Data di nascita: | 21/04/1983 |
Luogo di nascita: | Conegliano (TV) |
Italiana | |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 179 Cm |
Peso: | 75 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2013 - 2014 | A | 24 | 1 | ||
Napoli | 2012 - 20123 | A | 4 (+9 Cop.) | 0 | ||
Napoli | 2011 - 2012 | A | 0 (+1 Cop.) | 0 | ||
Fiorentina | 2010 - 2011 | A | 29 (+11 Cop.) | 1 | ||
Fiorentina | 2009 - 2010 | A | 28 (+11 Cop.) | 0 | ||
Fiorentina | 2008 - 2009 | A | 29 (+4 Cop.) | 0 | ||
Fiorentina | 2007 - 2008 | A | 31 (+13 Cop.) | 2 (+1 Cop.) | ||
Fiorentina | 2006 - 2007 | A | 19 (+2 Cop.) | 0 | ||
Fiorentina | 2005 - 2006 | A | 34 (+3 Cop.) | 1 (+1 Cop.) | ||
Fiorentina | Gen. 2005 - 2005 | A | 14 (+1 Cop.) | 0 | ||
Sampdoria | 2004 - Gen. 2005 | A | 8 | 0 | ||
Parma | 2003 - 2004 | A | 24 (+7 Cop.) | 0 | ||
Lecce | 2002 - 2003 | B | 29 (+1 Cop.) | 0 | ||
Milan | 2000 - 2001 | A | 0 (+2 Cop.) | 0 | ||
Milan | 2000 - 2001 | A | 1 | 0 | ||
Milan | 1998 - 2000 | Giovanili | - | - | ||
LEGENDA: Cop.=Presenze nelle Coppe |
NEWS E CURIOSITÀ + - =
I maligni sostengono che il 30enne nuovo centrocampista dell'HELLAS proveniente dal NAPOLI ha già dato il meglio di sè ma a mio avviso Marco ha ancora molto da dare sia in termini di esperienza che a livello tecnico ed in ogni caso, essendo il suo stipendio (1,1 milioni di Euro a stagione) interamente pagato dal club partenopeo, il VERONA non rischia nulla!
Un altro colpo da maestro del diesse SOGLIANO che ha regalato a tutti i tifosi scaligeri questa 'ciliegina' a mercato quasi scaduto ed in maniera del tutto inattesa...
CRESCE NEL MILAN MA È LA NAZIONALE A CREDERE IN LUI!
Marco parte 15enne da Conegliano per frequentare la scuola del MILAN ed in effetti il futuro sembra arridergli: Nel biennio che lo porta fino ai 17 anni gioca fra i ragazzini rossoneri e pure nelle Nazionali azzurre Under 15, 16 e 17 poi, con la maggiore età viene assegnato alla prima squadra del 'Diavolo' ma la sua maturazione subisce un inatteso stop e in 2 anni gioca solo 3 volte; il prestito in cadetteria per il centrocampista è praticamente un obbligo se vuole giocare e lui se ne va al LECCE dove diventa a 19 anni titolare per tutta la stagione.
PARMA E SAMPDORIA POI LA CONSACRAZIONE CON LA FIORENTINA
Ma al MILAN ancora non c'è posto per cui segue il prestito al PARMA nella stagione di Serie A 2003-2004 in cui DONADEL mette a segno 24 presenze ed un'annata di spessore a differenza di quella successiva, ancora in prestito, alla SAMPDORIA che si conclude a Gennaio quando la FIORENTINA di Andrea DELLA VALLE, in mezzo ai marosi di un campionato non facile (nel 2004-2005 'la viola' cambiò guida tecnica 3 volte da MONDONICO a BUSO a ZOFF), ingaggia Marco e non se ne pente: Il calciatore verrà riscattato dal club rossonero per poco più di un milione di Euro ed in cinque anni e mezzo diventerà un perno dei gigliati fino allo svincolo del 2011 alla scadenza naturale del contratto.
2011 L'AVVENTURA PARTENOPEA PARTE MALE E FINISCE PEGGIO...
DONADEL in polemica col diesse viola Pantaleo CORVINO si svincola e firma poco dopo un quadriennale col NAPOLI ma l'avventura con il club partenopeo non inizia sotto i migliori auspici: Il centrocampista salterà la prima metà della stagione a causa di fastidiosi problemi muscolari, rientrerà a metà Gennaio in Coppa Italia per poi andare sotto i ferri del chirurgo e passare il resto della stagione in riabilitazione...
Nella stagione scorsa entra alla prima giornata ma la prima presenza da titolare arriva solo a fine 2012, Marco gioca poco in campionato ma mette insieme 8 partite in Europa League ed una in Coppa Italia.
A VERONA IN CERCA DI RILANCIO
Nelle ultime ore di calciomercato, come già scritto, passa all'HELLAS in prestito: Il suo ingaggio verrà sostenuto interamente dal NAPOLI, Marco sarà meno sotto pressione e potrà ritrovare continuità con relativa calma in un contesto forse più favorevole rispetto a quello partenopeo.
Qui 'https://www.facebook.com/MarcoDonadelOfficial?fref=ts' trovate la pagina Facebook ufficiale del calciatore, questo 'http://www.marcodonadel.it' invece è il sito web di DONADEL che è molto attivo anche su Twitter...
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Da svincolato al MONTREAL in Canada... Marco la vede così 'Vado a fare una nuova esperienza, ho colto l'occasione per conoscere da subito un nuovo mondo. Essendo che il campionato si sta chiudendo non potrò essere tesserato prima di febbraio, con la nuova stagione al via. Una scelta di vita, la voglia di provare un campionato diverso e certamente interessante. Non erano mancate le proposte da altre parti, ad esempio dall'India. Ma si trattava di un campionato breve e la mia volontà era quella di far parte di un progetto più lungo di una stagione. Rimpianti per l'esperienza sfortunata al Napoli? Quale esperienza? Il primo anno sono stato infortunato, il secondo sono andato a Verona e adesso ho rescisso. Non ho mai avuto la possibilità, in pratica...'
- Capitano... All'ultima giornata! Nell'ultima gara al 'San Paolo' contro il NAPOLI, (complice anche un infortunio capitato a MAIETTA poco prima dell'inizio) mister MANDORLINI consegna la fascia di capitano a Marco, un gesto importante sopratutto sul campo di chi in lui non credeva più...
- Primo, storico gol con l'Hellas! Il 30 Marzo 2014 il centrocampista originario di Conegliano realizza la sua prima marcatura con la maglia scaligera, è una rete storica: Mai nessuna squadra gialloblù aveva sfondato il muro dei 43 gol in una stagione di Serie A! Con la sua rete DONADEL ha segnato il 44° centro stagionale per il VERONA che contro il GENOA ha poi incrementato il bottino portandolo per il moneto a 46...
- Benvenuta Anita Emilia! E' la terza figlia di Marco DONADEL nata Venerdì 21 marzo 2014 dopo Beatrice e Maria, congratulazioni al 3 volte papà...
- 13 partite (e nemmeno tutte dall'inizio) in 2 anni di NAPOLI, ad un certo punto DONADEL aveva forse pensato di smettere 'Non ci fosse stato Bigon probabilmente sarebbe finita così' ha ammesso recentemente il calciatore
- Stoccata finale tra goliardia e cattiveria quella di un tifoso partenopeo che ha dedicato un video di quasi 4 minuti su YouTube alle più belle giocate di DONADEL nel NAPOLI... Solo che il video, a parte il titolo iniziale è completamente buio! Ecco quali sono state le più belle giocate con la maglia del Ciuccio di Marco...
- Inviso ad una parte di tifosi napoletani a causa di alcune dichiarazioni via stampa che non piaquero, durante NAPOLI-ROMA a metà Dicembre 2011 in Curva B al San Paolo apparve lo striscione 'Questa città hai denigrato, non sei più desiderato, Donadel vattene'
- Gravi infortuni a fine Gennaio 2007 in uno scontro di gioco Marco subisce un danno ai legamenti ed è costretto a rimanere fuori 4 mesi; il suo posto alla FIORENTINA verrà preso dal giovane MONTOLIVO; 4 anni dopo, appena arrivato al NAPOLI, rimane fuori per metà stagione a causa di problemi muscolari, rientra in Coppa Italia a Gennaio per poi andare sotto i ferri del chirurgo (per ridurre la lesione al tendine e al quadricipite) e passare il resto della stagione in riabilitazione...
- Che anno il 2004! Marco è uno dei più promettenti giovani italiani e con l'Under 21 conquista l'Europeo in Germania e la medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Atene; quasi naturale il l'ordine al merito di Cavaliere della Repubblica Italiana conferito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
- 2 anni e 3 presenze ma in 3 diversi tornei! Il MILAN ha presentato DONADEL al grande calcio ma, proprio sul più bello, non ha più creduto in lui tantè che in 2 anni ha giocato solo 3 gare ufficiali con la prima squadra però... Lo ha fatto in Serie A (4 marzo 2001 a San Siro contro il Parma), in Coppa UEFA e poi anche in Coppa Italia
Marco Donadel
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marco Donadel (Conegliano, 21 aprile 1983) è un calciatore italiano, centrocampista del Verona in prestito dal Napoli.
Caratteristiche tecniche
Interno di centrocampo, all'occorrenza può giocare anche da mediano.
Carriera
- Club
L'esordio al Milan e il prestito a Lecce
Inizia la sua carriera nelle giovanili del Milan dove gioca dal 1998 al 2000. Dal 2000 fino al 2002 fa parte della rosa del Milan ma gioca solo tre partite in 2 anni: una in Serie A, dove debutta il 4 marzo 2001 a San Siro contro il Parma, una in Coppa UEFA e una in Coppa Italia. Nella stagione 2002-2003 viene ceduto in prestito al Lecce dove gioca 29 partite in Serie B.
In prestito al Parma e alla Sampdoria
L'anno successivo viene prestato al Parma e con essa gioca 24 partite in Seria A nella stagione 2003-2004. Dopo l'anno a Parma viene ceduto sempre in prestito alla Sampdoria dove però gioca solo 8 partite fino a gennaio 2005.
In prestito alla Fiorentina e le stagioni in viola
A gennaio 2005 viene prestato alla Fiorentina con la quale gioca 14 partite fino a fine della stagione. La stagione successiva, 2005-2006, viene riscattato dalla Fiorentina per 1,3 milioni di euro e in quell'anno gioca da titolare nella formazione toscana. Segna, in quella stagione, anche il suo primo gol nel massimo campionato con una punizione contro l'Udinese allo stadio Franchi. Il 28 gennaio 2007 si infortuna e rimane fuori per quattro mesi.
Alla fine del campionato 2010-2011 lascia la Fiorentina svincolandosi. Il contratto che lo legava alla squadra viola viene lasciato scadere e il calciatore afferma che tutto è dipeso dal dirigente Pantaleo Corvino.
Il passaggio al Napoli
Il 23 giugno 2011 firma un contratto quadriennale con il Napoli, scegliendo in un primo momento la maglia numero 44 per poi optare per il numero 4, occupato precedentemente da Víctor Ruiz.
Costretto a saltare la prima metà di stagione a causa di problemi muscolari, esordisce in maglia azzurra il 12 gennaio 2012 subentrando nella gara di Coppa Italia contro il Cesena. Complice un successivo intervento chirurgico, rimarrà l'unica presenza stagionale.
Nella stagione successiva, esordisce finalmente in campionato con la maglia azzurra alla prima giornata nella partita vinta per 3-0 contro il Palermo, mentre la prima gara da titolare in A arriva il 22 dicembre 2012 nella trasferta contro il Siena. Nella seconda stagione azzurra colleziona quattro presenze in campionato, una in Coppa Italia e otto in Europa League.
