0 a 3 a Bergamo contro l'ATALANTA, 2 a 3 contro l'EMPOLI e 1 a 6 in controrimonta contro il NAPOLI a Reggio Emilia, 12 gol subiti nelle ultime 3 partite e 6 ko nelle ultime 7: Sembra un SASSUOLO in caduta libera ma al 'Bentegodi' i neroverdi partiranno tutt'altro che battuti, anzi forse prenderanno il match a Verona proprio come un'ultima spiaggia e magari metteranno in campo tutta la qualità tecnica inespressa fino ad ora, qualità che in ogni caso è di molto superiore a quella di cui dispone attualmente il VERONA che però, probabilmente, può contare su una fase difensiva e una situazione emotiva leggermente migliore... Staremo a vedere; quel che è certo è che mister BIGICA avrebbe potuto ritrovare BERARDI rimasto in panchina contro i partenopei 'Berardi l'ho portato in panchina perché ieri nella partitella stava bene' - aveva assicurato l'ex tecnico della Primavera neroverde (tornato dopo una sola partita alla squadra Junior perché sostituito a sua volta, nel primo pomeriggio di oggi, da mister BALLARDINI) - 'mi garantiva uno spezzone di gara nel momento in cui ne avessi avuto bisogno, per Verona è sicuramente disponibile'.
Precedenti
Sfida molto giovane in Serie A quella tra HELLAS e SASSUOLO che fino ad ora si sono incrociate al Binti in sole 8 occasioni ma, nella metà di queste, gli ospiti sono riusciti a strappare la vittoria:
Il 22 Novembre 2020 furono quattro i legni colti dai gialloblù che incocciarono anche in un grande CONSIGLI e alla fine gli ospiti neroverdi vinsero per 2 a 0
Andò un po' meglio il 20 Dicembre 2015 quando forse il SASSUOLO meritava la vittoria e invece arrivò l'1 a 1 griffato FLOCCARI-TONI.
Furono invece vinte dall'HELLAS le prime due sfide giocatesi a Verona tra le due compagini:
Ma il match che resterà per sempre indelebile nella testa dei tifoso scaligeri sarà senz'altro l'ultimo al Bentegodi dell'8 Arile scorso in occasione del 120° compleanno del club gialloblù, quando il VERONA con un piede e mezzo in Serie B, a 6 punti dallo SPEZIA quart'ultimo e sotto fino all'83esimo a causa un gol subito dai neroverdi, rimontò grazie a CECCHERINI e ad una prodezza di GAICH dalla lunghissima distanza (con la complicità della difesa avversaria).
Ad arbitrare la prossima sfida il signor Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli.
QUI VERONA
Mister BARONI medita su almeno tre ballottaggi per quanto riguarda i terzini e, forse, anche quello del partner dell'inamovibile DUDA in mediana: VINAGRE e CENTONZE potrebbero quindi sostituire rispettivamente CABAL e TCHATCHOUA 'prestati' al ruolo mentre al centro del campo SILVA ha mostrato notevoli progressi dal suo arrivo e potrebbe quindi soffiare il posto a SERDAR.
Convocati
Torna anche BERARDI dopo l'intervento alla spalla.
4-2-3-1 con Montipò; Centonze-Magnani-Dawidowicz-Vinagre; Duda-Silva; Lazović-Suslov-Folorunsho; Noslin.
QUI SASSUOLO
La brutta notizia, per i gialloblù s'intende, è il probabile rientro a pieno regime di BERARDI nel fronte offensivo emiliano: Dopo la panchina contro il NAPOLI il giocatore più talentuoso nella rosa neroverde, vero e proprio faro per i compagni non solo in campo, avrebbe recuperato appieno dal punto di vista fisico dopo l'intervento al menisco e ora necessiterebbe solo di ritrovare un minutaggio adeguato, così come il difensore TOLJAN vittima di una una lesione del bicipite femorale sinistro.
Difficile rivedere dall'inizio il brasiliano TRESSOLDI in difesa dopo il disastro nell'ultimo match contro i partenopei e, visto che anche ERLIĆ potrebbe non essere ancora pronto, al centro della difesa potremmo rivedere Marash KUMBULLA in coppia con FERRARI.
Probabile formazione
Pochissimo tempo per BALLARDINI che continuerà col 4-3-3 per ritoccare semmai tatticamente il SASSUOLO nelle prossime settimane, TOLJAN non ancora al meglio potrebbe essere sostituito da PEDERSEN con l'ex DOIG dalla parte opposta.
Conferma per il tridente BAJRAMI, PINAMONTI, LAURIENTÉ con BERARDI pronto al cambio nella ripresa?
