Nato a/il: | Coimbra (Portogallo) il 11/05/1986 |
Portoghese | |
Contratto: | Definitivo fino al 30 Giugno 2023 |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 173 Cm |
Peso: | 71 Kg |
Posizione: |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 20 Luglio 2019 |
GIOVANE STELLA DAL BENFICA ALLO SPORTING
Partito dalle fila del BENFICA all'età di 8 anni, lascia le Águias dopo 5 annate per approdare al CLUBE ATLÉTICO E CULTURAL (società satellite dello SPORTING) e sbocciare 14enne coi Leões Verde e Brancos che lo inseriscono definitivamente nelle giovanili dove quattro anni più tardi, con Paulo BENTO in panchina, vince il campionato nazionale di categoria (e incrocia un giovanissimo Cristiano RONALDO).
Divenuto professionista nel 2005-06 viene girato in prestito all'OLIVAIS E MOSCAVIDE che milita nella C portoghese e si distingue insaccando ben 7 gol in 28 presenze.
Tornato allo SPORTING, trova ancora l'ex tecnico delle giovanili BENTO che nel frattempo ha fatto carriera e ora dirige la prima squadra e lo inserisce spesso da titolare in difesa; lo spostamento verso la mediana avverrà per Miguel (Luis Pinto) solo dal 2006-07 quando giocherà spesso in coppia con João MOUTINHO ed è da quella data che la crème della Premier League si interessa a VELOSO partendo dl MANCHESTER UNITED e, passando per l'ARSENAL, arrivare al TOTTENHAM ma il giocatore rimane in pianta stabile allo SPORTING anche in Europa sino all'estate del 2010 quando, fra i tre litiganti FIORENTINA, ARSENAL e MILAN, a spuntarla è il GENOA che ingaggia il regista dai piedi di velluto per una cifra totale di circa 9 milioni, il cartellino di ZAPATER e il 20% su un'eventuale rivendita.
IN SERIE A COL GENOA
La prima stagione col Grifone è un mezzo fiasco nonostante la rosa, oltre al neoarrivato VELOSO, conti altri nomi importanti come ad esempio Luca TONI ma anche EDUARDO e RAFINHA: GASPERINI viene esonerato dopo 10 partite, patròn PREZIOSI non risparmia al play frustate verbali ('Non ha ancora capito cosa significa giocare a Genova', 'meglio asini che corrono che cavalli fermi, qui non si fanno passeggiatine e tocchetti, anche se si è nazionali. Stiamo soffrendo a centrocampo: o si svegliano i nostri o si cambia') e anche la stampa locale infierisce (il Secolo XIX 'vis pugnandi da aumentare, peso da diminuire'); con l'arrivo di BALLARDINI Miguel finisce in panca a Gennaio.
Nella seconda stagione in Liguria il giocatore sembra offrire prestazioni di livello più elevato con MALESANI in panca e una forma ritrovata (ad inizio stagione confida a Repubblica 'Il segreto del mio successo? Semplice: 10 chili in meno') ma è un fuoco di paglia e sul finale di campionato il portoghese cala nettamente insieme ai compagni, la piazza è in subbuglio (gli ultras interrompono la partita contro il Siena e invitano i giocatori a togliersi la maglia) e anche se il GENOA si salva VELOSO, che nella sua nazionale brilla anche agli Europei, viene bersagliato dalle critiche.
QUATTRO STAGIONI ALLA DINAMO KIEV
Terminato il campionato europeo in Polonia-Ucraina nell'estate 2012, dove il PORTOGALLO si ferma solo in semifinale con la SPAGNA (che poi batterà proprio l'ITALIA di mister PRANDELLI in finale), Miguel viene ingaggiato con un quadriennale dalla DINAMO KIEV per 7 milioni di Euro + 1 e mezzo di bonus vari.
Con gli ucraini 127 presenze e 14 gol in un quariennio ma soprattutto due coppe di lega e due vittorie in campionato ma il 30 Giugno 2016, a poco più di 30 anni, VELOSO rimane senza contratto.
RITORNO AL GENOA
L'8 Luglio seguente Miguel ottiene il permesso di allenarsi col GENOA nel ritiro austriaco di Neustift im Stubai ma, come non manca di sottolineare la società, si tratta soltanto di un’opportunità per allenarsi e non di un ritorno in pianta stabile con tanto di tesseramento. Mister JURIĆ intanto preme per un suo rinnovo... Che avviene prontamente alla fine di Luglio a poco più di tre settimane dal suo secondo arrivo in rossoblù: Il giocatore firma un biennale.
Svincolatosi ancora il 30 Giugno 2018 torna ad essere un giocatore del Grifone ad Ottobre, il resto è storia recente: Altro svincolo e a 33 anni nuova avventura insieme a JURIĆ in gialloblù.
Qui https://www.instagram.com/miguelvelosoofficial trovate il profilo Instagram ufficiale del calciatore che ha un altro account ufficiale su Facebook https://www.facebook.com/miguelvelosoofficial.
Questo https://twitter.com/velosoofficial è invece l'account Twitter (ma l'ultimo aggiornamento risale a più di tre anni fa).
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Chi ha la coscienza pulita non ti evita, ti affronta questo il messaggio sibillino (a dir poco) di Miguel dopo il mancato rinnovo da parte dell'HELLAS VERONA per la stagione 2023-24
- Rinnovo annuale per Capitan VELOSO! Il quasi 36enne Miguel rimarrà in gialloblù anche nella prossima stagione (sperando che l'ormai consueto problema al polpaccio gli permetta di non fermarsi ancora a lungo come succede purtroppo ormai troppo spesso).
- 600 gare da calciatore per Miguel che ha festeggiato il tragiardo al 'Bentegodi' contro l'ATALANTA
- La passione per la cura dei capelli di VELOSO è risaputa ma fino ad ora nessuno l'aveva visto all'opera... Sui capelli degli altri: in ogni caso, a giudicare dall'immagine, TERRACCIANO sembra aver apprezzato le doti extracampo di Miguel! 😂 👍
- Ufficiale il rinnovo di Miguel fino al 2022.
- Vincitore del 'Sante Begali' 2020-21 Miguel è stato premiato dal presidente SETTI all'ultima gara al Bentegodi contro il BOLOGNA
- Un'altra annata col VERONA ...Era nell'aria ma ora è ufficiale il rinnovo annuale di Miguel VELOSO che raggiungerà le 500 presenze da professionista in carriera col PARMA.
- Passione sfrenata per i capelli tanto che su youtube sono numerosi i suoi tutorial sull'hair style: https://www.youtube.com/results?search_query=miguel+veloso+hairstyle...
- Pupillo di JURIĆ che non prescinde da lui nel centrocampo del Grifone ma il rapporto coi tifosi non è buonissimo... Il GENOA non brilla e dal canto suo VELOSO non fa quasi nulla per farsi voler bene, alla nascita della figlia non rinnova l'opzione col GENOA e nell'estate 2018 rimane ancora svincolato 'Avevo bisogno di pensare, di staccare un po’ dal calcio. Sono stato con la mia famiglia, mia figlia è nata a marzo ed è stato bello trascorrere più tempo con lei'
- Ritiro austriaco da 'imbucato' Svincolatosi dopo quattro stagioni dalla DINAMO KIEV, Miguel ottiene il permesso di allenarsi col GENOA nel ritiro austriaco di Neustift im Stubai ma, come non manca di sottolineare la società, si tratta soltanto di un’opportunità per allenarsi e non di un ritorno in pianta stabile con tanto di tesseramento. Mister JURIĆ intanto preme per un suo rinnovo... Che avviene prontamente alla fine di Luglio a poco più di tre settimane dal suo secondo arrivo.
- Figlio d'arte e genero di PREZIOSI patròn del GENOA Miguel è figlio di António VELOSO classe '57 ex difensore per 15 stagioni al BENFICA e 13 nella nazionale portoghese, attualmente allenatore. Nel Febbraio 2013 ha sposato con matrimonio civile Paola Preziosi figlia del patròn del GENOA Enrico che a Settembre 2016 gli ha dato il primogenito Leonardo e a Marzo 2018 una bimba.
- Certi amori non finiscono... Dall’estate del 2010, periodo nel quale il centrocampista portoghese è sbarcato a Genova conteso tra le altre da FIORENTINA, ARSENAL e MILAN a seguito di una grande stagione allo SPORTING di Lisbona, con PREZIOSI a mettere sul piatto 9 milioni (oltre al cartellino di Alberto ZAPATER e il 20% su una eventuale cessione futura), Miguel tornerà in Liguria altre due volte in 8 anni, l'ultima nella scorsa stagione.
- Fiasco alla prima stagione al Genoa con GASPERINI esonerato dopo 10 partite, l'arrivo di BALLARDINI e VELOSO che finisce in panca a Gennaio e patròn PREZIOSI che non gli risparmia frustate verbali 'Non ha ancora capito cosa significa giocare a Genova', 'meglio asini che corrono che cavalli fermi, qui non si fanno passeggiatine e tocchetti, anche se si è nazionali. Stiamo soffrendo a centrocampo: o si svegliano i nostri o si cambia' e anche la stampa locale che infierisce come ad esempio il Secolo XIX che per il giocatore scrive 'vis pugnandi da aumentare, peso da diminuire'
Miguel Veloso
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Miguel Luis Pinto Veloso, noto semplicemente come Miguel Veloso (Coimbra, 11 maggio 1986), è un calciatore portoghese, centrocampista del Verona.
Biografia
È figlio dell'ex calciatore António.
È sposato con Paola Preziosi, figlia di Enrico Preziosi presidente e proprietario della squadra di calcio italiano del Genoa.
Il 12 settembre 2016 nasce il loro primo figlio, Leonardo.
Caratteristiche tecniche
Regista di centrocampo mancino, forte fisicamente e bravo tecnicamente, è dotato di buona visione di gioco.
Carriera
- Club
In Portogallo
Comincia la sua carriera calcistica con il Clube Atlético e Cultural, una società giovanile di Lisbona.
Nel 2000, quattordicenne, si trasferisce allo Sporting Lisbona; con la squadra giovanile guidata da Paulo Bento vince il campionato nazionale di categoria nella stagione 2004-2005.
Nel 2005, divenuto professionista, viene girato in prestito all'Olivais e Moscavide, squadra di terza serie portoghese, con la quale colleziona 28 presenze e 7 reti in campionato.
Nel 2006 viene richiamato allo Sporting da Paulo Bento, divenuto nel frattempo l'allenatore della prima squadra. Nella stagione 2006-2007 è spesso titolare in difesa, mentre a partire dall'annata seguente va a formare la coppia del centrocampo bianco-verde insieme a João Moutinho.
Genoa
Il 30 luglio 2010 lo Sporting Lisbona, attraverso il proprio sito ufficiale, ne comunica la cessione al Genoa in cambio di Alberto Zapater (valutato 2 milioni di euro) più un conguaglio economico di 9 milioni; il calciatore portoghese firma un contratto da 1,5 milioni di euro a stagione e sceglie la maglia numero 42. Il 27 febbraio 2011, durante la partita di Serie A contro il Catania, sbaglia un calcio di rigore che poteva risultare il suo primo gol nella massima serie. Il 20 marzo seguente, durante la partita giocata allo Stadio Dall'Ara contro il Bologna, è costretto al cambio e ad un periodo di stop di circa un mese e mezzo. Torna in panchina l'8 maggio 2011, in occasione del derby contro la Sampdoria vinto per 2 a 1 dal grifone. Torna in campo, invece, il 14 maggio seguente, durante la penultima giornata di campionato giocata allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio (4-2), subentrando nel corso del secondo tempo. Termina la stagione 2010-2011 con 22 presenze, di cui 20 in campionato e 2 in Coppa Italia.
L'11 settembre 2011, durante la seconda giornata del campionato 2011-2012 (prima partita effettiva a causa dello sciopero indetto dall'AIC) giocata contro l'Atalanta e terminata sul punteggio di 2-2, segna il suo primo gol in Serie A. In totale, in questa stagione, disputa 29 partite in Serie A ed altre 2 in Coppa Italia, segnando 2 reti.
Dinamo Kiev
Il 4 luglio 2012, tramite un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, la Dinamo Kiev annuncia l'acquisizione di Miguel Veloso per 7 milioni di euro più 1,5 milioni di bonus. Il calciatore portoghese firma un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2016 con la società ucraina.
Il 18 settembre segna la prima rete con la maglia della Dinamo nella prima partita del gruppo A di Champions League persa dalla squadra ucraina per 4-1 al Parco dei Principi contro i padroni di casa del Paris Saint-Germain. Tre settimane dopo, il 7 ottobre, segna nei minuti di recupero la sua prima rete in Prem'er-Liha nella trasferta persa dalla Dinamo contro il Dnipro con il risultato di 2-1. Conclude la prima stagione in Ucraina con 24 presenze in campionato e due gol.
Dal 30 giugno 2016 rimane senza squadra essendo terminato il contratto con la società ucraina, dopo quattro stagioni con 112 presenze e 10 gol.
Ritorno al Genoa
L'8 luglio si aggrega al ritiro del Genoa a Neustift im Stubaital (Austria) dopo aver rifiutato il suo trasferimento al Monaco. Il 30 luglio decide di firmare per i rossoblù tornando così ufficialmente al Genoa dopo i quattro anni passati in Ucraina. Fa il suo esordio stagionale il 12 Agosto 2016 nel terzo turno di Coppa Italia contro il Lecce segnando anche il suo primo gol e contribuendo alla vittoria finale per 3-2 e al passaggio del turno. A causa di un paio di infortuni nel girone di ritorno, chiude la stagione con sole 23 presenze.
Il 29 aprile 2018 torna al gol in Serie A, siglando il gol nella sconfitta per 3-1 contro l'Atalanta. A fine stagione si svincola.
Il 19 ottobre 2018 torna tuttavia alla squadra rossoblu per la terza volta. Torna a giocare nella partita persa contro il Milan per 2-1 del 31 ottobre seguente (recupero della prima giornata), subentrando a Romulo.
Hellas Verona
Rimasto svincolato, il 20 luglio 2019 si trasferisce al Verona dove firma un contratto annuale. Il 25 agosto, nel debutto in campionato con gli scaligeri segna su punizione il gol del pareggio al Bologna. Il 21 settembre segna contro la Juventus con un calcio al volo all'incrocio dei pali da 25 metri. Il 29 giugno 2020 prolunga per un'altra stagione con il club veneto.
- Nazionale
Nel 2003, con la nazionale Under-17, vince da capitano il campionato europeo di categoria disputato proprio in Portogallo. Continua il suo cammino con le nazionali giovanili con delle convocazioni in Under-19 e, di seguito, per l'Under-21, partecipando, con quest'ultima, all'Europeo del 2007.
Esordisce in nazionale maggiore il 13 ottobre 2007, in occasione della partita giocata contro l'Azerbaigian; nel 2008, invece, viene convocato per la fase finale di Euro 2008, scendendo in campo nel terzo incontro del girone contro la Svizzera. Il 14 ottobre 2009, nella gara di qualificazione al Mondiale 2010 contro Malta, segna il suo primo gol in nazionale. Nel 2010, dopo aver terminato al secondo posto del gruppo 1, partecipa alla fase finale dei Mondiali 2010 in Sudafrica, scendendo in campo negli ultimi minuti della seconda e della terza partita della fase a gironi.
Il 15 novembre 2011, durante i play-off di qualificazione all'Europeo 2012, segna il suo secondo gol (il momentaneo 5-2) con la maglia della nazionale nella partita giocata contro la Bosnia ed Erzegovina, match terminato sul punteggio di 6-2 per i lusitani. Durante la fase finale, che vede il Portogallo eliminato in semifinale dalla Spagna dopo i tiri di rigore, Veloso disputa tutti match.
Palmarès
- Club
Competizioni nazionali
Coppa del Portogallo: 2
Sporting: 2006-2007
Sporting: 2007-2008
Supercoppa di Portogallo: 2
Sporting: 2007
Sporting: 2008
Coppa d'Ucraina: 2
Dinamo Kiev: 2013-2014
Dinamo Kiev: 2014-2015
Campionato ucraino: 2
Dinamo Kiev: 2014-2015
Dinamo Kiev: 2015-2016
Miguel Veloso
From Wikipedia, the free encyclopedia
This name uses Portuguese naming customs. The first or maternal family name is Pinto and the second or paternal family name is Veloso.
Miguel Luís Pinto Veloso (Portuguese pronunciation: [miˈɣɛɫ ˈlwiʃ ˈpĩtu vɨˈlozu]; born 11 May 1986) is a Portuguese professional footballer who plays for Italian club Hellas Verona. Mainly a defensive midfielder, he can also operate as an attacking left back.
He started his career with Sporting, for which he appeared in 165 games all competitions comprised, and also spent two years with Genoa before joining Dynamo Kyiv in 2012. After winning four domestic honours in Ukraine, he returned to Genoa in 2016.
A full international since 2007, Veloso earned over 50 caps for Portugal, appearing at two World Cups and as many European Championships.
Club career
Born in Coimbra, Miguel Veloso started his football career at S.L. Benfica, but was rejected for being slightly overweight at the time, entering Lisbon neighbours Sporting CP's youth system at the age of 14. There, he was promoted to the first team for the 2004–05 pre-season, which took place mainly in England; he started out as a central defender.
In order to give him more playing time, Sporting loaned Veloso to C.D. Olivais e Moscavide in the third division, and he helped them promote to the second level with a career-best seven goals. As a result, he was recalled by the Lions – though it appeared difficult for him to grab a place in the starting team, because of the presence of players with much more experience such as Ânderson Polga, Tonel, Marco Caneira or Custódio – and ended up playing 23 Primeira Liga matches during the campaign as his team (again) finished second. He was equally impressive in his debut in the UEFA Champions League, a 1–0 home win against Inter Milan where he stopped Patrick Vieira and Luís Figo from playing effectively, earning Man of the match accolades in the process.
In 2007–08, Veloso was ever-present in Sporting's central midfield, alongside fellow youth graduate João Moutinho. The club again lost the league to FC Porto, and the same befell in the following season, with the player being involved in some run-ins with manager Paulo Bento; in the previous off-season and following January transfer window, he attracted interest from several Premier League sides, but nothing materialized.
Veloso helped Sporting reach the last-16 in the 2009–10 UEFA Europa League, after scoring in both legs of the 4–2 aggregate win against Everton;[10][11] the club could only, however, finish fourth in the domestic league.
On 30 July 2010, Veloso was sold to Genoa C.F.C. in Italy. On 4 July 2012 he moved teams and countries again, signing a four-year contract with FC Dynamo Kyiv in the Ukrainian Premier League.
On 31 July 2016, after 127 games across all competitions (14 goals) and four major titles, including the double in the 2014–15 campaign, 30-year-old Veloso returned to Genoa. He left the Stadio Luigi Ferraris two years later, but returned shortly after agreeing to a new deal.
On 20 July 2019, Veloso signed with Hellas Verona a one year contract.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
Veloso si ritira: “Un viaggio incredibile. Sono stati anni intensi e ricchi di emozioni“
L’annuncio social del centrocampista portoghese
di Mattia Zupo
4 Settembre 2024 22:46
Miguel Veloso si ritira dal calcio giocato ed entra nello staff di Filippo Inzaghi al Pisa. Questo l’annuncio del centrocampista portoghese ex Verona:
“Dopo tanti anni sul campo, dopo tante battaglie, emozioni e vittorie, è arrivato il momento di dire addio al calcio giocato. Non è stata una decisione facile, ma è il momento giusto per voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo. Se ripenso a tutta la mia carriera, non posso fare a meno di dire che è stato davvero un viaggio incredibile. Sono stati anni intensi e ricchi di emozioni che mi porterò sempre dentro. Voglio ringraziare di cuore la mia famiglia, tutti i compagni di squadra con cui ho condiviso lo spogliatoio, e tutti gli allenatori che mi hanno aiutato a crescere. Ma un grazie speciale va a voi tifosi. Mi avete dato la forza e la motivazione ogni giorno, facendomi sentire parte di qualcosa di grande. Grazie davvero a tutti!”.
Veloso: “Ho visto un Verona come ai miei tempi. Con Lazovic la fascia è in buone mani”
Le dichiarazioni dell'ex centrocampista gialloblù a due giorni dalla gara contro la Juventus
di Andrea Molinari
24 Agosto 2024 10:15
Intervistato dai colleghi de L’Arena, Miguel Veloso ha parlato in vista di Verona-Juventus, match in programma lunedì 26 agosto e valido per la seconda giornata di Serie A. Qualche anno fa il centrocampista portoghese segnò un super gol proprio contro i bianconeri all’Allianz Stadium.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’ex gialloblù.
«Non pensavo arrivasse un successo così contro il Napoli, bravi davvero. Ho visto una squadra come ai miei tempi. Ovvero ragazzi che lottano tutti insieme. Con la Juve sarà durissima ma la gioia per il bell’esordio darà una mano ai gialloblù. Con Lazovic la fascia è in buone mani. Oltre a lui mi vedo e mi sento con Simeone, Dawidowicz, Berardi e altri di quel gruppo. E poi sono stato al matrimonio di Montipò, ho rivisto un sacco di amici. Il Verona funziona sempre perché dall’arrivo di Juric in poi si è cementata una cultura del lavoro di grande livello. Mi manca la bellezza della città di Verona e i tanti amici che ho ancora lì. Appena posso con la mia famiglia ci torno. Sarò sempre grato a Verona».
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2023-24 + - =
SERIE B
Pisa, Veloso: "Aquilani mi ha chiesto di dargli una mano. Abbiamo tutto per i play off"
21/11 ALLE 13:19
di TOMMASO MASCHIO
© foto di www.imagephotoagency.it
"Ho scelto di continuare a giocare, come ho sempre fatto, per sentirmi bene. Per fortuna non ho mai avuto infortuni gravi, e questo aiuta, negli ultimi anni a Verona però tanti piccoli problemi non mi hanno dato la continuità voluta". Il centrocampista del Pisa Miguel Veloso ha parlato così in un'intervista al quotidiano lusitano Miguel Veloso parlando della scelta di vestire la maglia del club toscano.
"Mi sento bene, voglio continuare a giocare, riuscire a trasmettere qualcosa. Mister Aquilani mi ha chiesto se avessi potuto dare una mano, ne ho parlato con la mia famiglia e ho accettato. Ha le idee precise, come avere la palla il più a lungo possibile. Dopo un buon inizio, le sconfitte non ci hanno permesso di progredire a livello mentale. - conclude il regista guardando agli obiettivi - Siamo migliorati, abbiamo tutto quello che serve per arrivare ai play off".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Miguel Veloso ha firmato per il Pisa!
2 AGOSTO 2023
Pisa Sporting Club comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Miguel Luis Pinto Veloso.
Classe 1986, Miguel Veloso arriva sotto la Torre con alle spalle una lunga e importante carriera che lo ha visto indossare le maglie di Sporting Lisbona, Genoa, Dinamo Kiev e Verona, oltre ovviamente a quella della Nazionale portoghese (56 presenze, 3 gol) con cui ha partecipato anche a diverse edizioni del Mondiale Fifa e del Campionato Europeo conquistando anche una medaglia di bronzo nel 2012 con i Lusitani. Nell’ultima stagione Miguel Veloso ha disputato il campionato di Serie A collezionando 22 presenze con l’Hellas Verona.
Il calciatore è già a disposizione dello staff tecnico guidato da Alberto Aquilani
FONTE: PisaSportingClub.com
SERIE B
Pisa, colpo a sorpresa in mezzo al campo: Miguel Veloso ha svolto le visite mediche
01/08 ALLE 14:12
di TOMMASO MASCHIO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Colpo a sorpresa in casa Pisa. Secondo quanto riferito da Sky Sport il club toscano con un blitz ha chiuso per il centrocampista Miguel Veloso, classe ‘86 svincolato dall’Hellas Verona dopo quattro stagioni in cui ha collezionato 103 presenze con cinque gol e 12 assist.
