...Ormai era 'promesso sposo' del PARMA, poi il blitz di D'AMICO e i dirigenti bergamaschi che prima si mostrano remissivi, poi ci pensano e infine cedono il talentino nerazzurro all'HELLAS in prestito con diritto di riscatto!
In attesa di capire se e quanto l'ingaggio di Ebrima sia stato un colpo di mercato o meno c'è da dare atto al diesse scaligero e a mister JURIĆ di avere idee molto chiare sul futuro tecnico della squadra scaligera e di muoversi in maniera implacabile su (quasi) tutti gli obiettivi tenendo ovviamente conto che, per un club come quello rappresentato da Via Olanda, alcune pedine sono oggettivamente fuori portata dal punto di vista economico...
Tatticamente COLLEY è difficilmente inquadrabile dato che, arrivato in Italia come esterno offensivo, è stato impiegato praticamente ovunque a sinistra dalla metacampo in su: Mezzala, Ala o attaccante per Ebrima fa poca differenza, l'importante è che abbia la possibilità di seguire l'istinto e puntare la porta.
Come biasimarlo del resto? Lo scopo del giuoco del calcio è fare un gol più degli avversari e il gambiano adora questo principio cercando di perseguirlo a prescindere dal ruolo in cui gioca; la maggior parte del lavoro di JURIĆ consisterà nel disciplinarlo maggiormente soprattutto in fase di copertura per inserirlo al meglio nell'organizzazione di gioco dei gialloblù.
Questa sua versatilità è probabilmente il plus che ha convinto Via Olanda a puntare decisamente sul giocatore anche quando i ducali erano ormai ad un passo dal giocatore, con Ebrima il tecnico spalatino avrà molte più opzioni in una zona di campo in cui il VERONA ha sofferto molto nella passata stagione.
Piede destro, dribbling sgusciante, Ebrima risulta difficile da arginare grazie alla progressione di cui è dotato e anche quando parte dalla metacampo riesce a trovare spazi sulla mancina in cui infilarsi per poi accentrarsi e mirare alla porta con buoni risultati anche dai 30 metri.
Atleticamente prestante e bravo nel proteggere palla si disimpegna bene anche nel gioco aereo.
Discreta la visione di gioco anche se, impiegato dietro le punte, ha ampi margini di miglioramento nelle scelte.
UOMO DELLA PROVVIDENZA NELLA PRIMAVERA ATALANTINA
Arrivato in Italia nella talentuosissima cantera atalantina appena 18enne, Ebrima si mette subito in mostra nel campionato Primavera 2018-19 e con 13 centri in 28 presenze trascina i suoi alla conquista dello scudetto con una doppietta in semifinale e il gol vittoria nella finale.
Nella stagione successiva, oltre a esordire in Serie A con mister GASPERINI, conquista la Supercoppa Primavera.
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Doppietta in semifinale contro il TORINO, gol vittoria a 5 minuti dal termine nella finale contro l'INTER e l'ATALANTA Primavera è di nuovo Campione d'Italia dopo 21 anni! Ebrima è l'uomo della provvidenza per i nerazzurri
Modelli e passioni COLLEY confessava ad Atalanta.it di non avere modelli particolari 'però diciamo che mi piaceva molto Kakà per come portava palla, come si muoveva, correva. Mi ricordo che guardavo spesso su youtube i suoi video. Io sono un giocatore che si diverte a dribblare, ma che ama anche far gol. Nell’Atalanta non a caso mi piace molto il Papu Gomez, mi piace osservare come gioca... Fuori dal campo le cuffie per la musica non possono mai mancare. Mi piacciono soprattutto le canzoni americane, ma non solo. C’è poi una canzone che ascolto sempre prima di entrare nello spogliatoio, prima di una partita, Faded di Alan Walker. Mi piace il testo e mi aiuta a concentrarmi'
Carriera
- Club
Nato nel 2000 a Serekunda, nel Gambia occidentale, ha iniziato a giocare a calcio a 5 anni. Nel febbraio 2018 si è trasferito in Italia, venendo tesserato dall'Atalanta e inserito nella formazione Primavera.
Nella stagione 2018-2019 si mette in mostra con 13 gol segnati in 28 presenze risultando decisivo ai fini della vittoria del campionato con le reti messe a segno in semifinale contro il Torino ed in finale contro l’Inter.
Dopo avere esteso il suo contratto con gli orobici fino al 2023, rimane nella loro Primavera anche nella stagione 2019-2020, nella quale vince inoltre la Supercoppa Primavera.
Il 15 dicembre 2019 esordisce in Serie A, subentrando a Muriel nella partita persa per 2-1 sul campo del Bologna.
- Nazionale
Convocato già 4 mesi prima e in panchina nella gara casalinga con il Benin del 17 novembre 2018 (oltre che nel marzo dello stesso anno), il 22 marzo 2019 ha debuttato in nazionale maggiore, nell'ultima gara delle qualificazioni alla Coppa d'Africa 2019 in Egitto, entrando al posto di Ebrima Sohna all'81' della sfida pareggiata per 1-1 in trasferta a Blida contro l'Algeria.