4-3-3 con Consigli; Pedersen-Erlić-Ferrari-Doig; Boloca-Henrique-Thorstvedt; Bajrami-Pinamonti-Laurienté.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister BARONI «Il Sassuolo? E' una squadra con grandi qualità, sarà una partita molto difficile e complicata ma dovremo rendere la vita difficile anche a loro, la squadra in settimana ha dato tutto, ora tocca a noi ma non si può sbagliare niente, servirà una partita di grande livello. Domani troveremo il miglior Sassuolo, affronteremo gare difficili con tutti, noi ci siamo preparati, abbiamo visto le possibili soluzioni ma dobbiamo trovare internamente le risposte, non dagli altri. Saranno tutte gare decisive da qui alla fine, dobbiamo affrontarle con umiltà e rispetto ma senza timore, saranno tutte finali, la squadra si è allenata bene, dobbiamo andare forte tutti insieme. Sono gare in cui non devi mai abbassare la testa, la squadra sta crescendo, sono molto fiducioso, il risultato è la componente più importante ma se penso a Bologna la squadra ha fatto un'ottima partita, specie dal punto di vista difensivo» TuttoMercatoWeb.com
Mister BALLARDINI nuovo tecnico del SASSUOLO «Il Sassuolo ha pensato a me e mi fa piacere. Noi avrei accettato altre proposte se non questa. Ho dormito poco perché abbiamo visto tante partite. Quando noi arriviamo cerchiamo di farci conoscere, cerchiamo di far capire a loro cosa chiediamo ed è chiaro che in due giorni non puoi stravolgere nulla, magari ti concentri su due aspetti, quello difensivo di squadra e quello offensivo di squadra. Una cosa per me fondamentale è lo spirito, l'atteggiamento. Il Sassuolo ha il dovere di avere uno spirito sempre corretto, sempre giusto, poi puoi sbagliare una partita ma l'atteggiamento non va mai sbagliato. Al Sassuolo ci sono delle basi e delle premesse per me ottime per fare bene. È chiaro che vai a giocare contro una squadra che fa del furore, della corsa, dell’aggressività le sue caratteristiche principali, una squadra fisica, quindi se li affronti pensando di essere più bravo di loro, pensando di prevalere con le tue qualità senza metterci quello spirito, quell'atteggiamento che serve, non va bene perché oltre alle qualità serve tutto quello che ho detto, quel furore che è fondamentale per far esaltare tutte le altre qualità ma insieme. Il Verona è una squadra molto fisica, molto semplice nel gioco ma proprio nella semplicità, nella fisicità, nell'agonismo che loro ci mettono, riescono a mettere in difficoltà tutti e tu hai il dovere di giocartela con loro con quelle cose lì. Anche tu devi avere quella chiarezza, quella solidità, per giocartela con loro. Poi noi abbiamo le nostre qualità e il Verona ha le sue qualità ma non puoi essere da meno in quel senso» HellasLive.it
Juanito GOMEZ TALEB a L'Arena «Quella contro il Sassuolo è una sfida delicatissima. Mi auguro che il Verona vinca, anche se non sarà facile. L’Hellas comunque non ha mai sbracato e probabilmente meriterebbe di avere qualche punto in più, quindi sono fiducioso. Credo che alla fine vincerà chi avrà i nervi più saldi e saprà sfruttare al meglio il momento. Un successo contro il Sassuolo darebbe al Verona tre punti pesantissimi e una grande iniezione di fiducia: se vincesse, l’Hellas diventerebbe una delle favorite per la salvezza. Quest’anno poi la lotta per non retrocedere è aperta a tante squadre e credo che questo sia positivo, in quanto non c’è solo un avversario su cui fare la rincorsa» CalcioHellas.it
Il doppio ex Gian Marco REMONDINA al 'Corriere di Verona' «Il Sassuolo viene da dieci anni in Serie A in cui non si è mai trovato in questa situazione di classifica, se non nella prima stagione. Nella mentalità non sono pronti, devono trovarla. L'Hellas, al contrario, è abituato a lottare per la salvezza. Anche nelle annate migliori, quelle in cui ha raggiunto l'obiettivo con anticipo, ha sempre cominciato con chiaro in testa quale fosse il traguardo da inseguire. Questo è un fattore di rilievo. Che partita mi aspetto? Toccherà al Verona indirizzarla. Davanti avrà un avversario che è fragile, che viene da una sconfitta pesante, che ha cambiato allenatore. L'Hellas dovrà entrare in campo aggressivo. È sul piano dello spirito che il Verona ha il compito di marcare la differenza. Perché il Sassuolo, dal lato tecnico, ha grossa qualità. Ancor di più, e questo è ovvio, con il recupero Berardi. L'Hellas per imporsi deve puntare sulla testa. Il Verona ha dalla sua il pubblico, la forza del Bentegodi: la gente dell'Hellas, quando ci sono delle difficoltà, è ancora più vicina alla squadra» HellasLive.it
Mister Francesco GUIDOLIN sulla lotta salvezza a 'La Gazzetta dello Sport' «La lotta salvezza riguarda tutte le squadre dai venticinque punti in giù: il Genoa ormai ha tracciato il solco. Il Verona? Baroni è un allenatore esperto e che ha tutte le carte in regola per salvarsi. Io spero che l’Hellas riesca ad allontanarsi il prima possibile dalla zona retrocessione e a farcela. Buon lavoro a tutte le squadre, ma io spero che restino in Serie A quelle a cui sono più legato» CalcioHellas.it
Mister BIGICA ha retto per pochi giorni il SASSUOLO dopo l'esonero di DIONISI ed è già tornato alla guida della Primavera dopo l'arrivo di mister BALLARDINI «Preparare la partita in due giorni è proibitivo, ho cercato di lavorare sull’aspetto psicologico e un po’ sulla fase difensiva. Dobbiamo trovare il coraggio di tirarci fuori da questa situazione e possiamo farlo soltanto cercando di resettare la partita di oggi e pensare subito alla partita di domenica. La partita di Verona è importantissima e rappresenta la prima di una serie di match fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo giocarla con lo spirito giusto e dando tutti molto di più» SassuoloCalcio.it
