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HELLAS VERONA 1-4 BARI: CHEDDIRA... Gialloblù imbarazzanti dietro e un po' spreconi davanti, eliminazione inevitabile


#VeronaBari +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte meglio del BARI neopromosso in cadetteria e al 16° passa: ILIĆ accomoda per la sovrapposizione di LAZOVIĆ da sinistra, pronto il cross sul primo palo per il colpo di testa di HENRY che CAPRILE respinge in qualche modo col petto, sulla ribattuta va LASAGNA che di destro, in controbalzo un po' sporco, fa rimbalzare ancora la palla che poi s'infila nella porta praticamente sguarnita.
I gialloblù sembrano controllare agevolmente la partita ma da metà del primo tempo in poi subiscono la vivacità degli avversari sulle idee di BOTTA e CANGIANO e veloci contropiede che fanno soffrire la retroguardia scaligera che cade alla mezz'ora: CANGIANO la mette nel corridoio destro per CHEDDIRA che, vanamente contrastato da MAGNANI, riesce da posizione defilatissima a concludere verso MONTIPÒ che appare un po' sorpreso sul primo palo, respinge il pericolo ma non trattiene la palla che lo supera, in area sbuca FOLORUNSHO più o meno libero che di testa anticipa GÜNTER e deposita nel sacco.
La squadra scaligera lenta, prevedibile e a corto di idee subisce la rimonta al 44°: BOTTA la da a BENEDETTI che prosegue l'azione in area per CHEDDIRA, l'attaccante del BARI dribbla a rientrare GÜNTER che va a vuoto e davanti alla porta non sbaglia battendo MONTIPÒ in diagonale.
I gialloblù si avvicinano al pari nel finale ma HENRY prima e LASAGNA poi si mangiano l'impossibile...
Nella ripresa ti aspetti un VERONA scatenato nel tentativo di recuperare e invece... Invece succede che non solo i gialloblù appaiono distrutti sia nell'atletismo che nel morale al cospetto di avversari che mettono paura ogni volta che ripartono ma in più subiscono il terzo gol: Al 52° MAITA in area sfugge a HONGLA che lo insegue e lo sgambetta proprio sul vertice sinistro dell'area piccola: Rigore netto che batte CHEDDIRA spiazzando MONTIPÒ sulla sinistra... I tifosi del BARI esultano, quelli dell'HELLAS, nonostante tutto, continuano come di consueto a sostenere i gialloblù ma è una squadra, quella scaligera, a tratti imbarazzante dietro.
Il tempo di assistere al palo colto da HENRY e all'espulsione di FARAONI e al 78° ecco il poker del BARI (neopromosso in cadetteria): BELLOMO da destra con un cross sul secondo palo dove MAITA spara al volo in porta: MONTIPÒ ribatte a mani aperte su CHEDDIRA che ancora una volta controlla al meglio il pallone su un GÜNTER irritante e batte il portiere scaligero sulla destra realizzando così una gran tripla.

IL VERONA palesa le solite incertezze viste in queste prime amichevoli in difesa: Poco filtro sulla mediana dove MAITA, CANGIANO e BENEDETTI hanno rapidamente preso le misure e annullato il centrocampo gialloblù e in difesa... GÜNTER è stato a tratti imbarazzante su CHEDDIRA e sulla destra, uscito CECCHERINI, MAGNANI non è parso all'altezza rimanendo negli spogliatoi nella ripresa in favore di un più efficace AMIONE.
Del resto con BARÁK tenuto in panchina la quota fantasia rimasta in casa gialloblù è praticamente azzerata e la velocità nella ripartenza dell'azione latita; l'HELLAS diventa così prevedibile e gli avversari hanno buon gioco nel difendere anche quando il ceco entra e incredibilmente passeggia per il campo completamente avulso dal 'gioco' (!?!) e dai compagni...
Anche JURIĆ bucò la prima in Coppa Italia all'esordio ufficiale sulla panchina gialloblù (contro la CREMONESE) ma poi in campionato mise in fila una bella serie di risultati costruendo nel girone d'andata la salvezza della squadra scaligera ma la cabala conta fino ad un certo punto se calata sull'attuale HELLAS troppo prevedibile, scarso di gioco e idee e perdipiù con un atteggiamento colpevolmente sufficiente dopo il vantaggio.
Non si capisce poi la volontà di avere in squadra tante torri senza poi cercarle con palle alte né dalle estreme né tantomeno da calcio d'angolo.
Presto per i processi ma beccare 4 gol alla prima ufficiale in casa contro una formazione appena promossa in cadetteria non può non preoccupare soprattutto perchè gli errori visti oggi sono gli stessi 'ammirati' nei test-match fino a qui e non si vedono 'toppe' o miglioramenti di sorta; ci attendono tempi durissimi purtroppo.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LASAGNA101

