LEGENDA: CPB=Categoría Primera B (Serie B Colombiana), CC=Copa Colombia (Coppa di Lega Colombiana), FF2=Fasi Finali CPB per la promozione, FF1=Fasi Finali CPA per lo scudetto, CPA=Categoría Primera A (Serie A Colombiana), Sp.=Spareggio
...Nonostante la cessione di CASALE (e CANCELLIERI e CAPRARI e SIMEONE e con BARÁK a un passo dalla FIORENTINA) e le richieste di CIOFFI di giocatori pronti in difesa, l'unico rinforzo scovato da MARROCCU è questo ragazzo 21enne dal campionato colombiano: Non si pretendevano gli inarrivabili ACERBI o RUGANI ma anche pensare ad un CALDARA (finito allo SPEZIA) o anche ad un CISTANA (di cui ad un certo punto s'era pure parlato) dal BRESCIA era così impossibile?
Fattostà che, per ora, è Juan David CABAL Murillo il volto nuovo della retroguardia: Mancino, difensore centrale in grado di essere usato anche come terzino grazie alla velocità nel cambio di passo e (dicono) alle buone aperture lunghe che è in grado di fare dalle retrovie.
Alto quasi un metro e novanta fa del gioco aereo uno dei suoi punti di forza ovviamente ma dal punto di vista fisico è destinato a pagare certamente più di qualcosa data la scarsa massa muscolare di cui è dotato...
Sperando che paghi il minor scotto possibile dal repentino cambiamento a cui è stato sottoposto, non è realisticamente possibile pensarlo titolare a breve-medio periodo al posto di CECCHERINI nel braccetto a sinistra della difesa a tre dell'HELLAS ma chissà, magari ci stupirà tutti e diventerà il nuovo KUMBULLA! Per ora il suo target è rivolto più modestamente ad nuovo AMIONE.
Arriva a titolo definitivo dall'ATLÉTICO NACIONAL MEDELLIN a circa 3/4 milioni di Euro (ai quali andrà sommato un circa 20/30% sulla futura rivendita) ma anche qui, non volendo certo giudicare da profani assoluti il lavoro del Direttore Sportivo scaligero, stona un po' vedere come, oltre a vendere sottocosto, il VERONA aquisti un giocatore valutato intorno agli 800mila Euro da Transfermarkt a più di quattro volte il suo valore.
Le prime immagini di Juan Cabal da difensore gialloblù!
DALLA CATEGORÍA PRIMERA A ALLA SERIE A
Nato a Santiago de Cali, terza città della Colombia per numero di abitanti, il giovane Juan David frequenta la locale Academia de fÚtbol para niños y jóvenes del FÚTBOL PAZ prima di trasferirsi alle giovanili dell'ATLÉTICO NACIONAL a Medellin e poi esordire tra i Pro a Luglio 2019.
Da lì in poi una carriera in crescendo con la conquista della Categoría Primera A e via via sempre maggiori apparizioni con la prima squadra fino al primo gol e ai due assist messi a segno tra i professionisti nella scorsa stagione al termine della quale trionfa nel Torneo di Apertura cogliendo il primo alloro della sua carriera.
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Difensore d'assalto secondo Numero-Diez.com che presenta così il giocatore Juan Cabal è un difensore che spesso tende ad avanzare, contribuendo alla manovra offensiva della squadra, arrivando in molte occasioni sul fondo per crossare. Sue caratteristiche da segnalare riguardano la sua bravura nel gioco aereo, l’abilità nel gioco d’anticipo e l’aggressività. Cabal è dotato anche di una discreta tecnica, infatti con il suo mancino crea precise aperture e cambi di gioco e poi assicura l’Hellas Verona ha acquistato un difensore di qualità e prospettiva, che potrà aiutare considerevolmente i suoi a ritrovare solidità... Che dire di più? Speriamo tutti nella vittoria di questa ennesima scommessa di SETTI.