MARCO DONADEL - UNA VITA DA MEDIANO | SAMP 1-2 FIORENTINA: Il gol vittoria di DONADEL | Donadel - Leggenda Incompresa |
Verona
Il 2 settembre 2013, ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato, passa in prestito al Verona.
Nazionale
Ha partecipato a due cicli della Nazionale Under-21, di cui è stato capitano dal 2004 al 2006. Ha vinto una medaglia di bronzo con la Nazionale Olimpica, giocando tutte le gare, alle Olimpiadi di Atene del 2004.
Palmarès
- Club
Competizioni giovanili Torneo di Viareggio: 1 Milan: 2001
Competizioni nazionali Coppa Italia: 1 Napoli: 2011-2012
- Nazionale
Campionato d'Europa Under-21: 1 Germania 2004
Bronzo olimpico: 1 Atene 2004
Onorificenze
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica
Marco Donadel
From Wikipedia, the free encyclopedia
Marco Donadel (born 21 April 1983 in Conegliano, Province of Treviso) is an Italian football Midfielder, currently playing for Verona on loan from Napoli.
Club career
Donadel is a youth product of Milan. He was loaned to Lecce, Parma (co-ownership), Sampdoria and Fiorentina in January 2005. After a successful half-season long loan with Fiorentina, he was signed on a permanent basis. In 2005–06 he was a regular for coach Cesare Prandelli, who had already appreciated the skills of Donadel, as they were together at Parma.
In June 2007, he was offered a new contract which would last until June 2011.
On 24 June 2011, he signed a four-year contract with Napoli.
International career
Donadel was the captain of Italy under-21 team, and won the 2004 European Under-21 Football Championship. Donadel also won a bronze medal of 2004 Summer Olympics football tournament. He also holds a passport for the small country of Liechtenstein.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2022-23 + - =
SERIE C
MARCO DONADEL È IL NUOVO ALLENATORE DELLA US ANCONA
11/04/2023
L’ U.S: Ancona comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a mister Marco Donadel, che si è legato al Club biancorosso sino al termine della corrente stagione sportiva, 2022/23. Nato a Conegliano il 21 aprile 1983, Marco Donadel – una volta conclusa la sua lusinghiera carriera di calciatore, nella quale spiccano presenze e gol nel campionato di massima serie con le maglie di Milan, Parma, Sampdoria, Napoli e Verona, ma anche le numerose presenze come capitano nella Nazionale Under 21. Ha vinto una medaglia di bronzo con la Nazionale Olimpica, giocando un totale di 310′ e in tutte le gare, alle Olimpiadi di Atene del 2004 – inizia la sua carriera da allenatore alla Fiorentina come allenatore dell’Under 16 e dell’Under 17 e poi come collaboratore tecnico in prima squadra di Cesare Prandelli e Giuseppe Iachini. Dal 17 dicembre 2021 al 9 giugno 2022 è stato il vice di Paolo Vanoli allo Spartak Mosca.
FONTE: USAncona.com
STAGIONE 2021-22 + - =
18 Dicembre 2021 - 09:53 Hellas Live Lettura: 1 min.
Spartak Mosca, Donadel vice di Vanoli
Paolo Vanoli è il nuovo allenatore dello Spartak Mosca. Il vice sarà un altro giocatore che ha vestito la maglia gialloblù, l’ex centrocampista dell’Hellas Verona, Marco Donadel.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - =
29.4.2020
Donadel loda Amrabat «Più corre e più è efficace Mai visto uno così cattivo»
Sofyan Amrabat
Un’autentica incoronazione. Amrabat ha già un alleato a Firenze. «Ha una forza quasi sovrumana, sembra vada piano e invece poi accelera. Va ovunque, è cattivo», il profilo disegnato da Marco Donadel, una vita alla Viola di cui oggi guida l’Under 16, mente pensante dell’Hellas nella prima stagione di Serie A con Mandorlini. Il campo s’allarga in fretta, come amava fare lui da illuminato regista. Nessun dubbio sulle doti di Amrabat, pur in un contesto più elevato. «Non avrò bisogno di prove, quelle ci sono ogni anno. La carriera di un calciatore passa da tante sfide. Basta cambiare allenatore o squadra, basta che per un attimo le cose non girino più per il verso giusto, bastano i primi fischi. Non avrà problemi lui, mi dà l’idea di essere un tipo deciso e di personalità. La differenza la fa la voglia. E lui pare desideri spaccare il mondo», l’altro tributo di Donadel, il titolo europeo del 2004 in bacheca con l’Under 21 di Barzagli, De Rossi e Gilardino battendo in finale la Serbia di Jankovic che nove anni dopo avrebbe ritrovato da compagno al Verona.
Come Pazzini, con lui in mille battaglie con la Fiorentina. «Conoscendolo vista questa sosta il suo primo pensiero sarà stato di frustrazione», la riflessione di Donadel, «perché stava dimostrando per l’ennesima volta il giocatore che è. Vedrà lui a fine stagione cosa fare, di sicuro è difficile smettere per certi giocatori. Soprattutto per attaccanti e portieri. Perché col tempo leggi tutto in anticipo. Diventa come giocare a carte con tua sorella piccola. Sai che prima o poi troverai, volendo, un modo per vincere la partita. Avendo Pazzini attaccato il primo palo un miliardo di volte ormai sa quando e come farà gol. Gente come Toni o Totti la differenza, con l’andare del tempo, l’ha fatta con la sigaretta in mano. A quel punto è ancor di più un divertimento, ma al di là di questo una punta forte come Pazzini dovrà sentirsi ancora protagonista. Dovrà continuare a stare sul campo».
Pochi dubbi pure sull’impronta di Juric sul Verona. «Neanche uno, era solo questione di tempo dopo avergli visto a lungo portare avanti quel calcio così potente. Sorpreso dalla quantità di punti», l’idea di Donadel, «ma ero sicuro che l’Hellas avrebbe disputato un buon campionato. Anche grazie alla società. Da due retrocessioni qualcosa s’impara. E l’intero ambiente diventa più maturo».
Va indietro per un attimo Donadel. Al 2013, all’Hellas dei 54 punti. «Arrivai convinto di far bene, quando invece per tanti se hai passato i trenta hai ormai disimparato a giocare. Avevo il fuoco dentro e finii in un ambiente pieno di benzina. Con un gruppo spettacolare», il ricordo di Donadel, «più i vari Toni e Iturbe attorno a cui, grazie ad un mister carismatico come Mandorlini, gli altri seppero creare umilmente una squadra davvero solida. E con grandi giocatori, perché senza di loro in Serie A le partite non le vinci».
All’orizzonte ora ombre e scenari incerti sulla ripresa. «I calciatori», chiude Donadel, «è giusto che facciano spettacolo. Sanno di avere un dovere grandissimo, specie in questo momento, quello di fare il proprio lavoro al meglio. Ma qualsiasi squadra vincerà lo scudetto potrà sentirsi dire da chi l’ha perso che in fondo s’è trattato di un anno strano», aggiunge. «Siamo in Italia, in fondo».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
STAGIONE 2018-19 + - =
STAGIONE 2017-18 + - =
NEWS
Ex Verona, Donadel lascia il Montreal Impact
L'ex centrocampista gialloblù ha rescisso dopo quattro stagioni con il club canadese
Redazione CalcioHellas di Redazione giugno 23, 2018 - 12:16
Marco Donadel non è più un giocatore del Montreal Impact. Il centrocampista che ha indossato la maglia del Verona nella stagione 2013/2014, ha lasciato il club di proprietà di Joey Saputo dopo quattro stagioni. A darne l’ufficialità è proprio il presidente stesso, che con un messaggio ha salutato il 35enne italiani: “Voglio ringraziare Marco per il suo contributo al Montreal, dentro e fuori dal campo. Ha portato la sua preziosa esperienza alla squadra durante momenti importanti. Ha indossato con orgoglio i colori del club e gli auguro un grande successo per il resto della sua carriera”.
Donadel ha indossato la maglia del club canadese per ben 67 partite, segnando tre reti e fornendo nove assist in MLS. Ancora incerto il suo futuro.
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2016-17 + - =
EX VERONA
Ex Verona: Donadel schiaccia la Red Bull
Su Instagram il centrocampista festeggia la vittoria contro i newyorkesi
di Raffaele Campo, 08/11/2016, 17:09
Particolare l’esultanza di Marco Donadel dopo la vittoria del Montreal Impact, club dove milita assieme all’altro italiano Domenico Mancosu, sui New York Redbulls, con il punteggio di 1-0, nella gara di ritorno dei quarti finale dei playoff di MLS 2016.
L’ex gialloblù ha infatti pubblicato, tramite il proprio profilo Instagram (@marcodonadel), una foto con due lattine di Red Bull, di cui una completamente schiacciata.
Il riferimento agli avversari di domenica è ben chiaro: la squadra della ‘Grande mela’, da marzo 2006, è stata acquisita dalla Red Bull GmbH, il colosso aziendale che produttrice l’omonima e famosa bevanda energetica.
Al passaggio di proprietà è conseguito il cambio di denominazione: fino a quel momento, il nome della compagine era New York MetroStars.
EX VERONA
Ex Verona: Donadel in semifinale MLS
Il suo Montreal Impact vince 1-0 contro i New York Redbulls e ora sfiderà il Toronto di Giovinco
di Redazione Hellas1903, 07/11/2016, 18:54
Marco Donadel in semifinale playoff nella MLS nordamericana
Ieri sera infatti, hanno superato i quarti di finale il Montreal Impact, la squadra dell’ex gialloblù, al Verona nel 2013-2014.
Donadel ha giocato da titolare nella fondamentale sfida di ritorno contro i New York Redbulls, vinta dai canadesi per 1-0 grazie alla rete di Piatti. Ora, in semifinale, sfiderà il Toronto di Sebastian Giovinco.
EX VERONA
Ex Verona: Donadel nelle semifinali MLS
Il suo Montreal Impact sfiderà il New York Red Bulls. Con lui anche Pirlo, Giovinco e Mancosu
di Redazione Hellas1903, 28/10/2016, 16:42
Il campionato di MLS entra nel suo momento più caldo. Le due Conference, la East e la Western, disputeranno le semifinali, con gara d’andata dopodomani e partita di ritorno domenica 6 novembre.
Tra le squadre approdate in questa fase finale c’è anche il Montreal Impact dell’ex Hellas Marco Donadel, che sfiderà il New York Redbulls. Nella stessa squadra canadese milita anche Domenico Mancosu, ex Bologna e Carpi.
Gli altri italiani presenti in queste semifinali sono Pirlo (con New York) e Giovinco (con Toronto).
Donadel ha vestito la maglia del Verona nella stagione 2013/2014. In gialloblù, 23 presenze e 1 gol in occasione della gara di campionato vinta per 3-0 contro il Genoa.
FONTE: Hellas1903.it
STAGIONE 2015-16 + - =
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Toni si ritira, Donadel: "Tranquilli, ne sentiremo ancora parlare"
10.05.2016 08.30 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
A poche ore dall'ultima gara da calciatore di Luca Toni, Marco Donadel suo ex compagno sia nella Fiorentina che nel Verona, ha voluto salutare il centravanti modenese: "Conosco Luca da tanti anni - afferma ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com - e siamo stati compagni di squadra fino ad un anno e mezzo fa. Quello che mi ha sempre colpito di lui è la serenità con cui vive al di fuori del campo e l'incredibile trasformazione che vive nel momento della gara. Dal semplice ragazzo che è si trasforma nel bomber, nel campione che tutti conoscono. Dispiace che chiuda con il calcio giocato un giocatore del suo livello, ma dato che ha ammesso la sua volontà di continuare a lavorare nel mondo del calcio sono convinto che sentiremo ancora parlare di lui".
