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Tra BETTEGA, PLATINI e BONIEK non c'è spazio per il 'piccolo' GALDERISI che lascia Torino per conquistare con l'HELLAS il suo terzo tricolore (stavolta da protagonista); di bianconero conserverà solo il soprannome con cui tutti lo ricordano ancora oggi: Nanu!


Data di nascita:22/03/1963
Luogo di nascita:Salerno (SA)
Nazionalità:Italiana
Ruolo:Attaccante
Altezza:168 Cm
Peso:70 Kg
Posizione:
CARRIERA DA ALLENATORE/DIRIGENTE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
RUOLO
Vis Pesaro
2020-Nov.2020
C
8
Allenatore
Vis Pesaro
Feb.2020-2020
C
5
Allenatore
Gubbio
Nov.2018-2019
C
25
Allenatore
Lucchese
2016-Mar.2017
LP
33
Allenatore
Lucchese
Mar.2016-2016
LP
9
Allenatore
Lucchese
Nov.2014-2015
LP
25
Allenatore
Olhanense
Gen.2014-2014
PL
16
Allenatore
Salernitana
2012-Set.2012
LP2
-
Allenatore
Triestina
Ott.2011-2012
LP1
27
Allenatore
Benevento
Dic.2010-2011
LP1
19
Allenatore
Arezzo
Nov.2009-Apr.2010
LP1
18
Allenatore
Pescara
2008-Mar.2009
LP1
28
Allenatore
Foggia
Gen.2008-2008
C1
15
Allenatore
Avellino
2006-Apr.2007
C1
31
Allenatore
Sambenedettese
2005-Ott.2005
C1
9
Allenatore
Viterbese
Dic.2004-2005
C2
-
Allenatore
Gubbio
Mar.2004-2004
C2
-
Allenatore
Giulianova
2002-Nov.2002
C1
13
Allenatore
Mestre
Set.2001-Mar.2002
C2
-
Allenatore
Cremonese
2000-2001
C2
-
Allenatore
New England Revolution
Mar.2000-Giu.2000
MLS
-
Vice Allenatore
New England Revolution
Lug.1999-Nov.1999
MLS
-
Vice Allenatore
LEGENDA: MSL=Major Soccer League (Serie A USA), LP1=Lega Pro 1ª Divisione, LP2=Lega Pro 2ª Divisione, PL=Primeira Liga (Serie A Portoghese), LP=Lega Pro

CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
New England Revolution
Ago.1997-Set.1997
MLS
7 (+2MCP)
0 (+0)
Tampa Bay Mutiny
Mar.1997-Set.1997
MLS
16 (+1OC)
5 (+0)
Tampa Bay Mutiny
Mag.1996-Set.1996
MLS
21 (+1OC)
7 (+0)
New England Revolution
Apr.1996-Mag.1996
MLS
4
0
Padova
1995-Gen.1996
A
7 (+1CI)
0 (+0)
Padova
1994-95
A
21 (+1CI +1Sp)
1 (+0 +0)
Padova
1993-94
B
35 (+2CI +1PO)
15 (+0 +0)
Padova
1992-93
B
37 (+1CI)
12 (+0)
Padova
1991-92
B
32 (+3CI)
4 (+1)
Padova
1990-91
B
36
14
Padova
Ott.1989-1990
B
29
4
Milan
1989-Ott.1989
A
0
0
Hellas Verona
1988-89
A
28 (+10CI)
4 (+4)
Lazio
1987-88
B
33 (+5CI)
1 (+1)
Milan
1986-87
A
21 (+7CI)
3 (+1)
Hellas Verona
1985-86
A
24 (+7CI +3CC)
6 (+5 +0)
Hellas Verona
1984-85
A
29 (+7CI)
11 (+2)
Hellas Verona
1983-84
A
29 (+10CI +4CU)
7 (+3 +3)
Juventus
1982-83
A
7 (+6CI +1CC)
0 (+1 +0)
Juventus
1981-82
A
16
0
Juventus
1980-81
A
1 (+1CI)
0 (+0)
Giovanili Juventus
1977-80
-
-
-
Giovanili Vietri-Raito
1975-77
-
-
-
Giovanili Frattese
Fino al 1975
-
-
-
Giovanili Trecasali
-
-
-
-
LEGENDA: CI=Coppa Italia, CU=Coppa UEFA, CC=Coppa dei Campioni, PO=Playoff, Sp=Spareggio per mantenere la Serie A, MSL=Major Soccer League (Serie A USA), OC=US Open Cup (Coppa Nazionale USA), MCP=MLS Cup Playoffs (Coppa di Lega USA)

