VERONA 2-1 ATALANTA: Finalmente! Finalmente la prima vittoria in campionato a 262 giorni dall'ultimo successo! E il terzo finalmente lo dedichiamo a quel po' di fortuna che per una volta arride ai colori scaligeri con quella palla di PAZZINI che passa per un pelo sotto il braccio di SPORTIELLO...
DELNERI propone l'amatissimo 4-4-2 con PISANO e ALBERTAZZI sulle fasce difensive, in mediana esordio per MARRONE in cabina di regia, con IONITA sul centrosinistra nella sua posizione naturale mentre sulle esterne con WSZOŁEK torna SILIGARDI dal primo minuto.
Attacco affidato alla coppia di 'castigamatti' TONI-PAZZINI.
Mister REJA dal canto suo varia il modulo tattico: Il 3-5-1-1 è messo temporanemaente da parte per dare spazio all'inedito 3-4-3 col tridente offensivo formato da DIAMANTI, BORRIELLO e GOMEZ!
Fischia il signor Marco Di Bello della sezione Aia di Brindisi.
LA GARA
Partita piuttosto confusa con tanto impegno e agonismo ma senza occasiomni da gol fino al 14° quando il signor Di Bello fa infuriare i tifosi gialloblù: MARRONE pennella un cross perfetto sul secondo palo dove TONI è in agguato e si fionda anticipando il diretto marcatore con un destro di rapina ma a qualche metro PAZZINI ha spento MASIELLO ed il direttore di gara annulla tutto (in maniera molto discutibile)!
15° ALBERTAZZI a gamba tesa su CONTI, fallo evidente e giusta l'ammonizione.
20° DRAMÉ guarda la palla che cade a pimpinella e calcia solo che... Prende in pieno IONITA che si accascia a terra! Ammonizione anche per l'atalantino.
22° Cross dalle retrovie di DE ROON per BORRIELLO appostato a centro area, l'attaccante anticipa netto PISANO di testa ma fortunatamente alza tropo la mira...
25° Prima incursione produttiva di ALBERTAZZI in sovrapposizione, dribbling sul filo dell'out sinistro e cross in mezzo per PAZZINI che stoppa, se la alza leggermente e prova una cosa difficilissima in mezza girata: Palla in Curva Sud.
27° SILIGARDI rientra da sinistra, s'accentra, supera l'avversario ma di destro la strozza troppo sul primo palo... L'azione riparte con BORRIELLO che ci prova dal limite con una debole conclusione: Para facile GOLLINI.
30° ATALANTA in vantaggio: MORAS in ripiegamento anticipa BORRIELLO in scivolata ma involontariamente premia la sovrapposizione di CONTI (al primo gol tra i professionisti in A) dimenticato sia da ALBERTAZZI che da SILIGARDI!
42° WSZOŁEK lancia a SILIGARDI con una palla geniale, l'ex LIVORNO freddissimo mette a sedere due avversari in area e a tu per tu con SPORTIELLO non sbaglia!
46° Fallo di IONITA su MIGLIACCIO, l'arbitro estrae il cartellino giallo.
47° Palla lunga di TONI che spizza per l'inserimento del velocissimo WSZOŁEK che penetra in area ma al momento del tiro è anticipato da un difensore avversario!
Dopo due minuti di recupero il signor Di Bello termina il primo tempo.
Verona 2-1 Atalanta gli highlights
0° Problemi muscolari per SILIGARDI al rientro dal lungo infortunio, gli da il cambio EMANUELSON.
5° Cambio fascia di WSZOŁEK a cercare EMANUELSON sul secondo palo ma il sinistro volante dell'olandese non inquadra la porta...
7° Altro pallone prezioso di WSZOŁEK che la mette in area per la volée di sinistro di TONI sul primo palo dove SPORTIELLO si distende e salva!
9° Palla profonda di PAZZINI per il 'velo' di TONI che vede l'inserimento di PISANO steso al limite dell'area da DRAMÉ! Il nerazzurro era già stato ammonito e becca con pieno merito il secondo cartellino che vale l'espulsione, VERONA in superiorità numerica e ATALANTA che passa al 4-4-1 col PapuGOMEZ a scalare in mediana e BORRIELLO a fare da unica punta la davanti...
Gli avversari giocano bene anche conun uomo in meno e mettono spesso paura ai gialloblù: Al 14° Mezza girata volante di BORRIELLO che fortunatamente cicca un po' e manda la palla a lato da buonissima posizione!
18° Doppio intervento da urlo di GOLLINI che salva il risultato: Prima BORRIELLO da sinistra trova DIAMANTI solo soletto appena dentro l'area in zona centrale, il neo-atalantino ha tutto il tempo di aggiustarsi la palla e tirare trovando la grande respinta del portiere scaligero! L'azione prosegue e poco dopo è GOMEZ ad avere un'altra ottima occasione dal limite ma il Gollo c'è e si ripete...
23° ALBERTAZZI lascia il posto a GILBERTO nelle fila gialloblù, risponde immediatamente REJA cambiando CONTI con RAIMONDI.
25° Fallo che poteva costare caro quello commesso da IONITA su DIAMANTI in mezzo al campo per bloccare una ripartenza avversari: Il moldavo era già stato ammonito e fortunatamente il signor Di Bello lascia correre
26° Giocata veloce, dribbling e cross di GILBERTO che fa impazzire gli spettatori gialloblù: Il colpo di testa di IONITA in mezzo all'area vola purtroppo alto sulla traversa
28° BORRIELLO in fuorigioco netto mette la palla in rete a gioco fermo! L'arbitro non interviene...
31° Cambia ancora REJA fuori il PapuGOMEZ per l'ex BRIVIO
33° Cambia anche DELNERI: GOMEZ prende il posto di IONITA ed EMANUELSON che aveva appena cambiato fascia con WSZOŁEK scala a fare l'interno di centrocampo col VERONA che si schiera in una sorta di 4-3-1-2 con Juani trequartista
36° Bel cross in mezzo di PISANO, il colpo di testa di TONI viene mandato fuori misura dall'efficace uscita di SPORTIELLO
37° Ammonizione di MIGLIACCIO dopo il fallo su GILBERTO, entra PINILLA a sostituire BORRIELLO
38° VERONA in vantaggio: EMANUELSON lancia profondo per la corsa di WSZOŁEK a destra, palla in mezzo del polacco ciccata da TONI ma arpionata da PAZZINI che fulmina SPORTIELLO! Binti in delirio parte un gustosissimo VINCEREEEMO... VINCEREEEMO... VINCEREMO IL TRICOLOR!
40° BORRIELLO cerca RAIMONDI appostato al limite: Tiro altissimo da parte del neoentrato
45° Occasione gol HELLAS: GILBERTO combina con l'inesauribile WSZOŁEK che mette rasoterra al centro per la botta di GOMEZ parata d'istinto da SPORTIELLO che si distende e devia sul fondo!
46° PINILLA vuole regolare i conti con GILBERTO e gli va dritto sulle gambe guadagnando un meritato cartellino giallo!
47° TONI spizza di testa per PAZZINI che di controbalzo prova il tiro al volo: Palla altissima ma non era semplice...
49° Palla-gol clamorosa sciupata da TONI che raccoglie la palla profonda di PAZZINI e s'invola a tu per tu con SPORTIELLO ma al momento di scartare il portiere subisce il recupero di MASIELLO! Peccato... Il signor Di Bello termina la gara sancendo la meritata vittoria gialloblù
LE IMPRESSIONI
Un doppio finalmente per l'HELLAS VERONA che torna alla vittoria dopo ben 262 giorni (era dal 17 Maggio 2015 alla terz'ultima contro l'EMPOLI che i gialloblù non conquistavano i 3 punti!) ancora una volta in rimonta e con l'identico punteggio di un paio di stagioni fa: Il primo perchè è l'avverbio più adatto sia riguardo al tempo passato che alla felicità provocata, il secondo perchè tanto per cambiare anche la Dea Bendata ha aiutato su quella palla che passa per un pelo sotto il portiere avversario!
3 punti che non cambiano niente in chiave salvezza perchè è davvero troppo tardi e perchè quei punti di distacco dalle genovesi quart'ultime a 10 punti sono una vetta pressoché insormontabile per la squadra scaligero ma vincere era comunque importante per scrollarsi di dosso quella cappa da perdenti che fino ad ora pesava come un macigno nelle menti dei giocatori gialloblù.
Forse la superiorità numerica era da gestire meglio dato che l'ATALANTA ha spaventato più volte la davanti ma non cerchiamo il pelo nell'uovo oggi!
Da sottolineare il solito, immenso pubblico di fede scaligera che, dopo il gol del vantaggio, ha intonato un (quanto mai fuoriluogo) VINCEREEEMO... VINCEREEEMO... VINCEREMO IL TRICOLOR! nella goliardia veronese più tipica e genuina per quanto anche quel GIL-BER-TÙ!GIL-BER-TÙ! a sottolineare le serpentine in velocità del terzino-giocoliere appena arrivato dalla FIORENTINA.
E ora sotto con l'INTER in una gara proibitiva solo sulla carta contro una compagine che ultimamente soffre di qualche amnesia di troppo: È subito ora di levarsi un'altra soddisfazione? Io ci credo: AVANTI/=\BLU!
