Nato a/il: | Bologna (BO) il 18/03/1995 |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2019 |
Ruolo: | Portiere |
Altezza: | 186 Cm |
Peso: | 82 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Gol | ||
Hellas Verona | 2015 - 2016 | A | 26 (+1CI) | -44 (0) | ||
Hellas Verona | 2014 - 2015 | A | 3 | -5 | ||
Manchester Utd. | 2012 - 2014 | PL | 0 | |||
Giovanili Manchester Utd. | Mar. 2012 - Lug. 2012 | - | - | |||
Giovanili Fiorentina | 2011 - Mar. 2012 | - | - | |||
Giovanili Spal | 2007 - 2011 | - | - | |||
LEGENDA: PL=Premier League (Serie A Inglese), CI=Coppa Italia |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 5 Luglio 2014 |
Arriva dal MANCHESTER UNITED a parametro zero con una storia simile a quella di SALA: Proveniente dalla giovanili della SPAL (la sua famiglia abita a Poggio Renatico nel ferrarese) dov'era partito come centrocampista, cresciuto nelle giovanili della FIORENTINA che per circa 300mila Euro riesce a strapparlo a JUVE, MILAN ed INTER, a 17 anni non ancora compiuti parte armi e bagagli per l'Inghilterra dove gli emissari dei Red Devils lo attendono con ansia.
5 mesi con le giovanili per recuperare appieno a causa di una frattura alla gamba e poi via ad allenarsi anche con la prima squadra: Nell'Under 18 dello UNITED si impone sugli altri giovani colleghi, si guadagna un posto nell'Under 21 e conquista pure i gradi da capitano dell'Under 18 azzurra prima di accedere all'Under 19.
Durante la stagione scorsa partecipa anche alla Uefa Youth Cup, la Champions League dei giovani, ma dopo due stagioni in cui non riesce a trovare spazio in prima squadra cede alle avances del diesse SOGLIANO che, come gli capita spesso, brucia tutti i concorrenti sul tempo e si aggiudica una potenziale futura stella; nel frattempo farà da vice a RAFAEL permettendo a NICOLAS di mettersi in mostra (magari da titolare) nelle serie inferiori...
Qui https://www.facebook.com/PierluigiGollini trovate la pagina Facebook ufficiale del calciatore mentre questo https://www.youtube.com/user/piergollo è il canale YouTube del portierino con un sacco di video...
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Addio dopo due stagioni di HELLAS, Pierluigi torna in Inghilterra all'ASTON VILLA e saluta 'Sono molto contento per questa opportunità, un po' mi dispiace lasciare l'Italia, ma era un'opportunità molto importante. Vado in un club molto glorioso con uno stadio da 40mila posti. Voglio ringraziare il Verona per questi due anni. C'erano diversi interessamenti, Di Matteo mi ha voluto fortemente e credo sarà per me una grande opportunità'
- Buon debutto da titolare nell'Under 21 azzurra nonostante la sconfitta con i pari età della FRANCIA 'Sono molto contento dell'opportunità che mi è stata data. Ho lavorato tutto l'anno per avere questa occasione, sono contento di averla raggiunta. Penso di aver fatto una buona partita, anche la squadra lo ha fatto. Il risultato è immeritato, abbiamo preso gol in contropiede ma questo è il calcio. Ora penso a godermi le vacanze, penso che dovrò incontrare l'Hellas per fare due chiacchiere tra di noi. Loro giustamente avevano altro a cui pensare ma presto ci incontreremo per parlare. Fiorentina? Come ho detto non penso al mercato. Il mio procuratore sta lavorando, io non voglio sapere niente. Penso che sia giusto parlare prima con il Verona per sapere cosa vogliono fare'
- Prima convocazione in Under21 azzurra per il Gollo! Il cittì DI BIAGIO ha convocato il portiere scaligero per la gara amichevole internazionale tra ITALIA e FRANCIA in programma a Venezia il 2 giugno alle ore 21...
- SPAL promossa in Serie B e GOLLINI rende omaggio ai ferraresi via Twitter 'Tutto è iniziato lì sembra ieri che andavo al Mazza a fare il raccattapalle'
- Gamertag 'thebossPG' Appassionato di basket, il Gollo ascolta hip-hop ma, come tanti altri ragazzi della sua età, adora i videogames: Se qualcuno lo vuole sfidare in rete il suo gamertag è thebossPG e lo può trovare su Nba 2k e a Fifa
- Miglior portiere alla 'Coppa Carnevale', nonostante la finale persa contro l'INTER tutti i votanti sono d'accordo: E' GOLLINI il miglior guardiapali del torneo di Viareggio
- Pararigori trascina la Primavera al 'Viareggio'! Grande prestazione di Pierluigi alla Coppa Carnevale: Dopo aver parato 2 rigori al GENOA ne ha fermati 3 al NAPOLI trascinando la Primavera scaligera in finale!
- Galà 'La Giovane Italia' al Museo del Calcio di Coverciano, il portiere gialloblù Pierluigi GOLLINI premiato come miglior guardiapali della classe 1995!
- Portiere grazie all'amico Mirco 'La passione del portiere è in me da quando sono piccolo, grazie al nostro amico di famiglia Mirco che da quando avevo 2 anni mi tirava le palle di carta sulla porta di casa... Però alla scuola calcio del mio paese mi facevano sempre giocare fuori perchè me la cavavo piuttosto bene anche li, tanto da arrivare alla Spal come difensore... Ma anche in quel periodo la mia passione per il portere continuava e con gli amici giocavo sempre tra i pali. Successivamente alla Spal verso il termine dell'anno chiedevo di provare da portiere ma loro non volevano... Insistendo hanno ceduto e mi hanno dato l opportunità'
- Gollo per gli amici... Che a Ferrara lo avevano soprannominato così prima di volare all'Old Trafford
- Il suo mito? BUFFON manco a dirlo! Fuoriclasse indiscusso della prolifica scuola azzurra col quale ha in comune un curioso particolare: Entrambi, prima di capire cosa fare da grandi, hanno cominciato come centrocampisti...
- Pizza, Play e Rap GOLLINI ha gusti normalissimi: Adora la pizza, gioca volentieri alla Playstation quando non è impegnato con la squadra e ascolta musica preferibilmente rap
- 1, 95 e... 47! I numeri preferiti da Pierluigi sono l'1 come il più classico numero che individui un portiere e il 95 come il suo anno di nascita; che c'entra il 47? È il numero di scarpe del nuovo giovane guardapali scaligero...
- È adescamento secondo Pantaleo CORVINO, a quel tempo Direttore Sportivo alla FIORENTINA, quello che il MANCHESTER UNITED attua nei confronti dei giovani talenti italici per poi portarli nella propria Academy in Inghilterra con false sirene; rincarando la dose sottolinea che nessuno dei 150 ragazzi partiti con tante speranze dalla società viola è poi riuscito a giocare in prima squadra...
Pierluigi Gollini
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pierluigi Gollini (Bologna, 18 marzo 1995) è un calciatore italiano, portiere dell'Hellas Verona e della Nazionale Under-20 italiana.
Carriera
- Inizi
Ha iniziato tra i Giovanissimi Nazionali della SPAL, attirando ben presto l'attenzione dei principali club italiani. Nel 2010 Pantaleo Corvino lo porta alla Fiorentina. Nell'estate del 2011 passa al Manchester United, suscitando le ire del DS viola.
- Hellas Verona
Dopo essersi svincolato dal Manchester, il 2 luglio 2014 viene acquistato dall'Hellas Verona. Inizialmente preso come terzo portiere, a causa degli infortuni concomitanti dei colleghi di reparto Rafael e Benussi[4], esordisce in Serie A il 24 settembre 2014, a 19 anni, nella partita Hellas Verona-Genoa (2-2). Nel febbraio del 2015 partecipa con la squadra Primavera al Torneo di Viareggio. Durante il torneo riesce a mantenere la sua porta imbattuta per 458 minuti, risultando più volte decisivo ai calci di rigore. Con le sue prestazioni trascina l'Hellas Verona alla finale persa contro l'Inter, e viene premiato come miglior portiere della manifestazione.
Nella stagione successiva inizia come secondo portiere ma conquista il posto da titolare, complice anche la messa fuori rosa di Rafael, che viene poi ceduto in prestito al Cagliari durante il mercato invernale. Il Verona retrocede tuttavia in Serie B, come ultimo in classifica.
Nazionale
Ha militato nelle selezioni nelle nazionali giovanili italiane, Under 18-19, attualmente gioca nella Nazionale Under-20 italiana.
Palmarès
- Individuale
Miglior portiere del Torneo di Viareggio: 1 2015
Pierluigi Gollini
From Wikipedia, the free encyclopedia
Pierluigi Gollini (born 18 March 1995) is an Italian footballer who currently plays as a goalkeeper for Italian side Hellas Verona.
Club career
Gollini joined Hellas Verona in 2014 from Manchester United. He made his Serie A debut on 24 September 2014 as a starter in the home match draw (2–2) against Genoa.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2022-2023 + - =
NEWS
GOLLINI È DELLA FIORENTINA
09 luglio 2022
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Pierluigi Gollini dall'Atalanta BC.
Gollini, nato a Bologna il 18 marzo 1995, con un passato nel settore giovanile del Club viola, ha indossato, tra i professionisti, le maglie di Hellas Verona, Aston Villa, Atalanta e Tottenham.
Il nuovo calciatore viola conta anche una presenza con la Nazionale Italiana.
FONTE: ACFFiorentina.com
STAGIONE 2021-2022 + - =
HANNO DETTO
Gollini e il retroscena su Buffon: «L’idolo di sempre, ecco cosa fece a Verona»
Gollini, attuale portiere del Tottenham, racconta un aneddoto sull’ex fuoriclasse della Juve Gianluigi Buffon
Pubblicato il 21 Ottobre 2021
Di Redazione JuventusNews24
Pierluigi Gollini, portiere del Tottenham, si è soffermato sull’ex fuoriclasse della Juve Gianluigi Buffon ai microfoni di DAZN prima della sfida di Conference League contro il Vitesse.
«Buffon è l’idolo da quando sono bambino, la prima volta che giocavo ero a Verona, mi ha chiamato anche col mio soprannome e non pensavo neanche mi conoscesse. Anche da queste cose si vedono i campioni».
FONTE: JuventusNews24.com
#Men'sFirstTeam #NewSigning #PierluigiGollini
Gollini loan agreed
@SpursOfficial
Sat 24 July 2021, 10:30 | Tottenham Hotspur
We are delighted to announce the signing of goalkeeper Pierluigi Gollini from Italian side Atalanta on a season-long loan, with an option to make the transfer permanent.
Born in Bologna, Pierluigi, 26, played his youth football at Verona and Manchester United before returning to Verona to make his Serie A debut in September, 2014. He played 27 times the next season, 2015/16, prompting a move to Aston Villa in July, 2016.
He played 20 times for Villa in the Championship in 2016/17 and, coincidentally, was on the bench when we beat Villa 2-0 in the FA Cup third round at White Hart Lane in January, 2017.
Pierluigi moved back to Italy initially on loan at Atalanta later that month, a move made permanent in June, 2018. He’s since played 108 times in all competitions for the Bergamo club, including 10 appearances in the Champions League in 2019/20 and 2020/21. He played 32 times last season as Atalanta finished third in Serie A and were runners-up in the Coppa Italia.
Pierluigi has been capped at Under-18, 19, 20 and 21 levels for Italy, and made his senior debut off the bench in a Euro 2020 qualifying match against Bosnia & Herzegovina in November, 2019.
The deal is subject to international clearance.
FONTE: TottenhamHotspur.com
STAGIONE 2020-2021 + - =
CALCIO / SERIE A / ATALANTA
Atalanta, a Gollini il premio Apport: è il miglior portiere di Serie A
All'estremo difensore orobico e al preparatore Biffi i riconoscimenti nei rispettivi ruoli
14.04.2021 20:20 2 MIN
© AG ALDO LIVERANI SAS
BERGAMO - Importanti riconoscimenti per Massimo Biffi e Pierluigi Gollini che sono stati premiati come miglior preparatore dei portieri e come miglior portiere di Serie A della scorsa stagione da APPORT. L’Associazione sportiva italiana preparatori dei portieri di calcio, per la dodicesima stagione, ha eletto i migliori rappresentanti nelle due categorie. I riconoscimenti sono andati “il miglior portiere del campionato di serie A e di serie B e per il preparatore dei portieri che ha influito maggiormente nel rendimento del proprio atleta in serie A e in serie B”. I voti sono stati raccolti attraverso una scheda inviata dagli associati e un sondaggio effettuato tra tutti i preparatori dei portieri professionistici in attività. Gli intervistati hanno quindi dovuto esprimere una una sola preferenza per la serie A e una sola per la B sul miglior portiere e sul migliore preparatore. Per il calcolo finale è stato invece introdotto un coefficiente di calcolo in base alla tipologia di voto. Massimo Biffi ha vinto la sua speciale graduatoria ottenendo 47 punti precedendo Alex Brunner dell’Udinese e Massimo Cataldi dell’Hellas Verona, mentre Pierluigi Gollini, primo con 56 punti, ha preceduto Samir Handanovi? dell’Inter e Juan Musso dell’Udinese.
FONTE: TuttoSport.com
SERIE A
Atalanta, ritorna il tormentone portieri: Gollini o Sportiello a Verona? E attenzione al mercato
19/3 ALLE 09:00
di PATRICK IANNARELLI
"Dobbiamo alzare il livello, non so se questo avverrà con Sportiello, Gollini o col mercato". Una frase che può essere interpretata in tantissimi modi, ma Gian Piero Gasperini ha fatto capire più volte che il delicato tema del portiere non verrà sottovalutato nemmeno al termine della stagione. Nel frattempo però bisogna pensare al presente: domenica alle 12.30 ci sarà la sfida contro l'Hellas Verona e vista la leggerezza del numero 57 contro il Real Madrid si riapre un dibattito inevitabile. Ancora una volta verranno utilizzati i famosi bussolotti tirati in ballo per il dualismo Berisha-Gollini? Sorteggi a parte il Gasp sarà costretto ad affrontare il tormentone dovuto ai pali nerazzurri.
CHI GIOCA A VERONA? - L'ultimo ostacolo prima della sosta corrisponde proprio agli scaligeri guidati dall'allievo Ivan Juric. La formazione tipo è praticamente fatta, ci sono soltanto i soliti dubbi in attacco: l'unica certezza riguarda ovviamente l'assenza di turnover, col solo campionato a impegnare l'ultima parte di stagione Gasperini non penserà minimamente al turnover. Per quanto riguarda l'alternanza in porta bisognerà capire se l'errore di Sportiello sul rinvio che ha innescato il primo gol dei Blancos può portare l'allenatore nerazzurro a cambiare nuovamente. I punti interrogativi, a due giorni dal match, non hanno ancora trovato una risposta soddisfacente.
ATTENZIONE AL MERCATO - La frase pronunciata qualche mese fa può comunque dare un'indicazione in chiave futura. L'Atalanta, comunque vada, probabilmente inizierà a guardarsi intorno per capire come gettare le basi per il futuro. Gollini piace a diverse squadre e potrebbe salutare Bergamo, al momento però siamo ancora nel campo delle ipotesi e il condizionale è d'obbligo. A ogni modo ci sono ancora diverse partite da affrontare - col tormentone portieri sullo sfondo -, poi si potrà pensare al futuro. FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PER GOLLINI 100ª PARTITA IN SERIE A
Importante traguardo personale per il portiere
Pierluigi Gollini con il Sassuolo ha tagliato un importante traguardo personale: ha infatti giocato la sua partita numero 100 in Serie A. E lo ha potuto festeggiare con un bel successo per 5-1, sul quale ha messo la sua firma in particolare con un paio di interventi determinanti a inizio gara.
Delle cento partita nella massima serie, Gollini ne ha giocate 71 in maglia nerazzurra dal suo arrivo a Bergamo nel gennaio del 2017, mentre le altre 29 le ha disputate con l’Hellas Verona.
04/01/2021 PIERLUIGI GOLLINI
FONTE: Atalanta.it
NEWS
Il miglior portiere di Serie A ce l’ha l’Atalanta
L’Associazione sportiva italiana preparatori dei portieri di calcio ha posizionato l’estremo difensore dell’Atalanta al primo posto in Serie A
di Marina Belotti Ottobre 1, 2020 - 12:00
‘Miglior portiere di A’: secondo l‘Apport, l’Associazione sportiva italiana preparatori dei portieri di calcio, Pierluigi Gollini è il numero uno tra i numeri uno di Serie A. Primo posto raggiunto dal rapper con i guanti nerazzurro grazie alla votazione tra gli associati e a un sondaggio effettuato tra tutti i preparatori. Gollini ha infatti ottenuto ben 56 punti, superando Samir Handanovic dell’Inter (a quota 47) e Juan Musso dell’Udinese (fermo a 45). Un bel riconoscimento in attesa che ritorni tra i pali tra un mese o poco più.
ANCHE BIFFI NUMERO 1. Ma l’Atalanta non è nuova a questi riconoscimenti, dal momento che già Massimo Biffi è stato votato miglior allenatore dei portieri di A: per il nerazzurro 47 punti, davanti ad Alex Brunner dell’Udinese a 42 e a Massimo Cataldi del Verona a 38.
FONTE: CalcioAtalanta.it
STAGIONE 2019-2020 + - =
18/7 ALLE 22:08 SERIE A
di PATRICK IANNARELLI
Atalanta, Gollini: "Il merito dell'Hellas è quello di far giocare male gli avversari"
Pierluigi Gollini, portiere dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale atalanta.it dopo l'1-1 con il Verona: "È un punto che ci avvicina all'obiettivo, c'è un po' di rammarico. Rimaniamo comunque positivi, dobbiamo continuare così".
Avete creato tante occasioni.
"Sicuramente un po' di fortuna ci è mancata, il Verona è stato un avversario tosto. Il loro grosso merito è far giocare male gli avversari, non sempre riusciamo a fare tre o quattro gol. Ho fatto qualche buon intervento, bisogna sempre cercare di fare meglio. Siamo in un ottimo momento, continuiamo con la giusta fiducia".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gollini Juventus, arriva l’annuncio
Pierluigi Gollini ha parlato in una diretta Instagram facendo il punto sulla propria carriera, raccontando anche dell’interesse passato della Juventus nei suoi confronti.
Di Claudio Galuppi - 2 Maggio 2020 ULTIMO AGGIORNAMENTO 23:48
Gollini
Gollini ed il racconto della sua carriera
Durante una diretta Instagram con Damiano Er Faina, Pierluigi Gollini ha raccontato diversi passaggi della sua carriera, dalle avventure all’estero fino al ritorno in Italia e l’interessamento della Juventus nei suoi confronti: “Ero cresciuto molto al Manchester United ma avevo necessità di tornare in Italia. La Roma mi voleva ma vedevo l’Hellas Verona come una squadra alla mia portata. L’esordio fu molto emozionante”.
Calciomercato Juventus, retroscena Gollini
Il portiere dell’Atalanta ha poi raccontato anche di un interessamento da parte della Juventus nei suoi confronti: “Quando sono andato all’Aston Villa non avrei voluto lasciare il Verona. Mi voleva la Juventus ma ho preferito andare in Inghilterra, poi le cose non sono andate come volevo”. Ha poi parlato di quando poteva lasciare la squadra di Gasperini: “Sono stato vicino dal lasciare l’Atalanta quando non giocavo e passare alla Spal”.
Gollini
Gollini ai tempi dell’Aston Villa (Getty Images)
Gollini ed il suo futuro
L’estremo difensore della squadra di Percassi ha poi proseguito affermando di voler restare ancora a Bergamo: “Mi vedo sicuramente all’Atalanta in futuro ma nel calcio non si sa mai”. Il portiere potrebbe far parte della spedizione per l’europeo del 2021 con il numero 95 della squadra di Gasperini che sembrava essere in pole per il ruolo di terzo alle spalle di Donnarumma e Sirigu dopo la buona stagione vissuta tra campionato e Champions League.
L’estremo difensore è finito anche nel mirino del Milan che ha pensato a lui come post Donnarumma nel caso in cui il classe 1999 dovesse lasciare Milanello al termine della stagione.
FONTE: News.DirettaGoal.it
NEWS
Atalanta-Verona, Gollini inaugura nuovi guantoni
Chissà se lo utilizzerà proprio domani pomeriggio, alle ore 15 al Gewiss Stadium, contro la sua ex squadra con cui vuole fare bella figura
di Marina Belotti Dicembre 6, 2019 - 21:30
Alcuni addetti ai lavori addirittura parlano della possibile presenza di Marco Sportiello tra i pali dell’Atalanta nella gara contro il Verona, per far rifiatare un Gollini super in forma a quattro giorni dall’impegno da dentro/fuori in Champions League. Intanto però, proprio oggi la Reusch ha inaugurato la sua nuova collezione di guantoni e Pierluigi Gollini ne ha indossato uno e ha poi postato una foto nel suo profilo Instagram con la scritta ‘Se vuoi lasciare il segno ed essere ricordato, be the one!’. Ovviamente, come si nota dalla foto sotto, non poteva che personalizzarlo, con la scritta: “PG 95-Poggio City”.
FONTE: CalcioAtalanta.com
Atalanta, la storia di Gollini: "Il mio sogno è realtà"
Esordio in azzurro e mille dediche: "Alla famiglia, alla compagna, alla mia gente..."
© Getty Images
domenica 17 novembre 2019
BERGAMO - «Oggi sono felice. Oggi è un giorno speciale». Si chiude con queste parole il bellissimo messaggio che Pierluigi Gollini, portiere dell'Atalanta, ha postato su Instagram a poche ore dall'esordio assoluto nella Nazionale italiana allenata da Mancini. Sul risultato di 3-0 per gli azzurri, il commissario tecnico ha sfruttato il terzo cambio a disposizione contro la Bosnia per regalare all'estremo difensore della Dea la gioia della prima volta con l'Italia. Un'emozione intensa, una gioia enorme per un ragazzo che, come tanti, è partito da Ferrara con una marea di sogni in valigia ed è arrivato a toccare il cielo con un dito.
«La prima volta - ha scritto Gollini sui social - non si scorda mai. Ma questa è già indelebile. È un sogno che diventa realtà. È la somma dei sacrifici che diventano sorrisi. È quella cosa che ripeti sempre quando da bambino giochi per strada: voglio fare il calciatore e giocare in Nazionale. La dedica è tripla, non potrebbe essere altrimenti. La mia famiglia, perché c’è sempre stata; i miei amici, perché sono la mia forza; la mia compagna, perché è vita. E ancora tutti gli allenatori dei portieri che mi hanno accompagnato fino a qui, perché mi hanno fatto crescere e capire. E alla mia gente, quella di Poggio e quella di Ferrara, perché sono orgoglioso di essere uno di loro».
Per Gollini si tratta senza dubbio del momento più importante in carriera, l'anno scorso di questi tempi stava seduto in panchina a guardare Berisha giocare e pensare che oggi è titolare inamovibile di una squadra che lotta pure in Champions League è qualcosa di grande. Molto grande. Classe 1995 con un passato nel settore giovanile del Manchester United, Gollini ha iniziato a giocare con continuità lo scorso 3 marzo contro la Fiorentina a Bergamo e dal quel momento non ha più saltato una partita tranne che a Reggio Emilia con il Sassuolo alla sesta giornata della stagione in corso.
FONTE: TuttoSport.com
STAGIONE 2018-2019 + - =
SERIE A
Atalanta-Lazio: Gollini-Strakosha, come rubare il posto a Berisha
15.05.2019 13:00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Strakosha e Gollini condividono una particolarità. Entrambi hanno un passato come riserva di Etrit Berisha, ora dodicesimo all'Atalanta e, ai tempi del suo compagno di squadra albanese, dodicesimo alla Lazio. Con una particolarità: Berisha giocava spesso per i problemi fisici che spesso colpivano Federico Marchetti, il titolare, lasciandogli il via libera. Strakosha è per questo emigrato alla Salernitana [...]
Gollini ha una storia differente: tornato in Italia dall'Aston Villa - in prestito per un anno e mezzo - è stato riscattato l'anno scorso dall'Atalanta per metterlo in competizione proprio con Berisha, il titolare. I balbettii con Borussia Dortmund e Crotone, costati eliminazione in Europa League e preliminari dell'anno successivo, sono stati duri colpi inferti alla reputazione del portiere albanese, ma la crescita esponenziale nelle ultime settimane ha, di fatto, promosso l'ex Hellas Verona come primo, anche discretamente affidabile, come visto contro il Genoa. Insomma una bella sfida a distanza, anche perché Strakosha nelle finali ha sempre dimostrato di essere un discreto fattore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
Futuro Gollini: “Non esiste posto migliore di Bergamo”
Futuro Gollini, le parole del giovane portiere dell'Atalanta circa la sua futura permanenza alla corte della squadra bergamasca
14 Aprile, 2019 | Pasquale Barbato
Futuro Gollini, con il portiere dell’Atalanta, che durante un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sua permanenza nella squadra bergamasca.
Futuro Gollini, le parole del giovane portiere dell’Atalanta
“Non mi piace parlare di situazioni extra-Atalanta, indossare questa maglia rappresenta una chance prestigiosa. Poi, come tanti, sogno di giocare in Nazionale e magari in una big, ma oggi non esiste un posto migliore di Bergamo“, ha dichiarato il portiere ex Manchester United e Hellas Verona
FONTE: TuttoCalcioNews.it
NEWS
Auguri a Gollini, il numero 1 ritrovato
In realtà il portiere nerazzurro indossa il 95, ma quel che più conta è l’aver ritrovato il posto da titolare insieme alla fiducia di Gasperini
di Redazione marzo 18, 2019 - 09:00
Nel mondo musicale e in particolare nell’ambiente dei rapper è noto come Gollorius. Ma per Pierluigi Gollini la cosa più importante è poter festeggiare il compleanno numero 24 da titolare tra i pali dell’Atalanta. Un posto al sole che il numero uno di Poggio Renatico – nato a Bologna – che indossa il 95 volle fare l’inglese salvo ritrovare in patria il Paese di Bengodi, s’è conquistato – salvo la parentesi dell’ottavo di Coppa Italia a Cagliari il 14 gennaio scorso – dopo la striscia di 16 partite in campionato del rivale facendogli lentamente ma inesorabilmente le scarpe.
L’EMILIANO D’ALBIONE. Corre l’anno 2010 quando la Fiorentina, guarda caso la squadra della rinascita in A dopo i lunghi mesi d’oblio seguiti alla sfida vinta 5-1 in casa del Chievo (21 ottobre, rivoluzione tattica col Papu dietro le punte e Josip Ilicic alla prima da titolare con tripletta), lo cattura dalla Spal. Per vederselo scippare due rivoluzioni terrestri più tardi dal Manchester United. Il ragazzo ci sa fare, vedi trafila delle Nazionali azzurrine dall’Under 18 in su.
AVANTI E INDIETRO. Svincolatosi diciannovenne, il Gollo, ragazzo simpatico e scanzonato almeno finché non gli combinano scherzi da prete nello spogliatoio tipo fregargli l’album delle figurine, sposa la causa dell’Hellas Verona dell’ex atalantino Andrea Mandorlini esordendovi in A nel 2-2 interno contro il Genoa del 24 settembre 2014. Scalata la posizione a danno di Rafael (poi ceduto al Cagliari) e Francesco Benussi, il portiere-rapper diventa titolare ma partecipa alla retrocessione gialloblù nonostante l’arrivo di Gigi Delneri. Per lui, però, c’è il quadriennale con l’Aston Villa allenato da Roberto Di Matteo.
IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Mezza stagione e a all’abruzzese di Paglieta nato a Sciaffusa subentra a ottobre in panchina Steve Bruce, che prende in prestito Sam Johnstone dal “suo” Man Utd. Per Pierluigi non c’è altra strada del rientro in patria. Il 13 gennaio 2017 diventa prestito atalantino: 4 partite e 1 rete subìta. Diventate 8 e 5 la stagione successiva, 1 e -1 in Coppa Italia. Con quella di ieri, per il 2018-2019, sono 15, di cui 10 in A, da acquisito a titolo definitivo per 5 milioni di ottimi motivi. Ora s’è ripreso la maglia, che era stata sua allo start, tranne col Sarajevo e all’andata con Cagliari e Torino fino alla fatal Verona. Sponda Chievo, che stavolta gli ha portato bene, a dispetto del mezzo passo falso domenicale alle soglie della pausa per le nazionali. Al resto pensano la fidanzata Giulia Provvedi de “Le Donatella” e il singolo della gloria da artista, “Rapper coi guanti”. Uscito, guarda caso, dopo il riscatto della Dea. Cantagliele ancora Gollo. Auguri.
FONTE: CalcioatAtalanta.it
STAGIONE 2017-2018 + - =
Atalanta, contratto fino al 2023 per Gollini
07/06/18 19:09| Calciomercato | Autore: Redazione
Dopo averlo riscattato dall'Aston Villa, ecco il nuovo contratto
Nuovo contratto per Pierluigi Gollini con l'Atalanta. Il club l'ha riscattato dall'Aston Villa per 4,3 milioni e adesso il portiere (che nella scorsa stagione ha collezionato 7 presenze in Serie A) ha firmato un contratto fino al 2023.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Rapper coi guanti
giugno 7, 2018
L’ex portiere dell’Hellas Verona, Pierluigi Gollini, sabato 9 giugno lancerà il suo video intitolato “Rapper coi guanti”. Una grande passione non solo per il calcio ma anche per la musica per l’ex gialloblù.
FONTE: HellasLive.it
Atalanta, riscatto vicino per Gollini
La Dea verserà 3,5 milioni di euro nelle casse dell'Aston Villa.
Fonte: Getty Images
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport infatti, il club nerazzurro avrebbe deciso di versare 3,5 milioni nelle casse dell’Aston Villa per acquistare a titolo definitivo il giocatore.
Il portiere ex Hellas Verona avrà dunque la possibilità di giocarsi il posto da titolare con Etrit Berisha nella prossima stagione.
SPORTAL.IT | 29-05-2018 14:20
FONTE: SPortal.it
SERIE A
Atalanta, Gollini: "Morale alto nonostante la sconfitta con la Juve"
17.03.2018 22:00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Il portiere dell'Atalanta, Pierluigi Gollini, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale dell'Atalanta, illustrando la prossima gara contro l'Hellas Verona. "Sappiamo quanto possa essere importante questa partita e quanto potrebberlo fare i tre punti. Siamo molto determinati e nonostante la sconfitta di Torino, il morale è buono. Affrontare il Verona sul suo campo è sempre difficile per chiunque. Lo stadio è molto caldo, hanno un tifo che li spinge molto, per cui sappiamo che non sarà una partita per niente facile. Ma l'Atalanta quest'anno ha già giocato in grandi palcoscenici anche in Europa facendo delle belle partite e sicuramente andremo anche a Verona per ottenere il massimo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Sei presenze, due gol subiti: ecco Gollini, da Verona a Bergamo con la voglia di stupire
26/10/17 21:30 | News calcio | Autore: Carlo Canavesi
“Verona è sempre dolci e indelebili ricordi, ma ora sempre forza Atalanta”, scrive Pierluigi Gollini su Instagram. Riconoscenza. Ma anche tanta voglia di stupire con la sua nuova maglia. Ieri sera il giovane portiere è sceso in campo da titolare nella sfida tra l’Atalanta e l’Hellas Verona, sua ex squadra.
Tanti ricordi del club che per primo lo ha lanciato: “Sono molto legato alla piazza di Verona, lì ho esordito in Serie A e mi hanno dato tanto fin da quando ero ragazzino”, ha detto dopo la partita. Una sfida che lo ha visto diverse volte protagonista, nonostante il risultato.
Prima due volte su Kean, nel finale su Zaccagni. E’ anche e soprattutto grazie a lui se l’Atalanta è riuscita a tenere la porta inviolata. “Sono qui per parare”, dice. E come dargli torto. In una partita che sentiva particolarmente ha dimostrato ancora una volta che è la Serie A il suo campionato.
Insomma, due anni a Verona indimenticabili. I primi nel calcio professionistico, positivi anche se conclusi con l’ultimo posto e la retrocessione in Serie B. Poi una breve parentesi all’Aston Villa e l’arrivo a Bergamo, per fare il secondo all’albanese Berisha. Ma le possibilità di giocare ci sono e con il doppio impegno (campionato ed Europa League) Gasperini lo ha già mandato in campo due volte in questa stagione. Viene da pensare che non sarà l’ultima viste le qualità di un portiere pronto ad esplodere.
Calciatore, sì. Ma anche imprenditore: ha da poco lanciato “Venti2esimo”, la sua linea di abbigliamento streetwear personale. Poi la passione per il basket, i videogiochi e il rap. Un ragazzo come tanti altri, con molta voglia di stupire. Ringraziando Verona, sognando in grande con l’Atalanta.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Fidanzata in topless, il portiere dell’Atalanta si ingelosisce
Pierluigi Gollini ha reagito quando ha visto il bollente scatto della compagna Giulia Provvedi: "Ma cosa fai? Questo mi sembra un po' esagerato..."
di Mauro Paloschi - 26 ottobre 2017 - 15:11
“Ma cosa fai? Questo mi sembra un po’ esagerato…”. Il portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini ha reagito così quando ha visto la bollente foto della propria fidanzata.
Giulia Provvedi, 24 anni, delle Donatella, ha pubblicato su Instagram (540mila i follower, soprattutto maschietti) un suo scatto in topless, con il seno coperto solo dalle proprie mani.
Un’immagine, realizzata durante un servizio fotografico a Roma, che ha mandato in visibilio i fan. Così come altre che ha postato di recente.
Quasi tutti hanno apprezzato il post. Tranne il fidanzato di Giulia, l’estremo difensore di riserva nerazzurro. Gollini, 22 anni, tra i protagonisti della vittoria sull’Hellas Verona, ha commentato in modo seccato: “Ma cosa fai? Questo mi sembra un po’ esagerato…”, con tre emoticon per alleggerire l’invettiva. Chissà se i due avranno poi avuto modo di chiarirsi in privato.
L’altra gemella Provvedi, Silvia, con la quale Giulia ha partecipato al programma Xfactor e all’Isola dei famosi, continua invece la storia d’amore a distanza con Fabrizio Corona, attualmente in carcere.
FONTE: BergamoNews.it
Gollini: “Verona piazza speciale per me, ho trascorso due anni bellissimi. Auguro all’Hellas di salvarsi”
ottobre 25, 2017
“Verona è una piazza che mi ha dato tantissimo, ci tenevo molto a fare bene questa sera contro l’Hellas. Le parate su Kean e Zaccagni? Ho pensato solo a portare a casa i tre punti – ha dichiarato l’ex portiere gialloblù, Gollini – Auguro all’Hellas di restare in Serie A. Sarò per sempre legato a questi colori”.
FONTE: HellasLive.it
Giulia Provvedi de Le Donatella è la nuova fidanzata di Gollini…
Nuovo amore in Serie A: il secondo portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini frequenterebbe Giulia Provvedi, la gemella bionda del duo canoro Le Donatella. La mora Silvia è fidanzata con Fabrizio Corona…
Di Redazione CalcioNews24 - 5 ottobre 2017
E così, alla fine, un altro giovane calciatore di Serie A ha trovato la sua dolce metà (rima involontaria). Si tratta di Pierluigi Gollini, il secondo portiere dell’Atalanta, club in cui è approdato la scorsa stagione dopo l’addio al Verona che lo aveva portato all’Aston Villa. Ebbene, Gollini ha in pratica semi-ufficializzato (in rete circolano già alcuni scatti della coppia all’interno di un locale milanese) la sua relazione con Giulia Provvedi, cioè una delle gemelle del suo musicale de Le Donatella. La Provvedi, nello specifico, è la componente biondo platino del gruppo, mentre la mora è la più nota Silvia Provvedi, ovvero l’attuale compagna di Fabrizio Corona. Diamo il benvenuto alla neo-coppia con una fotogallery dei migliori scatti della nuova wags del campionato. Evviva “l’ammmore”.
FONTE: CalcioNews24.com
STAGIONE 2016-2017 + - =
RASSEGNA STAMPA
L'Eco di Bergamo, Gollini: "E' qui il mio futuro"
26.01.2017 09.18 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Prime parole da giocatore dell'Atalanta per Pierluigi Gollini, estremo difensore arrivato a Bergamo dall'Aston Villa. "E' qui il mio futuro" titola L'Eco di Bergamo questa mattina. "L'Atalanta - spiega ancora l'ex Fiorentina e Verona - è la mia grande occasione: me lo dissero Conti, Caldara, Grassi e Petagna. A Bergamo ho trovato un gruppo fantastico, che gioca sempre a calcio, senza paura".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13 GEN 2017
PIERLUIGI GOLLINI ALL'ATALANTA
NAZIONALE U21, ARRIVA DALL'ASTON VILLA
Atalanta B.C. comunica di aver acquisito dall'Aston Villa il calciatore Pierluigi Gollini. Il portiere arriva a titolo temporaneo biennale con opzione di riscatto.
Gollini compirà 22 anni il prossimo 18 marzo. Nazionale azzurro Under 21, è considerato uno dei portieri italiani emergenti di maggior talento e prospettiva. Nonostante la giovane età vanta già esperienza internazionale anche a livello di club.
Da bambino, nella Poggese, la squadra del suo paese (Poggio Reale) giocava fuori dai pali, a centrocampo e soprattutto in difesa, poi alla Spal ha provato in porta e comincia la sua scalata fino al professionismo. Un percorso fatto di molte tappe importanti: prima la Fiorentina, poi a 16 anni la chiamata del Manchester United. Tre anni in Inghilterra che ne completano la formazione sia come calciatore che come uomo, poi nel 2014 il ritorno in Italia, nell'Hellas Verona. A 19 anni l'esordio in Serie A nella partita contro il Genoa, ma nel corso della stagione si toglie anche la soddisfazione di vincere il premio di miglior portiere con la Primavera veronese nella Viareggio Cup mantenendo la porta inviolata per un minutaggio record di 458' e arrivando fino alla finale. Nella stagione 2015-2016 conquista la maglia da titolare, la prima volta proprio a Bergamo contro l'Atalanta il 20 settembre 2015 nella gara pareggiata 1-1 e conclude il campionato con 26 presenze tutte da titolare. La scorsa estate torna in Inghilterra chiamato dall'Aston Villa per affrontare il campionato di Championship e coi Villans gioca 20 partite.
BENVENUTO PIERLUIGI!
Pierluigi Gollini con il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori
FONTE: Atalanta.it
Atalanta – Gollini: trattativa con l’Aston Villa
Di Francesco Toscano - 11 gennaio 2017
Con Sportiello in direzione Fiorentina, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini è alla ricerca di un portiere. Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, i bergamaschi sarebbero interessati a Pierluigi Gollini, ex portiere dell’Hellas Verona, attualmente in Inghilterra all’Aston Villa, club di Championship allenato da Roberto Di Matteo.
LA SITUAZIONE – La società nerazzurra ha già avviato i contatti con il club inglese. Si tratta per un prestito fino a giugno con diritto di riscatto. Gollini, dunque, a sei mesi dal suo arrivo in Inghilterra, potrebbe fare già ritorno in Italia: ad aspettarlo c’è Gasperini.
FONTE: CalcioNews24.com
CALCIOMERCATO
Ex Verona, Gollini a un passo dall’Inter
Il portiere verso il prestito ai nerazzurri dall’Aston Villa
di Redazione Hellas1903, 04/01/2017, 14:42
Si avvicina il ritorno in Italia per Pierluigi Gollini, portiere del Verona dal 2014 al 2016, ceduto dall’Hellas all’Aston Villa per 5 milioni di euro la scorsa estate.
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, Gollini è prossimo al trasferimento in prestito all’Inter.
Gollini, da alcuni mesi nel giro dell’Under 21 dell’Italia, allenata da Gigi Di Biagio, farebbe da vice di Samir Handanovic.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE A
Inter, in arrivo Gollini in prestito dall'Aston Villa
04.01.2017 13.21 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
In arrivo un nuovo portiere in casa Inter. Secondo quanto riportato da SportMediaset il club nerazzurro starebbe chiudendo per il prestito dall'Aston Villa di Pierluigi Gollini. L'estremo difensore classe 1995 ha vestito in carriera le maglie di Fiorentina e Manchester United nel settore giovanile e del Verona nella sua prima esperienza fra i grandi.
SERIE A
Inter su Gollini: "Porta per l'Italia aperta ma penso all'Aston Villa"
21.12.2016 15.56 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
A Sky Sport 24 parla il portiere dell'Aston Villa, Pierluigi Gollini, seguito dall'Inter. "La porta per l'Italia è sempre aperta ma io penso a lavorare. Quando sono andato a Verona ho giocato subito in Serie A, ero arrivato da pochissimo. A volte non è detto che non giocare sia un male, a volte può anche essere un bene".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20/12/2016
Inter punta su Gollini: si può fare a gennaio. Sarà il portiere del futuro?
Gollini, attuale portiere dell’Aston Villa (Getty Images)
INTER GOLLINI / Nel calciomercato di gennaio l’Inter non sfoltirà solo la rosa, ma proverà a concludere almeno due-tre operazioni in entrata. Possibile, per esempio, l’acquisto di un portiere che almeno nel breve possa fare da riserva a Samir Handanovic e che, di conseguenza, possa accampagnare fuori il cancello della Pinetina uno tra Carrizo e Berni, entrambi in scadenza a giugno. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, questo portiere dovrebbe essere Pierluigi Gollini, classe ’95 ex Hellas Verona che dall’estate scorsa difende la porta dell’Aston Villa, glorioso club inglese attulmente tredicesimo in Championship.
Obiettivo Gollini
Il ventunenne è da tempo apprezzato dal direttore sportivo nerazzurro Ausilio, il quale avrebbe mandato in spedizione in quel di Birmingham l’agente Giuseppe Riso per convincere i ‘Villans’ a cedere il ragazzo con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto a fine stagione. Inizialmente Gollini farebbe la riserva ad Handanovic, in futuro – anche prossimo – potrebbe invece raccoglierne l’eredità, per la quale sono in corsa anche altri estremi difensori, da Perin al tedesco Leno. Ovviamente molto dipenderà da lui e dallo stesso sloveno, ovvero dalla sua possibile o meno cessione – quasi certo l’addio, magari per volere dello stesso Samir, in caso di mancata qualificazione alla Champions League – nel mercato estivo. Staremo a vedere.
R.A.
FONTE: InterLive.it
Hellas Verona, Gollini a Peschiera in visita agli ex compagni
novembre 15, 2016
Gradita presenza questa mattina a Peschiera. L’ex portiere dell’Hellas Verona, Pierluigi Gollini, questa mattina ha fatto visita ai suoi ex compagni di squadra come testimonia lo scatto pubblicato sui social dal club di via Belgio.
FONTE: HellasLive.it
Gollini pronto a tornare in Italia e la Juventus ha un piano per acquistarlo: sarà l'erede di Buffon
di Antonio Parrotto
14 NOV 2016
England v Italy - U21 International Friendly
Gianluigi Donnarumma è considerato da tutti l'erede naturale di Gianluigi Buffon. Il portiere del Milan classe 1999 ha sorpreso tutti nell'ultimo anno, bruciando le tappe fino ad arrivare all'esordio nella Nazionale maggiore. Tanti i portieri che negli ultimi anni sono stati accompagnati dalla 'pesante' etichetta di 'nuovo Buffon', e Gigio Donnarumma sembra avere le spalle larghe per diventare il portiere del futuro. Buffon prima o poi appenderà i guanti da portiere al chiodo e se la Nazionale si sente di essere già in mani sicure, la Juventus non lo è perché non ha ancora scelto l'erede di Gigi (ha provato a ingaggiare Donnarumma ma il Milan ha detto di no).
Aston Villa: Bruce vuole un suo pupillo in porta, Gollini verso il ritorno in Italia https://dlvr.it/MfpsG3
11:10 - 14 Nov 2016
In rosa c'è Neto, portiere classe 1989, ma il brasiliano, seppur affidabile, non sembra essere all'altezza della situazione. La Juve guarda al futuro e pensa a Pierluigi Gollini, portiere classe 1995 ex Manchester United ed Hellas Verona, attualmente in forza all'Aston Villa, club di Championship, la serie B inglese. Gollini è il titolare dei Villains ma Steve Bruce, allenatore che ha preso il posto di Di Matteo, vuole ingaggiare un nuovo portiere nel mercato di gennaio, il suo erede Eldin Jakupovic, estremo difensore svizzero dell'Hull City che l'attuale tecnico dei Villains ha già avuto modo di allenare durante la sua esperienza con le Tigers.
Jakupovic ha perso la maglia da titolare all'Hull City e potrebbe prendere in seria considerazione la chiamata del suo ex allenatore Bruce. In caso di arrivo dello svizzero, il portiere italiano sarebbe di troppo e potrebbe lasciare gli inglesi dopo soli 6 mesi. La Juventus, club che aveva provato a ingaggiare Gollini prima del passaggio all'Aston Villa, vigila sulla situazione e potrebbe acquistare Gollini per poi girarlo in prestito ad un club amico in modo da valutare un potenziale inserimento nella rosa bianconera a giugno. Gollini pronto al rientro in Italia: la Juventus ci fa un pensierino. A riferirlo è il "Daily Mirror".
FONTE: 90Min.com
EX VERONA
Ex Verona, la rivincita di Gollini in Championship
Dopo gli errori iniziali, il portiere si sta imponendo come uno dei migliori del torneo
di Raffaele Campo, 03/11/2016, 13:54
BIRMINGHAM, ENGLAND- OCTOBER 30: Pierluigi Gollini and Alan Hutton of Aston Villa celebrates with Gary Gardner after he scores during the Sky Bet Championship match between Birmingham City and Aston Villa at St Andrews Stadium on October 30, 2016 in Birmingham, England. (Photo by Nathan Stirk/Getty Images)
Pierluigi Gollini è tornato. Trasferitosi a luglio all’Aston Villa, dopo le difficoltà iniziali, vedi gli errori contro Sheffield Wednesday e Huddersfield United, l’ex portiere dell’Hellas sta regalando alla sua squadra e ai tifosi dei “villans” grandi prestazioni.
Se la compagine di Birmingham è in ripresa, Gollini ha avuto un ruolo fondamentale in questo. Oltre a garantire solidità e sicurezza, determinanti sono stati i suoi salvataggi nei match contro Reading e Fulham.
Non meno importante per l’Aston Villa è stato il cambio di panchina, dove ora siede Steve Bruce. Recentemente, proprio il giocatore ferrarese ha elogiato al sito della BBC il nuovo tecnico: “Ognuno di noi sa che Bruce è un allenatore con grande esperienza. Ci sta ridando quella fiducia che avevamo perso e questa è una cosa molto positiva. Dobbiamo continuare su questa direzione”.
L’Aston Villa, costruito dal tycoon Tony Xia per un immediato ritorno in Premier League, è attualmente quindicesimo in classifica con 18 punti, ancora lontano dalle zone alte.
EX VERONA
Gollini: “Derby di Birmingham emozionante come quello di Verona”
L’ex portiere gialloblù: “L’attesa che avverto è la stessa”
di Raffaele Campo, 27/10/2016, 13:47
Questa domenica, alle ore 13,30, andrà in scena, allo stadio “St. Andrew’s”, il match stracittadino tra Birmingham City e Aston Villa, meglio conosciuto come “Second City derby”.
A presentare l’atmosfera della settimana che precede la partita ci ha pensato Pierluigi Gollini, uno che conosce bene una sfida tra due squadre della stessa città: lo scorso 20 febbraio, era proprio lui che difendeva la porta dell’Hellas nel derby vinto per 3-1 contro il Chievo.
Ora Gollini è pronto a vivere anche la stracittadina di Birmingham. Queste le sue dichiarazioni, rilasciate al sito ufficiale dell’Aston Villa: “Ci stiamo allenando bene dopo le partite contro Reading e Fulham. Ora ci aspetta il derby di Birmingham e sappiamo benissimo cosa significa per noi e per i nostri tifosi”.
Continua l’ex Verona: “I preparativi e le aspettative che avvertivo sono le stesse Verona. La cosa più importante a fine gara sarà fare punti”.
EX VERONA
Ex Verona: ipotesi Juve per Gollini
L’ex portiere gialloblù è seguito dal club bianconero per il dopo Buffon
di Raffaele Campo, 18/10/2016, 18:32
Pierluigi Gollini con la maglia dell'Aston Villa
Il futuro di Pierluigi Gollini, da inizio luglio all’Aston Villa, potrebbe essere nuovamente in Italia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese “Birmingham Mail”, la Juventus, alla ricerca di un nuovo portiere per il dopo Buffon, avrebbe messo gli occhi anche sull’ex Verona, oltre a Gianluigi Donnarumma del Milan.
Gollini, che all’Aston Villa ha preso il posto di Brad Guzan, trasferitosi al Middlesbrough, era stato voluto fortemente dall’ex tecnico Roberto Di Matteo, esonerato poche settimane fa.
Inoltre, sempre dall’Inghilterra rimbalza la voce che il nuovo allenatore dei “Villans” Steve Bruce vorrebbe un nuovo portiere, ovvero Sam Johnstone del Manchester United. Anche se il proprietario dell’Aston Villa, Tony Xia, ha smentito via Twitter questo rumors, l’ipotesi di un approdo dell’ex Hellas a Torino non è da escludere.
Proprio quest’estate, Gollini aveva rifiutato la proposta dello stesso club di Corso Galileo Ferraris in quanto non voleva fare il ‘secondo’ di Buffon.
FONTE: Hellas1903.it
EX GIALLOBLÙ
L'ex della settimana: Pierluigi Gollini
27.09.2016 12:00 di Anna Vuerich
Il giocatore: Pierluigi Gollini, nato a Bologna nel 1995, è portiere dell’Aston Villa e della Nazionale italiana Under 21. Fin dagli esordi si è distinto per le sue qualità, che lo hanno fatto entrare presto in grandi club calcistici come la Fiorentina e successivamente il Manchester United.
I suoi numeri al Verona: l’estremo difensore bolognese ha militato nella rosa del Manchester Utd dal 2011 al 2014, anno in cui si è svincolato dal contratto con la squadra inglese per passare all’Hellas Verona.
I gialloblù l’avevano scelto per fare da terzo portiere dopo Rafael e Benussi, ma il giovane ex Manchester viene presto buttato nella gabbia dei leoni: con i due compagni di reparto entrambi infortunati, il 24 settembre 2014 Gollini esordisce in Serie A contro il Genoa in una partita al Bentegodi che finì 2-2.
La stagione successiva lo vede iniziare come secondo portiere, ma la fortuna sembra ancora dalla sua parte: Rafael perde la fiducia di Mandorlini, il quale automaticamente nomina Gollini titolare. Il ragazzo non ha ancora l’esperienza dei grandi portieri, ma sa come muoversi ed esce con convinzione: dimostra di meritarsi il ruolo importante che gli è stato affidato. A fine campionato però, il Verona retrocede in B e lui firma un quadriennale con l’Aston Villa.
Perché “ex della settimana”: Gollini sabato è stato il “man of the match”. Numerosi sono stati i tiri del Newcastle verso la porta dell’Aston Villa, ma il ragazzo bolognese ha dato prova di grande abilità e sicurezza. Non ha potuto fermare un autogol, ma ha bloccato tutto il resto, salvando il Villa che ha poi pareggiato.
21 anni, già grandi numeri alle spalle e una strada ancora lunga da percorrere davanti: sembra che Gollini voglia entrare nella storia e gli inizi lasciano ben sperare.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
EX GIALLOBLÙ
Gollini, che follia rinvia e sbaglia tutto
17/08/2016 13:04
Una follia di Gollini, ex portiere del Verona, è costata carissimo all'Aston Villa.
Nella gara contro l'Huddersfield Town l'ex portiere gialloblù è uscito dalla propria area di rigore e ha rinviato il pallone colpendo un avversario. La palla si è infilata laconicamente in porta.
L'Aston Villa stava conducendo il match per 1-0.
La partita è finita 1-1.
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
Ex Verona: esordio ko per Gollini
Aston Villa sconfitto a Sheffield, il portiere toppa sul gol del Wednesday
di Redazione Hellas1903, 07/08/2016, 20:51
Inizia male l’avventura in Championship di Pierluigi Gollini con la maglia dell’Aston Villa. La squadra di Roberto Di Matteo perde per 1-0 in casa dello Sheffield Wednesday. E il portiere non è immune da colpe sul gol decisivo siglato dall’ex Genoa Fernando Forestieri.
All’86’ Gollini, fino a quel momento autore di una buona gara, compie un errore decisivo: da un suo rinvio “ciccato”, lo stesso Forestieri è abile a recuperare palla appena fuori area e a gonfiare la rete.
Con questo gol, lo Sheffield Wednesday si aggiudica il match.
Qui sotto gli highlights della gara:
FONTE: Hellas1903.it
Aston Villa, Gollini: “Uova sull’Hellas? In Italia normale, i tifosi hanno poca pazienza”
Le parole dell’ex portiere dell’Hellas Verona.
05/08/2016, 15:17
Pierluigi Gallini Hellas Verona
Nuova avventura per Pierluigi Gollini che, nelle scorse settimane ha salutato il campionato italiano per tornare a giocare in Premier League con la maglia dell’Aston Villa.
Il classe ’95 è pronto a difendere i pali dei “Villans”, obiettivo continuare il percorso di crescita intrapreso già con la maglia dell’Hellas Verona. Intervistato dal “The Sun” Gollini però non ha dimenticato gli ultimi mesi vissuti con la maglia scaligera, una stagione tormentata anche dai tifosi scontenti: “I tifosi italiani e inglesi hanno atteggiamenti molto diversi. L’ultima stagione a Verona siamo retrocessi dopo un bruttissimo inizio e non riuscimmo a vincere nemmeno una partita nella prima parte del campionato. Ci ritrovammo alla fine del girone d’andata con soli otto punti e questo fu davvero brutto. Ma poi, nel girone di ritorno, abbiamo ottenuto venti punti. Questo fattore diede speranza ai nostri tifosi ma il gap con la zona salvezza era comunque troppo grande e, quando si resero conto di questo, si arrabbiarono”.
