RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte meglio del BARI neopromosso in cadetteria e al 16° passa: ILIĆ accomoda per la sovrapposizione di LAZOVIĆ da sinistra, pronto il cross sul primo palo per il colpo di testa di HENRY che CAPRILE respinge in qualche modo col petto, sulla ribattuta va LASAGNA che di destro, in controbalzo un po' sporco, fa rimbalzare ancora la palla che poi s'infila nella porta praticamente sguarnita.
I gialloblù sembrano controllare agevolmente la partita ma da metà del primo tempo in poi subiscono la vivacità degli avversari sulle idee di BOTTA e CANGIANO e veloci contropiede che fanno soffrire la retroguardia scaligera che cade alla mezz'ora: CANGIANO la mette nel corridoio destro per CHEDDIRA che, vanamente contrastato da MAGNANI, riesce da posizione defilatissima a concludere verso MONTIPÒ che appare un po' sorpreso sul primo palo, respinge il pericolo ma non trattiene la palla che lo supera, in area sbuca FOLORUNSHO più o meno libero che di testa anticipa GÜNTER e deposita nel sacco.
La squadra scaligera lenta, prevedibile e a corto di idee subisce la rimonta al 44°: BOTTA la da a BENEDETTI che prosegue l'azione in area per CHEDDIRA, l'attaccante del BARI dribbla a rientrare GÜNTER che va a vuoto e davanti alla porta non sbaglia battendo MONTIPÒ in diagonale.
I gialloblù si avvicinano al pari nel finale ma HENRY prima e LASAGNA poi si mangiano l'impossibile...
Nella ripresa ti aspetti un VERONA scatenato nel tentativo di recuperare e invece... Invece succede che non solo i gialloblù appaiono distrutti sia nell'atletismo che nel morale al cospetto di avversari che mettono paura ogni volta che ripartono ma in più subiscono il terzo gol: Al 52° MAITA in area sfugge a HONGLA che lo insegue e lo sgambetta proprio sul vertice sinistro dell'area piccola: Rigore netto che batte CHEDDIRA spiazzando MONTIPÒ sulla sinistra... I tifosi del BARI esultano, quelli dell'HELLAS, nonostante tutto, continuano come di consueto a sostenere i gialloblù ma è una squadra, quella scaligera, a tratti imbarazzante dietro.
Il tempo di assistere al palo colto da HENRY e all'espulsione di FARAONI e al 78° ecco il poker del BARI (neopromosso in cadetteria): BELLOMO da destra con un cross sul secondo palo dove MAITA spara al volo in porta: MONTIPÒ ribatte a mani aperte su CHEDDIRA che ancora una volta controlla al meglio il pallone su un GÜNTER irritante e batte il portiere scaligero sulla destra realizzando così una gran tripla.
IL VERONA palesa le solite incertezze viste in queste prime amichevoli in difesa: Poco filtro sulla mediana dove MAITA, CANGIANO e BENEDETTI hanno rapidamente preso le misure e annullato il centrocampo gialloblù e in difesa... GÜNTER è stato a tratti imbarazzante su CHEDDIRA e sulla destra, uscito CECCHERINI, MAGNANI non è parso all'altezza rimanendo negli spogliatoi nella ripresa in favore di un più efficace AMIONE.
Del resto con BARÁK tenuto in panchina la quota fantasia rimasta in casa gialloblù è praticamente azzerata e la velocità nella ripartenza dell'azione latita; l'HELLAS diventa così prevedibile e gli avversari hanno buon gioco nel difendere anche quando il ceco entra e incredibilmente passeggia per il campo completamente avulso dal 'gioco' (!?!) e dai compagni...
Anche JURIĆ bucò la prima in Coppa Italia all'esordio ufficiale sulla panchina gialloblù (contro la CREMONESE) ma poi in campionato mise in fila una bella serie di risultati costruendo nel girone d'andata la salvezza della squadra scaligera ma la cabala conta fino ad un certo punto se calata sull'attuale HELLAS troppo prevedibile, scarso di gioco e idee e perdipiù con un atteggiamento colpevolmente sufficiente dopo il vantaggio.
Non si capisce poi la volontà di avere in squadra tante torri senza poi cercarle con palle alte né dalle estreme né tantomeno da calcio d'angolo.
Presto per i processi ma beccare 4 gol alla prima ufficiale in casa contro una formazione appena promossa in cadetteria non può non preoccupare soprattutto perchè gli errori visti oggi sono gli stessi 'ammirati' nei test-match fino a qui e non si vedono 'toppe' o miglioramenti di sorta; ci attendono tempi durissimi purtroppo.
...Tutto come da previsioni per mister CIOFFI che non convoca SIMEONE (sempre in uscita ma ancora in stand-by) e schiera il suo classico 3-5-2 con MONTIPÒ fra i pali, GÜNTER al centro della difesa completata da DAWIDOWICZ (alla 100esima presenza in gialloblù) e CECCHERINI, LAZOVIĆ e FARAONI agiranno sulle esterne di centrocampo mentre ILIĆ dirigerà il gioco tra HONGLA che avrà un occhio di riguardo alla fase difensiva e TAMÈZE con licenza di proiettarsi di più in fase difensiva.
Tandem d'attacco composto da LASAGNA e HENRY.
4-3-1-2 per il BARI di mister MIGNANI con CAPRILE in porta, PUCINO e RICCI terzini e DI CESARE con TERRANOVA al centro della difesa.
tris di centrocampo formato da BENEDETTI, MAITA e FOLORUNSHO, BOTTA sulla trequarti e CANGIANO a formare il duo offensivo insieme a CHEDDIRA; in panchina l'ex portiere scaligero FRATTALI.
Tutto pronto al Binti per la prima gara ufficiale della stagione, si parte agli ordini del signor Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze.
PRIMO TEMPO
5° Affondo di LASAGNA che da destra ruba palla all'avversario ma poi sul più bello spara in bocca al portiere ignorando FARAONI che lo poteva aiutare... 16° ILIĆ accomoda per la sovrapposizione di LAZOVIĆ da sinistra, pronto il cross sul primo palo per il colpo di testa di HENRY che CAPRILE respinge in qualche modo col petto, sulla ribattuta va LASAGNA che di destro, in controbalzo un po' sporco, fa rimbalzare ancora la palla che poi s'infila nella porta praticamente sguarnita; HELLAS in vantaggio.
24° DI CESARE in gioco pericoloso conla gamba alta su HENRY, Baroni estrae il giallo.
25° MAGNANI da il cambio allo sfortunato CECCHERINI.
28° BOTTA s'inserisce e col mancino dal limite dell'area cerca la porta ma fortunatamente trova solo il fondo. 30° Gli ospiti pareggiano: BOTTA la mette nel corridoio destro per CHEDDIRA che, vanamente contrastato da MAGNANI, riesce da posizione defilatissima a concludere verso MONTIPÒ che appare un po' sorpreso sul primo palo, respinge il pericolo ma non trattiene la palla che lo supera, in area sbuca FOLORUNSHO più o meno libero che di testa anticipa GÜNTER e deposita nel sacco.
33° RICCI da fuori area: MONTIPÒ blocca in tuffo.
39° HONGLA recupera un pallone interessante sulla trequarti poi fa un paio di metri e prova a concludere... Malamente.
40° HENRY in verticale per LASAGNA che sembrava fosse tenuto in gioco da PUCINO: Stop a seguire e conclusione in diagonale che fa la barba al palo ma Baroni ferma tutto per dubbio fuorigioco di Kevin. 44° Il BARI la ribalta: BOTTA la da a BENEDETTI che prosegue l'azione in area per CHEDDIRA, l'attaccante del BARI dribbla a rientrare GÜNTER che va a vuoto e davanti alla porta non sbaglia battendo MONTIPÒ in diagonale!
