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UDINESE 1-1 HELLAS VERONA: Buon punto all'Arena di Udine, avanti con fiducia!


#UdineseVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'UDINESE aggredisce fin da subito l'HELLAS ma sono i gialloblù a passare subito in vantaggio grazie a LAZOVIĆ che, con l'involontaria collaborazione di BECÃO al 4°, inganna imparabilmente SILVESTRI.
Padroni di casa esterrefarìtti ma, passato il colpo, la squadra di SOTTIL macina gioco e occasioni al 12° con SUCCESS e al 17° con ARSLAN ma quella buona arriva (meritatamente) al 21° con una grande azione dei padroni di casa: EHIZIBUE scende sulla destra indisturbato (e perduto da LAZOVIĆ), poi la mette in mezzo per BETO che, pressato da HIEN, appoggia al limite per l'accorrente SAMARDŽIĆ: Palla in buca d'angolo e l'UDINESE trova il pari.
Bianconeri ancora pericolosi con BIJOL al 32° e UDOGIE al 39° ma il primo tempo si chiude in parità.
Nella ripresa l'UDINESE continua a premere in cerca del raddoppio ma con gli ingressi di TERRACCIANO, DUDA e NGONGE piano piano, i padroni di casa calano ed è il VERONA ad impensierire SILVESTRI.
Match che termina con 5 minuti di recupero con un pareggio meritato e prezioso per il VERONA che ora, con lo scatto del SASSUOLO, è sempre a -5 ma dallo SPEZIA.

L'HELLAS subito in vantaggio in maniera fortunosa riesce a tener botta ad una squadra davvero forte fisicamente e tecnicamente, rispondendo colpo su colpo, soffrendo talvolta le pene dell'inferno sulla pressione avversaria ma, di riffe o di raffe, anche a ripartire e a tenere sul chivalà SILVESTRI.
Grande prova della difesa scaligera con MAGNANI (soprattutto nel secondo tempo) e HIEN, interessante l'esordio di DUDA, giocatore dai piedi buoni e NGONGE bravo a domar palla e ad infilarsi in dribbling tra le maglie della difesa di casa, da rivedere BRAAF che non s'è mai visto in proiezione offensiva e dietro ha conquistato due palloni perdendone altrettanti.
Interessanti anche gli schemi visti finalmente oggi da calcio d'angolo dopo un girone d'andata fatto di corner perlopiù sprecati malamente...


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Punto preziosissimo quello colto a Udine dai ragazzi di mister ZAFFARONI: Il VERONA ha sofferto il giusto e rischiato pure di vincere con l'ingresso di NGONGE ma un punto va più che bene considerate le premesse, le pesanti assenze e il periodo che rischiava di distrarre i giocatori.
Dopo la sosta, squadra trasformata dal buon senso e l'esperienza da primo non prenderle del tecnico milanese all'esordio in Serie A che sta facendo funzionare al meglio la sinergia con BOCCHETTI: Due vittorie con LECCE e CREMONESE, un pari in trasferta col TORINO e oggi con l'UDINESE e una sola sconfitta, di misura, al 'Meazza' a cospetto dell'INTER, 8 punti in 5 gare e soli 3 gol subiti con ben 2 clean-sheet; il VERONA sta tornando scomodo ma le concorrenti non sembrano mollare anche se la salvezza è ancora a 5 punti.
Consoliamoci con l'essere almeno tornati a combattere per il mantenimento della categoria: A metà Novembre, dopo 10 ko consecutivi e la sconfitta con lo SPEZIA, chi l'avrebbe mai detto?



