Nato a/il: | Huizen (Olanda) il 21/08/1996 |
Olandese e Marocchina | |
Contratto: | Prestito con diritto di riscatto |
Ruolo: | Centrocampista |
Altezza: | 185 Cm |
Peso: | 70 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Partite | Goal | |||
Hellas Verona | A | 33 | 1 | |||
Bruges | JPL | 1 | 0 | |||
Bruges | Ago. 2018 - 2019 | JPL | 16 (+1BvB +8PO +2CL +2EL) | 1 (+0 +0 +0 +0) | ||
Feyenoord | 2018 - Ago. 2018 | EL | 1 (+1JCS) | 0 (+0) | ||
Feyenoord | 2017 - 2018 | E | 21 (+3CO +6CL +7BE +1JCS) | 1 (+0 +1 +1 +0) | ||
Utrecht | 2016 - 2017 | E | 31 (+4CO +3EL) | 0 (+0 +1) | ||
Giovanili Utrecht | 2015 - 2016 | BE | 16 (+7E +1CO +4EL) | 2 (+0 +0 +0) | ||
Giovanili Utrecht | 2014 - 2015 | BTP | 7 (+10BE +4E) | 0 (+0 +0) | ||
Giovanili Utrecht | 2013 - 2014 | U19E | 4 (+2U19CN) | 0 (+0) | ||
Giovanili Utrecht | 2007 - 2013 | - | - | - | ||
Giovanili Utrecht | 2007 - 2015 | - | - | - | ||
Giovanili HSV De Zuidvogels | Fino al 2007 | - | - | - | ||
LEGENDA: U19E=Eredivisie Under 19 (Campionato Giovanile Olandese), EL=Cup Netherlands Under 19 (Coppa nazionale Giovanile Olandese), BTP=Beloften Turni Preliminari (Preliminari Campionato Riserve Olandese), BE=Beloften Eredivisie (Campionato Riserve Olandese), E=Eredivisie (Serie A Olandese), CO=KNVB Beker (Coppa di Lega Olandese), EL=Europa League, CL=Champions League, JCS=Johan Cruijff Schaal (Supercoppa Olandese), JPL=Jupiler Pro League (Serie A Belga), BvB=Beker van Belgie (Coppa di Lega Belga), PO=Playoff |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 22 Agosto 2019 |
Il giocatore olandese di origine marocchine è in grado di giocare anche sulla fascia destra o come centrale difensivo in caso di bisogno.
GIOVANILI ALL'UTRECHT
Partito dai ragazzini dell'HSV DE ZUIDVOGELS, a 11 anni viene notato dagli scout dell'UTRECHT che lo portano nelle giovanili dell'omonima città nel cuore dell'Olanda.
Con i rossobianchi rimane per una decina d'anni fino ad esordire in Eredivisie nel 2016 e diventare titolare della mediana nell'anno successivo quando la squadra arriva al quarto posto dietro FEYENOORD, AJAX e PSV.
FEYENOORD, BRUGES E HELLAS VERONA
Per il 2017-18 lo ingaggiano con un quadriennale i campioni olandesi di Rotterdam e con il De club van het volk esordisce, e segna, in Champions League prima di vincere una Coppa e due Supercoppe dei Paesi Bassi (anche se non da titolare).
Il 24 Agosto dell'anno scorso il passaggio al CLUB BRUGES con un quadriennale e una stagione in chiaroscuro nella quale ha collezionato 16 presenze e un gol prima dell'arrivo all'HELLAS VERONA neopromosso in Serie A in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 3,5 milioni.
Qui https://www.instagram.com/sofyanamrabat/?hl=it trovate la pagina Instagram ufficiale del calciatore.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- AMRABAT cuore gialloblù 2019-20! Il duello fra lui e Mattia ZACCAGNI, che si era acceso nel finale di stagione, alla fine ha premiato il numero 34, primo in solitaria a partire dalla 5a giornata di campionato. Un lottatore, che il pubblico ha potuto conoscere non solo per la tenacia e per la corsa con cui subentrò durante la sfida d'esordio con il Bologna, ma anche per il suo abile palleggio e per le sue serpentine infinite palle al piede: da lì nessuno è riuscito a togliergli la sfera.
- Finalmente il primo gol in Serie A e con la maglia dell'HELLAS arriva anche per AMRABAT durante il match del Bentegodi contro la LAZIO alla 36esima giornata!
- Ufficiale la cessione definitiva di Sofyan alla FIORENTINA dopo sola mezza stagione in gialloblù: Più fonti parlano di circa 20 milioni per Via Olanda e 1,5 a stagione per il giocatore che tuttavia, avendo già giocato ufficialmente con due squadre nel 2019-20, si trasferirà solo a Luglio.
- Dopo 7 giornate AMRABAT risulta il giocatore più falloso della Serie A a pari merito con ZANIOLO della ROMA; a segnalarlo sono i dati raccolti da Sport.Sky.it. Ma al mercato d'inverno è molto ricercato pur non potendo cambiare casacca avendo già giocato con le maglie di BRUGES e VERONA in maniera ufficiale in questa stagione e per alcuni è tra i migliori centrocampisti difensivi della Serie A per potenza, doti atletiche e tecnica...
- Esordio da urlo in maglia gialloblù per Sofyan contro il BOLOGNA: La squadra scaligera ha conquistato un punto importante seppure in inferiorità numerica per tre quarti di gara e il mediano ha già fatto innamorare il Bentegodi per potenza, velocità ed estro facendo ricordare a molti nientemeno che Hans Peter BRIEGEL!
- Fratello minore di Nordin 32enne calciatore professionista cresciuto nell'AJAX e passato per il PSV di Eindhoven, GALATASARAY in Turchia, MALAGA in Liga e WATFORD in Inghilterra
Sofyan Amrabat Goals & Skills & Tackles 2017-2018 |
Sofyan Amrabat
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sofyan Amrabat (in arabo: سفيان أمرابط; Huizen, 21 agosto 1996) è un calciatore olandese naturalizzato marocchino, centrocampista del Bruges e della nazionale marocchina.
Biografia
È il fratello minore di Nordin, a sua volta calciatore.
Carriera
- Club
Utrecht
Amrabat è cresciuto nell'Utrecht con cui ha esordito il 2 novembre 2014 tra i professionisti nel successo per 3-1 contro il Vitesse. Dopo avere giocato poco nelle prime 2 stagioni, trova più spazio nella terza dove diventa titolare del centrocampo della squadra, giocando 31 gare su 34 (2 perse per infortunio e 1 per squalifica), oltre che 3 nei play-off di qualificazione all'Europa League, in cui ha segnato la sua prima rete tra i professionisti nel successo per 1-3 contro l'Heerenven.
Feyenoord e Club Bruges
Il 24 luglio 2017 si trasferisce al Feyenoord, con cui debutta in Champions League nella sconfitta per 0-4 contro il Manchester City il 13 settembre 2017. Il 6 dicembre seguente realizza la sua prima rete nella massima competizione europea in occasione del prestigioso successo per 2-1 contro il Napoli.
Il 24 agosto 2018 viene acquistato dal Club Bruges, con cui firma un contratto quadriennale.
Verona
Il 21 agosto 2019 passa al Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro. Debutta quattro giorni più tardi alla prima giornata in occasione dell'1-1 in casa col Bologna, rimpiazzando al 49' Valerio Verre. Con i gialloblù Amrabat diventa subito un titolare inamovibile del centrocampo attirando su di sé l’attenzione di diversi top club. Il 26 luglio 2020 realizza su calcio di rigore il suo primo gol nella massima serie, portando in vantaggio gli scaligeri nella partita interna con la Lazio, che poi la sua squadra perderà per 1-5.
Fiorentina
Il 31 gennaio 2020 viene acquistato a titolo definitivo dalla Fiorentina che lo lascia in prestito fino al 31 agosto seguente al Verona.
- Nazionale
È stato convocato dalla Nazionale maggiore del Marocco per i Mondiali 2018.
Palmarès
- Club
Competizioni nazionali
Supercoppa dei Paesi Bassi: 2 Feyenoord: 2017, 2018
Coppa dei Paesi Bassi: 1 Feyenoord: 2017-2018
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
15 Ottobre 2024 - 21:03 Hellas Live
Il Verona di ieri e di oggi: Amrabat e Belahyane
Abbracci e sorrisi tra Sofyan Amrabat e Reda Belahyane prima del calcio d’inizio di Marocco-Repubblica Centro Africana. Il centrocampista dell’Hellas Verona classe 2004 partirà dalla panchina questa sera nell’incontro valido per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2025. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Prima Squadra
Amrabat ceduto al Fenerbahce
Mercato
31 agosto 2024
ACF Fiorentina comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sofyan Amrabat al Fenerbahce SK.
FONTE: ACFFiorentina.com
STAGIONE 2023-24 + - =
UNITED COMPLETE LOAN MOVE FOR SOFYAN AMRABAT
by Communications Department Friday 01 September 2023 23:30
Sofyan Amrabat has joined Manchester United on loan from ACF Fiorentina until June 2024, subject to international clearance and registration requirements.
The midfielder has been capped 49 times by Morocco and played every minute of his country’s run to the semi-finals of the 2022 FIFA World Cup.
Last season, Amrabat played a key role as ACF Fiorentina reached the final of the Coppa Italia and UEFA Europa Conference League.
Sofyan Amrabat joined Fiorentina from Hellas Verona in 2020.
Sofyan Amrabat said:
“It is a huge honour to become a Manchester United player. I’ve had to be patient for this moment but I’m someone who always listens to my heart and now I am representing the club of my dreams.
“I am a passionate player; I want to bring that energy to the squad, and I will put everything into every action I take for the team.
“I know exactly how Erik ten Hag likes to work and what he needs from his players.
“His coaching and guidance developed me so much as a player earlier in my career.
“I know that he will help to bring out the best of my abilities so that I can help the group to be successful this season.”
John Murtough, Manchester United Football Director, said:
“We have tracked Sofyan for a long time, so we are really pleased to bring him to Manchester United. His committed, high-energy approach to the game fits perfectly with the group that we are building here.
“We know that Sofyan’s mentality, dynamism and technical qualities will help the squad as we look to achieve success in all competitions this season.”
FONTE: ManUtd.it
CALCIOMERCATO
Fiorentina: i viola respingono l'offerta del Manchester United per l'ex gialloblù Amrabat
01/09 ALLE 12:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
Sofyan Amrabat è destinato a lasciare la Fiorentina in queste ultime ore di mercato. L'ex centrocampista gialloblù, dopo aver declinato la proposta del Fulham, accetterebbe di buon grado la destinazione Manchester United. La proposta avanzata dai Reds, tuttavia, non ha per ora incontrato il gradimento del club viola.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2022-23 + - =
HELLAS VERONA di Redazione, 17/09/2022 17:50
Amrabat: A Verona ho trovato sempre gente gentile. Juric? È un pazzo...
Amrabat
"L’inizio di stagione non è andato come volevamo, volevamo più punti ma credo che abbiamo giocato alcune partite molto bene come quelle contro Napoli, Juventus, Twente. Penso che adesso manca un po di fortuna". Lo ha detto a DAZN il giocatore della Fiorentina Sofyan Amrabat.
“Juric è un pazzo (lo dice in maniera ironica ridendo, ndr) è un allenatore molto forte, un grande uomo. Non posso che parlare bene di lui, è stato molto importante per me e da subito ho sempre sentito la sua fiducia. Quando mi ha chiamato che giocavo in Belgio e mi ha detto che mi voleva, mi ha dato subito buone sensazioni. È grazie a lui se oggi sono più completo" ha proseguito l'ex giocatore del Verona.
"A Verona è andato da subito tutto bene, ho trovato gente sempre gentile con me e dal primo giorno mi sono sentito nel posto giusto” ha concluso Amrabat.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
STAGIONE 2021-22 + - =
7 Marzo 2022 - 19:31 Hellas Live Lettura: 1 min.
Il saluto di Amrabat ai tifosi dell’Hellas Verona
Al triplice fischio finale di Fiorentina-Hellas Verona, tra i gialloblù presenti sotto al Settore Ospiti dello stadio Artemio Franchi c’era anche l’ex centrocampista gialloblù, Sofyan Amrabat. Il marocchino, accompagnato da Gunter, ha dispensato abbracci agli ex compagni e membri dello staff tecnico scaligero, per poi omaggiare il fantastico pubblico veronese, accorso numeroso per la sfida con gli amici viola. In gialloblù, Amrabat ha raccolto 34 presenze e 1 rete nella stagione 2019/20.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 19/01/2022 17:06
Amrabat dal Marocco: Juric è come un secondo padre. Ma non ci ho parlato
Dal Marocco dove sta giocando la Coppa d'Africa, l'ex del Verona Amrabat ha parlato del suo futuro e del rapporto con l'ex tecnico gialloblù Juric: "No, nessun contatto anche se per me è come un secondo padre. Le domande su cosa succederà dovete farle al mio agente, io sono concentrato sul Marocco e sulla Coppa d'Africa".
HELLAS VERONA di Redazione, 03/01/2022 16:44
MERCATO. Amrabat dice no al Cagliari
Amrabat
Sofyan Amrabat è destinato a lasciare la Fiorentina, ma dal Marocco avrebbe fatto sapere di non essere interessato alla proposta del Cagliari per gennaio. Il centrocampista non vorrebbe lottare per la trasferta nonostante i due club stiano lavorando a un accordo da tempo. Lo riporta Lionsdelatlas.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
NOTIZIE DI FV
AMRABAT TORNA A FIRENZE TRA MILLE DUBBI
10.08.2021 00:00 di Giulio Falciai
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Dopo l'operazione in Francia e la riabilitazione a casa sua il centrocampista della Fiorentina, Sofyan Amrabat, stasera è tornato a Firenze ma, ovviamente, solo domani è atteso al centro sportivo Davide Astori. Manca sempre meno quindi per rivedere il calciatore marocchino nuovamente con la maglia viola.
L’ex Hellas Verona dopo cure e fisioterapia in Olanda, continuerà la fase di recupero a Firenze, inserendosi gradualmente nel gruppo di Italiano. Con quest’ultimo avrà un colloquio molto importante per decidere un futuro che non riguarderà solo il campo. Anche se c'è da sottolineare che per il marocchino non sono pervenute offerte.
I dubbi intorno al classe ‘96, quindi, non mancano. Prima di tutto a livello fisico, ancora è da capire quanto sarà lungo il tempo di recupero, ma anche e soprattutto quali saranno le intenzioni di mister Italiano e se resterà a Firenze o lascerà il capoluogo toscano.
FONTE: FirenzeViola.it
CALCIO / SERIE A / TORINO
Toro, la strategia di Juric per Amrabat: si punta al prestito
Il tecnico croato vorrebbe riavere il mediano tuttofare di Verona. Cairo alla prova e Napoli all’erta: lo segue anche Spalletti
© Ciamillo
Marco Bonetto 21.07.2021 10:26 3 MIN
Confermato, è quasi roba da notaio: alla Fiorentina non solo sanno tutto (quanto si rivelava ieri: l’interesse di Juric per Amrabat), ma hanno anche già scoperto la strategia granata. Non solo: non c’è soltanto il Torino alla finestra, ma anche il Napoli. Morale: Amrabat farà ancora discutere eccome Barone, il ds Pradé e il dt, ex granata, Burdisso (per la serie: quando il Torino aveva giocatori di personalità e statura superiore, tra il pluridecorato argentino, Sirigu e Nkoulou: 2017-’18).
Amrabat, Juric metterebbe la firma per averlo a centrocampo con Mandragora
Italiano resta al centro delle chiacchierate, naturalmente: anche perché sarà a lui a dover confermare ai propri dirigenti di non avere preclusioni di sorta davanti a una possibile partenza del mediano. Resta il fatto che il caso davvero già covava da qualche tempo sotto la cenere: seppur a scoppio ritardato, se ne è avuta contezza in queste ultime 24, 48 ore. Ora che è emerso, stanno originandosi anche i primi effetti mediatici. Stanno diffondendosi nell’aria i primi segnali. Juric metterebbe la firma su un tandem a centrocampo formato dal dinamico play Mandragora e da Amrabat, un motorino tuttofare, un frangiflutti garantito, laureatosi due campionati or sono (nella prima e unica sua stagione a Verona) miglior centrocampista difensivo dell’intera Serie A, sulla base di alcune statistiche individuali. Con Ivan, nel 3-4-2-1, esplose all’alba. Rendimento super e operazione da leccarsi le dita: 3,5 milioni spesi dal Verona nel 2019-’20 per il prestito e il riscatto di Amrabat, e cessione alla Fiorentina già a gennaio (appena 6 mesi dopo l’ingaggio) per 20 milioni più bonus (1,8, per la precisione: peraltro non tutti maturati). In più, per i veneti, la possibilità di tenerlo in prestito sino a giugno. Ma se il marocchino a Verona si rivelò una rivelazione, una colonna (34 presenze di cui 33 da titolare, con un gol e il 9° posto finale), a Firenze le cose sono andate peggio (pure tra ripetuti confinamenti in panchina). Scarso feeling tattico con Iachini, Prandelli e di nuovo Iachini, con l’equivoco di un impiego da mezzala nel 3-5-2. E altri problemi in prospettiva, ora: giacché il 4-3-3 di Italiano rischia di penalizzarlo ancor di più.
CALCIO / SERIE A / TORINO
Toro, Juric vuole un suo pupillo: tentativo per Amrabat
Fiorentina all’erta: ha capito che il tecnico rivorrebbe il mediano del suo Verona. Nel 4-3-3 di Italiano rischia di avere poco spazio
Marco Bonetto 20.07.2021 10:41 4 MIN
© Claudio Zamagni
Sgamati. Sgamati, quelli del Torino. A Firenze hanno già fatto quattro e quattr’otto. Per Barone, il ds Pradè, il nuovo dt Burdisso, ex difensore granata con buoni ricordi, non è stato esattamente un fulmine a ciel sereno, perché se lo potevano pure aspettare un inserimento del genere. Ma ora che hanno capito perfettamente che davvero Ivan Juric vorrebbe riavere con sé Sofyan Amrabat, beh, la situazione già ha dato e ancora darà da discutere, ai vertici della Viola.
Amrabat: esploso con Juric, non è più riuscito a ripetersi
Anche perché i rapporti sono sì buoni tra le parti, ma il nervo è oggettivamente, obiettivamente scoperto. Nel gennaio del 2020, quando il marocchino era ancora a Verona, al suo primo anno dopo Bruges, Commisso investì oltre 20 milioni per acquistarlo; un anno e mezzo fa, con concessione al Verona di tenerlo in prestito sino a giugno (un’operazione da 21,8 milioni compresi i bonus, con pagamenti in 3 tranches; subito versati 10 milioni e 540 mila euro, poi a seguire altre rate, come evidenziato da un’integrazione al bilancio). Tanti soldi, per battere in extremis la concorrenza del Napoli, che per un buon periodo tra fine autunno 2019 e inizio inverno credeva di essere in fuga solo al comando con in tasca quel mediano, immediata rivelazione della stagione ‘19- 20. Pochi mesi in Italia nelle mani di Juric e per Amrabat si scatenò subito un’asta. Ma poi il marocchino non ha reso quanto speravano a Firenze. E lui stesso non ha potuto respirare l’ossigeno di Verona. Il nervo, difatti, è scoperto anche dalle sue parti. Perché con Iachini (periodo iniziale e finale) e Prandelli (nel cuore della stagione) Amrabat non ha più giocato con la continuità di Verona, ha cominciato a vedere anche la panchina, le difficoltà di tutta la squadra si sono riverberate pure su di lui e in specie il 3-5-2 declinato da Iachini si è rivelato un terreno non adeguato.
Con Juric divenne il miglior centrocampista del campionato
[...] In questo momento Amrabat non è in ritiro. Una settimana fa si è sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere un problema di pubalgia, dovrà stare altri 21 giorni lontano dal gruppo, solo dopo potrà cominciare la preparazione. Un problema in più a Firenze per il mediano, destinato a partire di sicuro in seconda fascia. Col rischio poi di restare a lungo dietro a giocatori più adatti tatticamente al trio di centrocampo che ha in mente Italiano. E Juric? Juric ricorda il suo bell’Amrabat: un pupillo, un incastro perfetto tatticamente e caratterialmente. Nel 3-4-2-1 di Ivan decollò subito nel rendimento, sino a laurearsi alla fine miglior centrocampista difensivo (statistiche alla mano) di tutto il campionato, dunque tra i mediani, davanti a Radja Nainggolan (all’epoca nel Cagliari) e all’interista Stefano Sensi. Se Fiorentina e Napoli si scannarono per mettergli le mani sopra già dopo pochi mesi che era a Verona, un motivo c’era: molto valido.
FONTE: TuttoSport.com
STAGIONE 2020-21 + - =
NOTIZIE DI FV
AMRABAT, IL PESO SULLA SCHIENA E IL RAMADAN
13.04.2021 10:00 di Giacomo A. Galassi Twitter: @giacomogalassi
© foto di Federico De Luca
Chissà che l'inizio del Ramadan non possa essere anche l'inizio di una nuova era per Sofyan Amrabat alla Fiorentina. Di sicuro c'è che ad otto partite dal termine della stagione si contano sulle dita quelle in cui il centrocampista marocchino ha fatto davvero la differenza. Non si può annoverare tra queste l'ultima sfida giocata da regista contro l'Atalanta, un match che ha visto il classe '96 in estrema difficoltà di fronte al pressing forsennato degli uomini di Gasperini. La presenza di Amrabat si è notata solo per un paio di errori in impostazione, davvero troppo poco per chi era arrivato a Firenze dopo una stagione stellare all'Hellas Verona di Juric.
Problemi di adattamento, certo, così come anche problemi di collocazione in una squadra che gioca con un altro piglio rispetto agli scaligeri. Ma con il ritorno di Pulgar dal 1' e dopo la prestazione opaca contro l'Atalanta, è facile aspettarsi che Amrabat torni in panchina contro il Sassuolo. Il tutto durante la visita a Firenze di Rocco Commisso, il presidente viola che tanto ha voluto il centrocampista nato a Huizen, in Olanda.
I 20 milioni spesi più di un anno fa per strapparlo alla concorrenza sono un peso che per forza di cose Amrabat si porta sulle spalle (anche se è la schiena ad aver dato diversi problemi al centrocampista nell'ultimo mese) e con il quale dovrà cominciare a convivere. Perché il giocatore visto a Firenze sembra solo un lontano parente di quello ammirato in Veneto, e la Fiorentina avrà bisogno anche della migliore versione di Amrabat per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica.
