Nato a/il: | Napoli (NA) il 30/11/1986 |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2027 |
Ruolo: | Difensore |
Altezza: | 186 Cm |
Peso: | 81 Kg |
Posizione: |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 25 Luglio 2019 |
Mastino di grande esperienza (anche internazionale visto che il giocatore vanta 41 presenze tra Champions ed Europa League) e difensore col buon vizio del gol, Salvatore può risultare determinante nella difesa a tre di JURIĆ e, anche se ormai 32enne, è da considerarsi un buon colpo per il reparto arretrato gialloblù che, anello debole delle ultime stagioni, verrà particolarmente sollecitato in Serie A...
GIOVANILI IN CAMPANIA POI NELLE MARCHE ED ESORDIO IN A
Fino all'età di 13 anni BOCCHETTI gioca nella scuola calcio del PISCINOLA (quartiere a nord di Napol situato tra Scampia e Chiaiano) per poi trasferirsi nell'INTERNAPOLI un altro paio di anni e concludere le giovanili nell'ASCOLI da 15enne per altre quattro stagioni.
Appena maggiorenne viene prestato al LANCIANO in C1 nella stagione 2005-06 per poi tornare dai marchigiani ed esordire in Serie A nell'annata successiva ma tra i bianconeri di TESSER, impelagati nella lotta salvezza, non c'è posto per i giovani così il difensore viene mandato ancora in prestito, stavolta al FROSINONE in cadetteria.
Con i ciociari il giocatore è subito titolare e, riscattato per metà a circa 400mila Euro, è tra i perni difensivi dei gialloazzurri di CAVASIN nel 2007-08; a fine stagione il FROSINONE diventa totalmente proprietario del cartellino di Salvatore per 1,5 milioni di Euro.
DUE ANNATE IN SERIE A, POI LA RUSSIA
Un mese più tardi il difensore passa al GENOA (2,2 milioni per la metà) ed è titolare anche in Serie A con il sorprendente GENOA di GASPERINI che arriverà quinto in campionato; è in questo periodo che BOCCHETTI conosce JURIĆ come compagno di squadra.
Nella seconda stagione col Grifone Salvatore esordisce anche in Europa League, mettendo a segno le prime sette presenze, e viene convocato dal cittì LIPPI nella nazionale azzurra.
A fine Agosto 2010 arriva il RUBIN KAZAN' che, con 9,5 milioni al GENOA e più di 3 a stagione al giocatore, se lo porta in Prem'er-Liga dove BOCCHETTI è ancora protagonista, gioca con i russi in Champions League e intanto mette su famiglia con la bella Ekaterina.
Con i rossoverdi il centrale impiegato perlopiù come terzino sinistro vince una coppa ed una supercoppa di lega dando il via al 2 a 0 in finale contro lo ZENIT dell'amico CRISCITO con un gol.
A fine Gennaio 2013, col campionato russo chiuso per la sosta invernale che dura da Dicembre a Marzo, Salvatore passa allo SPARTAK MOSCA per 4,5 milioni e torna a giocare al centro della difesa ma ad Agosto la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ne pregiudica la stagione 2013-2014.
PARENTESI AL MILAN, RITORNO A MOSCA E ORA L'HELLAS
Nel mercato invernale 2015, BOCCHETTI va al MILAN ma con mister Pippo INZAGHI le cose non vanno al meglio 'forse perchè spesso giocavo in un ruolo non mio', confiderà il giocatore qualche mese più tardi, riferendosi al fatto che in molte occasioni l'ormai ex tecnico rossonero l'aveva schierato da tezino (ruolo che evidentemente il giocatore non era più abituato a fare da un paio d'anni), fattostà che il club di via Aldo Rossi non lo riscatta e Salvatore torna a Mosca dove disputa l'ultima stagione da titolare indiscusso senza tuttavia raccogliere allori.
Nel 2016-17, con mister CARRERA in panchina, vince il campionato e la supercoppa russa rimanendo con i Rossobianchi altre due annate prima di rescindere consensualmente e tornare in Italia: C'è l'HELLAS VERONA da salvare in Serie A!.
Qui https://twitter.com/salvatorebocch trovate il profilo Twitter ufficiale del calciatore mentre questo https://www.instagram.com/salvatorebocchetti/?hl=it è il suo account Instagram.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- L'assoallenatori vigila sul caso BOCCHETTI e chiede trasparenza: 'Situazione sulla panchina del Verona al momento poco chiara, l'AIAC chiede comportamenti rispettosi e leali senza furbizie o scorciatoie di alcun tipo. Era stato concesso un mese di tempo al Verona per individuare un nuovo allenatore e alla scadenza questi risulta essere Dritan Dervishi, in possesso di una licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, ma nella realtà dei fatti collaboratore del presidente del Verona Setti nelle attività extracampo. Seguiamo la vicenda con attenzione e grande perplessità. L'associazione vigilerà sull'evoluzione, assumendo, se del caso, le dovute iniziative'
- Buona la prima col MILAN per Sasa che, nonostante la sconfitta, recupera in meno di una settimana il vecchio spirito e gioco dell'HELLAS: La società lo premia con un rinnovo fino al 2027.
- Dopo nove giornate in cui il VERONA ha rimediato sei sconfitte, mister CIOFFI viene esonerato e, dopo una serie di rumors che sembravano dover mettere LÓPEZ sulla panchina scaligera, il ribaltone condotto dal patròn SETTI (con l'appoggio dei 'senatori' della squadra) contro il Direttore Sportivo MARROCCU e la scelta di Salvatore alla guida tecnica della prima squadra.
Queste le parole più significative di BOCCHETTI alla presentazione 'Come gli scorsi anni punteremo molto sull'essere aggressivi e giocare a uomo: questo è il mio tipo di calcio e noi dobbiamo ripartire da quello che è stato fatto di buono nelle annate precedenti. Chiaramente avendolo vissuto in prima persona, il calcio dei mister Gasperini, Juric e Tudor mi ha insegnato molto: la mia intenzione è proseguire su questa linea' - Nuovo allenatore della Primavera scaligera: Con l'addio di mister CORRENT 'spostato' da SETTI sulla panchina del MANTOVA in Serie C Totò ha preso il posto di Nicola sulla panchina dell'Under 19 gialloblù.
- Esordio vincente in panchina della prima squadra per Totò alla 35esima con mister TUDOR squalificato in quel di Cagliari.
- Con l'esonero di mister DI FRANCESCO e l'arrivo di Igor TUDOR, il 14 Settembre Salvatore viene promosso a vice allenatore della prima squadra
- Prima da mister per Totò BOCCHETTI che il 4 Agosto ha diretto il primo allenamento dell'Under 18 scaligera.
- Bentornato in gialloblù Salvatore! BOCCHETTI è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Under 18 scaligera: 'Sono felice, dopo aver deciso di dare l’addio al calcio giocato, di poter intraprendere questa nuova esperienza professionale con il Verona, Club che ho apprezzato per serietà e organizzazione nella stagione in cui ho giocato in maglia gialloblù, la mia penultima da calciatore. Ringrazio il Presidente Maurizio Setti, il Direttore Sportivo Tony D’Amico e il Responsabile del Settore Giovanile Massimo Margiotta per la fiducia riconosciutami. Sono particolarmente entusiasta di questa nuova opportunità e pronto - come sempre - a dare il meglio di me stesso per dimostrare di essere all’altezza di questo incarico'.
- Addio al calcio da parte di Salvatore che saluta tutti con questo messaggio su Instagram: Diventerà un tecnico delle giovanili scaligere?
- Dopo una stagione ai margini anche a causa della sorprendente crescita di KUMBULLA, Salvatore (in scadenza a Giugno) si trasferisce in prestito al PESCARA in Serie B
- BOCCHETTI diventa papà per la terza volta il 21 Novembre 2019! Congratulazioni a lui e alla sua compagna Katy.
- 7mila Euro per un tapiro autografato dagli inviati di 'Striscia la Notizia' ma è per una buona causa: Il ricavato totale, 150mila euro, era destinato a una bambina affetta da una malattia rara...
- Promessa mantenuta? 'Se vinciamo lo scudetto torno in Italia a piedi!' promessa impegnativa da mantenere per Salvatore fresco di rinnovo triennale ma, a quanto pare, dopo aver guadagnato il massimo alloro nazionale con lo SPARTAK, a 18 anni di distanza dall'ultima vittoria, il buon Sasà ha mantenuto la parola! O almeno è quanto assicura in questo videomessaggio https://www.instagram.com/p/BUezCpmgx-W/?utm_source=ig_embed Instagram alla moglie Ekaterina...
- Cugino di Antonio BOCCHETTI anche lui difensore con trascorsi al NAPOLI, al PARMA e al SASSUOLO (tra le altre), che appesi gli scarpini al chiodo, si sta dedicando ad una carriera da dirigente nel ruolo di direttore sportivo
- BALOTELLI? Non ha la testa giusta... In un'intervista l programma tv Kul’t tura in Russia (in cui dirà poi di essere stato male interpretato a causa del suo russo non perfetto) Salvatore riferisce di episodi non certo edificanti per Supermario 'In Nazionale stavamo mangiando, si arrabbiò e lanciò un piatto di pasta in faccia al nostro compagno di squadra Marco Motta. Capite cosa intendo? È senza cervello! È un buon giocatore, ma se non si ha la testa... Una volta dopo una partita dell’Italia, il commissario tecnico ci diede delle ore libere. Andammo tutti in giro con la divisa della Nazionale, lui invece uscì con jeans e giacca di pelle'
- Amicissimo di CRISCITO e TROIANIELLO Salvatore sostiene l'ex compagno al GENOA quando PRANDELLI non lo porta agli Europei del 2012 e si fa fotografare simpaticamente al matrimonio di EVACUO con Gennarino nostro (sobrio come sempre)
- Poliglotta appassionato di tattoo Sasà se la cava col francese, parla bene il russo e vanta un ottimo inglese e spagnolo inoltre, con il trasferimento al RUBIN KAZAN', ha scoperto anche i tatuaggi (#GetLucky sul polpaccio, il volto della madre sull'avambraccio, quello di Gesù sul deltoide), l'amore (per la moglie Ekaterina Maltseva che gli ha dato due bambini)
- Napoletano o ascolano? Il luogo di nascita di BOCCHETTI è avvolto nel mistero: Alcune fonti indicano il difensore come nativo di Ascoli Piceno mentre altre, come la FIGC, indicano il quartiere di Secondigliano a Napoli
Salvatore Bocchetti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salvatore Bocchetti (Napoli, 30 novembre 1986) è un calciatore italiano, difensore del Verona.
Biografia
Ha un cugino ex-calciatore, Antonio Bocchetti.
Caratteristiche tecniche
Difensore centrale, all'occorrenza può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro.
Carriera
- Giocatore
CLUB
Lanciano, Ascoli e Frosinone
Nato a Secondigliano, fino all'età di 13 anni gioca nella scuola calcio Piscinola (squadra di quartiere), dopo nell'Internapoli, per poi passare nelle giovanili dell'Ascoli. All'età di 18 anni è stato ceduto in prestito al Lanciano in Serie C1 per la stagione 2005-2006. L'anno successivo è tornato alla sua squadra di origine facendo il suo esordio in Serie A; a gennaio 2007 è stato nuovamente ceduto in prestito con diritto di riscatto della comproprietà fissato a 400.000 €, questa volta in Serie B al Frosinone che successivamente lo riscatta. A giugno 2008 il Frosinone riscatta tutto il cartellino pagando all'Ascoli 1.500.000 €.
Genoa
Nel luglio 2008 è tornato in Serie A acquistato con la formula della compartecipazione dal Genoa per 2,2 milioni di euro. Arriva a Genova, dove con Gian Piero Gasperini trova subito il posto da titolare inamovibile sul centro-sinistra con Giuseppe Biava a destra e Matteo Ferrari centrale, come del resto l'anno dopo con Biava o Sōkratīs Papastathopoulos a destra ed Emiliano Moretti o Dario Dainelli centrali: ottima soprattutto la sua intesa con Domenico Criscito esterno di sinistra del centrocampo gasperiniano. Le sue prestazioni convincono Marcello Lippi, CT della Nazionale, a convocarlo più volte. Il 24 marzo 2010 in Genoa-Palermo (2-2) mette a segno il primo gol con la maglia rossoblu. Con il Genoa conquista al primo anno la qualificazione in Europa League, sfiorando la Champions solo per gli scontri diretti con la Fiorentina, classificata a pari punti ma in vantaggio per via di un contestatissimo 3-3 nello scontro diretto che il Genoa giocò per gran parte della partita in dieci uomini, venendo rimontato solo a tempo scaduto. L'anno dopo giocò l'Europa League con il Genoa.
Rubin Kazan'
Il 29 agosto 2010 viene acquistato per 9.5 milioni di euro dal Rubin Kazan', con cui firma un contratto della durata di tre anni e mezzo. Nella prima stagione gioca il finale del campionato disputando 7 partite e segnando 2 reti. Il 29 settembre seguente fa il suo debutto in Champions League contro il Barcellona pareggiando 1-1.
Il 2 ottobre 2011 Bocchetti segna la sua prima doppietta con il Rubin Kazan contro il Tom Tomsk. Finisce la prima fase del campionato in sesta posizione giocando 22 partite e segnando 5 reti. Il 23 febbraio 2012 il Rubin Kazan viene eliminato dall'Europa League nei sedicesimi di finale perdendo 1-0 entrambe le partite contro l'Olympiacos.
Il 14 luglio 2012 Bocchetti segna il gol che sblocca la gara nella finale di Supercoppa di Russia contro lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti: la partita terminerà 2-0 e il risultato permetterà così al Rubin Kazan' di alzare il primo trofeo stagionale.
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Spartak Mosca e Milan
Il 25 gennaio 2013 passa a titolo definitivo allo Spartak Mosca per circa 4,5 milioni di euro. Il 10 marzo fa il suo esordio in campionato in occasione della vittoria casalinga (3-1) contro il Terek Groznyj. Ad agosto 2013 ha riportato una rottura del legamento crociato anteriore con parziale lacerazione dei legamenti esterni del ginocchio sinistro.
Il 28 gennaio 2015 passa in prestito al Milan. Il 1º febbraio seguente fa il suo esordio con la maglia rossonera, nella vittoria per 3-1 contro il Parma. A fine stagione non viene riscattato e fa quindi ritorno allo Spartak Mosca.
Hellas Verona e Pescara
Svincolatosi dallo Spartak Mosca, il 25 luglio 2019 si trasferisce a parametro zero al Verona, firmando un contratto biennale, valido fino al 30 giugno 2021. Esordisce con i veneti alla prima giornata di campionato, il 25 agosto, subentrando a Zaccagni nel pareggio per 1-1 contro il Bologna. Dopo avere avuto dei problemi fisici a partire da settembre, torna in campo a novembre nel successo per 1-0 contro la Fiorentina. A causa di ulteriori problemi fisici gioca solo 5 partite in tutta la stagione.
Il 29 settembre 2020 viene ceduto in prestito in Serie B al Pescara.
NAZIONALE
Ha esordito in Nazionale Under-21 il 25 marzo 2008 in Azerbaigian-Italia (0-2), giocata a Baku. Sotto la gestione di Pierluigi Casiraghi diventa titolare e nel 2008 con la Nazionale Olimpica vince il Torneo di Tolone e partecipa ai Giochi olimpici.
Nel 2009 il c.t. Marcello Lippi lo convoca per la prima volta in Nazionale, per le partite contro Montenegro e Irlanda del 28 marzo e 1º aprile, nelle quali tuttavia non viene impiegato. Partecipa quindi all'Europeo U-21 in Svezia dove gli Azzurrini vengono eliminati in semifinale.
Il 10 ottobre 2009, a 22 anni, esordisce in Nazionale, subentrando a Grosso nel secondo tempo di Irlanda-Italia (2-2), valida per le qualificazioni mondiali. Il 14 ottobre, a Parma, gioca per la prima volta da titolare nella partita contro Cipro. Viene convocato per il Mondiale 2010 in Sudafrica, ma non scende in campo nel corso della manifestazione.
Il 13 maggio 2012, dopo due anni di assenza dal giro azzurro, viene inserito dal c.t. Prandelli nella lista dei 32 calciatori pre-convocati per la fase di preparazione in vista dell'Europeo 2012, ma viene poi escluso dalla lista definitiva consegnata il 29 maggio.
- Allenatore
Gli inizi, Verona
Nel luglio del 2021, poco dopo il suo ritiro dal calcio giocato, Bocchetti torna al Verona, sua penultima squadra in carriera, dove gli viene affidata la guida della formazione Under-18 scaligera, suo primo incarico da allenatore. Tuttavia, già pochi mesi dopo, in seguito all'arrivo di Igor Tudor sulla panchina della prima squadra, diventa collaboratore tecnico dell'allenatore croato.
Anche dopo la partenza di Tudor da Verona, Bocchetti rimane all'interno della società veneta, venendo nominato, nel giugno del 2022, nuovo allenatore della Primavera, in sostituzione del partente Nicola Corrent. A settembre consegue il patentino UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B.
Il 13 ottobre 2022, dopo l'esonero di Gabriele Cioffi, viene promosso allenatore della Prima Squadra del Verona.
Palmarès
- Club
Competizioni nazionali
Coppa di Russia: 1 Rubin Kazan': 2011-2012
Supercoppa di Russia: 2
Rubin Kazan': 2012
Spartak Mosca: 2017
Campionato russo: 1 Spartak Mosca: 2016-2017
- Nazionale
Torneo di Tolone: 1 2008
- Individuale
Selezione UEFA dell'Europeo Under-21: 1 Svezia 2009
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2023-24 + - =
23 Luglio 2023 - 22:25 Hellas Live Lettura: 1 min.
Bocchetti ospite dello Spartak Mosca
L’ex vice allenatore dell’Hellas Verona, Salvatore Bocchetti (sotto contratto con il club scaligero per altri quattro anni, ndr) questo pomeriggio è stato accolto trionfalmente dallo Spartak Mosca, società in cui ha militato dal 2013 al 2019, previa una parentesi al Milan. Per il club russo si trattava dell’esordio in campionato. Bocchetti ha dato il calcio d’inizio della sfida vinta 3-2 contro l’Orengburg. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Ternana, ipotesi Bocchetti per la panchina
Anche il tecnico del Verona è tra i possibili candidati per la panchina rossoverde, lasciata vacante da Andreazzoli.
di Redazione Luglio 9, 2023 - 14:18
Per la Ternana, oltre a Luca D’Angelo, viene fuori anche la soluzione di Salvatore Bocchetti. Il nome del giovane tecnico dell’Hellas Verona, che ha portato a termine la stagione con gli Scaligeri affiancato in panchina da Marco Zaffaroni, è riportato da diversi organi di stampa, da quelli nazionali a quelli locali. Anche un questo caso, si è in attesa di eventuali conferme su contatti tra le parti.
CONSCE BENE LEONE… Di un’interlocuzione diretta tra la dirigenza della Ternana e lo stesso Bocchetti si attendono riscontri. In ogni modo, anche lui, così come D’Angelo, conosce bene il direttore sportivo Luca Leone essendo stato anche suo compagno di squadra nella carriera da calciatore. Bocchetti, infatti, nel 2005-2006, giocava nella Virtus Lanciano e in rosa con lui c’era anche l’attuale diesse rossoverde.
FONTE: CalcioFere.it
STAGIONE 2022-23 + - =
20 Giugno 2023 - 10:24 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, il contratto di Bocchetti è da vice allenatore
Da quanto appreso da Hellas Live, l’ex difensore gialloblù lo scorso ottobre ha prolungato il contratto con la società di Maurizio Setti sino al 30 giugno 2027, passando da allenatore della Primavera a vice allenatore della Prima Squadra. Anche per questo, il club è stato costretto a chiamare a dicembre Marco Zaffaroni, scaduta la deroga di Bocchetti, incaricando l’ex Cosenza di dirigere come primo allenatore Veloso e compagni.
Nei prossimi giorni Setti e Sogliano dovranno quindi decidere se “promuovere” Bocchetti, trasformando il contratto da vice ad allenatore della Prima Squadra.
19 Giugno 2023 - 09:42 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Bocchetti a luglio si iscriverà al corso UEFA PRO. Pronta la deroga come Palladino
L’attuale vice allenatore dell’Hellas Verona il prossimo mese si iscriverà al corso UEFA PRO e questo gli permetterà di allenare, con deroga, anche in Serie A. Bocchetti è legato al club gialloblù da altri quattro anni di contratto.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 17/06/2023 15:30
La prossima settimana si sceglie il nuovo allenatore. Bocchetti in pole ma...
