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#VeronaGenoa si preannuncia una partita aperta e spettacolare tra l'HELLAS che ritrova i titolari e gli ospiti a caccia dei 3 punti


#VeronaGenoa +   -   =

...Dopo la 'scoppola macedone' sul fil di lana, a seguito va detto di una partita largamente insufficiente da parte dell'ITALIA, il calcio nostrano è pronto a ripartire con l'ultimo sprint di otto partite nelle quali il VERONA, a salvezza da tempo ormai raggiunta, si batterà solo contro sé stesso ed i suoi record (uno per tutti i 54 punti dell'HELLAS di mister MANDORLINI nel 2013-14) mentre il GENOA, in piena bagarre, avrà bisogno di vincere per rimanere almeno in linea di galleggiamento con VENEZIA e CAGLIARI: Con SALERNITANA praticamente spacciata, SPEZIA, SAMPDORIA e UDINESE poco sopra, ma a quote di relativa tranquillità, il Grifone si giocherà la permanenza in massima serie con lagunari e sardi in un drammatico (sempre sportivamente parlando) finale di campionato che premierà soltanto una di loro, condannando le altre due.
Gli scaligeri se la dovranno vedere con un avversario insidioso e complicato se è vero (com'è vero) che il nuovo tecnico rossoblù BLESSIN, tedesco pragmatico e freddo, non è mai stato sconfitto da quando è alla guida del GENOA e, prima della sosta, ha battuto il TORINO ottenendo finalmente anche una vittoria: 10 punti in otto partite che, se non hanno dato la completa svolta alla compagine ligure, hanno di sicuro ridato fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che pareva ormai rassegnato all'inevitabile.
Mister TUDOR recupererà praticamente tutti gli effettivi ma si troverà di fronte ad un match complicato, contro avversari che, proprio contro la squadra di mister JURIĆ, hanno dimostrato di poter reggere i ritmi di un calcio aggressivo e fisico e, nonostante gli appuntamenti assurdi imposti da un calendario che ormai si fa beffe di chi va allo stadio, saranno seguiti al Bentegodi da ben più di 2000 tifosi dato che i 1781 posti della Nord Superiore sono andati esauriti in un giorno e mezzo e s'è deciso di aprire al pubblico ospite anche la Curva Nord Inferiore.
In questo senso mancherà il supporto dalla Curva Sud (sacrosantemente squalificata a causa di cori che col calcio e lo sport nulla hanno a che spartire) però... Mal che si vuole non duole; toccherà alla Tribuna Ovest e agli altri settori del Bentegodi (alcuni in vendita a soli 5 Euro) non far mancare il supporto ai butei in campo e, come al solito, Verona non lascerà sola la squadra proprio nel momento del bisogno.
Ci si attende una partita aperta e divertente tra un HELLAS da sempre all'arrembaggio e i rossoblù che non potranno certo fare un match d'attesa ma dovranno invece rispondere colpo su colpo portando a casa l'intera posta.

Precedenti
Campo tradizionalmente molto difficile quello del Bentegodi per i liguri che, tra Serie A e B, hanno vinto soltanto 3 volte in 29 match disputati a Verona:

  • la prima in cadetteria nel 1952-53,
  • la seconda nel 1957-58 all'esordio del match in Serie A,
  • la terza il 4 Dicembre 2017 quando ai rossoblù di Genova bastò un unico tiro in porta per avere ragione dello sterile possesso palla dei ragazzi di mister PECCHIA

Pareggio a reti inviolate in occasione dell'ultima sfida disputata al Bentegodi il 19 Ottobre 2020 con gli scaligeri dominanti ma scarsamente concreti.
13 i successi scaligeri l'ultimo dei quali due stagioni fa con i gialloblù a vincere di rimonta grazie ai gol di VERRE e ZACCAGNI.
Rotondo 3 a 0 nella stagione 2013-14: Aprì DONADEL e chiuse la doppietta di TONI.
Il 24 Gennaio 2016 è invece terminata in parità grazie ai gol di SUSO (rimbalzata sul palo e la schiena di COPPOLA) e di PAZZINI.
Pareggio anche nel 2014-15: Finì 2 a 2 con la doppietta di MATRI ribaltata dai gol di TACHTSIDIS e IONITA.