FONTE: FirenzeViola.it
Milan, 20 milioni di euro per rinforzo a centrocampo
07/04/2021 11:06
Nuova idea per il centrocampo del Milan. Il club rossonero, infatti, avrebbe messo sul piatto venti milioni di euro per ingaggiare Sofyan Amrabat, mediano cuore e polmoni che, dopo essere esploso lo scorso anno tra le fila del Verona, quest'anno sta accusando delle difficoltà alla Fiorentina.
Milan, la trattativa per Amrabat
Proprio lo scarso rendimento offerto dal centrocampista marocchino potrebbe indurre il presidente viola Commisso a cederlo a un prezzo ragionevole, lo stesso sborsato per ingaggiarlo dall'Hellas. Ed è su questo aspetto che, come spiega la Gazzetta dello Sport, puntano Maldini e i dirigenti rossoneri.
Milan su Amrabat, le reazioni
Ma cosa ne pensano i tifosi del Milan a proposito dell'interesse per Amrabat? " iocatore sensazionale, sarebbe il colpo perfetto, l'ideale come vice Kessie”, scrive su Facebook un supporter entusiasta.Un altro confessa: “Che grande colpo che sarebbe, Amrabat a me piace moltissimo, è un giocatore moderno”. Ma non tutti concordano: "Ma a questo punto per quei soldi dalla Fiorentina prendiamo Castrovilli”.
FONTE: SportEVai.it
Aspettative deluse, acciacchi e la Nazionale: che succede con Amrabat?
CESARE RAGIONIERI
23 MARZO 2021
La situazione di Sofyan Amrabat rischia di diventare un caso per la Fiorentina. Il centrocampista marocchino, arrivato a Firenze in estate dall’Hellas Verona per una cifra vicina ai venti milioni di euro, per il momento ha deluso le aspettative. Per colpa, forse, anche del rendimento generale della squadra di Iachini prima e Prandelli poi. E proprio con l’attuale tecnico viola è nata una frizione dopo la sostituzione contro lo Spezia, quando Amrabat andò direttamente negli spogliatoi senza fermarsi in panchina. Una scelta che ha pagato con un multa salata.
Da lì poi è stato in panchina contro l’Udinese, per poi rientrare dal 1′ contro Roma e Parma. Un problema alla schiena, poi, l’ha costretto a rimanere fuori a Benevento e infine, contro il Milan, è rimasto a sedere per tutti i 90′. Proprio nel giorno in cui la Fiorentina ha giocato per la prima volta col centrocampo a due, lo schieramento più congeniale per il marocchino che a Verona è salito agli altari della cronaca giocando in coppia con Miguel Veloso.
Nella giornata di ieri Amrabat è partito per il Marocco: nonostante gli acciacchi dell’ultimo periodo e il rischio di complicazioni dovute al Covid, il marocchino ha deciso di rispondere alla chiamata della sua Nazionale. In casa Fiorentina l’augurio è che il ritorno in patria lo aiuti a staccare e a riposarsi mentalmente, così da tornare pienamente a disposizione di Prandelli per il rush finale di campionato.
FONTE: FiorentinaNews.it
NEWS
Ex gialloblù, Amrabat: “A Verona anno meraviglioso. Con Juric giocavo nel mio ruolo preferito”
Le dichiarazioni del centrocampista marocchino sulla scorsa stagione all’Hellas
di Mattia Zupo Febbraio 5, 2021 - 17:46
Il centrocampista della Fiorentina, Sofyan Amrabat, ha parlato al portale olandese Elf Voetbal. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
NELLA TOP 11 DE LA GAZZETTA. “Venti milioni più due di bonus: lo considero un complimento. Un bel dettaglio, ma l’apprezzamento de La Gazzetta vale molto di più per me: un bel complimento. È bello essere tra tutti quei nomi. Dimostra l’apprezzamento che ricevo in Italia. Per tutta la scorsa stagione ho ricevuto elogi. È stato un anno meraviglioso”.
JURIC. “A Verona ho avuto nuovamente un allenatore che mi ha fatto giocare nella mia posizione preferita. Settimana dopo settimana ho acquisito fiducia. Questo migliora qualsiasi calciatore“.
FONTE: CalcioHellas.it
L'Arena: "L'Hellas ritrova Amrabat, sfida all'antidivo Tameze"
© foto di DANIELE MASCOLO
L'edizione odierna de "L'Arena" anticipa uno dei temi del match di domani tra Verona e Fiorentina. I gialloblù, infatti, incrocieranno sulla propria strada Sofyan Amrabat, che dopo il grande campionato disputato lo scorso anno con la squadra di Juric è passato proprio alla squadra viola. Da questa parte, invece, c'è Adrien Tameze, centrocampista francese chiamato in un certo senso a raccoglierne l'eredità. "Passato e presente si toccano - si legge - al Franchi potrebbe andare in scena un gustosissimo duello in mediana". Aggiunge, poi, il quotidiano "Sofyan è più... verticale, ma a Firenze pare un altro Adrien si è preso il Verona da interprete eclettico Il primo vale 20 milioni, ma il francese può stupire".
Sezione: Rassegna / Data: Ven 18 dicembre 2020 alle 09:15 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NOTIZIE DI FV
LA BRUTTA COPIA DI AMRABAT
09.12.2020 10:30 di Niccolò Santi Twitter: @SantiNiccolo
Sofyan Amrabat è uno degli oggetti misteriosi della stagione in corso. Le prestazioni offerte dal centrocampista in maglia viola, infatti, sono assai lontane da quelle che ai tempi del Verona avevano fatto innamorare la Fiorentina e in particolar modo il presidente, Rocco Commisso, che a gennaio ne richiese l'acquisto ai suoi dirigenti senza pensarci due volte. Un investimento da ben 20 milioni di euro di parte fissa più l'aggiunta di 1,5 milioni di bonus.
La visione di gioco del classe '96, l'eleganza nel trattare il pallone e le sue belle giocate avevano letteralmente stregato il club di viale Manfredo Fanti, sennonché dopo ormai 10 presenze e 900 minuti collezionati in maglia viola Amrabat sembra avere già deluso. Le aspettative erano alte e il momento di sconforto generale non può che aver peggiorato le cose, anche se dalle parti di Campo di Marte si auguravano che almeno le pedine chiave del progetto battessero un colpo.
Invece il marocchino sembra solo la brutta copia del talento tecnicamente mirabile adocchiato in veneto. E se inizialmente le sue difficoltà potevano essere ricondotte all'incapacità di ricoprire un ruolo a lui poco congeniale, oggi gli alibi sono finiti. È forse ancora troppo presto per parlare di "meteora", dunque l'unico appiglio resta l'impasse di squadra che, dopo la prova di forza di lunedì col Genoa, i tifosi sperano possa aver raggiunto una svolta.
FONTE: FirenzeViola.it
Amrabat non decolla: il più atteso in mezzo al campo, ma delude ancora
Investimento da 20 milioni a gennaio, ma il marocchino pare l’ombra del giocatore rivelazione visto al Verona
Di Redazione Fiorentina.it - 30 Novembre 2020
Idee e forza: ecco quello che la Fiorentina era sicura di aver messo in più con l’acquisto milionario di Amrabat. Eppure, dopo aver chiuso la sua avventura a Verona con il timbro «centrocampista rivelazione» della scorsa stagione, l’innesto del giocatore nelle trame viola continua a non decollare, scrive La Nazione.
FLOP. Prima la posizione (forse innaturale rispetto alle sue caratteristiche) in cui l’aveva sistemato Iachini, poi con i brividi freddi che stanno correndo sulla schiena della squadra affidata a Prandelli, Amrabat sembra essere diventato l’oggetto misterioso della Fiorentina. Ok, sull’involuzione del centrocampista avrà sicuramente pesato il ritmo di una stagione che si è fatta del tutto in salita dopo le prospettive opposte dell’estate, ma il rendimento di Amrabat è uno dei punti più delicati della squadra su cui Prandelli dovrà ragionare e lavorare a lungo.
BOOMERANG. La Fiorentina balla in difesa, è vero, come è vero che gli attaccanti sembrano attraversare una crisi senza fine (e qui il mercato di gennaio potrà dare una mano essenziale), ma l’assenza di idee e di spunti della linea mediana, dove appunto Amrabat sarebbe dovuto essere il gioiello vincente, sono un qualcosa che dovrà trovare una correzione al più presto. Certo, l’ex Verona non è da solo nel naufragio di situazioni convincenti del centrocampo, visto che anche Castrovilli, Pulgar e lo stesso Ribery lamentano uno score negativo, ma il valore aggiunto di Amrabat su cui la Fiorentina ha investito 20 milioni lo scorso gennaio può trasformarsi in un boomerang di rendimento pericolosissimo in vista di una fase della stagione dove davvero la squadra di Prandelli non potrà più sbagliare.
FONTE: Fiorentina.it
NEWS
AMRABAT, Prandelli pronto a rigenerare il tuttocampista viola
A cura di LORENZO DELLA GIOVAMPAOLA 11 Novembre 2020 - 13:40 Nessun commento
Era arrivato tra la gioia e l’interesse generale di tifosi e media nello scorso mercato estivo (anche se l’ufficialità della sua acquisizione era già stata data a gennaio) dopo aver impressionato per una stagione intera al Verona, ma in questo avvio di stagione non è riuscito, almeno per il momento, a mantenere le attese. Stiamo ovviamente parlando di Sofyan Amrabat elemento cardine del centrocampo viola che Cesare Prandelli ha intenzione di rivitalizzare dopo un avvio tra luci e ombre. Per il neo tecnico gigliato il giocatore marocchino non è un regista ma bensì una mezza ala dotata di un grande motore. Un tuttocampista moderno che deve essere sfruttato per quelle che sono le sue caratteristiche e che non può essere relegato al solo ruolo di regista. Ecco perché spostarlo in un centrocampo a due liberandolo da compiti di esclusiva impostazione potrebbe portare Amrabat nuovamente a rendere sui livelli della scorsa annata. Se lo augurano tifosi, società ma soprattutto lo stesso Prandelli…
FONTE: FiorentinaUno.com
FIORENTINA
Fiorentina, Amrabat vuole ritrovare sé stesso
L'acquisto più caro del mercato viola vuole tornare a incidere come faceva nel Verona. Contro il Parma riprenderà la sua posizione preferita
giovedì 5 novembre 2020 11:24
FIRENZE - Fuori dal gioco, fuori condizione, anonimo o quasi, spaesato nel ruolo: la consolazione per la Fiorentina e i tifosi viola è che quello visto in queste cinque partite (alla prima contro il Torino era squalificato) non è il vero Sofyan Amrabat e, quindi, chi immagina un futuro migliore non si nasconde che all’appello manca comunque l’acquisto più costoso e più importante a livello qualitativo dell’ultimo anno. Perché è così, non può essere che così, altrimenti si tratterebbe di un grande, enorme abbaglio collettivo.
Parma e il Parma, anche per il nazionale marocchino, rappresentano un punto di svolta per anticipare ciò che verrà dopo la sosta. La Fiorentina è chiamata al riscatto, i calciatori in primis sono chiamati a dare una prova di responsabilità, e Amrabat che di orgoglio e di senso di appartenenza ne ha in dosi massicce, è più che mai determinato a voler dimostrare di essere lo stesso calciatore che ha conquistato subito Verona e di conseguenza l’Italia altrettanto velocemente, tanto da suggerire al presidente Commisso di chiudere la trattativa a gennaio anticipando i club concorrenti: sembrava l’inizio di un sogno da vivere insieme ai tifosi viola con l’arrivo del campionato 2020-21, invece finora è stato un brutto sogno. Ma il risveglio e la realtà possono ovviamente ancora riservare quelle emozioni positive e coinvolgenti che al momento sono negate. Impegno, disponibilità e partecipazione non gli hanno certo fatto difetto ad Amrabat nei 438 minuti disputati e nulla gli si può rimproverare. Diverso, semmai è il rendimento è lì entra in ballo l’aspetto tattico. Che il centrocampista ex Verona non sia un regista nel senso classico del termine è fuori discussione.
FONTE: CorriereDelloSport.it
AMRABAT SI PRESENTA ALLA FIORENTINA
"Su di me 5 big italiane vi spiego segreto Juric"
11/09/2020 16:40
"Sono molto felice di essere qui, è un grande onore. Dalla prima volta ho subito avuto un'ottima impressione, ascolto molto i miei sentimenti e scelgo con il cuore. Sin da subito ho avuto buonissime sensazione del progetto, mi hanno spiegato a cosa ambisse questo progetto, ho parlato con 5 club italiani, ma la Fiorentina mi dava sensazioni speciali. Tra questi 5 non è il club più grande, ma mi piace molto le ambizioni che ha e per questo l'ho scelta". Così Sofyan Amrabat si è presentato ufficialmente alla stampa come nuovo giocatore della Fiorentina.
L'ex centrocampista del Verona ha continuato: "Il segreto del Verona di Juric? Molto semplice: lavorare duro tutti i giorni. Juric è un allenatore che punta molto sulla condizione fisica, stavamo molto bene e lo vedevamo anche in campo perché eravamo freschi quando gli altri si stancavano. Reggere 90' ad altissimi livelli è importantissimo nel calcio di oggi. Poi eravamo veramente squadra, se giochi unito sei forte, è fondamentale: se non si fosse fermato il campionato per il Covid avremmo potuto fare anche meglio. Giocare una volta ogni tre giorni ci ha danneggiato, non avevamo grandi giocatori e quindi preferivamo avere meno impegni durante la settimana".
Amrabat ha concluso: "Sono grato all'Hellas. Sarò lo stesso di Verona, anche se la tattica qui alla Fiorentina sarà diversa. Per un giocatore ricevere i complimenti pubblici dalla dirigenza fa piacere. Penso che la Fiorentina possa fare molto meglio di quanto fatto l'anno scorso".
FONTE: TGGialloBlu.it
EX VERONA
29 agosto 2020 - 15:15
Ex Verona, Amrabat è stato il miglior centrocampista dello scorso campionato
Per media voto il giocatore marocchino è davanti a tutti nel reparto di mediana
di Redazione Hellas1903
Getty Images
La media raggiunge il 6,51.
Queste le valutazioni date dai voti de “La Gazzetta dello Sport” per lo scorso campionato disputato da Sofyan Amrabat con il Verona.
Amrabat è stato ceduto alla Fiorentina dopo una grande stagione in gialloblù.
Una pagella da big per lui, miglior centrocampista della Serie A davanti a Radja Nainggolan e Stefano Sensi, arrivati a 6,5o.
FONTE: Hellas1903.it
SOFYAN AMRABAT
Fiorentina, chiesto
Amrabat in... anticipo
14/08/2020 16:01
In vista della prossima stagione, ormai alle porte (prima giornata di Campionato a metà settembre), la Fiorentina ha chiesto al Verona l’autorizzazione a portare con sé fin dal primo giorno di ritiro, il centrocampista Amrabat (già viola dallo scorso gennaio).
Il contratto tra il giocatore con doppio passaporto (marocchino e olandese) e l’Hellas, scadrà il 31 agosto in seguito agli accordi post-lockdown, ma la società toscana del presidente Commisso, vorrebbe aggregare Amrabat ai nuovi compagni e a mister Iachini, il prima possibile.
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
Commisso svela: "Amrabat unico giocatore che ho detto di andare a prenderlo perchè lo volevo"
4/8 ALLE 09:30NEWS
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
Sofyan Amrabat sarà il primissimo rinforzo della Fiorentina del prossimo anno. Il centrocampista del Verona è stato acquistato dai viola lo scorso gennaio e il presidente Rocco Commisso ha svelato un curioso retroscena riguardante la trattativa: "Ho detto a Pradè di prendere questo ragazzo, se possibile, e lo ha fatto. È stato l'unico che ho detto "andate a prenderlo perché lo voglio".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2019-20 + - =
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
Verona - L'Hellas vince 3-0 sulla SPAL nell'ultima gara casalinga della stagione e si congeda al meglio dal 'Bentegodi', al termine di una partita carica di emozioni. Il Verona si gioca la matematica conquista di un posto nella parte sinistra della classifica e parte a spron battuto: Samuel Di Carmine, mattatore post lockdown, fa doppietta in dieci minuti e viene votato dai tifosi Cuore Gialloblù di Hellas Verona-SPAL. Alle sue spalle Giampaolo Pazzini, che gioca la sua ultima partita a Verona con la maglia gialloblù: il tributo fuori dallo stadio è commovente, un omaggio a un uomo e a un capitano che ha scritto alcune delle pagine più belle degli ultimi cinque anni.
I calcoli aritmetici premiano l'Hellas, che si piazza tra le prime dieci in Serie A, ma emettono anche un altro importante verdetto: Sofyan Amrabat, terzo nella tappa di #VeronaSPAL, è il Cuore Gialloblù 2019/20. Il duello fra lui e Mattia Zaccagni, che si era acceso nel finale di stagione, alla fine ha premiato il numero 34, primo in solitaria a partire dalla 5a giornata di campionato. Un lottatore, che il pubblico ha potuto conoscere non solo per la tenacia e per la corsa con cui subentrò durante la sfida d'esordio con il Bologna, ma anche per il suo abile palleggio e per le sue serpentine infinite palle al piede: da lì nessuno è riuscito a togliergli la sfera.
Decine di migliaia di voti sono arrivati durante l'anno sulla pagina Instagram dell'Hellas Verona, un'enorme partecipazione da parte dei tifosi, che dopo ogni sfida hanno voluto votare il loro calciatore preferito. Appuntamento alla prossima Serie A 2020/21: grazie a voi, Cuori Gialloblù di ogni anno!
THE END
CUORE GIALLOBLÙ - CLASSIFICA
Amrabat
Zaccagni
Lazovic
Faraoni
Pessina
Silvestri
Veloso
Borini
Di Carmine
Pazzini
Verre
Rrahmani
Kumbulla
Empereur
Gunter
Salcedo
Dimarco
Dawidowicz
Lucas
Stepinski
37
33
21
18
16
15
14
11
11
9
9
7
6
4
3
3
2
1
1
1
VINCITORI DI GIORNATA
1a - Hellas Verona-Bologna: Miguel Veloso
2a - Lecce-Hellas Verona: Mattia Zaccagni
3a - Hellas Verona-Milan: Valerio Verre
4a - Juventus-Hellas Verona: Miguel Veloso
5a - Hellas Verona-Udinese: Sofyan Amrabat
6a - Cagliari-Hellas Verona: Marco Davide Faraoni
7a - Hellas Verona-Sampdoria: Marash Kumbulla
8a - Napoli-Hellas Verona: Darko Lazovic
9a - Hellas Verona-Sassuolo: Marco Davide Faraoni
10a - Parma-Hellas Verona: Darko Lazovic
11a - Hellas Verona-Brescia: Eddie Salcedo
12a - Inter-Hellas Verona: Marco Silvestri
13a - Hellas Verona-Fiorentina: Sofyan Amrabat
14a - Hellas Verona-Roma: Marco Davide Faraoni
15a - Atalanta-Hellas Verona: Samuel Di Carmine
16a - Hellas Verona-Torino: Giampaolo Pazzini
17a - Lazio-Hellas Verona: Marco Silvestri
18a - SPAL-Hellas Verona: Giampaolo Pazzini
19a - Hellas Verona-Genoa: Mattia Zaccagni
20a - Bologna-Hellas Verona: Fabio Borini
21a - Hellas Verona-Lecce: Matteo Pessina
22a - Milan-Hellas Verona: Marco Davide Faraoni
23a - Hellas Verona-Juventus: Fabio Borini
24a - Udinese-Hellas Verona: Koray Gunter
25a - Hellas Verona-Cagliari: Samuel Di Carmine
26a - Sampdoria-Hellas Verona: Mattia Zaccagni
27a - Hellas Verona-Napoli: Sofyan Amrabat
28a - Sassuolo-Hellas Verona: Darko Lazovic
29a - Hellas Verona-Parma: Mattia Zaccagni
30a - Brescia-Hellas Verona: Mattia Zaccagni
31a - Hellas Verona-Inter: Miguel Veloso
32a - Fiorentina-Hellas Verona: Marco Davide Faraoni
33a - Roma-Hellas Verona: Matteo Pessina
34a - Hellas Verona-Atalanta: Matteo Pessina
35a - Torino-Hellas Verona: Fabio Borini
36a - Hellas Verona-Lazio: Sofyan Amrabat
FONTE: HellasVerona.it
STAMPA
28 luglio 2020 - 09:24
Amrabat, annata da urlo. Un affare per Verona, Fiorentina… ed i fanta allenatori
Una continuità disarmante. Non ha mai deluso, non ha mai sbracato nelle poche partite davvero complicate, non ha mai abbassato l’attenzione
di Redazione VN
E alla fine segnò. In effetti a Sofyan Amrabat, vera colonna del centrocampo del Verona di Juric e promesso sposo della Fiorentina, mancava solo il gol. Una stagione stupenda – scrive La Gazzetta dello Sport nelle pagine dedicate al Magic campionato – al limite della perfezione, dalla prima alla 36a giornata. È il giocatore che più ha sorpreso tra quelli della squadra che più ha sorpreso: quell’Hellas che non solo si è lasciato la zona salvezza alle spalle in tempo record, ma che addirittura ha fatto sognare l’Europa ai suoi tifosi, a un certo punto della stagione.
Fratellanza
Quando, durante lo scorso mercato estivo, è arrivato dal Bruges per rinforzare la mediana dei neopromossi gialloblù, era sconosciuto ai più. Qualcuno se lo ricordava per aver segnato ai gironi di Champions League contro il Napoli nella stagione scorsa, qualcun altro lo confondeva con il fratello maggiore Nordin, già colonna del Marocco ed ex Psv, Galatasaray, Malaga e Watford, oggi a svernare in Arabia Saudita. Il fratello è però un’ala molto forte fisicamente, lui un centrocampista centrale di sostanza, di quelli che corrono fino allo sfinimento, «finché non muore», dirà Juric in termini un po’ più coloriti.
Il migliore
Se si parte dai dati meramente fantacalcistici non si pensa a uno per cui sgomitare all’asta: un solo assist, dieci gialli, un rosso. L’unico gol, su rigore, domenica scorsa contro la Lazio. Poi, però, vale la pena dare un’occhiata al suo record di voti. 6,53 è la media, che lo proietta al primissimo posto nel campionato tra i centrocampisti puri, davanti anche ad amanti del gol come Nainggolan e Kulusevski, per capirci. Com’è possibile? Le sue prestazioni sono state di una continuità disarmante. Non ha mai deluso, non ha mai sbracato nelle poche partite davvero complicate, non ha mai abbassato l’attenzione. Una sola insufficienza in campionato, il 2 febbraio contro il Milan, in cui ha rimediato l’unica espulsione dell’anno e un 5 in pagella che è diventato 4 con il malus. La più classica delle eccezioni che confermano la regola. Un affare incredibile per l’Hellas, che lo ha preso dal Belgio in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni e mezzo di euro e a gennaio lo ha ceduto alla Fiorentina per il triplo a condizione che rimanesse in prestito in Veneto fino al termine di questo infinito campionato. E un affare anche per la società viola, che ha anticipato tutti e si è accaparrato al volo uno dei prospetti più interessanti dell’anno.
