#VeronaEmpoli + - =
È il giovane GOLLINI a sostituire lo squalificato RAFAEL tra i pali nel 4-4-2 che vede anche la novità WSZOŁEK sulla fascia destra di una mediana dove VIVIANI la farà da regista al fianco di IONITA e HALLFREDSSON agirà sull'esterna opposta; SALA, non ancora al meglio, partirà dalla panchina.
Coppia d'attacco formata da TONI e SILIGARDI...
Nell'EMPOLI il giovane talento BARBA da il cambio allo squalificato TONELLI al centro della difesa nel 'produttivo' 4-3-1-2 di GIAMPAOLO che vede anche il convalescente SAPONARA sulla trequarti; l'attacco orfano di LIVAJA (fermato dal giudice sportivo) farà affidamento sul tandem MACCARONE-PUCCIARELLI.
Ritorno in panchina per CROCE fermato sin'ora da un lungo infortunio...
LA GARA
2° Parte forte l'HELLAS e va subito in gol con TONI che però è fermato dal signor Tagliavento in fuorigioco (ma il capitano era in linea!)
4° SOUPRAYEN sulla sinistra trova il fondo e crossa per TONI che incorna alto
6° Fallo di mano plateale per RUI, giusto il giallo
10° Intervento dubbio di PISANO su SAPONARA appena entrato in area, il fantasista protesta insieme al resto dei toscani ma l'arbitro fa segno che si può proseguire.
11° Brutto fallo di COSTA da dietro su TONI, Tagliavento sventola un altro giallo
18° Gran break scaligero con SILIGARDI che manda al cross HALLFREDSSON ma l'islandese sbaglia tutto...
19° PAREDES dai 30 metri col destro, palla che sfiora il palo sinistro della porta gialloblù
20° PISANO con un bel cross da destra scavalca TONI ma c'è SILIGARDI che però non inquadra la porta
23° Stupenda palla di SAPONARA che appena superata la mediana la mette in area sull'accorrente MACCARONE che al volo tira su GOLLINI in uscita!
29° MACCARONE decentrato a sinistra ci prova dalla distanza, facile parare per il portiere scaligero
33° MACCARONE viene fermato per un fuorigioco che non c'era...
35° PISANO in mischia riesce a tirare da vicino alla porta ma è una conclusione debole che non crea problemi a SKORUPSKI
36° SOUPRAYEN suggerisce in area per SILIGARDI che si gira e mette una palla stupenda sulla testa di TONI: Luca incorna a colpo sicuro ma SKORUPSKI smanaccia e sventa!
39° BUCHEL a piedi uniti su WSZOŁEK fallo ai limiti dell'espulsione ma Tagliavento propende per il cartellino giallo
41° Sassata di VIVIANI dalla distanza, la palla è destinata a passare sotto la traversa ma SKORUPSKI in giornata di gloria riesce a volare e a smanacciare alto!
43° BUCHEL lancia MACCARONE che scatta e tira sotto il fischio dell'arbitro che ancora una volta segnala un offside inesistente
45° Doppia occasione HELLAS da corner: Sulla prima MORAS spizza per TONI che cerca, spalle alla porta, il colpo di testa e chiama SKORUPSKI ad un altro miracolo... Altro angolo e stavolta MORAS impatta sul secondo palo ma il portiere azzurro blocca a terra!
Il primo tempo termina senza recupero da parte del signor Tagliavento
2° HALLFREDSSON crossa per TONI che al momento di saltare per colpire di testa viene forse trattenuto, Luca protesta ma l'arbitro non ci bada più che tanto...
8° Primo cambio EMPOLI: MAIELLO rileva SAPONARA
11° Primo cambio HELLAS: WSZOŁEK fa spazio a JANKOVIĆ
15° PAREDES guadagna il giallo dopo un'entrata a gamba tesa sulla tibia di IONITA
16° Ospiti in vantaggio: Calcio di punizione da sinistra a 3/4 metri dalla linea d'area, palla sul palo lontano dove COSTA sovrasta BIANCHETTI e con un colpo di testa cerca di superare GOLLINI che interviene alla grande ma sulla ribattuta il più lesto è ancora il difensore azzurro che spara verso la porta superando il portiere gialloblù in disperata uscita e l'intervento di BIANCHETTI appostato sulla linea di porta!
18° Ammonizione anche per HALLFREDSSON dopo un'entrataccia, sugli sviluppi PAREDES fa correre MACCARONE che tira fuori da posizione difficile
21° Il VERONA è anche sfortunato: Corner di VIVIANI sul primo palo dove BIANCHETTI tira dopo un rapido stop ma coglie un palo clamoroso!
22° Nelle fila scaligere SALA rileva PISANO
23° PAREDES ci prova dalla distanza: Fuori
25° Bel traversone di HALLFREDSSON verso il palo opposto dove JANKOVIĆ prova la botta al volo: Palla altissima!
26° SOUPRAYEN crossa in mezzo per TONI che prova la girata ma non inquadra lo specchio
27° CROCE al rientro dopo un lungo tempo ai box, gli fa spazio PAREDES
31° Cross di JANKOVIĆ per TONI ma SKORUPSKI blocca pure questa (Luca era comunque in posizione di off-side)
32° Ultimo cambio HELLAS: Il giovane ZACCAGNI da il cambio a VIVIANI
39° Bel tiro a giro del Primavera neoentrato che però vola troppo alto
40° GIAMPAOLO richiama PUCCIARELLI in panchina, dentro PIU
45° MORAS la mette per TONI in area che aggancia ma non controlla: Luca appare sfinito! Poco dopo ci prova SILIGARDI dai 30 metri ma la mira è sballata... Gara che termina dopo i 5 minuti di recupero concessi dalla terna arbitrale sotto la commovente sciarpata dei butei della Curva
LE IMPRESSIONI
Difesa alta e 4-4-2 che si trasforma in 4-2-3-1 in fase di non possesso, buone trame e gioco dinamico, il VERONA ci prova da inizio gara e mai come oggi gioca in maniera più che dignitosa: Alla fine del primo tempo il possesso palla è vicino al 60% per la squadra scaligera e si discosta di poco nella seconda metà di gara ma anche oggi dice male nonostante i 12 corner a 0 a favore...
Peccato davvero perchè la mano del nuovo tecnico si vede chiaramente: La difesa alta aiuta i centrocampisti a recuperare palla, i terzini 'protetti' dai compagni in mediana sono quasi perfetti in fase difensiva e si sovrappongono al meglio in fase d'attacco e davanti le occasioni da gol sono state quasi il doppio di quelle avversarie l'unico problema è stato proprio lì, non riuscire a cacciarne dentro una.
HELLAS retrocesso? A mio avviso lo è da fine Ottobre (e non ne ho fatto certo mistero da queste colonne) ma il rimpianto più grosso deve essere imputato alla società di Via Belgio: Cambiando prima il tecnico, soprattutto vedendo la gara dei gialloblù oggi, ci potrebbe essere stata una situazione di classifica e conseguentemente di morale diversa...
Ormai è davvero troppo tardi: Nonostante il crollo verticale del PALERMO e la nuova sconfitta del FROSINONE la salvezza è a 8 punti, ostacolo non impossibile ma poco ci manca anche perchè oltre alle fortune gialloblù bisognerebbe assistere alle prolungate sfortune delle altre.
Radiografia del Gol gialloblù 2015/2016 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
PISANO | 0 | 2 | 2 | |
JANKOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
TONI | 1 | 1 | 2 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
HELANDER | 0 | 1 | 1 | |
PAZZINI | 0 | 1 | 1 | |
IONITA | 0 | 1 | 1 | |
VIVIANI | 0 | 1 | 1 | |
MORAS | 0 | 1 | 1 | |
HALLFREDSSON | 1 | 0 | 1 |
I VOTI
- GOLLINI Fa il suo con una maturità ed una personalità da portiere esperto, incolpevole sul gol cade sull'unica occasione concessa agli avversari, voto 6,5
- PISANO Buona gara del terzino ex PALERMO che esce tra gli applausi, più di altre volte difende al meglio e quando può prova a pungere... Voto 6 (gli subentra al 22° SALA che parte come un razzo poi il fisico gli ricorda che è al rientro dall'infortunio e lo 'calma'... Voto 5,5)
- BIANCHETTI Unico neo quella marcatura su COSTA che ad un certo punto gli sfugge ma sulla linea di porta rischia di 'parare' il gol dell'EMPOLI e coglie un palo che poteva significare il pari... Voto 6
- MORAS Solita autorevolezza e grinta da vendere, il nuovo modulo lo esalta e stavolta riesce anche a tenere la linea con BIANCHETTI, voto 6,5
- SOUPRAYEN Vola sulla fascia e mette dentro palloni a ripetizione, in fase difensiva finalmente non sbaglia un pallone, tra i migliori: voto 7
- WSZOŁEK Parte timido e finisce peggio, il polacco non può certo imbarazzare il tecnico nelle scelte giocando così, voto 5 (gli subentra al 56° JANKOVIĆ ma la mezz'ora di Bosko si ricorderà solo per quella bordata al volo finita alle stelle... Voto 5)
- IONITA Quantità e sprazzi di qualità da interno destro di centrocampo, il fisico lo aiuta e quando può non disdegna il tiro, voto 6 ma il moldavo può fare di più...
- VIVIANI Forse la miglior gara in gialloblù e quel tiro fantastico dalla distanza che solo un miracolo di SKORUPSKI riesce ad allontanare alla porta... Voto 7 (gli subentra al 77° ZACCAGNI e il ragazzo della Primavera dimostra gran personalità con quel tiro a giro in una situazione di stress, buono per il futuro: Voto 6)
- HALLFREDSSON Non completamente a suo agio da esterno di sinistra, meglio nel 4-2-3-1 in fase di difesa, qualche palla interessante riesce a piazzarla in area ma anche Emil può dare di più, voto 6
- SILIGARDI Pasticcia un po' all'inizio poi combina sempre meglio con SOUPRAYEN sulla sinistra tanto che dalla catena mancina arrivano palloni in serie, gara di spessore: Voto 7
- TONI Finchè la condizione regge Luca è il faro dell'attacco gialloblù, peccato per quell'occasionissima che SKORUPSKI ribatte ad un metro di distanza... Finisce sulle gambe, voto 5,5
- DELNERI In 5 giorni cambia volto alla squadra ma non solo nel modulo anche nell'atteggiamento: Mai vista negli ultimi 5 anni una difesa così sicura e alta che oggi ha concesso una sola vera occasione agli avversari... Da tempo inoltre il gioco non si vedeva così vivace e spumeggiante con numerose palle-gol contro un avversario che fino a qui aveva fatto del giropalla l'arma migliore; grande tecnico, grande tattico peccato solo sia arrivato così tardi e sperando che rimanga nonostante una retrocessione ormai praticamente certa... Voto 8
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DICONO + - =
Mister DELNERI «Prestazione di alto livello contro una squadra che gioca molto bene, ha concesso il giusto e ha avuto abbastanza occasioni da gol. Però ci sta, l'importane è che la squadra adesso sia motivata, che lotti, che corra, che cresca nel gioco e conceda poco agli altri, questo è il nostro intendimento fino in fondo. Sono sicuro che la squadra ha caratteristiche importanti e che lotterà per la salvezza fino alla fine perchè può avere un concetto di gioco giusto e preciso per fare punti su tutti i campi. Cosa mia ha convinto di più? L'applicazione dei giocatori, tatticamente siamo stati bravi a chiudere loro gli spazi, non sempre però abbastanza bene. Non abbiamo creato molto, non parlo di sfortuna ma di giornata negativa, devo dire che dal punto di vista del gioco il Verona ha messo sotto l'Empoli. Toni? E' un periodo che dice male, il calcio è fatto di queste situazione ma noi abbiamo le qualità e la forza mentale per poter recuperare» TuttoMercatoWeb.com
Mister GIAMPAOLO «Oggi era una partita difficilissima, avevamo diversi assenti, i ragazzi sono stati bravi a vincere. Sono soddisfatto anche dei ragazzi subentrati, portiamo a casa un risultato fondamentale per il nostro campionato. Facciamo meglio fuori casa? Il modo di giocare è simile, ma l'andamento è questo qui. Speriamo continui» TuttoMercatoWeb.com
Toni | Delneri |
Capitan TONI «Abbiamo fatto una grande gara, ce la siamo giocata contro una buona squadra. Se si gioca così possiamo ancora farcela. Mancano ancora tante partite. Tifosi? Non ho mai visto in 20 anni un attaccamento così per i colori malgrado i momenti difficili. Grazie a loro cercheremo di fare questo miracolo. Delneri ha idee diverse rispetto a Mandorlini e si è visto in settimana la nostra voglia di mettersi in mostra e di lottare per il quartultimo posto. Differenze con Mandorlini? Difendere più alto, cercare di più la profondità e l'uno contro uno. Futuro? Forse è arrivato il tempo di smettere festeggiando con una bella salvezza con il Verona» CalcioMercato.com
L'ex allenatore dell'HELLAS MANDORLINI non si da pace «Prima sono partito da casa mia, a Veronetta, e ho fatto una passeggiata in via Mazzini, ho respirato dopo tempo l’aria del centro. Mi ha fermato tanta gente comune. Molti mi hanno ringraziato, vi rendete conto mi hanno ringraziato. Bellissimo, affascinante, da brividi. Non uscivo da due mesi, chiuso nel mio appartamento a vedere Dvd, a studiare gli avversari, a preparare le partite. Maledizione, sapevo che potevamo uscire da questa situazione, volevo farlo perché credo in questa squadra, in questi uomini. Questi sono ragazzi che hanno dato tanto per l’Hellas, soffrono come soffro io» CalcioWeb.eu
LE ALTRE DI A + - =
Venerdì la JUVE ha battuto la LAZIO all'Olimpico.
Negli anticipi di Sabato il TORINO agguanta la ROMA grazie ad un rigore concesso dall'arbitro nei minuti di recupero, altra vittoria di misura dell'INTER, stavolta ai danni del GENOA, che però permette ai nerazzurri di ritornare in cima alla classifica.
Vittoria impressionante del BOLOGNA che sul NAPOLI al Dall'Ara si era portato sul 3 a 0, inutile la doppietta finale di HIGUAIN! I rossoblù guidati da DONADONI continuano a stupire...
