#VeronaSassuolo + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA gioca nettamente meglio nel primo tempo facendo valere fisicità, aggressività e supremazia territoriale ma alla prima occasione riesce 'solo' a cogliere la traversa con KALINIĆ in tuffo ad un metro ma CONSIGLI mentre RASPADORI, lanciato in maniera egregia da CAPUTO al 31°, non fallisce il primo e unico regalo della difesa gialloblù!
Sul finire dei primi 45 minuti VELOSO, già ammonito, recupera palla con una cianchettata a DJURICIC che il signor Volpi ritiene volontaria: Inevitabile il secondo cartellino giallo per il capitano gialloblù e l'inferiorità numerica per il VERONA.
Al 51° Il SASSUOLO raddoppia: LOPEZ lancia DJURICIC che punta la difesa del VERONA, suggerisce il perfetto 1-2 con CAPUTO e deposita alle spalle di PANDUR con una botta micidiale ad un passo dalla porta.
Minuto 69 ZACCAGNI lanciato da LAZOVIĆ parte alle spalle di TOLJAN e in area cade spintonato dall'avversario, per Volpi è calcio di rigore! Batte Mattia palo-gol e CONSIGLI spiazzato con un rasoterra a sinistra: Il VERONA accorcia le distanze.
Doccia gelata al 77° col gran gol del neoentrato TRAORE che ruba palla a DAWIDOWICZ in uscita, scambia con BOGA e, appena in area, rientra e deposita da destra all'incrocio opposto: Niente da fare per PANDUR e tris dei neroverdi.
Al 90° ZACCAGNI rende meno amara la serata gialloblù con una giocata stupenda da sinistra, si beve TOLJAN (che nemmeno aggrappandosi alla maglia riesce a fermare Mattia) e scocca un tiro a giro sul secondo palo! Prima doppietta in Serie A per Zac.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
LAZOVIĆ | 1 | 0 | 1 |
La bestiaccia nera SASSUOLO colpisce ancora! Eppure nel primo tempo era stato il VERONA a meritare ma il calcio è anche (e soprattutto) questo: A gol sbagliato (quello di KALINIĆ che ad un metro dalla porta riesce a far sbattere la palla sulla traversa) spessissimo segue gol preso (quello di RASPADORI su mancata marcatura di GÜNTER) poi tutto si complica e il rimanere in 10 contro 11 non può semplificare certo le cose.
L'espulsione di VELOSO? Poteva anche non starci ma è inutile piangere sul latte versato: Il pestone c'è i segni sull'avversario pure... Il direttore di gara non può che fidarsi del proprio istinto in un senso o nell'altro.
Passivo ingiusto? Anche si perchè il VERONA ha avuto le sue buone occasioni per passare in vantaggio e in seguito pareggiare in inferiorità numerica ma davanti alla porta bisogna insaccare senza se e ma altrimenti poi recriminare fa ancora più male.
Ottimo fino alla fine anche l'atteggiamento degli scaligeri che al 90° la riaprono per la seconda volta ma ormai non c'è più tempo.
P.S: La diretta DAZN? Ogni tanto s'interrompe e l'icona della rotellina inizia a girare (insieme ad altre parti del corpo che ora non mi dilungo a descrivere 😉): Non è il massimo, così come le pixelate nei primi piani, ma visto che l'importante sembra non essere il servizio offerto quanto l'offerta per aggiudicarsi i titoli di trasmissione... Non può che andar bene così! (🤞 sperando non peggiori ulteriormente e sia solo un 'disturbo' iniziale destinato ad essere eliminato nel prosieguo del campionato).
LA PARTITA
Mister DI FRANCESCO sostituisce l'infortunato FARAONI sulla destra con CASALE, alla prima da titolare in Serie A con la squadra della sua città per la quale tifa da sempre: Una soddisfazione immensa per il ragazzo classe '98 nativo di Negrar.
Una scelta prudente e aggiungerei equilibrata da parte del nuovo tecnico scaligero contro una formazione molto forte sulle fasce anche senza BERARDI; rispetto alla partita di Coppa Italia contro il CATANZARO l'altro cambio è in mezzo al campo dove, a fianco della 'mente' di VELOSO, gioca HONGLA e non TAMÈZE.
Immutato il resto dell'11 scaligero con BARÁK e ZACCAGNI a giostrare sulla trequarti qualche metro dietro a KALINIĆ.
Mister DIONISI risponde con un 4-2-3-1 camaleontico nel quale RASPADORI può giocare sull'esterna con BOGA al lato opposto e DJURICIC al centro dietro CAPUTO oppure in coppia con quest'ultimo.
Tra i pali prende ovviamente posto il bravissimo CONSIGLI, ROGERIO sostituisce lo squalificato KYRIAKOPOULOS sulla mancina mentre TOLJAN vince il ballottagio con MULDUR sul lato opposto. Mediani di rottura LOPEZ e FRATTESI come da programma.
A 560 giorni di distanza dall'ultima partita con pubblico in campionato (8 Febbraio 2020 VERONA 2-1 JUVENTUS) e di nuovo tutto pronto al Binti per l'avvio della Serie A 2021-22, dirige il signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.
PRIMO TEMPO
1° Pressing altissimo del SASSUOLO che soffia palla dal limite ai gialloblù, alla conclusione BOGA che spara sopra la traversa.
2° Stessa situazione a squadre invertite con la conclusione di BARÁK rasoterra a fil di palo respinta sul fondo da CONSIGLI.
7° Secondo calcio d'angolo battuto dal VERONA da destra, LAZOVIĆ dl limite prova la botta al volo: Gran gesto tecnico, mira da rivedere e palla sopra la traversa.
12° CAPUTO si gira in un amen in area sulla sinistra su DAWIDOWICZ, palla sul primo palo dove PANDUR devia in corner.
17° Inserimento verticale di FRATTESI che va alla conclusione dai 25 metri: PANDUR vola e respinge la palla diretta sotto la traversa! Grande intervento del portierino croato.
18° Esterno sinistro da fuori area di VELOSO: Palla a lato.
23° LOPEZ dritto sullo stinco sinistro di ZACCAGNI, Volpi lascia concludere l'azione poi ammonisce il centrocampista ospite.
24° CASALE da destra sul primo palo dove ZACCAGNI anticipa il diretto avversario e conclude fuori di pochissimo! Grande occasione per i gialloblù e pausa rinfrescante per i 22 in campo che soffrono il gran caldo nel catino del Benetgodi.
29° Scambio ZACCAGNI-VELOSO dal corner sinistro, palla sul secondo palo dove BARÁK non impatta bene di testa e la palla si perde sul fondo sul lato opposto.
31° ZACCAGNI s'infila in area sulla destra e calibra una gran palla al centro dove KALINIĆ si tuffa di testa cogliendo una traversa clamorosa ad un metro dalla porta! Il SASSUOLO riparte fulmineo con DJURICIC che suggerisce profondo per RASPADORI, l'attaccante azzurro supera in velocità GÜNTER poi con una sorta di rigore in movimento batte PANDUR sul lato mancino: Ospiti in vantaggio al primo errore difensivo dei gialloblù; il calcio sa essere davvero crudele!
34° VELOSO appioppa una dura cianchettata al piede destro di FRATTESI: Per Volpi anche questo fallo è da cartellino giallo.
43° Contrasto VELOSO-DJURICIC il portoghese, già ammonito, recupera palla con un pestone sullo stinco destro dell'avversario; dopo vari minuti di proteste da una parte e dall'altra il signor Volpi decide per la volontarietà e appioppa al capitano gialloblù il secondo cartellino giallo! HELLAS sotto di un gol e ora anche in inferiorità numerica.
45°+4 ZACCAGNI batte un calcio di punizione in area dalla zona centrale, DAWIDOWICZ prova la deviazione di testa ma non riesce ad inquadrare lo specchio e la palla si perde sul fondo.
45°+5 Il direttore di gara termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Esordio in Serie A anche per CANCELLIERI che da il cambio a KALINIĆ in una sorta di 4-4-1 con BARÁK che si allinea ai centrocampisti e ZACCAGNI ad agire ora da falso nueve.
47° CANCELLIERI sulla fascia imbuca per ZACCAGNI che taglia in area e prova a bucare CONSIGLI a fil di palo ma ci vuole ben altro per ingannare il portiere ospite.
51° Il SASSUOLO raddoppia e sembra chiudere la pratica: LOPEZ lancia DJURICIC che punta DAWIDOWICZ lasciandolo sul posto, suggerisce il perfetto 1-2 con CAPUTO (che anticipa netto GÜNTER e CECCHERINI) e deposita alle spalle di PANDUR con una botta micidiale ad un passo dalla porta.
54° DI FRANCESCO prova a cambiare; TAMÈZE da il cambio a HONGLA, DI CARMINE a CECCHERINI: LAZOVIĆ fa il terzino, ZACCAGNI scala a sinistra, Samuel riferimento centrale.
58° Calcio di punizione di RASPADORI da fuori area, la barriera devia sul fondo.
60° DI CARMINE liscia davanti alla porta una palla non facile crossata da LAZOVIĆ sulla sinistra... Bastava davvero un tocco lieve per riaprire la partita ma in questo momento siamo questi per un motivo o per l'altro il VERONA non riesce a concretizzare e, com'è ovvio, è un 'difetto' che soprattutto in Serie A fa pagare pegno.
62° BOGA da fuori area: PANDUR si accartoccia e para.
64° Finta e controfinta di DJURICIC appena entrato in area in zona centrale: Il fantasista cerca l'incrocio e lo manca di poco...
67° FRATTESI sopra la traversa. RASPADORI fa spazio a TRAORE nelle fila del SASSUOLO.
69° ZACCAGNI lanciato da LAZOVIĆ parte alle spalle di TOLJAN e in area cade spintonato dall'avversario, per Volpi è calcio di rigore! Batte Mattia (dopo un lungo check al VAR) palo-gol e CONSIGLI spiazzato con un rasoterra a sinistra.
72° Cooling-Break.
74° Altro doppio cambio scaligero ILIĆ e MAGNANI danno il cambio a BARÁK e CASALE: Il modulo rimane quello con DAWIDOWICZ che va a fare il terzino destro, ILIĆ in cabina di regia e MAGNANI al centro della difesa al fianco di GÜNTER.
75° Fallo su CHIRICHES e giallo per DI CARMINE che viene beccato a sbracciare sull'avversario... Mah! A me pareva esattamente il contrario.
77° Gran gol del neoentrato TRAORE che ruba palla a DAWIDOWICZ in uscita scambia con BOGA e appena in area rientra e deposita da destra all'incrocio opposto: Niente da fare per PANDUR e tris dei neroverdi.
83° Ammonizione per DJURICIC a causa di un fallo su ZACCAGNI.
84° MAGNANELLI e DEFREL danno il cambio a DJURICIC e FRATTESI nel SASSUOLO.
90° Grandissimo gol anche per ZACCAGNI che la riapre con una giocata fantastica da sinistra, si beve TOLJAN che nemmeno aggrappandosi alla maglia riesce a fermare Mattia e palla a giro sul secondo palo! Prima doppietta in Serie A per Zac.
90°+1 DIONISI cambia ancora: Fuori CHIRICHES e CAPUTO dentro AYHAN e SCAMACCA.
90°+6 Il signor Volpi fischia tre volte, quarta vittoria consecutiva per il SASSUOLO al Binti ma i butei alzano al cielo i bandieroni gialloblù: Il VERONA meritava di più.
VOTI
- PANDUR Sull'inserimento verticale di FRATTESI e la sua conclusione dai 25 metri il portiere croato è bravissimo, nulla da segnalare sui tre gol degli avversari sui quali Ivor ha ben poco da fare... 6
- DAWIDOWICZ Bravo a sradicare la palla su RASPADORI in area al 42° senza commettere fallo. Nella ripresa, complice forse un calo fisico, si fa infilare alla grande da DJURICIC che lo punta senza pietà in occasione del secondo gol e al 77° regala palla a TRAORE per il terzo 4,5
- GÜNTER Divide con CECCHERINI le responsabilità sul primo gol e sul secondo gol. Bello ma inutile quell'anticipo nel finale e la proiezione offensiva non continuata a causa di un fallo su DI CARMINE che stava gestendo palla 4,5
- CECCHERINI Divide con GÜNTER le responsabilità sul primo gol perchè non chiude in tempo sul cross di DJURICIC che scende in contropiede sul suo lato e lo prende in castagna: Un solo errore ma determinante come in occasione del secondo quando, in coppia con Koray non riesce ad arrivare su quel pallone che CAPUTO ritorna a DJURICIC per il 2 a 0 5 (gli da il cambio DI CARMINE al 54°: Bravo a farsi trovare in area sul cross di LAZOVIĆ al 60°, molto meno a lisciare una conclusione che poteva riaprire prima la gara... 5,5)
- CASALE Non è un esterno ma si sacrifica in un ruolo non suo e al 24° consegna a ZACCAGNI una palombella fantastica, per il resto si limita a cercare di contenere sulla sua fascia alternando buone cose ad altre meno buone ma nel complesso non demerita 6 (gli da il cambio MAGNANI al 75°: Puntella la difesa quando serve fisicità in un finale in cui l'HELLAS preme alla disperata ricerca del gol, 6)
- VELOSO Due gialli in 9 minuti rovinano la gara di Miguel anche se sul secondo qualcosa che non torna c'è... Non fa in tempo ad illuminare del tutto 5,5
- HONGLA Pare non avere la fisicità di Adrien e ogni tanto si fida troppo delle prorie capacità tecniche ma dimostra ampi margini di crescita in un campionato che ancora non conosce per nulla 6 (gli da il cambio TAMÈZE al 54°: Non si fa notare per nulla nel bene o nel male 5,5)
- LAZOVIĆ Da urlo quella conclusione al volo al 7° quando colpisce con violenza quella palla dall'angolo destro senza inquadrare la porta. Dopo l'espulsione di VELOSO viene scalato a fare il terzino ma la sua verve non si spegne dato che al 60° consegna a DI CARMINE una gran palla e poi lancia ZACCAGNI alla conquista del penalty; nonostante il comprensibile calo nel finale è certamente tra i più positivi 6,5
- BARÁK Gran palla per KALINIĆ in verticale al 9° ma FERRARI interviene più o meno pulito in anticipo sul croato. In generale prova a pungere durante tutto il primo tempo poi, con l'uscita di VELOSO, non è completamente a suo agio in mediana e quando gli mancano pure le forze per la necessaria lucidità DiFra lo toglie 6- (gli da il cambio ILIĆ al 75°: Prova a dare nuove idee alla squadra quando ormai il match è largamente compromesso 6)
- ZACCAGNI Tante botte come sempre soprattutto nel primo tempo, nella ripresa si mette in proprio e realizza la sua prima doppietta in Serie A. Il primo a rincorrere palloni, l'ultimo ad arrendersi in una partita da capitano: Deve rimanere! 7
- KALINIĆ Spiace bocciare Kale ancora una volta perchè su quella palla che poteva portare avanti il VERONA è anche sfortunato ma un attaccante che non segna è abbastanza inutile anche quando apre spazi tatticamente interessanti per i compagni (e quest'oggi non fa nemmeno quello) 5 (gli da il cambio CANCELLIERI al 46°: Pronti-Via e il ragazzino si produce in un affondo micidiale per ZACCAGNI che purtroppo non trasforma, lotta come un leone cercando di creare superiorità con le sue sgroppate sulla fascia. Grande talento che tornerà utilissimo durante la stagione 6,5)
- DI FRANCESCO Se la gioca con prudenza ed equilibrio con CASALE a fare le veci di FARAONI poi prova la carta CANCELLIERI (oltre a ZACCAGNI falso nove) mettendo varie volte sotto una squadra che del gioco ha sempre fatto un marchio di fabbrica ed è tecnicamente di un altro pianeta rispetto al VERONA eppure tutta 'sta differenza non si vede (e scusate se è poco...) 7
DICONO + - =
Mister DI FRANCESCO «Sconfitta difficile da digerire? Anzitutto c'è da dire che il Sassuolo è una squadra che ha grande palleggio, grande qualità, ma c’è da fare i complimenti ai miei ragazzi per il cuore che ci hanno messo, per come hanno interpretato questa partita nonostante l’inferiorità numerica, per come hanno interpretato tutti i 95 minuti, mettendoci quantità ma anche qualità. Non avremmo meritato di perdere. Uscire tra gli applausi del pubblico gialloblù rimane una consolazione... E' stato bello e li ringrazio. Ma rimane per noi una magra consolazione, seppur significativa e gratificante, perché volevamo fare punti. Serve crederci di più quando attacchiamo la porta, perché creaiamo tante situazioni pericolose. Possiamo e dobbiamo migliorare in fase di finalizzazione: dobbiamo essere più concreti. Quanto è stata penalizzante l’espulsione di capitan Veloso? C’è stato un episodio controverso poco prima, con l’entrata con piede a martello di Djuricic che poi in un secondo momento è stato colpito secondo me accidentalmente da Veloso. La prestazione di Zaccagni? Mattia ha giocato una grandissima partita ed è stato molto freddo anche sotto porta, come gli ho chiesto. Sono contento per lui, spero si confermi su questi livelli. Per noi è un giocatore molto importante. Da dove deve ripartire il Verona? Dai primi 35 mnuti: siamo stati bravi dal punto di vista del gioco, dell’aggressività, ma anche della spirito e della mentalità.» HellasVerona.it
Mister DIONISI tecnico del SASSUOLO «Bella vittoria in una partita difficile. Il Verona ci ha sorpreso con la sua aggressività. Abbiamo sofferto, abbiamo lottato e alla fine vinto con merito anche se contro un Verona mai domo che ha giocato una grande partita. Dobbiamo dire che gli episodi ci hanno detto bene. Il mio debutto? Sono contento chiaro ma sono anni che debutto in qualche categoria. Comunque il merito è dei ragazzi, della loro bravura e della loro disponibilità» TuttoSport.com
Mattia ZACCAGNI «L'applauso finale? Tutto il Bentegodi ha riconosciuto l’impegno e la qualità della prestazione della squadra. Tornare a giocare con il pubblico è stata un’emozione immensa, sicuramente ci ha motivati, ci ha dato quella carica in più. Personalmente a dieci minuti dalla fine ho sentito qualche crampo: credo che senza il supporto del ‘Bentegodi’ non sarei riuscito a segnare il secondo gol e a terminare la gara. Una doppietta che dà fiducia per il futuro? Sì sono contento per i due gol. Per quanto riguarda la partita, invece, abbiamo giocato in 10 per più di metà gara e questo senza dubbio non ci ha aiutati. Peccato per il risultato, ma la prestazione rimane. Conosciamo le nostre qualità e la nostra forza, sicuramente sono grande stimolo per preparare al meglio la sfida di venerdì prossimo contro l’Inter. Se c'è un po’ di rammarico per non aver concretizzato le molte occasioni create? Sì sicuramente e potevamo anche concedere meno, due gol dei tre subiti erano evitabili. Dobbiamo essere più concreti, più cattivi sotto porta perché le occasioni per pareggiare le abbiamo avute, è stata una prestazione 'da Hellas'. Com’è sentire nuovamente il boato del pubblico dopo aver segnato? Mi era mancato, è stata un’emozione incredibile. E' bellissimo avere di nuovo vicino i nostri tifosi» HellasVerona.it
Zaccagni | Di Francesco |
LE ALTRE DI A + - =
Poker dell'INTER sul malcapitato GENOA che crolla a San Siro!
