#RomaVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-via ed è il VERONA a colpire a freddo: C'è un fallo della ROMA sulla trequarti offensiva gialloblù, bello schema su calcio di punizione con FARAONI che finta di battere ma poi lascia li la palla prendendosela con qualcuno in area e passeggiando indifferente mentre ILIĆ mette in mezzo al limite dell'area, palla di ritorno per Davide che in percussione arriva a tu per tu con Rui PATRICIO sparandogli addosso, il portiere però non trattiene e sul rimpallo il più lesto è BARÁK che in tap-in volante trova il vantaggio col decimo centro in campionato! Esultano i 700 e più butei sugli spalti.
Lo schiaffo sveglia la ROMA che fino al 20esimo aggredisce gli scaligeri e si presenta pericolosamente dalle parti di MONTIPÒ con PELLEGRINI e ABRAHAM ma al primo affondo è l'HELLAS a raddoppiare con una grande ripartenza sulla quale CAPRARI sembra perdere palla sul fondo e invece appoggia dietro dove l'accorrente TAMÈZE tutto libero insacca col mancino!
Al 32° SIMEONE si libera al limie con una finta e con un diagonale fa secco Rui PATRICIO ma Pairetto annulla per offside di partenza del 'Cholito'.
Il tempo di vedere le ammonizioni di PELLEGRINI e OLIVEIRA che menano come fabbri e dopo due minuti di recupero l'arbitro termina la prima metà di gara.
Nella ripresa il calo fisico degli scaligeri è evidente soprattutto dal 55° con l'ingresso di DEPAOLI al posto dell'ammonito CASALE e TAMÈZE, BARÁK e CECCHERINI che rimangono in campo con i crampi.
Il VERONA non riesce più ad uscire e al 65° la ROMA accorcia le distanze: VERETOUT batte un calcio d'angolo da destra, BARÁK col fianco la mette fuori dove VOLPATO con un rasoterra di controbalzo (e una leggera deviazione di GÜNTER) riapre la gara trovando il primo gol in massima serie.
Da quel momento i gialloblù subiscono ancora di più gli avversari, TUDOR si copre con ŠUTALO e RETSOS ma all'84° ecco il pari dei padroni di casa: Altro calcio d'angolo, stavolta da sinistra, palla in mezzo dove MONTIPÒ la rinvia di pugno, palla al neoentrato Primavera BOVE che in area temporeggia poi affonda e sul primo palo trova il pari! VERONA rimontato all'Olimpico.
Nel finale rovente i padroni di casa aizzano il proprio pubblico e il nervosissimo MOURINHO si fa cacciare per aver protestato (molto animatamente) una volta di troppo; finisce 1 a 1.
Tantissimo rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato e la vittoria scaligera all'Olimpico rimandata ancora una volta per i gialloblù ma il pari in trasferta, soprattutto contro squadre del calibro della ROMA (anche al netto delle 9 assenze) non è certo da buttare e ora i punti in carniere sono 37: Manca davvero poco alla terza permanenza consecutiva in Serie A che, ricordiamolo ancora una volta, manca dai tempi di BAGNOLI e del VERONA che dominava in Serie A negli anni '80.
Al netto di questa premessa non può mancare una buona dose di amarissimo rammarico anche perchè la ROMA aveva perso tutte e sei le partite in cui era andata sotto alla fine del primo tempo ma d'altra parte questo è il VERONA, splendido finché dura la birra e poi... Inguardabile quando, sotto i colpi di un avversario rifrancato, non riesce più ad uscire.
Proprio per questo conviene volare bassi e non pensare ad altro che ad una tranquilla salvezza, l'HELLAS non ha i cambi ed i mezzi economici per inserirsi tra le sette sorelle quindi è meglio godersi al massimo tutto ciò che arriva (tipo i due giocatori in doppia cifra SIMEONE e BARÁK per la prima volta nella storia scaligera) mantenendo i piedi sempre ben fissi a terra che stasera significa 3 punti alla fatidica quota 40, ne più ne meno...
A livello tecnico-tattico è da sottolineare ancora la grandissima fase offensiva che con 49 gol messi a segno (31 dal terzetto SIMEONE-BARÁK-CAPRARI) ribadisce il quarto posto in Serie A dietro solo a MILAN, INTER e LAZIO ma a fare da contraltare stasera è la fase difensiva che, con la tipologia di gioco di TUDOR non può non pagare qualcosa, ma prendere 2 gol in fotocopia da calcio d'angolo non può non destare perplessità: Possibile che nessuno emerga in area e che sul rinvio non ci si catapulti fuori all'assalto?
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 12 | 12 | |
BARÁK | 0 | 10 | 10 | |
CAPRARI | 0 | 9 | 9 | |
KALINIĆ | 0 | 4 | 4 | |
TAMÈZE | 0 | 4 | 4 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 1 | 1 | 2 | |
LAZOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
DEPAOLI | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
CANCELLIERI | 1 | 0 | 1 | |
RAGUSA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister MOURINHO deve rinunciare anche a ZANIOLO oltre ai 4 colpiti dal Covid 19, IBANEZ, MKHITARYAN e SHOMURODOV infortunati e MANCINI squalificato ma conferma lo stesso il 3-5-2 retrocendo KARSDORP sull'inedita linea difensiva formata da SMALLING e KUMBULLA con MAITLAND-NILES e VIÑA esterni e il terzetto di centrocampo CRISTANTE, OLIVEIRA e PELLEGRINI mentre FELIX affiancherà ABRAHAM in attacco.
3-4-2-1 titolare per mister TUDOR con la sola esclusione dell'infortunato capitan VELOSO e quindi con GÜNTER tra CECCHERINI e CASALE in retroguardia, TAMÈZE e ILIĆ a spartirsi la mediana supportati ai lati da FARAONI e LAZOVIĆ. SIMEONE punta centrale qualche metro avanti a CAPRARI e BARÁK liberi di scatenare calcio come solo loro sanno fare.
Più di 700 i tifosi scaligeri presenti all'Olimpico fra i 33mila presenti (ridotti del 50% a causa delle regole anticovid); arbitra il signor Pairetto di Nichelino.
PRIMO TEMPO
5° Bello schema su calcio di punizione con FARAONI che finta di battere sulla trequarti destra poi lascia li la palla passeggiando e lascia ILIĆ che mette in mezzo, palla di ritorno per FARAONI che in area, a tu per tu con Rui PATRICIO, spara sul portiere che però non trattiene ma sul rimpallo il più lesto è BARÁK che in tap-in volante trova il vantaggio col decimo centro in campionato!
8° FELIX da sinistra la mette sul lato opposto dove MAITLAND-NILES rimette subito al centro per PELLEGRINI che scarica in porta trovando l'opposizione di MONTIPÒ che smanaccia a lato.
13° OLIVEIRA imbuca per ABRAHAM chiuso bene da CECCHERINI e FARAONI in area con MONTIPÒ che sbroglia...
16° CASALE in ritardo su ABRAHAM bravo a 'sentire' l'arrivo del difensore e a farsi caricare; Nicolò era in diffida e salterà la prossima partita contro il VENEZIA.
20° Ripartenza in grande stile dell'HELLAS che va al raddoppio con ILIĆ che dal limite finge la palla esterna e invece imbuca per CAPRARI che giunto sul fondo la da indietro a TAMÈZE che ad un passo dalla porta scarica in rete col mancino il 2 a 0! Che azione dei gialloblù!
29° 1-2 di CAPRARI con LAZOVIĆ e cross di Gianluca sul secondo palo dove BARÁK incorna ma non imprime la necessaria forza... Il signor Pairetto annulla tutto per offside dell'ex SAMPDORIA.
30° BARÁK imbuca per SIMEONE che in spaccata cerca il palo lontano aprendo però troppo: Palla sul fondo.
32° TAMÈZE appoggia a LAZOVIĆ che di tacco serve SIMEONE alle sue spalle, finta del 'Cholito' che al limite dell'area inganna il difensore e fa secco PATRICIO sul palo lontano: Tutto bellissimo ma l'arbitro segnala un fuorigioco dell'attaccante argentino che viene poi confermato dal VAR, peccato.
33° PELLEGRINI nervosissimo con la seconda forbice su CASALE, stavolta se ne accorge anche Pairetto che alza il giallo anche per il capitano romanista.
39° OLIVEIRA con un calcione a centrocampo sulla caviglia destra di SIMEONE! CAPRARI si avventa sull'avversario trattenuto dall'arbitro che poco dopo ammonisce il centrocampista giallorosso.
45°+2 Il signor Pairetto termina il primo tempo, i padroni di casa escono tra i fischi del proprio pubblico.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa MOURINHO vira sul 3-4-2-1 con ABRAHAM centrale tra PELLEGRINI e FELIX e i nuovi entrati VERETOUT al posto di OLIVEIRA e ZALEWSKI al posto di VIÑA che prendono il ruolo dei sostituiti.
54° Scambio BARÁK-CAPRARI concluso debolmente da quest'ultimo, facile per PATRICIO recuperare la palla.
55° Cambia anche TUDOR: Dentro DEPAOLI per l'ammonito CASALE, FARAONI scala nei tre di difesa mentre CECCHERINI cambia lato.
58° VERETOUT dal limite prova la rasoiata ma trova solo l'esterno della rete.
62° VOLPATO da il cambio a FELIX nella ROMA: Seconda presenza in Serie A per il giovane della primavera romanista.
63° Doppio cambio HELLAS: Dentro LASAGNA e BESSA al posto di SIMEONE e CAPRARI, tatticamente non cambia nulla nella squadra scaligera.
65° VERETOUT con un calcio d'angolo da destra, in BARÁK col fianco la mette fuori dove VOLPATO con un rasoterra di controbalzo (e una leggera deviazione di GÜNTER) riapre la gara trovando il primo gol in massima serie.
69° BESSA la gioca lunga a centrocampo, KARSDORP in ritardo fa volare Daniel in scivolata e Pairetto estrae un altro giallo al difensore che si avventa sul fantasista brasiliano a terra...
73° PELLEGRINI giù in area con CECCHERINI, Pairetto dice al romanista di alzarsi: C'è un braccio galeotto di Federico ma la trattenuta appare leggera mentre l'attaccante si butta a terra con troppa facilità non impietosendo nessuno...
78° CECCHERINI abbandona il campo vittima di crampi, gli da il cambio ŠUTALO mentre RETSOS prende il posto di TAMÈZE che a sua volta ha speso tantissimo e non ne ha più... Nella ROMA esce MAITLAND-NILES sostituito da ABRAHAM.
80° Velo di ABRAHAM in area ma fortunatamente ne PELLEGRINI ne VOLPATO riescono a trovare la deviazione vincente
81° CRISTANTE ci prova al volo dalla distanza ma la palla vola sopra la traversa.
84° Altro calcio d'angolo, stavolta da sinistra, palla in mezzo dove MONTIPÒ la rinvia col pugno destro, palla al Primavera BOVE che in area temporeggia poi affonda e sul primo palo trova il pari! VERONA rimontato all'Olimpico.
89° GÜNTER sgambetta PELLEGRINI in affondo, ammonizione per Koray che era in diffida e salterà anche lui la prossima.
90°+1 MOURINHO protesta una volta di troppo e Pairetto lo caccia.
90°+4 Dopo 4 minuti abbondanti di recupero il signor Pairetto fischia tre volte: Buon punto per i gialloblù all'Olimpico ma quanto rammarico...
VOTI
- MONTIPÒ Nel primo tempo è impegnato solo dalla conclusione di PELLEGRINI dal limite all'8° ma si tratta di ordinaria amministrazione. Nel finale sul gol del pari non è protetto al meglio ma nemmeno lui sul primo palo appare esente da colpe... 5,5
- CECCHERINI Sulla sinistra VIÑA e ABRAHAM rappresentano il lato più pericoloso degli avversari ma tutto sommato Federico se la cava bene provando anche ad affondare quando può. Provvidenziale nel recupero sull'ex CHELSEA al 13°. Al 55° cambia lato con l'ingresso di DEPAOLI e 5 minuti più tardi è prezioso l'anticipo sull'avversari che rilancia l'azione del VERONA. Attento su PELLEGRINI in area al 73° quando usa bene corpo e mestiere senza fare fallo e 5 minuti dopo si arrende alla fatica 6+ (gli da il cambio ŠUTALO al 78°: Il mister lo butta in mischia per contenere ma anche per provare la sovrapposizione e quando Bosko ha l'opportunità la sciupa sul più bello facendo ripartire gli avversari... 5,5)
- GÜNTER Dalle sue parti non si passa e sia FELIX che ABRAHAM lo scoprono presto... Nella ripresa soffre al pari dei compagni quando il VERONA si abbassa e non riesce più a ripartire. Sfortunata e ininfluente la leggera deviazione sul gol di VOLPATO. Spende bene l'ammonizione all'89° ma sarà squalificato contro il VENEZIA Domenica al Bentegodi 6+
- CASALE Sulla sinistra se la deve vedere un po' con MAITLAND-NILES e un po' con FELIX ma nessuno dei due lo preoccupa più che tanto, peccato per l'ammonizione al 16° che gli farà saltare il prossimo derby veneto col VENEZIA 6 (gli da il cambio DEPAOLI al 55°: Nei piani di TUDOR ha il compito di tenere alta la squadra ma, al pari di ŠUTALO, fallisce clamorosamente anche perchè dalla sua entrata la squadre cala verticalmente dal punto di vista fisico... 5,5)
- FARAONI Clamoroso al 5° lo schema che applica alla perfezione traendo in inganno la difesa giallorossa, meno il tiro addosso a PATRICIO che però si trasforma in un assist per BARÁK. Sempre sul pezzo sulla fascia destra fino al 55° quando, con l'ingresso di DEPAOLI, scala fra i tre della difesa e con la pressione dei padroni di casa va in sofferenza al pari dei compagni lui che centrale non è... 6-
- TAMÈZE Strepitoso nell'accompagnare CAPRARI in area in occasione del secondo gol più che nel cacciarlo alle spalle del portiere romanista ma è inesauribile nel primo tempo quando intercetta tutti i palloni che passano a centrocampo. Grande intervento difensivo su FELIX che era partito in vantaggio sulla fascia al 49°. Poi le energie cominciano a calare e le esaurisce tutte nel tackle mancato su ZALEWSKI che gli scappa in velocità 6,5 (gli da il cambio RETSOS al 78°: Non giudicabile)
- ILIĆ Nel primo tempo avvia l'azione del vantaggio ed è semplicemente geniale nel fintare l'apertura su LAZOVIĆ per poi imbucare su CAPRARI che regala a TAMÈZE la palla del raddoppio. Nella ripresa sparisce completamente e va in confusione 6-
- LAZOVIĆ Solita verve sulla mancina quando alimenta la catena in collaborazione con CAPRARI, stupendo l'assist di tacco a SIMEONE al 32° (peccato che il 'Cholito' sia finito in fuorigioco). In generale però è meno pericoloso del solito e anche lui nel secondo tempo crolla clamorosamente anche in fase difensiva... 5,5
- BARÁK Pronti-via e segna il decimo gol in campionato (tantissima roba). Al 30° bella imbucata su SIMEONE. Sembra però intimidito quando la ROMA, sotto di due gol, comincia a menare... Al 65° non controlla quella palla che gli rimbalza sul fianco e diventa un assist per VOLPATO 6+
- CAPRARI Nel primo tempo è indiavolato e quell'assist per TAMÈZE è fantastico. Si fa anticipare malamente da KARSDORP al 35° ma è bravo ad inseguire l'avversario e ad andarsela a recuperare. Finisce la partita anzitempo perché il mister lo vede stanco ma anche oggi è il migliore dei gialloblù a mio avviso 7 (gli da il cambio BESSA al 64°: Nelle intenzioni di TUDOR dovrebbe tenere palla al pari di Gianluca o quasi ma la verità è che Daniel non vale l'ex SAMPDORIA e si perde quasi subito in mezzo all'aggressione degli avversari... 5,5)
- SIMEONE Anche oggi esce a bocca asciutta (e probabilmente anzitempo) dopo una partita generosissima la davanti. Il gol gli manca e lo si vede nelle due azioni ravvicinate a cavallo della mezz'ora... Peccato che finisca in offside proprio sul più bello! 6+ (gli da il cambio LASAGNA al 64°: Dovrebbe sorprendere la ROMA con le sue folate e invece non solo non s'invola mai ma quando ci prova l'errore tecnico lo penalizza... 5,5)
- TUDOR Il suo VERONA sorprende la ROMA per un'ora poi, chissà perchè, decide di richiamare in panca SIMEONE e CAPRARI dando il colpo di grazia ad una squadra in debito di ossigeno: Da quel momento i gialloblù retrocedono e quel che è peggio è che non riescono più a ripartire in maniera pericolosa esponendosi alle frustate della ROMA... Perché quei cambi proprio sul più bello? 5,5
DICONO + - =
Mister TUDOR «Penso che questa sera la squadra abbia disputato una grande partita, i ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione. È un punto importante viste la qualità della Roma e la difficoltà della trasferta, ma avendo dominato per 70 minuti penso che avremmo meritato di vincere. La squadra in questo momento sta molto bene fisicamente: abbiamo comandato il gioco per gran parte del match su un campo ostico, dobbiamo essere orgogliosi della nostra prestazione. Ora iniziamo già a concentrarci sulla prossima sfida di domenica contro il Venezia. Il primo gol? Ho esultato perché ero soddisfatto della riuscita dello schema. Siamo passati in vantaggio grazie ad una situazione studiata e provata in settimana: vedere sul campo i frutti del proprio lavoro è motivo d'orgoglio e fa sempre piacere» HellasVerona.it
Gianluca CAPRARI a Dazn «Nel primo tempo abbiamo dato tutto e per come si era messa la partita, il pareggio ci è un po' stretto. A mio avviso meritavamo la vittoria. Siamo una squadra che gioca uomo contro uomo, nella ripresa le energie un po' sono calate ed è stato normale vedere il ritorno della Roma che tra l'altro giocava nel suo stadio. Qui a Verona sto molto bene. Una volta arrivato qui ho ricevuto la fiducia di tutti, dal mister ai compagni. Sono contento perché ho giocato una gran partita ed è stata una bella soddisfazione. Lo stage con la Nazionale? Ci speravo, ma va bene lo stesso. Al CT Mancini non l'ho sentito, ma il mio compito è quello di lavorare così, facendo sempre meglio. Il modo di giocare dell'Hellas? E' meglio giocare andando a pressare gli avversari nella loro area, perché se rubiamo palla in quella posizione del campo, arriviamo in porta più facilmente. Chiaro che è un modo molto di dispendioso a livello energetico, ma è preferibile» TGGialloBlu.it
Volpato | Caprari | Bove |
Edoardo BOVE ha fissato il punteggio sul 2 a 2 col primo gol tra i professinisti «È una grande emozione aver segnato il mio primo gol ma c’è anche un po’ di rammarico per il risultato... Volevamo fare di più davanti a tantissimi tifosi. C’è un mix di emozioni. Cosa ha detto Mourinho per cambiarla nella ripresa? Nulla di particolare e ciò che dice rimane nello spogliatoio. È cambiato l’atteggiamento, siamo stati più aggressivi e alla fine siamo riusciti a recuperare una partita che si era messa male. Se ho calciato perché avevo visto Montipò messo male sul primo palo? Da lì il portiere si aspetta un cross, non ho visto come era posizionato ma ho provato a tirare sul primo ed è andata bene...» ASRoma.it
Primo gol in Serie A anche per VOLPATO che ha dato il via alla rimonta dei suoi «Sono molto contento per il gol, ma mi dispiace per il pareggio. Sono entrato per provare a cambiare la partita, attaccando e inventando qualcosa. Cosa mi ha detto il mister? Entra, gioca semplice, cerca di fare l’ultimo passaggio. E io ho segnato...» ASRoma.it
Lorenzo MONTIPÒ a 'La Gazzetta dello Sport' «A Verona sono stato subito accolto bene da tutti. Sono arrivato che ero infortunato, ma il gruppo mi ha dato molta fiducia sempre, ora percepisco che con me ci si sente al sicuro. Siamo cresciuti tanto, e insieme. I tifosi mi hanno persino dedicato un coro a Venezia quando eravamo sotto di tre gol. Detto questo, Marco (Silvestri, ndr) è un grande numero uno, ma io sono arrivato qui con le idee chiare: per salvare il Verona e puntare in alto. Hellas trampolino di lancio? Assolutamente si. Trampolino per restare ad alti livelli in A, magari anche rimanendo qui per anni. Ma soprattutto per conquistare la Nazionale. Dopo l'Under, è un sogno che coltivo da molto e spero di arrivarci prima o poi. Ci vuole ambizione e il posto giusto per soddisfarla. Verona può essere il posto giusto. L’Europa? Sognare è lecito, noi intanto puntiamo a restare in A. Poi se nelle prossime due giornate arriviamo a 40, magari si possono fissare nuovi obiettivi. Tudor ci ha dato una svolta dal punto di vista mentale. Diciamo che è un bel martello. Ci spinge ad andare oltre ai nostri limiti» TGGialloBlu.it
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri: La JUVENTUS passa subito nel derby col TORINO ma i granata giocano meglio e alla fine pareggiano col ritorno al gol del 'Gallo' BELOTTI.
