Nato a/il: | Velletri (Roma) il 23/07/1987 |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2018 |
Ruolo: | Centrocampista/Attaccante |
Altezza: | 180 Cm |
Peso: | 78 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2017 - 2018 | A | 24 (+1CI) | 3 (+0) | ||
Atletico Madrid | 2016 - 2017 | PDS | 1 (+1CR) | 0 (+0) | ||
Genoa | Gen. 2016 - 2016 | A | 11 | 4 | ||
Milan | 2015 - Gen. 2016 | A | 13 (+2CI) | 0 (+0) | ||
Milan | Gen. 2015 - 2015 | A | 16 (+2CI) | 1 (+0) | ||
Atletico Madrid | 2014 - Gen. 2015 | PDS | 6 (+1CR +2CL) | 0 (+0 +1) | ||
Torino | 2013 - 2014 | A | 37 (+1CI) | 13 (+0) | ||
Torino | 2012 - 2013 | A | 35 | 8 | ||
Fiorentina | 2011 - 2012 | A | 23 (+3CI) | 5 (+3) | ||
Fiorentina | 2010 - 2011 | A | 24 (+3CI) | 7 (+1) | ||
Roma | 2009 - 2010 | A | 9 (+2CI +8EL) | 0 (+0 +3) | ||
Atalanta | 2008 - 2009 | A | 13 (+1CI) | 0 (+0) | ||
Pisa | 2007 - 2008 | B | 26 (+2CI) | 10 (+0) | ||
Brescia | 2006 - 2007 | B | 21 (+2CI) | 0 (+0) | ||
Roma | 2005 - 2006 | A | 1 (+1CI) | 0 (+0) | ||
Roma | 2004 - 2005 | A | 2 | 0 | ||
Roma | 2003 - 2004 | A | 1 | 0 | ||
Giovanili Roma | 2003 - 2006 | - | - | - | ||
Giovanili Valmontone | Fino al 2003 | - | - | - | ||
LEGENDA: CI=Coppa Italia, EL=Europa League, PDS=Primera División Spagnola (Serie A Spagnola), CR=Copa del Rey (Coppa Nazionale Spagnola), CL=Champions League |
Italia - Germania 4-3 U20 Samuele Longo | Finale NGS INTER VS AJAX 1-0. GOAL LONGO |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 12 Agosto 2017 |
Dopo aver abbandonato il TORINO di VENTURA ed essere approdato in Liga in pompa magna all'ATLETICO MADRID, ha deluso e le cose non sono andate granchè meglio al ritorno in Italia tra MILAN e GENOA.
Chiaro che se l'attuale CERCI fosse quello che partì come Top Player dal TORINO nell'estate del 2014 non sarebbe mai arrivato (per giunta da svincolato) all'HELLAS neopromosso ma è altrettanto chiaro a tutti che le potenzialità di Alessio sono tutt'ora grandissime e che se l'esterno saprà ritrovare continuità ed entusiasmo potrà rientrare nel grande giro della Nazionale: Il VERONA ci crede ed i suoi tifosi pure visto che in queste prime uscite stagionali lo hanno incoraggiato e sostenuto in maniera particolare...
Le sue caratteristiche tecniche le conosciamo un po' tutti: Tecnico e rapido Alessio è un mancino naturale ma può giocare su entrambe le fasce sia da esterno di centrocampo che da attaccante, l'attuale cittì della nazionale azzurra VENTURA ai tempi in cui era allenatore al TORINO, lo utilizzò proficuamente anche da seconda punta.
Qualche perplessità desta semmai il carattere difficile del giocatore (che spesso ha polemizzato con i tifosi attraverso i social media) e la condizione fisica di un calciatore notoriamente soggetto agli infortuni e fermo da più din un anno: Incrociamo tutti le dita e speriamo per il meglio! Con uno così 'Il Pazzo' è andato a nozze in passato; si tratta solo di ritrovare i vecchi automatismi e lo smalto sepolto sotto un buono strato di inevitabile ruggine...
GIOVANILI GIALLOROSSE ED ESORDIO CON LA ROMA DI CAPELLO
Cresciuto nella fra i dilettanti del VALMONTONE, squadra calcistica del comune collinare a circa 35 Km dalla capitale di dove è originaria la sua famiglia, Alessio passa a 16 anni nelle fila romaniste ed esordisce in Serie A nemmeno un anno dopo lanciato da mister CAPELLO all'ultima gara da allenatore della ROMA il 16 Maggio 2004.
IN CADETTERIA CON BRESCIA E PISA, DI NUOVO IN A CON L'ATALANTA
A 19 anni il primo prestito in cadetteria col BRESCIA, il ragazzo è ancora acerbo ed entra spesso a partita iniziata ma alla fine della stagione le Rondinelle si piazzano al 6° posto in campionato grazie anche alle 21 presenze di Alessio che però non trova mai il gol.
Tutt'altra storia nell'annata successiva al PISA dove CERCI incontra per la prima volta l'attuale cittì della nazionale VENTURA che diventerà suo mentore anche più tardi al TORINO: L'ala romana è quasi subito titolare e riesce a sbloccarsi anche sottoporta col primo gol tra i professionisti che tra l'altro vale pure la vittoria per i toscani in CESENA 1-2 PISA.
Da dimenticare la Primavera successiva: A metà Febbraio un infortunio al ginocchio ferma Alessio per due mesi mentre ad Aprile, ad una settimana dal suo rientro, subisce la rottura del menisco mediale, un'infiammazione del crociato anteriore dopo un contrasto. Altri 4 mesi di stop e stagione finita.
Ma i 10 gol e i 7 assist in 26 presenze coi nerazzurri toscani pongono il 20enne CERCI sotto i riflettori, il giocatore vorrebbe rimanere alla ROMA a giocarsi le sue carte ma tuttavia accetta un altro prestito all'ATALANTA (stavolta in Serie A) dove la sua stagione è pressoché rovinata dai continui infortuni.
POCA ROMA, POI FIORENTINA E TANTO TORINO
Tornato a ROMA mistre RANIERI sembra inizialmente dare fiducia al ragazzo di Valmontone, poi le lunghe panchine per giocare soprattutto in Europa League, a fine stagione l'ala passa così a titolo definitivo alla FIORENTINA per 4 milioni di Euro firmando un contratto quinquennale: 'La Viola' è affidata a Sinisa MIHAJLOVIĆ dopo essere stata guidata per 5 anni da mister PRANDELLI passato alla Nazionale.
È in maglia viola che Alessio trova il suo primo gol in Serie A (il 7 Novembre 2010 nella gara vittoria di misura Chievo terminata 1-0) e sul finale di stagione va a segno sei volte in cinque partite realizzando fra l'altro anche due doppiette ma i gigliati deludono i tifosi che vedono nel 23enne CERCI uno dei maggiori responsabili dello scialbo nono posto finale, lo accusano di scarso impegno e arroganza, il giocatore non ci stà e risponde a mezzo stampa, si crea così una frattura nella quale si insinua il MANCHESTER CITY di MANCINI ma proprio quando Alessio sembra ormai essere destinato alla Premier League fa dietro front, annuncia la pace coi tifosi e rimane in maglia viola.
Nella stagione successiva CERCI non brilla e i dissidi coi tifosi fanno il resto, così dopo 53 presenze e 16 gol il calciatore passa in comproprietà al TORINO di VENTURA che conosce bene vizi e virtù di Alessio già dai tempi di PISA: L'ala si trova a meraviglia in Piemonte e fornisce grandi prestazioni a ripetizione tanto che a metà Marzo viene convocato per la prima volta in maglia azzurra, a Maggio confermato per la Confederations Cup e nell'anno successivo viene aggregato anche alla spedizione ai mondiali in Brasile.
Riscattato dal TORINO nell'estate 2013, a Giugno 2014 i granata si qualificano in zona UEFA dopo ben 19 anni e CERCI con i suoi 13 gol e gli 11 assist risulta fra i migliori in rosa anche impiegato da seconda punta! Naturale che diventi uomo-mercato anche a livello internazionale...
FALLIMENTO ALL'ATLETICO, NON VA MEGLIO AL MILAN E AL GENOA
Tra i tanti che seguono Alessio la spuntano i Colchoneros che nell'ultimo giorno utile convincono i piemontesi con 15 milioni (+ bonus) di ottimi argomenti ma la Liga sembra non fare per CERCI che, dopo le iniziali apparizioni nei preliminari di Champions League, viene relegato spesso in panchina da mister SIMEONE.
Il giocatore sbuffa, a Novembre dichiara apertamente di volere più spazio, ma come tutta risposta El Cholo a Gennaio lo spedisce in prestito al MILAN in cambio di Fernando TORRES. Nei primi 6 mesi in rossonero non va nemmeno male ma sono lontanissimi i ricordi del CERCI che nel TORINO pareva irresistibile: Passati dalla guida tecnica di Filippo INZAGHI a quella di SiniSa MIHAJLOVIC e nonostante gli 86 milioni investiti sul mercato i Diavoli non brillano, ad Aprile anche il serbo viene esonerato e la squadra passa nelle mani dell'inesperto BROCCHI e ottiene un 7° posto che per le ambizioni dei lombardi è assolutamente deludente...
Per la nuova stagione arriva MONTELLA ma anche con Vincenzo non scatta la scintilla, Alessio gioca molto al di sotto delle sue potenzialità e a Gennaio viene rispedito al mittente senza tanti complimenti; a quel punto si fa sotto il GENOA che ottiene l'ala romana in prestito semestrale e due giorni più tardi lo fa esordire proprio al Binti contro il VERONA dove nel finale CERCI riesce anche ad essere pericoloso e alla fine mette insieme 4 gol in 11 presenze prima di tornare in Spagna per fine prestito.
NIENTE BOLOGNA, STOP DI UN ANNO E ORA L'HELLAS
Ad Agosto 2016 Alessio potrebbe accordarsi col BOLOGNA ma non supera le visite mediche per un problema al ginocchio, rimane così all'ATLETICO a curarsi da 'separato in casa' sino allo scorso Giugno quando interrompe con pochi giorni d'anticipo il contratto che lo legava ai Colchoneros e, da svincolato, trova posto al neopromosso VERONA con tanta voglia di rivalsa e l'ambizione di tornare in azzurro...
Qui https://www.facebook.com/Alessio-Cercis-family-233979770144022/ trovate la pagina Facebook ufficiale della famiglia Cerci, questo https://www.instagram.com/ale.cerci11/ invece è il profilo Instagram del calciatore che frequenta molto raramente i profili Facebook e Twitter dopo alcune diatribe coi tifosi...
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Dopo la sconfitta al Marassi che probabilmente mette una pietra tombale sulle residue speranze di un miracolo in chiave salvezza per l'HELLAS, Alessio chiarisce qualche concetto con la schiettezza e l'onestà intellettuale che lo contraddistinguono 'Il mio infortunio ha avuto una diagnosi sbagliata (lesione di primo grado invece che di secondo), e per questo motivo ci ho messo più del dovuto a rientrare. Il Verona non segna? Avevamo Pazzini in rosa, ma è stato ceduto, così come altri giocatori importanti. Il fallimento è anche mio, ne sono consapevole'
- A 3 mesi e mezzo dall'infortunio subito contro il MILAN, Alessio torna in campo con l'INTER; per l'esterno d'attacco ex TORINO e ATLETICO MADRID è la 200esima presenza in Serie A.
- Un Fanta Allenatore se la prende con CERCI dopo il derby a causa del 5 in pagella della Gazzetta dello Sport e Alessio risponde per le rime! Ora, aldilà dell'opportunità e del tenore di domanda e risposta effettuata tra perfetti sconosciuti pronti a bisticciare via tastiera, possibile che nessuno dei due abbia di meglio da fare o pensare? Boh... Misteri dei complessi equilibri sociali odierni
- 582 giorni senza gol in Serie A: È dal 13 Marzo 2016 che Alessio non sfonda la porta nel massimo campionato italiano, ma all'Olimpico Grande Torino c'è andato vicino e la sua condizione tra un acciacco e l'altro stà crescendo...
- CERCI al VERONA? Merito di Sinisa MIHAJLOVIC tecnico del TORINO che allenò Alessio anche al MILAN e non lo ha rivoluto al TORINO al quale il giocatore s'era proposto con insistenza dopo la rescissione coi Colchoneros
- Stop quasi immediato all'HELLAS per Alessio che dopo sole due giornate di campionato è già fermo di 'una lesione di I grado al flessore della gamba sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico' ma si prevedono purtroppo in 2/3 settimane... Non ci voleva!
- Papà da pochi mesi... Alessio CERCI e la moglie Federica Riccardi hanno da poco messo al mondo Leonardo dandogli il benvenuto al mondo con una dolcissima dedica via Instagram: 'E’ in un istante, tu ci regali il MONDO. Benvenuto Leonardo Con tutto l’amore possibile. Mamma&Papà'
- Un rapporto difficile coi social media quello di Alessio che ha numerosi profili su Facebook, Twitter e Instagram che usa di rado dopo le numerose 'diatribe da tastiera' che fino ad Agosto 2016 lo hanno coinvolto (e quel messaggio Facebook della moglie 'Andiamo nel calcio che conta' a Settembre 2014 prima dell'approdo all'ATLETICO non ha certo aiutato il calciatore); magagna condivisa da altri personaggi di sport e spettacolo che curano personalmente (a volte sin troppo) la propria immagine web...
- Niente BOLOGNA! All'ultimo giorno di mercato il 31 Agosto 2016 CERCI avrebbe la possibilità di lasciare i Colchoneros con un anno di anticipo 'accalappiato' dal diesse BIGON ma le visite mediche dei dottori felsinei rilevano un problema al ginocchio ancora in fase di guarigione, mister DONADONI preferisce rinunciare e salta tutto...
- Brutto ritorno alla realtà dopo la luna di miele per Alessio che è vittima di un furto a Trinità dei Monti: Ignoti sfondano il finestrino della sua Porsche e rubano alcune borse all'interno! Colpo da 100mila Euro...
- Sposato con Federica Riccardi a Roma dal 4 Giugno 2015, presenti alla cerimonia i colleghi MONTOLIVO e AQUILANI molto amici di Alessio. I due erano insieme da 5 anni e mezzo, particolare la fatidica richiesta di Alessio raccontata dalla moglie a TG24.com 'Eravamo al mare prima che io entrassi in acqua, quando mi sono girata di spalle, lui mi ha colta di sorpresa dandomi l’anello e chiedendomi se volevo passare la mia vita con lui. E’ stato un momento molto emozionante… Tornassi indietro non desidererei e chiederei nulla di diverso' romanticissima anche la serenata cantata da CERCI a Federica la sera del matrimonio, si trattava di 'A te' di Jovanotti...
- Miglior assist-man 2013-14 Alla fine dell'annata 2013-14 il TORINO si qualifica in zona UEFA dopo ben 19 anni e CERCI con i suoi 13 gol e 11 assist è fra i maggiori fautori dell'ottima annata granata anche impiegato da seconda punta! Naturale che diventi uomo mercato a livello internazionale...
- Ad un passo dal CITY di MANCINI, dopo una tiritera durata quasi tutta l'estate a causa delle divergenze con società e tifosi della FIORENTINA, Alessio annuncia di aver fatto pace con tutti e di voler rimanere in riva all'Arno nonostante la durissima dichiarazione a Sport Week di tre mesi prima 'Sono arrivati i gol, le belle giocate, i voti alti sui giornali. Perfino i cori dei tifosi. Gli stessi che il giorno prima mi insultavano per strada, mentre ero con la ragazza. Mi applaudono adesso. Ma io non dimentico. Sono sicuro dei miei mezzi, anche per questo le offese non le ho mandate giù. Perché ce l’avevano con me? Ancora me lo devono spiegare. Non arrivavano i risultati, la squadra andava male, ma io sembravo l'unico colpevole. ero il capro espiatorio forse perché giovane, forse perché sono di Roma e qui i romani non li possono vedere. Mi hanno accusato pure perché mi piacciono le belle auto. Ho una Maserati Gran Turismo, mi davano dell'arrogante di merda...'
- Fuori 6 mesi nel 2008! Quando Alessio era in prestito al PISA di VENTURA neopromosso in Serie B subì a metà febbraio Febbraio un infortunio al ginocchio che lo costrinse a uno stop di due mesi, rientrato a metà Aprile subito un altro brutto malanno che lo costrinse all'asportazione del menisco mediale e la ricostruzione del legamento crociato anteriore, brutta tegola a causa della quale il giocatore rientrerà in campo solo a fine Agosto perdendo quasi tutta la seconda metà di una stagione comunque molto positiva che frutta 10 gol e 7 assist in 26 presenze...
- Esordio in Serie A il 16 Maggio 2004 quando CERCI, non ancora 17enne, viene mandato in campo da mister CAPELLO al posto di CORVIA al 76esimo di SAMPDORIA-ROMA
Alessio Cerci | Welcome to AC Milan ALL Goals 2012 and 2013 | Incredibile: Alessio Cerci cantante lirico! | Alessio Cerci! |
Alessio Cerci
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alessio Cerci (Velletri, 23 luglio 1987) è un calciatore italiano, attaccante o centrocampista del Verona.
Biografia
Nato a Velletri, è originario di Valmontone. Il 4 giugno 2015 si è sposato a Roma con Federica Riccardi.
Caratteristiche tecniche
Mancino naturale, in possesso di tecnica e rapidità, gioca in prevalenza da ala o esterno di centrocampo: in grado di agire su entrambe le fasce, predilige il lato destro del campo per accentrarsi e cercare la porta col mancino. Con Giampiero Ventura, è stato inoltre utilizzato come attaccante.
Carriera
- Club
Gli inizi
Cresciuto nel Valmontone, passa alla Roma nel 2003. Sarà l'allenatore Capello, alla sua ultima panchina in giallorosso, a farlo esordire il 16 maggio 2004 contro la Sampdoria. Il 21 marzo 2005 sigla il suo primo contratto da professionista e, pur continuando a giocare nella Primavera, colleziona altre 3 presenze in campionato sino al 2005-06.
Prestiti a Brescia, Pisa ed Atalanta
Il 18 agosto 2006 viene ceduto in prestito al Brescia, in Serie B. Debutta nella serie cadetta il 15 settembre nell'1-1 esterno contro il Bari e alla fine della stagione sono in tutto 21 le partite disputate, la maggior parte partendo dalla panchina. Grazie anche al suo contributo, le rondinelle chiudono il torneo con il sesto piazzamento finale.
Tornato a Roma per fine prestito, il 12 luglio 2007 viene nuovamente ceduto in prestito al Pisa, neopromossa in Serie B. L'allenatore Gian Piero Ventura gli dà immediata fiducia, schierandolo da titolare fin dalle prime gare, contro Bari e Frosinone, e il 9 settembre 2007 realizza il suo primo gol ufficiale, nell'1-2 esterno contro il Cesena. Il 25 settembre va ancora a segno contro la Triestina, e si ripete contro Treviso, Ascoli e Albinoleffe. Il 30 ottobre 2007 mette a segno la sua prima doppietta in carriera, nel 3-3 contro il Modena, e il 9 febbraio 2008 è ancora decisivo nel match di ritorno contro il Cesena, nel quale segna due reti. Il 12 febbraio, nella gara contro il Brescia subisce un infortunio al ginocchio che lo costringe a uno stop di due mesi. Torna il 12 aprile successivo, ma 7 giorni dopo, in occasione della partita contro il Lecce, deve uscire in barella in seguito a una brutta caduta. Sottoposto a risonanza magnetica, viene evidenziata, oltre alla rottura del menisco mediale, un'infiammazione del crociato anteriore. Il 23 aprile viene operato a Roma dal dottor Mariani (lo stesso che aveva operato Francesco Totti qualche giorno prima) che ne prevede uno stop di quattro mesi. La sua stagione con i toscani si conclude dunque anzitempo con 26 presenze, 10 reti e 7 assist.