Amarcord Nanu GalderisiNANU GALDERISI SI RACCONTA

NEWS E CURIOSITÀ +   -   =
«Pochi minorenni nel nostro calcio hanno fatto capire subito che sarebbero diventati giocatori di primo piano. Agile, potente, capace di calciare indifferentemente di destro o di sinistro. Il suo tiro dai sedici metri era forte e preciso e, malgrado la statura, emergeva in elevazione grazie alla sua scelta di tempo. Il suo ruolo iniziale era quello di mezza punta, ma col tempo diventò uomo da area» così lo dipingeva mister GROSSO suo allenatore nella Primavera bianconera.

Con ELKJAER formava un tandem d'attacco potenzialmente perfetto: Preben apriva gli spazi dove 'Nanu' (così lo avevano soprannominato i tifosi della JUVE squadra dalla quale era stato forse troppo frettolosamente accantonato) si infilava e con la rapidità di un cobra colpiva sottomisura il portiere avverso...
A dire la verità Giuseppe, da 'rapace' dell'area piccola, poteva contare anche sui cross di FANNA e sorprendere, a dispetto di una statura contenuta, di testa il diretto marcatore.
Temperamento sanguigno, animo del combattente: GALDERISI mi stupì quando, in campo per beneficienza insieme ad altri ex del VERONA scudettato, se la prese a muso duro col portiere avversario reo di averlo preso bonariamente per i fondelli impedendogli di segnare...

ALLA JUVENTUS TREDICENNE...
Dopo aver tirato i primi calci a Parma (dove la sua famiglia si era stabilita per 11 anni) e poi in Campania GALDERISI viene portato al collegio bianconero nel 1976 e li capiscono subito che quel ragazzetto non ancora adolescente ('soffiato' alla concorrenza di NAPOLI, INTER, VARESE ed ATALANTA) ci sa fare: Arrivano le prime chiamate dalle Giovanili Nazionali...
Quattro anni più tardi l'esordio in Coppa Italia e poco dopo in Serie A (PERUGIA 0-0 JUVENTUS) ma la vera occasione arriva nella stagione successiva nel '81-'82 quando un brutto infortunio capitato alla 'leggenda' BETTEGA gli apre le porte del team bianconero: Beppe da titolare guadagna fiducia fino a realizzare la tripletta che abbatte il MILAN a Torino ma nell'anno successivo il ritorno di Paolo ROSSI e gli arrivi di 'Le Roi' PLATINI e 'Zibi' BONIEK gli tolgono ulteriore spazio, per giocare GALDERISI lascia la squadra con cui ha vinto, anche se non da protagonista, due scudetti ed una Coppa Italia «Ci rimasi male quando Boniperti mi disse che non c'era più spazio per me... Della Juventus mi resta comunque un bel ricordo, ma forse è stata la mia fortuna quella partenza. Ero chiuso da troppi campioni, avevo bisogno di libertà e soprattutto di giocare»

L'APPRODO A VERONA E LA CONQUISTA DEL TERZO TRICOLORE
Stagione '83-84, Beppe sfiora la doppia cifra con gli scaligeri in una squadra che ha fiducia in lui e ne esalta le qualità: Mister BAGNOLI intravede in quel 'folletto' potenzialità che ad altri sono sfuggite e nella stagione successiva GALDERISI sarà il capocannoniere dell'HELLAS Campione d'Italia con 11 centri in 29 presenze.
Un'altra annata per godersi lo scudetto che sentirà più suo e poi il trasferimento a Milano sponda rossonera in cambio del (bollito) Paolo ROSSI ex eroe del 'Mundialito' spagnolo e 5 miliardi delle vecchie lire...

MILAN, LAZIO, IL RITORNO A VERONA E...
Con il 'Diavolo' Giuseppe non ha molta fortuna: Gioca da titolare ma 'timbra' solo 3 volte è così che, nonostante la conquista della Coppa Intercontinentale, a fine stagione il MILAN lo presta alla LAZIO in Serie B.
Mister FASCETTI lo schiera titolare fisso ma se i biancazzurri centrano la promozione non è certo grazie ai gol del 'Nanu' che va a segno una sola volta in 33 gare... Troppo poco per convincere la squadra romana a puntare nuovamente su di lui nella massima serie: GALDERISI viene rispedito in prestito a Verona dai rossoneri sicuri che 'l'aria di casa' potrà giovargli; non sarà proprio così e dopo 4 gol in un'altra stagione da titolare in A Nanu tornerà al MILAN.