Secondo calciatore colombiano nella gloriosa storia dell'HELLAS VERONA dopo Johnnier 'Ciro' MONTAÑO, arrivato al PARMA appena 16enne nel 1999 come uno dei migliori prospetti sudamericani di quell'epoca e peraltro anche lui nativo di Calì, contò una decina di presenze con Alberto MALESANI alla guida dei gialloblù nella disgraziata stagione 2001-02, il 3 a 0 di Piacenza e quel VERONA di PASTORELLO che è (molto) meglio non ricordare oltre...
In debito con papà Cresciuto a Cali in una situazione economica alquanto precaria Mia madre era incinta e io dormivo nel letto con mio zio in casa raccontava Juan David in una intervista raccolta da GianlucaDiMarzio.com, deve tutto al padre che da promessa del calcio colombiano ha dovuto abbandonare tutto per seguire la famiglia e crescere il figlio ma realizzerò io il suo sogno per lui assicura il nuovo difensore del VERONA
Tutti calciatori in famiglia stando a quanto racconta CABAL in questa intervista a ElColombiano.com a Novembre 2019 (a pochi mesi dall'esordio in prima squadra) ma a lui il calcio non piaceva molto fino ai 7/8 anni passati a Cali nel barrio Mujica correndo, tirando sassi e facendo monellerie in giro poi, piano piano, l'avvicinamento all'arte pedatoria l'accademia al FÚTBOL PAZ e tutto il resto...
Juan David Cabal
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Juan David Cabal Murillo (Cali, 8 gennaio 2001) è un calciatore colombiano, difensore del Verona.
Carriera
Cresciuto nel settore giovanile dell'Atlético Nacional, debutta in prima squadra il 14 luglio 2019, disputando l'incontro di Categoría Primera A vinto per 1-2 contro l'Once Caldas.
Palmarès
CLUB
- Competizioni nazionali
Copa Colombia: 1 Atlético Nacional: 2021
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2022-23 + - = 21 Marzo 2024 - 16:13 Hellas Live Cabal: “Sognavo la Nazionale. Il mio presente è l’Hellas e per il Verona darò tutto”
“È una gioia immensa, passare dall’altro lato della televisione a stare con loro, sarà una gioia per me. È quello che sognavo, l’opportunità mi è stata data, mi è dispiaciuto molto per l’infortunio di Yerry Mina a cui auguro un pronto recupero. Devo occupare il suo posto e darò il massimo, ce la farò. Non escludo nessuna opzione per il futuro, ma il mio presente è l’Hellas Verona e per loro darò il massimo: darò tutto, continuerò a lavorare e a crescere come giocatore, come persona, per poter restare nel radar della Nazionale” ha dichiarato a ESPN, il difensore colombiano dell’Hellas Verona.
FONTE: HellasLive.it
Cabal: “Sto dimostrando di poterci stare. Lavoro per arrivare in nazionale”
Le dichiarazioni del difensore colombiano sul presente in maglia gialloblù
di Mattia Zupo
7 Marzo 2024 18:10
Il difensore dell’Hellas Verona, Juan Cabal ha parlato nelle scorse settimane a Rushbet Colombia. Queste le sue parole: “Volevo vincere con l’Atletico Nacional che era il mio sogno e della mia famiglia, e poi trasferirmi in Europa. Ho fatto questo grande salto al Verona, l’adattamento non è stato facile, ma poi i risultati parlano: ho giocato le ultime partite e ho dimostrato che ci posso stare”.
RUOLO. “Anche all’Atletico Nacional ho giocato da terzino: conosco la posizione, ma devo migliorare alcuni aspetti. Posso giocare sia da centrale che da terzino”.
CALCIO ITALIANO. “Difensivo? Direi tattico. Tutti lavorano tanto sulla tattica . In Colombia il calcio è più libero”.
AVVERSARI. “Chi mi ha sorpreso? Lautaro segna in ogni partita, poi Dybala, Politano, Lukaku e Vlahovic: sono tutti grandi giocatori difficili da fermare”.
