Nato a/il: | Příbram (Repubblica Ceca) il 03/12/1994 |
Ceca | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2025 |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 190 Cm |
Peso: | 86 Kg |
Posizione: |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 18 Settembre 2020 |
Tatticamente eclettico, mancino di piede e tecnicamente dotato il centrocampista ceco farà comodissimo a JURIĆ che lo potrà utilizzare non solo dietro la punta nel 3-4-2-1 ma anche da mezzala, davanti alla difesa come interditore (grazie al fisico imponente) oppure in appoggio ad una prima punta.
Il rovescio della medaglia riguarda per forza di cose la rapidità ma quanto ad inserimenti, assist e gol i gialloblù si assicurano una pedina probabilmente fondamentale dopo la perdita di VERRE e (speriamo solo temporanea) di PESSINA.
DALLA 1. LIGA...
Nato e cresciuto a Příbram, cittadina della Boemia centrale, inizia presto a giocare a calcio nella squadra locale nella quale esordisce 18enne in 1. liga, due stagioni più tardi si trasferisce in prestito al GRAFFIN VLAŠIM nella cadetteria ceca e si distingue mettendo a segno 5 gol in 27 presenze.
Tornato alla base conferma la crescita anche nella massima serie con 3 centri in 12 apparizioni attirando le attenzioni dello SLAVIA PRAGA che lo porta in biancorosso a Gennaio 2016.
Nella stagione successiva Antonín vince il campionato con la polisportiva della capitale giocando anche nel girone di qualificazione all'Europa League.
...ALLA SERIE A
A Febbraio 2017 l'UDINESE lo ingaggia a titolo definitivo per circa 3 milioni e lasciandolo in Boemia fino al termine della stagione.
Nella tribolata annata 2017-18 i friulani cambiano tre allenatori ma BARÁK risulta imprescindibile sia per DELNERI che per ODDO e TUDOR e lui ripaga con la sua miglior stagione realizzativa di sempre con 7 gol in 35 gare.
Da dimenticare la stagione 2018-19 in cui il trequartista è frenato da una lombalgia acuta che da Novembre non gli lascia pace e nell'annata successiva fatica a recuperare perchè sia TUDOR che GOTTI lo utilizzano col contagocce così a Gennaio si trasferisce al LECCE dove torna titolare ma con una doppietta non riesce a salvare i salentini.
Tornato in Friuli accetta con entusiasmo l'offerta del VERONA per dimostrare alla Serie A che BARÁK è quello di sempre e può tornare ad esaltarsi con un tecnico come JURIĆ...
Questo https://www.instagram.com/antoninbarak/?hl=it è il suo profilo Instagram.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Dopo CAPRARI e SIMEONE anche BARÁK, l'ultimo dei tre tenori che insieme ai primi due aveva messo a segno 41 gol nella stagione 2021-22 portando l'attacco scaligero al paragone con i migliori in Europa, rinnova fino al 2025 e poi si trasferisce alla FIORENTINA a titolo temporaneo con diritto di opzione e obbligo di acquisizione definitiva in un'operazione che, stando all'esperto di mercato Gianluca Di Marzio porterà al VERONA 1,5 milioni per il prestito, 8,5 milioni in caso di riscatto, oltre a 2 di bonus.
Al mercato di Gennaio le parti decidono di trasformare in definitiva la cessione del giocatore alla Viola; a quanto pare all'HELLAS andranno circa 6 milioni (non è chiaro se bonus compresi o meno) invece dei 10 pattuiti inizialmente. - Record in gol in Serie A nel 2021-22 per Antonín che, dopo averlo eguagliato nella stagione precedente, concede un fantastico bis con lode in maglia scaligera: 11 gol in 29 partite di campionato impreziosite pure da 4 assist💪! Annata da incorniciare per il trequartista ceco 🙌
- L'esultanza di BARÁK quando segna? 'Quando torno a casa, mio figlio mi saluta così. - ha confidato sul profilo Twitter della società scaligera - La mia esultanza è dedicata a lui'
- Antonín nella storia gialloblù dal 13 Febbario 2022: È il terzo centrocampista scaligero, dopo MASCETTI e BRIEGEL, a segnare 9 gol in Serie A in una singola stagione! Il record è ritoccato meno di una settimana dopo all'Olimpico contro la ROMA: Nessun centrocampista gialloblù ha mai segnato come lui!🇸🇪
- Prima tripletta in Serie A per Antonín nel 4 a 2 a domicilio al SASSUOLO: Il calciatore ceco, ora a quota 8 gol, batte il suo record personale di centri nella massima serie e stabilisce un nuovo record nel VERONA; è infatti il primo centrocampista gialloblù a realizzare 3 gol in una partita💛💙
- ...Come MUTU e TONI Antonín è il terzo giocatore nella storia scaligera ad andare a segno per la terza trasferta consecutiva dopo il gol all'Arena di Udine che ha permesso ai gialloblù di tornare a casa con un punto (in gran parte immeritato)
- Ipse Dixit: BARÁK un mese fa sbagliava clamorosamente il pronostico sull'ITALIA 'Non credo che l’Italia possa vincere l’Europeo' ma BERARDI... lo 'perdona'.
- Dopo l'Europeo con la REPUBBLICA CECA BARÁK si sposa e celebra il lieto evento su Instagram.
- Gol storico il quinto in maglia gialloblù per Antonín che contro il PARMA alla 22esima giornata realizza il gol numero 1000 nella storia del VERONA in Serie A!🇸🇪🇸🇪🇸🇪
- Il bullismo, la malattia: ora BARÁK è il simbolo del Verona (Gazzetta.it)
- Come Preben... BARÁK è il secondo giocatore straniero nella storia dell'HELLAS a mettere a segno 3 gol nelle prime 7 giornate (dopo ELKJAER ovviamente)
- Antonìn è già nella storia dell'HELLAS! Alla sesta giornata, nella doppietta che stende il BENEVENTO al Bentegodi, l'ex UDINESE è il primo straniero con la maglia gialloblù a mettere a segno due reti nella stessa partita in Serie A dopo Adrian MUTU🔥
- Le cifre dell'operazione: Il calciatore arriva in gialloblù a titolo temporaneo e con obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni; stando a quanto scrive l'esperto di mercato Alfredo Pedullà l'eventuale riscatto di BARÁK costerà intorno ai 6 milioni. Un paio di settimane più tardi Antonín rivela a una rivista ceca: 'potrei diventare il giocatore più costoso della storia del club: l’importo totale per il mio trasferimento si aggira infatti attorno agli undici milioni di euro'
- Figlio di Antonín BARÁK Senior e padre di Antonín BARÁK Junior nato lo scorso 8 Agosto dalla relazione con la compagna Nikola Mužíková ex calciatrice dello SPARTA PRAGA
- ...Così lo racconta papà Antonín allenatore nel giro delle giovanili nazionali boeme nel 2018 quando dirige l'Under 15 'Antonín è un ragazzo sensibile ed è molto ambizioso. Cura attentamente le relazioni interpersonali e odia perdere. Fin da piccolo è sempre stato innamorato dello sport: oltre al calcio, ama il basket, il calcio tennis e il surf. L'ho allenato intensamente sulla sua emotività a ridosso delle partite, mentre a livello tecnico mi sono concentrato sulle conclusioni in porta e le situazioni di 1 contro 1. Ora credo che Antonín debba lavorare ancora sull’aspetto psicologico: un calciatore dà il meglio solo se riesce a essere tranquillo e rilassato. Per il resto deve migliorare la rapidità e la capacità di risolvere le diverse situazioni di gioco durante il match. Dove deve giocare? A lui piace giocare centrocampista centrale. È il ruolo che ha ricoperto maggiormente nel corso della sua carriera ed è lì che si sente più utile'
- 3 centri nelle prime 3 presenze in Nazionale grazie al gol in amichevole che vale il pari con la DANIMARCA e alla doppietta nel 6 a 0 in trasferta contro il SAN MARINO nelle Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018.
Antonín Barák
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antonín Barák (Příbram, 3 dicembre 1994) è un calciatore ceco, centrocampista del Verona, e della nazionale ceca.
Caratteristiche tecniche
Trequartista mancino di piede, può avanzare anche nel ruolo di seconda punta o arretrare nel ruolo di centrocampista. È stato, infatti, utilizzato come mezzala nel 3-5-2 di Oddo all'Udinese. È un giocatore rapido, dotato di una buona tecnica di base, abile sia nel palleggio che nel dribbling nonostante l'imponente stazza (1,90 m) e utile anche in fase di copertura. Si rende efficace anche nelle marcature, realizzando spesso assist per i compagni o gol, grazie a buone doti balistiche dalla distanza.
Carriera
- Club
Cresciuto nelle giovanili del Příbram, esordisce in prima squadra il 1º giugno 2013, all'età di 18 anni, in una partita di massima serie pareggiata per 1-1 in casa dello Slovan Liberec. Nel 2014-2015 gioca in prestito nelle file del Graffin Vlašim, in seconda serie.
Il 30 dicembre 2015 si trasferisce allo Slavia Praga. Nella stagione 2016-2017 vince il campionato, realizzando 4 reti in 25 presenze.
Il 4 febbraio 2017 l'Udinese ufficializza il suo acquisto a titolo definitivo per la stagione 2017-2018, lasciandolo contestualmente in prestito allo Slavia sino al termine della stagione. Barák segna il primo gol in maglia friulana il successivo 25 ottobre, nella partita esterna contro il Sassuolo vinta per 1-0; nella stagione d'esordio in Friuli trova la rete in totale per ben 7 volte, suo record personale, tra cui il definitivo 3-1 che il 16 dicembre permette alla sua squadra di battere l'Inter a San Siro, oltreché la sua prima doppietta in Serie A, arrivata sette giorni dopo nel derby del Triveneto vinto 4-0 sul Verona.
Nella stagione successiva il centrocampista ceco rimane lontano dai campi per gran parte della stagione, da gennaio a maggio, a causa di una lombalgia acuta. Nella terza stagione a Udine trova poco spazio per scelte tecniche, sicché fino al gennaio 2020 colleziona solo 8 presenze in campionato, per lo più da subentrante.
Il 29 gennaio 2020 viene ceduto in prestito al Lecce. Esordisce con i salentini il 2 febbraio nella partita vinta per 4-0 in casa contro il Torino, nella quale trova anche il primo dei suoi due gol in maglia giallorossa.
- Nazionale
Segna tre gol nelle prime tre presenze con la nazionale ceca, con cui debutta il 15 novembre 2016 in un'amichevole contro la Danimarca, andando pure a segno. Nel giugno 2017 gioca il campionato europeo Under-21 in Polonia.
Palmarès
- Club
Campionato ceco: 1 Slavia Praga: 2016-2017
FONTE: Wikipedia.org
Traduzione dal turco di Google Traduttore
Antonín Barák è nella nostra Kasımpaşa
Il nostro nuovo trasferimento, Antonín Barák, ha firmato il contratto che lo lega a Kasımpaşa durante la cerimonia della firma tenutasi presso i nostri impianti sportivi Turgay Ciner, dopo i controlli che ha effettuato presso il nostro sponsor sanitario Liv Hospital Vadi Istanbul.
FONTE: Kasimpasa.com.tr
STAGIONE 2022-23 + - =
RASSEGNA STAMPA
BARAK, Il punto da cui ripartire per rilanciarsi in viola
17.06.2023 08:30 di Redazione FV Twitter: @firenzeviola_it
© foto di www.imagephotoagency.it
L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza il rendimento (un po' sottotono) di Antonin Barak questa stagione. Il trequartista ceco è lontano dal rendimento di Verona, ma ci sono diversi punti da cui ripartire per poi cercare il rilancio definitivo: il gol pesantissimo segnato a Basilea e gli 8 gol segnati nelle 48 presenze ottenute questa stagione. Non a caso, il club viola lo ha riscattato già a gennaio versando sei milioni nelle casse dell’Hellas Verona.
FONTE: FirenzeViola.it
MERCATO ORA PER ORA
FIORENTINA, BARAK: "A UN PASSO DAL NAPOLI, MA POI..."
Antonin Barak ha svelato cosa è successo prima del suo passaggio alla
19 aprile 2023
Antonin Barak ha svelato cosa è successo prima del suo passaggio alla Fiorentina. "Col Napoli avevo fissato un incontro con Giuntoli ad aprile e anche dal Verona tutti mi dicevano che ormai ero a un passo dagli azzurri. Anche D'Amico scherzava su questo. Sono stato veramente a un passo, poi la cosa è saltata e non voglio dire perché. Al Napoli ero molto vicino. Io non ho detto no, è saltata per altri motivi. Però poi c'era anche la Fiorentina, è sempre stata una sfida tra loro e il Napoli. Poi come ho detto, il mio procuratore mi chiama solo quando le cose si fanno serie. Mi ha chiamato per parlarmi della possibilità di vestire la maglia della Fiorentina e ho detto subito sì perché anche in questo club ho visto tanti giocatori cechi che in passato hanno vestito questa maglia e sono diventati dei campioni. Ho pensato che poteva essere una grandissima opportunità per me. Tutti mi hanno parlato benissimo di questa città e di quest'ambiente", ha detto a Tuttomercatoweb.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A
Le parole giuste, il riscatto anticipato, i gol: la Fiorentina inizia a conoscere il vero Barak
10/03 ALLE 08:00
di DIMITRI CONTI
© foto di Giacomo Morini
Antonin Barak sta diventando sempre più leader silenzioso di questa Fiorentina, lo certifica anche il gol vittoria contro il Sivasspor. Che poi, silenzioso mica tanto: il centrocampista ceco è uno di quei giocatori che sa esprimersi bene tramite le parole, mandando i messaggi giusti pur non essendo l'italiano la sua prima lingua. In un'intervista recente Barak ha posto un obiettivo chiaro, per il quale intende spendersi: "Vogliamo vincere un trofeo". Poche, ma semplici parole che in un ambiente come quello della Fiorentina, privo di trofei ormai da oltre vent'anni, non possono che catturare l'attenzione.
Il centrocampista più prolifico della Fiorentina
Quello segnato al Sivasspor è il settimo di una stagione che, anche per sua stessa ammissione, non è cominciata come avrebbe voluto. "I palloni sembrano non entrare quest'anno", spiegava tempo fa. Numeri alla mano, in realtà, il suo apporto comincia ad essere tutt'altro che trascurabile: è il terzo miglior marcatore della squadra, al pari di Gonzalez e alle spalle soltanto dei due centravanti, nonché miglior realizzatore nella batteria di centrocampisti pur non potendo contare su un posto da titolare assicurato. Continuando con questo rendimento offensivo, e considerando allo stesso tempo anche le difficoltà a segnare dei viola ben evidenziate dal match di ieri sera oltre alla sua duttilità tattica (permette anche un continuo passaggio da 4-2-3-1 a 4-3-3), sarà difficile per Italiano tenerlo fuori troppo spesso. A garantirgli maggior tranquillità nei passi il riscatto anticipato alla fine del mercato di gennaio da parte della Fiorentina, con tanto di sconto concesso dall'Hellas: adesso Firenze sta iniziando a conoscere il vero Barak, quello che promette di poter essere risorsa aggiuntiva a suon di gol.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FANTACALCIO
Fantacalcio, focus su Barak, Caprari e Simeone: dov’è finito il trio delle meraviglie?
Fantacalcio, occhi puntati sull'ex tridente dell'Hellas Verona: si accendono i riflettori sulle prestazioni decisamente incolore di Barak, Caprari e Simeone
Gianni Giunta - Autore
8 Marzo 2023 5 Min di lettura
Abbiamo ancora tutti negli occhi la straordinaria cavalcata trionfale che ha regalato, nel passato campionato, il nono posto in classifica agli uomini di Tudor, un risultato che ha sancito il record di punti in Serie A nella storia dell’Hellas Verona. Ed è indiscutibile come la stragrande maggioranza del merito sia stato del tridente offensivo composto da Antonin Barak, Gianluca Caprari e Giovanni Simeone, autori in totale di 40 sigilli e 16 rifiniture vincenti in stagione.
Se consideriamo gol ed assist, il trio delle meraviglie ha partecipato al 90% delle reti messe a segno l’anno scorso dai gialloblu ed è stato anche il primo reparto a raggiungere la doppia cifra con ogni suo componente, se si esclude quello del Liverpool. I tre moschettieri si sono separati nell’ultima sessione di calciomercato, gettando nello sconforto la community. Ma andiamo adesso a vedere qual è stata la loro involuzione ed il possibile futuro in chiave fantacalcio.
Barak: ruolo diverso, niente rigori, il ceco ora è un flop
Inutile negarlo, la delusione più grande tra i tre profili in questione riguarda proprio il trequartista viola. Con la maglia dell’Hellas Verona, il 28enne agiva a ridosso di Simeone, sul centro-destra dell’attacco gialloblu, e riusciva ad andare spesso al tiro. Inoltre, dopo sole due giornate, Zaccagni si traferì alla Lazio ed il fantasista ceco ereditò la paternità dei tiri dal dischetto: la posizione in campo e lo status di rigorista permise a Barak di realizzare 11 gol ed avere la miglior fantamedia (7.81) tra i centrocampisti.
L’approdo in pompa magna alla Fiorentina ha riempito di aspettative l’ambiente toscano, ma il 4-3-3 di Italiano stride da subito con la necessità di libertà del numero 72. In campionato, da titolare o quando subentra, viene utilizzato da mezz’ala e la distanza dalla porta si traduce nel misero ruolino di sole due reti in Serie A. Ultimamente ha trovato spazio ed anche la via del gol, proprio contro la sua ex squadra, ecco perchè Barak potrebbe essere una sorpresa al fantacalcio per il finale di stagione.
Caprari: il Monza vola, il fantasista stenta a decollare
Dati alla mano, al secondo posto del trio delle meraviglie si piazza il talentuoso classe 1993. Arrivato in veneto dopo l’ennesimo prestito, l’ex blucerchiato eredita la numero 10 dal partente Zaccagni e, forse, proprio questa investitura gli consente di cesellare la migliore annata della carriera: il fantasista realizza 12 sigilli e 7 assist nel torneo 2021/2022 e potrà vantare a fine stagione la 4° media voto di tutta la Serie A, a pochissima distanza da Berardi, Osimhen e Leao.
Anche per lui l’estate porta alla separazione dall’Hellas e così il 29enne si lascia stregare dal fascino del progetto ambizioso di Galliani e Berlusconi. Il feeling con il mister scocca immediatamente, infatti Caprari è insostituibile per Palladino: il tecnico lo ha schierato titolare 22 volte su 25, facendolo subentrare nelle altre 3 occasioni. Il Monza è un’orchestra perfetta e le sole 4 marcature del numero 17 sono l’unica nota stonata, ecco perchè siamo certi che sarà un gran finale di fantacalcio per l’attaccante.
Simeone: solo 3 gol per il Cholito, un leone in gabbia
L’approdo del bomber alla corte gialloblu, dopo gli anni altalenanti di Cagliari, era l’occasione perfetta per riscattarsi e consacrarsi definitivamente. Ed infatti, Simeone è stato la punta di diamante di un tridente che ha fatto sognare la community a suon di bonus: per il Cholito ben 17 centri nella scorsa Serie A, con le ciliegine della doppietta alla Juventus ed il roboante poker alla Lazio. Il centravanti si è addirittura piazzato al 4° posto in classifica marcatori, dietro icone come Lautaro, Vlahovic ed Immobile.
Dopo un’annata da record arriva in estate il trasferimento al Napoli: è stato impossibile dire di no alla chiamata di De Laurentiis ed ignorare il richiamo del Maradona. Ovviamente, l’ex gialloblu era conscio di partire dietro Osimhen nelle gerarchie, ma la strepitosa stagione del nigeriano ha drasticamente ridotto il suo minutaggio. Parecchio difficile che adesso cambi il suo status, infatti Simeone resta un’incognita al fantacalcio, nonostante le 3 reti realizzate nei 15 spezzoni di partita concessi da Spalletti.
FONTE: FootballNews24.it
SERIE A
Fiorentina, Barak: "Ogni tanto le cose non vanno bene, ma abbiamo avuto la mentalità giusta"
27/2 ALLE 20:40
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Federico De Luca 2023
Antonin Barak, centrocampista della Fiorentina, dopo la sfida da ex (con gol) contro l'Hellas Verona è intervenuto al microfono di DAZN: "Il gol conta tantissimo perché ha portato tre punti, sono contento. Sapevamo che avremmo avuto grandi difficoltà contro un Hellas che si gioca la vita in questo momento, siamo contenti di essere riusciti a dare continuità di risultati. Oggi siamo riusciti ad essere concreti, abbiamo segnato tre gol ed era importante, ma offensivamente dobbiamo ancora crescere. Anche se ogni tanto le cose non vanno bene devi rimanere sempre forte in testa, devi avere la mentalità giusta perché se crei prima o poi i gol arrivano. Oggi abbiamo sfruttato le occasioni, c'è stata concretezza. Verona? Faccio grande tifo per l'Hellas, spero che riescano a fare punti. Sono molto positivo. Loro stanno crescendo e sono sicuro che faranno punti".
SERIE A
Prendi ora e paghi la metà: così la Fiorentina ha riscattato Barak dal Verona a 6 milioni di euro
1/2 ALLE 12:40
di DIMITRI CONTI
© foto di www.imagephotoagency.it
A sorpresa, nelle ultime ore del calciomercato invernale la Fiorentina ha annunciato di aver acquistato a titolo definitivo Antonin Barak dall'Hellas Verona. Una mossa piuttosto inattesa per i più, considerando che sul ceco classe '94 pendeva un obbligo di riscatto condizionato da 12 milioni di euro al verificarsi della sua presenza per almeno 45 minuti nel 55% delle partite giocate dalla squadra dal momento del suo arrivo.
Trattativa ex novo: riscatti ora e paghi la metà
I viola hanno però colto la palla al balzo, portando avanti di fatto una nuova trattativa con gli scaligeri, ai quali è stato garantito in netto anticipo (e con certezza) un incasso immediato per Barak, a patto però che la cifra fosse ben minore rispetto a quella concordata. Si è chiuso alla metà esatta: rispetto ai 12 milioni di euro prefissati, l'accordo è arrivato a 6. "Prendi ora e paghi la metà", un motto che può ricordare le promozioni della grande distribuzione e che invece è ciò che è avvenuto nel calciomercato invernale tra Fiorentina ed Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Barak, che sconto! Le nuove condizioni economiche, un affare per la Fiorentina
Claudio Tirinnanzi | 1 febbraio 2023
Stracciato il vecchio accordo, fatto uno nuovo di zecca, ed ecco che per la Fiorentina è stato un affare. Ci riferiamo a quel che è accaduto con Antonin Barak che è divenuto a tutti gli effetti un giocatore viola.
Il club gigliato scritto un nuovo accordo con il Verona, arrivando ad acquisire in toto le prestazioni del calciatore e versando nelle casse scaligere tra i 5 e i 6 milioni di euro, a fronte dei 10 che che erano stati pattuiti. C’è da dire che quello era però un diritto di riscatto che ancora non si era tramutato in obbligo perché non si erano ancora verificate le condizioni stabilite.
Così il Verona incassa, la Fiorentina risparmia e tutti sono sicuramente più contenti.
FONTE: FiorentinaNews.com
31 GENNAIO 2023
Antonin Barak a titolo definitivo alla Fiorentina
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver trasformato il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Antonin Barak da temporaneo a definitivo a ACF Fiorentina.
Hellas Verona FC saluta Antonin augurandogli le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva.
FONTE: HellasVerona.it
INDISCREZIONI DI FV
I TERMINI PER L'OBBLIGO DI RISCATTO DI BARAK
17.11.2022 19:30 di Giacomo A. Galassi Twitter: @giacomogalassi
Fonte: Con la collaborazione di P. Lazzerini
Arrivato a Firenze come colpo che andava ad aggiungere e non sostituire nella rosa della Fiorentina, Antonin Barak contro il Milan ha trovato la prima firma pesante in maglia viola e ha rilanciato così la sua avventura sulle rive dell'Arno. Un'avventura partita con i migliori favori soprattutto per la fiducia che Italiano gli ha riservato fin da subito, entusiasta del centrocampista tanto da schierarlo in campo pochi giorni dopo il suo acquisto dall'Hellas Verona.
Eppure nonostante le tante presenze e i gol contro Riga ed Heart of Midlothian (3 in tutto a cui va aggiunto quello contro il Milan) il ceco non è ancora riuscito ad imporsi, scalzato nelle gerarchie da un Bonaventura formato deluxe prima della sosta. Ma chissà che proprio l'infortunio di Jack che ha poi lanciato Barak in campo a San Siro non possa essere il punto di svolta.
Anche perché la Fiorentina in estate si è accordata con l'Hellas Verona per un prestito oneroso (da due milioni) con diritto di riscatto che può diventare obbligo fissato a 10 milioni più bonus. Un'operazione che nel totale potrebbe portare la Fiorentina a sborsare 14 milioni di euro tra la scorsa estate e la prossima. Ma come raggiungere l'obbligo di riscatto? Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, per Barak l'obbligo scatta con il 55% delle presenze da almeno 45 minuti sul totale delle partite ufficiali da quando è arrivato.
Il che significa che è pienamente in linea con quanto richiede questa condizione: ad oggi su 19 partite ufficiali giocate dalla Fiorentina dal momento dell'arrivo di Barak, il classe '94 ne ha giocate 12 più di 45 minuti. Una percentuale del 63% che spera di migliorare ancora a partire da gennaio, quando per la Fiorentina e per l'ex Hellas comincerà un nuovo campionato.
Il dato.