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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Bravo dopo meno di 40 secondi, in uscita, ad evitare il calcio d'angolo ma è solo l'inizio della sua grande prestazione: Al 12° ottimi i suoi riflessi su SUCCESS e 5 minuti più tardi si ripete sulla ribattuta ARSLAN 'viziata' dalla deviazione di LASAGNA. Imparabile il gol del pari di SAMARDŽIĆ che gliela mette nell'angolino basso dove non può arrivare. Sangue freddissimo anche al 39° in uscita su BETO nell'assedio all'area gialloblù. Al 49° comincia il suo secondo tempo respingendo l'incornata di PÉREZ e un paio di minuti più tardi deve volare a deviare la botta insidiosa di SAMARDŽIĆ su calcio di punizione 7+
  • MAGNANI Dopo 5 minuti, con un po' di freddezza in più, poteva addirittura portare l'HELLAS sul 2 a 0 incornando meglio il cross di LAZOVIĆ invece deve rincorrere in tutta fretta e maltrattare SUCCESS che era partito con la velocità e la potenza di un treno. Al 12° si fa anticipare dall'attaccante nigeriano ma fortunatamente è bravo MONTIPÒ a respinegere in qualche modo... Scomposto al 17° quando, fortunatamente sulla linea dell'area, intercetta col braccio destro troppo largo. Qualche colpa sul gol del pari bianconero al 21° quando non vede arrivare SAMARDŽIĆ. Al 32° aiuta HIEN nel controllo di BETO ma non si avvede che BIJOL gli è liberissimo alle spalle... Provvidenziale al 39° con quel salvataggio sulla linea dopo la conclusione di UDOGIE. Efficace nel lancio lungo a cercare la sponda di ĐURIĆ in apertura di ripresa. Doppio intervento decisivo in area al 56° a spazzare l'area. Bravo al 95° ad aiutare COPPOLA nel contenere il gigantesco SEMEDO. Tolte un paio di incertezze dovute sicuramente alla scarsità di minutaggio è tra i migliori in difesa 7-
  • HIEN Sul pari dell'UDINESE impedisce a BETO di girarsi in area ma purtroppo non basta ad evitare il pari dell'UDINESE. Bravo in uscita laterale su BECAO a spazzare al 32°. Ottimo anche per lui il lancio a cercare ĐURIĆ al 74° per la giocata di NGONGE bloccata bravamente da SILVESTRI sul fondo. Da quando gioca stabilmente in mezzo sbaglia pochissimo e tutto il reparto ne trae giovamento (se dirà no al TORINO, a Giugno potrà superare di molto i 6/7 milioni chiesti dall'HELLAS attualmente) 7-
  • CECCHERINI Come al solito non brilla ne demerita ma tiene efficacemente la dietro dando una mano ai compagni. Al 21° si perde completamente l'inserimento di SAMARDŽIĆ che va a marcare il pari. Al 41° è costretto a spingere a terra ARSLAN che partiva tutto libero sulla trequart spendendo al meglio il giallo ma nella ripresa ZAFFARONI non lo rischia 5,5 (gli da il cambio COPPOLA al 46°: Non entra benissimo trattando male i primi 2/3 palloni che incrocia, poi piano piano si riprende mettendosi più o meno sullo stesso piano di CECCHERINI 6)
  • DEPAOLI Meno vivace delle ultime uscite anche a causa dello strapotere fisico e a tratti anche tecnico di UDOGIE che, soprattutto nel primo tempo, lo costringe ad una gara di contenimento. Al 54° è toccato duro da un avversario senza che il signor Pairetto rilevi il fallo e manda platealmente a quel paese il direttore di gara. Esce zoppicante poco dopo 6 (gli da il cambio TERRACCIANO al 57°: Approfitta appieno del calo di UDOGIE ed è bravo a contenerlo al 67° e a restituire palla a SILVESTRI col petto. In anticipo sul forte ex gialloblù anche al 69° e al 77° quando gli ruba furbescamente palla sulla trequarti destra poi la mette in mezzo dove LASAGNA c'è ma... È murato da BIJOL 6+)
  • SULEMANA Il ragazzo ha talento ma oggi non era il suo tipo di partita schiacciato com'era dal folto centrocampo avversario dotato di forza fisica e qualità in abbondanza... Ha fatto quel che poteva palesando talune volte l'acerbità che lo caratterizza ma è normale se si pensa che stiamo parlando di un ragazzino di 19 anni scaraventato in Serie A senza il minimo adattamento 6- (gli da il cambio DUDA al 57°: Se il buongiorno si vede dal mattino è stato un acquisto azzecatissimo. Si posiziona in mediana e comincia a dettare calcio nel momento in cui il VERONA torna a salire. Pronto all'83° ad imbeccare LASAGANA che impegna SILVESTRI. Se confermerà questo esordio non durerà a lungo a Verona, speriamo solo non sia per la retrocessione ma bensì per l'ennesima plusvalenza del patròn carpigiano 6,5)
  • TAMÈZE Decisivo a fermare UDOGIE che era scappato a DEPAOLI di forza al 35° ma in generale match leonino di Adrien che nelle partite di contenimento e ripartenza tende ad esaltarsi. Corre su tutti i palloni, fa da scoglio frangiflutti togliendo agli avversari tempi di gioco che altrimenti potrebbero essere stati letali... 7-
  • LAZOVIĆ Al 4° il suo tiro appare innocuo per traiettoria e forza ma ci pensa BECÃO ad imprimere alla palla una traiettoria imprendibile per SILVESTRI... Darko fa la miglior cosa rubando palla a BETO prima di portarsi al limite poi si sa che la fortuna aiuta sempre gli audaci. Gran palla da calcio d'angolo un minuto più tardi pennellata sulla testa di MAGNANIche purtroppo non è deciso come dovrebbe. Al 21° EHIZIBUE gli scappa prepotentemente e consegna a BETO la palla del pari. In costante difficolta sull'esterno destro nigeriano soprattutto nel primo tempo si rifà al 34° e al 67° vincendo duelli decisivi con l'avversario diretto 6+
  • LASAGNA Al 33° penetra in area in solitaria ma sul più bello si fa rubare palla da BIJOL che non commette neppure fallo! In apertura di ripresa ĐURIĆ gli consegna una palla difficile sulla quale Kevin fa quel che può stretto tra SILVESTRI in uscita e un difensore. Al 60° ĐURIĆ lo libera davanti a SILVESTRI ma, al solito, s'impappina dimenticandosi la palla indietro... Al 77° c'è sul cross di TERRACCIANO ma si fa murare (o meglio tira addosso a BIJOL). All'81° potrebbe approfittare dell'errato rinvio di SILVESTRI ma si fa prendere dall'emozione e prova il tiro da distanza proibitiva in quella circostanza. All'83° ha l'ultima palla pericolosa a disposizione e stavolta riesce a centrare la porta ma non ha superare SILVESTRI. Quanto a impegno nulla da dire: Kevin fa il suo e lo fa sempre pure facendo il terzino ma, come ricordava spesso il presidente GARONZI, se un attaccante non segna mai che attaccante è? Appunto... 5,5
  • BRAAF Non lascia traccia nel suo ritorno a Udine all'esordio da titolare. Al 39° è poco convinto davanti alla porta e non riesce a superare il muro bianconero. Ho contato due palle recuperate in difesa e una persa... Troppo poco per arrivare alla sufficienza 5,5 (gli da il cambio NGONGE al 73°: Buono l'impatto di Cyril anche lui all'esordio, al 74° sfrutta al meglio la sponda di ĐURIĆ andando alla conclusione in diagonale dal limite: SILVESTRI in tuffo si rifugia in corner. All'83° da posizione impossibile riesce ancora a preoccupare SILVESTRI anche se poi la palla aveva oltrepassato la linea di fondo. Ragazzo certamente interessante il belga ma il bello inizia proprio ora, vedremo se saprà mantenere quanto di buono ha fatto vedere 7)
  • ĐURIĆ Nel primo tempo si vede poco la davanti mentre in apertura di ripresa e al 74° sfrutta intelligentemente i lanci dalle retrovie di MAGNANI e HIEN. In generale riesce a trasformare in passaggi efficaci molti più palloni di quanto non faccia di solito: Che stia crescendo anche l'intesa coi compagni? Sempre generosissimo esce stremato con un turbante in testa dopo la capocciata ricevuta da BECÃO 6,5 (gli da il cambio PICCOLI all'86°: Non riesce a stoppare una palla alta all'89°. Bravo a conquistare la rimessa al 94° Non giudicabile)
  • ZAFFARONI Anche oggi mette in campo una squadra con molto senso nonostante le pesantissime assenze. La sua squadra soffre il giusto considerata la forza degli avversari e il tipo di calcio che propone e alla fine rischia pure il colpaccio ma sarebbe stato chiedere troppo alla dea bendata 7