STAGIONE 2023-24 + - = EBRIMA COLLEY ALLO YOUNG BOYS
L'ATTACCANTE CEDUTO A TITOLO TEMPORANEO, CON DIRITTO DI OPZIONE PER IL CLUB SVIZZERO
Atalanta BC comunica di aver ceduto a BSC Young Boys – a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2024, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva – le prestazioni sportive del calciatore Ebrima Colley.
Atalanta BC augura il meglio a Ebrima per la stagione sportiva 2023/24.
01/09/2023
FONTE: Atalanta.it
STAGIONE 2022-23 + - = CALCIOMERCATO EBRIMA COLLEY AL KARAGUMRUK
Cessione a titolo temporaneo
Atalanta B.C. comunica di aver ceduto al Fatih Karagumruk il calciatore Ebrima Colley a titolo temporaneo.
In bocca al lupo Ebrima!
13/08/2022
FONTE: Atalanta.it
STAGIONE 2021-22 + - = MERCATO UFFICIALE | EBRIMA COLLEY È UN NUOVO CALCIATORE DELLO SPEZIA
07 agosto 2021 - 15:30
Ebrima Colley, attaccante gambiano classe 2000, arriva in prestito con diritto di opzione e contro-opzione dall’Atalanta Bergamasca Calcio.
Nato a Serekunda, nel Gambia occidentale, appena diciottenne ha saputo convincere gli osservatori dell'Atalanta, diventando subito uno dei pilastri della formazione Primavera orobica. Gol e spettacolo che sono valsi due scudetti e una Supercoppa, con il nazionale del Gambia a segno per ben 26 volte in due stagioni.
Il 15 dicembre 2019 ecco l’esordio in Serie A (Bologna - Atalanta 2-1), prima di essere ceduto in prestito all’Hellas Verona con cui nella passata stagione è sceso in campo in 25 occasioni tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno una rete, siglata all’Olimpico contro la Roma.
Rapidità, dribbling e capacità di gestire la palla in velocità. Benvenuto tra le Aquile, Ebrima!
FONTE: ACSpezia.com
STAGIONE 2020-21 + - = CALCIOMERCATO Colley, l’Atalanta lo vuole inserire nella trattativa per arrivare a Tomiyasu
L’attaccante gambiano se non verrà riscattato dal Verona potrebbe raggiungere il connazionale Barrow in rossoblù
di Mattia Zupo Giugno 8, 2021 - 09:52
L’Atalanta lavora ai primi due colpi di mercato. Come riportato da Il Giorno, la dirigenza atalantina sta accelerando nelle trattative per il centrale difensivo giapponese Takehiro Tomiyasu.
Ma c’è un ostacolo tecnico: l’accordo con il Bologna sarebbe già raggiunto, con i 15 milioni che i rossoblù dovranno versare per il riscatto obbligatorio di Musa Barrow, più un conguaglio economico di 3 milioni e il prestito con riscatto dell’attaccante Ebrima Colley. Il gambiano però fino al 30 giugno è in prestito al Verona che può riscattarlo facoltativamente a 12,5 milioni. Difficile che succeda, però il club scaligero non deciderà fino a quando non avrà nominato il nuovo allenatore, pertanto Colley per ancora tre settimane non sarà nella disponibilità nerazzurra.
CALCIOMERCATO Calciomercato, il Bologna su Ebrima Colley
L’attaccante gambiano, di rientro all’Atalanta, potrebbe finire in terra felsinea
di Tommaso BadiaGiugno 1, 2021 - 09:00
Ebrima Colley, e su questo non ci sono dubbi, è destinato a tornare all’Atalanta: il rendimento dell’attaccante gambiano non ha infatti convinto l’Hellas che, come vi abbiamo già raccontato ieri, non spenderà i dodici milioni e mezzo necessari a riscattarlo.
Il ragazzo comunque ha dimostrato sprazzi di talento, quindi continua ad avere estimatori anche in Serie A. Per fare un esempio, il Bologna sembra intenzionato a portare all’ombra delle Due Torri: qualora D’Amico volesse parlare con la Dea per un rinnovo del prestito, dovrà dunque prima fare i conti con i felsinei.
FONTE: CalcioHellas.it
Hellas: nessun riscatto per Colley, il gambiano potrebbe tornare in prestito
Come riportato da "Il Giorno", Ebrima Colley non sarà riscattato dall’Hellas Verona (12,5 mln la cifra richiesta per esercitare l'opzione). L’attaccante gambiano classe 2000 farà ritorno all’Atalanta, club proprietario del suo cartellino. Dopo una stagione da 19 presenze e 1 goal in campionato il giocatore potrebbe far nuovamente ritorno in riva all'Adige con un nuovo prestito.
Sezione: Calciomercato / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 20:00 / Fonte: Il Giorno
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Luigi Sorrentino, avvocato e agente tra gli altri di Ebrima Colley, si è così espresso a tuttomercatoweb.com sul futuro dell'attaccante di proprietà dell'Atalanta in prestito al Verona: "Ci sono delle cifre già stabilite tra club: 1,5 mln per il prestito, 12,5 per il riscatto, più o meno. C'erano state richieste anche a gennaio ma il Verona vuole tenerlo".
