HELLAS VERONA 2-2 VENEZIA (6 a 4 d.c.r): I gialloblù quasi regalano agli avversari un match ormai chiuso e alla fine la spuntano di rigore grazie ad un grandissimo PANDUR
RECAP & IMPRESSIONI
HELLAS lento spesso ripreso da mister JURIĆ almeno fino alla metà del primo tempo: Nonostante il possesso palla nettamente a favore, i gialloblù non riescono a creare situazioni-gol ma, dopo vari inserimenti sulla mancina di ZACCAGNI in sovrapposizione ad uno spento LAZOVIĆ, il vantaggio arriva dalla corsia destra dove BARÁK riceve al limite e serve indietro per l'accorrente ILIĆ che dai 25 metri prende la mira e spara a fil di palo sulla sinistra di POMINI; inutile il tuffo disperato del portiere cresciuto nelle giovanili scaligere.
Nella ripresa gli scaligeri cercano di chiuderla e al 60° ecco il raddoppio: Il neoentrato DIMARCO imbuca per LAZOVIĆ che si muove sul binario corto della area piccola a sinistra, palla in mezzo per il liberissimo SALCEDO che appoggia nel sacco.
Il VENEZIA sembra domato: Al 65° SONCIN mette JOHNSEN al posto di FORTE in attacco mentre anche DAWIDOWICZ e RÜEGG danno forfait sostituiti rispettivamente da AMIONE e TAMÈZE.
Gli ospiti provano tuttavia ad accorciare e al minuto 84° ci riescono: DIMARCO perde palla a metacampo, imbucata per JOHNSEN che di fisico anticipa LAZOVIĆ, lo dribbla e castiga PANDUR sul primo palo! Ma non è finita: Poco dopo AMIONE sbaglia clamorosamente in appoggio a EMPEREUR, palla intercettata da JOHNSEN che scende a destra, entra in area e sull'uscita disperata di PANDUR trova il ginocchio di FORTE che devia nella porta sguarnita e trova l'insperato pari!
Si va ai supplementari e il VENEZIA appare più fresco e determinato, l'HELLAS invece soffre e va sotto un'altra volta al 97° CAPELLO batte un corner da destra e capitan MODOLO si infila tra BARÁK e TAMÈZE e incorna nel sacco! Che beffa per i gialloblù che hanno evidentemente staccato la spina a un quarto d'ora dal 90esimo...
Al 110° il VERONA la riagguanta: Corner di DIMARCO da sinistra, ST CLAIR sul primo palo incorna fuori ma sui piedi di VIEIRA che nella selva di gambe trova il corridoio giusto e soprattutto il pari e al 120°, con POMINI che neutralizza il tiro di DIMARCO, si crea un contropiede che il VENEZIA spreca in tre davanti a PANDUR!
Ai calci di rigore il portiere croato del VERONA è decisivo neutralizzando i primi due penalty del VENEZIA e quando CAPELLO spedisce in curva il 4° turno col CAGLIARI è finalmente (insperata) realtà!
...Errore madornale dei gialloblù che tirano i remi in barca prima del tempo e, con due erroracci individuali, regalano il pari ad avversari ormai sconfitti.
Ai supplementari il VENEZIA è spietato mentre l'umore dei gialloblù è scosso, impaurito, solo il gol di VIEIRA ridà pienamente fiducia alla squadra scaligera ormai quasi rassegnata.
Ai rigori PANDUR indossa il completino da Superman e, con due balzi felini, chiude la porta scaligere alle prime due battute degli avversari fornendo ulteriori motivazioni ai propri compagni che, da parte loro, non sbagliano più e così alla fine è l'HELLAS che brinda alla vittoria ma con qualche incertezza e paura di troppo.
A preoccupare oltremodo è l'infermeria che, anche stasera, viene raggiunta da DAWIDOWICZ, RÜEGG ma soprattutto FARAONI che dopo meno di mezz'ora chiede il cambio massaggiandosi il polaccio sinistro: Speriamo non sia davvero nulla di grave perché ci sono solo tre giorni per recuperare e giocare in campionato col BENEVENTO in quello che, fino a prova contraria, è un match salvezza con i campani a sole due lunghezze dai gialloblù...
LA PARTITA
Ampio turnover in casa HELLAS, per necessità ma non solo, a cominciare dall'estremo difensore che non è SILVESTRI ma PANDUR all'esordio in maglia gialloblù, al centro della difesa ecco la prima da titolare per MAGNANI tra FARAONI che per l'occasione scala dietro dalla fascia e EMPEREUR.
Sulle esterne LAZOVIĆ è confermato a sinistra mentre a destra spazio a RÜEGG e, tra di loro, a VIEIRA e a ILIĆ che agirà da play.
I trequartisti saranno BARÁK (guarito dal Covid in breve tempo a differenza del centrale difensivo GUNTER) e ZACCAGNI a supporto del centrattacco SALCEDO escluso dalla trasferta allo Stadium di Torino per scelta tecnica.
4-3-1-2 per il VENEZIA di mister SONCIN (che oggi sostituisce ZANETTI titolare della panchina) che in porta schiera il veronese POMINI ex gialloblù di grande esperienza, il classe 2000 BJARKASON al centro fra i tre della mediana e il fantasista CAPELLO dietro al tandem d'attacco formato da FORTE e DI MARIANO.
Dirige il signor Camplone della sezione AIA di Pescara.
GIALLOBLÙ SOTTORITMO
4° Ci prova BARÁK di poco fuori area: Tra le braccia di POMINI...
5° Tacco di CRNIGOJ in area, PANDUR intercetta in due tempi.
23° FARAONI sente tirare al polpaccio sinistro e chiede il cambio, entra DAWIDOWICZ (sperando che per non sia nulla per il capitano che ha appena rinnovato).
36° CAPELLO con un gran rasoterra dalla distanza su calcio di punizione, palla a lato.
ILIĆ A FIL DI PALO! VERONA IN VANTAGGIO
41° BARÁK riceve al limite e serve indietro per l'accorrente ILIĆ che dai 25 metri prende la mira e spara a fil di palo sulla sinistra di POMINI: Inutile il tuffo disperato del portiere cresciuto nelle giovanili scaligere e VERONA in vantaggio alla prima, vera occasione.
45° ZACCAGNI penetra in area dalla mancina, cross basso intercettato da un difensore ospite e palla che arriva sul secondo palo dove DAWIDOWICZ, col corpo totalmente indietro, spara in curva...
Dopo due minuti di recupero il signor Camplone termina il primo tempo.
IL VERONA ATTACCA ANCHE NELLA RIPRESA
46° Fuori anche MAGNANI ad inizio ripresa, gli da il cambio DIMARCO che si posiziona come terzo centrale di sinistra mentre EMPEREUR scala al centro.
47° FORTE a sorpresa dalla distanza: PANDUR alza sulla traversa non senza difficoltà. Cartellino giallo per ROSSI del VENEZIA.
49° Fallo di CREMONESI su ILIĆ che sta prendendo la mira dal limite, giallo al difensore arancioneroverde. Il sinistro di DIMARCO s'infrange sulla barriera.
53° DI MARIANO nel cuore dell'area la rimpalla fuori per BJARKASON che dal limite impegna severamente PANDUR che vola a respingere in tuffo!
55° SALCEDO da destra sul primo palo dove ZACCAGNI arriva con un pizzico di ritardo e non riesce ad intercettare. Sul ribaltamento DI MARIANO va al tiro dal limite: PANDUR blocca a terra.
57° SALCEDO dentro da destra dopo l'1-2 con RÜEGG, prova il piazzato che finisce a lato sul secondo palo...
SALCEDO IN TAP-IN PER IL 2 A 0
60° DIMARCO imbuca per LAZOVIĆ che si muove sul binario corto della area piccola a sinistra, palla in mezzo per il liberissimo SALCEDO che appoggia nel sacco: 2 a 0 VERONA.
63° COLLEY prende il posto di ZACCAGNI.
65° Triplo cambio tra le fila ospiti: FIORDILINO per ROSSI, MODOLO per CREMONESI e JOHNSEN per FORTE.
68° JOHNSEN da destra con un rasoterra sul palo opposto che sorprende e taglia fuori PANDUR, DI MARIANO prova a chiuderla ma trova solo l'esterno della rete.
69° Ammonizione anche per RÜEGG in ritardo su un difensore avversario.
72° Grave indecisione di EMPEREUR su JOHNSEN: Fallo 'tattico' in mediana per cui il brasiliano merita il giallo e rischia il rosso essendo in linea con l'ultimo giallloblù.
77° BARÁK penetra dal vertice destro e prova a metterla sotto l'incrocio dalla parte opposta ma sbaglia la mira...
