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#VeronaAscoli Sabato il via alla nuova stagione in Coppa Italia e un VERONA in forte ritardo sul mercato e dal centrocampo praticamente azzerato


#VeronaAscoli +   -   =

...Parte ufficialmente la stagione 2023-24 ma il VERONA, come poche altre squadre della medesima fascia, appare indebolito e in forte ritardo anche rispetto alla scorsa, tribolatissima stagione di questi tempi: A fronte di un centrocampo praticamente azzerato dalle partenze di ILIĆ, TAMÈZE, VELOSO, ABILDGAARD e pure il giovane SULEMANA (che per inciso aveva chiuso il primo torneo da Pro tra grandi speranze ed una marcata crescita) e dei soli arrivi di MBOULA, SAPONARA ancora a mezzo servizio e quello che appare prossimo di BONAZZOLI dalla SALERNITANA, i tifosi scaligeri hanno comunque risposto più della passata stagione addirittura superando la quantità di abbonamenti sottoscritti nel 2022-23; possibile che nessuno in Via Olanda avverta il bisogno morale di fornire a queste persone una squadra in grado almeno di competere nella massima serie?
Speriamo bene ma nel frattempo c'è da rimarcare come, da quando i gialloblù sono tornati in Serie A nel 2019, non siano mai andati oltre il quarto turno o i sedicesimi di finale di Coppa Italia cadendo subito, all'esordio di JURIĆ quattro anni fa contro la CREMONESE, arrivando ad una partita in più nel 2020-21 e nella stagione successiva contro l'EMPOLI con TUDOR in panchina per uscire subito e dolorosamente anche nel 2022-23 con mister CIOFFI (pure lui vittima della sua inesperienza ma soprattutto dei tradizionali saldi agostani scaligeri) a seguito dell'umiliante poker al Bentegodi contro la matricola BARI: Non un bello score per chi, come il presidente SETTI, vorrebbe arrivare a vincere un torneo storicamente mai favorevole all'HELLAS che, arrivato in finale tre volte nella storia, non è mai riuscito a spuntarla...

Precedenti
11 le sfide al Binti tra VERONA e ASCOLI in Serie B coi gialloblù in netto vantaggio per 7 vittorie, 3 pari ed un'unica sconfitta (nel 2003-04 con rete decisiva di ARGOMERI al 47°; fu l'annata di SALVIONI sostituito da MADDÈ per un'insperata salvezza).
L'ultimo match risale invece al 16 Marzo 2019 quando il gol di PAZZINI fece recuperare un HELLAS incapace di andare oltre un deludente pareggio.
Pari con gli occhiali anche un paio di anni prima, il 13 Marzo 2017 quando terminò 0 a 0 e RÔMULO sbagliò un rigore; inutile il costante assedio scaligero alla porta avversaria ed un possesso palla vicino al 70%.
Molto meglio per l'HELLAS il match dell'8 Dicembre 2012 quando HALLFREDSSON in apertura, GOMEZ poco dopo e ALBERTAZZI, castigarono i marchigiani per 3 a 1.
Vittoria anche nel 2011-12 col 2 a 0 griffato HALLFREDSSON-TACHTSIDIS.
Da ricordare i roboanti 5 a 0 del 1994-95 e 4 a 0 del 1990-91.

Il prossimo match sarà diretto dal signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì, Curva Sud inferiore esaurita in ogni ordine di posto, 268 i tifosi ospiti.

BaroniViali


QUI VERONA
Continua nel lungo recupero in Francia HENRY ma sono le assenze dei veterani LAZOVIĆ e FARAONI quelle che probabilmente risulteranno più problematiche per il 4-2-3-1 di mister BARONI (che nell'ultima amichevole in Germania ha provato il 4-3-3).
Oltre a loro rimangono in dubbio in sei perché anche MAGNANI, il lungodegente DUDA, LASAGNA che aveva rivisto il campo in ritiro salvo poi infortunarsi nuovamente, SAPONARA e il portiere CHIESA non sono purtroppo al meglio.

Convocati
Recuperano MAGNANI, DUDA e SAPONARA, ancora fuori, oltre a HENRY, LAZOVIĆ e FARAONI anche LASAGNA, CHIESA e il nuovo arrivato BONAZZOLI.

