Piede destro, grandi doti dinamiche e inserimenti al fulmicotone che da titolare in Serie A, dal 2015 al 2019, gli hanno permesso di mettere insieme 5 gol di media a stagione: Non pochi per un centrocampista... Di contro mister MONTELLA gli imputava probabilmente lo scarso palleggio ed una certa difficoltà nella costruzione del gioco.
Sembrano tantissimi i 10 milioni fissati per il riscatto definitivo di BENASSI (fonte 'La Nazione') senza contare che l'ingaggio del giocatore, ben superiore al milione (fonte L'Arena.it), è di quelli al limite per le casse del VERONA ma tutto dipenderà dal tipo di stagione del giocatore e del club scaligero stesso: Confermando l'annata scorsa una soluzione non sarebbe probabilmente impossibile da trovare...
DALLA GINO PINI ALL'ESORDIO IN SERIE A CON L'INTER Cresciuto nella GINO PINI prima di approdare alle giovanili del MODENA all'età di 11 anni e a quelle dell'INTER non ancora maggiorenne, il giovane BENASSI viene subito paragonato a MARCHISIO per quella sua tecnica sopraffina e l'abilità negli inserimenti per le conclusioni da fuori area.
Marco si distingue anche a Milano come uno dei migliori talenti nella BERETTI e diventa in seguito capitano della Primavera B nerazzurra vincendo entrambi i campionati di categoria: L'INTER ne intuisce subito le qualità e lo vuole a titolo definitivo ma il diesse degli emiliani PARI non molla e il Biscione all'inizio riesce solo a spuntarne la comproprietà per 250mila Euro.
Da Novembre 2012 un paio di presenze da titolare in Europa League con RUBIN KAZAN e NEFTCHI BAKU poi a metà Gennaio l'esordio in Serie A con mister STRAMACCIONI che lo conosce bene avendolo allenato nella stagione precedente 'Qualcuno alla lettura delle formazioni ha storto il naso, ma si è dovuto ricredere. Marco ha fatto benissimo, è un patrimonio della società e ce lo teniamo stretto' dirà il tecnico a fine gara...
LIVORNO E TORINO
Dopo altri 5 gettoni in Serie A e altre 2 presenze in Europa League (nei quali BENASSI trova anche il suo primo gol europeo), l'INTER lo manda a crescere in prestito al LIVORNO neopromosso in Serie A dove il centrocampista trova i suoi primi due gol in Serie A ma non riesce ad evitare la retrocessione degli amaranto.
La stagione 2014-15 lo vede approdare al TORINO come contropartita tecnica nell'affare che a Gennaio aveva visto D'AMBROSIO passare all'INTER ma i nerazzurri di Milano continuano a credere nelle capacità del centrocampista modenese tanto è vero che lo cedono solamente in comproprietà.
Con mister VENTURA il 20enne Marco cresce ancora e, anche se non è titolare in granata, gli vengono concesse ben 25 presenze in Serie A e 11 in Europa ma soprattutto la stima dell'ex cittì della nazionale che ne vuole fare un pilastro di centrocampo per la stagione successiva: Alle buste il giocatore va al TORINO che se lo aggiudica con tre milioni e mezzo.
3 gol (splendido quello del 2 a 0 contro il PALERMO) in 32 presenze nel 2015-16, 5 in 28 presenze nel 2016-17 con mister MIHAJLOVIĆ che ad inizio Ottobre lo promuove anche a capitano ma ad Agosto arriva la FIORENTINA di mister PIOLI che se lo aggiudica per 13 milioni bonus compresi facendogli firmare un quinquennale.
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Continua il calvario di BENASSI che è tornato a Firenze per curarsi dal problema ai gemelli del polpaccio che non gli lascia tregua. Il centrocampista non ha ancora esordito in gialloblù e a Gennaio, VERONA e FIORENTINA, potrebbero rivedere l’accordo stilato in estate che prevedeva un prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni.
Le cifre dell'accordo con i viola parlano di 10 milioni per il riscatto definitivo (secondo il quotidiano 'La Nazione' di Firenze, 7 secondo HellasLive.it) e di 1,2 milioni per l'ingaggio annuale del giocatore (fonte LArena.it) al quale contribuisce anche la FIORENTINA
Paragonato a MARCHISIOfin dall'esordio in Serie A con l'INTER di mister STRAMACCIONI: Marco possiede infatti un'ottima tecnica e l'abilità negli inserimenti per le conclusioni da fuori area.
Marco Benassi ● Goals & Skills ● Fiorentina
Marco Benassi ● Best Skills & Goals ● Torino
Marco Benassi
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Marco Benassi (Modena, 8 settembre 1994) è un calciatore italiano, centrocampista del Verona in prestito dalla Fiorentina.
Caratteristiche tecniche
È un interno di centrocampo impiegato prevalentemente come mezzala; abile nei contrasti, dinamico, dotato di un'ottima capacità di inserimento e di un buon tiro dalla lunga distanza. Può essere utilizzato anche come centrocampista esterno destro.
Carriera
- Club
Inter Inizia a giocare a calcio nella Scuola Calcio Gino Pini di Modena e passa nel Settore Giovanile del Modena nell'agosto del 2005. Nel gennaio 2011 passa invece all'Inter in prestito oneroso, militando negli Allievi Nazionali della società milanese. Nella stagione 2011-2012 conquista a marzo la prima edizione del NextGen Series e vince il campionato di categoria con la formazione Berretti e il relativo campionato con la formazione Primavera, guidata da Andrea Stramaccioni. Nell'estate dello stesso anno ne viene stabilita la compartecipazione con il Modena per 250.000 euro.
Nella stagione 2012-2013, a 18 anni, è aggregato in prima squadra. Il suo esordio tra i professionisti avviene il 22 novembre 2012 nella partita di Europa League persa 3-0 in trasferta contro il Rubin Kazan'. Il debutto in Serie A avviene il 12 gennaio 2013, in occasione della sfida casalinga contro il Pescara, giocando da titolare per tutti i 90 minuti. Pochi giorni dopo, l'Inter annuncia di aver rilevato l'intero cartellino del giocatore. Il 21 febbraio seguente mette a segno la sua prima rete nella coppe europee, nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro i rumeni del CFR Cluj. Conclude la stagione con 13 presenze totali e un gol.
Livorno
Il 9 luglio 2013 viene comunicato il suo trasferimento, in prestito, al Livorno. Esordisce con la maglia amaranto il 17 agosto seguente nella partita di Coppa Italia Livorno-Siena (0-1). Segna il suo primo gol in Serie A il 26 gennaio 2014 nella partita casalinga contro il Sassuolo. Segna il suo secondo gol in Serie A il 16 marzo 2014 nella partita casalinga contro il Bologna. Conclude la stagione con 20 presenze e 2 reti in Serie A.
Torino
Il 1º luglio 2014 viene ufficializzato l'accordo di compartecipazione tra Inter e Torino, nell'ambito dell'operazione di mercato che aveva portato Danilo D'Ambrosio all'Inter a gennaio. Il 18 gennaio 2015, in occasione della sfida Cesena-Torino, segna il suo primo gol in campionato con la maglia granata. Si ripeterà l'8 marzo 2015, quando allo Stadio Friuli segnerà il gol del definitivo 3-2 nella sconfitta del Torino contro l'Udinese, dopo essere subentrato ad Alessandro Gazzi. L'ultimo gol della stagione è ancora contro il Cesena, nell'ultima giornata di campionato (partita terminata 5-0 per i granata). In totale saranno 36 le partite giocate tra Serie A ed Europa League
Fiorentina
Il 9 agosto 2017 viene ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina per 10 milioni più 3 di bonus, firmando un contratto quinquennale. Segna il suo primo gol stagionale nella trasferta di Benevento portando avanti i viola nella vittoriosa trasferta (3-0). Termina la prima stagione a Firenze con 35 presenze e 5 gol in campionato.
Il 26 agosto 2018, alla seconda giornata del campionato seguente, realizza la sua prima doppietta in Serie A nella partita casalinga vinta 6-1 contro il Chievo. In stagione realizza 7 gol in 32 gare. Dopo avere giocato per 2 anni da titolare, nel terzo trova molto meno spazio. Ciononostante il 3 dicembre 2019 è decisivo — sempre con due reti — nella gara di Coppa Italia col Cittadella, mentre il 6 gennaio 2020 realizza un gol nell'1-1 contro il Bologna.
Verona
Il 12 settembre 2020 viene ceduto in prestito al Verona. L'avventura scaligera, durata una stagione, è però particolarmente sfortunata, a causa di ripetuti infortuni che non gli permettono di collezionare alcuna presenza.
A fine prestito fa ritorno alla Fiorentina e rinnova il contratto fino al 2024. Nella nuova stagione viene impiegato come terzino destro da Vincenzo Italiano. In maglia viola colleziona 8 presenze in totale di cui 2 in Coppa Italia.
Empoli, parentesi a Firenze e Cremonese
Il 22 gennaio 2022 viene ceduto in prestito all'Empoli. Con la maglia azzurra registra 12 presenze che, sommate a quelle dell'andata con la maglia viola, gli permettono di chiudere la stagione con 18 apparizioni totali nella Serie A 2021-2022. Terminato il prestito rientra a Firenze dove esordisce, nella prima di campionato, giocando contro la Cremonese ancora una volta da terzino titolare. Il 25 agosto 2022, entrando nel minuto finale di Twente-Fiorentina, torna a giocare in una competizione internazionale per club dopo l'esperienza in maglia granata.
Rimasto a Firenze fuori dalle liste per la Serie A e per la UEFA, il 19 gennaio 2023 viene ceduto in prestito alla Cremonese fino alla fine della stagione. Esordisce con i grigiorossi il 23 gennaio seguente contro il Bologna. Chiude l'esperienza con la squadra lombarda dopo la retrocessione in Serie B, con 15 presenze in massima serie e due in Coppa Italia.
Tornato a Firenze, non rientrando nel progetto tecnico dell'allenatore Vincenzo Italiano, il 1º settembre 2023 risolve il contratto con la società viola, rimanendo svincolato.
- Nazionale
Esordisce con la Nazionale Under-21 il 14 agosto 2013, con il CT Luigi Di Biagio, nella partita amichevole Slovacchia-Italia (1-4).
Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato in Nazionale maggiore dal CT Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiale 2014.