GOLLINI Grandissimo in quel doppio intervento al 18° del secondo tempo prima su DIAMANTI e dopo su GOMEZ, il non ancora 21enne portiere scaligero ha davvero un grande avvenire di fronte a sè se saprà rimanere umile e continuerà a lavorare a testa bassa per migliorare: Voto 7
PISANO A destra o a sinistra non fa differenza e questo lo rende prezioso, spingere non è il suo ma lo stesso si presenta addirittura in area in maniera pericolosa, in fase difensiva col nuovo allenatore stà alzando lentamente il suo livello: Voto 6,5
MORAS Sfortunato su quell'anticipo a BORRIELLO che diventa un assist perfetto per l'inserimento di CONTI ma dov'erano ALBERTAZZI e SILIGARDI? Voto 5,5
HELANDER Ottima diagonale in quel muro a DIAMANTI al 19° e quando la velocità del Papu lo mette in difficoltà usa bene il fisico... Nessun errore degno di rilievo stasera, avanti così: Voto 6
ALBERTAZZI Da terzino non mi ha mai convinto ma continuano a farlo giocare lì, qualche buon intervento difensivo lo mette a segno e nel primo tempo riesce pure a mettere in mezzo un buon cross in fase offensiva, purtroppo non da le stesse garanzie di PISANO in fase difensiva dove a volte si perde (dov'era in occasione del vantaggio atalantino?) è scomposto e mette qualche brivido... Voto 5 (gli subentra al 68° GILBERTO che in 5 minuti conquista tutti con le sue giocate in velocità: Come difensore è un punto interrogativo ma di sicuro da esterno esalta mente e cuore! GIL-BER-TÙ!GIL-BER-TÙ!, voto 6,5)
WSZOŁEK Il migliore in campo dei gialloblù! Il simbolo della rinascita scaligera! Corre come un pazzo dal primo al 94° minuto e alla fine ne avrebbe ancora: Il brutto anatroccolo con MANDORLINI si è trasformato in uno splendido cigno (dai piedi di balsa) con DELNERI e anche se spesso perde il tempo del passaggio vincente (chiedere a TONI per conferma) mette lo zampino in entrambi i gol dell'HELLAS, voto 7,5
MARRONE Gioca un sacco di palloni ma ne sbaglia pochi, mette sul piede di TONI la palla del vantaggio annullata da una decisione discutibile del direttore di gara: Ottimo esordio che dimostra quanto è mancato fin'ora un regista a questa squadra! Voto 6,5
IONITA Poco lucido in talune occasioni (come in quel fallo tattico al 70° quando già era ammonito!), commovente all'inizio quando pressa la squadra avversaria che attua una sorta di melina, sempre pericoloso negli inserimenti, sente la fiducia che tecnico e società ripongono in lui e cerca di ripagare in tutti i modi anche se in altre gare si è distinto di più: Voto 6 (gli subentra al 78° GOMEZ in attesa di capire se è ancora un attaccante o 4 anni abbondanti di 'cura mandorliniana' l'hanno trasformato in un ala arretrata prova a siglare il terzo gol trovando la grande respinat di SPORTIELLO da distanza ravvicinata: Voto 6)
SILIGARDI Non fa praticamente nulla fino al 42° quando, forse rapito da un disegno divino visibile solo a lui, diventa freddissimo in area e va ad acciuffare il pareggio; qualche responsabilità nell'aiutare ALBERTAZZI in difesa in occasione del vantaggio ospite, rimane negli spogliatoi alla ripresa: Voto 6 (gli subentra al 46° EMANUELSON che ha subito una buona occasione su quel cambio fascia del collega WSZOŁEK ma non colpisce al meglio la palla, sparisce dal campo più o meno fino a quando non ricambia il favore a Pavel che poi da al Pazzo la palla della vittoria... Meglio da interno destro di centrocampo? Forse si... Voto 6)
PAZZINI Si da molto da fare nel girare attorno a TONI, punge (o cerca di farlo) su ogni pallone che tocca e per non farsi mancare nulla cerca anche di recuperare qualche pallone a centrocampo: Il gol-vittoria è il giusto premio ad un bomber di razza forse liquidato con troppa facilità dalle 'grandi'... Speriamo che a Verona, com'è successo al suo amico Luca, non trovi una seconda giovinezza: Voto 6,5
TONI Poco lucido oggi forse abbacchiato dal gol annullato (ingiustamente?) all'inizio, si impegna come al solito ma sceglie male la giocata al 27° del secondo tempo quando cerca IONITA in area invece di andare al tiro e si divora quella palla a tu per tu con SPORTIELLO: Il capitano ritroverà giorni migliori dopo i 42 gol in due stagioni, Voto 5,5
DELNERI L'unica perplessità oggi riguarda la scelta di SILIGARDI invece di EMANUELSON ma l'ex LIVORNO segna il pari e da il via alla rimonta scaligera quindi alla fine ha avuto ragione lui, legge sempre benissimo le gare azzeccando tutti i cambi e le variazioni tattiche che portano alla tanto agognata vittoria! Voto 6,5
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Mister DELNERI «Finalmente la vittoria, meritata, contro una squadra che fuori fa spesso punti. Era lì da molto tempo ma che non arrivava, le vittorie intanto ti danno fiducia, la squadra oggi ha buttato il cuore sul campo, ha tanta voglia di far bene. Finché la matematica non ci condannerà ci crederemo, e ci crediamo. Ora 2 partite molto importanti con Inter e Lazio, ci sono ancora tanti punti a disposizione e molti scontri diretti. Abbiamo sfatato un tabù importante. Abbiamo giocatori nuovi, con qualità indubbie, ci siamo rinforzati. Siamo usciti da questo incubo che ci perseguitava, abbiamo sofferto una squadra importante fuori casa, nel secondo tempo abbiamo creato molto. Abbiamo passato un periodo all'inferno, anche giocando un calcio di un certo livello, passiamo viva Dio 2 o 3 giorni più tranquilli, ma dobbiamo darci dentro. Le vittorie non sono mai figlie di una persona sola, ma del gruppo, ricordiamolo!» HellasVerona.it
Mister REJA tecnico dell'ATALANTA «Ci sono state delle opportunità per noi che dovevamo sfruttare meglio. Dobbiamo trovare la vittoria: fino a quando avevamo la superiorità numerica abbiamo giocato meglio. Oggi abbiamo avuto timore sia da un punto di vista dei singoli, sia da un punto di vista del gruppo: non era mai successo quest’anno. Non dobbiamo avere paura: soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato male, non tenevamo bene la palla. Espulsione? Non è la prima volta, quest’anno siamo finiti molte volte in inferiorità numerica e questo non va bene. Borriello e Diamanti? Hanno fatto una buona prestazione» TGGialloBlu.it
PAZZINI «Il risultato di stasera ci dà morale e ci fa lavorare meglio. Questa squadra non ha mai mollato comunque ma una vittoria ci voleva tanto. I tifosi? Loro sono fantastici, non è facile sostenere una squadra che non vince mai. Siamo contenti anche per loro. La classifica non la guardiamo, rimane brutta ma noi non molliamo e dobbiamo giocare partita dopo partita. Per la salvezza? C'è voglia di lottare fino all'ultima giornata. Domenica arriva l'Inter, ce la giocheremo come sempre, sarà una partita bellissima, in casa, con uno stadio pieno. Non sarà facile, però noi lotteremo. Se sono pentito di aver scelto Verona? Quello mai, sono felice di averla scelta e non basta una stagione a farmi cambiare idea. La coppia Toni-Pazzini? Possiamo migliorare abbiamo tanta voglia di sacrificarci. Quel gol annullato? Sinceramente non ho capito molto bene cosa è successo. Di solito quelle trattenute reciproche non si fischiano mai. Il momento? Finalmente mi sto allenando bene e con continuità, questo cambia tutto» HellasVerona.it
SILIGARDI «Tornare a vincere è una bellissima sensazione, le prestazioni ci sono sempre state ma ci è sempre girata un po' male. Andiamo avanti e cerchiamo di fare ancora meglio, per la squadra è una grande iniezione di fiducia. Il gol? La fortuna ha aiutato, sono contento, sono stato bravo a non farmi ipnotizzare davanti a Sportiello. Da quando ero a Livorno non segnavo, un gol in Serie A è un motivo d'orgoglio e sono contento di aver messo la palla in rete, lo dedico alla mia famiglia e soprattutto al figlio che sta arrivando. Gioco in un ruolo in cui faccio un po' fatica ma si cerca sempre di dare il massimo, come sto facendo. Cerco di fare le consegne al massimo per il bene della squadra. Sono arrivato a Verona in un'età in cui so che calciatore sono, si può imparare per fare sempre il meglio possibile. Sono contento di essere qui, voglio riscattarmi nel girone di ritorno in cui possiamo toglierci qualche soddisfazione. La mia sostituzione all'inizio della ripresa? Sono uscito prima per un fastidio, vedremo dai controlli. Dobbiamo fare un campionato tutto nostro per cercare di fare più punti possibili, facciamo il nostro percorso e non pensiamo alle altre. Rivincite verso le critiche? Quelle fanno parte del calcio.Salvezza? È lontana, non dobbiamo pensare alla classifica ma solo a partita dopo partita. Inter? Mi piacerebbe giocare contro di loro, sarebbe il massimo ottenere un grande risultato» HellasVerona.it
Nell'anticipo di Martedì il SASSUOLO viene regolato per 2 a 0 sul proprio campo da una ROMA in ripresa.
In serata JUVENTUS, INTER e FROSINONE battono di misura rispettivamente GENOA, CHIEVO e BOLOGNA mentre si è assistito alle vittorie esterne per 0 a 2 in LAZIO-NAPOLI e PALERMO-MILAN.
2 a 1 della FIORENTINA sul CARPI ed infine 2 a 2 fra SAMP e TORINO.
Verona, era ora. Evitato il "record" del Varese
Pazzini sventa un primato imbarazzante: nel '71-72 i lombardi vinsero alla 29ª
Jacopo Granzotto - Ven, 05/02/2016 - 06:00
Tre febbraio 2016, ventitreesima giornata: Verona batte Atalanta 2-1, gol risolutore di Giampaolo Pazzini, uno cresciuto nel vivaio bergamasco. Oltre all'onore, chissà che non si riesca a salvare qualcos'altro.Storie che si assomigliano vagamente, anche se quel Varese giocava in un campionato a 16 squadre dove i pareggi contavano mezza vittoria e tutto succedeva di domenica pomeriggio. Varese di Pietro Maroso che, dunque, mantiene (con la sua liberatoria ventinovesima giornata) il record negativo di non vittorie in serie A.
E Verona che dopo 262 giorni (11 pareggi e altrettante sconfitte) torna finalmente ai tre punti. In città circola un moderato ottimismo, anche se la salvezza rimane a 10 punti, la distanza dalla quartultima, un miraggio. Nonostante questo il «Pazzo» vede oltre la semplice vittoria: «La prima cosa che mi sento di dire è che i nostri tifosi sono fantastici, non è facile sostenere una squadra che non vince mai. La classifica non la guardiamo da tempo, rimane brutta che volete che vi dica?...». E domenica arriva l'Inter che tremare il mondo non fa più. «Ce la giocheremo come sempre, sarà una partita bellissima, in casa, con uno stadio pieno zeppo».
Di sicuro, e con un Pazzini rigenerato che ha promesso di rimanere a Verona anche in caso di retrocessione. «A giugno ho fatto una scelta - dice - e non torno più indietro. Verona è una piazza importantissima, chiaro che se dovesse essere Serie B, deve essere solo di passaggio».Nel frattempo ieri è arrivato Gilberto in prestito dalla Fiorentina, uno col dribbling nel sangue. Proverà a dare una mano. «Sono stato accolto trionfalmente e non me lo aspettavo - dice - . Mi trovo già benissimo qui. In questo mi stanno aiutando molto Samir e Romulo, mentre alla Fiorentina c'era solo Sousa che mi parlava in portoghese.
Salvezza? Un obiettivo difficile, ma ascoltando quello che dice il mister penso che ce la possiamo fare». La storia deve essere ancora scritta. Ma forse ai tifosi gialloblù non farà piacere sapere come terminò la vicenda di quel Varese lì che l'anno prima aveva perduto il barone Liedholm. Naturalmente finì ultimissimo e con 13 punti tornò in B per lanciare i futuri campioni del mondo Marini e Gentile. Ma dopo aver sfatato il tabù contro il Vicenza, perse in casa 3-0 all'ultima giornata. L'avversario era l'Inter di Facchetti, Burgnich e Mazzola. Guarda un po'.
