Nato a/il: | Novara (NO) il 20/02/1996 |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2026 |
Ruolo: | Portiere |
Altezza: | 191 Cm |
Peso: | 82 Kg |
Posizione: |
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL SUBITI
Hellas Verona
2023-24
A
37 (+1CI)
49 (+1)
Hellas Verona
2022-23
A
37 (+1CI +1Sp.)
59 (+4 +1)
Hellas Verona
2021-22
A
34
50
Benevento
2020-21
B
37
74
Benevento
2019-20
B
35 (+1CI)
23 (+4)
Benevento
2019-20
B
35 (+1CI)
23 (+4)
Benevento
2018-19
B
26 (+2POff +2CI)
30 (+4 +6)
Novara
2017-18
B
39 (+1CI)
49 (+2)
Novara
Gen.2017-2017
B
4 (+1Prim.)
3 (+0)
Carpi
2016-Gen.2017
B
0
0
Siena
2015-16
LP
32 (+3CILP)
34 (+3)
Novara
2014-15
LP
0 (+2SCLP)
0 (+3)
Novara
2013-14
B
2 (+1POut)
5 (+2)
Novara
2013-14
Primavera
13 (+1FFP)
13 (+1)
Novara
2012-13
B
1
1
Novara
2012-13
Primavera
9
14
Giovanili Novara
Fino al 2012
-
-
-
LEGENDA: FFP=Fasi Finali Torneo Primavera, POut=Playout, LP=Lega Pro, SCLP=Supercoppa di Lega Pro, CILP=Coppa Italia di Lega Pro, Prim.=Torneo Primavera, CI=Coppa Italia, POff=Playoff, Sp.=Spareggio
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 21 Luglio 2021 |
Poi appunto la promozione e, tutto sommato, tre quarti di 2020-21 in cui le Streghe non avevano dato particolari segni di cedimento prima della caduta verticale che però alla fine è arrivata inesorabile così come le 74 reti buscate da MONTIPOÒ in 37 partite alla paurosa media di due gol ogni 90 minuti (più recupero)... Ecco: Di sicuro i meriti difensivi del 2019-20, così come i demeriti della stagione passata, non vanno ascritti in blocco al portiere novarese ma quei numeri non possono far dormire sonni tranquilli ai tifosi scaligeri orfani di SILVESTRI (a cui auguriamo ogni bene per il suo proseguio di carriera all'UDINESE).
Dovrà essere bravo Lorenzo ad entrare presto in sintonia con la squadra ed integrarsi alla svelta, pur venendo da un fastidioso infortunio (intervento di sutura meniscale mediale del ginocchio destro effettuato lo scorso 25 Maggio che lo terrà a parte fino ai primi di Agosto), ai nuovi meccanismi predicati da mister DI FRANCESCO perchè, com'è risaputo, nel delicatissimo ruolo di portiere, un errore vale più 100 prodezze e sostituire un 'totem' come Marco (dentro e fuori dal campo), in un'annata di grossi cambiamenti per l'HELLAS all'inseguimento della terza salvezza consecutiva, non sarà affatto semplice.
Tecnicamente il portiere 25 enne si distingue per pulizia nelle uscite, grande freddezza e ottimi riflessi.
Arriva in prestito con obbligo di riscatto (pare a circa un milione in caso di salvezza) e in gialloblù ritroverà CATALDI, tra i più bravi preparatori italiani nel suo ruolo, con cui già lavorò ai tempi del NOVARA
CRESCIUTO NEL NOVARA SI RIVELA 19ENNE COL SIENA
Partito dagli Esordienti del NOVARA Lorenzo esordisce precocissimo in Serie B a 17 anni e due mesi nella stagione 2012-13 per poi alternarsi tra la formazione Primavera e qualche apparizione in Prima Squadra per altre due annate.
Nel 2015-16 in prestito al SIENA trova finalmente la piena titolarità ma anche qui, a soli 19 anni in un ruolo in cui si tende spesso a favorire l'esperienza, MONTIPOÒ è una sorta di piccolo fenomeno (anche se in Lega Pro) che, con 15 clean sheet, trascina i toscani al 6° posto nel Girone B e alle semifinali di Coppa Italia di categoria.
Per la successiva stagione il giovane portiere in piena rampa di lancio raggiunge DI GAUDIO e LASAGNA al CARPI (tornato in Serie B dopo un solo anno di purgatorio) ma qualcosa non funziona con mister CASTORI e Lorenzo, senza essere mai sceso in campo, torna al NOVARA dopo soli sei mesi ma il suo ruolo è già più o meno occupato e, con sole quattro presenze, saluta senza affezione una stagione 2016-17 davvero avara di soddisfazioni.
Nel 2017-18 la grande occasione: MONTIPÒ ha finalmente l'opportunità di mostrare quanto vale da titolare ma, con CORINI prima e DI CARLO poi, il suo NOVARA viene retrocesso in Serie C e per il guadapali novarese è... Tutto da rifare.
...SVOLTA AL BENEVENTO
A chiamare dalla cadetteria per la stagione successiva è il BENEVENTO che lo mette alla prova in prestito (con diritto di riscatto): Lorenzo non delude, mantiene intatta la porta per 8 volte in campionato e per un'altra i Coppa Italia, le Streghe si classificano al terzo posto e il riscatto è cosa fatta: MONTIPOÒ difenderà i pali del club campano anche per il 2019-20 col nuovo tecnico 'Superpippo' INZAGHI.
Il resto è più o meno storia recente col nostro che estrae dal cilindro una prestazione-super dopo l'altra, subisce 23 gol in 35 match e mantiene la propria porta inviolata in ben 18 occasioni, il BENEVENTO vola e la promozione arriva con largo anticipo.
Il 2020-21 è l'esordio da titolare in Serie A per MONTIPOÒ ma l'incanto dura il giusto e a Giugno scorso per il portiere è ancora retrocessione prima dell'abboccamento col VERONA ed il trasferimento in gialloblù in prestito con obbligo di riscatto: Provaci ancora Lorenzo!
Qui https://www.facebook.com/lorenzomontipo.official trovate la pagina Facebook ufficiale del calciatore, questo https://www.instagram.com/lorenzo.montipo invece il profilo Instagram.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- ...E al 'Bentegodi' fanno 150 in Serie A per Lorenzo che, orgoglioso del traguardo, ha celebrato via social l'avvenimento di Venerdì 20 Settembre 2024 contro il TORINO
- 100 presenze in gialloblù per Lorenzo premiato nel pregara contro il SASSUOLO ad inizio Marzo 2024
- 5 Ottobre '23: Congratulazioni vivissime al neopapà MONTIPÒ e alla neomamma Eleonora per la nascita di Matilde, la loro primogenita (che tiferà certamente HELLAS💛💙)
- Lorenzo anuncia le nozze con Eleonora via Instagram dalle Bahamas dove si trova in vacanza
- Fidanzato con Elenora Lorenzini, MONTIPÒ condivide con la compagna anche un cane bianconero ovviamente dileggiato dopo il gran punto colto dal BENEVENTO allo Stadium di Torino contro la JUVENTUS nello scorso Marzo 🤣 .
- L'idolo? Ovviamente BUFFON e dopo il pareggio esterno contro la JUVE MONTIPOÒ racconta 'Facile dire che è la più bella soddisfazione della mia carriera. La porterò sempre dentro di me. Non ho preso gol contro gente come Ronaldo, Morata, Chiesa, Kulusevski. Ho avuto la maglia del mio idolo: Gigi Buffon. Le dirò di più: a fine gara gli ho raccontato che quando lui venne a Novara diede i suoi pantaloncini a un giovane raccattapalle: ero io'.
- Nome in codice 'Stuntman' affibbiatogli in quel Benevento, miglior portiere della Serie B 2019-20 grazie ai 18 Clean Sheet ottenuti in 35 match.
- MONTIPOÒ e quei due sogni realizzati: Aprile 2018 il NOVARA è in piena lotta per non retrocedere dalla Serie B, a pochi giorni dal fondamentale 'Derby delle Risaie' contro la PRO VERCELLI il portiere rivela 'Diventare il portiere titolare della mia città è un bellissimo sogno che portavo dietro da un sacco di tempo ed esserci riuscito mi inorgoglisce. Ora uno dei miei desideri è quello di potere giocare un giorno in Serie A… non mi monto la testa però, sono consapevole che devo ancora lavorare molto per raggiungere certi livelli e non dovrò mai mollare per nessun motivo'. Beh Lorenzo... È proprio il caso di dire: Missione compiuta! Il prossimo sogno? La Nazionale ovviamente...
- Esordio in Serie B a poco più di 17 anni, per Lorenzo che scende in campo da titolare contro la VIRTUS LANCIANO il 18 Maggio 2013 a 17 anni e 2 mesi diventando il più giovane della cadetteria a giocare 90 minuti in quell'annata.
- Montipò tifa Milan, suona la chitarra, è amante della musica e giocava a tennis prima che il calcio lo conquistasse. La famiglia gestisce un’impresa edilizia che ha costruito mezza Novara. Il capostipite, Gianfranco è stato anche presidente del Novara Calcio a metà degli anni ‘90 insieme al fratello Francesco
Lorenzo Montipò
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lorenzo Montipò (Novara, 20 febbraio 1996) è un calciatore italiano, portiere del Verona.
Caratteristiche tecniche
Tra i suoi punti di forza vengono annoverati freddezza, riflessi e doti in uscita.
Carriera
- Club
Da piccolo, prima di scegliere definitivamente il calcio, giocava anche a tennis: è entrato al Novara, squadra della sua città, dagli Esordienti. Il 18 maggio 2013 esordisce da professionista in Serie B contro la Virtus Lanciano, mettendosi in mostra con discrete parate; è il più giovane del campionato a giocare i 90 minuti a 17 anni e 2 mesi.
Alternandosi tra prima squadra e primavera, nella stagione successiva racimola qualche presenza in cadetteria fino ad essere utilizzato nel play-out di ritorno contro il Varese dove la propria squadra non riesce a ribaltare la sconfitta dell'andata, venendo così retrocessa in Lega Pro.
Il 14 luglio 2015 viene girato in prestito al Siena con la quale gioca tutta la stagione da titolare facendosi notare per la sua abilità tra i pali e tenendo la porta inviolata in 14 partite su 32 disputate.
Il 31 agosto 2016 viene ceduto in prestito al Carpi. Non viene tuttavia mai impiegato e fa ritorno anzitempo a Novara.
Il 13 luglio 2018 viene ceduto in prestito al Benevento, che a fine anno lo riscatta. È protagonista della stagione 2019-2020 che vede il Benevento essere promosso in Serie A, con lui che contribuisce con 18 reti inviolate in 35 partite disputate e soli 23 gol subiti.
Hellas Verona
Il 20 luglio 2021 si accasa all'Hellas Verona.
- Nazionale
Il 4 settembre 2017 esordisce con la Nazionale Under-21, sostituendo Audero nel secondo tempo della partita amichevole contro la Slovenia giocata a Cittadella.
Viene convocato come terzo portiere per l’Europeo Under-21 2019.
Palmarès
- Club
Campionato italiano Lega Pro: 1 Novara: 2014-2015 (girone A)
Supercoppa di Lega Pro: 1 Novara: 2015
Campionato italiano di Serie B: 1 Benevento: 2019-2020
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
Serie A
Hellas, Perilli preferito a Montipò: la scelta di Zanetti e il "dualismo" in casa Hellas
30/10 alle 18:45
di Ivan Cardia @ivanfcardia
© foto di www.imagephotoagency.it
Simone Perilli titolare, Lorenzo Montipò in panchina. È stata questa la scelta a sorpresa di Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, nell'ultimo turno di campionato contro il Lecce. Arrivata dopo il pesante 6-1 incassato contro l'Atalanta, una goleada contro una delle squadre più prolifiche del campionato ma senza responsabilità di Montipò, è da capire se avrà un seguito anche in futuro.
Contro il Lecce, pur senza responsabilità di Perilli, non ha cambiato le sorti degli scaligeri, sconfitti di misura dai salentini. E adesso? Domenica al Bentegodi arriva la Roma: avversario non certo in salute, ma pur sempre pericoloso. Nei momenti di difficoltà, ci si affida ai senatori e agli uomini più rappresentativi: quello che Montipò, portiere classe '96 che veste la maglia dell'Hellas dal 2021, con otto clean sheet nella scorsa stagione, può tranquillamente definirsi.
Lo stesso Zanetti ha motivato così la decisione: "Scelta tecnica, Perilli ha meritato la chance e lo ha dimostrato in campo - ha detto il tecnico nella conferenza stampa post partita - Montipò veniva da una gara difficile con sei gol subiti. Non cambia niente per me, è un dualismo che ci deve essere". Un dualismo che, però, è una novità a Verona, anche per lo spogliatoio che finora ha sempre riconosciuto, come anche i tifosi, un certo status a Montipò, 154 partite in Serie A e spesso decisivo per le salvezze conquistate dall'Hellas nelle ultime stagioni.
Serie A
Le pagelle di Montipò - Evita un passivo peggiore, ma sei schiaffi sono comunque tanti
27/10 alle 11:34
di Patrick Iannarelli
© foto di www.imagephotoagency.it
Serata disastrosa per Lorenzo Montipò, che contro l'Atalanta ha provato a salvare il salvabile: "Nei primi 45' salva la porta due volte, su Lookman da pochi metri e su Retegui di testa. Sui gol subiti non ha colpe", si legge sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Giudizio negativo per quanto riguarda TMW: "Bucato da De Roon al primo tiro in porta, Retegui, De Ketelaere e Lookman infieriscono. Sotto assedio, responsabilità poche". Dello stesso avviso anche Tuttosport: "Evita un passivo peggiore, ma sei schiaffi sono comunque tanti".
Gara insufficiente anche per quanto riguarda il portale gialloblù TuttoHellasVerona: "Subisce un vero e proprio tiro a segno. Senza particolari responsabilità in occasione delle sei reti subite, In un paio di occasioni riesce a metterci una pezza evitando un passivo ancora più pesante".
Le pagelle di Lorenzo Montipò
TMW: 5,5
Gazzetta dello Sport: 6
Corriere dello Sport: 5
Tuttosport: 5
Corriere della Sera: 5,5
Repubblica: 5
TuttoHellasVerona: 5,5
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Fulgoni: “Montipò? Ci vogliono tempo e una squadra che ti aiuti. Hellas in buone mani”
Le dichiarazioni dell’ex preparatore dei portieri gialloblù
di Redazione
15 Ottobre 2024 08:45
L’ex preparatore dei portieri dell’Hellas Verona, Ermes Fulgoni ha parlato a L’Arena per commentare il presente di Lorenzo Montipò:
“Montipò è un buon portiere. È meno fisico e più “plateale” di Marco Silvestri (che lui ha allenato ndr), però è molto tecnico. Vista l’età ha anche grandi margini di miglioramento, inoltre a Verona è tornato Massimo Cataldi. Ci vogliono tempo e una squadra che ti aiuti, ma l’Hellas è in buone mani. Più gol incassati rispetto all’anno scorso? Sciocchezze, statistiche da non considerare”.
Paese: “Montipò? Tra i pali mostruoso, ma deve crescere nelle uscite”
Le dichiarazioni dell’ex estremo difensore gialloblù
di Redazione
15 Ottobre 2024 08:36
L’ex portiere del Verona, Fabrizio Paese ha parlato a L’Arena di Lorenzo Montipò:
“Tra i pali Montipò è mostruoso. Certo deve crescere nelle uscite ma hai dei grandi allenatori e per me lo sta già facendo. Ero allo stadio e francamente sul gol del Venezia non poteva fare molto. La palla taglia forte che passa veloce sulla testa dei difensori non hai neppure il tempo di pensarla l’uscita. Montipò è senza dubbio uno degli elementi più importanti del Verona di Zanetti”.
Marini: “Montipò resta un lusso per il Verona”
Le dichiarazioni dell’ex preparatore dei portieri gialloblù
di Redazione
15 Ottobre 2024 08:28
L’ex preparatore dei portieri del Verona, Massimo Marini ha parlato a L’Arena di Lorenzo Montipò:
“Dei nove punti una buona percentuale è di Lorenzo. Anzi, l’ho visto migliorato in qualche fondamentale. Le uscite? Ma si sa, non è facile. Dico sempre anche ai miei portieri. Solo l’area piccola è 110 metri quadrati. Non è semplice quando ci sono tanti giocatori uscire senza sbavature. Dieci interventi così a partita, equivalgono ad un rigore parato. Sai quanti pericoli evitano i portieri che escono? Tantissimi. Per me Montipò rimane quasi un lusso per il Verona, visto che l’obiettivo è la salvezza”.
FONTE: CalcioHellas.it
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La partita contro il Torino ha segnato un grande traguardo per Lorenzo #Montipò: le 150 presenze complessive in Serie A 🟨🟦
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) September 25, 2024
Complimenti, Lorenzo! pic.twitter.com/5p7ZqqfjNj
HELLAS VERONA di G.Vig., 02/07/2024 15:35
MERCATO | Montipò, per ora zero richieste. Futuro da scrivere
E' un futuro ancora tutto da scrivere quello di Montipò con il Verona. Il portiere ha espresso la voglia di “provarsi” in un'altra piazza dopo gli anni pieni di soddisfazioni e risultati a Verona, ma al momento non vi sono state richieste ufficiali alla società scaligera per averlo. C'era stato solo un contatto tra il suo procuratore Alberto Jimmy Fontana e il Monza che però pare abbia preso altre strade per sostituire Di Gregorio che andrà alla Juventus.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
STAGIONE 2023-24 + - =
Matrimonio sul lago di Como per Montipò e compagna
Il portiere gialloblù è convolato a nozze con Eleonora
di Andrea Molinari
29 Giugno 2024 18:15
Lorenzo Montipò è convolato a nozze con la compagna Eleonora, da cui ha avuto una figlia lo scorso ottobre.
La cerimonia si è tenuta sulle rive del lago di Como [...]
