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ATALANTA 0-2 HELLAS VERONA: Capolavoro tattico di JURIĆ e ZACCAGNI in forma strepitosa, i gialloblù sbancano lo Stadium!


#AtalantaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Lo spartito tattico difensivo di JURIĆ prevede l'uomo contro uomo di LOVATO su ZAPATA, DAWIDOWICZ su GOMEZ e CECCHERINI su ILICIC e per circa mezz'ora funziona alla grande, poi all'uscita di Mattia è il neoentrato DANZI ad andare a destra sul Papu mentre Pawel si sposta al centro sul potente centravanti colombiano: Dopo qualche brivido iniziale e l'ATALANTA che si fa più intraprendente nell'ultimo quarto d'ora, il muro difensivo porta a termine la prima metà di gara senza problemi anche se CECCHERINI e DAWIDOWICZ sono ufficialmente ammoniti.
Ma nella ripresa il mister non vede bene la mossa di DANZI sul capitano atalantino e tiene Andrea negli spogliatoi inserendo VELOSO al suo posto mentre in marcatura sul fantasista argentino va l'ex ATALANTA TAMÈZE.
I padroni di casa premono e vanno all'assalto della porta scaligera, SILVESTRI è ovunque ma il VERONA è in difficoltà costante fino al 58° quando DI CARMINE di testa sfiora il palo e soprattutto due minuti dopo quando DIMARCO imbuca in area per ZACCAGNI e TOLOI gli frana addosso provocando il penalty.
Alla battuta va VELOSO (che poco prima ha scheggiato la traversa impattando il nono legno stagionale) che spiazza GOLLINI sotto l'incrocio.
L'episodio cambia la partita e gli avversari accusano di colpo tutta la stanchezza accumulata in settimana lasciando spazio ai successivi contropiede scaligeri e in uno di questi ecco lo splendido raddoppio gialloblù: VELOSO imbuca una palla col contagiri per ZACCAGNI che controlla elegantemente con l'esterno destro, penetra in area e fa secco SPORTIELLO con un digonale imparabile!
Da li in poi l'ATALANTA non ci crede più mentre il VERONA controlla più o meno agevolmente fino al fischio finale del signor Massa.

Grande, grande, grandissima prestazione di questo eroico HELLAS che anche incerottato (e che stasera ha perso anche CECCHERINI per l'ennesimo infortunio muscolare) può contare su una solidità difensiva invidiabile e su un'identità di squadra granitica che prescinde da ogni avversario.
Confesso che attendevo l'inevitabile capitolazione dei gialloblù nella ripresa e invece devo dire che la squadra mi ha impressionato e sorpreso mantenendo anche una condizione fisica strepitosa nonostante la continua emergenza ed i numerosi giocatori schierati fuori ruolo per necessità.
Il VERONA vola a 15 punti! A 3 lunghezze dal SASSUOLO, sorpresa del campionato, che Domenica scorsa ha salvato le penne al Binti grazie ai quattro legni colti dagli scaligeri ed una fortuna a volte sfacciata: A quasi un quarto di campionato JURIĆ sta facendo ancora meglio della passata stagione nonostante tutto, che gran soddisfazione!


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 BARÁK033
 FAVILLI022
 LAZOVIĆ011
 VELOSO011
 ZACCAGNI011
 ILIĆ101
 SALCEDO101
 VIEIRA101
 COLLEY101

LA PARTITA


VOTI


  • SILVESTRI Al 41° ILICIC profondo per ZAPATA a tu per tu col portierone scaligero che rischia l'incolumità sui piedi del colombiano ma salva la propria porta. Bravissimo al 54° sull'incornata dello stesso colombiano e subito dopo su DJIMSITI. La solita garanzia fra i pali: 7

  • DAWIDOWICZ Su GOMEZ nel primo tempo concede solo una palla al 18°, centrale su ZAPATA dalla mezz'ora usa molto mestiere al 44° quando spende bene l'ammonizione. Al 54° il centravanti colombiano lo supera di testa ma rimedia SILVESTRI poi su LAMMERS... È tutta discesa: Continuo a ritenere che in Serie A ci vuole altro ma Pawel ha un cuore grandissimo e stasera lo mette in campo tutto, 6,5