Sarà il signor Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1 l'arbitro della prossima sfida.



QUI VERONA
FARAONI, ILIĆ e CECCHERINI al rientro dalla squalifica, anche LAZOVIĆ, smaltito il proprio infortunio, dovrebbe tornare disponibile con DEPAOLI.
Qualche dubbio permane invece sulle condizioni di RETSOS, PRASZELIK, VELOSO e soprattutto LASAGNA che fra i tre sembra il più in difficoltà e va verso il forfait.
Con DAWIDOWICZ e PANDUR che rivedremo solo nella prossima stagione come sta FRABOTTA? Chissà! L'impressione è che si vada sempre più verso un BENASSI bis centrocampista ora in forza all'EMPOLI che non vide mai ufficialmente il campo con la casacca gialloblù.

Convocati
L'influenza intestinale mette ko BARÁK, fuori anche COPPOLA (distorsione alla caviglia destra) e BERARDI (frattura a un dito della mano destra)

5 Faraoni, 8 Lazović, 10 Caprari, 12 Chiesa, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 21 Günter, 24 Bessa, 29 Depaoli, 30 Frabotta, 31 Šutalo, 45 Retsos, 61 Tameze, 74 Boseggia, 78 Hongla, 88 Praszelik, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
VELOSO e LASAGNA non recuperano, LAZOVIĆ torna invece a disposizione.
Senza Antonín sulla trequarti il favorito è BESSA ma occhio alle possibili sorprese CANCELLIERI e PRASZELIK.

3-4-2-1 con Montipò; Casale-Günter-Ceccherini; Faraoni-Ilic-Tameze-Lazovic; Bessa-Caprari; Simeone.


QUI GENOVA (sponda rossoblù)
OSTIGARD squalificato, CZYBORRA, CAMBIASO e VANHEUSDEN infortunati, mister BLESSIN ritrova il terzino CRISCITO capitano, l'attaccante ghanese EKUBAN e potrà contare sul completo recupero dell'Under 21 azzurro PICCOLI, talentuoso attaccante centrale di proprietà ATALANTA che in estate anche il club scaligero aveva seguito.

Convocati
Fuori ROVELLA e BANI.

Portieri: Sirigu, Semper, Marchetti.
Difensori: Criscito, Maksimovic, Vasquez, Masiello, Calafiori, Hefti.
Centrocampisti: Badelj, Galdames, Amiri, Sturaro, Hernani, Portanova, Melegoni, Ghiglione, Frendrup.
Attaccanti: Destro, Ekuban, Gudmundsson, Piccoli, Yeboah.

Probabile formazione
Fuori OSTIGARD per squalifica e BANI infortunato, mister BLESSIN si avvia ad accentrare VASQUEZ in tandem con MAKSIMOVIC in difesa e riportare CRISCITO dal primo minuto sulla mancina.
Sulla trequarti PICCOLI e EKUBAN si sono allenati pienamente col gruppo ma dovrebbero essere MELEGONI (in ballottaggio con GUDMUNDSON), AMIRI e PORTANOVA a partire dall'inizio.

4-2-3-1 con Sirigu; Frendrup-Maksimović-Vázquez-Criscito; Sturaro-Badelj; Melegoni-Amiri-Portanova-Destro.


