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DI FRANCESCO e l'HELLAS...

Data di nascita:08/09/1969
Luogo di nascita:Pescara (PS)
Nazionalità:Italiana
Contratto:Definitivo fino a Giugno 2023
Ruolo:Centrocampista
Altezza:178 Cm
Peso:71 Kg
Posizione:
CARRIERA DA ALLENATORE/DIRIGENTE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
RUOLO
Cagliari
2020-Feb.2021
A
23 (+3CI)
Allenatore
Sampdoria
2019-Ott.2019
A
7 (+2CI)
Allenatore
Roma
2018-Mar.2019
A
26 (+2CI +8CL)
Allenatore
Roma
2017-18
A
38 (+1CI +12CL)
Allenatore
Sassuolo
2016-2017
A
38 (+1CI +4QEL +6EL)
Allenatore
Sassuolo
2015-2016
A
38 (+2CI)
Allenatore
Sassuolo
2014-2015
A
38 (+3CI)
Allenatore
Sassuolo
Mar.2014-2014
A
12
Allenatore
Sassuolo
2013-Gen.2014
A
21 (+2CI)
Allenatore
Sassuolo
2012-13
B
42 (+2CI)
Allenatore
Lecce
2011-Dic.2011
A
14 (+1CI)
Allenatore
Pescara
2010-11
B
42 (+1CI)
Allenatore
Pescara
Gen.2010-2010
LP1
15 (+4PO)
Allenatore
Pescara
2009-Gen.2010
Primavera
-
Allenatore
Virtus Lanciano
2008-Gen.2009
LP1
20
Allenatore
Val di Sangro
2007-Dic.2007
C2
-
Direttore Sportivo
Roma
2005-06
A
-
Team Manager
LEGENDA: LP1=Lega Pro Prima Divisione, PO=Playoff, QEL=Qualificazioni Europa League, EL=Europa League, CL=Champions League
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
Perugia
2004-05
B
23 (+3CI +3Poff)
1 (+1 +0)
Perugia
Gen.2004-2004
A
12 (+2CU +2Sp)
1 (+0 +0)
Ancona
2003-Gen.2004
A
10 (+1CI)
0 (+0)
Piacenza
2002-03
A
30 (+1CI)
6 (+0)
Piacenza
2001-02
A
31 (+3CI)
6 (+1)
Roma
2000-01
A
5 (+1CU)
0 (+0)
Roma
1999-00
A
30 (+4CI +7CU)
2 (+1 +0)
Roma
1998-99
A
33 (+4CI +7CU)
8 (+0 +0)
Roma
1997-98
A
33 (+5CI)
4 (+1)
Piacenza
1996-97
A
34 (+1CI +1Sp)
3 (+0 +0)
Lucchese
1995-96
B
36 (+1CI)
7 (+0)
Lucchese
1994-95
B
36 (+1CI)
7 (+0)
Lucchese
1993-94
B
36 (+3CI)
0 (+0)
Lucchese
1992-93
B
34 (+1CI)
6 (+0)
Lucchese
1991-92
B
33 (+4CI)
2 (+0)
Empoli
1990-91
C1
34 (+2CI)
2 (+0)
Empoli
1989-90
C1
33 (+1CI)
1 (+0)
Empoli
1988-89
B
34 (+5CI +1POut)
0 (+0 +0)
Empoli
1987-88
A
1 (+5CI)
0 (+0)
Empoli
1986-87
A
0 (+1CI)
0 (+0)
Giovanili Empoli
1985-87
-
-
-
LEGENDA: CI=Coppa Italia, POut=Playout, Sp=Spareggio per la permanenza in Serie A, CU=Coppa UEFA, POff=Playoff