Prende parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca realizzando 2 gol, entrambi siglati nell'ultima partita della fase a gironi contro l'Inghilterra, terminata 3-1 per gli azzurri. All'inizio del nuovo ciclo diventa il capitano dell'Under-21.
Nel maggio 2016 viene convocato in Nazionale dal CT Antonio Conte per uno stage di preparazione in vista dell'Europeo 2016. Viene poi inserito nella lista dei 30 giocatori pre-convocati per la manifestazione e infine aggregato ai 23 convocati come riserva, al pari dei compagni Rugani e Zappacosta. Il 7 ottobre 2016 viene nuovamente convocato in azzurro, stavolta dal CT Gian Piero Ventura, come sostituto dell'infortunato Montolivo per la partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro la Macedonia, nella quale non viene impiegato.
Viene convocato per l'Europeo Under-21 2017 in Polonia, nel quale l'Italia viene eliminata in semifinale dalla Spagna.
Nel settembre 2018 viene chiamato in nazionale anche dal CT Roberto Mancini per le prime due gare di UEFA Nations League 2018-2019, senza tuttavia essere impiegato.
Empoli Football Club comunica di aver raggiunto l’accordo con l’Acf Fiorentina per l’acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marco Benassi.
Marco Benassi è un centrocampista italiano nato a Modena l’8 settembre 1994. Cresciuto nel settore giovanile del Modena prima, si trasferisce all’Inter, dove esordisce tra i professionisti nel novembre del 2012 nella sfida di Europa League contro il Rubin Kazan, per poi giocare la prima gara in A nel gennaio del 2013 contro il Pescara. Veste poi la maglia del Livorno, quindi quella del Torino, dove rimane per 3 stagioni, prima di passare alla Fiorentina. Nella scorsa stagione il prestito al Verona prima del ritorno in viola. Benassi ha inoltre disputato 27 gare, con 6 gol, nella nazionale Under 21, fino a vestire la fascia da capitano e prender parte all’Europeo di categoria del 2015 e del 2017; con la nazionale maggiore ha partecipato ad uno stage sotto la guida di Prandelli e poi è stato richiamato da Conte, Prandelli e Mancini.
FONTE: EmpoliFC.com
Benassi: "60 allenamenti di fila dopo l'anno pieno di infortuni a Verona"
Il centrocampista della Fiorentina Marco Benassi ha rilasciato un'intervista a Radio Toscana per analizzare i primi mesi dal suo ritorno in viola dopo il poco fruttuoso prestito al Verona: "Da quando abbiamo iniziato la preparazione sono arrivato a 60 allenamenti di fila: dopo lo scorso anno e gli infortuni per me è già un grandissimo risultato. Mi sembra che alla Fiorentina si sia tornati a respirare lo stesso entusiasmo che c’era ai tempi di Pioli, mi sembra che la strada sia quella giusta per farci togliere delle soddisfazioni"
Sezione: Ex gialloblù / Data: Mer 08 settembre 2021 alle 21:45
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Benassi, il nuovo contratto scade nel 2024: “Voglio restare. Pradè…” (VIDEO FI.IT)
Di Redazione Fiorentina.it - 28 Luglio 2021
Il centrocampista della Fiorentina ha svelato in conferenza il rinnovo di contratto. Ecco la nuova scadenza
Un centrocampista in più per mister Italiano, da alternare come Bonaventura. Marco Benassi è tornato carico a Firenze dopo lo sfortunato anno in prestito al Verona. Non solo: come raccontato dal giocatore, un anno fa è arrivato anche il rinnovo di contratto. Come raccolto da Fiorentina.it, la nuova scadenza è giugno 2024.
“Lo scorso è stato sportivamente parlando un anno drammatico. Ho fatto 12-13 allenamenti”, ha detto Benassi. “Non sono riuscito a giocare. Prima di andare via ho rinnovato il contratto, ho altri tre anni da adesso e dunque la mia voglia è quella di rimanere qua. Non ho assolutamente dubbi, penso che anche la società la pensi così, visto che ho parlato con Pradè prima di iniziare la stagione”.
FONTE: Fiorentina.it
NOTIZIE DI FV BENASSI, Torna in gruppo: superati i problemi fisici
13.07.2021 19:50 di Redazione FV Twitter: @firenzeviola_it
Fonte: Giulio Falciai
Piccole novità dall'allenamento pomeridiano svolto dalla Fiorentina agli ordini di Vincenzo Italiano. La buona notizia riguarda Marco Benassi e il suo ritorno a tutti gli effetti a disposizione dopo i problemi fisici che hanno costellato la sua esperienza all'Hellas Verona. Squadra divisa in gruppi per un allenamento più efficiente, poi lo spostamento in hotel per dare inizio al ritiro. Ai Campini presenti anche i direttori Pradè, Burdisso e Barone.
NOTIZIE DI FV BENASSI, Lavoro e ferie ridotte per stupire Italiano
01.07.2021 15:57 di Giulio Falciai
L’ultima stagione di Marco Benassi, in prestito all’Hellas Verona, è stata tutt’altro che positiva. I tanti infortuni, infatti, lo hanno tenuto lontano dal campo per quasi tutte le partite e adesso ha tanta voglia di rivalsa. Secondo quanto raccolto dalla redazione di FirenzeViola.it da quando si è concluso il campionato non ha mai smesso neanche un giorno di allenarsi, fatto salvo per un paio di giorni di vacanza al mare con la famiglia, e non smetterà fino alla partenza per il ritiro di Moena. L’ex centrocampista del Torino, dopo la tortuosa annata, vuole fare colpo sul nuovo tecnico viola Vincenzo Italiano per riuscire a strappare la conferma per la Fiorentina del futuro.
FONTE: FirenzeViola.it
La sua avventura in prestito all’Hellas Verona è andata nel peggiore dei modi: per Marco Benassi quest’anno soltanto una convocazione con la squadra gialloblù, per altro 90 minuti interamente in panchina. Un infortunio al polpaccio che ha continuato a dare problemi al centrocampista di proprietà della Fiorentina che non gli ha permesso di toccare il campo da gioco, costringendolo di fatto a un anno sabbatico in terra veronese.
Benassi è tornato a Firenze già prima della fine della scorsa stagione per sottoporsi alle cure mediche del caso. Secondo quanto appreso da Fiorentinanews.com il calciatore si allenerà tutta l’estate con la Fiorentina in vista della prossima stagione e il suo futuro, con tutta probabilità, sarà a tinte viola. Il suo contratto con la società gigliata scade nel 2022 e ci saranno anche da capire le sue condizioni fisiche a ridosso dell’inizio del campionato.
FONTE: FiorentinaNews.com
Ag. Benassi: “C’è grande rammarico per l’annata a Verona. Ci teniamo a ringraziare la grande famiglia dell’Hellas per l’affetto che ha sempre dimostrato a Marco”
maggio 10, 2021
“Dispiace davvero tanto per com’è andata quest’annata a Verona. Purtroppo l’infortunio al polpaccio non ha mai permesso a Marco (Benassi, ndr) di dimostrare, con la maglia gialloblù, il suo valore. Nonostante tante altre richieste, ad inizio stagione abbiamo subito accettato con grande entusiasmo la proposta dell’Hellas Verona, perché per le caratteristiche di Benassi, era perfetto per il gioco di Juric. Siamo tutti molto rammaricati per quanto accaduto ed in merito all’infortunio non c’è assolutamente da addossare la colpa a nessuno. Nei giorni scorsi, Hellas Verona e Fiorentina hanno deciso, di comune accordo, di far rientrare Marco a curarsi a Firenze, così avrà modo in questi due mesi di prepararsi per la prossima stagione. Che mi auguro sia quella del riscatto. Un giocatore che ha qualità importanti e che è mancato tanto quest’anno all’Hellas Verona ed alla Serie A. Ci tengo a ringraziare, specie a nome del mio assistito, tutta la grande famiglia dell’Hellas Verona che ha fatto sempre sentire Benassi uno di casa, anche se sul campo non ha mai potuto dare il suo contributo” ha dichiarato a Hellas Live, l’agente di Marco Benassi, Francesco Romano.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 05/05/2021 8:40 Benassi torna alla Fiorentina. E il Verona recupera uno stipendio da top-player
Marco Benassi
A fine stagione Marco Benassi tornerà sicuramente alla Fiorentina. Lo sfortunato centrocampista non ha mai giocato fino ad oggi a causa di continui infortuni e non rientra più nei piani del Verona.
Un giocatore che per curriculum e stipendio era considerato un top player la scorsa estate quando arrivò a Verona. 2 milioni e mezzo lordi il costo del suo ingaggio.
Soldi che (assieme all’ingaggio di Vieira, anche lui di ritorno alla Samp) potranno essere usati per portare un top player che faccia realmente la differenza nella prossima stagione.
FONTE: TGGialloBlu.it
NOTIZIE DI FV
BENASSI, ESORDIO CON L'HELLAS VICINO MA A GIUGNO TORNERÀ A FIRENZE
14.04.2021 19:30 di Giulio Falciai
La stagione di Benassi è stata a dir poco travagliata. A causa dell'infortunio al polpaccio, rimediato nel mese di luglio, il centrocampista non è ancora mai riuscito a scendere in campo con la maglia dell'Hellas Verona. Il recupero è stato molto più lungo del previsto e l'ultima partita giocata dall'ex Torino è datata 5 luglio 2020 Parma-Fiorentina 1-2. Ben 284 giorni fa.
"Benassi deve ritrovare il ritmo di allenamento, deve avere continuità per due o tre settimane per essere preso in considerazione, adesso non riesce. Deve trovare una continuità di lavoro perché lo consideri come uno del gruppo" dichiarò quasi un mese e mezzo fa mister Juric. Le condizioni di Benassi adesso sembrano essere stabili. Il classe '94 ha quasi recuperato del tutto e l'esordio in maglia scaligera potrebbe arrivare tra non molto. L'uscita dal tunnel pare essere sempre più vicina, anche se tutto dipenderà dalle scelte del tecnico croato.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di FirenzeViola.it l'Hellas Verona con ogni probabilità non eserciterà l'opzione di riscatto, fissato intorno ai dieci milioni, e quindi Benassi a giugno farà ritorno a Firenze. Sarà compito del futuro allenatore della Fiorentina decidere se puntare sul giocatore per la prossima stagione o se scegliere la via della cessione definitiva.