Il portoghese, che vanta ben 56 presenze con la nazionale lusitana, ha sostenuto questa mattina le visite mediche con il club toscano e nelle prossime ore dovrebbe firmare il contratto che lo legherà ai colori nerazzurri. Per mister Aquilani dunque è in arrivo un rinforzo d’esperienza e qualità in mezzo al campo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
4️⃣ stagioni, 3️⃣ da Capitano gialloblù, 1️⃣0️⃣3️⃣ presenze, 5️⃣ gol, 1️⃣2️⃣ assist.
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) July 28, 2023
Obrigado por tudo, Professor! 🇵🇹💛💙#HVFC #Veloso pic.twitter.com/TWG8GSbxXA
Il saluto di Miguel via Instagram: «Purtroppo è arrivato il momento dei saluti, ed è difficile spiegare tutte le emozioni che sto attraversando.
Sono stati anni davvero indimenticabili dove ho avuto il privilegio di difendere la maglia gialloblù e di indossare la fascia da capitano.
Sono davvero emozionato perché lascio dei compagni favolosi, molti dei quali ho la fortuna di poter oggi chiamare Amici, con cui ho condiviso fatiche in allenamento, battaglie sul campo, momenti di Gioia e di sofferenza.
Ringrazio il mister Juric per aver sempre creduto in me e per avermi voluto all' @hellasveronafc, dandomi la possibilità di tornare a fare ciò che amo di più con grande entusiasmo.
Grazie alla società e a tutti i membri degli staff tecnici, magazzinieri, fisioterapisti, nutrizionisti, manutentori e addetti ai lavori, che sono stati parte fondamentale di queste quattro stagioni straordinarie. Il segreto dei nostri successi è sempre stato il GRUPPO.
Ringrazio tutti i tifosi dell’Hellas e tutti i veronesi, per l’affetto e il sostegno che mi avete sempre dato anche nei momenti più difficili e per avermi fatto sentire sempre davvero a casa.
Ora, mio malgrado, le nostre strade si dividono ma il mio cuore resterà per sempre legato a questi colori e a questa città.
Ho avuto la fortuna e l'onore di diventare uno di VOI. E lo sarò per sempre. 💛💙
Il vostro “Professore”.
#grazie #ForzaHellas @hellasveronafc»
NEWS
Hellas Verona: nessun rinnovo per Veloso, al capolinea l'avventura del capitano gialloblù
11/07 ALLE 16:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Miguel Veloso, salvo ripensamenti al momento difficili da immaginare, non farà parte del nuovo Verona di Marco Baroni. Ad anticiparlo è stato lo stesso neo tecnico gialloblù, in occasione della sua presentazione ufficiale: "Staccarsi da certi giocatori è sempre molto difficile. Miguel Veloso è un calciatore che ha dato dato alla causa gialloblù. Tuttavia il calcio continua a correre, e sono state fatte determinate scelte".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11 Luglio 2023 - 13:22 Hellas Live Lettura: 1 min.
Veloso: “Chi ha la coscienza pulita non ti evita, ti affronta”
Il messaggio pubblicato su Instagram questa mattina dall’ex capitano dell’Hellas Verona. Come vi avevamo già raccontato, Miguel Veloso non rientra più nei piani del club gialloblù. La conferma è arrivata in conferenza stampa dall’allenatore Marco Baroni.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Veloso-Verona, nessun rinnovo per il capitano
A quanto riportato da L’Arena, il portoghese non dovrebbe proseguire la propria avventura (da calciatore) in gialloblù
di Tommaso Badia Luglio 9, 2023 - 11:20
Sembra essere finita l’avventura di Miguel Veloso all’Hellas: a quanto infatti riportato da L’Arena, il contratto del capitano non sarà rinnovato.
Da vedere ora quale sarà il futuro del portoghese, per il quale potrebbe aprirsi la via di un posto in dirigenza oppure una nuova parentesi da giocatore in un’altra squadra.
FONTE: CalcioHellas.it
NEWS
Verona, Veloso: possibile entrata nello staff tecnico gialloblù
01/07 ALLE 09:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Con il 30 giugno Miguel Veloso ha terminato, dopo quattro stagioni, il suo rapporto contrattuale con l'Hellas Verona. Il 37enne centrocampista portoghese non ha ancora deciso se continuare o meno a calcare i campi di calcio. Secondo L'Arena, tuttavia, laddove decidesse di appendere le scarpe al fatidico chiodo, potrebbe esserci per lui la possibiltà di entrare a far parte dello staff tecnico gialloblù.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2022-23 + - =
9 GIUGNO 2023
Zaffaroni e Veloso: "È la gara più importante, abbiamo grandi motivazioni"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Marco Zaffaroni e del Capitano Miguel Veloso, rilasciate nell'antivigilia di Spezia-Hellas Verona, match valido per lo spareggio per la permanenza nel campionato Serie A TIM 2022/23, in programma dopodomani - domenica 11 giugno, alle ore 20.45 - al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia.
[...]
Queste le parole del Capitano gialloblù, Miguel Veloso:
Come arrivate a questa partita e che messaggio ha per la gente di Verona?
“È la partita più importante per noi, e dobbiamo innanzitutto ringraziare i tifosi che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Noi, come squadra, sappiamo di affrontare un avversario organizzato e dovremo mettere in campo tutta la nostra forza".
Quella di domenica potrebbe essere la sua ultima gara col Verona?
“Mi auguro di no, non dipende da me perché voglio giocare ancora, so cosa posso dare dentro e fuori dal campo. Quello che voglio è il meglio per questo Club, per le persone che ci lavorano e per le opportunità che mi sono state date.
Cosa dirò ai miei compagni? Penso non ci sia molto da dire, noi abbiamo fatto un girone di ritorno che nessuno si aspettava, anche in mezzo alle difficoltà, tra cui gli infortuni. Tutti i miei compagni sanno che importanza ha questa partita per la Società. Non c’è molto altro da dire, ma c’è da giocare per meritarsi questa salvezza sul campo".
Per un veterano come te questa gara ha un peso emotivo maggiore?
“Non è un peso ma una responsabilità. Ci sono tante motivazioni in ogni singolo giocatore, perché tutti vogliono il bene del Verona, da chi c’era prima a chi è arrivato dopo. Personalmente, sento una responsabilità particolare perché questo Club mi ha dato la possibilità di gioire e crescere assieme a esso".
Come ti senti fisicamente e mentalmente?
“Non ho trovato continuità ultimamente a causa degli infortuni. Queste sono cose che capitano nel nostro mestiere. Ora però mi sento bene, ma quello che voglio è il bene della squadra, non conta il singolo bensì la mentalità del gruppo. Dovremo essere forti mentalmente, dovremo reagire bene alle difficoltà e fare del nostro meglio".
FONTE: HellasVerona.it
24 Maggio 2023 - 10:11 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, ultima partita al Bentegodi per Veloso?
Domenica contro l’Empoli, per il capitano gialloblù potrebbe essere l’ultimo atto davanti al pubblico amico. Arrivato in riva all’Adige a luglio del 2019, con la maglia dell’Hellas Verona sino ad oggi ha totalizzato 101 presenze, delle quali 97 in Serie A, con 5 reti e 12 assist all’attivo. In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, da quanto appreso da Hellas Live, il centrocampista portoghese classe 1986 potrebbe ricoprire altri ruoli all’interno del club scaligero.
FONTE: HellasLive.it
Quattro stagioni con questi colori, 💯 volte Miguel 🟡🔵 pic.twitter.com/MXgzahxxEs
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) April 11, 2023
NEWS
Verona-Sassuolo: 100esima presenza in gialloblù per Miguel Veloso
08/04 ALLE 13:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Nel caso venisse utilizzato oggi da Zaffaroni nella partita contro il Sassuolo, il capitano gialloblù Miguel Veloso raggiungerebbe il prestigioso traguardo delle 100 presenze, in tutte le competizioni, con la maglia dell'Hellas.
SERIE A
Veloso l'unico in scadenza col Verona, ma il matrimonio può continuare: parti presto a lavoro
25/12 ALLE 12:15
di TOMMASO BONAN
© foto di www.imagephotoagency.it
Escludendo dal conteggio i molti giocatori in prestito, l'Hellas Verona ha in rosa un solo giocatore in scadenza a giugno: il capitano Miguel Veloso, il cui vincolo contrattuale con i gialloblù ha attualmente durata fino al termine di questa stagione sportiva. Il classe '86 è una delle colonne portanti dello spogliatoio, ma la sua avventura con gli scaligeri potrebbe non concludersi quest'anno. Nulla è ancora stato deciso, ma l'intenzione della società appare piuttosto chiara: formalizzare nei mesi a venire una proposta di prolungamento da sottoporre.
Per quanto riguarda il resto della rosa, il Verona si è già mosso settimane fa per mettere in sicurezza alcune delle situazione più impellenti: in questo senso, sono ormai definiti i rinnovi di contratto dei vari Gunter, Faraoni e Berardi.
SERIE A
Veloso-Hellas, avanti insieme? Patto tra le parti, nei prossimi mesi si discuterà di rinnovo
22/12 ALLE 08:30
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Escludendo dal conteggio i molti giocatori in prestito, l'Hellas ha in rosa un solo giocatore in scadenza a giugno: il capitano Miguel Veloso, il cui vincolo contrattuale con i gialloblù ha attualmente durata fino al termine di questa stagione sportiva. Il classe '86 è una delle colonne portanti dello spogliatoio , e la sua avventura all'ombra dell'Arena potrebbe non concludersi quest'anno.
Ruolo da leader e dubbi sull'affidabilità spazzati
Il primo elemento del quale tenere conto è di carattere fisico: il portoghese ha vissuto la scorsa stagione, quella con Tudor, quasi interamente ai box. Molti (troppi) stop che avevano gettato più di un'ombra sulla sua tenuta fisica. E invece quest'anno Miguel è rinato sotto quest'aspetto: la brillantezza non è certo quella di un tempo, ma la continuità ritrovata è inquadrata dallo zero alla voce partite saltate per infortunio in questo campionato. Se a questo aggiungiamo l'importanza che l'ex Genoa riveste negli equilibri interni dello spogliatoio, il quadro d'insieme è completo.
Rinnovo più che possibile: se ne riparlerà
Per i motivi di cui sopra, l'intenzione della società appare piuttosto chiara: formalizzare nei mesi a venire una proposta di prolungamento da sottoporre a Miguel. Una possibilità della quale le parti hanno già discusso, non approfonditamente e senza entrare nel merito, ma esplicitando la volontà comune di progettare un futuro insieme. Ad oggi, dunque, si può sostenere che esista una sorta di patto al quale occorrerà dare seguito con le azioni prima del 30 giugno. Nulla è ancora stato deciso, ma la strada appare tracciata. Con la speranza di poter continuare insieme in Serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Veloso: “Crediamo alla salvezza. Se penso alla retrocessione mi viene da piangere”
Il capitano, raggiunto da L’Arena, ha parlato della difficili stagione dell’Hellas Verona
di Tommaso Badia Novembre 29, 2022 - 09:50
Difficile, ma non impossibile, soprattutto con così tanti punti ancora a disposizione: questo il pensiero di Miguel Veloso sulla corsa salvezza dell’Hellas.
Raggiunto da L’Arena il capitano gialloblù ha infatti parlato del difficile momento del Verona, dimostrando però una certa fiducia in vista della ripresa del campionato.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
FIDUCIA. «Finché ci sono così tanti punti in palio, noi crediamo alla salvezza. È un impresa difficile ma non impossibile, sta a noi fare qualcosa in più. Anche all’inizio del mio primo anno qui ci davano per retrocessi, ma durante le ultime tre stagioni abbiamo stupito tutti. Credo in tutta la squadra, possiamo farcela».
ERRORI E RIMPIANTI. «L’unica partita che abbiamo completamente sbagliato è stata quella contro il Monza, anche se forse contro lo Spezia potevamo gestire meglio. Probabilmente a inizio stagione abbiamo pensato che mantenere la categoria sarebbe stato più agevole, mentre i risultati vanno sempre sudati: dare per scontate certe cose è stato un errore. Giocatori vecchi e logori? Cazzate, l’età non c’entra: io a trentasei anni ho voglia e fame, e sono quelle a contare».
LA RETROCESSIONE. «Se guardo la classifica e penso a un’eventuale retrocessione mi viene da piangere. Non possiamo e non dobbiamo retrocedere, soprattutto per quanto costruito in questi anni».
SOGLIANO E BOCCHETTI. «Con Sogliano c’è un buon rapporto, ci ha riuniti e ci ha detto cosa vuole da noi. È un professionista e ci darà una mano. Bocchetti? Ci confrontiamo, ma non troppo: ora lui è l’allenatore e il rispetto dei ruoli è molto importante».
FONTE: CalcioHellas.it
4 OTTOBRE 2022
Veloso: "Siamo dispiaciuti, ma restiamo uniti con la mentalità Hellas"
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Veloso rilasciate al termine di Hellas Verona-Udinese, 8a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Un Verona che ha lottato e una sconfitta che è arrivata soltanto nel finale... "Sì, mi spiace moltissimo, e anche per i miei compagni. Oggi ce l'abbiamo messa tutta, ma purtroppo non è bastato contro una squadra forte e che adesso è seconda in classifica".
Da capitano cosa hai detto e cosa dirai ai tuoi compagni? "C'è stato del silenzio a fine partita, so quanto i ragazzi siano dispiaciuti. La strada che dobbiamo percorrere e la mentalità che dobbiamo avere è quella del non mollare mai. Dobbiamo seguire il nostro spirito e restare uniti".
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
GdS: “Il Verona riparta da Veloso”
Il talento e l’esperienza del capitano lo rendono indispensabile per Cioffi
di Tommaso Badia Ottobre 1, 2022 - 10:10
In un avvio di stagione complicato, il miglior Verona si è visto quando in cabina di regia c’era capitan Veloso: questo il giudizio de La Gazzetta dello Sport che, sull’edizione odierna, ritiene ancora il capitano gialloblù indispensabile alla causa.
Il classe ’86 in effetti nelle ultime uscite ha sempre cercato di accendere la luce di un Hellas poco brillante, spesso e volentieri ritrovandosi tra i migliori in campo. Ad averlo notato è anche Cioffi che in campionato, pur gestendolo, lo ha sempre mandato in campo quando lo ha avuto a disposizione (contro il Napoli era squalificato).
Nonostante le trentasei primavere sulle spalle, insomma, sembra che il portoghese possa ancora ritagliarsi uno spazio da protagonista…
FONTE: CalcioHellas.it
4 LUGLIO 2022
Veloso: "La nuova stagione sarà una sfida per me e per tutta la squadra"
Mezzano - Le principali dichiarazioni del centrocampista e capitano gialloblù, Miguel Veloso, rilasciate in occasione della prima conferenza stampa del ritiro di #Primiero2022 tenutasi oggi pomeriggio, lunedì 4 luglio, nell'Area Media del 'Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano'.
Con quali stimoli affronti il tuo quarto campionato in gialloblù, da Capitano? "Sarà una sfida a livello personale, ovvero essere disponibile nel maggior numero di partite. Voglio essere di aiuto e fare del mio meglio assieme ai compagni".
Che impatto hai avuto con mister Cioffi e il Direttore Sportivo Marroccu? "Innanzitutto voglio ringraziare Tony D'Amico, che ci ha fatto crescere tantissimo in questi anni oltre ad essere stata una persona molto importante per tutti noi. Stesso ringraziamento anche per mister Tudor, con il quale abbiamo fatto un'ottima stagione. Ora sono arrivate nuove figure, e sta a noi aiutarle a trovarsi bene perché sono molto competenti e ci daranno il loro contributo. Mister Cioffi mi ha dato subito buone impressioni, è un mister che parla, che vuole capire le nostre necessità. É esigente e si vede che vuole fare bene e questi sono aspetti importanti".
Possiamo dire che il prossimo anno si giocheranno due campionati in uno? "Sì, sarà una stagione completamente diversa, ma starà a noi farci trovare preparati e capire velocemente quello che vuole il mister per fare bene da subito e per centrare il nostro obiettivo, la salvezza".
Mister Cioffi ha parlato di intensità e intelligenza come due aspetti fondamentali... "Concordo con lui, l'intensità l'abbiamo sempre avuta nel DNA e non possiamo perderla. A livello di intelligenza, dovremo capire il gioco e ragionare velocemente perché oggi è ormai importantissimo".
Il giovane che più mi ha stupito? "Tutti i ragazzi della Primavera che si allenano con noi sono bravi ragazzi, ma non solo a livello calcistico. Sono ragazzi pronti per imparare, che ascoltano e che hanno il giusto atteggiamento. A livello di potenziale, se devo fare un nome dico Coppola che nell'ultimo anno ha dimostrato il suo valore".
Che spogliatoio ha trovato mister Cioffi? "Un gruppo di ragazzi rispettosi, che hanno voglia di crescere e lavorare".
Sono tanti i tifosi che stanno raggiungendo Primiero: che valore ha tutto questo? "Enorme, anche perché a noi è veramente spiaciuto non averli vicini per ovvi motivi. É stato bellissimo finire la scorsa stagione gioendo con loro, ed è altrettanto bello averli qui ora per supportarci. Tutti i nostri sacrifici sono per la Società, per noi e ovviamente per loro".
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2021-22 + - =
NEWS
Veloso: “Dal 2019 siamo cresciuti tantissimo, ma non diamo nulla per scontato”
Il capitano gialloblù, raggiunto da La Gazzetta dello Sport, ha parlato in vista della prossima stagione
di Tommaso Badia Giugno 30, 2022 - 10:15
Prima maglia e campagna abbonamenti presentate, ritiro ormai alle porte e tanta voglia di tornare in campo: la nuova stagione dell’Hellas è pronta a cominciare e Miguel Veloso non vede l’ora. Raggiuto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, il capitano ha infatti parlato del prossima campionato, pur non dimenticando le sue quattro stagioni in riva all’Adige.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL GRUPPO. «Vivo bene l’inizio del mio quarto anno al Verona. Quando sono arrivato al Verona avevo voglia di dimostrare e da allora come squadra abbiamo fatto molto e il Verona è cresciuto. Abbiamo creato un gruppo bellissimo, ci ritroviamo tra compagni di squadra ma soprattutto tra amici. È qualcosa di speciale ed è questa la nostra forza. Io un punto di riferimento per i giovani? Personalmente ho sempre cercato di metterli a proprio agio, partendo dal mio vissuto».
LA CRESCITA. «Nel 2019 erano pochi i giocatori che volevano venire qui, ma anno dopo anno questa realtà è divenuta sempre più attrattiva sia per i giovani che per i calciatori più esperti. Ora non dobbiamo fermarci. La partita di questi anni che rivivrei? La vittoria per 2-1 contro la Juve dell’anno scorso, un’emozione meravigliosa condivisa con il nostro pubblico».
I CAMBIAMENTI. «Con D’Amico c’è sempre stato un buonissimo rapporto. Dispiace vedere persone a cui siamo affezionati andare via, ma fa parte del nostro lavoro. I cambiamenti sono naturali, pensiamo ad accogliere al meglio chi arriva. Cioffi? Lo conosceremo in ritiro, ci esporrà le sue idee e noi dovremo essere bravi a recepirle subito. Sono fiducioso e convinto che ci siano i presupposti per fare bene».
SPIRITO HELLAS. «Non dobbiamo mai mollare, battendoci sempre con chiunque a prescindere dall’avversario. Non c’è tempo da perdere o per lamentarsi, dovremo essere sempre sul pezzo, inoltre non potremo mai dare per scontato che ripeteremo quanto fatto finora. Il passato è passato, dobbiamo concentrarci sul raggiungere un’altra salvezza perché nulla ci è dovuto».
FONTE: CalcioHellas.it
Hellas, Miguel Veloso: «Mi auguro di partire alla grande, voglio dare il massimo»
Il primo gialloblù a parlare in vista della prossima stagione è stato Miguel Veloso, raggiunto in vacanza dai colleghi de "L'Arena". Queste alcune delle dichiarazioni del capitano gialloblù, alla sua quarta stagione con la maglia dell'Hellas: "L'anno scorso è stata un'annata straordinaria. Quest'anno sara un campionato difficile e singolare, con la pausa per i mondiali saranno in pratica due tornei in uno. Io mi auguro di stare bene e partire alla grande, Mi piacerebbe disputare più gare dell'anno scorso, mi dispiace solo dover saltare per squalifica l'esordio con il Napoli. Il mio obiettivo è dare tutto, è questa la filosofia dell'Hellas".
Sezione: Focus / Data: Dom 26 giugno 2022 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
I buoni auspici che circondano il rinnovo di Veloso
By Damiano Conati - 15 Aprile 2022
29 giugno 2020 e 10 giugno 2021: il rinnovo annuale di Miguel Veloso era avvenuto in quelle due date.
Questa volta, probabilmente nella sua stagione peggiore delle tre a Verona, arriva con due mesi di anticipo. Quale può essere la differenza principale tra le tre annate? Probabilmente la certezza di un progetto. Nel 2020 comandava mister Covid, non v’erano sicurezze nè sul prosieguo di quel campionato nè sul futuro. Nel 2021, invece, non c’era più Juric e bisognava aspettare il suo successore Di Francesco per capire se Veloso sarebbe ancora rientrato nei piani tecnici della squadra. Quest’anno un rinnovo così anticipato, con il numero 4 portoghese ai box da due mesi, significa una cosa soltanto: ci sono idee chiare su quello che sarà il futuro del Verona. Il mister della prossima stagione, che a questo punto dovrebbe essere Tudor senza grandi dubbi, ha confermato la volontà di avere Miguel in rosa per un altro anno. Un Miguel che comunque sta studiando per diventare grande, per non farsi trovare impreparato il giorno in cui quel chiodo in cucina avrà appesi un paio di scarpini in più. Ma quel giorno, per ora, può aspettare. Per lo meno altri 14 mesi.
Foto: Hellasverona.it
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
13 APRILE 2022
Rinnovo: Veloso sarà il nostro capitano anche nella prossima stagione!
Verona - Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo di contratto del capitano Miguel Veloso. Il 35enne centrocampista portoghese si è legato al Club gialloblù anche per la prossima stagione, 2022/2023, che sarà la sua quarta consecutiva con il Verona.
Con l’Hellas Miguel ha complessivamente totalizzato, nel triennio 2019-2022 non ancora concluso, 73 presenze in campionato, arricchite da 5 reti e 10 assist-gol. Uno score ragguardevole al quale aggiungere 4 presenze in Coppa Italia con 2 assist-gol.
Hellas Verona FC si compiace del prolungamento di contratto di Miguel Veloso, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – nella prosecuzione della sua militanza in gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
16 GENNAIO 2022
Veloso: "Grande risposta di un gruppo forte"
Reggio Emilia - Le principali dichiarazioni del centrocampista e capitano gialloblù Miguel Veloso, rilasciate al termine di Sassuolo - Hellas Verona, 22a giornata della Serie A TIM 2021/22.
C’era tanta voglia di riscatto dopo il match di contro la Salernitana. “Sì, sono molto contento per la prestazione che ha messo in campo la squadra. Ero convinto che avremmo giocato bene oggi, perché in settimana ci siamo preparati al meglio a questo match. Siamo entrati bene in campo, con la giusta aggressività, dominando per lunghi tratti contro un avversario capace di giocare con qualità. Questo ci ha aiutato a portare a casa tre punti molto importanti per noi”.