Bocchetti (Hellasverona.it)
La scelta del nuovo allenatore del Verona è cruciale per il prossimo campionato. Sogliano e Setti, dopo aver deciso di continuare assieme, stanno riflettendo sulle mosse da fare. Da una parte Bocchetti ha convinto i dirigenti (scelta di Setti, contratto quinquennale che, è bene ricordarlo, è il frutto di una “spalmatura” del contratto da giocatore), dall’altra ci sono delle perplessità. Iniziamo dai dubbi: Bocchetti ha peccato d’inesperienza nei momenti topici, non ha una gran “lettura” della partita, si è “logorato” con la piazza durante il difficilissimo campionato. Il suo principale problema è la comunicazione. Nelle conferenze stampa, momento sempre più importante per un tecnico di serie A, è apparso a disagio, quasi fuori luogo.
Pregi: Sasà è bravissimo sul campo, sa allenare e sa farsi ascoltare dalla squadra. E’ uno dei pochi che può continuare il lavoro di Juric. E’ un prodotto “autoctono” del club come allenatore e in questo senso il suo senso di appartenenza è molto elevato. Tralasciando le prime sei sconfitte, in cui Sogliano non lo ha giustamente voluto giudicare, da gennaio a giugno ha fatto 26 punti, ha colmato il gap con lo Spezia, ha lasciato dietro Cremonese e Sampdoria. Rispetto ai “rivali” per la salvezza Ballardini-Stankovic-Semplici ha fatto un lavoro egregio. Nello spareggio per quasi sessanta minuti il Verona ha preso a pallate lo Spezia, meritandosi la permanenza in serie A.
Zaffaroni è un discorso a parte. E’ stato chiamato per un problema burocratico. A Bocchetti mancava il patentino e non avrebbe potuto allenare. Così è arrivato Zaffaroni che ha fatto il front-man. Nel momento in cui Bocchetti avrà il patentino e il Verona decidesse di andare avanti con lui, Zaffaroni sarebbe il perfetto secondo. Un vice capace di mediare con la squadra, di confrontarsi con l’allenatore, di farlo ragionare nei momenti di tensione.
Il Verona dovrebbe andare avanti con loro, ma la prossima settimana ci saranno sicuramente dei sondaggi con altri allenatori. Sogliano vuole essere sicuro di fare il bene del Verona e di fare la scelta giusta. Non si cambia tanto per cambiare (vedi Di Francesco e vedi Cioffi), ma eventualmente solo se si dovesse trovare un candidato che veramente riesce a “catturare” l’attenzione.
A Bocchetti viene però chiesto un salto di qualità dopo questo travagliato campionato. Sia dal punto di vista del gioco (che si è involuto troppo), sia dal punto di vista dei rapporti con la piazza.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
NEWS
Milan-Verona 3-1, espulsione per Bocchetti
05/06 ALLE 00:45
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Salvatore Bocchetti, è stato espulso per proteste nel secondo tempo della gara contro i rossoneri. Il direttore di gara, dopo averlo ammonito, ha estratto il rosso per le reiterate proteste. Il tecnico gialloblù, se squalificato, sarà costretto a guardare dalla tribuna lo spareggio con lo Spezia di domenica prossima.
NEWS
Torino - Verona 1-1: espulsione per Bocchetti
4/1 ALLE 17:45
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Si è conclusa anticipatamente la partita contro il Torino per Salvatore Bocchetti. L'allenatore gialloblù, infatti, nella seconda metà della ripresa è stato allontanato dal direttore di gara che lo ha invitato a raggiungere anzitempo gli spogliatoi, per qualche protesta di troppo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Redazione, 29/11/2022 17:00
La società ha deciso: Bocchetti resta sulla panchina gialloblù. E sulla questione patentino...
Bocchetti (Hellasverona.it)
Sean Sogliano ha deciso: Salvatore Bocchetti rimane sulla panchina dell'Hellas. Il nuovo Ds del Verona ha stabilito insieme alla società di andare avanti con l'ex tecnico della Primavera, che recentemente ha prolungato il contratto fino al 2027 ed è reduce da sei sconfitte consecutive in campionato.
La dirigenza gialloblù, dopo aver visionato i primi allenamenti della squadra, tornata al lavoro dopo due settimane di vacanza, ha deciso di confermare Bocchetti, concedendogli la possibilità di rimanere al timone della squadra alla ripresa del campionato, confidando fin da subito, a gennaio, in un cambio di rotta.
Per quanto riguarda la questione del patentino c'è già una soluzione interna: al momento l'ex difensore del Milan non ha l'abilitazione per allenare in Serie A, ma nella società gialloblù il ruolo di tutor può essere ricoperto da Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania. Dervishi è da anni collaboratore del presidente Setti nelle sue varie attività imprenditoriali.
Ma nelle prossime settimane, qualora ce ne fosse bisogno, Sogliano non esclude che possa arrivare un tecnico esperto (comunque non di primo piano per la Serie A) in grado di affiancare Bocchetti ed aiutarlo nella gestione della squadra.
E il mercato? Gennaio è ancora lontano e le trattative sono bloccate per i Mondiali in corso in Qatar. Ma sicuramente il reparto che subirà maggiori rivoluzioni sarà quello dell'attacco...
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
VERONA, BOCCHETTI NON ABILITATO: L'AIAC CHIEDE TRASPARENZA
L'assoallenatori monitora la situazione del tecnico del Verona che non ha l'abilitazione Uefa Pro: "No a furbizie o scorciatoie"
REDAZIONE
26 nov 2022 17:08 1 min. di lettura
Getty
Sei partite in Serie A TIM da allenatore alla guida del Verona e sei sconfitte. L'inizio della carriera in panchina di Salvatore Bocchetti non è stato dei migliori, ma per l'ex difensore napoletano potrebbe anche andare peggio.
L'Aiac - l'associazione degli allenatori - ha reso noto di monitorare da vicino la situazione della panchina del Verona, al momento poco chiara dopo che la delega di un mese concessa al Verona per risolvere la questione è scaduta.
L'ALLENATORE DEL VERONA È DERVISHI
Salvatore Bocchetti non ha l'abilitazione Uefa Pro necessaria per allenare una squadra in Serie A TIM, ma dopo l'esonero di Cioffi il Verona lo ha promosso alla guida della prima squadra dalle giovanili.
Una situazione delicata, come giudicata dalla stessa Aiac che ha chiesto alle componenti in ballo di assumere comportamenti rispettosi e leali senza furbizie o scorciatoie di alcun tipo. Per questo era stato concesso un mese di tempo al Verona per individuare un nuovo allenatore e alla scadenza questi risulta essere Dritan Dervishi.
Dervishi è in possesso di una licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, ma nella realtà dei fatti è un collaboratore del presidente del Verona Setti nelle attività extracampo.
LA POSIZIONE DELL'AIAC
"Seguiamo la vicenda con attenzione e grande perplessità - si legge nella nota Aiac -. L'associazione vigilerà sull'evoluzione, assumendo, se del caso, le dovute iniziative".
FONTE: Dazn.com
SERIE A
L’Hellas Verona riflette su Bocchetti. I punti sono stati fatti tutti con Cioffi
19/11 ALLE 13:55
di DIMITRI CONTI
© foto di www.imagephotoagency.it
La prima parte di stagione non è andata secondo aspettative all’Hellas Verona e il club scaligero valuta ogni possibile contromossa per fermare l’emorragia di risultati: sono appena 5 i punti raccolti nelle prime 15 giornate di Serie A, addirittura dieci di fila le sconfitte consecutive (peggior dato di sempre) per una squadra molto modificata dal mercato estivo che nonostante il cambio in panchina non è riuscita, a differenza per esempio di un anno fa, a reagire di fronte alle difficoltà.
Il nuovo ds Sogliano detterà la linea
L’Hellas di Bocchetti ha provato a ripercorrere le strade dell’uno-contro-uno a tutto campo, ma complice anche un calendario che ha proposto un blocco di sfide contro avversari più forti, di punti non ne sono arrivati. La squadra segna meno e subisce di più rispetto alle nove partite iniziali giocate col tecnico individuato in estate. Nelle scorse ore Setti ha modificato l’organigramma: il ds Marroccu è diventato dt, il suo posto l’ha preso Sogliano. Lunedì terrà una conferenza stampa di “benvenuto” che, inevitabilmente, sarà occasione anche per tracciare una linea sul futuro della panchina veronese. Il club riflette.
L’HELLAS DI CIOFFI
9 partite - 1 vittoria - 2 pareggi - 6 sconfitte - 8 gol fatti - 17 gol subiti
L’HELLAS DI BOCCHETTI
6 partite - 0 vittorie - 0 pareggi - 6 sconfitte - 4 gol fatti - 12 gol subiti
SERIE A
Hellas Verona, Bocchetti verso la conferma: troppi quattro allenatori a bilancio
18/11 ALLE 12:51
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo la decisione da parte di Setti di richiamare come direttore sportivo Sean Sogliano, nei prossimi giorni verrà sbrogliato anche il tema relativo all'allenatore. Salvatore Bocchetti non ha dato la scossa che ci si aspettava, ma il presidente gli ha sempre dato grande fiducia. In più, c'è da considerare che i gialloblu hanno sotto contratto sia Cioffi fino al 2024 che Di Francesco fino al 2023. Chiamare un quarto allenatore, con conseguente staff, rischierebbe di essere un bagno di sangue a livello economico e per questo è probabile che il tecnico resterà in carica anche dopo la lunga sosta. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di L.VAL., 18/11/2022 11:40
Confermare o non confermare Bocchetti? La prima delicata scelta di Sean Sogliano
Bocchetti (Hellasverona.it)
Un fulmine a ciel sereno: Sean Sogliano inaspettatamente è tornato a ricoprire il ruolo di Ds del Verona dopo il turbolento addio del 2015.
Ma prima delle mosse di calciomercato e del ritorno alla preparazione, sabato 26 novembre, si dovrà sciogliere il nodo più importante: chi ci sarà alla guida della squadra? La panchina gialloblù ora in mano a Bocchetti, dopo 6 sconfitte consecutive, è da giorni che traballa.
Setti, dopo alcune riflessioni, ha risolto la prima questione: quella dirigenziale, affiancando Sogliano a Marroccu (ancora da capire con quali gerarchie…). Ora bisogna risolvere il secondo nodo e il parere del nuovo Ds sarà fondamentale: Sogliano parlerà con Bocchetti e solamente dopo arriverà una decisione ufficiale condivisa con tutta la dirigenza e la presidenza.
Una scelta fondamentale per la continuazione della stagione: Bocchetti o un potenziale nuovo allenatore (sempre in voga i nomi degli esperti Andreazzoli e Ballardini) dovrà gestire tutta la preparazione da fine novembre ad inizio gennaio, in pratica una nuova preparazione estiva prima della sfida contro il Torino di Juric.
Setti al momento ha a libro paga tre allenatori: Di Francesco, Cioffi e Bocchetti. Una situazione che porterebbe al rialzo le quotazioni per una riconferma dell’ex tecnico della Primavera Hellas che ha un contratto da poco rinnovato fino al 2027 (nonostante i risultati negativi). Da escludere un ritorno di Cioffi o Di Francesco anche se con questo Setti, in versione autunno 2022 (con l’inaspettata decisione di richiamare Sogliano e tenere comunque Marroccu), potrebbero esserci ancora delle sorprese…
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
NEWS
GdS: “Bocchetti rimane”
Dopo il ritorno di Sean Sogliano, il tecnico potrebbe rimanere al suo posto
di Tommaso Badia Novembre 18, 2022 - 09:35
Sean Sogliano nuovo direttore sportivo, ma Salvatore Bocchetti dovrebbe rimanere.
A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sulle cui pagine odierne si parla della “rivoluzione” operata da Setti.
FONTE: CalcioHellas.it
12 NOVEMBRE 2022
Bocchetti: "Match molto importante, per noi rappresenta una grande opportunità"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate nella vigilia di Hellas Verona-Spezia, match valido per la 15a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma domani, domenica 13 novembre, alle ore 15, allo stadio 'Bentegodi'.
Mister, al di là del risultato, la partita di giovedì è servita per dare un segnale forte... "Sono d'accordo e sono soddisfatto perché mi aspettavo una grande reazione da parte dei ragazzi dopo la partita di Monza. Abbiamo giocato due partite in dieci e sicuramente non è stato semplice. Giovedì sera dopo la partita credo di aver avuto una reazione abbastanza umana dopo le vicissitudini che abbiamo vissuto nelle ultime settimane, ma ora penso sia inutile sprecare altre energie recriminando. Dobbiamo pensare solamente a noi stessi cercando di fare meglio e facendo già un buon risultato domani pomeriggio. Sappiamo che sarà un percorso difficile, ma i ragazzi mi hanno trasmesso grande grinta e determinazione, hanno dato un'ottima risposta".
Come valuta la designazione di Maresca come arbitro per il match di domani? "Mi sono già espresso sulle nostre vicissitudini arbitrali nel post partita del match contro la Juventus. Ora sinceramente penso solo a fare una grandissima gara domani".
Lo Spezia ha messo in difficoltà Milan e Udinese, che squadra ti aspetti di trovare? "È una squadra forte e lo ha dimostrato proprio nelle ultime settimane contro il Milan e l'Udinese. La partita di domani sarà uno scontro diretto sia per noi che per loro, una sfida molto difficile. Ce la metteremo tutta per portare a casa il bottino pieno. Senza dubbio è un match fondamentale per fare un grande passo in avanti".
Qualche indicazione sui titolari di domani? "Ho avuto risposte molto positive da chi ha giocato giovedì sera: oggi avremo la rifinitura e capirò chi ha recuperato e come stanno in generale i ragazzi per poi scegliere la formazione migliore per domani".
Terracciano, Doig, Sulemana: quanto è importante la loro voglia di confermare quanto di buono hanno fatto contro la Juventus? "Ho sempre fatto affidamento su di loro, siamo un gruppo unito con dei ragazzi che si mettono sempre tutti a disposizione. Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile perché affronteremo uno Spezia che oltre ad essere una squadra forte ha avuto anche due giorni in più di riposo rispetto a noi. Anche domani i ragazzi dovranno avere voglia di scendere in campo per dare tutto".
Il punto sugli infortunati? "Hrustic sarà convocato, si è allenato negli ultimi giorni con la squadra, così come Ilic, che era già presente in panchina giovedì sera. In ogni caso sceglierò dopo la rifinitura".
Dopo lo Spezia inizierà la pausa per i mondiali: sarà quasi un nuovo ritiro? "Sicuramente avremo tempo di lavorare bene, ma in questo momento sono concentrato solamente sulla partita di domani".
10 NOVEMBRE 2022
Bocchetti: "Troppi episodi contro di noi, mi spiace per i ragazzi perché danno l'anima"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Juventus, 14a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Mister, i suoi ragazzi questa sera hanno dato tutto ma è evidente che ci sia stato un episodio che l'ha decisa... "Mi sembra chiarissimo, l'episodio è chiave e l'arbitro ha deciso di non indirizzare dalla nostra parte. E' un peccato perché ultimamente stanno capitando un po' troppi episodi a sfavore: a Monza è arrivata l'espulsione ingiusta di Magnani dopo 20 minuti, stasera non so per quale motivo non sia stato assegnato il rigore in seguito al tocco di mano. Non mi piace parlare degli episodi, ma quando sono tre, poi quattro uno non ce la fa più".
Questi episodi influenzano inevitabilmente il morale e di conseguenza le prestazioni della tua squadra... "Assolutamente sì. A me spiace principalmente per i ragazzi perché danno sempre tutto in campo, parlo del cuore e dell'anima. Quindi sì, il morale ne risente eccome proprio perché, guarda caso, questi episodi capitano sempre contro di noi".
Questa rabbia sarà da portare tutta domenica contro Lo Spezia... "Adesso dobbiamo ricaricare le energie, mentali e fisiche, e fare una bellissima gara domenica perché non meritiamo questa classifica. Noi ce la faremo".
6 NOVEMBRE 2022
Bocchetti: "Dobbiamo fare di tutto per portare a casa punti"
Monza - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Monza-Hellas Verona, 13a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Una partita equilibrata fino all'espulsione...Come sono stati l'approccio e l'episodio al 26'? "Io sono contento di come hanno iniziato i ragazzi, a parte quando dopo 30 secondi hanno concesso un'occasione. Quell'episodio ci ha danneggiato perché comunque avevamo preso campo e creato qualche occasione. Peccato per il dopo perché, per la seconda volta consecutiva, siamo rimasti in dieci e tutto è andato in salita".
A livello mentale sarà la settimana più difficile, come lavorerai con i tuoi giocatori sull'aspetto mentale? "Adesso è importante non perdere di vista l'obiettivo perché comunque siamo a quattro punti dalla salvezza. Continuiamo su questa strada, lavorando e magari prendendo qualche punto già a partire da giovedì".
Juventus e Spezia, due finali da affrontare tra giovedì e domenica: l'obiettivo è quello di smuovere la classifica prima della pausa... "Sì, per noi adesso queste sono due finali. Bisogna fare di tutto per portare a casa punti fondamentali per poter lavorare duramente a dicembre".
4 NOVEMBRE 2022
Bocchetti: "La squadra è viva. Fiducia nei ragazzi e nel nostro lavoro"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate nell'antivigilia di Monza-Hellas Verona, match valido per la 13a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma domenica 6 novembre, alle ore 15, allo 'U-Power Stadium' di Monza.
Mister, domenica si giocherà un match alla portata del Verona... "Sarà una gara fondamentale. Verona e Monza sono due squadre simili, l’importante sarà non perdere i duelli: si giocherà molto su quello. Ci siamo preparati alla grande, allenandoci duramente. Non vediamo l’ora di portare a casa punti".
Come stanno gli infortunati? "Lazovic e Ilic hanno avuto infortuni più seri rispetto a quello di Verdi in allenamento. Darko forse riusciamo a recuperarlo, vediamo la rifinitura di domani. Lo stesso per Verdi, che potrebbe essere tra i convocati".
Come sopperirà alle assenze in difesa? Meglio arretrare Tameze oppure Cabal è pronto per giocare? "Entrambi si sono allenati bene in settimana. È chiaro che Tameze conosce il concetto dell’uomo-uomo, rispetto a Cabal che lavora con noi da qualche settimana. Terracciano è un'ulteriore opzione".
Ora è fondamentale conquistare punti..."Assolutamente sì. I ragazzi sono professionisti seri, danno sempre tutto, lavorano alla grande. Bisogna continuare così e metterci qualcosa in più: i risultati arriveranno sicuramente".
I gol arrivano ma non quelli degli attaccanti. Quanto sarà determinante sbloccarsi in attacco? "Per una squadra che si deve salvare, i gol degli attaccanti sono fondamentali. Henry, Lasagna e Djuric danno l’anima per questa squadra. Le occasioni sono arrivate, però bisogna sfruttarle anche perché è sempre facile crearle. Sono sicuro che il gol arriverà. Speriamo che già da domenica riusciremo a fare il passo per uscire da questa situazione".
Il Verona ha subito alcuni torti arbitrali: come state vivendo questa situazione? "Posso dire, da allenatore, di pensare solo al lavoro. I giudizi sugli arbitri li lascio a chi di dovere. Posso solo analizzare il mio lavoro. Spero che qualche episodio ci penda a favore, questo sì".
Ha avuto modo di confrontarsi con la dirigenza? Se sì, c'è il sentimento comune che la svolta sia vicina? "Il mio sentimento è quello di crederci sempre, perché è veramente così. In queste ultime 3 gare ho visto una squadra viva, grintosa e con cattiveria. L’affetto dei tifosi poi mi dimostra questa cosa, quindi come faccio a non crederci io per primo? Da parte mia c’è massima fiducia nella squadra. Prima o poi questo step arriverà".
FONTE: HellasVerona.it
Bocchetti scricchiola e torna di moda Diego Lopez per il Verona
Pubblicato: Novembre 2, 2022 Di Modesto Vivenzio
Il campionato dell’Hellas Verona stenta a decollare, anche a causa delle molte perdite non ancora assorbite nella scorsa finestra di mercato, in quanto sono da menzionare le cessioni illustri di Barak alla Fiorentina, e quella di Simeone al Napoli dove sta dando una grande mano a Spalletti.
Salvatore Bocchetti è arrivato da meno di un mese ma ancora non riesce ad invertire la rotta, complici anche i meccanismi di gioco dell’allenatore non ancora totalmente assimilati dalla squadra.
Tuttavia, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, se l’avventura dell’allenatore italiano dovesse proseguire con questo andamento, uno dei possibili sostituti potrebbe essere Diego Lopez, che era già stato vicinissimo al club, ma la trattativa non è mai andata in porto per problemi legati allo staff.