Enrico NICOLINI ex collaboratore tecnico gialloblù «Devo fare i complimenti a Baroni per l'ottimo lavoro e a Sean Sogliano che pur costretto a cedere giocatori ha saputo prenderne altri bravi. Il Verona è in piena corsa per salvarsi l'ambiente è vicino alla squadra, e il gruppo può uscire da questa situazione, gli scontri diretti saranno fondamentali» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Andy SELVA «Le acque sono un po’ agitate sia per Verona che Sassuolo. I neroverdi col cambio di allenatore stanno cercando la scossa, una situazione anomala per una società che raramente ha esonerato il tecnico e che si trova oggi invischiata in una posizione di classifica tanto difficile quanto inusuale. Anche il Verona non se la passa certo bene e da quel che leggo, la situazione in cui vige la società non aiuta sicuramente. Partite come quella di domenica, pesano. E tanto anche. Lo stato d’ansia aumenta con l’avvicinarsi della gara, è uno scontro diretto e sia Verona che Sassuolo non possono permettersi passi falsi. Lo stadio Bentegodi è un portento, spinge molto ma al tempo stesso può creare anche ansia. Vincere per forza non è mai facile, servirà quindi equilibrio. Una partita fondamentale per il prosieguo del campionato, anche perché dopo il Sassuolo, l’Hellas giocherà un altro scontro diretto molto importante e difficile, in casa del Lecce... Ho seguito l’Hellas quest’anno ed in più di un’occasione è stato anche un po’ sfortunato. Contro la Juventus la partita, oltre che il risultato, è stata positiva, ha dato morale ma ora bisogna dare seguito. E fare punti. Cosa inciderà di più domenica al Bentegodi? L’aspetto mentale sarà fondamentale. Specie in partite come questa, quando sei costretto a vincere. Lo so bene cosa vuole dire, noi perdemmo un campionato proprio per questo motivo, contro il Portogruaro. La partita si dovrà giocare prima di testa e poi di gambe» HellasLive.it
Paweł DAWIDOWICZ al 'Corriere di Verona' «Siamo uniti, lo siamo come prima e più di prima, e questo è un aspetto fondamentale. Quando si è chiusa la finestra di mercato invernale ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: "La squadra è questa e tutti insieme, con il gruppo che c'è, abbiamo le possibilità di raggiungere la salvezza". Siamo ripartiti in questo modo, sapendo quale dovrà essere la strada da fare per conquistare l'obiettivo. Qui i capitani sono tanti, e non è una questione legata al tempo passato all'Hellas. Si tratta di personalità, del contributo che tutti danno alla squadra, sul campo e fuori. Questo vale anche per chi, magari, è arrivato un anno fa, ma sa farsi sentire. Poi, è chiaro che essendo al Verona da sei stagioni avverto una responsabilità forte. Una promessa da mantenere se restiamo in Serie A? Quella di una grande festa insieme ai nostri tifosi. Restare in A è una gioia da condividere con tutti» HellasLive.it
Paweł DAWIDOWICZ a L'Arena «Sono arrabbiato perché con il Bologna si poteva fare di più. Senza dubbio loro sono una squadra forte e la più in forma insieme all’Inter, ma noi abbiamo sbagliato tanto e li abbiamo agevolati. Di solito non guardo la classifica, ma domenica l’ho fatto e ho visto che ci sono otto squadre coinvolte, Salernitana compresa, e che sono tutte lì. Meglio così. Per noi è stato importantissimo pareggiare qualche partita, anche se una vittoria contro la Juventus avrebbe cambiato tutto… Se credo nella salvezza? al 100%! Quella contro il Sassuolo è una partita da vincere: se portiamo a casa tre punti, può essere la svolta. Sappiamo che il nostro pubblico ci spingerà e noi non vogliamo deludere i tifosi» CalcioHellas.it
Martins Bolzan ADAILTON intervistato da L'Arena «Per il Verona è tutto complicato perché non si sa mai quello che succederà l’anno successivo. Quando vendi sempre i migliori non sempre riesci a trovare ricambi all’altezza, il che automaticamente ti porta a soffrire tutti gli anni. L’Hellas di adesso però è vivace, determinato e organizzato e, se questa che vedo è la Serie A di oggi, può tranquillamente salvarsi. Io glielo auguro» CalcioHellas.it
MONTE INGAGGI SERIE A: Il VERONA al penultimo posto con quasi 9 milioni e mezzo supera di poco il LECCE, spende 1,4 milioni in più l'EMPOLI terzultimo (fonte dati TuttoMercatoWeb.com)
SERIE A: Fatale a mister DIONISI la caduta interna contro l'EMPOLI: Il club emiliano esonera l'allenatore e affida temporaneamente la guida tecnica all'ormai ex guida della Primavera neroverde BIGICA che a sua volta viene sostituito da BALLARDINI dopo l'1 a 6 subito dal SASSUOLO contro il NAPOLI nel recupero della 21esima giornata.
il blog di Francesco Barana I 50 GIORNI DECISIVI
Senza categoria, 26 February 2024
Mi interessa poco di Bologna e non starei perciò a vivisezionare la (non) prestazione. Per qualità tecnica, caratteristiche tattiche e doti atletiche, la squadra di Motta – a differenza della forte ma compassata Juventus di Allegri – rimane “ingiocabile” per il Verona. Non significa giustificare alcunché, ma guardare in faccia la realtà ed evitare pericolose onde emotive e inutili isterismi.