FONTE: ViolaNews.com
_
Visualizza questo post su InstagramHappy for your first @seriea goal Sofy ⚽️❤️ well deserved!
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
13/7 ALLE 14:53 SERIE A
di MARCO CONTERIO
Sofyan Amrabat è un giocatore superiore alla media in Serie A
Sofyan Amrabat da Huizen, Olanda, nazionale marocchino, è un giocatore superiore alla media. Uno che ha stupito tutto e tutti e che la Fiorentina ha già acquistato per il futuro. Numeri incredibili, analizzati grazie anche all'applicazione Comparisonator, che lo mettono in pratica in ogni skill sopra alla media del campionato. In attacco, in difesa, nei passaggi, nella gestione del gioco. Sempre meglio del 'giocatore medio' della Serie A. Un acquisto tra i migliori dell'ultima estate per il rapporto spesa-resa e anche per quanto è già stato venduto dall'Hellas Verona. Non solo: quella di Amrabat è stata una stagione in crescendo che lo ha portato a scalare le classifiche e a superare giocatori anche importanti. Gioca mediano ma è adddirittura terzo per i duelli offensivi fatti e quinto in quelli vinti ed è tra i primi dieci anche nei duelli difensivi. Decimo per passaggi filtranti, undicesimi per quelli nella trequarti, nei primi venti per passaggi chiave, decimo per cross. Un giocatore completo. Con numeri da star.
13/7 ALLE 12:15 SERIE A
di MARCO CONTERIO
Le pagelle di Amrabat: padrone assoluto contro il suo futuro, delizia tutti
Il padrone assoluto del centrocampo dell'Hellas Verona. E' il migliore in campo nello stadio dove sarà di casa dalla prossima stagione, in una sfida pareggiata 1-1 contro la Fiorentina ma dove ha messo in mostra tutta la sua argenteria migliore. 7.5 su Tuttomercatoweb.com, in una gara dove il marocchino non si fa prendere dall'emozione e delizia tutti con uno splendido assist per Faraoni e una partita da todocampista. Tranquillo, preciso e intelligente, è il faro gialloblù. Sontuoso, un assist d'autore, dice di lui Il Corriere dello Sport.
I VOTI DI AMRABAT
Tuttomercatoweb 7.5
Gazzetta dello Sport 7
Corriere dello Sport 7.5
Tuttosport 7
Corriere della Sera 7
Repubblica 6.5
13/7 ALLE 09:00 SERIE A
di GIACOMO IACOBELLIS
L’esordio al Franchi di Amrabat: la Fiorentina ha preso uno dei migliori giocatori della Serie A
Cinque punti nelle ultime tre partite per la Fiorentina, che ieri sera è riuscita a riacciuffare l'Hellas Verona addirittura al 96' (1-1). Ma la notizia più bella - in chiave viola - emersa al Franchi non è stata il pareggio ormai insperato coi gialloblù, che comunque muove ulteriormente la classifica e avvicina sempre più i gigliati alla salvezza, bensì la partita strepitosa giocata da Sofyan Amrabat.
"Fra pochi mesi il Franchi sarà la sua nuova casa, ma il marocchino non si fa prendere dall'emozione e delizia tutti con uno splendido assist per Faraoni e una partita da todocampista. Tranquillo, preciso e intelligente, è il faro gialloblù e anche il migliore in campo in assoluto", è stato non a caso il nostro commento al suo 7,5 in pagella nella sfida contro i suoi futuri compagni di squadra.
Arrivato a Verona in prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro la scorsa estate dal Club Bruges, il talento classe 1996 è diventato d’altronde il todocampista del sorprendente Hellas di mister Juric, orchestrando la manovra con personalità, intelligenza, ma soprattutto tranquillità con e senza palla. Numeri, e continuità di rendimento, che hanno attirato inevitabilmente l'interesse delle big, italiane ed europee, che già a gennaio vi si sono quindi lanciate a capofitto: l'ha spuntata la Fiorentina, che sul gong finale del calciomercato invernale è riuscita a convincere Amrabat a dire no al Napoli e vestirsi di viola fin dalla prossima stagione.
Un'operazione da 18 milioni di euro+bonus, un vero e proprio affare se pensiamo alle cifre folli del mercato di oggi. Perché la Fiorentina si è assicurata uno dei migliori calciatori di questa Serie A e, di conseguenza, anche uno degli acquisti più azzeccati in vista del 2020-2021. Con la speranza, ovviamente, che all'ombra del Duomo Sofyan da Huizen riesca quantomeno a eguagliare le sue incredibili gesta di quest’anno.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAMPA
13 luglio 2020 - 06:30
Assist, quantità e qualità: Amrabat, figurone contro la sua Fiorentina
Grande partita di Amrabat contro la Fiorentina, sua futura squadra
di Redazione VN
GERMOGLI PH: 12 LUGLIO 2020 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS VERONA NELLA FOTO CASTROVILLI
Il giocatore del Verona maggiormente osservato è stato Sofyan Amrabat, prossimo giocatore della Fiorentina. “Una star contro troppi fantasmi” scrive La Nazione:
Era difficile togliergli il pallone anche con un decreto di sequestro e non solo per questo Amrabat ha fatto una gran figura contro la Fiorentina: gioco sempre a terra, morbidezza in controllo e ritmo nel giro palla, velocità in chiusura, ripartenze verticali, perfino il passaggio per il gol di Faraoni (il secondo assist della stagione, non granché, ma se il marocchino è quasi sempre il migliore del Verona un motivo ci sarà). Gran partita la sua contro un piccolo e disordinato centrocampo, anche perché come quasi tutte le squadre che hanno affrontato la Fiorentina anche il Verona era più organizzato. Amrabat ha confermato le qualità che lo hanno rapidamente fatto traslocare dal reparto scommesse – è arrivato dal Bruges per 3,5 milioni – a quello «Plusvalenze della vita» per il Verona: 17 milioni in 5 mesi. Complimenti a chi lo ha scovato in Belgio e a questo punto anche a chi (Commisso) ha deciso di spendere così tanto a metà di una stagione così deludente.
FONTE: ViolaNews.com
Amrabat, un esempio per tutti
luglio 13, 2020
Un’altra prestazione da incorniciare per il centrocampista, Sofyan Amrabat. Contro il suo futuro, ha dimostrato ai più cosa significa essere un professionista. In 90’ ha confermato alla dirigenza della Fiorentina di avere fatto bene ad investire su di lui, un giocatore capace di offrire tanta quantità in mezzo al campo, ed anche qualità. Da vedere l’assist per il gol del vantaggio dei gialloblù siglato da Faraoni. Ai tifosi dell’Hellas Verona, adesso non resta altro da fare che ammirarlo in queste ultime sei partite. E ringraziarlo per come ha sempre onorato la maglia gialloblù.
Di Redazione Fiorentina.it - 12/07/2020 20:06
Amrabat, primo assist in stagione contro la ‘sua’ Fiorentina
Primo assist vincente in stagione per il futuro giocatore della Fiorentina. Ironia della sorte, arriva proprio nella sfida con i viola
In attesa di gioire del suo acquisto la prossima stagione, oggi Sofyan Amrabat sta creando dolori alla Fiorentina. Il futuro centrocampista gigliato oggi gioca contro i viola con la maglia dell’Hellas Verona ed è stato determinante nel gol dello 0-1 firmato Faraoni. Il marocchino ha servito un grande assist per la rete del compagno. Ironia della sorte, è il primo assist stagionale per Amrabat, che fino a oggi era fermo a zero gol e zero assist in stagione.
FONTE: Fiorentina.it
ESCLUSIVE
Leko (ex all. Amrabat) a CH: “Sta facendo una stagione spettacolare. Juric è felice a Verona, ma vedremo cosa deciderà”
Le dichiarazioni ai nostri microfoni dell’attuale allenatore croato dell’Anversa che ha allenato Amrabat al Bruges
di Mattia Zupo Luglio 11, 2020 - 16:30
Quella di domani al Franchi contro la Fiorentina non sarà una partita come le altre per Sofyan Amrabat. Il centrocampista dell’Hellas Verona si troverà davanti la sua futura squadra, che a gennaio lo aveva acquistato per circa 20 milioni. Una grande plusvalenza se si pensa all’esborso fatto dal Verona per 3 milioni da Bruges solo qualche mese prima. Un’intuizione quella del ds D’Amico che si è ben presto rivelata una delle grandi sorprese del campionato, diventando il fulcro della formazione di Ivan Juric. Per commentare la sua stagione, CalcioHellas.it ha contattato in esclusiva l’ex allenatore croato del Bruges, Ivan Leko:
Si aspettava questo impatto da parte di Amrabat alla prima stagione in Serie A?
“Lo conosco bene e sapevo che avesse molto talento, ma la stagione che sta facendo al Verona è veramente spettacolare. Ho visto molte sue partite e sta giocando ad alto livello. Io l’ho impiegato anche in difesa, ma lui è un centrocampista difensivo in grado di costruire l’azione. Poi c’è da dire che sta giocando in una formazione che gioca a memoria. Sono contento che stia facendo così bene perché è un bravo ragazzo e se lo merita”.
Che ricordo ha con lui nell’esperienza al Bruges?
“Abbiamo un buon rapporto e ricordo che in ogni allenamento voleva dimostrarmi che poteva essere titolare. Quando non giocava attraversava momenti difficili, ma non si arrendeva mai e si allenava sempre al massimo. Qualsiasi allenatore sarebbe contento con lui”.
Al termine della stagione 2019 lei ha lasciato il Belgio per allenare l’Al-Ain, mentre Amrabat ha giocato il preliminare di Champions per poi trasferirsi in Italia: crede che al Bruges non sarebbe esploso?
“Sarebbe potuto rimanere. Al Bruges giocavamo con il 3-5-2 con un centrocampista difensivo a sostegno di due più offensivi, adesso al Verona gioca in modo diverso nel 3-4-3. Quando giocava però era sempre uno dei migliori. Io sapevo del suo talento, però è importante dimostrarlo partita dopo partita”.
Crede che potrebbe avere delle difficoltà in un centrocampo a tre?
“No, ma dipende molto dalle caratteristiche dei giocatori che ha a fianco, perché a lui piace molto toccare tante volte il pallone. Può giocare in qualsiasi modulo”.
A gennaio ha firmato con la Fiorentina: crede sia pronto per un ulteriore step?
“Ha qualità, forza e talento per giocare nella Fiorentina e spero che possa ripetere quello che ha fatto in questa stagione. Io sono rimasto colpito dalla sua personalità e dalla fiducia nei propri mezzi. Quando non giocava mi diceva ‘fammi giocare che poi vinceremo tutte le partite’. Mi piaceva questo suo modo di essere e il fatto che lottasse sempre per la sua posizione”.
Aveva parlato con Juric prima del trasferimento di Amrabat al Verona?
“Con Juric siamo molto amici e parliamo spesso. Mi chiese qualche informazione e la mia opinione sul giocatore, poi però la decisione finale la presero il Verona e Juric. Adesso è molto felice della sua crescita in campo. Si sapeva del talento di Amrabat, ma non aveva mai giocato una stagione come questa”.
Come viene visto il lavoro di Juric dagli altri allenatori croati?
“Mi piace tanto il suo calcio pieno di energia, aggressività e passione. Tutti ne parlano perché all’inizio della stagione il Verona veniva dato come una delle candidate alla retrocessione, mentre adesso è a pochi punti dalla zona Europa League. Tutti i giocatori sono migliorati molto in questa stagione. Sicuramente in questo momento è uno dei migliori allenatori croati in circolazione”.
Si parla anche del suo futuro, tra rinnovo del contratto col Verona e i tanti club interessati: lei cosa gli consiglierebbe?
“Sono sicuro che in Italia tutti riconoscono il suo lavoro e avrà delle buone offerte, però per un allenatore è importante sentirsi contento dove lavora e io so che Juric sta bene a Verona. Adesso però vedremo quale sarà la sua decisione”.
FONTE: CalcioHellas.it
N. Amrabat a FI.IT: “Sofyan non vede l’ora di fare qualcosa di grande a Firenze. Fiorentina prendi Juric!”
Il fratello maggiore del centrocampista del Verona ha parlato in vista della partita di domani sera al Franchi
Di Mattia Zupo - 11/07/2020 11:45
Commisso lo ha definito un genio dopo averlo visto contro la Fiorentina al Bentegodi, Juric lo ha indicato come il giocatore che più l’ha sorpreso tra tutti quelli che ha allenato. Quella di domenica tra Fiorentina e Verona sarà una partita speciale per Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino giocherà per la prima volta al Franchi, anche se senza i suoi nuovi tifosi. Il classe 1996 ha impressionato tutti alla sua prima stagione in Serie A per continuità di prestazioni, nelle quali ha abbinato quantità e qualità. Un’intuizione che il ds D’Amico ha pagato 3 milioni, per poi venderlo dopo appena cinque mesi a 20 milioni su precisa richiesta del presidente viola. Per commentare la sua stagione e conoscerlo meglio, Fiorentina.it ha contattato in esclusiva chi lo conosce bene, ovvero suo fratello Nordin, attaccante dell’Al Nassr ed ex di Galatasaray, Psv, Watford e Malaga:
Contro l’Inter, Sofyan è stato protagonista dell’ennesima prestazione di livello: lei si aspettava questo impatto in Serie A?
“Per molte persone Sofyan è stata la grande sorpresa di questa stagione, ma conosco le qualità di mio fratello e dal primo giorno ero convinto che avrebbe fatto bene in Italia. Vuole sempre migliorarsi, quindi mi aspetto anche di più da lui nella prossima stagione alla Fiorentina!”.
Qualche settimana fa è stato a Verona a trovarlo: come lo ha visto?
“Sono stato poche volte in Italia, ma adoro la mentalità e la vita italiana. Ci sono alcune città meravigliose e Verona è una di queste. È sempre bello incontrare mio fratello, normalmente ci incontriamo solo in nazionale e nelle vacanze estive”.
Cosa ha trovato suo fratello a Verona di diverso rispetto alle sue precedenti esperienze?
“Sofyan in campo è un predatore, ma fuori è ancora un ragazzo che ha bisogno della fiducia dell’allenatore. Dal primo giorno Juric ha riconosciuto la sua qualità e gli ha dato la libertà e la responsabilità di guidare il centrocampo e l’intera squadra. Al Bruges e al Feyenoord, Sofyan era arrivato quando le squadre avevano vinto il campionato e gli allenatori logicamente davano fiducia ai giocatori con cui avevano vinto: era molto difficile per lui conquistarsi un posto in squadra”.
Domenica ci sarà Fiorentina-Verona, crede che sarà emozionato ad affrontare il suo futuro?
“In circostanze normali, senza il coronavirus sarebbe stata sicuramente emozionante, anche perché ci sarebbero stati i tifosi della Fiorentina. Tutti quelli che conoscono bene Sofyan sanno che è un grande professionista e darà tutto per l’Hellas Verona fino all’ultimo minuto della stagione.
A gennaio la Fiorentina lo ha acquistato battendo la concorrenza di tanti club: cosa l’ha convinto ad accettare?
“Ci hanno pensato il presidente Rocco e i 2 registi della trattativa: Joe Barone e Daniele Pradè. Dal primo giorno ha sentito quanto lo volessero. Dopo il Feyenoord e il Bruges, Sofyan sapeva di essere pronto a fare un ulteriore step in Serie A, che avrebbe giovato a lui e al Verona. Abbiamo parlato anche con l’Inter, il Milan, l’Atalanta e il Napoli, oltre a due club di Londra. Questa volta però la decisione l’ha presa seguendo il suo istinto, senza tener conto della grandezza del club. Pradè e Barone gli hanno fatto capire l’ambizione che hanno. Roma non è stata costruita in un giorno e Sofyan non vede l’ora di costruire qualcosa insieme alla Fiorentina”.
Però la Fiorentina sta attraversando una stagione al di sotto delle aspettative…
“Non è corretto da parte mia dire qualcosa al riguardo. Posso solo direS che i dirigenti della Fiorentina stanno lavorando molto duramente per cambiare la situazione. Ci vuole tempo ma la filosofia e la strategia del club sono davvero interessanti. Vedremo una Fiorentina diversa la prossima stagione”.
Da fratello maggiore che consigli dà a suo fratello?
“Ho 10 anni in più, ma non gli ho mai detto di fare questo o quello. In passato al massimo gli ho detto di pensarci o di prestare attenzione: Sofyan è una persona intelligente, cresciuta con un fratello maggiore che è un calciatore professionista. Questa professionalità fa parte della nostra famiglia. Potete chiedere a tutti i suoi vecchi allenatori: tutti diranno che ‘mangia, beve e dorme pensando al calcio'”.
Ma crede che potrà fare una carriera più importante della sua?
“Per questo credo che non ci vorrà molto tempo (ride, ndr). Avrà una grande carriera, con più presenze in nazionale di me e spero anche che vinca più trofei”.
E a lei non piacerebbe giocare in Italia?
“Sono davvero felice al momento, tutti mi amano e ho fatto una buona stagione. Il mio contratto scade nel 2021: rinnoverò oppure la prossima estate tornerò in Europa. Preferirei tornare in Spagna, ma anche l’Italia sarebbe davvero interessante. Vorrei essere allenato da Juric: adoro le sue idee tattiche e il suo pressing in avanti”.
Proprio Juric è uno dei nomi accostati alla Fiorentina per la prossima stagione…
“Non è un segreto, ma anche a Sofyan piacerebbe: si è creato un rapporto eccellente tra loro, ma tutto dipenderà dalla Fiorentina. Penso che Juric sarebbe un allenatore straordinario per la Fiorentina, basta vedere quello che sta facendo con il Verona. Immagina cosa potrebbe fare con i viola, che con tutto il rispetto, hanno una squadra migliore. Ho lavorato con molti allenatori e grandi nomi: spesso i club scelgono un grande nome, ma questi non sempre si rivelano grandi allenatori. Il calcio sta cambiando e penso che quello che Juric sta facendo sia davvero speciale. Un altro allenatore che mi piace molto e che per me può fare bene con la Fiorintina è Walter Mazzarri: ha esperienza e ed è un buon allenatore”.
Amrabat, quei blitz ‘segreti’ a Firenze. Maxi investimento e una sera da avversario
Il centrocampista marocchino è costato circa 20 milioni, per richiesta esplicita di Commisso. La Fiorentina ha superato in extremis il Napoli
Di Redazione Fiorentina.it - 11/07/2020 08:18
Zero gol e solo un assist in 28 partite giocate da centrocampista, non in difesa, eppure Amrabat è quasi sempre il migliore in campo e fa collezione di lodi trasversali: storia di un ex sconosciuto rapidamente trasferito dal mercato nel reparto emergenti, un nuovo acquisto che la Fiorentina si troverà contro domani sera. Senza il lockdown, Amrabat ora sarebbe a Moena con la maglia viola per il ritiro precampionato, ma nel frattempo sono saltati il ritiro e (quasi) il campionato, scrive La Nazione.
GIA’ A FIRENZE. Di sicuro la conoscenza fisica fra il giocatore e Firenze è già cominciata: Amrabat è già stato in città almeno 4 volte e ha avuto la possibilità di visitarla in assoluta libertà, non avendo ancora i tifosi scannerizzato i suoi connotati. Amrabat ha scelto anche l’abitazione che lo accoglierà da metà agosto.
GRANDE INVESTIMENTO. Farà comunque un certo effetto vedere il centrocampista domani sera contro la Fiorentina, che su di lui ha investito la somma più alta della sua storia: in tutto 20 milioni, una cifra da mezza star per un centrocampista arrivato al Verona in prestito dal Bruges con un diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni. Diritto che ovviamente la società veneta ha esercitato, mettendo a segno in 5 mesi una plusvalenza di quasi 17 milioni. Durante il suo compulsivo mercato di gennaio, la Fiorentina si è mossa con decisione e ha battuto la concorrenza del Napoli – che per primo aveva cominciato una trattativa con il Verona – avendo la possibilità Pradè di rilanciare con le spalle coperte, anzi copertissime: la richiesta di acquistare Amrabat è arrivata direttamente da Commisso.
RICHIESTA DI ROCCO. Chi è quel numero 34 che ci sta demolendo da solo, si chiese fra l’altro Rocco, preoccupato per lo spessore minimo della sua squadra, ma con gli occhi pieni di Amrabat? Nacque nella testa di Commisso quel giorno (era il 24 novembre) l’idea di prendere il centrocampista marocchino. E’ stata evidentemente molto convincente la Fiorentina a inserirsi in un affare che il Napoli credeva di aver quasi chiuso. Fu il giocatore a decidere e il Verona accettò di buon grado la scelta essendo fra l’altro migliore l’offerta viola rispetto a quella del Napoli.
FONTE: Fiorentina.it
CALCIOMERCATO
Il dilemma dell'estate
Sostituire Amrabat
10/07/2020 16:44
Sostituire Amrabat. Sarà il grande tormentone dell'estate perchè tra i giocatori di questa stagione a disposizione di Juric, Amrabat è stato uno degli insostituibili. Il centrocampista è già stato ceduto alla Fiorentina a gennaio e quindi il Verona dovrà cercare un sostituto all'altezza. Non sarà facile ma Juric sta già scandagliando il mercato.
FONTE: TGGialloBlu.it
10.7.2020
Un maratoneta instancabile Amrabat, motore dell’Hellas
Uno e trino. Ispirato e ispirante. Protagonista alla noia. Peccato abbia già un cuore viola che batta nel petto. Ma, intanto: Sofian Amrabat ha messo la vita in campo per l’Hellas. Una volta ancora. Con la solita commovente generosità. Straripante per un tempo. Intelligente, nella ripresa, quando il Verona dentro la sofferenza, gli ha visto fare pure il “libero“. Amrabat è il Verona, incarna lo spirito di una squadra di rivoluzionari. Armati di fede, di visioni (quelle che arrivano dal tecnico), di pensieri bellicosi. E di ideali. Amrabat è il maratoneta. Quello che consuma chilometri, quello che allunga la gamba, che prende il giallo, che rischia il rosso, che morde e si fa mordere. Che lascia il segno, e che non perde l’occasione per far mormorare il popolo.