1 Montipò, 2 Amione, 3 Doig, 6 Hien, 11 Djuric, 14 Joselito, 17 Ceccherini, 18 Hongla, 20 Saponara, 21 Diao, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 28 Patanè, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 42 Coppola, 77 Mboula, 80 Cisse, 97 Cazzadori

Probabile formazione
Come annunciato nella conferenza stampa prepartita mister BARONI, dopo aver provato il 4-2-3-1 in ritiro e nelle susseguenti amichevoli, tornerà al modulo con la difesa e tre che per primo impostò mister JURIĆ nel 2019-20: MONTIPÒ tra i pali sarà difeso da HIEN in mezzo a MAGNANI e CABAL mentre TERRACCIANO scalerà sull'esterno di centrocampo così come DOIG agirà sul lato opposto; tra di loro gli unici disponibili sono DAWIDOWICZ e HONGLA con NGONGE e MBOULA un po' più avanzati a sostegno di ĐURIĆ.


QUI ASCOLI
Tornano al Bentegodi con mister VIALI (che a Giugno ha sostituito BREDA) i due ex gialloblù BÜCHEL e ADJAPONG.
I bianconeri marchigiani, reduci dal 12esimo posto stagionale nella scorsa Serie B arriveranno a Verona senza il difensore TAVČAR operato recentemente al crociato e l'attaccante DIONISI in cura ha causa di un'infiammazione al tendine; in dubbio il difensore brasiliano BOTTEGHIN che ha saltato i primi 10 giorni di preparazione ma potrebbe recuperare.

Convocati
Rimangono ad Ascoli DIONISI e VIVIANO ma si aggrega l'ultimo arrivato RODRIGUEZ; fuori anche ERAMO per scelta tecnica.

Portieri: Barosi, Bolletta, Mengucci
Difensori: Adjapong, Bellusci, Botteghin, Falasco, Haveri, Quaranta, Simic
Centrocampisti: Buchel, Caligara, Falzerano, Giovane, Gnahorè, Kraja, Masini
Attaccanti: D’Uffizi, Forte, Manzari, Mendes, Millico, Rodriguez

Probabile formazione
Probabile 4-3-2-1 per mister VIALI con l'ex gialloblù ADJAPONG a destra in difesa, HAVERI (in ballottaggio con BELLUSCI e QUARANTA) dalla parte opposta e la coppia BOTTEGHIN-ŠIMIĆ nel mezzo davanti al portiere BAROSI.
In mediana a far gioco è KRAJA il favorito rispetto all'altro gialloblù BÜCHEL affiancato da CALIGARA e GIOVANE in appoggio a MENDES e D'UFFIZI sulla trequarti e all'unica punta FORTE.

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DICONO +   -   =

Mister BARONI «L'Ascoli è un avversario di cui avere rispetto: lo scorso anno ha fatto molto bene, e per questa stagione si sono strutturati ancora meglio. Quella di domani sarà una prova da affrontare con determinazione e cattiveria come fosse già la prima di campionato, sarà una sfida che ci metterà nelle condizioni di preparare bene l'inizio della stagione... A che punto è la squadra? Al mio arrivo ho trovato un gruppo che ha grande disponibilità. C'è ancora da lavorare ma ne siamo consapevoli, penso che anche le iniziali difficoltà che potremmo avere si potranno superare tutti insieme restando compatti, fattore che questo gruppo sta dimostrando di possedere. Nelle ultime uscite ci sono stati sia segnali positivi, sia aspetti sui quali dobbiamo ancora migliorarci. La partita di domani sarà un'opportunità di crescita e di verifica per noi, una chance per dare spazio anche a qualche ragazzo giovane. Diversi assetti tattici in questo precampionato? Sono dell'idea che non si possa cambiare continuamente, ma che al massimo ci si possa adattare in qualche gara. Ho sempre detto che partendo da un calcio dinamico la nostra base è quella, e in questo momento non voglio forzare alcuni moduli come la difesa a quattro senza avere tutti i giocatori a disposizione. Al centro del progetto metto sempre i calciatori e preferisco non farli giocare fuori ruolo pur di adattarli a un certo modulo. Io e lo staff abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa vogliamo andare a proporre alla squadra: abbiamo lavorato anche sulla difesa a tre e non escludo che a seconda delle opportunità di mercato potremo cambiare» HellasVerona.it