Il Verona, ora, deve concentrarsi esclusivamente sul mini-campionato che si apre domenica al Bentegodi con il Sassuolo e si conclude il 21 aprile ospitando l’Udinese. In mezzo le trasferte di Lecce, Cagliari e Bergamo e gli impegni casalinghi con Milan e Genoa. Sette partite di cui quattro (Sassuolo, Lecce, Cagliari e Udinese) sono scontri diretti e una (Genoa) è alla portata. Mi sembra pleonastico aggiungere che in questi 50 giorni ci giochiamo la salvezza.
Il Verona, nonostante il passaggio a vuoto di Bologna, ci arriva sufficientemente competitivo. A centrocampo, quindi nel reparto determinante, Baroni ha trovato l’assetto e dispone di qualità e quantità. Ed Empoli a parte, le concorrenti non stanno meglio, anzi. Forse è poco, comunque può essere sufficiente. Certamente non entusiasma, ma questo è.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
L’Hellas si affida a Folorunsho: l’arma in più di Baroni per la salvezza
Il centrocampista elogiato dal ct Spalletti in ottica Nazionale è uno dei punti di forza dei gialloblù in questo finale di stagione
di Mattia Zupo
29 Febbraio 2024 09:57
«Folorunsho è una belva». Parola del c.t. Luciano Spalletti, che in una recente intervista ha fatto il punto sugli azzurrabili, quei ragazzi che si stanno mettendo in mostra in questo campionato. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la sua duttilità è piuttosto evidente spulciando il suo score in campionato.
NUMERI. Partiamo dalla fase difensiva: 4,84 palle recuperate a partita (media ruolo 3,61), 0,96 contrasti vinti (0,71) e 0,68 palloni intercettati (0,52). Anche nella distribuzione del gioco Folorunsho ha numeri di tutto rispetto come i cross a partita (1,80, media ruolo 0,79), i dribbling riusciti (0,76/0,54), le sponde (0,68/0,46) e soprattutto le spizzate (1,40/0,4): quasi quattro volte di più rispetto alla media del suo ruolo. E oltre alle tre reti segnate, di cui quella stupenda alla Juve che sicuramente sarà in lizza per il top gol della stagione, l’ex Bari ha tirato 10 volte nello specchio (0,40 a partita, media ruolo 0,27) e 19 volte fuori (0,76/0,36).
SEMPRE IN CAMPO. Inamovibile per Baroni il classe 1998 nato a Roma è il centro di gravità dell’Hellas: 25 partite su 26 da titolare, 2.118 minuti nelle gambe. Contro il Sassuolo domenica ci si aggrappa alla sua forza esplosiva per tornare a una vittoria che manca da 2 mesi.
Henry, Noslin e Swiderski: in tre alla lotteria dei gol salvezza
Baroni lavora per far sbloccare le punte: la salvezza passa dai loro gol
di Mattia Zupo
29 Febbraio 2024 08:42
Come riportato dal Corriere di Verona, una missione per tre: Tijjani Noslin, Karol Swiderski e Thomas Heny. Il Verona cerca il gol che sempre con troppo rara frequenza è arrivato in questo campionato. Ceduti per esigenze di cassa Cyril Ngonge e Milan Djuric, l’Hellas deve trovare un nuovo finalizzatore, una punta che garantisca un numero di reti sufficiente per continuare con argomenti incisivi nella lotta per salvarsi.
NOSLIN. Noslin si è calato presto nel gioco praticato in Italia. Ha sì faticato con il Napoli, ma da attaccante di riferimento (con il Monza è stato schierato, con poca efficacia, da ala) ha messo sotto pressione la difesa della Juventus, fino a segnare, in chiusura a un’azione tutta in verticale, il gol del provvisorio 2-1 per il Verona. Altre difficoltà ci sono state venerdì con il Bologna. Resta un fatto chiaro: Noslin, dei nuovi arrivi in gialloblù, durante il mercato invernale, è quello che ha avuto l’impatto più significativo.
SWIDERSKI. Baroni nello stesso ruolo, ha impiegato per due volte, con il Monza e, in duo con Noslin, a Bologna, Karol Swiderski. Il polacco si è visto anche per un ampio tratto del secondo tempo delle gare con il Napoli e la Juventus. A difettargli è una condizione e un ritmo-partita da recuperare. Prevedibile che avrebbe scontato qualcosa sotto quest’aspetto, com’è chiaro che i mezzi per lasciare il segno ci siano tutti: i 10 gol firmati nelle 28 partite disputate in nazionale, i 34 con il Paok Salonicco, i 25 in Polonia con lo Jagiellonia e i 25 in Major League Soccer. Ma con dodici giornate che rimangono da giocare, a cominciare dallo scontro diretto di domenica con il Sassuolo, il Verona non può attendere. Baroni ha deciso di dargli minutaggio perché questo è l’unico modo per riportarlo ad avere brillantezza, per permettergli di entrare negli schemi dell’Hellas.