45°+1 TAMÈZE da centrocampo la mette in area in verticale per la sponda di FARAONI: Palla perfetta per la conclusione di destro di HENRY che, incredibilmente solo a non più di tre metri da CAPRILE, riesce a tirare addosso al portiere! Sulla ribattuta il tiro di LASAGNA è deviato sul fondo dalla difesa ospite.
45°+3 CANGIANO con un rasoterra da fuori area: MONTIPÒ la toglie dall'angolino e devia sul fondo ma Baroni termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Il neoentrato MAGNANI lascia il posto ad AMIONE: Scelta tecnica o problemi fisici per Giangiacomo?
47° Cartellino giallo per LAZOVIĆ che sgambetta BENEDETTI.
48° CHEDDIRA supera HONGLA e poi in area punta ancora GÜNTER che lo fa accomodare al lato ma l'attaccante riesce comunque a tirare impegnando ancora una volta MONTIPÒ sul primo palo.
49° LAZOVIĆ da sinistra per la BOTTA al volo di FARAONI: CAPRILE con la punta delle dita riesce a protendersi e a deviare sul fondo all'ultimo! 52° MAITA in area sfugge a HONGLA che lo insegue e lo sgambetta proprio sul vertice sinistro dell'area piccola: Rigore netto che batte CHEDDIRA spiazzando MONTIPÒ sulla sinistra... I tifosi del BARI esultano, quelli del VERONA, nonostante tutto, continuano come di consueto a sostenere i gialloblù ma è un VERONA a tratti imbarazzante dietro.
55° HENRY con una girata dal limite coglie il palo a destra di CAPRILE che forse devia leggermente...
59° PICCOLI subentra a HENRY nelle fila gialloblù mentre nel BARI CANGIANO fa spazio a BELLOMO.
69° FARAONI si aggrappa a BOTTA per fermare la ripartenza degli avversari, poi esagera allacciando da dietro il collo del fantasista: Baroni è lì ed estrae prima il giallo poi il rosso: Marco Davide protesta ma l'espulsione ci sta...
71° Doppio cambio HELLAS: BARÁK e ĐURIĆ entrano al posto di TAMÈZE e LASAGNA.
74° Doppio cambio anche per il BARI: BENEDETTI e DI CESARE fanno spazio a MAIELLO e GIGLIOTTI. 78° BELLOMO da destra con un cross sul secondo palo dove MAITA spara al volo in porta: MONTIPÒ ribatte a mani aperte su CHEDDIRA che ancora una volta controlla al meglio il pallone su un GÜNTER irritante e batte il portiere scaligero sulla destra realizzando così una gran tripla.
82° MAITA con un inserimento in area ma il suo tiro è bloccato stavolta da MONTIPÒ.
84° Trattenuta di BELLOMO su PICCOLI e cartellino giallo al giocatore del BARI.
86° Altro doppio cambio per il BARI: MALLAMO per CHEDDIRA e BOSISIO per MAITA, i pugliesi si coprono in attesa del 90esimo.
90° Nessun recupero concesso dal signor Baroni che manda tutti negli spogliatoi ricnoscendo implicitamente la superiorità netta del BARI (ed è tutto dire!)
Highlights Coppa Italia Frecciarossa 2022/23 | Hellas Verona-Bari 1-4
VOTI
MONTIPÒ Nulla può sui due gol presi nel primo tempo e anzi nel finale è bravo a togliere dall'angolino la palla del 3 a 1 ospite. Altri due gol in cui appare incolpevole anche nei secondi 45 minuti nei quali è protetto malamente dagli attacchi avversari... 6+
DAWIDOWICZ Controlla al meglio il suo lato da dove il BARI si guarda bene dal giocare... Di certo immaginava un VERONA diverso alla sua 100esima presenza in gialloblù 6
GÜNTER Sul primo gol perde barbinamente FOLORUNSHO, sul secondo si fa infinocchiare come un novellino dalla finta di CHEDDIRA che poi solo davanti a MONTIPÒ non sbaglia. In apertura di ripresa CHEDDIRA lo mette ancora in evidente difficoltà, completa la sua giornata da incubo al 78° sul quarto gol del BARI quando appare in vantaggio sull'attaccante pugliese ma, lo stesso, non è deciso, va su quella palla col timore e... Completa la frittata! 4
CECCHERINI Poco dopo 20 minuti BOTTA lo artiglia sulla caviglia in modo pericoloso... Federico prova a rimanere in campo ma non ce la fa Non giudicabile (gli da il cambio MAGNANI al 25°: Non riesce a murare CHEDDIRA e condivide gravi responsabilità con GÜNTER sul pareggio del BARI 5. Ad inizio ripresa lascia a sua volta il posto ad AMIONE: Meglio di MAGNANI se non altro per lo spirito battagliero con cui il difensore argentino affronta il match 6)
FARAONI Anche quest'anno il VERONA gioca poco (troppo poco) dal suo lato per cui Davide fatica a entrare in partita... Stupenda la sponda per HENRY al 46° ma HENRY sbaglia tutto davanti alla porta. Sfiora il gol in apertura di ripresa con quella voleé sulla quale CAPRILE è purtroppo altrettanto bravo. Macchia la sua gara al 69° con quel fallo su BOTTA per impedire la ripartenza del BARI: Trattenere la maglietta porta all'ammonizione, fare una sorta di laccio californiano da dietro all'avversario (che da parte sua ne esagera gli effetti) non può che avere conseguenze peggiori 5,5
TAMÈZE In mediana gioca da play aggiunto e quando può va a cercar gloria dal limite senza tuttavia incidere... Gran lancio in verticale in area al 46° per FARAONI, nella ripresa, come tanti suoi compagni, sparisce dal campo e CIOFFI lo sostituisce 5,5 (gli da il cambio BARÁK al 71°: Entra in campo con un atteggiamento irritante, sembra svagato, assente colpa degli acciacchi che CIOFFI gli ha riconosciuto oppure è scontento di non essere ancora stato ceduto? Chissà! Nel frattempo, se il mister lo fa giocare, significa che è a disposizione almeno fisicamente... 5)
ILIĆ Inizia conquistando un bel pallone a centrocampo. Al 16° da il via all'azione del vantaggio, al 35° Prima un gran tunnel su BENEDETTI poi un lancio nel nulla... Assente ingiustificato nella ripresa quando un po' di fosforo in più avrebbe sicuramente fatto comodo 5+
HONGLA Al 39° recupera un buon pallone ma poi spreca tutto incaponendosi in una conclusione inutile senza guardare se qualche compagno fosse messo meglio... In apertura di ripresa si fa superare troppo facilmente da CHEDDIRA che poi va a puntare l'anello debole GÜNTER... Al 52° MAITA lo aggira come un novellino in area e, nel tentativo di recuperare, lo sgambetta platealmente causando un rigore che praticamente mette la parole fine sul match 4,5
LAZOVIĆ Al 16° è suo il cross che porta al vantaggio gialloblù poi, senza lampi, porta a casa un discreto primo tempo... Ammonito in avvio di ripresa, la sua ultima azione degna di nota è quella 'alla JURIĆ' da esterno a esterno al 49° nella quale FARAONI si coordina anche bene per la voleé ma CAPRILE è in giornata di grazia e riesce a neutralizzare pure qualla... 6-
LASAGNA Inizia con un cross sballato da destra poi però conferma lo stato di grazia in zona gol portando avanti il VERONA con un gol facile facile... Al 40° lo fermano per fuorigioco (molto dubbio) ma il suo tiro, a porta spalancata, non doveva uscire di lato come 6 minuti dopo quando non riesce a centrare la porta anche perché il difensore glielo devia all'ultimo. Cala nel secondo tempo così il mister ne approfitta per dare minutaggio a un altro 6+ (gli da il cambio ĐURIĆ al 71°: Non ricordo nemmeno se ha toccato palla, di sicuro non ha inciso minimamente... 5)
HENRY Il suo colpo di testa ribattuto col petto al 16° da CAPRILE si trasforma in un assist per LASAGNA, bravo anche al 40° con quell'imbucata per Kevin ma 5 minuti abbondanti più tardi si divora un gol già fatto tirando addosso al portiere ospite! Sfortunato invece al 55° quando la sua conclusione è deviata sul legno 6- (gli da il cambio PICCOLI al 59°: L'impressione è che sia talmente preso dalla foga da strafare e ovviamente non è un atteggiamento corretto... In ogni caso in poco meno di mezz'ora non fa nulla per mitigare la brutta giornata del VERONA 5)