FONTE: FirenzeViola.it
L'Arena: "A Peschiera si rivede Benassi"
Marco Benassi è rientrato ieri da Firenze, dove si era recato per curare il problema al polpaccio che lo attanaglia da inizio stagione. I tempi di recupero, tuttavia, rimangono ancora molto lunghi. Lo riporta oggi "L'Arena".
Tramonta l'ipotesi che era ventilata nelle ultime settimane di un possibile ritorno anticipato di Marco Benassi alla Fiorentina. Secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, infatti, il centrocampista il cui recupero dall'infortunio sta procedendo bene rientrerà a Verona per riprendere il suo cammino con la squadra di Ivan Juric.
FONTE: FirenzeViola.it
NEWS Verona, resta incerto il futuro di Benassi
28/1 ALLE 22:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
Dopo l'arrivo di Lasagna il mercato del Verona, almeno in entrata, può dirsi concluso. Diverso il discorso invece relativo alle cessioni. Tra i giocatori da sistemare, c'è anche Marco Benassi. Il centrocampista arrivato in estate dalla Fiorentina ma è sempre stato infortunato e quindi non ha avuto modo di esprimersi. Il Verona ne sta parlando con il club viola per un possibile rientro del giocatore, ma Benassi potrebbe anche restare all'Hellas con Juric che attenderebbe il suo totale recupero. La situazione è in evoluzione con il futuro di Benassi che resta incerto
Marco Benassi torna alla Fiorentina. Arrivato al Verona infortunato, il centrocampista non ha mai giocato con l'Hellas e la sua avventura in gialloblu termina in anticipo. Benassi era in prestito al Verona fino al termine della stagione, ma viste le condizioni fisiche del giocatore, la società ha deciso di anticipare la chiusura del prestito con Benassi che farà ritorno alla Fiorentina.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO Calciomercato, summit in vista tra Verona e Fiorentina
Le due squadre discuteranno delle posizioni di Benassi e Ceccherini, per i quali si prospettano destini opposti
di Tommaso Badia Dicembre 27, 2020 - 18:05
In vista di gennaio si scalda l’asse Verona–Fiorentina: come infatti riportato da La Nazione, a breve le due società potrebbero incontrarsi per discutere delle posizioni di Marco Benassi e Federico Ceccherini, due giocatori che sin qui in gialloblù hanno avuto decisamente fortune opposte.
Se infatti per il primo l’idea di una riconferma appare utopica (anzi, l’Hellas potrebbe anche pensare di rimandare anzitempo il giocatore a Firenze…), per il secondo si potrebbe parlare di un acquisto “anticipato”, con il difensore che dunque diventerebbe gialloblù a tutti gli effetti già a gennaio.
FONTE: CalcioHellas.it
COSA C'E' DIETRO L'INFORTUNIO DEL CENTROCAMPISTA
Ecco la verità su Benassi
15/12/2020 11:23
Benassi è stato uno dei colpi di mercato del Verona ma è stato anche uno dei grandi assenti in questa prima parte della stagione. Juric non ha mai potuto averlo a disposizione ("Con noi ha fatto un solo allenamento" ha detto il mister) e le sue condizioni hanno generato molte voci, alcune sbagliate.
L'INFORTUNIO. Benassi ha avuto nel luglio scorso un infortunio ai gemelli del polpaccio. Un muscolo che crea sempre molti grattacapi quando ha un problema. Quando è arrivato a Verona ed è stato sottoposto alle visite mediche, Benassi era guarito. La cicatrice sui gemelli non destava preoccupazioni. Ma dopo i primi allenamenti, il giocatore ha avvertito fastidio e dolore. Colpa di quella cicatrice che quando sottoposta a stress si infiamma e limita il centrocampista.
CURA E PROGNOSI. Il Verona ha tentato più volte il recupero. Ma dopo ogni sforzo Benassi ha sempre sentito questeo fastidio, soprattutto quando scatta e quando cambia direzione in modo repentino. Ecco perchè Juric non è mai riuscito ad averlo a disposizione sino ad oggi.
VISITE A FIRENZE. Essendo ancora un giocatore della Fiorentina e come prevedono i protocolli in casi del genere, Benassi in questi giorni è tornato a Firenze per sottoporsi ad ulteriori accertamenti. Una normale prassi, fanno notare al Verona, che anche in passato era stata adottata. Ad esempio con Salcedo che, di proprietà dell'Inter, è stato operato e curato dallo staff medico nerazzurro quando ha avuto l'infortunio al ginocchio. In questo caso non si tratta nemmeno di cure, ma solo di visite mediche che devono approfondire la questione in modo che successivamente i due staff medici, quello viola e quello veronese possano adottare la miglior strategia per recuperare il giocatore. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Non arrivano buone notizie riguardo al recupero di Marco Benassi. Il centrocampista arrivato in estate a Verona non è mai stato a disposizione di Ivan Juric a causa di un problema ai gemelli del polpaccio.
Zero presenze stagionali sin qui, e nelle scorse ore il classe 1994 è tornato a Firenze per curarsi. Una decisione che rende incerto anche il futuro del giocatore. Nei prossimi giorni le due società potrebbero rivedere le condizioni dell’accordo stilato in estate, che prevedeva un prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni.
FONTE: CalcioHellas.it
NEWS L'Arena: "Benassi, si allontana il rientro"
27/11 ALLE 09:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
Non sembra esserci pace per Marco Benassi. L'ex centrocampista della Fiorentina, infatti, alle prese con un fastidioso problema al polpaccio risalente ancora allo scorso campionato, quando sembrava prossimo il suo rientro, ha dovuto fermarsi di nuovo. Come riporta oggi "L'Arena", il neo gialloblù ha accusato ieri un nuovo fastidio che lo costringerà a rinviare nuovamente il suo primo appuntamento ufficiale con la maglia gialloblù.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
17 novembre 2020 - 21:31
Benassi, c’è la luce in fondo al tunnel
Molta precauzione in casa Hellas, ma il giocatore tra poco potrà rientrare in gruppo. In campo a dicembre
di Redazione Hellas1903
Getty Images
C’è la luce in fondo al tunnel per Marco Benassi. Il centrocampista arrivato in prestito dalla Fiorentina potrà a breve sentire l’odore dell’erba assieme ai suoi compagni.
Dopo l’infortunio (lesione al polpaccio) dello scorso luglio, l’approdo al Verona in via di guarigione e la nuova ricaduta che lo ha costretto a un lungo periodo riabilitativo, Benassi, nei prossimi giorni, dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo. Un iter che, tuttavia, non si è ancora concluso. L’Hellas ci va coi piedi di piombo e non vuole rovinare tutto all’ultimo chilometro.
Per questo la sua piena disponibilità è molto difficile che arrivi prima di dicembre. Di certo lo si aspetta, in casa gialloblù. Lui dovrà guadagnarsi un posto, e non sarà facile. Ma ha di certo le qualità per riuscirci. A.S.
FONTE: Hellas1903.it
Benassi, obiettivo Coppa Italia
novembre 17, 2020
Il peggio pare essere finalmente alle spalle. L’esordio con la maglia dell’Hellas Verona per Marco Benassi dovrebbe arrivare mercoledì a Cagliari, nel 4º turno eliminatorio di Coppa Italia, come conferma L’Arena.
FONTE: HellasLive.it
L'ANALISI DEI NUOVI ACQUISTI Benassi, l'uomo che porta qualità
05/11/2020 10:00
Un piccolo cruccio ce l'ha, Marco Benassi: non aver mai esordito in Nazionale nonostante le numerose convocazioni. Ma l'esperto centrocampista modenese, 26 anni, arrivato al Verona dalla Fiorentina in prestito oneroso con diritto di riscatto (a sette milioni di euro), sa che potranno esserci nuove occasioni. Certo, deve tornare il giocatore di due anni fa, quando era pienamente titolare a Firenze e nel giro azzurro.
Sulla carta Benassi è, con Kalinic, il vero colpo di un mercato per il resto caratterizzato da giovani di belle speranze e scommesse. La carriera, tutta spesa in serie A, parla per lui: esordio nell'Inter ad appena 18 anni (nella stessa stagione debutto con gol in Europa League), l'esperienza giovanissimo a Livorno, le tre brillanti annate a Torino e le prime due stagioni da titolare alla Fiorentina. Benassi ha già sul groppone quasi 200 partite in A con tanto di 26 gol, un bottino niente male per un centrocampista le cui principali caratteristiche sono il dinamismo, gli inserimenti e la capacità di smarcarsi e attaccare lo spazio.
Sono però tre le incognite che pesano su Benassi. L'ultima stagione da comprimario in una Fiorentina mediocre, le condizioni fisiche in cui è arrivato all'Hellas (vedi la lesione tendinea al polpaccio destro che lo dovrebbe tenere fermo ancora qualche settimana) e le caratteristiche tecniche che teoricamente si sposano poco con il modulo di Juric.
Benassi infatti è quello che una volta si definiva un interno di centrocampo, una mezz'ala di cucitura e inserimento (il vecchio otto) che ama giocare in un centrocampo a tre con un regista dietro a coprirgli le spalle. Il Verona in mediana gioca con due centrocampisti e sarà da valutare se sarà Juric a cambiare qualcosa per facilitare l'inserimento di uno dei pochi giocatori potenzialmente in grado di fare la differenza, o se sarà Benassi a doversi adeguare.
A Firenze non lo rimpiangono, tuttavia sappiamo che da quelle parti la tifoseria è da sempre severa e critica nei giudizi. Benassi per il Verona è certamente calciatore di alto profilo. E la nostra è una piazza che storicamente sa rilanciare quelli bravi.
FRANCESCO BARANA
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
22 ottobre 2020 - 11:07 Infortunio Benassi, il punto
Il centrocampista è ancora fermo. Rientro fissato dopo la prossima sosta del campionato
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Marco Benassi è sempre fermo.
Prosegue nelle terapie per recuperare da quell’infortunio che l’ha fermato a inizio luglio alla Fiorentina, una lesione al polpaccio destro che gli ha imposto di saltare tutta la parte finale dello scorso campionato.
Arrivato al Verona durante il mercato, il centrocampista pareva essersi ormai ripresa ma la ferita si è aperta di nuovo e quindi Benassi è tornato in infermeria.
Adesso è in fase di recupero ma per vederlo in campo ci vorrà ancora tempo.