... PADOVA!
Ma nel MILAN edizione '89-'90 non c'è spazio per Giuseppe che ad Ottobre viene girato al PADOVA (a quel tempo squadra 'satellite' del club rossonero): Con i biancoscudati un sodalizio lungo sette anni durante i quali l'attaccante riuscirà a sfondare la fatidica 'quota 10' per ben tre volte nelle cinque stagioni di Serie B successive e nell'ultima, con 15 gol in 35 gare, a conquistare la Serie A che difenderà con i biancorossi per altre due annate (poco 'prolifiche' a dir la verità...)

L'AVVENTURA USA
Ormai 32enne sul viale del tramonto, GALDERISI decide che non è ancora il momento di smettere e sorprende un po' tutti tentando l'avventura nella Major Soccer League negli Stati Uniti dove buttarla dentro a quel tempo per uno come lui è un po' come far pescare Sampei nella vasca da bagno: Troppo facile!
Mette a segno 22 gol in due stagioni prima NEW ENGLAND REVOLUTION poi nei TAMPA BAY MUTINY sfiorando l'impressionante score di un gol a partita poi nel '97 decide di appendere gli scarpini al chiodo e prendere in mano la lavagnetta da allenatore.

ALLENATORE CON ALTERNE FORTUNE
Immediatamente dopo il ritiro, negli USA collabora con Walter ZENGA nell'allenare i NEW ENGLAND REVOLUTION, poi in Italia ricopre il ruolo di massimo dirigente in C2 nel GUBBIO ma le comode poltrone non fanno per lui così accetta l'incarico di guidare la CREMONESE nel 2001 e, fino alla SALERNITANA nel 2012, GALDERISI colleziona diverse panchine senza mai un 'acuto' vero nonostante sia stato a lungo nei piani alti della classifica con l'AVELLINO, FOGGIA, AREZZO e BENEVENTO in C1; memorabile lo scontro verbale nell'ultima conferenza stampa da allenatore dei toscani con un giornalista del 'Corriere di Arezzo' che gli imputava di non trasmettere la necessaria serenità alla squadra

Qui https://www.facebook.com/pages/category/Public-Figure/Nanu-Galderisi-Official-167082423310338/ trovate la pagina Facebook ufficiale del calciatore.