Tornato ancora una volta a Roma, si dichiara disposto a rimanere nella capitale per giocarsi le sue carte in Serie A, ma il 25 luglio 2008 si trasferisce all'Atalanta, in prestito oneroso (250000 euro) con diritto di riscatto per la metà fissato a 2,75 milioni e controriscatto da parte della Roma per 650000 euro. Sceglie ancora il numero 11. Debutta con la maglia nerazzurra il 19 ottobre contro il ChievoVerona, ma numerosi infortuni ne pregiudicano il rendimento per tutta la stagione, che termina con 12 presenze e nessuna rete.
Ritorno alla Roma
Nella stagione 2009-2010 torna a giocare con la Roma ed il 27 agosto 2009 realizza la sua prima rete ufficiale con la maglia giallorossa, segnando il 4-0 nel play-off di Europa League contro il Košice (7-1). In campionato gioca le prime quattro partite contro Genoa, Juventus, Catania e Napoli, ma in seguito Claudio Ranieri gli fa collezionare per lo più panchine e tribune, impiegandolo prevalentemente in Europa League. Il 16 dicembre, a Sofia, realizza una doppietta in CSKA Sofia-Roma (0-3), nell'ultima partita della fase a gironi dell'Europa League. Scende ancora in campo nel doppio incontro degli ottavi di finale contro i greci del Panathīnaïkos, firmando all'andata l'assist per il gol di David Pizarro. A fine stagione sono in tutto 19 le presenze, con 3 reti segnate.
Fiorentina
Il 26 agosto 2010 viene acquistato a titolo definitivo dalla Fiorentina, che lo preleva per 4 milioni di euro, facendogli firmare un contratto quinquennale.
Fa il suo esordio in maglia viola il 29 agosto nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Napoli, e segna il suo primo gol in Serie A il 7 novembre 2010 nella gara interna contro il Chievo terminata 1-0. Nella parte finale della stagione il giocatore sigla sei reti in cinque gare, con due doppiette, concludendo la stagione con 26 partite e 7 reti in campionato, più una in Coppa Italia contro la Reggina.
Dopo alcuni dissidi con la tifoseria viola, nell'estate 2011 viene ripetutamente cercato dal Manchester City, su espressa richiesta di Roberto Mancini, ma quando l'accordo sembra imminente, è lo stesso Cerci ad annunciare di aver appianato le divergenze con la tifoseria, e di voler restare alla Fiorentina.
Nella stagione successiva, il 21 agosto 2011 sigla la prima marcatura stagionale nella gara di Coppa Italia contro il Cittadella 2-1, e in campionato, alla prima giornata, segna il primo dei due gol contro il Bologna (2-0). Nonostante 5 reti in campionato, le prestazioni altalenanti e il difficile rapporto con i tifosi mettono in dubbio la permanenza del giocatore a Firenze.
Torino
Il 23 agosto 2012 è acquistato in comproprietà dal Torino per 2,5 milioni di euro. Nel capoluogo piemontese ritrova così il tecnico Giampiero Ventura, che lo aveva già allenato a Pisa. Esordisce in maglia granata il 1º settembre contro il Pescara; il 30 settembre serve tre assist nella vittoria per 5-1 sull'Atalanta.
Segna la prima rete il 25 novembre, nel pareggio per 2-2 contro la Fiorentina: torna a segnare il 13 gennaio 2013, nel 3-2 sul Siena. Le buone prestazioni in granata gli valgono la chiamata in Nazionale da parte di Cesare Prandelli. Il 20 giugno, la società riscatta l'altra metà del cartellino (di proprietà della Fiorentina) per 3.800.000 euro.
Nel campionato 2013-2014 ricopre anche il ruolo di seconda punta, segna 13 reti e risulta il miglior assist-man del torneo con 11 assist. A fine stagione il Torino dopo 19 anni ritorna in Europa qualificandosi ai preliminari di Europa League.
Atlético Madrid
Il 1º settembre 2014 firma un contratto triennale con gli spagnoli dell'Atlético Madrid per 15 milioni di euro, più uno di bonus legato al raggiungimento di eventuali risultati. Fa il suo esordio con la maglia dei colchoneros nella sconfitta contro l'Olympiakos nella prima sfida della fase a gironi di UEFA Champions League. Il 22 ottobre segna il suo primo gol con i colchoneros nella terza partita della fase a gironi di Champions contro il Malmö FF, gara vinta 5-0 dagli spagnoli. Il 18 novembre, dopo la partita in Nazionale giocata contro l'Albania, dichiara di voler più spazio e di non essere soddisfatto del suo minutaggio.
I prestiti a Milan e Genoa
Il 5 gennaio 2015 passa in prestito al Milan fino al 1º luglio 2016, tornando così in Serie A dopo soli sei mesi passati in Spagna; sceglie di indossare la maglia numero 22. Il giorno dopo fa il suo esordio con i rossoneri, nella sconfitta per 1-2 contro il Sassuolo a San Siro, subentrando a Michael Essien al 65º minuto di gioco. Una settimana più tardi gioca in Coppa Italia, sempre contro il Sassuolo, nella partita casalinga vinta per 2-1, fornendo un assist a Giampaolo Pazzini. Il 4 aprile seguente segna il suo primo ed unico gol con la maglia del Milan, nella vittoria per 2-1 contro il Palermo al Barbera. Conclude la sua prima stagione in rossonero con 18 presenze ed una rete tra campionato e Coppa Italia. Nell'estate del 2015 cambia il suo numero di maglia, passando all'11 lasciato libero da Giampaolo Pazzini. Il giocatore dopo una serie di partite deludenti prive di gol e piene di fischi da parte dei tifosi rossoneri conclude la sua avventura al Milan il 21 gennaio 2016, quando la società milanese si accorda con l'Atlético Madrid per l'interruzione del prestito.
Conclusa anzitempo l'esperienza in maglia rossonera, il 22 gennaio 2016 si trasferisce al Genoa con la formula del prestito semestrale per cercare di riscattarsi e guadagnarsi un posto in Nazionale. A Genova sceglie la maglia numero 11. Due giorni dopo fa il suo esordio con la nuova maglia, nel pareggio per 1-1 sul campo del Verona, subentrando a Suso al 59º minuto di gioco. Il 14 febbraio seguente segna il suo primo gol in rossoblù, nella partita persa per 1-2 a San Siro contro il Milan, sua ex squadra. Il 13 marzo segna due gol, entrambi su calcio di rigore, nel match vinto per 3-2 contro il Torino, sua ex squadra. Mette insieme 11 presenze e 4 gol.
Il 31 agosto dello stesso anno all'ultimo giorno di calciomercato non supera le visite mediche con il Bologna per un problema al ginocchio e rimane così all'Atletico.
Il 30 giugno 2017 il giocatore, in comune accordo con il club, rescinde il proprio contratto che legava le due parti dal settembre 2014.
Hellas Verona
Il 10 luglio 2017, dopo essere rimasto svincolato, passa al Verona.
Nazionale
Ha giocato in tutte le nazionali giovanili italiane, dalla Under-16 alla Under-21.
Dopo un inizio di stagione positivo al Pisa, nel 2007 viene convocato da Pierluigi Casiraghi nella nazionale Under-21. Esordisce il 16 novembre in Italia-Azerbaigian (5-0), segnando il gol del 3-0 su assist di Sebastian Giovinco. A causa di un infortunio nel 2008 non viene convocato dalla nazionale Olimpica per i Giochi olimpici di Pechino.
Ha fatto parte dell'Under-21 del biennio 2007-2009, con la quale ha preso parte all'Europeo Under-21 2009 in Svezia, senza tuttavia scendere in campo.
Il 17 marzo 2013 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore da Cesare Prandelli per l'amichevole contro il Brasile e la gara di qualificazione ai mondiali contro Malta. Esordisce a 25 anni nel primo incontro pareggiato per 2-2 e disputato il 21 marzo, subentrando al 46° ad Andrea Pirlo.
Il 16 maggio 2013 viene inserito da Prandelli nella lista dei 31 giocatori da cui uscirà la rosa per la FIFA Confederations Cup 2013, venendo confermato in essa nella lista ufficiale consegnata il 3 giugno.
È stato poi riconfermato dal commissario tecnico nella lista dei 23 convocati per il Mondiale 2014, insieme al compagno di squadra Ciro Immobile. Il 20 giugno 2014 viene impiegato nella seconda partita del girone persa 1-0 contro la Costa Rica, subentrando a Claudio Marchisio.
Palmarès
- Club
Competizioni giovanili
Campionato Primavera: 1 Roma: 2004-2005
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
NATO OGGI...
Alessio Cerci, rovinato da una frase della moglie. Non ha trovato il calcio che conta
23/07 ALLE 05:00
di ANDREA LOSAPIO @LOSAPIOTMW
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
"Essere il migliore esterno della Serie A delle ultime due stagioni non basta. ..In Italia si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri, ...giocatori che costano zero. I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono scappare via. Saluti Serie A noi ce ne andiamo nel calcio che conta". La dichiarazione di Federica Riccardi, moglie di Alessio Cerci, non portò particolarmente fortuna all'ala di Valmontone. Perché dopo essere passato dal Torino all'Atletico Madrid, dopo cinque mesi era nuovamente in Serie A, con la maglia del Milan. Non bene, anzi, maluccio: da lì in poi sette stagioni fra Atletico e Genoa, Ankaragucu, Verona e Salernitana, per poi finire all'Arezzo in C, nella sfortunata stagione della retrocessione.
Nove gol in sette anni. Un ruolino davvero ai limiti dello straziante, con Cerci che da quella sorta di battesimo non è più uscito dal tunnel della crisi. Di più: ogni volta che è stato vicino a passare dalla figura incompiuta a talento fondamentale non è mai riuscito nell'ultimo saltino, quello della consacrazione.
Ricci, accelerate e qualche uscita particolare, Cerci non ha mai vinto alcunché se non un campionato Primavera con la Roma. Eppure da professionista ha giocato 336 partite fra campionato e coppe.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2022-23 + - =
SERIE A
Cerci minacciato con una pistola a Roma, ma era finta. Insulti e denuncia ai rapinatori
25/05 ALLE 17:08
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
Episodio di cronaca che ieri ha coinvolto Alessio Cerci, ex giocatore di molti club in Serie A tra cui Roma, Fiorentina e Milan. L'ex calciatore, mentre passeggiava per Roma, è stato avvicinato e bloccato da due uomini che gli hanno puntato un'arma contro per provare a derubarlo dell'orologio che aveva al polso. Cerci è stato lucidissimo, si è accorto che si trovava davanti ad un'arma giocattolo e poi ha insultato i due malviventi prima di allontanarsi senza conseguenze. Lo stesso Cerci ha poi denunciato alle forze dell'ordine che hanno già avviato le indagini utilizzando i filmati delle telecamere presenti in zona. L'ex giocatore ha fornito l'identikit dei due che ora sono ricercati per tentata rapina. A riportarlo è Il Corriere della Sera.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2020-21 + - =
Prima Squadra SS Arezzo
Risoluzione del contratto per Alessio Cerci
23 Aprile 2021
La S.S. Arezzo comunica che il calciatore Alessio Cerci ha rescisso consensualmente il suo contratto che lo legava al Cavallino fino al 30 giugno 2023.
La Società augura ad Alessio le migliori fortune personali e professionali.
FONTE: SSArezzo.it
SERIE C
Caso Cerci: l'Arezzo lo mette fuori rosa
Secondo il portale "ArezzoNotizie", Alessio Cerci sarebbe stato messo fuori rosa a seguito di un diverbio con un compagno in allenamento.
Redazione Goal Italia
Ultimo aggiornamento 24 mar 2021
S.S. Arezzo
Acque agitatissime in casa Arezzo, secondo quanto riportato da 'ArezzoNotizie': a seguito di un diverbio maturato nel corso di una sessione di allenamento Alessio Cerci - ex tra le altre di Torino, Milan e Atletico Madrid - sarebbe stato messo fuori rosa pochi giorni dopo la mancata convocazione per la sfida di campionato contro l'Imolese.
I fatti sembrerebbero risalire alla scorsa settimana, quando un duro contrasto di gioco con un compagno di squadra avrebbe azionato il detonatore, sfociando in un vero e proprio alterco tra i due protagonisti. Attimi di tensione, placati dall'intervento tempestivo e risolutore di Cutolo e Stellone.
Tutto rientrato? Neanche per sogno, perché nel giorno della rifinitura sarebbe maturata la decisione di non convocare l'attaccante romano per la sfida casalinga contro l'Imolese. Una presa di posizione forte destinata a fare da preambolo ad un'altra decisione ancora più clamorosa, ossia l'estromissione di Alessio Cerci dal giro della prima squadra. Si attendono notizie ufficiali da parte del club.
FONTE: Goal.com
Alessio Cerci è un nuovo calciatore della S.S. Arezzo
La S.S. Arezzo è felice ed orgogliosa di annunciare che Alessio Cerci è un nuovo calciatore del Cavallino.
Alessio Cerci, attaccante classe 1987, vestirà la maglia amaranto dopo una lunga e prestigiosa carriera che l’ha portato a giocare in club di livello internazionale come Roma, Fiorentina, Torino, Milan, Genoa e Atletico Madrid. Cerci vanta più di 200 presenze in Serie A con oltre 40 gol all’attivo e 14 presenze con la Nazionale Italiana.
Il DS Giuseppe Di Bari ha dichiarato: «Complice anche la defezione momentanea di Belloni, si è venuta a creare una situazione che ci ha consentito di inerire in rosa un calciatore con un grande spirito di rivalsa come Alessio. Siamo consapevoli che ci giochiamo una carta importante con un calciatore che ha voglia di rimettersi in gioco e che va a rinforzare un reparto d’attacco già importante. È la nostra ciliegina sulla torta»
Alessio Cerci ha dichiarato: «Sono carico e motivato per questa stimolante avventura. Ho voglia di dimostrare ancora il mio valore come calciatore e credo che Arezzo sia la piazza giusta per fare bene. Non vedo l’ora di iniziare e di mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni. Forza Arezzo!»
Cerci indosserà la maglia numero 11.
Ad Alessio, da parte della Società e di tutti i tifosi, va il più caloroso benvenuto in casa Amaranto!
FONTE: SSArezzo.it
STAGIONE 2019-20 + - =
Alessio Cerci, il Robben di Valmontone mai esploso definitivamente
23/7 ALLE 05:00 NATO OGGI...
di LORENZO DI BENEDETTO
Alessio Cerci e una carriera contrassegnata dai troppi alti e bassi. Nato calcisticamente nella Roma, dove si è laureato campione d'Italia Primavera nel 2004/2005, dopo aver esordito proprio in giallorosso in Serie A è andato in prestito a Brescia, Pisa (dove per la prima volta ha incontrato Giampiero Ventura) e Atalanta, prima di far ritorno nella Capitale per poi approdare alla Fiorentina nel 2010. Due stagioni in viola, con 16 reti in 53 presenze e poi il passaggio al Torino, dove ad accoglierlo c'era il suo grande maestro Ventura, l'unico allenatore che nel corso della carriera è stato in grado di esaltare le sue caratteristiche tecniche. Con la maglia granata Cerci è esploso definitivamente, realizzando 21 gol in 73 presenze e contribuendo alla qualificazione dei piemontesi all'Europa League. Al termine del secondo campionato al Toro l'esterno mancino fu anche convocato da Cesare Prandelli per il Mondiale in Brasile. Nell'estate seguente il passaggio all'Atletico Madrid del Cholo Simeone, ma l'esperienza in Liga non fu assolutamente positiva. Tanto che l'esterno lasciò la Spagna dopo soli sei mesi per trasferirsi al Milan: in rossonero resterà solo un anno, da gennaio 2015 a gennaio 2016, quando si trasferì al Genoa fino al termine della stagione. In Liguria si torneranno a vedere, almeno a tratti, i lampi di classe che lasciavano presagire una carriera ad alto livello. Ma a fine stagione ci fu comunque il ritorno ai Colchoneros. Dopo un periodo di inattività, legato principalmente agli infortuni, di quasi un anno, arriva la rescissione con il club spagnolo e Cerci si accorda con l'Hellas Verona. Nel 2017/2018 al Bentegodi collezionerà 25 presenze, 3 gol e 4 assist. L'esperienza più recente è invece in Turchia, all'Ankaragucu, ma anche in questo caso non si può certo parlare di successo. Poi il passaggio alla Salernitana. Oggi Alessio Cerci compie 33 anni.
Sono nati oggi anche Giancarlo Oddi, Walter Gargano e Danny Ings.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
SALERNITANA: Cerci, decisivo nella vittoria sul Venezia, ringrazia i tifosi sui social
05.03.2020 11:30 di TS Redazione
Fonte: ottopagine.it
Era dal 18 dicembre 2018 che non giocava una partita ufficiale dal 1'. Un'emozione (ri)provata ieri sera sul prato dell'Arechi dove, dopo otto mesi di attesa, Alessio Cerci ha fatto il suo esordio da titolare con la maglia della Salernitana. L'ex Milan e Verona contro il Venezia ha sfoggiato una prova di spessore, sfiorando la rete in due occasioni e servendo una serie di assist ai suoi compagni, uno dei quali decisivo per la rete del 2-0. Il 32enne di Velletri ha, così, conquistato il pubblico salernitano che, al momento della sostituzione, gli ha tributato una sentita standing ovation. Attestato di stima a cui Cerci ha risposto con un post sul suo profilo Instagram, accompagnando gli scatti più significativi della serata prendendo in prestito le parole cantate da Francesco De Gregori ne “La leva calcistica del '68”. “E allora mise il cuore dentro le scarpe. E corse più veloce del vento. Grazie Salerno”, il messaggio postato dall'attaccante granata che all'ombra dell'Arechi spera di riuscire a riscattare le ultime stagioni amare. Pupillo di Gian Piero Ventura che lo aveva già allenato al Pisa e al Torino, Cerci potrebbe essere il valore aggiunto della Salernitana in questa seconda parte di stagione. Dopo mesi di attesa e scetticismo, Salerno ha potuto apprezzare il talento del 32enne che, tra la fine dello scorso anno e l'inizio del nuovo, era stato anche sul punto d'interrompere il suo rapporto con il cavalluccio marino per un post che non era piaciuto alla società. Situazione rientrata dopo alcune settimane e che, probabilmente, ha fatto scattare nel calciatore la voglia di dimostrare il suo valore. Quello che, martedi sera, Salerno ha potuto finalmente ammirare e che potrebbe rivelarsi fondamentale per la rincorsa ai sogni granata.
FONTE: TuttoSalernitana.com
Alessio Cerci è un giocatore della Salernitana
08 agosto 2019
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante classe ’87 Alessio Cerci. Il calciatore ha firmato con il club granata un contratto fino alla stagione 2021.
FONTE: USSalernitana1919.it
NATO OGGI...
Alessio Cerci, il Robben di Valmontone mai esploso definitivamente
23.07.2019 05:00 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Alessio Cerci e una carriera contrassegnata dai troppi alti e bassi. Nato calcisticamente nella Roma, dove si è laureato campione d'Italia Primavera nel 2004/2005, dopo aver esordito proprio in giallorosso in Serie A è andato in prestito a Brescia, Pisa (dove per la prima volta ha incontrato Giampiero Ventura) e Atalanta, prima di far ritorno nella Capitale per poi approdare alla Fiorentina nel 2010. Due stagioni in viola, con 16 reti in 53 presenze e poi il passaggio al Torino, dove ad accoglierlo c'era il suo grande maestro Ventura, l'unico allenatore che nel corso della carriera è stato in grado di esaltare le sue caratteristiche tecniche. Con la maglia granata Cerci è esploso definitivamente, realizzando 21 gol in 73 presenze e contribuendo alla qualificazione dei piemontesi all'Europa League. Al termine del secondo campionato al Toro l'esterno mancino fu anche convocato da Cesare Prandelli per il Mondiale in Brasile. Nell'estate seguente il passaggio all'Atletico Madrid del Cholo Simeone, ma l'esperienza in Liga non fu assolutamente positiva. Tanto che l'esterno lasciò la Spagna dopo soli sei mesi per trasferirsi al Milan: in rossonero resterà solo un anno, da gennaio 2015 a gennaio 2016, quando si trasferì al Genoa fino al termine della stagione. In Liguria si torneranno a vedere, almeno a tratti, i lampi di classe che lasciavano presagire una carriera ad alto livello. Ma a fine stagione ci fu comunque il ritorno ai Colchoneros. Dopo un periodo di inattività, legato principalmente agli infortuni, di quasi un anno, arriva la rescissione con il club spagnolo e Cerci si accorda con l'Hellas Verona. Nel 2017/2018 al Bentegodi collezionerà 25 presenze, 3 gol e 4 assist. L'esperienza più recente è invece in Turchia, all'Ankaragucu, ma anche in questo caso non si può certo parlare di successo, col giocatore da marzo ai margini della rosa e senza stipendio. Oggi Cerci è in attesa di una nuova esperienza e l'occasione potrebbe dargliela la Salernitana. Squadra guidata in panchina dal suo mentore Ventura. Oggi Alessio Cerci compie 32 anni.
