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VERONA 1-1 LAZIO: Brodino caldo per l'HELLAS che anche oggi non si esime dal regalare il vantaggio agli avversari ma il punto è importante per interrompere la doppia sconfitta consecutiva e affrontare con relativa serenità i pochi giorni che separano i gialloblù dallo scontro diretto al 'Manuzzi' di Cesena...


VERONA 1-1 LAZIO +   -   =

Serata fredda al Bentegodi, mister MANDORLINI ci ha pensato fino all'ultimo ma alla fine ha scelto: Spazio a CAMPANHARO sul centrodestra con TACHTSIDIS e HALLFREDSSON a completare il centrocampo e LÓPEZ come esterno d'attacco che agirà nel terzetto composto da JANKOVIĆ dalla parte opposta e TONI al centro.
In difesa davanti a RAFAEL rientra MÁRQUEZ a far coppia con MORAS al centro mentre a destra vengono confermati MARTIĆ e AGOSTINI.
4-3-3 anche per la LAZIO di PIOLI con MARCHETTI fra i pali, CAVANDA-DE VRIJ-CIANI-RADU in difesa, l'ex PAROLO in mediana con BIGLIA e ONAZI, e il castigamatti DJORDJEVIC, 5 gol in 8 partite per lui, in mezzo all'attacco completato da LULIC a sinistra e CANDREVA a destra.

LA GARA
Memore delle ultime gare parte con piglio diverso l'HELLAS e per un quarto d'ora buono mette sotto pressione la LAZIO peraltro senza ottenere particolari occasioni: Al 12° il primo tiraccio in porta arriva da BIGLIA che spara altissimo dopo un buon lavoro a destra di CANDREVA e CAVANDA; al 21° JANKOVIĆ profondo per TONI che stoppa ed insacca con tutta la rabbia che ha in corpo ma il signor Irrati di Pistoia annulla, Luca era purtroppo partito in fuorigioco di almeno un metro...
Al 35° è ancora BIGLIA, stvolta dalla distanza, a tirare alle stelle, tre minuti dopo buon dribbling di LÓPEZ che poi crossa in mezzo ma JANKOVIĆ, che anticipa anche TONI, cicca di testa.
Al 40° TACHTSIDIS vede MARCHETTI fuori dai pali e per poco non lo uccella con un tiro che fa la barba all'incrocio ma finisce fuori, un minuto più tardi il greco perde palla in mediana sbagliando un facile appoggio, ne approfitta CANDREVA che dai 25 metri scarica in porta ma RAFAEL para facile.
Al 42° break LAZIO con DJORDJEVIC che all'ultimo è contrato da MÁRQUEZ e MORAS in affanno la butta fuori, batte subitaneamente la LAZIO con CAVANDA che prova a traversare in mezzo all'area dove l'HELLAS è in netta superiorità ma il centrale difensivo greco liscia clamorosamente ed è un gioco da ragazzi per LULIC anticipare MARTIĆ e MÁRQUEZ ed insaccare il più comodo dei gol! Il VERONA è di nuovo sotto a causa di un'amnesia difensiva, dopo 2 minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi...