2 a 0 del CHIEVO a Frosinone, 3 z 0 della FIORENTINA sull'UDINESE e dell'ATALANTA sul PALERMO
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
GARA DI CARATTERE PER LA PRIMAVERA che sotto per 2 a 0 ed in inferiorità numerica riesce a pareggiare al 90° contro i pari età del BRESCIA...
MERCATO, Sondaggio HELLAS e BOLOGNA per Gonzalo BERGESSIO attaccante ex SAMP che in Messico non si è ambientato bene e vorrebbe tornare in Serie A...
OTTAVI DI COPPA ITALIA, anticipata la gara al San Paolo tra NAPOLI e HELLAS, si giocherà alle ore 19,00 anzichè alle ore 21,00 diretta su Rai 2...
PROGETTO AFFILIAZIONI HELLAS, riunione tecnica e serata con l'USCD BARDOLINO...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
NUOTO ITALIANO SUGLI SCUDI grazie all'oro con tanto di record del mondo per PALTRINIERI nei 1500 stile, ottimo primo posto anche nella staffetta 4x50 femminile... Oro nei 200 stile per l'immensa PELLEGRINI
VITA DA EX: Sebastian FREY si ritira! Venne lanciato giovane in gialloblù da mister PRANDELLI nella stagione 1999-2000...
SERIE A, JOVETIC cuore d'oro regala operazione al ginocchio ad un collega dato che il club non se lo può permettere...
BASKET NBA: I NUGGETS risorgono dopo 8 sconfitte di fila e tornano alla vittoria anche grazie ai 21 punti di GALLINARI, male BELINELLI ed i suoi KINGS che cedono ai CELTICS...
RASSEGNA STAMPA + - =
Le pagelle di Verona-Empoli 0-1
Skorupski è un autentico muro ma occhio al collega avversario Gollini. Costa segna un gol da attaccante navigato e mister Giampaolo è da applausi
Ultimo aggiornamento 22 ore fa - Pubblicato on 06/12/2015 at 17:53
Di Stefano Fonsato
Luca Toni, Verona-Empoli, LaPresse - LaPresse
=== Hellas Verona ===
Pierluigi GOLLINI 7: estremo difensore di grandissima prospettiva. Miracoloso di fronte a Maccarone almeno in un paio di circostanze. Stava anche per salvare il gol decisivo di Costa. Calcolando le non esaltanti prove di Rafael, varrebbe la pena valorizzarlo: è un classe '95, è bene ribadirlo...
Eros PISANO 5,5: impreciso e senza gli spunti giusti sulla corsia destra di difesa. Viene giustamente sostituito nel corso della ripresa.
Dal 67' Jacopo Sala 6: entra in campo con grande entusiasmo ed è da premiare per l'impatto che ha nel forcing finale gialloblu.
Matteo BIANCHETTI 5,5: becca un palo che urla ancora vendetta subito dopo l'episodio chiave del match: il gol di Costa, che si lascia completamente sfuggire in marcatura.
Vangelis MORAS 6: apprezzabile in fase offensiva. Là dietro, però, la premiata ditta Pucciarelli-Maccarone fa quello che vuole...
Samuel SOUPRAYEN 6: veloce, aggressivo, propositivo sulla sinistra. Ma impreciso. Solo il 50% dei suoi cross arriva a destinazione. La sua ostinazione, comunque, è un ottimo esempio da seguire per tutta la squadra.
Pawel WSZOLEK 5: dovrebbe farsi conoscere dal nuovo allenatore, che gli concede subito fiducia. Ma gioca 57' nel più totale anonimato: sulla destra è un vero e proprio oggetto del mistero. Dal 57' Bosko Jankovic 6: di buona lena, resta uno di quei giocatori che, per incidere, deve giocare dal primo minuto.
Federico VIVIANI 7: al 42', rischia di realizzare un gol clamoroso: bolide dalla distanza con traiettoria a scendere. Ma la gioia del gol gli viene negata da Skorupski. Chissà, fosse entrato quel pallone, come sarebbe cambiato il match... Dal 78' Mattia Zaccagni 6: è giovane, arriva dalla Lega Pro (l'anno scorso a Venezia), ha carattere: è da seguire...
Emil HALLFREDSSON 6: solita prova tutta grinta e carattere. Usa le maniere forti a centrocampo: è ciò che deve fare, in generale, l'Hellas per togliersi dalle secche di fondo classifica.
Luca SILIGARDI 7: tanto cuore, tanta velocità, tantissime idee: meriterebbe di segnare e far segnare ma la sfortuna si abbatte anche sull'esito delle sue giocate.
Artur IONIȚA 6: gara a due facce, come spesso gli capita: innumerevoli spunti nel primo tempo, prestazione abulica nella ripresa.
Luca TONI 6: lui c'è sempre ma il fatto che oggi non sia andato a segno occorre solo interpretarlo come come conseguenza della giornata di grazia di Skorupski.
Mister Luigi DELNERI 6: mette in campo una squadra vogliosa e propositiva. SI vede già la sua mano ed è un vero peccato per lui, vedere come l'immenso sforzo prodotto dai suoi ragazzi, non abbia portato a risultato alcuno.
=== Empoli ===
Lukasz SKORUPSKI 8: immenso. Da lui non si passa. La prodezza migliore è quella al 42' su Viviani. Ma, di fatto, è l'incubo numero uno per Luca Toni.
Vincent LAURINI 6: lotta con tenacia e ardore, nonostante un taglio sulla nuca rimediato da uno scontro nel primo tempo in uno scontro con Ionița. Talvolta, tuttavia, si rende protagonista di passaggi imprecisi che fanno infuriare Giampaolo.
Andrea COSTA 7,5: man of the match. Svetta come un attaccante consumato e realizza un gol preziosissimo in tap in. Al centro della difesa, poi, è di una precisione elvetica. Federico BARBA 7: attento su ogni pallone e costante: non si distrae un attimo.
MARIO RUI 6,5: talvolta irruento nei tackle, sa far ripartire l'azione con disinvoltura lungo la crosia di competenza.
Piotr ZIELINSKI 6,5: scontrarsi con un colosso come Hallfredsson non è mai facile: tiene botta ad ogni intervento.
Leandro PAREDES 6: si accende ad intermittenza ma ha il merito di aver servito l'assist vincente per l'acuto di Costa. Dal 73' Daniele Croce 6: il suo recupero totale potrebbe essere davvero importante per il prosieguo del campionato dei toscani
Marcel BÜCHEL 6,5: caparbietà e sacrificio a metà campo per la mezz'ala della nazionale del Liechtenstein. Uomo chiave per far rifiatare la squadra.
Riccardo SAPONARA 6,5: anche quando, come oggi, appare stanchissimo, si rende protagonista di giocate deliziose come i suoi lob che scavalcano la difesa avversaria e mandano in porta Maccarone e Pucciarelli. Dal 53'
Raffaele MAIELLO 6,5: ottimo impatto sulla partita, dà ossigeno al reparto avanzato e porta ulteriore fosforo al tandem offensivo.
Manuel PUCCIARELLI 6,5: corre e va in slalom come un brasiliano. Preziosa l'assistenza fornita al compagno di reparto Maccarone. Dall'85' Alessandro Piu: sv.
Massimo MACCARONE 6,5: anche lui, come Toni sul fronte opposto, trova sistematicmente l'opposizione dell'estremo difensore avversario, in questo caso Gollini. Gran prova, comunque.
Mister Marco GIAMPAOLO 7: un bel voto rotondo per una classifica che sorride sempre di più. Meglio di Sarri: chi se lo sarebbe mai aspettato? Applausi per lui.
FONTE: It.EuroSport.Com
Serie A: Verona-Empoli 0-1, ci pensa Costa
Delneri sconfitto all'esordio in campionato: decide un gol del difensore
di CESARE ZANOTTO 6 Dicembre 2015
Sconfitta pesante per il Verona del nuovo tecnico Gigi Delneri, che perde in casa contro l'Empoli e resta in fondo alla classifica con soli 6 punti conquistati in 15 giornate. Al Bentegodi, i toscani passano per 1-0 grazie a un gol di Costa, che supera Gollini al 61' sugli sviluppi di un calcio di punizione. La squadra di Giampaolo centra la seconda vittoria consecutiva e sale a quota 21 punti.
LA PARTITA
Il cambio in panchina non produce gli effetti sperati per il Verona, che cade per la quarta volta consecutiva (sei k.o. nelle ultime sette gare) ed è sempre più ultimo in una classifica che diventa ogni domenica più drammatica. Il nuovo tecnico Delneri, dopo l'1-0 all'esordio contro il Pavia (mercoledì in Coppa Italia), in campionato si presenta con un 4-2-3-1 aggressivo e coraggioso, che nei primi 20 minuti rischia qualcosa in contropiede ma poi, almeno fino al termine del primo tempo, mette l'Empoli alle corde. Il problema, però, è che una volta subita la rete di Costa la squadra si terrorizza e non riesce più a esprimersi.
La prima, vera, occasione della partita capita sui piedi di Maccarone, servito dall'ottimo lancio di Saponara: Big Mac ruba il tempo a Moras, colpisce al volo e trova la risposta di Gollini (23'). L'Empoli è ordinato sul terreno di gioco ma va in difficoltà quando i veneti di distendono sulla fasce; come al 36', quando Siligardi crossa al centro per Toni, che, da due passi, impatta di testa trovando la risposta di Skorupski (41'). Passano quattro minuti e il portiere polacco compie un nuovo miracolo, stavolta sul destro da fuori area di Viviani.
La ripresa comincia (e finisce) con un ritmo decisamente inferiore, non è infatti un caso che le occasioni calino e che, dopo la rete di Costa, il risultato non si modifichi più. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, il difensore anticipa Bianchetti e colpisce testa: Gollini respinge ma l'ex Parma ribatte in rete col sinistro (61'). La reazione dei padroni di casa si concretizza più che altro col palo di Bianchetti (66'), visto che poi l'Empoli non soffre più di tanto fino alla fine. Zero vittorie in 15 partite suonano come una sentenza per il Verona: la sfida accettata da Delneri pare una missione impossibile.
LE PAGELLE
Toni 6 - Fisicamente non è ancora al top, ma la strada è quella giusta. Fallisce qualche occasione facile, però combatte e tiene sempre in allerta la difesa toscana.
Ionita 5 - Sarebbe il trequartista nel 4-2-3-1 disegnato da Delneri: a centrocampo è poco utile, davanti non si vede mai.
Skorupski 7,5 - Sicuro e reattivo. Para qualsiasi cosa, nel primo tempo compie due interventi straordinari su Toni e Viviani.
Maccarone 6,5 - Alcune volte attacca la profondità, altre va incontro e guadagna falli assai utili alla squadra. Cerca più volte la rete, i suoi movimenti sono sempre intelligenti.
Saponara 5 - Prova a innescare le due punte con un avvio di gara discreto, poi cala sensibilmente e viene sostituito.
IL TABELLINO
VERONA-EMPOLI 0-1
Verona (4-2-3-1): Gollini 6,5; Pisano 6 (22' st Sala 6), Moras 5,5, Bianchetti 5, Souprayen 6; Viviani 6 (33' st Zaccagni sv), Hallfredsson 5; Wszolek 5 (12' st Jankovic 5,5), Ionita 5, Siligardi 6; Toni 6, .
A disp.: Coppola, Checchin, Helander, Winck, Checchin, Greco, Tupta. All.: Delneri 5,5
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 7,5; Laurini 6, Barba 6, Costa 6,5, Mario Rui 6; Zielinski 6, Paredes 6,5 (28' st Croce 6), Buchel 6; Saponara 5 (8' st Maiello 6); Pucciarelli 6 (40' st Piu sv), Maccarone 6,5.
A disp.: Pugliesi, Pelagotti, Camporese, Dermaku, Bittante, Dioussé, Ronaldo. All.: Giampaolo 6,5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 16' st Costa (E)
Ammoniti: Mario Rui, Costa, Buchel, Paredes (E); Hallfredsson (V)
Espulsi: -
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Hellas Verona, fulmine a ciel sereno per i tifosi: l’annuncio di Luca Toni!
L’attaccante del Verona Luca Toni ha dichiarato che a fine anno smetterà con il calcio giocato
6 dicembre 2015 18:03 - Stefano Vitetta
LaPresse/Jennifer Lorenzini
Altra pesante sconfitta per il Verona e cambio in panchina con l'arrivo di Del Neri che non ha portato almeno inizialmente gli effetti sperati. Al termine della gara fulmine a ciel sereno per i tifosi del Verona, Luca Toni a fine anno smetterà con il calcio giocato. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante a Sky Sport: "mi sa che forse e' arrivato il momento di smettere festeggiando una bella salvezza del Verona. Oggi abbiamo fatto una grande gara ma purtroppo commentiamo un'altra sconfitta. Ce la siamo giocata contro una squadra che sta bene. Oggi e' andata male ma dobbiamo giocarcela cosi' su tutti i campi e cogliere qualche vittoria inaspettata a partire dalla prossima a Milano perche' mancano ancora tante partite e gli altri non sono ancora cosi' distanti".
"In vent'anni non ho mai visto una tifoseria che, con la squadra ultima in classifica, un allenatore nuovo, una sconfitta in una sfida decisiva per la salvezza, a fine match ti applaude. Evidentemente hanno visto che abbiamo lottato su ogni pallone e insieme a loro inseguiremo questo miracolo".
FONTE: CalcioWeb.eu
news
Hellas Verona-Empoli 0-1
06-12-2015 16:48 - serie a tim
HELLAS VERONA (4-4-1-1): Gollini; Pisano (67´ Sala), Moras, Bianchetti, Souprayen; Wszolek (56´ Jankovic), Viviani (78´ Zaccagni), Halfredsson, Siligardi; Ionita; Toni. All. Del Neri
A disposizione: Coppola, Helander, Greco, Tupta, Wink, Checchin.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Buchel; Saponara (53´ Maiello); Pucciarelli (85´ Piu), Maccarone. All. Giamapolo
A disposizione: Pugliesi, Pelagotti; Dermaku, Bittante, Croce, Ronaldo, Diousse, Camporese
ARBITRO: Tagliavento di Terni (Crispo-Carbone; Cervellera-Nasca; Pegorin)
MARCATORI:62´ Costa
AMMONITI: Mario Rui, Costa, Buchel, Paredes, Halfredsson
L´Empoli espugna il Bentegodi, vincendo 1-0 sul terreno dei gialloblu e portandosi a quota 21.