Sono nati oggi anche Giancarlo Oddi, Walter Gargano e Danny Ings.
SERIE B
Salernitana-Cerci, le richieste del giocatore: biennale da un mln
04.07.2019 11:57 di Luca Bargellini Twitter: @BargelliniLuca
Con l'arrivo di Ventura a Salerno per il mercato del club campano il nome di Alessio Cerci riveste un ruolo particolare. Con l'ex l'attaccante scuola Roma ha dato il meglio sia in B con il Pisa che con il Torino nella massima serie. Il matrimonio, secondo quanto riportato da Il Mattino, si può fare ma l'attaccante ha già dettato le sue condizioni a livello contrattuale. L'ex Atletico avrebbe chiesto un biennale da mezzo milione di euro a stagione
SERIE B
Cerci, si chiama Salernitana la vera occasione di rilancio
02.07.2019 19:05 di Claudia Marrone Twitter: @claudilyn87
Correva la lontana stagione 2007-2008, Alessio Cerci era appena 20enne, e il suo nome, dopo splendidi anni nel settore giovanile della Roma, faceva capolino nel professionismo. E bastò quell'annata, con la maglia del Pisa guidato da mister Giampiero Ventura, per far esplodere una stella che però, di li a poco, avrebbe affievolito la sua luminosità.
Dopo il biennio a Torino, nel campionato 2014-2015, l'attaccante passò all'Atlético Madrid, ma da li in poi, quella promessa che profumava di certezza, non fu mantenuta, e per il classe '87 iniziò un periodo di "decaduta", con esperienze poco esaltanti che alla fine lo hanno relegato nel dimenticatoio, fino a fargli collezionare solo 12 presenze, nel torneo da poco terminato, al MKE Ankaragucu, club turco con sede ad Ankara: un'annata più che mai disgraziata, iniziata con la messa fuori rosa fino agli stipendi non pagati.
Su di lui, adesso, c'è però la Salernitana, allenata da chi, a Pisa, credette molto in lui: la Serie B è per Cerci un lontano ricordo, fu proprio Pisa l'ultima esperienza in Cadetteria, ma, a 32 anni, sarebbe questa l'occasione per rilanciarsi. Probabilmente l'ultima.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2018-19 + - =
Storie Calcio
L’odissea di Cerci ed Heurtaux in Turchia. Fuori lista e non pagati da mesi
15/03/19 17:00| Calciomercato | Autore: Redazione
Esclusi dal campo, messi ai margini della rosa e senza stipendio da sette mesi. Situazione attuale di Alessio Cerci e Thomas Heurtaux, compagni nella stagione scorsa a Verona e colpi estivi dell’Ankaragucu, club del massimo campionato turco. Entrambi avevano scelto la Turchia e un’ambiziosa neopromossa per una nuova sfida professionale. Ma dopo poche settimane, la loro avventura si è trasformata in un’odissea. Come accaduto a Loris Karius, portiere del Besiktas non pagato da quattro mesi, persino peggio.
Da sette mesi infatti, né Cerci né Heurtaux ricevono alcun pagamento. Da giocatori più pagati della rosa a reietti. Al termine del mercato invernale sono finiti entrambi fuori lista per l’impossibilità – comunicata dalla dirigenza – di rispettare gli impegni economici presi in estate. Una situazione paradossale: esclusi dagli allenamenti, costretti a lavorare a parte, senza staff medico a disposizione, né preparatore atletico. Dal primo febbraio Cerci ed Heurtaux vivono da “separati in casa” all’interno di un club che li aveva scelti prospettando ben altri scenari.
In agosto l’arrivo di Cerci era stato celebrato sul profilo Twitter dell’Ankaragucu con un accostamento cinematografico con “Il Padrino”. Annunciato come “The Italian Father” e scaricato poche settimane dopo. E dire che nelle occasioni in cui è stato impiegato, l’esterno di Valmontone ha dato segnali importanti: sedici presenze fra campionato e coppa, cinque reti e tre assist.
Un contributo che aveva consentito al club turco di attestarsi a metà classifica in posizione tranquilla. Poi, dall’inizio di dicembre, una crisi di risultati e la conferma dei problemi economici. Fuori Cerci e fuori Heurtaux, che si è visto escludere subito dopo il rientro da un noioso infortunio. Per lui soltanto quattro presenze in una stagione che immaginava completamente diversa.
Nei giorni scorsi entrambi hanno deciso di rivolgersi alla Fifa per trovare una soluzione. Al momento, l’Ankaragucu si trova al tredicesimo posto della Super Lig, con quattro punti di vantaggio sulla terzultima. Salvezza o retrocessione non passerà comunque dai loro piedi. Un affronto per due calciatori arrivati in Turchia con grande fame di rivincita dopo la sfortunata stagione di Verona. Cerci sognava di mostrare all’Eryaman Stadiumu le giocate mancine che avevano incantato Simeone, con la voglia di dimostrare che i 41 gol e 39 assist fatti in serie A non sono un quadro sulla parete.
Stesse motivazioni di Heurtaux, arrivato ad Ankara con l’intenzione di ripetere gli anni di Udine. Stagioni in cui il centrale francese si era affermato come colonna insostituibile del club friulano. La Turchia doveva essere un’occasione importante per due ragazzi che hanno superato da poco i trent’anni. Una sfida che adesso non possono combattere. Senza stipendio e senza pallone, con l’unica speranza di un intervento della FIFA.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
Italians - Turchia, l'Ankaragucu punta al calcio che conta. Coi gol di Cerci
06.09.2018 15:30 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Saluti Serie A, ce ne andiamo nel calcio che conta". A distanza di quattro anni, quel post Facebook non ha portato benissimo ad Alessio Cerci. Perché il Robben di Valmontone non ha mai più replicato quei due anni spettacolari con la maglia del Torino, in cui davvero era stato il miglior attaccante esterno della Serie A. L'avventura all'Atlético Madrid, tirando le fila, è stata disastrosa. Le parentesi italiane con Milan e Genoa, da sufficienza stiracchiata. Nell'ultima stagione, al Verona, il classe '87 ha giocato con una certa continuità, senza però evitare la retrocessione dell'Hellas. Al calcio che conta, comunque, arriva quest'anno l'Ankaragücü, neopromosso nella massima serie turca: è questa la nuova tappa della carriera di Cerci, trasferitosi al club di Ankara nell'ultimo giorno del calciomercato italiano. Fin qui, poco ma bene: all'esordio ha giocato 11 minuti contro il Kasimpas, sfornando subito un assist.
Cerci ha raggiunto due italiani di lunga frequentazione estera. Curiosamente, entrambi di Roma: al Basaksehir gioca infatti Stefano Napoleoni, classe '86, bomber giramondo scoperto da Boniek quando giocava al Tor di Quinto, poi con le maglie di Widzew Łódź, Levadeiakos e Atromītos. Dal 2016 difende i colori del quarto club di Istanbul: 2 gol in 18 presenze l'anno scorso, 1 in 4 finora. Più a est, nel Caykur Rizespor, gioca invece Davide Petrucci, difensore '91, con una storia davvero particolare. Cresciuto nelle giovanili della Roma, a 17 anni accetta la corte del Manchester United. Non è andata secondo le aspettative: prestiti a Peterborough, Anversa e Charlton. Poi due stagioni al Cluj, dal 2016 è un titolare con il club del Mar Nero. La Turchia, in ultima analisi, per gli italiani è anche un rifugio di Icaro.
Calciatori italiani in Turchia
Alessio Cerci (MKE Ankaragücü)
Stefano Napoleoni (Basaksehir)
Davide Petrucci (Caykur Rizespor)
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
Il secondo arrivederci di Cerci, non esattamente nel calcio che conta
22.08.2018 13:00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Ci sono dei momenti che segnano delle carriere. E le frasi le firmano, inquadrandole per sempre. Per Alessio Cerci, suo malgrado, non è stata opera sua. Bensì della moglie, Federica, che al momento della sua cessione all'Atletico Madrid - non un club di seconda fascia, sicuramente - si era sfogata contro le società italiane, micragnose e abituate ad andare avanti con prestiti e giocatori vecchi. "Andiamo nel calcio che conta", la frase che poteva suonare come quella di Dortmund del 2006.
Peccato che poi sia andata nella maniera peggiore. Cerci si è bloccato completamente, senza più riuscire a essere incisivo come ai tempi di Torino. Da Madrid a Milano, finendo a Verona e passando per Genova. Linea piatta, fino alla retrocessione con l'Hellas e il contratto scaduto. Ci riproverà ad Ankara, in Turchia, a 31 anni e con la speranza, probabilmente, di tornare nel calcio che conta. Quello che, con l'arrivo di Ronaldo, lui ha lasciato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
La nuova vita di Alessio Cerci: firma in Turchia per giocare nell'Ankaragucu
Luca Stamerra
Il 18/08/2018 alle 18:01Aggiornato Il 18/08/2018 alle 18:04
L'ex Atlético e Milan vola in Turchia, dove giocherà nell'Ankaragucu per una stagione. Arriva a parametro zero dopo una stagione all'Hellas Verona.
Alessio Cerci lascia il calcio che conta… Proprio così! Dopo aver giocato nell’ultima stagione all’Hellas Verona, l’ex Milan non è riuscito a trovare un contratto in Serie A. Il classe ’87 è così volato in Turchia, dove ha firmato fino alla fine della stagione con il MKE Ankaragücü di Ankara. Non il massimo per uno che qualche anno fa ha vestito le maglie di Atlético Madrid e Milan…
Il giocatore arriva a parametro zero e sarà subito a disposizione di Ismail Kartal, alla ricerca di punti dopo il primo ko dell’Ankaragücü che ha subito perso in casa contro il Galatasaray.
Alessio Cerci Ankaragücü’müzde |
— MKE Ankaragücü (@Ankaragucu) 18 agosto 2018
🔗 https://t.co/CC2qKOQUiJ#Ankaragücü pic.twitter.com/w756kKWHuf
FONTE: It.EuroSport.com
Cerci e Heurtaux verso un futuro in Turchia: c’è la MKE Ankaragücü
Alessio Cerci e Thomas Heurtaux sono prossimi al trasferimento nel campionato turco: MKE Ankaragücü in pole, ma per l’ex Verona c’è anche il Bursaspor
Di Marco Da Pozzo - 15 agosto 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Calciomercato: Alessio Cerci e Thomas Heurtaux potrebbero presto trasferirsi in Turchia. Come riporta Sky Sport, per entrambi i giocatori c’è l’accordo con la MKE Ankaragücü, squadra militante nella prima serie turca. L’esterno classe 1987, dopo l’ultima sfortunata esperienza all’Hellas Verona, è svincolato: su di lui si è segnalato anche l’interesse del Bursaspor, ma sia lui che il difensore francese in forza all’Udinese (in scadenza coi friulani tra un anno) potrebbero firmare entro 48 ore per il club di Ankara.
FONTE: CalcioNews24.com
Cerci, il Frosinone ci prova
del 05 agosto 2018 alle 12:03
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport il Frosinone sta provando il super colpo Alessio Cerci. L'esterno ex-Verona si è svincolato al termine del campionato, ma non ha ancora trovato l'accordo economico per chiudere il colpo.
FONTE: CalcioMercato.com
ESCLUSIVA TMW - Per Cerci ipotesi Dinamo Kiev. Proposte anche dalla Turchia
25.07.2018 19:39 di Lorenzo Marucci
Alessio Cerci ha da poco compiuto trentuno anni. Nell'ultima stagione ha giocato nel Verona collezionando 25 presenze con tre gol. L'ex giallorosso può ancora avere molto da offrire: vari club italiani si sono informati su di lui. E dall'estero si sono mossi anche Dinamo Kiev e alcuni club turchi come Sivasspor, Gotzepespor e Bursaspor.
NATO OGGI...
Alessio Cerci, il Robben di Valmontone in cerca di riscatto
23.07.2018 05:00 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Alessio Cerci e una carriera contrassegnata dai troppi alti e bassi. Nato calcisticamente nella Roma, dove si è laureato campione d'Italia Primavera nel 2004/2005, dopo aver esordito proprio in giallorosso in Serie A è andato in prestito a Brescia, Pisa (dove per la prima volta ha incontrato Giampiero Ventura) e Atalanta, prima di far ritorno nella Capitale per poi approdare alla Fiorentina nel 2010. Due stagioni in viola, con 16 reti in 53 presenze e poi il passaggio al Torino, dove ad accoglierlo c'era il suo grande maestro Ventura, l'unico allenatore che al momento è stato in grado di esaltare le sue caratteristiche tecniche. Con la maglia granata è infatti esploso definitivamente, realizzando 21 gol in 73 presenze e contribuendo alla qualificazione dei piemontesi in Europa League. Al termine del secondo campionato al Toro l'esterno mancino è stato convocato da Cesare Prandelli per il Mondiale in Brasile. Nell'estate seguente il passaggio all'Atletico Madrid, ma l'esperienza in Liga non è stata positiva, tanto da lasciare la Spagna dopo soli sei mesi per trasferirsi al Milan. Tante difficoltà anche in rossonero e le esperienze al Genoa e al Verona non lo hanno certo rilanciato. Oggi Cerci compie 31 anni.
Sono nati oggi anche Giancarlo Oddi, Walter Gargano e Danny Ings.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Cerci compie 31 anni ma non ha una squadra
23/07/2018 12:09
Alessio Cerci compie oggi 31 anni. Ma l'ex del Verona, dopo la sciagurata stagione passata, non ha ancora trovato una squadra.
Cerci è svincolato e nelle sue intenzioni Verona era la piazza ideale dove rilanciarsi. Una serie infinita di infortuni lo ha però penalizzato. A fine campionato polemizzò duramente con lo staff medico accusato di averlo curato male.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
SPAL, contatti con Cerci per l'attacco
13.07.2018 16:06 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Ipotesi estense per il futuro di Alessio Cerci: secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, la SPAL avrebbe bussato alla porta del 31enne attaccante, libero dopo la non fortunata esperienza all'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Alessio Cerci è svincolato: ecco dove potrebbe giocare in Serie A
del 11 luglio 2018 alle 13:40
di Raffaele Campo
Tra i giocatori italiani attualmente svincolati, e in cerca di un nuovo club, figura anche Alessio Cerci. L'attaccante esterno ha da poco terminato la sua prima e unica stagione tra le fila dell'Hellas Verona, con cui circa dodici mesi fa aveva sottoscritto un contratto annuale. Se da un lato il campionato della squadra di Pecchia, classificatasi al penultimo posto con soli 25 punti, è stato fallimentare, a livello individuale l'ex Atletico Madrid e Milan - pur senza entusiasmare particolarmente - ha mostrato sprazzi di luce, vedi l'assist nella gara di ottobre contro il Torino e i gol alla Spal e alla Juventus. I gialloblù avevano risentito, in termini di azioni offensive, del suo periodo ai box, causato dal problema muscolare al bicipite femorale sinistro, durato dalla fine di dicembre a metà marzo. In tale arco temporale, il Verona era riuscito a realizzare la miseria di cinque marcature. In totale, Cerci ha raccolto 25 presenze con 3 gol e 4 assist tra campionato e Coppa Italia. Nelle scorse settimane il suo nome è stato accostato a più riprese ai greci del PAOK. Tuttavia, il calciatore classe 1987 potrebbe ancora dire la sua in Serie A. Vediamo in quali contesti.
UDINESE E CAGLIARI – Uno dei principali problemi della squadra friulana è stata la mancanza di qualità in fase offensiva, dove Lasagna si è trovato solo in troppe occasioni. Vista la possibile partenza di de Paul, Cerci potrebbe essere essere il partner ideale del centravanti ex Carpi. Del resto, lui e l'Udinese vogliono rilanciarsi. Discorso analogo va fatto per il Cagliari: se Pavoletti, arrivato con grandi aspettative, ha segnato solo 11 gol - 9 dei quali di testa e pur se quasi tutti decisivi in chiave salvezza – è stato anche per la scarsa costruzione di azioni offensive da parte del reparto offensivo rossoblù.
BOLOGNA – Ancora non si sa quale sarà il modulo che utilizzerà Filippo Inzaghi. Tuttavia, con gli addii di Verdi e Di Francesco, fantasisti della squadra e finiti rispettivamente al Napoli e al Sassuolo, Cerci potrebbe sicuramente dire la sua nella piazza emiliana. I nuovi arrivati Falcinelli e Svanberg, senza dimenticare Destro, beneficerebbero sicuramente dei suoi assist. Inoltre, il calciatore in questione è in grado di giocare sia come attaccante esterno in un 4-3-3 che come seconda punta in un 3-5-2.
PARMA – Altra squadra che sta cambiando l'assetto titolare è il Parma, appena tornato in Serie A. Visto l'addio di Ciciretti, rientrato al Napoli ma dato vicinissimo al Genoa, l'ormai ex Verona sarebbe un ottimo rinforzo per la squadra di D'Aversa. Al momento, il trio offensivo dei ducali, oltre che dalla prima punta Ceravolo, sarebbe composto da Baraye e Siligardi.
FROSINONE – Negli ultimi anni, compresa la stagione 2015/2016 - la prima in Serie A della storia del club -, i ciociari hanno sempre cambiato pochi giocatori. Alcune pedine come Bardi, i fratelli Ciofani e Dionisi sono ormai dei mostri sacri. L'intesa tra quest'ultimo e Daniel Ciofani è pressoché perfetta. Cerci potrebbe però costituire una alternativa a Dionisi. Inoltre andando a Frosinone si avvicinerebbe a casa, in quanto lui è nato a Velletri, paese di poco più di 50mila abitanti in provincia di Roma.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
I nuovi svincolati: Alessio Cerci, la miglior proposta viene dalla Grecia
04.07.2018 15:30 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Al momento, non sembra esserci spazio in Serie A per Alessio Cerci: l'ex attaccante di Roma e Fiorentina l'ultima stagione all'Hellas Verona è stata negativa e al momento la migliore proposta sembra esser arrivata dalla Grecia: un ricco triennale da 1,2 milioni che avrebbe avanzato il PAOK Salonicco. Possibile che il "Robben di Valmontone" decida però di aspettare una proposta proveniente dall'Italia fino agli ultimi giorni di mercato, quando qualche piccola potrebbe decidere di rompere gli indugi e puntare ancora sulle sue qualità.
Nome: Alessio Cerci
Età: 30
Svincolato da: Hellas Verona
Precedente ingaggio: 700 mila euro
A chi interessa: PAOK Salonicco
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cerci, finita ufficialmente l’avventura gialloblù
By Redazione - 1 luglio 2018
Da oggi Alessio Cerci è svincolato. Il giocatore aveva firmato l’estate scorsa un contratto annuale con obbligo di rinnovo in caso di salvezza del Verona. Con la retrocessione scaligera, Cerci si è svincolato e sarà ora possibile per lui trovare una nuova casacca.