“I tifosi italiani hanno poca pazienza e si arrabbiano davvero velocemente. Durante la stagione, in occasione degli allenamenti, arrivavano dei tifosi per dirci che non erano soddisfatti. E quando tornammo dalla trasferta di Napoli– ricorda Gollini- ci tirarono le uova in aeroporto. In Inghilterra un episodio del genere farebbe molto notizia. Ma in Italia è normale! Posso sopportare le uova. In Italia sei davvero nei guai quando iniziano a tirarti le pietre”
FONTE: MediaGol.it
Gollini: “Vicino alla Juve, ma avrei dovuto fare panchina per due anni”
luglio 13, 2016
Pierluigi Gollini, fonte: www.avfc.co.uk
Pierluigi Gollini svela di essere stato obiettivo della Juventus e spiega il perché della sua singolare scelta: queste le sue parole.
E’ appena approdato in Inghilterra Pierluigi Gollini, nuovo acquisto dell’Aston Villa dell’italiano Roberto Di Matteo, ed è un fiume in piena ai microfoni del quotidiano inglese Birmingham Mail. Emozione evidente sul suo volto, sorrisi e le sue dichiarazioni che parlano di Italia, di Juventus e della personale voglia di giocare da titolare. Infatti l’ex portiere del Verona ha confermato il forte interesse della società bianconera per lui, che però ha deciso di volare in Inghilterra per giocare con continuità all’Aston Villa, seppur in Championship. Scelta singolare, quasi un azzardo, ma l’estremo difensore della Nazionale Under 21 illustra le sue motivazioni. La prima? L’ingombrante presenza di un mostro sacro come Buffon e la paura di non poter trovare spazio. Queste le dichiarazioni di Pierluigi Gollini: “È vero, la Juve mi ha cercato, ma poi è arrivato l’Aston Villa che è stato più deciso e io ho scelto di tornare in Inghilterra. Questo club mi ha mostrato subito la massima stima e questo fattore è stato molto importante per me. Io alla Juventus per il dopo Buffon? Non saprei. Per andare alla Juve avrei dovuto aspettare la fine del mercato visto che il club avrebbe anche potuto prendermi, ma poi avrei dovuto fare panchina per due anni visto che Buffon lascerà, forse, tra due anni, quindi ho preferito accettare la proposta dell’Aston Villa”.
Gollini ha giocato con continuità nella scorsa annata difendendo i pali dell’Hellas Verona, di fatto scippando il posto al veterano Rafael, sostituito nella trasferta di Frosinone nello scorso campionato dopo l’esordio contro l’Atalanta e costretto al trasferimento al Cagliari. E’ mister Delneri a dare fiducia al portiere classe ’95 e a mandarlo in campo con continuità in Serie A. Gollini sceglie di volare in Inghilterra, ma per lui è un ritorno: nel 2011 è il Manchester United ad acquistarlo e in maglia Red Devils resta due anni e tre mesi, allenandosi con Paul Pogba e vivendo un sogno, prima di rientrare in Italia. E’ il Verona a puntare su di lui, esordisce in Serie A nel settembre del 2014 contro il Genoa, poi la buona annata personale malgrado la retrocessione del Verona.
FONTE: MaiDireCalcio.com
Ufficiale: Gollini all'Aston Villa
08/LUGLIO/2016 - 14:24
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Pierluigi Gollini all'Aston Villa Football Club. L'Hellas ringrazia il calciatore e gli augura le migliori fortune per il futuro professionale.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE B
Gollini saluta l'Hellas Verona: "All'Aston Villa grazie a Di Matteo"
06.07.2016 15.17 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Pierluigi Gollini è un nuovo portiere dell'Aston Villa. Il giovane portiere ha spiegato la sua scelta nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni di Sky: "Sono molto contento per questa opportunità, un po' mi dispiace lasciare l'Italia, ma era un'opportunità molto importante. Vado in un club molto glorioso con uno stadio da 40mila posti. Voglio ringraziare il Verona per questi due anni. C'erano diversi interessamenti, Di Matteo mi ha voluto fortemente e credo sarà per me una grande opportunità".
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona sull'Hellas: "Gollini all'Aston Villa per 5 milioni"
06.07.2016 09.13 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona annuncia la cessione da parte dell'Hellas Verona di Pierluigi Gollini, portierino dal grande talento pronto a lasciare il nostro campionato per approdare in Premier League: "Ceduto Gollini per 5 milioni. Il portiere all'Aston Villa di Di Matteo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L'Aston Villa insiste per Gollini
del 05 luglio 2016 alle 18:20
L'Aston Villa di Roberto Di Matteo fa sul serio per Pierluigi Gollini. Il potiere classe 1995, reduce da un ottima annata con il Verona, sarebbe ad un passo dal ritorno in Inghilterra, il ragazzo è cresciuto nel Manchester United. I Villans, da quanto riporta Sky Sport, sono arrivati ad offrire 5 milioni di euro e un quadriennale al calciatore.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE B
Hellas Verona, Gollini ha trovato l'accordo con l'Aston Villa
05.07.2016 13.57 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Accordo raggiunto: Pierluigi Gollini è pronto a lasciare l'Italia e, nello specifico, l'Hellas Verona. Il portiere classe '95, che due giorni fa ha raggiunto la Gran Bretagna, ha chiuso l'accordo con l'Aston Villa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona, Gollini nel mirino di tre squadre inglesi
del 02 luglio 2016 alle 23:39
Sirene inglesi per Pierluigi Gollini. Come riporta Gazzamercato.it, il portiere del Verona è finito nel mirino di tre squadre di Premier League: Aston Villa, Everton e Fulham sono pronte a presentare un'offerta per l'estremo difensore classe 1995.
Inter: occhi su un portiere del Verona
del 02 luglio 2016 alle 10:04
Carrizo ha chiesto di tornare al River Plate, così l'Inter rinnova il contratto al terzo portiere Berni per la prossima stagione e cerca un vice Handanovic sul mercato. Nel mirino c'è Gollini del Verona, che però ha ricevuto un'offerta importante dall'Aston Villa di Di Matteo. Sempre secondo Tuttosport, in alternativa i nerazzurri possono promuovere dalla Primavera il romeno Radu. Bardi verso il ritorno al Frosinone.
FONTE: CalcioMercato.com
Verona, offerta dell’Aston Villa per Gollini
Gianluca Di Marzio 01-07-2016 01:26
Dal posto da titolare al possibile addio, Pierluigi Gollini potrebbe non essere il portiere del Verona anche nella prossima stagione per la pronta risalita verso la Serie A: sul portiere classe '95 c'è infatti l'Aston Villa di proprietà cinese e allenato di Di Matteo, che ha offerto 5 milioni alla squadra del presidente Setti proprio per il giocatore cresciuto nel Manchester Utd. L'ultima parola sarà però del ragazzo, che nelle prossime ore deciderà se accettare o meno l'offerta. Con un possibile ritorno in Inghilterra sullo sfondo...
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
STAGIONE 2015-2016 + - =
SERIE A
Verona, ag. Gollini: "Giuntoli lo segue ma il Napoli non si è fatto sotto"
29.06.2016 00.37 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Giuseppe Riso, agente di Pierluigi Gollini ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di Tele Club Italia. Sul portiere del Verona, accostato al Napoli, l'agente ha precisato: "Gollini non è mai stato richiesto dal Napoli. Giuntoli lo conosce e lo segue, come segue tanti altri giovani promettenti, ma mai il Napoli si è fatto sotto per Pierluigi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Fiorentina, Gollini costa 10 milioni
del 28 giugno 2016 alle 13:52
La Fiorentina non ha nascosto il suo interesse per Pierluigi Gollini, portiere in forza al Verona. Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona, la squadra di mister Pecchia vuole 10 milioni per lasciar partire il classe 1995.
FONTE: CalcioMercato.com
10:41 | lunedì 27 giugno 2016
Lazio: enigma in porta, spunta Gollini
Bocciato Jardel in difesa: adesso si punta tutto su Gustavo Gomez
di Michele Ruotolo - twitter:@michelenews24 © www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO LAZIO GOLLINI HELLAS VERONA - Nessuno tra Federico Marchetti e Etrit Berisha è sicuro del posto da titolare in casa Lazio ed ora si apre un vero e proprio fronte di mercato che, probabilmente, verrà sciolto non prima dell'inizio del ritiro, quando il nuovo allenatore Marcelo Bielsa sceglierà su chi puntare per la prossima stagione. La situazione, per il momento, è sfumata: Berisha ha chiesto di giocare titolare o, in alternativa, di essere ceduto altrove, mentre Marchetti, non più tanto sicuro della sua titolarità, potrebbe avere offerte da altre squadre. Sullo sfondo il nuovo acquisto Ivan Vargic, a cui di regola sarebbe stato promesso un posto da secondo portiere, non terzo, ma dietro chi? Non è escluso che possa succedere di tutto e la Lazio sonderebbe già il terreno per altre alternative: una di queste è quella di Pierluigi Gollini, portiere dell'Hellas Verona, in caso di cessione di uno tra Berisha e Marchetti (o anche entrambi). Escluso per il momento invece l'arrivo di Mattia Perin dal Genoa, che la Lazio aveva già trattato.
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FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
ESCLUSIVA TMW - Betti: "Gollini un predestinato, l'Italia ha grande futuro"
26.06.2016 22.03 di Alessandra Stefanelli
Emiliano Betti, ex portiere di Fiorentina e Chievo, parla a Tuttomercatoweb.com, analizzando soprattutto il momento e le prospettive di Pierluigi Gollini, che ha allenato al Verona: "Credo che il percorso di un ragazzo sia lungo, sono tanti che lo aiutano nella crescita. Secondo me è un predestinato, quando arrivò alla Fiorentina era molto giovane e aveva già grande personalità e voglia di arrivare. Ha confermato le sue potenzialità in un club che ha avuto delle problematiche, ma lui si è distinto sempre in maniera più che dignitosa. Mi ha fatto piacere il suo attestato di stima, lo sento spesso anche per consigli. Ha dei meriti non solo tecnici ma anche dal punto di vista umano".
Cosa è meglio per il suo futuro?
"Io sono sincero, secondo me potrebbe anche restare a Verona che è una città bellissima e l'Hellas è una società meravigliosa con un pubblico stupendo. È chiaro che l'appetito vive mangiando e la Serie A attira più della B. Se ha una richiesta in A è chiaro che la valuti di più. Non so cosa sia meglio, forse è meglio restare in un ambiente in cui si è conosciuti. È un ragazzo di 21 anni, la maturazione per i portieri la maturità arriva attorno ai 25-26 anni. Il tempo per crescere ce l'ha ancora".
Fa parte di una nidiata di portieri che possono garantire un futuro all'Italia?
"I questo momento nel palcoscenico italiano calcistico si sta iniziando a riaprire il movimento. Nell'ultimo decennio c'è stato un momento non di buio ma comunque privo di talenti come Buffon, Zenga ecc. I vari Donnarumma e tutti gli altri nati nella fine degli anni '90 facciano parte di una nidiata che può garantire futuro alla Nazionale"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Gollini, il Verona vuole 10 milioni
I gialloblù fissano il prezzo del portiere della nazionale Under 21
di Redazione Hellas1903, 19/06/2016, 18:21
Il Verona non fa sconti su Gollini: non parte per meno di 10 milioni di euro.
Ora la pista Fiorentina si raffredda, e non solo per via dell’inserimento del Fulham. Come si legge su Firenzeviola.it, il diesse dei toscani Pantaleo Corvino sarebbe rimasto spiazzato da tale cifra, e starebbe così virando su Bartlomej Dragowski, 18 anni ed estremo difensore dei polacchi del Bialystok.
In settimana è comunque previsto un incontro tra il dirigente della Viola e l’agente del centrocampista Leonardo Capezzi, che è lo stesso di Gollini. Questo appuntamento potrebbe rivelarsi chiarificatore, ma al momento l’ipotesi Fiorentina si è affievolita.
FONTE: Hellas1903.it
STAMPA
Gazzetta: anche gli inglesi del Fulham su Gollini
Il club inglese sarebbe disposto ad accontentare le richieste degli scaligeri e prelevare l’estremo difensore a titolo definitivo
di Redazione VN, 19/06/2016, 14:42
Non c’è solo la Fiorentina su Pierluigi Gollini. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, il portiere dell’Hellas Verona potrebbe far ritorno in Inghilterra dopo l’esperienza nel Manchester United. C’è il Fulham sulle sue tracce, club che disputerà il prossimo campionato di Championship. Il club inglese sarebbe disposto ad accontentare le richieste degli scaligeri e prelevare l’estremo difensore a titolo definitivo.
FONTE: ViolaNews.com
Bryan Cristante in vacanza con Goldaniga e Gollini dell’Hellas Verona
I due giocatori rosanero passano insieme le vacanze sull’isola di Mykonos, con loro anche Gollini.
08/06/2016, 21:20
Relax per ricaricare le batterie prima dell’avvio della nuova stagione.
Bryan Cristante si rilassa con gli amici Edoardo Goldaniga e Pierluigi Gollini, portiere dell’Hellas Verona, in giro per l’isola greca di Mykonos. Ed ecco che i tre sono pronti a godersi la vacanza.
Con i miei amici a Mykonos! ?? pic.twitter.com/uwQ2zJqbwa
— Bryan Cristante (@Cristante) 8 giugno 2016
Mediagol23
FONTE: MediaGol.it
SERIE A
Fiorentina, spunta una clausola nel contratto di Gollini
05.06.2016 13.42 di Daniel Uccellieri
Secondo quanto rivelato da L'Arena, c'è una clausola rescissoria da 10 milioni di euro nel contratto di Pierluigi Gollini, portiere dell'Hellas Verona finito nel mirino della Fiorentina. Il Verona - si legge - potrebbe accontentarsi di una cifra inferiore, ma quello che è certo è che il club scaligero vorrà monetizzare il più possibile dalla cessione dell'estremo difensore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NOTIZIE DI FV
CAVALLI DI RITORNO
03.06.2016 19:00 di Andrea Giannattasio Twitter: @giannattasius
Il nome probabilmente non è di quelli altisonanti, capaci di scaldare il cuore ad un’intera tifoseria. Sta di fatto che sul conto di Pierluigi Gollini la Fiorentina ha messo le mani eccome. E questo già da tempo, quando ancora alla guida del comparto sportivo viola c’era Daniele Pradè. L’obiettivo dei gigliati (soprattutto di Pantaleo Corvino) è semplice: garantire a Paulo Sousa un affidabile vice-Tatarusanu che vada a sopperire alle partenze di Luigi Sepe e soprattutto di Luca Lezzerini, che questa estate andrà (finalmente) a fare esperienza lontano da Firenze, dopo aver assaporato nel corso di questa stagione il brivido dei primi minuti in Serie A.
Su Gollini del resto, il tecnico portoghese aveva già da tempo dato il suo assenso (ribadito peraltro due giorni fa nel faccia a faccia di Lisbona con il “Corvo”), dato che Sousa ha seguito con molta attenzione la stagione dell’estremo difensore bolognese, che è riuscito a mettersi in luce all’interno della disastrosa stagione dell’Hellas Verona, culminata con la retrocessione in Serie B come fanalino di coda. Ecco perché nei prossimi giorni è verosimile credere che ci possa essere l’accelerata decisiva per riportare in maglia viola Gollini, lui che la casacca gigliata l’aveva già vestita nella stagione 2010-2011 negli Allievi Nazionali, prima di un addio con destinazione Manchester United non senza polemiche (da parte proprio dell’attuale dg viola).
Giuseppe Riso, l’agente di “Piergollo” - così chiamato da tutti quelli che lo conoscono -, ha già in programma un incontro con Corvino (i due si sono sentiti nelle scorse ore) per parlare sia del portierino sia del rinnovo di Leonardo Capezzi e non è dunque escluso che novità importanti possano già esserci nelle prossime ore. Il ritorno di Gollini oltre tutto sarebbe importante per la Fiorentina anche perché permetterebbe ai viola di andare ad ampliare la propria “colonia italiana”, determinante ai fini della compilazione della rosa definitiva in virtù delle nuove norme volute dalla Lega (è bene sottolineare che Gollini non potrebbe far parte della categoria dei giovani cresciuti nel vivaio in quanto ha militato solo per un anno in maglia viola quando era nel vivaio gigliato).
FONTE: FirenzeViola.it
CALCIOMERCATO
Ma Gollini va proprio ceduto?
03/06/2016 17:45
Passi per i contratti onerosi (tipo Pazzini). Ma perchè cedere un giocatore come Gollini? Il giovanissimo portiere arrivato a parametro zero sembra essere sul mercato con il Verona che lo offre a destra (Napoli) e a manca (Fiorentina). Ma perchè cedere un giocatore giovane che potrebbe incrementare il suo valore nei prossimi anni? Gollini rischia di essere un caso alla Donsah che il Verona cedette al Cagliari per due milioni e mezzo dopo una sola apparizione in serie A.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Gollini sul futuro: "Fiorentina? Al futuro pensa il mio agente"
03.06.2016 13.56 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Pierluigi Gollini, portiere dell'Under-21 azzurra e dell'Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di SkySport nel post partita di Italia-Francia di ieri: "Sono molto contento dell'opportunità che mi è stata data. Ho lavorato tutto l'anno per avere questa occasione, sono contento di averlo raggiunto. Penso di aver fatto una buona partita, anche la squadra lo ha fatto. Il risultato è immeritato, abbiamo preso gol in contropiede ma questo è il calcio. Ora penso a godermi le vacanze, penso che dovrò incontrare l'Hellas per fare due chiacchiere tra di noi. Loro giustamente avevano altro a cui pensare ma presto ci incontreremo per parlare. Fiorentina? Come ho detto non penso al mercato. Il mio procuratore sta lavorando, io non voglio sapere niente. Penso che sia giusto parlare prima con il Verona per sapere cosa vogliono fare".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona, Gollini pronto al grande salto in una big
Il 21enne talento è uno dei portieri più ricercati sul mercato
Pierluigi Gollini ©Getty Images
26/05/2016 16:36
CALCIOMERCATO VERONA GOLLINI FUTURO / ROMA - Pierluigi Gollini si appresta ad essere uno dei portieri più ricercati sul calciomercato, non solo in Italia. Non mancano infatti le offerte per il 21enne talento del Verona, accostato a diversi e prestigiosi club italiani e stranieri dopo l'ottima stagione a livello personale disputata con la maglia degli scaligeri. Gollini - analizzando i dati raccolti da 'Opta Sport' - è secondo solo al connazionale del Milan Donnaruma tra i portieri che hanno collezionato almeno 25 presente nei cinque maggiori campionati europei. Ventisei gettoni e 2319 minuti totalizzati nell'ultima Serie A dall'ex Manchester United, numeri che gli sono valsi anche la prima convocazione con la Nazionale Under 21. Gollini - come filtra dal suo entourage - prenderà la decisione giusta al momento giusto riguardo al proprio futuro: ha tanta voglia di dimostrare di essere all'altezza anche in una squadra di livello e che lotti per traguardi ambiziosi.
G.M.
FONTE: CalcioMercato.it
Gollini: «Felice per la convocazione, grazie Hellas»
26/MAGGIO/2016 - 15:10
Verona - Ecco le dichiarazioni di Pierluigi Gollini, rilasciate a caldo e in esclusiva a hellasverona.it dopo aver appreso della sua prima convocazione in Under21: «Sono davvero molto contento. E’ un obiettivo che mi ero prefissato ad inizio stagione e che ho raggiunto lavorando duramente. La mia dedica è per Verona e l'Hellas che ha creduto in me e mi ha sostenuto. In particolar modo il mio pensiero e grazie va al gruppo dei portieri e al preparatore Gaetano Petrelli».
Prima convocazione in Under 21 per Gollini
26/MAGGIO/2016 - 15:00
Verona – La mail, marchiata Figc, è arrivata alle 14.52: ‘In occasione della gara amichevole internazionale Italia-Francia in programma a Venezia il 2 giugno alle ore 21, il Tecnico Federale sig. Luigi Di Biagio ha convocato il vostro tesserato Pierluigi Gollini’. Che dunque dopo domani dovrà farsi trovare a Mestre per il raduno previsto per l’ora di pranzo. Sarà la prima in assoluto per il ‘Gollo’ con gli “azzurrini”. Premiati i suoi sforzi, mister Delneri e lo staff tecnico che hanno subito investito su di lui e la Società, dove è maturato e che su di lui ha investito. In bocca al lupo al nostro numero 95!
FONTE: HellasVerona.it
CALCIOMERCATO
Porte viola girevoli: via Lezzerini e dentro Gollini?
Primi contatti per Gollini del Verona, che potrebbe prendere il posto di Lezzerini destinato da andare in prestito altrove
di REDAZIONE VN, 18/05/2016, 08:27
Tatarusanu confermato, Sepe rispedito a Napoli e Lezzerini – probabilmente – mandato in prestito. Sembrano questi i piani della Fiorentina per la porta e allora è aperta la caccia ad (almeno) un nuovo innesto. La Nazione di oggi racconta di novità in arrivo da Verona. La Fiorentina avrebbe bussato alla porta dell’Hellas chiedendo di Pierluigi Gollini, 21 anni, valutato intorno ai due milioni di euro. Il giovane numero uno tra l’altro è un ex della Fiorentina, più esattamente delle giovanili viola prima di lasciare Firenze nell’estate del 2011 per trasferirsi nel vivaio (formazione under 18) del Manchester United. La trattativa potrebbe essere in discesa visti anche i buoni rapporti fra Fiorentina e Verona.
FONTE: ViolaNews.com
Verona, agente Gollini: "Molti club su di lui. E' un investimento"
Il procuratore del portiere ha parlato del suo futuro
Gollini ©Getty Images
12/05/2016 23:37
CALCIOMERCATO VERONA AGENTE GOLLINI / VERONA - Non mancano di certo le pretendenti per il giovane portiere del Verona, Gollini. Intervenuto a 'Radio Crc', il suo agente, Giuseppe Riso, ha parlato del suo futuro: "Ha dimostrato una grande personalità. Sono molti i club che si stanno muovendo per lui in Italia. Ha stupito tutti e rappresenta un investimento per il futuro".
L.I.
FONTE: CalcioMercato.it
Il portiere del Verona ha voluto omaggiare la squadra dove è cresciuto, dopo la promozione in Serie B
© LaPresse
Francesco Guerrieri
SABATO 23 APRILE 2016 21:59
ROMA - Ferrara in festa, la Spal conquista la Serie B dopo 24 anni. Stadio strapieno, bandiere biancoazzurre ovunque e al fischio dell’arbitro il boato finale. Emozioni a mille, da pelle d’oca. Girone B di Lega Pro dominato in lungo e in largo, Cellini (17 reti) e Zigoni (11) trascinatori della squadra di Leonardo Semplici. Basta un 1-1 contro l’Arezzo per dare il via ai festeggiamenti. I complimenti si sprecano, da ogni parte d’Italia. Uno speciale arriva da Verona, Hellas per la precisione. Il portiere gialloblù Pierluigi Gollini non dimentica da dove è partito: “Tutto è iniziato lì - twitta sul suo profilo ufficiale - sembra ieri che andavo al Mazza a fare il raccattapalle”.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Calciomercato Napoli, Gollini: "Voglio una grande per giocare la Champions"
Il portiere del Verona, accostato agli azzurri, parla del suo futuro
Gollini ©Getty Images
23/04/2016 11:25
CALCIOMERCATO NAPOLI GOLLINI VERONA / VERONA - Idee chiare per Pierluigi Gollini: il portiere del Verona vuole una big per puntare a disputare rassegne importanti come mondiali e Champions. A dirlo è lo stesso calciatore, accostato di recente al Napoli: "Sono ambizioso - le sue parole a 'Sky' -, ora sono felice di essere a Verona e sono grato alla società. L'obiettivo però è giocare in un grande club per poter disputare tornei come i mondiali o la Champions".
Gollini parla poi di Donnarumma: "Non lo conosco molto, tecnicamente è un grande talento: giocare nel Milan a 17 anni significa avere qualità e personalità di livello. Ha dimostrato di essere un grande portiere".
B.D.S.
FONTE: CalcioMercato.it
18:00 | venerdì 22 aprile 2016
Gollini: «Futuro ancora da decidere»
Classe '95, piace al Napoli: «Zamparini? Le sue dichiarazioni furono ridicole»
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartoloneFoto: ©Imagephotoagency.it
HELLAS VERONA NAPOLI GOLLINI ZAMPARINI -
Il Napoli è interessato a Pierluigi Golini, portiere classe 1995 dell'Hellas Verona, tuttavia, l'estremo difensore scaligero non sembra particolarmente crucciato in questo momento ai rumors di mercato sul suo conto: «Ho detto al mio procuratore di tenermi lontano dalle voci di mercato perché voglio cercare di essere concentrato sul mio lavoro. E' chiaro che ormai la situazione appare segnata, però noi dobbiamo continuare a fare il massimo per il Verona. Il mio agente mi ha detto che ci sono varie squadre su di me. Non lo so come sarà il mio futuro e non voglio che le mie parole siano travisate. Se ci sarà un progetto per ripartire subito per me sarebbe un onore difendere ancora la porta del Verona. Ripeto che sono situazioni che toccano al club in accordo con il mio procuratore. Il mio futuro è ancora da decidere, la precedenza è del Verona visto che ho un contratto fino al 2019» le parole di Gollini.
LE DICHIARAZIONI - Prosegue nelle dichiarazioni Gollini: «Sono contento di aver tenuto a lungo in corsa il Verona con le mie parate, volevo prendere pure il tiro di Maccarone ma non ci sono riuscito. E' un'annata così, davvero maledetta - prosegue ai microfoni de L'Arena - La verità è che abbiamo fatto troppi pochi punti, questa è la realtà. Purtroppo ci sono queste stagioni nel calcio, sono giovane ma l'ho capito al volo. Siamo stati bersagliati dagli infortuni e dalla sfortuna. Anche ad Empoli c'era un rigore per noi e poi abbiamo avuto un sacco di occasioni. Abbiamo il dovere di continuare a giocare con impegno, è una questione di rispetto per noi, ma sopratutto per la gente che ci viene a vedere».
STILETTATA A ZAMPARINI - Infine, conclude il portiere gialloblù: «Elogio Delneri? Il mister ha grande esperienza e le sue parole mi fanno credere ancora più in quel che faccio. So di avere delle potenzialità, ma al tempo stesso devo crescere ancora moltissimo. Non so se lo farò restando al Verona, molto dipenderà dalla società. Qui ho avuto l'opportunità di mettermi in mostra e crescere. Le parole di Zamparini dopo Verona - Frosinone? Penso che abbia fatto una dichiarazione ridicola e non so cosa stesse pensando Zamparini in quel momento. Ripeto, ridicola».
FONTE: CalcioNews24.com
Gollini: «Finiamo la stagione a testa alta, per la maglia»
20/APRILE/2016
Verona - Ecco le principali dichiarazioni di Pierluigi Gollini, rilasciate al termine di Empoli-Hellas Verona (1-0):
«Un commento alla prestazione di oggi? Ci dispiace per il risultato, eravamo venuti per vincere. Purtroppo quest'anno facciamo fatica ad avere gli episodi a vantaggio. Lo spogliatoio? Ci siamo detti che dobbiamo a tutti i costi finire a testa alta per la maglia, oggi non abbiamo demeritato ma va così. Il gol di Maccarone? L'azione è stata veloce. È stato bravo se l'avessi preso avrei fatto davvero una partita perfetta. L'episodio accaduto a Greco? Qualche sfogo ci può stare soprattutto fischiare e contestare, però non ci sta andare a casa delle persone dove ci sono anche le famiglie. Però noi siamo un gruppo unito e ci dispiace per questo episodio. La mia stagione? Sono cresciuto tanto, ringrazio il mister per aver detto che posso crescere ancora, sicuramente devo migliorare. Sono cresciuto tanto. Il futuro? Il mio procuratore mi ha detto che ci sono delle squadre interessate a me, ma gli ho detto che non mi interessa, voglio finire la stagione concentrato al 100% sul Verona. Io rimarrei volentieri ma devo parlare con la Società. Donnarumma? Gli farei i complimenti per quanto fatto fino ad oggi Le parole di Zamparini? Dichiarazioni ridicole che lasciamo il tempo che trovano, valgono zero, non so a cosa pensasse quando le ha dette».
