Dato il forfait per problemi lombalgici di COMAZZI e la forma non ottimale di ANSELMI, REMONDINA affida il secondo ruolo di centrale a fianco di CECCARELLI al giovane granatiere MASSONI che ha dimostrato di poter dar ampie garanzie in quel ruolo. Si torna all'antico al centro del campo con la triade formata da sinistra a destra da PENSALFINI-ESPOSITO-MASSONI. Tridente d'attacco con RANTIER-SELVA-CIOTOLA. I lagunari mettono in campo dall'inizio capitan CUNICO (in dubbio fino all'ultimo). CALORI inserisce entrambi gli ex gialloblù PUCCIO ed ALTINIER. Osvaldo BAGNOLI premia Pippo PENSALFINI in memoria di Sante BEGALI (capitano del VERONA che conquistò la prima Serie A nel campionato '56-'57). Presente al Bentegodi una città intera a spingere i gialloblù, molti ancora in ritardo ai tornelli, 'stadio trabocchevole' annuncia Roberto Puliero da Radio Verona. 1.500 circa i tifosi veneziani presenti nella parte alta della Curva Nord, 25.328 gli spettatori in totale!
La RAI 'dimentica' ancora una volta di far vedere la partita in diretta e su RAI SPORT PIÙ (così come su RAI3) va in onda il Giro d'Italia: Complimenti agli organizzatori dell'evento televisivo e al siòr paròn MACALLI che dal portale di Lega Pro fa annunciare dirette (http://www.lega-calcio-serie-c.it/images/stories/pdf_comunicati/0910-142div.pdf) puntualmente snobbate dal servizio sportivo pubblico... Ma qualcuno fa caso a 'ste cose o si risolvono sempre a tarallucci e vino com'è d'uso e costume in questa 'malandata' Italia? Roba da matti... A mezz'ora dalla fine della partita appare il solito, laconico messaggio che annuncia la differita dell'evento alle 23:20! Stavolta nemmeno scuse o ulteriori spiegazioni! Ah ah... Che cialtronata.
HELLAS VERONA 0-0 PORTOGRUARO Primo Tempo: 5° Clamorosa traversa di RUSSO dopo una bordata micidiale da fuori area! Ma chi ben comincia... 9° CIOTOLA a terra in area granata ma l'arbitro 'chiude gli occhi'. Azione perlomeno dubbia! Il PESCARA è in vantaggio a MARCIANISE. 14° Calcio d'angolo per i lagunari, ALTINIER in mezza rovesciata manda la palla di poco sopra la traversa. 16° Ottima azione RANTIER-CANGI annullata dal PORTO. 17° ESPINAL si inserisce in area, MASSONI sventa la minaccia. 24° MARCHI da sinistra per ALTINIER, il bomberino al volo tira e palla ancora sopra la traversa ma che pericolo! 28° Bellissima azione di CIOTOLA che da sinistra stringe verso il centro, palla a SELVA che triangola ma il tiro dell'ex AVELLINO è impreciso... 29° Azione imperiosa di ESPOSITO al centro dove supera 5 uomini e poi viene contratto... 31° CARDIN scende da sinistra poi serve MARCHI che penetra e tira sul palo! Partita da cardiopalma! 3 occasioni per parte e non c'è un attimo di respiro... Il MARCIANISE si porta in pari col PESCARA. 34° Ammonito GOTTI per fallo su SELVA poi CECCARELLI per un fallo su CUNICO. 42° RANTIER dal centro per CANGI che trova SELVA il quale di testa tocca troppo debolmente...
Partita generosa dei gialloblù che però soffrono per la troppa distanza fra centrocampo ed attacco e poi davanti sbattono puntualmente contro i giganti avversari: SELVA di testa non ne becca una, RANTIER pare troppo isolato a sinistra e lo stesso vale per CIOTOLA dalla parte opposta. Qualche apprensione (comprensibile) di MASSONI che deve vedersela con ALTINIER. Auspichiamo qualche 'intervento' da parte di REMONDINA: la 'fisicità' di DI GENNARO potrebbe senz'altro aiutare... Per il Girone B vincono SPAL e RIMINI, pareggiano il PESCARA e tutte le altre: in questo momento il PORTOSUMMAGA è in Serie B!