FONTE: IlGiornale.it
Hellas Verona, primo sorriso. Atalanta sconfitta 2-1
Scritto da Giuseppe Pucciarelli il 3 febbraio 2016 alle 22:44.
L‘Hellas Verona cerca quantomeno di togliere il numero “0” dalla casella delle vittorie. L’Atalanta però non ha alcuna intenzione di far gioire gli scaligeri e Reja schiera un offensivo 3-4-3 con Borriello e Diamanti dal primo minuto ad affiancare Papu Gómez. Per Delneri – ex di turno – classico 4-4-2 con Toni e Pazzini terminali offensivi. Dopo una ventina di minuti di studio, l’Atalanta si fa pericolosa al 27′ con un rasoterra di Borriello che il portiere dell’Hellas Verona Gollini è bravo a deviare in calcio d’angolo. Tre minuti dopo, i bergamaschi passano in vantaggio. Gran filtrante di Diamanti e Moras, per anticipare Borriello, serve involontariamente Conti che a porta vuota deposita in rete. L’Hellas Verona sfiora il pari al 37′. Su calcio d’angolo, Toni anticipa di testa uno Sportiello non perfetto in uscita, ma Tolói salva sulla linea. Un pareggio che avviene al 42′. Toni recupera un pallone a centrocampo e fa partire Wszołek. Il polacco serve Siligardi e il fantasista ex Livorno si beve con tre dribbling la difesa neroblu prima di battere Sportiello. Il primo tempo si conclude quindi sul punteggio di 1-1.
Siligardi – infortunatosi nell’azione del gol – viene sostituito da Emanuelson all’intervallo. Ed è proprio l’olandese – ex dell’incontro – a sfiorare il gol al 49′ con un sinistro al volo su assist di Wszołek che si spegne sull’esterno della rete. Al 53′ Toni è servito dal solito Wszołek al centro dell’area ma la conclusione del centravanti a botta sicura è parata da Sportiello. Due minuti dopo Atalanta in 10 per la seconda ammonizione di Dramé. La “Dea” si riaffaccia in avanti al 64′ con un insidioso tiro del Papu Gómez ben deviato in angolo da Gollini.
L’Hellas Verona però preme sull’acceleratore e all’83’ trova il gol del vantaggio con Pazzini, abile a girare con un destro al volo un assist dell’onnipresente Wszołek. L’Atalanta accusa il colpo e non riesce a reagire. L’Hellas Verona conquista la sua prima vittoria in questa stagione e alimenta una fiammella di speranza. L’Atalanta continua a essere in crisi. Nelle ultime 8 partite, solo 3 i punti conquistati dai bergamaschi.
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Note – Espulsi: Dramé (A) Ammoniti: Albertazzi (HV), De Roon (A), Ioniță (HV), Migliaccio (A), Pinilla (A)
FONTE: MondoPallone.it
03-02-2016 Torna a vincere l'Hellas, malissimo l'Atalanta
La squadra di Del Neri trova la prima vittoria della stagione, imponendosi contro un'Atalanta davvero inerme. Benissimo Wszolek, per la Dea invece si salvano in pochi.
HELLAS VERONA 2 1 ATALANTA
HELLAS VERONA: GOLLINI; PISANO, MORAS, HELANDER, ALBERTAZZI (GILBERTO, MIN. 68); WSZOLEK, MARRONE, IONITA (JUANITO, MIN. 78); SILIGARDI (EMANUELSON, MIN. 46), TONI, PAZZINI.
ATALANTA: SPORTIELLO; TOLOI, MASIELLO, CHERUBIN; CONTI (RAIMONDI, MIN. 68), MIGLIACCIO, DE ROON, DRAMÈ, DIAMANTI, BORRIELLO (PINILLA, MIN. 82), GOMEZ (BRIVIO, MIN. 76).
SCORE: 1-0, MIN. 30', CONTI. 1-1, MIN. 42, SILIGARDI. 2-1, MIN. 83, PAZZINI.
ARBITRO: DI BELLO DI BRINDISI (ITA). AMMONITI: ALBERTAZZI (MIN. 15), DRAMÈ (MIN. 20), DE ROON (MIN. 43), IONITA (MIN. 45), MIGLIACCIO (MIN. 83). ESPULSI: DRAMÉ (MIN. 55)
NOTE: GARA VALIDA PER LA SERIE A 2015/16.
L'Hellas Verona vince 2-1 contro l'Atalanta e prova a rilanciarsi nella corsa per non retrocedere, nonostante la situazione tutt'altro che rosea. Per gli scaligeri, autori comunque di una prestazione poco convincente, gol di Siligardi e Pazzini. Unico marcatore della Dea, Conti, autore della prima rete della gara.
Veronesi che scendono in campo adottando il 4-3-3 in cui spicca Pazzini ala dei tre d'attacco, a differenza del 3-4-3 ospite che propone il magico tridente Diamanti-Borriello-Gomez. Gara nei primi minuti molto bloccata, con il Verona che cerca di offendere trovando però un'Atalanta ben messa. Alla lunga salgono però gli ospiti, più volte vicini alla rete e pericolosissimi al 22', con un colpo di testa di Borriello terminato però alto. Tre minuti dopo si affaccia nell'area sorvegliata da Sportiello anche l'Hellas con Pazzini, il cui tiro finisce però altissimo. Al 27' ancora pimpante Borriello, ottimo però Gollini in tuffo. Il tentativo ospite è solo il preludio al gol che arriva, puntuale come se fosse un orologio svizzero, alla mezz'ora: tentativo goffo di Moras, inserimento preciso di Conti che in scivolata trafigge il portiere scaligero. La rete subita anima però gli ospiti, alla disperata ricerca del pari vista la complicata posizione in classifica. Al 37' tentativo pericoloso di Toni, con Toloi che devia in angolo l'insidiosa conclusione della squadra di Del Neri. Spinge dunque l'Hellas negli ultimi minuti di prima frazione e tale impegno viene ripagato proprio a pochi secondi dal duplice fischio: minuto quarantadue, serpentina micidiale di Siligardi e conclusione insidiosa che non lascia chance a Sportiello. Primo tempo che si conclude, quindi, in parità.
Seconda frazione che inizia con poche emozioni e con le due formazioni sempre sottotono. La gara, anonima, svolta al 55', quando Dramè si becca il secondo giallo lasciando così i suoi in dieci. L'uomo in più non vitalizza gli scaligeri i quali rischiano addirittura di subire il gol al 64', quando prima Diamanti e poi Gomez si fumano due clamorose occasioni. La partita, priva di emozioni, segue un leitmotiv cadenzato e noioso: contropiede atalantino e palla all'isolato Gomez, che salta sempre l'uomo ma non riesce a risultare per ovvi motivi pericoloso. Quasi nullo, invece, l'Hellas, poco pericoloso con Ionita al 71', la cui conclusione finisce però sul fondo. Proprio quando è la Dea a fare la gara, ecco il guizzo della disperazione: minuto ottantatre, cross di Wszolek dalla fascia, stop e tiro di Pazzini che buca Sportiello e porta in avanti i suoi. Marcatura preziosa per gli scaligeri, ora vicinissimi ad una vittoria cercata disperatamente in tutte le ultime gare. Prova a reagire l'Atalanta, ma il Verona riparte pericolosamente in contropiede. All'89', infatti, sono ancora i padroni di casa ad essere pericolosi, con l'ennesimo cross di Wszolek non capitalizzato al massimo da Juanito. L'ultima azione della gara capita sui piedi di Toni, il quale inspiegabilmente, al 94', non riesce a materla dentro.
Un Hellas Verona non brillante, che però riesce a vincere attingendo a tutte le forze rimaste, a differenza di un'Atalanta scombussolata dal repentino taglio della rosa. Le troppe eccellenti cessioni, infatti, hanno scombussolato una rosa che viveva con un delicatissimo equilibrio difficile da ritrovare. Nulla da dire, invece, agli scaligeri, compagine con tantissimi problemi e di sicuro indicata maggiormente alla retrocessione. Migliore in campo per l'Hellas, Pazzini. Per l'Atalanta in evidenza il papu Gomez.
FONTE: Vavel.com
03/feb/2016 22.39.00 Verona-Atalanta 2-1: Siligardi-Pazzini, i gialloblù trovano la prima vittoria
Il Verona batte 2-1 l'Atalanta e centra il primo successo: a segno Conti e Siligardi nel primo tempo. Nella ripresa espulso Dramè, poi il guizzo vincente di Pazzini.
di Paolo Camedda1
Prima vittoria stagionale in casa in Serie A del fanalino di coda Verona: i gialloblù di Delneri hanno superato 2-1 in rimonta l'Atalanta, ormai a secco di vittorie da ben 8 giornate.
BORRIELLO DAL 1' - Gigi Delneri si affida al 4-4-2: fra i pali il giovane Gollini, davanti a lui i terzini Pisano e Albertazzi, con Moras ed Helander centrali.
A centrocampo Wszolek e Siligardi, preferito ad Emanuelson, sulle corsie laterali, mentre come interno Ionita affiancherà Marrone. In attacco infine Pazzini farà coppia con Luca Toni.
Reja risponde con un'Atalanta schierata con il 3-4-3. Consigli è il portiere, con Masiello, Cherubin e Toloi difensori centrali. Sulla mediana De Roon in regia con Migliaccio interno e Conti e Dramè a presidiare le due fasce. Davanti esordio da titolare di Borriello nel ruolo di centravanti, con Gomez e Diamanti ai suoi lati.
SCHERMAGLIE - Nei primi minuti di gioco le due squadre partono aggressive ma tendono a studiarsi. All'11' Moras salva su cross velenoso dalla destra di Diamanti su calcio di punizione, 3 minuti dopo l'arbitro fischia un fallo di Pazzini su Masiello prima che Toni sotto misura devii il pallone in rete.
Il Verona ci prova altre due volte senza molta fortuna: al 25' Pazzini ha un buon controllo ma la sua girata lascia a desiderare e termina altissima sopra la traversa, poi al 27' Siligardi mette fuori di poco sulla sinistra.
Pochi secondi dopo dall'altra parte si vede Borriello, che calcia preciso sul secondo palo da appena dentro l'area: Sportiello si allunga e respinge il pallone.
GIOIA CONTI, PAREGGIA SILIGARDI - I nerazzurri di Reja passano in vantaggio al 30': cross basso e teso di Diamanti dalla sinistra dell'area, al centro Moras anticipa Borriello ma non controlla il pallone, che finisce sulla destra sui piedi di Conti.
Bel controllo dell'esterno di Reja e diagonale vincente che non lascia scampo a Gollini. Per il classe 1994 tutta la gioia della sua prima rete in Serie A.
Nel finale della prima frazione, tuttavia, il Verona trova il pareggio: Siligardi supera in dribbling due difensori avversari, e dopo aver evitato anche l'intervento di Masiello, con un gran destro sotto la partita firma l'1-1.