Qual è stato il fattore determinante oggi? “Negli ultimi 20 minuti abbiamo dimostrato tutta la nostra compattezza: il Sassuolo ha provato a premere e ad alzare il suo raggio d’azione, ma il gruppo è forte e abbiamo risposto con personalità, tenendo il campo molto bene e senza correre grossi pericoli nel finale, prima del gol del 4-2 di Barak nel recupero”.
Una grande prova a centrocampo, la tua. “Ogni giorno mi voglio migliorare e aiutare i miei compagni come posso, anche con la mia esperienza. È fondamentale restare uniti e continuare a lavorare così, nuovamente tutti insieme dopo le defezioni delle scorse settimane a causa delle positività al Covid-19”.
Barak è diventato oggi il primo centrocampista nella storia del Verona a segnare una tripletta in Serie A: come lo avete festeggiato a fine partita? “Ritrovare in gruppo un giocatore come Barak ci può aiutare a fare ulteriormente bene e oggi lui è stato decisivo. Siamo tutti felici per lui, anche se la gioia più grande resta sempre quella collettiva. È bello festeggiare il gol di un compagno, ma si vince tutti insieme”.
Avete festeggiato nel migliore dei modi anche la 250ª partita in Serie A del Presidente Setti… “Siamo felici di questo traguardo per il nostro Presidente e per la Società. La base su cui poggiano i nostri successi”.
FONTE: HellasVerona.it
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— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) December 13, 2021
In #VeronaAtalanta il capitano gialloblù Miguel #Veloso ha raggiunto quota 600 gare da calciatore, dalle Giovanili del #Portogallo a oggi. 👏🟡🔵#HVFC #SerieATIM pic.twitter.com/22s3VSGAlC
7 NOVEMBRE 2021
Veloso: "Altro punto verso il nostro obiettivo, confermato di essere un grande gruppo"
Napoli - Le principali dichiarazioni del capitano gialloblù Miguel Veloso al termine di Napoli - Hellas Verona, match terminato 1-1 e valido per la 12a giornata della Serie A TIM.
Questo Verona è una squadra solida, che gioca alla pari con tutte… “Sappiamo quanto è importante affrontare con la giusta attenzione ogni partita, perché punti come quello ottenuto oggi sono preziosi e ci permettono di avvicinare sempre di più il nostro obiettivo, che è la salvezza. Ci dà soddisfazione aver fatto una grande prestazione qui a Napoli, proponendo con coraggio, come siamo soliti fare, il nostro modo di giocare a calcio”.
Sei in grado di dare grande equilibrio a centrocampo in coppia con Tameze. Come ti trovi con lui? “Il mio compito in campo non è solo far girare la squadra, ma anche aiutare i miei compagni, da capitano. Questo è l'obiettivo che mi pongo quando sono sul terreno di gioco e posso dirmi fiero di come questo gruppo sta continuando a interpretare la stagione, di partita in partita. Per quanto riguarda Tameze, nell’ultimo mese è cresciuto tantissimo e le prestazioni che sta offrendo lo testimoniano. È un giocatore importante per noi, tutti lo sono in questo gruppo”.
Il momento di Simeone? “Siamo tutti contenti per Giovanni, penso si sia ambientato splendidamente a Verona. Conoscendolo sin dai tempi del Genoa, sapevo già che tipo di professionista e agonista è. Il suo lavoro negli anni sta pagando, non deve fermarsi”.
30 OTTOBRE 2021
Veloso: "Questa è la vittoria di un gruppo meraviglioso, in uno stadio da brividi"
Verona - Le principali dichiarazioni di capitan Miguel Veloso, al termine della sfida vinta 2-1 dall'Hellas Verona contro la Juventus.
Vincere, di squadra, contro un avversario così forte. È una serata che ricorderete a lungo… “Sicuramente. Non è facile affrontare una squadra forte come la Juve, a maggior ragione se è reduce da una sconfitta in casa. È stata una vittoria frutto dello spirito di sacrificio di tutta la squadra e del lavoro quotidiano che questo gruppo meraviglioso svolge con dedizione e, al contempo, piacere”.
Da capitano, che valore ha per te questa vittoria? “Ho vissuto assieme ai miei compagni una serata indimenticabile. È stato emozionante vedere il ‘Bentegodi’ esultare con così tanto trasporto ai gol di Giovanni. Faccio fatica a descrivere tutto ciò che ho provato nel corso dei 90 minuti, si vive e ci si gode il momento di gioia collettiva”.
Roma, Spezia, Lazio… E ora quarta vittoria consecutiva in casa ottenuta contro la Juve. Il ‘Bentegodi’ è un fattore? “Il supporto che è in grado di darci questo stadio è incredibile. Ringrazio di cuore i nostri tifosi per il calore e la forza che riescono a darci ogni partita, l’atmosfera di oggi era semplicemente da brividi. Ci hanno spinto a prenderci questa vittoria, credendoci insieme a noi”.
È la tua terza stagione a Verona e quest’anno la squadra sta segnando tanto. Come state allenando la fase offensiva? “È merito di tutta la squadra se si arriva a segnare tanti gol. Abbiamo qualità in ogni reparto e gli attaccanti stanno facendo un lavoro enorme, in sinergia con tutti gli altri compagni. Questo atteggiamento poi viene ricompensato dai gol ”.
Un Verona che gioca con lo stesso coraggio a prescindere dal tipo di avversario che deve affrontare. “Il DNA di questa squadra è rimasto lo stesso che si è visto nelle scorse due stagioni. È un nostro tratto distintivo, la mentalità aggressiva ormai fa parte della nostra cultura. Anche nelle prossime gare, a partire dalla prossima contro il Napoli, vogliamo continuare a dare del nostro meglio, dobbiamo sempre entrare in campo convinti di poter vincere”.
FONTE: HellasVerona.it
Veloso: “Di Francesco è un uomo di calcio e un tecnico molto preparato. Juric ora è un rivale. La salvezza dipende da noi”
agosto 12, 2021
“Contro la Sampdoria abbiamo fatto trentacinque minuti molto belli. Palleggio ma anche verticalizzazioni sulle fasce e il gioco che mandiamo a memoria in questi anni. Però dobbiamo lavorare ancora tanto, perché la condizione deve crescere e con essa la nostra intensità. Di Francesco? Si è capito subito che è un uomo di calcio e un tecnico molto preparato. Sa parlare con i fatti. Molto è rimasto della passata stagione ed altro lo sta inserendo pian piano il nuovo tecnico. Bisogna avere pazienza. D’altronde anche con Juric non fu tutto automatico. Contro il Catanzaro non vogliamo perdere, anzi vogliamo iniziare subito col piede giusto. Juric? Il mister ora è al Torino ed è un nostro avversario. Rivale dai. Con Di Francesco palleggiamo di più e cerchiamo maggiormente il dialogo, però al tempo stesso dobbiamo verticalizzare di più. Sarà una bella avventura. Le rivali? Noi stessi. Dipende solo da quello che faremo. D’altronde con il c..o che ci siamo fatti gli anni scorsi, sappiamo benissimo come dobbiamo lavorare per centrare la salvezza. Io punto di riferimento? Fa piacere ma ci sono altri ottimi professionisti in questa squadra con queste caratteristiche. Spero di dare il mio contributo. L’anno scorso avevo avuto dei problemi fisici che hanno condizionato tutto il mio rendimento. Ora è diverso. Sono partito bene. Hongla? Forte è forte, altrimenti non sarebbe arrivato all’Hellas. Posso dire che è un ragazzo molto scrupoloso nel lavoro e tranquillo. Zaccagni? È un normale che un giocatore bravo come lui con la crescita che ha avuto in questi ultimi due anni, abbia avuto delle richieste. Però Zac lo vedo bene, sereno. È uno dei nostri punti di forza. Il Verona si salverà? Faremo l’impossibile. Del resto dipende esclusivamente da noi” ha dichiarato a L’Arena, il capitano dell’Hellas Verona, Miguel Veloso.
FONTE: HellasLive.it
Veloso barbiere, il nuovo taglio di Terracciano
luglio 14, 2021
Prima e dopo. Veloso barbiere, Terracciano il cliente: il risultato finale. Si accettano prenotazioni.
FONTE: HellasLive.it
12 LUGLIO 2021
Veloso: “Sarà la stagione più dura da quando sono qui, ma sono fiducioso se manterremo lo spirito Hellas”
Mezzano - Le principali dichiarazioni del centrocampista e capitano gialloblù, Miguel Veloso, rilasciate in occasione della prima conferenza stampa del ritiro di #Primiero2021 tenutasi oggi, lunedì 12 luglio, presso l'Area Media del 'Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano'.
"Come ho vissuto la finale dell’Europeo assieme ai compagni di squadra italiani? Sono molto contento che abbia vinto l’Italia, perché vivo qui da più di 10 anni, ho moglie e figli italiani. Con i compagni abbiamo guardato la partita tutti assieme in hotel. E' stata una vittoria importante per la Serie A e, in generale, per tutto il calcio italiano.
Se l’atteggiamento della Nazionale è lo stesso che serve al Verona? Sì, il calcio è uno sport collettivo, c’è bisogno di tutti e la nostra forza, così come quella della Nazionale, deve essere il gruppo. Con l’Hellas in questi anni abbiamo fatto cose veramente importanti, e senza il Covid – due stagioni fa - forse avremmo anche raccolto qualcosa in più, nonostante i risultati raggiunti siano stati più che soddisfacenti. Nelle ultime due stagioni però abbiamo sempre centrato l’obiettivo principale, vale a dire la salvezza, grazie alla Società e a tutta la squadra. Ora però ci aspetta una stagione molto dura, probabilmente la più dura da quando sono qui, ma confido molto nello spirito Hellas che questo 'gruppo' ha dentro di sé e che deve assolutamente conservare.
Che impatto ha avuto mister Di Francesco sulla squadra? Ha idee ben precise e la cosa più importante ora è mettersi a disposizione sua e dello staff per capire al meglio i concetti che vuole trasferirci.
Se diventare allenatore è uno dei miei obiettivi? Aver frequentato il corso da allenatore è stata un’opportunità che ho deciso di cogliere perché suscitava in me grande interesse, ma sinceramente in questo momento penso solo a giocare e al Verona.
Che impressione ho avuto di Martin Hongla? Martin è un giocatore forte fisicamente, dinamico. Ma sarà importante fargli capire da subito che tipo di campionato è la Serie A.
Quanto conta rivedere i tifosi al seguito della squadra? Moltissimo, perché ci danno una spinta unica. Non vediamo l’ora di giocare per loro per fare una grande stagione assieme.
L’importanza di Berardi nello spogliatoio? Alessandro è un giocatore importantissimo per questa squadra, oltre ad essere un grande compagno. Ha sempre dato il meglio, aiutando tutti noi a migliorare.
Io bandiera del Verona? No. Mi sento un giocatore che sta aiutando la Società a raggiungere i suoi obiettivi e a crescere anno dopo anno.
Le novità sul piano tattico con Di Francesco? Siamo solo al secondo giorno di lavoro, dobbiamo crescere tutti assieme. Il mister ci aiuterà, e noi aiuteremo lui, mettendoci a disposizione al 110%. Sono sicuro che arriveremo preparati all’inizio del campionato.
Quanto è utile tornare a svolgere una preparazione vera e propria per fare bene in campionato? Molto, lo scorso anno abbiamo avuto poco tempo per recuperare tra una stagione e l'altra, e durante il campionato si sono visti gli effetti in termini di infortuni. Mi auguro si torni sempre più alla normalità per raggiungere i nostri obiettivi".
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2020-21 + - =
HELLAS VERONA di Redazione, 10/06/2021 15:41
Veloso, la continuità oltre Juric. Ecco perché la società gli ha rinnovato il contratto
Hellas Verona
La continuità oltre Juric. Miguel Veloso resta per un’altra stagione a Verona, il rinnovo del contratto è stato ufficializzato questa mattina dalla società ed è un segnale importante su quello che Setti e D’Amico si apprestano a fare in vista del prossimo campionato.
Cambiato il tecnico “obtorto collo” visto che Juric se n’è andato a Torino nonostante il contratto, il Verona non attuerà rivoluzioni ed anche con Di Francesco si affiderà agli uomini che hanno fatto le fortune del tecnico di Spalato nelle ultime due stagioni. Veloso è un po’ il simbolo di questo Verona, l’uomo a cui Juric faceva riferimento in campo e fuori, leader naturale ma anche perfetto interprete del ruolo di regista del centrocampo sempre più difficile da trovare.
Nato a Coimbra in Portogallo l’11 maggio 1986, Veloso ha giocato 21 partite nell’ultimo campionato in cui è stato spesso bloccato dagli infortuni segnando due gol e facendo due assist. Sontuoso invece il campionato precedente, probabilmente il suo migliore in Italia, quando Veloso giocò 34 gare con 3 gol e cinque assist.
Sposato con la figlia del presidente del Genoa Enrico Preziosi, ha trovato a Verona l’ambiente ideale per vivere e per giocare a calcio. Ora dovrà centrare assieme al nuovo allenatore Di Francesco l’impresa più grande. Salvare per il terzo anno di fila il Verona in serie A.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
10 GIUGNO 2021
Il rinnovo di Veloso: ‘O Professor’ in cattedra anche nella prossima stagione
Verona - Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo di contratto di Miguel Veloso. Il capitano si è legato al Club gialloblù anche per la prossima stagione, 2021/22, che sarà la sua terza consecutiva in maglia gialloblù.
Con l’Hellas Verona il 35enne mediano portoghese ha totalizzato in campionato 55 presenze, nobilitate da 5 reti e 7 assist-gol, nel biennio 2019-2021. Uno score ragguardevole al quale aggiungere 2 presenze in Coppa Italia con un assist-gol.
Hellas Verona FC si compiace del prolungamento di contratto di Miguel Veloso, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – in gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Veloso: “A Verona mi sono ritrovato. Juric? Ha grandi meriti”
Il capitano gialloblù, raggiunto dai colleghi di SportWeek, ha parlato anche degli Europei
di Tommaso BadiaGiugno 5, 2021 - 10:55
L’Europeo, il Verona, Ivan Juric e il futuro: sono questi gli argomenti più interessanti trattati da Miguel Veloso durante l’intervista concessa ai colleghi di SportWeek.
Senza perdere tempo, ecco dunque le principali dichiarazioni del capitano gialloblù.
L’EUROPEO. «Da marzo dell’anno corso la situazione del calcio è stata molto particolare a causa del poco riposo estivo, delle tante partite ravvicinate e dei conseguenti numerosi infortuni. Credo che a vincere l’Europeo sarà la squadra che si rivelerà più fresca: la condizione atletica conterà più della tecnica. Il Portogallo ci arriva bene, in questi anni è stata costruita una base solida alla quale sono stati aggiunti giovani di talento. L’Italia? Mancini ha fatto un lavoro eccellente, inoltre mi piace il suo stile di gioco».
L’HELLAS. «Quando me ne andai via da Genova la prima volta, Juric mi chiese con insistenza di tornare, poi mi portò anche al Verona. L’ultima stagione dell’Hellas? Abbiamo fatto un grande salto qualità salvandoci bene come lo scorso anno, all’inizio del quale eravamo partiti tra mille diffidenze. Juric però ci ha fatto correre come matti, spronandoci ogni giorno, e ci siamo presi grandi soddisfazioni per noi, per la società e per i tifosi».
JURIC. «Il calcio di Juric è un calcio uomo contro uomo, in cui ognuno deve fare il proprio meglio. È un modo di giocare aggressivo e in cui si punta a vincere ogni contrasto per ripartire: non ci si mette dietro ad aspettare, si parte e si va. Il mister ha avuto grandi meriti in questa doppia salvezza, il resto ce l’abbiamo messo noi che, sapendo di non essere i migliori del campionato, abbiamo lavorato il doppio degli altri».
IL FUTURO. «Davanti a me c’è ancora da giocare: a Verona mi sono ritrovato dopo due anni al Genoa in cui non avevo fatto bene: sono arrivato con grandi motivazioni, volevo dimostrare di poter ancora dare qualcosa. Quest’anno sono stato frenato da alcuni piccoli infortuni e da un intervento al collo abbastanza delicato, quindi pensando alla prossima stagione sento ancora più voglia».
FONTE: CalcioHellas.it
Veloso, contratto pronto sino al 2022
giugno 4, 2021
La settimana prossima, da quanto appreso da Hellas Live, l’Hellas Verona annuncerà il prolungamento del contratto del capitano, Miguel Veloso, sino al 2022.
FONTE: HellasLive.it
Veloso a questo punto non rinnoverà
By Damiano Conati - 26 Maggio 2021
Con l’addio di Ivan Juric, arriva probabilmente anche quello di capitan Miguel Veloso. Il portoghese sarebbe rimasto a Verona se il tecnico croato fosse rimasto in gialloblù, ma senza Juric difficilmente troverà un accordo con il Verona per la nuova stagione.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
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SERIE A
Operazione per Miguel Veloso, il regista dell'Hellas Verona si ferma per un intervento al collo
17/4 ALLE 10:23
di RAIMONDO DE MAGISTRIS @RAIMONDODM
fonte Da Verona, Luca Chiarini
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Assente quest'oggi dalla lista dei convocati diramata da mister Ivan Juric, il regista dell'Hellas Verona Miguel Veloso nei prossimi giorni si sottoporrà a un intervento chirurgico al collo già precedentemente programmato. Nei prossimi giorni il club darà precise indicazioni sui tempi di recupero, ma per il portoghese questo intervento non fa rima con un anticipato finale di stagione: è previsto il suo ritorno in campo per il rush finale.
SERIE A
Hellas Verona, Veloso in scadenza ma il club vuole confermarlo con il rinnovo
30/3 ALLE 18:25
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Miguel Veloso, capitano dell'Hellas Verona, ha il contratto in scadenza nel corso del prossimo giugno, ma secondo Il Corriere di Verona, a salvezza raggiunta i gialloblu gli proporranno il rinnovo dell'accordo per confermarlo anche in vista del prossimo campionato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Salernitana, un colpo dalla A. Il regista si svincola
© foto di TuttoSalernitana.com
La Salernitana sta già programmando la prossima stagione. Il club campano, in piena corsa per la promozione diretta in serie A, è alla ricerca degli elementi giusti in tutti i reparti per costruire una squadra da subito competitiva. Il tassello giusto da inserire a centrocampo potrebbe rispondere al nome di Miguel Veloso; il quasi trentacinquenne regista portoghese in forza al Verona da due stagioni a giugno sarà svincolato e libero di firmare per un’altra squadra. La squadra di Fabrizio Castori è lanciatissima; grazie agli ultimi risultati positivi ha scalato la classifica fino ad occupare un meriato terzo posto a quota 51 punti, uno solo in meno del Lecce secondo con 52. Alla ripresa del torneo, venerdì 2 aprile, allo stadio Via del Mare è in programma la grande sfida contro la squadra di mister Corini; un vero e proprio spareggio che metterà in palio una fetta di quella piazza d’onore che vale la promozione diretta alla massima serie. Nel caso in cui l’agognato obiettivo della serie A venisse centrato, direttamente o attraverso le sfide dei play off, il presidente Mezzaroma con il placet dell’azionista di maggioranza della società, Claudio Lotito, avrebbero già pronto il piano di rafforzamento della Salernitana. L’idea è quella di acquistare giocatori di grande esperienza in grado di far compiere al gruppo un importante salto di qualità e uno di questi elementi risponde al profilo di Miguel Veloso: il regista lusitano, da quanto riportato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, avrebbe deciso di lasciare il Verona a giugno con l’intento di provare una nuova esperienza altrove. La Salernitana sarebbe pronta ad avanzare un’offerta importante. Attenzione però a una possibile opzione Lazio. Se infatti la Salernitana dovesse fallire la promozione in A, Claudio Lotito potrebbe pensare a Veloso per puntellare il centrocampo biancoceleste nel ruolo di principale alternativa a Lucas Leiva.
Sezione: Mercato / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 11:30 / Fonte: seriebnews
Autore: TS Redazione
FONTE: TuttoSalernitana.com
venerdì 26 Marzo 2021 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Il mio grande rammarico è quello di essere stato fuori troppo per infortunio». Inizia così la lunga intervista concessa a “L’Arena” da Miguel Veloso, centrocampista dell’Hellas Verona, che aggiunge: «Ho ancora il piacere di andare all’allenamento e di lottare per avere una maglia e giocare a questi livelli. All’Hellas anche l’anno prossimo? Si, mi piacerebbe molto. Supereremo quota 49 punti? L’anno scorso abbiamo fatto bene e quest’anno siamo sulla strada giusta. Ora dobbiamo veramente tornare a pensare partita per partita. Servirà recuperare il nostro atteggiamento e fare meno errori. Si va a Cagliari e si pensa al Cagliari, non alla Lazio»
Dal campo o dalla panchina, avrei potuto dare una mano ai compagni». Umiltà e personalità da vendere. Anche per questo Juric, l’ha fortemente voluto all’Hellas.Capitano, stupito da Prandelli? Il mister che ho conosciuto al Genoa, è un grande professionista ed un uomo di valore. Mi dispiace umanamente che viva questo disagio.In cosa è cambiato il calcio? Oggi va tutto veloce, forse troppo. Tecnicamente è un calcio più fisico e forse meno tecnico. Poi, sinceramente c’è tanto business.Cosa farà CR7? Non credo, conoscendo bene Cristiano, che molli facilmente. È andato alla Juve per vincere la Champions e se lui si mette in testa una cosa, di solito riesce a portarla a termine. Però non posso sapere cosa pensa del futuro.Il futuro del Portogallo è João Félix? Lui è molto diverso per caratteristiche da Cristiano. Ronaldo poi, ha avuto una grande scuola all’estero con Ferguson che l’ha formato come uomo e calciatore. João ha bisogno di tempo per crescere ma ha numeri di grande livello. E poi come per tutti dipende dal club, da cosa farà l’Atletico Madrid.E del giovane Veloso…(Ride ndr).
Ho ancora il piacere di andare all’allenamento e di lottare per avere una maglia e giocare a questi livelli.Ti vedi nell’Hellas dell’anno prossimo? Si, mi piacerebbe molto.Che dimensione ha raggiunto Ivan Juric? Ha fatto grandi progressi sia come allenatore, sia come persona. È partito dal basso, come vice e poi a Mantova, Crotone, Genoa e qui. La speranza è che continui col Verona, visto che si trova bene.E Veloso allenatore? Si, è una cosa che mi piacerebbe fare, una volta smesso.Cosa accade all’Hellas? Non eravamo abituati a perdere tre gare di seguito. Sono stati tre match tutti diversi. Con Milan e Atalanta può starci. A Sassuolo sul 2 a 2 dovevamo far meglio. In questo dobbiamo crescere. Avanti comunque, ora serve reagire. Meno errori da parte di tutti e torneranno i risultati.Obiettivo ottavo posto? Abbiamo fatto un grande girone di andata ma il nostro traguardo resta la salvezza. Alle spalle abbiamo tante squadre con una rosa forte e un altro budget. Dobbiamo giocarci ogni partita al massimo.Ilic può diventare il Veloso del futuro? Lui ha tanta qualità. Ivan ha tanto potenziale. È giovanissimo ma ha idee chiare. Si ha un buon futuro davanti.Cosa manca al campionato di Veloso? Sono deluso. Mi è mancata la continuità. Non sono riuscito ad essere a disposizione dei miei compagni. Gli infortuni non mi hanno dato tregua, ho perso troppi giorni. Quindi manca qualcosa e spero di rifarmi nelle prossime gare.L’Hellas supererà quota 49? L’anno scorso abbiamo fatto bene e quest’anno siamo sulla strada giusta. Ora dobbiamo veramente tornare a pensare partita per partita. Servirà recuperare il nostro atteggiamento e fare meno errori. Si va a Cagliari e si pensa al Cagliari, non alla Lazio.Chi vince l’Europeo? La nazionale che avrà meno infortuni, visto il periodo che viviamo.
