...Dopo la 'scoppola macedone' sul fil di lana, a seguito va detto di una partita largamente insufficiente da parte dell'ITALIA, il calcio nostrano è pronto a ripartire con l'ultimo sprint di otto partite nelle quali il VERONA, a salvezza da tempo ormai raggiunta, si batterà solo contro sé stesso ed i suoi record (uno per tutti i 54 punti dell'HELLAS di mister MANDORLINI nel 2013-14) mentre il GENOA, in piena bagarre, avrà bisogno di vincere per rimanere almeno in linea di galleggiamento con VENEZIA e CAGLIARI: Con SALERNITANA praticamente spacciata, SPEZIA, SAMPDORIA e UDINESE poco sopra, ma a quote di relativa tranquillità, il Grifone si giocherà la permanenza in massima serie con lagunari e sardi in un drammatico (sempre sportivamente parlando) finale di campionato che premierà soltanto una di loro, condannando le altre due.
Gli scaligeri se la dovranno vedere con un avversario insidioso e complicato se è vero (com'è vero) che il nuovo tecnico rossoblù BLESSIN, tedesco pragmatico e freddo, non è mai stato sconfitto da quando è alla guida del GENOA e, prima della sosta, ha battuto il TORINO ottenendo finalmente anche una vittoria: 10 punti in otto partite che, se non hanno dato la completa svolta alla compagine ligure, hanno di sicuro ridato fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che pareva ormai rassegnato all'inevitabile.
Mister TUDOR recupererà praticamente tutti gli effettivi ma si troverà di fronte ad un match complicato, contro avversari che, proprio contro la squadra di mister JURIĆ, hanno dimostrato di poter reggere i ritmi di un calcio aggressivo e fisico e, nonostante gli appuntamenti assurdi imposti da un calendario che ormai si fa beffe di chi va allo stadio, saranno seguiti al Bentegodi da ben più di 2000 tifosi dato che i 1781 posti della Nord Superiore sono andati esauriti in un giorno e mezzo e s'è deciso di aprire al pubblico ospite anche la Curva Nord Inferiore.
In questo senso mancherà il supporto dalla Curva Sud (sacrosantemente squalificata a causa di cori che col calcio e lo sport nulla hanno a che spartire) però... Mal che si vuole non duole; toccherà alla Tribuna Ovest e agli altri settori del Bentegodi (alcuni in vendita a soli 5 Euro) non far mancare il supporto ai butei in campo e, come al solito, Verona non lascerà sola la squadra proprio nel momento del bisogno.
Ci si attende una partita aperta e divertente tra un HELLAS da sempre all'arrembaggio e i rossoblù che non potranno certo fare un match d'attesa ma dovranno invece rispondere colpo su colpo portando a casa l'intera posta.
Precedenti
Campo tradizionalmente molto difficile quello del Bentegodi per i liguri che, tra Serie A e B, hanno vinto soltanto 3 volte in 29 match disputati a Verona:
la prima in cadetteria nel 1952-53,
la seconda nel 1957-58 all'esordio del match in Serie A,
la terza il 4 Dicembre 2017 quando ai rossoblù di Genova bastò un unico tiro in porta per avere ragione dello sterile possesso palla dei ragazzi di mister PECCHIA
Sarà il signor Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1 l'arbitro della prossima sfida.
QUI VERONA FARAONI, ILIĆ e CECCHERINI al rientro dalla squalifica, anche LAZOVIĆ, smaltito il proprio infortunio, dovrebbe tornare disponibile con DEPAOLI.
Qualche dubbio permane invece sulle condizioni di RETSOS, PRASZELIK, VELOSO e soprattutto LASAGNA che fra i tre sembra il più in difficoltà e va verso il forfait.
Con DAWIDOWICZ e PANDUR che rivedremo solo nella prossima stagione come sta FRABOTTA? Chissà! L'impressione è che si vada sempre più verso un BENASSI bis centrocampista ora in forza all'EMPOLI che non vide mai ufficialmente il campo con la casacca gialloblù.
Convocati
L'influenza intestinale mette ko BARÁK, fuori anche COPPOLA (distorsione alla caviglia destra) e BERARDI (frattura a un dito della mano destra)
Probabile formazione VELOSO e LASAGNA non recuperano, LAZOVIĆ torna invece a disposizione.
Senza Antonín sulla trequarti il favorito è BESSA ma occhio alle possibili sorprese CANCELLIERI e PRASZELIK.
3-4-2-1 con Montipò; Casale-Günter-Ceccherini; Faraoni-Ilic-Tameze-Lazovic; Bessa-Caprari; Simeone.
QUI GENOVA (sponda rossoblù) OSTIGARD squalificato, CZYBORRA, CAMBIASO e VANHEUSDEN infortunati, mister BLESSIN ritrova il terzino CRISCITO capitano, l'attaccante ghanese EKUBAN e potrà contare sul completo recupero dell'Under 21 azzurro PICCOLI, talentuoso attaccante centrale di proprietà ATALANTA che in estate anche il club scaligero aveva seguito.
