Due sconfitte di fila ma soprattutto una difesa che preoccupa non poco a seguito dei 14 gol subiti nelle ultime 8 partite e un confronto impietoso con i 18 beccati nell'intero girone d'andata (composto da 19 gare): È chiaro che nel girone di ritorno qualcosa la dietro non ha funzionato, vuoi perché, con l'approssimarsi della fine del campionato, tutte le squadre si fanno più decise e concentrate all'inseguimento di un obiettivo che magari si vede sfumare ma anche perché da parte del VERONA, ne sono fermamente convinto, è subentrato quel senso di appagamento, anche inconscio, per poter tirare un po' il fiato a salvezza ormai acciuffata ed Europa praticamente irraggiungibile.
...Certo, anche l'ottavo posto, che rappresenterebbe il miglior piazzamento per il club scaligero dagli anni '80 che videro anche la conquista del tricolore, sarebbe un grandissimo risultato per la 'Cenerentola' HELLAS ma forse più per noi tifosi di una certa età che per dei professionisti andati (quasi) pur sempre oltre i propri limiti fino ad ora.
Reduce dall'amara eliminazione in Champions League ad opera di un REAL MADRID forse 'meno Real' del solito ma comunque Galactico rispetto alla maggior parte delle squadre europee, l'ATALANTA insegue ancora il terzo posto a tre lunghezze della JUVENTUS (che ha però una partita da recuperare il prossimo 7 Aprile col NAPOLI) a seguito della vittoria sullo SPEZIA con la doppietta di PASALIC ed il gran sigillo di MURIEL e arriva al Bentegodi più che decisa a vendicare la sorprendente sconfitta subita all'andata da un VERONA sbarazzino e determinato: Peccato per la squalifica comminata a mister JURIĆ che dovrà sfidare il suo maestro GASPERINI 'telecomandando' i suoi dalle tribune attraverso il fido vice PARO... Ma la gara si preannuncia aperta e spettacolare, tra due mentalità di calcio molto simili e tatticamente a specchio, che fanno dell'attaccare sempre a prescindere dalla forza dell'avversario una ragione di vita.
Precedenti
Gli annali parlano di 20 incontri in Serie A fra VERONA e ATALANTA al Bentegodi, con i gialloblù in vantaggio nel computo delle vittorie per 8 a 5 a fronte di 7 pareggi compreso l'ultimo dello scorso 18 Luglio nel quale il VERONA, dopo un primo tempo in tono minore e l'errore di GÜNTER, riuscì a riacciuffare i nerazzurri di Bergamo in gran forma.
Fa rabbrividire i tifosi scaligeri il pensiero al penultimo precedente, datato 18 Marzo 2018, con gli ospiti vittoriosi per 5 a 0 e l'HELLAS asfaltato sul campo pure aldilà di quanto sappia raccontare uno score tanto impietoso...
Meglio pensare ai tre successi consecutivi che i gialloblù hanno ottenuto nel
Nella stagione 2003-04 la partita si giocava in Serie B ed erano gli ospiti a spuntarla per 2 a 1 grazie ai gol di GAUTIERI e BUDAN mentre a rendere meno amaro il pomeriggio gialloblù era stato MYRTAJ al 91esimo.
Un altro pari pari tra scaligeri e bergamaschi risale alla stagione 1996-97 quando, ben 24 anni fa, terminò 1 a 1 con i gol di Leo COLUCCI e Pippo INZAGHI.
A dirigere il prossimo incontro è stato designato il signor Luca Pairetto della sezione AIA di Nichelino.
QUI VERONA
10mila Euro di multa e squalifica per una giornata a mister JURIĆ 'per avere, al 43° del secondo tempo (della partita a Reggio contro il SASSUOLO n.d.S), contestato con veemenza una decisione arbitrale, reiterando tale atteggiamento con parole irrispettose, uscendo dal terreno di giuoco'.
L'11 che affronterà l'ATALANTA non dovrebbe discostarsi di molto (o forse di nulla) rispetto a quello visto nelle ultime tre partite quindi con GÜNTER tra MAGNANI e CECCHERINI, VELOSO confermato in cabina di regia, LAZOVIĆ e FARAONI sulle esterne ed il triangolo d'attacco con LASAGNA vertice alto davanti a BARÁK e ZACCAGNI ma ne sapremo di più alla conferenza stampa del mister...
Probabile formazione
Ballottaggio LOVATO-DAWIDOWICZ sul centrodestra della difesa.
3-4-2-1 con Silvestri; Lovato-Magnani-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.
QUI BERGAMO
...Possibile un miniturnover in casa della Dea reduce dall'impegno in Champions League contro il REAL MADRID: Il modulo, manco a dirlo, sarà il consueto 3-4-2-1 con l'ex GOLLINI a sostituire SPORTIELLO tra i pali, protetto in prima battuta da TOLOI, ROMERO e PALOMINO mentre a centrocampo MAEHLE fungerà da esterno mentre GOSENS, pur avendo subito una semplice contrattura Martedì non verrà 'rischiato' al Bentegodi onde evitare problemi più gravi.
FREULER ed il 'figliol prodigo' PESSINA (in vantaggio su DE ROON) giocheranno invece nel mezzo.
Sulla trequarti spazio a MALINOVSKYI e PASALIC con ZAPATA a completare il trio offensivo qualche metro più avanti.
Convocati
13 Mattia Caldara, 15 Marten de Roon, 19 Berat Djimsiti, 11 Remo Freuler, 41 Davide Ghislandi, 95 Pierluigi Gollini, 72 Josip Iličić, 20 Viktor Kovalenko, 7 Sam Lammers, 3 Joakim Mæhle, 18 Ruslan Malinovskyi, 59 Aleksej Miranchuk, 9 Luis Muriel, 6 José Luis Palomino, 88 Mario Pašalić, 32 Matteo Pessina, 17 Cristian Romero, 31 Francesco Rossi, 40 Matteo Ruggeri, 57 Marco Sportiello, 2 Rafael Toloi, 91 Duván Zapata
Probabile formazione GOSENS non ce la fa, con HATEBOR e SUTALO che proseguono nel lavoro differenziato, tocca a DE ROON o al promettente Primavera GHISLENI calcare la destra? MAEHLE sarà spostato in ogni caso sulla mancina.
3-4-2-1 con Gollini; Toloi-Romero-Palomino; Maehle-Pessina-Freuleur-Ghisleni; Malinovskyi-Pasalic; Zapata.