Si è parlato di un interessamento dalla Grecia, ma per ora niente di ufficiale.
Nel frattempo Verona saluta un ottimo giocatore che in gialloblù, a causa di tantissimi infortuni muscolari, ha reso molto meno di quello che ci si poteva aspettare.
D.C.
FONTE: HellasNews.it
STAGIONE 2017-18 + - =
SERIE B
Verona, il PAOK si fa avanti con Cerci: proposto triennale
05.06.2018 21:34 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Sirene greche per Alessio Cerci, che non seguirà il Verona in Serie B. Secondo quanto riferito dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, il PAOK Salonicco avrebbe proposto all'esterno offensivo classe '87 un triennale da 1,2 milioni a stagione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L’esordio di Leonardo. 💛💙 @hellasveronafc
Un post condiviso da Alessio Cerci (@ale.cerci11) in data:
NUOVA STAGIONE
Cerci e l'addio al 100% al Verona in B
20/05/2018 10:55
L'ultimo gol del disastroso campionato del Verona porta la firma di Cerci: nella sua ultima apparizione in maglia gialloblù, l'ex Atletico Madrid è riuscito ad andare in rete contro la Juve dopo una stagione passata più in infermeria che sul campo.
Cerci al 100% lascerà Verona: l'attaccante non continuerà la sua carriera in riva all'Adige. Cerci non è disposto a scendere in B e il suo ingaggio è fuori portata. Alla scadenza del contratto (a giugno) l'esterno di Velletri sarà libero di trovarsi una nuova squadra.
FONTE: TGGialloBlu.it
È di Alessio Cerci l’ultimo gol in Serie A. Hellas Verona, appena 30 reti in 38 giornate
maggio 20, 2018
È di Alessio Cerci l’ultimo gol in Serie A dell’Hellas Verona 2017/18. L’ex Atletico Madrid, uno dei tanti che lascerà la città scaligera a fine mese, ha siglato in casa della Juventus la rete n.30 in campionato della squadra di Fabio Pecchia, in 38 giornate. Per Cerci, 3 gol in campionato.
L’omaggio di Cerci a Buffon
maggio 19, 2018
L’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, ha voluto salutare così sui social Gigi Buffon, il portiere classe 1978 che oggi ha dato l’addio alla Juventus dopo 17 anni
Cerci prossimo all’addio a Verona
maggio 10, 2018
Ultime due partite con l’Hellas Verona per l’attaccante Alessio Cerci. Tra infortuni ed una condizione fisica non ottimale che lo ha costretto a saltare ben undici partite consecutive, l’ex Atletico Madrid non è riuscito a dare l’apporto sperato, bilancio in gialloblù che lo ha visto protagonista in campo in 22 occasioni, realizzando 2 reti. Domenica sarà la sua ultima partita davanti al pubblico scaligero al Bentegodi, prima di salutare tutti all’ultima giornata in casa della Juventus
FONTE: HellasLive.it
Alessio Cerci: storia di un campione mancato, anche a Verona ha fallito
La 36.a giornata del campionato di Serie A ha decretato la retrocessione del Verona in Serie B, dopo un solo anno gli scaligeri ritornano in Serie B senza alcun rimpianto, la stagione dei veneti non è stata all’altezza e gli acquisti estivi e di gennaio non hanno lasciato minimamente il segno.
Foto professionale Getty Images© selezionata da SuperNews
Pubblicato il 07 Mag 2018 - 11:08 autore: Bomerman1989
Il Verona di Fabio Pecchia saluta la massima serie e lo fa nel peggiore dei modi, quattro reti incassate a San Siro che non lasciano spazio a repliche, per i veneti è stata una stagione disastrosa con soli 25 punti conquistati in 36 gare. In estate era arrivato Alessio Cerci che aveva acceso l’entusiasmo dei tifosi gialloblu, l’ex Torino si è rivelato l’uomo in meno della squadra veneta, con una stagione da dimenticare, fatta di poche presenze per via di vari infortuni. La storia di Cerci è quella di un campione mancato, le qualità ci sono sempre state, qualità che raramente sono state messe in mostra nella sua carriera.
Paradossalmente le uniche stagioni da top le ha disputate con Ventura in panchina, prima al Pisa e poi al Torino, in Toscana e Piemonte il mancino di Velletri ha fatto faville prima in Serie B e poi in Serie A. La storia di Cerci sembra quella di un altro campione mancato, stiamo parlando di Antonio Cassano, anche lui come Alessio ha disputato una carriera ampiamente al di sotto delle sue enormi potenzialità. L’arma in più dell’ex granata è stata sempre la velocità e il saper superare facilmente l’avversario, oltre a queste doti da sottolineare anche il suo sinistro velenoso e preciso, purtroppo queste doti sono mancate in questa stagione e in gran parte della sua carriera.
Di opportunità ne ha avute essendo passato per squadre dal blasone internazionale come Milan e Atl.Madrid, purtroppo il treno ormai è passato, il 23 luglio compirà 31 anni e il tempo per raggiungere grandi traguardi non sembra essere più dalla sua parte. In questa stagione 22 presenze e 2 reti con la maglia del Verona, troppo poco per uno come lui, in Veneto ha fallito e ora spetterà a lui cercare di rialzare testa e carriera, una carriera che non ha regalato quanto di buono ci si poteva aspettare.
FONTE: News.SuperScommesse.it
sᴇ ʟᴇ ᴄᴏsᴇ ғᴏssᴇʀᴏ ғᴀᴄɪʟɪ ʟᴀ ғᴇʟɪᴄɪᴛᴀ' ɴᴏɴ sᴀʀᴇʙʙᴇ ᴜɴᴀ ᴄᴏɴǫᴜɪsᴛᴀ. 💛💙 * #ᴛɪᴀᴍɪᴀᴍᴏ @ale.cerci11
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Da Albertazzi a Cerci. La verità dell’ex Atletico Madrid
aprile 24, 2018
“Ne ho lette e sentite troppe, per questo ci metto la faccia e adesso voglio fare chiarezza. C’è chi dice che sono finito, che me la sono presa con calma. Non è così, le cose sono andate diversamente. Quando mi sono fatto male, è stata evidenziata una lesione muscolare di primo grado. In realtà, era di secondo grado, mi ero quasi strappato. Quando sono andato a Villa Stuart me l’hanno confermato. Lo staff sanitario ha sbagliato la prima diagnosi e sono stato curato male – sbotta Alessio Cerci nella zona mista dello stadio Ferraris – Sono stato curato male, il responsabile è il dottore. Non a caso sono andato a curarmi a Roma, a Villa Stuart mi hanno detto che avevo quasi uno strappo. Forse, il club è deluso da me. Potevo e dovevo dare di più. La Serie A è un campionato a parte rispetto alla B. Ci vogliono i giocatori giusti, preparati e con esperienza. Da questo punto di vista, è evidente che qualche errore è stato fatto. Perché non riusciamo a fare gol? Un attaccante ce l’avevamo… Ma queste sono scelte che ha fatto la società, non voglio entrare in merito. Certo, lui (Pazzini, ndr) di gol in A ne aveva fatti parecchi. Io, invece, la punta non l’ho mai fatta. A gennaio sono stati ceduti giocatori importanti, dei titolari, chi li ha rimpiazzati doveva dare di più, me compreso. Non voglio creare polemiche, per carità, ma la penso così. Pecchia? Al mister devo tutto, lui mi ha voluto a Verona, ho un ottimo rapporto con lui e sono dispiaciuto per tutto quello che gli viene imputato. È stato massacrato tutto l’anno, avrei voluto fare qualcosa in più anche per lui. Il cambio a Bologna? Al Dall’Ara gli ho solo detto che quando mi sento bene ho bisogno di stare in campo per giocare e trovare continuità. Ma lo capisco, ha voluto sostituirmi per evitare che avessi ricadute. Fusco? Anche con lui ho un bel rapporto e posso parlarne solamente bene. Certo, lasciare a otto giornate dal termine è una scelta discutibile. Era meglio se restava con noi, ma è una decisione che va accettata. Hellas Verona spacciato? Mi viene da piangere. Sono tanto deluso, la squadra aveva le potenzialità per provare a fare un campionato diverso. La mia stagione, a causa dell’infortunio, è andata calando. Ci sono state partite in cui, se fossi stato bene avrei potuto dare il mio contributo, invece ho dovuto fare da spettatore. Mi dispiace tanto per come stanno andando le cose. Vorrei salvare questa squadra, se non ci riuscirò sarà anche un mio fallimento personale”.
FONTE: HellasLive.it
CERCI: «C'È GRANDE RAMMARICO, VOLEVAMO VINCERE ANCHE PER IL MISTER»
23/APRILE/2018 - 23:45
Genoa - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Alessio Cerci, rilasciate al termine di Genoa-Hellas Verona, 34a giornata della Serie A TIM 2017/18.
«C'è grande rammarico, stasera abbiamo fatto una buona prestazione ma non siamo riusciti a fare gol. Sono dispiaciuto per il mister e per i compagni, oggi abbiamo dato tutto cercando di andare oltre i nostri limiti. Per il sacrificio messo in campo e per il gioco espresso avremmo meritato qualcosa in più contro una squadra sempre difficile da affrontare, soprattutto in casa. Questa stagione è andata male, abbiamo fatto alcuni errori che hanno compromesso il nostro cammino. Il mio infortunio? Venivo da un periodo positivo dove stavo prendendo la forma, questa era un'annata importante per rilanciarmi e nel momento migliore mi sono fatto male. Il mister e Fusco? Sono due persone che rispetto e che stimo moltissimo, mi hanno fortemente voluto e con loro ho un ottimo rapporto. Stasera avrei voluto fare qualcosa di più anche per il mister. La scelta del direttore va accettata, ma posso solo parlare bene di queste due persone».
FONTE: HellasVerona.it
Preservare Alessio Cerci
aprile 16, 2018
È questo l’obiettivo di Fabio Pecchia. Al momento del cambio a Bologna, l’ex Atletico Madrid ha esternato il suo disappunto ma l’allenatore è tutto sotto controllo. “La sua reazione è normale, voleva giocare ma preferisco averlo arrabbiato e non esporlo al rischio di altri infortuni”.
Contro l’Inter presenza n.200 in Serie A per Cerci
aprile 3, 2018
L’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, è tornato a disposizione di Fabio Pecchia dopo ben undici partite consecutive causa doppio infortunio muscolare. Sabato pomeriggio a San Siro contro l’Inter, Cerci ha collezionato la presenza n.200 nel massimo campionato italiano, esordio in Serie A datato 16 maggio 2004, Sampdoria-Roma 0-0.
Cerci, dal Milan all’Inter
aprile 2, 2018
L’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, sabato a San Siro contro l’Inter è tornato a disposizione di Fabio Pecchia dopo ben 11 partite consecutive. Il primo infortunio muscolare si era registrato al Bentegodi contro il Milan lo scorso 17 dicembre, con ricaduta poi a gennaio. Una lunga riabilitazione prima di rivederlo in campo, per 11’, contro l’Inter.
FONTE: HellasLive.it
VERSO L'INTER
Cerci ancora out
In campo col Benevento
Alessio Cerci (Grigolini)
29/03/2018 11:02
Cerci non giocherà a Milano contro l'Inter. Pecchia non vuole rischiare il suo uomo migliore in vista della gara decisiva con il Benevento di mercoledì 4 aprile (si gioca alle 17). Al massimo il fantasista (se sarà convocato, c'è ancora un piccolo dubbio) farà qualche minuto per ritrovare la confidenza con il campo.
Dopo aver perso Kean (che potrebbe rientrare dopo Sassuolo, ma anche qui c'è grande prudenza), Pecchia non vuole rischiare altri infortuni che hanno penalizzato gravemente il reparto avanzato del Verona. Al Meazza contro l'Inter, quindi, la coppia d'attacco sarà composta da Matos e Petkovic.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Cerci pronto al rientro: potrebbe essere lui l’arma in più per la lotta salvezza
Giuseppe Patti 25 marzo 2018
Alessio Cerci è ormai pronto al ritorno in campo dopo l’infortunio, dalla prossima giornata sarà già tra i convocati del Verona
Lo scorso 17 dicembre, durante la gara contro il Milan, Alessio Cerci ha subito un infortunio al bicipite. Infortunio che, tra ricadute e altri problemi, ha tenuto l’esperiente ala di Velletri lontana dal terreno di gioco per quasi quattro mesi, tre mesi e 14 giorni (in caso di ritorno in campo sabato) per la precisione. Ma – dopo il lungo stop – Cerci è pronto al rientro, proprio nel momento chiave della stagione per il Verona, con gli scaglieri impegnati in una combattuta lotta per la salvezza.
Dopo l’approdo al Verona in estate, direttamente dagli spagnoli dell’Atletico Madrid, insieme a Cassano e Pazzini, Cerci doveva guidare gli scaglieri verso una salvezza tranquilla. Perso Cassano a causa dei ripensamenti, il numero 10 si è ritrovato però l’unico con esperienza e fantasia all’interno della rosa, con una grande occasione per riscattarsi dopo le deludenti stagioni degli ultimi anni.
La troppa pressione non ha giovato però a Cerci che, nonostante il posto da titolare, ha fatto fatica ad imporsi: con prestazioni altalenanti e bonus quasi nulli. Con lui in campo però gli scaglieri hanno trovato le migliori prestazioni della stagione. Il suo avvio non è stato dunque dei più semplici, ed il tutto è anche peggiorato con l’infortunio rimediato contro il Milan. Al rientro dal lungo stop a fine marzo, mancherà anche Pazzini, mai entrato veramente in sintonia con Pecchia e partito alla volta della Spagna. I riflettori saranno dunque ancora una volta puntati su Cerci che, se riuscirà a raggiungere presto una discreta condizione fisica, potrebbe rivelarsi l’arma in più del Verona in questo rush salvezza finale.
Pillola di Fanta
La stagione di Alessio Cerci prima dell’infortunio non è stata proprio esaltante. Per l’esterno di Velletri infatti, oltre a prestazioni non da lui, sono anche arrivati pochi bonus: due gol e quattro assist in 15 presenze tra tutte le competizioni. Al rientro i tifosi, e i fantallenatori che lo hanno tenuto in rosa, si aspettano molto di più da uno con la sua esperienza. OCCASIONE
FONTE: CalcioDAngolo.com
IL FANTASISTA CHE NON C'E'
AAA CERCASI CERCI DISPERATAMENTE
Cerci - foto grigolini
21/03/2018 11:21
Servirebbe una trasmissione di Rai3 per capire dove sia finito Cerci. Infortuni a ripetizione, un lungo, lunghissimo periodo di riabilitazione che ormai dura da quesi tre mesi, l'idea di riaverlo presto in squadra che sbatte contro la prudenza e la paura di un nuovo infortunio.
Cerci manca al Verona. Tantissimo. Oggi ancora di più, dopo l'infortunio capitato a Kean. Senza un attaccante di ruolo, Cerci serve come il pane. Certo, nemmeno lui è un bomber, un vero centravanti, ma la sua classe e la sua esperienza possono fare la differenza.
Il miglior Verona della stagione probabilmente si è visto proprio con Cerci in campo, in un ruolo di falso nove, dove Pecchia l'ha riconvertito, preso atto che la gamba per fare la fascia non è più quella di un tempo.
Da Peschiera trapela un cauto ottimismo sul recupero di Cerci. Questa sosta dovrebbe servire proprio a rimetterlo in piedi. Con l'Inter dovrebbe essere convocato e magari messo in campo per un quarto d'ora. Poi si penserà alla sfida con il Benvento. E lì Pecchia confida di avere Cerci a tempo pieno.
SITUAZIONE INFORTUNATI
CERCI, E' ANCORA NI
16/03/2018 11:48
Cerci sta tornando ma non è ancora al 100 per cento. L'infortunio (con ricaduta) lo tiene fuori dai giochi ormai da due mesi e mezzo. Un giocatore che è mancato tantissimo a Pecchia e che potrebbe essere prezioso nella volata finale.
Cerci ha i muscoli di cristallo, dopo aver lasciato il Torino ha giocato pochissimo e questa di Verona doveva essere la sua stagione di rilancio.
Invece ha avuto ancora gravi problemi che ne hanno minato il rendimento e la presenza in campo. Sulla classe non si discute. Pecchia lo trasformato in un falso centravanti e il giocatore ne ha beneficiato, sfruttando esperienza e classe. Forse le migliori gare di questo campionato si sono viste proprio con Cerci in campo.
Logico che ritrovarlo adesso sarebbe importantissimo. Ma sarà dura vederlo in campo contro l'Atalanta, impossibile dal primo minuto. L'idea è quello di reinserirlo con calma, concedendogli qualche minuto per rimetterlo in condizione.
E magari averlo al cento per cento per la gara cruciale contro il Benevento.
[...](g.vig.)
L'INFORTUNIO ALL'EX MILAN
Cerci vede la luce in fondo al tunnel
alessio cerci - foto grigolini
13/03/2018 10:31
Alessio Cerci vede la luce in fondo al tunnel. L'ex Milan dovrebbe tornare a disposizione di Pecchia per la sfida all'Atalanta di Gasperini.
Cerci dovrebbe essere convocato e quindi andare almeno in panchina. All'attaccante di Velletri manca solo una gara per raggiungere le 200 presenze in Serie A.
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
Cerci a Coverciano per Astori, domani l’Hellas ai funerali
L’attaccante a Firenze rende omaggio al calciatore scomparso
di Redazione Hellas1903, 07/03/2018, 18:58 370
Getty Images
Anche Alessio Cerci, nel tardo pomeriggio, si è recato a rendere omaggio alla salma di Davide Astori. L’attaccante gialloblù si è unito alle moltissime persone, tra cui tanti calciatori, accorsi a Coverciano per salutare il collega scomparso.
Domani una delegazione del Verona, composta da dirigenza e vari giocatori, saranno alle esequie di Astori, nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
La Fiorentina ha comunicato che nella chiesa saranno ammessi solo gli addetti ai lavori per il grande numero di partecipanti attesi. Per tutti coloro che vorranno salutare per l’ultima volta il capitano viola, domani mattina il feretro, prima di raggiungere la Basilica, transiterà da viale Fanti, e farà una sosta davanti al suo Stadio, prima di proseguire verso Santa Croce.
FONTE: Hellas1903.it
Lavoro personalizzato per Cerci a Villa Stuart
marzo 2, 2018
L’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, sta proseguendo il recupero personale a Villa Stuart. Il suo rientro è atteso contro il Chievo, dopo l’infortunio muscolare rimediato contro il Milan al Bentegodi. Questa la foto pubblicata sui social dall’attaccante gialloblù. Con la sfida di domenica a Benevento, saranno dieci le partite consecutive dove l’allenatore gialloblù Fabio Pecchia non ha potuto contare su Cerci.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Cerci, quell’assenza che pesa
Dopo l’infortunio dell’attaccante, il Verona ha perso pericolosità e fantasia
di Redazione Hellas1903, 13/02/2018, 15:11
Manca sempre al Verona, Alessio Cerci.
L’attaccante, fuori dal 30′ della gara vinta con il Milan al Bentegodi, continua il programma di recupero dall’infortunio (con successiva ricaduta) che gli ha imposto lo stop negli ultimi due mesi.
L’Hellas, senza di lui, ha perso pericolosità ed efficacia offensiva. Prima di farsi male, Cerci era in crescita di condizione, con uno stato di forma che migliorava di partita in partita.
Poi, il problema muscolare al bicipite femorale sinistro che l’ha bloccato e che non gli permette ancora di esserci. Se ne riparlerà a marzo. Il Verona ha bisogno di Cerci per inseguire con maggiori chance la salvezza.
FONTE: Hellas1903.it
L'ATTACCANTE A ROMA
Cerci, il rientro è sempre più lontano
07/02/2018 11:19
Il Verona dovrà rinunciare ad Alessio Cerci ancora per un po'. L'attaccante dell'Hellas continua il programma di recupero a Roma, a Villa Stuart.