Ricordiamo che l’Hellas si trova attualmente nella penultima posizione in classifica, con soli 11 gol fatti, contro i 24 subiti.
FONTE: Numero-Diez.com
TMW - Hellas, la deroga di Bocchetti scadrà il 13/11: nella sosta si tireranno le prime somme
02.11.2022 18:54 di Alessio Alaimo
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Tre sconfitte da quando Salvatore Bocchetti siede sulla panchina dell'Hellas Verona nonostante le prestazioni abbiano riscosso consensi. Ma l’Hellas deve necessariamente svoltare in termini di risultati, per non complicare ulteriormente la classifica, prima della sosta. Il 13 novembre, tra l'altro, scadrà la deroga dello stesso allenatore, con la società scaligera che per forza di cose dovrà tirare le prime somme sull'operato dell'allenatore. Esiste anche la possibilità che si possa tornare a trattare con Diego Lopez, che aveva già trovato l’accordo salvo poi non firmare per alcuni problemi legati allo staff. Ma gli scenari in caso di nuova chiamata potrebbero cambiare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
31 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Fiducia nel nostro lavoro e testa alta"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Roma, 12a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Mister, l'impressione è quella che la squadra 11 contro 11 se la sarebbe giocata fino alla fine... "Questa sera i ragazzi hanno dato tutto. Il risultato finale ci amareggia perché fare dei punti oggi ci avrebbe fatto comodo. Avremmo potuto fare meglio in alcuni episodi, ma anche questo fa parte del percorso di crescita. Cercheremo di analizzare gli errori, dobbiamo continuare a lavorare, ma il percorso intrapreso è quello giusto".
I segnali ci sono tutti, è una squadra che dà sempre il massimo e non lascia nulla al caso... "Noi lavoriamo sempre al massimo, analizziamo tutti gli aspetti e in settimana diamo sempre il massimo. Bisogna solo continuare su questa strada tutti insieme, a testa alta: solo così raggiungeremo il nostro obiettivo".
I tifosi fanno sempre sentire il loro sostegno... "Quando si dà tutto come hanno fatto i ragazzi anche questa sera c'è poco da recriminare. Senza dubbio c'è tanto rammarico per quanto dimostrato in campo questa sera, l'applauso dei tifosi alla fine ne è stato la dimostrazione. Dobbiamo continuare a lavorare duramente e intensamente: sono sicuro che solo così prima o poi questo periodo negativo finirà".
29 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Sfruttiamo meglio le occasioni che creiamo"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate nell'antivigilia di Hellas Verona-Roma, match valido per la 12a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma lunedì 31 ottobre, alle ore 18.30, al 'Bentegodi'.
Mister, come ha visto la squadra sul piano morale? "I ragazzi in settimana hanno lavorato bene. Abbiamo analizzato gli errori, rivisto le cose da non fare e da non ripetere, lavorando sull'aspetto psicologico. I ragazzi sono dei professionisti esemplari".
Con la Roma, lo scorso anno, arrivò la svolta... "Mi ricordo di quella partita e l'ho rivista. Spero in un risultato simile, ma sono due partite diverse. Non dobbiamo vivere di ricordi, guardiamo avanti e cerchiamo di fare una bella partita lunedì".
Perché questa squadra subisce molti gol? "Sicuramente bisogna lavorare di più in questo senso, poiché un motivo deve esserci. La soluzione è quella di analizzare gli errori e capire dove crescere, tutti insieme. I risultati poi arriveranno".
Che Roma si aspetta? "Una squadra fortissima, con grandissimi giocatori in tutti i reparti. Sfruttano bene le caratteristiche degli attaccanti e degli esterni. Ha vinto una coppa europea lo scorso anno, ed è guidata da un grande allenatore, un'icona di questo sport. Mourinho può solo essere ammirato. Sono prerogative che spiegano quanto sarà difficile il prossimo incontro".
Nelle ultime gare l'Hellas ha prodotto buone statistiche: cosa serve per fare anche risultati? "Contro Milan e Sassuolo sono arrivate buone prestazioni, è un peccato aver raccolto poco dal punto di vista realizzativo e aver sfruttato poco le tante occasioni create. Credo però che questa sia la strada giusta, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, con questa determinazione. Io sono fiducioso. La classifica non è quella che meritiamo".
25 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "È mancato il risultato ma non ho nulla da recriminare ai ragazzi"
Reggio Emilia - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Sassuolo-Hellas Verona, 11a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Mister, la tua squadra ha lottato fino alla fine… “Sì, non molliamo mai e si è visto. I ragazzi hanno dato tutto, non ho nulla da recriminare. Peccato non sia arrivato il risultato, ma noi ci crediamo sempre perché siamo l’Hellas Verona.”
La gara si è decisa sugli episodi? “Sì, per esempio dopo il vantaggio potevamo raddoppiare con Tameze. Ci sono state tante occasioni. Comunque l’unica strada che conosco è lavorare con consapevolezza e fiducia. Il campionato è lungo”.
I tifosi anche oggi erano tantissimi… “Oggi sembrava di giocare in casa. Dispiace non aver regalato loro una gioia perché se la meritavano. Possiamo solo dirgli che non molleremo mai e ce la metteremo tutta”.
22 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Il Sassuolo è forte, ma noi ci siamo preparati bene"
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate nell'antivigilia di Sassuolo-Hellas Verona, match valido per l'11a giornata della Serie A TIM 2022/23 in programma lunedì 24 ottobre, alle ore 20.45, al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia.
Mister, come valuta il suo rinnovo di contratto quinquennale? "Sono contentissimo, la società ha mostrato la fiducia che ripone in me. Cercherò di dare il massimo e di aiutare il Club provando a fare punti già a partire dal prossimo match".
Perché la gara di lunedì sarà più difficile rispetto a quella contro il Milan? "Ci aspetta una partita diversa, anche perché giocheremo fuori casa. Ci siamo preparati bene e sappiamo cosa fare. Daremo il massimo come sempre e cercheremo di portare a casa punti.
Ha lavorato sul calo fisico che si è visto a fine gara contro il Milan? "Giocando un tipo di calcio aggressivo e intenso è chiaro che serve essere preparati al massimo per evitare questa situazione. Stiamo mettendo dei mattoncini un po' alla volta, poi vedremo. Su cosa altro abbiamo lavorato? "Su ciò che avevamo già visto la settimana scorsa, concentrandoci però sulle caratteristiche del Sassuolo".
Cosa serve per essere più decisivi in attacco? "Quando si crea tanto, c'è chiaramente più probabilità di fare gol. Bisogna però partire dal presupposto di subire meno reti, perché tutte le squadre hanno bisogno di una difesa solida. Ci stiamo lavorando e speriamo di vedere dei miglioramenti".
Che tipo di sfida si aspetta a Reggio Emilia? "Il Sassuolo è una squadra molto forte, si è evoluta negli ultimi anni e gioca un buon calcio, intenso. Dovremo essere attenti e fare una buona gara a livello difensivo per portare a casa i punti".
Qual è la sua idea di calcio? "Cerco di fare del mio meglio con i giocatori che ho a disposizione. Mi ispiro al calcio di Gasperini, ma voglio metterci del mio. Spero di farlo vedere a voi e ai miei ragazzi".
La carica del pubblico a Sassuolo? "La prestazione col Milan ha dimostrato che, nonostante il momento, i nostri tifosi ci hanno applaudito, perché abbiamo dato tutto. Giocare partite con questo pubblico al seguito deve essere per noi un orgoglio e una marcia in più. Dovremo dare il massimo anche per loro".
20 OTTOBRE 2022
Salvatore Bocchetti rinnova fino al 2027!
Verona – Hellas Verona FC è lieto di comunicare il rinnovo del contratto dell’allenatore gialloblù, Salvatore Bocchetti, fino al 30 giugno 2027.
Hellas Verona FC si complimenta con mister Bocchetti e gli augura un prosieguo di carriera sulla panchina gialloblù ricco di soddisfazioni.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Le pagelle di Bocchetti: dà una scossa al Verona. Riecco i principi di Gasp e Juric
17/10 ALLE 12:45
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Prima panchina in Serie A da allenatore dell'Hellas Verona per Salvatore Bocchetti, subentrato a Cioffi dopo l'esonero arrivato in settimana. Un ko contro il Milan che però fa ben sperare per quanto si è visto da parte dei gialloblu e che infatti ha portato il tecnico ad ottenere molti buoni voti. La Gazzetta dello Sport esordisce scrivendo: "Non inventa niente, ma è giusto così". Poi aggiunge: "Il Verona gioca tanto nella metà campo del Milan, lottano alla pari, rischiano anche di vincere". Per il Corriere dello Sport "finisce per perdere ma dopo aver creato mille ansie al Milan". Tuttosport invece scrive: "Il suo arrivo dà una scossa alla squadra. Il Verona gioca una gara gagliarda e se Piccoli avesse segnato...". L'Arena è ancora più diretto: "Con mezza squadra lavora sulla motivazione e stimola vecchie corde. Ha preso al collo il Milan e per poco non ci scappava il colpaccio". TuttoHellasVerona mette a confronto la sua squadra con quella del recente passato: "La squadra regge finalmente i ritmi intensi rispondendo colpo su colpo ai campioni d'Italia in carica. Ai punti i gialloblù meritavano sicuramente almeno il pari. Nonostante la sconfitta i segnali di risveglio sono confortanti". Infine la valutazione di TMW: "Allievo di Gasperini e Juric, sul campo ne ripropone fedelmente i principi. Il suo è un calcio diretto senza troppi fronzoli: accetta il rischio di giocare uomo su uomo, consapevole dei rischi. Alla prima panchina in Serie A per poco non ferma il Milan. Non ci riesce ma la squadra sembra già trasformata".
I voti
TMW: 6,5
Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
L'Arena: 6,5
TuttoHellasVerona: 6,5
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 17/10/2022 1:27
Vighini: Com'è dura vivere in simbiosi...
Setti con Marroccu
Stenderei un velo pietoso sugli eventi della scorsa settimana. Per ritrovare un simile grado di improvvisazione bisogna ritornare a tempi che parevano finiti per sempre. Vi ricordate i casini con Beppe Cannella-Colomba-Davide Pellegrini-Sarri-ancora Davide Pellegrini? Ecco pareva di essere tornati proprio lì con una magica macchina del tempo.
Esonerato Cioffi mancava un piano B, ma anche il C e il D erano stati smarriti. Abbiamo atteso quattro giorni per sapere il nome del nuovo allenatore mentre sul Verona aleggiavano corvacci di ogni risma. Marroccu ha risposto alle poche domande concesse dopo la presentazione di Bocchetti con “supercazzola” degna del Conte Mascetti (non il Ciccio, ma l’impareggiabile Tognazzi di Amici Miei), mentre Setti abbandonava frettolosamente la sala stampa prima che qualcuno avesse l’ardire di fargli un paio di domande.
Alla fine è arrivato Sasà Bocchetti, ovviamente secondo Marroccu “la prima scelta, fin dall’estate scorsa” quando lui l’avrebbe proposto a Setti come miglior alternativa al dopo Tudor. Peccato che al suo posto sia poi arrivato via Udinese Gabriele Cioffi, alias “il predestinato” (sic dixit Marroccu) bruciato in sole nove gare dalla stessa società che lo aveva scelto.
Qualcosa nella comunicazione “simbiotica” tra presidente e ds non deve aver funzionato in quel momento e per la verità la “simbiosi” ha avuto qualche problema anche lunedì scorso quando girava per la sede il fidato Diego Lopez, uomo che Marroccu porta nel taschino come una pochette personale. Era lui il prestanome scelto per permettere a Bocchetti di allenare? Qui siamo nel campo delle variabili. Un po’ come la parola incedibile. Che vuol dire sì “incedibile” ma fino a quando un giocatore ti chiede di essere ceduto. E allora non sei più incedibile. Roba che a pensarci su un attimo ti viene il mal di testa con annesso senso di nausea.
Terminata questa meravigliosa farsa che Roberto Puliero avrebbe saputo raccontare con la straordinaria forza della sua satira, siamo arrivati dunque a Sasà Bocchetti. Che senza tutto quel circo sopra descritto, sarebbe stata una bella e coraggiosa idea da perseguire senza dubbio. Bocchetti rappresenta quella continuità che si cercava, un Tudor 2.0, erede di Gasp, Juric e appunto di Igor. Un ragazzo che ha visto come si fa e ha praticato spogliatoi importanti. E infatti gli effetti del suo lavoro si sono già visti contro il Milan. Il Verona si è ripreso quell’intensità da cui non si può prescindere e avrebbe meritato di non perdere questa gara, così come, non avrebbe meritato di perdere a Salerno, peraltro.
Il problema è che ora le sconfitte sono cinque di fila e che in qualche maniera la classifica va corroborata. Aspettarsi una reazione così dopo l’esonero di Cioffi era lecito, ma ora anche per Sasà viene il difficile. Bisogna far finta di niente dopo una partita in cui la sfiga ci ha visto benissimo e fare una grande partita (e soprattutto punti) anche a Sassuolo. Da lì riparte il nostro campionato.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
17 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Grande risposta dei ragazzi, sono fiducioso per il futuro"
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Milan, 10a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Mister, stasera la sua è sembrata una squadra di nuovo in fiducia... "I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, hanno risposto alla grande facendo tutto quello che gli ho chiesto. Posso solo ringraziarli perché hanno dato tutto e sono fiducioso per il futuro, questa squadra giocando così può arrivare lontano".
Ha parlato in settimana di intensità, pressing e sacrificio: si sono visti? "Sono tutti fattori che ho visto in campo questa sera, anche perché c'era voglia di andare a contrasto e non perdere i duelli. Devo solo fare un applauso a questi ragazzi, devono continuare cosi".
Possiamo dire di aver ritrovato lo 'Spirito Hellas'? "Sì, e credo che l'applauso a fine gara dei nostri tifosi testimoni tutto questo. Dobbiamo insistere su questa grinta e su questa cattiveria, con questo spirito di partite ne perderemo poche. Meritavamo un altro risultato, resta un po' di amaro in bocca anche perché abbiamo affrontato i campioni in carica".
14 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Ringrazio la società, darò tutto me stesso per il Verona"
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo allenatore dell'Hellas Verona, Salvatore Bocchetti, in occasione della sua presentazione ufficiale alla stampa nel pomeriggio di oggi, venerdì 14 ottobre.
Alla conferenza sono intervenuti sia il Presidente, Maurizio Setti, che il Direttore Sportivo, Francesco Marroccu. "Sono qui per dare l'in bocca al lupo ad un ragazzo che è stato mio giocatore e ora diventa allenatore. Salvatore ha dimostrato negli anni grande serietà e intelligenza, perciò voglio augurargli il meglio per il suo futuro da allenatore. Partiamo in salita, ma siamo convinti delle scelte fatte. Vorrei aggiungere anche che in questa società ogni mia decisione viene presa sempre di comune accordo con il Direttore Sportivo, con il quale ho un rapporto di confronto quotidiano. Il ruolo dei giocatori, invece, resta sempre e solo relativo al campo: le decisioni societarie, come giusto che sia, vengono prese dalla società".
Questo l'intervento del Presidente dell'Hellas Verona, che ha poi lasciato la parola al Direttore Sportivo Marroccu: "Come prima cosa vorrei ringraziare mister Cioffi e tutto il suo staff per il lavoro svolto. Purtroppo i risultati arrivati in questa prima parte di stagione non sono stati quelli sperati, perciò la decisione di cambiare guida tecnica è stata inevitabile. La preoccupazione della società è stata quella di riuscire a ritrovare da subito quella continuità dal punto di vista del gioco che ha sempre distinto il Verona negli ultimi anni. Siamo convinti che mister Bocchetti rappresenti questa continuità, perciò la naturale conseguenza è stata la sua scelta come tecnico della Prima Squadra".
Mister, questa è una società che conosce bene ormai, il suo è stato un sì senza pensarci troppo? "Sì, la società mi ha chiesto un aiuto e io senza esitare mi sono reso da subito disponibile. Sono felice di aver ricevuto questa opportunità e di essere stato scelto come mister di questa squadra. Sono consapevole dell'importanza del mio ruolo: posso dire che ce la metterò tutta per dare il mio contributo. Ho sicuramente grande entusiasmo e voglia di cominciare".
Come giocherà il suo Verona? "Come gli scorsi anni punteremo molto sull'essere aggressivi e giocare a uomo: questo è il mio tipo di calcio e noi dobbiamo ripartire da quello che è stato fatto di buono nelle annate precedenti. Chiaramente avendolo vissuto in prima persona, il calcio dei mister Gasperini, Juric e Tudor mi ha insegnato molto: la mia intenzione è proseguire su questa linea".
Questa squadra ha i mezzi per raggiungere l'obiettivo salvezza? "Nonostante i cambiamenti avvenuti in estate, sono convinto che i giocatori presenti ad oggi, se messi nelle giuste condizioni, potranno dire la loro sul campo. Posso dire comunque di essere felice della rosa a disposizione".
Qual è l'umore dello spogliatoio? "Chiaramente un po' di sconforto c'è stato ad inizio settimana, credo che in generale un esonero sia una sconfitta per tutti. Io ai ragazzi ho cercato di trasmettere tranquillità, entusiasmo e la mia voglia di iniziare questa avventura. Principalmente in settimana abbiamo lavorato proprio sull'aspetto mentale, cercando di riordinare le idee per ripartire tutti insieme".
Il suo percorso a Verona, sia da calciatore che da allenatore, finora è stato ricco di soddisfazioni... "Certo, l'annata vissuta qui come giocatore è stata straordinaria e con il ripetersi degli anni per me è sempre andato tutto in crescendo. Guardandomi indietro posso dire di essere molto contento di ciò che ho fatto qui ed anche di quello che sto vivendo ora".
La condizione della squadra in vista del Milan? "Abbiamo alcuni giocatori indisponibili tra infortunati e squalificati, ma domenica sera daremo tutto ciò che abbiamo, per noi sarà un match importante. Siamo consapevoli della forza del Milan, è una squadra che gioca per vincere ancora il campionato. Io in settimana ho lavorato sul tranquillizzare i ragazzi, provando a trasmettere loro lo spirito giusto".
FONTE: HellasVerona.it
NOTIZIE
Bocchetti all'Hellas? Juric lo conosce bene, ecco perché
13.10.2022 19:40 di Federico Danesi
Fonte: Twitter Enrico Turcato
La conferma di Salvatore Bocchetti come nuovo allenatore dell'Hellas Verona produce un corso effetto sulla Serie A. Come spiega il collega Enrico Turcato (responsabile di @Optapaolo, la Bibbia delle statistiche) Bocchetti come Thiago Motta oggi al Bologna, Raffaele Palladino al Monza e Ivan Juric al Toro giocavano nel Genoa 2009/09 allenato da Gasperini. Una squadra che arrivò quinta, miglior risultato del club negli ultimi 30 anni.
FONTE: TorinoGranata.it
SERIE A
L'ennesimo allievo di Gasperini: il profilo di Salvatore Bocchetti, allenatore made in Hellas
13/10 ALLE 15:38
di DIMITRI CONTI
L'Hellas Verona ha deciso: dopo che tutto lasciava pensare all'arrivo di Diego Lopez come sostituto dell'esonerato Gabriele Cioffi, sarà invece Salvatore Bocchetti a prendere il posto sulla panchina scaligera. L'annuncio ufficiale è arrivato e, in attesa di capire se e come il club potrà andare oltre ai trenta giorni di deroga concessi dalla FIGC per poter allenare anche senza il patentino UEFA Pro, è possibile però tracciare un primo profilo del nuovo tecnico gialloblu, debuttante nel ruolo di allenatore di una prima squadra professionistica.
È uno dei tanti figli tecnici di Gian Piero Gasperini, per il quale ha giocato a Genova tra il 2008 e il 2010. Un po' com'era quell'Igor Tudor al quale ha fatto da vice-allenatore nella passata annata, servita per apprendere ancora più un profondità un mestiere da lui imparato in quel di Verona. Nel capoluogo veneto ha iniziato allenando l'Under-16, poi appunto l'esperienza da secondo e il successivo riposizionamento sotto Cioffi quale tecnico della Primavera. Dopo sette partite la chiamata al fronte, quasi improvvisa e con un carico di responsabilità non male per uno che si approccia alla professione da novizio.
Infine, l'idea tattica. Da allievo del gasperinismo tutto lascia pensare che la ricetta di Bocchetti per i gialloblu comprenderà intensità, duelli a tutto campo e un'impostazione di base che dovrebbe modularsi sul 3-4-2-1 di tudoriana memoria, lo stesso che aveva provato ad approcciare anche Cioffi negli ultimi tempi. L'auspicio di Bocchetti, e dell'Hellas intero, è che il finale possa essere differente, così come la posizione occupata in classifica.