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DICONO +   -   =

Mister SOTTIL tecnico dell'UDINESE «Il Verona è una delle squadre più in forma di questo periodo, e noi l’abbiamo schiacciata nella propria porta. Peccato l’autogol, una carambola mai vista. Dopo c’è stata solo l’Udinese in campo, parecchie situazioni in cui potevamo fare gol, Montipò è stato il migliore in campo. Quando ti mancano Deulofeu, Pereyra e Nestorovski è ovvio che manchi qualcosa a centrocampo ed in attacco. Si sente sempre la tendenza di guardare il bicchiere mezzo vuoto. Ricordo che siamo settimi in classifica ed oggi avremmo strameritato la vittoria. L’obbligo nostro è di rimetterci subito domani a lavoro. Mi dispiace che i ragazzi non abbiano vinto, hanno creato tanto. Il gol di Lazar bellissimo, costruito bene dalla squadra.... Nessuno di noi sta festeggiando, abbiamo pareggiato, però la prestazione della squadra è stata tra le migliori, ho rivisto la mia squadra. Se poi noi ragioniamo sempre che con il Verona bisogna vincere 4-0, ricordo che il Milan ha preso cinque gol dal Sassuolo e la Juventus ha perso con il Monza. Io sto sempre con i piedi per terra, i ragazzi devono solo essere più cinici, ma devo fare i complimenti. Sono contento, inoltre, che il mercato termini domani, così la rosa sarà completa e spero di recuperare gli assenti.» Udinese.it

