#VeronaLazio + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Nel primo tempo la LAZIO parte fortissimo ma il VERONA prende piano piano le misure e costruisce le più nitide occasioni da gol mettendo insieme 12 tiri contro i due degli ospiti e ben 4 nello specchio mentre la LAZIO non impensierisce mai MONTIPÒ spettatore non pagante nel primo tempo.
Al 30° HELLAS meritatamente in vantaggio: Perfetto filtrante di CAPRARI per SIMEONE che sguscia alle spalle di PATRIC e insacca su REINA in uscita! Gran gol del Cholito (il VAR approva).
Passano circa 6 minuti e la squadra scaligera raddoppia: REINA sbaglia il rinvio, ILIĆ intercetta e riparte poco dopo il centrocampo, VELOSO la consegna a SIMEONE che al limite dell'area scaglia una sassata imprendibile a mezza altezza sulla sinistra del portiere ospite!
In apertura di ripresa IMMOBILE la riapre immediatamente e agli occhi dei tifosi scaligeri salgono fantasmi visti troppe volte ultimamente ma stavolta non va così, il VERONA amministra un po' le forze e al 62° CAPRARI alza di nuvo i giri (su chiamata di TUDOR) e dalla trequarti con una palla geniale pesca SIMEONE che da posizione decentrata supera RADU in disperato recupero e fa secco REINA in uscita. Seconda tripletta pin Serie A per il Cholito che stasera porterà a casa il pallone.
I biancazzurri sono colpiti ma non si arrendono e in 2 minuti dal 72° al 74° mettono paura a MONTIPÒ con MILINKOVIC-SAVIC che coglie la traversa, PATRIC e Luis ALBERTO che sfiorano il gol ma il VERONA regge.
Al 92° la quaterna di SIMEONE! TAMÈZE da sinistra cambia tutta per Davide che fa qualche passo poi la mette sul palo lontano dove la chiama 'El Cholito', RADU e PATRIC scavalcati e colpo di testa imprendibile da parte di Giovanni.
...Ammetto che sul 2 a 0 ho cominciato a pensare male e al gol di IMMOBILE in apertura di ripresa questi pensieri negativi si sono quasi trasformati in premonizione; pensate che se le partite durassero 45 minuti il VERONA si troverebbe addirittura al secondo posto in classifica in lotta per lo scudetto.
Scusandomi con TUDOR per aver fatto vacillare la mia fede al 46° faccio al contempo i miei più sinceri complimenti al tecnico croato che non mi ispirava particolare fiducia ma in breve tempo ha trovato un alchimia incredibile coi suoi ragazzi e oggi li ha fatti giocare in una maniera fantastica, aldilà della roboante quaterna di SIMEONE: Rare volte ho visto l'HELLAS insegnare calcio come oggi ad una grande del campionato con uscite dall'area in scioltezza, diagonali micidiali e scambi finissimi in mediana.
Nonostante il passaggio a vuoto al 46°, frutto ancora una volta di una mancata copertura sulla ripartenza ospite, i gialloblù sono stati strepitosi con il mio centrocampo preferito (da inizio campionato auspico il duo ILIĆ-VELOSO), un centravanti semplicemente perfetto che segna in ogni maniera e si sbatte alla grande anche nei recuperi difensivi ed un'incredibile CAPRARI che con i piedi che si ritrova pare in grado di fare qualunque cosa!
Di TUDOR ho già scritto sopra ma 11 gol nel primo tempo (nessuno meglio dei gialloblù in Serie A fin'ora in questo senso) e 18 gol in 6 partite sono numeri che rendono molto meglio la grande intuizione avuta da Igor che ha trasformato un attacco inespresso in una meravigliosa macchina da gol.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 6 | 6 | |
KALINIĆ | 0 | 3 | 3 | |
CAPRARI | 0 | 3 | 3 | |
BARÁK | 0 | 3 | 3 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 0 | 1 | 1 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
LAZOVIĆ | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister TUDOR ritrova DAWIDOWICZ dal primo minuto sul centrodestra della difesa e conferma CASALE dalla parte opposta con GÜNTER al centro nel 3-4-2-1 che vede la conferma di ILIĆ e VELOSO al centro della mediana e gli inamovibili FARAONI e LAZOVIĆ sulle estreme.
'El Cholito' SIMEONE torna al vertice alto del triangolo offensivo mentre alla base sono confremati CAPRARI e BARÁK.
Consueto 4-3-3 per mister SARRI in emergenza al centro della difesa a causa delle contemporanee squalifiche di ACERBI e Luiz FELIPE sostituiti da PATRIC e RADU (quest'ultimo all'esordio stagionale) mentre sulle fasce tocca ancora a MARUSIC e HYSAJ con LAZZARI che partirà dalla panchina.
Nel trio della mediana Luis ALBERTO, ormai ai ferri corti con l'ex tecnico gialloblù, è sostituito ancora una volta da AKPA AKPRO al fianco del 'play' Lucas LEIVA e MILINKOVIC-SAVIC; bomber Ciro IMMOBILE è ovviamente al centro del tris offensivo completato da PEDRO e FELIPE ANDERSON.
Rimanda la prima da avversario al Binti Mattia ZACCAGNI, vittima di un trauma distorsivo al ginocchio destro nella gara europea con l'OLIMPIQUE MARSIGLIA.
Bella giornata al Binti di Verona, quasi 2mila i tifosi ospiti presenti quest'oggi tra i circa 15mila che affollano lo stadio gialloblù, gara diretta dal signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.
PRIMO TEMPO
4° SIMEONE fugge e giunto sul fondo la mette rasoterra sul primo palo per CAPRARI che in spaccata sfiora il palo alla sinistra di REINA!
8° CASALE in vantaggio in area su IMMOBILE che prova a buttarsi ma il signor Piccinini non abbocca e fa segno a Ciro di alzarsi alla svelta.
9° Verticale profonda di PEDRO per MILINKOVIC-SAVIC, VELOSO ultimo uomo sgambetta Sergej e viene ammonito mentre i biancazzurri reclamano il rosso.
12° CAPRARI imbuca per LAZOVIĆ che dalla linea di fondo tocca indietro per l'accorente ILIĆ: Alta la conclusione di Ivan da buona posizione!
16° VELOSO con un calcio di punizione dal lato corto mancino dell'area avversaria, sul secondo palo BARÁK di testa impegna REINA che smanaccia fuori la palla diretta sotto il sette...
20° Grande azione in velocità dell'HELLAS da sinistra a destra, dai e vai di ILIĆ a FARAONI che crossa poi da destra sul primo palo dove Ivan la gira prontamente di testa ma non trova il bersaglio!
23° LAZOVIĆ soffia palla a LEIVA e la mette sul primo palo dove BARÁK in volée col piattone sinistro anticipa RADU ma non inquadra lo specchio purtroppo!
25° CAPRARI dal centrocampo vede REINA fuori dai pali ma pretende troppo dalle sue capacità balistiche e prova la conclusione raccolta tranquillamente da REINA.
26° CAPRARI da sinistra per BARÁK sul dischetto del rigore, stop e piattone destro sul quale REINA compie un autentico miracolo d'istinto in tuffo!
29° IMMOBILE in area svcaligera spalla a spalla con GÜNTER prova a buttarsi in maniera goffa: Piccinini lo minaccia di ammonirlo per simulazione.
30° HELLAS meritatamente in vantaggio: Perfetto filtrante di CAPRARI per SIMEONE che sguscia alle spalle di PATRIC e insacca su REINA in uscita! Gran gol del Cholito il VAR approva.
33° HYSAJ di tacco libera SIMEONE che va sul fondo a destra e la mette in mezzo dove CAPRARI è solo ma troppo precipitoso e spara alto da buona posizione.
36° Raddoppio HELLAS: REINA sbaglia il rinvio, ILIĆ intercetta e riparte poco dopo il centrocampo, VELOSO la consegna a SIMEONE che al limite dell'area scaglia una sassata imprendibile a mezza altezza sulla sinistra del portiere ospite!
40° IMMOBILE nell'uno contro uno contro GÜNTER che temporeggia e accompagna l'avversario, Ciro prova la botta appena entrato in area ma sorvola la porta difesa da MONTIPÒ.
44° PATRIC senza pietà su CAPRARI che l'aveva saltato sulla mancina, giusto il cartellino giallo estratto da Piccinini.
45° Problemi alla caviglia per CASALE che esce anzitempo, gli da il cambio CECCHERINI.
45°+1 il Signor Piccinini termina il primo tempo col VERONA che esce tra gli applausi del popolo gialloblù.
SECONDO TEMPO
46° La LAZIO accorcia subito in apertura di secondo tempo: REINA rinvia lungo, a centrocampo spizza MILINKOVIC-SAVIC per IMMOBILE che però è murato da GÜNTER, palla di nuovo al centrocampista serbo che stavolta scavalca Koray e DAWIDOWICZ con una palla lunga ancora per l'attaccante di scuola Juve che scappa in velocità sulla sinistra, entra in area e spara su MONTIPÒ che intercetta ma non trattiene e la palla carambola in porta! Ci risiamo...
51° Grandissimo affondo in area di SIMEONE sul filo del fuorigioco ma al momento del tiro RADU aiutato da un compagno elude l'ottima azione solitaria del Cholito. Sulla ripartenza ANDERSON da sinistra entra in area e va alla conclusione da posizione defilata ma sfiora solo il palo lontano con IMMOBILE che reclama palla! Altro pericolo per l'HELLAS.
56° SIMEONE riceve da BARÁK, difende palla e viene steso da AKPA AKPRO che prende il giallo, SARRI ne approfitta per effettuare una doppia sostituzione: Entrano Luis ALBERTO e LAZZARI per l'ivoriano appena ammonito e HYSAJ. MARUSIC cambia fascia per far accomodare a destra il compagno terzino appena entrato.
57° GÜNTER di testa la rimette in area laziale dove MILINKOVIC-SAVIC rischia il clamoroso autogol! Fortunata la LAZIO in questa occasione.
62° CAPRARI alza di nuvo i giri su chiamata di TUDOR e dalla trequarti con una palla geniale pesca SIMEONE che da posizione decentrata supera RADU in disperatio recupero e fa secco REINA in uscita. Seconda tripletta pin Serie A per il Cholito che stasera porterà a casa il pallone.
66° Cambia ancora la LAZIO: CATALDI rileva Lucas LEIVA, Raul MORO il connazionale PEDRO. CECCHERINI si fa superare barbinamente da LAZZARI, fallo del difensore gialloblù e giallo estratto da Piccinini.
68° Doppio cambio TUDOR: GÜNTER fa spazio a ŠUTALO, VELOSO a TAMÈZE tra le fila gialloblù. Il difensore ex ATALANTA si posiziona a destra mentre DAWIDOWICZ scala al centro.
72° Calcio d'angolo di Luis ALBERTO nel cuore dell'area dove incorna MILINKOVIC-SAVIC che coglie la traversa.
73° Altro corner per PATRIC che in area di testa incorna a colpo sicuro: Grandissima parata di MONTIPÒ che smanaccia ancora sul fondo!
74° Luis ALBERTO dalla distanza su tocco di IMMOBILE: Sicuro MONTIPÒ che repinge! Preme la LAZIO.
79° ILIĆ allarga per LAZOVIĆ parte veloce e dal vertice sinistro a giro impegna severamente REINA che vola a smanacciare a lato.
80° Ulteriore doppio cambio per il VERONA: ILIĆ fa spazio a HONGLA, LAZOVIĆ a MAGNANI.
84° Piattone mancino di DAWIDOWICZ sul secondo palo: Palla altissima a porta quasi sguarnita.
90° ANDERSON imbuca per LAZZARI che scappa a TAMÈZE e si presenta a tu per tu con MONTIPÒ: Bravo il portiere gialloblù a chiudere lo specchio ma il terzino ospite tutto libero gli tira addosso.
90+2° Quaterna di SIMEONE! TAMÈZE da sinistra cambia tutta per FARAONI che fa qualche passo poi la mette sul palo lontano dove la chiama 'El Cholito' RADU e PATRIC scavalcati e colpo di testa imprendibile da parte di Giovanni.
90°+5 Il signor Piccinini cala il sipario: Il ciclone SIMEONE abbatte la LAZIO.
VOTI
- MONTIPÒ Mai impegnato nel primo tempo si fa sorprendere in apertura di ripresa da IMMOBILE che gli arriva a tu per tu ma non calcia benissimo e Lorenzo prima intercetta poi si fa passare la palla sotto il corpo. Bravissimo invece su PATRIC al 73° quando salva il risultato e sul tiro di Luis ALBERTO un minuto più tardi. Al 90° chiude al megli lo specchio ma LAZZARI gli spara addosso... 6+
- DAWIDOWICZ Su PEDRO di riffe o di raffe ha sempre la meglio e anche quando SARRI scambia i suoi esterni offensivi e Pawel se la vede con ANDERSON riesce a disinnescare l'avversario nel primo tempo. Al 68° scala al centro con l'ingresso di ŠUTALO e IMMOBILE non vede più palla! Gara monumentale per Pawel, forse la migliore da quando veste il gialloblù. All'84° col piattone mancino ma... Non è il suo né il piede né la specialita 7
- GÜNTER Qualche errorino in uscita che mette i brividi nel primo tempo ma nel complesso non fa male. Croce e delizia ad inizio ripresa quando prima mura IMMOBILE poi si fa completamente sorprendere dalla velocità dello stesso... Bravo al 57° a credere su quella palla che stava andando sul fondo e che per poco non causa un autogol agli ospiti ma l'errore sul gol della LAZIO è (di nuovo) piuttosto pesante 5,5 (gli da il cambio ŠUTALO al 68°: Brutta palla persa su MORO al 77°. Più bravo nell'anticipo e la difesa della palla sullo spagnolo all'88°... In generale non sembra entrare al meglio quando TUDOR gli concede minuti. Deve essere più concentrato e presente 5,5)
- CASALE Bravissimo su ANDERSON in velocità e sulle seconde palle ma anche sulle sovrapposizioni di MARUSIC, deve abbandonare sul finire del primo tempo quando esce zoppicante 6,5 (gli da il cambio CECCHERINI al 45°: Senza infamia e senza lode oggi, con la crescita di CASALE Federico è finito un po' fuori dai radar ma è importante che si faccia trovare pronto quando il mister lo chiama in causa 6)
- FARAONI Al 20° torna palla a ILIC nella più bella azione degli scaligeri nel primo tempo dove Davide bada forse a dare una mano in difesa sulla sua fascia. Al 62° Intercetta il pallone che porta al tris di SIMEONE. Suo l'assist per il quarto gol di SIMEONE. Nel complesso un'altra ottima partita per Davide che merita sempre più la convocazione azzurra 7
- ILIĆ Sfiora il gol al 12° e al 20° con due inserimenti da lustarsi gli occhi. Sempre nel vivo dell'azione con la sua fisicità e l'ottima visione di gioco. Bravo anche nell'interdizione quando serve 6,5 (gli da il cambio HONGLA all'80°: Memore delle brutte esperienze in questo nuovo campionato si limita a fare il compitino nell'impostazione e ad evitare che agli avversari vengano strane idee di rimonta. Ripartiamo dalle cose semplici! 6)
- VELOSO Un'ammonizione piuttosto ingenua al 9° quando rischia di lasciare in inferiorità numerica la squadra, suo l'assist poi per il raddoppio di SIMEONE ma quel fallo su MILINKOVIC-SAVIC è stato rischiosissimo e poteva cambiare la deriva della gara 6- (gli da il cambio TAMÈZE al 68°: Gran gestione della palla all'86° quando di tacco fa fuori il pressing di un avversario e poi ribalta tutta a destra per la sovrapposizione di FARAONI. Gravissimo errore al 90° quando si fa saltare barbinamente da LAZZARI che poteva riaprire una partita ormai in ghiaccio 6-)
- LAZOVIĆ Al 12° consegna a ILIC una gran palla sulla quale Ivan non si fa trovare pronto. Al 23° è altrettanto prezioso nel rubar palla a LEIVA e a scodellare sul primo palo dove BARÁK non riesce a chiudere la volée. Poi, forse complci le rotazioni degli esterni che SARRI attua, è più impegnato in fase difensiva fino al 79° quando dal vertice sinistro con un tiro a giro chiama REINA al miracolo 7- (gli da il cambio MAGNANI all'80°: Entra per mantenere la LAZIO sotto controllo nei minuti finali e si posiziona nell'antico ruolo del centromediano non troppo metodista visto che prova una sola volta a cambiare lato alla manovra e sbaglia clamorosamente. Rimane, piedi a parte, il miglior centrale difensivo dell'HELLAS 6)
- BARÁK Al 16° impegna REINA con un colpo di testa infido che scende all'ultimo e per poco non inganna REINA. Al 23° fa il meglio che può di piattone mancino su quella palla difficile di LAZOVIĆ. Bravissimo al 33° nel difendere palla su tre avversari e consegnarla al compagno libero. Si vede poco in fase di manovra oggi ma le sue doti tecniche ed atletiche sono sempre preziosissime per questo VERONA 6+
- CAPRARI Dopo il 'man of the match' SIMEONE è a mio avviso il migliore in campo: Comincia il suo show al 4° sfiorando il palo a sinistra di REINA e prosegue la sua gara entrando nel vivo di tutte le azioni offensive gialloblù. Gran palla per BARÁK al 26°, forse troppo precipitoso su quell'occasione dal limite al 33°. Due assist e tantissima qualità, bravo e lucido anche all'80° a conquistare un calcio d'angolo da una palla ormai persa 8
- SIMEONE Primo poker in carriera a parte, a sorprendere è la tenuta atletica unita alla lucidità di questo ragazzo che pare giocare da una vita coi compagni e si batte per loro anche sacrificandosi da primo difensore quando serve. Monumentale! 9
- TUDOR Oggi le azzecca tutte anche se forse è un pizzico in ritardo coi cambi. Rimane un mistero come sia stato in grado di trasformare in brevissimo tempo l'HELLAS che ha ricevuto: Gran tecnico che personalmente avevo sottovalutato 7-
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DICONO + - =
Mister TUDOR «Sono molto felice per i ragazzi, quella di oggi è stata una bellissima partita, abbiamo segnato 4 gol, concedendo molto poco ad una squadra di qualità come la Lazio. È un risultato che ci dà sicurezza e accresce la nostra autostima in vista delle prossime gare. Siamo riusciti a mantenere il vantaggio fino alla fine dopo il 2-0 all'intervallo: i ragazzi hanno gestito la gara con grande intelligenza e sono stati bravissimi a non farsi condizionare dalla rete della Lazio che avrebbe potuto minare le sicurezze. Avevamo voglia di fare il terzo gol per chiuderla, e ci siamo riusciti, segnandone addirittura il quarto. Se la squadra ha dimostrato di essere maturata dopo aver subìto il gol avversario appena dopo l’intervallo? Si, ripeto: il gol della Lazio poteva metterci in difficoltà, soprattutto dal punto di vista psicologico. Siamo stati bravi a non smettere di attaccare e ad andare continuamente alla ricerca del terzo gol e a gestire la reazione della squadra di Sarri. Tre vittorie su tre in casa? I ragazzi stanno bene, sono felici del supporto del pubblico. Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare così per noi e per i nostri tifosi. L'intesa tra Simeone e Caprari? Penso esista una sintonia tra di loro sia dentro che fuori dal campo. È una coppia di attaccanti molto forte, un allenatore non può che essere felice di averli a disposizione... Ma tutti i ragazzi lavorano tutti i giorni con impegno e la domenica dimostrano sul campo il frutto dei loro allenamenti. In sei giorni affrontiamo, dopo quella di oggi, altre due partite molto importanti contro avversari forti, lavoreremo per dare il massimo in ognuna di queste, non facendoci condizionare da un calendario che ci impone ancora una volta un tour de force eccessivo. Ma lo accettiamo, e pensiamo a noi e a dare il meglio di noi stessi» HellasVerona.it
