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TORINO 1-1 HELLAS VERONA: Buona la prima di ZAFFARONI in A e se LAZOVIĆ non si divorava l'impossibile...


#TorinoVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Partita decisamente brutta fra due squadre che a tratti sembrano calciare palla senza ide precise: Il TORINO cerca spazi che non trova e spesso si affida al lancio lungo di MILINKOVIĆ-SAVIĆ dalle retrovie, il VERONA bada al sodo e chiude tutti gli spazi ma dalla mediana in su il fosforo latita dando l'impressione netta di non sapere che farsene della palla.
I padroni di casa ci provano di più mentre per l'HELLAS la porta è un vero e proprio miraggio se non al termine del primo tempo quando LAZOVIĆ batte un corner sul primo palo e ĐURIĆ trova l'incornata vincente e il primo gol scaligero.
I granata ripartono nella ripresa come avevano terminato il primo tempo senza creare particolari problemi ad un VERONA che sembra dal canto puo poter punzecchiare di più di quanto fatto nella prima metà di gara ma al 64° ecco la perla di MIRANČUK che riceve corto da SCHUURS, accomoda la palla e dalla distanza con un terra-aria micidiale la mette sotto l'incrocio e trova il pari.
Subito dopo LAZOVIĆ avrebbe la possibilità di ribaltarla immediatamente ma, a porta vuota, riesce a divorarsi un gol clamoroso davanti a MILINKOVIĆ-SAVIĆ.
Da li in poi i gialloblù si abbassano sempre più pagando fisicamente lo sforzo del primo tempo ma i piemontesi non sfondano, termina 1 a 1.

