...Attenzione al neopromosso EMPOLI autentica mina vagante di questo campionato che tra le mura amiche ha faticato anche negli scontri diretti ma in trasferta ha conquistato punti importanti (vittorie a Cagliari e a Salerno) e fatto vittime eccellenti (3 punti anche allo Stadium contro la JUVENTUS, ribaditi a Reggio Emilia a casa del SASSUOLO), tanto che con 12 punti su 16 (75%) raccolti fuori casa, gli azzurri sono i migliori del torneo in questa speciale classifica.
I toscani si trovano a pari punti dell'HELLAS in classifica, con una differenza reti negativa avendo segnato 7 gol in meno e subito 2 gol in più rispetto agli scaligeri, e vanno presi con le dovute cautele a voler usare un eufemismo ben aldilà dell'atteggiamento a volte falsamente rispettoso dell'avversario: La squadra di mister ANDREAZZOLI è quel tipo di compagine difficilmente inquadrabile e prevedibile, per questo più pericoloso di altri.
Precedenti
7 i precedenti in Serie A tra le due compagini con gli scaligeri che hanno sempre vinto fra le mura amiche con un gol di scarto fatta eccezione per la disgraziata stagione 2015-16 culminata con una retrocessione peraltro meritata: Il 6 Dicembre 2015 il VERONA avrebbe meritato anche la vittoria e invece anche le speranze di pareggiarla si infransero su quel palo colto da BIANCHETTI.
Molto meglio, come anticipato, in tuti gli altri match in massima serie precedenti come in occasione della celebrazione del trentennale dello scudetto il 17 Maggio 2015 alla chiusura del campionato: L'HELLAS vinse di rimonta con i gol di MORAS e SALA a ribaltare il gol 'a freddo' di MACCARONE dopo 5 minuti...
L'EMPOLI, prima della remuntada scaligera del 2014-15, non perdeva al Bentegodi da 27 anni! Era il 3 Gennaio 1988 infatti quando Preben Larsen ELKJAER giustiziava i toscani a poco più di un quarto d'ora dal termine in una squadra che con molta fatica cercava di rimanere all'altezza di quella che 2 anni e mezzo prima vinceva il tricolore...
Scialbo 0 a 0 in cadetteria il 18 Maggio 2013 in un VERONA-EMPOLI in cui nessuno volle rovinare i risultati ormai raggiunti dall'avversario: Azzurri ai playoff e HELLAS di ritorno in Serie A dopo 11 lunghissimi anni!
L'arbitro del prossimo VERONA-EMPOLI sarà il signor Matteo Gariglio della sezione AIA di Pinerolo alla prima con l'HELLAS.
Tudor
Andreazzoli
QUI VERONA
Igor TUDOR ha brillantemente superato il Covid 19 e sarà quindi di nuovo in panchina a spronare i suoi contro il club toscano.
Con FRABOTTA operato e infortunato almeno fino a Gennaio saranno assenti anche BESSA e KALINIĆ espulsi nell'incandescente finale a Napoli, ottimismo per le convocazioni di ILIĆ e LAZOVIĆ che potrebbero andare almeno in panchina nel posticipo di Lunedì.
Probabile formazione
...Difficile pensare a ILIĆ in campo dal primo minuto, qualche possibilità in più potrebbe invece averla LAZOVIĆ, probabile la riproposizione dell'11 che ha strappato il pari a Napoli con TAMÈZE al posto di Ivan e CASALE alto a fare il vice Darko (in caso di assenza di quest'ultimo) e CECCHERINI 'braccetto' mancino della difesa a tre con GÜNTER al centro e DAWIDOWICZ dalla parte opposta.
Impossibile fare a meno del terzetto d'attacco ma la possibile sorpresa potrebbe essere un trequartista dietro a due punte... Perchè No?
3-4-1-2 con Montipò; Dawidowicz-Günter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Veloso-Casale; Barak-Caprari; Simeone.
QUI EMPOLI
L'Under 21 VITI, talentuoso difensore azzurro, ha dovuto lasciare prima del tempo il ritiro della nazionale a causa di un infortunio ma la sua presenza al Binti non dovrebbe essere in discussione...
Probabile formazione
Mister ANDREAZZOLI con tutti i ragazzi a disposizione ha l'imbarazzo della scelta ma probabilmente si discosterà poco dall'11 visto ultimamente con l'ex gialloblù HENDERSON dietro le punte con BAJRAMI ancora in panca e TONELLI a dare il cambio a VITI se l'Under 21 azzurro non dovesse ancora essere al meglio.
In mediana ZURKOWSKI è favorito su BANDINELLI con RICCI play e HAAS dalla parte opposta.
Quasi scontato il tandem d'attacco formato da PINAMONTI e DI FRANCESCO.
4-3-1-2 con Vicario; Stojanovic-Romagnoli-Tonelli-Marchizza; Haas-Ricci-Zurkowski; Henderson; Pinamonti-Di Francesco.