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Napoli, trattativa avviata con l'Hellas per Gollini
14.04.2016 22.38 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Secondo quanto riportato da Radio Kiss Kiss Napoli, il club di De Laurentiis avrebbe avviato una trattativa con l'Hellas Verona per il portiere Pierluigi Gollini. Il giocatore, che si è messo in luce nella seconda parte di questa stagione, piace molto alla dirigenza partenopea che vorrebbe portarlo in Campania in vista delle prossime stagioni.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Betti su Gollini: "E' nato portiere. Non sente le pressioni"
14.04.2016 14.19 di Lorenzo Marucci
Pierluigi Gollini è pronto a salire ancora. Nella deludente stagione del Verona si è messo in luce dimostrando di poter avere buone qualità per imporsi. Emiliano Betti, ex portiere di Fiorentina e Chievo (e ora preparatore alla Carrarese) lo ha allenato nelle giovanili viola e a lui Gollini è ancora legato: "Pierluigi è un predestinato - dice Betti a Tuttomercatoweb.com - è nato portiere e ha ottime capacità tecniche e mentali. In particolare, non subisce l'evento ma lo aggredisce. Sa esaltarsi anche nelle situazioni sfavorevoli, una dote fondamentale per un portiere. Al Verona sono stati bravi a credere in lui nonostante avessero Rafael che è un buon portiere. Grandi meriti dunque ai dirigenti e all'allenatore. Adesso si ritrovano in mano un gran capitale".
Quale può essere la scelta migliore per lui l'anno prossimo?
"Caratterialmente potrebbe giocare nella Juve, perchè non sente le pressioni. Però è pur sempre un '95 e forse l'ideale sarebbe per lui un club come Atalanta o Chievo che ha tradizione e che non abbia come traguardo il raggiungimento della Champions. In questi casi se non si raggiunge l'obiettivo il primo a pagare è sempre l'ultimo arrivato. Deve trovare un club che gli dia la possibilità di giocare con continuità. Ha ancora due-tre anni di tempo per arricchirsi ed essere pronto per un club importantissimo".
SERIE A
Stelle del futuro - Gollini, da Manchester a Verona. Col Napoli alla finestra
14.04.2016 12.45 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Girare mezza Europa per poi trovare casa a Verona, non proprio nell'anno migliore degli scaligeri. È stato questo, almeno per ora, il destino di Pierluigi Gollini, cresciuto fra le giovanili di SPAL e Fiorentina, poi emigrato alla tenera età di 16 anni al Manchester United. Tre anni all'Old Trafford, ovviamente nelle giovanili, poi nel 2014 il ritorno al Verona: l'Hellas ci crede, nella prima stagione in Veneto studia alle spalle di Rafael, nel secondo gli ruba il posto. Venti presenze e trentacinque gol subiti in questa stagione: che potrebbe concludersi con la retrocessione, ma a livello personale è stata ottima. Tanto che difficilmente seguirà i gialloblù in cadetteria: il Napoli lo segue da tempo, per ammissione del suo stesso agente. Nelle ultime ore è invece emerso un forte interessamento del Genoa, che dopo l'infortunio occorso a Mattia Perin, peraltro comunque richiesto sul mercato, deve pensare al proprio futuro fra i pali. E per informazioni, può chiedere a Sir Alex Ferguson.
LA SCHEDA
NOME: Pierluigi Gollini
NAZIONALITÀ: Italiano
DATA DI NASCITA (età tra parentesi): 18 marzo 1995 (età 21)
Altezza: 1,88 m
Peso: 80 kg
RUOLO: Portiere
CLUB DI APPARTENENZA (tra parentesi se è in prestito in un altro club): Hellas Verona
VALORE DI MERCATO: 4 milioni di euro
SQUADRE INTERESSATE: Genoa, Napoli
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
'Premio Sante Begali': Siligardi sempre al comando
12/APRILE/2016
Verona - Sempre al comando Luca Siligardi nella classifica del 'Sante Begali'. Il premio, dedicato alla memoria della leggenda gialloblù (scomparso il 13 aprile di 8 anni fa) e arrivato alla 7a edizione, è riservato al calciatore più corretto (in rapporto ai minuti giocati) della stagione 2015/16 e vede l'attaccante gialloblù in testa dopo 32 giornate di campionato. Artur Ionita conferma il secondo posto, chiude il podio Pierluigi Gollini.
'PREMIO SANTE BEGALI' - REGOLAMENTO
Vince il calciatore che:
- non ha mai vinto nelle edizioni precedenti
- ha giocato almeno metà delle partite
- non ha mai ricevuto un'espulsione diretta
- ha ricevuto meno ammonizioni in rapporto ai minuti giocati
PREMIO 'SANTE BEGALI' - CLASSIFICA AGGIORNATA ALLA 32A GIORNATA
1) Luca Siligardi
2) Artur Ionita
3) Pierluigi Gollini
[...]
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Genoa, idea Gollini per la prossima stagione
12.04.2016 12.53 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Giovane e di talento. Pierluigi Gollini nei pensieri del Genoa per la prossima stagione. Il portiere del Verona riscuote consensi in serie A, Genoa alla finestra e possibilità concreta per il prossimo campionato, soprattutto dopo l'infortunio occorso a Perin. Gollini-Genoa, un'idea che può decollare...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Agente Gollini: 'Napoli interessato, ci lavoreremo'
11 aprile alle 21:37
Giuseppe Riso, agente di Gollini, ha in parte confermato l'interesse del Napoli per il suo assistito. A Radio Kiss Kiss il procuratore spiega: "Gollini è oggi un profilo tra i più interessanti in Europa, insieme a Donnarumma: credo che siano in Europa gli unici due ad avere un profilo cosi importante. È un ragazzo che ha attenzioni da parte di tanti club. Ovviamente fa piacere che Giuntoli abbia messo gli occhi addosso a questo ragazzo, ancora una volta non si sbaglia, poi vedremo. A Giuntoli piace certo, poi da qui a dire che è un'operazione fatta mi sembra una cosa esagerata. Non è un giocatore del Napoli, c'è da trovare l'accordo tra tre parti: ci siamo noi, il Verona e il Napoli. Dobbiamo essere tutti d'accordo. Sicuramente ci lavoreremo - le parole di Riso su una trattativa con il Napoli - , ma adesso la testa dei dirigenti va su altre situazione sia da parte del Verona che del Napoli, poi quando saranno i tempi giusti ci lavoreremo".
FONTE: CalcioMercato.com
Napoli, se Gabriel non resta idea Gollini: il punto sui portieri
Gianluca Di Marzio 31-03-2016 18:35
Un talento per la porta del futuro. Pierluigi Gollini è l'ultima idea del Napoli, attento agli sviluppi dei portieri piú giovani. Perché Gabriel dal prossimo anno potrebbe rientrare al Milan dal prestito attuale: il Napoli proverá a riscattarlo, ma i rossoneri al momento resistono. E per la stagione che verrá Gollini è un profilo che piace, nella lista delle idee di Giuntoli.
Classe '95 con un'esperienza anche al Manchester United da giovanissimo con Pogba accanto, Gollini è un portiere promettente e di personalitá: nonostante l'etá ha già fatto vedere ottime cose al Verona dove ha preso il posto a Rafael, pur sfortunato in un'annata storta per la squadra. Ma Gollini ha saputo mettersi in vetrina, la parata su Kalinic a Firenze è la fotografia di una stagione in rampa di lancio, il Napoli ora lo segue e ci pensa per affiancarlo a Reina dal prossimo anno, 12esimo con il desiderio di raccoglierne l'ereditá.
Il tutto senza dimenticare che il Napoli nel suo parco portieri ha anche Luigi Sepe, classe 1991, in prestito alla Fiorentina e col desiderio di tornare in azzurro nelle vesti di vice Reina. Come terzo, invece, se dovesse andar via Rafael, resta sempre valida l'opzione Coppola, all'Hellas Verona dall'estate 2015 ma cresciuto nel vivaio del Napoli.
Perchè Giuntoli ha giá lanciato Sportiello ed ha già puntato su Gabriel a Carpi, Gollini puó essere un'altra intuizione in porta del direttore sportivo del Napoli, sempre attento ai talenti migliori. E adesso, il Napoli segue Gollini con attenzione tra i portieri per il prossimo anno.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Calciomercato Napoli, dubbio portieri: Gollini nel mirino
Ecco quale potrebbe il futuro tra i pali azzurri
Gollini © Getty Images
31/03/2016 20:42
CALCIOMERCATO NAPOLI GOLLINI GABRIEL / NAPOLI - La prossima estate il Napoli potrebbe operare alcuni cambi in porta. Il futuro di Gabriel e Rafael è in dubbio, con gli azzurri che, come riportato da 'Sky Sport', starebbe guardando a Pierluigi Gollini del Verona.
Il profilo piace a Giuntoli, già al lavoro per riuscire a vendere Rafael nel mercato di gennaio. La società vorrebbe trattenere Gabriel ma il Milan pare intenzionato a riportarlo in rossonero.
L.I.
FONTE: CalcioMercato.it
Gollini: “Gioco a Fifa, sfidatemi: il mio nome è thebossPG”
marzo 18, 2016
Pierluigi Gollini, giovanissimo portiere dell’Hellas Verona, ha rilasciato una lunga intervista a “La Gazzetta Dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
MANCHESTER UNITED – “Quando ci fu la chiamata passai la notte a guardare il soffitto, sarei partito la mattina dopo. Mi hanno accusato di aver fatto questa scelta per soldi, ma non è vero: la mia famiglia non ha preso un euro. Era la voglia di confrontarmi con un mondo nuovo. E’ stata un’esperienza formativa ma dura. In Italia a 16 anni vivi il calcio come un gioco, lì è già un lavoro. Hanno più soldi di noi e li investono nello sviluppo dei calciatori. Guardi lo United ora: a causa degli infortuni dà spazio a tanti ragazzi e sono tutti già pronti. Il primo giorno vado in mensa, passano Giggs e Ferdinand e mi salutano. Dopo l’allenamento Rooney e Mata facevano gara di punizioni e mi chiamavano. Ogni tanto entravo nella contesa, tipo che Rooney mi fa: ‘Oh, su 10 te ne segno 7’. E io: ‘No, no, meno’. Qualcuna gliela paravo, anche se mollava certe botte… Ecco, confrontarmi così giovane con campioni così mi ha fatto crescere”.
POGBA – “Gran personalità, colpi da campione e la reputazione di quello forte. Però forse l’hanno sottovalutato, non pensavano che potesse diventare quello che è ora”.
PARATA DI FIRENZE – “Istinto e testa. La partita stava per finire, azione concitata, c’era un mezzo fallo, pareva fuorigioco… la mia forza è stata rimanere concentrato, poi è venuta naturale: ero piazzato bene, ho seguito la palla. E sono stato bravo a buttarla fuori, a non rimetterla in area. A Firenze mi hanno fatto tanti complimenti. Tra tutti mister Betti, mi allenava nelle giovanili: mi ha fatto l’in bocca al lupo, il primo allenamento al Franchi l’avevo fatto con lui. Gli ho risposto dopo la gara che forse era destino tornarci, in A e con una parata così. Il calcio l’ho sempre avuto in testa”
INFANZIA – “Da bambino non volevo vedere i cartoni, ma le partite con mio padre. Poi mi prese la Spal negli Esordienti, da difensore. Mi allenavo di fianco a dove giocavo con gli amici: tutto il giorno prima in porta al campetto, poi in difesa con la squadra. Un giorno mi misi a martellare l’allenatore dei portieri: ‘Fammi provare, sono bravo’. E lui: ‘Quando vieni con dei guanti magari…’ “.
TONI – “Proprio l’altro giorno mi diceva: ‘Ah, sei nato il 18 marzo del 1995? Io il giorno dopo esordivo nel Modena’. Per me avere un compagno campione del mondo è il massimo, lui poi è super, una bandiera. Oltre che IL bomber”.
HOBBY – “Seguo il basket, ascolto hip-hop e soprattutto videogame. Se qualcuno vuole sfidarmi, il mio gamertag è thebossPG. Gioco a Nba 2k e a Fifa”.
NAZIONALE – “Qualsiasi Nazionale è un mio obiettivo. E anche se mi chiamano in Under20, ci vado con piacere e do il massimo”
DONNARUMMA – “Nella nostra posizione abbiamo tanto da perdere: il difficile è ora, nel confermarci, sentirci arrivati a quest’età è il peggio che possa capitarci. So di essere forte ma anche di poter essere più forte”
MONDIALE 2022 – “Io in porta, Romagnoli e Rugani centrali, Florenzi a destra, Darmian a sinistra. Poi Verratti, il più forte degli italiani, con Baselli e Cristante. Davanti Insigne, Berardi e Bernardeschi”.
SALVATORE IOIME
Studente di “Comunicazione Audiovisiva” all’Università degli Studi di Salerno. Sogna di diventare un giornalista sportivo professionista. Redattore anche per pianetanapoli.it
FONTE: MaiDireCalcio.com
Hellas Verona, Gollini: “A sedici anni mi allenavo con Rooney e Mata e giocavo con… Pogba”
Pierluigi Gollini - Hellas Verona (www.imagephotoagency.it)
Redazione 18-03-2016 10:30
Una sua parata ha regalato un punto insperato al Verona e un dispettuccio involontario alla sua ex, la Fiorentina. Magari lo scorso tredici maggio poteva essere lui a difendere i pali della "viola", se cinque anni fa non si fosse messo di mezzo il Manchester United... "Quando ci fu la chiamata passai la notte a guardare il soffitto" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "sarei partito la mattina dopo. Mi hanno accusato di aver fatto questa scelta per soldi, ma non è vero: la mia famiglia non ha preso un euro. Era la voglia di confrontarmi con un mondo nuovo. E' stata un'esperienza formativa ma dura. In Italia a 16 anni vivi il calcio come un gioco, lì è già un lavoro. Hanno più soldi di noi e li investono nello sviluppo dei calciatori. Guardi lo United ora: a causa degli infortuni dà spazio a tanti ragazzi e sono tutti già pronti. Il primo giorno vado in mensa, passano Giggs e Ferdinand e mi salutano. Dopo l’allenamento Rooney e Mata facevano gara di punizioni e mi chiamavano. Ogni tanto entravo nella contesa, tipo che Rooney mi fa: 'Oh, su 10 te ne segno 7'. E io: 'No, no, meno'. Qualcuna gliela paravo, anche se mollava certe botte... Ecco, confrontarmi così giovane con campioni così mi ha fatto crescere". C'era anche un certo Paul Pogba: "Gran personalità, colpi da campione e la reputazione di quello forte. Però forse l’hanno sottovalutato, non pensavano che potesse diventare quello che è ora".
Ora fa interventi decisivi per l'Hellas, anche se non iniziò la carriera tra i pali: "La parata di Firenze? Istinto e testa. La partita stava per finire, azione concitata, c’era un mezzo fallo, pareva fuorigioco... la mia forza è stata rimanere concentrato, poi è venuta naturale: ero piazzato bene, ho seguito la palla. E sono stato bravo a buttarla fuori, a non rimetterla in area. A Firenze mi hanno fatto tanti complimenti. Tra tutti mister Betti, mi allenava nelle giovanili: mi ha fatto l’in bocca al lupo, il primo allenamento al Franchi l’avevo fatto con lui. Gli ho risposto dopo la gara che forse era destino tornarci, in A e con una parata così. Il calcio l’ho sempre avuto in testa. Da bambino non volevo vedere i cartoni, ma le partite con mio padre. Poi mi prese la Spal negli Esordienti, da difensore. Mi allenavo di fianco a dove giocavo con gli amici: tutto il giorno prima in porta al campetto, poi in difesa con la squadra. Un giorno mi misi a martellare l’allenatore dei portieri: 'Fammi provare, sono bravo'. E lui: 'Quando vieni con dei guanti magari...' ".
Rapporto con Toni: "Proprio l’altro giorno mi diceva: 'Ah, sei nato il 18 marzo del 1995? Io il giorno dopo esordivo nel Modena'. Per me avere un compagno campione del mondo è il massimo, lui poi è super, una bandiera. Oltre che IL bomber". Fuori dal rettangolo verde è un ragazzo come tanti: "Seguo il basket, ascolto hip-hop e soprattutto videogame. Se qualcuno vuole sfidarmi, il mio gamertag è thebossPG. Gioco a Nba 2k e a Fifa". Capitolo Nazionale: "Qualsiasi Nazionale è un mio obiettivo. E anche se mi chiamano in U20, ci vado con piacere e do il massimo. Donnarumma? Nella nostra posizione abbiamo tanto da perdere: il difficile è ora, nel confermarci, sentirci arrivati a quest’età è il peggio che possa capitarci. So di essere forte ma anche di poter essere più forte. Io posato? Mi accusano del contrario, di avere un carattere che va un filo oltre. Ma non credo. Ho una personalità forte, sono estroverso, ma sempre nel rispetto di tutti. Un po’ di follia ci vuole, però se c’è da essere seri ci sono. Il portiere non può mai togliere la testa dalla partita, serve anche equilibrio".
Italia del Mondiale 2022? Lui c'è: "Io in porta, Romagnoli e Rugani centrali, Florenzi a destra, Darmian a sinistra. Poi Verratti, il più forte degli italiani, con Baselli e Cristante. Davanti Insigne, Berardi e Bernardeschi".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Tanti auguri Pierluigi!
18/3/2016
La Società, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra
augurano buon compleanno a Pierluigi Gollini.
Il portiere compie oggi 21 anni.
FONTE: HellasVerona.it
Verona, Gollini sarà uomo mercato
Il portiere classe 1995 sta mettendo in mostra grandi doti
Gollini ©Getty Images
14/03/2016 10:33
CALCIOMERCATO VERONA GOLLINI / VERONA - Nome da predestinato. In estate il Verona dovrà sicuramente difendersi dalle offensive di mezza Serie A per Pierluigi Gollini. Il portiere classe 1955 sta facendoi vedere grandi qualità. Ieri, nel pareggio sul campo della Fiorentina, è stato decisivo con una grandissima parata su Kalinic. Gollini è pronto ad attirare anche le attenzioni di Conte in ottica azzurra.
J.T.
FONTE: CalcioMercato.it
Gollini: «Abbiamo un dovere, dare tutto»
16/2/2016
Verona - Lealtà, amicizia e divertimento. Questi sono i valori che la Junior Tim Cup vuole affermare e che il testimonial Pierluigi Gollini ha promosso durante la presentazione dell'evento, che si è tenuta questo pomeriggio presso la parocchia Santi Filippo e Giacomo di Verona. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù: «La Junior Tim Cup? Ho cercato di riportare la mia esperienza, di quanto mi piaceva andare fuori e giocare con i miei amici, unita alla grande passione che avevo e che ho ancora per il calcio. Da piccolo stavo tutto il giorno per la strada a giocare, il calcio è lo sport più bello del mondo e voglio augurare a tutti questi ragazzi di poter realizzare il loro sogno. Il derby? Siamo molto carichi, vogliamo vincere e lasceremo sul campo tutto quello che abbiamo. E' il nostro dovere, vogliamo farlo per i nostri tifosi e per tutta la gente dell'Hellas. Crediamo nella salvezza, servono dei punti e iniziamo a vincere sabato perché dobbiamo affrontare partita dopo partita».
FONTE: HellasVerona.it
ALTRE NOTIZIE
Verona, Gollini: "Ci è mancato il gol, ma siamo stati fortunati alla fine"
31.01.2016 19.29 di Elena Rossin
Fonte: TorinoGranata.it
Il portiere dell'Hellas Verona, Pierluigi Gollini, ha commentato il pareggio a reti inviolate con il Torino.
Ecco che cosa ha detto:
Per lei solo un brivido alla fine sul tiro di Martinez e qualche buona parata. Al Verona è mancato solo il gol?
"Sì, c'è mancato il gol e siamo stati fortunati sul finale perché è stato un episodio eclatante, ma ci è andata bene e finalmente per la prima volta in questa stagione abbiamo avuto un episodio che si è rivelato favorevole per noi. Dispiace non aver segnato perché lavoriamo sempre molto in settimana e siamo tutti compatti nello spogliatoio, siamo un ottimo gruppo, ma, purtroppo, facciamo fatica a segnare e non riusciamo a conquistare la prima vittoria. Sono convinto, però, che continuando come stiamo facendo arriverà la vittoria".
Ci racconta che cosa è successo in occasione del tiro di Martinez?
"Non lo so, sono sincero è accaduto tutto molto velocemente. La palla era strana ed io per primo e il mio difensore dovevamo gestire meglio la situazione, ma non ho rivisto in televisione l'accaduto, quindi non so dire più di tanto".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gollini: «La difesa ha lavorato bene»
Postata il 31/01/2016 alle ore 18:00
Torino - Ecco le principali dichiarazioni del portiere Pierluigi Gollini, rilasciate al termine di Torino-Hellas Verona (0-0): «La prestazione col Torino? Bene, ma con il brivido finale, ci è andata bene sul l'occasione di Martinez. Questo è un punto che fa morale perché il Torino è una buona squadra. La vittoria ci manca, non si capisce perché non arrivi siamo un gran gruppo che lavora bene. Abbiamo lavorato bene nel reparto difensivo, é bello vederne i frutti. È un punto di valore e noi ci crediamo, non dobbiamo mai smettere di farlo e continuando a lavorare sono sicuro che faremo una bella vittoria. Abbiamo il dovere di crederci per noi e per la nostra gente, questo ci dà forza e conforto, lavoriamo e non molliamo mai, daremo il 100% per questo. Grazie a chi se ne è andato, hanno dato tutto per questa maglia, faccio il mio in bocca al lupo anche a Rafael. Salvezza? Dobbiamo crederci per noi e soprattutto per i tifosi. Resto se sarà Serie B? Non è giusto pensarci adesso».
'Progetto Scuola': tutti a lezione con Gollini
Postata il 25/01/2016 alle ore 13:00
Alpo di Villafranca - Una storia tutta da raccontare quella di Pierluigi Gollini. Partito a 16 anni da Ferrara, direzione Manchester, passando per Firenze e arrivando a Verona. Sacrificio e impegno, gli stessi valori che Gollini ha voluto trasmettere ai ragazzi protagonisti del 'Progetto Scuola - Gioca con la tua classe' (promosso dall'Hellas Verona FC) delle scuole primarie di Alpo e Rizza. Quasi 150 gli studenti che hanno ascoltato la "lezione" di Gollini, maestro per un giorno, bravo a toccare tanti argomenti: dal sacricio necessario, anche in giovane età, per arrivare in alto, alla parata più bella con la maglia gialloblù, quella su Salah nell'ultimo match contro la Roma. L'incontro è durato circa un'ora, ed è terminato con Gollini "assediato" dai piccoli tifosi, per lo scatto delle foto e la firma degli autografi.
FONTE: HellasVerona.it
Gollini, dal Manchester United con Pogba al Verona. Sognando Buffon
Il giovane portiere dell'Hellas che ha fermato il Milan a San Siro e la sua storia. Con il portiere della Juventus come idolo
mercoledì 16 dicembre 2015 Elvira Erbì
TORINO - Dal sogno United con il Polpo Paul alla conquista di Verona. Con Buffon come idolo. E’ la storia di Pierluigi Gollini, il giovane portiere che continua la tradizione italiana. Nato a Bologna il 18 marzo del 1995, alto 1,88, al Verona dalla passata stagione. Cresciuto tra Spal e Fiorentina, il 19 marzo 2012 è passato al Manchester United; in squadra c’era Paul Pogba che poi la Juve strapperà a Alex Ferguson approfittando del contratto da rinnovare, quindi un colpaccio a parametro zero o quasi (i bianconeri diedero una sorta di risarcimento da un milione). In Inghilterra è stato quindi più di 2 anni. Poi la scelta di rientrare in Italia. A Verona. Esordio già a settembre in A, a 19 anni. E da lì inizia la sua personale scalata: da terzo a secondo, da secondo a (spesso) primo. Alla Spal giocava inizialmente da difensore centrale… Ha così superato ogni provino ma aveva questa fissa per il ruolo del portiere, con gli amici per strada, faceva andava sempre tra i pali. E chiedeva come regalo la stessa cosa: guanti. Così chiede alla Spal di cambiare ruolo. Ma aveva ragione lui. A 11 anni difensore, a 19 anni in Serie A in porta, a 20 l’esordio a San Siro per fermare il Milan. E in mezzo lo United, scuola di vita.
IN AZZURRO - Gollini ha vestito le maglie dell’Italia Under 18, 19 e 20. Nel febbraio 2015 viene eletto miglior portiere del Trofeo Carnevale di Viareggio (imbattuto per più di 450 minuti).
VERONA CHE LAVORO - Il Verona ha saputo programmare tanto che oggi, pur con lo spettro della retrocessione, sta valorizzando i propri giovani, che valgono più di ogni paracadute. Il progetto è affidato a un allenatore che crede nei giovani, tanto che ha dato a Gollini le chiavi della porta, forte delle sue idee. E Gollini, ha mostrato affidabilità, ma anche una grande forza fisica. Portiere moderno, bravo con i piedi e coraggioso nelle uscite. Come ha dimostrato a San Siro. Nonostante le condizione difficili di classifica e soprattutto grazie alla fiducia di Mandorlini prima e Delneri poi, ‘Gollo’ ha conquistato il Verona. E nella sfortuna di dover vivere una stagione così difficile, il Verona può trovare una (giovane e preziosa) certezza per il presente e per il futuro. La maglia di San Siro non l’ha data a nessuno (nonostante la tentazione di cambiarla con il suo amico di nazionale Romagnoli). E’ un cimelio speciale e per questo resterà nell’armadio dei ricordi. Con la maglia di Buffon, suo idolo (insieme a Ibra). A fine gara da ‘anziano’ ha abbracciato e detto a Donnarumma ‘continua così’. Spera di continuare così anche lui. Che nello spogliatoio ha ricevuto i complimenti del presidente Setti.
IL CARATTERE FORTE - Personalità spiccata, estroverso e intraprendete. Il carattere è la sua forza. Sente poco, o maschera bene l’emozione. Come quella di domenica quando faceva l’esordio a San Siro). Giovane al al passo con i tempi: ama i social e la musica HipHop in maniera spropositata. Domenica la gioia di ricevere i complimenti di Luca Toni, di Delneri. Per non dire dell’abbraccio con Gigi Donnarumma. In campo Milan-Verona erano i più giovani e sono state le ‘certezze’ delle rispettive squadre. Le loro età sommate (16+20) non arrivano agli anni complessivi di Toni, o per restare in tema-portieri di Abbiati o di Buffon.