Mister SARRI tecnico dei biancazzurri ai microfoni di 'Lazio Style Channel' «È difficile parlare, oggi è successo lo stesso di Bologna. Questi momenti di su e giù con momenti peggiori e momenti migliori non riesco a spiegarli. Oggi non eravamo scarichi come a Bologna, però alla prima difficoltà ci siamo sciolti come la neve al sole. Avevamo l’occasione di ritornare in carreggiata ma non ce l’abbiamo fatta. È una sensazione brutta questa differenza tra noi e loro per l’atteggiamento visto in campo. Oggi c’erano tre punti in palio, gli stessi che c’erano contro l’Inter, bisogna arrivare a queste partite con una testa diversa. Faccio fatica a spiegare questa sconfitta, ieri la squadra mi era sembrata con la testa giusta e con la motivazione corretta, non mi aspettavo questo risultato. Non ho fatto cambi perché volevo vedere la reazione nei primi minuti del secondo tempo, all’inizio aveva fatto male la totalità della squadra. Era difficile scegliere chi tirare fuori. Dobbiamo mettere in dubbio se siamo una grande squadra o no, una grande squadra che l’occasione del 2-2 non la spreca. Quindi possiamo avere qualche prestazione da grande squadra, ma oggi avendo prestazioni così altalenanti non ci definiamo una grande squadra. La situazione è difficile e dobbiamo prendere in considerazione l’approccio mentale e il carattere che mettiamo in campo in occasione delle trasferte» SSLazio.it
Caprari | Tudor |
'El Cholito' SIMEONE a DAZN «Siamo una squadra che lotta e questo mi dà carica, mi piace vedere i miei compagni che si gettano a terra anche sul 3-1. Personalmente è molto emozionante. Avevo sognato di fare 2 o 3 gol contro la Lazio… oggi sono contento perché ce l’ho fatta. Ho preparato questa partita come sempre… Caprari? E’ un bravissimo ragazzo, non mi sono mai trovato così bene e così velocemente con un giocatore. Voglio conoscere meglio me stesso e per questo faccio meditazione. Stamattina ero nervoso ma ho lavorato su di me e oggi è andata bene. Per me tutte le partite sono importanti. Ovviamente ho molto rispetto per la Lazio perché ce l’ho nel cuore (il padre è una bandiera, ndr), ma sono un giocatore e devo fare il mio mestiere. Ora mi voglio godere il momento”, ha concluso Simeone» TGGialloBlu.it
...Altra grande partita di CAPRARI autore di due assist e tante belle giocate oggi «Abbiamo dimostrato anche oggi di essere una squadra forte, in grado di giocare a viso aperto contro chiunque. Non era facile, specie dopo la rete dell’1-2 subìta subito dopo l’intervallo, ma negli spogliatoi ci eravamo detti di tenere duro fino alla fine, e siamo stati bravi a reagire subito senza abbassarci ulteriormente, tornando in avanti e segnando altri due gol. Alla fine abbiamo meritato di vincere ed è stato bello festeggiare con i nostri tifosi. Migliore attacco della Serie A, nelle ultime 6 partite, con 3 reti di media? Questo è un dato che significa tanto circa il nostro valore e la bontà delle nostre prestazioni, del lavoro che stiamo facendo insieme. Stiamo dando continuità e questo è fondamentale, non dobbiamo fermarci... Personalmente sto molto bene, oggi potevo anche segnare, oltre ai due assist che Simeone è stato bravo a convertire in gol. Sono davvero contento per lui, è un ragazzo d’oro, lavora duramente e con grande professionalità. Alla fine il lavoro paga sempre, si è meritato una giornata del genere. Il pubblico fattore importante? La spinta dei nostri tifosi per noi è fondamentale. Ci danno ulteriore forza ed energia, specialmente quando giochiamo in casa. Il loro sostegno incondizionato ci ha dato coraggio anche dopo il gol della Lazio, siamo contenti di averli dalla nostra parte in ogni sfida» HellasVerona.it
Capitan IMMOBILE ha riaperto la partita ad inizio ripresa col suo gol «La squadra è molto delusa dall’atteggiamento e dal risultato, come il mister. Ognuno di noi deve guardarsi dentro e farsi un esame di coscienza, probabilmente non stiamo dando tutto. Ci dispiace per i tifosi, dobbiamo lavorare e migliorare i nostri risultati in trasferta per tornare quelli di una volta. Stiamo cercando di capire cosa ci fa perdere la tranquillità, crediamo nel lavoro del tecnico e del suo staff, il gioco è molto diverso rispetto al precedente, ci vorrà tempo ma questo non rappresenta un alibi per le prestazioni di oggi e di Bologna. Resto convinto della qualità della squadra, fatichiamo a tirare fuori il nostro carattere e questo è uno dei principali problemi da affrontare. Ora ci servirebbe trovare continuità, una serie di risultati positivi consecutivamente, preparare una gara con una vittoria è più semplice, dobbiamo rimboccarci le maniche. Quando si subiscono sconfitte del genere è meglio rigiocare subito per dimostrare che è stata solo una caduta e c’è voglia di rialzarsi subito: c’è poco tempo, credo la società abbia deciso per il ritiro e questo poco tempo lo vivremo tutti insieme» SSLazio.it
L'ex gialloblù PAZZINI commentatore tecnico a Dazn «Con l’arrivo di Tudor, l’Hellas Verona ha fatto un cambiamento incredibile. È davvero bello vederli giocare, hanno entusiasmo e segnano davvero tanto, con una media di tre gol a partita. Un cambio di marcia eccezionale ed oggi, contro la Lazio, hanno avuto così tante occasioni che potevano persino chiudere con un risultato ancora più rotondo la sfida al Bentegodi» HellasLive.it
Emanuele GIACCHERINI ex nazionale e ora commentatore Dazn «Va dato merito a Simeone perchè quattro gol in una partita non se li dimenticherà mai. Dall’altra parte una debacle della Lazio che vince il derby e perde a Bologna, vince con l’Inter e oggi crolla a Verona. Non so se è nell’atteggiamento o nell’approccio alle partite dopo una vittoria arriva una sonora sconfitta» TuttoMercatoWeb.com
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di Venerdì 3 a 2 del TORINO sul GENOA e vittoria per la SAMPDORIA nel derby ligure con lo SPEZIA nel 2 a 1 che ha visto gli aquilotti accorciare le distanze solo al 94esimo con l'inutile gol di Daniele VERDE.
Sabato ha poi aperto le danze la SALERNITANA che, nonostante l'esonero di mister CASTORI, contro l'EMPOLI ha subito tre gol in meno di un quarto d'ora all'Arechi chiudendo il primo tempo sullo 0 a 4! Inutile la doppietta in apertura di ripresa dei campani.
Vittoria di rimonta del SASSUOLO che ha battuto il VENEZIA per 3 a 1 mentre il BOLOGNA sotto per 2 a 0 ed in inferiorità numerica nel primo tempo, ha saputo recuperare il MILAN prima di subire la seconda espulsione e altri due gol dal MILAN che ha dunque sbancato il Dall'Ara per 4 a 2.
Pari e patta nel lunch-match di oggi tra ATALANTA e UDINESE.
In serata ROMA-NAPOLI e il derby d'Italia tra INTER e JUVENTUS chiuderanno la nona giornata del campionato di Serie A.
#InterVerona #Primavera1 gli highlights e le dichiarazioni di mister Nicola Corrent |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#InterVerona #Primavera 1: Più VERONA che INTER al 'Breda' di Sesto San Giovanni nel primo tempo quando sono i gialloblù ad avvicinarsi di più al primo vantaggio con FLORIO e cogliendo anche una traversa con COLISTRA poco dopo l'inferiorità numerica a causa dell'espulsione di GRASSI.
Nella ripresa altra traversa presa dagli scaligeri da calcio di punizione poi col passar del tempo l'uomo in meno si fa sentire per la squadra di CORRENT che non riesce più a ripartire e subisce l'avversario che però riesce a passare solo di carambola con ABIUSO al 72° complice l'infelice respinta del portiere dell'HELLAS KIVILA.
I nerazzurri raddoppiano all'86° con il talentuoso 10 bulgaro ILIEV quindi, dopo che BOSILJ si divora il gol della bandiera solo davanti a BOTIS, i padroni di casa trovano il tris bugiardo col neoentrato ANDERSEN.
VERONA molto sfortunato che ora deve cominciare a guardarsi seriamente alle spalle in campionato essendo all'ultimo posto con BOLOGNA e PESCARA ad un punto dalla coppia SASSUOLO-MILAN, a due dal LECCE e a tre da FIORENTINA e SAMP; ottima notizia il rientro di YEBOHA nei 20 minuti finali dopo l'operazione alla caviglia subita quest'estate.
Mister CORRENT ha così commentato a fine gara su 'Hellas Verona Channel': 'Prestazione di carattere, andare a punti sarebbe stato il giusto premio per i ragazzi'
Campagna Abbonamenti HELLAS VERONA 2021/22: Sfondata quota 8mila riprenderà domani dalle 10.00 alle 18.00 la vendita libera.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Ecco mister PAZZINI! L'ex attaccante gialloblù ha ottenuto il patentino 'UEFA A' a Coverciano.
Emil HALLFREDSSON 'Verona è una città troppo importante per me. Dalla C alla A con l’Hellas, quella è stata la mia rivincita personale'.
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona-Lazio, le pagelle: Simeone è inarrestabile, 9! Milinkovic si salva, 6,5 #VeronaLazio https://t.co/ZPdHletW0S
— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) October 24, 2021
"Quanti gol vuoi fare oggi?"
— DAZN Italia (@DAZN_IT) October 24, 2021
Simeone: "Sì"#VeronaLazio #SerieATIM pic.twitter.com/SbrdUWvpla
Serie A
Calcio Serie A: Hellas Verona-Lazio 4-1
Importante vittoria casalinga per i gialloblu. Poker di Simeone autore di tutte le reti per l'Hellas.
Credits © Ansa/Emanuele PennacchioLa gioia dei giocatori del Verona
La gioia dei giocatori del Verona
Straordinaria prova del Verona, che dopo la rimonta beffa subita con il Milan, batte in casa la Lazio per 4-1.
Decisivo il poker da urlo di uno scatenato Simeone, mentre ai biancocelesti non basta la rete di Immobile. Gli uomini di Tudor salgonocosì a quota 11 punti in classifica, mentre la squadra di Sarri resta ferma a 14 tornando a casa con la terza sconfitta del campionato.
Il primo tempo dei biancocelesti è da incubo, molto simile a quello di Bologna di qualche settimana fa. Gli scaligeri sfiorano più volte il gol del vantaggio, trovandolo poi alla mezz'ora con Simeone, imbeccato alla perfezione sul filo del fuorigioco da Caprari. Passano una manciata di minuti e arriva anche la doppietta del 'cholito', con uno splendido destro dalla distanza che fulmina Reina per il 2-0.
La Lazio si sveglia solo nella ripresa e dopo appena 52 secondi torna in partita con la rete di Immobile, complice una parata mal riuscita di Montipò. La gara si accende e Felipe Anderson sfiora il pareggio al 51', ma il Verona non si spaventa e al 62' riallunga le distanze con la splendida tripletta di Simeone, servito ancora una volta alla perfezione da un ispiratissimo Caprari. La squadra di Sarri nel finale prova ad attaccare a testa bassa nel tentativo di riaprila, ma una traversa di Milinkovic e una bella parata di Montipò su Patric, evitano il secondo gol biancoceleste. Nel finale ci prova anche Lazzari a regalare speranze ai suoi, Montipò però non è d'accordo e chiude ancora la strada riscattando l'errore in occasione del gol di Immobile. La festa del Verona si completa con il quarto gol personale di Simeone, che mette dentro tutto solo di testa su cross di Faraoni.
FONTE: RaiNews.it
SERIE A
24 Ottobre 2021
Verona-Lazio, problemi tecnici su Dazn: fastidioso rumore al posto della telecronaca
by Giorgio Billone
Fastidioso problema tecnico su Dazn durante Verona-Lazio: per alcuni minuti dalla ripresa del gioco nel secondo tempo la telecronaca non si sente e l’audio è soltanto uno strano rumore che ha reso inguardabile la partita a diversi spettatori. Peraltro, il problema tecnico si è verificato proprio in occasione del gol del 2-1 di Immobile, che dunque non ha avuto una telecronaca live ma un rumore inascoltabile. Successivamente risolto parzialmente il problema: si sente il flusso audio con gli effetti sonori dal campo, ma non la telecronaca di Mancini e Budel.
“Ci scusiamo per il problema tecnico. Stiamo facendo tutto il possibile per ripristinare il servizio”, fanno sapere da Dazn. Dopo dieci minuti di gioco nel secondo tempo il problema è stato risolto ed è tornata la telecronaca. Il problema sembra essere stato causato dalla scheda audio fornita da un partner esterno a Dazn.
FONTE: SportFace.it
IL PUNTO DI
MOVIOLA - Hellas Verona - Lazio, un dubbio sul giallo a Veloso
24.10.2021 16:57 di Alessandro Vittori Twitter: @AlessandroVitt2
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
La Lazio stesa a Verona dai colpi di Simeone. Per quanto riguarda la direzione arbitrale l'episodio più importante arriva in avvio di partita, al 9' quando Milinkovic involato verso la porta di Montipò viene messo a terra da Veloso: Piccinini sceglie di ammonire e non espellere il centrocampista gialloblù. Per il resto non ci sono altri casi dubbi nell'operato del direttore di gara. Di seguito l'analisi.
PRIMO TEMPO
8' - Milinkovic lancia Immobile in profondità, scontro con Casale: per l'arbitro il fallo è di Immobile che mette il piede davanti a quello del difensore.
9' - Milinkovic involato verso la porta viene trattenuto da Veloso, per Piccinini è soltanto giallo e non rosso. Il Var non interviene. Il motivo dell'ammonizione sta nella regola 12: arbitro e Var hanno considerato nulla "la probabilità di guadagnare il possesso del pallone" da parte di Milinkovic. Valutazione opinabile.
22' - Brutto pestone di Dawidowicz ai danni di Pedro, Piccinini non ammonisce.
31' - Sul gol dell'1-0 del Verona il Var ricontrolla la posizione di Simeone. Partenza in gioco e rete convalidata.
44' - Ammonito Patric per un fallo su Caprari.
SECONDO TEMPO
56' - Cartellino giallo per Akpa Akpro per un fallo tattico ai danni di Simeone.
62' - Anche sul 3-1 di Simeone viene controllata la posizione di partenza. Il Var dà l'ok.
66' - Ammonito Ceccherini che stende Lazzari tirandolo per la maglia.
69' - Dawidowicz interviene in area e colpisce con il braccio Raul Moro al volto, per Piccinini non è fallo.
FONTE: LaLazioSiamoNoi.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Lazio 4-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas rifila un poker ai biancocelesti: sugli scudi un ispiratissimo Caprari e un Simeone in versione killer
di Tommaso Badia Ottobre 24, 2021 - 17:25
È un Verona finalmente in palla dall’inizio alla fine quello che esce dal Bentegodi con una vittoria per 4-1 sulla Lazio. A trascinare i gialloblù è il poker di Simeone, ma disputano un’ottima partita anche Caprari, Dawidowciz e Ilic.
Ecco, dunque, le nostre pagelle dell’incontro.
MONTIPÒ: 5
L’errore sul gol della Lazio è da 4 in pagella a prescindere dal risultato. Si riscatta parzialmente con due ottimi interventi del finale, ma non può essere sufficiente.
DAWIDOWICZ: 7
Partitona del polacco che torna, si riprende una maglia da titolare e blocca tutto ciò che gli si para davanti.
GÜNTER: 5,5
Il più incerto dietro, Immobile gli scappa in occasione del gol. Continua il suo periodo non esattamente brillante.
CASALE: 6,5
Ottima prestazione del classe ’98, cede solo all’infortunio che lo costringe a uscire anzitempo.
FARAONI: 6,5
Un paio di sgroppate interessanti e l’assist per l’incornata di Simeone che vale il 4-0.
ILIC: 7
Si mangia un paio di gol, di cui uno abbastanza clamoroso, però il suo apporto è davvero prezioso soprattutto in fase difensiva.
VELOSO: 6,5
Pronti via prende un giallo che sicuramente lo limita, poi però prende le misure e si concede il lusso di mettere a referto un altro assist.
LAZOVIC: 6,5
Tantissimi dei cross più pericolosi dei gialloblù sono suoi, prova anche un bel tiro a giro disinnescato da Reina. Nel secondo tempo, però, sbaglia due passaggi che rischiano di diventare assist per i biancocelesti.
BARAK: 6,5
Non la sua prestazione più esaltante (anche perché si mangia un’occasione piuttosto netta), ma ci mette il fisico, lotta e contribuisce alla causa.
CAPRARI: 8
Il ragazzo è terribilmente in fiducia e lo si evince quando prova a sorprendere Reina da centrocampo. Sbaglia qualcosina, ma alla fine mette a referto altri due assist ed è questo quello che conta.
SIMEONE: 9
Fa quattro gol mettendo in scena tutto il repertorio. Serve altro?
CECCHERINI: 6
Entra a freddo per Casale, fa il suo.
TAMEZE: 6
Sbaglia qualcosina, ma mette i muscoli al servizio della causa.
SUTALO: 6
Dentro per gestire il risultato, non sfigura.
HONGLA: s.v.
MAGNANI: s.v.
TUDOR: 8
La sua squadra finalmente gioca due tempi di alto livello, il risultato è un altro scalpo di prestigio dopo quello della Roma. La sua opera di “restauro” del Verona continua con ottimi risultati.
FONTE: CalcioHellas.it
SIMEONE, L’ATTACCANTE CHE L’HELLAS CERCAVA DA ANNI
Sport, 24 Ottobre 2021
Fame, grinta, garra. E senso del gol. Ma non solo: si sacrifica, corre, fa assist. E’ come se il puzzle avesse trovato il tassello giusto quello che mancava da tempo. Un tassello che s’incastra alla perfezione: el Cholito Simeone è l’attaccante perfetto per il Verona, non a caso Juric lo ha inseguito per due anni e chissà cosa poteva diventare quella squadra con lui al posto di Stepinski.
E’ arrivato quando Juric se n’è andato, e siccome l’amore (ma non solo) a volte fa dei giri lunghissimi, Simeone è stato consigliato anche da Di Francesco che però non se l’è goduto. E così alla fine è Igor Tudor che ne mangia i frutti prelibati.
In realtà ce lo godiamo tutti noi, perché il Cholito è l’attaccante che abbiamo sempre sognato e poche volte avuto. E’ come tornare ai tempi di Cacia e poi di Luca Toni.