EMPOLI avanti dopo 4 minuti poi la LAZIO pareggia e ne insacca altri due, BELOTTI riprende l'ATALANTA ma al 93° PICCOLI rovina l'esordio di JURIC sulla panchina granata e il TORINO è sconfitto in casa.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Buona la prima per l'Under di mister BOCCHETTI: Il 5 a 1 ai pari età del MILAN è uno di quei risultati che parlano da soli...
RASSEGNA STAMPA + - =
CALCIO / SERIE A
Verona-Sassuolo 2-3: Dionisi parte con un tris, Di Francesco ko
Esordio vincente per il tecnico neroverde, all'esordio in A: decidono Raspadori, Djuricic e Traorè. Ai padroni di casa, in dieci per 45' dopo il rosso a Veloso, non basta il doppio Zaccagni
© ANSA
21.08.2021 20:35 3 MIN
VERONA - Parte con una vittoria la Serie A 2021/2022 del nuovo Sassuolo di Alessio Dionisi. Al Bentegodi gli emiliani piegano per 3-2 i padroni di casa del Verona di Eusebio Di Francesco, ex dell'incontro. Succede molto nel primo tempo con la rete di Raspadori al 32' e il cartellino rosso rimediato al 45' da Miguel Veloso che constrige gli scaligeri a giocare l'intero secondo tempo in dieci uomini. Nella ripresa accade ancora di più: Djuricic raddoppia, Zaccagni accorcia su rigore, ma Traorè trova il gioiello che riallunga le distanze prima della doppietta del numero 10 del Verona che non evita però la sconfitta. Tre punti in trasferta per gli emiliani che inaugurano con un successo, insieme all'Inter (4-0 sul Genoa), la nuova stagione.
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO SERIE A
SERIE A - LE PAGELLE DI VERONA-SASSUOLO 2-3: SUPER RASPADORI, BENE FRATTESI
Serie A- Nel match vinto dal Sassuolo per 3-2 brillano Djuricic, Raspadori e Frattesi. Nel Verona grande prestazione di Zaccagni, mentre deludono Barak e Kalinic. Disastroso Gunter, molto impreciso Toljan.
Raspadori Verona Sassuolo
Credit Foto Getty Images
DA ENRICO TURCATO
AGGIORNATO 21/08/2021 ALLE 22:30 GMT+2
Verona-Sassuolo, match della 1a giornata della Serie A 2021-22 andato in scena allo stadio Bentegodi di Verona, si è concluso col punteggio di 2-3. A segno Raspadori e Djuricic per il doppio vantaggio neroverde, accorcia Zaccagni su rigore, poi magia di Traoré e rete finale ancora di Zaccagni. Qui migliori e peggiori.
=== LE PAGELLE DEL VERONA ===
Ivor PANDUR 6 - Bravo su Caputo, Frattesi e Boga. Non può nulla su Raspadori, Djuricic e Traoré.
Federico CECCHERINI 5 - In ritardo sul primo gol. Non convince, molto impreciso nei passaggi. Esce per esigenze tattiche. (Dal 55' DI CARMINE 5,5 - Lotta e ferocia, ma non combina molto)
Koray GUNTER 4,5 - Raspadori lo brucia sul primo gol, Caputo lo beffa sul secondo. Statico.
Pawel DAWIDOWICZ 5,5 - Il meno peggio dei tre dietro. Gioca d'anticipo, si alza, imposta.
Nicoló CASALE 6 - A destra, non male l'ex Empoli. Va al cross, si propone, raddoppia su Boga. (Dal 74' MAGNANI SV)
MIGUEL VELOSO 4 - Peggiore in campo. Fatica in mezzo , spesso in ritardo con il più mobile e determinato Frattesi. Prende due gialli nel primo tempo e viene espulso lasciando l'Hellas in 10.
Martin HONGLA 6 - Mediano vecchio stile. Tiene la posizione, appoggia, recupera. Fa il suo, senza entusiasmare. (Dal 55' TAMEZE 6 - Sostanza e piú qualitá. Giocatore che dá piú equilibrio)
Darko LAZOVIC 6,5 - A sinistra, gioca una prima mezz'ora eccellente. Traversoni e invenzioni. Poi cala, ricresce nel finale.
Mattia ZACCAGNI 7,5 - Un furetto. Nel primo tempo crea, va al tiro, manda in porta Kalinic. Nella ripresa non molla, impegna Consigli, si procura e trasforma il rigore dell'1-2. Poi segna anche la rete del 2-3 finale con un bel destro a giro.
Antonin BARAK 5,5 - Subito pericoloso, poi fatica. Sia nella posizione, sia nelle giocate. (Dal 74' ILIC SV)
Nikola KALINIC 5 - Male. Prova a giocare di sponda, ma spesso viene anticipato. Si divora un gol su un servizio splendido di Zaccagni, centrando la traversa a porta vuota. (Dal 46' CANCELLIERI 6,5 - Buona ripresa, fatta di sovrapposizioni, cross e voglia)
ALL. Eusebio DI FRANCESCO 6 - Verona un po' fragile dietro e tradito da Veloso. Però tosto, determinato, in partita fino alla fine.
Giacomo Raspadori, Verona-Sassuolo, Serie A 2021-22, LaPresse
Credit Foto LaPresse
=== LE PAGELLE DEL SASSUOLO ===
Andrea CONSIGLI 6 - Sicuro su Barak, bravo su Zaccagni. Puntuale. Sui gol subito non poteva far nulla.
Jeremy TOLJAN 5 - Dietro qualche pasticcio. Zaccagni lo punta spesso e lo salta.
Vlad CHIRICHES 6 - Un paio di rischi enormi in impostazione, con Kalinic lotta, poi regge. (Dal 91' AYHAN SV)
Gian Marco FERRARI 6,5 - Sicuro, convinto, deciso. Capitano. Nessun errore.
ROGERIO 6 - A sinistra, non troppo continuo in fase offensiva. Dietro invece controlla.
Maxime LOPEZ 6,5 - Un po' troppo falloso, ma sempre presente. La regia è sua, recupera di frequente palla, molto pulito nei passaggi.
Davide FRATTESI 7 - Che bel giocatore. All'esordio in Serie A, pimpante, volitivo, dominante fisicamente. Contrasta e va al tiro, si inserisce. Da seguire l'ex Monza. (Dal 84' MAGNANELLI SV)
Filip DJURICIC 7,5 - Al top. Assist splendido per Raspadori, gol con la glacialità che lo contraddistingue. Quando incontra il Verona si esalta, terzo gol all'Hellas. (Dal 84' DEFREL SV)
Giacomo RASPADORI 7 - Il gol è frutto di un controllo a seguire da grande giocatore. Vibrante, brillante, a segno. Convincente. (Dal 67' TRAORÉ 7 - Entra e con una magia chiude la partita. Gran destro a giro. Una sicurezza)
Jeremie BOGA 6 - Insomma, sufficiente ma non esaltante. Sicuramente il meno in evidenza degli attaccanti neroverdi. Un paio di guizzi, l'appoggio per Traoré, poco altro.
Francesco CAPUTO 6,5 - Gioca per la squadra, con movimenti intelligenti e sponde di classe come quella per Djuricic. Bene. (Dal 91' SCAMACCA SV)
ALL. Alessio DIONISI 7 - Sassuolo che soffre la prima mezz'ora, ma poi trova il gol e domina. Interessante Frattesi, bella la scelta di Raspadori dietro a Caputo. Ottimo esordio.
CALCIO SERIE A
SERIE A: HELLAS VERONA CON CUORE, MA VINCE IL SASSUOLO 2-3
SERIE A - La squadra di Di Francesco, in 10 per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Veloso, perde al Bentegodi contro un ottimo Sassuolo. Partita combattuta e intensa, decisa dalle reti di Raspadori, Djuricic e Traoré. La doppietta di Zaccagni (super, un gol su rigore) non basta.
Raspadori Verona Sassuolo
Credit Foto Getty Images
DA ENRICO TURCATO
AGGIORNATO 21/08/2021 ALLE 20:56 GMT+2
Verona-Sassuolo, match della 1a giornata della Serie A 2021-22 andato in scena allo stadio Bentegodi di Verona, si è concluso col punteggio di 2-3. A segno Raspadori e Djuricic per il doppio vantaggio neroverde, accorcia Zaccagni su rigore, poi magia di Traoré e rete finale ancora di Zaccagni. L'Hellas ha giocato bene, ci ha provato, ma ha concesso troppe chances alla squadra di Dionisi. Due nomi da segnarsi? Casale per i veneti, ma soprattutto Frattesi del Sassuolo.
IL TABELLINO DI VERONA-SASSUOLO 2-3 (PRIMO TEMPO 0-1)
Verona (3-4-2-1): Pandur; Ceccherini (Dal 55' Di Carmine), Gunter, Dawidowicz; Casale (Dal 73' Magnani), Miguel Veloso, Hongla (Dal 55' Tameze), Lazovic; Zaccagni, Barak (Dal 73' Ilic); Kalinic (Dal 46' Cancellieri). All. Di Francesco
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (Dal 91' Ayhan), Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi (Dal 84' Magnanelli); Djuricic (Dal 84' Defrel), Raspadori (Dal 67' Traoré), Boga; Caputo (Dal 91' Scamacca). All. Dionisi
Arbitro: Volpi
Gol: 32' Raspadori (S), 51' Djuricic (S), 71' rig. e 90' Zaccagni (V), 77' Traoré (S)
Assist: Djuricic, Caputo, Boga, Lazovic
Ammoniti: Lopez, Di Carmine, Tojan, Djuricic
Note. Al 45' espulso Veloso (V) per doppia ammonizione.
Raspadori Verona Sassuolo
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LA CRONACA IN 10 MOMENTI CHIAVE
2' - CONSIGLI! Anche in questo caso funziona il pressing offensivo. BARAK recupera poco fuori dal limite e calcia. Para CONSIGLI, deviando in corner.
16' - FRATTESI! Che accelerazione. Prende palla a metacampo e si inserisce. Bomba da fuori, sicuro PANDUR a respingere.
24' - Occasionissima VERONA. Barak mette dentro per CASALE, che crossa basso. ZACCAGNI devia di prima intenzione, ma non trova la porta di pochissimo.
31' - KALINIC! Traversa! Grande azione di Zaccagni a destra, cross perfetto per Kalinic, che si inserisce bene, ma da due passi centra la TRAVERSA di testa.
32' - RASPADORI! GOL! 0-1 Sassuolo! Gran palla dentro di Djuricic, stop a seguire perfetto dell'attaccante, che poi guarda Pandur e lo batte col destro.
47' - Gran parata di CONSIGLI! Con i piedi su ZACCAGNI, che aveva calciato bene servito da Cancellieri.
51' - GOL! 0-2 Sassuolo! Scambio perfetto tra Caputo e Djuricic, assist dell'attaccante e destro vincente del numero 10. Bella azione.
69' - RIGORE PER IL VERONA. Toljan atterra Zaccagni, che ha bruciato il terzino ed é stato steso.
71' - GOL! RIGORE PERFETTO DI ZACCAGNI. Accorcia il Verona, spiazzato Consigli.
90' - ZACCAGNI! GOL! CHE PRODEZZA. Se ne va a sinistra, salta Magnanelli e col destro a giro infila sul secondo palo. 2-3!
LA STATISTICA CHIAVE
Traoré è il primo giocatore nato negli anni 2000 ad aver trovato il gol in Serie A in 4 stagioni differenti. (Opta)
MVP
Filip DJURICIC - Al top. Assist splendido per Raspadori, gol con la glacialità che lo contraddistingue. Quando incontra il Verona si esalta, terzo gol all'Hellas.
FANTACALCIO
PROMOSSO - Mattia ZACCAGNI - Un furetto. Nel primo tempo crea, va al tiro, manda in porta Kalinic. Nella ripresa non molla, impegna Consigli, si procura e trasforma il rigore dell'1-2. Poi segna anche la rete del 2-3 finale con un bel destro a giro.
BOCCIATO - MIGUEL VELOSO - Peggiore in campo. Fatica in mezzo , spesso in ritardo con il più mobile e determinato Fratesi. Prende due gialli nel primo tempo e viene espulso lasciando l'Hellas in 10.
FONTE: EuroSport.it
VERONA-SASSUOLO 2-3
Serie A, Verona-Sassuolo: colpo di Dionisi al debutto
Al Bentegodi, decidono i gol di Raspadori, Djuricic e Traorè, inutile la doppietta di Zaccagni per i gialloblù, in dieci per tutta la ripresa
21 agosto 2021
Inizia con una vittoria il cammino in Serie A del Sassuolo di Dionisi, che al Bentegodi batte 3-2 il Verona. La sfida si sblocca al 32' con il gol di Raspadori su assist di Djuricic, che al 51' raddoppia. L'Hellas, in dieci per tutta la ripresa dopo il rosso nel recupero del primo tempo a Veloso, accorcia col rigore di Zaccagni (70'), ma Traore chiude i giochi al 77' con un favoloso destro a giro: inutile la doppietta di Zaccagni al 90'.
LA PARTITA
Un inizio di Serie A col botto al Bentegodi: Verona e Sassuolo danno vita ad una bellissima partita, ricca di gol ed episodi, vinta 3-2 dai neroverdi di Dionisi, alla prima nel massimo campionato da allenatore. Avvio favorevole ai gialloblù, che a partire dalla seconda metà del primo tempo sembrano schiacciare gli ospiti nella loro metà campo: al 24', Zaccagni sbaglia tutto solo in area, mentre sei minuti dopo Kalinic colpisce la traversa. Con grande cinismo, però, il Sassuolo riparte e, al 32', la sblocca: Raspadori riceve da Djuricic, mette fuori causa Gunter col controllo orientato e, a tu per tu con Pandur, non sbaglia, firmando il primo gol dei neroverdi in campionato. Nel recupero, la partita cambia ulteriormente: Miguel Veloso, già ammonito, interviene duramente su Djuricic e rimedia il secondo giallo, lasciando l'Hellas in dieci.