SERIE A
Bocchetti alla guida dell'Hellas fino alla pausa Mondiale. Poi il tutor (se convincerà...)
13/10 ALLE 15:28
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Da 13 ottobre al 13 novembre. L'Hellas Verona dopo aver esonerato Gabriele Cioffi ha affidato a Salvatore Bocchetti, ex tecnico della Primavera, la guida della prima squadra. Una decisione arrivata dopo un ripensamento su Diego Lopez, caldeggiata dallo spogliatoio e presa anche se non definitivamente. O meglio: la FIGC ha dato a Bocchetti la deroga per i prossimi 30 giorni per guidare la squadra pur senza patentino UEFA Pro. Poi però sarà necessario affiancargli un nuovo primo allenatore che ufficialmente diventerà il suo vice. Non una scelta facile, che chiaramente verrà condizionata dai risultati che l'Hellas otterrà da qui al 13 novembre. Sarà solo un primo allenatore solo formale o un nuovo tecnico? Dipenderà dalle prossime sei gare. Ecco il calendario.
16 ottobre - Hellas Verona-Milan
24 ottobre - Sassuolo-Hellas Verona
31 ottobre - Hellas Verona-Roma
6 novembre - Monza-Hellas Verona
10 novembre - Hellas Verona-Juventus
13 novembre - Hellas Verona-Spezia
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13 OTTOBRE 2022
Salvatore Bocchetti è il nuovo allenatore del Verona
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a mister Salvatore Bocchetti.
Nato a Napoli il 30 novembre 1986, Bocchetti chiude nel 2021 la sua lunga carriera da calciatore, durante la quale ha militato per nove anni nel campionato russo - vestendo le maglie del Rubin Kazan prima e dello Spartak Mosca poi - ed in Italia, nei campionati di Serie A e Serie B giocando con Lanciano, Ascoli, Frosinone, Genoa, Milan, Verona e Pescara.
Conclusa la carriera da calciatore, nella scorsa stagione ha collaborato con mister Igor Tudor alla guida della Prima Squadra gialloblù, chiudendo il campionato 2021/22 di Serie A al nono posto in classifica con 53 punti conquistati.
Nella stagione corrente, Bocchetti ha proseguito il suo percorso con l'Hellas Verona, allenando in questo avvio di campionato la formazione Primavera, con cui ha totalizzato finora sette punti, frutto di una vittoria, quattro pareggi e due sconfitte.
Il Club rivolge a mister Salvatore Bocchetti un caloroso benvenuto e gli augura buon lavoro.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Per il prossimo mese Bocchetti potrà allenare l'Hellas Verona. Poi gli servirà un tutor
13/10 ALLE 12:24
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Il quotidiano 'L'Arena' oggi in edicola fa il punto sulla panchina dell'Hellas Verona. Ieri, per il secondo giorno consecutivo, Salvatore Bocchetti ha diretto la squadra ed è lui il tecnico scelto dal presidente Setti per succedere a Cioffi, allenatore esonerato dopo la sconfitta contro la Salernitana.
La scelta è ricaduta su di lui perché Bocchetti ha avuto sia Gasperini che Juric come allenatori. Inoltre, nella scorsa stagione è stato il vice di Igor Tudor e la proprietà dell'Hellas vuole continuità rispetto al gioco mostrato nelle ultime stagioni. Bocchetti però non è iscritto al corso UEFA Pro e potrà iscriversi solo a fine stagione. Dalla Federazione arriverà una deroga per allenare l'Hellas per il prossimo mese già a partire dalla sfida contro il Milan: poi però gli servirà un tutor, un primo allenatore. Una situazione apparentemente semplice ma complicata per i sottili equilibri che poi dovranno crearsi tra queste due figure.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
CdS: “Bocchetti-Milan, i precedenti di Palladino e Tudor per crederci”
L’allenatore del Monza ha debuttato battendo la Juve, il croato regolò la Roma: il nuovo corso ripartirà da una vittoria contro una “grande”?
di Tommaso Badia Ottobre 13, 2022 - 12:15
Il Verona ripartirà da Bocchetti e da un impegno non facile, vale a dire la sfida casalinga contro il campioni d’Italia del Milan. Non si tratta certo dell’impegno più agevole con cui iniziare una nuova avventura in panchina, ma questo offre il calendario e i gialloblù dovranno adattarsi.
La speranza è che in qualche modo il “quasi ex” tecnico della Primavera possa replicare quanto fatto dal collega (e concittadino, essendo entrambi di Napoli) Palladino a Monza: anche lui dopo essere stato “promosso” dalla Primavera si ritrovò infatti ad affrontare tra le mura amiche una “grande”, vale a dire la Juventus, battendola per 1-0. Altra analogia è il fatto di debuttare affrontando una propria ex squadra: l’attuale tecnico dei brianzoli dal 2006 al 2008 vestì proprio la maglia bianconera, mentre Bocchetti nel 2015 indossò in nove occasioni quella milanista.
Un precedente benaugurante arriva comunque dalla recente storia dell’Hellas: subentrato a Di Francesco, pure Tudor si ritrovò al Bentegodi contro una “big”, questa volta la Roma, riuscendo anche lui a strappare un successo.
Certo, questi precedenti contano poco o nulla a livello di campo, ma dopo quattro sconfitte consecutive e una classifica piuttosto deficitaria vale anche affidarsi alla cabala…
FONTE: CalcioHellas.it
NEWS
Hellas, Bocchetti: l'esordio in panchina lo scorso anno con il Cagliari
13/10 ALLE 11:00
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
Promosso lo scorso anno al fianco di Igor Tudor, dopo l'esonero di Eusebio Di Francesco, Salvatore Bocchetti, nuovo allenatore "in pectore" della Prima squadra, ha già avuto occasione di esordire in panchina. È successo nel girone di ritorno dello scorso campionato, in occasione della sfida giocata in Sardegna con il Cagliari, per sostituire Tudor squalificato. Allora il Verona conquistò i tre punti vincendo l'incontro per 2 a 1.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
GdS: “Per Bocchetti in arrivo la deroga”
La Federazione concederà un mese di “bonus” al Verona, ma poi servirà un patentino UEFA Pro
di Tommaso Badia Ottobre 13, 2022 - 09:45
La FIGC concederà all’Hellas e a Salvatore Bocchetti un mese di deroga, misura grazie al quale l’attuale tecnico della Primavera potrà allenare la prima squadra del Verona fino alla pausa per i Mondiali.
Come tuttavia riportato da La Gazzetta dello Sport, scaduto il “bonus” servirà affidare la panchina gialloblù a un tecnico munito del patentino UEFA Pro. Niente “prestanome” però: in quel caso scatterebbe infatti un’indagine.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Hellas, da Lopez a Bocchetti: la ricostruzione degli ultimi giorni e il peso dei senatori gialloblù
13/10 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Dimitri Conti
Un nuovo ribaltone, stavolta definitivo: sarà Salvatore Bocchetti a guidare il Verona dopo l'esonero di Cioffi, ufficializzato nella giornata di martedì. Un sorpasso all'ultima curva su Diego Lopez, che per diverse ore era sembrato in procinto di salire in sella per rilanciare la missione salvezza dei gialloblù.
La ricostruzione: l'attesa e il sorpasso
Che qualcosa non andasse l'aveva fatto intuire il ritardo nella comunicazione del nuovo tecnico, inizialmente atteso per il pomeriggio di martedì. E i dubbi sui temporeggiamenti dell'Hellas si sono presto rivelati fondati. Per molteplici ragioni, legate anche alla definizione dello staff di Lopez: l'idea di partenza prevedeva che gli venisse affiancato proprio Bocchetti, poi si era virato sullo storico vice Fini, ma nel corso della giornata di martedì sono emersi ulteriori intoppi che hanno complicato la situazione. A pesare è stata soprattutto la volontà del presidente Setti, grande sponsor proprio di Bocchetti. La scintilla tra il patron gialloblù e Lopez non è mai scattata, e l'imprenditore carpigiano avrebbe avallato il suo arrivo a condizione che fosse accompagnato dall'ormai ex tecnico della Primavera. Non è stato possibile trovare il giusto incastro, e per diverse ore il tandem Lopez-Fini era parso l'unica soluzione rimasta per restituire una guida tecnica alla squadra, con buona pace dello stesso Setti. Che ha invece impresso una nuova svolta all'incredibile trama dispiegatasi negli ultimi giorni in seguito ad un confronto con i senatori dello spogliatoio, che hanno fortemente caldeggiato la candidatura di Bocchetti, ex compagno di molti dei giocatori attualmente in rosa (Faraoni, Lazovic e Veloso tra gli altri) e vice di Tudor nella scorsa trionfale annata. Una legittimazione che ha indotto il presidente dell'Hellas a rompere definitivamente gli indugi e a virare in maniera definitiva su Bocchetti, allenatore in pectore del Verona che verrà: l'ufficialità, salvo sorprese, è attesa per la giornata di oggi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 12/10/2022 20:30
Tutto confermato: giovedì il giorno di Bocchetti. Soluzione "interna" per il patentino
Tutto confermato: sarà Salvatore Bocchetti ad allenare il Verona dopo l'esonero di Cioffi. Superato anche il problema del patentino. La società affiancherà al giovane tecnico della Primavera Tony Dervishi, da anni collaboratore tecnico di Setti, che era anche nello staff di Sogliano ed è stato anche amministratore delle società che detenevano il pacchetto di maggioranza del Verona, riconducibili allo stesso Setti. Dervishi, albanese ha un patentino Uefa Pro preso in Albania e riconosciuto in Italia.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
12 Ottobre 2022 - 13:13 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Setti ha bocciato Lopez, idea di Marroccu. Il presidente punta su Bocchetti
Questa mattina l’Hellas Verona si è allenato a porte chiuse al centro sportivo lacustre agli ordini di Salvatore Bocchetti. L’idea del ds di sostituire Cioffi con Lopez è stata bocciata da Setti, presidente che ha deciso di affidare la panchina scaligera all’oramai ex allenatore della Primavera gialloblù. Attesa nelle prossime ore l’ufficialità da parte del club veronese.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Hellas Verona, Bocchetti sta dirigendo l'allenamento. Ok alla deroga per 30 giorni
MERCOLEDÌ ALLE 12:38
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
fonte Dal nostro inviato, Luca Chiarini
© foto di Dimitri Conti
L'allenatore della squadra Primavera Salvatore Bocchetti sta dirigendo anche l'oggi l'allenamento dell'Hellas Verona. In attesa dell'ormai sempre più certa promozione, Bocchetti sta guidando la squadra a Peschiera. La composizione dello staff verrà definita nelle prossime ore: Bocchetti potrà comunque ricevere la deroga di 30 giorni per il patentino.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Lopez-Bocchetti-Verona, il triangolo non è considerato
L’attuale tecnico della Primavera sembra essere al centro di tutto. La collaborazione con l’uruguayano non pare un’opzione
di Tommaso Badia Ottobre 12, 2022 - 10:35
Salvatore Bocchetti è al centro di tutto: questo quanto emerge dagli ambienti di via Olanda. A quanto infatti appreso dalla nostra redazione, a causare il ritardo nell’annuncio del nuovo tecnico sarebbe di fatto la posizione dell’attuale allenatore della Primavera.
Andiamo però a fare un po’ d’ordine sull’intricata situazione di casa Hellas.
GLI SCHIERAMENTI. Sin dall’inizio le ipotesi più concrete erano tre, vale a dire il già citato Bocchetti, Diego Lopez e Aurelio Andreazzoli, quest’ultimo però sempre rimasto più defilato. Il primo è il preferito di Maurizio Setti (è ormai “di casa”, conosce il gioco di Tudor e, elemento tutt’altro che irrilevante, costa poco), dall’altra parte c’era però l’uruguayano, fortemente sponsorizzato da Marroccu (che con lui ha già lavorato in passato) ma al tempo stesso non particolarmente gradito al patron gialloblù.
IL TENTATO COMPROMESSO. Per superare l’impasse in via Olanda si era provati a giungere a un compromesso, vale a dire a Lopez affiancato da Bocchetti, con quest’ultimo che avrebbe svolto un ruolo da “vice con ampi poteri”. La presenza del classe ’86 nello staff era infatti la conditio sine qua non di Setti, il quale avrebbe accettato l’ex tecnico del Brescia solo se coadiuvato dal proprio pupillo. Il “triangolo”, però, non è piaciuto alle parti, facendo saltare la trattativa.
SORPASSO E CONTROSORPASSO. Una volta saltata l’opzione, Marroccu sembrava essere riuscito a convincere il patron dell’Hellas, con Diego Lopez che a quel punto pareva vicinissimo alla panchina scaligera e Bocchetti destinato a rimanere in Primavera. Nelle ultime ore, tuttavia, un “colpo di reni” del presidente sembra aver ribaltato il tutto, con il classe ’86 tornato prepotentemente in auge, forte anche del gradimento della squadra. Il problema principale sarebbe il patentino UEFA Pro ancora non posseduto dall’allenatore napoletano, ma a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport il club avrebbe richiesto una deroga e sarebbe in attesa di riscontro dalla Federazione, il che spiegherebbe l’allungamento dei tempi. Qualora la rispsota fosse positiva, sembra molto probabile che l’investitura di Bocchetti potrebbe anche diventare immediatamente ufficiale.
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di G.Vig., 12/10/2022 10:31
CRISI HELLAS; Lopez bocciato, Bocchetti promosso: attesa per l'ufficialità
Bocchetti, allenatore dell’Under 18
Lopez bocciato, Bocchetti promosso. Vince la linea di Setti che ha scelto l'ex difensore e attuale allenatore della Primavera del Verona per sostituire Gabriele Cioffi, esonerato lunedì.
Ora si attende solo l'ufficialità. Lopez, chiamato dal ds Marroccu, non sarà dunque il tecnico del Verona, a meno di clamorose retromarce dell'ultimo secondo.
A spostare gli equilibri a favore di Bocchetti, sicuramente il parere di Setti, che puntava su di lui fin dall'inizio e il gradimento dello spogliatoio, con i senatori schierati a favore dell'ex compagno di squadra e molto “perplessi” su Lopez.
Marroccu appare il grande “sconfitto” in questa vicenda.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
11 Ottobre 2022 - 20:01 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Setti ci ha ripensato: Bocchetti adesso è in pole, l’arrivo di Lopez può saltare
Questo pomeriggio Salvatore Bocchetti, come già vi abbiamo raccontato, ha diretto l’allenamento al centro sportivo lacustre. L’attuale tecnico della Primavera gialloblù è una figura ben vista dallo spogliatoio scaligero e anche per questo, da quanto appreso da Hellas Live, il presidente Maurizio Setti sta seriamente valutando di affidare la panchina della Prima Squadra all’ex difensore veronese. Potrebbe quindi saltare l’approdo di Diego Lopez in riva all’Adige, chiamato dal suo ex ds Marroccu. Per Bocchetti, non avendo il patentino UEFA Pro, si sta già lavorando per ottenere la deroga. Anche per questo, la società non ha ancora ufficializzato il nome del nuovo allenatore dopo l’esonero di Cioffi. Novità importanti sono attese nelle prossime ore. Foto Nicola Guerra
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di G.Vig., 11/10/2022 17:14
CRISI VERONA. Allenamento di martedì diretto da Bocchetti
Bocchetti (foto Hellas Verona.it)
L’allenamento di martedì pomeriggio, dopo l’esonero ufficiale di Gabriele Cioffi, è stato diretto da Salvatore Bocchetti, tecnico della Primavera. Al momento non si sa ancora se il Verona ingaggerà Lopez per guidare la squadra scaligera.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 11/10/2022 13:42
ESONERO CIOFFI. Slitta l'annuncio, cosa sappiamo e i possibili scenari (alcuni clamorosi)
Manca ancora l'ufficialità. E a questo punto diventa un “giallo” l'esonero di Gabriele Cioffi. E la mancata ufficialità a poche ore dall'allenamento pomeridiano che deve portare alla delicatissima sfida con il Milan apre molti scenari. Alcuni clamorosi. Vediamoli.
CIOFFI IN SEDE. Stamattina Cioffi era in sede. Perchè? Per trattare un'eventuale buonuscita e la risoluzione? Potrebbe essere un'ipotesi anche se remota. E' difficile che un allenatore riesca ad accettare una simile proposta dopo un esonero senza avere un'alternativa. E allora perchè Cioffi è in sede? Si sta discutendo di un suo ritorno (anche se in realtà non se n'è mai andato)? E l'allenatore toscano potrebbe accettare di tornare con Marroccu con cui ormai non c'è più un rapporto fiduciario?
L'AFFARE LOPEZ-BOCCHETTI. Doveva essere questo il “ticket” voluto da Setti. Bocchetti alla “Palladino”, un ragazzo di Juric promosso per fare il calcio del croato. Un'idea che però ha sbattuto contro il fatto che Bocchetti non ha il patentino. Forse Lopez aveva questo ruolo: quello di fare da “prestanome”. Un'eventualità a cui si sarebbero sottratti sia Bocchetti sia Lopez.
SETTI PERPLESSO. Si racconta di un Setti perplesso su Lopez senza Bocchetti. Il presidente avrebbe allora cercato Andreazzoli. Ma a questo punto Marroccu si sarebbe impuntato. Ma il presidente non è tipo da farsi scavalcare sulla scelta dell'allenatore. Impose Juric, nonostante il miracolo di Aglietti. Accetterà Lopez?
TEMPI STRETTI. Intanto il tempo stringe. E la squadra rischia di vivere malissimo questa transizione. Cioffi era comunque un riferimento e aveva ancora lo spogliatoio in mano. Ora si rischia il caos più completo.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
I FATTI DEL GIORNO
Intrigo a Verona. Cioffi esonerato ma non arriva l'accordo con Lopez. In risalita Bocchetti
MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE 2022, 00:34
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Intrigo a Verona. Nel giorno in cui l'Hellas avrebbe dovuto ufficializzare Diego Lopez al posto di Gabriele Cioffi, tecnico ufficialmente esonerato nel primo pomeriggio, è arrivato un cambio di rotta da parte del presidente Setti: intoppo nella definizione dello staff dell'ex Cagliari e nuovi contatti con Salvatore Bocchetti, attuale allenatore della Primavera che potrebbe esser promosso anche su suggerimento dello spogliatoio che ha chiesto questa soluzione.
PRIMO PIANO
Hellas: ora i gialloblù pensano a Bocchetti, chiesta la deroga
MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2022, 23:40
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
Giornata di colpi di scena in casa Hellas. Dopo l'esonero in mattinata di Gabriele Cioffi, sembrava cosa fatta l'arrivo di Diego Lopez. In serata, invece, si è fatta nuovamente strada l'ipotesi di Salvatore Bocchetti, attuale tecnico della Primavera. L'ex difensore gialloblù è sprovvisto del patentino per allenare in serie A ma - a quanto ha riportato in serata Sky Sport - il club gialloblù ha chiesto la deroga.
SERIE A
Hellas, frenata per Diego Lopez: intoppo per la definizione dello staff e Bocchetti risale
MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2022, 21:35
di LORENZO DI BENEDETTO
fonte Luca Chiarini e Alessio Alaimo
Frenata a sorpresa nella trattativa tra Diego Lopez e l’Hellas Verona. Dopo l’annuncio dell’esonero di Cioffi, resta vacante il ruolo di allenatore in prima della squadra: un piccolo intoppo nella definizione dello staff dell’uruguaiano il motivo dietro dell’attuale fase di stallo. Parallelamente torna a prendere quota la candidatura di Salvatore Bocchetti (da capire eventualmente chi lo affiancherebbe, essendo l’attuale tecnico della Primavera sprovvisto del patentino per allenare in Serie A). L’ex difensore campano gode peraltro già di ottimi rapporti con gran parte dello spogliatoio, fattore che potrebbe anche risultare decisivo nella decisione finale di Setti. Ore caldissime, domani la risoluzione definitiva: quello tra Lopez e Bocchetti può clamorosamente tornare ad essere un testa a testa.