NAZIONALE. “È difficile perché ci sono giocatori di grande talento e c’è una concorrenza sana. Io sin qui ho dimostrato di poterci stare e per me resta un sogno. Se non verrò convocato continuerò a lavorare per arrivarci”.
FONTE: CalcioHellas.it
20 SETTEMBRE 2022 Cabal: "Felice di essere qui e di poter crescere in questa squadra"
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore dell'Hellas Verona, Juan Cabal, in occasione della sua presentazione ufficiale alla stampa tenutasi oggi, martedì 20 settembre.
Perché hai scelto il Verona? "Ho deciso di venire a Verona con la mia famiglia perché era un'occasione interessante considerando il valore del Club, della sua storia e della città. Sono sicuro di poter crescere professionalmente in questa squadra".
Parlando del tuo debutto: il tuo ruolo è quello di difensore sinistro? "E' stata una partita molto difficile, ma sono stato molto felice per il mio ingresso in campo. Un debutto che sognavo da quando ero piccolo. In merito al mio ruolo, come difensore posso giocare sia sulla sinistra che al centro".
Sei qui in Europa anche per merito di tuo padre..."Vero, sicuramente è merito suo e di quello che mi ha insegnato. Ma devo ringraziare anche le persone che mi stanno vicino e le lezioni che mi ha dato e mi sta dando la vita. Ho avuto la fortuna di essere arrivato in Europa, sono felice per questo".
Come vedi la tua crescita nel Verona e in Italia? "In Serie A maturano i grandi difensori, è una scuola per i centrali e sono contento che il ruolo del nostro mister, in passato, sia stato proprio quello. Sicuramente mi insegnerà tanto".
Il primo impatto in Serie A? "Il campionato colombiano è di buon livello, ma qui ho trovato ancora più intensità rispetto a ciò a cui ero abituato. Questo mi ha anche portato a cambiare mentalità. Parlando proprio di impatto, inoltre, quando ho visto i nostri tifosi mi sono emozionato".
Come valuti il momento del Verona? "Siamo un buon gruppo, formato da tanti giovani che hanno voglia di migliorare. Lavoriamo duramente perché non siamo contenti dei risultati e credo che la pausa ci aiuterà a unirci e crescere ancor di più".
C'è la convinzione di poter raggiungere la salvezza? "Sì, da quando sono arrivato ho visto un grande gruppo e ho capito quanto duramente devo impegnarmi. Per centrare la salvezza servirà essere uniti, come una grande famiglia".
In un futuro potresti alzare il tuo baricentro di gioco? "Le mie caratteristiche sono la velocità, la dinamicità e la tecnica. Detto questo, sono disposto a giocare nel ruolo che mi viene richiesto".
Per un colombiano cosa significa vestire una maglia europea? "Per il mio paese e per il quartiere dove sono cresciuto è molto importante vedere un giovane ragazzo colombiano vestire la maglia di una squadra europea. Quella dell'Hellas Verona è per me un grande vanto".
Hai avuto modo di visitare Verona? "Non conosco ancora bene la città, soltanto il centro storico. Sono arrivato con l'intenzione di conoscere innanzitutto la squadra e i suoi tifosi. L'obiettivo era mettermi subito al lavoro".
Perché ho scelto il 32? "Il 23, che per tutti i giocatori di basket e di calcio è molto importante, era occupato, e così ho deciso di invertirlo".
Verona - Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito a titolo definitivo da Atletico Nacional il diritto alle prestazioni sportive del difensore colombiano Juan David Cabal, che si è legato al Club gialloblù sino al 30 giugno 2027.
Nato l'8 gennaio 2001 a Cali, in Colombia, Cabal inizia la sua carriera calcistica tra le fila del Fútbol Paz per poi trasferirsi nelle Giovanili dell'Atlético Nacional, società colombiana di Medellín.