L'ex Atletico Madrid deve ancora recuperare dalla lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Cerci, per non affrettare i tempi di recupero e rischiare così l'ennesima ricaduta, rientrerà solo a marzo.
L'ATTACCANTE GIALLOBLU'
Cerci, nuovo infortunio calvario senza fine
30/01/2018 16:50
Ennesimo infortunio per Alessio Cerci. L'attaccante gialloblù ha avuto una ricaduta in allenamento lunedì ed è stato sottoposto ad esami medici a Borgo Trento che hanno evidenziato: "una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro".
Per Cerci si profila un altro stop di almeno 15-20 giorni.
FONTE: TGGialloBlu.it
COMUNICATO MEDICO: ALESSIO CERCI
30/GENNAIO/2018 - 16:50
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che il calciatore Alessio Cerci, in seguito ad un fastidio muscolare accusato durante l'allenamento di lunedì 29 gennaio, è stato sottoposto in mattinata ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento) che hanno evidenziato una lesione di I grado al bicipite femorale sinistro. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
FONTE: HellasVerona.it
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L'ATTACCANTE GIALLOBLU'
L'Hellas a Napoli Cerci alle Maldive
06/01/2018 15:47
Il Verona è alle prese con la delicata corsa salvezza. In questo momento sta giocando al San Paolo contro il Napoli. Alessio Cerci invece tornerà solo il 7 gennaio a Peschiera. Visto che è alle prese con un infortunio, la società gli ha lasciato una settimana libera.
Cerci ne ha approfittato per andare in vacanza. L'ex Atletico Madrid ha postato una foto sul proprio profilo Instagram dove si vede in vacanza con la famiglia in un lussuoso hotel alle Maldive.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Scadenza 2018 - Cerci: il rilancio in attesa del futuro. Può restare
20.12.2017 14:15 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Alessio Cerci a inizio anno ha scelto Verona, ha scelto l'Hellas, per rilanciare la propria carriera dopo troppi mesi passati fra tribuna e infermeria all'Atletico Madrid. Un anno di contratto per il prodotto del settore giovanile della Roma, un modo buono per testare il suo stato di forma e pure la sua adattabilità all'ambiente scaligero. Il prossimo giugno, poi, appuntamento per capire se proseguire insieme oppure no.
Ad oggi, a pochi giorni da Natale, probabilmente né il giocatore né il club hanno ancora pensato a ciò che sarà in futuro. Molto, per non dire tutto, dipenderà dalla categoria in cui giocherà il Verona. In Serie A Cerci potrebbe pure rinnovare e restare, difficile immaginare questo scenario in caso di retrocessione. Per questo le parti ne riparleranno più avanti, magari a Primavera quando tutta la situazione sarà più chiara.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
COMUNICATO MEDICO - ALESSIO CERCI
19/DICEMBRE/2017 - 19:58
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che il calciatore Alessio Cerci è stato sottoposto ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di I grado al bicipite femorale sinistro. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Cerci ko: si rivedrà nel 2018
Entro domani gli esami, ma per l’attaccante è difficile il recupero in tempo per fine anno
di Redazione Hellas1903, 18/12/2017, 11:00
Il 2017 di Alessio Cerci rischia di essersi chiuso ieri, al 32′ del primo tempo, quando è uscito per un problema muscolare.
Entro domani l’attaccante sarà sottoposto ai necessari accertamenti, ma la situazione, al primo riscontro, appare difficile da recuperare nello spazio di meno di due settimane, nell’arco che va da oggi alla gara con la Juventus del 30 dicembre.
Intanto, di sicuro, Cerci non ci sarà con l’Udinese. Con ogni probabilità, la punta si rivedrà nel 2018.
FONTE: Hellas1903.it
Cerci: “Bravi ragazzi! Spero di tornare presto”
dicembre 18, 2017
Questo il commento e la foto pubblicati sui social dall’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, dopo il successo di ieri al Bentegodi contro il Milan. L’ex Atletico Madrid è stato costretto a lasciare il campo anzitempo, al 32’ del primo tempo, per un problema muscolare alla coscia destra, infortunio che lo obbligherà a saltare almeno le ultime due sfide del 2017 contro Udinese e Juventus.
FONTE: HellasLive.it
Infortunio Cerci, problema muscolare: le ultime
Infortunio Cerci, Fabio Pecchia perde un altro pezzo nel corso di Verona-Milan: dopo Mattia Valoti, out l’esterno offensivo per un problema muscolare
Di Massimo Balsamo - 17 dicembre 2017
Infortunio Cerci, giornata sfortunata per Fabio Pecchia. Allo stadio Bentegodi si sta giocando in questi istanti la sfida Verona-Milan, lunch match della 17^ giornata di Serie A, e il tecnico gialloblu ha dovuto operare un altro cambio: dopo l’infortunio di Valoti, rimpiazzato da Daniel Bessa, out anche Alessio Cerci.
Il numero 10, schierato falso nueve dal tecnico dell’Hellas, al 30′ ha avvertito un problema muscolare ed ha chiesto l’intervento dello staff medico. Visibilmente zoppicante, Cerci ha chiesto il cambio: al 31′ dentro Moise Kean al suo posto. Nuovo infortunio di entità muscolare per l’ex Torino, che nelle prossime ore si sottoporrà ad accertamenti per valutare l’entità del problema.
FONTE: CalcioNews24.com
CERCI A MEDIASET: «IL MILAN HA QUALITÀ, MA NOI ABBIAMO BISOGNO DI PUNTI»
14/DICEMBRE/2017 - 19:00
Peschiera - Mattinata a Peschiera con l'Hellas Verona per Mediaset Premium. Ecco le principali dichiarazioni rilasciate dall'attaccante gialloblù Alessio Cerci al termine della seduta mattutina: «Guardiamo avanti, domenica ci sono tre punti in palio e noi abbiamo bisogno di farne più possibile. Sappiamo che il Milan ha grande qualità e Gattuso ha dato una scossa, dovremo scendere in campo concentrati e determinati. Il mio ruolo? Svario su tutto il fronte d'attacco, posso giocare sia come esterno che come seconda punta, ma quello che conta è aiutare la squadra a fare bene. Domenica giocheremo in casa, dove finora non ci siamo espressi al meglio, i nostri tifosi meritano di vedere una bella partita e un Verona che cerca sempre la vittoria».
FONTE: HellasVerona.it
Cerci, Ventura e il Mondiale mancato
By Redazione - 21 novembre 2017
Alessio Cerci era arrivato a Verona per rilanciarsi. Era l’anno del Mondiale di Russia e sulla panchina azzurra c’era mister Ventura, suo grande amico e suo mentore.
Invece in pochi giorni è svanito tutto.
Ironia della sorte per Cerci è arrivato il primo gol in gialloblù in conclusione della settimana più deludente del calcio italiano.
D.Con.
FONTE: HellasNews.it
CERCI: «C'È GRANDE RAMMARICO, CAMBIAMO MARCIA»
21/NOVEMBRE/2017 - 00:30
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Alessio Cerci rilasciate al termine di Hellas Verona-Bologna, 13a giornata della Serie A TIM 2017/18.
«C'è davvero grande rammarico perché per 65 minuti abbiamo dato tutti massimo, scendendo in campo con energia e ordine. Siamo andati due volte in vantaggio e in queste situazioni la partita bisogna vincerla, soprattutto quando la giochi in casa. La squadra deve crescere soprattutto in personalità, dobbiamo invertire la rotta. Il pubblico? È normale siano arrabbiati, ci hanno spinto e sostenuto fino alla fine anche oggi ma purtroppo è arrivata la quinta sconfitta consecutiva. Pentito del Verona? Per niente, sapevo benissimo che sarebbe stata dura fin dall'inizio. È un'avventura che mi fortificherà e spero che la mia esperienza e i miei gol potranno dare una mano alla squadra»
FONTE: HellasVerona.it
IL NR 10
Cerci: Mio gol inutile, ko brucia tantissimo
21/11/2017 24:19
«Purtroppo il mio primo gol con la maglia dell’Hellas non è servito a portare a casa i 3 punti. Usciamo da una bruttissima sconfitta che brucia tantissimo. Abbiamo subito 2 gol inaspettati. In quel frangente non stavamo facendo male ed eravamo ben coperti. E’ arrivato questo pari che psicologicamente ci ha ammazzato. Uno dei nostri difetti è proprio questo: ogni volta che subiamo gol, ci abbassiamo troppo e ci demoralizziamo. Così è nato anche il 2-3 di Donsah». Così il nr 10 del Verona, Alessio Cerci al termine del match perso 2-3 contro il Bologna. Continua il gialloblù: «Questo è il calcio ed è giusto però ammettere che ci gira tutto male. Oggi c’è davvero poco da aggiungere. Volevamo raccogliere un solo risultato. Siamo partiti molto bene ed uscire dal campo con nulla in mano, fa veramente male. Segnare ancora? Vorrei solo contribuire alla salvezza del Verona. Se riesco coi gol bene, altrimenti almeno con le prestazioni. Adesso andremo a Sassuolo. Per raccogliere punti ci vogliono meno parole e più fatti. La classifica inizia ad essere difficile. Per restare attaccati al treno salvezza, bisogna lavorare ancora di più».
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
Gossip Milano - lunedì, 13 novembre 2017
Alessio Cerci, fuori dal campo c'è solo la famiglia
L'attaccante dell'Hellas Verona con la moglie e il piccolo Leonardo in via Montenapoleone.
Leonardo Cerci, Federica Ricciardi, Alessio Cerci - Milano - 13-11-2017 - Alessio Cerci, fuori dal campo c'è solo la famiglia
(KIKA) - MILANO - Cosa fa Alessio Cerci quando non è impegnato con il suo Hellas Verona? Semplice, si prende cura della sua famiglia. L'ex attaccante del Milan ha ancora nel cuore il capoluogo meneghino, per questo appena può fa ritorno a Milano per trascorrere un po' di tempo con Federica Ricciardi, sua moglie dal 4 giugno 2015 e il piccolo Leonardo, il figlio nato dal loro amore il 20 gennaio scorso.
La coppia e il figlioletto sono stati fotografati nelle scorse ore in via Montenapoleone durante una sessione di shopping. Cerci, che ha assistito la moglie nelle compere, non le ha fatto mancare qualche tenero bacio oltre ad aiutarla a spingere il passeggino che trasportava il piccolo di casa.
FONTE: KikaPress.com
Cerci: “Grazie Maestro”
novembre 7, 2017
“Non esisterà più un Andrea Pirlo. Grazie Maestro”. Questo il commento e la foto pubblicati sui social dall’attaccante dell’Hellas Verona, Alessio Cerci, dopo l’addio al calcio di Andrea Pirlo.
FONTE: HellasLive.it
L'ATTACCANTE
Cerci: A Cagliari possiamo farcela
31/10/2017 24:25
«Avevamo di fronte una delle più forti squadre del Campionato, ma non ci siamo risparmiati. In campo abbiamo messo spirito di sacrificio, determinazione e le occasioni create son state davvero tante. Il rigore? L’arbitro doveva darlo senza l’aiuto del VAR. C’era tutto». Queste in sintesi le parole dell’attaccante del Verona, Alessio Cerci, al termine del match perso contro l’Inter per 1-2. Continua il gialloblù: «Il mister vuole che io sia decisivo e vuole che faccia la differenza. Sinceramente penso di essere migliorato rispetto all’inizio del torneo, ma devo fare ancora altri progressi. Fisicamente sto prendendo forma e col tempo farò sempre di più. La mia prestazione? Mi manca non aver ancora segnato, ma mi sto rendendo utile fornendo assist ai compagni. I gol arriveranno».
Sul prossimo match contro il Cagliari: «E’ una diretta concorrente per la salvezza, per cui il match è fondamentale. Abbiamo tutta la settimana per riprenderci un po’ di energie e scendere in Sardegna a raccogliere punti. I rossoblù sono una squadra alla nostra portata e son sicuro che giocando come stasera potremo farcela».
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
EDITORIALE
Cerci nel grano
31.10.2017 17:00 di Lorenzo Salvadori
Ricordo una vecchia battuta che girava su internet, aveva avuto molto successo quando Cerci strafaceva nel Torino di Ventura e poi quando perse ogni sicurezza al Milan e all'Atletico Madrid. Questa immagine esilarante lo ritraeva immerso fra le spighe di grano con una faccia un po' confusa e addosso ancora la maglia del Toro. Ovviamente il lato comico stava nel gioco di parole con cerchi nel grano. Ma oggi, senza scherzarci tanto su, dov'è Alessio Cerci?
Lo avete visto, voi? Ne parlavo anche con un paio di colleghi beneventani che così, abbastanza sicuri della risposta, mi chiesero:"Cerci vi sta dando quello che vi aspettavate?". Ora si trattengano nella lettura dell'editoriale solo quelli che, come me, risponderebbero di no.
Benissimo, praticamente nessuno ha smesso di leggere. Ecco, Cerci non è più nel grano: magari è nascosto fra le risaie di Isola, fra i peschi di Pescantina o in mezzo alle vigne della Valpolicella. È ancora nascosto, ma è nei paraggi. Il Verona è cresciuto di prestazione nelle ultime due gare, non riconoscerlo sarebbe ingeneroso, e anche il numero 10 gialloblù ne ha giovato.
Ai colleghi sanniti ho risposto che no, finora non ci sta dando quanto è nelle sue possibilità, anche se francamente non mi importa quanto abbia offerto finora ma quanto possa offrire da domani. D'accordo, con domani sembro un po' il disco rotto di Pecchia, ma contro l'Inter c'è stato un sussulto. Qualche minuto prima del rigore Cerci parte per la tangente dell'area verso il lato opposto: un movimento con il quale lui ha una grande confidenza, per la verità così tanta da aver fatto dire a qualcuno che "mi ricorda Robben": ora va bene tutto, ma non manchiamo di rispetto a nostro Signore.
Certamente non è un movimento comune, è tipico di chi di talento ne ha da vendere. Cerci è uno di questi, ma forse sta patendo quella distanza dalla porta lungo tutta la partita (detta in soldoni, il 4-3-3 lo sta sfavorendo). Effettivamente lui sarebbe un esterno alto, ma come si può pretendere che giochi bene in quel ruolo se creiamo pochissimo in fascia e il più delle volte ad opera del giovane Verde, che dalla sua ha una velocità impressionante.
Per questo l'evoluzione naturale del modulo di questo Hellas Verona, per quanto mi riguarda, è il 4-4-2. Permette di sfruttare le caratteristiche del migliore calciatore che si ha in rosa, affiancato da una delle due punte. Lo si è visto contro i nerazzurri prima del pareggio: forse non ritroverà mai più quell'esplosività che aveva ai tempi di Ventura, ma può improvvisamente cambiarti la partita, anche solo con una opportunità.
Quasi gli riusciva su quella giocata, dove poi il tiro è finito di poco alto, ma magari contro un'avversaria di rango inferiore che ti dà più spazio o con un pizzico in più di fortuna, quella palla finisce dentro. Cerci non è nel grano, non è nemmeno al centro di questo Verona, ma potrà esserci con le condizioni giuste: o l'Hellas si mette a giocare bene con il 4-3-3 (onestamente lo trovo improbabile) oppure si avanza Cerci.
E a chi dispiacerebbe un centrocampo con Fossati e Zuculini o magari Romulo? A chi dispiacerebbe vedere Bessa un po' più avanzato, dato che sta facendo fatica lì in mezzo? O a chi altri dispiacerebbe vedere servizi concreti per Pazzini? Questo Cerci può offrirlo, non lo sta facendo finora ma, come detto, non è Arjen Robben.
Si tratta di un giocatore che da un momento all'altro, anche durante una partita giocata malissimo, può trovarti il colpo da tre punti, così come lo è Pazzini, perché sono giocatori d'esperienza e di qualità: perché sono i due che, parlandosi da grandi campioni quali sono, si sono presi la responsabilità di calciare il rigore contro l'Inter (Cerci lo ha lasciato al suo capitano).
Kean può giocarsela, non escludiamolo a priori solo perchè ruba il posto a Pazzini. Lui sopperisce alla giovane età con una fisicità impressionante, che non ha per esempio Lee. Avevo pensato il coreano anche sulla trequarti in uno scacchiere tattico complessivo, ma mi rendo conto ogni giorno di quanto poco possa offrire sul piano del non possesso o dei contenziosi in mezzo al campo: deve fare l'esterno, ma non accaniamoci contro Pecchia se non gioca dall'inizio.
Ci sono giocatori che spaccano la partita quando entrano dalla panchina e alle volte schierarli da subito potrebbe significare perdersi una pedina valida per il finale: anche perchè, se è vero che almeno una volta in tutti i novanta minuti si è sullo 0-0, c'è anche da difendere. Alle volte sono più utili calciatori meno sfrontati come Valoti. La mia posizione sul coreano e su Kean, dunque, è quella che ha spiegato egregiamente il collega De Pietro nel post-partita di Fuori Gioco.
Per Cerci, chiudendo il cerchio (sperando non sia nel grano), nutro una grandissima fiducia. So che prima o poi uscirà allo scoperto risolvendoci una partita, magari quella più importante perchè un giocatore del suo talento è insostituibile in un Hellas Verona che non ne ha molto e che fa dell'interdizione la forza della propria mediana. Cerci uscirà dal grano in cui si è cacciato. Ne sono certo. Lo spero. Lo aspetto.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
CERCI: «RIGORE SACROSANTO, SIAMO CON IL MISTER. ORA SERVONO I PUNTI»
30/OTTOBRE/2017 - 23:20
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Alessio Cerci, rilasciate al termine di Hellas Verona-Inter, 11a giornata della Serie A TIM.
«Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, ci è mancato il risultato ed è un peccato perché abbiamo fatto la nostra partita lottando con spirito di sacrificio contro un avversario molto forte, che compete per altri obiettivi. Dispiace aver concluso con zero punti, ma noi noi andiamo avanti con il lavoro sul campo. Il rigore? L'arbitro ha consultato il VAR ma il penalty era sacrosanto, il contatto c'è stato eccome, è importante avere l'aiuto della tecnologia per episodi delicati come quello. Non mi ha pesato non calciarlo, Pazzini me lo aveva chiesto, era giusto lo calciasse lui. Lavoriamo insieme quotidianamente, ci siamo stretti tutti quanti attorno al mister, che sta dando tutto se stesso. Il mio rapporto con il Pecchia? Mi chiede di essere decisivo, cerco di dare una mano alla squadra con personalità ed assist. Il gol? La strada è quella giusta ma con questo atteggiamento conto di segnare il prima possibile. Abbiamo la forza di salvarci, credo nella Società e dobbiamo lavorare perché i risultati arriveranno».
FONTE: HellasVerona.it
Cerci, il fantallenatore si lamenta e lui… «Pinguino, solo la Gazzetta mi mette 5!»
Alessio Cerci è finito nel mirino di un fantallenatore imbufalito per aver perso a causa sua. La risposta diventa virale
Di Dario D'Angelo - 23 ottobre 2017
Non basta essere arrabbiato con te stesso. Dover dare conto di una prestazione negativa a tifosi, compagni e allenatore. Nel calcio di oggi, prima di tutto, viene il Fantallenatore. L’uomo che ha scommesso su di te, che di settimana in settimana ti schiera nella speranza di venire ripagato a suon di bonus e che per questo si sente in diritto di criticarti, senza risparmiare toni forti. Che in fondo sei un suo sottoposto, il campo lo vedi soltanto se lo decide lui.
Capita così che Alessio Cerci, dopo il derby perso con la maglia dell’Hellas Verona, si becchi un rimprovero, con tanto di bestemmie, da un Fantallenatore inviperito per il 5 in pagella rimediato dal suo giocatore. L’invito, richiamando la frase che ha fatto storia della compagna di Cerci, è quello di tornare nel «calcio che conta», così da poter recuperare i crediti e investirli «su Trotta». Non uno a caso, evidentemente.