Nella ripresa, Di Francesco richiama uno spento Kalinic inserendo Cancellieri, ma al 51' arriva il raddoppio: splendida triangolazione tra Djuricic e Caputo, con il serbo che batte per la seconda volta Pandur. Al 70', il Verona accorcia le distanze con il rigore assegnato da Volpi per fallo di Toljan su Zaccagni, che dal dischetto spiazza Consigli e sigla il 2-1. Dopo sette minuti, però, il Sassuolo ritrova il doppio vantaggio: Traore recupera palla, scambia con Boga e dal vertice dell'area fa partire un destro a giro che finisce in rete con l'aiuto del palo e nonostante il tocco di Pandur. L'Hellas non molla e al 90' torna nuovamente in partita con lo splendido assolo di Zaccagni, che firma la doppietta e il 2-3. Nel finale, però, il Sassuolo resiste e porta a casa un successo tanto sofferto quanto prezioso: buona la prima per Alessio Dionisi, ko bruciante contro il suo passato per Eusebio Di Francesco.
LE PAGELLE
Veloso 4.5: Esordio da incubo per il portoghese: due cartellini gialli nel giro di dieci minuti costringono l'Hellas ad un secondo tempo con un uomo in meno. E, anche prima del rosso, poca qualità.
Kalinic 5: Sbaglia clamorosamente sotto porta colpendo la traversa da pochi passi, Di Francesco lo richiama in panchina ad inizio ripresa.
Zaccagni 7: La sua partita inizia con un clamoroso errore da pochi passi. Poi, però, è l'unico a lottare su ogni pallone e tiene in vita fino alla fine l'Hellas con la sua doppietta.
Raspadori 7: Il gol che apre il match riassume al meglio le sue grandi qualità. Gran controllo a far fuori Gunter e destro precisissimo sul primo palo, oltre a tanto lavoro alle spalle di Caputo.
Djuricic 7.5: Protagonista assoluto del perfetto debutto neroverde. Prima dà un gran pallone a Raspadori per l'1-0, poi causa il rosso a Veloso, infine realizza il raddoppio grazie ad uno splendido scambio con Caputo.
Traore 7: Entra indemoniato e sigla la rete che vale la vittoria con uno strepitoso destro a giro al termine di un'azione partita da un suo grande recupero.
IL TABELLINO
VERONA-SASSUOLO 2-3
Verona (3-4-2-1): Pandur 6; Dawidowicz 6, Gunter 5.5, Ceccherini 6 (dal 10' st Di Carmine 5.5); Casale 6 (dal 27' st Magnani 6), Hongla 5.5 (dal 10' st Tameze 6), Veloso 4.5, Lazovic 6; Barak 6.5 (dal 27' st Ilic 6), Zaccagni 7; Kalinic 5 (dal 1' st Cancellieri 5.5). A disp.: Berardi, Montipò, Cetin, Ruegg, Bessa, Frabotta, Ragusa. All.: Di Francesco 5.5
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 5.5, Chiriches 6 (dal 46' st Ayhan sv), Ferrari 6.5, Rogerio 6; Lopez 5.5, Frattesi 6 (dal 39' st Magnanelli sv); Raspadori 7 (dal 22' st Traorè 7), Djuricic 7.5 (dal 39' st Defrel sv), Boga 6; Caputo 6.5 (dal 46' st Scamacca sv). A disp.: Satalino, Pegolo, Haraslin, Peluso, Muldur, Oddei, Defrel. All.: Dionisi 7
Arbitro: Volpi
Marcatori: 32' Raspadori (S), 51' Djuricic (S), 71' rig. e 90' Zaccagni (V), 77' Traorè (S)
Ammoniti: Lopez (S), Veloso (V), Di Carmine (V), Djuricic (S)
Espulsi: Veloso (V) al 46' per somma di ammonizioni
LE STATISTICHE
• Il Sassuolo ha vinto la prima partita stagionale di Serie A quando ha esordito in trasferta per la seconda volta nella sua storia, dopo il successo per 1-0 in casa del Palermo nel 2016.
• Il Sassuolo è riuscito a segnare più di una rete al proprio esordio stagionale in Serie A per la seconda volta, dopo la vittoria 2-1 contro il Napoli dell'agosto 2015.
• Il Sassuolo ha trovato il gol per la 14ª gara consecutiva di Serie A, eguagliando la sua striscia più lunga di partite con reti all'attivo nella competizione stabilita tra dicembre 2020 e marzo 2021.
• Il Verona non ha vinto nessuno degli ultimi 10 incontri di Serie A (4N, 6P): gli scaligeri hanno registrato una serie di almeno 10 partite senza successi nella competizione per la prima volta da gennaio 2016 (24 gare in quel caso).
• Eusebio Di Francesco ha perso quattro dei suoi sei esordi su una panchina di Serie A (prima del Verona, fu sconfitto con il Lecce, il Sassuolo e la Sampdoria).
• Giacomo Raspadori è il secondo giocatore italiano nato negli anni 2000 ad aver trovato il gol in Serie A in tre stagioni differenti, dopo Moise Kean.
• Hamed Traore è il primo giocatore nato negli anni 2000 ad aver trovato il gol in Serie A in quattro stagioni differenti.
• Filip Djuricic ha sia segnato che servito un assist in trasferta nello stesso match per la prima volta in Serie A.
• Il Verona è l’unica squadra contro cui Djuricic ha segnato più di un gol in Serie A: tre reti per lui contro i veneti.
• Mattia Zaccagni ha segnato il suo secondo gol dal dischetto in Serie A, dopo la rete contro la Sampdoria a dicembre 2020.
• Zaccagni ha segnato la sua prima doppietta in Serie A, alla presenza numero 80 nella competizione.
• Zaccagni è il secondo giocatore del Verona ad aver realizzato una marcatura multipla in Serie A contro il Sassuolo, dopo Luca Toni nell’aprile 2015.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Hellas Verona-Sassuolo 2-3, gol e highlights: esordio perfetto per Dionisi
Inizia al meglio l’avventura di Dionisi, esordiente in A, sulla panchina del Sassuolo: Verona battuto al Bentegodi nonostante la doppietta di un super Zaccagni. L’Hellas parte forte ma incassa il gol di Raspadori in contropiede, poi resta in 10 nel recupero del primo tempo per il doppio giallo a Veloso. A inizio ripresa Djuricic raddoppia, Zaccagni la riapre su rigore, Traore trova il 3-1, di nuovo Zaccagni al 90’ per il 3-2 finale
FONTE: Sport.Sky.it
CALCIO / SERIE A 3 MIN
Verona-Sassuolo 2-3: commento al risultato partita
Esordio vincente per Dionisi grazie alle reti di Raspadori, Djuricic e Traorè. Ko Di Francesco al quale non basta la doppietta di Zaccagni: espulso Veloso al 45'
© LAPRESSE
● 21.08.2021 20:34
VERONA - Insieme ad Inter e Genoa sono Verona e Sassuolo al dare il via al nuovo campionato di Serie A 2021/2022. Al Bentegodi il nuovo Hellas di Eusebio Di Francesco affronta i neroverdi dell'esordiente Alessio Dionisi, alla sua prima su di una panchina del massimo campionato. Termina con il successo degli ospiti, decisive le reti di Raspadori, Djuricic e Traorè per il 3-2 finale: non basta all'Hellas la doppietta di Zaccagni. Ko dunque per il tecnico scaligero, ex della partita, che vede i suoi giocare l'intero secondo tempo in dieci per l'espulsione rimediata al 45' da Miguel Veloso.
FONTE: CorriereDelloSport.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Verona-Sassuolo 2-3, le pagelle gialloblù di CH
Hongla avulso dal gioco, Günter cala vistosamente, Veloso è ingenuo. Ispirati Lazovic e Zaccagni
di Tommaso Badia Agosto 21, 2021 - 21:30
È un Verona che alla fine viene punito dagli episodi quello che esce sconfitto per 2-3 dal match casalingo contro il Sassuolo, una gara da cui probabilmente i gialloblù avrebbero meritato di uscire quantomeno con un punto.
Con questa premessa, andiamo dunque a vedere le pagelle dell’incontro del Bentegodi.
PANDUR: 6. Francamente non ci sentiamo di dargli colpe sui tre gol.
DAWIDOWICZ: 5,5. Primo tempo a tratti sontuoso, cala nel secondo quando un po’ tutta la squadra sbanda e sul secondo gol è tra quelli che si fa prendere in mezzo dall’uno-due di Djuricic e Caputo.
GÜNTER: 5. Parte bene, poi sul primo gol del Sassuolo non è perfetto e da lì il livello della sua prestazione cala vistosamente.
CECCHERINI: 6. Non sembra avere grandi colpe o commettere grandi errori.
CASALE: 6. Gioca una partita di sacrificio in un ruolo non suo.
HONGLA: 5,5. Avulso dal gioco dell’Hellas, partita certamente non positiva.
VELOSO: 5. Ingenuo in occasione dei due gialli. La sua espulsione rende in salita una partita che avrebbe potuto essere recuperata.
LAZOVIC: 6,5. Alcuni grandi passaggi non sfruttati dai compagni, ma entrambi i gol di Zaccagni nascono dai suoi piedi.
BARAK: 5,5. Ispirato nel primo tempo, si “affloscia” nella ripresa, quando viene sostituito.
ZACCAGNI: 7,5. Si procura e trasforma il rigore dell’1-2, poi si inventa un gran gol. Peccato che la doppietta serva solo per i fantacalcisti, ma il suo l’ha fatto.
KALINIC: 5,5. Continua la sua spasmodica ricerca per il gol che però non arriva. Quella traversa centrata a un metro dalla porta grida ancora vendetta.
CANCELLIERI: 6. Entra con il giusto piglio e per poco non manda subito in porta Zaccagni. Positivo.
TAMEZE: 6. Non si vede granché, ma la situazione non è sicuramente delle migliori. Sufficienza stiracchiata.
DI CARMINE: 5,5. Si mangia un gol quasi fatto.
ILIC: 6. Voto d’ufficio.
MAGNANI: 6. Prova a farsi vedere con un colpo di testa che non inquadra la porta.
DI FRANCESCO: 6,5. Il suo Verona non demerita assolutamente tuttavia viene condannato dagli episodi. Peccato, ma la squadra ha divertito e ci ha creduto fino all’ultimo.
FONTE: CalcioHellas.it
I voti di Hellasnews. Top: Zaccagni. Il peggiore Kalinic
By Redazione - 22 Agosto 2021
Pandur, 6: Disputa una buona partita, sempre attento quando viene chiamato in causa. Non ha colpe sui gol del Sassuolo, se non qualche piccolo rimorso sul gol di Traorè, che però si inventa un tiro sul quale era molto difficile intervenire. Si conferma comunque un buon portiere, perfettamente in grado di ricoprire il ruolo di vice-Montipò.
Casale, 6.5: Gioca fuori ruolo (nasce difensore centrale), ma nonostante ciò svolge una partita ottima. Difensivamente solido, ha il compito non semplice di marcare Boga che tutto sommato viene ben arginato, anche grazie al continuo raddoppio di marcatura di Barak. Anche offensivamente gioca bene, è sempre presente e mette qualche ottimo traversone. Un Casale così fa ben sperare: magari nel suo ruolo naturale potrebbe essere una grande rivelazione di questo campionato.
Dawidowicz, 6: Buona performance da parte sua. Sempre vigile, non commette errori se non l’indecisione sul gol di Traorè. Fino all’espulsione di Veloso è propositivo in attacco, ma dopo che l’Hellas è rimasto in dieci gioca una partita molto più di contenimento che altro. Una minaccia costante sui calci piazzati, Dawidowicz si conferma un giocatore molto importante per questa squadra.
Günter, 5.5: Ha il compito di marcare Caputo e nei primi minuti ha qualche problema. Una volta prese le misure spesso fa ottime chiusure in anticipo limitando perciò il gioco del Sassuolo, di cui Caputo è parte fondamentale. Si potrebbe essere critici nei suoi confronti sul gol di Raspadori, ma come ha detto anche Di Francesco in conferenza stampa, la palla di Djuricic ha subito una deviazione, e se non fosse stato per quella Günter l’avrebbe sicuramente presa. Poi Raspadori fa un ottimo lavoro nello stoppare la palla e segnare.
Ceccherini, 6: buona partita la sua, sia in fase difensiva che offensiva, fino all’espulsione di Veloso, dopo la quale si è dovuto dedicare quasi esclusivamente alla difesa. Prima dell’espulsione, però, è sempre propositivo in fase offensiva e contribuisce alla pericolosità della fascia sinistra del Verona, posizione dalla quale escono i maggiori pericoli per la squadra avversaria.
Lazovic, 7: Insieme a Zaccagni, è il fulcro della fase offensiva del Verona. Gioca bene, sempre pericoloso quando punta l’uomo e sempre ottimo a servire il 10 gialloblù: in occasione del rigore è sua la palla che lancia il trequartista del Verona come è suo l’assist sul secondo gol. Ottima perfomance di Lazovic, il quale è indiscutibilmente uno dei fondamenti di questa squadra.
Veloso, 5: Viene espulso verso la fine del primo tempo con un cartellino che si può certamente definire come generoso. Il primo giallo, invece, è sacrosanto e sicuramente un fallo in una zona di campo del genere era evitabile. Finchè è in campo, però, Veloso gioca bene fornendo ottimi palloni ai suoi compagni.
Hongla, 6: Compie un grave errore in impostazione nei primi minuti che permette a Boga di provare un tiro da posizione per lui invitante. Per il resto il numero 78 gialloblù gioca bene, smista e recupera palloni. Se ne ha la possibilità, prova il tiro. Buona performance.
Barak, 6: Mentre gioca nella sua posizione naturale nel trio d’attacco, fa un ottimo lavoro: salta l’uomo, serve ottimi palloni e arriva anche al tiro. Ottimo anche nel gioco aereo, anche grazie al mismatch fisico con il suo marcatore Rogerio. Dopo l’espulsione di Veloso deve giocare a centrocampo, ruolo che è abbastanza abituato a ricoprire ma nonostante ciò sparisce un po’ dal campo.
Kalinic, 4.5: Sicuramente non convincente. Sbaglia un gol che per un attaccante di Serie A non è accettabile sbagliare. Le palle alte le prende ma spesso è impreciso nello smistamento. Fa fatica a tirare in porta anche se ne ha la possibilità. Bisogna sperare che si sblocchi e che torni il Kalinic che abbiamo conosciuto negli anni, sennò quest’anno l’Hellas avrà grandi problemi in fase realizzativa.
Zaccagni, 8: Partita monumentale. Gioca benissimo. Salta sempre l’uomo, è sempre pericoloso, si sacrifica anche in fase difensiva recuperando qualche pallone, ma sopratutto fa gol, la cosa che manca di più a questa squadra. Si guadagna un rigore e lo tira, e in più fa anche un altro gran gol. Sicuramente il migliore in campo nelle file del Verona.
Cancellieri, 6 (entra per Kalinic al 46′): Ogni volta che questo ragazzo entra in campo riesce a sorprendere e a giocare bene. Ha un’ottima velocità ed anche un’ottima tecnica, una minaccia se in situazione di 1 contro 1. Può sicuramente fare molto bene quest’anno dato che Di Francesco sembra avere molta fiducia in lui.
Di Carmine, 5 (entra per Ceccherini al 55′): Non convince per nulla, non è pericoloso e non aiuta la squadra se non prendendosi qualche fallo.
Tameze, 6 (entra per Hongla al 55′): Con caratterische molto simili ad Hongla, svolge lo stesso compito: recupera palloni e li smista. Gioca una partita discreta.
Ilic, 6 (entra per Barak al 73′): Disputa un buon finale di partita. Gioca spesso di prima e sembra che abbia molta voglia di mettersi in luce. Con molta probabilità giocherà titolare al posto dello squalificato Veloso contro l’Inter.
Magnani, 5.5 (entra per Casale al 74′): Gioca abbastanza bene, facendo anche un paio di ottimi interventi. Butta pero via però un pallone importante a pochi minuti dalla fine, un errore molto grave.