Verona 1-1 Lazio gli highlights

Infortuni o scelta tecnica? Chissà! Comunque MANDORLINI, dopo aver tenuto a lungo i suoi negli spogliatoi, sorprende tutti e alla ripresa cambia addirittura due uomini: MARTIĆ per SORENSEN e GOMEZ TALEB per JANKOVIĆ.
Si parte col brivido, al 2° minuto CANDREVA ci prova dal limite leggermente decentrato a destra, SORENSEN devia per anticipare un avversario e per poco non inganna RAFAEL che fortunatamente si ritrova il pallone fra le braccia!
Al 5° HALLFREDSSON calcia una punizione nel cuore dell'area dove TONI ci arriva ma non riesce ad imprimere alla sfera la giusta potenza e MARCHETTI para basso ma il VERONA preme alla ricerca del pareggio e un minuto dopo è ancora l'islandese a far salire il baricentro con una cavalcata esaltante accompagnata dall'entusiamo degli spalti, palla a Juani che cerca TONI, DE VRIJ la svirgola e Luca calcia al volo trovando solo l'esterno della rete.
Al 9° LÓPEZ sfugge a CIANI poi crossa per TONI che a centro area incorna di poco alto, tre minuti dopo PAROLO tira dal limite ma RAFAEL fa buona guardia.
Doppio cambio anche per la LAZIO con GONZALES che da il cambio a ONAZI e FELIPE ANDERSON che entra per LULIC, al 22° TACHTSIDIS con una palla profonda per GOMEZ che in area e trattenuto vistosamente da CAVANDA è rigore e 2° cartellino giallo per il terzino laziale che lascia il campo anzitempo; sulla palla va capitan TONI che, come contro il PALERMO, non sbaglia e spiazza il giuardiapali avversario: 2° gol per Luca che mette a segno il 131° centro in Serie A!
Al 27° LÓPEZ batte un corner, in area spunta SORENSEN che incorna bene ma purtroppo angola troppo...
I gialloblù in superiorità numerica provano a vincerla: Esce TACHTSIDIS sostituito da IONITA, il moldavo giocherà sul centrodestra con CAMPANHARO che farà il play centrale.
Al 34° la buona occasione capita a Juani: IONITA traversa in area per TONI che non controlla ma la palla carambola verso l'argentino che a tre metri dalla porta sbaglia tutto! Cinque minuti più tardi LÓPEZ parte in buon dribbling da sinistra, supera un paio di avversari ma dal limite tira debole...
Negli ultimi minuti c'è spazio anche per KLOSE ma non c'è più tempo e dopo due minuti di recupero il signor Irrati sancisce il pari

Verona 1-1 Lazio le immagini

LE IMPRESSIONI
Il VERONA gioca forse il miglior primo tempo della stagione al 'Binti' contro un avversario che punta all'Europa ma anche stavolta non è sufficiente, arriva l'ormai consueto svarione difensivo e gli avversari, che fino a quel momento non avevano fatto molto, passano in vantaggio...
È un momentaccio per gli scaligeri che d'altra parte, lenti e macchinosi palla a terra, spesso si affidano ai lanci lunghi per TONI e LÓPEZ ma così diventano prevedibili e la difesa avversaria non deve faticare più che tanto a controllare il match.
Anche i numeri non sono pessimi: 5 a 2 per i gialloblù le occasioni da gol col possesso palla leggermente favorevole alla LAZIO (53% contro 47%), il problema stà semmai nelle palle perse in fase di impostazione da TACHTSIDIS (che spesso creano ansie nel reparto arretrato sempre sul chivalà) e nella difficoltà cronica nel saltare l'uomo e creare così superiorità numerica da parte della squadra di MANDORLINI che però stavolta si affida a LÓPEZ l'unico che appare in grado di inventare calcio...
Un brodino caldo in superiorità numerica che non serve a molto ma interrompe il trend negativo e se non altro fa guardare con più serenità alla prossima gara contro il CESENA in uno scontro salvezza in cui non bisognerà sbagliare nuovamente dietro.

Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 TONI123
 IONITA022
 TACHTSIDIS022
 LÓPEZ022
 HALLFREDSSON011
 MORAS101
 CHRISTODOULOPOULOS101