A Genova la doppietta dell'eterno QUAGLIARELLA ha deciso il match contro l'EMPOLI.
Alle 20.45 toccherà a SALERNITANA-MILAN mentre domani si giocheranno FIORENTINA-ATALANTA, VENEZIA-GENOA, INTER-SASSUOLO e UDINESE-LAZIO mentre i posticipi di Lunedì in CAGLIARI-NAPOLI e BOLOGNA-SPEZIA chiuderanno la 26esima giornata di Serie A.
Highlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 Hellas Verona - SPAL 1-1 | Corrent: "Volevamo i 3 punti ma il pareggio è un risultato positivo, buona gara dei ragazzi" |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
#Primavera1 I gialloblù, in vantaggio con BOSILJ alla fine del primo tempo, vengono ripresi a un quarto d'ora dalla fine dai pari età della SPAL; qualche rammarico per la mancata vittoria ma questo è il quarto risultato utile consecutivo all'antistadio per i ragazzi di mister CORRENT 'Volevamo i 3 punti ma il pareggio è un risultato positivo, buona gara dei ragazzi'
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Pasquale SENSIBILE nuovo Direttore Sportivo del GALATASARAY in Turchia. CECCARELLI e CACIA giocheranno ancora insieme nel NIBBIANO&VALTIDONE in Eccellenza piacentina.
Riparte anche Luigi VITALE ma dalla Seconda Categoria con la JUVENTUDE STABIA.
SOCIAL & RASSEGNA STAMPA + - =
RASSEGNA STAMPA
Roma-Verona 2-2, la moviola dei quotidiani: Pairetto gestisce male il recupero. Su Pellegrini non è rigore
Ecco la moviola di Roma-Verona 2-2 dei principali quotidiani sportivi: Pairetto gestisce male il recupero, niente rigore su Pellegrini
di Simone Maresca Febbraio 20, 2022 - 09:26
Questa la moviola di Roma-Verona dei principali quotidiani sportivi. Il direttore di gara Pairetto gestisce male i minuti di recupero, giusto invece non fischiare rigore su Pellegrini:
La Gazzetta dello Sport “È poco il “recupero” dato nella ripresa, giusta la valutazione Ceccherini-Pellegrini in area, troppo ondivago nel sanzionare o meno i falli. No-gol di Simeone per fuorigioco: ok l’assistente. Voto: 5,5″.
Corriere dello Sport “I soli 4 minuti di recupero concessi nel secondo tempo da Pairetto, anche se poi allungati di circa 50 secondi, lasciano diverse perplessità considerando i 7 cambi effettuati nella ripresa, l’espulsione per proteste di Mourinho, e le tante perdite di tempo per crampi dei giocatori del Verona con Ceccherini che al 29′ del secondo tempo ha avuto bisogno anche dell’ingresso dei medici. E proprio un intervento di Ceccherini un minuto prima aveva fatto lamentare la Roma. Il difendente gialloblù mette una mano sulla spalla di Pellegrini dentro l’area di rigore. Il contatto c’è, ma è lieve. Appare dunque corretta la scelta di Pairetto di lasciar correre il gioco. Il direttore di gara, pur non commettendo gravi errori, non sempre riesce a tenere lo stesso metro di giudizio: al 3′ del secondo tempo non sanziona un fallo di Gunter su Felix, mentre poco dopo punisce con una punizione, da cui nasce il gol del vantaggio del Veroa, l’intervento di Smalling su Simeone. Erano falli da punire entrambi. Corrette le 5 ammonizioni”.
FONTE: SiamoLaRoma.it
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Il messaggio social di Mourinho ai tifosi della Roma: "Meglio non parlare"
Il posto social del tecnico giallorosso al termine del match contro il Verona
© AS Roma via Getty Images
● 19.02.2022 22:00
ROMA - La Roma riesce a trovare il pareggio in rimonta contro il Verona di Tudor. La squadra di Mourinho sotto nel primo tempo per 2-0 per i gol di Barak e Tameze nel secondo tempo è riuscita ad acciuffare il pareggio con le reti dei giovani Volpato e Bove, fatti entrare dal tecnico per provare a dare una scossa alla squadra. Al termine del match Mourinho non è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisivi ma ha postato un messaggio sui propri profili social: "Amo questa gente e per loro combatto. Non parlo, è meglio andare a casa e cenare bene. Buona domenica".
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La squadra giallorossa gioca un pessimo primo tempo e va sotto per le reti di Barak e Tameze. Nella ripresa cambia tutto grazie agli innesti dei due giovani talenti e di Zalewski. Il tecnico portoghese espulso nel finale per proteste
Roma-Verona 2-2: i baby Volpato e Bove salvano Mourinho. Pari in rimonta contro il Verona
Simone Zizzari ● 19.02.2022 20:05
La Giovane Roma salva Mourinho dall’ennesima sconfitta stagionale e rende meno amara una serata comunque deludente contro il Verona di Tudor. Il 2-2 finale dell’Olimpico è figlio di una partita giocata in chiaroscuro dai giallorossi, privi di ben nove giocatori tra Covid e infortuni: pessimi nel primo tempo (chiuso sotto di due gol per le reti di Barak e Tameze), coraggiosi e determinati nella ripresa grazie soprattutto alla spinta decisiva arrivata dai baby Volpato e Bove, autori delle due reti della rimonta. Sono stati loro, insieme a Zalewski, a condurre la rimonta e accendere l’entusiasmo di un Olimpico mai così freddo e stizzito nei confronti della squadra dopo il mediocre primo tempo. Per la Roma quello contro il Verona è il terzo pareggio di fila in campionato.
Primo tempo da incubo per la Roma
Il primo tempo della Roma è da incubo. Il Verona fa ciò che vuole, impressionando per aggressività, condizione e idee. La squadra di Tudor divora i giallorossi sotto ogni aspetto, sciorinando calcio e spettacolo. Ogni ripartenza si trasforma in brivido lungo la schiena dei tifosi dell’Olimpico. Le assenze sono sicuramente un alibi per Mourinho ma la Roma in campo è quasi impresentabile. Il vantaggio del Verona arriva all’alba del match: sono passati solo 5 minuti quando da uno schema su punizione Faraoni impegna Rui Patricio con un velenoso diagonale. Sulla ribattuta il più lesto è Barak che infila senza problemi l’1-0. L’incubo romanista è appena cominciato. Mourinho prova ad incitare i suoi ma è una speranza vana: in campo Pellegrini e compagni sembrano dei fantasmi. Proprio il capitano all’8’ con un sussulto d’orgoglio cerca la botta dal limite ma Montipò è attento e di pugni allontana la minaccia. La Roma, di fatto, finisce qui. Al 20’ arriva il raddoppio di Tameze al termine dell’ennesima ripartenza da manuale del Verona. Caprari sulla linea di fondo tocca in mezzo per il centrocampista che insacca la botta mancina sotto la traversa. La difesa della Roma è un burro nel quale si infilano senza problemi gli esterni scaligeri. L’annebbiamento dei padroni di casa è impressionante. Sergio Oliveira è quasi irriconoscibile, il nervosissimo Cristante prova ad arginare ma gli arrivano da ogni parte. L’intraprendenza e la qualità della squadra di Tudor porta al tris di Simeone che dal limite fulmina Rui Patricio con un perfetto diagonale. A salvare Mourinho è il fuorigioco di partenza dell’attaccante che tiene ancora a galla la Roma. Abraham prova a fare tutto da solo, poco e male assistito dal troppo acerbo Felix. Nel finale di tempo i giallorossi provano a scuotersi ma non sembrano avere la qualità necessaria per trovare il gol della speranza contro un Verona praticamente perfetto.
Ripresa, che spinta dai baby Volpato e Bove!
La ripresa vede una Roma quantomeno volenterosa e più determinata rispetto alla sbiadita copia ammirata nella prima frazione. Mourinho inserisce subito il baby Zalewski e Veretout al posto degli inguardabili Vita e Sergio Oliveira. Il Verona controlla senza lasciare spazi giocabili agli avversari ma trema al 58’ quando da un buon cross dalla destra di Abraham arriva una potente conclusione di Veretout che colpisce l’esterno della rete. Al 62’ arriva l’altra mossa a sorpresa di Mourinho che inserisce il giovane Volpato al posto dello stanco e troppo confusionario Felix. Tudor risponde con Depaoli, Lasagna e Bessa in campo. La Roma spinge e al 65’ trova il gol della speranza. A segnarlo è proprio lui, il baby Volpato, classe 2003, con un preciso sinistro in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Veretout. I padroni di casa spingono con continuità cercando il pari. Pellegrini chiede un rigore dopo un contatto in area scaligera ma l’arbitro Pairetto lascia correre. La linea verde romanista regala linfa e spinta ad una squadra comunque troppo confusionaria. Il Verona prova a reggere la spinta avversaria ma spesso va in difficoltà. Nell’ultimo quarto d’ora Mou toglie Maitland-Niles per inserire Bove. All’80’ i giallorossi hanno una clamorosa chance per il pari. Tutto nasce da un cross dalla destra di Karsdorp sul quale né Pellegrini, né Volpato riescono ad arrivare per il più facile dei tap in. Il Verona è alle corde, stordito dalla spinta tutto cuore della Roma. All’83’ la rimonta capitolina si concretizza grazie ad un gol straordinario del giovane Bove, intelligente nello stoppare il pallone sugli sviluppi di un angolo e nel pescare l’angolo scoperto lasciato da Montipò. E’ il 2-2 che accende di entusiasmo l’Olimpico e gli animi in campo. La Roma continua il proprio forcing nel tentativo di prendersi i tre punti ma la difesa del Verona riesce a reggere l’urto. Mourinho viene espulso per proteste e al triplice fischio è più grande l’amarezza che la soddisfazione in casa Roma per aver ripreso per i capelli una partita che sembrava persa. Il 2-2 finale allontana in modo forse definitivo Mourinho dalla corsa Champions ma mette in mostra i giovani e promettenti talenti di casa a Trigoria. E’ questa l’unica vera nota positiva di un’altra serata da archiviare al più presto.
3 MIN
Il tecnico su tutte le furie nel secondo tempo del match contro il Verona. Niente dichiarazioni nel post gara
Mourinho e il gesto del telefono a Pairetto: espulsione e calcio al pallone!
● 19.02.2022 19:45
ROMA - Il "gesto del telefono" è costato a Josè Mourinho l'espulsione nel recupero di Roma-Verona. Il tecnico portoghese, è stato allontanato dal terreno di gioco dall'arbitro Pairetto dopo aver mimato il gesto del telefono per protesta nei confronti del direttore di gara. Dopo che ha visto il rosso sventolato dal direttore di gara, Mourinho ha fatto per andare incontro, con fare minaccioso, a Pairetto, ma è stato trattenuto dai suoi collaboratori. Calmatosi, è andato a salutare Igor Tudor, tecnico del Verona, prima di uscire dal campo. Con Pairetto 'Mou' aveva già avuto da ridire quando, dopo la partita contro il Bologna diretta dallo stesso arbitro, consigliò a Zaniolo di andare a giocare all'estero. Nel 2010, quando era alla guida dell'Inter Mourinho mimo' il gesto delle "manette" che gli costò tre turni di squalifica.
Mourinho espulso nel finale dopo un calcio al pallone
Mourinho furioso con Pairetto nel secondo tempo del match contro il Verona. Il tecnico della Roma scatenato in panchina per provare a dare la scossa alla squadra sotto contro gli uomini di Tudor, ma anche nervoso per l'arbitraggio di Pairetto. Prima di tutto lo Special One ha protestato per un contatto tra Ceccherini e Pellegrini nell'area di rigore del Verona, poi invece ha protestato vivacemente per le continue - a suo dire - perdite di tempo del Verona. All'ennesimo giocatore che si è accasciato in campo per crampi, il tecnico ha preso un pallone che aveva vicino e lo ha scaraventato con ira in tribuna, scatenando chiaramente la reazione di Pairetto che è andato a parlare con lui, senza però estrarre il cartellino rosso.
Mourinho show: espulso da Pairetto abbraccia Tudor, chiede scusa e va via
Che è arrivato però al 90', dopo aver visto un altro giocatore del Verona (questa volta il portiere Montipò) cadere a terra dopo uno scontro in area. Mourinho non ci ha più visto, è entrato in campo e si rivolto duramente contro Pairetto che lo ha espulso. Mourinho tanto dai suoi collaboratori, dopo qualche secondo ha abbandonato il campo andando però prima a salutare Tudor, il tecnico del Verona.
Niente conferenza stampa post gara
Il tecnico giallorosso, probabilmente infastidito dalla direzione di gara e dal convulso finale, ha preferito evitare di parlare dopo la partita rifugiandosi in un personale silenzio stampa.
1 MIN
Roma shock col Verona. Fischi assordanti dell’Olimpico: “Tirate fuori le pa…”
La squadra di Mourinho sotto di due reti dopo i primi 45 minuti
© BARTOLETTI
● 19.02.2022 18:52
ROMA - Un primo tempo da incubo per la Roma nel match contro il Verona. Dopo 45 minuti la squadra di Mourinho è storto 2-0 con i gol di Barak e Tameze. Squadra in confusione, complice anche le tante assenze, poco incisiva in attacco e traballante in difesa. Così all'intervallo l'Olimpico ha fischiato la squadra per la prestazione e il risultato: "Tirate fuori le pa...", il coro mentre i giocatori uscivano dal campo. Fischi da tutto lo stadio, compresa la Curva Sud, per un risultato che porterebbe il Verona a meno un punto dai giallorosso in classifica.