Luca Toni direttore sportivo, lo vede in questa veste?
"Di sicuro non lo vedo allenatore. Non ha la pazienza necessaria.. (ride, ndr). Per il resto credo che possa ricoprire qualsiasi ruolo, anche quello di direttore sportivo. Luca ha avuto la grande capacità di far bene in ogni piazza in cui ha giocato. Una qualità che solo i grandi hanno e di cui il calcio italiano ha bisogno per risollevarsi da questo momento complicato. Chi come Luca ha vinto il Mondiale del 2006 ha qualcosa dentro che non possiamo perdere".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2014-15 + - =
11:47 | mercoledì 03 dicembre 2014
Ag. Donadel: «Marco è entusiasta del Montreal e della stima della famiglia Saputo»
L'ex centrocampista di Verona e Fiorentina ha firmato per il club canadese del Montreal Impact
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
MONTREAL IMPACT DONADEL SAPUTO D'AMICO - Marco Donadel sbarca in Canada, l'annuncio è arrivato nei giorni scorsi da parte del Montreal Impact, club canadese della Major League Soccer americana. Un'esperienza importante in una Federazione che ha la chiara intenzione di far crescere la competività e l'interesse attorno al calcio negli States. L'operazione è stata condotta dell'agente Andrea D'Amico che affida ai microfoni di Calcionews24.com le prime senazioni e il racconto della trattativa.
Signor D'Amico, dopo qualche mese di trattativa, sono arrivate le firme con il Montreal Impact. Quali fattori vi hanno fatto protendere verso questa soluzione?
«Marco ha spiegato bene in questi giorni, ha fatto un ottimo quadro della situazione. Quando siamo andati in Canada abbiamo avuto solo riscontri molto positivi. Il Montereal è una realtà importante, in grande crescita e che ci ha dimostrato grande professionalità sin dalle prime battute della trattativa. Abbiamo registrato con piacere la grande stima da parte della famiglia Saputo e dei suoi collaboratori più stretti. Marco si è reso conto dell'ottima qualità della vita, è stata una scelta ponderata e data da molti fattori: quello più importante, è la qualità del campionato. Marco ha ancora ambizioni importanti, ha fatto una scelta di vita anche pensando a questo».
Fino a gennaio lui non può essere utilizzato, avete già stilato con la nuova società un programma?
«Adesso loro sono fermi fino a marzo, entro qualche giorno concorderemo con loro il tutto. Marco è entusiasta e non vede l'ora di iniziare questa nuova avventura».
Marco aveva detto di voler attendere segnali da Verona, per un eventuale ritorno...
«Mi preme sottolineare che la scelta del Montreal non è un ripiego, anzi. Su quello che poteva essere e non è stato non è sicuramente importante ora».
Non sono stati forniti i dettagli dell'accordo, ce li può illustrare?
«E politica della Mls, di riservatezza e la facciamo restare tale».
FONTE: CalcioNews24.com
DONADEL A FI.IT: "Baba il top player viola. Non è fine ciclo: anche con Prandelli..."
Pubblicato il: 18 Nov 2014 20:15 Autore: Marco Pecorini - Fiorentina.it
Sei stagioni e mezzo alla Fiorentina, esempio di grinta e attaccamento alla maglia. Ha vissuto in pieno il ciclo Prandelli, più il primo anno Mihajlovic in riva all'Arno. Fiorentina.it ha contattato Marco Donadel, ex centrocampista viola, per fare il punto sul momento delicato della squadra di Montella, anche in ottica Hellas Verona, ambiente che conosce bene essendo stato alla corte di Mandorlini nella scorsa stagione.
Donadel, momento difficile per la squadra viola dopo le due sconfitte consecutive in campionato. Secondo lei quali sono i motivi di fondo?
"Sicuramente quando giochi le coppe europee, partite ogni tre giorni, con molti infortuni durante il cammino, ci può stare un periodo di calo. Ciò che preoccupa di più è che non si riesce a trovare continuità, ciò che invece aveva contraddistinto la Fiorentina negli ultimi due anni. Per esempio dopo la vittoria sull'Inter, non si è riusciti a dare continuità. Magari in campionato gli avversari iniziano anche a conoscere la squadra viola, il suo modo di giocare...".
Possibile che la squadra abbia accusato le pressioni e le aspettative che si era prefissata la stessa società ad inizio stagione?
"Pressioni e aspettative di vertice per una squadra come la Fiorentina era giusto che ci fossero in estate. Squadra di grande caratura, con giocatori così importanti, che hanno dimostrato in palcoscenici mondiali o europei la loro qualità; con la proprietà che in estate ha fatto sforzi importanti per mantenere l'ossatura, parlo di Cuadrado e dei rinnovi importanti di giocatori cardine, il fatto di tenere Gomez... era giusto avere alte aspettative, perché obiettivamente la Fiorentina con questa squadra al completo è tra le più forti. In una partita secca se la può giocare con tutte. Poi però è iniziata la stagione senza Rossi, l'uomo che quando era al top spaccava le partite. Anche l'anno scorso, dopo gennaio, la Fiorentina non era più la stessa: senza Rossi manca quel giocatore che serve per trovare il guizzo giusto, ma anche per esaltare le caratteristiche di Gomez e liberare di pressioni Cuadrado, visto che ora tutti gli avversari vedono nel colombiano l'uomo più pericoloso e riescono a bloccarlo. Se invece davanti hai Rossi, Gomez, più Cuadrado... è ovvio che anche gli avversari devono lavorare su più fronti per difendere bene. Poi c'è da considerare anche la difficoltà del calcio italiano: nel primo anno la Fiorentina di Montella, pur giocando bene, sbloccava spesso le partite su calcio piazzato: magari con un pizzico di fortuna o di determinazione in più si può portare a casa un risultato".
Come si esce da un momento complicato come questo?
"Le potenzialità per uscirne ci sono assolutamente, la squadra ha dimostrato anche in passato di saper sopperire ad assenze importanti mantenendo comunque un'identità precisa e risultati importanti. Non sono dentro lo spogliatoio, ma in passato nei momenti difficili che ho vissuto l'unica via di uscita era il lavoro, in allenamento... il lavoro porta fuori da queste situazioni".
La Fiorentina può ancora lottare per la Champions o il campionato ormai è compromesso?
"Purtroppo in Italia vanno solo tre squadre in Champions - anzi, anche due, se si guarda a quanto fatto dal Napoli - quindi è ancora più difficile di qualche anno fa. Però questo è un campionato difficile anche per chi sta in alto, e non è detto che anche quelle squadre che sono più avanti, come Sampdoria, Napoli, Lazio o Inter, non possano vivere anche momenti negativi: in Italia le sconfitte sono dietro l'angolo. La Fiorentina ora deve pensare solo a se stessa, a lavorare, ripartire anche dalla prestazione con l'Inter. Gli indizi per far bene ci sono tutti. Certo, quando la classifica non è bella bene non guardarla... ma in generale tutti devono dare un qualcosa in più per uscire da questo momento".
Si è parlato anche di aria da fine ciclo, paragonando questo momento al periodo finale dell'Era Prandelli...
"Io ho vissuto 5 anni con Prandelli, e già dopo il terzo e quarto anno si parlava di fine ciclo, perché si diceva di giocatori scontenti, qualcuno voleva il rinnnovo, altre squadre richiedevano e apprezzavano il mister... è normale, quando fai bene tutti apprezzano il tuo lavoro, dei giocatori e del mister. Io credo che queste voci di fine ciclo o poca determinazione di giocatori siano messe in giro anche da altre squadre che magari temono la Fiorentina o vogliono andare a prendere giocatori forti o l'allenatore. Poi, anche con Prandelli, si parlava spesso a fine anno di fine ciclo, di addio del mister... e invece siamo andati due volte in Champions League, fino agli ottavi, ed il mister rimase. Il discorso di fine ciclo arriva quando le cose non vanno bene e si porta ancora più negatività. Montella finché sarà allenatore della Fiorentina darà il massimo per vincere, così come i giocatori... poi chi arriverà darà il massimo, questo è il mondo professionistico. Credo che parlare di fine ciclo a novembre sia anche offensivo nei confronti di giocatori e allenatore. Mi sembra in generale una situazione rimediabile".
La porto su Babacar, una delle (poche) note liete di questo avvio di stagione della Fiorentina: lei lo ha conosciuto proprio a Firenze, vi allenavate insieme quando il senegalese aveva solo 17 anni. Ma già allora si intravedevano le sue qualità...
"Tutti avevano capito che Babacar avrebbe fatto strada, non a caso si allenava con noi a 17 anni. Sia Prandelli che Mihajlovic lo consideravano tantissimo, era valutato a tutti gli effetti un giocatore alla pari, non tirava mai indietro la gamba. È normale che a quell'età manca un po' di convinzione, un po' di carattere. In cosa è migliorato in questi anni? Ha capito che per fare la differenza non basta solo il talento ma ci vuole lavoro, dedizione... trovare giocatori di talento a 17 anni è facile, io lo vedo allenandomi con la Primavera... ma ci vuole anche tanta testa e tanto lavoro".
Si diceva di un Babacar che da ragazzino avesse un carattere non facile, soprattutto fuori dal campo...
"È normale, ogni tanto bisogna mettersi anche nella testa di un ragazzo che si allena con la prima squadra alla pari con i grandi: scattano dei meccanismi psicologici per i quali uno pensa di essere già arrivato o che magari può anche non allenarsi bene... Però non è vero, se uno vuole diventare campione deve dare il massimo, per giocare a questi livelli. Lui l'ha capito in fretta, già con noi la domenica faceva molto bene. Gli anni di Modena lo hanno sicuramente completato, e ha trovato l'allenatore giusto come Novellino che tira fuori il carattere. L'ho rivisto ora, è molto motivato".
Da un attaccante all'altro, domenica la Fiorentina si ritroverà di fronte Luca Toni: lei conosce molto bene sia l'ex attaccante viola, che l'ambiente gialloblu. Quali saranno i principali ostacoli al Bentegodi per la Fiorentina?
"Il Verona è partito veramente forte, ora hanno avuto un piccolo calo. L'aspetto da temere maggiormente sarà il campo e l'ambiente: l'Hellas quando gioca in casa ha una marcia in più. Anche se è sotto di uno o due gol la partita non è mai finita, lo abbiamo visto anche quest'anno. Determinazione che viene fuori soprattutto in casa, grazie all'ambiente. Anche l'anno scorso proprio contro la Fiorentina, in inferiorità numerica sull'1-3... alla fine abbiamo rischiato di pareggiarla. Il fattore ambientale sarà un aspetto difficile da affrontare per la Fiorentina. L'Hellas, poi, fa della compattezza la sua forza, non si vedono giocatori fuori dal coro, fanno cose provate e concordate con tutti. Hanno un certo tipo di carattere, anche focoso, e tutto questo deriva dal lavoro del mister".
A livello di singoli invece, quali i pericoli maggiori?
"C'è Toni, al quale non puoi lasciare neanche un metro o pensare che non sia dentro la gara, va trattato sempre con i guanti perché può sempre segnare. Mi piace molto Marquez, non credevo si sarebbe adattato così bene al calcio italiano. Poi ci sono i tanti giovani, come Nico Lopez, giocatore di 20 anni che entra e ha sempre grandissimo impatto sulla gara. Avrà senz'altro un grande futuro anche lui. Le cessioni estive? Romulo dava grandissima mano perché era una spina anche a livello offensivo, soprattutto con le squadre piu importanti. Ma anche Iturbe, così come Sala, con le loro accelerazioni facevano la differenza. Iturbe, al di là delle doti e della qualità, gioca ad un ritmo impressionante".