I VOTI
RAFAEL: Normale amministrazione contro una LAZIO che oggi non lo ha 'stimolato' particolarmente, nulla può fare sul gol subito voto 6
MARTIĆ: Più efficace in fase offensiva che difensiva ma Ivan a destra è l'unico terzino di ruolo (aldilà di ciò che pensa il mister) e anche se soffre LULIC non demerita... Abbastanza inspiegabile la sua sostituzione voto 5,5 (al 46° gli subentra SORENSEN che appena entrato quasi non fa un autogol e schierato in un ruolo in cui non sembra completamente a suo agio viene spesso uccellato in velocità dall'avversario diretto, prova a anche a cercare gloria in area ma il suo colpo di testa è troppo angolato voto 5,5)
MORAS: Oggi l'erroraccio è tutto a suo carico in una gara in cui per il resto si è mosso autorevolmente ma quel liscio su una palla innocua ed il gol che ne consegue lo limitano psicologicamente per tutto il secondo tempo dove spazza sempre e comunque per non sbagliare più! Voto 4,5
MÁRQUEZ: Con i precedenti accumulati sin qui non da sempre l'impressione di poter controllare al meglio alcune palle che 'scottano' più di altre ma di riffe o di raffe se la cava sempre ed in più regala due recuperi importanti quando tutto sembrava perduto, bravo Rafa ma non fermarti qui! Voto 6,5
AGOSTINI: Limita spesso CANDREVA e anche se non riesce a spingere fa il suo in fase difensiva, voto 6
CAMPANHARO: Finché la condizione atletica lo sorregge palleggia e tiene bene palla anche se quasi mai riesce a lanciare fattivamente i compagni ma si vede che la qualità c'è, voto 6
TACHTSIDIS: Come a Napoli sbaglia moltissimo in fase d'impostazione mettendo in ambasce i compagni della difesa, imbarazzante la facilità con la quale gli avversari gli soffiano palla quando prova a rilanciare l'azione e le uniche palle verticali che riesce a giocare non sono mai precise! Il Bentegodi se ne accorge e lo fischia sonoramente in un paio di occasioni ma, quando il mister lo cambia, gli tributa comunque un lungo applauso d'incoragiamento segno che la pazienza dei tifosi non è ancora finita (ma poco ci manca), voto 5 (al 78° gli subentra IONITA che da mancino non è a suo agio sul centrodestra ma riesce comunque a mettere dentro un cross pericoloso, voto 6)
HALLFREDSSON: Il migliore in campo per il VERONA e quei 10-15 minuti che si prende per rifiatare li restituisce poco dopo con giocate di qualità e discese imperiose! L'unico fra i 3 di centrocampo a giocare palla al terra in maniera sciolta, voto 6,5
JANKOVIĆ: 45 minuti in cui il serbo si impegna ma purtroppo non lascia il segno, peccato per quel colpo di testa ciccato a tre metri da MARCHETTI, un dolore al flessore lo fa rimanere negli spogliatoi alla ripresa, voto 5,5 (al 46° gli subentra GOMEZ TALEB dell'eterno vorrei ma non posso: Ha il grosso merito di conquistare il rigore del pari ma fallisce una favorevolissima occasione sparacchiando alto, voto 5,5)
TONI: Il ritorno al gol gli darà un'iniezione di fiducia anche se ha avuto un paio di nette occasioni che poteva e doveva sfruttare al meglio... La spalla fornita dal 'Conejito' gli giova ma il Luca della passata stagione è ancora lontano, voto 6
LÓPEZ: Un punto di partenza per Nicolas sperando che il mister gli rinnovi la fiducia, non segna ma accende l'entusiasmo di tutti con un paio di dribbling dei suoi, al momento è l'unico a dare cambio di passo ed imprevedibilità ad una squadra altrimenti piatta, da rivedere col CESENA, voto 6,5

MANDORLINI: Settimana difficilissima per il tecnico dopo la doppia sconfitta con MILAN e NAPOLI ma la scoppola deve aver giovato se oggi l'HELLAS è sceso in campo con uno spirito diverso e ha provato a proporre qualcosa di diverso con CAMPANHARO e LOPEZ... Rarissimo il doppio cambio ad inizio ripresa per un allenatore spesso accusato di cambiare troppo poco e troppo tardi ma stavolta non si fa pregare, voto 6,5


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DICONO +   -   =

Mister MANDORLINI «Lopez ha disputato una buona gara, Nico è bravo e ha grandi qualità e tante cose buone si sono viste anche stasera. In superiorità numerica mi aspettavo qualcosa in più, ma non ci dimentichiamo che di fronte abbiamo trovato una grande squadra. Nel primo tempo abbiamo commesso un errore, ma prima del gol di Lulic loro non avevano fatto nulla. Siamo stati bravi nella ripresa a rimetterla in piedi e nel finale avremmo potuto anche vincere. Se nel finale ci siamo accontentati del pareggio? Quando vieni da due gare perse in cui hai commesso molti errori lo paghi. Nel finale avrei potuto mettere un altro attaccante e forzare ancora di più, ma io sono contento di come è andata la partita. La squadra è sempre rimasta in campo. Dopo l'ultimo campionato che abbiamo fatto ci si aspetta sempre molto: noi siamo qui e non molliamo. Ionita? È un giocatore universale, oggi ha riposato perché veniva da due partite consecutive. Rispetto alla sfida col Napoli abbiamo cambiato cinque giocatori e anche col Cesena cambieremo molto. Al di là delle assenze noi siamo contenti: abbiamo incontrato una squadra che se avesse vinto a Verona sarebbe andata da sola al terzo posto in classifica» TuttoMercatoWeb.com