Mister ZAFFARONI «Direi che abbiamo fatto una grande partita, per atteggiamento, per carattere. Sapevamo di giocare in un campo difficile contro una squadra forte, ma i ragazzi sono stati bravissimi, affrontando la gara nella maniera giusta. Siamo passati in vantaggio, poi c'è stato un ritorno dell'Udinese, come normale che fosse, soprattutto nella parte iniziale del secondo tempo, però la squadra ha tenuto. La cosa importante, dal 70' in poi, è che la squadra sia tornata ad attaccare, riprendendo in mano il gioco e creando anche i presupposti per segnare in un paio di occasioni. È un risultato importante, per la classifica, ma che ci dà fiducia e autostima per continuare nel nostro percorso. Tanti aspetti positivi in questa partita, anche da parte dei nuovi arrivati? Braaf e Ngonge sono stati bravi, hanno risposto molto bene. Poi c'è stato l'ingresso di Duda che, anche se arrivato da pochissimo, sappiamo essere un giocatore di grande esperienza, anche a livello internazionale, ed è stato assolutamente all'altezza della situazione. La parola 'continuità' descrive questo avvio di 2023 del Verona? Questo è un aspetto fondamentale. La continuità di risultati ti dà più consapevolezza, soprattutto quando fai certe partite, su campi così difficili, contro avversari forti. Riuscire a fare un risultato positivo in questo modo dà grande morale per continuare il nostro percorso» HellasVerona.it

ZaffaroniMagnani


Giangiacomo MAGNANI «Quanto vale questo punto? Non perdere per noi è fondamentale in questo momento e quindi siamo assolutamente contenti del risultato di oggi, soprattutto perché arrivato su un campo difficile come questo. Siamo contenti, faccio i miei complimenti a tutta la squadra, e soprattutto a Lorenzo che è stato davvero efficace oggi in più di un'occasione. È stata sicuramente una partita dura, ma ce ne saranno tante altre ancora più difficili: speriamo di ottenere ancora altri buoni risultati... Siamo sulla buona strada ma dobbiamo continuare a lavorare, partita dopo partita. Oggi oltretutto sono rimasto davvero impressionato dal nostro pubblico, perché non mi aspettavo di trovare così tanti tifosi gialloblù in un freddo lunedì sera a Udine. A loro va il nostro più grande ringraziamento: senza di loro ci manca un pezzo, vederli così è magnifico» HellasVerona.it

Lorenzo MONTIPÒ ai microfoni di DAZN «Questo punto vale tanto, l'abbiamo portato a casa con rabbia, grinta e sofferenza. L'Udinese all'andata ci ha battuti nel finale, quest'anno potevamo farlo noi. E' un punto importante per dare continuità. Abbiamo una mentalità diversa adesso e interpretiamo diversamente le partite. Prima giocavamo troppo in avanti e subivamo le ripartenze, adesso pensiamo prima a non subire gol, poi se lo facciamo vedremo. Stiamo interpretando bene le partita. Salvezza? Ci crediamo, lo stiamo dimostrando in campo e lo fanno anche i nostri tifosi. Ci crediamo al 100%» TuttoMercatoWeb.com

L'ex gialloblù SILVESTRI «Difficilmente in carriera ho giocato un partita così dominata da una sola squadra. Solo negli ultimi quindici minuti loro hanno preso un po’ più di campo e si sono resi pericolosi. Il rammarico è non aver fatto tre o quattro gol. Il gol subito? È stata una carambola clamorosa davvero, tiro assolutamente innocuo su cui Becao non ha colpe, è andato a respingere e la palla ha toccato addirittura la traversa prima di entrare. Nonostante la sfortuna abbiamo ripreso a giocare ed abbiamo fatto un partitone... La prestazione secondo me è stata molto superiore rispetto a Genova. È ovvio che sia meglio vincere giocando peggio rispetto a pareggiare con una prestazione del genere. Peccato davvero, non c’è stata partita. Siamo già proiettati per Torino.» Udinese.it