Serie A, 13 partite totali
vs. Napoli 90'
vs.Udinese 86'
vs. Juventus 79'
vs. Bologna 72'
vs. Hellas Verona 79'
vs. Atalanta 76'
vs. Lazio 32'
vs. Lecce 90'
vs. Inter 7'
vs. Spezia panchina
vs. Sampdoria 7'
vs. Salernitana 13'
vs. Milan 75'
Conference League, 6 partite
vs. RFS 77'
vs. Basaksehir 23'
vs. Hearts assente
vs. Hearts 80'
vs. Basaksehir 76'
vs. RFS 76'
NOTIZIE DI FV
AAA CERCASI BARAK
19.10.2022 00:00 di Jacopo Massini Twitter: @jacopo_massini3
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
Antonin Barak in questo inizio di stagione con la maglia della Fiorentina non sembra aver trovato ancora la sua collocazione ideale in campo. Nelle 11 partite disputate, tra campionato e Conference, il centrocampista ceco ha occupato prevalentemente la zona sinistra del campo, più propriamente nel ruolo di mezzala del centrocampo a 3 disegnato da Italiano. Anche nell'ultima uscita contro il Lecce l'ex Hellas Verona ha giocato in quel ruolo, andando a completare la mediana con Mandragora e Bonaventura. La prestazione però, come per gran parte dei suoi compagni, è stata sotto le aspettative.
Da qui sorge spontanea la domanda, anche legata alle recenti discussioni sul modulo: è realmente questa la posizione più adatta a Barak? Lui stesso aveva dichiarato di sentirsi più mezzala che trequartista, perché le sue caratteristiche si sposavano meglio con il tipo di calcio proposto da Vincenzo Italiano. Aveva addirittura concluso l'intervista dicendo: "Il 4-3-3 è il sistema più bello che si può giocare". (QUI LE SUE PAROLE). Ad oggi però le risposte sul campo hanno dimostrato l'esatto contrario. Infatti, escluse le partite di Conference contro gli Hearts, il nazionale ceco nelle partite nelle quali ha giocato mezzala ha trovato poco spazio per agire e attaccare la porta, a differenza di quanto abbiamo apprezzato a Verona nel ruolo di trequartista dietro la punta nel 3-4-2-1.
Nelle due stagioni precedenti, nel ruolo che gli ha costruito prima Juric e che gli ha perfezionato poi Tudor, ha realizzato ben 18 gol e 8 assist. Vincenzo Italiano lo ha schierato nella posizione di trequartista una sola volta nel corso di questo campionato, in casa proprio contro l'Hellas Verona, e la differenza di prestazione si è notata sia individualmente sia nel gioco di squadra, oltre ad aver portato a casa i 3 punti. Che sia il 4-2-3-1 la soluzione parziale ai problemi?
Un'altra questione di cui si sta parlando in casa Fiorentina è quella relativa alla convivenza a centrocampo tra Bonaventura e Barak. Quando i due hanno giocato insieme titolari, ovvero in 5 occasioni, sono arrivati soltanto 3 punti in totale. Più nello specifico le partite a cui si fa riferimento sono quelle contro Napoli, RFS, Bologna, Atalanta e ieri contro il Lecce. Problema sottolineato anche dal dato relativo ai gol, poiché nonostante siano entrambi giocatori a cui piace inserirsi tra le linee e concludere a rete, i gol segnati sono stati solo 3 in tutto in questi 5 match. É andata meglio invece contro il Verona, quando a centrocampo hanno giocato Mandragora e Amrabat, dunque due centrocampisti più fisici, che hanno limitato i suoi compiti difensivi.
In ogni caso Barak sembra destinato, a meno Vincenzo Italiano non decida effettivamente di abbandonare il suo 4-3-3, a dover riscoprire quel ruolo di mezzala che solo nella sua prima esperienza in Italia, a Udine, ha ricoperto. La Fiorentina ha bisogno di ritrovare la sua qualità e i suoi gol.
FONTE: FirenzeViola.it
HELLAS VERONA di Redazione, 23/09/2022 8:30
Barak svela: A Firenze ho ritrovato gli stimoli. Era tutto fatto per andare al Napoli ma poi…
Barak
“Posso rivelare di aver avuto un incontro personale con il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, tutto sembrava ok per andare dal Verona al Napoli. Poi è arrivata la Fiorentina, era la seconda metà di maggio….”. Lo ha detto Antonin Barak durante il ritiro con la Repubblica Ceca.
“Diverse cose sono state risolte e alla fine il trasferimento a Firenze si è concretizzato, e sono felice e soddisfatto di questa scelta. A Firenze ho ritrovato gli stimoli” ha concluso l’ex giocatore del Verona.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMO PIANO
BARAK, Se giochiamo così non mi preoccupo
18/9 ALLE 18:45
di REDAZIONE FV
per Firenzeviola.it
© foto di Federico De Luca 2022
Antonin Barak, dopo la vittoria sull'Hellas Verona, ha commentato la gara ai microfoni ufficiali della Fiorentina. Di seguito le sue parole: "Solo con l’anima si vincono le partite, oggi siamo stati bravi tutti. Noi ci mettiamo sempre tutto, oggi c’era anima e mentalità giusta. Sono contento per la squadra".
Lo stadio vi ha acclamato. Lo spirito era quello giusto.
"Son d’accordo. Perché la gente vuole vedere quell’anima, giocatori che lottano su ogni palla. Oggi eravamo così, qualcuno è uscito coi crampi ma abbiamo dato tutto. Non abbiamo preso gol e davanti abbiamo creato molto".
Clima e atteggiamento era quelli giusti. Si è visto anche dai cambi.
"Il clima dentro di noi era quello, volto a fare meglio. L'atteggiamento che aveva Amrabat, come Ranieri o Mandragora. Eravamo a pezzi, tornati alle 6 di mattina da Istanbul, una sconfitta pesantissima. Oggi abbiamo dimostrato che siamo noi quelli che possiamo dimostrare altro, abbiamo fatto divertire la gente".
Lei è già dentro al gruppo, nonostante sia arrivato all’ultimo?
"Ero già pronto mentalmente, sapevo che questa situazione poteva svilupparsi. Ero già pronto a dare una mano a tutti. Fa parte del mio lavoro, mister e ragazzi sono bravi. Questo mi dà grande piacere e voglia di dimostrare ciò che posso dare alla squadra".
Ora la sosta, poi la trasferta di Bergamo.
"Qualche giocatore andrà in nazionale, ma quando torneremo dovremo già essere concentrati per il match con l’Atalanta, squadra forte. Ma se giochiamo come oggi non mi preoccupo".
SERIE A
Fiorentina, Barak: "A Verona giocavo trequartista ma sono mezzala. Firenze per il salto"
9/9 ALLE 13:13
di DIMITRI CONTI
© foto di Giacomo Morini
Alle ore 12:45 circa, dalla sala stampa dello stadio Franchi, va in scena la conferenza di presentazione del centrocampista ceco Antonin Barak quale nuovo calciatore della Fiorentina.
12.52 - Arriva Barak accompagnato dal ds Pradè e inizia la conferenza stampa.
Inizia, introducendo il nuovo acquisto, il ds Daniele Pradè: "Per me non è stato un buongiorno, stanotte ho dormito poco. Ci tenevo però a venire qua per presentare Antonin, nonostante potessimo anche non farlo perché lo conoscete bene. Il 26 agosto ha fatto le visite, il 27 il primo allenamento e il 28 la prima partita. Lo conosco benissimo, soprattutto come uomo: era il centrocampista che cercavamo, riteniamo sia colui che completa il nostro reparto".
Si procede con le domande per Barak. Mai capitato prima di entrare così velocemente in un gruppo?
"No, così mai, però sapevo che può succedere con il mercato... Mi sono allenato proprio per essere a disposizione da subito e tutti mi hanno fatto contento. Non vedevo l'ora di giocare delle partite con questa maglia".
Con Italiano ha parlato del suo ruolo? Come si trova da mezzala?
"Sapevo tutto e sono contento, è il mio ruolo. In Repubblica Ceca e nella nazionale ho sempre giocato da mezzala. A Verona mister Juric mi metteva trequarti, ma le caratteristiche mie sono da centrocampista. Qui ho ancora più possibilità di essere dentro il gioco. Stavo a centrocampo anche a Udine e nello Slavia Praga, è il mio ruolo preferito".
Un commento alla serata agrodolce di ieri?
"Potevo aver segnato già prima, contro il Napoli. Mi piace che con le nostre idee di gioco creiamo tante occasioni ma dobbiamo essere più concreti e affamati nell'area, oltre che più svegli. Non siamo riusciti a segnare tanto ma sono convinto che i gol arriveranno, sono sereno per come vedo lavorare la squadra. Ieri per me è stata una bellissima gioia poter segnare al Franchi, è la prima volta e spero che ce ne siano altre. Non sono contento, dovevamo chiudere la partita già nel primo tempo ma capita, ci vuole solo pazienza per proseguire sul lavoro che stiamo facendo".
Cosa rappresenta la Fiorentina?
"Sono arrivato in un club molto organizzato, con grandi idee e che sta crescendo. Questo mi dà tanto, posso migliorare ed è questa la strada che voglio fare. Dimostrare sì il mio valore, ma crescere e imparare grazie al mister. Per me è un grande salto di qualità, ora dobbiamo abituarci a giocare tante partite ma la questione è solo di testa. Dobbiamo metterci in testa che ci si allena poco e ogni tre giorni si gioca. Ci vuole sempre la mentalità per vincere. Penso che la squadra sia molto forte, possiamo raggiungere grandi risultati e obiettivi in questa stagione".
Colpito dall'affetto della gente?
"Sin dal primo giorno tutti coloro che erano qua mi hanno fatto sentire bene. Ho sentito una grandissima voglia di aiutarli sul campo. Anche prima di venire qua mi arrivavano tanti messaggi dai tifosi viola, vedere una tifoseria così calda fa piacere. Mi sento molto bene qua" [...]
Un pregio e un difetto.
"Si può sempre migliorare tutto, io sicuramente ho ancora tanti punti deboli. Come caratteristiche positive dico solo una cosa che io ho: sono arrivato dalla Repubblica Ceca, contento e orgoglioso di poter giocare in Italia. Per i cechi non è facile arrivare in Serie A e rimanerci per un po' di anni. La cosa che mi ha sempre aiutato è la testa: voglio vincere e migliorare, la mia mentalità mi ha portato qua".
Cosa colpisce di Italiano?
"Parliamo tanto di fase offensiva ma una sua forza è che, nonostante un certo tipo di gioco, facciamo creare poco gli avversari e subiamo pochi gol. Per sistema di gioco e idee riusciamo a mettere sotto gli altri. Mi ha colpito per la sua passione e ambizione, per come sta lavorando con la squadra. Lo conosco ancora poco, ma per quello che ho visto è un grandissimo professionista e allenatore, che negli ultimi anni ha dimostrato di essere in grado. Può far migliorare i giocatori singolarmente, questo per ogni gruppo è importante. Mi fa molto piacere come mi prende ogni giorno, spiegandomi le situazioni: è una soddisfazione vedere quanto ci tenga" [...]
Un obiettivo personale?
"Non mi interessa troppo, conta soprattutto il gruppo. Voglio ottenere grandi risultati con la squadra, perché so che se facciamo bene poi arriveranno pure i risultati individuali. Società e mister mi hanno scelto per la caratteristica che ho di saper arrivare in area, creare occasioni e segnare. Se poi farò gol e assist sarò contento ma di numeri non voglio parlare, non mi interessa e per me non è importante quanto fare i conti a giugno. Spero arriveremo in alto".
Differenze tra Juric/Tudor e Italiano? Su cosa può migliorarla?
"Per me è importante che ci sia un feeling positivo tra allenatore, giocatori e club. Ogni giorno stiamo tanto assieme, per questo dobbiamo andare d'accordo e capire ciascuno cosa debba fare. So che ogni allenatore può insegnarmi delle cose, Italiano ha un carattere molto simile a Juric: tutti e due sono ambiziosi, vogliono vincere e portare la squadra più in alto possibile oltre ad avere professionalità e voglia di dimostrare ogni giorno quanto fanno. Il gioco è un po' diverso, con mister Italiano siamo forse più belli da vedere: già così si vedono grandi risultati, se poi segneremo o meno dipenderà da noi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Barak-Fiorentina, il retroscena di calciomercato
Come riportato da Gianluca Di Marzio, il Fulham avrebbe tentato un inserimento (troppo) last minute
di Tommaso Badia Agosto 29, 2022 - 15:35
Curioso retroscena per quanto riguarda l’operazione che ha portato Antonin Barak alla Fiorentina: come riportato da Gianluca Di Marzio, il Fulham avrebbe infatti tentato un inserimento… troppo dell’ultimo minuto.
Entrando più nello specifico, gli uomini-mercato del club inglese avrebbero contattato gli agenti del giocatore mentre questi stava svolgendo le visite mediche. Visto anche il pessimo tempismo, la risposta è ovviamente stata un secco “no”, con il ceco che alla fine è dunque diventato un giocatore della Viola.
FONTE: CalcioHellas.it
26 AGOSTO 2022
Antonin Barak si trasferisce alla Fiorentina
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a ACF Fiorentina, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023 - con diritto di opzione e obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni - il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Antonin Barak.
Nel contesto dell'operazione, il 27enne centrocampista ceco ha prolungato fino al 30 giugno 2025 la durata del proprio contratto con Hellas Verona FC.
Hellas Verona FC saluta e ringrazia Antonin, augurandogli le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva.
FONTE: HellasVerona.it
Data: 23/08/2022
Fiorentina, accordo verbale raggiunto con il Verona per Barak
La Fiorentina e il Verona hanno raggiunto l'accordo verbale per il trasferimento di Antonin Barak
Autore: Redazione
Dopo giorni di trattativa, la Fiorentina e il Verona hanno raggiunto un accordo verbale per il trasferimento di Antonin Barak. Il centrocampista ceco passerà in Toscana in prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
Fiorentina, raggiunto l'accordo verbale con il Verona per Barak
Nella giornata di oggi è andato in scena un incontro, come programmato nei giorni scorsi, tra la Fiorentina e il Verona, per discutere del passaggio di Barak dal Veneto alla Toscana. In questo incontro, le due società hanno trovato l'accordo verbale per il passaggio del centrocampista ceco alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Tra il prestito e il riscatto (che sia diritto o obbligo), la Fiorentina pagherà 1,5 milioni al Verona per il prestito, 8,5 milioni per il riscatto, oltre a 2 di bonus.
I numeri di Barak con l'Hellas nella scorsa stagione
Nella scorsa stagione, con la maglia del Verona Antonin Barak ha messo insieme un totale di 30 presenze, impreziosite da 11 reti e 4 assist, essendo parte di un tridente, assieme a Simeone e Caprari, che ha completato il campionato con ognuno dei suoi membri in doppia cifra.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
Barak alla Fiorentina, ci siamo: la mezzala dell'Hellas Verona vicina ai Viola
22/8 ALLE 17:00
di MARCO CONTERIO
fonte ha collaborato Niccolò Ceccarini
© foto di www.imagephotoagency.it
Antonin Barak sempre più vicino alla Fiorentina. Dopo una lunga trattativa, l'intesa per il prestito con diritto di riscatto all'Hellas sembra oramai a un passo dall'essere raggiunta. 2 milioni subito e 12 per il diritto d'acquisto per i gigliati più bonus legati alle prestazioni che finiranno sempre nelle casse degli scaligeri. Affare che le società stanno trattando da tempo, adesso l'intesa sembra vicina per la mezzala tanto desiderata da Vincenzo Italiano. L'accelerata decisiva dovrebbe arrivare dopo la sfida di Conference League dei gigliati col Twente ma i dettagli della trattativa sarebbero vicini a essere definiti.
SERIE A
Barak è il tassello che manca a Italiano: c'è fiducia dopo l'apertura dell'Hellas al prestito
22/8 ALLE 14:45
di SIMONE BERNABEI
© foto di www.imagephotoagency.it
La Fiorentina è pronta a battere un altro colpo. Dopo Gollini e Dodo, Mandragora e Jovic, il club di Rocco Commisso ha messo nel mirino e scelto di spingere forte per regalare a Vincenzo Italiano Antonin Barak. Un rinforzo di qualità e pronto all'uso, vista la conoscenza del campionato italiano. Ma pure un giocatore in grado di far fare, teoricamente e a livello statistico, il salto di qualità alla trequarti gigliata: lo stesso Italiano non ha mai nascosto la necessità di aumentare il numero di gol in arrivo da centrocampo ed esterni e gli 11 gol in 29 partite del ceco sono il migliore dei biglietti da visita.
I dettagli di un'operazione sempre più vicina alla fumata bianca
L'accordo di base fra il giocatore classe '94 e la Fiorentina esiste già da un paio di settimane. Ovvero da quando si è scaldata la trattativa. Mentre Pradè e Barone devono ancora limare qualcosa con l'Hellas Verona che partiva da una valutazione di circa 15 milioni per il suo cartellino. Nelle ultime ore il club del presidente Setti sembra aver aperto alla formula gradita ai viola, quella del prestito oneroso con diritto di riscatto. E proprio qui dovrebbe essere trovato il punto d'incontro, con le due parti che stanno cercando di definire un'operazione da 2 milioni per il prestito con un diritto di riscatto fissato a circa 12 milioni di euro. Novità in tal senso sono attese già nelle prossime ore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Per la Fiorentina ora Barak è l’obiettivo numero uno
La Viola da tempo segue anche Bajrami, tuttavia il centrocampista dell’Hellas adesso è in cima alla lista
di Tommaso Badia Agosto 20, 2022 - 10:05
La Fiorentina punta tutto su Antonin Barak: come infatti riportato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista dell’Hellas è adesso l’obiettivo numero uno della Viola, con Bajrami che (dopo essere stato seguito per mesi) sembra essere stato “degradato” ad alternativa.
Dopo la prima offerta rifiutata (prestito con diritto di riscatto fissato poco sopra i dieci milioni) è quindi probabile che ne arrivi un’altra, questa volta più “convincente” sotto il piano della formula (titolo definitivo o quantomeno obbligo di riscatto) e delle cifre.
CALCIOMERCATO
Barak-Fiorentina, primi contatti (e un rifiuto)
La Viola propone il prestito con diritto di riscatto, l’Hellas rispedisce al mittente
di Tommaso Badia Agosto 19, 2022 - 13:25
Iniziano i contatti tra Verona e Fiorentina per Antonin Barak: come infatti riportato da Sky, la Viola avrebbe proposto all’Hellas un prestito con diritto di riscatto per il centrocampista ceco, ipotesi che non ha convinto i vertici di via Olanda.
Il rifiuto era comunque probabilmente già preventivato dagli uomini-mercato del club toscano, i quali intanto hanno però stabilito un primo punto di contatto. Nei prossimi giorni arriveranno dunque probabilmente novità.
FONTE: CalcioHellas.it
19 Agosto 2022 - 00:09 Hellas Live Lettura: 1 min.
Contatto tra Hellas Verona e Fiorentina per il prestito di Barak
Il club viola ha proposto alla società gialloblù il prestito di Antonin Barak. Fonte Sky Sport
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 17/08/2022 19:41
Verona, ormai è addio anche a Barak. La svendita è compiuta. Le cifre della cessione
Barak
Ultimo tassello che mancava per completare quella che ormai si può definire la Grande Svendita dell'Hellas Verona: Antonin Barak. Ma ora anche questa ultima tessera del mosaico è completata. Barak sta per passare alla Fiorentina, il giocatore ha già trovato l'accordo con i viola e il Verona ha trovato invece quello con la società di Commisso. Barak se ne andrà per 12,5 milioni di euro più bonus, mentre al giocatore sarà fatto un quadriennale a 1,3 per stagione.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Esclusiva: Barak, la Fiorentina ora accelera. Il Verona scende sotto i 15 milioni
16.08.2022 | 22:59
Antonin Barak e la Fiorentina. Una pista raccontata venerdì scorso, in lizza con Bajrami per un nuovo regalo a Vincenzo Italiano. Dopo aver constatato che Lo Celso ha chiesto e ottenuto di restare al Villarreal. La valutazione del Verona è scesa da 18 milioni a una cifra sotto i 15: si può fare per 12 milioni più bonus. Barak ha un contratto con l’Hellas in scadenza tra meno di due anni, ha chiesto di andar via e quasi sicuramente sarà accontentato. Barak era nella lista del Napoli, ma in alternativa a Ndombele e Lo Celso. Ora la Fiorentina pensa alla Conference League, poi scatterà la missione Barak.
Foto: Instagram Barak
FONTE: AlfredoPedulla.com
Data: 15/08/2022
Barak, in rialzo le quotazioni della Fiorentina per il trequartista del Verona
Antonin Barak potrebbe trasferirsi dall'Hellas Verona alla Fiorentina: in rialzo le quotazioni della VIola per il trequartista della Repubblica Ceca
Autore: Redazione
La Fiorentina avanza per Antonin Barak. Il trequartista dell'Hellas Verona potrebbe proseguire la sua carriera con la Viola.
Barak, la conferma di Cioffi: "Non sa dove proseguirà la stagione"
Di Barak e della sua permanenza in bilico all'Hellas Verona ha parlato anche l'allenatore Gabriele Cioffi dopo la sconfitta per 2-5 al Bentegodi contro il Napoli: "Simeone sapeva di andare via certamente ed era fuori per questo motivo. Si pagano, invece, le zone di grigio quelle in cui, come nel caso di Barak, ci sono calciatori che non sanno dove proseguiranno la stagione".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
CALCIOMERCATO
La Fiorentina pensa al colpo Barak
Il ceco resta in bilico, la Viola valuta il da farsi ma per il momento non ci sono contatti
di Tommaso Badia Agosto 12, 2022 - 09:25
È la Fiorentina l’ultima ipotesi di calciomercato per Antonin Barak: a riportato è La Gazzetta dello Sport. Il futuro del ceco resta infatti in bilico e la Viola potrebbe provare a intavolare una trattativa.
Almeno per il momento, comunque, non ci sarebbero stati contatti tra le due società e l’operazione resta ancora nel campo delle ipotesi.
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato Verona: Baràk rimane tra i sospesi
9/8 ALLE 11:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
© foto di www.imagephotoagency.it
Indicato tra i primi a partire, Antonin Baràk è ancora in sospeso in quanto il suo potenziale passaggio al Napoli, fin dall'inizio interessato al centrocampista ceco, è legato alla cessione - data da alcuni giorni molto probabile - di Fabian Ruiz al PSG. Laddove il passaggio del giocatore spagnolo sotto la Torre Eiffel dovesse concretizzarsi, il club partenopeo ha già pronto un triennale per il centrocampista gialloblù.
CALCIOMERCATO
Calciomercato Verona: Baràk-Napoli, il club gialloblù vuole incassare almeno 14 mln
29/7 ALLE 10:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
© foto di www.imagephotoagency.it
L'eventuale passaggio di Zielinski al West Ham - riporta oggi "L'Arena" - potrebbe aprire le porte per il trasferimento al Napoli di Antonin Baràk, trattativa della quale si parla oramai da alcune settimane. Il club gialloblù, disposto alla cessione, si è posto l'obiettivo di incassare una cifra di almeno 14 mln.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione, 28/07/2022 11:03
Verona, prossime cessioni Barak e Simeone. C'è il Napoli ma non solo
Barak a San Siro
La strada è ormai tracciata. Il Verona cedereà sicuramente altri due gioielli che facevano parte della squadra della scorsa stagione. Barak e Simeone hanno la valigia pronta e il loro viaggio punta verso Napoli. Si tratta solo di capire a quanto li venderà il Verona. Giuntoli, ds partenopeo, pensa di non avere problemi e una volta ceduto Zielinski al West Ham darà la caccia ai due.
Il Napoli vorrebbe dare 25 milioni totali al Verona, cifra che qualche tempo fa Setti riteneva congrua solo per Barak.
Simeone ha già un accordo con il Napoli, ma il Verona aspetta per vedere se la cifra si alza. Tra l'altro esiste sempre una possibilità clamorosa che Simeone vada al Monza (che cerca Petagna…) ricomponendo la coppia con Caprari.
Il calendario offre poi un bivio a questo affare: da che parte giocheranno il 15 agosto Barak e Simeone quando il Verona affronterà il Napoli?
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Napoli, Barak il primo obiettivo se parte Fabian Ruiz: sul piatto 14 milioni
25/7 ALLE 14:53
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Non c'è solo Giovanni Simeone tra i pensieri del Napoli. Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona il club azzurro ha un obiettivo concreto in mezzo al campo. Se Fabian Ruiz partirà i campani torneranno alla carica per il Antonin Barak, già cercato nei mesi scorsi. Per il centrocampista ceco il Napoli può mettere sul piatto 14 milioni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
24 Luglio 2022 - 10:26 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, il Napoli per Simeone e Barak vuole spendere al massimo 25 milioni di euro
Secondo La Gazzetta dello Sport, questa è la cifra che la società partenopea vuole dare al club gialloblù per Giovanni Simeone (15) e Antonin Barak (10). “Simeone a me piace molto, bisogna vedere cosa ne pensa il tecnico. Perché magari è meno compatibile di Petagna con Osimhen” ha dichiarato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
FONTE: HellasLive.it
RASSEGNA STAMPA
L'Arena in apertura: "Simeone e Barak, il Napoli ci prova: 28 milioni per i due gioielli"
19/7 ALLE 08:03
di LUCA CHIARINI
L'apertura odierna de L'Arena dedica spazio, di spalla, alle ultime di mercato in casa Verona: "Simeone e Barak, il Napoli ci prova: 28 milioni per i due gioielli". Gli azzurri preparano l'assalto ai due assi dell'attacco gialloblù: pronti quasi 30 milioni di euro per convincere Setti a vendere.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 08/07/2022 16:40
MERCATO. Non illudiamoci. Ma Barak potrebbe anche rimanere. Ecco perchè
Barak
Nessuna illusione: è bene dirlo subito. Perché il mercato si può accendere da un momento all'altro e perché quello che ieri era bianco può diventare improvvisamente nero. Ma se a maggio il trasferimento di Barak in un'altra squadra era praticamente certo, oggi, quasi a metà luglio, le possibilità di vedere il ceco ancora con la maglia dell'Hellas nella prossima stagione sono incredibilmente salite.