A luglio del 2019, a 18 anni, il difensore esordisce con la Prima Squadra dell'Atletico, formazione con cui colleziona nel corso delle ultime due stagioni 49 presenze - arricchite da un gol e due assist - e vince lo scorso anno la Liga Dimayor I, il massimo campionato colombiano.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Juan David Cabal, augurandogli una stagione ricca di soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
Chi è Juan Cabal, nuovo acquisto del Verona
di Luca Gioacchino Graziuso Agosto 18, 2022
CHI È JUAN CABAL, NUOVO ACQUISTO DEL VERONA – L’inizio della stagione dell’Hellas Verona è stato indubbiamente traumatico. Tra la sfida di Coppa Italia contro il Bari e l’esordio in Serie A contro il Napoli, sono arrivate due roboanti sconfitte. La difesa del club scaligero, che in due partite ha subito nove reti, è apparsa chiaramente in difficoltà. La società ha deciso quindi di intervenire sul mercato, mettendo a disposizione del tecnico Gabriele Cioffi un nuovo difensore.
L’Hellas Verona sta per acquistare Juan Cabal, difensore dell’Atletico Nacional. Tramite un comunicato postato sui propri canali social, la squadra colombiana ha annunciato che è stato raggiunto un principio di accordo con l’Hellas Verona. Nelle casse del club andranno circa 3 milioni di euro, più una percentuale del 20-30% sulla futura rivendita del calciatore. Il difensore è atteso in Italia per sostenere le visite mediche, che precederanno la firma del contratto con il club scaligero. Juan Cabal sarà dunque il centrale mancino richiesto da mister Cioffi, dato che in quel ruolo in rosa vi è solamente Bruno Amione.
CHI È JUAN CABAL, NUOVO ACQUISTO DEL VERONA
Juan David Cabal Murillo è un difensore centrale colombiano, nato l’8 gennaio 2001 a Cali. È cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Futbol Paz, per poi trasferirsi all’Atletico Nacional. Con la squadra della città di Medellìn ha esordito tra i professionisti a 18 anni, nel 2019; in due stagioni ha collezionato 49 presenze, mettendo a segno anche una rete nel derby contro il Deportivo Indipendiente Medellìn. Il difensore ha avuto la possibilità di mettersi in mostra anche nelle selezioni giovanili della nazionale colombiana.
Juan Cabal è un difensore che spesso tende ad avanzare, contribuendo alla manovra offensiva della squadra, arrivando in molte occasioni sul fondo per crossare. Per tale motivazione è stato anche impiegato nel ruolo di terzino sinistro; è il profilo ideale per la difesa a tre dell’Hellas Verona. Nonostante una prestanza fisica considerevole (alto 1,86 metri) è dotato di una discreta velocità. Sue caratteristiche da segnalare riguardano la sua bravura nel gioco aereo, l’abilità nel gioco d’anticipo e l’aggressività. Cabal è dotato anche di una discreta tecnica, infatti con il suo mancino crea precise aperture e cambi di gioco.
Juan Cabal si inserirà in un contesto calcistico completamente diverso da quello a cui è abituato. Sarà necessario un inserimento graduale nei dettami tattici della squadra, ma l’Hellas Verona ha acquistato un difensore di qualità e prospettiva, che potrà aiutare considerevolmente i suoi a ritrovare solidità.
FONTE: Numero-Diez.com
CALCIOMERCATO Cabal è in Italia: “Al Verona voglio confermare il mio talento e dare tutto me stesso”
Le dichiarazioni del difensore colombiano all’arrivo all’aeroporto di Milano
di Mattia Zupo Agosto 18, 2022 - 23:45
Il nuovo difensore dell’Hellas Verona, Juan David Cabal, è arrivato in Italia.
Queste le sue prime parole a Sky Sport: “Sono pronto, darò tutto per la maglia, questa è un’opportunità che stavo aspettando da tanto tempo e al Verona voglio confermare il mio talento e dare tutto me stesso. Spero di raggiungere gli obiettivi e consolidarmi come giocatore qui”.