FONTE: TrivenetoGoal.it
SERIE A
Hellas Verona, Miguel Veloso non vuole smettere ma è in scadenza: futuro incerto
25/3 ALLE 15:38
di PIETRO LAZZERINI @PIETROLAZZE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Non è certa la permanenza di Miguel Veloso nell'Hellas Verona in vista della prossima stagione. Il centrocampista portoghese ha già fatto sapere al club di non avere nessuna intenzione di smettere e alla fine della stagione le parti si incontreranno per decidere il da farsi. Il prolungamento è possibile ma non certo e ci sono già tante società in A che sarebbero pronte ad accoglierlo a parametro zero in vista del prossimo campionato. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Veloso: “A Verona si vive benissimo. Juric ha portato la sua mentalità”
Le dichiarazioni del centrocampista portoghese tra passato, presente e futuro
di Mattia Zupo Marzo 11, 2021 - 16:20
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, si è raccontato a TMW Magazine. Queste le sue principali dichiarazioni:
IDOLO. “Il mio giocatore preferito è sempre stato Zidane. Mi piaceva moltissimo, talento incredibile”.
RUOLI. “Ho giocato in altri ruoli. Quando ero nel settore giovanile dello Sporting Clube de Portugal, giocavo come difensore centrale. Tutto è cambiato quando sono andato a giocare, in prestito, all’Olivais e Moscavide. Ci sono arrivato come difensore centrale ma, dopo due partite senza giocare, l’allenatore mi ha provato a centrocampo ed è andata bene. Quando sono tornato allo Sporting Clube de Portugal, mi sono rimesso in gioco come difensore centrale. L’infortunio di due centrocampisti, mi ha portato a spostarsi nuovamente a centrocampo ed è diventato il mio ruolo principale”.
PASSIONE PER IL CALCIO. “Devo essere sincero. Terminate il settore giovanile allo Sporting, mi aspettavo di giocare in prima squadra ma sono stato mandato in prestito all’Olivais e Moscavide. E’ stato un duro colpo per me, pensavo che la mia carriera fosse finita e, invece, andare in prestito in una squadra dove ho potuto giocare con continuità, è stata la miglior situazione che potesse capitarmi. Ho giocato, ho cambiato ruolo e sono cresciuto molto. Quello è stato il momento in cui tutto è cambiato in meglio per me”.
RONALDO. “In realtà, anche se io ero più grande di lui di un solo anno e, quindi, avremmo dovuto giocare insieme, lui giocava già con ragazzi molto più grandi di me. Non abbiamo mai giocato insieme durante il periodo allo Sporting. Quando è arrivato in prima squadra, è passa to quasi subito al Manchester United. Ma ci siamo rivisti poi in nazionale…”.
ITALIA. “Il cibo è fantastico, non ci sono dubbi. E’ un Paese in cui ci sono tante eccellenze come la moda o il design. Anche la lingua italiana mi è piaciuta da subito. Uno splendido Paese e poi, calcisticamente parlando, qui sono cresciuto moltissimo”.
IL VERONA DI JURIC. “Tutti danno il loro contributo. Si tratta di una società molto ben organizzata, ognuno fa il suo dovere. Mister Juric ha portato carattere e una certa mentalità, la sua mentalità. Ha creato una certa cultura del lavoro. Sicuramente Juric è un tassello importante. E’ molto bravo ma lo è stata anche la società quando ha deciso di dargli una chance. Non era scontato, veniva da esperienze non positivissime. E’ un allenatore con grandissima passione per il lavoro che fa. E’ una persona molto chiara, mi piace perché quello che ti deve dire, te lo dice in faccia. Non accade così spesso nel nostro mondo. Difetto? Forse si innervosisce troppo, non gli fa bene alla salute (ride, ndr)”.
VIVERE A VERONA. “Si vive benissimo. Guarda, è una città speciale, con delle persone bellissime, umili e con tanta voglia di fare e lavorare. Mi trovo alla grande. Quando stavo per firmare, qualche dubbio l’avevo. Ora che conosco la città, mi ritengo fortunato a far parte di questa comunità”.
MARGINI DI MIGLIORAMENTO DEL VERONA. “Certo. Come ho detto, si può sempre migliorare. Dobbiamo fare meglio. Ovvia
mente tutto dipende dai risultati ma noi dobbiamo fare sempre meglio. E’ importantissimo per il club che viene prima di
tutto e tutti”.
SMETTERE. “Onestamente non ci ho ancora pensato. Ho cominciato a fare qualche corso da allenatore ma, per il momento, mi diverto ancora tantissimo a giocare e voglio con centrarmi solo su questo. Credo che nel calcio si possa sempre migliorare e io ho intenzione di crescere ancora. Comunque vada, il calcio mi ha dato tantissimo, è parte della mia vita da sempre, quindi credo che lo sarà anche quando smetterò di fare il calciatore”.
FONTE: CalcioHellas.it
Veloso sfida l'amico Ronaldo: «Il Verona ti batterà»
Miguel Veloso è pronto per riprendersi una maglia da titolare sabato contro la Juventus, e lancia la sfida a Cristiano Ronaldo, con il quale ha condiviso tanta strada nella nazionale portoghese. Queste le sue parole alla "Gazzetta dello Sport": "Cristiano è una leggenda, lo paragono a LeBron James. Ha una voglia di migliorarsi che non finisce mai, è un esempio per chiunque. Il mio sogno per l'Hellas è che prosegua così, senza mai accontentarsi, che faccia sempre un passo in avanti. Da quando sono arrivato siamo cresciuti tanto. E dobbiamo continuare allo stesso modo, anche con la Juventus. Della vittoria di un anno fa ricordo la gioia dei tifosi. Dispiace che non possano esserci, è un motivo in più per noi per cercare di dare loro una grande soddisfazione, possiamo fare il bis."
Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 12:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS GENERALE
19 DICEMBRE 2020
Veloso: "Dopo la Samp abbiamo ritrovato la ‘fame’ che non deve mai mancare: orgoglioso di essere capitano di questo gruppo"
Firenze - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Veloso, rilasciate al termine di Fiorentina-Hellas Verona, 13a giornata della Serie A TIM 2020/21.
"La partita di oggi? Dovevamo dare un segnale forte dopo la sconfitta contro la Sampdoria, partita nella quale non abbiamo giocato come sappiamo fare. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di valore con un'ottima prestazione contro una formazione forte come la Fiorentina. Non era facile, anche per via delle varie assenze, ma è in questi casi che emerge la vera forza di questo gruppo: quando manca qualcuno, c'è sempre un ragazzo pronto a sostituirlo e a dare tutto, così come è successo oggi. Se i 'vecchi' insegnano la giusta mentalità ai nuovi arrivati? Sono orgoglioso di essere il Capitano di questo gruppo. Noi che ci siamo dall'anno scorso lavoriamo ogni giorno per far capire ai nuovi l'importanza di avere un'attitudine improntata sul duro lavoro, cerchiamo di creare questa mentalità giorno dopo giorno. Se lo 'zoccolo duro' dell'Hellas è così compatto e se i nuovi si stanno integrando bene, è soprattutto merito del mister, che ci sostiene sia nei momenti positivi che in quelli negativi. La forza del gruppo è l'unico modo che abbiamo per raggiungere il nostro obiettivo: la salvezza. Come è stato affrontare un ex compagno come Amrabat? E' stato bello rivederlo, con noi l'anno scorso ha disputato una grande stagione. Tuttavia anche quando gioco contro di lui voglio competere e voglio vedere il carattere e la fame di vincere in tutti i giocatori che mettono la maglia dell'Hellas. La prossima partita contro l'Inter? La nostra mentalità è quella di entrare in campo per dare sempre il massimo e per provare a portare a casa dei punti anche contro una 'big' che lotta per grandi obiettivi. Se pensavamo di fare 20 punti in 13 partite? Per come ci alleniamo e per il modo in cui prepariamo le partite con il mister, devo dire di sì. Ho sempre creduto nei miei compagni, quando sei un gruppo così unito nel calcio tutto è possibile. Per questo ci credevamo. Tanti giovani in campo? E' un bel segnale per tutto l'ambiente. Mi piace molto vedere questa alchimia tra i più esperti e i ragazzi. A me, personalmente, piace molto parlare con loro e trasmettergli sia la passione che ho per questo sport, che l'esperienza data dai miei tanti anni passati in campo. Loro sono molto bravi e ascoltano tanto, credo abbiano imboccato la strada giusta per poter crescere ogni giorno. Siamo pronti a dare battaglia e a dare tutto per la maglia del Verona".
FONTE: HellasVerona.it
PARLA IL CAPITANO
Veloso: Hellas di Juric vuole vincere sempre
05/12/2020 10:15
“Siamo fastidiosi, in ogni partita ci proviamo. Anche contro la Juve, che domina da 9 anni, noi vogliamo vincere. Questa è la nostra mentalità, essere l’Hellas è questo. All’interno di ogni partita ci sta soffrire, come successo nel primo tempo contro l’Atalanta. Siamo stati bravi a non prendere gol prima e poi a vincere. L’Hellas da sempre prova a fare il suo meglio e noi vogliamo portare avanti questa cultura. Parlo di me e di tutti i compagni, anche quelli in prestito o provenienti dal settore giovanile. Dobbiamo fare più punti possibili, entrando in campo per dominare e vincere. Certo, la classifica è bella" Così Miguel Veloso parla a La Gazzetta dello Sport.
Il capitano dell’Hellas ha concluso: "Ma l’obiettivo rimane la salvezza. Cagliari? Siamo arrabbiati per l’eliminazione dalla Coppa Italia, è stato frustrante aver perso così, all’ultimo minuto dopo aver dominato. Non potremo sbagliare l’approccio dopo aver fatto benissimo contro l’Atalanta”.
FONTE: TGGialloBlu.it
PRIMO PIANO
Veloso si è ripreso il Verona
29/11 ALLE 14:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per qualche settimana, contro l'Atalanta il capitano gialloblà Migue Veloso è tornato in cattedra, disputando una partita di altissima qualità, risultando alla fine il migliore in campo. Secondo "L'Arena" il centrocampista portoghese "ha cambiato la manovra dei gialloblù e la partita. Il suo è un recupero importante" che aggiunge "è ritornato il maestro d'orchestra, simbolo della notte da eroi in casa dell'Atalanta".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona, Veloso risponde ad un tifoso del Genoa
settembre 28, 2020
Simpatico siparietto su Instagram tra il capitano dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, ed un tifoso del Genoa.
“La finite di diventare fenomeni quando andate via dal Genoa? Cmq vada sono contento per voi, lo meritate!” l’affermazione del tifoso ligure. Diretta la risposta del centrocampista gialloblù “Ci sarà un motivo, no? Chiedo io”.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Hellas, Veloso: "Kumbulla via? Vorrà dire che se lo è meritato. Come Amrabat e Rrahmani"
15/9 ALLE 23:59
di TOMMASO BONAN
"Se un giocatore fa bene, è giusto che abbia queste occasioni". Parla così a Sky Sport il centrocampista dell'Hellas Verona, Miguel Veloso, in merito alle partenze di Amrabat (Fiorentina) e Rrahmani (Napoli): "Siamo grati a entrambi, fin dal primo giorno hanno dato tutto e hanno dunque meritato il trasferimento in queste squadre. Quelli che arriveranno adesso devono subito capire la nostra mentalità. Kumbulla? Se andrà via (il difensore è a un passo dalla Roma, ndr), vorrà dire che se lo è meritato perché ha fatto una bellissima stagione".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Veloso: “Il Verona ha un unico rivale: il Verona stesso. Riabbracciare Pessina in gialloblù sarebbe bellissimo”
settembre 4, 2020
“Dobbiamo prepararci bene perché tutti ci conoscono. Sanno come ci muoviamo in campo. Siamo una squadra che ha fatto molto bene l’anno scorso e le altre avranno preso le contromisure. L’obiettivo resta quello della salvezza. Il Verona ha un unico rivale: il Verona stesso. Speriamo che si decida di giocare al più presto con il nostro pubblico. Purtroppo ci dobbiamo adattare. Questa è la realtà, pensiamo al campionato. Subito tre gare in casa su quattro… Pessina? Riabbracciarlo in gialloblù sarebbe una cosa bellissima per tutti. È un grande calciatore. Juric? Il mio rapporto con lui è sempre stato di lavoro, mi piace la sua filosofia” ha dichiarato a L’Arena Miguel Veloso
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - =
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Miguel Veloso titolare con il Verona contro il Genoa: notte speciale per il genero di Preziosi
Notte speciale per il centrocampista del Verona Miguel Veloso, legatissimo al Genoa sua ex squadra. Il portoghese infatti è sposato con Paola Preziosi, figlia del presidente della formazione rossoblu Enrico. La posta in palio era altissima, visto che contro il Verona il Genoa si è giocato la permanenza in Serie A. I rossoblu avevano bisogno di una vittoria per evitare che da Lecce (dove la squadra di Liverani era impegnata contro il Parma) arrivassero brutte notizie e così è stato.
2 AGOSTO 2020 20:48 di Marco Beltrami
Una notte speciale per Miguel Veloso. Il centrocampista del Verona è stato uno dei grandi ex della partita contro il Genoa, squadra a cui è legatissimo anche per motivi di cuore. Il centrocampista portoghese infatti è sposato con Paola Preziosi, figlia del presidente della squadra rossoblu. Non è stato semplice dunque per il gialloblu, affrontare una formazione che si gioca la permanenza in Serie A nel confronto a distanza con il Lecce.
Genoa-Verona, Miguel Veloso genero del presidente Preziosi titolare con i gialloblu
Ivan Juric non c'ha pensato su due volte. Il tecnico altro grande ex di Genoa-Verona ha deciso di schierare dal 1′ Miguel Veloso. Il centrocampista gialloblu è stato uno degli osservati speciali della partita avendo militato in passato in rossoblu: prima dal 2010 al 2012, e poi dal 2016 al 2019 prima di trasferirsi in terra scaligera. Un pezzo del suo cuore batte per il capoluogo ligure, anche per motivi extracalcistici: Veloso è infatti il marito di Paola Preziosi, ovvero la figlia del presidente del Genoa Enrico. Una situazione dunque molto particolare per il classe 1986 che però questa sera si comporterà da professionista esemplare, mettendo da parte per 90′ il romanticismo e il passato.
Veloso e il Verona arbitri della lotta per non retrocedere in Serie B
La posta in palio era altissima, visto che contro il Verona il Genoa si è giocato la permanenza in Serie A. I rossoblu avevano bisogno di una vittoria per evitare che da Lecce (dove la squadra di Liverani era impegnata contro il Parma) arrivassero brutte notizie e così è stato. Nessun problema e nessun dubbio per Ivan Juric, altro protagonista con un lungo passato in Liguria, che alla vigilia della gara ha dichiarato: "Mi fa schifo questo modo di pensare, è brutto e fastidioso per la gente onesta. All’estero e negli altri sport, nemmeno pensano che possa accadere”.
FONTE: FanPage.it
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VELOSO: «FELICE DEL GOL, MA IL MERITO È DI TUTTI. NESSUNO CREDEVA IN UN VERONA COSÌ, ANCHE PER QUESTO VOGLIAMO FINIRE AL MEGLIO»
09/LUGLIO/2020 - 23:50
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Veloso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter, 31a giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Questo pareggio sa di vittoria? Per lo spirito di sacrificio e per la prestazione di gruppo questo pareggio vale come una vittoria. Oggi abbiamo dato ancora di più, esprimendo anche il nostro gioco che è fatto di grande dispendio fisico, in un periodo in cui ci sono tante partite. Per questo la grande felicità nell’esultanza finale: nonostante la stanchezza siamo riusciti a fare un punto contro una grande squadra. I miei gol contro le big? Il mio compito è sempre quello di aiutare la squadra, perché so che né io né i miei compagni possiamo vincere da soli. Io cerco sempre di fare del mio meglio, oggi sono stato bravo e fortunato nel segnare il gol del pari, ma il merito è di tutto il gruppo. Europa? Il nostro grande obiettivo era la salvezza, ora è quello di raccogliere più punti possibili e alla fine faremo i conti. Vogliamo finire bene questa stagione, perché quando siamo partiti nessuno si aspettava un campionato del genere».
FONTE: HellasVerona.it
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Veloso premiato per le 500 gare da professionista
By Stefano Pozza - 1 Luglio 2020
Il capitano gialloblù Miguel Veloso è stato premiato dal Presidente Maurizio Setti per il traguardo raggiunto delle 500 gare disputate tra i professionisti.
Le foto sono state diffuse dall’Ufficio Stampa della società scaligera.
FONTE: HellasNews.it
NEWS
29 giugno 2020 - 15:18
Veloso: “Grande gioia per la firma. Ora la salvezza”
Il giocatore dopo il rinnovo con il Verona: “Felice per quanto fatto insieme alla squadra”
di Redazione Hellas1903
Miguel Veloso parla dopo la firma sul nuovo contratto annuale con il Verona.
Ai microfoni del canale ufficiale del club, il giocatore portoghese dice: “Sono veramente contento, sia per la stagione che per il rinnovo. Fino a ora non mi posso lamentare, la squadra sta facendo bene e voglio ringraziare tutti i miei compagni. La società mi ha dato una grande opportunità e voglio ringraziare tutti”.
Poi: “Mi ha stimolato aver sempre inseguito la salvezza. Abbiamo fatto molto bene e nessuno se lo aspettava. Ci sono ancora tante partite e vogliamo fare più punti possibili per salvarci. Sarà ancora dura”.
FONTE: Hellas1903.it
UFFICIALE: MIGUEL VELOSO IN GIALLOBLÙ ANCHE NELLA PROSSIMA STAGIONE
29/GIUGNO/2020 - 10:00
Verona - Hellas Verona FC è lieto di comunicare il prolungamento di contratto di Miguel Veloso, che si è legato al Club gialloblù anche per la prossima stagione, 2020/2021.
Il 34enne centrocampista portoghese, che è prossimo al traguardo delle 500 partite ufficiali da professionista fra squadre di Club e Nazionale (Maggiore e Under 21), è stato sin qui protagonista di una eccellente stagione con il Verona, contrassegnata da 24 presenze in campionato e nobilitata da due reti (contro Bologna e Juventus) e da quattro assist-gol.
Hellas Verona FC si compiace del prolungamento di contratto di Miguel Veloso, augurandogli le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – nel finale di questa stagione e anche nella prossima.
LE NOSTRE RUBRICHE: 'A TU PER TU CON... MIGUEL VELOSO'
26/MAGGIO/2020 - 19:45
Verona - Tornano gli allenamenti di gruppo e tornano anche le rubriche firmate da Hellas Verona Channel che ci hanno accompagnato per tutta la stagione. Il primo protagonista di A tu per tu (che in versione [LIVE] tornerà domani alle 13 con Emmanuel Badu) non poteva che essere Miguel Veloso, tra i leader carismatici dello spogliatoio gialloblù.
Dopo quasi tre mesi di lockdown e allenamenti individuali, l’agognato ritorno alle sedute collettive. Ma anche il nuovo calcio che ci aspetta, unito alle ambizioni personali e di squadra del Verona.
Tutto questo nella nuova puntata, registrata nella sala stampa dello Sporting Center ‘Paradiso’.
FONTE: HellasVerona.it
CALCIOMERCATO
Veloso, primo mattone del nuovo Verona
22/05/2020 12:23
C’è un uomo a cui il filo del Verona e di Juric è strettamente legato. Il suo nome è Miguel Veloso, uno dei primi mattoni dell’Hellas 2019-2020. Centrocampista portoghese dal piede finisssimo e dal fosforo eccellente, Veloso è arrivato dal Genoa tra mille perplessità.
Negli ultimi campionati era stato poco continuo, spesso infortunato, l’etichetta di giocatore al tramonto sembrava perfettamente cucita su di lui. Lo conosceva benissimo juric che lo ha fatto diventare l’architrave di un centrocampo perfetto. Veloso è diventato leader, goleador, assit man del Verona e la sua stagione è stata un elzeviro costante.
Dopo aver tirato la carretta per tutta la prima parte della stagione, ha rifiatato, ma il rendimento è stato di grande qualità praticamente sempre.
Se resterà Juric, Veloso sarà il primo tassello da trattenere. Per lui è pronto un prolungamento del contratto e, almeno di clamorosi colpi di scena, sarà ancora lui il professore dell’Hellas del prossimo anno.
CALCIOMERCATO
Hellas, il rinnovo di Veloso ad un passo
08/05/2020 18:15
La storia tra Miguel Veloso e l’Hellas Verona è destinata a proseguire.
L’intesa tra Veloso e il club gialloblù è stata raggiunta sulla base di un prolungamento di contratto per il giocatore portoghese, arrivato l'estate scorsa dal Genoa e protagonista della grande annata del Verona di mister Juric. Il centrocampista firmerà per un anno con opzione per l'anno successivo e l'ufficialità arriverà appena sarà più chiara la situazione del campionato attualmente sospeso. Juric è stato determinante per la conferma del giocatore come punto cardine anche per il prossimo anno.
R.C
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Miguel Veloso: il portoghese è pericolosissimo su corner
Miguel Veloso è uno dei principali assist-man del Verona. 3 passaggi fin qui, entrambi arrivati su corner: è record in Serie A
Di Jacopo Azzolini - 1 Maggio 2020
© foto www.imagephotoagency.it
Oltre che essere un importante equilibratore della squadra, Miguel Veloso è anche uno dei principali assist-man del Verona. Ben 3 passaggi vincenti fin qui. Con una particolarità: sono tutti e 3 arrivati su corner.
Questo è un primato in Serie A, anche se condiviso con Pulgar e Tonali. Va però detto che il portoghese ha la media migliore, visto che giocato meno minuti rispetto agli altri due centrocampisti. Insomma, su calcio piazzato l’ex Genoa è molto importante.
FONTE: CalcioNews24.com
NEWS
Veloso: “Diteci cosa dobbiamo fare. Rinnovo? Ho parlato con D’Amico”
Le dichiarazioni del centrocampista portoghese tra emergenza coronavirus e futuro
di Mattia Zupo Aprile 30, 2020 - 09:19
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, ha parlato a L’Arena:
“Dobbiamo allenarci, non capisco perché in un parco io posso andare a correre con Faraoni ma al nostro centro sportivo a Peschiera no. Ero pure squalificato e a Genova non sceso in campo. Ma al di là di questo la cosa che più mi preme è la mancanza di organizzazione, di cose precise. Perché non ci danno un limite? Perché non tirano fuori una data? Entro il giorno stabilito o si riprende…Il mio grande amico Pedro Pereira del Bristol, serie B inglese, si allena già con la squadra. Giocatori distribuiti su vari campi ad orari diversi. Il tutto ripartirà credo il 16 maggio. Una cosa che potremmo fare benissimo a Peschiera. Prima la salute, questa è una pandemia. Una situazione bruttissima. Medici e altri stanno facendo il massimo e poi tanti morti, troppi. Però devono dirci qualcosa per noi e per le nostre famiglie. Ora se siamo organizzati si può ripartire in sicurezza. Basta stabilire orari e corse individuali”.
QUARANTENA. “Tra libri, serie tv e tanto, tantissimo allenamento. Sono dimagrito, giuro. A volte mi è capitato di fare anche qualche esercizio alla sera per poi addormentarmi. E poi c’è la nostra chat tra giocatori, con il mister e tutto lo staff. Mi dispiace per Lazovic o Bocchetti che non possono ancora riabbracciare la propria famiglia, perché in un altro paese. Capisco che per loro è una prova molto dura”.