HELLAS VERONA 0-1 PORTOGRUARO Secondo Tempo: 1° CIOTOLA per PUGLIESE che da sinistra cerca SELVA, nulla di fatto... 3° PUGLIESE scende da sinistra cross per SELVA che di testa butta la palla su RANTIER, sulla ribattuta CANGI non trova la porta peccato ma il VERONA pare vivissimo! Il PESCARA passa nuovamente in vantaggio in quel di Marcianise con abruzzesi in Serie B al momento... 9° Pericolosa discesa di GOTTI contratta da PENSALFINI... Entra FARIAS esce RANTIER autore di una partita abbastanza anonima in una posizione forse non troppa indovinata per lui. Speriamo che l'estro del brasiliano cambi ancora una volta faccia ad una gara da vincere assolutamente! 12° Incursione pericolosa di FARIAS da sinistra cross per SELVA un po' spintonato in area ma nulla di grave... un minuto dopo entra anche DI GENNARO al posto di CIOTOLA: l'HELLAS aquista peso davanti finalmente... 16° Gran traversone di CANGI che passa davanti alla porta dove CECCARELLI manca il tap-in! 22° Cross invitante di PUGLIESE per la testa di DI GENNARO palla alta! BOCALON sostituisce MARCHI per i granata avversari. 24° Tocco di CANGI in area e ROSSI che para quasi per caso! Ma con FARIAS e DI GENNARO l'HELLAS è pericolosissimo! Entra pure ANSELMI nel VERONA per infortunio a MASSONI... 27° PUGLIESE ammonito per fallo su CUNICO, 3 minuti dopo PONDACO sostituisce PUCCIO autore di una discreta partita nelle fila avversarie. Terzo gol del PESCARA a MARCIANISE. 36° PUGLIESE trova l'ennesimo traversone ma ESPOSITO spara alto, il fronte si rovescia e CARDIN conclude dalla parte opposta con RAFAEL che mette in angolo... 38° DI GENNARO per CANGI che prova la botta: palla alta! 43° GOL DEL PORTOGRUARO: LA SERIE B SFUMA! Grave errore di RAFAEL (ci risiamo) che in uscita vede la palla sorvolarlo, dall'altra parte c'è BOCALON che non aspetta altro! Delusione atroce...
Partita all'ultimo respiro con BOCALON che pesca la clamorosa promozione per il PORTOGRUARO con i gialloblù che hanno terminato la gara con SELVA e PENSALFINI sulle ginocchia! Errori gravi da parte del tecnico scaligero ma anche (e sopratutto) di un HELLAS VERONA che non ha saputo approfittare dei 7 punti di vantaggio ed un campionato dominato per gran parte del tempo. Ora è tutto da rifare! Chiaro che la speranza è l'ultima a morire ma si sa: i play-off (da terzi seconda di andata in trasferta e, nell'eventualità si passasse il primo turno, si dovrebbe solo vincere perchè sarebbe pro-seconda un eventuale doppio pareggio) sono un terno al lotto e con i gialloblù in queste condizioni fisiche si fa tutto più difficile! Ci attende il 23 e 30 Maggio il RIMINI che Domenica scorsa ci ha punito oltremisura (il PESCARA se la vedrà invece con la REGGIANA). Non ho più parole, chiudo qua per oggi mentre i commoventi butèi continuano a cantare ed inneggiare nonostante tutto...
[IN BREVE] CICLISMO: È partito ieri il Giro d'Italia, il via da Amsterdam (Olanda) con la crono. Prima maglia rosa all'inglese WIGGINS... FORMULA 1: Al GP di Spagna RED BUL rules! Prove libere dominate dalle macchine TORO ROSSO e doppietta in pole, malino le FERRARI. Nel GP HAMILTON buca l'anteriore sinistra, perde il controllo e valungo stampandosi ad un giro dal termine! Gode WEBBER che con la RED BULL va a vincere seguito dall'ottimo ALONSO su FERRARI e poi VETTEL sull'altra TORO ROSSO. NBA PLAYOFF: Show di LEBRON JAMES ed i CAVS si impongono sui CELTICS, i SUNS vanno sul 3 a 0 con gli SPURS! CALCIO BRASILIANO: Collasso e morte sul campo per un 26enne calciatore di seconda divisione.
[RASSEGNA STAMPA]
03/05/2010 - h. 09:44
Ecco le date per Play Off e Play Out Domenica prossima si chiude la stagione regolare di Lega Pro. Ma poi per altre squadre inizia il sogno Play Off e l´incubo Play Out. Ecco il calendario per Prima e Seconda Divisione:
Play Off e Play Out
Domenica 23 maggio (gare andata)
Domenica 30 maggio (gare di ritorno)
Si sfidano per i Play Off la 2^ classificata contro la 5^ e la 3^ contro la 4^ classificata.
Si sfidano per non retrocedere la 14^ contro la 17^ e la 15^ contro la 16^ classificata. Chi perde retrocede automaticamente.
Finale Play Off (tra le vincenti delle sfide play off precedenti)
Domenica 6 giugno (gare di andata)
Domenica 13 giugno (gare di ritorno)
Andrea Zalamena
FONTE: TuttoLegaPro.com
Tutti in campo in Lega Pro - Prima Divisione, Gir. B: Verona, Portogruaro e Verona, novanta minuti per la B! Tra promozione, play off e play out, ben 15 squadre ancora in bilico.