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JURIĆ «Come ripetere la prestazione e magari la vittoria dell'andata a Bergamo? Sappiamo che l'Atalanta è una squadra di altissimo livello, e all'andata secondo me sia noi che loro abbiamo giocato un po' al di sotto delle nostre possibilità. Hanno grande qualità, soprattutto in attacco, quindi per fare risultato dovremo giocare una partita perfetta. Quale può essere la chiave del match? Noi da un paio di mesi a questa parte stiamo bene e abbiamo tanta fame e voglia di fare una grande prestazione. Loro ora sono usciti dalla Champions e vorranno certamente tornarci, quindi giocheranno con grande rabbia. Dovremo rispondere colpo su colpo, senza fare passi indietro: sarà una battaglia, sportivamente parlando. Verona che subisce troppi gol? Per me è cambiato tutto, rispetto al girone d'andata, ma in meglio. Nella prima parte di stagione ci ha aiutati un Silvestri fantastico, mentre ora siamo migliorati come squadra, nel suo complesso, anche in fase difensiva. Ultimamente stiamo facendo degli errori che ci sono costati alcuni punti, ma - analizzando bene le ultime gare - i nostri avversari hanno davvero avuto pochissime occasioni da gol e abbiamo anche subito pochi tiri in porta. Però, certo, dobbiamo stare più attenti ed evitare errori grossolani» HellasVerona.it
Mister GASPERINI tecnico dell'ATALANTA «Per me Ivan Juric può portare il Verona più in alto e anche approdare a una big. Per me sarebbe una grande soddisfazione: se lo merita per quello che ha proposto in tutti questi anni. Sono d'accordo con lui quando dice che le nostre due squadre sono cresciute: la sua l'ha fatto in modo esponenziale, domenica sarà una bella battaglia. Giochiamo contro una delle migliori realtà del nostro campionato: ha mostrato una crescita notevole anche come qualità di gioco valorizzando i giocatori. Noi? Abbiamo emergenza sulle fasce: Hateboer s'è infortunato a fine gennaio, abbiamo giocato sempre con Maehle e Gosens e oggi vediamo se Robin potrà giocare o meno, altrimenti dovremo adottare degli adattamenti: a Madrid a un certo punto c'era De Roon a destra... L'eliminazione agli ottavi di Champions? Ne usciamo con buone sensazioni, questi confronti ti danno la dimensione di come puoi migliorarti e noi in tal senso siamo fiduciosi. Le dimensioni del Real sono planetarie... Martedì sera, con Benzema a lavorare davanti, gli esterni che hanno chiuso tutto, il centrocampo perfetto nelle due fasi con Modric, l'avversario ha affrontato la sfida da squadra. Essere riusciti a metterli in difficoltà per un tempo è una buona base per noi» TGGialloBlu.it
Darko LAZOVIĆ a L'Arena «Non guardo alle voci di mercato e posso dire che qui sto benissimo. Io ma anche altri compagni, ci siamo inseriti subito benissimo in questa città meravigliosa. Ci manca solo il pubblico, l'anno scorso i nostri tifosi ci hanno trascinato in alcune partite. Obiettivi stagionali oltre la salvezza ormai in tasca? Vogliamo fare più punti possibili, abbiamo ancora fame. Juric? Il mister è un grande allenatore e la sua qualità migliore è che è capace di tirare fuori il meglio da ognuno di noi» TuttoMercatoWeb.com
Pierino 'Turbo' FANNA, doppio ex di lusso, intervistato dal quotidiano L'Arena «L’Atalanta è immagine di quello che vorrebbe essere il Verona domani?. Loro sono un passo avanti. Hanno messo la testa in Europa, e si sono resi conto quanto sia difficile misurarsi con le stelle. Ma l’Atalanta ha alta qualità, talento e un allenatore alla Jurić. Gasperini e il croato hanno condiviso un percorso, hanno in testa un calcio che non ti aspetta. Verona e Atalanta sono puro dinamismo, intensità, attacco alla palla. E alla fine, ti fanno divertire... Cosa manca oggi all’Hellas? Nulla. Ha personalità, impone spesso il suo gioco. Ora si diverta a mettere ancora sotto le grandi. Lo ha già fatto in passato. L’allenatore è la garanzia. E resta un punto fermo per il futuro» CalcioAtalanta.it
Il doppio ex DONATI ai canali ufficiali bergamaschi parla dei due allenatori che ha avuto ai tempi del PALERMO «Gioco simile, fame di essere meglio dell’avversario... Gian Piero Gasperini e Ivan Juric giocano in modo simile: in comune hanno la fame di essere più bravo dell’avversario. Mi aspetto una partita aperta, la differenza la faranno i singoli. Al Palermo Gasperini allenava e Juric sondava gli umori dello spogliatoio: a quei tempi giocavo centrale a tre in difesa, fu difficile per un centrocampista. Ho un ottimo ricordo di entrambi, anche se la squadra pur dominando girava poco... L’Atalanta ha speso tanto in Champions col Real pagando l’episodio del primo gol, il Verona invece sta facendo un ottimo campionato anche se potrebbe esprimersi anche meglio. I nerazzurri sono quarti, l’identità delle due squadre è la stessa, mi aspetto una grande partita» CalcioHellas.it
L'ex gialloblù Michele SERENA a 'TMW Radio' parla di ZACCAGNI «Penso abbia tutto. Giusto il colpo di testa deve forse migliorare» (ride, ndr)«. Ha sempre avuto gamba che strappa, che salta l'uomo. Ora che gioca più vicino alla porta, merito di Juric, trova anche più volte la via del gol. Deve solo stare attento a scegliere la squadra giusta per non ritrovarsi chiuso nel ruolo... Facciamo un esempio pratico: visto che si parla del Napoli, lì in quel ruolo c'è Insigne, non un giocatore qualsiasi. Uno che gioca 50 partite su 60...» TGGialloBlu.it
Federico CECCHERINI a 'La Gazzetta dello Sport' «Ultimamente abbiamo subito troppi gol evitabili: dobbiamo tornare a essere quelli che sappiamo. Durante il girone di ritorno credo che solo il Milan ci abbia segnato per proprio merito, sulle altre reti avremmo tutti potuto fare meglio. Come si ritrova la solidità? Con la concentrazione. Da inizio stagione ci siamo fissati l’obiettivo della salvezza e ci siamo vicini, quindi cerchiamo di ottenerla il prima possibile. Una volta raggiunta, si vedrà: come dice sempre il mister, non ci accontenteremo. L'Atalanta? Muriel quando è in giornata è imprendibile: eravamo insieme a Firenze, e quando era ispirato era durissima tenerlo. Domenica ci servirà grande attenzione per contenerlo. Anche Ilicic è un campione: ha corsa, forza, tecnica, tiro… L’Atalanta è una grande della Serie A e in Europa ha fatto benissimo, uscendo dopo essersela giocata alla pari con il Real Madrid. Com'è vivere a Verona? Ho imparato subito ad amare questa città. Ho preso casa in centro storico, mi piace camminare per le vie. Mi manca un po’ il mare di Livorno, però Verona ha una bellezza unica. Sposarmi qui? Con la mia fidanzata Carola avevamo programmato le nozze per l’anno scorso, ma poi c’è stata la pandemia. Ci riproveremo nel 2021…» CalcioHellas.it
L'ex attaccante gialloblù Saša BJELANOVIĆ a TuttoMercatoWeb.com «Juric è la fortuna di questo Hellas, dovrebbero fargli una statua davanti alla sede. Ha fatto plusvalenze su giocatori sui quali nessuno avrebbe scommesso più di tanto: quanto sta facendo merita un grande riconoscimento da parte di tutti"» TuttoHellasVerona.it
Together as one team against any form of discrimination. Insieme contro ogni forma di discriminazione. #KeepRacismOut #WeAreCalcio #WeAreOneTeam
Coppa Italia PrimaveraI gialloblù di CORRENT conquistano la semifinale battendo i pari età del CAGLIARI agli sgoccioli del secondo tempo supplementare grazie al gol di ELVIUS (su assist di AMIONE) e alle grandissime parate di AZNAR. Ora sotto con la LAZIO!
Calciomercato: Dalla Liga spagnola il BETIS è fortissimamente interessato a EMPEREUR ma il difensore mancino, con passaporto comunitario, è direttamente riscattabile dal PALMEIRAS (con cui ha vinto Copa Libertadores e Copa do Brasil) ad un milione di Euro.
Nel frattempo Calciomercato.com riporta dell'attenzione del BESIKTAS, squadra della Serie A turca, per Koray GÜNTER: Il valore del cartellino del difensore oscilla fra i 4 ed i 5 milioni.
LEGA SERIE A via all'iniziativa #KeepRacismOut: Dal 15 al 21 Marzo campagna antirazzismo in collaborazione con tutti i club e l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
Lo scontro tra Verona e Atalanta ha assunto nell'ultimo anno e mezzo i connotati di un duello fratricida: due creature simili, per molti aspetti omologhe, prodotto delle elaborazioni e del lavoro meticoloso di Juric e Gasperini. L'allievo e il maestro: espressione abusata e insieme opportuna nel caso specifico, anche se l'uomo di Spalato ha sempre rivendicato una sua emancipazione tattica rispetto a Gasp, pur riconoscendo agli insegnamenti impartitigli dal suo mentore calcistico un'assoluta centralità nella formazione del suo modus operandi.
L'Hellas è la versione depotenziata di una Dea che spadroneggia spesso e volentieri in Serie A e che s'è accorpata alla crème del calcio europeo: lo dicono i numeri, la classifica, i valori in campo. Ma guai a considerarla un posticcio dell'Atalanta: tutto il contrario, perché i nerazzurri contro l'Hellas, da quando Juric siede sulla panchina scaligera, hanno sempre faticato tremendamente a imporre il loro ritmo tambureggiante. Un successo sofferto (in pieno extra-time) e un pareggio nella stagione scorsa, una sconfitta al Gewiss nel girone d'andata di quella corrente. Se giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista - citando Sarri -, il rischio che sia la squadra di Gasperini a doversi accomodare sulla poltrona odontoiatrica non è del tutto trascurabile.
Una delle variabili più imprevedibili in vista del lunch match di domenica è quella legata all'eliminazione in Champions dei bergamaschi: se sapranno assorbire in fretta il colpo, e magari riconvertirlo in rabbia agonistica da riversare sul campo, potrebbero essere dolori per il Verona. Che avrebbe un piccolo vantaggio in caso contrario. L'ultima parola, com'è sempre stato, spetta al campo. Dove peraltro non potrà concretizzarsi fisicamente il duello tra l'allievo e il maestro, perché Juric è squalificato e seguirà la gara dalla tribuna.