Sembra fantascienza ma è così. In altre epoche dopo una stagione così pazzesca e giocata ad alti livellli, Barak sarebbe finito già da un'altra parte con conseguente grande plusvalenza della società. Oggi invece Barak vive sulla sua pelle il terribile downgrade del calcio italiano, dove soldi non ne girano e dove, tranne rare eccezioni (vedi Monza di Berlusconi) tutto è bloccato. Le società che solitamente avrebbero acquistato un giocatore del genere sono ferme e anzi, a loro volta stanno cercando di vendere i loro pezzi pregiati e i loro esuberi. Così il Napoli ad esempio, ma anche la Roma e la Lazio che preferisce spendere per ragazzi giovani più che puntare su un giocatore come Barak. Difficilissimo in questo contesto che Barak possa valere quei 25 milioni aleggiati ad un certo punto dello scorso anno dal presidente Setti. A oggi solo il Napoli ha fatto un “timido” tentativo ma offrendo cifre molo più basse (12 milioni). Cifre e plusvalenza che non cambierebbero la vita del Verona (Barak è costato 6,5) con la possibilità dunque che il giocatore possa essere “fidelizzato” dal club come Faraoni e Lazovic. Ovviamente Barak spera in un destino diverso, magari all'estero, ma anche qui, il suo appeal non è così forte e non produce in questo momento offerte all'altezza. Insomma in casa dell'Hellas sta sempre più prendendo corpo l'idea che Barak possa rimanere in gialloblù a lungo. E per Cioffi questa sarebbe la notizia più bella.
HELLAS VERONA di A.F., 06/07/2022 8:30
Barak, il Verona respinge l'offerta (troppo bassa) del Napoli
Barak (foto Grigolini)
Rispedita al mittente l’offerta partenopea per Antonin Barak (classe 1994). Il Verona non ci sta e risponde al Napoli col due di picche. Il trequartista ceco è valutato almeno 20 mln di euro ed il club azzurro sarebbe disposto a spenderne solamente 12. Troppo pochi per l’Hellas che per quella cifra potrebbe anche tenersi il giocatore, la cui scadenza contrattuale è fissata a giugno 2024.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
STAGIONE 2021-22 + - =
SERIE A
Hellas Verona, l'ultima idea porta alla conferma di Barak: può diventare un simbolo
29/6 ALLE 15:30
di PIETRO LAZZERINI
Antonin Barak potrebbe restare all'Hellas Verona anche la prossima stagione. Il centrocampista è il giocatore che ha meno richieste tra i big della formazione del presidente Setti e per questo l'ultima idea in casa gialloblu è quella di provare a continuare a puntare sul classe '94. In inverno era stato vicino a lasciare Verona per la Premier, ma ora i più gettonati sono Simeone, Casale e Ilic e trovando una soluzione per loro, l'Hellas Verona potrebbe decidere di trattenerlo e provare a renderlo l'uomo simbolo della squadra di Cioffi. A riportarlo è L'Arena.
SERIE A
Hellas Verona, Barak torna nel mirino del Napoli. Ma servono 20 milioni
29/6 ALLE 14:30
di SIMONE LORINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Antonin Barak torna ad essere un nome buono per il mercato del Napoli: negli ultimi giorni, spiega il Mattino, i contatti con l'Hellas Verona si sono intensificati perché tra i desiderata di Spalletti ci sarebbe anche Nicolò Casale. E allora parlando del futuro del centrale, il Napoli è tornato a chiedere informazioni anche sulla situazione del centrocampista. La risposta è stata chiara: servono almeno 20 milioni di euro, che il club veneto vorrebbe incassare subito (quindi niente prestiti).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il Napoli non molla Barak: cosa filtra nella trattativa con il Verona
del 20 giugno 2022 alle 19:49
Il Napoli non molla la presa per Antonin Barak. Lo fa sapere L'Arena, secondo la quale, però tra il club azzurro e il Verona c'è ancora distanza tra domanda e offerta
FONTE: CalcioMercato.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 16/06/2022 15:55
MERCATO. Verona, tutto passa da Barak. Meglio si vende...meno si vende
Barak a San Siro
Barak è l’elemento determinante nelle strategie di mercato del Verona. Per essere chiari: meglio si riuscirà a vendere il centrocampista, meno la società avrà l’esigenza di cedere altri pezzi pregiati.
Quanto vale Barak? In questo momento, se venisse ceduto sul mercato italiano, si parla di una cifra attorno ai 15 milioni di euro, evidentemente troppo bassa per il valore del giocatore. Il Napoli che pare la società più interessata a Barak con Giuntoli che da tempo via ha messo gli occhi sopra, arriverà a questa quotazione che però il Verona cerca di alzare sperando che Barak abbia un valore “internazionale” visto che fa parte stabilmente della nazionale ceca. Si potrebbe ragionevolmente arrivare ai 20 milioni di euro se arrivasse qualche squadra internazionale (Inghilterra, Germania?) e in questa maniera il Verona potrebbe al massimo cedere un altro elemento (Casale?).
Ma se l’asta per Barak dovesse scaldarsi fino a 25 milioni di euro, allora il Verona potrebbe anche chiudere il mercato e pensare di tenere anche El Cholito Simeone, un altro dei giocatori molto chiacchierati, ma uno di quelli che a più riprese ha detto di voler restare per sempre a Verona.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Calciomercato Verona: in stallo la trattativa per Baràk
© foto di www.imagephotoagency.it
La trattativa per Antonin Baràk, pezzo pregiato del mercato gialloblù, vive una fase di stallo. Il Club gialloblù vorrebbe incassare almeno venti milioni di euro. Il Napoli, unico club fattosi finora avanti con una certa concretezza ha presentato un'offerta sui dodici milioni mentre dall'altra parte il Verona non pare intenzionato a scendere sotto i quindici. Secondo "L'Arena" il centrocampista ceco potrebbe addirittura partire in ritiro con l'Hellas per poi essere ceduto prima della fine del mercato.
Sezione: Calciomercato / Data: Dom 05 giugno 2022 alle 12:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Il Mattino – Barak in pole per il Napoli, ma il Verona resta fermo sulla cifra per la cessione
25 Maggio 2022 2 Tempo di lettura
BARAK NAPOLI – Dopo Kvaratskhelia e Olivera, il Napoli continua a sondare piste di calciomercato per rimpolpare lo scacchiere azzurro in vista della prossima stagione. Secondo quanto si legge su Il Mattino, in pole nel database di Castel Volturno ci sarebbe Antonin Barak.
Barak in pole per il Napoli, ma il Verona resta fermo sulla cifra per la cessione
Prima di fiondarsi su qualche altro nome sul mercato, sarà necessario dedicarsi alla questione rinnovi per capire sul quali reparti intervenire. Per il centrocampo piace molto Barak (calciatore del Verona) per età, duttilità, fiuto del gol ed esperienza. Inoltre, il calciatore ceco è alto ben 1,90, rispondendo ai requisiti chiesti da Luciano Spalletti per il prossimo anno, puntando su una squadra più fisica rispetto al passato. Il Verona, che dopo l’addio di Tony D’Amico è ancora alla ricerca di un direttore sportivo, resta però fermo sulla posizione iniziale: servono 20 milioni per la cessione del cartellino. Tuttavia, si legge su Il Mattino, la possibilità di giocare la Champions League potrebbe indurre il giocatore a chiedere un piccolo sforzo all’Hellas per andare in contro alle richieste del Napoli. La volontà di Barak può fare la differenza.
Serena Grande
FONTE: GonfiaLaRete.com
1 MIN
Verona, Setti: "Barak è pronto per un grande club"
● 24.05.2022 19:01
[...] Il presidente si è epresso su uno dei gioielli che si è messo in luce nello scorso campionato con la maglia gialloblù: "Barak? È un giocatore che si sente pronto per un grande club, magari anche all'estero". Il centrocampista ceco, nell'ultima stagione, è finito sotto i riflettori di numerose società a suon di ottime prestazioni.
FONTE: CorriereDelloSport.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato, nuove sirene inglesi per Barak
Il ceco piace molto ad Antonio Conte e il Tottenham potrebbe presentare un’offerta superiore ai venti milioni
di Tommaso Badia Maggio 11, 2022 - 11:25
Il Tottenham prepara un nuovo assalto ad Antonin Barak: gli inglesi, ormai da tempo sul ceco, in estate potrebbero infatti tornare all’assalto per il centrocampista. Durante lo scorso inverno l’operazione era sfumata in seguito all’acquisto di Kulusevski, ma la nuova finestra di mercato potrebbe riportare in auge l’operazione.
Il giocatore piace moltissimo ad Antonio Conte e, come riportato da L’Arena, la dirigenza degli Spurs sembra intenzionata ad accontentare il proprio tecnico. Sul piatto un’offerta superiore ai venti milioni.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas Verona, Conte e Paratici vogliono portare Barak al Tottenham. In Italia c'è il Napoli
9/5 ALLE 14:41
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Tottenham di Conte e Paratici guarda ancora una volta in Serie A per rinforzare la rosa della stagione 2022-23. Il grande obiettivo sulla trequarti, come riporta la BBC, è infatti il gioiello dell'Hellas Verona Antonin Barak.
Il nazionale ceco, autore della sua migliore annata in carriera con 11 gol e 4 assist in 30 presenze stagionali coi gialloblù, piace molto però anche al Napoli.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
RITRATTI 2 Maggio
Barak, l’artista silenzioso
Il ceco è un giocatore d'altri tempi.
Marco Armocida
I piedi di Antonin Barak puntano verso il centro e le sue gambe sono arcuate. È alto un metro e novanta e appare lento, ma i suoi passi brevi tradiscono una progressione armoniosa e prorompente. Sembra sempre essere sul punto di venir travolto dal ritmo frenetico della partita. Poi però emerge ed eleva il suo collo slanciato tra la tempesta di gambe e braccia con fare regale. Barak è freddo e glaciale come gli inverni di Pribram, sua città d’origine in Repubblica Ceca.
È meravigliosamente elegante e cura ogni gesto come se avesse sempre di fronte a sé uno specchio con la sua immagine riflessa. Barak è molto più dei numeri che lo raccontano. È ossigeno e poesia. Gioca a calcio con la stessa sicurezza che ha un chirurgo in là con gli anni in sala operatoria. Non ha l’atteggiamento di uno sceriffo che la vuole fare da padrone, ma di un signor Wolf qualunque in giacca e cravatta (perfettamente abbinate) che ha sempre tutto tremendamente sotto controllo.
Di lui si sa poco. Ama il surf, il basket e le arti marziali miste. Detesta la confusione della città e da qualche anno vive vicino al lago di Garda. Porta il nome di suo padre e di suo nonno e spera che suo figlio, un giorno, continui questa tradizione familiare. Da giovane ha letto la Metamorfosi di Kafka e, così come Gregor Samsa, ha trascorso un periodo della sua vita fermo a letto. Una sindrome da affaticamento cronico, dovuta a una malformazione congenita alla spina dorsale, lo ha costretto a un lungo periodo di riabilitazione. In quei momenti Barak ha pensato di abbandonare la vita da calciatore.
Dopo l’agrodolce esperienza di Udine, a Verona Barak è sbocciato definitivamente. La crescita esponenziale della squadra lo ha esaltato, permettendogli di fluttuare tra le linee di gioco avversarie e avere sempre un compagno libero al suo fianco. Con Juric è migliorato, con Tudor si è confermato. È il centrocampista più prolifico della storia del club all’interno di una singola stagione di Serie A ed è anche l’unico nel suo ruolo ad aver realizzato una tripletta in campionato con la maglia gialloblù.
È un giocatore completo, che gioca un calcio sincretico in grado di unire due epoche: alla scientifica meccanicità tattica del presente abbina la libertaria e imponderabile fantasia del calcio di una volta. È un mix perfettamente bilanciato tra spontaneità e abitudine, tra apollineo e dionisiaco. Un calciatore che fa sempre la cosa più utile, ma sente ancora palpitare dentro di sé l’indomabile e ancestrale richiamo dell’istinto. Uno che è ancora in grado di sentire il calcio.
“Noi siamo calciatori che dobbiamo sentire il momento. Dobbiamo vedere cosa si può fare perché se il Mister dice una cosa e tu fai sempre quella cosa, così come la vuole lui, troppo facile per l’avversario leggerti. Noi dobbiamo sentire calcio”.
Qualcuno, a Verona, sostiene che la sua corsa assomigli a quella di Briegel, formidabile difensore mancino e protagonista dello storico scudetto. Forse Barak non raggiungerà mai il livello assoluto del tedesco e quasi sicuramente a Verona non vincerà nulla. Noi ci accontentiamo di sapere che continui a solcare i campi del nostro campionato, per poterlo ammirare e goderci ogni suo istante di calcio. Perché Barak è giovane e biondo, come gli eroi immortali delle fiabe che leggevamo da bambini. È bello e buono, come gli eroi greci. È un calciatore zen che assolutizza il presente e aspira alla perfezione in ogni suo singolo gesto, anche il più effimero. E se è vero, come dice Desmond Morris, che il calcio è caccia rituale, allora per Barak è una caccia da fare con abiti puliti e abbinati. Abiti regali, come le sue pantofole d’oro bianche ai piedi. Anacronistiche, eleganti e magnetiche. Un po’ come i suoi calzettoni abbassati. Un po’ come lui.
FONTE: RivistaContrasti.it
SERIE A
Hellas Verona, l'Atalanta fa sul serio per Barak. Setti fissa il prezzo: base d'asta 20 milioni
1/5 ALLE 16:15
di DANIEL UCCELLIERI
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Aumentano le pretendenti per Antonin Barak, centrocampista offensivo dell'Hellas Verona autore di una grandissima stagione sotto la guida di Tudor. Come riporta L'Arena sul centrocampista ceco c'è il forte interesse da parte dell'Atalanta. Il patron Setti chiede almeno 20 milioni di euro per cedere il giocatore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
🇨🇿 Dopo #Nedved, #Schick e #Skuhravy, il quarto giocatore ceco della storia della #SerieATIM a segnare più di 🔟 gol in una stagione 🤩🟡🔵
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) May 1, 2022
E che assist, il quinto, di @simeonegiovanni 👌#DaiVerona #CagliariVerona #SerieATIM #Barak pic.twitter.com/RGHaXnd0jx
SERIE A
Le pagelle di Barak: sempre attivo e letale, con precisione chirurgica fa 11 in campionato
1/5 ALLE 12:45
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Ci mette appena sette minuti per trovare il gol Antonin Barak, tra i migliori in campo di Cagliari-Hellas Verona. Trascinatore dei gialloblù, il trequartista ceco raggiunge quota 11 reti in campionato "con precisione chirurgica e dà il vantaggio. Usa anche la fisicità", scrive La Gazzetta dello Sport con un 7 in pagella. Stesso voto assegnatogli da Tuttosport: "Pronti via e sblocca il confronto. Sempre attivo e pericoloso. Mezzo voto in meno da Corriere dello Sport e Corriere della Sera. Infine il giudizio di TMW: "Letale quando arriva al tiro, stagione incredibile del ceco".
I VOTI DI BARAK
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere della Sera: 6,5
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 7
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 Maggio 2022 - 11:15 Hellas Live Lettura: 1 min.
Barak: “Il nostro obiettivo è quello di battere il record di punti in Serie A. Ci proveremo già contro il Milan”
“È stata la vittoria della maturità al termine di una gara molto fisica e giocata ad alti ritmi. Noi stavamo bene e alla fine abbiamo portato a casa un successo meritato ottenuto grazie a testa ed esperienza, anche se forse potevamo cercare di chiuderla prima. Il nostro obiettivo ora è battere il record di punti in Serie A, abbiamo tre partite a disposizione per riuscirci. Noi comunque vogliamo provare a farlo già contro il Milan: ci servono tre punti e proveremo a rubarli a loro. Il tridente? Mi trovo molo bene con Caprari e Simeone, sono dei bravissimi ragazzi e lavorano sempre sodo. Giocare con loro è un piacere. Tudor? Ogni allenatore dà qualcosa alla propria squadra e nel nostro caso si vede” ha dichiarato a DAZN, Antonin Barak.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato, il Napoli prova la “doppietta” dall’Hellas?
I partenopei continuano a monitorare Antonin Barak e Giovanni Simeone
di Tommaso Badia Aprile 27, 2022 - 11:15
Il Napoli continua a puntare i gioielli dell’Hellas: dopo aver già portato in azzurro Amir Rrahmani, Giuntoli continua a monitorare sia Antonin Barak che Giovanni Simeone.
L’anno prossimo i partenopei con ogni probabilità rivoluzioneranno l’attacco (Insigne ha già le valigie per Toronto, Mertens probabilmente saluterà così come Petagna), e come riportato dal Corriere dello Sport, i due potrebbero dunque fare parte del nuovo corso dei campani.
La concorrenza comunque è tanta, in estate se ne riparlerà.
FONTE: CalcioHellas.it
Pillole di mercato. Su Barak piombano Paratici e Conte
By Damiano Conati - 25 Aprile 2022
Arrivano conferme dall’Inghilterra sul possibile trasferimento di Antonin Barak al Tottenham. Dopo Gollini, Romero, Bentancur e Kulusevski, il direttore sportivo degli Spurs, l’italiano Paratici, sembra intenzionato a portare anche Barak a Londra. C’è ovviamente l’ok di mister Antonio Conte, che vuole regalarsi un nuovo trequartista e se non dovesse concretizzarsi l’affare per il clamoroso ritorno di Eriksen, allora è il biondo centrocampista ceco l’obiettivo dei due italiani.
Sullo sfondo per Barak ci sono anche West Ham e Newcastle.
Base d’asta fissata dal Verona: 30 milioni. A queste cifre, le compagini italiane sono fuori dai giochi.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Calciomercato Verona: una big di Premier vuole Barak
IL CENTROCAMPISTA PRONTO A DIRE ADDIO?
Calciomercato Verona: una big di Premier vuole Barak (Getty Images)
Antonio Lauro 21/04/2022 12:00 1'
Antonin Barak piace a tutti. Il centrocampista del Verona, tra i migliori in questo campionato, potrebbe dire addio al club scaligero nel corso del calciomercato 2022.
Mercato Verona: Barak piace al Tottenham
Antonin Barak potrebbe lasciare la Serie A. L'ex Udinese è stato autore di un'altra stagione importante con la maglia dell'Hellas Verona.
Nonostante l'addio di Juric, con Tudor in panchina il rendimento del centrocampista non è cambiato. Per questo motivo Barak sembra ormai pronto per il salto di qualità definitivo, in una big europea.
Secondo le ultime notizie di mercato, su Barak ci sarebbe il forte pressing del Tottenham di Antonio Conte e Fabio Paratici. Dopo aver pescato e tanto dalla Serie A (Gollini, Romero, Bentancur, Kulusevski, ndr), il direttore sportivo degli Spurs sarebbe pronto anche a bussare alla porta del Verona per avere il centrocampista che piace anche al Napoli e all'Atalanta.
FONTE: FantaCalcio.it
SERIE A
Hellas Verona, in estate almeno un paio di cessioni eccellenti: il prezzo di Barak è 20 milioni
13/4 ALLE 17:23
di PIETRO LAZZERINI @PIETROLAZZE
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas Verona è già praticamente certo di dover perdere almeno un paio di pedine importanti nel corso della prossima estate per poi poter finanziare il mercato in entrata. L'addio praticamente certo è quello di Antonin Barak, ambito da diversi club italiani e stranieri che dovranno però prevedere un investimento da almeno 20 milioni di euro per ottenere il via libera da parte del presidente veronese Setti. A riportarlo è L'Arena.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO ITALIA
Calciomercato Verona: asta per Barák con Milan che si aggiunge alla fila
Calciomercato Verona. Il club chiede 20 milioni per privarsi del trequartista Antonín Barák. Nell'asta aperta compare anche il Milan.
Ilaria Spitaletta 24/03/2022 19:40 • Tempo di lettura: 2 minuti
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L’Hellas-Verona non vorrà certo svalutare il proprio centrocampista più richiesto dal calciomercato: si tratta di Antonín Barák. Sul giocatore ceco, si ha notizia in questi giorni, ci sarebbero diversi club sia italiani che stranieri. E secondo quanto riportato dal Corriere di Verona, anche il Milan di Maldini e Massara sarebbe sul gioiellino dell’Hellas. Vista la grande richiesta di mercato per Barák, gli scaligeri sono pronti ad alzare il cartellino del trequartista. La valutazione sale, e per privarsi del loro numero 7, la dirigenza del club chiederebbe 20 milioni di euro.
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)/small>
Calciomercato Verona: su Barák non solo Milan
La concorrenza è tanta e il Milan dovrà sfidarsi in un’asta di calciomercato con il Verona tra Napoli, Atalanta e Inter. Ma la lista non si ferma alla Serie A, sono diversi i club di Premier League interessati al giocatore esploso in questa stagione di campionato italiano. Il trequartista è infatti stato autore di dieci gol e quattro assist nelle venticinque partite giocate in questo stagione, risultato il primo centrocampista gialloblù ad andare in doppia cifra. Sono tutti numeri che lo rendono oggetto di grande attenzioni di molti importanti club, che con il suo acquisto si guadagnerebbero una sicurezza in termini di gol e prestazioni.
FONTE: CalcioInPillole.com
HELLAS VERONA di Redazione, 22/03/2022 18:15
Tra i 25 e i 30 milioni di euro: ecco quanto vale Barak per il Verona
Barak, foto hellasverona it
Un giocatore dalla caratura internazionale, seguito da squadre tedesche e inglesi e che può ancora migliorare in una grande squadra. Antonin Barak è il gioiello di famiglia del Verona, la sicura plusvalenza della prossima stagione. Per Setti il giocatore vale tra i 25 e i 30 milioni di euro. Difficile che il Verona lo ceda a meno di 20.
HELLAS VERONA di A.F., 20/03/2022 17:59
Barak: Il rigore? Avevo promesso al Cholito che l'avrebbe battuto lui
Barak, foto hellasverona it francesco grigolini
“Eravamo con tanti assenti, ma volevamo vincere. Inutile cercare scuse, anche in pochi bisogna sempre dare il massimo. Chi fino ad ora ha giocato poco, stasera si è espresso bene, nonostante la fatica. Il punto preso vale comunque”. Così in sintesi il nr 7 gialloblù, Antonin Barak, al termine del match pareggiato a Empoli 1-1. Prosegue il centrocampista del Verona: “Sono felice per Cancellieri perché è entrato benissimo in gara. Deve imparare ad essere più calmo, ma questo requisito arriverà con l'esperienza”.
Su Simeone: “Mi aveva chiesto di battere il prossimo rigore e così è stato. Ha avuto molto coraggio a tirare la seconda volta. Pazienza, ma sbagliare fa parte del gioco. Resta il fatto che è un ottimo giocatore oltre che un bravo ragazzo”.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
NEWS
CdS: “Dopo Kumbulla, la Roma pensa a Barak”
Il centrocampista sarà pezzo pregiato del prossimo mercato e anche i giallorossi potrebbero partecipare all’asta
di Tommaso Badia Marzo 17, 2022 - 11:00
Anche la Roma si iscrive alla corsa per Antonin Barak, o almeno questo è quanto giunge dalla capitale.
A quanto infatti riportato dal Corriere dello Sport, i giallorossi durante la prossima estate dovrebbero mettere in atto una mezza rivoluzione a centrocampo, con il ceco che potrebbe farne parte.
Le cifre? Secondo i colleghi, il Verona chiede tra i diciotto e i venti milioni, con la trattativa che potrebbe anche chiudersi a quindici più bonus.
FONTE: CalcioHellas.it
Verona, il Siviglia piomba su Barak
del 28 febbraio 2022 alle 09:29
Secondo quanto riferito da Fichajes.net il Siviglia di Monchi starebbe pensando a Antonin Barak del Verona per la prossima stagione.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona
Barak e Tameze: quale futuro per i due pilastri dell'Hellas di Tudor?
Di Andrea Gigante
Feb 22, 2022
Antonín Barak
Sabato scorso, l'Hellas Verona ha offerto una grande prova, l'ennesima di una stagione che - a dir la verità - era iniziata in salita ma che poi l'ha visto imporsi come una delle sorprese più piacevoli della Serie A.
Gran parte dei meriti sono di Igor Tudor che sin dal giorno del suo arrivo ha dato alla squadra un'identità precisa, un sistema di gioco collaudato. In questo modo, dall'anonimo centro classifica adesso l'Hellas si ritrova al nono posto e cova - in maniera del tutto legittima - delle ambizioni europee.
È chiaro che in un campionato così esaltante sono diversi i giocatori che si stanno mettendo in mostra e che tra qualche mese infiammeranno il mercato estivo. In particolare, vorremmo soffermarci sui due protagonisti del match contro la Roma, Antonin Barak e Adrien Tameze, e provare a immaginare quale sarebbe la miglior destinazione per loro.
Antonin Barak - Atalanta
Con i suoi 10 gol in 22 partite, Antonin Barak non è diventato solo l'idolo indiscusso dei fantallenatori che l'hanno acquistato, ma anche l'oggetto del desiderio di molti club pronti a metterlo sotto contratto a giugno.
È lecito che il ceco, ormai 27enne, possa pensare di fare un salto di qualità. Tuttavia, ci sembra che Milan, Inter, Juventus e Napoli non si addicano al suo stile di gioco. Barak è un centrocampista che deve giocare vicino alla porta, al quale non vanno affidati grandi compiti difensivi, è un fantasista sui generis che dev'essere lasciato libero di posizionarsi dove meglio crede.
Per certi versi, ricorda molto Josip Ilicic. Infatti, saremmo molto curiosi di vederlo alle prese nell'Atalanta, una squadra che adopera lo stesso modulo dell'Hellas. Nel 3-4-2-1 della Dea, il classe '94 potrebbe giocare nel ruolo di trequartista e fornire nuova linfa a un reparto ormai consumato [...]