Anche al rientro in campo della squadra sono partiti i fischi dell'Olimpico, interrotti però a fischio della ripresa da parte di Pairetto. Come accaduto nel corso del primo tempo, i 34mila tifosi presenti allo stadio hanno sostenuto la squadra cercando di aiutare Mourinho a dare la scossa.
FONTE: CorriereDelloSport.it
SERIE A, ROMA-VERONA, PAGELLE: BOVE, VOLPATO E ZALEWSKI SALVANO MOURINHO DALLA SCONFITTA INTERNA
SERIE A - Qui di seguito, i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
il gol di Bove in Roma-Verona
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 19/02/2022 ALLE 20:18 GMT+1
Roma-Verona, match valido per la ventiseiesima giornata della massima serie, è terminato 2-2, frutto delle reti di Antonin Barak e Adrien Tameze neutralizzate dai guizzi dei baby giallorossi Volpato e Bove. Gara arbitrata da Luca Pairetto della sezione di Nichelino. Qui di seguito, i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DELLA ROMA
Rui PATRICIO 5: non proprio irreprensibile sui due gol incassati nella prima frazione. Momentaccio.
Ainsley MAITLAND-NILES 5: prova a spingere ma ci mette poca, pochissima, qualità. (78’ BOVE 7 - Entra e piazza un gran gol, quello del pareggio. Serata indimentcabile per lui.)
Chris SMALLING 6: Prova a reggere l'urto in una serata complicatissima.
Marash KUMBULLA 5,5: va spesso in difficoltà contro la sua ex squadra, tardo pomeriggio in apnea.
Rick KARSDORP 5,5: a lungo disastroso, si riscatta con un finale all'arrembaggio.
Lorenzo PELLEGRINI 5: poco lucido in mezzo nonostante i buoni propositi. Il contesto non aiuta ma lui non riesce a metterci del suo.
Sérgio OLIVEIRA 4: Fuori giri e nervoso, sostituito nell’intervallo da Mourinho. Irriconoscibile e lontano anni luce rispetto agli esordi in giallorosso. (46' VERETOUT 6,5 - Guida la riscossa giallorossa con ordine e qualità nei calci piazzati)
Bryan CRISTANTE 5,5: Lotta in mezzo al campo, in un settore dove il Verona domina per larghi tratti.
Matias VIÑA 5: dalle sue parti banchetta Faraoni. “Sacrificato” anche lui all’intervallo (46’ ZALEWSKI 6,5 – Ingresso vivace, crea scompiglio sulla sinistra
Felix AFENA-GYAN 5: Mai capace di incidere, gira a lungo a vuoto (62' VOLPATO 7 – Ingresso da sogno col gol della speranza e i continui strappi a metter in ginocchio la retroguardia gialloblu. Stravolge la partita.)
Tammy ABRAHAM 6: Lotta nella morsa dei centrali veronesi. Ha il merito di crederci fino alla fine nonostante non attraversi una giornata idilliaca.
Mister José MOURINHO 6: Al netto delle assenze, la Roma non ha un copione credibile alla voce “gioco”. Squadra in confusione salvata dai suoi giovani e qui bisogna riconoscere il merito di José Mourinho di averli lanciati.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPO' 5: non può nulla sulla rasoiata di Volpato, deviata peraltro da Bessa, sopreso sul tracciante di Bove
Nicolò CASALE 6,5: sta bene fisicamente e si vede. Unico neo il giallo che gli farà saltare la prossima. (55’ DEPAOLI 5,5 – Entra e va in sofferenza)
Koray GUNTER 6: Attento in marcatura, prestazione senza macchie fino all'infuocato finale dove vacilla
Federico CECCHERINI 6: bene dietro, quando si sgancia si prende pure licenze poetiche. Gran momento anche il suo (78’ SUTALO 5 - Soffre tantissimo dietro nel finale)
Marco Davide FARAONI 6,5: subito un fattore sulla destra con il cross da cui nasce lo 0-1.
Adrien TAMEZE 7: tuttocampista fatto e finito, archivia la pratica con inserimento letale e sinistro a fulminare Rui Patricio. (78’ RETSOS sv)
Ivan ILIC 6,5: Ispira l’azione del gol di Tameze trovando una sontuosa linea di passaggio. Stagione super anche la sua. Leggero calo nel finale
Darko LAZOVIC 6: anche lui è diligente a lungo, prima del difficile finale di gara.
Antonin BARAK 6,5: si fa trovare pronto in area autografando il decimo gol di una stagione francamente difficile da definire. Ormai gli aggettivi li abbiamo scomodati più o meno tutti. Crolla soprattutto fisicamente nell'ultima porzione di match.
Gianluca CAPRARI 7: momento pazzesco per l’ex di turno, oggi in versione assist man a servizio di Tameze (64’ BESSA 5 - Pessimo impatto, con lui il Verona crolla)
Giovanni SIMEONE 6,5: lavora bene per la squadra e va premiato, il gol non arriva ancora però. (64’ LASAGNA 5 - Incapace di tener su palla)
Mister Igor TUDOR 5,5: artefice di una sorta di miracolo sportivo, ma questa volta lo bocciamo perché con i cambi affossa un Verona sin lì pressoché perfetto. Vittoria gettata alle ortiche.
SERIE A, ROMA-VERONA 2-2: BARAK E TAMEZE NEL PRIMO TEMPO. RIMONTA FIRMATA DAI GIOVANI VOLPATO E BOVE
SERIE A - Primo tempo da incubo per i giallorossi, andati sotto di 2 gol dopo 20 minuti. Decimo gol stagionale di Barak e secondo consecutivo di Tameze. Nella ripresa Mourinho manda in campo i giovani e la partita cambia volto. Volpato accorcia le distanze al 65', poi ci pensa Bove a fissare il punteggio sul 2-2. Per entrambi primo gol in Seire A.
Roma-Verona, gol di Volpato
Credit Foto Getty Images
DA GIULIO MARTINA
AGGIORNATO 19/02/2022 ALLE 20:39 GMT+1
Una Roma piena di assenze viene salvata dai sorprendenti giovani mandati in campo da Mourinho nel secondo tempo. Inizio fantastico del Verona di Tudor che grazie a due azioni ottimamente confezionate va sopra di due reti in 20 minuti: apre il solito Barak, decimo centro stagionale, raddoppia Tameze su assist di Caprari.
Barak esulta in Roma-Verona
Credit Foto Getty Images
Mourinho cambia all'intervallo e inserisce Zalewski capace di dare un cambio di ritmo ai suoi. Gli ingressi decisivi sono però quelli di Volpato e Bove che entrambi, a pochi minuti dall'entrata in campo, realizzano il primo gol in Serie A. Ennesima rimonta subita dal Verona, mentre per la Roma preoccupa la prestazione dei primi 45 minuti.
IL TABELLINO
ROMA-VERONA 2-2
ROMA (4-3-1-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Vina (46’Zalewski); Maitland-Niles (79'Bove), Cristante, Oliveira (46’Veretout); Pellegrini; Abraham, Felix (62’Volpato)
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (78'Sutalo), Gunter, Casale (56’Depaoli); Faraoni, Tameze (78'Retsos), Ilic, Lazovic; Barak, Caprari (64’Bessa); Simeone (64’Lasagna)
GOL: 5’ Barak, 20’ Tameze, 65’ Volpato, 84' Bove
ASSIST: Caprari
AMMONIZIONI: Casale, Pellegrini, Oliveira, Karsdorp
ARBITRO: Pairetto
LA CRONACA IN 5 MOMENTI CHIAVE
5’- BARAK! SEMPRE LUI! 1-0! Schema su calcio di punizione a liberare FARAONI sulla destra, tiro-cross respinto corto da RUI PATRICIO, Barak è pronto a ribattere in rete dal cuore dell'area.
20’- TAMEZE! 2-0! VERONA SHOW! ILIC manda in profondità CAPRARI che da fondo campo ha la lucidità per vedere l'inserimento di TAMEZE. L'ex Atalanta gira di sinistro sotto la traversa. Spettacolare questo Hellas.
32’- SIMEONE mette dentro anche il terzo gol, ma viene tutto cancellato per fuorigioco! Stop e girata dal limite dell'area finita all'angolino. Roma comunque in bambola.
65’- VOLPATO! APPENA ENTRATO! 1-2! Corner respinto corto dalla difesa, VOLPATO arriva in corsa e tiene basso il tiro che batte MONTIPO. Che sorpresa il giovane australiano.
84'- BOVE! PAREGGIO ROMA! 2-2! Raccoglie un pallone respinto da una mischia, pensa per un attimo al tiro, poi lo fa partire e trova l'angolo sul primo palo a MONTIPO fermo.
IL MOMENTO SOCIAL
2 - #RomaVerona è la prima partita di #SerieA con due marcatori nati dal 2002 in avanti (Volpato e Bove). Generazione.
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) February 19, 2022
IL MIGLIORE
Cristian VOLPATO: Ingresso da sogno col gol della speranza e i continui strappi a metter in ginocchio la retroguardia gialloblu. Stravolge la partita.
IL PEGGIORE
Sergio OLIVEIRA: Fuori giri e nervoso, sostituito nell’intervallo da Mourinho. Irriconoscibile e lontano anni luce rispetto agli esordi in giallorosso.
FONTE: Eurosport.it
ROMA-VERONA 2-2
Serie A, Roma-Verona 2-2: Volpato e Bove salvano Mourinho dal baratro
I giovanissimi giallorossi firmano la rimonta dell'Olimpico dopo le reti di Barak e Tameze
19 febbraio 2022
Iragazzini hanno trascinato la Roma di José Mourinho. All'Olimpico, i giallorossi hanno rimontato da 0-2 a 2-2 il Verona grazie alla prima rete in campionato del classe 2003 Volpato e del 2002 Bove dopo un'ora di gioco in balìa degli avversari. Nel primo tempo Verona avanti di due gol e padrone del gioco con i timbri di Barak e Tameze nei primi venti minuti. Nella mezz'ora finale Mourinho, sfruttando due azioni da corner, ha trovato il pari.
LA PARTITA
Un punto guadagnato? Due punti persi? Difficile analizzare una partita da due volti così diametralmente opposti all'interno degli stessi novanta minuti con un riassunto netto. Roma e Verona si sono divisi la posta in palio con un 2-2 scoppiettante, ma frutto evidente più dei propri limiti che dei propri pregi. L'Hellas di Tudor ha dominato la partita all'Olimpico per un'ora con le sue armi, un gioco aggressivo per tutto il campo e la ferocia tattica uomo su uomo, ma ha pagato per l'ennesima volta l'altra faccia della medaglia crollando nel finale, dimostrando di non avere imparato la lezione. La Roma, invece, ha trovato nei giovanissimi Volpato e Bove quell'entusiasmo e spregiudicatezza necessari per recuperare una sfida ormai persa e strappare un pareggio che se per la classifica serve a poco, a livello generale è un mattone importante. Le difficoltà generiche della squadra di Mourinho, con le tante assenza come parziale alibi, restano comunque preoccupanti.
Finché il Verona ha avuto benzina nelle proprie gambe e fosforo nei giocatori di regia, non c'è stata storia. I gialloblù arrivavano prima su ogni pallone e come mostrato già dai primi minuti avevano tutte le carte in regola per strappare i tre punti. Al 5' il vantaggio firmato Barak, al decimo gol stagionale, sugli sviluppi di un calcio piazzato organizzato nei minimi dettagli ma realizzato con troppa facilità. Poi al 20' il raddoppio di Tameze dopo una mini reazione della Roma che non ha portato pericoli a Montipò: azione in verticale Ilic-Caprari e assist per il rimorchio del centrocampista francese. L'aggressività a tutto campo del Verona di Tudor di fatto non ha mai fatto entrare in partita la Roma, lasciando Abraham e Felix da soli in attacco a provare giocate personali sempre stoppate.
Per cavarne qualcosa Mourinho ha dovuto pescare da quel che rimaneva della rosa in panchina, ridotta ai miniti termini da squalifiche e giocatori positivi al Covid. Prima Veretout e Zalewski, per dare più presenza offensiva al centrocampo giallorosso, poi il 2003 Volpato e il 2022 Bove, gli uomini che il destino del calcio aveva deciso di mettere in copertina per la serata. Al resto hanno pensato i calci d'angolo di Veretout e la capacità ormai comprovata della Roma di sfruttarli, soprattutto sulle palle vaganti. Come contro il Sassuolo, da questa situazione prima è arrivata la conclusione vincente dal limite di Volpato, il più giovane marcatore del campionato (superato proprio Felix), poi a sei minuti dal novantesimo il siluro sul primo palo di Bove.
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LE PAGELLE
Oliveira 5 - L'entusiasmo e il carisma delle prime uscite è un ricordo. Travolto dal ritmo del Verona in mezzo al campo, non riesce a dare geometrie, calma e ordine al gioco della Roma.
Pellegrini 6 - Prova a dare qualità sulla trequarti, ma ovunque si gira trova maglie avversarie a togliergli il respiro. Sue le conclusioni principali prima del gol e quell'accenno di grinta che spesso è mancato ai giallorossi.
Felix 5 - Non può essere un talentuoso classe 2003 la risposta ai mali stagionali della Roma. L'attaccante mette in mostra i limiti di gioventù in diverse scelte, non riuscendo mai a trovare un dialogo tecnico coi compagni.
Barak 7 - Dieci gol in 22 partite in questo campionato, numeri da attaccante puro. Sblocca subito il match, poi per tutto il match galleggia tra regia e trequarti dando diversi sbocchi alla manovra del gioco di Tudor. Al limite dell'area è un pericolo costante.
Tameze 7 - Continua il momento d'oro del centrocampista anche in zona gol. Suo il raddoppio con un sinistro potente sotto la traversa aprendo e chiudendo l'azione con Caprari. Fisicamente dominante in mezzo al campo e tatticamente perfetto.
Faraoni 6,5 - Prende parte al primo gol con uno schema studiato in allenamento. Cura a uomo Pellegrini seguendolo per tutto il campo anche fuori dalle zone di competenza.
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IL TABELLINO
ROMA-VERONA 2-2
Roma (3-5-2): Rui Patricio 5,5; Karsdorp 5,5, Smalling 5,5, Kumbulla 5,5; Maitland-Niles 5,5 (34' st Bove 7), Oliveira 5 (1' st Veretout 6,5), Cristante 5,5, Pellegrini 6, Vina 5 (1' st Zalewski 6); Felix 5 (17' st Volpato 7), Abraham 5. A disp.: Fuzato, Mastrantonio, Keramitsis, Diawara, Darboe, Missori. All.: Mourinho 5,5.
Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 6 (33' st Sutalo sv), Gunter 6,5, Casale 6 (10' st Depaoli 6); Faraoni 6,5, Tameze 7 (33' st Retsos sv), Ilic 6,5, Lazovic 6,5; Barak 7, Caprari 6,5 (19' st Bessa 6); Simeone 6 (19' st Lasagna 6). A disp.: Chiesa, Berardi, Coppola, Hongla. All.: Tudor 7.
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 5' Barak (V), 20' Tameze (V), 20' st Volpato (R), 39' st Bove (R)
Ammoniti: Pellegrini, Oliveira, Karsdorp (R); Casale, Gunter (V)
Espulsi: nessuno
Note: espulso Mourinho (R) per proteste
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LE STATISTICHE DI OPTA
• Antonin Barak (10 reti segnate in questo campionato) è diventato l’11° giocatore capace di andare in doppia cifra di gol con la maglia del Verona in una stagione di Serie A e il primo in assoluto escludendo gli attaccanti.
• Cristian Volpato (15/11/2003) è il più giovane marcatore in questo campionato di Serie A, lo segue il compagno di squadra Felix Afena-Gyan (19/01/2003).
• Con 18 anni e 96 giorni, Cristian Volpato è il più giovane a segnare con la Roma in Serie A da Alessio Romagnoli (18 anni e 50 giorni nel marzo 2013 contro il Genoa).
• Edoardo Bove ha segnato il suo primo gol in Serie A all'ottava presenza totale, la settima in questo campionato.
• La Roma non segnava con due giocatori subentrati in Serie A da dicembre 2019, sempre contro il Verona (in quell'occasione Diego Perotti e Henrikh Mkhitaryan).
• Era dal Maggio 2021 contro lo Spezia che la Roma non pareggiava una partita recuperandola da una situazione di doppio svantaggio.
• Roma-Verona è stata la prima partita di Serie A con due marcatori nati dal 2002 in avanti (Volpato e Bove).
• Antonin Barak ha preso parte a 14 gol in questa Serie A (10 gol e 4 assist); tra i centrocampisti del massimo campionato nessuno ha realizzato più reti e solo Milinkovic-Savic (16) e Candreva (15) hanno preso parte a più gol rispetto al centrocampista del Verona.