Sulla sponda viola invece, da chi si aspetta la svolta al Bentegodi?
"Mi aspetto una svolta un po' da tutti, dalla Fiorentina in generale: manca davvero poco, ci sono tanti giocatori che tornano dalle nazionali, ma non è come giocare in coppa il giovedì, quando le gambe a volte non ti reggono... Mi aspetto qualcosa in più da Borja Valero, Pizarro, Aquilani, questi giocatori di grandissimo carisma e qualità: la Fiorentina deve affidarsi a loro per uscire da questo momento. Con un pizzico di esuberanza: abbiamo visto Babacar in questo periodo, magari potrà essere lui il top player della Fiorentina, il trascinatore. Anche Cuadrado, del resto, quando è arrivato non era certo il Cuadrado di oggi...".
Lei si sta allenando nelle ultime settimane con la Primavera della Fiorentina: che ambiente ha trovato?
"Sono grato di poter fare questa esperienza con loro, potermi allenare con questi ragazzi: loro vanno sempre al massimo, ad un ritmo davvero impressionante. In Primavera vivono il calcio con passione: è la cosa bella dello sport. Giocano la partitella in allenamento come quella più importante della loro vita... a volte anche noi giocatori più esperti dovremmo fare un bagno di umiltà e tornare a capire queste cose. Questi ragazzi li sento come i miei fratellini, sono pronto a scommettere che almeno 7-8 di loro, se continuano ad avere la testa che hanno, possono arrivare a grandi livelli. La Fiorentina, del resto, ha sempre lavorato in maniera eccezionale, non lasciando nulla al caso: sono sempre dietro a questi ragazzi, mister Guidi è eccezionale. Ci sono ragazzi di talento, protetti dalla società: hanno creato un ambiente veramente bello, e già si iniziano a vedere i frutti con Babacar, Bernardeschi e tutti i ragazzi che sono ora in B".
Chiusura sul suo futuro: torneremo a vederla presto sui campi di gioco?
"I prossimi giorni saranno decisivi, voglio fare un'esperienza all'estero: in Italia se non sei al top ci sono spesso diversi problemi. Credo di avere l'età giusta per fare un'esperienza importante di qualche anno all'estero".
FONTE: Fiorentina.it
ZOOM SU
Donadel, il centrocampista biondo che fa impazzire il Montreal
08.10.2014 07.30 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Marco Donadel riparte dal Canada. Dopo annate fatte di montagne russe, dai picchi fiorentini sino agli strapiombi napoletani. Poi Verona, per trovare una nuova vita, ma qui alternò prestazioni buone a panchina e gare viste da spettatore. Poi di nuovo Napoli, ma lì Benitez gli ha confermato che non avrebbe avuto spazio in azzurro. Una parabola arrivata dopo anni di successo, soprattutto a Firenze, dove è rimasto forte, stretto, nel cuore del pubblico. Perché Donadel è uomo, prima che calciatore, che resta dentro, generoso e di sentimenti intensi. Però si è trovato quasi costretto a rescindere col Napoli, perché giocare è la vita, più che un lavoro. Così Marco Donadel, nei prossimi giorni, volerà in Canada, a Montreal, negli Impact di Joey Saputo, proprio l'oriundo che ora vuol prendersi Bologna o Parma. Si allenerà, intanto, il biondo centrocampista, dopo che erano rimbalzate voci su un ritorno a Verona, su un approdo a Bergamo, sul Catania, su tanti altri club. Sceglie una nuova vita, per rilanciarsi in alto, nelle montagne russe. Pardon. Canadesi.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Donadel: "Da domani in Canada. Napoli, quale esperienza?"
07.10.2014 18.50 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Da domani per Marco Donadel inizia una nuova avventura. Il centrocampista, recentemente svincolatosi dal Napoli, sarà un nuovo giocatore del Montreal Impact. Ecco le sue parole a Tuttomercatoweb: "Vado a fare una nuova esperienza, ho colto l'occasione per conoscere da subito un nuovo mondo. Essendo che il campionato si sta chiudendo non potrò essere tesserato prima di febbraio, con la nuova stagione al via".
Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad andare in Canada?
"Una scelta di vita, la voglia di provare un campionato diverso e certamente interessante. Non erano mancate le proposte da altre parti, ad esempio dall'India. Ma si trattava di un campionato breve e la mia volontà era quella di far parte di un progetto più lungo di una stagione".
E' recente la rescissione col Napoli. Rimpianti per un'esperienza sfortunata?
"Quale esperienza? Il primo anno sono stato infortunato, il secondo sono andato a Verona e adesso ho rescisso. Non ho mai avuto la possibilità, in pratica...".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12.09.2014
Marco Donadel non tornerà al Verona
Reduce da una buona stagione con l'Hellas e svincolato dal Napoli, il centrocampista trevigiano si sta allenando con la Primavera della Fiorentina in attesa di una sistemazione. I tempi di Donadel, che vuole trovare squadra entro la prossima settimana, non coincidono con quelli del Verona che per adesso intende andare avanti con questo gruppo senza ulteriori addizioni. Nel ruolo di metodista l'Hellas si sente coperto con Tachtsidis, Obbadi e Campanharo. Per tesserare giocatori svincolati c'è tempo fino al 19 dicembre.
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Mercato in uscita; tra tesoretto e fardello
Primo piano, Top News16:35, 13 luglio 2014
Da pochi giorni è partita la stagione 2014/15 del Napoli e come accade ormai da anni la società è costretta a fare la conta dei tanti calciatori ritornati alla casa madre dopo essere stati in prestito in giro per l'Italia e per il Mondo. Calciatori che mai hanno saputo imporsi a Napoli o che non rientrano nei piani di Benitez, a cui va trovata assolutamente una nuova sistemazione sia per snellire la rosa, sia per alleggerire il bilancio societario da ingaggi in alcuni casi davvero gravosi.
Proprio gli elevati ingaggi costituiscono la difficoltà più grande per alcuni di trovare una sistemazione adeguata, esempio lampante quello di Donadel, calciatore che percepisce uno stipendio annuo da 1 mln di euro netti, che mai è stato utile alla causa napoletana (vittima anche di un grave infortunio) e che seppur abbia disputato una buona stagione a Verona sponda Hellas è stato rispedito al mittente proprio per l'impossibilità della società scaligera di accollarsi l'ingaggio.
[...]
Patrizio Annunziata – NapoliSoccer.NET
FONTE: NapoliSoccer.net
STAGIONE 2013-14 + - =
SERIE A
Verona, Donadel: "Mio futuro ancora incerto"
28.06.2014 21.26 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
L'ex mediano della Fiorentina Marco Donadel - nell'ultima stagione all'Hellas Verona - è intervenuto ai microfoni di RadioBlu dove ha fatto il punto anche sulle vicende di casa viola: "Sono contento di essere tornato in campo, ho vissuto un'annata incredibile a Verona dove abbiamo sfiorato una qualificazione europea. Il mio futuro? Non lo so, sono ancora di proprietà del Napoli ma il Verona deve ancora parlare con gli azzurri.
Toni e Romulo? Luca ha risposto alla grande al grande entusiasmo della piazza. Romulo è un giocatore completo, ha fatto un grandissimo campionato.
La disfatta dell'Italia ai mondiali? Speravo di vedere un'altra Nazionale, ma non posso dire cosa sia successo perché non ero all'interno di quello spogliatoio.
Prandelli e le sue dimissioni? Ripeto, non conosco le dinamiche di quel gruppo: non posso giudicare anche se so che lui dà sempre il massimo per amalgamare una rosa, forse si è dimesso perché non era più in grado di farlo.
Toni al Mondiale? Mi sarebbe piaciuto vederlo, così come Rossi: Pepito è un calciatore che fa sognare, che con una giocata risolve la partita ma è difficile accontentare tutti nelle scelte. Sicuramente se la Fiorentina avrà tutta la rosa al completo fin da luglio potrà avere un vantaggio per affrontare la prossima stagione.
Cosa manca ai viola per essere una big? A livello tecnico nulla, la Fiorentina può vincere con qualsiasi squadra: secondo me il problema è la continuità e l'Europa League ha tolto qualche energia l'anno scorso.
Cuadrado? La differenza la fanno i giocatori come lui: per i viola il colombiano è fondamentale e se restasse sarebbe un grande colpo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Donadel: "E' mancata la forza di ribattere" / VIDEO
Postata il 19/05/2014 alle ore 00:30
NAPOLI - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marco Donadel. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro il Napoli (5-1) 38a giornata del campionato Serie A TIM: "E’ stato un campionato incredibile, siamo solo amareggiati per come lo abbiamo finito. In settimana ci siamo preparato al meglio, ma quando trovi queste squadre forti che ti costringono a dare il massimo è sempre dura e non abbiamo avuto le forze mentali per controbattere. I gol subiti sono frutto di disattenzioni, spero che questo risultato non abbia rovinato l’immagine dell'impresa che abbiamo fatto. Europa? Forse è finita a Roma, ma dire che siamo usciti di scena a causa di quel rigore è esagerato. Vero anche che se un rigore simile capita durante il campionato ha un altro peso rispetto alla fine. Ci ha tolto energia mentale e ci dispiace perché eravamo davvero vicini. E’ stato bello sognare. La fascia di capitano? Ringrazio Mandorlini, è stato un grande piacere. Questo è un segnale che mostra quanto io sia importante in questo gruppo, per me è il massimo del riconoscimento dato che venivo da un periodo di inattività. Quando sono entrato nel gruppo l’ho fatto un in punta di piedi, visto che c’erano molti giocatori che hanno portato questa squadra dalla Lega Pro alla Serie A. I veri protagonisti sono loro, chi è nuovo deve adattarsi per dare qualcosa in più. Alla fine sono riuscito a ricavarmi il mio spazio. Cosa si può fare per migliorare? Possiamo imparare tantissime cose da quest’anno, sognare non costa niente. Anche con pochi mezzi si può combattere fino alla fine. Dobbiamo ripartire consapevoli delle nostre potenzialità. Futuro? Secondo me non ha senso parlarne prima che sia finita la stagione. Io mi sono trovato benissimo, ora decideranno le parti interessate. Io sono disponibile”.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
18 maggio 2014 - Marco Donadel commenta l'epilogo del campionato... |
09:24 | 03/05
Hellas Verona, Donadel: «Grazie Mandorlini, mi hai fatto rinascere»
Il centrocampista scaligero: « A Napoli mi davano per finito, ora mi sono rialzato»
DONADEL HELLAS VERONA SERIE A - Intervistato dai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', Marco Donadel, centrocampista dell'Hellas Verona, ha commentato il momento positivo che sta attraversando: «Per l'ambiente non ero più un calciatore, Mandorlini mi ha dato una possibilità e io l'ho sfruttata. A Napoli dicevano che non potevo più giocare: con Mazzarri e Bigon il rapporto è sempre stato buono, ma altri godevano a parlare male di me, sembrava fossi io il problema».
CHE RICORDI - Gli anni più belli risalgono ai tempi della Fiorentina, con Prandelli in panchina: «Sono stato 7 anni e mi sono trovato davvero bene. Ero in campo a Monaco, dove abbiamo subito quel furto clamoroso. E poi c'era Prandelli, un maestro: dà un'identità alla squadra e sa insegnare tanto. Ancora oggi dispensa consigli su come si stoppa la palla... E poi sa creare gruppi forti: Dainelli, Gobbi e Gilardino sono ancora miei amici».