78° Problemi per DAWIDOWICZ e RÜEGG danno il cambio a TAMÈZE e AMIONE alla prima in gialloblù.
79° Cambia anche il VERONA: FERRARINI per MARINO, SERENA per CRNIGOJ.
1-2 JOHNSEN: 2 A 2 VENEZIA!
84° DIMARCO perde palla a metacampo, imbucata per JOHNSEN che di fisico anticipa LAZOVIĆ, lo dribbla e castiga PANDUR sul primo palo!
88° AMIONE sbaglia clamorosamente in appoggio a EMPEREUR, palla intercettata da JOHNSEN che scende a destra, entra in area e sull'uscita disperata di PANDUR trova il ginocchio di FORTE che devia nella porta sguarnita!
Dopo 4 minuti di recupero il signor Camplone termina i regolamentari.
GLI ARANCIONEROVERDI NE HANNO DI PIÙ E COMPLETANO LA RIMONTA!
94° SERENA dal vertice destro: PANDUR blocca in tuffo.
97° CAPELLO centrale dai 25 metri: La botta viene intercettata da PANDUR che la mette sul fondo. Sulla battuta del cornerda parte di CAPELLO, capitan MODOLO si infila tra BARÁK e TAMÈZE e incorna nel sacco! VENEZIA meritatamente in vantaggio...
VIEIRA! 3 A 3
108° Palla da destra per DI MARIANO che in area prova la rovesciata: Palla fuori.
110° Corner di DIMARCO da sinistra, ST CLAIR sul primo palo incorna fuori ma sui piedi di VIEIRA che nella selva di gambe trova il corridoio giusto e soprattutto il pari!
114° BARÁK nei pressi del dischetto dopo alcune finte riesce a girarsi per metterla sul primo palo dove DIMARCO in area colpisce al volo di sinistro: Miracolo di POMINI che riesce a volare e respingere la palla del possibile controsorpasso scaligero.
120° Ancora BARÁK da destra sul primo palo per DIMARCO, gran botta neutralizzata ancora una volta da POMINI, il VENEZIA parte a tutta velocità in contropiede e il 3 contro 2 si trasforma in 3 contro PANDUR: Davanti alla porta DI MARIANO appoggia a destra per il mattatore JOHNSEN che stavolta cicca in maniera clamorosa davanti al portiere scaligero e grazia il VERONA!
I RIGORI
Parte il VENEZIA: Capitan MODOLO a sinistra ma PANDUR respinge! LAZOVIĆ contro POMINI: Darko la mette sotto la traversa, 4 a 3 VERONA. JOHNSEN alla battuta: PANDUR si tuffa a destra e para il secondo rigore! BARÁK per il terzo penalty: Sinistro che spiazza POMINI, 5 a 3 HELLAS. FIORDILINO di destro spiazza PANDUR e fa 4 a 5.
Parte COLLEY: Destro impeccabile del gambiano sotto la traversa! 6 a 4 VERONA.
Ora CAPELLO: Il numero 9 colpisce male e spedisce addirittura in curva! Il VERONA accede al 4° turno dove troverà il CAGLIARI.
VOTI
PANDUR Da rivedere nel secondo gol ma è autore di un paio di buoni interventi e nei calci di rigore mortifica le speranze degli arancioneroverdi parandone due di seguito: 7
FARAONI Gioca ancora da capitano ma deve dare forfait dopo meno di mezz'ora a causa di un problema al polpaccio sinistro: Speriamo non sia nulla di grave! 6 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 25°: Non è al meglio ed è più lento del solito ma finchè è in campo dalla sua parte non passa nessuno: 6. Gli da il cambio AMIONE al 78°: Regala il pari agli avversari con un passaggio sballato per EMPEREUR e poco dopo viene scavalcato dalla palla ed è costretto al fallo di mano perchè la stessa non vada all'ala avversaria: Meglio quando il mister lo mette a sinistra ma esordio da dimenticare! 4)
MAGNANI Gioca troppo basso e JURIĆ lo sprona a osare di più ma l'ex SASSUOLO evidentemente non si sente ancora pronto e svolge il compitino senza sbavare: 6 (gli da il cambio DIMARCO al 46°: Intercettato sulla sinistra per il primo gol dei veneziani, spreca tre corner ma col quarto crea i presupposti al pari nei supplementari. Bravissimo nelle voleé con cui impegna l'altrettanto bravo POMINI nel secondo tempo supplementare: 6-)
EMPEREUR Grave indecisione su JOHNSEN al 72° ma anche nel finale dei tempi regolamentari, da centrale, fatica parecchio a mettere la museruola al norvegese e se la cava con molto 'mestiere': Un passo indietro, se non altro nella concentrazione, rispetto alle gare in campionato 6-
RÜEGG Timido a destra, non coglie l'imbucata che SALCEDO gli serve su un piatto d'argento al 38°; nel secondo tempo fa un po' meglio ma ha ancora tantissima strada per concorrere davvero con FARAONI per un posto sulla fascia destra: 6 (gli da il cambio TAMÈZE al 78°: Non incide, 5,5)
VIEIRA Gara generosa nella quale non deve faticare più che tanto nella sua zona, coglie un insperato pari che trascina il VERONA ai rigori! 6,5
ILIĆ Giostra bene sulla metacampo ed è già buona l'intesa anche con VIEIRA, gran bel gol che porta avanti i gialloblù 7
LAZOVIĆ Ancora alla ricerca della condizione migliore si 'limita' a combinare con ZACCAGNI ma quando c'è da rincorrere un pallone un po' di più (come sulla palla profonda di EMPEREUR al 43°) Darko non ci arriva e/o non ci crede. Un più per l'assist sul secondo gol, un meno per come in area si fa fregare da JOHNSEN 5,5
BARÁK Suo l'assist per il primo gol di ILIĆ e suoi i due palloni al termine dei supplementari sui quali DIMARCO chiama POMINI agli straordinari ma sul 3 a 2 di CAPELLO si fa anticipare troppo facilmente... 6-
ZACCAGNI Cresce l'intesa con LAZOVIĆ sulla mancina con qualche 1-2 veloce che nella passata stagione ha dato ottimi risultati e nel secondo tempo è il più pericoloso dei gialloblù. Viene 'risparmiato' in ottica BENEVENTO: 6,5 (gli da il cambio COLLEY al 63°: Il ragazzo è a volte troppo innamorato del pallone ma quando esce Mattia è l'unico in grado di saltare l'uomo anche se sul più bello spesso non trova soluzioni anche per lo scarso movimento senza palla dei compagni 6)
SALCEDO Bella imbucata per RÜEGG al 38°, insacca facilmente il 2 a 0 ma è bravo a smarcarsi in occasione dello stesso... Con i mezzi che ha può certamente fare di più 6,5
JURIĆ Fa di necessità virtù dosando i cambi in vista del prossimo importantissimo impegno contro il BENEVENTO ma sul 2 a 0 viene 'tradito' dai suoi che frenano cercando di gestire la partita; probabilmente il mister farà chiarezza negli spogliatoi tirando le orecchie a qualcuno dei suoi che credeva di averla già (stra)vinta 7
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Mister JURIĆ «La partita di oggi? Non abbiamo iniziato la partita al pieno delle nostre potenzialità: siamo andati in vantaggio per 2-0, ma negli ultimi cinque minuti abbiamo regalato due gol evitabili. Le difficoltà sono arrivate anche a causa degli infortuni di Faraoni e Rüegg. Sono stato anche costretto a schierare Dawidowicz, fermo da tanto tempo e quindi non al massimo. Per tutti questi motivi voglio fare i complimenti ai ragazzi. Dopo il terzo gol subìto hanno avuto la forza mentale di reagire. E non era affatto facile. Vincere ai rigori lo interpreto come un buon segnale, anche perché lo spirito e il clima nello spogliatoio sono davvero positivi. Abbiamo passato il turno di Coppa Italia e abbiamo otto punti in campionato: possiamo essere contenti. Adesso dobbiamo concentrarci sulle due partite che ci sono prima della sosta di novembre e farle bene per poi ripartire con più giocatori disponibili e più opzioni in tutti i ruoli. Come valuto la prestazione di chi, fin qui, ha giocato meno? Quest'anno ci sono tanti nuovi giocatori, che vanno assemblati, con pazienza. Non è facile amalgamare una squadra che è cambiata tanto come la nostra. Ma ci sono motivi per guardare avanti con fiducia, perché i ragazzi si impegnano tanto e stanno gradualmente crescendo. In allenamento e in partita mi dimostrano che hanno voglia di imparare e lo fanno con tanti sacrifici. È necessario lasciarli crescere con calma e senza troppe aspettative. Il calcio durante l'emergenza Covid? Anche se sono ormai diversi mesi che ci siamo dovuti abituare a giocare senza pubblico, contro il Venezia si è sentita la mancanza dei 1000 spettatori a cui avevano concesso di assistere alle partite, perché ci davano l'idea di giocare per qualcuno, aspetto importante a livello motivazionale. Tra infortunati e Covid è una situazione difficile ma, ciononostante, bisogna essere soddisfatti e andare avanti con forza, fiducia e spirito di adattamento» HellasVerona.it
