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SOGLIANO e l'HELLAS 2023-2024


IL PUNTO DI SOGLIANO SUL MERCATO DI GENNAIO per quanto mi riguarda ha fatto estrema chiarezza su tre punti fondamentali:

  1. È stata una 'campagna vendite' perché il club aveva estrema necessità di rientrare dopo 3 annate al di sopra delle proprie possibilità a livello di spese
  2. Continuando su questa linea di monte ingaggi i problemi dovrebbero essere rientrati per qualche tempo (ma qui il Direttore è rimasto sul vago non essendo lui un amministrativo).
  3. La rivoluzione è stata fatta ora invece che in estate (quando sarebbe stata più consona al resto della stagione) perché in primis sembrava che in proprietà dovesse entrare un nuovo socio che avrebbe dato una grossa mano a livello economico entro Dicembre (e invece ahinoi così non è stato) e poi perché le (numerosissime) richieste avute a Gennaio in estate non s'erano verificate.
...E questo è quanto, ergo, salvezza o no, le prossime stagioni con SETTI al comando continueranno alla stessa stregua di questa senza più nessunissimo volo pindarico se non nell'ammirare saltuariamente quella scommessa più riuscita delle altre com'è stato fino a Gennaio con NGONGE ma, al netto di tutte le domande che rimarrebbero da fare alla proprietà, direi che su qualche questione il diesse si è espresso in maniera chiara e diretta: non potremo che farcelo bastare.

IL VAR IGNORA UN'EVIDENTE FALLO ANTISPORTIVO di BASTONI su DUDA al 'Meazza', l'azione prosegue e l'INTER insacca il gol vittoria nel recupero: Furiosa la reazione del diesse a fine match 'Oggi abbiamo subito una totale mancanza di rispetto per il Club, la città e i tifosi'

A POCHI GIORNI DAL MATCH COL LECCE già da vincere a tutti i costi per bloccare l'emorragia di punti che vede il VERONA a secco da due mesi al 'Bentegodi' e, alla 13esima giornata, sconfitto da 5 partite di fila in campionato, il diesse parla ancora (stavolta in una conferenza stampa pubblica) confermando la piena fiducia a mister BARONI e spiegando che nessuno gli ha imposto la difesa a tre. Il cambio di proprietà? Nessuna novità e comunque lui è concentrato sul campo.

...CON LA SQUADRA PRECIPITATA AL PENULTIMO POSTO in classifica e la piazza che punta il dito soprattutto su BARONI, finalmente SOGLIANO rompe il silenzio parlando dalle colonne de L'Arena confermando la fiducia al mister ma questa intervista, quasi sottotraccia, è ben altra cosa rispetto ai tempi di MANDORLINI quando Sean parlava in conferenza stampa, a muso duro, davanti ai giornalisti di tutte le testate invocando orgoglio e unità d'intenti... Solo un cambiamento di stile dato dall'età che avanza o qualcosa che dietro le quinte lo sta in qualche modo frenando? Chissà.

IL PUNTO AL TERMINE DEL #CALCIOMERCATO ESTIVO: 'È stato un mercato difficile, complicato per tutte le società e a maggior ragione per noi che venivamo da una stagione complicata. La volontà di cambiare qualcosa c'era, ma volevamo anche mantenere alcune situazioni già presenti per poterle anche migliorare. Noi abbiamo cercato di abbassare il monte ingaggi (e questo ha permesso anche di resistere a qualche offerta che è arrivata), di inserire alcuni giocatori magari meno noti e di farne uscire altri. Ad oggi gran parte del lavoro è stato fatto. Alcune posizioni hanno un po' condizionato la fase finale di questa sessione, e quando le destinazioni vengono rifiutate dai giocatori tutto si complica. Forse un po' più di collaborazione da parte di qualcuno avrebbe aiutato... Sapevamo di non dover fare investimenti importanti quest'estate perché erano già stati fatti l'anno scorso, quando sono stati spesi circa 15 milioni per l'acquisto di giocatori. Quest'anno sapevamo che non avremmo potuto ripetere questo modus operandi. Serviva portare giocatori magari meno noti, sperando che possano avere il giusto rendimento, anche per essere in futuro loro stessi degli uomini mercato L'impostazione su un modulo tattico preciso? Mister Baroni è un allenatore esperto, sa riconoscere le potenzialità e anche le difficoltà di una squadra. L'anno scorso ha fatto un'ottima stagione giocando con la difesa a quattro. Per cambiare modulo servono caratteristiche precise. Il mercato era bloccato e non ci sono state le opportunità per poter fare un cambiamento così radicale. Magari non sarà definitivo, ma potrà cambiare nel tempo in base alla crescita dei calciatori, al loro inserimento nei meccanismi tecnici o in base agli avversari'.

SEAN RINFORZA L'AREA DI RICERCA DI NUOVI TALENTI: Il suo vice sarà Gennaro DELVECCHIO già Responsabile del Settore Giovanile del LECCE mentre Vincenzo BEVO sarà il nuovo Responsabile dello Scouting gialloblù (quest'ultimo è in realtà un ritorno dato che l'ormai ex collaboratore dell'area tecnica della FIORENTINA lavorò già col diesse scaligero al VERONA dal 2013 al 2015).