Montipò tentato dal Monza: le cifre del contratto dei brianzoli
L'estremo difensore gialloblù andrà in scadenza con l'Hellas il 30 giugno del 2025
di Andrea Molinari
25 Giugno 2024 09:30
Cosa ne sarà di Lorenzo Montipò? Il portiere del Verona è seguito ormai da settimane dal Monza, che deve sostituire Michele Di Gregorio. I brianzoli avrebbero offerto, secondo quanto riportato dai colleghi de L’Arena, un triennale da 700 mila euro lordi a stagione per l’estremo difensore.
In gialloblù Montipò guadagna circa 500 mila euro e il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno 2025. Con l’arrivo di Paolo Zanetti potrebbe anche restare, ma al momento non è ancora arrivata una proposta di rinnovo. E per l’Hellas sarebbe meglio venderlo, piuttosto che perderlo a zero…
Calciomercato, il Monza avanza per Montipò
Il portiere gialloblù andrebbe a tappare il buco lasciato dall'ormai partente Di Gregorio
di Tommaso Badia
15 Giugno 2024 12:25
Lorenzo Montipò potrebbe salutare il Verona? Dopo le voci dei giorni scorsi, sembrano arrivare conferme a riguardo.
A quanto infatti riportato da Tuttosport, il Monza starebbe facendo passi avanti nella trattativa che porterebbe il classe ’96 in Brianza, dove andrebbe a sostituire il partente Michele Di Gregorio.
TS: “Duello Monza-Atalanta per Montipò”
I brianzoli cercano il "Nuovo Di Gregorio", mentre la Dea potrebbe essere costretta a trovare un "numero 12"
di Tommaso Badia
9 Giugno 2024 12:05
Dopo essersi confermato anche durante l’ultima stagione, Lorenzo Montipò sembra aver attirato l’attenzione di Monza e Atalanta.
A quanto infatti riportato da Tuttosport, il portiere gialloblù potrebbe essere oggetto di un duello tra i due club, ipotesi che appare quantomeno credibile in quanto i brianzoli cercano un estremo difensore affidabile dopo il probabile addio di Di Gregorio (destinato alla Juventus), mentre la Dea potrebbe cedere Musso e sarebbe quindi alla ricerca di un vice-Carnesecchi.
Montipò: “Setti ha montato un video ad hoc prima della Salernitana per noi”
di Andrea Molinari
28 Maggio 2024 15:15
Lorenzo Montipò ha rilasciato un’intervista ai colleghi di Cronache di Spogliatoio in cui ha parlato di tutto il lavoro dietro le quinte di mister Marco Baroni e del video montato ah hoc dal presidente Maurizio Setti prima della Salernitana, in particolare un episodio già raccontato dallo stesso allenatore in sala stampa dopo il match contro la Fiorentina.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del portierone gialloblù.
«La salvezza del Verona è un miracolo? Prima della partita contro la Fiorentina, il mister ci ha fatto vedere un video nello spogliatoio. C’era un’atleta che stava terminando la sua maratona. Era in preda ai crampi, sfinita sotto un caldo torrido. Ma rifiutava qualunque aiuto: voleva arrivare con le sue gambe. Gabriela Schiess, che alle Olimpiadi del 1985 terminò la maratona nonostante un malore. Gli addetti alla pista si avvicinavano per aiutarla, ma lei senza forze si allontanava. Alla fine tagliò il traguardo. Il mister ci ha fatto passare il messaggio che non avevamo la possibilità di mollare, che dovevamo giocarcela fino in fono. Poi, prima della Salernitana, nella riunione pre-gara ci ha detto: ‘Ho un messaggio da parte del presidente’. Aveva montato un video con le nostre migliori azioni. In sottofondo c’erano le parole di Lebron James e Tiger Woods. Poi ci ha detto: ‘Se ci salviamo, sarà una di quelle imprese che potrete raccontare ai vostri figli’. Nei mesi scorsi abbiamo letto da ogni parte: ‘Il Verona è spacciato, è già retrocesso’. Siamo riusciti in questa impresa addirittura con una giornata di anticipo».
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Vanja Milinkovic-Savic sotto esame. Il Torino valuta tre nomi per sostituirlo
10/04 ALLE 10:23
di RAIMONDO DE MAGISTRIS @RAIMONDODM
Vanja Milinkovic-Savic potrebbe non essere il portiere titolare del Torino il prossimo anno. Lo scrive il quotidiano 'TuttoSport' oggi in edicola: il portiere serbo è sotto esame e, nonostante altri due anni di contratto, non è così scontata la sua permanenza il prossimo anno. Per questo motivo, la dirigenza granata sta valutando tre nomi per l'estate. Si tratta di Juan Musso dell'Atalanta, Lorenzo Montipò dell'Hellas Verona e Wladimiro Falcone del Lecce [...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gazzetta, Montipò tra i tre migliori portieri della Serie A
La migliore stagione del portiere gialloblù, 6 volte imbattuto per quest'anno
di Giovanni Vit
7 Marzo 2024 10:40
L’estremo difensore del Verona, con una media voto di 6,31, è considerato dai colleghi della rosea come uno dei tre migliori portieri del campionato.
Per ben sei partite Montipò è riuscito a difendere la porta gialloblù da ogni attacco avversario, tenendola inviolata.
Stando a questi dati, è alla sua migliore stagione di sempre; l’impresa salvezza, anche questa volta, passa dalle prodezze dei guantoni del portiere piemontese.
FONTE: CalcioHellas.it
NEWS
Verona-Sassuolo 1-0, premiato Montipò per le 100 presenze in maglia gialloblù
04/03 ALLE 12:30
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Importante riconoscimento ieri per Lorenzo Montipò. Prima di Verona-Sassuolo il portiere gialloblù è stato premiato dal Team Manager Sandro Mazzola per le sue 100 presenze con la maglia dell'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
25 Febbraio 2024 - 12:37 Hellas Live
Hellas Verona, presenza n.100 in gialloblù per Montipó
Allo stadio Dall’Ara di Bologna, l’estremo difensore scaligero ha tagliato il prestigioso traguardo delle cento presenze con la maglia veronese, tra campionato e Coppa Italia. Arrivato a Verona nella stagione 2021/22, Montipó nel massimo campionato italiano ha collezionato 98 gettoni, spareggio compreso.
FONTE: HellasLive.it
30 DICEMBRE 2023
Montipò: "Non è andata come volevamo, pronti a preparare la prossima sfida"
Verona - Le dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò, rilasciate al termine di Hellas Verona-Salernitana, 18a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Lorenzo, qual è la tua analisi di questa partita? "Oggi era una partita importante. Purtroppo siamo partiti subendo un po' la gara, è stato un primo tempo contratto, e poi all'inizio della ripresa loro hanno fatto gol su una ripartenza. Da quel momento penso che ci siamo sbloccati dal punto di vista del gioco, creando occasioni. Oggi è stata una giornata storta, ne prendiamo atto, ma siamo pronti a ripartire subito per preparare la prossima sfida".
Ora bisogna tornare sulla strada che vi aveva portato a collezionare punti e buone prestazioni nelle sfide dell'ultimo periodo... "Assolutamente. Avevamo un trend positivo che si è bloccato contro la Fiorentina, ma poi è ricominciato contro il Cagliari. Oggi non è andata come volevamo anche perché eravamo in casa, davanti al nostro pubblico. Avremmo voluto conquistare questi tre punti, c'è molto rammarico, ma ci sono ancora 20 partite da giocare prima della fine del campionato. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e daremo tutto per raggiungerlo".
La lotta per salvezza è serrata, ma il Verona ha dimostrato di esserci. Dovrete dare tutto per ripartire al massimo nell'anno nuovo... "Quest'anno è una lotta salvezza molto più dura. Il gruppetto delle squadre in fondo ha una classifica molto stretta, questo ci dà ancora più stimoli per non mollare fino alla fine del campionato. Anche lo scorso anno ci siamo passati, festeggiando però alla fine della stagione. Speriamo di fare così anche quest'anno".
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Hellas Verona, sondaggio del Torino per Montipò. Piace a due club esteri
18/12 ALLE 12:36
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Lorenzo Montipò può lasciare l'Hellas Verona nei prossimi mesi. Il portiere è in scadenza a giugno del 2025 e sono parecchi i club interessati alle sue prestazioni. Nelle ultime settimane c'è stato un sondaggio da parte del Torino, con i granata che vorrebbero puntare su di lui per la prossima stagione, magari da mettere in concorrenza con Vanja Milinkovic-Savic. Un numero uno esperto e affidabile, soprattutto considerando come il Verona abbia sistematicamente venduto i suoi pezzi pregiati. Dipenderà, ovviamente, dall'arrivo della nuova proprietà, anche se Maurizio Setti ha detto di volere rimanere in società per qualche altro anno.
Non ci sono solo i granata. Perché il Rayo Vallecano si è interessato alla situazione di Montipò. Questo perché il macedone Dimitrievski è in scadenza e difficilmente rinnoverà con i biancorossi. Quindi Montipò è considerato come una buona scelta da parte del club spagnolo. Così come il Betis Siviglia, del resto: il titolare è Claudio Bravo, quarantuno anni, ora alle prese con un infortunio alla coscia. Il secondo è comunque molto interessante, visto che è il portoghese Rui Silva, ma l'idea è quella di avere il doppio portiere che può essere il titolare.
Nell'estate scorsa Montipò era stato nel mirino della Lazio, prima dell'arrivo di Sepe.
NEWS
TMW: i primi cinque portieri della serie A dopo 8 giornate, c'è anche Montipò
09/10 ALLE 12:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
La redazione di tuttomercatoweb ha stilato la classifica dei primi cinque portieri, dopo le prime 8 giornate del campionato di serie A, in base alle valutazioni assegnate. In testa c'è il Michele Di Gregorio (media 6,50) portiere del Monza mentre al secondo posto troviamo il gialloblù Lorenzo Montipò (media 6,38). Questa la graduatoria completa:
1. Michele Di Gregorio (Monza) 6.50
2. Lorenzo Montipò (Hellas Verona) 6.38
3. Wladimiro Falcone (Lecce) 6.31
4. Stefano Turati (Frosinone) 6.29
5. Lukasz Skorupski (Bologna) 6.25
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Papà Lorenzo e mamma Eleonora vi presentano la loro primogenita Matilde 🥰🎀
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) October 5, 2023
Congratulazioni da tutto il Club! pic.twitter.com/3en19IdPML
SERIE A
02/10 ALLE 20:46
di ANDREA CARLINO
Hellas Verona, Montipò: "Un punto che ci teniamo stretto. A Frosinone con umiltà"
© foto di www.imagephotoagency.it
L’Hellas Verona pareggia 0-0 contro il Torino. Al termine della gara, a Dazn, interviene l’estremo difensore della squadra scaligera, Lorenzo Montipò. Queste le sue parole:
Per quanto visto in campo un punto guadagnato, non credi?
Un punto conquistato, sì. Fuori casa vale molto. Il campo, però, non era in perfette condizioni, non è un alibi, ci sono anche due difensori fuori, le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Un punto che ci teniamo stretti
Una parata che vale un punto
Beh, grazie per i complimenti, sono molto orgoglioso di come è andata la partita.
Considerato il calendario, quanto vale la prossima sfida contro il Frosinone?
Andiamo a Frosinone con la massima umiltà, gioca a calcio, ha messo in difficoltà chiunque, in casa va bene, l’Atalanta è andata in difficoltà. Andiamo lì per fare bene.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
26 Settembre 2023 - 13:10 Hellas Live
Hellas Verona, i numeri di Montipó. Il portiere gialloblù è tra i migliori della Serie A
L’estremo difensore gialloblù ha iniziato alla grande il campionato. Ha contribuito a raccogliere 7 punti nelle 5 giornate, risultando tra i migliori di questo inizio di stagione.
Lo scorso anno è stato il portiere con il maggior numero di parate effettuate in Serie A (126). Anche in questa stagione si sta ripetendo (21 parate, a pari merito con Turati). Fino a ora ha subito solo 5 gol, meno di Maignan e Provedel, tanti quanti Meret e Szczesny (che ha giocato però solo 3 partite).
Dopo 450’, è secondo per percentuale di parate in area di rigore (meglio di lui, solo Sommer).
Lorenzo Montipó risulta invece primo per percentuali di parate sui calci piazzati e per riuscita nelle uscite. Fonte: Cronache di Spogliatoio
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Hellas Verona, Montipò: "Ci teniamo stretto il punto. Orgoglioso della parata su Karlsson"
18/09 ALLE 22:58
di MARCO PIERACCI
© foto di www.imagephotoagency.it
Lorenzo Montipò, portiere dell'Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara pareggiata per 0-0 contro il Bologna: "Il valore di questo punto è tanto, è più di un punto perché è stata una grande prestazione sapendo soffrire. Non è facile con tre infortuni nella stessa partita. Ce lo teniamo stretto".
La parata più difficile?
"Senza dubbio la prima su Karlsson, perché gli ha dato un effetto particolare che avevamo già visto in una gara di Europa League. Sapevamo che ha un gran tiro, sono orgoglioso della parata fatta".
SERIE A
La Lazio cerca un portiere: sfumato Audero, occhi su Montipò del Verona
08/08 ALLE 10:19
di ALESSIO DEL LUNGO
fonte Andrea Losapio
© foto di Federico De Luca 2023
La Lazio sta cercando un portiere che potrebbe affiancare Ivan Provedel la prossima stagione. Dopo la notizia che Emil Audero si trasferirà all'Inter, i biancocelesti sono stati costretti a virare su altri profili e, secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb.com, hanno messo gli occhi su Lorenzo Montipò dell'Hellas Verona, che nelle scorse settimane, prima che la Fiorentina virasse con forza su Christensen, era stato accostato anche ai viola.
L'intenzione dei gialloblù però, come vi avevamo già raccontato su queste pagine, sarebbe quella di tenerlo.
Salvo offerte irrinunciabili, che ancora comunque non sembrano essere arrivate, la società scaligera vorrebbe blindarlo. Giunti all'8 agosto sarebbe poi anche un problema per la squadra allenata da Baroni trovare un altro estremo difensore libero sul mercato che soddisfi tecnico e dirigenza.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
Fiorentina, duello Grabara-Christensen per la porta: ma attenzione a Montipò
06/08 ALLE 14:53
di ANDREA PIRAS
© foto di Federico De Luca 2023
Prosegue la ricerca della Fiorentina di un portiere. Secondo quanto riporta l'edizione odierna de La Nazione, in lizza ci sarebbero sempre Kamil Grabara del Copenaghen [...] e Oliver Christensen dell'Hertha Berlino [...]
Idea Montipò
Le due piste estere però non sarebbero le uniche battute dalla dirigenza viola.
In questo duello infatti ci sarebbe anche la possibilità tutta nostrana di arrivare a Lorenzo Montipò del Verona. Il suo profilo è stato valutato nelle scorse settimane e potrebbero anche esserci novità a breve.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
ALLA SCOPERTA DEL VERONA
26 lug 2023
A prendersi la scena nello scorso campionato è stato Lorenzo Montipò, il portiere gialloblu che ha vestito i panni di supereroe nella sfida decisiva con gli Aquilotti
FONTE: LegaSerieA.it
CALCIOMERCATO
La Fiorentina torna alla carica per Montipò
La prima offerta pare sia stata respinta dai gialloblù
di Giovanni Vit Luglio 25, 2023 - 09:18
Lorenzo Montipò è stato sicuramente uno dei maggiori artefici della salvezza, gran parte dell’impresa è passata dai suoi guantoni, lo sa bene il Verona, ma lo sanno altrettanto bene altre squadre del nostro campionato.
Una tra tutte la Fiorentina, già nelle scorse settimane aveva contattato il club di via Olanda senza però riuscire ad intavolare una vera trattativa, e pare che ora, secondo i colleghi de L’Arena, i viola siano pronti ad un secondo assalto.
Italiano vuole il portiere gialloblù, ma il Verona conosce il valore dell’estremo difensore ed è consapevole che la sua partenza dovrebbe coincidere con un immediato arrivo per interrompere il complesso lavoro di preparazione ad opera di Marco Baroni.
FONTE: CalcioHellas.it
LE MIGLIORI 15 PARATE DI MONTIPÒ
19 Jul 2023
Il Verona ha conquistato la salvezza in Serie A nello spareggio con lo Spezia: gran parte del merito va al portiere gialloblù Lorenzo Montipò, che ha offerto una prestazione di altissimo livello in questa giornata e per tutta la stagione
FONTE: LegaSerieA.it
SERIE A
Hellas, interessamenti da alcuni club per Montipò. Il club scaligero vuole blindarlo
12/07 ALLE 17:30
di LORENZO DI BENEDETTO
fonte Dimitri Conti
Interessamenti da parte di alcuni club per il portiere dell'Hellas Verona, Lorenzo Montipò, non ultimo quello della Fiorentina. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW però, il piano degli scaligeri sembra chiaro: salvo offerte irrinunciabili, fino a qui non arrivate, la società gialloblù vuole che sia ancora lui il portiere per la stagione appena iniziata.
In un’estate in cui è previsto più di un addio tra i titolarissimi, non dovrebbe toccare a Montipò lasciare l'Hellas Verona.
Nell'ultima stagione infatti l'estremo difensore è stato uno dei pilastri dei gialloblù, giocando trentasette giornate di campionato e saltandone dunque solo una, fino al rigore decisivo parato nello spareggio per la permanenza in Serie A contro lo Spezia lo scorso 11 giugno.
SERIE A
Fiorentina, ennesimo colloquio con l'agente di Montipò: è un'opzione per la porta
12/07 ALLE 12:08
di ALESSIO DEL LUNGO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il tema del portiere in casa Fiorentina è sempre attuale e ogni giorno sono attesi sviluppi. I profili seguiti sono i soliti: Grabara del Copenaghen, Christensen dell'Hertha Berlino, lo svincolato Horn, la scorsa stagione al Colonia ed Audero, che preferirebbe però andare all'Inter, dove ricoprirebbe verosimilmente il ruolo di secondo.