NESSUNO HA LASCIATO VERONA. “No, sono contento di ricevere questa domanda. Noi siamo rimasti tutti qui a Verona e ora vorremmo almeno poterci allenare, per un discorso di testa oltre che di gambe. E poi, una volta per tutte, che ci dicano se si gioca o non si gioca, almeno sappiamo che direzione prendere noi e la società”.
FUTURO. “Ne abbiamo parlato con D’Amico e la società prima che scoppiasse tutto. Io sarei ben disposto loro pure”.
JURIC. “Del suo futuro parlate con lui”.
TAGLIO STIPENDI. “Trovata la cura, sconfitto il virus e raggiunto l’accordo di ripartire o rimandare all’anno prossimo potremmo capire e valutare. Ma ora queste cose sono premature. Certo che viviamo la realtà di gente che ha perso parenti, lavoro e che non sa come andare avanti. È dura ma devono darci delle direttive. Rimettetici in moto”.
VERONA IN EUROPA. “Sarebbe bello si tratterebbe di un premio al nostro grande campionato. Per me e per altri miei compagni è stata una rivincita, mentre per i giovani il torneo della svolta. Chissà cosa decideranno. L’importante però è sapere ed avere un termine per chiudere o ripartire”.
FONTE: CalcioHellas.it
Miguel Veloso a La Gazzetta dello Sport: “Orgoglioso di questo Verona”
By Nicola Marinello 10 Aprile 2020
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista dell’Hellas Verona Miguel Veloso è tornato a parlare della prima parte di stagione condotta dai gialloblù e dell’ipotesi di tornare in campo a maggio.
Queste le sue parole: “Sarà bello tornare ad abbracciarsi, e lo dice una persona che tende a mostrare poco i sentimenti. Sembra passata una vita dalla mia ultima partita a Udine, si perde un po’ anche di sensibilità con il pallone. Ma se e quando riprenderemo sarà come ritrovare l’equilibrio. Non si smette mai di saper andare in bicicletta”.
Continua Veloso: “Occorreranno almeno due settimane per riprendere il ritmo, ripartiremo tutti da zero. Il nostro anno? Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, nemmeno io pensavo che da neopromossi e con tanti giocatori nuovi potessimo fare così bene. Invece abbiamo recepito subito il messaggio di Juric, così abbiamo costruito mesi di ottimi risultati”.
Battute conclusive: “Fino a marzo abbiamo fatto un ottimo campionato, nessuno deve dimenticarlo. 500 gare da professionista? Sono a 493 e spero di andare oltre le 500, anche se non sono un maniaco di statistiche”.
FONTE: Verona.YSport.eu
Hellas, Veloso: "È stato bello far arrabbiare Ronaldo. Speriamo di riprendere a giocare"
7/4 ALLE 17:40 SERIE A
di LUCA CHIARINI
Nuovo appuntamento con la rubrica "A tu per tu": oggi è stata la volta di Miguel Veloso, che direttamente dal profilo Instagram dell'Hellas Verona ha avuto modo di rispondere alle domande dei tifosi gialloblù. Molti i temi toccati dal centrocampista portoghese, dalla sfera personale ai bilanci provvisori della stagione momentaneamente sospesa. Queste le sue dichiarazioni più significative:
Miguel, come stai?
"Tutto bene: in casa, sereno, con la famiglia, che è la cosa più importante in questo momento".
L'anno scorso dicesti che volevi fare la tua miglior stagione in Italia.
"Non è solo merito mio, ma anche di tutti i miei compagni. Non è solo Miguel o Pazzini, siamo una squadra. Se la squadra fa bene le individualità vengono fuori. Ringrazio lo staff e i compagni, che hanno contribuito a disputare sin qui una bella stagione. A inizio anno volevo dare il meglio, spero di riuscire a finire la stagione perché quello che stiamo facendo è veramente bello".
Qual è la motivazione che ti spinge a ripartire ogni anno?
"Ho la fortuna di fare quello che mi piace. Negli ultimi anni ho imparato molto, anche quando le cose non andavano bene. La mia motivazione è la mia famiglia, ma anche l'orgoglio che ho e la voglia di fare sempre meglio".
Che esercizi fai in questo periodo?
"È facile. Mi sveglio alle sette e corro dietro ai figli (ride, ndr). Scherzi a parte, lo staff ogni giorno ci manda i programmi da seguire, per noi calciatori è tutto più semplice in questo modo".
Ti aspettavi una stagione così?
"Sinceramente no, la squadra era appena salita in Serie A, con diversi cambiamenti sia a livello di staff che di rosa. Non è facile arrivare e fare bene subito. Tutti gli allenatori hanno la propria idea di calcio: io avevo già lavorato con Juric, ma in molti non lo conoscevano. Ma il merito è stato del mister e di tutti gli altri, questa è stata la forza del gruppo".
Dove hai imparato a calciare le punizioni?
"In questo fondamentale mi sono allenato di più quest'anno che in altre stagioni. A casa i miei genitori avevano il giardino, loro non erano molto felici che mi allenassi perché ogni giorno calciavo addosso ad un arancio. È tutta una questione di allenamento".
In una stagione ideale quanti gol ti piacerebbe fare?
"Il numero di gol o assist non conta molto per quanto mi riguarda, cerco sempre di aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Voglio dare equilibrio, non cerco sempre di andare avanti. Guardo quello che fanno i miei compagni e cerco di essere posizionato il meglio possibile".
Come vivi la città di Verona?
"Benissimo. Non mi aspettavo di trovarmi così bene, a livello calcistico e ambientale. Abito in centro, non ho bisogno quasi mai della macchina, posso camminare serenamente con la mia famiglia. Mi sono trovato bene con le persone, persone positive, che lavorano tanto".
Qual è stata la sensazione dopo il gol al Bologna?
"Bellissima, non me l'aspettavo. In quella partita restammo in dieci, perdevamo uno a zero, venivamo da una sconfitta in Coppa Italia. Poter segnare e fare subito punti è stato veramente bello".
Che differenze hai riscontrato tra Verona e Genova?
"A Genova c'è il mare, ma per muoverti hai sempre bisogno della macchina. A livello di città trovo Verona molto più bella, le persone sono più calorose. A Genova ho vissuto cinque anni, anche lì comunque le persone sono calde, provano a parlarti, vivono il calcio intensamente. Qui c'è più serenità, puoi camminare tranquillamente".
E le differenze tra lo Juric di Genova e quello di Verona?
"Non ce ne sono. Quando il mister arrivò a Genova facemmo benissimo fino a dicembre. Poi ci fu una partita sfortunata contro il Palermo, in cui mi infortunai, e le cose iniziarono ad andare male. Genova è una piazza molto esigente, le cose non sono andate molto bene e il mister fu esonerato. Juric ha sempre questa mentalità di avere il pallone, di dominare la partita. A lui piace vincere, anche giocando contro squadre più forti. Qui all'Hellas forse i calciatori hanno capito meglio il suo messaggio".
Che emozione ti ha dato battere Ronaldo?
"Bella, perché lo conosco e so che non gli piace perdere. Vederlo arrabbiato è stato abbastanza bello (ride, ndr), anche se dopo la partita abbiamo parlato".
Una voto da uno a dieci per Amrabat?
"Sofyan è un bravo ragazzo. Nemmeno io mi aspettavo potesse fare così bene, ma può migliorare ancora tanto, perché è giovane. Gli do otto, perché è stato molto bravo".
Com'è giocare con Faraoni?
"È un lavoratore, un ragazzo speciale. Anche lui quest'anno ha dimostrato il suo valore, ma anche lui può migliorare. È sicuramente bravo".
Raccontaci la punizione sulla quale segnò Kumbulla con la Juve.
"Era in fuorigioco di mezza spalla. È stato sfortunato perché è stato poi annullato, ma anche bravo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Veloso, obiettivo rinnovo e 500 partite da professionista
marzo 26, 2020
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, è vicino ad un importante traguardo. In carriera ha giocato 493 gare ed è quindi a -7 dalle 500 da professionista. Come sottolinea la rosea, un altro obiettivo dell’ex Genoa è quella del rinnovo del contratto con la società di Maurizio Setti.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Veloso: “Spero che il Portogallo non sottovaluti questo virus”
Le dichiarazioni del centrocampista portoghese sulla difficile situazione che sta vivendo
di Mattia Zupo21 Marzo, 2020 - 17:24
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Miguel Veloso, ha parlato al portale portoghese Liga Portugal per raccontare la sua esperienza di quarantena in Italia:
“Le ultime settimane sono state vissute con maggiore responsabilità, con maggior rispetto delle regole e degli altri. Le persone sono tutte a casa. Possono viaggiare solo per comprare cibo o lavorare. In quest’ultimo caso, deve essere fatta un’autodichiarazione che, se non vera, può valere una multa o addirittura una sanzione. La speranza è sempre l’ultima a morire. Ma la realtà non mostra, per ora, segni di miglioramento. È stato visto dal primo paese a soffrire dell’epidemia, la Cina, che ha già superato il momento peggiore, ma continua a sperimentare gli effetti di Covid-19. Le persone devono ancora indossare le mascherine, lavarsi le mani e restare sempre a casa quando non lavorano”.
ALLENAMENTO IN CASA. “Fortunatamente, il preparatore atletico del club ci ha inviato un programma da fare a casa, tenendo conto di coloro che non hanno un giardino o una terrazza, poiché non possiamo uscire per correre”.
IL RAPPORTO CON I COMPAGNI. “I miei compagni di squadra conoscono la situazione, che deve essere presa sul serio e rispettata. Siamo tristi di non poter fare il nostro lavoro e ciò che ci piace, ma la nostra salute e la salute di tutti è maggiore di ogni altra cosa”.
SITUAZIONE IN PORTOGALLO. “Sì, l’ho seguito. Ho parte della mia famiglia in Portogallo e mi preoccupo perché, nel giorno in cui è stata dichiarata una pandemia, la popolazione non l’ha presa sul serio e ho visto le foto di spiagge piene. Qui in Italia, all’inizio, nessuno la prendeva sul serio, e il paese è nello stato che è per questo e perché le regole non sono state rispettate. Oggi hanno già capito che questo virus è reale. Spero che il Portogallo non passi allo stesso modo dell’Italia”.
FONTE: CalcioHellas.it
PLAYER FOCUS: MIGUEL VELOSO
18/MARZO/2020 - 15:00
Verona – Già apprezzato per le cinque stagioni giocate in Serie A con la maglia del Genoa, Miguel Veloso è diventato ben presto il ‘centro di gravità permanente’ dell'Hellas Verona, non solo in quanto fulcro del gioco della squadra di mister Juric, ma anche perché leader indiscusso dei gialloblù. In certe partite lo abbiamo visto agire da interditore, in altre da regista di qualità, smistando palloni a destra e a manca: il portoghese è senz’ombra di dubbio uno dei trascinatori dell’Hellas, in campo e fuori. Per lui, finora, 2 gol e 5 assist in 22 apparizioni con la maglia del Verona, solo l'ultima indossata in ordine di tempo fra le tante significative esperienze della carriera di Miguel Veloso che, sopra al numero 4, regge sulle spalle una storia calcistica di tutto rispetto.
#4 MIGUEL LUÌS PINTO VELOSO
Data di nascita: 11 maggio 1986
Luogo: Coimbra, Portogallo
Altezza: 1,80 m
Nazionalità: portoghese
Ruolo: Centrocampista centrale o Mediano
Piede preferito: Sinistro
Caratteristiche: Tecnica sopraffina
Presenze in Serie A: 136
Presenze Hellas Verona: 22
Cit. Ivan Juric
LIVING THE DREAM
Come dicono tutti i giovani che si ritrovano lanciati nel loro sogno, anche Miguel Veloso lo disse una volta: "Living the dream. Ricordo quando ammiravo giocare i più grandi al mondo in Champions League. Ora è una grande motivazione per me poter partecipare a questa competizione". Era l'agosto del 2006 e sulla panchina dello Sporting Lisbona c'era Paulo Bento, suo ex allenatore nelle giovanili dei Leões. Miguel, appena rientrato dal prestito in terza serie all'Olivais e Moscavide, con cui aveva conquistato la promozione, ottiene la fiducia dei biancoverdi e inizia un'avventura che durerà per 4 stagioni. In quegli anni vincerà 2 Coppe di Portogallo e 2 Supercoppe Portoghesi.
UNA CARRIERA INTERNAZIONALE
Il 17 maggio 2003 il Portogallo sconfigge per 2-1 i rivali iberici della Spagna nella finale dell'Europeo Under 17, è una delle prime tappe di una carriera veramente internazionale come quella di Miguel Veloso. 111 presenze nelle competizioni portoghesi, 150 in competizioni italiane e 93 in competizioni ucraine - nel periodo alla Dinamo Kiev, con cui vince anche 2 Campionati e 2 Coppe Nazionali - a cui vanno aggiunte 37 partite disputate in Champions League e 35 sommando Europa League e Coppa UEFA. La Nazionale meriterebbe poi una sezione a parte. Dopo 69 presenze nelle selezioni giovanili dall'Under 16 all'Under 21, con la quale perde lo spareggio di qualificazioni alle Olimpiadi contro l'Italia di Pazzini nel giugno del 2007, la prima chiamata in Seleção arriva da un 'veronese' come Luiz Felipe Scolari, che lo fa esordire il 13 ottobre 2007: è la prima di 56 presenze con la Nazionale. Miguel Veloso parteciperà con il Portogallo agli Europei di Austria e Svizzera 2008, ai Mondiali di Sudafrica 2010, agli Europei di Polonia e Ucraina 2012 e ai Mondiali di Brasile 2014.
GLI ESORDI AL VERONA
Il 20 luglio 2019 viene ufficializzato il passaggio di Veloso, rimasto svincolato dal Genoa, all'Hellas Verona. Subito le visite mediche di rito e poi in viaggio verso il ritiro, per iniziare a lavorare insieme ai nuovi compagni di squadra. Nella conferenza di presentazione, ai primi di agosto, dice: "Il mio sinistro sui calci di punizione? Spero possa aiutare, se ci sarà qualche occasione". Il 25 agosto, alla prima in Serie A con la nuova maglia, disegna un autentico arcobaleno. Una punizione che ha fatto urlare di gioia il 'Bentegodi', sopra la barriera e poi giù in fondo al sacco. Esultanza rabbiosa e un grido forte: Miguel Veloso decise così l'1-1 finale di Hellas Verona-Bologna.
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
09 marzo 2020 - 18:17
Veloso, donazione per la Terapia Intensiva del San Raffaele di Milano
Il centrocampista del Verona in aiuto a chi sta affrontando l’emergenza Coronavirus da dentro
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Un gesto che ha voluto far conoscere per dare l’esempio: i calciatori possono aiutare economicamente chi in questo momento si sta battendo per salvare vite e salvaguardare la salute di tutti.
Miguel Veloso, centrocampista del Verona, in una storia Instagram che titola “L’unione fa la forza” mostra, oscurando la cifra, la ricevuta della donazione da lui effettuata per l’iniziativa dell’Ospadale San Raffaele di Milano “Coronavirus, rafforziamo la terapia intensiva”.
Chiara Ferragni e Fedez hanno dato il via oggi a una campagna di raccolta fondi per l’ospedale, con 100 mila euro. Il contributo andrà per la creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva per affrontare l’emergenza sanitaria del Coronavirus.
Incredibile la risposta della gente. Poco dopo le 18 si sono superate le 85 mila donazioni e si è arrivati a oltre 1 milione e 500 mila euro raccolti rispetto all’obbiettivo di un milione e 900 mila. Una gara di solidarietà a cui ha voluto partecipare anche Veloso.
QUI IL LINK https://www.gofundme.com/f/coronavirus-terapia-intensiva DELL’INIZIATIVA
FONTE: Hellas1903.it
CALCIO
03 marzo 2020 - 8:40
Veloso, Murru e Ramirez, una squalifica lunga tre settimane senza sapere…contro chi scontarla
L’emergenza coronavirus ha costretto la Lega Calcio a rivedere i calendari, facendo saltare due partite consecutive a Sampdoria e Verona, che stanno vivendo una situazione paradossale: hanno tre giocatori squalificati dal giudice sportivo, ma che dal 16 febbraio aspettano di capire contro chi non scenderanno in campo!
di Redazione Il Posticipo
Non solo Juventus-Inter. Nella scorsa giornata di campionato sono state rinviate causa coronavirus anche altre gare, tra cui il monday night tra Sampdoria e Verona. Il match tra blucerchiati e scaligeri è stato vittima di un ping-pong di decisioni e accuse tra la Lega Calcio e il governatore Toti, che aveva stabilito di giocare, ma a porte chiuse. Alla fine non se n’è fatto nulla e i calciatori del Verona, dopo che erano arrivati a Genova, sono stati costretti a tornarsene a casa. Una situazione che ha portato Miguel Veloso, capitano gialloblù, a sfogarsi sui social di sentirsi trattato (assieme ai suoi colleghi) come un giocattolo.
VELOSO – Una frustrazione comprensibile, anche perchè Veloso, suo malgrado, vive una situazione paradossale: sono ormai tre settimane che non sa contro chi non giocherà. Il centrocampista del Verona era in diffida e ha rimediato contro l’Udinese (il 16 febbraio) l’ammonizione che ha fatto scattare la squalifica. Da qui a capire contro chi scontarla, però, ce ne passa. Il calendario avrebbe indicato il Cagliari, se non fosse che la partita del 23 febbraio è stata tra le prime a essere spostate, visto che il Veneto è stata una regione immediatamente colpita dal coronavirus. Poco male, perchè Samp-Verona non sembrava porre problemi. E invece rinviata anche quella, con il rischio dunque di saltare il Napoli.
MURRU E RAMIREZ – Ora però arriva, salvo altre rivoluzioni, lo slittamento della giornata di campionato. E quindi Veloso forse (a questo punto è quasi d’obbligo) non giocherà effettivamente contro la Sampdoria. Che paradossalmente ha avuto lo stesso identico problema con Ramirez e Murru. Il trequartista era diffidato e ha preso il giallo contro la Fiorentina, mentre il terzino si è fatto espellere. Per i due sembrava inevitabile dover saltare la partita con l’Inter, ma l’epidemia ha prima spostato la loro assenza al match con il Verona, per poi far addirittura prospettare a Ranieri di dover trovare loro dei sostituti per sfidare la Roma. Salvo poi essere informati che il match da saltare è quello con i gialloblù. Normale dunque che i calciatori si sentano…un po’ confusi.
FONTE: IlPosticipo.it
SAMPDORIA-VERONA RINVIATA
Veloso furioso: Trattati come giocattoli
02/03/2020 00:13
Prima la notizia della partita a porte chiuse, poi dopo un’ora la decisione della Lega per il rinvio definitivo. Sampdoria-Verona è stata in bilico per tutta la domenica. Una decisione che ha fatto infuriare migliaia di tifosi, ma anche i giocatori.
Miguel Veloso, con un post su Instagram, ha espresso tutta la sua rabbia per quello che è successo: “Una settimana per decidere se scendere in campo o meno. La squadra, lo staff, gli addetti ai lavori - scrive il vice-capitano dell’Hellas - Tutti a Genova dalle 17 senza avere notizie certe. Ora tutti sul pullman in direzione Verona. Io trovo che tutta questa situazione sia vergognosa e una grandissima mancanza di rispetto per tutte le persone coinvolte. In un momento così delicato per tutte le famiglie italiane almeno le autorità potrebbero evitare di dire una cosa il contrario dell’altra e trattare le persone e intere società sportive come fossero giocattoli”.
FONTE: TGGialloBlu.it
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VELOSO IN SCADENZA, ALLARME A CENTROCAMPO
Il faro dell'Hellas che rischia di dire addio
14/02/2020 12:30
E' il faro dell’Hellas. Non ci sono altre parole per definire meglio Miguel Veloso. Da lui parte la manovra: tutti i palloni passano dai suoi piedi ed è essenziale nel dettare i tempi di gioco e organizzare le trame offensive. L'ex Genoa è un giocatore fondamentale per Juric, era da anni che a Verona non si vedeva uno specialista nelle punizioni e nei corner: sempre preciso per i compagni e nello stesso tempo velenoso per le retroguardie avversarie. Più di un gol porta il suo zampino.
Ma un dettaglio non trascurabile è il contratto del portoghese che dovrebbe far suonare un grosso campanello d'allarme. A Veloso è stato fatto un contratto annuale, che scade il 30 giugno 2020. Il regista portoghese, potenzialmente, rischierebbe di andare via (firmando ipoteticamente già oggi, o domani) se una squadra dovesse offrigli un contratto, così da liberarsi a parametro zero e cambiare casacca a giugno.
Veloso, che l'11 maggio spegnerà 34 candeline, non è più giovanissimo ma sta dimostrando di essere fondamentale per questo Hellas. Il suo stipendio è sicuramente uno dei più elevati della rosa ma perderlo così, solamente dopo un anno, sarebbe veramente spiacevole. Un veloce rinnovo del contratto è un'opzione da tenere in seria considerazione anche perché Amrabat è già stato ceduto alla Fiorentina e Pessina, al 99,9%, non rimarrà (l'Atalanta ha un irrisorio controriscatto, 500 mila euro, a suo favore). Il centrocampo favoloso di Juric rischia di sparire con un soffio di vento.
FONTE: TGGialloBlu.it
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VELOSO: «RISULTATI POSITIVI? IL GRUPPO È FONDAMENTALE. CONTRO LA JUVE CON UMILTÀ E IL CALORE DELLA NOSTRA GENTE»
05/FEBBRAIO/2020 - 23:50
Roma - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Veloso, rilasciate al termine di Lazio-Hellas Verona, recupero della 17a giornata della Serie A TIM 2019/20.
«La nostra prestazione? Abbiamo affrontato una squadra tosta, con tanti giocatori forti fisicamente, non a caso sono terzi in classifica. Noi abbiamo lottato consapevoli delle nostre potenzialità, cercando - a tratti - di imporre il gioco. La nostra forza? Senza alcun dubbio il gruppo: siamo riusciti ad ottenere un punto fondamentale grazie al lavoro di ogni singolo reparto. Dobbiamo continuare a lavorare con dedizione e sacrificio quotidiano verso il nostro obiettivo, la salvezza. La partita contro la Juve? Sarà una grande sfida: abbiamo bisogno di tutto il calore dei nostri tifosi, 'uomo' in più di questa squadra. La Juve è fortissima, noi cercheremo di fare del nostro meglio: umiltà e spirito di sacrificio sono le basi con le quali affrontiamo ogni partita».
FONTE: HellasVerona.it
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Si torna a lavorare con il gruppo! 🔛💥#Peschiera @hellasveronafc
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L'ANALISI
QUANTO MANCHERA' VELOSO AL VERONA?
07/11/2019 10:09
"Non c'è un altro giocatore come Veloso, c'è poco da fare. Non lo abbiamo. Ma abbiamo altri giocatori con altre caratteristiche che possono fare bene". Così Juric prima della gara contro il Sassuolo, la prima saltata dal centrocampista portoghese diventato leader, capitano e anima del Verona. Dopo quel match (perso) Juric aggiunse: "E' mancato tanto soprattutto sui calci piazzati". Insomma, l'assenza di Veloso (le previsioni sono di uno stop di due/tre settimane) rischia di essere una tegola pesantissima per il Verona. Inutile ricordare qui la parabola in ascesa di questo giocatore che in molti davano per finito dopo che il Genoa non ha voluto rinnovargli il contratto e che Juric ha invece fortemente voluto. Veloso ha i piedi buoni, intelligenza tattica, ma anche quel carisma che solo alcuni giocatori possiedono. A Verona ha dimostrato anche doti di altruismo e di sacrificio che non erano in cima alla lista delle sue qualità. Segna e come dice Juric, calcio punizioni e angoli che sono quasi sentenze. Ovvio, dunque, che uno così mancherà molto nelle prossime gare. Ma attenzione: perchè se è vero che Pessina non ha le stesse doti, è anche vero che il ragazzino dell'Atalanta ha un'intelligenza fuori dal comune, una saggezza che va oltre la giovane età, la voglia di emergere e anche doti tecniche e fisiche notevoli. Come Veloso ha segnato due gol fondamentali per il Verona e dopo la rete contro il Brescia la sua autostima è in netta crescita. Insomma, Veloso mancherà ma Pessina farà di tutto per non farlo rimpiangere.
