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HELLAS VERONA 2-2 VENEZIA (6 a 4 d.c.r): I gialloblù quasi regalano agli avversari un match ormai chiuso e alla fine la spuntano di rigore grazie ad un grandissimo PANDUR


#VeronaVenezia +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
HELLAS lento spesso ripreso da mister JURIĆ almeno fino alla metà del primo tempo: Nonostante il possesso palla nettamente a favore, i gialloblù non riescono a creare situazioni-gol ma, dopo vari inserimenti sulla mancina di ZACCAGNI in sovrapposizione ad uno spento LAZOVIĆ, il vantaggio arriva dalla corsia destra dove BARÁK riceve al limite e serve indietro per l'accorrente ILIĆ che dai 25 metri prende la mira e spara a fil di palo sulla sinistra di POMINI; inutile il tuffo disperato del portiere cresciuto nelle giovanili scaligere.

Nella ripresa gli scaligeri cercano di chiuderla e al 60° ecco il raddoppio: Il neoentrato DIMARCO imbuca per LAZOVIĆ che si muove sul binario corto della area piccola a sinistra, palla in mezzo per il liberissimo SALCEDO che appoggia nel sacco.
Il VENEZIA sembra domato: Al 65° SONCIN mette JOHNSEN al posto di FORTE in attacco mentre anche DAWIDOWICZ e RÜEGG danno forfait sostituiti rispettivamente da AMIONE e TAMÈZE.
Gli ospiti provano tuttavia ad accorciare e al minuto 84° ci riescono: DIMARCO perde palla a metacampo, imbucata per JOHNSEN che di fisico anticipa LAZOVIĆ, lo dribbla e castiga PANDUR sul primo palo! Ma non è finita: Poco dopo AMIONE sbaglia clamorosamente in appoggio a EMPEREUR, palla intercettata da JOHNSEN che scende a destra, entra in area e sull'uscita disperata di PANDUR trova il ginocchio di FORTE che devia nella porta sguarnita e trova l'insperato pari!

Si va ai supplementari e il VENEZIA appare più fresco e determinato, l'HELLAS invece soffre e va sotto un'altra volta al 97° CAPELLO batte un corner da destra e capitan MODOLO si infila tra BARÁK e TAMÈZE e incorna nel sacco! Che beffa per i gialloblù che hanno evidentemente staccato la spina a un quarto d'ora dal 90esimo...
Al 110° il VERONA la riagguanta: Corner di DIMARCO da sinistra, ST CLAIR sul primo palo incorna fuori ma sui piedi di VIEIRA che nella selva di gambe trova il corridoio giusto e soprattutto il pari e al 120°, con POMINI che neutralizza il tiro di DIMARCO, si crea un contropiede che il VENEZIA spreca in tre davanti a PANDUR!
Ai calci di rigore il portiere croato del VERONA è decisivo neutralizzando i primi due penalty del VENEZIA e quando CAPELLO spedisce in curva il 4° turno col CAGLIARI è finalmente (insperata) realtà!

Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 FAVILLI022
 ILIĆ101
 SALCEDO101
 VIEIRA101

...Errore madornale dei gialloblù che tirano i remi in barca prima del tempo e, con due erroracci individuali, regalano il pari ad avversari ormai sconfitti.
Ai supplementari il VENEZIA è spietato mentre l'umore dei gialloblù è scosso, impaurito, solo il gol di VIEIRA ridà pienamente fiducia alla squadra scaligera ormai quasi rassegnata.
Ai rigori PANDUR indossa il completino da Superman e, con due balzi felini, chiude la porta scaligere alle prime due battute degli avversari fornendo ulteriori motivazioni ai propri compagni che, da parte loro, non sbagliano più e così alla fine è l'HELLAS che brinda alla vittoria ma con qualche incertezza e paura di troppo.
A preoccupare oltremodo è l'infermeria che, anche stasera, viene raggiunta da DAWIDOWICZ, RÜEGG ma soprattutto FARAONI che dopo meno di mezz'ora chiede il cambio massaggiandosi il polaccio sinistro: Speriamo non sia davvero nulla di grave perché ci sono solo tre giorni per recuperare e giocare in campionato col BENEVENTO in quello che, fino a prova contraria, è un match salvezza con i campani a sole due lunghezze dai gialloblù...