Per una serie di motivi dunque, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nelle ultime ore ha ripreso con forza quota la candidatura di Lorenzo Montipò, estremo difensore dell'Hellas Verona, con il cui agente la scorsa settimana la Fiorentina ha avuto un ennesimo colloquio esplorativo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Montipò: “Avevamo bisogno di staccare, ma ora siamo carichi”
Il portiere dell’Hellas ha parlato durante l’evento di presentazione delle nuove maglie del Verona
di Tommaso Badia Luglio 10, 2023 - 20:35
«In quest’ultimo mese abbiamo staccato, ci serviva. Ciò che conta è che siamo in Serie A e questo dimostra che quando si crede in qualcosa si può fare tutto. Sappiamo di poter fare di più e siamo carichissimi in vista della nuova stagione».
Queste le principali dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Montipò a margine dell’evento di presentazione delle nuove maglie dell’Hellas.
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2022-23 + - =
HELLAS VERONA di G.Vig., 20/06/2023 10:56
MERCATO | Montipò superstar. Nessuna richiesta arrivata al Verona. Resterà in gialloblù
Lorenzo Montipò
Zero richieste. Nonostante un campionato eccezionale, Lorenzo Montipò non ha (per il momento) avuto nessuna richiesta per cambiare squadra. Il mercato dei portieri è sempre un mercato un po' strano e a parte. All'orizzonte non si prevedono grandi cambiamenti (forse solo Vicario che lascerà l'Empoli per la Fiorentina). Qualcosa potrebbe muoversi in qualche big di serie B (Sampdoria), ma difficilmente Montipò lascerà l'Hellas. A meno che non arrivasse una squadra straniera per la solita offerta “indecente". Non ipotizzabile al momento.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
RASSEGNA STAMPA
Ngonge nel mirino della Fiorentina. E piace anche Montipò
Di Redazione Fiorentina.it 19 Giugno 2023 - 13:03
Portiere e attaccante dell’Hellas Verona interessano i viola. Per Ngonge i veneti chiedono almeno sei milioni di euro[...] Oltre al belga, la Fiorentina è interessata anche al portiere Montipò, in scadenza nel 2024. Il prezzo si aggira intorno ai 4 milioni.
FONTE: Fiorentina.it
15 Giugno 2023 - 13:44 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, scommessa pagata da Montipó
Il 1º dicembre sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio, Lorenzo Montipó aveva fatto una promessa: in caso di salvezza del suo Verona - di cui dobbiamo dire era davvero sicuro! - si sarebbe tinto i capelli color biondo platino. E ora che tra rigori parati e salvataggi il campionato è davvero finito... è tempo di pagare la scommessa.
14 Giugno 2023 - 10:51 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, bonus di 150.000 euro al Benevento per Montipó
La salvezza dei gialloblù fa bene alle casse del club campano. I sanniti infatti riceveranno 150.000 euro dalla società scaligera grazie ad una clausola inserita all'interno del contratto di cessione del portiere Lorenzo Montipò, protagonista dello spareggio contro lo Spezia. Un bonus legato alla permanenza in Serie A dei veronesi che è scattato domenica sera al Mapei Stadium.
FONTE: HellasLive.it
Montipò come Garella: para tutto e salva il Verona
del 12 giugno 2023 alle 18:00
di Furio Zara
Il gesto di questa settimana in realtà sono tanti gesti, uno dopo l’altro, come in catena di montaggio, se avete presente quel vecchio film di Charlie Chaplin - Tempi moderni - in cui l’operaio protagonista ripete quotidianamente gli stessi gesti meccanici del lavoro in fabbrica. Il nostro protagonista, invece, si chiama Lorenzo Montipò, ha ventisette anni e nelle cronache di queste ore leggerete di lui come dell’uomo che ha messo la firma sulla salvezza dell’Hellas Verona. Tutto vero. Montipò ha parato tutto, anche qualcosa in più. E più di tutti ha spinto il Verona verso la salvezza quando ha - scusate il gioco di parole -(re)spinto il rigore calciato da Nzola. Quello è stata la scena-cult del film dello spareggio che valeva la permanenza in Serie A. Montipò ha confermato la sua specialità: parare i rigori, ipnotizzare i rigoristi, indurli all’errore. Ha una percentuale del 30% di rigori parati (7 su 23): ciò significa fare la differenza. Di Montipò ci piace sottolineare che ha parato in tutti i modi, d’istinto e di piazzamento, opponendosi con il corpo e respingendo un tiro con le gambe, volando a mano aperta e tuffandosi nella giungla della mischia fino ad abbrancare il pallone. Alla Ciccio Garella, verrebbe da dire. Mitologico portiere dell’Hellas Verona che quasi quarant’anni fa - 1984-85 - vinse lo scudetto. Garella che parava con tutte le parti del corpo. Il più bel complimento glielo fece l’Avvocato Agnelli, dopo un Verona-Juve scese nello spogliatoio e disse: “Garella, lei è bravo davvero: è bello vedere un portiere che para con tutto fuorché con le mani”. Montipò domenica sera si è messo nel solco della tradizione. E dire che venti giorni fa - si giocava Atalanta-Verona - Montipò si rese involontario protagonista di un errore da matita rossa, quando cercò di scartare Pasalic e si fece soffiare il pallone. L’Atalanta pareggiò, quindi rimontò e vinse la partita. Tutti scrissero: quello di Montipò è un errore che può condannare l’Hellas Verona alla Serie B. Zaffaroni, l’allenatore-bis dell’Hellas che ha affiancato Bocchetti, lo rincuorò pubblicamente: “Non è determinante sul nostro futuro. E lo dimostreremo”. Montipò quella fiducia l’ha ripagata. Contro lo Spezia ha sfoderato una serie di parate salva-vita, blindando quella vittoria che Faraoni e Ngonge avevano contribuito a concretizzare. Il destino dei portieri, lo sappiamo, si risolve sempre in pochi attimi. Polvere o gloria, condanna o trionfo dipendono spesso da un paio di centimetri di braccio che si allunga, dalla tempestività nel saper cogliere il momento giusto per il tuffo, del colpo d’occhio o dell’esperienza che ti fanno decidere per una scelta o per l’altra. I tifosi dell’Hellas, di questa salvezza ottenuta al fotofinish, ricorderanno soprattutto i voli a planare del loro portiere, Lorenzo Montipò, che come Ciccio Garella ha parato tutto, e l’ha parato nel modo più improbabile.
FONTE: CalcioMercato.com
12 GIUGNO 2023
Montipò: "Salvezza cercata e raggiunta, merito anche dei nostri tifosi"
Reggio Emilia - Le dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò, rilasciate al termine di Spezia-Hellas Verona.
Lorenzo sei stato uno dei protagonisti di questa partita: ce la racconti?
"È stata una gara colma di giocate ed episodi. L'abbiamo dominata fin quando eravamo 11 contro 11, poi in inferiorità numerica abbiamo sofferto e ho fatto qualche parata. Gli sforzi di questa sera, e quelli fatti da gennaio sono valsi la pena per arrivare a questo risultato".
Si è conclusa una grande rincorsa...
"Sì, da gennaio abbiamo svoltato, nella mentalità, negli allenamenti, i risultati sono arrivati perché abbiamo fatto 26 punti nel girone di ritorno. Volevamo questa salvezza e l'abbiamo raggiunta".
La squadra ci ha sempre creduto...
"Sì, anche nei momenti più difficili ci siamo compattati e abbiamo tenuto duro. Oggi ce la siamo giocata, ne avevamo di più dello Spezia e lo abbiamo dimostrato".
I tifosi vi hanno dato una grande mano: è così?
"Certamente, ci hanno spronato e ci hanno sempre supportato, facendo una grande parte in questa salvezza e a loro va il nostro affetto"
FONTE: HellasVerona.it
L'errore che non ti aspetti
© foto di Federico De Luca 2022
Se il Verona è arrivato a tenere viva le speranze di salvezza, dopo un avvio di campionto a dir poco drammatico, uno dei meriti più grandi è da ascrivere a Lorenzo Montipò. In diverse occasioni, infatti, il portiere gialloblù ha messo la firma sui risultati ottenuti dalla squadra di Zaffaroni, grazie a suoi sempre provvidenziali guantoni. E non a caso, l'estremo difensore scaligero, vanta anche il record, magari non invidiabile, del maggior numero di parate dell'intera serie A.
A sbagliare, però, sono a volte anche i migliori. E sabato contro l'Atalanta è successo proprio a lui. L'errore commesso in occasione della rete di Pasalic, è di quelli che lasciano il segno. Un segno che in ottica salvezza potrebbe assumere un'importanza di enormi proporzioni. Nel calcio la riprova non esiste ma fino a quel momento la squadra non stava demeritando. L'errore del numero uno gialloblù, però, ha aperto uno squarcio profondo nella compagine gialloblù che da lì in poi si è progressivamente smarrita, subendo anche il terzo gol che di fatto ha chiuso l'incontro.
Lorenzo Montipò avrà sicuramente trascorso un brutto fine settimana. Addossare interamente la croce addosso a lui, però, sarebbe esagerato e, soprattutto, ingiusto. In questo momento, nonostante tutto, la lotta per la salvezza rimane ancora aperta. Meglio rimanere tutti uniti per cercare di raggiungere l'obiettivo. Per la resa dei conti c'è ancora tempo.
Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 10:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Le pagelle di Montipò: para difficile su Hojlund, poi l'harakiri che dà la vittoria all'Atalanta
21/05 ALLE 12:00
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Prestazione da dimenticare per Lorenzo Montipò, paradossalmente uno dei migliori dell'Hellas Verona in stagione. Il suo errore contro l'Atalanta vale la sconfitta e la palma di peggiore in campo: "Su Zappacosta può poco, vola sull'incornata di Hojlund. Poi l'harakiri che cambia il match", scrive La Gazzetta dello Sport.
Voto 4,5 al pari di Tuttosport: "Una bella deviazione in tuffo sul colpo di testa di Hojlund, ma combina una frittatona consegnando a Pasalic la palla del 2-1". Infine il giudizio di TMW: "Qualche buona parata nel corso del match, durante il quale però emerge soprattutto il suo errore in occasione del 2-1 di Pasalic. Una leggerezza che incide sul risultato finale".
I VOTI DI MONTIPO'
TMW: 4,5
La Gazzetta dello Sport: 4,5
Corriere dello Sport: 4,5
Corriere della Sera: 4
Tuttosport: 4,5
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
21 Maggio 2023 - 08:46 Hellas Live Lettura: 1 min.
Giù le mani da Montipó
Se il Verona è incredibilmente ancora in corsa per salvarsi, buona parte del merito è suo. Peccato però che ieri sia incappato in uno di quelli errori da sigla per la Gialappa’s Band. Uno “scivolone” che ha incanalato la partita ancora di più a favore della squadra di Gasperini. In tutto e per tutto nettamente superiore agli scaligeri.
Al Gewiss Stadium, i gialloblù sono incappati nella ventesima sconfitta in campionato, la decima lontano dal Bentegodi, ma quando mancano 180’ al termine del campionato, i numeri non condannano ancora la squadra di Zaffaroni e Bocchetti.
L’errore di Montipó è da matita rossa, questo è lampante e chiaro a tutti, ma quante volte il portiere gialloblù ci ha levato le castagne dal fuoco? Grazie al lavoro del preparatore Massimo Cataldi, la scuola dei portieri in riva all’Adige può così vantare un altro adepto. Le critiche ricevute da Montipó in queste ore sono più di rabbia e di sconforto. Troppo è l’amore verso questa squadra e quando oramai mancano solo 180’ alla chiusura della stagione regolare, la paura di scivolare ancora più in basso spaventa tremendamente.
FONTE: HellasLive.it
𝐋𝐎𝐑𝐄𝐍𝐙𝐎 🏆💛💙
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) May 17, 2023
Con tre giornate di anticipo, dopo essere stato votato dai tifosi come migliore in campo anche in #VeronaTorino, Lorenzo #Montipò è diventato il sesto #CuoreGialloblù della storia!
Per 7 volte vincitore di tappa, Lorenzo è, secondo i tifosi gialloblù, il… pic.twitter.com/rmZSdMyTKj
NEWS
Montipò 100 volte in Serie A, destino lontano da Verona
Importante traguardo sabato a Napoli per il portiere gialloblù
di Giovanni Vit Aprile 14, 2023 - 13:10
Sabato saranno 100 le volte che Montipò è sceso in campo in Serie A, una dimostrazione di come questo portiere stia diventando sempre più un riferimento della categoria.
A Verona ha trovato il riscatto, la definitiva consacrazione arriva anche grazie a Massimo Cataldi, preparatore fedele all’Hellas e catalizzatore di talenti. Cataldi fu fondamentale anche per la carriera di Silvestri, ora colonna dell’Udinese.
I colleghi di Tuttosport fanno sapere che sono molte le sirene di mercato sul portiere novarese, dalla Serie A e non solo. Diventa quindi molto plausibile una cessione da parte del Verona nel caso di una retrocessione.
L’ex estremo difensore gialloblù Battistini, ora agente di Montipò, Cragno e altri portieri, sottolinea al quotidiano torinese come stia terminando la “moda” dei portieri stranieri a favore dei talenti italiani.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas Verona, la stagione di Montipò attira le pretendenti, in Turchia e non solo
26/03 ALLE 14:30
di MARCO CONTERIO
© foto di Federico De Luca 2023
Nel calcio non è tutto nelle mani di un singolo ma possiamo dire che in alcune circostanze le manone di un portiere possono sicuramente aiutare a fare la differenza. Il Verona non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti a livello stagionale, anzi, i gialloblu hanno ottenuto appena due punti nelle ultime cinque partite, ma se l’obiettivo salvezza è ancora possibile grande merito va al portiere, Lorenzo Montipò, sempre tra i migliori in campo.
Le ‘mani’ dell’estremo difensore del Verona hanno spesso detto di no agli avversari: l’ultima vittoria, con tanto di cleansheet, è datata 13 febbraio, contro la Salernitana. Quella prima, e non è un caso, soprattutto in termini di zero gol subiti, contro il Lecce, a fine gennaio. Chiaramente un uomo non può fare la differenza da solo, ma certe ottime prestazioni non sono passate inosservate in giro per l’Europa: attenzione a quello che può succedere in Turchia perché Galatasaray e Fenerbahçe stanno cercando un portiere in vista di giugno - per ragioni differenti - e nella loro lista, oltre a Iñaki Pena del Barcellona, c’è anche Montipò.
Dulcis in fundo, una bella notizia in casa Lorenzo Montipò: il portiere del Verona, negli ultimi giorni, si è sposato con la sua Eleonora, a Novara, casa sua. Un bellissimo momento fuori dal campo, che dà energia positiva in vista del futuro, con lo scopo di agguantare la salvezza col suo club.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20 Marzo 2023 - 15:01 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, matrimonio per Montipó
Questa mattina a Novara, il portiere dell’Hellas Verona, Lorenzo Montipó, è convolato a nozze con Eleonora. Felicitazioni alla famiglia dell’estremo difensore gialloblù da parte di Hellas Live. Foto Fabio Bozzani.
FONTE: HellasLive.it
Mercato Azzurro | Anche Montipò sotto osservazione per il futuro
Di Alessio Cocchi - 9 Marzo 202312
Tra pochi mesi, inevitabilmente, gli azzurri dovranno decidere a chi affidarsi per il dopo Vicario. Non sarà un compito semplice, il portiere friulano ha fatto e sta facendo cose pazzesche e purtroppo per chi lo sostituirà sarà almeno inizialmente oggetto di confronto. La società, che si sfrega già le mani per la cifra che andrà a ricevere per l’attuale numero uno sta già iniziando a vagliare alcuni profili, con dei nomi che sono maggiormente sotto osservazione.
Detto tempo fa di Caprile (molto dipenderà dalla categoria ventura del Bari) e con un Perisan che verrà testato, a far parte dei possibili nuovi innesti c’è anche Lorenzo Montipò del Verona. Il portiere ex Benevento, classe 1996, potrebbe lasciare l’Hellas in estate e questo sarà praticamente scontato se gli scaligeri dovessero retrocedere. Il portiere piace già da tempo ed anche in serie A ha confermato le sue qualità, al punto che anche altri club hanno messo gli occhi su di lui. Il Verona, in caso di cessione, potrebbe chiedere una cifra tra i 4 ed i 5 milioni di euro.
FONTE: PianetaEmpoli.it
Montipò vola col Verona: c'è la Premier
del 22 febbraio 2023 alle 17:15
di Marco Demicheli
Tre clean sheet e appena quattro gol subiti nelle ultime sette giornate. Numeri da grande squadra e, soprattutto, da grande portiere quelli che stanno collezionando il Verona e il suo numero 1, Lorenzo Montipò. Da una retrocessione che sembrava quasi certa e scontata qualche settimana fa, ora la squadra guidata dal duo Zaffaroni-Bocchetti è tornata a sperare. Grazie ai gol di Ngonge, grazie agli assist di Lazovic. E grazie anche alle parate di Montipò.
LA PREMIER OSSERVA - Un portiere in costante crescita, che si è ormai affermato come uno dei migliori italiani in Serie A. Il suo presente si chiama Hellas, il suo futuro invece può essere all'estero: oltre al Galatasaray, che già nei mesi scorsi si era informato, in queste settimane il Bournemouth ha mandato i suoi emissari a seguire le partite dei gialloblù. Il focus degli osservatori era proprio su Montipò, destinato a continuare a far parlare di sé in vista della prossima estate. Soprattutto se dovesse arrivare anche la salvezza, a suon di parate decisive e clean sheet.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Le pagelle di Montipò: Ngonge segna, il portiere fa venire giù lo stadio. Capolavoro su Piatek
14/2 ALLE 10:40
di MICHELE PAVESE
© foto di www.imagephotoagency.it
Una parata che vale un gol e una vittoria. Cyril Ngonge è stato decisivo, ma Lorenzo Montipò ha salvato il risultato con un intervento prodigioso su Piatek. "Meno di un secondo. Pochi centimetri di pelle dei guantoni. Tanto basta per meritarsi gli applausi di tutti. Un capolavoro", scrive TMW, mentre La Gazzetta dello Sport nota che quel gesto tecnico "ha fatto venire giù lo stadio". Fondamentale e determinante come un attaccante.
