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#VeronaLazio Compito improbo nel posticipo per l'HELLAS alla disperata ricerca di punti salvezza


#VeronaLazio +   -   =

...Con 24/26 punti da fare nelle prossime 18 partite per arrivare alla salvezza, il VERONA dovrà cominciare a vincere anche con le 'solite' prime sette a cominciare dalla LAZIO, uscita battuta dallo Stadium ai quarti di Coppa Italia Giovedì, ma in grado più che mai di superare stanchezza e delusione e venire al 'Bentegodi' in cerca dei 3 punti che la stacchino dal terzo posto condiviso con ATALANTA e MILAN e magari le facciano scavalcare l'INTER al secondo posto.
Non sarà facile per i gialloblù in perenne difficoltà davanti contro il quinto attacco del campionato per gol e assist ma nonostante ciò, con la spinta della Curva Sud esaurita in ogni ordine di posto sarà necessario battere i limiti e buttare il cuore oltre l'ostacolo una volta di più.

Precedenti
Numeri che arridono al VERONA nelle statistiche di tutti i tempi nei match al 'Bentegodi' tra gialloblù e biancocelesti: Su 25 gare l'HELLAS ha trionfato in 10 occasioni mentre in altre 6 ha perso, 9 i pareggi.
Indimenticabile l'ultimo VERONA-LAZIO con la quaterna di SIMEONE che ancora emoziona i tifosi gialloblù! ma, prima della sfida del 24 Ottobre di due anni fa, i biancazzurri avevano trionfato per quattro volte di fila sul campo dell'HELLAS:


Poker scaligero anche il 22 Dicembre 2013 quando la doppietta di TONI, unita alle reti di ITURBE e RÔMULO, schiantarono gli avversari.
1 a 1 il 31 Ottobre 2014 che arrivava a sollevare un po' gli aninmi gialloblù dopo una doppia sconfitta.

La prossima sfida sarà diretta dal signor Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.


QUI VERONA
DAWIDOWICZ al rientro dalla squalifica si candida per una maglia a destra di HIEN anche se MAGNANI non ha fatto certo male a Udine come vice Pawel.
Dopo il lieve attacco influenzale anche DOIG dovrebbe tornare a stantuffare sulla mancina 'spingendo' LAZOVIĆ sulla trequarti ma chi farà coppia con Darko?
Il veterano LASAGNA, che Lunedì scorso ha palesato i soliti limiti finalizzativi, o lo scalpitante NGONGE? Meglio forse sfruttare gli strappi di Kevin nel secondo tempo quando, si spera, gli avversari risentiranno dell'impegno infrasettimanale in Coppa Italia.
Dubbio per il duo ZAFFARONI e BOCCHETTI anche in mediana: DUDA è pronto a partire dal primo minuto?
Ancora fuori capitan FARAONI che solo dalla prossima settimana ricomincerà l'allenamento col gruppo; oltre ai lungodegenti HENRY e HRUSTIC, che hanno terminato anzitempo la stagione, fuori anche VELOSO.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini-Hien-Dawidowicz; Doig-Duda-Tamèze-Depaoli; Lazovic-Ngonge; Djuric.


QUI ROMA (sponda biancazzurra)
Tenuti a riposo in Coppa Italia sono pronti a rientrare PROVEDEL tra i pali, l'ex gialloblù CASALE in difesa e anche MILINKOVIC SAVIC (che pure mezz'ora contro la JUVENTUS l'ha fatta) mentre IMMOBILE, fermo in Serie A da tre match, partirà di nuovo dal primo minuto al centro dell'attacco per aggiungere minuti nelle gambe.
Conferme anche per i due esterni offensivi ZACCAGNI e ANDERSON, LAZZARI e HYSAJ in ballottaggio per una maglia da terzino a destra.
In infermeria rimane il solo RADU a causa di una lesione muscolare.

Probabile formazione
4-3-3 con Provedel; Marušić-Romagnoli-Casale-Lazzari; Luis Alberto-Cataldi-Milinkovic Savic; Zaccagni-Immobile-Anderson.