LA PARTITA



VOTI


  • PANDUR Da rivedere nel secondo gol ma è autore di un paio di buoni interventi e nei calci di rigore mortifica le speranze degli arancioneroverdi parandone due di seguito: 7

  • FARAONI Gioca ancora da capitano ma deve dare forfait dopo meno di mezz'ora a causa di un problema al polpaccio sinistro: Speriamo non sia nulla di grave! 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 25°: Non è al meglio ed è più lento del solito ma finchè è in campo dalla sua parte non passa nessuno: 6. Gli da il cambio AMIONE al 78°: Regala il pari agli avversari con un passaggio sballato per EMPEREUR e poco dopo viene scavalcato dalla palla ed è costretto al fallo di mano perchè la stessa non vada all'ala avversaria: Meglio quando il mister lo mette a sinistra ma esordio da dimenticare! 4)

  • MAGNANI Gioca troppo basso e JURIĆ lo sprona a osare di più ma l'ex SASSUOLO evidentemente non si sente ancora pronto e svolge il compitino senza sbavare: 6 (gli da il cambio DIMARCO al 46°: Intercettato sulla sinistra per il primo gol dei veneziani, spreca tre corner ma col quarto crea i presupposti al pari nei supplementari. Bravissimo nelle voleé con cui impegna l'altrettanto bravo POMINI nel secondo tempo supplementare: 6-)

  • EMPEREUR Grave indecisione su JOHNSEN al 72° ma anche nel finale dei tempi regolamentari, da centrale, fatica parecchio a mettere la museruola al norvegese e se la cava con molto 'mestiere': Un passo indietro, se non altro nella concentrazione, rispetto alle gare in campionato 6-

  • RÜEGG Timido a destra, non coglie l'imbucata che SALCEDO gli serve su un piatto d'argento al 38°; nel secondo tempo fa un po' meglio ma ha ancora tantissima strada per concorrere davvero con FARAONI per un posto sulla fascia destra: 6 (gli da il cambio TAMÈZE al 78°: Non incide, 5,5)

  • VIEIRA Gara generosa nella quale non deve faticare più che tanto nella sua zona, coglie un insperato pari che trascina il VERONA ai rigori! 6,5

  • ILIĆ Giostra bene sulla metacampo ed è già buona l'intesa anche con VIEIRA, gran bel gol che porta avanti i gialloblù 7

  • LAZOVIĆ Ancora alla ricerca della condizione migliore si 'limita' a combinare con ZACCAGNI ma quando c'è da rincorrere un pallone un po' di più (come sulla palla profonda di EMPEREUR al 43°) Darko non ci arriva e/o non ci crede. Un più per l'assist sul secondo gol, un meno per come in area si fa fregare da JOHNSEN 5,5

  • BARÁK Suo l'assist per il primo gol di ILIĆ e suoi i due palloni al termine dei supplementari sui quali DIMARCO chiama POMINI agli straordinari ma sul 3 a 2 di CAPELLO si fa anticipare troppo facilmente... 6-

  • ZACCAGNI Cresce l'intesa con LAZOVIĆ sulla mancina con qualche 1-2 veloce che nella passata stagione ha dato ottimi risultati e nel secondo tempo è il più pericoloso dei gialloblù. Viene 'risparmiato' in ottica BENEVENTO: 6,5 (gli da il cambio COLLEY al 63°: Il ragazzo è a volte troppo innamorato del pallone ma quando esce Mattia è l'unico in grado di saltare l'uomo anche se sul più bello spesso non trova soluzioni anche per lo scarso movimento senza palla dei compagni 6)

  • SALCEDO Bella imbucata per RÜEGG al 38°, insacca facilmente il 2 a 0 ma è bravo a smarcarsi in occasione dello stesso... Con i mezzi che ha può certamente fare di più 6,5


  • JURIĆ Fa di necessità virtù dosando i cambi in vista del prossimo importantissimo impegno contro il BENEVENTO ma sul 2 a 0 viene 'tradito' dai suoi che frenano cercando di gestire la partita; probabilmente il mister farà chiarezza negli spogliatoi tirando le orecchie a qualcuno dei suoi che credeva di averla già (stra)vinta 7

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «La partita di oggi? Non abbiamo iniziato la partita al pieno delle nostre potenzialità: siamo andati in vantaggio per 2-0, ma negli ultimi cinque minuti abbiamo regalato due gol evitabili. Le difficoltà sono arrivate anche a causa degli infortuni di Faraoni e Rüegg. Sono stato anche costretto a schierare Dawidowicz, fermo da tanto tempo e quindi non al massimo. Per tutti questi motivi voglio fare i complimenti ai ragazzi. Dopo il terzo gol subìto hanno avuto la forza mentale di reagire. E non era affatto facile. Vincere ai rigori lo interpreto come un buon segnale, anche perché lo spirito e il clima nello spogliatoio sono davvero positivi. Abbiamo passato il turno di Coppa Italia e abbiamo otto punti in campionato: possiamo essere contenti. Adesso dobbiamo concentrarci sulle due partite che ci sono prima della sosta di novembre e farle bene per poi ripartire con più giocatori disponibili e più opzioni in tutti i ruoli. Come valuto la prestazione di chi, fin qui, ha giocato meno? Quest'anno ci sono tanti nuovi giocatori, che vanno assemblati, con pazienza. Non è facile amalgamare una squadra che è cambiata tanto come la nostra. Ma ci sono motivi per guardare avanti con fiducia, perché i ragazzi si impegnano tanto e stanno gradualmente crescendo. In allenamento e in partita mi dimostrano che hanno voglia di imparare e lo fanno con tanti sacrifici. È necessario lasciarli crescere con calma e senza troppe aspettative. Il calcio durante l'emergenza Covid? Anche se sono ormai diversi mesi che ci siamo dovuti abituare a giocare senza pubblico, contro il Venezia si è sentita la mancanza dei 1000 spettatori a cui avevano concesso di assistere alle partite, perché ci davano l'idea di giocare per qualcuno, aspetto importante a livello motivazionale. Tra infortunati e Covid è una situazione difficile ma, ciononostante, bisogna essere soddisfatti e andare avanti con forza, fiducia e spirito di adattamento» HellasVerona.it