«Ma come faremo senza Amrabat?». Eh sì. Perso Sofian, non se ne fa subito un altro. Già pronto per una grande. Forse anche “più grande“ della Fiorentina che lo aspetta a metà agosto. Perchè lì in mezzo al campo, Sofian non si è fatto triturare. Ha fatto girare la gamba, ha nascosto il pallone ad avversari di pedigree dorato, ha avuto la forza, al quinto di recupero, di prendere palla, difenderla, superare la mediana, guadare la trequarti, proteggere il pallone, fino al raddoppio soffocante degli avversari, che lo hanno mandato gambe all’aria prima di togliergli il pallone Maturo, come il contratto quasi triennale, pronto per Juric. Amrabat è esploso dentro a questo Verona fatto di albe che rubano il cuore e di tramonti da fotografare in silenzio “en plein air“.
Un po’ impressionista, un po’ macchiaiolo. Un po’ l’amico di tutti. Il compagno che il venerdì sera, alla partita di calciotto, vorresti sull’ala destra, ad accompagnare i tuoi sbagli, a rimediare ai tuoi sbadigli. Il Verona non l’ha vinta ieri. Ma è come se avesse strappato tre punti di gloria all’Inter di Conte. Un punto ri-preso, a questo punto. E non due buttati. Perchè ad inizio ripresa si era fatta davvero brutta per i ragazzi di Juric. Onore al Verona. Onore ad Amrabat. Quello che porta il raddoppio di marcatura quando la mediana si allarga. Quello che si abbassa tra le linee, quello che fa quasi mai rifiatare i polmoni. Quello insostituibile per Juric, che di lui ammette: «Giocherà fino a morire in campo». Splendido Sofian. E torna quella parola: commovente. Dove, dentro la commozione, non c’è assolutamente quel senso di pena che a volte accompagna chi fa lacrimar gli occhi. Commovente Amrabat. Perché il cor tuo/rapisce ancor/ Mosso nell’anima/da candida forza bruta/Spinto al cielo/da pensieri con le ali. Commossi e promossi. Sofian...tutti insieme sulle candeline della torta salvezza. La festa è iniziata.
• Simone Antolini
FONTE: LArena.it
ALTRE NEWS
10 luglio 2020 - 11:15
Al Bentegodi va in scena l’Amrabat show. I tifosi viola si consolano col tuttocampista 2.0: voti e commenti
Ieri sera, contro l’Inter, altra prestazioni brillante da parte del futuro centrocampista viola. Tutta l’Italia lo applaude, ma solo Firenze se lo potrà coccolare
di Redazione VN
Photo by Marco Luzzani/Getty Images
Un Sofyan Amrabat da strofinarsi gli occhi. Questo, in estrema sintesi, il pensiero comune di chi ieri sera, dal divano di casa, ha potuto ammirare l’ennesima prova da applausi del centrocampista marocchino classe ’96. Uomo ovunque del Verona, prototipo del tuttocampista moderno con una personalità fuori dalla norma. Impossibile non venire conquistati dalla sua intelligenza calcistica applicata al gioco di squadra, un mix vincente di corsa e qualità che i tifosi viola già pregustano di vedere al Franchi. Magari incanalato per le giuste vie dallo stesso tecnico artefice dell’esplosione di Amrabat a Verona, chissà (LEGGI)…
Nel frattempo, in attesa di saperne di più sulla panchina viola, ci godiamo volentieri questo antipasto, sperando che tutto il Verona – Amrabat compreso – possa prendersi una pausa domenica prossima, quando si scontrerà con la fame di punti della Fiorentina. Qua sotto vi proponiamo una panoramica dei voti e dei commenti riservati stamattina dai quotidiani sportivi al viola in pectore:
La Gazzetta dello Sport 6,5: “Regia di gran livello, con un occhio attento a Borja Valero. Doppia fase perfetta: ritmi, muscoli e linee di passaggio sia lette che pensate. Un neo? Troppo nervoso, rischia il rosso”.
Il Corriere dello Sport 7: “Il ‘trattore’ sta al fianco di Veloso e mette dentro la partita le sue doti naturali, ovvero tecnica, corsa e resistenza. Come spesso accade, la sua gara si trasforma in una battaglia, rischia il secondo giallo, ma non molla mai e continua a dribblare fino al ’96”.
Tuttosport 7: “Se c’è da andare alla guerra uno come Amrabat bisogna portarselo appresso. Non molla nulla, litiga con Borja Valero”.
La Repubblica 6,5: “Contro il Brescia era mancato”.
FONTE: ViolaNews.com
Visualizza questo post su Instagram🔥 Ready to FIGHT again! 🟡🔵 #DaiVerona #BresciaVerona #tuttAdunfiAto
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
Amrabat incanta i tifosi… viola davanti alla tv. Non solo qualità, anche duttilità
Ottima prova per il centrocampista marocchino in prestito al Verona, ma che dalla prossima stagione giocherà con la maglia della Fiorentina
Di Alessandro Latini - 21/06/2020 18:15
I tifosi viola che hanno visto la partita tra Verona e Cagliari, ieri sera, si sono stropicciati gli occhi. Sofyan Amrabat, giocatore già di proprietà viola, ha dominato in lungo ed in largo, tanto da meritare per alcuni quotidiani la palma di migliore in campo, anche a discapito del bomber di serata, Samuel Di Carmine.
DOMINANTE. Amrabat è parso davvero dominante, con una condizione fisica molto buona che lo ha assistito in giocate sopraffine. Testa alta, gamba sempre pronta per ripartire in mezzo al traffico. Lancio per ribaltare il fronte, inserimenti decisivi (uno di questi in area ha portato al primo gol del Verona). Juric si è sgolato dalla panchina per far passare dai suoi piedi il maggior numero di palloni. “Portala tu”, “Giocala tu”, “fattela dare”, il motivetto era sempre lo stesso. La luce del Verona è lui, tanto che Juric si è potuto permettere di tenere in panchina capitan Miguel Veloso, su alti livelli fino a prima dello stop del campionato e faro del centrocampo gialloblù.
DUTTILE. Ieri sera Amrabat ha avuto il solo Badu di fianco nel primo tempo, in un centrocampo composto da loro due e da Faraoni e Lazovic sugli esterni. Nella ripresa subito il cambio di Juric, complice l’espulsione di Borini. Dentro Veloso, fuori Verre. A centrocampo, quindi, il Verona si è messo a tre, con Veloso in cabina di regia. Nessun problema per Amrabat, che si è spostato di qualche metro ed ha continuato a macinare giocate e chilometri, rivelandosi anche particolarmente duttile per il suo prossimo allenatore.
FUTURO. I tifosi viola davanti allo schermo hanno potuto ammirare un bel giocatore, lo stesso che avevano lasciato a marzo. In attesa di vederlo con la maglia viola, già questa è un’ottima notizia.
FONTE: Fiorentina.it
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
Focus
Lo ‘strano’ caso di Amrabat: a metà luglio può giocare contro la Fiorentina
Il centrocampista marocchino dal 1° luglio doveva essere un giocatore viola, ma ‘paradossalmente’ giocherà contro la sua futura squadra.
Di Marco Pecorini - 30/05/2020 15:5821
Acquistato a gennaio per 20 milioni, lasciato in prestito al Verona per poi averlo in squadra per la nuova stagione. E’ la storia di Sofyan Amrabat, centrocampista marocchino ‘promesso sposo’ della Fiorentina ma che a luglio, invece di iniziare la nuova avventura viola, giocherà proprio contro la sua futura squadra. Già, perché a metà luglio, in teoria tra l’11 e il 12 secondo la bozza di calendario buttata giù dalla Lega, è in programma proprio Fiorentina-Verona. Gara in cui Amrabat vestirà la maglia gialloblu.
SCADENZE. E’ uno degli ‘strani’ casi del calcio post-Covid. Tanti contratti al termine il 30 giugno, tra scadenze e prestiti. E giocatori che vivranno settimane ‘paradossali’ rispetto alle aspettative. Del resto, l’emergenza ha stravolto qualsiasi programma, e adesso – in Serie A così come negli altri campionati – c’è da trovare un modo per estendere i singoli accordi fino al termine della stagione. I club italiani sono in attesa di una direttiva generale della Fifa, ma i singoli giocatori dovranno poi trovare accordi personali con le rispettive società per il prolungamento dei contratti in essere di almeno un mese.
DA AVVERSARIO. E il discorso di Amrabat rientra tra questi casi ‘speciali’ a cui va trovata una soluzione. Senz’altro, per non alterare la regolarità del campionato, i giocatori non potranno giocare per altri club fino al termine dell’attuale stagione. Specie il centrocampista marocchino, che in stagione prima dell’Hellas aveva già giocato anche con il Club Bruges. In ogni caso, farà specie vedere il marocchino contro la Fiorentina a metà luglio. Proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto iniziare la sua nuova avventura viola. Ritiro di Moena, primi allenamenti con i nuovi compagni… niente di tutto ciò. Amrabat a metà luglio sarà al Franchi. Ma ancora da avversario.
FONTE: Fiorentina.it
NEWS
Commisso: “Amrabat? Un giocatore così servirà. Con il Verona ci ha rovinato”
Le dichiarazioni del presidente italostatunitense sul centrocampista marocchino in forza al club gialloblù
di Mattia ZupoAprile 27, 2020 - 10:00
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Il patron viola ha commentato così l’acquisto di Sofyan Amrabat dall’Hellas Verona:
“Ci ha rovinato nella gara di Verona. Passaggi perfetti, sempre avanti e indietro e in controllo della partita. Un giocatore così servirà”.
FONTE: CalcioHellas.it
Verona, Amrabat: il marocchino ha grandi numeri nel dribbling
Di Jacopo Azzolini - 22 Aprile 2020
© foto www.imagephotoagency.it
Amrabat è uno dei principali trascinatori del Verona. Il centrocampista marocchino ha grandi qualità nel dribbling
Amrabat, oltre che principale trascinatore del Verona, è uno dei migliori centrocampisti del campionato 2019-2020. Oltre a un’intensità fuori dal comune, con numeri importanti nel tackle, si distingue per un cambio di passo fuori dal comune. Lo dimostrano le statistiche.
Amrabat è infatti il quarto centrocampista della Serie A per dribbling riusciti: ben 2.2 per 90′. Solo Castrovilli, Bennacer e Fofana (superano tutti i 3 dribbling a testa) fanno meglio del giocatore dell’Hellas.
FONTE: CalcioNews24.com
CALCIOMERCATO
La Fiorentina e l'Europa nel destino di Amrabat
Il centrocampista marocchino è cresciuto con Champions ed Europa League, la Viola lo ha pagato 20 milioni al Verona per farlo arrivare a giugno
mercoledì 1 aprile 2020 12:27
© LaPresse
FIRENZE - E' il gran colpo viola, il giocatore che, con Castrovilli, dovrebbe far diventare… “stereofonico” il centrocampo della Fiorentina. I due polmoni della futura squadra di Rocco Commisso, il secondo diavolo del gioco d’attacco, l’altro capace di aiutare la squadra a spostarsi velocemente sul campo avversario. È Sofyan Amrabat, marocchino con cittadinanza olandese, centrocampista acquistato a gennaio per quasi venti milioni di euro, il colpo riuscito solo a condizione di lasciarlo fino a fine stagione a Verona. Ed è lì che il giocatore, anche della nazionale marocchina, ha fatto innamorare tutti, tanto che proprio il presidente ha voluto lottare fino all’ultimo rilancio economico per poterselo accaparrare. Un giocatore proprio come voleva il patron, un ssaltatore, così come è capace di fare appunto anche Castrovilli. La coppia a lungo sognata finalmente sarà assemblata. Amrabat è nato il 21 agosto 1996, ad Huizen, nei Paesi Bassi. E’ alto 1.85 per 70 chilogrammi. Il padre si chiama Mohammed Amrabat ed ha un fratello giocatore, Nordin (che ieri ha festeggiato il compleanno e che gioca in arabia Saudita, nell’Al-Nasr Riyad). Sofyan, piede preferito il destro, ha iniziato a giocare nel settore giovanile dell’Utrecht, le prime chiamate con la nazionale giovanile Under 15 sono arrivate con l’Olanda, ma poi ha scelto di giocare per il Marocco, il Paese natale dei genitori.
Sofyan Amrabat nei suoi primi anni di carriera riesce a vincere con la Primavera dell’Utrecht il campionato nel 2016, un titolo giovanile che lo proietta nell’Eredivisie professionistica. Con la maglia del Feyenoord riesce a sollevare nel 2018 la Supercoppa Olandese, sempre nel 2018 la Coppa d’Olanda e nel 2019 la sua seconda Supercoppa Olandese. Questi successi convincono il Club Bruges a portarlo in Belgio. Per quanto riguarda le competizioni UEFA, il ragazzo che in pochi mesi ha stregato la Serie A colleziona 3 presenze in Europa League e 8 in Champions League, dove arriva ad affrontare squadre del calibro dell’Atletico Madrid, del Borussia Dortmund e del Manchester City. Il suo unico gol internazionale lo sigla con la maglia del Feyenoord, in Champions, il 26 settembre 2017 nella sconfitta per 3-1 in casa del Napoli.
FONTE: CorriereDelloSport.it
PLAYER FOCUS: SOFYAN AMRABAT
31/MARZO/2020 - 12:30
Verona - Sofyan Amrabat è arrivato a Verona il 22 agosto: tre giorni dopo era già in campo al 'Bentegodi', a presentarsi al pubblico con una prestazione straripante per agonismo e sacrificio. Da subito si è pensato fosse un calciatore tutto muscoli, fiato e tenacia, ma in realtà quel numero 34 si è rivelato nel tempo un abile palleggiatore, con grande personalità non solo nella lotta, ma anche nello smarcarsi e nel catalizzare i palloni. Dietro l’idea che ci siamo fatti del calciatore, c'è la realtà di una persona sensibile, legata ai propri fratelli e alla propria famiglia, sentimenti di disponibilità e correttezza che poi rispecchia sul rettangolo verde. Ceduto alla Fiorentina nel corso del mercato invernale, è ora in prestito all’Hellas sino al termine della corrente stagione.
#34 SOFYAN AMRABAT
Data di nascita: 21 agosto 1996
Luogo: Huizen, Paesi Bassi
Altezza: 1,85 m
Nazionalità: marocchina-olandese
Ruolo: centrocampista centrale
Piede preferito: destro
Caratteristiche: 'tuttocampista' e 'tackle-man'
Presenze in Serie A: 23
Presenze Hellas Verona: 23
Cit. Ivan Juric
NORDIN E SOFYAN
Due fratelli, due calciatori. Quando nel 2007 Sofyan entra nel settore giovanile dell'Utrecht, Nordin ha già giocato un'intera stagione tra i professionisti con l'Omniworld ed è prossimo a esordire con il VVV-Venlo. Entrambi disputano alcune partite con le selezioni giovanili olandesi, Sofyan con l'Under 15, mentre Nordin arriva fino all'Under 21, ma alla fine tutti e due scelgono di giocare per il Marocco, il Paese natale dei loro genitori. Fra i due ci sono 9 anni di differenza, ma seppur non abbiano mai avuto la possibilità di affrontarsi in campo - il fratello maggiore Nordin lascia l'Olanda e il PSV Eindhoven nel 2011, per giocare in Turchia, Spagna e Inghilterra, arrivando infine all'Al-Nassr, in Arabia Saudita - hanno comunque avuto il privilegio di condividere l'esperienza in Nazionale per alcune gare. Già nel 2015 (a 19 anni) Sofyan è in panchina, per la prima volta, a osservare il fratello in campo contro l'Uruguay in amichevole. Il suo esordio è datato 28 marzo 2017, contro la Tunisia, ma Nordin non è convocato. I due riescono a giocare insieme l'11 novembre 2017 contro la Costa d'Avorio. Il 16 ottobre 2018 sono uno a fianco all'altro, pochi istanti prima dell'inizio della gara con le Comore, a cantare l'inno nazionale.
AMRABAT IN EUROPA
Sofyan Amrabat ottiene un discreto successo in Olanda, nei suoi primi anni di carriera. Riesce a vincere con la Primavera dell'Utrecht il campionato nel 2016, un titolo giovanile che lo proietta nell'Eredivisie professionistica. Con la maglia del Feyenoord riesce a sollevare nel 2018 la Supercoppa Olandese, sempre nel 2018 la Coppa d'Olanda e nel 2019 la sua seconda Supercoppa Olandese. Questi successi convincono il Club Brugge a portarlo in Belgio. Per quanto riguarda le competizioni UEFA, Sofyan colleziona 3 presenze in Europa League e 8 in Champions League, dove arriva ad affrontare squadre del calibro dell'Atletico Madrid, del Borussia Dortmund e del Manchester City. Il suo unico gol europeo lo sigla con la maglia del Feyenoord, in Champions, il 26 settembre 2017 nella sconfitta per 3-1 in casa del Napoli.
IL PRIMO BOATO È IL PIÙ FORTE
Una corsa di venti o trenta metri, veloce, un tackle, il tentativo di recuperare palla, il fallo. È bastato un nulla a Sofyan Amrabat per accendere il 'Bentegodi', uno stadio e un pubblico che apprezzano i calciatori che badano alla sostanza. E basta un attimo per alimentare quel fuoco sempre acceso per sostenere il Verona. Una scivolata dopo il pressing, diretta e decisa, e si sente il primo boato, il più forte. Hellas in dieci, a giocarsela apertamente più che a difendere il pareggio, ma Amrabat dà subito da intendere che quelle gare, uno come lui, vorrebbe giocarle sempre. Verona-Bologna del 25 agosto 2019 è stata la sua prima partita in gialloblù, arrivato all'Hellas appena tre giorni prima.
FONTE: HellasVerona.it
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
NEWS
Amrabat: “Felicissimi di aver battuto la Juve. Fiorentina? Voglio aiutare il club a risalire”
Le dichiarazioni del centrocampista marocchino sul suo presente in gialloblù e sul suo futuro in viola
di Mattia Zupo10 Febbraio, 2020 - 17:13
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Sofyan Amrabat, ha parlato al portale olandese Algemeen Dagblad:
20 MILIONI SPESI DALLA FIORENTINA. “È una cifra che va visualizzata a lungo termine e per quanto riguarda l’importo, io non mi occupo del lato commerciale. Con tutto il mio amore ora giocherò mezza stagione per l’Hellas Verona. Con questo club e questo allenatore, mi sento bene. Anche se ho letto anche qua e là che mi sento particolarmente bene perché sono in Serie A. Lo vedo diversamente: posso giocare a calcio ovunque”.
ESPERIENZA IN OLANDA. “Capisco che i tifosi del Feyenoord e quelli del Club Bruges a volte la possano pensare male. Ma semplicemente al Feyenoord non è andata come speravamo. All’Hellas ho ritrovato il filo della mia carriera ma anche al Feyenoord è stato un bel periodo”.
FIORENTINA. “La Fiorentina ha davvero dei buoni piani e vuole fare buoni progressi nei prossimi anni. Ho firmato per cinque stagioni, voglio aiutare la squadra a risalire. Ma ora conta l’Hellas e siamo felicissimi di aver sconfitto la grande Juventus”.
FONTE: CalcioHellas.it
Amrabat one man show: è lui il migliore nell’impresa dell’Hellas contro la Juventus
REDAZIONE
9 FEBBRAIO 2020
La Gazzetta dello Sport questa mattina incorona Amrabat come miglior giocatore di Hellas-Juventus giocata ieri sera al Bentegodi. Per il quotidiano sportivo la prestazione del neo acquisto viola vale un bel 7,5: “Padrone in mezzo, presenza e letture per 90 minuti. Quando esce da un ingorgo col navigatore e apre verso destra, il Bentegodi applaude commosso“. Il centrocampista è stato infatti uno dei protagonisti dell’impresa vittoriosa dell’Hellas Verona sui Campioni d’Italia per 2-1. Per ora la Fiorentina può stare solo a guardare, dato che il giocatore arriverà a Firenze solo la prossima estate.
FONTE: FiorentinaNews.com
What a night😍 +3 @hellasveronafc 💛💙
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
Hellasmania: Amrabat deve ricordarsi che gioca ancora per il Verona!
del 07 febbraio 2020 alle 08:30
di Alessandro Righelli
Sofyan Amrabat è sempre stato il personaggio al centro dei riflettori di questa squadra, fin dall'inizio della stagione. Ha messo in mostra le sue doti tecniche, mostrandole partita dopo partita, contro ogni tipo di squadra. Un giocatore come lui, ovviamente, finisce subito sotto i riflettori di altre squadre ed è per questo che lo abbiamo visto protagonista anche di questa sessione di mercato invernale. Dalla prossima stagione, ebbene sì, giocherà a Firenze, indossando la maglia viola probabilmente già da titolare. La prima domanda che sorge spontanea è: l'Hellas ha ceduto troppo presto al neo-presidente fiorentino? Non mi sbilancerei troppo su questo argomento, dato che in questa trattativa ciò che ha influito più di ogni altra cosa è stata la volontà dello stesso giocatore di voltare pagina.
Insomma, l'Hellas e il suo presidente, non hanno troppe colpe, anche se ora sorge una seconda domanda, molto più "concreta": come giocherà d'ora in poi il talento marocchino-olandese? Contro il Milan ha fatto una buona gara, sino a quando non si è fatto espellere per un'entrata su Castillejo che non aveva decisamente senso. Colpa dell'inesperienza e del nervosismo certo, però un calo di concentrazione generale è quello che si spera che non accada. Amrabat, ora come ora, è un giocatore indispensabile per la rosa di Juric, sia a livello tecnico che tattico (lo abbiamo sempre ripetuto) e perdere a livello "mentale" un elemento come lui sarebbe come stravolgere la squadra.
Esagerazione? Non credo, soprattutto in questo momento del campionato, nel quale l'Hellas sta passando un momento di svolta del proprio percorso, da una parte con l'obiettivo salvezza matematica da raggiungere e dall'altra un sogno chiamato Europa. Sarà fondamentale allora la vicinanza del resto della rosa e dello stesso Juric infondere quella cattiveria agonistica al giocatore al fine di tenerlo sempre ben concentrato sull'obiettivo generale della sua attuale squadra: l'Hellas Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
We deserved more then 1 point.. I apoligize to @samucastillejo it was never my intention to hit him!
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
SERIE A
Napoli, retroscena Amrabat: Giuntoli aveva fatto un ultimo tentativo
02.02.2020 16:37 di Daniel Uccellieri
Il Napoli aveva trovato l'accordo con l'Hellas Verona, ma non ha raggiunto la quadra con l'entourage del giocatore. E così Sofyan Amrabat s'è accordato con la Fiorentina, vestendosi ufficialmente di viola nell'ultimo giorno di mercato (ma a partire dalla prossima stagione).