Probabile che Benassi sia a disposizione dopo la prossima sosta del campionato. Dunque, potrebbe esserci per la gara con il Sassuolo del 22 novembre al Bentegodi.
FONTE: Hellas1903.it
NEWS
13 ottobre 2020 - 15:04 Benassi okay? Non ancora
Recupero da completare per il centrocampista arrivato dalla Fiorentina
di Redazione Hellas1903
Non ha ancora recuperato dall’infortunio che l’ha fermato nella parte finale della scorsa stagione.
Marco Benassi prosegue nelle terapie, il problema muscolare di cui soffre non è stato assorbito appieno e per rivederlo in campo ci sarà da aspettare ancora alcuni giorni.
Benassi, arrivato al Verona dalla Fiorentina, non ha potuto finora giocare con la maglia dell’Hellas e la prudenza richiede che si continui ad attenere per impiegarlo.
I tempi per un suo utilizzo sono da valutare. Si parla di due o tre settimane per contare su di lui con certezza e senza il rischio di ricadute.
FONTE: Hellas1903.it
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito a titolo temporaneo da ACF Fiorentina - con diritto di opzione per l'acquisizione definitiva - le prestazioni sportive di Marco Benassi, centrocampista classe 1994.
Nato a Modena l'8 settembre 1994, Marco Benassi cresce calcisticamente nella squadra della sua città, prima di trasferirsi all'Inter nel 2011. In nerazzurro milita sia con l'Under 17 che con la Primavera, in forza alla quale vince lo Scudetto di categoria, per poi venire stabilmente aggregato alla Prima Squadra, con la quale totalizza complessivamente 13 presenze e 1 gol, quest'ultimo realizzato ai sedicesimi di finale di Europa League contro il Cluj il 21 febbraio 2013.
La sua successiva esperienza è al Livorno, nella Serie A 2013-14. Appena diciannovenne Benassi è una delle pedine-cardine degli amaranto, malgrado la retrocessione in Serie B al termine della stagione. Il suo score di 20 presenze, 4 assist e 2 reti convince il Torino a prelevarlo dall'Inter, prima in prestito e poi a titolo definitivo.
Con la maglia del Toro vive alcune delle sue migliori stagioni, guadagnandosi anche le prime convocazioni con la Nazionale maggiore, dopo essere stato capitano degli azzurrini Under 21. Rimane in granata dal 2014 al 2017, totalizzando 98 presenze, 8 assist e 11 gol, alcuni dei quali di pregevole fattura. Nel corso della sua ultima stagione in granata indossa più volte la fascia di capitano e torna a calcare il palcoscenico dell'Europa League, già conosciuto con l'Inter.
La Fiorentina lo acquista nell'agosto del 2017, trovando in lui un titolare quasi inamovibile per tutta la sua esperienza in maglia viola, come testimoniano eloquentemente i numeri: 17 gol e 5 assist in 95 presenze.
Da oggi Marco Benassi è un nuovo centrocampista dell'Hellas Verona FC, che gli augura le migliori soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
Marco Benassi lascerà la Fiorentina per passare in prestito all’Hellas Verona. Mancano solo i comunicati
Si attende solo la fumata bianca, e poi Marco Benassi lascerà la Fiorentina per passare in prestito all’Hellas Verona. Anche il padre dello stesso centrocampista, attraverso i social, ha annunciato il buon esisto della trattativa.
FONTE: Fiorentina.it
News Benassi-Hellas, il riscatto è altissimo. Boateng-Las Palmas, dipende dal sì o no del calciatore
Benassi va al Verona. Ma è molto difficile che l’Hellas lo riscatti a 10 milioni. Boateng-Las Palmas, dipende dal calciatore
Di Redazione Fiorentina.it - 12 Settembre 2020
Marco Benassi andrà al Verona. E’ praticamente tutto fatto per il passaggio dell’ex Torino, in prestito, con un diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Come sottolinea La Nazione, la cifra è molto alta e difficilmente il club veneto eserciterà l’opzione per rilevare la proprietà del giocatore. Proprio per questo, ai nastri di partenza, l’operazione viene considerata proprio una cessione temporanea. Di sicuro Benassi qui avrebbe poco spazio, soprattutto dopo l’arrivo di Bonaventura che intepreta in modo diretto il ruolo di incursore.
BOA. In uscita si è fatto vivo il Las Palmas per Boateng, si tratta però di un contatto con l’entourage perché la Fiorentina non ha ricevuto notizie concrete: certo il club viola non farebbe le barricate, per cui la trattativa eventuale sembra legata proprio all’accordo fra il giocatore e il club spagnolo.
FONTE: Fiorentina.it
Il centrocampista Marco Benassi si trova nella sede dell’Hellas Verona per firmare il nuovo contratto che lo legherà al club gialloblù. Prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro l’accordo con la Fiorentina. Lunedì le visite mediche. Un nuovo rinforzo per la squadra di Juric. Foto ACF Fiorentina
FONTE: HellasLive.it
11.9.2020 Hellas, Benassi è in arrivo
Due albe, un tramonto. Poi dovrebbe maturare la decisione. Marco Benassi è sempre più vicino al Verona. Arriverà in prestito, salvo intoppi del mercato. Fiorentina ed Hellas si sono prese una brevissima pausa. Benassi è in uscita. Avrà modo, in queste ore, di parlare con Beppe Iachini. Pure di confrontarsi con la società Viola. Non si diranno addio. Il passaggio al Verona rappresenta, invece, una sorta di viaggio nella terra di mezzo. Alla ricerca di un ricongiungimento più avanti. Benassi arriverà all’Hellas in prestito. Troppo elevato il riscatto per essere esercitato. Perchè oggi la Fiorentina valuta il suo giocatore dieci milioni di euro. A casa di Juric, il centrocampista, arriva per trovare una dimensione tutta sua. Utile alla causa Hellas, per qualità e propensione. Giocatore di fioretto e di spada. Mezzo destro ma anche trequartista. Benassi può essere governatore ma anche giocatore di fantasia e pure di rottura. Il ds Tony D’Amico lo inseguiva da tempo. E ha usato la giusta pazienza. Ora, si contano le ore. E nel giro di poco dovrebbe arrivare l’annuncio. Tenendo conto di un altro aspetto di non poco conto: l’arrivo di Borja Valero a Firenze non può che favorire l’accelerazione della trattativa tra le parti. Benassi, classe ’94, nell’ultima stagione giocata con addosso la maglia viola, ha collezionato 22 presenze totali tra Coppa e campionato, condite da tre reti [...]
CAPITOLO VIOLA. E andiamo in Toscana a sentire che aria tira. Tutto molto chiaro, sembra. Verona e Fiorentina hanno trovato un accordo di massima per il prestito di Marco Benassi. Anche qui si lavora sulla formula del prestito. Il giocatore ha dato assenso al trasferimento ma prima deve capire se realmente in viola non ci sarà più spazio per lui. Fondamentale, però, che nelle prossime ore la società gigliata consegni un altro centrocampista a Beppe Iachini. E, in tal senso, l’arrivo a Firenze di Borja Valero, andrebbe a sbloccare il passaggio di Benassi verso Verona. Storia diversa per Kevin Prince Boateng. Ecco l’ultimo aggiornamento: la Fiorentina cerca anche nell’Hellas un interlocutore per la cessione del giocatore. L’ingaggio, un milione e duecentomila euro, resta pesante. Ma il Verona, in caso dovesse prendere in considerazione l’ipotesi di mettere a disposizione di Juric anche Boateng, potrebbe essere aiutato, in parte, proprio dai gigliati nel sostenere l’onere dell’ingaggio del tedesco. Occhio, però, all’inserimento del Las Palmas. Il club spagnolo pare interessato a riportare nelle Canarie il “Boa“. Pagando l’intero ingaggio. E qui la Fiorentina potrebbe essere ancora più interessata [...]
• Simone Antolini
FONTE: LArena.it
CALCIOMERCATO
09 settembre 2020 - 23:53 Benassi al Verona, è fatta
Chiusura in vista, il centrocampista all’Hellas nelle prossime ore
di Redazione Hellas1903
Il Verona chiude per il passaggio in gialloblù di Marco Benassi.L’operazione sarà definita in queste ore. Benassi arriva all’Hellas in prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina. Lo riferisce Sky.A breve, quindi, Ivan Juric potrà contare su un nuovo centrocampista.
FONTE: Hellas1903.it
09/09/2020 09:00
Il Verona fa lo scatto decisivo per Benassi. Secondo Sky la Fiorentina è pronta a dare l'ok all'operazione così per liberare un posto a centrocampo per il ritorno di Borja Valero alla Viola.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona e Fiorentina parlano. Molto anche. Ragionano sul futuro di Marco Benassi e Dusan Vlahovic, due possibili prestiti per l'Hellas di Ivan Juric, In queste ore, però, ha preso piedi una ipotesi clamorosa: la Viola ha in uscita Kevin Prince Boateng. Ingaggio pesante, futuro da decidere.L'Hellas diventa potenzialmente interlocutore di primissimo livello. Boateng ha già rifiutato gli Usa. E l'Italia resta una prima scelta. Si può fare?
Con Montella era finito nel dimenticatoio. Con Iachini è tornato centrale nel progetto della Fiorentina. La Nazione si concentra su Marco Benassi:
I suoi estimatori sostengono che quando Marco Benassi non gioca la sua assenza si nota. Più banalmente e razionalmente si può sostenere che nessuno è indispensabile, tutti sono utili. Probabilmente lui è più utile di altri. Non solo perché è un interno di corsa e fatica, ma anche di qualità. Dopo il gol al Bologna e le buone prestazioni in coppa e a Napoli Benassi si è ripreso la maglia da titolare e anche la fiducia dell’attuale allenatore. Con Montella la scorsa stagione piano piano era finito in panchina, fino ai margini in questa stagione, tanto che alcune squadre si erano anche interessate a lui. Si dice il Verona avesse spinto più di altre, salvo ricevere un cordiale rifiuto dalla dirigenza. Probabilmente anche dal giocatore nel caso la Fiorentina avesse deciso di assecondare le richieste degli scaligeri. Storie di calcio e di (fanta)mercato che si intrecciano. Ora con Iachini tutto è cambiato. Sembra sia passato un secolo e invece solo pochi mesi. Da possibile alternativa a perno inamovibile, perché ’quando non c’è la sua assenza si nota’.