FONTE: 90Min.com
NEWS
Barak “storico”, i grandi ex lo esaltano
Da Mazzi a Cacciatore, passando per Bruni e Battistini, ecco i diversi pareri sul ceco
di Tommaso Badia Febbraio 22, 2022 - 09:55
Come vi abbiamo già raccontato, con il gol segnato all’Olimpico Antonin Barak è entrato nella storia dell’Hellas Verona
I dieci gol in un singolo campionato di Serie A (nessun centrocampista gialloblù ci era mai riuscito) certificano la definitiva esplosione del ragazzo e, come emerge anche dall’edizione odierna de L’Arena, i complimenti si sprecano: raggiunti dai colleghi del quotidiano, i grandi ex Luciano Bruni, Alberto Mazzi, Graziano Battistini e Fabrizio Cacciatore hanno esaltato il classe ’94.
Di seguito, dunque, le loro principali dichiarazioni.
BRUNI. «Lo dico da tempi non sospetti, sin da quando era all’Udinese: Barak è completo sia fisicamente che tecnicamente, ha i tempi giusti e vede molto bene la porta. Leggo di paragoni con Briegel, ma Peter era “più difensore”: giocò su Maradona e altri grandissimi, segnando al contempo nove reti. Un fenomeno. Quanto può valere Barak? Difficile a dirsi, leggo valutazioni smisurate che però poi non ritrovano conferma sul campo. Al Verona puoi valere moltissimo, poi magari cambi squadra e incontri delle difficoltà come fatto da Amrabat alla Fiorentina».
MAZZI. «Amo Barak, lo trovi ovunque, sia in attacco che in difesa. Insieme a Tameze è tra i migliori, per rendimento è superiore anche agli attaccanti. Credo valga più di venti milioni, però credo purtroppo che sarà difficile da trattenere a fine stagione. Comunque c’è poco da fare, Setti e D’Amico sono davvero bravi. Io ragionai più di pancia e le cose ci andarono male, mentre Setti è “freddo” ma lo fa per il bene del Verona: tiene i conti in ordine e non fa mai il passo più lungo della gamba».
BATTISTINI «Barak è un box-to-box ed è al massimo della propria carriera, ha raggiunto livelli impensabili. Il suo valore dipende da diverse variabili, soprattutto in Italia dove non c’è troppa disponibilità economica. Non è più giovanissimo e questo ha il suo peso, però se non a un top club potrebbe comunque interessare a squadre come Torino o Fiorentina. Credo che lo si possa valutare tra i quindici e i venti milioni: considerato quanto è stato pagato (circa sei milioni, ndr), si tratta di una plusvalenza interessante».
CACCIATORE. «Ho giocato contro Barak quando era all’Udinese e da allora è cresciuto moltissimo, credo abbia anche beneficiato del nuovo ruolo di trequartista. Comunque è un calciatore completo. Via a giugno? Sicuramente sarà tra i giocatori più richiesti, ma tutto dipenderà dall’Hellas: se il club vuole crescere, farebbe bene a tenerselo stretto».
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Le pagelle di Barak: trequartista di enorme sostanza, fa sempre decollare la manovra
20/02 ALLE 12:30
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Nessun centrocampista come Antonin Barak. Sia in Serie A quest'anno, sia nella storia dell'Hellas Verona per gol in una stagione. Esclusi gli attaccanti, l'ex Udinese diventa il primo calciatore capace di raggiungere la doppia cifra in un'annata di Serie A della formazione gialloblù grazie alla rete contro la Roma. Che gli vale il 7 in pagella per La Gazzetta dello Sport: "E' sempre in grado di far decollare la manovra". E' un "trequartista di enorme sostanza", scrive il Corriere dello Sport. Per il Corriere della Sera invece è appena sufficiente: "Cinque minuti e ci mette il piedone sinistro per il decimo timbro della stagione. Poi si eclissa".
I VOTI DI BARAK
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere della Sera: 6
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
SERIE A
Verona, Barak da record: è il primo centrocampista gialloblù a raggiungere la doppia cifra
19/02 ALLE 21:30
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Nessun centrocampista come Antonin Barak. Sia in Serie A quest'anno, sia nella storia dell'Hellas Verona per gol in una stagione. Esclusi gli attaccanti, l'ex Udinese diventa il primo calciatore capace di raggiungere la doppia cifra in un'annata di Serie A della formazione gialloblù. La rete alla Roma è la numero 10 del suo campionato e gli vale anche un altro piccolo record: nella storia del Verona solo dieci giocatori erano riusciti ad andare in doppia cifra prima di lui.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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“Quando torno a casa, mio figlio mi saluta così. La mia esultanza è dedicata a lui” 👋👋 pic.twitter.com/tWTAbSOLpY
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) February 16, 2022
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NEWS
Gerolin: “A Barak ho predetto un futuro in Inghilterra. Io però aspetterei giugno”
L’ex direttore sportivo dell’Udinese, fautore dell’approdo del ceco in Serie A, ha parlato ai colleghi de L’Arena
di Tommaso Badia Gennaio 28, 2022 - 10:00
Barak in Inghilterra? Sì, ma aspetti fino all’estate! Parola di Manuel Gerolin, ex d.s. dell’Udinese e fautore dell’arrivo in Italia (e in Serie A) del ceco classe ’94.
Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciate a L’Arena dal dirigente veneziano:
«A Barak avevo predetto un futuro nel calcio inglese: i giocatori della Repubblica Ceca fanno bene a quelle altitudini, è una questione di testa e conformazione fisica. Ha una fisicità e una gamba importanti e potrebbe fare bene in Premier League. In Italia è uno dei centrocampisti più prolifici, ma io lo vedrei meglio arretrato di una decina di metri rispetto a dove gioca ora. Se posso dargli un consiglio, gli dico di rimanere all’Hellas fino a giugno, in modo da aumentare il proprio valore e lasciare un segno più tangibile nella storia del club».
FONTE: CalcioHellas.it
Hellas Verona
Barak: "L'Hellas può ancora stupire. Mi piacerebbe giocare in Champions League"
Di Andrea Gigante
10:51 AM GMT+1
Antonin Barak / Alessandro Sabattini/GettyImages
Nel sorprendente Hellas Verona di Igor Tudor, Antonin Barak è stato sicuramente una delle rivelazioni più gradite. Il ceco, diventato un beniamino degli amanti del Fantacalcio, ha già segnato 8 gol in campionato, ma sembra non volersi fermare. Stamane, La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un'intervista in cui il centrocampista parla del suo exploit e dei prossimi obiettivi per il futuro.
Antonin Barak / Alessandro Sabattini/GettyImages
"Sono migliorato con gli allenamenti di mio padre. Ma visto che intuisco il gioco, riesco ad ovviare al fatto di non essere molto veloce. Faccio un esempio: Fabregas non era certo rapido, ma arrivava sempre primo sul pallone perché leggeva prima degli altri cosa poteva succedere. Mio padre mi ripeteva che i giocatori più forti sono quelli che hanno più voglia e testa per diventare campioni. Nelle difficoltà puoi crescere, un obiettivo ti può cambiare la vita. Se non molli, le difficoltà possono trasformarsi in opportunità e darti tanta carica. E, poi, grandi soddisfazioni".
Che obiettivi hai per il futuro?
"Al momento vanno di pari passo con quelli del Verona. Voglio finire bene la stagione, fare tanti gol e assist e ottenere più punti possibili. Possiamo riuscirci, perché stiamo giocando bene in fase offensiva, il Verona ha la possibilità di disputare un campionato che la società e i tifosi ricordino a lungo. Sono curioso di veder dove possiamo arrivare: prima la salvezza, e magari poi con meno tensione possiamo tentare di arrivare in Europa, la possibilità c’è. Sento che questo gruppo può mettere sotto pressione squadre come Lazio e Fiorentina. Poi io vorrei giocare in Champions. Quando ero nello Slavia, era bello lottare per lo scudetto. Vorrei riprovare queste emozioni".
FONTE: 90Min.com
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, in arrivo offerta dalla Premier League per Barak
Il Newcastle sarebbe pronto ad offrire una bella cifra per il centrocampista Antonin Barak dell’Hellas Verona
Pubblicato il 24 Gennaio 2022 Di Redazione CalcioNews24
L’Hellas Verona trema e rischia di perdere nel mercato di gennaio Antonin Barak. L’intenzione della società è quella di non vendere il centrocampista, ma a fronte di un’offerta importante è quasi impossibile rifiutare.
Offerta che arriverebbe dalla Premier League, il Newcastle sarebbe pronto ad offrire 20 milioni più bonus per portare il ceco in Inghilterra già a gennaio. A riferirlo L’Arena.
FONTE: CalcioNews24.com
PRIMO PIANO
Antonin Baràk: il nuovo fenomeno di casa gialloblù
18/1 ALLE 10:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
In questo momento il nome di Antonin Baràk è sulla bocca di tutti. Il centrocampista dell'Hellas, dopo l'ottimo campionato scorso, continua a stupire. Con il cambio di guida tecnica - da Juric si è passati a Tudor attraverso il breve interregno di Di Francesco - il calciatore ceco ha ritrovato ulteriore smalto e la sua crescita è stata esponenziale. Il punto più alto, dopo alcune settimane di stop dovute a un problema alla schiena che lo aveva attanagliato anche nelle stagioni trascorse all'Udinese, lo ha trovato domenica contro il Sassuolo, dove ha messo a segno una tripletta - la prima della sua carriera - e fornito l'assist vincente per il gol del vantaggio di Gianluca Caprari. In questo momento Baràk rappresenta il perno imprescindibile del gioco gialloblù, anello di congiunzione fondamentale tra centrocampo e attacco, dove spadroneggia con fisico e giocate di altissima qualità. Tudor, che lo ha definito trequartista "atipico", ha pronosticato per lui un prossimo, meritato, salto di qualità. Naturalmente le pretendenti non mancano. In Italia ci sta già pensando il Milan mentre all'estero si sono già messi in fila club di prima fascia di Premier e Bundesliga. Riscattato per sei milioni di euro dall'Udinese - ennesima grande operazione di mercato del lungimirante Tony D'Amico - il valore del suo cartellino oscilla intorno ai 25 milioni di euro. Cifra che potrebbee ancora lievitare - come ha commentato Maurizio Setti - se il suo rendimento proseguirà sugli standard attuali.
A fine stagione, quindi, Baràk lascerà, meritatamente, Verona per un palcoscenico più blasonato - senza nulla togliere alla piazza gialloblù, ci mancherebbe - e il club di via Olanda incasserà l'ennesima cospicua plusvalenza. Trattenerlo sarebbe ingiusto ma soprattutto sarà impossibile. Il tema principale sarà come sostituirlo. Ma questa, almeno per ora, è tutta un'altra storia. Ci sarà tempo per pensarci, intanto godiamocelo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione , 17/01/2022 16:48
Quanto vale Barak ora? Valutazione sopra i 25 milioni di euro
Barak
Siamo sopra i 20 milioni di euro. Ed è per questo che Barak difficilmente finirà in una squadra italiana al prossimo mercato. La tripletta con il Sassuolo ha proiettato il centrocampista dell’Hellas in un livello ancora superiore, molto più ricco. Difficile che in questo momnento in Italia ci sia una squadra pronta a tirare fuori 25 milioni di euro per il giocatore. Molto probabilmente Barak finirà in Inghilterra o in Germania.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Le pagelle di Barak: sfiora la perfezione, gara devastante. Man of the match
17/1 ALLE 10:45
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
L'Hellas Verona schianta il Sassuolo, 4-2 al Mapei in favore della squadra di Tudor, con uno straordinario Barak, autore di una tripletta. Il ceco è il migliore in campo per distacco, 8 il voto che troviamo sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Il pallone che porta a casa gli ricorderà per sempre che non ha mai segnato così tanto. Il terzo è una perla, al 94'...". Stesso voto su Tuttosport: "Man of the match: si porta a casa il pallone ed è giusto così".
Per TMW, con 9,5 in pagella, il ceco sfiora la perfezione: "Torna titolare ed è il man of the match. Centra addirittura la tripletta: sua la rete del raddoppio, il calcio di rigore e il gol che chiude la gara. Aveva pure confezionato l'assist per il vantaggio di Caprari. Devastante".
TMW: 9,5
La Gazzetta dello Sport: 8
Corriere dello Sport: 8,5
Tuttosport: 8
Corriere della Sera: 8
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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NEWS
Antonin Baràk: «Felice di aver fatto guadagnare punti ai fantallenatori»
16/1 ALLE 17:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
© foto di Image Sport
Simpatico commento di Antonin Baràk al termine della vittoria di Sassuolo, dove è stato il progonista assoluto con una tripletta. «Con i tre gol realizzati sono contento di aver reso felici tutti i fantallenatori che mi hanno scelto nelle loro formazioni del Fantacalcio.
NEWS
Gazzetta.it - Verona, ora Barak piace a tutti
16/1 ALLE 17:09
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
L'autore della tripletta contro il Sassuolo non ha una storia facile. Adesso è la stella del Verona e il Milan (ma non solo) lo tiene d'occhio
L'edizione on line de La Gazzetta dello Sport da risalto alla prestazione di Antonin Barak contro il Sassuolo. Barak è il primo centrocampista nella storia del Verona a segnare una tripletta. Tre gol contro il Sassuolo che rendono la stagione in corso già la più prolifica della sua carriera, con 8 reti.
Le sue prodezze non sono passate inosservate, ma il futuro prossimo di Barak è a Verona. Servono almeno 20 milioni di euro per portarlo via dall’Hellas e nessuno in questo momento è pronto ad un investimento di tale portata. In Italia è il Milan ad essere più intrigato dal suo talento: Pioli potrebbe avere un trequartista dalle caratteristiche differenti rispetto a quelle che ha in rosa attualmente, un incursore che sa segnare ma che può essere arretrato anche davanti alla difesa. Il ceco ha estimatori anche all’estero, sia in Premier League che in Bundesliga. Insomma, tutto lascia supporre che sia arrivato il momento giusto per il grande salto.
SERIE A
Barak mai così prolifico: 8 gol in stagione, ha altre 16 partite per migliorarsi
16/1 ALLE 14:55
di SIMONE LORINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Con i suoi otto gol stagionali, Antonin Barak ha superato anche sè stesso: il centrocampista ceco, alla sua prima tripletta in Serie A, ha raggiunto il suo record assoluto tra i professionisti in termini di realizzazioni, superando il proprio rendimento del 2017-18, quando vestiva la maglia dell'Udinese. Ottima anche la sua seconda stagione da professionista, 2014-2015, quando segno 5 gol in 27 presenze con la maglia del Graffin Vlašim, mentre l'anno scorso, con la divisa scaligera, aveva raggiunto le 7 segnature. Adesso altre sedici partite per migliorarsi ulteriormente.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione, 11/01/2022 16:24
MERCATO. Manca l'offerta italiana per Barak. Può andare solo in una squadra inglese
Barak
Nessuna offerta italiana concreta per Barak. Ecco perchè alla fine non esiste un caso di mercato per il trequartista ceco, messo ko dal mal di schiena e non dal mal di pancia per una trattativa.
Fino ad oggi e probabilmente sarà così fino alla fine del mertcato, nessuna squadra italiana ha fatto arrivare al Verona una proposta per avere subito Barak. nemmeno il Milan, il quale sta cercando in questo momento, operazioni low cost in cui non ci sia immediato sborso di denaro.
Solo l'arrivo di una squadra inglese (o tedesca) potrebbe portare via Barak da Verona in questa sessione di mercato. Una squadra che non stia a guardare il centesimo e che possa offrire una cifra attorno ai 18/20 milioni di euro.
HELLAS VERONA di Redazione, 30/12/2021 10:51
Buone notizie da Peschiera: Barak sta meglio e tornerà con lo Spezia
Barak
Di lui non si può proprio fare a meno. Perchè, senza dubbio è il giocatore con più talento e più importante del Verona. L’assenza di Antonin Barak nelle ultime gare della stagione si è fatta sentire eccome. Il ceco è stato fermato da un fastidioso mal di schiena che lo ha costretto a dare forfait nelle ultime quattro partite a cui si aggiunge quella di Coppa Italia che il Verona ha perso contro l’Empoli al Bentegodi. Un’assenza pesante che alla ripresa del campionato dovrebbe finire. Già il 6 gennaio contro lo Spezia alle 14.30, Tudor dovrebbe tornare ad avere a disposizione il suo miglior calciatore. Per ora a Peschiera Barak non ha ancora ripreso ad allenarsi al cento per cento, sta lavorando in palestra, ma la schiena non gli dà più fastidio.
Barak è stato preso dal Verona a titolo definitivo pagandolo sei milioni e mezzo di euro dall’Udinese, dove da tempo non rientrava più nei piani, e si è rivelato immediatamente un grande investimento. Juric lo aveva messo dietro le punte a equilbrare la squadra, ma anche a cercare inserimenti importanti e Barak, dopo un normale adattamento ha inanellato una serie di prestazioni di alto livello. Ma è stato il campionato europeo giocato con la maglia della repubblica Ceca a regalargli una dimensione internazionale.
Così, complici anche le grandi pretazioni di questa stagione, Barak è finito in copertina e oggi è uno degli uomini mercato del Verona. Non è semplice dire se partirà al mercato di gennaio perchè è difficile dire se qualche società avrà a disposizione fin da ora i 20 milioni di euro richiesti dal Verona. Di certo su di lui ci sono il Milan, l’Inter, l’Atalanta e poi squadre tedesche e inglesi. L’impressione è che Barak non si muoverà in questa sessione di mercato e che il Verona lo cederà a giugno.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Il gennaio caldo dell'Hellas Verona. Da Barak a Miranchuk, sliding doors sulla trequarti
30/12 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Gennaio sarà un mese caldissimo per l'Hellas Verona. Nulla a che vedere con le rigide temperature del nord-est Italia, e dunque nessun ossimoro: la considerazione è più che pertinente, calendario alla mano. Dalla ripresa al sei febbraio, quando è in programma la trasferta torinese contro la Juventus, i ragazzi di Tudor affronteranno in successione Spezia, Salernitana, Sassuolo e Bologna. Dodici punti in palio, che sommati ai ventiquattro già in cascina comporrebbero un bottino da salvezza quasi aritmetica. Fare il pieno in queste quattro settimane, manco a dirlo, sarebbe l'ideale, ma anche irrealistico (almeno sulla carta): sebbene rendimento dal post-Di Francesco in poi sia andato ben oltre le attese, la squadra non è mai riuscita ad infilare nemmeno due vittorie consecutive.
L'ambizione, semmai, è spremere quanto più possibile da questo segmento iniziale del girone di ritorno. Anche per affacciarsi con un adeguato quantitativo di scorte alle bufere che si abbatteranno sul cammino dei venti, quando il livello delle avversarie si alzerà vertiginosamente. Il desiderio di Tudor, più materiale e immediato, è ritrovare già per La Spezia un Barak tirato a lucido: i problemi alla schiena che l'hanno tormentato a dicembre sono in via di guarigione, ma sui reali tempi di recupero aleggia ancora un po' di mistero.
Come se non bastasse, c'è anche la variabile mercato a rendere più enigmatica la posizione del ceco. Tanti i club che hanno messo gli occhi su di lui: un fuoco incrociato che potrebbe detonare già a gennaio, perché il West Ham pare voler fare sul serio e gli apprezzamenti dall'Italia non mancano (più in ottica estiva, in quest'ultimo caso). Staremo a vedere. Quel che è certo è che in via Olanda i ragionamenti sull'eventuale sostituto sono già partiti da qualche tempo: il nome che stuzzica maggiormente la fantasia di D'Amico e Tudor è quello di Aleksej Miranchuk, per il quale l'Atalanta appare disposta ad ascoltare offerte, che contemplino preferibilmente l'obbligo di riscatto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Barak-Miranchuk, si scalda l’asse Verona-Bergamo?
Il ceco cambierebbe maglia solamente a giugno, il russo invece arriverebbe subito alla corte di Tudor
di Tommaso Badia Dicembre 28, 2021 - 09:30
Trova ulteriore conferma la nostra indiscrezione relativa alle “gite bergamasche” di Maurizio Setti: come infatti riportato da L’Arena, l’asse tra Verona e Atalanta sembra scaldarsi di ora in ora.
A catalizzare l’attenzione non sarebbe tuttavia solo Aleksej Miranchuk, ma anche Antonin Barak, il possibile “dopo-Ilicic”. Secondo i colleghi infatti il russo potrebbe arrivare in prestito (con diritto di riscatto) già a gennaio, fungendo da “acconto” in vista dell’operazione che porterebbe il numero 7 gialloblù a compiere il percorso inverso, ma solo in estate.
Al Verona, ovviamente, andrebbe anche un conguaglio: Barak è infatti al momento valutato attorno ai venti milioni, mentre Miranchuk non dovrebbe superare i tredici.
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Redazione, 27/12/2021 12:02
Barak, il Milan all'orizzonte. In arrivo un'offerta irrinunciabile
Barak
E’ stato ed è uno degli uomini più importanti di questa prima parte della stagione del Verona. Ha giocato fino ad oggi 15 partite, ha segnato cinque gol, ha fatto tre assist. Antonin Barak è per forza uno dei gioielli del Verona e per forza ha attirato le attenzioni del mercato. E’ un giocatore possente, dal passo nordico, perfetto per giocare in Germania o in Inghilterra, ha insomma una statura internazionale e questo ne aumenta il valore.
Su di lui ci sono proprio squadre inglesi e tedesche che da tempo fanno staffetta al Bentegodi per visionarlo, ottenendo sempre ottime indicazioni. e così la valutazione di Barak che il Verona ha pagato poco più di sei milioni di euro all’Udinese è schizzata e ora staziona tra i 14 e i 20 milioni di euro. Le domande che tutti si fanno adesso è quale sarà il destino di Barak, cosa succederà al mercato di gennaio, riuscirà il Verona a resistere alle sirene di mercato e a un’offerta concreta?
Ovviamente c’è la possibilità che Barak se ne vada tra qualche settimana. Su di lui c’è il Milan che pare deciso a rafforzare la squadra notevolmente per provare a giocarsi tutte le carte per vincere lo scudetto. E Barak è un giocatore perfetto per Pioli. Tecnico e pronto per il campionato italiano, ragazzo serio, Barak è uno degli obiettivi di Paolo Maldini. Il Verona aspetta di ricevere l’offerta per valutare il da farsi, ma è chiaro che Setti davanti a cifre superiori ai quindici milioni di euro, farebbe fatica a dire di no. Barak insomma sarà la prossima grande plusavalenza veronese. Si tratta solo di capire se a gennaio o il prossimo giugno.
HELLAS VERONA di Redazione, 25/12/2021 11:30
Mercato Hellas: il Milan pronto a fare follie per avere subito Barak. Pronta una mega-offerta
Barak
Barak è già al centro del mercato. E pare che il Milan abbia pronta per il Verona una mega offerta per strappare subito il centrocampista ceco al mercato di gennaio. La richiesta del Verona è tra i 15 e i 20 milioni di euro. Maldini vorrebbe dare subito Barak a Pioli per migliorare la rosa in lotta per lo scudetto.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Verona, Barak: giocatore con più km nelle gambe in Serie A
Nella Top 5 dei calciatori che hanno percorso più km in media in una gara compare al primo posto Barak, il centrocampista dell'Hellas Verona. Ecco i dettagli.
Ilaria Spitaletta 24/12/2021 17:30 Tempo di lettura: 1 minuto
I centrocampisti, lo sappiamo, si spendono molto in mezzo al campo e molto spesso sono proprio loro a correre di più durante una partita. In questa prima metà di campionato 2021/22, il giocatore che in media ha percorso più km durante una gara è proprio un centrocampista e il nome e cognome è Antonin Barak.
Barak, reduce da buonissime prestazioni con la maglia dell’Hellas Verona, ha infatti raggiunto la media di 11,68 km percorsi in campo. Questo dato lo fa guizzare al primo posto della classifica stilata dalla Lega Serie A. Leggermente meno meglio di lui, ha fatto Brozovic dell’Inter, altro centrocampista, con 11,581 km di media, praticamente un decimo in meno del ceco.
Ecco in dettaglio la Top 5 dei km percorsi: 1º posto Antonin Barak (Verona) con 11.68 km di media e 1405 minuti giocati; 2º posto Marcelo Brozovic (Inter) con 11.581 km e 1652 minuti,
3º posto Morten Thorsby (Sampdoria) con 11.575 km e 1548 minuti, 4º Bryan Cristante (Roma) con 11.45 km e 1516 minuti, 5º Nicolò Rovella (Genoa) con 11.369 km e 1367 minuti.
FONTE: CalcioInPillole.com
CALCIO ITALIANO
Hellas Verona, derby di mercato su Barak
Derby di mercato sul centrocampista Antonin Barak dell’Hellas Verona: Inter e Milan si sfidano per il classe ’94 scaligero
Pubblicato l'8 Dicembre 2021 Di Redazione CalcioNews24
L’Hellas Verona avrebbe aperto alla cessione a titolo definitivo di Antonin Barak. A riportarlo è L’Arena, che indica però per giugno il trasferimento ufficiale del classe ’94.
Sul centrocampista scaligero è pronto un vero e proprio derby fra Inter e Milan. Le due milanesi pronte a darsi battaglia per accaparrarsi le prestazioni di Barak.