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Mister TUDOR «Hanno fatto molti punti fuori casa, e non credo sia frutto del caso. Hanno un allenatore bravo e con le idee chiare, che già in passato ha dimostrato di saper valorizzare le qualità delle squadre che ha diretto. L'Empoli verrà a fare la propria partita, ma noi ci faremo trovare pronti. Mi aspetto di vedere confermate sia le nostre qualità che l'ottimo approccio alle gare, fattori che ci hanno permesso di favorire un'importante crescita collettiva negli ultimi mesi. Dopo aver affrontato bene grandi squadre come Lazio, Juventus e Napoli è importante riuscire a dare il massimo anche in una sfida come quella di lunedì. La considero una gara che ci farà capire a che punto siamo arrivati nel nostro percorso di crescita. Insomma, un esame di maturità significativo. Che risposte mi aspetto dai prossimi match? Mi aspetto molto, perché credo di avere una 'rosa' di calciatori forti a disposizione. Dobbiamo sempre dare il 100%, però, sia a livello fisico che mentale, ed affrontare tutte le sfide con la stessa concentrazione a prescindere dall'avversario. I ragazzi hanno assimilato questo concetto e mi aspetto di vederlo applicato in ogni gara» HellasVerona.it
Mister ANDREAZZOLI tecnico dell'EMPOLI «Come sta la squadra? Come può incidere la sosta non lo so, abbiamo cercato di fare di esperienza virtù. Abbiamo analizzato le varie cose e inserito tre amichevoli, ma per la valutazione sulla squadra bisogna aspettare. Non abbiamo nessun tipo di problema di ordine fisico, siamo tutti a disposizione. Il Verona? Si tratta di una squadra che sa fare tante cose e sa farle tutte bene. Fanno un calcio diverso, ma esteticamente mi piace. Sono molto produttivi. Dovremmo fare molta attenzione, essere tutti disponibili al sacrificio. Tante soluzioni in avanti per noi? Non mi concentrerei solo su quelli davanti, questo è un gruppo che fa vedere di avere doppia o tripla soluzione. Sono molto soddisfatto, è una libertà che ho e tento di dare soddisfazione a tutti. Non abbiamo un gruppo limitato ma completo sul quale fare affidamento. Se abbiamo numeri favorevoli significa che ciò che proviamo in allenamento si riproduce in campo. Ciò non significa che il gioco effettivo si traduce in produttività, che è quella che noi vorremmo raggiungere sempre» TuttoMercatoWeb.com
Gianluca CAPRARI a 'La Gazzetta dello Sport' «Non credevo di ingranare così presto, ma quando sono arrivato ero convinto di poter far bene e in più ho trovato un gruppo fantastico, che esalta le mie caratteristiche. Sta andando tutto per il verso giusto. Poi qui al Verona, senza fare paragoni con altre squadre, c’è una mentalità di lavoro importante, diversa. E un gruppo di ragazzi con tanta qualità. Per dire, non credevo che Veloso, Barak, Faraoni, Ilic fossero così forti. E ne dimentico di sicuro qualcuno... Con questo mix qualità-lavoro i risultati in campo si vedono. Forse sono nel mio momento migliore ed essere arrivato in questa società è perfetto per sfruttarlo. E poi c’è Tudor: mi ha dato due-tre concetti chiave basilari. E in attacco ci lascia liberi di inventare. Questo aiuta. La Nazionale? Tornarci è il mio sogno. Con l’Empoli sarà una sfida importante. Gara difficile, è buona squadra, gioca bene. Ma se facciamo le cose che sappiamo, abbiamo buone possibilità di vincere. A fine stagione poi vedremo se ci meritiamo il titolo di rivelazione» TGGialloBlu.it
'IronMike' FERRARI al 'Corriere di Verona' «Quel pomeriggio in cui fummo promossi con l’Empoli ha completato un tragitto. Ricordo l’invasione di campo dei tifosi, mi portarono in trionfo. Per me fu il coronamento della carriera, venivo tra l’altro da mesi difficili, in cui ero stato fermo per squalifica. Dopo, il rientro, il ritorno al gol. Sempre con l’affetto della gente a sostenermi. Verona è nel cuore... Ho tante immagini splendide che conservo dentro di me. La rimonta in Prima Divisione, nel 2011, fino a raggiungere i playoff. Le reti al Sorrento in semifinale e alla Salernitana in finale. L’apoteosi all’Arechi, in un ambiente infuocato. L’arrivo all’aeroporto di Villafranca con i tifosi sulla pista d’atterraggio. Brividi. Poi, l’anno dopo, da neopromossi, sfiorammo l’immediata promozione in Serie A. Ce la facemmo nel campionato successivo, quando tanto era già cambiato» TGGialloBlu.it
Guglielmo VICARIO portiere dell'EMPOLI intervistato da TuttoMercatoWeb.com «Il Verona non è solo Simeone, ha diverse frecce al suo arco. Ha qualità, in questi anni ha espresso gioco e mentalità, con fisicità, è un avversario tosto. Lo sono quasi tutte le formazioni di A: hanno grande senso del sacrificio, voglia di correre, di attaccare e difendere tutti insieme ma ci faremo trovar pronti per fare lo stesso» TuttoHellasVerona.it
Il doppio ex Mimmo MAIETTA «L’Empoli è un gruppo che gioca insieme da tre anni al quale sono stati aggiunti innesti importanti sia in attacco che in difesa. Andreazzoli poi è un allenatore straordinario, io con lui mi sono trovato benissimo. Parliamo di una formazione giovane e ostica che se la gioca con tutte e che esprime il proprio calcio a prescindere dall’avversario. Stanno disputando un campionato davvero importante, non a caso sono a pari punti con il Verona. Vorrei poi fare un appunto su Casale: sono contento per quanto sta facendo al Verona e per il rinnovo. È un ragazzo eccezionale che, dopo un periodo di adattamento, l’anno scorso si è preso una maglia da titolare all’Empoli e ora sta dimostrando di meritare la Serie A. È un veronese DOC e tifoso dell’Hellas, si merita tutto questo. Che gara sarà? Sono due squadre che giocano a viso aperto, ma penso che entrambe cercheranno di prendersi vicendevolmente le misure. A Verona poi c’è un fattore campo importante e spero che l’Hellas riesca a sfruttarlo per fare un ulteriore passo avanti» CalcioHellas.it
PINAMONTI attaccante dell'EMPOLI a TMW «Sarà una partita difficilissima, stiamo già iniziando a provare delle soluzioni. Hanno mantenuto lo stile aggressivo di Juric, sarà una gara molto dura e tosta fisicamente. Ci saranno molti scontri ma siamo pronti, non ci tiriamo indietro. Ce la giocheremo a viso aperto, cercando di fare più gol possibile» HellasLive.it
'SuperMike' COSSATO al 'Corriere di Verona'«Il Verona fa un bel calcio, mi piace. Simeone trasforma in gol tutti i palloni che tocca, Caprari ci mette fantasia. Tudor ha dato la quadratura che serviva. Non so cosa non andasse con Di Francesco, ma il cambio in panchina è stato determinante: l’Hellas può fare tanta strada» TrivenetoGoal.it