Mister VIALI tecnico dell'ASCOLI «C’è curiosità nel vedere all’opera la squadra in una partita vera, che rappresenta il termometro della situazione. Il rammarico del precampionato è che abbiamo giocato poco, non vedo l’ora di vedere a che punto siamo. Sabato la differenza dovrà farla l’atteggiamento, nei duelli, nelle letture e nelle fasi salienti della gara. Da parte dei ragazzi ho visto grande partecipazione, sono soddisfatto del lavoro fin qui svolto. Abbiamo ancora due allenamenti, deciderò all’ultimo, ma chi sarà convocato è perché è pronto a giocare una partita. Rodriguez? L’ho conosciuto alle 10:00 e alle 10:15 era in campo, so che ha lavorato nel precampionato e che ha giocato tutte le amichevoli, è una seconda punta, ma è stato impiegato anche come vertice offensivo, è bravo sia in area di rigore che più lontano, insomma ci dà più alternative. Il Verona ha cambiato allenatore come noi, ha modificato sistema di gioco, ma nell’ultima amichevole ha variato, quindi possiamo aspettarci più soluzioni. E’ certamente una squadra dalle grandi qualità, ha intensità e gamba, sotto l’aspetto fisico dovremo fare una grande partita» AscoliCalcio1898.it

Mister MANDORLINI tornato al CLUJI nel campionato rumeno «Ho guardato lo spareggio a casa con la mia famiglia. L’Hellas è arrivato bene alla gara decisiva e meritatamente si è salvato. Io ci credevo, poi da quando è arrivato Sogliano si sono sistemate un po’ di cose e la squadra ha cominciato a crederci. Credo sia un risultato giusto dopo un lavoro fatto bene. Se mi aspettavo l’addio di Zaffaroni e Bocchetti? Sono cose che fanno parte del calcio. Bocchetti è giovane e potrà fare bene in altre piazze e anche Zaffaroni troverà un’altra collocazione. La gestione di due allenatori è stata un po’ strana vista da fuori però credo che sia servita sia all’Hellas che a loro. Marco Baroni? A Lecce non ha fatto bene… Benissimo! Ha i requisiti giusti ed è già stato a Verona. Parte con delle conoscenze superiori. Il Lecce sulla carta era una di quelle squadre che potevano rischiare di retrocedere e invece è riuscito a mantenere la categoria. Sensazioni? Ancora prima di giocare è difficile fare previsioni, il cuore dice che l’Hellas si salverà contro tutto e tutti. Perché la scelta di tornare al Cluj? Ho avuto qualche offerta dall’Italia ma penso di aver fatto bene a scegliere il Cluj anche se sono lontano da casa. Si tratta di un club importante anche dal punto di vista internazionale. Un calcio così mi mancava e l’obiettivo è vincere il campionato in Romania» CalcioHellas.it

L'ex attaccante gialloblù Nico PENZO a L'Arena ha parlato di mercato e della squadra scaligera «Non si può costruire un attacco su Djuric o scommesse come Esposito o Bonazzoli. Sean avrà avuto pure delle garanzie dalla società quando ha rinnovato il suo contratto. Ho letto che il Napoli chiedeva il prestito oneroso per Folorunsho ma se non vende Hien non hai i tre milioni per poterlo prendere. Così è dura. Già questa è la linea che passa, perché così fan tutti. Ma il Verona l’anno scorso ha rischiato grosso, non va dimenticato. Si sono verificate delle condizioni particolari per ottenere una salvezza meritata ma molto rocambolesca. Faraoni e Lazovic sono al di sopra della media rispetto ai colleghi delle squadre che lottano con il Verona per salvarsi. E poi c’è il portiere Montipò e Hien. Ngonge? Bravo ed estroso. Forse il rinforzo migliore preso da Sogliano ma è incostante. Vivrà sempre tra l’essere decisivo oppure fare il turista. Intendiamoci va benissimo ma servono centrocampisti veri e una punta all’altezza della serie A. Baroni è una persona seria e preparata. Metterà serenità in tutto l’ambiente ma ha bisogno di calciatori... Suggerimenti? Di nomi ne girano già tanti e ragazzi ottimi per il Verona ce ne sono. Però si torna al di scorso iniziale. E cioè: se il presidente è un manager pagato molto, fai fatica a partire in vantaggio rispetto alle altre concorrenti. E farsi da parte… E perché? Quello è un calcio superato, fatto di programmi e magari di presidenti strampalati ma che non avevano come primo scopo quello del guadagno. Oggi è così. La cosa assurda è che passano messaggi sbagliati. E cioè che non c’è nessuno all’orizzonte, quando le valutazioni del Verona mi paiono fuori mercato e poi la leggenda dei tifosi hooligans. In serie A non c’è tifoso più paziente e attaccato alla squadra come quello gialloblù» CalcioHellas.it