NEWS E CURIOSITÀ +   -   =
'Il re è morto, evviva il re' verrebbe da dire dopo la repentina dipartita di JURIĆ destinazione Torino (granata) e l'arrivo, carico di grandi speranze, di mister Eusebio DI FRANCESCO che proverà a mantenere i gialloblù nella massima serie per il terzo anno consecutivo (mission che è peraltro rimasta impossible dagli anni '80 ad oggi).
Di sicuro, tra i tecnici accostati alla panchina gialloblù, era quello che probabilmente intrigava di più la tifoseria scaligera escludendo quello di ITALIANO che alla fine ha deciso di rimanere a La Spezia dopo la brillante salvezza ottenuta coi liguri: ZANETTI e DIONISI arrivavano dall'esaltante cavalcata in Serie B ma non avevano esperienza da allenatori in Serie A, TUDOR non aveva brillato con l'UDINESE né sotto il profilo del gioco né sotto quello dei risultati in Friuli e, da secondo di PIRLO alla JUVENTUS, è stato 'fatto fuori' senza troppi complimenti dalla dirigenza bianconera...
D'AVERSA? Probabilmente D'AMICO aveva 'sondato' il terreno tenendo l'ex allenatore del PARMA come alternativa ma, col liberarsi dell'ex tecnico di ROMA, SAMP e CAGLIARI (nell'ordine), autore soprattutto del 'miracolo' SASSUOLO trascinato dalla B all'Europa, non ve n'è stato più per nessuno.
Certo ad analizzare le ultime tre stagioni del tecnico pescarese c'è poco da stare allegri: Esonerato dalla ROMA a Marzo 2019 dopo una stagione e mezza di alti e bassi, è durato solo 7 partite alla guida della SAMPDORIA nella stagione successiva quando è stato cacciato ad Ottobre per poi riuscire a mangiare il panettone in quel di CAGLIARI dove si sono liberati di lui a fine Febbraio nonostante il fresco rinnovo di contratto... E fin qui il rovescio della medaglia ma guardando al lato buono c'è anche da ricordare l'incredibile 3 a 0 rifilato al BARÇA dopo aver subito un 4 a 1 al Camp Nou (con un colpo di genio tattico che sorprende i catalani) e la leggendaria cavalcata col SASSUOLO (in una dimensione probabilmente più simile a quella che troverà qui a Verona) partita dalla Serie B e terminata con i neroverdi emiliani nelle zone alte della classifica in Serie A e a giocare in Europa League!
Si tratta solo di guardare il bicchiere dalla prospettiva più corretta ed equilibrata tenendo ben presente che, in ogni caso, ogni annata fa storia a sé.

Allievo (con annessi e connessi) della filosofia di Zdeněk ZEMAN, suo allenatore alla ROMA per il quale lo scopo ultimo nel calcio era quello di cacciarne nel sacco uno in più degli avversari, mister DI FRANCESCO è considerato tatticamente un 'talebano' del 4-3-3 ma all'HELLAS potrebbe decidere di proseguire col 3-4-2-1 impostato da JURIĆ facendo di necessità (di mercato) virtù: Col ritorno di DIMARCO all'INTER, sulla mancina viene a mancare un esterno difensivo di assoluto livello in Serie A e trovarne un altro all'altezza, che perdipiù rientri nei canoni economici di Via Olanda, non è impresa semplice... C'è poi la questione centrali in esubero, la tutt'altro che certa permanenza di FARAONI sulla destra, le quasi scontate partenze di SILVESTRI e ZACCAGNI in scadenza il prossimo anno e BARÁK che morde il freno in cerca di gloria: Tutto (o quasi) da rifare per il buon Eusebio che in ogni caso non s'è mai fatto spaventare dalle moli di lavoro nemmeno da calciatore.

Mister Di Francesco si presenta


CRESCIUTO NELL'EMPOLI SI FA NOTARE NELLA LUCCHESE
Entrato a 15 anni nell'academy dell'EMPOLI esorisce in Serie A tre anni più tardi ma i toscani infilano una doppia retrocessione e dal 1988-89 promuovono il 19enne centrocampista di belle speranze a titolare inamovibile sia in cadetteria che in Serie C1.
Nel 1991 il ritorno in Serie B con l'approdo alla LUCCHESE dove rimarrà perno imprescindibile per altre quattro stagioni.

RITORNO IN A COL PIACENZA, POI LA ROMA
Dal 1995 il ritorno nella massima serie col PIACENZA squadra con la quale mette a referto 5 gol in due stagioni contribuendo in maniera determinante alla salvezza degli emiliani.
Per la stagione 1997-98 la ROMA lo chiama nella capitale e il centrocampista conosce la fase migliore della sua carriera, giocando da titolare coi giallorossi e nella nazionale azzurra; l'apice arriva col campionato 2000-01 quando la squadra capitolina conquista lo scudetto ma per Eusebio non v'è più spazio.