FONTE: TuttoSport.com
VERONA
Gollini, l’intuizione dell’Hellas Verona: tra hip hop e Pogba
A 20 anni titolare a San Siro contro il Milan: da piccolo giocava in difesa ma conserva la maglia di Buffon. E quell’abbraccio con Donnarumma...
© ANSA
di Francesco Guerrieri
MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE 2015 12:49
ROMA - Gambe che tremano? Il cuore batte a mille? Non per lui. Certo, non è facile giocare a San Siro a 20 anni, ma per Pierluigi Gollini l'emozione non esiste. O meglio, la nasconde bene. Un ultimo sguardo ai social, cuffie alle orecchie con musica hip hop per caricarsi e cercare la concentrazione. Milan-Hellas, si parte. Da una parte lui, dall'altra Gigio Donnarumma: 20 e 16 anni, sono i giocatori più giovani della partita. Per capirci, sommando la loro età (36) non si arriva agli anni di Buffon e Abbiati. Finisce 1-1, con i due portieri protagonisti del match. Non male per un ragazzo che è alla prima a San Siro eh.
TUTTO SUL VERONA - CLASSIFICA SERIE A
UN PASSATO DA DIFENSORE - Ne ha fatta di strada Gollo da quando giocava nelle giovanili della Spal. E pensare che fino a undici anni era un... difensore. Una stagione positiva da centrale, ma quel sogno di indossare i guantoni era troppo forte, quasi una fissazione: con gli amici per strada "Mi metto io in porta"; Natali, compleanni, ad ogni festa: "Che vuoi per regalo?" e lui sempre: "I guantoni da portiere". Finché un giorno chiede alla Spal di giocarci davvero tra i pali. Intuizione giusta.
DALLA FIORENTINA ALLO UNITED - Se ne accorge anche Pantaleo Corvino, che nel 2010 lo porta alla Fiorentina. E già quando inizia a sfregarsi le mani per l’ennesimo colpo messo a segno, arriva il Manchester United e lo porta via. Eh già, due anni e tre mesi in Inghilterra, dove nelle giovanili dei Red Devils è cresciuto fianco a fianco con Paul Pogba. Meno male che ci pensa il Verona a riportarlo a casa. Lui ringrazia, a suon di parate e nel febbraio scorso vince il premio come miglior portiere del Viareggio: 450’ senza prendere gol e quella porta chiusa a doppia mandata. In un attimo si ritrova in prima squadra: prima terzo, poi secondo e ora sempre più titolare.
QUELLA MAGLIA SPECIALE - Nel complesso di una stagione negativa per il Verona, Gollo non lo ferma più nessuno. E brava la società a puntare su di lui: in campo contro Atalanta, Fiorentina, Frosinone ed Empoli. Poi titolare a San Siro, che sogno quello. A fine partita i complimenti di Toni e Del Neri e l‘abbraccio con Donnarumma: "Continua così" il consiglio di Gollo al milanista, quasi da veterano. Poi quella tentazione di scambiare la maglia con Romagnoli, ex compagno in Nazionale (Gollini ha giocato con l’Under 18, 19 e 20). Ma siamo sicuri? No no, infatti ci ripensa: quella maglietta resterà per sempre sua, da conservare come una reliquia in casa Gollini. Da mettere vicino a quella di Buffon, suo grande idolo insieme a Ibra. Lui però va avanti per la sua strada, tra la fiducia di Del Neri e la voglia stupire ancora. E se volete fargli un regalo, non esitate: “I guantoni da portiere”.
@francguer
FONTE: CorriereDelloSport.it
Verona, Delneri si gode Gollini. Ecco chi è la giovane promessa tra i pali dell'Hellas
Dopo il primo match a 'San Siro', ecco l'analisi dell'estremo difensore
Pierluigi Gollini ©Getty Images
5/12/2015 22:07
SERIE A VERONA GOLLINI DELNERI DONNARUMMA MANDORLINI UNITED / VERONA - Nato il 18 marzo del 1995, Pierluigi Gollini è oggi uno dei giovani portieri più promettenti di serie A. Giovane età eppure tanta esperienza alle spalle, completando il periodo delle giovanili tra Spal e Fiorentina, per poi entrare nel mirino del Manchester United. Il trasferimento in Inghilterra avviene il 19 marzo del 2012, periodo nel quale anche Pogba militava tra le file dei 'Reds'. Dalla stagione 2014/15 veste la maglia dell'Hellas Verona, esordendo in serie A a 19 anni.
Ha giocato con la Nazionale Under 18, 19 e 20, mettendo spesso in 'crisi' il proprio tecnico di club nella scelta dell'estremo difensore titolare. Grazie soprattutto al suo record d'imbattibilità (450 minuti), nel febbraio del 2015 viene eletto miglior portiere del Trofeo Carnevale di Viareggio.
Delneri ha deciso di dargli una chance domenica in casa del Milan, 'regalandogli' il primo match a 'San Siro'. In campo si sono ritrovate due promesse del calcio italiano, Gollini per l'appunto e Donnarumma. Tra loro c'è anche stato un abbraccio, a sancire la crescita costante di questo settore.
Il giovane portiere ha dimostrato grande affidabilità, ottenendo i complimenti di Delneri e Toni. La situazione di classifica del Verona non è delle più felici, ma la fiducia guadagnata con Mandorlini prima e Delneri poi potrebbe portarlo a vivere una delle stagioni più importanti della sua carriera.
L'emozione di 'San Siro' è stata grande, e proprio per questo ha deciso di non scambiare con nessuno la sua maglia, già divenuta un cimelio, soprattutto dopo il prezioso 1-1, ottenuto anche grazie alla sua prestazione.
L.I.
FONTE: CalcioMercato.it
SERIE A
L'intuizione del Verona. Gollini, tra Buffon e i consigli a Donnarumma
15.12.2015 16.07 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Luigi Delneri è, da sempre, maestro di calcio e capace di crescere i giovani. Come Pierluigi Gollini, che l'allenatore ha lanciato in campo senza paura, dandogli fiducia. Dandogli, soprattutto, la maglia da titolare. Lui che ad 11 anni ha iniziato alla Spal da difensore, in testa e nel cuore aveva un solo sogno. Quello della numero uno. Così, pur in difesa, si guardava indietro, chiedendo ad ogni ricorrenza un solo regalo. Dei guantoni. Aveva ragione lui: a 19 anni in Serie A, a 20 ha fermato il Milan, tanto che si è preso i complimenti nello spogliatoio dal presidente Setti. E pur in una stagione difficile, il Verona ha anche di che sorridere perché ha una giovane e preziosa risorsa per presente e futuro. Gollini, che non ha voluto scambiare nessuno la maglia di San Siro, nonostante la tentazione di farlo con l'amico Romagnoli. Si è tenuto e si terrà con sè quel ricordo speciale, insieme alla maglia di Buffon, suo idolo con Ibrahimovic. Gollini, che pur giovanissimo ha già consigli da 'anziano'. "Continua così". Parole da amico, da giovane veterano, per Gianluigi Donnarumma. La scuola portieri italiani regala di nuovo grandi talenti. Anche nella stagione della crisi, il Verona guarda al futuro.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gollini: «Che emozione giocare al 'Meazza'»
Postata il 13/12/2015 alle ore 18:00
Milano - Segui l'intervista a Pierluigi Gollini. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate al termine di Milan-Hellas Verona (1-1): «La salvezza? Noi ci crediamo. Con il Sassulo sarà un'altra battaglia, ma prima testa al Napoli. Il gol del Milan? Un rimpallo ha premiato Bacca, che mi ha battuto sul tempo. Quello conquistato col Milan è un punto che ci dà morale, noi crediamo nella salvezza che passa da questi punti. L'emozione di giocare al 'Meazza'? È sempre stato il mio sogno giocare in questo stadio, sono contento di aver dato una mano alla squadra. Luca mi ha fatto i complimenti, sono contento. Volevamo vincere, ma comunque è stato un buon punto, vediamo il bicchiere mezzo pieno e ripartiamo da questo pareggio. Dobbiamo cercare di dare il meglio di noi stessi e fare il massimo possibile. Non è un momento facile ma ci crediamo. Con Delneri è cambiato l'aspetto psicologico, Mandorlini ha dato tantissimo al Verona e ora noi ci siamo. Il mister ha il suo merito, ci sta dando un'opportunità e ci sta aiutando a pensare partita dopo partita. Se è mia la porta del Verona? Non sta a me dirlo, penso a giocare bene quando ho l'opportunità. L'assenza di Rafael mi ha dato l'occasione di giocare, grazie a tutti i miei compagni che mi aiutano posso fare bene. Bello che i giovani trovino spazio».
Gollini: «Ripartiamo da questa prestazione»
Postata il 02/12/2015 alle ore 21:25
Verona - Segui l'intervista a Pierluigi Gollini. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate al termine di Hellas Verona-Pavia (1-0): «Col Pavia una vittoria molto importante, perché ci può dare la scossa morale che avevamo bisogno per ripartire. Siamo molto contenti per il gol di Winck, finora non aveva trovato spazio, è stato molto positivo per lui trovare il gol che ha portato alla vittoria. L'esonero di Mandorlini? Siamo tutti dispiaciuti, Mandorlini è sempre stato uno di noi, ma il calcio è anche questo. Ora con noi c'è mister Delneri e insieme a lui cercheremo di fare di tutto per conquistare la salvezza. In questi primi giorni ci ha chiesto di ritrovare la condizione a livello mentale. Io titolare fino a Natale? Vedremo, deciderà il mister, cercherò di farmi trovare pronto per giocare il più possibile. Ora testa all'Empoli, noi ci crediamo fino alla retrocessione matematica, pensiamo partita per partita e diamo il meglio».
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Gollini dopo Donnarumma. Quando l'allievo supera il maestro
31.10.2015 17.37 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Gianluigi Donnarumma è senza dubbio il portiere del momento. Sedici anni, Silvio Berlusconi l'ha già incoronato come totem del Milan che verrà. "Per venti anni". Nonostante la tenerissima età, ha spodestato un grande estremo difensore come Diego Lopez, la stessa cosa che, nel giorno dell'esordio e fatte le debite proporzioni delle piazze, ha fatto Pierluigi Gollini all'Hellas Verona. La scorsa stagione, Rafael si è lungamente alternato con Francesco Benussi, stavolta il valzer del portiere ha sfumature ben diverse. Perché non c'è un altro esperto ad insidiare il brasiliano, ma un giovanissimo che però in carriera ha già toccato piazze importanti a livello mondiale come il Manchester United ed italiano come la Fiorentina. E' l'anno dei giovani portieri. Di una scuola che torna a regalare titolari e potenziali campioni, fin dalla tenera età. Finalmente.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#AskGollo, ecco le risposte di Gollini!
Postata il 15/10/2015 alle ore 17:14
Verona – Di seguito le risposte di Pierluigi Gollini all'#ask proposto sulla nostra pagina ufficiale di Facebook. Grazie a tutti per le domande, pubblichiamo le 3 che ci sono piaciute di più, quelle di Luca Maccadanza e quelle di Carlo e Alberto Massacci, quest'ultime arrivate via WhatsApp alla redazione di 'Questo è il Verona' (329 5323893). I video pubblicati in questa pagina sono online anche su Facebook.
Luca Maccadanza: Ciao, volevo chiederti quanto ti senti pronto per una maglia da titolare e com'è il rapporto tra te e rafael visto l'allenarsi in un ruolo come quello del portiere isolato dagli altri e da solo col tuo compagno di reparto con cui 'lotti' per una maglia da titolare può a volte creare un po di rivalità tra voi
«Ci vuole sempre una rivalità, ma bisogna lavorare con rispetto e c’è il bene comune della squadra sopra tutto. Rafael è il primo portiere, io conosco il mio posto, sono molto giovane e punto sempre a migliorare. Mi dà consigli, parliamo, scherziamo e penso sia un’ottima cosa».
Carlo (via Whatsapp): Come vedi il tuo futuro a Verona visto che quest'anno sei il secondo di Rafael?
«Spero, un giorno, di essere il portiere titolare del Verona. So che devo lavorare tanto e migliorare su tutti i punti di vista».
Alberto Massacci: Ma quando ti accorgevi che stavi contro di me in partitella, quanto ti tremavano le gambe da 1 a 10?
«Mi ricordo di Alberto, giocava con me allo United, ha due anni più di me, ora gioca qui in Italia. Si faceva stranieri contro inglesi, e a volte io finivo contro gli inglesi, quindi contro di lui. Che ricordi!».
Gollini: «Vogliamo sbloccarci»
Postata il 15/10/2015 alle ore 13:40
Verona - Le dichiarazioni del portiere Pierluigi Gollini, rilasciate durante l'intervista esclusiva alla trasmissione 'Questo è il Verona' in onda sulla official radio RadioBellla&Monella.
CON L’UDINESE PARTITA IMPORTANTE
«Il momento del Verona? La verità è che abbiamo avuto sfortuna, anche se non bisogna piangersi addosso. Ci sono i momenti in cui le cose non girano, bisogna essere compatti, uniti, dare il 110% ed arrivare alla vittoria che ci manca. Abbiamo giocato belle partite, pareggi contro grandi squadre, è un dato di fatto. Abbiamo avuto anche tanti infortuni. Bisogna stare uniti, pensare all’Udinese e prendere questi tre punti che ci meritiamo tutti. Sarà una battaglia, vogliamo vincere. Sarà fondamentale l’aiuto dei tifosi, quando si gioca da noi è un’altra cosa, il Bentegodi è il Bentegodi. Daremo tutto. Di Natale ha promesso di segnare? Spero che per festeggiare il compleanno aspetti la settimana prossima (ride, ndr). Faremo di tutto per non far segnare né lui né altri dell’Udinese. Abbiamo bisogno di punti, sono quelli che fanno lavorare meglio e con più serenità. Dobbiamo ancora vincere ma ce lo meriteremmo e speriamo di sbloccarci».
IL RUOLO DEL PORTIERE
«La concentrazione è fondamentale, ma anche l’aspetto psicologico fa la differenza. Fai 4 o 5 belle parate e salvi il risultato, poi fai un errore e magari la tua squadra pareggia o perde, quindi è un ruolo molto complicato. Bisogna avere equilibro, gestire i momenti positivi e negativi. Un commento su Ermer Morini? Un’ottima persona, un allenatore molto bravo. Mi trovo benissimo con lui, ogni tanto si litiga, ci si confronta, tutte che ci stanno e che fanno crescere. Mi ha dato una grande mano da quando sono qui, per me è un punto di riferimento. Quando possiamo ci mettiamo in un altro campo e facciamo un allenamento tecnico tra portiere e quando ci chiama la squadra andiamo con loro. Il mio esordio con l’Atalanta? Sono molto contento di aver fatto un gradino in più, punto a migliorare e crescere. Spero di giocare più partite possibili, ma tocca a me farmi trovare pronto quando sarà il momento. Con Rafael ho un ottimo rapporto, che non è cambiato nel tempo. Sono arrivato l’anno scorso, mi è stato di grande aiuto e mi ha fatto crescere. Sono contento di lavorare con lui e anche con Coppola, grande esempio e grande persona. Come mi trovo con Nando? Quando c’è da sgridarmi non si fa problemi (ride, ndr). Mi dà tanti consigli a 360 gradi, non solo legati all’aspetto tecnico, spesso mi accompagna anche agli allenamenti. In questi primi anni a Verona ho trovato non solo giocatori ma anche uomini».
LA MIA STORIA
«Ho iniziato in attacco, man mano che passavano gli anni sono retrocesso di posizioni. A Poggio Renatico e alla SPAL giocavo da difensore. Mi era sempre piaciuto il ruolo del portiere quando potevo con gli amici in porta, mi facevo regalare i guantoni. Un giorno chiesi al preparatore della SPAL se poteva farmi giocare in porta, lui accettò, feci alcuni tornei da portiere. A fine stagione mi dissero “Sei confermato, decidi tu dove giocare”. E io ho deciso di giocare in porta. Nell’esperienza a Manchester ho vissuto questa cosa in prima persona e penso sia una cosa fantastica, uno stimolo per i ragazzi più giovani e una responsabilità in più per i più grandi. C’erano Giggs e Ferdinand, appena arrivato vennero a darmi la mano, mangiavo accanto a loro. È stata un’esperienza indimenticabile».
Gollini: «Il pareggio dimostra che siamo uniti»
Postata il 20/09/2015 alle ore 18:20
Bergamo - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Pierluigi Gollini. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate al termine di Atalanta-Hellas Verona (1-1): «Il pareggio? Dimostra che siamo un grande gruppo, una squadra che ha cuore. E' stata una partita un po' così, ma ci abbiamo messo il cuore. Che portiere sono? Non mi piace parlare di me, sono determinato e mi piace il mio ruolo. Devo puntare a migliorare su tutto, penso sempre a questo, giorno dopo giorno. Mi piace parare, soprattutto i rigori. Il mio portiere di riferimento? Cerco di rubare segreti da tutti, mi piace molto Handanovic. I più forti? Buffon, Courtois e Neuer. Il mio sogno? Penso a lavorare bene qui per ritagliarmi spazio. La mia esperienza in Inghilterra? Positiva, ma sentivo il bisogno di tornare. Il gol di Maxi Moralez? Era solo e l'ha colpita bene. Le mie emozioni? Devo sempre cercare di essere lucido, il portiere non può mai staccare il cervello e cerco sempre di essere al massimo. La nostra fatica? Questo era un campo difficile, dobbiamo cercare di giocare meglio ma contava fare punti. Un commento sull'infortunio di Toni? Speriamo non sia nulla di grave, chi giocherà al suo posto si farà trovare pronto. Rafael? Ha avuto un piccolo problema e ho saputo nella rifinitura di dover giocare. Si sta allenando comunque bene».
Gollini convocato in Under 20
Postata il 05/08/2015 alle ore 11:50
Verona - Pierluigi Gollini torna a vestire l'azzurro dell'Under 20, per uno stage di preparazione a Folgaria che si terrà dal 9 al 13 agosto. Il raduno e' stato previsto per prepararsi al meglio in vista degli impegni della prossima stagione nel Torneo 'Quattro Nazioni', in cui gli Azzurrini esordiranno il 3 settembre a Lucca contro la Germania.
FONTE: HellasVerona.it
19.07.2015
Gollini senza paura, il rapper con i guanti
«Il genere mi piace molto, sono andato anche in tv a presentare la mia play list Ora penso solo a parare ...»
Una bella parata a terra di Pierluigi Gollini FOTOSERVIZIO EXPRESS
Pierluigi Pizzaballa e Pierluigi Gollini. A distanza di oltre quarant'anni ecco un altro portiere dal nome che è tutto un programma. Pierluigi va bene per carità ma quel «Pizza-balla» e quel «Gol-lini« sembrano davvero cognomi che non si addicono a un portiere. Se per il buon Pizzaballa, introvabile nelle figurine Panini con la maglia dell'Atalanta però, il tempo in gialloblù è passato da oltre quarant'anni, per il giovane collega di porta, il tempo è invece nelle proprie mani. «Ci pensavo in vacanza - ammette - adesso tocca a me darmi da fare. Società e tecnico mi hanno dato fiducia e adesso devo crescere in fretta per dare una mano all'Hellas». Vacanze "giuste" per il rapper dei portieri italiani. «Sì, sono stato prima a Cuba con un compagno di nazionale e poi a Ibiza con amici. Prima del ritiro sono stato anche un po' con la mia famiglia». Anche Pizzaballa qualche volta indossava il berretto pensando sempre alla porta del Verona, mentre Gollini non lo mette mai. In compenso si sfoga nel look di tutti i giorni facendo sfoggio dei propri vent'anni. Berretto con larga visiera in diagonale rispetto al naso: da giovane rapper americano. «È un genere musicale che mi piace molto e sono stato anche in televisione con una mia playlist, ma per il resto sono tutto campo e casa. È vero ho vent'anni, ma voglio riuscire in questa professione».
Se Rafael è passato e presente del Verona, Gollini potrebbe rappresentarne presto il futuro. «Non ho fretta, lavoro per quello insieme ad Ermes Morini, un ottimo preparatore. Mandorlini mi ha giùà gettato nella mischia in più di un'occasione quindi sono molto contento. Il mio difetto? Ne ho tanti, lavoro per eliminarli. Intanto mi diverto a parare i rigori...». Gollini butta lì un sorriso anche se non è facile risollevare un ambiente rattristato dalla notizia della morte di Dimitris, fratello di Moras. «Siamo tutti con lui e non vediamo l'ora di riabbracciarlo. Questo è un gruppo vero. Vi raccontavo di Juanito Gomez perchè è un grande calciatore ma deve migliorare sui rigori. Prima della gara con la Val d'Isarco gliel'ho parato e lui che ha fatto? È andato a calciarlo in partita e ha preso la traversa». Il gruppo è unito e i giovani sono perfettamente inseriti grazie anche alla bravura dei più anziani. «Prendete Pazzini - continua - ha una voglia matta di far bene e nonostante sia uno dei più grandi attaccanti italiani si è messo subito al pari nostro. Mi fa gol che è un piacere, ma qualche tiro riesco a pararglielo, quindi sono contento». Un metro e 89 di altezza, il «corazziere di Ferrara» è pronto a difendere la porta del Verona. Ora la parola, come sempre, va al campo. Dal «Pizza» al «Gollo», per chi c'era anche quarant'anni fa un bel salto. Per loro forse, il destino nel proprio nome.
Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
SERIE A
Hellas Verona, conferma per Gollini: per lui clausola a dieci milioni
15.05.2015 21.58 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Pierluigi Gollini rimane all'Hellas Verona: lo rivelato oggi il suo agente Giuseppe Riso, ospite negli studi di GazzettaTv. Secondo quanto riferito dal procuratore, il portiere ha una clausola di 10 milioni di euro e non si sposterà dal Veneto se non verrà pagata quella cifra.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2014-2015 + - =
PROGETTO SCUOLA
GOLLINI: "VERONA? PIAZZA MOLTO IMPORTANTE"
22/04/2015 14:12
"Ho scelto Verona perché è una bella città, ma soprattutto perché l’Hellas Verona è una piazza molto importante”. Pierluigi Gollini non ha dubbi della scelta fatta a giugno: Verona è una tappa fondamentale per la sua crescita.
Mercoledì 22 aprile il portiere gialloblù è stato ospite della scuola primaria “G.C. Camozzini” di piazza Chievo, per rispondere a domande e curiosità dei giovanissimi. L’incontro rientra nell'ambito del Progetto Scuola 2014-15, promosso dal Settore Giovanile e dalla Scuola Calcio dell'Hellas Verona FC con la collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona. Gollini ha parlato del suo curriculum di tutto rispetto: le giovanili a Firenze, poi l’esperienza di 2 anni maturata in Inghilterra al Manchester United. “Lì ho avuto la fortuna di allenarmi insieme a Rooney e altri grandi campioni”, ha esordito. “Ho cominciato tardi a fare il portiere, a 13 anni. Da piccolo ho iniziato a giocare come centrocampista, poi ho fatto il difensore, ma da sempre il mio sogno era quello di stare in porta, a Natale mi facevo regalare i guantoni”, ha spiegato il talentuoso Gollini. “Sono voluto tornare perché mi mancava l’Italia. Ho scelto Verona perché è una bella città, ma soprattutto perché L’Hellas Verona è una piazza molto importante”.
Poi una domanda sul rigore di Diamanti. L'avrebbe parato anche lui come Rafael? “Non lo so. Forse si”. Gli studenti hanno insistito, volevano saperne di più. Pierluigi li ha accontentati con piacere: “Parare un rigore è una sensazione bellissima, una soddisfazione. Il segreto sta nel capire i movimenti dell’attaccante e indovinare il lato giusto. Le caratteristiche che deve avere un portiere? Istinto, riflessi e fisico”. Il portiere gialloblù non ha nascosto le difficoltà incontrate nel corso della sua giovane carriera: “Quando sono andato a Manchester avevo soltanto 16 anni, è dura stare lontano da casa”. Infine, prima di salutare i piccoli tifosi, ha voluto lanciare un appello sull’importanza della scuola: “Ho voluto fortemente finire la scuola e nonostante gli impegni quotidiani sul campo da calcio sono riuscito a conseguire la maturità, sono molto orgoglioso di questo risultato. E’ molto importante portare a termine il percorso di studi”.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona, ballottaggio tra i pali: Gollini pronto a prendersi il futuro
16 aprile 2015 Simone Negri
L’Hellas Verona è una delle poche squadre di Serie A ad aver schierato tutti i portieri della rosa per almeno una partita in questa stagione. Il maggior numero di presenze le hanno collezionate Rafael e Benussi, in campo entrambi per 14 gare a testa, ma in due occasioni c’è stata gloria anche per Pierluigi Gollini, promettente portiere classe ’95, schierato da Mandorlini alla terza e quarta giornata di campionato, rispettivamente contro Genoa e Roma. Dopodiché, come riporta il Corriere di Verona, il ruolo di titolare è sempre stato di Rafael e Benussi, i quali probabilmente saranno in costante ballottaggio fino alla fine della stagione. Ma occhio al terzo incomodo: dopo un Torneo di Viareggio da protagonista disputato con la Primavera, Gollini si sta allenando bene e scalpita per ottenere un’altra occasione tra i grandi. Consapevole che, continuando su questa strada, il futuro dei pali del Verona sarà nelle sue mani.
FONTE: MondoPrimavera.it
SERIE A
Hellas, duello Rafael-Benussi, il futuro è di Gollini
16.04.2015 09.53 di Marco Frattino
In tre a ballare sulla linea di porta. Il futuro si chiama Pierluigi Gollini, il presente se le giocano Francesco Benussi e Rafael. Il Corriere di Verona in edicola riporta il ballottaggio tra i portieri tra le file dell'Hellas Verona. Nelle ultime settimane Rafael si è preparato con maggior costanza e si è ripreso il posto dal 1'. Non che questa sia da considerarsi come una soluzione definitiva: con Benussi è un testa a testa alla pari. Poi c'è Gollini che scalpita, il ventenne è pronto a essere lanciato definitivamente in Serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona, Gollini: “A Cagliari per far punti”
MARCO RIZZA 26 FEBBRAIO 2015
Lui si divide tra Primavera e Italia Under 20. Intanto sono sempre più numerosi i tifosi dell’Hellas Verona che chiedono a Mandorlini di dargli fiducia promuovendolo a titolare. Pierluigi Gollini sta vivendo un ottimo periodo di forma: le splendide prestazioni al Torneo di Viareggio (perso in finale contro l’Inter ndr) gli sono valse il premio di miglior portiere della rassegna, mentre in Nazionale è ormai uno dei punti fermi del c.t. Evani.
Proprio dopo l’incontro amichevole di ieri degli azzurrini contro il Qatar, vinto 6-0, è stato intercettato dai colleghi di tuttomercatoweb.com. L’estremo difensore classse ’95, con all’attivo due presenze in prima squadra in questa stagione, ha parlato anche del Verona: “Il nostro obiettivo è la salvezza – ha commentato Gollini – Stiamo cercando di raggiungerla il prima possibile. L’ultima partita contro la Roma è andata bene, non dobbiamo mollare, né abbassare la guardia. Adesso andiamo a Cagliari, dove cercheremo di fare più punti possibile”.
Il buon periodo di forma potrebbe convincere il c.t. della Nazionale Under 21, Luigi Di Biagio, ieri in tribuna, a dargli una chance con il suo gruppo. Il portiere del Verona però frena: “Sinceramente ora penso solo all’Under 20. Poi, tutto quello che viene in più è ben accetto”.