Il Corriere del Mezzogiorno racconta un retroscena legato al centrocampista del Verona, per il quale Cristiano Giuntoli ci ha provato fino all'ultimo momento. Giovedì sera, a meno di 24 ore dalla fine del mercato, è stato fatto l'ultimo tentativo contattando l'entourage del mediano marocchino anche nelle ore concitate dell'incontro con la dirigenza toscana, che alla fine l'ha spuntata.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
UFFICIALE: AMRABAT ALLA FIORENTINA MA SOLO DAL 1° LUGLIO 2020
31/GENNAIO/2020 - 19:00
Verona – Hellas Verona FC comunica che – dopo aver esercitato il diritto di opzione da Club Brugge - ha ceduto a titolo definitivo ad ACF Fiorentina le prestazioni sportive del calciatore Sofyan Amrabat.
Il 23enne nazionale marocchino resterà in gialloblù a titolo temporaneo sino al termine della corrente stagione, segnatamente sino al 30 giugno 2020.
FONTE: HellasVerona.it
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
SERIE A
TMW - Amrabat-Fiorentina in 3 mosse: riscatto Hellas, cessione e prestito
31.01.2020 11:26 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Fonte: Marco Conterio
Sofyan Amrabat è praticamente un nuovo giocatore della Fiorentina. Prima dell'ufficialità ci saranno però tre passaggi da portare a termine. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com il Verona sta definendo e aspettando il TMS per il riscatto del giocatore dal Brugge a 3,5 milioni.
Una volta definito, formalmente lo cederà alla Fiorentina che a sua volta lo presterà all'Hellas (non potendo tecnicamente giocare ora in viola poiché ha già vestito due maglie) fino al termine della stagione.
Il centrocampista è partito da Verona ed è in arrivo a Milano dove svolgerà i test medici.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
31 gennaio 2020 - 08:02
Svolta nella notte: Amrabat alla Fiorentina
Accordo chiuso, all’Hellas 20 milioni più 1.5 di bonus per il centrocampista
di Redazione Hellas1903
Accelerata decisiva nella notte, ora Sofyan Amrabat è a un passo dalla Fiorentina.
Definiti tutti i dettagli economici dell’operazione, dopo che l’Hellas aveva rifiutato una prima offerta viola, forte dell’intesa raggiunta con il Napoli.
La Fiorentina ha rilanciato in maniera netta, per assicurarsi il giocatore. Come riferisce Sky Sport, la proposta del club viola ha toccato i 20 milioni di euro, cui ne sarà aggiunto 1.5 di bonus.
A queste condizioni, l’okay ci sarà.
Nelle prossime ore il via libera. Amrabat, ovviamente (anche per ragioni regolamentari), resterà al Verona fino a giugno.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
AMRABAT: VERONA E FIORENTINA DISTANTI
30/01/2020 15:58
Verona e Fiorentina sono ancora lontane dal trovare un accordo per Sofyan Amrabat.
Il centrocampista piace ai viola ma il Verona, che ha già trovato un accordo con il Napoli, chiede più soldi. Tra i due e i tre milioni in più. Per questo la trattativa con la Fiorentina rischia di saltare. Amarabat è valutato in questo momento venti milioni di euro.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
29 gennaio 2020 - 16:44
Affare Amrabat, tra Verona e Fiorentina “ballano” 2 milioni
L’Hellas ne vuole 20, la società viola arriva a 18. Contatti in corso
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Una differenza di 2 milioni di euro separa il passaggio di Sofyan Amrabat alla Fiorentina o lo stop all’affare.
Il club viola ha in mano l’accordo con il giocatore, ma non con il Verona, che ha, invece, un’intesa già raggiunta da oltre un mese con il Napoli.
Da una parte c’è la richiesta di 20 milioni da parte dell’Hellas, dall’altra l’offerta della Fiorentina che, riferisce il sito www.alfredopedulla.com, è di 18.
I contatti sono in corso, la situazione può comunque sbloccarsi.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
Amrabat, Fiorentina alza l'offerta
27/01/2020 12:54
La Fiorentina ha alzato l’offerta per Sofyan Amrabat mettendo sul piatto 15 milioni di euro + bonus. In attesa della risposta del Verona la società viola dovrà cercare di pareggiare l’offerta contrattuale del Napoli per il centrocampista marocchino: 2 milioni per 5 anni.
CALCIOMERCATO
Amrabat, il Napoli offre 2 milioni per 5 anni
25/01/2020 10:01
Il Napoli non molla la presa su Sofyan Amrabat. Cristiano Giuntoli ha alzato l'offerta contrattuale per il centrocampista dell’Hellas proponendo un contratto di 5 anni a 2 milioni di euro a stagione.
Amrabat non ha ancora deciso: al momento la Fiorentina rimane la destinazione preferita del giocatore ma l'offerta dei viola per il cartellino è più bassa rispetto a quella del Napoli (15 milioni contro 20, offerti a Setti).
FONTE: TGGialloBlu.it
Solo il #Napoli per Sofyan #Amrabat. Ore calde a Milano per Giuntoli, che vuole chiudere per #Politano (occhio alla #Roma che resta prima scelta di Matteo) e strappare il sì del marocchino per l’estate. Col #Verona accordo totale (€15M+1bonus). Pronta nuova offerta per Amrabat
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 22, 2020Napoli più lontano da Amrabat: il Verona aspetta Inter e Fiorentina
Sofyan Amrabat – almeno per ora – non ha concluso la trattativa con i partenopei. Anzi, tutto appare in stallo con il procuratore del giocatore che ha frenato l’accordo forse per nuove sirene di mercato e la speranza di giocare al rialzo. Anche se il Napoli ha l’accordo con il Verona, sullo sfondo ci sono Inter e Fiorentina.
CALCIOMERCATO 21 GENNAIO 2020 13:33 di Alessio Pediglieri
Qualche giorno fa sembrava un affare oramai consolidato e ai dettagli e invece ad oggi Sofyan Amrabat – almeno per ora – non ha concluso la trattativa con i partenopei. Anzi, tutto appare in stallo con il procuratore del giocatore che ha frenato l'accordo forse per nuove sirene di mercato e la speranza di giocare al rialzo. Il mercato di gennaio per il Napoli si era acceso con l'ufficialità del centrale dell'Hellas Verona, compagno di squadra di Amrabat, Amir Rrahmani e sarebbe potuto decollare con la conclusione di un altro accordo che al momento rischia addirittura di saltare.
Il motivo principale è che la società veneta ha capito di avere in rosa un gioiello che da qui a fine stagione può addirittura valorizzarsi ancora di più. Il 23enne marocchino è uno degli uomini più utilizzati da Ivan Juric, che lo ha trasformato nel faro del centrocampo del suo gioco, con il Verona che sta oltrepassando le più rosee aspettative di classifica.
Il mercato attorno a Amrabat: l'asta del Verona
La capacità di Amrabat nell'abbinare qualità e quantità lo rende un profilo duttile, di prospettiva e soprattutto appetibile per molte squadre e, forse proprio per questo, attorno al ragazzo si starebbero aprendo altri scenari di mercato, altrimenti chiusi con la firma al Napoli. Il club partenopeo è sempre in pole, con la società scaligera ha già trovato l'accordo ma senza il consenso finale del giocatore è difficile pensare che si possa concludere ugualmente.
Inter e Fiorentina sullo sfondo
Dietro l'angolo ci sono altre pretendenti che in modo ufficioso si sarebbero fatte avanti anche per canali diversi, come i buoni rapporti che intercorrono tra le società, Come nel caso dell'Inter che con il Verona ha già imbastito trattative proficue per tutti (come l'arrivo del giovane attaccante Salcedo, di proprietà nerazzurra o come l'accordo di massima per Dimarco in questa sessione di gennaio). Ma c'è anche la nuova Fiorentina di Iachini che sta cercando elementi utili per rinforzare il centrocampo e la rosa in prospettiva (conscia di poter perdere in estate Federico Chiesa)
FONTE: Calcio.FanPage.it
Nei prossimi giorni nuovi contatti tra gli agenti di Sofyan #Amrabat e il #Napoli per trovare un accordo e formalizzare il suo acquisto dal #Verona per l’estate. Sempre vigili e interessate #Fiorentina e #Inter che però non hanno ancora intesa con il club di Setti. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 18, 2020Redazione Labaroviola | 16 Gen, 2020 | Rassegna Stampa
La Fiorentina si è inserita nella trattativa che il Napoli credeva di chiudere senza problemi per Sofyan Amrabat dell’Hellas Verona. Sembra che il club viola soddisfi a pieno le richieste del centrocampista. Sono 18 i milioni offerti dal club azzurro. La viola ha offerto al calciatore un contratto di quattro anni da 1,8 milioni a stagione più una clausola rescissoria bassa mentre il Napoli cinque anni con lo stesso stipendio ma clausola vicina ai 100 milioni, questo non va bene al centrocampista. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: LabaroViola.com
CALCIOMERCATO
Amrabat, Napoli vuole clausola da 100 milioni
16/01/2020 15:52
Una clausola rescissoria altissima, addirittura da 100 milioni di euro per chi volesse acquistare Amrabat dal Napoli.
E' questo l'ostacolo più grande alla trattativa che deve portare il giocatore marocchino alla corte di De Laurentiis.
Verona e Napoli hanno già trovato l'accordo per una cifra attorno ai 17/18 milioni di euro (Rrahmani viene valutato 12 milioni) ma non c'è ancora il sì del giocatore. Amrabat chiede un contratto quadriennale e non quinquennale e appunto una clausola rescissoria molto più bassa per poter eventualmente trovare un'altra società con maggiore facilità.
Detto questo, resta l'imponente cifra messa dal Napoli che evidentemente valuta il giocatore in prospettiva molto più dei soldi che verserà al Verona.
CALCIOMERCATO
ASTA PER AMRABAT
CORSA A TRE
16/01/2020 10:25
Si è fermata la corsa del Napoli per Amrabat. Il manager del giocatore, infatti, ha per il momento congelato la trattativa con il ds partenopeo Giuntoli e ha iniziato a parlare con Inter e Fiorentina. Questo può provocare delle ripercussioni alla società che invece aveva già trovato l'accordo con il Napoli in un pacchetto che comprendeva anche Rrahmani (valutato 14 milioni di euro) per un incasso totale di 30 milioni.
Inter, ma a quanto pare Fiorentina, si sono buttate su Amrabat la cui quotazione a questo punto è destinata ancora a salire. Ora si veleggia verso i 18 milioni di euro, ma attenzione perchè non è escluso che senza Amrabat il Napoli decida di far saltare anche l'acquisto del difensore kosovaro.
FONTE: TGGialloBlu.it
Amrabat: ecco l’asta che sognava il Verona
By Redazione - 15 Gennaio 2020
Rrahmani è del Napoli. Kumbulla è promesso sposo all’Inter e solo un terremoto potrebbe bloccare tale trattativa.
Per Amrabat invece è tutto diverso: lo voleva il Napoli che aveva già l’accordo con l’Hellas per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. Ma il giocatore ha tergiversato sia perché i partenopei nelle ultime ore hanno acquistato due nuovi centrocampisti centrali, aumentando la concorrenza in mediana, sia perché è arrivata una telefonata dall’Inter. Amrabat ha iniziato a tentennare e il Verona ha ascoltato l’offerta, probabilmente più bassa di quella napoletana. Tra i due litiganti, ecco che ieri si è inserita la Fiorentina alzando la posta in palio.
In una situazione simile, il Verona si sfrega le mani perché l’asta permette al cartellino di Amrabat di aumentare di valore. Di contro il giocatore potrebbe essere distratto dal fatto di non avere certezze.
In attesa che si sblocchi tale situazione, Amrabat resta comunque in uscita dal Verona a giugno.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
CALCIOMERCATO
14 gennaio 2020 - 23:43
Su Amrabat piomba la Fiorentina
Colpo di scena, ora i viola sorpassano la concorrenza
di Redazione Hellas1903
Colpo di scena nella vicenda di mercato che vede Sofyan Amrabat in uscita dal Verona. Dopo le lunghe trattative col Napoli e l’ipotesi Inter, che però nelle ultime ore avrebbe mollato la presa, è la Fiorentina, con una proposta molto allettante per il calciatore dell’Hellas, ad aver superato la concorrenza e che potrebbe, secondo Sky Sport, già domani avere la firma del centrocampista. L’accordo tra la società viola e l’Hellas è in via di contrattazione. Il club gialloblù si aspetta una proposta che vada quantomeno alla pari con quella del Napoli, cioè attorno ai 17-18 milioni di euro.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIO ITALIANO SERIE A
13 gennaio 2020 - 17:07
Il primo allenatore di Amrabat, Robin Pronk: “E’ il classico atleta box to box del calcio moderno”
Esclusiva – Alla scoperta di Sofyan Amrabat, rivelazione Verona della stagione 2019-20
di Domenico La Marca
NAPLES, ITALY - OCTOBER 19: Sofyan Amrabat of Hellas Verona vies with Allan of SSC Napoli during the Serie A match between SSC Napoli and Hellas Verona at Stadio San Paolo on October 19, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Sofyan Amrabat è una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione, le sue prestazioni, oltre a rappresentare un punto di forza di un Hellas Verona sempre più sorprendente, hanno suscitato gli interessi di club come Napoli ed Inter. Per conoscere meglio questo interessante prospetto, la redazione di Derbyderbyderby ha intervistato in esclusiva mister Robin Pronk, uno dei suoi primi estimatori, visto che nelle giovanili dell’Utrecht, questo tecnico è stato determinante per maturazione calcistica e non solo dell’attuale mediano della nazionale marocchina, ecco quanto raccolto:
Punti di forza – “Sofyan possiede caratteristiche importanti, soprattutto possiede doti fisiche eccezionali, è in grado di dare copertura alla squadra e di organizzare il gioco facendo girare il pallone. Nel calcio moderno lo definirei un atleta “box-to-box” e un calciatore in grado di vincere i duelli difensivi nell’uno contro uno.”
Dove può migliorare – “Sofyan può migliorare nel suo primo tocco di palla e nelle abilità tecniche negli spazi stretti. Abbiamo insieme lavorato molto per migliorare sul tiro e sulla qualità del passaggio.”
Ai tempi dell’Utrecht – “Quando Sofyan stava iniziando la sua esperienza nella mia squadra dell’FC Utrecht U19, pensava di essere una stella e di meritarsi di sempre la maglia da titolare, così nel primo torneo nella “pre-season” decisi di non inserirlo nella formazione di partenza, lui non si lamentò anzi decise di lavorare sodo per migliorarsi e crescere calcisticamente. Il mio piano sin dall’inizio era di rendere Sofyan il capitano della mia formazione. Dopo un solo mese, non solo era diventato capitano della squadra ma già si accingeva a far parte dell’under 21. La mia filosofia è sempre quella di creare un piano di sviluppo personale per ogni mio ragazzo, con Sofyan ho guardato molte partite e video, al fine di fargli apprendere quelle abilità necessarie per essere un centrocampista moderno.”
Calcio italiano – “Penso che Sofyan abbia caratteristiche fisiche e tecniche che lo rendono adatto al calcio italiano.”
Paragoni – “Partendo dal presupposto che ogni calciatore è unico, e questo discorso vale anche per Sofyan, personalmente lo reputo molto simile a Diego Demme, di recente passato proprio al Napoli. In lui rivedo anche delle caratteristiche di Cambiasso e Tardelli, se devo confrontarlo con alcuni campioni del passato.”
Nell’Inter potrebbe fare bene – “Il 3-5-2 dell’Inter è un modulo adatto alle caratteristiche di Sofyan, come centrocampista “run-to-box” potrebbe risultare determinante in fase di inserimento, e sfruttare la sua capacità di vincere i duelli nell’uno contro uno, permettendo di recuperare il pallone nella metà campo avversaria. Inoltre Amrabat potrebbe essere sfruttato come quinto di centrocampo anche se credo che il ragazzo preferisca essere schierato come mediano.”
Contatti – “Ho ancora contatti con Sofyan per quanto riguarda le sue prestazioni e la sua maturazione calcistica. L’estate scorsa ci siamo incontrati in Olanda quando Sofyan si sta preparando per l’inizio di stagione con il Club Brugge.”
Si ringrazia per la cortese disponibilità il Sig. Robin Pronk
FONTE: DerbyDerbyDerby.it
CALCIOMERCATO
IND. CH – Clamoroso! La trattativa Napoli-Amrabat sembra essere saltata!
A quanto raccolto dalla nostra redazione, il trasferimento del marocchino in Campania sarebbe ormai sfumato
di Tommaso Badia12 Gennaio, 2020 - 11:35
Che ci fosse aria di crisi era cosa nota, ma quanto ci giunge dalle nostre fonti partenopee ha del clamoroso: a quanto infatti appreso dalla nostra redazione, la trattativa Napoli-Amrabat sembra essersi completamente arenata!
Secondo quanto raccolto da CalcioHellas, il Verona non c’entrerebbe nulla, quindi è probabile che a far saltare il banco siano state le richieste del giocatore.
Ovviamente nei prossimi giorni indagheremo a riguardo e vi informeremo su un’eventuale riapertura del tavolo, ma per il momento Amrabat è a dir poco lontano dalla Campania.
FONTE: CalcioHellas.it
Calciomercato
Napoli, incontro finito per Amrabat: distanza sulla durata del contratto
07/01/20 20:49| Calciomercato | Autore: Redazione
Prima l’accordo con l’Hellas Verona, ora l’incontro con gli agenti del giocatore. Il Napoli vuole chiudere l’operazione legata a Sofyan Amrabat e in questi minuti ha terminato l’incontro con gli agenti del centrocampista marocchino.
Al momento non è stata trovata l’intesa tra le parti: il giocatore vorrebbe infatti 4 anni di contratto, mentre il Napoli ne offre 5. Il contratto prevede 1 milione e 750mila euro l’anno più bonus, il nodo è quindi legato alla durata del contratto.
Il giocatore deciderà con i suoi agenti, ma è attualmente orientato per avere solamente 4 anni di contratto, o 5 nel caso in cui fosse inserita la clausola rescissoria, che il Napoli non vuole. Si continuerà a trattare nelle prossime ore, attualmente però l’accordo non è stato ancora definito.
News calcio
Napoli, si cerca di chiudere per Amrabat: le ultime
07/01/20 12:00 | News calcio | Autore: Redazione
Il Napoli stringe per Amrabat. Il club azzurro vuole cercare di chiudere nelle prossime ore per il centrocampista dell'Hellas Verona che sta facendo molto bene in questa sua prima stagione in Serie A. Nella giornata di oggi ci sarà un incontro a Milano tra gli agenti del giocatore e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, che ha già trovato l'accordo con il Verona per il doppio affare Amrabat-Rrahmani, un'operazione da circa 35 milioni di euro.
LE ULTIME SULLA TRATTATIVA
Adesso però va ancora trovato l'accordo definitivo con il giocatore, che è anche tentato dall'Inter, la quale si è interessata nelle ultime settimane e proprio nelle ultime ore ha continuato il pressing con gli agenti del giocatore marocchino. L'operazione in entrambi i casi è per giugno, visto che formalmente Amrabat non può indossare una terza maglia in questa stagione dopo aver già giocato con Brugges e Hellas Verona. Il Napoli adesso però vuole chiudere.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
NEWS
07 gennaio 2020 - 12:27
Amrabat-Napoli, oggi si chiude? Occhio all’Inter
Il club di De Laurentiis vuole assicurarsi il prima possibile il centrocampista marocchino
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Il Napoli vuole chiudere per Sofyan Amrabat.
Il centrocampista dell’Hellas è seguito da tempo dai partenopei, che vorrebbero chiudere l’operazione nelle prossime ore.
Nella giornata di oggi, come riporta Sky Sport, ci sarà un incontro a Milano tra gli agenti del giocatore e Cristiano Giuntoli, ds del Napoli, che ha già trovato l’accordo con il Verona per il doppio affare con Rrahmani. Si parla di un’operazione da circa 35 milioni di euro.
Va ancora trovato l’accordo definitivo con il giocatore, che nel frattempo è anche tentato dall’Inter, la quale si è interessata e proprio nelle ultime ore ha continuato il pressing con gli agenti del marocchino.
Da non dimenticare che in entrambi i casi si parla di giugno, visto che Amrabat non può indossare una terza maglia in questa stagione dopo aver già giocato con Brugge e Verona.
FONTE: Hellas1903.it
Corsera - Amrabat, non è ancora fatta con il Napoli: Inter e Atalanta alla finestra
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Non è ancora fatta per l'operazione che dovrebbe portare Rrahmani e Amrabat dall'Hellas Verona al Napoli. "Rrahmani firmerà con il Napoli un contratto quinquennale - riporta oggi la versione veronese del Corriere della Sera -, mentre per Amrabat ci sono degli aspetti dell’accordo ancora da limare, anche perché per il centrocampista resta forte l’interesse dell’Inter, così come più di un pensiero su di lui lo ha fatto l’Atalanta".
Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 Dicembre 2019 alle 12:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FCInterNews.it
CALCIOMERCATO, IL NUOVO CONTRATTO DEL MAROCCHINO
Amrabat, due milioni per quattro anni
24/12/2019 17:15
In dirittura d'arrivo l'accordo tra Napoli e Verona per la doppia cessione di Amrabat (che potrà cambiare casacca solo a giugno) e Rrahmani. Setti incasserà 30 milioni di euro più bonus.
L'accordo sarà firmato nei prossimi giorni: prima il Verona deve formalmente esercitare il riscatto del centrocampista marocchino dal Bruges (prezzo fissato a 3,5 milioni).
Per Amrabat è pronto un contratto di 2 milioni di euro per 4 anni con il Napoli.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Daniele Manusia 23 dicembre 2019 8'
Amrabat è il miglior centrocampista difensivo della Serie A?
Il centrocampista del Verona è una delle più belle sorprese del campionato.
Foto Claudio Grassi/LaPresse
Sofyan Amrabat è uno dei giocatori più in forma della Serie A. Questa è una frase oggettivamente vera, inattaccabile, ma riduttiva per descrivere il talento di Sofyan Amrabat. Allora diciamo che Sofyan Amrabat è troppo in forma per la Serie A. Lo stato di forma di Sofyan Amrabat è eccessivo rispetto alla media degli atleti che fanno parte del campionato italiano.