Un punto in trasferta non è mai da buttare, soprattutto quando interrompe 10 sconfitte consecutive ma incredibilmente rimane ai gialloblù anche un po' di rammarico perché il VERONA s'è difeso concentrato e non ha lasciato ai padroni di casa nient'altro che il tiro del pari arrivato peraltro a seguito di una gran giocata di MIRANČUK e se LAZOVIĆ su quell'incornata a porta vuota fosse stato più bravo...
La missione salvezza rimane complicatissima ma a volte chissà, una scintilla è in grado di accendere gli incendi più violenti in attesa che finalmente anche dal mercato arrivi qualche giocatore a puntellare l'11 di ZAFFARONI davvero imbarazzante quando si tratta di imbastire qualcosa dalla trequarti in su. Positiva al contrario di altre volte l'attenzione difensiva sperando che, a proposito d'incendi, non sia un fuoco di paglia.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LASAGNA112
KALLON011
DEPAOLI011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Non è possibile recriminare più che tanto pensando a quell'ultima uscita a farfalle di MONTIPÒ e alla grazia concessa da LUKIĆ che avrebbe potuto infliggere la quinta rimonta completa ai gialloblù partiti da situazione di vantaggio; così non può far male più che tanto nemmeno il colpo di testa a porta vuota fallito da LAZOVIĆ ma per arrivare all'obiettivo quest'anno non basterà ottenere qualche punto insperato come quello a casa di una delle squadre più in forma del campionato, bisognerà arrivare ai tre punti anche contro squadre decisamente superiori sulla carta (un po' come ha fatto il LECCE battendo la LAZIO o la SAMPDORIA col SASSUOLO) e sperare che le altre concorrenti alla salvezza rallentino un po' (cosa che purtroppo non sta accadendo).
Dal mercato d'altro canto non mi attendo nulla perché quelli che potevano dare una certa mano come CAPUTO e BONAZZOLI si sono già sistemati altrove, perché abbiamo fiducia in SOGLIANO ma, di più, conosciamo SETTI e perché persino uno come mister ANDREAZZOLI ha preferito allenare la TERNANA settima in Serie B che il VERONA ultimo in A.
Spero che qualcuno in società ci creda ancora ma l'impressione è che, ancora una volta, smantelleranno il vendibile e penseranno alla ripartenza dalla cadetteria.
Ovviamente spero di sbagliarmi ma in quel caso spero che il Pres molli la proprietà o almeno di restare in Serie B fino all'arrivo di qualcuno che abbia davvero delle possibilità economiche e una progettualità all'altezza dei nostri sogni...
Perché dopo aver visto regolarmente depauperare quanto costruito in queste tre stagioni non sono più disposto a tollerare scempi come quello a cui stiamo assistendo.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Non corre mai davvero dei rischi e cade su una grandissima invenzione di MIRANČUK più che per colpe sue ma quell'uscita kamikaze che al 96° lascia la porta completamente sguarnita per l'incornata di LUKIĆ è da tripla matita rossa! 4,5
  • DAWIDOWICZ S'arrangia come può e come fa solitamente, a volte è un po' goffo ma riesce sempre ad essere abbastanza efficace a parte quando l'avversario gli parte in velocità e allora, se non riesce ad intercettarlo, ricorre all'evidente fallo da ammonizione come al 95° sul neoentrato LINETTY. Qualche palla la mette pure dentro e a volte anche con precisione nonostante i piedi ignobili 😊 6
  • HIEN Implacabile su VLAŠIĆ vince fisicamente tutte le sfide anche con RADONJIĆ e SANABRIA, una sola incertezza al 25° quando il trequartista lo aggira abilmente ma per fortuna c'è DEPAOLI... 6+
  • CECCHERINI Anche per lui vale più o meno quanto scritto per DAWIDOWICZ con il vantaggio del fisico meno possente e quindi un po' più veloce di quello di Pawel: Di riffe o di raffe ne esce sempre 6
  • DEPAOLI Bravo a recuperare su VLAŠIĆ che al 25° aveva aggirato abilmente HIEN. Nella seconda metà di gara è più intraprendente davanti e al 60° gira benissimo di testa nei pressi della porta granata, purtroppo la mira gli difetta 6+ (gli da il cambio HRUSTIC all'85°: Non giudicabile)
  • SULEMANA Male al 27° quando recupera un buon pallone e poi, preso dal panico, lo spedisce inspiegabilmente nel nulla perdendolo. Gran palla a cercare DEPAOLI sull'estrema destra al 31°. Gara comunque ordinata e promettente per il 19enne ex Primavera 6 (gli da il cambio VERDI al 72°: Inizia bene in uno scambio con ILIĆ fino all'area avversaria, poi non si vede più. Beccatissimo dal prorpio ex pubblico che evidentemente non gli ha perdonato la 'fuga' da Torino 5,5)
  • TAMÈZE Match di totale sacrificio per Adrien che bada più a distruggere il gioco avversario che a crearne, il mediano che tutti avevamo apprezzato nella passata stagione è ancora latitante ma lo stesso la sua presenza si sente la in mezzo. Al 62° prova il tiro dalla distanza non inquadrando la porta. All'89° SCHUURS lo stende mentre è in ripartenza e gli fa appioppare un cartellino giallo 6-
  • DOIG Da una sua invenzione nasce il corner che si trasformerà in vantaggio al 45° e venti minuti più tardi mette sulla testa di LAZOVIĆ un cioccolatino che Darko non scarta. Più intraprendente nella seconda metà di gara e unico a saltare l'uomo in questo VERONA a cortissimo di qualità 6,5
  • KALLON Nel primo tempo viene costantemente murato nelle rare occasioni in cui i gialloblù mettono il naso sulla propria trequarti offensiva. Al 54° interessante l'imbucata per LAZOVIĆ. Al 60° pesca DEPAOLI per la girata di testa. La sensazione è che i mezzi tecnici non lo sostengano nelle grandi idee che ha purtroppo 5,5 (gli da il cambio ILIĆ al 72°: Inizia bene in uno scambio con VERDI fino all'area avversaria, poi non si vede più 5,5)
  • LAZOVIĆ Croce e delizia: Prima l'assist per il vantaggio di ĐURIĆ poi quell'incredibile gol divorato ad un passo dalla porta sguarnita. (Molto) Meglio nel secondo tempo anche se, per un motivo o per l'altro, non trova mai il guizzo giusto... 6- (gli da il cambio TERRACCIANO all'80°: Non giudicabile)
  • ĐURIĆ Il primo gol in gialloblù ha 'rischiato' di portare punti pesanti ma l'importante è che finalmente abbia rotto il ghiaccio. Prende spesso i palloni alti ma poi non riesce mai a consegnarlo ai compagni perché è spesso lento e farraginoso. In apertura di ripresa risulta pericoloso con un paio di imbucate e un rasoterra velenoso deviato sul fondo 6,5
  • ZAFFARONI Esordio in Serie A positivo per il nuovo allenatore del VERONA che in questa lunga pausa ha evidentemente registrato i suoi in difesa, ora però serve mettere mano all'inventiva e al modo di combinare qualcosa dalla cintola in su perché senza vincere non si va da nessuna parte e per vincere bisogna solitamente inventare calcio e mettere in difficoltà gli opposti in qualche maniera e invece l'impressione è che se ĐURIĆ non trovava l'incornata, col cavolo che il VERONA strappava un punto all'Olimpico Grande Torino 5,5


