In questa sorprendente stagione, dopo la salvezza archiviata da tempo e l'Europa League mai davvero inseguita, i gialloblù di mister JURIĆ hanno un altro obiettivo tutt'altro che impossibile e di poco conto: Chiudere il campionato all'ottavo posto che rappresenterebbe, epoca BAGNOLI a parte, il miglior risultato di sempre in Serie A.
Il VERONA di PRANDELLI arrivò nono nel 1999-2000 e quello di MANDORLINI decimo nel 2013-14; conservando quindi la nona piazza ('sotto attacco' da parte del terzetto composto da FIORENTINA, BOLOGNA e PARMA a sole 3 lunghezze dagli scaligeri), l'HELLAS di JURIĆ sarebbe comunque il migliore del secolo in corso ma dal momento che l'appetito vien mangiando e i punti che allontanano i gialloblù dal SASSUOLO soltanto 2, è lecito sperare...
Prima di tutto però sarà necessario ad esempio battere una LAZIO che è tornata a vincere (di rimonta) col CAGLIARI dopo un pessimo Luglio nel quale aveva raccolto 3 sconfitte e un pari (a Udine nel penultimo turno), che è ormai sicura di un posto in Champions League (dopo 13 anni) ma è in piena bagarre con INTER e ATALANTA per un secondo posto di grande rilievo dietro la JUVENTUS ad un passo dalla matematica conquista del nono scudetto consecutivo.
Sarà insomma una sfida tutta da gustare! L'ennesima per gli scaligeri in questa terribile e fantastica stagione...
Precedenti
Numeri che arridono al VERONA nelle statistiche di tutti i tempi nei match al 'Bentegodi' tra gialloblù e biancocelesti: Su 22 gare l'HELLAS ha trionfato in 9 occasioni mentre in altre 4 (compresa l'ultima) ha perso, 9 i pareggi.
1 a 1 il 31 Ottobre 2014 che arrivava dopo una doppia sconfitta niente di paragonabile rispetto al 4 a 1 datato 22 Dicembre 2013 quando la doppietta di TONI, unita alle reti di ITURBE e RÔMULO, schiantarono gli avversari).
La LAZIO arriva al forte di due successi consecutivi:
Il 27 Settembre 2015 con l'HELLAS a tenere sotto scacco gli avversari col gol di HELANDER prima di venire rimontato dai gol di BIGLIA (su rigore) e dell'ex PAROLO.
Il 24 Settembre 2017 quando gli ospiti dimostravano una superiorità imbarazzante a fronte dell'unico tiro in porta di FOSSATI in 90 minuti! Rotondo 3 a 0 in quella che fu la stagione dei record al contrario per il VERONA (in eterna crescita) di PECCHIA in Serie A
Ad arbitrare la prossima sfida sarà il signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.
QUI VERONA
Scontata la squalifica è pronto a tornare al proprio posto AMRABAT.
Tanti gli assenti da ADJAPONG a DAWIDOWICZ a KUMBULLA a DANZI ma PAZZINI potrebbe andare almeno in panca.
Ballottaggio ZACCAGNI-BORINI accanto a PESSINA sulla trequarti.
Per l'attacco SALCEDO appare ancora favorito su DI CARMINE per un posto al centro dell'attacco.
Convocati
Infermeria zeppa per JURIĆ in piena emergenza in difesa (oltre KUMBULLA, BOCCHETTI e DAWIDOWICZ si fermano anche EMPEREUR e LOVATO) e con un'alternativa in meno anche sulla trequarti dove VERRE è vittima di un affaticamento...
Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Faraoni-Gunter-Rrahmani; Lazovic-Veloso-Amrabat-Dimarco; Borini-Pessina; Salcedo
QUI ROMA (sponda biancazzurra) LAZZARI squalificato dopo l'ammonizione contro il CAGLIARI ma LUIS ALBERTO ha recuperato pienamente.
Previsto turnover al Bentegodi per la LAZIO con MARUSIC al posto di LAZZARI e CORREA di nuovo dal primo minuto a far coppia con IMMOBILE nel tandem offensivo.
Ballottaggio CATALDI-PAROLO in cabina di regia.
Convocati
Stagione finita per LULIC, RADU e LEIVA.
Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha;
Difensori: Acerbi, Armini, Bastos, Luiz Felipe, Lukaku, Patric, Vavro;
Centrocampisti: A. Anderson, D. Anderson, Cataldi, Falbo, Jony, Luis Alberto, Marusic, Milinkovic, Parolo;
Attaccanti: Adekanye, Caicedo, Correa, Immobile.
Probabile formazione
3-5-2 con Strakosha; Patric-Luiz Felipe-Acerbi; Marusic-Milinkovic-Savic-Cataldi-Luis Alberto-Jony; Immobile-Correa.
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Mister INZAGHI tecnico della LAZIO a 'Lazio Style Channel' «Ci attende una partita impegnativa, affrontiamo un avversario che ha fatto molto bene, occorrerà disputare un’ottima gara indipendentemente dalla classifica e dall’avversario. Abbiamo raggiunto il nostro grande obiettivo ma mancano tre partite, dovremo disputarle nel migliore dei modi. Ci attende l’allenamento di oggi, vedremo come stanno i ragazzi, come hanno recuperato, chi sarà disponibile per la sfida di domani, ho qualche decisione da prendere ma lo faremo con calma. Dobbiamo sciogliere alcuni dubbi prima di stilare l’elenco dei convocati: Cataldi, Vavro, Acerbi e Marusic probabilmente non sono al massimo, valuteremo domani se utilizzarli o meno. Lazzari sarà squalificato mentre sappiamo che Lulic, Radu e Leiva quest’anno non ci potranno più dare una mano» SSLazio.it
Gianni DE BIASI, ex tecnico dell’Udinese e ct dell’Albania oggi ct dell’AZERBAIGIAN, a 'Radio Bruno' «Sarà un’estate particolare anche per chi dovrà scegliere gli allenatori. C’è pochissimo tempo tra la fine di questa e l’inizio della prossima stagione. Juric? Un anno fa veniva considerato un signor nessuno, non si inventa niente nel calcio. E’ vero che è cresciuto con Gasperini, ma anche lì, io giocavo così vent’anni fa a Modena. Non è solo per Gasperini che l’Atalanta gioca così bene. Contano tanto i calciatori. L’allenatore fa la differenza solo nel tirare fuori il massimo e di più da un giocatore. Vorrei vedere Sarri al Brescia, o un grandissimo allenatore che vince in grandi squadre in piccole realtà. Ciò che fa la differenza è la squadra che hai, e le condizioni in cui un allenatore può lavorare. Non sono stupidi i tecnici di turno. E invece pagano sempre loro» Fiorentina.it
Primo Piano Altra vittoria! Setti ha convinto Juric. Però che rischi…
L’allenatore, ingaggiato un anno fa tra il malumore generale al posto di Aglietti, ha detto sì. Tenterà una nuova impresa, anche se resta prudente: “Pensiamo alla salvezza. Serve umiltà”
Di Cronaca di Verona - 23 Luglio 2020
È andata come doveva andare: Juric ha firmato il rinnovo di contratto col Verona, l’accordo è ricco e triennale, Setti è riuscito a convincere l’allenatore, i tifosi festeggiano la permanenza del capopopolo croato. Ancora una volta il presidente ha portato a casa il risultato. Un anno fa, quando ingaggiava l’uomo di Spalato al posto di quello della promozione, Aglietti, la tifoseria gli si rivoltava contro. Setti ha vinto, ma Juric nel post-partita contro il Torino ha detto schiettamente come stanno le cose: “Partiremo per salvarci, il budget è questo. L’anno prossimo non faremo nessun salto di qualità. Sarà un Verona umile che cercherà di non retrocedere”. Progetti di mercato? “Abbiamo tanti prestiti, alcuni li vogliamo confermare o comprare, per ciò che sarà possibile”. Intervistato da Sky il croato si è abbandonato a una battuta: “Ho firmato in tarda nottata. Mi hanno beccato così, dopo un amaro, dopo la cena. Io sto