• Nei cinque grandi campionati europei in corso, soltanto Cristopher Nkunku (11) tra i centrocampisti ha segnato più reti di Antonin Barak (10).
• Adrien Tameze ha realizzato il quarto gol in questa Serie A, andando a bersaglio per la seconda gara di fila; anche i primi due gol del suo campionato erano stati realizzati in due gare di consecutive (novembre 2021 contro Sampdoria ed Empoli).
• Nel 2022, nessun giocatore ha preso parte a più reti di Gianluca Caprari in questa Serie A: sette (cinque gol, due assist).
• Col decimo centro in campionato di Antonin Barak il Verona porta due giocatori in doppia cifra di gol in una stagione di Serie A per la prima volta nella sua storia (Simeone è già a quota 12).
• L'Hellas Verona ha segnato 11 gol nei primi 15 minuti del primo tempo, nessuna squadra ne conta di più in questa stagione di Serie A.
• Marco Faraoni ha collezionato la 150ª presenza in Serie A; con 11 presenze, compresa quella odierna, la Roma è la squadra contro cui ha giocato più partite nel massimo campionato.
• Federico Ceccherini ha collezionato la 50ª presenza con la maglia del Verona in tutte le competizioni.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Roma-Verona 2-2: i baby Volpato e Bove salvano Mourinho
Uno-due scaligero con Barak (5') e Tameze (20'), poi al 39' annullato il tris di Simeone. Nella ripresa si scatenano i due Primavera giallorossi
19.02.2022 19:56 6 MIN
© LaPresse
ROMA - I gol di Barak e Tameze, rispettivamente dopo cinque e venti minuti, sembravano aver condannato una Roma in grande emergenza alla decima sconfitta stagionale. All'Olimpico, all'Hellas Verona dell'ex Juve Igor Tudor, non basta però un tempo di totale dominio per conquistare la massima posta in palio, rimontato nella ripresa "dalla linea verde" lanciata da Mourinho: al 65' il destro dal limite di Volpato, leggermente sporcato da Gunter, regala un finale di fuoco. A completare l'opera è Bove a 6' dal termine con un velenoso collo destro sul primo palo da posizione defilata. Con questo punto, Mourinho sale a quota 41, gli scaligeri restano a -4.
Scelte semi-obbligate per José Mourinho, privo di 10 calciatori, compreso Zaniolo, in dubbio fino all'ultimo: in porta c'è Rui Patricio, Karsdorp, Smalling, Kumbulla e Vina la linea di difesa, Cristante e Sergio Oliveira in mediana e Maitland-Niles, Pellegrini ed Afena-Gyan il trio di trequartisti alle spalle di Abraham. La risposta dell'ex vice-Pirlo alla Juve Igor Tudor è un 3-4-2-1 con Ceccherini, Gunter e Casale a protezione di Montipò, Faraoni, Tameze, Ilic e Lazovic a centrocampo e la coppia Barak-Caprari a supporto del terminale offensivo Simeone.
Barak-Tameze, Roma-Verona 0-2 al 45'
Le assenze, il recente trend negativo, il pareggio strappato in extremis col Sassuolo nell'ultimo turno, le soventi stoccatine di Mourinho alle seconde linee della rosa a propria disposizione: i tifosi della Roma auspicavano una reazione nel momento più complicato, ma all'Olimpico - sin dalle prime battute - la squadra di casa sembra il Verona. Gli scaligeri di Tudor prendono in mano le redini del gioco con personalità, autostima e fiducia e i minuti necessari per sbloccare il risultato sono appena cinque: splendido schema su punizione, dalla corsia destra Ilic batte corto, una rapida triangolazione nello stretto libera Faraoni per un tiro-cross su cui si oppone Rui Patricio, che non può nulla però sul tap-in vincente di Barak, giunto alla decima marcatura stagionale, il secondo calciatore dell'Hellas in doppia cifra in stagione (Simeone è già a 12). Ad onor del vero, spronati dagli urlacci dello Special One in panchina, i giallorossi accennano una reazione: ci prova senza fortuna Pellegrini, un grande ripiegamento di Casale toglie una ghiotta opportunità ad Afena, stessa sorte per Vina, Sergio Oliveira ed Abraham. Sono 10 giri di lancetta in cui l'undici veneto fatica ad uscire dalla propria metà campo, ma in serbo c'è il colpo da ko: al 20', infatti, da una ripartenza perfetta, la sfera finisce tra i piedi dell'ex Caprari che, dalla linea di fondo, inventa un assist vincente per Tameze, che fa 2-0 dal cuore dell'area. I capitolini accusano il colpo e soltanto l'intervento del Var evita un passivo più pesante: una posizione di partenza irregola "defrauda" Simeone di un capolavoro che avrebbe chiuso anzitempo le sorti dell'incontro (32'). Il duplice fischio dell'arbitro Pairetto dà il là alla pioggia di fischi di tutto lo stadio.
I baby Volpato e Bove salvano la Roma: 2-2 con il Verona
Veretout e Zalewski per Sergio Oliveira - ammonito - e Vina sono le mosse di Mourinho al rientro in campo dopo l'intervallo, Depaoli per Casale, anche lui nella "lista dei cattivi" dell'arbitro, la risposta di Tudor dopo 7' di gioco, prologo alla prima occasione della ripresa, a tinte giallorosse: è protagonista il francese appena entrato, che - tutto di mancino -accarezza il pallone e cerca un diagonale, che si spegne però contro l'esterno della rete. Troppo poco per appagare uno sconsolato Mourinho, che al 62' si gioca la carta Volpato in luogo di Afena. Quindi, sull'altro versante, è il turno di Bessa e Lasagna per Caprari e Lasagna: un doppio cambio che non stravolge il modulo, ma muta sicuramente l'aspetto tattico, ora più votato al contropiede, con un boa davanti incaricata di difendere palloni sporchi e guadagnare punizioni sulla trequarti. Il calcio, però, è uno sport bizzarro e basta un episodio per cambiare il volto di una partita. Il suddetto episodio, poi, assume i crismi della favola al 65', quando a realizzare il 2-1, con una botta di collo sinistro leggermente deviata da Gunter sugli sviluppi di un corner, è proprio il giovane Volpato, in campo da 180 secondi scarsi, alla seconda presenza nel massimo campionato italiano e primo calciatore della "scuderia di Francesco Totti" a segnare con la maglia della Roma. Match improvvisamente riaperto, mentre Karsdorp, ammonito per un'entrataccia, rischia grosso quando accusa platealmente di simulazione Bessa. Le fiammate di Zalewski mettono alle corde l'Hellas, Pellegrini chiede invano un calcio di rigore, mentre Tameze - imprendibile nel primo tempo e ora in balia del baby italo-polacco - alza bandiera bianca: con lui esce anche Ceccherini, dentro Sutalo e Retsos, mentre lo Special One getta nella mischia Bove per Maitland-Niles. Sarà un'altra sostituzione profetica: se Volpato - favorito da un pregevole velo di Abraham - sfiora la doppietta in scivolata quando il cronometro segna -10' dal triplice fischio, e Cristante non inquadra lo specchio dalla distanza, il giovane prodotto del vivaio giallorosso - anche lui al primo centro in A - trova il 2-2 con un velenosissimo destro sul primo palo dal vertice destro dell'area gialloblù (84'). Sulle ali dell'entusiasmo, poi, Abraham avrebbe anche l'occasione per il clamoroso sorpasso-lampo. Al 91' espulso Mourinho per aver fatto il "gesto del telefono": bellissimo, però, l'abbraccio con Tudor prima di abbandonare il prato verde dell'Olimpico.
FONTE: TuttoSport.com
Roma-Hellas Verona 2-2: prime reti in A per Volpato e Bove
All’Olimpico una Roma in emergenza trova il pari in rimonta contro l’Hellas grazie a due giovanissimi entrambi al primo gol in A. Sblocca Barak dopo appena 5’, finalizzando uno schema su punizione, raddoppia Tameze al 20'. Poi nella ripresa Mourinho inserisce i giovani (aggregati dalla Primavera viste le tante assenze) e la partita cambia: il 18enne Volpato la riapre pochi minuti dopo il suo ingresso, il 19enne Bove trova il pari a 6’ dalla fine. Nel recupero espulso Mourinho per proteste
FONTE: Sport.Sky.it
Pairetto è un arbitro da 5, ma in Roma-Verona è stato da 7. Perché Mourinho protesta?
del 22 febbraio 2022 alle 23:25
di Stefano Agresti
Pairetto è un arbitro modesto, che non ha grandi qualità. Da 5 in pagella. Però in Roma-Verona non ha arbitrato male, non ricordiamo episodi clamorosi o errori gravi. È stata quasi una partita da 7 in pagella senza sbagli e senza condizionare il risultato. E allora perché Mourinho se l'è presa con lui? Più che parlare del disastro combinato dalla Roma che nel primo tempo è stata dominata dal Verona e ha acciuffato il pareggio grazie a due ragazzi messi in campo quasi per disperazione. Alla luce di una partita del genere, continuiamo a parlare di Pairetto, ma in questa gara non ha fatto niente di sbagliato per meritarsi tutto questo.
I giovani Volpato e Bove salvano la Roma: da 0-2 a 2-2 con il Verona
del 19 febbraio 2022 alle 20:45
La Roma vede il baratro, ma si salva grazie ai giovani: 2-2 in rimonta con il Verona, al doppio vantaggio firmato da Barak e Tameze rispondono Cristian Volpato (classe 2003) ed Edoardo Bove (2002) con i loro primi gol in Serie A. Terzo pareggio consecutivo per i giallorossi, che non riescono comunque a guadagnare punti sulla zona Champions League dopo il pari della Juventus nel derby con il Torino.
LA PARTITA - Senza dieci giocatori tra Covid, squalifiche e infortuni, ultimo quello di Zaniolo che è andato in tribuna per precauzione, Mourinho alza Maitland-Niles sulla linea del centrocampo e conferma Afena-Gyan accanto ad Abraham. A partire meglio però è l'Hellas, che al 5' è già in vantaggio: schema su punizione che libera Faraoni, il suo traversone viene respinto da Rui Patricio ma Barak è il più lesto e firma lo 0-1. La Roma non riesce a reagire e un quarto d'ora dopo incassa ancora: ripartenza sontuosa del Verona, Caprari mette dentro per Tameze che finalizza nel migliore dei modi per lo 0-2 che fa infuriare l'Olimpico. E al 32' la squadra di Tudor segna anche il 3-0 con Simeone, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Si va al riposo sul doppio vantaggio per gli ospiti, nella ripresa allora Mourinho cambia la Roma: fuori i deludenti Sergio Oliveira e Vina, dentro il giovane Zalewski e Veretout e proprio il francese costruisce la prima vera palla gol giallorossa, mandando di poco a lato. Lo Special One cambia ancora al 62' e si affida ai giovani: dentro Volpato, alla seconda presenza dopo gli scampoli di gioco con l'Inter, e Bove, una doppia mossa che si rivelerà decisiva per il risultato. Perché al 65' proprio Volpato (che peraltro fa parte della scuderia di Francesco Totti) accorcia le distanze sugli sviluppi di un corner, calciando con violenza dopo una mischia in area e diventa il più giovane marcatore del campionato. La Roma crede al pareggio, che arriva all'84' con un altro giovane, Bove: il centrocampista esita, poi libera un destro sul primo palo che non dà scampo alla disattesa difesa veronese. Da 0-2 a 2-2, la Roma crede anche alla vittoria ma non riesce a sfondare e nel finale perde José Mourinho, espulso per proteste. Finisce così, un altro pareggio per i giallorossi salvati dai giovani.
FONTE: CalcioMercato.com
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Roma-Verona 2-2, le pagelle gialloblù di CH
Bene i difensori, gli autori dei gol e Caprari, male i subentrati. Tudor si salva per il risultato finale
di Tommaso Badia Febbraio 19, 2022 - 20:30
Su chiude con un pareggio agrodolce la sfida tra Roma e Verona: i gialloblù dopo un primo tempo di altissimo livello sono infatti calati nella ripresa, subendo alla fine la rimonta dei padroni di casa.
Con questa premessa, andiamo dunque a vedere le pagelle dell’Hellas.
MONTIPÒ: 5,5
Non può nulla sul primo gol giallorosso, si fa sorprendere sul primo palo in occasione della rete del pareggio. Concorso di colpa con Bessa che è molto lento nel chiudere.
CASALE: 6,5
Contribuisce a gestire gli attaccanti della Roma. Ammonito, non ci sarà contro il Venezia.
GÜNTER: 7
Grande partita su Abraham, sfortunato quando tocca il pallone calciato da Volpato per il gol dell’1-2. Come Casale, anche lui non ci sarà al Bentegodi per il Venezia.
CECCHERINI: 6,5
Anche per lui buona partita, non ha grandi colpe sul gol.
FARAONI: 6,5
Nel primo tempo ci mette la solita corsa ed entra nella prima rete gialloblù, poi arretra nel terzetto difensivo e soffre con la squadra.
TAMEZE: 7
Altro gol e altra partita di corsa e quantità. Dà tutto anche quando il Verona si schiaccia all’indietro e alla fine esce stanchissimo e acciaccato.
ILIC: 6,5
Batte la punizione del gol per l’1-0 e serve un cioccolatino a Caprari in occasione del raddoppio gialloblù. Cala nella ripresa, ma è ampiamente sufficiente.
LAZOVIC: 5,5
Si vede pochino anche quando il Verona mette a ferro e fuoco la metà di campo avversaria. Come gli altri, soffre nella ripresa.
BARAK: 6,5
Pronti, via e va subito in gol andando in doppia cifra. Si sacrifica nel secondo tempo.
CAPRARI: 6,5
Nel primo tempo offre lampi di classe, entra nell’azione dell’1-o e regala l’assist del raddoppio. Quando esce il Verona cala vistosamente.
SIMEONE: 6
Nel primo tempo contribuisce ad alzare la squadra, prende botte e punizioni utili ad alzare la squadra. Come Caprari, quando esce lui il Verona perde molto.
DEPAOLI: 5,5
Entra quando la Roma inizia a premere e soffre anche lui.
BESSA: 5
Entra per dare un po’ di freschezza in avanti ma si vede poco. Decisamente pigro a chiudere su Bove in occasione del 2-2.
LASAGNA: 5
Evanescente. Entra per colpire la Roma in contropiede, ma fondamentalmente non vede palla.
SUTALO: s.v.
RETSOS: s.v.
TUDOR: 6
Sufficiente perché alla fine della fiera porta via un punto dall’Olimpico. I cambi però non convincono: Simeone e Caprari avrebbero probabilmente contribuito a tenere la Roma un po’ più lontani dalla porta di Montipò. Peccato per quelli che sembrano due punti buttati, una vittoria avrebbe permesso davvero di sognare in grande.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. Milly Carlucci presenta: l’allenatore mascherato (da Fabio Grosso)
By Damiano Conati - 21 Febbraio 2022
Siamo vicini a Carnevale e Igor Tudor nel secondo tempo di Roma decide di travestirsi da… Fabio Grosso: cambi sbagliati, giocatori fuori ruolo, squadra in balia degli avversari. Peccato perché senza quella maschera, che a Verona è stregata, la squadra stava giocando la partita perfetta per merito di… Tudor stesso! Però a Roma, Faraoni, che Grosso metteva mezzala, con Tudor è diventato difensore centrale, Retsos inspiegabilmente centrocampista con un Hongla, ottimo nella kermesse africana, seduto in panchina. Peggio ancora vedere Caprari e Simeone, che da soli stavano ridicolizzando gli spaesati difensori della Roma, sedersi in panchina senza un valido motivo. Per far giocare poi il timido Lasagna, ma soprattutto Bessa che ha sulla coscienza entrambi i gol giallorossi. E non può essere nemmeno una scelta strategica per far giocare i giovani della Primavera, visto che Coppola e Cancellieri scaldano sempre la panca, o per dare minuti a uomini di proprietà, dato che all’Olimpico sono subentrati due che l’anno prossimo non ci saranno, Bessa e Sutalo. Peccato perché la Roma era davvero sulle gambe e con solo i Primavera a dover tener su baracca e orgoglio. Maledetta Primavera giallorossa!
Tolta l’attenzione dall’ennesima rimonta stagionale, è necessario porre la lente di ingrandimento anche sui gol subiti da calcio piazzato, due anche a Roma, difetto che il Verona deve al più presto correggere. Già da domenica quando arriveranno le insidiose traiettorie di Aramu, la capoccia di Henry e mancheranno tutti e tre i difensori titolari di inizio stagione (Pawel, Koray e Nicolò).
Insomma l’allenatore mascherato, degno concorrente del triste venerdì sera di Rai Uno, non è piaciuto. Valutazione troppo dura, dopo un pareggio all’Olimpico e 37 meravigliosi punti in classifica? Non a questo punto della stagione. Perché è lo stesso Tudor a dire continuamente che ha in mano una squadra forte, giocatori importanti, con qualcuno che potrebbe giocare anche in top club. E se vinci 2-0 contro una squadra allo sbando, imbottita di ragazzini, non puoi rischiare di perdere. Come il tecnico va elogiato per il modo in cui ha saputo raddrizzare la stagione e creare una squadra di grande valore, va anche criticato per le scelte di Roma. E questo in modo costruttivo, perchè non possa più accadere.