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LA CONFERENZA DI SOGLIANO IN CHIUSURA DI CALCIOMERCATO +   -   =

Per cominciare, al contrario di quando era partito anni fa, l'ho trovato insolitamente 'frenato' e più volte indeciso sul dire, non dire e come dirlo... E questo m'è dispiaciuto non poco in sé e per sé.
Sicuramente ha svicolato sulla questione che ILIĆ potesse effettivamente rimanere in prestito dall'OM (a prescindere da cosa ne pensasse il diesse scaligero in merito ad avere in rosa un giocatore già promesso ad un'altra squadra peraltro nemmeno dello stesso campionato come accaduto a suo tempo con RRAHMANI e AMRABAT) e sulla questione di BARÁK venduto a 2 + 6 ora invece dei 2 + 12 come sarebbe stato a Giugno (evidenziando che non era un obbligo ma un'opzione quando in realtà, come apparso all'epoca sul sito web scaligero, trattavasi di 'diritto di opzione e obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni' legate alle presenze, ma il punto è: Davvero Antonín rischiava di non raggiungere le presenze per l'obbligo? Oppure è stato il VERONA che ha dovuto monetizzare il prima possibile per imperscrutabili motivi che nessuno mai ci spiegherà? Io credo alla seconda ma sicuramente la mia impressione sarà sbagliata e derivante dai pregiudizi che nutro verso l'attuale proprietà).
Inoltre non ha risposto sul vociferato scambio LASAGNA-SEMPER e sul senso che questa operazione avrebbe avuto (dato che al momento tutto serviva a questo VERONA tranne che un nuovo portiere).
Ovviamente, come spessissimo purtroppo accade in Italia, i giornalisti (o tali ritenuti) si guardano bene dal ricordare all'intervistato che non ha risposto a tutto e che, nell'eventualità, anche un no comment sarebbe stata una risposta; ma in fondo perché sottilizzare su cose che non sapremo mai veramente e fino in fondo?
Ci bastino i 'tozzi di verità' che ogni tanto cadono dal tavolo imbandito di menzogne del calcio italiano; in fondo noi consumatori di calcio mandiamo giù di tutto come lo spezzatino calcistico che obbligherà i gialloblù a giocare tutto il mese di Febbraio di Lunedì e, per 3 volte su 4, al Bentegodi alle 18.30 quando normalmente molti tifosi lavorano, il tutto nel silenzio più totale del club scaligero!


Sogliano: "Ora la squadra ha cuore, voglia di lottare e orgoglio"

DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI sul prossimo match con la LAZIO «Le energie Vanno gestite da un punto di vista mentale. Bisogna stare attenti: il rischio è cominciare a guardare la classifica, i risultati delle altre... Giochiamo ancora di lunedì sera, e quindi è inevitabile farlo. Dobbiamo avere la forza di non farci condizionare, ma pensare al nostro percorso, senza disperdere energie in altro. Tutti devono essere focalizzati sull'obiettivo, che è rimanere dentro il campionato fino alla fine. Se l'aria è cambiata nello spogliatoio? Ho sempre visto una squadra che ha voglia di provare a raggiungere l'obiettivo. Sono i risultati a determinare l'umore, e gli ultimi hanno migliorato il clima all'interno dello spogliatoio. Non dobbiamo dimenticare la nostra realtà, al di là del buon percorso che stiamo facendo. Bisogna essere molto bravi a mantenere equilibrio in un posto che ti porta ad avere disequilibrio. È giusto essere fiduciosi, ma lo è altrettanto riconoscere la situazione in cui ancora ci troviamo. La Lazio di Sarri? Giochiamo contro una delle squadre top di questo campionato: hanno delle qualità tecniche elevatissime, in tutti i ruoli, e hanno un'organizzazione di gioco tra le migliori, sia difensivamente che offensivamente. Nel palleggio sono tra i migliori in Italia, con movimenti codificati e studiati, fatti con grande tecnica: il quoziente di difficoltà sarà elevatissimo. Dovremo fare una gara di assoluto livello, cercando di andare un po' oltre le nostre qualità: per colmare il gap serviranno spirito, atteggiamento e carattere» TuttoMercatoWeb.com