Chi scrive, probabilmente, crede che il suo sfogo sia destinato a cadere nel vuoto. Cerci, però, risponde. E le sue parole sono diventano subito virali: «Pinguino, la Gazzetta anche se faccio doppietta mi mette 5. Se vedi i voti degli altri giornali sono diversi. 6,5 tutti mi danno. Quindi non rompere il c***o grazie». Ora, dove sta la notizia? Nel fatto che Cerci passi parte del suo tempo a controllare i suoi voti in pagella? Forse. Ma in quello che abbia sentito il dovere di rispondere alla critica del suo fantamister, di sicuro…
Noi stiamo con Cerci. #calciatoribrutti #cerci #robben #hellas #verona #fantacalcio
Un post condiviso da CALCIATORI BRUTTI (@calciatoribrutti) in data:
FONTE: CalcioNews24.com
Verona, Cerci: 'Ho avuto diversi problemi fisici, ora...'
del 22 ottobre 2017 alle 12:30
Prima del derby tra Chievo ed Hellas, il giocatore del Verona Alessio Cerci ha parlato a Sky Sport: "Arriviamo bene a questa sfida, dopo due risultati positivi. Io sto bene, piano piano sto migliorando, ho avuto dei problemi fisici. Sono soddisfatto, ma posso fare molto meglio. Speriamo che oggi sia la giornata giusta".
FONTE: CalcioMercato.com
Federica Riccardi: ecco chi è Lady Cerci
Federica Riccardi, moglie del calciatore del Verona Alessio Cerci, è innamoratissima non solo di lui ma anche del figlio Leonardo
Lunghi capelli mori, fisico da modella e sorriso solare, segni particolari? Moglie di Alessio Cerci, calciatore della Hellas Verona. Federica Riccardi è una senza peli sulla lingua e le cose non le manda a dire, a distanza di tempo, infatti, ancora i tifosi del Toro, e non solo, non le hanno perdonato quella frase scritta sui social: «Andiamo nel calcio del conta» dopo che il marito è stato ingaggiato dall'Atletico Madrid, per poi tornare nuovamente a giocare nel campionato italiano. Nel 2015, inoltre, Federica Riccardi era riuscita ad accappararsi le copertine di tantissimi giornali italiani per le imminenti nozze con l'allora fidanzato.
Chi è Federica Riccardi
Innamoratissima del proprio compagno, Federica Riccardi nel 2016 è diventata mamma del piccolo Leonardo. Andando a ritroso nel tempo sappiamo che l'amore tra lei e il bel calciatore romano è sbocciato in un bar di Valmontone, città in cui è nata proprio Federica, in provincia di Roma. A rimanere fulminato dalla sua bellezza è stato proprio Alessio Cerci che per più di sei mesi non ha fatto altro che farle la corte regalandole mazzi di fiori fino a quando la Riccardi non ha ceduto alle sue avance. In un'intervista, proprio Federica ha ammesso che il calciatore ha cominciato a farle recapitare a casa, ogni giorno, rose rosse fino a che non è arrivato a farle recapitare ben 100 rose rosse. Dopo un'uscita amichevole con amici, una pizza e quattro risate è iniziata la loro love story.
Federica Riccardi e i social
Lady Cerci è seguitissima sui social, sul suo profilo instagram (account che per ora resta privato) Federica Riccardi conta oltre 50 mila followers che incanta con i suoi scatti bollenti e sexy al mare. Inoltre, Federica Riccardi ha ammesso che lei e il marito non amano tanto la vita mondana e uscire per locali e discoteche, ma piuttosto preferiscono trascorrere le serate in tranquillità.
ultimo aggiornamento: 13/10/2017 Marina Illiano
FONTE: Popcorn.tv
Cerci: “Col Benevento si deve solo vincere”
ottobre 10, 2017
“C’è stata a mio avviso qualche appunto di troppo. Abbiamo iniziato con un calendario certo non agevole. Questi segnali che sono giunti di recente ci dicono che se vogliamo, possiamo. Sicuramente, dobbiamo lottare sempre fino al novantesimo perché abbiamo tutte le carte in regola per tenerci la categoria – ha dichiarato Alessio Cerci a l’arena – La gara contro il Benevento? Una partita da vincere senza ne se, ne ma. Una partita fondamentale per l’Hellas. Dobbiamo allenarci bene e pensare a battere il Benevento. Sono convinto che alla lunga verremo fuori alla grande. D’altronde il nostro obiettivo resta la salvezza”.
FONTE: HellasLive.it
PRIMO PIANO
E' un altro Hellas con Cerci
05.10.2017 16:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
L’Hellas, con Cerci in condizione è un’altra cosa. Domenica, con il Torino, lo scenario era quello della gara dell’ex per l’attaccante, al rientro da titolare dopo l’infortunio muscolare che l’ha bloccato dalla partita di Crotone in avanti (era tornato subentrando nel secondo tempo della sfida ormai persa con la la Lazio). Tanto estro, un rigore reclamato e che ai più è parso netto, un altro procurato, con uno spettacolare colpo d’esterno che Molinaro ha respinto di mano, e trasformato da Giampaolo Pazzini per il 2-2 conclusivo. Un gol costruito e realizzato, sul suo tiro, da Moise Kean. Un grande impatto quello di Cerci contro i granata che consegna ulteriori certezze a Pecchia e a tutta la squadra. Il giocatore esploso al Torino e che si era smarrito prima all'Atletico Madrid e poi al Milan da importanti segnali di ritorno.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Cerci sulle orme di Iturbe, passando da Rómulo
By Redazione - 4 ottobre 2017
A Verona tutti ancora si ricordano di Juan Manuel. Con lui l’Hellas di Mandorlini si divertiva e con rapidi capovolgimenti di fronte era spesso letale.
Progressioni micidiali che beffavano gli avversari e capitalizzavano le domeniche gialloblù. In quel Verona, scintillante era la catena di destra, dove Iturbe si avvaleva dell’aiuto di Rómulo, ed entrambi facevano le fortune l’uno dell’altro.
Nondimeno oggi, con Cerci al posto dell’argentino, e il carioca ancora in rosa, il presente è carico di aspettative. Nell’Hellas l’asse l’italo-brasiliano determina nuovi sogni: con Rómulo a suonare la carica già dalle retrovie e Cerci imprevedibile fantasista, riassaporare vecchi equilibri non è una bestemmia.
FONTE: HellasNews.it
Verona aspetta il ritorno di gol di Cerci: contro il Benevento saranno 582 giorni senza +3 al Fantacalcio
SENSAZIONE POSITIVE PER L'ESTERNO DI SCUOLA ROMA, CHE ORA PUNTA LA SOSTA PER RECUPERARE LA CONDIZIONE MIGLIORE
Alessio Cerci (getty)
Redazione Fantagazzetta | 03/10/2017 18:47 1'
"Il gol? L'importante è che le mie prestazioni abbiano contato qualcosa per la squadra, sono contento che l'abbiano assegnato a Kean, perché è giovane e ne ha bisogno. Sono convinto che continuando così piano piano si vedrà il miglior Cerci". Parlava così, dopo il clamoroso 2-2 contro la sua ex squadra, l'ala di Velletri, tra i più positivi (voto 6.5) della squadra di Pecchia durante la sfida al Torino, in cui stava anche per sfiorare il gol. Il suo tiro, però deviato da Kean, è servito a regalare un +3 al giovane attaccante di proprietà della Juventus, ed a negargli un ritorno alla marcatura che in Serie A gli manca ormai dal 13 marzo 2016. si giocava proprio contro il Toro, e quella doppietta in maglia Genoa (dove era in prestito) servì a far male ancora una volta alla squadra che lo lanciò nel calcio dei grandi. Dove, però, l'ex Milan e Fiorentina, tra le altre, non è mai esploso definitivamente.
Il 10 luglio scorso, dopo essere rimasto svincolato, erano stati Fusco, Setti e Pecchia a dargli fiducia: il graduale rientro, l'infortunio, e poi il ritorno dal 1', nel tridente gialloblu, domenica pomeriggio. Ala destra, come ai vecchi tempi, col supporto di Romulo (ora infortunato) alle sue spalle e le sponde di Kean (o Pazzini, in futuro) a facilitarne gli inserimenti. Vuole tornare ad essere quello d'un tempo, Alessio Cerci, e sa di avere, a soli 30 anni, ancora tanto da dare all'Hellas ed ai suoi fantallenatori, che aspettano un suo +3 ormai da troppo tempo. Lunedi 16 ottobre il Verona proverà a tornare alla vittoria contro il Benevento, in casa, ed a quella data saranno 582 i suoi giorni di digiuno dalla rete in A: i segnali positivi, in campo, per ora sono arrivati. Ora servirà trasformare in numeri le sue qualità, ed una ritrovata condizione fisica, che proverà a migliorare in questi giorni, durante la sosta. A Peschiera domani alla ripresa ci sarà anche lui, in campo, a provare ad affinare l'intesa con i suoi compagni. Il fantacalcio, adesso, lo aspetta più che mai.
FONTE: FantaGazzetta.com
LA SCOMMESSA
E finalmente arrivano segnali di Cerci
03/10/2017 12:26
Nelle tante scommesse che Setti e Fusco hanno fatto nel Verona di quest'anno, la più affascinante è sicuramente Alessio Cerci.
Un giocatore che è stato fagocitato dentro meccanismi più grandi di lui, bloccato anche da infortuni che ne hanno minato la carriera.
Cerci è un lusso per il Verona, questo è certo.
Un giocatore che se recuperato può davvero fare la differenza.
I segnali che il campo del Toro, dove Cerci ha conosciuto i suoi migliori momenti, sono confortanti. Cerci è entrato in tutte le azioni offensive del Verona, soprattutto quando ha potuto giocare con Pazzini e Kean davanti e la rimonta dell'Olimpico porta senza dubbio la sua firma.
Avere Cerci a disposizione è fondamentale per Pecchia. La salvezza dell'Hellas passa dai suoi piedi. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
90′ in campo per Cerci. L’ultima volta il 21 Novembre 2015
ottobre 2, 2017
Alessio Cerci ieri a Torino ha collezionato la quarta presenza con la maglia dell’Hellas Verona, la prima per 90′. L’ex Atletico Madrid (l’anno scorso in Spagna in totale 43′ tra Liga e Copa del Rey, ndr) non giocava una partita intera dallo scorso 21 Novembre 2015, Juventus-Milan 1-0.
FONTE: HellasLive.it
CERCI: «PAREGGIO MERITATO, LE MIE PRESTAZIONI AL SERVIZIO DELLA SQUADRA»
01/OTTOBRE/2017 - 17:50
Torino - Le parole dell'attaccante gialloblù Alessio Cerci, rilasciate dopo Torino-Hellas Verona, 7a giornata della Serie A TIM 2017/18
«Questo è un punto importante anche perchè farne qui non è semplice per nessuno, il Torino è un'ottima squadra. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un calo, ma il nostro secondo tempo merita un applauso, il pareggio è giusto. Pazzini? E' un calciatore di grande livello, per noi è importante anche per il suo atteggiamento positivo. Il gol? L'importante è che le mie prestazioni abbiano contato qualcosa per la squadra, sono contento che l'abbiano assegnato a Kean, è giovane e ne ha bisogno. Sono convinto che continuando così piano piano si vedrà il miglior Cerci. Trattativa in estate col Torino? Qualcosa c'è stato, ma adesso non mi interessa, penso solo a fare bene con il Verona».
FONTE: HellasVerona.it
Serie A
"13-04-14: quello che resta non è mai passato". Torino, il ritorno di Cerci
01/10/17 11:45| | Storie | Autore: Francesco Caruso
"Quello che resta non è mai passato" Alessio Cerci torna a Torino. Lo farà da avversario, per la seconda volta: numero 10, maglia dell'Hellas Verona sulle spalle. Con il Milan non riuscì a scendere in campo, con i gialloblù la storia potrebbe essere diversa: come lo accoglierà il popolo granata? Amore vero o infatuazione: ancora un giorno per sapere la verità. Flashback, ricordi torinesi che riportano alla stagione 2013-2014, con Cerci che fa impazzire i cuori granata e quello di Gian Piero Ventura: "odio e amore" tra i due.
“Cerci è un giocatore che va capito: ha grandi potenzialità, anzi enormi. Tutto sta nel saperlo capire e gestire al meglio. Se sta bene fisicamente e mentalmente può tranquillamente giocare in qualunque squadra d’Europa: il punto non è quanto si allena, ma come si allena". Il binomio Ventura-Cerci una sicurezza e Alessio torna ad essere il Thierry Henry di Valmontone, come ai tempi della Primavera della Roma. L'indolenza lascia spazio all'estro e alla furia agonistica, il Cerci granata è sintesi di tecnica, potenza e imprevedibilità: ricordate tutti il gol al Genoa? "13-04-14, 47:47 2T" è diventato un tatuaggio, indelebile nel cuore di Alessio.
Vittoria in rimonta, in due minuti il Torino ribalta il risultato: al Gol di Cerci l'Olimpico scende giù. Emozioni intense, che rimangono a lungo negli "album dei ricordi", tra i pensieri più esaltanti.E' la svolta della stagione, i granata credono al ritorno in Europa dopo vent'anni e Cerci-Immobile diventano i nuovi Pulici-Graziani: una coppia d'oro. Anzi, d'azzurro, perché Cesare Prandelli inizia a pensare seriamente di portarseli ai Mondiali in programma in Brasile. Non sarà forse Arjen Robben a ricordare Cerci, ma dire il contrario, ad aprile 2014, non era una "bestemmia" calcistica.
Il 18-05-14 l'altra gara indimenticabile. Il '92 di Fiorentina-Torino segna la fine della favola: Cerci sbaglia il rigore del 3 a 2 granata. I tifosi viola non risparmiano l'ex, bersagliato dall'inizio alla fine da fischi e insulti. Alessio piange.Poi la scelta, l'eterno dilemma: i soldi o la felicità? Cerci sceglie Madrid. A distanza di pochi mesi forse arriva il pentimento. "Quello che resta non è mai passato" e quella data tatuata sul petto,13-04-14, quando tutti i cuori granata vibrarono intensamente. Messaggio d'amore al Toro e ai suoi tifosi attraverso Instagram.
A 3 anni di distanza i sentimenti non sono cambiati e Alessio la scorsa estate ha fatto di tutto per tornare ad indossare la maglia del Torino:come verrà accolto dal pubblico? Il teatro è lo stesso del 13-04-14, il boato e gli applausi verranno trasformati in fischi? A tifosi del Toro la sentenza.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Cerci-Torino, viaggio amarcord alla ricerca del riscatto
By Federico Messini - 30 settembre 2017
Torino-Hellas Verona non sarà una gara qualsiasi per Alessio Cerci.
Tornare a Torino da avversario farà sicuramente un certo effetto all’attaccante di Valmontone che, proprio al Toro, ha vissuto le più grandi soddisfazioni della sua carriera, prima di perdersi tra Atletico Madrid, Milan e Genoa.
Ora Cerci sta cercando di ritrovarsi in gialloblù e, dopo qualche guaio fisico dovuto ad una condizione non propriamente ottimale, potrebbe vestire la maglia da titolare domenica contro la sua “vecchia fiamma” granata.
Odi et Amo, o meglio Amo et Odi, quale miglior espressione per descrivere prima la fortuna di Cerci ai piedi delle Alpi e poi l’addio non proprio al miele, sottolineato dal famoso striscione “Bentorato nel calcio che non conta nulla” dedicatogli dai suoi ex tifosi alla prima da ex all’Olimpico (con la maglia del Milan ndr), con chiaro riferimento alle incaute parole della moglie del calciatore nel momento del suo passaggio all’Atletico Madrid.
Ora è tutta un’altra storia: approdato in riva all’Adige Cerci si è messo a disposizione del Verona che, in questo momento, arranca in classifica e attraversa un momento difficilissimo.
Si andrà a Torino con la necessità di provare a portare a casa un risultato positivo, puntando magari anche sulla voglia di rivalsa del più significativo ex di giornata, anch’esso alla ricerca di rilanciarsi dopo troppo tempo vissuto nell’ombra.
FONTE: HellasNews.it
NEWS
Lentini su Cerci: “A Verona può tornare al meglio”
L’ex ala di Torino e Milan: “Ha bisogno di giocare, sfrutti l’occasione in gialloblù”
di Redazione Hellas1903, 28/09/2017, 10:46
Gianluigi Lentini, ala di Torino e Milan negli anni ’90, parla di Alessio Cerci, intervistato da “Tuttosport”.
Dice: “È un giocatore che ha bisogno di giocare sempre, di sentirsi indispensabile per rendere al meglio. Alcuni giocatori sfruttano le occasioni che si presentano loro, sono stimolati se messi in discussione, mentre Cerci patisce la panchina. Ha 30 anni compiuti, quindi le stagioni migliori sono alle spalle, però nel Verona ha la chance giusta per tornare importante. La sfrutti al meglio“.
FONTE: Hellas1903.it
Cerci al Verona dopo il no del Torino: il retroscena
del 27 settembre 2017 alle 22:03
di Andrea Piva
Domenica pomeriggio Alessio Cerci sarà il grande ex di Torino-Verona. Il Thierry Henry di Valmontone, così è soprannominato l'esterno destro, ha vestito la maglia granata per due stagioni, dal 2012 al 2014, trascinando anche insieme a Ciro Immobile il Toro alla qualificazione in Europa League. Poi, nell'ultimo giorno di mercato dell'estate del 2014 è passato all'Atletico Madrid, non lasciandosi però bene con i tifosi granata, soprattutto a causa di un post su facebook dall'allora fidanzata (oggi moglie) che scrisse l'ormai celebre frase: "Ce ne andiamo nel calcio che conta".
Nell'ultima sessione di mercato, circa una settimana prima di firmare il proprio contro con l'Hellas Verona, Alessio Cerci si era riproposto proprio al Torino. Il procuratore dell'ala ha infatti incontrato il presidente Urbano Cairo per cercare di convincerlo a riprendere il suo vecchio numero 11: dopo un summit con Sinisa Mihajlovic (che ha allenato il calciatore al Milan), il massimo dirigente granata ha però deciso di respingere la proposta dell'agente che, nei giorni successivi, si è poi accordato con il club veneto. Il sì di Cerci al Verona è quindi arrivato dopo il no del Torino.
FONTE: CalcioMercato.com
Alessio Cerci, un vecchio amore granata o solo un brutto ricordo?
Alessio Cerci, un nome e mille ricordi per una tifoseria granata che mai lo dimenticherà.
Di Chiara Castellucci - 27 settembre 2017
La svolta del Torino di Ventura, nel lontano 2012, si chiama in un solo modo: Alessio Cerci. L’esterno d’attacco è da sempre stato il pupillo del tecnico ligure. Fortemente voluto da quest’ultimo, per ripartire con un Toro neopromosso, ma con la voglia di fare bene anche in A.
L’affare si conclude, nelle ultime calde giornate di calciomercato, nella sede di Via Arcivescovado, ad agosto inoltrato. Il giocatore strappato dalla Viola entra a tutti gli effetti a far parte della grande famiglia granata. E come in ogni famiglia, i rapporti spesso vanno incontro ad incomprensioni, varie strigliate post partita, mantenendo sempre e comunque, una solida base di sincerità e stima reciproca.
L’apice della carriera dell’ex granata è sicuramente avvenuto grazie all’incontro con Ciro Immobile. Coppia d’attacco completa che in poco tempo ha scalato la classifica marcatori. La loro intesa perfetta, sorprende tutti, tanto che nella stagione 2013/2014 realizzano 35 gol in 38 match.
Dopo un’annata formidabile, però arriva la doccia fredda con la cessione dell’attaccante, nel 2014, all’Atletico Madrid. Da questo momento, niente sarà come prima. Tante le polemiche, sfociate sui social a causa di un post pubblicato dalla fidanzata dell’ex granata. Lady Cerci si sfoga su Facebook puntualizzando: «[…] Saluti serie A, noi andiamo nel calcio che conta». Affermazioni forti che di fatto il popolo granata non si è mai dimenticato e mai lo farà.