MERITATISSIMO IL RINNOVO di SOGLIANO fino al 2026, chissà se gli anni passati da separati avranno avvicinato almeno un po' le posizioni del 'prima il bilancio' del Pres SETTI e le sacrosante ambizioni di Sean per fornire al nuovo allenatore Marco BARONI una squadra all'altezza: Lo speriamo tutti, per il bene del VERONA e in nome di un rapporto che, finché ha funzionato, ha portato buoni frutti.

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NEWS E CURIOSITÀ DALLE PASSATE STAGIONI +   -   =
Stagione 2022-2023: Veni, Vidi, Vici! accostare l'imperatore Gaio Giulio Cesare al vecchio Sean è oltremodo esagerato, perché ben conosciamo le difficoltà che un VERONA praticamente retrocesso ha dovuto superare per conquistare, peraltro allo spareggio, una salvezza che a Novembre sembrava pura utopia, eppure il ritorno del 'figliol prodigo' SOGLIANO è stato certamente prodromo alla lenta risalita dei gialloblù e fondamentale nel reperire al mercato di Gennaio, con scarsissime risorse, le pedine giuste per far avverare l'impossibile.

Stagione 2013-2014: La 'Banda Sogliano' stupisce in Serie A!

Stagione 2012-2013: Sean SOGLIANO firma un biennale e diventa il nuovo direttore sportivo dell'HELLAS VERONA, sarà un matrimonio proficuo...

Sean Sogliano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sean Luca Sogliano (Alessandria, 28 febbraio 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.


Carriera
Giocatore
Figlio di Riccardo, anch'egli dirigente sportivo, ha giocato in Serie A con Ancona, Torino e Perugia, vestendo inoltre le maglie di Varese, Lucchese, Ravenna e Napoli. Il 31 gennaio 2004 ritorna all'Ancona, dove termina la sua carriera.

Dirigente
Si ritirò dal calcio giocato nel 2004 per diventare il direttore generale/sportivo dell'appena rifondato Varese Calcio, che sotto la sua gestione risalì dal campionato dilettantistico regionale di Eccellenza fino alla Serie B, sfiorando anche la promozione in Serie A nei play-off della stagione 2010-2011.

L'8 giugno 2011 diventa il nuovo direttore sportivo del Palermo. Anche lui quindi, come il padre, è stato alle dipendenze di Maurizio Zamparini. Il 1º novembre seguente rassegna le sue dimissioni a causa di incomprensioni col Presidente.

Il 9 giugno 2012 diventa direttore sportivo dell'Hellas Verona e ottiene, alla prima stagione, la promozione in Serie A che mancava alla società scaligera da undici anni e, nelle due successive, la salvezza nella massima serie. Il 28 maggio 2015, a pochi giorni dalla scadenza del suo contratto, annuncia la fine del rapporto con la società scaligera.

Il 1º luglio seguente diventa direttore sportivo del neopromosso Carpi. Il 3 novembre dello stesso anno rescinde di comune accordo con la società il proprio contratto, visto il ritorno in panchina di Castori.

Nel dicembre 2015 diventa Direttore Sportivo del Genoa, e il club ligure si salva molto agevolmente nella Serie A 2015-2016.

Il 1º luglio 2016 passa al Bari, in Serie B; lo segue il suo ex compagno di squadra ai tempi del Perugia, Fabio Gatti, come collaboratore tecnico. Conclude la sua esperienza a Bari nel luglio 2018, a seguito dell'esclusione della società dal campionato cadetto.

Il 3 giugno 2019 viene annunciato come nuovo direttore sportivo del Padova. Il 23 gennaio 2022, il club biancoscudato comunica di averlo rimosso dall'incarico.

Il 17 novembre dello stesso anno, fa il suo ritorno a Verona come direttore sportivo dell’Hellas Verona contribuendo alla rimonta salvezza con il mercato di gennaio (da sottolineare l’acquisto di Cyril Ngonge, autore di 5 gol nel girone di ritorno tra cui la doppietta decisiva nello spareggio contro lo Spezia). A fine stagione prolunga il contratto con il club fino al 2026.


Carriera in sintesi
  • 2004-2011:  Varese - Direttore generale
  • giu. - dic. 2011:  Palermo - Direttore sportivo
  • 2012-2015:  Verona - Direttore sportivo
  • giu. - dic. 2015:  Carpi - Direttore sportivo
  • dic. 2015-2016:  Genoa - Direttore sportivo
  • 2016-2018: Bari - Direttore sportivo
  • 2019-2022:  Padova - Direttore sportivo
  • 2022-:  Verona - Direttore sportivo



Palmarès
Giocatore
- Competizioni nazionali
Campionato italiano Serie C2: 1 Varese: 1989-1990 (girone B)

FONTE: Wikipedia.org

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