Sezione: Calciomercato / Data: Ven 19 marzo 2021 alle 19:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS Colley: “Atalanta-Real? La mia realtà è interamente gialloblù, ma sarò vicino ai miei ex compagni”
Le dichiarazioni dell’attaccante gambiano in vista della gara tra i nerazzurri di Gasperini e i Blancos di Zidane
di Mattia Zupo Febbraio 22, 2021 - 15:43
Ebrima Colley, attaccante in prestito dall’Atalanta all’Hellas Verona, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della gara di Champions League tra i nerazzurri e il Real Madrid:
“Per chiunque abbia amato il calcio si sa, il Real Madrid ha un fascino unico e inimitabile. Le 13 Champions vinte lo rendono l’avversario più bello. Sono sicuro che sarà proprio con questo spirito che l’Atalanta lo affronterà. Uno spogliatoio forte e compatto, un gruppo consolidato da tempo, che però sa anche rinnovarsi e trovare nuove forze di stagione in stagione. La mia realtà – bellissima- oggi è interamente gialloblù, ma per i tanti amici e gli anni che ho trascorso a Bergamo, non potrò che essere vicino ai miei ex compagni”.
FONTE: CalcioHellas.it
Verona, Colley buca la Roma: primo gol in Serie A per l’attaccante
Ebrima Colley ha realizzato il primo gol in Serie A: colpo di testa vincente per l’attaccante gialloblù nella sfida tra Roma e Verona
Di Redazione Calcionews24 - 31 Gennaio 2021
Ebrima Colley ha realizzato il primo gol in Serie A in occasione della sfida tra Roma e Verona, valevole per la ventesima giornata di campionato.
L’ex attaccante dell’Atalanta ha svettato sul cross dalla destra di Daniel Bessa, battendo di testa Pau Lopez.
FONTE: CalcioNews24.com
Verona Sampdoria, tutto in famiglia: sfida tra i cugini Colley
La sfida tra Verona e Sampdoria sarà caratterizza da un curioso faccia a faccia: il difensore Omar Colley e il cugino Ebrima
Di Federico Nardi - 16 Dicembre 2020
Si avvicina sempre di più la sfida tra Hellas Verona e Sampdoria, di scena questa sera allo stadio Bentegodi. Match caratterizzato da un confronto “familiare”: faccia a faccia tra il difensore blucerchiato Omar Colley e suo cugino Ebrima, centravanti gialloblù.
I due hanno già giocato insieme in ben sette occasioni, con la maglia della nazionale gambiana: il classe 2000 era stato, inoltre, un obiettivo del patron Massimo Ferrero durante la sessione di mercato invernale dello scorso campionato.
FONTE: SampNews24.com
2 DICEMBRE 2020 Colley: "Ho scelto il Verona perché nella scorsa stagione mi aveva entusiasmato per come giocava: posso e voglio dare di più"
Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblu Ebrima Colley, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale alla stampa.
"Cosa mi ha spinto a scegliere il Verona la scorsa estate? Non ci ho pensato due volte, sinceramente, perché era scelta migliore per me. Non ho neanche considerato altre squadre: ho visto il Verona lo scorso anno quando ero con l'Atalanta e mi ha entusiasmato per come giocava. Se mi piacerebbe essere un giocatore del Verona? Io sono già un calciatore del Verona e sono felice di esserlo.
Se la Serie A per me è un sogno? Ho iniziato a giocare in Gambia a 5 anni e per me la Serie A è stata sempre un sogno. Sono felicissimo che si sia realizzato.
Come mi trovo con mister Juric? Ho avuto prima la fortuna di avere Gasperini come allenatore e adesso quella di poter imparare tante cose nuove anche da mister Juric. Mi ha fatto sentire subito a casa, sono davvero contento di essere qui.
Se posso far bene come il mio connazionale Musa Barrow? Siamo arrivati in Italia insieme, ma siamo giocatori diversi. Lui è un attaccante puro, io posso giocare anche un po' più indietro. Amo muovermi sulla trequarti, come sto facendo qui a Verona. Spero di segnare il prima possibile in campionato, come sta facendo lui.
Se si è già visto il 'vero' Colley? No, posso e voglio dare di più. Ma ora mi sento bene e spero di dare un contributo importante. Ogni volta che entro in campo, cerco di aiutare la squadra al massimo delle mie possibilità.
Che sensazioni ho provato dopo la vittoria contro l'Atalanta? Essere tornato a Bergamo è stata una grande emozione, perché ho iniziato la mia carriera nel loro Settore Giovanile. La vittoria è stata un grande traguardo, perché andare a vincere in casa loro non è affatto facile. Ma con uno spirito di squadra come il nostro possiamo fare bene quest'anno.
Se mi piacerebbe tornare a giocare con lo stadio pieno? Mi dispiace per i tifosi del Verona, speravo tanto di poter giocare davanti a loro e sarà un piacere farlo, quando sarà consentito.
Com'è giocare in un reparto offensivo così giovane? Bisogna innanzitutto ringraziare il mister per la fiducia che sta dando a tutti noi. Siamo molto giovani, ma cerchiamo sempre di dare il massimo per la squadra.
Chi tra i compagni di squadra mi ha aiutato di più a inserirmi? Sono stato accolto bene da tutti sin dal primo giorno. Nello spogliatoio sono spesso vicino a Veloso e Zaccagni e loro, come gli altri, mi hanno aiutato a inserirmi velocemente.