07/mag/2010 22.51.00
Andria-Ravenna: Alzi la mano chi avrebbe pronosticato un Ravenna a rischio retrocessione ad inizio campionato. Il finale di stagione dei romagnoli è stato da incubo e lo scontro diretto con l'Andria in casa della squadra pugliese è uno spareggio in piena regola dato che le due squadre sono appaiate a quota 39 al quint'ultimo posto. Dalla parte dell'Andria c'è il fattore campo e l'abitudine a lottare per questi traguardi.
Cosenza-Taranto: Due squadre deludenti e che hanno fallito l'obiettivo dei play off. Una passerella senza infamia e senza lode sarà l'esibizione tra Cosenza e Taranto.
Foggia-Spal: Estensi ad un solo punto dalla salvezza; ma questo benedetto punto dovranno sudarselo allo Zaccheria contro un Foggia a cui un pareggio potrebbe non bastare ad evitare i play out. In Puglia farà davvero caldo e l'apporto dei tifosi rossoneri potrebbe essere determinante.
Giulianova-Rimini: Giulianova già sicuro di fare gli spareggi salvezza, mentre il Rimini è chiamato ad un ultimo sforzo per blindare la partecipazione ai play-off.
Lanciano-Cavese: Lanciano già salvo e Cavese a cui basta un punto per riproporsi, l'anno prossimo, in Prima Divisione. Pronosticare un pareggio è fin troppo semplice.
Potenza-Pescina: Il Potenza di Eziolino Capuano è già stato, da tempo, retrocesso dalla Giustizia Sportiva, per cui giocherà per onore di firma e per rispetto alla maglia rossoblu. Gli abruzzesi del Pescina possono solo sperare di mantenere la terz'ultima posizione, dato che i play out sono una realtà.
Real Marcianise-Pescara: Il Pescara di Eusebio Di Francesco si recherà in casa del tranquillo Marcianise per cercare la vittoria e sperare in un pareggio tra Verona e Portogruaro che consentirebbe loro di essere promossi direttamente in B. I tre punti sono alla portata dei biancocelesti... poi orecchio alle radioline!
Reggiana-Ternana: Spareggio play off in novanta minuti al Giglio, con la Reggiana contretta assolutamente a vincere, mentre alla Ternana basterà un pareggio per blindare la possibilità di salire in B attraverso gli spareggi. Sarà una partita intensa in cui ci si gioca una intera stagione. Tripla d'obbligo.
Verona-Portogruaro: Ed eccoci ad uno dei derby venti meno noti ma che riveste una importanza grandissima. In un Bentegodi che rivivrà, a livello spettatori, i fasti della serie A, Verona e Portogruaro si giocheranno la serie B. Chi vincerà questa sfida sarà promosso direttamente nella serie cadetta, mentre un pareggio potrebbe suonare come atroce beffa per entrambe nel caso in cui il Pescara vincesse in terra campana. In questo caso gli abruzzesi sarebbero promossi in B. Incontro vietatissimo ai deboli di cuore. TRIPLA a lettere maiuscole!
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Imprenditori colpevoli per l'Hellas in Lega Pro Pochi veronesi hanno creduto nel calcio, eppure sarebbe una grande risorsa
07 mag | CRONACA PAG 04 Duilio Colonna
Clima di tensione in tutta Verona per quella che è stata definita la “partitissima” dell’anno. Hellas– Portogruaro per i veronesi non rappresenta solo lo spareggio tra chi salirà direttamente in Serie B, ma si tratta di un incontro che consentirebbe un ulteriore salto di qualità all’intera città in ogni ambito. Ma ci si interroga sul perché una squadra così sentita e amata dai veronesi languisca in Lega Pro ed il dito è subito puntato contro gli investitori locali.
Certo, il Chievo Verona tiene alto l'onore della città proseguendo positivamente la sua corsa in Serie A, ma, diciamo la verità, i numeri, in termini di tifosi al seguito, e la storia sono tutti dalla parte dell’Hellas. Una squadra che ad una partita di Lega Pro riesce a portare allo stadio 40 mila persone, questo è il dato di pubblico previsto per domenica prossima, dovrebbe giocare in altri palcoscenici, con rispetto per le compagne di campionato.
Sul banco degli imputati, se così si può dire, sembra esserci l’imprenditoria veronese, mai realmente e concretamente vicina all’Hellas. A parte sporadici ed illuminati investitori, e pensiamo a Mazzi oppure a Garonzi, nessun altro si è mai interessato seriamente all’Hellas e, soprattutto, abbia mai messo mano al portafogli. “Non c’è mai stata particolare attenzione del mondo industriale veronese al mondo del calcio, in generale, non perché si parla di Hellas o di qualche altra squadra”, questo il commento dell’ex sindaco Paolo Zanotto, attuale consigliere di minoranza in Comune, cha, quando era il primo cittadino di Verona ha vissuto le retrocessioni dell’Hellas. “Avere una realtà come l’Hellas in Serie C porta la città tutta contare meno - ha concluso Zanotto, - soprattutto pensando a come sarebbe se entrambe le squadre veronesi fossero in Serie A”.