Giampaolo sceglie Barba in difesa e davanti Pucciarelli affianca Maccarone con Saponara alle spalle. Nel Verona Del Neri disegna un 4-4-1-1 con Toni unico riferimento. Il Verona prova a fare la gara e al 4´ il colpo di testa di Toni va a lato. Al 10´ Contatto Saponara-Pisano in area del Verona: per Tagliavento si può giocare. Il Verona prova cerca di prendere in mano la gara, ma le due migliori occaisoni della prima parte di sfida sono azzurre: prima una conclusione di Paredes va di poco a lato; poi Maccarone che davanti a Gollini si vede respingere la conclusione dal portiere veronese. Al 36´ Verona vicina al vantaggio, ma Skorupski è prodigioso nel respingere un colpo di testa ravvicinato di Toni. Cinque minuti e ancora il portiere polacco protagonista, volando a mettere in corner una conclusione da fuori di Wszolek. Nel finale di tempo ci prova Maccarone, destro al volo che va fuori e poi Skorupski risolve una mischia in area. Senza recupero finisce la prima frazione con Verona ed Empoli sullo 0-0.
La ripresa inizia con gli stessi 22 di partenza; primo cambio al 53´, quando Giampaolo toglie Saponara per Maiello; Del Neri risponde con Jankovic per Wszolek. Al 61´ Empoli in vantaggio: punizione di Buchel arriva Costa di testa, Gollini respinge ma ancora il 15 azzurro mette in gol per il vantaggio azzurro. La reazione del Verona non tarda ad arrivare: al 66´ corner di Viviani, Bianchetti colpisce il palo e poi palla di nuovo in corner. Nuovi cambi da ambo le parti: Sala rileva Pisano nel Verona, mentre Croce (dopo oltre due mesi) ritrova il campo e rileva Paredes, con Maiello che si piazza regista basso e l´undici azzurro dietro le punte. Il Verona prova l´assalto nel finale alla ricerca del pari, inserendo anche Zaccagni per Viviani. Nel finale non ci sono particolari occasioni di rilievo: l´Empoli resiste e Skorupski non corre particolari rischi. Sono 5 i minuti di recupero, al 95´ Tagliavento dice che può bastare: Empoli batte Verona 1-0!
Fonte: Empoli FC
FONTE: EmpoliCalcio.net
Costa rovina il ritorno di Delneri in panchina: l’Empoli sbanca il “Bentegodi” per 1-0
Scritto da Francesco Moria il 6 dicembre 2015 alle 17:07.
L’Empoli rovina il ritorno in Serie A di Delneri, trovando una vittoria di misura molto pesante in ottica salvezza: basta la prima rete di Costa con la maglia dei toscani a regalare il secondo successo consecutivo alla squadra di Giampaolo. L’Hellas Verona ci mette tanto cuore, ma non basta: la zona salvezza è sempre più lontana.
L’Hellas Verona comincia la gara in maniera più propositiva, ma fatica a essere precisa negli ultimi 30 metri, permettendo così all’Empoli di mantenersi compatto in difesa senza riuscire a creare pericoli concreti. La squadra di Giampaolo gioca bene soprattutto in contropiede e al 22′ sfiora addirittura il vantaggio: gran lancio di Saponara da metà campo per Maccarone che, a tu per tu con Gollini, calcia di controbalzo addosso al portiere avversario. Nel finale di primo tempo, però, sono i padroni di casa a cercare la rete con maggior voglia e solo due super interventi di Skorupski permettono all’Empoli di rimanere a galla: prima Siligardi riesce a girarsi in area di rigore e a mettere un bel pallone al centro per Toni che, da pochi metri, non riesce ad angolare il colpo di testa, trovando così l’ottima risposta del portiere polacco; poi, su azione da calcio d’angolo, Viviani fa partire un tiro violento e preciso da fuori area, ma l’ex Roma si supera ancora, deviando miracolosamente il pallone con la mano sinistra.
La squadra di Delneri inizia la ripresa con la stessa energia e aggressività degli ultimi dieci minuti del primo tempo, costringendo un Empoli lento e poco fluido ad abbassarsi nella propria metà campo per difendere il risultato. Al 62′, tuttavia, gli ospiti passano a sorpresa in vantaggio: dalla punizione di Paredes, Costa riesce a impegnare di testa Gollini, ma sulla ribattuta del giovane portiere il difensore classe ’86 anticipa tutti e deposita il pallone in rete, trovando così il suo primo gol con la maglia dei toscani. L’Hellas accusa pesantemente il gol dal punto di psicologico, ma le occasioni per riaccendere l’entusiasmo del “Bentegodi” non mancano: pochi minuti dopo aver subito lo svantaggio, Bianchetti ci mette la zampata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, facendo stampare il pallone sul palo a Skorupski battuto. I padroni di casa tentano fino alla fine di trovare il pareggio, ma negli ultimi minuti la squadra arriva stanca e con poca lucidità, permettendo all’Empoli di difendere il risultato: la squadra di Giampaolo conquista un’altra vittoria pesantissima, volando a quota 21 punti; l’Hellas Verona rimane ultimo in classifica, sempre più lontano dalla zona salvezza.
HELLAS VERONA-EMPOLI 0-1 (0-0)
Hellas Verona (4-4-2): Gollini 6; Pisano 5 (67′ Sala sv), Moras 6, Bianchetti 6, Souprayen 6.5; Wszołek 5 (57′ Janković 6), Ioniță 5.5, Viviani 6.5 (78′ Zaccagni sv), Hallfreðsson 6; Toni 6, Siligardi 5.5. A disp.: Coppola; Helander, Winck, Greco, Checchin, Tupta. All.: Delneri
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 7; Laurini 5.5, Costa 7, Barba 7, Mário Rui 6.5; Zieliński 5.5, Paredes 6 (73′ Croce sv), Buchel 6; Saponara 5.5 (54′ Maiello 6); Pucciarelli 6 (85′ Piu sv), Maccarone 6. A disp.: Pugliesi, Pelagotti; Dermaku, Bittante, Ronaldo, Dioussé, Camporese. All.: Giampaolo
Arbitro: Tagliavento della sez. di Terni
Marcatori: 62′ Costa
Note-Ammoniti: Hallfreðsson (HV); Mário Rui, Costa, Buchel, Paredes (E).
FONTE: MondoPallone.it
Serie A, Hellas Verona-Empoli 0-1: decide Costa nella ripresa, continua la crisi degli scaligeri
By Marco Biundo
Updated: dicembre 6, 2015
Al Bentegodi vince l’Empoli, che si prende i tre punti con il gol-vittoria di Costa, continua invece la crisi del Verona.
L’Empoli conquista la sua seconda vittoria consecutiva, imponendosi al Bentegodi per 1-0 sull’Hellas Verona di Del Neri, che incappa così nella sua prima sconfitta dal debutto sulla panchina dei veneti. Decide la rete, realizzata al 16′ da Costa, malgrado a meritare maggiormente il vantaggio siano stati proprio gli scaligeri, fermati solo da uno strepitoso Skorupski.
Il nuovo Hellas di Del Neri si presenta con 4-4-1-1, con Wszolek e Siligardi sugli esterni, e con Ionita alle spalle del solo Luca toni. Solito schieramento invece per l’Empoli di Giampaolo, con Saponara dietro il tandem d’attacco Maccarone-Pucciarelli. I gialloblù partono ben propositivi, con il colpo di testa di Toni che non trova la porta. Ci sono protese però in casa Empoli al 10′, con un dubbio contatto tra Pisano e Saponara appena entrato dentro l’area: l’arbitro lascia correre, ma è un episodio al limite. La replica degli ospiti arriva con la botta da fuori di Paredes, che lascia partire un gran destro che sfiora appena il palo alla destra di Gollini. Ci prova poi Siligardi calciado al volo di sinistro, ma anche la mia dell’ex Livorno è imprecisa; dall’altra parte Maccarone gira di prima intenzione un cross di Saponara, ma trova la pronta risposta di Gollini. La prima vera palla gol della partita arriva al 36′, quando un cross di Siligardi trova Toni che da pochi passi deve solo spingere il pallone in rete: Skorupski però si inventa un salvataggio incredibile e respinge il colpo di testa del bomber di casa lontano dalla porta. Solo Verona sul finale di tempo, ma ancora una volta Skorupski deve volare per togliere dall’incrocio dei pali una bomba dal limite di Viviani. Sempre Toni pericoloso prima dello scadere della prima frazione impegna da pochi passi il portiere dell’Empoli, che si allunga e devia in corner la spizzata dell’attaccante ex Fiorentina; e sul calcio d’angolo successivo l’estremo difensore polacco si distende e blocca il colpo di testa di Moras, su cui si spegne un vivace primo tempo.
La ripresa si apre con l’uscita dal campo di Saponara per Maiello, mentre nell’Hellas in campo Jankovic al posto di Wszolek. Al 16′ arriva il gol che sblocca la partita: dalla sinistra Zielinski mette una punizione in area su cui stacca più in alto di tutti Costa, Gollini respinge ma di nuovo sui piedi del difensore dell’Empoli, che calcia di sinistro facendo passare il pallone tra le gambe dell’estremo difensore di casa e Pisano, in un disperato ma inutile tentativo di salvataggio. La reazione del Verona è immediat, ma il colpo di testa di Bianchetti su corner calciato da Viviani si stampa sul palo, a Skorupski battuto. De Neri prova a cambiare qualcosa con Sala e Zaccagni in campo per Pisano e Viviani, mentre Giampaolo inserisce Croce e Più per Paredes e Pucciarelli. I padroni di casa provano diversi affondi a caccia del pareggio, ma ogni tentativo risulterà vano, anche al termine dei 5′ minuti i recupero concessi nel finale.
IL TABELLINO
VERONA: Gollini, Souprayen, Moras, Bianchetti, Pisano (67′ Sala), Siligardi, Halfreddson, Viviani (77′ Zaccagni), Wszolek (56′ Jankovic), Ionita, Toni.
EMPOLI: Skorupski, Laurini, Costa, Barba, Mario Rui, Buchel, Paredes (73′ Croce), Zielinski, Saponara (53′ Maiello), Maccarone, Pucciarelli (85′ Piu).
ARBITRO: Tagliavento.
MARCATORI: 61′ Costa.
NOTE: ammoniti Paredes, Buchel, Costa e Mario Rui per l’Empoli, Halfredsson per il Verona.
FONTE: CalcioGazzetta.it
Serie A, Delneri parte male: Hellas Verona cade 1-0 contro Empoli
Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati
Autore: Redazione QV scritto il 06 dicembre 2015
Verona, 6 dic. (LaPresse/Italia Media) – Comincia male la gestione Delneri. Il Verona s’arrende anche all’Empoli (0-1) e resta staccatissimo in fondo alla classifica, anche se il ko arriva al termine di una prestazione molto generosa. Parte meglio l’Empoli, vicino alla rete al 19′ con Paredes – fuori di poco – ed al 23′ con Maccarone, su cui è provvidenziale Gollini coi piedi. Poi cresce il Verona, che si aggrappa sulle spalle di Toni. L’ex centravanti della nazionale impegna Skorupski al 36′ con un colpo di testa da distanza ravvicinata che costringe il portiere avversario ad una prodezza miracolosa, poi al 45′ altra conclusione – stavolta di piede – ed altra risposta dell’estremo avversario. In mezzo, un tentativo straordinario di Viviani con ennesimo buon intervento di Skorupski.
FONTE: LaQuotaVincente.it
Verona-Empoli 0-1: Prima sfortunata per Del Neri, Costa lo punisce
Il Verona non riesce a cambiare rotta nemmeno con Del Neri. Nonostante una buona gara, Costa punisce l'Hellas e Giampaolo continua a stupire.
06/dic/2015 16.54.00 Guido Marino
Il Verona esce nuovamente sconfitto dal 'Bentegodi', stavolta per mano dell' Empoli . Il primo tempo viene giocato meglio dalla squadra di Del Neri , che pressa gli avversari nella loro metà campo. I tentativi di Toni e di Viviani si infrangono però sulla saracinesca alzata da Skorupski, autentico protagonista del match. La seconda frazione è molto intensa e combattuta, ma anche abbastanza confusa. A mezz'ora dalla fine, l'Empoli trova il goal del vantaggio con Costa , sugli sviluppi di un calcio piazzato. I padroni di casa sentono il contraccolpo e sono incapaci di reagire. Del Neri non riesce a fare il miracolo, l'Hellas continua a perdere.
CON TONI C’E’ SILIGARDI – Del Neri parte da un nuovo modulo, ovvero il 4-2-3-1. In porta c’è Gollini. Difesa consueta, con Pisano e Souprayen sulle fasce, Bianchetti e Moras centrali. Centrocampo guidato da Viviani e Hallfredsson, sugli esterni ci sono Wszolek a destra e Siligardi a sinistra. In avanti, Toni è supportato da Ionita.
Giampaolo risponde con il 4-3-1-2. In difesa manca lo squalificato Tonelli, rimpiazzato da Barba. I terzini sono invece Laurini e Mario Rui. Le tre maglie della mediana sono quelle di Zielinski, Buchel e Paredes. Dietro a Maccarone e Pucciarelli, c’è il solito Saponara.
PARTITA A SCACCHI – L’Hellas Verona 2.0 di Gigi Del Neri viene accolto con grande entusiasmo dal pubblico del ‘Bentegodi’, che ancora crede nella rimonta salvezza. L’avversario di giornata è però alquanto ostico. L’Empoli affronta a viso aperto, come sempre, gli avversari. Le due squadre giocano corte, nello spazio di 30 metri, e risulta difficile creare azioni pericolose. Come conseguenza sono le difese ad avere la meglio e a spadroneggiare nelle prime battute.
MURO SKORUPSKI – Passano i giri d’orologio ed il Verona comincia a prendere fiducia, anche grazie alla spinta del pubblico. Per gli ‘Scaligeri’ salgono in cattedra i giocatori di qualità, che prendono per mano la squadra. Sembra il preludio perfetto al goal del vantaggio, ma l’Hellas deve fare i conti con Lukasz Skorupski. Il portiere polacco blinda la porta toscana: due volte sui tentativi aerei di Toni ed una su un tiro da fuori di Viviani, parato nel sette.