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Mi aspettavo una partita così, sapevo che sarebbe stata difficile. Abbiamo fatto il primo tempo giusto, non siamo riusciti a fare alcune giocate anche per il valore degli avversari. Preso gol su corner, poi pareggiato e non abbiamo concretizzato, pur rischiando su Lazovic. Ma non sono deluso. Se trovo corrispondenza tra classifica e valori del Verona? C'è poca differenza tra essere noni o decimi ed essere in zona retrocessione, se fai errori li paghi. E' il caso anche del Toro, ha lottato per salvarsi e basta poco per fare come quest'anno o l'anno scorso. Il Verona ha fatto ottime prestazioni, ma ha sbagliato qualche dettaglio. Ora stanno sistemando le cose e possono fare molto bene nel ritorno... Era bello il mio Verona, ma basta poco per perdersi. Per questo modo di giocare, devi essere in qualche senso esagerato. Risultato giusto? Abbiamo dominato nel primo tempo, ma non siamo riusciti a creare e abbiamo giocato con la testa giusta. Si è complicata dopo il gol, ma ho visto bene la mia squadra negli ultimi minuti. Se m'inorgoglisce che a Verona si cerchi ancora il gioco di Juric? E' un gioco esagerato. Devi prendere i giocatori giusti e allenarti nel modo giusto, poi diventa troppo bello. E' giusto che chi lo ha provato, come Bocchetti, voglia giocare così perché ti puoi divertire. Se c'è un po' di rammarico per il primo tempo? Bisogna giocare con tecnica partite così, perché è difficile quando ti marcano a uomo. Ci serviva qualcosa in più nell'uno contro uno, ma anche il Verona ha fatto una partita importante. Cosa ha pensato al gol sbagliato di Lazovic? Che mi vuole tanto bene... (ride, ndr)Un giudizio su Sulemana? Sia Hien, sia Doig che Sulemana possono giocare questo tipo di calcio. Hanno pagato un po' le situazioni, devi imparare le cose, ma le caratteristiche sono giuste. E possono solo crescere. Se il Verona si salva? Mi auguro di sì. Sicuramente» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZAFFARONI «Avevamo preparato la partita proprio per non sbagliare l'atteggiamento, mettercela tutta, non mollare su ogni pallone e questo i ragazzi lo hanno fatto fino al novantacinquesimo, non hanno mollato e sono stati bravissimi. All'interno della partita ci hanno messo anche delle giocate di qualità. Abbiamo ottenuto un risultato importante, creando anche i presupposti per il secondo gol. Quindi ripartiamo con grande fiducia, perché è un risultato che è arrivato dopo una bella prestazione sotto tutti i punti di vista e ci dà fiducia per questo... Era una partita insidiosa, perché sappiamo tutti le qualità di questa squadra, che non ti fa giocare, aggressiva, con qualità individualità forti. La vittoria è ancora più significativa e quindi il morale deve alzarsi, perché, comunque, questi ragazzi se riescono a riacquistare morale, piano piano, riusciranno a tirare fuori quelle qualità che sicuramente hanno, per fare una seconda parte di campionato importante» HellasVerona.it

Milan ĐURIĆ al primo gol in gialloblù «Penso che abbiamo fatto una discreta partita. Sicuramente si può migliorare, però penso che dal punto di vista dell'impegno, della prestazione e della ferocia agonistica ci siamo stati, contro un avversario comunque importante: siamo contenti. Sono anche contento da un punto di vista personale, era tanto tempo che non giocavo una partita per novanta minuti. Ho dovuto stringere i denti, soprattutto nel finale perché ero molto stanco, però sicuramente per un attaccante è importante avere delle occasioni per fare gol e dare una mano alla squadra. Se dedico a qualcuno questo primo gol? Lo dedico a mia moglie e ai miei figli che sono sempre con me anche nei momenti magari particolari, come poteva essere questo inizio di stagione dove ho avuto poco spazio, però mi son sempre allenato bene, penso, e dopo i risultati si vedono nel campo. Pareggio punto di ripartenza per il Verona? Possiamo definirlo un punto di partenza, venivamo da una serie molto negativa, ma dovevamo dare una svolta a questo campionato. Abbiamo ancora tante partite, noi ci crediamo. Bisognava partire da qualcosa e penso che il punto contro il Torino, che è una bella squadra, sia molto importante per noi. Ci serviva questo, quantomeno cambiare il trend e penso che oggi ci siamo riusciti» HellasVerona.it


DjuricZaffaroni

LE ALTRE DI A +   -   =

Il MILAN va a vincere per 2 a 1 all'Arechi con i gol di TONALI e LEAO nel giro di 5 minuti, inutile se non a fini statistici il centro di BONAZZOLI all'83°.
Colpo grosso della SAMPDORIA che va a vincere a Reggio Emilia a casa del SASSUOLO grazie all'1-2 griffato GABBIADINI-AUGELLO in tre minuti, di BERARDI su rigore la rete che ha accorciato le distanze per il SASSUOLO.
Lo SPEZIA si porta sul 2 a 0 con l'ATALANTA poi subisce la rimonta bergamasca con il talentino HOJLUND e la stoccata di PASALIC al 92°!



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