La presenza di due società nella massima serie del calcio italiano è vista da tutti come un’opportunità per la città di Verona e per l’intera provincia. “Con due squadre ai vertici del calcio nazionale – ha auspicato il presidente della Provincia Miozzi - ci potrebbero essere più investimenti in infrastrutture e sul territorio, investimenti che migliorerebbero anche l’afflusso turistico extra calcistico”. Dello stesso avviso anche il capogruppo della Lega Nord al Senato Federico Bricolo: “Sappiamo bene quanto sia importante il calcio in Italia, un Hellas in Serie A sarebbe anche imprenditorialmente più appetibile e potrebbe portare nuovi investitori a Verona”.
Da parte della politica il richiamo al mondo imprenditoriale non è assolutamente velato. E Bricolo incalza: “La città deve credere nel progetto imprenditoriale del presidente Giovanni Martinelli”. Medesimo pensiero per il presidente Miozzi: “Martinelli, una persona che stimo per passione professionalità e serietà, intende coinvolgere partner locali nel progetto Hellas, questo, oltre ad essere un’iniziativa lodevole, consentirebbe al mondo imprenditoriale veronese di mettersi in gioco con una platea prestigiosa com’è quella calcistica, con inevitabile ritorno sul territorio”.
FONTE: VeronaSera.it
09/05/2010
Forza Hellas, regalati una festa al Bentegodi CALA IL SIPARIO SUL CAMPIONATO. Trentamila persone allo stadio per spingere Garzon e compagni verso la B. «Niente calcoli, andremo in campo solo per vincere». Remondina dovrà fare i conti con la squalifica di Berrettoni e l'infortunio di Comazzi. In difesa ballottaggio tra Anselmi e Massoni
Ci siamo. Ma speriamo di non esserCi più questa sera. Perchè, anche se il presidente Macalli si ostina a chiamarla Lega Pro, per il popolo dell'Hellas questa è la serie C, la maledetta serie C. Un inferno, una categoria che sta a un passo dai cadetti ma lontana anni luce dal calcio che conta. L'incubo è iniziato tre anni fa, dopo il pareggio in casa con lo Spezia e l'addio alla serie B. Ora il Verona ha la possibilità di fare un passo avanti, di vincere il campionato e centrare la promozione diretta. Altrimenti si apre la roulette dei play off, un mini torneo con quattro squadre al via ma una sola staccherà il biglietto per la cadetteria.
Un rischio che l'Hellas non può e non vuole correre, basta battere il Portogruaro, sorpassare i veneziani e riprendere la vetta del girone, senza pensare più di tanto al risultato del Pescara a Marcianise. Solo uno scandalo da Ufficio Inchieste potrebbe regalare agli abruzzesi una vittoria con sette gol di scarto in terra campana. Adesso però è meglio non fare troppi calcoli.
Garzon e compagni devono pensare solo al Portogruaro, oggi pomeriggio i veneziani dovranno difendere la vetta della classifica conquistata solo una settimana fa dagli assalti del Verona. Non sarà facile perchè anche alla truppa di Calori il pareggio non basta, anche loro devono strappare tre punti per centrare la propmozione in serie B. Se il Pescara vince a Marcianise, il pareggio tra Verona e Portogruaro non servirà a nessuno. «Dobbiamo giocare per vincere - assicura Gian Marco Remondina - tutti i giocatori farebbero la firma per scendere in campo al Bentegodi, per una sfida così». Tensione nello spogliatoio, grande attesa tra i tifosi. I fedelissimi gialloblù hanno «bruciato» i biglietti messi a disposizione dalla società, patron Martinelli è intervenuto in prima persona per aprire anche il parterre, saranno trentamila i tifosi del Verona allo stadio, dicono che ne arriveranno duemila da Portogruaro ma sanno già di essere in netta inferiorità.
«Il nostro pubblico non ha mai tradito - continua il tecnico dell'Hellas - non tradirà neppure questa volta. Il nostro dodicesimo uomo in campo, contiamo anche sui nostri tifosi per fare risultato e centrare l'obiettivo».
Remondina ha convocato diciannove giocatori per l'ultima sfida del campionato. Non c'è Emanuele Berrettoni, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, non ce l'ha fatta Alberto Comazzi che non s'è mai allenato in settimana per una lombalgia. È andato in ritiro con la squadra Corrado Colombo, anche se non è ancora al cento per cento dopo la botta alla caviglia. A disposizione anche Fabrizio Anselmi, dopo qualche settimana di stop per una distorsione al ginocchio, potrebbe essere lui il sostituto di Comazzi al centro della difesa ma in settimana ha sempre provato in coppia con Ceccarelli il giovane Massoni. Ha giocato poco ma quando è entrato in campo ha sempre confermato buone capacità e grande determinazione. Dovrebbe essere già tutto deciso in avanti. Selva al centro dell'attacco con Rantier da una parte e Ciotola dall'altra. «Farò le ultime scelte a poche ore dalla partita - conclude - ma ho visto i ragazzi lavorare bene, tutti sono pronti e conoscono l'importanza di questa sfida».