L'ex gialloblù Mimmo MAIETTA «Sempre creduto alla salvezza? Sì, e ho avuto ragione. Attorno alla squadra c’era molto pessimismo, ma io non vedevo un distacco impossibile da colmare. Aiutare l’ambiente anche solo con le parole è importante. Io poi sono sempre stato positivissimo: penso per esempio, appena arrivato all’Hellas, dissi che in tre anni saremmo andati in Serie A e così fu. La rosa dell’anno scorso non era qualitativamente superiore alle avversarie, ma i giocatori si sono aggrappati allo “spirito Hellas” e in un modo o nell’altro si sono salvati. Alla fine ciò che conta è il risultato finale. Che impatto ha avuto Sogliano? A prima vista è molto rude e pure io ci ho discusso più di qualche volta, però è una persona a cui i giocatori possono affidarsi. Ha portato serietà ed equilibrio, facendo un autentico lavaggio del cervello ai giocatori che sapeva potessero dare di più. Baroni? Era giusto cambiare rotta perché seguire le orme di Juric e Tudor con questi calciatori è difficile. L’anno scorso la squadra ha fatto grande fatica a riproporre quel tipo di gioco, subendo tanto e creando poco. L’arrivo di Baroni è un cambio radicale, ma parliamo di un allenatore che ha studiato tanto e che a Lecce ha portato i giusti schemi e la mentalità corretta. Poi è un ex ed è ben visto, il che non guasta. Ci voleva figura così, in casa Verona sembra cambiato il modo di pensare ma le tanti voci di mercato destabilizzano l’ambiente e poi magari non succede nulla. Faraoni, per fare un esempio, sono anni che deve andare via. Forse però adesso è arrivato il momento giusto e in quel caso ci sarebbe da sostituire un giocatore importantissimo. In generale comunque c’è tanto da fare. Sarebbe importante fare come una volta, vale a dire avere un giocatore forte per ogni zona del campo, in modo da costituire così una “spina dorsale” attorno alla quale costruire il resto della squadra» CalcioHellas.it

#HeidenheimVerona: il viaggio in Germania dei gialloblùHighlights | Test Match | #HeidenheimVerona 3-2


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

3 A 1 AI PARI ETÀ DEL CITTADELLA per i ragazzi di mister SAMMARCO nell'amichevole del ritiro di Folgaria.

#CALCIOMERCATO Ufficiali la partenza in prestito di Mateusz PRASZELIK per Cosenza e l'arrivo in prestito con opzione di riscatto e obbligo al verificarsi di determinate condizioni di Federico BONAZZOLI dalla SALERNITANA.
Sei club spagnoli cercano HONGLA ma in prestito mentre SOGLIANO valuta solo cessioni definitive per l'unico mediano di ruolo presente in squadra.
BONAZZOLI al VERONA, i dettagli: L'attaccante arriverà in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni, il diritto diventerebbe obbligo in caso di salvezza dei gialloblù con almeno 10 gol segnati dall'ormai ex SALERNITANA.
Rimane viva la pista CHEDDIRA per il VERONA? Ma se 8 milioni non li sgancia nemmeno il SASSUOLO! GHILARDI rinnoverà prima di trasferirsi alla SAMPDORIA.
La LAZIO valuta MONTIPÒ mentre il FROSINONE cerca un difensore e mister DI FRANCESCO pensa a GÜNTER.
Il BOLOGNA riapre il discorso per NGONGE e stavolta vuole chiudere in fretta per 7 milioni + bonus.
ATALANTA pronta a chiudere per HIEN sulla base di 10 milioni + bonus ma, come qualche tempo fa, attende di cedere per avere il cache necessario
Il TOLOSA supera il VERONA e l'EMPOLI nella corsa ad AKPA AKPRO: Decisiva potrebbe essere la voglia del giocatore di avvicinarsi ai famigliari
VERONA, vicina la chiusura per il prestito dell'attaccante classe 2002 ESPOSITO dall'INTER, che nella stagione scorsa era al BARI con FOLORUNSHO anch'esso ormai in dirittura d'arrivo in gialloblù (o all'EMPOLI?)
Dalla Turchia il BESIKTAS sarebbe tornato alla carica per GÜNTER ma stavolta solo a parametro zero [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).


Provenzano: "Lavoriamo per sviluppare al meglio le caratteristiche fisiche dei ragazzi"Calabrese: "Daremo tutto di noi stessi per questa maglia"Toniolo: "Siamo carichi e ci stiamo preparando al meglio per la prossima stagione"


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Marco MANCINELLI vice allenatore alla SAN BENEDETTO CALCIO che milita in Serie D.

Nicola FERRARI, Karim LARIBI e Romano PERTICONE iniziano il corso per diventare allenatori con licenza UEFA B.



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