Probabile formazione
Fuori OSTIGARD per squalifica e BANI infortunato, mister BLESSIN si avvia ad accentrare VASQUEZ in tandem con MAKSIMOVIC in difesa e riportare CRISCITO dal primo minuto sulla mancina.
Sulla trequarti PICCOLI e EKUBAN si sono allenati pienamente col gruppo ma dovrebbero essere MELEGONI (in ballottaggio con GUDMUNDSON), AMIRI e PORTANOVA a partire dall'inizio.
4-2-3-1 con Sirigu; Frendrup-Maksimović-Vázquez-Criscito; Sturaro-Badelj; Melegoni-Amiri-Portanova-Destro.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister TUDOR «Il Genoa avrà motivazioni molto forti, ma questo per noi deve essere solo uno stimolo in più ad essere altrettanto motivati a fare una grande partita. Mi aspetto una gara difficile ed equilibrata, come tante in questo periodo in Serie A. Il Genoa, da quando è arrivato in panchina Blessin, ha reso la vita difficile a tutte le avversarie, ma anche noi abbiamo tanta voglia di vincere. E di finire bene questo campionato. Come sta la squadra? "Ci mancheranno Veloso e Lasagna, anche se non manca molto per il loro rientro, mentre gli altri saranno a disposizione» HellasVerona.it
Mister BLESSIN tecnico del GENOA «Il Verona è una squadra che ha delle grandi qualità nel palleggio e nel possesso palla. Cercano di portare molti giocatori in area per essere pericolosi. Se lasciamo loro spazio, possono essere pericolosi perchè hanno qualità e sono molto bravi palla al piede. L'importante sarà non concedergli troppo spazio. Noi dobbiamo continuare a lavorare sodo e dare il massimo, perchè non abbiamo ancora fatto nulla. I tifosi al Signorini? E' stato un gesto eccezionale dei tifosi. Già sono meravigliosi allo stadio, ci hanno aiutato sempre ma quello che è successo ieri è stato veramente bellissimo. E' stato un segnale anche per noi vedere che i tifosi, la squadra e lo staff si sono uniti in queste ultime settimane. Domani a Verona, sarà durissima ma sappiamo che con dei tifosi così alle nostre spalle ci aiuteranno moltissimo» Tuttosport.com
L'ex genoano Darko LAZOVIĆ a L'Arena «Spero di recuperare per il Genoa, anche perché più corro più mi ricarico. Ex della gara? Ero giovane e probabilmente a Genova ho lasciato qualcosa per strada. Oggi loro sono molto temibili perché hanno ritrovato entusiasmo e sono molto quadrati, tuttavia noi non siamo da meno e a Empoli lo abbiamo dimostrato. Purtroppo ci mancherà la curva, ma vorrà dire che ci impegneremo ancora di più. Il campionato è ancora lungo e ci sono ancora tanti punti in palio. A livello personale poi potevo fare qualche gol e qualche assist in più, ma ci proverò. La gara più bella? La vittoria in casa del Sassuolo, ma anche quella dell’Olimpico contro la Roma» CalcioHellas.it
Tudor
Blessin
Il doppio ex RÔMULO «Al Bentegodi sarà sicuramente una partita bellissima tra il mio Hellas ed il Genoa, mia ex squadra. I gialloblù stanno proponendo un calcio bellissimo, giocano bene sia contro le piccole che contro le grandi. Complimenti a Tudor per il lavoro che sta facendo. È proprio bello da vedere il suo Verona. Il Genoa però deve assolutamente vincere lunedì, perché altrimenti si farà ancora più dura in ottica salvezza. La prepareranno molto bene ed a Verona si presenterà una squadra che non penserà solo a difendersi, perché dovrà cercare di segnare. Mi aspetto uno spettacolo bellissimo, una partita ricca di gol» HellasLive.it
Il doppio ex Mario BORTOLAZZI a L'Arena «Il Verona ha un gioco “europeo” e i tre davanti sono uno spettacolo: Barak fornisce fisicità e qualità e Caprari tecnica e imprevedibilità, Simeone invece è un grande attaccante. Anche Tameze mi piace moltissimo e penso che Tudor sia stato davvero bravo. Questa squadra ha un grande pregio che però si può trasformare anche in difetto: i gialloblù fanno tutto con grande rapidità e aggressività, ma ciò vuol dire che quando non vanno al massimo diventano vulnerabili. Blessin ha riportato entusiasmo al Genoa e ora tutti credono alla salvezza. La squadra ora è molto quadrata: segna con il contagocce, ma incassa poco ed è tornata in carreggiata. Presentarsi in un Bentegodi con la Curva Sud vuota, poi, è un bel vantaggio per i rossoblù» CalcioHellas.it