CHE TIFO - Un ambiente positivo, proprio come quello di Verona. A partire da Mandorlini: «Il mister ha carattere e umiltà. Scendiamo in campo sempre con la sua voglia. Il tifo è spettacolare: è assordante, nonostante ci siano quaranta metri di pistra tra il campo e i tifosi. Iturbe? E' molto forte, alla sue età ho visto solo Jovetic con un talento simile. Futuro? Tornerò a Napoli, ma mi piacerebbe restare qui».
by Giovanni Maffeis
FONTE: CalcioNews24.com
VERONA 3-0 GENOA: Primo gol in gialloblù per Marco |
Donadel: "Il gol? Che spinta da parte di tutti" / VIDEO
Postata il 30/03/2014 alle ore 19:20
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marco Donadel. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida Hellas Verona-Genoa (3-0), 31a giornata della Serie A TIM 2013-14: "Il gol? La palla dopo aver preso il palo è entrata anche perché l'abbiamo spinta tutti insieme, lo volevamo tanto. I tifosi, anche dopo 4 sconfitte consecutive, ci sono sempre stati vicini e volevamo dimostrare che tutto quanto si sta dicendo su di noi non è vero. Il record di 44 reti dell'Hellas in Serie A? Siamo contenti, i numeri sono belli perché danno entusiasmo. Anche Luca Toni, arrivato a 15 gol, non si vuole fermare. Noi pensiamo ad andare avanti, mancano ancora otto partite ed oggi abbiamo preso zero gol. Per noi era importante non subire reti e abbiamo dato tutto affinché questo accadesse. La reazione del gruppo? C'era una carica particolare nello spogliatoio, sapevamo che andavamo incontro ad un secondo tempo molto duro. Tutti oggi hanno dato qualcosa in più e si è visto perché vincere 3-0 contro il Genoa non è poi così facile. Ora cerchiamo di avere continuità e andare avanti così. A chi dedico il mio gol? In tribuna c'era mia moglia con la figlia grande. E' stata una settimana importante per la famiglia perché è nata la mia terza bimba. La presenza di Elkjaer? Il suo ritorno ci ha portato fortuna, magari invitiamolo per il derby, una partita particolare a cui tutti tengono".
Alla fìne del primo tempo, inoltre, il centrocampista gialloblù ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Il gol? E' sempre bello segnare, volevamo dimostrare che noi ci siamo anche se stiamo attraversando un momento negativo. Abbiamo iniziato bene questa partita, poi abbiamo avuto un piccolo calo ma ora ci siamo ripresi. Speriamo di continuare così anche nel secondo tempo".
Ufficio Stampa
Benvenuta Anita Emilia! Donadel papà per la terza volta
Postata il 24/03/2014 alle ore 17:53
VERONA - Bellissima notizia in casa Donadel. Venerdì 21 marzo il centrocampista gialloblù è diventato papà per la terza volta: dopo Beatrice e Maria, è nata Anita Emilia. Auguri a lui e alla sua compagna Chiara!
Hellas Verona FC
FONTE: HellasVerona.it
20.02.2014
«Attenti al Livorno, il lavoro di Di Carlo ha dato buoni frutti»
Jorginho ha lasciato un'eredità «pesante». Ogni settimana c'è una corsa a tre per indossare la sua maglia, per andare in cabina di regia al posto del giovane centrocampista passato al Napoli. In lotta il baby Cirigliano, Massimo Donati e Marco Donadel. Nelle ultime settimane proprio l'ex di Parma e Napoli ha vinto questa sfida in famiglia e Mandorlini l'ha schierato nella formazione titolare con Juventus e Torino. «Sono contento - ammette - mi sono sempre allenato al massimo e mi sono fatto trovare pronto».
C'è grande concorrenza lì in mezzo?
«Chi vuol giocare a calcio sa che la concorenza c'è, altrimenti dovrebbe cambiare sport e giocare a tennis, oppure andare a sciare. Da tanti anni faccio questo lavoro, non mi sorprendo più, oltretutto nel Verona la concorrenza è di qualità e allora io penso sono a lavorare. Così il mister può scegliere i giocatori più forti».
Le dichiarazioni di Sogliano?
«Il direttore è giovane ma ha grande esperienza e sa cosa dire in certi momenti. Dopo la sconfitta con il Torino era molto deluso e lo ha fatto capire. D'altronde mancano ancora quattordici partite alla fine e non possiamo buttar via tutto quanto di buono abbiamo fatto finora. Non avrebbe senso. Adesso facciamo questi quattro punti che mancano alla salvezza definitiva e poi si potrà cambiare programmi ma ragionando sempre con i piedi per terra, partita dopo partita».
Cos'è successo con il Toro?
«Sapevamo che la partita sarebbe stata molto dura ma eravamo riusciti a passare in vantaggio e dovevamo gestire la gara meglio. Il primo gol è stato un episodio sfortunato ma abbiamo commesso qualche errore di troppo e gli avversari ci hanno punito. Conosciamo i nostri limiti e abbiamo visto che non si possono concedere regali alle altre squadre, andiamo avanti, pensiamo alla prossima gara».
Trasferta delicata a Livorno...
«Una squadra trasformata, quando cambi allenatore può succedere anche questo. A volte tutto si complica, altre volte la squadra reagisce. A Livorno è successo proprio questo, il gruppo è vivo, sanno che devono affrontare una partita decisiva. Quindi anche noi dobbiamo arrivare in Toscana molto carichi, solo così potremo portare a casa un risultato positivo».
Un consiglio a Cirigliano...
«È un giocatore giovane ma ha tanto talento. Lui è arrivato da poco in Italia ma ha già capito che per giocare in Serie A bisogna sempre dare tutto, prima o poi l'occasione arriva. Il nostro ruolo è di fare i giocatori, c'è un mister, tocca a lui a decidere. L'allenatore ha una testa sola, per fortuna»
FONTE: LArena.it
19 febbraio 2014 - Marco Donadel |
Donadel: "A Livorno sarà una sfida decisiva" / VIDEO
Postata il 19/02/2014 alle ore 17:00
SONA (Verona) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marco Donadel. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante l'evento organizzato da Leaderform, co-jersey sponsor dell'Hellas Verona FC: "La partita contro il Torino? Eravamo riusciti ad andare in vantaggio, era una partita dura ma delle disattenzioni ci hanno punito. E' un peccato, ma sappiamo gli errori che abbiamo fatto e andiamo avanti. Il secondo tempo del Torino? Il primo gol è stato un episodio, poi dovevamo gestire meglio la situazione. Il mio momento? Sono contento, mi sono fatto trovare pronto e continuo ad allenarmi al massimo. La concorrenza? Se uno gioca a calcio, in Serie A, deve essere abituato. Meglio anche per il mister, che può scegliere fra giocatori forti. Le parole di Sogliano? Ci ha ripreso subito, ed ha ragione. Sappiamo tutti che manca ancora tanto e non ha senso buttar via tutto quanto di buono abbiamo fatto. Continuiamo a dare il massimo, facciamo questi quattro punti e stiamo con i piedi per terra. Il Livorno? Il cambio dell'allenatore sta dando i suoi frutti, stanno facendo bene e per loro sarà una partita decisiva. Dovrà esserlo anche per noi. Cirigliano? E' un giocatore giovane e pieno di talento, il mister decide sempre quello che è meglio per la squadra. Lui si sta allenando benissimo e si farà trovare pronto".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
14 novembre 2013 - Marco Donadel |
Donadel: "L'intervallo? Ci siamo guardati in faccia e..."
Postata il 11/02/2014 alle ore 13:00
VERONA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Marco Donadel, rilasciate durante la trasmissione "Lunedì nel pallone", in onda su TeleArena e condotta dal giornalista Gianluca Tavellin: "La reazione nella ripresa con la Juve? Alla fine del primo tempo, rientrati negli spogliatoi, ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che dovevamo tirar fuori qualcosa in più. Ci sentivamo in balia di un avversario che pressava molto, hanno fatto 45 minuti pazzeschi. Nel secondo parziale non avevamo più nulla da perdere, abbiamo giocato a viso aperto e loro sono calati. L'arbitraggio di Doveri? Sinceramente, dal campo, non mi sono reso conto di tanti episodi. Quando ero in panchina ho visto il fallo di mano in area della Juve e quello mi sembrava rigore, mentre i fuorigioco sono difficili da vedere. Alla fine è stata una battaglia, sono contento per il 2-2. Io titolare? Da martedì il mister mi stava provando in quel ruolo, sono tornato a star bene ed il fatto di giocare mi sta aiutando a ritrovare il ritmo partita. Il gol di Gomez? Ci speravamo tutti. Al cross di Romulo eravamo in piedi e quando abbiamo visto la palla dentro c'è stata un'esplosione di gioia, nostra e di tutto lo stadio. Poi negli spogliatoi abbiamo continuato a festeggiare".
Ufficio Stampa
Donadel: "Nel derby per continuare a far bene" / VIDEO
Postata il 14/11/2013 alle ore 18:20
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marco Donadel. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 1-0 nell'amichevole giocata contro la formazione rumena del Petrolul: "La partita di oggi? Sono felice per il gol, vincere e segnare è sempre bello. Questa settimana abbiamo lavorato duramente, ieri abbiamo svolto una doppia seduta e non era facile giocare oggi. Questo ci aiuta a soffrire e ci sarà utile per tutto il campionato. La mia esperienza a Verona? Sono entrato in punta di piedi in questo gruppo, mi metto a completa disposizione del mister. E' logico che io abbia voglia di giocare, ma voglio anche vincere e dobbiamo continuare così. Il nostro segreto è il lavoro, siamo tutti disponibili ed il grupo è sano. Il derby? Non è una partita come le altre, ogni squadra saprà trovare gli stimoli giusti. Noi abbiamo voglia di continuare a fare bene".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
5 settembre 2013 - Marco Donadel |
PRIMO PIANO
Hellas, Donadel: "Lavoro sodo aspettando il mio turno"
14.11.2013 19:56 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
L'amichevole del pomeriggio termina 1-0, a decidere la sfida è Marco Donadel, centrocampista approdato a Verona negli ultimi minuti della sessione estiva di calciomercato. Al fischio finale l'ex calciatore di Napoli e Fiorentina, intervenuto ai microfoni di Hellas Verona Channel, ha raccontato così i suoi primi mesi in maglia gialloblù: "Oggi siamo riusciti a stappare un risultato positivo nonostante il grande carico di lavoro accumulato nei giorni precedenti. Sono estremamente felice per il mio gol, ma in particolar modo per la prestazione di tutta la squadra. - ha spiegato Donadel - Sono entrato in questo gruppo in punta di piedi e sono stato accolto con grande entusiasmo. Ora lavoro sodo aspettando il mio turno con molta serenità, come tutti i giocatori arrivati in secondo momento. Siamo un gruppo compatto che ha ancora tanta voglia di fare bene e continuare sulla strada intrapresa. Il nostro segreto? E' il tanto lavoro che facciamo durante la settimna. Chi entra sa già cosa fare, il mister prepara molto bene gara dopo gara".
Dopo la sconfitta col Genoa arriva la sosta, giusto il tempo di ricaricare le pile in vista del derby: "Non è una gara dove servirà trovare le motivazioni, quelle arrivano da sole. Abbiamo voglia di continuare a far bene per mantenere l'imbattibilità casalinga. Il Chievo è più esperto, è una squadra che da molti anni è nella massima categoria. Non dobbiamo avera paura di fare gioco, sono sicuro che mantenendo il nostro atteggiamento potremo fare un buon risultato".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
06/09/2013 | Scritto da Paolo Bardelli
Calciomercato Napoli, mistero Donadel: guadagnava più Zuniga
CALCIOMERCATO NAPOLI DONADEL ZUNIGA – Il calciomercato è cambiato negli ultimi anni, sono cambiate soprattutto le cifre per trasferimenti e ingaggi. Un caso curioso in casa Napoli, con Marco Donadel che percepiva uno stipendio molto alto ma non scendeva in campo praticamente mai. Aspetto sottolineato da Alfredo Pedullà di fronte alle telecamere di SportItalia: “La situazione vissuta a Napoli era stranissima: Donadel guadagnava più di Zuniga, ma il colombiano macinava chilometri sulla fascia mentre l’ex Viola, dispiace per lui, partecipava a ‘Chi l’ha visto’…”. Il mediano ora non grava più sulle case partenopee, è passato all’Hellas Verona.