NEWS Cabal: “Non vedo l’ora di sfidare Lukaku. Verona? Emozionato dallo stadio”
Le dichiarazioni del difensore colombiano sul trasferimento in Italia
di Mattia Zupo Agosto 18, 2022 - 02:20
Il difensore Juan David Cabal ha parlato a Radio Caracol e a Win Sports del trasferimento dall’Atletico Nacional all’Hellas Verona.
Ecco dunque le sue principali dichiarazioni: “Avevo la testa al Nacional e alla partita di domani contro lo Junior. È stata una cosa di quarantott’ore, molto veloce, e mi sono emozionato perché è il mio sogno e ora devo finire di realizzarlo. Non ho ancora parlato con l’allenatore. La prima cosa che ho cercato è stato lo stadio e mi sono emozionato. Era un’opportunità che aspettavo da molto tempo e non poteva farmela scappare, è il momento giusto per fare il salto”.
ATLETICO NACIONAL: “Non credo che il ciclo dell’Atletico Nacional sia finito. Ho sempre voluto giocare la Libertadores e vincerla, quello era uno dei miei sogni. Sono riuscito a vincere il campionato e la coppa. In futuro tornerò al Nacional perché voglio vincere la Libertadores”.
EUROPA. “Vado in Europa per poter giocare, consolidarmi, farmi conoscere, poter fare un salto di qualità in altre squadre: il mio desiderio più grande è giocare nel Real Madrid, vincere un Mondiale con la Nazionale colombiana e una Champions League. Attaccanti da marcare? Voglio sfidare Lukaku”.
NEWS
Cabal: “Verona passo importante per la mia carriera”
di Mattia Zupo Agosto 17, 2022 - 00:46
Le dichiarazioni del difensore colombiano classe 2001 in vista del trasferimento in gialloblù
Dopo l’annuncio dell’Atletico Nacional relativo al principio di accordo per il trasferimento all’Hellas Verona, Juan David Cabal ha parlato a ESPN.
Ecco dunque le sue principali dichiarazioni: “L’offerta è arrivata da un momento all’altro e mi sono emozionato per andare a giocare all’estero. Il Verona è un passo importante della mia carriera”.
FONTE: CalcioHellas.it
"Il grande salto sarà l'Europa", parlava così in una recente intervista Juan David Cabal, difensore colombiano dell'Atletico Nacional ad un passo dall'Hellas Verona.
La carriera e i numeri di Cabal
Difensore mancino classe 2001, ha iniziato la sua carriera bel Futbol Paz per poi trasferirsi nelle giovanili dell'Atletico Nacional. Con i Los Verdolagas ha esordito nel 2019 a 18 anni, colleziando 48 presenze fino all'ultimo campionato vinto con il club. Rapido nonostante un imponente struttura fisica (1,86 cm) aveva già molte richieste in Europa ma si trasferirà in Italia per una cifra intorno ai 4 milioni più bonus.
Il "debito" con il papà"
Fuori dal campo è un timidone ma quando mette il piede sul rettangolo di gioca si trasforma. Forse anche per un "debito" che ha con suo padre. Quando lui era ancora molto piccolo avrebbe potuto sfondare nel mondo del pallone ma ha dovuto rinunciare proprio per crescere Juan.
"Mia madre era incinta e io dormivo nel letto con mio zio in casa". Una situazione economica non facile: il padre ha dovuto decidere tra il calcio o la famiglia. Non ha potuto esaudire i suoi desidere per il figlio ma "li realizzerò io per lui". L'Europa non è mai stata così vicina, il volo per l'Italia è ormai una questione di ore e il Verona lo aspetta.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Traduzione dallo spagnolo a cura di Google Traduttore
Gli sport Il 21enne colombiano che raggiungerà la Serie A in Italia
Gioca nel Nacional e lavora come difensore. Ha un grande futuro.
Juan David Cabal Murillo è un difensore con proiezione. //TWITTER
EFE
16 agosto 2022 16:33 @ElUniversalCtg
L'Atlético Nacional ha raggiunto un accordo con l'Hellas Verona per cedere in prestito il difensore colombiano Juan David Cabal Murillo, ha riferito il club in una nota martedì.
