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Le schede di B/=\S: Roberto GAGLIARDINI

Nato a/il:Novara (NO) il 20/02/1996
Nazionalità:Italiana
Contratto:Definitivo fino a Giugno 2020
Ruolo:Attaccante
Altezza:180 Cm
Peso:73 Kg
Posizione:
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
Hellas Verona
2025-26
A
-
-
Monza
2024-25
A
8
0
Monza
2023-24
A
33 (+1CI)
1 (+0)
Inter
2022-23
A
19 (+3CI +6CL +1SI)
0 (+0 +0 +0)
Inter
2021-22
A
18 (+1CI +5CL)
2 (+0 +0)
Inter
2020-21
A
28 (+1CI +4CL)
3 (+0 +0)
Inter
2019-20
A
24 (+4CL +4EL)
4 (+0 +0)
Inter
2018-19
A
19 (+2CI)
5 (+0)
Inter
2017-18
A
30 (+2CI)
0 (+0)
Inter
Gen.2017-2017
A
18 (+1CI)
2 (+0)
Atalanta
2016-Gen.2017
A
13 (+1CI)
0 (+0)
Atalanta
Gen.2016-2016
A
1
0
Vicenza
2015-Gen.2016
B
16 (+3CI)
1 (+0)
Spezia
2014-15
B
14
1
Cesena
Gen.2014-2014
B
19 (+2POff)
1 (+0)
Atalanta
2013-Gen.2014
A
0 (+1CI)
0 (+0)
Giovanili Atalanta
2012-13
Primavera B
17 (+3FFP +3TdV)
4 (+0 +0)
Giovanili Atalanta
2011-12
Primavera B
12 (+1TdV)
0 (+0)
Giovanili Atalanta
2001-11
-
-
-
LEGENDA: TdV=Torneo di Viareggio (Competizione calcistica internazionale riservata a squadre giovanili), FFP=Fasi Finali torneo Primavera B, CI=Coppa Italia, POff=Playoff, CL=Champions League, EL=Europa League, SI=Supercoppa Italia


NEWS E CURIOSITÀ +   -   = 13 Dicembre 2025
GAGLIARDINI è un centrocampista che, col senno di poi, al netto di tutte le perplessità fisiche che si portava dietro a 31 anni dopo l'ultima travagliatissima stagione al MONZA, s'è rivelato preziosissimo! Non tanto e non solo a causa del grave infortunio capitato SUSLOV a stagione nemmeno iniziata e dei muscoli di cristallo di SERDAR che non hanno mai permesso al capitano di poter fornire le necessarie garanzie fisiche che un campionato come la Serie A richiederebbero, ma proprio perché l'ex nazionale di INTER e MONZA, arrivato a mercato chiuso pure dopo AKPA-AKPRO che sembrava ormai avergli chiuso la strada in gialloblù e pure dopo una lussazione alla spalla a mezz'ora dall'esordio, s'è rivelato provvidenziale in quel ruolo di regista basso che doveva essere di AL-MUSRATI dimostrandosi fin da subito un pilastro anche fuori dal campo in uno spogliatoio giovane e quasi completamente nuovo in cui serviva come il pane gente determinata e soprattutto esperta di Serie A (dopo gli addii dei 'senatori' LAZOVIĆ, DAWIDOWICZ, FARAONI e DUDA citati in ordine sparso).
Fortuna che c'era Roberto quando anche AKPA-AKPRO, anche lui a parametro zero e ormai 33enne, pure pupillo di mister ZANETTI, ha dovuto fare i conti con una condizione fisica non sempre all'altezza... Di certo il canterano atalantino ha ridotto le aslettative rispetto alla sfortunata partita d'esordio ma fino a qui ha quasi sempre fornito prestazioni all'altezza e certamente in ottima qualità rispetto a quanto il club scaligero ha speso per averlo in squadra.

Tecnicamente Roberto è un piede destro che ha trovato la sua piena dimensione nel ruolo di mezzala (anche se nell'HELLAS ha quasi sempre giocato da play basso ruolo in cui, insieme a quello del difensore centrale, aveva già giocato in carriera) dove può mettere in mostra buone doti tecniche e ampia visione di gioco... Ottimo il dinamismo (corre tantissimo ed è sempre tra i primi per km percorsi insieme a GIOVANE), l'impegno e la generosità verso i compagni di squadra.
Qualche perplessità è semmai legata alla tenuta atletica quando, nel secondo tempo, l'ultima travagliata stagione e l'età cominciano a farsi sentire.