  • LOVATO Scivola e perde ZAPATA al 6° ma subito dopo recupera con una scivolata chirurgica. Se la cava con un po' di mestiere al 17° ma in generale fa soffrire uno come ZAPATA, poi si arrende nonostante provi a stringere i denti fino all'ultimo: 7 (gli da il cambio DANZI al 31°: Prova a fare il difensore ma non ha ne il passo ne la reattività per tenere uno come GOMEZ, se ne accorge subito anche mister JURIĆ che lo lascia negli spogliatoi: Non giudicabile (appunto perchè non è un difensore). Ad inizio ripresa dentro VELOSO al posto di Andrea: Un'altra traversa ed una palla davvero stupenda per il raddoppio di ZACCAGNI; quando il capitano è in campo la manovra è più fluida e quando tocca palla stasera... È poesia! 7)

  • CECCHERINI A uomo su ILICIC gli concede un pallone pericoloso al 18°, anche lui al 38° spende bene il giallo. Bravo poi su MURIEL al 71° prima di uscire vittima dell'ennesimo infortunio muscolare di squadra: 6,5 (gli da il cambio FAVILLI al 73°: Che poco dopo si presenta dalle parti della porta avversaria e avrebbe la possibilità di realizzare il 3 a 0 in una volata vinta purtroppo da PALOMINO. La condizione è ancora approssimativa ma Andrea è tornato e non può che essere una buona notizia visti i tanti, troppi, infortuni 6)

  • FARAONI Partita di sacrificio quella di Davide sulla destra, qualche volta prova anche un affondo di quelli che nella passata stagione l'avevano spesso premiato col gol ma contro questa ATALANTA, con una condizione ancora da migliorare, fa meglio a non sganciarsi troppo: 6

  • TAMÈZE Teneva tantissimo a questa partita e stasera fa vedere quanto le motivazioni lo spingano a concentrazione e sacrificio. Ottimo nella ripresa quando il mister lo incolla a GOMEZ e lui non sbaglia un colpo... Speriamo si ricordi di questa prestazione e la riproponga anche nelle prossime partite: 6,5

  • ILIĆ Anche per il ragazzino serbo dai piedi buoni l'ordine di scuderia è privilegiare la quantità alla qualità che comunque Ivan possiede: Si vede poco nelle geometrie ma in fase di interdizione corre e 'tampona' al meglio: 6 (gli da il cambio COLLEY al 59°: Il gambiano ha la possibilità di affondare in solitaria ma quando arriva davanti al portiere non è più lucido e spreca una buona occasione cntro la sua ex squadra, 5,5)

  • DIMARCO Gran recupero al 23° su ZAPATA che di prepotenza sfuggiva a LOVATO. Sua la palla che al 58° DI CARMINE per pochissimo non tramuta in gol e anche quella che due minuti più tardi libera in area ZACCAGNI e procura il rigore scaligero. Bravo anche in fase difensiva: 7

  • BARÁK In fase offensiva il capocannoniere scaligero non si vede mai in una partita dove l'essenziale è difendere... Avrà modo di rifarsi: 6

  • ZACCAGNI A mio avviso il migliore in campo: Frena al momento perfetto per farsi assegnare un rigore sacrosanto, realizza un gol strepitoso a seguito di un controllo da manuale del calcio ed effettua anche qualche recupero in difesa: Forma stratosferica per Mattia che in questo momento è tra i migliori interpreti del ruolo in Serie A, 7,5

  • DI CARMINE Occasione clamorosa al 58° ma pure stasera al buon Samuel manca quel pizzico di misura che spesso fa la differenza tra depositare nel sacco o metterla fuori; anche questo è probabilmente un limite per uno che a 32 anni è alla seconda stagione in A, in cadetteria ha superato la doppia cifra solo in tre occasioni e a Gennaio probabilmente saluterà... 6 (gli da il cambio SALCEDO al 59°: Non trova modo di rendersi pericoloso e agli sgoccioli di recupero prova il jolly con un tiro arrogante dalla propria metacampo: JURIĆ lo riempie di improperi ma subito dopo Massa fischia e tutti i gialloblù corrono a festeggiare, 5)