FONTE: TuttoAtalanta.com Gazzetta dello Sport: "Progetto Juric: mercato, staff, centro sportivo"
L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" dedica oggi spazio al progetto Hellas Verona, in particolare al tecnico Ivan Juric, ovvero colui che sta al centro negli obiettivi di crescita del club dei prossimi anni. "La società gialloblù - si legge - si fonda sulla valorizzazione dei giocatori e sull'incasso derivante dalle loro cessioni. Si vuole arrivare al punto di confermare gli uomini migliori e provvedere a innesti di qualità". Uno dei punti di forza è anche lo staff a disposizione del tecnico che nelle ultime settimane si avvale anche della collaborazione di Michele Salzarulo, esperto match analyst con alle spalle un'importante esperienza all'Inter dalla gestione di Roberto Mancini fino a quella di Antonio Conte. La "chicca", infine, è rappresentata dal sogno mai abbandonato di arrivare a utilizzare un centro sportivo di proprietà. Il Presidente Maurizio Setti ha da tempo avviato le ricerche, giungendo ad individuare alcune possibili soluzioni, tra le quali anche cil Payanini Center, centro sportivo attualmente in uso alla squadra di rugby della città.
Sezione: Rassegna / Data: Lun 15 marzo 2021 alle 12:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
L'Hellas si allontana dall'Europa: troppi gol subiti e solo 2 vittorie nel girone di ritorno
Il Verona è calato notevolmente: 14 gol subiti nelle ultime 8 partite giocate e solo 2 vittorie conquistate. Un trend che allontana i gialloblù dall'Europa
Dopo il ko contro il Sassuolo, il Verona si allontana sensibilmente dalla zona Europa. I neroverdi, con i tre punti di sabato, hanno sorpassato in classifica proprio la squadra di Juric che nel prossimo turno sfiderà l'Atalanta del maestro Gasperini. È evidente che in questo girone di ritorno, i gialloblù siano calati, soprattutto come attenzione in campo. A dimostrarlo sono le reti subite.
Da una delle migliori difese del campionato, il Verona ha avuto un netto calo dalla prima giornata di ritorno. In otto partite infatti, ha incassato ben 14 gol. Solo una volta la squadra di Juric è riuscita a mantenere la propria porta inviolata, nella trasferta contro il Benevento. Nelle restanti partite, ha sempre preso gol. Tre reti subiti contro la Roma nella prima giornata di ritorno, due dall'Udinese nella seconda, una dal Parma alla terza (ma almeno sono arrivati i tre i tre punti), due dal Genoa alla quarta, uno dalla Juventus alla quinta, due dal Milan alla settima e tre dal Sassuolo nell'ottava giornata. Otto partite, 14 gol incassati, 4 sconfitte, 2 vittorie e 2 pareggi. Un trend che il Verona deve assolutamente invertire per tentare ancora di restare in corsa per l'Europa.
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 marzo 2021 alle 21:45
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Come riportato da Sportitalia, il Betis Siviglia è interessato a Alan Empereur. Il difensore di proprietà dell’Hellas Verona sta ben figurando con la maglia del Palmeiras, con la quale si è laureato campione della Copa Libertadores e della Copa do Brasil. La precedenza però ce l’ha la società brasiliana che può acquistare il difensore per un milione entro la fine di maggio.
Pensieri sparsi. Juric e quel calcio totale come l’Olanda di Cruijff
By Damiano Conati - 14 Marzo 2021
“Stiamo proponendo gioco, aggressione, organizzazione, calcio totale. Siamo cresciuti tantissimo e la squadra mi piace”. Vorrei partire dalle parole di Juric per tirarmi su il morale. Siamo tutti incavolati per i 3 punti persi contro il Sassuolo. Non 1, ma 3, perché senza quelle disattenzioni difensive sul 2-2, il Verona ieri avrebbe vinto.
L’Hellas in queste settimane ha letteralmente dominato contro una neopromossa, il Benevento, e ha messo sotto Genoa, Juve e Sassuolo, formazioni ricchissime economicamente e con giocatori di livello assoluto e contro le quali ha raccolto immeritatamente solo 2 punti. E poi ha perso con dignità contro un Milan che oggi è irraggiungibile per quasi tutti in Italia e non solo. Insomma un Verona che finalmente è lo specchio del suo allenatore. Esattamente come un anno fa di questi tempi.
Ma a differenza di un anno fa, il Verona tra pochi mesi non ripartirà da zero. Al netto di eventuali cessioni, del rinnovo di Veloso e di riscatti obbligatori o molto probabili si ritroverà in estate a affrontare la Serie A con 21 su 28 dei giocatori attualmente in rosa. Abbiamo lasciato fuori da questo elenco Salcedo, Favilli, Ilic, Sturaro, Vieira, Colley e Benassi perché non crediamo che l’anno prossimo siano ancora a Verona, anche se tutto è possibile.
Possono anche arrivare un paio di cessioni, ma ripartire da una ventina dei protagonisti attuali è tutta un’altra musica. Ovvio che l’obiettivo numero uno sarà non perdere il timoniere di questa splendida realtà. Dopodiché, pensare di affrontare una nuova stagione con pochissimi innesti da fare, tra l’altro mirati, fa pensare che questo bellissimo Verona sia solo l’assaggio di quello che potrà essere.
L’anno scorso l’inizio. Quest’anno la conferma e l’assestamento. L’anno prossimo il salto di qualità. Proprio per questo, mai come ora, il pensiero va a D’Amico e Juric, due che hanno costruito dalle ceneri una macchina perfetta che può solo continuare a crescere.
Con queste premesse, il rammarico per l’ingiusta sconfitta di ieri mi passa un po’. Perché so che l’anno prossimo il Sassuolo non vincerà contro il Verona e il calcio totale proposto da Ivan Juric.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, subito almeno un gol nelle ultime 10 partite al Bentegodi
marzo 20, 2021
La squadra di Juric nelle ultime dieci gare giocate a Verona, ha subito almeno una rete. Per i gialloblù è la striscia più lunga di mancata imbattibilità interna a partire dal 2016. Fonte: La Gazzetta dello Sport
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 21/03/2021 9:05 Il duello tra Juric e Gasperini. La pagina della Gazzetta
Il duello tra Juric e Gasperini
Partita piena di significato al Bentegodi con il duello tra Juric e Gasperini in primo piano. Uno scontro tattico che la Gazzetta dello sport racconta in un dettagliato articolo. I due allenatori si sfideranno soprattutto sulle fasce dove prediligono manovrare.
HELLAS VERONA di Redazione, 20/03/2021 12:00 Juric sfida Gasperini: ecco come la Gazzetta vede il "duello" del Bentegodi
La pagina della Gazzetta di sabato 20 marzo
Una sfida nella sfida. Con parole al miele e Juric che medita il colpaccio. “Saranno fuoriosi, degli animali” ha detto il croato nella bellissima conferenza stampa di venerdì. In cui ha ribadito che “essere allievo di Gasperini è un vanto”. Un duello affascinante, anche se Juric non sarà in panchina che oggi viene “celebrato” con un articolo anche sulla Gazzetta dello sport. “Panchine amiche” titola la rosea, per una delle partite più affascinanti del campionato.
HELLAS VERONA di Redazione, 19/03/2021 7:55 E in panchina ci va Paro, l'allievo di Gasperini e Juric
Paro, vice di Juric
Con Juric ancora squalificato, sarà Matteo Paro a prenderne il posto in panchina. Il vice di Juric ha uno score fortunato quando guida il Verona, come ricorda la Gazzetta dello Sport: 2 vittorie e un pari.
Paro è cresciuto alla corte di Gasperini che lo aveva allenato fin da giovane alla Primavera della Juventus. Poi Crotone e Genoa, dove ovviamente ha conosciuto Juric.
Paro è il perfetto alter ego di Ivan il terribile. Ghiaccio il primo, benzina e tritolo il secondo.
Il vice di Juric ha guidato il Verona proprio nell'1-1 contro l'Atalanta del luglio scorso, poi nello 0-0 diventato 3-0 a tavolino contro la Roma e nel 3-2 al Parma sempre di quest'estate: in quella partita il Verona superò quota 40, ovvero salvezza sicura.