LA PARTITA

Highlights Coppa Italia Frecciarossa 2022/23 | Hellas Verona-Bari 1-4

VOTI

  • MONTIPÒ Nulla può sui due gol presi nel primo tempo e anzi nel finale è bravo a togliere dall'angolino la palla del 3 a 1 ospite. Altri due gol in cui appare incolpevole anche nei secondi 45 minuti nei quali è protetto malamente dagli attacchi avversari... 6+
  • DAWIDOWICZ Controlla al meglio il suo lato da dove il BARI si guarda bene dal giocare... Di certo immaginava un VERONA diverso alla sua 100esima presenza in gialloblù 6
  • GÜNTER Sul primo gol perde barbinamente FOLORUNSHO, sul secondo si fa infinocchiare come un novellino dalla finta di CHEDDIRA che poi solo davanti a MONTIPÒ non sbaglia. In apertura di ripresa CHEDDIRA lo mette ancora in evidente difficoltà, completa la sua giornata da incubo al 78° sul quarto gol del BARI quando appare in vantaggio sull'attaccante pugliese ma, lo stesso, non è deciso, va su quella palla col timore e... Completa la frittata! 4
  • CECCHERINI Poco dopo 20 minuti BOTTA lo artiglia sulla caviglia in modo pericoloso... Federico prova a rimanere in campo ma non ce la fa Non giudicabile (gli da il cambio MAGNANI al 25°: Non riesce a murare CHEDDIRA e condivide gravi responsabilità con GÜNTER sul pareggio del BARI 5. Ad inizio ripresa lascia a sua volta il posto ad AMIONE: Meglio di MAGNANI se non altro per lo spirito battagliero con cui il difensore argentino affronta il match 6)
  • FARAONI Anche quest'anno il VERONA gioca poco (troppo poco) dal suo lato per cui Davide fatica a entrare in partita... Stupenda la sponda per HENRY al 46° ma HENRY sbaglia tutto davanti alla porta. Sfiora il gol in apertura di ripresa con quella voleé sulla quale CAPRILE è purtroppo altrettanto bravo. Macchia la sua gara al 69° con quel fallo su BOTTA per impedire la ripartenza del BARI: Trattenere la maglietta porta all'ammonizione, fare una sorta di laccio californiano da dietro all'avversario (che da parte sua ne esagera gli effetti) non può che avere conseguenze peggiori 5,5
  • TAMÈZE In mediana gioca da play aggiunto e quando può va a cercar gloria dal limite senza tuttavia incidere... Gran lancio in verticale in area al 46° per FARAONI, nella ripresa, come tanti suoi compagni, sparisce dal campo e CIOFFI lo sostituisce 5,5 (gli da il cambio BARÁK al 71°: Entra in campo con un atteggiamento irritante, sembra svagato, assente colpa degli acciacchi che CIOFFI gli ha riconosciuto oppure è scontento di non essere ancora stato ceduto? Chissà! Nel frattempo, se il mister lo fa giocare, significa che è a disposizione almeno fisicamente... 5)
  • ILIĆ Inizia conquistando un bel pallone a centrocampo. Al 16° da il via all'azione del vantaggio, al 35° Prima un gran tunnel su BENEDETTI poi un lancio nel nulla... Assente ingiustificato nella ripresa quando un po' di fosforo in più avrebbe sicuramente fatto comodo 5+
  • HONGLA Al 39° recupera un buon pallone ma poi spreca tutto incaponendosi in una conclusione inutile senza guardare se qualche compagno fosse messo meglio... In apertura di ripresa si fa superare troppo facilmente da CHEDDIRA che poi va a puntare l'anello debole GÜNTER... Al 52° MAITA lo aggira come un novellino in area e, nel tentativo di recuperare, lo sgambetta platealmente causando un rigore che praticamente mette la parole fine sul match 4,5
  • LAZOVIĆ Al 16° è suo il cross che porta al vantaggio gialloblù poi, senza lampi, porta a casa un discreto primo tempo... Ammonito in avvio di ripresa, la sua ultima azione degna di nota è quella 'alla JURIĆ' da esterno a esterno al 49° nella quale FARAONI si coordina anche bene per la voleé ma CAPRILE è in giornata di grazia e riesce a neutralizzare pure qualla... 6-
  • LASAGNA Inizia con un cross sballato da destra poi però conferma lo stato di grazia in zona gol portando avanti il VERONA con un gol facile facile... Al 40° lo fermano per fuorigioco (molto dubbio) ma il suo tiro, a porta spalancata, non doveva uscire di lato come 6 minuti dopo quando non riesce a centrare la porta anche perché il difensore glielo devia all'ultimo. Cala nel secondo tempo così il mister ne approfitta per dare minutaggio a un altro 6+ (gli da il cambio ĐURIĆ al 71°: Non ricordo nemmeno se ha toccato palla, di sicuro non ha inciso minimamente... 5)
  • HENRY Il suo colpo di testa ribattuto col petto al 16° da CAPRILE si trasforma in un assist per LASAGNA, bravo anche al 40° con quell'imbucata per Kevin ma 5 minuti abbondanti più tardi si divora un gol già fatto tirando addosso al portiere ospite! Sfortunato invece al 55° quando la sua conclusione è deviata sul legno 6- (gli da il cambio PICCOLI al 59°: L'impressione è che sia talmente preso dalla foga da strafare e ovviamente non è un atteggiamento corretto... In ogni caso in poco meno di mezz'ora non fa nulla per mitigare la brutta giornata del VERONA 5)
  • CIOFFI Allora... Il suo gioco non si vede ancora o forse se è quello visto fin qui ci attendono tempi grami ma ovviamente è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi, di certo la fase difensiva del suo HELLAS è davvero imbarazzante con marcature praticamente assenti e scarso filtro a centrocampo. Nell'intervista dopo la partita si prende le colpe per aver 'forzato' MAGNANI in una posizione e in una situazione non sua per giustificare in parte la bocciatura di Giangiacomo inserito e poi tolto dopo appena 20 minuti: Errore che ci può stare (e che comunque non determina granché) ma con una fase difensiva inadeguata, un gioco lento e prevedibile e una scarsa tenuta atletica, lo sa lui per primo, non si va da nessuna parte (nemmeno con i rinforzi che dovrebbero arrivare) 5