Simeone si è già ritagliato un posto nella storia del Verona con questo poker fantastico, ma a mio avviso siamo solo agli inizi. Perché mi pare più che evidente che Simeone abbia trovato finalmente il suo posto nel mondo. E cioè fare l’attaccante del Verona, magari al fianco di Gianluca Caprari, il miglior compagno che si potesse trovare.
I due messi assieme mi sembrano due “cagacazzo” come Iorio e Galderisi, i puffi al tritolo di Bagnoli. Uno inventa, l’altro conclude e si cercano come due che alla sera vanno a cena assieme, intesa perfetta.
Ridurre il Verona a loro due però sarebbe sbagliato. Questa squadra viene da lontano, dal lavoro eccezionale di Juric che ha scavato solchi profondissimi nello spogliatoio e in campo, viene dalle scelte oculatissime di D’Amico (Caprari rischia di diventare un capolavoro clamoroso, lo dice uno che pensava Zaccagni insostituibile), viene da una società che a piccoli passi continua a migliorare.
E viene anche dal buon senso di Tudor che pare un po’ come Capello dopo Sacchi. L’uomo che vive sull’onda creata dal predecessore ma che la mantiene in vita e persino la migliora.
Gianluca Vighini
IL PAGELLONE DI VERONA-LAZIO
Sport, 24 Ottobre 2021
MONTIPO’ 6 Una papera fantozziana rimette in corsa la Lazio, che si rinvigorisce con Immobile. Poi, si riscatta con una super parata sul colpo di testa potente e ravvicinato di Patric. E ancora, dopo qualche secondo, ci mette i pugni sul tiro da fuori di Luis Alberto. Altra bella parata su Lazzari nei secondi finali. Dove non arriva lui ci pensa la traversa a salvarlo.
DAWIDOWICZ 7 Non avrei mai pensato di poter scrivere una cosa simile di questo ragazzo, ma oggi è un insostituibile, il Verona, là dietro, non può proprio farne a meno. Ha una voglia di lasciare tutto sul campo da brividi. Va sempre oltre le proprie potenzialità e lo fa con uno spirito che dovrebbe essere preso come esempio dai compagni.
GUNTER 6.5 Qualche piccolo errore in disimpegno, nulla di catastrofico, intendiamoci, ma forse un po’ di pensieri per la testa gli passano. Col passare dei minuti, i fantasmi di san Siro riesce a esorcizzarli, così come lo fa con Immobile della cui presenza in campo ci accorgiamo solo per le continue proteste, per un tuffo in area di rigore, che manco Tania Cagnotto e per il gol che riaccende i biancocelesti.
SUTALO 6 (dal 23’ s.t.) Entra molto meglio rispetto alla gara contro il Milan, con grande attenzione. Si permette anche il lusso del tunnel su Luis Alberto, che fa scattare gli applausi del Bengodi.
CASALE 6.5 Fino a quando rimane in campo, annulla Felipe Anderson, e quando serve anche Marusic, con estrema facilità. Mai appariscente, fa la cosa giusta al momento giusto. Un piccolo problema fisico lo costringe a chiedere il cambio.
CECCHERINI 6 (dal 45’) Tiene in gioco Immobile in occasione del gol, poi qualche altra sbavatura che, però, non costa troppo. Piano piano si sistema anche lui.
FARAONI 7 E anche quando non ci fa stropicciare gli occhi per le sue enormi e sempre troppo sottovalutate qualità, la finisce con il recupero del pallone che porterà poi al gol del 3-1 e con l’assist per il poker di Simeone. Non ho più aggettivi per questo ragazzo, che oltre a essere un enorme giocatore, è anche un grande uomo. Sa di avere un debito d’onore col Verona, che ha creduto in lui quando nessuno lo faceva, e ogni volta lo tiene a mente quando veste la maglia dell’Hellas.
VELOSO 6.5 Chi se ne frega, onestamente, se non ha i novanta minuti nelle gambe. Per quelli che riesce a spendere, è fondamentale che ci sia, perché dà equilibrio e grande fiducia ai compagni, a cominciare da Ilic. Suo l’assist per la doppietta del cholito Simeone.
TAMEZE 7 (dal 23’ s.t.) Eh, non deve essere così facile per Tudor lasciarlo in panchina quando poi entra e regala prestazioni del genere. Oggi è un lusso tenerlo in panchina, ma anche una risorsa quando a centrocampo i compagni cominciano a correre con la lingua a penzoloni.
ILIC 6.5 A Milano, vista la contemporanea presenza di Veloso al suo fianco, si era inventato quasi quarto di difesa. Contro la Lazio la musica cambia perché gioca molto più avanzato. E infatti, nel primo tempo si procura due occasioni, la prima clamorosa, che spedisce in curva. Mezzo voto in meno proprio per questi due errori, ma ha fatto veramente bene.
HONGLA 6 (dal 36’ s.t.) Diligente.
LAZOVIC 6.5 Nel primo tempo torna a brillare come una stella. Entusiasmante l’intesa con Caprari che, è palese, sembra in questa squadra da dieci anni. Suo l’assist per la prima enorme occasione di Ilic. Ma poi tante altre ottime discese che mandano in confusione Marusic. Nei minuti finali va vicino al gol con un bel tiro a giro che Reina para scenograficamente.
MAGNANI 6 (dal 36’ s.t.) Tudor lo piazza a centrocampo. Per carità, in piedi non è che siano educatissimi, ma non dimostra alcuna incertezza.
BARAK 7- Come per Ilic, un “meno” per le due occasioni ciclopiche che sbaglia malamente. Lui che, solitamente, sotto porta è un cecchino, questa volta fa cilecca. Però mette insieme la solita partita di grande solidità, sia fisica, sia tecnica. A centrocampo, quando si abbassa, è un fattore. E in avanti è sempre bravo a tenerla tra i piedi, riuscendo spesso a liberare i compagni quando gli avversari vanno ad asfissiarlo col pressing.
CAPRARI 9 Accolto a Verona con qualche mugugno di troppo, ne ha azzeccata una. Poi un’altra. E un’altra ancora. E non si è più fermato. Primo e terzo gol di Simeone, sono suoi al 50%, per l’enorme qualità dei passaggi con i quali ha messo il cholito solo davanti a Reina. E’ in stato di grazia, non solo tecnica, ma anche fisica. Perché è rimasto in campo 95 minuti sempre con la stessa lucidità. Zaccagni chi?
SIMEONE 10 Penso che non servano tante parole, sarebbe un inutile esercizio di stile. E’ stato semplicemente DEVASTANTE. Ma voglio andare oltre, perché i quattro gol di oggi sono il risultato della voglia e della convinzione con le quali questo ragazzo ha deciso di presentarsi a Verona. Affamato e umile come il primo delle matricole. Ecco, l’Hellas ha trovato la punta cercata per anni e anni, dopo l’addio di Luca Toni. Andate a spiegarlo a Juric, che ha fatto di tutto per portarlo a Verona gli scorsi anni. Gli basterebbe solo questa partita per essere nella storia del club.
ALL. TUDOR 8 Undici punti in sei partite, con due vittorie contro due, sulla carta, tra le grandi, Roma e Lazio. Ha stravolto la squadra, più nell’intensità che nei moduli, riavvicinandola al passato, ma portando tanto di suo, vedi i due registi puri a centrocampo. Davanti è molto più malleabile con la posizione di Barak che, di fatto, può fare quello che vuole. Sa di avere una squadra forte e ha capito che bisogna osare per renderla ancora più forte. A costo di prendere un gol in più.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
I voti di Hellasnews. Simeone 10 e lode!
By Damiano Conati - 25 Ottobre 2021
Montipò, 6: Ha il gol di Immobile sulla coscienza, ma nel finale riesce a compiere alcune parate che salvano la sua squadra.
Casale, 7: Gioca solo 43 minuti perchè è costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio. Finchè è in campo, però, riesce ad annullare le avanzate di Felipe Anderson e di chiunque gli si avvicini.
Günter, 6: Sempre in anticipo su Immobile, disputa una buona partita nonostante qualche imprecisione di troppo in fase di disimpegno.
Dawidowicz, 7: Performance precisa del polacco. Gioca sia da terzo che da centrale ed in entrambe le posizione riesce ad imporsi.
Faraoni, 7: Gioca una partita di grande intensità. E’ lui che da inizio all’azione che porta i gialloblù sul 3-1 come è suo l’assist che permette al Cholito di segnare il quarto gol.
Ilic, 6.5: A tratti è impreciso, è vero. Ma il suo lavoro in fase di non possesso è fondamentale. Se ieri l’Hellas ha concesso “solo” un gol è anche grazie a lui.
Veloso, 6.5: Fatica un po’ a contenere Milinkovic-Savic ma nel complesso riesce a giocare una buona partita riuscendo mantenere l’ordine nel centrocampo gialloblù.
Lazovic, 6: Garantisce un apporto costante sulla corsia di sinistra sbagliando però qualche passaggio di troppo.
Barak, 7: Fa da collante fra i reparti, gioca una partita di grande qualità e quantità, correndo e dispensando palloni a destra e a manca. Non si ferma mai.
Caprari, 8: Serve due palloni magici a Simeone, uno più bello dell’altro. Con grande costanza vince gli 1 contro 1, creando grandi occasioni per la propria squadra.
Simeone, 10: Una performance che rimarrà nella storia. 4 gol ed una partita praticamente perfetta. Regala a se stesso e ad i propri tifosi un pomeriggio che sarà difficile da dimenticare.
Ceccherini (Entra per Casale al 43′), 6: Non gioca al livello di Casale ma riesce comunque a dire la sua.
Tameze (Entra per Veloso al 68′), 6: Tudor lo schiera sulla fascia di sinistra dove dimostra essere in grado di destreggiarsi senza problemi.
Sutalo (Entra per Günter al 69′), 6: Regge con sicurezza sulla corsia di destra.
Hongla, (Entra per Ilic all’81’), 6: Aiuta la squadra soprattutto sul piano fisico.
Magnani, (Entra per Lazovic all’81’), 6.5: Gli viene affidato il compito di marcare a uomo MilinkovicSavic date le simili corporature. Riesce nell’impresa rendendo durissima la vita del serbo.
Tudor, 8: Grande partita dei suoi. Schiera un 11 titolare che mette in enorme difficoltà la Lazio, facendo poi dei cambi che hanno un impatto positivo sulla partita (a parte quello forzato di Ceccherini), come quello di Magnani che viene schierato a centrocampo per pareggiare la stazza di Milinkovic-Savic. I numeri parlano e da quando c’è Tudor l’Hellas è cambiato in meglio: 11 punti e tanti gol. Qualche episodio amaro c’è stato, è vero, ma la squadra gioca bene e i risultati si vedono.
Foto: instagram Hellas Verona
Cristiano Trevisani
The day after. Storia di maestri, artisti, re Mida, baluardi e campioni di poker
By Damiano Conati - 25 Ottobre 2021
Il giornalista ama fare voli pindarici e davanti ad un 4-1 contro una big, 60 minuti stratosferici a San Siro, il terzo miglior attacco della A e una media di 3 reti a gara nelle ultime 6, si chiede se l’Europa può rimanere solo un miraggio. Giusto, ma in realtà l’obiettivo deve restare solo la salvezza. Solamente così il Verona può pensare di strutturarsi negli anni. Come sta accadendo con il miglior direttore sportivo mai avuto nella storia gialloblù e con una pianificazione impeccabile costruita negli ultimi 3 anni. Pianificazione che ha portato il Verona ad acquistare sconosciuti, formare propri giovani, dar fiducia a scarti altrui, valorizzarli grazie ad allenatori capaci e rivenderli a prezzi da capogiro che hanno finanziato le tasche del presidente ma anche il mercato, permettendo di ripetere lo stesso giochetto e di aggiungere nomi sempre più importanti. Avreste mai pensato che il Verona potesse disintegrare una Lazio formato big con gente come Magnani, Tameze, Bessa, Lasagna e Kalinic in panchina? O che da giovani della Primavera (Kumbulla, Udogie, Zaccagni) potessero arrivare i denari per giocatori affermati come Barak, Lasagna, Caprari e Simeone? D’Amico ha ideato l’ennesima opera d’arte e quando si è accorto che il pittore ingaggiato stava rovinando il quadro, è corso immediatamente ai ripari, tornando all’arte croata, che ultimamente a Verona ha ricevuto enormi apprezzamenti. Il quadro è tornato splendido. E ancora una volta i tre ingredienti sono serviti: un giovane del vivaio che esplode e che diventerà famoso baluardo difensivo (Casale), uno scarto altrui che trasforma in oro ogni pallone che tocca (Caprari) e un campioncino ingaggiato grazie ad altre plusvalenze e che ha sbaragliato il tavolo del poker, è entrato nella storia dell’Hellas e ora si propone per la classifica cannonieri (Simeone, a -2 da Immobile primo).
Dicevamo poco fa. Nulla sarebbe l’opera d’arte ideata dal maestro, senza un pittore. E Igor, colosso di Spalato, è diventato degno erede del suo amico predecessore Ivan, andato a dipingere calcio sotto la Mole. Igor ha sicuramente materiale a disposizione ben più prezioso degli anni scorsi, ma ha saputo valorizzarlo così bene che la sua tela è decisamente migliore della precedente. Il Verona gioca benissimo, parte dal basso, oppure lancia lungo e recupera le seconde palle, pressa a tutto campo uomo su uomo, ma in attacco è lucido e concreto, domina in ogni settore del campo. E poi Tudor ci mette quell’estro e quella fantasia che piace tanto al pubblico che osserva a bocca aperta. Un esempio? Gli 11 in campo ieri alla fine. Sutalo, Dawidowicz (centrale) e Ceccherini dietro non avevano mai giocato insieme, Tameze fuori ruolo a sinistra, assurdi centrali di centrocampo Barak e Magnani, inserito per marcare a uomo un po’ ovunque lo spauracchio Milinkovic-Savic. E poi ancora Hongla trequartista per rompere le scatole alla Lazio in impostazione. Avesse potuto avrebbe messo Rüegg punta per marcare Reina… un 11 che probabilmente non vedremo mai più in campo insieme ma che serve per farci capire chi è il granitico Tudor. Ora in tre giorni arriva tutto il suo passato, le due partite che gli faranno battere il cuore un po’ più forte. Speriamo rimanga lucido perché il maestro, gli elementi che danno colore alla tela e il pubblico ammaliato, ora si aspettano nuovi capolavori da parte dell’artista.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Tanto tanto tanto, troppo, CHOLITO!
By Damiano Conati - 24 Ottobre 2021
Il Verona domina in lungo e in largo contro una Lazio piccolissima, ne segna 4, ne avrebbe meritato qualcuno in più e si concede addirittura il lusso di regalare un gol alla Lazio per svarione di Ceccherini (fuorigioco sbagliato) e Montipò (papera).
Il Verona vince, la squadra gioca a meraviglia, nessun giocatore sotto il 7 in pagella e quel Cholito là davanti che ne ha segnati 4! Pazzesco l’argentino che entra nella storia del Verona!
E ora sotto con la doppia sfida bianconera.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Primo poker della storia in A di un giocatore del Verona
By Damiano Conati - 24 Ottobre 2021
C’è la famosa cinquina di Delvecchio a fine anni 50 contro la Samp. Ci sono le triplette di Mariani e Traspedini. Ma mai un giocatore del Verona ha segnato un poker in Serie A. Non ci è riuscito Elkjaer e nemmeno Toni, come pure non ce l’hanno fatta i vari Tavellin, Mascetti, Bui, Zigoni, Clerici, Galderisi, Luppi e Pazzini. Leggende del Verona che ora ne aggiunge una in più e può così annoverare il pokerissimo di Simeone del 24 ottobre 2021 contro la Lazio. Il bomber perfetto nella partita perfetta!
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, 11 punti e 19 gol in 6 partite con Tudor in panchina. I gialloblù sono il terzo attacco della Serie A
Con Tudor in panchina, l’Hellas Verona ha realizzato 19 gol in 6 partite, con una media di 3,16. È la seconda volta che la squadra gialloblù guidata dall’allenatore croato realizza quattro gol in una partita (prima allo Spezia, ndr). Sono 11 i punti conquistati in 6 partite, con una media di quasi due a gara. L’Hellas Verona è il terzo attacco del massimo campionato italiano (21) meglio dei gialloblù hanno fatto solo Inter (24) e Milan (22).
Gli scaligeri sono anche la squadra ad aver realizzato più reti nei primi 45’, ben 11
25 Ottobre 2021 - 09:03 Hellas Live Lettura: 1 min.
Un poker in Serie A non si vedeva dal 2019
L'ultimo giocatore capace di realizzare quattro reti in una partita era stato Duvan Zapata contro il Frosinone, mentre prima Icardi con la Sampdoria e Immobile con la Spal. Per Simeone questo è un poker da record: nessuno aveva mai segnato 4 reti nella storia del Verona, solo Emanuele Del Vecchio aveva fatto meglio, con cinque reti alla Sampdoria nel 1958.
24 Ottobre 2021 - 17:14 Hellas Live Lettura: 1 min.
Domenica da Hellas
Lo scatto dell’Hellas Verona sotto la Curva Sud dopo il successo contro la Lazio.
Spettacolo gialloblù!!!
24 Ottobre 2021 - 17:11 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 5.5, Dawidowicz 7, Gunter 5.5 (Sutalo 6), Casale 6.5 (Ceccherini 6); Faraoni 7, Veloso 6.5 (Tameze 6), Ilic 7 (Magnani 6), Lazovic 6.5 (Hongla 6); Caprari 8, Barak 6.5; Simeone 9. All: Tudor 8
24 Ottobre 2021 - 16:57 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Hellas Verona-Lazio 4-1
Un primo tempo magistrale ed una ripresa gestita con attenzione ed intelligenza, permettono ai gialloblù di salire in classifica a quota 11 punti.
Per la nona giornata della Serie A TIM 2021/22, i gialloblù ospitano la Lazio, Hellas Verona che si presenta col 3-4-2-1 con Montipó, Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
Prima occasione al 4’ con l’affondo sulla destra di Simeone, palla sul primo palo dove Caprari, di tacco, non trova la porta difesa da Reina. Cinque minuti dopo, è Veloso il primo a finire sul taccuino del direttore di gara per il fallo su Immobile, imbeccato in verticale da Pedro. Al 12’ Ilic spara in Curva su invito di Lazovic, gialloblù ancora protagonisti col tiro di Caprari, murato dalla difesa biancoceleste. Colpo di testa al 16’ di Gunter, sugli sviluppi del corner di Veloso, col pallone che sfiora l’incrocio dei pali e viene smanacciato da Reina. Monologo scaligero: al 20’ grande azione sulla destra, con Faraoni che mette sul primo palo ma il colpo di testa di Ilic termina di poco a lato, alla sinistra del portiere di Sarri. Passano tre minuti e Lazovic arriva al cross, ottimo il taglio di Barak ma il suo destro termina di poco a lato. Al 26’ Caprari, d’esterno, trova in area il trequartista ceco che si libera bene del diretto avversario ma di destro, non riesce a superare. Hellas Verona che si porta, con merito, in vantaggio al 30’: gran palla in verticale di Caprari per Simeone che supera, in uscita, Reina. Per l’attaccante argentino terzo gol in campionato. Al 33’ Simeone cerca di restituire il favore a Caprari, ma la conclusione dell’ex Sampdoria termina alta. La Lazio non riesce a reagire ed i gialloblù ne approfittano: al 36’ doppietta per l’attaccante argentino grazie ad una conclusione potente e precisa da fuori area che non dà scampo a Reina. Immobile calcia a lato al 41’, primo tempo che si chiude con 1’ di recupero, con Tudor che al 45’ manda in campo Ceccherini al posto dell’infortunato Casale.