CIOFFI Allora... Il suo gioco non si vede ancora o forse se è quello visto fin qui ci attendono tempi grami ma ovviamente è ancora troppo presto per dare giudizi definitivi, di certo la fase difensiva del suo HELLAS è davvero imbarazzante con marcature praticamente assenti e scarso filtro a centrocampo. Nell'intervista dopo la partita si prende le colpe per aver 'forzato' MAGNANI in una posizione e in una situazione non sua per giustificare in parte la bocciatura di Giangiacomo inserito e poi tolto dopo appena 20 minuti: Errore che ci può stare (e che comunque non determina granché) ma con una fase difensiva inadeguata, un gioco lento e prevedibile e una scarsa tenuta atletica, lo sa lui per primo, non si va da nessuna parte (nemmeno con i rinforzi che dovrebbero arrivare) 5
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Mister CIOFFI «Cosa non ha funzionato questa sera? Nei primi venti minuti di gara penso che la squadra abbia creato e avuto delle occasioni per andare in rete: credo che in questa prima fase si siano visti alcuni aspetti positivi dal punto di vista del gioco. Le mie sensazioni erano quelle di vedere in quel momento una squadra pericolosa. Sull'andamento del resto del match, invece, c'è ancora molto da lavorare. Ho grande fiducia nel lavoro di tutti, sia nel mio che in quello della società: stiamo lavorando sodo e continueremo a farlo. Del risultato di questa sera dobbiamo senza dubbio dimenticarci in fretta per poter ripartire da domani con un'altra marcia» HellasVerona.it
Mister MIGNANI tecnico del BARI «Siamo contenti. Si può vincere in tanti modi, oggi la squadra è stata in campo bene contro una formazione di una categoria superiore. Avevo chiesto a ragazzi di fare la loro partita, lo spirito dev'essere questo: se parti timoroso perdi in partenza. Dobbiamo continuare a migliorare, sapendo che questo non è ancora calcio vero. Abbiamo poco tempo, perché tra pochi giorni inizia il nostro campionato. Oggi abbiamo vinto noi, ma il Verona è più forte di noi in generale. C'è il rischio che si accendano troppi riflettori sul Bari? Assolutamente no, anche se non posso entrare nella testa della gente. Il campionato di B è lunghissimo e ci sono tante squadre forti, dobbiamo pensare a preparare bene la partita di venerdì. Pensare più in là non ha senso. Cheddira? Faccio una battuta: nella vita tutti hanno un giorno di gloria. A parte la battutaccia, lo conosciamo, ha qualità e soprattutto ha fame e voglia di migliorarsi. Crede nel lavoro, ascolta e cerca di mettersi a disposizione della squadra. Siamo contenti dei suoi gol, speriamo se ne tenga alcuni anche per il campionato» TuttoBari.com
Marco Davide FARAONI «Nonostante il risultato sono ottimista, perchè ho visto cose buone oltre alle cose che dobbiamo sicuramente migliorare. Ci dobbiamo rimboccare le maniche, questo Verona si è forgiato nelle difficoltà, in questi ultimi anni, ci siamo guadagnati il rispetto e la credibilità, ovvero quelle due cose che non vogliamo perdere. Ora testa bassa pedalare, lavorando giorno per giorno» HellasVerona.it
Walid CHEDDIRA 'man of the match' ai microfoni di Sportmediaset «Vincere era la cosa più importante e avanzare in questa competizione prestigiosa, anche per i nostri tifosi che sono accorsi numerosi. Meritavano questa soddisfazione. Questa è la mia tripletta, spero la prima di una lunga serie. Però passa in secondo piano, l'importante era vincere. Oggi abbiamo dimostrato quello che possiamo fare. Obiettivi in B? Ragioniamo partita dopo partita» TuttoBari.com
Michael FOLORUNSHO autore del temporaneo pareggio del BARI «Sono molto contento per aver realizzato il primo gol con la maglia del Bari e per la prestazione della squadra. Siamo una grande squadra che potrà fare bene in questo campionato e abbiamo dimostrato di aver tanta qualità. Dobbiamo continuare così» TuttoBari.com
Subito fuori anche l'EMPOLI che cede per 2 a 1 alla SPAL e il LECCE battuto per 3 a 2 tra le mura amiche dal CITTADELLA.
Di misura CAGLIARI, UDINESE e SAMPDORIA, poker del BRESCIA a casa del PISA, 5 a 1 dello SPEZIA sul COMO, sorride anche mister JURIC con il suo TORINO che vince per 3 a 0 sul PALERMO.
L'ASCOLI supera il VENEZIA al 'Penzo' nel finale e con un 3 a 2 accede ai 16esimi.
Alle 21.00 SALERNITANA-PARMA sarà seguita alle 21.15 da MONZA-FROSINONE.
Domani GENOA-BENEVENTO, MODENA-SASSUOLO in un derby tutto emiliano tra le due città separate di nemmeno una decina di kilometri poi CREMONESE-TERNANA e BOLOGNA-COSENZA
Calcio Coppa Italia: 4 gol al Verona, il Bari passa il turno
Male i gialloblu al Bentegodi, tripletta di Cheddira
Hellas Verona vs Bari - Trentaduesimi Coppa Italia Frecciarossa 2022/2023 LaPresse
Bari ammazza-venete: dopo aver rifilato un bel tris al Padova, i galletti mettono a segno addirittura un poker al Verona al Bentegodi e proseguono l'avventura in Coppa Italia. Eroe del match Walid Cheddira, autore di una tripletta.
È tutta la squadra di mister Mignani a fare un figurone contro un Hellas davvero inguardabile, slegato tra i reparti, distratto in difesa e senza mordente in fase offensiva. Un'autentica disfatta e, soprattutto, la sensazione che la differenza di categoria non si sia mai palesata. Tra una settimana al Bentegodi arriverà il Napoli, e per il Verona dovrà cambiare molto, forse troppo per quello visto nel match di Coppa. Merito anche di un Bari che, seppur subito sotto per il gol di Lasagna, ha saputo reggere molto bene il confronto e trovata la parità con Folorunsho ha dilagato, mettendo la freccia già al termine del primo tempo con il primo acuto di Cheddira, che nella ripresa ha maramaldeggiato mettendo a segno un rigore e il poker che ha sancito il dominio dei galletti di Puglia.
Trentaduesimi di Coppa Italia con sorpresa al Bentegodi dove il Bari supera 4-1 il Verona con l’uragano Cheddira autore di una tripletta ed elimina così l’Hellas. I gialloblù partono bene e al 5′ sono pericolosi con Lasagna e proprio l’ex udinese al 16′ sblocca il risultato fiondandosi su una palla respinta dal portiere dei galletti. Per l’Hellas pare tutto in discesa ma al 30′ Folorunsho pareggia i conti battezzando in rete una palla respinta da Montipò. A questo punto il Bari insiste e al 43′ ribalta il risultato con Cheddira che di destro insacca la porta del Verona. Nella ripresa i pugliesi tornano in campo scatenati con il solito Cheddira che semina il panico nella metà campo del Verona: al 53′ Hongla atterra in area Maita e l’arbitro concede il penalty che Cheddira non sbaglia e realizza il tris per i biancorossi. Al 56′ Henry colpisce il palo. La manovra della squadra di Cioffi appare però troppo lenta per organizzare una rimonta, al 70′ viene espulso Faraoni per doppia ammonizione e al 79′ un super Cheddira realizza la propria tripletta e il definitivo 1-4 per il Bari. A una settimana dal via del campionato suona un vero e proprio campanello d’allarme per l’Hellas.