L'ex tecnico gialloblù Luigi CAGNI a 'Radio Bruno' «La maggior parte delle squadre di serie A mi annoiano, guardo con piacere solo Fiorentina, Verona, Milan e Atalanta, il resto sono una noia mortale. Salvo anche l’Inter del girone di andata. E poi ci lamentiamo della nazionale, dobbiamo toglierci questo enorme problema del tiki taka, che abbiamo copiato male. I media devono capirlo, abbiamo fatto delle cose bene vincendo, perchè dobbiamo copiare gli altri. Ora c’è la balla di far giocare i giovani, non è un mica problema per un allenatore fa giocare i giovani, il problema è che se non faccio i risultati tu mi mandi via. Dobbiamo capire che la cosa più importante da insegnare ad un giovane nel settore giovanile è l’educazione e far diventare uomini i ragazzi. A me da ragazzo mi hanno insegnato prima di tutto il rispetto e l’educazione, il giocare a pallone è venuto dopo. Non esistono istruttori all’altezza. Ho visto far fare la tattica ai ragazzi di 10 anni da parte di allenatori che si divertono a scimmiottare gli allenatori di serie A» LabaroViola.com
L'ex difensore campione del mondo 2006 e ora commentatore per DAZN Andrea BARZAGLI al 'Corriere dello Sport' «Mi piacciono tanto la Fiorentina di Italiano e il Verona di Tudor. Meno tatticismi e più ritmo: è questa la strada perché le nostre formazioni tornino a far bene anche nelle coppe europee» CalcioHellas.it
L'ex Direttore Sportivo gialloblù Filippo FUSCO a TMW «I dirigenti devono fare un lavoro di gruppo e continuità: non bisogna mai, in questo ruolo, far tabula rasa col passato. Devi valorizzare quel che è stato fatto e lasciare qualcosa a chi arriverà dopo. A Verona c'è stato un continuum di lavoro con chi c'era e chi c'è, senza paura» TGGialloBlu.it
Nazionali gialloblù:
Meno di mezz'ora per BARÁK con la REPUBBLICA CECA, eliminata dalla fase finale del mondiale in Qatar, nell'amichevole finita 1 a 1 contro il GALLES.
In Algeria tutta la partita, supplementari inclusi, per HONGLA e il suo CAMERUN che con la vittoria per 2 a 1, nonostante la sconfitta di misura dell'andata, stacca un biglietto per i prossimi mondiali.
Poco più di un quarto d'ora per Matteo CANCELLIERI nella vittoria di misura per l'ITALIA Under 21 contro i pari età della BOSNIA ERZEGOVINA.
Altri 80 minuti in campo per Ivan ILIĆ, capitano della SERBIA Under 21, nel 2 a 0 contro l'ARMENIA.
Sconfitta casalinga per la CROAZIA Under 21 nella quale ha giocato titolare Bosko ŠUTALO: I croati hanno ceduto per 2 a 3 ai pari età finlandesi.
Qualificazione all'Europeo di categoria agguantato per l'ITALIA Under 19 vittoriosa in Belgio per 2 a 0 con Daniele GHILARDI titolare, Filippo TERRACCIANO entrato solo nei minuti finali e Diego COPPOLA che stavolta è rimasto in panchina a tifare per i compagni.
Importante successo esterno anche per gli azzurri Under 16 di Alphadio CISSE, attaccante gialloblù, in campo dall'inizio all'82esimo: L'ITALIA ha battuto la GERMANIA a domicilio per 2 a 1.
#Calciomercato Mattia CALDARA potrebbe tornare di moda per il VERONA ma... Occhio al TORINO di JURIĆ; derby all'orizzonte per CASALE? (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
FIGC Ecco quanto si spende in Serie A per gli agenti: HELLAS al 14° posto è tra gli ultimi ma, con una cifra di poco superiore ai 4 milioni e mezzo di Euro, spende più di BOLOGNA, EMPOLI, TORINO, SPEZIA, VENEZIA e SALERNITANA.
Nuova convenzione Comune-Hellas Verona per lo stadio Bentegodi: Prevede il versamento di un canone d’affitto di 550 mila euro e la rateizzazione in 5 anni dei canoni dovuti per i due anni di pandemia, trascorsi praticamente senza pubblico nel periodo che va da marzo 2020 a dicembre 2021 (TGGialloBlu.it)
VITA DA EX: Bruno AMIONE a CalcioHellas.it '...Con Di Francesco ho fatto il ritiro, ma non è andato bene perché arrivavo da un infortunio alla caviglia in una partita della Primavera contro la Lazio. Per questo non mi sono allenato bene, ma ora penso di essere pronto'
HOME Hellas Verona, Tudor va a caccia del record: necessario, però, superare quota 54 punti
L’Hellas Verona oramai ha poco da chiedere a questo campionato vista la salvezza oramai raggiunta da tempo e la zona Europa difficile da raggiungere
by Redazione 30/03/2022
Ma l’ambiente gialloblù vuole ritoccare un record storico: in sostanza, come ricorda Tuttomercatoweb, i 42 punti attuali a otto giornate dalla fine permetterebbero alla formazione di Igor Tudor di andare ad agganciare o addirittura superare lo storico record di punti in Serie A del club scaligero nell’era dei tre punti.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, nel 2013/2014 la formazione allora guidata da Andrea Mandorlini, da neopromossa, arrivò a quota 54 punti che gli valsero il decimo posto finale.