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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =
  • Vandalo a Padova! Ottobre 2010: Un direttore della catena di negozi d'abbigliamento OVS accusa GALDERISI di atti vandalici sulla sua auto; qualche giorno prima ci sarebbe stato un confronto abbastanza acceso tra i due, con l'ex calciatore che avrebbe accusato i dipendenti del negozio di avere danneggiato la sua di auto.
    Fattostà che qualche giorno dopo, una persona dalle fattezze simili a quelle di Nanu inquadrata dalla telecamera di sorveglianza installata di guardia all'esterno dell'impianto commerciale, viene immortalata a compiere il vandalico gesto...
  • Col PADOVA amore (quasi) infinito... Dopo un settennato ricco di battaglie epiche con la squadra della 'Città del Santo' nel 2010 i tifosi biancorossi hanno eletto GALDERISI Calciatore biancoscudato del Secolo: 10246 schede depositate in oltre 160 esercizi commerciali del padovano hanno dato un risultato nettissimo! Nanu è stato il calciatore che ha fatto maggiormente breccia nel cuore dei supporters padovani
  • Che paura nel 2004! Quando un attacco di cuore ha fatto temere per la salute dell'amato Nanu...
  • Simpatia innata, carattere spigliato e competenza tecnica fanno di lui un buon commentatore di calcio televisivo, Nanu ha lavorato anche in Mediaset ma il richiamo dell'erba è sempre stato irresistibile per lui uomo di campo con la U maiuscola
  • Maestro di Calcio Nel 2001 Nanu fonda a Padova la 'Galderisi Soccer Team' scuola calcio per calciatori in erba fino alla categoria Giovanissimi
  • Mai segnato in Nazionale 10 le presenze per Beppe con la squadra azzurra in partite ufficiali, tra le quali 4 nel mondiale dell'86 in Messico: Mai un pallone scagliato da lui ha oltrepassato la riga di porta di un team avversario negandogli così la soddisfazione di vantare un gol in Nazionale...
  • Stò correndooooo Sull'onda dell'entusiasmo in quel VERONA 'sbarazzino' che esaltava noi ragazzi degli anni '80 felici di vivere nell'ombellico dell'Italia calcistica, GALDERISI incise un 45 giri dal titolo 'Stò correndo' che non è mai entrato nei pezzi storici della musica del 'Belpaese' ma è stato sicuramente un tormentone per qualche mese.
    Nanu, attorniato dagli ex gialloblù per la festa dei 110 anni dell'HELLAS in Arena il 20 Maggio scorso, ha riproposto quella canzone facendo esplodere nei presenti in un nostalgico amarcord!
  • Quella doppietta alla STELLA ROSSA... Stagione '83-'84 l'HELLAS dopo un gran campionato ha conquistato il diritto di giocare in Europa ma a Belgrado è molto dura proteggere l'1 a 0 dell'andata ma gli slavi non hanno fatto i conti con l'incredibile vena di GALDERISI che quella sera con una doppietta trascina il VERONA alla vittoria e fa lustrare gli occhi a parecchi addetti ai lavori delle TV europee...
  • I 3 gol della vita! Così definisce il giornalista Caminiti la tripletta segnata il giorno di San Valentino del 1982 al MILAN: Quei tre gol fecero innamorare l'allora numero uno della 'Vecchia Signora' GianPiero BONIPERTI che ebbe a dire 'Questo Galderisi fa goal come Zoff para'
  • Nanu... Malefico! E per i portieri avversari, spesso sorpresi dalla sua tecnica unita ad un invidiabile fiuto del gol, lo era! Furono i tifosi bianconeri ad affibbiargli il nomignolo 'Nanu' ironizzando amichevolmente sulla sua statura certo non imponente nemmeno per i parametri di quel calcio dove ancora la tecnica contava ben più del fisico...
  • Si capì da subito che avrebbe fatto carriera... Così lo ricorda mister GROSSO che lo ha allenato nella formazione 'Primavera' juventina «Pochi minorenni nel nostro calcio hanno fatto capire subito che sarebbero diventati giocatori di primo piano. Agile, potente, capace di calciare indifferentemente di destro o di sinistro. Il suo tiro dai sedici metri è forte e preciso e, malgrado la statura, emerge in elevazione grazie alla sua scelta di tempo. Il suo ruolo iniziale era quello di mezza punta, ma è diventato uomo da area»
Nanu Galderisi Show in conferenza stampa

Giuseppe Galderisi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Giuseppe Galderisi (Salerno, 22 marzo 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
I tifosi della Juventus lo hanno soprannominato Nanu.

Carriera da giocatore
- Club
Inizia a giocare a Trecasali in provincia di Parma, proseguendo nelle giovanili della Frattese a Salerno e della Vietri-Raito in provincia di Salerno. Nel 1976 viene acquistato dalla Juventus. Quasi quattordicenne si trasferisce a Villar Perosa, gioca nelle giovanili del club torinese venendo anche convocato nelle squadre giovanili della Nazionale. Il 20 agosto 1980 arriva l'esordio con la prima squadra nella partita di Coppa Italia Udinese-Juventus (2-2). La prima presenza in Serie A arriva il successivo 9 novembre, con l'ingresso in campo al 60' di Perugia-Juventus (0-0). Con la Juventus gioca altri due campionati: nella stagione (1981-1982), anche a causa di un grave infortunio occorso a Bettega in Coppa dei Campioni[senza fonte], conquista la maglia di titolare ed è autore di diversi gol decisivi, tra cui la tripletta in Juventus-Milan (3-2); nell'anno successivo non trova spazio in prima squadra, dopo il ritorno di Paolo Rossi e l'arrivo di Michel Platini e di Zbigniew Boniek. Con la maglia bianconera Galderisi ha vinto due scudetti ed una Coppa Italia.