LA ZAMPATA DI COSTA – Nel secondo tempo il copione della gara non cambia. L’Empoli fatica a trovare la fluidità di manovra che di solito gli appartiene, mentre la squadra di Del Neri continua a creare pericoli dalle parti di Skorupski. A mezz’ora dalla fine accade però l’inaspettato: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Costa riesce con caparbietà a portare in vantaggio i suoi, battendo Gollini dopo due tentativi. E’ una batosta pesante per l’Hellas.
BUIO PROFONDO PER IL VERONA – Nonostante la buona partita disputata, Del Neri si deve arrendere di fronte all’Empoli. Nei minuti finali i suoi giocatori ci provano con le ultime energie residue ma non hanno la forza di fare male a Skorupski. Giampaolo può sorridere, la sua squadra vola ancora più in alto, mentre si aprono scenari preoccupanti per l’Hellas ed il suo nuovo allenatore, che adesso ha bisogno di un miracolo e di una scintilla.
FONTE: Goal.com
DOPO VERONA-EMPOLI
Giampaolo: Delneri? Il tempo gli darà ragione
06/12/2015 18:18
“Temevo questa partita, ma il risultato è stato importante: adesso ci possiamo permettere il lusso di commettere qualche errore. È ancora presto per parlare di salvezza: l’Empoli deve pensare al suo campionato. Verona? Mi ricordo un anno che il Cagliari girò a 10 punti all'andata e poi si salvò". Marco Giampaolo parla in conferenza stampa al termine di Verona-Empoli.
Il tecnico abruzzese ribadisce ancora una volta la stima per il nuovo tecnico del Verona: “Delneri è un allenatore che dà organizzazione. Il Verona non meritava questa sconfitta: ma noi non eravamo in perfette condizioni fisiche, comunque siamo andati meglio nel secondo tempo. Faccio un applauso ai miei giocatori. La squadra di Delneri ha un’identità: ha l’atteggiamento che riconosco al tecnico friulano. Il tempo gli darà ragione".
LA CONFERENZA
Delneri: Giocando così possiamo sperare
06/12/2015 18:08
“Solo attraverso il gioco possiamo salvarci, comunque oggi si è alzato il morale: abbiamo fatto una buona prestazione. Il centrocampo ha lavorato bene tatticamente: la squadra ha giocato bene, anche se sono stati sbagliati alcuni movimenti. Oggi abbiamo avuto tante situazioni importanti: siamo contenti anche se dobbiamo essere più cattivi in zona-gol. Giocando così possiamo sperare. Giampaolo? È un amico, nel calcio è difficile avere amici. Abbiamo affrontato una squadra che è brava nel contropiede: tutto sommato abbiamo concesso pochissimo a loro. Non dobbiamo cambiare atteggiamento tattico: i nostri giocatori hanno un piede importante, basta solo insegnarli come giocare”. Gigi Delneri interviene in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l’Empoli.
Il tecnico friulano crede nella salvezza, anche se sarà difficile: “Sono fiducioso: dobbiamo andare avanti senza guardare la classifica, ma cercando sempre i tre punti. Mi dispiace per il pubblico visto che ci ha sostenuto e ci ha dato grande forza: noi volevamo uscire con gli applausi e abbiamo dimostrato di saper lottare. Adesso è complicato, ma ci saranno i momenti per gioire, deve esserci la consapevolezza di farcela. Non si vince da più di 200 giorni? Oggi è stata una partita a parte, non si può paragonare con il passato. A sinistra abbiamo giocato bene, forse potevamo fare di più sulla parte destra. Oggi eravamo messi in campo con un 4231: con Ionita dietro a Toni. Il calcio non è matematica: oggi abbiamo preso gol su un palla inattiva, che era una certezza difensiva della squadra. I gol subiti? Non è mai solo colpa del singolo, ma di tutta la squadra. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato perché abbiamo giocato troppo su Toni, e Jankovic non è entrato bene in partita”.
L.VAL.
LE PAROLE DI LUCA TONI
"Forse smetterò dopo aver salvato l'Hellas"
06/12/2015 17:37
“Abbiamo fatto la nostra gara, abbiamo cercato di vincere in tutte le maniere. Il loro portiere ha fatto grandi parate, è stato il miglior in campo, adesso andiamo a Milano per cercare di far punti. Dobbiamo fare 23 partite alla morte. Oggi c’è tanta amarezza, ma io ci credo alla salvezza, dobbiamo dare il massimo: il nostro pubblico oggi ha visto che abbiamo dato tutto". Luca Toni interviene in mixed-zone dopo la sconfitta contro l'Empoli.
Il bomber di Pavullo fa autocritica: “Oggi anche io ho sbagliato a non fare gol. Sfortuna? Non mi piace come concetto, non mi piace appellarmi alla sfortuna. La mentalità per recuperare c’è: adesso, abbiamo la mentalità per giocarcela con tutte. Dobbiamo cercare di fare risultato con chiunque: c’è speranza finchè la matematica non ci condanna, quando il miglior in campo è il loro portiere capisci che la prestazione c'è stata. Basta parlare di sfortuna: dobbiamo correre e cercare di far punti con chiunque. Il mio futuro? Forse è arrivato il tempo di smettere dopo aver salvato il Verona".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.t
Bologna, si cerca un attaccante: spunta l’idea Bergessio
Il Bologna è alla ricerca di un attaccante da affiancare a Destro: l’ultima idea porta al nome di Bergessio
4 dicembre 2015 21:09 - Federico Gottero
LaPresse/Spada
Il mercato di gennaio si avvicina e il Bologna cercherà di reperire un attaccante da affiancare a Mattia Destro, dal momento che Acquafresca e Mancosu non danno garanzie. Secondo quanto riporta “Tuttomercatoweb”, uno dei nomi presenti sulla lista di Corvino è quello di Gonzalo Bergessio.
L’ex Sampdoria non si è ambientato bene in Messico e potrebbe tornare in Serie A. Oltre al Bologna, anche l’Hellas Verona avrebbe fatto un sondaggio.
FONTE: CalcioWeb.eu
VERONA: applausi per il rossoazzurro Tupta, che sogna l’esordio in A
E’ piaciuta a Delneri la prestazione di Lubomir Tupta in Coppa Italia. Il ragazzo sogna l’esordio in A
di Redazione - 4 dicembre 2015
Cresciuto nel settore giovanile del Catania, nella sessione estiva del calciomercato la società dell’Elefante ha optato per la cessione, in prestito con diritto di riscatto, dell’intero cartellino di Lubomir Tupta. Giovanissima promessa slovacca classe 1998, il Catania ha raggiunto l’accordo per il trasferimento al Verona. Recentemente ha esordito nella Prima Squadra del club gialloblu affrontando il Pavia in Coppa Italia. Da applausi la prestazione offerta dal ragazzo, Delneri è rimasto favorevolmente impressionato. Finora, nella Primavera di Pavanel, ha siglato quattro reti su un totale di 10 apparizioni. Adesso il sogno di Tupta è esordire in Serie A e potrebbe presto avverarsi.
FONTE: TuttoCalcioCatania.com
Verona, Mandorlini svela: “La gente mi ha ringraziato, non uscivo di casa da mesi”
Mandorlini torna a parlare dopo l’esonero dal Verona: “Sono sicuro che saremmo usciti da questa situazione, credevo nella mia squadra”
4 dicembre 2015 11:53 - Federico Gottero
LaPresse
Andrea Mandorlini, sollevato dall’incarico di allenatore dell’Hellas Verona da qualche giorno, è tornato a parlare ai microfoni dell'”Arena”. Ecco le sue dichiarazioni:
“Prima sono partito da casa mia, a Veronetta, e ho fatto una passeggiata in via Mazzini, ho respirato dopo tempo l’aria del centro. Mi ha fermato tanta gente comune. Molti mi hanno ringraziato, vi rendete conto mi hanno ringraziato. Bellissimo, affascinante, da brividi. Non uscivo da due mesi, chiuso nel mio appartamento a vedere Dvd, a studiare gli avversari, a preparare le partite. Maledizione, sapevo che potevamo uscire da questa situazione, volevo farlo perché credo in questa squadra, in questi uomini. Questi sono ragazzi che hanno dato tanto per l’Hellas, soffrono come soffro io”.
FONTE: CalcioWeb.eu
Coppa Italia, cambio d'orario per Napoli-Hellas Verona
Il match è valido per gli ottavi di finale ed è a gara unica. Lo comunica il sito ufficiale della Lega Calcio.
Scritto da Alessio Pizzo
Napoli-Verona, ottavi di finale di Coppa Italia, era inizialmente in programma mercoledì 16 dicembre, alle ore 21. Quest'oggi è stato registrato un cambio d'orario e la partita è stata anticipata alle ore 19. Diretta televisiva sempre su Rai 2.
FONTE: 1000x1000Napoli.it
Hellasmania: non bisogna demoralizzarsi, ma stare uniti
Di:Alessandro Righelli 07 dicembre alle 14:57
La prima partita di Delneri come nuovo allenatore dell'Hellas Verona si è chiusa con una ennesima sconfitta subita questa volta dai biancazzurri dell'Empoli. In questo caso però, a differenza delle altre tante sconfitte, non bisogna soffermarsi solo sul risultato, ma è d'obbligo assoluto analizzare più a fondo la prova dei gialloblù. E' stata una partita diversa dalle altre, giocata a viso aperto, durante la quale la squadra ha dimostrato di voler rialzarsi da questo periodo a dir poco negativo. I giocatori hanno spinto l'azione offensiva molto bene, cercando di scardinare la difesa avversaria soprattutto dalle fasce (soprattutto quella di sinistra), e non è un caso che uno dei migliori giocatori della gara tra le file dell'Empoli sia stato lo stesso portiere Skorupski. Toni si è dimostrato attivo, ha combattuto all'interno dell'area e ha cercato fino alla fine di trovare il gol tanto atteso; lui stesso a fine partita riconoscerà l'impegno dei compagni: "abbiamo giocato una grande gara, i ragazzi hanno dimostrato la loro voglia di rinvincita". Tra gli altri che si sono distinti c'è ancora una volta Hallfredsson, che si conferma un perno importante anche nel centrocampo riorganizzato da Delneri. Bene anche la prova di Siligardi e idel polacco Wzolek, che hanno spinto molto sulle fasce, dando vivacità all'azione offensiva e creando azioni molto importanti con i cross verso il centro dell'area.
Una delle novità che sembra essere stata apportata dal nuovo mister, quindi, è la predisposizione offensiva della squadra, grazie anche al nuovo modulo introdotto, il 4-2-3-1. Questo assetto ha permesso un maggior numero di uomini propensi all'attacco, addirittura fino a 4, senza rinunciare ad una copertura precauzionale in difesa. Tutto questo però si realizza fino alla rete inaspettata subita da parte del difensore biancazzurro Andrea Costa, perchè da questo momento in poi la squadra si è terrorizzata e non è riesciuta più ad esprimersi come prima. E' proprio questo uno dei punti su cui Delneri dovrà lavorare di più: cercare di non sgretolare il gioco, anche quando si è sotto, perchè in un momento di tale criticità, è indispensabile che i giocatori non si perdano d'animo e non si demoralizzino. Per questo obiettivo la squadra potrà contare anche su un apporto dei tifosi che si sta dimostrando davvero incredibile, quasi inaspettato, e che ha stupito anche lo stesso capitano Luca Toni. Bisogna cercare di fare l'impossibile, tentare un'impresa che si preannuncia come un miracolo, ma arrivati a questo punto, è necessario affrontare ogni partita come una gara salvezza, cercando di ripetere sempre prestazioni come quella di domenica: se così, il gol arriverà e con esso, si spera, anche l'inversione di marcia.
CM STADIO: Verona-Empoli 0-1. Toni: 'Coi tifosi... si può'
06 dicembre alle 18:12
Grande rammarico per i tifosi del Verona nella 15° giornata di questo campionato, in cui i padroni di casa hanno ospitato l'Empoli, sotto la guida del neo-allenatore Gigi Delneri, e hanno visto la loro squadra perdere per 0-1 nonostante una partita giocata intensamente e con tante occasioni da gol. L'Hellas Verona parte bene e al 21' trova la prima occasione per il vantaggio con il grande sinistro al volo di Siligardi, di poco fuori. L'Empoli però è vivo e risponde con Maccarone che sul suo tiro trova la risposta con i piedi di Gollini al 23'. Il primo tempo si conclude con molte emozioni: al 37' miracolo di Skorupski su di un colpo di testa ravvicinato di Toni, al 41' volo dello stesso Skorupski che devia in corner la grande conclusione di Viviani al volo e al 45' ancora protagonista il portiere biancazzurro che salva ancora il risultato su un ennesimo colpo di testa di Toni. Il secondo tempo si apre sempre con il Verona in attacco, ma proprio nel miglior momento per la squadra di casa arriva la beffa: al 61' Costa colpisce di testa in area e ribadisce in rete la respinta di Gollini, trovando il vantaggio. Oltre la beffa il danno, quando 66' Bianchetti trova un clamoroso palo che li nega il pareggio. L'Empoli tiene duro e difende un pareggio preziosissimo per il resto della partita, confermando le ottime prestazioni fuori casa della squadra. L'Hellas Verona può ripartire dalla buona prestazione, nella speranza che la ruota ritorni a girare nel verso giusto.
HELLAS VERONA
L'attaccante dell'Hellas Verona, Luca Toni: "Abbiamo giocato una grande gara contro una squadra che arriva da ottimi risultati. I ragazzi sono stati bravi e giocando così possiamo fare bene. I tifosi sono stati straordinari, in tanti anni non ho mai visto una tifoseria che, nonostante la posizione in classifica, fa un tifo così forte: insieme a loro cercheremo il miracolo. Delneri? Il nuovo mister ha idee di gioco diverse e abbiamo lavorato sodo per essere a sua disposizione. A prescindere dal cambio in panchina però i ragazzi hanno dimostrato la grande voglia di rivincita".
EMPOLI
Il difensore dell'Empoli, Andrea Costa: "Primo tempo non molto buono ma nella ripresa siamo stati bravi anche a soffrire. Dobbiamo accumulare esperienza da queste partite. La vittoria è molto importante anche per come è nata e per come l'abbiamo conquistata. Questa partita è un giusto premio per il lavoro che abbiamo fatto, ma non dobbiamo abbassare la guardia perchè ritrovarsi nel calderone è un attimo".