Il doppio ex Beniamino VIGNOLA a L'Arena «Con l’Empoli ho iniziato la mia discesa, ma sono fiero di aver giocato in tutte le categorie. Con me in quegli anni c’erano giovani di avvenire come Galante, Caccia, Montella e Di Francesco... Eusebio? Nel calcio serve molta fortuna e a Verona Di Francesco ne ha avuta poca. L’ho sentito e mi ha raccontato di non avere avuto tempo a sufficienza. Tudor? Era da tempo che non vedevo un’aggressività del genere. Ero al Bentegodi per il match contro la Juve, e l’Hellas ha stravinto. Il Verona si muove bene e lo fa con cattiveria, inoltre c’è Simeone che è in stato di grazia e la butta sempre dentro. Per caratteristiche è un po’ un mix tra Galderisi e Rossi. Dove giocherei io in questo Hellas? In panchina (ride, ndr)! Sono troppo veloci e aggressivi, inoltre c’è Barak: in tanti dicono che abbia il mio sinistro, ma lui è anche più potente di com’ero io. Sono poi molto contento che la società stia puntando su giovani forti come Casale o Cancellieri. L’Empoli viaggia col vento in poppa, è una squadra ben costruita e ambiente e allenatore fanno il resto. La società poi ricorda il Chievo dei bei tempi, sempre attenta a valorizzare i giovani. Anche quando hanno perso, hanno sempre impressionato, quindi l’Hellas dovrà prestare molta attenzione ma io credo che questo Verona possa puntare in alto: a parte Napoli e Milan, vedo tutte squadre alla portata dell’Hellas di Tudor. Quindi, perché non sognare?» CalcioHellas.it
L'ex attaccante gialloblù Roberto BONINSEGNA parla a L'Arena di Giovanni SIMEONE «Ha trovato fiducia, ha trovato la squadra, ha scoperto che un sano egoismo aiuta a trovare la chiave di accesso alla tua felicità. Quello che tocca diventa oro. Adesso non si ferma più. Giusto che calci, che ci provi sempre. Simeone non era bomber. Sta imparando a capire cosa vuol dire esserlo. Gioca un po’ più per se stesso. E questo aiuta tutti» TuttoHellasVerona.it
Gianfranco ZIGONI al 'Corriere di Verona' sull'HELLAS di TUDOR «Io sento parlare solo di salvezza, ma per me questo Verona deve pensare a qualcosa in più. Ha battuto Roma, Lazio e Juve, poi ha fermato il Napoli e quasi il Milan, inoltre ha ottimi giocatori. Io credo che questa squadra possa guarda un po’ più in su. Chiaramente si deve prima pensare a restare in Serie A, però l’Hellas è una società importante e può fare come l’Atalanta, basta cogliere il momento giusto... Credo che il Verona possa continuare a fare bene: hanno un attaccante fortissimo come Simeone, un grande centrocampo e una difesa che è migliorata molto. Questo Hellas va assaporato, è come un buon Amarone che va goduto fino in fondo. La vittoria contro la Juventus? Una grande gioia, come sempre quando il Verona vince. Il mister? Amo le persone come Tudor, sa ascoltare ma non esita a decidere. È un duro con l’anima grande e a Verona ha trovato l’ambiente giusto, per quanto riguarda i singoli Caprari è il giocatore che mi piace più di tutti: gioca sempre la palla, dribbla e ha colpi sorprenderti. È un piacere vederlo in campo. Simeone sta dimostrando di cosa è capace, ma mi hanno anche detto che è una persona d’oro. Sono felice perché all’Hellas serve gente così. La meditazione? Non dubito che funzioni, ma non avrebbe fatto al caso mio…» CalcioHellas.it
Mister ANDREAZZOLI tecnico dell'EMPOLI a margine dell'amichevole col PERUGIA «Il Verona? Non è una sfida d’alta quota, ma una partita molto difficile. Il Verona è una squadra che mi piace molto e che sta dimostrando il proprio valore. Se guardiamo la media-punti di Tudor c’è da temere particolarmente. Anche la nostra media è ragguardevole fuori casa, ma con le medie si va poco lontano. C’è una partita da disputare e quello che c’è da fare si riscontrerà al 90′» CalcioHellas.it
Premio Cangrande 2020! A Nicolò CASALE il massimo riconoscimento per meriti sportivi della città di Verona: 'Da veronese, sono onorato e orgoglioso di questo riconoscimento. Grazie di cuore e forza Hellas!' ha commentato via Twitter il terzino di Negrar.
Nazionali gialloblù: Pawel DAWIDOWICZ titolare nella sconfitta interna della POLONIA ad opera dell'UNGHERIA ma i polacchi accedono comunque ai playoff (dove ptenzialmente potrebbero incrociare gli azzurri di MANCINI).
53 minuti per HONGLA col CAMERUN nella vittoria di misura contro la COSTA D'AVORIO, più di un'ora per CANCELLIERI partito titolare con l'ITALIA Under 21 nella vittoria in rimonta per 4 a 2 degli azzurri sulla ROMANIA.
84 minuti per BOSILJ con la SLOVENIA Under 21 nel pari contro la REPUBBLICA CECA mentre Bosko ŠUTALO ha giocato tutta la gara con la sua CROAZIA Under 21 nel 3 a 1 in trasferta rifilato all'AUSTRIA.
90 minuti anche per Diego COPPOLA nell'ITALIA Under 19 sconfitta dai pari età ungheresi in trasferta.
Terza lesione al crociato per la Primavera scaligera in una stagione certamente di rilievo per quanto fatto vedere sul campo dopo la promozione ma sfortunatissima per ciò che concerne i gravi infortuni: Dopo SCHIRONE e BERNARDI, anche SQUARZONI dovrà salutare a lungo i compagni a causa di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro...
Calciomercato: Non solo SIMEONE e BARÁK (seguiti in Italia e all'estero), il mercato gialloblù potrebbe potenzialmente assistere ad altre partenze eccellenti: L'esperto di mercato Nicolò Schira ha rivelato a 'Supermercato' su Telenuovo che LASAGNA sarebbe nel mirino del PARMA e che anche CANCELLIERI potrebbe essere ceduto per trovare continuità (o magari rimanere per cercare di conquistare più minutaggio da TUDOR).
Piace Atakan KARAZOR mediano in forza allo STOCCARDA ma, stando a quanto riporta HellasNews.it, sarà praticamente impossibile strappare il 25enne centrocampista ai tedeschi che ne hanno ormai fatto un perno imprescindibile. In entrata si valuta anche l'attaccante classe 2001 MORO autore di 13 gol in 11 gare in prestito al CATANIA dal PADOVA ma sul giocatore si starebbero muovendo anche SASSUOLO e MONZA.
Valore della rosa:il Verona vola a 109,35 milioni di euro. Barak è il top player. Giù Lasagna. TGGialloBlu.it riporta le cifre di Transfermarkt.it sito secondo il quale il giocatore che si è più valutato è BARÁK che ha raggiunto i 14 milioni (ma per il quale D'AMICO al momento difficilmente chiederebbe meno del doppio) mentre a 3 milioni di distanza arriva SIMEONE per il quale il VERONA detiene un diritto di riscatto definitivo a 10 milioni (e lo sta pagando tra gli 1 e gli 1,5 milioni all'incirca al CAGLIARI per questa stagione). CAPRARI vale nominalmente circa 6 milioni (ben più dei 4 + 1 di bonus per i quali Via Olanda avrebbe l'obbligo di riscato in caso di permanenza in Serie A e 22 presenze del giocatore) meno dei 7 a cui è arrivato capitan FARAONI che fino a Gennaio 2019 languiva al CROTONE; anche ILIĆ vede le sue quotazioni in ascesa: Prelevato dai Citizens per 7,5 milioni oggi ne vale almeno 8, GÜNTER, MAGNANI e LASAGNA si 'fermano' a 5 mentre il promettente CASALE, che ha rinnovato col club scaligero fino al 2026, ne vale già 2.