Nel 1983 passa all'Hellas Verona. Nella stagione 1983-1984 segnò 9 reti. Nella stagione successiva (1984-1985) contribuisce alla vittoria dello scudetto da parte degli scaligeri in qualità di capocannoniere della squadra (29 presenze e 11 gol). Gioca un'altra stagione a Verona per trasferirsi al Milan nella successiva stagione 1986-1987 per 5 miliardi di lire più il cartellino di Paolo Rossi, durante la quale colleziona 21 presenze e 3 gol in campionato e vince un Mundialito per club.

Nella stagione 1987-1988 gioca in serie cadetta con la Lazio all'epoca guidata da Eugenio Fascetti, centrando la promozione in Serie A. Nell'annata seguente torna al Verona.

Nell'estate del 1989 viene riscattato dal Milan, che lo cede a campionato iniziato al Padova, sodalizio militante nel torneo di Serie B. Con i padovani Galderisi gioca sette anni, di cui cinque nella serie cadetta, riuscendo per tre campionati a segnare più di 10 gol (14 nel 1990-1991, 12 nel 1992-1993 e 15 1993-1994), e due nella massima categoria, segnando un solo gol e giocando lo spareggio vinto ai calci di rigore contro il Genoa, valido per la permanenza in Serie A della squadra veneta.

Conclude la sua carriera negli Stati Uniti, disputando un campionato a testa con i New England Revolution ed i Tampa Bay Mutiny, nella Major League Soccer.

Si ritira dal calcio giocato nel 1997.
Il 1º aprile 2010 viene votato dai tifosi del Padova, su iniziativa della società stessa, come "Calciatore biancoscudato del Secolo", concorso per stabilire quale giocatore e quale allenatore avessero fatto maggiormente breccia nel cuore dei tifosi padovani.

- Nazionale
Vanta 10 presenze con la Nazionale italiana, senza aver collezionato segnature. Partecipa al Mondiale 1986 in Messico, giocando tutte le quattro partite disputate dagli Azzurri.

Carriera da allenatore
Nel 2001 fonda a Padova la Galderisi Soccer Team, una scuola calcio che si occupa della crescita di giovani calciatori fino alla categoria Giovanissimi.

In seguito ha allenato la Cremonese, il Mestre, il Giulianova, il Gubbio e il Viterbo.

È stato commentatore televisivo Mediaset

Nella stagione 2006-2007 viene scelto come allenatore dell'Avellino, in Serie C1. Per buona parte della stagione l'Avellino è in testa alla classifica del girone B, mentre in seguito si fa superare in classifica dal Ravenna. A quattro giornate dal termine della stagione regolare, con l'Avellino al secondo posto, Galderisi viene esonerato dal presidente Massimo Pugliese e sostituito da Giovanni Vavassori.

Da gennaio 2008 sostituisce Salvatore Campilongo sulla panchina dell'Unione Sportiva Foggia in Serie C1. Porterà la compagine pugliese a giocarsi i play-off, perdendo in semifinale contro la Cremonese, venendo eliminato, restando così in Serie C1.

Nel giugno 2008 viene nominato allenatore del Pescara, e nel marzo seguente viene esonerato per via della pessima posizione in classifica della squadra adriatica (zona play-out).

Nel novembre 2009 viene assunto come nuovo allenatore dall'Arezzo. Riesce a tenere una media da 1,91 punti a partita e a rilanciare la squadra al secondo posto, dopo averla presa al quarto. Durante la sua permanenza sulla panchina amaranto, la squadra va ai play-off. Il presidente Piero Mancini solleva dall'incarico Galderisi dopo il pareggio per 1-1 contro il Viareggio, richiamando, al suo posto, Leonardo Semplici, esonerato a sua volta a novembre. Nella sua ultima conferenza stampa, Galderisi ha un alterco con un giornalista del Corriere di Arezzo.

Nel dicembre del 2010 diventa il nuovo allenatore del Benevento subentrando ad Agatino Cuttone. Con i sanniti sfiorerà la promozione in Serie B (persa alle seminfinali play-off contro la Juve Stabia), lasciando successivamente l'incarico di allenatore.

Il 25 ottobre del 2011 diventa il nuovo allenatore della Triestina in Prima Divisione subentrando all'esonerato Gian Cesare Discepoli.

Il 13 luglio 2012 firma un contratto biennale con la Salernitana. L'esperienza con la squadra della sua città dura solo pochi mesi: infatti. il 20 settembre, dopo aver raccolto appena un punto in tre partite, viene esonerato dalla società granata per lasciare il posto a Carlo Perrone.