HELLAS VERONA-BARI 1-4
Reti: 16′ pt Lasagna, 30′ pt Folorunsho, 44′ pt, 8′ st (rig.) e 33′ st Cheddira
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24′ pt Magnani, dal 1′ st Amione); Faraoni, Tameze (dal 26′ st Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (dal 15′ st Piccoli), Lasagna (dal 26′ st Djuric)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Veloso, Terracciano, Coppola, Retsos, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (dal 30′ st Gigliotti), Terranova, Ricci; Benedetti (dal 30′ st Maiello), Maita, Folorunsho; Botta; Cangiano (dal 15′ st Bellomo), Cheddira
A disposizione: Frattali, Polverino, Antenucci, D’Errico, Galano, Mazzotta, Bosisio, Dorval, Mallamo
Allenatore: Michele Mignani
Arbitro: Niccolò Baroni (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano), Marco Ceccon (Sez. AIA di Lovere)
NOTE. Ammoniti: Di Cesare, Lazovic. Espulso: Faraoni. Spettatori: 6576.
FONTE: TriventeoGoal.it
7 min ● 07.08.2022 19:53
ROMA - Continuano i trentaduesimi di Coppa Italia. Questi i verdetti di oggi. La Salernitana di Nicola viene eliminata dal Parma di Pecchia: a segno Camara e Mihaila. I ducali affronteranno nel prossimo turno il Bari che ha espugnato nel pomeriggio il Bentegodi con un poker rifilato all'Hellas Verona di Cioffi (1-4). Grande protagonista di giornata Cheddira autore di una tripletta [...]
Hellas Verona-Bari 1-4
Grande protagonista sin dai primi minuti si rivela l'attaccante dell'Hellas Verona, Kevin Lasagna. Dopo due tentativi non andati a buon fine, al 16' al terzo tentativo l'ex Udinese trova la rete con un facile destro a porta vuota, dopo un tentativo di colpo di testa di Henry su suggerimento di Lazovic. Al 24' Ceccherini costretto ad abbandonare il campo dolorante (al suo posto Magnani) dopo il tackle subito da Ruben Botta. La reazione del Bari non si fa attendere e al 30' i galletti trovano il pareggio con Folorunsho: il centrocampista finalizza di testa dopo un'azione personale di Cheddira. Al 44' splendida l'azione tutta in verticale del Bari che dal portiere, Elia Caprile, si conclude con il gol di Cheddira che si fa beffe di Gunter e spiazza Montipò. Poco dopo i pugliesi vanno vicino al tris con Maita ma si supera il portiere gialloblù. Nella ripresa al 52' Hongla ferma fallosamente e ingenuamente in area la percursione di Maita: dal dischetto Cheddira firma la sua personale doppietta spiazzando Montipò. Al 69' l'Hellas rimane in 10 per l'espulsione di Faraoni: fallo e reazione scomposta del difensore gialloblù su Botta sanzionata con il cartellino rosso. Al 78' dilaga la formazione di Mignani con la tripletta di Cheddira: destro a incrociare da pochi passi che batte Montipò [...]
FONTE: CorriereDelloSport.it
7 AGOSTO 2022 20:43 Coppa Italia, clamorose eliminazioni per Verona e Salernitana: Bari e Parma fanno fuori le favorite
Il Verona viene battuto 4-1 al Bentegodi dal Bari, neopromosso in Serie B, e la Salernitana va ko in casa con il Parma: salgono a tre le squadre di Serie A ad essere già eliminate dalla Coppa Italia 2022-2023.
A cura di Michele Mazzeo
Sale a tre il numero di vittime illustri della Coppa Italia 2022-2023: l'Hellas Verona di Cioffi viene infatti battuta con un clamoroso 4-1 dal Bari, neopromosso in Serie B, al Bentegodi diventando così la seconda squadra del prossimo massimo campionato italiano a venire eliminata dal torneo dopo il Lecce (sconfitto dal Cittadella). Ad andare ai sedicesimi sono dunque gli uomini di Mignani dove, in uno scontro totalmente tra Cadetti, affronteranno il Parma di Pecchia che, con un altro sorprendente risultato, ha eliminato la Salernitana [...]
Il ko degli scaligeri però assume proporzioni ancora più catastrofiche se, oltre al risultato, si tiene conto di come questo è maturato: la formazione veneta infatti sembra già aver indirizzato match e qualificazione dopo soli 16 minuti di gioco quando Kevin Lasagna siglava il gol che portava in vantaggio i padroni di casa. La rete però spegne l'entusiasmo dei gialloblu mentre rinvigorisce gli ospiti che al 30′ trovano il pareggio con Folorunsho e nei minuti finali del primo tempo completano la rimonta con Walid Cheddira che si libera agevolmente di Gunther e batte Montipò dando inizio al suo personale show.
L'italo marocchino infatti metterà poi la propria firma anche sulle altre due reti realizzate dai pugliesi nella ripresa: il 24enne prima trasforma un calcio di rigore e poi, con il Verona rimasto in dieci per l'espulsione del suo capitano Faraoni, finalizza un perfetto contropiede dei suoi siglando la sua personale tripletta. Notte fonda invece per l'Hellas che, a pochi giorni dall'inizio della Serie A, deve fare i conti con una tanto clamorosa quanto inaspettata eliminazione dalla Coppa Italia. Di certo non il modo migliore per iniziare la nuova stagione con un nuovo allenatore. [...]
FONTE: FanPage.it
Coppa Italia, ok Monza e Parma: fuori Venezia, Verona e Frosinone
Gli uomini di Stroppa passano con il gol decisivo di Gytkjaer. I lagunari vengono sconfitti 3-2 dall'Ascoli di Bucchi. Al Bentegodi disastro scaligero: Cheddira show firma una tripletta. I ducali espugnano l'Arechi con due reti alla Salernitana
07.08.2022 20:00 7 MIN
ROMA - Proseguono i trentaduesimi di Coppa Italia. Nella gare serali sono arrivati il colpaccio del Parma all'Arechi contro la Salernitana (0-2) e la vittoria nel finale per 3-2 del Monza contro il Frosinone (decisivo Gytkjaer). Gli uomini di Pecchia ai sedicesimi giocheranno contro il Bari che nel pomeriggio ha liquidato l'Hellas Verona con un netto poker al Bentegodi (1-4). Tripletta show di Cheddira. I brianzoli avranno come avversari nel prossimo turno l'Udinese. Il Venezia di Javorcic, falcidiato da casi Covid e parecchi assenti, viene sconfitto 3-2 dall'Ascoli. Ai sedicesimi gli uomini di Bucchi affronteranno la Sampdoria.
Hellas Verona-Bari 1-4
Grande protagonista sin dai primi minuti si rivela l'attaccante dell'Hellas Verona, Kevin Lasagna. Dopo due tentativi non andati a buon fine, al 16' al terzo tentativo l'ex Udinese trova la rete con un facile destro a porta vuota, dopo un tentativo di colpo di testa di Henry su suggerimento di Lazovic. Al 24' Ceccherini costretto ad abbandonare il campo dolorante (al suo posto Magnani) dopo il tackle subito da Ruben Botta. La reazione del Bari non si fa attendere e al 30' i galletti trovano il pareggio con Folorunsho: il centrocampista finalizza di testa dopo un'azione personale di Cheddira. Al 44' splendida l'azione tutta in verticale del Bari che dal portiere, Elia Caprile, si conclude con il gol di Cheddira che si fa beffe di Gunter e spiazza Montipò. Poco dopo i pugliesi vanno vicino al tris con Maita ma si supera il portiere gialloblù. Nella ripresa al 52' Hongla ferma fallosamente e ingenuamente in area la percursione di Maita: dal dischetto Cheddira firma la sua personale doppietta spiazzando Montipò. Al 69' l'Hellas rimane in 10 per l'espulsione di Faraoni: fallo e reazione scomposta del difensore gialloblù su Botta sanzionata con il cartellino rosso. Al 78' dilaga la formazione di Mignani con la tripletta di Cheddira: destro a incrociare da pochi passi che batte Montipò [...]