Di Francesco, 6.5: Non si può giudicare l’intera partita, perchè largamente segnata dall’espulsione di Veloso. Ma, finchè il capitano gialloblù è stato in campo, abbiamo potuto vedere ottime idee. Infatti si può sostenere che nel primo tempo il Verona abbia dominato o almeno, giocato nettamente meglio del Sassuolo, il quale però è forte di una rosa profonda e di qualità elevata. Di una cosa si è sentita però la mancanza: un po’ di cattiveria agonistica. L’anno scorso sarebbe stato impossibile prendere un goal come quello di Raspadori, dato che sicuramente qualcuno avrebbe speso un fallo tattico. Sicuramente ci sono più aspetti positivi che negativi, e per adesso si può dire che Di Francesco stia lavorando bene.
Foto: instagram Hellas Verona
Cristiano Trevisani
The day after. Considerazioni dopo HV-Sassuolo
By Damiano Conati - 22 Agosto 2021
Che il Sassuolo fosse ricco (€) di talento, lo sapevamo tutti. Una squadra che si può permettere Defrel, Traore e Scamacca in panchina e addirittura Berardi in tribuna, di certo non è una piccola del campionato di Serie A.
Però il Verona di Di Francesco ha giocato alla pari nei minuti in cui è stato in 10 e ha addirittura dominato il gioco in 11vs11.
Vogliamo confrontare questo Verona con l’ultimo visto in questi anni, perché effettivamente è l’unico termine di paragone che possiamo avere oggi.
Nel primo tempo, l’unico valutabile, si è visto il Verona di Juric in fase difensiva: uomo su uomo a tutto campo, aggressività, pressione. In fase d’attacco Di Francesco ha dimostrato di amare maggiormente il palleggio: questo Verona gioca palla a terra e per lunghi tratti è piaciuto anche di più dei tempi con il tecnico croato. Il problema è l’attacco. Kalinic gioca bene a calcio, ma non segna: sia lui che Di Carmine si sono mangiati due palle gol incredibili e oggi staremmo parlando di un altro match.
Cosa è mancato? Indubbiamente più aggressività difensiva. Si sono visti molti meno falli sistematici rispetto al passato. Il gol di Raspadori, ad esempio, non sarebbe mai arrivato con il Verona di Juric perché i suoi giocatori avrebbero bloccato l’azione sul nascere con un fallo smaliziato. Poi è stata lasciata troppa libertà a Caputo nel ruolo di centro boa, che, spalle alla porta anche lontano dall’area di rigore, ha potuto quasi sempre far ripartire i suoi in contropiede. Occhio che adesso arriva Dzeko che, nella stessa dinamica di gioco, è il migliore in Italia.
Da rivedere. A tratti la fase offensiva è sembrata fin troppo spregiudicata e si è finalmente capito come mai Di Francesco è considerato allievo di Zeman. Poi di certo con il tempo e con il rientro di un titolare insostituibile come Faraoni verranno corretti alcuni automatismi difensivi, soprattutto al momento di scalare nelle marcature. Secondo e terzo gol del Sassuolo sono l’esempio di come i difendenti gialloblù siano arrivati sempre con un decisivo secondo di ritardo.
Da dove ripartire. Il Verona di Di Francesco gioca a calcio e gioca bene. Fino all’espulsione si sono viste verticalizzazioni, belle triangolazioni, palla a terra veloce, gioco vivace e tante palle gol. Il Verona ha giocato bene anche in 10. Poi ha gamba: nonostante il caldo e l’inferiorità numerica, ha corso per 99 minuti, anche più del Sassuolo. Infine c’è cuore, volontà, spirito di sacrificio. Di Francesco ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, probabilmente il più adatto a sostituire un condottiero come Juric. E se il suo Verona giocherà sempre così, non avrà assolutamente problemi a salvarsi.
Infine un pensiero al pubblico. È tornato finalmente! Ancora in pochi in realtà, ma con l’Inter si prevedono altri numeri. 560 giorni dopo quell’indimenticabile Verona-Juve, i quasi 5500 spettatori di ieri si sono goduti un grande Hellas. Peccato solo per il risultato.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Il Verona “stecca” la prima e il Sassuolo espugna il Bentegodi
By Redazione - 21 Agosto 2021
Processi non se ne fanno, soprattutto dopo la prima di campionato e contro la bestia nera per eccellenza del Verona. Tuttavia Di Francesco inizia col piede sbagliato e il campionato è già in salita. Le tre sberle prese dal Sassuolo, se mai servisse, danno la cifra di quanto duro sarà il campionato, a partire già dalla prossima, ancora in casa contro l’Internazionale.
Alla prima stagionale il Sassuolo si è dimostrato decisamente più smaliziato dei gialloblù, pronto al fallo sistematico a rotazione per fermare i nostri avanti. Nonostante tutto, gara in equilibrio nella prima frazione dove lo svantaggio assieme all’inferiorità numerica – espulso Veloso per doppia ammonizione – fa pendere la bilancia a favore dei neroverdi che dilagano sul 1-3, con il Verona che la sua prima marcatura la mette a segno con Zaccagni, che si procura e realizza il penalty. Sul finale, nemmeno il raddoppio dello stesso Zac riequilibra la partita che si incanala a poco a poco verso la prima sconfitta stagionale (2-3).
M.C.
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
agosto 21, 2021
Pandur 6, Dawidowicz 5.5, Gunter 5, Ceccherini 5.5 (Di Carmine 5.5); Casale 6 (Magnani 6), Veloso 5, Hongla 5.5 (Tameze 6), Lazovic 6; Barak 6 (Ilic 6), Zaccagni 7,5; Kalinic 5.5 (Cancellieri 6). All: Di Francesco 6
Finale, Hellas Verona-Sassuolo 2-3
agosto 21, 2021
Il terzo campionato consecutivo in Serie A si apre con una sconfitta, al Bentegodi davanti a 5.448 spettatori, per il nuovo Hellas Verona marchiato Eusebio Di Francesco.
I gialloblù si presentano col 3-4-2-1 composto da Pandur, Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Casale, Veloso, Hongla, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic.
Partenza col brivido per i gialloblù: dopo appena 25’’ Hongla sbaglia l’appoggio ed il destro di Boga termina alto. Rispondono subito gli scaligeri dopo nemmeno due minuti dal fischio iniziale col destro di Barak che obbliga Consigli a chiudere in calcio d’angolo. Al 7’ calcio d’angolo di Veloso e botta al volo di Lazovic, ottimo gesto tecnico ma l’esterno serbo non trova di poco la porta. Chiriches e Caputo al 12’ provano ad aprire le maglie gialloblù ma i padroni di casa tengono, Hellas Verona che tre minuti dopo ci prova ancora con Barak, su invito di Lazovic, destro del n.7 che termina sull’esterno della rete. Frattesi dalla distanza ci prova ma Pandur, in volo plastico, smanaccia. Veloso, di sinistro al 19’, manda il pallone sul fondo alla destra di Consigli, capitano gialloblù che trova subito dopo un ottimo corridoio per Lazovic, cross in mezzo ma il portiere neroverde in uscita bassa fa suo il pallone. Al 24’ Barak vede e serve Casale, pallone sul primo palo dove c’è Zaccagni ma il suo destro termina di poco alto, sopra la traversa. Protagonista ancora Barak al 29’ quando sale in cielo, su calcio d’angolo di Veloso, ma l’impatto col pallone non è dei migliori. La pressione della squadra di Di Francesco continua, anzi aumenta, come al 31’ quando Zaccagni ruba palla, guadagna il fondo sulla destra, tuffo di Kalinic col pallone che si stampa sulla traversa. Ma pur dominando, l’Hellas Verona va sotto al 32’: Gunter non esce e spiana così la strada a Raspadori che batte con un destro chirurgico, Pandur. Primo tempo che si chiude col doppio giallo che costa l’espulsione a Veloso dopo il fallo su Duricic. Boga in pieno recupero impensierisce Pandur, squadre che vanno negli spogliatoi dopo 3’ di recupero.
La ripresa si apre con Cancellieri al posto di Kalinic, ex Roma che al 2’ trova subito in profondità Zaccagni, destro sul primo palo chiuso in corner da Consigli. Ma è il Sassuolo a trovare il raddoppio al 6’, con Duricic che finalizza al meglio una triangolazione dove la difesa gialloblù si fa trovare impreparata. Secondo e terzo cambio per i gialloblù, con Tameze e Di Carmine per Hongla e Ceccherini al 10’, gialloblù che passano al 4-4-1. Al 14’ gran palla di Lazovic per Di Carmine ma l’attaccante, dentro l’area piccola, non ci arriva. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Hellas Verona riapre la partita al 24’, con Zaccagni che si procura e trasforma il calcio di rigore. Di Francesco effettua il quarto e quinto cambio, con Ilic e Magnani al posto di Barak e Casale, ma è il Sassuolo a calare il tris al Bentegodi con Traore, al 33’, destro a giro che non dà scampo al portiere gialloblù. Ma al 45’ Zaccagni trova ancora la via del gol, grazie ad un’azione personale sulla sinistra chiusa con un diagonale perfetto che supera Consigli. Sono sei i minuti di recupero, ma l’ambito pareggio non si concretizza per i gialloblù. Gli applausi comunque non mancano al triplice fischio finale per i ragazzi di Di Francesco.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 23/08/2021 11:23
Il vergognoso piede a martello di Djuricic su Veloso che la Var ha fatto finta di non vedere
Il piede a martello di Djuricic su Veloso
Prima giornata di campionato e primo arbitraggio disastroso per il Verona. L’arbitro Volpi con la complicità della Var, cambia il corso della partita con l’espulsione di Veloso. Un rosso che arriva dopo un lungo consulto e almeno tre minuti di sospensione della gara. La Var analizza nel dettaglio il pestone di Veloso sul polpaccio di Djuricic un intervento la cui volontarietà è tutta da provare. Ma, come ha rilevato anche Di Francesco a fine gara, non vede (o fa finta di non vedere) il precedente intervento con piede a martello dello stesso Djuricic sulla gamba di Veloso. Se era rosso quello di Veloso, a maggior ragione doveva essere da cartellino rosso anche quello di Djuricic. I soliti due pesi e due misure.
HELLAS VERONA di Redazione, 23/08/2021 9:46
Barana: altroché la punta, qua il problema è prima di tutto la difesa...
Gunter
Questo il nuovo post di Francesco Barana dopo Verona-Sassuolo.
A forza di parlare della punta (tradizionale hit estiva) ci siamo dimenticati come si difende. E così ieri con il Sassuolo ci è toccato assistere alla “passione” di Gunter e Dawidowcz, che già non sono draghi di loro, a impacciate costruzioni dal basso di difensori che non hanno certo piedi di fata (e allora a cosa serve il regista basso a centrocampo?), a soventi infilate del Sassuolo nelle nostre vaste praterie centrali. Insomma, un martirio difensivo. E non mi riferisco solo ai gol subiti, ma anche ad altre situazioni poi sbrogliate last minute con affanno.
Ora, ognuno scelga la prospettiva che vuole per analizzare l’esordio di ieri. Elementi ce ne sono, l’uomo in meno per tutto il secondo tempo, i gol sbagliati, i se e i ma. Tutto perfetto. Aggiungici anche qualche scelta tecnica da rivedere: auspico che l’investimento societario per Ilic trovi riscontro in campo e non in panchina; che Magnani, il miglior marcatore sull’uomo che abbiamo, sia titolare in difesa. Rimane però un fatto incontrovertibile: una squadra, qualsiasi squadra, che vuole salvarsi non può essere così morbida in fase difensiva. Poi, per carità, si continui a parlare della punta: magari sono gli stessi che un anno fa ti additavano se mettevi in dubbio la condizione fisica di Kalinic – che Ranzani nostro aveva spacciato per colpo del secolo – o se sottolineavi che (il bravo) Lasagna non è una punta centrale eccetera eccetera.
Il Verona, in serie A, non schiera un centravanti decente dai tempi di Luca Toni, ma nelle ultime due stagioni, quando i punti contavano, ha supplito alla lacuna con una fase difensiva tra le migliori del torneo. Ecco, siccome la rosa è decisamente all’altezza per salvarsi, prima di pensare alla punta (ri)cominciamo da lì.
P.S. Discorso Kalinic: o arriva un attaccante davvero forte, oppure se la scelta è tra i nomi che si leggono meglio aspettare il croato, che pur al crepuscolo rimane giocatore di tutto rispetto.
P.P.S. La rosa ovviamente è già competitiva così con Zaccagni e Barak, non senza. A buon intenditor…
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 22/08/2021 7:30
Vighini: Una sconfitta che merita gli applausi ma anche qualche riflessione
Barak (foto hellasverona.it)
Non c'è da fare nessun dramma. Giocando in questa maniera il Verona si salverà. La sconfitta con il Sassuolo è un'altra sconfitta da archiviare alla voce “ingiusta”, come tante altre nel recente passato. Stupisce come Di Francesco abbia già dato un'anima alla squadra e anche come il Verona sappia giocare bene a calcio. Nel primo tempo lo ha fatto con una grande consapevolezza e non è vero che è tutta farina del sacco di Juric. Di Francesco ha messo molto del suo, basta saper guardare al di là del proprio naso e fuori dagli stereotipi. Il nuovo allenatore è un tecnico di qualità, niente a che vedere con qualche recente ciofeca passata da queste parti, sa dare identità alle squadre ed è persona intelligente. Non ha stravolto il Verona, ma lo ha cambiato.
Qualche volta in meglio: ad esempio quando attacca la squadra è imprevedibile, ci sono sovrapposizioni, inserimenti, verticalizzazioni, tagli. Tutto molto bello, meno monotono e prevedibile rispetto ai triangoli infiniti di Juric. Qualche volta in peggio: Di Francesco sta cercando di mantenere il concetto di uno contro uno del predecessore, una fase pericolosissima se non è portata al massimo livello di agonismo. Sappiamo che quel gioco è efficace quando è fatto con ferocia belluina. Non ammette mezze misure. Saltato quel primo pressing gli avversari trovano praterie. Succedeva qualche volta con Juric, è successo troppo spesso col Sassuolo. Qui Di Francesco deve chiarirsi. Se continua così il Verona non deve avere pause. Se invece decide di cambiare, deve trovare contromisure e lavorare su posizioni, linee di passaggio, coperture preventive.
Il problema del gol è il vero problema del Verona. Lo è da tempo, bisogna risolverlo. Come? Andando sul mercato. Seriamente. E non solo con un attaccante. Al Verona in questo momento manca qualità. Non c'è un giocatore che sappia saltare l'uomo (Cancellieri ma solo in parte), che sappia regalare imprevedibilità, che sappia rompere gli equilibri. Il primo Juric, che aveva Di Carmine e Stepinski, poteva contare però su quattro ottimi giocatori: Zaccagni, Pessina, Verre e poi anche Borini. In mancanza di un centravanti da 15/20 gol (chi ce l'ha?) insomma, i gol bisogna distribuirli. In questo Verona potenzialmente c'è Zaccagni (unico superstite), poi Barak, ma il resto è zero o quasi. Di Francesco, che non ha chiesto nulla fino ad oggi e che non si è mai lamentato, merita però di essere un accontentato sul piano della qualità. Dopo la sconfitta (da applausi) col Sassuolo qualche seria riflessione in questo senso va comunque fatta.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 21/08/2021 22:34
Il pagellone: Zaccagni vero leader, Kalinic un disastro
Il gol di Zaccagni col Sassuolo (foto hellasverona.it)
Ecco il pagellone dei gialloblù dopo la partita con il Sassuolo.
Pandur: il portierino è giovane ma non si fa travolgere dall'emozione. Para quello che c'è da parare, ci prova sul tiro impossibile di Traorè. La sconfitta non è colpa sua. Voto 6.
Dawidowicz: sappiamo benissimo quali sono i suoi limiti. Che emergono purtroppo in maniera evidente davanti alla qualità del Sassuolo. Sbaglia tutto (assieme a Günter) sul secondo gol. Voto 5.
Günter: era in forma ma naufraga clamorosamente quando c'è da difendere. Voto 5.