SERIE A
Hellas, Lopez resta in pole per la panchina. Ma il vice potrebbe non essere Bocchetti
LUNEDÌ 10 OTTOBRE 2022, 20:15
di TOMMASO BONAN
fonte Luca Chiarini e Alessio Alaimo
Diego Lopez resta il grande favorito per succedere a Gabriele Cioffi sulla panchina dell'Hellas Verona. La novità delle ultime ore, della quale si sta discutendo proprio in questi istanti, riguarda il ruolo di vice del tecnico uruguaiano: a ricoprirlo dovrebbe essere Michele Fini, e non Salvatore Bocchetti, per il quale non è stato trovato il giusto incastro e che dovrebbe dunque rimanere alla guida della Primavera gialloblù. Ancora qualche dettaglio da sistemare, ma l'ex difensore di Montevideo è in netta pole per raccogliere l'eredità del toscano, il cui esonero verrà annunciato al più tardi nella giornata di domani
SERIE A
Hellas, in pole la coppia Bocchetti-Lopez per la sostituzione di Cioffi. Andreazzoli lontano
LUNEDÌ 10 OTTOBRE 2022, 15:21
di LORENZO DI BENEDETTO
fonte da Verona, Luca Chiarini. Ha collaborato Alessio Alaimo
Sono ore calde in casa Hellas Verona per l'avvicendamento in panchina, con Gabriele Cioffi che sarà esonerato dopo il ko di ieri a Salerno. Secondo quanto raccolto da TMW, Diego Lopez si trova in queste ore in città e presto potrebbe essere trovato l'accordo con l'ex difensore, che affiancherebbe comunque Salvatore Bocchetti, attualmente sprovvisto di patentino per poter allenare in Serie A. Difficile invece che possa rientrare in corsa Aurelio Andreazzoli, molto più distante rispetto a qualche ora fa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di G.Vig., 10/10/2022 10:38
CRISI VERONA. Cioffi al capolinea. Diego Lopez in pole-position. Bocchetti vice?
Pare essere arrivata alla conclusione l'avventura di Gabriele Cioffi a Verona. Dopo la quarta sconfitta consecutiva la società ha deciso di cambiare. Al posto di Cioffi potrebbe arrivare Diego Lopez, anche se restano in piedi anche le alternative Ballardini e più defilato Andreazzoli che non sarebbe convinto. A Diego Lopez potrebbe anche essere affiancato Bocchetti, attuale tecnico della Primavera, la passata stagione vice di Tudor. Diego Lopez ha già lavorato con il ds Marroccu sia a Cagliari sia a Brescia.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
7 OTTOBRE 2022
Bocchetti: "Vittoria meritata per i ragazzi, questa è la strada giusta per raggiungere la salvezza"
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Torino, 7a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
10 SETTEMBRE 2022
Bocchetti: "I ragazzi hanno dato il massimo, ci teniamo stretti questo punto"
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Juventus 1-1, 5a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
3 SETTEMBRE 2022
Bocchetti: "I ragazzi hanno meritato questo pareggio, non mollano davvero mai"
Sesto San Giovanni (MI) - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona, 4a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Mister, che gara è stata? "All'inizio eravamo un po' intimoriti, quasi sotto tono, infatti abbiamo avuto un approccio non da Hellas. Poi però è arrivata la reazione, e mi è piaciuta. Nel finale potevamo portare a casa anche qualcosa in più, ma sono contento per i ragazzi, se lo meritano".
Secondo pareggio di fila in rimonta: cosa significa? "Che dobbiamo lavorare tanto sul fattore psicologico, nel bene e nel male. Paghiamo forse un po' lo scotto, ad inizio gara, quando affrontiamo squadre di blasone. Finiamo però in crescendo, e questo significa che i ragazzi non mollano mai"
Ancora in gol gli attaccanti? "Il reparto è in forma, è vivo. Ma voglio soffermarmi sul gruppo: oggi anche i ragazzi che sono subentrati hanno dato energia, fondamentale essendo la terza gara in pochi giorni. Sono entrati in campo tutti bene, portando cattiveria agonistica. A un certo punto abbiamo anche giocato con due classe 2006, una cosa assolutamente non da poco".
31 AGOSTO 2022
Bocchetti: "Punto importante, sono contento dei miei ragazzi: questo è un gruppo esemplare"
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Bologna, 3a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2021-22 + - =
14 GIUGNO 2022
Salvatore Bocchetti è il nuovo allenatore della Primavera gialloblù
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver affidato la conduzione tecnica della formazione Primavera a Salvatore Bocchetti.
Nato a Napoli il 30 novembre 1986, da calciatore ha vestito la maglia gialloblù nel campionato di Serie A 2019/20, mentre nell’ultima stagione è stato collaboratore tecnico di Igor Tudor sulla panchina della Prima Squadra.
Hellas Verona FC augura a mister Salvatore Bocchetti un percorso ricco di soddisfazioni personali - e di squadra - alla guida della Primavera.
FONTE: HellasVerona.it
29 Maggio 2022 - 06:53 Hellas Live Lettura: 1 min.
Corrent al Mantova, Bocchetti in Primavera
È attesa la prossima settimana l’ufficialità dell’approdo al club virgiliano di Nicola Corrent. L’ex tecnico della Primavera gialloblù, sarà seguito in questa nuova avventura dal vice Mancinelli. dal preparatore atletico e match analyst. Sulla panchina della Primavera gialloblù siederà invece, come già preannunciato, Salvatore Bocchetti. L’ex vice Tudor tornerà quindi a lavorare coi giovani scaligeri, dopo l’iniziale esperienza nella passata stagione con l’Under 18.
26 Maggio 2022 - 21:37 Hellas Live Lettura: 1 min.
Setti: “Bocchetti allenatore della Primavera? Mi piacerebbe, è un uomo Hellas, un profilo giusto”
Bocchetti allenatore della Primavera? Sicuramente è un uomo Hellas. Mi piacerebbe, è un profilo giusto e potrebbe essere una soluzione. Ma dobbiamo ancora parlarci” ha dichiarato a Telearena, Maurizio Setti.
FONTE: HellasLive.it
30 APRILE 2022
Bocchetti: "Una bella emozione per me, ragazzi straordinari, da mister Tudor sto imparando molto"
Cagliari - Le principali dichiarazioni del Collaboratore Tecnico gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate ai microfoni di DAZN al termine di Cagliari - Hellas Verona, match valido per la 35a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Soddisfatto dell'esordio in panchina? "Molto, è stato bellissimo ed emozionante debuttare in panchina con una vittoria. Devo fare un grande elogio a tutta la squadra, abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, anche chi ha avuto meno spazio finora anche oggi ha dimostrato di essere un giocatore da Hellas".
Che gara è stata? "Siamo riusciti a gestire bene tutte le fasi della partita, e questo è molto importante. Davanti, poi, abbiamo tre grandi giocatori come Simeone, Caprari e Barak che anche oggi hanno inciso sul risultato, grazie anche al supporto di tutto il resto della squadra, che è fondamentale".
Il tuo primo anno al fianco di mister Tudor: "Sono grato e orgoglioso di lavorare con lui, è un grande allenatore e da lui sto imparando molto, ogni giorno".
FONTE: HellasVerona.it
L'Arena: "Bocchetti nuovo vice di Tudor"
Dopo aver affidato la panchina a Igor Tudor il club gialloblù ha già scelto anche il suo vice. A fianco del tecnico croato - scrive oggi "L'Arena" - ci sarà Salvatore Bocchetti. L'ex difensore gialloblù lascia quindi la guida della formazione Under 18 per affiancare in questa nuova avventura il sostituto di Di Francesco.
Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Allenamento diretto da Bocchetti. Sarà l’ex allenatore dell’Under 18 gialloblù il vice di Tudor
settembre 14, 2021
Da quanto appreso da Hellas Live, la ripresa degli allenamenti sarà diretta da Salvatore Bocchetti, sino a poche ore fa tecnico dell’Hellas Verona Under 18.
L’ex difensore gialloblù sarà il vice allenatore di Tudor, nuovo tecnico scaligero al posto dell’esonerato Di Francesco.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2020-21 + - =
2 LUGLIO 2021
Dal campo alla panchina: Bocchetti nuovo allenatore dell’Under 18 gialloblù
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver affidato la guida tecnica della formazione Under 18 gialloblù, per la stagione 2021/22, a Salvatore Bocchetti, già al Verona - in veste di calciatore - nella stagione 2019/20.
“Sono felice, dopo aver deciso di dare l’addio al calcio giocato, di poter intraprendere questa nuova esperienza professionale con il Verona, Club che ho apprezzato per serietà e organizzazione nella stagione in cui ho giocato in maglia gialloblù, la mia penultima da calciatore - commenta Salvatore Bocchetti -. Ringrazio il Presidente Maurizio Setti, il Direttore Sportivo Tony D’Amico e il Responsabile del Settore Giovanile Massimo Margiotta per la fiducia riconosciutami. Sono particolarmente entusiasta di questa nuova opportunità e pronto - come sempre - a dare il meglio di me stesso per dimostrare di essere all’altezza di questo incarico”.
Hellas Verona FC augura a Salvatore Bocchetti buon lavoro e le migliori soddisfazioni per questa nuova esperienza professionale.
FONTE: HellasVerona.it
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Hellas Verona, proposta la panchina dell’Under 18 a Bocchetti
giugno 14, 2021
Da quanto appreso da Hellas Live, il futuro di Salvatore Bocchetti potrebbe essere in panchina. La società gialloblù ha infatti proposto all’ex difensore del Pescara la panchina dell’Under 18. Il classe 1986 sta valutando l’offerta e nei prossimi giorni comunicherà la sua decisione alla società di Maurizio Setti.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Bocchetti su Pazzini: «Non l'ho sentito negli ultimi giorni, farebbe comodo a qualsiasi squadra»
12/10 ALLE 08:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il futuro di Giampaolo Pazzini non sarà al Pescara. Alcuni rumors di mercato davano l'ex attaccante gialloblù in orbita del club abruzzese, ma Bocchetti, con lui all'Hellas e ora nuovo difensore proprio del Pescara, ha escluso che Pazzini possa raggiungerlo in Abruzzo: «Non l’ho sentito negli ultimi giorni, ovviamente parliamo di un grande attaccante che sarebbe importante per qualunque squadra».
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29 SETTEMBRE 2020
Ufficiale: Salvatore Bocchetti al Pescara
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, sino al 30 giugno 2021, il diritto alle prestazioni sportive di Salvatore Bocchetti, 33enne difensore napoletano che nella scorsa stagione, 2019/20, ha totalizzato 5 presenze in maglia gialloblu nel campionato di Serie A, non venendo invece impiegato in gare ufficiali nella corrente stagione.
Hellas Verona FC augura a Salvatore ‘Sasà’ Bocchetti un prosieguo di stagione ricco di soddisfazioni.
FONTE: HellasVerona.it
Il Pescara vuole chiudere per Bocchetti
settembre 25, 2020
Il presidente del club abruzzese, Daniele Sebastiani, parla già di Bocchetti come nuovo leader del Pescara, trattativa che deve però ancora essere definita con l’agente del difensore, Andrea D’Amico. Ultimo ostacolo prima del trasferimento di Bocchetti a Pescara.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Bocchetti-Pescara affare chiuso
24/09/2020 08:42
Bocchetti è praticamente un giocatore del Pescara.
Si chiude così la parentesi veronese del difensore, voluto fortemente da Juric ma bersagliato da una serie di infortuni che ne hanno compromesso forma e minutaggio nello scorso campionato.
Il Verona cerca quindi un altro difensore con la scelta tra Tomovic e Ceccherini.
FONTE: TGGialloBlu.it
Il Verona prepara l’addio a Bocchetti
By Redazione - 10 Settembre 2020
Doveva essere il fiore all’occhiello della campagna acquisti della stagione scorsa, ma i molti infortuni e l’esplosione di Rrahmani e Kumbulla hanno fatto sì che Salvatore Bocchetti sia stato una semplice meteora nella rosa di Juric.
500mila euro netti più bonus di stipendio, per le casse del Verona non sono però pochi spiccioli e non basta essere un carismatico uomo di spogliatoio per giustificare tale spesa. Ecco che allora il Verona sembra avergli comunicato la volontà di puntare su profili più giovani (Amione?) e di non continuare il rapporto.
Sono arrivate importanti offerte dall’estero: Bocchetti le sta valutando, mentre in Italia solo il Pescara è alla finestra per capire cosa accadrà.
Bocchetti-Hellas, le strade si stanno separando.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
STAGIONE 2019-20 + - =
Quanto guadagna Bocchetti? Lo stipendio del difensore del Verona
di Redazione - 1 Giugno 2020
(Photo Daniele Buffa / Image Sport / Insidefoto)
Bocchetti stipendio Verona – Salvatore Bocchetti è un calciatore italiano classe 1986, che milita nell’Hellas Verona. Difensore centrale di piede mancino, in carriera ha ricoperto anche il ruolo di terzino sinistro.
Bocchetti è tornato in Italia nell’estate del 2019, dopo essersi svincolato dallo Spartak Mosca, dove ha disputato 6 stagioni, tra il 2013 e il 2019, interrotte da una breve parentesi al Milan tra gennaio e giugno 2015. Con la squadra della capitale russa il difensore ha collezionato 95 presenze, mettendo a segno anche 5 reti. In questa stagione con la squadra scaligera ha giocato 5 partite.
Salvatore Bocchetti aveva fatto il suo esordio nel campionato russo con il Rubin Kazan, dove era arrivato nell’estate del 2010. In precedenza, il difensore napoletano aveva totalizzato 60 presenze con la maglia del Genoa.
Bocchetti stipendio Verona – Quanto guadagna il difensore
Con il Verona, Bocchetti ha stretto un accordo fino al 2022 per uno stipendio annuale di 500 mila euro netti, cifra che lo rende uno dei giocatori più pagati dopo Borini, Pazzini, Di Carmine e Stepinski.
FONTE: CalcioEFinanza.it
Hellas, Bocchetti: "Mi considero un vincente. Moglie e figli bloccati in Russia: senza è dura"
8/5 ALLE 19:45SERIE A
di LUCA CHIARINI
Dopo una lunga e proficua esperienza in Russia con la maglia dello Spartak Mosca, per il suo ritorno in Italia Salvatore Bocchetti ha scelto l'Hellas Verona. L'esperto difensore classe '86 si è raccontato ai canali ufficiali del club in una diretta Instagram, rievocando alcuni momenti decisivi dell'ottima stagione che ha visto protagonisti gli scaligeri sin qui, e commentando la ripresa degli allenamenti in forma individuale avvenuta oggi in casa gialloblù. Di seguito le sue dichiarazioni:
Oggi eri nel primo "battaglione" che si è recato a Peschiera.
"Dopo due mesi è stata una bella emozione, perché stare per molto tempo a casa senza fare quello che ci piace non è semplice. Sono contento di aver ripreso l'attività e di aver rivisto i miei compagni".
I tuoi compagni ti vogliono bene.
"Ho un buon rapporto con tutti. Sono ragazzi spettacolari, è un piacere stare con loro, anche con lo staff".
Chi hai rivisto?
"Nel mio gruppo c'erano Adjapong, Eysseric, Lucas e Stepinski. Poi abbiamo visto anche gli altri ragazzi, che hanno iniziato un po' prima di noi".
Per puro caso la tua famiglia è rimasta in Russia.
"Mia moglie e i miei figli erano in Russia per questioni burocratiche legate al passaporto, poi c'è stato il lockdown. Stiamo cercando di risolvere la questione, stare due mesi senza la famiglia non è semplice. Spero di rivederli il prima possibile, anche se adesso non credo sia possibile. È dura stare senza di loro, è tutta un'altra vita".
Tua moglie è russa, giusto?
"Sì, sono stato sette anni in Russia e penso di aver lasciato un buon ricordo. Rifarei la stessa scelta, lo Spartak è un po' la Juventus di Russia. È motivo d'orgoglio aver giocato per quella squadra".
Che rapporto c'è con Pazzini? Siete anche vicini di casa.
"Bellissimo, lo conoscevo dai tempi della Nazionale e dei derby tra Genoa e Samp. È una grande persona, è un piacere per me essere suo amico".
Eri attrezzato a casa per gli allenamenti durante la quarantena?
"Durante il lockdown mi sono fatto spedire un tapis roulant. In questo periodo mi ha aiutato tanto, perché non è semplice restare fermi per due mesi. Poi non sono giovanissimo, quindi mi è servito molto".
Quest'anno qualche infortunio di troppo, nei momenti più importanti.
"Non è stato facile. Il primo infortunio l'ho subito a inizio ritiro, è stato sicuramente un ostacolo per il mio percorso qui, almeno all'inizio. Poi ho avuto una ricaduta. Non è stato un inizio dei più felici. Poi mi sono rimesso in forma, ho giocato qualche partita, e c'è stato un nuovo infortunio. Ma devo fare i complimenti a chi ha giocato prima di me, hanno fatto benissimo. Era da un po' che il Verona non stava così in alto in classifica".
Con il Verona hai firmato un biennale.
"Non era un discorso legato ad un solo anno. Si tratta di un percorso più lungo: ci sono tante partite più avanti, quando ci sarà bisogno del mio contributo non ci sarà alcun problema".
Perché scegliesti Verona la scorsa estate?
"Avevo voglia di tornare, di rimettermi in gioco. Colsi al volo l'opportunità di venire a Verona, me ne avevano sempre parlato bene: è stata una chance importante per me. Mi avevano sempre raccontato quanto fosse calda la tifoseria, e quando si è presentata l'opportunità di venire qui non ci ho pensato più di tanto".
Siete partiti da sfavoriti, e vi siete ritrovati settimi in classifica.
"All'inizio ci davano per spacciati, quindi questo è un altro motivo d'orgoglio per essere così in alto in classifica. Dobbiamo continuare su questa strada e fare ancora meglio".
Un parere su Kumbulla?
"Sta facendo una grande annata. Ma anche altri ragazzi hanno fatto molto bene. Rrahmani, Amrabat, Veloso, Lazovic... Per me ha inciso la forza del gruppo, più che il singolo. Non era semplice creare un gruppo così forte in poco tempo, ne va dato atto anche al mister, che ha fatto un gran lavoro sin dall'inizio".
Che consiglio hai dato a Marash?
"Gli ho consigliato di continuare a giocare come sa. Stare con i piedi per terra, e pensare ad altre squadre solo a fine stagione, perché adesso è di proprietà del Verona".
Hai accumulato grande esperienza nella tua carriera.
"Ho sempre voluto conoscere il mondo, affrontare delle sfide e vincerle. Mi ritengo un vincente, perché in Russia ho vinto dei titoli, e ne vado orgoglioso".
Il Verona vinse lo Scudetto un anno prima che nascessi...
"Quel calcio non lo ricordo molto, se si escludono alcuni video che mostravano a Napoli, quando facevano vedere i gol di Maradona. Il mio procuratore è di Verona, mi ha sempre raccontato di quella squadra, dello storico Scudetto. Vedo la gioia negli occhi della gente quando parla di quel trionfo. Vincere uno Scudetto contro squadre blasonate come Milan e Juventus è motivo d'orgoglio".
Da bambino in che ruolo giocavi?
"In attacco, poi piano piano, vedendo che i piedi non erano quelli di un attaccante, mi hanno spostato più indietro (ride, ndr)".
Cosa ti piace della città?
"Una cosa che posso dire di Verona è che è un po' sottovalutata in Italia. Viene messa dietro a città come Roma, Milano e Firenze, ma non ha nulla da invidiargli. Qui si vive benissimo, forse è compito del sindaco pubblicizzarla un po' di più".
Com'è il Bentegodi quando spinge forte?
"Quando tante persone ti incitano sei sempre portato a dare qualcosina in più. Sentire il boato dello stadio è un'emozione unica, che io posso raccontare".
Le differenze tra il campionato italiano e quello russo?
"A parte il freddo, negli ultimi anni il calcio russo era migliorato, con gli arrivi di campioni del calibro di Roberto Carlos ed Eto'o. Poi c'è stata di nuovo una crisi, e il livello si è abbassato nuovamente. A differenza di quello italiano, dove il livello si sta gradualmente rialzando".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
07 maggio 2020 - 22:16
Hellas Verona, Bocchetti: “Terminerò la mia carriera allo Spartak”
A Mosca il difensore italiano ha conquistato un campionato e una Supercoppa russa
di Redazione ITASportPress
Salvatore Bocchetti difensore (Getty Images)
La nuova avventura in Italia di Salvatore Bocchetti è con l’Hellas Verona. Esperienza e muscoli al servizio dei gialloblu’, con tanta voglia di dimostrare ancora una volta il proprio valore sul campo. Bocchetti, centrale difensivo arrivato in terra scaligera la scorsa estate dopo la lunga e importante esperienza con lo Spartak Mosca in Russia ha lasciato un pezzo di cuore. Una storia raccontata nella nuova puntata di A tu per tu [LIVE] in programma venerdì alle 19 su Instagram del club veneto. “Ho spesso detto che mi piacerebbe terminare la mia carriera allo Spartak, ma la vita ha i suoi momenti e adesso sto bene a Verona. Ma so che un giorno tornerò allo Spartak e non necessariamente come calciatore”. Bocchetti è sposato con una donna russa e in passato ha provato anche a richiedere la cittadinanza.