Luca Mantovani
09/05/2010
Calori recupera anche Cunico «Giocheremo la nostra partita» QUI PORTOGRUARO. Il capitano sarà in campo dal primo minuto
La partita della vita. Di quelle dove esserci è obbligatorio. È stata una settimana strana per il Portogruaro. Pioggia, vento, infortunati, lettino dei massaggi sempre occupato. L'impressione, però, è che oggi avverrà il miracolo e Alessandro Calori potrà mandare in campo la formazione migliore. Del resto come potrebbe farsi da parte Marco Cunico, capitano dei granata da sempre? Uno che ha cominciato a schivar pedate in serie D pur di onorare fino in fondo la causa granata. Per tutta la settimana il centrocampista è stato l'osservato speciale. È lui la bandiera. È lui l'uomo immagine del Porto che oggi sogna. Calori ha fatto capire poi che arrivati a questo punto nessuno può più tirarsi indietro.
Il Verona dovrà far i conti con la tensione. Il Portogruaro dovrà cercare di entrare nella storia. La riflessione di uno dei tanti tifosi veronesi che ha vissuto questa settimana con grande trepidazione non fa una grinza: per il Porto la B è un sogno, per l'Hellas un'ossessione. «Fondamentale sarà allora l'approccio alla partita», osservava proprio Calori. «Noi - ha aggiunto - non li aspetteremo. Vogliamo giocare la nostra gara, come sempre abbiamo fatto». Al seguito della squadra potrebbe esserci anche don Lino Pigatto, pastore d'anime che ha nel cuore le sorti dei ragazzi di Calori. Pigatto è persona molto conosciuta nel portogruarese, e su invito di un amico potrebbe affacciarsi al Bentegodi. Simpatizza da sempre per i granata, ha partecipato alla festa dei 90 anni organizzata dalla società del presidente Mio, quest'anno si è visto più volte al Mecchia. Altra curiosità, nel caso il Porto riesca a centrare il passaggio in B potrebbe giocare la prossima stagione le sue partite interne a Lignano. Prima, naturalmente, dovrà fare i conti con il Verona di Remondina. Da Portogruaro sembrano essere in arrivo circa duemila tifosi. Per quanto riguarda la formazione, Cunico, come detto, dovrebbe stringere i denti e partire titolare. Dubbio Mattielig. Gargiulo e Scapuzzi sono destinati, invece, a partire dalla panchina. S.A.
08/05/2010
La spinta arriva dalla storia, anche Volpati abbraccia l'Hellas UN GRANDE EX. Rimpatriata a Verona per il mediano dello scudetto
La spinta arriva anche dalla storia. Domenico Volpati, uno degli eroi dello scudetto, ieri pomeriggio è entrato in quel Bentegodi che è stato suo, ha respirato «finalmente aria pulita» dal basso del parterre. E guardando il campo si è immaginato il Verona-Portogruaro di domenica.
«Sarà una partita difficile, quando si è obbligati a vincere diventa ancora più complicato. Mi auguro che la squadra indovini la domenica giusta, magari sospinta dal pubblico che certamente sarà il dodicesimo uomo. Non avevo dubbi sulla risposta della gente. Venticinquemila? Tanti, ma qui ne abbiamo visti anche cinquantamila. Anche se erano altri tempi. Adesso conta questo Verona, il resto è passato». Predica pazienza Volpati. Guai avere fretta. «Questa è una gara che non bisogna vincere subito. Occorre prima di tutto saperla interpretare, conoscere bene l'avversario e poi trovare le condizioni migliori per trovare questo benedetto gol».
Saggio come sempre, Volpati un messaggio lo manda anche al pubblico. «Spero che i tifosi non carichino troppo l'Hellas, ha il vantaggio di giocare in casa ma lo svantaggio di trovarsi di fronte una squadra più libera mentalmente. Credetemi, in casi come questi non è poco. Il Portogruaro sarà più tranquillo». Non va troppo per il sottile neanche adesso, non l'ha mai fatto quando c'era da rimboccarsi le maniche e portare legna alla causa. «L'unica chiave di questa partita è il gol, lasciate perdere tanti discorsi. Ragazzi, la qualità del gioco non conta quando in palio c'è un campionato. Serve un gol e solo a quello il Verona deve pensare». A. D. P.