Sean SOGLIANO alla conferenza stampa di fine calciomercato «L'aspetto che più mi soddisfa è l'aver rivisto in quest'ultimo mese una squadra che ha rialzato la testa. A novembre, dopo dieci sconfitte consecutive, vedevo un gruppo molto deluso, che non si aspettava di dover vivere una situazione del genere. Ora la squadra ha ritrovato voglia di lottare e orgoglio, nonostante magari i limiti tecnici che può avere. I ragazzi danno sempre tutto sul campo, vogliono portare a casa punti da ogni partita. Ilic è stato venduto al Torino perché questo club ha come prima intenzione quella di mantenere in ordine il bilancio. Riguardo all'offerta del Marsiglia, c'è stata un po' di indecisione anche da parte del giocatore, e si sono allungati i tempi. Resto convinto comunque che un calciatore quando viene ceduto, debba andare via. Per quanto riguarda invece Hien la sua situazione era diversa, perché sarebbe stata in più rispetto a quella di Ilic. Non è andata in porto, ma sinceramente non ne sono dispiaciuto. Isak ha ampi margini di miglioramento e penso rappresenti un investimento importante per il Verona. Abildgaard? Ha delle caratteristiche diverse da tutti i nostri centrocampisti. Sono convinto inoltre che abbia anche il carattere per calarsi in questo tipo di realtà: è un ragazzo che lotta, sa mettere il piede e che sa giocare. Stava per firmare con una squadra di Serie A danese, ma dopo essersi confrontato con noi ha scelto subito di venire qui, un fatto che ho apprezzato molto. Braaf e Ngonge sono ragazzi che devono ancora scrivere il loro futuro, ma hanno voglia di fare bene qui. Hanno qualità, vedremo se saranno capaci di dimostrarle fin da subito. La situazione di Verdi? È un ragazzo che al momento non ha ancora lasciato il segno, ma non per colpa sua. La sua uscita non si è concretizzata ma posso dire che noi non abbiamo preclusioni per nessuno. Lui indossa la nostra maglia, chissà che questa non sia una sliding doors e non ci faccia fare qualche punto importante per il nostro percorso. Il riscatto anticipato di Barak? Al Verona andavano bene i termini proposti dalla Fiorentina, e la Fiorentina stessa ha dimostrato di voler riscattare subito il giocatore perciò penso ci abbiano guadagnato tutti. Duda? È un giocatore che già conoscevo, che avevo notato nella mia prima esperienza da DS del Verona. È un giocatore molto duttile, che può interpretare più ruoli a centrocampo. Gaich? L'ho visto in allenamento: mi hanno impressionato la sua grinta e la sua voglia. Spero faccia bene...» HellasVerona.it



L'ex gialloblù ZACCAGNI a 'Lazio Style Radio' sul prossimo match al 'Bentegodi' «Sarà una partita importante per noi, dobbiamo iniziare a guardare con attenzione la classifica. Dovremo entrare in campo con la voglia di vincere, ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti. Conosciamo il Verona, riesce a mettere in difficoltà ogni avversario, sarà una partita dura, è una squadra in salute, quindi sarà un confronto ancor più complicato. Prima da ex al Bentegodi? Per me sarà una sfida particolare, sarà una grande emozione perché ritroverò tante persone che mi hanno fatto crescere calcisticamente, il Bentegodi è sempre stato per me uno stadio clamoroso che mi ha trattato bene e quindi, lo ripeto, sarà una grande emozione» SSLazio.it

Donato Orgnoni agente di VERDI al 'Corriere dello Sport' «Si poteva chiudere a inizio gennaio ma non ho più sentito De Sanctis fino alle 17 dell'ultimo giorno di mercato. Alle 19.08 mi hanno dato il via libera ma non avevamo mezzo documento in mano. Abbiamo corso e depositato. Qualcosa poi si è inceppato per precise responsabilità. lervolino aveva dato l'ok la mattina, trovando l'accordo con Cairo. De Sanctis non era ben disposto a chiudere l'operazione perché non è mai stato un estimatore di Verdi. Simone voleva tornare alla Salernitana dove è molto amato. Abbiamo detto sì al buio, se non è andata in porto l'operazione è per volontà del direttore sportivo» HellasLive.it