Luca TONI «Fare risultato era importante perché avevamo perso male con Milan e Napoli. Non dovevamo fare un bel gioco ma era importante fare punti, contro una Lazio in forma e molto forte. Poi è arrivato anche il gol e sono contento. La Lazio mi ha fatto una bella impressione, non so cosa potrà fare ma sono ben organizzati. Come commento le mie parole in settimana? Non dobbiamo esaltarci, forse c'era troppo entusiasmo. Noi siamo una squadra che deve lottare su tutti i palloni e arrivare prima possibile a quaranta. E' un campionato strano, le squadre che stanno in basso hanno qualità e possono risalire. Ci sarà da lottare» TuttoMercatoWeb.com

Nico LÓPEZ «Credo che è un pareggio che serve. Perdevamo 0-1, poi abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare e con l'ingresso di Juanito abbiamo pareggiato grazie al rigore. Quanta strada posso fare insieme a Toni? Quando ero in Uruguay lo osservavo sempre, Luca è un fenomeno ed è veramente un piacere giocare con lui. In cosa devo crescere? Ringrazio il mister per la fiducia, cercherò di segnare di più...» TuttoMercatoWeb.com

Pierino FANNA 'Buon pareggio...' «Con questo calcio di oggi le provinciali possono solo pensare alla salvezza e trovare qualche sporadica soddisfazione battendo qualche grande. Ormai il divario economico è troppo importante tra le squadre medio-piccole e le big. Quello di stasera è stato un buon pareggio, per la squadra di Mandorlini è stata una gara sofferta e difficile. Il Verona viene dalla sconfitta di Napoli e nella testa non era molto serena, tre domeniche fa la gara sarebbe andata diversamente» TuttoMercatoWeb.com

Michael CIANI difensore della LAZIO «Ancora una volta abbiamo giocato bene, peccato aver preso questo gol sul rigore. Potevamo vincere, adesso chiudiamo questa pagina e pensiamo a lunedì. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto finora, anzi meglio. Con più voglia, più squadra, più gol. Abbiamo preso due reti nelle ultime gare, lavoreremo su questo. Dobbiamo fare bene per essere pronti ai prossimi impegni» TuttoMercatoWeb.com

Juanito GomezAndrea MandorliniNico Lopez

Il presidente SETTI «Il Verona è più quadrato dello scorso anno, l'anno scorso aveva delle ripartenze più spettacolari ma alla lunga verrà fuori la nostra solidità e compattezza. Sono convinto anche che tanti giocatori che oggi non sono riusciti a mettersi in luce con il mister troveranno uno spazio importante e la quadratura del cerchio regalando tante soddisfazioni ai nostri» CalcioNews24.com

Mister PIOLI tecnico della LAZIO «E' mancata un po' di profondità, loro sicuramente difendevano bassi ma c'era lo spazio. Klose è un calciatore importante, lo so io e lo sappiamo tutti. C'erano alcuni calciatori stanchi, altri ammoniti. Ho aspettato a fare il cambio". Intanto la Lazio è al terzo posto: "Non è il momento di guardare la classifica. Sappiamo qual è il nostro obiettivo, il nostro percorso è quello giusto ma dovremo lottare con altre 8-9 squadre. Abbiamo comunque provato a vincere, e ora pensiamo alla prossima. Il nostro obiettivo è lontano, mancano 87 punti a disposizione. Il nostro obiettivo si chiama Europa. La strada è lunga, ma la mentalità è quella giusta. Da allenatore, poi, dico meglio stasera che quando abbiamo battuto il Torino. Felipe Anderson? Doveva offrire un po' di velocità, ma in dieci comunque ha creato situazioni pericolose allungando la squadra. Nel primo tempo la gara è stata equilibrata, la nostra crescita passa da queste cose. Eravamo padroni nel secondo tempo, dovevamo cercare il secondo gol. E poi capita di commettere un errore e non portare a casa il risultato pieno. Doveva uscire Cavanda che era già ammonito? Ho scelto di togliere Onazi visto che era ammonito anche lui, e Gonzalez mi dava ampie garanzie. Poi invece è stato ammonito Cavanda, ma è difficile prevedere un po' tutto» TuttoMercatoWeb.com