Il Verona è l’avversario più in forma
18 Novembre - 11:08
(foto Hellas Verona Fc)
Verona-Empoli di lunedì 22 novembre è una partita che gli appassionati di calcio dovrebbero seguire, perché promette scintille. Se non fosse che l’orario scelto dalla Serie A è proibitivo, potrebbe addirittura essere un bello spot per la crescita della ‘classe medio-piccola’ del nostro campionato. Per l’Empoli sarà un match piuttosto duro, in questo momento l’Hellas Verona è l’avversario più in forma e più temibile. Sebbene sia una ammazza-grandi, il Verona gioca un gran calcio, segna tantissimo e in tanti modi e può contare su un periodo d’oro di alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi.
L’arrivo di Tudor ha riportato a Verona la fiducia andata via nell’interregno Di Francesco. Adesso i veneti giocano con la stessa intensità e il medesimo ritmo di Ivan Juric, passato al Toro. Il Verona è una squadra che aggredisce, che gioca uomo su uomo e sa scatenare la qualità dei giocatori in avanti. Barak si sta dimostrando un calciatore da livelli alti, Caprari gioca come Özil svariando sul fronte d’attacco con qualità, Simeone ha una media realizzativa da calcetto. Non vanno dimenticati Casale, passato da Empoli ma riadattato benissimo da esterno, o Faraoni, che zitto zitto è tra i calciatori più continui in A.
Il Verona è una macchina che funziona bene, specie contro le squadre che giocato in modo offensivo. Ha perso a Milano col Milan ma era avanti di due reti dopo un primo tempo intenso e perfetto, ha asfaltato la Lazio e la Juventus e ha bloccato il Napoli. L’Empoli dovrà fare la sua partita, questo è certo, ma scoprirsi contro un Verona così potrebbe essere deleterio. L’Hellas pressa bene, sa chiudersi in fase di non possesso (mettendosi a 5 dietro) ma è molto fluida. Pecca sui piazzati e tende a calare nel secondo tempo, l’Empoli dovrà approfittarne.
Gianmarco Lotti
FONTE: EmpoliChannel.it
Empolimania: a Verona per allungare la striscia positiva. Chi vince vede l’Europa
del 18 novembre 2021 alle 10:56
di Carlo Alberto Pazienza
Non avrà il richiamo mediatico di Lazio-Juventus e Inter-Napoli, ma per il gioco espresso e i risultati ottenuti in questo primo terzo di campionato, non considerare Hellas-Empoli tra le sfide più interessanti della 13^ giornata di A sarebbe un grave errore. Un match tra due provinciali che puntano alla salvezza ma che oggi, dall’alto di una classifica che le vede appaiate e a soli due punti dalla zona Europa, sognano qualcosa di più. Sedici punti gli azzurri, figli di 5 vittorie, di cui addirittura 4 in trasferta, del pareggio maturato allo scadere della sfida con il Genoa pre-sosta e 6 sconfitte; stesso bottino per i veneti, partiti maluccio con 3 k.o. consecutivi e sensazioni che facevano presagire una stagione di grandissima sofferenza, ma capaci di portare a casa 8 risultati utili nelle ultime 9 gare (4 vittorie e 4 pareggi), in cui l’unico stop è stata la sconfitta di San Siro contro il Milan dopo aver dilapidato il doppio vantaggio. Di fatto, lo dicono i numeri, parliamo di una delle squadre più forma del campionato, guidata da un allenatore capace di azzerare il percorso di Di Francesco, ritrovando gioco ed equilibrio, e trascinata in campo da uomini in cerca di riscatto, su tutti Caprari e il vicecapocannoniere del campionato: Giovanni Simeone. In tutto questo dobbiamo valutare il percorso degli scaligeri, che in 12 giornate hanno già incontrato Inter, Milan, Juve, Roma, Lazio e Napoli: eccezion fatta per le milanese, in tutti gli altri incontri Tudor ha portato a casa punti. Addirittura nel turno prima delle Nazionali ha rischiato seriamente di fare lo scherzetto alla prima in classifica. Ingredienti che per gli azzurri rendono la trasferta di Verona una sfida tanto affascinante quanto complicata.
Ad ogni modo non ci aspettiamo chissà quali cambiamenti tattici o trattamenti dedicati operati da Andreazzoli nel match in programma la Bentegodi lunedì alle 18,30. Abbiamo ormai capito come il tecnico non cerchi approcci diversi alla vittoria, che si tratti di affrontare la Salernitana o l’Inter. Inutile anche parlare di uomini: è l’atteggiamento che detta la vocazione più o meno offensiva della squadra, ma siamo certi che anche a Verona vedremo gli stessi concetti. Un calcio propositivo, una squadra dinamica con giocatori che si scambiano di posizione e usano il palleggio per scardinare la difesa avversaria e creare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. L’Empoli, come del resto il Verona, si trova in una situazione di classifica serena e, al momento, senza preoccupazioni. Probabilmente sarebbe lo stesso anche in condizioni diverse, ma a maggior ragione è lecito aspettarsi una gara giocata a viso aperto, con entrambe le squadre che cercheranno di portare a casa i tre punti per allungare le rispettive strisce positive. Ad oggi resta assolutamente una provocazione, ma in caso di vittoria e concomitante successo del Milan sulla Fiorentina, una delle squadre si avvicinerebbe significativamente alla zona Europa, attualmente occupata proprio dai viola settimi a 18 punti con Juventus e Bologna. È evidente che l’obiettivo, almeno per gli azzurri, resta la salvezza, ma un altra vittoria, oltre a smuovere la classifica e aumentare il bottino punti, potrebbe davvero cambiare lo scenario per i prossimi mesi.
FONTE: CalcioMercato.com
In vista della ripresa del campionato l'edizione odierna de "L'Arena", riprende una classifica stilata dal sito transfermarkt.it che mette a confronto valore della rosa e posizione in classifica le venti squadre della serie A. Verona ed Empoli, avversarie lunedì prossimo al 'Bentegodi' sono le due sorprese. I toscani, con un valore della rosa al 17esimo posto occupano l'11esima posizione in graduatorio. Alle spalle della neopromossa formazione di Andreazzoli troviamo proprio l'Hellas. La squadra gialloblù, con un valore della rosa al 14esimo posto occupa la posizione numero 10 in classifica.