Quindi ora c’è un motivo in più per Tudor e Bocchetti per rimboccarsi le maniche in vista del Venezia e non accontentarsi di quanto fatto finora. Sperando che dopo venerdì (Gnocolar), venga rimessa in soffitta la maschera di Grosso.
Damiano Conati
Tudor rovina la sua partita perfetta contro una squadra in ginocchio
By Damiano Conati - 19 Febbraio 2022
Primo tempo letteralmente perfetto. Un Verona meraviglioso che domina e insegna calcio: 0-2 sacrosanto con Barak e Tameze.
Nella ripresa, con la Roma che inserisce solo ragazzini della Primavera e che girovaga triste e stanca per il campo, Tudor riesce nell’impresa di sbagliare quattro cambi su cinque e regalare il pareggio ai giallorossi. Casale, già ammonito e da sostituire, non viene rimpiazzato da un difensore ma bensì da un anonimo Depaoli con conseguente rivoluzione tattica. Caprari e Simeone tolti troppo presto con l’inserimento di un Bessa che ha sulla coscienza entrambi i gol romanisti e un Lasagna impalpabile. Tameze, stanchissimo, sostituito da un difensore, Retsos, e non Hongla, con conseguente ulteriore abbassamento del baricentro.
Tudor che per 50 minuti è stato special purtroppo è caduto nel tranello di uno Special per davvero.
Un pareggio che alla vigilia sarebbe stato visto come oro, alla fine lascia l’amaro in bocca. Al Verona più che alla Roma.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
19 Febbraio 2022 - 21:35 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 5.5, Ceccherini 6.5 (Sutalo sv), Gunter 6.5, Casale 6 (Depaoli 5.5); Faraoni 6, Tameze 7 (Retsos sv), Ilic 6.5, Lazovic 6, Barak 7, Caprari 6.5 (Bessa 5); Simeone 6.5 (Lasagna 4.5). All: Tudor 5.5
19 Febbraio 2022 - 19:55 Hellas Live Lettura: 3 min.
Finale, Roma-Hellas Verona 2-2
Un pareggio che lascia tanto amaro in bocca. Dopo aver dominato per 65’, chiudendo il primo tempo col doppio vantaggio, i gialloblù si fanno recuperare ad una manciata di minuti dal triplice fischio finale. Settimo pareggio in campionato, il quinto lontano dal Bentegodi, che permette ai gialloblù di muovere ancora la classifica e di salire a quota 37 punti, con dodici partite ancora da giocare.
Allo stadio Olimpico di Roma, l’Hellas Verona si presenta col 3-4-2-1 con Montipó, Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
Bastano 5’ all’Hellas Verona per sbloccare il risultato: schema su punizione, palla a Caprari che serve in profondità Faraoni, cross smanacciato da Patricio ed appoggio vincente di Barak. Per il trequartista ceco, decima rete in campionato. Risponde la squadra di Mourinho tre minuti più tardi, col diagonale di Pellegrini, chiuso in calcio d’angolo da Montipó. Al 16’ ammonito Casale: il difensore era in diffida e non sarà quindi a disposizione di Tudor domenica prossima al Bentegodi contro il Venezia. Doppia serpentina di Lazovic che viene però poi murato dalla difesa giallorossa. L’Hellas Verona continua a dettare legge all’Olimpico ed al 20’, grazie alla quarta rete in campionato di Tameze, raddoppia. Ottima intuizione di Ilic per Caprari, l’ex Roma serve il n. 61 gialloblù che con una conclusione di sinistro potente e precisa supera Patricio, col pallone che finisce sotto la traversa. Diagonale in tackle di Simeone, al 30’, a lato di poco. I gialloblù sono in pieno controllo della partita ed i padroni di casa cercano invano trame di gioco degne di nota. Spezzando spesso il gioco veronese con falli al limite del regolamento. L’Olimpico è muto, si sento solo i (710) Butei. Primo tempo che si chiude, dopo 2’ di recupero, col meritatissimo doppio vantaggio a favore dell’Hellas Verona.
Ad inizio ripresa, Tudor conferma l’undici iniziale e l’avvio dei gialloblù è la fotocopia del primo tempo. Al 10’ tiro a giro debole di Caprari, preda facile di Patricio e nell’azione seguente, primo cambio per i gialloblù, con Depaoli al posto di Casale, con Faraoni che si abbassa sulla linea dei difensori. Esterno della rete alla destra di Montipó al 13’ per Veretout, innocuo anche il colpo di testa al 15’ su Afena-Gyan. Doppio cambio per i gialloblù al 18’, Bessa e Lasagna per Caprari e Simeone. Roma però che riesce ad accorciare le distanze al 20’, grazie al neoentrato classe 2003, Volpato, abile nello sfruttare il pallone arrivatogli sul sinistro in area gialloblù sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 27’ crampi per Tameze e Faraoni. Pellegrini subito dopo, stramazza al suolo e chiede invano calcio di rigore dopo un contatto superficiale in area con Ceccherini. Crampi anche per il difensore n.17 al 30’. La squadra accusa un calo fisico e Tudor effettua così il quarto e quinto cambio, con Sutalo e Retsos per Ceccherini e Tameze. Doppio brivido al 36’ quando prima Abraham e poi Pellegrini non agganciano il pallone arrivato da destra. Cristante al volo spara alto al 37’, ma il gol è nell’aria ed arriva al 39’: ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo, destro di Bove che si infila alla sinistra di Montipó. Doccia gelata per il pubblico veronese. Al 45’ ammonito Gunter: il difensore era in diffida e non sarà quindi a disposizione contro il Venezia. Espulso Mourinho nel primo dei 4’ di recupero. È l’ultima emozione di una bella partita dominata a lunghi tratti dalla squadra di Tudor.
FONTE: HellasLive.it
6 STATISTICHE DOPO ROMA-HELLAS VERONA
I numeri del 2003 Cristian Volpato, al primo gol. Così come quelli di Bove, classe 2002, autore del pareggio. L’ultimo risultato ripreso in casa con il risultato di 0-2 al 45’.
Diversi i risvolti storico-statistici da conoscere dopo Roma-Hellas Verona 2-2, ventiseiesima giornata di campionato.
Ecco 6 curiosità statistiche dopo il match.
Prima volta con due marcatori anni 2000
Roma-Verona è stata la prima partita di Serie A con due marcatori nati dal 2002 in avanti (Volpato e Bove).
Volpato, il più giovane marcatore della Serie A
Cristian Volpato (15-11-2003) è il più giovane marcatore in questo campionato di Serie A, lo segue il compagno di squadra Felix Afena-Gyan (19-01-2003). Con 18 anni e 96 giorni, è il più giovane a segnare con la Roma in Serie A da Alessio Romagnoli (18 anni e 50 giorni nel marzo 2013 contro il Genoa).
Bove gol all’ottava presenza
Edoardo Bove ha segnato il suo primo gol in Serie A all'ottava presenza totale, la settima in questo campionato.
In rete con due subentrati, da Hellas a Hellas
La Roma non segnava con due giocatori subentrati in Serie A da dicembre 2019, sempre contro il Verona (in quell'occasione Diego Perotti e Henrikh Mkhitaryan).
0-2 al 45’ in casa, 2-2 alla fine: l’ultima, il derby del selfie
L’ultima volta che la Roma aveva chiuso il primo tempo in casa 0-2, per poi pareggiare 2-2 al termine dei novanta minuti, risale all’11 gennaio 2015, al derby Roma-Lazio 2-2 ripreso nel secondo tempo grazie alla doppietta di Totti con tanto di selfie sotto la Sud. In successive altre tre occasioni, contro Atalanta (2017-18), Fiorentina (2017-18) e Napoli (2020-21) i giallorossi hanno poi concluso il match perdendo.
Da Spezia-Roma non si pareggiava una gara recuperandola
Era dal maggio 2021 contro lo Spezia che la Roma non pareggiava una partita recuperandola da una situazione di doppio svantaggio.
FONTE: ASRoma.it
PRIMAVERA 1
Hellas Verona-Spal, le pagelle degli scaligeri: Yeboah non si accende, ci pensano Bosilij e Terracciano a colpire
Le pagelle dei ragazzi di Corrent
LUIGI ANNUNZIATO 17.02.2022 15:02
Hellas Verona (via Hellas Verona website)
Kivila 6: poco coinvolto per tutta la durata del primo tempo, interviene per la prima volta al 45' per un'uscita con i tempi giusti sui piedi dell'attaccante avversario. Non ha responsabilità sul gol subito.
Calabrese 6: non si rende protagonista di interventi spettacolari o azioni individuali degne di nota ma fa molto lavoro sporco in campo e non cala mai con la grinta.
Turra 6: gioca una buona partita, da segnalare il cross dalla destra per Yeboah che però non viene sfruttato dall'attaccante gialloblù. (82' Joselito SV)
Yeboah 5,5: ci si aspetta sempre tanto dall'attaccante scaligero che ha le qualità e la tecnica per fare bene. Oggi si ritrova come "osservato speciale", marcato a uomo per tutta la gara e mai lasciato libero di esprimersi.
Pierobon 5,5: il numero 10 di casa prende una botta durante il primo tempo e poi non si vede più molto. (87' Verzini SV)
Bosilij 7,5: marcatore di giornata per l'Hellas, luci ed ombre nel primo tempo salvo poi il gol del momentaneo vantaggio al 40'. Ha l'occasione di raddoppiare nella ripresa ma spreca ingenuamente. (60' Florio 6: ha appena mezz'ora per incidere e ci prova subito con un tiro a giro dal limite dell'area avversaria, dopodiché non si rende più pericoloso e gioca una partita discreta).
Terracciano 7: gioca tutta la partita con grandissima intensità, è il fattore tecnico della squadra che aiuta a rendere pericolosa la manovra ogni volta che la palla arriva sui suoi piedi. Serve l'assist per Bosilij con un traversone calibrato e va vicino al secondo assist di giornata più volte nel corso della ripresa.
Grassi 6: cerca a più riprese Yeboah che però non viene mai lasciato libero di agire. Gestisce molto bene palla quando è in suo possesso ma non incide mai.
Bragantini 5,5: sicuramente non la sua partita migliore di sempre, perde qualche pallone sanguinoso in fase di impostazione ma per sua fortuna questi non vengono capitalizzati dagli avversari. (87' Redondi SV)
Sulemana 6: prova qualche incursione in area di rigore avversaria ma i suoi blitz vengono sempre arginati dalla retroguardia ospite. Si rende protagonista di un bellissimo intervento nella propria area di rigore, pericoloso ma efficace.
Ghilardi 6: resta in campo per tutta la gara, ci mette la grinta e l'intensità giocando una buona partita.
FONTE: MondoPrimavera.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 19/02/2022 22:56
Vighini: la fiera delle occasioni mancate ovvero certi treni non passano due volte
Igor Tudor
Detto che: 1) la salvezza è ormai sicura. 2) Questa squadra è la più forte mai costruita da Setti. 3) Giocare per il quarto anno consecutivo in serie A è una tappa storica… Detto tutto questo il campionato del Verona rischia di diventare una grande fiera delle occasioni sprecate.
Troppi punti buttati al vento, troppe rimonte subite, troppi gol fotocopia, troppi errori dalla panchina. Roma non è stata l’unica gara finita con un giramento di palle (eoliche), pareggio giunto dopo dominio incontrastato dei gialloblù. Ora ovviamente se guardiamo al bicchiere mezzo pieno, c’è da mettere una firma per un punto all’Olimpico contro la Roma. Ma non dopo una partita così, non dopo una prestazione del genere, non dopo essere andati in vantaggio per 2-0. Così fa male e fa ancora più male pensare ai punti buttati al vento da questa squadra. Vogliamo fare due conti della serva? Lasciamo stare le tre giornate iniziali, in cui comunque qualcosa si è lasciato per strada. Pensiamo ai punti buttati con la Salernitana, al pareggio col Genoa, alla sconfitta con il Milan, a quella con l’Atalanta. Mettete all’attuale classifica 7/8 punti in più e guardate cosa salterebbe fuori.
Certi treni, certi campionati, certi spogliatoi non sono così semplici da creare, non ripassano due volte. Lo dica Tudor al fratello Igor, quello che fa i cambi a metà gara sconvolgendo inutilmente un equilibrio perfetto. Tudor è quello bravissimo che prepara da dio le partite, che non sbaglia una mossa, che ha disegnato un attacco stellare, che tiene in mano lo spogliatoio e il gruppo e che ha addirittura migliorato il lavoro di Juric. Igor è quello che scombina tutto e che si diverte a farci incazzare. Peccato che ogni tanto il primo resta nello spogliatoio e arriva l’altro a rovinare i nostri sogni.
HELLAS VERONA di Redazione, 19/02/2022 21:35
Mourinho scatenato, fa il gesto del telefono a Pairetto: espulsione e calcio al pallone
Mourinho
Il "gesto del telefono" è costato a Josè Mourinho l'espulsione nel recupero di Roma-Verona. Il tecnico portoghese è stato allontanato dal terreno di gioco dall'arbitro Pairetto dopo aver mimato il gesto del telefono per protesta nei confronti del direttore di gara.
Poco prima il tecnico ha preso un pallone che aveva vicino e lo ha scaraventato con forza in tribuna.
Dopo che ha visto il rosso sventolato dal direttore di gara, Mourinho ha fatto per andare incontro, con fare minaccioso, a Pairetto, ma è stato trattenuto dai suoi collaboratori.
Calmatosi, è andato a salutare Igor Tudor, tecnico del Verona, prima di uscire dal campo.
HELLAS VERONA
di A.F. , 19/02/2022 21:29
Mourinho espulso nel finale, nessuna dichiarazione post-gara
Mourinho, foto sky sport
Nessuna dichiarazione post-gara dell’allenatore della Roma, José Mourinho, dopo il 2-2 contro il Verona. Il mister giallorosso viene espulso nel finale del match dopo che in precedenza si era lamentato con l’arbitro Pairetto, perché a suo dire l’Hellas perdeva tempo. Inoltre per la rabbia, aveva calciato in tribuna un pallone che era transitato dalle sue parti, per poi terminare con il gesto del telefono (da interpretare) rivolto al direttore di gara.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 19/02/2022 20:21
Il pagellone di Roma-Verona: Tameze è un alieno, Ilic cresce. Bessa entra male, Montipò sbaglia
Tameze
MONTIPO’ 5.5 Rovina una buona gara, attenta e autorevole con un’indecisione senza possibilità di appello sul raddoppio di Bove. E’ vero che lì si aspetta il cross, ma si dimentica clamorosamente di proteggere il suo palo. C’è troppo spazio e il giovane romanista ne approfitta con troppa facilità. Peccato perché è in un periodo di evidente crescita.
CECCHERINI 7 Lui che gladiatore lo è di suo, all’Olimpico si esalta. Lascia gli scarti agli attaccanti giallorossi, dalle sue parti passare è quasi proibitivo. La confusione romanista lo invita ad avere coraggio quando bisogna accompagnare il gioco da dietro. Dà tutto quello che ha, anche quando le gambe non lo reggono più. Deve lasciare il campo, stritolato dai crampi.
SUTALO s.v. (dal 78’)
GUNTER 7 Il Verona prende due gol sugli sviluppi di due calci piazzati e probabilmente solo così poteva pensare di recuperarla. Perché per il resto poco altro viene lasciato di giocabile. E’ bravissimo, soprattutto su Abraham che, rispetto a Felix, ha grande qualità. Non concede spazio e, soprattutto, la profondità che l’inglese è sempre bravissimo ad attaccare. Fino alla fine tiene la difesa in ordine, nonostante qualche tentativo sconclusionato dei giallorossi.
CASALE 7 Strepitoso, a turno su Abraham e Felix. Si becca un cartellino giallo che potrebbe condizionarlo e invece questo non fa altro che alzare il livello dell’attenzione e della lucidità nelle giocate. Bravissimo nel tempismo sugli attaccanti della Roma, ha anche la forza propulsiva di spingersi oltre la metà campo.
DEPAOLI 6 (dal 55’) Fa il suo.
FARAONI 6.5 Geniale il bluff in occasione del vantaggio. Una finta sceneggiata nella quale sembra mandare a quel paese il compagno e invece è uno schema che lui rifinisce mettendo in mezzo un cross che poi, sulla respinta di Rui Patricio finisce sul sinistro di Barak. Solita presenza di qualità fisica e tecnica. Si sacrifica nella ripresa facendo il terzo di difesa.
TAMEZE 8 C’è un solo aggettivo per questo ragazzo: onnipotente. La cosa che impressione è la facilità con la quale copre il campo. Perché lo vedi praticamente dappertutto, in ogni centimetro del campo. Bravissimo a seguire Caprari in occasione del raddoppio. L’attaccante romano gliela mette su un piatto d’argento e lui piega le mani di Rui Patricio, per il quarto gol in campionato. Da aggiungere che con lui in campo anche Ilic sboccia.
RETSOS s.v. (dal 78’)
ILIC 6.5 E’ lui a ispirare il gol del raddoppio. Un pallonetto morbido mette Caprari in condizione di inventare l’assist perfetto per Tameze. Ma la sua partita è molto altro. E’ bravo a far girare il Verona e a creare la diga lì in mezzo. Trae vantaggio dall’avere al proprio fianco proprio Tameze, che lo libera da incombenze che, probabilmente, per caratteristiche non riesce a esprimere. Sono sempre più convinto che il doppio regista non lo aiuti a crescere come dovrebbe.