Lazar SAMARDŽIĆ autore del pari dei padroni di casa «Penso che abbiamo giocato una grande gara di squadra. Un’altra grande prestazione, è un vero peccato che non sia arrivato il secondo gol... L’azione del gol l’abbiamo provata anche in allenamento. Penso sia stato un bel gol, ho visto la palla e mi è subito venuto in mente di calciare di prima intenzione, non avevo tempo per aprire la gamba e sono andato di esterno. Per quanto riguarda me penso di aver giocato una buona partita. Peccato che non sia arrivata la vittoria» Udinese.it


SamardžićSottilSilvestri


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Venerdì: 2 a 0 del BOLOGNA sullo SPEZIA, e altro ko per il LECCE che cade in casa ad opera della SALERNITANA.
Sabato l'EMPOLI s'era portato poi in doppio vantagio col TORINO prima di subire il pari nei 3 minuti che vanno dall'82esimo all'85esimo.
Rimangono rispettivamente a -3 e -4 dal VERONA la SAMPDORIA battuta per 2 a 0 a Bergamo dall'ATALANTA e la CREMONESE rimontata in casa per 1 a 2 dall'INTER ad opera di uno scatenato MARTINEZ.
Chi sperava nell'orgoglio del MILAN e nel momento così così del SASSUOLO si è dovuto ricredere: A San Siro gli emiliani asfaltano il MILAN con un 5 a 2 che apre ufficialmente la profonda crisi della squadra rossonera.
Caduta casalinga anche per la JUVENTUS battuta dal MONZA per 2 a 0 e superata in classifica dai brianzoli! 1 a 1 tra LAZIO e FIORENTINA con i biancazzurri inizialmente in vantaggio grazie al primo gol in Serie A di Nicolò CASALE poi raggiunti dai viola.
In serata poi il NAPOLI allunga ulteriormente portandosi a +13 sull'INTER ora seconda grazie al gol nel finale del neoentrato SIMEONE che batte la ROMA per 2 a 1.



Sammarco: "Messo in difficoltà il Cagliari
sempre importante muovere la classifica"
Highlights Primavera 1 TIM 2022/23
Hellas Verona 2-2 Cagliari
Riahi: "Partita difficile contro una squadra
forte, il pareggio è un buon risultato"


ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

INTERESSANTE EDITORIALE DI ANDREA LOSAPIO per TuttoMercatoWeb.com: 'Perché il Verona cede il suo miglior giocatore a gennaio nonostante la salvezza sia distante non più di cinque punti? L'idea è quella di presentare una società sana ai prossimi compratori. La galassia del presidente Setti, da Manila Grace in giù, genera perdite importanti che il club di fatto controbilancia. Quindi il Verona di fatto è un gioiello che può essere venduto nei prossimi mesi. L'idea di Setti è quella di alienare il Verona perché la situazione è oramai irreversibile. A prescindere dalla salvezza o meno, non troppo distante, anche se l'augurio è comunque quella di arrivare quart'ultimo. Sembrava che la situazione potesse già essere perfezionata prima del Mondiale, poi i tempi si sono dilungati perché aveva fatto una richiesta che non è stata accettata dai compratori. Cioè di rimanere all'interno del club con una carica operativa per almeno 3-4 anni...'

#PRIMAVERA 1: 2 a 2 dei ragazzi di SAMMARCO contro i pari età del CAGLIARI e ottava partita a punti per i gialloblù; il tecnico "Bravi a mettere in difficoltà il Cagliari, è sempre importante muovere la classifica", RIAHI: "Partita difficile contro una squadra forte, il pareggio è un buon risultato".

#CALCIOMERCATO Ufficiali le cessioni di CHIESA al MANTOVA e di ILIĆ al TORINO rispettivamente in prestito secco il primo e a titolo temporaneo con diritto/obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni il secondo.
Le cifre? Chissà! I 14 milioni di cui si parlava inizialmente sembra siano in realtà 16 secondo Gianluca Di Marzio ma, anche in questo caso, si rimarrebbe comunque lontani dai 16 + 3 milioni di bonus che pare avesse offerto l'OM con la possibilità (anche in questo caso tutta da verificare ma importante per la mediana scaligera) che il club transalpino lasciasse il centrocampista serbo in prestito all'HELLAS fino a Giugno.
Altra cosa da notare è che il ricavato della cessione di ILIĆ, essendo la formula quella del prestito con diritto/obbligo di riscatto, non sarà disponibile per questo mercato ma solo a Giugno a stagione finita (sempre se l'italiano nei messaggi ufficiali ha ancora un senso 🤔).
L'EMPOLI prova a chiudere per PICCOLI mentre il VERONA e il VALLADOLID si sarebbero scambiati i documenti per HONGLA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



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