HENRY. Un discorso diverso riguarda Henry. Lui è stato vicinissimo ad andarsene, con il Gent l’accordo era già fatto, ma è saltato perché il Verona aveva esaurito i prestiti possibili all’estero. Lo voleva anche la Salernitana, ma l’Hellas non ha neppure pensato a cedere a una concorrente per la salvezza un attaccante che una dotazione di gol l’ha sempre avuta con sé. Ma dopo l’errore su rigore al 100′ della partita con l’Inter, Henry ha smarrito la confidenza con la porta che, alla ripresa dopo l’infortunio al ginocchio che l’ha fermato per nove mesi, gli ha permesso di segnare tre volte. Anche con il Bologna, nel finale, ha avuto l’occasione per accorciare e mettere pepe all’incontro nei minuti conclusivi. Ha, però, calciato su Skorupski. Il Verona ha dei bomber possibili. Si tratta di far scattare l’interruttore del gol.
FONTE: CalcioHellas.it
29 Febbraio 2024 - 14:36 Hellas Live Hellas Verona, +1 rispetto l’anno scorso
I gialloblù di Marco Baroni, dopo 26 giornate, hanno raccolto 20 punti. Nella passata stagione, chiusa con la vittoria nello spareggio salvezza contro lo Spezia, gli scaligeri di Bocchetti e Zaffaroni si trovavano a quota 19 punti dopo la settima giornata del girone di ritorno, con 4 vittorie, 7 pareggi e 15 sconfitte (quest’anno 4 V, 8 X e 14 ko).
29 Febbraio 2024 - 09:49 Hellas Live Serie A, ricavi stadi 2023. Hellas Verona, 4.5 milioni di euro
La società che ha registrato i maggiori introiti derivanti dall’impianto sportivo nel 2023 è l’Inter, con 79 milioni di euro. Dietro ai nerazzurri, Milan (72.8) e Juventus (61.5). L’Hellas Verona ha incassato invece 4.5 milioni di euro, come Torino e Cremonese (oggi in Serie B). Chiude questa speciale classifica stilata da calcio e finanza, il Monza con 2.7.
26 Febbraio 2024 - 09:56 Hellas Live Hellas Verona, 10ª partita senza trovare la via del gol
A Bologna, i gialloblù hanno perso la quattordicesima partita, la decima lontano dal Bentegodi dove gli scaligeri non vincono dalla prima giornata. Dieci come le partite in cui i veronesi non sono riusciti ad andare in gol in questo campionato.
Dopo 26 giornate, sono 23 (11 realizzati da Ngonge e Djuric passati al Napoli ed al Monza, ndr) le reti messe a segno dalla squadra di Baroni. Peggio dei gialloblù sino ad ora hanno fatto solo Empoli (22) e Salernitana (20).
24 Febbraio 2024 - 14:41 Hellas Live Serie A, il saldo dei club tra cessioni ed acquisti dal 2019 al 2024
La classifica stilata dal Corriere dello Sport in edicola oggi. L’Hellas Verona ha un saldo di 11 milioni di euro nella stagione 2023/24, che ammonta a 95 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
FONTE: HellasLive.it
Quanto guadagnano i calciatori? Quanto spendono le squadre per i loro stipendi? Nella giornata di oggi Tuttomercatoweb.com vi accompagna alla scoperta del monte ingaggi della Serie A, con dati frutto di un lavoro d'indagine e di ricostruzione giornalistica.
Analizzando nel dettaglio le spese delle squadre di Serie A, da sempre una parte predominante nei bilanci la gioca il monte stipendi, una delle voci più ingombranti e di cui tener conto anche in sede di mercato. E guardando alla spesa netta dei venti club di Serie A, si può notare che la capolista del campionato è l'Inter ma per il momento resiste ancora la Juve, pur di un'inezia, al primo posto per spesa per gli stipendi netti. Dal 1° luglio con Taremi e Zielinski potrà essere certificato il definitivo sorpasso. Al terzo posto la Roma, che segue a strettissima distanza le prime due, già più distante il Milan. In coda la zona retrocessione è occupata dall'Empoli, dal Verona e dal Lecce. Queste ultime due sotto il milione.
Importante precisazione per il lettore: in questa analisi si tiene conto solamente della spesa per gli stipendi al netto per l'attuale prima squadra di ciascun club. Per la spesa effettiva e finale al lordo va applicata la tassazione di riferimento, a seconda se il calciatore in esame rientri o meno nei paletti del Decreto Crescita. Fuori dal conteggio per le società cedenti quei giocatori allocati altrove ma ancora a carico (esempi: Belotti, Brekalo o Rog).