Tuttomercatoweb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Il Corriere dello Sport: 7
SERIE A
Hellas, le parate di Montipò dietro al gennaio delle speranze: il Verona è vivo e darà battaglia
5/2 ALLE 09:30
di MARCO CONTERIO
Il gennaio del Verona è un mese che ha ridato speranze di salvezza a un club che, fino a qualche settimana fa, era in grande difficoltà, soprattutto di punti in classifica oltre che di gioco. Ma dalla trasferta di Torino (1-1) all’ultima trasferta di Udine (1-1), il club gialloblù ha ottenuto otto punti in cinque partite, perdendo solo contro l’Inter, a San Siro, per un gol a zero.
Grande merito va alla difesa del Verona, in particolare modo a Lorenzo Montipò, portiere che anche quest’anno sta dimostrando la sua massima affidabilità tra i pali. Il numero 1 gialloblù ha subito solo tre gol nelle ultime cinque sfide, ha parato di tutto, quasi sempre decisivo e migliore in campo, concentrato e attento nonostante l’interesse di mercato che rimbalzava dall’Inghilterra, con il Bournemouth interessato anche in vista dell’estate. Comprensibile, verrebbe da dire, perché Lorenzo Montipò ha grandi qualità e il Verona, se è ancora a galla, lo deve anche alle sue parate.
SERIE A
Hellas Verona, Montipò: "Ora abbiamo una mentalità diversa e pensiamo prima a non subire gol"
30/1 ALLE 23:59
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Lorenzo Montipò, portiere dell'Hellas Verona, dopo il pareggio sul campo dell'Udinese è intervenuto al microfono di DAZN: "Questo punto vale tanto, l'abbiamo portato a casa con rabbia, grinta e sofferenza. L'Udinese all'andata ci ha battuti nel finale, quest'anno potevamo farlo noi. E' un punto importante per dare continuità. Abbiamo una mentalità diversa adesso e interpretiamo diversamente le partite. Prima giocavamo troppo in avanti e subivamo le ripartenze, adesso pensiamo prima a non subire gol, poi se lo facciamo vedremo. Stiamo interpretando bene le partita. Salvezza? Ci crediamo, lo stiamo dimostrando in campo e lo fanno anche i nostri tifosi. Ci crediamo al 100%".
SERIE A
Il Bournemouth cerca un portiere. Contatto per Montipò dell'Hellas
20/1 ALLE 07:52
di MARCO CONTERIO
Il Bournemouth è alla ricerca di un portiere a gennaio e ha preso contatti con Lorenzo Montipò dell'Hellas Verona. Difficile che gli scaligeri lo liberino a gennaio ma è una trattativa che le Cherries potrebbero anche portare avanti ora per l'estate.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione, 11/01/2023 16:30
Montipò: La sosta per i Mondiali ci ha rigenerato, lavorato bene col nuovo mister
Montipò
"La sosta per i Mondiali ci ha fatto bene, abbiamo lavorato due mesi sul campo con il nuovo mister. I risultati si sono già visti contro Torino e Cremonese. Ora arriva un avversario che ha obiettivi diversi dai nostri. Con il massimo rispetto punteremo a dare tutto noi stessi fino al fischio finale. Sappiamo che sarà difficile, ma daremo il possibile". Così Lorenzo Montipò, portiere del Verona, ha parlato nella puntata di Dazn Talks.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
DAZN Talks Serie A TIM | Chiacchieriamo con... Lorenzo MONTIPÓ
NEWS
Montipò: “Salvezza difficile, ma non impossibile. Cataldi ha avuto un grande impatto su di me”
Il portiere gialloblù si è raccontato ai microfoni di HV Channel Radio
di Tommaso Badia Dicembre 7, 2022 - 13:35
È una lunga e interessante intervista quella concessa da Lorenzo Montipò ai microfoni di HV Channel Radio: dal lavoro in questa pausa per i Mondiali fino alle prime parate, il portiere gialloblù si è raccontato a tutto tondo.
Di seguito dunque di seguito le principali dichiarazioni rilasciate dall’estremo difensore gialloblù all’emittente ufficiale del club.
LA PAUSA. «Stiamo facendo una sorta di nuova preparazione, anche se avendo già alle spalle quattro mesi di lavoro siamo partiti un po’ più piano rispetto all’estate. È una situazione un po’ atipica, ma stiamo lavorando molto duramente perché dobbiamo farci trovare pronti al 4 gennaio per riscattarci subito dopo il brutto inizio di stagione».
LA SALVEZZA. «L’obiettivo che vogliamo raggiungere è difficile, ma non impossibile. Noi crediamo alla salvezza e grazie a questa sosta ci crediamo ancora di più perché stiamo lavorando bene. Ci sono poi tante partite da giocare, quindi non è finita fino a quando non lo dice la matematica».
LA CARRIERA. «Il mio debutto tra i professionisti risale a circa dieci anni fa: ricordo che ero al Novara e l’allenatore era Aglietti. È stata un’emozione unica. I premi che ho ricevuto? Fa davvero piacere vedere che il lavoro fatto negli anni viene riconosciuto. Voglio ringraziare tutto il Verona per avermi permesso di ricevere gli ultimi premi, anche se penso che ognuno di questi sia un punto di partenza: da qui si cerca di migliorarsi sempre di più».
IL PREPARATORE. «Cataldi ha avuto un grande impatto su di me già a Novara, poi abbiamo preso strade diverse e ci siamo incontrati di nuovo a Verona: questo è stato molto positivo perché partivamo già da una buona base. Sono soddisfatto della scorsa stagione, lui poi mi motiva molto e questo ha un effetto positivo».
I COMPAGNI DI REPARTO. «Per i miei compagni di reparto più giovani, come per esempio Chiesa e Boseggia, non voglio essere quello che giudica, ma provare a spiegare quale scelta prenderei. Non cerco di essere una guida, quanto più un fratello maggiore».
IL RUOLO. «Già dalla tenera età ho sempre voluto giocare in porta, secondo me è il ruolo più bello. Fortunatamente in terza elementare ero abbastanza alto e questo mi ha facilitato».
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Verona, Montipò e l'incontro con Buffon: "Realizzò il mio sogno. Modello? Alisson"
04/12 ALLE 14:38
di IVAN CARDIA
© foto di www.imagephotoagency.it
"C’era Novara-Juventus ed ero tra i raccattapalle dietro la porta di Buffon". Ospite di Cronache di Spogliatoio su Twitch, Lorenzo Montipò, portiere dell'Hellas Verona peraltro nel mirino della Juventus, ha raccontato il suo incontro con Gianluigi Buffon, ormai lontano nel tempo: "A fine partita lo raggiunsi di corsa, era il mio idolo. Gli chiesi se poteva darmi i suoi pantaloncini. Realizzò il mio sogno e me li regalò. Anni dopo ci siamo incontrati in Serie A in Benevento-Juventus. A fine partita gli chiesi: ‘Ti ricordi quel bambino a Novara? Ero io’. Mi rispose: ‘Certo, non mi sono dimenticato di te’. Si ricordava, incredibile. Ho quei pantaloncini nascosti in casa, in un posto che solo io e la mia ragazza conosciamo".
Il tuo modello?
"Il mio punto di riferimento odierno è Alisson: la sicurezza che ha e lo stile che dimostra sono unici. Non ho mai sognato di fare l’attaccante. Fin da piccolo io ho voluto fare il portiere. All’inizio ero difensore, poi fortunatamente mi hanno messo tra i pali".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
23 Novembre 2022 - 09:47 Hellas Live Lettura: 1 min.
Più parate in Serie A, primo posto per Montipó
L’Hellas Verona è la squadra ad aver subito più reti (29) e l’estremo difensore gialloblù, Lorenzo Montipó, è il portiere ad aver fatto più salvataggi (56) precedendo Dragowski (53) e Sepe (52).
14 Novembre 2022 - 13:50 Hellas Live Lettura: 1 min.
Montipó: “Sono sicuro che possiamo ancora raggiungere la salvezza. La Nazionale è un sogno ma penso prima di tutto all’Hellas”
"C'è ancora tempo per rimediare, sono sicuro che possiamo ancora raggiungere la salvezza. Sono orgoglioso di poter rappresentare l'Hellas in questo premio e sono sicuro che potrà essere un ulteriore spinta per cercare di uscire da questa situazione. La Nazionale? E un sogno, ma penso prima di tutto all'Hellas" ha dichiarato il portiere dell’Hellas Verona, Lorenzo Montipó, al Galà del Calcio Triveneto.
FONTE: HellasLive.it
14 NOVEMBRE 2022
Galà del Calcio Triveneto: Lorenzo Montipò e Michela Ledri eletti migliori giocatori gialloblù per la stagione 2021/22
Vicenza - Doppio riconoscimento per Lorenzo Montipò e Michela Ledri, rispettivamente portiere dell'Hellas Verona e difensore - nonché capitano - dell'Hellas Verona Women.
In occasione della 22esima edizione del 'Gala del Calcio Triveneto', tenutasi nella mattinata di oggi - lunedì 14 novembre - come da consuetudine nella cornice del Teatro Comunale 'Città di Vicenza', Lorenzo e Michela hanno ricevuto il riconoscimento come migliori calciatori delle rispettive squadre per la stagione di Serie A TIM e Serie A TIMVision 2021/22.
I gialloblù sono stati premiati da Gianni Grazioli, Direttore Generale dell'Associazione Italiana Calciatori, e Alberto Nuvolari, Presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana del Veneto.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Serie A, i migliori 5 portieri dopo 10 giornate di campionato: domina la scuola italiana
18/10 ALLE 10:57
di GAETANO MOCCIARO
Tanta Italia nella Top 5 di rendimento dei portieri di Serie A. Prendendo in considerazione coloro che sono andati a voto in almeno 7 delle 10 occasioni sono in due a contendersi il primo posto. Maignan, attualmente fermo ai box, è l'unico straniero in questa classifica:
1. Guglielmo Vicario (Empoli) 6.55
2. Ivan Provedel (Lazio) 6.50
3. Wladimiro Falcone (Lecce) 6.45
4. Mike Maignan (Milan) 6.36
5. Lorenzo Montipò (Hellas Verona) 6.35
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Montipò secondo per parate in questa Serie A
Il portiere gialloblù si sta rivelando decisamente affidabile, ma per Cioffi è un campanello d’allarme
di Tommaso Badia Ottobre 6, 2022 - 09:55
Lorenzo Montipò continua la propria crescita e soprattutto si conferma piuttosto affidabile: l’estremo difensore arrivato durante l’estate 2021 dall’inizio di questa stagione è infatti uno dei portieri più impegnati, ma ha sempre saputo farsi trovare pronto.
Come infatti riportato da La Gazzetta dello Sport, il classe ’96 è secondo per parate effettuate (35) in questa Serie A, dietro solo al collega Radu (40), portiere della Cremonese.
Il dato ovviamente renderà orgoglioso il preparatore Massimo Cataldi, un po’ meno mister Cioffi che si deve lavorare per concedere meno agli avversari. In vista della Salernitana, gara di incalcolabile importanza, Montipò si prepara e intanto scalda i guantoni. La speranza, però, è che sia costretto a usarli il meno possibile…
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato Hellas Verona, sirene turche per Montipò?
Hellas Verona, il portiere è una delle poche note positive di questo difficile inizio di stagione. Su di lui ha messo gli occhi un club turco.
Alessandro Cascino 05/10/2022
L’Hellas Verona piange, la classifica è drammatica. Un inizio di stagione difficile per i gialloblù, che anche contro l’Udinese sono tornati a casa con una sconfitta.
Poche le note positive, una di queste è Lorenzo Montipò. L’ex estremo del Novara si sta confermando sui livelli dello scorso anno, quando contribuì a blindare la porta dell’Hellas Verona.
Montipò verso il Bosforo?
I numeri parlano per lui, le prestazioni raramente sono mancate. Nonostante una difesa, quella dell’Hellas Verona, non impeccabile, Lorenzo ha tenuto su la baracca, confermandosi uno dei migliori in serie A.
Dalla Turchia non hanno coperto gli occhi. In Italia hanno già fatto capolino alcuni emissari del Galatasaray, alla ricerca di un sostituto di Muslera, destinato in MLS.
Il mercato di gennaio è lontano, ma in Turchia provano a muoversi per tempo con l’Hellas Verona. La porta del Galatasaray potrebbe a breve parlare italiano.
FONTE: CalcioStyle.it
NEWS
Montipò: “Abbiamo voglia di rivalsa. Verdi il nostro tiratore più pericoloso”
Il portiere gialloblù, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha parlato anche della sfida contro l’Udinese
di Tommaso Badia Settembre 30, 2022 - 10:15
Bello offrire prestazioni di livello e parare i rigori, ma se non arrivano i punti tutto questo conta poco: parola di Lorenzo Montipò, il quale ai microfoni de L’Arena ha parlato del proprio inizio di campionato e non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
L’INIZIO DI CAMPIONATO. «Essere tra i migliori in campo non è sufficiente, dobbiamo trovare un equilibrio e cominciare a fare punti. Nessuno comunque si sta tirando indietro e sono certo che risaliremo la china. Il rigore parato a Firenze? Sono contento, peccato però non sia servito…».
TESTA ALL’OBIETTIVO. «Ci stiamo preparando bene in vista della ripresa del campionato. Durante la sosta il mister ha ribadito che il nostro atteggiamento è quello giusto. C’è voglia di rivalsa e la squadra è concentrata sull’obiettivo salvezza».
I COMPAGNI DI SQUADRA. «Quest’anno abbiamo in squadra grandi tiratori: Hrustic ha un gran mancino e Veloso calcia molto bene a effetto, ma il più pericoloso è Verdi: lui usa entrambi in piedi con naturalezza e quindi non sai mai cosa aspettarti. Hien mi ha impressionato, è molto forte e si è ambientato subito. I giovani? Complimenti al nostro settore giovanile e al mister che non ha avuto paura a mandarli in campo».
LA PROSSIMA GARA. «L’Udinese è una delle squadre più in forma del torneo, sono loro la vera sorpresa di questo inizio di campionato. Sono un gruppo fisico e forte in ogni reparto e Sottil ha trovato il modo di far rendere al meglio gli attaccanti. Chi toglierei loro? Senz’altro Deulofeu».
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas, retroscena Montipò. In estate sul portiere c'era il Celta Vigo
21/9 ALLE 19:47
di MARCO CONTERIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Una dinamica di mercato avrebbe potuto portare Lorenzo Montipò in Liga. Il portiere del Verona, tra i migliori nel suo ruolo nel corso dello scorso campionato, e protagonista a Firenze nel corso dell’ultima giornata di campionato parando un rigore a Biraghi, ha un contatto con l’Hellas fino al 2025 ma in estate il Celta ha bussato alla sua porta.
C'era il Celta
Con l’uscita di Mandanda al Rennes, il Marsiglia ha chiuso in prestito Rubén Blanco dal Celta Vigo, il quale a sua volta ha pensato al portiere italiano. Un sondaggio, contatti concreti ma mai approfonditi. Da capire se il futuro riserverà nuove sorprese.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
19 Settembre 2022 - 16:10 Hellas Live Lettura: 1 min.
Serie A, top parate, Montipó n.1 della settima giornata
L’estremo difensore gialloblù risulta il n.1 per numero di parate dell’ultimo turno di campionato. Si contano 7 interventi contro la Fiorentina (in coabitazione con Dragowski dello Spezia, ndr) per Montipó.
Il portiere dell’Hellas Verona si è messo anche il luce neutralizzando il rigore calciato da Biraghi al 26’. Lorenzo Montipó ha parato tre degli ultimi cinque penalty in Serie A, dopo che aveva subito gol dai precedenti quattro.
FONTE: HellasLive.it
18 SETTEMBRE 2022
Montipò: "Utilizziamo la sosta per lavorare ancora di più"
Firenze - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò rilasciate al termine di Fiorentina-Hellas Verona, 7a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Che partita è stata? "Aver subito gol nel finale è un peccato. Avremmo meritato un pareggio considerando che lo abbiamo cercato sino all’ultimo. Ci è mancato il gol".
Hai fatto molte parate difficili oggi tra cui il rigore… "Mi fa piacere dare una mano alla squadra quando vengo chiamato in causa, spero di continuare a farlo e che ci aiuti a portare a casa punti”.
La sosta arriva nel momento giusto per lavorare ancora meglio? "Non vedo periodi giusti o sbagliati, ma un periodo dove potremo lavorare ancora di più”.
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2021-22 + - =
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CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA – Hellas Verona, su Montipò una big della Ligue 1
di Giuseppe Pio di Cianno Giugno 24, 2022
Lorenzo Montipò ha disputato una buona stagione con l’Hellas Verona, ma potrebbe non essere ai nastri di partenza della nuova Serie A. Per il classe ’96, dopo varie esperienze in Italia, si profila infatti un futuro all’estero.
Come raccolto dalla nostra redazione, sul nativo di Novara è piombato il Marsiglia, che ha avviato i primi discorsi per portarlo in Francia.
La squadra di Sampaoli conta nel proprio reparto portieri l’ex Roma Pau Lopez, oltre al 37enne Mandanda e al giovanissimo classe 2003 Ngapandouetnbu. Al Marsiglia quindi Montipò potrebbe andare a occupare la casella del secondo portiere per dare riposo a Pau Lopez.