DI NUOVO PIACENZA, POI ANCONA, PERUGIA E IL RITIRO DAL CALCIO GIOCATO
Dalla stagione 2001-02 DI FRANCESCO fa ritorno in Emilia con quel PIACENZA che l'aveva consacrato in Serie A: Coi biancorossi un'altra salvezza senza patemi d'animo sotto la guida di Walter Alfredo NOVELLINO, poi la retrocessione nell'annata successiva e l'avventura col neopromosso ANCONA che a Gennaio lo cede all'ambizioso PERUGIA targato GAUCCI-COSMI: Due ulteriori presenze in Coppa UEFA e il raggiungimento dei quarti di finale di Coppa Italia poi la caduta in Serie B nel 2003-04 e l'ultima stagione tra i pro per il futuro allenatore abruzzese che chiude col calcio giocato nel 2005 con quasi 230 presenze in Serie A e 31 gol realizzati.

TEAM MANAGER E DIESSE MA LA VERA VOCAZIONE È L'ALLENARE
Dopo gli inizi da Team Manager nella ROMA nel 2005-06 e quella piuttosto del 2007 come Direttore Sportivo del VAL DI SANGRO in C2 (dove abbandonò non condividendo l'esonero di mister PIERINI in seguito suo vice al SASSUOLO), mister DI FRANCESCO ha finalmente l'opportunità di allenare la VIRTUS LANCIANO in Prima Divisione di Lega Pro: L'esperienza non è delle più felici dato che viene esonerato a Gennaio ma Eusebio ha finalmente trovato il suo più naturale collocamento: Rimanere nel calcio ma come tecnico.
Nel 2009 è felice di tornare nella sua città natale alla guida della primavera del PESCARA e a Gennaio ecco la grande occasione: Mister CUCCUREDDU (Campione del Mondo con l'ITALIA nel 1982) viene esonerato e il DELFINO si affida al 'figliol prodigo' Eusebio che peraltro non delude e nel finale di stagione, dopo aver superato il VERONA ai playoff, viene promosso in cadetteria.
Nel 2010-11 il 13esimo posto in Serie B vale al PESCARA una salvezza tranquilla ma poi arriva l'opportunità di allenare in Serie A e il DiFra non se la fa scappare: Risolto il contratto che lo legava ai biancazzurri abruzzesi per un altro anno diventa il nuovo allenatore del LECCE per la stagione 2011-12 mentre il DELFINO prosegue con maestro Zdeněk (ma quella è un'altra storia).
Coi salentini la luna di miele finirà presto (a Dicembre) ma nella carriera di Eusebio, per una porta che si chiude si apre al solito un portone: Stavolta è l'ambizioso SASSUOLO a chiamare il tecnico dalla Serie B; la società emiliana e di proprietà di Giorgio Squinzi (imprenditore, chimico e patròn del colosso Mapei) al quale le risorse economiche non mancano di certo!
Con i neroverdi DI FRANCESCO raccoglie le più grandi soddisfazioni nella sua carriera di allenatore: Centra subito una storica promozione vincendo il campionato di Serie B 2012-13 e, piccolo neo dell'esonero nella successiva stagione in massima serie a parte, quando viene sostituito da mister MALESANI per cinque partite da Febbraio a Marzo, con il Sasôl sarà un'esaltante cavalcata che culminerà col sesto posto in Serie A del 2015-16 e la successiva partecipazione all'Europa League.
Per il 2017-18 la ROMA lo chiama a sostituire SPALLETTI ed Eusebio per poco non eguaglia il collega cogliendo un terzo posto in Serie A che vale la partecipazione dei giallorossi alla Champions League poi purtroppo qualcosa si rompe nel rapporto tra la Maggica ed il suo allenatore e i dirigenti romanisti lo esonerano a Marzo 2019.
A ruota arrivano le esperienze negative con la SAMPDORIA, lasciata all'ultimo posto ad Ottobre di quello stesso anno, e col CAGLIARI che lo esonera lo scorso Febbraio: Ora è tempo di ritrovare l'antica verve col VERONA orfano di JURIĆ (e del suo rapporto vero e verace col calcio dentro e fuori dal campo), non sarà facile ma dietro alle spalle avrà un'intera città pronta a sostenerlo per dimostrare al tecnico spalatino quanto ha sbagliato nello scegliere il TORINO.

