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SOGLIANO E L'HELLAS 2022-2023


IL DIRETTORE SPORTIVO SEAN SOGLIANO AL TERMINE DELLA STAGIONE dopo il rinnovo fino al 2026 'Il motivo principale di questa conferenza è il saluto a Marroccu, che non sarà più con noi. Siamo felici di aver ottenuto questo risultato, che in certi momenti della stagione era sembrato insperato. Le mie parole per Marroccu non sono di circostanza: abbiamo ottenuto questo risultato per merito di tutti, perché ci siamo aiutati l'uno con l'altro. Arrivando a stagione già iniziata avevo forse la testa più libera. Il punto sul futuro della panchina? Andranno fatte valutazioni ancor più nei particolari: Bocchetti e Zaffaroni hanno fatto un grande lavoro, sono contento di essere riuscito ad arrivare fino in fondo con loro. Ora vanno fatti dei ragionamenti insieme al presidente: oggi ho appuntamento con l'agente di Bocchetti, parleremo anche con Zaffaroni e poi prenderemo una decisione definitiva... Entro la fine della settimana vogliamo essere sicuri della scelta che faremo. Qui si lavora bene? Un direttore sportivo deve fare il direttore sportivo. Io mi ritengo un grande aziendalista, i rapporti diventano quasi familiari, e le mie scelte sono sempre state orientate verso questo aspetto. Non mi piace fare la figurina, voglio andare dove lavoro e dove il presidente mi dà responsabilità. Qui ho trovato la possibilità di vivere questi rapporti al cento percento. Il futuro di Tamèze e Hien? Entro la fine della settimana dobbiamo definire il futuro della guida tecnica della squadra. A Verona rimangono i giocatori che vogliono restare, trattenere chi vuole andarsene sarebbe un errore. Chi resta, deve lottare con il coltello tra i denti' (TuttoMercatoWeb.com).

CON LA MIRACOLOSA SALVEZZA DELL'HELLAS giunta dopo lo spareggio con lo SPEZIA, arriva anche il prolungamento di contratto per Sean SOGLIANO che porta così la scadenza da Giugno 2024 al Giugno 2026.

Sogliano: le parole al termine della stagione

PICCOLA CHIOSA ALLA CONFERENZA DI SOGLIANO IN CHIUSURA DI CALCIOMERCATO: Al contrario di quando era partito anni fa, l'ho trovato insolitamente 'frenato' e più volte indeciso sul dire, non dire e come dirlo... E questo m'è dispiaciuto non poco in sé e per sé.
Sicuramente ha svicolato sulla questione che ILIĆ potesse effettivamente rimanere in prestito dall'OM (a prescindere da cosa ne pensasse il diesse scaligero in merito ad avere in rosa un giocatore già promesso ad un'altra squadra peraltro nemmeno dello stesso campionato come accaduto a suo tempo con RRAHMANI e AMRABAT) e sulla questione di BARÁK venduto a 2 + 6 ora invece dei 2 + 12 come sarebbe stato a Giugno (evidenziando che non era un obbligo ma un'opzione quando in realtà, come apparso all'epoca sul sito web scaligero, trattavasi di 'diritto di opzione e obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni' legate alle presenze, ma il punto è: Davvero Antonín rischiava di non raggiungere le presenze per l'obbligo? Oppure è stato il VERONA che ha dovuto monetizzare il prima possibile per imperscrutabili motivi che nessuno mai ci spiegherà? Io credo alla seconda ma sicuramente la mia impressione sarà sbagliata e derivante dai pregiudizi che nutro verso l'attuale proprietà).
Inoltre non ha risposto sul vociferato scambio LASAGNA-SEMPER e sul senso che questa operazione avrebbe avuto (dato che al momento tutto serviva a questo VERONA tranne che un nuovo portiere).
Ovviamente, come spessissimo purtroppo accade in Italia, i giornalisti (o tali ritenuti) si guardano bene dal ricordare all'intervistato che non ha risposto a tutto e che, nell'eventualità, anche un no comment sarebbe stata una risposta; ma in fondo perché sottilizzare su cose che non sapremo mai veramente e fino in fondo?
Ci bastino i 'tozzi di verità' che ogni tanto cadono dal tavolo imbandito di menzogne del calcio italiano; in fondo noi consumatori di calcio mandiamo giù di tutto come lo spezzatino calcistico che obbligherà i gialloblù a giocare tutto il mese di Febbraio di Lunedì e, per 3 volte su 4, al Bentegodi alle 18.30 quando normalmente molti tifosi lavorano, il tutto nel silenzio più totale del club scaligero!