Alessandro Righelli
Verona, Toni: 'Ci crediamo ancora'
06 dicembre alle 18:09
Nonostante l'ultimo posto in classifica a nove punti dalla zona salvezza, Luca Toni cerca di suonare la carica per il suo Verona: "Abbiamo fatto una grande gara, ce la siamo giocata contro una buona squadra. Se si gioca così possiamo ancora farcela. Mancano ancora tante partite. Tifosi? Non ho mai visto in 20 anni un attaccamento così per i colori malgrado i momenti difficili. Grazie a loro cercheremo di fare questo miracolo. Delneri ha idee diverse rispetto a Mandorlini e si è visto in settimana la nostra voglia di mettersi in mostra e di lottare per il quartultimo posto. Differenze con Mandorlini? Difendere più alto, cercare di più la profondità e l'uno contro uno. Futuro? Forse è arrivato il tempo di smettere festeggiando con una bella salvezza con il Verona".
Hellas Verona, i voti di CM: Toni ci ha provato
06 dicembre alle 17:10
Hellas Verona-Empoli 0-1
Gollini 5.5
Pisano 5.5
(67' Sala 6)
Moras 5.5
Bianchetti 6
Souprayen 5
Viviani 5.5
(77' Zaccagni 5.5)
Ionita 5
Hallfredsson 6.5
Wszolek 5
(56' Jankovic 5.5)
Siligardi 6
Toni 7
All. Del Neri 6
FONTE: CalcioMercato.com
Verona, Delneri: “Il risultato ci penalizza, dobbiamo aggrapparci all’idea di gioco espressa oggi”
Hellas Verona - Ph Grigolini
Redazione 06-12-2015 18:11
Inizia con una sconfitta contro l’Empoli l’avventura in Serie A di Gigi Delneri sulla panchina dell’Hellas Verona. Ai microfoni di Skysport, l'allenatore ha commentato così il suo ritorno:
“L’esordio è stato complessivamente positivo, oggi i ragazzi hanno dimostrato di avere qualità importanti. Il risultato ci penalizza troppo, è stato frutto di un episodio. Abbiamo concesso molto poco, ma non siamo riusciti a sfruttare le palle gol che abbiamo creato. Dobbiamo aggrapparci all’idea di gioco espressa oggi, la speranza di salvarci c’è. L’unica certezza che ho che noi daremo il massimo sempre, su tutti i campi, indipendentemente dall’avversario.”
Hellas Verona, Toni: “Non mollo, ma penso che a fine stagione arrivi il momento di smettere”
Luca Toni - Hellas Verona (Ph Grigolini)
Redazione 06-12-2015 17:53
É un periodo nero per l'Hellas Verona. I gialloblu, nonostante l'arrivo di Delneri in panchina, non riescono ad invertire la rotta, subendo un altro k.o. interno con l'Empoli. Luca Toni, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha commentato cosí la sconfitta della sua squadra:
"C'é voglia di lottare e l'abbiamo dimostrato anche oggi in campo. Non meritavamo di perdere, perché abbiamo fatto una buona prova davanti ad un pubblico fantastico, che, nonostante la classifica, ci ha applaudito a fine gara. É un ambiente eccezionale, e noi vogliamo fare questo miracolo per loro. Delneri? ha buone idee, diverse da Mandorlini. Con lui giocheremo piú alti, tentando di piú la giocata. Proveremo a vincere tutte le partite, li abbiamo messi sotto, sperando di raggiungere questa salvezza. Rimaniamo aggrappati a questo quart'ultimo posto. Futuro? Non so, forse é arrivato il tempo di smettere con la salvezza dell'Hellas".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Hellas Verona - Empoli 0-1 | Volenterosi e imprecisi, gli scaligeri vengono puniti in casa
Poco dopo il 60' è Costa ad infliggere alla formazione gialloblu un'immeritata sconfitta sul terreno del Bentegodi. I padroni di casa infatti sembravano aver giovato del cambio in panchina ma l'ennesima distrazione è costata cara ancora una volta
La Redazione 6 Dicembre 2015
Nella quindicesima giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona viene sconfitto per 1-0 dall'Empoli sul proprio terreno di gioco.
Non è fortunato Gigi Del Neri nel suo debutto in serie A sulla panchina del club scaligero: la sua squadra infatti, pur mostrando grandi miglioramenti sopratutto sotto il profilo della mentalità, ha collezionato l'ennesima sconfitta della sua stagione. Gli scaligeri hanno tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte del match, giocando una gara coraggiosa e propositiva che ha spesso messo alle corde gli ospiti, salvati in più di un'occasione da Skorupski. Proprio il gol è ciò che è mancato oggi ai veronesi, che rispetto alle gare precedenti hanno tenuto un baricentro più alto, anche in fase di non possesso, che ha impedito ai ragazzi di Giampaolo di avere una manovra fluida. Questo però non è bastato all'Hellas per portare a casa il risultato: una distrazione difensiva infatti ha permesso a Costa di colpire di testa prima e di ribadire in tap-in poi.
Una scossa quindi sembra essere arrivata alla rosa del club di via Belgio, che ha provato ad avvolgere l'avversario con il gioco sulle fasce senza però riuscire a trovare la giusta concretezza sotto rete.
La formazione veronese resta quindi all'ultimo posto in classifica a quota sei punti, con l'impressione di aver gettato al vento un'altra buona occasione.
PRIMO TEMPO - Toni al 2' viene fermato dal guardalinee davanti a Skoupski ma la sua posizione era regolare. Sono partiti forti i padroni di casa: al 4' è sempre il numero a non riuscire a girare di testa verso la porta un traversone di Souprayen. Dubbio contatto al limite dell'area scaligera tra Saponara e Pisano al 10': Tagliavento lascia correre. Bell'azione dell'Hellas al 18' ma il traversone di Hallfresson finisce tra le braccia del portiere toscano. Al 19' Paredes ci prova da fuori e va vicino al palo. Toni al 21' non impatta il cross di Wsozlek ma la sfera arriva a Siligardi che prova la gran botta senza trovare però il bersaglio. Gran lancio di Saponara al 23' per Maccarone che solo davanti a Gollini calcia di prima ma il portiere respinge con una gran parata. al 26', con grande affanno, la difesa di Giampaolo riesce ad allontanare l'assist di Ionita arrivato dopo una sua incursione sulla sinistra. Gollini al 29' blocca a terra la potente conclusione di Maccarone. Ancora Maccarone al 32' ma il suo tiro a giro viene fermato anche stavolta dal portiere scaligero. Al 36' Skorupski respinge il colpo di testa di Luca Toni servito perfettamente da Siligardi: sfuma una clamorosa occasione. Missile di Viviani da fuori al 41' sugli sviluppi di un corner ma Skorupski con un'incredibile parata gli nega il gol. Al volo Maccarone su assist di Buchel al 43': palla fuori. Al 45' doppio miracolo di Skorupski: prima metti in corner la deviazione ravvicinata di Toni arrivata da una torre di Moras, poi il greco si mette in proprio di testa ma il portiere blocca ancora.
SECONDO TEMPO - Riparte forte l'Hellas, e dopo un tiro ribattuto di Toni, Barba mette in corner il colpo a botta sicura di Viviani. Spinti dal proprio pubblico, i padroni di casa continuano a cercare il vantaggio. Al 61' Costa colpisce di testa su una punizione dalla trequarti sinistra, Gollini respinge con un grande intervento, poi lo stesso Costa si avventa sulla respinta e calcia: la sfera passa tra le gambe di Pisano ed entra. Al 65' Bianchetti anticipa tutti con la punta su corner ma il pallone termina sul palo, poi la difesa ospite si salva con affanno. Al 70' Hallfredsson pesca in area Jankovic con il destro che calcia di prima ma non trova la porta. Assist di Siligardi al 71' e colpo di testa di Toni che non inquadra la porta da pochi metri. Zaccagni al 84' ci prova a giro: palla fuori di poco. L'Hellas continua a spingere nel finale.
HELLAS VERONA - EMPOLI 0-1
MARCATORI: Costa (S) al 61'
HELLAS VERONA (4-4-2): 95 Gollini; 3 Pisano (dal 67' 26 Sala), 22 Bianchetti, 18 Moras, 69 Souprayen; 13 Wsozlek (dal 56' 7 Jankovic), 23 Ionita, 24 Viviani (dal 77' 20 Zaccagni), 10 Hallfredsson; 16 Siligardi, 9 Toni.
A disposizione: 19 Greco, 97 Checchin, 41 Claudio Wink, 7 Jankovic, 5 Helander, 35 Tupta, 37 Coppola. Allenatore: Luigi Del Neri.
EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 15 Costa, 19 Barba, 21 Mário Rui; 77 Büchel, 32 Paredes (dal 73' 11 Croce), 17 Zielinski; 5 Saponara (dal 53' 13 Maiello); 7 Maccarone, 20 Pucciarelli (dal 85' 22 Piu).
A disposizione: 12 Ronaldo, 1 Pugliesi, 14 Diousse, 31 Camporese, 23 Pelagotti, 4 Dermaku, 6 Bittante. Allenatore: Marco Giampaolo.
ARBITRO: Paolo Tagliavento di Terni.
AMMONITI: Mario Rui, Costa, Buchel, Paredes, Hallfredsson
FONTE: VeronaSera.it
18:09 | domenica 06 dicembre 2015
Verona, Delneri: «Risultato che penalizza molto» | Sky Sport
Continua: «Possiamo puntare alla salvezza»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals© www.imagephotoagency.it
VERONA EMPOLI DELNERI - Dopo la vittoria di mercoledì in Coppa Italia contro il Pavia di Marcolini, l'Hellas Verona guidato da Gigi Delneri torna alla sconfitta in Serie A: al Bentegodi, la formazione veneta è stata sconfitta per 0-1 dall'Empoli di Marco Giampaolo nel match valido per la 15^ giornata di Serie A. La rete nel secondo tempo di Costa condanna dunque Toni e compagni alla permanenza all'ultimo posto in classifica. Al termine della partita, Delneri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, dicendosi soddisfatto.
LE PAROLE DI DELNERI - Ecco il commento di Delneri, alla sua seconda gara da tecnico gialloblu: «L’esordio è stato positivo per gioco e applicazione. I ragazzi hanno qualità. Il risultato però ci penalizza molto. La squadra ha giocato bene contro l’Empoli, che è una squadra interessante. Abbiamo sofferto poco e costruito occasioni evidenti. Possiamo puntare alla salvezza, dobbiamo aggrapparci a questa idea di gioco per dare la certezza di cercare sempre il massimo».
17:52 | domenica 06 dicembre 2015
Toni: «Vorrei smettere con la salvezza» | SkySport
L'attaccante tra crisi e scenari futuri: la situazione
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo© Foto: www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA TONI ULTIME - Altra sconfitta per l’Hellas Verona, che non riesce a vincere ancora in campionato. Del ko rimediato contro l’Empoli ha parlato Luca Toni, che è intervenuto ai microfoni di SkySport: «Oggi abbiamo fatto una grande gara, ma parliamo ancora di una sconfitta. Ce la siamo giocata contro una squadra che sta bene. Oggi è andata così, ma giocando in questo modo possiamo fare punti. Dobbiamo giocarcela, perché mancano ancora tante partite e le avversarie non sono così distanti. Tifosi? E’ arrivato un allenatore nuovo, perdi e loro ti applaudono. Dobbiamo ringraziarli. Hanno visto la voglia di lottare. Miracolo? Dobbiamo provarci».
IL CAMBIO – L’attaccante ha parlato poi dell’arrivo di Delneri al posto di Mandorlini: «Io penso che il tifoso del Verona non guarda chi è in panchina, ma la voglia in campo. E’ un allenatore che ha idee diverse da Mandorlini. Abbiamo lavorato sodo, si è vista la voglia di dare una svolta al campionato e i tifosi l’hanno apprezzato. Ora dobbiamo difendere più alto, cercare di più la profondità e l’uno contro uno».
L’ANNUNCIO – Infine, sul futuro: «Forse è arrivato il momento di smettere, ma vorrei farlo festeggiando una bella salvezza con il Verona».
17:42 | domenica 06 dicembre 2015
Delneri: «Il Verona può salvarsi» | Rai Sport
Le parole di Delneri alla fine di Verona - Empoli
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
VERONA EMPOLI DELNERI SERIE A - Per la prima volta dopo quasi tre anni è tornato Luigi Delneri in Serie A. A gennaio di due anni fa venne esonerato dal suo incarico al Genoa e per due stagioni intere è rimasto senza panchina aiutando le figlie a dirigere il proprio bed and breakfast in Friuli Venezia Giulia ma adesso si è ripreso la panchina ed è tornato nella Verona che lo rese grande. Delneri però ha esordito sull'altra sponda, il suo Hellas Verona ha giocato contro l'Empoli nella quindicesima giornata di campionato e di seguito trovate le sue parole.
LE PAROLE A FINE GARA - «Dispiace che la squadra non si sia espressa così nelle altre gare, perché abbiamo le caratteristiche e le qualità per puntare alla salvezza. Noi dobbiamo sperare che qualcuno rallenti e fare più punti possibile. Certo, se invece di prendere i pali allora i palloni entrano la storia cambia. Ora serve fortuna ma non posso dir nulla alla squadra, che ha qualità per giocare un calcio di un certo tipo. Secondo me con più buona sorte il Verona può salvarsi» è quanto ha detto il mister dei padroni di casa Gigi Delneri alla fine della sfida tra Verona e Empoli ai microfoni di Rai Sport.
16:56 | domenica 06 dicembre 2015
Le pagelle: Verona - Empoli
Le pagelle e il tabellino dal Bentegodi: Verona - Empoli, 15° di Serie A
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
VERONA EMPOLI PAGELLE SERIE A - A Verona allo Stadio Marcantonio Bentegodi è finita da pochi istanti la sfida tra il Verona padrone di casa e gli ospiti dell’Empoli, uno scontro salvezza che era valevole per la giornata numero quindici di Serie A. Si è chiuso da qualche istante il match e adesso analizziamo i migliori e i peggiori con le pagelle di Verona - Empoli, vi ricordiamo che su calcionews24.com potete trovare anche la sintesi.
Verona: Gollini 6; Pisano 5.5 (67' Sala 6), Moras 5, Bianchetti 5, Souprayen 6.5; Wszolek 5 (56' Jankovic 6), Viviani 6.5 (78' Zaccagni s.v.), Ionita 6, Hallfredsson 6.5; Toni 5, Siligardi 5.5. Allenatore: Delneri 6.