Mister SONCIN in panchina oggi al posto di ZANETTI «C’è grande rammarico per l’ultima occasione ma c’è la grande consapevolezza di quello che abbiamo fatto in entrambi le fasi di difesa e attacco, quindi va dato grande merito ai ragazzi; l’ultimo episodio non cancella la grande prova di oggi. Le risposte dei ragazzi sul campo sono ottime, sia in campionato che in coppa come questa sera. L’ambizione è di continuare a crescere, le prestazioni non si misurano solo con il risultato. Ora ci rituffiamo nel campionato conosci che la partita di questa sera è stata una opportunità per i ragazzi di farsi notare, siamo consapevoli di avere una rosa ampia che ci permette molte soluzioni. Dobbiamo crescere ancora ma se le risposte che ci danno tutti i ragazzi, compresi quelli che giocano meno, sono queste possiamo davvero contare su tutta la rosa. Avevo chiesto ai ragazzi prima della partita di dare un segnale di mentalità e hanno risposto molto bene.» VeneziaFC.it
Ivor PANDUR grande protagonista stasera «Le sensazioni dopo questo match? Sono molto felice, prima di tutto di far parte di un grande Club, composto da un ottimo staff e da compagni di squadra strepitosi. Sono contento sia del mio debutto che di aver aiutato la squadra a trovare questa vittoria. I rigori parati? Penso che avrei potuto fare ancor meglio, ma sono molto felice. Il merito di quelle parate va dato in gran parte al nostro preparatore dei portieri, Massimo Cataldi, che mi ha insegnato moltissimo con il lavoro quotidiano a Peschiera, anche su come pararli. Se gli allenamenti con lui sono duri? Sì, ma sinceramente io amo allenarmi duramente per dare il massimo e migliorarmi, e qui so di essere in ottime mani. Proprio ieri, in previsione della Coppa Italia, ci siamo esercitati sui rigori. L'emozione di passare il turno di Coppa? È stata molto forte per tutto il gruppo, anche perché siamo andati ai supplementari rischiando anche di perderla, ma con grande forza di volontà l'abbiamo riacciuffata negli ultimi minuti. Il finale di partita è stato impegnativo dal punto di vista mentale, ma avevamo tantissima voglia di portarla a casa e alla fine ci siamo riusciti. Una dichiarazione in italiano? Grazie a tutti per il vostro supporto, sono molto contento di essere qui. Forza Hellas, sempre» HellasVerona.it
LAZOVIĆ a 'Rai Sport' a fine gara «È stata una partita incredibile che stavamo vincendo 2-0, dovevamo solo controllarla. Il primo gol, che ci ha destabilizzato, è stato in gran parte colpa mia, poi abbiamo preso anche il secondo e siamo andati ai supplementari. Però alla fine è uscito il carattere e sono contento che abbiamo passato il turno. Ora in campionato ci prepariamo al Benevento, un avversario molto duro col quale però vogliamo fare risultato» Hellas1903.it
SAMPDORIA, BOLOGNA, CAGLIARI, GENOA, FIORENTINA, UDINESE, PARMA e SPEZIA battono tutte le rispettive avversarie di categoria inferiore, qualche difficoltà in più per il TORINO che batte il LECCE solo ai supplementare dopo l'iniziale vantaggio di STĘPIŃSKI.
La spunta solo ai rigori anche il CROTONE su una combattiva SPAL.
Scivolone casalingo per il BENEVENTO di INZAGHI prossimo avversario in campionato del VERONA: L'EMPOLI cala il poker e i campani abbandonano subito la competizione.
3 a 1 dell'ENTELLA sul PISA, 4 a 1 esterno del MONZA sul campo del PORDENONE ma solo dopo la battuta dei rigori per un match che era terminato a reti bianche.
2 a 1 per il COSENZA sul MONOPOLI, 3 a 0 del BRESCIA sul PERUGIA
HELLAS VERONA: Pandur; Faraoni, Magnani, Empereur; Ruegg, Vieira, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Salcedo.
A disp:Silvestri, Berardi, Di Marco, Udogie, Terracciano, Cancellieri, Dawisowicz, Bracelli, Pierobon, Amione, Tameze, Colley.
All. Juric
VENEZIA FC: Pomini; St. Clair, Svoboda, Cremonesi, Marino; Crnigoj, Rossi, Bjarkason; Capello, Forte, Di Mariano.
A disp: Lezzerini, Ferrarini, Vacca, Serena, Aramu, Modolo, Fiordilino, Johnsen, Maleh, Ceccaroni.
All. Soncin
1′: Partiti! Forza Leoni!!!
4′: Sinistro dalla lunga distanza di Barak, Pomini para senza affanni
5′: Percussione di Crnigoj sulla sinistra, il centrocampista serve Forte al centro dell’area che di tacco impegna Pandur
8′: Capello conquista il primo corner della partita; sulla sfera va Di Mariano ma la difesa libera l’area
9′: Bell’intervento difensivo di Svodoba, che anticipa l’ex Zaccagni di giustezza a pochi metri da Pomini
11′: Zaccagni scatta sulla sinistra e conquista un corner
16′: Contropiede del Venezia, Capello serve Di Mariano che prova il destro a giro, conquistando un corner. Buona occasione per il Venezia!
25′: Destro di Bjarkason dai 25 metri, palla alta
26′: Esce Faraoni, infortunato, ed entra Dawidowicz
30′: Zaccagni calcia di destro dal limite, Svoboda fa muro con il corpo
35′: Punizione dai 30 metri di Capello, la palla lambisce il palo alla destra di Pandur
37′: Ottimo intervento difensivo di Svoboda, che in tuffo di testa libera l’area su un pericoloso cross di Zaccagni dalla sinistra
40′: GOL DEL VERONA. Ilic dai 25 metri fredda Pomini con un gran sinistro.
44′: Dawidowicz prova ad approfittare di un assist di Zaccagni da sinistra, ma il suo tiro termina alto
45+2′: L’arbitro fischia la fine del primo tempo
46′: Ripartiti! Nessun cambio tra le file del Venezia FC, mentre nel Verona entra Dimarco per Magnani
47′: Bel sinistro di Forte, Pandur si rifugia in corner!
48′: Cartellino giallo per Rossi, reo di aver trattenuto Zaccagni a centrocampo
49′: Giallo anche per Cremonesi.
52′: Botta di Bjarkason dal limite, Pandur si supera e para!
55′: Salcedo mette in mezzo pericolosamente da destra, Zaccagni non riesce ad approfittarne. Sul capovolgimento di fronte, Di Mariano impegna Pandur con un destro a giro
56′: Ci prova ancora Salcedo con un sinistro a giro da buona posizione, palla fuori
58′: RADDOPPIO DEL VERONA. Salcedo insacca da pochi metri su assist di Dimarco
62′: Entra Colley ed esce Zaccagni
64′: Escono Rossi, Cremonesi e Forte per Modolo, Fiordilino e Johnsen
67′: Occasione per Di Mariano, che da posizione defilata colpisce l’esterno della rete su tirocross di Capello. Venezia vicino al gol
76′: Destro di Barak da buona posizione, palla fuori. Per il Verona entrano Amione e Tameze per Ruegg e Dawidowicz, mentre per il Venezia FC entrano Serena e Ferrarini per Marino e Crnigoj
83′: GOL DEL VENEZIA! Splendida giocata di Johnsen che con un destro buca Pandur!
86′: GOL DEL VENEZIA!!! Capello insacca dopo un’altra bellissima azione di Johnsen!!
90′ Ferrarini mette in mezzo un cross radente, la difesa di casa libera l’area
90+4′: Johnsen fugge tutto solo e viene messo giù dall’ultimo difensore della squadra gialloblù. Per l’arbitro è tutto regolare. Fine dei tempi regolamentari, si andrà ai supplementari
91′: Si riparte!
92′: Percussione di Ferrarini, il suo pericoloso cross è messo in angolo da Dimarco
93′: Sinistro di Ilic, palla alta
94′: Destro di Serena, Pandur para!
95′: Venezi ancora pericoloso con Serena, palla a Bjarkason che calcia, ma viene rimpallato dalla difesa
97′: Capello vicino all’eurogol, Pandur si rifugia in corner!
98′: MODOLO!!!!! 3-2 PER IL VENEZIA!!