FONTE: Numero-Diez.com
Hellas Verona salvo, scatta il riscatto obbligatorio per Lorenzo Montipò
mercoledì 25 Maggio 2022
E’ stata un’altra stagione da incorniciare per l’Hellas Verona che non solo si è guadagnato la permanenza in Serie A con largo anticipo, ma che ha pure sfiorato il record di punti mai fatti in massima serie. Risultati tutt’altro che scontati, soprattutto se si pensa a come era cominciata la stagione, ossia con tre sconfitte consecutive e il conseguente esonero di Eusebio Di Francesco.
FONTE: IlSannioquotidiano.it
CALCIO ITALIANO
Verona, Montipò: «Abbiamo un record da battere. Con la Juve la vittoria più bella»
Lorenzo Montipò, portiere dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni de L’Arena sulla stagione e sul finale
Pubblicato il 28 Aprile 2022
Di Redazione CalcioNews24
Lorenzo Montipò, portiere dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni de L’Arena sulla stagione e sul finale. Le sue dichiarazioni:
STAGIONE – «Ci restano quattro partite ed un record da battere. Motivo in più per lottare fino alla fine. Vogliamo essere guerrieri. Perché sarebbe bello essere ricordati per qualcosa di unico. Non siamo poi così lontani. E tutto può succedere. Non siamo più una sorpresa dopo queste ultime tre stagioni fatte dall’Hellas».
VITTORIA PIU’ BELLA – «La vittoria del Bentegodi contro la Juventus. Per come abbiamo vinto, per il blasone dell’avversario, per quello che abbiamo dimostrato. La più bella dal punto di vista estetico. Ho fermato Dybala, e abbiamo vinto. La soddisfazione resta grande».
FANTACALCIO – «Al mercato di riparazione prenderei uno tra Barak, Simeone o Caprari. Certezze per ogni allenatore».
PARTITA DA CANCELLARE – «La sconfitta di Milano contro il Milan. Brucia tantissimo ancora quel doppio vantaggio non concretizzato. Ma, se ci penso, vorrei cancellare anche il pari contro la Roma all’Olimpico. Un grande inizio, il meritato doppio vantaggio. E pure lì non abbiamo raccolto quello che avremmo meritato».
CALCIO ESTERO – «Manchester City la miglior squadra al Mondo, Liverpool vince la Champions League e Benzema il pallone d’oro».
FONTE: CalcioNews24.com
9 APRILE 2022
Montipò: “Avremmo meritato di riaprirla, ma ripresa di alto livello”
Milano - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò, rilasciate al termine di Inter - Hellas Verona, 32a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Lorenzo, un secondo tempo di alto livello quello del Verona… “Sì, e che ci ha visto crescere molto rispetto alla prima frazione. Siamo tornati in campo con un altro agonismo, ma non abbiamo trovato il gol nonostante il fatto che ci siamo resi parecchio insidiosi. L’Inter però è una grande squadra, e oggi lo ha dimostrato”.
Peccato anche non aver accorciato il risultato… “Vero, il possibile gol del Cholito, nel primo tempo, forse avrebbe cambiato la gara. Non siamo riusciti però a segnare, ed è un peccato perché sarebbe stata l’ennesima grande partita, con un finale diverso”.
Sei contento per la tua prestazione? “Sì, personalmente sì, ed assume valore in questo stadio. Mi spiace non sia bastata per conquistare qualche punto, magari un pareggio. Oggi per noi era importante, volevamo entrare nella storia del Club, però è andata così. Ci riproveremo”.
Una lunga settimana quella che porterà alla sfida di Bergamo… “L’Atalanta ambisce alla zona Champions League, ha un gioco simile al nostro e vedremo chi sarà più cattivo, agonisticamente parlando. Abbiamo obiettivi diversi, ma noi cercheremo di fare la nostra partita”.
FONTE: HellasVerona.it
ESCLUSIVA SERIE A
Montipò: "A Verona come a casa. Tudor un martello, vietato staccare la spina"
31/03 ALLE 11:15
di MARCO CONTERIO
fonte dall'inviato di TMW a Verona
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Lorenzo Montipò si è conquistato i guantoni in Serie A a suon di parate, di soddisfazioni, di delusioni, di scommesse vinte sul campo. Il portiere dell'Hellas Verona si racconta a trecentosessanta gradi in esclusiva a Tuttomercatoweb.com, in un momento dove la sua storia, e quelle come la sua, sono perfette per dipingere lo status quo del pallone italiano. Si parte dalla mancata qualificazione a Qatar 2022 per finire col suo futuro e una clausola che è ufficialmente scattata. Quella di un domani ancora gialloblù.
Che idea si è fatto del movimento calcistico italiano che per due volte consecutive non va al Mondiale?
"Analizzando tutto dopo una settimana, a mente fredda, dobbiamo dire che il calcio italiano ha colpe sulla crescita dei giovani. Vengono date poche occasioni, gli si permette di sbagliare poco ma riprendo le parole di Bonucci: il format dei playoff non è adeguato all'importanza del Mondiale. Decidere chi andrà in una gara secca è deleterio ma... E' andata così. E' un punto di partenza, si spera con mister Mancini visto quel che ha fatto l'estate scorsa, sappiamo adesso dove lavorare e i punti di partenza".
Che ne pensa del loop in cui è finito Gianluigi Donnarumma?
"Credo che sappia come uscirne, è un portiere formato; l'età che ha non la dimostra in campo, dimostra dieci anni di più. GLi dico di essere sempre se stesso, questi momenti li passa ogni portiere: siamo sempre sotto accusa, ogni errore è decisivo, è il nostro ruolo e richiede questo. Siamo soli. E' in un periodo brutto ma con la forza mentale che ha, come ha già dimostrato al Milan, supererà questo suo momento".
Ha fatto tanta gavetta: quante volte si è trovato in realtà dove ha detto 'qui non ci danno spazio'?
"Una sola volta. L'estate dove sono tornato dal prestito dal Novara al Siena in C. Ho fatto un campionato da titolare, intero, a 19 anni, e il Novara non mi ha confermato la fiducia che mi aspettavo. Il prestito al Carpi per 6 mesi è stata tra le scelte più sbagliate che potessi fare, dovevo restare a Novara e infatti l'anno dopo mi ha messo titolare".
Cosa pensi in quei momenti?
"Italiani o stranieri, qualcuno ti passa sempre davanti e devi accettarlo. Ci sono milioni di persone che voglion fare i calciatori, magari meno i portieri... Però devi accettare tutti gli schiaffi che prendi e devi andare oltre. Altrimenti smetti di giocare a vent'anni. La forza interiore deve farti andare avanti, come tutti dovrebbero fare".
Parliamo della scuola portieri italiani: tutte le grandi hanno uno straniero in Serie A
"Donnarumma ha scelto l'estero e può significar tanto ma la scuola italiana resta valida. Non voglio ricordare Buffon e Donnarumma ma abbiamo ottimi portieri come Cragno, Gollini, Sirigu che è meno giovane di noi, poi lo stesso Meret. La scuola italiana è valida, poi sono cresciute le scuole estere che hanno concetti diversi da noi come nell'uno contro uno. In Germania, per esempio, è visto in modo diverso ma c'è un grande confronto".
C'è un portiere africano che sta facendo bene come Mendy del Chelsea e del Senegal: è un caso di studio?
"Ho letto la sua storia, sono rimasto affascinato. Era praticamente disoccupato, è stato mesi in attesa e nonostante questo il Chelsea poi ci ha puntato. Li ha ripagati inizialmente da secondo dietro Kepa, poi ha vinto meritatamente la Champions League. Significa che non bisogna mai mollare anche se ti passano davanti, non sai mai quando capita l'occasione: dimostra la sua fame ogni volta sul campo".
Ci racconta la sua Verona?
"Ambientarsi è stato fin troppo facile. Ho una casa bellissima che condivido con la mia compagna e col cane, è una città magnifica a misura d'uomo e che offre tutto. Mi piacciono i veronesi, sono simpatici e alla mano. E poi c'è empatia coi tifosi: abbiamo una grandissima curva, ci sostiene e ci spinge fino all'ultimo minuto in campo. Il calcio qui vale tanto e ci aiuta tanto".
Come vive il dualismo con Pandur?
"E' la nostra vita, la nostra carriera. Lo vivo bene, sin dall'inizio: son venuto qui da infortunato, stavo finendo il percorso di recupero. Nella prima non avevo recuperato, ha giocato Ivor facendo una buona gara. Poi dall'Inter è iniziata la mia carriera al Verona. A me fa piacere avere lui che in allenamento c'è sempre, o ora Berardi con Ivor infortunato. Ti spinge a dare qualcosa di più: io non sono il migliore in tutto rispetto agli altri e allora vedere Ivor, Berardi e Chiesa, mi aiuta e mi migliora di conseguenza".
Che rapporto ha con Tudor?
"E' un mister che non molla mai. E' veramente un martello, una volta raggiunti i 40 punti qualcuno poteva pensare che staccasse la spina e invece...".
Si aspettava di esser già salvo?
"Non me lo aspettavo. Eravamo partiti con tre gare e zero punti e non pensavo di esserci a fine febbraio. Tudor ci ha dato questa mentalità di attaccare sempre, 90 minuti, fin quando riusciamo. Raggiunta la salvezza, poi, non ha mollato di un centimetro e ci spinge sempre negli allenamenti, spronandoci e lo farà fino alla fine. Dopo la salvezza non vogliamo mollare e rovinare il finale di stagione".
E' d'accordo sul fatto che la ricetta per ripartire sia il coraggio di perdere?
"Quello di rischiare. Buttando dentro un giovane, magari, che ti possa risolvere la partita. Devi aver voglia di rischiare e fiducia da parte della società. Nelle ultime gare abbiamo avuto degli infortuni e dei giovani hanno anche esordito e giocato come Coppola e Cancellieri. Serve il coraggio di rischiare e te lo dà la società: se hai giovani promettenti come ha l'Hellas, puoi farlo. Hanno la mentalità da Verona allenandosi con noi".
Ora il Genoa di Blessin, un tecnico che porta una nuova scuola in Italia, quella tedesca.
"Sono idee diverse di vedere il calcio, ci porterà a fare una bella gara. Loro arrivano da otto gare senza sconfitte, sono penultimi e rischiano di essere fuori dalla zona rossa... Ha cambiato la loro mentalità e il loro modo di giocare. Hanno subito pochissimi gol e se ti vuoi salvare è importante, ti salvi con la difesa e magari il gol arriva. Sarà una gara dura, fisica, loro corrono ma sicuramente proveremo a vincere. Giochiamo in casa davanti al nostro pubblico".
Quello di Verona. Sarà quello del suo futuro?
"E' scattata la clausola per il contratto col Verona, ho quattro anni qui. Sono molto felice, punto a restare qui il più possibile visto che c'è grande empatia con squadra e tifosi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13 MARZO 2022
Montipò: “Gara tosta contro una squadra forte, ci abbiamo creduto fino alla fine”
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò, rilasciate al termine di Hellas Verona - Napoli, 29a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Lorenzo, che partita è stata? "Una gara complessa soprattutto nel primo tempo, perché non ci hanno permesso di fare il nostro gioco e ci hanno chiuso molto bene, trovando inoltre il vantaggio nei primi minuti di gioco. Noi però siamo stati bravi a restare in partita, e non abbiamo mollato nemmeno dopo il secondo gol per poi siglare l'1-2. Peccato per l'espulsione, perché in undici contro undici poteva finire diversamente".
Ci avete creduto di poterla pareggiare nel finale... "Certo, è nelle nostra mentalità puntare sempre punti, ma questa volta è andata male. La testa è già alla sfida di Empoli".
Avete limitato molte azioni di una squadra forte come il Napoli... "Sì, pressare fa parte del nostro stile di gioco e questo è quello che ci chiede il mister. Noi portiamo avanti questa sua idea, e siamo contenti di come l'abbiamo espressa anche oggi. Non molleremo fino alla fine del campionato".
Hai fatto una bellissima parata nel primo tempo... "Quando vengo chiamato in causa e posso dare una mano sono felice. Ho fatto una bella parata su Fabian Ruiz, e sappiamo che ha un gran tiro, quindi sono soddisfatto di aver tenuto il risultato sull'1-0 a fine primo tempo, così da poter cercare il pareggio nel secondo".
Una settimana, ora, pre preparare bene il match di Empoli... "Assolutamente, giocheremo contro una squadra che ha bisogno di punti per salvarsi e che esprime un bel gioco. Sarà una partita dura, come lo è stata all'andata, ma cercheremo di esprimere il nostro gioco e penso sarà anche una bella gara".
FONTE: HellasVerona.it
HELLAS VERONA di Redazione, 10/03/2022 17:31
L'agente di Montipò: Ottimi rapporti con Giuntoli, il Napoli cambierà portiere...
Montipò
A CalcioNapoli 24 è intervenuto Alberto Fontana, l’agente di Lorenzo Montipò, portiere del Verona. Ecco le sue dichiarazioni: “[...] più che parlare di una degenerazione del ruolo, penso sia aumentata la difficoltà del ruolo perchè si tenta di avere superiorità numerica facendo giocare con i piedi il portiere. Oggi la richiesta è eccessiva per un portiere perchè gli si chiede il lancio preciso, questo comporta ad avere più errori. Dispiace che l’anno scorso Montipò sia retrocesso con il Benevento, credo molto nel valore dell’allenatore dei portieri. A Verona si sta completando, dal punto di vista podalico non è Ospina però è migliorato anche se Tudor non gli chiede una richiesta esasperata con i piedi. Penso nelle uscite alta Lorenzo sia uno dei più forti, crede nella Nazionale. Il prestito al Verona è legato alla salvezza, penso sia ormai matematica e quindi sarà riscattato. Gli scaligeri sono una realtà del nostro campionato, il Napoli è un club da Champions. Secondo me qualcosa tra i pali del Napoli succederà, con Giuntoli abbiamo ottimi rapporti. Si sposta eventualmente solo per giocare”.
HELLAS VERONA
di Redazione , 18/02/2022 9:50
Montipó: Ora voglio conquistare la Nazionale
Montipò
”A Verona sono stato subito accolto bene da tutti. Sono arrivato che ero infortunato, ma il gruppo mi ha dato molta fiducia sempre, ora percepisco che con me ci si sente al sicuro. Siamo cresciuti tanto, e insieme. I tifosi mi hanno persino dedicato un coro a Venezia quando eravamo sotto di tre gol. Detto questo, Marco (Silvestri, ndr) è un grande numero uno, ma io sono arrivato qui con le idee chiare: per salvare il Verona e puntare in alto”. Così ha parlato a La Gazzetta dello Sport Lorenzo Montipó.
Il portiere del Verona ha continuato: “Hellas trampolino di lancio? Assolutamente si. Trampolino per restare ad alti livelli in A, magari anche rimanendo qui per anni. Ma soprattutto per conquistare la Nazionale. Dopo l'Under, è un sogno che coltivo da molto e spero di arrivarci prima o poi. Ci vuole ambizione e il posto giusto per soddisfarla. Verona può essere il posto giusto”.
“L’Europa? Sognare è lecito, noi intanto puntiamo a restare in A. Poi se nelle prossime due giornate arriviamo a 40, magari si possono fissare nuovi obiettivi. Tudor ci ha dato una svolta dal punto di vista mentale. Diciamo che è un bel martello. Ci spinge ad andare oltre ai nostri limiti” ha concluso Montipó.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
13 FEBBRAIO 2022
Montipò: “Felice del ‘clean sheet’, ha contribuito a questa vittoria fondamentale”
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò, rilasciate al termine di Hellas Verona - Udinese, 25a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Che bella vittoria, Lorenzo... "Sì, una vittoria così, in un momento fondamentale della stagione, è molto importante. Sono contento, inoltre, che gli ultimi arrivati si siano ambientati bene dando subito un bel contributo. Questo successo è un segnale forte da parte di tutto il gruppo, che dice dove vogliamo arrivare. Quello di oggi è un grande risultato, raggiunto contro una diretta concorrente".
C'è tanto di tuo in questo cleen sheet... "Quando dò il mio contributo alla squadra sono contento. Per noi portieri, vincere senza subire gol vuol dire tanto e ci dà ancora più stimoli per lavorare con la testa giusta. Sappiamo che i risultati arrivano solo se ci mettiamo grinta, come oggi, e sono contento di aver mantenuto la porta inviolata per la terza volta in stagione. Non è solamente merito mio, ma di tutti i compagni".
Partite come queste esaltano i portieri? "Certo, siamo in campo per parare e quando contribuisce a portare a casa un risultato significativo è molto gratificante. Sono felice, spero di poter aiutare anche in altre occasioni e portare punti al Verona.
Avete messo un tassello importante in ottica salvezza... "Mancano 4 punti per arrivare a quota 40, vogliamo conquistarli il prima possibile perché questo rimane il nostro obiettivo".
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Fulgoni: “Montipò non è ai livelli di Silvestri, ma è giovane e ha Cataldi”
L’ex preparatore dei portieri gialloblù ha parlato a L’Arena degli ultimi due portieri dell’Hellas
di Tommaso Badia Febbraio 10, 2022 - 10:35
Montipò non è ancora ai livelli di Silvestri, però è giovane, ha margini di miglioramento e ha dalla sua Massimo Cataldi. Parola di Ermes Fulgoni, ex preparatore dei portieri dell’Hellas nonché scopritore di talenti come, giusto per fare un nome, Gianluigi Buffon.
Di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni rilasciate ai colleghi de L’Arena.
L’EX. «Silvestri è stato sottovalutato dalla Nazionale: se chiami Cragno e Meret, non puoi non chiamare anche lui. È un giocatore che ho visto crescere e che ha raggiunto alti livelli grazie a tanta gavetta, lavorando duramente per rimanere in Serie A. Ricorda un po’ l’Handanovic di qualche anno fa: fisico importante e tanta tecnica. È poi uno che attacca la palla, inoltre è molto migliorato con i piedi. Credo che l’esperienza in Inghilterra, dove i portieri sono meno tutelati, l’abbia aiutato molto».