Traumatico avvio di ripresa per i gialloblù. Alla Lazio bastano 39 secondi per accorciare le distanze al Bentegodi: Gunter perde palla, Immobile s’invola verso Montipó, destro innocente dell’attaccante che finisce però sotto le braccia dell’estremo difensore gialloblù. Al 6’ diagonale a lato di poco di Anderson, gialloblù che ci provano sei minuti dopo con la punizione di Veloso, torre sul secondo palo di Gunter ma Milinkovic-Savic devia in corner. La reazione della squadra di Tudor non tarda ad arrivare ed al 16’ gli scaligeri calano il tris grazie alla tripletta di Simeone. Ottimo l’assist di Caprari per l’attaccante argentino che attende l’uscita di Reina per poi gonfiare la rete laziale. Secondo e terzo cambio per i gialloblù al 24’, con Sutalo e Tameze per Gunter e Veloso. Tre minuti dopo, traversa di Milinkovic-Savic, con a Montipó protagonista al 28’ con un’ottima respinta sul colpo di testa di Patric, portiere gialloblù che chiude in calcio d’angolo. Velenoso il destro a giro di Lazovic al 34’, con Reina che si distende bene sulla sua sinistra e chiude. Quarto e quinto cambio per i gialloblù un minuto proposta, con Magnani e Hongla per Lazovic e Ilic. Al 39’ Dawidowicz, sbilanciato, calcia alto, gialloblù che tengono il doppio vantaggio senza troppe difficoltà e con merito, mettono in cassaforte la terza vittoria in campionato. Al 45’ Montipó chiude bene sulla conclusione ravvicinata di Lazzari, Hellas Verona che al 48’ trova anche il quarto gol, ancora con Simeone, su invito di Faraoni. Dopo 5’ di recupero i gialloblù di Tudor festeggiano insieme al pubblico del Bentegodi (13953 spettatori) l’importante successo.
Serie A che tornerà in campo per il turno infrasettimanale, con l’Hellas Verona che mercoledì sarà impegnato a Udine.
24 Ottobre 2021 - 16:33 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona-Lazio, presenti 13.953 spettatori
Per Hellas Verona, nona giornata della Serie A TIM 2021/22, presenti allo stadio Bentegodi 13.953 spettatori, di cui 8.148 abbonati.
FONTE: HellasLive.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: troppo Simeone per la Lazio. Tutti promossi
del 24 ottobre 2021 alle 17:25
Hellas Verona-Lazio 4-1
Montipò 6: gol subito sul quale poteva sicuramente fare meglio. Per il resto gara ampliamente controllata con sicurezza.
Dawidowicz 6,5: buona gamba in entrambe le fasi. Bene anche i ripiegamenti difensivi quando gli avversari puntavano dalle sue parti.
Günter 6,5: una diga che ha davvero concesso poco. Pedro viene praticamente sempre annullato, mentre Immobile ha gioco davvero difficile con lui.
(dal 24' s.t. Sutalo 6: si limita a controllare la gara in un momento nel quale la Lazio ha oramai poco da dire. Attento.)
Casale 6,5: si infortuna a fine primo tempo, dopo una gara giocata ad alti ritmi e con grande attenzione.
(dal 1' s.t. Ceccherini 5,5: qualche mezza svista, soprattutto in occasione del gol subito. Sicuramente poteva prestare più attenzione.)
Faraoni 6,5: uomo assist e onnipresente su tutte le azioni. Grande corsa e grandi falcate a spezzare il gioco. Bene l'intesa con i compagni di reparto.
Ilic 7,5: grande prova su praticamente tutta la gara. Sempre al centro del gioco della sua squadra, si lascia ispirare dai movimenti dei compagni.
(dal 36' s.t. Hongla: s.v.)
Veloso 7: anche per lui giornata da ricordare. Non solo per la precisione dei suoi passaggi, ma anche per la forza fisica che ci mette in ogni azione.
(dal 23' s.t. Tameze 6,5: entra davvero bene in gara, subito al centro del gioco. Fa bene entrambe le fasi, in modo ordinato e preciso.)
Lazovic 6,5: fa a sportellate con mezza squadra laziale, con falcate micidiali ad inserirsi nelle retrovie avversarie. Bene anche l'intesa con Simeone e Caprari.
(dal 35' s.t. Magnani: s.v.)
Barak 6,5: preciso e puntuale su tutti i contrasti. Sembra fuori dalla manovra, ma oggi fa quel gioco "sporco" che serve come il pane.
Simeone 9: giornata a dir poco memorabile. Quattro gol che stendono la Lazio in una gara giocata davvero egregiamente. Basta il numero delle reti per descrivere tutta la sua eccezionale partita.
Caprari 8: non segna ma fa da spalla a Simeone in modo perfetto. Sempre al posto giusto nel momento giusto, crea gli spazi necessari per le imbucate del compagno. Perfetto.
All. Tudor: Verona che illumina il pomeriggio con una gara perfetta. Ritmi sempre alti, attenzione in ogni reparto e poche distrazioni. Tudor continua a stupire.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Sulle ali di Tudor: l'Hellas vola dopo aver scelto il croato. E Simeone è l'ennesima conferma
25/10 ALLE 10:20
di MARCO CONTERIO
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
L'Hellas Verona vola sulle scelte di Igor Tudor, un'inversione a U in panchina ben più che azzeccata per gli scaligeri. 4-1 contro la Lazio, il tecnico ha avuto ragione ancora una volta nelle sue scelte spiega oggi L'Arena in edicola. Ha scelto Giovanni Simeone e il Cholito lo ha ripagato con un poker meraviglioso: Tudor ha dato identità di gioco a una squadra che sa già giocare a memoria. I numeri sono con lui: 11 punti in 6 gare, tre vittorie due pareggi e un ko peraltro non meritato. Una marcia impressionante ma il tecnico non si bilancia. "L'obiettivo è uno e uno soltanto: la salvezza".
RASSEGNA STAMPA
Hellas-Lazio, Piccinini è da 5 per il CorSport: "Veloso come Soumaoro: da rosso"
25/10 ALLE 09:53
di LUCA CHIARINI
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
La trattenuta di Veloso sul braccio di Milinkovic (lanciato a rete) non è clamorosa, ma basta per sbilanciare il serbo: non ci fosse stato il precedente recente di Soumaoro si sarebbe potuto discutere sul provvedimento, ma alla luce di questo episodio il rosso appare inevitabile, una volta fischiato fallo. Una lettura errata che costa il 5 in pagella a Piccinini per il Corriere dello Sport: il riferimento è ovviamente a Hellas-Lazio di ieri. L'altro episodio da moviola è il contatto in area tra Casale e Immobile: rischia molto il difensore, che con il ginocchio sinistro colpisce la gamba destra dell'attaccante. Se il direttore di gara avesse fischiato il rigore - scrive il quotidiano -, il VAR non l'avrebbe tolto.
SERIE A
È sempre la solita Lazio: staff e società incredula per la mancanza di continuità
25/10 ALLE 09:15
di RICCARDO CAPONETTI
© foto di Image Sport
Ecco qui. Ventuno giorni dopo la sconfitta "che mai si sarebbe dovuta ripetere", per usare le parole di tutti i tesserati, compreso il ds Tare, la Lazio cade a Verona proprio come aveva fatto a Bologna. Un 4-1 pesante come il 3-0 del Dall'Ara. E ora tutti in ritiro a Formello, come deciso nello spogliatoio del Bentegodi (la squadra è rimasta chiusa dentro un'ora). Rispetto a tre settimane fa la squadra di Sarri qualcosa in più ha fatto, perché sul 2-1 Felipe Anderson spreca la clamorosa occasione per pareggiare. Ma è davvero poco, troppo poco alla luce delle ambizioni di una squadra ancora alla ricerca della continuità giusta.
Per Sarri ieri era "la prova del nove" e la "resa dei conti": la Lazio l'ha fallita, vanificando di fatto gli incredibili sforzi profusi per ribaltare l'Inter. Proprio come aveva fatto a Bologna, nella giornata di campionato successiva alla vittoria nel derby contro la Roma. In entrambe le occasioni la Lazio era chiamata a fare il salto, ad accelerare per guadagnare posizioni sul rettilineo della Serie A, invece ha sempre rallentato. Motore ingolfato, sos. Nessuno, in società e nello staff tecnico, riesce a darsi una spiegazione. È il momento di mettere in discussione tutti, Immobile da capitano è stato chiaro: "Ognuno di noi deve farsi un'esame di coscienza, non stiamo dando il massimo".
Scuse non ce ne possono essere. Ieri mancavano Acerbi e Luiz Felipe, è vero, ma c'erano nelle altre uscite in questione. L'impegno in Europa League? Un alibi non sufficiente, perché giovedì con il Marsiglia Sarri ha fatto diverse rotazioni. Anche se i dati sono emblematici: la Lazio nelle tre partite di campionato post coppa quest'anno non ha mai vinto (Cagliari 2-2, Bologna 3-0 e ieri a Verona 4-1).
A Sarri l'arduo compito di capire come intervenire. "Il ritiro servirà per fare un'analisi collettiva e individuale, dobbiamo farla tutti, compreso me e il mio staff», il commento del Comandante. Ancora non ha trovato la chiave per entrare nella testa dei giocatori anche se, c'è da dirlo, non sembra che loro lo abbiamo aiutato molto in tal senso. Immobile però è stato chiaro: "La squadra crede in quello che propone il mister, siamo con lui". Lo dovranno dimostrare mercoledì all'Olimpico con la Fiorentina. "Per fortuna giochiamo subito, dopo certe sconfitte è un bene", ha aggiunto Immobile.
SERIE A
Serie A, la classifica dopo la nona giornata: la Juve resta a -10 dalla coppia di testa
25/10 ALLE 06:30
di ALESSANDRA STEFANELLI
Con Inter-Juventus si è chiusa la nona giornata di Serie A. In vetta il Milan ha agganciato il Napoli al primo posto, mentre l'Inter resta a -7 dopo il pareggio interno contro i bianconeri, che a loro volta rimangono invece a dieci lunghezze dal primo posto. In coda successi importanti per Verona e Sassuolo. Di seguito la classifica aggiornata:
Napoli 25
Milan 25
Inter 18
Roma 16
Atalanta 15
Fiorentina 15
Juventus 15
Lazio 14
Bologna 12
Empoli 12
Verona 11
Torino 11
Sassuolo 11
Udinese 10
Sampdoria 9
Venezia 8
Spezia 7
Cagliari 6
Genoa 6
Salernitana 4
SERIE A
Hellas Verona-Lazio 4-1, le pagelle: Simeone superstar, difesa biancoceleste da horror
25/10 ALLE 06:09
di ANDREA PIRAS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Hellas Verona-Lazio
VERONA
Montipò 6,5 - Qualche responsabilità sul gol della Lazio. Sale in cattedra nei minuti finali con una grande parata sul colpo di testa di Patric e pochi istanti più tardi sulla conclusione di Luis Alberto. Reattivo anche su Lazzari.
Dawidowicz 6,5 - Va a tamponare gli spazi sulle sfuriate della Lazio usando il suo fisico anche se non è preciso su Immobile in occasione della rete del 2-1. Vicino al gol personale nel finale.
Gunter 6,5 - Di fronte c’è un cliente non facile come Ciro Immobile ma riesce a respingere colpo su colpo e a testa alta spazzando l’area di rigore quando ce n’è bisogno. Nell’unica disattenzione del match viene punito proprio dal suo diretto avversario. Dal 67’ Sutalo 6 - Entra nel momento di maggior pressione della Lazio. Commette qualche leggerezza ma rimedia con buone chiusure.
Casale 7 - Che l’avversario sia Pedro o Felipe Anderson non importa. Riesce a limitare le qualità dei due esterni della Lazio guadagnandosi meritatamente gli applausi del “Bentegodi”. Costretto ad alzare bandiera bianca nella ripresa. Dal 44’ Ceccherini 6 - Non è facile entrare in una partita del genere. Bene quando gioca d’anticipo, meno quando gli avversari lo puntano.
Faraoni 7 - Corsa, corsa e ancora tanta corsa. Lo si trova in difesa ad aiutare i compagni nei raddoppi e anche in fase di spinta percorrendo la fascia destra come un pendolino. Nel finale confeziona l’assist per il 4-1 di Simeone.
Ilic 7 - Corpo troppo all’indietro quando dopo dodici minuti calcia in curva vanificando una ghiotta occasione ma anche tanta mole di gioco con qualità e rapidità in mezzo al campo. Dall’80’ Hongla sv.
Veloso 7 - Seconda da titolare per lui in stagione. Catalizza il gioco della squadra. Si abbassa per recuperare palla innescando l’azione della sua formazione giocando sempre al compagno più vicino anche in mezzo al traffico. Sforna l’assist per il raddoppio di Simeone. Dal 67’ Tameze 6,5 - Fa quantità in mezzo al campo nel momento in cui la squadra deve difendersi dagli attacchi della Lazio.
Lazovic 6,5 - La catena di sinistra con Caprari è quella che crea più pericoli alla retroguardia biancoceleste. Nel secondo tempo compie qualche piccola sbavatura ma nel finale impegna Reina con una bella conclusione a giro. Dall’80’ Magnani sv.
Barak 6,5 - Gioca alle spalle delle due punte. Trova sempre il tempo giusto dell’inserimento in area di rigore ma, come accaduto nel primo tempo, spreca malamente due occasioni ghiottissime. Tanto apporto alla squadra.
Simeone 8,5 - E’ il suo pomeriggio, il migliore in campo per distacco. Un poker che merita soltanto applausi ma anche tanto lavoro per non dare punti di riferimenti alla difesa biancoceleste. Nota a margine per il secondo gol semplicemente da urlo.
Caprari 7,5 - Il primo squillo arriva al terzo minuto ma il pallone termina sul fondo di poco. Sempre molto mobile sul fronte d’attacco, trova due assist al bacio per Simeone in occasione dell’1-0 e del 3-1.
Igor Tudor 7,5 - Un primo tempo praticamente perfetto della sua squadra che meriterebbe forse anche un vantaggio più ampio per quanto prodotto. Nella ripresa riesce a contenere il ritorno della Lazio affidandosi al suo bomber Simeone, oggi in giornata di grazia.
LAZIO (a cura di Giorgia Baldinacci)
Reina 5,5 – Non è impeccabile sul secondo gol incassato dai biancocelesti. La difesa va allo sbando e lui non sa dargli la giusta sicurezza. Anche se ci mette i guantoni per evitare un passivo tennistico.
Marusic 5 – Non riesce a sfondare in avanti, trovando spesso Lazovic come ostacolo. In fase difensiva, però, va peggio. Troppo campo lasciato, ad esempio, sugli ultimi due gol di Simeone.
Patric 5 – Inedita la coppia centrale con Radu, fa rimpiangere le assenze di Acerbi e Luiz Felipe. Lascia immensi buchi nella retroguardia, la fotografia è proprio nelle reti subite: tutte per errori difensivi.
Radu 5 – Esordio stagionale per il veterano biancoceleste, non considerato molto da Sarri. Va parecchio in difficoltà, non ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Si vede che gli manca il ritmo partita ma gli errori commessi, su tutte le reti incassate, sono palesi.
Hysaj 5,5 – Un'altra prestazione non all'altezza per l'esterno, in un avvio di stagione per niente sufficiente. Sarri gli dà nuovamente fiducia ma l'ex Napoli spinge poco e con poca efficacia sulla fascia. Dal 57' Lazzari 6 – Dà linfa nuova sulla corsia destra, come forse era mancata per tutta la partita. È fresco e rapido, mette in difficoltà i più affaticati veronesi. Colleziona anche una buona occasione.
Milinkovic-Savic 6,5 – Dopo un primo tempo in ombra, torna a brillare con quel pallone perfetto da centrocampo per la rete di Immobile che riapre la partita. È un'illusione, commette tanti errori in appoggio ed è troppo lezioso.
Leiva 5.5 – Un po' lento nella manovra, non detta con puntualità i tempi di gioco. Manca come collante con il reparto offensivo e non dà una mano, come servirebbe, alla difesa laziale. Troppo compassato. Dal 63' Cataldi 6 – Entra bene in gara, nonostante il passivo pesante. Si muove come chiede il tecnico, garantendo il giusto palleggio.
Akpa Akpro 5 – Preferito a Luis Alberto per dare maggiore copertura alla squadra, non ripaga con il giusto filtro a centrocampo. L'immancabile ammonizione, quasi all'inizio del secondo tempo, gli costa la sostituzione. Dal 57' Luis Alberto 6 – Alla Lazio serve più fantasia, lo spagnolo ne ha da vendere. Dopo la terza panchina consecutiva, vuole dire la propria e prova a dare una scossa alla gara, anche se senza successo.
Felipe Anderson 5.5 – Non è devastante come suo solito sulla fascia. Troppo superificiale e impreciso, gli manca l'intuizione e la scelta giusta per sorprendere gli avversari. La reazione allo svantaggio è timida e mai determinante.
Immobile 6.5 – Ci mette un tempo intero a carburare. L'occasione prima dell'intervallo era un indizio, a inizio ripresa spedisce in gol la palla dell'1-2. Ma non è sufficiente per svoltare la situazione e torna in disparte.
Pedro 5,5 – Arginato nelle sue ripartenze dai difensori dell'Hellas, non riesce praticamente mai a superari gli avversari. Qualche vezzo di troppo gli costa anche un paio di brutte palle perse. Dal 63' Moro 6 – Con l'incoscienza dell'età prova a dare brio a una partita nata storta. La freschezza, però, non basta per rendersi concreto.
Maurizio Sarri 5,5 – Aveva chiesto alla squadra di superare l'atavico problemi dei crolli dopo un paio di grandi risultati. Il misfatto si è ripetuto, non per colpe tattiche del tecnico che, certamente, dovrà lavorare di più sulla testa dei suoi giocatori.
I FATTI DEL GIORNO
Troppi up and down: a Verona ritorna la Lazio di Bologna: biancocelesti sconfitti 4-1
25/10 ALLE 00:45
di ANDREA PIRAS
© foto di Insidefoto/Image Sport
Maurizio Sarri aveva messo in guardia i suoi nel pre-partita. Anche a Verona però il tecnico biancoceleste ha potuto vedere la sua squadra versione mr Hyde dopo invece l’esaltante prestazione, e la vittoria, contro l’Inter della settimana scorsa. Tre giorni dopo l’impegno in Europa League, il pareggio per 0-0 contro il Marsiglia, la formazione della Capitale è stata sconfitta per 4-1 da un ottimo Verona. Primo tempo da dimenticare e scaligeri avanti 2-0 con una doppietta di Simeone ma le occasioni per i padroni di casa sono state diverse. Nella ripresa il gol di Ciro Immobile ha illuso in una possibile rimonta visto che, ancora col Cholito, l’Hellas ha preso il largo.