Proviamo ad essere ancora meno oggettivi: Sofyan Amrabat scoppia di salute in un mondo che sembra pieno di malati – anche se tutte quelle persone con la salute cagionevole si allenano ogni giorno da quando sono adolescenti, hanno superato selezioni durissime e sono seguite dai migliori professionisti dello sport. Ecco, Sofyan Amrabat fa sembrare gli altri calciatori di Serie A giovani Proust con l’asma – con alcune notevoli eccezioni, ovviamente: sarebbe ancora più strano se fosse l’unico della sua specie. Anzi, aspettate, meglio: Sofyan Amrabat fa sembrare gli altri calciatori di Serie A giovani Proust andati in Normandia a curarsi l’asma e finiti per sbaglio in una partita di rugby. In una partita di rugby con dentro Jean Claude Van Damme.
Esagerato? Magari, ma tenete presente che stiamo parlando di un giocatore il cui “gesto tecnico” più rappresentativo è la spallata.
Sofyan Amrabat è in prestito al Verona dal Bruges, con diritto di riscatto (pare intorno ai 3,5 milioni), e ha già attirato l’attenzione di parecchie squadre tra cui il Napoli. Quando è arrivato in Italia veniva da un paio di stagioni difficili con la maglia del Feyenoord e del Bruges, e la scorsa estate è rimasto fuori dai convocati del Marocco per la Coppa d’Africa 2019 (è nato in Olanda, ha giocato nell’under 15 olandese ma dall’under 17 ha scelto di rappresentare la sua Nazione di origine). La sua migliore stagione è quella 2016-17 con l’Utrecht che lo ha formato, la sua prima da titolare, a vent’anni.
Questo ci serve per capire che niente avrebbe fatto immaginare un impatto del genere in Serie A. La scorsa estate il Verona lo ha corteggiato e lui ha spinto per cambiare aria: a quanto pare avere dei buoni scout serve ancora a qualcosa. A settembre era già un idolo dei tifosi e a fine ottobre Juric diceva che lo avrebbe fatto giocare finché non fosse morto.
https://twitter.com/Eurosport_IT/status/1189084419602243584
Salvate Amrabat! "Riposare? No, gioca finché non muore..." 😱
Juric fa scoppiare a ridere i giornalisti in conferenza stampa 🤣🤣#ParmaVerona pic.twitter.com/Hc21j4kQm3
Tatticamente la sua esplosione è dovuta al sistema di Juric e alle caratteristiche del campionato italiano, ma probabilmente sarebbe arrivato a questa maturità tecnica anche altrove, a patto di avere un allenatore che lo facesse giocare al suo posto a centrocampo: nel Bruges, ad esempio, ha giocato soprattutto da difensore al centro di una difesa a tre. Amrabat a 23 anni non è giovane magari per gli standard dei fenomeni contemporanei ma è oggettivamente abbastanza giovane per costruirsi una bella carriera.
Come detto, non era così scontato trovargli la posizione giusta in campo. In Olanda ad esempio ha giocato per lo più come mezzala dinamica, un po’ perché il contesto – più spazi per attaccare in verticale, più tempo per giocare la palla – un po’ per la sua tecnica non così banale. Il fratello, Nordin Amrabat, di nove anni più grande, con un passato al PSV, Galatasaray e Malaga tra le altre (oggi gioca in Arabia Saudita) è un esterno offensivo, anche se ha caratteristiche simili alle sue.
Qui sotto potete vederlo proteggere una palla come Hodor di Game of Thrones nella famosa scena d’origine.
ملك التحضين ماشاءالله 😍 pic.twitter.com/kjBWHzpQTV
— Amrabat World 🇲🇦 (@11_Amrabat) December 13, 2019Quest’anno Amrabat sta trovando la sua maturità con intelligenza, contro i blocchi generalmente più compatti e aggressivi al centro della Serie A. La sua gestione del possesso conservativa è ossigeno prezioso per il centrocampo del Verona, in cui gioca quasi gli stessi passaggi di Veloso (42.4 in media ogni 90’, contro i 45.4 del compagno di reparto) e persino con una precisione maggiore (85.7%-78.2%).
Il suo passato da incursore si vede ancora nei movimenti senza palla, che proprio il fatto di avere vicino un compagno come Veloso gli permette di compiere. Certo non è frequentissimo che il Verona gestisca il possesso, ma quando succede – tipo contro il Torino, squadra con un possesso simile a quella di Juric – Amrabat si muove anche in diagonale o in verticale.
E che la sua tecnica sia superiore a quella di un semplice picchiatore lo si capisce da quando usa l’esterno del piede, con colpi secchi come frustate difficili da leggere in anticipo per chi gli sta davanti. Oppure si possono guardare i suoi numeri nei dribbling, perché anche se sa benissimo quando è il caso di passare la palla, Amrabat è il giocatore del Verona che dribbla di più (3.6 in totale, 2.5 riusciti: più di Lazovic, 2.9 e 1.1; più di Zaccagni, 2.7 e 1.9). Gli riescono gli stessi dribbling di Zaniolo e solo 8 giocatori in Serie A fanno meglio di loro.
Oggi però è evidente che dia il meglio di sé come centrocampista difensivo, in una coppia di mediani. La presenza di un compagno gli permette di muoversi più liberamente anche in fase difensiva, andando a pressare fino a dove vuole senza lasciare totalmente scoperto il centro. Amrabat copre moltissimo campo ma con un compagno a fianco si può avvicinare rapidamente alla linea laterale per mettere pressione.
Inoltre, il sistema difensivo aggressivo e diretto di Juric – solo quattro squadre in Serie A effettuano più recuperi palla offensivi: Juventus, Fiorentina, Atalanta e Napoli; ma al tempo stesso nessuna effettua meno passaggi in area di rigore del Verona (e solo il Brescia ne fa meno nell’ultima ¾ di campo) e solo quattro fanno meno xG del Verona (cioè Torino, SPAL, Parma e Udinese) – esalta anche la sua capacità di gestire la palla, sul posto o in conduzione.
Amrabat usa il corpo per non forzare passaggi, per proteggere palla finché non è sicuro. Ad esempio, non forza mai la palla in verticale, alle brutte si gira e la passa a un compagno vicino, a Veloso o all’indietro. Con la sua straordinaria forza nelle gambe e nella parte superiore del corpo Amrabat sembra un padre che protegge palla contro il proprio figlio, spostandola con l’esterno e l’interno del piede destro come fosse una mazza da hockey, sbilanciando il marcatore alle spalle finché non riesce a girarsi da una parte o dall’altra.
Anche quando conduce per molti metri ha un passo lungo che gli serve a schermare la palla con il bacino, e quando è chiuso anticipa l’intervento avversario di una frazione di secondo, con dei riflessi più immediati, una visione di gioco complessa e una tecnica sempre molto pulita ed efficace.
E dato che Amrabat interessa al Napoli può essere utile confrontare i suoi numeri a quelli di Allan. In particolare le statistiche “progressive passess” e “progressive runs” (che misurano i metri in avanti fatti guadagnare alla sua squadra con i passaggi o in conduzione, aggiustate sul possesso palla medio del Verona, inferiore a quello del Napoli più o meno di 10 punti percentuali) Amrabat non solo fa avanzare di più metri la palla con i passaggi (138.8-108.3) ma soprattutto con le corse (33.9-17.9).
Allan ha statistiche difensive superiori (tackle e intercetti) ma Amrabat è probabilmente un giocatore più a proprio agio con il pallone, soprattutto se inserito in un contesto che gli permette di giocare in un campo lungo e avere spazio per portare palla.
Gli unici dubbi sul suo possibile adattamento a Napoli vengono dal 4-3-3 che dovrebbe adottare Gattuso, in cui potrebbe fare la mezzala oppure il centrale (che nell’esordio di Gattuso è stato proprio Allan). E se da una parte non ha ancora mostrato, neanche nel periodo passato in Olanda, una creatività paragonabile a quella di Zielinski o Fabian Ruiz (soprattutto contro una squadra che difende con un blocco basso, come spesso fanno le avversarie del Napoli); è vero anche che al centro di un centrocampo a tre rischia di rimanere bloccato, come quando lo scorso anno con il Bruges giocava centrale di difesa e poteva brillare solo nei recuperi profondi.
Certo, in un sistema molto aggressivo potrebbe interpretare il ruolo di playmaker principalmente in senso distruttivo e costruttivo, pressando in alto anche sul play avversario e chiudendo alle spalle delle mezzali. Distruggere e conservare, per quanto paradossale, sono le due cose che gli viene meglio fare. Va detto però che sarebbe un peccato cambiargli il ruolo in cui sta trovando una continuità eccezionale, in cui si sta scoprendo.
Adesso due azioni dalla partita contro il Torino, in cui ha giocato comunque alla grande anche se è uscito dopo lo 0-3.
Dopo 8’ Amrabat deve coprire una transizione difensiva, con Rincon che porta palla davanti a lui e Berenguer che arriva come un treno sull’esterno: Rincon serve Berenguer sull’interno, Amrabat vince il duello in velocità e recupera palla all’interno della propria area di rigore. A quel punto, con Berenguer che continua ad inseguirlo un metro indietro, anziché calciare lungo porta palla verso Zaza, che dribbla all’altezza del dischetto con un tocco di sinistro. Si è allungato un pochino la palla e su di lui si fionda Verdi, Amrabat si allunga e lo anticipa con un tocco corto verso Gunter. In pochi secondi Amrabat ha compiuto una mezzaluna da destra a sinistra, assorbendo un inserimento profondo e facendo ripartire l’azione dal lato opposto.
Amrabat prova un filtrante, intercettato da Bremer che poi entra in ritardo sul pallone e lo colpisce alla caviglia. Amrabat va a terra e si rotola, ma l’arbitro non fischia. Il Verona crossa e chiede anche un rigore per un fallo di mano, l’arbitro ancora non fischia e il Torino riparte. La palla Berenguer, che riceve palla a pochi metri da Amrabat che si alza improvvisamente, lo insegue, e gli toglie la palla da dietro. Poi Amrabat completa l’azione inserendosi in area di rigore senza palla ma Lazovic, crossa al centro e la difesa del Toro mette in angolo.
Ogni partita di Amrabat è piena di azioni di questo tipo. Sempre contro il Torino ha litigato un paio di volte con Rincon ed è persino caduto per aver colpito con una spallata troppo forte Ansaldi (che morbido non è) su un’altra ripartenza. Contro la Roma, per fare un esempio diverso, è partito in serpentina al 70esimo, superando Dzeko e anticipando sullo slancio sia Veretout che Diawara, con un tocco ravvicinato e rapido (Diawara ha commesso fallo e si è preso il giallo). In un’altra occasione ha tamponato Veretout (che morbido non è) ed è partito in conduzione in campo aperto.
Scontato che un giocatore come Amrabat faccia impazzire i propri tifosi. Ma è ancora più bello scoprirlo nel confronto con giocatori che conosci bene e che, contro Amrabat, sembrano improvvisamente più normali, più… deboli. A questo punto però dovrebbe essere chiaro che la sua energia esagerata è accompagnata da una tecnica di base di livello e soprattutto da maturità tattica.
La parabola di Sofyane Amrabat, oggi, è quella di un giocatore arrivato in Italia con la speranza di ricominciare a giocare e che si è scoperto un centrocampista difensivo e conservativo tra i più completi del campionato.
Un giocatore feticcio dei propri tifosi come lo sono tutti quei giocatori con un’energia fuori controllo, quei giocatori che trasformano le loro partite in una sequenza di duelli individuali ma la cui utilità è anche e soprattutto tattica.
Daniele Manusia, direttore e cofondatore dell'Ultimo Uomo. È nato a Roma (1981) dove vive e lavora. Ha scritto: "Cantona. Come è diventato leggenda" (Add, 2013).
FONTE: UltimoUomo.com
NEWS
Amrabat: “Il mio agente sta parlando con tanti club italiani ed esteri”
Le dichiarazioni del centrocampista marocchino sulle tante voci di mercato che si sono susseguite negli ultimi giorni
di Mattia Zupo 22 Dicembre, 2019 - 15:00
Sofyan Amrabat, centrocampista dell’Hellas Verona, ha parlato nelle scorse ore al portale olandese Voetbalprimeur.nl:
“Attualmente il mio agente sta parlando con alcuni club in particolare. Io però sono rimasto concentrato sull’Hellas Verona e me ne sono tenuto fuori. Adesso che c’è la pausa invernale ci siamo seduti per discutere di tutto. Ci sono club che mi vogliono per l’estate, quindi devo fare una scelta. L’Italia è un paese bellissimo con un grande campionato e molti giocatori forti. E’ possibile però che vada a giocare anche in un altro campionato. Mi sento onorato e grato, perché ci sono dei bei club interessati. È fantastico quando il mio sogno d’infanzia diventa realtà”.
CALCIOMERCATO
Amrabat, l’Inter prova a inserirsi: scatta l’asta?
A quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri starebbero provando a sfruttare il “rallentamento delle operazioni” a proprio favore
di Tommaso Badia 21 Dicembre, 2019 - 16:00
Amrabat rallenta, e l’Inter prova ad approfittarne: questo quanto riportato oggi su La Gazzetta dello Sport, secondo la quale i nerazzurri vorrebbero sfruttare il momentaneo stop nella trattativa tra il marocchino e il Napoli per provare a inserirsi.
Ciò ovviamente non dispiacerebbe al Verona: un’asta, in fondo, è sempre un bene per chi deve vendere…
FONTE: CalcioHellas.it
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
Hellas Verona, nessun accordo col Napoli per Amrabat
dicembre 13, 2019
Da quanto appreso da Hellas Live, la società gialloblù non ha chiuso alcuna trattativa col club partenopeo per il centrocampista Sofyan Amrabat. Il marocchino classe 1996 resterà di sicuro, sino a giugno, in riva all’Adige. L’unico obiettivo dell’Hellas Verona ad ora è quello di cercare di chiudere al meglio il 2019, domenica al Bentegodi contro il Torino.
FONTE: HellasLive.it
MERCATO
Colpo Napoli, preso Amrabat
Il nazionale marocchino costa 16 milioni e resterà al Verona per un problema regolamentare
13 dicembre 2019
Il tempo di voltare pagina, da Ancelotti a Gattuso, e il Napoli ha già fatto il primo passo verso il futuro. Accordo trovato con il Verona per il centrocampista Sofyan Amrabat, nazionale marocchino con passaporto olandese, incontrista "Gattuso-style" che si è rivelato prepotentemente in questo inizio di campionato in gialloblù. Un colpo messo a segno con largo anticipo: Amrabat arriverà nella prossima stagione.
L'OPERAZIONE
Prima di tutto i dettagli. Il Napoli spenderà 16 milioni per assicurarsi questo giocatore. Una accordo quasi a metà strada tra i 20 che chiedeva Setti e i 14 che offriva inizialmente De Laurentiis. Amrabat in questo momento si trova a Verona in prestito dal Bruges, con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni. Tecnicamente il Verona deve comunicare al Bruges di voler esercitare questo diritto e versare l'equivalente nelle casse dei belgi. Questa operazione consentirà comunque al club veneto di realizzare una pesantissima plusvalenza. Il Napoli ha accelerato i tempi in queste ultime ore per sventare un tentativo dell'Inter, documentato dalla visita del presidente Setti nella sede nerazzurra. Amrabat oggi guadagna 300.000 euro a stagione, ingaggio che al Napoli verrà quadruplicato.
PERCHE' NON SUBITO
Per raccontare le cose come stanno,Amrabat avrebbe fatto comodo anche subito al Napoli, per poter ristabilire totalmente il 4-3-3 tanto caro alla squadra, abbandonato da Ancelotti dopo qualche risultato negativo. Ma tutto questo non è possibile perché nel corso della stagione attuale il marocchino ha disputato una partita con la maglia del Bruges in campionato, 81 minuti contro l'Ostenda nella terza giornata della Jupiter Pro League belga. Quella presenza gli impedisce di potersi permettere un ulteriore trasferimento da qui alla fine della stagione.
FONTE: Sportmediaset.Mediaset.it
Verona, rivelazione Amrabat: il Milan sonda il terreno, il Napoli prepara una nuova offerta
del 07 dicembre 2019 alle 11:00
di Daniele Longo
Sofyan Amrabat è l'uomo copertina del Verona, vera rivelazione della seire A. Prestazioni sempre oltre la sufficienza, sa essere praticamente ovunque all'interno del campo. Ricorda per alcuni versi Rino Gattuso per il suo forte temperamento e la carica agonistica. Lo ha scovato il direttore dei gialloblu Tony D'Amico nel Club Brugge, una felice intuizione che potrà generare una ricca plusvalenza. Attualmente il centrocampista classe 1996 è in prestito gratuito ai gialloblù,ma ha un diritto di riscatto a 3,5 milioni. L'Hellas Verona eserciterà quest'opzione, per poi eventualmente valutare le offerte.
IL NAPOLI FA SUL SERIO - Il Napoli è stato il primo club a muoversi con argomenti concreti. Il direttore sportivo degli azzurri Cristiano Giuntoli vuole chiudere il colpo adesso in vista di giugno, anche perchè il nazionale marocchino non può lasciare il Verona a stagione in corso perchè è sceso in campo anche in Oostende-Club Brugge, gara valida per la terza giornata del campionato belga. Il regolamento prevede che un calciatore possa essere tesserato con tre squadre diverse nell'arco di una singola stagione. La prima offerta da dieci milioni non ha convinto il Verona che chiede 12/13 milioni più bonus. Tra il giocatore e il Napoli esiste già una bozza di accordo per un quadriennale, ma fino quando non arriveranno le firme tutto è ancora in disussione. Perchè su Amrabat ci sono anche altri club italiani, tra i quali la Fiorentina.
SONDAGGIO MILAN - Anche il Milan è in corsa pr Amrabat. Sicuramente più distanziato rispetto al Napoli, ma la rivelazione del Verona riscuote consensi all'interno di casa Milan. Ci sono già stati dei sondaggi esplorativi, Amrabat potrebbe raccogliere l'eredità di Kessie la prossima estate. Alle giuste condizioni, perchè il Diavolo non è interessato a partecipare ad aste. E intanto farà seguire Amrabat nelle prossime uscite al Bentegodi.
FONTE: CalcioMercato.com
Amrabat piace anche a Tottenham e West Ham
dicembre 5, 2019
Una delle piacevoli sorprese dell’Hellas Verona di Ivan Juric è il centrocampista, Sofyan Amrabat. Sul marocchino è vivo l’interesse del Napoli, oltre che di Lazio, Milan e Fiorentina, anche di alcuni club inglesi. Secondo teamtalk, Totteham e West Ham sino interessate al mediano prelevato con la formula del prestito, con diritto di riscatto fissato a 3.5 milioni di euro, dal Club Brugge.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
04 dicembre 2019 - 22:15
Calciomercato Milan – Anche il Diavolo in corsa per Amrabat
Sofyan Amrabat, classe 1996, centrocampista di sostanza e qualità in questa stagione all’Hellas Verona, piace però a tanti club in Italia ed Inghilterra
di Daniele Triolo, @danieletriolo
CALCIOMERCATO MILAN – Secondo quanto riferito da ‘TuttoMercatoWeb‘, c’è anche il Milan, oltre a Lazio, Fiorentina e Napoli, nella corsa a Sofyan Amrabat, classe 1996, centrocampista olandese naturalizzato marocchino, che unisce sostanza e qualità, per la prossima sessione estiva di calciomercato.
Estiva perché Amrabat, in questa stagione, ha già indossato le maglie del Bruges e, successivamente, dell’Hellas Verona, club in cui giocherà in prestito fino al prossimo 30 giugno 2020 e, pertanto, per regolamento, non potrà cambiare ulteriormente maglia per questa stagione. Gli scaligeri potranno riscattarlo, entro quella data, per 3,5 milioni di euro.
A quel punto, scatterà l’asta: la società del Presidente Maurizio Setti ha già rifiutato l’offerta del Napoli, che consisteva in 10 milioni di euro più 2 di bonus, per concludere l’affare ora, nella sessione invernale del mercato, in vista, però, della stagione 2020-2021. L’Hellas Verona vuole di più: per meno di 15 milioni di euro, Amrabat non lascerà i gialloblu.
FONTE: PianetaMilan.it
CALCIOMERCATO
UNA FOLLIA CEDERE ADESSO AMRABAT
04/12/2019 16:44
Napoli chiama, Verona per adesso non risponde. Dieci milioni l'offerta per Amrabat più 2 di bonus, riporta tuttomercatoweb, parlando di quella che potrà essere una trattativa caldissima la prossima estate. Poi si fa una cifra: quindici milioni di euro per il centrocampista. Sarebbe questa la richiesta di D'Amico e Setti. Fosse così, sarebbe una follia cedere un giocatore con questo talento ad un prezzo simile. Si ripeterebbe la storia (e l'errore di Jorginho) ceduto per appena nove milioni proprio al Napoli che poi ne prese sessanta dal Chelsea. Una cosa è certa. Al contrario di Jorginho che venne ceduto a gennaio, Amrabat non si puà muovere da Verona fino a giugno, avendo giocato in questa stagione anche con la maglia del Bruges.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
TMW - Napoli, rivoluzione in difesa in estate: due obiettivi in casa Hellas
04.12.2019 14:23 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
La rivoluzione d'estate che si appresta a esserci in casa Napoli potrebbe avere tinte scaligere. Intanto le uscite: sembra al termine l'avventura di Kalidou Koulibaly e di Nikola Maksimovic. Tutto da capire anche quel che sarà degli altri compagni di reparto ma la società avrebbe già iniziato a vagliare le ipotesi per il futuro. La dirigenza avrebbe già fatto pervenire la propria manifestazione d'interesse a due giocatori dell'Hellas Verona, seguiti oltre al centrocampista Sofyan Amrabat. Si tratta dei centrali Marash Kumbulla e Amir Rrahmani. A De Laurentiis e Giuntoli è piaciuta molto la prima parte di stagione dei due giocatori: il Napoli avrebbe fatto un sondaggio già per provare a prenderli a gennaio, almeno uno dei due, ma Setti è stato irremovibile rimandato la proposta al mittente. E all'estate.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
N. Amrabat: “Sofyan può e deve crescere ancora. Sarebbe perfetto per il Napoli”
Le dichiarazioni del giocatore dell’Al-Nassr, fratello del centrocampista marocchino dell’Hellas
di Mattia Zupo Dicembre 3, 2019 - 10:45
Nordin Amrabat, centrocampista e fratello del centrocampista dell’Hellas Verona, Sofyan Amrabat ha parlato a Radio Marte:
“Il più famoso tra me e mio fratello? Sono io quello famoso! Scherzi a parte, Sofyan sta facendo molto bene. È da qualche mese che gioca ad alto livello, ma deve continuare a lavorare, non deve accontentarsi. Guardo ogni sua partita, mi prendo cura di lui, da buon fratello. Sta migliorando molto, ma se devo essere critico, dico che deve segnare più gol, anche se poi quando mi guardo intorno vedo che anche gente come Busquets e Casemiro nel suo ruolo non segnano poi tanto. Sofyan ha 23 anni, può e deve ancora crescere”.