IL PRESENTE. «Montipò è un buon portiere, ma non è ancora ai livelli di Silvestri. È meno fisico e più “plateale” di Marco, però è molto tecnico. Vista l’età ha anche grandi margini di miglioramento, inoltre a Verona ha un grande preparatore come Massimo Cataldi. Ci vogliono tempo e una squadra che ti aiuti, ma l’Hellas è in buone mani. Più gol incassati rispetto a Silvestri? Sciocchezze statistiche da non considerare».
FONTE: CalcioHellas.it
Data: 05/12/2021
Venezia-Verona, l'incredibile errore di Montipò
Autore: Redazione
L'episodio
Il terzo gol dei lagunari, segnato da Henry, è arrivato dopo un clamoroso errore del portiere degli ospiti, Montipò, che si è lasciato sfuggire il pallone consentendo all'attaccante avversario di insaccare. I giocatori di Tudor hanno lamentato un fallo, non ravvisato dall'arbitro Prontera.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Gazzetta dello Sport - "Montipò paratutto, l'Hellas ha scoperto che è in buone mani"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Lorenzo Montipò, arrivato in estate dal Benevento per raccogliere l'eredità di Marco Silvestri, passato all'Udinese, è stato inizialmente accolto con un po' di diffidenza. Reduce da un infortunio, che lo ha tenuto fuori all'esordio con il Sassuolo, ha impiegato qualche settimana a ritrovare la condizione. Ora, però, come fa scrive oggi "La Gazzetta dello Sport", la situazione è radicalmente cambiata e nelle ultime due partite contro Udinese e Juventus le sue parate sono risultate decisive ai fini del risultato.
Sezione: Rassegna / Data: Ven 05 novembre 2021 alle 10:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Verona, Montipò: "Milan fortissimo, proviamoci. Donnarumma? In top 3, ma meglio Alisson"
15/10 ALLE 18:23
di IVAN CARDIA
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
“Ci dobbiamo provare”. Lorenzo Montipò, portiere dell’Hellas Verona, è carico in vista della sfida al Milan: “Hanno due squadre - dice a L’Arena - quella per il campionato e quella per la Champions. Dobbiamo sfatare il tabù di San Siro. I vaccini? Credo nella scienza, penso sia stato giusto vaccinarsi e attenersi alle norme. Donnarumma? Da portiere a portiere, non lo giudico, per me il più bravo rimane Alisson, ma Donnarumma è comunque sul podio”.
SERIE A
Hellas Verona, Montipò: "Che soddisfazione non subire gol. Su Gyasi la parata più difficile"
03/10 ALLE 17:15
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Lorenzo Montipò, portiere dell'Hellas Verona, dopo il netto 4-0 rifilato allo Spezia è intervenuto al microfono di Dazn: "E' una grande soddisfazione non subire gol. E' dalla prima che ci provavamo, ma non ci eravamo riusciti. Oltre alla grande prova della difesa voglio sottolineare anche quella dell'attacco e di squadra: 4-0 contro una diretta concorrente per la salvezza dimostra quanto valiamo e quanto possiamo fare quando siamo veramente in forma".
Qual è stata la parata più difficile?
"Quella su Gyasi dalla distanza. Sono state tutte parate improvvise, su cui si lavora in allenamento. Mi sono fatto trovare preparato e sono molto contento".
Da cosa riparte l'Hellas Verona?
"Dal punteggio, dalla squadra che tutta insieme sotto la curva, dall'ambiente, dai tifosi. Ripartiremo da questo e dagli otto punti in classifica".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Montipò va di fretta per il Verona… e un sogno nascosto
Il cambio di portiere al Verona porta Lorenzo Montipò in gialloblu. Una scelta fatta anche con sofferenza, dopo l’addio a Marco Silvestri.
Da Massimo Maneggio - 17/08/2021
Montipò - Getty Images
Lorenzo Montipò è passato dal Benevento al Verona in questo mercato – Getty Images
Un portiere è quasi per sempre. Sembrava ormai diventare sempre più duraturo il rapporto del Verona con Marco Silvestri, ma la scadenza al 2022 del suo contratto è stata la spada di Damocle su quest’unione. Un addio consumato senza troppi clamore quello del portiere con il Verona, spostandosi solamente di qualche chilometro. La scelta di Udine è stata dettata anche dalla necessità di mettere radici in Triveneto, dopo la nascita dell’ultimo figlio, permettendo così anche ai friulani di trovare un degno sostituito in questo giro di portieri. Che ha coinvolto Juan Musso all’Atalanta e poi Lorenzo Montipò al Verona.
Reduce dall’ultima stagione al Benevento, il portiere ora scaligero è al suo secondo torneo di Serie A. Uno degli elementi che si è salvato sul campo, almeno come prestazioni nei sanniti che nulla ha potuto sul calo della squadra di Pippo Inzaghi nel girone di ritorno.
Così, la prima stagione in Serie A per Montipò è stata a due volti, senza poter fare più di tanto per aiutato i giallorossi campani. Al Verona si attendono la maturazione completa per un estremo difensore dalle prospettive importanti.
Il cambio di passo con le parate
la guardia del portiere - Getty Images
L’obiettivo del portiere è inserirsi nel giro della Nazionale – Getty Images
In effetti, se il Verona dovrà mantenere fede ai propositi degli ultimi due anni, un ruolo fondamentale dovrà averlo anche il settore difensivo. Con Ivan Juric spesso Silvestri era imbattuto, salvo poi prendere gol spesso nei finali di stagione, quando il Verona mollava la presa e allargava gli spazi difensivi.
Nel modulo di Eusebio Di Francesco la chiusura difensiva non è la prima cosa che conta. Il dubbio sul 4-3-3 o 3-4-3 in base agli uomini è ancora da dipanare, proprio perché da ciò partono i primi movimenti nelle retroguardie.
Montipò, per altro, con il Benevento nell’ultima stagione ha alternato vari moduli. Prima con una difesa a quattro classica e standard, poi a tre con due laterali veloci, addirittura a cinque quando c’era da affrontare le big. Il Benevento la sfangò praticamente a Torino contro la Juventus in questo modo, i bianconeri potevano anche giocare per tre giorni di fila che non avrebbero mai realizzato un gol.
Anche grazie al portiere ora veronese, insuperabile e che sentiva l’aria di Novara, da quelle parti. Cresciuto nella società storica piemontese, è stato sicuramente scosso e dispiaciuto dall’addio al calcio professionistico del team che lo ha lanciato in Serie B. Nei suoi pensieri ora ci dovrà essere soltanto il Verona. È un altro portiere che punta a ritagliarsi uno spazio sempre più importante, perché strappare un pass per Qatar 2022 sarebbe un sogno alla portata.
FONTE: CalcioPolis.it
5 AGOSTO 2021
Montipò: “L’Hellas è l’occasione più importante della mia carriera, Verona è una ‘piazza’ stimolante”
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo portiere dell'Hellas Verona, Lorenzo Montipò, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale, tenutasi oggi, giovedì 5 agosto, presso la sala conferenze della sede del Club gialloblù.
"Io nel novero ristretto dei portieri più emergenti della Serie A? Sono contento del fatto che ci siano determinate aspettative su di me, e in questo senso spero di ripagare sul campo la fiducia del Club che mi ha cercato e fortemente voluto.
Cosa conosco del Verona? Lo conosco bene, l’ho affrontato da avversario sia in Serie A che in Serie B, e lo considero un Club importante nel contesto di una 'piazza' stimolante.
Quanto è importante per me ritrovare a Verona il preparatore dei portieri Massimo Cataldi? Tornare a lavorare con mister Cataldi, che mi ha allenato per due anni a Novara, è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a Verona. Conosco le sue metodologie di lavoro e sono molto soddisfatto di ritrovarlo a distanza di anni. Reputo fondamentale il lavoro che faremo assieme nel percorso di crescita che voglio assecondare con questa maglia.
Come procedo il mio recupero dal recente intervento di artroscopia al ginocchio? Mi sento pronto, il lavoro di recupero che sto portando avanti procede bene e sto lavorando per essere al meglio della condizione il prima possibile.
Se questa è l'occasione più importante della mia carriera? Assolutamente sì, sia per la categoria in cui gioca l’Hellas, sia per la 'piazza'. Credo che questa sia una grande opportunità per fare bene e non voglio farmela scappare.
L'eredità che ha lasciato Silvestri? E' un portiere che negli ultimi anni, qui a Verona, è cresciuto tanto e ha fatto davvero bene. Ho avuto modo di conoscerlo e parlarci, apprezzandolo anche a livello umano. Marco lascia una eredità importante, della quale voglio dimostrare di essere all'altezza, con l'obiettivo di fare bene quanto lui.
Su cosa posso migliorare ancora? Su tutto, col duro lavoro e con la giusta concentrazione si possono raggiungere livelli molto alti e spero di raggiungerli.
La solidità difensiva del Verona uno dei motivi per scegliere questo Club? Ho scelto principalmente Verona per quello che simboleggiano questo Club, questa città e questo ambiente. Voglio mettermi in gioco e l’Hellas può darmi stimoli fondamentali. Scegliere di venire qui è stato quasi scontato.
L’esperienza nelle selezioni giovanili della Nazionale? È stata una bellissima esperienza, soprattutto giocare l’Europeo Under 21. Vestire l’azzurro è il sogno di ogni bambino, ma per arrivare lì serve fare bene col proprio Club, e ora ho in mente solo il Verona.
Che gruppo sta nascendo con mister Di Francesco? Un gruppo unito e che si aiuta nelle difficoltà. Questa cosa credo debba partire per prima dal portiere, che deve accompagnare e sostenere in campo tutto il gruppo. Speriamo, ovviamente, che a sostenerci ci siano il prima possibile anche i nostri tifosi, che sono fondamentali.
Come mi trovo con gli altri portieri della 'rosa'? Sono tutti bravissimi ragazzi. Loro, come tutto il gruppo, mi hanno aiutato ad inserirmi al meglio. Allenarmi con loro mi dà stimoli importanti per migliorarmi sempre di più".
FONTE: HellasVerona.it
20 LUGLIO 2021
Hellas in buone mani: benvenuto Lorenzo Montipò!
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Benevento Calcio – a titolo temporaneo, con obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Lorenzo Montipò, 25enne portiere piemontese.
Nato a Novara il 20 febbraio 1996, Montipò è cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, con cui ha collezionato 24 presenze nella formazione Primavera.
Con il Club piemontese, inoltre, Montipò ha debuttato tra i professionisti – a soli 17 anni – nel campionato di Serie B 2012/13.
Sempre in forza al Novara, il neo acquisto gialloblù ha conquistato due trofei, vale a dire il campionato di Serie C 2014/15 e la Supercoppa di Serie C 2015, prima di trasferirsi nella stagione successiva al Siena, di cui ha difeso i pali - da titolare - nella medesima serie.
Dal 2016 al 2020 il portiere ha collezionato 4 stagioni consecutive in Serie B (due al Novara e altrettante al Benevento), maturando una notevole esperienza tra i professionisti e portando a 110 il numero di presenze ufficiali in cadetteria.
Nello stesso periodo l'estremo difensore - già azzurro con le selezioni giovanili dell'Under 18 (2 presenze), dell'Under 19 (3 presenze) e dell'Under 20 (1 presenza) - ha difeso la porta della formazione Under 21 nelle amichevoli contro Slovenia e Francia.
Proprio in forza al Benevento è arrivato per Montipò il terzo trofeo della carriera, in seguito alla conquista del campionato – e alla relativa promozione in Serie A – del club giallorosso nella stagione 2019/20.
Un successo, quello ottenuto col Benevento, che ha portato l’estremo difensore al debutto in Serie A, affrontata da titolare nel corso della passata stagione.
Il giocatore ritroverà in gialloblù il preparatore dei portieri Massimo Cataldi, che lo ha allenato ai tempi della militanza al Novara nella Serie C 2015/16 e nella seconda parte del campionato di Serie B 2016/17.
Hellas Verona rivolge un caloroso benvenuto a Lorenzo Montipò, augurandogli le migliori soddisfazioni, personali e di squadra, in maglia gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
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CALCIOMERCATO
Lorenzo Montipò è arrivato al Don Calabria!
Il portiere classe ’96 sosterrà le visite mediche e già nel pomeriggio potrebbe aggregarsi alla squadra
di Tommaso Badia Luglio 19, 2021 - 09:35
Come potete vedere dall’immagine di copertina, Lorenzo Montipò è arrivato al Don Calabria per sostenere le visite mediche con il Verona.
Una volta terminati i test di rito, il portiere dovrebbe raggiungere il ritiro e mettersi a disposizione di Eusebio Di Francesco e Massimo Cataldi.
FONTE: CalcioHellas.it
News Calcio
Data: 17/07/2021
Si sblocca Montipò al Verona: libererà Silvestri all'Udinese
Si sblocca la questione portieri in Serie A: Montipò verso il Verona e Silvestri all'Udinese
Autore: Redazione
La situazione portieri in Serie A si sta sbloccando. Il Verona è vicinissimo a prendere Montipò in prestito con obbligo di riscatto dal Benevento e ciò libererebbe la cessione di Silvestri all'Udinese.
Il club friulano dopo la cessione di Musso all'Atalanta era rimasto senza un primo portiere e ha messo nel mirino Silvestri come primo obiettivo: il portiere svolgerà le visite lunedì e arriverà per 2.5 milioni più 1 di bonus. L'alternativa era Luis Maximiliano dello Sporting, ma la richiesta di 6 milioni più il 30% sulla futura rivendita è stata giudicata troppo alta e l'Udinese ha scelto di tornare su Silvestri.
Per poter concludere la trattativa però ha dovuto aspettare la mossa del Verona, che non voleva rimanere scoperto.
La squadra veneta ha sbloccato la trattativa per Montipò risolvendo così il rebus portieri della Serie A. Nelle prossime ore attese novità a riguardo per questa doppia trattativa.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Porte girevoli: se parte Silvestri, l’obiettivo è Montipò
By Damiano Conati - 14 Luglio 2021
Paleari e Joronen: parte da questi due la girandola dei portieri di Serie A che potrebbe coinvolgere anche il Verona.
Paleari era il portiere che in maglia Cittadella subì 3 gol dal Verona di Aglietti in quell’indimenticabile 2 giugno 2019. Oggi è al Genoa e sta per firmare con il Benevento, liberando Lorenzo Montipò. Il novarese classe 96 è il numero 1 nella lista di Tony D’Amico: il Benevento lo sa e si prepara a liberarlo.
Nel frattempo entra in campo l’Udinese: vuole Silvestri, ma il Verona spara alto, forse altissimo. 11 milioni di euro per un 30enne probabilmente sono troppi. Il contratto di Silvestri scade a giugno 2022, l’Udinese lo sa e punta ad uno sconto notevole. Si parla di 6/7 milioni, gli stessi che vorrebbe il Brescia per Joronen, finlandese di due anni più giovane di Silvestri. L’Udinese ha già parlato sia con il portiere del Verona che con quello del Brescia. Gli accordi ci sono con entrambi, ora manca quello con le società di appartenenza. Quella delle due che si dimostrerà più collaborativa, perderà il suo portiere titolare.
Se a Udine andrà Joronen, non è da escludere il conseguente rinnovo di contratto di Silvestri con il Verona. Viceversa, sarà proprio Montipò il nuovo portiere gialloblù.
Porte girevoli dalle quali si attendono al più presto sviluppi.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Riabilitazione per Montipò, ma il futuro è incerto
L'estremo difensore del Benevento lavora dopo l'operazione al menisco dello scorso maggio
giovedì 1 luglio 2021 alle 19.10
Benevento.
Lorenzo Montipò sta lavorando sodo per riprendersi al meglio dopo l'intervento di sutura meniscale mediale del ginocchio destro, effettuata lo scorso 25 maggio. I tempi di recupero, annunciati attraverso un comunicato, parlavano di 8-9 settimane. Teoricamente gli servirà ancora un mese prima di tornare a pieno ritmo, anche se il suo futuro non è ancora ben definito. E' indubbio che si tratta di un profilo appetibile, considerata l'età (è un '96) e la crescita esponenziale degli ultimi anni con la maglia giallorossa tra serie A e B. C'è da dire che il suo contratto scadrà tra un anno, quindi il Benevento non vorrebbe rischiare di perderlo a parametro zero, evitando anche una possibile plusvalenza dopo l'operazione di un milione di euro realizzata nel 2019 con il Novara. Si valuta il da farsi, con le voci relative a Paleari di qualche giorno fa che sono indicative su quelle che potrebbero essere le scelte del sodalizio sannita per la porta.
FONTE: OttoPagine.it
Il Verona monitora Montipò, il Benevento si guarda intorno: Paleari, Scuffet e Brignoli i nomi sul taccuino di Foggia
sabato 26 Giugno 2021
Per riprendersi la Serie A ha due strade da seguire: riconquistarla con la maglia del Benevento oppure scegliere di cambiare aria. Sono settimane di riflessione, oltre che di riabilitazione, per Lorenzo Montipò che rientra nella lista di quei giocatori sacrificabili sull’altare del risanamento dei conti. Anche perché il portiere piemontese sembra essere finito nel flusso giusto, visto che il mercato si sta già muovendo da un po’. Del Torino se ne parla da diverso tempo, sul Napoli non arriva mezza conferma, mentre la novità è rappresentata dall’Hellas Verona.
FONTE: IlSannioQuotidiano.it
Benevento, Montipò: “Restare? Volentieri, anche se prevedo un gran giro di portieri in estate. Quella volta con Buffon…”
Di Leonardo Talusi - Aprile 10, 2021
Il Benevento è a quota 30 punti in classifica e la salvezza sembra essere sempre più vicina. La squadra e lo staff ne sono fieri, soprattutto il portiere Lorenzo Montipò, da qualche giorno corteggiato dalla Lazio. Il numero 1 giallorosso ha parlato anche di ciò ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, senza però sminuire il suo percorso attuale con la maglia delle streghe.
Permanenza a Benevento?