Empoli: Skorupski 7; Laurini 6.5, Costa 7, Barba 6.5, Mario Rui 6; Zielinski 5.5, Paredes 6 (73' Croce s.v.), Buchel 5.5; Saponara 5 (53' Maiello 6.5); Pucciarelli 6 (85' Piu s.v.), Maccarone 5.5. Allenatore: Giampaolo 7.
VERONA - IL PEGGIORE
Vangelis Moras 5: Non lo impensieriscono spesso ma, come gli capita da inizio carriera a questa parte, pecca di attenzione nei momenti decisivi e sul gol di Costa è lì assieme a Bianchetti a osservare quasi a braccia conserte. Non fa sentire il fiato sul collo degli attaccanti dell'Empoli e non è mai sul pezzo, come si suol dire. Il Verona per migliorare deve anche fare attenzione alla fase difensiva, già disastrosa nelle stagioni buone di Mandorlini. Così non va, basta un secondo per rovinare un pomeriggio che poteva essere di festa.
VERONA - IL MIGLIORE
Federico Viviani 6.5: Il suo piede destro farebbe comodo a più di quindici squadre della Serie A, in molti cercano un metodista come lui e il Veron ha la fortuna di averlo in rosa e potrebbe rifondare su di lui il proprio centrocampo. Tra lui e Skorupski, vista la gara di oggi, a Roma avranno un bel po' di rimpianti ma comunque Viviani si candida a essere uno dei centrocampisti più interessanti di tutta Italia. I suoi tiri mettono in difficoltà l'Empoli e anche in fase di passaggio è ottimo.
EMPOLI - IL PEGGIORE
Riccardo Saponara 5: Non è in forma e si vede lontano un miglio, anche quando corre non ricorda più quel Kakà italiano da nazionale di inizio stagione e toglie spesso la gamba. I suoi inviti alle punte empolesi sono fiacchi e prevedibili, tanto che a inizio ripresa Giampaolo lo toglie per far spazio a un Maiello magari meno bello da vedere ma comunque più concreto. Probabilmente non sta bene a livello fisico e lo si nota eccome, però paradossalmente l'Empoli ottiene più punti così. Materiale per chi assume che il calcio sia scienza strana.
EMPOLI - IL MIGLIORE
Lukasz Skorupski 7: Il portiere dell'Empoli oggi era in giornata di grazia, tanto che in almeno quattro occasioni il suo intervento è stato provvidenziale. Al Castellani a inizio anno non aveva convinto ma oggi ha fatto imprecare parecchio Toni e compagni risultando sempre reattivo sui colpi di testa e sulle conclusioni ravvicinate dei veronesi. Il volo su Viviani nel primo tempo vale il prezzo del biglietto ma poi dà sicurezza per tutti i novanta minuti, a Roma saranno contenti (forse).
TABELLINO - Verona 0-1 Empoli
Marcatori: 61' Costa (E)
Ammoniti: Rui (E), Costa (E), Buchel (E), Paredes (E), Hallfredsson (V)
Espulsi: nessuno
Verona (4-4-2): Gollini; Pisano (67' Sala), Moras, Bianchetti, Souprayen; Wszolek (56' Jankovic), Viviani (78' Zaccagni), Ionita, Hallfredsson; Toni, Siligardi. A disposizione: Coppola, Helander, Winck, Greco, Checchin, Tupta. Allenatore: Delneri.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Mario Rui; Zielinski, Paredes (73' Croce), Buchel; Saponara (53' Maiello); Pucciarelli (85' Piu), Maccarone. A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Dermaku, Bittante, Ronaldo, Diousse, Camporese. Allenatore: Giampaolo.
16:55 | domenica 06 dicembre 2015
Costa lancia l'Empoli, Delneri subito k.o.
La sintesi e il tabellino di Verona - Empoli: 15° giornata di Serie A
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
VERONA EMPOLI SERIE A SINTESI - Si è chiusa solo pochi minuti fa la sfida dello Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona tra i padroni di casa dell’Hellas Verona e gli ospiti dell’Empoli, uno scontro salvezza valido per il turno numero quindici del girone di andata del campionato di Serie A. Verona - Empoli è finita dunque e adesso andiamo a rivivere le emozioni con la sintesi e il tabellino, vi ricordiamo inoltre che su calcionews24.com potete leggere anche le pagelle.
PRIMO TEMPO - Il Verona inizia a spron battuto e sembra avere più verve ma nei primi venti minuti le occasioni da gol sono poche, c'è da segnalre un colpo di testa di Toni finito fuori e anche un tiro di collo di Siligardi che sfior l'incrocio mentre l'Empoli si rende pericoloso solo con un tiraccio di Paredes che va a lato. Gli ospiti ci provano al minuto ventitré quando Saponara imbecca bene Maccarone, l'ex senese conclude al volo ma centra Gollini in uscita, il duello si ripete trecento secondi dopo quando da fuori Maccarone impegna ancora il portiere. A proposito di portieri ecco entrare in scena al 35' Skorupski: Siligardi crossa bene in area, Toni di testa va a botta sicura ma il polacco si supera e manda fuori dallo specchio della porta. Sul finale di tempo ancora una volta Skorupski si mette in evidenza con due belle parate, una su un bolide di Viviani e una su un tiro di Moras. L'Empoli si salva e va al riposo sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo il Verona ci prova a passare avanti ma le azioni offensive sono sterili e quindi al quarto d'ora arriva, come nella peggiore delle sceneggiature, il gol dell'Empoli: su una punizione da sinistra Costa di testa impegna Gollini che respinge ma la difesa veronese è ferma e Costa ha ancora una volta il pallone sul sinistro e può calciare liberamente trafiggendo il giovane portiere sotto le gambe. La fortuna non è dalla parte del Verona e cinque minuti dopo lo dimostra il tiro di Bianchetti che finisce sul palo a Skorupski battuto, il colpo dell'ex di turno viene fermato dal montante tra l'incredutlità generale. Il Verona si ributta in avanti e prova a cercare il gol del pari, spende molto sia a livello fisico che nervoso ma la difesa azzurra tiene benissimo e Skorupski fa buona guardia. Da segnalare che Laurini, a causa della seconda maglia insanguinata in novanta minuti, gioca l'ultimo quarto d'ora con la maglia girata e senza numero.
ANALISI - Si è trattato di un Verona volitivo e propositivo, una squadra lontana parente - in senso positivo - di quella vista con Mandorlini. Con il 4-4-2 il Verona gira meglio ma ha sempre problemi in fase offensiva, dove la manovra si fa macchinosa. Per l'Empoli sono punti d'oro, due vittorie di fila che portano gli azzurri in alto in classifica e li proiettano in zona salvezza a fine campionato. Una bella partita nel complesso, tra due squadre che se la sono giocata.
TABELLINO - Verona 0-1 Empoli
Marcatori: 61' Costa (E)
Ammoniti: Rui (E), Costa (E), Buchel (E), Paredes (E), Hallfredsson (V)
Espulsi: nessuno
Verona (4-4-2): Gollini; Pisano (67' Sala), Moras, Bianchetti, Souprayen; Wszolek (56' Jankovic), Viviani (78' Zaccagni), Ionita, Hallfredsson; Toni, Siligardi. A disposizione: Coppola, Helander, Winck, Greco, Checchin, Tupta. Allenatore: Delneri.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Mario Rui; Zielinski, Paredes (73' Croce), Buchel; Saponara (53' Maiello); Pucciarelli (85' Piu), Maccarone. A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Dermaku, Bittante, Ronaldo, Diousse, Camporese. Allenatore: Giampaolo.
FONTE: CalcioNews24.com
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Le pagelle dell'Empoli - Costa decisivo, Skorupski insuperabile
Verona-Empoli 0-1
06.12.2015 18.08 di Vincenzo Marangio
Skorupski 7 - Decisivo come un bomber che realizza il gol partita. Con le sue parate non soltanto tiene in piedi l'Empoli nel primo tempo, ma scoraggia il morale già non altissimo di un Verona che non riesce ad impensierirlo nella ripresa.
Laurini 6.5 - Prende una botta alla testa quasi subito ma non molla, entra in campo col turbante lottando su ogni pallone senza paura. Ci mette grande qualità anche in fase di impostazione.
Costa 7 - Bravissimo in fase di chiusura per tutta la partita, preciso e puntuale negli anticipi. In più si prende il merito di segnare il gol partita con una felice e determinante incursione sugli sviluppi di corner. Decisamente non è poco.
Barba 6.5 - Anche lui impeccabile nelle chiusure. Soffre un po' nel primo tempo quando il Verona spinge alla ricerca del gol nel suo momento migliore, poi prende le misure a Toni e compagni e nella ripresa chiude ogni varco centrale.
Mario Rui 6 - Il meno preciso dei suoi compagni di reparto, soprattutto quando all'inizio il Verona spinge e lui perde molti confronti con Wszolek rimediando anche quasi subito un giallo che influisce sul suo rendimento.
Zielinski 5.5 - Partita di grande sofferenza e di grande sacrificio. Qualcosa gli riesce bene qualcos'altro un po' meno. Non è tra i più brillanti a centrocampo.
Paredes 6 - Combatte su ogni pallone con grande agonismo senza trascurare la qualità. Appena vede la porta, soprattutto nel primo tempo, prova anche a concludere verso la porta con scarsa fortuna e precisione. Dal 73' Croce sv -
Buchel 6.5 - Grandissimo temperamento unito a piedi sempre molto ben calibrati. Ottima la sua prestazione che si alterna tra momenti in cui assicura quantità a momenti in cui ci mette la qualità che serve per rendere fluida la manovra.
Saponara 6 - Stringe i denti per scendere in campo a tutti i costi e si vede. Non ha brillantezza, corre poco ma quando tocca palla è sempre geniale. Nel primo tempo da due sue intuizioni nascono le azioni più pericolose dell'Empoli che nel secondo tempo, senza di lui, non crea più nulla. Dal 53' Maiello 6 - Fa quello che può in una partita difficile. L'Empoli nella ripresa decide di chiudersi e ripartire in contropiede e quando lo fa Maiello ci mette grande qualità.
Maccarone 6.5 - Molto pericoloso nel primo tempo quando sfiora il vantaggio in un paio di circostanze, prova di grande sacrificio nella ripresa quando cerca di far salire e rifiatare la squadra. Giocatore esperto e bravo.
Pucciarelli 6 - Buono il primo tempo, un po' meno efficace nella ripresa anche perché l'Empoli nella ripresa abbassa molto il baricentro e quindi arrivano davvero pochi palloni in avanti. Dall'85' Piu sv -
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Hellas Verona, Delneri: "L'importane è che la squadra adesso sia motivata"
06.12.2015 17.51 di Andrea Diamante
Contento della prova del suo Verona il tecnico Luigi Delneri che ha commentato ai microfoni di Radio Rai la gara contro l'Empoli: "Prestazione di alto livello contro una squadra che gioca molto bene, ha concesso il giusto e ha avuto abbastanza occasioni da gol. Però ci sta, l'importane è che la squadra adesso sia motivata, che lotti, che corra, che cresca nel gioco e conceda poco agli altri, questo è il nostro intendimento fino in fondo. Sono sicuro che la squadra ha caratteristiche importanti e che lotterà per la salvezza fino alla fine perchè può avere un concetto di gioco giusto e preciso per fare punti su tutti i campi. Cosa mia ha convinto di più? L'applicazione dei giocatori, tatticamente siamo stati bravi a chiudere loro gli spazi, non sempre però abbastanza bene. Non abbiamo creato molto, non parlo di sfortuna ma di giornata negativa, devo dire che dal punto di vista del gioco il Verona ha messo sotto l'Empoli. Toni? E' un periodo che dice male, il calcio è fatto di queste situazione ma noi abbiamo le qualità e la forza mentale per poter recuperare".
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Empoli, Giampaolo: "Vittoria fondamentale per il nostro campionato"
06.12.2015 17.42 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
In una intervista concessa a Radio Rai, l'allenatore dell'Empoli Marco Giampaolo ha così commentato il successo ottenuto col Verona: "Oggi era una partita difficilissima, avevamo diversi assenti, i ragazzi sono stati bravi a vincere. Sono soddisfatto anche dei ragazzi subentrati, portiamo a casa un risultato fondamentale per il nostro campionato. Facciamo meglio fuori casa? Il modo di giocare è simile, ma l'andamento è questo qui. Speriamo continui".
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Verona, Toni: "Forse è arrivato il tempo di smettere con una salvezza"
06.12.2015 17.38 di Andrea Carlino
L'attaccante dell'Hellas Verona, Luca Toni, analizza così il match perso in casa contro l'Empoli. Queste le sue parole a 'Sky Sport': "Abbiamo fatto una grande gara, ce la siamo giocata contro una buona squadra. Se si gioca così possiamo ancora farcela. Mancano ancora tante partite. Tifosi? Non ho mai visto in 20 anni un attaccamento così per i colori malgrado i momenti difficili. Grazie a loro cercheremo di fare questo miracolo. Delneri ha idee diverse rispetto a Mandorlini e si è visto in settimana la nostra voglia di mettersi in mostra e di lottare per il quartultimo posto. Differenze con Mandorlini? Difendere più alto, cercare di più la profondità e l'uno contro uno. Futuro? Forse è arrivato il tempo di smettere festeggiando con una bella salvezza con il Verona".
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Empoli, Giampaolo: "Vinta una gara importantissima"
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Intervistato da Sky Sport, l'allenatore dell'Empoli Marco Giampaolo commenta così il successo ottenuto oggi contro il Verona: "Abbiamo ottenuto una vittoria importantissima anche perché non eravamo al top della condizione. Oggi abbiamo giocato da grande squadra in una gara non facile perché di fronte c'era un Verona che voleva reagire. Non dobbiamo perdere di vista la nostra dimensione e continuare a lavorare per raggiungere i nostri risultati".
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Verona Empoli 0-1
06.12.2015 17.23 di Marco Gulla
Gigi Del Neri, tecnico del Verona, parla a Radio Uno: "Una sconfitta che non ci demoralizza, stiamo cercando di lavorare e ritrovare la giusta via. Oggi la prestazione mi è piaciuta ma è ovvio che servono punti. Palermo distante? Lavoreremo costantemente e cercheremo di dare sempre tutto".