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DICONO +   -   =

Mister CIOFFI «Cosa non ha funzionato questa sera? Nei primi venti minuti di gara penso che la squadra abbia creato e avuto delle occasioni per andare in rete: credo che in questa prima fase si siano visti alcuni aspetti positivi dal punto di vista del gioco. Le mie sensazioni erano quelle di vedere in quel momento una squadra pericolosa. Sull'andamento del resto del match, invece, c'è ancora molto da lavorare. Ho grande fiducia nel lavoro di tutti, sia nel mio che in quello della società: stiamo lavorando sodo e continueremo a farlo. Del risultato di questa sera dobbiamo senza dubbio dimenticarci in fretta per poter ripartire da domani con un'altra marcia» HellasVerona.it

Mister MIGNANI tecnico del BARI «Siamo contenti. Si può vincere in tanti modi, oggi la squadra è stata in campo bene contro una formazione di una categoria superiore. Avevo chiesto a ragazzi di fare la loro partita, lo spirito dev'essere questo: se parti timoroso perdi in partenza. Dobbiamo continuare a migliorare, sapendo che questo non è ancora calcio vero. Abbiamo poco tempo, perché tra pochi giorni inizia il nostro campionato. Oggi abbiamo vinto noi, ma il Verona è più forte di noi in generale. C'è il rischio che si accendano troppi riflettori sul Bari? Assolutamente no, anche se non posso entrare nella testa della gente. Il campionato di B è lunghissimo e ci sono tante squadre forti, dobbiamo pensare a preparare bene la partita di venerdì. Pensare più in là non ha senso. Cheddira? Faccio una battuta: nella vita tutti hanno un giorno di gloria. A parte la battutaccia, lo conosciamo, ha qualità e soprattutto ha fame e voglia di migliorarsi. Crede nel lavoro, ascolta e cerca di mettersi a disposizione della squadra. Siamo contenti dei suoi gol, speriamo se ne tenga alcuni anche per il campionato» TuttoBari.com

Marco Davide FARAONI «Nonostante il risultato sono ottimista, perchè ho visto cose buone oltre alle cose che dobbiamo sicuramente migliorare. Ci dobbiamo rimboccare le maniche, questo Verona si è forgiato nelle difficoltà, in questi ultimi anni, ci siamo guadagnati il rispetto e la credibilità, ovvero quelle due cose che non vogliamo perdere. Ora testa bassa pedalare, lavorando giorno per giorno» HellasVerona.it

Walid CHEDDIRA 'man of the match' ai microfoni di Sportmediaset «Vincere era la cosa più importante e avanzare in questa competizione prestigiosa, anche per i nostri tifosi che sono accorsi numerosi. Meritavano questa soddisfazione. Questa è la mia tripletta, spero la prima di una lunga serie. Però passa in secondo piano, l'importante era vincere. Oggi abbiamo dimostrato quello che possiamo fare. Obiettivi in B? Ragioniamo partita dopo partita» TuttoBari.com

Michael FOLORUNSHO autore del temporaneo pareggio del BARI «Sono molto contento per aver realizzato il primo gol con la maglia del Bari e per la prestazione della squadra. Siamo una grande squadra che potrà fare bene in questo campionato e abbiamo dimostrato di aver tanta qualità. Dobbiamo continuare così» TuttoBari.com


CioffiFaraoni

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Subito fuori anche l'EMPOLI che cede per 2 a 1 alla SPAL e il LECCE battuto per 3 a 2 tra le mura amiche dal CITTADELLA.
Di misura CAGLIARI, UDINESE e SAMPDORIA, poker del BRESCIA a casa del PISA, 5 a 1 dello SPEZIA sul COMO, sorride anche mister JURIC con il suo TORINO che vince per 3 a 0 sul PALERMO.
L'ASCOLI supera il VENEZIA al 'Penzo' nel finale e con un 3 a 2 accede ai 16esimi.
Alle 21.00 SALERNITANA-PARMA sarà seguita alle 21.15 da MONZA-FROSINONE.
Domani GENOA-BENEVENTO, MODENA-SASSUOLO in un derby tutto emiliano tra le due città separate di nemmeno una decina di kilometri poi CREMONESE-TERNANA e BOLOGNA-COSENZA


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