“Resterei molto volentieri. È una città del Nord messa al Sud. Io e Eleonora stiamo molto bene, siamo a pochi chilometri dal centro. Lei si è costruita pure delle ottime amicizie. La città è bella, con un bellissimo centro, anche se c’è poco da fare. La gente è calorosa, si mangia molto bene, la società sta facendo tutto con entusiasmo. Cosa si può volere di più. L’unico rammarico è proprio per la nostra gente che il Vigorito, il nostro stadio, lo avrebbe riempito a ogni partita e avremmo avuto una grande spinta. Interesse della Lazio? Immagino ci sarà un gran giro di portieri in estate”.
Salvezza
“Io preferisco dire che ci mancano 10 punti ai fatidici 40 che significano salvezza. Per noi uno scudetto. I miei genitori mi hanno insegnato a non fare mai il gradasso e pedalare a testa bassa per dimostrare quanto valgo. Dobbiamo fare così. Già dalla prossima sfida di lunedì in casa col Sassuolo, avversario difficilissimo”.
Il trionfo all’Allianz Stadium e l’aneddoto con Buffon
“Facile dire che è la più bella soddisfazione della mia carriera. La porterò sempre dentro di me. Non ho preso gol contro gente come Ronaldo, Morata, Chiesa, Kulusevski. Ho avuto la maglia del mio idolo: Gigi Buffon. Le dirò di più: a fine gara gli ho raccontato che quando lui venne a Novara diede i suoi pantaloncini a un giovane raccattapalle: ero io”.
FONTE: OkCalcioMercato.it
Lorenzo Montipò è il migliore italiano della 28° giornata di campionato secondo i media
2021.03.22 15:20- di: Tuttocampo
Lorenzo Montipò è il migliore italiano della 28° giornata di Serie A secondo i voti dei tre principali quotidiani sportivi nazionali.
Ha tenuto inviolata la propria porta risultando fondamentale nella storica vittoria della squadra di Filippo Inzaghi in casa della Juventus. La performance gli vale una media-voto di 7,67, frutto del 7 in pagella da parte de La Gazzetta dello Sport e dei due 8 firmati Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport.
Protagonista assoluto della gara, compie almeno cinque interventi degni di nota: nel primo tempo è decisivo sul diagonale mancino di Morata e sul colpo di testa di De Ligt; nella ripresa è reattivo sulla deviazione verso la propria porta di Barba e, negli ultimi dieci minuti, sulle due conclusioni da distanza ravvicinata da parte di Cristiano Ronaldo.
Parate che, sommate al gol di Gaich, valgono tre punti e avvicinano il Benevento alla salvezza.
Fonte articolo: FIGC.it
FONTE: TuttoCampo.it
Lady Montipò sfotte la Juve: in posa con... un piccolo bianconero
del 21/03/21 alle 19:55
Lorenzo Montipò e la sua fidanzata Eleonora Lorenzini hanno… un bianconero in casa. "Ma nonostante i colori ti vogliamo bene lo stesso", scrive la donna immortalandosi su Instagram insieme al cane della coppia, che ha appunto quelle tinte; il chiaro riferimento è alla Juve, che oggi pomeriggio all'Allianz Stadium ha fatto una figuraccia anche per merito del buon Lorenzo, portiere del Benevento autore diversi interventi decisivi. Prima della gara, la bella Eleonora - peraltro di origini piemontesi - l'aveva incoraggiato sempre attraverso una story ("Forza mio amore della vita!"), ed evidentemente è riuscita a trasmettergli la giusta energia, anche se a distanza.
FONTE: IlBianconero.com
Lazio, cambio in porta: a giugno arriverà Montipò dal Benevento
by Redazione 10/03/2021
Per la Lazio quella estiva sarà una sessione di mercato volta al rinnovamento
A cominciare dalla porta perché, secondo quanto scrive Il Messaggero la prima rivoluzione inizierà fra i pali, con Thomas Strakosha destinato a partire.
Per sostituirlo il club biancoceleste pensa a Lorenzo Montipò, classe ’95 in forza al Benevento.
FONTE: MomentiDiCalcio.com
3 Dicembre 2020 Redazione Cronache
Lorenzo Montipò, portiere del Benevento, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno.
PAREGGIO CON LA JUVE – «Siamo più compatti e più consapevoli della nostra forza. La parata su Dybala? Ho reagito al controtempo lasciando andare il piede d’appoggio e allungandomi, riuscendo a deviare il pallone».
INZAGHI – «Straordinario. Io sono anche milanista e l’ho seguito e apprezzato anche da tifoso. L’ultimo gol che ha fatto è stato al mio procuratore Fontana. C’è stima reciproca, lui come noi esige il meglio».
OBIETTIVI – «In primis la salvezza con il Benevento, poi sarebbe una gioia straordinaria vestire la maglia della Nazionale».
FONTE: CronacheDiSpogliatoio.it
LORENZO MONTIPO': "PRIMA LA VITA POI LA A CON IL BENEVENTO"
E' il Corriere dello Sport, in una lunga intervista, a far parlare il portiere meno battuto di Serie A e Serie B:
La solitudine dei numeri uno. I portieri, ovvero coloro che indossano una casacca diversa da tutti gli altri, quelli che costituiscono l'ultimo ostacolo a un'azione pericolosa degli avversari.
Soli quando fanno un volo spettacolare e salvano un gol, soli quando vanno a raccogliere la sfera che è finita in fondo al sacco.
Un ruolo che richiede una forza d'animo incredibile, che ha bisogno di un carattere fuori dal normale.
Il suo, Lorenzo Montipò, crede di averlo modellato per bene in questo fantastico campionato della strega, in cui è stato uno dei punti più luminosi di una squadra che ha letteralmente sbaragliato il campo delle contendenti. Il “nuares” è solo anche in questi terribili giorni del virus: i parenti tutti a Novara, così come la fidanzata Eleonora.
Tutti presi alla sprovvista da questa emergenza. «E' dura – confessa - Sembra di essere in uno di quei 'disaster movie' americani, una situazione incredibile. Per fortuna ci sono le videochiamate». E i vicini di casa, che nel rispetto delle norme, lo confortano come un figlio.
Le sue parole a metà tra rammarico e speranza, tra tristezza e fiducia. Legate indissolubilmente a una squadra che ha fatto parlare di sé tutto il continente.
Com'è, tutto a un tratto, interrompere qualsiasi cosa? Frenare una cavalcata che sembrava avere un epilogo scontato?
«E' brutto, ma penso che in questo momento, ci piaccia o meno, la cosa più importante sia la salute. Quindi l'esortazione per tutti è di rimanere a casa: da lì non si scappa. Una volta sconfitto il virus potremo tornare a giocare, sperando che questo avvenga il più presto possibile».
Lo staff dei preparatori del Benevento ha consegnato a tutti i giocatori un programma di lavoro che possa consentire di mantenere almeno in parte la condizione fisica. Per un portiere è più difficile?
«E' difficile per tutti, il campo ci manca. Proviamo però a fare tutto il possbile per mantenere caldi i muscoli: nel salone di casa inizio con un lavoro per le gambe, poi via agli addominali e infine faccio pesi con le casse d'acqua. Bisogna arrangiarsi, non ho gli attrezzi, ma va bene ugualmente. Poi nel primo pomeriggio scendo in cortile per qualche palleggio: più che altro il pallone serve a divagarmi un po'».
In questi giorni si accavallano proposte su proposte sul modo di concludere la stagione: se questo non fosse possibile molti spingono per annullare il campionato. Cosa ne pensa?
«Io mi schiero col presidente Gravina che dice saggiamente di aspettare prima di prendere ogni decisione. Ora non possiamo stabilire una data, inutile fare delle previsioni. Una cosa è certa: noi non ci stiamo che il campionato venga annullato, vogliamo questa serie A con tutte le nostre forze, non ci meriteremmo affatto che tutti i nostri sforzi venissero vanificati azzerando tutto quello che è stato fatto finora. Ci va bene qualsiasi soluzione, basta che ci consenta di terminare il campionato. Siamo pronti a scendere in campo anche a luglio, se dovesse servire».
Qualcuno come il presidente del Frosinone, Stirpe, ha persino azzardato l'ipotesi di scavallare con questo stesso campionato nella prossima stagione.
«Può essere anche questa una soluzione, ma non so se sia realizzabile. C'è il problema dei contratti che andrebbero rinnovati. Il fatto è che tante opzioni sono molto difficili da portare avanti. Ho sentito che si potrebbe fare come in Formula Uno: se la corsa si ferma, quelle posizioni vengono cristallizzate e valgono per assegnare la vittoria. Ma so bene che tante società farebbero ricorso e non la finiremmo più. Allora la cosa migliore in questo momento è attendere che si mettano d'accordo i presidenti delle società, noi ci atterremo a quello che decideranno. Per me l'ideale rimane quello di finire il campionato entro l'estate, ma conterà solo l'evolversi del virus».
Nulla potrà mai cancellare il campionato stratosferico del Benevento e le performances di un Montipò proiettato verso una grande carriera. Molti l'hanno votata miglior portiere della B.
«Questa valutazione che arriva dall'esterno mi gratifica molto, ma devo dire che quello che mi dà più gioia è l'aver recuperato la mia reputazione e aver ritrovato in un anno la stima dei miei compagni. A loro devo dire sempre grazie, per essere il portiere meno battuto tra A e B e l'aver portato a casa la bellezza di 15 “clean sheet”. Dopo gli sfortunati play off dello scorso anno, la partecipazione agli Europei Under 21 mi hanno rimesso in gioco. Sentir fare il mio nome da grandi società di serie A mi ha dato grande soddisfazione, ma devo ringraziare sempre i miei compagni».
Una crescita esponenziale, dovuta a tante componenti.
«Sì, sono cresciuto mentalmente, che in genere in un ragazzo della mia età è quello che manca. Ho avuto l'aiuto di tutti e ho raggiunto un equilibrio di cui vado fi ero. Il gruppo ha avuto un ruolo essenziale: tutto è nato quel giorno dell'esordio all'Arena di Pisa, il rigore parato a Marconi al 95'».
L'abbraccio con Del Pinto, che quel rigore l'aveva provocato: l'icona di una stagione intera.
«Proprio così: quella foto è il simbolo della nostra squadra e del gruppo che s'era già formato. Perchè ti dà la certezza che io posso rimediare ad un errore di un compagno, così come un mio compagno farà con me».
E poi c'è Superpippo Inzaghi, un “campione” autentico anche sulla panchina.
«Sì, è vero, il mister ci ha inculcato la sua mentalità, quella di non mollare mai. Dopo aver centrato record incredibili, ci ha dato gli stimoli per cercarne altri. Abbiamo tutti metabolizzato la sua carica e si siamo rimessi in discussione dopo una stagione andata male. Grazie a lui abbiamo capito cosa ci mancava».
FONTE: BeneventoCalcio.it
Lorenzo Montipò, l’uomo chiave del Benevento di Inzaghi
Di Lorena Campovisano 6 Ottobre 2020
E’ stato decisamente uno dei protagonisti del match di due giorni fa contro il Bologna: Lorenzo Montipò, portiere 24enne del Benevento, ha giocato un ruolo chiave nella partita determinando la vittoria in casa della sua squadra allo stadio Vigorito.
I rossoblu di Mihajlovic hanno trovato pane per i loro denti nel portiere novarese, prontissimo nell’agire e nel realizzare quelle quattro parate eccellenti che hanno reso invalicabile la loro porta. Il match, conclusosi 1-0 per il Benevento di Inzaghi, ha così messo di nuovo in luce la stoffa di Lorenzo Montipò, reduce da un pazzesco campionato in serie B giocato l’anno scorso.
Tutta la squadra del Benevento ha manifestato la gioia della vittoria al Vigorito anche sui propri profili social, e anche Montipò, che ha salvaguardato in più occasioni con le unghie e con i denti il punto di vantaggio sui Bolognesi firmato da Gianluca Lapadula, ha espresso la sua euforia: “Primo clean sheet. Non ci sono parole per descrivere come mi sento adesso”, ha scritto il portiere giallorosso.
Classe 1996, nato a Novara, Lorenzo Montipò può considerarsi un giocatore maturo, grazie ai tanti prestiti a varie squadre italiane, che gli hanno fatto accumulare una vasta esperienza professionale personale. Non tutti sanno che il suo primo sport non fu il calcio, ma il tennis, che lasciò all’età di 14 anni, quando entra nelle giovanili del Novara. Debutta in Serie B il 18 maggio 2013, contro la Virtus Lanciano.
Durante la crisi del Novara, Montipò rimane a giocare quel primo anno in C, ma nella stagione 2015/2016 viene girato in prestito al Siena, dove colleziona 35 presenze di cui 14 senza subire gol. Passato al Carpi, in B non siglerà neanche una presenza e decide così di ripartire proprio dal suo Novara, dove riesce ad esprimere le sue potenzialità nonostante la retrocessione in C, e ciò gli permetterà di passare al Benevento, dove giocherà una stagione spettacolare facendosi notare subito.
La squadra di Inzaghi decide così di scommettere su di lui per conquistare la Serie A e la scelta si rivelerà azzeccata perché nella seconda stagione, Montipò diventa il portiere meno battuto dell’intero campionato.
FONTE: 21Secolo.News
SERIE A
Angelo Andrea Pisani 23 settembre 2020 9'
Otto giocatori dalla B da prendere al Fantacalcio 2020/21
Nomi poco conosciuti che potrebbero fare una grande stagione.
Il Fantacalcio, si sa, è il regno dell’astrazione: ogni anno ci dà la possibilità di creare una nostra squadra, con nostri giocatori, spostando la competizione su un piano in cui sentiamo di poter essere decisivi. Il calcio di Serie A ci sta lentamente trasformando in spettatori – una sensazione amplificata in questo periodo di stadi chiusi – ma il Fantacalcio rimane qualcosa di nostro e irriducibile. Sarà per questo che in molti casi, più o meno disperati, è diventato quasi più importante delle partite.
Il Fantacalcio è solo un gioco, ma è un gioco basato su dinamiche reali, le prestazioni dei giocatori, e queste dinamiche finiscono per avere effetto sulla nostra vita. Per questo, con i giocatori si crea spesso un rapporto feticistico. In un articolo di qualche anno fa, Arnaldo Greco si faceva una domanda solo apparentemente banale: «Un tifoso della Roma vuole bene a Pjanic più o meno di un tifoso della Roma che ha Pjanic pure al fantacalcio?» (ve l’avevo detto che era di qualche anno fa).
Ogni giocatore è un atto di fede, ed è inutile raccontarsi il contrario: vale per chi decide d’impulso, convinto di aver visto qualcosa in quel giocatore, ma anche per chi prova a decidere in base alle statistiche. La pandemia ha ulteriormente complicato le cose, sia a livello di contesto (perché gli stadi chiusi restano un fattore) che nelle questioni meramente organizzative (assenze improvvise dovute alle positività, e in casi limite anche i rinvii delle partite).
Insomma, nel Fantacalcio bisogna fare i conti con l’irrazionale, coscienti che la squadra perfetta non esiste: a questo punto, tanto vale scegliere i giocatori che più sentiamo nostri, o qualche scommessa che ci permetta di dire «L’ho scoperto io». Del resto, i crediti che investiamo non sono reali, ma i sentimenti sì. E visto che si parla di sentimenti, c’è qualcosa più romantico di prendere un giocatore appena arrivato dal campionato cadetto, credere in lui e accompagnarlo nella scalata alla gloria?
Tutto questo per convincervi, ancora una volta, a mettere crediti e speranze sui giocatori in arrivo dalla Serie B. Giocatori che forse vi aiuteranno a vincere, forse no, ma che vi permetteranno di farlo con stile.
Ps. Come lo scorso anno, sono stati esclusi dalla lista i giocatori con più di venti presenze in Serie A: quindi niente Simy, Viola, Benali, Rispoli, Schiattarella o Sau; gente che in passato ha fatto la fortuna di molti fantallenatori, e ormai sono quasi mainstream.
[...]
Lorenzo Montipò - Benevento - portiere
Un motivo per prenderlo: L’anno scorso ha subito appena 23 gol in 35 gare, tenendo 18 volte la porta inviolata.
Un motivo per non prenderlo: È pur sempre il portiere del Benevento.
Fantallenatore tipo: I poeti, i sognatori, quelli che in passato hanno affrontato fantacampionati interi con titolari come Berisha o Sorrentino.
Nonostante abbia solo 24 anni, Montipò ha fatto la sua buona dose di gavetta. Il portiere del Benevento ha fatto la sua prima stagione da titolare a 19 anni, in Lega Pro col Siena, dove ha tenuto la porta inviolata 14 volte in 32 partite. Poi ha passato un tra Carpi e Novara, dove – dopo sei mesi da secondo – è arrivato a giocarsi la sua chance da titolare in Serie B.
Nelle ultime due stagioni a Benevento si è dimostrato uno dei migliori portieri del campionato, mostrando pulizia nelle uscite, grande freddezza e ottimi riflessi. Lo scorso anno si è guadagnato la promozione con una stagione monstre, in cui ha subito solo 23 gol in 35 partite di campionato, con 18 clean sheet. Quest’anno il lavoro sarà più duro, ma parliamoci chiaro: i top del campionato sono tre o quattro, se non volete spendere tanto vi servono portieri così.
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Angelo Andrea Pisani è nato nel 1992. Si è laureato in italianistica a Bologna, vive a Cupra Marittima e scrive su noisamb.it.