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Le pagelle del Verona - Viviani una garanzia, Hallfredsson delude
Verona-Empoli 0-1
06.12.2015 17.21 di Vincenzo Marangio
Gollini 6.5 - Nessuna sbavatura e qualche miracolo, soprattutto ad inizio primo tempo quando salva su una conclusione a botta sicura di Maccarone imbeccato da Saponara a pochi passi da lui. Sicuro anche nelle uscite.
Pisano 6 - Molto deciso negli interventi ma rischia moltissimo con un intervento in area su Saponara che poteva essere sanzionato con un rigore. Delneri gli chiede di scendere almeno una volta e ha ragione perché resta troppo bloccato. Dal 67' Sala 6 - Appena entra in campo trova il suo posto in campo e garantisce maggiore spinta di Pisano senza trascurare la fase difensiva.
Bianchetti 6 - Pomeriggio tra alti e bassi, alterna cose buone ad altre decisamente meno buone con svarioni negli appoggi e chiusure non sempre perfette.
Moras 6.5 - Preciso nelle chiusure ma, all'occorrenza, si concede anche qualche percussione in avanti come quando, sugli sviluppi di un corner, di testa impegna Skorupski in un difficile intervento.
Souprayen 6.5 - Funziona benissimo la catena di sinistra soprattutto grazie alle sue discese continue e pericolose. Dalla sua parte nascono le occasioni più importanti del Verona. Bravo anche in fase di chiusura.
Wszolek 6 - Spinge discretamente bene nel primo tempo quando viene mal assistito da Pisano troppo bloccato. Sparisce via via col passare dei minuti, nella ripresa Delneri decide di sostituirlo. Dal 56' Jankovic 6 - Entra subito in partita, assicura grande intensità ma poca qualità anche perché la squadra è un po' disorientata e scombinata.
Viviani 6.5 - Tra i più ispirati per tutti i novanta minuti. Benissimo soprattutto nel primo tempo quando sfiora anche il gol del vantaggio con una bellissima conclusione dalla distanza respinta da un ottimo Skorupski. Nella ripresa è tra gli ultimi a mollare. Dal 77' Zaccagni sv -
Hallfredsson 5.5 - Molto meno brillante ed efficace del solito. Anzi, per la verità, sembra svogliato e fuori forma. Trotterella per il campo senza mai riuscire ad alzare i ritmi e dare il valore aggiunto che lui in genere dà nell'impostazione del gioco.
Ionita 6.5 - Anche lui come Viviani prende in mano le redini del centrocampo e ci mette tanta quantità e qualità. Nella ripresa è tra i pochi a mantenere un rendimento alto ma purtroppo per il Verona non basta.
Siligardi 6 - Si dà molto da fare sia nel primo tempo che in parte della ripresa, dialogando con i compagni, facendo tanto movimento e cercando quando può il tiro in porta senza riuscire però ad incidere.
Toni 6 - Non è ancora al 100% e si vede, però i palloni alti sono quasi tutti suoi; bravissimo nel primo tempo a sfiorare il gol in un paio di circostanze e arrendendosi soltanto a Skorupski.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
06.12.2015
Verona-Empoli 0-1
Per Delneri «prima» sfortunata
Profondo rosso Verona. Nonostante il cambio in panchina (Delneri per Mandorlini), al «Bentegodi» gli scaligeri incappano nella nona sconfitta in quindici giornate: con una
condotta di gara accorta l’Empoli di Giampaolo, ora saldo al decimo posto, capitalizza (0-1) le parate di Skorupski nel primo tempo e la rete di Costa a metà ripresa e inanella la seconda vittoria consecutiva e il terzo risultato utile.
Per l’esordio in campionato Delneri opta per un 4-5-1 con il trio Siligardi-Ionita-Wszolek alle spalle di Toni e Hallfredsson accentrato con Viviani. Nell’Empoli Saponara stringe i denti e occupa la solita casella da trequartista dietro Pucciarelli e Maccarone. L’inizio match degli scaligeri è volenteroso e si nota subito l’insistenza sulle fasce tipica del gioco del tecnico di Aquileia. Dopo un paio di conclusioni fuori misura di Paredes (19’) e Siligardi (21’), però, la prima, limpida occasione è degli uomini di Giampalo al 23’: Saponara traccia un arcobaleno da centrocampo sul piede di Maccarone, che calcia al volo da dentro l’area ma Gollini respinge con i piedi e salva i suoi. Sospinto dal tifo incessante e commovente dei tifosi di casa, il Verona non molla di un centimetro e sfiora il vantaggio al 35’ col suo bomber principe Luca Toni: sul cross pennellato di Siligardi, però, il campione del mondo colpisce di testa troppo centralmente, Skorupski è reattivo e respinge.
Al 41’ altro prodigio del portiere ex Roma sul bolide di Viviani dai 25 metri: il portiere si allunga e con la mano aperta riesce a togliere il pallone dall’incrocio dei pali. Nella prima frazione la squadra di Delneri sembra essersi tolta di dosso le scorie della classifica: negli ultimi cinque minuti ci provano ancora Moras e Toni, entrambi di testa, ma Skorupski fa buona guardia.
Ritmi molto più bassi in apertura di secondo tempo. I padroni di casa faticano a riproporre lo stesso volume di gioco dei primi quarantacinque minuti, mentre gli ospiti pensano più a contenere.
All’8’ Giampaolo si cautela e inserisce Maiello per lo stremato Saponara. La solita distrazione difensiva degli scaligeri (prima di oggi 24 reti in 14 giornate), però, indirizza il match al 18’: sulla punizione dalla sinistra di Mario Rui il centrale Costa sovrasta Moras di testa, Gollini respinge come può, nessuno pensa a spazzare e il difensore toscano ha il tempo di girare in rete di sinistro. La reazione dei gialloblù, più col cuore che col gioco, porta al palo di Bianchetti al 21’ (al volo su angolo) e all’ennesimo tentativo di testa di Toni (su cross di Siligardi).
Col passare dei minuti però il Verona perde fiducia e lucidità e l’Empoli può controllare in surplace. I cambi non sortiscono effetti e Giampaolo porta a casa tre punti che significano quota salvezza del girone d’andata (21) già raggiunta. Il Verona, invece, resta distante ben nove lunghezze dalla sua.
FONTE: LArena.it
Delneri: «La prestazione mi dà fiducia»
Postata il 06/12/2015 alle ore 18:20
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luigi Delneri. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine di Hellas Verona-Empoli (0-1): «Con l'Empoli ho visto una prestazione di alto livello e di intensità, è importante che la squadra resti motivata, da adesso in poi serve un concetto di gioco preciso. Tatticamente siamo stati bravi a chiudere gli avversari, sulle ali abbiamo capito di potercela giocare. Mancano 23 partite, portano in cantiere 69 punti, con la Samp ho fatto 41 punti nel girone di ritorno perciò tutto è possibile nel calcio. E' stato un esordio comunque positivo sotto il profilo del gioco, il risultato ci penalizza molto, abbiamo concesso poco. Possiamo agguantare la salvezza, il rammarico è che il Verona ha le qualità e non merita questa posizione, dobbiamo andare avanti puntando su queste caratteristiche e avere fiducia fino alla fine».
Toni: «Lotteremo su tutti i campi»
Postata il 06/12/2015 alle ore 18:15
Verona - Segui l'intervista a Luca Toni. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate al termine di Hellas Verona-Empoli (0-1): «Verona sfortunato? A me non piace parlare di queste cose, se avessi segnato non si sartebbe parlato di sfortuna. Potevo fare di più, dobbiamo rincorrere e farlo al meglio. Il loro portiere è stato decisivo, pensavo che dopo due parte incredibili prima o poi sarebbe entrata, invece hanno segnato loro. Sinceramente ho visto un grande Verona, l'Empoli stava bene ma noi abbiamo fatto meglio.Serve mentalità e oggi l'abbiamo messa, se ne sono accorti anche i tifosi. Oggi c'è la siamo giocata. Dobbiamo continuare così e prima o poi riusciremo a vincere, magari facendo punti in campi difficili. I nostri tifosi sono stati incredibili, era una sfida salvezza e nonostante la sconfitta ci hanno applaudito, pazzesco. In vent'anni di carriera non ho mai visto una cosa del genere. Dobbiamo provare a fare il miracolo per loro e insieme a loro. Vogliamo farcela, non dobbiamo mollare. Un commento sulla classifica? Siamo dispiaciti e arrabbiati, cercheremo di analizzare la situazione e proveremo a rialzarci. Martedì dobbiamo ricominciare a lavorare alla grande, gli altri non sono lontanissimi e dobbiamo provare a fare punti su tutti i campi. Delneri? Ha idee diverse da Mandorlini e stiamo provando a metterle in campo, il mister vuole meno difensori e baricentro più alto. Abbiamo messo sotto una squadra che sta bene. L'anno prossimo? Forse è ora di smettere e voglio farlo con una bella salvezza per il Verona».
Serie A TIM: Hellas Verona-Empoli 0-1
Postata il 06/12/2015 alle ore 17:05
Verona - L'Hellas esce sconfitto nello scontro casalingo con l'Empoli. Gialloblù che cambiano pelle e scendono in campo con il 4-4-2. Il primo tempo si conclude a reti inviolate, con l'Hellas che spinge in avanti, mentre l'Empoli subisce l'iniziativa dei padroni di casa. Il vantaggio dell'Empoli arriva al 17' ad opera di Costa. Il Verona va vicino al gol in molte occasioni, una fra tutte la spaccata di Bianchetti su calcio d'angolo di Viviani che si stampa sul palo. Nonostante la sconfitta, al termine della sfida arriva l'applauso del pubblico del Bentegodi, ennesima lezione di tifo che accompagna l'uscita dal campo dei gialloblù.
HELLAS VERONA-EMPOLI 0-1
Marcatore: 17' st Costa.
HELLAS VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano (dal 23' st Sala), Moras, Bianchetti, Souprayen; Wszolek (dal 12' st Jankovic), Siligardi, Viviani (dal 33' st Zaccagni), Hallfredsson; Ionita, Toni.
A disposizione: Coppola, Helander, Greco, Tupta, Winck, Checchin.
All.: Delneri.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Costa, Barba, Mario Rui; Zielisnki, Paredes (dal 28' st Croce), Buchel; Saponara (dall'8' st Maiello); Pucciarelli (dal 40' st Piu), Maccarone.
A disposizione: Pugliesi, Pelagotti; Dermaku, Bittante, Ronaldo, Diousse, Camporese.
All.: Giampaolo.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Assistenti: Crispo e Carbone.
NOTE. Ammoniti: Mario Rui, Buchel, Costa, Paredes, Hallfredsson. Spettatori: 15.198 (paganti: 1.990; abbonati: 13.208).
Primavera TIM: che rimonta contro il Brescia!
Postata il 05/12/2015 alle ore 16:55
Vigasio – Impresa della Primavera gialloblù, che in inferiorità numerica e sotto per 2-0 al 90’ trova la forza di pareggiare con Buxton e Speri. Parte alla grande il Verona, che si presenta con frequenza e pericolosità dalle parti di Gagno, senza fortuna. Al quarto d’ora una leggerezza a metà campo regala il vantaggio al Brescia, che lancia a rete Minessi, che non sbaglia. Nei minuti successivi l’espulsione di Tronco e un possibile rigore negato ai gialloblù non frenano la voglia di rivalsa del Verona, che continua a macinare gioco e a dominare. La sorte è contro l’Hellas anche al 40’, quando il colpo di testa di Speri si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo apre Minessi, che firma la doppietta personale. I gialloblù non demordono e si buttano avanti con coraggio. Grande occasione per Buxton a dieci minuti dalla fine, la difesa bresciana si salva in qualche modo. Ma il cuore del Verona alla fine viene premiato: al 90’ Buxton si infila in area e accorcia le distanze con un tiro preciso. Pochi minuti dopo l’arbitro concede un rigore: sul dischetto va Speri, che prima si fa parare il penalty e poi si avventa sulla respinta insaccando. Esplode la gioia di squadra e staff, l’arbitro fischia la fine e l’Hellas può guardare alla trasferta di Como con grande fiducia.
Gara di campionato
HELLAS VERONA-BRESCIA 2-2
Marcatori: 16’ pt e 5’ st Minessi, 45’ st Buxton, 49’ st Speri.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Salvetti; Pavan, Miron, Riccardi, Badan (dal 20’ st Hoxha); Danzi (dal 35’ st Buxton), Pellacani (dal 7’ st Dagnoni), Guglielmelli; Speri; Lancia, Tronco.
A disposizione: Vencato, Grossi, Casale, Gilli, Pinton, Viterale.
All. Pavanel.
BRESCIA (4-3-3): Gagno; Filippi (dal 25’ st Bruno), Cariello, Marconi, Bodei; Scopelliti, Bondioli, Martinelli (dal 39’ st Paderno); Said, Camilli, Minessi (dal 33’ st Masperi).
A disposizione: Lancini, Forlani, Iunco, Milanesi.
All. Possanzini.
Arbitro: Sig. Piccinini (sez. Aia di Forlì)
Assistenti: Sigg. Saccenti (sez. Aia di Modena) e Zambelli (sez. Aia di Finale Emilia)
NOTE. Ammoniti: Riccardi, Filippi, Said, Bodei. Espulsi: Lancia, Pavanel, Gagno.
'Progetto Affiliazioni': serata con l'USCD Bardolino
Postata il 04/12/2015 alle ore 13:00
Verona - Da una parte l'Hellas, società sempre attenta alle realtà del territorio, con la voglia di crescere. Dall'altra l'USCD Bardolino, "affiliata" che ha deciso di programmare il futuro insieme all'Hellas Verona. Tutto questo grazie al 'Progetto Affiliazioni', che anche per la stagione 2015/16 coinvolge non solo le realtà fuori dai confini veronesi, ma anche le più importanti società della provincia.
Proprio i tecnici della società affiliata hanno richiesto una riunione tecnica insieme agli allenatori qualificati del Settore Giovanile dell'Hellas Verona, che con competenza e disponibilità hanno condotto una lezione teorico-pratica sui concetti di allenamenti che ogni giorno si vedono sui campi di allenamento gialloblù. Alla serata sono intervenuti Alberto Saccuman (allenatore Under 15 Hellas Verona) e Jacopo Moresco (vice allenatore Under 15 Hellas Verona).