FOCUS
Barak, l’Obama del Verona ha detto sì. Che crescita, ora punta una grande
Antonin Barak si sta confermando a grandi livelli con la maglia dell’Hellas Verona. Ora punta la doppia cifra e anche una big
Pubblicato il 23 Novembre 2021 Di Antonio Parrotto
Il Verona continua a volare in classifica, trascinato dall’attacco. Quell’attacco che inizialmente sembrava essersi inceppato ma che sta facendo faville, specie dopo l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina del club scaligero. Uno dei migliori reparti offensivi d’Europa, come dicono i numeri. Ma non c’è solo Simeone. Alle sue spalle Caprari e anche Antonin Barak. Centrocampista classe ’97, scaricato troppo presto dall’Udinese, un club che è un cane da tartufo del talento, e che stranamente non ha creduto più nelle capacità del giocatore. Ci ha scommesso il Verona, investendo anche una cifra importante, circa 6,5 milioni per il riscatto. E la fiducia, come si dice spesso, è importante per un giocatore. Antonin, l’Obama del Verona, ha detto sì. E ha rivoluzionato la formazione veronese. Lo scorso anno c’erano lui e Zaccagni, ora alla Lazio. Quest’anno lui e Gianluca Caprari.
Antonin tra doppia cifra e una big
La forza del Verona è anche questa. Il tridente offensivo ha grande qualità. Ieri Antonin ha ribaltato la partita con l’Empoli da solo. Prima il gol con un grande inserimento e un bellissimo colpo di testa angolato (gran palla di Lazovic, i due sono stati beccati dalle telecamere mentre discutevano di qualcosa a inizio ripresa, chissà che Antonin non abbia indicato a Darko il punto in cui crossare) poi l’azione sulla destra per il gol di Tameze del 2-1. Antonin è arrivato a quota 5 gol quest’anno, dopo appena 13 giornate di Serie A. L’anno scorso furono 7. Il record della passata stagione è nel mirino. Il giocatore punta la doppia cifra. Un obiettivo che sembra essere alla portata e che potrebbe portare poi alla definitiva esplosione del centrocampista ceco. Le big hanno iniziato a prendere nota ormai da diversi mesi. I prossimi 5-6 mesi saranno determinanti. Ma l’inizio è stato promettente. Molto promettente.
FONTE: CalcioNews24.com
22 NOVEMBRE 2021
Barak: "Vittoria importante perché arrivata lottando fino alla fine"
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Antonin Barak, al termine di Hellas Verona - Empoli, 13a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Cinque vittorie consecutive in casa. Che serata è stata? “La vittoria di questa sera contro l’Empoli è davvero importante, perché arrivata grazie a un gruppo capace di lottare sempre fino alla fine della gara. Il gol di Tameze ha premiato il nostro spirito, la voglia di conquistare tre punti per noi molto preziosi. Sono contento per Adrien, si meritava questa gioia perché recentemente si è reso protagonista di ottime prestazioni, al servizio della squadra. Le cinque vittorie in casa consecutive al ‘Bentegodi’ sono un traguardo che dà gioia anche i nostri tifosi, li ringraziamo del supporto che ci offrono sempre”.
Non vi siete accontentati del pareggio, appunto, e il risultato finale vi ha premiato... “Accontentarsi non esiste nel mondo dello sport e nella vita in generale. Nel secondo campo abbiamo messo in campo ambizione e determinazione. Siamo stati bravi a rientrare in campo dopo l’intervallo con l’intenzione di andare a vincere la partita”.
Il tuo ultimo gol di testa risaliva allo scorso febbraio, contro la Juventus. Ricordi chi ti aveva fatto l’assist? Lazovic! Darko è molto bravo a capire in anticipo che spazi vado ad occupare quando mi inserisco, è un giocatore intelligente e anche questa sera mi ha servito un assist perfetto. Il gol come sempre l’ho dedicato a mio figlio.
Sette partite in poco più di tre settimane, a partire dalla prossima contro la Samp. Domani pensiamo a recuperare le energie spese oggi, poi inizieremo a preparare la trasferta di Genova. Sarà un tour de force, ma siamo pronti. Vogliamo affrontarle tutte con la giusta mentalità, come al solito, cercando di portare a casa il risultato migliore possibile in ogni sfida”.
FONTE: HellasVerona.it
Sirene di mercato. 30 milioni per Barak, why not? E Simeone…
By Damiano Conati - 12 Novembre 2021
West Ham e Newcastle hanno già mandato emissari a Verona per visionarli. Barak e Simeone piacciono soprattutto oltremanica e cominciano già ad essere osservati con interesse. Soprattutto il ceco, in gol ieri con la sua nazionale. Ma il Verona non è intenzionato a svendere. Barak è stato riscattato dall’Udinese per 6,5 milioni a giugno, già l’anno scorso il suo valore era triplicato, quest’anno con altre prestazioni super, i rigori battuti che aumentano il bottino dei gol e la presenza stabile in nazionale, il prezzo del cartellino è aumentato ancora: D’Amico non va sotto i 28/30 milioni. Prezzo equo che solo nel calcio inglese possono permettersi ed ecco appunto l’interesse del West Ham e del nuovo Newcastle del ricchissimo presidente, principe ereditario saudita.
Già che c’erano gli inglesi hanno dato un’occhiata al Cholito, uomo del momento in Serie A. Soprattutto il West Ham pare esserne interessato in quanto già un paio di anni fa la squadra del quartiere londinese di Stratford lo aveva cercato. Ma qui la situazione è più complessa: il Verona lo ha pagato 1 milione al Cagliari per il prestito e con altri 12 lo può riscattare. Cosa che, allo stato attuale delle cose, avverrà quasi sicuramente. Poi si metterà all’ascolto di eventuali sirene inglesi. Il West Ham oggi è incredibilmente in corsa per un posto Champions, sta giocando un campionato inaspettato e chiaramente si guarda intorno per rinforzare la rosa, ma da Verona hanno già fatto sapere che Barak e Simeone non si muovono, almeno fino a giugno. Il Cagliari non si può intromettere in nessun modo nella trattativa visto che tutti i diritti sul giocatore spettano all’Hellas. Valore del cartellino del Cholito? Ancora non altissimo in realtà: il mese spettacolare in gialloblù non può cancellare le due annate negative in Sardegna. Se il Verona lo pagherà complessivamente 13 milioni, oggi può già valere 18/20, ma non di più. Chiaro che la stagione è lunga, serve continuità e se poi arrivasse pure una chiamata dall’Argentina…
Per ora comunque si rimane così. È chiaro che una squadra come il Verona attuale inizia a far parlare di sè.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
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27 OTTOBRE 2021
Barak: "Punto che ci teniamo stretto, conquistato con sacrificio e volontà"
Udine - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Antonin Barak, al termine della partita Udinese - Hellas Verona, valida per la 10a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Un punto pesante ottenuto dal Verona in trasferta. Che partita è stata? “Giocare a Udine non è mai facile, l’Udinese è una squadra forte fisicamente, ordinata, difende con compattezza e sono tosti da superare nei duelli. Non era facile reagire dopo il gol subìto e cercare di arrivare a ridosso della loro area di rigore, ma la squadra è stata paziente e brava a riuscire a fare risultato. È un punto che ci teniamo stretto, molto prezioso per noi”.
La squadra ha dimostrato carattere questa sera alla Dacia Arena. “C’è un ottimo feeling tra noi calciatori, il gol del vantaggio e la bravura dell’Udinese nel concederci pochi spazi avrebbero potuto scoraggiarci, invece non abbiamo mollato e nel secondo tempo siamo tornati in campo più carichi, riuscendo a pareggiare. La forza di una squadra si misura anche nel modo in cui si reagisce ai momenti di difficoltà che possono capitare nel corso di una partita”.
Hai già calciato e realizzato tre rigori in questo inizio di stagione, cosa che non avevi mai fatto nelle precedenti stagioni in Serie A. Sapevi già di essere così bravo dagli 11 metri? Mi è capitato di tirarne in passato, quando ancora giocavo in Repubblica Ceca, e in Nazionale. Il tiro dal dischetto richiede soprattutto grande serenità e tranquillità mentale, oltre a una buona dose di consapevolezza dei propri mezzi tecnici. Ovviamente serve anche allenamento, finora tutto è andato per il meglio e sono contento di aiutare la squadra anche in questo modo”.
Altro risultato utile per il Verona, che sabato ospiterà la Juventus al Bentegodi. “Sarà una sfida bellissima, puntiamo a continuare a fare bene in casa nostra, davanti ai nostri tifosi che anche oggi sono stati straordinari, ci hanno sostenuto in tanti alla Dacia Arena. Siamo reduci da tre successi consecutivi al Bentegodi e vogliamo continuare a dimostrare di poter giocare con coraggio contro qualunque avversario”.
17 OTTOBRE 2021
Barak: "Qualità e intensità non sono mancate, lavoriamo sulla gestione delle gare"
Milano - Le principali dichiarazioni di Antonin Barak, al termine della partita del 'Meazza' Milan - Hellas Verona, valida per l'8a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Prima della rimonta del Milan di un’ora di gioco ad alti livelli… “Al momento c’è molto dispiacere per non aver portato a casa punti per come si era messa la gara, e per come siamo stati bravi a pressare a tutto campo per larghi tratti dell’incontro. Nel secondo tempo il Milan ha messo in campo tutta la sua forza, mentre noi ci siamo un po’ abbassati concedendo campo. Il terzo gol in campionato? Sono felice di aver segnato anche questo rigore, mentre mi dispiace non aver concretizzato l’occasione da rete che mi è capitata nel secondo tempo”.
Un Verona come sempre aggressivo, ma anche qualitativo. “Mi trovo molto bene a giocare in un centrocampo tecnico, con giocatori di qualità, come il nostro. Penso sia fondamentale questo per riuscire a vincere partite complicate come quelle che si affrontano in Serie A, contro squadre molto forti. L’identità di squadra è comunque molto forte, oltre alla qualità non è mancata l’intensità, specialmente durante la prima ora di gioco”.
Come migliorare nella gestione del risultato? “Nelle ultime settimane abbiamo aumentato il livello della nostra condizione fisica, allenandoci molto bene. Approcciamo ogni partita con grande aggressività. Nel corso di una gara si attraversano vari momenti e dobbiamo imparare a gestirli ancora meglio: lavoriamo su questo per tornare subito a fare punti”.
FONTE: HellasVerona.it
Un tifoso speciale
agosto 22, 2021
Sugli spalti dello stadio Bentegodi, ieri per Hellas Verona-Sassuolo, era presente anche Antonin Barak Jr, primogenito del centrocampista ceco gialloblù. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Hellas Verona, offerte basse per Barak: West Ham ed Eintracht non soddisfano Setti
VENERDÌ 30 LUGLIO 2021 22:08
di PIETRO LAZZERINI @PIETROLAZZE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
West Ham e Eintracht Francoforte hanno bussato alla porta dell'Hellas Verona per Antonin Barak ma le offerte sono state ritenute troppo basse dal presidente Setti. I londinesi si sono spinti fino a 12 milioni di euro, contro i 20 che rappresentano la valutazione del club scaligero. A riportarlo è L'Arena.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L'Italia vince Euro 2020, l'autoironia di Barak sui social. E Berardi lo "perdona"
Luca Cirillo, Interviste 12 LUG 2021 ORE 16:44
Antonin Barak, centrocampista dell'Hellas Verona, non riteneva l'Italia all'altezza di vincere gli europei. Berardi lo ha punzecchiato e lui ha risposto con ironia.
"Non credo che l’Italia possa vincere l’Europeo". Questa la frase pronunciata poco più di un mese fa da Antonin Barak, centrocampista dell'Hellas Verona. Parole che lo hanno spinto a fare sana autocritica e autoironia sui social. A punzecchiarlo già nella nottata è stato Domenico Berardi, il quale attraverso Instagram lo ha “ringraziato” così: "Grazie Toni, ti vogliamo bene lo stesso". Il calciatore del Sassuolo ha dunque "perdonato" il collega degli scaligeri.
Il quale ha sua volta ha scritto: "Non sarò mai un bookmaker", come a dire "non ne indovino una". Come Barak erano in tanti a ritenere l'Italia non all'altezza di vincere la competizione continentale. Tuttavia la storia del calcio insegna che quando gli Azzurri sembrano essere spacciati, trovano sempre la forza per venire fuori alla distanza. Come è accaduto, ad esempio, nel 2006, in Germania, quando la squadra di Lippi vinse i mondiali. Sono passati 15 anni e in mezzo c'è la recente delusione per la mancata qualificazione ai mondiali.
FONTE: AreaNapoli.it
CALCIOMERCATO MILAN
Calciomercato Milan nuova idea dal Verona! | Ipotesi scambio
Non solo Lovato e Zaccagni, il Milan ha apprezzato anche il rendimento di un altro calciatore dell’Hellas Verona nell’ultima stagione.
Luglio 2, 2021 Redazione MilanLive.it
Antonin Barak esulta con i compagni dell’Hellas Verona (©Getty Images)
In questi mesi sono stati principalmente due i giocatori dell’Hellas Verona accostati al Milan: Matteo Lovato e Mattia Zaccagni. Il primo un difensore di buone prospettive, l’altro un trequartista che attende la chiamata di una grande.
Oggi il Corriere di Verona riporta che c’è anche un altro calciatore gialloblu nel mirino milanista. Un centrocampista che ha 7 gol e 4 assist nelle 36 partite della scorsa stagione. Il centrocampista offensivo ceco ora è impegnato con la Repubblica Ceca all’Europeo 2020 e ha ben figurato nel match vinto a sorpresa contro l’Olanda negli Ottavi di finale.
Barak piace anche a Inter e Napoli
Si tratta di Antonin Barak. Oltre al Milan, anche altre squadre italiane hanno messo gli occhi su Barak: Napoli e Inter. All’estero, invece, sono principalmente West Ham e Eintracht Francoforte ad essersi interessate.
Per quanto riguarda il Milan, l’operazione ci sembra abbastanza improbabile. Il 26enne ceco agisce nel ruolo di trequartista, dove il club rossonero vuole intervenire ma finora è trapelata l’intenzione di prendere profili diversi dall’ex Udinese.
Antonin Barak (©Getty Images)
Paolo Maldini e Frederic Massara a breve dovrebbero chiudere con il Real Madrid per il ritorno in prestito (stavolta con diritto di riscatto e contro-riscatto) di Brahim Diaz. E per l’altro posto vogliono un fantasista di maggiore spessore rispetto a Barak, certamente bravo negli inserimenti e con ottimi mezzi fisici ma che non sembra adatto a fare il titolare in una squadra che nella prossima stagione dovrà confermarsi ai primi posti della Serie A e che deve pure disputare la Champions League.
All’Hellas Verona potrebbero interessare i rossoneri Andrea Conti e Mattia Caldara in una eventuale trattativa di scambio, ma difficilmente Barak diventerà un obiettivo concreto del Milan.
FONTE: MilanLive.it
STAGIONE 2020-21 + - =
Barak: Europeo, vacanze e mercato. E l’Hellas?
By Damiano Conati - 30 Giugno 2021
La Repubblica Ceca continua la sua avventura europea e tra i protagonisti c’è Antonin Barak. Rimasto in naftalina le prime tre gare, alla quarta è stato sorprendente protagonista.
Finito l’Europeo, andrà in vacanza, ma sicuramente il suo cellulare continuerà a squillare perché già adesso in molti lo vogliono. Oggi per il Verona vale 18 milioni di euro, ma se la Repubblica Ceca dovesse continuare il cammino alla kermesse continentale, probabilmente anche il suo prezzo lieviterebbe. Nel frattempo alcune squadre inglesi e tedesche si sono interessate a lui, ma occhio ai francesi del Monaco.
Si prevede un’estate movimentata in casa Barak.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
EURO 2020
Barak: “Sono reduce da una buona stagione, sto bene e voglio dare una mano”
Il centrocampista gialloblù, durante una conferenza stampa tenutasi dal ritiro della Repubblica Ceca, ha brevemente parlato anche di Verona
di Tommaso Badia Giugno 29, 2021 - 13:45
Protagonista della vittoria che ha permesso alla Repubblica Ceca di battere l’Olanda e qualificarsi ai quarti di EURO 2020, Antonin Barak in mattinata ha incontrato (via telematica) i giornalisti del proprio Paese per parlare della rassegna continentale e non solo.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù.
L’OLANDA. «Per la sfida contro l’Olanda mi sentivo bene ed ero pronto: era un po’ che non giocavo una partita intera, ma non ero preoccupato. Le condizioni a Budapest erano difficili, faceva caldo ed entrambe le squadre sapevano che le forze sarebbero venute meno, ma quando la testa c’è la fatica si sente meno e si gioca meglio».
LA STAGIONE. «Sono reduce da un’annata in cui la squadra è andata bene e io ho cavalcato l’onda. È stata una stagione divertente, al termine della quale sono arrivato pronto per l’Europeo».
IL MINUTAGGIO. «All’inizio probabilmente mi aspettavo di poter avere più spazio perché mi sentivo bene e credevo di avere qualcosa da dare alla squadra, ma ho rispettato le decisioni dell’allenatore e mi sono preparato in modo da poter aiutare la squadra in qualsiasi momento. Titolare contro la Danimarca? Vedremo cosa deciderà il CT, ma in caso mi farò trovare pronto come tutti».
FONTE: CalcioHellas.it
L'Arena: "Baràk o Lovato, fuori uno"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Eintracht Francoforte e West Ham sono sulle tracce di Antonin Baràk mentre il difensore Matteo Lovato è sempre seguito da Atalanta e Lazio. Per il centrocampista ceco il club gialloblù, dopo averlo riscattato dall'Udinese versando nelle casse friulane cinque milioni di euro, chiede almeno una ventina di milioni. Per il giovane centrale, invece, la Lazio continua a offrire l'ex Fares più un conguaglio di cinque milioni mentre il club atalantino pare disposto ad arrivare fino a 14 milioni più un giocatore da individuare tra Alessio Piccoli e Matteo Ruggeri. Come scrive oggi "L'Arena", la società gialloblù, che prima di acquistare deve vendere, lascerà sicuramente partire almeno uno dei due giocatori.
Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 giugno 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS
Barak: “Non vedevo l’ora di confrontarmi con stelle come De Jong e Wijnaldum”
Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la vittoria per 1-0 contro l’Olanda
di Mattia Zupo Giugno 27, 2021 - 23:29
A margine della vittoria della Repubblica Ceca contro l’Olanda, il centrocampista dell’Hellas Verona, Antonin Barak ha parlato ai media cechi. Queste le sue parole riportate dal portale Isport.blesk.cz;
TIFOSI. “Prima di tutto vorrei dire che finalmente ho sentito che il calcio e tutto lo sport stavano tornando ai massimi livelli grazie alle persone in tribuna. È stata un’esperienza straordinaria con i tifosi, apprezzo davvero che così tanti di loro siano stati presenti e ci abbiano supportato. L’atmosfera era fantastica!”.
IMPRESA. “Quello di cui stiamo parlando, il favorito era l’Olanda. Sapevamo che se volevamo avere successo, dovevamo eguagliarli. Avevamo bisogno di essere in palla, pressarli il più possibile, anche a costo di rischiare a volte uno contro uno dietro. Se ci fossimo nascosti, sarebbe stato terribilmente difficile, perché hanno giocatori con qualità tecnica maggiore. Si sono resi pericolosi, ma ce l’abbiamo fatta con il movimento, con o senza palla. Abbiamo reso loro tutto molto difficile. La cosa più importante per noi era concentrarci sul fatto che non fosse il nostro ultimo giorno nel torneo. Sono molto contento”.
GOL DI HOLES. “Complimenti a lui, ha fatto una prestazione incredibile sia in fase difensiva che offensiva. Ha lavorato molto, è stato premiato con un gol. Meritatamente è stato l’uomo partita”.
ROSSO A DE LIGT. “A volte può distorcere, perché a volte il rosso può fare del male. Ci siamo incoraggiati a vicenda a non rimanere il più calmi e fiduciosi possibile. Nessun problema, ma dovevamo continuare a giocare semplicemente andando a tutto gas, abbiamo intuito che era un momento inaspettato per gli olandesi. Si sono innervositi. Inoltre, il rosso è arrivato dopo un’ora di gioco. Da questo punto di vista, l’espulsione questa volta ci ha aiutato. Bisogna essere fortunati nel torneo, ce l’abbiamo fatta”.
PRIMA DA TITOLARE. “Mi sentivo bene dalla mattina perché ho dormito bene e mi sono svegliato bene. Ho capito subito che sarebbe andata bene. Sto scherzando (ride, ndr). Ero sempre pronto e aspettavo il momento giusto. In un torneo, è normale che una persona sia dispiaciuto di non aver giocato e di non aver avuto una possibilità. Soprattutto quando sente di aver avuto una buona stagione. Ma non c’è niente che tu possa fare. Ero pronto per questo, sapevo che sarebbe stato molto importante per la qualità. Perché se vuoi battere una squadra come l’Olanda, devi metterci la qualità. Non è un gioco di duelli, bruceremmo contro di loro come carta”.
TRANQUILLITA‘. “Non vedevo l’ora di confrontarmi con le stelle: De Jong e Wijnaldum. Sono giorni bellissimi che apprezzo molto. Il nostro compito era di tirarli fuori dal gioco il più possibile, di dare fastidio e, se possibile, di dominare. Insomma, per costringerli a stare sotto pressione. Non abbiamo avuto dei passaggi buoni nelle partite passate, qualcosa è andato storto. Le critiche sono arrivate, ma è normale. Lo abbiamo capito perché era giustificato. Ma ora abbiamo dimostrato forza”.
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Redazione, 27/06/2021 20:02
Sontuosa partita di Barak con la Repubblica Ceca: Olanda eliminata
Antonin Barak
Una partita tutta fosforo e sostanza. Antonin Barak è stato uno dei grandi protagonisti della repubblica Ceca che ha eliminato a sorpresa l'Olanda, approdando ai quarti di finale dell'Europeo.
Schierato a sorpresa tra i titolari, Barak si è sacrificato in un grande lavoro di pressing a tutto campo, bloccando le fonti di gioco olandesi.
Nel primo tempo, il centrocampista del Verona ha sfiorato anche la rete dell'1-0.
Di Holes e Schick i gol del 2-0 che hanno permesso alla Repubblica Ceca di passare il turno.
HELLAS VERONA di Redazione, 19/06/2021 11:30
Esordio (di tre minuti) agli Europei per Barak
Esordio per Barak agli Europei. Il centrocampista dell’Hellas è entrato all’87’ al posto di Darida, nella partita finita 1-1 tra la sua Repubblica Ceca e la Croazia, match del girone D.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Amichevole: Repubblica Ceca-Albania 3-1. Barak in campo da 74’
giugno 8, 2021
Successo per la nazionale ceca del Ct Šilhavý nell’amichevole (3-1) giocata contro l’Albania. Il centrocampista dell’Hellas Verona, Antonin Barak, è subentrato al 74’. Maglia da titolare e 90’ in campo per l’ex gialloblù Marash Kumbulla.
FONTE: HellasLive.it
EURO 2020
Barak: "L'Italia non può vincere l'Europeo. Ci sono troppe squadre più forti"
4/6 ALLE 19:15
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Antonin Barak, centrocampista dell'Hellas Verona e della Nazionale ceca che stasera affronterà l'Italia in amichevole, ha parlato al Corriere della Sera dell'Europeo: "Le aspettative sugli azzurri sono alte ma non è una squadra che può vincere gli Europei. Francia, Belgio e Inghilterra sono più forti. Il nostro obiettivo è quello di giocare l'Europeo per arrivare il più in alto possibile. I quarti sono il minimo. Se battiamo la Scozia passiamo al 99% poi per le altre non sarà facile batterci. Per quanto riguarda me stesso, voglio giocare in una squadra che lotti per l'Europa e per lo scudetto".
SERIE A
Hellas, la conferma di Barak dev'essere una priorità. Offerte permettendo
3/6 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La stella polare del Verona, oggi, si chiama Antonin Barak. Mattatore dell'ultima stagione gialloblù con sette gol (pareggiato il bottino-record del primo anno di Udine) e tre assist, il ceco ha inciso e trascinato con quel suo mancino caustico che per mesi ha fatto le fortune dell'Hellas. Da Pribram - capoluogo di poco più di trentamila anime della Boemia Centrale - alla Serie A, ne ha fatta di strada Antonin, lo spilungone elegante nei modi e soprattutto nelle movenze sul campo.
Ha impiegato poco ad annientare il moderato scetticismo che accompagnò il suo arrivo. L'ha fatto con calma serafica, rispondendo sul campo, con quella commistione di generosità e tecnica, randello e delicatezza nel tocco. Barak è stato la chiave tattica dell'ultima creatura di Juric, capace di dividersi tra lotta nel fango in mediana e lavoro di fino sulla trequarti. Se ne trovano pochi in giro così.