105′: Fine del primo tempo supplementare
106′: Ripartiti
108′: Ci prova Di Mariano in rovesciata, palla alta
109′: PAREGGIO DEL VERONA. Vieira insacca su azione di calcio d’angolo
113′: Paratona di Pomini su sinistro al volo di Dimarco
120′: Contropiede del Venezia, Johnsen tutto solo mette fuori!! Si va ai calci di rigore
Rigori:
MODOLO: PARATO
LAZOVIC: GOL
JOHNSEN: PARATO
BARAK: GOL
FIORDILINO: GOL
COLLEY: GOL
CAPELLO: ALTA
Finisce qui l’avventura in Coppa Italia del Venezia FC, dopo una partita giocata benissimo dagli arancioneroverdi
FONTE: VeneziaFC.it
28 OTT 2020 IL PAGELLONE DI VERONA-VENEZIA (COPPA ITALIA)
PANDUR 8 Per quasi tutta la partita è quasi spettatore, eccezion fatta per un paio di belle parate, soprattutto nel secondo tempo. Si trasforma in eroe della serata durante i calci di rigore. Ne para tre dei quattro calciati dai giocatori del Venezia, dimostrando un intuito mica male. Adesso lo sappiamo, Silvestri ha le spalle coperte, copertissime.
FARAONI s.v. Ennesimo infortunio muscolare in casa del Verona e la cosa comincia a preoccupare. Peccato perché stava facendo bene. Assenza pesantissima soprattutto per la gara di lunedì sera prossimo contro il Benevento.
DAWIDOWICZ 6 (dal 25′ p.t.) Si rivede dopo tantissimo tempo, dopo un infortunio muscolare difficile da superare. E’ altro giocatore rispetto a Faraoni, ma il suo lo sufficientemente bene. Prova anche a spingersi in avanti, un po’ come faceva Rrahmani la scorsa stagione. Per un rientro dopo tanta inattività, non gli si poteva chiedere di più.
TAMEZE 6 (dal 33′ s.t.) Costretto a giocare nei tre di difesa, non sfigura, grazie soprattutto alla qualità tecnica. Prova a suonare la carica, ma nei tempi supplementari è un po’ come predicare nel deserto.
MAGNANI 6 Gioca finalmente dal primo minuto dopo i problemi fisici che lo hanno lasciato a lungo ai box. Sicurezza e buona qualità, contro un attacco, quello del Venezia, preso quasi sempre d’anticipo. Ha piedi buoni per impostare da dietro. Le gambe sono ancora lontane dalla condizione ideale, ragion per cui Juric non lo riporta in campo dopo l’intervallo
DIMARCO 6.5 (dal 1′ s.t.) Buon impatto sulla partita, nonostante si piazzi in quello che non è il suo ruolo naturale, terzo di difesa. Ha grande forza nelle ripartenze e partecipa attivamente nell’azione che porta al secondo gol del Verona: imbecca al momento giusto Lazovic, che a sua volta serve al bacio Salcedo. Bellissima la botta al volo, nei minuti finali, ma Pomini è un gatto.
EMPEREUR 5.5 Una buona partita, ma non sembra esente da colpe nel passaggio di Amione che si lascia sfuggire e che di lì a poco diventa il gol del pareggio del Venezia. Rischia il rosso nell’ultimo contropiede del Venezia, con Johnsen. Gli va bene perché è l’attaccante lagunare a buttarsi palesemente.
RUEGG 6- Si fa male proprio nel momento in cui sembrava maggiormente in crescita. Primo tempo non esaltante, anzi. Meglio la ripresa. Colpisce la forza fisica di questo ragazzo e la velocità. Non è ancora perfettamente dentro ai meccanismi, ma non è facile giocando così poco.
AMIONE 4 (dal 33′ s.t.) Un passaggio sciagurato (con la complicità di Empereur) spalanca al Venezia la strada del pareggio. Peggio di così era difficile immaginare il suo debutto con la maglia del Verona.
VIEIRA 6.5 Grande corsa, capacità di spezzare il gioco del Venezia e, al contempo, lucidità nel costruire il gioco insieme ad Ilic. Trova il gol disperato che manda la partita ai rigori, quando nessuno in casa gialloblù ci sperava. A me piace sempre di più perché mi sembra che abbia capito subito cosa fare nello scacchiere di Juric. E il mister continua a confermarlo senza mai farlo riposare.
ILIC 6.5 Il bellissimo gol da venticinque metri è il giusto premio per una gara giocata bene. Molto più intraprendente rispetto al solito, dà la sensazione di avere decisamente più fiducia nei propri mezzi. La stessa fiducia che gli sta dando mister Juric, partita dopo partita. Tecnicamente mi piace molto. Deve migliorare nella corsa, che non vuol dire andare più veloce, ma coprire meglio il campo.
LAZOVIC 7 A tratti è devastante. Trova sempre i tempi giusti della giocata che, il più delle volte, dà la superiorità numerica al Verona. Bellissimi i fraseggi e l’intesa con Zaccagni. Fisicamente sta di nuovo bene, come ai vecchi tempi. Certo, i supplementari non lo aiutano, anche se non molla un centimetro fino alla fine.
BARAK 5.5 Macchinoso ed evidentemente lontano dalla migliore condizione. Prova a giocarsela col fisico ma è tanto arruffone nel gioco e sbaglia cose tutto sommato facili. Deve trovare presto la forma ottimale.
ZACCAGNI 7 Lampi di un piccolo campione. E’ in condizione stratosferica. La partita di Torino, contro la Juventus, lo ha riportato indietro di qualche mese fa quando dominava in lungo e in largo. La chimica con Lazovic è qualcosa di poetico e i difensori del Venezia poco possono fare per limitarla. Se penso a qualche anno fa, mai avrei detto che potesse diventare un giocatore di questo livello. Faccio mea culpa.
COLLEY 6 (dal 19′ s.t.) Le fiammate sono quelle giuste e quando i compagni sembrano non averne più, è l’unico che ci prova. Ma è troppo solo per riuscire a fare la differenza.
SALCEDO 6 Primo tempo brutto, secondo sicuramente migliore. Molto più voglioso di mettersi in mostra, finalmente consapevole della bontà dell’occasione da sfruttare. Il gol è facile facile, ma già prima del 2-0 si era messo in mostra con un paio di belle giocate. Eddie è forte, ha colpi di classe. Deve trovare la continuità che serve per stare a questo livello.
ALL. JURIC 6 Una partita in totale controllo fino a dieci minuti dalla fine, poi il tracollo. Vuoi per qualche errore individuale, vuoi per la condizione fisica. Cominciano a preoccupare, e non poco, i tanti infortuni muscolari. E’ vero, il mister e il suo staff spremono i giocatori, ma qualcosa che non va evidentemente c’è da questo punto di vista. Giocare 120 minuti, in queste condizioni, proprio non ci voleva, pensando in particolare alla gara di lunedì prossimo contro il Benevento.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Coppa Italia | L’ Hellas passa il turno battendo il Venezia ai rigori
By Stefano Pozza - 28 Ottobre 2020
Una partita balorda per i ragazzi di mister Juric che nel tardo pomeriggio di oggi hanno affrontato per la Coppa Italia il Venezia.
Meritatamente in vantaggio per due a zero grazie ai goal di Ilic e Salcedo, la squadra gialloblu si è fatta recuperare dagli ospiti costringendoli a giocare i tempi supplementari.
Tra molta stanchezza e qualche spauracchio di troppo il Verona arriva ai calci di rigore dove il protagonista è stato il portiere Pandur bravissimo a parare i primi due calci piazzati.
Turno superato ma ora è già tempo di pensare al campionato, perché lunedì sera al Bentegodi arriverà il Benevento.
FONTE: HellasNews.it
Coppa Italia, quarto turno eliminatorio, Cagliari-Hellas Verona
ottobre 28, 2020
I gialloblù di Juric affronteranno nel quarto turno eliminatorio il Cagliari, sfida in programma in terra sarda il 25 novembre.
Finale, Hellas Verona-Venezia 6-4 dopo i calci di rigore
ottobre 28, 2020
Con tanta, troppa fatica, l’Hellas Verona stacca il pass per il quarto turno eliminatorio della Coppa Italia. Nel derby contro il Venezia giocato questa sera al Bentegodi, i gialloblù si presentano col 3-4-2-1 con Pandur, Faraoni, Magnani, Empereur; Ruegg, Vieira, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Salcedo.