FONTE: TGGialloBlu.it
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16 ottobre 2019 - 23:39
Hellas Verona, Veloso: “Non prendere gol è importante, ma il campionato è ancora lungo”
Il centrocampista dell’Hellas Verona ha parlato in vista della ripresa del campionato: i gialloblù saranno impegnati nella sfida contro il Napoli
VERONA, ITALY - AUGUST 25: Miguel Veloso of Hellas Verona scores his goal during the Serie A match between Hellas Verona and Bologna FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on August 25, 2019 in Verona, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
L’Hellas Verona riparte dal Napoli.
Dopo la vittoria con la Sampdoria e la sosta per le Nazionali, i gialloblù torneranno in campo contro gli azzurri in occasione dell’ottava giornata di Serie A: gli uomini di Juric andranno alla ricerca di punti importanti per tenere lontana la zona retrocessione.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport giorni prima della gara il capitano del Verona, Miguel Veloso, ha parlato della voglia di continuare a lottare per raggiungere l’obiettivo salvezza: “Non ci possiamo permettere di non lavorare come squadra, dobbiamo fare quello che ci chiede il mister e andare avanti tutti uniti. Le cose stanno andando bene ma non possiamo abbassare la guardia. L’obiettivo che vogliamo raggiungere è difficile. Seconda migliore difesa del campionato? Molto parte da quello. Non prendere gol è importante, poi in qualche modo riusciamo a farlo. Abbiamo dimostrato di avere un grande spirito di squadra. Voglio fare la migliore stagione da quando sono in Italia. L’età non conta, per me la cosa più importante è aiutare i compagni. Negli ultimi anni hanno giocato il miglior calcio in Italia, hanno grandi campioni con grande qualità. Vogliamo competere contro questi campioni attraverso l’intensità. Juric? La cosa buona è che io e altri conoscevamo già il mister. Io ho lavorato tanto con lui, so cosa vuole dalla squadra. Ci sono i suoi meriti in questo avvio convincente, ma anche quello dei miei compagni. Il campionato è lungo, non dobbiamo abbassare la guardia“.
Mediagol52
FONTE: MediaGol.it
NEWS
12 ottobre 2019 - 14:22
Verona, indovina chi corre di più? Veloso “maratoneta” dell’Hellas
Il portoghese copre più di 11 chilometri di media a partita. Dietro di lui Faraoni e Amrabat
di Redazione Hellas1903
Un “maratoneta” per l’Hellas.
Miguel Veloso non solo disegna le trame del gioco gialloblù, segna e porge assist ai compagni. Il portoghese, infatti, è anche l’uomo che nel Verona copre più chilometri di media a partita.
In totale, la distanza percorsa da Veloso per gara è pari a 11,085 chilometri. Dietro di lui ci sono Davide Faraoni (10,905) e Sofyan Amrabat (10,817).
FONTE: Hellas1903.it
RISCHIA DI FIRMARE PER UN'ALTRA SQUADRA A GENNAIO
Veloso regista decisivo ma gli scade il contratto
10/10/2019 12:15
Miguel Veloso è il faro del centrocampo dell’Hellas. Insieme ad Amrabat forma una coppia di centrocampisti centrali che sta trascinando il Verona verso prestazioni ogni settimana più convincenti. Un giocatore fondamentale per Juric. Ma un dettaglio non trascurabile è il contratto del portoghese che dovrebbe far suonare un grosso campanello d'allarme.
A Veloso è stato fatto un contratto annuale, che scade il 30 giugno 2020. A meno che non ci siano clausole "segrete",nel contratto, che non state comunicate ufficialmente, il regista portoghese rischia già a gennaio di essere un potenziale obiettivo di mercato per le altre squadre: potrebbe così anche firmare a parametro zero per un'altra società e cambiare casacca a fine anno.
Veloso ha 33 anni, non è più giovanissimo, ma sta dimostrando di essere fondamentale per questo Hellas. Il suo stipendio è sicuramente uno dei più elevati della rosa ma perderlo così, solamente dopo un anno, sarebbe veramente spiacevole. Un rinnovo del contratto prima che finisca il 2019 è un'opzione da tenere in seria considerazione.
FONTE: TGGialloBlu.it
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IL REGISTA SEMPRE DECISIVO
Miguel Veloso, il Re Mida dell'Hellas
07/10/2019 12:35
Decisivo. Non ci sono altre parole per definire meglio Miguel Veloso. Da lui parte la manovra: tutti i palloni passano dai suoi piedi ed è essenziale nel dettare i tempi di gioco e organizzare le trame offensive. Il portoghese è il faro del centrocampo gialloblù, supportato da uno strepitoso "mastino" come Amrabat.
L'ex Genoa è un giocatore fondamentale per Juric: era da anni che a Verona non si vedeva uno specialista (l'ultimo Adailton) nelle punizioni e nei corner: sempre preciso per i compagni e nello stesso tempo velenoso per le retroguardie avversarie. Veloso, diventato subito capitano del Verona, è come Re Mida: tutto quello che tocca si trasforma in oro.
Nelle sei reti, realizzate finora dal Verona in campionato, ci ha messo spesso lo zampino. Col Bologna colpisce subito con una punizione magistrale che vale il pareggio in 10 contro 11. Poi in casa della Juventus tira fuori dal cilindro un eurogol per il momentaneo vantaggio. Con la Sampdoria è ancora decisivo: prima batte un corner perfetto per il gol di testa di Kumbulla, e dopo segna il raddoppio con una punizione, grazie anche alla deviazione decisiva di Murru (assegnato l'autogol). Le reti che non portano direttamente la sua firma (anche se era sempre in campo) sono quelle di Pessina a Lecce (una bella azione corale) e Faraoni a Cagliari, con l'assist "regalato" dall'errore grossolano di Pisacane.
VERONA-SAMPDORIA
Gol di Veloso? No, Lega assegna autogol a Murru
Veloso (foto Grigolini)
06/10/2019 17:02
La rete del 2-0 dell’Hellas contro la Sampdoria non è stata assegnata a Miguel Veloso. La punizione del portoghese è stata deviata in porta da una spizzata di testa all’indietro di Nicola Murru.
Gol del portoghese o autorete del terzino? La Lega Calcio ha assegnato l’autogol a Murru perché considerata “intenzionale” nella giocata.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Le pagelle di Veloso - Il Re Mida di Verona: quel che tocca diventa oro
06.10.2019 13:48 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Batte il corner dell'1-0 e la punizione del 2-0. Chiamatelo "Re Mida", perché ormai quasi tutto quel che tocca diventa oro.
Miguel Veloso, alla fine di Hellas Verona-Sampdoria, non finisce sul tabellino dei marcatori (il raddoppio dei gialloblù porta infatti la sfortunata firma di Murru, che trafigge di testa il portiere sbagliato), ma è come se ci fosse.
L'esperto centrocampista portoghese è rinato proprio alla corte di Juric, confermandosi una sentenza su tutti i calci piazzati e un elemento fondamentale nella corsa salvezza dei suoi.
Ampia sufficienza in pagella e anche oltre, dunque, per il Professor Veloso, che questa mattina oscilla tra il 7,5 di TMW e il 6,5 di Tuttosport.
TMW: 7,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
TuttoHellasVerona.it: 7
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Un sinistro magico a Verona
settembre 22, 2019
Due gol di pregevolissima fattura. Due pennellate d’autore, contro Bologna e Juventus. Una punizione da PlayStation alla prima giornata ed una botta da fuori area, dritta sotto il sette, che non ha dato scampo al portiere considerato più forte del mondo sino a pochi anni fa. Lui è Miguel Veloso. Portoghese classe 1986. Regista gialloblù che insieme ad Amrabat forma un’ottima coppia in mezzo al campo. Anche su di lui (mai come per Juric, ndr) c’era scetticismo al suo arrivo in gialloblù, ma l’ex Genoa a suon di prestazioni e giocate di classe, ha conquistato tutti. I gradi di capitano hanno poi elevato la sua autostima, un giocatore arrivato a Verona col chiaro obiettivo di fare la differenza, e sino ad ora ci sta riuscendo alla grande. A proposito, chissà quanti titoli e per quanti giorni si parlerebbe del suo gran gol all’Allianz Stadium se l’autore fosse stato invece il suo connazionale CR7…
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Le pagelle di Veloso: golazo, traversa e un peso evidente in mediana
22.09.2019 13:03 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
E' Miguel Veloso il migliore in campo dell'Hellas Verona, squadra autrice di una grande prestazione malgrado la sconfitta in casa della Juventus. Il centrocampista portoghese è autore di un gol da favolo, al volo da fuori area. Tocca 74 palloni, ne recupera 10, fa sentire il suo peso in mediana. E per La Gazzetta dello Sport è da 7, così come per il Corriere della Sera, che ne elogia il coraggio da capitano. Per il Corriere dello Sport il suo talento è indiscutibile e la sfilza di 7 continua su Tuttosport, che ricorda come abbia scheggiato anche una traversa.
PAGELLE:
Tuttomercatoweb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
SERIE A
Miguel Veloso e una prestazione inaspettata. L'Hellas ha la sua stella
21.09.2019 21:06 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Ai punti, probabilmente il Verona di mister Juric avrebbe meritato molto di più nella sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Una prestazione, quella degli scaligeri, che fin dalle prime battute del match è stata impostata su ritmo, intensità, organizzazione e copertura degli spazi. Uno spartito ripetuto qusi a memoria per tutta la gara e che ha visto in Miguel Veloso il perfetto direttore d'orchestra.
A 33 anni il portoghese ha ancora diverse stagioni avanti a se, ma nelle ultime due annate era sembrato a tanti un giocatore in fase calante. Juric lo ha voluto con forza nella sua avventura al Bentegodi e il portoghese lo sta ripagando nel miglior modo possibile, ovvero con le prestazioni sul campo. E quella di oggi contro la Juventus, gol a parte, è stata di livello assoluto. A chi scrive il gol odierno ha ricordato la rete che Veloso segnò nei preliminari di Champions contro la Fiorentina di Prandelli con la maglia dello Sporting Lisbona. Una vita fa, quando il lusitano era uno dei talenti in rampa di lancio dal club di Lisbona. Lasciando da parte i paragoni, nella gara di oggi contro la Juve di Veloso c'è un po' di tutto: corsa, lanci millimetrici, tempi di gioco, difesa e attacco, calci piazzati pennellati e una traversa. E un gol, ovviamente.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
11 settembre 2019 - 12:20
Veloso: “Grinta e cuore, così ci si salva”
Il centrocampista gialloblù: “Questo Verona è un gruppo, siamo partiti bene, andiamo avanti”
di Redazione Hellas1903
Miguel Veloso parla, intervistato da “La Gazzetta dello Sport” per lo speciale sul Verona oggi in edicola.
Dice il centrocampista portoghese: “Cosa serve per la salvezza? Grinta e cuore tutto l’anno, perché sappiamo bene quanto sia difficile da neopromossa salvarsi, nonostante la grande storia dell’Hellas. C’è bisogno della voglia di fare“.
Poi: “La partenza con 4 punti in due partite cosa significa? Che siamo un gruppo, sia contro il Bologna in inferiorità numerica sia contro il Lecce. Ci credevamo“.
FONTE: Hellas1903.it
IL PORTOGHESE E' ESSENZIALE
Veloso, il faro del centrocampo Hellas
11/09/2019 09:01
Da lui parte la manovra, tutti i palloni passano dai suoi piedi. Miguel Veloso è il faro del centrocampo dell’Hellas. Essenziale nel dettare i tempi di gioco e organizzare le trame offensive.
Un giocatore fondamentale per Juric. Un altro dettaglio non trascurabile sono i calci piazzati: da anni non si vedeva a Verona un giocatore specialista nelle punizioni e sempre preciso battendo i corner.
Forse il problema in rosa è che non esiste un vero sostituto del portoghese: Badu, Amrabat e Pessina hanno altre caratteristiche, mentre Henderson potrebbe ricoprire quel ruolo anche se non è un vero playmaker. L’unico regista in rosa è il giovane Danzi. Veloso è unico e fondamentale per il Verona di Juric e non a caso gli è stata affidata la fascia di capitano.
FONTE: TGGialloBlu.it
VELOSO: «UNA LEZIONE CHE DEVE SERVIRE PER IL NOSTRO OBIETTIVO»
18/AGOSTO/2019 - 23:25
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Veloso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cremonese, III Turno della Coppa Italia 2019/20.
«La partita? Penso che abbiamo fatto un gran primo tempo, su cui possiamo ancora migliorare e in cui abbiamo avuto tantissime palle gol non sfruttate, mentre nella ripresa non siamo stati in grado di gestire il gioco e siamo calati fisicamente. A che punto è il Verona? Il nostro grande obiettivo è la salvezza e vogliamo imparare dai nostri errori, guarderemo con il mister questa partita e ciò che non abbiamo fatto bene. Da domenica inizia la nostra grande avventura per la salvezza. Badu? Dispiace a tutto il gruppo, è un grande giocatore e una grande persona: speriamo possa recuperare in fretta per darci una mano».
VELOSO: «VERONA, IDEA PERFETTA PER ME. VOGLIO FARE UNA GRANDE STAGIONE»
06/AGOSTO/2019 - 18:40
Peschiera - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Miguel Luis Pinto Veloso, rilasciate durante il Media Event dedicato alla sua presentazione.
«La trattativa? Mi ha chiamato il mister alla fine dello scorso campionato ma non era ancora nulla di concreto, poi più avanti ci siamo sentiti con il direttore per poter venire all’Hellas. Le prime impressioni? Mi sono fatto una bella idea, un bel gruppo formato da un mix tra giovani ed esperti e questo è la base per raggiungere un obiettivo. Rinforzi sul mercato? Il mister vuole sempre il meglio per i giocatori e per la squadra, ma io sono certo che Juric ci aiuterà sempre al cento per cento. Abbiamo buoni giocatori a centrocampo, io e Badu abbiamo tanta esperienza ma ci sono anche tanti giovani e tutti devono lavorare con l’intento di contribuire al gruppo. Cosa porta Veloso al Verona? Provo a mettere a disposizione la mia volontà, quest’anno voglio dimostrare anche a me stesso di poter fare la migliore stagione da quando sono in Italia. Voglio portare la mia esperienza, aiutare i giovani secondo le idee del mister e dare una mano a livello tecnico. Gli insegnamenti di mio padre Antonio? Nella mia famiglia c’è sempre stato uno spirito lavorativo. Mio padre ha giocato fino a 38 anni da terzino allenandosi tutti i giorni e ha avuto cura di se stesso: ho sempre voluto imparare da lui, perché magari da giovani non si capisce l'importanza dell'impegno costante, ma dopo è fondamentale. Come affrontare le grandi? È importante iniziare bene il campionato, possiamo rifinire la preparazione con la partita di Coppa, ma anche contro le grandi vogliamo provare a fare bene pur sapendo che sono gare davvero difficili. Iniziamo il campionato con fiducia e credendo sempre nel nostro gioco, perché possiamo raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo affrontare tutte le avversarie con grinta e giocando a pallone. A livello fisico? Mi sento bene, avevo solo avuto una piccola lesione a metà dicembre. Ora sto meglio che mai e sono pronto per questa stagione. Il sinistro da punizione? Spero che possa aiutare se ci sarà qualche occasione. Tanto Genoa in questo Verona? È importante conoscere chi è in campo con te, può essere qualcosa di positivo. Danzi? È un bravissimo giocatore e mi piace molto come gioca, è un ragazzo importante per il gruppo e so che è venuto dal settore giovanile: come lui anche Kumbulla».
FONTE: HellasVerona.it
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BENVENUTO MIGUEL VELOSO
20/LUGLIO/2019 - 14:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Miguel Luis Pinto Veloso. Il centrocampista portoghese ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2020.
Il nuovo calciatore dell'Hellas, che ha partecipato a quasi tutto il ritiro di #Primiero2019, arriva a Verona dopo una lunga carriera internazionale con maglie prestigiose come quelle di Sporting Lisbona e Dinamo Kiev. Vanta 57 presenze con la Nazionale Portoghese e più di 100 in Serie A con la maglia del Genoa e, da oggi, vestirà gialloblù.
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FONTE: HellasVerona.it
Miguel Veloso - Portuguese Genius | Miguel Veloso ● Sporting CP ● All 13 Goals | MIGUEL VELOSO ● Génova ● Goals & Skills |
PRIMA DI VERONA + - =
Verona, in arrivo Veloso dal Genoa
Serie A
10/07/19 17:38 | News calcio | Autore: Redazione
L'Hellas Verona mette le mani su Miguel Veloso. L'ormai ex centrocampista del Genoa (attualmente svincolato) ha trovato un accordo con la squadra allenata da Ivan Juric, suo ex allenatore proprio al Genoa. Per lui è pronto un contratto annuale fino a giugno 2020, l'accordo è ormai stato raggiunto e il suo arrivo è ad un passo. Acquisto d'esperienza per il Verona, che dopo aver riportato in Italia Bocchetti punta su un altro giocatore con tanta esperienza per puntare alla salvezza.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
Veloso racconta Cristiano Ronaldo 14enne: "Alle undici di sera in palestra ad allenarsi"
Miguel Veloso ricorda Cristiano Ronaldo ai tempi dello Sporting: "Lo cercavamo alle undici di sera e lo trovavamo in palestra". Poi difende Preziosi.
Redazione Goal Italia
11:58 24/03/19
Domenica scorsa il suo Genoa ha battuto la Juventus di Cristiano Ronaldo ma Miguel Veloso, compagno di CR7 sia nello Sporting che in Nazionale, è subentrato solo nel finale mentre l'attaccante non era neppure stato convocato da Allegri.
Ora però, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', Veloso ricorda il periodo trascorso insieme a Lisbona quando Cristiano Ronaldo era ancora solo una giovane promessa del calcio portoghese e non sembra sorpreso dal suo impatto sulla Serie A.
Veloso ovviamente festeggia la vittoria contro la Juventus ma avvisa il Genoa in vista dei prossimi impegni.
Infine il centrocampista porghese difende Preziosi, spesso accusato dai tifosi del Genoa di investire poco sul mercato e suocero di Veloso che ha sposato sua figlia Paola.
FONTE: Fiorentina.it
News
Galli: “Basterebbe un Miguel Veloso per giocarsi l’Europa”
Di Redazione Fiorentina.it - 11/02/2019 19:32
L’ex portiere e dirigente viola ha commentato il cammino della Fiorentina in campionato
L’Europa adesso è distante 6 punti con la Fiorentina che ha pareggiato 3 delle ultime 4 giornate di campionato, forse per qualche carenza della rosa.
Secondo Giovanni Galli, ex portiere e dirigente della Fiorentina, a Lady Radio punta il dito sul centrocampo viola: “Con un centrocampista sono convinto che la squadra avrebbe fatto davvero un salto di qualità.
Non parlo di grandi nomi ma bastava ad esempio Miguel Veloso del Genoa per permettere alla Fiorentina di giocarsi un posto in Europa League“.
FONTE: Fiorentina.it
SERIE A
09 dicembre 2018 - 22:05
Genoa, tifosi espongono striscione con offese a sfondo sessuale contro Preziosi e sua figlia
I tifosi rossoblu’ alzano il tiro e stavolta lo striscione esposto prende di mira anche la figlia del patron Preziosi
di Redazione ITASportPress
Stavolta i tifosi del Genoa sono andati oltre con la contestazione al presidente Enrico Preziosi. Nel match al Ferraris contro la Spal, i tifosi della Gradinata Nord hanno esposto un nuovo striscione di contestazione nei confronti del patron ma anche nei confronti della figlia. Nel lungo lenzuolo bianco apparso nell’intervallo della partita vi era scritto:
“Enrico il Genoa, Paola i pom…i. Famiglia Preziosi quanti quattrini”. Chiaro il riferimento alla figlia Paola, moglie del centrocampista Miguel Veloso, uno dei giocatori più bersagliati dai fischi dei sostenitori rossoblù proprio a causa del suo legame di parentela con il presidente. La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo nella ripresa ha causa dello striscione che è stato poi subito tolto.
FONTE: ITASportPress.it
CALCIO
Marco D'Ottavi
27 novembre 2018 10'
La complicata storia d’amore tra Miguel Veloso e il Genoa
Gli addii e i ritorni del centrocampista portoghese alla corte di Enrico Preziosi.
Foto di Emilio Andreoli / Getty Images
1991, Antonello Venditti si siede davanti al suo pianoforte bianco e compone una delle sue liriche più celebri: “certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano”. Ventisette anni dopo il Genoa Cricket and Football Club ufficializza di aver messo sotto contratto Miguel Veloso, per la terza volta in 8 anni, dando definitivamente un senso a quella frase (un senso anche piuttosto letterale, se consideriamo che il centrocampista è sposato con la figlia di Enrico Preziosi).
🔴🔵Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver formalizzato l’acquisizione dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Miguel #Veloso.
Clicca qui ➡️ https://t.co/NvBHXEMWPF pic.twitter.com/qBsEYOXulg
Una storia, se non di successo, quantomeno curiosa, con Miguel Veloso che torna per dare una mano al suocero in difficoltà dopo aver deciso di non rinnovare il contratto a giugno.
Nell’attesa di scoprire che impatto avrà sul campionato dei Grifoni (finora ha giocato 203 minuti, con due partite da titolare), vale la pena provare a ricostruire il rapporto tra Genoa e Miguel Veloso, che non sarà un rapporto estremamente proficuo, ma è sintomatico di come vanno le cose nel sottobosco della Serie A, nella vita di tutti quei giocatori che per un motivo o per un altro non riescono davvero a sfondare come ci si aspetta e rimangono sempre fermi sull’uscio delle narrazioni che contano.
Miguel Veloso è l’unico giocatore ad avere più tutorial sul taglio di capelli che di skills and goals.
Miguel Veloso I
Il Genoa acquista Miguel Veloso per la prima volta nell’estate del 2010. Il centrocampista portoghese è conteso da mezza Europa dopo un’ottima stagione allo Sporting, in cui ha segnato 11 gol. Per strapparlo alla concorrenza Enrico Preziosi mette sul piatto 14 milioni (9 + il cartellino di Alberto Zapater) e il 20% su una eventuale cessione futura.
Dalla prima intervista in rossoblù – rilasciata alla Gazzetta – si intuisce che con il presidente del Genoa c’è un legame immediato: «Lui mi ha voluto in maniera totale e questo ha fatto sì che sparissero tutti gli ostacoli». Sulle sue tracce c’erano Fiorentina, Arsenal e Milan, ma Veloso sceglie Genova perché «ho capito che questo club è guidato da una persona che vuole investire e progredire», una previsione che vista oggi appare disastrosa, ma che in quell’esatto momento era sensata: dopo due stagioni concluse tra le prime dieci (un quinto ed un nono posto), Preziosi decide di investire per mantenere il Genoa nella parte alta della classifica.