FONTE: ViolaNews.com
Calciomercato Sampdoria, il Verona punta Benassi come contropartita per dire addio a Verre
Vi abbiamo raccontato negli scorsi giorni di come Vincenzo Montella sia rimasto letteralmente stregato dalle qualità di Valerio Verre, centrocampista in forza all’Hellas Verona ma in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria.
Per interrompere il prestito e dire addio al classe ’94 – riporta l’edizione odierna de La Nazione – i gialloblù avrebbero individuato in Marco Benassi la contropartita tecnica da chiedere alla Fiorentina. Se l’affare dovesse andare in porto, a gennaio Verre farebbe formalmente ritorno a Genova per poi essere nuovamente ceduto al club gigliato.
FONTE: SampNews24.com
Giacomo Ferri, storica bandiera del Torino, è intervenuto a Radio Sportiva. Queste le sue parole: “Quando non arrivano risultati si creano problemi in tutti i settori, ma i punti sono arrivati domenica scorsa e sono la miglior medicina. Il Torino ha fatto a tratti un’ottima partita contro il Genoa. La partita contro la Fiorentina sarà molto complicata perché anche loro arrivano da un momento difficile. Entrambe le squadre hanno 3-4 punti in meno rispetto al loro valore. Davanti ci sarà Benassi, che gioca poco nonostante lo reputi un grande centrocampista. Chi rischia di più tra Mazzarri e Montella? Credo nessuno dei due, Commisso e Cairo sono stati chiaro a riguardo. La partita è sì importante, ma per la classifica”.
FONTE: ViolaNews.com
Fiorentina, una boccata d'ossigeno
Per la Fiorentina una boccata d'ossigeno. Avanti anche Genoa e Cremonese. In crisi di immagine e di risultati, Montella era senza Ribery e Chiesa e vista l'emergenza ha chiesto ai superstiti di abbandonare la difesa a tre davanti al Cittadella 2° in serie B. A guidare la squadra in campo, Pulgar, Benassi e Castrovilli. Proprio Benassi l'ha sbloccata sugli sviluppi di una stupidaggine della difesa veneta in uscita (21' pt). Per i viola però tutto si è complicato pochi minuti dopo con l'espulsione da ultimo uomo di Venuti. La Fiorentina ha giocato più di un'ora in inferiorità numerica. Il Cittadella ci ha provato. Tanto ritmo ma anche tanta confusione. I viola hanno vissuto con i brividi addosso, anche per il freddo, ma poi ancora con Benassi sono saliti sul 2-0 (il Cittadella non difendeva quasi più).
Turno passato. Troveranno l'Atalanta. Bel confronto a Marassi tra Genoa e Ascoli, partita caratterizzata da un doppio ribaltone. E' finita 3-2 per i padroni di casa che prima sono andati in vantaggio con Pinamonti e poi son finiti sotto 1-2: l'Ascoli aveva pareggiato in contropiede con Beretta (scavetto) e poi aveva beneficiato dell'autorete di Criscito. Proprio il capitano e ancora Pinamonti, a metà del secondo tempo, hanno rimesso a posto la situazione sfruttando l'eccessiva morbidezza della difesa avversaria. Agli ottavi Torino-Genoa. Agli ottavi anche la Cremonese: 1-0 all'Empoli. Decisivo il vetero-brasiliano Claiton, 35 anni: da sempre in Italia, cresciuto nelle giovanili del Milan, non giocava da quasi due mesi. I grigiorossi incontreranno la Lazio.
04 dicembre 2019 sez.
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
A BOMBER DELLA FIORENTINA A TAPPABUCHI: LO STRANO DESTINO DI MARCO BENASSI
23 Novembre · 11:04
Firenze, stadio A.Franchi, 06.10.2019, Fiorentina-Udinese, foto Fiorenzo Sernacchioli. Copyright Labaroviola.com
Aggiornamento: 23 Novembre · 11:04
di Redazione
in RASSEGNA STAMPA
Gira veloce il mondo del pallone. Quello di Benassi ancora di più. Da capocannoniere a panchinaro fisso, da elemento chiave a rincalzo. Magari di lusso, ma sempre rincalzo. E tutto nel giro di un amen. Domani però, l’ex titolarissimo della Fiorentina di Pioli avrà un’occasione importante per entrare con tutti e due i piedi nel nuovo corso viola. Complici le contemporanee
squalifiche di Pulgar e Castrovilli infatti, Benassi giocherà titolare per la seconda volta in questo campionato.
“Non ho mai pensato nemmeno per un secondo di andarmene, soprattutto dopo le brutte figure fatte nella parte finale dello scorso campionato. E l’ho detto subito nei colloqui con la nuova dirigenza”. Queste furono le parole del centrocampista all’inizio del ritiro di Moena. Quando il suo nome rimbalzava da una parte all’altra nelle stanze del calciomercato. Dalla Samp all’Udinese passando per il Genoa, Benassi veniva accostato a mezza Serie A. Perché, si diceva, le caratteristiche del giocatore mal si sposavano con il calcio di Montella. Grande corsa e inserimenti continui, ma poco palleggio e difficoltà nel creare e dominare il gioco. I numeri del campionato sembrano dar ragione agli scettici. Benassi ha giocato appena 6 partite su 12, una sola da titolare, in casa del Sassuolo. Dove l’ex capitano granata ha giocato benino, segnando anche un gol poi annullato. Il bottino narra zero reti, zero assist e poche soddisfazioni. Il suo mondo, appunto, è cambiato.
Nel quasi biennio di Pioli infatti, il proprio ruolo nella squadra non era mai in discussione. Nel primo anno 35 partite e 5 gol, in quello passato 32 gare giocate e addirittura 7 reti messe a segno in campionato. Record personale che lo hanno eletto capocannoniere della squadra. Contando la Coppa Italia, furono addirittura 9 i centri stagionali.
Un po’ centrocampista, spesso attaccante aggiunto, e uno status di titolare inamovibile. Tanto da tenerlo presente in orbita Nazionale, anche se con la maglia azzurra non ha mai esordito, nonostante tra stage e vere e proprie convocazioni lo abbiano chiamato Prandelli, Conte, Ventura e Mancini. Quattro c.t., zero presenze.
Domani quindi torna titolare. In uno stadio, il Bentegodi, che lo scorso anno lo ha visto segnare nel rocambolesco 4-3 finale (ma l’avversario era il Chievo). Contro l’Hellas però, non ha ancora trovato la via del gol. Tutto il reparto, semmai, rischia di avere pochi automatismi. Insieme a Badelj e Benassi
tocca a Zurkowski (una decina di minuti totali in due spezzoni). Insomma a centrocampo le incognite restano, ma icinque gol presi in
Sardegna pesano e la Fiorentina
cerca il riscatto. Proprio come Benassi. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: LabaroViola.com
Lunga intervista concessa dalla moglie di Marco Benassi Giusy Longobardi ai microfoni de La Nazione. Queste le sue parole in merito alla doppietta realizzata contro il Chievo: “Che emozione vederlo segnare direttamente allo stadio, visto che con due bimbi piccoli non sempre riesco ad andare. È stato emozionante vedere la gioia nei suoi occhi e in quella dei bambini”.
Avete festeggiato la doppietta?
“Di solito dopo le partite Marco si isola, non ne parliamo, ma stavolta si vedeva che era molto contento”.
Dopo un anno, Firenze si rivela una scelta giusta anche per la famiglia?
“Sicuramente. Un cambio di squadra e lo spostamento della famiglia è sempre difficile perché Marco deve abituarsi ad una nuova squadra e noi dobbiamo ricominciare daccapo in una nuova città ma stavolta è stato facile fin dall’ inizio e Firenze è una scelta che rifaremmo”.
Che vita fate?
“Non usciamo spesso, preferiamo stare in famiglia perché con due bambini diventa caotica anche una passeggiata in centro. Quest’ anno ci siamo trasferiti in una casa sui lungarni e andiamo a giocare in uno dei tanti giardini che ci sono. Una volta a settimana però siamo a cena a Fiesole oppure a rotazione andiamo da Biraghi e Laurini e viceversa. Loro, e fino a giugno Falcinelli, sono i compagni di Marco che frequentiamo di più, anche se mio marito è molto legato ai giocatori francesi. Siamo un gruppo unito che ama stare insieme, come a Natale o a Pasqua, quando abbiamo mangiato insieme al centro sportivo”.
Parlando di gruppo viola non si può non parlare di Astori.
“È sempre presente a casa nostra. Marco non esterna mai troppo le emozioni ed è riservato ma dopo la morte di Davide in casa ha voluto mettere un quadro con una foto di loro due insieme che mi ha fatto capire ancora di più quanto lo abbia segnato. E sabato prima della partita, visto che non era previsto il ritiro, a casa ha voluto rivedere il video che la società ha preparato per ricordare Davide e che la squadra di solito guarda insieme”.
Come vi siete conosciuti?
“Nell’estate 2010, quando Marco mi contattò sui social. Pensi, abitavamo vicini e frequentavamo la stessa scuola ma avendo abitudini diverse non ci conoscevamo. All’inizio non ero interessata, avevo solo 14 anni tra l’altro, ma devo dire che è stato molto carino e paziente nel corteggiarmi. Poi però lui andò all’Inter e continuare a stare insieme a distanza fu difficile. Però abbiamo superato gli ostacoli ed ora siamo insieme da otto anni, sposati e con due figli”.
Com’è il Benassi privato, con pregi e difetti?
“È dolce, umile e attento alla famiglia. I difetti sono la mancanza di pazienza, a volte anche in campo (ride, ndr) e il fatto che esterni poco le emozioni”.
Con questa doppietta è testa a testa nella classifica cannonieri con Berardi; chi vincerà?
“Beh non c’ è storia, Domenico è avvantaggiato perché i ruoli sono diversi ma…mai dire mai. Sono amici fin da piccoli, a Marco avrebbe fatto piacere se fosse venuto alla Fiorentina anche lui, ma non è andata così. Intanto siamo stati insieme a cena lunedì scorso”.
FONTE: Golssip.it
Fiorentina 6-1 Chievo | I Viola sorpassano il Chievo con 6 reti | Serie A
Una Fiorentina che straccia letteralmente il Chievo grazie alle reti di Milenković, Santos da Silva, Benassi ,Chiesa e Simeone.