FONTE: ITASportPress.it
Bocchetti: “Mi mancano mia moglie ed i miei figli. Per fortuna c’è la grande famiglia dell’Hellas Verona”
maggio 3, 2020
“Non vedo la mia famiglia da più di due mesi. Potete immaginare il mio stato d’animo. Mia moglie era dovuta tornare in Russia per fare il passaporto al piccolo. Il coronavirus ci ha sorpreso. E da più di due mesi io sono solo ma pure lei fatica con tre figli… La settimana dell’ultima partita con la Sampdoria è partita attorno al 25 febbraio. E doveva tornare attorno al 13 di marzo. La Russia ha chiuso tutto. Sia in entrata che in uscita. Ho parlato a lungo col il Consolato e le autorità ma non c’è stato nulla da fare. Hanno detto che il 13 maggio ci sarà un altro punto della situazione e vedremo. Meno male che con le videochiamate io e Caterina ci siamo salvati. Li sento molte volte al giorno – ha dichiarato a L’Arena, il difensore dell’Hellas Verona, Salvatore Bocchetti – La chat dei compagni mi ha aiutato a superare i momenti difficili ma poi a fornelli dovevo starci io. Ma ho imparato un sacco di ricette su internet. Della squadra, nessuno se ne è andato, ci siamo allenati grazie alle indicazioni del prof. Barbero. Avevo già un tapis roulant e una piccola palestra in casa: mi è servita moltissimo. Tornare a giocare? È una situazione surreale e c’è tanta confusione. Noi vorremmo riprendere in sicurezza e tornare a fare il nostro lavoro come tutti. Il taglio degli stipendi? Al Verona ho trovato un gruppo molto unito e non è retorica. Sono convinto che se servisse un aiuto da parte nostra al club, nessuno si tiferebbe indietro. L’Europa? Sarebbe magnifico. Significherebbe chiudere una stagione brillante. Per noi già era importante salvarsi. Il club ed il mister hanno creato davvero un grande gruppo. Secondo me, ci siamo sorpresi a vicenda. Gli infortuni? Ho avuto subito dei problemi durante la preparazione. Un infortunio in quel periodo ti condiziona. Ho avuto una ricaduta, purtroppo, quando sono rientrato. Comunque ho sempre aiutato i più giovani e così ho dato il mio contributo. Quel che conta è la squadra. Kumbulla? Sono felice per lui. Non è semplice a quell’età giocare in Serie A con gente come Ronaldo e Lukaku. Bravo lui ed il mister. È un grande destinato ad una grande carriera”.
FONTE: HellasLive.it
PLAYER FOCUS: SALVATORE BOCCHETTI
08/APRILE/2020 - 18:00
Verona - Nell'estate del 2019 arriva dalla Russia un difensore centrale di comprovata esperienza, una pedina importante per l'Hellas Verona che, in quel periodo, si sta preparando al ritorno in Serie A. Una pedina importante, si diceva, ma anche una solida guida per i più giovani o per chi, come tanti dei calciatori della ‘rosa’, è al debutto nel massimo campionato nazionale. Stiamo parlando di Salvatore Bocchetti, al cui attico spiccano le quasi 200 partite in Russia e la partecipazione ad un campionato del Mondo. E’ lui il profilo cercato dai gialloblù, anche in nome di ragioni tecnico-tattiche, vale a dire quelle di mettere in organico un difensore esperto e conoscitore della difesa ‘a tre' di mister Juric.
#15 SALVATORE BOCCHETTI
Data di nascita: 30 novembre 1986
Luogo: Napoli
Altezza: 1,86 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: difensore centrale
Piede preferito: sinistro
Caratteristiche: esperto e affidabile
Presenze in Serie A: 76
Presenze Hellas Verona: 5
Cit. Marcello Lippi nel 2009, motivando la prima convocazione di Bocchetti in Nazionale
BOMBER-SALVEZZA
Nei suoi primi anni di carriera ‘Bocche’ ha realizzato alcuni gol significativi, col Frosinone: nella stagione 2007/08 - alla 36a giornata di Serie B contro il Mantova - la sua incornata vincente ha permesso ai laziali di tenersi lontani dalla zone calde della classifica, ma già in precedenza, vale a dire il 26 maggio 2007, ‘Sasà’ aveva realizzato, in casa del Crotone, una doppietta decisiva per la vittoria per 3-2 dei ‘canarini’, vittoria decisiva ai fine della salvezza. Per Bocchetti, col Frosinone, 55 presenze e 4 gol in Serie B nel biennio 2006-2008, preceduto dai 21 ‘gettoni’ con una rete in Serie C1 al Lanciano e dalle due presenze in Serie A con l'Ascoli.
DAL GENOA ALLA NAZIONALE
Quando arriva Bocchetti, nell’estate del 2008, la Genova calcistica sta vivendo una sorta di rinascimento. Il Genoa da appena una stagione è tornato in A, dopo lunga assenza, mentre la Sampdoria è ormai stabilmente in corsa per un posto in Europa. Il Grifone guarda anche in Serie B per potersi rinforzare e lì trova – giustappunto - un profilo interessante nel giovane Salvatore Bocchetti, che – dopo quattro partite in panchina - si guadagna la fiducia di Gian Piero Gasperini, diventando titolare inamovibile nel ruolo di terzo centrale a sinistra. Di lì in poi si apre una carriera di successo, per ‘Bocche’, ad iniziare dalla prima incredibile stagione col Grifone, che sfiora l'accesso alla Champions League. Ma la ‘consolazione’ dell'accesso all'Europa League è comunque un'impresa che i rossoblù non centravano da 18 anni, da quando cioè li allenava un certo Osvaldo Bagnoli. Al Genoa Bocchetti conosce Ivan Juric e Matteo Paro, suoi attuali allenatore e vice allenatore all'Hellas Verona. Per ‘Sasà’ 69 presenze col ‘Grifone’ (di cui 7 in Europa League), 1 gol e 3 derby vinti su 4. Dopo aver anche indossato la maglia dell'Italia Olimpica ai Giochi di Pechino 2008 e offerto buone prestazioni con quella dell'Under 21, Marcello Lippi lo chiama in Nazionale maggiore, con cui esordisce il 10 ottobre 2009 in Irlanda-Italia 2-2. Il Commissario Tecnico lo convocherà anche per i Mondiali di Sudafrica 2010, ma Bocchetti non verrà impiegato neanche per un minuto in quella competizione iridata. Oggi sono 7 i calciatori di quella spedizione ancora in attività: fra loro, lo stesso Salvatore Bocchetti e Giampaolo Pazzini.
ISTITUZIONE RUSSA ALL'HELLAS VERONA
Anni importanti per Salvatore Bocchetti sono sicuramente anche quelli in Russia: basta guardare i numeri, o il palmares, per capirlo. Dal 2010 al 2013 è al Rubin Kazan dove gioca 52 partite di ‘Premier Liga’, segnando 9 gol, e 5 partite in Coppa di Russia con una rete, quella che sblocca la semifinale del 2012 con il Rostov e porterà il Rubin Kazan a vincere il titolo battendo in finale la Dinamo Mosca. Le presenze in Europa League sono invece 14, 6 quelle in Champions League, più un ‘gettone’ nella vittoriosa Supercoppa di Russia. Dal Rubin Kazan passa poi allo Spartak Mosca, dove – dal 2013 al 2019, eccezion fatta per una parentesi dei sei mesi al Milan nel 2015 - gioca la bellezza di 115 partite, segnando 5 reti. Con lo Spartak riesce a vincere per la prima volta, nel 2017, il campionato russo. All'inizio dell'anno successivo, conquista la sua seconda Supercoppa russa grazie alla vittoria per 2-1, dopo i supplementari, sul Lokomotiv. Il 25 luglio 2019 viene ufficializzato il suo ritorno in Italia, all'Hellas Verona. Un guaio muscolare dopo la trasferta a Lecce della seconda giornata lo costringe ad un lungo stop: il ritorno in campo in occasione del vittorioso match casalingo contro la Fiorentina, disputato il 24 novembre 2019. Sinora ‘Sasà’ ha totalizzato 5 presenze in campionato con la maglia gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
Una notte da ricordare... #forzahellas
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Grazie Dio per questa splendida famiglia! Buon 2020 a tutti!!! ❤️🎆 🎇 🎉🎊
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Peccato per la sconfitta domenica,ancora più determinati sul nostro obiettivo.
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BOCCHETTI: «MERITAVAMO DI PIÙ: ABBIAMO PAGATO A CARO PREZZO I POCHI ERRORI COMMESSI»
01/DICEMBRE/2019 - 23:40
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Roma, 14esima giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Se abbiamo giocato bene nonostante i gol subiti? Spiace aver subito tre gol, però la Serie A è un campionato difficile. Dobbiamo lavorare. Pagato caro i pochi errori fatti? Sì, ci hanno condizionato, perché stavamo giocando bene. Perdere così fa male, abbiamo costruito occasioni importanti che potevamo sfruttare meglio. Se ce la siamo giocata alla pari con loro? Sì, anche in altre partite abbiamo giocato bene. Peccato però, perché meritavamo qualcosa in più, ma dobbiamo fare i complimenti alla Roma che è un'ottima squadra. Se abbiamo lo spirito giusto per salvarci? Il nostro obiettivo è la salvezza, dobbiamo raggiungerla il prima possibile. Cosa ci ha detto l'arbitro sul gol annullato? Subito non ho capito bene, poi ho saputo che è stato fischiato il fuorigioco a Zaccagni. Come è stato marcare Dzeko? Il reparto offensivo della Roma è di tutto rispetto, sono molto forti e oggi si è visto. Sugli episodi però noi potevamo fare meglio. Come mi sento? Molto meglio, anche rispetto alla gara con la Fiorentina. Piano piano mi sto mettendo a posto. La gara con l'Atalanta? Ci aspetta una partita durissima, però a noi servono punti e ce la metteremo tutta per portarli a casa».
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
26 novembre 2019 - 12:06
Verona, il ritorno di Bocchetti
“Can’t stop, won’t stop”: il difensore, tormentato dagli infortuni, è tornato titolare contro la Fiorentina
di Francesco Cazzola, @fzola_
Getty Images
Salvatore Bocchetti è uno dei nuovi volti del Verona di questa stagione. Tra tutti gli acquisti “di spessore”, probabilmente ad oggi è quello che si è visto meno.
Il difensore gialloblù è stato infatti fortemente condizionato dagli infortuni in questo grande avvio di stagione dell’Hellas. Secondo le previsioni iniziali, doveva essere lui uno dei titolari indiscussi dello scacchiere di Juric, l’uomo più esperto della retroguardia a 3 adottata dal tecnico croato. Tuttavia, i guai muscolari del trentaduenne napoletano lo hanno più volte tormentato, lasciandogli poca tregua fino a questo momento.
Al suo arrivo i tifosi si aspettavano tanto da lui. Un passato in Italia tra Genoa e Milan, 71 presenze in Serie A. Ma soprattutto una lunga esperienza in Russia, prima al Rubin Kazan e poi allo Spartak Mosca, squadra nella quale ha concluso la sua ultima avventura estera, accordandosi da svincolato con il club di Setti. Più di 350 presenze totali tra campionati e coppe, un curriculum da veterano. Questo è quello che probabilmente ha colpito di più il ds D’Amico, convinto nel riportare lo “zar italiano” nel Paese nativo.
Dopo essere sceso in campo da subentrante nelle sfide di campionato di Bologna e Lecce, una lesione al polpaccio lo costringe a rimanere ai box per più di due settimane, tornando a disposizione solamente dopo quattro gare. Non ancora al meglio, il difensore resta in panchina sia contro la Samp che contro il Napoli. Un nuovo stop, questa volta per un problema al bicipite femorale, prolunga ulteriormente l’indisponibilità del giocatore. Rimasto out per altre tre giornate, torna tra i convocati per la trasferta con l’Inter.
Dopo aver giocato tutta l’amichevole di Villafranca con l’NK Tabor Sezana, Bocchetti pubblica uno scatto su Instagram: “Felice di essere tornato in campo”. Gli 81 minuti contro la Fiorentina rappresentano un bel segnale di ripresa. Altra foto: “Can’t stop, won’t stop!”, scrive il neo papà, che adesso non può e non vuole fermarsi.
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FONTE: Hellas1903.it
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Grazie @katibocchetti per quest’altra gioia indimenticabile! 😍 Benvenuto ROBERT!!! ❤️❤️❤️
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L'EX SPARTAK MOSCA AL RIENTRO
Il ritorno di Bocchetti difesa ancora più forte
16/11/2019 12:00
18/11/2019 12:50
"Felice di essere tornato in campo". Con questo commento laconico, postato su Instagram, Salvatore Bocchetti è tornato a parlare (e sorridere). Il difensore campano, dopo mesi difficili, è stato schierato dal primo minuto da Juric nell'amichevole col Sezana. Il tecnico croato gli ha affidato anche la fascia di capitano.
Bocchetti ora sembra essersi completamente ripreso dopo i tanti piccoli infortuni di questo inizio stagione.
L'esperto difensore è il giocatore con più esperienza internazionale in rosa (insieme a Veloso) e sulla carta è il leader della difesa designato. Per ora, grazie all'esplosione di Kumbulla e al sistema di ferro di Juric, il Verona non ha sentito la mancanza dell'ex Spartak Mosca, ma il suo rientro in questo momento è provvidenziale visto che il giovane albanese, infortunato, difficilmente sarà presente con la Fiorentina.
Se Bocchetti dovesse tornare al 100% sarebbe schierato sul centrosinistra (lui è mancino puro) ma, in assenza di Kumbulla, potrebbe stare al centro della difesa ad impostare. Quando rientrerà Kumbulla la difesa titolare potenziale, completata dall'altra bella sorpresa Rrahmani, avrà tre giocatori di sicuro affidamento per alzare ancora di più il livello che è già importante. Anche con Gunter, Dawidowicz ed Empereur in campo, Juric è riuscito a far diventare il Verona la miglior difesa del campionato, seconda solamente alla capolista Juventus. Con Bocchetti in forma Juric avrà ulteriori certezze.
FONTE: TGGialloBlu.it
Felice di essere tornato in campo. @hellasveronafc
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BOCCHETTI A SKY: «IL NAPOLI HA UN ATTACCO FORTISSIMO: DOVREMO ESSERE PERFETTI IN DIFESA»
16/OTTOBRE/2019 - 19:00
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore dell'Hellas Verona, Salvatore Bocchetti, rilasciate in occasione dell'intervista a SkySport presso lo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera.
«Un primo bilancio sul nostro inizio di campionato? Nessuno se lo aspettava: siamo contenti ma dobbiamo proseguire su questa strada. La partita contro il Napoli? Sarà dura, ma ce la giocheremo come sempre al massimo delle nostre possibilità. Noi seconda miglior difesa? È un motivo di orgoglio, significa che stiamo lavorando bene. Il segreto di questo bel Verona? Nessun segreto, ma un insieme di componenti positive: società, mister, squadra e tifosi. Siamo una cosa sola. Il Napoli? Ha giocatori fortissimi: si riprenderà sia in Champions League che in campionato. L'attacco del Napoli? Molto forte, come la difesa, del resto, nonostante qualche giocatore sia cambiato. Noi dovremo stare attenti a non concedere nulla per tutti i novanta minuti».
FONTE: HellasVerona.it
BOLLETTINO MEDICO: SALVATORE BOCCHETTI
14/SETTEMBRE/2019 - 15:55
Verona - Hellas Verona FC comunica che - dopo le visite strumentali alle quali si è sottoposto il calciatore nelle ultime ore - Salvatore Bocchetti non sarà evidentemente disponibile per la partita di domenica sera contro il Milan, in quanto gli è stata diagnosticata una lesione di primo grado al capo prossimale esterno del gastrocnemio destro. I tempi di recupero non sono al momento quantificabili.
FONTE: LArena.it
NEWS
Bocchetti: “È al Bentegodi che dobbiamo costruire la nostra salvezza”
Il difensore gialloblù, a pochi giorni dalla sfida col Milan, sembra fare grande affidamento sul Tempio e i suoi tifosi
di Tommaso BadiaSettembre 13, 2019 - 21:00
C’era anche Salvatore Bocchetti all’evento Manila Grace durante il quale il presidente Setti ha presentato M9|85, la nuova linea casual ispirata alla storia dell’Hellas.
A margine dell’evento il difensore gialloblù si è fermato a scambiare due chiacchiere con i giornalisti presenti: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL MILAN. «Quella di domenica è una partita importantissima perché noi al Bentegodi ci giochiamo tantissimo ed è lì che dobbiamo costruire la nostra salvezza. Il Milan è una squadra di grande qualità, ma per noi una squadra vale l’altra: ce la metteremo tutta e credo che i nostri tifosi ci daranno una grossa mano».
I TIFOSI. «Chiaro che per noi avere tanti tifosi a sostenerci vuol dire molto. Ciò che possiamo fare è dare il massimo per fare in modo che lo stadio sia coinvolto e ci continui a spingere».
EX DELLA PARTITA. «Ho giocato appena sei mesi al Milan: certo, è un ricordo positivo, ma ora penso al presente e il mio presente si chiama Hellas Verona».
IL CAMPIONATO. «Noi ce la metteremo tutta in ogni partita: la strada è molto lunga, e sicuramente arriveranno dei momenti negativi in cui dovremo essere bravi a rimanere uniti e a non mollare mai».
UNA MAGLIA DA TITOLARE? «Il Mister in questa settimana non ha fatto trapelare nulla nemmeno con noi giocatori. Noi tutti comunque ci alleniamo duramente per farci trovare pronti».
FONTE: CalcioHellas.it
BOCCHETTI: «MOTIVATO DALL'EFFETTO VERONA. CAMPIONATO TOSTO, MA LO SIAMO ANCHE NOI»
28/AGOSTO/2019 - 17:10
Peschiera - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate in occasione del media event dedicato alla presentazione.
«È stata una trattativa facile, ho deciso in fretta di venire a Verona. Avevo nostalgia dell'Italia, questa esperienza mi farà molto bene anche dal punto di vista emotivo. Sono super motivato e voglio dare più del 100%, cercherò di essere utile alla squadra e ai più giovani sia in campo che fuori. Il motivo della scelta? Tutto l'effetto-Hellas, il Direttore Sportivo, il Presidente e il mister mi hanno voluto fortemente. Per non palrare dei tifosi. Già dalla prima giornata ho visto che il pubblico di Verona ad ogni singola azione, ad ogni singolo contrasto, ti sostiene anche quando perdi e sei in un uomo in meno. Bologna? Ci siamo messi bene in campo, ringrazio i miei compagni perché entrare a freddo come ho fatto non era facile. La Serie A? L'ho ritrovata molto più forte ed equilibrata di qualche anno fa, ci sarà molto da lavorare e faticare, dovremo essere bravi ad essere uniti anche nei momenti difficili, fino alla salvezza. Lecce? Non si può giudicare dal risultato di San Siro, sarà durissima e l'ambiente sarà molto carico, ma in Serie A devi essere pronto per queste cose. Pazzini? Super professionista, lo conosco dai tempi del Milan e dà sempre tutto per la squadra. Kumbulla? Ha giocato molto bene, è forte nonostante la giovanissima età, se continua così può fare molto bene».
FONTE: HellasVerona.it
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SERIE A
TMW RADIO - Ag. Bocchetti: "Voleva la A. Curioso di Icardi-Dybala"
10.08.2019 08:33 di Simone Lorini Twitter: @simo_lor
Andrea D'Amico, procuratore di Salvatore Bocchetti e Sebastian Giovinco, parla ai microfoni di TMW Radio del ritorno del difensore italiano, passato in estate all'Hellas Verona: "Salvatore era in Russia da dieci anni, dopo Kazan ha avuto anni molto importanti allo Spartak e sentiva la voglia di tornare in Serie A dopo la piccola parentesi al Milan, abbiamo avuto la possibilità di farlo a Verona ed è stata una ottima opportunità per entrambi. Conosce benissimo Juric, era suo compagno quando è partito per l'estero".
[...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
BENVENUTO SALVATORE BOCCHETTI
25/LUGLIO/2019 - 10:30
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Salvatore Bocchetti. Il difensore, classe 1986, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021.
Dopo una lunga esperienza nel massimo campionato russo con la maglia dello Spartak Mosca a partire dal 2013, inframezzata da una breve parentesi al Milan nel 2015, Salvatore Bocchetti torna così in Italia, dove con la maglia del Genoa si era conquistato la convocazione del commissario tecnico della Nazionale Italiana Marcello Lippi al Mondiale di Sudafrica 2010. Nella Serie A 2019/20 difenderà i colori gialloblù.