Il numero 90? È il primo che avevo all'Atalanta, ecco perché l'ho scelto anche qui a Verona".
25 NOVEMBRE 2020 Colley: "Molto felice per il gol e per il grande secondo tempo, peccato per il risultato finale. Ora testa all’Atalanta"
Cagliari - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Ebrima Colley, rilasciate al termine di Cagliari-Hellas Verona, match valido per il 4° turno della Coppa Italia 2020/21.
"Il mio primo gol con il Verona? Sono molto felice perché lo aspettavo da tanto, ma mi dispiace aver perso una partita così sfortunata. Il cambio di passo nella ripresa? Sì, abbiamo cambiato alcune cose che avevamo provato in allenamento e siamo riusciti a essere molto più pericolosi, creando tanto. I tanti giovani in campo oggi? Sono davvero contento di vedere tutti questi ragazzi fare bene. Se hai dei giovani che hanno la possibilità di esprimersi in campo, però, il merito è anche dell'allenatore che dà loro fiducia. Voglio ringraziarlo per tutto quello che sta facendo. La sfida contro l'Atalanta? Noi dobbiamo dare sempre il massimo. La gara di stasera è già alle spalle, pensiamo subito al campionato".
FONTE: HellasVerona.it
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Atalanta Bergamasca Calcio, a titolo temporaneo con diritto di opzione per l'acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Ebrima Colley, 20enne attaccante gambiano.
Nato a Serekunda il 1° febbraio 2000, Ebrima Colley inizia a giocare a calcio giovanissimo, a cinque anni, inseguendo la stessa passione dei fratelli e del cugino Omar, difensore della Sampdoria.
L'Atalanta lo porta in Italia nel 2018, dotandosi con lui di un attaccante di primo livello per il campionato Primavera, nel quale - in meno di due anni - segna 33 gol in 55 presenze, conquistando due Scudetti e una Supercoppa di categoria.
Con l’Atalanta esordisce in Serie A il 15 dicembre 2019, concludendo la stagione con 5 presenze e 1 assist nella Prima Squadra allenata da Gasperini, che lo convoca anche per i quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain dello scorso 12 agosto.
Risale invece al 2018 la prima convocazione con la Nazionale del Gambia, col la quale fa il suo esordio il 22 marzo 2019, nella gara valida per la Qualificazione alla Coppa d'Africa pareggiata contro l'Algeria. Con il Gambia ha sinora totalizzato 6 presenze.
Hellas Verona FC dà il benvenuto a Ebrima Colley e gli augura le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia gialloblu.
FONTE: HellasVerona.it
Parma superato in extremis: Ebrima Colley , giovane attaccante dell'Atalanta, è diretto all’Hellas Verona, al lavoro per assicurare a Juric i rinforzi richiesti a gran voce dopo le tante cessioni di questa estate. Operazione chiusa in prestito con diritto di riscatto, il gambiano andrà a rafforzare l'attacco del collettivo scaligero. Il giocatore già stasera è atteso in città per incontrare il suo nuovo club e sottoporsi, appena possibile, alle visite mediche di rito.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Non solo Pessina. Con l’Atalanta il club gialloblù sta parlando da diversi giorni anche dell’esterno d’attacco Ebrima Colley. Il classe 2000 è un obiettivo di mercato della società di Setti e da quanto appreso da Hellas Live, il club di Percassi è adesso favorevole al trasferimento di Colley con la formula del prestito oneroso, con diritto di riscatto. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Le trattative vanno chiuse, altrimenti il rischio è forte. Da giorni e giorni il Parma aspetta il via libera dell’Atalanta per Ebrima Colley, l’attaccante esterno classe 2000 dalle indubbie qualità tecniche. Ma l’attesa può essere pericolosa, soprattutto quando trascorrono giorni e giorni. In mattinata l’Hellas ha fatto sondaggi approfonditi, Colley piace molto: se il Parma non chiudesse in fretta, rischierebbe il sorpasso.
FONTE: AlfredoPedulla.com
Secondo Sky Sport, il ds del Parma Marcello Carli ha chiuso un triplo colpo dall’Atalanta, nonostante le riflessioni bergamasche del pomeriggio: Ebrima Colley, Raoul Bellanova e Filippo Melegoni saranno calciatori del Parma, trattative definite. Il primo da attaccante, il secondo da terzino destro e il terzo da mezz’ala di qualità. Niente ok ancora dall’Atalanta invece per Traoré.
FONTE: SampdoriaNews.net
CALCIO MERCATO Anche Genoa mette Ebrima Colley nel mirino
14.08.2020 17:42 di Diego Anelli
L'Atalanta non perde mai di vista la valorizzazione dei propri talenti. Ebrima Colley, il classe 2000 gambiano ad un passo dalla Sampdoria nell'ultima finestra invernale, viene seguito con attenzione da Parma e Genoa, pronte a ritagliarsi il giusto spazio nei rispettivi organici, riporta La Gazzetta dello Sport.
FONTE: SampdoriaNews.net
23/07/2020 Il classe 2000 ha collezionato 4 presenze in Serie A.