I FATTI DEL GIORNO
Tudor incarta Sarri: l'Hellas fa festa con la Lazio grazie ad un super Simeone
25/10 ALLE 00:42
di ANDREA PIRAS
Entusiasmo e applausi al "Bentegodi" per una prova di forza dell'Hellas, capace di superare nettamente la Lazio di Maurizio Sarri. Grande prova dei gialloblu di Igor Tudor capaci di dominare nel primo tempo i biancocelesti tanto da lasciare un pizzico di rammarico quando all’intervallo sono in vantaggio "solo" di due gol. Nella ripresa un piccolo, comprensibile, sbandamento quando incassano il 2-1 di Immobile ma poi gli scaligeri hanno saputo gestire la situazione affidandosi in attacco ad un super Giovanni Simeone, capace di superare Reina quattro volte prendendosi la scena.
LE PAGELLE
Verona-Lazio 4-1, le pagelle dei gialloblù, Simeone poker storico, Caprari uomo assist.
24/10 ALLE 21:15
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 5,5 Nel primo tempo è quasi uno spettatore non pagante. Non pare irreprensibile sulla rete di Immobile che riapre la partita. Si riscatta, in parte, sulla conclusione di testa di Patric.
Dawidowicz 6,5 Ben supportato da Faraoni controlla bene le scorribande di Pedro. Attento anche nel finale, quando Tudor lo sposta in mezzo al posto di Günter.
Günter 5,5 Alcuni appoggi sbagliati, segno che le scorie di San Siro non sono ancora del tutto smaltite. Si perde Immobile che gli scappa via nell’azione del gol. (dal 24’ s.t. Sutalo 6 Attento senza sbavature).
Casale 6,5 Contiene bene le accelerate di Felipe Anderson (dal 45’ p.t. Ceccherini 6 paga subito dazio quando Felipe Anderson lo brucia in velocità, calciando per fortuna a lato. Poi gli prende le misure).
Faraoni 6,5 Per lui, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste, la partita riserva sempre qualche motivazione in più. Dosa con attenzione la presenza nelle due fasi e confeziona nel finale l’assist per il poker di Simeone.
Ilić 6,5 Prestazione di qualità e, finalmente, anche di sostanza. Peccato per il rigore in movimento, spedito alle stelle.(dal 35’ s.t. Hongla s.v. più disinvolto e sicuro rispetto alle uscite precedenti).
Veloso 6,5 Il giallo dopo pochi minuti lascia molti dubbi. Sceglie sempre la giusta soluzione, dettando bene i tempi di gioco, da ottimo metronomo quale è sempre stato (dal 24’ s.t . Tameze 6 consueto apporto di muscoli e centimetri).
Lazovic 6,5 Apparecchia per Ilić che spara altissimo. Funziona sempre meglio l’intesa con Caprari. Tenta il gol, ma trova Reina. (dal 35' s.t. Magnani s.v. solito contributo in termini di quantità)
Baràk 6,5 Fa valere come sempre la sua intelligenza tattica che gli permette di fare sempre la cosa giusta.
Caprari 8 Da ex romanista sente aria di derby. Pungente sin da subito, cerca sovente, con profitto, l’uno contro uno. Dispensa assist al bacio per Baràk, che spreca, e per Simeone, che segna due gol. Fallisce anche lui un rigore in movimento, sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
Simeone 9 Segna quattro gol al termine di una partita da incorniciare. Non serve aggiungere altro.
Tudor 8 Il primo tempo è da manuale con la squadra che domina la formazione di Sarri, chiudendo gli spazi dietro e creando occasioni in serie davanti, tanto che il doppio vantaggio a fine primo tempo è quasi stretto. Il gol di Immobile riapre la partita ma questa volta i suoi non perdono la bussola e la chiudono con pieno merito.
SERIE A
Simeone superstar: un poker tre anni e mezzo dopo l'ultima tripletta in A contro Sarri e Reina
24/10 ALLE 21:08
di ANDREA PIRAS
© foto di Federico De Luca
E' stato il protagonista assoluto di Verona-Lazio. Giovanni Simeone non dimenticherà facilmente questo pomeriggio. L'attaccante della formazione scaligera ha realizzato quattro reti nel 4-1 del “Bentegodi” mettendo in mostra le sue doti migliori: dall’opportunismo alla conclusione dalla distanza passando per il colpo di testa. Quattro reti che rimettono indietro l’orologio del tempo di tre anni e mezzo: era infatti il 29 aprile 2018 quando l’argentino vestiva la maglia della Fiorentina nel successo per 3-0 dei viola contro il Napoli guidato da proprio da Maurizio Sarri e difeso in porta da Pepe Reina.
SERIE A
Lazio, il brutto ko di Verona lascia subito il segno: squadra in ritiro fino alla gara di sabato...
24/10 ALLE 18:22
di GIACOMO IACOBELLIS
fonte Da Roma, Riccardo Caponetti
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Lazio in ritiro dopo la pesante sconfitta di Verona contro l'Hellas (4-1). Secondo quanto raccolto da TMW, la squadra biancoceleste adesso rientrerà infatti a Formello e lì rimarrà in ritiro fino alla trasferta di Bergamo in programma sabato. In mezzo alla settimana (mercoledì sera) la truppa di Sarri riceverà la visita all'Olimpico della Fiorentina per il decimo turno di campionato.
SERIE A
Lazio, squadra e Sarri ancora nello spogliatoio dopo la pesante sconfitta di Verona
24/10 ALLE 17:54
di ANDREA PIRAS
© foto di Image Sport
Momento non facile per la Lazio. I biancocelesti di Maurizio Sarri hanno perso 4-1 al "Bentegodi" contro l'Hellas di Igor Tudor. Come riferiscono i colleghi di DAZN, la squadra e il tecnico sono ancora all'interno dello spogliatoio dal fischio finale.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Simeone incontenibile, Caprari versione assist-man, tutti promossi
24/10 ALLE 17:04
di ANDREA PIRAS
Risultato finale: Hellas Verona-Lazio 4-1
Montipò 6,5 - Qualche responsabilità sul gol della Lazio. Sale in cattedra nei minuti finali con una grande parata sul colpo di testa di Patric e pochi istanti più tardi sulla conclusione di Luis Alberto. Reattivo anche su Lazzari.
Dawidowicz 6,5 - Va a tamponare gli spazi sulle sfuriate della Lazio usando il suo fisico anche se non è preciso su Immobile in occasione della rete del 2-1. Vicino al gol personale nel finale.
Gunter 6,5 - Di fronte c’è un cliente non facile come Ciro Immobile ma riesce a respingere colpo su colpo e a testa alta spazzando l’area di rigore quando ce n’è bisogno. Nell’unica disattenzione del match viene punito proprio dal suo diretto avversario. Dal 67’ Sutalo 6 - Entra nel momento di maggior pressione della Lazio. Commette qualche leggerezza ma rimedia con buone chiusure.
Casale 7 - Che l’avversario sia Pedro o Felipe Anderson non importa. Riesce a limitare le qualità dei due esterni della Lazio guadagnandosi meritatamente gli applausi del “Bentegodi”. Costretto ad alzare bandiera bianca nella ripresa. Dal 44’ Ceccherini 6 - Non è facile entrare in una partita del genere. Bene quando gioca d’anticipo, meno quando gli avversari lo puntano.
Faraoni 7 - Corsa, corsa e ancora tanta corsa. Lo si trova in difesa ad aiutare i compagni nei raddoppi e anche in fase di spinta percorrendo la fascia destra come un pendolino. Nel finale confeziona l’assist per il 4-1 di Simeone.
Ilic 7 - Corpo troppo all’indietro quando dopo dodici minuti calcia in curva vanificando una ghiotta occasione ma anche tanta mole di gioco con qualità e rapidità in mezzo al campo. Dall’80’ Hongla sv.
Veloso 7 - Seconda da titolare per lui in stagione. Catalizza il gioco della squadra. Si abbassa per recuperare palla innescando l’azione della sua formazione giocando sempre al compagno più vicino anche in mezzo al traffico. Sforna l’assist per il raddoppio di Simeone. Dal 67’ Tameze 6,5 - Fa quantità in mezzo al campo nel momento in cui la squadra deve difendersi dagli attacchi della Lazio.
Lazovic 6,5 - La catena di sinistra con Caprari è quella che crea più pericoli alla retroguardia biancoceleste. Nel secondo tempo compie qualche piccola sbavatura ma nel finale impegna Reina con una bella conclusione a giro. Dall’80’ Magnani sv.
Barak 6,5 - Gioca alle spalle delle due punte. Trova sempre il tempo giusto dell’inserimento in area di rigore ma, come accaduto nel primo tempo, spreca malamente due occasioni ghiottissime. Tanto apporto alla squadra.
Simeone 8,5 - E’ il suo pomeriggio, il migliore in campo per distacco. Un poker che merita soltanto applausi ma anche tanto lavoro per non dare punti di riferimenti alla difesa biancoceleste. Nota a margine per il secondo gol semplicemente da urlo.
Caprari 7,5 - Il primo squillo arriva al terzo minuto ma il pallone termina sul fondo di poco. Sempre molto mobile sul fronte d’attacco, trova due assist al bacio per Simeone in occasione dell’1-0 e del 3-1.
Igor Tudor 7,5 - Un primo tempo praticamente perfetto della sua squadra che meriterebbe forse anche un vantaggio più ampio per quanto prodotto. Nella ripresa riesce a contenere il ritorno della Lazio affidandosi al suo bomber Simeone, oggi in giornata di grazia.
SERIE A
Le pagelle della Lazio - Difesa da horror. Felipe Anderson e Pedro, dove siete?
24/10 ALLE 17:02
di GIORGIA BALDINACCI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
HELLAS VERONA-LAZIO 4-1
Marcatori: 30', 36', 62' e 92' Simeone; 46' Immobile
LAZIO
Reina 5,5 – Non è impeccabile sul secondo gol incassato dai biancocelesti. La difesa va allo sbando e lui non sa dargli la giusta sicurezza. Anche se ci mette i guantoni per evitare un passivo tennistico.
Marusic 5 – Non riesce a sfondare in avanti, trovando spesso Lazovic come ostacolo. In fase difensiva, però, va peggio. Troppo campo lasciato, ad esempio, sugli ultimi due gol di Simeone.
Patric 5 – Inedita la coppia centrale con Radu, fa rimpiangere le assenze di Acerbi e Luiz Felipe. Lascia immensi buchi nella retroguardia, la fotografia è proprio nelle reti subite: tutte per errori difensivi.
Radu 5 – Esordio stagionale per il veterano biancoceleste, non considerato molto da Sarri. Va parecchio in difficoltà, non ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Si vede che gli manca il ritmo partita ma gli errori commessi, su tutte le reti incassate, sono palesi.
Hysaj 5,5 – Un'altra prestazione non all'altezza per l'esterno, in un avvio di stagione per niente sufficiente. Sarri gli dà nuovamente fiducia ma l'ex Napoli spinge poco e con poca efficacia sulla fascia. (Dal 57' Lazzari 6 – Dà linfa nuova sulla corsia destra, come forse era mancata per tutta la partita. È fresco e rapido, mette in difficoltà i più affaticati veronesi. Colleziona anche una buona occasione).
Milinkovic-Savic 6,5 – Dopo un primo tempo in ombra, torna a brillare con quel pallone perfetto da centrocampo per la rete di Immobile che riapre la partita. È un'illusione, commette tanti errori in appoggio ed è troppo lezioso.
Leiva 5.5 – Un po' lento nella manovra, non detta con puntualità i tempi di gioco. Manca come collante con il reparto offensivo e non dà una mano, come servirebbe, alla difesa laziale. Troppo compassato. (Dal 63' Cataldi 6 – Entra bene in gara, nonostante il passivo pesante. Si muove come chiede il tecnico, garantendo il giusto palleggio).
Akpa Akpro 5 – Preferito a Luis Alberto per dare maggiore copertura alla squadra, non ripaga con il giusto filtro a centrocampo. L'immancabile ammonizione, quasi all'inizio del secondo tempo, gli costa la sostituzione. (Dal 57' Luis Alberto 6 – Alla Lazio serve più fantasia, lo spagnolo ne ha da vendere. Dopo la terza panchina consecutiva, vuole dire la propria e prova a dare una scossa alla gara, anche se senza successo).
Felipe Anderson 5.5 – Non è devastante come suo solito sulla fascia. Troppo superificiale e impreciso, gli manca l'intuizione e la scelta giusta per sorprendere gli avversari. La reazione allo svantaggio è timida e mai determinante.
Immobile 6.5 – Ci mette un tempo intero a carburare. L'occasione prima dell'intervallo era un indizio, a inizio ripresa spedisce in gol la palla dell'1-2. Ma non è sufficiente per svoltare la situazione e torna in disparte.
Pedro 5,5 – Arginato nelle sue ripartenze dai difensori dell'Hellas, non riesce praticamente mai a superari gli avversari. Qualche vezzo di troppo gli costa anche un paio di brutte palle perse. (Dal 63' Moro 6 – Con l'incoscienza dell'età prova a dare brio a una partita nata storta. La freschezza, però, non basta per rendersi concreto).
All. Sarri 5,5 – Aveva chiesto alla squadra di superare l'atavico problemi dei crolli dopo un paio di grandi risultati. Il misfatto si è ripetuto, non per colpe tattiche del tecnico che, certamente, dovrà lavorare di più sulla testa dei suoi giocatori.
SERIE A
E' festa Hellas al "Bentegodi", affondata 4-1 la Lazio con un poker del Cholito Simeone
24/10 ALLE 16:58
di ANDREA PIRAS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Solo applausi per il Verona. La formazione di Igor Tudor reagisce alla sconfitta di San Siro contro il Milan superando nettamente la Lazio di Maurizio Sarri per 4-1. Eroe di giornate Giovanni Simeone, autore di un poker che ha steso i biancocelesti e ha consegnato i tre punti ai gialloblu. Passo indietro per i biancocelesti che, dopo la convincente vittoria interna contro l'Inter, è incappata in un altro pomeriggio da dimenticare.
Solo l’Hellas in campo e super Cholito
Prima frazione di gara di chiara marca scaligera con Ilicic, che riceve da Lazovic in area ma spara in curva, e Barak, incornata respinta con la manona da Reina, che si rendono pericolosi. Il Verona gioca molto bene palla a terra sfruttando le corsie e al 19’ Faraoni pennella un cross per la testa di Ilic che però non inquadra lo specchio della porta. La Lazio non c’è ma la squadra di Tudor non ne approfitta e continua a sprecare con Barak che in due occasioni entra in area ma prima calcia sul fondo e poi si fa ipnotizzare da Reina che respinge. Il gol però è nell’aria e arriva alla mezz’ora grazie a Caprari che pesca nello spazio il Cholito Simeone che in uscita trafigge Reina per il vantaggio dell’Hellas. La Lazio fatica a rialzarsi e i padroni di casa prendono il largo sempre con Simeone che riceve da Veloso e fa partire una conclusione dal limite dell’area che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali con Reina immobile.
La riapre Immobile ma Simeone cala il poker
Ad inizio ripresa la Lazio si scuote e riapre subito i giochi con Immobile, bravo a scattare in profondità e a superare Montipò per la rete che dimezza le distanze. I biancocelesti sono più in palla e poco dopo sfiorano il pareggio con Felipe Anderson, bravo a sfuggire a Ceccherini ma il suo diagonale termina sul fondo di un niente. Al 19’ il Verona ristabilisce subito le distanze con Simeone che sfrutta il secondo assist di giornata di Caprari e realizza il 3-1 per la sua tripletta personale. I capitolini rialzano la testa e si riversano in attacco alla ricerca del gol senza fortuna. Prima Milinkovic-Savic colpisce la traversa, poi Montipò si esalta respingendo prima un colpo di testa di Patric e poi una conclusione dalla distanza di Luis Alberto. Nel recupero c’è tempo anche per il quarto gol di Simeone che raccoglie un cross dalla destra di Faraoni e di testa supera Reina.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona-Lazio 4-1, gol e highlights. Poker di Simeone, Sarri ko al Bentegodi
Sfuma l'aggancio al terzo posto della squadra di Sarri, battuta 4-1 al Bentegodi dallo scatenato Simeone. Domina l'Hellas nel primo tempo: chance per Caprari, due volte Ilic e Barak sul quale Reina si salva. Alla mezz'ora si accende il Cholito: 1-0 sull'assist di Caprari e doppietta dopo 6' con un destro dalla distanza. Dopo l'intervallo Immobile accorcia grazie all'errore di Montipò, Felipe Anderson sfiora il 2-2 ma Simeone cala il tris personale. Traversa di Milinkovic-Savic e poker dell'argentino
FONTE: Sport.Sky.it
VERONA-LAZIO 4-1
Serie A, Verona-Lazio 4-1: poker show di Simeone
Al Bentegodi grande prova dell'Hellas: ai biancocelesti non serve la rete di Immobile
24 ottobre 2021
Colpo Verona, tonfo Lazio. Nella nona giornata di Serie A la squadra di Tudor travolge gli uomini di Sarri 4-1 e inchioda i biancocelesti a quota 14 punti. Al Bentegodi il grande protagonista è Simeone, autore di un poker da urlo. Nel primo tempo l'attaccante dell'Hellas apre i conti con due gol (30' e 36'), poi chiude la pratica con altre due reti (62' e 92') rendendo inutile la rete del provvisorio 2-1 di Immobile (46').
LA PARTITA
Cade la Lazio e il tonfo fa molto rumore. Sia per le dimensioni della sconfitta, sia per come è maturata. Al Bentegodi, infatti, va in scena un monologo gialloblù. Ritmo, intensità e tecnica che hanno annichilito gli uomini di Sarri, evidenziando i punti deboli e le difficoltà di un gruppo che non ha ancora svoltato tecnicamente dopo l'addio a Simone Inzaghi e che ancora non ha trovato la direzione giusta per iniziare un nuovo ciclo. A Verona il grande protagonista di giornata è Simeone, autore di un oker fantastico, ma è tutta la squadra di Tudor a girare a mille. In difesa, in mediana e in attacco. Un dominio assoluto che ha lasciato poco spazio al ritmo basso e alle idee confuse dei biancocelesti. Una brutta prova per la banda di Sarri, che ora dovrà valutare attentamente le prossime mosse da fare per evitare altri passi falsi dolorosi come quello di Verona.
Con gli uomini contati in difesa, al Bentegodi Sarri si affida a Patric e Radu davanti a Reina e a Marusic e Hysaj sugli esterni. In mediana terza panchina di fila per Luis Alberto e spazio a Milinkovic, Leiva e Akpa Akpro dietro ai soliti Pedro, Immobile e Felipe Anderson. Nessuna sorpresa invece per Tudor, che piazza Veloso e Ilic in cabina di regia e Faraoni e Lazovic sulle corsie. Davanti Simeone preferito ancora a Kalinic con Barak e Caprari in appoggio. Scelte che segnano l'avvio del match e accendono subito la gara. Corta e compatta, la Lazio prova a prendere in mano il match aggredendo alto e cercando di allargare il gioco. L'Hellas però è ordinato in fase di non possesso, preciso negli appoggi e rapido a pressare e ripartire sugli esterni. Pescato da Simeone, Caprari calcia a lato di tacco da buona posizione. Poi Ilic fallisce due grandi occasioni. La prima la spara alle stelle dopo una grande combinazione Caprari-Lazovic. La seconda invece la spedisce a lato di testa al termine di una azione super in stile rugby. Spunti che aumentano il forcing gialloblù sulla trequarti e mettono la Lazio alle corde trasformando la partita in un assedio. Barak calcia fuori di poco un piatto al volo in area piccola, poi testa i riflessi di Reina dopo l'ennesima giocata di Caprari. Guizzi che a ritmo altissimo dopo mezz'ora di gioco fanno saltare il banco esaltando le qualità dell'Hellas e di Simeone. Servito col contagiri da Caprari, il Cholito prima sblocca il match con un colpo sotto, poi raddoppia i conti con un destro potente dopo un rinvio sbagliato di Reina. Un uno-due terribile per gli uomini di Sarri che si affacciano dalle parti di Montipò solo con un destro alto di Immobile.