CRESCIUTO NELLA FLORIDA CANTERA BERGAMASCA, ESORDISCE TRA I PRO AL CESENA
Nato a Bergamo da papà marchigiano e mamma siciliana, entrambi insegnanti di educazione fisica, il piccolo Roberto cresce a pane & studio soprattutto perché ovviamente frequenta la scuola dove lavorano i suoi che però ben conoscono l'importanza dello sport nellla crescita di un bambino e quanto esso possa dare anche in termini di modello di valori, così quando papà Alessandro allena i 'Pulcini' del MARIANO DALMINE, si porta al campo entrambi i figli, il primogenito Andrea di due anni più grande e 'Duracell' Roberto, così chiamato perché fina dall'età di 6 anni sembra poter correre avanti e indietro all'inseguimento del pallone senza stancarsi mai.
Nell'anno successivo il maestro BONIFACCIO dell’ATALANTA nota i fratelli e li porta entrambi alla BERGAMASCA dove cominceranno a fare più sul serio senza però mai perdere di vista gli studi (che Andrea continuerà mentre Roberto terminerà col conseguimento del diploma di ragioneria).
Da lì tutta la trafila nelle giovanili del florido vivaio atalantino fino alla Primavera e poi 6 mesi in prima squadra senza mai esordire sino al primo prestito al CESENA in Serie B per la seconda metà della stagione 2013-14, il primo gol tra i Pro e la promozione in Serie A via playoff col club romagnolo.

PRESTITO ALLO SPEZIA, AL VICENZA ED ESORDIO IN SERIE A CON REJA
Segue il prestito allo SPEZIA che, in cadetteria, ne ottiene anche il diritto di riscatto ma la stagione 2014-15 sarà parecchio problematica per GAGLIARDINI bersagliato da problemi fisici, segue una nuova stagione di Serie B, al VICENZA, ma a Gennaio l'ATALANTA si accorda coi biancorossi per il ritorno della mezzala a Bergamo nella massima serie ma è una mossa abbastanza inspiegabile quella di mister REJA che è in un momento di difficoltà coi nerazzurri ma lo stesso lascia in panchina Roberto fino a metà Maggio e facendolo esordire, da titolare, soltanto all'ultima giornata di campionato con la squadra ormai salva (per la quinta volta consecutiva) che però si impone al 'Ferraris' contro il GENOA, ritornando alla vittoria esterna dopo dieci trasferte.
Dal 2016-17 arriva GASPERINI sulla panchina della BERGAMASCA e per GAGLIARDINI, oltre che per il club, sarà l'inizio di un periodo magico visto che il nuovo tecnico lo farà giocare titolare sempre e a Gennaio sarà l'INTER (nientemeno) a bussare alla porta per ottenere il centrocampista in prestito biennale con obbligo di riscatto.

I SUCCESSI ALL'INTER E IL BRUTTO ADDIO
Per i nerazzurri di Milano è una stagione complicata, mister DE BOER non arriva a mangiare il panettone, dalla Primavera viene promosso per qualche partita VECCHI col quale si consuma l'uscita dall'Europa League poi la squadra viene affidata a PIOLI che, con la mezzala atalantina titolare fisso e autore di due gol a fine stagione, porterà l'INTER al settimo posto in campionato e ai Quarti di finale di Coppa Italia: Troppo poco per una squadra ambiziosa e abituata a vincere...
Sulla panchina interista si siede dunque SPALLETTI che vede ancora GAGLIARDINI titolare e con le 30 presenze del centrocampista trascina i suoi al quarto posto in campionato e quindi alla Champions League.
Nel 2018-19 Roberto non viene incluso nella lista per il maggior palcoscenico calcistico continentale a causa delle limitazioni imposte dal 'Fairplay finanziario' e gioca con meno continuità ma trova due doppiette in campionato e conclude con 5 gol in 19 presenze la stagione.
Per la nuova stagione è CONTE a dirigere l'INTER sul campo e la stagione è degna di nota anche se i nerazzurri non vincono nulla in un'annata condizionata dalla pandemia: GALIARDINI raggiunge le 100 presenze col Biscione e i suoi arrivano al secondo posto in campionato, in semifinale in Coppa Italia e in finale in Europa League.
Il successo in campionato arriva puntuale nella stagione 2020-21 dove il centrocampista infila 3 gol in 28 presenze ma con l'arrivo di INZAGHI in panchina, Roberto trova sempre meno posto nelle due annate successive, riuscendo però ad aggiungere al Palmarès personale due Supercoppa e due Coppe Italia prima che si consumasse, insieme alla naturale scadenza del contratto, anche la rottura coi tifosi interisti che non gli perdonarono l'espulsione che portò poi alla sconfitta dell'INTER col NAPOLI al 'Maradona' e la vittoria del terzo scudetto da parte dei partenopei con i nerazzurri a guardare i festeggiamenti degli avversari dal gradino più basso del podio.