Ecco perché la sua conferma dev'essere una priorità del nuovo corso. Indipendentemente da chi raccoglierà l'eredità di Juric, e da quale abito tattico cercherà di cucire addosso alla squadra. A proposito di Juric: il croato ha una considerazione elevatissima di lui, e non è azzardato congetturare che, con i giusti incastri, lo accoglierebbe a braccia spalancate a Torino. Le vie del mercato sono infinite e spesso imprevedibili, dunque al momento questa non è altro che un'ipotesi come un'altra. Anche perché Barak ha molti estimatori, e non potrebbe essere altrimenti. Com'è vero che, pur considerandolo un pilastro dell'organico, la società ascolterebbe eventuali offerte (adeguate) per il suo talento. Di certo un suo addio, in un mercato che minaccia già sacrifici illustri (Zaccagni-Napoli, o il rientro all'Inter di Dimarco), sarebbe dolorosissimo. Probabilmente troppo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#ASMonaco are looking #Verona’s midfielder Antonin #Barak for the next season. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 10, 2021
SERIE A
Hellas Verona, 13 milioni di euro per i colpi obbligati: Barak, Ceccherini e Magnani
6/5 ALLE 16:15 di TOMMASO BONAN
Tredici milioni di euro per il prossimo Hellas. E' la cifra che verserà il Verona per confermare tre colonne della squadra di Ivan Juric è questa. Antonin Barak, Giangiacomo Magnani e Federico Ceccherini - riporta infatti il Corriere di Verona - saranno tra poche settimane a tutti gli effetti per intero dei giocatori gialloblù. In realtà - si legge - l’obbligo di riscatto del loro cartellino già c’è, con la salvezza in Serie A conquistata matematicamente dall’Hellas. Per Barak, il club gialloblù sborserà 6 milioni all’Udinese. Per Magnani, ne verranno versati 4.5 al Sassuolo. Per Ceccherini, la somma che andrà alla Fiorentina sarà di 2.5 milioni. In questo modo, prende forma il primo nucleo del Verona che sarà.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione, 15/04/2021 6:00
Verona salvo, scatta la clausola per il riscatto di Barak
Antonin Barak
Con la salvezza del Verona, scatta la clausola automatica con l’Udinese per il riscatto di Antoni Barak. Il centrocampista diventato in fretta un pupillo di Juric diventerà a tutti gli effetti dell’Hellas Verona dopo il versamento di 6,5 milioni di euro. Un grande affare visto che Barak ha molti estimatori e in questo momento la sua valutazione è attorno ai 10 milioni di euro. Se resterà Juric, Barak è da considerare un giocatore incedibile.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Barak è la stella dell'Hellas di Juric: verrà riscattato. E per L'Arena lo segue il City
9/4 ALLE 20:38
di RAIMONDO DE MAGISTRIS @RAIMONDODM
Antonin Barak è uno dei protagonisti dell'Hellas Verona di Ivan Juric. Arrivato la scorsa estate dopo una stagione piuttosto incerta tra Udinese e Lecce, il centrocampista ceco verrà riscattato per sei milioni di euro e già oggi - scrive 'L'Arena' - vale più del doppio. Non solo: sulle sue tracce ci sono già tre club di Premier League: Southampton, Crystal Palace e anche - si legge - il Manchester City allenato da Guardiola.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
Super Barak, la mezzala moderna che gioca e segna da '10'
Nel Verona spicca un super Antonin Barak: il centrocampista ceco, schierato sulla trequarti, è una delle chiavi del giocattolo costruito da Juric.
Claudio D'Amato
18:20 04 apr 2021
Sette goal, piedi e testa da calciatore moderno. Antonin Barak si è preso in un attimo il Verona e del progetto Juric è una certezza. Già, Juric, l'uomo capace di sfruttare al meglio le doti della rosa in un 3-4-2-1 che sa d'Europa esaltando i singoli a disposizione.
L'Hellas vola, per il secondo anno di fila ha stupito e strappato applausi all'Italia del pallone e che da settembre si gode un Barak a 5 stelle: 7 goal in campionato, prezioso e devastante nel giocattolo gialloblù.
Il centrocampista ceco (super anche in Nazionale), professione mezzala, gioca e ragiona da trequartista: un '10' all'avanguardia, uno che non reincarna lo Zidane di turno ma che nel calcio di oggi ha fatto suo il copione dell'uomo capace di far danni tra le linee. Fisico e qualità, Barak è questo.
A 26 anni, l'ex Udinese nella città di Giulietta ha trovato l'oasi felice: infortuni e risalita lo hanno reso ciò che è oggi, un talento purissimo in grado di abbinare intelligenza tattica e caratteristiche totali. Per il resto c'è la mano di chi lo allena, la cui intuizione di piazzare il ragazzo tra centrocampo e attacco si è rivelata top. Barak + Zaccagni è la formula che ha salvato il Verona con largo anticipo, e che consente agli scaligeri di stazionare a ridosso della zona Coppe.
Un finto '10' bravissimo a fare il '10', senza dimenticare come si recuperano palloni e si va al corpo a corpo con gli avversari. Mancino educatissimo, abilità aeree, una stazza importante: a Barak, per risultare completo, non manca poi così tanto.
Ne sanno qualcosa Napoli e Juve, punite dal ceco, ne sa il Cagliari - l'ultima vittima di Antonin - trafitta dal sinistro potente e chirurgico del 7 dell'Hellas (come le reti in stagione) nello 0-2 in terra sarda che ha sigillato la salvezza.
I Pozzo lo hanno portato in Italia pescandolo nello Slavia Praga, i guai fisici ne hanno condizionato l'esplosione in Friuli, il prestito a Lecce ha ridato certezze e continuità al ragazzo. Ora l'avventura di Verona (ancora in prestito, ma con un obbligo di riscatto già diventato realtà), dove Barak si è rivelato ideale per il calcio di Juric e col quale ha tagliato il cordone che lo teneva legato all'Udinese.
Ripensando all'adolescenza complicata, fatta - come racconta la 'Gazzetta dello Sport' - di problemi alla spina dorsale, la cui malformazione gli ha creato non pochi tormenti in fase di sviluppo, nonchè degli atti di bullismo subiti ai tempi del Dukla Pribram, quanto sta accadendo connubia al meglio favola e rivalsa.
Ma dopo un'annata simile, che ne sarà del gioiello ceco? Numeri e giocate hanno già acceso i fari su di lui, in particolare quelli delle due romane, delle due milanesi e del City di Guardiola, stregato dalle mirabilie di Barak. Con la salvezza in tasca l'Hellas può godersi le ultime fatiche del 2020/21 e ragionare, così come il suo talento: di tempo per sedersi a tavolino, ce ne sarà.
FONTE: Goal.com
HELLAS VERONA di A.F., 03/04/2021 18:49
Barak: Felice per i 7 gol, ma vorrei arrivare in doppia cifra
Barak
“Penso che 41 punti in classifica siano sufficienti per la salvezza, ma in queste ultime 9 gare vogliamo fare grandi risultati con grandi prestazioni. Non vogliamo mollare perché vogliamo finire bene la stagione”. Così in sintesi il giocatore del Verona, Antonin Barak, autore del primo gol, al termine del match vinto a Cagliari per 0-2, ai microfoni di Dazn. Prosegue il nr 7 gialloblù: “Venivamo da 3 sconfitte consecutive, siamo stati calmi e concentrati. Volevamo vincere alla Sardegna Arena a tutti i costi e ce l'abbiamo fatta. Il Cagliari ha una grande rosa ed ora per salvarsi dovrà giocare tutti i match come una finale. Questi 3 punti per noi sono pesantissimi. La salvezza è raggiunta. Il mio gol? Sono felice, ma ancora di più per la vittoria. Ne ho fatto 7, ma vorrei arrivare in doppia cifra”.
HELLAS VERONA di Redazione, 30/03/2021 6:26
E ora il Verona diventa una succursale del Napoli...
La Gazzetta di martedì
Non solo Zaccagni: ma anche Juric e Barak a cui si aggiungerebbe Rrahmani che è già lì da un anno.
Secondo la Gazzetta dello Sport di martedì, il Verona starebbe diventando una specie di succursale del Napoli.
Dopo aver chiuso l’acquisto di Zaccagni per 10 milioni ora Giuntoli, ds dei partenopei starebbe per dare l’assalto anche a Barak e naturalmente a Ivan Juric, il tecnico che ha costruito il miracolo veronese.
Notizie che allarmano i tifosi e che creano un senso di profondo disagio che certamente non fanno bene all’ambiente.
FONTE: TGGialloBlu.it
L'Arena: "Tutti vogliono Baràk. La stella dell'Hellas incanta l'Europa"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
L'edizione odierna de "L'Arena" celebra l'esplosione sportiva di Baràk. Il rendimento messo in mostra dal centrocampista ceco, sia con la maglia dell'Hellas sia in Europa con la maglia della sua Nazionale, inizia ad attirare l'interesse dei grandi club. Come scrive oggi "L'Arena", il giocatore è già seguito da vicino da Milan e Torino mentre non mancano attenzioni dall'estero come Arsenal e Manchester City. A fine stagione il club gialloblù dovrebbe riscattarlo dall'Udinese versando nelle casse friulane sei milioni di euro. Il suo cartellino - secondo il giornale - varrebbe già quattordici milioni.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 28 marzo 2021 alle 09:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
HELLAS VERONA di Redazione, 26/03/2021 11:17
Tra i 18 giocatori che hanno incrementato di più il loro valore c'è n'è anche uno dell'Hellas
Antonin Barak
C'è anche Antonin Barak tra i 18 giocatori della serie A che hanno incrementato di almeno 5 milioni il loro valore in questo campionato. Secondo i dati di Transfermarkt, il giocatore dell'Hellas vale oggi 14 milioni di euro, ben 11 in più rispetto al suo valore iniziale di cinque milioni.
Tra questi ci sono Chiesa della Juve che passa da 12 a 60 milioni. Poi Kessie del Milan da 10 a 50. Romero dell'Atalanta passa da 10 a 25. Vlahovic della Fiorentina da 9 a 25. Lozano del Napoli da 7 a 45. Anche l'ex del Verona Pessina figura nella classifica: il suo valore passa da 5 a 20 milioni di euro.
ECCO L'ELENCO COMPLETO
Chiesa da 12 a 60 milioni di euro
Kessie da 10 a 50
Romero da 10 a 25
Vlahovic da 9 a 25
Lozano da 7 a 45
Gosens da 7 a 35
Calabria da 7 a 25
Zielinski da 6 a 46
Barella da 5 a 60
Skriniar da 5 a 55
Bastoni da 5 a 55
Veretout da 5 a 35
Mancini da 5 a 30
Lazzari da 5 a 23
Pessina da 5 a 20
Villar da 5 a 15
Barak da 5 a 14
Kalulu da 2 a 7
HELLAS VERONA di Redazione, 24/03/2021 22:41
Barak che show! Va a segno nel 6-2 della Repubblica Ceca
Antonin Barak
C’è anche la firma di Antonin Barak, centrocampista del Verona, nel 6-2 con cui la Repubblica Ceca ha battuto l’Estonia nelle qualificazioni per i mondiali che si giocheranno in Qatar nel 2022. Barak ha realizzato il gol del 2-1 al 27’ del primo tempo.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato che verrà, anche Antonin Barak sulla lista del Milan
6/3 ALLE 15:00
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
fonte milannews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Secondo quanto riportato da milannews.it, anche Antonin Baràk sarebbe finito sulla lista di mercato del Milan, il prezzo del riscatto dall'Udinese del tre-quartista nazionale ceco è di 6 milioni, e anche se ancora nessuna offerta concreta è stata recapitata, il nome del classe 1994 è presente sul taccuino rossonero.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A Emanuele Atturo 3 marzo 2021 6'
Il Verona va in guerra con Barak
Il centrocampista ceco si è ritrovato nella squadra di Juric e sta giocando una grande campionato.
Foto di Paola Garbuio / LaPresse
Quando manca più o meno un quarto d’ora alla fine, la Juventus ha un gol di vantaggio e sembra in controllo della complicata sfida contro il Verona. Non era stata una prestazione brillante, e la violenta fase difensiva dell’Hellas aveva esploso tutte le contraddizioni della squadra di Pirlo. Eppure i gialloblù fino a quel momento avevano creato poco, confermando una volta di più di essere una squadra più a suo agio quando può correre dietro al pallone che con il pallone. Nel secondo tempo, nel Verona, però è entrato forse il suo miglior giocatore di calcio, Miguel Veloso, ed è lui, al 77’ a pulire un pallone complicato sulla trequarti.
Bentancur e Cristiano Ronaldo lo stringono in pressing come un hot-dog e lui sembra francamente troppo lento per questo calcio. Appena prima di perdere palla, però, Veloso la scarica a Zaccagni, e come nel rugby arriva una sovrapposizione veloce alla sua sinistra, quella di Lazovic. Quando l’esterno dell’Hellas crossa la Juventus è messa male, e lascia un due contro due in area di rigore. Il pallone scavalca il duello tra de Ligt e Lasagna e coglie Danilo in controtempo. L’unico a leggere bene quel cross è Antonin Barak, che con la fronte colpisce il pallone dritto davanti a sé, segnando il gol del definitivo pareggio.
È il sesto gol in campionato di Barak, che è il giocatore del Verona ad aver segnato di più. Un dato che ci dice delle difficoltà della squadra di Juric a trovare un finalizzatore affidabile, ma che di riflesso ci dice anche che finora Barak è stata un’ottima soluzione ai problemi negli ultimi metri. Ma le funzioni che il ceco ricopre nel sistema dell’Hellas sono molteplici e non si limitano al gol.
Finalizzatore
«Juric dice a noi centrocampisti di andare in area e di finire a concludere» ha detto Barak in un’intervista e – nonostante l’uso di Tameze da falso nove e dei miglioramenti di Zaccagni – nessuno dei centrocampisti svolge questo compito nel Verona come lui.
Fra i giocatori con più di 1000 minuti è quello con più tiri (1,6 per 90 minuti) e che tira di più in area di rigore (0,9). Fra i centrocampisti della Serie A è il quinto per la quantità di tiri provati nell’area avversaria, e davanti a lui ci sono giocatori dall’attitudine offensiva più spiccata come Luis Alberto, Zielinski e Pellegrini.
Il Verona è una squadra che ama attaccare in ampiezza, e farlo soprattutto sul lato sinistro, quello della catena Dimarco-Zaccagni; dell’abilità balistica del primo e delle conduzioni palla al piede del secondo. Quando l’Hellas attacca da quel lato, Barak si aggiunge sempre a Lasagna o a Kalinic in area di rigore, attaccando spesso il secondo palo, talvolta anche il primo.
Quello alla Juventus – un esempio preciso dei suoi movimenti in area – è il secondo di testa segnato consecutivamente, dopo quello al Parma, con uno stacco sul primo palo dopo un calcio d’angolo. Non è un colpitore di testa molto tecnico, ma è alto, difficile da spostare, ed è bravissimo in una delle qualità più intangibili per un calciatore, quella dei tempi d’inserimento.
Barak sa dosare benissimo le sue corse negli ultimi trenta metri, scegliendo sempre bene il momento per accelerare o decelerare. Nel gol al Napoli, per esempio, si è mosso sornione nell’half-space di sinistra, ha spostato la testa per controllare gli spazi tre o quattro volte, poi si è infilato nel buco lasciato dal Napoli. Poi, certo, c’è un passaggio d’esterno sublime di Zaccagni, ma Barak esegue una giocata perfetta nella sua pulizia, coronata col tiro d’interno sul secondo palo.
Contro il Benevento ha segnato attaccando il primo palo da numero 9, e poi ha fatto un piccolo capolavoro col secondo gol. Con Zaccagni raddoppiato sul lato sinistro ha attaccato lentamente lo spazio al limite dell’area, facendosi trovare sullo scarico; poi ha segnato con un tiro d’esterno sul secondo palo davvero raffinato. Non scopriamo oggi le qualità da finalizzatore di Barak, che al primo anno all’Udinese aveva segnato 7 gol, ma stiamo ormai parlando di tre anni fa, tre anni nei quali tra qualche problema fisico e il caos della squadra bianconera, Barak non è più riuscito a esprimersi.
Torre
La sua bravura nei duelli aerei è sfruttata da Juric a tutto campo, non solo nella definizione dell’azione, quindi, ma anche per risalire il campo, cucire il gioco sulla trequarti, riconquistare le seconde palle. In questo senso Barak viene utilizzato in maniera abbastanza simile a Milinkovic-Savic nella Lazio: la prima soluzione per il lancio lungo del portiere, il primo giocatore ad accorciare verso la punta, quello che attacca l’area di rigore sul secondo palo per sfruttare la sua altezza (c’è solo un centimetro di differenza fra i due).
Il paragone non è campato in aria, soprattutto per la funzione che svolgono in campo, ma anche per il modo unico in cui riescono ad abbinare potenza fisica e qualità nel tocco del pallone. Persino una certa rapidità di piedi in spazi stretti. Barak non ha né l’estro né la qualità tecnica di Milinkovic, ma la sua influenza pervasiva in tutte le fasi del gioco del Verona è simile a quella che ha il serbo per la Lazio.
[...], per esempio: Barak va a staccare di testa e a vincere un duello aereo in cui partiva sfavorito, poi attacca il corridoio di destra e scarica un filtrante verso l’esterno.
Barak è il quarto centrocampista della Serie A per duelli aerei giocati, dietro Juraj Kucka, Milinkovic e Morten Thorsby (il Michael Jordan della categoria, 8,8 duelli aerei per 90 minuti). Il Verona del resto è una squadra che ama attaccare in modo diretto e che vuole creare un contesto di gioco molto fisico. Se non può costruire dal basso sposta il pallone nella metà campo avversaria per vincere i duelli sulle seconde palle e recuperarle in alto – è la seconda squadra in Serie A per numero di recuperi offensivi, dietro solo all’Atalanta.
Barak allora, in questo scenario, viene usato per ripulire i palloni sulla trequarti o almeno per indirizzare in modo favorevole le seconde palle e il pressing dei compagni. Il suo profilo, quindi, è simile a certi centrocampisti alti e formidabili nei duelli aerei, ma allo stesso modo a loro agio con la palla tra i piedi; bravi nei duelli aerei, a muoversi vicino a una punta e a inserirsi in area di rigore. Senza scomodare il Fellaini dell’Everton, questo Milinkovic-Savic o anche l’uso che Moyes sta facendo di Tomas Soucek nel West Ham.
Cucitore di gioco
Con i giocatori che abbiamo citato Barak condivide anche una presenza curiosa in campo, storta ed elegante al tempo stesso. Alto un metro e novanta, coi calzettoni bassi, i capelli color paglia e lunghi tirati all’indietro come un eroe della Edda. Come potete immaginare, è appassionato di surf; ma in modo meno scontato è anche un ex praticante di arti marziali miste che, dice, lo hanno aiutato a modellare la muscolatura. Riesce a muoversi con sorprendente rapidità in spazi stretti.
Nell’assist contro il Genoa trova uno spunto da ala in dribbling, proseguito con un cross di destro, il piede debole, tutt’altro che banale. Contro la Roma ha dato quest’ultimo passaggio a Lasagna dopo un’intelligente conduzione in dribbling tra diversi giocatori avversari.
Barak quindi parte nominalmente da trequartista di destra, ma da lì si muove per ricoprire una molteplicità di funzioni per il campo. Si può abbassare per alimentare il palleggio quando la palla è dal suo lato; quando la palla è a sinistra può inserirsi alle spalle della difesa avversaria, accorciare in zona palla, oppure, quando la palla arriva sul fondo, attaccare l’area di rigore.
Non ha picchi di vera eccellenza nel suo gioco, ma fa tutto piuttosto bene. In un’intervista si auto-definito un “tuttocampista”. Rispetto ai tempi dell’Udinese pare aver evoluto il suo gioco: prima sembrava poter interpretare solo il ruolo della mezzala ultra-verticale e senza compromessi, che andava a una sola velocità. Oggi, col Verona, ha imparato a giocare semplice e a sbagliare poco. Ha una grande intensità nei contrasti e nella contesa dei palloni sporchi che caratterizza una squadra come l’Hellas.
Arrivato da poco, quando gli hanno chiesto cosa pensa di Juric e del suo modo di lavorare è andato dritto al punto: «Prima di tutto l’intensità, senza quella qui non si può giocare. Se qualcuno vuole fare la passeggiata durante gli allenamenti non può giocare».
Qualche anno fa, quando era all’Udinese, Pavel Nedved aveva voluto incontrarlo al termine di una sfida contro la Juventus. Aveva definito Barak «pronto per una grande squadra». Poi la sua crescita si è arrestata all’improvviso, a causa anche di un infortunio strano che lo ha tenuto fuori un anno – una protusione discale. La scorsa stagione è entrato in aperta polemica con la dirigenza dell’Udinese; Pierpaolo Marino, il dt, ha dichiarato che i valori di Barak durante gli allenamenti erano sotto gli standard, e che chiedeva la cessione ogni settimana. Un’immagine che stride col resto. Al Lecce, con Liverani, ha ricominciato a giocare e oggi, all’Hellas, a 26 anni, è uno dei centrocampisti più peculiari e belli da veder giocare.
Emanuele Atturo è nato a Roma (1988) dove vive e lavora. Laureato in Semiotica, si interessa di cultura pop e sottoculture. È caporedattore de l'Ultimo Uomo e scrive in giro.
FONTE: UltimoUomo.com
Barak il castiga-Juve che fa volare il Verona: quell'offerta del Milan...
del 02 marzo 2021 alle 10:30
di Daniele Longo
Ci ha preso gusto Barak. Una vera e propria sentenza contro le big del campionato: un gol al Milan, un altro decisivo al Napoli e l'ultimo che ha regalato un punto d'oro al Verona contro la Juventus. Dopo alcune stagioni difficili a causa degli infortuni, quest'anno la musica è cambiata totalmente: Antonin è un assoluto protagonista del super Verona di Ivan Juric.
L'OFFERTA DEL MILAN - Già sei gol in campionato e tre assist decisivi. Barak è tornato ai livelli della sua prima stagione in serie A con la maglia dell'Udinese. Ora il nazionale ceco è un giocatore maturo, pronto per il salto in una grande squadra. Solo sfiorata nell'estate del 2018 quando l'Udinese decise di rispedire al mittente una ricca offerta del Milan.
LE OPZIONI PER IL FUTURO - Il presente si chiama Verona, poi il futuro sarà tutto da scrivere. Il Napoli ha chiesto informazioni su di lui nell'ambito dell'operazione Zaccagni, in Premier League ci sono diverse squadre pronte a cogliere l'occasione. Per strapparlo al club veneto serviranno almeno 13 milioni di euro, un chiaro segnale alle pretendenti: nessuno sconto per una stella che è tornata a brillare.
FONTE: CalcioMercato.com
Gazzetta dello Sport: "Corre, difende e segna. Barak insegue il mito"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
"Corre, difende e segna. Barak insegue il mito", titola l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. "E' grande e grosso come lui - commenta il quotidiano - è sinistro come lui è biondo e ha i capelli corti come lui. Eppure non è Hans-Peter Briegel. Si chiama Antonin Barak ed è un trascinatore di questo Verona quanto il tedesco lo era dell'Hellas dello scudetto. Il paragone è gettonato. Di sicuro il rendimento di Barak è elevatissimo e Juric se lo gusta."
Sezione: Rassegna / Data: Lun 01 marzo 2021 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Verona, si è raddoppiato il valore di Barak
Brilla la stella di Antonin Barak. Il giocatore del Verona sta disputando la sua miglior stagione in carriera, dopo averlo preso in estate dall'Udinese in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Un'operazione vincente dell'Hellas, visto che il centrocampista è già a quota 6 gol e 3 assist in campionato. Ora il Verona lo valuta già 13 milioni e il prezzo è destinato a salire ancora.
Sezione: News / Data: Lun 01 marzo 2021 alle 08:00 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
CALCIOMERCATO
Barak, prestazioni e numeri da top: ecco quanto lo valuta il Verona
Il centrocampista ceco si sta mettendo in luce sotto la guida di Juric e il suo valore è già raddoppiato
di Mattia Zupo Febbraio 22, 2021 - 13:32
Come riportato da grandhotelcalciomercato.com, il rendimento di Antonin Barak non sta passando inosservato. 5 gol e 3 assist per il centrocampista ceco classe 1994 in questa stagione con la maglia dell’Hellas Verona.
La società gialloblù lo ha prelevato dall’Udinese nel corso dell’ultimo mercato estivo in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Adesso però il valore del cartellino dell’ex Lecce è lievitato a 13 milioni in vista di giugno.
FONTE: CalcioHellas.it
IL CECO NELLA STORIA DEL VERONA
Barak, l'uomo da 6 mln di euro
18/02/2021 13:25
Antonin Barak è l’ennesimo capolavoro di Ivan Juric. Pescato nell’Udinese, dopo un mezzo campionato a Lecce, Barak è diventato un giocatore fondamentale del nuovo Verona.
Un giocatore intelligente dal punto di vista tattico, dotato di grande forza fisica e di piedi molto educati. Juric lo ha sempre visto trequartista e su questa visione ci ha lavorato moltissimo.
Perchè Barak è un perno della squadra, dai suoi movimenti dipendono equlibri delicatissimi, sia in fase offensiva, sia in fase difensiva.
Il giocatore ha ripagato il tecnico crescendo di condizione di gara in gara ma soprattutto segnando gol importantissimi in una stagione in cui l’attacco sembra latitare.
Barak è arrivato a quota cinque reti. L’ultima è stata appunto quella realizzata contro il Parma, il millesimo gol in serie A del Verona, uno stacco che i vecchi cronisti avrebbero definito imperioso, che collocherà Barak nella storia del Verona.
Il suo acquisto è l’ennesimo capolavoro della società da quando Juric è arrivato sulla panchina scaligera. Il Verona ha un obbligo di riscatto fissato a sei milioni di euro al verificarsi di alcune condizioni che sono semplicemente la salvezza della squadra scaligera. Vuol dire trovarsi tra le mani un giocatore di proprietà ad un costo abbordabile e con incredibili margini di crescita. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Calciomercato Verona, duello Inter-Roma per Barak
© foto di Image Sport
Le ultime prestazioni di Antonin Barak hanno chiaramente attirato attenzioni dei grandi club italiani. Nelle ultime ore anche l'Inter ha messo gli occhi sul giocatore che sta facendo la differenza in gialloblu. Il giocatore è al Verona con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato dall’Udinese. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l'Inter sta pensando a lui e la valutazione del giocatore è di 10 milioni di euro. Barak piace molto anche a Lazio e soprattutto alla Roma che è a caccia di rinforzi per la prossima stagione.
Sezione: Calciomercato / Data: Mar 16 febbraio 2021 alle 23:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS
Verona, Barak e il paragone con Drogba: «Mi piacerebbe segnare in finale di Champions League»
15/2 ALLE 23:40
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il gol segnato da Antonin Baràk ha riportato alla mente quello segnato da Didier Drogba in finale di Champions League con il Chelsea contro il Bayern Monaco. Lo stesso Baràk ha ammesso di aver avuto questo flash: «Appena ho segnato mi è venuto in mente quel gol. Mi piacerebbe segnare in finale di Champions League. Spero di poter raggiungere certi obiettivi, voglio migliorare sempre».