Oltre a Veloso arrivano anche Eduardo, Rafinha, Kevin-Prince Boateng (che però il giorno dopo viene ceduto al Milan) e Luca Toni. L’idea è dare a Gasperini una squadra in grado di tornare in Europa, dopo la partecipazione all’Europa League della scorsa stagione conclusa un po’ mestamente nei gironi, influenzando anche l’andamento in campionato.
Invece sia la stagione di Miguel Veloso che quella del Genoa finiscono per essere un mezzo fiasco. Gasperini viene esonerato dopo 10 giornate, sostituito proprio da Ballardini. Le prime partite di Veloso sono un disastro. In un centrocampo a due (Gasperini gioca con il 3-4-3) si notano tutte le sue difficoltà in fase di copertura: senza due giocatori ai lati a coprirgli le spalle, Veloso è lento e macchinoso. Un furente Enrico Preziosi non gli risparmia qualche bordata: «Non ha ancora capito cosa significa giocare a Genova», «meglio asini che corrono che cavalli fermi, qui non si fanno passeggiatine e tocchetti, anche se si è nazionali. Stiamo soffrendo a centrocampo: o si svegliano i nostri o si cambia». Anche i giornali in città non sono da meno, per il Secolo XIX Veloso ha «vis pugnandi da aumentare, peso da diminuire».
Con Ballardini la situazione di Veloso peggiora ulteriormente: anche se è lui il fiore all’occhiello del mercato, a gennaio finisce in panchina, a favore di una mediana composta da Kucka e Milanetto. Si parla subito di una possibile cessione, alla Fiorentina, dove c’è Corvino che lo segue da sempre, ma non se ne fa nulla. Veloso resta al Genoa, che conquista una tranquilla salvezza, non proprio come nei piani iniziali, ma riuscendo a mandare la Sampdoria in Serie B grazie a un gol all’ultimo minuto della meteora Boselli. Il portoghese assiste a quel momento di grazia dalla panchina. Basta una statistica per far capire la sua stagione: Veloso tira in porta 37 volte in 20 partite giocate, e non segna nemmeno un gol.
In estate arriva Malesani, mentre Miguel Veloso perde 10 chili. Lo dice proprio lui in un’intervista a Repubblica dopo un ottimo inizio di stagione: «Il segreto del mio successo? Semplice: 10 chili in meno». È forse il suo momento più felice, una sua prodezza nei minuti finali – un tiro di destro da fuori area – permette al Genoa di abbattere la resistenza del Novara pur giocando con l’uomo in meno. Avendo al suo fianco interni dalle grandi doti aerobiche come Kucka e Rossi, il gioco di Miguel Veloso sale di livello.
A una buona partenza, però, non corrisponde un finale altrettanto buono. Il portoghese si perde all’interno di una squadra che sprofonda, che cambia tre allenatori e finisce per salvarsi per un pelo. Veloso è in campo la sera della disfatta col Napoli (6-1), con Hamsik e Pandev che lo sverniciano come se di chili in più ne avesse venti. Partecipa attivamente alle 14 partite consecutive senza vittorie della squadra, ma vive solo dalla panchina il momento più buio della storia recente del Genoa, quando, con i rossoblù sotto di quattro gol, gli ultras interrompono la partita contro il Siena e invitano i giocatori a togliersi la maglia. Il Genoa si salva, ma Veloso non viene risparmiato da pesanti critiche.
Il paradosso è che tutti i suoi problemi sembrano scomparire quando indossa la maglia della Nazionale. In estate gioca da titolare tutto l’Europeo in Polonia e Ucraina, fermandosi solo in semifinale ai calci di rigore contro la Spagna. È una strana condizione la sua: da panchinaro inespresso in una squadra da zone basse della Serie A a titolare inamovibile in una nazionale tra le migliori al mondo. Dopo l’Europeo saluta Genova: «In Italia sono stato bene, con il Genoa ho fatto una bella esperienza: non c’è nulla che non va, semplicemente sento che è arrivato il momento di cambiare e di misurare il mio valore da un’altra parte». L’altra parte è Kiev, la Dinamo, che acquisisce le sue prestazioni il 4 luglio 2012 senza che nessuno tra i tifosi si strappi le vesti.
Miguel Veloso II
In Ucraina, Miguel Veloso scompare. Riappare a Genova 1464 giorni dopo, come se non se ne fosse mai andato, ma fosse rimasto chiuso in una cassapanca negli uffici di Villa Lomellini Rostan. Scrive la Gazzetta all’improvviso: «Tra i giocatori che torneranno a sudare per inseguire la forma migliore ci sarà anche Miguel Veloso, ex regista rossoblù e genero del presidente». È l’8 luglio 2016. Il centrocampista portoghese è però solo un ospite, un lontano parente in visita «in attesa del chiarimento sulla sua nuova destinazione», in quanto svincolato.
Pur da “ospite”, Miguel Veloso gioca la prima amichevole stagionale, la prima partita di Juric sulla panchina del Genoa. Il tecnico croato sembra volere il portoghese a tutti i costi, ammaliato dalle qualità tecniche del giocatore, praticamente assenti nella mediana del Genoa e perfette come completamento di Rincón. Preziosi frena: «Per ora si allena qui perché è mio genero, ma non resta: costa troppo».
Invece, alla fine, Miguel Veloso resta. Il 29 luglio lo annuncia lui stesso sulla sua pagina Facebook: «Sono sicuro di aver fatto la scelta più giusta, e non solo a livello sportivo. Farò il mio meglio per aiutare la Società e i miei compagni».
Come per Juric, è un ritorno a casa (il ritorno è un tema caro a Preziosi). Una scelta di cuore, «non solo a livello sportivo»: la moglie aspetta un figlio ed è probabilmente anche per questo che rifiuta i 2 milioni a stagione offerti dal Monaco, per accettarne la metà a casa Preziosi. Eppure se Veloso fa una scelta di cuore, il rapporto con la città rimane complicato.
Juric sembra l’unico a Genova ad amare veramente Veloso (oltre alla moglie, immagino). Deve difenderlo dai tifosi, sempre un po’ tiepidi verso il centrocampista portoghese, che non è in grado di vestire i panni del lottatore: «Mi spiace che al Genoa sia criticato. È un giocatore che è fra i primi tre del campionato per chilometri percorsi e poi leggo che è compassato. Mi piacerebbe che si giudicasse in base a ciò che si vede, non in base al Veloso di quattro anni fa». Ma anche dalla stampa, che lo accusa di far giocare peggio Rincón quando i due vengono schierati insieme. Per farlo Juric finisce per andare anche contro il miglior giocatore di quella squadra: «Non si può criticare un giocatore come lui ed è senza senso sostenere che Rincón giochi peggio quando c’è lui al suo fianco. Diciamo allora che Rincón ha disputato gare importanti, ma ci sono state volte che da lui mi sarei aspettato di più».
A mettersi di traverso, poi, è anche la salute: Veloso salta 12 delle ultime 20 partite di campionato, si perde tutta la parentesi Mandorlini, chiamato da Preziosi a sostituire Juric ma rimasto in plancia di comando solo per 6 partite prima di riconsegnare le chiavi allo stesso allenatore croato, che ovviamente torna a dargli fiducia. Veloso la ripaga facendo l’unica cosa che sembra venirgli davvero bene: da un suo calcio di punizione arriva il primo dei due gol che servono al Genoa per battere il Torino e ottenere a una giornata dalla fine un’altra stentata salvezza.
È forse la miglior stagione di Veloso in maglia rossoblù: mette insieme 4 assist grazie alla precisione del suo sinistro, ma finisce ancora una volta per non segnare neanche un gol. A 30 anni il campo sembra troppo lungo per il suo incedere pesante, ma in un mare di limiti Miguel Veloso continua a restare una delle opzioni più sfruttate del centrocampo del Genoa.
Anche nella stagione 2017/18 il binomio Juric-Veloso guida la truppe rossoblù. Partito Rincón, il partner a centrocampo diventa Bertolacci, una perfetta mediana per interpretare la parabola del figliol prodigo, molto meno per dare un’adeguata copertura alla difesa. Juric resiste per 12 giornate, poi viene esonerato dopo una sconfitta per 2-0 nel derby.
È il turno di Ballardini, che aggiusta il Genoa restituendogli equilibrio e solidità difensiva. I rossoblù imboccano una serie di risultati utili culminati con tre vittorie consecutive contro Lazio, Chievo e Inter che li fanno allontanare dalla zona retrocessione. Veloso salta per infortunio proprio il momento migliore della squadra per tornare in campo a fine campionato. Segna un gol inutile all’Atalanta, gioca 45 minuti contro il Torino nell’ultima giornata di campionato, immaginando probabilmente che potessero essere gli ultimi con la maglia del Genoa.
Miguel Veloso III
In estate Veloso non esercita il diritto di rinnovo e si svincola dal Genoa. Come quando era passato alla Dinamo Kiev, Veloso scompare, ma questa volta all’interno del focolare domestico: «Avevo bisogno di pensare, di staccare un po’ dal calcio», «Sono stato con la mia famiglia, mia figlia è nata a marzo ed è stato bello trascorrere più tempo con lei». Una dichiarazione nobile, ma che ci sembra stonata se accostata a un calciatore di 32 anni capace bene o male di essere un titolare in Serie A.
Probabilmente Veloso è andato alla ricerca di offerte migliori da un punto di vista economico, o delle ambizioni, ma queste non sono arrivate. Nel frattempo il Genoa falliva l’assalto a Bertolacci, rimasto al Milan, e bocciava Esteban Rolón, arrivato per essere la riserva di Sandro, ma mai sceso in campo. Con l’infortunio dell’ex Tottenham e Benevento, Ballardini si trova subito scoperto: cambia modulo, eliminando il regista davanti alla difesa, mentre Veloso se ne sta seduto in pantofole a pochi chilometri di distanza.
Curiosamente il centrocampista portoghese si riavvicina al Genoa proprio in concomitanza col rientro dall’infortunio di Sandro. Il 28 settembre torna ad allenarsi a Pegli, che dopotutto è il giardino del suocero. La squadra è ancora nelle mani di Ballardini, che non sembra contarci molto, pur senza mostrarsi contrario al suo ritorno in squadra. Il 9 ottobre l’allenatore viene esonerato e il 19 Veloso firma per il Genoa. Cosa è successo in questi dieci giorni? Al Genoa è tornato Juric.
Ivan Jurić & Miguel Veloso #ForzaGenoa pic.twitter.com/zEGq9GtYLX
— Veloso 🇪🇸 (@Mata8HD) 31 ottobre 2018A distanza di 8 anni, Miguel Veloso è ancora la risposta ai problemi del Genoa. Almeno per l’allenatore croato. Dopo aver fatto panchina contro l’Udinese, Veloso ha giocato qualche minuto contro Milan e Inter, per poi trovarsi titolare per la prima volta contro il Napoli. Buttato nella mischia in una delle partite più difficili della stagione dopo mesi di inattività.
📋 La formazione del Grifone per #GenoaNapoli 🔴🔵 pic.twitter.com/v03GvwJPl8
— Genoa CFC (@GenoaCFC) 10 novembre 2018Al momento della lettura delle formazioni, i tifosi hanno fischiato Veloso, l’unico a subire questo trattamento oltre al presidente Preziosi, forse proprio per la parentela tra i due. In campo il portoghese ha giocato un calcio molto conservativo, probabilmente per paura di commettere errori troppo gravi. Ha completato il 94,7% dei suoi passaggi (nessuno dei suoi compagni è andato oltre l’81%), ma effettuandone solo 19 in quasi 60 minuti (anche meno di Piatek).
A metà del primo tempo Koulibaly l’ha superato palla al piede senza neanche accorgersi di lui, in maniera così brutale che sarebbe di cattivo gusto mettere il video. Eppure davanti alla difesa ha dato equilibrio e fino alla sua sostituzione, dovuta a un calo evidente, il Genoa era in vantaggio e lui era stato tra i più brillanti in fase difensiva. Omeonga, entrato al suo posto, è stato disastroso, perdendosi Fabián Ruiz nell’azione del gol e dimostrando di essere meno pronto per questi livelli.
Anche una volta tornato Sandro a disposizione, nella partita più importante dell’anno – il derby – Miguel Veloso è stato schierato come titolare nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa. Una scelta coraggiosa da parte di Juric: se il Genoa avesse perso e il portoghese giocato male, come avrebbe giustificato l’impiego di un giocatore appena arrivato dopo un lungo periodo di inattività? Inoltre parte della tifoseria vede Veloso prima di tutto come “il genero di Preziosi”, una posizione che rende difficile avere dei giudizi obiettivi. Il centrocampista portoghese invece è stato ancora una volta tra i più positivi. Senza strafare è riuscito a dare equilibrio ad una squadra dal gioco molto intenso, facendosi trovare quasi sempre al posto giusto. Contro la Sampdoria ha intercettato più palloni di tutti, 4, e giocato 3 passaggi chiave, grazie alla precisione del suo sinistro. Due volte su punizione è anche andato vicino al gol.
I pregi e i difetti di Miguel Veloso sembrano rimasti immutati: lento e compassato, ma con piedi e tempi di gioco rari in rose non di primo piano. In un ruolo difficile – quello di regista davanti alla difesa – il Genoa non ha trovato nessun altro in grado di dare abbastanza garanzie, neanche Sandro.
Per quanto abbiano provato ad allontanarsi, Veloso e il Genoa sono destinati a stare insieme. Un matrimonio tra una squadra che non riesce a trovare una sua identità tattica, sballotatta tra stravolgimenti di mercato e allenatori a tempo, e un giocatore che non è mai riuscito a scrollarsi di dosso i propri limiti. Che la terza volta sia quella buona?
Marco D'Ottavi è nato a Roma, dove vive e lavora. Ha una laurea umanistica (presa a Roma) ed è cofondatore del progetto Bookskywalker. Ha collaborato con Dude e Crampi Sportivi.
FONTE: UltimoUomo.com
GENOA, IL TERZO RITORNO DI MIGUEL VELOSO: “VOLEVO STARE CON LA MIA FAMIGLIA, ORA SONO CARICO”
“Venivo da una serie di infortuni, che mi avevano lasciato mezzo e mezzo. Non ho rinnovato, sono stato con la mia famiglia, ma il calcio mi mancava“. Miguel Veloso, 32 anni, racconta al Secolo XIX e alla Gazzetta il suo terzo matrimonio con il Genoa dopo la risoluzione estiva del contratto.
“Avevo bisogno di una pausa – continua Veloso – di staccare un po’ dal pallone. Mia figlia è nata a marzo, è ho trascorso un po’ di tempo con suo fratello e mia moglie, ma il calcio mi mancava. C’è stata anche qualche altra offerta, ma non si è concretizzata, non c’erano le condizioni. Non pensavo sarei più tornato al Genoa, ma dopo la partita con la Lazio mi ha chiamato Preziosi chiedendomi se ero disponibile a rientrare. Ora sono di nuovo carico“.
Il Genoa non vive un momento facile, dopo la cacciata di Ballardini e le sconfitte con Milan e Inter. “Non eravamo abituati a giocare tre gare in una settimana – ammette il portoghese -, non è neanche stato facile per Juric proporre le sue idee in così poco tempo“. E sabato a Marassi arriva il Napoli, “squadra solida e compatta, con grandissima qualità, contro il Paris Saint Germain hanno fatto una grandissima partita. Piatek? Ci può stare un po’ di stanchezza. Non ha segnato con l’Udinese e può darsi che ci sia rimasto male, ma non ha bisogno di tante occasioni per segnare“.
Miguel Veloso è cresciuto nello Sporting Lisbona, che lo prese a soli tredici anni dalle giovanili del Benfica. Nel 2010 per 9 milioni inizia la prima avventura con la maglia genoana, che dura due anni. Passa agli ucraini della Dinamo Kiev per 7,5 milioni e alza due scudetti e due Coppe d’Ucraina, per poi tornare a parametro zero al Genoa nell’estate 2016. A giugno aveva deciso di non rinnovare il contratto biennale che lo legava al club.
Stefano Francescato
FONTE: AgentiAnonimi.com
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Sport
Genoa, torna Veloso: è ufficiale
Andrea Schiappapietra
19 OTTOBRE 2018
Genova - Il club rossoblù ha ufficializzato il ritorno di Miguel Veloso, svincolato dallo scorso giugno. Per il portoghese si tratta della terza avventura con il Genoa, con cui ha già giocato 92 gare e segnato 3 gol.
Difficile però che venga già inserito nella lista dei convocati per la gara dello Stadium, probabile sia pronto per il match con l’Udinese.
FONTE: UltimoUomo.com
Qualità per il Bologna dagli svincolati? Ormai resta solo Veloso
Marco Vigarani 04/09/2018
Miguel Veloso è l’unico innesto possibile dalla lista degli svincolati (ph. Zimbio)
In un Bologna privo di qualità potrebbe servire l’innesto di uno svincolato. Veloso resta l’unica pista percorribile, per l’attacco si propone Cassano
Poco più di una settimana fa il direttore sportivo Bigon si è espresso chiaramente sul tema: “Non sono previsti arrivi di calciatori ora svincolati, nè adesso nè più avanti“. Basterebbero in teoria queste parole a chiudere ogni riflessione ma intanto il Bologna continua a non fare gol, a produrre un gioco qualitativamente scarso e ad evidenziare problemi in particolare a centrocampo.
Ecco perchè fra i tifosi aumenta costantemente la speranza che il club possa porre rimedio magari intervenendo ancora sul mercato sfruttando qualche occasione offerta dall’elenco dei calciatori svincolati. Con la sosta del campionato in corso, questo sarebbe il momento giusto per operare un innesto nella rosa di Inzaghi a maggior ragione sapendo che la lista presentata alla Lega Serie A offre ancora un posto disponibile.
Inoltre iniziano a scarseggiare anche i giocatori in teoria in grado di innalzare il tasso tecnico della squadra rossoblù [...]
Il nome giusto allora potrebbe essere forse soltanto quello di Miguel Veloso, 32enne portoghese non confermato dal Genoa in estate ma protagonista di ben 375 gare in diciotto anni di carriera accumulando un bottino di 31 gol e 46 assist tra Portogallo, Italia ed Ucraina. Autore anche di una ricca carriera in Nazionale terminata tre anni fa, Veloso è un centrocampista mancino di qualità dotato magari non di un passo rapidissimo ma certamente capace di far viaggiare con precisione e velocità il pallone ma dotato anche di un bel tiro dalla distanza. Nella mediana di Inzaghi potrebbe certamente ricoprire il ruolo di regista ma consentire anche di passare ad una linea con due centrali.
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FONTE: IlPalloneGonfiato.com
Calciomercato
Il Milan ha pensato anche a Miguel Veloso
Retroscena di mercato: i rossoneri volevano il portoghese
di Alessandro Legnazzi - 30 Gennaio 2017
Ivan Juric e Miguel Veloso (da Genoacfc.it)
Sondaggio di mercato del Milan per Miguel Veloso. Il club rossonero avrebbe sondato – senza esito positivo – il terreno per il centrocampista lusitano del Genoa: era la figura utile a rimpiazzare l’infortunato Giacomo Bonaventura. A rivelarlo è Alfredo Pedullà.
FONTE: PianetaGenoa1893.net
Sport
Festa in casa Genoa, è nato Leonardo Veloso, il nipotino di Preziosi
Il centrocampista portoghese è sposato con Paola Preziosi, figlia del presidente del Grifone
Valerio Arrichiello
12 SETTEMBRE 2016
Genova - Dopo la pioggia arriva la festa. Il lunedì del Grifone è allietato da una bella notizia. Paola Preziosi, figlia del presidente del Genoa, e moglie di Miguel Veloso, centrocampista rossoblù, ha dato alla luce il suo primogenito, Leonardo.
A dare la notizia, tramite il suo profilo Facebook, è stato il professore Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano, che ha postato una foto scattata con il neopapà Veloso, subito dopo il parto della moglie Paola.
«You'll never walk alone», scrive Zangrillo sotto la prima foto. Per poi aggiungere: «Auguri a Paola, Leonardo e perché no, a Miguel».
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
M.VELOSO HA FIRMATO PER IL GENOA
31 luglio 2016, 09:17
Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver acquisito il diritto alle prestazionI sportive del centrocampista portoghese Miguel Veloso.
Miguel Veloso è nato a Coimbra l’11 maggio 1986. Figlio d’arte inizia la carriera nel Clube Atlético e Cultural di Lisbona. All’età di 14 anni si trasferisce allo Sporting Lisbona dove comincia la sua ascesa. Vince un campionato nazionale giovanile nella squadra allenata da Paulo Bento. La prima stagione come professionista si materializza nell’Olivais e Moscavide. L’anno seguente torna allo Sporting alternando più ruoli prima di diventare punto fermo del centrocampo. Vince per due volte la Coppa del Portogallo e per altrettante la Supercoppa del suo Paese. Nel 2010 il Genoa se lo assicura con un investimento importante. Indossa la maglia del club più antico in Italia per due annate. Il trasferimento alla Dinamo Kiev risale al 2012. Con gli ucraini conquista due titoli in campionato e due coppe nazionali. In tutto partecipa a sei edizioni della Champions League, cinque di Europa League e una di Coppa Uefa. Con la nazionale Under 17 ha vinto un Campionato Europeo, timbrando tutta la trafila prima dell’approdo nella rappresentativa maggiore. Con la Under 21 ha disputato un Europeo. Ha partecipato al Mondiale del 2010 in Sudafrica. Tra i protagonisti all’Europeo del 2012.
FONTE: GenoaCFC.it
Il Genoa ricomincia dal genero del presidente
Miguel Veloso torna in rossoblù dove aveva già giocato tra il 2010 e il 2012: pochi mesi dopo il trasferimento alla Dinamo Kiev sposò Paola Preziosi, figlia del presidente del Grifone.
Fonte: Screenshot tratto da Twitter
Il calciomercato del Genoa sta proseguendo su binari inattesi rispetto alle abitudini del presidente Preziosi. Niente rivoluzione come al solito, bensì acquisti mirati e poche cessioni. Sarà per merito dell’arrivo in panchina di Ivan Juric, ex “delfino” di Gian Piero Gasperini, ma pur sempre al debutto in Serie A dopo la promozione con il Crotone e quindi tecnico da agevolare senza stravolgere l’organico che nel girone di ritorno dello scorso campionato aveva tenuto un rendimento da Europa League, archiviando con anticipo il discorso salvezza.
Congedato Gasperini approdato all’Atalanta, il colpo mercato del Genoa è stato per ora l’acquisto di Lucas Ocampos, talento argentino prelevato in prestito dal Marsiglia. Ma da oggi in poi è facile immaginare che la copertina se la prenderà il ritorno di Miguel Veloso, ufficializzato dallo stesso centrocampista portoghese classe ’86: "Sono sicuro di aver fatto la scelta più giusta, e non solo a livello sportivo. Farò il mio meglio per aiutare la Società e i miei compagni” ha scritto Veloso su Facebook.
La società non ha ancora ufficializzato l’affare, sul quale però non sembrano esserci più dubbi, considerando che il giocatore si allenava da alcune settimane agli ordini di Juric. Veloso ha già giocato nel Genoa tra il 2010 e il 2012, prima della cessione alla Dinamo Kiev. Tutto normale, se non fosse che Miguel è il genero del presidente Preziosi.
La scintilla tra Veloso e Paola, figlia del numero 1 rossoblù, scoppiò proprio durante la parte finale della prima esperienza rossoblù del giocatore e i due sono convolati a nozze nel 2013 a Lisbona. Ovviamente con l’attuale datore di lavoro di Miguel ad accompagnare la figlia all’altare.