HELLAS VERONA di Redazione, 19/03/2021 7:28 Juric ritrova Pessina, il suo talento prediletto
Matteo Pessina
“Abbiamo un feeling che va oltre il campo”. Juric ha sempre stimato Matteo Pessina e ha fatto carte false per tenerlo a Verona dopo il prestito della scorsa stagione. Ma il Gasp ha capito che Pessina poteva essere molto utile all'Atalanta tanto da preferirlo al Papu Gomez. O meglio: nel divorzio con il Papu, sicuramente Pessina ha giocato un ruolo importante perchè Gasperini aveva capito che poteva cambiare l'Atalanta rendendola più solida e più “europea” anche senza il suo leader.
Così Juric è rimasto con un pugno di mosche in mano. Perchè a settembre il mister aveva più volte chiamato il giocatore e aveva il suo assenso affinchè non se ne andasse da Verona. Qui avrebbe avuto il posto assicurato e una crescita assicurata. E Pessina aveva detto sì. Ovviamente poi quando si sono aperte quelle possibilità di fare il titolare nell'Atalanta con la prospettiva addirittura di giocare in Champions non se n'è più fatto niente.
Recentemente Pessina ha parlato ancora di Juric: “Lui e Gasperini hanno aperto un nuovo modo di fare calcio in Italia”. In cui, probabilmente, proprio lui Matteo Pessina, è il prototipo del giocatore ideale.
HELLAS VERONA di Redazione, 18/03/2021 15:08 Atalanta: ecco tutte le "spine" di Gasperini
Papu Gomez
Non solo rose. L' Atalanta eliminata dal Real in Champions League ha anche qualche spina da togliersi. Piccole magagne che fino ad oggi sono state oscurate dai risultati ma che ora potrebbero anche emergere. Vediamole.
SPORTIELLO E NON GOLLINI. La decisione di far giocare Sportiello qualche strascico l'ha lasciato. Sportiello non è apparso inappuntabile e non ha dato alla squadra la sicurezza che aveva bisogno. Cosa succederà con il Verona. Giocherà l'ex gialloblù o sarò dato spazio ancora a Sportiello?
ILICIC RISERVA. Nelle due di gare di Champions in cui è entrato ha fatto poco o niente. A Bergamo sostengono che Ilicic vada fatto giocare sempre e comunque dall'inizio.
L'ADDIO DEL PAPU. Giusto averlo mandato via? Sbagliato? La società ha preso una strada precisa appoggiando la decisione dell'allenatore. Ma dopo l'eliminazione in molti si chiedono se quella decisione fosse giusta.
ZAPATA. Giusto tenere Zapata in panchina contro il Real all'inizio della partita? Non sarebbe stato meglio partire con il colombiano e poi semmai far entrare Muriel che è sempre stato uomo in grado di cambiare il corso della partita? Altra domanda che al Bentegodi cercherà una risposta.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 18/03/2021 14:47 Juric-Gasperini: Ivan non è più solo l'allievo...
Juric e Gasperini
Tema: l'allievo e il maestro. Svolgimento: parlami di Juric (allievo) e Gasperini (il maestro). Domanda: siete sicuri che Juric sia ancora un allievo? Certamente se lo chiedete a lui vi risponderà di sì. Juric considera Gasperini l'uomo che lo ha segnato profondamente nella sua evoluzione calcistica. E Gasperini considera Juric il suo miglior discepolo.
Ma ritenere ancora Juric sempre e soltanto il “discepolo” di Gasperini è assolutamente riduttivo. Juric porta il timbro di quel calcio ma poi l'applicazione di quei principi sono assolutamente personali. Juric è persona di squisita intelligenza che sa cambiare anche in corso d'opera. Non tanto ai principi. A quelli non si transige. Il Verona è una squadra che deve giocare sempre con un ritmo altissimo, sempre proiettata in avanti, creando sempre duelli uno contro uno in ogni zona del campo. Così come l'Atalanta. Ma cambiando gli interpreti cambiano per forza anche le giocate. Il Verona è una squadra tosta fisicamente, ruvida tecnicamente, cosciente dei propri limiti, che cerca sempre di “sporcare” la partita degli avversari. L'Atalanta ha una caratura tecnica molto più elevata, lascia più spazio alla fantasia degli attaccanti, concede molto in fase difensiva.
All'andata un Verona sontuoso resse l'urto dei nerazzurri che nei primi minuti potevano dialgare. Rimase aggrappato all'incontro, fino a che l'Atalanta, complice anche l'impegno di Champions, calò. E il Verona colpiì spietatamente. Poi Juric dalla panchina fece miracoli. Come se avesse in mano un joystick e fosse alla playstation, cambiò uomini e moduli e portò a casa una delle più belle vittorie della stagione. In quel momento Juric superò il maestro e forse da quel momento l'etichetta di allievo gli andò un po' più stretta.
La festa negli spogliatoi della Primavera del Verona (foto hellasverona.it)
Grazie ad un gol segnato proprio allo scadere del secondo tempo supplementare da Marius Elvius il Verona batte il Cagliari e approda alle semifinali della Coppa Italia Primavera.
Il gol è arrivato dopo uno spunto di Amione sulla sinistra che ha messo in mezzo per Marius Elvius che da due passi ha battuto D'Aniello. In precedenza Aznar aveva compiuto almeno quattro prodigiose parate per fermare gli attacchi dei sardi.
La squadra di Corrent in semifinale troverà la Lazio. La partita sarà giocata probabilmente a metà aprile.
CAGLIARI: D'Aniello; Zallu (dal 20' st Piga), Michelotti, Boccia, Schirru, Cusumano (dal 1' pts Palomba), Desogus (dal 20' st Kourfalidis), Kouda, Contini, Cavouti (dal 37' st Sangowski), Luvumbo (dal 10' st Tramoni)
A disposizione: Ciocci, Fusco, Iovu, Sulis, Guadagnoli, Del Pupo
All.: Agostini
HELLAS VERONA: Aznar; Bernardi, Amione, Coppola, Astrologo, Calabrese, Pierobon, Turra (dal 17' st Squarzoni), Yeboah (dal 15' sts Bragantini), Jocic (dal 24' st Elvius), Cancellieri (dal 33' st Bertini)
A disposizione: Ogliani, Fornari, Bracelli, Ilie, Diaby, Florio
All.: Corrent
Arbitro: Gino Garofalo (Sez. AIA Torre del Greco)
Assistenti: Andrea Zezza (Sez. AIA Ostia Lido), Lorenzo D'Ilario (Sez. AIA Tivoli)
NOTE. Ammonizione: Tramoni
PADOVA CALCIO di Redazione, 17/03/2021 11:30 Lovato ritrova l'Atalanta da dove è partito
Matteo Lovato
Matteo Lovato ritrova l'Atalanta, la squadra che ha segnato il suo debutto in serie A. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, l'avventura in serie A di Lovato era iniziata lo scorso 18 luglio al Bentegodi, quando Paro, che guidava il Verona dalla panchina (anche allora come domenica prossima Juric era squalificato) lo inserì in squadra per marcare Duvan Zapata. Lovato fece una partita esemplare, giocando spesso d'anticipo e non tradendo la minima emozione. Quest'anno Juric non lo ha mandato allo sbaraglio. fedele alla linea che il giocatore dovesse maturare con calma, il tecnico ha tolto “pressione” anche sul mercato. Lovato è nato a Monselice in provincia di Padova il 14 febbraio 2000. Ha giocato nel Padova dove è cresciuto calcisticamente, poi nel Genoa (dove conobbe Juric) e infine è tornato a Padova. La società biancoscudata vanta una percentuale su una futura rivendita del giocatore. Il ct della nazionale Under 21 Nicolato lo ha convocato per le qualificazioni all'Europeo di categoria dal 24 al 30 marzo quando l'Italia affronterà repubblica Ceca, Spagna e Slovenia.
Un altro “gioiello” del Verona di Juric che trova estimatori sul mercato: è Koray Günter, il centrale difensivo gialloblù che Juric ha portato da Genova nella scorsa stagione. Secondo calciomercato.com Günter piace molto ai turchi del Besiktas che lo vorrebbero ingaggiare per la prossima stagione. Valutazione tra i quattro e i cinque milioni di euro.