Sezione: Focus / Data: Gio 18 novembre 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Michele Criscitiello: «Di Francesco da 2 in pagella, Tudor ha dato la scossa»
Nel suo consueto editoriale settimanale il direttore di Tuttomercatoweb.com e Sportitalia Michele Criscitiello si è così espresso sull'ex tecnico dell'Hellas Verona Eusebio Di Francesco: "Voto 2. Purtroppo il Verona sotto la sua gestione era imbarazzante. Zero idee e zero calcio. Tudor ha dato la scossa ma l'ha data talmente forte che ha accentuato la pessima gestione precedente. Per Di Francesco adesso si è messa male. Dopo Roma era il nuovo che avanzava. Il lavoro di Sassuolo e Roma è stato cancellato da anni orribili. Non c'è una spiegazione ma sicuramente non vorremmo essere nei suoi panni. Alla Samp poteva avere qualche alibi, a Cagliari di meno mentre a Verona la squadra, senza di lui, ha dimostrato di essere un gruppo coeso e competitivo".
Sezione: News / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 19:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Galvagni
Il Verona da quando è arrivato Igor Tudor ha decisamente cambiato marcia. Nelle ultime cinque giornate - scrive oggi "L'Arena" - la formazione gialloblù ha addirittura messo in cascina gi stessi punti dell'Inter. La squadra viaggia a una media da Champions League e si colloca ai primi posti per quanto riguarda le partite vinte in casa. L'attacco dell'Hellas, inoltre, con 22 gol in 9 partite è il terzo dell'intera serie A.
APPROFONDIMENTI Talismano Cholito: con le sue reti (e i suoi assist), l’Hellas non perde mai
Tante gol e tutti pesanti quelli segnati da Giovanni Simeone sin qui. Lunedì, ovviamente, si punta alla doppia cifra
di Tommaso Badia Novembre 19, 2021 - 10:45
È un Giovanni Simeone che ovviamente punta ad arrivare al decimo gol già nella serata di lunedì quello che in questi giorni si sta preparando a Castelnuovo. Dopo dodici giornate il Cholito è infatti già arrivato a quota nove, quindi il desiderio di arrotondare il conteggio è senz’altro molto forte.
A sperarlo sono ovviamente anche Igor Tudor e i tifosi, se non altro per una curiosa statistica: quando il bomber gialloblù ha segnato, il Verona è sempre uscito dal campo con dei punti.
Ripercorrendo questo avvio di stagione, notiamo infatti come ogni gol di Simeone abbia portato punti all’Hellas. Facendo mente locale, nell’ordine il classe ’95 ha segnato le reti che hanno aperto le danze contro Genoa, Spezia e Napoli, alle quali si aggiungono poi il poker contro la Lazio e la doppietta contro la Juventus, tutte squadre contro cui l’Hellas ha appunto portato a casa un risultato utile.
Alle nove reti si aggiungono poi tre assist, anch’essi decisivi: oltre che contro le già citate Genoa e Spezia, il numero 99 gialloblù ha infatti messo il proprio zampino nel match contro la Roma, durante il quale ha servito a Faraoni la palla del definitivo 3-2.
Definirlo “decisivo”, insomma, pare quasi eufemistico. Speriamo solo che la pausa non gli abbia spezzato il ritmo…
RUBRICHE Penna in Trasferta, Pazienza (Calciomercato.com): “Verona-Empoli gara spettacolare”
Il collega, raggiunto dai nostri microfoni, ci ha presentato la gara di lunedì dal punto di vista azzurro
di Tommaso Badia Novembre 18, 2021 - 12:30
Manca ancora qualche giorno alla sfida tra Verona ed Empoli, ma la febbre da Bentegodi comincia a salire: lunedì sera infatti i gialloblù torneranno tra le mura amiche per un match che potrebbe permettere a una delle due contendenti di fare un notevole passo avanti verso la salvezza.
In attesa del fischio d’inizio abbiamo intanto deciso di raggiungere il collega Carlo Alberto Pazienza di Calciomercato.com, il quale ci ha presentato la sfida dal punti di vista azzurro. Di seguito, dunque, la nostra nuova Penna in Trasferta.
Che Empoli arriva alla sfida contro il Verona?
«La squadra è in buon momento: l’Empoli è reduce da due risultati utili consecutivi e contro il Genoa (gara terminata 2-2 con il Grifone in gol all’89’, ndr) avrebbe meritato di vincere, soprattutto per l’ottimo secondo tempo disputato. Sicuramente è mancato qualcosa sotto l’aspetto dell’astuzia e della lucidità nel finale, ma la squadra è giovane e quindi sotto questi aspetti paga un po’ il prezzo dell’inesperienza. Sarebbero stati due punti pesanti, ma visti classifica, andamento e morale, alla fine non credo incideranno più di tanto. Parlando della pausa, c’è stato qualche giocatore convocato dalla propria Nazionale, ma la squadra ha comunque lavorato bene e credo arriverà a lunedì in una buona condizione psico-fisica».
La squadra sembra essersi ben adattata a questa Serie A, mettendo a referto anche qualche vittima illustre…
«Sicuramente si è calata bene nella parte della neopromossa, ma al contempo l’Empoli vuole proporre il proprio gioco a prescindere dall’avversario, cercando sempre di vincere. In tal senso dobbiamo fare i complimenti ad Andreazzoli perché è stato in grado non solo di valorizzare alcuni giovani, ma anche di creare una squadra con un gioco convincente e dettami precisi. Certo, questo atteggiamento offensivo a volte porta a prendere qualche imbarcata, però l’approccio è positivo e sta dando i suoi frutti. A dimostrazione di ciò ci sono anche le quattro vittorie su cinque partite giocate in trasferta, un rendimento incredibile!»
Tra le fila azzurre milita anche Henderson, un giocatore che in Serie A con il Verona non è riuscito a imporsi. All’Empoli, invece, sembra aver trovato una certa continuità.
«Henderson è una sorpresa, ma fino a un certo punto. Già in Serie B si vedeva che aveva dei mezzi, ma anche grazie all’esperienza di Lecce è cresciuto e ha fatto passi avanti. È un giocatore che dà equilibrio, corre, si inserisce e che è lucido negli ultimi metri. Diciamo che fa un po’ tutto ed è molto duttile, perfetto per il calcio di Andreazzoli. Sta sicuramente dando un contributo importante e credo possa ancora migliorare»
Cosa deve temere il Verona dell’Empoli e quali invece sono secondo te i punti di forza dell’Hellas?
«Se l’Empoli ha spazi può essere molto pericoloso perché ha qualità superiori rispetto alle squadre della sua fascia, però soffre il pressing forsennato. Il Verona invece sta ricalcando l’ottimo lavoro fatto da Juric e Tudor ha dato equilibrio. I punti forti sono sicuramente gli esterni e i giocatori offensivi: Lazovic e Faraoni vengono esaltati da questo gioco, Simeone è in stato di grazia, mentre Barak e Caprari sono in gran forma».
Che partita ti aspetti?