Questo piazzamento, rimanendo sempre nel periodo di tempo in cui la vittoria vale tre punti, non è però il migliore ottenuto dalla società oggi di Maurizio Setti. Nel 1999/2000 con Cesare Prandelli l’Hellas arrivo nono in una Serie A a 18 squadre, con tanto di quindici risultati utili consecutivi. Stesso traguardo ottenuto nel 2019/2020 dalla squadra allenata da Ivan Juric.
FONTE: MomentiDiCalcio.com
L'edizione odierna de "L'Arena" fa il punto della situazione a otto giornate dal termine del campionato, in vista di quella che potrebbe essere la prossima stagione. I temi principali sul tavolo sono diversi. Prima di tutto servità capire cosa farà Maurizio Setti chiamato a decidere tra le proprietà di Mantova e Verona. Altro tema caldo potrebbe diventare la possibile partenza di Tony D'Amico. Sul bravo diesse gialloblù, infatti, si starebbe muovendo l'Atalanta che a fine stagione si separerà quasi sicuramente da Giovanni Sartori. Infine le quasi certe cessioni a fine anno dei vari Baràk, Casale e Simeone che avranno sicuramente impatto sui programmi sportivi del Club.
Verona-Genoa, striscioni di protesta per l’orario della gara. “Non ci fermerete certo voi”
Striscioni con le medesime parole da Sestri Ponente all'uscita di Genova Est, dall'esterno dello stadio Ferraris a Mura delle Grazie in zona Porto Antico passando per Molassana
Di Redazione - 26 Mar 2022 19:00
“Non ci fermerete certo voi! Tutti a Verona“. Nel riprendere il noto coro cantato dalla Gradinata Nord, è questo il testo degli striscioni comparsi in giro per la città di Genova questo pomeriggio, da Sestri Ponente all’uscita di Genova Est, dall’esterno dello stadio Ferraris a Mura delle Grazie in zona Porto Antico, da Piazza Alimonda al cavalcavia autostradale di Genova Ovest passando per Molassana.
Le parole sono una risposta, a una settimana di distanza, alla decisione della Lega Serie A di posticipare Verona-Genoa nella giornata di lunedì 4 aprile (ore 18.30) vista la concomitanza, nel medesimo weekend, di un evento fieristico (Vinitaly, ndr). In attesa della prevendita, comunque, i tifosi rossoblu stanno già rispondendo presente all’organizzazione e al riempimento di un grande numero di pullman per quella che sarà ugualmente una nutritissima carovana di Genoani direzione Bentegodi.
FONTE: BuonCalcioATutti.it
1 Aprile 2022 - 10:36 Hellas Live Lettura: 1 min. I tifosi del Genoa caricano la trasferta di Verona
Il volantino che è stato divulgato dai tifosi genoani in vista della trasferta di Verona, in programma lunedì 4 aprile alle ore 18.30 allo stadio Bentegodi.
FONTE: HellasLive.it
Partirà il primo luglio 2022 e durerà fino al 30 giugno 2023 la nuova convenzione tra il comune di Verona e l’Hellas Verona per l’uso dello stadio Bentegodi.
La convenzione prevede il versamento di un canone d’affitto di 550 mila euro e la rateizzazione in 5 anni dei canoni dovuti per i due anni di pandemia, trascorsi praticamente senza pubblico nel periodo che va da marzo 2020 a dicembre 2021. Il comune non ha concesso nessuno sconto al Verona per questo periodo ma solo la rateizzazione.
La prima rata è già stata versata la settimana scorsa.
Inoltre è prevista una spesa di tre milioni di euro per la ristrutturazione dell’impianto, necessaria perchè rischiesta dalla Figc per l’omologazione dell’impianto come previsto dalla normativa sugli stadi.
Comune e Hellas inoltre stanno predisponendo una nuova convenzione di gestione dello stadio della durata massima di 9 anni, con un canone a scalare in rapporto alla nuova gestione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria anche tenendo conto del fatto che il Chievo non partecipa più alla spesa.
HELLAS VERONA di Redazione, 30/03/2022 15:03 CALCIO&PEPE. Tutta la verità (semiseria) di Maurizio e del suo viaggio in America
Setti
Setti sta tornando da Miami. Florida.
Il viaggio è andato bene. Molto di personale, ma anche qualche affare.
Setti parla al telefono. In taxi. Mentre sta andando all'aeroporto. Al suo fianco l'immancabile compagna. Il nostro complice è il taxista, italo-americano, Sep Cipriani, che ha pensato bene di svelarci i contenuti della telefonata. Una trascrizione molto dettagliata da leggere con attenzione parola per parola.