Nicolò CASALE al termine del match contro la FIORENTINA in cui ha segnato il suo primo gol in Serie A «Sabato prossimo torno a Verona? Sarà emozionante, io sono nato a Verona e tifoso dell'Hellas. Seguo tutte le loro partite e nelle ultime stanno ritrovando il passo dello scorso anno. Dobbiamo farci trovare pronti, verranno a prenderci uomo su uomo e dovremo trovare gli spazi spostandoci» HellasLive.it

L'ex tecnico gialloblù JURIĆ sul mercato appena terminato, l'arrivo di ILIĆ e la perdita di LUKIĆ «Mi dispiace che escano fuori notizie che non sono vere su liti con Davide (il ds Vagnati, ndr), non ci sono mai state polemiche con lui perché su certe cose non decide. Abbiamo perso un grande giocatore sostituendolo con uno che deve e può crescere col tempo, un 2001 (Ilic, ndr). Esci un po' indebolito, perdi un pezzo forte (Lukic, ndr). Poi magari si rivela meglio ma la mia critica è che così ci ritroviamo in situazioni di svantaggio difficili da gestire bene» TuttoMercatoWeb.com

L'ex terzino gialloblù Thomas BERTHOLD a '1 Station Radio' «La situazione della Juve mi fa un po’ pena: mi chiedo come sia possibile questo. In Germania o in Inghilterra non giochi più, ti buttano fuori dal campionato e ricominci dalla Quinta Divisione. Questa è una netta differenza con la Serie A, perché vengono acquistati i diritti televisivi. Quest’ultimi e i soldi sono gestiti in modo errato nel calcio italiano, poiché non viene effettuata una distribuzione equilibrata nelle diverse categorie, anche quelle inferiori. E come si fa a sviluppare il calcio italiano se non sono poste delle fondamenta per la crescita futura dei giovani e dei differenti campionati?» HellasLive.it

Pietro ACCARDI diesse dell'EMPOLI «Se sono soddisfatto per l'arrivo di Piccoli? C'è molta soddisfazione, era un calciatore che noi avevamo cercato due anni fa e che poi non eravamo riusciti a prendere. La soddisfazione è doppia perché ho visto un ragazzo motivato e contento di venire qui, ha spinto molto per venire all'Empoli» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA Cadono in amichevole contro una selezione di pari età della Serie D i ragazzi di SAMMARCO: 1 a 2 allo stadio di Via Sogare e, dopo 8 partite a punti di fila in campionato, cadono di misura in trasferta a Lecce; così il mister: 'Peccato per la sconfitta, testa alla prossima per tornare a vincere'

#CALCIOMERCATO In pochi (forse nessuno) si aspettava la cessione definitiva di BARÁK, qualcuno (come il sottoscritto) ha pensato subito ad uno sconto da parte dell'HELLAS ma che addirittura si arrivasse al 2x1 come al supermercato... Beh quello era davvero difficile da ipotizzare ma, stando alle cifre di TuttoMercatoWeb.com, è esattamente quello che è successo con la FIORENTINA ad ottenere definitivamente il giocatore a 'soli' 6 milioni a fronte dei 12 (bonus compresi) pattuiti in estate e che sarebbero arrivati a Giugno... Insomma un affarone! Per la Viola e ora cosa potrà rispondere il club scaligero al MONZA per CAPRARI e soprattutto al NAPOLI per SIMEONE, che pretenderanno sconti a loro volta intuendo le difficoltà di Via Olanda? La Serie A è (anche) questa baby e se non sei abbastanza solido meglio scendere di categoria [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: JORGINHO rimane a Londra ma passa dal CHELSEA all'ARSENAL (ovviamente a titolo definitivo); grande acquisto per i Gunners attualmente capolisti in Premier League a +5 dai Citizens.
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Altro che prestito all'HELLAS come si vociferava per Gennaio: 12 gol e 8 assist per BORINI per il quale ora il chiede 2 milioni e mezzo!
Francesco BARRESI a breve nuovo direttore operativo del PALERMO.



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