LA CLASSIFICA DI SERIE A PER STIPENDI
1. Juventus 74,78 milioni di euro netti
2. Inter 74,15
3. Roma 65,22
4. Milan 59,65
5. Napoli 53,68
6. Lazio 43,99
7. Atalanta 33,80
8. Fiorentina 31,36
9. Torino 24,63
10. Sassuolo 19,74
11. Bologna 18,95
12. Salernitana 18,12
13. Genoa 17,99
14. Udinese 17,86
15. Monza 16,71
16. Cagliari 13,58
17. Frosinone 12,54
18. Empoli 10,90
19. Hellas Verona 9,47
20. Lecce 9,08
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
2 MARZO 2024 Serie A TIM 2023/24 | #VeronaSassuolo: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Sassuolo, 27a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, domenica 3 marzo, alo stadio 'Bentegodi' (ore 12.30).
PRECEDENTI
Il Verona ha già affrontato una volta il Sassuolo di domenica a 12.30: il 16 gennaio 2022, con il risultato di 2-4 in favore dei gialloblù, grazie ai gol di Gianluca Caprari e Antonín Barák (tripletta).
L'ultimo successo dell'Hellas in casa contro il Sassuolo risale alla stagione scorsa, quando l'8 aprile 2023 una rete nei minuti di recupero di Gaich siglò il definitivo 2-1.
CURIOSITÀ
Nel corso di questa stagione di Serie A, 14 dei 20 punti conquistati dalla formazione gialloblù sono arrivati davanti al proprio pubblico, dove il Verona è imbattuto in sei delle ultime sette partite (2 vittorie e 4 pareggi).
L’Hellas Verona è la squadra che ha ingaggiato (104) e vinto (55) più duelli in media a partita in questo campionato.
FOCUS GIOCATORI
Darko Lazovic ha partecipato a cinque reti contro il Sassuolo in Serie A (due gol e tre assist) e contro nessuna squadra è stato coinvolto in più marcature nel torneo. Entrambi i gol sono arrivati con la maglia del Verona.
Dallo scorso novembre (da allora 14 presenze, tutte da titolare), Tomas Suslov è il centrocampista ad aver sia tentato più tiri totali (29) che completato più dribbling (27) in Serie A.
Ondrej Duda è sia il giocatore dell’Hellas Verona che ha effettuato più tackle in questo campionato (41), sia quello che vanta il maggior numero di occasioni create (37 totali, 19 su azione) e il più alto valore di Expected Assists (2.4) tra i gialloblù nel campionato in corso.
1 MARZO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento venerdì 1 marzo
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 1 marzo, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, tattica e partita.
29 FEBBRAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 29 febbraio
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 29 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: riscaldamento tecnico, lavoro tattico e partita finale.
28 FEBBRAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 28 febbraio
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 28 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: lavoro di forza in palestra e lavoro tattico.
27 FEBBRAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 27 febbraio
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 27 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, possessi palla, partita a tema e lavoro aerobico.
24 FEBBRAIO 2024 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento sabato 24 febbraio
Castelnuovo del Garda - Oggi, sabato 24 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: chi è sceso in campo nella partita contro il Bologna ha svolto un lavoro di recupero, per gli altri lavori di attivazione, agilità, possesso palla, partita a pressione e partita finale.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A: Fatale a mister DIONISI la caduta interna contro l'EMPOLI: Il club emiliano esonera l'allenatore e affida temporaneamente la guida tecnica all'ormai ex guida della Primavera neroverde BIGICA che a sua volta viene sostituito da BALLARDINI dopo l'1 a 6 subito dal SASSUOLO contro il NAPOLI nel recupero della 21esima giornata.
Monza, Djuric: “Verona, ottimi ricordi. Penso di essermi comportato nel modo giusto”
Le dichiarazioni dell’attaccante bosniaco sull’esperienza in gialloblù
di Mattia Zupo
29 Febbraio 2024 10:40
L’attaccante del Monza, Milan Djuric ha parlato a DAZN e si è soffermato anche sull’esperienza all’Hellas Verona:
“A Verona sono stato molto bene e sono sempre stato trattato molto bene. Questo per noi è un lavoro e quando ho ricevuto questa opportunità del Monza difficilmente uno può rifiutare. Di Verona ho ottimi ricordi, abbiamo raggiunto una salvezza molto sofferta e molto emozionante lo scorso anno: penso di aver dato sempre il mio contributo. Dal punto di vista professionale credo di essermi comportato nel modo giusto”.
FONTE: CalcioHellas.it
Data: 28/02/2024 Bessa: "Io negli Emirati? Grazie (anche) a un tatuaggio"
Il centrocampista dell'Ittihad Kalba: "Sono contento della mia scelta. Italia? Sarei potuto restare, ma non escludo di tornare in futuro"
Autore: Davide Balestra
"Hai scelto la settimana giusta per chiamarmi". Entusiasmo alle stelle. La nostra videochiamata con Daniel Bessa si apre così. Tre ore di fuso orario e grandi sorrisi. Il centrocampista gioca nell'Ittihad Kalba, club della UAE Arabian Gulf League (l'equivalente della nostra Serie A). "Venire qui era nei miei piani. Ma non così presto" racconta Bessa ai microfoni di gianlucadimarzio.com. "Il tatuaggio sulla caviglia? Aveva previsto il mio trasferimento negli Emirati...", ma su questo ci torniamo tra poco.