«Mi aspetto una partita molto “libera”: entrambe stanno andando oltre le proprie aspettative, non hanno criticità di classifica e un’eventuale sconfitta non sarebbe così grave, mentre una vittoria potrebbe aprire nuovi scenari. Sia Verona che Empoli sono poi squadre aggressive che cercano molto la profondità, quindi credo vedremo una gara spettacolare ricca di occasioni da gol».
FONTE: CalcioHellas.it
Alto più di 190 cm, magrissimo, interditore di metà campo veloce e brevilineo. Atakan Karazor è il profilo di centrocampo che manca al Verona e piace a D’Amico. Il nome del tedesco di origini turche è sul taccuino del diesse scaligero, ma a Stoccarda, dove è titolare fisso, hanno poca intenzione di cederlo, anche perché a 25 anni si trova nel pieno della sua maturità calcistica.
Potrebbe essere un profilo interessante per gennaio quando il Verona perderà Hongla per la Coppa d’Africa e dovrà comunque iniziare a guardarsi intorno visto che il camerunese non ha ancora convinto e che questa potrebbe essere l’ultima stagione di Veloso.
Vedremo se l’affare andrà in porto, nel frattempo il nome di Karazor va tenuto sotto la lente di ingrandimento.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
APPROFONDIMENTI Roma, il rimpianto si chiama Cancellieri: l’Hellas se lo coccola, nell’U21 è decisivo
Cresciuto nelle giovanili della Roma, ceduto ai gialloblù nell’operazione Kumbulla, il giovane attaccante romano sta stupendo e ora arrivano anche i primi gol in nazionale under 21
di Gabriele Spalletta Novembre 17, 2021 - 13:00
Dalla mancata convocazione nella Primavera giallorossa ai gol con gli Azzurrini. La strana parabola di Matteo Cancellieri, il giovane attaccante romano in cui nessuno, dalle parti di Trigoria, ha mai creduto. A settembre 2020 doveva prendere parte alla prima giornata del campionato Primavera 1, poi le carte in tavola sono cambiate…
Alberto De Rossi lo sostituisce con il 2003 Cassano nelle convocazioni, e la Roma lo inserisce nella trattativa che poi avrebbe portato Marash Kumbulla dal Verona in giallorosso. Così inizia l’avventura di Cancellieri al Verona: prima stagione (2020-2021) in Primavera, 23 presenze e 17 gol, per poi esordire in Serie A, il 21 agosto 2021 contro il Sassuolo. Da qui giorno 5 presenze in prima squadra con la maglia gialloblù.
Numeri tutt’altro negativi per Cancellieri al Verona, e che non sono passati inosservati dal ct degli Azzurrini Nicolato. Nell’agosto 2021 è arrivata la prima convocazione e contro il Lussemburgo, il 3 settembre, la prima rete. Altre due presenze, questa a volta a secco di gol, per poi ripetersi il 12 novembre contro l’Irlanda. La nazionale under 21 vuole crederci, il Verona ci ha già creduto, la Roma ha perso un attaccante in prospettiva.
FONTE: SiamoLaRoma.it
Luca Moro è uno dei giovani attaccanti più in copertina in questo momento in Italia. Moro ha segnato 13 gol in 11 partite, gioca nel Catania, ma è di proprietà del Padova, dove non trovava posto. Moro, come ha spiegato l'esperto di mercato Nicolò Schira a Supermercato, appartiene alla scuderia di Beppe Riso che con il Verona è sempre stato in ottimi rapporti. Per questo il suo nome è anche sul taccuino di D'Amico, che a gennaio potrebbe replicare l'operazione che aveva portato Lovato (anche lui di Riso…) in gialloblù. Moro piace anche al Sassuolo, ma soprattutto al Monza di Galliani.
Cancellieri potrebbe valutare di lasciare il Verona a gennaio. Lo ha detto Nicolò Schira, esperto di mercato, intervenuto lunedì sera a Supermercato. “Cancellieri continua a segnare in nazionale e ci sono delle proposte dalla B. Ma non è detto che parta. Potrebbe aspettare anche il suo turno con pazienza dietro Simeone e Caprari che hanno sempre avuto delle flessioni nell'arco di una stagione” ha spiegato Schira.
Chiuso dall'esplosione di Simeone, con Kalinic che nelle preferenze di Tudor è la seconda scelta, Kevin Lasagna è chiuso al Verona. Per questo l'attaccante potrebbe partire al prossimo mercato di gennaio. “Lasagna non trova spazio al Verona, per lui ci sono già due, tre proposte” ha spiegato a Supermercato l'esperto di mercato Nicolò Schira. “Una proposta sarebbe molto allettante: il Parma di Krause, che in quanto ad investimenti di certo non ha mai lesinato. Ora bisogna vedere se questa soluzione potrebbe piacere al giocatore”.
Il valore della rosa del Verona vola quasi a 110 milioni di euro. Secondo il sito transfermarkt.it oggi la rosa scaligera vale 109,35 milioni di euro. Il giocatore più valutato è Antonin Barak che ha raggiunto i 14 milioni di euro e che è interamente di proprietà dell’Hellas. Barak sarà probabilmente la prossima plusvalenza della società scaligera. Al secondo posto c’è Giovanni Simeone che ha raggiunto gli 11 milioni di euro e per il quale esiste un diritto di riscatto a 10 milioni di euro con il Cagliari. Anche Caprari ha una quotazione in ascesa. Oggi vale 6 milioni di euro. Il Verona ha un obbligo di riscatto in caso di permanenza in serie A e alla 22° presenza per l’attaccante romano. Le eccellenti prestazioni di Faraoni lo hanno portato a valere 7 milioni di euro. Ilic, riscatto dal Manchester City per 7,5 milioni di euro, ne vale 8. Anche Günter ha un buon mercato: il suo valore è di 5 milioni di euro. Casale, a cui è appena stato rinnovato il contratto fino al 2026, vale già 2 milioni. Sta precipitando invece la quotazione di Lasagna arrivato a 5 milioni.
Ma ecco nel dettaglio le valutazioni di tutti i componenti della rosa veronese.