FONTE: LArena.it
09/05/2010 - 16:30
Hellas Verona-Portogruaro 0-1, diretta web Segui su hellasverona.it la cronaca in tempo reale della 34a gara di campionato in programma al "Bentegodi"
VERONA - Al "Bentegodi" sfida decisiva per il campionato: una vittoria permetterebbe ai gialloblù di terminare il campionato in testa alla classifica e ritrovare la cadetteria dopo tre stagioni. Remondina schiera Massoni al centro della difesa al posto di Comazzi, con Pensalfini a centrocampo e Rantier in avanti assieme a Selva e Colombo. Calori ritrova in extremis Cunico, a supporto della coppia-gol Marchi-Altinier. In mediana dal 1' anche l'altro ex Gabriele Puccio, in sostituzione di Mattielig.
Prima occasione per la formazione scaligera al 5', con Russo che riceve palla all'altezza dei venti metri e tenta la botta di collo esterno, la palla impatta contro la traversa. Altinier prova la girata col mancino da dentro l'area di rigore (15'), conclusione alta sopra la traversa. Marchi dalla corsia di sinistra serve nuovamente l'ex Mantova, la volè di destro termina sul fondo (23'). Apertura di Esposito al 28', col regista napoletano che trova Ciotola largo sulla destra. Scambio in velocità con Selva ed appoggio verso la porta con Rossi in uscita, mira imprecisa.
Il Portogruaro pareggia il conto dei legni alla mezzora con Marchi, il cui fendente scagliato dal limite va a sbattere prima contro il palo e poi contro la schiena di Rafael. Dalla bandierina Rantier scambia con Esposito (39'), cross verso il secondo palo su cui l'estremo difensore avversario va in presa. Tiro dalla distanza di Pensalfini al 40', Rossi controlla. Rantier dalla trequarti appoggia per Cangi, traversone di prima intenzione impattato di testa da Selva, nessun problema per Rossi che fa sua la sfera (41').
In apertura di ripresa (48') conclusione ravvicinata di Selva respinta dalla difesa, Cangi prova di controbalzo colpendo però fuori misura. Ghiotta opportunità per Ceccarelli al 61': tap-in su cross rasoterra di Cangi dal fondo, palla clamorosamente fuori. Traversone di Pugliese su cui si avventa Di Gennaro al 68', l'incornata finisce alta sopra la traversa. Corner di Esposito al 69', batti e ribatti nei pressi della linea di porta ma Rossi si distende e fa suo il pallone.
All'81' Esposito ci prova dalla distanza sugli sviluppi di un'azione di Farias sulla sinistra, ma la mira non è precisa. Allo scadere il gol granata: in spaccata Bocalon mette dentro un cross dal fondo battendo Rafael.
09/05/2010 - 14:10
Hellas Verona-Portogruaro: le formazioni ufficiali I ventidue di partenza per la sfida in programma allo stadio "Bentegodi" (fischio d'inizio alle ore 15)
VERONA - I ventidue di partenza per Hellas Verona-Portogruaro, match valido per la 34a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone B) 2009/2010, in programma oggi pomeriggio allo stadio "Bentegodi" di Verona (ore 15).
Hellas Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Massoni, Pugliese; Russo, Esposito, Pensalfini; Ciotola, Selva, Rantier.
A disposizione: Ingrassia, Anselmi, Garzon, Dalla Bona, Di Gennaro, Farias, Colombo.
Allenatore: Gian Marco Remondina
Arbitro: Davide Massa (Sezione arbitrale di Imperia)
Ufficio Stampa
08/05/2010 - 12:21
Hellas Verona-Portogruaro: 19 convocati Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti per la 34a giornata di campionato
SANDRA' - Gian Marco Remondina ha convocato diciannove gialloblù in vista di Hellas Verona-Portogruaro, gara valida per la 34a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone B), in programma domenica 9 maggio allo stadio "Bentegodi" (fischio d'inizio alle 15).
Portieri: Ingrassia, Rafael
Difensori: Anselmi, Campagna, Cangi, Ceccarelli, Massoni, Pugliese;
Centrocampisti: Dalla Bona, Esposito, Garzon, Pensalfini, Russo;
Attaccanti: Ciotola, Colombo, Di Gennaro, Farias, Rantier, Selva.
Ufficio Stampa
08/05/2010 - 11:55 Hellas Verona-Portogruaro: i biglietti disponibili
Acquistabili esclusivamente presso i punti vendita Ticket One 332 posti in Parterre Ovest e 944 in Poltronissime di Curva Sud
08/05/2010 - 10:56 Pugliese e Pensalfini premiati prima del fischio d'inizio
Il difensore è il "Mastino del Bentegodi", mentre il centrocampista è stato designato giocatore più corretto della stagione
FONTE: HellasVerona.it
08/05/2010 12:44
Iceman Massoni e d'Artagnan Rantier le novità per il match che vale una stagione Iceman Massoni e d'Artagnan Rantier le novità per il match che vale una stagione
Sono 19 i giocatori convocati da Remondina per la partitissima di domani al Bentegodi contro il Portogruaro (inizio ore 15). In difesa Massoni favorito su Anselmi per rimpiazzare l'infortunato Comazzi. Probabile conferma per Dalla Bona a centrocampo. In attacco Rantier per Berrettoni (squalificato) dall'inizio con Farias pronto dalla panchina. Appello della Polizia Municipale ai tifosi: "Venite presto allo stadio, si rischiano ingorghi".