SERIE A
Hellas Verona, Barak: "Sono contento, stiamo facendo bene. Noi sentiamo il calcio"
LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2021 23:23
di GIUSEPPE EMANUELE FRISONE
Antonin Barak, centrocampista dell'Hellas Verona, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo la vittoria degli scaligeri sul Parma: "E' una stagione bella per me, stiamo facendo tutti bene. Sono contento che la squadra faccia bene perché poi i singoli si esaltano. Sono contento di come stiamo lavorando, questo mi dà soddisfazione: è un bel gruppo ed è la nostra forza. Forse abbiamo speso meno rispetto ad altre squadre, ma noi abbiamo questa forza".
Ti piace il parallelo con il gol di Drogba?
"Eh mi piacerebbe segnare in finale di Champions League. Spero di poter raggiungere certi obiettivi, voglio migliorare sempre".
Avete tanta libertà a cetrocampo:
"Il mister dà tanta libertà in mezzo al campo, noi cambiamo ruoli continuamente. Davanti anche abbiamo libertà. Sentiamo il momento, cerchiamo di fare quello che vogliamo. Noi sentiamo il calcio sul momento, cerchiamo anche di divertire e di segnare tanti gol. Serve il cosiddetto timing, questo poi fa la differenza in Serie A: se non hai giocatori che sentono calcio, poi non arrivano occasioni per segnare".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16 FEBBRAIO 2021
Barák: "Tre punti fondamentali per il nostro obiettivo. Dedico il millesimo gol ai nostri tifosi"
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Antonín Barák, rilasciate al termine di Hellas Verona-Parma, 22a giornata della Serie A TIM 2020/21.
"La vittoria ritrovata nel nostro stadio? Importantissima, era fondamentale tornare a vincere, soprattutto contro un avversario difficile da affrontare e una diretta concorrente per la salvezza. Questi tre punti sono un altro piccolo passo verso il nostro obiettivo. Che gara è stata? Il primo gol è dovuto ad un nostro errore, ma non ci siamo demoralizzati e abbiamo subito pareggiato, per poi completare la rimonta nella ripresa. Il gol numero 1.000 nella storia del Verona? Personalmente è un orgoglio che il mio nome possa essere associato a un traguardo così prestigioso. In generale sono molto felice di giocare per questo Club: tutta la squadra sta dando il massimo e continueremo a farlo fino alla fine del campionato. Il mio gol? Dimarco mi ha fornito un bellissimo assist su calcio d'angolo, io ho preso il tempo giusto all'avversario riuscendo a girarla in rete. La prossima trasferta di Genova? Tra cinque giorni scenderemo di nuovo in campo e sarà un'altra partita ostica da affrontare. Se ci mancano i nostri tifosi? Durante questa stagione avremmo voluto festeggiare molte volte le vittorie con loro e ci dispiace tantissimo. Il gol di stasera lo dedico a loro".
FONTE: HellasVerona.it
Calciomercato Verona, la Lazio ci riprova per Barak
© foto di Image Sport
Non solo Zaccagni. Tra gli uomini di mercato del Verona c'è anche Antonin Barak. Il centrocampista del Verona è tornato nel mirino del club biancoceleste che già lo aveva cercato anni fa. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la Lazio starebbe pensando a Barak per andare a rinforzare il centrocampo la prossima stagione, soprattutto in caso di addio di Milinkovic-Savic che è in orbita Real Madrid.
Sezione: Calciomercato / Data: Lun 08 febbraio 2021 alle 14:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Hellas, Barak: "Inter favorita per lo scudetto. Sogno di vincere il Mondiale con la Repubblica Ceca"
27/1 ALLE 23:59
di LORENZO DI BENEDETTO @LORE_DIBE88
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Altre parole da parte del centrocampista dell'Hellas Verona, Antonin Barak, che ha Sky Sport ha affermato: "Mio padre è stato il mio primo allenatore quando avevo 4 anni, mi portava al campo e mi guardava sempre. Mi ha aiutato molto ed è sempre stato duro, più di Juric, che ci fa correre tanto. Il mister ci dice sempre di giocare secondo le nostre possibilità, senza umiltà non si vince. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi vedremo dove arriveremo. Dobbiamo pensare solo a una partita alla volta, ora c'è la Roma, poi non c'è altro. Posso dire di essere forte ma in tanti hanno talento, se voglio diventare sempre più forte devo migliorare qui. Lo scudetto secondo me è tra Milan e Inter e vedo i nerazzurri favoriti, per la rosa profonda. Di altri sport ho sempre seguito Federer e la Formula 1, con Hamilton e Ricciardo. La Ferrari non va bene. Il mio sogno? Vincere il Mondiale con la Repubblica Ceca".
SERIE A
Hellas, Barak: "Voglio vincere trofei: sogno di giocare in Champions e lo scudetto"
27/1 ALLE 23:27
di LORENZO DI BENEDETTO @LORE_DIBE88
© foto di Image Sport
Il centrocampista dell'Hellas Verona, Antonin Barak, ha parlato a Sky Sport dei suoi obiettivi per il presente e per il futuro: "Mi piace vincere e voglio vincere qualche trofeo in futuro. Voglio giocare in Champions, in Serie A e in Premier League. Voglio avere ambizione e posso dire che punto allo scudetto, nel calcio non si sa mai. Fino a ora è andata tutto bene ma senza lavoro o umiltà non si va da nessuna parte".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
VERONA-NAPOLI 3-1
Barak: Obiettivo 40 punti come dicevano a Leicester
24/01/2021 18:30
"Il Napoli è forte, se non avessimo giocato la nostra miglior partita, con entusiasmo e passione, non avremmo potuto vincere. Meglio che il Napoli abbia segnato subito, perché avevamo tutta la gara per cambiare le cose. Siamo stati subito bravi, con personalità e fiducia abbiamo segnato e poi l'abbiamo vinta. Europa? Il nostro obiettivo sono i 40 punti, come diceva sempre Ranieri al Leicester. Quando ci salveremo penseremo ad altri obiettivi...".
Così ha parlato a Sky, Antonin Barak, dopo la bella vittoria (con gol) contro il Napoli (3-1).
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
Barak: “Voglio ripagare la fiducia di Juric. A 17 anni il periodo più brutto della mia vita…”
Le dichiarazioni a 360° del centrocampista ceco, dai suoi inizi alla sua esperienza in maglia gialloblù
di Mattia Zupo Dicembre 28, 2020 - 18:08
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Antonin Barak, ha parlato al portale ceco Zongl Football:
INIZI. “Fin da bambino mi piaceva molto lo sport, ma il calcio è sempre stato al primo posto per me. Mi piaceva molto perché andavo a vedere mio padre. Sono sempre stato un appassionato, guardavo tutte le partite in tv, che si tratti del campionato ceco, di competizioni estere o di Champions League. Non vedevo l’ora che arrivasse il martedì e il mercoledì alle 20:45. Era stato fantastico ed ero molto desideroso di raggiungere quel livello”.
IL RAPPORTO CON IL PADRE. “Papà mi ha addestrato per 11 anni e devo ringraziarlo molto. Lui mi ha allenato e quando scendevo in campo l’ho sempre visto come un allenatore. Mi è piaciuto l’allenamento con lui. Per me è stato soprattutto divertente, penso che quando ti diverti, ti piace e continui a migliorare. Ha sempre significato molto per me“.
ARRIVO ALL’UDINESE. “Ricordo molto affettuosamente questo periodo, perché sono andato all’estero per la prima volta. Non vedevo l’ora e sono stato molto felice di avere un compagno di squadra ceco nella squadra (Jankto, ndr). Conoscevo Jakub già da quando avevo 21 anni, e sapevo cosa potevamo aspettarci l’uno dall’altro, per questo ero molto felice, avevamo un ottimo rapporto. Jakub è un super ragazzo, un super calciatore. Ma soprattutto, sapevo fin dall’inizio che era un grande amico che mi avrebbe aiutato. Quindi mi sono divertito. Al momento del mio trasferimento in Italia, anche Schick si stava trasferendo alla Roma. È così che eravamo tutti in contatto. Penso che in quel momento il campionato italiano iniziò a essere seguito molto di più in Repubblica Ceca. C’erano anche Láďa Krejčí a Bologna e Lukáš Zima a Genova, anche se non ha giocato perché era il terzo portiere. Non vorrei dimenticare qualcuno, ma eravamo sicuramente in tanti”.
PERIODO DIFFICILE. “Quei sei mesi senza giocare a Udine per problemi alla schiena sono stati sicuramente complicati. Dopo quella prima stagione in Italia, c’erano alcuni club interessati, ma volevo confermarmi. Quindi mi sono sentito un po’ confuso. In quel momento ho avuto sostegno nella mia famiglia, in un amico che è stato fantastico e mi ha aiutato molto. Il Pavlín Novotná, che mi ha assistito per l’intera convalescenza. Abbiamo risolto il problema insieme e ne sono uscito ancora più forte per me. Il periodo più difficile però l’ho vissuto da adolescente all’età di 16-17 anni, quando non ho giocato quasi per un anno a causa della sindrome della fatica. Fu quasi un periodo deprimente, anche per i miei cari, che lo hanno vissuto molto con me. Sono tutti solo ostacoli che rafforzano una persona. È importante affrontarlo e continuare a combattere, perché la luce alla fine del tunnel c’è sempre”.
DALL’UDINESE AL LECCE. “Sono tornato all’Udinese, mi sentivo anche meglio di prima dell’infortunio, ma si era rotto qualcosa e sono andato al Lecce. Sono arrivato due giorni prima della prima gara contro il Torino e non vedevo l’ora di esordire, e durante il primo allenamento ho pensato che non avrei giocato dall’inizio. Ma l’allenatore mi ha parlato e mi ha dato la possibilità di giocare. Abbiamo giocato alla grande e sono riuscito a segnare un gol. È iniziato un periodo meraviglioso per me, anche se poi è arrivato il covid. Grazie a questo, mi sono innamorato del Lecce e lì ho trascorso sei mesi fantastici”.
VERONA. “È stato fantastico a Lecce: avevamo una squadra eccellente, un ottimo allenatore e un’ottima gestione del club. Di fatto ho trovato la mia seconda casa lì. Poi il trasferimento all’Hellas è stato molto importante, perché sapevo di non voler restare all’Udinese. Sapevo che la situazione non era facile. Aspettavo che qualcuno mostrasse un forte interesse per me e che investito dei soldi. Fortunatamente, l’Hellas ha fatto entrambe le cose, e sono così felice di essere venuto qui. Sicuramente sono venuto con tante aspettative, perché dopo aver visto le prestazioni dell’Hellas non vedevo l’ora di lavorare con l’allenatore. Ho sentito dal club che aveva fame e che avrebbero potuto sicuramente ripetere la stagione precedente”.
OBIETTIVI. “E’ presto per parlare di Europa, perché il nostro obiettivo principale resta la salvezza. Sarebbe bello riuscirci, ancora di più divertendoci. Vogliamo andare più in alto possibile, ma vedremo, arriveranno partite più difficili, quindi possiamo dire che il 90 per cento della stagione è ancora davanti a noi. Sono molto felice di avere la fiducia dell’allenatore e della squadra. Sento come se stesse scommettendo su di me e sto cercando di ripagarlo. Sono contento anche per i gol segnati e per le prestazioni. Molte squadre si stanno accorgendo del nostro valore. Possiamo essere scomodi per tutti. Spero di continuare così. Ma è ancora solo l’inizio e la stagione è lunga, come ho detto. Voglio ottenere i migliori risultati possibili in questa stagione e poi giocare l’Europeo”.
GOL AL MILAN. “
È bello segnare un gol al Milan, per di più San Siro. Ci ero già riuscito davanti a uno stadio pieno con l’Udinese, nella prima stagione nel 3-1 all’Inter. Peccato che non ci fossero i tifosi stavolta. Sarebbe stata sicuramente un’esperienza ancora più forte, ma la apprezzo comunque. Ero molto contento di aver preso il punto, anche se in realtà siamo stati in vantaggio fino all’ultimo momento. Ma il Milan ci ha pressato negli ultimi venti minuti e hanno sbagliato un rigore, quindi quel punto per noi era importante”.
FONTE: CalcioHellas.it
Barak: “Mi dispiace tantissimo per l’espulsione di ieri. Non doveva succedere. Forza Hellas”
dicembre 17, 2020
Antonin Barak ieri sera allo stadio Bentegodi contro la Sampdoria, si è reso protagonista in pieno recupero dell’espulsione che gli costerà almeno un turno di squalifica. Questo il messaggio pubblicato su Instagram dal centrocampista dell’Hellas Verona.
FONTE: HellasLive.it
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3 - Antonin #Barak è il secondo giocatore straniero nella storia del @HellasVeronaFC in Serie A a segnare almeno tre gol nelle prime sette giornate in una singola stagione, dopo Preben Elkjær Larsen nel 1987/88. Ispirato.#MilanVerona
— OptaPaolo (@OptaPaolo) November 8, 2020
9 NOVEMBRE 2020
Barak: "Bel pari contro una grande squadra: lo dedichiamo al Presidente Setti. I miei 3 gol? Orgoglioso perché hanno portato punti pesanti"
Milano - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Antonin Barak, rilasciate al termine di Milan-Hellas Verona, 7a giornata della Serie A TIM 2020/21.
"Come valuto questo punto? Il Milan ha grandi qualità e per noi non era una sfida semplice, fare un punto a San Siro vale sempre tanto. Per noi fare risultato in ogni partita è fondamentale. Se pensavamo di poterla vincere? Certo, eravamo convinti di poter fare una grande gara e soprattutto di poter portare a casa punti preziosi. Se sono contento per i tre gol realizzati nelle ultime due gare? Ovviamente sì. La cosa più importante, però, è che abbiano portato punti pesanti. Io voglio sempre dare il massimo per la squadra. A chi dedico il gol di stasera? Al mio bimbo, che oggi fa tre mesi. Sono contentissimo di averlo con me. Un pensiero per il Presidente Setti? Siamo contenti che stia bene e gli dedichiamo questo punto. Speriamo possa guarire il prima possibile. La prima convocazione in Nazionale italiana per Zaccagni? Merito suo, al 100%. Per me Mattia ha fatto bene in tutte le partite che ha giocato, è un calciatore davvero molto forte. Sono felice per lui, che anche stasera ha fatto vedere di avere le qualità necessarie per meritare la Nazionale. Cosa ci aspetta ora? Adesso c'è la sosta e, per me, tre gare con la Repubblica Ceca, ma poi dovremo subito preparare al meglio la sfida contro il Sassuolo, perché vogliamo continuare a fare bene".
FONTE: HellasVerona.it
ESCLUSIVE
Gerolin a CH: “Barak? Nessuna sorpresa, ma in futuro lo vedo alla Strootman. A Verona c’è programmazione”
Le dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni dell’ex direttore sportivo dell’Udinese sul centrocampista ceco
di Mattia Zupo Novembre 5, 2020 - 10:00
Protagonista assoluto nella vittoria contro il Benevento con una doppietta, Antonin Barak ha confermato le buone sensazioni delle prime uscite. Dopo essere tornato negativo al test anti-covid, il centrocampista ceco si è fatto trovare pronto sia nel derby col Venezia sia contro i giallorossi. Un elemento prezioso per fisicità, tecnica ed esperienza, e in grado di giocare sia da centrocampista che trequartista. Per commentare il suo inizio con la maglia gialloblù, CalcioHellas.it ha contattato in esclusiva Manuel Gerolin, ex direttore sportivo dell’Udinese che lo ha portato in Italia nel 2017:
È rimasto sorpreso dalla doppietta di Barak contro il Benevento?
“Assolutamente no. Due anni fa ero a Udine e aveva fatto 7 gol: si vedeva che era un prospetto importante, da grande squadra. È maturo, non è giovanissimo, e abbina tecnica a un gran fisico. In passato ha avuto un’annata complicata, ma dovuta a problemi fisici. Adesso sta occupando la posizione in cui gioca anche in nazionale. Secondo me, a breve diventerà una mezzala sinistra importante, alla Strootman”.
Prima che lo portasse a Udine giocava proprio da trequartista…
“Sì, ma i giocatori si prendono anche in prospettiva per altri ruoli. Con quel fisico e quella tecnica può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Addirittura potrebbe diventare un giocatore importante anche davanti alla difesa tra qualche anno. Juric, che è un grande allenatore, lo sta utilizzando in quella posizione perché evidentemente gli serve un giocatore con quelle caratteristiche”.
Cosa ricorda del suo arrivo in Italia?
“Ricordo che si presentò in ritiro infortunato, ma poi anche solo vedendolo fare gli esercizi in allenamento si capiva che aveva qualcosa di importante che poi ha fatto vedere durante l’anno. Mi aveva colpito di lui la tecnica sopraffina abbinata alla fisicità”.
Il riscatto si aggira attorno ai 6 milioni…
“Allora sarà una bella plusvalenza per il Verona (sorride, ndr)”.
Cosa ne pensa di questo inizio di campionato da parte della squadra di Juric?
“Il Verona sta ripetendo la stagione passata. Sono stati bravi a sostituire quei tre giocatori importanti che hanno ceduto. Hanno fatto plusvalenze e hanno costruito qualcosa di importante dimostrando di sapere fare calcio. Si sono tolti anche delle soddisfazioni e hanno un grande allenatore, perché non si può più negare: questa è la via, senza fare follie e grandi spese, valorizzando giocatori e facendo crescere anche i ragazzi del vivaio”.
Dei nuovi chi l’ha più colpita?
“Lovato è un prospetto interessante. Si vede che c’è programmazione”.
FONTE: CalcioHellas.it
DOPO LA DOPPIETTA DI LUNEDI' SERA
il Verona "scopre" tutta la qualità di Barak
04/11/2020 10:20
Rivediamoli quei due gol: il primo un colpo di tacco geniale su assist di Zaccagni, un colpo da biliardo che unisce fantasia e genialità. Una rete che ci ha ricordato il gol segnato da Samuele di Carmine nella ormai famosissima gara della rimonta play-off contro il Cittadella.
Il secondo: stop a seguire in area di rigore e tiro fantastico all'incrocio dei pali con l'esterno sinistro. Rete pazzesca che ha permesso al Verona di ribaltare l'inerzia della partita contro il Benevento.
Due perle che portano la firma di Antonin Barak, uno dei pezzi pregiati del mercato del Verona, arrivato per rilanciarsi nel Verona di Ivan Juric. Nato in repubblica Ceca il 3 dicembre del 1994, Barak è un gigante di un metro e novanta. Dopo l'Udinese dove è arrivato ed esploso nel 2017/2018 segnando sette gol in campionato, Barak ha cambiato aria: è andato a Lecce l'anno scorso dove con Liverani si è trovato benissimo. Ma poi quest'anno ha scelto il Verona. Le prime prove sono state condite da molte perplessità. Giocatore di difficile collocazione tattica, Barak è stato messo da Juric in posizione di trequartista. A complicarne l'inserimento anche il Covid 19 che lo ha costretto a fermarsi e ha quindi rallentato la sua integrazione. Ma poi è arrivata la gara con il Benevento. Dove Barak ha fatto emergere tutta la sua qualità, quella qualità di cui questo Verona di Juric ha un disperato bisogno. In quanto al carattere, su quello non c'è bisogno nemmeno di parlarne. Barak ha perosnalità da vendere e per Juric anche questa dote è una manna dal cielo visto la giovane età generale della squadra scaligera.
FONTE: TGGialloBlu.it
VISTO DA NOI
03 novembre 2020 - 17:30
Il fattore Barak
L’impatto del centrocampista ceco sul gioco del Verona, tra gol e versatilità
di Michele Tossani, @MicheleTossani
Getty Images
Fin dal suo arrivo nell’ultima sessione di mercato (in prestito dall’Udinese) Antonín Barák aveva acceso le speranze di un innalzamento del tasso tecnico della compagine gialloblù, soprattutto per chi aveva avuto modo di apprezzarne le qualità durante la seconda parte dell’ultimo torneo, che aveva visto il ceco vestire la maglia del Lecce.
Arrivato quindi alla corte di Jurić con buone aspettative, il 25enne centrocampista di Příbram sta per ora rispondendo alle attese. Nelle partite in cui è stato impiegato dall’inizio, Barák è andato a ricoprire la posizione di secondo trequartista del 3-4-2-1 disegnato dal tecnico croato.
I suoi compiti in fase offensiva sono quelli di legarsi all’altro no.10 e alla punta centrale ma anche a interno ed esterno di parte del centrocampo scaligero. Senza un centravanti di ruolo da 20 gol a stagione, a Barák viene chiesto di collaborare non solo in fase di rifinitura ma anche in quella di finalizzazione. Cosa che, contro il Benevento, gli è riuscita benissimo, come testimoniano le due reti realizzate.
La prima (bellissima, di tacco) è giunta proprio a seguito di una buona costruzione da parte dell’Hellas, conclusasi con una combinazione a tre che ha visto protagonisti Kalinić, Zaccagni e appunto Barák, vale a dire tutto il tridente gialloblù.
La seconda, frutto di un esterno mancino di pregevole fattura, ha consentito ai padroni di casa di incanalare a proprio favore il risultato della partita. Una partita non facile, vinta contro una squadra come quella di Filippo Inzaghi, sempre pronta a creare densità centrale e a negare così spazi in zona di rifinitura (quella compresa fra le linee di difesa e centrocampo).
Sfruttando la propria mobilità il calciatore ceco è stato comunque in grado di farsi trovare alle spalle delle linee di pressione avversarie, così come di invadere l’area campana, tanto è vero che due dei quattro passaggi chiave ricevuti dall’ex Udinese sono avvenuti all’interno dei sedici metri difesi da Montipò, il portiere giallorosso.
L’idea quindi dovrebbe essere quella di creare più situazioni di tiro per Barák, in modo da riportarlo ai fasti della stagione 2017/18, quella cioè durante la quale il neo-veronese mise a referto ben 7 reti.
È ovviamente ancora presto per sapere se Barák arriverà a replicare (in termini realizzativi) quel campionato. Di certo, l’inizio è stato col piede giusto.
FONTE: Hellas1903.it
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SERIE A
Hellas Verona, Barak primo straniero a fare una doppietta in A dopo Adrian Mutu
2/11 ALLE 23:41
di LUCA BARGELLINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Serata storica per Antonin Barak con la maglia dell'Hellas Verona. Il centrocampista ex Udinese nella vittoria per 3-1 sul Benevento corredata da una sua doppietta è divenuto il primo straniero a realizzare due gol con la maglia scaligera in Serie A dopo Adrian Mutu nella stagione 2001/2002. A fornire i dati è OPTA.
SERIE A
Benevento bersaglio preferito di Barak. Tre gol e un assist in tre partite contro i sanniti
2/11 ALLE 23:08
di LUCA BARGELLINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Nella serata di gloria di Antonin Barak con l'Hellas Verona nel posticipo di Serie A contro il Benevento vinto 3-1 al Bentegodi spiccano anche alcune statistiche relative all'ex Udinese oltre ai due gol. Barak ha preso parte a quattro gol in tre partite contro il Benevento in Serie A (tre reti, un assist), più che contro qualsiasi altra avversaria nella competizione. A riportare le statistiche è OPTA.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
02 novembre 2020 - 22:50
Verona, Barak esulta: “Vittoria importante, vorrei un grande risultato a livello di squadra”
Le parole del centrocampista dei veneti
Antonin Barak, Hellas Verona (Getty Images)
di Redazione ITASportPress
L’Hellas Verona si impone sul Benevento per 3-1. Decide una doppietta di Antonin Barak. Il centrocampista racconta le sue impressioni ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata una partita difficile. Guardando il campo non era da giocare. Il Benevento ha ottimi giocatori. Era importante portare a casa il risultato. Sono felice per la squadra. Dopo il pari, abbiamo alzato il livello di gioco. La classifica è bella, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Il campionato è lungo. Quando recupereremo gli altri giocatori, potremo fare ancora meglio. Col Covid è stato periodo difficile. Sono rimasto a casa 10 giorni. Mercoledì abbiamo fatto 120 minuti contro il Venezia e si è sentito. Vorrei fare un grande risultato a livello di squadra”.
FONTE: ITASportPress.it
23 OTTOBRE 2020
Nota del Club: Antonín Barák
Verona – Hellas Verona FC comunica che, dopo gli ultimi test effettuati, Antonín Barák è risultato negativo al Covid-19.
FONTE: HellasVerona.it
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10 OTTOBRE 2020
Comunicazione ufficiale del Club
Verona - Hellas Verona FC comunica che Antonin Barák è risultato positivo al Covid-19 in seguito ai test effettuati durante il ritiro della Nazionale della Repubblica Ceca.
Il calciatore è totalmente asintomatico e seguirà le procedure previste dal protocollo sanitario.
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Barak: “Saremo rognosi per tutti: nessuno giocherà bene contro di noi”
Il centrocampista gialloblù, durante una lunga intervista concessa alla rivista ceca Gól, ha parlato del “nuovo” Verona
di Tommaso Badia Ottobre 1, 2020 - 19:55
È un’intervista davvero lunga quella concessa da Antonin Barak ai giornalisti della rivista ceca Gól, con i quali ha parlato del suo approdo all’Hellas e non solo.
Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le sue principali dichiarazioni.
UN BUON INIZIO. «Vincere contro l’Udinese è stato bello, ma non perché abbiamo battuto la mia ex squadra, bensì perché è un altro passo in avanti nel nostro percorso. Ovviamente non siamo ancora al 100% e da mercato potrebbe ancora arrivare qualcuno, ma la squadra è molto interessante».
JURIC. «Mister Juric appartiene alla scuola di Gasperini e gioca un calcio molto impegnativo dal punto di vista fisico. In carriera non mi sono mai allenato così duramente, ma è grazie a questo se il Verona è così forte sul piano atletico. In campo vogliamo imporre il nostro gioco ed essere imprevedibili: speriamo di riuscire a ripetere quanto fatto dall’Atalanta».