Lorenzo Montipò 3,5
Ivor Pandur 1
Alessandro Berardi 50 mila
Koray Günter 5
Giangiacomo Magnani 5
Pavel Dawidowicz 4
Federico Ceccerini 3,5
Bosko Sutalo 3,5
Mert Cetin 2,30
Nicolò Casale 2
Gianluca Frabotta 2,5
Davide Faraoni 7
Adrien Temeze 6
Martin Hongla 5
Miguel Veloso 900 mila
Ivan Ilic 8
Daniel Bessa 2,5
Kevin Ruegg 3,6
Darko Lazovic 5
Antonin Barak 14
Antonino Ragusa 500 mila
Matteo Cancellieri 1
Gianluca Caprari 6
Giovanni Simeone 11
Kevin Lasagna 5
Nikola Kalinic 1,5
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Adesso viene il facile. Iperbole deliberata, ma nemmeno troppo azzardata, calendario alla mano: dopo avere fatto incetta di punti contro Lazio, Juventus e Napoli, la tabella di marcia dell'Hellas prevede ora quattro gare sulla carta molto più agevoli, contro cosiddette "parigrado", per giunta più in basso (o al limite appaiate) in classifica rispetto ai veneti. Empoli in casa, la Samp a Genova, poi Cagliari di nuovo al Bentegodi e il Venezia nella suggestiva cornice del Penzo: uno snodo che potrà consolidare il trend di queste settimane, e al contempo fungere da propulsore delle ambizioni salvezza.
Sarà a tutti gli effetti un nuovo esame di laurea, del tutto differente da quello superato brillantemente prima della sosta. Il Verona si esalta con le grandi, l'ha dimostrato in lungo e in largo: questione di motivazioni, mentalità e impostazione tattica. Ora serve essere maturi, più che sfrontati: per mutuare un concetto più volte proposto da Tudor (il tecnico, tornato finalmente negativo, sarà in panchina lunedì sera), conservare una virtù per incastonarne una nuova. Il grande paradosso è che l'Hellas ha disperso più punti contro formazioni più abbordabili (Salernitana, Genoa, Udinese) che con i pesi massimi (Milan e Napoli). Il tutto circoscritto all'attuale corso, e avendo affrontato in questo lasso più big (cinque) che medio-piccole (quattro).
Insomma, serve un altro clic. Un salto di qualità che rientra pienamente nelle possibilità di questa squadra. Si parte da lunedì sera contro l'Empoli, l'unica delle quattro sopraccitate ad aver accumulato lo stesso bottino di punti dei gialloblù: la speranza è quella di recuperare sia Lazovic che Ilic. Possibilità concrete per entrambi, anche se in questo momento prevale la massima cautela: il duo serbo verrà monitorato di giorno in giorno, e una decisione definitiva verrà presa nella ristretta imminenza della gara. Oggi il gruppo si allenerà al gran completo: previsto in mattinata il rientro degli ultimi nazionali.
Il classico viaggio di novembre nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare ancora i conti con il Coronavirus, più che nella passata stagione. Perché se un anno fa non sapevamo bene a che punto fosse la notte, con molti crediti sparsi sull'anno successivo perché la Serie A non era ancora finita al 30 giugno, dall'altro non c'era certezza del Fair Play Finanziario, che accorperà sia il 2020 che il 2021. Il calcio italiano è malato, più di quanto fosse un anno fa, sia per una questione di stadi, sia per le plusvalenze
HELLAS VERONA
I gialloblù non hanno ancora ufficializzato il bilancio al 30 giugno del 2021, dopo l'attivo di 8 milioni dovuto alle cessioni di Amrabat e Rrahmani rispettivamente a Fiorentina e Napoli. I valori però sembrano bassi rispetto a quelli raccontati nel gennaio del 2020, visto che sono stati arrivati 10,5 milioni per il marocchino e 7,2 per l'albanese. Possibile quindi che vengano inseriti dei bonus di valorizzazione negli anni successivi, per non dipendere esclusivamente dalle plusvalenze.
I diritti televisivi
L'Hellas appena rientrato in Serie A si attestava intorno ai 29 milioni su un fatturato netto intorno ai 38. Una percentuale intorno all'80% che potrebbe salire ulteriormente se fosse stato considerato il totale e non solo i diritti fino al pre-pandemia. I ricavi da gare sono 1,8 che nel 2021 non saranno presenti. Sicuramente nel bilancio 2021, al netto delle plusvalenze, le televisioni prenderanno circa il 90% degli incassi dell'Hellas Verona.
I costi
Gli stipendi sono di solamente 27,5 milioni, probabilmente anche a causa dell'avere fatto slittare una parte nell'esercizio successivo. Contano il 50% dei costi, considerando che per il calciomercato sono solamente 6,6 i milioni spesi fra ammortamenti, minusvalenze e costi di gestione. In totale sono 55,8 milioni: stipendi e costi hanno una variazione di 10 milioni rispetto a quanto era capitato in Serie B, l'anno precedente.
Kumbulla firmerà il positivo
Il 2021, oltre ad avere probabilmente qualche bonus sia per Amrabat che per Rrahmani, potrà contare sull'apporto di Kumbulla, ceduto a 13,5 milioni di euro più altri giocatori. Il suo apporto per le plusvalenze sarà però di 28,5 milioni, un effetto positivo che però può dare qualche problema nel futuro perché pur dando liquidità ha immediato effetto, mentre gli ammortamenti vanno di anno in anno. Questo nonostante i ricavi da gare saranno da -3,13 milioni e gli audiovisivi intorno ai 50.
Gestione strutturale
Il Verona non può permettersi il passo più lungo della gamba e pare non avere intenzione di farlo, visto che anche in estate ci sono state due cessioni importanti: una quella di Matteo Lovato, l'altra quella di Mattia Zaccagni. In particolare il secondo è in prestito con diritto-obbligo di riscatto per 7 milioni. Anche loro potranno essere i prossimi a firmare bilanci positivi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
21 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Hellas Verona - Empoli, i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento - nel tardo pomeriggio - incentrata sulle seguenti attività: rapidità e lavoro tattico.
21 NOVEMBRE 2021 Serie A TIM | #VeronaEmpoli: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona - Empoli, 13a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, lunedì 22 novembre (ore 18.30), allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
L'ultima vittoria in casa dell'Hellas Verona contro l'Empoli risale al 17 maggio 2015: nell'occasione, al momentaneo vantaggio ospite di Saponara, risposero Vangelis Moras al 24' del primo tempo e Jacopo Sala al 67' della ripresa, autore del definitivo 2-1 con cui si chiuse la gara.
Nell'aprile del 2019, mister Igor Tudor ha vinto l’unico precedente in Serie A da allenatore contro mister Aurelio Andreazzoli e contro l’Empoli, quando sedeva sulla panchina dell’Udinese (3-2 per i friulani). In occasione del match di domani al 'Bentegodi', invece, mister Andreazzoli incontrerà per la prima volta il Verona da allenatore nel massimo campionato.
CURIOSITÀ
Da quando mister Tudor siede sulla panchina dell'Hellas, i gialloblù hanno raccolto 16 punti in nove giornate: nel parziale, si trovano dietro solamente a Milan, Napoli, Atalanta, Inter e Juventus. Inoltre, il Verona ha segnato 22 reti in questo segmento di campionato, almeno due in più di qualsiasi altra formazione in Serie A.