FONTE: CalcioMercatoNews.com
Donadel: “A Napoli mai protagonista, ma qui dimostrerò il mio valore”
Domenico Fatigati - 5 settembre 2013
Tredici partite in due anni di Napoli. L’infortunio e anche l’idea di smettere col calcio. “Non ci fosse stato Bigon probabilmente sarebbe finita così”, ha ammesso oggi Marco Donadel, l’uomo d’ordine che il Verona voleva per innalzare il tasso tecnico della mediana. Il Napoli pagherà il suo ingaggio per intero, il resto è nella voglia di Donadel di tornare quello della Fiorentina. “Non avrò i novanta minuti alla Gattuso, ma mi sono sempre allenato in ritiro anche se ho giocato un’amichevole sola. A Napoli eravamo in tanti, non mi sono mai sentito protagonista. Questa è l’opportunità che cercavo, le sensazioni sono le stesse del mio arrivo a Firenze. Non conoscevo nessuno eppure mi pareva di essere a casa. Il Verona è un bel mix, con l’atteggiamento giusto per ottenere la salvezza. Saremo dodici, tredici squadre a lottare”. A Peschiera doppia seduta di allenamento, domani lavoro solo al pomeriggio dalle 18, sabato alle 10.30 amichevole contro la Primavera.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Donadel: "L'Hellas mi ha ridato entusiasmo" / VIDEO
Postata il 05/09/2013 alle ore 16:56
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marco Donadel. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa della sua presentazione: "L'Hellas? Da un po' di tempo aspettavo una nuova occasione. Sono arrivato in una piazza ricca di entusiasmo, vicino a casa mia. La trattativa? E' stata improvvisa, fortunatamente si è risolta per il meglio. Io ero già a Napoli, ma ho subito detto di sì alla proposta, senza pensare ai soldi. La mia condizione fisica? Mi sono sempre allenato con la squadra, ma ho bisogno di partite vere per trovare il ritmo giusto. Verona? Qui mi sono sentito subito a casa, è una bella città e spero di potermi togliere delle soddisfazioni".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
INCREDIBILE – Ecco i dettagli della strana cessione di Donadel, nessun vantaggio per gli azzurri
Domenico Fatigati - 3 settembre 2013
Ceduto all’ultimo minuto del calciomercato. Marco Donadel, centrocampista del Napoli da tre anni in azzurro senza alcuna fortuna, sembrava destinato a restare. ‘Schiavo’ di un ingaggio da ben un milione a stagione, per lui non erano arrivate richieste. Proprio lo stipendio, infatti, rappresentava un freno per i club medio-piccoli che potevano avere interesse per il centrocampista.
Il saluto dei tifosi del Napoli a Marco Donadel. Ecco le sue più belle giocate
Francesco Ulmini - 3 settembre 2013
Ecco il particolare saluto dei tifosi del Napoli a Marco Donadel ceduto all’ultimo minuto del mercato. In questo video vengono rappresentate tutte le più belle giocate dell’ex centrocampista della Fiorentina. Vi chiederete, ma quando mai ha giocato? Bene, guardate il video e capirete.
Ag. Donadel rivela: “Ecco la situazione di Marco. Per ora tutto bloccato, ma fino alle 23…”
Rocco Trombetta - 2 settembre 2013
A Radio Kiss Kiss è intervenuto Andrea D’ Amico, agente di Marco Donadel. Ecco le sue parole:
“In questo momento per quanto riguarda il futuro di Marco è tutto bloccato. Da qui alle 23 di stasera può succedere qualsiasi cosa”.
FONTE: CalcioNapoliweb.it
Ufficiale: Marco Donadel in gialloblù
Postata il 02/09/2013 alle ore 22:53
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo dalla società SS Calcio Napoli, le prestazioni sportive del calciatore Marco Donadel.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Pochi minuti al contratto: Donadel al Verona!
Corsa contro il tempo, ma in dirittura d’arrivo per Marco Donadel, 30 anni, che sta per trasferirsi dal Napoli All’Hellas Verona. Sul filo della chiusura del calcio mercato il centrocampista ha siglato il suo trasferimento. A rivelarlo è stato Alfredo Pedullà in diretta su Sportitalia dall’Atahotel Executive di Milano.
FONTE: TuttaCronaca.WordPress.com
CALCIOMERCATO – Due squadre di A pronte a sfidarsi per accaparrarsi Marco Donadel
Francesco Ulmini - 29 agosto 2013
Secondo quanto riporta Tuttosport, il Napoli potrebbe disfarsi nelle prossime ore di Marco Donadel. L’ex centrocampista di Fiorentina e Parma che non rientra nei piani di Benitez è fortemente ricercato da Sassuolo e Livorno, che sarebbero pronti a sfidarsi per accaparrarsi il centrocampista azzurro.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Bologna, a Napoli si parlerà anche di Donadel
il 25-08-2013 alle ore 12:09 Francesco Leone
Il Bologna potrebbe ripartie da Napoli, non solo con dei punti, ma anche con un centrocampista in più. Infatti, secondo il Corriere dello Sport, il club felsieno sarebbe interessato a Marco Donadel, centrocampista azzurro in loista di sbarco. Dopo due anonime stagioni, l'ex calciatore viola potrebbe trovare il riscatto in maglia rossoblu, dove potrebeb trovare anche un discreto spazio dopo la cessione all'Inter di Taider.
FONTE: EuropaCalcio.it
INCREDIBILE – Donadel “rischia” di restare a Napoli, ecco il motivo
Domenico Fatigati - 24 agosto 2013
Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, Marco Donadel avrebbe rifiutato un’ennesima cessione: quella al Livorno. L’ex centrocampista della Fiorentina, infatti, non sembra affatto intenzionato a lasciare Napoli, a maggior ragione se dovesse ridursi l’ingaggio.
La situazione si fa complicata e il centrocampista, largamente fuori dai piani di Rafa Benitez, rischia seriamente di restare da separato in casa.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Livorno: in arrivo Donadel dal Napoli
Interviste, Primo piano, Top News 15:37, 12 agosto 2013
Il Livorno starebbe preparando un doppio colpo a centrocampo, i calciatori in questione sarebbero Joseph Duncan dell'Inter e Marco Donadel del Napoli. Questa è l'indiscrezione di mercato riportata questa mattina da Sport Mediaset. La telenovela Duncan potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore col giovane centrocampista dell'Inter che arriverebbe in prestito. A titolo definitivo invece Marco Donadel del Napoli.
Redazione NapoliSoccer.NET
FONTE: NapoliSoccer.net
Donadel trova squadra, un club di A è pronto a fare follie
Francesco Ulmini - 4 agosto 2013
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Livorno avrebbe messo gli occhi sul centrocampista del Napoli, Marco Donadel. I toscani avrebbe individuato nell’ex Fiorentina il giocatore giusto per puntare alla salvezza. Nei prossimi giorni presenteranno un’offerta agli azzurri.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Il Sassuolo rinuncia a Donadel, ecco il motivo!
Autore: La redazione : sabato, agosto 03, 2013
Il Sassuolo sembra aver rinunciato all'idea di portare a Modena Marco Donadel, centrocampista del Napoli molto in ombra da quando ha indossato la maglia azzurra, causa anche tanta sfortuna ed infortuni fisici. Il motivo sarebbe l'ingaggio del calciatore che a Napoli percepisce oltre un milione di euro netti a stagione.
Fonte: IlMattino
FONTE: NapoliSport1926.com
LA GIUSTIFICAZIONE – Ag. Donadel: “Marco è stato protagonista ovunque, a Napoli no perchè…”
Domenico Fatigati - 2 agosto 2013
Andrea D’Amico, procuratore del centrocampista Marco Donadel, afferma a Radio CRC: ‘La sua avventura a Napoli è stata sfortunata, perché è stato protagonista ovunque. È chiaro che quando non si sta bene bisogna curarsi: Donadel ha subito un intervento, è per questo che è stato fermo. Il suo futuro? La stagione comincia prima che finisce il calciomercato, e sappiamo quanto sono importanti gli ultimi giorni. Il mercato cambia di ora in ora, e quello che non è possibile oggi, domattina si può concretizzare…’
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Sassuolo, piacciono Vitale e Donadel del Napoli
I due sono in esubero dai partenopei
il 22-07-2013 alle ore 13:25 Francesco Fedele
Come riportato l'edizione odierna de "Il Mattino", il Sassuolo starebbe trattando con il Napoli per assicurarsi due calciatori azzurri: parliamo di Luigi Vitale e Marco Donadel, che non rientrano nei piani di Benitez e che potrebbero rilanciarsi in maglia neroverde. Sul terzino di Castellammare di Stabia c'è anche il Palermo
FONTE: EuropaCalcio.it
MERCATO
Taccuino granata: Donadel, apprezzato da Ventura, è sul mercato
13.07.2013 17:13 di Claudio Colla
Dopo due stagioni del tutto inconcludenti a Napoli, Marco Donadel, 30enne mediano gradito a Giampiero Ventura per caratteristiche tecniche e umane, è sul mercato per una cessione a titolo definitivo. Ancora legato al club partenopeo fino al giugno 2015, il giocatore di scuola Milan, che in carriera ha vestito anche le maglie di Lecce, Parma, Sampdoria e Fiorentina, potrebbe essere una delle occasioni di cui il Toro va in cerca, specie come alternativa a Gazzi e Brighi, constatatane naturalmente l'integrità fisica.
FONTE: TorinoGranata.it
DONADEL RIFIUTA IL LIVORNO - Vuole restare a Napoli e sorprendere Rafa Benitez!
5 Luglio 2013
Altro che fuori forma: Marco Donadel è stato intercettato da Tuttomercatoweb anche a Forte dei Marmi ad allenarsi, come sta facendo da tutta l'estate. Il centrocampista vuole sorprendere Rafa Benitez e dare un 'no' secco al Livorno che lo voleva, proprio per conquistare un posto nella mediana del tecnico iberico. Già: Donadel ha rifiutato la proposta arrivatagli dall'agente, perché non vuole lasciare Napoli prima di aver parlato con Benitez. In caso contrario, l'occasione sarebbe pronta: i partenopei potrebbero liberarlo gratis e lo manderebbero volentieri a giocare, pagandogli anche parte dell'ingaggio. Parma, Genoa, Sampdoria e Fiorentina sono avvisate. Donadel potrebbe essere l'affare low cost per le mediane nell'estate 2013.
FONTE: NapoliMagazine.com
CALCIOMERCATO – Donadel lascia il Napoli, è ad un passo dal Livorno
Francesco Ulmini - 2 luglio 2013
Marco Donadel si avvicina al Livorno. Vi abbiamo documentato poco fa dell’incontro tra Livorno e Napoli per il centrocampista, adesso si è aggiunto al summit anche Andrea D’Amico, agente del calciatore. Si va verso un prestito.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
Ag. Donadel: "Vuole giocare di più! Pur avendo un contratto con il Napoli..."
7 Giugno 2013
Andrea D'Amico, agente di Marco Donadel, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Sport 24. "Donadel vuole giocare di più, quindi si troverà una soluzione adeguata alle sue esigenze, pur avendo un contratto importante con il Napoli".