bene a Verona, non è un sacrificio”. Juric ha sottolineato di non aver firmato per riconoscenza, o meglio, di non averlo fatto solo per riconoscenza. E allora perché ha firmato? La sensazione è che non abbia ricevuto le garanzie tecniche che chiedeva sia alla Fiorentina sia al Torino e che dunque, cambiare tanto per cambiare, era meglio rimanere in una città che lo sta portando in palmo di mano. C’è però un’altra chiave di lettura, lusinghiera, per il Verona: Setti offre le stesse garanzie sportive di un gigante come Cairo e dell’ambiziosissimo Commisso. Ricordiamo cos’aveva detto l’allenatore prima della sfida contro il Toro: “Ho riserve a livello sportivo. Quest’anno abbiamo fatto un grande lavoro ma ci sono andate tutte bene, non abbiamo avuto infortuni o altri problemi. Ho un po’ di dubbi: l’uomo vuole sempre di più, ma non penso solo a me stesso, ma anche al pubblico. La mia perplessità è questa. Prenderemo una decisione in questi giorni”. Ha preso la decisione dopo una manciata d’ore. Possibile che i dubbi di settimane di trattativa siano stati risolti improvvisamente? Non tutti, è evidente, ma Setti deve avergli garantito che Amrabat, Rrahmani, Kumbulla e gli altri partenti verranno sostituiti a dovere. Non con nomi di grido, che il momento economico non consente voli pindarici, ma con giovani altrettanto promettenti e affamati. Non sarà semplice, ma Setti e il suo staff negli anni hanno abituato a stupire. Le cinque sostituzioni sono state confermate anche per la prossima stagione. Servirà una rosa ampia e di qualità. Questo giornale non ha mai fatto sconti al presidente del Verona, il quale, ad esempio, se l’anno scorso non fosse stato convinto in extremis di esonerare Grosso oggi probabilmente staremmo scrivendo di una squadra di medio cabotaggio di serie B. Periodicamente vengono rilanciate dichiarazioni con cui il veccio amico Volpi lo accusa di ogni magagna. Noi ci limitiamo ai fatti. E questi dicono che Setti ha riportato il Verona dove non era riuscito nessuno in vent’anni di tentativi.
A.G.
Sport E adesso costruiamo il “nuovo” Hellas
Rrahmani, Amrabat già "via", Kumbulla quasi, Pessina destinato ad Atalanta o Milan Hanno mercato anche Silvestri e Zaccagni: per il diesse D'Amico c'è molto lavoro...
Di Cronaca di Verona - 23 Luglio 2020
E adesso, sotto col futuro. “Resto” ha detto Juric. “Resto perchè sono stato bene e quando puoi lavorare così, è giusto restare. Il futuro? Ci mettiamo subito a lavorare, dobbiamo sostituire chi va via, ma non dobbiamo sostituire la nostra voglia di calcio e la nostra fame”.
Abituato a parlare chiaro, Ivan Juric. Ora, la palla passa a Tony D’Amico, hiàalla ricerca die nuovi Rhamani e Amrabat, giusto per dire, un anno fa due “sconosciuti” e un anno dopo già ceduti a Napoli e Fiorentina, per un totale di 35 milioni. Non saranno i soli a partire, Juric lo sa bene. Se ne andrà anche Kumbulla, ancora sospeso tra Inter e Lazio. E non ci sarà di sicuro nemmeno Pessina, che potrebbe tornare al MIlan, proprio la società in cui era cresciuto, prima di passare all’Atalanta.
E siamo a 4 uomini-chiave. Ha grande mercato Silvestri, che la serie A ha consacrato tra i portieri più forti e più regolari.
Piace molto anche Zaccagni, che ha fisico e tecnica per il salto di qualità. Dovrebbe chiudere l’avventura col Verona anche Pazzini, in scadenza di contratto e difficilmente “rinnovabile”, per questioni di carta d’identità e per ragioni economiche.