FONTE: UltimoUomo.com
Fantacalcio Serie A 2020/21: alla scoperta di… Lorenzo Montipò
Di Stefano Pantano - 19 Settembre 2020
Nome: Lorenzo Montipò
Nazionalità: Italia
Età: 24
Altezza: 191 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: portiere
Eventuali altri ruoli: –
Valutazione calciomercato: 2.3 milioni
Perché acquistarlo: portiere di prospettiva / titolare fisso
Perché non acquistarlo: da valutare l’impatto con la Serie A / portiere di una neopromossa
La nostra fanta-valutazione (da 1 a 5): ***
LE CARATTERISTICHE – Estremo difensore dotato di ottimo senso della posizione, tra i pali fa valere la sua grande reattività. Nella scorsa stagione ha parato un calcio di rigore sui quattro assegnati contro la sua squadra, mentre in 18 occasioni su 35 gare disputate ha mantenuto la porta inviolata. Mister Pippo Inzaghi ha piena fiducia in lui e, come confermato dal DS Foggia, il club sannita non interverrà sul settore portieri in questa sessione di mercato.
LA CARRIERA – Prima di indossare i guantoni, praticava il tennis. Nato e cresciuto a Novara, si affaccia al calcio con la squadra della sua città. Dopo l’esordio in Serie B ad appena diciassette anni, viene ceduto in prestito prima al Siena in Serie C e poi al Carpi in B. Tornato alla casa madre, si guadagna i gradi da titolare e si impone come uno dei più promettenti portieri del campionato cadetto, tanto da entrare nel giro delle nazionali azzurre (per lui anche due gettoni con l’Under-21). Il Benevento lo ingaggia in prestito con diritto di riscatto nell’estate 2018, a fine anno arriva il riscatto. La scorsa stagione è protagonista della trionfale cavalcata dei giallorossi verso la Serie A, concedendo appena 23 reti agli avversari.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? La titolarità lo rende parecchio appetibile in ottica Fantacalcio. Il Benevento ha investito molto per mantenere la categoria, per questo Montipò potrebbe rivelarsi una sorpresa interessante a fronte di un esborso di pochi crediti. Gli assegniamo tre stelle, tenetelo in considerazione come secondo o terzo portiere a seconda della grandezza della vostra lega.
FONTE: MondoSportivo.it
Montipò Lorenzo | NAZIONALITÀ: Italia |
1 Portiere | DATA DI NASCITA: 20 febbraio 1996 |
ALTEZZA: 1.93 m | |
PESO: 82 kg |
Lorenzo Montipò, detto “Stuntman”, è un calciatore italiano, portiere del Benevento e della nazionale U-21. Nato a Novara e cresciuto nelle giovanili della sua città, nel 2018 ha iniziato la sua avventura con il Benevento, vivendo nel campionato 2018-2019 una eliminazione dai playoff come sfortunato protagonista e nel 2019-2020 una promozione diretta in massima serie come miglior portiere del campionato cadetto. In precedenza ha militato a Novara, Siena e Carpi.
FONTE: BeneventoNelPallone.it
SERIE B
Serie B: è Lorenzo Montipò il migliore portiere della stagione 2019-2020
24.08.2020 12:41 di Anna Laura Giannini
Lorenzo Montipò è il miglior portiere della Serie BKT 2019-2020. A sceglierlo i tifosi votando sul profilo Instagram della Lega B. Montipò ha disputato 35 partite con ben 18 clean sheet per il portiere del Benevento Calcio che batte la concorrenza di Nicola Ravaglia, Alex Cordaz e Michele Di Gregorio.
FONTE: NotiziarioCalcio.com
Calcio
Lorenzo Montipò votato miglior portiere del girone d’andata della Serie B
3 Gennaio 2020
Ancora una soddisfazione per il Benevento calcio capolista indiscusso. Dopo Nicolas Viola, arriva un importante riconoscimento anche per Lorenzo Montipò votato dai followers della Lega B come miglior portiere del girone d’andata della #SerieBKT 2019-20.
12 clean sheet (su 18 partite disputate)
9 reti subite (in 18 partite disputate)
50% dei rigori parati
Un rendimento on 🔝quello di @lorenzo.montipo.
FONTE: TVSette.net
18 GIU 2019
MONTIPÒ È DEL BENEVENTO
Il Benevento Calcio comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Lorenzo Montipó dalla società Novara Calcio. Il portiere piemontese indossera’ la maglia giallorossa fino al 30 giugno 2021.
FONTE: BeneventoCalcio.club
Sport
Il numero 1 del Benevento Calcio Lorenzo Montipò agli Europei Under 21
07/06/2019
Il portiere del Benevento Lorenzo Montipò è stato inserito nella lista dei 23 convocati per gli Europei Under 21, che si svolgeranno quest’anno in Italia ed avranno inizio il prossimo 23 giugno.
Con lui anche il portiere del Napoli Meret, che naturalmente sarà il titolare, ed Audero, che nelle gerarchie dovrebbe venire dopo Montipò considerato l’alternativa a Meret.
Davvero una bella soddisfazione per il numero 1 del Benevento, che con questa esperienza importante dovrebbe dimenticare di essere stato il protagonista in negativo della sconfitta contro il Cittadella nella semifinale play off del “Vigorito”.
Tutto da decidere, comunque, il futuro del giocatore in prestito dal Novara, ma con il Benevento che ha il diritto di riscatto, che potrebbe presto esercitare. Comunque, Montipò ha già dichiarato che vorrebbe restare in giallorosso, ma l’ultima parola spetterà alle due società, però anche al nuovo allenatore della “Strega”.
A tal proposito “radio mercato” avvicina sempre più Inzaghi, che non ha concluso il campionato a Bologna, sulla panchina lasciata libera da Bucchi. Questo anche se non è il solo nome, ma si avvicina all’identikit fatto da Vigorito in conferenza stampa. Comunque la settimana entrante sarà decisiva per la scelta, per poi pensare alla nuova “rosa”.
GIPE
FONTE: RealtaSannita.it
Aprile 2018
Esclusiva VNV: L’intervista a Lorenzo Montipò
Di Alberto Battimo
Cresciuto nelle giovanili del Novara, da questa stagione è diventato il portiere titolare della sua città… un’occasione importante che sta sfruttando al meglio grazie alla tanta voglia di mettersi in mostra e alle qualità che gli hanno anche permesso di fare parte dell’Under 21. Domenica prossima ci sarà il derby, c’è da riscattare la gara dell’andata e fare un passo importante in classifica. Lui è pronto a garantire che la squadra si impegnerà al massimo delle proprie possibilità… la voglia di portare la squadra alla salvezza è tanta e una parte di questo obiettivo passerà anche dalle sue parate. Lui è… Lorenzo Montipò.
Contro il Cesena sono arrivati tre punti fondamentali per la lotta salvezza, una vittoria ottenuta con grande cuore e carattere… è questo lo spirito giusto per salvarsi? “Si, contro il Cesena abbiamo messo in campo lo spirito giusto… abbiamo lottato su ogni pallone e ci abbiamo creduto sino alla fine venendo ricompensati. Questa partita ha messo in risalto un aspetto importante, insieme siamo una squadra e tutti lottiamo per raggiungere la salvezza. Chi sta inizialmente in panchina è consapevole di quanto potrà dare quando verrà chiamato in causa ed è successo proprio così grazie alla rete decisiva di Maniero”.
Non è stata una partita semplice, i tuoi interventi sono stati fondamentali per riuscire a battere la squadra emiliana… esagero se dico che è stata la tua migliore prestazione stagionale? “Per quanto riguarda la mia prestazione preferisco che siate voi giornalisti a giudicare… preferisco soffermarmi sulla prestazione della squadra che è stata ottima secondo me, il fatto poi di avere partecipato a mantenere la porta inviolata è un merito che condivido con tutti i miei compagni. Come tutti i portieri concludere una partita senza subire reti mi rende fiero e felice, spero tanto che ci siano altri “clean sheet” in questo finale di stagione… mi impegnerò al massimo per riuscire nell’intento”.
Domenica ritorna il derby delle risaie… rispetto alla gara di andata, quali errori la squadra non dovrà commettere? Quanto potrà influire mentalmente questo derby per il finale di stagione? “Questa volta dovremo dimostrare la giusta cattiveria, fattore che purtroppo è venuto a mancare nella gara di andata. Sarà importante affrontare questo derby con la giusta mentalità, cercare di affrontare la gara con umiltà e sapendo che possiamo giocarcela con tutti ad armi pari. Il derby è già una partita importante di suo e in questo momento della stagione ha ancor più rilevanza. Ci teniamo molto nel fare nostra questa partita, ma non sarà semplice visto che la Pro Vercelli è dietro di noi e si giocheranno una fetta importante del loro destino, come noi del resto. Il fattore mentale sarà un aspetto determinante anche nel post gara, qualunque sia l’esito per noi… siamo consapevoli che la vittoria potrebbe voler dire molto, ma non dovremo montarci la testa così come un’eventuale sconfitta non ci dovrà assolutamente abbattere. Scenderemo in campo dimostrando il massimo delle nostre capacità perché ci teniamo a vincere questo derby”.
Dopo l’addio di Da Costa la società, insieme all’allora allenatore Corini, avevano deciso di puntare su di te affidandoti le chiavi della porta del Novara… ci vuoi raccontare quando e come hai saputo di questa notizia? “A dire la verità non ho saputo direttamente di essere il portiere titolare, anche se avevo già intuito qualcosa durante il ritiro. Non ho mai avuto la certezza di essere il primo portiere e quindi mi sono sempre impegnato per riuscire ad avere la meglio sui miei compagni di ruolo, così sta ancora accadendo. Avere in squadra portieri come Benedettini e Farelli non è da tutti, sono due portieri di grande qualità e questo mi sprona molto per cercare di migliorare le mie prestazioni e non abbassare mai la guardia”.
Nel corso di questa stagione la difesa azzurra si sta comportando abbastanza bene, la capolista Empoli ha subito solo una rete in meno di noi. Sotto quali basi si poggia la vostra difesa per riuscire ad essere di livello per questo campionato? “Corini, e Di Carlo ora, hanno due modi diversi di impostare la difesa, noi ci siamo adeguati alle loro indicazioni ottenendo dei risultati importanti viste le poche reti subite. In tutti e due i tipi di schieramenti abbiamo sempre messo in campo la giusta cattiveria agonistica che ci deve essere per blindare la difesa, inoltre la nostra voglia di far bene e non subire reti ha fatto il resto. Il merito non va diviso solamente tra noi difensori ma va esteso a tutta la squadra, perché i primi ad aiutarci sono proprio gli attaccanti e i centrocampisti”.
L’acquisto di Simone Farelli, portiere di grande esperienza, è stato effettuato anche per aiutarti a crescere con il passare delle partite… quanto stai imparando da lui e di quale, dei tanti consigli che stai ricevendo, stai facendo più tesoro? “Parlo spesso con Farelli, mi aiuta molto nell’affrontare le partite con la giusta determinazione… mi riempie di consigli e li seguo tutti perché non dice mai cose fuori posto o a sproposito, sa sempre usare la parola giusta al momento giusto. Ma lui non aiuta solo a me, è un uomo spogliatoio capace di aiutare tutta la squadra con la sua esperienza. A mio parere la società ci ha visto bene e ha fatto un ottimo acquisto”.
Diventare il portiere titolare della propria città natale è un sogno che tutti vorrebbero vivere… oltre a questo, a cosa aspira Lorenzo Montipò nella sua carriera? “Diventare il portiere titolare della mia città è un bellissimo sogno che portavo dietro da un sacco di tempo ed esserci riuscito mi inorgoglisce. Ora uno dei miei desideri è quello di potere giocare un giorno in Serie A… non mi monto la testa però, sono consapevole che devo ancora lavorare molto per raggiungere certi livelli e non dovrò mai mollare per nessun motivo”.
Il tuo messaggio per i tifosi e i lettori di VaNovaraVa.it? “Ai tifosi prometto che daremo il massimo nel derby di domenica prossima… è una partita molto sentita da parte di tutti e dimostreremo molta più cattiveria rispetto alla sfida di andata. Comunque andrà la partita vi assicuro che daremo il 100% per la nostra maglia, non molleremo mai!”.
Grazie a Lorenzo Montipò per la disponibilità nel concederci questa intervista. Un ringraziamento anche all’Ufficio Stampa del Novara Calcio per la gentile concessione rilasciataci nella stessa.
Alberto Battimo
FONTE: VaNovaraVa.it
31 Agosto 2016
Mercato: Montipò per la porta, ...
CARPI – Il Carpi F.C. 1909 comunica di aver finalizzato le seguenti operazioni di calciomercato:
– acquisizione a titolo temporaneo con diritto d’opzione dal Novara Calcio del portiere classe 1996 Lorenzo Montipò
[...]
FONTE: CarpiFC.com
Lorenzo Montipò: un campioncino pronto per il grande calcio
ARTICOLO | NOVEMBRE 25, 2015 - 12:59AM
Novara - Tra i portieri meno battuti del calcio professionistico europero c'è... un novarese. Sì, avete capito bene, un prodotto dell'eccezionale vivaio del Novara Calcio che si sta affermando alla grande nella sua 'avventura' al Siena nella Lega Pro (serie C1). Stiamo parlando di Lorenzo Montipò. Diciannove anni (saranno 20 il prossimo 20 febbraio), già alcune presenze tra gli azzurri e soprattutto diverse convocazioni e partite con le varie Nazionali giovanili, a testimonianza che quel ragazzo di stoffa ne ha. Eccome! Qualcuno a Novara poteva pensare che fosse nella 'rosa' della prima squadra per il cognome importante che ha (la famiglia da sempre è legata alle sorti del Novara Calcio). Fatte le debite proporzioni, è come se nell'Inter in difesa ci fosse un Moratti, nella Juve a centrocampo un Agnelli e nel Milan in attacco... mister Bee. Ma il coraggio e la tenacia dimostrata da questo ragazzo, che ha accettato di allontanarsi da Novara (per ora è in prestito in quanto il cartellino è di proprietà della società del presidente De Salvo) per fare esperienza e prepararsi al calcio che conta in Toscana, stanno dimostrando quanta testa e cuore abbia il giovane Lorenzo.
Di Montipò junior ha scritto anche uno dei maestri del giornalismo 'Made in Novara', Gianfranco Capra: "Classe 1996, novarese del Novara calcio, si sta segnalando come uno dei migliori portieri della Lega Pro. Gioca nel Siena, allenato da Atzori (già allenatore in serie A di realtà importanti come Catania e Reggina), con Bonazzoli, Portanova, Sacilotto. Il giovane Montipò ha incassato soltanto 7 reti in 12 partite giocate. Un altro dei magnifici giovani del prolifico vivaio azzurro".
A noi resta da aggiungere che Lorenzo ha anche un cuore d'oro. L'ha dimostrato la scorsa primavera nell'evento organizzato da NRB allo 049 di Novara per la raccolta di fondi da destinare al piccolo Edo. Il campioncino azzurro ha messo a disposizione la sua maglietta numero 12 con gli autografi di tutta la squadra, battuta all'asta e immediatamente venduta... per una buona causa.
Bravo Lorenzo, continua così. A noi che c'interessa di Buffon e di Donnarumma: noi c'abbiamo Montipò!
Gianmaria Balboni
FONTE: FreeNovara.it
15/07/2015 0:31 | NEWS
LORENZO MONTIPÒ: IL PIÙ GIOVANE PORTIERE A DEBUTTARE IN SERIE B È PRONTO A RACCOGLIERE L'EREDITÀ LASCIATA DA VIOLA
E’ stato il primo vero acquisto della Robur targata 2015/2016. Lorenzo Montipò, classe ’96, è arrivato con la formula del prestito secco dal Novara, lui che è novarese doc, dato e cresciuto nella seconda città del Piemonte. Pronto a ricevere l’incarico più impegnativo della sua giovane ma già prestigiosa carriera: difendere la porta di una prima squadra. E che squadra.
La crescita – Lorenzo Montipò inizia a giocare in seconda elementare, nella Sparta Novara. Poi passa nei Giovanissimi del Novara e nel 2012/13 difende da titolare sia la porta degli Allievi che quella in Primavera, con cui debutta nel derby contro il Torino. Nei granata c’è un altro portiere che farà carriera, Alfred Gomis.
Il debutto in B – Il 18 maggio 2013 arriva addirittuta il debutto in serie B. Si gioca Novara-Lanciano. Il titolare, Bardi, è impegnato con l’Under 21 di Mangia; il suo sostituto Kosicky è infotunato. Tocca allora a Montipò, neanche maggiorenne. E’ il più giovane portiere a esordire nella serie B italiana. Nella stagione successiva arrivano altre due presenze (contro Latina e Trapani).
Il trionfo nella Berretti – Quest’anno, un altro ruolo da protagonista. In prima squadra è il secondo di Tozzo e vince il campionato. Nella Beretti, invece, il 13 giugno 2015 si laurea campione battendo l’Aversa Normanna in finale. Poi in estate il Novara gli preferisce Pacini del Poggibonsi e si aprono le porte a un suo approdo in Toscana. Adesso il primo esame da titolare in prima squadra con il Siena.
Curiosità – Montipò tifa Milan, suona la chitarra, è amante della musica e giocava a tennis prima che il calcio lo conquistasse. La famiglia gestisce un’impresa edilizia che ha costruito mezza Novara. Il capostipite, Gianfranco è stato anche presidente del Novara Calcio a metà degli anni ‘90 insieme al fratello Francesco.
Fonte: Fedelissimo Online
FONTE: SienaClubFedelissimi.it
CALCIO CALCIO MERCATO 1 MIN
Siena, dal Novara Libertazzi e Montipò
La Robur ufficializza l'arrivo dell'attaccante e del portiere, entrambi con la formula del prestito
© ANSA
● 14.07.2015 16:21
SIENA - Due innesti di mercato per il Siena, che si è aggiudicato l'attaccante Libertazzi e il portiere Montipò: entrambi provengono dal Novara, con la formula del prestito. Questo il comunicato del Siena: "Completate tutte le formalità procedurali,la Società Robur Siena comunica di aver acquisito le prestazioni sportive dell'attaccante Alberto Libertazzi (1992) e del portiere Lorenzo Montipò (1996). I calciatori, provenienti dal Novara Calcio, arrivano a Siena con la formula del prestito temporaneo con scadenza 30/6/2016".
FONTE: CorriereDelloSport.it