HELLAS VERONA di Redazione, 16/03/2021 11:16 La dura battaglia del Verona per avere giustizia sul caso Diawara
L'avvocato Stefano Fanini (foto Telenuovo)
E' stata una battaglia durissima e senza esclusione di colpi quella tra Roma e Verona per mettere finalmente la parola fine al caso Diawara che ha portato alla vittoria a tavolino per 3-0. L'avvocato Stefano Fanini, infatti, ha temuto il peggio perché la Roma ha veramente fatto di tutto per ribaltare la sentenza con il Ceo Fienga e l'avvocato giallorosso Conte che non hanno risparmiato bordate. La Roma sosteneva che la punizione fosse esagerata in relazione al fatto che Diawara fosse stato inserito nella lista sbagliata. Il Verona, a quel punto, ha ricordato che il caos a Roma è spesso regnato sovrano dalle parti della panchina, citando ad esempio il caso con lo Spezia quando la Roma sbagliò addirittura i sostituti. La Roma a questo punto ha chiesto l'intervento dell'ex team manager Gomber (licenziato) e ha malignamente accusato il Verona di aver assunto come dg, l'ex romanista Pantaleo Longo. Alla fine la tesi romanista è stata respinta. E al Verona sono rimasti tre punti.
HELLAS VERONA di Redazione, 15/03/2021 15:50 Il Verona 2020/2021 viaggia alla stessa velocità della scorsa stagione
Kevin Lasagna
38 punti in 27 gare. Il Verona 2020/2021 ha la stessa classifica della scorsa stagione. Ecco nel dettaglio i punti e le differenze rispetto allo scorso torneo.
Inter 65 (+7 rispetto alla Serie A 2019/20 dopo 27 giornate)
Milan 56 (+17)
*Juventus 55 (-11)
Atalanta 52 (-2)
*Napoli 50 (+8)
Roma 50 (+2)
*Lazio 46 (-16)
*Sassuolo 39 (+6)
Hellas Verona 38 (=)
Udinese 33 (+5)
Sampdoria 32 (+6)
Bologna 31 (-3)
Fiorentina 29 (-2)
Genoa 28 (+3)
Spezia 26 (in Serie B)
Benevento 26 (in Serie B)
Cagliari 22 (-13)
**Torino 20 (-11)
Parma 19 (-20)
Crotone 15 (in Serie B)
* Una gara in meno
**Due gare in meno
HELLAS VERONA
di Gianluca Vighini, 15/03/2021 10:12 Viaggio nella testa di Ivan Juric: restare a Verona per aprire un ciclo o...
Ivan Juric
Nella testa del generale Ivan ci sono tanti pensieri. Ambiziosi. Come lui stesso ha ammesso: “Voglio sempre alzare l'asticella, non mi accontento mai”. E' un sacro furore che rende l'allenatore del Verona così speciale. Senza quel fuoco non sarebbe Juric, diciamocelo chiaramente. Juric non si può snaturare. Può magari essere meno impulsivo, evitare di rispondere senza contare fino a… quattro, ma non gli si può togliere quell'onestà che lo rende così vero e così amato. Nella testa di Ivan Juric, il mese di maggio si avvicina. E si avvicina anche il momento in cui dovrà guardare in faccia Setti per capire che ne sarà del Verona del domani. In quel preciso momento, proprio allora, non ci dovranno essere perplessità nè zone grigie. Juric e Setti dovranno dirsi tutto (anche quello che non si sono detti a dicembre prima di Natale) per poter continuare il loro matrimonio.
Juric piace, è un allenatore fenomenale nel migliorare squadre e giocatori e questo fantastico Verona è totalmente figlio suo. Di conseguenza il suo lavoro è stato notato anche da quelle squadre che pur spendendo molto più del Verona, ora stanno magari lottando per non retrocedere. Volete che Cairo non si chieda come mai il suo Torino è così deludente? Volete che a Firenze non si siano pentiti per non aver insistito con Juric? Ma soprattutto: dalle parti di Napoli, De Laurentiis è convinto che Juric possa essere il nuovo Sarri. Un'operazione perfetta per ricreare patrimonio spendendo poco. Ovviamente il poco di Napoli non è il poco del Verona. Ma è tutto relativo. Perchè se a Verona ti chiedono di salvarti, a Napoli già se centri l'Europa League è una disfatta. E allora nella testa del generale Ivan questo pensiero ci deve sicuramente essere. Ricordate quando disse che a Genova non c'era chiarezza sugli obiettivi? Partivi per evitare la B, ma poi ti chiedevano di andare in Europa e così la squadra si smarriva e la piazza non si accontentava mai, eterna delusa. Quindi, deve pensare Juric, vado a Napoli dove senz'altro guadagnerò di più, ma dove tutto sarà più difficile e complicato e rischio di ritrovarmi come dopo Crotone, quando lasciai la mia creatura perché al Genoa non potevo dire di no, ma poi mi sono pentito e ho rischiato di bruciarmi. Setti e il Verona mi hanno rilanciato e anche questo è un punto a favore della mia permanenza.
Poi ci sono i programmi: e qui Juric sbatterà i pugni sul tavolo. Fino a quanto Setti è disposto ad alzare questa benedetta asticella? Secondo Juric, poco, troppo poco fino ad oggi. Eppure, come disse Galileo e come dice anche Setti da gennaio almeno, si muove. E lo ha ammesso anche lo stesso Juric. Il Verona si è mosso anche per merito delle spallate di Juric. Setti ha preso Lasagna e ha iniziato a mettere delle basi. il prossimo anno non si riparte da zero. E qualche sacrificio, ben mirato si può pur fare. Prendendo Barak e Di Marco e investendo su Ilic, si potrebbe pure cedere Zaccagni e Silvestri che hanno il contratto che scade nel 2022. Nell'anno in cui il Covid ha comunque pesato molto sulle casse di tutti e anche su quelle del Verona, non è poco.
Inoltre Juric qui gode di stima, fiducia e potere senza confini. Tutta la parte sportiva è “casa sua”, non si muove foglia che Juric non voglia. Lo staff è implementato da uomini di sua fiducia e vicino a sé ha quel Tony D'Amico che ha saputo fino ad oggi limare le asperità e fare da cuscinetto, accompagnando al contempo le sue richieste tecniche nel limite dei mezzi dati da Setti. E dunque tutto questo frulla nella testa di Juric. Che forse una decisione l'ha già presa e non è detto che sia lontano da Verona.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Atalanta, ritorna il tormentone portieri: Gollini o Sportiello a Verona? E attenzione al mercato
19/3 ALLE 09:00
di PATRICK IANNARELLI
"Dobbiamo alzare il livello, non so se questo avverrà con Sportiello, Gollini o col mercato". Una frase che può essere interpretata in tantissimi modi, ma Gian Piero Gasperini ha fatto capire più volte che il delicato tema del portiere non verrà sottovalutato nemmeno al termine della stagione. Nel frattempo però bisogna pensare al presente: domenica alle 12.30 ci sarà la sfida contro l'Hellas Verona e vista la leggerezza del numero 57 contro il Real Madrid si riapre un dibattito inevitabile. Ancora una volta verranno utilizzati i famosi bussolotti tirati in ballo per il dualismo Berisha-Gollini? Sorteggi a parte il Gasp sarà costretto ad affrontare il tormentone dovuto ai pali nerazzurri.
CHI GIOCA A VERONA? - L'ultimo ostacolo prima della sosta corrisponde proprio agli scaligeri guidati dall'allievo Ivan Juric. La formazione tipo è praticamente fatta, ci sono soltanto i soliti dubbi in attacco: l'unica certezza riguarda ovviamente l'assenza di turnover, col solo campionato a impegnare l'ultima parte di stagione Gasperini non penserà minimamente al turnover. Per quanto riguarda l'alternanza in porta bisognerà capire se l'errore di Sportiello sul rinvio che ha innescato il primo gol dei Blancos può portare l'allenatore nerazzurro a cambiare nuovamente. I punti interrogativi, a due giorni dal match, non hanno ancora trovato una risposta soddisfacente.
ATTENZIONE AL MERCATO - La frase pronunciata qualche mese fa può comunque dare un'indicazione in chiave futura. L'Atalanta, comunque vada, probabilmente inizierà a guardarsi intorno per capire come gettare le basi per il futuro. Gollini piace a diverse squadre e potrebbe salutare Bergamo, al momento però siamo ancora nel campo delle ipotesi e il condizionale è d'obbligo. A ogni modo ci sono ancora diverse partite da affrontare - col tormentone portieri sullo sfondo -, poi si potrà pensare al futuro.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20 MARZO 2021 #VeronaAtalanta: le statistiche e dove seguire il match | Powered by LeoVegas
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Atalanta, 28a giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma domenica 21 marzo (ore 12.30) allo stadio 'Bentegodi' di Verona.
I PRECEDENTI
- Si contano un totale di 41 precedenti tra Hellas Verona e Atalanta in Serie A: 11 vittorie per i gialloblù, 14 pareggi e 16 vittorie per i bergamaschi.