Questo https://x.com/misterdifra il profilo Twitter ufficiale di mister DI FRANCESCO mentre qui https://www.instagram.com/misterdifra trovate quello su Instagram.

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Eusebio Di Francesco
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Eusebio Luca Di Francesco (Pescara, 8 settembre 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia
Chiamato Eusebio in onore del grande calciatore portoghese, è padre di Federico, anch'egli calciatore.

Carriera
- Giocatore
   CLUB
Gli inizi, Empoli e Lucchese
A 15 anni entra nelle giovanili dell'Empoli, insieme a Nicola Caccia. Esordisce in Serie A a 18 anni con la maglia della formazione toscana nella stagione 1987-1988, collezionando una sola presenza, subentrando nella ripresa a Luigino Pasciullo in occasione della sconfitta esterna contro la Juventus del 31 gennaio 1988. La stagione termina con la retrocessione della squadra empolese e l'anno successivo Di Francesco gioca 34 partite. Un'altra retrocessione porta l'Empoli e Di Francesco in Serie C1, dove disputa 33 partite la prima stagione e altrettante la seconda mettendo a segno rispettivamente 1 e 2 reti.
L'annata successiva passa alla Lucchese, in Serie B, disputando 4 stagioni da titolare e realizzando 12 reti, di cui 7 nel campionato cadetto 1994-1995.

Piacenza, Roma e ritorno a Piacenza
Viene acquistato dal Piacenza in massima serie: gioca con la maglia biancorossa due stagioni con 5 reti in 67 partite, conquistando altrettante salvezze.
All'inizio della stagione 1997-1998 passa alla Roma, squadra con cui raggiunge il massimo risultato della propria carriera con la vittoria del campionato 2000-2001 (disputato da riserva) e collezionando 168 presenze e 14 reti. Durante la sua permanenza a Roma gioca anche in Coppa UEFA e viene convocato in nazionale.
Torna al Piacenza nell'estate 2001 per rimanerci altre 2 stagioni fino al 2003 con 61 presenze e 12 reti.

Ancona e Perugia
La stagione successiva passa all'Ancona e nel gennaio 2004 al Perugia, squadra in cui chiude la sua carriera da calciatore nel 2005.

   NAZIONALE
Nell'estate 1997 è inizialmente convocato in nazionale da Cesare Maldini per il Torneo di Francia, a cui rinuncia per disputare lo spareggio-salvezza del Piacenza contro il Cagliari.
Esordisce in azzurro l'anno successivo, il 5 settembre 1998, durante la gestione di Dino Zoff, in occasione della partita di qualificazione all'Europeo 2000 contro il Galles. Il 16 dicembre dello stesso anno realizza il suo unico gol in maglia azzurra contro una selezione di All Stars, in una partita amichevole celebrativa dei 100 anni della Federazione.
In nazionale conta 16 convocazioni tra il 1997 e il 2000, con 13 presenze.

- Allenatore
Lanciano, Pescara e Lecce
Il 23 giugno 2008 è diventato l'allenatore del Lanciano; il 27 gennaio 2009 viene esonerato e sostituito da Dino Pagliari.
Dal 12 gennaio 2010, subentra all'esonerato Antonello Cuccureddu ed è il nuovo allenatore della prima squadra del Pescara ottenendo la promozione in serie B dopo i play-off. Nel campionato successivo conduce la squadra al 13º posto, dopo aver a lungo conteso ad altre pretendenti i play-off; il 22 giugno 2011 risolve il contratto coi biancazzurri con un anno di anticipo, per aver accettato la proposta del Lecce che lo ha voluto alla guida tecnica della squadra. A Pescara viene sostituito da Zdeněk Zeman.
Il 24 giugno 2011 diventa l'allenatore del Lecce. Il 4 dicembre seguente, dopo la sconfitta per 4-2 contro il Napoli, con la squadra ultima in classifica con 8 punti e 9 sconfitte in 13 partite, viene esonerato dal Lecce e sostituito da Serse Cosmi. A fine stagione il Lecce, pur autore di una notevole rimonta, retrocederà in Serie B arrivando al 18º posto.