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
NUOTO ITALIANO SUGLI SCUDI grazie all'oro con tanto di record del mondo per PALTRINIERI nei 1500 stile, ottimo primo posto anche nella staffetta 4x50 femminile... Oro nei 200 stile per l'immensa PELLEGRINI
VITA DA EX: Sebastian FREY si ritira! Venne lanciato giovane in gialloblù da mister PRANDELLI nella stagione 1999-2000...
SERIE A, JOVETIC cuore d'oro regala operazione al ginocchio ad un collega dato che il club non se lo può permettere...
BASKET NBA: I NUGGETS risorgono dopo 8 sconfitte di fila e tornano alla vittoria anche grazie ai 21 punti di GALLINARI, male BELINELLI ed i suoi KINGS che cedono ai CELTICS...
Paltrinieri super, oro e record del mondo.
Trionfo per la 4x50 femminile della Pellegrini
Super Gregorio Paltrinieri che agli Europei di nuoto in vasca corta di Netanya (Israele) vince l'oro nei 1500 sl stabilendo il nuovo record mondiale sulla distanza in 14'08«06. Argento per l'altro azzurro Luca Detti (14'18»00).
L'azzurro si è imposto in finale in 14'08«06, un tempo che migliora di oltre due secondi il precedente primato mondiale (14'10»10) fatto segnare dall'australiano Grant Hackett nel lontano 2001 a Perth.
Sul podio della finale dei 1500 stile libero sale anche l'altro azzurro Gabriele Detti, argento in 14'18«00. Bronzo per il norvegese Henrik Christiansen (14'23»60). Sale così a nove il bilancio delle medaglie per l'Italia in questa rassegna continentale.
ITALIA ORO IN STAFFETTA 4X50 DONNE L'Italia chiude con un altro exploit la terza giornata degli Europei in vasca corta di Netanya. Dopo l'oro con record del mondo di Gregorio Paltrinieri, è stata la finale della 4x50 metri femminile a regalare un'altra gioia ai colori azzurri. Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini hanno trionfato con il tempo di 1'36«05, nuovo record italiano.
L'Italia, con l'olimpionica Pellegrini come ultima staffettista, ha preceduto di 15 centesimi l'Olanda, argento in 1'36«20. Il podio è completato dalla Russia (1'36»62).
RENZI CELEBRA PALTRINIERI, "GRANDE GREG" «Grande Greg!». Con un tweet telegrafico, il premier Matteo Renzi celebra l'ultima impresa di Gregorio Paltrinieri, oro e record mondiale nei 1500 stile libero.
Il club non ha i soldi per curare il calciatore: Jovetic gli paga l'operazione al ginocchio
Il Buducnost Podgorica, club in cui gioca Milivoje Raicevic, non può permettersi di pagare al calciatore le cure per la lesione al crociato e allora ci ha pensato Stevan Jovetic a pagare tutto per il connazionale.
A raccontare la sua storia è lo stesso Raicevic al sito dell'Uefa. «Quando ha sentito cos'era successo e ha scoperto che il mio club non aveva abbastanza soldi per mandarmi ad Augsburg dopo una diagnosi sbagliata in Montenegro, Jovetic mi ha chiamato e mi ha offerto il suo aiuto», le parole di Raicevic. «Jovetic - aggiunge l'attaccante del Buducnost Podgorica - ha coperto tutte le spese per gli esami e ha anche pagato l'intervento, al quale mi sono sottoposto qualche giorno fa in Serbia».
Gallinari ne fa 21, Denver torna a vincere.
Belinelli impreciso, i Kings perdono coi Celtics
Tornano al successo dopo 8 sconfitte consecutive i Denver Nuggets (7-13) di Danilo Gallinari che nella notte Nba hanno la meglio 106-105 sui Toronto Raptors. Protagonisti della sfida disputata all'Air Canada Centre Will Barton, 22 punti e Danilo Gallinari che mette a referto 21 punti 3 assist e 5 rimbalzi in 35 minuti. Per Toronto (12-8) il migliore sotto canestro è DeMar DeRozan autore di 34 punti, best-score personale della stagione, seguito da Kyle Lowry, 16 punti.
Va male invece all'altro italiano in campo, alla Mexico City Arena i Kings di Marco Belinelli cedono 114-97 ai Celtics (11-8). A spingere la franchigia di Boston al quarto successo negli ultimi cinque incontri i canestri di Isaiah Thomas e Kelly Olynyk, 21 punti. Un punto in meno per Avery Bradley e Jae Crowder. Nulla da fare per Sacramento (7-13), il miglior finalizzatore è Rudy Gay, 18 punti e 7 rimbalzi, seguito da DeMarcus Cousins, 16 punti e 6 rimbalzi, per Belinelli 5 punti 3 rimbalzi e 2 assist in 26 minuti.
Successo sul filo di lana per gli Heat che battono i Thunder 97-95 grazie a due tiri liberi di Dwyane Wade a un secondo dalla sirena. Sfida molto combattuta quella della AmericanAirlines Arena con Miami (11-6) sotto 51-50 all'intervallo lungo, si decide tutto nell'ultimo parziale cominciato con i padroni di casa avanti di un solo punto. Sugli scudi Dwyane Wade autore di 28 punti, 16 per Chris Bosh seguito a 14 da Goran Dragic. Per Oklahoma City (11-8) da segnalare i 25 punti a testa di Russell Westbrook e Kevin Durant protagonisti in negativo nel finale di gara con Durant che fallisce un tiro da 3 a 7''7 dalla fine seguito subito dopo da Bosh.
FONTE: Leggo.it
05.12.2015
Europei di nuoto, Pellegrini regina dei 200 stile libero
Federica Pellegrini ancora regina dei 200 stile libero: l'olimpionica azzurra ha vinto l'oro agli Europei in vasca corta in corso a Netanya, in Israele, chiudendo in 1'51"89 davanti alla russa Veronika Popova (argento con 1'52"46) e all'olandese Femke Nedheemskerk (bronzo con 1'52"81). L'altra azzurra Chiara Masini Luccetti ha chiuso 6/a in 1'56"48. "Sono molto sorpresa - ha poi commentato la Pellegrini - del tempo e di essere riuscita a vincere un altro titolo europeo nella gara che amo di più".
FONTE: LArena.it
L'EX-PORTIERE DELL'HELLAS SI RITIRA
Frey appende i guantoni: lo lanciò Prandelli
05/12/2015 20:35
È arrivata al capolinea la carriera dell’ex portiere del Verona, Sebastian Frey. Il francese ha deciso di appendere i guantoni a 35 anni, dopo 594 match disputati. L’annuncio è avvenuto su Instagram. Poche righe lapidarie ma sostanziali: “E' arrivato il momento di dirvi grazie. Sono cresciuto come uomo e come calciatore, porterò con me nel cuore ogni squadra in cui ho giocato”, sono state le sue parole.
In Serie A, Frey è il terzo giocatore straniero con più presenze (446) dopo Zanetti e Altafini e ha collezionato anche due gettoni nella nazionale francese.
Arrivò in Italia nel 1998/99 appena maggiorenne, in forza all’Inter che lo prelevò dal Cannes, sotto consiglio di Walter Zenga. Chiuse l’annata con 7 presenze e la stagione successiva andò in prestito all’Hellas in cui venne lanciato come titolare da Cesare Prandelli, alla 6^ giornata di Campionato in casa contro il Perugia. Gara vinta 2-0 grazie anche ai suoi portentosi interventi su Melli e Tedesco che lo portarono a ricevere la palma del migliore in campo. Dopo 30 presenze in riva all’Adige, con cui conquistò la salvezza, tornò all’Inter, per poi approdare per 5 anni al Parma con cui vinse la Coppa Italia nel 2002.
Venne poi ingaggiato dalla Fiorentina nel 2005, in cui resterà 6 anni, venendo eletto più volte come miglior portiere.
Nel 2011 eccolo al Genoa per due stagioni, per chiudere infine la carriera al Bursaspor (dal 2013 al 2015), in Turchia.
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIO
Frey: «Sono stanco del calcio»
Il portiere dice addio: «Smetto, non voglio avvelenare i miei ricordi. Il pallone si è sporcato, ma si può ancora pulire»
© Getty Images
di Alessandra Giardini
SABATO 5 DICEMBRE 2015 12:19
ROMA - Seduto in un caffè di via Montenapoleone, fra le luci di Natale e le vetrine sciccose, Seba Frey si fa subito notare. I paparazzi - beh, sì, qui ci sono ancora - ci mettono pochi minuti a circondarci. E lui dà loro quello che vogliono, perché no. Consiglia di tornare più tardi, quando Inès, la giovane compagna che ha reso sopportabili o addirittura felici le ultime due stagioni a Bursa, a tre quarti d’ora di traghetto da Istanbul, tornerà da un giro di shopping, «non era mai stata a Milano, sembra una bambina». Inès volteggia lieve fra i negozi scintillanti, Seba racconta il calcio, i figli, le donne, la sua mattinata difficile fra avvocato, commercialista e fiscalista. Parliamo di mare, di teatro, di terrorismo, di religioni. Di libri, di quei film che non puoi assolutamente perdere, e lui alla fine si arrende e promette che andrà a vedere Mustang. Molte ore più tardi, davanti agli avanzi dei caffè, dei cioccolatini fondenti e di un mojito analcolico, avremo capito meglio tutti il senso di quella prima frase anticipata al telefono. «Smetto, non gioco più, mi sono stancato». A trentacinque anni è un po’ presto. «Sono stanco psicologicamente. L’ultima esperienza in Turchia è stata la botta definitiva. Ma negli ultimi tre o quattro anni mi sono accorto che questo mondo mi appartiene sempre di meno. Avevo un’altra stagione di contratto, ma non volevo avvelenare il ricordo che ho del calcio. E’ stato la mia vita, non posso andare in campo solo per prendere lo stipendio».
Che cosa è successo? Quali valori si sono persi?
«Quando ho cominciato a giocare c’era rispetto. La parola di una persona aveva lo stesso valore di una firma, adesso non contano neanche le firme. E a me non piace».
Lippi dice che i ragazzi non pensano più calcio.
«Io ci vado a vedere i ragazzini, anche mio figlio Daniel gioca. Può darsi che sia colpa dei genitori, non lo so, ma dagli undici anni in poi hanno in testa le cose sbagliate. Pensano di essere Messi, o Cristiano Ronaldo. Vogliono la macchina grossa, le scarpe con il nome sopra, il calcio lo pensano meno. Io non so cosa darei per tornare all’età in cui pensi soltanto a portare il pallone, nel mio caso i guanti, e ad andare a giocare con i tuoi amici».
A Cannes c’erano la scuola e il calcio, e dai quindici anni in poi soltanto il calcio.
«Era l’unica cosa che avevo in testa, diventare un calciatore. Ho lavorato tanto per riuscirci. Poi ci vuole anche fortuna. Ho esordito a 17 anni perché il titolare si ruppe l’arteria femorale giocando a bocce. Poche ore dopo ero in porta, e da lì ho sempre giocato».
A 18 anni si trasferì in Italia, all’Inter.
«Mi volevano il Marsiglia e il Bologna. Ma andai a vedere una partita di Uefa dell’Inter contro lo Strasburgo. Allora il calcio estero non lo vedevi tanto in tivù, in Francia conoscevamo soltanto la Juve di Platini. Per me lo stadio erano cinquemila persone, poco più. Quella sera San Siro era pieno, Moratti mi regalò un cappotto, ce l’ho ancora nell’armadio. Poi andai negli spogliatoi e mi presentarono Djorkaeff, Cauet, Taribo West. Vidi passare Ronaldo a un metro da me. Le generazioni di oggi non sanno cosa si sono perse. Dici Ronaldo e pensano a Cristiano. Non sanno che cosa è stato Ronaldo quello vero. Quella sera dissi al mio procuratore: io voglio venire qui, in questa squadra».
Non dev’essere stato semplice.
«A Marsiglia sarei stato praticamente a casa, avrei fatto meno fatica. Ma così sono diventato adulto in fretta. E’ stato difficile, mi hanno aiutato soprattutto quelli che parlavano francese, Cauet è stato un altro padre per me, anche Taribo West nella sua pazzia ha dato un contributo. Mi costrinsi a imparare l’italiano alla svelta. E l’Inter allora era una famiglia. Non voglio dire che trattassero Frey come Ronaldo, ma a livello umano eravamo tutti uguali. Oggi questo si è perso. Il primo anno mi allenavo e continuavo a guardare Ronaldo e Baggio. Potevo anche andare in porta con gli occhialini per il 3d e il popcorn, come al cinema».
Invece se ne andò a Verona.
«L’Inter aveva comprato Peruzzi, una leggenda, un mostro. Non sapevo quanto avrei giocato. Mi voleva il Napoli, ma i rapporti fra i club resero più facile il passaggio al Verona. Arrivai dopo l’Europeo, Prandelli aveva dato tre giorni di vacanza alla squadra, io li passai correndo nei boschi con il preparatore. Piangevo tutte le sere, telefonavo ai miei e dicevo che volevo tornare a casa».
Non era il titolare.
«No, c’era Graziano Battistini. Si fece espellere contro il Parma, entrai al suo posto e da quel momento giocai sempre io. A fine stagione mi diedero il Guerin d’oro come miglior portiere».
E tornò all’Inter.
«Non mi arrivavano grandi segnali. Un giorno mi chiamò la Lazio e io rilasciai un’intervista: se non mi vuole l’Inter andrò alla Lazio. Poi andai a trovare i miei nonni. Stavo parcheggiando e sentii squillare il telefono. Era Lippi. Bisogna capire, Lippi. Io ero soltanto Frey. Mi chiama e mi fa: perché hai detto quelle cose? E io: perché non mi fermo, non torno a fare il secondo. Lui non si arrabbiò neanche: mi disse di stare tranquillo, che sarei stato il titolare dell’Inter. Non sapevo più cosa dire. Mantenne la parola. Marcello è così: un toscano senza filtri, in questo mondo siamo in pochi. Proprio per questo dopo la sconfitta di Reggio Calabria disse che avrebbe preso i giocatori a calci nel culo. Lì si ruppe qualcosa, e lui pagò col posto. La stagione finì malissimo. Il derby perso sei a zero è stata una delle serate più lunghe della mia vita. Continuavo a pensare: perché io? Perché proprio a me? Il Milan sembrava posseduto, noi paralizzati. E da lì alla fine del campionato fu un incubo».
FONTE: CorriereDelloSport.it