  • JURIĆ È incredibile (e commovente insieme) come quest'uomo sia riuscito in breve tempo a ridare alla squadra quella forza identitaria e quella solidità difensiva che l'annata scorsa aveva fatto spesso la differenza. Ha perso quattro pilastri assoluti e altri giocatori che pur con qualche limite avevano fatto volare il VERONA eppure sembra che non sia cambiato praticamente nulla... Lui si schernisce, dice che ci sta andando tutto bene e un po' avrà anche ragione, rimane il fatto che il suo lavoro lo sa fare alla grandissima e per questo HELLAS rimane il deus ex machina: Strepitoso! 8

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DICONO +   -   =

Mister GASPERINI tecnico dell'ATALANTA «La squadra ha fatto un’ottima gara fino al rigore, mentre il Verona aveva fatto molto poco. Non abbiamo concretizzato le tante situazioni create. C’era stanchezza sia per le situazioni legate al Covid che per la partita di Liverpool. Con loro è difficile giocare perché ti aggrediscono in ogni zona del campo. Però anche nel primo tempo abbiamo sfruttato gli spazi lasciati dal Verona, pur non essendo molto concreti. Bene anche nel secondo tempo fino al rigore, poi siamo un po’ calati di fiducia e il Verona ha legittimato il successo in contropiede. E’ stat una partita dai due volti, dove noi non veniamo fuori con il risultato per vari motivi. La fase offensiva non ci ha premiato questa sera, però non sono insoddisfatto di questa prestazione. A Juric ho detto qualcosa? Ci siamo incrociati prima della partita e tra poco parleremo. Ha vinto la gara meno probabile rispetto ad altre che abbiamo giocato contro. Se doveva vincere lui, va bene così» TGGialloBlu.it

Mister JURIĆ «Una vittoria capolavoro in cui abbiamo messo tutte le componenti che servivano per uscire da Bergamo coi tre punti? È stata una grandissima gioia. I ragazzi sono stati davvero splendidi, hanno fatto una partita eccellente e nei momenti di difficoltà abbiamo sofferto tutti insieme, da vera squadra. Abbiamo creato diverse occasioni da rete, colpendo anche una traversa, poi con il primo gol ci siamo sciolti a livello di possesso palla e di controllo della gara. Ho visto una fortissima volontà da parte dei giocatori di portare a casa questa vittoria. Un giudizio sulla prestazione difensiva e sulla quarta partita senza subire gol, con tanti giocatori che si sono adattati in ruoli che solitamente non ricoprono? Dawidowicz ha fatto bene, mi sembra sia tornato ai livelli a cui ci aveva abituati prima del Covid. Ceccherini aveva un problema al polpaccio, ma ha fatto benissimo per 70 minuti. Di Lovato bisognerà verificare le condizioni, ma finché è rimasto in campo è stato molto bravo. Abbiamo adattato Tameze a ‘terzo’ di difesa, e lui ha risposto in modo fantastico, come poi anche Dimarco e Zaccagni. I ragazzi hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio: niente per loro oggi sembrava difficile. Se è stata anche la vittoria della qualità, quella di Veloso e Zaccagni? Noi in attacco di qualità ne abbiamo e questo è un momento in cui tutti danno qualcosa in più. Oggi abbiamo segnato bei gol, ma anche contro Cagliari e Sassuolo abbiamo fatto prestazioni eccellenti, creando tanto. Il nono 'legno' in campionato colpito questa sera, dimostrazione di una squadra votata all’attacco? Non abbiamo ancora raggiunto il livello dello scorso anno, ma stiamo crescendo. Vogliamo attaccare con tanti uomini, ma anche difendere bene. Vogliamo esprimere un calcio totale, e ci stiamo riuscendo» HellasVerona.it