Juani GOMEZ «Venivamo da due sconfitte pesanti, a Napoli abbiamo preso sei gol e c'era voglia di riscatto. Siamo partiti bene e aver subito gol in quel modo è stato davvero un peccato. Nella ripresa, però, siamo riusciti a pareggiare e in superiorità numerica potevamo fare qualcosa in più. Non penso che a questo Verona manchi qualcosa, abbiamo dodici punti e siamo contenti. Come è il terreno di gioco del Bentegodi? E' un terreno molto complicato, ci giocano due squadre e con questo tempo è difficile tenerlo bene» TuttoMercatoWeb.com

Claudio LOTITO presidente della LAZIO «La partita avrebbe potuto prendere una piega diversa, ma gli episodi in fin dei conti ci hanno penalizzato. Lazio da terzo posto? A mio avviso abbiamo una squadra completa che può giocarsela alla pari con tutti. Il calcio però è fatto di episodi, e possono capitare gare come quella di stasera. Fa parte del calcio, ma se continuiamo così possiamo toglierci belle soddisfazioni. Obiettivo Champions? Penso che la squadra debba mantenere un profilo basso, bisogna stare con i piedi per terra e non fissare obiettivi del genere. Stasera eravamo in pieno controllo del match, penso che questo sia sotto gli occhi di tutti. Poi con il rigore siamo rimasti in dieci e la partita è scivolata via. Bisogna però vedere l'aspetto positivo: anche in inferiorità numerica siamo riusciti a fare bene. Io in politica? Dò la disponibilità solo dove so di essere ben accetto. Problemi con l'ambiente? Sì, direi che in passato questo ha condizionato anche le prestazioni della squadra. Ora però bisogna guardare avanti, le cose sono sistemate e pensiamo già alla prossima partita. Mauri? Sì, per la prossima giornata dovrebbe esserci» CalcioNews24.com

Beppe BERGOMI ex bandiera dell'INTER e commentatore Sky «Una squadra come la Lazio quando va in vantaggio deve gestire meglio la partita. Non puoi farti raggiungere su un rigore, quell'azione i biancocelesti la potevano gestire meglio. Il risultato può essere giusto, ma ai punti la Lazio avrebbe meritato qualcosa in più perché in dieci uomini non ha rinunciato ad attaccare» TuttoMercatoWeb.com

Luca MARCHEGIANI leggendario portiere della LAZIO ora opinionista Sky «Il pareggio è giusto, la partita è stata abbastanza equilibrata. Le azioni più pericolose sono scaturite da errori più che da giocate importanti dei protagonisti. Credo che entrambe le squadre possano essere soddisfatte del risultato perché grazie a questo pareggio muovono la classifica» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Il SASSUOLO stende l'EMPOLI per 3 a 1 nella sfida salvezza al Mapei Stadium di Martedì.
Secco 3 a 0 della FIORENTINA sull'UDINEZE, i viola guadagnano la parte destra della classifica, la ROMA passeggia sul CESENA ed aggancia in testa alla classifica la JUVENTUS che a Genova perde a 30 secondi dalla fine grazie al gol di ANTONINI...
Vittorie di misura anche per il PALERMO sul CHIEVO, per l'INTER sulla SAMP e per il TORINO sul PARMA, pareggi per 1 a 1 in CAGLIARI-MILAN e ATALANTA-NAPOLI (con HIGUAIN che fallisce il rigore della possibile vittoria a Bergamo)



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

BASKET NBA: Danilo GALLINARI is back! 7 punti e DENVER vince... Esordio stagionale positivo anche per i BULLS a NY e MIAMI che in casa batte WASHINGTON

CALCIO INGHILTERRA: Tutti pazzi per PELLÈ! Il SOUTHAMPTON sugli scudi con la doppietta dell'attaccante italiano che abbatte lo STOKE in Coppa di Lega...



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