Ceccherini: cerca di non fare danni, ma quando attacca alto sbaglia i tempi e crea la voragine sul primo gol. Anche lui insufficiente. Voto 5 (da 9' st Di Carmine: sbaglia un gol facile che potrebbe riaprire la partita. Errore da matita blu. Voto 4);
Casale: tanta applicazione, poca qualità. Forse gioca in un ruolo non suo, forse l'emozione del debutto in serie A lo frena. Può fare meglio. Voto 5,5. (da 30' st Magnani: ci mette tanta grinta. sv)
Veloso: Al di là dell'espulsione su cui si può discutere (eccome) appare un pesce fuor d'acqua. Frattesi gli mangia i gnocchi in testa mentre Djuric fa quello che vuole. Voto 5
Hongla: dopo il precampionato ci si aspettava di più in questo debutto. Appare un po' frastornato e corre a vuoto. Voto 5,5 (da 9' st Tameze: sicuramente meglio di Hongla. Voto 6)
Lazovic: sembra tornato il giocatore dei tempi d'oro, quando sulla fascia faceva il bello e il cattivo tempo. Quando parte fa sempre male e s'inventa sempre qualcosa. Voto 6,5
Barak: primo tempo da applausi. Tanta corsa, grinta, forza e qualità. Anche a lui manca il gol. Poi un po' si spegne nel secondo tempo quando arretra la posizione. Voto 6,5 (dal 30' st Ilic: entra subito in partita e con buona personalità. Sv),
Zaccagni: gioca a nascondino per venti minuti poi sale in cattedra. Prende una caterva di falli, trascina la squadra. In questo momento è leader imprescindibile. Nessuno si sogni di cederlo. Voto 8
Kalinic: lento, abulico, evanescente, sempre in ritardo. E con l'aggravvante di sbagliare un gol già fatto. Sta diventando un problema. Voto 4 (da 1' st Cancellieri: mette in campo verve, freschezza, disponibilità. Continua a essere la nota lieta di questa nuova stagione. Voto 6,5)
Di Francesco: mette in campo un Verona molto generoso, persino troppo. Nel primo tempo domina la partita e se la squadra non segna non può essere certamente colpa sua. Non ha paura a rischiare, accetta il rischio di prendere gol con la speranza di segnarne uno in più degli altri. Filosofia perfetta quando hai gente che la mette dentro, a Verona purtroppo dovrà modificare qualcosa. A meno che il mercato non gli porti almeno due giocatori di qualità là davanti. Voto 6,5.
HELLAS VERONA di L. VAL., 21/08/2021 20:40
Un grande Zaccagni non basta, esordio amaro per l'Hellas: il Sassuolo vince 2-3
Lo stadio Bentegodi
Esordio amaro per l'Hellas di Eusebio Di Francesco: il Sassuolo passa 2-3 al Bentegodi. Dopo una buona mezz'ora il Verona si fa sorprendere da Raspadori che in contropiede beffa Pandur e tutta la difesa dell'Hellas (non in gran giornata). Poco prima Kalinic aveva colpito la traversa con un colpo di testa a due passi da Consigli (dopo un bellissimo assist di Zaccagni). Come se non bastasse, piove sul bagnato e ad un minuto dalla fine viene espulso Veloso per una doppia ammonizione.
Nella ripresa il Sassuolo raddoppia subito con Djuricic (difesa Hellas ancora da rivedere...). Poi Zaccagni illude il Bentegodi realizzando un rigore che si era conquistato con una grande accelerazione. Ma pochi minuti dopo Traore (che sfrutta un errore di Dawidowicz) realizza il 3-1. Però l'Hellas non muore mai ed è ancora Zaccagni a mettersi il Verona sulle spalle trovando un gran gol nel finale che mette paura al Sassuolo, ma la squadra di Dionisi riesce comunque a portare a casa i tre punti. Prossima sfida, ancora al Bentegodi: venerdì sera arriva l'Inter Campione d'Italia.
96' Finisce qui: L'Hellas perde 2-3 col Sassuolo ma esce comunque tra gli applausi del Bentegodi.
94' Orgoglio Verona che prova con tutte le forze a spingersi in avanti ma non entra in area.
92' Hellas tutto in avanti anche in inferiorità numerica.
Sei minuti di recupero
89' GOOOLLL DEEL VERONAAAAA!!!! Zaccagni sfonda sulla sinistra e realizza un grande gol battendo Consigli, calciando da posizione angolata sul palo più lontano. 2-3: c'è ancora speranza.
85' Il Sassuolo controlla il match ma il Verona non molla e prova ad attaccare con le ultime forze.
83' Entrano Magnanelli e Defrel, escono Djuric e Frattesi.
82' Ammonito Djuric.
77' GOL SASSUOLO Dawidowicz perde palla: ne approfitta poi Traore che con un gran tiro fulmina Pandur per il 3-1 neroverde.
76' Il Sassuolo mantiene il possesso palla, il Verona (sempre in 10) aspetta e riparte.
75' Ammonito Di Carmine per un fallo a metà campo.
74' Dentro Ilic e Magnani per Barak e Casale.
71' GOOOOOOOOLL DEEL VEEEROOOONAAAA!!!!! Zaccagni non sbaglia dagli undici metri. 1-2 al Bentegodi.
70' Rigore per l'Hellas: Zaccagni, in velocità, supera Toljan che lo atterra in area. Volpi indica il dischetto.
69' Frattesi penetra nella difesa del Verona come una lama nel burro: fortunatamente sbaglia la conclusione davanti a Pandur.
67' Primo cambio per Dionisi: nel Sassuolo entra Traore per Raspadori.
63' Il Sassuolo non si ferma: ci provano Boga e Djuricic ma la palla non entra.
59' Lazovic serve in mezzo Di Carmine ma l'attaccante toscano “liscia” la palla davanti a Consigli. Occasione sprecata.
57' Punizione di Raspadori di poco alta sopra la traversa.
54' Doppio cambio per Di Francesco: dentro Di Carmine e Tameze per Ceccherini e Hongla. Hellas con la difesa a quattro.
51' GOL SASSUOLO Djuricic raddoppia dopo un bella triangolazione con Caputo: la difesa dell'Hellas si fa beffare. 0-2 per gli emiliani al Bentegodi. Hellas sotto di due gol e in 10: gara sempre più in salita per gli uomini di Eusebio Di Francesco.
50' Hellas in dieci: Barak è a centrocampo al posto di Veloso, davanti le due mezze punte Zaccagni e Cancellieri.
48' Bella occasione per il Verona. Cancellieri, entrato subito bene in campo, serve in verticale Zaccagni che calcia in porta: Consigli respinge.
46' Di Francesco cambia subito: entra Cancellieri per Kalinic.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti è 0-1 per il Sassuolo al Bentegodi. Dopo una buona mezz'ora il Verona si fa sorprendere da Raspadori che in contropiede beffa Pandur e tutta la difesa dell'Hellas. Poco prima Kalinic aveva colpito la traversa con un colpo di testa a due passi da Consigli (dopo un bellissimo assist di Zaccagni). Ad un minuto dalla fine viene espulso Veloso per una doppia ammonizione. Fischi del pubblico all'arbitro Volpi.
Finisce il primo tempo
Tre minuti di recupero
44' Cartellino giallo a Veloso per un fallo su Djuricic: il portoghese era già stato ammonito. Viene espulso: Hellas in 10.
40' Il Verona si spinge in avanti per cercare subito il pareggio: tiro murato a Kalinic da parte della retroguardia neroverde.
35' Ammonito Veloso per un fallo su Frattesi.
32' GOL SASSUOLO Gol sbagliato, gol subito. Contropiede del Sassuolo: a campo aperto Raspadori (lanciato da Djuricic) si ritrova davanti a Pandur e lo punisce con un tiro preciso. 0-1 per il Sassuolo al Bentegodi.
31' Zaccagni sfonda sulla destra e pennella un cross per Kalinic che incredibilmente di testa non riesce a segnare, a due passi da Consigli: palla sulla traversa!
28' Una punizione dal limite di Lazovic s'infrange sulla barriera emiliana.
25' Grande Occasione per l'Hellas. Zaccagni raccoglie un cross basso, dalla destra, di Casale e calcia in porta in maniera potente: palla di poco alta sopra la traversa.
23' Ammonito Lopez per un fallo su Zaccagni.
19' Conclusione di Veloso che termina lontana dalla porta di Consigli.
17' Ritmi sempre alti al Bentegodi. Frattesi calcia da fuori area e impegna seriamente Pandur che respinge la conclusione dell'ex Monza con una bella parata.
15' Lazovic serve Barak: la conclusione dell'ex Udinese finisce sul fondo.
12' Ci prova Caputo che entra in area e calcia in porta: Pandur è reattivo e devia in corner.
7' Schema da corner per l'Hellas: Veloso libera Lazovic, lasciato tutto solo, davanti all'area di rigore: l'esterno serbo calcia al volo in maniera violenta ma non inquadra la porta.
5' Le squadre giocano a viso aperto: ritmi alti al Bentegodi.
2' Risposta immediata del Verona con Barak: Consigli si rifugia in calcio d'angolo.
1' Subito aggressivo il Sassuolo: Boga calcia da fuori area e sfiora la traversa.
Live
L'attesa è finita: parte il campionato. Eusebio Di Francesco, nella sua prima partita in Serie A sulla panchina del Verona, affronta al Bentegodi il suo passato: il Sassuolo, ora allenato da Alessio Dionisi. Il tecnico abruzzese schiera Dawidowicz, Günter e Ceccherini davanti a Pandur. A centrocampo spazio ad Hongla (preferito a Tameze) insieme a capitan Veloso. Sulle fasce a destra c'è Casale (e non Cancellieri come col Catanzaro in Coppa Italia) e a sinistra Lazovic. Davanti Zaccagni e Barak a supportare Kalinic. Dionisi, che deve rinunciare a Berardi (ufficialmente per infortunio...) punta ai tre trequartisti Raspadori, Djuricic e Boga dietro a Caputo.
VERONA-SASSUOLO 2-3 (32' Raspadori, 51' Djuricic, 71' Zaccagni su rig., 77' Traore, 89' Zaccagni). Note: espulso Veloso al 44' per doppia ammonizione.
VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Casale, Veloso, Hongla, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic
A disposizione: Berardi, Montipò, Ilic, Cetin, Cancellieri, Rüegg, Magnani, Bessa, Frabotta, Ragusa, Tameze, Di Carmine
Allenatore: Eusebio Di Francesco
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Raspadori, Djuricic, Boga; Caputo
A disposizione: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Haraslin, Peluso, Muldur, Traore, Oddei, Scamacca, Defrel
Allenatore: Alessio Dionisi
Arbitro: Manuel Volpi (Sez. AIA di Arezzo)
Assistenti: Scarpa (Sez. AIA di Reggio Emilia), Perrotti (Sez. AIA di Campobasso).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Disservizi DAZN, Pastorino (Leu): "Chiederò intervento governo con interrogazione alla Camera"
23/8 ALLE 15:25
di SIMONE BERNABEI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
I disservizi ed i ritardi di DAZN hanno creato non poche polemiche nel primo fine settimana di Serie A. Dopo la lettera della Lega e il comunicato del Codacons, si fa viva anche la politica per bocca del deputato di Leu Luca Pastorino, come riportano diverse fonti fra cui la Repubblica: "I disservizi di Dazn della prima giornata di calcio sono molto gravi. Per questo motivo, presenterò un'interrogazione alla Camera per chiedere un intervento del governo. Milioni di persone devono fare i conti con la necessità di munirsi di un apposito decoder per vedere le partite del Campionato di Serie A. Come se non bastasse, chi non è dotato della fibra per la connessione, rischia di assistere a gare che vanno a intermittenza, quando va bene, visto che in alcuni casi ci sono stati blocchi prolungati. Le segnalazioni degli utenti non necessitano di ulteriori commenti.
Peraltro questa stagione è iniziata, giustamente, con la limitazione della capienza degli stadi a causa della pandemia di Covid. Inevitabilmente l'offerta televisiva per il calcio diventa ancora più importante. Gli abbonati devono poter usufruire di un servizio all'altezza dei costi e dell'importanza del campionato. La politica non può derubricare la vicenda come una questione secondaria. Per questo motivo è necessaria una risposta del governo".
SERIE A
Il Codacons contro DAZN: "Rimborsi agli abbonati per disservizi. Se non è in grado rinunci"
23/8 ALLE 13:55
di SIMONE BERNABEI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dopo i disservizi, i ritardi e i problemi di connessione registrati durante la prima giornata di Serie A, il CODACONS ha emesso un duro comunicato nei confronti della piattaforma DAZN: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: DAZN continua a registrare problemi e disservizi: un flusso di proteste e segnalazioni iniziati nella gara inaugurale della stagione 2021/2022 tra Inter e Genoa per poi continuare con Udinese-Juventus giocata nel tardo pomeriggio di ieri. La prima giornata di campionato trasmessa dal broadcaster ha creato polemiche e lamentele da parte di migliaia di utenti. In tanti hanno riscontrato problemi di connessione e le foto diffuse in rete non lasciano dubbi in merito.
Il Codacons torna a chiedere con fermezza di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nei disservizi, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi.
Qualcuno deve ricordare infatti che gli utenti hanno pagato alla piattaforma, e quest’anno più degli scorsi anni, un servizio spesso inefficiente. I soldi dei cittadini, mai come in questo periodo, sono preziosi: e non si può tollerare che finiscano nelle tasche di chi non riesce a erogare un servizio all’altezza, o non ha predisposto per tempo il necessario per farlo. Delle due l’una: o DAZN riesce a ripristinare standard di servizio adeguati, indennizzando gli utenti coinvolti, o deve rinunciare all’idea di trasmettere le partite – stante la palese inadeguatezza delle sue performance – e cedere ad altri i suoi diritti.
L’Associazione si era impegnata nelle scorse settimane a vigilare sul miglioramento della qualità del servizio e sul rispetto dei provvedimenti dell’Agcom, affinché non si verificassero più i disservizi degli anni passati; anomalie e problemi capaci di arrecare un danno dei clienti DAZN i quali, a fronte del pagamento di un abbonamento, non avevano ricevuto un servizio adeguato: e in un esposto all’Antitrust del 2018 avevamo già denunciato “le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato“. Ora siamo costretti a dare seguito a quell’impegno, visto il reiterarsi della situazione. Perciò chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l’impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti DAZN e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito".
SERIE A
Ritardi e contrattempi nella prima giornata di Serie A: la Lega scrive una lettera a DAZN
23/8 ALLE 13:08
di SIMONE BERNABEI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nella giornata di oggi, racconta repubblica.it, la Lega Serie A scriverà una lettera a DAZN per chiedere conto dei disservizi nella trasmissione delle partite del primo weekend di campionato. La priorità della Lega, si legge, è quella di evitare nuovi contrattempi del genere, con utenti che hanno subito ritardi fino a 3 minuti, in vista del fine settimana del 12 settembre quando andranno in scena gare importanti (e quindi particolarmente seguite) come Milan-Lazio o Juventus-Napoli.
NEWS
Verona-Sassuolo, presente anche Paulo Sousa per visionare Dawidowicz
22/8 ALLE 23:30
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Uefa/Image Sport
Sabato sera al "Bentegodi" era presente anche Paulo Sousa, ex allenatore della Fiorentina, ora attuale selezionatore della Polonia, al fine di vedere in azione il difensore gialloblù Pawel Marek Dawidowicz, convocato per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 contro Albania, San Marino e Inghilterra.
SERIE A
Le pagelle di Raspadori: si porta dietro l'aria d'Europa e segna un gol decisivo
22/8 ALLE 11:45
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dopo la vittoria dell'Europeo, il giovane Giacomo Raspadori riparte dal suo Sassuolo e la fa segnando alla prima di campionato. Prestazione maiuscola della giovane punta, premiato con un 7,5 nelle pagelle targate TMW: "Agisce intelligentemente alle spalle di Caputo apponendo la propria firma sulla rete dell'1-0 neroverde". 6,5 invece il voto che troviamo su La Gazzetta dello Sport: "Si porta dietro l'aria d'Europa. Gol bello e prezioso nel momento in cui il Verona spinge"
TMW: 7,5
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
SERIE A
Le pagelle di Zaccagni: il peso della dieci? Macché, segna e gioca per la squadra
22/8 ALLE 11:30
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Maglia numero 10 sulle spalle, l'ultimo ad arrendersi, ma la sua doppietta non basta. Mattia Zaccagni è senza dubbio il migliore dell'Hellas Verona nella sconfitta con il Sassuolo. Voto 7,5 nelle pagelle targate TMW: "Il peso della dieci? Macché, è il solito Zaccagni. Che abbina buona qualità a grande quantità. Calamita di falli, e dunque generatore di calci da fermo. E di rigori: se ne guadagna uno, lo trasforma e riaccende una flebile speranza, subito smorzata da Traorè. Altro gol, poco più tardi, da posizione più che defilata. Leader e uomo in più". Stesso voto su La Gazzetta dello Sport: "L'ultimo ad arrendersi. Scatti, dribbling, scambi, un gol sfiorato prima dell'uno-due che regala speranza all'Hellas"
TMW: 7,5
La Gazzetta dello Sport:
Corriere dello Sport: 7,5
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
SERIE A
Le pagelle di Dionisi: usa il copione di De Zerbi e fa bene, avrà tempo per metterci del suo
22/8 ALLE 11:15
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Vittoria alla prima in A per Dionisi alla guida del Sassuolo. Certo, il Verona ci ha messo del suo, ma i neroverdi, orfani di Locatelli, hanno dovuto rinunciare anche a Berardi. 7 il voto che troviamo su La Gazzetta dello Sport: "Niente male per un debuttante in A. Si attiene al copione di De Zerbi e fa bene. Ci sarà tempo per metterci del suo". Voto 6 su TMW : "Una creatura incompleta, da forgiare attraverso il lavoro. Siamo solo all'inizio, dunque nulla di strano. Grande sofferenza nella prima mezz'ora, poi gli episodi gli girano a favore".