SPORT TODAY
Il Parma prova l'affondo per Ebrima Colley, attaccante classe 2000 dell'Atalanta, che in questa stagione Gasperini ha utilizzato per quattro volte in campionato. Lo riporta 'Sky'.
Per arrivare al gambiano, i ducali devono però superare la concorrenza di diversi altri club della massima serie: su tutti ci sono il Bologna, il Genoa e la Sampdoria. I blucerchiati, tra l'altro, hanno in rosa il cugino di Ebrima, Omar Colley.
FONTE: Sport-Today.it.net
Saltato il passaggio di Ebrima #Colley dall’#Atalanta alla #Sampdoria. I club avevano l’accordo per prestito oneroso (€1M) con diritto di riscatto a €9M + 6 di bonus. Decisivo il veto di #Gasperini che non voleva perdere un altro giocatore offensivo dopo la cessione di Barrow
Nonostante la sconfitta, sarà comunque una partita da ricordare Bologna-Atalanta per Ebrima Colley.
L’attaccante gambiano classe 2000 prendendo il posto di Muriel all’83’ ha infatti fatto il suo debutto ufficiale in prima squadra e allo stesso tempo anche il suo esordio in Serie A.
Colley lo scorso giugno è stato tra i protagonisti della conquista dello scudetto Primavera realizzando il gol decisivo nella finale con l’Inter e quest’anno con la squadra di Brambilla ha già realizzato 9 gol in campionato.
Colley-gol, Inter battuta: Atalanta campione d’Italia Primavera dopo 21 anni
Il gambiano è l'uomo della provvidenza per la squadra di Brambilla: dopo la doppietta in semifinale contro il Torino è suo anche il gol che vale lo Scudetto, il terzo nella storia dei nerazzurri.
di Redazione - 14 Giugno 2019 - 22:41
La fantasia e le geometrie di Kulusevski, la freschezza e la lucidità di Colley: l’azione decisiva della finale del Campionato Primavera è arrivata a cinque minuti dalla fine e quando la stanchezza sembrava aver preso il sopravvento ecco il lampo del numero 10 svedese di origine macedone e il destro chirurgico del gambiano.
Su questo asse l’Atalanta ha costruito il suo terzo scudetto assoluto di categoria, un titolo che mancava dal 1998 quando in panchina c’era Giovanni Vavassori: un tricolore meritato al termine di una stagione regolare straordinaria chiusa al primo posto con 11 punti di vantaggio proprio sugli avversari di serata, l’Inter di Armando Madonna.
E il successo è arrivato nonostante le tre assenze pesanti che rispondevano ai nomi di Carnesecchi, Del Prato e Colpani, impegnati negli stessi minuti nella finale 3°-4° posto del Mondiale Under 20 con l’Italia.
Dopo la doppietta nei supplementari contro il Torino, Colley è stato decisivo anche in finale, 20 minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Cambiaghi: poco prima l’Inter aveva fatto sudare freddo i nerazzurri con il palo del talento Esposito.
INFORMAZIONI: Ebrima Colley
Nome: Ebrima Colley
Ruolo: Mezzala destra/sinistra, ala sinistra/destra
Data di nascita: 01/02/2000
Altezza: 182 cm
Piede: Destro
Ebrima Colley
Lo scorso anno l’Atalanta ha lanciato nel professionismo l’attaccante gambiano Musa Barrow, quest’anno, un altro talento, proveniente dallo stesso stato africano, si sta imponendo nel campionato Primavera, il suo nome è Ebrima Colley.
Con l’Under 19 bergamasca, Ebrima ha dimostrato di essere un calciatore moderno, in grado di abbinare fisicità a delle buone qualità tecniche, andando a segno 9 volte (ha anche realizzato un assist) in 22 presenze (considerando il campionato e la coppa di categoria), numeri che gli hanno permesso di debuttare precocemente con la nazionale maggiore gambiana.
E’ successo in occasione dell’ultima gara delle qualificazioni alla Coppa d’Africa 2019 in Egitto (il 22 marzo), quando è entrato al posto di Ebrima Sohna all’ 81esimo della sfida pareggiata per 1-1 in trasferta a Blida contro l’Algeria, nella cornice dello stadio Mustapha Tchaker, diventando il primo millennial della storia nerazzurra a esordire in una nazionale maggiore.
Il giovane talento africano è stato scoperto dal responsabile capo del vivaio di Zingonia, Maurizio Costanzi, su segnalazione dell’avvocato Luigi Sorrentino, che frequentemente individua dei talenti in Africa.
In una recente intervista al sito del club, www.atalanta.it, il talento nativo di Serrekunda ha raccontato i suoi primi passi nel mondo del calcio.
“Ho iniziato a giocare a cinque anni coi miei amici. Io sono cresciuto a Tallinding, un paese a circa venti minuti dalla capitale del Gambia, Banjul. Ho sempre avuto la passione per il pallone. Nella mia famiglia siamo in sei e anche mio fratello più grande, Ansu, giocava: ora a 23 anni e lavora, ma ha giocato anche in Serie A in Gambia, faceva il trequartista. Mio papà voleva che studiassi, ma ora anche lui è contento. Mia mamma mi ha sempre aiutato molto nel portare avanti questa mia passione. Non sono ancora riusciti a venire in Italia a trovarmi: spero che un giorno riescano. Per fortuna c’è il modo di restare in contatto: almeno due volte al giorno ci sentiamo soprattutto via whatsapp”.