MONZA E ORA VERONA
Nel 2023-24 firma un contratto annuale con l'ambizioso MONZA di GALLIANI e BERLUSCONI che vedono in PALLADINO l'allenatore giovane e rampante in grado di portare al successo i biancorossi: Roberto è ovviamente titolare indiscusso e, con un gol in 33 presenze, porta la squadra al 12esimo posto e alla seconda salvezza consecutiva che sarà anche l'ultima a causa della scomparsa di Silvio, il conseguente disimpegno della famiglia, l'arrivo di mister NESTA poi sostituito per sei partite da BOCCHETTI e anche le vicissitudini fisiche di GALIARDINI che ne patì di ogni dopo il rinnovo terminando con sole 8 apparizioni il campionato.
Il centrocampista a soli 31 anni non se la sente di smettere ovviamente e inizia la stagione da svincolato aspettando una buona occasione, magari in Serie A, SOGLIANO lo contatta ma poi al VERONA arriva l'ex compagno AKPA-AKPRO a parametro zero a mercato chiuso e quando pensa che l'occasione gialloblù sia ormai sfumata ecco la proposta scaligera che Roberto accetta con l'entusiasmo che in seguito dimostrerà sempre sul campo.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =
  • Roberto svela al 'Corriere di Verona' i retroscena del suo approdo in gialloblù 'Rimanere senza contratto è stato duro, per quanto sapessi da gennaio che ci sarebbe potuta essere questa situazione. Mi ero già organizzato, allestendo una palestra in casa. Grazie al Papu Gomez ho avuto la possibilità di prepararmi con il Renate, dove era stato l'anno scorso, pure da svincolato. Ha messo una buona parola per me, e ringrazio anche il direttore sportivo, Magoni, il tecnico Foschi. Sono stato con la squadra per due settimane, ho ritrovato il gusto dello spogliatoio. Poi, la chiamata dell'Hellas. Mi ha chiamato Sean Sogliano. Mi ha detto che cercavano un centrocampista ma che c'era da aspettare. Mi prendo due giorni in cui non mi alleno, vado in montagna con la mia famiglia. Alla mattina apro il telefono e leggo che Akpa-Akpro al Verona... Una mazzata. E invece… Mi manda un messaggio il mio procuratore e mi dice che il Verona mi vuole vedere, di presentarmi al campo. Prendo e arrivo qui, dopo pochi giorni l'okay'
  • ...E dopo il calcio? Questo svelava GAGLIARDINI 29enne a 'La Gazzetta dello Sport' appena sbarcato a Monza nell'Agosto del 2023 'Sto investendo nel ramo immobiliare, ho aperto un’enoteca a Osio, nella Bergamasca, con mia moglie, ho in progetto di aprire un centro sportivo a Dalmine. Mi piace dare qualcosa al mio territorio'
  • Trend su Twitter a Maggio 2023 a causa della 'shitstorm' di insulti da parte dei tifosi interisti che non gli perdonarono l'espulsione che portò poi alla sconfitta dell'INTER col NAPOLI che vinse poi il terzo scudetto della sua storia. Da "quanto sei scarso" a "ti devono indagare per calcioscommesse", a "non ti azzardare a rinnovare, neanche gratis ti vogliamo". E poi ancora: "Vergognati", "Inutile, insulso, anticalcio", "La colpa non è tua ma di chi da anni per qualche assurdo motivo si ostina a mandarti in campo" le offese spedite al calciatore da gente ben protetta dall'anonimato dietro a una tastiera... Normale poi che GAGLIARDINI abbia deciso di chiudere con tutti i social e... Vivere meglio!