"L'Atlético Nacional ha raggiunto un accordo di principio con l'Hellas Verona dall'Italia per il trasferimento del giocatore Juan David Cabal Murillo", ha riferito il club di Medellín.
Principio de acuerdo con el Hellas Verona para el traspaso de Juan David Cabal.
Il club portulante lo ha ceduto per l'80%, ma manterrà il 20% di una futura cessione del giocatore 21enne, che martedì partirà per l'Italia dove, dopo aver superato le visite mediche, si unirà a questa squadra della Serie A A del campionato italiano. Leggi qui: i commenti controversi di Jarlan che non vanno d'accordo con i tifosi junior
Cabal ha debuttato con l'Atlético Nacional nel 2019, dove ha giocato un totale di 50 partite e segnato un solo gol, e non ha ancora partecipato a nessun torneo internazionale.
Ha fatto parte anche della squadra che lo scorso giugno ha vinto il Torneo di Apertura del campionato colombiano, che è stato il diciassettesimo titolo per i Verdolagas, vinto dopo aver battuto il Deportes Tolima.
FONTE: ElUniversal.com.com
El joven Cabal pisa fuerte en Nacional
El vallecaucano cumple sueños deportivos y está feliz del momento que atraviesa con el club verde de Antioquia.
Juan David Cabal, otro joven colombiano de proyección en el equipo verdolaga. FOTO Edwin Bustamante
FÚTBOL ATLÉTICO NACIONAL
PUBLICADO EL 05 DE NOVIEMBRE DE 2019
Es un jugador de 18 años que llegó proveniente del club Fútbol Paz de Cali y en solo un año pudo debutar como profesional. Un lateral y defensa central con perfil izquierdo de buena técnica y control de juego que interpreta bien la intencionalidad del rival. Es rápido tanto en salida como regreso. Se trata de Juan David Cabal, un muchacho alegre y espontáneo.
De niño no pensaba ser futbolista, pero hoy compite por la posición con jugadores como Christian Mafla y Cristian Blanco.
Está motivado por el momento que atraviesa y, aunque quedó marcado por las dos expulsiones que acumula hasta acá, el apoyo del cuerpo técnico y el plantel lo han hecho salir adelante.
Para el técnico Juan Carlos Osorio, tiene todo para triunfar: talla, velocidad, buen juego aéreo, habilidad y despliegue físico, y le insiste en esas virtudes para que las aproveche. Cabal aún mantiene cierta inocencia de niño, pero está mentalizado en lograr un título con Nacional y más en el primer año de su debut.
¿Cómo se siente con los minutos de juego en el actual torneo?
“Gracias a Dios he tenido un buen semestre, hay que pensar en los cuadrangulares y seguir trabajando duro para ser campeones. Hasta acá, creo que he cumplido con lo que me ha pedido el profe”.
¿Cúales han sido los momentos más duros?
“Las expulsiones, pero estas me hiciero aprender y de eso se trata, de cometer errores y aprender de ellos para corregirlos a futuro. Los dos momentos de las tarjetas roja fueron muy difíciles, porque no me esperaba eso iniciando mi carrera. Sobre todo la primera fue muy dura, mientras que la segunda la tomé con mayor tranquilidad”.
¿Qué le dijo Osorio después de esas expulsiones?
“En la primera roja (24 de julio ante Santa Fe) no me dijo nada, que estuviera tranquilo, que siguiera trabajando igual que esa jugada no había sido para expulsión, pero ya la segunda vez (18 de agosto frente a Unión Magdalena) me indicó que tenía que mejorar en la marca y la llegada al jugador rival”.
¿Y sí ha corregido eso?
“Sí claro, y se puede ver en el último partido contra Santa Fe”.
¿Cómo se siente en el plantel siendo un jugador tan joven?
“Uno no debe pensar en eso como sub-20, más bien hacerlo como un profesional y pensar igual que el resto del grupo”.
¿Qué le produce un estadio lleno?