INGENUITA' DRAME' - Nel secondo tempo salgono ulteriormente i toni agonistici della gara, e a farne le spese al 54' è la formazione ospite: Dramè, già ammonito, stende Pazzini su una ripartenza del Verona. Il contatto inizia fuori area, ma Doveri non ha dubbi e tira fuori il secondo giallo all'indirizzo del senegalese e quindi il rosso.
In 10 contro 11 la partita si fa molto difficile per i nerazzurri di Reja, che comunque non rinunciano ad attaccare: al 63' solo la bravura di Gollini impedisce alla Dea di riportarsi in vantaggio.
Il portiere del Verona prima dice di no a una botta centrale da distanza ravvicinata di Diamanti, poi replica sugli sviluppi dell'azione su tiro da fuori area di Gomez.
PAZZINI FA ESPLODERE IL BENTEGODI - Il Verona ha il merito di crederci fino all'ultimo, e mette alle corde l'Atalanta. Sugli scudi soprattutto Wszolek, una vera spina nel fianco per la Dea.
Proprio dai suoi piedi all'83' arriva il goal che decide la partita: assist dalla destra a centro area per Pazzini, che controlla bene e con un tiro potente supera Gollini.
Per l'Atalanta è il colpo del ko, i bergamaschi provano a recuperare il risultato in un finale carico di scontri fisici e verbali fra i 21 in campo ma è il Verona in pieno recupero a sfiorare addirittura il tris con Luca Toni, che superato anche Sportiello in contropiede, viene chiuso all'ultimo da Masiello.
FONTE: Goal.com
Le pagelle di Hellas Verona-Atalanta 2-1
Andrea Conti Verona Atalanta LaPresse - 2016
Di Joni Scarpolini
Ultimo aggiornamento 19 ore fa - Pubblicato on 04/02/2016 at 00:02
Migliore in campo Pazzini, man of the match ed ex spietato di turno. Da censura Dramé: rischia l'autogol e lascia i suoi in dieci uomini. Ottimo Wszolek, assist su entrambe le reti scaligere, Diamanti volenteroso ma non assistito degnamente dai colleghi di reparto. Prime firme in serie A per Siligardi (in slalom gigante) e Conti (di rapina)
=== HELLAS VERONA ===
Pierluigi GOLLINI 6.5 – In ritardo sul gol di Conti, fa gli straordinari su Gomez e Diamanti, diventa l'incubo notturno di Borriello.
Eros PISANO 6.5 – Spinge con diligenza senza mai lasciar scoperto il bagagliaio. Bravo in entrambe le fasi.
Vaggelis MORAS 5 – Sbaglia un intervento su Borriello che poteva costargli caro e causa il gol di Conti con una scivolata a vuoto. Filip HELANDER 6 – Soffre la velocità di Diamanti ma si riscatta con un'asfissiante marcatura su Borriello.
Michelangelo ALBERTAZZI 5.5 – Rischia grosso su Conti trattenendo per la maglietta, partita un po' timorosa. (dal 68' GILBERTO 6.5 - Dinamismo e progressione: mette in mostra tutto il suo repertorio)
Pawel WSZOLEK 7 – Ispira Siligardi, serve l'assist a Pazzini. Determinante come non mai.
Artur IONITA 5 – Nervoso e falloso, si becca il giallo, Delneri gli risparmia il rosso congendandolo in tempo (dal 78' Juanito GOMEZ 6 - Contribuisce con le sue accelerazioni alla vittoria sofferta ma meritata)
Luca MARRONE 6.5 – Rientra dopo l'infortunio e dà ordine al centrocampo con buone geometrie.
Luca SILIGARDI 6.5 – Rete d'autore (primo sigillo nella massima categoria) con slalom gigante e mancino potente. Peccato debba abbandonare la contesa all'intervallo per un fastidio muscolare. (dal 46' Urby EMANUELSON 6.5 - Cross tagliati, corner interessanti: fucina di traversoni) Luca TONI 5.5 – Recrimina per un gol annullato nel primo tempo, ne sbaglia almeno un paio di piede e di testa nel secondo. Nonostante la buona volontà, gli manca il cinismo degli anni d'oro.
Giampaolo PAZZINI 7.5 - Il suo quarto gol con la maglia del Verona ha un sapore particolare perché vale la prima vittoria gialloblù in questa stagione proprio contro il club in cui crebbe calcisticamente 17 anni fa. La rincorsa alla salvezza e la rivincita del Pazzo cominciano da stasera.
All. Luigi DELNERI 7 – Prima vittoria dell'Hellas, finalmente una squadra che lotta con lucidità e non spreca sotto porta. La salvezza è ancora lontana ma stasera si è visto tutto un altro spirito: quello del primo Chievo targato Delneri, appunto.
=== ATALANTA ===
Marco SPORTIELLO 6 – Non può fare nulla sulla bordata di Siligardi e neppure su quelal di Pazzini, limita il passivo smanacciando su Toni. Andrea MASIELLO 5.5 – Il merito è suo se Toni non sfonda, ma sul più bello si dimentica del Pazzo.
Rafael TOLOI 5.5 – Insicuro sulle folate di Siligardi, si riprende nel secondo tempo ma solo perché Siligardi è uscito.
Nicolò CHERUBIN 6 – Buoni anticipo su Toni, salva sulla linea un colpo di testa dell'ex azzurro.
Boukary DRAME’ 4 – Rischia l'autogol con un retropassaggio suicida per Sportiello, lascia il suo team in carenza numerica per doppia ammonizione (intervento scomposto su Ionita, palese trattenuta su Pisano). Serata da dimenticare.
Giulio MIGLIACCIO 5 – Un po' in confusione, si smarrisce nel centrocampo gialloblù e perde il confronto con Marrone.
Marten DE ROON 5 – L'olandese ha la luna storta: falli inutili e interventi scomposti.
Andrea CONTI 6 – Segna di rapina il suo primo gol in serie A. Partita di sostanza per il Nazionale Under 21, non male per uno che è appena tornato da un infortunio serio (dal 68' Cristian RAIMONDI 5 – Né carne né pesce, si limita al compitino quando invece dovrebbe inserirsi con più convinzione)
Alessandro DIAMANTI 6.5 – Il migliore dei suoi, smazza cross e passaggi filtranti per i colleghi d'attacco sempre con la sua consueta vivacità.
Alejandro GOMEZ 5 – Abulico, in ombra, non tenta mai il guizzo devastante. Esce a testa bassa. (dal 77' Davide BRIVIO 5.5 – Dà sostanza nel mezzo, perde però qualche pallone di troppo)
Marco BORRIELLO 5.5 – Fa valere la sua presenza fisica sgomitando in area, svetta più in alto di tutti quando c'è da impattare palloni aerei. Grande impegno ma non basta per non far rimpiangere Denis. (dall'82' Mauricio PINILLA 5 – Ha sui piedi il pallone del pareggio, ma calcia con poca convinzione e l'occasione sfuma. Tuttavia, a nostro parere, sarebbe dovuto entrare molto prima al posto di uno spento Gomez) All. Edoardo REJA 5 – La sua Atalanta non vince da 8 giornate: 5 sconfitte e 3 pareggi. Dov'è finita la Dea che ha incantato nel girone di andata?
Primo urrà del Verona! Pazzini stende l'Atalanta
Serie A 2015/2016 Verona-Udinese, Gianpaolo Pazzini segna su rigore il suo primo gol con la maglia dell'Hellas - LaPresse
Di Joni Scarpolini
Ultimo aggiornamento 20 ore fa - Pubblicato on 03/02/2016 at 22:40
Gli scaligeri ultimi della classe scoprono il piacere della vittoria battendo 2-1 i bergamaschi, in inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa per l'espulsione di Dramé. Vantaggio nerazzurro con Conti, Siligardi e l'ex di turno operano la rimonta gialloblù. Gli uomini di Delneri sono a -10 dalla salvezza, la squadra di Reja resta a metà classifica a quota 27
Una rimonta che equivale alla prima vittoria dell'Hellas in questo campionato. Dall'ultimo gradino della graduatoria Delneri può finalmente concedersi un urlo liberatorio grazie alla rete d'autore di Siligardi e al vizio mai smarrito del gol di Pazzini. Atalanta sedata e ora i punti che separano i gialloblù dalla salvezza sono 10. Ancora troppi ma si sa: certi successi invogliano al miracolo. Match vivace e nervoso, il cui equilibrio si spezza in avvio di ripresa con l'espulsione di Dramé. Da lì il tracollo dei bergamaschi, fermi a metà classifica a quota 27.
LA CRONACA
Parte bene l'Atalanta con Diamanti che ci prova prima su punizione poi di destro a centro area, risponde l'Hellas Verona con Toni ma il suo gol in spaccata viene annullato per presunta spintarella di Pazzini su Masiello. Al 20' Borriello prende l'ascensore superando Helander, ottimo stacco di testa, meno l'impatto e palla oltre la traversa. Qualche minuto più tardi si mette in mostra Pazzini, girata da almanacco, conclusione da dimenticare. Smaltito lo spavento per un retropassaggio suicida di Dramé per Sportiello, alla mezz'ora nerazzurri in vantaggio: Diamanti serve in area Borriello, Moras sbaglia l'intervento in scivolata, palla che rotola dalle parti di Conti, lesto a buttarla dentro a porta vuota. Dopo due chance sprecate da Pazzini e Toni, al 42' i gialloblù pareggiano i conti: Siligardi supera in slalom tre avversari e con un mancino potente non lascia scampo a Sportiello. In avvio di ripresa Dramé lascia l'Atalanta in dieci: il terzino senegalese trattiene vistosamente Pisano lanciato da Toni, secondo giallo e rosso matematico. Gollini compie un doppio miracolo prima su Diamanti poi su Gomez, Borriello fa di testa sua ma non trova lo specchio della porta. Pazzini, invece, non manca il bersaglio grosso all'83': Wszolek serve dalla linea di fondo l'ex attaccante del Milan che con un destro secco sigla il 2-1 della rimonta sulla sua ex squadra e cala il sipario su un match davvero concitato. LA STATISTICA Quarto risultato utile consecutivo per l'Hellas Verona: dopo 3 pareggi arriva la prima vittoria in campionato.
IL MIGLIORE
Giampaolo PAZZINI - Il suo quarto gol con la maglia del Verona ha un sapore particolare perché vale la prima vittoria gialloblù in questa stagione proprio contro il club in cui crebbe calcisticamente 17 anni fa. La rincorsa alla salvezza e la rivincita del Pazzo cominciano da stasera.
IL PEGGIORE Boukary DRAME’ – Rischia l'autogol con un retropassaggio suicida per Sportiello, lascia il suo team in carenza numerica per doppia ammonizione (intervento scomposto su Ionita, palese trattenuta su Pisano). Serata da dimenticare.
IL TWEET La lunga astinenza al successo è finalmente finita per i tifosi dell'Hellas...