FONTE: Canale YouTube Serie A
SERIE A Fiorentina Chievo 6-1, viola esagerata con Benassi, Chiesa e Simeone: gol e highlights La viola dilaga all'esordio personale in campionato. Milenkovic sblocca subito con una magia, a fine primo tempo raddoppia Gerson. Benassi aumenta il divario a inizio ripresa con una doppietta, poi Chiesa e Simeone arrotondano il punteggio. Tomovic realizza il gol della bandiera e lo dedica ad Astori
26 ago 2018 - 19:30
Fiorentina show nella seconda giornata di campionato. La squadra di Pioli, al debutto dopo il rinvio della trasferta del Ferraris contro la Samp, annichilisce il Chievo con uno straripante e tennistico 6-1 e si prende i primi tre punti di questo campionato, lasciando ancora a quota 0 i gialloblù. Le cose si mettono subito bene per i viola grazie a una rete fantastica del difensore Milenkovic. I padroni di casa contengono poi l'avanzata degli avversari, soffrono e a fine primo tempo trovano il raddoppio. La seconda frazione di gioco diventa una passerella, con un Gerson incontenibile che offre l'assist per il primo gol stagionale di Federico Chiesa e la doppietta di Benassi. Poi, a proposito di figli d'arte, c'è anche la gioia finale per Giovanni Simeone che fa una bellissima figura davanti al papà presente al Franchi con il gol del 6-1.
La partita
Pioli non può contare sullo squalificato Veretout e sceglie i “nuovi” Edimilson e Gerson nel reparto di centrocampo. In attacco a completare il tridente con Chiesa e Simeone c’è Eysseric, sul piede di partenza, preferito a Pjaca non ancora al meglio. D’Anna invece non recupera Sorrentino, out dopo lo scontro con Cristiano Ronaldo, e perde all’ultimo Cacciatore, sostituito da Jaroszynski. In fase offensiva Birsa e Giaccherini supportano l’unica punta Stepinski. Il primo gol in campionato della Fiorentina arriva dopo appena 8 minuti ed è una rete da vedere e rivedere: Milenkovic ruba palla in uscita e da oltre 25 metri scarica un destro meraviglioso all’incrocio dei pali. Il Chievo però reagisce subito e sfiora il pari immediato con il colpo di testa di Stepinski, alto di un niente. L’attaccante polacco ci riprova dopo due giri di lancette e trova il muro imposto da Vitor Hugo a negargli la rete. I veronesi non si arrendono e mettono alle strette la squadra viola che torna a farsi vedere in attacco solo nel finale di primo tempo, con l’uscita alta di Seculin che impedisce a Simeone di colpire bene di testa. A quattro minuti dal duplice fischio dell’arbitro la formazione di Pioli si porta sul 2-0 dopo una lunga mischia in area. Sul calcio d’angolo il portiere del Chievo fa il miracolo su Simeone, Stepinski respinge sulla linea il tentativo in scivolata di Pezzella, ma non può nulla sul tap-in a porta vuota di Gerson che trova il suo 3° gol in Serie A.
La ripresa
La Fiorentina rientra dagli spogliatoi con il giusto spirito e mette subito il punto esclamativo sull’incontro, trovando il 3-0 con Benassi. L’assist spetta a Simeone, protagonista davanti agli occhi del papà presente in tribuna, che pesca il centrocampista in mezzo, bravissimo nello stacco di testa. Il Chievo sparisce dal terreno di gioco e i padroni di casa ne approfittano, continuando ad attaccare alla ricerca del quarto gol. Chiesa non riesce a impattare bene da buonissima posizione, ma poi si fa perdonare al 71’ quando, sull’ennesima grande giocata di uno scatenato Gerson, cala il poker con il destro. I ragazzi di Pioli si rilassano e concedono ai veronesi la rete della bandiera, siglata dall’ex Tomovic, che dedica il gol a Davide Astori, indicando con le mani il numero 13. Non è ancora finita qui però perché negli ultimi minuti Benassi realizza la sua personale doppietta con il destro a incrociare. In pieno recupero Giovanni Simeone può esultare davanti a Diego con la rete del definitivo 6-1: un tiro di punta quasi da calcetto che passa tra le gambe di Seculin e sancisce il definitivo crollo del Chievo e il trionfo della Fiorentina che non segnava sei gol in A dal 1996.
26 Ottobre 2017 Marco Benassi: mezz'ala con stile. Senza divismi, ma con il ...piede giusto.
Marco Benassi è il simbolo della nuova Fiorentina, composta da un mix ben assortito di giovani talenti che si sacrificano per la maglia e corrono senza sosta per 90 minuti e che nell’ultima partita hanno spazzato via il Torino vincendo 3-0, grazie soprattutto ad un gol e un assist del centrocampista viola.
Benassi è il classico antieroe: non sarà mai l’idolo delle folle, non vincerà mai grandi premi individuali, non avrà mai la tecnica sopraffina o le qualità di molti suoi colleghi, ma è un giocatore importante che, se messo nelle giuste condizioni, può essere utile in qualunque squadra. Benassi è infatti la tipica mezzala, è insuperabile nei contrasti, ottimo ad inserirsi in ogni spazio che trova davanti e dotato di un buon tiro, che nella Fiorentina gli ha già permesso di realizzare 2 reti nelle 9 partite giocate. A volte scompare dalla partita, sembra che si stia prendendo una pausa o che si trovi in difficoltà, ma è proprio in quei momenti che beffa i propri avversari smarcandosi o uscendo palla al piede da situazioni di difficoltà.
La carriera di Benassi inizia alla grande, con l’esordio in serie A con la maglia dell’Inter a 18 anni nel 2013 e la vittoria della Champions League dei giovani con la primavera nerazzurra. Successivamente viene ceduto in prestito al Livorno dove cresce in maniera lampante e realizza il primo gol in Serie A, e nella stagione successiva viene acquistato dal Torino, che lo compra per farlo giocare titolare, e Benassi non delude le aspettative, realizzando undici reti in tre stagioni con la maglia granata, giocando bene e diventando un pilastro della squadra, fino a diventarne perfino capitano.
Ad un primo sguardo Benassi non sembra un leader. Sbarbato, coi capelli sempre disordinati e una faccia non proprio vispa, con quel look da bravo ragazzo, sembrerebbe quasi un giocatore svogliato, privo di personalità. Ma si sa, le apparenze ingannano perché Benassi sposta gli equilibri, sa prendersi le responsabilità che un capitano deve avere ed è anche consapevole della sua condizione di leader silenzioso, fuori dai riflettori, come dicevamo inizialmente, un vero e proprio eroe nell’ombra.
Talvolta, se si agisce nell’ombra e non si viene incensati dal popolo, anche chi ti conosce bene ed è consapevole delle tue qualità si dimentica di te: è ciò che avviene nel Torino, quando, a Marzo 2017, Sinisa Mihajlovic (allenatore dei granata) decide di cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, sacrificando proprio Benassi, che viene snaturato in un centrocampo a due e perde la fascia da capitano e la maglia da titolare. Al ritorno dalle vacanze estive, dopo un ottimo Europeo U21 giocato da capitano con la maglia della nazionale, Mihajlovic comunica a Benassi di essere la terza o quarta scelta nel Torino, e gli consiglia di cercarsi una nuova maglia. Così, il 10 Agosto, Benassi sbarca a Firenze, firmando un contratto quinquennale con la Fiorentina che lo ha acquistato per 10 milioni più 3 di bonus.
L’avventura a Firenze non era cominciata nel migliore dei modi, ma la motivazione era da spiegare nel modulo utilizzato da Stefano Pioli: nelle prime sette partite infatti la Fiorentina ha giocato con il 4-2-3-1 schierando Benassi come trequartista che, in un ruolo non suo, faceva fatica anche a fare le cose più semplici. E con lui anche la Fiorentina stentava ad andare. All’ottava giornata, contro l’Udinese, la svolta: si gioca col 4-3-3 tanto caro a Benassi, che torna finalmente nel suo ruolo prediletto. Ligabue canterebbe “una vita da mezzala”.
Tornato nel suo ruolo, Benassi segna subito il primo gol contro il Benevento e dopo tre giorni si ripete, proprio contro la sua ex squadra, giocando una partita semplicemente perfetta, sacrificandosi per la squadra, fermando costantemente i veloci centrocampisti avversari. Benassi è sempre nel posto giusto al momento giusto, è costante, e fa tutto questo in modo semplice, silenzioso, ma efficace. La Fiorentina può seguire il suo esempio e ispirarsi a lui, perché col sacrificio e con la semplicità si possono fare grandi cose.
FONTE: LeoMagazineOfficial.it
PRIMA SQUADRA MARCO BENASSI E’ UN CALCIATORE DELLA FIORENTINA
09/08/2017 12:56
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marco Benassi dal Torino FC.
Benassi, nato a Modena l’8 settembre del 1994, nel corso della sua carriera ha indossato anche le maglie di Inter e Livorno. Nell’ultima stagione in maglia granata ha disputato 29 partite, realizzando 5 reti.
Benassi ha inoltre collezionato 27 presenze con la Nazionale Italiana Under 21, realizzando 6 reti.
Marco Benassi, che arriverà a Firenze in giornata e svolgerà le visite mediche domani mattina, firmerà un contratto che lo legherà al Club viola per i prossimi 5 anni.
FONTE: It.ViolaChannel.tv
Montolivo lascia il ritiro, arriva Benassi
Il ct azzurro convoca il giovane granata in ritiro con l'Under 21
Non solo Graziano Pelle', anche Riccardo Montolivo e' costretto a lasciare il ritiro azzurro.
La Federcalcio, infatti, ha reso noto che "preso atto dell'infortunio di Riccardo Montolivo, che questa mattina ha svolto esami strumentali e fara' ritorno in giornata al proprio club di appartenenza (il Milan), il Ct Gian Piero Ventura ha deciso di convocare il calciatore del Torino, Marco Benassi, attualmente in ritiro con l'Under 21.
Benassi si aggreghera' al gruppo al termine dell'allenamento di questo pomeriggio". Pelle', invece, e' stato escluso dalla lista dei convocati "per il comportamento irrispettoso tenuto al momento della sostituzione durante la gara di ieri con la Spagna".
Il riferimento e' alla mancata stretta di mano fra l'attaccante e il ct dopo il cambio con Immobile. "Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l'assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore fara' ritorno oggi nel proprio club di appartenenza", si legge in una nota della Federcalcio.
venerdì, 7 ottobre 2016, ore 14.18
FONTE: RaiSport.Rai.it
Intervistato a caldo al termine del match contro la Fiorentina, il centrocampista del Torino Marco Benassi ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Questa è una vittoria che ci dà consapevolezza, oggi era importantissimo ripetersi: meglio di così non poteva andare”.