FONTE: VociDiSport.it
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Gollini: "Vogliamo la salvezza il prima possibile"
25.02.2015 21.28 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Fonte: Marco Conterio, ha collaborato Daniel Uccellieri
"Vogliamo la salvezza, domenica a Cagliari cercheremo di portare a casa più punti possibile". Questo il pensiero di Pierluigi Gollini, portiere del Verona e della Nazionale italiana Under 20, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Under 20: Gollini in campo nell'amichevole col Qatar
Postata il 25/02/2015 alle ore 17:54
Verona - Finisce 6-0 l'amichevole tra l'Italia Under 20 e il Qatar Under 20 allo stadio "Castellani" di Montelupo Fiorentino. Il portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, è sceso in campo ad inizio ripresa al posto di Cragno, per poi far posto a Provedel al 30' del secondo tempo.
ITALIA U20-QATAR U20 6-0
Marcatori: 3' e 35' pt Monachello, 8' pt Gagliardini, 42' pt Abdulaziz (aut.), 2' st Morosini, 31' st Petagna.
ITALIA U20 (4-4-2): Cragno (dal 1' st Gollini) (dal 30' st Provedel); Mattiello (dal 1' st Lanini), Somma, Ferrari (dal 1' st Ceccaroni), Dell'Orco (dal 1' st Costa); Ricci F. (dal 1' st De Girolamo), Gagliardini (dal 1' st Emmanuello), Verre (dal 1' st Grassi), Acampora (dal 1' st Gatto); Garritano (dal 1' st Morosini), Monachello (dal 1' st Petagna).
A disposizione: Vicari.
All.: Evani.
QATAR U20 (4-2-3-1): Yousef; Jassim (dal 34' st Adel), Abdou, Abdulaziz (dal 38' st Elias), Fahad (dal 34' st Salah); Ahmed D. (dal 20' st Tameem), Muath (dal 20' st Bassam); Ahmad AS. (dal 34' st Sultan), Akram (dal 1' st Andulrahman), Said; Sayed.
A disposizione: Adel, Salah, Husam, Ahmad AS., Sultan, Mahammed, Tameem, Bassam, Yazan, Elias.
All.: Sanchez.
Arbitro: Pelagatti di Arezzo.
NOTE. Espulsi: 44' st Sayed. Spettatori: 400.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Talenti italiani: la vera storia di Gollini che da grande vuol fare il Buffon
22 febbraio alle 16:09
Il suo nome è Pierluigi Gollini, professione portiere, classe '95, 20 anni da compiere il 18 marzo, 1 metro e 90 cm di altezza, tanto, tanto talento.
Con le sue parate (strepitose quelle nelle due sfide conclusesi ai rigori, con Genoa e Napoli, come impressionante è il record di 450 minuti di imbattibilità) ha trascinato l'Hellas Verona, per la prima volta nella sua lunga storia, alla finale del torneo di Viareggio vinto dall'Inter di Vecchi.
E anche nell'atto decisivo della manifestazione, il giovane gialloblù ha sfoderato un'altra magistrale prestazione, tenendo in partita la sua squadra fino ai minuti finali. Ma chi è Gollini?
Bolognese di nscita, Pierluigi comincia la sua carriera nel settore giovanile della Spal. Passa poi alla Fiorentina, fortemente voluto da Pantaleo Corvino per 400 mila euro.
A Firenze, Gollini comincia a farsi notare, oltre che dalle maggiori squadre italiane, anche dai club più blasonati d'Europa.
Così, a soli 16 anni, decide di cedere alle lusinghe di uno dei club più titolati al mondo. il Manchester United.
Di quella esperienza, il portiere dell'Hellas ricorda ancora l'emozione di allenarsi e vivere a stretto contatto con fuoriclasse del calibro di Giggs, Rooney, Ferdinand, autentiche leggende del calcio inglese, fino a quel momento ammirate soltanto in tv.
Un'opportunità di crescita davvero unica per un ragazzo che coltiva il sogno di affermarsi nel calcio che conta. A Manchester, Pierluigi trascorre tre anni importanti, che lo formano come atleta e come uomo. A questo punto, più maturo e consapevole dei suoi mezzi, nel luglio del 2014, approda nella città scaligera.
Mandorlini non ci mette molto a notare il suo talento: così, a soli 19 anni, alla quarta giornata del campionato in corso, lo fa esordire nella massima serie (Verona-Genoa 2-2).
Alle soddisfazioni ottenute con il proprio club si assommano quelle, ancor più prestigiose, conseguite negli anni con le nazionali giovanili
Gollini comincia subito con la nazionale Under 15, l'Under 18, fino a prender parte alla fase élite della UEFA under 19 tenutasi in Bulgaria, ct Alessandro Pane.
Tecnicamente, Gollini è un portiere che associa grandi doti fisiche e atletiche a velocità, reattività e sicurezza tra i pali; si mostra SICURO e preciso nelle uscite.
Dal punto di vista caratteriale, dimostra una spiccata personalità, coniugata a evidenti doti di agonismo; insomma, un portiere che interpreta questo delicato ruolo nel modo più moderno possibile, ergendosi a vero e proprio leader della difesa. Gollini da grande vuol fare il Buffon. Intanto, rinverdisce i fasti dell'assoluto livello della scuola italiana portieri, come dimostra l'esplosione di Sportiello, Perin, Scuffet, la consacrazione di Consigli. Chi l'ha detto che i grandi portieri italiani non ci sono più?
Alessandro Aliberti
FONTE: CalcioMercato.com
11 E LODE, EDIZIONE VIAREGGIO – I migliori del torneo scelti da MondoPrimavera
PIERLUIGI GOLLINI (Hellas Verona) – Votato come il miglior portiere della Viareggio Cup, uno come lui non può non essere inserito nella nostra Top 11. Le prestazioni sfoderate in terra toscana hanno confermato che è pronto il grande salto, e non a caso ha già esordito in Serie A in questa stagione. Il numero 1 veronese è stato semplicemente decisivo nel cammino verso la finale, soprattutto nelle partite ad eliminazione diretta come quelle contro Genoa e Napoli, nelle quali si è reso protagonista della lotteria dei rigori parandone due ai rossoblu e ben tre ai partenopei. Nella finale contro l’Inter ha tenuto in corsa la propria squadra fino alla fine con delle grandi parate, ma si è dovuto arrendere al gol di Gyamfi che ha regalato il trofeo ai nerazzurri. Saracinesca.
[...]
FILIPPO BONI (Hellas Verona) – Capitano del sorprendente Hellas Verona di mister Pavanel, Boni è stato uno dei migliori difensori dell’intero torneo. Alle prove molto positive sfoderate durante la fase a gironi, seguono prestazioni in crescendo, con tanto di rigore decisivo messo a segno ai quarti contro il Napoli. In semifinale annulla lo spauracchio Gondo e si rende protagonista di ottime chiusure, mentre in finale non soffre particolarmente il pur ottimo Bonazzoli ed è uno degli ultimi ad arrendersi. Baluardo.
[...]
PIERLUIGI CAPPELLUZZO (Hellas Verona) – Questa edizione del torneo di Viareggio potrebbe rappresentare il suo trampolino di lancio verso il grande calcio. A secco nelle prime due gare, mette comunque in mostra fisicità, tecnica e voglia di lottare su tutti i palloni, prima di scatenarsi con la doppietta che stende in Pakhtakor e porta il Verona agli ottavi. Non segna contro Genoa e Napoli, ma risulta determinante per il passaggio del turno, lavorando di sponda e sacrificandosi per la squadra in entrambe le partite. In semifinale prima serve l’assist a Fares, poi si conquista e trasforma il rigore che porta l’Hellas alla prima, storica, finale del torneo. Lotta da solo contro l’intera difesa nerazzurra e alla prima occasione insacca la sfera alle spalle di Radu per il gol del momentaneo 1-1. Non si arrende fino al triplice fischio, nonostante i crampi si facciano sentire. Avercene di attaccanti così…
FONTE: MondoPrimavera.it
La Viareggio Cup esalta e celebra Pierluigi Gollini
Il portiere del Verona è stato premiato come miglior portiere del Torneo. Dopo aver eliminato Genoa e Napoli con le sue parate ai rigori, anche l'Inter stava per sbattere sul muro eretto dall'ex Fiorentina e Manchester United. In più, un futuro tutto da scrivere.
DI ANDREA BUGNO 17-02-2015
Il Torneo di Viareggio è da sempre terreno fertile per la crescita e per l'affermazione di grandi campioni. Nel corso degli anni della prestigiosa manifestazione toscana sono tanti i futuri campioni che poi si sono affermati nel Calcio che conta. Quest'anno, è stato l'anno dell'Inter, cosi come vi abbiamo raccontato ieri. Ma ciò che ci preme sottolineare, oltre alle prove della squadra imbattibile di mister Vecchi, sono le prestazioni e le parate di un giovane conosciuto, ma che merita le luci della ribalta, quelle vere: Pierluigi Gollini, portiere del Verona e miglior numero uno del Torneo.
Gollini nasce a Bologna il 18 marzo del 1995 ed inizia la sua avventura da calciatore come centrocampista, prima di retrocedere nelle giovanili della Spal come difensore all’età di 14 anni. Alla fine della prima stagione, si presenta al campo d’allenamento con i guantoni alle mani e dà finalmente sfogo alla sua vocazione. Arriva l'esplosione. Le doti innate e le sue prestazioni in maglia biancazzurra nel campionato Giovanissimi attirano le attenzioni di club prestigiosi come Milan, Juventus e Inter. A spuntarla è la Fiorentina, grazie all’intervento ed all'occhio lungo dell’ex direttore sportivo Pantaleo Corvino. Con la maglia viola ci resta solo un anno, il tempo di conquistare Sir Alex Ferguson che gli apre le porte di Old Trafford, il Teatro dei Sognim, . L’offerta dei red devils è di quelle ghiotte ed irrinunciabili, anche se a soli 16 anni. Senza pensarci due volte, Pier fa le valigie e si trasferisce in Inghilterra. La sua esplosione è rallentata da un infortunio, ma con la maglia dell’Under 18 dello United riesce ugualmente a mettersi in mostra, mettendo pian piano in fila gli altri quattro portieri a disposizione di Paul McGuinnes. Grazie alle sue parate si guadagna un posto nell’Under 21 del club, la fascia di capitano nella nazionale italiana Under 18 e infine la convocazione nell’Under 19.
Alto e dotato di un fisico ben impostato nonostante l’età, ha fatto parte della squadra allenata da Nicky Butt (ex mediano di United e Newcastle) ed ha partecipato alla Uefa Youth Cup, la Champions League dei giovani, con la maglia dei Red Devils. Le sue migliori doti sono le uscite e il confronto a tu per tu con l’avversario, oltre ad una spiccata ed innata propensione ad intuire e parare i calci di rigore.
Tornato in Italia, al Verona, Pierluigi fa il suo esordio anche in Serie A, proprio un girone esatto fa. Verona-Genoa finisce 2-2 ma tra i pali degli scaligeri c'è quel ragazzino che aveva lasciato l'Italia per il Manchester United. Si parla tanto di talenti in fuga, campioni affermati come giovani promesse. Una volta, per una volta, per fortuna, possiamo parlare di un potenziale fuoriclasse che torna nel Bel Paese. Nonostante i due gol presi Gollini mette in mostra abilità e presunzione, quella giusta, che non guasta mai nel ruolo fondamentale che ricopre.
Il giovane bolognese, appena tornato in Italia aveva cosi commentato la sua decisione di espatriare: "Era un’esperienza che volevo fare, mi sembrava un’opportunità unica, non solo dal punto di vista calcistico, ma proprio come esperienza di vita, perché comunque andare via dal proprio paese a 16 anni non è facile. Io sono molto determinato, ho ritenuto giusto farlo e andare avanti. Per un giovane è fantastico poter parlare con giocatori di quell’esperienza, di caratura mondiale. Il Verona? E’ un investimento che io e anche la società abbiamo fatto su me stesso. Rafael è lì da tanti anni, è già un portiere affermato, io sono molto giovane, ho molto da imparare. Devo crescere e punto un giorno a diventare un portiere titolare. A Manchester mi avevano offerto un altro contratto, però ho pensato che, dopo tre anni, fosse meglio tornare in Italia in una piazza importante come Verona, anche perché secondo me la scuola italiana dal punto di vista dei portieri è superiore".
La storia di questo Torneo di Viareggio inizia agli ottavi di finale dopo aver superato indenne, per demeriti delle altre squadre, le gare del girone 3 con Napoli, Pakhtakor e New York. Agli ottavi c'è il Genoa, gara ostica, dura, rognosa. Finisce 0-0 e si va ai rigori. Gollini è super, come sempre. Para due rigori su cinque. Il primo, a Ghiglione e l'ultimo, quello decisivo su Gulli (nella foto).
Arriva il giorno dei quarti di finale, contro il Napoli, squadra già affrontata nel girone. Era finita 0-0 e la storia si ripete. Questa volta Gollini si supera. Ne para ben tre di rigori. Prezioso, Esposito e Negro restano ipnotizzati dal portierone scaligero, che regala un sogno ai compagni e a se stesso. La semifinale con la Fiorentina, oltre ad essere storica per la squadra di Pavanel, rappresenta la prima sfida da ex di Gollini contro la sua ex squadra. E non delude le attese. Dopo un inizio difficile il Verona la ribalta e le parate, miracolose, del numero uno gialloblu, rendono il sogno ancor più profondo e bello, illuminandosi delle luci della ribalta che solo la finale del Torneo di Viareggio può dare.
L'Inter è una corazzata, lo sanno tutti. Vincere anche la finale sarebbe la ciliegina sulla torta, il coronamento di quel sogno. Ma a volte, quando si sogna, capita anche di risvegliarsi con l'amaro in bocca e pensare a quel che è stato. Il Verona esce sconfitto dal Romeo Anconetani, ma a testa più che alta. Dopo averla recuperata con il gol di Cappelluzzo, gli scaligeri sono quasi convinti di portarla ai supplementari. Motivo? Le parate, in serie, decisive, impressionanti, di Gollini sembrano alzare un muro invalicabile dietro alle sue spalle. L'Inter ci prova con Bonazzoli, Baldini, Camara, Rocca e Sciacca, ma tutti sbattono contro il muro, che rispedisce al mittente tutti i tentativi. Tranne uno. Peccato che dopo l'ennesima prodezza su Baldini, il destro di Gyanfi sia troppo anche per lui, che deve chinarsi e raccogliere soltanto il premio come miglior portiere del Trofeo. Un'amara consolazione, un premio che certo vale tanto, ma che non allevierà l'amarezza per essere stati ad un passo davvero breve dall'alzare la Coppa ben più prestigiosa.
Delusione che con il tempo passerà. L'importante è che Gollini resti con i piedi saldi per terra, anzi no. Con i piedi e le punte a terra, ma pronte a saltare per fermare, ancora una volta, gli avversari di turno. Magari sui campi di Serie A.
FONTE: Vavel.com
Viareggio Cup - Premiati Gollini e Pavanel
Postata il 16/02/2015 alle ore 19:43
Pisa - Importanti riconoscimenti per la Primavera gialloblù, che si è qualificata al secondo posto nella 67a edizione della Viareggio Cup.
Il titolo di miglior portiere della competizione è andato a Pierluigi Gollini.
Un riconoscimento anche per l'allenatore della Primavera gialloblù Massimo Pavanel, che è stato premiato dall'A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) in qualità di allenatore della squadra finalista del torneo.
Viareggio Cup - Gollini, Speri e Riccardi
Postata il 16/02/2015 alle ore 18:50
Pisa - Le principali dichiarazioni dei calciatori della Primavera gialloblù, Pierluigi Gollini, Alessandro Speri e Davide Riccardi rilasciate al termine della finale della Viareggio Cup giocata contro l'Inter.
PIERLUIGI GOLLINI
“Abbiamo dato tutto, alla settima partita le energie erano quelle che erano. Ci dispiace di non essere riusciti a portare la coppa a casa, usciamo dal torneo a testa alta, sapendo di aver fatto il massimo e di averci messo il cuore. Questo è l’importante. Sono contento di aver ricevuto il premio come miglior portiere, ci tenevo. Sono venuto al torneo di Viareggio per dare una mano alla squadra e per dimostrare il mio valore. Adesso torno a Verona, e continuerò ad allenarmi con la prima squadra per essere pronto per il momento in cui verrò chiamato in causa”.
[...]
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Focus Primavera: il Verona sogna il Viareggio grazie alle parate di Gollini
13 febbraio alle 14:30
Il Torneo di Viareggio è giunto alla fase finale con le due semifinali che si disputeranno nel pomeriggio di sabato. Oltre al bigmatch fra Inter e Roma, toccherà alla Fiorentina affrontare la cenerentola Verona. Sì perchè quella 2015 è una Coppa Carnevale da favola per i veneti che conquistano per la prima volta nella loro storia la semifinale del torneo.
FENOMENO GOLLINI - E se gli scaligeri sono arrivati a giocarsi la possibilità di accesso alla finale della competizione gran parte del merito va ad una difesa insuperabile comandata dalle retrovie da Pierluigi Gollini, portiere classe '95, rimasto imbattuto (rigori esclusi) nel corso di tutta la competizione. E negli ottavi e nei quarti di finale Gollini si è trasformato da grande sicurezza in protagonista assoluto. Nel corso degli ottavi di finale contro il Genoa, infatti, Gollini ha garantito il passaggio del turno neutralizzando le conclusioni di Ghiglione e Gulli. E l'estremo difensore si è ripetuto anche ai quarti contro il Napoli quando sempre dal dischetto ha parato i penalty di Prezioso, Esposito e Negro.
PRONTO PER LA PRIMA SQUADRA - Strappato nel corso dell'estate al Manchester United, Gollini ritroverà in semifinale la squadra che lo ha cresciuto nei suoi primi approcci al mondo del calcio, la Fiorentina. Freddo e istintivo al tempo stesso, compirà 20 anni il prossimo mese. Ha un fisico già formato per la Serie A in cui ha trovato l'esordio, il battesimo del fuoco, contro Genoa e Roma. Il suo idolo? Ovviamente Gigi Buffon che studia anche oggi che è già arrivato nel calcio dei grandi. Ma nel frattempo sogna di far volare il Verona ancora più in alto. La semifinale del Viareggio e la prima squadra. Il futuro di Gollini è già segnato.
FONTE: CalcioMercato.com
12.02.2015
Primavera Verona, è fatta: conquistata la semifinale
Aggredirono tifosi Hellas: obbligo di dimora per 12
L'esultanza dopo la vittoria: Verona Primavera in semifinale al Torneo di Viareggio (Fotoexpress)
VERONA. Il Verona si è qualificato oggi per le semifinali del Torneo di Viareggio. Ad Altopascio (Lucca) la formazione di Massimo Pavanel ha battuto dopo i calci di rigore il Napoli col punteggio di 3-2 dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, quando a vincere è stata soprattutto la voglia di non rischiare. Grande protagonista della gara Pierluigi Gollini, che ha parato le conclusioni dal dischetto di Prezioso, Luperto ed Esposito. Per il Verona a segno Dagnoni, Miketic e Boni, che ha realizzato la rete decisiva. In semifinale il Verona affronterà sabato la Fiorentina, che ha avuto la meglio facilmente (3-0) sullo Spezia.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
La storia dal Viareggio – Le palline di carta, difensore e poi… il rigore decisivo: ecco Gollini, gioiello dell’Hellas Verona
Pierluigi Gollini - Hellas Verona (www.imagephotoagency.it)
Riccardo Gatto 11-02-2015 15:27
Volava da un lato all'altro della casa. "Palo!". Forse, pilastro... Pierluigi Gollini è sempre stato innamorato di quei guantoni, la sua ragione di vita sin dalla giovanissima età. E chissà se ci ripensa ancora adesso: l'esordio in Serie A col Genoa, al Bentegodi. Poi, all'Olimpico contro la Roma. Ora, decisivo al Torneo di Viareggio. E' suo, infatti, il rigore parato decisivo nella sfida di ieri contro il Genoa (già, proprio quel Genoa...). Compirà 20 anni il prossimo mese. Eppure, ha già un curriculum da far paura: Spal, Fiorentina, Manchester United. E ora l'Hellas Verona, con l'umiltà che lo ha sempre contraddistinto. Sguardo freddo, glaciale. Non aveva paura dell'amico di famiglia Mirco, che da piccolo si sforzava nel tentativo di fargli gol con delle piccole palle di carta. Non ha paura adesso, quando si presenta alla lotteria dei rigori.
E pensare che alla Spal faceva anche il difensore, perché quel giovane ragazzo era bravo tra i pali ma anche con i piedi ci sapeva fare. Destino, proprio così. Ha spinto per giocare anche alla Spal ma niente, poca fiducia. E così, il blitz decisivo di Pantaleo Corvino. Non uno qualsiasi. La Fiorentina, gli allenamenti, la crescita giornaliera. Poi, un giorno, squilla il telefono. Prefisso non italiano. "Do you speak English?", avrà sussurrato Sir Alex Ferguson. E così, valigia piena di sogni e ambizioni e via. Destinazione Manchester. A pranzo con Giggs, a fine allenamento con Rooney e Mata. Perché per allenarsi nei calci piazzati chiamavano proprio lui. L'idolo? Gigi Buffon, neanche a dirlo. Lo osserva, lo studia ancora adesso. Ma ora la testa è rivolta ad Altopascio, al Napoli. Torneo di Viareggio, è il nuovo sogno. Il Gollo è già protagonista. Ricordando quando volava da un lato all'altro della casa, per coronare quel sogno di diventare portiere.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Viareggio Cup - Gollini: "Pensiamo al Napoli"
Postata il 10/02/2015 alle ore 18:35
Saravezza (Lucca) - Le dichiarazioni del portiere della Primavera gialloblù, Pierluigi Gollini, rilasciate al termine della sfida con il Genoa.
I RIGORI? ECCO MIO IL SEGRETO
“Come ci si prepara per un rigore? Sinceramente non c’è molto da pensare, ero concentrato e speravo di pararne il più possibile. Oggi è stato importante vincere, è stata una buona prestazione sul livello dell’aggressività, abbiamo dato tutto quello che avevamo. L’importante è avercela fatta, abbiamo vinto e passato il turno, bene così”.
AL SERVIZIO DI QUESTA SQUADRA
“Questa esperienza al Viareggio Cup è molto importante per me a livello di minutaggio, in prima squadra ho giocato solo due partite. Anche per un portiere è importante giocare. Se mi aspettavo di vivere un’esperienza del genere? Sono venuto qua perché sono determinato a fare bene, volevo soprattutto dare una mano alla Primavera. Sono contento di quello che stiamo facendo. Durante la partita sono stato chiamato poche volte in causa, nella scorsa partita ho fatto solo due parate, l’importante è farsi trovare pronto quando è il momento. Cosa posso dare a questa squadra? Spero di essere un’arma in più, io mi metto al livello di tutti gli altri e cerco di dare il massimo, in campo e anche fuori”.
IL NOSTRO OBIETTIVO
“Il nostro obiettivo al Viareggio? Secondo me bisogna pensare partita per partita, da adesso fino alla fine ogni incontro è il più importante. Pensiamo ad affrontare il Napoli nel migliore dei modi e vediamo cosa succederà. Cosa penso dei partenopei? Sono una squadra tosta, sono aggressivi e hanno dei buoni calciatori, ma possiamo farcela. Le possibilità ci sono, starà a noi sfruttarle”.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Verona, Gollini: "La Premier è un altro mondo, Destro con me ha trovato il jolly della vita"
Per il portiere due presenze in A contro Genoa e Roma
05/02/2015 08:49
HELLAS VERONA GOLLINI NAZIONALE / VIAREGGIO - Pierluigi Gollini è una delle stelle del Torneo di Viareggio. Un passato al Manchester United, un presente all'Hellas Verona, dove ha già giocato due gare in Serie A, esordendo contro il Genoa. "Non ho nemmeno il tempo di realizzare che siamo già in campo. Meglio così, non ho avvertito la tensione della prima volta, ed è andata bene. - le sue parole a 'La Gazzetta dello Sport' - La settimana dopo contro la Roma la tensione era altissima. Non sono stato molto fortunato. Era il compleanno di Totti, stadio strapieno, tutti che cantano l'inno della Roma appena usciamo dal sottopassaggio. E Destro mi ha bucato da centrocampo: non me ne voglia lui, che è fortissimo, ma penso che quel giorno si sia giocato il jolly della vita".
MANCHESTER UNITED - "All’estero i club si fanno molti meno problemi a lanciare i ragazzi in prima squadra, e questo ha un effetto domino sulle nazionali giovanili. Perché capita di affrontare avversari meno forti tecnicamente e tatticamente, ma con un'abitudine diversa alla partita vera. La Premier è un altro mondo, si cerca di tenere sempre un profilo basso sui ragazzi senza pomparli troppo. E poi l'intensità dell’allenamento è mostruoso: tiri, partitelle, tackle. Ma rispetto all'Italia non c'è storia a livello tattico. Ma solo in Italia posso diventare grande".
M.D.F.
FONTE: CalcioMercato.it
08:11 | giovedì 05 febbraio 2015
Verona, Gollini: «Più fiducia ai giovani»Il terzo portiere del Verona ha la ricetta giusta
di Gianmarco Lotti © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA GOLLINI MANDORLINI - Pierluigi Gollini è il terzo portiere del Verona e con la primavera dell'Hellas sta giocando "in prestito" la Coppa Carnevale. A soli 19 anni ha già esordito in Serie A e a proposito della sua esperienza veronese Gollini ha detto: «Sogliano mi ha chiesto del Viareggio e io ho accettato visto che è un torneo importante, poi da tre mesi non giocavo e per me era vitale tornare a giocare novanta minuti».
ESORDIO - Il portierino ha proseguito: «Esordio in A? Quando Mandorlini mi chiamò in causa non ebbi nemmeno il tempo di realizzare cosa stava succedendo. I miei sono venuti allo stadio, mia madre era agitata e alla fine ha visto la partita dagli scalini della tribuna. A Roma mi vennero i brividi per lo stadio pieno, poi segnò Destro e non me ne voglia ma si giocò il jolly della vita!».
DOMINO - La Gazzetta dello Sport riporta anche le seguenti parole di Gollini: «All'estero i club si fanno meno problemi a lanciare i giovani in prima squadra, questo ha un effetto domino sulle nazionali giovanili, capita di affrontare in nazionale avversari meno forti ma comunque con un'abitudine diversa alla partita vera. Premier? Tutto diverso ma qui la tattica è meglio; sono tornato perché la nostra scuola di portieri è la migliore».
FONTE: CalcioNews24.com
Under 20: Gollini convocato per uno stage
Postata il 11/01/2015 alle ore 12:25
Verona - Il portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, è stato convocato dal commissario tecnico dell'Under 20, Alberigo Evani, per uno stage che si terrà a Montecatini Terme (Pistoia) da domenica 11 a mercoledì 14 gennaio. Il calciatore raggiungerà i compagni in ritiro al termine della sfida contro il Parma.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Gollini: "Verona scelta giusta per crescere"
Postata il 25/11/2014 alle ore 13:00
Coverciano (Firenze) - Orgoglio gialloblù alla premiazione de "La Giovane Italia" al Museo del Calcio di Coverciano. Sedici i giocatori scelti, nati tra il 1995 e il 1998, dai responsabili dei settori giovanili: per ciascuno dei quattro anni di nascita è stato selezionato il miglior portiere, difensore, centrocampista ed attaccante. Tra i più talentuosi giovani italiani Under 19 spicca il nome del portiere gialloblù Pierluigi Gollini, che ha ricevuto il premio di "Miglior portiere classe '95".
Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, rilasciate durante la premiazione de "La Giovane Italia" al Museo del Calcio di Coverciano.
IMPEGNO COSTANTE
"Il premio? E’ sicuramente molto gratificante, sono molto contento. Penso che questo riconoscimento sia frutto del duro lavoro, niente arriva per caso. Bisogna sempre dare il massimo, poi i risultati arrivano. La Giovane Italia è un’ottima cosa, dà risalto ai giovani e mette in luce i settori giovanili italiani: è una cosa che in questo momento è veramente d’aiuto per la crescita".
VOGLIA DI DARE IL MASSIMO PER IL VERONA
"La mia esperienza a Verona? Mi sta aiutando molto a crescere. Ho avuto l’opportunità di giocare due partite in Serie A, sto iniziando a fare un po’ di esperienza. Spero di continuare così. Luca Toni? Giocare al fianco di campioni del suo calibro aiuta a crescere, è una fortuna avere la possibilità di allenarsi con lui. Obiettivi futuri? Penso sempre a migliorare e dare al massimo. Se verrò chiamato a scendere in campo ancora voglio essere pronto, cercherò di sfruttare al massimo le mie quelità".
LE MIE ESPERIENZE
"La Nazionale? L’esperienza più bella è stata quella di essere il capitano dell’Under 19 all’Europeo, per noi giovani vestire la maglia azzurra è sempre un grande momento, una cosa unica. Manchester United? E’ stata un’esperienza fantastica, la rifarei. Dopo tre anni i miei stimoli erano cambiati e, grazie al direttore sportivo Sean Sogliano che mi ha voluto a Verona, ho pensato che fosse la scelta giusta fosse quella di tornare in Italia. C’erano anche altre squadre, ma il Verona era quella che ha dimostrato un interesse più forte nei miei confronti, mi è stato proposto un progetto molto interessante. Sono molto contento di questa scelta e adesso penso a fare il meglio per la società. Aver giocato in altri ruoli (centrocampista e difensore, ndr) è una cosa che mi ha aiutato, sicuramente perché, oltre a essere migliorato nel gioco con i piedi, capisci meglio i movimenti della squadra. A chi mi ispiro? Sono cresciuto con l’idolo di Buffon. Mi piacciono molto anche Neuer, Handanovic e Courtois, loro sono molto forti. Perin? Anche lui sta facendo cose importanti già da un paio di anni".
Ufficio Stampa
24 novembre 2014 - Pierluigi Gollini |
Giovane Italia, un premio per Pierluigi Gollini
Postata il 23/11/2014 alle ore 11:30
Verona - Grande riconoscimento per Pierluigi Gollini. Il portiere gialloblù riceverà il premio di miglior portiere classe '95 lunedì 24 novembre (ore 18.30) in occasione del Galà "La Giovane Italia" al Museo del Calcio di Coverciano.
L'esordio in Serie A del giovane portiere gialloblù risale alla 4a giornata di campionato con il Genoa, partita nella quale si è fatto notare per i suoi interventi a difesa della porta dei gialloblù.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
26/set/2014 11.42.08
Tra i 10 giocatori di A meno pagati spiccano Alex Meret dell'Udinese e Romano Perticone dell'Empoli, oltre a Gollini che ha debuttato mercoledì.
Di solito i riflettori sono puntati sui 'top player' strapagati, stavolta invece la scena se la prendono quelli con meno zeri alla voce stipendi. In Serie A la 'Top 10' dei meno ricchi fa registrare nomi interessanti e dei quali si parla da tempo, compreso Meret, portiere sul quale l'Udinese sembra puntare persino più che su Scuffet.
Non solo giovani, però. Tra i dieci 'meno pagati' della Serie A, spicca il nome di Romano Perticone dell'Empoli: una carriera a buoni livelli non gli vale più di 90.000 euro stagionali. Tra i dieci meno pagati, tra 'carneidi' quali il georgiano dell'Empoli Irakli Shekiladze, con i suoi 70mila euro annui, Donkor dell'Inter (60mila), Bentivegna del Palermo con 50mila, Yabrè del Cesena con 48mila, Fulignati del Palermo, (30mila euro a stagione) e il parmense Coric (25mila), spunta anche Pierluigi Gollini, fresco di esordio in massima serie a difesa dei pali del Verona, mercoledì scorso in occasione del match contro il Genoa e pronto a scendere in campo dal primo minuto anche all'Olimpico, contro la Roma di Rudi Garcia.
Storia interessante quella del portiere dell'Hellas che, portato al Manchester United da sir Alex Ferguson, è rientrato in Italia proprio in estate, per vestire la maglia del Verona con i galloni di terzo portiere. Gli infortuni di Rafael prima e Benussi poi gli hanno però spalancato le porte della Serie A, a dispetto dei 'soli' 80.000 euro previsti dal contratto annuale.
E chissà che anche Ettore Gliozzi, attaccante classe '95 in forza al Sassuolo, non abbia la sua occasione. Per il momento, però, dovrà accontentarsi del 'titolo' di giocatore meno pagato della Serie A: il club del patron Squinzi gli corrisponde un annuale da 20.000 euro, insomma uno stipendio da 1.600 euro mensili.
LA TOP 10 DEI MENO PAGATI IN A
1) Gliozzi (Sassuolo, 20.000 euro)
2) Coric (Parma, 25.000 euro)
3) Fulignati (Palermo, 30.000 euro)
4) Meret (Udinese, 40.000 euro)
5) Yabrè (Cesena, 48.000 euro)
6) Bentivegna (Palermo, 50.000 euro)
7) Donkor (Inter, 60.000 euro)
8) Shekiladze (Empoli, 70.000 euro)
9) Gollini (Verona, 80.000 euro)
10) Perticone (Empoli, 90.000 euro)
FONTE: Goal.com
Dalle palline di carta alle punizioni di Rooney e Mata: ecco Gollini, ora in presa sull’Hellas Verona
26/09/2014 - 00:30
di Matteo Moretto
Gigi, dai”. E’ il destino che chiama, all’improvviso. “Gollo” – per amici e compagni – guarda il mister, un cenno d’intesa. Poi il presidente. Qualche consiglio, nulla più. A dieci minuti dal fischio d’inizio tocca a lui. Personalità, coraggio. Lo stesso che lo hanno spinto lontano dall’Italia, dalla famiglia, a soli 16 anni. Perché l’Inghilterra era una sfida, una prova di maturità. Superata a pieni voti. “La rifarei, perché mi ha formato a livello umano. Sono cresciuto molto” ha specificato Pierluigi nella sua prima conferenza stampa col Verona.
Scherzoso e vivace – talmente tanto che il nonno metteva paraspigoli ovunque in casa – con quella camminata ciondolante da ragazzo spensierato. Occhi? Sempre ambiziosi. Ecco che Rafael s’infortuna (l’anno scorso il brasiliano ha saltato una sola partita in tutto l’anno) nel turno infrasettimanale, mentre Benussi si stira (la seconda volta in tutta la sua carriera) a pochissimi istanti dal via. Chiamale se vuoi… coincidenze. Contro il Genoa è la sua occasione. Quella del terzo portiere dell’Hellas Verona. Il classe ’95 non trema, anzi. Il calore del Bentegodi lo carica, e lui dimostra freddezza e riflessi. Sicuro. Felino. Innamorato di quei guantoni, la sua ragione di vita sin dalla giovanissima età. Se lo ricorda bene l’amico di famiglia Mirco, che da piccolo si sforzava nel tentativo di fargli gol con delle piccole palle di carta. Niente da fare. “Gollo” volava. Da sinistra a destra, per difendere la sua porta (allora, di casa). Qualche anno dopo, sarà quella della Spal, squadra della sua città natale. Gollini matura e si conquista le attenzioni delle big. Voci, ammiccamenti. Dal Milan all’Inter. Alla fine la spunta Corvino. E grazie ai consigli di mister Betti (preparatore dei portieri della Fiorentina) il ragazzone spicca il volo verso il Manchester di Ferguson. “Do you speak english?” Eccome. Tre anni complessivi, due in Under 18 e l’ultimo in Under 21. A pranzo con Giggs, a fine allenamento con Rooney e Mata. Perché per allenarsi nei calci piazzati chiamavano proprio lui. Il “Gollo”. Oggi, nella nostra Under 20. Un giorno, chissà.
“Il nostro Gigi”, afferma un Mandorlini poco scaramantico. Giustamente. Perché con ragazzi cosi la superstizione conta zero. Serve solo il coraggio di lanciarli. Poi ci pensano loro, ad afferrare l’opportunità. In presa alta, come Pierluigi.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Gollini: "Che tifo a Verona, ora voglio crescere"
Postata il 29/07/2014 alle ore 14:45
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Pierluigi Gollini. Le dichiarazioni del nuovo acquisto gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
BENVENUTO A VERONA
"Gioco con Rafael e Nicolas, due ragazzi splendidi. Insieme ci troviamo bene ed è tutto fantastico. Per me, a Verona, la cosa più importante è crescere. Sono venuto qui per migliorarmi e voglio farmi trovare pronto se sarò chiamato in causa. Siamo un ottimo gruppo, stiamo lavorando bene e tutto questo si è visto nella sfida contro il Rubin, più avanti di noi nella preparazione. Dobbiamo ancora crescere molto, ma i carichi di lavoro sono elevati, ed è normale in questa parte della stagione. Contro i russi, nel secondo tempo, abbiamo alzato il ritmo, loro sono calati e abbiamo mostrato ottime trame di gioco. Io emozionato per essere sceso in campo? Mandorlini mi aveva detto che avrei giocato, un po' di emozione ci sta, ma pensavo solo a fare bene. Conoscevo Verona già da prima, avevo l'opinione che per me sarebbe stata la piazza giusta per crescere, ho sempre saputo che i tifosi erano caldi ma non mi immaginavo un'accoglienza così speciale durante la serata della presentazione. Luca Toni? Come calciatore non si discute, parla la sua carriera. E' anche una grande persona, aiuta spesso i più giovani ed è sempre il primo a scherzare. Con gli altri calciatori stranieri parliamo inglese, torneremo in Inghilterra e con il Burnley sarà una bella partita".
L'ESPERIENZA A MANCHESTER
"E' stata splendida. Il tifo inglese è unico in tutti i suoi aspetti, ma lo stesso spirito lo vedo qui a Verona. Sono arrivato in Inghilterra a 16 anni, ed è un'esperienza che rifarei, molto utile dal punto di vista calcistico e umano. Andare via di casa così giovane non è certo facile, ho lasciato tanti punti di riferimento in Italia, ma sono sempre stato determinato nel volercela fare. Mi sono allenato con dei campioni, uno fra tutti è Wayne Rooney, un vero fenomeno e un grande professionista. Lì fanno integrare i giovani più facilmente nel gruppo e tutti i senatori ti parlano tranquillamente".
IL DIALOGO CON ERMES MORINI
"Il mio preparatore mi fa molte domande sui metodi con cui mi allenavo in Inghilterra. A Manchester e qui a Verona sto imparando cose che saranno fondamentali per la mia carriera, e con Ermes Morini c'è un dialogo continuo sull'esperienza che ho vissuto e su quella attuale. Ad esempio, gioco spesso con i piedi perché in Inghilterra lo considerano un fattore importante per tutti i portieri. A me viene facile, perché ho iniziato a giocare tardi fra i pali".
ITALIA, UNA SCUOLA DI PORTIERI
"In Italia c'è un'ottima scuola di portieri, per questo ho accettato di tornare. E' stata una scelta anche legata al ruolo. Qui i portieri giovani hanno l'opportunità di crescere molto e di farlo bene".
Ufficio Stampa
Gollini: "Verona la scelta giusta, gruppo fantastico"
Postata il 22/07/2014 alle ore 20:30
Racines (Bolzano) - Le dichiarazioni del nuovo portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, rilasciate dal ritiro di #Racines2014 ai microfoni di Telenuovo e all'official radio dell'Hellas Verona, RadioBella&Monella.
ORGOGLIO MANCHESTER UNITED
"Quando avevo 16 anni è arrivata la proposta dello United, all'epoca giocavo nella Fiorentina. Seconde me era un’opportunità da prendere al volo, perché, per un ragazzo giovane, giocare al Manchester è il massimo. Sono stati 3 anni fantastici, durante i quali sono cresciuto molto. Si tratta di uno dei migliori club al mondo, averne fatto parte mi rende orgoglioso. Andarsene così giovane dall'Italia però non è stato facile, anche se credo mi abbia formato e aiutato a crescere. Inoltre ero già abituato a vivere da solo grazie all'esperienza alla Fiorentina. Ferguson? E’ un trascinatore, un leader. Con una sua occhiata già capivi tutto. Quando sono arrivato, i primi 2 anni ho giocato in Primavera, poi sono passato all’Under 21. Mi allenavo spesso con la prima squadra. E’ un ambiente bellissimo, i calciatori della prima squadra parlano frequentemente con i giovani e passi molto tempo con loro, questo ti aiuta a crescere. Ci sono tante regole da rispettare: potevamo usare solo scarpe nere e il tavolo dei campioni per noi era intoccabile. I campi d’allenamento sono tantissimi. Ogni volta che ti avvicini al campo della prima squadra sai che hai fatto un passo avanti".
Pierluigi Gollini si presenta |
HELLAS, SCELTA GIUSTA
"Il Manchester United mi ha fatto un’offerta, ma volevo cambiare e tornare in Italia. Sulla mia scelta hanno influito molto il ruolo e la piazza. Quando si è presentata l’occasione di venire a Verona, non ho avuto dubbi. Questa è una piazza unica, come la scuola dei portieri italiana. Alla mia età più che i soldi l'importante è il progetto e la crescita, è questo che mi ha convinto a scegliere Verona. Rafael? Devo imparare tanto da lui. Con me è stato fantastico, mi dà consigli tutti i giorni, è più grande di me e ha molta esperienza. Però sono venuto a giocarmi le mie carte, voglio migliorare e farmi trovare pronto quando chiamato in causa. Difetti? Devo migliorare in tutto. Sono giovane e devo crescere tanto in diversi aspetti. Con Morini, per ora, stiamo lavorando principalmente sulla tecnica di base. Nonostante siamo insieme da solo una settimana, posso dire di trovarmi bene con tutti. Ferrari? Mi sembra un buon portiere, anche se è ancora presto per esprimermi. Sono sicuro che si giocherà le sue carte con la Primavera".
IL GRUPPO, I TIFOSI E TONI
"Non conoscevo bene i calciatori, ma qui si respira una bella aria e anche i tifosi sono fantastici. Alla presentazione sono rimasto sbalordito, ho capito perché si parla tanto dei tifosi dell’Hellas, che, mi dicono, cantano tutta la partita come quelli inglesi. Toni? Simpatico, scherza con tutti e ci ha aiutato molto ad integrarci con il gruppo. E’ una persona stupenda".
Ufficio Stampa
Ufficiale: Pierluigi Gollini e Ivan Martic in gialloblù
Postata il 02/07/2014 alle ore 18:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Pierluigi Gollini (nella foto) e del calciatore Ivan Martic. Il portiere italiano, classe 1995, ha disputato l'ultima stagione con il Manchester United FC, mentre il difensore croato, classe 1990, ha giocato con l'FC San Gallo: entrambi hanno già sostenuto le visite mediche.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
INTERVISTA: Pierluigi Gollini | LE PARATE DI PIERLUIGI GOLLINI - Best saves of Pierluigi Gollini goalkeeper of Manchester | Intervista Gollini 26 giugno 2012 |
PRIMA DI VERONA + - =
domenica 22 giugno 2014
Calciomercato Verona, Gollini è pronto. Manca solo l'ufficialità
Dopo le visite mediche, il giovane portiere del Manchester United è pronto a vestire la maglia gialloblù
VERONA - Il Verona ha deciso: è Pierluigi Gollini, portiere del Manchester United nato a Bologna nel '95, il nome nuovo per la porta gialloblù. Il giovane talento esploso nei Red Devils è pronto a tornare in Italia, vestendo la maglia del Verona. Effettuate ieri le visite mediche, si attende ora solo l'ufficialità. Questione di ore, poi Gollini si metterà agli ordini di Mandorlini.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Ex pianticelle viola tornano in Italia, dopo Fornasier ecco anche Gollini. Va al Verona
Pubblicato il: 05 Giu 2014 Autore: Redazione Fiorentina.it
Pierluigi GolliniHanno avuto poca fortuna quei giocatori che, ad appena 16 anni, decisero di lasciare il settore giovanile della Fiorentina per andare al Manchester United. Lo scorso anno è tornato indietro Michele Fornasier (alla Sampdoria), quest'anno è il turno di Pierluigi Gollini, che svincolato si accorderà con il Verona e sarà il vice di Rafael, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport.
FONTE: Fiorentina.it
18/nov/2013
(KIKA) - MILANO - Milan l'è un gran Milan, soprattutto quando si tratta di shopping, come dimostrano Andrea Petagna e Pierluigi Gollini.
Il calciatore in prestito dal Milan alla Sampdoria e il giovane portiere di riserva del prestigioso Manchester United hanno fatto una capatina in quella che un tempo era considerata la capitale morale d'Italia per gli acquisti.
Ma un occhio femminile è sempre d'aiuto, quando si tratta di shopping: così, ecco che al duo si aggiunge la madre di Gollini, pronta a consigliare al figlio il capo giusto, controllando anche in camerino che tutto calzi a pennello.
Ah, se non ci fosse la mamma!
FONTE: It.TV.Yahoo.com
LITTLE ITALY: Gollini, mani italiane sul Manchester United. Ma non sarà il nuovo Taibi
19 settembre 2013 alle 13:34
Un italiano a Manchester. Non è una novità, al City ci sono stati Mancini e Balotelli, allo United, Macheda, Giuseppe Rossi e il baby Petrucci (ora in prestito al Royal Antwerp), ma Pierluigi Gollini non è come tutti gli altri. Il motivo? Semplice, gioca in porta. Il binomio portiere italiano-Manchester United, infatti, non ha funzionato nel nord dell'Inghilterra, ma nonostante Sir Alex Ferguson sia stato scottato dall'esperienza Taibi, ha deciso di dare ancora fiducia ad un numero uno azzurro. Nel 1999 il manager scozzese commise uno degli errori più grandi della sua gloriosa carriera, acquistando Taibi dal Venezia per 18 miliardi di lire. Risultato? Solo quattro presenze all'attivo, condite da papere clamorose, che hanno convinto il celebre Times ha definire il nativo di Palermo il peggior portiere di sempre della Premier League.
Dopo aver visionato Gollini, Ferguson ha capito che il ragazzo ci sa davvero fare. Ecco perchè ha autorizzato il suo acquisto dalla Fiorentina, nel 2011, un trasferimento che ha scatenato l'ira del ds viola Corvino. Cresciuto nel mito di Buffon, il portierone classe 1995 alla Spal è stato trasformato da difensore a portiere, diventando uno dei migliori in Italia nel suo ruolo, tanto da meritarsi la chiamata prima dell'Under 18 poi dell'Under 19. Nel Manchester United Gollini gioca con l'under 21 e fa parte anche della squadra che partecipa alla Uefa Youth Cup, la Champions League dei giovani. Martedì i Diavoletti Rossi hanno vinto all'esordio, 4-3 con il Bayer Leverkusen, Gollini è stato scelto come portiere titolare dal suo tecnico, l'ex centrocampista Nicky Butt.
FONTE: CalcioMercato.com
24 aprile 2013, 0:05
Gollini, debutto in Nazionale U19 per il ferrarese
Debutterà stasera nella nazionale italiana di calcio under 19 a Forte dei Marmi contro il Kazakhistan Pierluigi Gollini, il portiere poggese classe ’95 che attualmente veste la maglia del Manchester United.
Ex Spal e Fiorentina, per Gollini non è comunque la prima esperienza nella nazionale, avendo già giocato in passato nella nazionale under 18.
Quella contro il Kazakhistan sarà l’ultima amichevole che disputeranno gli azzurrini prima di partire alla volta della Russia per la seconda fase del campionato europeo, che vedrà la nazionale under 19 esordire il 22 maggio contro l’Ucraina.
FONTE: Estense.com
23:58 | 14/06
Esclusiva - Manchester Utd, Gollini: "Tutto sul mio anno in Inghilterra"
Il portiere al primo anno all'estero si racconta a 360°
Prima stagione all'estero per Pierluigi Gollini, portiere dell'Under 18 del Manchester United che si è concesso ai microfoni di Calcionews24.com per commentare questa sua prima esperienza lontano dai confini italiani.
Come procede l'avventura di Manchester?
"Va molto bene, sono felice perché si è conclusa una stagione molto positiva e posso essere soddisfatto."
Torniamo indietro nel tempo: come mai la decisione di trasferirsi all'estero?
"La decisione di trasferirsi lontano dall'Italia non è stata semplice. Apparentemente può sembrare tutto facile, ma lasciare tutti e tutto non lo è mai. Però quando mi si è presentata un'offerta simile, da parte di un club come lo United, diventa difficile resistere: è un'occasione unica."
Quanto è diverso il calcio a livello di settore giovanile in Inghilterra rispetto all'Italia?
"Ci sono alcune differenze, effettivamente. Qui c'è molta meno tattica, si gioca maggiormente con la palla. Il gioco è aggressivo e intenso, molto più che in Italia. Ma credo che bisogna parlare di mentalità: quella è diversa. In Inghilterra interessa produrre giocatori, potenziali campioni e non vincere i campionati di categoria."
Obiettivo di tornare in Italia prima o poi?
"Sicuramente mi piacerebbe tornarci un giorno."
Cosa ti ha colpito maggiormente di Manchester?
"Non è male come città, a me piace molto. Il problema è solo il tempo: spesso è grigio e freddo, ma oramai l'abitudine ha detto la sua."
Il tempo libero in Inghilterra come lo trascorri?
"Mi alleno tutte le mattine e tre volte anche di pomeriggio, dunque il tempo libero è praticamente molto poco e scarseggia parecchio. Ma a dir la verità faccio cose normali, parlo su Skype con amici e parenti, si gioca alla play-station e si sta con gli amici."
Il sogno nel cassetto della tua carriera?
"Ovviamente quello di arrivare a giocare nei massimi livelli del calcio Europeo e in Nazionale maggiore."
Da Manchester è andato via Ferguson: hai avuto modo di conoscere ed apprezzare il suo tipo di lavoro in questa stagione?
"Si, ovviamente l'ho conosciuto, perché quando mi hanno preso abbiamo parlato con lui. E' anche molto simpatico, si vede che ha il polso di un leader e devo ringraziare anche lui per questa magnifica opportunità".
by Marco Fornaro
FONTE: CalcioNews24.com
PIERLUIGI GOLLINI
PIERLUIGI GOLLININUOVO OSPITE WSS E' PIERLUIGI GOLLINI, PORTIERE DELLE GIOVANILI DEL MANCHESTER UNITED E DELL'ITALIA UNDER19. PUBBLICATO IL BOTTA E RISPOSTA CON LO STAFF WSS. BUONA LETTURA!!!
Presentazione
Entra nel vivaio della Spal all'età di 14 anni, disputando con il club ferrarese il campionato Giovanissimi Nazionali. Notato dalla Fiorentina, i viola pagano ben 300.000 euro per aggiudicarselo, vista anche la concorrenza di Milan, Inter e Juventus. Con la compagine toscana viene subito promosso titolare negli Allievi Nazionali, ma dopo una sola stagione viene acquistato dal Manchester United, dove è impiegato attualmente nella compagine Under 18. In nazionale ha fatto parte della rappresentativa Under 18, mentre attualmente milita nell’Under 19.
Intervista
D: A CHE ETA’ HAI INIZIATO A GIOCARE A CALCIO E QUAL E’ STATA LA TUA PRIMA SQUADRA? “Ho iniziato a 4 anni solo per pochi mesi con una squadra di Ferrara chiamata Libertas, però la mia prima vera squadra è stata quella del mio paese, la Poggese”.
D: E’ STATA UNA SCELTA NATURALE QUELLA DEL PORTIERE O HAI PROVATO ANCHE ALTRI RUOLI? “In effetti ho cominciato da centrocampista poi, dopo 5 anni, ho fatto un provino per la Spal, la squadra della mia città (Ferrara), e lì sono stato preso come difensore. Dopo un anno ho chiesto di cambiare perché mi è sempre piaciuto fare il portiere e ci giocavo sempre con gli amici. Però nelle squadre non mi era mai stata concessa l’opportunità perché comunque ero abbastanza bravo fuori. Alla fine della prima stagione alla Spal c’è stata la svolta, l’allenatore dei portieri (Bruno Rossatti) scherzando mi disse: quando ti presenterai con i guanti ti farò allenare da portiere. Il giorno dopo mi sono presentato con i guanti e da lì non mi sono mai più mosso”.
D: COME TI SEI TROVATO ALLA FIORENTINA? “Alla Fiorentina sono stato benissimo, un gruppo fantastico e una società di bravissime persone. Infatti ringrazierò sempre Firenze per l’opportunità e perché grazie ad Emiliano Betti quel solo anno disputato lì mi ha fatto crescere tantissimo e sarò sempre riconoscente a Firenze. Capisco la rabbia che hanno espresso quando me ne sono andato, però tutto questo fa parte del calcio”.
D: COM’E’ NATA LA TRATTATIVA CON IL MANCHESTER UNITED? “Hanno mandato varie persone a vedermi e successivamente hanno contattato la mia famiglia e mia mamma non voleva nemmeno dirmelo!”.
D: TI E’ DISPIACIUTO LASCIARE L’ITALIA NONOSTANTE STIAMO PARLANDO DI UN CLUB MOLTO PRESTIGIOSO? “Sì perché non è mai facile lasciare tutto. E’ stato difficile lasciare l’Italia, la famiglia, la Fiorentina, gli amici e la vita che avevo qua, perché comunque è stato un cambiamento enorme a 360 gradi”.
D: QUALI SONO STATI FINORA I PREPARATORI DEI PORTIERI CON CUI TI SEI TROVATO MEGLIO? “Ciascuno di loro è stato fondamentale per me. Forse Betti è stato quello che mi ha fatto fare il salto maggiore, ma anche Alan Fettis dell’Under 18 dello United mi ha dato molto, senza dimenticare Rossatti della Spal”.
D: CHE DIFFERENZE STAI NOTANDO TRA LA SCUOLA DI PREPARAZIONE ITALIANA E QUELLA INGLESE? “Ci sono alcune differenze non grandissime comunque. Magari quando si è a tu per tu con l’avversario ci sono metodi diversi, però il resto è abbastanza simile, in Italia si cura di più il particolare”.
D: TI SEI AMBIENTATO SUBITO A MANCHESTER O C’E’ VOLUTO DEL TEMPO? HAI AVUTO MODO DI CONOSCERE SIR ALEX FERGUSON? “L’ambientamento non è stato del tutto facile perché sono arrivato in Inghilterra che avevo la tibia rotta, quindi non essendo mai in campo è stato difficile per la lingua e la cultura. Insomma all’inizio è stata tosta, ma comunque ho superato tutto ed ora sto bene. Ferguson l’ho conosciuto, lo vedo tutti i giorni al centro sportivo e la prima volta che i miei genitori sono andati a Manchester hanno avuto un colloquio con lui all’Old Trafford e lo hanno conosciuto subito”.