07/05/2010 18:45 L'Amia colora lo stadio di gialloblù: Forza Verona
Un Bentegodi tutto colorato di Hellas. Questo sarà lo stadio dove domenica pomeriggio il Verona giocherà il match promozione contro il Portogruaro. E per i tifosi delle tribune il regalo di Amia, che distribuirà prima della partira diecimila bandierine gialloblù.
07/05/2010 17:59 Comazzi non ce la fa, Massoni in pole
E' una fumata grigia. Con più toni verso il nero. Comazzi ha solo fatto terapie oggi e quindi la sua presenza per domenica è in fortissimo dubbio. Il difensore è arrivato al terreno di gioco zoppicando. La lombalgia non gli dà tregua. E così è Massoni in questo momento ad esssere in pole position. Anche Anselmi, infatti sta recuperando dall'infortunio al ginocchio ed è più faci...
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
CICLISMO: È partito ieri il Giro d'Italia, il via da Amsterdam (Olanda) con la crono. Prima maglia rosa all'inglese WIGGINS... FORMULA 1: Al GP di Spagna RED BUL rules! Prove libere dominate dalle macchine TORO ROSSO e doppietta in pole, malino le FERRARI. Nel GP HAMILTON buca l'anteriore sinistra, perde il controllo e valungo stampandosi ad un giro dal termine! Gode WEBBER che con la RED BULL va a vincere seguito dall'ottimo ALONSO su FERRARI e poi VETTEL sull'altra TORO ROSSO. NBA PLAYOFF: Show di LEBRON JAMES ed i CAVS si impongono sui CELTICS, i SUNS vanno sul 3 a 0 con gli SPURS! CALCIO BRASILIANO: Collasso e morte sul campo per un 26enne calciatore di seconda divisione. BRASILE, COLLASSO IN CAMPO: MUORE CALCIATORE 26ENNE
Un calciatore brasiliano di 26 anni è morto ieri durante una gara del campionato carioca di seconda divisione probabilmente per un attacco cardiaco. Il centrocampista Fred (Frederico Da Costa Pinheiro) ha avuto un collasso mezz'ora dopo l'inizio della partita, giocata nello Stato di Rio de Janeiro. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi in campo, il calciatore del Mesquita è stato trasportato in un ospedale di Cabo Frio, dove però sono risultati inutili i tentativi di rianimarlo. Il club America - proprietario del cartellino di Fred, ceduto in prestito quest'anno al Mesquita - non conosce ancora le cause della morte del centrocampista. Lo ha detto il direttore sportivo del club, l'ex calciatore del Barcellona e del Brasile Romario, attraverso il sito ufficiale della società.
LEBRON SHOW, CAVS UMILIANO BOSTON. SUNS SUL 3-0 -VIDEO
Show di LeBron James a Boston. Il campione dei Cleveland Cavaliers, fresco vincitore del titolo di miglior giocatore della regular season del campionato Nba, ha guidato alla vittoria la sua squadra per 124-95 contro i Boston Celtics in quella che lui stesso ha definito «la più importante partita dell'anno». James ha realizzato 38 punti, di cui addirittura 21 nel solo primo quarto di gara, mentre non ha quasi giocato nell'ultimo quarto. Ora i Cleveland Cavaliers nelle semifinali della Eastern League sono in vantaggio su Boston per 2-1. Per i Boston Celtics, che solo due anni fa avevano vinto il titolo Nba, si è trattata della più pesante sconfitta interna della loro storia. Nell'altro match di semifinale di Conference, tra i Phoenix Suns e i San Antonio Spurs, vittoria degli ospiti in Texas grazie ad una bella prova di Goran Dragic, autore di 26 punti partendo dalla panchina. Per gli Spurs inutili i 27 punti, con 4/9 da tre, di Manu Ginobili.
I RISULTATI I risultati delle semifinali di Conference del campionato NBA, tra parentesi la situazione nella serie che si decide al meglio delle 7 gare: Eastern Conference: Boston Celtics - Cleveland Cavaliers 95-124 (1-2). Western Conference: San Antonio Spurs - Phoenix Suns 96 - 110 (0-3).