Sassuolo
Il 19 giugno 2012 diventa l'allenatore del Sassuolo. Alla fine del girone d'andata, la squadra, con 48 punti conquistati, si laurea campione d'inverno. Il 18 maggio 2013, a seguito della vittoria interna contro il Livorno per 1-0, il Sassuolo vince il campionato di Serie B conquistando la prima storica promozione nella massima serie italiana. Il 28 gennaio 2014 viene esonerato dopo la sconfitta (3-1) sul campo del Livorno, per poi essere richiamato il 3 marzo successivo al posto del suo successore Alberto Malesani, con il quale il Sassuolo aveva perso 5 partite su 5. Con una giornata d'anticipo, il Sassuolo riesce a salvarsi matematicamente dalla retrocessione con 34 punti fatti in 38 gare (di cui 33 con lui in panchina). Nella stagione 2015-2016 riesce a portare il Sassuolo in sesta posizione, conquistando la qualificazione ai preliminari della UEFA Europa League 2016-2017 (prima volta per la società). Nella stagione successiva guida la squadra al superamento dei preliminari di Europa League, accedendo così alla fase a gironi della competizione. In campionato nonostante tanti infortuni riesce a portare la squadra emiliana al dodicesimo posto.

Roma
Il 12 giugno 2017, dopo aver risolto consensualmente il contratto che lo legava al Sassuolo fino al 2019, diventa l'allenatore della Roma, firmando un biennale. Chiude il suo primo campionato alla guida della squadra capitolina al terzo posto e raggiunge, a 34 anni di distanza dall'ultima volta, la semifinale di Champions League, dopo una storica rimonta nei quarti di finale contro il Barcellona; i giallorossi verranno poi eliminati dal Liverpool nonostante la vittoria per 4-2 nella semifinale di ritorno, insufficiente a ribaltare il 5-2 dell'andata. Il 18 giugno 2018 prolunga con il club capitolino fino al 2020. Il 7 marzo 2019, dopo la sconfitta nel derby capitolino per 3-0 e l'eliminazione negli ottavi di finale di Champions League per mano del Porto, viene esonerato.

Sampdoria e Cagliari
Dopo aver rescisso consensualmente il contratto che lo legava alla Roma, il 22 giugno 2019 viene nominato nuovo tecnico della Sampdoria. Il 7 ottobre successivo, con la squadra all'ultimo posto in classifica per via di soli tre punti (ottenuti contro il Torino) raccolti in sette giornate, rescinde il contratto con il club genovese.
Il 3 agosto 2020 viene ufficializzato il suo approdo al Cagliari con un contratto sino al 30 giugno 2022. Il 22 febbraio 2021, nonostante poche settimane prima avesse firmato il rinnovo del contratto fino al 2023, viene esonerato a causa del rendimento poco soddisfacente che aveva tenuto fino a quel momento alla guida della sua squadra, ottenendo solo tre vittorie in 23 giornate e con una striscia di 16 partite senza successi.

Verona
Il 7 giugno 2021 rescinde il suo contratto con i sardi e firma un contratto biennale con i gialloblu.

- Dirigente
Il 29 luglio 2005 diventa team manager della Roma, lasciando l'incarico il 31 luglio 2006. Il 1º agosto 2007 va a ricoprire il ruolo di direttore sportivo della Val di Sangro; il 15 dicembre seguente, dopo l'esonero dell'allenatore Danilo Pierini, lascia l'incarico.
Il 18 settembre 2009 viene nominato direttore tecnico nel settore giovanile del Pescara subentrando a Cetteo Di Mascio.

Palmarès
- Giocatore
   Campionato italiano: 1 Roma: 2000-2001

- Allenatore
   Campionato italiano di Serie B: 1 Sassuolo: 2012-2013

   Panchina d'argento: 1 2012-2013
   L'allenatore dei sogni: 1 2015
   Premio Nazionale Enzo Bearzot: 1 2018

FONTE: Wikipedia.org