“C'era Donald, sì, ci siamo incontrati. Mi ha voluto conoscere a tutti i costi, ha detto che sono bravissimo con le plusvalenze. Mica male, eh? Cosa? Come? Ma sa dit… Ma non sto parlando di McDonald's… Sto parlando di Donald Trump. Eravamo nel suo hotel, al Trump International Beach Resort, un posto magnifico. Oh, yes, beautiful place! Hai sentito, eh? Come parlo bene inglese? Mi sto portando avanti con quel bagaglio lì del corso… Ma no il bagaglio dell'aereo, quello lo porto a mano… il bagaglio intendevo il corso d'inglese, mi porto avanti con quel corso di inglese che non si sa mai… Prima o poi mi dicono che arriva l'offerta giusta! Macché su l'offerta su booking.com, quella ci prenoto l'hotel. Ma un'offerta per la mia squadra di calcio. Con tutti questi americani che hanno preso i club in Serie A e Serie B, ora arriva anche il mio turno. Dici di no? Io ti dico di sì, abbiamo lavorato benissimo. D'Amico è un fenomeno, il miglior direttore che abbia mai avuto, la direttrice bravissima con i numeri e a far di conto, tutto fila liscio. Tudor un grande allenatore che mi farà fare anche il record di punti in Serie A e tre salvezze consecutive. Cosa voglio di più? Beh, il centro sportivo, aspetta l'anno che arriva che se non mi combinano degli scherzi, stavolta lo faccio davvero. Me lo ha detto anche Donald, non McDonald's. Quelli ci sono già anche a Verona. Ci va sempre mio figlio. Comunque, non farmi perdere il filo del discorso che poi arrivo in aeroporto e non posso più parlare. Donald mi ha invitato a cena, siamo stati benissimo. Gli ho spiegato come si cucina lo scquaquerone, la piadina romagnola, era in estasi. Mi ha chiesto un sacco di cose, anche di come vanno i motorini elettrici. Un bell'andare gli ho risposto. Ma poi anche lui mi ha detto di prepararmi bene con l'inglese. Che Verona è una piazza molto ambita, fa gola a tanti. Quando l'ho presa io non la voleva nessuno, oggi la guardano dagli Stati Uniti. Ma sa dit? E' un gioiello la mia società, cosa credi? Daivalàpatacca, lascia stare questi discorsi da bar. Tuttavia, ti racconto meglio quando arrivo in Italia. Ora aspetta che devo imbarcare il cappello da texano e gli stivali da cavallo, che col bagaglio a mano mi costano troppo. Ma ci sono delle novità che non ti aspetti…”.
Sep Cipriani, il taxista italo-americano, nella notte ha ritrattato la confessione e il testo della telefonata. Verità o bugia? Noi, a scanso di equivoci, lasciamo a voi la risposta. E pubblichiamo.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 30/03/2022 14:08 Per il Genoa la partita della vita. Il Verona prepara il trappolone
L’esultanza del Genoa
Umiliato, arrabbiato con un piede in serie B, ferito ma non ancora rassegnato.
Il Verona avrà una brutta gara da pelare lunedì prossimo quando al Bentegodi alle 18.30 arriverà il Genoa di Blessin. Partita delicatissima che arriva dopo una sosta rigenerante per il Verona che tra infortunati e squalificati è andato a Empoli praticamente rivoluzionato uscendo comunque a testa altissima anche dal campo toscano dove avrebbe persino meritato di vincere per quel finale orgoglioso e all’attacco.
Il rischio è che il Verona consideri ormai chiuso questo campionato dopo aver raggiunto la salvezza e aver quindi conquistato il principale obiettivo della società. Eppure gli stimoli non mancano. Ci sono giocatori come Barak che hanno avuto nell’ultimo mese una evidente flessione di rendimento che rischia di “sporcare” la sua immensa stagione e quindi di influire sulla sua quotazione futura e anche sulle sue aspirazioni. Urge ritrovare il miglior Barak, quello impetuoso di Sassuolo, andato in vacanza dopo quella tripletta.
C’è poi il Cholito Simeone che potrebbe iscrivere il suo nome a caratteri cubitali sulla storia del Verona raggiungendo Luca Toni e un record a cui comunque manca non molto.
Più in generale il Verona può battere il record di punti di Mandorlini che ne aveva realizzati 54, anche questo un tragiuardo raggiungibile. Insomma ci sono mille motivazioni da quelle personali a quelle generali che possono ancora dare un senso a queste ultime partite. Il genoa lo sa e sta caricando la gara del Bentegodi come una partita della vita.
Quasi duemila tifosi rossoblù arriveranno al Bentegodi, mentre il Verona avrà la Curva chiusa. Il presidente Zangrillo ha parlato di Verona da conquistare e di Genoa che vuole assolutamente i tre punti. L’Hellas ha risposto mettendo molti settori del Bentegodi in promozione a 5 euro per dare comunque la carica alla squadra. Ce ne sarà bisogno.
Queste le cifre comunicate dalla Figc che riguardano le spese per gli agenti delle squadre italiane nel 2021. Il Verona si piazza al 14° posto appena sotto Genoa e Lazio.