A destra la scritta tatuata sulla caviglia
Davanti a noi troviamo un ragazzo solare. Oltre che un gran padre di famiglia. "I miei figli sono tutto. La scelta di venire negli Emirati? È legata anche a loro". Cioè? "La trattativa è stata veloce. Ma non c'è stata una sola notte in cui non ho ragionato pensando a loro. Oggi hanno due anni e mezzo, ma all'epoca avevano qualche mese. Ovviamente - dice con freddezza - Sarei ipocrita se dicessi che il lato economico non ha influenzato, ma la decisione è stata presa pensando in primis alla mia famiglia".
Verona, Milano e mercato: "Cercato in Italia e dal Panathinaikos. Ma io volevo altro..."
Calma e raziocinio. Un tuffo nel passato con la testa proiettata al presente. "L'Italia mi manca", ammette sospirando. Ma Bessa, almeno in Europa, sarebbe potuto restare. "Nel 2022 è terminato il contratto con l'Hellas Verona: mi hanno proposto il rinnovo per un altro anno. Nel frattempo è arrivata un'offerta dall'estero, dal Panathinaikos. Ma io cercavo altro...". Entrambe le operazioni, infatti, sono legate da un filo conduttore: "Volevo un progetto a lungo termine - dice il 31enne - Quindi mi sono seduto a tavolino e ho ragionato". Il centrocampista incontra anche Pisa, Como e Reggina. Con tutte e tre, non si va oltre una semplice chiacchierata. "Quando mi è arrivata la proposta dagli Emirati, ho accettato". Di recente, ha rinnovato il suo contratto fino al 2026.
وللقصة بقية ... دانييل بيسا مستمر مع النمور حتى 2026 . . . The story continues Daniel Bessa is with the tigers till 2026 pic.twitter.com/cMSuI49XOe
— شركة اتحاد كلباء لكرة القدم (@ittihadkalbafc) January 26, 2024
Ma non c'è nulla da fare. Quando si parla d'Italia, a Bessa si illuminano gli occhi. Nel 2008, l'Inter lo preleva dal Brasile e lo porta con sé a Milano: il tutto a nemmeno diciotto anni. Quindi il settore giovanile, raccattapalle a San Siro e gli allenamenti con i campioni: "Quella squadra mi è entrata nel cuore. Lì ho visto i miei idoli". Dopo alcuni prestiti, nel 2014 arriva il Bologna. Bessa conquista la promozione in Serie A e vive in prima persona il passaggio di proprietà. I rossoblu vanno in mano a Saputo. "È una piazza che mi ha dato tanto. Dopo dieci anni, l'attuale proprietà sta avendo i risultati sperati, di questo sono contento". Senza però dimenticare Como e Genoa, altre due piazze che definisce di "assoluto valore".
Prima di riemergere in superficie, facciamo tappa a Verona. La città di Romeo e Giulietta entra nel cuore del ragazzo di San Paolo. "Lì sono nati i miei figli, sono stato il capitano del club e ho toccato le cento presenze". Poi ammette: "Un giorno vorrei tornarci, anche solo per vedere lo stadio...". E nonostante i seimila chilometri di distanza, quel filo gialloblu non si è mai spezzato: "Spero che si salvi".
Bessa: "Trasferte brevi, cene alle 19 e quel tatuaggio sulla caviglia..."
Un papà a tempo pieno. Pronto a qualsiasi cosa pur di vedere felici i piccoli Pedro e Maria: "Per me sono tutto, vivo per loro". Parole forti, ricoperte di amore e responsabilità. "Negli Emirati le trasferte sono più brevi, questo mi permette di trascorrere tanto tempo con loro".
'Ma del tempo per te?' Alla domanda, Bessa risponde con un sorriso. E aggiunge: "Ammetto che ultimamente ho cambiato parecchie abitudini. Prima andavo a cena tardi, o magari facevo un aperitivo più lungo. Oggi invece mangio alle 19, organizzo delle grigliate o invito degli amici a casa: così passo il mio tempo fuori dal campo".
Dunque. Bessa vola negli Emirati. Nuovi usi, costumi e orari. Cambia stile di vita e scende in campo con una nuova squadra: e se vi dicessimo che aveva predetto il suo trasferimento otto anni prima? Può sembrare strano, ma non è così.
Facciamo ordine: anno 2012, Daniel si rompe il crociato della gamba destra. "All'epoca se ne parlò poco". Il fato bussa due anni più tardi, nel 2014. "Decisi di tatuarmi sulla caviglia destra la frase 'Non c'è gloria senza sacrificio'". Fin qui, nulla di surreale. Se non fosse che..."Sul momento, non sapevo in quale lingua scriverla. Me lo domandai più volte: 'la faccio in italiano? Inglese? O magari portoghese?'. Alla fine, e ancora non me ne capacito, decisi di scriverla in arabo". La videochiamata viene interrotta da un silenzio assordante. Una quiete spezzata solo quattro secondi più tardi da una fragorosa risata: "Otto anni dopo, sono venuto qui. In un paese dove si parla arabo. I miei compagni attuali - continua - si complimentano per la bella frase che ho scritto. Ma non sanno che l'ho tatuata parecchi anni prima".