TMW: 6
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
Corriere della Sera: 6,5
SERIE A
Le pagelle di Di Francesco: esordio sfortunato, ma i segnali sono incoraggianti
22/8 ALLE 11:00
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Esordio sfortunato per mister Di Francesco sulla panchina dell'Hellas Verona. I gialloblù sono stati sconfitti in casa dal Sassuolo, traditi dal rosso a Miguel Veloso. È arrivato il ko, ma i segnali sono incoraggianti. 6,5 il voto da La Gazzetta dello Sport: "Non solo grinta. Il suo Verona, in 11, col gioco oscura il Sassuolo". Sufficienza su TMW: "Esordio a dir poco sfortunato, ma i segnali che raccoglie sono incoraggianti. Intensità, trame di pregio. E cambi logici. Si può, si deve ripartire da stasera"
TMW: 6
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 5,5
Tuttosport: 6
Corriere della Sera: 5,5
RASSEGNA STAMPA
Verona-Sassuolo, la moviola del Corriere dello Sport: "Disastro Volpi sul rosso e sul rigore"
22/8 ALLE 09:42
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sulle pagine del Corriere dello Sport troviamo la moviola di Hellas Verona-Sassuolo. Gestione pessima da parte dell'arbitro Volpi: l’espulsione di Veloso (già ammonito) arriva dopo tre minuti dal fallo. Le immagini dimostrano più l’intenzionalità (rosso diretto) che l’involontarietà dell’intervento. Volpi fischia solo il fallo, poi sembra sentire più l’auricolare che le proteste intorno. Fra l’altro, gestione pessima: se Mazzoleni l’avesse chiamato al VAR per possibile rosso, Volpi avrebbe avuto la “scusa” per fare il giallo, invece di aspettare l’imbeccata. Quasi da errore tecnico. Male anche sul rigore concesso al Verona: sembra quasi simulazione di Zaccagni più che un effettivo disturbo di Toljan.
RASSEGNA STAMPA
Battuto 3-2 il Verona, il titolo della Gazzetta di Modena: "Sassuolo, buona la prima"
22/8 ALLE 08:08
di ANDREA PIRAS
Parte col piede giusto l'avventura di Alessio Dionisi al Sassuolo. I neroverdi emiliani hanno superato 3-2 il Verona nella prima giornata del campionato. Decisivi i gol realizzati da Raspadori, Djuricic e Traoré. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna della Gazzetta di Modena: "Sassuolo, buona la prima".
RASSEGNA STAMPA
L'Arena in prima pagina: "Zaccagni non basta, l'Hellas al tappeto"
22/8 ALLE 07:53
di DANIEL UCCELLIERI
"Zaccagni non basta, l'Hellas al tappeto", scrive questa mattina L'Arena in prima pagina. Nella prima gara di campionato la squadra di mister Di Francesco cade contro il Sassuolo. Non basta la doppietta di Zaccagni, finisce 3-2 in favore dei neroverdi.
SERIE A
Hellas-Sassuolo 2-3, le pagelle: Zaccagni non basta, Djuricic e Raspadori illuminano la scena
22/8 ALLE 06:04
di LUCA CHIARINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Hellas Verona-Sassuolo 2-3
Marcatori: 32' Raspadori, 51' Djuricic, 71' Zaccagni, 77' Traorè, 90' Zaccagni
HELLAS VERONA
Pandur 6 - Fiducia rinnovata, sulla scia del finale della scorsa stagione. Reattivo su Raspadori, barocco sul destro da lontanissimo di Frattesi. È proprio Raspadori a trafiggerlo in chiusura di primo tempo: non ha colpe, così come sul secondo e terzo gol.
Dawidowicz 5,5 - La titolarità sul centro-destra, almeno per il momento, è roba sua. Gioca bene per oltre un tempo, ma è troppo morbido sull'inserimento indisturbato di Djuricic, che firma il momentaneo due a uno.
Gunter 5 - Partenza a razzo: chiusure puntuali, si prende anche il lusso di slalomeggiare in zona centrale fino ad arrivare sulla trequarti neroverde. Poi, però, un blackout fatale: parte in ritardo sulla palla-laser di Djuricic e spalanca un portone al vantaggio di Raspadori. Distratto anche sul raddoppio emiliano.
Ceccherini 6 - Riprende da dove aveva lasciato: senso pratico, pochi fronzoli e soprattutto pochi errori. Non ha colpe sulle tre reti incassate. (Dal 55' Di Carmine 5,5 - Pochi acuti sotto porta).
Casale 6 - È il rattoppo di Di Francesco, costretto a rinunciare alla prima scelta Faraoni. Gioca con coraggio, fa valere la sua fisicità e spinge con una certa costanza. Buone risposte, tutto sommato. (Dal 72' Magnani 6 - Nessun errore dopo l'ingresso).
Hongla 5,5 - Tra mille attenuanti, parte con il freno a mano tirato. Un disimpegno errato che arma il destro di Boga e un paio di piccole sbavature da imberbe. Si farà, ma stasera non brilla. (Dal 55' Tamèze 5,5 - Impatto non irresistibile).
Veloso 5 - Da Juric a Di Francesco l'uomo d'ordine è sempre e indiscutibilmente lui. Infatti gestisce bene la circolazione, fino a che non commette un peccato d'ingenuità che, nel suo caso, non è perdonabile: già ammonito, non frena il tackle e travolge in pieno Djuricic. Risultato: espulsione e Verona in dieci a fine primo tempo.
Lazovic 6 - È sempre stato la miccia di questa squadra, i presupposti perché lo sia anche quest'anno ci sono tutti. Saetta, avanti e indietro, con pochi intermezzi di recupero. Calo inevitabile nella ripresa.
Barak 5,5 - Ispiratissimo nella prima mezz'ora: ora mezzala, ora trequartista, non sbaglia nulla e impegna Consigli con il mancino. Dopo il vantaggio neroverde, però, svanisce a poco a poco. Partita a due facce. (Dal 73' Ilic 6 - Partecipa come può all'assalto finale).
Zaccagni 7,5 - Il peso della dieci? Macché, è il solito Zaccagni. Che abbina buona qualità a grande quantità. Calamita di falli, e dunque generatore di calci da fermo. E di rigori: se ne guadagna uno, lo trasforma e riaccende una flebile speranza, subito smorzata da Traorè. Altro gol, poco più tardi, da posizione più che defilata. Leader e uomo in più.
Kalinic 5 - La condizione è sempre perfettibile, su questo non v'è dubbio. Però si batte, ed è già un segnale. Sfortunato su quel colpo di testa in tuffo che si stampa in pieno sul montante. Il suo primo tempo, in una serata così, non può bastare. (Dal 46' Cancellieri 6 - Non gli si può chiedere la Luna, ma qualche buon guizzo sì. E lui esegue).
Eusebio Di Francesco 6 - Esordio a dir poco sfortunato, ma i segnali che raccoglie sono incoraggianti. Intensità, trame di pregio. E cambi logici. Si può, si deve ripartire da stasera.
SASSUOLO (a cura di Alessandro Paoli)
Consigli 5,5 - Incassa due reti alternando buone parate ad imprecisi disimpegni con i piedi.
Toljan 5 - Pattuglia distrattamente la fascia destra provocando ingenuamente un calcio di rigore.
Chiricheș 5,5 - Gioca al fianco di Ferrari al centro della difesa non risultando impeccabile nella circostanza del secondo gol di Zaccagni (dal 90'+1 Ayhan sv - Subentra a Chiricheș non avendo né tempo né modo di farsi valutare adeguatamente).
Ferrari 6,5 - Capitana autoritariamente la formazione di Dionisi effettuando un paio di chiusure decisive.
Rogério 5,5 - Sorveglia la corsia di sinistra patendo, diverse volte, le iniziative avversarie.
Frattesi 6,5 - Veste i panni dell'interno destro di centrocampo nel 4-2-3-1 di Dionisi conferendo intraprendenza alla manovra neroverde (dall'84' Magnanelli sv - Sostituisce Frattesi donando nuova linfa alla mediana del Sassuolo).
Maxime López 5,5 - Affianca Frattesi in mezzo al campo sostenendo, spesso a fatica, i ritmi imposti dal pressing avversario.
Đuričić 8 - Regala lampi della sua classe rendendosi protagonista di un gol ed un assist. (dall'84' Defrel sv - Prende il posto di Đuričić posizionandosi, in maniera diligente, lungo la trequarti).
Raspadori 7,5 - Agisce intelligentemente alle spalle di Caputo apponendo la propria firma sulla rete dell'1-0 neroverde (dal 67' Traorè 7 - Subentra a Raspadori firmando, con un bel destro a giro, la rete del 3-1 neroverde).
Boga 5,5 - Inizia positivamente cercando subito la conclusione prima di calare progressivamente con il trascorrere dei minuti.
Caputo 7 - Lotta contro l'intera retroguardia gialloblù, cercando anche la conclusione, prima di servire a Đuričić l'assist del raddoppio (dal 90'+1 Scamacca sv - Sostituisce Caputo conferendo centimetri all'attacco di Dionisi).
Alessio Dionisi 6 - Una creatura incompleta, da forgiare attraverso il lavoro. Siamo solo all'inizio, dunque nulla di strano. Grande sofferenza nella prima mezz'ora, poi gli episodi gli girano a favore.
I FATTI DEL GIORNO
Il Sassuolo soffre ed espugna Verona con i suoi talenti. Dionisi prova a blindare Berardi
22/8 ALLE 00:45
di LUCA CHIARINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Buona la prima per Dionisi. Che con il suo Sassuolo mette a referto una vittoria pesantissima sul campo del Verona, per le difficoltà impreviste incontrate nella serata del Bentegodi.
Ostacoli non preventivabili alla luce soprattutto del fatto che l'espulsione in chiusura di primo tempo di Veloso sembrava aver indirizzato irrimediabilmente la contesa. E invece no, il Verona è lo stesso dello scorso anno, reagisce e tiene la partita in bilico fino ai tre fischi di Volpi.
A fare la differenza è stata soprattutto la qualità degli attaccanti: lo stop in corsa di Raspadori, le finezze di Djuricic, la raffinatissima conclusione a giro di Traorè. Una squadra che aspira a diventare grande sa vincere anche così.
C'è ancora molto da lavorare, ad ogni modo. Parola di Dionisi, che nel post-partita si è soffermato anche su Berardi, tema caldissimo in casa neroverde: "Se possiamo fare a meno di lui? No, ma parlerò di lui quando tornerà", la sua presa di posizione categorica.
SERIE A
Hellas, sfortuna maledetta. Ma i segnali per DiFra sono incoraggianti, a partire da Zaccagni
22/8 ALLE 00:42
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Inizia con una sconfitta il campionato del Verona di Di Francesco. Circostanza che non si era mai verificata nel biennio di Juric, dal quale la squadra sembra comunque aver ereditato uno spirito battagliero e pugnace.
È finita 2-3, contro un Sassuolo schiacciato per oltre mezz'ora e poi tracimante con la qualità dei suoi avanti. Una serata in cui il traino, nelle difficoltà, è stato Mattia Zaccagni, autore di una doppietta e dispensatore di generosità. Serata storta, invece, per Koray Gunter, colpevole su due delle tre reti emiliane.
Un k.o. che brucia, e non potrebbe essere altrimenti. A confermarlo è lo stesso DiFra, che nella conferenza post-gara ha avuto comunque modo di tessere le lodi del suo numero dieci: "Zaccagni deve rinnovare, la prima volta che l'ho sentito gli ho detto che uno come lui deve segnare almeno dieci reti".
NEWS
Hellas Verona - Sasuolo: 5.448 spettatori al "Bentegodi"
21/8 ALLE 23:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte ufficio stampa hellas verona
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sono stati 5.448 gli spettatori presenti al "Bentegodi" in occasione del debutto in campionato con il Sassuolo, che ha visto i neroverdi uscire vittoriosi con il punteggio finale di 3-2. Di questi, 2.848 hanno sottoscritto il mini-abbonamento per le due partite casalinghe contro la formazione emiliana e contro l'Inter di venerdì prossimo.
LE PAGELLE
Hellas Verona- Sassuolo: 2-3 Zaccagni trascinatore e leader, retroguardia da rivedere
21/8 ALLE 22:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Pandur 6 Attento e reattivo nel primo tempo su Caputo e Frattesi. Prende tre reti nella ripresa ma sulle conclusioni neroverdi può fare gran poco.
Dawidowicz 5,5 Perde palla in uscita e, provato forse dalla fatica, tarda nella chiusura in ripiegamento su Traorè che trova un tiro a giro di rara precisione.
Gunter 5 Si fa colpevolmente sorprendere da Raspadori e dal triangolo che manda in rete Djuric. Non trasmette la sua consueta sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Ceccherini 6 Sufficientemente attento, senza sbavature di rilievo. (dal 9' s.t. Di Carmine 5,5 animato da grande voglia vuole scacciare le voci di cessione. Non trova, però, spunti interessanti)
Casale 6,5 All'esordio assoluto in serie A regge con grande personalità il duello diretto con Boga. Si inserisce con i tempi giusti anche in fase offensiva. Imbeccato da Baràk apparecchia per Zaccagni che, purtroppo, spedisce fuori di poco. (dal 30 s.t. Magnani 6 Viene gettato nella mischia nel finale, poco prima del terzo gol neroverde. Nel forcing finale cerca di varsi valere sulle palle alte)
Hongla 5,5 All'esordio con la maglia gialloblù. L'impegno è lodevole, il risultato finale un po' meno. (dal 9' s.t. Tamèze 6 rimette un po' d'ordine nella zona mediana, rimasta orfana di capitan Veloso)
Veloso 5,5 Prende subito in mano la squadra dettando con accortezza i tempi di gioco. Due ammonizioni, la prima un pelo esagerata, la seconda frutto di un pestone sicuramente evitabile, lo costringono a lasciare anzitempo il terreno di gioco quando manca un niente alla fine del primo tempo.
Lazovic 6 Funziona già bene l'affiatamento con Zaccagni, che innesca con profitto in alcune occasioni, due delle quali portano al gol.
Baràk 6 Naviga tra le linee nemiche con passo più compassato del solito. Esce quando la benzina è finita. (dal 30' s.t. Ilić arrivato da pochi giorni, Di Francesco lo getta dentro nel finale confidando nell'imbucata giusta. Fa quel che può.)
Zaccagni 7,5 Autentico trascinatore. Responsabilizzato dal dieci sulle spalle e dalla fascia di capitano, dopo l'espulsione di Veloso, guida la riscossa alla ricerca del pari. Si procura e trasforma il rigore e con un altro gran gol riapre per la seconda volta l'incontro.
Kalinić 5,5 Volonteroso sin dai primi minuti, lavora bene di sponda e effettua alcuni interessanti tagli in profondità. Fallisce di testa in maniera decisamente clamorosa a pochi metri dalla porta il gol che avrebbe sicuramente cambiato la partita e dato quella spinta di autostima che da tempo va cercando. (dal 1' s.t. Cancellieri 6 si posiziona sulla corsia di destra. Trova alcuni inserimenti interessanti).
Di Francesco 6 La sconfitta è senza dubbio immeritata. La squadra combatte fino alla fine, riuscendo per ben due volte a dimezzare il doppio svantaggio. L'espulsione di Veloso ha complicato i piani ma la strada sembra essere quella giusta anche se qualcosa, soprattutto dietro, necessità di essere registrato al più presto.
SERIE A
Sassuolo, Djuricic: "Vittoria importante. Voglio dare continuità alle mie prestazioni"
21/8 ALLE 21:58
di ALESSANDRO PAOLI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Filip Đuričić, centrocampista classe '92 del Sassuolo, ha ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine dell'incontro Hellas Verona-Sassuolo 2-3 valevole per la 1ª giornata della Serie A TIM 2021/2022:
"Abbiamo giocato una bella partita - dichiara l'autore dell'assist dell'1-0 e del 2-0 neroverde -. La presenza dei tifosi, dopo un anno, è stata una bella sensazione. Era importante vincere".