NAPOLI. “Ne ho parlato con l’agente di mio fratello che mi ha confermato l’interesse di alcune squadre e posso dirvi che tra queste c’è il Napoli. Piace anche a qualche altra squadra italiana e a un paio di inglesi. Non sono io a dover parlare del suo futuro, Sofyan ha un agente e in questo momento è concentrato sul Verona. Giocai a Napoli con il Galatasaray nell’amichevole del 2013. Fu una giornata molto bella e divertente, ricordo l’accoglienza come fosse ieri, i tifosi vennero in albergo per vedere Sneijder e Drogba. Quando ero al Watford facevo vedere i video di mio fratello a Behrami che vedendolo giocare, mi diceva che era perfetto per la serie A. Poi, sulla base dei racconti di Britos, Zuniga, Behrami ed El Kaddouri, dicevo a Sofyan che Napoli sarebbe stato il club perfetto per il suo futuro e scherzo del destino, oggi in chiave mercato si parla dell’interesse del club azzurro. Da quello che mi raccontavano i miei ex compagni, il suo stile di gioco credo sia perfetto per il Napoli. La gente lo amerebbe per come sta in campo”.
FONTE: CalcioHellas.it
Amrabat, il centrocampista che "gioca finchè non muore"
Serie A
26/11/19 17:00| Calciomercato | Autore: Alessandro Gardella
"C'è la possibilità che domani riposi un po'? No, no, gioca finchè non muore". In queste parole di Ivan Juric c'è tutto Sofyan Amrabat, autentico combattente e perno del centrocampo del Verona che sta stupendo il campionato, con il suo gioco basato su ritmo e intensità. Queste le caratteristiche principali di Amrabat, uno che non molla mai, che non si arrende fino a quando l'arbitro non decreta il fischio finale. E' la storia della sua carriera ma anche della sua vita, di un ragazzo che tra tante difficoltà è riuscito ad emergere e oggi il suo nome viene accostato a una delle squadre più importanti della Serie A. Ma la storia di Amrabat comincia diversi anni prima del suo arrivo a Verona, comincia dall'Olanda e da uno stato di povertà.
Sofyan Amrabat nasce infatti il 21 agosto 1996 a Huizen, una cittadina nei sobborghi olandesi, dove la vita ti costringe a lottare sin dalla più tenera età. Lui, figlio di immigrati marocchini, la voglia di non mollare mai l'ha imparata da lì. Il Marocco, il suo paese d'origine e la nazionale per la quale deciderà di giocare una volta diventato un giocatore professionista. La scalata di Amrabat comincia dal settore giovanile dell'Utrecht, con la cui maglia esordirà in Eredivisie nel 2015 a soli 19 anni.
Dopo sole due stagioni, arriva la chiamata del Feyenoord. Amrabat a soli 21 anni è già arrivato in una delle squadre top del campionato olandese, 2 gol e 3 assist in 38 presenze, tra cui una doppia sfida in Champions League contro il Napoli di Maurizio Sarri. La sconfitta al De Kuip costa agli azzurri l'uscita dalla Champions e in mezzo al campo c'è quel marocchino che corre e lotta su ogni pallone. Chissà che il DS Giuntoli non lo stia seguendo da allora.
Prestazioni importanti che gli valgono la chiamata del Club Bruges, in Belgio. Ma il giro d'Europa di Amrabat è solo agli inizi. Passa una sola stagione e riparte, direzione Verona. Arriva in Italia in sordina, rinforzo del centrocampo di una squadra neopromossa. Gli bastano una decina di partite per imporsi come uno dei centrocampisti più importanti del nostro campionato.
Nei 18 punti in 13 partite della formazione di Juric, c'è tanto anche del marocchino. La sua importanza sta tutta in quella frase dell'allenatore croato. In un'epoca dove il turnover e gli impegni ravvicinati la fanno da padroni, ci sono giocatori fondamentali che non possono essere sostituiti. 13 presenze in altrettante giornate di campionato. Amrabat è così e lo sarà sempre, uno che dà tutto per la propria maglia e, come dice Juric, "gioca finchè non muore".
Napoli, pressing su Amrabat: c’è l’offerta al Verona
Napoli
26/11/19 13:54| Calciomercato | Autore: Redazione
Inizia la rivoluzione del Napoli per il futuro: pressing su Amrabat dell'Hellas Verona, presentata una prima offerta di circa 10 milioni. C'è ancora distanza tra le parti, ma la società azzurra ha fretta di chiudere ora l'affare che porterebbe il giocatore a Napoli a partire dal prossimo giugno
Un momento delicato in campo, con un successo in campionato che manca da ben cinque gare, e fuori: in casa Napoli però si pensa già al futuro, con la società azzurra pronta a dare il via alla rivoluzione.
Il club del presidente De Laurentiis, infatti, avanza sempre più per Sofyan Amrabat dell’Hellas Verona, uno dei centrocampisti rivelazione di questa prima parte di Serie A (13 presenze su 13 per lui fino a questo momento). Pressing forte quello del Napoli nei confronti del talento classe 1996: la volontà della squadra oggi allenata da Carlo Ancelotti è quella di chiudere ora l’operazione per giugno, visto che – anche a livello regolamentare – il calciatore non potrà cambiare squadra a gennaio, avendo collezionato in questa stagione presenze ufficiali con il Club Bruges e appunto con l’Hellas Verona.
L’offerta degli azzurri
Napoli pronto a un investimento importante per assicurarsi Amrabat: offerta intorno ai 10 milioni di euro, che però non accontenta ancora del tutto il Verona che chiede una cifra più alta per privarsi del calciatore. La società gialloblù ha acquistato la scorsa estate Amrabat dal Bruges con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto già fissato a 3.5 milioni di euro, opzione che eserciterà per poi rivendere il giocatore appunto a giugno e sapendo benissimo che il centrocampista terminerà la stagione al Bentegodi.
Napoli in pole: contatti continui tra le parti
Tra Napoli e Verona dunque c’è ancora un po’ di distanza sulla valutazione del cartellino di Amrabat, ma la società azzurra ha intenzione di provare a chiudere in fretta l’operazione per battere la concorrenza di Fiorentina e Inter (nerazzurri già al lavoro per regalare rinforzi a Conte), altre squadre interessate al giocatore. Nella giornata di lunedì i contatti tra le due società sono stati continui, c’è inoltre stata una conference call a Verona tra il ds azzurro Giuntoli e gli agenti del calciatore: Napoli dunque al momento in pole, un vantaggio che però adesso va mantenuto per provare ad arrivare alle intese definitive. Con il futuro di Amrabat che da giugno potrebbe tingersi d’azzurro…
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
+3 grazie per il grande sostegno di oggi!
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
FOCUS
Setti: "Amrabat grande innesto per noi"
24.11.2019 15:02 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, ha così parlato a DAZN prima della partita contro la Fiorentina: "Penso che un grande innesto sia stato quello di Amrabat, e sta mostrando di starci alla grande in questo campionato. Ha sempre fatto partite di intensità, e dimostra la sua tenuta atletica".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Calciomercato Inter, occhi sulla rivelazione del Verona
Da Raffaele Amato - 20/11/2019
Il Verona di Juric è una delle sorprese di questa prima parte di Serie A. Attualmente la formazione scaligera, affrontata e battuta a fatica prima della sosta dalla squadra di Conte, è decima in classifica con ben 15 punti. Uno dei suoi punti di forza, stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato, è finito nel mirino dei nerazzurri.
FONTE: InterLive.it
RASSEGNA
L'Arena: "Amrabat non si può muovere"
18.11.2019 08:00 di Enrico Brigi Twitter: @enrico_brigi Vedi letture
Fonte: L'Arena
Il centrocampista gialloblù Sofyan Amrabat rappresenta una delle più belle sorprese di questa stagione. Le sue prestazioni hanno già attirato le attenzioni di alcune formazioni che hanno individuato nel nazionale marocchino un profilo di assoluto rilievo. I tifosi gialloblù, che lo hanno già eletto a proprio beniamino iniziano già a temere una sua partenza. Tuttavia, come ricorda oggi il quotidiano "L'Arena", le possibilità che il giocatore venga ceduto già nel mercato di gennaio sono pari a zero. Avendo giocato una partita con il Bruges - società proprietaria del cartellino - prima di giocare con la squadra di Juric, non è più possibile per lui indossare altre maglie nel corso di questa stagione. Se ne riparlerà quindi, al termine del campionato.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
AMRABAT: «VITTORIA IMPORTANTE. QUI SONO FELICE, AMBIENTE FANTASTICO»
29/OTTOBRE/2019 - 21:35
Parma- Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Sofyan Amrabat, rilasciate al termine di Parma-Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Vincere contro le dirette concorrenti per la salvezza? Abbiamo ottenuto una vittoria importante, anche se meriteremmo più punti per come giochiamo. Ora di punti ne abbiamo 12, dobbiamo continuare così. Io una sorpresa? Sono arrivato proprio alla fine del mercato e dalla gara contro il Bologna, in cui sono entrato nel secondo tempo, ho giocato sempre. E' importante sapersi adattare alla svelta, io l'ho fatto grazie all'aiuto di compagni e allenatore. Sto molto bene a Verona, e questa è la cosa più importante. Come ho trovato la città di Verona? Verona è una bellissima città, prima di venire ho parlato con molte persone che hanno giocato qui e con persone che conoscono l'ambiente. Come ho detto, sono felice e sto bene, questo per un giocatore è fondamentale».
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
28 ottobre 2019 - 21:02
Juric su Amrabat: “Turnover? No, lui in campo finchè muore”
L’allenatore del Verona considera il centrocampista insostituibile
di Redazione Hellas1903
Dopo la buona notizia della disponibilità di Veloso per domani a Parma, Juric oggi in conferenza stampa si è soffermato sull’altro perno del centrocampo, Sofyan Amrabat.
Il numero 34 del Verona col Sassuolo ha giocato senza molti allenamenti nelle gambe, e se può sfiorare il dubbio che Amrabat possa riposare domani, Juric è molto chiaro e scherzando dice: “No no, gioca finché muore. Lui si allena poco quando torna dalla nazionale, fa viaggi di venti ore e si stanca. Ma lo stiamo gestendo e sta bene”.
NEWS
24 ottobre 2019 - 11:14
Amrabat: “Il Verona rispecchia Juric. Col Sassuolo gara delicata”
Il centrocampista marocchino: “La Serie A campionato di livello. Hellas club di spessore con un grande pubblico”
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Sofyan Amrabat, centrocampista del Verona, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. “Umile e concreto”, come lui stesso si definisce, l’ex Bruges ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“La Serie A? Un campionato di grandissimo livello. Vedo grande intensità e diversi stili di gioco, non è facile giocare qui. Io una sorpresa? Non mi piace parlarmi addosso. Mi sento a mio agio in quel ruolo di centrocampista dove non serve avere solo forza e velocità, ma anche tecnica e visione di gioco”.
Sul Verona: “E’ una squadra che rispecchia l’anima di Ivan Juric. Chiede aggressività e ricerca del gioco. E’ un allenatore top anche per il rapporto diretto che instaura con noi. Appena ho saputo dell’interesse dell’Hellas ho subito chiesto informazioni ad amici, parenti, compagni e mi sono documentato. Ho capito lo spessore del club e il sostegno del pubblico”.
“La partita contro il Sassuolo? Equilibrata e delicata, anche se noi giochiamo in casa. Loro sono una buona squadra, giocano la palla fin dalla difesa. Vogliamo concretizzare il lavoro che stiamo svolgendo con Juric, per essere più decisi sotto porta. Sono fiducioso”.
Sulla salvezza: “Sarà il giusto riconoscimento di una stagione trascorsa a lavorare quotidianamente con lo spirito adeguato. La strada è ancora lunga, ma abbiamo tutto per lottare con le altre”.
FONTE: Hellas1903.it
Amichevole, Marocco-Libia 1-1. Il gialloblù Amrabat in campo 90’
ottobre 12, 2019
Termina in parità l’amichevole giocata Oujda tra i padroni di casa e la Libia. Vantaggio del Marocco al 20’ con El Yamiq, pareggio libico al 42’ con Msoud. Maglia da titolare e 90’ in campo per il centrocampista dell’Hellas Verona, Sofyan Amrabat.
FONTE: HellasLive.it
Lazio, occhi sul centrocampista rivelazione del Verona?
del 11 ottobre 2019 alle 19:02
La Lazio vuole la Champions, e potrebbe pensare di intervenire sul mercato a gennaio per provare a rinforzare il centrocampo. Inzaghi ha poche alternative sulla mediana che riescano a far salire il tasso qualitativo della squadra quando i big latitano. Per questo guarderebbe con interesse al centrocampista marocchino Sofyan Amrabat. Il centrocampista dell’Hellas Verona, in prestito dal Club Bruges, sta sfornando ottime prestazioni. Come riporta il sito belga Voetbalprimeur.be, la Lazio gli avrebbe messo gli occhi addosso, Tare potrebbe vantare i canali giusti per aprire una trattativa.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
È ciò che serviva? Amrabat, ecco un mastino nel centrocampo dell'Hellas
10.10.2019 15:15 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Non è Nordin, ma ci assomiglia. Perché Sofyan Amrabat è il fratello minore del girovago eserno marocchino classe '87. Gioca qualche metro più indietro, e in queste prime giornate di Serie A abbiamo imparato a conoscerlo come un mediano dal rendimento costante, i pochi errori e una buona personalità.
Come è arrivato - Affare lampo, o quasi. Il giorno prima si vociferava di un interessamento del Bologna nei suoi confronti, il giorno dopo l'Hellas aveva chiuso l'affare. A Verona, Amrabat arriva con la possibilità di restare: prestito con diritto di riscatto già fissato a 3,5 milioni. Da una buona "sorgente": quel Genk che tanti ottimi talenti ha spedito in giro per l'Europa negli ultimi anni.
Come è andato - I numeri aiutano, perché per media voto Amrabat è il migliore tra i giocatori schierati da Juric in questa stagione. Sempre titolare, sempre in campo, è riuscito a inserirsi nelle gerarchie di una squadra che un anno fa ha conquistato la promozione, ma in estate ha cambiato parecchio. Con Veloso forma una coppia praticamente perfetta: alchimia giusta sulle qualità fisiche e sulla capacità di unire la rottura del gioco avversario a una buona impostazione in fase di qualità. Il centrocampo dei mastini aveva bisogno di un mastino vero e proprio, per affrontare di nuovo la massima serie. L'ha pescato, bene, in Belgio.
Costo: Prestito con riscatto a 3,5 milioni
Presenze: 7
Minuti: 657
Età: 23
Media voto TMW: 6,29
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Il rock’n roll dell’Hellas. Amrabat è la grande sorpresa della mediana
Nell’Hellas «metal» di Ivan Juric, l’anima rock ce la mette lui. Se il segreto di una grande band sta nel ritmo dato dal basso e dalla batteria
di Redazione Ottobre 10, 2019 - 12:48
Sofyan Amrabat conferma la tesi. Non si ferma mai, il centrocampista marocchino. Non lo farà neppure in questi giorni di pausa della Serie A: convocato in nazionale, disputerà le amichevoli con la Libia, domani a Oujda, e con il Gabon, a Tangeri, martedì prossimo. Dopo, il rientro, per preparare la sfida al Napoli, sabato 19 ottobre, in anticipo, al San Paolo. Amrabat è una delle grandi sorprese di questo Verona. A parte una ristretta cerchia di cultori del calcio belga e olandese, era pressoché sconosciuto al pubblico italiano prima del suo arrivo all’Hellas, scrive stamani Il Corriere di Verona.
(…) Qualcuno sussurra che già a gennaio l’Hellas potrebbe cederlo, dopo averne riscattato il cartellino per 3.5 milioni di euro dal Bruges, club da cui è stato ingaggiato in prestito, ricavando una ricca plusvalenza, ma non sarà così: non ne vuole neppure sentire parlare Juric, men che meno Tony D’Amico. Maurizio Setti sa di aver trovato un tesoro, e proprio per questo ora se lo deve tenere stretto. Quindi, avanti con l’uragano Sofyan, colpo estivo che D’Amico ha messo a segno dopo un lungo inseguimento. Già a giugno, infatti, Amrabat era stato indicato al direttore sportivo del Verona dallo scouting societario. Le richieste del Bruges erano, però, elevate, non sostenibili per i parametri di mercato fissati dall’Hellas. Dopo, la situazione si è sbloccata.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas Verona, Amrabat piace a tanti ma Setti non lo cederà a gennaio
10.10.2019 12:38 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Sofyan Amrabat è una delle sorprese più interessanti di questo inizio di campionato. Il centrocampista marocchino dell'Hellas Verona, rilevato dal Brugge, è uno dei giocatori che ha iniziato meglio la stagione ed ha già attirato diversi occhi interessati in vista del mercato di gennaio. Interessamenti che verranno rispediti al mittente da parte del patron Setti che, in piena sintonia con il tecnico Juric, non ha nessuna intenzione di privarsi di uno dei migliori della rosa prima del termine della stagione.
Il centrocampista è stato pagato 3,5 milioni di euro, con la plusvalenza futura che è già una certezza che però non verrà incassata a gennaio. A riportarlo è Il Corriere di Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Serie A, i giocatori più fallosi dopo 7 giornate
Sedici falli fatti, nessuno come loro. Sono Zaniolo e Amrabat i più fallosi di questo avvio di campionato. Il più ammonito è Cristian Romero del Genoa, curiosamente fuori dalla top 20. Chi sono gli altri "Bad Boys" della A?
08 ott 2019
Sofyan AMRABAT (Hellas Verona) - 16 falli commessi
Sono molte le posizioni in parità nella classifica dei venti giocatori più fallosi. Tra di loro ci sono sia difensori che centrocampisti e attaccanti. Dalla corsa a tutto campo di Matuidi al pressing di Belotti. Dai falli "da spendere" dei centrali di difesa a qualche "entrataccia". Vediamo la lista da chi ne ha commessi "di meno" a chi ne ha commessi di più.
[...]
FONTE: Sport.Sky.it
Fiorentina: vuole un centrocampista del Verona
del 08 ottobre 2019 alle 23:43
Secondo La Gazzetta dello Sport il 23 anni centrocampista dell'Hellas Verona Sofyan Amrabat è un obiettivo della Fiorentina.
FONTE: CalcioMercato.com
Seric: “Felice di aver portato Amrabat all’Hellas. Verona piazza ideale per lui”
ottobre 7, 2019
Una delle sorprese di questo avvio di stagione dell’Hellas Verona di Ivan Juric, è il centrocampista marocchino Sofyan Amrabat. Una trattativa chiusa col Club Brugge grazie all’intermediario Antony Seric, ex difensore gialloblù. Prestito con diritto di riscatto fissato a 3.5 milioni di euro. “È ancora presto per parlare del suo riscatto. La cosa più importante oggi è che l’Hellas Verona raggiunga il suo obiettivo. Amrabat è un giocatore di qualità e quantità, mi fa piacere che si sia integrato subito bene nel campionato italiano e che sia così apprezzato. La trattativa l’ho messa in piedi io, con Verona ho sempre un legame speciale e sono convinto che una piazza come quella dell’Hellas sia ideale per lui – ha dichiarato Seric a Hellas Live – Juric poi è l’allenatore perfetto per Amrabat. Sofyan deve adesso solo pensare a dare il massimo, a continuare a migliorare di partita in partita, per lui e per l’Hellas Verona. Mi auguro che faccia un gran campionato, sarebbe molto importante per la squadra gialloblù. Richieste per Amrabat? Ci sono, ma il ragazzo adesso ha un unico obiettivo che si chiama Hellas Verona. Ripeto, è ancora presto per parlare del suo riscatto. Mi auguro che la squadra di Juric resti in Serie A, poi capiremo se la società lo riscatterà o meno e chissà, potrebbe anche decidere di puntare su di lui per i prossimi anni. Tutto è possibile. Ma quello che più conta è il bene dell’Hellas Verona”.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
La quotazione di Amrabat in continua ascesa
02/10/2019 09:52
Sfavillante, utile, generoso, capace di cantare e portare la croce. In una parola Amrabat. Uno dei segreti del Verona di Juric, colpo di mercato dell’Hellas che su di lui è pronto a fare una ricca plusvalenza.
Amrabat è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni di euro dal Bruges, squadra di qualità che ha quasi umiliato il Real Madrid in Champions. Vuol dire che Setti con una cifra tutto sommato bassa potrà incassare moltissimo dalla cessione di questo giocatore che fino ad oggi è stata la più bella sorpresa del Verona e la cui quotazione, va da sè, sta aumentando in maniera esponenziale. Architrave del centrocampo, indomito nella corsa, Amrabat corre ovunque ma mai a caso. Lo puoi trovare in difesa, in raddoppio a centrocampo ma anche a dettare il passaggio per la manovra offesiva, vista anche la deliziosa capacità tecnica. Centrocampisti così ne sono passati pochi a Verona, Amrabat ricorda Marasco e forse Hallfredsson ma con maggiori doti e maggiore qualità.
Juric lo ha esaltato con un modulo perfetto che sembra disegnato apposta su di lui. Forse gli fa difetto solo la capacità di concludere in porta, ma se avesse anche quella, diciamoci la verità non giocherebbe nel Verona ma nel Barcellona. Chissà se sarebbe arrivato ugualmente senza il malore di Badu, come giurano in società, ma la realtà è che il Verona ora si sta coccolando un centrocampista utilissimo e senza pause.
L’unico problema, forse è che nè lui nè Veloso, con cui fa comunella in campo, componendo una coppia perfetta, sembrano ora sostituibili.
In questa rosa, a parte ovviamente Badu che non è disponibile, non sembrano esserci giocatori con la stessa qualità e con le stesse caratteristiche.
CALCIOMERCATO
ECCO QUANTO COSTA PRENDERE AMRABAT
27/09/2019 10:17
Al Verona giurano: Amrabat sarebbe arrivato anche senza l'infortunio capitato a Badu. Di certo ora in casa scaligera si coccolano un giocatore che ha tutto per sfondare. Le prime apparizioni sono state scintillanti. Raramente si è visto giocare con la maglia del Verona un centrocampista capace di "cantare e portare la croce", un uomo "ovunque", con una tempra e una forza fisica devastanti e una generosità totale. Juric, che forse come stile di gioco si rivede in lui, gli ha ritagliato un ruolo fondamentale.
Amrabat è arrivato a Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto. D'Amico ha fissato la cifra a tre milioni di euro che poteva anche sembrare un'esagerazione un mese fa. Oggi diventa una cifra risibile perchè Amrabat, se continua così, sarà sicuramente una rivelazione di questo campionato e la sua quotazione è destinata a lievitare esponenzialmente. Una futura cospicua plusvalenza.