IL VERONA. «Ho scelto Verona per il progetto, ma anche perché l’Hellas può essere un grande passo per la mia crescita e per la mia carriera. La Società poi mi ha voluto fortemente, tanto che potrei diventare il giocatore più costoso della storia del club: l’importo totale per il mio trasferimento si aggira infatti attorno agli undici milioni di euro, e questo mi responsabilizza tanto. Voglio essere un elemento importante di questa rosa, un leader dentro e fuori dal campo. Queste esperienza mi permetterà di capire quanto sono forte sotto l’aspetto caratteriale».
I TIFOSI. «I tifosi del Verona sono fantastici, questa è una grande piazza che vive di calcio: è abbastanza raro che una squadra del Nord Italia abbia una tifoseria così calda! L’Hellas poi ha vinto uno scudetto e la gente ne è giustamente orgogliosa…».
L’OBIETTIVO. «Quest’anno puntiamo alla salvezza, poi una volta raggiunta quota quaranta punti possiamo guardare in avanti. Abbiamo qualità e potenziale, inoltre siamo una squadra rognosa per tutti, “big” comprese. Nessuno giocherà bene contro di noi e, anche quando non disputeremo grandi partite, saremo comunque una squadra terribilmente aggressiva e che impedirà all’avversario di imbastire il proprio gioco. Questo può essere il nostro enorme vantaggio e credo che così facendo raccoglieremo tanti punti in Serie A».
FONTE: CalcioHellas.it
29 SETTEMBRE 2020
Baràk: "Felicissimo di essere qui, a Verona voglio aprire un nuovo ciclo della mia carriera"
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblu Antonìn Baràk, rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione a lui dedicata.
"Sono molto contento di essere qui, Verona mi ha convinto fin da subito, è un passo in avanti molto importante per la mia carriera. All'Udinese ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti ma ora è un capitolo chiuso e sono molto carico per questa nuova esperienza. Appena arrivato ho subito parlato con mister Juric, che mi ha spiegato le caratteristiche di gioco che vuole dal Verona e ciò che vuole io faccia in campo. Ho grande libertà tattica di spaziare tra il fronte d'attacco e la coppia di centrocampo, ora sta a me dimostrare di poter essere un elemento importante anche in fase realizzativa: lo richiede il mio ruolo. La squadra sta migliorando moltissimo giorno dopo giorno, servirà solo un po' di tempo per assimilare il modo di giocare di Juric.
Sono molto concentrato sulla mia crescita e sul fare bene con questo gruppo, un sentimento che accomuna tutta la squadra e che può portare a toglierci tante soddisfazioni. Lo spirito dimostrato contro Roma e Udinese è quello giusto, mentre a livello di gioco abbiamo grandi margini. Juric chiede grande intensità, anche e soprattutto durante gli allenamenti, chi 'passeggia' non può giocare nell'Hellas. L'obiettivo è quello di esaltare le caratteristiche di ogni elemento della squadra, per arrivare a riproporre lo splendido gioco espresso nell'ultimo anno dal Verona. La prossima sfida contro il Parma? Il risultato di ieri dei ducali non deve ingannare, le squadre possono svoltare da una settimana all'altra, quindi bisogna stare attenti e preparare al meglio la gara.
Come sto fisicamente? Mi sento molto bene, ma sono anche consapevole di poter fare un ulteriore passo in avanti con il lavoro che stiamo facendo in settimana. Il ritorno dei tifosi negli stadi? Mi ha fatto molto piacere, domenica contro l'Udinese. Non vedo l'ora di poter tornare a vedere gli stadi pieni, il calcio vero è quello con la gente sugli spalti e la speranza è di poter tornare, gradualmente, alla normalità. Tornare in Nazionale? E' il sogno di qualunque calciatore, non esiste onore più grande e tornare a vestire i colori della Repubblica Ceca è uno degli obiettivi che mi sono prefissato".
FONTE: HellasVerona.it
Verona, Barak: «Senza lavoro non si diventa campioni, nemmeno col solo talento»
Antonin Barak ha parlato alla Gazzetta dello Sport: queste le parole del giocatore dell’Hellas Verona
Di Redazione CalcioNews24 - 26 Settembre 2020
© foto www.imagephotoagency.it
LAVORO E JURIC – «Mi ricorda Vlastimil Petržela, uno dei più grandi tecnici cechi, che ho avuto a 17 anni nella B ceca: con lui lavoravamo sempre tanto. Ed è giusto così anche con Juric. Senza lavoro non si diventa campioni, nemmeno col solo talento».
VERONA – «Se rappresenta la svolta? Spero di sì, a 25 anni è giusto che io pensi di voler dimostrare la mia crescita professionale. Voglio mostrare che sono un vero professionista e che voglio aiutare anche attraverso l’esperienza e la personalità».
LECCE E UDINESE – «Ho sempre creduto nelle mie qualità e di essere il giocatore giusto per la squadra in cui sono. A Lecce volevo fare bene subito, Liverani mi ha insegnato tanto, non lo potrò dimentica- re. Non meritavamo di retrocedere. A Udine la prima parte in-vece è stata complicata dopo aver recuperato dall’infortunio alla schiena. Avevo perso una stagione e quando sono rientrato si era rotto qualcosa tra me e la società, il percorso era finito. Comunque ringrazio l’Udinese perché mi ha portato in Italia».
ESULTANZA – «Se segno esulto domani? Sì, non è mancanza di rispetto, non ci vedo niente di male».
FONTE: CalcioNews24.com
17 SETTEMBRE 2020
Ufficiale: nello scacchiere gialloblu c’è anche Antonín Barák
Antonín Barák è un nuovo calciatore dell'Hellas Verona. Centrocampista mancino con attitudini offensive, ha collezionato 9 reti in 66 presenze in Serie A.
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Udinese Calcio - a titolo temporaneo e con obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni - le prestazioni sportive di Antonín Barak, 25enne centrocampista ceco, di piede sinistro e con attitudini offensive.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
ANTONIN BARAK: LA SCHEDA
Nato a Příbram, in Repubblica Ceca, il 3 dicembre 1994, esordisce nel massimo campionato nazionale con la squadra della sua città natale il 1° giugno 2013. Tornato al Příbram nella stagione 2014/15, dopo un anno in prestito al Graffin Vlašim (5 gol in 27 presenze nella seconda serie ceca), Barak attira su di sé le attenzioni dello Slavia Praga, che lo acquista nel gennaio del 2016.
Anche grazie ai suoi 4 gol e 5 assist in 25 partite giocate, lo Slavia vince il suo 17° campionato nazionale, nella stagione 2016/17. Antonín Barák, dopo appena un anno dal suo arrivo a Praga, è già un ‘uomo mercato’ a respiro internazionale. Su di lui aveva messo da tempo gli occhi l'Udinese, che anticipa la concorrenza assicurandosi le due prestazioni sportive già nel gennaio 2017 ma lasciandolo in prestito ai cechi sino a fine stagione.
BARAK IN ITALIA
L'impatto con Udine e con la Serie A è ottimo: nel campionato 2017/18 Barak gioca 35 partite in campionato, fornendo 4 assist e realizzando 7 reti. Rimane all’Udinese per un altro anno e mezzo, per poi venir ceduto temporaneamente al Lecce, nello scorso mese di gennaio. In giallorosso Barak gioca la seconda parte dell’ultimo campionato di Serie A, disputando 16 partite (di cui 15 dal primo all’ultimo minuto di gioco) e realizzando due gol.
Complessivamente Antonín Barák ha giocato 66 partite in Serie A, nobilitate da 9 reti e 5 assist-gol. Al suo attivo anche 12 presenze e 5 gol con la Nazionale della Repubblica Ceca.
Da oggi Antonín Barák è un nuovo calciatore dell'Hellas Verona FC, che gli augura le migliori soddisfazioni – personali e di squadra - in maglia gialloblu.
FONTE: HellasVerona.it
Sunderland 2013-14 | Antonin Barak Goal & Skills!! |
PRIMA DI VERONA + - =
Barak-Hellas, via alle visite. Operazione da sei milioni. I dettagli
17.09.2020 | 15:33
Antonin Barak sarà un nuovo centrocampista dell’Hellas, al punto che sono in corso le visite con il club che ha deciso di rilevare il cartellino. Barak piaceva molto al Parma, alla fine l’ha spuntata l’Hellas: operazione da circa sei milioni, in prestito con obbligo di riscatto.
Foto: Twitter Udinese, Petrussi
FONTE: AlfredoPedulla.com
Calciomercato
Verona, trattativa avanzata per Barak dell'Udinese
17/09/20 09:31| Calciomercato | Autore: Redazione
Antonin Barak potrebbe ancora lasciare Udine, ancora una volta in prestito ma, stavolta, con obbligo di riscatto. Dopo l'esperienza positiva con la maglia del Lecce - 16 presenze e 2 gol nella seconda parte della scorsa stagione - il classe 1994 è infatti vicino al passaggio al Verona di Juric.
I gialoblù potrebbero chiudere l'operazione già nelle prossime ore, l'accordo con l'Udinese dovrebbe essere raggiunto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Dopo Tameze e Benassi, un altro centrocampista arriva alla corte di Juric in questa sessione di mercato: nelle scorse settimane il ceco era finito nel mirino pure del Torino, il Verona si è inserito nella trattativa e in poco tempo è andato vicinissimo alla chiusura dell'operazione.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Il @TorinoFC_1906 su #Barak dell’@Udinese_1896: trattativa in corso @SkySport #calciomercato
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) August 19, 2020
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BARAK IN GIALLOROSSO
29.01.2020 12:00
L’U.S. Lecce comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Antonin Barak dall'Udinese Calcio.
FONTE: USLecce.it
Report medico su Barak: lombalgia acuta il referto per il ceco
Il comunicato dell'Udinese
07 novembre 2018
Non si possono ancora capire i tempi di recupero di Antonin Barak dalla lombalgia acuta che lo ha colpito nei giorni scorsi. Questo il comunicato dell'Udinese: "Udinese Calcio comunica che il suo centrocampista Antonin Barak, uscito dal campo nel corso del riscaldamento della partita contro il Milan, è stato sottoposto agli esami strumentali per valutare l'entità dell'infortunio che lo ha colpito alla schiena. I referti hanno evidenziato una fase acuta di una lombalgia che purtroppo non ha permesso al giocatore della Repubblica Ceca di disputare il match. Antonin è già al lavoro con lo staff medico dell'Udinese Calcio che, attraverso ginnastica preventiva e terapie mirate, conta di recuperare al più presto il giocatore. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti nei prossimi giorni".
AUTORE: Monica Tosolini
FONTE: UdineseBlog.it
Udinese, parla Barak senior: “Antonin deve crescere. Se va via, solo in Italia”
Di Leonardo Frenquelli - Marzo 14, 2018
Antonin Barak è una delle rivelazioni della stagione dell’Udinese.
Il centrocampista ceco è nato a Pribram, il 3 dicembre ’94. Suo connazionale nei bianconeri è Jakub Jankto: entrambi hanno visto il loro valore lievitare dopo le prestazioni di questa stagione. All’annata d’esordio in Serie A, Barak ha già totalizzato 24 presenze, 6 gol e 2 assist. È un perno importante dei friulani ed obiettivo di mercato di tante big europee.
BARAK SENIOR: “OGNI COSA A SUO TEMPO, BELLO INCONTRARE PAVEL”
Il padre del 23enne riveste il ruolo di allenatore della nazionale ceca Under 15. Conoscendolo come nessun altro, Antonin Barak Senior ha racconto suo figlio a calciomercato.com. Dalle questioni tecniche al mercato, ecco le sue dichiarazioni:
“Antonin è un ragazzo sensibile ed è molto ambizioso. Cura attentamente le relazioni interpersonali e odia perdere. Fin da piccolo è sempre stato innamorato dello sport: oltre al calcio, ama il basket, il calcio tennis e il surf”.
Lei ha allenato suo figlio. Su cosa ha già lavorato ed in cosa deve migliorare?
“Ho lavorato intensamente sulla sua emotività a ridosso delle partite, mentre a livello tecnico mi sono concentrato sulle conclusioni in porta e le situazioni di 1 contro 1. Ora credo che Antonin debba lavorare ancora sull’aspetto psicologico: un calciatore dà il meglio solo se riesce a essere tranquillo e rilassato. Per il resto deve migliorare la rapidità e la capacità di risolvere le diverse situazioni di gioco durante il match”.
Qual era il rapporto con suo figlio quando lo allenava? E oggi?
“Dal mio punto di vista, il nostro rapporto era basato principalmente sulla relazione padre-figlio; poi c’era quella allenatore-calciatore. Ho allenato Antonin da quando lui era molto piccolo e quando eravamo al campo mi trattava come tutti i suoi compagni. Voleva sempre discutere con me di ogni aspetto del calcio e lo fa anche oggi: ci sentiamo dopo ogni partita per parlare della prestazione. Non l’ho mai obbligato a farlo, ma se mi chiama sono pronto ad aiutarlo”.
A 17 anni, il primo infortunio importante…
“Dopo un infortunio rimediato in palestra in seguito ad un impegno con la Nazionale, negli accertamenti medici in ospedale gli fu diagnosticata un’angina pectoris, che gli ha causato la sindrome della stanchezza cronica. Dopo vari controlli e un periodo di riposo, circa 9 mesi più tardi Antonin è tornato a giocare a calcio”.
Si aspettava un impatto così positivo in Serie A? Il rapporto con Jankto?
“Non me lo sarei mai aspettato. Pensavamo potesse essere necessaria almeno mezza stagione per ambientarsi, sia in campo che fuori. Inoltre l’infortunio al bicipite femorale e le difficoltà con l’italiano hanno ostacolato il suo inserimento al suo arrivo. Jankto è un ragazzo eccezionale e ha aiutato molto Antonin al suo arrivo a Udine. Loro due stanno davvero bene insieme e possono contare l’uno sull’altro da quando si sono conosciuti nella Nazionale ceca Under 21”.
Dove deve giocare?
“A lui piace giocare centrocampista centrale. È il ruolo che ha ricoperto maggiormente nel corso della sua carriera ed è lì che si sente più utile”.
Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha elogiato pubblicamente Antonin, definendolo “pronto per un top club”. Suo figlio ha risposto prima della partita contro i bianconeri dichiarando: “Nedved è il mio idolo, andrò subito a salutarlo”. Che rapporto c’è tra i due?
“Nedved è probabilmente il più grande personaggio di sempre del calcio in Repubblica Ceca. Ha vinto molti trofei ed è un modello per i giovani come Antonin. Mio figlio conosce la storia di Pavel, la sua devozione per il calcio e quanti sacrifici ha fatto per questo sport durante la sua vita. Nedved è un esempio di come la determinazione possa portarti in alto. Antonin era molto contento quando Pavel lo ha voluto incontrare al termine della sfida tra Udinese e Juventus”.
Tante big sono interessate ad Antonin, dalla Serie A alla Premier League. È pronto?
“Credo sia ancora presto e che ci sia tutto il tempo per lasciare Udine. Deve confermare le sue prestazioni nel lungo periodo. Ogni cosa ha il suo tempo. Deve maturare e acquisire maggiore sicurezza prima di passare in un altro club. Finora ha giocato solo nel campionato italiano, e non è lì da tanto. Se dovesse trasferirsi, credo che dovrebbe restare in Italia e non tentare un’esperienza all’estero”.
In Repubblica Ceca si è parlato di un diritto di prelazione del Napoli. Può confermare?
“Posso solo dire che, ad oggi, Antonin non ha ricevuto nessuna offerta. Ora è completamente concentrato sull’Udinese”.
FONTE: OkCalcioMercato.it
THE FG-FILES: Antonín Barák, Udinese. Consigli fantacalcio, ruolo e caratteristiche
COME CAMBIA LA SERIE A: LA PRESENTAZIONE DI OGNI NUOVO ACQUISTO, LA SUA STORIA, LA FANTASCHEDA, LE STATISTICHE ED I FANTACONSIGLI INDISPENSABILI IN SEDE D'ASTA
Domenico Ruggiero| 07/08/2017 11:03 2'
Gli Fg-files di Fantagazzetta
CHI È - Acquistato dall'Udinese nel corso della passata stagione per la modesta cifra di 3 milioni, Antonin Barak approda in Serie A dopo l'ottima annata disputata da protagonista con la maglia dello Slavia Praga. Originario della piccola cittadina di Příbram, nella Boemia centrale, il ragazzone di 190 cm inizia fin dalla tenera età a muovere i primi passi sul rettangolo verde, forte anche degli insegnamenti del padre, allenatore di calcio. A 18 anni entra a far parte delle giovanili della Dukla Příbram, squadra della sua città, esordendo in prima squadra il 1° giugno 2013. Nella stagione 2014/2015 viene mandato in prestito al Graffin Vlasim, ma la vera occasione giunge nel 2016, con lo Slavia Praga che preleva Barak che, dopo un inizio in sordina, riesce a ritagliarsi sempre maggiore spazio, fino al punto da divenire imprescindibile nell'11 titolare ed ergersi quale uno dei maggiori fautori della vittoria del campionato.
IL RUOLO - A dispetto della stazza imponente, che farebbe presumere un ruolo da attaccante puro, Barak predilige agire da trequartista. Il ragazzo ha tuttavia dimostrato una duttilità non indifferente, che gli ha permesso di essere schierato in qualche occasione come seconda punta o, più frequentemente, come centrale di centrocampo, soprattutto in veste di mezzala in proiezione offensiva.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Barak ha nelle sue corde sia il dribbling che l'assist, sebbene la specialità della casa sia la bordata da fuori, come testimonia il gran gol realizzato in Nazionale maggiore contro la Danimarca. In patria ha dimostrato ottime doti di palleggio e propensione nel servire i compagni con i giusti traccianti. Il fisico imponente e l'intelligenza tattica gli permettono un discreto gioco anche in fase di copertura, sebbene, al netto degli ampi margini di miglioramento che potrà perseguire, abbia dato il meglio sulla trequarti avversaria.
FANTACONSIGLI - Arriva in Serie A a 22 anni e con una manciata di presenze in Europa (per l'esattezza 5, tutte nei match di qualificazione all'Europa League con la maglia dello Slavia Praga) ed un discreto numero di reti realizzate. Tuttavia, il campionato italiano, inutile a dirsi, è profondamente diverso da quello ceco: il talento c'è, bisognerà vedere come e se riuscirà a calarsi nella nuova realtà. Inoltre, non sarà affatto facile scalzare i titolarissimi Jankto, Fofana, Hallfredsson, De Paul. Tuttavia, se ve la sentite, potete tentare la scommessa inserendo Barak nel settimo/ottavo slot a centrocampo della vostra fantarosa, meglio ancora se avete in squadra uno dei sopracitati compagni di reparto. Incrociate le dita e confidate nell'intraprendenza di mister Delneri, sperando che il classe '94 possa riuscire a ritagliarsi il proprio spazio e regalarvi qualche bonus.
STATISTICHE - Un bottino di ben 85 presenze in tutte le competizioni per il talentino ceco, condite da 18 reti, 7 assist e 14 ammonizioni, senza alcuna espulsione. Estremamente positiva l'ultima stagione con lo Slavia Praga, durante la quale è sceso in campo 33 volte in tutte le competizioni - esordendo, come già anticipato, anche in Europa League, con 5 presenze nei match di qualificazioni - e mettendo a segno 5 gol ed altrettanti assist, sollevando a fine stagione il suo primo trofeo in carriera con la vittoria del campionato ceco. Positivo anche lo score in Nazionale maggiore (con la quale ha esordito il 15 novembre 2016), con 3 presenze ed altrettante realizzazioni.
LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ✪ (negativa) ad un massimo di 5 ✪ (eccellente).
VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ✪✪✪
VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ✪✪
CONTINUITÀ: ✪✪✪
POTENZIALE TITOLARITÀ: ✪✪
RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ✪✪✪✪
TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ✪✪✪
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FONTE: FantaGazzetta.com
Le schede dei nuovi stranieri della Serie A: Antonín Barák (Udinese)
Continua la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri che giocheranno in Serie A, oggi è il turno di Antonín Barák, acquistato da una delle squadre più attente sui talenti stranieri: l’Udinese.
Di Alessandro Delpanno - 10/07/2017 20:340
Nome: Antonín Barák
Data di nascita: 3 dicembre 1994
Nazionalità: ceca
Ruolo: centrocampista
Squadra di provenienza: Slavia Praga
Costo trasferimento: 3 milioni
I fasti dell’Udinese di inizio anni duemiladieci sono un po’ svaniti nelle ultime stagioni per una serie di circostanze. Il club guidato da Giampaolo Pozzo è rimasto comunque solido e sempre abbastanza lontano dai pericoli derivanti dalla zona retrocessione. L’ultima stagione è terminata con i bianconeri tredicesimi in classifica a quota 45 punti e con il lancio di alcuni giocatori interessanti che potranno garantire discrete plusvalenze in futuro. Per continuare la politica che ha permesso ai friulani di fare tanto bene è stato acquistato Antonín Barák, trasferimento già definito nel febbraio scorso per tre milioni di euro che sono stati versati allo Slavia Praga. L’ultima stagione è stata quella della consacrazione, con quattro reti in venticinque presenze che hanno aiutato la squadra a vincere il campionato.
È decisamente notevole il suo biglietto da visita per quanto concerne la nazionale maggiore: tre partite e tre gol, di cui uno contro la Danimarca e due contro il San Marino nel Girone C di qualificazione ai Mondiali. Numeri quasi da attaccante, infatti Barák è un centrocampista dalle spiccate qualità offensive, tanto da essere utilizzato prevalentemente come trequartista nello Slavia Praga, ma può disimpegnarsi senza problemi anche come mezzala di un centrocampo a tre. Naturalmente è dotato in un’ottima tecnica individuale, mentre difetta in rapidità, anche perché la sua altezza è notevole (190 centimetri). Difficile fare previsioni su come vorrà utilizzarlo Luigi Delneri, ma se l’Udinese dovesse iniziare bene la stagione e, quindi, non avere necessità assoluta di fare risultato più avanti si potrebbero aprire alcuni spazi per lui.
[Immagine presa da twitter.com]
FONTE: SpazioCalcio.it
04 febbraio 2017
Barak è un nuovo giocatore dell’Udinese
Il centrocampista dello Slavia Praga resterà in Repubblica Ceca fino al termine della stagione
Udinese Calcio comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore classe 1994 Antonin Barak dalla formazione ceca dello Slavia Praga. Il calciatore entrerà a far parte della rosa bianconera a partire dalla prossima stagione, completando in patria il campionato 2016/2017.
Centrocampista duttile, in grado di giocare anche in posizione avanzata, ha iniziato la sua carriera nella squadra della sua città natale Pribram, prima di essere notato dallo Slavia Praga con cui ha marcato 7 gol in 23 incontri conquistandosi anche la Nazionale. Proprio con la maglia della Repubblica Ceca la soddisfazione più grande: dopo la trafila nelle under, Barak ha segnato al debutto nella selezione maggiore lo scorso 15 novembre nel pareggio 1-1 contro la Danimarca.
FONTE: Udinese.it
Traduzione dal ceco a cura di Google Traduttore
Lo Slavia ha un rappresentante under 21: arriva Antonín Barák
PRAGA - Un altro rinforzo per la riserva è il 21enne Antonín Barák. Il suo trasferimento da Příbram è stato completato mercoledì e Barák ha firmato un contratto all'Eden fino al 30 giugno 2019.
30/12/2015, EDITORIALE
"Sono solo felice che abbia funzionato e non vedo l'ora. Lo Slavia è un grande club e ha le più alte ambizioni, il che mi ha molto attratto ", dice Antonín Barák riguardo al suo arrivo . "Sarà qualcosa di nuovo per me, ma credo che andrà bene e aiuterò lo Slavia", ha aggiunto il giovane centrocampista.
Cosa viene in mente in Eden un rappresentante di età inferiore a 21 anni? "Per aiutare lo Slavia a raggiungere il maggior successo possibile e la partecipazione alle coppe europee. E per me personalmente per andare un po 'più avanti nella mia carriera e diventare un giocatore migliore ", è chiaramente il nuovo slavo.
"Siamo molto felici di essere riusciti a portare sia Antonín Barák che Zdeněk Linhart. Sono giovani talentuosi che fanno parte dello staff della Nazionale a ventuno. Questo è esattamente il tipo di arrivo di giovani speranze che abbiamo programmato. Questo è un ulteriore sviluppo del nostro club ", saluta il direttore generale dello SlaviaDavid Trund arriva due nuovi rinforzi.
Lo Slavia ha così vinto due giocatori promettenti, cosa che piace all'allenatore Uhrin. "Antonín Barák è un giocatore promettente che abbiamo visto e appartiene alla squadra della nazionale di ventuno. Volevamo anche avere giocatori giovani, perché stiamo pensando al futuro dello Slavia ", ha detto l'allenatore dello Slavia Dušan Uhrin .
Il figlio di Příbram, Antonín Barák, è nato il 3 dicembre 1994 e, nella parte autunnale della competizione, è entrato nella formazione di base del club natale. Ha anche aggiunto tre gol in dodici partite. Si è rallegrato per la prima volta contro l'Ostrava, ne ha aggiunti altri due contro Brno e Olomouc.
Il figlio di un allenatore di calcio giovanile ha debuttato in campionato nel giugno 2013, quando è saltato contro il Liberec. La scorsa stagione, ha giocato nel secondo campionato Vlašim.
Il neo-ventunenne centrocampista mancino è in lizza anche per le selezioni giovanili della Repubblica Ceca, e quest'anno ha brillato anche per i leoni. Nella qualificazione per l'Euro 21, ha aiutato la squadra ceca con l'obiettivo di vincere 3: 1 sulla Moldavia.
FONTE: Slavia.cz