Sul fatto di segnare frequentemente contro l'Hellas: "Se giocassi ogni settimana contro il Verona sarebbe perfetto (ride, ndr). Devo dire che questo stadio mi piace e che mi piace giocare qui. Non mi importa se mi fischiano, anzi, mi carico".
Sulla sua posizione in campo: "Oggi ho iniziato partendo da destra. Mister nuovo, modo di giocare nuovo. Lui (Dionisi, ndr) ci dice che non è importante chi e dove gioca ma l'importante è mettersi al servizio della squadra. Oggi non è stata la nostra miglior partita, lo sappiamo, ma era importante vincere per il morale".
Sulla suo talento discontinuo: "Cercherò di dare continuità alle mie prestazioni. L'importante, però, è la squadra non il singolo. Quest'anno mi sono posto l'obiettivo di superare il mio record di gol".
SERIE A
Le pagelle del Sassuolo - Djuricic trascinatore. Raspadori incisivo
21/8 ALLE 20:45
di ALESSANDRO PAOLI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Hellas Verona-Sassuolo 2-3
Marcatori: 32' Raspadori (Sassuolo), 56' Đuričić (Sassuolo), 71' rig. Zaccagni (Hellas Verona), 77' Traorè (Sassuolo), 90' Zaccagni (Hellas Verona).
Consigli 5,5 - Incassa due reti alternando buone parate ad imprecisi disimpegni con i piedi.
Toljan 5 - Pattuglia distrattamente la fascia destra provocando ingenuamente un calcio di rigore.
Chiricheș 5,5 - Gioca al fianco di Ferrari al centro della difesa non risultando impeccabile nella circostanza del secondo gol di Zaccagni (dal 90'+1 Ayhan sv - Subentra a Chiricheș non avendo né tempo né modo di farsi valutare adeguatamente).
Ferrari 6,5 - Capitana autoritariamente la formazione di Dionisi effettuando un paio di chiusure decisive.
Rogério 5,5 - Sorveglia la corsia di sinistra patendo, diverse volte, le iniziative avversarie.
Frattesi 6,5 - Veste i panni dell'interno destro di centrocampo nel 4-2-3-1 di Dionisi conferendo intraprendenza alla manovra neroverde (dall'84' Magnanelli sv - Sostituisce Frattesi donando nuova linfa alla mediana del Sassuolo).
Maxime López 5,5 - Affianca Frattesi in mezzo al campo sostenendo, spesso a fatica, i ritmi imposti dal pressing avversario.
Đuričić 8 - Regala lampi della sua classe rendendosi protagonista di un gol ed un assist (dall'84' Defrel sv - Prende il posto di Đuričić posizionandosi, in maniera diligente, lungo la trequarti).
Raspadori 7,5 - Agisce intelligentemente alle spalle di Caputo apponendo la propria firma sulla rete dell'1-0 neroverde (dal 67' Traorè 7 - Subentra a Raspadori firmando, con un bel destro a giro, la rete del 3-1).
Boga 5,5 - Inizia positivamente cercando subito la conclusione prima di calare progressivamente con il trascorrere dei minuti.
Caputo 7 - Lotta contro l'intera retroguardia gialloblù, cercando anche la conclusione, prima di servire a Đuričić l'assist del raddoppio (dal 90'+1 Scamacca sv - Sostituisce Caputo conferendo centimetri all'attacco di Dionisi).
Alessio Dionisi 6 - Una creatura incompleta, da forgiare attraverso il lavoro. Siamo solo all'inizio, dunque nulla di strano. Grande sofferenza nella prima mezz'ora, poi gli episodi gli girano a favore.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Zaccagni non basta, Barak dura mezz'ora. Distratto Gunter
21/8 ALLE 20:41
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Hellas Verona-Sassuolo 2-3
Marcatori: 32' Raspadori, 51' Djuricic, 71' Zaccagni, 77' Traorè, 90' Zaccagni
Pandur 6 - Fiducia rinnovata, sulla scia del finale della scorsa stagione. Reattivo su Raspadori, barocco sul destro da lontanissimo di Frattesi. È proprio Raspadori a trafiggerlo in chiusura di primo tempo: non ha colpe, così come sul secondo e terzo gol.
Dawidowicz 5,5 - La titolarità sul centro-destra, almeno per il momento, è roba sua. Gioca bene per oltre un tempo, ma è troppo morbido sull'inserimento indisturbato di Djuricic, che firma il momentaneo due a uno.
Gunter 5 - Partenza a razzo: chiusure puntuali, si prende anche il lusso di slalomeggiare in zona centrale fino ad arrivare sulla trequarti neroverde. Poi, però, un blackout fatale: parte in ritardo sulla palla-laser di Djuricic e spalanca un portone al vantaggio di Raspadori. Distratto anche sul raddoppio emiliano.
Ceccherini 6 - Riprende da dove aveva lasciato: senso pratico, pochi fronzoli e soprattutto pochi errori. Non ha colpe sulle tre reti incassate. (Dal 55' Di Carmine 5,5 - Pochi acuti sotto porta).
Casale 6 - È il rattoppo di Di Francesco, costretto a rinunciare alla prima scelta Faraoni. Gioca con coraggio, fa valere la sua fisicità e spinge con una certa costanza. Buone risposte, tutto sommato. (Dal 72' Magnani 6 - Nessun errore dopo l'ingresso).
Hongla 5,5 - Tra mille attenuanti, parte con il freno a mano tirato. Un disimpegno errato che arma il destro di Boga e un paio di piccole sbavature da imberbe. Si farà, ma stasera non brilla. (Dal 55' Tamèze 5,5 - Impatto non irresistibile).
Veloso 5 - Da Juric a Di Francesco l'uomo d'ordine è sempre e indiscutibilmente lui. Infatti gestisce bene la circolazione, fino a che non commette un peccato d'ingenuità che, nel suo caso, non è perdonabile: già ammonito, non frena il tackle e travolge in pieno Djuricic. Risultato: espulsione e Verona in dieci a fine primo tempo.
Lazovic 6 - È sempre stato la miccia di questa squadra, i presupposti perché lo sia anche quest'anno ci sono tutti. Saetta, avanti e indietro, con pochi intermezzi di recupero. Calo inevitabile nella ripresa.
Barak 5,5 - Ispiratissimo nella prima mezz'ora: ora mezzala, ora trequartista, non sbaglia nulla e impegna Consigli con il mancino. Dopo il vantaggio neroverde, però, svanisce a poco a poco. Partita a due facce. (Dal 73' Ilic 6 - Partecipa come può all'assalto finale).
Zaccagni 7,5 - Il peso della dieci? Macché, è il solito Zaccagni. Che abbina buona qualità a grande quantità. Calamita di falli, e dunque generatore di calci da fermo. E di rigori: se ne guadagna uno, lo trasforma e riaccende una flebile speranza, subito smorzata da Traorè. Altro gol, poco più tardi, da posizione più che defilata. Leader e uomo in più.
Kalinic 5 - La condizione è sempre perfettibile, su questo non v'è dubbio. Però si batte, ed è già un segnale. Sfortunato su quel colpo di testa in tuffo che si stampa in pieno sul montante. Il suo primo tempo, in una serata così, non può bastare. (Dal 46' Cancellieri 6 - Non gli si può chiedere la Luna, ma qualche buon guizzo sì. E lui esegue).
Eusebio Di Francesco 6 - Esordio a dir poco sfortunato, ma i segnali che raccoglie sono incoraggianti. Intensità, trame di pregio. E cambi logici. Si può, si deve ripartire da stasera.
SERIE A
L'Hellas non muore mai, ma a fare festa è il Sassuolo: 2-3 pirotecnico al Bentegodi
21/8 ALLE 20:32
di LUCA CHIARINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Buona la prima per il Sassuolo di Alessio Dionisi, che strappa una vittoria soffertissima al Bentegodi, malgrado la superiorità numerica occorsa nel finale di primo tempo. A decidere sono le reti di Raspadori, Djuricic e Traorè.
Le scelte Di Francesco sceglie la via della prudenza, prediligendo la solidità di Casale all'estro di Cancellieri. L'altra novità è Hongla, schierato al fianco di Veloso e preferito ad Adrien Tameze. L'attacco è lo stesso dello scorso anno: Kalinic riferimento ultimo, Barak e Zaccagni a rifinire qualche metro più indietro. Nel Sassuolo il grande assente è Berardi: lo sostituisce Raspadori, e con profitto, con il senno di poi. Il primo post-Locatelli, in mediana, porta le firme di Maxime Lopez e Frattesi.
Dominio Verona, poi la beffa. Lo stadio è in festa, avvolgente e travolgente. Un entusiasmo contagioso, che fa subito decollare l'Hellas: dopo l'iniziale spavento per un disimpegno errato di Hongla e conseguente occasione da gol per Boga, i gialloblù prendono campo e cominciano a tambureggiare. Come naturale conseguenza, nemmeno a dirlo, arrivano le occasioni: Barak impegna Consigli, poi trova l'esterno della rete su un bel campanile di Lazovic. Poco più tardi Zaccagni mastica il destro, ma l'occasione più grande capita sulla testa di Kalinic, che in tuffo centra in pieno il montante.
Raspadori spacca il match, poi l'ingenuità di Veloso. Nel momento di maggiore difficoltà neroverde, Raspadori timbra il vantaggio. Djuricic si fa largo sulla destra, si guarda intorno e pennella un pallone delizioso per l'inserimento del classe 2000, che sfila davanti a Gunter e trova l'angolino con il piattone. L'intervallo incombe, ma prima c'è tempo per l'errore marchiano di Veloso che, già ammonito, rimedia il secondo giallo per un'entrata improvvida su Djuricic.
Djuricic e poi Zaccagni. Di Francesco ridisegna i suoi nella ripresa: Cancellieri rileva uno spento Kalinic, Zaccagni fa il falso nove e Barak la spola tra mediana e attacco. Sembra funzionare, perché dopo una manciata di secondi Zac, imbeccato proprio da Cancellieri, sfiora il pari con il destro. L'Hellas ci crede, legittimamente, ma di lì a poco incassa un altro colpo durissimo: Djuricic gioca sul velluto, combina nello stretto con Caputo e fulmina Pandur con un colpo da biliardo. Sembra la fine per l'Hellas, che ha però conservato lo spirito indomito delle stagioni scorse: la squadra incassa il gancio, fa di necessità virtù e si costruisce dal nulla un'opportunità dopo aver rischiato grosso su un'altra finezza di Djuricic: Zaccagni, ancora lui, sguscia via in area a Toljan, che lo atterra con eccesso di foga e causa il rigore. Dal dischetto si presenta proprio Zaccagni, che spiazza Consigli.
Doccia fredda Traorè. La panchina è una risorsa per Dionisi molto di più di quanto non lo sia per Di Francesco. E infatti il primo cambio, Traorè per Raspadori, produce il terzo gol: splendida conclusione a giro del numero ventitré e palla che dà una carezza al palo, prima di finire in rete, malgrado la deviazione impercettibile di Pandur.
Zaccagni dà spettacolo. Il roller coaster di emozioni non si placa, ma rilancia. Zaccagni si mette in proprio, sterza secco su Magnanelli e trova un grande angolo da posizione defilatissima: è il 2-3 che arroventa il finale del Bentegodi, nel quale i gialloblù non riescono però a completare l'impresa. A esultare è il Sassuolo, al termine di una gara divertentissima.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
RELIVE Hellas Verona-Sassuolo 2-3, un ottimo Hellas cede al Sassuolo
La DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Sassuolo, match valido per la prima giornata del campionato di Serie A TIM 2021-2022
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
20.34 La nostra DIRETTA LIVE termina qui, grazie per averci seguito fino a questo punto, ma restate su Tutto Hellas Verona, per pagelle, tabellino e voci a caldo dei protagonisti.
20.33 L'Hellas Verona cede 3-2 al Sassuolo all'esordio nel campionato di Serie A TIM 2020-2021. Non si può rimproverare nulla agli uomini di Eusebio Di Francesco che hanno disputato un'ottima gara condizionata dagli episodi a sfavore. La squadra di Alessio Dionisi conquista dunque i primi tre punti della stagione.
90'+6 FINISCE COSI'! HELLAS VERONA-SASSUOLO 2-3.
90'+4 Ultimi disperati assalti degli uomini di Di Francesco.
90'+1 Cambi Sassuolo, entrano Ayhan e Scamacca per Caputo e Chiriches.
90'+1 Sei minuti di recupero in cui l'Hellas spingerà per un pareggio che per quanto visto in campo sarebbe stra-meritato.
90' L'ex Cittadella riceve sulla sinistra, si accentra, salta secco Toljan, entra in area e con un perfetto destro a giro batte Consigli. In questa circostanza Zaccagni ha sfoggiato tutta la sua classe.
89' ZACCAGNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che assolo del numero 10. Hellas Verona-Sassuolo 2-3.
88' Calcio d'angolo in favore del Sassuolo.
85' Prova a spingersi in avanti la squadra di Di Francesco in questo finale di gara, cinque minuti più recupero al termine.
82' ULTIMI CAMBI SASSUOLO! Escono Djuricic (autore del goal dello 0-2) e Frattesi, dentro Defrel e Magnanelli per questo finale.
79' GIALLO SASSUOLO! Ammonito Djuricic per un fallo a centrocampo.
77' GOAL DEL SASSUOLO! Il neo-entrato Traorè ristabilisce le distanze, splendido destro a giro dal limite dell'ex Empoli che si insacca baciando il palo, nulla da fare per Pandur. Hellas Verona-Sassuolo 1-3.
76' GIALLO HELLAS! Di Carmine commette fallo su Chiriches a centrocampo e riceve il cartellino da Volpi.
75' Il Sassuolo esercita ora un possesso stitico cercando di sfruttare l'uomo in più. Possesso palla Hellas 42%-Sassuolo 58%, tiri in porta 11-14, angoli 5-3.
73' Si riparte con un doppio cambio tra le fila dell'Hellas Verona, fuori Barak e Casale, dentro Ilic e Magnani.
71' L'arbitro Volpi concede 60 secondi di cooling-break.
70' ZACCAGNIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il classe 1995 spiazza Consigli con il destro, pallone che bacia il palo e termina in rete. Hellas Verona-Sassuolo 1-2. Gara riaperta, venti minuti più recupero da giocare.
69' Va proprio Mattia Zaccagni sul dischetto.
68' CALCIO DI ROGORE IN FAVORE DELL'HELLAS! Zaccagni entra in area dalla sinistra e viene messo giù da Toljan, Volpi indica il dischetto, opportunità per riaprire la partita per gli uomini di Di Francesco.
67' Nel Verona entrerà invece Ivan Ilic.
66' ECCO IL CAMBIO! Esce un altro 2000, ovvero Giacomo Raspadori, autore del goal dell'1-0 e tra i migliori in campo, entra Traorè.
65' Tra le fila del Sassuolo è pronto il giovane classe 2000 Hamed Traorè.
63' In inferiorità numerica e costretto a scoprirsi per cercare di recuperare lo svantaggio la squadra di Di Francesco deve inevitabilmente concedere al Sassuolo ampi spazi per ripartire in contropiede, Djuricic avanza per vie centrali poi poco oltre il limite prova a piazzarla con il destro, pallone alto di poco sopra la traversa.
62' Destro centrale in percussione dai 20 metri di Boga bloccato a Pandur.
60' Prova a distendersi il Verona quando siamo arrivati all'ora di gioco, traversone dalla sinistra di Lazovic che pesca l'inserimento di Di Carmine, l'ex Crotone manca però clamorosamente l'impatto con il pallone davanti a Consigli.
59' Corner battuto corto da Raspadori per Boga, il 7 del Sassuolo va al destro a giro dal limite, pallone sul fondo.
58' Ora Di Francesco è passato alla difesa a 4 con Dawidowicz e Gunter centrali, Casale e Lazovic sugli esterni, Tameze e Barak a centrocampo, Zaccagni-Di Carmine-Cancellieri il tridente offensivo.
57' Raspadori va in porta con il destro trovando la deviazione della barriera, angolo.
56' Punizione dal limite in favore del Sassuolo, Raspadori e Rogerio sul pallone.
55' DOPPIO CAMBIO HELLAS! Escono Hongla e Ceccherini, dentro Tameze e Di Carmine.
53' Strada in salita ora per l'Hellas, sul quale è pesata e non poco l'espulsione per somma di ammonizioni di Veloso nel finale di primo tempo.
51' Il serbo riceve sulla sinistra, duetta con Caputo e con il destro trafigge Pandur sul primo palo. Hellas Verona-Sassuolo 0-2.