HELLAS VERONA di Francesco Barana, 28/03/2022 18:01 Barana: snodo Hellas. Il futuro di D'Amico
Tony D’Amico
Di veri direttori sportivi oggi ne esistono pochi. Molti sono scendiletto dei presidenti, che delegano sempre meno e non concedono poteri di firma o gestioni dirette del budget. È il motivo per cui ne troviamo di mediocri in serie A e di bravi nella risulta della B (vedi Marchetti).
Tony D’Amico è un operativo, nella struttura snella del Verona è titolare di deleghe pesanti, sebbene sia poi Setti a gestire direttamente le operazioni più importanti e danarose. Non stupisce dunque che D’Amico possa avere una pretendente come l’Atalanta, club nella quale la figura del manager sportivo ha ancora una sua specificità, si veda il lavoro svolto da Sartori in questi anni. D’Amico, 41 anni, ds dell’Hellas dal 2018, ma a Verona già dal 2016 come capo-scout di Fusco, è uno che è cresciuto in fretta e bene. È un sanguigno e un rampante, coltiva le sue ambizioni. Tradotto: non possiamo dare per scontato che rimanga.
I punti nodali sono due: deleghe e budget. Escluso che Setti possa ampliare i poteri di D’Amico a discapito dei suoi, non ci si deve aspettare grandi aumenti nemmeno sul budget da destinare alla squadra. Qualcosa in più ci sarà, Setti dal 2020 ha sempre gradualmente accresciuto il livello degli investimenti. Tuttavia la solfa sarà la solita: saranno ceduti i più bravi (Barak, Caprari e Casale sono gli uomini mercato), che andranno rimpiazzati senza indebolirsi sul piano tecnico. D’Amico ci è riuscito bravamente negli ultimi due anni, ma è il primo a sapere che non è scontato ripetersi sempre e in automatico.
Gli affezionati lettori sanno come la penso: il Verona resta, gli uomini passano. Il mio pensiero è anche la filosofia di Setti, che non si è mai legato a nessuno più del necessario. Ha ragione. Personalmente ho sempre rigettato la mitizzazione degli allenatori, che fossero Mandorlini o Juric. Sul lavoro di quest’ultimo abbiamo vissuto un po’ di rendita anche quest’anno, eppure è stato giusto separarsi se non c’erano più le condizioni di stare assieme. Le motivazioni sono alla base di tutto, valeva per il tecnico croato, determinante per il consolidamento del club, vale per D’Amico. Dico però anche che un direttore sportivo, per certi equilibri, può essere più importante di un allenatore.
Oggi D’Amico rappresenta innanzitutto un metodo di lavoro che si sposa perfettamente con la struttura che ha creato Setti. Questo ingranaggio è più sottile e difficile da replicare di un modulo di gioco. Di allenatori ce ne sono tanti, più o meno bravi certo, ma è una categoria maggiormente intercambiabile. Siamo a uno snodo decisivo per il Verona, che per la prima volta dagli anni ‘80 farà il suo quarto torneo di serie A consecutivo. Ci stiamo consolidando, ma non ci siamo ancora consolidati. La differenza è tutta qui. E richiede di non sbagliare la scelta sul diesse.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Un mini campionato da otto partite. La Serie A si rituffa nel campionato con un paio di mesi non stop, nessun turno infrasettimanale ma anche gare da recuperare. Squadra per squadra, il calendario e gli obiettivi di questo rush finale, emozionante per quasi tutti i club
HELLAS VERONA
Qualche problemino qui e là, ma non nei giocatori fondamentali. Igor Tudor può affrontare le prossime partite con la tranquillità di chi ha già raggiunto quota 40, salvandosi senza particolari problemi. E poi l'infermeria è relativamente vuota, al netto di un Frabotta che è rimasto molto fermo in questa annata, Lasagna che non è titolare davanti, mentre Dawidowicz tornerà forse a fine aprile dopo la rottura del crociato. Da capire invece cosa farà Darko Lazovic, in dubbio per la gara contro il Genoa, a causa di una lesione del bicipite femorale.
Piazzamento a sinistra
Quale può essere l'obiettivo del Verona? Tudor ha dato nuova linfa a una squadra che con Di Francesco stentava, salvandola e trovando una quadratura soprattutto davanti con Caprari, Simeone e Barak. Due sono uomini mercato che a giugno porteranno nuove plusvalenze. Il calendario finale però non è semplice perché dopo il Genoa di Blessin ci sono Inter e Atalanta, fuori casa, poi un paio di impegni relativamente più semplice con Sampdoria e Cagliari, mentre alla terzultima ci sarà il Milan, all'ultima la Lazio. L'obiettivo è quello di mantenere il decimo posto, cioè rimanere a sinistra nella classifica. Per come era iniziata è tutt'altro che scontato.
Indisponibili: Gianluca Frabotta, Kevin Lasagna, Ivor Pandur, Paweł Dawidowicz
In dubbio: Darko Lazovic.
Squalificati nessuno.