- L’Atalanta ha guadagnato 4 punti nelle ultime 2 trasferte contro il Verona in Serie A (1 vittoria, 1 pareggio), dopo aver perso le 5 precedenti gare fuori casa contro gli scaligeri nel massimo campionato.
LE CURIOSITA'
- In 20 precedenti in Serie A in Veneto, solo 5 volte una delle due squadre è rimasta 'a secco' di gol: 2 volte l'Hellas Verona, 3 l’Atalanta. Inoltre, le due formazioni si equivalgono (quasi) per gol segnati: 26 per i veronesi e 27 per i bergamaschi.
- Verona e Atalanta hanno pareggiato nell’ultima sfida al 'Bentegodi' in Serie A (1-1, luglio 2020).
- L’Atalanta ha vinto 5 delle ultime 6 gare in Serie A (1 sconfitta).
- Da febbraio in avanti l’Atalanta ha guadagnato 16 punti in 7 partite di campionato, solamente l’Inter (21 punti) ha fatto meglio nel periodo.
- L’Atalanta ha perso l’ultima trasferta di campionato contro l’Inter e non rimane senza punti per due gare esterne di fila in Serie A da novembre 2017.
- L’Atalanta è la formazione ad aver segnato più reti su azione in questo campionato (55).
FOCUS GIOCATORI
- Kevin Lasagna ha realizzato 3 gol contro l’Atalanta in Serie A, solo contro il Benevento (4) ha fatto meglio nella competizione.
- L’Atalanta è l’unica squadra contro cui Miguel Veloso ha segnato più di una rete in Serie A: 3 gol, incluso quello del match d’andata, in cui il portoghese servì anche un assist.
- Il primo dei cinque gol di Mattia Zaccagni in questo campionato è arrivato nella gara di andata, vinta al 'Gewiss Stadium' per 2-0 (novembre 2020).
- Darko Lazovic ha preso parte attiva a 2 gol (1 rete, 1 assist) nelle sue ultime 3 sfide contro l’Atalanta in Serie A.
- Adrien Tameze ha debuttato in Serie A nello scorso campionato con la maglia della 'Dea', collezionando 7 presenze.
- Anche Ebrima Colley ha esordito in Serie A nella passata stagione con l’Atalanta, disputando 5 gare in nerazzurro.
- Nello scorso campionato Matteo Pessina ha collezionato 35 presenze e sette gol con la maglia del Verona.
- Le prime 29 presenze in Serie A di Pierluigi Gollini sono arrivate con la maglia del Verona, nel biennio 2014-16.
ALLENATORI
- Ivan Juric e Gian Piero Gasperini si sono affrontati 4 volte in Serie A da allenatori: un successo, un pareggio e 2 sconfitte, il bilancio per l’allenatore del Verona.
20 MARZO 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera. Nella vigilia di Verona-Atalanta si è tenuta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, partita a tema, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
19 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – È proseguita oggi - venerdì 19 marzo - la preparazione dei gialloblù al match di domenica, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 12.30), contro l’Atalanta, match valido per la 28esima giornata della Serie A TIM, nona del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento tecnico e lavoro tattico.
18 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – È proseguita oggi - giovedì 18 marzo - la preparazione dei gialloblù al match di domenica, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 12.30), contro l’Atalanta, match valido per la 28esima giornata della Serie A TIM, nona del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, lavoro tattico, mini-partita a tema, partita a campo intero e a minutaggio ridotto.
17 MARZO 2021 Keep Racism Out | Tutta la Serie A schierata contro le discriminazioni
Verona - Anche Hellas Verona FC scende in campo, assieme agli altri 19 club del massimo campionato italiano, al fianco di Lega Serie A e UNAR* nell'iniziativa Keep Racism Out.
Tutta la settimana che porta alla 28a giornata di campionato è dedicata alle iniziative della prima campagna realizzata da Lega Serie A con l'obiettivo di combattere ogni forma di discriminazione nel calcio, a chiusura di un percorso partito a inizio stagione e proseguito di mese in mese con workshop e iniziative dedicate.
Hellas Verona e Atalanta, in campo allo stadio 'Bentegodi' domenica alle 12.30, scenderanno così in campo con una patch dedicata sulla manica destra, mentre i capitani indosseranno anche una fascia con il logo di Keep Racism Out. E lo stesso faranno tutte le altre 18 squadre impegnate nel fine settimana, per portare il medesimo, forte, messaggio.
Un messaggio chiaro e significativo, del quale anche Hellas Verona FC si è fatto portavoce tramite Antonín Barák, il quale ha rappresentato il nostro Club nel video che - al pari di altri 19 colleghi - ha realizzato per l'iniziativa su invito della Lega Serie A.
Il commento di Luigi De Siervo, AD di Lega Serie A: "L’azione per contrastare il razzismo nel calcio non conosce tregua e sappiamo che c’è ancora molto da fare. Dal workshop di dicembre realizzato insieme ai Club sono arrivate indicazioni molto chiare su come agire a livello di educazione dei fan, di gestione degli episodi di razzismo, di inclusione sul territorio e di revisione dei regolamenti di concerto con la Figc. La nostra azione sarà costante e grazie alla collaborazione con le nostre Società proseguiremo con determinazione a ogni livello la lotta contro le discriminazioni".
*Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri
17 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – E' proseguita oggi - mercoledì 17 marzo - la preparazione dei gialloblù al match di domenica, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 12.30), contro l’Atalanta, match valido per la 28esima giornata della Serie A TIM, nona del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: lavoro di forza in palestra (arti superiori e inferiori), esercitazione tattica e partita a campo intero, a minutaggio ridotto.
16 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – Dopo due giorni di riposo, successivi alla gara di sabato scorso al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo, è iniziata oggi - martedì 16 marzo - la preparazione dei gialloblù al match di domenica, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 12.30), contro l’Atalanta, match valido per la 28esima giornata della Serie A TIM, nona del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, in tarda mattinata, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sulla mobilità, esercitazioni sul possesso-palla, mini-partita a tema, lavoro tattico per reparti.
16 MARZO 2021 Serie A TIM | Giudice Sportivo: Ivan Juric
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha comminato una squalifica per una giornata effettiva di gara a mister Ivan Juric.
15 MARZO 2021 Collegio Garanzia dello Sport: confermata definitivamente la vittoria per 3-0 contro la Roma
Verona – Il Collegio di Garanzia dello Sport ha definitivamente rigettato il ricorso presentato da A.S. Roma in merito alla gara Hellas Verona-Roma del 19 settembre 2020 e confermato il 3-0 'a tavolino' in favore della società gialloblù, assistita dall’Avvocato Stefano Fanini.
Verona - Pawel Dawidowicz torna in Nazionale, quella polacca, a distanza di quattro anni e mezzo dalla precedente convocazione, risalente all’11 ottobre 2016.
Per il 25enne difensore gialloblù si tratta della quinta convocazione con la Nazionale della Polonia, con cui ha debuttato il 17 novembre 2015 contro la Repubblica Ceca.
Dawidowicz e compagni saranno impegnati il 25 marzo a Budapest contro l'Ungheria, il 28 marzo a Varsavia contro Andorra e il 31 marzo a Londra contro l'Inghilterra. Tutte e tre le gare sono valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2022.
Verona - Il difensore gialloblù classe 2000 Matteo Lovato è stato raggiunto dalla quarta convocazione con la Nazionale Under 21. Il difensore padovano parteciperà alla fase a gironi che impegnerà gli azzurrini dal 20 al 31 marzo, in Slovenia, trasferta che sarà preceduta da una fase di preparazione a Tirrenia.
La selezione azzurra del Tecnico Federale Paolo Nicolato partirà il 22 marzo per la Slovenia, dove Lovato e compagni affronteranno dapprima la Repubblica Ceca (il 24 marzo), poi la Spagna (il 27 marzo) ed infine i padroni di casa della Slovenia (il 30 marzo). Le prime due classificate otterranno il pass per la fase finale a otto squadre degli Europei di categoria, in programma il prossimo giugno, in Ungheria e Slovenia.
Per il difensore dell'Hellas Verona, che in questa stagione ha collezionato sinora 20 presenze in Serie A, si tratta della quarta convocazione con gli azzurrini dell'Under 21, con cui ha esordito il 12 novembre scorso nella vittoria esterna contro l'Islanda.