D: COSA PROVI QUANDO INDOSSI LA MAGLIA DELLA NAZIONALE? “Indossare la maglia della Nazionale è un grande orgoglio ed una grande responsabilità. Poi nel 2013 ero anche il capitano dell’Under 18, quindi una soddisfazione ancora maggiore. Comunque la sensazione di stare abbracciato con i compagni durate l’inno è un’emozione unica”.
D: SECONDO TE IN ITALIA SI DA’ SUFFICIENTE SPAZIO AI GIOVANI O BISOGNEREBBE PUNTARCI DI PIU’? “Ora sembra di sì, purtroppo a causa della crisi economica, comunque è una cosa positiva. Il punto è che in Italia a mio parere ogni tanto si ha poca pazienza con i giovani, ai quali deve essere concessa la possibilità di sbagliare, cosa che in Inghilterra avviene”.
IN COLLABORAZIONE CON ANDREA MAGRI DE www.lospallino.com E DELLA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE DI GOLLINI https://www.facebook.com/PierluigiGollini?fref=ts
FONTE: WorldSoccerScouting.it
PLAYER PROFILE
PIERLUIGI GOLLINI
Pierluigi Gollini was signed from Fiorentina but a broken leg delayed his registration at United.
The young goalkeeper made his debut in March of his first year in England against Stoke City and made five appearances towards the tail-end of the campaign.
With competition for the gloves fierce - five different keepers were used by Paul McGuinness in 2011/2012 - he was disappointed to make a mistake that cost the Reds three points at Huddersfield Town but bounced back with admirable spirit to perform impressively in the matches against Blackburn Rovers and Stoke City.
As he has a huge frame for his age and is a big presence, it was interesting to note his development as he gained in stature throughout the 2012/2013 campaign - making more appearances than any other keeper at Under-18 level and also enjoying a couple of outings for the successful Under-21/Reserves group.
Clearly highly regarded in his homeland as well, Gollini captained Italy's Under-19 side at the...
FONTE: ManUtd.com
25 Settembre 2013
PIERLUIGI GOLLINI, IL BABY PORTIERE CHE STREGÒ FERGUSON
Quante volte abbiamo letto di giovani talenti scappati all’estero in cerca di fortuna? Il trend non riguarda solo i cervelli, la fuga dal Bel Paese c’è anche per i piedi. Nonostante la crisi economica abbia un po’ invertito la rotta, costringendo le varie società a puntare sui prodotti del proprio vivaio, i nostri talentini spesso si scontrano con l’enorme mole di stranieri che militano nei nostri campionati. Facile quindi, appena se ne presenta l’opportunità, cedere alle lusinghe di un club estero con la speranza di farsi valere e poter sfondare nel calcio che conta, magari aspettando di tornare in patria da campioni. Se le avances arrivano poi da un club prestigioso come il Manchester United, la scelta appare scontata. Questo è quello che è successo al giovane portiere Pierluigi Gollini.
Nato a Bologna il 18 marzo del 1995, Pierluigi inizia la sua avventura da calciatore come centrocampista, prima di essere tesserato nelle giovanili della Spal come difensore all’età di 14 anni. Alla fine della prima stagione, si presenta al campo d’allenamento con i guantoni alle mani e, grazie al preparatore dei portieri Bruno Rossatti, dà finalmente sfogo alla sua vocazione. Nelle fila biancazzurre attira le attenzioni di club importanti come Milan, Juventus e Inter, mettendosi in mostra nel campionato Giovanissimi. I nerazzurri pare abbiano maggior presa sul baby talento, ma a spuntarla è la Fiorentina, grazie all’intervento dell’allora direttore sportivo Pantaleo Corvino. Con la maglia viola ci resta solo un anno, giusto il tempo per permettere a Sir Alex Ferguson d’interessarsi a lui e aprirgli le porte di Manchester. L’offerta dei red devils è di quelle ghiotte e a soli 16 anni, senza pensarci due volte, fa le valigie e si trasferisce in Inghilterra scatenando le ire di Corvino. La sua esplosione è rallentata da un infortunio, ma con la maglia dell’Under 18 dello United riesce ugualmente a mettersi in mostra, mettendo pian piano in fila gli altri quattro portieri a disposizione del mister Paul McGuinnes. Grazie alle sue prestazioni si guadagna un posto nell’Under 21 del club, la fascia di capitano nella nazionale italiana Under 18 e infine la convocazione nell’Under 19.
Alto e dotato di un fisico importante nonostante l’età, quest’anno fa parte della squadra allenata da Nicky Butt (ex mediano di United e Newcastle) che partecipa alla Uefa Youth Cup, la Champions League dei giovani. Le sue migliori doti sono le uscite e il confronto a tu per tu con l’avversario. Dotato anche di buoni piedi con cui dialoga con i compagni senza timori, cresce con il mito di Buffon, con il quale ha in comune l’aver iniziato a giocare come centrocampista. Oltre ad augurarsi di poter fare fortuna oltremanica, spera in futuro di tornare in Italia per abbracciare la Serie A da protagonista, magari proprio nella Fiorentina dove ora c’è un altro talento italiano che Ferguson si porto via nel lontano 2004: un certo Giuseppe Rossi.
FONTE: ITempiSupplementari.WordPress.com
11 Settembre 2013
Pierluigi Gollini: dalla Spal al Manchester United
di: Niccolò Battaglino
La promessa tra i pali della Nazionale Italiana Under-19.
Originario di Ferrara, classe 1995, il ragazzo entra nelle giovanili della Spal all’età di 14 anni, dove scopre la vocazione al ruolo di estremo difensore, ripercorrendo le orme di mostri sacri come Buffon, nati centrocampisti e diventanti portieri.
Si mette in mostra nel campionato Giovanissimi Nazionali attirando le attenzioni di molte big italiane: Milan, Inter e Juventus; è la Fiorentina a riuscire ad accaparrarsi il ragazzo con un esborso vicino ai 300 mila euro, inserendolo nella rosa degli Allievi Nazionali allenata dal mister Leonardo Gabbanini.
Dopo appena una stagione con la maglia viola, si scopre che l’interesse riposto sul ragazzo da parte di altre società calcistiche superava i confini nazionali fino ad arrivare alla corte di Sir Alex Ferguson e del suo Manchester United, pronto ad aprire le porte dell’Academy al giovane portiere, che lusingato dall’interessamento e dalla proposta di uno dei più importanti club del mondo prepara valigie e bagagli trasferendosi in Inghilterra, scatenando le ire dell’allora direttore sportivo Pantaleo Corvino ,cosciente di aver perso una sicura promessa del calcio italiano.
Con la maglia dell’Under 18 dello United il ragazzo riesce a mettersi in mostra nonostante l’ardua concorrenza, visti i 5 portieri a disposizione del mister Paul McGuinnes, da sottolineare le brillanti prestazioni contro Blackburn Rovers e Stoke City durante la stagione 2011/2012, tanto da riuscire a guadagnarsi una riconferma l’anno successivo con l’Under 21.
Le prestazioni in terra Inglese non sono rimaste inosservate dagli scout della nazionale italiana, e gli hanno garantito una costante presenza in nazionale Under 18 venendo convocato 11 volte e partendo 7 volte titolare con la nomina di Capitano in molte occasioni, attualmente vanta anche una presenza in Under 19.
Dotato di un fisico longilineo e possente, il suo cavallo di battaglia sono le uscite e il confronto a tu per tu con l’avversario. Si è tolto anche qualche soddisfazione quando si è trattato di dover parare un rigore, dote che se sviluppata potrà garantirgli ancora di più un potenziale successo.
Luogo di nascita: Bologna
Età:18 anni
Nazionalità: Italia
Ruolo: Portiere
Piede: Destro
FONTE: IlTalentoCheVerra.it
Da Poggio alla Nazionale passando per Manchester, brilla la stella di Pierluigi Gollini
PUBBLICATO DA STEFANO MANFREDINI ON 26 APR 2013 - 19:16
Da Poggio Renatico alla Nazionale, passando per il Manchester United. Continua a brillare la stella di Pierluigi Gollini, che ieri mattina ha debuttato con la selezione under 19 azzurra guidata da Alberigo Evani, partendo titolare nel test di Forte dei Marmi contro il Kazakistan, travolto 5-0. Davanti agli occhi del Ct della Nazionale maggiore Cesare Prandelli, il portiere ferrarese ha giocato 60 minuti senza effettuare interventi particolari, ma c’è la concreta possibilità di una sua convocazione per le qualificazioni agli Europei in programma dal 22 al 27 maggio in Russia. Dopo essere cresciuto nel vivaio della Spal, Gollini è passato alla Fiorentina, dove si è messo in luce negli Allievi nazionali, spiccando il volo un anno più tardi direzione Manchester, sponda Red Devils.
Il Manchester United, intuendone il talento, lo ha blindato con un contratto di tre anni, e dopo essere diventato il portiere titolare dell’under 18, per lui il prossimo anno si apriranno le porte della squadra riserve, anticamera della gloriosa prima squadra allenata da Sir Alex Ferguson. Le prestazioni di Gollini con la maglia del Manchester United non sono passate inosservate a Coverciano, tanto che dopo diverse convocazioni era diventato addirittura capitano della Nazionale under 18. Dopo essere diventato maggiorenne da appena un mese, la chiamata nel gruppo under 19, dove figurano gli interisti Pasa e Benassi, il milanista Cristante e il gioiello del Sassuolo Berardi, tutti nel giro della prima squadra, è la conferma di una carriera luminosa davanti a sé. In caso di ulteriore convocazione per le qualificazioni agli Europei in Russia, a Krasnodar, Gollini sarà impegnato il 22 maggio contro l’Ucraina, il 24 maggio contro la Turchia e il 27 maggio contro i padroni di casa della Russia.
Stefano Manfredini
FONTE: SportFerrara.it
UNDER 19
ESCLUSIVA TUTTO NAZIONALI - Gollini: "Soddisfatto del mio esordio. Ringrazio il mister ed i compagni"
24.04.2013 15:30 di Alessandro Paoli Twitter: @AlessandroPaoli
Al termine dell'amichevole internazionale tra Italia e Kazakistan - terminata 5-0 in favore degli Azzurrini - il portiere, classe '95, Pierluigi Gollini in forza al Manchester United FC ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Tutto Nazionali. Di seguito le sue parole nel post-partita:
"Sicuramente non ho avuto molto da fare. La squadra ha fatto una buona prestazione. Ringrazio il mister ed i compagni per avermi integrato al meglio. Se mi aspettavo la convocazione? Me lo avevano un po' accennato me è stata una bellissima soddisfazione. Come mi trovo al Manchester United? Si tratta di un club unico. Devi allenarti tutti i giorni al massimo per dimostrare sempre il tuo valore. Ti aiuta a crescere, sia come calciatore sia come uomo. Sono molto contento di stare lì".
FONTE: TuttoNazionali.com
Spal, altri soldi da Gollini e crediti Lega Butelli martedì risponde a Arslab
Per la Spal è in arrivo altro denaro. Risulta infatti che siano giunti i 120.000 euro del Manchester United come prima tranche di pagamento per i diritti di formazione del giovane portiere...
07 aprile 2012
Spal, altri soldi da Gollini e crediti Lega Butelli martedì risponde a Arslab
Per la Spal è in arrivo altro denaro. Risulta infatti che siano giunti i 120.000 euro del Manchester United come prima tranche di pagamento per i diritti di formazione del giovane portiere Pierluigi Gollini; inoltre nei prossimi giorni la Lega dovrebbe sbloccare un’altra somma importante. Insomma, il presidente Butelli sarà nelle condizioni di poter saldare ancora qualcosa tra creditori, tesserati e dipendenti [...]
FONTE: LaNuovaFerrara.Gelocal.it
ESCLUSIVA GT – Intervista con Pierluigi Gollini : “Sono pronto a crescere per conquistare il Manchester UTD!”
19 ago 2011 Pubblicato da Massimo Tanzillo
Generazioneditalenti.com Vi porta ancora una volta le parole di un giovane talento italiano che ha però scelto di provare a sviluppare le sue potenzialità all’estero come già avvenuto per decine di altri ragazzi che hanno tentato la scalata al calcio che conta fuori dai confini patrii. Pierluigi Gollini, portiere classe 1995, ha rimpolpato le fila del Manchester UTD dopo aver indossato la casacca di SPAL e Fiorentina, questa la sua intervista.
Da Ferrara a Manchester: che passo! Cosa può significare per un ragazzo molto giovane come te affrontare questo viaggio lungo?
Queste sono esperienze che ti formano e che ti fanno diventare un uomo ed io mi ritengo molto fortunato ad avere questa opportunità.
In passato si è parlato molto anche dell’interesse di alcune Big Italiane per le tue prestazioni: erano vere queste voci? Se lo erano come mai la scelta è caduta poi sui Red Devils?
Sì è vero, gli interessamenti c’erano. Dopodichè la scelta era stata fatta l’anno scorso ed era ricaduta sulla Fiorentina perchè a me e alla mia famiglia era sembrata la soluzione migliore … che col passare del tempo poi si è confermata perchè in Italia non mi sarei mai mosso da Firenze…però quando ti si presenta l’opportunità di crescere in uno dei migliori club al mondo è veramente difficile rifiutare … almeno dal mio punto di vista.
Oggi come oggi, secondo te, per un calciatore talentuoso e giovane l’esperienza all’estero è necessaria per affermarsi poi anche nel paese nativo? E’ abbastanza chiaro che in Italia si punta poco sui giovani e sui settori giovanili: ritieni che ci sia un qualche cambio di rotta?
No, non penso che sia necessario , ma ritengo che sia un vantaggio per i vari motivi che ho detto prima e anche perchè in Inghilterra si sa puntano molto sui giovani e per un ragazzo stare stretto a contatto con ambienti così di un certo calibro è una cosa molta positiva…poi c’è un’altra mentalità perchè qua prima squadra e settore giovanile sono una cosa praticamente unica …i giocatori della prima squadra ad esempio, pranzano e fanno colazione con i ragazzi delle giovanili ; penso che questa sia una cosa molto utile per un giovane .
Per chi non ha avuto modo di conoscerti ci puoi spiegare quali sono i tuoi punti di forza come calciatore?
Gli addetti ai lavori dicono che ho nella personalità una delle mie doti migliori. Io posso solo dire che mi piacciono le uscite e le parate a tu per tu.
L’Italia ha sempre avuto una grande scuola di portieri: Buffon è l’ultimo fuori classe della categoria, vedi già qualcuno del suo livello?
Non sta a me giuducare. Per quanto mi riguarda ritengo che Buffon sia il portiere più forte che io abbia mai visto giocare e ovviamente per me è un idolo.
Quali aspettative hai per il tuo futuro?
Io punto al massimo e penso a migliorare ed è inutile dire che il sogno sarebbe quello di giocare un giorno in prima squadra e farò del mio meglio perchè questo accada.
Ti ringraziamo e ti diamo la possibilità di riempire l’ultima domanda come vuoi: un idea, un desiderio, un saluto…. scrivi quello che ti viene in mente
Ringrazio quelle persone come Bruno Rossatti e Franco Fabbri che alla Spal mi hanno dato l’ opportunità di esprimermi da portiere ,il mio mister di quest’anno Emiliano Betti e la mia famiglia che è stata e sarà sempre al mio fianco
A cura di M.Tanzillo e D.Mulalic
FONTE: GenerazioneDiTalenti.it
Intervista a Pierluigi Gollini “Manchester una scelta di vita”
Posted by Ivan Parlongo On luglio 12, 2011
Facendo due chiacchere con Pierluigi Gollini si ha subito la sensazione di aver di fronte un ragazzo ambizioso ma con la testa sulle spalle. Gollini, divenuto “famoso” la scorsa settimana per l’ufficializzazione del suo passaggio dalla Fiorentina al Manchester United, passaggio che scatenò la protesta di Pantaleo Corvino conscio forse di aver perso un portiere dal sicuro avvenire. Il fascino del Manchester United, la possibilità di ricevere i preziosi consigli di Ferguson, respirare il clima dell’Old Trafford ma anche più semplicemente la voglia di cimentarsi in qualcosa di veramente grande che ti aiuta a formarti e crescere hanno convinto “il Gollo”, come lo chiamano amici e compagni, a volare Oltremanica. Di seguito vi proponiamo l’intervista che ci ha concesso con grande disponibilità, noi non possiamo che ringraziarlo e augurargli le migliori fortune.
Ciao Pierluigi, grazie della tua disponibilità. A soli 16 anni che impressione ti fa vedere il tuo nome nelle prime pagine della maggiori testate? Beh vedere il proprio nome sui giornali è molto bello ed emozionante….ma sono consapevole che sono altre le cose che contano!
Dalla Spal al Manchester passando per la Fiorentina. Due anni straordinari? Si, alla Spal ho fatto 4 anni fantastici che mi porterò sempre nel cuore, il primo anno ho giocato fuori e verso il termine della stagione sono diventato portiere e ho trovato sulla mia strada persone che per fortuna mi hanno dato l’opportunità di esprimermi al meglio come Bruno Rossatti allenatore dei portieri della spal e Franco Fabbri direttore del settore giovanile spallino. Alla Fiorentina è stato un anno fondamentale per tanti motivi…sopprattutto calcistici. Ovviamente grazie a tutti gli allenatori e preparatori , in particolare al mister Emiliano Betti (preparatore dei portieri) con il quale ho fatto grandi miglioramenti sotto l aspetto tecnico e caratteriale, inoltre quest anno lontano da casa è stato molto utile per me e x la mia crescita personale. Ho avuto dei momenti duri e difficili e sono riuscito a superarli anche grazie alle persone che avevo intorno. Quindi io alla fiorentina devo solo un ringraziamento per quello che mi hanno trasmesso.
Al Manchester sarai uno dei “tanti” campioni, ma a quanto scrivono di te oltre al talento hai carattere da vendere? Intanto io non sono ancora un campione e ho ancora tantissima strada da fare. Per quanto riguarda le mie caratteristiche gli addetti ai lavori dicono che ho nelle mie doti migliori la personalità, ma lo lascio dire agli altri.
Il portiere dicono sia un uomo solo. Cosa ti ha spinto a provare in questo ruolo?
La passione del portiere è in me da quando sono piccolo, grazie al nostro amico di famiglia Mirco che da quando avevo 2 anni mi tirava le palle di carta sulla porta di casa….Però alla scuola calcio del mio paese mi facevano sempre giocare fuori perchè me la cavavo piuttosto bene anche li, tanto da arrivare alla spal cm difensore…ma anche in quel periodo la mia passione per il portere continuava e con gli amici giocavo sempre tra i pali. Successivamente alla spal verso il termine dell anno chiedevo di provare da portiere ma loro non volevano….insistendo hanno ceduto e mi hanno dato l opportunità.
Qual è il tuo punto di forza e in cosa deve migliorare maggiormente Gollini?
Beh i miei punti di forza a mio parere sono le uscite e la parata tu per tu, da migliorare ho ancora molto perchè comunque faccio il portiere da soli 4 anni e poi devo imparare ad ascoltare di più!
Lo scorso anno erano interessati a te anche Milan, Juve e Inter, perchè la Fiorentina?
Inizialmente la scelta era ricaduta sull’Inter, poi il direttore Corvino è riuscito a chiudere con la spal. Tutti mi hanno sempre parlato bene del settore giovanile viola c’era un progetto importante e insieme alla mia famiglia e alla spal abbiamo fatto questa scelta.
I portieri stranieri sembrano avessero preso il sopravvento, ma da Viviano fino ai giovanissimi Bardi, Micai, Costantino e seppur più giovane Gollini. Il dopo Buffon è in buone mani?
Degli altri non parlo perchè non mi piace e non sta a me giudicare… Per quanto riguarda me, Buffon è sempre stato il mio idolo e mi ha fatto appassionare maggiormente a questo ruolo con le sue parate. Farò del mio meglio x arrivare ai massimi livelli!!!
Ti sei ripreso dall’infortunio? Quando andrai a Manchester? Cosa ti mancherà di più della nostra terra? Ancora no. Ho il gesso che toglierò a fine mese, per poi partire i primi di agosto per la riabilitazione a Manchester. Del mio paese mi mancherà tutto la mia città Ferrara il mio paese Poggio Renatico la famiglia gli amici e mi mancherà molto il cibo…m i porterò comunque queste cose nel cuore perchè sono molto legato alle mie origini.
La scheda
Nome: Pierluigi
Cognome: Gollini
Anno di Nascita: 18/03/1995
Ruolo: Portiere
Squadra: Manchester United
Punti di forza: le uscite e le parate a tu per tu
Idolo: Gigi Buffon
FONTE: IlPallonaro.com
Gollini e Costantino nel calcio delle stelle
I due portieri ferraresi pronti al grande salto. Pierluigi anche... con una gamba ingessata passa dalla Fiorentina al Manchester United: «Sono davvero felice», Marco potrebbe difendere i pali della Spal
Ferrara, 30 giugno 2011 - DUE CAMPIONI di casa nostra, calati già giovanissimi nel calcio che conta e accomunati da due tratti particolari, la passione per il calcio e il ruolo: quello di portiere. Parliamo di Pierluigi Gollini, classe ‘95, destinato ad andare a rimpolpare settore giovanile del Manchester United e Marco Costantino, estremo difensore della Primavera della Juventus che sta cercando una sistemazione per l’anno prossimo.
CHE GOLLINI avesse un futuro segnato dal successo, era da immaginarselo. Alto, fisico massiccio, nonostante l’età, mentre difendeva la porta dei Giovanissimi nazionali della Spal, lo hanno notato i responsabili dei settori giovanili delle squadre italiane più blasonate (Milan, Inter e Juventus per intenderci), e alla fine a spuntarla è stata la Fiorentina che ha contrattualizzato il giovane, fortemente voluto da Pantaleo Corvino, inserendolo nella rosa degli Allievi nazionali agli ordini di mister Leonardo Gabbanini. Gli operatori di mercato inglesi hanno sempre avuto una predilezione per i vivai italiani, basti pensare ai vari Macheda e Giuseppe Rossi, e così per il ragazzo di Poggio Renatico, a soli 16 anni, si sono aperte le porte del Manchester United, la più prestigiosa delle squadre della terra di Albione, pronta ad accogliere questo giovane talento del calcio italiano.
Ieri era al torneo di calcio a sette di Scortichino, assieme al padre (anche lui con un passato nel mondo del calcio) e con la gamba destra completamente ingessata. «Me la sono rotta — racconta Pierluigi — per uno scontro di gioco, ma presto mi toglieranno il gesso e potrò ricominciare ad allenarmi». Ma non più in Italia: «Col Manchester si può dire che sia già tutto fatto. Presto partirò per l’Inghilterra. Sono davvero felicissimo, per me è una nuova avventura e spero di fare del mio meglio».
[...]
di VALERIO FRANZONI
FONTE: LArena.it
30/giu/2011
Fiorentina attack Manchester United for 'luring' teenage goalkeeper
• Sporting director Pantaleo Corvino upset by move
• Teenager Pierluigi Gollini joining United's academy
Corvino, reacting after Gollini revealed he had accepted an offer to join United's academy, said more of his young players were targeted by English clubs but had chosen to remain with Fiorentina.
A statement on the club's website read: "Fiorentina sporting director Pantaleo Corvino has taken into consideration the comments made by player Pierluigi Gollini and is surprised by his decision.
"He takes the opportunity to thank players [Niccolo] Fazzi, [Saverio] Madrigali, [Leonardo] Capezzi, [Federico] Bernardeschi and [Luca] Lezzerini, who have decided to remain with the Viola club, not being lured by false illusions of English sirens in recent days.
"Of the 150 players that have decided to go abroad, no-one has been able to earn a place in the first team."
Defender Michele Fornasier joined United in 2009 from Fiorentina's youth system.
FONTE: TheGuardian.com
Ferguson strappa il portierino alla Fiorentina, Corvino non ci sta
Scritto da: Antonio D'Avanzo - giovedì 30 giugno 2011
Non è la prima volta per il Manchester United. Quando i Red Devils, con un blitz in Italia, si accaparrarono le prestazioni dell’allora quindicenne Federico Macheda, Claudio Lotito parlò di “scippo”.
Adesso è toccato a Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina, insorgere contro i metodi del club inglese. L’oggetto del contendere è Pierluigi Gollini, sedicenne baby portiere (di cui se ne parla molto bene) che militava nella società toscana. Il portiere era stato strappato alle concorrenti dai Giovanissimi Nazionali della Spal e portato a Firenze dal direttore sportivo in persona. La reazione di Corvino, ripresa dal Corriere dello Sport, è molto dura:
“Il Direttore Sportivo Pantaleo Corvino, preso atto delle dichiarazioni del giocatore Pierluigi Gollini e sorpreso da questa decisione, coglie l’occasione per ringraziare i calciatori Fazzi, Madrigali, Capezzi, Bernardeschi e Lezzerini che hanno, di contro, scelto di confermare il loro legame con la Società Viola, non lasciandosi incantare dalle false sirene inglesi degli ultimi giorni. Perché dati alla mano su circa 150 giocatori che hanno scelto di andare a giocare nei club oltremanica, NESSUNO e sottolineo NESSUNO è riuscito a emergere nelle loro rispettive prime squadre. Il ringraziamento va quindi allargato anche alle famiglie dei giovani atleti che hanno preferito mantenere saldo, per la valorizzazione dei loro ragazzi nel territorio italiano, il rapporto con una Società come l’ACF Fiorentina che da anni crede nel nostro modello, impegnandosi nella realizzazione di quel percorso di crescita sportiva e umana, che consente a una giovane promessa di diventare un calciatore di alto livello. Come i fatti dimostrano”.
FONTE: CalcioBlog.it
NAZIONALI GIOVANILI: LEZZERINI E GOLLINI CONVOCATI DA ROCCA
26/11/2010 17:18
I due portieri della Settore Giovanile della Fiorentina Luca Lezzerini e Pierluigi Gollini sono stati convocati dal Tecnico Federale Antonio Rocca per il raduno fissato dal 30 novembre al 2 dicembre presso il Centro Tecnico di Coverciano dedicato ai 'Portieri delle squadre Nazionali Giovanili'.
FONTE: It.ViolaChannel.tv
24/2/2010, 01:16
"Juve e Milan su Gollini", baby portiere della Spal
Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione "Tempi supplementari", su Radio Tau, l'ex juventino Jonathan Binotto, attualmente allenatore della squadra dei Giovanissimi Nazionali Professionisti della Spal, ha rivelato che Juventus e Milan sono sulle tracce di un giovanissimo portiere della sua squadra, Pierluigi Gollini, 15 anni appena: "Qualcuno dei miei ragazzi nel mirino di squadre di Serie A? Non mi piace parlare dei singoli - spiega Binotto -, ma se proprio mi devo sbilanciare, cito il portiere Pierluigi Gollini, classe 1995, che avrà un grande futuro. Fermo restando che non si deve montare la testa, lo ritengo veramente forte. Milan e Juventus gli hanno già messo gli occhi addosso e qualcuno dovrebbe averlo già opzionato per l’anno prossimo".
FONTE: TuttoJuve.com