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DICONO +   -   =

Mister TUDOR «Il Genoa avrà motivazioni molto forti, ma questo per noi deve essere solo uno stimolo in più ad essere altrettanto motivati a fare una grande partita. Mi aspetto una gara difficile ed equilibrata, come tante in questo periodo in Serie A. Il Genoa, da quando è arrivato in panchina Blessin, ha reso la vita difficile a tutte le avversarie, ma anche noi abbiamo tanta voglia di vincere. E di finire bene questo campionato. Come sta la squadra? "Ci mancheranno Veloso e Lasagna, anche se non manca molto per il loro rientro, mentre gli altri saranno a disposizione» HellasVerona.it

Mister BLESSIN tecnico del GENOA «Il Verona è una squadra che ha delle grandi qualità nel palleggio e nel possesso palla. Cercano di portare molti giocatori in area per essere pericolosi. Se lasciamo loro spazio, possono essere pericolosi perchè hanno qualità e sono molto bravi palla al piede. L'importante sarà non concedergli troppo spazio. Noi dobbiamo continuare a lavorare sodo e dare il massimo, perchè non abbiamo ancora fatto nulla. I tifosi al Signorini? E' stato un gesto eccezionale dei tifosi. Già sono meravigliosi allo stadio, ci hanno aiutato sempre ma quello che è successo ieri è stato veramente bellissimo. E' stato un segnale anche per noi vedere che i tifosi, la squadra e lo staff si sono uniti in queste ultime settimane. Domani a Verona, sarà durissima ma sappiamo che con dei tifosi così alle nostre spalle ci aiuteranno moltissimo» Tuttosport.com

L'ex genoano Darko LAZOVIĆ a L'Arena «Spero di recuperare per il Genoa, anche perché più corro più mi ricarico. Ex della gara? Ero giovane e probabilmente a Genova ho lasciato qualcosa per strada. Oggi loro sono molto temibili perché hanno ritrovato entusiasmo e sono molto quadrati, tuttavia noi non siamo da meno e a Empoli lo abbiamo dimostrato. Purtroppo ci mancherà la curva, ma vorrà dire che ci impegneremo ancora di più. Il campionato è ancora lungo e ci sono ancora tanti punti in palio. A livello personale poi potevo fare qualche gol e qualche assist in più, ma ci proverò. La gara più bella? La vittoria in casa del Sassuolo, ma anche quella dell’Olimpico contro la Roma» CalcioHellas.it

TudorBlessin

Il doppio ex RÔMULO «Al Bentegodi sarà sicuramente una partita bellissima tra il mio Hellas ed il Genoa, mia ex squadra. I gialloblù stanno proponendo un calcio bellissimo, giocano bene sia contro le piccole che contro le grandi. Complimenti a Tudor per il lavoro che sta facendo. È proprio bello da vedere il suo Verona. Il Genoa però deve assolutamente vincere lunedì, perché altrimenti si farà ancora più dura in ottica salvezza. La prepareranno molto bene ed a Verona si presenterà una squadra che non penserà solo a difendersi, perché dovrà cercare di segnare. Mi aspetto uno spettacolo bellissimo, una partita ricca di gol» HellasLive.it

Il doppio ex Mario BORTOLAZZI a L'Arena «Il Verona ha un gioco “europeo” e i tre davanti sono uno spettacolo: Barak fornisce fisicità e qualità e Caprari tecnica e imprevedibilità, Simeone invece è un grande attaccante. Anche Tameze mi piace moltissimo e penso che Tudor sia stato davvero bravo. Questa squadra ha un grande pregio che però si può trasformare anche in difetto: i gialloblù fanno tutto con grande rapidità e aggressività, ma ciò vuol dire che quando non vanno al massimo diventano vulnerabili. Blessin ha riportato entusiasmo al Genoa e ora tutti credono alla salvezza. La squadra ora è molto quadrata: segna con il contagocce, ma incassa poco ed è tornata in carreggiata. Presentarsi in un Bentegodi con la Curva Sud vuota, poi, è un bel vantaggio per i rossoblù» CalcioHellas.it