FONTE: HellasVerona.it
LEGA SERIE A via all'iniziativa #KeepRacismOut: Dal 15 al 21 Marzo campagna antirazzismo in collaborazione con tutti i club e l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Vita da ex. Super Helander in Scozia
By Damiano Conati - 15 Marzo 2021
Dopo 10 anni e a 9 dal fallimento e dalla ripartenza dalla quarta serie, i mitici Glasgow Rangers tornano a vincere un titolo scozzese, il 55° della loro storia. Nelle fila dei campioni di Scozia milita Filip Helander, classe 1993, al Verona nella disgraziata stagione 2015/16.
Il gigante svedese nel 2021 è diventato titolare inamovibile della retroguardia della squadra di Steven Gerrard e nell’ultima sfida di Europa League è andato anche a segno nell’1-1 di Praga contro lo Slavia. Pareggio che consentirà ai Rangers di giocare in discesa il match di ritorno ad Ibrox.
Complimenti ad Helander che, dopo gli anni discreti a Bologna e una stagione sottotono in Scozia, ha trovato la maturità calcistica alla soglia dei 28 anni.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
KEEP RACISM OUT
"Keep Racism Out" è la campagna antidiscriminazioni promossa da Lega Serie A, in collaborazione con UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), per garantire la parità di trattamento, la tutela dei diritti umani nel calcio e per tenere il razzismo lontano dai nostri stadi.
Una presa di posizione forte e decisa, sancita dall'adesione di Lega Serie A all’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport, il primo in Europa, al fine di monitorare gli episodi di razzismo in ambito sportivo, fornendo report periodici e precise analisi di questo drammatico fenomeno da estirpare.
"Keep Racism Out" è una call to action che punta a coinvolgere tutti i protagonisti del nostro sport: dai calciatori agli allenatori, dagli arbitri ai dirigenti delle Società, dai tifosi ai semplici appassionati.
La campagna, presentata all'inizio della stagione sportiva 2020/2021, proseguirà nei prossimi mesi con un programma di attività ricco e dettagliato, con l'obiettivo di sensibilizzare e fornire esempi positivi soprattutto alle nuove generazioni per vincere tutti insieme la partita più importante: Keep Racism Out!
SERIE A TIM KEEP RACISM OUT
La Lega Serie A e l’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri - con una serie di iniziative dedicate alla XVII settimana d’azione contro il razzismo, organizzata ogni anno dall’UNAR e che si celebra quest’anno dal 21 al 27 marzo, promuovono “Keep Racism Out”, la prima campagna della Lega Serie A che si pone l'obiettivo di combattere ogni forma di discriminazione nel calcio.
Grazie al supporto e alla partecipazione dei 20 Club associati è stato iniziato molti mesi fa un percorso virtuoso che ha già visto la prima giornata di questo campionato dedicata all’iniziativa “Keep Racism Out”, l’organizzazione di un workshop nello scorso mese di dicembre e la creazione di una Commissione CSR permanente che ha identificato le linee d’azione per sradicare il razzismo dagli stadi.
Da oggi prendono il via una serie di iniziative, ideate durante il workshop, a sostegno di questa importante campagna:
15/03 - Lancio del kit ufficiale “Keep Racism Out”: all’interno del videogioco di calcio più giocato del mondo, EA SPORTS FIFA 21 di Electronic Arts, nella modalità di gioco FIFA Ultimate Team; i giocatori di tutto il mondo potranno ottenere la speciale divisa ed utilizzarla per la propria squadra.
17/03 - Spot Video: tutti i Club di Lega Serie A, insieme, attraverso i propri protagonisti, lanciano per la prima volta un messaggio forte contro il razzismo attraverso un video che sancisce la volontà precisa di un impegno condiviso. 20 Calciatori rappresentativi, uno per ciascuno dei Club, pronunceranno un messaggio chiaro di inclusione e lotta al razzismo. Il video sarà pubblicato su tutti i canali ufficiali di Lega Serie A e su tutti i profili social media dei 20 Club.
19, 20, 21/03 – Giornata di campionato dedicata alla campagna: la Lega Serie A dedicherà interamente alla campagna la 28ª giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma il 19, 20 e 21 marzo.
Il podio portapallone, l’arco di allineamento dinanzi al quale tutte le squadre si schiereranno e la lavagna luminosa per le sostituzioni riporteranno la brand identity della campagna; i capitani di ciascun Club indosseranno al braccio una fascia dedicata all’iniziativa; in più tutti i calciatori indosseranno sulla manica destra della propria maglia la patch “Keep Racism Out”. Infine, al termine della gara, allenatori e calciatori che si presenteranno ai microfoni per le interviste di rito, porteranno sulla propria giacca l’adesivo “Keep Racism Out”.
“L’azione per contrastare il razzismo nel calcio non conosce tregua e sappiamo che c’è ancora molto da fare – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -. Dal workshop di dicembre realizzato insieme ai Club sono arrivate indicazioni molto chiare su come agire a livello di educazione dei fan, di gestione degli episodi di razzismo, di inclusione sul territorio e di revisione dei regolamenti di concerto con la Figc. La nostra azione sarà costante e grazie alla collaborazione con le nostre Società proseguiremo con determinazione a ogni livello la lotta contro le discriminazioni”.
“Con Keep Racism Out all’interno della settimana d’azione contro il razzismo – dichiara Triantafillos Loukarelis, Direttore generale dell’UNAR - continua l’impegno e l’ottimo lavoro che stiamo portando avanti da un anno con la Lega Seria A, che si sta dimostrando un partner efficiente e determinato per contribuire a sconfiggere ogni tipo di discriminazione nello sport a tutti i livelli e in particolare nel calcio. La Settimana di azione contro il razzismo è un appuntamento tradizionale dell’UNAR, di sensibilizzazione e animazione territoriale promosso in tutta Italia nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale che si celebra ogni anno il 21 marzo. Per l'appuntamento di quest’anno, giunto alla diciassettesima edizione, Keep Racism Out sarà il messaggio condiviso da molte realtà territoriali in particolare quelle che hanno partecipato alla settimana e dalle associazioni e federazioni dell’ Osservatorio Nazionale contro le Discriminazioni nello Sport dell’UNAR, proprio per dare continuità al comune lavoro con la Lega Serie A, con l'obiettivo di diffondere un messaggio di rispetto, di inclusione, di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di discriminazione”.
# Keep Racism Out - | Serie A TIM - | Lega Serie A -
News
15 dic 2020
SERIE A TIM LEGA SERIE A E UNAR HANNO PRESENTATO IL WORKSHOP “#KEEPRACISMOUT: UNITI PER UN CALCIO SENZA DISCRIMINAZIONI”
Si è svolto oggi, in modalità digitale, il primo workshop internazionale “#KeepRacismOut: Uniti per un Calcio Senza Discriminazioni”, organizzato dalla direzione Marketing (dipartimento CSR) e dall’Ufficio Stampa della Lega Serie A in collaborazione con UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le Società di Serie A, di Sebastien Frey e il coinvolgimento di importanti partner quali Fare Network, Rocnation Sports, Figc, Uisp, Angelipress e Licra.
Il workshop, coordinato da Piara Powar, Direttore Esecutivo di FARE Network, e presentato da Paola Severini Melograni, fondatrice e direttrice dell’agenzia Angelipress, si è aperto alle ore 10 con i saluti istituzionali da parte di Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A, Triantafillos Loukarelis, Direttore Esecutivo UNAR e dello stesso Piara Powar.
LUIGI DE SIERVO: “Il calcio nel nostro Paese ha sempre avuto un ruolo sociale importante. Sappiamo di avere una grande responsabilità in questo percorso comune per contrastare un fenomeno drammatico come il razzismo e siamo pronti a fare la nostra parte poiché la lotta alle discriminazioni rappresenta uno dei pilastri delle attività CSR della Lega Serie A. Questo workshop è il primo di una serie di incontri che verranno dedicati ai vari progetti valoriali in cui la Lega Serie A ha deciso di identificarsi”.
TRIANTAFILLOS LOUKARELIS: “L’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport, istituito dall’UNAR lo scorso 31 luglio, rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro Paese. Abbiamo registrato l’adesione da parte di tutte le Federazioni sportive, con l’obiettivo di lavorare insieme per prevenire episodi di razzismo e ridare allo sport il suo vero valore, quello educativo, di integrazione e accoglienza. Il calcio rappresenta un esempio culturale per i giovani, i comportamenti dei calciatori vengono presi come modello e sono sempre sotto osservazione. È fondamentale quindi il loro supporto in questo percorso comune”.