FONTE: NapoliMagazine.com
Napoli, ag. Donadel: "Parma piazza gradita"
24.05.2013 12:45 di Luca Ghiano
Marco Donadel, attualmente ai margini della rosa del Napoli, nei giorni scorsi era stato accostato al Torino nel possibile passaggio di Cerci al club del presidente De Laurentis. Le ultime voci di mercato sembrano però avvicinare il centrocampista al Parma. La redazione di TMW ha contattato Andrea D'Amico, agente del mediano: "Parma? Questa è una voce che viene riportata da diverse settimane e diciamo che ci sono stati dei pour parler con la società, staremo a vedere come si potrà evolvere la cosa nelle prossime settimane. Siamo al lavoro per trovare la soluzione migliore. Senza dubbio è una piazza gradita. Il Parma in questi anni ha portato avanti un progetto importante, raggiungendo grandi risultati. E' una piazza dove si può fare bene e lavorare bene".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
MERCATO
Per l'obiettivo granata Donadel possibile ritorno al Parma
23.05.2013 15:51 di Claudio Colla
Quasi inattivo durante le due stagioni finora trascorse tra le file del Napoli, il 30enne mediano Marco Donadel, già seguito dalla dirigenza del Torino nel mese di gennaio (quando però era stato molto vicino al prestito al Pescara) e rimasto finora nel mirino come alternativa all'obiettivo primario Almiron, potrebbe fare ritorno al Parma, squadra di cui ha già vestito la maglia nel 2003/04. Ancora legato al club partenopeo fino al giugno 2015, l'ex-vice-capitano della Fiorentina potrebbe infatti essere utilizzato come parziale contropartita per arrivare all'ingaggio di Ishak Belfodil. Il mediano di scuola Milan ha indossato in carriera anche i colori di Lecce e Sampdoria.
FONTE: TorinoGranata.it
DONADEL È DIVENTATO UN PESO - Il Napoli lo cederà gratuitamente!
16 Maggio 2013
Anche se a Roma dovesse giocare qualche minuto, Marco Donadel è destinato a lasciare il Napoli a fine stagione. Il centrocampista, reduce da un lungo infortunio nella scorsa stagione, non è riuscito a inserirsi in squadra, e il suo addio sembra scontato a prescindere dal destino di Mazzarri. Su di lui pesa il lauto ingaggio (un milione di euro a stagione), e Bigon sa che sarà difficile cederlo. Il club partenopeo lo libererà gratuitamente l'ex Fiorentina: si sonda, per ora, la pista estera, in particolare Turchia e Germania.
FONTE: Calciomercato.com
Donadel-Napoli ai titoli di coda: la società imparerà dai propri errori?
12:35, 21 aprile 2013
Marco Donadel lascerà sicuramente il Napoli dopo due stagioni vissute all'ombra dei titolarissimi di Mazzarri: ad affermarlo è la Gazzetta dello Sport. Viene spontanea una considerazione: è mai possibile che alcuni errori di valutazione vengano perpetuati, dalla dirigenza partenopea, con una certa continuità in sede di campagna acquisti? Alla fine del campionato 2011-2012, Donadel lascia la Fiorentina svincolandosi. Il contratto che lo legava alla squadra viola viene lasciato scadere ed il 23 giugno 2011 firma un contratto quadriennale con il Napoli.
Un club che mira ad occupare posizioni di vertice nel calcio italiano ed europeo, durante una fase importante di programmazione, dovrebbe riflettere su alcuni aspetti riguardanti l'operato in sede di calciomercato e, per quanto riguarda Donadel, chiedersi il perchè di certe operazioni che hanno determinato alcune problematiche durante la permanenza del calciatore a Napoli.
La società partenopea:
- opta per l'acquisto di un centrocampista svincolato -e fin qui l'operazione potrebbe essere validissima se poi non accade che: gli sottopone un contratto quadriennale senza poter verificare l'effettiva resa che il calciatore può fornire alla squadra.
- Mette in crisi la squadra che, in vari momenti della stagione, si trova con un centrocampista in meno nell'organico.
- Donadel è costretto a saltare la prima metà di stagione nel campionato 2011-2012, a causa di problemi muscolari e la società non provvede a sostituirlo ben sapendo che i problemi muscolari, in ambito sportivo, richiedono un recupero molto lungo e problematico.
- Anche quando rientra, le prestazioni non sono confortanti e colleziona pochissime presenze in prima squadra.
- Nonostante tutto, l'allenatore Walter Mazzarri riferisce che per le scelte dei calciatori da inserire in prima squadra, in caso di necessità, vi sono delle gerarchie per cui, in emergenza, si devono adottare in primis soluzioni con Donadel in campo e non altro.
Pur comprendendo vari risvolti riguardanti non solo l'aspetto tecnico, che porta a determinare alcune scelte, ma anche quello societario, per tutto ciò che riguarda salvaguardia di investimenti vari oltre a possibili ed utilissime plus valenze, viene da chiedersi -qualsiasi sia il bilancio riguardante i risultati ottenuti alla fine della stagione in corso- se questa è la strada da percorrere qualora il Napoli sia davvero intenzionato a conquistare, nel più breve tempo possibile, qualche trofeo importante per dar maggior consistenza e valenza alla nuova immagine societaria che Aurelio De Laurentiis, mirabilmente, sta costruendo stagione dopo stagione.
Vincenzo Vitiello (europacalcio.it)
FONTE: NapoliSoccer.net
Ag. Donadel: "Resterà a Napoli, i tifosi ne devono essere contenti"
31 Gennaio 2013
A Radio Crc durante la trasmissione “Si gonfia la rete” a cura di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Pasqualin, agente di Marco Donadel,che ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Il Napoli vuole vincere lo scudetto e le ambizioni credo siano legittime. Con l’acquisto di Rolando, De Laurentiis l’ha dichiarato apertamente. La Juventus è indubbio che soffra un momento di crisi che però giudico tale. Conoscendo il carattere di Conte e company, i bianconeri immagino che si riprenderanno.”
“Marco resterà a Napoli e credo che debbano essere contenti i tifosi azzurri che lo hanno visto entrare con personalità nella partita di Parma.”
FONTE: CanaleNapoli
25/01/2013 | Scritto da Paolo Bardelli
Calciomercato Napoli, l’ag. di Donadel: Mazzarri contento di Marco e conta solo questo
CALCIOMERCATO NAPOLI DONADEL D’AMICO – Intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss, Andrea D’Amico ha fatto ul punto sulla situazione di Marco Donadel, suo assistito. Il procuratore ha commentato con soddisfazione quanto detto da Mazzarri sul centrocampista: “In questo momento le parole di Mazzarri sono più importanti delle mie: se lui dice che è contento di Marco io, ovviamente – prosegue D’Amico – che vi posso dire?”.
Paolo Bardelli
24/01/2013 | Scritto da S. Dibenedetto
Calciomercato Napoli, ag. Donadel: Può succedere tutto ma vuole restare qui
CALCIOMERCATO NAPOLI DONADEL – Claudio Pasqualin, agente tra gli altri di Marco Donadel, centrocampista del Napoli che non riesce a trovare spazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul proprio assistito a Radio Goal: “Donadel via a gennaio? Al momento non esiste un desiderio di lasciare Napoli, però tutto può succedere, vedremo. Radosevic? Si tratta di un ottimo giocatore che si è messo in mostra nel proprio paese, ma ha caratteristiche diverse da Donadel”.
FONTE: CalcioMercatoNews.com
NOTIZIE
Donadel in campo dall'inizio, prima volta in assoluto con la maglia del Napoli
A riferirlo è Sky Sport
22.12.2012 19:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
Prima presenza dall’inizio in campionato con la maglia del Napoli per Marco Donadel. Il centrocampista ex Fiorentina non aveva mai giocato dal 1’ in Serie A con la casacca azzurra, l’ultima presenza dall’inizio risaliva al 23 aprile 2011 quando indossava ancora la maglia viola.
FONTE: TuttoNapoli.net
Domani Marco Donadel andrà a Monaco di Baviera per…
Francesco Casalino - 11 luglio 2012
L’Ufficio Stampa della Ssc Napoli informa tramite Guido Baldari che domani il centrocampista azzurro Marco Donadel andrà a Monaco di Baviera. Il viaggio non è una vacanza ne un viaggio di mercato, ma andrà li per accertare il suo completo recupero, in modo tale da poter sopportare le fatiche del ritiro a Dimaro.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
EX VIOLA: TORNA AD ALLENARSI MARCO DONADEL
Scritto da Redazione
Domenica 08 Luglio 2012
Ha raggiunto i compagni a Castelvolturno anche Marco Donadel, centrocampista del Napoli, ex Fiorentina, che anno scorso non ha avuto modo di giocare per i molteplici infortuni. Il mediano si è allenato regolarmente con i compagni Britos e Campagnaro, tra i primi a riprendere il lavoro, ed è pronto per partire per Dimaro.
FONTE: BrividoSportivo.it
Buon compleanno a Marco Donadel
Flash News, Primo piano 0:07, 21 aprile 2012
Oggi è un giorno diverso per Marco Donadel che festeggia il suo 29° compleanno essendo nato a Conegliano (Treviso) il 21 aprile del 1983. Al centrocampista azzurro gli auguri di buon compleanno e soprattutto gli auguri di una prontissima guarigione da parte della Redazione di Napolisoccer.NET anche a nome dei tifosi azzurri.
Redazione NapoliSoccer.NET
FONTE: NapoliSoccer.net
Ex agente Donadel polemico: “Ho portato Donadel sano dal punto di vista muscolare,poi….”
Francesco Casalino - 28 marzo 2012
Intervenuto ai microfoni di calciomercato.com, Davide Lippi parla di Marco Donadel: “Non ho molto da dire, non sono più il suo agente. Ma certe voci mi danno fastidio. Di sicuro io al Napoli lo avevo portato sano, poi è successo quel che è successo…”.
FONTE: CalcioNapoliWeb.it
D’Amico: “Operazione riuscita per Donadel”
marzo 15th, 2012 Posted by : Redazione
Andrea D’Amico, procuratore di Marco Donadel, è intervenuto ai microfoni di “Radio Goal”: “L’operazione è riuscita, presto sarà a Napoli per iniziare il recupero ma le previsioni le lascio fare ai medici, Io mi auguro solo che possa tornare prima della fine del campionato”.
FONTE: JustNapoli.it
ALTRE NOTIZIE
Napoli, i tempi di recupero di Donadel
12.03.2012 19.07 di Raimondo De Magistris
Fonte: Raffaella Bon
Alessandro D'Amico, agente di Marco Donadel, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha parlato dell'intervento che subirà il centrocampista del Napoli nella giornata di domani. Il calciatore è alle prese con fastidi muscolari che non gli permettono di scendere in campo dal primo minuto da inizio stagione: "Abbiamo provato a fare di tutto per scongiurare l'intervento, ma gli ultimi esami hanno evidenziato che serve. Marco è sereno perché sarà operato da uno staff medico che è il top a livello europeo. Un intervento operativo per ridurre la lesione al tendine e al quadricipite. Cosa ha si è sempre saputo, ha giocato anche la sfida di Coppa Italia col Cesena ma a questo punto serve intervenire. Il recupero è previsto nel giro di qualche mese".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
IN PRIMO PIANO
Donadel, incantesimo napoletano
Dopo mesi di polemiche, sfortuna ed incomprensioni l'ex viola fa il suo esordio in maglia azzurra
13.01.2012 12:55 di Arturo Minervini
Napoli-Cesena. Un match in apparenza di routine e che invece ha regalato diversi spunti. Per quello che è successo in campo e per chi ci è sceso in campo. Già la rete fantasma, ma rete resta, di Goran Pandev basterebbe ad occupare pagine e discussioni da bar per ore. Ma non solo. Napoli-Cesena era la gara di esordio di Edu Vargas con la maglia azzurra e quella che segnava il ritorno in campo di Britos. Ma di questo si è già parlato abbastanza.