L'ex tecnico gialloblù Luigi CAGNI a 'Radio Bruno' «La maggior parte delle squadre di serie A mi annoiano, guardo con piacere solo Fiorentina, Verona, Milan e Atalanta, il resto sono una noia mortale. Salvo anche l’Inter del girone di andata. E poi ci lamentiamo della nazionale, dobbiamo toglierci questo enorme problema del tiki taka, che abbiamo copiato male. I media devono capirlo, abbiamo fatto delle cose bene vincendo, perchè dobbiamo copiare gli altri. Ora c’è la balla di far giocare i giovani, non è un mica problema per un allenatore fa giocare i giovani, il problema è che se non faccio i risultati tu mi mandi via. Dobbiamo capire che la cosa più importante da insegnare ad un giovane nel settore giovanile è l’educazione e far diventare uomini i ragazzi. A me da ragazzo mi hanno insegnato prima di tutto il rispetto e l’educazione, il giocare a pallone è venuto dopo. Non esistono istruttori all’altezza. Ho visto far fare la tattica ai ragazzi di 10 anni da parte di allenatori che si divertono a scimmiottare gli allenatori di serie A» LabaroViola.com

L'ex difensore campione del mondo 2006 e ora commentatore per DAZN Andrea BARZAGLI al 'Corriere dello Sport' «Mi piacciono tanto la Fiorentina di Italiano e il Verona di Tudor. Meno tatticismi e più ritmo: è questa la strada perché le nostre formazioni tornino a far bene anche nelle coppe europee» CalcioHellas.it

L'ex Direttore Sportivo gialloblù Filippo FUSCO a TMW «I dirigenti devono fare un lavoro di gruppo e continuità: non bisogna mai, in questo ruolo, far tabula rasa col passato. Devi valorizzare quel che è stato fatto e lasciare qualcosa a chi arriverà dopo. A Verona c'è stato un continuum di lavoro con chi c'era e chi c'è, senza paura» TGGialloBlu.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù:
Meno di mezz'ora per BARÁK con la REPUBBLICA CECA, eliminata dalla fase finale del mondiale in Qatar, nell'amichevole finita 1 a 1 contro il GALLES.
In Algeria tutta la partita, supplementari inclusi, per HONGLA e il suo CAMERUN che con la vittoria per 2 a 1, nonostante la sconfitta di misura dell'andata, stacca un biglietto per i prossimi mondiali.
Poco più di un quarto d'ora per Matteo CANCELLIERI nella vittoria di misura per l'ITALIA Under 21 contro i pari età della BOSNIA ERZEGOVINA.
Altri 80 minuti in campo per Ivan ILIĆ, capitano della SERBIA Under 21, nel 2 a 0 contro l'ARMENIA.
Sconfitta casalinga per la CROAZIA Under 21 nella quale ha giocato titolare Bosko ŠUTALO: I croati hanno ceduto per 2 a 3 ai pari età finlandesi.
Qualificazione all'Europeo di categoria agguantato per l'ITALIA Under 19 vittoriosa in Belgio per 2 a 0 con Daniele GHILARDI titolare, Filippo TERRACCIANO entrato solo nei minuti finali e Diego COPPOLA che stavolta è rimasto in panchina a tifare per i compagni.
Importante successo esterno anche per gli azzurri Under 16 di Alphadio CISSE, attaccante gialloblù, in campo dall'inizio all'82esimo: L'ITALIA ha battuto la GERMANIA a domicilio per 2 a 1.

#Calciomercato Mattia CALDARA potrebbe tornare di moda per il VERONA ma... Occhio al TORINO di JURIĆ; derby all'orizzonte per CASALE? (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).

FIGC Ecco quanto si spende in Serie A per gli agenti: HELLAS al 14° posto è tra gli ultimi ma, con una cifra di poco superiore ai 4 milioni e mezzo di Euro, spende più di BOLOGNA, EMPOLI, TORINO, SPEZIA, VENEZIA e SALERNITANA.

Nuova convenzione Comune-Hellas Verona per lo stadio Bentegodi: Prevede il versamento di un canone d’affitto di 550 mila euro e la rateizzazione in 5 anni dei canoni dovuti per i due anni di pandemia, trascorsi praticamente senza pubblico nel periodo che va da marzo 2020 a dicembre 2021 (TGGialloBlu.it)



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Bruno AMIONE a CalcioHellas.it '...Con Di Francesco ho fatto il ritiro, ma non è andato bene perché arrivavo da un infortunio alla caviglia in una partita della Primavera contro la Lazio. Per questo non mi sono allenato bene, ma ora penso di essere pronto'



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