FONTE: TGGialloBlu.it
27.09.2019
Volevo il Verona e la Serie A Il mio calcio è quello di Juric
Amrabat, sei già entrato nel cuore dei tifosi del Verona. Come te lo spieghi? Il feeling è nato spontaneo, sin dal mio debutto, contro il Bologna, quando sono entrato in campo nel secondo tempo. Sono bastati due palloni recuperati e ho sentito l’urlo del Bentegodi alzarsi altissimo.
Qual è il ruolo dove rendi meglio ed in passato in quale posizione hai giocato? Diciamo che a centrocampo posso ricoprire un po’ tutti i ruoli. Posso giocare in un centrocampo a due come interno oppure in un centrocampo a tre, come mezz’ala. In passato ho anche giocato in posizione più avanzata.
Io uomo-squadra? Sì, ma nel senso che metto sempre le esigenze della squadra al primo posto.
Come è nato il tuo arrivo a Verona? È stata una trattativa lunga, iniziata già a fine giugno. All’inizio la richiesta del Club Brugge era molto alta, diciamo fuori dalla portata dell’Hellas, che però non ha mai fatto tramontare la trattativa. E questo è un aspetto che mi ha colpito molto. Il diesse D’Amico e il mister, chiamandomi più volte, mi hanno fatto sentire un calciatore importante nel loro progetto tecnico. Ed io volevo il Verona e la serie A.
Juric ha detto che resti minimo fino a fine campionato... E perché dovrei muovermi da Verona? Qui sto bene e con i miei compagni abbiamo una missione da condurre in porto. Gli ostacoli e le difficoltà non mancheranno, ma possiamo farcela. E poi c’è Juric, una persona schietta e trasparente come piace a me. Ti dice quello che vuole ma anche quello che pensa di te. Così è bello, così è più facile per tutti. Il concetto di calcio di Juric, si sposa col mio: offensivo, propositivo, aggressivo, mai speculativo….
Oltre la quantità stai mettendo in luce tante qualità. È merito di Veloso? Miguel è un grandissimo. Ha qualità importanti. Nel suo ruolo ce ne sono pochi di così bravi. I gol contro Bologna e Juventus sono da top player. Grande uomo, oltre che grande calciatore. In campo ci completiamo bene. Con lui al mio fianco posso diventare un calciatore ancora migliore.
Quel cross a Stepinski. Se avesse segnato oggi avreste una classifica più tranquilla... La classifica è importante. Ma per ora non la guardo. Mi piace soffermarmi sulle nostre prestazioni. Sinora sono state tutte di livello. Per capirci: ce la siamo giocata con tutti. Stepinski contro l’Udinese è stato sfortunato, dai… Nove volte su dieci quel pallone entra in porta. Ok la bravura di Musso, ma poi traversa e palo? Abbiamo un parco attaccanti di valore. Sei pali in cinque partite sono un dato importante. E non per cercare alibi nella sfortuna, ma per capire che di palle-gol ne creiamo.
Sei quello che corre di più nel Verona o Faraoni ti batte? Corro tanto, sì, fa parte delle mie caratteristiche. Ma Faraoni è Lazovic sulla fasce sono due stantuffi: avanti e indietro per 90 minuti. Pazzesco. E poi Henderson: un vero maratoneta con piedi buoni.
Hai giocato in Champions e perfino contro l'Iran al Mondiale. L'Italia può consacrarti al grande calcio? Prima di tutto voglio consacrarmi nel Verona. Il resto viene dopo e per ora non ci penso neanche.
Perchè hai deciso di giocare nel Marocco e non nell'Olanda? In Olanda ci sono nato. La mia comunque non è stata una scelta facile. Ho parlato a lungo col ct olandese ma poi ho scelto col cuore. Ed il mio batte per il Marocco, perché è lì che ho affondato le mie radici.
Sei riuscito a fare un giro per Verona. Che città è? Bella come Bruges? Verona è una città a misura d’uomo. Mi trasmette serenità ma anche gioia perché la gente ti dà tutto il suo calore e tutta la sua passione per l’Hellas. E io mi nutro di queste cose….
Hai fatto gol al Napoli con la maglia del Feyenoord... Fra poco c'è Napoli Verona...Proverai a ripeterti? Ti manca il gol? Ricordo quel gol, al San Paolo. È servito a poco, visto che è stato il gol della bandiera, col Napoli avanti per 3-0, però segnare è sempre bello. A Verona proverò ad alzare la media personale, ma segnare non è la cosa a cui tengo di più. Viene prima la squadra. E viene prima di tutto il risultato di squadra. A Cagliari sarà dura anche per la classifica. E poi dopo la Samp.
Un tuo giudizio? Due partite importanti, ma né più né meno di quelle che abbiamo già giocato e di quelle che giocheremo più avanti. Noi dobbiamo scendere in campo, sempre, con la feroce determinazione di portare a casa un risultato utile.
Veloso è il vero leader del Verona? Lui è un leader, ma non è l’unico. Nel nostro spogliatoio di personalità forti ce ne sono tante.
Se non avessi fatto il calciatore, che lavoro avresti fatto? Non ci ho mai pensato, diventare un calciatore professionista. Era il mio chiodo fisso. La mia massima aspirazione. Da sempre.
FONTE: LArena.it
26.09.2019
Juric e la filastrocca magica Amrabat «specchio» Hellas
Sofyan Amrabat difende palla nella gara con l’Udinese FOTOEXPRESS
Il senso del Verona di Ivan Juric sta nella trasformazione di Sofyan Amrabat da (scherzosa) filastrocca ad architrave del megalite Hellas. Il marocchino è l’essenza. Lo sviluppo più riuscito dell’idea di gioco di un allenatore che ha saputo meritarsi gli applausi della piazza. E non era facile, e non era scontato. Ma Juric ha colto nel segno. Andando a pescare i valori che animano da sempre la cultura Hellas: lotta, corsa, muscoli, sudore e sacrificio. Il suo Verona, oggi, è perfetta espressione della gente che popola gli spalti del Bentegodi. Non per lo spettacolo, ma per il cuore. Non per la storia, ma per la gloria e il riscatto. Che si acquisisce accanendosi contro il destino che spesso ti vuole piccola e debole al cospetto di tiranni e leoni senza criniera.
Amrabat... cicicocò, ribattezzato scherzosamente per familiare assonanza con i ricordi della fanciullezza, è diventato una sorta di silenzioso capo popolo. Quello che ha talento ma veste i panni del fabbro che tiene addosso la fuliggine a testimonianza di una propensione innata al sacrificio e al lavoro. Amrabat è quello che spinge, che si adegua al ritmo blando quando c’è da respirare, che s’infila nelle ripartenze quando c’è da tenere alta l’intensità, che recupera mille palloni, che inventa la giocata verticale ad occhi chiusi. L’ex Bruges, oggi più che mai, è simbolo di un Verona che le prende e le dà. E che affronta e mette in soggezione Milan e Juve. Provando a vincerle, provando a giocarsela fino in fondo. Con armi appuntite e intrise nel veleno. Juric, comunque vada a finire, non ha disperso le sue parole nel vento. Dal ritiro di Mezzano, pure da quello in Alta Austria, parlava di corsa, di coraggio, di intensità, di condivisione, di forza.
I valori del Verona di oggi. Cinque giocate, cinque punti. Forse uno o due in meno di quello che i gialloblù si sarebbero meritati. Ma il calcio non è fatto di soli meriti. Ma di tanto altro. «A me va bene così» ha ammesso Juric. «Abbiamo il giusto. Manca forse un po’ di fortuna. Ma ho visto quello che volevo vedere». E cosa ha visto allora Juric? Un solo gol incassato su azione (a Torino, rete di Ramsey con tiro deviato tra l’altro da Gunter) racconta di una squadra solida e lucida sul piano difensivo. Ottimo nel 3-4-2-1 proposto dal croato il lavoro proposto da i tre dietro. Mastodonti ma non pachidermi. La linea di difesa del Verona non va particolarmente in difficoltà sugli attacchi centrali, si fa rispettare su azione da palla inattiva, spreme energie agli avanti avversari, dispone di buon possesso palla. E concede il giusto. Sorretta, spesso, da puntuale copertura degli esterni. Non a caso, come si diceva, tre delle quattro reti al passivo sono arrivate dal dischetto. E in due occasioni la porta di Silvestri (Lecce e Udinese) è rimasta inviolata.
Seconda nota: Juric ha dimostrato di essere in pieno controllo della velocità di gioco della sua squadra. Comanda intensità, gestisce le flessioni, non finisce mai in riserva. Questo ha detto il suo Verona. In grado, sempre, di portare pressione offensiva fino agli istanti finali. Con Milan, Juve e Udinese l’Hellas di dimostrato di essere infaticabile pure nei minuti di recupero. Manca, e questo è aspetto già evidenziato, la predisposizione al gol. Perchè l’Hellas crea tanto, costruisce bene, sviluppa orizzontale e poi taglia improvvisamente in verticale, ma dentro l’area spreca molto. E anche qui, episodio della traversa di Stepinski a parte, la gara con l’Udinese ha evidenziato questa bassa predisposizione alla marcatura. «Aspetto sul quale stiamo lavorando. Ma le caratteristiche dei ragazzi mi fanno ben sperare» ha sottolineato lo stesso Juric. Dunque, il primo Verona di stagione merita la salvezza. Per approccio al torneo, per personalità dimostrata in ciascuna gara, per la buona armonia espressa dalla squadra nel suo “muovere insieme“ dentro alla partita. Juric, poi, sembra sbagliare davvero poco nelle scelte. E poi c’è Amrabat. Dolce scoperta dell’ultima ora. •
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
SERIE A
Hellas Verona, lavoro sporco e qualità: Juric si gode Amrabat
24.09.2019 22:15 di Dimitri Conti Twitter: @dimitri_conti
È vero, è difficile per un allenatore sentirsi completamente soddisfatto dopo una partita contro una potenziale avversaria per l'obiettivo salvezza terminata in parità, e senza gol. La difesa è senz'altro una delle note positive per Ivan Juric, allenatore dell'Hellas Verona, dopo lo 0-0 contro l'Udinese guidata dal connazionale, persino concittadino in patria, Juric. Ma probabilmente i segnali migliori per il croato sono arrivati dal centrocampo, ed in particolare da un interprete preciso.
Due, in realtà, perché anche il subentro di Valerio Verre ha dato risposte di buona fattura a Juric. Il quale però, più di ogni altra cosa, ha potuto apprezzare un'altra prestazione positiva di uno dei volti nuovi di questa Serie A, la mezzala olandese Sofyan Amrabat. Seconda prestazione di spessore per il centrocampista, già ammirato in ottima forma in un palcoscenico di prestigio quale l'Allianz Stadium. Dopo quella di Torino, un'altra prova per la quale sorridere, anche se soltanto a seguito una mezz'ora buona trascorsa a combinare poco, salvo poi accendersi - eccome - nella ripresa. A suon di giocate e strappi in avanti.
Insomma, il classe '96 arrivato a Verona in prestito dal Club Brugge, è uno dei profili di maggior qualità di cui dispone Juric, e probabilmente dalle sue invenzioni passeranno buona parte delle chance di giocarsi la salvezza per l'Hellas. Senza scordarsi del contributo che dà senza palla, quando c'è da svolgere il lavoro sporco. Con tanto di rassicurazioni post-gara del tecnico: "Tranquilli, non ce lo porta via nessuno".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Juric: “Amrabat resta qui”
settembre 25, 2019
Ha impressionato tutti il centrocampista marocchino Sofyan Amrabat. Anche contro l’Udinese, ha offerto una grande prestazione in mezzo al campo, il migliore tra i gialloblù contro la squadra di Tudor. Quantità e qualità a disposizione di Juric. Una sorpresa per i più, una piacevole conferma, di partita in partita, per il pubblico veronese. L’Hellas Verona lo può riscattare dal Bruges per una cifra pari a 3.5 milioni di euro e tra i tifosi c’è già chi teme che presto possa salutare la provincia scaligera. Ma Juric ha tranquillizzato tutti ieri durante la conferenza stampa post partita “Amrabat resta qui” ha dichiarato, senza tanti giri di parole, l’allenatore dell’Hellas Verona.
FONTE: HellasLive.it
Disappointed, we deserved more. Now focus on saturday. Grazie per il supporto
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
NEWS
Seric: “Amrabat migliorerà ancora”
di Redazione Settembre 20, 2019 - 10:00
[...]
AMRABAT. “E non è ancora al meglio, ve l’assicuro. Al Bruges c’era una situazione particolare, in Italia sarà tutto diverso. E lui in Serie A vuole rimanerci a lungo. Amrabat è l’ideale per Juric, uno che sa adattarsi a molte situazioni e rendere sempre al massimo. Sapevo che avrebbe fatto bene. Migliorerà ancora”.
[...]
FONTE: Hellas1903.it
AMRABAT: «HO VOLUTO FORTISSIMAMENTE IL VERONA. LA SALVEZZA? PRONTI A TUTTO PER OTTENERLA»
12/SETTEMBRE/2019 - 17:15
Peschiera - Le principali dichiarazioni del centrocampista dell'Hellas Verona, Sofyan Amrabat, rilasciate in occasione del Media Event dedicato alla presentazione.
«Fiducia dei tifosi? Sono molto contento perchè ho esordito dopo solo 3 giorni dal mio arrivo e ho sentito subito la passione e l'affetto nei miei confronti. Ho capito che qui c’è un tifo molto caloroso, con il Bologna sono entrato nel secondo tempo e ci hanno sostenuto con grande energia. Gioco 'agressivo' di Juric? E' uno dei motivi per i quali ho scelto il Verona. Mister Juric è un allenatore grintoso che cura anche la tattica e tutto ciò esalta le mie qualità. Verona-Milan gara importante? Penso che le partite contro le grandi squadri siano le più belle. Conosco il Milan e abbiamo rispetto per questo club storico, ma nessuna paura: noi vogliamo fare una grande partita e magari ottenere un buon risultato. Inoltre avremo dalla nostra parte un grande pubblico e sarà fondamentale fare una buona prestazione. Trattativa col Verona? Ho parlato fin da giugno col Club e ho sentito un forte interessamento da parte loro. All'inizio il Club Brugge non voleva vendermi, ma io volevo fortemente il Verona. Dopo numerosi contatti con la Società e la conclusione della trattativa, ho potuto finalmente coronare la mia ambizione di giocare in maglia gialloblù. Ottavo giocatore più veloce in Serie A? Posso correre ancora più veloce. Sono disposto a tutto per la salvezza. Riscatto a fine stagione? Al momento sono in prestito e quindi deciderà la società se riscattarmi o meno. L'obiettivo è quello di impegnarsi giorno per giorno per ottenere il risultato della salvezza e per far felici i tifosi. Come ti senti dopo le fatiche per le partite con la Nazionale? Ho giocato due gare quasi interamente, ma l'ultima risale a due giorni fa, quindi mi sento perfettamente in forma. Il mio ruolo? Sono un centrocampista a tutti gli effetti. E' capitato di fare ruoli diversi ma in situazioni di emergenza. Compagni che mi hanno impressionato? Non mi piace parlare dei singoli: siamo una squadra forte composta da grandi giocatori. Il numero 34? Ho giocato con diversi numeri come 25, 21, 6.. Ho pensato a Nouri un mio ex compagno dell'Ajax che è infortunato: in suo onore ho scelto il 34. Feeling con il gol? Mi piace segnare, ma io sono un giocatore che gioca con e per la squadra. Preferisco fare zero gol e ottenere la salvezza con i miei compagni».
FONTE: HellasVerona.it
Amrabat è l’ottavo giocatore più veloce della Serie A TIM nei primi 180’
settembre 7, 2019
Nelle prime due giornata del massimo campionato italiano, il giocatore più veloce è stato Manolas del Napoli con 35.41 Km/h, davanti a Ronaldo e Zaza. Ottavo posto di questa speciale classifica pubblicata da La Gazzetta dello Sport per il centrocampista dell’Hellas Verona, Sofyan Amrabat. Per il marocchino gialloblù 33.93 Km/h.
Amrabat ha conquistato il Bentegodi
agosto 26, 2019
Mandato subito in campo da Juric, il centrocampista marocchino ha impressionato tutti per grinta e corsa, qualità sempre apprezzare dal pubblico del Bentegodi. La sua dinamicità a gara in corso ha dato sostegno e quantità ai gialloblù, capaci di strappare un punto d’oro all’esordio in campionato contro il Bologna, nonostante l’inferiorità numerica per oltre 75’. Un giocatore, Amrabat, che si addice al pubblico scaligero per generosità e voglia di lottare. Una nuova pedina su cui potrà puntare l’allenatore dell’Hellas Verona per cercare di conquistare la salvezza.
FONTE: HellasLive.it
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
BENVENUTO SOFYAN AMRABAT
22/AGOSTO/2019 - 17:00
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito - a titolo temporaneo con diritto di riscatto - le prestazioni sportive del centrocampista classe 1996 Sofyan Amrabat dalla società Club Brugge KV.
#BENVENUTOSOFYAN
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
L’Hellas Verona cerca sempre un vice Badu
agosto 20, 2019
I tempi di recupero di Emmanuel Badu a seguito della microembolia polmonare non si conoscono, per questo l’Hellas Verona negli ultimi giorni di mercato è alla ricerca di un sostituto. In attesa della documentazione dal Club Bruges per annunciare il centrocampista Sofyan Amrabat, resta vivo l’interesse per l’esperto mediano classe 1984, Luca Rigoni, di proprietà del Parma.
FONTE: HellasLive.it
Verona, preso Amrabat dal Club Bruges
Verona
19/08/19 23:54| Calciomercato | Autore: Redazione
Rinforzo a centrocampo per il Verona che ha preso Sofyan Amrabat, classe '96 del Club Bruges.
Il giocatore domani presenzierà (molto probabilmente senza giocare) al preliminare di Champions League, poi è atteso in Italia per le visite mediche con i gialloblù.
Amrabat arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
CALCIOMERCATO
Per l’attacco spuntano Glushenkov e Parigini. Si segue anche Amrabat del Brugge
Tre profili nuovi che potrebbero fare al caso del ds D’Amico e del tecnico Juric per rinforzare l’Hellas dalla metà campo in avanti
Redazione CalcioHellas di Redazione agosto 7, 2019 - 08:30
Come riportato da L’Arena, l’Hellas Verona sta cercando rinforzi per i reparti di centrocampo e attacco. Domenica in città è atterrato con volo privato Maksim Glushenkov, esterno destro dello Spartak Mosca. Il classe 1999 si è intrattenuto in città per un giorno e con lo Spartak non sta trovando spazio in questa parte di stagione. Fra le opzioni per la zona di trequarti c’è pure Vittorio Parigini, ex Benevento, Bari e Chievo in uscita dal Torino. Con un contratto in scadenza nel 2020 che va allungato prima della probabile cessione in prestito. Inoltre, l’Hellas monitora da vicino il marocchino Sofyan Amrabat che potrebbe lasciare del Club Brugge. Centrocampista molto versatile legato al club belga fino al 2022, che lo scorso hanno ha disputato anche il Mondiale in Russia.
FONTE: CalcioHellas.it
FRIDAY 24 AUGUST 2018 10:15
Club Brugge land Sofyan Amrabat
Club Brugge reached an agreement with Feyenoord for the transfer of Sofyan Amrabat. The Moroccan-Dutch midfielder signed a four-year deal with the Blues.
#WelkomSofyan
Amrabat (22) joined Feyenoord in 2017. He earned seven international call-ups by the Morocco national team and was part of the 23-man selection for the World Championship in Russia.
Sofyan will sign a four-year contract after completing his medical and will immediately meet his new teammates on the training ground.
Welcome Sofyan!
ZO WERD DE TRANSFER AANGEKONDIGD:
FONTE: ClubBrugge.be
Convocati Marocco: c'è Benatia
del 14 marzo 2018 alle 17:55
Questa la lista dei convocati del Marocco per le gare contro Serbia (23 marzo a torino) e 27 marzo contro l'Uzbekistan a Casablanca.
Portieri: [...]
Difensori: [...]
Centrocampisti: [...], Sofyan Amrabat (Feyenoord/Olanda), [...]
Attaccanti: [...]
FONTE: CalcioMercato.com
August 2017
Nordin Amrabat's brother flattered by links to Premier League clubs
Sofyan Amrabat is said to interest Watford, Stoke and Crystal Palace.
Sat 17 Aug
Ali Iveson
@TacoAli
2 years ago
Watford's Nordin Amrabat in action with Nottingham Forest's Kelvin Wilson
Sofyan Amrabat, the younger brother of Watford’s Nordin, has said it would be “very nice” to team up with his sibling amid reported interest from the club and others in the Premier League.
His comments were made in a post-match television interview and subsequently reported by Dutch magazine Voetbal International.
Watford, Crystal Palace and Stoke have all been linked with a move for the Moroccan, with Le360 Sport among the publications to report their interest.
When asked about this the younger Amrabat claimed it was “a compliment and says I'm doing well,” but insisted he wouldn’t get carried away.
Visualizza questo post su InstagramCongratulations ouwe happy birthday bro!! Love you❤️❤️
Un post condiviso da Sofyan Amrabat (@sofyanamrabat) in data:
“There is nothing concrete yet,” he added. “I will not think about it until it becomes relevant.”
The 20-year-old has enjoyed a breakout season for FC Utrecht, making 28 Eredivisie starts for the side in fourth, and his exploits were enough earn an international debut for Morocco last month.
Amrabat plays in central midfield, an area where Watford aren’t short of bodies, but given his age he would likely be a long-term solution at the position rather than a player to plug in and play right away.
His brother Nordin, who is 10 years his senior, has established himself as a regular for the Hornets this season and started 21 Premier League matches.
[...]
List page image © REUTERS
FONTE: HITC.com
Traduzione a cura di Google Traduttore riarrangiata da B/=\S
Sofyan Amrabat: "Volevo andare al Feyenoord"
Il Feyenoord ha il secondo nuovo giocatore per la prossima stagione. Il club ha raggiunto un accordo con l'FC Utrecht sull'arrivo del centrocampista ventenne Sofyan Amrabat. L'accordo è stato trovato in fretta perché c'era poca differenza tra il prezzo richiesto dall'FC Utrecht e quello che il Feyenoord voleva pagare: nelle ultime tre stagioni all'FC Utrecht, Amrabat ha totalizzato 49 partite e un gol. Venerdì ha firmato un contrattoche lo lega a Feyenoord per quattro stagioni.
FONTE: Canale YouTube Rijnmond