Dopo una stagione deludente nel team di Simeone, quest’anno, la famiglia Cerci è ritornata nella sua vecchia Italia. Diverse voci di mercato affermavano un ipotetico ritorno ai piedi della Mole. Ma dopo un netto: «Non ci serve di Sinisa Mihajlovic», l’ex “gemello del gol” di Immobile, è capitolato all’Hellas Verona. Da qui, moltissimi commenti e battute di tifosi granata e non, i quali, con frasi pungenti ricordano la dichiarazione dell’attuale moglie dell’ala.
Domenica non sarà certamente un sfida qualunque. Di mezzo vi è cuore, passione e, forse, vendetta. Questa sarà la quarta volta da avversario del Torino. Ma ogni volta, di fronte ad una “Maratona” che ha amato e sofferto, è sempre come se fosse la prima.
FONTE: CalcioNews24.com
TORO
Torino-Verona: Cerci rivede i granata da avversario dopo l’ipotesi del ritorno
Focus On / Il giocatore di Valmontone era stato proposto ai granata in estate. Sarà la quarta volta da avversario dei granat
di Gianluca Sartori, @gianluca_sarto 27/09/2017, 13:31
Non è un avversario qualsiasi, per il Torino, nè mai lo sarà: Alessio Cerci torna nello stadio che lo fece grande, con la maglia di un Verona in grande difficoltà. Sarà la quarta volta in cui affronterà le maglia granata da avversario dopo aver scelto di abbandonare il granata, nel 2014, per tentare il grande salto all’Atletico Madrid. E dire che, nel corso dell’estate, era stata ventilata la possibilità di un suo clamoroso ritorno. In effetti, una volta arrivati a risoluzione del contratto con il club spagnolo, l’entourage era tornato a proporlo al Torino, ben sapendo che i granata erano alla ricerca di esterni offensivi. Il Toro ci ha pensato su ma sono rimaste remore dal punto di vista tattico, nonostante Mihajlovic conoscesse già il calciatore, per averlo avuto al Milan.
RUOLINO DI MARCIA – Cerci quindi ha trovato sistemazione al Verona, club neopromosso che in teoria dovrebbe garantirgli continuità di minutaggio. Non è stato così sinora, anche a causa di un problema muscolare che ha frenato l’esterno di Valmontone, rendendolo indisponibile per un paio di giornate. Aveva giocato le prime due gare da titolare nel 4-3-3 di Pecchia, senza impressionare, ed è tornato domenica, entrando nella ripresa del match contro la Lazio. Chissà dunque che non possa essere rilanciato titolare, contro il Torino.
LE ALTRE VOLTE – Si diceva, sarà la quarta volta per Cerci da avversario del Torino. La prima fu il 10 gennaio del 2015; appena tornato in Italia, in prestito al Milan, la prima partita fu – ironia della sorte – in casa dei tifosi granata, che gli riservarono uno striscione eloquente: “Bentornato nel calcio che non conta nulla”, in riferimento alle ormai famigerate parole social della moglie al momento del passaggio all’Atletico Madrid. In quell’occasione, Cerci rimase in panchina per tutta la partita; non così nel Torino-Milan successivo, che terminò 1-1 (Baseli pareggiò la rete di Bacca). Per l’esterno ci furono 88 minuti di gioco poco convincenti. Infine, passato al Genoa a gennaio 2016, incontrò il Toro il 13 marzo. Una sua doppietta su rigore lanciò la rimonta del Genoa per un 3-2 finale contro il Toro, che pure era passato in vantaggio per una doppietta di Immobile.
[...]
FONTE: ToroNews.net
NEWS
Cerci, recupero più vicino
L’attaccante aumenta il ritmo, presto potrà rientrare
di Redazione Hellas1903, 17/09/2017, 15:51
Continua il recupero di Alessio Cerci.
L’attaccante del Verona, assente nelle ultime due giornate a causa di un infortunio muscolare, ha aumentato il ritmo a Peschiera del Garda.
Il problema che l’ha bloccato appare ormai superato.
A breve Cerci tornerà a disposizione e potrà essere impiegato.
FONTE: Hellas1903.it
COMUNICATO MEDICO: ALESSIO CERCI
30/AGOSTO/2017 - 17:30
Verona - L'Hellas Verona comunica che il calciatore Alessio Cerci è stato sottoposto ad accertamenti diagnostico-strumentali che hanno evidenziato una lesione di I grado al flessore della gamba sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
FONTE: HellasVerona.it
THE FG-FILES: Alessio Cerci, Hellas Verona. Consigli fantacalcio, ruolo e caratteristiche
COME CAMBIA LA SERIE A: LA PRESENTAZIONE DI OGNI NUOVO ACQUISTO, LA SUA STORIA, LA FANTASCHEDA, LE STATISTICHE ED I FANTACONSIGLI INDISPENSABILI IN SEDE D'ASTA
Vincenzo Guarcello | 30/07/2017 10:19 2'
🎥 Il saluto di @ale_cerci_7 ai tifosi gialloblù! Alessio vi aspetta al ritiro di #Primiero2017 💛💙✌#daiVerona #VeronaGialloblu pic.twitter.com/zl1dEn6jsm
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) 10 luglio 2017
CHI E' - Alessio da Velletri, versione 2.0. Dopo due anni di semi-inattività e dopo le esperienze incolori a Madrid, Milano e Genova, Cerci riabbraccia finalmente la Serie A, con l'obiettivo di restarci. Tutto merito della coppia Pecchia-Fusco, rispettivamente allenatore e direttore sportivo dell'Hellas Verona, che lo hanno voluto fortemente dopo il ritorno in massima serie. Lui che ha sempre avuto bisogno di fiducia per rendere al meglio: basta chiedere a Giampiero Ventura, suo mentore prima ai tempi del Pisa (quando nel 2007 fece 10 gol e 7 assist in B) e poi soprattutto al Torino, quando in coppia con Immobile nella stagione 2014-15 fece sognare una piazza intera, con quell'Europa League persa soltanto al 90' contro la Fiorentina con questo rigore sbagliato. Da chi? Proprio da Alessio...
IL RUOLO - Attaccante esterno, all'occorrenza anche seconda punta, Cerci predilige giocare sul lato destro del campo, così da accentrarsi sul suo piede preferito: il sinistro. E il 4-3-3 di Pecchia sembra il suo habitat ideale, dove comporrà una catena di destra potenzialmente devastante anche per il fantacalcio: Romulo-Bessa-Cerci. Con i tifosi scaligeri hanno già l'acquolina in bocca.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Nato a Velletri il 23 luglio 1987 (ha da poco compiuto 30 anni), 1,80m di altezza, Alessio è dotato di ottimo dribbling e soprattutto di grande corsa, caratteristiche che unite al suo sinistro lo rendono il prototipo del perfetto esterno d'attacco. Ma non mancano difetti: la discontinuità, specie quando non sente fiducia da parte dell'ambiente (vedi Atletico Madrid) e la predisposizione agli infortuni, che lo hanno fortemente condizionato, come lo scorso anno in prestito al Genoa quando infortunò al ginocchio destro...
FANTACONSIGLI - "Ma allora che faccio, lo prendo?". Bella domanda. Cerci al Verona ha tutto per fare bene: un allenatore che crede in lui, un posto da titolare e una piazza calda, pronta ad incitarlo partita dopo partita. Con l'addio di Cassano, poi, tutte le attenzioni saranno sulla coppia Cerci-Pazzini, dalla cui intesa molto probabilmente passerà la salvezza dell'Hellas. Non avendo la macchina del tempo che ci catapulti direttamente a maggio 2018, non ci resta che analizzare qualche dato statico, utile per aiutarci nella scelta.
STATISTICHE - 57 gol e 50 assist in 272 partite non sono un bottino da poco, specie se contiamo che negli ultimi due anni il ragazzo no ha quasi mai giocato. Numeri alla mano, sono state tre le stagioni migliori per Cerci, tutte targate Giampiero Ventura: 2007-08 con il Pisa in Serie B (10 gol e 7 assist) e le due stagioni con il Torino, con 8 gol e 12 assist nel 2012-13 e addirittura 13 gol e 11 assist nel 2013-14, suo best score. Che sia il momento di aggiornare le statistiche?
LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).
VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ***
VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ****
CONTINUITA': ***
POTENZIALE TITOLARITA': *****
RESISTENZA AGLI INFORTUNI: **
TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ****
FONTE: FantaGazzetta.com
IL SOGNO
LA SFIDA DI CERCI ANDARE AI MONDIALI
25/07/2017 08:54
Lo dice a bassa voce, forse timoroso di evocare adesso una cosa più grande di lui. Ma nella testa di Alessio Cerci c'è un pensiero fisso: tornare nel giro della nazionale italiana. Quasi una sfida, più di una scommessa. Relegato ai margini dall'Atletico Madrid, vittima di un 'infortunio fastidioso al ginocchio, Cerci ha scelto il Verona rinunciando a lustrini e paillets solo per rimettersi in gioco e tornare a grandi livelli.
E' lui, al netto di ogni considerazione, il grande colpo di mercato del Verona. Un giocatore che superati i problemi fisici è pronto a disputare una grande stagione.
In ritiro ha lavorato tantissimo. Tirato a lucido ha servito palle al bacio ai compagni dell'attacco. Ha ritrovato il guizzo dei giorni migliori, ha sudato. In silenzio. Paragonato a Cassano sembrava uno scolaretto diligente. Mai una parola fuori posto, mai un lamento. Cerci è apparso maturato, molto professionista. Verona gli piace, ha apprezzato il calore della gente e la stima di Pecchia e Fusco. Ha legato moltissimo con i compagni, con tutto lo spogliatoio.
La sua missione è salvare il Verona. Lo ha detto chiaro e deciso. Attraverso questa impresa potrà poi dare seguito alla seconda parte del suo progetto: tornare in nazionale, con Ventura, il suo mentore, l'allenatore che lo ha reso grandissimo. Il ct, sicuramente, lo seguirà per tutto l'anno e se Cerci giocherà come sa fare, potrà addirittura andare ai mondiali. Non è fantascienza. E' solo un pensiero fisso.
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
BUON COMPLEANNO ALESSIO
23/LUGLIO/2017 - 00:01
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno ad Alessio Cerci.
L'attaccante gialloblù compie oggi 30 anni.
CERCI: «A VERONA PER RITROVARE ME STESSO E RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO DI TUTTI»
21/LUGLIO/2017 - 16:00
Mezzano di Primiero (Trento) - Le principali dichiarazioni del nuovo attaccante gialloblù Alessio Cerci, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
LA SCELTA DEL VERONA
«Ho scelto di venire a giocare a Verona perché per me rappresenta una piazza importante da sempre, è stata la miglior decisione che potessi prendere. Parlando con il direttore e col mister ho capito che l’Hellas voleva puntare molto su di me, questo mi ha convinto a firmare per il Verona, sono sicuro che questa è l’opportunità giusta per ritrovare me stesso e tornare a giocare con continuità».
GLI OBIETTIVI
«L’obiettivo principale deve essere la salvezza, stiamo lavorando molto per essere pronti sia per il campionato che per la Coppa Italia. Poi l’obiettivo personale è quello di tornare ad essere il giocatore che sono stato in passato. Nella mia carriera ci sono stati momenti negativi, ma ora voglio ripartire da questa bellissima piazza, che con i suoi tifosi riesce a dare grandi stimoli. Sono sicuro che riuscirò a dare tanto al calcio italiano e al Verona. Questo può essere l’anno della mia definitiva maturità calcistica, sarebbe bello anche tornare nel giro della Nazionale, ma prima voglio pensare a far bene per l’Hellas».
IL GRUPPO
«Stiamo lavorando tutti insieme per costruire un gruppo unito, vogliamo essere pronti per affrontare al meglio tutte le competizioni. La società si sta muovendo bene sul mercato, sono arrivati degli ottimi giocatori, ma sta a noi adesso lavorare bene giorno per giorno. Tridente con Cassano e Pazzini? Tutto è possibile se c’è voglia di mettersi in discussione, queste scelte le dovrà fare il mister, io mi metterò a completa disposizione sua e dei miei compagni, dobbiamo lavorare sodo e stare uniti per raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza».
FONTE: HellasVerona.it
IN RITIRO
CERCI-PAZZINI GOL DA FAVOLA
20/07/2017 13:12
Non c'è solo la classe di Cassano: anche Cerci e Pazzini stanno crescendo in casa dell'Hellas. Basta guardare il gol segnato giovedì mattina nella partitella d'allenamento: discesa di Cerci sulla destra, palla per Pazzini che ruba il tempo ai difensori, colpo di tacco e rete fantastica. Gol da cineteca
FONTE: TGGialloBlu.it
FANTASCHEDE – Verona, ecco Cerci: esperienza e qualità per Pecchia
Adem Skoric 13 luglio 2017
Il Verona ufficializza l’acquisto di Alessio Cerci dall’Atletico Madrid: tecnica e rapidità sono le sue doti migliori. Tutto sul calciatore per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Il Verona, dopo aver riconquistato la Serie A, ora sta lavorando duro sul mercato per tentare di mantenere la categoria. Mentre le voci sul possibile ingaggio di Antonio Cassano si stanno facendo sempre più insistenti, i veneti annunciano l’acquisto di un altro giocatore di spessore, che con la sua qualità ed esperienza può donare una marcia in più ai gialloblu rispetto alle altre pretendenti alla salvezza: si tratta di Alessio Cerci, in arrivo dall’Atletico Madrid. La redazione di Calcio d’Angolo lo ha analizzato per voi: chi è, il ruolo, la possibilità che giochi titolare e la sua inclinazione a bonus, malus, infortuni. Insomma, tutto quello che c’è da sapere su Cerci prima di decidere se comprarlo o meno all’asta del fantacalcio.
CHI È CERCI
Alessio Cerci nasce a Velletri, nel Lazio, il 23 luglio 1987 e muove i suoi primissimi passi calcistici nel Valmontone, una squadra dilettantistica della zona. Nel 2003 passa alla Roma, dove milita nelle giovanili per 3 anni, periodo nel quale riesce anche a collezionare 5 presenze in prima squadra. Per Cerci poi inizia una girandola di prestiti, finendo in tre stagioni in altrettante squadre diverse: prima al Brescia, poi al Pisa ed infine all’Atalanta. Al termine del prestito con i bergamaschi torna nella capitale dove riesce a mettere insieme 19 presenze, segnando tre reti. Al termine della stagione, nell’estate del 2010, l’esterno passa alla Fiorentina per 4 milioni di euro.
A Firenze Cerci appare in campo per 53 volte in due stagioni e mette a segno la bellezza di 16 reti, finendo per passare al Torino per circa 7 milioni di euro nell’agosto del 2012. In Piemonte il calciatore vive uno stato di grazia, divenendo protagonista nella cavalcata verso l’Europa dell’undici di Ventura: in due stagioni al Torino segna 21 reti in 73 partite, dimostrandosi un giocatore di grande qualità. L’esterno viene poi ceduto all’Atletico Madrid, dove dopo soli sei mesi viene lasciato in prestito al Milan, dove rimane fino a gennaio 2016: da lì passa al Genoa fino alla fine della stagione e a giugno torno a Madrid, rimanendoci fino a giugno 2017, prima di essere ingaggiato dal Verona. Alessio Cerci vanta inoltre anche 14 presenze nella nazionale maggiore, compreso il mondiale in Brasile nel 2014.
FANTACALCIO: RUOLO, CARATTERISTICHE E RENDIMENTO 7
Cerci è prevalentemente un esterno di attacco o, al limite, di centrocampo. Il suo piede è il mancino e può giocare su entrambe le fasce, anche se preferisce la destra per poter convergere al centro e calciare con il sinistro. Nella sua carriera finora si è sempre dimostrato un buon cannoniere ed un grande assist man, sfondando quota 50 in carriera sia per quanto riguarda i gol segnati che gli assist serviti. Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica e Cerci non ha mai dato l’impressione di essere un giocatore dal rendimento costante, caratteristica che l’ha portato ad avere un drastico calo negli ultimi anni, riuscendo in tre stagioni e con tre squadre diverse a registrare solo 44 presenze, condite da due sole reti.
FANTACALCIO: INDICE DI TITOLARITA’ 8
Alessio Cerci è, per quanto riguarda il Verona, il classico “colpo dell’estate“. Essendo infatti una neo promossa per i veneti non è banale il fatto di essere riusciti ad ingaggiare un calciatore di così grande esperienza e qualità, anche se in calo nelle ultime stagioni. Il bisogno disperato di raggiungere la salvezza che ha il Verona e la voglia di rivalsa che ha Cerci potrebbero portare l’esterno ad una seconda giovinezza, dato il quasi sicuro posto da titolare che avrà coi gialloblu. Pazzini sarà l’attaccante e, anche con un eventuale arrivo di Cassano, il posto del romano non sarebbe in discussione se si tiene in considerazione anche il fatto che i veneti non sembrano intenzionati ad acquistare altri esterni.
FANTACALCIO: INCLINAZIONE AI BONUS 7,5
Si è sempre trattato di un giocatore in grado di saltare l’uomo grazie alla sua tecnica e velocità e successivamente di depositare il pallone in rete o servire un passaggio smarcante per un compagno e i numeri non lo smentiscono: in 272 partite ufficiali, Alessio Cerci è riuscito a segnare 57 volte ed ha servito ben 50 assist. Se si tiene conto che nelle ultime 44 partite ha segnato solo due reti, si ha una media realizzativa e una media assist piuttosto alta. Se nel Verona riuscirà ad ambientarsi velocemente potrebbe tornare a segnare e, con uno come Pazzini in mezzo all’area, potrebbe tornare anche a sfornare valanghe di assist.
FANTACALCIO: FREQUENZA MALUS 7
Non è assolutamente uno di quei giocatori che vengono etichettati come “scorretti” ed anche in questo caso il suo curriculum gli da ragione: in 272 gare è stato ammonito solo 29 volte ed è stato espulso una sola volta per doppia ammonizione mentre una volta gli è stato mostrato direttamente il cartellino rosso. La media è di poco più di un cartellino gialli ogni 10 partite, una media molto buona che – secondo la statistica – può portare ad un massimo di 4 cartellini in tutta una stagione. Cerci inoltre non si è mai reso colpevole di aver segnato un autorete, diminuendo ulteriormente la frequenza dei malus per quanto lo riguarda.
FANTACALCIO: RESISTENZA AGLI INFORTUNI 5
Purtroppo nel corso della carriera Alessio Cerci ha sofferto diversi infortuni tra legamenti, lesioni muscolari, danni al menisco e problemi con le ginocchia. Per via di questi problemi il giocatore ha totalizzato ben 643 giorni di assenza, mancando all’appello di 79 partite. Questa forte inclinazione agli infortuni hanno ostacolato il normale sviluppo della carriera professionale e lo hanno limitato nelle possibilità, anche se comunque si è dimostrato capace di segnare e far divertire i tifosi.
FANTACALCIO: PRENDERE CERCI? 6,7
Cerci, ormai quasi 30enne, è in cerca di riscatto e farà di tutto per tornare allo splendore di un tempo. Se riuscirà ad ambientarsi velocemente potrebbe essere una stagione positiva per lui ma dovrà stare attento a non demoralizzarsi se le cose dovessero inizialmente andare storte poichè il morale sarà fondamentale per la sua rivalsa. Inoltre dovrà sperare di non incappare in nessun infortunio o potrebbe nuovamente compromettere il suo rendimento. Se si sta cercando di allestire una rosa competitiva per il fantacalcio e nel mirino c’è già qualche top player da svariati milioni, Alessio Cerci potrebbe fare al caso vostro per completare la squadra: qualità ed esperienza ad un costo ragionevole, aspettando la rinascita.