LAZOVIC 6.5 Un primo tempo tra i migliori della sua stagione. Chi gli sta davanti, col compito di fermarlo, viene preso dalla labirintite tanto sia bravo a non farsi beccare. Le gambe girano, la testa anche di più. Nel secondo tempo, quando il Verona prende il gol del 1-2, si abbassa come tutta la squadra e fatica a rialzarla. Ma mantiene la testa alta nonostante il ritorno dei padroni di casa.
BARAK 6.5 Segna il decimo gol in campionato, diventando il secondo bomber di squadra. Un gesto atletico, tra l’altro, tutto tranne che semplice, perché ci arriva sbilanciato. Fisicamente è un fattore e anche lui subisce un trattamento non certo delicato dai difensori della Roma. Cala nella ripresa, come un po’ tutta la squadra.
CAPRARI 7.5 E’ un’opera d’arte in movimento, bello da vedere quanto efficace. In campo sembra che ce ne siano almeno due di Caprari tanto è il lavoro che fa. Davanti dispensa autentiche perle. La più bella per Tameze che non se lo fa dire due volte e raddoppia. Ma è decisivo anche dietro con i suoi ripiegamenti e le sue diagonali da manuale.
BESSA 5 (dal 64’) Sbaglia una volta sul gol di Volpato. E sbaglia anche la seconda sulla rete del pareggio di Dove. In entrambe le occasioni non esce e lascia il giocatore della Roma di turno libero di colpire.
SIMEONE 6.5 E’ un leone ferito per il gol che non arriva, ma tira fuori un orgoglio spaventoso e una determinazione che sono parte preponderante del suo dna. Prende una quantità inaccettabile di scarpate che Pairetto sanziona quando gli pare. Troverebbe anche lo 0-3 con un movimento di corpo spettacolare. Peccato che sia in fuorigioco di qualche centimetro. Esce col muso, secondo me a ragione.
LASAGNA 5 (dal 64’) Sarà la piega che prende la partita, sarà quello che volete, ma lui non riesce a incidere. E ancora una volta quello che non mi piace è l’atteggiamento, il linguaggio del corpo. Non riesce a giocare un pallone. Male.
ALL. TUDOR 6 Il primo tempo dei suoi ragazzi è forse il migliore di tutta la stagione. Un pressing asfissiante, geometrie chirurgiche che, a tratti, rendono il Verona anche diverso rispetto a quello visto nelle precedenti due stagioni. Forse il neo, paradossalmente, è non averne fatti tre di gol. Nella ripresa è inspiegabile la scelta di togliere dal campo, troppo frettolosamente, Simeone e Caprari che non escono facendo i salti di gioia. Ha poi la sfortuna di prendere il gol che la riapre. Ma i due cambi hanno dato un messaggio cristallino alla Roma, che, evidentemente, ha colto.
HELLAS VERONA di Redazione, 19/02/2022 20:05
L'Hellas sogna l'impresa ma si fa riprendere dai ragazzini della Roma: 2-2 all'Olimpico
Olimpico
Hellas a doppia faccia all’Olimpico: dopo uno splendido primo tempo si fa riprendere dalla Roma e finisce 2-2. Nel primo tempo la squadra di Tudor parte a razzo e trova subito la rete con Barak. Tameze, al 20′, finalizza la bella azione del raddoppio con l’assist di Caprari. La partita è in discesa e la Roma arranca anche perché priva di molti titolari. Ma nella ripresa, dopo i cambi di Tudor, il Verona cala mentre Mourinho fa entrare i primavera che castigano i gialloblù: prima segna Volpato al 65′ (dagli sviluppi di un corner), poi all’84’ pareggia Bove (sempre da azione partita da calcio d’angolo). Impresa quindi solo sfiorata per il Verona che non vinceva dal 1973 a Roma contro i giallorossi.
94′ Finisce qui: 2-2 all’Olimpico.
93′ Assalti finali della Roma.
91′ ESPULSO MOURINHO! Dopo numerose proteste il tecnico portoghese è stato allontanato dalla panchina. Mourinho ha fatto il gesto del telefono a Pairetto.
Quattro minuti di recupero
89′ Ammonito Gunter, era diffidato. Salta prossima sfida anche lui come Casale…
86′ La Roma attacca a testa bassa.
84′ GOL ROMA Ancora una volta il Verona si fa sorprendere da un calcio d’angolo. Montipò esce con i pugni, il giovane Bove raccoglie la palla e calcia in porta. Montipò immobile, palla in rete: 2-2 all’Olimpico.
80′ La Roma spinge, il Verona arretra il baricentro.
79′ Entra Retsos per Tameze.
78′ Esce Maitland-Niles entra il giovanissimo Bove.
77′ Esce Ceccherini, entra Sutalo.
73′ Pellegrini e Ceccherini vanno spalla a spalla in area. Il capitano della Roma protesta, il pubblico rumoreggia ma giustamente per Pairetto non c’è rigore.
70′ Giallo a Karsdorp per un fallo su Bessa.
65′ GOL ROMA Dagli sviluppi di un corner di Veretout c’è un tocco che mette la palla in una zona “morta”. Lasagna è lento ad arrivare, invece è veloce il giovane Volpato che sorprende Montipò. 1-2 all’Olimpico.
64′ Doppio cambio Tudor: dentro Bessa e Lasagna per Simeone e Caprari.
63′ Altro cambio per la Roma: fuori Felix Ohene Afena-Gyan e dentro il giovane Cristian Volpato.
58′ Tiro potente di Veretout che colpisce l’esterno della rete: parte del pubblico giallorosso, in tribuna Monte Mario, esulta ma è ingannato dall’illusione ottica.
56′ Entra Depaoli per Casale, Faraoni scende a fare il centrale.
54′ Ci prova Caprari, Rui Patricio blocca agevolmente.
50′ Hellas per ora in controllo.
46′ Doppio cambio per Mourinho: Escono Vina e Sergio Oliveira per Zalewski e Veretout.
Parte la ripresa
Fantastico Hellas nei primi 45 minuti all’Olimpico. La Roma, con molte assenze, è a terra. La squadra di Mourinho è sotto 0-2: il Verona sta dominando sul campo e grazie alle reti di Barak (5′) e Tameze (20′) sta conservando un prezioso doppio vantaggio. Fischi all’Olimpico.
Finisce il primo tempo
Due minuti di recupero
40′ Roma nervosa: giallo anche per Sergio Oliveira per un brutto fallo su Simeone.
38′ Ammonito Pellegrini per un fallo su Casale.
35′ La Roma prova ad attaccare ma il Verona si difende bene e non rinuncia ad un calcio propositivo.
30′ Gol annullato a Simeone per fuorigioco: il Cholito si era liberato con una magia in area e aveva beffato Rui Patricio ma Pairetto ha annullato la rete.
23′ Ci prova ancora Tameze: conclusione da fuori area respinta dal corpo dell’ex Kumbulla.
20′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL DEL VERONAAAA!!!!!! Bellissima azione del Verona. Ilic apre per Caprari che in area, quasi sul fondo, serve Tameze con un passaggio all’indietro: l’ex Nizza non sbaglia e trafigge per la seconda volta un frastornato Rui Patricio. 0-2 all’Olimpico! Hellas-show!
16′ Ammonito Casale per un fallo su Abraham. Era diffidato, salta prossima sfida.
13′ Sergio Oliveira serve in verticale Abraham. La punta ex Chelsea viene contrastata con non poche difficoltà e Montipò in scivolata mette in angolo.
8′ Risposta della Roma: conclusione violenta di Pellegrini da fuori area ma la traiettoria è centrale: Montipò respinge.
5’ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL DEL VERONAAAA!!!!!! Subito Verona in avanti: Faraoni crossa in mezzo e Rui Patricio “smanaccia” sui piedi di Barak: il trequartista ceco non si fa pregare e, al volo, segna il gol dello 0-1!
Live
Tudor cerca l’impresa all’Olimpico a casa della Roma. Mourinho ha molte assenze pesanti mentre il tecnico croato può schierare la formazione titolare (a parte l’infortunato Veloso): in cabina di regia c’è Ilic.
ROMA-VERONA 2-2 (5′ Barak, 20′ Tameze, 65′ Volpato, 84′ Bove)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Cristante, Sergio Oliveira; Pellegrini; Vina; Felix, Abraham
A disposizione: Mastrantonio, Fuzato, Veretout, Diawara, Bove, Darboe, Missori, Zalewski, Volpato, Keramitsis
Allenatore: José Mourinho
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Chiesa, Berardi, Lasagna, Bessa, Depaoli, Sutalo, Coppola, Retsos, Hongla
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. AIA di Nichelino)
Assistenti: Paganessi (Sez. AIA di Bergamo), Rossi (Sez. AIA di Rovigo).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Le pagelle di Barak: trequartista di enorme sostanza, fa sempre decollare la manovra
20/02 ALLE 12:30
di PIERPAOLO MATRONE @PIEROMATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Nessun centrocampista come Antonin Barak. Sia in Serie A quest'anno, sia nella storia dell'Hellas Verona per gol in una stagione. Esclusi gli attaccanti, l'ex Udinese diventa il primo calciatore capace di raggiungere la doppia cifra in un'annata di Serie A della formazione gialloblù grazie alla rete contro la Roma. Che gli vale il 7 in pagella per La Gazzetta dello Sport: "E' sempre in grado di far decollare la manovra". E' un "trequartista di enorme sostanza", scrive il Corriere dello Sport. Per il Corriere della Sera invece è appena sufficiente: "Cinque minuti e ci mette il piedone sinistro per il decimo timbro della stagione. Poi si eclissa".
I VOTI DI BARAK
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere della Sera: 6
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
LE PAGELLE
Roma-Verona 2-2: le pagelle dei giallobù: solito Tameze, Günter bunker, Baràk entra nella storia
19/02 ALLE 22:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Montipò 5,5 Primo tempo quasi da spettatore non pagante. Nella ripresa si fa valere in uscita in un’area di rigore affollata come nelle ore di punta. Quasi impotente sulla prima rete, poco e male protetto dai suoi compagni. Sul secondo gol si fa sorprendere sul suo palo.
Casale 6 Solido in marcatura e pronto anche a protendersi in avanti. Ammonito, giustamente Tudor lo toglie. Era diffidato, salterà la prossima con il Venezia (dal 10’ s.t. Depaoli 5,5 si vede poco, soffre le continue accelerate di un indemoniato Zalewski)
Günter 7 Ingaggia un duello ruvido ma leale con Abraham al quale tarpa le ali concedendogli poco o nulla. Diffidato come Casale, il giallo gli costa lo stop forzato domenica prossima
Ceccherini 6 Si arrangia con mestiere, senza badare troppo ai ricami. Esce per crampi (dal 33’ s.t. Sutalo 5,5 fatica a trovare le misure)
Faraoni 6,5 Per lui, laziale di nascita, è sempre una partita dal sapore speciale. Dalla sua conclusione nasce il gol di Baràk. Primo tempo di grande qualità e sostanza, nella ripresa fa il suo anche come terzo di difesa
Tameze 7 Ennesima prestazione superlativa. Contrasta, chiude, riparte e va ancora a segno al termine di un’azione da manuale. Esce quando la benzina è, purtroppo, finita (dal 33’ s.t. Retsos 6 contribuisce a ridare solidità in mezzo al campo nel concitato finale)
Ilić 6 Parte bene con l’imbucata per Caprari, nell’azione del secondo gol. L’aggressività dei centrocampisti giallorosso lo fa soffrire ma mantiene sempre la barra a dritta, Qualche errore di troppo in appoggio.
Lazovic 6,5 Efficace e puntuale in entrambe le fasi. Sempre lucido, non perde mai l’orientamento, soprattutto quando l’offensiva giallorossa prende il sopravvento
Baràk 6 Va in gol dopo pochi minuti segna il decimo gol, primo centrocampista della storia gialloblù a riuscirci. Dopo un primo tempo dove è ovunque, cala nella ripresa e la sua assenza si fa sentire.
Caprari 6,5 Per lui, nato e cresciuto nella Roma, fare bella figura è quasi un obbligo. Apparecchia per Tameze sul secondo gol e mette più volte in mostra le qualità di cui dispone. Quando esce la squadra perde di imprevedibilità (dal 18’ s.t. Bessa 5 presenza quasi impalpabile. In occasione dei due gol giallorossi tarda il movimento in chiusura)
Simeone 6 Si sbatte come un leone ferito. Segna un gran gol, che gli viene purtroppo annullato per un fuorigioco di pochi centimetri (dal 18’ s.t. Lasagna 5 potrebbe essere la sua partita, con gli avversari protesi in avanti alla ricerca del pari. Non si vede quasi mai)
Tudor 6 Nel quasi settanta minuti si vede una squadra che gioca a memoria e tiene in pugno la partita. Il successivo calo di intensità e la risposta insufficiente di alcuni cambi fanno maturare l’ennesima rimonta di questa stagione. Il bilancio finale è comunque positivo.
SERIE A
Verona, Barak da record: è il primo centrocampista gialloblù a raggiungere la doppia cifra
19/02 ALLE 21:30
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Nessun centrocampista come Antonin Barak. Sia in Serie A quest'anno, sia nella storia dell'Hellas Verona per gol in una stagione. Esclusi gli attaccanti, l'ex Udinese diventa il primo calciatore capace di raggiungere la doppia cifra in un'annata di Serie A della formazione gialloblù. La rete alla Roma è la numero 10 del suo campionato e gli vale anche un altro piccolo record: nella storia del Verona solo dieci giocatori erano riusciti ad andare in doppia cifra prima di lui.
SERIE A
Roma-Verona è la gara dei Primavera: per la prima volta a segno due teenager insieme
19/02 ALLE 20:53
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Insidefoto/Image Sport
Prima Cristian Volpato, poi Edoardo Bove. Il primo è un 2003, il secondo un 2002. Sono loro gli eroi della notte per la Roma, capace di rimontare l'Hellas Verona nella ripresa grazie alle reti di due Primavera. Ed è la prima volta in assoluto che in Serie A vanno a segno due teenager contemporaneamente, mai era accaduto ad un 2002 e un 2003 insieme.
2 - #RomaVerona è la prima partita di #SerieA con due marcatori nati dal 2002 in avanti (Volpato e Bove). Generazione.
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) February 19, 2022
SERIE A
Espulso nel finale di Roma-Verona, Mourinho diserta le interviste post-partita: "Vado a casa"
19/02 ALLE 20:15
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
"No, no, Mourinho non arriva, Mourinho va a casa". Dice solo questo José Mourinho quando arriva nei pressi della postazione delle interviste post-partita dopo il pareggio tra la sua Roma e l'Hellas Verona in rimonta. Nel finale della partita l'allenatore portoghese si è reso protagonista di un vero e proprio show: tante lamentele per le perdite di tempo degli scaligeri, un pallone scaraventato in tribuna per la rabbia e alla fine il gesto del telefono (da capire il significato) nei confronti dell'arbitro Pairetto. Lo Special One viene espulso, saluta Tudor e va via. Nel post-partita, ancora inviperito, non parla.
SERIE A
Le pagelle del Verona - Tameze uomo ovunque, Caprari ispirato. I subentrati incidono poco
19/02 ALLE 20:07
di PAOLO LORA LAMIA
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Roma-Verona 2-2
Montipò 6 - Nel primo tempo viene chiamato in causa una sola volta, respingendo ottimamente il bolide da fuori di Pellegrini. Nella ripresa viene aiutato poco dai compagni sul 2-2 di Bove.
Gunter 6,5 - Si trova spesso a fronteggiare Afena-Gyan e vince nettamente questo confronto. In qualche circostanza accompagna anche l'azione offensiva.
Casale 6,5 - Monumentale al centro dell'area, nel leggere i palloni indirizzati verso gli attaccanti giallorossi e nell'effettuare ottime chiusure difensive. Dal 55' Depaoli 5,5 - Va sulla corsia di destra e spinge poco, soffrendo anche in fase difensiva.
Ceccherini 6 - Del trio difensivo del Verona è l'elemento che emerge meno a livello di interventi, ma contribuisce comunque a far arrivare pochi palloni dalle parti di Montipò. Dal 78' Sutalo sv.
Faraoni 6,5 - Il solito treno sulla corsia di destra. Da un suo cross respinto corto da Rui Patricio arriva il gol di Barak. Si disimpegna bene anche nel trio difensivo.
Ilic 6 - Determinante più in fase di costruzione rispetto a Tameze. Non a caso, dai suoi piedi parte l'azione del raddoppio. Più in difficoltà nel corso della ripresa.
Tameze 7 - Ringhia sui portatori di palla, per poi proporsi in area di rigore. In una delle occasioni in cui si fa vedere in avanti, viene servito da Caprari e realizza lo 0-2. Esce, stremato, nel finale e dopo una prova in cui emerge come il migliore del Verona. Dal 78' Retsos sv.
Lazovic 6 - Oltre a farsi vedere in avanti sulla sua corsia di competenza, si rende utile anche in fase di ripiegamento. Più opaco dopo l'intervallo, soprattutto nel finale.