Sogliano: "Ora la squadra ha cuore, voglia di lottare e orgoglio"

17 NOVEMBRE 2022: SOGLIANO TORNA PER DAVVERO! Con un annuncio assolutamente clamoroso, approfittando della lunga pausa per il mondiale in Qatar, Via Olanda comincia a ristrutturare la squadra a partire dalla direzione sportiva riportandosi in casa uno che, da Luglio e per i successivi tre anni, aveva fortemente contribuito alla promozione e alla doppia salvezza in Serie A con 100 punti in due annate non solo scovando calciatori utili alla causa ma anche serrando le fila nei momenti più delicati.
Uomo dal forte temperamento Sean, capace di parlare direttamente coi tifosi (anche appena fuori dal campo di allenamento, de visu) attraverso la forza delle sue idee, delle sue convinzioni e della credibilità del suo lavoro... Insomma altra pasta d'uomo rispetto a MARROCCU che non è stato licenziato ma promosso (?!?) a Responsabile dell'Area Tecnica, qualunque cosa voglia dire e soprattutto qualunque cosa significhi in relazione al periglioso lavoro che attende SOGLIANO per risollevare la squadra scaligera e magari portarla a centrare l'impresa-salvezza per la quarta volta consecutiva partendo ahinoi da ultima in classifica e uno svantaggio rispetto alla terz'ultima di ben 8 lunghezze! Così Sean alla conferenza stampa di presentazione 'Sono orgoglioso che il Presidente, in un momento così delicato, mi abbia nuovamente dato fiducia. Vuol dire che c’è stima, perché qui c’è da fare un’impresa. Contratto? Fino al 2024'.

CLAMOROSO: TORNA SOGLIANO? A metà Maggio '19 alcuni rumors rivelavano un possibile ritorno di fiamma tra Via Francia e SOGLIANO nel ruolo di nuovo Direttore Sportivo dell'HELLAS 2019-20 ma da VENEZIA giungono altre voci: I lagunari avrebbero già contattato l'ex diesse scaligero fermo da un anno dopo il fallmento del BARI. Passa qualche giorno ancora e, stando all'indiscrezione di TGGialloblu.it, Sean è interpellato anche dal PADOVA e per il VERONA prende più forza la candidatura di PERINETTI attuale Direttore Sportivo del GENOA impegnato nella lotta per non retrocedere dalla Serie A.

IL PRESIDENTE SETTI ACCUSA L'EX DIESSE scaligero di aver messo in pericolo le finanze della società per aver portato troppi giocatori, a volte inutili, durante il suo operato a Verona e SOGLIANO risponde da par suo Ho speso troppo per giocatori inutili? Facciamo 4 conti presidente e poi avevamo già in mano BELOTTI, PAPU GOMEZ e BONAVENTURA...' La risposta del presidente SETTI? A stretto giro di web! 'Caro Sean ho sorriso davanti alla tua lettera che, sostanzialmente, è una conferma del fatto che sia stato giusto separarsi e che, forse, con l’esperienza di oggi, avrei interrotto prima un rapporto che impostato sul tuo modo di fare calcio, non sarebbe mai stato possibile sostenere da parte mia. Le tue ambizioni personali, il tuo alzare l’asticella senza tenere conto della parte economica di un club come il nostro, avrebbe portato ad un futuro inesistente. Ci siamo andati vicini ma ci siamo fermati in tempo...'

SOGLIANO ANNUNCIA L'ADDIO! Dopo una lunga tiritera in cui un po' tutti hanno parlato, anche il diesse dice la sua, ma spiazza tutti in poco più di 3 minuti sottolineando che il suo VERONA è una delle squadre che in campionato ha speso meno e che l'ultima gara da Direttore Sportivo scaligero sarà l'ultima contro la JUVENTUS... A bocca asciutta tutti coloro che si aspettavano risposte piccate e/o polemiche varie.
Brutto colpo per la società di Via Belgio che perde (più di) un DS, perde un uomo di campo, grande motivatore e uno dei pochi in grado anche solo di arrivare a pensare a gente come ITURBE, SAVIOLA o MARQUEZ per una piazza come quella gialloblù: Si chiude un ciclo?

FINE MAGGIO, SIAMO AI SALUTI? Dopo la conferenza stampa in cui il diesse è sembrato più o meno salutare Verona, appare sempre più probabile uno scambio 'alla pari' col NAPOLI con l'omologo BIGON che invece pare avvicinarsi sempre più all'HELLAS...