Atalanta (4-3-2-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Cherubin, Dramé; Migliaccio, De Roon, Conti (68' Raimondi); Diamanti, A. Gomez (77'Brivio); Borriello (82' Pinilla). All. Reja
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Reti: 30' Conti (A), 42' Siligardi (HV), 83' Pazzini (HV)
Ammoniti: Albertazzi (HV), Dramé (A), de Roon (A), Ionita (HV), Migliaccio (A), Pinilla (A)
Espulsi: Dramé (A)
FONTE: EuroSport.it
VERONA-ATALANTA 2-1 Quel sapore dolcissimo dell'agognata vittoria
04/02/2016 10:32
Chi si ricordava che sapore avesse la vittoria? Solo dopo un parto di quasi nove mesi (17 maggio 2015: Verona-Empoli 2-1), il popolo gialloblù ha potuto riassaporare il gusto dolcissimo della vittoria. Una gioia immensa: nonostante l'ultimo posto in classifica e una retrocessione che si prospetta dietro l'angolo. Dopo un primo tempo equilibrato finito in pareggio (al gol di Andrea Conti, ha risposto Siligardi che ha dribblato tre avversari!, su assist di Wszolek), a cinque minuti dalla fine è arrivato il gol di Pazzini, sempre su assist di Wszolek. Si è rotto finalmente l'incantesimo: l'Hellas ha vinto la sua prima partita in campionato. Ha vinto segnando finalmente due gol (tutti e due su azione, in stagione erano solamente tre gol su azione in campionato fino ad ora...) e subendo ancora una volta solo un gol a partita (la media da quando è arrivato Delneri con la sua difesa alta).
WSZOLEK INDEMONIATO. Un Verona anche pragmatico, che ha saputo soffrire in alcuni frangenti: doppio miracolo di Gollini nella ripresa. Il possesso palla è stato a favore dell'Atalanta (54% contro il 46%) ma soprattutto nella ripresa, il Verona è stato pungente e con un Wszolek indemoniato ha prodotto notevoli occasioni da gol (8, secondo le statistiche della Lega Calcio). 14 i tiri totali, 5 in porta e, cosa ancor più importante, 5 tiri sono arrivati da dentro l'area di rigore neroazzurra. Questo a testimoniare quanti palloni siano arrivati dalle fasce: perché Delneri le ha provate tutte per vincere. Il baffo di Aquileia ha spostato più volte Wszolek, Gilberto, Juanito Gomez ed Emanuelson per cercare di scardinare la retroguardia orobica.
DIGNITA'. E verso la fine tutti gli sforzi sono stati premiati: Pazzini ha trafitto Sportiello grazie ad un immenso Wszolek. Il polacco è il simbolo del Verona di Delneri: tutto attacco, cuore, grinta e corsa. La salvezza rimane ancora un miraggio ma la squadra, da quando è arrivato Delneri, sta attaccando, sta giocando un calcio propositivo, sta onorando la maglia, sta lottando su ogni campo e sta giocando con dignità: con questo spirito non si può che appoggiare lo sforzo di questa squadra, che era uscita lo stesso tra gli applausi dopo le sconfitte contro Empoli e Palermo. Citando Delneri: "Fino a maggio dobbiamo giocare con la testa alta, con le prestazioni e con dignità". Se dovesse essere sempre così fino alla fine, anche la B (se non arriva il miracolo) sarebbe perdonata: solo allo staff e alla squadra però...
LUCA VALENTINOTTI
LE PAROLE DELL'ATTACCANTE Pazzini: Resto a Verona anche in B
04/02/2016 24:10
"Il risultato di stasera ci dà morale e ci fa lavorare meglio. Questa squadra non ha mai mollato comunque ma una vittoria ci voleva tanto. I tifosi sono fantastici, non è facile sostenere una squadra che non vince mai. Siamo contenti anche per loro. La classifica non la guardiamo, rimane brutta ma noi non molliamo e dobbiamo giocare partita dopo partita. Per la salvezza c'è voglia di lottare fino all'ultima giornata. Domenica arriva l'Inter, ce la giocheremo come sempre, sarà una partita bellissima, in casa, con uno stadio pieno. Non sarà facile, però noi lotteremo". Queste le principali dichiarazioni di Giampaolo Pazzini, rilasciate ai microfoni di Telenuovo al termine di Hellas Verona-Atalanta (2-1).
L'attaccante toscano ha parlato del suo "rapporto tattico" con Toni: "Possiamo migliorare abbiamo tanta voglia di sacrificarci. Quel gol annullato? Sinceramente non ho capito molto bene cosa è successo. Di solito quelle trattenute reciproche non si fischiano mai. Finalmente mi sto allenando bene e con continuità, questo cambia tutto".
Infine, tra le righe, Pazzini manifesta la volontà di restare a Verona anche se dovesse essere Serie B: "Io a giugno ho fatto una scelta, non torno indietro. Verona è una piazza importantissima: chiaro che se dovesse essere Serie B, deve essere solo di passaggio".
L.VAL.
LA CONFERENZA Delneri: Dobbiamo sempre dare emozioni ai tifosi
03/02/2016 23:42
“L’emozione più grande è stata vedere i miei ragazzi dare tutto in campo. Oggi abbiamo fatto un’ottima partita, non siamo mai andati in vantaggio da quando sono arrivato: questa volta ci siamo riusciti e abbiamo ottenuto la vittoria, non è una casualità. Noi crediamo in quello che facciamo, adesso cercheremo di dare emozioni ai nostri tifosi anche se a maggio dovesse essere Serie B: con la testa alta, con le prestazioni e con dignità”. Queste le dichiarazioni di Gigi Delneri al termine di Verona-Atalanta, che ha visto l’Hellas tornare finalmente alla vittoria.
Il tecnico friulano ha continuato: “I tifosi hanno riconosciuto la forza dei miei ragazzi: si è creato un grande binomio tra squadra e tifosi. Vuol dire che stiamo facendo bene il nostro dovere: speriamo che questo sia la base per il nostro lavoro futuro. I nuovi Gilberto e Marrone? Marrone è stato un punto di riferimento importante, Gilberto ha tanta qualità, è molto offensivo. Ma va bene, i miei terzini devono pensare più ad attaccare che a difendere. Adesso aspettiamo anche il recupero di Romulo e di Rebic. La qualità dei miei giocatori non si discute”.
Infine, non mancano parole al miele per Wszolek: “Pazzini e Toni possono giocare insieme se abbiamo esterni che arrivano sul fondo, superano l’uomo e crossano in mezzo, non dobbiamo usare il lancio lungo. Stiamo variando l’organizzazione di gioco, abbiamo giocatori adatti per questo: Wszolek, Gilberto ed altri. Wszolek? A Torino ha sofferto molto, ma adesso ha la consapevolezza di fare questo ruolo: un giocatore deve avere cuore e correre, non può sempre produrre giocate tecniche eccelse, è lui sta dimostrando di guadagnarsi tutto, agli Europei ci andrà sicuramente se continua così”.
L.VAL.
LA CONFERENZA Reja: Oggi abbiamo avuto paura
03/02/2016 23:40
“Ci sono state delle opportunità per noi che dovevamo sfruttare meglio. Dobbiamo trovare la vittoria: fino a quando avevamo la superiorità numerica abbiamo giocato meglio. Oggi abbiamo avuto timore sia da un punto di vista dei singoli, sia da un punto di vista del gruppo: non era mai successo quest’anno”. Così Edy Reja in conferenza stampa al Bentegodi.
Il tecnico friulano è contento della prova dei suoi attaccanti: “Non dobbiamo avere paura: soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato male, non tenevamo bene la palla. Espulsione? Non è la prima volta, quest’anno siamo finiti molte volte in inferiorità numerica e questo non va bene. Borriello e Diamanti? Hanno fatto una buona prestazione”.
L.VAL.
MIXED-ZONE Siligardi: Finalmente! Il gol? Una liberazione
03/02/2016 23:05
"Finalmente è arrivata la vittoria, ce l’abbiamo fatta: ci era andata sempre male, un po’ per la sfortuna, un po’ per colpe nostre. Sono contento di esser riuscito a fare gol, era da Livorno che non segnavo: è stata una liberazione". Luca Siligardi parla a Telenuovo dopo la prima vittoria in stagione.
Il trequartista ha avuto un problema muscolare: "Sono contento di essere rimasto a Verona: voglio riscattarmi in questo girone di ritorno. Il problema muscolare? Domani faremo i controlli, speriamo che sia tutto a posto. Noi dobbiamo dare il massimo: dobbiamo cercare di vincere sempre, poi vediamo se il distacco in classifica diminuirà o no".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellasmania: i sogni si realizzano, se lo vogliamo
Di: Alessandro Righelli
04 febbraio alle 20:48
Non sembra neanche vero, sembra essere un miraggio, un fulmine a ciel sereno, un qualcosa di inaspettato, eppure è realtà. L'Hellas Verona nella sfida di ieri contro l'Atalanta è riuscita ad ottenere la sua prima vittoria in campionato, e in barba agli "sfottò", lo ha fatto meritatamente, pordandosi a casa un risultato troppe volte meritato ma mai ottenuto. E' stata una partita combattuta, su tutti i fronti, con i ragazzi di Delneri che hanno voluto dimostrare a tutti i costi di non essere finiti, di non aver gettato ancora la spugna e di aver voglia ancora di lottare.
Il primo tempo è stato di grande intensità, con i gialloblù che hanno cercato fin da subito di mettere alle corde l'avversario, come cavalieri alle prese con la loro ultima decisiva battaglia. Sembra esagerato questo paragone, ma simbolicamente ciò a cui erano chiamati i giocatori, sia per il nome del club sia per rispetto verso dei tifosi impareggiabili, aveva contorni simili. Il Verona è passato in svantaggio nel momento più inaspettato, come è accaduto spesso in questo campionato, oltretutto con a causa anche della solita sfortuna. Sembrava oramai la solita storia, la solita partita del "abbiamo giocato bene, ma nessun risultato", ed invece questa volta è stato diverso: i ragazzi hanno voluto reagire subito, hanno voluto rialzarsi e combattere, e così sono riusciti a riagganciare gli avversari. Il sintomo che qualcosa era cambiato è stato anche nell'azione del gol, in cui Siligardi sembra aver girato la ruota di questa fortuna mai propizia durante questo campionato. Nel secondo tempo la squadra ha spinto molto ed ha concesso, come normale che sia, delle occasioni all'Atalanta ma la difesa questa volta ha retto bene e non è caduta nelle solite amnesie difensive che l'hanno sempre contraddistinta. Il gol è arrivato nel momento di massima propensione offensiva, collezionato da una bella azione e finalizzato da un attaccante: altro dato fondamentale di svolta, visto che l'attacco non si sbloccava ormai da molto tempo.