  • Sposato con Nicole Ciocca, Roberto ha due figli (il primogenito Tommaso nato nel 2019 e una bimba nata invece nel 2022) e con la moglie-mamma ha deciso di donare i regali ricevuti nel giorno del matrimonio a una onlus che si occupa di riuscire a far giocare a calcio persone diversamente abili 'Abbiamo scelto di devolvere i regali del nostro matrimonio ad Insuperabili perché ci siamo resi conto che con una giornata così speciale avremmo potuto cambiare la vita di tante persone' - hanno confidato i neoconiugi al Corriere dello Sport 'Abbiamo scelto di farlo nel nostro territorio (in provincia di Bergamo NdS) per vedere crescere con i nostri occhi ciò che andremo a costruire e poter seguire il progetto anche nei suoi sviluppi futuri'
  • Lo chiamavano Duracell confidava papà Alessandro, allenatore dilettante e professore di educazione fisica, al quotidiano 'La Gazzetta dello Sport' insieme a mamma Rosanna 'Nel 2000 insegnavo calcio ai bambini dell’U.S. Mariano di Dalmine, avevano tutti 8 anni come Andrea (il fratello maggiore di Roberto che ha poi preferito lo studio al calcio ma negli ultimi anni ha giocato da difensore centrale in Serie D ed Eccellenza), ma infilai anche Roberto, 6 anni, il più piccolino, così li accompagnavo insieme. Roberto giocava in attacco, sempre contro i più grandi, era un trottolino e quando gli davano le botte lo prendevo in braccio e lo portavo fuori. Lo chiamavano Duracell, come le pile, non si stancava mai' poi le giovanili della BERGAMASCA 'Un anno dopo li notò il maestro Bonifaccio dell’Atalanta, il pullmino passava da casa e li portava a Zingonia insieme. 'Divertitevi senza pensare di essere arrivati' ho detto subito loro. Esordio in prima squadra grazie a Gasperini che crede nei giovani.' quindi la Nazionale e l'INTER 'Roberto è stato chiamato da Ventura a causa dell’infortunio di Marchisio, glielo ha comunicato il fratello per sms e lui pensava che fosse uno scherzo... Poi è arrivata l'Inter: Che storia. Mentre è in pullman per giocare contro la Juve a Torino, il procuratore gli comunica l’accordo coi nerazzurri. Se la sentiva che sarebbe andato all’Inter. Sono contento, ho sempre tifato nerazzurro e il mio idolo era Mazzola'...
  • Un ragazzo volenteroso ma... Smemorato! Mamma Rosanna raccontava a PrimaBergamo.it di sacrifici e rinunce 'È un ragazzo volenteroso, non si è mai tirato indietro. Sia io che il papà siamo insegnanti di educazione motoria, Roberto ha frequentato la scuola dove lavoriamo ed era “marcato a vista”. Ci tenevamo moltissimo che finisse gli studi, ha preso il diploma di Ragioneria senza mai nessun debito: di questo siamo fieri. Tornava dagli allenamenti e si metteva a studiare oppure si alzava prima al mattino. Mi sarebbe piaciuto vederlo iscritto all’Università, ma mi rendo atto del fatto che è difficilissimo' e aggiungeva 'È un ragazzo troppo buono ma non è ordinatissimo e si dimentica spesso le cose. Un giorno, sia Roberto che Andrea, si dimenticarono la borsa dell’allenamento a casa. Ce ne siamo accorti quando ormai eravamo a Zingonia e mi arrabbiai molto: tornammo a casa e non andarono al campo. L’insegnamento servì, non è mai più capitato'