Ebrima, come molti talenti africani, non è cresciuto in una situazione economica agiata, ma ha sempre avuto il sogno di diventare un calciatore professionista, magari seguendo le orme di Kaka: “Mi piaceva molto Kakà per come portava palla, come si muoveva, correva. Mi ricordo che guardavo spesso su youtube i suoi video. Io sono un giocatore che si diverte a dribblare, ma che ama anche far gol. Nell’Atalanta non a caso mi piace molto il Papu Gomez, mi piace osservare come gioca”.
A Bergamo Colley ha trovato una seconda casa, nella città lombarda, aiutato dall’amico fraterno Musa Barrow, si è ambientato velocemente e la società nerazzurra l’ha trattato come un figlio.
Dopo qualche problema iniziale, dovuto all’arrivo della completa documentazione per il tesseramento e all’apprendimento della nuova lingua, dal febbraio dello scorso anno, Mr Brambilla lo ha impiegato con continuità, facendolo giocare in diversi ruoli.
“Sono arrivato all’Atalanta che facevo solo l’esterno d’attacco. Mister Brambilla però mi disse subito che in campo secondo lui potevo far tutto, anche la mezzala. Alla prima partita amichevole mi ha schierato come mezzala e ho fatto tre gol e ho capito che aveva ragione, potevo giocare anche così. Adesso capita di giocare da mezzala, ma anche da trequartista o dietro la punta. A me va bene tutto, sono pronto a giocare dove vuole il mister”.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Ebrima Colley è un giocatore che è difficilmente identificabile in un ruolo, essendo un elemento che fa della versatilità uno dei suoi principali punti di forza.
Sicuramente privilegia la fase offensiva e quando parte dalla posizione di mezzala sinistra (dove gioca più frequentemente) o ala sinistra, ha la possibilità di accentrarsi velocemente ed andare al tiro con il suo piede forte, il destro.
Potente, difficile da arginare quando parte in progressione palla al piede, Colley è dotato di notevoli capacità balistiche, che gli consentono di essere pericoloso dalla media-lunga distanza.
Bravo nell’uno contro, soprattutto a campo a aperto, ha anche una discreta visione di gioco, anche se può ulteriormente migliorare nelle scelte.
Forte fisicamente, protegge bene la sfera, è valido nel gioco aereo e soprattutto ha straordinari tempi d’inserimento offensivi.
Ha uno stile di gioco esuberante, vivace, frizzante e di qualità, che dà imprevedibilità alla manovra della sua squadra.
E’ ancora un giocatore un po’ istintivo, che va maggiormente disciplinato tatticamente, così come può migliorare nella fase difensiva.
Ha una spiccata personalità, è un giocatore che in campo gioca con buona disinvoltura e spensieratezza.
Tatticamente duttile, Colley sembra dare il meglio di sé quando parte da centrocampo agendo da mezzala, ma anche da esterno offensivo dimostra di essere all’altezza della situazione.
Analisi finale
Punti di forza: Fisicità, tecnica, progressione palla al piede, personalità, capacità balistiche, inserimenti offensivi, velocità.
Punti di debolezza: Può migliorare nella fase difensiva e nelle scelte.
A chi assomiglia: Andreas Pereira
Valutazione: 3,5/5
APPROFONDIMENTI Colley ha trovato il posto e la continuità. Il futuro può essere suo?
Ebrima Colley sta beneficiando delle “partenze” verso la prima squadra di Piccoli e Kulusevski
di Filippo Maggi Febbraio 5, 2019 - 12:00
Il nome di Ebrima Colley sta tornando in auge. Dopo due mesi difficili tra novembre e dicembre – anche per via di qualche problema fisico – il centrocampista offensivo gambiano sta tornando a ricoprire un ruolo di primo ordine negli equilibri di gioco della Primavera nerazzurra.
Il classe 2000 di Serrekunda, già convocato dalla Nazionale maggiore del suo Paese, sta infatti beneficiando (almeno in termini di minuti giocati) del trapianto in prima squadra dei compagni Kulusevski e Piccoli. Lo spazio per lui è ultimamente, complice anche la “dipartita” dei due sovracitati, cresciuto in maniera importante rispetto ad un mese fa.
A beneficiarne sembrano essere state anche le prestazioni del ragazzo, che sta vestendo la pesante maglia numero 10 con continuità nell’ultimo periodo. Sabato pomeriggio a Palermo sono arrivati un gol e una traversa, con la sua segnatura che ha permesso alla Dea di superare al 90′ i rosanero, che erano stati in grado di rimontare il doppio svantaggio.