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FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Contratto da 500.000 euro netti a stagione per Bocchetti
luglio 9, 2019
Salvatore Bocchetti ha firmato con il Verona. Contratto biennale da 500mila euro netti a stagione più bonus con opzione per il terzo anno. Fonte Twitter Nicoló Schira
FONTE: HellasLive.it
RASSEGNA
L'Arena - "Bocchetti, garantisce Carrera. «Hellas, hai fatto un bel colpo»"
07.07.2019 08:00 di Anna Vuerich
Fonte: L'Arena
Massimo Carrera, allenatore ed ex giocatore Italiano, ha detto la sua sull'arrivo di Salvatore Bocchetti all'Hellas Verona.
L'Arena, oggi, pubblica le parole del classe '64, che è stato allenatore di Bocchetti per due anni allo Spartak: "Il Verona ha scelto bene, Salvatore è davvero un buon difensore. Sotto tutti i punti di vista. Perché sa essere duro ma è anche tecnicamente valido, perché dalla sua ha tanta esperienza pur essendo a 32 anni ancora giovane", riporta il quotidiano scaligero.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Salvatore Bocchetti leaves Spartak
Spartak and Salvatore Bocchetti have agreed to terminate the latter's contract by mutual consent.
The 32-year-old Italian made his debut for us in 2013, after moving from Rubin. He has since made 115 appearances and scored on five occasions.
In 2017 Bocchetti helped the team to the long-awaited league title and later also to the Supercup.
It would be fair to say Salva has become an exemplary foreign player: he captained the side on multiple occasions, speaks brilliant Russian. His life became intertwined with the country, as he married a Russian woman and his children were born here.
We would like to thank Bocchetti for his years of service to the Club and wish him the best of luck in his future career.
Grazie, Salva!
Date: 6 july 2019, 13:00
FONTE: En.Spartak.com
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Traduzione (adattata) dal russo di Google traduttore
Bocchetti firma la risoluzione con lo Spartak: ora il Verona
Verona
05/07/19 23:21| Calciomercato | Autore: Redazione
Salvatore Bocchetti torna in Italia. Il difensore classe '86, assistito da Andrea D'Amico, ha firmato la risoluzione con lo Spartak Mosca ed ora è pronto per la firma con il Verona del ds Tony D'Amico che aspetta il giocatore per formalizzare il suo arrivo in gialloblù.
Per Bocchetti pronto un contratto di 2 anni con opzione per un terzo.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Alla ricerca della punta
By Redazione - 5 Luglio 2019
[...] Era necessario completare la difesa numericamente e in qualità per dare a Juric una squadra completa. Rrahmani, Günter e Bocchetti sono tre innesti di assoluta qualità, che permettono per ora di dormire sonni tranquilli dietro e di concentrarsi solo davanti. Una volta arrivate le due ufficialità mancanti, D’Amico si potrà concentrare sull’attacco, il reparto che tra l’altro più fa sognare i tifosi.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
CALCIOMERCATO
04 luglio 2019 - 08:07
Difesa Hellas, assalto a Bocchetti
Il giocatore è in uscita dallo Spartak Mosca: trattativa col Verona
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Il Verona è vicino a Salvatore Bocchetti.
Il difensore, sotto contratto con lo Spartak Mosca, sta per lasciare il club russo per accordarsi con l’Hellas.
Lo riporta Sky.
Bocchetti, centrale che sa giocare anche da terzino sinistro, è pronto a tornare in Italia e a farlo con la maglia gialloblù.
FONTE: Hellas1903.it
Genoa, dalla Russia rumors su Bocchetti
del 01 luglio 2019 alle 15:37
di Marco Tripodi
Dopo Mimmo Criscito, tornato alla base esattamente un anno fa, il Genoa potrebbe riportare in rossoblù un altro suo ex difensore attualmente domiciliato in Russia. Si tratta di Salvatore Bocchetti, centrale dello Spartak Mosca che dopo nove stagioni e mezza starebbe meditando di chiudere la carriera in patria.
Classe 1986, Bocchetti ha disputato con la maglia del Grifone due ottime stagioni tra il 2008 ed il 2010 prima di trasferirsi al Rubin Kazan. Un'avventura, quella in terra russa, proseguita poi allo Spartak ed inframezzata da una mezza annata al Milan, nel 2015.
Adesso, dopo quasi un decennio di lontananza, la nostalgia di casa potrebbe convincere il difensore partenopeo a tornare definitivamente nel nostro Paese. Magari proprio in quel Genoa che lo lanciò nel grande calcio e dove ritroverebbe un vecchio amico come Criscito.
Lo riferisce Blastingnews.it
FONTE: CalcioMercato.com
Bocchetti, Zar di Russia che parla 4 lingue: "Italia nel cuore, ma allo Spartak sto benissimo"
Serie A
07/10/17 17:20 | Interviste | Autore: Francesco Pietrella
Quasi un poliglotta: “Sono qui da tanti anni, ormai parlo bene anche il russo…”. E non solo. Inglese, pure spagnolo. Tant’è che dopo di noi gli si avvicina una cronista di Madrid… “Perdoname, una pregunta!”. E lui via, in spagnolo. Fluente, perfetto. Come in russo poi: “Ormai mi sono dimenticato anche un po’ di italiano!”. Scherza, Salvatore. Per tutti “Sasà”. E sorride. Specie perché quello contro il Liverpool, conquistato in Champions League nella seconda giornata del girone, è davvero un “punto d’oro”. Sasà = Bocchetti, centrale dello Spartak. Quello che anni fa salvava il Frosinone a suon di doppiette e ora è l’idolo di Mosca. “Bocchetti! Bocchetti”. I tifosi cantano, lui indossa la fascia di capitano e onora la maglia: “Qui sto davvero bene”. Si confida così, in esclusiva su Gianlucadimarzio.com. Orgoglioso e fiero, specie dopo il titolo vinto lo scorso anno dopo 16 anni d’assenza: “Abbiamo mantenuto la stessa voglia e la stessa cattiveria per tutto il campionato, è questo che ha fatto la differenza”. Lui e Carrera Zar di Russia, amatissimi dal pubblico dello Spartak: “Dobbiamo giocare per loro, se lo meritano. Quest’anno siamo partiti un po’ male, abbiamo perso qualche partita all’ultimo minuto. Ma ce la metteremo tutta per risollevarci, vogliamo arrivare tra le prime tre. Dobbiamo lavorare ancora”.
12 partite, 17 punti e sesto posto in campionato. “Occorre migliorare”. Bocchetti è molto fiducioso. Lui, Zar di Russia “col cuore in Italia”. Piatto preferito? Tagliatelle ai funghi... cucinate da lui! Anche se ormai è davvero un habitué di casa-Russia: “Sono in questo paese da tanto tempo e sto benissimo, ormai mi trovo bene”. Prima il Rubin Kazan, poi lo Spartak Mosca e il rinnovo di contratto (tre anni). “Sasà” ha due figli e una moglie russa, ma segue sempre “le squadre in cui ha giocato”. Milan in primis: “I rossoneri hanno fatto tantissimi acquisti, sono molto cambiati rispetto a quando c’era io. Ma in quei 6 mesi mi sono trovato benissimo, anche con Filippo Inzaghi e tutti i miei compagni. Anzi, faccio un grande in bocca al lupo a tutta la squadra! Sono dei ragazzi speciali e meritano il meglio”. Stesso discorso per il Genoa, in cui Bocchetti ha giocato 2 anni: “Sono in difficoltà, ma sono fiducioso per la stagione. Juric è un bravo allenatore e ne usciranno a testa alta”. Esattamente come lo Spartak, pronto ad entrare nelle prime tre e a far bene in Champions League. Con un Bocchetti in più, capitano e Zar che parla tante lingue. Ma con l’Italia sempre nel cuore.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Quattro chiacchiere con Salvatore Bocchetti
27 MAGGIO 2017, RICCARDO PESSAROSSI
Salvatore Bocchetti
Continua la tradizione di italiani vincenti in Russia. Aprì le danze nei primi anni 2000 coach Ettore Messina, bicampione in Eurolega di basket con il CSKA (2006 e 2008) e cinque volte vincitore del titolo nazionale (2006, 2007, 2008, 2009, 2013 e 2014). Poi fu la volta dello Zenit San Pietroburgo allenato da Luciano Spalletti, campione di Russia nel 2010 e 2012. Ora, dopo 16 anni di digiuno, Massimo Carrera ha (ri)portato lo scudetto del calcio a Mosca, sponda Spartak, dove milita ormai da quattro anni un altro italiano, il difensore Salvatore Bocchetti.
Arrivato in Russia nel 2010, dopo il mondiale sudafricano a cui partecipò come riserva nella nazionale di Lippi, a Kazan Bocchetti viene impiegato per lo più come terzino da Kurban Berdyev e in due anni totalizza 81 presenze con 11 gol, alzando al cielo la Coppa e la Supercoppa di Russia, tra l’altro con un suo gol in finale. A inizio 2013 Bocchetti passa allo Spartak Mosca del tecnico Valery Karpin, che conta su di lui come centrale difensivo. Sembra il trampolino di lancio verso nuove vittorie, ma all’inizio della stagione 2013-2014 un infortunio al legamento crociato sbarra la strada al difensore napoletano. Mentre lui si riprende lo Spartak rimane schiacciato dalla concorrenza di Zenit San Pietroburgo e CSKA Mosca nel campionato nazionale. Sono anni magri per i biancorossi di Mosca, guidati nel frattempo dallo svizzero Murat Yakin, che non vanno oltre il sesto posto. Così Bocchetti fa in tempo a giocare sei mesi nel Milan di Inzaghi, prima di ritornare a Mosca nella scorsa stagione, conclusa, manco a dirlo con un deludente sesto posto dallo Spartak guidato dall’ex romanista Alenitchev.
Quest’anno invece è stato quello della svolta. Con Carrera prima aiutante di Alenitchev e poi dopo l’esonero di quest’ultimo promosso nel ruolo di mister, lo Spartak Mosca ha ritrovato la gloria perduta. Oggi ci concede un'intervista.
Salvatore, dopo tanti anni per lo Spartak Mosca arriva una vittoria, che è anche, finora la più importante della tua carriera. Che cosa provi e a chi la dedichi?
Ho vinto altri titoli, ma per me è il primo scudetto e come emozione è il top. Lo dedico a chi ha creduto in me e nello Spartak, alla mia famiglia a mia moglie e i miei figli che sono stati sempre vicino a me. Sono molto contento.
Sei in Russia da diversi anni, non pensi a ritornare in Italia?
Il mio futuro lo vedo ancora a Mosca. Ho da poco firmato altri tre anni di contratto quindi non mi muoverò.
L’anno prossimo tornerai a sentire la musica della Champions League e a giocarla da protagonista. Ci hai già pensato?
Giocare la Champions da campioni è un altra cosa. Spero che questa vittoria ci dia l’impulso a continuare a migliorare e che sia solo la prima.
Hai già sentito il tuo amico Mimmo Criscito dello Zenit, che perdendo in casa contro il Terek Grozny vi ha consegnato lo scudetto?
Sinceramente non mi aspettavo la loro sconfitta, perché soprattutto in casa hanno sempre giocato bene. Invece con i mei compagni abbiamo appreso di essere campioni soltanto davanti alla tv. Domenico mi ha fatto i complimenti, penso che nonostante tutto sia contento per me. Quest’anno è stato lui a congratularsi con me, gli altri anni i complimenti li avevo fatti io a lui.
FONTE: WSIMag.com
CALCIO ESTERO
24 maggio 2017 - 16:50
Bocchetti, la moglie: “Dopo aver vinto titolo con Spartak è andato in Italia a piedi”. Lui: “Sono quasi a casa”
Promessa mantenuta per il difensore dello Spartak Salvatore Bocchetti che è andato a piedi in Italia
di Redazione ITASportPress
Salvatore Bocchetti difensore dello Spartak Mosca, ha dato il suo importante contributo alla squadra di mister Carrera per conquistare il campionato che mancava da anni al club capitolino. Lo scorso 30 gennaio il calciatore napoletano dichiarò che qualora lo Spartak avesse vinto il titolo nazionale, sarebbe andato a piedi in Italia. Una promessa mantenuta secondo quando ha scritto su Instagram Ekaterina Maltseva, moglie del calciatore dello Spartak: “Finalmente è andato in Italia a piedi. Ci manca. Lui è un uomo d’azione e non di parole…”. Il calciatore ha risposto alla moglie pubblicando un video su Instagram: “Ciao, non ti preoccupare, io sono quasi a casa”.
CALCIO ESTERO
20 gennaio 2017 - 17:19
Spartak, Bocchetti: “Se vinciamo il campionato vado a piedi fino in Italia”
“Carrera è stato l’uomo giusto al momento giusto”
di Redazione ITASportPress
Salvatore Bocchetti, difensore dello Spartak fresco di rinnovo, pensa già alla seconda parte di campionato. Lo ricordiamo, la Prem’er Liga riprenderà a marzo, al termine della pausa invernale. I biancorossi di Massimo Carrera comandano la classifica, con ben 5 punti di vantaggio dallo Zenit secondo. Da tantissimi anni lo Spartak non dava fastidio alle prime della classe e questo primato fa sognare la vittoria finale tanto i tifosi quanto i giocatori.
“Fare delle pazzie? Sono pronto a tutto! Sono pronto ad andare in Italia a piedi se vinciamo il campionato! Carrera è stato l’uomo giusto al momento giusto. Alla Juventus è stato un grande difensore, da ragazzino l’ho visto giocare in tv. Anche il nostro ex tecnico Aleničev, ha giocato con la Roma. Per me è stato un onore lavorare con lui ed è un onore poter lavorare anche con Carrera, sono stati due grandi del calcio in Italia“.
FONTE: ITASportPress.it
CALCIOMERCATO
Bocchetti rinnova con lo Spartak: giocherà in Russia fino a 34 anni
Il difensore Salvatore Bocchetti ha rinnovato il suo contratto con lo Spartak Mosca fino al 2020: finirà la carriera ad alti livelli in Russia.
Redazione Goal Italia
19:15 17/01/17
Getty Images
Nessun ritorno in Italia per il difensore Salvatore Bocchetti. Il classe 1986 ha infatti ufficialmente rinnovato il suo contratto con lo Spartak Mosca fino al 2020. Ad annunciarlo sui propri canali ufficiali è stato lo club russo.
Наш защитник Сальваторе @salvatorebocch Боккетти продлил контракт со "Спартаком" на три года! https://t.co/VzPmSyVqYp pic.twitter.com/J2Gr0B7VlE
— FC Spartak Moscow (@fcsm_official) 17 gennaio 2017Al termine del nuovo accordo stipulato oggi, il difensore italiano avrà 34 anni, il che significa che per lui la carriera ad alti livelli si concluderà nel campionato russo.
FONTE: Goal.com
NEWS
STELLE GIALLAZZURRE - Salvatore Bocchetti, la leggenda del Frosinone che fermò Pavel Nedved
29.11.2016 11:30 di Andrea Pontone Twitter: @_AndreaPontone
L’uomo che vogliamo celebrare oggi è sempre stato motivo di vanto per tutta la tifoseria ciociara. Salvatore Bocchetti, infatti, ha collezionato numerosi record in maglia gialloblu, tra cui spicca il fatto di essere stato l’unico giocatore della storia del Frosinone ad aver indossato la maglia della Nazionale italiana.
Quello che probabilmente è stato il miglior difensore della storia del Frosinone, arrivò in Ciociaria da terzino sinistro, ma sotto la guida di Mister Cavasin subì un mutamento tattico che lo portò a rendere a livelli stupefacenti. Bocchetti vanta 55 presenze in maglia canarina, condite – tra l’altro – anche da quattro gol. Tra queste presenze, spiccano partite da uno spessore importantissimo, come il match disputato al ‘Matusa’ tra Frosinone e Juventus, nell’anno della prima storica stagione in Serie B per entrambe le compagini.
In quella partita, il Pallone d’Oro Pavel Nedved non ebbe vita facile, proprio grazie alla straordinaria prestazione di Bocchetti, che, però, durò solo 42 minuti, visto che il difensore canarino dovette uscire per colpa di un infortunio. E’ difficile scegliere la partita migliore disputata da Salvatore Bocchetti in Ciociaria, perché di ciascuna gara ogni tifoso giallazzurro conserva uno splendido ricordo: erano gli anni d’oro del Frosinone, quelli dei primi passi nel calcio che conta, quelli per cui l’intera Ciociaria si è stretta intorno ai leoni, che hanno regalato delle emozioni storiche al popolo giallazzurro.
Tra questi, il migliore in assoluto fu lo stesso Bocchetti, una vera e propria leggenda del Frosinone, che la tifoseria ciociara conserverà sempre nel cuore. Il difensore, cugino dell'ex-frusinate Antonio Bocchetti, nacque a Napoli, crebbe calcisticamente nelle giovanili dell'Ascoli ed arrivò a Frosinone dopo una breve parentesi a Lanciano. Dopo l'addio al club canarino, a Genova Bocchetti trovò il trampolino di lancio verso una carriera del tutto soddisfacente. La sua esperienza a Frosinone sarà indimenticabile per lui e per l'intera tifoseria gialloblu.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Bocchetti: «Balotelli lanciò un piatto di pasta in faccia a Motta»
L'ex compagno di SuperMario nella Nazionale Under 21: «Balo non ha cervello». Poi chiarisce: «Parlavo in russo, volevo dire che quando era giovane Mario qualche volta non lo ha usato»
© Getty Images
VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2016 11:29
ROMA - «Mario Balotelli è un buon giocatore, ma non ha cervello. È pazzo, una volta lanciò un piatto di pasta in faccia a Marco Motta». A parlare è Salvatore Bocchetti, ex difensore del Milan oggi allo Spartak Mosca intervistato durante uno show televisivo in Russia. Parole che hanno sollevato un polverone e che il calciatore, su Twitter, ha chiarito: «Non volevo dire che Mario non ha cervello, ma che quando era giovane certe volte non lo ha usato. Stavo parlando in russo, che non è la mia lingua. Rispetto Mario come uomo, amico e calciatore, gli auguro il meglio». Nessuna smentita invece dell'episodio che riguarda anche Motta, avvenuto durante un ritiro con la Nazionale Under 21.
I didn't want say that Mario has no brain,i wanted say that sometimes he didn't use it when he was young,i was speaking in russian and it's-
— Salvatore Bocchetti (@salvatorebocch) 22 settembre 2016-not my language!!! i respect him as man/friend and as player,i wish him all The best!
— Salvatore Bocchetti (@salvatorebocch) 22 settembre 2016Balotelli ha iniziato alla grande la nuova esperienza al Nizza, nel campionato francese: ha già segnato gol pesanti contro i rivali del Marsiglia e del Monaco.
FONTE: CorriereDelloSport.it
22 SETTEMBRE 2016 23:02
Bocchetti contro Balotelli: "È senza cervello"
Il difensore: "Una volta lanciò un piatto in faccia a Motta"
Non c'è mai pace per Mario Balotelli, neanche dopo una doppietta super. Ad attaccarlo questa volta è stato Salvatore Bocchetti che dalla Russia ha definito Supermario "completamente pazzo". L'ex terzino di Genoa e Milan, ora in forza allo Spartak Mosca, ha poi raccontato uno strano episodio: "In Nazionale stavamo mangiando, si arrabbiò e lanciò un piatto di pasta in faccia al nostro compagno di squadra Marco Motta. Capite cosa intendo? È senza cervello!".
L'esterno, intervenuto nel corso del programma tv “Kul’t tura”, in onda in Russia, ha continuato: "È un buon giocatore, ma se non si ha la testa... Una volta dopo una partita dell’Italia, il commissario tecnico ci diede delle ore libere. Andammo tutti in giro con la divisa della Nazionale, lui invece uscì con jeans e giacca di pelle".
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
Bocchetti: “Credo di aver fatto bene al Milan”
Da Pasquale La Ragione - Settembre 25, 2016
Salvatore Bocchetti & Alessandro Lucarelli (Getty Images)
MILAN NEWS – Negli ultimi anni ci sono stati tanti calciatori di passaggio che hanno vestito la maglia del Milan. Fra questi c’è anche Salvatore Bocchetti, acquistato in prestito dallo Spartak Mosca nel gennaio del 2015, quando alla guida dei rossoneri c’era Filippo Inzaghi. Il difensore venne schierato spesso e volentieri da terzino sinistro, ruolo non proprio suo, ma riuscì comunque a fare buone prestazioni. Ma in estate, poi, Adriano Galliani non fece nulla per trattenerlo.