Prima occasione al 4’ col sinistro di Barak da fuori area, deviato, bloccato senza problemi dal veronese Pomini. Passano due minuti e Forte, di tacco in area gialloblù su invito da destra, trova pronto Pandur, all’esordio con l’Hellas Verona. Bella triangolazione tra Salcedo ed Ilic al 9’ ma Svoboda chiude bene. Gran giocata sulla sinistra di Zaccagni, al 12’, che trova solo all’ultimo la chiusura dei lagunari. Di Mariano ci prova al 16’ ma la sua conclusione da fuori area trova la deviazione, in angolo, di Magnani. Al 25’, Juric è costretto al primo cambio per il problema riscontrato al polpaccio da Faraoni al 25’, al suo posto Dawidowicz. Ci prova al 35’ dalla distanza, su punizione, Capello, conclusione che si perde sul fondo alla destra di Pandur. Zaccagni, il pericoloso della squadra di Juric, fraseggia bene con Lazovic ma il Venezia chiude, scaligeri che si portano in vantaggio al 41’ grazie al sinistro potente e preciso, da oltre venticinque metri, di Ilic che non dà scampo a Pomini. Al 45’ il piattone di Dawidowicz termina alto, primo tempo che si chiude dopo 2’ di recupero.
La ripresa si apre col secondo cambio per i gialloblù, con Dimarco al posto di Magnani, difesa gialloblù che si schiera con Dawidowicz, Empereur e Dimarco. Al 1’ conclusione di Forte dalla distanza che obbliga Pandur a rifugiarsi in calcio d’angolo. All’8’ ottimo intervento del portiere gialloblù sul destro potente, da fuori adea, di Bjarkason, Hellas Verona che replica col cross da destra di Salcedo, dove Zaccagni in tackle non ci arriva. Ottimo assist di Ruegg per Salcedo al 12’ ma il sinistro dell’attaccante classe 2001 non trova lo specchio della porta. Il gol del raddoppio è nell’aria e arriva al 14’ con Salcedo, attaccante gialloblù che chiude al meglio l’ottima azione nata da Ilic, sviluppata da Dimarco per Lazovic, esterno che pennella il pallone per il n.9 scaligero che non deve fare altro che appoggiare in rete. Terzo cambio per i gialloblù al 18’, con Colley al posto di Zaccagni. Tiro-cross dei lagunari al 23’, con Di Mariano che in scivolata trova solo l’esterno della rete alla destra di Pandur. Quarto e quinto cambio al 34’ per i gialloblù, con Tameze e Amione al posto di Dawidowicz e Ruegg, Hellas Verona che chiude con la difesa composta da Amione, Empereur e Dimarco. Al 39’ gol della bandiera di Johnsen che supera Lazovic prima di battere Pandur. Ma quando mancano tre minuti al 90’, il Venezia trova la parità con Capello che approfitta dell’errore di Amione nel servire Empereur. Si va ai tempi supplementari dopo 4’ di recupero.
Alla ripresa del gioco, è il Venezia a rendersi ancora pericoloso ma Ilic spazza la minaccia, n. 14 gialloblù che al 4’ arriva alla conclusione che si perde sul fondo. Lagunari pericolosi con Serena al 5’, con Pandur che si distende bene sulla sua destra e blocca il pallone. Passano due minuti ed è ancora la squadra lagunare a rendersi pericolosa con Capello, con Pandur che chiude bene in corner. Ma sugli sviluppi del calcio d’angolo, il Venezia ribalta il match al Bentegodi col colpo di testa vincente di Modolo che supera Barak e trafigge il portiere gialloblù. Nel secondo tempo supplementare, l’Hellas Verona insiste con le residue forze e trova il 3-3 al 5’ con Vieira, il più lesto tra i gialloblù nell’approfittare in area veneziana del calcio d’angolo. Gran girata di Dimarco al 9’ su invito di Barak, ma i riflessi di Pomini sono ottimi. Finale da cardiopalma al Bentegodi prima con Dimarco che trova la difesa lagunare che spazza e poi col contropiede del Venezia che sbaglia con Johnsen il possibile colpo del ko. Si va ai calci di rigore. Si calcia sotto la Curva Nord. Pandur para il primo calcio di rigore di Modolo, sul dischetto si presenta poi Lazovic che segna, Pandur abbassa la saracinesca anche su Johnson. Tocca poi a Barak che spiazza Pomini, Fiordilino porta il risultato sul 5-4, prima del gol di Colley e l’errore dal dischetto di Capello spara in Curva Nord e regala il passaggio del turno ai gialloblù di Juric.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
28 ottobre 2020 - 21:03 Pagelle, Pandur è un tesoro. Difesa in tilt. Ilic talento
Verona in altalena, Vieira lo rimette in corsa, poi si esalta il portiere gialloblù
di Matteo Fontana, @teofontana
PANDUR 8
La scoperta di un tesoro. E non soltanto per i due rigori parati con riflessi da giaguaro a Modolo e Johnsen. I suoi interventi fin dall’avvio sono stati decisivi. Spettacolare quello su Bjarkason, soprattutto. Sull’errore clamoroso di Johnsen all’ultimo secondo dei supplementari pesa la sua bravura nella copertura dello specchio. Super.
FARAONI ng
Sente un fastidio al polpaccio e chiede subito il cambio.
MAGNANI 6
Ha un tempo nelle gambe. Lo gioca con la dovuta attenzione.
EMPEREUR 5,5
Nel crollo che porta al pari il Venezia ci finisce dentro per intero. Controlla male il pallone che Amione gli scarica nell’azione che permette a Capello di impattare. Rischia l’espulsione.
RUEGG 5,5
Non è intraprendente, anzi, va in difficoltà con Marino. Per la prima volta è titolare con il Verona e sarà da rivedere. Esce per infortunio.
VIEIRA 6
Per oltre 105′ non si fa notare, non mostra mai il vigore agonistico di cui è capace e che è una delle sue maggiori qualità. Poi sbuca su un pallone che spiove e piazza l’appoggio preciso che rimette in corsa il Verona.
ILIC 6
Sempre notevole il suo talento, con quel piede sinistro può fare ancora di più. Bellissimo il suo gol, con una botta potente che Pomini non può neanche intuire. Poi, come gli accade sempre, cala. Migliorerà.
LAZOVIC 6
Assist per il 2-0 di Salcedo, si impappina sulla rete di Johnsen che apre il folle horror-show difensivo dell’Hellas. Rimedia con la trasformazione potente e calibrata del primo penalty della serie dei rigori, vincente per il Verona.
BARAK 5,5
La condizione evidentemente non c’è. Fatica a prendere forza e velocità. Finisce presto fuori giri. Anche lui ha il merito di non sbagliare il rigore di competenza.
ZACCAGNI 6,5
Dopo Pandur, è il migliore dei gialloblù. Con lui il Verona ha fantasia e crea occasioni. Dopo la sua (opportuna: va preservato) uscita l’Hellas è meno brillante.
SALCEDO 6
Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, chiude con il fiuto che serve una combinazione d’attacco ben costruita.
DAWIDOWICZ 6
Non giocava così tanto da parecchio. Non sbaglia.
DIMARCO 6
Un suo tentennamento lancia il Venezia verso il primo gol. In difesa tituba, in fase di spinta si vede, eccome: Pomini gli toglie il pallone del controsorpasso dell’Hellas.
COLLEY 6
Sempre efficace, ma talvolta eccede. Impeccabile dal dischetto.
TAMEZE 5,5
Si perde nel marasma di un Verona che va in confusione.
AMIONE 5,5
Molte incertezze, ma le attenuanti non sono di meno.
NEWS
28 ottobre 2020 - 19:45 Pandur e i “bambini” gialloblù piegano il Venezia ai rigori. Gara pazza al Bentegodi
Dopo il 3-3 nei 90 minuti il portiere para due rigori. Ma dal 2 a 0 il Verona si fa ribaltare per poi pareggiare nei supplementari
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Folle e giovane Verona. Coi ragazzini pieni di qualità che Juric ha a disposizione e che giocano in Tim Cup e pure segnano, l’Hellas va sul 2 a 0 col Venezia. Ma negli ultimi minuti dei tempi regolamentari una gara già vinta si trasforma in una faticaccia, complici errori clamorosi dei più esperti che trovano in Johnson un vero incubo. L’Hellas passa in Coppa, ma al prezzo di altri due infortuni: Faraoni e Ruegg devono infatti abbandonare la contesa anzitempo.
VENEZIA (4-3-1-2): Pomini; St Clair, Cremonesi, Svoboda, Marino; Rossi, Bjarkason, Crnigoj; Capello; Forte, Di Mariano
A disposizione: Lezzerini, Ferrarini, Vacca, Serena, Aramu, Modolo, Fiordilino, Johnsen, Maleh, Ceccaroni
PRIMO TEMPO – VERONA LEGGERO E POCO PERICOLOSO FINCHÉ..