“Es una gran emoción cuando uno sale a la cancha y escucha a la gente alentar, y cuando recupera un balón y lo aplauden. Es una sensación indescriptible”.
¿Cómo tomó estar en la Selección sub-20?
“Bien, algo muy especial y es que tener a hombres acá como Alexis Henríquez y Daniel Bocanegra que te ayudan a crecer y te dicen cosas positivas me ha servido mucho para aprender y progresar”.
¿Qué tienen por corregir para los cuadrangulares?
“Debemos trabajar más el tema ofensivo, porque en los últimos partidos no hemos generado muchas opciones de gol, necesitamos enfocarnos más en ese aspecto”.
¿Qué rivales le gustaría tener en el grupo?
“Con cualquiera, porque tenemos un equipo muy bueno para salir campeones”.
Y depronto enfrentar a los otros grandes como América, Santa Fe, Tolima en una posible la final...
“Me gustaría volver a enfrentar al América, ir al Pascual y ganarle allá, mucho mejor si toca en la final”.
¿Qué recuerda de su infancia antes de llegar a Atlético Nacional?
“Nunca pensaba arribar hasta este lugar. Incluso, ni siquiera jugar fútbol. Me la pasaba era acostado, ni salía de la casa, solo Dios sabe qué iba a ser de mí. Poco a poco me gustó el fútbol y empecé a trabajar y así me fueron llegando las cosas, gracias a Dios”.
¿Quién lo motivó a jugar fútbol?
“Mi familia, porque todos han sido futbolistas, pero hasta acá soy el único que ha llegado a jugar profesionalmente y eso es una alegría más”.
¿Dónde pasó la niñez?
“En Cali, en el distrito de Aguablanca, en un barrio que se llama Mujica. Fue una grata infancia, me la pasaba corriendo y tirando piedra, haciendo bromas en el barrio. Afortunadamente casi no me castigaron, me corregían de manera tranquila”.
¿Me imagino que es salsero como buen caleño?
“Obvio y la bailo con los pasos básicos. En Nacional el más bailarín es Jean Lucas Rivera, no hemos hecho concurso, pero me apunto si lo hacen”.
¿Cuándo llegó a la ciudad de Medellín?
“A probarme, el 15 de enero de 2018. Me trajo el profesor Camilo Pérez, después trabajé con el técnico Hernán Darío Herrera y con Diego Herazo también”.
¿En ese momento se llenó de sueños?
“Sí, porque cuando nos llevaban al estadio y gritaba sin saberme las canciones de Nacional, me erizaba. Cuando llegué al túnel para jugar por primera vez no me lo creía, saber que en un año pude debutar. El cuerpo me picaba y pensaba: ‘será que voy a jugar bien’. Llamé a mi papá, mi mamá y a toda la familia para que estuvieran pendientes del partido”.
¿En esa primera concentración con quién se entendió mejor?
“Ni me acuerdo de la emoción que tenía por jugar. Llegué a la habitación y me acosté a escuchar música y con eso me relajé para dormir y no estar tan nervioso”.
¿Cuál es el mensaje para los hinchas?
“Que vamos por una nueva estrella y que sería grandioso, en mi primer semestre profesional, quedar campeón con esta hermosa institución”.
FONTE: ElColombiano.com
#VozVerdolaga |🎙️Juan David Cabal: "Vengo de Cali de un barrio muy humilde".
#VozVerdolaga |🎙️Juan David Cabal habló un poco sobre su vida y su llegada a Atlético Nacional.
FONTE: Canale YouTube Atlético Nacional Oficial
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 27 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 34ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
86
Milan
69
Juventus
64
Bologna
62
Roma
58
Atalanta
54*
Lazio
52
Napoli
49
Fiorentina
47*
Torino
46
Monza
43
Genoa
39
Lecce
35
Cagliari
32
Hellas Verona
31
Empoli
31
Udinese
28
Frosinone
28
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
L'Inter è Campione d'Italia, la Salernitana retrocede in Serie B
Ultima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
1-0
Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.