GP SPAGNA, LE RED BULL DOMINANO PROVE LIBERE
Ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna ancora nel segno della Red Bull. Dopo i migliori due tempi di ieri le monoposto del team austriaco si sono ripetute sul circuito di Montmelò: il più veloce è stato di nuovo Sebastian Vettel (1'20«528) davanti al compagno Mark Webber (1'21»232). Subito dopo entrambe le McLaren con Lewis Hamilton (1'21«348) e Jenson Button (1'21»376). Quinto tempo per la Mercedes di Michael Schumacher (1'21«583) davanti alla Ferrari di Felipe Massa (1'21»749) ed all'altra Stella d'argento di Nico Rosberg (1'21«013). Solo ottavo l'idolo di casa Fernando Alonso con l'altra Rossa (1'22»091). Diciassettesimo tempo per la Force India di Vitantonio Liuzzi in 1'23«597, mentre l'altro italiano Jarno Trulli su Lotus non è andato oltre il diciannovesimo crono in 1'24»610. Libere interrotte alle 11:20 per circa 10 minuti a causa dei fuoripista alla curva 4 della Renault del russo Vitaly Petrov, che ha rotto il musetto e la sospensione posteriore destra, e della Sauber del giapponese Kamui Kobayashi finita sulla ghiaia. Nessuna conseguenza per i due piloti. Alle 14 prenderanno il via le qualifiche per definire la griglia della gara di domani.
FONTE: Leggo.it
09/05/2010
Crono e maglia rosa all'inglese Wiggins Nibali meglio di Basso BRITISH STYLE. Amsterdam teatro della prova di apertura della corsa. L'olimpionico sfreccia in testa davanti a Bookwalter e all'iridato australiano Evans. Marco Pinotti, primo degli italiani, è decimo a 9". Oggi si arriva ad Utrecht
09/05/2010
Red Bull su tutti a Montmelò Alonso è quarto FORMULA UNO. Oggi il Gran Premio di Spagna. Sarà Webber a partire in pole davanti a Vettel. Terzo Hamilton
08/05/2010
Scatta la corsa rosa «Italiani, per favore prendiamoci il Giro» CONTRO IL TEMPO. Ad Amsterdam la crono per i primi verdetti
«Stranieri favoriti, ma ci siamo anche noi» dice Gibo Simoni, alla sua ultima apparizione. Sastre, Evans e Vinokourov i favoriti, Basso non è ancora al top
AMSTERDAM
E meno male che c'è il Giro. Dunque si comincia, l'attesa finalmente è finita. E ancora una volta la corsa rosa parte lontano dall'Italia. È l'ottava volta e non sarà l'ultima, visto che addirittura si sta progettando di varcare l'oceano per iniziare negli Usa. Segno che è una corsa che ha sempre più 'appeal'. Se non in Italia almeno nel mondo.
Peraltro la vocazione esterofila sembra contagiare anche i risultati. Gli italiani, protagonisti fino a qualche anno fa, di colpo si sono eclissati. Al Giro di quest'anno diversi l'hanno già vinto: Simoni anche due volte, una a testa Basso, Cunego e Garzelli. Peccato che non siano loro i favoriti di questa 93/a edizione. L'unico considerato tra i possibili papabili è Basso, ma una spanna sotto i tre grandi - Evans, Sastre e Vinokourov - anche perchè non in grande condizione. È la seconda volta che il Giro scatta dall'Olanda: nel 2002 partì da Groninga, questa volta dalla capitale Amsterdam, con la prima tappa a cronometro individuale. Le altre partenze straniere sono state a Montecarlo (nel '66), due volte in Belgio (a Verviers nel '73 e a Serang nel 2006), e poi Città del Vaticano ('74), Atene ('96) e Nizza ('98).
Questo del dopo Centenario sarà un Giro durissimo, senza un attimo di respiro, già a partire dalla prima crono di oggi. Il favorito contro l'orologio è il britannico Wiggins, ma le condizioni meteo (ad Amsterdam fa freddo e piove, ma quello che dà più fastidio è il vento) potrebbero rimescolare le carte. Occhio anche al connazionale Millar e allo stesso Vinokourov.
«Voglio subito la maglia rosa», tuona il kazakho, che intende subito sfidare Evans e Sastre. I quali invece aspetteranno il loro momento con pazienza. «Anche al Tour di due anni fa ero favorito io - dice l'australiano - non andò bene. Adesso ho imparato. Il Giro è il mio obiettivo di quest'anno». Sarà un primo test per Basso per testare le gambe e le sue aspirazioni concrete. Ma è una specialità più nelle corde di gente come Pinotti, Nibali e Bruseghin. Tuttavia, checchè ne dica Simoni («il Giro si vince dall' inizio alla fine»), la corsa si deciderà in montagna. Ci sarà il tempo anche per salutare un grande a fine carriera. «Sono nato con il Giro - dice Gibo - ed è giusto finire con il Giro. Gli stranieri sono favoriti ma ci siamo anche noi». «Gli stranieri la fanno da padroni, ma cercheremo di contrastarli» promette anche Cunego. Insomma anche l'Italia non parte favorita al Giro, come la Nazionale di Lippi al Mondiale. E chissà che non sia meglio così.
FONTE: LArena.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.