Il Verona si schiera con Salcedo falso 9. Zaccagni e Barak non danno riferimenti in avanti e Ilic partecipa all’offensiva, come al 10′ quando per poco non supera Pomini. Poco prima buona occasione per il Venezia con Forte con Pandur che blocca.
I gialloblù si impongono presto nel gioco, sfruttando la catena di sinistra con Lazovic e Zaccagni. Il Venezia prova il contropiede. Di Mariano è veloce e Faraoni è pronto a chiudere al 19′.
Pessima notizia al 24′. Faraoni accusa un problema al polpaccio e va ad unirsi ai tanti infortunati dell’ultim’ora. Al suo posto, dopo un lungo stop, entra Dawidowicz. La fase di gioco è lenta, l’Hellas perde il ritmo che diventa quello di una partitella di allenamento. Ha bisogno di qualche strappo in avanti che non arriva. Corre di più il Venezia che copre bene la sua metà.
Zaccagni torna a riproporsi al 37′ ma la sua palla in mezzo dalla sinistra non trova un gialloblù pronto ad approfittarne. Salcedo è impalpabile, Barak è chiaramente in campo per fare fiato. Del resto le scelte a disposizione di Juric, che in panchina ha portato 5 primavera.
ILIC! NEL DESERTO LA FIONDATA DELL’1-0
Ci voleva una giocata, ed eccola. Al 42′ Ilic riceve palla da Barak sulla trequarti, avanza un po’ e dai 28 metri spara un missile col mancino che dritto e potente non lascia scampo a Pomini. Meraviglia.
L’Hellas dà gas. sempre Zaccagni semina il panico a sinistra. Salcedo è in anticipo ed è tagliato fuori, Dawidowicz c’è ma spara altissimo al 46′.
SECONDO TEMPO – PANDUR VOLA, IL VERONA SPRECA, LA GARA SI ACCENDE E ARRIVANO ALTRI GOL
Dimarco sostituisce Magnani in avvio. Il Venezia vuole il pareggio e Pandur devia sopra la traversa un potente tiro dalla distanza di Forte, poi il portiere del Verona è straordinario su un altro tiro velenosissimo di Bjarkason dai 20 metri al 52′
Zaccagni buca il pallone nel momento di insaccare a rete da due passi su ottimo cross di Salcedo al 56′. Poco dopo Salcedo spreca calciando sul fondo. La gara si accende.
SALCEDO!! 2 A 0
La difesa del Venezia va in oca al 59′. Lazovic vede tutto e dalla sinistra offre un assist al bacio a Salcedo che, liberissimo, non sbaglia, e fa 2-0. tutto molto bello direbbe Bruno Pizzul.
Juric dà spazio a Colley, ritirando l’ottimo Zaccagni (va preservato per il Benevento) dalla battaglia. Soncin ne cambia tre di botto: entrano Fiordilino, Cremonesi e Johnsen al posto di Rossi, Modolo e Forte.
Di Mariano centra l’esterno della rete su una palla insidiosa dalle parti di Pandur al 68′. Gialli poer Empereur e Roegg, poi Colley scappa, lo abbattono ma Dimarco non sfrutta la punizione dal limite con un cross troppo sul fondo.
ANCHE RUEGG KO!
Maledizione infortuni. Nuovo capitolo. Ruegg ha una caviglia dolorante e resta a terra al 78′. Debutta Amione al suo posto, altro “bambino” gettato nella mischia in casa Hellas.
INCUBO JOHNSEN ! 2 A 2
All’84’ il Venezia riapre la gara. Dimarco perde palla, Lazovic lascia spazio e il norvegese Johnsen, da poco entrato, entra in area e dopo un paio di finte trafigge Pandur con una grande giocata. Juric si incavola non poco, ma non basta.
Pazzesco quello che accade tre minuti dopo. Johnsen insegna calcio e si beve Empereur che barcolla come ubriaco. Il norvegese la mette, Pandur buca e Capello fa 2-2.
Tutto da rifare dunque, col Venezia che , però, ci crede e mette l’Hellas alle corde. Ci sono 4 minuti di recupero.
Johnsen fugge ancora, supera Empereur che lo ferma al limite del regolamento. Non c’è fallo e il brasiliano resta a terra sfiancato, poi l’arbitro fischia la fine dei tempi regolamentari.
SUPPLEMENTARI, CROLLO DEL VERONA CHE POI SI RIPRENDE
Il Venezia ha più corsa e gioco con St Clair fa male Sulla destra. Pandur salva in due occasioni. L’Hellas non reagisce in maniera produttiva e viene colpito la terza volta all’8′ del primo supplementare. Modolo svetta da corner, (di chi era?) ed è 2-3. I minuti scorrono col solo Colley a fare qualcosa di buono. Lazovic si accende a metà.
VIEIRA! 3 A 3
Stavolta il buco lo fa il Venezia. Sempre da corner, al 110′, la palla resta lì e Vieira la caccia dentro. Il Verona torna a galla.
Pomini salva al 114′ su Dimarco che gira troppo centralmente un cross di Barak. Nei minuti finali l”Hellas prova ad evitare i rigori ma manca di pericolosità in avanti.
FOLLIE FINALI
Pomini salva su Dimarco al 120′, poi parte un contropiede 3 contro Pandur del Venezia. Riceve Johnsen (che non crederà alle immagini che rivedrà) e calcia debolmente a porta vuota sul fondo.
RIGORI, PANDUR PARA ALLA GRANDE, IL VERONA NON SBAGLIA
Questa la sequenza:
Modolo: para Pandur – Lazovic: gol sotto la traversa – Johnsen: para Pandur distendendosi a sinistra – Barak: gol, spiazzato il portiere – Fiordilino: gol nell’angolino – Colley: gol sotto la traversa – Capello: tiro alle stelle.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: quanta sofferenza, ma Pandur fa i miracoli e Salcedo da il massimo
del 28 ottobre 2020 alle 19:55
di Alessandro Righelli
Hellas Verona-Venezia 3-3
(3-1 ai rigori)
Pandur 7: tante parate, molte fondamentali. Qualche colpa sulla seconda rete veneziana ma tiene sempre a galla i suoi. La vince poi lui ai rigori con doppia parata.
Faraoni 6: tanta corsa per tutta la gara ma si spegne, complice anche la stanchezza, nel secondo tempo. Bene il cambio.
(dal 26' p.t. Dawidowicz 6: s.v. )
(dal 69' s.t. Tameze: s.v.)
Magnani 6,5: fino a quando è in campo si vede. Sicuro, non lascia spazio agli avversari.
(dal 46' p.t. Dimarco 5,5: parte abbastanza bene ma nel secondo tempo soffre moltissimo le ripartenze del Venezia concedendo molti spazi come il suo compagno.)
Empereur 5: lascia troppi spazi ai lagunari, soprattutto nel secondo tempo, regalando ampie praterie in difesa.
Ruegg 6: una partita in chiaro-scuro, con attimi di belle giocate e altrettanti di errori anche grossolani.
(dal 30' s.t. Amione: s.v.)
Vieria 6,5: uomo gol che riporta in vita i suoi, al termine di una gara comunque giocata a ritmi superiori rispetto ai suoi.
Ilić 6: gol che sblocca la gara poi amministra abbastanza bene il centrocampo, anche se nella ripresa soffre insieme ai suoi compagni.
Lazovic 6,5: ci crede fino all'ultimo, senza mollare un pallone. Anche sui calci piazzati cerca di rendersi pericoloso come può.
Barak 5: non si rende molto pericoloso a parte poche occasioni. Troppo spesso dietro la linea dei difensori.
Zaccagni 5,5: anche per lui non molte occasioni da gol, ma gioca più di sponda senza però essere molto incisivo.
(dal 20' s.t. Colley 6,5: gol e tanta corsa, anche al costo di sbagliare per la troppa stanchezza.)
Salcedo 6: ci prova spesso a rendersi pericoloso, anche dai calci piazzati in area. Sfiora il gol in più occasioni, ma la gioia se la toglie.
All.: Juric 6: partita che si complica nel secondo tempo e sofferta fino all'ultimo, ma i suoi cambi sono sempre fatti al momento giusto.