Chi arriverà? Di sicuro, arriverà il turco della Roma Amir Cetin, in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Un difensore, prenderà il posto di Rrahmani. Per il resto, D’Amico è al lavoro. L’agenda è fitta di nomi segnati in rosso, le idee non mancano. La voglia neppure. E quanto ai soldi, Setti non èmai stato così ricco. Meglio di così…
FONTE: CronacaDiVerona.com
CALCIOMERCATO
23 luglio 2020 - 20:34 Mercato, per Kumbulla nessun rilancio della Lazio
Fase di stallo della trattativa col Verona per il difensore
di Redazione Hellas1903
La lazio non ha rilanciato. Almeno per ora. Per avere Marash Kumbulla il club di Lotito aveva offerto 20 milioni. E tale è rimasta la cifra proposta all’Hellas, che valuta il giocatore attorno ai 30 milioni di euro. Nessun rilancio dunque e trattativa in stallo. Ad ora anche le altre pretendenti non hanno avanzato proposte ritenute congrue. Kumbulla resta, dunque, al momento al Verona. Ma il mercato deve ancora decollare, e ancora tutto è possibile.
A.S.
NEWS
23 luglio 2020 - 16:14 Verona, caccia a un piccolo-grande traguardo (dopo Bagnoli)
L’Hellas è nono in classifica, arrivando ottavo centrerebbe il miglior piazzamento in A dopo l’Osvaldo
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Tre partite alla fine del campionato e un piccolo-grande traguardo da raggiungere per il Verona di Juric che ora è al nono posto in classifica, a due punti dal Sassuolo.
Riuscendo a superare la squadra emiliana, e a piazzarsi quindi ottavo, quello del mister di Spalato sarebbe l’Hellas col miglior piazzamento in A della storia dopo l’era gloriosa di Osvaldo Bagnoli che centrò il primo, due volte il quarto e una volta il sesto posto.
Dopo l’Osvaldo la miglior posizione nella massima serie fu centrata da Prandelli nella stagione 1999-2000 e prima da Valcareggi nel 76/77 (nono posto).
Infine, la decima posizione in A fu centrata due volte dal Verona di Cadè (68/69 e 72/73), una da quello di Valcareggi (77/78), due volte da Bagnoli (85/86 e 87/88) e una da Mandorlini (2013/14).
A.S.
FONTE: Hellas1903.it
Chi ha fatto più punti nel girone di ritorno? Prima l'Atalanta, poi il Milan. L'Inter è solo settima
24/7 ALLE 12:36SERIE A
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Chi ha conquistato fin qui più punti nel girone di ritorno? Di seguito il dato al termine della 35esima giornata di Serie A. Dopo 16 partite domina l'Atalanta: dal giro di boa in poi la squadra di Gasperini ha conquistato 12 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta e ha adesso 39 punti, +5 sul Milan che dopo l'ultimo turno ha scavalcato Juventus e Napoli, entrambe sconfitte. Solo settima l'Inter in questa speciale graduatoria, di seguito il dato.
1) Atalanta 39 punti in 16 partite
2) Milan 34
3) Juventus 32
3) Napoli 32
5) Lazio 29
5) Sassuolo 29
7) Inter 27
8) Roma 26
9) Sampdoria 22
9) Fiorentina 22
9) Genoa 22
12) Bologna 20
12) Hellas Verona 20
14) Lecce 17
15) Parma 15
16) Udinese 15
17) Cagliari 13
18) Torino 11
18) Brescia 10
20) SPAL 7
Nuova sfida di Juric a Verona sperando nel nuovo miracolo di mercato
24/7 ALLE 09:00 PRIMO PIANO
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
Inizia la vera sfida di Juric e del Verona. Dopo aver accettato l'offerta di Setti, il tecnico gialloblu si appresta ad iniziare una nuova stagione complessa. Prima c'è da terminare quella in corso, un'annata splendida nella quale il Verona è stata l'assoluta sorpresa del torneo e forse meriterebbe di terminare il torneo in una posizione di classifica più alta. Ma tutto non si può avere, resta però che il Verona ha disputato un campionato eccellente.