JuricDimarco


Mattia ZACCAGNI ai microfoni di DAZN nell'immediato postgara «Stasera abbiamo dimostrato di avere le palle, anche se eravamo in difficoltà per le tante assenze. Siamo stati bravi a stare sempre in gara. Juric mi ha fatto crescere tanto, soprattutto dal punto di vista psicologico. Cerca sempre di tenermi sul pezzo, per avere la continuità. Usa il bastone e la carota. Se penso alla Nazionale? certo, sono dovuto tornare indietro per un piccolo problema ma spero di tornarci» Hellas1903.it

Federico DIMARCO «La vittoria di oggi? In settimana abbiamo lavorato bene, preparandoci al meglio. Questo ha fatto sì che venissimo a Bergamo con la testa giusta, pronti a dare il massimo. Grazie al nostro impegno e alla nostra determinazione, abbiamo portato a casa la vittoria, sfruttando bene le occasioni che abbiamo creato durante i novanta minuti. Abbiamo dimostrato di avere un grande carattere, questa squadra è più forte dei singoli. Venire a giocare in casa dell'Atalanta e vincere 0-2, soprattutto dopo la loro vittoria ad Anfield contro il Liverpool, non era affatto facile. Per noi è davvero un bel premio e ce lo meritiamo, perché siamo stati davvero straordinari. Un Verona più forte delle assenze? Questa è la forza e l'unione del gruppo: se manca qualcuno, c'è subito un compagno pronto a sostituirlo e a dare il massimo, sia in allenamento che in partita. Io il difensore che ha creato più occasioni in Serie A? Da quando sono arrivato, a gennaio, mi sono sempre messo a disposizione del mister e della squadra. Lavoro duro anche per sfruttare al meglio ogni opportunità offensiva che mi si presenta. Questa è la testimonianza che l'impegno paga, sempre. I prossimi match? Domenica prossima contro il Cagliari dobbiamo fare punti per conquistare la salvezza. Mercoledì scorso in Coppa, sempre contro di loro, siamo stati molto sfortunati. Domenica sarà un'altra partita e noi saremo pronti a dare il massimo, con il nostro solito spirito che ci contraddistingue» HellasVerona.it

José Luis PALOMINO difensore dell'ATALANTA «Noi cerchiamo sempre di attaccare e vincere le partite. Però non sempre arrivano i successi. Il Verona ha giocato un po’ a specchio, con loro sempre è dura, ma non siamo riusciti a fare quello che volevamo e quello che abbiamo prodotto non è bastato. La morte di Maradona? C’è grande tristezza, dispiace tanto di perdere una persona così. Faccio fatica a credere, c’era un po’ di emozione a bordocampo. Maradona è stato un simbolo per l’Argentina e il calcio mondiale» CalcioNews24.com


LE ALTRE DI A +   -   =

Secco 3 a 0 dell'INTER a Reggio Emilia, crolla il SASSUOLO (per la prima volta in stagione) mentre la JUVENTUS non va oltre l'1 a 1 al 'Comunale Ciro Vigorito' di Benevento.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Lo stipendio corrisposto dall'HELLAS a SETTI per il 2020? Più di 3 milioni stando a questo articolo di Pippo Russo, Sociologo, saggista e giornalista italiano, e poi ci sono più di 7 milioni da corrispondere alla 'Star Ball srl' che controlla il club ed è a sua volta di proprietà del presidente del VERONA...
Lungi da me giudicare se tutti quei soldi da corrispondere al numero uno di Via Olanda siano troppi, troppo pochi o un giusto compenso, mi limito sommessamente ad osservare che trovo un certo stridio tra l'ammissione di mancati investimenti sulla squadra di JURIĆ perchè Il momento particolare e molto difficile anche sotto il profilo economico per tutto il calcio italiano mi ha consigliato, in chiusura del calcio mercato, maggiore prudenza e lo stipendio, non certo parco, avuto.

Calciomercato: Ufficiale il rinnovo di Alessandro BERARDI fino al 2023.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: FAGGIANO diesse del GENOA è stato sollevato dall'incarico, sencondo l'ANSA la separazione non sarebbe stata indolore e contro il dirigente il club rossoblù avrebbe mosso accuse circostanziali



RASSEGNA STAMPA +   -   =