FONTE: TuttoSport.com
Coppa Italia: che batosta per il Verona, poker Bari
Colpo dei Galletti al Bentegodi
07-08-2022 20:38
Fonte: Getty Images
Sorprendente vittoria del Bari contro il Verona al Bentegodi in Coppa Italia: i Galletti hanno conquistato la qualificazione ai sedicesimi grazie ad un perentorio 4-1 all’Hellas, di una categoria superiore, grazie alle reti di Folorunsho e Cheddira (tripletta). Inutile il vantaggio iniziale firmato da Lasagna per i padroni di casa.
Nell’altro match di Coppa del pomeriggio, l’Ascoli ha eliminato il Venezia per 3-2 con i gl di Saric, Falzerano e l’autorete di Baoudoin. Non è bastata la doppietta di Mikaelsson per i marchigiani.
FONTE: Sport.Virgilio.it
Coppa Italia, sorpresa Bari: Verona out, poker pugliese al Bentegodi
I pugliesi vanno sotto, poi sbancano con tripletta di Cheddira
Domenica, 07 Agosto - 19:53
Redazione Fantacalcio.it
Scoppola in casa per l'Hellas Verona al Bentegodi, fuori al debutto in Coppa Italia contro il Bari, che passa addirittura per 4-1: la squadra di Cioffi passa in vantaggio, poi ne prende quattro dalla squadra pugliese, con la quale c'erano due categorie di differenza fino a due mesi fa.
Coppa Italia, Verona-Bari 1-4: la cronaca
Sembra mettersi sui binari giusti per l'Hellas con il vantaggio firmato da Lasagna dopo un quarto d'ora, ma alla mezzora Folorunsho trova il pareggio, e poi inizia lo show di Cheddira: l'attaccante ceduto dal Parma ai pugliesi timbra il sorpasso in chiusura di tempo, nella ripresa rigore realizzato prima, e gol del poker biancorosso poi, nel mezzo il cartellino rosso per Faraoni, fallo su Botta. Impresa dei pugliesi, debutto in gare ufficiali complicatissimo per Cioffi in gialloblu.
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (25' Magnani, dal 45' Amione); Faraoni, Tameze (71' Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (60' Piccoli), Lasagna (71' Duric). All. Cioffi
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Terranova, Di Cesare (75' Gigliotti), Ricci; Folorunsho, Benedetti (74' Maiello), Maita; Botta; Cangiano (60' Bellomo), Cheddira. All. Mignani
FONTE: FantaCalcio.it
Coppa Italia, l'Hellas Verona cade in casa con il Bari, finisce 1-4
2022.08.07 19:54- di: Francesco Galvagni
Nella prima uscita ufficiale della stagione l'Hellas Verona del neo-tecnico Gabriele Cioffi riceve il Bari di Michele Mignani, neo-promosso in Serie B, allo stadio "Bentegodi" nel match valido per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2022-2023. Una discreta cornice di pubblico accompagna il debutto della compagine scaligera, sono infatti quasi 7.000 i tifosi presenti nonostante ci si trivi ancora nel pieno della stagione estiva.
Cioffi schiera il suo Hellas con un 3-5-2, non dissimile da quello che si potrebbe vedere tra una settimana nell'esordio in Serie A con ospite il Napoli, Montipò tra i pali, Dawidowicz, Gunter e Ceccherini nel pacchetto difensivo, Ilic, Hongla e Tameze a centrocampo, Faraoni e Lazovic sugli esterni, Henry-Lasagna la coppia d'attacco. E' invece un 4-3-1-2 quello del Bari di Mignani che schiera Caprile a difesa della porta, Pucino, Terranova, Di Cesare e Ricci nellla linea difensiva, Benedetti, Maita e Folorunhso a centrocampo, Botta tre-quartista alle spalle di Cangiano e Cheddira.
Dopo un quarto d'ora di studio l'Hellas passa, Lazovic sfonda sulla sinistra e traversa a centro area per Henry che colpisce di testa trovando la respinta corta di Caprile, sul pallone si fionda Lasagna , uomo del pre-campionato, che con il destro porta avanti i padroni di casa. Al 30' il Bari pareggia: Cheddira entra in area dalla destra e conclude con un collo incrociato, Montipò riesce a deviare con i piedi con il pallone che schizza e favorisce il tap-in di Folorunhso che di testa spinge in porta.
A due minuti dal termine del tempo regolamentare della prima frazione di gioco gli ospiti riescono addirittura a ribaltare il risultato, Benedetti serve in verticale Cheddira che al centro dell'area, controlla, elude la marcatura di Gunter, e con il destro mette alle spalle di Montipò. Tre minuti di recupero concessi dall'arbitro Baroni della sezione di Firenze e si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-2.
Al termine dell'intervallo Magnani (subentrato al posto di Ceccherini nel corso del primo tempo) resta negli spogliatoi e lascia il posto ad Amione, il Verona si rende subito pericoloso con un sinistro al volo di Faraoni dal limite sul quale Caprile si distende per mettere in angolo. Al 53' Hongla frana su Maita in area con l'arbitro che indica il dischetto, dagli undici metri va Cheddira che spiazza Montipò e firma la doppietta personale che porta il Bari sul 3-1.
Il Verona prova allora a reagire e lo fa due minuti dopo con un sinistro dal limite di Henry che Caprile riesce a toccare sul palo. Al 24' però la squadra di Cioffi rimane anche in inferiorità numerica per l'espulsione di capitan Faraoni per doppia ammonizione dopo una trattenuta di maglia plateale ai danni di Botta. L'Hellas perde fiducia e al 79' il Bari dilaga con Cheddira che trova addirittura la tripletta personale che vale il definitivo 1-4. Triplice fischio senza recupero, il Bari passa il turno con dei segnali poco confortanti per il Verona di Cioffi in vista dell'esordio in campionato.
HELLAS VERONA-BARI 1-4
Reti: 16' pt Lasagna, 30' pt Folorunsho, 44' pt, 8' st (rig.) e 33' st Cheddira
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24' pt Magnani, dal 1' st Amione); Faraoni, Tameze (dal 26' st Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (dal 15' st Piccoli), Lasagna (dal 26' st Djuric)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Veloso, Terracciano, Coppola, Retsos, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (dal 30' st Gigliotti), Terranova, Ricci; Benedetti (dal 30' st Maiello), Maita, Folorunsho; Botta; Cangiano (dal 15' st Bellomo), Cheddira
A disposizione: Frattali, Polverino, Antenucci, D'Errico, Galano, Mazzotta, Bosisio, Dorval, Mallamo
Allenatore: Michele Mignani
Arbitro: Niccolò Baroni (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano), Marco Ceccon (Sez. AIA di Lovere)
Coppa Italia - Cheddira show a Verona, il Bari si gioca l'ottavo contro l'Inter.
Clamoroso tonfo del Verona di Gabriele Cioffi che cade malamente nei 32esimi di finale di Coppa Italia cedendo il passo ad uno scatenato Bari che ha in Walid Cheddira il suo autentico trascinatore. Partita perfetta della formazione di Michele Mignani, che non si fa abbattere dal vantaggio scaligero firmato da Kevin Lasagna e una volta prese le misure travolge i gialloblu con quattro reti: il pareggio è opera di Michael Folorunsho, poi sale in cattedra Cheddira, che dopo aver servito la palla vincente all'ex Reggina si mette in proprio tre volte abbattendo un Verona rimasto anche in dieci per l'espulsione di Marco Faraoni. Adesso, i Galletti aspettano la vincente di Salernitana-Parma per giocarsi l'ottavo di finale contro l'Inter [...]