La ripresa si apre con una verticalizzazione improvvisa di Milinkovic-Savic per Immobile e con il gol di Ciro che accorcia le distanza approfittando della complicità di Montipò. Rete che sorprende l'Hellas, ridà fiducia alla Laio e riapre la gara. Da una parte Simeone semina il panico nell'area biancoceleste, dall'altra Felipe Anderson invece sfiora il pareggio in ripartenza. Occasioni che tengono vivo il match. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Milinkovic rischia l'autogol su un tocco di Gunter, poi Sarri innesca la girandola dei cambi. A caccia di idee e più movimento, il tecnico biancoceleste leva Akpa Akpro e Hysaj e fa entrare Luis Alberto e Lazzari. Ma è ancora il Verona a colpire sfruttando perfettamente l'asse Caprari-Simeone per la tripletta show del Cholito. Rete che ristabilisce le distanze e con l'ingresso in campo di Cataldi, Moro, Tameze e Sutalo anima gli ultimi venti minuti. A caccia della rimonta, la Lazio aumenta i giri e prova a colpire sui calci piazzati. Da una parte Montipò si oppone a Milinkovic-Savic, Patric e Luis Alberto. Dall'altra Reina vola su un bel destro a giro di Lazovic, poi Caprari prova a colpire in mischia, Marusic ferma un cross pericoloso da destra e Dawidowicz spara alto da buona posizione. Azioni che tengono alto il ritmo del Verona e costringono la Lazio a guardarsi sempre le spalle. Anche perché l'Hellas non molla e nel recupero va ancora a segno con l'uomo del giorno Simeone. Quattro gol che affondano la Lazio e fanno volare il Verona.
LE PAGELLE
Simeone 8,5: corre, lotta e dà profondità alla manovra. Ottima l'intesa con Caprari e l'istinto killer davanti a Reina. Man of the match con un poker da urlo
Caprari 7,5: danza tra le linee svariando su tutto il fronte offensivo e inventando per i compagni. Tante idee e grande feeling con i compagni di reparto. I due assist per Simeone sono una delizia. Gli manca solo il gol
Veloso e Ilic 7: dominano in mezzo al campo dettando i tempi del pressing e della manovra. Precisi e ordinati. Sbagliano pochissimo e la Lazio va in tilt in mediana
Immobile 6: il Verona gioca a ritmi altissimi e dalle sue parti i palloni arrivano col contagocce. A inizio ripresa riapre la gara con la complicità di Montipò, ma non basta per innescare la rimonta
Radu 5: Simeone, Barak e Caprari sono in continuo movimento e non li vede mai. Male nelle marcature e nel posizionamento. La ruggine si nota
Reina 5: sul primo e sul terzo gol si fa beffare da Simeone in uscita, sul secondo gol invece innesca l'azione con un rinvio sbagliato
IL TABELLINO
VERONA-LAZIO 4-1
Verona (3-4-2-1): Montipò 5,5; Dawidowicz 7, Gunter 6,5 (24' st Sutalo), Casale 6 (45' Ceccherini 6,5); Faraoni 6,5, Ilic 7 (35' st Hongla 6), Veloso 7 (24' st Tameze 6,5), Lazovic 6,5 (35' st Magnani sv); Barak 6,5, Caprari 7,5; Simeone 8,5.
A disp.: Pandur, Berardi, Kalinic, Lasagna, Cancellieri, Ruegg, Bessa. All.: Tudor 7
Lazio (4-3-3): Reina 5; Marusic 5,5, Patric 5, Radu 5, Hysaj 5 (11' st Lazzari 6); Milinkovic-Savic 5,5, Leiva 5 (18' st Cataldi 5,5), Akpa Akpro 5 (11' st Luis Alberto 5,5); Anderson 5, Immobile 6, Pedro 5 (18' st Raul Moro).
A disp.: Strakosha, Adamonis, Escalante, Romero, Vavro, Basic, Muriqi. All.: Sarri 4,5
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 30' Simeone (V), 36' Simeone (V), 1' st Immobile (L), 17' st Simeone (V), 47' st Simeone (V)
Ammoniti: Veloso, Ceccherini (V); Patric, Akpa Akpro (L)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Marco Davide Faraoni gioca la sua 100ª gara da titolare in tutte le competizioni con il Verona.
Giovanni Simeone ha partecipato a sette gol (sei gol e un assist) nelle ultime quattro gare in Serie A.
Il Verona è la squadra ad aver segnato più gol nei primi tempi nella Serie A in corso (11).
Per la prima volta in questo campionato, la Lazio ha concluso il primo tempo senza aver effettuato conclusioni nello specchio della porta.
Giovanni Simeone è uno degli unici due giocatori nella storia del Verona in Serie A ad aver segnato almeno 4 gol in un singolo match, insieme a Emanuele Del Vecchio (5 reti v Sampdoria nel 1958).
La Lazio è la vittima preferita di Giovanni Simeone in Serie A (sette gol in undici presenze contro i biancocelesti).
Era dal novembre 2016 contro la Juventus che Simeone non segnava due gol in un primo tempo di Serie A.
Ciro Immobile ha partecipato a sei gol nelle ultime cinque gare di Serie A (quattro gol e due assist).
Solamente Luis Alberto (quattro), ha fornito più assist di Milinkovic-Savic tra i giocatori della Lazio in questa Serie A (tre).
Ciro Immobile è il giocatore che ha preso parte a più gol in questa Serie A (otto gol e due assist).
L’ultima volta che la Lazio ha preso quattro gol in un singolo match di Serie A risale all’aprile 2021 (2-5 contro il Napoli).
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
4 MIN
Verona-Lazio 4-1: Simeone travolge Sarri con un poker, Immobile non basta
Brutta prestazione dei biancocelesti: già nel primo tempo il Cholito segna al 30' e al 36'. Nella ripresa Ciro accorcia le distanze e Milinkovic colpisce la traversa, ma poi arrivano gli altri due gol dello scatenato attaccante argentino
© Getty Images
● 24.10.2021 17:08
Brutta prestazione della Lazio di Sarri in trasferta a Verona: al Bentegodi i biancocelesti non sono mai padroni del gioco e vengono travolti dal primo poker personale di Simeone, figlio del grande ex Diego. Le cose si mettono male già dal primo tempo: l'attaccante argentino rivitalizzato da Tudor punisce gli impalpabili ospiti al 30' e al 36'. Immobile riapre la partita ad inizio secondo tempo e prova a trascinare la squadra verso la rimonta, ma il tris di Simeone al 62' risulta decisivo e rende vano il forcing finale della Lazio che colpisce anche una traversa con Milinkovic. Nel recupero la beffa finale del quarto gol, realizzato ancora una volta dal Cholito, sancisce un pesante ko per Sarri che resta a 14 punti in classifica. Esultano invece i padroni di casa che salgono a quota 11.
Barak e Ilic ci provano, Simeone ci riesce: Lazio assente e sotto di due gol
Partita viva fin dai primi minuti. All'8' Milinkovic, in corsa verso la porta avversaria, viene steso da Miguel Veloso: l'arbitro ammonisce quest'ultimo e assegna il calcio di punizione tra le proteste dei biancocelesti che reclamavano l'espulsione. I padroni di casa sono pericolosissimi con Barak e Ilic che hanno più di una occasione a testa, ma non riescono a trovare la porta o a sorprendere Reina. La tenacia del Verona viene ripagata al 30' quando Simeone, servito da Caprari, spacca la difesa biancoceleste e scarica in rete a tu per tu con il portiere. Dopo l'1-0 il copione non cambia, è sempre la squadra di Tudor a fare la partita. Non stupisce, quindi gli spettatori il raddoppio e la doppietta di Simeone al 36': l'ex Cagliari firma il 2-0 piazzando da fuori area il pallone dove è impossibile per Reina arrivare. Prima dell'intervallo da segnalare soltanto l'ammonizione di Patric e l'ingresso in campo di Ceccherini che rileva l'infortunato Casale.
Immobile accorcia le distanze, ma Simeone è scatenato e ne fa quattro
Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi per la Lazio, che torna subito in partita: ad accorciare le distanze è Immobile al 46', con la evidente complicità del portiere avversario Montipò, autore di un brutto errore. Subito dopo una occasione per parte: prima Simeone cerca la tripletta e poi Felipe Anderson prova il diagonale. Sarri opta per un doppio cambio: Luis Alberto e Lazzari prendono il posto dell'ammonito Akpa-Akpro e Hysaj. I sogni di rimonta biancocelesti svaniscono al 62': Simeone viene liberato in area da un filtrante del solito Caprari e poi incrocia alle spalle di Reina, firmando il tris del Verona che coincide con quello personale. Dopo il 3-1 girandola di cambi: dentro Cataldi, Raul Moro, Tameze e Sutalo per Lucas Leiva, Pedro, Veloso e Sutalo. Al 67' Ceccherini spende un fallo da cartellino giallo per bloccare una ripartenza di Lazzari. Dal 70' la Lazio aumenta il ritmo nella speranza di recuperare i due gol di scarto, ma due parate di Montipò e una traversa colpita da Milinkovic rendono l'impresa sempre più difficile. E al 79' Reina deve volare sul palo più lontano per deviare in angolo la temibile conclusione di Lazovic. È proprio quest'ultimo a lasciare il campo insieme ad Ilic per far posto a Magnani e Hongla. Nel corso dei cinque minuti di recupero Montipò chiude la porta anche a Lazzari, facendo capire che non è proprio giornata. Al 92' l'ultima beffa, ovvero il quarto gol del Cholito che cala il poker personale sul prato verde del Bentegodi.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Poker Simeone, crolla la Lazio di Sarri.
Il Verona travolge 4-1 i biancocelesti con quattro reti dell'argentino.
24.10.2021 17:03 4 MIN
TORINO - [...] il Verona ha travolto 4-1 la Lazio e la Fiorentina ha battuto 3-0 il Cagliari. La formazione biancoceleste di Sarri è stata sconfitta al Bentegodi dal poker realizzato da un super Simeone e rimane ferma a quota 14 punti in classifica. L'Hellas, invece, trova la terza vittoria in campionato e vola a quota 11 grazie alle quattro reti realizzate dall'attaccante argentino. [...]
Verona-Lazio 4-1: poker di Simeone, Sarri ko
E' totale dominio del Verona nel primo tempo. Caprari ci prova su assist di Simeone, Ilic spreca due volte non trovando la porta. Opportunità anche per Barak, impreciso. Poi, si scatena Simeone con una super doppietta tra il 30' e il 36': il primo gol è su ottimo inserimento su assist di Caprari, il secondo è un bolide imparabile sparato all'incrocio dei pali dal limite dell'area di rigore. Dopo l'intervallo, la Lazio accorcia subito con la rete di Immobile con errore di Montipò e poi Felipe Anderson sfiora il 2-2. Sarri decide di inserire Luis Alberto e Lazzari al posto di Akpa Akpro e Hysaj. Il Verona però, poco dopo, cala il tris. Ancora con Simeone, per la seconda volta su assist di Caprari: il numero dieci tocca per l'ex Cagliari, che scappa a Radu e batte Reina da posizione defilata. La Lazio prova a riaprire la gara e tenta l'assedio, con Milinkovic-Savic che colpisce la traversa di testa su cross di Luis Alberto e con Lazzari. Nei minuti di recupero, però, il Verona trova addirittura il poker, con il quarto gol di un super Simeone.
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO, SERIE A - LAZIO SCONFITTA 4-1 DAL VERONA, LOTITO ORDINA IL RITIRO A FORMELLO. SARRI: "KO INACCETTABILE"
SERIE A - La sconfitta contro il Verona al Bentegodi per 4-1 ha indispettito la società biancoceleste che ha ordinato il ritiro immediato per la squadra a Formello. Sarri deluso nel post partita: "Inaccettabili certe prestazioni dopo aver mostrato competitività in gare come quelle contro la Roma e l'Inter".
I giocatori della Lazio a capo chino dopo la sconfitta contro il Verona
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DA EUROSPORT
PUBBLICATO 24/10/2021 ALLE 19:07 GMT+2
La sconfortante sconfitta contro il Verona al Bentegodi ha mandato su tutte le furie il patron Claudio Lotito che ha ordinato il ritiro immediato a Formello per la squadra allenata da Maurizio Sarri. Gli alti e bassi della squadra biancoceleste, capace di vincere il derby contro la Roma e settimana scorsa di battere l’Inter all’Olimpico ma anche di rimediare sconfitte brucianti esterne con Bologna (3-0) e Verona (4-1), preoccupano la dirigenza che ha ordinato il ritiro immediato nel centro sportivo per preparare i prossimi impegni per nulla scontati contro Fiorentina e Atalanta.
SARRI FURIOSO: "GARA INACCETTABILE, LUIS ALBERTO? IO LAVORO PER IL DAVANTI DELLA MAGLIA MAI PER IL DIETRO..."
Sono inaccettabili certe prestazioni dopo aver mostrato competitività in gare come quelle contro la Roma e l'Inter. Queste sono gare in cui è difficile avere un'idea anche di quelle che sono le prestazioni individuali. C'è poco da salvare, abbiamo fatto il contrario di quello che avevamo programmato. Abbiamo perso lucidità. Stiamo mostrando grandi limiti a livello di continiità, una squadra non può vincere con Roma e Inter e poi perdere a Bologna e a Verona con tutto il rispetto per gli avversari. Questo mi lascia pensare che a livello di mentalità dobbiamo ancora fare passi in avanti enormi. E' vero che l'Europa League è massacrante ma oggi sinceramente in campo che avevano fatto 90 minuti giovedì c'erano solo due giocatori quindi leverei l'alibi della questione fisica. La panchina di Luis Alberto? Se si vince contro la Roma e l'Inter le idee passano e poi quando si perde si cambia opinione. Mi risulta difficile dare una spiegazione logica. Io lavoro per il davanti della maglia e cerco di aiutare il dietro ma non farà mai il contrario. Metterò tutti nelle condizioni di rendere al meglio ma il mio interesse primario è la squadra”.
SERIE A - LE PAGELLE DI VERONA-LAZIO 4-1: SIMEONE 10 E LODE; SARRI SCIAGURATO CON RADU E PATRIC AL CENTRO DELLA DIFESA
SERIE A – I voti ai protagonisti di Hellas Verona-Lazio, match della 9a giornata di Serie A conclusosi sul 4-1.
Giovanni Simeone esultanza, Verona-Lazio, Serie A 2021-22, Getty Images
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DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 24/10/2021 ALLE 18:10 GMT+2
Hellas Verona-Lazio, match della 9a giornata della Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio "Marcantonio Bentegodi" si è concluso col punteggio di 4-1, col poker di Giovanni Simeone e la rete di Ciro Immobile. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPO' 6: qualche colpa sulla rete di Immobile, si rifà con qualche intervento di rilievo nel corso della ripresa.
Pawel DAWIDOWICZ 7: statuario in retroguardia, molto spesso si propone bene in fase offensiva su calci oiazzati.
Koray GÜNTER 6,5: parte con qualche ruggine da smaltire, ma grinta e personalità lo spingono a chiudere, via via, ogni boccaporto nella difesa gialloblù.
Dal 69' Bosko Sutalo 6: subito in campo con la giusta cattiveria agonistica.
Nicolò CASALE 7: tra i migliori in campo del primo tempo del Verona. Francobolla Immobile senza dargli possibilità di movimento, facendo spesso ripartire l'azione con idee intelligenti. Al 44', tuttavia, subisce un colpo ed è costretto a dare forfait.
Dal 45' Federico Ceccherini 5: in netta difficoltà al cospetto di Lazzari.
Marco Davide FARAONI 7: contro la squadra che l'ha cullato, da giovanissimo, una prestazione da incorniciare, impreziosita dal cross vincente per Simeone in occasione del 4-1.
Ivan ILIC 7: un paio di occasionissime nel primo tempo, è il metronomo indiscusso della metà campo scaligera. L'ex Manchester City è una fonte inesauribile di idee e atletismo.
Dall'80' Martin Hongla: sv.
Miguel VELOSO 6,5: alla sua velocità (di "crociera", sia ben chiaro), mette a disposizione tutte le sue proprietà di palleggio e di conclusione dalla distanza per la formazione gialloblù.
Dal 68' Adrien Tamèze 6: tanta vèrve agonistica, anche se rischia qualcosa su Lazzari al 90'.
Darko LAZOVIC 6,5: sulla trequarti è sempre una spina nel fianco. Al 79', con un bel destro a giro respinto da Reina, va vicino al 4-1.
Dall'81' Giangiacomo Magnani: sv.
Antonin BARAK 6: sottoporta sbaglia qualcosa, ma in fase costruttiva si può sempre fare affidamento su di lui.
Giovanni SIMEONE 10: certamente una scelta che può far dormire al cronista sonni tranquilli. Sì, voto 10 per il Cholito: perché quattro reti e una prestazione per giunta tutta a supporto dei propri compagni, valgono - una volta tanto - il massimo dei voti. Cum laude.
Gianluca CAPRARI 8: due cross vincenti, straordinarie visioni di gioco. Se Ilic è il faro della metà campo scaligera, lui lo è della trequarti.
Mister Igor TUDOR 8: una Lazio sulle gambe dalle assenze e dagli impegni di Europa League, vero. Resta però la lectio magistralis di football impartita a Maurizio Sarri...
LE PAGELLE DELLA LAZIO
Pepe REINA 6: tutte traiettorie imparabili, quelle di Simeone. Paradossalmente, nonostante i 4 gol subiti, non merita affatto l'insufficienza, anche per le parate su Barak e Lazovic.
Adam MARUSIC 4,5: poca roba davvero lungo l'out di destra. Al cospetto di Faraoni finisce spesso in confusione.
PATRIC 4,5: centrale in una difesa a 4? Non è assolutamente il suo mestiere. Mezzo voto in più per solo ed esclusivamente per quel bel colpo di testa sventato da Montipò al 73'.
Stefan RADU 4: la sua ruggine finisce per aprire una vera e propria autostrada per il Cholito. Certo, le sue responsabilità sono da suddividersi debitamente con Patric.
Elseid HYSAJ 5,5: poca spinta sulla sinistra e qualche errore di troppo in palleggio. Prestazione che non può essere considerata sufficiente.
Dal 57' Manuel Lazzari 6,5: dà la scossa lungo la destra, tra accelerazioni, dribbling e cross.
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 6,5: un filtrante per Immobile, una traversa e, anche, un tentativo di autorete. E' tra i migliori di questa Lazio.
Lucas LEIVA 4: ectoplasma, al centro della fase nevralgica biancoceleste.
Dal 63' Danilo Cataldi 6: entra bene in partita, senza tuttavia strafare.