Il 7 gennaio del 2014 diventa allenatore della compagine portoghese dell'Olhanense (in quel momento all'ultimo posto nella Primeira Liga), con l'obiettivo salvezza. Debutta il 12 gennaio contro il Vitória Setúbal, vinta dai rossoneri 2-1. Al termine della stagione, dopo la sconfitta 3-1 col Vitória Setúbal, l'Olhanense è al ultimo posto in campionato retrocedendo in Segunda Liga.

Il 18 novembre 2014 diventa allenatore della Lucchese in Lega Pro al posto dell'esonerato Guido Pagliuca. La squadra ottiene una tranquilla salvezza. Il 28 maggio 2015 la società comunica che il suo contratto non sarà rinnovato, annunciando quindi la sua partenza dal club toscano.
La stagione successiva, il 9 marzo 2016, la società rossonera riaffida a Galderisi l'incarico di allenatore.

Fuori dal campo
È stato commentatore televisivo per Mediaset, Sky e Rai.
Il 21 gennaio 2004 è colpito da infarto, nel centro di Padova, ed è sottoposto ad un intervento in angioplastica.
Il 1º aprile 2010 è votato dai tifosi del Padova, su iniziativa della società, da "Calciatore biancoscudato del Secolo", concorso per stabilire quale giocatore e quale allenatore avessero fatto maggiormente breccia nel cuore dei tifosi padovani.

Palmarès
- Club
Campionato italiano: 3 Juventus: 1980-1981, 1981-1982 Verona: 1984-1985
Coppa Italia: 1 Juventus: 1982-1983

'Sto Correndo' - Cantava e canta Nanu Galderisi

Giuseppe Galderisi
From Wikipedia, the free encyclopedia

Giuseppe Galderisi (born March 22, 1963) is an Italian former football forward and the former manager of Salernitana. He was born in Salerno.

Player
On the club level, Galderisi played for Juventus (1980–83), Hellas Verona (1983–86, 1988–89), AC Milan (1986–87), Lazio (1987–88), and Padova (1989–95). He finished out his career in Major League Soccer, playing with the New England Revolution and the Tampa Bay Mutiny in 1996 and 1997; he was traded to Tampa midway through the first season and then back to New England a year later.

Galderisi, nicknamed Nanu (short) during his playing career, was capped ten times for Italy, and was part of his country's 1986 FIFA World Cup squad.

Coach
Galderisi started a coaching career in 2000 as Serie C2 club Gubbio's boss. He then served as coach in years later for other Serie C clubs, such as Cremonese and Giulianova. His coaching career experienced a sudden break in January 2004, when Galderisi suffered a heart attack. He fully recovered since then, and in 2005 he accepted an offer from Viterbese of Serie C2. In 2006-2007, he coached Avellino of Serie C1; after a very impressive first half of season ended in first place, he was fired on April 18, 2007 despite his team, then in second place, was still involved in the promotion run.

In January 2008, Galderisi was appointed at the helm of Serie C1 side Foggia, replacing Salvatore Campilongo. During his tenure, the satanelli's performances dramatically improved as they managed to make a comeback to the promotion playoff spots.

On July 2008 he was appointed as new manager of Lega Pro Prima Divisione side Pescara, replacing Franco Lerda, with the aim to win promotion toSerie B for the biancazzurri. However, during his tenure as head coach, Galderisi had to face with serious economic issues within the club; Pescara was ultimately declared out of business on December 2008 and the club control passed legally to a bankruptcy trustee appointed by the Court of Pescara. On February 2009 a new property emerged, with Delfino Pescara 1936 being constituted and taking over the club from the Court of Pescara. Results did not improve anyway, with Pescara struggling in the bottom part of the table, and Galderisi was dismissed from his coaching post on March 23, 2009, being replaced by another former Juventus and Italy international footballer, Antonello Cuccureddu.

In the season 2009-10 he coaches Arezzo and in that following Benevento.

On 25 October 2011 he signed a one-year deal with sleeping giants U.S. Triestina Calcio until the end of the season. The season turned out to be a particularly troubled one due to massive financial issues that ultimately led to many players' departures during the winter transfer market, no salaries being paid for most of the season, relegation and even the cancellation of the club from Italian football.

On July 2012 he was announced as new head coach of hometown club Salernitana, who were just promoted back into professionalism, but he left after getting only one point in three games.

FONTE: Wikipedia.org