MINUTO 73’ – La notizia che non t’aspetti , o t’aspetti meno, arriva ad un passo dalla fine. Mazzarri decide di lanciare nella mischia, con il risultato ancora in bilico, Marco Donadel. Prestazione non eccezionale, sia chiaro, ma tanto basta per accendera la speranza di poter recuperare un calciatore arrivato con aspettative importanti ed imbattutosi in una serie incredibile di sfortunati eventi.
L’INFORTUNIO “MISTERIOSO” E LO SPETTRO RESCISSIONE – Giorno dopo giorno le condizioni fisiche dell’ex viola hanno assunto i tratti del giallo che sfocia nel thriller. Senza risposta e senza soluzione. Un argomento che ha occupato i pensieri dello stesso Mazzarri che si è trovato a gestire i tanti impegni con tre soli centrocampisti. Un infortunio muscolare difficile da smaltire e di cui è sembrato altrettanto complicato stabilire i tempi di recupero, al punto che si è giunto a mettere in discussione il rapporto. Di qualche settimana fa una voce, più di una voce, che prendeva in considerazione l’ipotesi di rescissione tra Donadel ed il Napoli incapace di far scoccare quella scintilla, quel sentimento che deve legare un calciatore ad una maglia.
LE INCOMPRENSIONI CON I TIFOSI – Come sempre piove sempre sul bagnato. Non bastassero i guai fisici e la preoccupazione per un ritorno in campo sempre rimandato a rendere amaro il soggiorno partenopeo dell’ex viola, arrivano anche le accuse di una parte della tifoseria che avrebbe letto in alcune dichiarazioni del calciotore una sorta di “rifiuto” alla città partenopeo. Chiaro il messaggio dello striscione apparso in curva B durante Napoli-Roma: “Questa città hai denigrato, non sei più desiderato, Donadel vattene.”
IL MIRACOLO? – Finalmente dopo più di quattro mesi Marco Donadel ha potuto esordire ufficialmente con la maglia azzurra. Poca roba. Appena 17’ (più recupero) giocati. Diciassette minuti si. Ma questa volta speriamo il numero non porti male. Il Napoli ha bisogno di trovare un uomo a centrocampo e se l’ex viola tornasse ai livelli di Firenze sarebbe l’uomo giusto. L’uomo che abbina dinamismo e visione di gioco. L’alternativa ideale quando ad Inler i conti proprio non tornano. Come contro il Cesena.
FONTE: TuttoNapoli.net
NOTIZIE
Napoli, Donadel cambia numero di maglia: prende il 4
Il centrocampista azzurro torna così al suo vecchio numero che aveva avuto alla Fiorentina
08.09.2011 12:45 di Redazione Tutto Napoli.net
Marco Donadel cambia numero di maglia e prende il 4 che ad inizio stagione era di Ruiz, ora ceduto. Il centrocampista azzurro torna così al suo vecchio numero che aveva avuto alla Fiorentina. Lo riferisce il sito ufficiale del Napoli.
f.c
FONTE: TuttoNapoli.net
MARTEDÌ 6 SETTEMBRE 2011
Marco Donadel, stiramento al retto femorale
Marco Donadel si è sottoposto ad un'ecografia di controllo alla coscia destra in seguito all'infortunio subìto la settimana scorsa durante l'allenamento. Le analisi hanno evidenziato un lieve stiramento al retto femorale. Per evitare il rischio lesione, Donadel in via precauzionale farà allenamento differenziato fino a lunedì dopodichè verrà nuovamente valutata la sua situazione clinica.
FONTE: WilNapoli.BlogSpot.it
CALCIOMERCATO NAPOLI, DONADEL SI PRESENTA: "ONORATO DI QUESTA MAGLIA"
15.07.2011 14:33:28
"Questa sarà la squadra più forte in cui giocherò. Ho scelto la maglia numero 44"
A cura di: Rosa Scognamiglio
Marco Donadel, colpito e affondato. Ebbene, dopo Dzemaili ed Inler giunge l`ennesimo rinforzo per il centrocampo azzurro che verrà. Si tratta dell`ex calciatore viola, classe 83`, acquistato lo scorso giugno a parametro zero dalla Fiorentina. Quest`oggi, la sua presentazione: "Sono onoratissimo di vestire questa maglia, - afferma il giocatore - darò il massimo per raggiungere tutti gli obiettivi. Il Napoli è un esempio, migliora anno dopo anno con i fatti: quest’anno c’è la Champions e avremo grandissimi stimoli. La richiesta del Napoli mi è arrivata all`inizio di giugno e la trattitiva si è conclusa poco dopo: ero in scadenza di contratto e aspettavo una proposta entusiasmante.
Questa sarà la squadra più forte in cui giocherò, almeno sulla carta, anche se a Firenze per due o tre anni siamo stati una bella squadra. Io avevo il 4 a Firenze, ma qui non è disponibile". Donadel ha scelto la maglia numero 44: "Prenderò il numero 44. Ho parlato stamattina con Mazzarri, c`è stato un impatto incredibile anche con il ds Bigon. Mi sono trovato subito a casa, pensavo di trovare più difficoltà cambiando squadra dopo sette anni, ma invece sta andando tutto alla grande e sono molto felice.
Dall`esterno vedevo il Napoli con 4-5 grandi giocatori che ti potevano far vincere la partita in qualsiasi momento. L`anno scorso l`ho vista come una grande squadra, a Firenze abbiamo preparato la partita come se dovessimo giocare con il Milan o con un`altra big. Da dentro vedo le squadre ancora più forte. A centrocampo siamo in quattro per due ruoli e questo serve per tenere alto il livello. Al momento non figuro nella formazione titolare dei giornali? Per me è uno stimolo in più per lavorare e per guadagnarmi la fiducia di Mazzarri".
FONTE: NapoliSport.net
Video e scheda di Marco Donadel, nuovo mediano azzurro
23 giugno 2011
Marco Donadel è nato a Conegliano, in provincia di Treviso; il 21 aprile 1983. Ha giocato finora con Milan, Lecce, Parma, Sampdoria e Fiorentina. La sua unica presenza con il Milan è l’esordio in serie A del 4 marzo 2001: Milan-Parma 2-2.
Con il Lecce 29 presenze in serie B nel 2002/03. Da allora otto stagioni in serie A: 24 presenze con il Parma, 8 con la Sampdoria e 184 partite con 4 gol nella Fiorentina.
Caratteristiche tecniche – Donadel è il tipico cagnaccio di centrocampo, tutto polmoni e resistenza, che non disdegna sporadicamente il tiro da fuori area. Non bisogna aspettarsi dal biondo mediano verticalizzazioni alla Pirlo o repentinei cambi di gioco, ma nell’impostazione di breve raggio ha una buona sicurezza.
Nazionali - Vanta anche 14 presenze con un gol in coppa Italia e 32 presenze con 2 gol in Europa tra Europa League e Champions League. In Nazionale ha giocato 11 partite con 2 gol nell’Under 16, 9 nell’Under 17, 6 nell’Under 19, 5 con un gol nell’Under 20, 31 con un gol nell’Under 21 Ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene-2004 ed è stato campione d’Europa con l’Under 21 nel 2004, in Germania, che gli è valso il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.
FONTE: AmoNapoli.it
UFFICIALE, MARCO DONADEL FIRMA PER IL NAPOLI
giugno 23rd, 2011 Posted by : Redazione
Ecco la prima ufficialità. Marco Donadel è ufficialmente un giocatore del Napoli, lo comunica la società partenopea dal suo sito ufficiale riportando anche le prime parole del centrocampista: “Sono felice di poter indossare la maglia del Napoli e poter giocare in uno stadio storico e prestigioso quale è il San Paolo. Non vedo l’ora di cominciare la nuova avventura, di conoscere i compagni di squadra e mettermi a disposizione del tecnico“.
FONTE: JustNapoli.it
Fiorentina, preso Donadel Corvino a un passo da Brocchi
DONADEL ufficiale ed anche Brocchi si avvicina. La giornata milanese di Pantaleo Corvino ha portato al momento a questo, oltre qualche colloquio con procuratori di giocatori. Partiamo da Donadel, il primo acquisto della Fiorentina nell' era Corvino. Il giocatore è stato acquistato a titolo definitivo ed è costato circa un milione e trecentomila euro, praticamente la stessa cifra che la Fiorentina avrebbe dovuto tirare fuori se lo avesse acquistato in comproprietà. Questo grazie alla pazienza che ha avuto Corvino nel condurre la trattativa. Sistemato nel corso della mattinata il discorso per Donadel, il nuovo direttore sportivo della società viola ha intrapreso con il Milan il discorso per Cristian Brocchi.
Il giocatore è disposto a trasferirsi a Firenze, la Fiorentina lo vuole e la società rossonera non sembra opporsi particolarmente ad una sua cessione. Tutto sembra incanalarsi su un esito positivo, ma c' è da superare un ultimo ostacolo. Fiorentina e Milan si sono messe d' accordo per il prestito con diritto di riscatto. E proprio sul diritto di riscatto nasce la divergenza, con le cifre che ancora non sono sulla stessa lunghezza d' onda. Tornando proprio a Donadel, oggi il procuratore del giocatore, Andrea D' Amico, socio di Claudio Pasqualin, sarà nella sede della Fiorentina per firmare gli ultimi dettagli del contratto...
ALESSANDRO DI MARIA
16 giugno 2005
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
Dettaglio decorato
Donadel Sig. Marco
Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Luogo di nascita: Conegliano (TV)
Data del conferimento: 27/09/2004
Di iniziativa del Presidente della Repubblica
FONTE: Quirinale.it
9 July 2004
Samp sign duo
By Nadia Carminati
Sampdoria have continued to build for the season ahead - with the Blucerchiati snapping up another two players.
Samp were runners up in Serie B last season, and have been particularly active in the transfer market, as they look to consolidate in the top-flight.
Friday saw the arrival of Marco Donadel and Marcello Castellini and both will add quality to the squad.
Donadel - a midfielder who was a key part of the Italian Under-21 European Championship winning team - arrives on a season's loan from Milan, where he was struggling to capture a first team place.
"I can honestly say that Sampdoria have been in my mind for a long time," said Donadel.
"I know they have been interested for two years and arriving on loan gives me the chance to get first team football - which I have not got at Milan."
Defender Castellini has played for Sampdoria in the past - before spells at Bologna and Parma.
"I had other possibilities, but I chose Samp because it is a good place and because I am a Blucerchiati supporter."
FONTE: SkySports.com
10 July 2002
Donadel set for Lecce
By Mark Buckingham
LECCE are poised to snap up Milan starlet Marco Donadel on a season-long loan.
Donadel is expected to link up with Lecce for next term following their relegation to Serie B.
The deal will be mutually beneficial as it will provide the 19-year-old with valuable first team experience and will add impetus to Lecce's bid for a swift return to Serie A.
The midfielder has made just one league appearance, together with a solitary Uefa Cup outing, for the Rossoneri and will be hoping a year away from Giuseppe Meazza will boost his prospects of making the breakthrough on his return.
He had previously been tipped to be included in the deal that saw Sam Dalla Bona join Milan from Chelsea earlier this week.
Milan vice-president Adriano Galliani had initially stated Donadel would move to Stamford Bridge in part-exchange but Chelsea's reluctance to accept anything other than straight cash for Dalla Bona blocked that option.
FONTE: SkySports.com