I M ROBERTO | BEST OF GAGLIARDINI | INTER 2020-21 | 🇮🇹⚫🔵🏆THANK YOU, ROBERTO


Roberto Gagliardini
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Roberto Gagliardini (Bergamo, 7 aprile 1994) è un calciatore italiano, centrocampista del Verona.

Biografia
Ha origini siciliane in quanto la madre è nata a Butera, in provincia di Caltanissetta, mentre un altro ramo della famiglia materna è originario di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. La famiglia paterna, invece, è originaria di Cupramontana, in provincia di Ancona.

Ha iniziato a giocare a calcio a Dalmine, la sua città d'infanzia.

Nel giugno del 2023 si sposa nel bergamasco con la compagna Nicole Ciocca decidendo di donare i regali ricevuti alla onlus Insuperabili. Insieme hanno due figli.

Con sua moglie ha aperto un’enoteca a Osio, nella provincia di Bergamo.

Caratteristiche tecniche
Gagliardini è un interno di centrocampo che abbina buone doti fisiche e tecniche a una buona capacità di lettura del gioco.

Carriera
- CLUB
Atalanta e i prestiti a Cesena, Spezia e Vicenza
Prodotto del vivaio dell'Atalanta, dove arriva a 7 anni per giocare nei Pulcini, esordisce tra i professionisti il 4 dicembre 2013 contro il Sassuolo (2-0 per i nerazzurri), partita valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il 17 gennaio 2014 passa a titolo temporaneo al Cesena, in Serie B. Esordisce con i romagnoli cinque giorni dopo contro il Varese (1-3 il finale), subentrando al 73' al posto di Guido Marilungo. Sua è la terza rete siglata dai bianconeri. Trova molto spazio nelle gerarchie di mister Bisoli contribuendo alla promozione del club in massima serie.

Il 1º settembre 2014 passa in prestito con diritto di riscatto allo Spezia in Serie B. Nel corso della stagione ottiene 14 presenze in campionato, essendo più volte bloccato da problemi fisici.

Il 30 luglio 2015 passa al Vicenza in Serie B, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dell'Atalanta. Il 28 gennaio 2016, dopo aver ottenuto 16 presenze e realizzato 1 gol nella prima parte del campionato, le due società si accordano per la risoluzione del prestito e Gagliardini torna all'Atalanta. Dopo cinque mesi senza presenze in partite ufficiali, fa il suo esordio in Serie A il 15 maggio 2016, a 22 anni, giocando da titolare nell'ultima giornata di campionato, sul campo del Genoa. Nella stagione successiva gioca frequentemente da titolare, totalizzando 13 presenze in campionato fino a gennaio 2017.


Inter
Dopo aver collezionato 16 presenze totali con la squadra bergamasca fornendo buone prestazioni, l'11 gennaio 2017 viene ceduto all'Inter in prestito biennale con obbligo di riscatto; secondo fonti giornalistiche, l'accordo tra le due società sarebbe stato trovato sulla base di 2 milioni di euro per il prestito e altri 20 milioni al momento del riscatto (avvenuto alla prima presenza del giocatore nella stagione 2017-2018). Gagliardini firma un contratto da 1,5 milioni l'anno fino al 2021 e sceglie la maglia numero 5. Fa il suo esordio in maglia nerazzurra tre giorni dopo, nella gara vinta in casa per 3-1 contro il Chievo. Segna la sua prima rete in Serie A il 5 marzo nella gara vinta fuori casa per 1-5 contro il Cagliari con un tiro dalla distanza. Utilizzato come titolare, termina la stagione con 18 presenze e 2 reti in campionato.

Nella stagione 2017-2018 viene schierato titolare come centrale di centrocampo dall'allenatore Luciano Spalletti. Ottiene 30 presenze in campionato e, seppur lui non avesse giocato una stagione positiva, l'Inter raggiunge il 4º posto e si qualifica per la successiva edizione della Champions League.

All'inizio della stagione successiva, Gagliardini viene escluso dalla lista Champions dell'Inter per ragioni di fair play finanziario. Il 3 novembre 2018 sigla la sua prima doppietta della carriera nella partita di campionato vinta per 5-0 contro il Genoa. Va a segno anche il 10 marzo 2019 segnando il definitivo 2-0 contro la Spal, per poi segnare un'altra doppietta al Genoa il 3 aprile, contribuendo così al successo per 0-4 dei nerazzurri. In questa stagione viene utilizzato con meno continuità, ma realizza 5 gol in campionato in 19 presenze.