Come abbiamo detto però, proprio ora nel mezzo dell'entusiasmo e dell'euforia generale arriva il difficile per Juric e l'Hellas. La squadra sarà stravolta, i big lasceranno Verona e la società deve adoperarsi sul mercato. D'Amico è chiamato ad effettuare un nuovo miracolo sul mercato che sarà in parte diverso da quelli degli anni passati. Il Verona ripartirà da uno zoccolo duro e da una mentalità differente. Non ci saranno più diversi big e D'Amico dovrà essere bravo a rimpiazzarli con giocatori giovani con qualità e grande potenziale. Altri giocatori da valorizzare, come è stato per i vari Rrahmani, Kumbulla e Amrabat. Allo stesso tempo però, non sarà una squadra composta solo da giovani promesse. Alcuni prestiti saranno rinnovati e arriveranno anche giocatori di esperienza. D'Amico dovrà creare il giusto mix per non sperperare il tesoretto da usare sul mercato ricavato dalle cessioni già realizzate e da altre che sono in via di definizione. Non sarà facile, ma allo stesso tempo non sarà impossibile per la società costruire una squadra competitiva proprio come la vuole Juric.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO Da Gunter a Borini
Ecco chi sarà confermato
24/07/2020 10:13
Dopo la conferma di Juric il prossimo step del Verona è confermare tutti quei giocatori che sono diventati protagonisti di questo campionato pur non essendo di proprietà del Verona.
E’ il primo passo del consolidamento chiesto a Setti dal tecnico per il primo salto di qualità del Verona sul mercato.
Troppi prestiti negli ultimi anni, hanno svuotato di valore la società scaligera e dato un senso di precarietà all’intero sistema gialloblù.
Il Verona, nelle ultime stagioni, vivacchiava, incapace di consolidarsi, teso solo a incassare paracaduti per blindare un bilancio che secondo Setti doveva essere sempre messo in sicurezza.
Dopo tutte queste stagioni che hanno portato a campionati penosi come quello di Pecchia in serie A e gran parte dello scorso campionato in B con Grosso, è arrivato il momento di cambiare rotta.
La permanenza di Juric va letta anche e soprattutto in questo senso.
Ed ecco quindi che da Gunter a Pessina, passando per Borini e Verre, il Verona dovrà iniziare a mettere le basi per il prossimo campionato.
Se per Gunter e Verre, però l’affare sembra in dirittura d’arrivo e per loro la conferma è abbastanza scontata, sicuramente non lo è per Pessina e Borini, i due casi più intricati anche se per diversi motivi.
Il primo è dell’Atalanta che non lo mollerà sicuramente per pochi soldi. Quasi impossibile che il Verona lo prenda spendendo i venti milioni che Sartori richiede, ma esiste qualche opportunità che le due società si accordino per lasciarlo ancora a Verona. In questo senso la volontà di Pessina sarà sicuramente molto importante. E Juric la garanzia.
Un po’ più semplice ma non scontata, la conferma di Borini. Il giocatore è a parametro zero, quindi al Verona costerà solo d’ingaggio. Un ingaggio però attualmente pesante.
Sicuramente Borini potrà ottenere un contratto a cifre molto più basse, ma magari più lungo. Si parla di un triennale. In cambio giocherebbe con un allenatore che ne apprezza tutte le caratteristiche e che potrà valorizzarlo al meglio. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
SPORTING CENTER ‘PARADISO’: REPORT ALLENAMENTO
25/LUGLIO/2020 - 21:30
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Nella vigilia del match del ‘Bentegodi’ contro la Lazio, in programma domani, domenica 26 luglio, con calcio d’inizio alle ore 19.30, la squadra di mister Ivan Juric ha svolto allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda/Peschiera una seduta di allenamento nel tardo pomeriggio, con le seguenti attività: attivazione fisica, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
SPORTING CENTER ‘PARADISO’: REPORT ALLENAMENTO
24/LUGLIO/2020 - 21:30
Castelnuovo del Garda/Peschiera – Nell’antivigilia del match di domenica 26 luglio, alle ore 19.30, allo stadio Bentegodi contro la Lazio, i gialloblù hanno svolto nella serata di oggi, venerdì 24 luglio, una seduta di allenamento allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda/Peschiera con le seguenti attività: attivazione fisica, esercitazioni sul possesso-palla e conclusioni verso la porta.
SPORTING CENTER ‘PARADISO’: REPORT ALLENAMENTO
23/LUGLIO/2020 - 21:20
Castelnuovo del Garda/Peschiera – In preparazione al match di domenica 26 luglio, ore 19.30, allo stadio Bentegodi contro la Lazio, i gialloblù sono tornati al lavoro nella serata di oggi allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda/Peschiera, dove si è svolta una seduta di allenamento con le seguenti attività: attivazione fisica, esercitazioni sul possesso-palla e partita a campo ridotto.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.