FONTE: CalcioMercato.com
VERONA-VENEZIA 6-4 D.C.R. (3-3 D.T.S.) Passa l'Hellas, ma che fatica: 6-4 dopo rigori
28/10/2020 16:48
Il derby di Coppa Italia tra Verona e Venezia lo vince l'Hellas e passa il turno (al 4° affronterà il Cagliari). Finisce 6-4 dopo i calci di rigore e per i gialloblù è stato uno spreco di energie più del dovuto (in considerazione del prossimo match di Campionato lunedì 2 novembre contro il Benevento). Nella ripresa infatti, gli scaligeri al 60' erano in vantaggio 2-0 e per condurre in porto la gara, sarebbe bastato gestirla con attenzione, senza andare a complicarsi la vita. Pensava d'averla già vinta il Verona e sul finale cala la concentrazione. Ne approfitta il Venezia che dapprima accorcia le distanze all'84' con Johnsen, per poi completare la rimonta all'86' con Capello. Inaspettatamente si va ai supplementari. I lagunari partono con più birra e vanno addirittura in vantaggio al 98' con Modolo. L'Hellas non ci sta e nel 2° tempo supplementare mostra gli attributi e trova il pari al 110' con Vieira. L'ultimo minuto è da thrilling sia per l'una che per l'altra parte. Da un nuovo angolo del Verona, grandissima opportunità per i padroni di casa, sventata da Pomini. Il Venezia si lancia in contropiede sparato con 3 uomini contro 0 del Verona e ciononostante falliscono il 3-4 davanti a Pandur che sventa la minaccia di Johnsen. Si va ai rigori ed il portiere gialloblù si rende protagonista parando le conclusioni di Modolo e Johnsen, ma non quella di Fiordilino. Per l'Hellas segnano Lazovic, Barak e Colley. L'ultimo rigore del veneziano Capello chiude il match in favore veronese: tiro e palla alta sulla traversa.
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Fine match. Passa l'Hellas 6-4 dcr.
4) per il Venezia tira Capello: fuori.
3) Colley per il Verona: gol.
3) Fiordilino per il Venezia: gol.
2) Barak per l'Hellas: gol.
2) Johnsen per il Venezia: Pandur para.
1) rigore del Verona, batte Lazovic: gol
1) rigore del Venezia, batte Modolo: para Pandur.
Si va ai rigori
Fine tempi supplementari
120', clamorosa opportunità per il Verona sugli sviluppi di un corner, ma Pomini si oppone benissimo e rilancia i suoi. Ancora più clamorosa è l'occasione del Venezia sul ribaltamento di fronte. Contropiede condotto in 3 contro 0 e Johnsen servito da Di Mariano non inquadra la porta. Si va ai rigori.
114', cross di Barak dalla sinistra, botta al volo di Dimarco e bella risposta di Pomini.
110', GOL-VERONA: angolo di Dimarco, testa di St. Clair che allontana sui piedi di Vieira: tiro del nr 26 gialloblù e palla nel sacco.
106', rovesciata di Di Mariano in area gialloblù assolutamente fuori misura.
Via al 2° tempo supplementare
Termina il 1° tempo supplementare
98', GOL-VENEZIA: corner dalla destra, testa di Modolo e palla in rete,
97', botta dalla distanza di Capello e Pandur è bravissimo a deviare in corner.
94', gioca bene il Venezia che sembra avere più birra del Verona: ci prova Serena, ma Pandur è bravo e blocca a terra.
Via al 1° tempo supplementare
Incredibile come il Verona ha saputo complicarsi la vita, a gara ormai acquisita. Sul 2-0 (59' raddoppio di Salcedo) i gialloblù hanno commesso l'errore di considerare chiusa la partita, smettendo di giocare come sanno. Troppi passaggi in orizzontale e ritmi lenti. I lagunari ne approfittano e agli sgoccioli recuperano il risultato. All'84' un errore di Dimarco favorisce Johnsen che punta la porta, fa fuori Lazovic e batte Pandur. 2' dopo, l'errore lo commette Amione. Retropassaggio errato verso Empereur, arrivo di Johnsen che ruba il tempo a tutti, serve al centro Capello, tocco in rete ed il pari è raggiunto.
Finisce il match e gara ai supplementari
concessi 4' di recupero
88', ammonito Amione nel Verona.
86', GOL-VENEZIA: Clamoroso al Bentegodi. Errore di Amione che sbaglia il retropassaggio verso Empereur. Arriva Johnsen sulla destra, ruba il tempo a tutti e serve Capello al centro dell'area, il quale appoggia in rete.
84', GOL-VENEZIA: riapre la partita Johnsen lanciato in area sulla destra. Il norvegese fa fuori Lazovic e con un tiro forte e preciso da distanza ravvicinata, batte Pandur.
78', cambi anche nel Venezia: fuori Marino e Crnigoj e dentro Ferrarini e Serena.
78', altri due cambi nel Verona: dentro Tameze e fuori Dawidowicz; fuori Ruegg e dentro Amione (al suo debutto in gialloblù).
73', nel Verona ammonito anche Empereur.
69', Ruegg ammonito tra le fila Hellas.
68', Ad un passo dal gol il Venezia: tiro di Capello dal limite con palla indirizzata verso il secondo palo. Arriva Di Mariano che prova a correggere la traiettoria verso la porta, ma spedisce sull'esterno della rete.
64', triplice cambio nel Venezia: escono Rossi, Cremonesi e Forte ed entrano Fiordilino, Modolo e Johnsen.
63', nel Verona entra Colley e fuori Zaccagni.
59', GOL-VERONA: bell'azione dell'Hellas. Ilic per Dimarco che serve a sinistra Lazovic, cross al centro per Salcedo che appoggia alle spalle di Pomini.
56', capovolgimento di fronte: tiro di Di Mariano dal limite e Pandur si fa trovare pronto.
55', ad un passo dal 2-0 il Verona: Salcedo crossa sul secondo palo dove arriva Zaccagni che però manca la deviazione in rete.
52', grandissimo tiro di Bjarkason dal limite dell'area e altrettanto ottima risposta di Pandur che respinge. Venezia pericoloso.
49', altro giallo tra le fila arancioneroverdi: è per Cremonesi per fallo su Ilic.
48', ammonito Rossi nel Venezia per trattenuta su Zaccagni.
46', Forte ci prova dalla distanza col mancino: Pandur alza in angolo.
46', dentro Dimarco e fuori Magnani nel Verona.
Via al secondo tempo
Termina il primo tempo al Bentegodi. Hellas in vantaggio per 1-0 grazie al gol dalla distanza firmato da Ilic al 40'. La gara è stata più che altro bloccata, con leggera prevalenza dell'Hellas. Pochissime emozioni e soltanto l'iniziativa da parte di un singolo l'avrebbe potuta sbloccare. Così è stato. L'episodio arriva al 40': Barak dalla destra tocca indietro per Ilic che sorprende Pomini con un grandissimo mancino dalla distanza.
Fine primo tempo dopo 2' di recupero
45', ancora Verona: Barak dalla sinistra allunga per Zaccagni che sfonda e mette in mezzo sul secondo palo: arriva Dawidowicz che spara alle stelle.
40', GOL-VERONA: sassata di Ilic dalla distanza, su assist di Barak: palla alla sinistra di Pomini.
31', nessuna emozione al Bentegodi. La gara prosegue con il solito canovaccio: Verona in avanti che prova a sfondare e Venezia che prova a pungere in contropiede, appena l'Hellas glielo permette.
26', nell'Hellas esce Faraoni leggermente infortunato ed al suo posto, dentro Dawidowicz.
25', Bjarkason conclusione dalla distanza, palla in curva.
20', Verona continua a fare la gara, ma non riesce ad andare alla conclusione e a rendersi pericoloso. Venezia quando può, cerca di offendere in contropiede.
15', Hellas inizia a prendere il sopravvento e a fare la partita.
9', uno-due tra Ilic e Salcedo con il nr 14 gialloblù che si presenta tutto solo davanti a Pomini, ma viene fermato proprio al momento del tiro dal difensore Svoboda.
5', risposta veneziana. Crnigoj dalla destra butta in mezzo per Forte che di tacco prova a sorprendere Pandur: parata del portiere croato.
4', prima conclusione del match è del Verona: Barak ci prova dalla distanza, ma Pomini è ben piazzato e blocca.
Primo tempo
Tutto pronto al Bentegodi per il derby Verona-Venezia, valido per il 3° turno di Coppa Italia. Nell'Hellas (che è all'esordio in Tim Cup), mister Juric lascia a riposo il portiere Silvestri e dentro Pandur nell'11 ufficiale. In difesa, Faraoni viene scalato fra i 3 del pacchetto arretrato e s'allinea a Magnani ed Empereur. A centrocampo, fasce affidate a Ruegg e Lazovic ed in mezzo ci saranno Vieira e Ilic. Sulla trequarti agiranno Zaccagni e Barak, a sostegno dell'unica punta Salcedo. Il Venezia (formazione di Serie B) allenato da Paolo Zanetti (in panchina però oggi ci sarà Andrea Soncin), nel turno precedente ha fatto fuori la Carrarese 2-0. Fra le sue fila: il portiere veronese ed ex Hellas, Pomini, il difensore Cremonesi e l'attaccante Di Mariano. La gara è unica (in caso di parità al 90', si andrà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore) e chi vincerà affronterà nel 4° turno il Cagliari che ha battuto la Cremonese 1-0.