Insomma è stata una serata da incorniciare, non tanto per la posizione in classifica, che non ha visto cambiamenti, ma piuttosto per il ritrovato coraggio a combattere per qualcosa, che anche se risulta ancora un sogno, si è capito che "a volte i sogni si realizzano, se lo vogliamo". Bisogna continuare in questa direzione, è obbligatorio. Bisogna cercare di usare questa spinta per trovare altri traguardi, altre vittorie, fino alla meta finale, per la quale, almeno per ora, si è rimesso tutto in gioco.
CM STADIO: Verona-Atalanta 2-1. Siligardi: 'Gol per svoltare'
di Alessandro Righelli
04 febbraio alle 00:07
Nel momento forse più inaspettato, alla 23° giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona riesce a trovare la sua prima vittoria contro l'Atalanta per 2-1, dopo essersi trovata in svantaggio nel primo tempo. La formazione bergamasca è parsa sottotono e più volte ha subito il forte pressing degli scaligeri, riuscendo a farsi pericolosa solo nel secondo tempo, troppo tardi per raddrizzare la partita. L'Hellas parte subito forte e dimostra sin da subito la voglia di reagire a questa grave situazione, riuscendo a compattarsi bene e a non concedere nulla all'attacco atalantino. Proprio nel momento più positivo per il Verona però l'Atalanta trova il vantaggio: al 30' Moras anticipa Borriello in area ma serve involontariamente Conti che facilmente insacca in rete. Non passa molto e i padroni di casa riescono a pareggiare con Siligardi, che riesce a saltare due difensori e a battere Sportiello con un gran tiro di potenza. Il secondo tempo si apre con i bergamaschi in avanti, ma dopo che Dramé riceve la seconda ammonizione e viene espulso, il Verona riesce a riprendere il pallino del gioco. Sbilanciandosi in avanti i gialloblù concedono qualcosa agli avversari, come al 59' quando Borriello si trova carambolata la palla tra i piedi e con una girata sfiora il palo destro. Al 74' viene annullato un gol allo stesso Borriello per una posizione di fuorigioco. Nel momento di massima spinta del Verona però arriva il vantaggio dei padroni di casa: all'83' Wszolek dalla linea di fondo mette la palla a centro area, dove Pazzini si coordina e calcia di potenza, battendo Sportiello. La partita finisce con la risposta dell'Atalanta: Raimondi prova il tiro da fuori area e la palla finisce non molto sopra la traversa. Importantissima vittoria del Verona, che prova a darsi una scossa e a cercare di riaccendere una fievole speranza. Partita da dimenticare invece per l'Atalanta, che torna a Bergamo con una sconfitta e rimane ferma a 27 punti in classifica.
HELLAS VERONA
L'attaccante dell'Hellas Verona, Luca Siligardi: "Bellissima soddisfazione. Forse è la fine di un incubo, ci è sempre girata male e l'importante ora è ripartire e di guardare avanti. La sfortuna è sempre stata dalla nostra parte sin dall'inizio di campionato e oggi un po' di fortuna non guastava. Sono molto contento per aver segnato perché per me è stata una liberazione, ma soprattutto il mio gol è stato una svolta per la partita. Ora bisogna cercare di fare il massimo e cercare di fare più punti possibili, faremo il nostro percorso e poi potremo guardare la classifica. E' stato molto importante vincere perchè può sbloccare la situazione".
ATALANTA
I giocatori dell'Atalanta non hanno rilasciato dichiarazioni in zona mista.
Verona, Delneri: 'Abbiamo sempre dato tutto, a testa alta'
03 febbraio alle 23:52
Prima vittoria per il Verona, ne parla Delneri dopo la partita: "Abbiamo sempre dato tutto, siamo stati bravi a ribaltare il risultato. E' una squadra di grande carattere. Dobbiamo avere fiducia. Anche se dovessimo retrocere a maggio vogliamo dare emozioni ai tifosi, sempre a testa alta".
Hellas Verona, i voti di CM: Pazzini regala la prima vittoria
03 febbraio alle 23:00
Verona, Pazzini firma la prima vittoria in campionato: Atalanta battuta 2-1
Giampaolo Pazzini - Hellas Verona (Grigolini)
Redazione 03-02-2016 22:59
Finisce 2-1 al Bentegodi la sfida tra Verona e Atalanta. La squadra di Del Neri interrompe la lunga astinenza dalla vittoria che mancava dal 17 maggio 2015, giorno del successo contro l'Empoli di Sarri. Anche oggi le cose non sembravano andare per il meglio. Conti porta in vantaggio i nerazzurri alla mezz'ora esatta. Questa volta il Verona non ci sta. E non demorde: prima Siligardi e nel finale Pazzini regalano la prima gioia in questo campionato ai gialloblù. Il quartultimo posto rimane lontano dieci punto, ma oggi il Verona ha avuto il merito di lasciare ancora accesa la speranza.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Hellas Verona - Atalanta 2-1 | Pazzini infiamma il Bentegodi: arriva la prima vittoria
Ci ha pensato il numero 11 scaligero a regalare il primo, sudato, successo alla formazione di Del Neri, che ha ribaltato il risultato anche grazie alla rete di Siligardi
Luca Stoppele Collaboratore Verona
03 febbraio 2016 19:05
Alla ventitreesima giornata del campionato di serie A l'Hellas Verona coglie la sua prima vittoria contro l'Atalanta, davanti ai suoi tifosi, dopo essere passato in svantaggio nel primo tempo.
Forse saranno tre punti inutili ma di certo sono meritati: la squadra di Gigi Delneri è riuscita ad ottenere quel successo che le è mancato per tutta la stagione, con una prova di grande intensità e determinazione, aiutata anche dall'espulsione di Dramè, che ha lasciato i suoi in dieci per quasi tutta la seconda frazione. L'Hellas ha messo in campo fin dall'inizio il pressing da sempre richiesto dal suo tecnico, rendendo le cose difficili all'undici di Reja che ha cercato dei pertugi nel fortino scaligero senza però trovarne. Ci ha pensato allora la fortuna a dare una mano agli orobici, con Moras che anticipa Borriello in area, servendo però un assist al bacio a Conti, che non si è fatto pregare. Dopo qualche minuto è arrivata la reazione dei padroni di casa, che provano un paio di volte su corner, prima di trovare la giusta combinazione con Siligardi.
La ripresa è inziata con i bergamaschi in avanti, prima che i gialloblu riprendessero in mano il pallino del gioco per violare la porta difesa da un ottimo Sportiello. Con l'espulsione di Dramé, il Verona ha avanzato ulteriormente il proprio baricentro, concedendo qualcosa in più agli ospiti, che in un paio di occasioni hanno fatto rabbrividire il pubblico del Bentegodi. Così, quando oramai sembrava che ogni attacco gialloblu fosse destinato ad infrangersi sull'estremo difensore atalantino, è arrivato il gol dell'ex: bravo Pazzini a bloccare il pallone scivolato via a Toni e a far esplodere di gioia i suoi tifosi.
Con il quart'ultimo posto a dieci punti, anche la prima vittoria potrebbe non servire a nulla ma questa squadra ha dimostrato ancora una volta di voler onorare il proprio impegno e i propri tifosi, lottando su ogni pallone dal primo all'ultimo minuto. La classifica parla chiaro, la matematica ancora no, e se c'è ancora una speranza per questa squadra, la truppa di Delneri ha dimostrato di volersela tenere stretta. Fino alla fine.
PRIMO TEMPO - I giocatori di Delneri provano subito a mettere pressione ai portatori di palla avversari per riconquistare la sfera. Alla prima occasione l'Hellas passa in vantaggio, quando siamo al 14', ma di Di Bello annulla la rete di Toni per un presunto fallo in area di Pazzini. Siligardi al 18' pesca in area Pisano, tutto solo sul secondo palo: il terzino prova a rimetterla in mezzo di testa ma trova la respinta della difesa. Gli ospiti provano a cercare un varco nella difesa gialloblu, che finora copre bene gli spazi. Al 24' Albertazzi dalla sinistra la mette in area trova Pazzini che stoppa e calcia alle stelle in acrobazia. Debole e fuori misura il tentativo con il destro di Siligardi al 27'. Subito dopo Gollini deve stendersi per respingere la conclusione di Borriello. Al 28' Dramé, nel tentativo di allontanare, scavalca Sportiello con un pallonetto: palla sul fondo. Alla mezzora Diamanti lancia Borriello in area, Moras lo anticipa ma serve Conti che a quel punto ha la porta spalancata e appoggia in spaccata. Dopo qualche minuto di stordimento, i padroni di casa sembrano essere tornati a spingere. De Roon di testa al 37' mette fuori l'incornata di Toni che aveva superato Sportiello. Al 42' Wszolek in contropiede trova Silgardi, che dopo aver ricevuto palla salta Toloi e batte Sportiello. Toni al 47' lancia verso la porta Wszolek con una spizzata di testa ma l'esterno sul più bello si allunga troppo il pallone e sfuma una clamorosa occasione.
SECONDO TEMPO - Gomez ci prova subito ma Pisano devia in corner il suo diagonale. Al 50' Marrone dalla trequarti trova in area Emanuelson che non riesce a coordinarsi a dovere per battere con il sinistro e non trova la porta. Al 52' Wszolek dalla destra mette un pallone a mezz'altezza per Toni che batte di prima con il sinistro ma trova la grande risposta di Sportiello. Al 54' Pazzini serve Toni che fa da velo per Pisano ma Dramè lo stende al limite: secondo giallo e l'atalantino guadagna anzitempo gli spogliatoi. Emanuelson poi calcia sopra la traversa il calcio piazzato. Borriello al 59' si avventa su un pallone in area e prova l'acrobazia con poca fortuna. Pazzini al 63' prova a girare di testa un cross dalla destra: palla fuori. Subiro dopo l'Atalanta parte in contropiede: Borriello salta un uomo e la mette per Diamanti che si accentra e calcia ma trova la respinta di Gollini. Non è finita: la palla poi capita al limite sui piedi di Gomez che chiama il portiere gialloblu ad un'altra bella parata. Gilberto si fa subito sentire sulla destra ma Ionita di testa al 71' non riesce a convertire in rete il suo traversone. L'Hellas continua a cercare la via del gol ma gli orobici si chiudono bene in difesa. Toni anticipa Sportiello di testa al 81' su cross di Gilberto ma non riesce a centrare il bersaglio. Wszolek penetra sulla destra la mette al centro al 83', Toni manca l'aggancio ma Pazzini no e con il destro sigla il vantaggio. Subito dopo l'Atalanta reagisce ma la conclusione di Raimondi termina alta sopra la traversa. Emauelson per Wszolek che serve Gomez al 90' ma il tiro dell'argentino s'infrange sui piedi di Sportiello. Pazzini al 94' lancia Toni che tutto solo salta il portiere ma si fa recuperare da Masiello.
HELLAS VERONA - ATALANTA 2-1
MARCATORI: Conti (A) al 30', Siligardi (HV) al 42', Pazzini (HV) al 83'
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi.