Tra le 20 squadre di questa stagione in Serie A, solamente la Juventus non pareggia un match per 0-0 da più tempo (85 partite) rispetto al Verona (46 partite). La 'x' più recente senza reti dei gialloblù nel torneo risale infatti al 19 ottobre 2020, ottenuta in casa contro il Genoa. L'Hellas è, inoltre, la squadra con la miglior percentuale realizzativa di questa Serie A (20.7%) e la seconda con la più alta percentuale di tiri nello specchio (51.6%), dietro solo alla Lazio (57.8%). I gialloblù sono andati a bersaglio in 16 delle ultime 17 partite di Serie A.
Hellas Verona (9) ed Empoli (5) sono due delle tre squadre che hanno segnato più gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato, tra loro solo l’Inter (6). Inoltre, solamente Fiorentina e Genoa (5) hanno segnato più gol su calcio di rigore di Empoli e Verona (4 al pari del Napoli) nel campionato in corso.
FOCUS GIOCATORI
L'attaccante gialloblù Giovanni Simeone ha segnato sinora 9 gol in questo campionato: con una rete potrebbe diventare il terzo giocatore del Verona ad andare in doppia cifra alla prima stagione con l’Hellas in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria dopo Luca Toni nel 2013/14 e Filippo Maniero nel 1996/97.
Il 'Cholito', inoltre, potrebbe diventare il secondo straniero nella storia della Serie A - dopo Hernan Crespo con Parma, Lazio, Inter e Milan - capace di andare in doppia cifra con quattro squadre diverse in almeno quattro stagioni diverse. Finora ci è già riuscito con Genoa (12 reti), Fiorentina (14 reti) e Cagliari (12 reti).
Da quando indossa la maglia del Verona - stagione 2019/20 - Marco Davide Faraoni ha partecipato a 23 azioni da gol (11 reti e 12 assist) in Serie A, almeno due in più rispetto a qualsiasi altro gialloblù in questo intervallo temporale.
Dall’inizio della scorsa Serie A, il centrocampista gialloblù Antonin Barak è l’unico giocatore del Verona in doppia cifra nel massimo campionato: 11 marcature, l'ultima delle quali contro la Roma nel match vinto dall'Hellas 3-2 lo scorso 19 settembre.
20 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento settimanale per Veloso e compagni, in preparazione al posticipo di lunedì, 22 novembre, allo stadio ‘Bentegodi’, contro l'Empoli.
Nella mattinata di oggi, sabato 20 novembre, i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, esercizio tecnico e lavoro tattico.
19 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento settimanale per Veloso e compagni, in preparazione al posticipo di lunedì, 22 novembre, allo stadio Bentegodi, contro l'Empoli.
Nella mattinata di oggi, venerdì 19 novembre, i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, esercitazioni tattiche, partita a tema e partita con minutaggio ridotto.
18 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento settimanale per Veloso e compagni, in preparazione al posticipo di lunedì, 22 novembre, allo stadio Bentegodi, contro l'Empoli.
Nella mattinata di oggi, giovedì 18 novembre, i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: lavoro in palestra, attivazione tecnica, esercitazioni tattiche, di squadra e di reparto.
17 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, mercoledì 17 novembre, la preparazione dei gialloblù a Hellas Verona - Empoli, partita in programma lunedì 22 novembre (ore 18.30) al 'Bentegodi' e valida per la 13a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta odierna, tenutasi in tarda mattinata allo Sporting Center 'Paradiso': lavoro in palestra, attivazione, esercitazione tattica, possessi-palla e partite a tema.
16 NOVEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Primo allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al posticipo di lunedì, 22 novembre, allo stadio Bentegodi, contro l'Empoli.
Nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 novembre, si è svolta una una seduta incentrata sulle seguenti attività: attivazione, possessi-palla, mini-partite ed esercitazione tattica.
Verona – Il Verona sbarca in Kenya e raggiunge anche l’Africa col progetto HV Academy. L’Hellas in questa nuova avventura ha affiancato la squadra locale Green Commandos, che si trova in Kakamega, regione all’interno dello stato vicino al confine con l’Uganda. La Green Commandos milita in Prima Divisone, paragonabile alla nostra Serie B, ha un centro sportivo di proprietà ed è una realtà strutturata.
Il progetto Academy non solo permetterà al Club kenyota di migliorarsi in termini di organizzazione e metodologie di allenamento, ma consentirà al Verona di conoscere una realtà distante e ricca di passione per il calcio.
Questa collaborazione è stata resa possibile anche grazie all’intermediazione di Stefano Cortesi, Direttore Tecnico dei Green Commandos. Nella foto, da destra a sinistra, assieme a Price Musebe, calciatore prima squadra, Isaac Kwoba, Presidente Green Commandos, e Albert Kwoba, calciatore prima squadra.
CALCIO, AMORE E PASSIONE
Il Progetto Academy Mondo dell'Hellas Verona è appena iniziato
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Scrivi a academy@hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
Niente da fare. Non c’è spazio per Amione neppure in Serie B. La Reggina di Alfredo Aglietti è stabile nei piani alti della classifica e finora non ha dato spazio al difensore centrale argentino classe 2002 di proprietà del Verona. Amione è stato sempre convocato, è andato in panchina 10 volte su 10 gare, ma non ha ancora debuttato in maglia amaranto. Peccato perché il Verona ha puntato forte un’estate fa (2 milioni circa tra acquisto, bonus, commissioni) per un giocatore di cui si parlava benissimo in Argentina e già nel giro di tutte le selezioni giovanili albicelesti. Giocatore che probabilmente va ancora aspettato. A gennaio compirà 20 anni e festeggerà il suo primo anno e mezzo in Italia: forse nel 2022 arriverà davvero il momento in cui dovrà dimostrare di che pasta è fatto.
15.11.2021 – La Società AZ Picerno comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Leonardo Colucci.
Classe 1972, una lunga carriera da calciatore ad alto livello con tantissime partite disputate tra Serie A e Serie B, ha indossato, tra le altre, le divise di Cagliari, Bologna ed Hellas Verona. Da allenatore, dopo l’esperienza nel settore giovanile del Bologna, è stato tecnico di Reggiana, Pordenone (portando la sua squadra fino ai rigori con l’Inter a San Siro in Coppa Italia), Vis Pesaro e Ravenna.
A mister Colucci il benvenuto e gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente Donato Curcio, del Direttore Generale Vincenzo Greco e di tutta la Società.
FONTE: AZPicerno.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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VS
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Napoli
25
Inter
24
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22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
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9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
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3-1
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.