Pandur 8 Nel corso della partita effettua alcuni interventi da applausi mostrando di possedere ottime doti. Completa l’opera parando due rigori, mettendo la sua firma indelebile sul passaggio del turno.
Faroni s.v. La sua partita dura poco più di venti minuti per un problema al polpaccio. Speriamo non sia nulla di grave. (Dal 24’ Dawidowiz 6 ritrova il campo dopo tanto tempo. Lo smalto non può essere quello dei giorni migliori. Ordinato, cerca anche senza fortuna la conclusione vincente - dal 77’ Amione 5,5 Alcune ingenuità. Era all’esordio, si rifarà sicuramente)
Magnani 6 La condizione non può essere al top. Resiste un tempo, non demerita. (dal 46’ Dimarco 6 attento sia in copertura che in fase di spinta. L’ex Pomini gli nega la gioia del gol su una grande girata al volo)
Empereur 5,5 Senza infamia e senza lode. Mezzo punto in meno per l'imperdonabile liscio che dà il la al secondo gol del Venezia.
Rüegg 5,5 Impegno lodevole. Fatica a trovare i tempi giusti di inserimento. Esce per infortunio (dal 77’ Taméze 5,5 non combina granché)
Vieira 6 Si vede poco anche se la sua presenza si sente. Ha il grande merito di mettere in rete il pallone dell’insperato 3-3 con un abile inserimento di testa su calcio d'angolo.
Ilić 6 La regia funziona a sprazzi. Segna un gran gol con un preciso sinistro. Il talento non manca.
Lazovic 6 Si accende a intermittenza. Serve l’assist del 2-0 mentre è protagonista al contrario quando il Venezia riapre la gara. Trasforma con precisione il rigore di competenza.
Baràk 5,5 L’isolamento per il Covid ha lasciato il segno. Ancora lento e impacciato. Non sbaglia quando gli tocca andare sul dischetto.
Zaccagni 6,5 Il migliore dei suoi, Sempre incisivo ed efficace nelle sue incursioni. Quando esce la sua mancanza si sente. (Dal 62’ Colley 6 qualche spunto interessante ma anche qualche dribbling di troppo. Trasforma con freddezza dagli undici metri)
Salcedo 6 Al posto giusto in occasione del 2-0. Si muove bene su tutto il fronte offensivo.
Juric 6,5 Sceglie un mini turn over e nel corso della partita si trova a fare i conti con una serie di infortuni che gli complicano non poco la serata. La squadra, complice alcune ingenuità, consente agli avversari di riaprire la partita ma ha anche il grande merito di non disunirsi e conquistare il passaggio del turno.
NEWS Coppa Italia: eliminato il Venezia ai rigori, prossimo avversario il Cagliari.
28/10 ALLE 20:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Al termine di un incontro finito ai calci di rigore, il Verona ha eliminato il Venezia nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Nel prossimo turno la squadra di Juric affronterà il Cagliari. Il match si disputerà il prossimo 24 novembre in Sardegna, a eliminazione diretta.
ALTRE NOTIZIE Coppa Italia, Pandur protagonista ai rigori: l'Hellas batte il Venezia e vola al quarto turno
28/10 ALLE 19:44
di TOMMASO MASCHIO
Il portiere Pandur è il grande protagonista dei calci di rigore che hanno deciso l'esito della sfida Hellas-Venezia, finita 3-3 ai tempi supplementari. L'estremo difensore veronese ha infatti neutralizzato i rigori di Modolo e Johnsen permettendo ai suoi di guidare fin da subito nei tiri dal dischetto. L'errore decisivo però è di Capello che alza troppo la traiettoria fallendo il terzo rigore su quattro dei lagunari e permettendo così ai gialloblù di accedere al prossimo turno.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
28 OTTOBRE 2020 Coppa Italia | Verona-Venezia 6-4 d.c.r: ai rigori la qualificazione al quarto turno contro il Cagliari
Verona - Al ‘Bentegodi’, nel terzo turno della Coppa Italia 2020/21, il Verona - in vantaggio per 2-0 sino all’84’ con gol di Ilic e Salcedo - deve ricorrere ai calci di rigore per piegare un indomito Venezia che si era addirittura portato a condurre nei tempi supplementari, poi terminati sul punteggio di 3-3. Nel prossimo turno della rassegna i gialloblu affronteranno il Cagliari, che ha sconfitto per 1-0 la Cremonese. Il match si disputerà a fine novembre in Sardegna, sempre con la formula della gara unica ad eliminazione diretta.
Venendo alla cronaca, nel primo tempo primo affondo del Venezia, al 5’ con cross dalla destra di Crnigoj e colpo di tacco di Forte parato a terra da Pandur.
Si gioca a ritmi piuttosto blandi, con poche occasioni degne di nota. Al 26’ cambio forzato nel Verona: esce Faraoni, zoppicante, al suo posto Dawidowicz che rileva la posizione come terzo centrale difensivo, a destra.
La partita scorre sui binari di uno sterile equilibrio sino al 36’, quando una punizione calciata rasoterra da Capello termina a lato di poco.
La partita si accende d’improvviso al 41’ quando, su tocco di Barak, Ilic dai 25 metri insacca nell’angolino con un sinistro di chirurgica precisione il pallone dell’1-0, parziale col quale si conclude il primo tempo, non prima che Dawidowicz sorvoli di poco la traversa con un destro potente da fuori area.
La ripresa si apre con una sventola di sinistro di Forte, che Pandur alza sopra la traversa. Il portierino croato si distingue anche poco dopo su conclusione potente da fuori area di Bjarkasson, respinta in tuffo.
Al 10’ si rivede il Verona, con cross nell’area piccola di Salcedo sul quale Zaccagni non trova l’impatto col pallone. Al 12’ bella combinazione in area Salcedo-Rüegg-Salcedo, con tiro a giro mancino di quest’ultimo che si spegne sul fondo. Due minuti più tardi il Verona raddoppio con bella azione avvolgente, propiziata da Ilic, proseguita da Dimarco e rifinita da Lazovic con un cross basso dalla sinistra che Salcedo insacca per il 2-0 gialloblu.
Al 38’ accorcia le distanze il Venezia con iniziativa personale e Stoccarda vincente di Johnsen. Quattro minuti più tardi l’inaspettato pareggio lagunare con penetrazione in area di Johnsen che poi tira, Pandur respinge corto e Capello insacca il 2-2, risultato con il quale di chiudono i 90 minuti regolamentari.
Sì va all’overtime. Nel primo tempo supplementare il Venezia completa la rimonta con gol di testa di Modolo su spiovente da calcio d’angolo per il 2-3. Nel secondo tempo supplementare i gialloblu rientrano in partita e in corsa per la qualificazione con il gol del 3-3 di Vieira sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Anche i supplementari terminano in parità, e allora si va ai rigori, dove è decisivo Pandur che para i primi due rigori.
Per il Verona, ora, l’attenzione torna a spostarsi nuovamente sul campionato, dove - per la sesta giornata della Serie A TIM - la squadra di Juric affronterà lunedì prossimo il Benevento allo stadio ‘Bentegodi’.
HELLAS VERONA-VENEZIA 6-4 dcr
Marcatori: 41' pt Ilić (1-0), 14' st Salcedo (2-0), 38' st Johnsen (2-1), 41' st Capello (2-2), 8' pts Modolo (2-3), 6' sts Vieira (3-3)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Faraoni (25' pt Dawidowicz) (dal 34' st Tameze), Magnani (1' st Dimarco), Empereur; Ruegg (34' st Amione), Vieria, Ilić, Lazovic; Barak, Zaccagni (dal 18' st Colley); Salcedo
A disposizione: Silvestri, Berardi, Dimarco, Udogie, Terracciano, Cancellieri, Bracelli, Pierobon, Colley
All.: Ivan Jurić
VENEZIA (4-3-1-2): Pomini; St Clair, Cremonesi (dal 20' st Modolo), Svoboda, Marino (dal 36' st Ferrarini); Rossi (dal 20' st Fiordilino), Bjarkason, Crnigoj (dal 36' st Serena); Capello; Forte (dal 20' st Johnsen), Di Mariano
A disposizione: Lezzerini, Vacca, Aramu, Maleh, Ceccaroni
All.: Andrea Soncin
Arbitro: Giacomo Camplone (Sez. AIA Pescara)
Assistenti: Thomas Ruggieri (Sez. AIA Pescara), Michele Grossi (Sez. AIA Frosinone)
IV uomo: Michele Delrio (Sez. AIA Reggio Emilia)