Barak 6,5 - Il trequartista ceco si conferma in un momento stupendo, ribadendo in rete nei primi minuti un pallone messo in mezzo da Faraoni e respinto da Rui Patricio. la sua prova viene macchiata dalla corta respinta su cui arriva il gol di Volpato.
Caprari 6,5 - Determinante nello sviluppo della manovra gialloblù. Suo l'assist per il raddoppio messo a segno da Tameze. Dal 63' Bessa 5,5 - Certamente non il migliore degli ingressi. Non impedisce a Volpato di calciare, nell'azione che porta al gol dell'1-2.
Simeone 6 - Si muove su tutto il fronte offensivo, tenendo sempre in apprensione la difesa avversaria. Nel primo tempo va in gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Dal 63' Lasagna 5,5 - Il suo ingresso in campo non dà certamente maggiore pericolosità offensiva al Verona.
Igor Tudor 6 - Primo tempo sontuoso, forse il migliore della stagione. nella ripresa la sua squadra cala, anche perché i subentrati non riescono a dare il contributo sperato.
SERIE A
Le pagelle della Roma - Delusione Pellegrini, Abraham isolato. Si salvano solo i Primavera
19/02 ALLE 20:04
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Roma-Hellas Verona 2-2
Rui Patricio 5,5 - Non è perfetto nella smanacciata che porta all'1-0 dell'Hellas Verona e poco attento anche in altre circostanze.
Karsdorp 5 - Adattato in mezzo, non sfigura totalmente. Difende con aggressività, ma finisce col perdere spesso la posizione. Quando s'invola in avanti, invece, non è mai pulito nelle rifiniture.
Smalling 5,5 - Va in confusione sull'azione dell'1-0 del Verona, non sa chi prendere tra Caprari e Tameze e alla fine non marca nessuno dei due. Poi torna a difendere come sa, nel verso giusto.
Kumbulla 5,5 - Se la cava bene con le incursioni di Faraoni, andando bene a scalare quando deve. Ma anche lui è sorpreso a volte dagli inserimenti dei centrocampisti scaligeri.
Maitland-Niles 5 - Mai incisivo in zona offensiva, soffre soprattutto nel primo tempo le avanzate degli avversari sul suo lato. Dall'80' Bove 7 - Gli bastano meno di quattro minuti per trovare il primo gol in Serie A con un bolide di destro, da posizione defilata, che non dà scampo a Montipò. Una rete da grande calciatore: ne sentiremo parlare.
Oliveira 5 - Sbaglia troppo, passaggi anche semplici. Dimentica di seguire Tameze sul 2-0 dell'Hellas Verona e non entra mai in partita. Dal 46' Veretout 6 - Deve entrare lui per far arrivare qualche pericolo dalle parti di Montipò. Suo il primo tiro vero della Roma e questo la dice lunga.
Cristante 5 - Lento, a tratti bradiposo. Predica calma, ma finisce per innervosirsi lui stesso e gli errori aumentano col passare dei minuti.
Pellegrini 5 - Generoso, da capitano, come al solito. Ma questo e nient'altro. Sbaglia la misura di tanti passaggi in profondità. Dovrebbe essere lui a dare qualità, stasera non ci riesce praticamente mai. Delusione.
Vina 5 - Qualche buon pallone rubato in mezzo al campo, ma dal suo lato il Verona sfonda troppo facilmente. Spinge poco e pure male. Dal 46' Zalewski 6,5 - Tante sgroppate importanti, capovolge il fronte bene. Gioca a tutta fascia, in un ruolo non suo, e lo fa benissimo.
Abraham 5,5 - Come sempre si sbatte, ma è davvero troppo isolato e non può farci molto. I movimenti sono sensati, ma se il pallone non arriva...
Felix Afena-Gyan 4,5 - Rimane piantato sul gol del Verona, non andando a contestare lo schema. Qualche buono strappo, ma è ancora acerbo e si vede quando sbaglia delle letture anche banali. Gunter se lo mangia. Dal 62' Volpato 7 - Secondo gettone in Serie A ed è subito gol. Il primo della scuderia Totti a farlo, con un gesto e una dinamica simili proprio alla prima gioia in Serie A del 'Pupone'. Non male...
José Mourinho 5 - Niente fraseggio, più lanci lunghi e la strategia sarebbe pure giusta contro la marcatura uomo su uomo dell'Hellas Verona in ogni zona di campo. Ma non se ti manca aggressività e la squadra resta sempre lunga. In difesa lo Special One conferma la linea a tre, ma così non va, c'è tanto da lavorare sul reparto e nella mentalità: il gol subito da calcio di punizione è da polli. Si lamenta per tutta la partita e viene espulso nel finale. Si salvano solo i Primavera.
SERIE A
I Primavera salvano Mourinho: da 0-2 a 2-2, la Roma rimonta il Verona con Volpato e Bove
19/02 ALLE 19:54
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Image Sport
Sembrava una notte da dimenticare per la Roma, nel secondo tempo è diventata la notte dei Primavera. Di due, in particolare: Cristian Volpato, classe 2003, ed Edoardo Bove, classe 2002, autore dei due gol che valgono la rimonta contro l'Hellas Verona. Dallo 0-2 del primo tempo al 2-2 finale, merito dei giovani dopo una prestazione negativa dei titolari.
Che schema
Bastano cinque minuti all'Hellas Verona per passare in vantaggio con un bello schema da calcio di punizione sull'asse Ilic-Caprari-Faraoni: dopo una finta lite su chi debba battere, parte l'ex Man City, che passa dal numero 10 e arriva all'esterno; sul cross Rui Patricio smanaccia addosso a Barak, che ribadisce in rete, sblocca la partita e raggiunge la doppia cifra in campionato. La reazione della Roma è tutta nel bolide di Pellegrini dal limite, unico squillo di una frazione da dimenticare.
Ripartenza spietata
La formazione di Tudor gioca bene, esce alla grande dal basso e capovolge il fronte come poche altre. Il riassunto del gioco scaligero è nel gol del 2-0: uscita sulla destra, ripartenza con cambio gioco, imbucata per Caprari, scarico per l'inserimento di Tameze e sassata sul primo palo che non dà scampo al portiere. Terza rete di fila, in due partite, per il camerunense. E il Verona può essere soddisfatto di una prestazione fin qui perfetta.
Nessuna reazione
La Roma è completamente nel pallone, tant'è che Simeone dopo la mezzora trova il 3-0 con una gran giocata, ma si alza giustamente la bandierina per fuorigioco. Non c'è reazione, i giallorossi continuano a faticare per tutto il primo tempo e le poche volte che arrivano bene nei pressi dell'area avversaria sbagliano la scelta. Non ci sono più grosse emozioni, i primi 45' si chiudono tra i fischi dell'Olimpico.
Noia e sostituzioni
Mourinho sa che sta andando tutto male e prova a sistemare le cose inserendo subito Veretout e Zalewski al posto di Oliveira e Vina. Non spostano molto, ma va un pochino meglio alla Roma, che al 58' trova la prima conclusione pericolosa con Veretout. Non basta, allora lo Special One cerca altre armi in panchina. Ne ha poche, dunque manda nella mischia il 2003 Cristian Volpato: sign the name.
Gioia Volpato
Al secondo gettone in Serie A, il trequartista australiano di origini italiane diventa il primo giocatore della scuderia di Francesco Totti ad andare a segno con la maglia giallorossa, sfruttando una seconda palla sulla quale si fionda e ribadisce in rete. E' la rete che fa suonare la sveglia in casa Roma, che da quel momento gioca meglio di un Verona che, come spesso capita, cala nel finale.
La notte dei Primavera
A sei minuti dal 90', una notte che sembra tutta da dimenticare per Mourinho diventa per la Roma la notte dei Primavera. A sistemare tutto, dopo Volpato, ci pensa il 2002 Edoardo Bove, con un gran tiro da posizione defilata che lascia di stucco Montipò e vale il 2-2. E' una delle poche cose da salvare, oltre al risultato (per come si era messa), in casa capitolina. E i fischi reiterati dell'Olimpico lo testimoniano una volta in più. Mourinho, espulso nel finale per proteste, ha ancora tanto da lavorare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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La DIRETTA LIVE testuale di Roma-Hellas Verona, match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A TIM 2021-2022
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
19.55 La nostra diretta live termina qui, ma restate su Tutto Hellas Verona per tabellino, pagelle e voci a caldo dei protagonisti del match, un saluto da Francesco Galvagni.
19.54 Termina dunque con un pareggio il match dell'"Olimpico". Avanti 0-2 al termine del primo tempo con i goal di Barak e Tameze l'Hellas Verona di Igor Tudor subisce il ritorno della Roma che nella ripresa prima dimezza lo svantaggio con Volpato poi arriva al pareggio con Bove, giovanissimi, classe 2003 il primo 2002 il secondo, entrambi alla prima marcatura in Serie A.
90'+4 FINISCE COSI'! ROMA-HELLAS VERONA 2-2.
90'+3 Prima di lasciare il terreno di gioco Mourinho è andato a salutare Igor Tudor.
90'+3 ESPULSO MOURINHO! Ripetute proteste del tecnico portoghese che riceve il cartellino rosso dall'arbitro Pairetto.
90'+2 Fallo in attacco sugli sviluppi della palla inattiva con Pellegrini che commette fallo su Montipò.
90'+1 Calcio di punizione da posizione pericolosa in favore della Roma per un fallo di Gunter (ammonito e diffidato, salterà Verona-Venezia) su Pellegrini.
90' Saranno quattro i minuti di recupero.
89' Cross dalla sinistra di Ilic per Lasagna che gira di testa verso la porta, blocca Rui Patricio.
88' Fallo a centrocampo di Bove su Faraoni, punizione Hellas.
87' La Roma riacciuffa dunque la partita con i due nuovi entrati, entrambi in goal pochi minuti dopo il loro ingresso in campo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
86' Anche per Edoardo Bove si tratta del primo goal in Serie A.
85' GOAL DELLA ROMA! Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bove raccoglie il pallone e con il collo destro spara in rete con Montipò non esente da colpe.
84' Cross di Zalewski deviato da Retsos in angolo, ora la Roma attacca a pieno organico.
83' CRISTANTE! Destro al volo da fuori dell'ex Milan e Benfica che termina alto.
82' Roma vicina al pareggio, traversone dalla destra di Karsdorp che attraversa tutta l'area del Verona senza che Pellegrini prima e Volpato poi riescano ad intervenire sul pallone.
81' CAMBIA ANCHE MOURINHO! Fuori Maitland-Niles, dentro il giovane Bove (2002).
80' ULTIMI CAMBI DI TUDOR! Escono Ceccherini e Tameze, entrano Sutalo e Retsos.
79' Incursione di Zalewski che poi prova a mettere un pallone in mezzo che però finisce oltre la linea di fondo senza deviazioni. Si ripartirà con un rinvio di Lorenzo Montipò.
78' Riprende il gioco.
77' Sono 34.777 gli spettatori presenti, di cui 1.000 provenienti da Verona (€317.297 l'incasso).
76' Crampi anche per Federico Ceccherini, ora a terra tra i fischi dell'"Olimpico".
75' Tameze prova l'imbucata per Lasagna ma il pallone viene intercettato dalla lettura difensiva di Zalewski.
74' Si prosegue tra le proteste dei giocatori della Roma e i mugugni dell'"Olimpico", ora è salita la pressione dei padroni di casa.
73' Pellegrini entra in area dalla sinistra innescando uno spalla a spalla con Ceccherini, il 7 giallorosso cade ma per Pairetto non c'è nulla.
72' Problemi fisici sia per Tameze che per Barak che fino a qui hanno speso molte energie.
71' Adesso prova a spingere la squadra di Mourinho, rivitalizzata dal goal che ha dimezzato lo svantaggio.
70' Altro calcio di punizione in favore dell'Hellas per un fallo di Cristante ai danni di Barak.
69' GIALLO ROMA! Intervento in ritardo di Karsdorp su Bessa e cartellino all'indirizzo dell'esterno olandese.
68' Calcio di punizione in favore dell'Hellas all'interno della tre-quarti offensiva.
67' Possesso Hellas.
66' Sugli sviluppi del tiro della bandierina il pallone rimbalza addosso a Barak con Volpato che sopraggiunge e con un sinistro rasoterra dimezza lo svantaggio firmando il primo goal in Serie A alla sua seconda presenza assoluta. Roma-Hellas Verona 1-2.
65' GOAL DELLA ROMA! Accorcia le distanze il neo-entrato Volpato.
64' Calcio d'angolo in favore della Roma.
63' DOPPIO CAMBIO HELLAS! Escono Simeone e Caprari, entrano Lasagna e Bessa.
62' Con dieci giocatori assenti Mourinho deve ricorrere ai giovani della formazione Primavera.
61' CAMBIO ROMA! Esce Felix Afena-Gyan, entra il classe 2003 australiano Cristian Volpato.
60' Rinvio lungo di Montipò.
59' Possesso Roma quando stiamo per entrare nell'ultima mezzora del match.
57' VERETOUT! Il neo-entrato riceve in area e conclude con il sinistro trovando solo l'esterno della rete.
56' Angolo di Caprari messo fuori da Pellegrini.
55' PRIMO CAMBIO HELLAS! Esce Casale (ammonito) entra Depaoli.
54' Lazovic avanza sulla sinistra e tocca per Caprari che ci prova con un destro a giro, debole, controllato da Rui Patricio.
53' Afena-Gyan si incunea sulla destra ed effettua un traversone controllato da Montipò.
50' Smalling libera l'area dopo un'incursione di Caprari frenato da Maitland-Niles.
48' Karsdorp va a contrasto con Caprari e gli porta via il pallone.
46' Ci sono stati due cambi tra le fila della Roma, fuori Oliveira e Vina, dentro Veretout e Zalewski.
19.05 INIZIA IL SECONDO TEMPO!
18.49 Splendido primo tempo dell'Hellas Verona di Igor che dopo 45 minuti è avanti 2-0 sulla Roma di Josè Mourinho all'"Olimpico". Vantaggio di Antonin Barak al 5' sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione, raddoppio di Adrien Tameze al 20' su assist di Gianluca Caprari. A tra poco per il racconto del secondo tempo di Roma-Hellas Verona.
45'+2 FINISCE IL PRIMO TEMPO! ROMA-HELLAS VERONA 0-2.
45'+1 Fallo in attacco commesso da Sergio Oliveira su Faraoni.
45' Ci saranno due minuti di recupero.
44' Possesso Roma.
43' Altro out per gli uomini di Tudor in zona d'attacco.
42' Rimessa laterale in favore del Verona poco prima del cerchio del centrocampo della quale si occupa Faraoni.
41' Rilancio lungo di Rui Patricio con il destro.
40' Ritmi che si abbassano quando mancano cinque minuti più eventuale recupero alla fine del primo tempo.
39' ALTRO GIALLO ROMA! Calcione di Sergio Oliveira ai danni di Simeone e anche l'ex Porto finisce sulla lista dei cattivi dell'arbitro Pairetto.
38' GIALLO ROMA! Pellegrini commette fallo su Casale ed è il primo tra i padroni di casa a ricevere il cartellino.
37' Rilancio lungo di Montipò con il destro.
36' Calcio di punizione in favore dell'Hellas Verona all'altezza del cerchio di centrocampo.
35' La Roma prova ora ad alzare il proprio baricentro in questa fase finale del primo tempo.
34' Karsdorp avanza sulla destra e entrato in area prova a servire a rimorchio Abraham ma Caprari intercetta il passaggio in fase di ripiegamento difensivo.
33' Fallo commesso da Pellegrini su Casale a centrocampo, punizione Hellas.
32' Ora però c'è solo una squadra in campo.
31' Splendido goal di Simeone con un sinistro in girata che si insacca all'angolino sinistro della porta di Rui Patricio annullato per giusta posizione di fuorigioco dell'ex Cagliari e Fiorentina.
30' Siamo arrivati alla mezz'ora all"Olimpico". Roma-Hellas Verona 0-2 5' Barak, 20' Tameze.
29' SIMEONE! Continua a spingere sull'acceleratore la squadra di Tudor, destro in spaccata dell'argentino che termina di poco sul fondo.
28' Colpo di testa di Barak in area controllato da Rui Patricio, il ceco era però in posizione di offside.
27' Gunter allontana un pallone arrivato nella tre-quarti difensiva degli uomini di Tudor con il sinistro.
26' Rui Patricio raccoglie un pallone proveniente dalle retrovie scaligere e serve Smalling facendo ripartire l'azione della Roma.
25' Possesso Hellas quando mancano venti minuti al termine del tempo regolamentare della prima frazione di gioco.
24' E' stato uno splendido Verona quello di questa primo quarto di gara, uomini di Tudor in doppio vantaggio sulla Roma all'Olimpico con i goal di Barak al 4' e Tameze al 20'.
23' Intervento in ritardo di Pellegrini su Tameze in scivolata, punizione Hellas.
22' Calcio di punizione in favore della Roma poco prima del cerchio di centrocampo.
21' Ilic avanza per vie centrali poi serve in profondità Caprari che a sua volta tocca all'indietro per l'inserimento di Tameze che con il sinistro mette alle spalle di Rui Patricio. Roma-Hellas Verona 0-2.