E chissà che in un futuro non si possa tornare a parlare di possibile futuro in prima squadra, come già i beninformati avevano predetto nei mesi estivi dopo la firma del contratto da professionista…
FONTE: CalcioAtalanta.it
NEWS Vola la Primavera sulle ali del novo Barrow: Colley. Costanzi:"Complimenti a Brambilla e al suo staff"
08.05.2018 19:30 di Luca Ronchi
Fonte: Paolo Vavassori Gazzetta
E’ stata una stagione da urlo. Sotto tanti punti di vista. Per l’Atalanta Primavera parlano i numeri. Primo posto nel campionato, conquistato con due turni di anticipo grazie al successo di sabato a Bologna, 62 punti raccolti finora, 18 partite vinte su 28, solo 2 sconfitte (contro Fiorentina e Chievo). Numeri, valori e talenti. In questo periodo si parla del fenomeno Musa Barrow che sta incantando nell’Atalanta di Gasp, dopo aver trascinato la Primavera (26 gol, 23 in campionato con i giovani di Brambilla), ma ce ne sono altri in rampa di lancio. L’ultimo arrivato è Ebrima Colley, classe 2000, anche lui del Gambia, in squadra da febbraio e scovato dai talent scout nerazzurri. Per lui 3 gol nelle ultime 3 gare. Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile atalantino, ce lo descrive: «E’ un giocatore che ha rapidità, capacità di saltare l’uomo e di gestire la palla in velocità. Può fare il trequartista, la mezzala d’attacco, la punta esterna. C’è anche un’intelligenza calcistica che si manifesta in campo e che aiuta ad ambientarsi. Quando si parla un certo linguaggio tecnico, diventa tutto più facile. Chiaro comunque che Colley deve ancora migliorare su più fronti».
CON GASP Costanzi traccia un bilancio sul cammino della Primavera ed allarga il campo dei meriti: «Molti giocatori sono stati aggregati alla prima squadra grazie allo sguardo attento di Gasperini, bravissimo con i giovani. Ma la Primavera ha continuato ad esprimere valori importanti con diversi protagonisti. Barrow ha segnato moltissimo, ma pure senza di lui la squadra ha proseguito su livelli alti, vincendo e convincendo. Ci inorgoglisce soprattutto la qualità del gioco espresso. Sempre propositivo, sempre equilibrato e rivolto a trovale la via del gol con il fraseggio. Complimenti a tutti i ragazzi davvero, a Brambilla e al suo staff».
Carezze e miele da Costanzi, ma anche un monito perentorio per la fase finale: «Ora però non bisogna eccedere nei trionfalismi, sennò sono guai... - ragiona il dirigente nerazzurro -, inizia un altro campionato con la post season e può succedere di tutto. Aggiungo che secondo me andrebbe allargato a più squadre il campionato e prevista una nuova formula per dare una valenza maggiore al risultato di chi è in testa alla fine della stagione regolare».
Un ulteriore ritocco alla riforma? «Me lo auguro - chiude Costanzi -, vorrei vedere se adesso alla Juventus dicessero: ok, brava hai vinto la regular season o quasi, ma poi ti giocherai il campionato in altre gare di spareggio. Noi ci siamo guadagnati la semifinale scudetto con il primo posto, ma si deciderà tutto nella final four. E il titolo lo può vincere chi è arrivato staccato di venti punti... Sarebbe più corretto forse avere un campionato Primavera come la A dei grandi».
FONTE: BergamoNerazzurra.com
Nella dodicesima puntata del del nostro viaggio nel mondo della Primavera andiamo alla scoperta di Ebrima Colley. Nazionale del Gambia, classe 2000, è alla sua prima stagione in nerazzurro. Dal centrocampo in su può ricoprire più ruoli: rapidità, tecnica, personalità, ma anche fiuto del gol a disposizione della squadra.
Ebrima, partiamo dai tuoi primi calci a un pallone.
“A cinque anni coi miei amici. Io sono cresciuto a Tallinding, un paese a circa venti minuti dalla capitale del Gambia, Banjul. Ho sempre avuto la passione per il pallone. Nella mia famiglia siamo in sei e anche mio fratello più grande, Ansu, giocava: ora a 23 anni e lavora, ma ha giocato anche in Serie A in Gambia, faceva il trequartista. Mio papà voleva che studiassi, ma ora anche lui è contento. Mia mamma mi ha sempre aiutato molto nel portare avanti questa mia passione. Non sono ancora riusciti a venire in Italia a trovarmi: spero che un giorno riescano. Per fortuna c’è il modo di restare in contatto: almeno due volte al giorno ci sentiamo soprattutto via whatsapp”.
Avevi un idolo da bambino?
“Non uno in particolare, però diciamo che mi piaceva molto Kakà per come portava palla, come si muoveva, correva. Mi ricordo che guardavo spesso su youtube i suoi video. Io sono un giocatore che si diverte a dribblare, ma che ama anche far gol. Nell’Atalanta non a caso mi piace molto il Papu Gomez, mi piace osservare come gioca”.
Ora la tua vita è a Bergamo.
“Essere preso dall’Atalanta è stato un sogno per me. Qui è il posto ideale per crescere. Ho trovato tanti giovani bravi, molto tecnici, e per un giocatore con le mie caratteristiche è molto importante che si privilegi un certo tipo di gioco. All’Atalanta ho trovato una seconda famiglia. La Società mi ha aiutato moltissimo, devo dire grazie a tutti”.
All’Atalanta hai trovato anche il tuo connazionale Barrow.