Intervistato da Tuttomercatoweb, Bocchetti, che è attualmente ancora in Russia, ha così parlato di quella breve ma importante esperienza per la sua carriera: “Ho avuto una breve esperienza, ma sono stato bene. Avevo iniziato in maniera molto positiva, poi mi sono adattato a un ruolo non mio e il rendimento forse è stato inferiore alle aspettative. Finché ho giocato nel mio ruolo, credo di aver fatto bene e di aver lasciato un’ottima impressione“.
Redazione MilanLive.it
FONTE: MilanLive.it
GLI EX
Spartak Mosca, Bocchetti torna e svolge i test medici
24.06.2015 16:14 di Pietro Mazzara Twitter: @PietroMazzara
Salvatore Bocchetti, dopo il periodo di prestito al Milan, è tornato allo Spartak Mosca. il difensore di origini napoletane, nella mattinata di oggi, si è sottoposto alle visite mediche con il club russo del quale torna a fare parte visto che il Milan non ha avanzato alcuna offerta per trattenerlo.
FONTE: MilanNews.it
CalcioMilano - giovedì, 7 Maggio 2015
Salvatore Bocchetti, difensore dal cuore d'oro
Il calciatore da Damiani con la famiglia: nei giorni scorsi generoso benefattore.
(KIKA) - MILANO - Shopping di lusso per Salvatore Bocchetti. Il calciatore del Milan, infatti, ha fatto tappa da Damiani, noto marchio di gioielleria, con la moglie e il figlio.
L'apparenza però non deve ingannare: per il difensore rossonero, in prestito dalla squadra russa Spartak Mosca, il denaro non si spende solo per lo shopping. Di recente, infatti, come dimostra una foto su Twitter, ha pagato un tapiro d'oro autografato dagli inviati di Striscia la notizia 7mila euro, cifra a tre zeri raggiunta durante l'asta benefica Salviamo una stella. Il ricavato totale, 150mila euro, era destinato a una bambina affetta da una malattia rara.
FONTE: KikaPress.com
Bocchetti nuovo colpo di calciomercato del Milan: "E' sempre stato il mio sogno"
Salvatore Bocchetti è un nuovo giocatore del Milan. Il difensore napoletano ha firmato il contratto che lo legherà ai rossoneri fino a giugno e arriva dallo Spartak Mosca, dove però c'è da dire che da agosto ad oggi aveva collezionato la miseria di 398 minuti e non gioca dal lontano 30 ottobre.
Redazione Goal Italia
L'annuncio è stato dato dallo stesso club via 'Twitter', dove è stato immortalato il momento del 'nero su bianco' con cui diventa ufficiale un affare nato e concretizzatosi nell'arco di pochissimi giorni: "AC Milan comunica di aver acquisito Salvatore Bocchetti in prestito fino al 30 giugno 2015 dallo Spartak Mosca", si legge nella nota apparsa sul sito Internet.
.@salvatorebocch has joined #ACMilan on loan until 30 June 2015! #weareacmilan pic.twitter.com/kwNqYOjVes
— AC Milan (@acmilan) 28 gennaio 2015Con Bocchetti, Inzaghi avrà a disposizione un'ulteriore opzione nel pacchetto arretrato da poter sfruttare sia al centro che sulla fascia sinistra. E il diretto interessato, al canale tematico della società, si è subito mostrato disponibile a riguardo.
"Sono un centrale, ma per me non c'è nessun problema a giocare in altre posizioni - ha detto il neo arrivo - il mister farà le sue scelte e io cercherò di dare sempre il massimo da centrale o da terzino, per me non c'è nessun problema sul ruolo".
Che poi confida: "Sono emozionatissimo, il Milan è sempre stato il mio sogno. Sono felicissimo, ancora non riesco a realizzare, ma non c'è tempo, bisogna subito mettersi a lavorare. Appena ho saputo di questa opportunità ho subito iniziato a sognare perché venire qui è un sogno, il Milan è sempre stato un top club, quindi sono felicissimo, ancora emozionato e non vedo l'ora di iniziare questa avventura. Cercherò di dare il mio contributo ai miei compagni e al mister, vedremo sul campo".
Da parte di Bocchetti, infine, basso profilo in chiave azzurra: "Quelle sono cose che poi magari vengono in seguito, per il momento penso solo al Milan, a fare il bene di questa squadra, a fare di tutto e di piu' per fare il bene di questa maglia, questa è l'unica cosa che al momento ho in testa".
FONTE: Goal.com
Tutto ciò che (non) volevate sapere su Salvatore "Sasà" Bocchetti
IL NUOVO DIFENSORE DEL MILAN PARLA CINQUE LINGUE, CUCINA TAGLIATELLE AI FUNGHI E S'È TATUATO GESÙ
Redazione Fantacalcio.it | 27/01/2015 3'
di Alan Bisio
Segui @AlanBisio
CINCO IDIOMAS - Sasà, interprete personale di Papastathopoulos per il Gasp ai tempi di Genoa, sosia di Marco Motta (con l'ex juventino condivide pure la prima convocazione assoluta in Nazionale, nel marzo 2009) e del Peter Quinn (qui l'immagine http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20130903093414/homelandtv/images/3/30/Peter_Quinn_2.jpg) di Homeland, Salvatore Bocchetti, in Russia, ha trovato il potere dei rublì (tre i milioni di euro sul primo contratto coi Tatàry), i tatuaggi (#GetLucky sul polpaccio, il volto della madre sull'avambraccio, quello di Gesù sul deltoide), il freddo, l'amore: con la bella katikatikkati condivide la gioia di postare su Instagram tenerissime foto del cane Totò e del piccolo Mario, che il prossimo sedici settembre compirà l'anno di vita. Ci saranno le guglie del Duomo di Milano sullo sfondo della fotina carica d'effetti? Facile illudersi, visto che il poliglotta difensore mancino (se la cava col francese, parla bene il russo e vanta un ottimo inglese e spagnolo), che a soli vent'anni salvava il Frosinone dalla retrocessione a suon di doppiette, fu praticamente del Milan poco prima d'approdare sulle rive del Volga. Il giornalista, che diffuse la notizia nell'agosto 2010, condivide le iniziali con un noto movimento ecclesiale cattolico e dava per fatto un fantomatico prestito ad un milione di euro ai rossoneri, con Marek Jankulovski al Genoa e Sasà al Milan, pronto a cucinare ad Allegri, Onyewu e Zlatan Ibrahimovic? squisite tagliatelle ai funghi, mica pizza. Invece succede che Preziosi sente puzza di soldoni e Bocchetti lo spedisce in Russia: "un'offerta che non si poteva rifiutare" - dirà il giocatore - che quindici milioni di euro fan sempre comodo, non si sa mai, ci puoi sempre comprare Miguel Veloso, Chico e Rafinha.
"SALVATORE GUARIRE" - Andrea D'Amico, agente pure del fresco canadese Giovinco e dell'amico partenopeo Mimmo Criscito, ha pochi dubbi sull'effettiva ripresa dal brutto infortunio al ginocchio patito nell'estate 2013 (problemi dei tifosi con Google Translate), eppure Bocchetti ha collezionato solo qualche panchina ed una presenza - da titolare - nell'ultima stagione russa, che vede lo Spartak a ben dodici lunghezze dallo Zenit capolista. Ammira John Terry, Rio Ferdinand, indossa la maglia di LeBron James (a Miami) Sasà, ed anche a Milano potrà svaligiar le boutique di Gucci e Dolce & Gabbana con Kati, che il capoluogo meneghino l'adora ("like miracle", la didascalia ad una sua foto del Duomo) ed apostrofa il marito Salvatrucha: grazie Kati, ora siamo tutti fan dei nomignoli che gli innamorati si scambiano in Russia. Dura la vita di coppia, Sasà, bei tempi quelli in cui ti sbronzavi al matriomonio di Felice Evacuo con Troianiello vestito come un Messi qualsiasi!
Con mio fratello Gennaro Troianiello al matrimonio del Grande Felice Evacuo!
😄😄😄😄 pic.twitter.com/I9bbx3yd
RAMMOLLITO? - Nella morigerata e musulmana Kazan, Bocchetti s'affeziona ai cartellini rossi ed a Kurban Berdyev: il Ferguson di Ashgabat, l'uomo religiosissimo della vittoria al Camp Nou e che proverà Sasà anche da centrocampista centrale, diventerà un secondo padre per il napoletano che vincerà Kubok (emulando Henry e Maradona in semifinale) e Superkubok (ancora in gol contro Spalletti). Prima d'approdare nella capitale sovietica (per poco più di cinque milioni di euro) Bocchetti si concede il lusso di supportare Criscito per la mancata convocazione europea di Prandelli e ritwittare, polemicamente, i follower che "come si fa a portare Bonucci per lasciare a casa te?". Si consola con le vittorie a ping pong e tennis, Sasà, anche se pare che il dritto dell'ex compagno di squadra Giedrius Arlauskis, portiere lituano, fosse tutt'altro che irresistibile. L'infortunio condiziona pesantemente la sua carriera coi myaso, tanto da fargli collezionare la miseria di 23 presenze dal gennaio 2013 e qualche malalingua: su tutte quella di Boris Pozdnyakov (assistente allenatore allo Spartak), che in un'intervista condanna la poca professionalità di Salvatore durante gli allenamenti: Inzaghi (o chi per lui) ci saprà dire, forse, un giorno.
SASÀ IS BACK - Domani sono previste le visite mediche col nuovo club e Sasà, atterrato in serata a Milano dichiarando di poter interpretare sia il centrale che il terzino, non potrà riavere in rossonero il numero 33 moscovita, ora sulle spalle di Alex. Il 26 (numero indossato al Genoa) è disponibile, mentre il 27 portato a Kazan potrebbe essere liberato dal partente Armero.
Grazie di cuore all'amico Alessio Loginov per il cirillico aiuto
fonti: La Gazzetta dello Sport, La voce della Russia, Sport-Express
FONTE: Fantacalcio.it
Primo piano
Il Genoa insiste per Bocchetti
Il Genoa insiste per riprendersi Salvatore Bocchetti dallo Spartak Mosca. Secondo Sky Sport, tuttora ci sono contatti tra i due club: tuttavia la trattativa non è semplice, soprattutto per l’ingaggio elevato percepito dal calciatore. Tutto potrebbe sbloccarsi solo con il contributo del club russo.
di Marco Liguori -5 Gennaio 2015
Il Genoa insiste per riprendersi Salvatore Bocchetti dallo Spartak Mosca. Secondo Sky Sport, tuttora ci sono contatti tra i due club: tuttavia la trattativa non è semplice, soprattutto per l’ingaggio elevato percepito dal calciatore. Tutto potrebbe sbloccarsi solo con il contributo del club russo.
FONTE: PianetaGenoa1893.net
CALCIOMERCATO
Dalla Russia: il Napoli disposto ad offrire 12mln per Bocchetti
Salvatore Bocchetti, difensore centrale dello Spartak Mosca, interessa al Napoli.
08.10.2013 12:00 di Redazione Tutto Napoli.net Twitter: @tuttonapoli
Salvatore Bocchetti, difensore centrale dello Spartak Mosca, interessa al Napoli. Sotto contratto fino al 2016 con il club russo, Bocchetti è con Martin Skrtel e Adil Rami tra gli obiettivi di Benitez. Per Izvestia, il Napoli sarebbe disposto a pagare 12milioni di euro per accaparrarsi l’ ex giocatore di Genoa e Kazan. Lo riporta alfredopedulla.it
FONTE: TuttoNapoli.net
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i'll always be grateful to you!🔴⚪ #salvatorebocchetti #spartak #thanks #best #fans
Un post condiviso da Salvatore Bocchetti (@salvatorebocchetti) in data:
La presentazione di Sasa Bocchetti allo Spartak
BOCCHETTI ALLO SPARTAK MOSCA: “SONO FELICISSIMO”
A cura di Giovanni Remigare 28.01.2013
Ecco le prime parole di Bocchetti al suo arrivo al club russo: “Sono felicissimo. Devo dire grazie al Rubin, ma il salto di qualità è enorme. Sognavo di giocare a Mosca, la tifoseria è importante, l’allenatore mi cercava da tempo, ho firmato senza indugiare. Lo Spartak ha grandi ambizioni, sono sicuro che ci toglieremo enormi soddisfazioni. E’ il momento della pausa invernale, tra un paio di giorni raggiungerò i miei compagni nel ritiro di Abu Dhabi. Rimpianti per non essere tornato in Italia? Sinceramente no, la serie A può attendere, ora sono troppo felice di essere arrivato in un club di Mosca”
FONTE: CalcioWeb.eu
RUBIN KAZAN, AG. BOCCHETTI: «POSSIBILE IL SUO PASSAGGIO ALLO SPARTAK MOSCA»
23/02/2012 -
Andrea D'Amico, agente di Salvatore Bocchetti, l'interesse dello Spartak Mosca verso il difensore del Rubin Kazan: Salvatore è un calciatore molto importante e in Russia se ne sono accorti diversi club. Adesso c`è l`interesse serio dello Spartak Mosca e stiamo parlando con la dirigenza della capitale russa quando manca solo un giorno alla chiusura del calciomercato. Credo si possa anche concludere positivamente questa operazione di mercato . (tuttonapoli)
FONTE: IlCalcio24.it
D'Amico: "Bocchetti alla Juve? Possibile..."
06.01.2012 16:35 di Redazione TuttoJuve
Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il noto procuratore, Andrea D'Amico, ha fatto il punto sui suoi assistiti. A cominciare da Salvatore Bocchetti, difensore del Rubin Kazan accostato anche nelle ultime ore alla Juventus: "Bocchetti alla Juventus e Santacroce al Lecce? Sono due piste possibili - l'apertura dell'agente -. Santacroce al Lecce potrebbe ritrovare il tecnico che lo stima dai tempi di Brescia e aggiungo che a San Siro potrebbe anche giocare titolare: per lui sarebbe un bel banco di prova. Su Bocchetti, dico che alla sua età non c'è nessuno che ha la sua esperienza e la sua qualità. Ha fatto tutta la trafila dell'Under 21, la finale degli Europei Under 21, convocato alla fase finale dei Mondiali 2010, Champions League nel girone del Barcellona, Europa League e campionato russo, parla fluentemente 4-5 lingue. Questo vuol dire che è un ragazzo giovane ma già maturo e con grandi capacità di ambientamento. Ha la personalità giusta per indossare una grande maglia. Se anche il Napoli vuole Bocchetti? Il mercato è lungo..."
[...]
FONTE: TuttoJuve.com
LE INTERVISTE
Rubin Kazan, Bocchetti: "Il Napoli è un sogno. Cavani non è una scoperta"
"In Russia sto bene"
25.01.2011 10:29 di Redazione Tutto Napoli.net
Salvatore Bocchetti, difensore del Rubin Kazan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a IlSussidiario.net.
Ci pensi a un ritorno in Italia, magari già a gennaio?
Certamente, il mercato è ancora lungo e potrebbero arrivare delle novità, anche se in Russia sto bene.
Dove preferiresti giocare?
Non ho preferenze, vorrei giocare certamente in una grande squadra italiana.
Anche nel Napoli?
Il Napoli ormai fa parte delle Big del calcio italiano, e poi per un calciatore napoletano giocare con la maglia azzurra è un sogno.
Hai affrontato tante volte Cavani, te lo aspettavi così forte?
Lui ha sempre dimostrato qualità importanti, quest'anno è in uno stato di grazia ma non è certo una scoperta.
F.C
FONTE: TuttoNapoli.net
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EUROPA
UFFICIALE: Salvatore Bocchetti al Rubin Kazan
29.08.2010 16:44 di Fabrizio Zorzoli
Con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, il Rubin Kazan ha annunciato l'acquisto dal Genoa del difensore centrale mancino Salvatore Bocchetti (23). Il calciatore ex Frosinone, Ascoli e Lanciano ha firmato un contratto triennale con il club campione di Russia in carica.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Bocchetti prende penna e calamaio e saluta di pugno il Genoa: “Grazie di tutto, ci rivedremo…”
Il saluto del difensore approdato al Rubin Kazan.
Il difensore ormai ex-Genoa, Bocchetti, approdato settimana scorsa fra le fila dei russi del Rubin Kazan, ha voluto salutare il club ligure e i suoi tifosi tramite una lettura scritta di proprio pugno e pubblicata dal quotidiano ‘Il Secolo XIX”.
“GRAZIE. Voglio cominciare così – scrive Bocchetti - mi viene da cominciare così e non saprei fare diversamente… Io, in questo momento, che non è e non può essere quello di un addio, mi sento di scrivere: grazie Genoa, arrivederci”.
“Siamo arrivati al quarto posto – prosegue il giovane nazionale - siamo andati in Europa, abbiamo fatto un calcio bellissimo, ci siamo pure divertiti. E con il Genoa ho conosciuto la Nazionale, sono andato al Mondiale in Sudafrica, insieme al mio fra' Mimmo, Criscito. Non è facile lasciare i tanti amici che ho a Genova, che ho in rossoblù. Ora vado a iniziare un'altra avventura, lontano, in Russia, ma posso assicurare che non dimenticherò. Impossibile farlo”.
Quindi gli ultimi grazie in serie: “Grazie ai tifosi rossoblù, per le emozioni uniche provate al Ferraris e a ogni partita, ovunque si giocasse. Grazie a tutti i compagni. Grazie al presidente Enrico Preziosi, lui per primo ha deciso di puntare su di me. Grazie a tutti i dirigenti del Grifo, a partire dal ds Stefano Capozucca. Grazie a tutti quanti lavorano a "casa", a Villa Rostan. Grazie a tutto lo staff tecnico. Pure ai nostri preparatori Alessandro Pilati e Luca Trucchi, gli "spaccagambe"... Grazie al mister Gian Piero Gasperini. È stato fondamentale per la mia maturazione. Adesso che vado via, non voglio dimenticare nessuno. Perciò dico grazie Genoa. E arrivederci Genoa, ci rivediamo presto”.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
UFFICIALE: Salvatore Bocchetti al Genoa
19.06.2008 15:41 di Gianpaolo Ettorre
Fonte: www.genoacfc.it
Il Genoa CFC comunica di aver perfezionato con il Frosinone Calcio, in data odierna, la trattativa per l'acquisto del difensore Salvatore Bocchetti. Il trasferimento del giocatore, nazionale olimpico ai prossimi Giochi di Pechino, è stato definito sulla base di una compartecipazione. Bocchetti, classe 1986, si è legato alla società con un accordo di natura quinquennale e, nei prossimi giorni, si sottoporrà alle visite mediche.
SERIE B
UFFICIALE: Bocchetti al Frosinone
19.01.2007 19:52 di Germano D'Ambrosio
Fonte: Roberto Monforte
Altro colpo in entrata per il Frosinone. Alla corte di Iaconi arriva un altro giovane promettente, il difensore Salvatore Bocchetti. Nato ad Ascoli Piceno il 30/11/1986, Bocchetti è il terzino sinistro che mancava alla formazione ciociara. Arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto per il Frosinone e contro riscatto per l'Ascoli.
Cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, viene inserito nella rosa della prima squadra nella stagione nella stagione 2004/2005 con l'Ascoli in Serie B ma non scende mai in campo. L'anno successivo viene mandato a Lanciano, in Serie C1, dove disputa un buon campionato con 21 presenze realizzando un gol. Tornato alla base nella stagione in corso, trovando pochi spazi ha giocato solo una gara. Bocchetti, alto 178 cm per un peso di 70 Kg, andrebbe a ricoprire quella parte di campo occupata fino ad ora da Ischia o Antonioli, più difensori centrali che terzini sinistri.
Bocchetti ha scelto Frosinone quasi ad occhi chiusi: "Mi cercavano anche altre squadre ma Frosinone è stata sempre la mia prima scelta. L'anno scorso quando giocavo in C1 con il Lanciano sono rimasto colpito dal calore del pubblico e questo è l'ambiente ideale per un calciatore come me. Il Presidente e il Dg Graziani hanno dimostrato di credere in me. Non li conoscevo personalmente ma tutti me ne hanno parlato bene e ora posso solo confermare queste parole. A Lanciano ho disputato un discreto campionato ma tornato ad Ascoli ho trovato poco spazio. Appena mi si è aperta davanti la possibilità di andare a Frosinone non ci ho pensato su due volte. Spero di ripetere e magari migliorare l'esperienza di Lanciano in terra ciociara. Il mio ruolo è quello di esterno sinistro, ruolo che a Frosinone mi sembra sia scoperto. Conosco Ivo Iaconi di fama e penso che possa trovarmi benissimo con i suoi schemi e con il suo modo di giocare".
A Frosinone Bocchetti ritroverà un altro ex ascolano come Carbone. Il giovane difensore si unirà al resto della squadra a partire da lunedì
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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