20' ADRIEEEEEEEEEEEEEEEEENNNNNNN TAMEZEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!! 2-0! IL VERONA E' UNO SPETTACOLO!
19' Rilancio lungo di Rui Patricio con il sinistro.
18' Era diffidato Nicolò Casale che salterà dunque il prossimo match con il Venezia.
17' GIALLO HELLAS! Casale entra in ritardo su Abraham e riceve il primo cartellino di serata.
16' Lazovic si incarica della battuta di una rimessa laterale sul lato sinistro del rettangolo di gioco.
15' Simeone subisce fallo da Cristante e permette al Verona di rialzarsi e prendere fiato.
14' Rimessa laterale in zona d'attacco in favore della Roma.
13' Sergio Oliveira trova un filtrante per Abraham chiuso in scivolata da Gunter con Montipò che poi mette in corner in spaccata.
12' Ritmi già sostenuti, ora è la Roma a prevalere nel possesso dopo aver subìto il goal dello 0-1.
11' Lancio lungo dell'ex di serata Marash Kumbulla controllato da Lazovic con il petto.
10' Pallone in profondità per Afena-Gyan, chiuso dall'ottima diagonale di Lazovic che tocca all'indietro per Montipò che allontana con i piedi.
9' Altro out in favore degli uomini di Igor Tudor.
8' Vina scende sulla sinistra venendo chiuso da Ceccherini che recupera il possesso del pallone.
7' Rimessa laterale in favore dell'Hellas Verona all'altezza del cerchio di centrocampo.
6' PELLEGRINI! Subito la rispota della Roma con un destro da fuori dell'ex Sassuolo che Montipò riesce a deviare in tuffo.
5' Ilic si incarica della battuta della punizione facendo partire uno schema, il serbo tocca per Faraoni che scende sulla destra e crossa a centro area dove dopo una serie di rimpalli Antonin Barak spinge in porta con il sinistro. Roma-Hellas Verona 0-1.
4' BARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKKKKKKKKKKK!!!!! HELLAS IN VANTAGGIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!
3' Calcio di punizione sulla tre-quarti di destra in favore del Verona.
2' Si può ora comprendere lo schieramento della Roma che è un 3-4-1-2 con Karsdorp, Smalling e Kumbulla a formare una linea difensiva a tre davanti a Rui Patricio, Maitland-Niles e Vina sulle fasce con Oliveira e Cristante interni di centrocampo, Lorenzo Pellegrini tre-quartista dietro ad Abraham e Felix Afena-Gyan.
1' SI COMINCIA! Il Verona muove il primo pallone del match.
17.59 Squadre in campo, un minuto al calcio d'inizio.
17.57 E allora restate con noi per vivere le emozioni che speriamo possa regalarci Roma-Hellas Verona.
17.55 Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino
Assistenti: Paganessi - L. Rossi
Quarto Ufficiale: Volpi
VAR: Manganiello
AVAR: Zufferli
17.50 A disposizione per l'Hellas Verona: Chiesa, Berardi, Lasagna, Bessa, Depaoli, Sutalo, Coppola, Retsos, Hongla.
17.40 A disposizione per la Roma: Mastrantonio, Fuzato, Veretout, Diawara, Bove, Darboe, Missori, Zalewski, Volpato, Keramitsis
17.35 Contro i gialloblù la Roma dovrà rinunciare anche a Zaniolo, che in settimana aveva accusato un fastidio muscolare e che è stato in forse fino all'ultimo. L'esterno giallorosso non è stato nemmeno inserito in panchina e guarderà i suoi compagni dalla tribuna.
17.30 Il tecnico croato ha dunque confermato 10/11 della formazione scesa dal 1' con l'Udinese, con l'unico cambio sulla corsia di destra dove Marco Davide Faraoni prende il posto di Fabio Depaoli.
17.25 Igor Tudor schiera invece Montipò in porta, Ceccherini, Gunter e Casale nella linea a tre di difesa, Ilic e Tameze a centrocampo con Faraoni e Lazovic sugli esterni, Barak e Caprari alle spalle di Simeone riferimento offensivo.
17.20 Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
17.15 Mourinho opta dunque per un 4-3-1-2 con Rui Patricio tra i pali, Kumbulla e Smalling i centrali di difesa con Karsdorp e Vina sugli esterni, Oliveira, Cristante e Miatland-Niles a centrocampo, Pellegrini alle spalle di Abraham e Afena-Gyan.
17.10 Roma (4-3-1-2): Rui Patricio; Karsdorp; Kumbulla, Smalling, Vina; Oliveira, Cristante, Maitland-Niles; Pellegrini; Afena Gyan, Abraham.
17.05 Dopo la roboante vittoria interna con l'Udinese (4-0) la squadra di Igor Tudor va in cerca nel colpo grosso nella Capitale contro un Roma reduce dal pareggio sul campo del Sassuolo (2-2).
17.00 Buon tardo pomeriggio amiche e amici di Tutto Hellas Verona e benvenute/i da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Roma-Hellas Verona, match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A TIM 2021-2022.
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 19 febbraio 2022 alle 19:55
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
19 FEBBRAIO 2022
Serie A TIM | Un punto all’Olimpico: Roma-Verona finisce 2-2
Roma - I gialloblù di mister Igor Tudor hanno pareggiato allo stadio Olimpico per 2-2 contro la Roma cogliendo il quinto risultato utile nei sette match disputati in questo 2022, portandosi così a quota 37 punti e confermandosi al nono posto in classifica.
Nella sfida della 26a giornata, decisa dalle reti di Barak, Tameze, Volpato e Bove, l’Hellas ha conquistato il 17esimo risultato utile in campionato.
Venendo alla cronaca, alla prima azione da gol l’Hellas passa in vantaggio, sfruttando al meglio una palla inattiva e portando alla conclusione Faraoni, che al 5’ chiama Rui Patricio ad un difficile intervento e sulla cui respinta Barak è il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone, per depositare in rete il gol che lo porta in doppia cifra a livello di marcature in campionato.
Montipò interviene quindi 3’ più tardi con una grande parata e sventando il possibile pareggio della Roma in seguito alla conclusione, col destro, da parte di Pellegrini.
L’Hellas spinge forte sull’acceleratore e al 20’ trova il meritato raddoppio al termine dell’ennesima, ottima azione corale: Caprari duetta con Ilic, e dopo aver ricevuto palla in area in profondità premia l’inserimento, alle sue spalle, di Tameze, che calcia - di prima intenzione - spedendo la sfera sotto la traversa e siglando il secondo gol consecutivo (dopo quello messo a segno contro l’Udinese), nonché il quarto personale in questa Serie A.
Superata la mezz’ora il Verona va inoltre ad un passo dal 3-0, quando Simeone - una volta ricevuta palla da Lazovic al limite dell’area - si smarca con una grande giocata, per poi infilare il pallone nell’angolo basso della porta alla sinistra di Rui Patricio: la bandierina annulla però la rete dell’attaccante argentino, pescato in posizione di fuorigioco.
Nella ripresa il Verona si presenta nuovamente dalle parti di Rui Patricio al 9’, quando Caprari - dopo aver scambiato con Lazovic - calcia col destro trovando la parata dell’estremo difensore della Roma.
La Roma accorcia le distanze al 20’, in seguito al pallone servito in area dal calcio d’angolo battuto da Veretout e allontanato da Barak, sulla cui respinta arriva il neo entrato giallorosso Volpato che conclude col sinistro insaccando la rete dell’1-2.
A sostegno del Verona fanno il loro ingresso in campo anche Retsos e Sutalo, ma la Roma si porta nella metà campo dell’Hellas nella seconda parte della ripresa e trova, al 39’, la rete del 2-2, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, questa volta in seguito al destro di Bove che si infila sul primo palo.
I gialloblù contengono nel finale le iniziative dei padroni di casa e mantengono il risultato invariato sino al triplice fischio del direttore di gara, agguantando il settimo pareggio in campionato.
Il prossimo impegno per i gialloblù sarà quello di domenica 27 febbraio (ore 15) al ‘Bentegodi’, dove l’Hellas affronterà il Venezia nel match valido per la 27esima giornata della Serie A TIM 2021/22.
ROMA - HELLAS VERONA 2-2
Reti: 5' pt Barak, 20' pt Tameze, 20' st Volpato, 39' st Bove
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles (da 34' st Bove), Cristante, Sergio Oliveira (da 1' st Veretout), Pellegrini, Vina (da 1'st Zalewski); Felix (da 17' st Volpato), Abraham
A disposizione: Mastrantonio, Fuzato, Diawara, Darboe, Missori, Keramitsis
Allenatore: José Mourinho
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (da 33' st Sutalo), Günter, Casale (da 10' st Depaoli); Faraoni, Tameze (da 33' st Retsos), Ilic, Lazovic; Barak, Caprari (da 19' st Bessa); Simeone (da 19' st Lasagna)
A disposizione: Chiesa, Berardi, Coppola, Retsos, Hongla
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. AIA di Nichelino)
Assistenti: Paganessi (Sez. AIA di Bergamo), Rossi (Sez. AIA di Rovigo)
NOTE. Ammoniti: Casale, Pellegrini, Sergio Oliveira, Karsdorp, Günter. Espulso: Mourinho.
17 FEBBRAIO 2022
Primavera 1 TIMVISION | Antistadio campo ancora amico: altro passo in avanti per i gialloblù, finisce 1-1 contro la SPAL
Verona - Quarto risultato utile consecutivo in casa per la Primavera di mister Nicola Corrent, il terzo in questo 2022. I giovani gialloblù hanno pareggiato 1-1 all'Antistadio contro la SPAL.
In gol per i gialloblù Bosilj, mentre per gli ospiti ha segnato Orfei.
Venendo alla cronaca, l’Hellas impiega solo 6’ per sfiorare il gol del vantaggio, quando Yeboah si avventa sull’ottimo cross di Pierobon per calciare col sinistro in direzione di Rigon, sulla cui respinta arriva il colpo di testa dell’attaccante dell’Hellas che colpisce in pieno la traversa.
Al 9’ la SPAL risponde con Borsoi, che cerca la porta col mancino calciando di poco, sul fondo, alla sinistra di Kivila.
I gialloblù giocano costantemente nella metà campo avversaria, avvicinandosi nuovamente al gol alla mezz’ora: Grassi si smarca al limite dell’area e calcia col destro trovando la parata di Rigon, sulla cui respinta arriva la conclusione di Yeboah, nuovamente bloccata dal portiere della SPAL, questa volta in posizione di offside.
Il gol del meritato vantaggio arriva al 40’, grazie all’ottimo pallone servito in area da Terracciano, sul quale Bosilj si avventa col tempo giusto, inserendosi alle spalle della difesa della SPAL, per poi depositare in rete, col mancino, l’1-0 gialloblù. Per l’attaccante dell’Hellas si tratta del sesto gol personale in campionato.
La ripresa si apre con l’Hellas nuovamente nella metà campo della SPAL. Yeboah, al 2’, calcia a botta sicura trovando però la respinta della difesa, mentre nel prosieguo dell’azione Turra, una volta giunto sul fondo, non riesce a far pervenire in area l’ennesimo pallone pericoloso.
All’11 Terracciano si smarca e lancia in profondità Bosilj, che una volta controllata la sfera serve, col tacco, Yeboah, il quale non riesce ad arrivare sul pallone per calciare in porta.
A metà secondo tempo, mister Nicola Corrent sceglie così Florio, dalla panchina, per garantire forze fresche al reparto d’attacco.
Al 29’, però, la SPAL si porta in attacco e trova la rete del pareggio, grazie al potente destro di Orfei che si insacca sotto la traversa di Kivila.
Nel finale di gara, a sostegno dei gialloblù, entrano in campo anche Gomez, Redondi e Verzini, ma il risultato resta invariato sino al triplice fischio dell’arbitro.
I gialloblù torneranno in campo lunedì 27 febbraio 2022 alle ore 14.30, contro il Lecce, nel match valido per la 20a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
48' Triplice fischio: termina 1-1 Hellas Verona-SPAL
45' Saranno 3 i minuti di recupero
43' A sostegno dell'Hellas entrano Verzini e Redondi
38' In campo, in questi ultimi minuti, anche Gomez al posto di Turra, per i gialloblù
29' GOL. Orfei calcia di potenza, da pochi passi, e insacca l'1-1
20' Occasione per Orfei, che calcia col destro senza inquadrare lo specchio della porta
16' Primo cambio per mister Corrent: Florio prende il posto di Bosilj
11' Grande azione dei gialloblù, con Terracciano che lancia Bosilj in profondità, il quale serve - a sua volta, di tacco - Yeboah, che non riesce ad arrivare sul pallone per calciare
2' Subito Verona in pressione: Yeboah calcia a botta sicura, pallone respinto
1' Inizia il secondo tempo, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO 1-1
Marcatori: 40' pt Bosilj, 29' st Orfei
46' Termina qui il primo tempo: Hellas in vantaggio grazie al gol di Bosilj
45' Concesso 1' di recupero
40' GOOOL! Vantaggio Hellas all'Antistadio! Terracciano serve meravigliosamente Bosilj nel cuore dell'area, col numero 11 che è perfetto nel presentarsi alle spalle della difesa della SPAL per depositare in rete il gol dell'1-0!
34' Pressione costante dei gialloblù nella metà campo avversaria
29' Hellas vicino al vantaggio: Grassi trova l'angolo basso alla sinistra di Rigon, che respinge il pallone con un difficile intervento!
24' Cross di Terracciano e conclusione, in spaccata, di Yeboah: para Rigon
20' Gioco fermo per qualche istante, problemi per Pierobon, che si rialza prontamente
16' Superato il quarto d'ora all'Antistadio: Grassi calcia di potenza ma la palla finisce oltre la traversa
9' Risponde la SPAL con Borsoi, ma il suo mancino termina sul fondo
6' Traversa di Yeboah! L'attaccante gialloblù cerca la porta col sinistro, per poi avventarsi di testa - sulla respinta del portiere - e colpire il legno alle spalle di Rigon!
1' Inizia il match, forza ragazzi!
HELLAS VERONA: Kivila, Calabrese, Turra (dal 38' st Gomez), Yeboah, Pierobon (dal 43' st Verzini), Bosilj (dal 16' st Florio), Terracciano, Grassi, Bragantini (dal 43' st Redondi), Sulemana, Ghilardi
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Diaby, Patanè, Cisse, Mediero, Cazzadori
Allenatore: Nicola Corrent
SPAL: Rigon, Borsoi, Saio, Csinger, Forapani, Martini, Orfei (dal 38' st Fiori), Breit (dal 21' st Nador), Wilke (dal 38' st Traore), Noireau-Dauriat (dal 21' st Boccia), Mihai (dal 47' st Meneghini)
A disposizione: Magri, Bugaj, Simonetta, Yabre
Allenatore: Paolo Mandelli
Arbitro: Mattia Caldera (Sez. AIA di Como)
Assistenti: Francesco Romano (Sez. AIA di Isernia), Francesco Piccichè (Sez. AIA di Trapani)
NOTE. Ammoniti: Wilke, Noireau-Dauriat, Saio.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Pasquale SENSIBILE nuovo Direttore Sportivo del GALATASARAY in Turchia. CECCARELLI e CACIA giocheranno ancora insieme nel NIBBIANO&VALTIDONE in Eccellenza piacentina.
Riparte anche Luigi VITALE ma dalla Seconda Categoria con la JUVENTUDE STABIA.
17 Febbraio 2022 - 10:59 Hellas Live Lettura: 1 min.
Eccellenza, Cacia e Ceccarelli di nuovo insieme
L’ex difensore e attaccante dell’Hellas Verona, Luca Ceccarelli e Daniele Cacia, a distanza di otto anni, tornano a dividere lo spogliatoio. Quello del Nibbiano&Valtidone, formazione che milita nel campionato di Eccellenza.
17 Febbraio 2022 - 15:28 Hellas Live Lettura: 1 min.
Galatasaray, Sensibile è il nuovo direttore sportivo
L’ex ds dell’Hellas Verona, Pasquale Sensibile, è il nuovo direttore sportivo del Galatasaray.
FONTE: HellasLive.it
Vita da ex. Gigi Vitale riparte dalla Seconda Categoria
By Damiano Conati - 16 Febbraio 2022
“Ho deciso di non aspettare più”, ha spiegato il 35enne Vitale su facebook, “avevo avuto qualche chiamata ma niente di interessante e sono felice di venire a dare una mano ai miei amici della Juventude Stabia. Userò questi due mesi per tenermi in forma per non farmi trovare impreparato per la prossima stagione. Per il momento il mio pensiero è divertirmi coi miei amici”.
Gigi Vitale si era svincolato a giugno dal Frosinone, ma non ha trovato squadra in tutti questi mesi. Così ha deciso di firmare per una squadra dilettantistica, la ASD Juventude Stabia, club che milita in Seconda Categoria campana. Lui spera di poter tornare tra i professionisti già l’estate prossima, ma non è detto che questa esperienza possa essere quella con cui chiuderà la carriera. Con il Verona 16 presenze in B, 2 in A e quella meravigliosa promozione targata Aglietti. In totale per lui 350 gare tra i professionisti, condite da 24 reti.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it