Jean-Daniel AKPA AKPRO 4,5: in mediana senza qualità e nemmeno troppa grinta. Così, il suo apporto diventa totalmente nullo.
Dal 56' Luis Alberto 6,5: mette qualità sui calci piazzati. D'accordo le idee tattiche e gli equilibri di Sarri. Tenerlo in panchina, però, è un oltraggio al bel calcio.
Felipe ANDERSON 4,5: non pervenuto nella trequarti biancoceleste. Gara apatica.
Ciro IMMOBILE 6: segna con la complicità di Montipò, in una gara in cui cerca a prescindere il calcio di rigore, rischiando più volte il cartellino giallo per ammonizione.
PEDRO 4,5: una palla persa dietro l'altra. Irriconoscibile.
Dal 63' Raul Moro 5: tocca pochissimi palloni. Non riesce a rendersi pericoloso.
Mister Maurizio SARRI 2: intestardirsi sul 4-3-3, mandando Luis Alberto in panchina e piazzando in retroguardia - viste le assenze di Acerbi e Luiz Felipe - Radu (alla prima da titolare, quest'anno) e Patric centrale, è un peccato di presunzione. Impossibile che le cose potessero funzionare.
SERIE A - VERONA-LAZIO 4-1: POKER DI UN INDEMONIATO CHOLITO SIMEONE, BIANCOCELESTI (IN RETE CON IMMOBILE) DEMOLITI
SERIE A - La Lazio paga le assenze in difesa di Acerbi e Luiz Felipi, facendosi travolgere da un Verona meraviglioso, in rete quattro volte con Giovanni Simeone, irrefrenabile. Unica gioia biancocelese, la rete illusoria di Immobile. Al "Bentegodi" finisce 4-1.
Giovanni Simeone esulta mentre i giocatori della Lazio sono in difficoltà
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DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 24/10/2021 ALLE 18:07 GMT+2
Una Lazio spenta, stanca e senza risorse extra, viene surclassata da un Verona pieno di vigore e iniziativa. E, soprattutto, con un Giovanni Simeone in forma strepitosa: gli scaligeri s'impongono 4-1 e tutte le reti gialloblù sono firmate dal Cholito. La band di Sarri prova a riaprirla sul 2-0 con Immobile, ma padroni di casa possiedono il triplo della benzina dei biancocelesti imponendosi meritatamente per il computo delle occasioni create. La Lazio resta a 14 punti, la formazione di Tudor - invece - sale a quota 11.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-LAZIO 4-1
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter (69' Sutalo), Casale (45' Ceccherini); Faraoni, Ilic, Miguel Veloso (68' Tamèze), Lazovic; Barak; Simeone, Caprari. All.: Tudor.
Lazio (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj (57' Lazzari); Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (63' Cataldi), Akpa Akpro (56' Luis Alberto); Felipe Anderson, Immobile, Pedro (63' Raul Moro). All.: Sarri.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.
Gol: 30', 36', 62' e 92' Simeone (HV), 46' Immobile (L).
Assist: Caprari (HV, 1-0), Miguel Veloso (HV, 2-0), Milinkovic-Savic (L, 2-1), Caprari (HV, 3-1), Faraoni (HV, 4-1).
Note - Recupero: 1+5. Ammoniti: Miguel Veloso, Patric, Akpa Akpro, Ceccherini.
IL MOMENTO SOCIAL
4 - Giovanni #Simeone è uno degli unici due giocatori nella storia del Verona in Serie A ad aver segnato almeno 4 gol in un singolo match, insieme a Emanuele Del Vecchio (5 reti v Sampdoria nel 1958). Poker.#VeronaLazio #SerieA
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) October 24, 2021
LA CRONACA DELLA PARTITA IN 14 MOMENTI CHIAVE
13' - INCREDIBILE GOL GETTATO ALLE ORTICHE DA ILIC! Caprari, sulla sinistra, manda sul fondo Lazovic, abile a premiare l'ex Manchester City il quale, all'altezza del dischetto, calcia alto sopra la traversa!
20' - ALTRA OCCASIONE PER ILIC, che prima allarga sulla destra per Faraoni, poi - di testa - gira il suo cross di poco fuori bersaglio!
26' - CAPRARI MANDA AL TIRO BARAK! Rasoterra a botta sicura da pochi metri: autentico miracolo di Reina in respinta!
30' - GOL DEL VERONA CON SIMEONE! Filtrante strepitoso di Caprari per l'ex Cagliari, che passa in mezzo a Patric e Radu insaccando con un bel tocco sotto a Reina in uscita: 1-0!
Il gol di Simeone in Verona-Lazio
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36' - GOL DEL VERONA COL CHOLITO SIMEONE! Ancora lui: Casale per Miguel Veloso, che verticalizza per il figlio d'arte, il cui destro-bolide da fuori non dà scampo a Reina!
Giovanni Simeone esulta mentre i giocatori della Lazio sono in difficoltà
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41' - FINALMENTE IMMOBILE! L'attaccante di Torre Annunziata se ne va in velocità puntando Günter: conclusione di poco a lato.
46' - GOL DELLA LAZIO, CHE ACCORCIA A INIZIO RIPRESA CON IMMOBILE! Bel filtrante di Milinkovic-Savic, scatto in velocità e conclusione in porta con palla che passa sotto le gambe di Montipò, decisamente rivedibile sul suo intervento!
52' - FELIPE ANDERSON VICINISSIMO AL 2-2! Percussione irresistibile sulla destra dell'ex West Ham il quale, a tu per tu con montipò, lascia partire il diagonale rasoterra sfiorando il palo più lontano!
58' - QUASI AUTOGOL DI MILINKOVIC-SAVIC! Sugli sviluppi di un corner, palla rimessa dentro dalla sinistra di Günter e colpo di tacco rischioso del centrocampista serbo che, nel tentativo di salvare, quasi non beffa Reina!
62' - GOL DEL VERONA, ANCORA UNA VOLTA SIMEONE! Filtrante strepitoso di Caprari per l'accorrente Cholito che, a tu per tu con Reina, non sbaglia! Tutto è nato da una palla persa malamente da Pedro!
Giovanni Simeone esultanza, Verona-Lazio, Serie A 2021-22, Getty Images
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72' - TRAVERSA DELLA LAZIO CON MILINKOVIC-SAVIC! Colpo di testa senza fortuna su corner battuto da Luis Alberto!
73' - PATRIC! Su cross di Lazzari, colpo di testa imperioso su cui arriva l'ottima risposta di Montipò!
79' - TIRO A GIRO DALLA SINISTRA DI LAZOVIC! Pep Reina riesce a smanacciare e a sventare la minaccia del possibile 4-1 scaligero.
90'+2 - GOL DEL VERONA CON SIMEONE! Sempre lui, sempre il Cholito, che insacca di testa, alle spalle di Reina, un cross dalla destra di Simeone: 4-1!
MVP
Simeone. Certamente una scelta che può far dormire al cronista sonni tranquilli. Sì, voto 10 per il Cholito: perché quattro reti e una prestazione per giunta tutta a supporto dei propri compagni, valgono - una volta tanto - il massimo dei voti. Cum laude.
FANTACALCIO
PROMOSSO - Caprari. Due cross vincenti, straordinarie visioni di gioco. Se Ilic è il faro della metà campo scaligera, lui lo è della trequarti.
BOCCIATO - Radu. La sua ruggine finisce per aprire una vera e propria autostrada per il Cholito. Certo, le sue responsabilità sono da suddividersi debitamente con Patric.
FONTE: EuroSport.it
Dazn, ancora problemi in Verona Lazio, è caos: “Intervenga la Lega”
Dazn ancora nel caos: problemi durante il match fra Verona e Lazio e delirio social con i tifosi in rivolta. E appare un nuovo messaggio.
Da Francesco Palermo - 24/10/2021
Dazn, ancora problemi (Getty Images)
Ancora problemi. Il copione si ripete durante le partite trasmesse da Dazn, e con esso le proteste dei tifosi, che in pochi minuti hanno inondato i social di commenti negativi. Una valanga di insulti, come di consueto e come tristemente accade quasi ogni domenica. Questa volta i problemi sono stati riscontrati durante la partita fra Verona e Lazio, in un secondo tempo che ha fatto davvero infuriare gli abbonati.
Dazn, 10 minuti di silenzio e tifosi in rivolta per i problemi in Verona Lazio: “É il momento di dire basta”
Giorgia Rossi, volto di Dazn, ancora problemi durante Verona Lazio (GettyImages)
Non c’è tregua per gli abbonati, che su Dazn continuano a riscontrare problemi durante la trasmissione delle partite. A farli infuriare è stato “il silenzio” durante il match fra Verona e Lazio. Nei primi 10 minuti della ripresa è saltato l’audio, e si sentivano solo i rumori di sottofondo dello stadio.
É apparso un messaggio in cui il colosso dello streaming che detiene i diritti della Serie A si scusava per il disagio. E invitava gli spettatori ad attendere. Dopo 10 minuti tutto è tornato alla normalità, ma è bastato tanto per dar vita ad una nuova valanga di insulti. E c’è chi addirittura la butta sulla simpatia, e criticando i commentatori, chiede di ristabilire il silenzio.
Sto guardando diretta gol su #dazn ed è la 4 volta che si blocca. Ora, non penso che #fiorentinacagliari e #veronalazio siano partite di cartello, non oso immaginare questa sera con la #juventus e l'Inter in campo 😪 ridateci #sky e al più presto. 1/2
— fabrizio carignano (@fcarignano83) October 24, 2021
#VeronaLazio Ma chi cazzo commenta! Rifate tornare i problemi tecnici #DAZN
— Alberto Di Paola (@halbertino68) October 24, 2021
Un’altra grandissima giornata per @DAZN_IT… L’audio morto, la visione che non parte perché, secondo loro, lo sto guardando su più di due dispositivi e mi perdo anche il goal della Lazio. Grazie, grazie davvero… #Dazn #VeronaLazio #SerieA
— Simone Ciancotti Petrucci (@SimoCian7) October 24, 2021
#dazn ma magari fosse "il problema". Qua ci sono problemi da Aosta a Gallipoli. #Daznout pic.twitter.com/tzfYEoTPyN
— relax con nicotina (@con_relax) October 24, 2021
FONTE: CalcioPolis.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 25/10/2021 9:32
Verona-Lazio: Cronaca di una partita che non vorresti finisse mai
Il Cholito Simeone
Ci sono partite che non vorresti finissero mai. Verona-Lazio è stata una di queste. Una cornice per un quadro da museo, in cui si racconta la storia del Cholito Simeone, al secolo Giovanni, professione attaccante, figlio del più noto Cholo, l’uomo che ha fatto grande l’Atletico Madrid, l’inventore del catenaccio alla Sudamericana, l’uomo che ha portato la “garra” ad un livello superiore. Il piccolo Simeone ha scelto una domenica d’ottobre per ritagliarsi il suo posto nella storia del Verona.
Storia che va raccontata dall’inizio, quando il Verona messo in campo da Tudor con doppio regista, Ilic e Veloso e con Barak in versione macchina da cucire, inizia a sprecare occasioni su occasioni. Porta stregata quella della Lazio fino a quando Caprari disegna una retta perfetta all’indirizzo di Simeone che realizza il suo primo gol.
Il Verona domina la Lazio che non ci capisce niente e va anche sul 2-0. Stavolta Simeone sale sul palco e batte Reina con una bordata di mezzo esterno destro che vola come una colomba bianca nell’angolino. E’ un gol stupendo che spella le mani al Bentegodi.
Ora è tempo di vecchi fantasmi perchè l’Hellas è un’altra volta in vantaggio netto, come a Salerno, come a Genova come con il Milan… Vuoi vedere che arriva un’altra beffa? L’incubo si materializza appena dopo una manciata di secondi dall’inizio del secondo tempo, quando Immobile se ne va sul filo del fuorigioco con la difesa scaligera che si muove malissimo e Montipò che ci mette il carico, sbagliando intervento. Affiorano paure, il Verona vacilla, ma è sempre lui Super Simeone a chiudere il match. Ancora una volta è Caprari a servire al Cholito la palla giusta per il 3-1 che almeno parzialmente fa tirare una sospiro di sollievo, anche se la Lazio prende una traversa e Montipò si riscatta su Patric.
Non è finita però perchè è ora che Simeone iscrive il suo nome a caratteri d’oro nella storia del Verona. Il cross di Faraoni dalla destra sembra zucchero filato per la testa dell’attaccante argentino, il poker è servito. Bisogna andare al 9 febbraio 1958 e ricordare Emanuele Del Vecchio che segnò cinque reti contro la Sampdoria per trovare uno che ha fatto meglio del Cholito. Mentre il Verona sale a 11 in classifica e Lotito manda tutti in ritiro a meditare.
HELLAS VERONA di Redazione, 24/10/2021 17:10
Meraviglioso Hellas: distrugge la Lazio con il poker di Simeone (4-1)
Stadio Bentegodi
Grande vittoria del Verona che distrugge la Lazio grazie ad un'ottima prova di squadra (4-1). In vetrina Giovanni Simeone che realizza una splendida quadripletta. El Cholito sblocca il match al 30' (ottimo assist di Caprari) e poi raddoppia subito dopo al 36' con un tiro potente che non lascia scampo a Reina. All'inizio della ripresa una papera di Montipò (gol di Immobile sotto le gambe) riporta dentro il match la Lazio, facendo tornare gli spettri di tutte le rimonte subite nelle ultime settimane. Ma il Verona non si piega e al 62' ancora con Simeone (e di nuovo con assist al bacio di Caprari) fa tris. Ancora El Cholito chiude i conti al 92' per il poker finale. Ma ora non c'è tempo di rifiatare: mercoledì si gioca alla Dacia Arena contro l'Udinese. Intanto L'Hellas sale a 11 punti in classifica.
Finisce qui: 4-1 per il Verona.
94' Il Bentegodi canta: si aspetta solo il fischio finale.
92' GOOOOOL DEEEELL VEEROONAAAAAAAAAA!!!!!! Contropiede Hellas. Faraoni crossa per Simeone: El Cholito di testa fa poker! 4-1.
5 minuti di recupero.
90' Lazzari calcia addosso a Montipò e fallisce il 3-2.
88' Hellas in gestione, la Lazio sembra aver finito la benzina.
85' Il Verona tiene il vantaggio e ora lascia la Lazio lontana dalla porta.
84' Hellas ancora in avanti ma Dawidowicz calcia alle stelle.
80' Ancora doppio cambio per Tudor: Magnani ed Hongla per Lazovic e Ilic.
79' L'Hellas riporta la testa avanti con un lampo di Lazovic: Reina salva la porta biancoceleste sulla conclusione velenosa dell'esterno serbo.
74' Assedio Lazio: ci prova Luis Alberto da lontano, Montipò si oppone. Verona ora in difficoltà.
73' Ci prova ancora la Lazio con Patric: questa volta Montipò è attento e respinge.
72' Corner per la Lazio: Milinkovic-Savic prende la traversa con un colpo di testa.
68' Doppio cambio anche per Tudor: dentro Sutalo e Tameze per Gunter e Veloso.
66' Ammonito Ceccherini, trattenuta su Lazzari.
64' Ancora doppio cambio per Sarri: entrano Cataldi e Raul Moro per Pedro e Lucas Leiva.
62' GOOOOOL DEEEELL VEEROONAAAAAAAAAA!!!!!! La Lazio perde la palla a metà campo, che poi finisce sui piedi di Caprari: l'ex Sampdoria serve ancora, con un bel filtrante, Simeone che davanti a Reina oggi non sbaglia mai: 3-0 Hellas!!!
57' Punizione di Veloso, sponda di Gunter, la palla carambola su Milinkovic-Savic e sfiora il palo. Hellas vicino al 3-1.
56' Doppia carta per Sarri. Entrano Lazzari e Luis Alberto, fuori Hysaj e Akpa-Akpro.
55' Ammonito Akpa-Akpro per un fallo su Simeone.
52' Lazio pericolosa. Felipe Anderson sfonda sulla destra e conclude in porta con un tiro-cross: la palla si spegne sul fondo.
50' Simeone mette in difficoltà la Lazio ma la retroguardia biancoceleste respinge la conclusione del Cholito.
46' GOL DEL LAZIO Subito in rete la squadra di Sarri. Immobile scende in area e con un normale tiro centrale batte Montipò che si fa colpevolmente sorprendere, palla sotto le gambe dell'ex Benevento. 2-1.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti è 2-0 per l'Hellas al Bentegodi. Verona che ha dominato il primo tempo grazie alla doppietta di uno scatenato Simeone. Lazio non pervenuta.
Finisce qui il primo tempo: 2-0 per l'Hellas.
Un minuto di recupero
44' Casale si fa male: entra Ceccherini.
40' Reazione nervosa della Lazio: Immobile calcia in porta ma la palla finisce sul fondo.
36' GOOOOOL DEEEELL VEEROONAAAAAAAAAA!!!!!! Simeone strepitoso. El Cholito riceve palla da Veloso e calcia in porta dal limite dell'area: una conclusione violenta che non lascia scampo a Reina. 2-0 per l'Hellas!
34' Hellas scatenato: Simeone sfonda sulla destra e serve in mezzo Caprari ma la conclusione dell'attaccante romano finisce in Curva Sud.
30' GOOOOOOOOL DEEELL VEEEROOONAAAAAAA!!!!!!!!!! Vantaggio meritato per l'Hellas: Caprari serve con un filtrante rasoterra Simeone che beffa la difesa e batte Reina. 1-0 al Bentegodi!
26' Ancora Barak pericoloso dentro l'area biancoceleste: la conclusione del giocatore dell'Hellas viene respinta da un attentoReina che salva la porta della Lazio.
24' Grande occasione per l'Hellas con Barak, servito da Lazovic con un cross dalla sinistra. Il trequartista ceco calcia al volo in porta e sfiora il palo. Hellas vicino al vantaggio!
20' Bella azione corale del Verona in contropiede: ma Ilic non finalizza, il colpo di testa del giovane serbo si spegne sul sfondo.
15' Punizione di Veloso, colpo di testa di Gunter: Reina respinge.
10' Ammonito Veloso per un fallo su Milinkovic-Savic, lanciato in porta.
8' Buoni ritmi in campo: le squadre si studiano.
4' Simeone serve Caprari ma l'ex Sampdoria non inquadra la porta.
Live
L'Hellas di Tudor va a caccia di punti pesanti contro la Lazio di Sarri, ospite al Bentegodi. Il tecnico croato conferma il 3-4-2-1 con Dawidowicz, Günter e Casale davanti a Montipò. In mezzo confermata la coppia "tecnica" formata da Ilic e Veloso, mentre sulle fasce ci sono i soliti Faraoni e Lazovic. Davanti spazio a Simeone (Kalinic in panchina) supportato da Barak e Caprari. Sarri, in emergenza in difesa, non rinuncia al tridente offensivo formato da Pedro, Immobile e Felipe Anderson.
VERONA-LAZIO 4-1 (30' Simeone, 36' Simeone, 46' Immobile, 62' Simeone, 92' Simeone)
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Veloso, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Kalinic, Lasagna, Ceccherini, Cancellieri, Rüegg, Magnani, Bessa, Sutalo, Tameze, Hongla
Allenatore: Igor Tudor.