Mister SONCIN in panchina oggi al posto di ZANETTI «C’è grande rammarico per l’ultima occasione ma c’è la grande consapevolezza di quello che abbiamo fatto in entrambi le fasi di difesa e attacco, quindi va dato grande merito ai ragazzi; l’ultimo episodio non cancella la grande prova di oggi. Le risposte dei ragazzi sul campo sono ottime, sia in campionato che in coppa come questa sera. L’ambizione è di continuare a crescere, le prestazioni non si misurano solo con il risultato. Ora ci rituffiamo nel campionato conosci che la partita di questa sera è stata una opportunità per i ragazzi di farsi notare, siamo consapevoli di avere una rosa ampia che ci permette molte soluzioni. Dobbiamo crescere ancora ma se le risposte che ci danno tutti i ragazzi, compresi quelli che giocano meno, sono queste possiamo davvero contare su tutta la rosa. Avevo chiesto ai ragazzi prima della partita di dare un segnale di mentalità e hanno risposto molto bene.» VeneziaFC.it

Ivor PANDUR grande protagonista stasera «Le sensazioni dopo questo match? Sono molto felice, prima di tutto di far parte di un grande Club, composto da un ottimo staff e da compagni di squadra strepitosi. Sono contento sia del mio debutto che di aver aiutato la squadra a trovare questa vittoria. I rigori parati? Penso che avrei potuto fare ancor meglio, ma sono molto felice. Il merito di quelle parate va dato in gran parte al nostro preparatore dei portieri, Massimo Cataldi, che mi ha insegnato moltissimo con il lavoro quotidiano a Peschiera, anche su come pararli. Se gli allenamenti con lui sono duri? Sì, ma sinceramente io amo allenarmi duramente per dare il massimo e migliorarmi, e qui so di essere in ottime mani. Proprio ieri, in previsione della Coppa Italia, ci siamo esercitati sui rigori. L'emozione di passare il turno di Coppa? È stata molto forte per tutto il gruppo, anche perché siamo andati ai supplementari rischiando anche di perderla, ma con grande forza di volontà l'abbiamo riacciuffata negli ultimi minuti. Il finale di partita è stato impegnativo dal punto di vista mentale, ma avevamo tantissima voglia di portarla a casa e alla fine ci siamo riusciti. Una dichiarazione in italiano? Grazie a tutti per il vostro supporto, sono molto contento di essere qui. Forza Hellas, sempre» HellasVerona.it

LAZOVIĆ a 'Rai Sport' a fine gara «È stata una partita incredibile che stavamo vincendo 2-0, dovevamo solo controllarla. Il primo gol, che ci ha destabilizzato, è stato in gran parte colpa mia, poi abbiamo preso anche il secondo e siamo andati ai supplementari. Però alla fine è uscito il carattere e sono contento che abbiamo passato il turno. Ora in campionato ci prepariamo al Benevento, un avversario molto duro col quale però vogliamo fare risultato» Hellas1903.it


PandurJuric


LE ALTRE DI COPPA ITALIA +   -   =

SAMPDORIA, BOLOGNA, CAGLIARI, GENOA, FIORENTINA, UDINESE, PARMA e SPEZIA battono tutte le rispettive avversarie di categoria inferiore, qualche difficoltà in più per il TORINO che batte il LECCE solo ai supplementare dopo l'iniziale vantaggio di STĘPIŃSKI.
La spunta solo ai rigori anche il CROTONE su una combattiva SPAL.
Scivolone casalingo per il BENEVENTO di INZAGHI prossimo avversario in campionato del VERONA: L'EMPOLI cala il poker e i campani abbandonano subito la competizione.
3 a 1 dell'ENTELLA sul PISA, 4 a 1 esterno del MONZA sul campo del PORDENONE ma solo dopo la battuta dei rigori per un match che era terminato a reti bianche.
2 a 1 per il COSENZA sul MONOPOLI, 3 a 0 del BRESCIA sul PERUGIA



RASSEGNA STAMPA +   -   =