“Anche lui mi ha aiutato tanto. E ora sono davvero felice nel vedere un mio amico giocare in prima squadra. Un giorno spero di riuscire a fare anche io quello che ha fatto lui, arrivare in prima squadra e esordire in Serie A con l’Atalanta”.
Intanto ti stai gradualmente ritagliando spazio in Primavera.
“Ho dovuto aspettare un po’ prima di giocare perché si sistemasse tutta la documentazione. Allenarsi e non poter giocare alla fine della settimana non è mai facile, ma anche questo periodo mi è servito per imparare il calcio italiano, conoscere i compagni, capire come gioca la squadra. Per me ogni giorno è un nuovo giorno. E mister Brambilla mi ha aiutato tanto, mi ha sempre detto di allenarmi bene perché così sarei stato pronto quando avrei avuto l’occasione di giocare. Il mister mi ha trattato subito come un figlio. Mi ripeteva sempre di imparare in fretta l’italiano, perché conoscere la lingua è importante per capire e farsi capire. Mi ha aiutato davvero molto, sia in campo che fuori”.
Dal centrocampo in su, puoi ricoprire molti ruoli.
“Sono arrivato all’Atalanta che facevo solo l’esterno d’attacco. Mister Brambilla però mi disse subito che in campo secondo lui potevo far tutto, anche la mezzala. Alla prima partita amichevole mi ha schierato come mezzala e ho fatto tre gol e ho capito che aveva ragione, potevo giocare anche così. Adesso capita di giocare da mezzala, ma anche da trequartista o dietro la punta. A me va bene tutto, sono pronto a giocare dove vuole il mister”.
Ci racconti l’esordio ufficiale?
“Lo scorso febbraio. Il giorno dopo la semifinale di coppa col Milan, all’allenamento il mister mi ha detto che finalmente ero un giocatore dell’Atalanta. E la partita successiva contro l’Inter mi ha subito fatto giocare: l’esordio entrando nel finale. Stavamo perdendo, ma nel recupero abbiamo avuto un rigore. Io mi sono subito proposto di batterlo, ma è stato giusto che a calciarlo sia stato il nostro capitano. È stata una bella esperienza: ho fatto l’esordio contro una squadra forte e abbiamo anche fatto un buon risultato pareggiando 3-3”.
Da allora è arrivata un’altra grande gratificazione: la chiamata nella nazionale maggiore del Gambia.
“È stata una grande soddisfazione, un altro sogno che si è realizzato. Un giorno mi chiama il ct del Gambia, voleva l’indirizzo dell’Atalanta. Mi dice: “Sei pronto per giocare in Nazionale?”. Sono andato in panchina nell’amichevole con la Repubblica Centrafricana. È stata un’esperienza bellissima. Mi sono ritrovato accanto a giocatori che vedevo solo in tv come Modou Barrow che gioca in Inghilterra nello Swansea, Hamza Barry dell’Hajduk Spalato o Omar Colley del Genk. Sono stati tutti molto disponibili e mi hanno aiutato tanto. Abbiamo anche parlato dell’Atalanta. In Gambia ora che ci giochiamo Barrow ed io, è molto conosciuta e seguita. Dal Gambia mi chiedono sempre quando sono le partite, così le possono seguire in tv”.
Il prossimo passo sarà il primo gol ufficiale con l’Atalanta?
“Ci spero. Chissà, magari arriva già nella prossima partita, con il Napoli. Sarebbe davvero bello”.
Il giocatore Colley lo stiamo conoscendo partita dopo partita, fuori dal campo invece come trascorri il tempo libero?
“Le cuffie per la musica non possono mai mancare. Mi piacciono soprattutto le canzoni americane, ma non solo. C’è poi una canzone che ascolto sempre prima di entrare nello spogliatoio, prima di una partita, Faded di Alan Walker. Mi piace il testo e mi aiuta a concentrarmi”.
Dal Gambia all’Italia, andata e ritorno (temporaneo) per rispondere alla chiamata della Nazionale. Il discorso vale per Lamin Jallow e Ebrima Colley, immortalati nel ritiro della loro selezione. Il primo, classe 1995 di proprietà del Chievo ma ora in prestito al Cesena (11 reti in campionato sin qui), era già nel giro e finora ha accumulato 5 presenze. Prima chiamata invece per il gioiellino classe 2000 dell’Atalanta Primavera, attaccante esterno tesserato a febbraio utilizzando uno dei due posti da extracomunitario. Lo stesso percorso che aveva di recente interessato l’altro gambiano Musa Barrow, da mesi ormai stabilmente aggregato alla prima squadra da Gian Piero Gasperini. Elegante nelle movenze, dotato di grande tecnica, Colley è esplosivo sul breve e veloce sulla lunga distanza, il ct Sang Ndong ne è rimasto stregato. Assistiti dall’avvocato Luigi Sorrentino, i gioielli del Gambia si godono il magic moment.
FONTE: AlfredoPedulla.com
Ebrima Colley è stato convocato nella Nazionale del Gambia in vista dell’amichevole contro la Repubblica Centrafricana in programma venerdì 23 marzo all’Indipendence Stadium di Banjul. Raduno il 19 marzo in Gambia.
17/03/2018 CONVOCATI
FONTE: Atalanta.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.