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva, Akpa-Akpro; Pedro, Immobile, Anderson
A disposizione: Strakosha, Adamonis, Escalante, Luis Alberto, Romero, Vavro, Moro, Lazzari, Cataldi, Floriani, Basic, Raul Moro, Muriqi
Allenatore: Maurizio Sarri.
Arbitro: Marco Piccinini (Sez. AIA di Forlì)
Assistenti: Tolfo (Sez. AIA di Pordenone), Vono (Sez. AIA di Soverato).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Verona-Lazio 4-1: Simeone superstar, Lazio annientata al Bentegodi
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
17.00 Finisce con un netto e più che meritato 4-1 la gara tra Verona e Lazio! I biancocelesti sembravano essere tornati in partita dopo il gol di Immobile in avvio di ripresa, ma è solo un'illusione per gli uomini di Sarri che cadono sotto i colpi di un indemoniato Simeone. Dopo la doppietta della prima frazione, ancora suo il terzo gol che ristabilisce le distanze. Non contento, il 99 gialloblù mette anche il punto esclamativo con il poker in pieno recupero che mette fine alle residue speranze della Lazio. Cholito che si prende, più che meritatamente, la copertina, ma superlativa anche la prova di Caprari, autore di due assist deliziosi. Prestazione di squadra eccellente per i gialloblù, Tudor non può che essere soddisfatto. Appuntamento a mercoledì ore 18.30 per il turno infrasettimanale che vedrà i gialloblù ospiti dell'Udinese alla Dacia Arena!
90'+5 FINISCE QUI! Un super Verona mette k.o. una brutta Lazio!
90'+2 E SONO QUATTROOOOO! SONO QUATTRO, TUTTI SUOI, TUTTI DI GIOVANNI SIMEONE! Lazio messa male, cross di Faraoni dalla destra e colpo di testa di Simeone che batte Reina per la quarta volta!
90' Lazzari! Montipò chiude la strada sulla conclusione dell'esterno ex Spal!
90' 5 minuti di recupero
84' Dawidowicz! Corner di Caprari, Dawidowicz arriva in controbalzo dopo una spizzata ma colpisce male, palla alle stelle
80' Escono Ilic e Lazovic, entrano Magnani e Hongla
79' Lazovic! Uno contro uno dal vertice dell'area, e tiro sul secondo palo, respinge Reina!
74' Ancora Montipò! Reattivo nel respingere la conclusione dalla distanza di Luis Alberto!
73' MONTIPO'! Gran parata sull'incornata di Patric ancora dalla bandierina!
72' TRAVERSA DI MILINKOVIC SAVIC! Corner di Luis Alberto e stacco del 21 biancoceleste che si ferma sul legno!
68' Doppio cambio nel Verona: fuori Veloso e Gunter, dentro Tameze e Sutalo
67' Ammonito Ceccherini
66' Nella Lazio sono usciti Leiva e Pedro nel frattempo, dentro Cataldi e Moro
65' E' BUONO! Confermato il 3-1 di Simeone!
64' Controllo Var in corso
62' GOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAAAA! SI PORTA A CASA IL PALLONE EL CHOLITO SIMEONE!!! Ma ancora una palla GENIALE di Caprari! Assist delizioso con il sinistro che taglia fuori tutta la difesa della Lazio, Simeone ringrazia e cala il tris!
58' Rischia l'autorete Milinkovic Savic sulla sponda di Gunter
57' Esce proprio Akpro per i biancocelesti, entra Luis Alberto. Fuori anche Hysaj che viene rilevato da Lazzari
56' Ammonito Akpro nella Lazio
54' Sul gol di Immobile il replay mostra un difensore gialloblù che si è attardato nel salire con i compagni di reparto tenendo ampiamente in gioco il centravanti della Nazionale
51' A un passo dal pareggio la Lazio! Felipe Anderson fa tutto da solo, arriva davanti a Montipò da posizione decentrata e sfiora il palo con un diagonale di destro!
46' ACCORCIA SUBITO LA LAZIO! Immobile parte sul filo del fuorigioco e batte un non perfetto Montipò! Gara riaperta!
46' SI RIPARTE!
15.55 Verona perfetto in questi primi 45 minuti! Ilic sfiora due volte il vantaggio, prima con un tiro a botta sicura che termina alto e poi con un bel colpo di testa fuori di poco. Tocca poi a Baràk rendersi pericoloso ma Reina salva la sua porta. Entra poi in scena Giovanni Simeone: prima da attaccante consumato finalizza il magnifico assist di Caprari, e poi raddoppia con un bolide in controbalzo da fuori area che si insacca senza lasciare scampo a Reina. Ora non bisogna cadere in facili entusiasmi viste le rimonte subite nelle ultime uscite, Tudor dovrà essere bravo negli spogliatoi a tenere alta la tensione. A tra poco per il secondo tempo!
45'+1 FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO, UN GRAN VERONA FIN QUI!
45' Un minuto di extra time
45' Problemi per Casale, che era stato molto positivo fino a qui. Entra Ceccherini al suo posto
44' Ammonito Patric dopo un duro intervento su Caprari
41' Primo affondo offensivo della Lazio: Immobile punta Gunter e conclude di potenza, palla fuori
36' EL CHOLITOOOOOOOOOO! GOL STREPITOSO PER IL 2-0 DEL VERONA! Botta da fuori spaventosa e imprendibile di Simeone con Reina che non accenna neanche alla parata! 2-0 stra meritato per il Verona!
33' Altro pericolo per la Lazio! Simeone mette una gran palla a rimorchio per Caprari che però impatta male la sfera
30' GOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAA!!!! E' ARRIVATO FINALMENTE IL VANTAGGIO MERITATISSIMO DELL'HELLAS! Gran palla di Caprari per il taglio perfetto di Simeone che davanti a Reina non sbaglia! 1-0, ed è anche poco, al Bentegodi!
26' REINA SALVA TUTTO SU BARAK! Ancora il 7 gialloblù trova il varco per concludere verso la porta, bravo il portiere spagnolo ad opporsi!
24' BARAK SFIORA ANCORA IL VANTAGGIO! Cross dalla sinistra, Baràk anticipa tutti e manda fuori di poco davanti a Reina!
20' ILIC! Sempre lui il più pericoloso! Ripartenza ben gestita dai gialloblù, Faraoni mette un cross teso sul primo palo su cui si avventa Ilic, il colpo di testa del 14 serbo finisce fuori di poco!
16' ANCORA HELLAS! Punizione laterale, colpo di testa di Baràk che diventa una palombella insidiosa per Reina il quale però è bravo a smanacciare!
13' OCCASIONISSIMA VERONA! Lazovic mette un cioccolatino in mezzo per Ilic ma il centrocampista serbo tira altissimo da buonissima posizione! Era un rigore in movimento! A un passo dal vantaggio l'Hellas!
11' Va Milinkovic ma colpisce in pieno la barriera, niente di fatto
10' Confermata l'ammonizione, ora punizione pericolosa per la Lazio
9' Giallo per Veloso che atterra Milinkovic lanciato a rete. Check del Var per un eventuale espulsione
8' Prova a chiedere un rigore Immobile, ma secondo Piccinini è proprio l'attaccante napoletano a commettere fallo su Casale
4' Subito in avanti il Verona, Simeone vince l'uno contro uno sulla destra e mette un insidioso pallone in mezzo per Caprari. Il 10 gialloblù prova un difficile colpo di tacco che però termina a lato.
2' Classica maglia gialloblù per il Verona che attacca da sinistra verso destra. Maglia bianca da trasferta invece per la Lazio, che attaccherà verso il settore ospiti
1' PARTITI! Primo pallone per i gialloblù!
15.00 Squadre in campo mentre l'inno della Serie A fa da sottofondo, ci siamo quasi!
14.55 Quasi tutto pronto al "Bentegodi", le squadre sono all'uscita del tunnel. Ancora qualche minuto, poi sarà Verona-Lazio!
14.40 Problema secondi tempi per il Verona: tante rimonte subite dagli uomini di Tudor nei secondi 45 minuti, aspetto su cui Tudor ha certamente da lavorare.
14.30 Nella scorsa stagione un buon Verona alzò bandiera bianca solo al 92', quando Milinkovic Savic con un imperioso colpo di testa permise all'allora tecnico Simone Inzaghi di tornare da Verona con tre punti.
14.00 ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI, QUESTE LE SCELTE DEI DUE ALLENATORI:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Veloso, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva, Akpa-Akpro; Pedro, Immobile, Anderson
13.50 Questa la squadra arbitrale designata per la gara odierna:
PICCININI
TOLFO – VONO
IV: BARONI
VAR: PAIRETTO
AVAR: CECCONI
13.45 Lazio rimaneggiata soprattutto nel reparto arretrato, dove mancheranno Acerbi e Luiz Felipe causa squalifica. Sarri perde per infortunio anche Mattia Zaccagni, l'uomo più atteso della giornata passato ai biancocelesti all'ultimo giorno di mercato. Il trequartista emiliano ha salutato i gialloblù con una doppietta nell'esordio stagionale contro il Sassuolo, che però non è servito ad evitare la sconfitta.
13.40 Il Verona vuole tornare a fare punti dopo la sconfitta rimediata in rimonta contro il Milan a San Siro otto giorni fa. Gli uomini di Tudor hanno vinto entrambe le gare casalinghe con il tecnico croato in panchina, la prima delle quali contro l'altra squadra della Capitale.
Benvenuti alla diretta di Hellas Verona-Lazio, match valido per la 9' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 17:00
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
FONTE: TuttoHellasVerona.it
24 OTTOBRE 2021
Serie A TIM | Pokerissimo ‘Cholito’: Verona-Lazio finisce 4-1
Verona - Si è conclusa 4-1 Hellas Verona - Lazio, 9a giornata del campionato di Serie A TIM 2021/22. Al ‘Bentegodi’ i gialloblù hanno conquistato la terza vittoria consecutiva in casa a seguito di un’ottima prova di squadra nella quale hanno battuto la Lazio grazie al poker del ‘Cholito’ Simeone.
Venendo alla cronaca, parte forte l’Hellas che al 4’ del primo tempo sfiora subito il vantaggio con Caprari: il numero 10 gialloblù colpisce di tacco il cross dalla fascia destra di Simeone, ma la sua conclusione termina di poco fuori. Al 12’ è Ilic ad andare vicino all’1-0 per i padroni di casa: Caprari lancia per Lazovic che dalla fascia sinistra crossa verso il centro dell’area, sul suo traversone arriva in corsa il numero 14 serbo che però conclude alto sopra la porta difesa da Reina.
Ancora pericolosi i gialloblù al 20’ del primo tempo quando Ilic conclude uno splendido triangolo con Faraoni andando a colpire di testa il cross dell’esterno romano, la sua conclusione termina però sul fondo. È un Verona padrone del campo quello che al 26’ va ancora una volta vicino al vantaggio: Lazovic, con un cross perfetto, serve Barak al centro dell’area, il ceco colpisce di ‘piattone’ destro al volo, ma il suo tiro termina fuori alla destra di Reina.
Il meritato 1-0 per i gialloblù arriva al 30’: Caprari imbuca per Simeone, il ‘Cholito’ con un movimento perfetto sbuca alle spalle della difesa biancoceleste e con un preciso destro batte Reina. 6 minuti più tardi arriva anche il raddoppio per il Verona: Veloso serve Simeone che dal limite dell’area scarica un violentissimo e preciso destro all’incrocio dei pali sul quale Reina non può nulla. Il primo tempo si chiude così con i gialloblù in vantaggio per due reti a zero.
La ripresa si apre con il gol della Lazio che al 1’ del secondo tempo accorcia le distanze con Immobile. L’Hellas, però, non si scompone ed al 17’ trova la rete del doppio vantaggio: ancora una volta Caprari vede l’inserimento di Simeone, il ‘Cholito’ si infila tra le maglie della difesa laziale e batte Reina per la rete che vale la tripletta personale.
La Lazio prova a rispondere 10 minuti più tardi quando Milinkovic Savic colpisce di testa la traversa sullo sviluppo di un calcio d’angolo. Questo è però l’unico squillo biancoceleste che non riesce a contrastare il gioco del Verona che al 47’ del secondo tempo cala addirittura il poker, sempre con uno scatenato Simeone. Faraoni dalla fascia destra crossa al centro dell’area dove l’argentino stacca di testa e firma la rete del 4-1 definitivo.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà mercoledì 27 ottobre (ore 18.30) quando alla ‘Dacia Arena’ di Udine sfideranno l’Udinese nel match valido per la 10a giornata della Serie A TIM 2021/22.
HELLAS VERONA - LAZIO 4-1
Reti: 30' pt, 36' pt, 17', 47' st Simeone, 1' st Immobile
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter (dal 24' st Sutalo), Casale (dal 44' pt Ceccherini); Faraoni, Veloso (dal 24' st Tameze), Ilic (dal 35' st Hongla), Lazovic (dal 35' st Magnani); Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Kalinic, Lasagna, Cancellieri, Rüegg, Bessa
Allenatore: Igor Tudor
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj (dal 11' st Lazzari); Milinkovic-Savic, Leiva (dal 18' st Cataldi), Akpa-Akpro (dal 11' st Luis Alberto); Anderson, Immobile, Pedro (dal 26' st Moro)
A disposizione: Strakosha, Adamonis, Escalante, Romero, Vavro, Floriani, Basic, Muriqi
Allenatore: Maurizio Sarri
Arbitro: Marco Piccinini (Sez. AIA di Forlì)
Assistenti: Tolfo (Sez. AIA di Pordenone), Vono (Sez. AIA di Soverato)
NOTE. Ammoniti: Veloso, Patric, Ceccherini
Spettatori: 13.953 (8.148 abbonati)
23 OTTOBRE 2021
Primavera 1 TIMVISION | L'Inter batte i gialloblù allo Stadio 'Breda'
Sesto San Giovanni - Gli aggiornamenti in diretta di Inter - Hellas Verona, 6a giornata del campionato di Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
SECONDO TEMPO
49' Triplice fischio: vince l'Inter 3-0
47' GOL. Terza rete dell'Inter con Andersen
45' 4' minuti di recupero
41' GOL. Raddoppia l'Inter con Iliev
38' Il fuorigioco annulla la rete di Yeboah, che aveva insaccato su assist di Bernardi
27' GOL. Inter in vantaggio in seguito alla rete di Abiuso. Kivila interviene in uscita respingendo il pallone, che sbatte addosso al giocatore in maglia numero 22 e termina in porta
24' Doppio cambio per mister Corrent: Bernardi e Yeboah prendono il posto di Florio e Turra
15' Grande parata di Kivila, decisivo nel respingere il mancino di Fabbian
9' Seconda traversa colpita dai gialloblù! Il cross di Florio, direttamente su calcio di punizione a pochi passi dalla bandierina, scheggia la traversa e termina sul fondo
5' Conclusione di Fabbian che termina di poco alta sopra la traversa
2' Grande azione personale di Minnocci, che lanciato a rete viene atterrato da Nunziatini, il quale viene ammonito
1' Comincia la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
47' Termina qui un grande primo tempo giocato dai gialloblù: 0-0 all'intervallo
45' Concessi 2' di recupero
45' Traversa di Colistra! Grande azione dell'Hellas, che porta il numero 37 a calciare di precisione dal limite dell'area: vantaggio solo sfiorato
40' Espulso Grassi dopo un intervento su Zanotti
35' Occasione per Florio, che in spaccata da pochi passi calcia sul fondo
31' Si fa vedere in avanti anche Coppola, ma il colpo di testa del difensore termina sul fondo
30' Mezz'ora sul cronometro: primo tempo di carattere quello giocato sin qui dal Verona
25' Pressione dell'Inter in questa fase di gara, che si mantiene nella metà campo difesa da Calabrese e compagni
16' Ancora Bosilj! Conclusione a giro sul secondo palo dell'attaccante, che trova la parata di Botis
11' Gialloblù vicini al vantaggio! Splendida azione personale di Bosilj, che percorre tutta la fascia destra del campo per poi servire Florio all'interno dell'area: il numero 7 calcia senza trovare la porta
3' Il primo attacco è dell'Hellas: Florio lancia in profondità Bosilj che, sbilanciato dalla difesa dell'Inter, non riesce ad agganciare la sfera
1' Inizia Inter-Hellas Verona, forza ragazzi!
INTER - HELLAS VERONA 3-0
Reti: 27' st Abiuso, 41' st Iliev, 46' st Andersen
INTER: Botis, Zanotti, Carboni, Jurgens (dal 1' st Iliev), Goffi (dall'11' st Peschetola), Matjaz (dal 39' st Hoti), Fabbian, Cecchini (dal 20' st Andersen), Nunziatini (dall'11' st Grygar), Abiuso, Moretti
A disposizione: Rovida, Delvecchio, Cortinovis, Sangalli, Fontanarosa, Silvestro, Dervishi
Allenatore: Cristian Chivu
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Florio (dal 24' st Bernardi, dal 39' st Diaby), Turra (dal 25' st Yeboah), Pierobon, Bosilj, Grassi, Minnocci (dal 32' st Bragantini), Colistra, Coppola
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Gomez, Caia, Patanè, Cazzadori
Allenatore: Nicola Corrent
Arbitro: Valerio Crezzini (Sez. AIA di Siena)
Assistenti: Massimino (Sez. AIA di Cuneo), El Filali (Sez. AIA di Alessandria)
NOTE. Ammoniti: Calabrese, Nunziatini, Zanotti, Cecchini. Espulso: Grassi.
22 OTTOBRE 2021
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Verona - Supera quota 8.000 tessere la Campagna Abbonamenti 2021/22, denominata "Al tuo posto, come prima".
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FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Ecco mister PAZZINI! L'ex attaccante gialloblù ha ottenuto il patentino 'UEFA A' a Coverciano.
Emil HALLFREDSSON 'Verona è una città troppo importante per me. Dalla C alla A con l’Hellas, quella è stata la mia rivincita personale'.
22 Ottobre 2021 - 11:52 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hallfredsson: “Verona è una città troppo importante per me. Dalla C alla A con l’Hellas, quella è stata la mia rivincita personale”
“Ho fatto 6 anni importanti qui, i più belli della mia vita. Tutti e due i miei figli sono nati a Verona. Per me è troppo importante questa città. Ho ricordi bellissimi di tutte le mie esperienze in Italia. Tutti gli anni con il Verona, quelli con l’Udinese, anche i primi due fatti a Reggio Calabria. Se devo raccontarti uno dei momenti più belli, scelgo il ritorno in A con l’Hellas. Dalla C alla A con l’Hellas, quella è stata la mia rivincita personale” ha dichiarato a gianlucadimarzio.com, l’ex centrocampista dell’Hellas Verona, Emil Hallfredsson, oggi mediano della Virtus Verona.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 22/10/2021 13:19
Pazzini prende il patentino Uefa A e diventa allenatore
Hellas Verona
C'è anche Giampaolo Pazzini tra gli ex giocatori che hanno preso il patentino “Uefa A” a Coverciano.
Ecco l’elenco completo dei neoallenatori UEFA A:
Ignazio Abate, Gianluca Curci, Alessandro Del Piero, Daniele De Rossi, Daniele Gastaldello, Massimo Maccarone, Alessandro Matri, Riccardo Montolivo, Marcelo Otero, Giampaolo Pazzini, David Pizarro, Stefano Torrisi e Christian Vieri.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it