Sezione: News / Data: Dom 07 agosto 2022 alle 20:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
FONTE: FCInterNews.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS Verona-Bari, le pagelle gialloblù di CH
Malissimo Günter e Magnani, Faraoni impazzisce. Si salvano solo Ceccherini e Lasagna
di Tommaso Badia Agosto 7, 2022 - 20:15
È un Hellas semplicemente disastroso quello visto oggi al Bentegodi: la squadra di Cioffi esce infatti dalla Coppa Italia con quattro gol sul groppone.
Questi, dunque, le nostre pagelle gialloblù di Verona–Bari.
MONTIPÒ: 5,5. Non perfetto in occasione del tiro-cross che porta alla prima rete, per il resto può fare poco.
DAWIDOWICZ: 5,5. Non ha particolari colpe, affonda con la squadra.
GÜNTER: 4. Cheddira semplicemente lo distrugge. Mette a referto anche un paio di giocate da brividi.
CECCHERINI: 6. Partita onesta, esce in seguito a un duro contrasto a centrocampo. Aveva anche stoicamente provato a resistere, ma meglio evitare guai più seri.
FARAONI: 4,5. Tra i meno peggio dell’Hellas. Poi, però, perde la testa…
TAMEZE: 5. Inconsistente.
HONGLA: 5. La cabina di regia non fa per lui, provoca anche il rigore dell’1-3.
ILIC: 5. Come i colleghi di reparto, è tutto fuorché in forma.
LAZOVIC: 5,5. Entra nell’azione del gol, cala alla distanza.
LASAGNA: 6. Si salva per il gol segnato.
HENRY: 5,5. Mette lo zampino sul gol e centra un palo, ma si divora la rete del pareggio e nel secondo tempo sparisce.
MAGNANI: 4. Entra quasi a freddo e si vede: morbido su Cheddira in occasione del primo gol, completamente fuori posizione sul raddoppio barese. Entra al 25′ per Ceccherini, esce all’intervallo: la bocciatura anche da parte di Cioffi è netta.
AMIONE: 5. Dentro a inizio ripresa, viene anche lui travolto dall’attacco barese.
BARAK: 5. Non pervenuto.
PICCOLI: 5,5. Non può fare granché.
DJURIC: 5,5. Come sopra.
CIOFFI: 5. C’è molto da lavorare. Fa quel che può con quello che ha, ma la squadra vista oggi è ben sotto la sufficienza.
FONTE: CalcioHellas.it
7 Agosto 2022 - 20:08 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
7 Agosto 2022 - 19:53 Hellas Live Lettura: 2 min. Trentaduesimi di finale Coppa Italia 2022/23, Hellas Verona-Bari 1-4. Gialloblù eliminati
Tanti, troppi segnali negativi nella prima partita ufficiale della stagione 2022/23 per i gialloblù di Cioffi. Allo stadio Bentegodi, per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia (partecipazione n.69, sinora 99 vittorie per gli scaligeri, ndr) si presenta il Bari di Mignani, pugliesi che nel turno precedente hanno superato 3-1 il Padova.
Sarà quindi il Bari a sfidare nei sedicesimi di finale (19 ottobre, ndr) la vincente di Salernitana-Parma.
L’Hellas Verona si presenta col 3-5-2 con Montipó, Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Hongla, Ilic, Lazovic; Lasagna, Henry.
Per Dawidowicz, presenza n.100 in gialloblù
CRONACA
- PRIMO TEMPO -
10’’ Lazovic supera il diretto avversario, palla in mezzo ma la difesa ospite in qualche modo riesce ad allontanare la minaccia
2’ conclusione sbilenca di Maita in area veronese
3’ palla sul primo palo di Lasagna su invito di Faraoni, blocca a terra Caprile
5’ Lasagna ruba palla da posizione defilata ma il suo sinistro è debole
14’ destro di Folorunsho murato da Gunter al limite dell’area
16’ GOL! 1-0 Lasagna. Cross da sinistra di Lazovic, colpo di testa dentro l’area piccola di Henry, Caprile respinge ma sul tap-in il più lesto è Lasagna che porta in vantaggio i gialloblù
25’ infortunio per Ceccherini (caviglia sinistra), al suo posto Magnani
28’ sinistro di Botta a lato
30’ gol 1-1 cross da destra di Cheddira, respinge coi piedi Montipó ma di testa, Folorunsho batte l’estremo difensore gialloblù
33’ sinistro centrale di Ricci, blocca Montipó
39’ ci prova dalla distanza Hongla, nessun problema per Caprile
43’ gol 1-2 la squadra di Mignani al 43’ ribalta il risultato al Bentegodi grazie alla rete di Cheddira su invito di Benedetti, n.11 pugliese che con una giocata di cavigiia supera Gunter e batte Montipó.
48’ Henry prima e Cangiano hanno due ottime occasioni
Il primo tempo si chiude 1-2 dopo 3’ di recupero
- SECONDO TEMPO -
Secondo cambio per i gialloblù, Amione per Magnani
28’’ Tameze conquista calcio d’angolo
4’ incomprensione tra Hongla e Gunter, si inserisce Cheddira che arriva alla conclusione, chiusa in calcio d’angolo da Montipó
4’ Lazovic cambia corsia e trova Faraoni che al volo, di sinistro, trova pronto Caprile che chiude in corner
7’ sbavatura della difesa gialloblù ma i pugliesi non riescono ad approfittarne
7’ rigore per il Bari. Fallo di Hongla su Maita
8’ gol 1-3 Hongla atterra in area Maita. Dagli undici metri si presenta Cheddira che spiazza Montipó e sigla così la sua doppietta personale
10’ palo di Henry. L’attaccante gialloblù si gira bene e colpisce il legno alla destra di Caprile
15’ Terzo cambio per i gialloblù, Piccoli per Henry
24’ espulso Faraoni
26’ quarto e quinto cambio per i gialloblù, Barak e Djuric per Tameze e Lasagna
33’ gol 1-4 Il Bari cala il poker al Bentegodi grazie alla terza rete di Cheddira che vince il rimpallo su Gunter prima di superare ancora una volta Montipó
Termina con la netta vittoria del Bari al Bentegodi la prima ufficiale dell’Hellas Verona targato Cioffi, gialloblù subito eliminati dalla Coppa Italia 2022/23.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di G.Vig., 07/08/2022 22:07 Verona-Bari: le pagelle dei gialloblù dopo la disfatta
Il Verona in campo col Bari
Montipò: non ha colpe specifiche sui gol ma dà sempre quella terribile sensazione di precarietà. Voto 5
Dawidowicz: sembra tornato quello dei tempi di Grosso. Brutta copia. Voto 5
Günter: non è mai stato Beckenbauer ma adesso sembra un pensionato. Voto 3
Ceccherini: si fa male e quando esce il Verona crolla. Sv
Magnani: così non giocano nemmeno in seconda categoria. Disastro totale. Voto 2
Amione: travolto. Voto 4
Faraoni: ci tiene. Persino troppo. Tradito dai nervi. Voto 4
Tameze: arridatece quel fantastico giocatore che ci ha deliziato tutto l’anno scorso. Voto 5
Barak: svogliato, lento, scazzato. Se pensa che questo sia l’atteggiamento giusto per farsi vendere ha sbagliato tutto. Voto 4
Hongla: gioca vertice basso. Non abbiamo ancora capito cos’è. Di certo non un play maker. Voto 4
Ilic: un altro che dovrebbe spegnere radio mercato. Voto 4
Lazovic: il più in palla. Peccato s’inneschi poco. Voto 6
Henry: macchinoso come un trattore Lamborghini in via Mazzini la vigilia di Natale. Voto 5
Piccoli: un grande boh. È una torre? Boh. Una seconda punta? Boh. Dà profondità? Boh. Segna? Boh
Lasagna: come Lazovic. Ci prova, trova un gol, l’unico che gode del nuovo modulo. Voto 6
Djuric: assolutamente inutile. Voto 5
Allenatore Cioffi: sta provando a dare un senso a una transizione che rischia di essere dolorosissima. Urgono scelte chiare, forti, nette anche col parere contrario della società. Voto 4
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 07/08/2022 17:45 Verona umiliato dal Bari (1-4). Segnali preoccupanti a otto giorni dal Napoli
Lo stadio Bentegodi
Un disastro totale. Una disfatta che getta la squadra veronese nel caos già al sette agosto. Una squadra senza capo né coda che pare avere smarrito anima e cuore ma soprattutto tutti i principi di gioco che hanno fatto le fortune nei tre anni precedenti. Il Bari passa al Bentegodi senza rubare niente umiliando i gialloblù a otto giorni dalla prima in campionato con il Napoli. Illusorio il gol del momentaneo 1-0 di Lasagna. Col 3-5-2 statico e senza qualità, senza combinazioni sulle fasce e con enormi problemi difensivi, un impasto di errori individuali e di scarsa qualità, gli interrogativi e le preoccupazioni aumentano in modo esponenziale. Così brutto da non essere neanche vero. Altro che mercato in uscita. Setti deve pensare in fretta a rafforzare la squadra per evitare una stagione di sofferenza estrema.