All'inizio della sua quarta stagione all'Inter, il 17 settembre 2019, fa il suo esordio nelle coppe europee, nella partita contro lo Slavia Praga (1-1) valevole per la fase a giorni di Champions League. Nonostante le prestazioni non sempre positive, visti anche gli infortuni dei compagni di reparto, trova spazio con l'allenatore Antonio Conte (in particolare nel post-lockdown) e realizza 4 gol nel campionato terminato al 2º posto. All’ultima giornata di campionato raggiunge quota 100 presenze complessive con la maglia dell’Inter nel successo per 0-2 contro l'Atalanta. Disputa da titolare la finale di Europa League, persa 3-2 contro il Siviglia a Colonia.

Nella stagione 2020-2021 vince il suo primo campionato italiano, collezionando 28 presenze e mettendo a segno 3 gol.

Nella stagione seguente fa il suo esordio in Serie A nella vittoria casalinga per 6-1 contro il Bologna, subentrando a Marcelo Brozović, e trova la maglia da titolare nella sconfitta esterna contro la Lazio per 3-1. Il 12 gennaio 2022, pur non giocando, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari. Nel corso della stagione trova poco spazio, ma ciononostante vince anche la Coppa Italia, battendo in finale ancora la Juventus, in una gara terminata 4-2 per i nerazzurri dopo i tempi supplementari; anche in questo caso Gagliardini non scende in campo.

Nell'annata successiva, nonostante continui a trovare poco spazio, vince altri due trofei con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0, e la Coppa Italia, superando la Fiorentina per 2-1. Il 28 gennaio 2023, nel corso di Cremonese-Inter 1-2, indossa per la prima volta la fascia da capitano dopo l'uscita dal campo di Lautaro Martinez. Raggiunge anche la finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City, non disputando però l'atto conclusivo del torneo. A fine stagione, alla scadenza naturale del contratto, lascia l'Inter.


Monza e Verona
Il 7 luglio 2023 firma un contratto annuale con il Monza. Debutta da titolare con la nuova squadra in Coppa Italia il 13 agosto 2023, nella partita casalinga persa 1-2 contro la Reggiana. Il 23 settembre segna la sua prima rete con i brianzoli, firmando il pareggio definitivo in casa della Lazio (1-1).

Lascia il Monza al termine della stagione 2024-2025, alla scadenza naturale del proprio contratto.

Rimasto svincolato, il 12 settembre 2025 sottoscrive un accordo annuale con il Verona. Tre giorni dopo esordisce subito da titolare nella partita di campionato pareggiata in casa contro la Cremonese per 0-0, dove però è costretto ad essere sostituito dopo mezz'ora per un infortunio alla spalla. Il 26 ottobre segna la sua prima rete con i veneti, aprendo le marcature nella partita pareggiata per 2-2 in casa contro il Cagliari.



- NAZIONALE
Nazionali giovanili
Tra il 2014 e il 2015 ha ottenuto 5 presenze con la maglia della nazionale Under-20, con la quale ha realizzato 2 gol.

Il 12 agosto 2015 esordisce con la nazionale Under-21 guidata da Di Biagio, subentrando al posto di Verre al 60' della partita amichevole contro l'Ungheria disputata a Telki. Viene convocato per l'Europeo Under-21 2017 in Polonia, dove l'Italia viene eliminata in semifinale dalla Spagna per 3-1, partita nella quale viene espulso per somma di ammonizioni.


Nazionale maggiore
Riceve la prima convocazione in nazionale A il 7 novembre 2016 da parte del CT Ventura, in sostituzione dell'infortunato Marchisio, per la partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein e l'amichevole contro la Germania. Debutta il 28 marzo 2017, a 22 anni, sostituendo Daniele De Rossi al 37º del primo tempo della partita amichevole vinta 2-1 contro l'Olanda all'Amsterdam ArenA.


Palmarès
CLUB
- Competizioni giovanili
   Campionato Giovanissimi Nazionali: 1 Atalanta: 2007-2008

- Competizioni nazionali
   Campionato italiano: 1 Inter: 2020-2021
   Supercoppa italiana: 2 Inter: 2021, 2022
   Coppa Italia: 2 Inter: 2021-2022, 2022-2023

FONTE: Wikipedia.org