Le cronache di mercato tornano quindi a intrecciarsi con quelle del gossip, per quello che diventa comunque un caso senza precedenti in Italia almeno nel calcio di vertice: diverso infatti è il caso di Manuel Turchi, giocatore del Lanciano sposato con Valentina Maio, presidentessa del club frentano ora però sparito dalla geografia del pallone dopo la retrocessione in Lega Pro.
Famosa la lovestory tra Pato e Barbara Berlusconi, poi naufragata dopo l’addio del brasiliano al Milan, mentre all’estero fece rumore nel 2007 il matrimonio tra Michel Salgado, terzino del Real Madrid e della nazionale spagnola, con Malula Sanz, figlia dell’allora presidente dei blancos
FONTE: SuperEva.it
SERIE A
Miguel Veloso, l'imbucato di lusso sogno (quasi) proibito di Juric
20.07.2016 12:39 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Miguel Veloso e il ritorno in Italia. Il portoghese, dopo l'esperienzia alla Dinamo Kiev è attualmente svincolato e, per mantenersi in forma, ha deciso di chiedere al Genoa di potersi allenare con la squadra di Juric. Il giocatore ha iniziato il ritiro inisieme ai rossoblu e oggi scenderà in campo per l'amichevole contro il SudTirol nonostante non sia stato ancora tesserato.
Sì perché al momento il suo futuro resta quanto mai in bilico, con il tecnico croato che sogna di poterlo avere per tutto l'arco della stagione, ma con Preziosi che dovrà fare i conti con il suo lauto ingaggio. A fine giugno era a un passo dal Monaco, che poi ha virato su altri obiettivi lasciando a piedi il centrocampista.
Nell'amichevole del Grifone si metterà a disposizione come uno della rosa, in attesa che qualcosa si smuova avendo comunque già dato il via libera per un suo ritorno al Marassi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Veloso Genoa, ritorno da svincolato: aggregato al ritiro
Di Stefano Migheli - 08/07/2016
Miguel Veloso © Getty Images
GENOVA – Veloso Genoa, possibile atto secondo. L’ex regista della nazionale portoghese torna in Italia ma solo per allenarsi, visto che il suo status di svincolato lo permette anche se in questo momento non ci sono trattative che lo riguardino direttamente.
Veloso Genoa, ritorno da svincolato
Dopo l’addio alla Dinamo Kiev ed il mancato accordo nella trattativa con il Monaco, Miguel Veloso si trova disoccupato e alla ricerca di una sistemazione per il futuro. Per mantenersi in forma, Preziosi l’ha invitato a Pegli per allenarsi in attesa di una sistemazione grazie alla mediazione della figlia, sposa del giocatore. La società ha comunque fatto sapere che si tratta soltanto di un’opportunità per allenarsi e non di un ritorno in pianta stabile con tanto di tesseramento. Lo riporta ‘Il Secolo XIX’. Staremo a vedere…
FONTE: CalcioMercatoWeb.it
Paola Preziosi lavora con papa'
13 Aprile 2016
Paola Preziosi è stata intervistata da Enrica Brocardo per "Vanity Fair".
E così abbiamo saputo tante cose della figlia del presidente del Genoa.
Lavora con il padre. Nella Giochi Preziosi cura una linea di prodotti per bambini.
Vive con la madre, la prima moglie di Enrico Preziosi.
E' sempre sposata con l'ex rossoblù Miguel Veloso, portoghese, che ora ha 29 anni (lei ne ha 25).
Matrimonio civile nel febbraio del 2013, cerimonia religiosa in Sardegna durante l'estate.
Veloso dal Genoa era passato alla Dynamo Kiev. E all'inizio l'aveva seguito. Ma non si trovava bene in Ucraina e così dopo un anno se n'è tornata in Italia.
Sfruttando la laurea in comunicazione aveva trovato lavoro in una concessionaria di pubblicità. Poi il papà l'ha convinto a entrare nell'azienda di famiglia.
Dopo alti e bassi, ora ha trovato l'intesa con il marito. Lo raggiunge tutti i fine settimana. Non perde una partita.
Il contratto con la Dynamo scade a giugno. Paola spera che riesca a trovare una sistemazione in Italia. Per tornare a vivere insieme e programmare il futuro. Si sentono maturi per diventare genitori.
FONTE: Genova3000.it
Che fine ha fatto… Miguel Veloso?
Marzo 17, 2015 da Andrea Cherici
In Portogallo era considerato uno dei registi più forti del continente e prima dell’ arrivo in Italia sono state molte le squadre accostate a Miguel Luis Pinto Veloso, classe 1986: Real Madrid, Barça, Manchester United, Arsenal, Juve, Inter e anche la Fiorentina furono vicine al suo ingaggio, mezza Europa pronta ad ingolosire ed arricchire le casse dello Sporting Lisbona. Invece il portoghese dalla capigliatura rivoluzionaria e il sinistro magico è sbarcato a Genova, sponda Grifone nell’estate del Mondiale sudafricano; in patria, allo Sporting Lisbona, si dimostrò abile a mandare in rete i suoi compagni, evidenziando anche una discreta confidenza con il gol. Memorabili i suoi calci piazzati e i suoi tiri da fuori, come il bellissimo gol alla Fiorentina nel preliminare di Champions nell’Agosto 2009 al Josè Alvalade. In coppia con Joao Moutinho, altro centrocampista lusitano seguito da diverse big prima di approdare al Monaco, Veloso ha formato una delle coppie più complete ed efficaci di tutta Europa.
A Genova il portoghese però non carburò del tutto, i presupposti erano buoni e la qualità di certo non mancava, ma dopo qualche mese i primi tifosi rossoblu cominciarono a storcere il naso, criticando Veloso e chi lo volle. Troppe partite in chiaro scuro, evidentemente troppo poco da uno accompagnato dalla fama di ragazzo prodigio e di “craque” del calcio portoghese, così dopo soli 2 anni a Genova Veloso lascia la corte di Preziosi con all’attivo 50 partite col Grifone e 2 gol, deludendo le aspettative risposte su di lui.
Nuovamente sul mercato non ci sono più Real e Barça a contendersi il suo cartellino, ma la Dinamo Kiev che, offrendo 7 milioni, si accaparra il centrocampista. Veloso e il Genoa accettano l’ offerta degli ucraini e il portoghese si trasferisce a Kiev, intanto sposa la figlia del presidente Preziosi.
Sbarcato in Russia nel 2012 il portoghese, che ha continuato ad esser nel giro della propria nazionale, con la squadra della capitale ad ora ha realizzato 4 gol in 54 match, tra cui uno al Parco dei Principi nella fase a gironi della Champions 2012/2013 contro il Paris Saint-Germain, una magra consolazione per uno considerato tra i più brillanti e promettenti registi del calcio europeo.
FONTE: FootballPassion24.Altervista.org
Veloso e la figlia di Preziosi sposi
Lo riferisce la stampa portoghese
11 dicembre 2012
Miguel Veloso, Facebook
Galeotto fu il Genoa. E' infatti scoppiato l'amore tra l'ex centrocampista rossoblù Miguel Veloso e la figlia del presidente del Genoa Paola Preziosi. Secondo il giornale portoghese 'Correio da Manha' presto verranno celebrate le nozze, tanto che Paola avrebbe già fatto conoscenza dei genitori del calciatore a Lisbona, dove i due sono stati beccati mentre cenavano in un noto ristorante. Veloso è stato ceduto l'estate scorsa per sette milioni più 1,5 di bonus alla Dinamo Kiev, con cui ha firmato un contratto quadriennale. Ma la figlia di Preziosi è rimasta affascinata dalla città portoghese, altro che fredda Ucraina...
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A
UFFICIALE: Genoa, Veloso alla Dinamo Kiev
05.07.2012 12:22 di Cristina Guerri
Fonte: Sito ufficiale Genoa
La Dinamo Kiev attraverso il proprio sito ufficiale ha confermato di aver perfezionato le pratiche per l'acquisto dei diritti sportivi inerenti il nazionale portoghese Miguel Veloso, in evidenza nell'ultimo Campionato Europeo conclusosi domenica scorsa.
Il centrocampista di Lisbona, che stamane è passato a Pegli per salutare, chiude così dopo due anni l'esperienza in maglia rossoblù, dove ha fatto intravedere doti tecniche fuori dal comune.
L'operazione è stata definita con soddisfazione di tutte le parti. Tra le fila del Grifone, Veloso ha raccolto complessivamente 49 presenze in campionato, suddivise in 20 nella prima stagione e 29 nell'ultima (due le reti realizzate).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Dieta ferrea e fiducia così è rinato Veloso
Il centrocampista portoghese, autore del gol vittoria con il Novara, ha una marcia in più rispetto alla passata stagione: ''Il segreto? Ho perso dieci chili. Ho capito che non potevo permettermi di perdere un altro anno e ho iniziato ad allenarmi da solo prima del ritiro''
di GESSI ADAMOLI
22 novembre 2011
GENOVA - "Il segreto del mio successo? Semplice: 10 chili in meno". Miguel Veloso non nasconde cosa c'è realmente dietro la sua trasformazione, anche se poi puntualizza che i chili persi sono "soltanto" otto: da 86 a 78. "Ho capito che non potevo permettermi di perdere un altro anno - racconta - così ho iniziato ad allenarmi da solo prima del ritiro. E fondamentale è stato anche avere la fiducia del mister, poi, di conseguenza, è arrivata anche quella dei compagni di squadra".
Il gol che domenica, a quattro minuti dal novantesimo, ha permesso di battere il Novara è il suggello della trasformazione da brutto, o meglio da grasso anatroccolo a cigno: "Ma sono sincero quando dico che il gol per uno che fa il mio ruolo è importante ma non determinante. Io devo far giocare la squadra, un compito impegnativo ma che mi stimola".
Tesser, tecnico del Novara, è rimasto sorpreso perché il gol Veloso l'ha segnato di destro. Evidentemente era tra i pochi a non conoscere la storia del bambino che fu obbligato dal papà Antonio, capitano e bandiera del Benfica, a calciare per ore con il sinistro contro il muro della loro villa di Eoiras, splendida zona residenziale tra Cascais e Lisbona, perché voleva che il figlio che usava solo il destro imparasse ad usare tutti e due i piedi. "E papà - dice Miguel - ancora adesso è il mio critico più severo. Guarda le mie partite in televisione, poi mi telefona e mi dice dove devo migliorare". Domenica però papà Antonio l'ha chiamato per dirgli bravo. E per Miguel, che era andato in gol anche il martedì con la nazionale nello spareggio con la Bosnia, non è stata la sola telefonata di complimenti. Sono arrivate anche quelle di Nani del Manchester United ("è come se fosse mio fratello") e di Cristiano Ronaldo ("lui è un fenomeno, è il più forte di tutti: ha tecnica, velocità, elevazione"). Proprio Cristiano Ronaldo, nella partita che valeva la qualificazione agli Europei, gli ha lasciato calciare la punizione del gol. "Tira tu che la butti dentro...".
Domenica Moratti aveva mandato Mariolino Corso per vedere all'opera Kucka, candidato a passare in nerazzurro a gennaio. Malesani però ha tenuto Kucka in panchina. "Poco male - ha commentato Corso lasciando il Ferraris - ho visto un giocatore come Veloso che all'Inter farebbe sicuramente molto comodo". Ma Veloso assicura che certe lusinghe non lo distraggono: "A me interessa fare bene nel Genoa e se giochiamo come sappiamo batterci è difficile per tutti".
FONTE: Repubblica.it
Stipendi Genoa:| Toni è il più ricco
del 08 settembre 2010 alle 13:23
di M.O.
Chi sono i più ricchi di Genoa e Samp? Semplice: il bomber rossoblu Luca Toni (4 milioni di euro all'anno, eppure ancora in dubbio per la gara di domenica con il Chievo). Subito alle spalle di Toni, nella classifica dei 'paperoni' rossoblù si piazzano una serie di nuovi acquisti: Rafinha e Veloso (1,5 milioni a stagione) e Kaladze (1,2), poco sopra Eduardo (1). L'ingaggio del portiere portoghese coincide con quelli di due vecchie conoscenze come Dainelli e Criscito.
Si ferma ad 800.000 euro Zuculini, considerato una grande promessa. Milanetto (400.000 euro) forse avrebbe potuto ottenere qualcosa di più dal Torino. I più 'poveri' del Genoa? I giovani Destro, Tomovic e Zigoni (200.000 euro) ed il secondo portiere Alessio Scarpi (100.00).
(Il Giornale - Edizione Genova)
FONTE: CalcioMercato.com
Calcio. Genoa, il primo giorno di Miguel Veloso: “Ringrazio Preziosi”
Pubblicato il 4 agosto 2010 1:00 | Ultimo aggiornamento: 4 agosto 2010 1:00
Primo giorno da genoano per Miguel Veloso, uno dei colpi di mercato di Enrico Preziosi per un Genoa sempre più ambizioso. Oggi il centrocampista portoghese è arrivato sul terreno di gioco quando la squadra era già in campo. Per lui gli applausi dei 2.500 tifosi presenti Pegli e il primo allenamento con i nuovi compagni di squadra.
“Ringrazio il presidente Preziosi e il tecnico Gasperini che mi hanno voluto”, le prime parole del nazionale portoghese, reduce dal Mondiale sudafricano. Il popolo rossoblù punta molto su Veloso, ma lui non ha paura delle pressioni. “Non sono tipo da sottrarsi alle responsabilità. Sono venuto al Genoa con la voglia di fare bene, aiutare il club e continuare la crescita professionale. Giocare in Italia, in un club pieno di storia, è importante per me – ha dichiarato l’ex Sporting Lisbona -. Quando ho sentito Eduardo, prima della stretta decisiva, mi ha raccontato di un bel gruppo e di tifosi passionali. La scelta di venire a Genova l’ho maturata dopo aver incontrato il presidente. L’aspetto economico? Non è determinante. In campo non ne faccio una questione di ruolo, centrocampo a tre o quattro è lo stesso. Non ho mai avuto dei veri modelli da seguire, ma sono stato un grande estimatore di Zidane. Prenderò il numero 42, visto che il 24 è assegnato. Con il 2 giocava mio padre, il 4 è il mio preferito”.
[...]
FONTE: BlitzQuotidiano.it
30/07/2010
Sporting con principio secondo Genova
Lo Sporting ha raggiunto un accordo di massima con Genova per il trasferimento dei diritti sportivi di Miguel Veloso e per l'acquisizione dei diritti sportivi di Alberto Zapater, con il consenso di entrambi.
FONTE: Sporting.pt
Il calciatore più bello dei Mondiali di calcio 2010 è Miguel Veloso
Di Roberto Russo domenica 11 luglio 2010
Miguel Veloso vince il titolo di Mr Mondiali 2010 secondo i lettori di Queerblog. Con il 52% dei voti ha battuto Bojan Jokic della Slovenia diventando così il più bel calciatore dei mondiali di calcio sudafricani.
Miguel Veloso - il cui nome completo è Miguel Luis Pinto Veloso – è nato a Lisbona l'11 maggio 1986 e gioca come centrocampista nello Sporting Lisbona.
[...]
FONTE: QueerBlog.it
EUROPA
Sporting Lisbona, anche United e Tottenham su Veloso
21.06.2010 10:52 di Antonio Vitiello
Miguel Veloso (24) è il nome tornato prepotentemente alla ribalta al Milan, tanto da "scomodare" emissari del club per una sortita repentina in Sudafrica.
Il promettente centrocampista lusitano, non vanta solo estimatori in Italia (Milan e l'Inter che lo cercò tempo fa per volere di Mourinho), ma gode di ottima considerazione anche oltremanica.
Il Manchester Utd di Alex Ferguson lo sta seguendo da mesi, monitorando la crescita compiuta nello Sporting Lisbona, ma ad oggi non si è ancora mosso ufficialmente, per trattare il 24enne nazionale portoghese. Indiscrezioni parlano anche del Tottenham quale antagonista delle pretendenti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27 gennaio 2010
Chi è Miguel Veloso, ultimo obiettivo di mercato dell'Inter
Il 23enne centrocampista dello Sporting Lisbona, già seguito in passato da Manchester United e Real Madrid, è l'obiettivo primario del mercato di gennaio dell'Inter: ottima visione di gioco e un mancino notevole.
Miguel Veloso, centrocampista dello Sporting Lisbona nel mirino dell'Inter
Miguel Luis Pinto Veloso, 23enne centrocampista dello Sporting Lisbona, è l'obiettivo primario del mercato di gennaio dell'Inter. Sfumata la pista Ledesma, sembra essere proprio Veloso il centrocampista che Mourinho vorrebbe per rinforzare una linea mediana tormentata dagli infortuni. Senza sottovalutare il fatto che il portoghese nasce difensore centrale, il che offrirebbe allo Special One un giocatore giovane e versatile: visione di gioco, senso della posizione, grande resistenza e un mancino notevole, che i tifosi della Fiorentina ricorderanno dalla gara dei preliminari di Champions League disputata al Franchi. Oltre che sul piano tecnico, il giocatore dimostra di essere valido anche su quello caratteriale, avendo guidato la propria nazionale Under17 alla conquista del campionato Europeo di categoria. Ha esordito in nazionale maggiore nel 2007, partecipando all'Europeo del 2008.
Per le sue qualità il giocatore è stato accostato negli ultimi anni ai maggiori club europei: per primo si era interessato il Manchester United, che avrebbe volentieri fatto seguire a Veloso le orme di Cristiano Ronaldo e Nani. Anche Schuster segnalò il giocatore alla dirigenza del Real Madrid. Veloso era stato seguito anche dall'Inter, con Mancini allora allenatore che lo fece osservare e ricevette indicazioni molto positive. Ora, dopo che anche Milan e Fiorentina si erano interessate, il giocatore sembra essere a un passo dal giocare in Italia, con la maglia nerazzurra.
FONTE: Sport.Sky.it
EUROPA
Miguel Veloso: "Penso solo allo Sporting"
08.05.2009 10:02 di Andrea Losapio
Miguel Veloso è certamente uno dei tanti calciatori che sono costantemente accostati ai club inglesi. Il calciatore portoghese, che a marzo aveva detto di voler lasciare lo Sporting Lisbona, ha dichiarato di volere rimanere nella società lusitana: "Io penso solo allo Sporting. Tra uno o due anni questa cosa non cambierà".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Spurs eye Lisbon's Veloso to bolster their midfield options
David Hytner
@DaveHytner
Fri 29 Aug 2008 00.01 BST First published on Fri 29 Aug 2008 00.01 BST
Tottenham Hotspur are considering a move for Miguel Veloso, the highly rated Sporting Lisbon defensive midfielder, before the closure of the transfer window on Monday night.
Juande Ramos, the manager, has Tom Huddlestone, Jamie O'Hara and Didier Zokora at his disposal but believes that the Portugal international would add steel in the position. The arrival of Veloso, who is also known for his passing ability, would enable Ramos to play a 4-1-4-1 formation, which might get the best out of the creative talents in his line-up.
Veloso, 22, was part of Luiz Felipe Scolari's Portugal squad at the European Championship but was kept out of the favoured starting line-up by his club-mate Joao Moutinho, who is wanted by Everton. Sporting, who value Moutinho at £20m, which has thus far thwarted Everton, and Veloso at slightly less, are not prepared to lose both at the same time.
Tottenham are expected to be active in the final days of the transfer window. They have agreed a £12m deal with Spartak Moscow for the striker Roman Pavlyuchenko, despite the fact that he will be cup-tied in the Uefa Cup, and they also hope to complete their protracted pursuit of Andrei Arshavin, the £20m-rated attacking midfielder.
FONTE: TheGuardian.com
Arsenal chase Sporting Lisbon's Miguel Veloso
On his way: Miguel Veloso has expressed his desire to play abroad
By Emily Benammar and agencies 1:39PM BST 26 Jun 2008
Arsenal have entered the race to sign Sporting Lisbon midfielder Miguel Veloso, according to the player's agent.
The Portugal international has courted interest from a number of top clubs around Europe, with Manchester United as well as Italian giants AC Milan and Juventus linked with the player.
Veloso's agent, Paulo Barbosa has said that Arsenal have added their name to that list after contacting him about the 22-year-old midfielder.
"Actually, we did not have normal contact from the Arsenal board, but from a member of the technical staff at the club," Barbosa said.
"At the moment there is not a formal offer yet, but it is possible that will happen soon as Juventus and AC Milan have shown an equal interest in the player."
A potential stumbling block in the sale of Veloso is the fact he has a contract with Sporting until 2013, although the player claimed earlier this month that he is open to offers to move abroad.
And Barbosa believes Sporting are willing to sell one of the most prized assets if the price is right.
He added: "He (Veloso) is on holiday, now. Sporting Lisbon has not commented just yet, but until a formal offer is made that is perfectly normal.
"As long as there is a good offer for both parties - the club and Veloso - then negotiation can be done for sure. It is not secret to anyone that he wants to play abroad."
Reports suggest that Sporting Lisbon have set a 30 million euros buy-out clause in Veloso's contract. Despite that, Barbosa does not believe the club will stand in the way of a young player leaving the club.
Sporting have already shown a willingness to sell their best young talent following the departures of Cristiano Ronaldo and Nani to Manchester United in recent seasons.
"The buy-out clause is another issue," Barbosa said. "If they argue that value that would mean the youngsters would never the club."
Miguel Veloso wants Man United move
Dream ticket: Miguel Veloso has impressed for Sporting Lisbon
By Giles Mole 6:56AM GMT 28 Nov 2007
Manchester United target Miguel Veloso has handed Sir Alex Ferguson a major boost by admitting he wants a move to Old Trafford.
The Sporting Lisbon midfielder has drawn the attention of a number of top European clubs, including Real Madrid and Inter Milan.
However, United have first refusal on the 21-year-old, who is keen to join up with fellow Portugal internationals Cristiano Ronaldo and Nani.
Veloso, who played for Sporting in last night's 2-1 Champions League defeat against United, said: "It's normal that I want to progress and even more so as I am young.
"If a great offer came from England it would be impossible to turn it down, but for now my head is 100 per cent focussed on Sporting.
"Yet I'm not going to hide the fact that playing alongside Cristiano and Nani is one of my dreams."
Reports suggest a deal could be done as early as January, with the player valued at around £17 million.
Ferguson is determined not to lose out on one of the most talked-about young players in Europe, although talks between both parties have yet to begin.
United assistant coach Carlos Queiroz said: "It is impossible to ignore good players and we are following the evolution of some top players. One is Veloso. He would be hard to ignore
"Big clubs such as Manchester United, Barcelona and Arsenal have a scouting system that looks at players throughout the year.
"Players like Miguel Veloso, Joao Moutinho, Ricardo Quaresma, Bosingwa or Bruno Alves are on the list."
FONTE: Telegraph.co.uk
HORROR HAIR: MIGUEL VELOSO, SPORTING LISBON
28th, November 2007
Sporting Lisbon midfielder Miguel Veloso was one player especially hoping to catch Sir Alex Ferguson’s eye when he played against Manchester United last night, and he certainly picked a haircut to do just that.
The 21-year-old holding player is reportedly a target for Fergie who wants to add him to the Old Trafford Portuguese contingent before next season.
Whether his Horror Hair was adopted purely for practical reasons (ie to keep the hair out of his eyes) we do not know, but we are sure there is no excuse for those weird scraped-in partings all the way round.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Traduzione a cura di Google traduttore (con rimaneggiamento B/=\S)
12 agosto 2005, 17:20
Sporting: Miguel Veloso prestato all'Olivais e Moscavide
Irene Palma
Il difensore centrale sarà convocabile per la partita di sabato contro l'Atletico Madrid e, dopo la partita di Badajoz, lascerà l'accademia di Lisbona e passerà all'Olivais e Moscavide dove giocherà fino alla fine della stagione nella II Division Series D.
FONTE: maisfutebol.iol.pt