LA CRONACA
33’ GOL DEL BARI. Dilaga il Bari ancora con la coppia Folorunsho-Cheddira che semina il panico nell’attonita difesa veronese. È alla fine Cheddira a battere per la quarta volta Montipó realizzando la sua terza rete personale.
25’ Il Verona sostituisce Tameze con Barak e Lasagna con Djuric
24’ Faraoni commette un fallo a centrocampo e l’arbitro estrae il secondo giallo. Ora il Verona resta anche in 10
14’ Cioffi toglie Henry e inserisce Piccoli.
10’. Ci prova Henry per il Verona. Conclusione sul palo.
7’. GOL DEL BARI: rigore per il Bari: ancora Cheddira per il 3-1. Atterato in area Folorunsho, rigore che ci sta. Dilagano i pugliesi.
4’ miracolo di Caprile su perfetto tap in di Faraoni pescato in area da Lazovic
3’ ancora Cheddira che semina il panico nell’area veronese. Montipó si salva in angolo.
2 ammonito Lazovic
1’ Cioffi sostituisce il disastroso Magnani che era entrato per Ceccherini e mette Amione.
Poche idee, manovra prevedibile, pochissime sovrapposizioni sulle fasce. Il primo tempo del Verona col Bari è deludente e per certi versi preoccupante. Il Bari meritatamente conduce per 2-1 e serve ben altro atteggiamento e qualità per venire a capo di questa gara nel secondo tempo.
PRIMO TEMPO
43’ GOL DEL BARI. Con il Verona vistosamente calato nel ritmo e nelle idee, il Bari raddoppia. È Cheddira con una gran conclusione a battere Montipó.
39’. Ci prova Hongla che anticipa l’avversario e lascia partire un tiro parato comunque facilmente da Caprile.
30’ GOL DEL BARI. Al primo affondo pareggia il Bari con M. Folorunsho che pescato solo al centro dell’area veronese non perdona.
24’. Ceccherini costretto ad uscire dopo aver rimediato una brutta botta. Entra Magnani nella difesa del Verona.
16’. GOOOOOL DEL VERONA. Finalmente si accende l’Hellas. Ilic recupera un bel pallone sulla tre quarti, dà a Lazovic che dipinge un perfetto cross per la testa di Henry. Sulla respinta di Caprile arriva Lasagna che segna l’1-0.
5’ altra iniziativa di Lasagna che in area tira debolmente. Caprile ancora attento, blocca a terra.
3’ spunto di Lasagna a destra, traversone rasoterra parato dal portiere del Bari, il veronese Caprile.
Ecco le formazioni ufficiali di Verona-Bari, gara valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia.
Arbitro: Niccolò Baroni (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano), Marco Ceccon (Sez. AIA di Lovere)
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
HELLAS VERONA
Montipò 5,5 - Il tiro-cross di Cheddira sull'1-1 pugliese sbuca un po' dal nulla, ma la sua respinta appare incerta: una crepa tramutata in voragine dal blitz opportunista di Folorunsho. Nessuna colpa sugli altri gol incassati.
Dawidowicz 6 - L'unico superstite del naufragio del terzetto. Sui gol non ha responsabilità dirette, e fornisce risposte incoraggianti sul piano fisico: una magra consolazione, dopo il grave infortunio al ginocchio che l'aveva tenuto ai box per buona parte della scorsa stagione.
Gunter 4 - Amministra per oltre quaranta minuti, ma il modo in cui Cheddira lo svernicia sul raddoppio è un'ombra che s'allarga a dismisura sul suo primo tempo. Aggrava il bilancio sul poker barese: troppo morbido nel contrasto con lo scatenato Cheddira.
Ceccherini 6 - Solido e sufficientemente accorto, poi si fa male in un contrasto con Botta ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Dal 26' Magnani 4 - Entra in campo, ma è l'ultimo ad accorgersene: Cheddira se lo beve sul pari, e il buco centrale che innesca la corsa di Benedetti in occasione del raddoppio scaturisce da una sua lettura errata in pressione alta. Dal 46' Amione 6 - Contiene i danni. Almeno sul suo lato.
Faraoni 4,5 - Appoggia come può, ma la manovra oltremodo compassata taglia i rifornimenti. Lui, come suo solito, s'arrangia con quello che ha: apparecchia anche una super-occasione per Henry, che sparacchia addosso a Caprile. Rovina tutto con la manata di frustrazione su Botta che gli costa una giusta espulsione.
Tameze 5 - Le gambe non girano a dovere, e per un giocatore del suo dinamismo è un deficit più ingombrante che per altri. A tutto ciò va aggiunta anche una certa dose di superficialità particolarmente stridente in una serata come questa. Dal 71' Barak 5,5 - Poco incisivo, ma la situazione è già compromessa.
Hongla 4,5 - La virata tattica di Cioffi ne ha determinato il trasloco in cabina di comando. L'apprendistato, per così dire, è soltanto all'inizio: lui appare impacciato, ha la tendenza ad effettuare qualche tocco di troppo, e non ha le proprietà tecniche pure di un regista. Il tamponamento su Maita provoca il rigore del 3-1 dei Galletti: bocciatura inevitabile.
Ilic 5 - Un paio di giocate eleganti e poco altro. Il motore della mediana è ingolfato, e lui non trova la formula per farlo ripartire. È in balìa delle difficoltà di tutta la squadra, anziché domarle.
Lazovic 5,5 - Nel primo tempo il Verona è aggrappato ai suoi strappi sulla fascia. E non a caso è da una sua scucchiaiata che ha origine l'illusorio vantaggio firmato da Lasagna. Dopo l'intervallo, però, s'arrende anche lui.
Henry 5,5 - Due lampi nel buio della sua serata: il colpo di testa che precede il gol di Lasagna, e la splendida girata che rimbalza sul legno poco prima dell'uscita dal campo. Troppo poco, ma gli va concesso il tempo di integrarsi a dovere. Dal 60' Piccoli 5,5 - Mai pericoloso, sgomita senza produrre alcunché.
Lasagna 6 - Il gol è la riprova del fatto che sia il giocatore per distacco più in fiducia della truppa di Cioffi. Il contorno della sua gara è però un ciclo ininterrotto di corse a vuoto e totale scollamento con Henry. Dal 72' Djuric 5,5 - Ci prova, ma il suo ingresso avviene a partita già virtualmente conclusa.
Gabriele Cioffi 5 - Nemmeno nei peggiori incubi: una sconfitta che getta lunghe ombre sulla solidità di questa squadra. Voltare pagina è d'obbligo: tra una settimana c'è il debutto in campionato contro il Napoli.