04/04 Genoa
09/04 INTER
18/04 ATALANTA
24/04 Sampdoria
01/05 CAGLIARI
08/05 Milan
15/05 Torino
22/05 LAZIO
"Duello tra subentranti di successo", titola stamane Il Secolo XIX sulla sfida tra Blessin e Tudor, rispettivamente sulle panchine di Genoa ed Hellas Verona. In comune hanno un'altezza da giocatore di basket. A dividerli, una storia professionale totalmente diversa, sia in campo sia in panchina. Igor Tudor ha legato la sua carriera da difensore-centrocampista soprattutto alla Juve e alla nazionale croata, Alexander Blessin è stato centravanti di categoria nelle serie minori tedesche. Ogni campionato è ricco di storie di allenatori che salgono sul treno in corsa e contribuiscono a cambiare la storia del loro club. Di sicuro lo sta facendo Tudor, ma nella speciale classifica dei subentranti, Blessin è subito dietro il croato (e lo supererebbe in caso di successo).
"Hellas a caccia di primati". E' questo il titolo con cui il Corriere di Verona apre le sue pagine sportive. Dopo la sosta la formazione di Igor Tudor, con otto partite ancora da giocare, può cancellare come punteggio e classifica il record di Mandorlini nel 2014.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
3 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Hellas Verona - Genoa, i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana, incentrata sulle seguenti attività: rapidità e lavoro tattico.
3 APRILE 2022 Serie A TIM | #VeronaGenoa: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona - Genoa, match valido per la 31a giornata della Serie A TIM 2021/22 e in programma domani, lunedì 4 aprile, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
I PRECEDENTI
Domani sarà la 30a sfida tra Hellas Verona e Genoa in Serie A: avanti i rossoblù con undici vittorie contro le otto dei gialloblù. Completano il parziale dieci pareggi.
Verona e Genoa hanno pareggiato tutti gli ultimi tre confronti disputati in Serie A: per 3-3 lo scorso settembre, per 2-2 nel febbraio 2021 e 0-0 ad ottobre 2020. L'ultima vittoria per l'Hellas è datata 12 gennaio 2020: 2-1 per i gialloblù, grazie al rigore trasformato da Verre ed alla rete di Zaccagni.
I gialloblù sono rimasti imbattuti in dodici delle quattordici gare interne contro il Genoa in Serie A, mettendo a referto sei vittorie e sei pareggi.
CURIOSITÀ
Dalla quarta giornata della Serie A in corso - da quando mister Igor Tudor siede sulla panchina dei gialloblù - l'Hellas Verona ha realizzato 52 reti: in questo segmento di tempo, i gialloblù risultano come il secondo miglior attacco del torneo, dietro solamente all'Inter (53).
In generale, soltanto il Milan (275) ha effettuato più recuperi offensivi del Verona (274) in questo campionato. I gialloblù, inoltre, hanno realizzato sette reti da questa situazione di gioco e sono secondi in questa statistica solamente alla Lazio (9).
Nei 29 precedenti in Serie A, Hellas Verona - Genoa si è disputata di lunedì solamente in tre occasioni: nel dicembre 2017, nell'aprile 2018 e ad ottobre 2020.
FOCUS GIOCATORI
Con la rete realizzata contro l’Empoli - la prima nel massimo campionato - Matteo Cancellieri è diventato il primo giocatore nato dopo l'1 gennaio 2002 a realizzare un gol con la maglia del Verona in Serie A.
Dall'inizio del 2022, soltanto Domenico Berardi del Sassuolo (11) e Tammy Abraham della Roma (9) hanno preso parte a più azioni da gol in Serie A di Gianluca Caprari: otto, grazie a sei reti realizzate e due assist forniti. L’attaccante romano, nelle ultime cinque gare giocate in casa dal Verona, ha preso parte a tre reti, mettendo a segno due gol e fornendo un assist.
Il centrocampista gialloblù Antonin Barak ha calciato e trasformato il suo primo rigore in Serie A proprio contro il Genoa nella gara d’andata del 25 settembre scorso, terminata per 3-3.
La prima delle due reti realizzate in Serie A dal difensore toscano Federico Ceccherini è arrivata proprio contro il Genoa - allo stadio 'Ferraris' - con la maglia del Crotone nel gennaio 2017.
2 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, sabato 2 aprile, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, esercizio tecnico e lavoro tattico.
1 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 1 aprile, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione in palestra ed esercitazioni tecnico-tattiche.
31 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 31 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione e partite a tema.
30 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 30 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte stamane: lavoro in palestra e lavoro tecnico-tattico per ruoli.
29 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 29 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, circuito tecnico, possessi-palla e lavoro aerobico.