PIARA POWAR: “Il razzismo non è un problema solo italiano, ma riguarda il mondo del calcio in tutti i Paesi in cui si svolge. In Italia servono misure più efficaci per contrastarlo e questo workshop rappresenta un primo importante passo per capire quali misure i Club possono adottare nei prossimi mesi e anni. Sappiamo che il percorso sarà lungo e faticoso, dobbiamo lavorare fin da subito per costruire uno sport che rappresenti la nuova demografia inclusiva europea. Ringrazio la Lega Serie A per aver condiviso la necessità di affrontare tematiche così importanti, il calcio italiano rappresenta un’eccellenza mondiale e siamo convinti di avere la forza per raggiungere il nostro traguardo”.
Nel corso della giornata i partecipanti hanno quindi aderito ai tre tavoli di lavoro:
1. PREVENZIONE & EDUCAZIONE DEI TIFOSI: sono stati forniti esempi pratici relativi alle attività intraprese dai club, focalizzandosi poi su cinque punti di azione: - individuazione di obiettivi chiari partendo dalla tolleranza zero nei confronti del razzismo; - stesura di linee guida per prevenire gli incidenti all’interno dello stadio; - necessità di un dialogo attivo con i tifosi, utilizzando i social media per diffondere messaggi efficaci; - applicazione di un protocollo condiviso per capire come reagire a episodi di razzismo; - campagne di educazione dedicate ai tifosi e alle nuove generazioni.
2. AFFRONTARE GLI INCIDENTI: è emersa la necessità di rafforzare il protocollo attualmente in vigore per agire in modo rigido e predefinito in caso di episodi di razzismo. Servono provvedimenti duri nei confronti dei responsabili, fornendo ai Club una tecnologia adeguata per individuarli. Fondamentale sarà, inoltre, formare tutti gli stakeholders, media compresi, coinvolgendo anche i calciatori per veicolare messaggi positivi e di ferma condanna agli episodi di razzismo.
3. COMMUNITY: i Club hanno presentato i progetti che già svolgono di inclusione e integrazione sul proprio territorio. Sono stati individuati tre punti di azione fondamentali: - organizzare un’attività di formazione rivolta ai responsabili dei Club per veicolare un messaggio positivo all’esterno, soprattutto alle nuove generazioni; - facilitare la programmazione progettuale delle buone prassi attuate dai Club e analisi dei benchmark europei; - rafforzare la comunicazione per fare rete e far conoscere i progetti e le attività di inclusione realizzati dai Club sul loro territorio.
Il workshop ha quindi rappresentato un importante momento di discussione e confronto, con l’obiettivo comune di migliorare i regolamenti attualmente in vigore per renderli più efficaci e per individuare azioni concrete di contrasto verso i fenomeni discriminatori nel mondo del calcio, senza dimenticare la necessità di elaborare un piano di comunicazione per coinvolgere tutti gli stakeholders attraverso campagne di sensibilizzazione. Questo primo meeting darà seguito a nuovi tavoli di lavoro e ad incontri periodi con i referenti dei Club di Serie A sul tema CSR e razzismo.
# Keep Racism Out -
News
18 set 2020
SERIE A TIM LEGA SERIE A IN COLLABORAZIONE CON UNAR PER “KEEP RACISM OUT”
Sabato, domenica e lunedì la Serie A TIM in campo contro il razzismo e ogni forma di
discriminazione
La Lega Serie A, in collaborazione con l’ UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) promuoverà la propria campagna antidiscriminazioni "KEEP RACISM OUT" in concomitanza con le gare della 1ª Giornata di Andata della Serie A TIM 2020/2021, in programma il 19, 20 e 21 settembre 2020.
Le squadre prima dell’inizio della partita si allineeranno di fronte al consueto arco, dedicato per questa giornata all’iniziativa così come il podio porta pallone collocato a bordo campo e la lavagna luminosa del quarto uomo. Tutti i calciatori, inoltre, avranno applicata sulla propria maglia da gioco la patch della campagna. Segnale forte anche da parte dei capitani, che porteranno sul braccio la fascia con la scritta “Keep Racism Out”.
“Le iniziative in programma per la prima giornata di Campionato sono un importante passo messo in campo nella lotta al razzismo in questo percorso intrapreso al fianco di UNAR – ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A -. Con le nostre Associate nel corso della stagione organizzeremo dei workshop per rafforzare la strategia della Serie A nel contrasto a ogni forma di discriminazione. Questa è una battaglia che ci vede schierati in prima linea per sradicare il razzismo dai nostri stadi”.
"E' una grande soddisfazione vedere concretizzato il lavoro che stiamo portando avanti in Lega Serie A dopo la sottoscrizione della lettera aperta contro il razzismo del 29 novembre scorso - ha detto Omar Daffe dell'Ufficio Antidiscriminazioni di Lega Serie A -. Sono stato calciatore e so cosa vuol dire subire atti di razzismo in campo, adesso tutti insieme, grazie alla forza di comunicazione della Serie A e dei suoi campioni dobbiamo ribadire con grande determinazione la ferma condanna verso ogni forma di discriminazione”.
"Questa campagna dimostra l’impegno e la determinazione della Lega Serie A e dell’UNAR, per sconfiggere le discriminazioni nello Sport a tutti i livelli e in particolare nel calcio - ha dichiarato Triantafillos Loukarelis Direttore generale dell’UNAR -. Siamo convinti che lavorando insieme riusciremo a costruire un modello di pratica sportiva fondata sul rispetto per ogni diversità che rappresenta sempre una ricchezza e un’occasione di crescita individuale. Abbiamo in programma la sottoscrizione di un accordo che prevederà tra le varie attività anche dei corsi di formazione dedicati a ogni Società, dai settori giovanili alle prime squadre. Questa nostra visione comune contribuirà al rafforzamento dello spirito sportivo, elemento fondamentale per una società sana, plurale e inclusiva”.
(Nella foto la fascia che i Capitani indosserranno nelle gare di sabato, domenica e lunedì della prima giornata della Serie A TIM 2020/2021).
# Lega Serie A - | Serie A TIM - | Keep Racism Out -
News
04 set 2020
SERIE A TIM KEEP RACISM OUT
Lega Serie A e UNAR annunciano una partnership per contrastare ogni forma di discriminazione nel calcio.
Parte oggi il cammino che Lega Serie A percorrerà al fianco di UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, per garantire la parità di trattamento e la tutela dei diritti umani nel calcio. Una partita da giocare tutti insieme per tenere il razzismo lontano dagli stadi e dal nostro sport: Keep Racism Out!.
Lega Serie A aderisce da subito all’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport, il primo in Europa, istituito dall’UNAR lo scorso 31 luglio. L’Osservatorio, al quale Lega Serie A metterà a disposizione il proprio staff dedicato, monitorerà le discriminazioni in ambito sportivo, con un occhio di riguardo al mondo amatoriale e dilettantistico, fornendo report periodici e precise analisi del fenomeno. L’obiettivo comune di Lega Serie A e UNAR, frutto della collaborazione intrapresa nello scorso mese di gennaio, è quello di fornire esempi positivi soprattutto alle nuove generazioni, attraverso attività di formazione e workshop dedicati ai settori giovanili, ai calciatori, agli allenatori e agli addetti ai lavori.
Il supporto di UNAR sarà fondamentale per consentire alla Lega Serie A, insieme con i 20 Club associati, di vincere questa importante partita.
“La collaborazione con la Lega Serie A rappresenta la chiara volontà di aprire una nuova stagione fatta di rispetto e spirito di squadra - dichiara Triantafillos Loukarelis Direttore generale dell’UNAR – Ufficio Antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ci vuole l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, per contrastare razzismo, xenofobia ed ogni forma di discriminazione non solo nel mondo del calcio, ma in tutto lo sport in generale, fondamentale per la crescita culturale dei giovani verso una so-cietà più aperta ed inclusiva”.
“Abbiamo una missione importante per i prossimi mesi, sradicare il razzismo e ogni forma di discriminazione dai nostri stadi, un compito che affronteremo con determinazione grazie all’aiuto dell’UNAR e delle nostre Società. Lavoreremo molto anche sulle sanzioni per chi si macchierà di comportamenti discriminatori all’interno dei nostri stadi, una strada che i Club di A hanno già iniziato a percorrere" ha commentato Paolo Dal Pino, Presidente della Lega Serie A.
Keep Racism Out è il claim che accompagnerà tutte le iniziative legate alla lotta al razzismo con il coinvolgimento e il supporto dei 20 club associati.
# Lega Serie A - | UNAR - | Keep Racism Out -
FONTE: LegaSerieA.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.