BARI (a cura di Mattia Alfano)
Caprile 7 - Sul 2-1 biancorosso compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione insidiosa di Faraoni: un intervento che salva la compagine pugliese, che da quel momento prende coraggio e, poco dopo, stende completamente gli scaligeri.
Pucino 6 - Più bloccato rispetto a Ricci: è comunque presente in entrambe le fasi, riuscendo a contenere le sfuriate di Lazovic.
Di Cesare 7 - Un inizio un po' incerto per lui, ma poi prende le misure ad Henry, guidando la linea difensiva di Mignani. Poco prima dell'intervallo si fionda sul tiro a botta sicura di Lasagna ed evita il peggio ai biancorossi. Dal 75' Gigliotti s.v.
Terranova 6,5 - Anche lui inizialmente ha qualche difficoltà in marcatura su Lasagna, ma alla lunga si fa sentire imbrigliando l'ex centravanti dell'Udinese.
Ricci 6,5 - Spinge sul lato mancino e, insieme a Folorunsho, riesce spesso a creare superiorità numerica da quella parte, prendendo in mezzo Faraoni.
Benedetti 6,5 - In fase di possesso non perde mai l'occasione per sganciarsi in avanti, accompagnando le avanzate di Cheddira e Cangiano. Sua l'imbucata per la conclusione vincente di Cheddira. Dal 75' Maiello s.v.
Maita 7 - Davanti alla difesa orchestra la manovra biancorossa, trasudando personalità. Nella ripresa poi sbuca alle spalle di Dawidowicz e, affossato in area da Hongla, conquista il calcio di rigore che poi trasformerà Cheddira. Dal 87' Bosisio s.v.
Folorunsho 7 - Insieme a Benedetti è bravo a supportare il tandem offensivo di Mignani. Sua la rete, da vero opportunista, che riporta in partita i pugliesi.
Botta 6,5 - Regista offensivo dei biancorossi: ha l'argento vivo addosso e cerca sempre di inventare qualcosa galleggiando le linee.
Cheddira 8,5 - Disputa una prova sensazionale, da trascinatore assoluto. Mette prima lo zampino sul pareggio di Folorunsho e poi abbatte da solo la squadra di Cioffi con una tripletta da urlo, facendo ammattire il povero Günter. Dal 87' Mallamo s.v.
Cangiano 6 - Svaria per l'intero fronte offensivo, offrendo davvero pochi punti di riferimento al pacchetto arretrato di Cioffi. Non riesce però a rendersi pericoloso. Dal 60' Bellomo 6 - Non dà una svolta al match, anche perché fa tutto Cheddira. Ma almeno tiene impegnato il terzetto difensivo gialloblù.
Michele Mignani 8 - Il Bari espugna clamorosamente il Bentegodi, compiendo una vera e propria impresa. I biancorossi giocano a viso aperto, senza alcun timore reverenziale e il risultato appunto premia il coraggio mostrato questa sera in terra scaligera.
È una sconfitta che ha del clamoroso quella subita dal Verona al Bentegodi contro il Bari. I Galletti si impongono al Bentegodi con il punteggio di 4-1, strappando così il pass per i sedicesimi di Coppa Italia.
Lasagna apre le danze, poi il ribaltone del Bari
Ad aprire le danze è l'uomo più in forma degli scaligeri, Kevin Lasagna, che deposita da pochi passi dopo un buon riflesso di Caprile sul colpo di testa di Henry. La squadra di Cioffi, al debutto ufficiale sulla panchina gialloblù, produce però poco ed è permeabile ai contropiedi dei Galletti, che prima trovano il pari alla mezz'ora con Folorunsho, opportunista dopo una respinta incerta di Montipò sul tiro-cross di Cheddira, e poi mettono addirittura la freccia con lo stesso centravanti italo-marocchino, impeccabile nel dribbling secco in area su Gunter e nella finalizzazione.
Gli ospiti dilagano nella ripresa
Il tracollo del Verona si completa nella seconda frazione: Hongla si fa sorprendere dall'incursione in area di Maita e lo tampona a pochi passi dalla porta. Rigore solare, trasformato con freddezza ancora da Cheddira. I veneti provano a reagire, ma ecco un'altra doccia gelata: Faraoni strattona in mezzo al campo Botta, rifilando una manata di frustrazione all'ex Inter che gli costa un doppio giallo e dunque l'espulsione. È l'episodio che pone irrimediabilmente fine alle speranze di rimonta dei padroni di casa, che incassano anche il quarto gol, nuovamente a firma del travolgente Cheddira. A passare è dunque il Bari, che ai sedicesimi affronterà la vincente tra Salernitana e Parma.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
7 AGOSTO 2022 Coppa Italia Frecciarossa | Al Bentegodi passa il Bari
Verona – Si è conclusa 1-4 Hellas Verona-Bari, partita valida per i 32esimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2022/23. Dopo la rete del vantaggio gialloblù siglata da Kevin Lasagna al 16’ del primo tempo, per gli ospiti sono andati in gol Folorunsho e Cheddira con una tripletta. I gialloblù escono così dalla competizione.
Venendo alla cronaca, parte meglio l’Hellas che al 3’ del primo tempo ha subito un’occasione con Lasagna: il numero 11 defilato sulla destra crossa verso il centro dell’area per Henry, ma l’attaccante francese viene anticipato dall’uscita di Caprile prima di poter colpire a rete.
Due minuti più tardi è sempre Lasagna ad impensierire la difesa biancorossa, con un destro dal centro dell’area sul quale però il portiere pugliese riesce ancora ad intervenire.
Al 16’ è proprio Lasagna a trovare la rete che vale il vantaggio per il Verona: di destro il numero 11 infila la difesa biancorossa e porta così in vantaggio i padroni di casa.
Al 30’ il Bari sigla la rete del pareggio: con un colpo di testa sotto porta, Folorunsho trova infatti il gol dell’1-1. Al 44’ gli ospiti passano poi in vantaggio con Cheddira, che dal cuore dell’area di destro trova il gol.
Allo scadere è l’Hellas a sfiorare la rete del 2-2 con Henry: il numero 9 francese prova la conclusione potente dal cuore dell’area, tiro che viene parato da Caprile.
Nella ripresa, il Verona ha un’altra chance per pareggiare con Faraoni, che prova il piazzato di sinistro dal cuore dell’area, ma Caprile con un intervento in tuffo respinge in corner.
Due minuti più tardi è però ancora il Bari ad andare in gol, con Cheddira che trasforma un calcio di rigore.
Al 10’ Henry ha l’occasione per riaprire il match: il francese ci prova con una conclusione di sinistro dal limite dell’area, ma Caprile ancora una volta riesce ad intervenire e devìa il suo tiro sul palo.
Al 33’ poi il Bari trova la rete del 1-4 con Cheddira, che dal cuore dell’area segna di destro che chiude la partita.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di lunedì 15 agosto (ore 18.30) quando il Verona scenderà in campo al ‘Bentegodi’ contro il Napoli, match valido per la 1a giornata della Serie A TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-BARI 1-4
Reti: 16' pt Lasagna, 30' pt Folorunsho, 44' pt, 8' st (rig.) e 33' st Cheddira
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24' pt Magnani, dal 1' st Amione); Faraoni, Tameze (dal 26' st Barak), Hongla, Ilic, Lazovic; Henry (dal 15' st Piccoli), Lasagna (dal 26' st Djuric)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Veloso, Terracciano, Coppola, Retsos, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Gabriele Cioffi
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (dal 30' st Gigliotti), Terranova, Ricci; Benedetti (dal 30' st Maiello), Maita (dal 40' st Bosisio), Folorunsho; Botta; Cangiano (dal 15' st Bellomo), Cheddira (dal 40' st Mallamo)
A disposizione: Frattali, Polverino, Antenucci, D'Errico, Galano, Mazzotta, Dorval
Allenatore: Michele Mignani
Arbitro: Niccolò Baroni (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Marco Trinchieri (Sez. AIA di Milano), Marco Ceccon (Sez. AIA di Lovere)