Il Torino può arrivare in Europa: “Vogliamo provare a raggiungere questo obiettivo”. Per Benassi primo gol stagionale e fascia da capitano: “Una grande gioia, indossare la fascia del Torino è davvero un orgoglio” [...]
FONTE: FantaGazzetta.com
ROMA 31/05/2016 INIZIA IL ‘SOGNO AZZURRO’: SU RAI 1 UFFICIALIZZATA LA LISTA DEI CONVOCATI PER L’EUROPEO
Inizia il ‘Sogno Azzurro’: su Rai 1 ufficializzata la lista dei convocati per l’Europeo
Antonio Conte ha reso noto l’elenco dei 23 convocati per la Fase Finale del Campionato Europeo in programma dal prossimo 10 giugno in Francia: l’annuncio del Ct è arrivato in serata nel corso di ‘Sogno Azzurro’, la trasmissione di Rai 1 che ha presentato in diretta televisiva al pubblico italiano i giocatori inseriti nella lista ufficiale inviata alla UEFA. Saranno aggregati alla squadra anche Meret, Rugani, Benassi e Zappacosta.
Arrivati negli studi dell’Auditorium Rai del Foro Italico a bordo delle nuove vetture Pandazzurri, i 23 convocati saranno ripresi dalle telecamere Rai anche al momento di salire sul Frecciarossa 1000, il treno ad alta velocità di Trenitalia che li porterà al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove continueranno ad allenarsi in vista dell’amichevole con la Finlandia in programma il 6 giugno a Verona e della partenza fissata nella serata dell’8 giugno per Montpellier, quartier generale della Nazionale in Francia.
Gli Azzurri, inseriti nel Gruppo E, faranno il loro esordio nel Campionato Europeo il 13 giugno (ore 21) a Lione contro il Belgio, il 17 (ore 15) affronteranno la Svezia a Tolosa e il 22 giugno (ore 21) se la vedranno con la Repubblica d’Irlanda a Lille nell’ultima gara del girone.
I numeri di maglia dei 23 Azzurri convocati per l’Europeo
Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 13 Federico Marchetti (Lazio), 12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 5 Angelo Obinze Ogbonna (West Ham);
Esterni: 21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 6 Antonio Candreva (Lazio), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 22 Stephan El Shaarawy (Roma);
Centrocampisti: 16 Daniele De Rossi (Roma), 8 Alessandro Florenzi (Roma), 23 Emanuele Giaccherini (Bologna),10 Thiago Motta (Paris Saint Germain), 18 Marco Parolo (Lazio), 14 Stefano Sturaro (Juventus);
Attaccanti: 17 Citadin Martins Eder (Inter), 11 Ciro Immobile (Torino), 20 Lorenzo Insigne (Napoli), 9 Graziano Pellè (Southampton), 7 Simone Zaza (Juventus).
*Aggregati alla squadra Marco Benassi (Torino), Alex Meret (Udinese), Daniele Rugani (Juventus) e Davide Zappacosta (Torino)
Staff - Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto, Pasquale Raia, Emanuele Randelli [...]
FONTE: FIGC.it
Era una delle comproprietà più complesse, ora è stata risolta: Marco Benassi è un giocatore del Torino. Per il calciatore hanno deciso le buste, dove l'offerta granata ha superato quella dell'Inter grazie a un'offerta da 3,5 milioni di euro (i nerazzurri avevano offerto 2,8).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS Talento DOC de La Giovane Italia 2012/13: Marco Benassi
DI FABIOLA RIETI · 13 MARZO 2015
Marco
Benassi
Torino in comproprietà con l’Inter
Nato il
8 settembre 1994
A
Modena
Altezza
1.84
Piede di calcio
Destro
Ruolo
Centrocampista centrale
Caratteristiche tecniche
È uno dei giovani italiani che più si è messo in mostra. Un centrocampista completo, che abbina tecnica a corsa e intelligenza tattica, tanto da guadagnarsi la fiducia di Stramaccioni nell’Inter in Prima squadra. Un’esperienza questa che gli è servita moltissimo, non solo per mettersi in evidenza ma anche per crescere di personalità e aumentare il suo bagaglio di conoscenze. È un giocatore molto intelligente e ordinato, che a centrocampo può giocare sia come centrale con compiti di costruzione, ma anche come interno. E forse è proprio da interno che riesce a rendere il massimo perché può sfruttare anche le sue doti di corsa e di inserimento. Garantisce sempre una presenza e un rendimento costante in mezzo al campo.
Caratteristiche fisiche
Giocatore dotato di corsa che sfrutta molto bene per inserirsi in zona offensiva. Inoltre ha anche un buon tiro dalla media distanza che gli permette di essere pericoloso quando si avvicina all’area.
Profilo psicologico
E’ un elemento positivo per il gruppo. Ragazzo intelligente e generoso, mette sempre la squadra al primo posto e si batte con impegno.
Nell’ultima stagione
Il 1° luglio 2014 viene ufficializzato l’accordo di compartecipazione tra Inter e Torino. Il 18 gennaio 2015, in occasione della sfida Cesena-Torino, segna il suo primo gol in campionato con la maglia granata.
In Nazionale
Ad aprile del 2011 il ct Pasquale Salerno lo convoca per uno stage dell’Under 17 a Co¬verciano. Nel 2011-12 viene convocato spesso nell’Under 18: esordisce nella doppia amichevole con l’U¬craina a ottobre giocando entrambe le partite da titolare. Sempre con l’Ucraina a gennaio realizza anche un gol nella partita vinta 5-0. Poi arriveranno altre convocazioni per un totale di otto presenze con l’Under 18 e una, a fine aprile con l’Under 19 con l’Ungheria. Nel 2012-13 entra in pianta stabile nell’Under 19 con cui a ottobre disputa anche la fase di qualificazione agli Europei: Evani lo impiega come centrale nel 4-2-3-1 o interno nel 4-3-3. A maggio gioca da titolare anche le tre partite della Fase Elite, stavolta utilizzato sempre come centrale nel 4-4-2 e nell’ultima partita con la Russia, pareggiata 3-3, realizza con un diagonale mancino anche il gol del momentaneo 2-1 per l’Italia. Esordisce con la Nazionale Under 21 il 14 agosto 2013, con il CT Luigi Di Biagio, nella partita amichevole Slovacchia-Italia (1-4). Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato dal CT della Nazionale maggiore Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiali 2014.
Dicono di lui
Davide Nicola (ex allenatore Livorno): “Caratterialmente solare, sereno. Anche se non gioca, molto motivato ugualmente, si allena sempre a 2000. Intelligenza di base importante che si riflette anche in campo. Destinato a diventare un ottima mezzala. Può anche fare il centrocampista a due o il fulcro davanti alla difesa. Ma in quel ruolo ha un futuro assicurato”
Chi ci ricorda
Claudio Marchisio
Note personali
Ha cominciato nella Scuola calcio Gino Pini, una polisportiva dilettantistica di Mode¬na, con cui gioca per tre anni. Cresce con il mito di Trezeguet, il suo grande idolo. Poi passa al Modena a livello professionistico dove resta per sei anni, finché nel gennaio 2011 lo prende l’Inter per giocare con gli Allievi. Nelle fasi finali degli Allievi nazionali segna ben 3 gol: su punizione contro il Torino nella Final eight (3 a 3), nei sedicesimi con il Genoa e l’altro al Chievo. Nella stagione 2011-12 si divide tra Primavera (20 presenze complessive, di cui 3 in NextGenSeries, la Champions dei giovani che l’Inter vince) e Berret¬ti, di cui è stato una colonna portante. È infatti uno dei grandi protagonisti dello scudetto vinto dalla Berretti battendo nella doppia finale con l’Atalanta. Nella gara d’andata infatti è determinante: segna un gol da cineteca nel 3-0 a Milano, grazie a un tiro da trenta metri. In Primavera è stato, di fatto, il vice-Crisetig, di cui prenderà il posto nella stagione successiva, e ha contribuito a vincere NextGenSeries e scudetto.
La stagione 2012/13 particolarmente importante perché in prima squadra c’è Stramaccioni che lo conosce bene avendolo allenato in Primavera e decide di aggregarlo alla prima squadra. Per Benassi è un’esperienza formativa straordinaria. Colleziona molte panchine, finché fa l’esordio in serie A a gennaio nella gara vinta 2-0 a San Siro contro il Pescara giocando addirittura titolare. Pochi giorni dopo l’Inter ne acquista l’intero cartellino dal Modena (era in comproprietà). Arrivano poi altre cinque presenze per un totale di sei presenze di cui tre da titolare. Anche in coppa Italia trova spazio, collezionando altre tre presenze. Stramaccioni si affida a lui anche in Europa League: l’esordio in Europa (e anche assoluto nell’Inter) avviene a fine novembre nella trasferta in casa del Rubin Kazan persa. Conclude la stagione con 13 presenze totali e un gol segnato. Il 9 luglio 2013 viene comunicato il suo trasferimento, in prestito, al Livorno. Esordisce con la maglia amaranto il 17 agosto seguente nella partita di Coppa Italia Livorno-Siena (0-1). Segna il suo primo gol in Serie A il 26 Gennaio 2014 nella partita casalinga contro il Sassuolo e di nuovo entra tra i marcatori il 16 Marzo 2014 nella partita casalinga contro il Bologna. La stagione 2013/14 si conclude con 20 presenze 2 gol e 4 assist.