AMMONITI: Albertazzi, Dramè, de Roon, Ionita, Migliaccio, Pinilla
ESPULSI: Dramé (A) al 54' per doppia ammonizione
FONTE: VeronaSera.it
VERONA ATALANTA PAZZINI SERIE A - Dopo quasi un anno il Verona è tornato a vincere in Serie A, la squadra gialloblu ha battuto due a uno in casa l'Atalanta e adesso spera in una salvezza miracolosa. A segnare il gol vittoria è stato Giampaolo Pazzini e proprio Pazzini è stato intervistato dal sito del Verona: «La vittoria ci dà morale e ci fa lavorare meglio, la squadra non ha mai mollato e una vittoria ci voleva tanto. I tifosi sono fantastici e non è facile sostenere una squadra che non vince mai, siamo contenti per loro. Non guardiamo la classifica, resta brutta ma giochiamo partita dopo partita».
PAZZINI A VERONA - Pazzini poi ha aggiunto: «Abbiamo voglia di lottare fino all'ultima giornata, domenica arriva l'Inter e ce la giocheremo come sempre, sarà una bellissima partita in casa con uno stadio pieno. Non sarà facile ma noi lotteremo. Non mi sono mai pentito di aver scelto Verona, non basta una stagione a farmi cambiare idea. Con Toni abbiamo voglia di migliorarci e di sacrificarci ancora molto. Il momento? Finalmente mi sto allenando bene e con continuità, questo cambia tutto».
SILIGARDI VERONA ATALANTA SERIE A - Il Verona dopo 262 giorni è tornato a vincere in Serie A, ieri contro l'Atalanta è arrivato un due a uno sudato che porta anche la firma di Luca Siligardi. Proprio Siligardi ha parlato in mixed zone al sito del Verona: «Vincere di nuovo è una bella sensazione, ci sono sempre state le prestazioni ma ci è sempre girata male. Andiamo avanti adesso e cerchiamo di fare ancora meglio, per la squadra è una bella iniezione di fiducia. Sul gol sono stato aiutato dalla fortuna, un gol in Serie A è un motivo d'orgoglio e lo dedico alla mia famiglia e al mio bambino che sta nascendo».
SILIGARDI CONTENTO - Siligardi ha aggiunto: «So che calciatore sono ma posso dare sempre il meglio. Sono contento di essere a Verona, voglio riscattarmi nel girone di ritorno in cui possiamo toglierci qualche soddisfazione. Sono uscito a inizio ripresa per un fastidio, vedremo dai controlli. Dobbiamo fare un campionato tutto nostro per cercare di fare più punti possibili, facciamo il nostro percorso e non pensiamo alle altre. La salvezza è ancora lontana ma non dobbiamo pensare alla classifica, giochiamo gara dopo gara. Speriamo di ottenre un gran risultato contro l'Inter ora, sarebbe il massimo».
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Pazzini, "figlio ingrato" dell'Atalanta. Orobici colpiti per l'ottava volta
04.02.2016 13.00 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Se c'è un simbolo del classico gol dell'ex, Giampaolo Pazzini può definirsi tale. La prima vittoria dell'Hellas Verona è arrivata grazie a un suo gol, ironia della sorte contro la squadra che l'ha cresciuto e fatto esordire in Serie A: l'Atalanta. Quello di ieri sera è stato l'ottavo centro contro gli orobici, lasciati nel gennaio 2005. Solo Lazio e Lecce sono state maggiormente bersagliate, con 9 reti subite. Un accanimento che è partito da subito: già alla seconda partita contro i nerazzurri il Pazzo mise a segno una doppietta, nel 3-1 per la Fiorentina l'11 novembre 2006. Da lì, puntuale, altri gol: 4 in totale con la maglia viola, poi l'esperienza alla Sampdoria e altre due reti, che sono valse sei punti. Un altro gol con la maglia del Milan, tra l'altro la sua ultima rete con i rossoneri. L'unica pausa all'Inter, una partita e uno spezzone da mezz'ora a secco.
SERIE A Atalanta, Il Corriere di Bergamo: "La prima all'Arena"
04.02.2016 08.38 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Prima vittoria dell'Hellas Verona, in 22 partite, sottolineata anche da Il Corriere di Bergamo oggi in edicola. I veneti hanno battuto, nella sfida salvezza, un'Atalanta davvero poco brillante, concedendosi i tre punti e mandando nella disperazione gli uomini di Reja.
RASSEGNA STAMPA L'Arena di Verona: "Riscossa Hellas e torna la speranza"
04.02.2016 07.48 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Ampio spazio dedicato dall'edizione odierna de L'Arena di Verona alla vittoria dell'Hellas per due a uno sull'Atalanta, in rimonta. "Riscossa Hellas, via l'incubo e torna la speranza", il richiamo in prima pagina del quotidiano scaligero.
SERIE A Hellas, vinceranno il tricolor. Almeno quello dei tifosi
04.02.2016 07.45 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
La cosa stupenda, di passeggiare intorno al Bentegodi di mercoledì sera tre gennaio 2016, era quella di sentire un coro che riportava, almeno a trent'anni prima. Meglio fare trentadue, quando Elkjaer e Galderisi gonfiavano la rete. Quando Garella parava alla bell'e meglio. E l'Hellas Verona vinceva uno Scudetto, nel 1984-85, che sembrava figlio degli Europei. I tempi sono cambiati, ora è il denaro a comandare.
Ma a parte le leghe già scritte, come quella spagnola o quella francese, per non parlare di quella tedesca, ci sono due squadre, in testa, che certamente non primeggiano negli ultimi vent'anni. Tra Napoli e Leicester la differenza è sostanziale, se non altro per la storia recentissima, al di là del considerare Maradona come qualcosa sopra.
A parte le digressioni calcistiche, è bene sostenere che ieri il Verona ha giocato un calcio a tratti sorprendente. Come quell'urlo, quel "Vinceremo il tricolor" che rieccheggiava fuori dallo stadio, a ben ricordare quei magnifici momenti di tre decadi fa.
L'Hellas Verona è spacciato, non farà mai un miracolo sportivo che appare davvero impossibile per chi, solo ieri, aveva disputato ventidue gare senza vincere. Ora servirebbero almeno dieci risultati utili su quindici, vincendo gran parte delle partite e sperando che Carpi, Frosinone e una delle terzultime possa fare peggio. Per dire, L'Atalanta di ieri dista comunque cinque partite. A quindici dalla fine è complicato fare calcoli. Ma non per chi incoraggia la squadra per novanta minuti. Un bello spot per chi se la prende con Mancini, Sarri, Gasperini, Allegri e compagnia allenante. In una piazza che, solitamente, è tutt'altro che semplice.
RASSEGNA STAMPA Atalanta, L'Eco di Bergamo: "Fantasmi"
04.02.2016 07.38 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
"KO da paura", titola così L'Eco di Bergamo oggi in edicola circa la defezione dell'Atalanta in quel del Bentegodi, contro l'Hellas Verona. Reja nel dopopartita non le manda a dire "Non ho mai visto la squadra così timorosa", intanto è la nona sconfitta nelle ultime dieci partite, considerando anche la Coppa Italia.
SERIE A Hellas Verona, Delneri: "E' una vittoria che cambia il nostro cammino"
04.02.2016 00.45 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Luigi Delneri, allenatore dell'Hellas Verona, ai microfoni di Rai Sport ha commentato la vittoria conquistata questa sera al Bentegodi contro l'Atalanta: "Loro concedono poco fuori casa, abbiamo incassato subito un gol, ma dopo abbiamo tirato fuori quello che potevamo. E' una vittoria che cambia il nostro cammino, la vittoria cambia sempre qualcosa. La nostra è una squadra che ha cuore e lotterà fino alla fine".
ALTRE NOTIZIE Verona, Delneri: "Questa vittoria ci dà morale"
04.02.2016 00.44 di Andrea Diamante
Finalmente è giunta la prima vittoria per Luigi Delneri sulla panchina del Verona contro l'Atalanta e queste sono le parole del tecnico gialloblu ai microfoni di Radio Rai: "Una sofferenza giocare buone partite e non portare a casa il risultato. Questa vittoria ci dà morale perchè ci dà anche fiducia di quello che stiamo facendo ed è anche giusto che i giocatori assaporino questo. Poi pensiamo a due partite importanti che servono a darci anche quella forza e voglia di poter dire che siamo anche noi ancora in corsa per quello che si ritiene da molti un miracolo, ma non da noi. Ci sono tanti punti a disposizione e gli scontri diretti. Adesso dobbiamo prendere fiducia da questi punti anche per aver battuto una squadra di spessore, costruita bene, molto attenta ed oggi abbiamo sfatato un tabù importante che è quello di vincere in casa. I nuovi arrivi? Abbiamo cercato di prendere giocatori che potevano servire al caso nostro, giocatori che hanno attitudini d'attacco e che hanno caratteristiche importante. La qualità dei giocatori è indubbia, quindi siamo migliorati con l'inserimento di Emanuelson e di Gilberto".
ALTRE NOTIZIE Atalanta, Reja: "Non mi aspettavo questa sconfitta"
04.02.2016 00.44 di Giovanni Cimino
Edi Reja commenta il ko della sua Atalanta sul campo del Verona a 90° Minuto su RaiSport: "Abbiamo messo in campo la squadra che a mio avviso poteva fare più male al Verona. Resta il rammarico di come è arrivato il primo gol e l'espulsione, poi in inferiorità numerica abbiamo creato più di qualche occasione da gol, ma sembrava che nessuno volesse buttare dentro questa palla: non mi aspettavo questa sconfitta".
ALTRE NOTIZIE Atalanta, Reja: "Tornando al successo, ritroveremo serenità e sicurezza"
04.02.2016 00.42 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
In una intervista concessa a Radio Rai, l'allenatore dell'Atalanta Edy Reja ha così parlato del ko patito questa sera dai suoi ragazzi in quel di Verona: "Oggi abbiamo commesso degli errori, anche davanti. Dobbiamo essere più cattivi, bisogna metterla dentro. Perché altrimenti va a finire che perdi, un po' come è successo oggi".
A complicare ulteriormente la vostra partita è stata l'espulsione di Dramé:
"Lui era già ammonito, sono errori che non dobbiamo commettere. Nel girone d'andata ci è successo spesso di terminare gli incontri in inferiorità numerica".
La vittoria manca da un po' di tempo:
"Bisognerà ritrovare sicurezze ed essere meno nervosi. Abbiamo bisogno di vincere una gara, poi sono sicuro che ritroveremo la giusta serenità".