50' GOAL DEL SASSUOLO! Raddoppio di Filip Djuricic.
49' Circolazione di palla da parte della squadra di Alessio Dionisi.
48' ZACCAGNI! Subito pericolosi gli uomini di Di Francesco, è proprio un passaggio del neo-entrato Cancellieri a liberare Zaccagni che appena oltre il limite conclude con il destro trovando la deviazione in angolo di Consigli con i piedi.
47' Ridefinito dunque il reparto offensivo con Zaccagni avanzato a fare il "falso nueve" e Cancellieri ad agire sulla tre-quarti insieme a Barak.
46' SI RIPARTE! Con un cambio tra le fila dell'Hellas Verona, Nikola Kalinic rimane negli spogliatoi, entra Matteo Cancellieri.
19.40 Squadre di nuovo in campo, inizia il secondo tempo.
19.25 Termina dunque il primo tempo al "Bentegodi" con il Sassuolo avanti 1-0 grazie alla rete di Giacomo Raspadori al 32' arrivata appena dopo la traversa di Nikola Kalinic. Nel finale di tempo è arrivata anche l'espulsione di Miguel Veloso per doppia ammonizione dopo l'intervento del VAR. Possesso palla Hellas Verona 48%-Sassuolo 52%, tiri in porta 1-4, angoli 4-2, ammonito Maxime Lopez (S).
45'+3 FINISCE IL PRIMO TEMPO! HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1.
45'+2 DAWIDOWICZ! Il polacco arriva a colpire di testa sugli sviluppi di una palla inattiva, pallone sul fondo.
45'+1 Sinistro incrociato di Boga dal limite respinto da Pandur, al termine dell'azione si alza però la bandierina dell'assistente per segnalare la posizione di fuorigioco dell'ivoriano.
45' ROSSO HELLAS! In seguito ad un check del VAR Volpi ammonisce per la seconda volta Miguel Veloso che deve così abbandonare il campo. Verona che rimane dunque in 10, la fascia di capitano passsa sul braccio di Antonin Barak.
44' Tre minuti di recupero concessi dall'arbitro Volpi.
43' Gioco fermo con Djuricic a terra in seguito ad un contrasto di gioco con Veloso.
42' Possesso Sassuolo quando mancano tre minuti più eventule recupero al termine del primo tempo, Hellas Verona-Sassuolo 0-1 32' Raspadori.
39' Batti e ribatti in area Sassuolo con la difesa di mister Alessio Dionisi che poi riesce ad allontanare in qualche modo con Frattesi.
38' Calcio d'angolo in favore dell'Hellas Verona, è il quarto della partita per Veloso e compagni.
35' GIALLO VERONA! Veloso sgambetta Frattesi a centrocampo e riceve il secondo cartellino della serata.
33' Doccia fredda per la squadra di Eusebio Di Francesco che solo pochi istanti prima aveva praticamente già assaporato l'1-0, ora i gialloblù dovranno cercare di non scomporsi e reagire subito, dopo una parte di gara di dominio territoriale.
32' SASSUOLO IN VANTAGGIO! "Goal sbagliato, goal subito", la dura legge del calcio non si smentisce mai, sull'azione successiva Djuricic serve in profondità Raspadori che a tu per tu con Pandur non sbaglia, Hellas Verona-Sassuolo 0-1.
31' NOOOOO, TRAVERSA! Incursione sulla destra di Zaccagni che pennella sulla testa di Kalinic, pallone che va a sbattere sul montante a Consigli battuto, Hellas vicinissimo al vantaggio.
30' Siamo arrivati alla prima mezz'ora di gioco al "Bentegodi", 0-0 tra Hellas Verona e Sassuolo ma ora è la squadra di Eusebio Di Francesco che sta premendo sull'acceleratore.
29' Barak arriva a colpire di testa sugli sviluppi del corner, pallone sul fondo.
28' Va proprio il serbo che stavolta però trova la deviazione della barriera, angolo.
27' Calcio di punizione in favore dell'Hellas Verona dai 25 metri, da quella posizione Darko Lazovic aveva fatto male al Catanzaro in Coppa Italia.
25' Riprende il gioco al "Bentegodi", è stato un primo tempo giocato a ritmi frenetici e molto godibili fino a qui, nonostante ci troviamo ancora al 19 agosto, punteggio fermo sullo 0-0, possesso palla Hellas Verona 47%-Sassuolo 53%, tiri in porta 1-3, angoli 2-2.
23' ZACCAGNI! Hellas vicinissimo al goal del vantaggio, Casale guadagna il fondo e va al cross basso a centro area, il numero 10 gialloblù conclude di prima intenzione di contro-balzo poco oltre il limite mandando il pallone sopra la traversa. Cooling-break.
22' GIALLO SASSUOLO! Maxime Lopez commette fallo su Zaccagni a centrocampo e riceve il primo cartellino della stagione.
19' Veloso ci prova dal vertice sinistro dell'area con il mancino, pallone alto, si ripartirà con un rinvio per Andrea Consigli.
18' Destro incrociato di Raspadori dal vertice destro dell'area, blocca Pandur.
17' FRATTESI! Il centrocampista classe 1999 porta palla per vie centrali e ci prova dai 25 metri, Pandur risponde presente e devia in volo plastico, poi la retroguardia gialloblù allontana.
15' Traversone dalla sinistra di Lazovic a cercare Barak sul secondo palo, l'ex Lecce e Udinese si inserisce con i tempi giusti e conclude di prima intenzione con il piatto destro, pallone sull'esterno della rete.
13' Allontana la difesa di Di Francesco sugli sviluppi del tiro dalla bandierina.
12' CAPUTO! Djuricic serve il 9 neroverde che controlla in area e calcia con il destro, Pandur chiude bene il palo e mette in corner.
10' CHIRICHES! Il romeno colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, pallone sul fondo, si ripartirà con una rimessa dal fondo di Ivor Pandur.
7' LAZOVIC! Adesso spingono i gialloblù, destro da fuori al volo dell'ex Genoa sugli sviluppi del corner battuto da Veloso, pallone largo non di molto.
6' Kalinic viene servito in profondità, controlla male e tocca sulla destra per Casale che si conquista un calcio d'angolo dopo un cross deviato da Rogerio.
5' L'Hellas prova ora a distendersi sulla sinistra sull'asse Lazovic-Zaccagni, il serbo tocca per il numero 10 che viene accompagnato sul fondo da Chiriches, rinvio Sassuolo.
4' Prima maglia per l'Hellas Verona, blu con inserti gialli, tenuta bianca con inserti verdi per il Sassuolo.
3' BARAK! Partita iniziata a ritmi altissimi, il ceco recupera un pallone in zona d'attacco e va al tiro con il sinistro dal limite trovando la deviazione di Consigli in corner.
2' SUBITO SASSUOLO PERICOLOSO! Errore in fase di impostazione di Hongla che regala il pallone a Boga, l'ivoriano va direttamente in porta dai 25 metri sfiorando l'incrocio.
1' SI PARTE! Il Sassuolo muove il primo pallone del match.
18.30 Scendono in campo le squadre, tra pochissimo si parte.
18.29 E allora restate con noi, per vivere le emozioni che speriamo possa regalarci Hellas Verona-Sassuolo, inizia il campionato di Serie A TIM 2021-2022.
18.28 ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo.
ASSISTENTI: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Giuseppe Perrotti di Campobasso.
IV UFFICIALE: Luca Zufferli di Udine.
VAR: Paolo Mazzoleni di Bergamo.
AVAR: Francesco Meraviglia di Pistoia.
18.23 A disposizione per l'Hellas Verona: Berardi, Montipò, Ilic, Cetin, Cancellieri, Rüegg, Magnani, Bessa, Frabotta, Ragusa, Tameze, Di Carmine.
18.18 A disposizione per il Sassuolo: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Haraslin, Peluso, Muldur, Traore, Oddei, Scamacca, Defrel.
18.13 L'Hellas Verona è la vittima preferita di Jeremie Boga del Sassuolo in Serie A TIM (tre reti), inclusa la sua unica doppietta nel torneo (nel 3-3 del giugno 2020).
18.08 L'Hellas Verona ha pareggiato le ultime tre gare al Bentegodi in campionato; è dal 1983 che non termina in pareggio quattro match casalinghi di fila in Serie A TIM.
18.03 L'Hellas Verona ha vinto nel primo match dello scorso campionato (vittoria 3-0 a tavolino contro la Roma dopo lo 0-0 sul campo) e potrebbe ottenere due successi di fila al debutto stagionale di Serie A TIM per la seconda volta nella sua storia, dopo il biennio 1983-1984.
17.58 Il Sassuolo proviene da tre successi esterni di fila contro l'Hellas Verona in campionato, senza subire goal, e non ha mai vinto quattro trasferte di fila contro una singola avversaria in Serie A TIM.
17.53 Nel suo pre-campionato il Sassuolo ha affrontato nell'ordine Sudtirol (0-0), Parma (vittoria per 3-0), Vicenza (vittoria 3-1) e infine la Lazio in un test più probante sette giorni fa chiusosi sul punteggio di 1-1 con il goal di Traorè a pareggiare l'iniziale vantaggio bianco-celeste firmato Akpa Akpro.
17.48 L'Hellas è reduce dalla vittoria con il Catanzaro in Coppa Italia, 3-0 con i goal di Gunter e Lazovic e l'autogoal di Fazio valsa la qualificazione ai sedicesimi di finale.
17.43 4-2-3-1 invece per il Sassuolo di Dionisi con Consigli in porta, Chiriches e Ferrari i centrali, Toljan a destra, Rogerio a sinistra, Frattesi e Maxime Lopez a centrocampo, Boga a sinistra, Raspadori a destra e Djuricic tre-quartista alle spalle di Francesco Caputo.
17.38 Di Francesco schiera dunque Pandur tra i pali, Dawidowicz, Gunter e Ceccherini a comporre il terzetto difensivo, Casale a destra, Lazovic a sinistra, Veloso-Hongla la coppia di centrocampo, Zaccagni e Barak a supporto di Nikola Kalinic, riferimento offensivo.
17.33 Le formazioni ufficiali:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Casale, Veloso, Hongla, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Raspadori, Djuricic, Boga; Caputo. Allenatore: Alessio Dionisi.
17.30 Buonasera e benvenute/i dallo dallo stadio "Bentegodi" da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Sassuolo, match valido per la prima giornata del campionato di Serie A 2020-2021.
Buongiorno amiche e amici di Tutto Hellas Verona e benvenuti da Francesco Galvagni alla DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Sassuolo, match valido per la prima giornata del campionato di Serie A TIM 2021-2022. Si riparte dal "Bentegodi", dove sarà finalmente presente il pubblico seppur al 50% della capienza.
L'Hellas Verona di Eusebio Di Francesco si presenta ai nastri di partenza di questa nuova stagione dopo la vittoria con il Catanzaro in Coppa Italia (3-0 con le reti di Gunter e Lazovic e l'autogoal di Fazio). Quella di stasera non sarà forse ancora la versione definitiva per la compagine scaligera, alla quale manca ancora almeno un innesto nel reparto offensivo. Ad ogni modo il campionato inizia stasera e bisognerà cercare di ingranare subito la marcia giusta. Stasera saranno assenti per infortunio sia Marco Davide Faraoni che Kevin Lasagna.
Al pari dell'Hellas anche il Sassuolo ha cambiato guida tecnica quest'estate con Roberto De Zerbi che dopo tre stagioni ha salutato l'Emilia in direzione Ucraina (Shakhtar). Sono partiti anche Marlon e Manuel Locatelli, che dopo lo splendido Europeo è passato alla Juventus. Dal Gremio è però arrivato il centrocampista Matheus Henrique, mentre da Monza e Genoa sono rientrati dai prestiti gli interessanti giovani azzurri classe 1999 Davide Frattesi e Gianluca Scamacca.
PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Casale, Tamèze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic.
Allenatore: Di Francesco Eusebio.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Maxime Lopez, Frattesi; Traore, Djuricic, Boga; Caputo.
Allenatore: Dionisi Alessio.
Tutto Hellas Verona vi offre la DIRETTA LIVE testuale di Hellas Verona-Sassuolo, match valido per la prima giornata del campionato di Serie A TIM 2021-2022. Calcio d'inizio previsto alle ore 18.30 allo stadio "Bentegodi", buon divertimento con la nostra cronaca in tempo reale con ampio pre-partita a partire dalle 17.30.
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 agosto 2021 alle 20:30
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
21 AGOSTO 2021
Serie A TIM | Doppio Zaccagni e tanto cuore, ma passa il Sassuolo 2-3
Verona – Si è conclusa con il risultato di 2-3 Hellas Verona - Sassuolo, 1a giornata del Campionato di Serie A TIM 2021/22. Sconfitta di misura per l'undici di Di Francesco che, dopo essersi trovato in dieci uomini alla fine del primo tempo e in svantaggio di una rete, cerca per due volte la rimonta con Zaccagni senza però riuscire a completarla, pur al termine di una prestazione di grande cuore e sostanza.
Venendo alla cronaca, la prima mezz’ora è tutta gialloblù: l’undici di Di Francesco crea moltissimo, senza però riuscire a trovare la conclusione vincente. L’occasione più clamorosa è quella di Kalinic che al 31’ con un colpo di testa colpisce la traversa. Un minuto più tardi, però, i gialloblù vengono sorpresi dal primo contropiede del Sassuolo e Raspadori, abile a smarcarsi tra le maglie della difesa, non sbaglia. La prima frazione di gara termina poi con l'espulsione per doppia ammonizione di Veloso.
Ad inizio ripresa il Verona subisce al 5' il raddoppio neroverde con Djuricic. Nonostante il doppio svantaggio, i gialloblù continuano a creare molto e al minuto 24 accorciano le distanze grazie ad un'ottimo Zaccagni che prima conquista un rigore e poi lo trasforma con freddezza. Pochi minuti più tardi, però, è Traore a riportare in doppio vantaggio il Sassuolo con una pregevole conclusione a giro. Il Verona non ci sta e al 44' si riporta sotto nuovamente con Zaccagni, autore di una bellissima rete a giro da posizione defilata. Il forcing finale non basta a evitare la sconfitta, ma i gialloblù lasciano il campo tra gli applausi del Bentegodi.
Il prossimo match vedrà i gialloblù impegnati nella sfida di venerdì 27 agosto (ore 20.45) contro l'Inter al 'Bentegodi'.
HELLAS VERONA – SASSUOLO (0-1) 2-3
Reti: 32' pt Raspadori, 5' st Djuricic, 24' st Zaccagni, 32' st Traore, 44' st Zaccagni
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Günter, Ceccherini (da 9' st Di Carmine); Casale (da 30' st Magnani), Veloso, Hongla (da 9' st Tameze), Lazovic; Barak (da 30' st Ilic), Zaccagni; Kalinic (da 1' st Cancellieri)
A disposizione: Berardi, Montipò, Cetin, Rüegg, Bessa, Frabotta, Ragusa,
Allenatore: Eusebio Di Francesco
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (da 45' st Ayhan), Ferrari, Rogerio; Frattesi (da 38' st Magnanelli), Lopez; Raspadori (dal 21' st Traore), Djuricic (da 38' st Defrel), Boga; Caputo (da 45' st Scamacca)
A disposizione: Satalino, Pegolo, Haraslin, Peluso, Muldur, Oddei
Allenatore: Alessio Dionisi
Arbitro: Manuel Volpi (Sez. AIA di Arezzo)
Assistenti: Scarpa (Sez. AIA di Reggio Emilia), Perrotti (Sez. AIA di Campobasso)
NOTE. Ammonito. 22' pt Lopez, 34' pt Veloso. Espulso. 46' pt Veloso. Spettatori. 5.448
20 AGOSTO 2021
Under 18 | I gialloblù di mister Bocchetti vincono 5-1 in amichevole contro il Milan
Verona – Prima uscita stagionale per l’Under 18 di mister Salvatore Bocchetti, che nella mattinata di oggi, venerdì 20 agosto, sul sintetico dell’Antistadio ‘Tavellin’, ha disputato un match a carattere amichevole contro i pari età del Milan.
Primo test match della stagione e primo successo per i giovani gialloblù, che hanno vinto 5-1 grazie alle reti siglate da Rigo, Floridia, Padovani e alla doppietta di Eke, fornendo a mister Bocchetti ottime indicazioni e raccogliendo, allo stesso tempo, un risultato incoraggiante ad un mese di distanza dal debutto in campionato, fissato nella giornata di domenica 19 settembre, ore 15, contro la Sampdoria.
FONTE: HellasVerona.it