1000 VOCI, GOSSIP E SUSSURRI sul futuro di Sean fresco di premio come miglior disse della Serie A, a fine Maggio (e salvezza da tempo acquisita) il diesse rompe finalmente gli indugi e spinge il presidente SETTI a decidere in un modo o nell'altro sul suo futuro a Verona per cominciare finalmente a programmare la prossima stagione e chiudere prima di tutto i riscatti in corso...

PREMIO INTERNAZIONALE 'MAURIZIO MAESTRELLI' la giuria premia il direttore sportivo gialloblù; la cerimonia di consegna del premio è prevista per lunedì 18 maggio (ore 20) al Teatro Nestor di Frosinone...

...A FINE MARZO SEAN NON HA ANCORA RINNOVATO coi gialloblù e, com'è normale, si susseguono voci sul suo futuro: Al MILAN, che lo corteggia da tempo, non potrebbe lavorare in completa autonomia data l'ingombrante presenza dell'AD GALLIANI, così si immaginano altre ipotesi ma l'esperto di mercato Pedullà annuncia addirittura che SOGLIANO si sarebbe proposto a FIORENTINA e NAPOLI

MOMENTO NO DELL'HELLAS parla il diesse con la solita grinta ma stavolta non convince del tutto con la zona retrocessione a soli 4 punti ad inizio Dicembre e poco prima della partita al 'Binti' contro una SAMP in fortissima...

IL DIESSE SCALIGERO È APPETITO DAL MERCATO e dove ha fallito il MILAN nella passata stagione potrebbe riuscire qualche altra società nella prossima...

PAULINHO? CHE DELUSIONE... anche il diesse SOGLIANO ovviamente è deluso dalla vicenda legata al centravanti ex LIVORNO a lungo seguito e perso poi per un soffio 'ma per come la vedo io forse è meglio così' rivela Sean 'io voglio una squadra di gente convinta...'

Stagione 2013-2014: La 'Banda Sogliano' stupisce in Serie A!

Stagione 2012-2013: Sean SOGLIANO firma un biennale e diventa il nuovo direttore sportivo dell'HELLAS VERONA, sarà un matrimonio proficuo...

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Sean Sogliano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sean Luca Sogliano (Alessandria, 28 febbraio 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera
Giocatore
Figlio di Riccardo, anch'egli dirigente sportivo, ha giocato in Serie A con Ancona, Torino e Perugia, vestendo inoltre le maglie di Varese, Lucchese, Ravenna e Napoli. Il 31 gennaio 2004 ritorna all'Ancona, dove termina la sua carriera.

Dirigente
Si ritirò dal calcio giocato nel 2004 per diventare il direttore generale/sportivo dell'appena rifondato Varese Calcio, che sotto la sua gestione risalì dal campionato dilettantistico regionale di Eccellenza fino alla Serie B, sfiorando anche la promozione in Serie A nei play-off della stagione 2010-2011.

L'8 giugno 2011 diventa il nuovo direttore sportivo del Palermo. Anche lui quindi, come il padre, è stato alle dipendenze di Maurizio Zamparini. Il 1º novembre seguente rassegna le sue dimissioni a causa di incomprensioni col Presidente.

Il 9 giugno 2012 diventa direttore sportivo dell'Hellas Verona e ottiene, alla prima stagione, la promozione in Serie A che mancava alla società scaligera da undici anni e, nelle due successive, la salvezza nella massima serie. Il 28 maggio 2015, a pochi giorni dalla scadenza del suo contratto, annuncia la fine del rapporto con la società scaligera.

Il 1º luglio seguente diventa direttore sportivo del neopromosso Carpi. Il 3 novembre dello stesso anno rescinde di comune accordo con la società il proprio contratto, visto il ritorno in panchina di Castori.

Nel dicembre 2015 diventa Direttore Sportivo del Genoa, e il club ligure si salva molto agevolmente nella Serie A 2015-2016.

Il 1º luglio 2016 passa al Bari, in Serie B; lo segue ancora il suo ex compagno di squadra ai tempi del Perugia, Fabio Gatti, come collaboratore tecnico. Conclude la sua esperienza a Bari nel giugno 2018, a seguito del fallimento della società.

Palmarès
Giocatore
- Competizioni nazionali
Campionato italiano Serie C2: 1 Varese: 1989-1990 (girone B)

FONTE: Wikipedia.org

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