28 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 28 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma lunedì 4 aprile, contro il Genoa, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
Di seguito le attività svolte questo pomeriggio: attivazione in palestra, esercizi tecnici, esercitazione tattica e partita a campo e minutaggio ridotti.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Bruno AMIONE a CalcioHellas.it '...Con Di Francesco ho fatto il ritiro, ma non è andato bene perché arrivavo da un infortunio alla caviglia in una partita della Primavera contro la Lazio. Per questo non mi sono allenato bene, ma ora penso di essere pronto'
Una prima parte di stagione da oggetto misterioso e un inizio di 2022 da protagonista. Bruno Amione si sta rivelando come uno dei giovani più interessanti del campionato di Serie B. Undici presenze dall’esordio arrivato lo scorso 22 gennaio contro il Monza per il difensore di proprietà dell’Hellas Verona in prestito alla Reggina. Il classe 2002 è diventato in poco tempo una certezza al centro della linea a tre del neo allenatore Stellone. Un rendimento che sorprende, ma fino a un certo punto, visto che l’Hellas lo aveva acquistato nel 2019 per quasi 2 milioni dal Belgrano, dopo che anche Walter Samuel si era espresso positivamente sulle sue qualità. Per commentare la sua crescita, CalcioHellas.it lo ha contattato in esclusiva:
Qual è il bilancio sin qui della tua esperienza alla Reggina?
“Quando sono arrivato qua non ho giocato fino a gennaio, ma Stellone mi ha dato fiducia e ora mi sento bene anche fisicamente. Sono felice. Sto giocando e questo è l’importante. Io mi sono sempre allenato al 100%, anche con altri allenatori, ma lui mi ha visto e mi ha schierato”.
Come ti trovi nel ruolo in cui ti fa giocare Stellone?
“Con la Primavera giocavo come terzino sinistro, ruolo che ho ricoperto anche in Argentina, poi a Verona ho giocato anche nella difesa a tre come sto facendo qui. Preferisco giocare così che a quattro”.
A gennaio eri stato richiesto da Lanus, Racing e Rosario Central, ma sei rimasto alla Reggina…
“È stato il momento più difficile perché non avevo mai giocato. Al mio agente avevo detto che volevo rimanere in Italia: qui sto bene e volevo aspettare la possibilità di giocare”.
Quanto è stato importante trovare un connazionale come Denis?
“È un grande compagno, è importante trovare un altro argentino, con lui facciamo l’asado. Quando sono arrivato mi ha aiutato molto. Durante la trattativa mi ha chiamato il ds Taibi e poi tutti i giorni German per convincermi. È per questo che sono venuto qui”.
Lui ma anche la tua famiglia…
“Mi ha seguito prima a Verona e poi a Reggio. A capodanno siamo tornati a Verona, dove ho ancora la casa. Quando ero in Argentina gli avevo detto che sarebbero dovuti venire sempre con me”.
La tua famiglia è stata importante anche quando qualche anno fa stavi per smettere…
“Io ho iniziato a giocare a Santa Fe e poi sono andato a Cordoba per giocare nel Belgrano quando avevo 14 anni. Un giorno mia nonna si è sentita male, a distanza di 3 giorni mia mamma è tornata a Santa Fe e le hanno detto che era morta. Io non sono potuto andare al funerale perché ci vogliono 10 ore di macchina. Sono dovuto rimanere a Cordoba ed è stato un momento difficile: l’infanzia l’ho passata insieme a lei e non volevo più giocare a calcio. La mia famiglia mi ha aiutato a continuare a giocare ed è arrivata la chiamata della nazionale Sub15, poi le ho dedicato il gol e la vittoria in finale contro il Brasile al Sudamericano Sub15”.
A fine stagione tornerai a Verona, che ricordo hai della tua esperienza in gialloblù?
“All’esordio contro il Venezia non sono andato bene, Juric mi mise a destra, dove non avevo mai giocato. Juric però è un grande allenatore e con lui sono cresciuto molto, anche se non ho avuto molto spazio. Per fortuna che c’era lui che parlava in spagnolo all’inizio. Con Di Francesco ho fatto il ritiro, ma non è andato bene perché arrivavo da un infortunio alla caviglia in una partita della Primavera contro la Lazio. Per questo non mi sono allenato bene, ma ora penso di essere pronto”.
Continui a sentirti con alcuni dei tuoi compagni al Verona e cosa pensi della loro stagione?
“Parlo ancora con Bessa e Cancellieri. Simeone l’ho visto, ma quando lui è arrivato io sono partito. Penso che stia facendo bene ed è fortissimo. Spero di conoscerlo la prossima stagione. Ho giocato con Coppola nella Primavera: è bravo, mi aspettavo che potesse far bene”.
Ti senti pronto per il Verona?
“Penso di essere pronto, sono cresciuto e devo continuare così. Mi è servito un po’ di tempo per capire il calcio italiano che è diverso da quello argentino”.
Quali obiettivi hai per il tuo futuro?
“Voglio continuare a crescere per essere chiamato in nazionale. Lo scorso anno sono andato a Tokyo con l’U23 per giocare due amichevoli, ma ora il grande sogno è la chiamata nella nazionale maggiore. Con Soulé ho giocato nell’U17, lo conosco, io devo continuare ad allenarmi bene, il resto arriva da solo”.
FONTE: CalcioHellas.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.