"In campo per altri cinque o sei anni. Pedro e Maria? Prima di ogni cosa"
Due anni fa sarebbe potuto restare in Italia. Oggi con l'Ittihad Kalba realizza 9 gol in 17 presenze. Il passato è alle spalle. Il presente è oggi. In futuro dove ti vedi? "Questa è la domanda che preferisco - dice annuendo - Mi sto curando molto a livello fisico, e di questo ringrazio il club. Tornerei in Italia, magari con gli scarpini da calcio". Già perché di smettere, Bessa, non ha intenzione: "Sto bene, mi vedo in campo per altri cinque o sei anni. Dopo il ritiro? Sto parlando con alcuni miei ex compagni. Credo di restare nel calcio, magari come allenatore - e aggiunge - Ma a questo penserò più in là".
Lo troviamo con il sorriso stampato in faccia. Lo salutiamo con altrettanta gratitudine. Ma prima di chiudere la videochiamata, Daniel ci lascia un'ultima curiosità. "Ora a casa c'è un casino (ride, ndr)...I bimbi vanno a scuola e parlano sia l'inglese che l'arabo. A casa, invece, parliamo portoghese e un pò di italiano". Famiglia, calcio e dedizione. Ora Bessa si gode i suoi piccoli: Pedro e Maria, coloro che vengono prima di ogni cosa.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Riccardo Saponara sta vivendo i primi mesi in Turchia eppure l'attaccante dell'Ankaragücü si è subito trovato a proprio agio con la nuova dimensione. Costretto a lasciare a gennaio l'Hellas Verona, l'attaccante romagnolo ha sfruttato il legame con la cultura italiana trovandosi esaudendo così un desiderio che si portava dentro da tempo. Una storia che ha raccontato in un'intervista esclusiva rilasciata a Marialuisa Jacobelli per Sportmediaset.
"L'Italia, le persone a me più care e le abitudini mi mancano. Nonostante ciò tutti si sono dimostrati subito disponibili e per questo non sento il gap con il mio paese - ha spiegato Saponara -. Mi manca Verona perchè il progetto iniziale non era andarmene dopo soli sei mesi, ma dopo aver vissuto i due anni di contratto e quanto offre la città. Nonostante ciò posso esser soddisfatto di queste prime settimane".
Il piccolo rimpianto nasce essenzialmente dal rapporto che si era creato con i compagni di squadra così come quello costruito a Empoli con Mirko Valdifiori e Lorenzo Tonelli, "fratelli maggiori" nell'esperienza in azzurro, ma soprattutto fedeli compagni di un viaggio non semplice che lo ha portato dalla provincia di Forlì alla Toscana. Una terra quest'ultima che gli ha regalato grandi soddisfazioni sia con l'Empoli che con la Fiorentina dove ha trovato quello che è mancato nella sua carriera: la costanza. "A Empoli giocavo nel 3-4-1-2 da trequartista, mentre a Firenze Italiano mi ha spostato più all'esterno dove sulla sinistra mi sono espresso al meglio. Purtroppo la costanza è stato un po' il mio tallone d'Achille che non mi ha permesso di vestire la maglia della nazionale maggiore, un sogno che un giorno spero di poter esaudire".
In Turchia Saponara ha potuto osservare la grande assonanza con la cultura italiana, ma soprattutto il legame al calcio di casa nostra, amato grazie anche a personaggi come il commissario tecnico Vincenzo Montella, apprezzato nella Penisola Anatolica sia per le sue competenze che per la sua umanità emersa in tutto e per tutto in occasione del terribile terremoto che ha colpito il paese lo scorso anno. Dalla Turchia l'ex attaccante del Milan non ha mai smesso di guardare il nostro campionato dove c'è una sola favorita per il successo finale. "Spesso e volentieri le squadre di vertice si appoggiano sui singoli, ma in questo caso ho visto un collettivo veramente forte. Non credo che abbia le carte in regola per vincere lo scudetto come l'Inter, anche perché credo che possano andar avanti anche in Champions League".
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
DAVIDE BALLARDINI È IL NUOVO ALLENATORE DEL SASSUOLO
L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver affidato al Sig. Davide Ballardini l’incarico di Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.
Con lui entreranno a far parte dello staff della prima squadra i collaboratori Carlo Regno (allenatore in seconda), Nicola Tarroni (collaboratore tecnico), Daniele Caleca (preparatore atletico).
La Società ringrazia sentitamente Emiliano Bigica per la disponibilità e la professionalità dimostrata. Il tecnico torna ad allenare la Primavera.
La conferenza di presentazione di Davide Ballardini si terrà sabato 2 marzo alle ore 12,30 presso la sala stampa del Mapei Football Center. Sarà presente anche l’AD del Sassuolo Calcio Giovanni Carnevali.
COMUNICATO US SASSUOLO CALCIO
L’US Sassuolo Calcio comunica di aver sollevato il Sig. Alessio Dionisi dall’incarico di Responsabile Tecnico della Prima Squadra.
La Società ringrazia il tecnico e il suo staff per l’impegno profuso e la serietà dimostrata alla guida dei neroverdi e augura a lui e ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro.
La guida della prima squadra viene affidata momentaneamente al tecnico della Primavera Emiliano Bigica.
FONTE: SassuoloCalcio.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Verona 0-5 Inter highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Venerdì 29 Novembre ore 20:45 (DAZN)
VS
Serie A 14ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
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Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
0-5
Serie A 13ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.