Marco Benassi raccontato nel video realizzato da Marco Glerean
27/01/14 19:54 | News calcio | Autore: Gianluca Di Marzio
Danilo D'Ambrosio è sempre più vicino all'Inter. Il summit tra Marco Branca e il presidente Cairo è terminato da pochi minuti, un lungo incontro durato tutto il pomeriggio. Tra le parti c'è già un accordo di massima, domani ci sarà un nuovo contatto per sbloccare definitivamente l'operazione. Al Torino andranno circa 1,5 milioni di euro e presumibilmente la metà del cartellino di Benassi e ci sarebbe anche la metà del giovane attaccante della Primavera Colombi. Si va avanti, l'ok è vicino. E D'Ambrosio ora vede nerazzurro.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
1 Francesco Bardi
17 Federico Ceccherini
23 Ramos Borges Emerson
85 Andrea Coda
15 Ibrahima Mbaye
10 Andrea Luci
19 Leandro Greco (41 Joseph Alfred Duncan dal 28´s.t.)
24 Marco Benassi
7 Paolo Castellini
9 Paulinho Bettanin Paulo Sergio
20 Innocent Emeghara (26 Luca Siligardi dal 24´s.t.)
79 Gianluca Pegolo
87 Aleandro Rosi
21 Thomas Manfredini
5 Luca Antei
3 Alessandro Longhi (86 Reto Ziegler dal 31´s.t.)
16 Davide Biondini
8 Luca Marrone
45 Yussif Raman Chibsah (83 Antonio Floro Flores dal 7´s.t.)
25 Domenico Berardi
10 Simone Zaza
17 Nicola Domenico Sansone (70 Diego Farias De Silva dal 18´s.t.)
A disposizione:
22 Luca Anania
37 Gabriele Aldegani
33 Nahuel Valentini
2 Cristiano Piccini
77 Leandro Rinaudo
3 Giuseppe Gemiti
27 Marco Biagianti
14 Jonny Ferney Mena Mosquera
29 Miguel Angel Borja Hernandez
A disposizione:
1 Alberto Pomini
12 Simone Perilli
2 Raffaele Pucino
20 Paolo Bianco
6 Lorenzo Ariaudo
33 Pedro Filipe Mendes
7 Simone Missiroli
27 Jasmin Kurtic
95 Ettore Gliozzi
Allenatore: Di Carlo
Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Celi di Bari
Reti: 3' p.t. Leandro Greco, 10' p.t. Paulinho Bettanin Paulo Sergio, 24' p.t. Marco Benassi, 26' p.t. Domenico Berardi (rig.).
Ammoniti: Francesco Bardi, Andrea Coda, Leandro Greco, Domenico Berardi, Aleandro Rosi, Simone Zaza, Davide Biondini, Thomas Manfredini, Luca Antei.
Espulsi:
Spettatori: diecimila circa
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
Il commento della partita...
Successo importante ed ampiamente meritato del Livorno contro il Sassuolo, valevole per la seconda giornata del girone di ritorno. Gli amaranto scendono in campo con la giusta cattiveria agonistica e segnano subito già al 3´ con un sinistro di Greco a conclusione di una perfetta triangolazione con Benassi ed Emeghara. Al 10´ raddoppia Paulinho su assist di Emeghara: il brasiliano tira un sinistro potente in rete. Al 24´ Benassi segna il 3-0 con una conclusione rasoterra su assist del solito Emeghara. Il Sassuolo realizza il 3-1 con Berardi su calcio di rigore procurato da un´uscita fuori tempo di Bardi su Sansone.
La cronaca del primo tempo. Al 1´ si rende subito pericoloso il Livorno con Emerson che prova la bordata a rete la quale esce di pochissimo a lato del palo. Al 3´ Greco conclude in rete di sinistro a termine di una perfetta triangolazione con Emeghara e Benassi, è 1-0. Al 10´ raddoppiano gli amaranto con Paulinho su assist di Emeghara: il brasiliano tira un sinistro potente in rete. Al 13´ ancora Paulinho, di testa, costringe Pegolo a trattenere il pallone. L´attaccante del Livorno è scatenato: da una conclusione da posizione defilata, scheggia il palo più lontano. Al 24´ la squadra di casa segna il 3-0! Emeghara lancia Benassi che rasoterra mette in rete. Gli amaranto controllano bene il possesso palla continuando ad imporre il proprio gioco.
La ripresa. Al 13´ Emerson serve Greco che di piatto conclude direttamente tra i guanti di Pegolo, al 33´ Paulinho conclude a lato del palo ed al 35´ Emerson mette in mezzo un buon traversone per Castellini ma la difesa del Sassuolo è ben piazzata.
Il campionato. Il Livorno si porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza contro una diretta avversaria. La formazione di Di Carlo tornerà in campo domenica prossima alle 15 contro il Catania per cercare di ripetere il successo contro il Sassuolo.
FONTE: LivornoCalcio.it
Nei giorni scorsi le indiscrezioni che davano l’affare come ormai concluso, ora l’ufficialità. Marco Benassi si trasferisce in prestito al Livorno e l’annuncio arriva direttamente dal sito del club amaranto [...]
FONTE: PassioneInter.com
PRIMO PIANO LA GAZZETTA DI MODENA - Marco Benassi, è nata una stella
Modenese cresciuto nel Modena ha entusiasmato nel debutto in A con l'Inter: è a metà
14.01.2013 10:36 di Andrea Lolli
Fonte: Giovanni Balugani per La Gazzetta di Modena
Diciotto anni ed un esordio in serie A da ricordare per tutta la vita. La cornice è quella di San Siro, la maglia quella dell'Inter, il protagonista Marco Benassi, da Modena. Un centrocampista cresciuto nella Gino Pini e poi nelle giovanili canarine e che nel gennaio del 2011 ha preso la via di Milano, sponda Inter. I nerazzurri lo hanno prima prelevato in prestito oneroso e nell'estate successiva ne hanno acquistato la metà per 250mila euro. La stagione scorsa è stata quella del definitivo salto di qualità: Benassi è diventato il leader della Beretti, con cui ha conquistato lo scudetto, ed ha anche giocato spesso con la Primavera.
Il suo processo di crescita ha spinto l'Inter a voler acquistare dal Modena l'intero cartellino, ma a giugno 2012 l'allora ds Pari ha tenuto duro, rinnovando la comproprietà. Mossa azzeccata, soprattutto per le casse gialloblù, perché Benassi, dopo aver svolto il ritiro estivo con Zanetti e compagni, ha impressionato a tal punto mister Stramaccioni da indurlo a farlo giocare in Europa League (2 gettoni). Nel frattempo è arrivato il rinnovo contrattuale fino al 2017 ed infine l'esordio nella massima serie. Unanime il giudizio sulla prova di Benassi: un bel 7 in pagella.
L'uomo che più di tutti ha creduto in lui, Andrea Stramaccioni, ne ha parlato così dopo la gara con il Pescara di Bergodi: «Qualcuno alla lettura delle formazioni ha storto il naso, ma si è dovuto ricredere. Marco ha fatto benissimo, è un patrimonio della società e ce lo teniamo stretto». Per tenerselo stretto, però, l'Inter a giugno si dovrà sedere al tavolo delle trattative con il Modena per discutere la comproprietà: la soluzione più ovvia è che i nerazzurri, con una cifra importante, rilevino l'intero cartellino, difficile e controproducente che si arrivi alle buste. Insomma un tesoretto per il Modena.
Di tutto ciò poco importa a Benassi: «E' indimenticabile esordire a 18 anni in serie A - racconta il baby centrocampista - e voglio ringraziare il mister, i compagni e la società. Stramaccioni mi aveva detto di star tranquillo e mi aveva spiegato cosa fare in campo. Che giocatore sono? Mi piace giocare davanti alla difesa, fare gioco e interdizione. Il mio idolo è Trezeguet, ma - precisa frettolosamente - non sono un tifoso juventino». Una piccola gaffe che i tifosi dell'Inter gli perdoneranno: Benassi può essere il futuro dell'Inter. E' un centrocampista di fosforo e dai piedi buoni, che non disdegna, però, gli inserimenti e il gol. La strada è lunga, ma lui ha intrapreso il viaggio nel migliore dei modi. E qualcuno già lo paragona a Marchisio...
FONTE: TuttoModena.com
21/01/2013
MILANO - Nella giornata di oggi, è stata consensulamente risolta a favore dell'Inter la comproprietà del centrocampista classe '94 Marco Benassi. Il Club nerazzurro acquisisce quindi dal Modena Football Club la titolarità delle prestazioni del calciatore e ringrazia la Società emiliana per la collaborazione mostrata durante la trattativa.
12/01/2013
MILANO - Inizia bene il 2013 nerazzurro allo stadio "Giuseppe Meazza": nella sua prima gara casalinga del nuovo anno, la 20a della serie A TIM, l'Inter vince 2-0 contro il Pescara.
Con Benassi titolare, è Palacio a sbloccare il match alla mezz'ora: sul lancio di Chivu e il velo di Cassano, l'attaccante argentino si libera della marcatura avversaria e con un bella girata punta l'angolo basso della porta di Perin per quello che si trasforma nel suo 11° gol stagionale. L'occasione del bis arriva nell'unico minuto di recupero del primo tempo, quando Cassano inventa per Jonathan: il passaggio filtrante invita il brasiliano al cross, ma non c'è nessuno a raccogliere dall'altra parte. Il raddoppio però arriva, nella ripresa (9'), con una grande azione sull'asse Palacio-Guarin: una bellissima giocata in dribbling del trenza serve il colombiano, che da centro area, appoggia in rete con il destro.
E mentre si rivede in campo Mudingayi (al '78 gli fa spazio Guarin), il tris lo sfiora Pereira all'80: azione tutta in velocità, Rocchi serve il pallone che l'uruguaiano può lanciare in rete di sinistro, Perin salva in tuffo.
I nerazzurri vanno quindi a 38 punti in classifica.
INTER-PESCARA 2-0
Marcatori: 30' Palacio, 9' st Guarin
Inter: 1 Handanovic; 6 Silvestre, 19 Cambiasso, 26 Chivu; 42 Jonathan, 4 Zanetti, 24 Benassi, 31 Pereira; 14 Guarin (33' st Mudingayi); 8 Palacio (42' st Milito), 99 Cassano (23' st Rocchi).
A disposizione: 27 Belec, 77 Di Gennaro, 7 Coutinho, 17 Mariga, 20 Obi, 21 Gargano, 41 Duncan, 44 Bianchetti, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Arbitro: Domenico Celi (sez. arbitrale di Bari)
Note. Ammoniti: 1' st Palacio, 11' st Benassi, 24' st Celik. Tempi di recupero: 1'-3'. Spettatori: 39.118
23/10/2012
MILANO - Marco Benassi e l'Inter insieme fino al 2017. Il centrocampista, classe '94, arrivato all'Inter nel gennaio 2011 dal Modena e in prima squadra dall'ultimo ritiro estivo di Pinzolo, ha infatti rinnovato il contratto che lo lega alla Società nerazzurra per 5 anni.
FONTE: Inter.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.