ALTRE NOTIZIE Verona, Delneri: "Ci tenevamo a regalare la vittoria ai nostri tifosi"
Verona-Atalanta 2-1
04.02.2016 00.04 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match del Bentegodi, il tecnico del Verona Luigi Delneri commenta la prima vittoria in campionato della sua squadra: "Direi che è stata una vittoria sofferta, l'Atalanta in trasferta crea sempre tante difficoltà. Abbiamo avuto la forza di ribaltare il punteggio, ma possiamo esprimerci meglio. Purtroppo non avevamo mai vinto e volevamo regalare questa vittoria ai nostri tifosi. Finalmente è arrivata grazie a una grandissima ripresa".
SERIE A Verona, Pazzini: "Vittoria che dà morale. Lotteremo fino alla fine"
03.02.2016 23.59 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Giampaolo Pazzini, match winner del Verona nella partita contro l'Atalanta, dichiara ai microfoni di Sky: "La vittoria non voleva arrivare anche se nelle ultime partite le prestazioni erano migliorate. Questa vittoria ci dà morale e ci aiuta a lavorare meglio. Questa squadra non ha mai mollato e non mollerà. I nostri tifosi sono stati fantastici, ci sostengono sempre e non è facile sostenere una squadra ultima. Si meritano questa vittoria. La salvezza? Ci crediamo, c'è la voglia di lottare fino all'ultima giornata. Domenica arriva un avversario come l'Inter ma ce la giocheremo. Sappiamo tutti che la situazione è brutta ma noi continuiamo a lavorare per raggiungere un sogno".
SERIE A Atalanta, ora il record negativo è tuo. L'ultimo hurrà quasi 2 mesi fa
03.02.2016 23.55 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Prosegue il periodo nero dell'Atalanta, che dopo aver perso contro il Verona detiene la più lunga striscia senza vittorie: 8 partite, frutto di 3 pareggi e 5 sconfitte. L'ultimo successo risale al 6 dicembre, quando i nerazzurri travolsero all'Azzurri d'Italia il Palermo per 3-0. Le cessioni di Maxi Moralez e Grassi hanno tolto alla squadra molta qualità e sebbene la zona retrocessione sia ancora lontana se la striscia negativa dovesse prolungarsi ci sarebbe davvero da preoccuparsi.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Wszolek decisivo, bravo Gollini
03.02.2016 23.10 di Andrea Carlino
Gollini 6.5 - Le due parate su Diamanti e Gomez diventano ancora più determinanti alla luce del successo. Portiere dal sicuro avvenire.
Pisano 6 -Spinge molto sulla fascia nel primo tempo, in fase difensiva non è sempre impeccabile.
Moras 5.5 -Fatica a tenere Borriello, sbaglia in occasione del goal di Conti. Meglio nella ripresa.
Helander 5.5 - Fatica contro il tridente d'attacco orobico, si esalta nel finale di gara.
Albertazzi 6 - Parte male, più volte fuori posizione. Migliora con il passare dei minuti facendosi segnalare anche per alcune buone diagonali. Dal 68' Gilberto 6 - Alcune buone accelerazioni, può diventare un'arma interessante per gli schemi di Delneri.
Marrone 6 - Tanti palloni recuperati, regia lucida ed efficace soprattutto nella ripresa.
Wszolek 7 - Dopo un inizio timido sale di tono con il passare di minuti. Mette lo zampino sul gol di Siligardi e dà l'assist per il goal di Pazzini.
Ionita 6 - Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo, si vede meno in fase di inserimento in fase offensiva. Dal 78' Juanito s.v. -
Siligardi 6.5 -Tanta buona volontà con inserimenti e cross interessanti. Bella la rete dopo una serpentina tra i difensori ospiti. Deve uscire per un problema muscolare. Dal 46' Emanuelson 5.5 - Una conclusione e nulla più. Deve ancora ambientarsi negli schemi di Delneri.
Toni 6 - Si vede poco in avanti, non sono tanti i palloni giocabili. Meglio nella ripresa, quando impegna più volte Sportiello.
Pazzini 6.5 -Le possibilità di concludere in porta non solo elevate. Tanta volontà in fase di ripiegamento nel primo tempo. Bravissimo nella ripresa a battere Sportiello.
SERIE A Verona, prima vittoria: gli scaligeri ritrovano il successo dopo 262 giorni
03.02.2016 22.54 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Prima vittoria conquistata in questo campionato dall'Hellas Verona. In rimonta la squadra di Delneri ha superato 2-1 l'Atalanta che era passata in vantaggio con Conti, ma è stata messa ko dalle reti di Siligardi e Pazzini. La compagine scaligera è tornata al successo in campionato dopo ben 262 giorni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
03.02.2016 Siligardi e Pazzini
L'Hellas rimonta
Prima vittoria
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6
Reti: 29’pt Conti, 42’pt Siligardi, 38’st Pazzini
Ammoniti: Albertazzi, Dramè, De Roon, Ionita, Pinilla per gioco falloso, Migliaccio per proteste. Espulso al 9’t Dramè per doppia ammonizione.
Recuperi: 2’pt, 4’st
Angoli: 6-3 per il Verona
Spettatori: 16.412
** I GOL
- 29’pt: Atalanta in vantaggio. Diamanti suggerisce per Borriello, Moras in scivolata lo anticipa ma serve involontariamente Conti che sempre in scivolata deposita alle spalle di Gollini.
- 42’pt: pareggia il Verona. Toni recupera palla a centrocampo, Wzsolek serve Siligardi che con bravura e un pizzico di fortuna salta prima Conti, poi Toloi e batte con un tiro dal basso verso l’alto Sportiello
- 38’st: Verona avanti. Emanuelson sventaglia sul fronte opposto per Wzsolek che vince un rimpallo, entra in area e serve Pazzini che controlla e di destro scaraventa nella porta atalantina.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Finalmente, è la vittoria del gruppo»
Postata il 03/02/2016 alle ore 23:10
Verona - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore Luigi Delneri, rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta (2-1): «Finalmente la vittoria, meritata, contro una squadra che fuori fa spesso punti. Era lì da molto tempo ma che non arrivava, le vittorie intanto ti danno fiducia, la squadra oggi ha buttato il cuore sul campo, ha tanta voglia di far bene. Finché la matematica non ci condannerà ci crederemo, e ci crediamo. Ora 2 partite molto importanti con Inter e Lazio, ci sono ancora tanti punti a disposizione e molti scontri diretti. Abbiamo sfatato un tabù importante. Abbiamo giocatori nuovi, con qualità indubbie, ci siamo rinforzati. Siamo usciti da questo incubo che ci perseguitava, abbiamo sofferto una squadra importante fuori casa, nel secondo tempo abbiamo creato molto. Abbiamo passato un periodo all'inferno, anche giocando un calcio di un certo livello, passiamo viva Dio 2 o 3 giorni più tranquilli, ma dobbiamo darci dentro. Le vittorie non sono mai figlie di una persona sola, ma del gruppo, ricordiamolo!».
Pazzini: «Contento soprattutto per i tifosi»
Postata il 03/02/2016 alle ore 23:15
Verona - Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante Giampaolo Pazzini, rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta (2-1): «Il risultato di stasera ci dà morale e ci fa lavorare meglio. Questa squadra non ha mai mollato comunque ma una vittoria ci voleva tanto. I tifosi? Loro sono fantastici, non è facile sostenere una squadra che non vince mai. Siamo contenti anche per loro. La classifica non la guardiamo, rimane brutta ma noi non molliamo e dobbiamo giocare partita dopo partita. Per la salvezza? C'è voglia di lottare fino all'ultima giornata. Domenica arriva l'Inter, ce la giocheremo come sempre, sarà una partita bellissima, in casa, con uno stadio pieno. Non sarà facile, però noi lotteremo. Se sono pentito di aver scelto Verona? Quello mai, sono felice di averla scelta e non basta una stagione a farmi cambiare idea. La coppia Toni-Pazzini? Possiamo migliorare abbiamo tanta voglia di sacrificarci. Quel gol annullato? Sinceramente non ho capito molto bene cosa è successo. Di solito quelle trattenute reciproche non si fischiano mai. Il momento? Finalmente mi sto allenando bene e con continuità, questo cambia tutto».
Siligardi: «Felice per il gol»
Postata il 03/02/2016 alle ore 23:04
Verona - Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante Luca Siligardi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta (2-1): «Tornare a vincere è una bellissima sensazione, le prestazioni ci sono sempre state ma ci è sempre girata un po' male. Andiamo avanti e cerchiamo di fare ancora meglio, per la squadra è una grande iniezione di fiducia. Il gol? La fortuna ha aiutato, sono contento, sono stato bravo a non farmi ipnotizzare davanti a Sportiello. Da quando ero a Livorno non segnavo, un gol in Serie A è un motivo d'orgoglio e sono contento di aver messo la palla in rete, lo dedico alla mia famiglia e soprattutto al figlio che sta arrivando. Gioco in un ruolo in cui faccio un po' fatica ma si cerca sempre di dare il massimo, come sto facendo. Cerco di fare le consegne al massimo per il bene della squadra. Sono arrivato a Verona in un'età in cui so che calciatore sono, si può imparare per fare sempre il meglio possibile. Sono contento di essere qui, voglio riscattarmi nel girone di ritorno in cui possiamo toglierci qualche soddisfazione. La mia sostituzione all'inizio della ripresa? Sono uscito prima per un fastidio, vedremo dai controlli. Dobbiamo fare un campionato tutto nostro per cercare di fare più punti possibili, facciamo il nostro percorso e non pensiamo alle altre. Rivincite verso le critiche? Quelle fanno parte del calcio.Salvezza? È lontana, non dobbiamo pensare alla classifica ma solo a partita dopo partita. Inter? Mi piacerebbe giocare contro di loro, sarebbe il massimo ottenere un grande risultato».
Serie A TIM: Hellas Verona-Atalanta 2-1
Postata il 03/02/2016 alle ore 22:50
Verona - Emozioni e spettacolo al Bentegodi. Alla 23esima giornata finalmente arriva la prima vittoria per i gialloblù che si impongono con l'Atalanta. Delneri schiera i suoi con un 4-4-2, affidando l'attaccco a Toni e Pazzini, esordio dal primo minuto per Marrone. Nel primo tempo arriva l'iniziale vantaggio atalantino con Conti, che la insacca al 30' sfruttando un rimpallo fortunato sull'intervento difensivo di Moras. Il Verona non ci sta e mette in campo tutta la voglia di ribaltare il trend negativo. E' Siligardi che, gettando il cuore oltre l'ostacolo, riesce a vincere un rimpallo e, dopo aver saltato due difensori, la insacca di potenza. Nel secondo tempo gli avversari rimangono in dieci dopo che Dramè colleziona due ammonizioni. Spazio anche a Gilberto, che in ben poco tempo si ritaglia un posto nel cuore dei tifosi gialloblù. Decisiva nel secondo tempo la rete di Pazzini al 39': corsa a perdifiato di Wszolek che la crossa al centro, Toni manca il pallone ma l'istinto predatore del 'Pazzo' non perdona. Finisce così, con i gialloblù che festeggiano sotto la Curva Sud. Sugli spalti, impazza la gioia del pubblico di Verona.