LA FANTASCHEDA DI CERCI
Caratteristiche: 7
Titolarità: 8
Bonus: 7,5
Malus: 7
Infortuni: 5
Fantavalore: 6,9
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all’inclinazione agli infortuni.
FONTE: CalcioDAngolo.com
MERCOLEDÌ 12 LUG 2017
COLPI DI MERCATO: ALESSIO CERCI (VERONA)
DI MARCO FAVAIN ANALISI E APPROFONDIMENTI SU DAILY FANTASY SPORT
Non sono solo le grandi big del campionato a movimentare il mercato, anche le provinciali potrebbero portare in dote qualche utile scelta in chiave fantasy sport. E se molte squadre stanno puntando sui giovani talenti (italiani ed esteri), ce ne sono alcune che nella prossima stagione affideranno le loro speranze a giocatori già affermati in cerca di riscatto.
Su tutte, il Verona sembra davvero quella in cui queste operazioni “nostalgia” faranno più effetto. Il tridente offensivo sarà infatti composto da Pazzini, Cassano e Cerci. Mancherà forse un po’ di gamba, ma l’esperienza no di certo. Andiamo ad analizzare oggi quelle che sono le caratteristiche e i numeri di ALESSIO CERCI, cercando di vedere se potrebbe essere una scelta vincente.
ALESSIO CERCI – LA CARRIERA
Tante maglie negli ultimi anni si sono succedute addosso ad Alessio Cerci. Colori e soprattutto destini alterni. Esordio in Serie A con la Roma, poi anni di prestiti a Brescia, Pisa e Atalanta. E finalmente lo sbarco alla Fiorentina in due annate tutto sommato buone. Ottime invece, le due stagioni in maglia granata in coppia con Ciro Immobile, in quello che è stato probabilmente, il periodo migliore della sua carriera.
Dopo il passaggio all’Atletico infatti, per Cerci si parla di un lunghissimo calvario tecnico e fisico (tantissimi infortuni per lui) che ne hanno compromesso le prestazioni. Il ritorno al Mlan in prestito ha portato più dolori che gioie (fortemente criticato anche dalla tifoseria), prima di una parentesi al Genoa che ha fatto intravedere anche alcuni lampi positivi.
Poi ancora un’infortunio piuttosto grave e una stagione, la scorsa, di fatto fermo ai box. Lo aveva cercato nel mercato di Gennaio anche il Bologna, ma proprio dopo il filtro delle visite mediche tutto era saltato. Ora il Verona sembra puntare su di lui in un tridente d’annata. Ma le sue condizioni fisiche sono tutt’altro che certe.
ALESSIO CERCI – CARATTERISTICHE E STATISTICHE
Cerci è principalmente un’ala destra, ma è stato impiegato anche come seconda punta (e in alcune occasioni anche come ala sinistra).
Nel Verona giocherà molto probabilmente nel suo ruolo naturale, come esterno destro nel tridente d’attacco, ottimo quindi per le sue caratteristiche.
Il problema principale ovviamente, sarà valutarne la condizione fisica. Un ultimo anno passato quasi totalmente in riabilitazione, e in generale almeno una serie di annate dove non ha certo dimostrato molta continuità.
Nell’ultima stagione di Serie A comunque, malgrado qualche problema il suo rendimento non è stato nemmeno male. Dopo una prima parte di stagione disastrosa al Milan, il cambio di maglia verso il Genoa gli ha fatto bene. 4 gol e 2 assist in totale, certo non un bottino fantastico, ma una buona ripartenza. Poi stroncata sul nascere con il ritorno a Madrid e un nuovo infortunio.
Rimane un giocatore che cerca molto la porta e può servire passaggi importanti. Buono anche il saldo falli in netto attivo.
Come detto, l’incognita più grossa sarà appunto la sua affidabilità (nonchè vedere come il Verona si presenterà ai nastri di partenza). Se sarà fissato come attaccante, di certo il suo appeal sarà molto basso. Come centrocampista, in alcune occasioni, potrebbe invece essere un’utile scelta.
FONTE: Improbabile.it
GUIDA ALL'ACQUISTO
Fantacalcio, Oggi ti presento....ALESSIO CERCI
Nuova freccia per L'Hellas Verona
12.07.2017 19:01 di Redazione Tuttofantacalcio per tuttofantacalcio.it
Fonte: Luca Malgieri
Nome: Alessio Cerci
Nato a: Velletri (Italia) il Luglio 1987
Ruolo: attaccante
Squadra: Hellas Verona
L'Hellas Verona punta alla permanenza in Serie A con un acquisto di spessore. Alessio Cerci, 29enne attaccante azzurro, è alla ricerca di se stesso.
Dopo le due stagioni esaltanti con la maglia del Torino a cavallo delle stagioni 2012-13/2013-14, non si è più ritrovato. Sei mesi da incubo all'Atletico Madrid e altri dodici mesi da rimpiazzo al Milan: 35 presenze e 1 goal in 2 anni. Davvero poco per un giocatore del suo talento.
Negli ultimi sei mesi in Serie A ( da Gennaio a Giugno del 2016) ha dato qualche piccolo segnale di ripresa con 4 goal in 11 presenze con la maglia del Genoa, prima di finire di nuovo nel dimenticatoio al suo ritorno all'Atletico.
Dal punto di vista fantacalcistico si tratta di un giocatore che può spaccare la stagione di ogni fanta allenatore, croce e delizia per sintetizzare il concetto in due parole.
Con Pazzini e Cassano può formare un tridente dal bonus facile.
Se dovesse essere listato come centrocampista, potrebbe rappresentare un attaccante aggiunto per ogni fantarosa. In ogni caso acquistatelo senza spendere troppo perchè stiamo parlando di un giocatore in cerca sì di rilancio ma pur sempre poco continuo. Buon 5^/6^ slot di centrocampo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CONSIGLI FANTACALCIO
Hellas Verona, ecco Alessio Cerci: da prendere al fantacalcio?
Alessio Cerci torna in Italia dopo le ultime esperienze nella nostra massima serie al Torino e al Genoa. L’esterno firma per i gialloblu e va a rinforzare il reparto avanzato di mister Pecchia.
di Matteo Previderio, 10/07/2017, 22:38
Alessio Cerci torna in Italia, e lo fa vestendo la maglia della neopromossa Hellas Verona, andando a completare un attacco dai nomi altisonanti, giocando al fianco di Cassano e Pazzini.
ALESSIO CERCI, CARRIERA E CARATTERISTICHE TECNICHE
Alessio Cerci è un esterno offensivo classe ’87. Muove i suoi primi passi da professionista nella Roma, dove Capello lo fa addirittura esordire in Serie A. Successivamente tanti prestiti in Serie B, tra Brescia, Pisa e Atalanta. Proprio al Pisa ha la fortuna di incontrare l’attuale Ct azzurro Giampiero Ventura, che ne esalta le qualità. Per via di alcuni infortuni, Cerci termina la stagione (comunque positiva) anzitempo, con 26 presenze, 10 gol e 7 assist.
Dopo vari prestiti, è la Fiorentina a credere seriamente in lui, acquistando il cartellino a titolo definitivo. Alla sua prima stagione in maglia viola, il giocatore chiude con 26 presenze e 7 gol. Nonostante i 5 anni di contratto a Firenze, Cerci, dopo appena 2 stagioni viene acquistato in comproprietà dal Torino, dove ritrova Giampiero Ventura.
La prima stagione in granata è positiva e Cerci, dopo 35 presenze, 8 gol e 12 assist viene riscattato completamente dal Toro, ma è la seconda stagione quella del vero boom. Ventura, a differenza della stagione a Pisa e del primo anno a Torino, passa dal 4-2-4, ad un 3-5-2, con Alessio al fianco di Ciro Immobile. Una vera e propria intuizione, dato che Cerci chiuderà la sua migliore stagione con 37 presenze, 13 gol e 11 assist contribuendo anche alla qualificazione in Europa League della squadra piemontese.
Dopo questa stagione, l’Atletico Madrid versa 15 milioni nelle casse di Cairo, ma le aspettative non vengono rispettate. Poche presenze e tra il 2015 ed il 2016, due prestiti, prima al Milan e poi al Genoa, ma il Cerci ammirato a Torino è solo un lontano parente. Il 30 Giugno scorso, in accordo con il club spagnolo, ha rescisso il suo contratto, scegliendo l’Hellas Verona per tentare una vera e propria rinascita.
Salute: Discreta
Bonus: Buono
No malus: Buono
Lega a 8: 5° – 6° slot
Lega a 10: 4° – 5° slot
CERCI AL FANTACALCIO, TUTTO DIPENDE DAL RUOLO
Cerci viene acquistato dal Verona per fare principalmente l’esterno alto a destra e dovrà giocarsi il posto con il giovane e talentuoso Daniele Verde, arrivato in prestito dalla Roma. I due sono giocatori molto simili, mancini, amano giocare a destra per puntare l’uomo e rientrare verso la porta. Nelle gerarchie possiamo immaginare che Cerci parta avanti, ma niente di assicurato, soprattutto perchè il mister dovrà valutare la tenuta fisica di Alessio, che dalle ultime due stagioni a Torino non è riuscito più a trovare quella continuità che gli avrebbe permesso la definitiva consacrazione.
Il 4-3-3 di Pecchia, può esaltare sicuramente le sue qualità, e si potrebbe pensare all’acquisto in coppia con Verde. Molto dipenderà dunque dal ruolo che Cerci avrà sul listone al fantacalcio: chiaro che uno status da centrocampista avrebbe decisamente più appeal, e seppur scommessa potrebbe valere la pena spendere qualche credito in più. Fosse invece listato attaccante, meglio non svenarsi: sarà comunque dura migliorare lo score in termini di gol, ma con Pazzini a finalizzare, non mancheranno di certo gli assist e nell’anno del Mondiale, con Ventura CT, il ragazzo vorrà dare il meglio di sé.
FONTE: FantaMagazine.com
#CERCIDAY, 3/3 - IL PRIMO ALLENAMENTO
10/LUGLIO/2017 - 19:10
Mezzano di Primiero (Trento) - L'arrivo al campo di allenamento, l'incontro con il mister e il saluto con i nuovi compagni di squadra. Si è conclusa così la prima giornata in gialloblù di Alessio Cerci, arrivato questo pomeriggio nel ritiro di #Primiero2017. Per lui possesso palla e lavoro atletico nel primo allenamento in gialloblù.
#CERCIDAY, PARTE 2/3 - L'ARRIVO IN RITIRO
10/LUGLIO/2017 - 16:40
Mezzano di Primiero (Trento) - Continua la prima giornata gialloblù di Alessio Cerci. L'attaccante non ha perso tempo: alle ore 14.50 ha raggiunto l'Hotel Luis, dove è stato accolto dal team managar Sandro Mazzola. Emozionato ed impaziente Cerci, dopo un pasto veloce, ha raggiunto il gruppo per fare la conoscenza dei compagni. La sua avventura con la maglia del Verona sta per iniziare!
#CERCIDAY, PARTE 1/3 - VISITE MEDICHE & FIRMA CONTRATTO
10/LUGLIO/2017 - 14:20
Verona - Ore 6.30: comincia presto la giornata di Alessio Cerci, la prima da gialloblù. Il calciatore ha svolto questa mattina, presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), le visite mediche di rito, prima di salire negli uffici amministrativi della sede di via Francia, atteso dal Direttore Sportivo Filippo Fusco per sbrigare le ultime formalità e per firmare il contratto. Dalle ore 12, Cerci è ufficialmente un calciatore del Verona. Ed ora di nuovo in macchina, direzione Primiero!
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Alessio Cerci. L'attaccante gialloblù ha già sostenuto le visite mediche e nel pomeriggio raggiungerà i compagni nel ritiro di Primiero.
FONTE: HellasVerona.it
Alessio Cerci 13 gol +13 assist - 2013/14 - Torino Fc | Alessio Cerci - Goals, Skills & Assists - Atletico Madrid - 2015/16 |
PRIMA DI VERONA + - =
NEWS
Cerci, al Verona la nuova sfida di un talento fuori dagli schemi
Dalla Roma al feeling con Ventura, storia, dritti e rovesci del colpo dell’Hellas
di Raffaele Campo, 09/07/2017, 15:53
Domani il Verona ufficializzerà l’ingaggio di Alessio Cerci, esterno offensivo sulla soglia dei 30 anni e che pochi giorni fa a risolto il contratto che lo legava all’Atletico Madrid.
Cresciuto nel settore della Roma, Cerci è sin da subito considerato uno dei migliori prodotti del vivaio giallorosso. Il suo enorme potenziale è sotto gli occhi di tutti. Tra il 2006 e il 2009, il club della Capitale lo gira in prestito per fargli maturare esperienza: l’ala sinistra veste infatti le maglie di Brescia, Pisa e Atalanta. In particolare, è molto positiva la sua esperienza in Toscana, dove raccoglie 26 presenze e 10 gol in Serie B, sotto la guida di Giampiero Ventura. Tuttavia, il feeling con la Roma non sboccia fino in fondo, e così nell’estate 2010 firma un quadriennale con la Fiorentina.
La sua esperienza in Toscana è piena di alti e bassi. Da un lato, il calciatore regala incredibili giocate e incursioni sulla fascia, che gli valgono il coro dei tifosi “Alessio Cerci è il nostro Messi…”, dall’altro fuori dal campo compie gesti che la piazza non gradisce, come ad esempio il viaggio a Formentera durante il campionato, che Cerci giustificò così in un’intervista di maggio 2012 a “La Gazzetta dello Sport”: ” Vero, ero a Formentera. Avevo già rimandato l’appuntamento sei volte, se non avessi firmato l’atto d’acquisto della casa che ho comprato là avrei perso 300 mila euro. Siccome il notaio sarebbe arrivato il giorno dopo, chiamai la società per informare che sarei rimasto un giorno in più”.
Altro aneddoto del biennio in riva all’Arno è la curiosa storia di lui in giro con un gatto al guinzaglio, prima di entrare in un ristorante in zona Porta San Frediano. A ogni modo, Alessio precisa, nella stessa intervista rilasciata alla “Rosea” di non essere una cosiddetta ‘testa calda’: “E’ un’immagine che non mi appartiene, sono un ragazzo semplicissimo. Non bevo, non fumo e non vado a mignotte, frequento gli amici di sempre. Poi a vent’anni si possono commettere delle piccole cavolate, ma verso di me c’è stato troppo accanimento”.
L’avventura con la casacca viola termina ad agosto 2012, quando viene acquistato dal Torino. La seconda stagione all’ombra della Mole è quella della rinascita: assieme a Ciro Immobile forma un duo offensivo pressoché perfetto. L’attaccante napoletano realizza 22 gol, mentre Cerci mette a segno 13 marcature e ben 11 assist. Anche al Torino, il suo allenatore è Ventura, l’unico tecnico che finora sia stato in grado di tirare fuori il meglio da lui.
I numeri in granata gli valgono la chiamata dell’Atletico Madrid. Tuttavia, il suo percorso in Spagna è molto negativo: poche presenze e, quando viene impiegato, Cerci rendimento poco convincente. Torna in Italia con la formula del prestito, prima al Milan e dopo al Genoa.
Quest’anno, invece, l’esterno è rimasto all’Atletico, con cui è sceso in campo in una sola occasione nella Liga.
Ora Cerci è chiamato al riscatto con la maglia dell’Hellas.
CALCIOMERCATO
Cerci all’Hellas, lunedì le visite mediche
L’ingaggio dell’attaccante da parte dell’Hellas è a un passo
di Redazione Hellas1903, 08/07/2017, 17:07
Lunedì Alessio Cerci sarà a Verona per sottoporsi alle visite mediche di rito. Poi, una volta superati i test, potrà firmare il contratto che lo legherà all’Hellas.
Lo riporta Sky.
Cerci è vicinissimo al Verona. Ancora pochi dettagli, ma all’inizio della prossima settimana è atteso l’okay al suo ingaggio.
FONTE: Hellas1903.it
HELLAS VERONA
Verona, colpo Cerci. Annuale con rinnovo triennale in caso di salvezza. Lunedì le visite mediche
di Nicolo Schira, @NicoSchira 08/07/2017, 17:00
Alessio Cerci vestirà la maglia dell’Hellas Verona. Un colpo che porta la firma del presidente Maurizio Setti, colui che in primis ha fortemente voluto l’esterno offensivo di Valmontone. Contratto annuale con opzione per la tre stagioni successive in caso di permanenza in A.
FONTE: GazzaMercato.it
CALCIOMERCATO
Cerci-Verona, Mihajlovic è l’ultimo scoglio
L’attaccante aspetta il Toro, tutto dipende dal tecnico granata
di Redazione Hellas1903, 08/07/2017, 15:08
Alessio Cerci è sempre vicinissimo al Verona, tuttavia l’affare non è ancora fatta.
L’attaccante, svincolato, aspetta una risposta dal Torino. In granata ha già giocato dal 2012 al 2014, raggiungendo il vertice della propria carriera e la convocazione in Nazionale.
Se il Toro decidesse di ingaggiarlo, Cerci tornerebbe lì. Ma decisivo sarà il parere di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, infatti, deciderà se Cerci potrà essere utile o meno al Torino.
Il suo assenso, o il suo diniego, all’operazione, sarà determinante.
CALCIOMERCATO
Cerci-Verona, ci siamo
La trattativa per l’attaccante è molto vicina alla chiusura
di Redazione Hellas1903, 08/07/2017, 00:26
Alessio Cerci è sempre più vicino a vestire la maglia dell’Hellas.
Come riferisce “Sky Sport”, manca poco per l’approdo dell’esterno offensivo, appena svincolatosi dall’Atletico Madrid, al club di via Belgio.
Sull’ex Fiorentina e Milan, che il prossimo 23 luglio compirà 30 anni, c’era anche il Torino, oltre che i greci del Panathinaikos e dell’Olympiakos, ma ora il Verona sembra in netto vantaggio e la trattativa sarebbe ormai prossima alla chiusura.
CALCIOMERCATO
Cerci, sirene greche
Il Verona in forcing, il Panathinaikos e l’Olympiakos lo cercano
di Redazione Hellas1903, 07/07/2017, 20:11
L’Hellas è seriamente intenzionato a portare Alessio Cerci, 29 anni e che ha appena terminato l’esperienza all’Atletico Madrid, alla corte di Fabio Pecchia.
La concorrenza comunque non manca. Oltre al Torino infatti, sulle tracce dell’esterno offensivo ci sono anche i greci dell’Olympiakos e del Panathinaikos.
Lo riferisce www.gazzamercato.it.
CALCIOMERCATO
Cerci-Verona, c’è il Torino da superare
Secondo alcune fonti l’attaccante vuole fare ritorno in granata, ma deciderà Mihajlovic
di Redazione Hellas1903, 07/07/2017, 17:11
Il Verona fa sul serio per Alessio Cerci, un’idea che Fusco vuole provare a concretizzare.
Secondo lo storico portale toronews.com, però, l’esterno preferirebbe il ritorno in granata, tornando così ad indossare la maglia che lo consacrò definitivamente prima delle ultime poco fortunate stagioni.
L’Hellas rimane il club che più si è fatto avanti ma la palla ora passa a Mihajlovic, giudice finale della situazione. Se il tecnico dovesse dare l’ok, con ogni probabilità Cerci sarà del Torino.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
Spunta Cerci ma Cassano...
07/07/2017 08:13
Spunta il nome a sorpresa di Cerci per rafforzare il Verona. L'Hellas potrebbe ingaggiare l'ex Toro battendo proprio la concorrenza dei granata. Un esterno perfetto per Pecchia, ma anche un giocatore da ricostruire.
Così come Cassano che Fusco continua a sentire sottotraccia. La pista Cassano non è abbandonata e potrebbe tornare di grande attualità soprattutto con l'assenso di Pecchia. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
Attacco Verona, obbiettivo Alessio Cerci
L’Hellas piomba sul calciatore sul quale c’è la concorrenza al Torino
di Redazione Hellas1903, 07/07/2017, 06:56
Il Verona piomba su Alessio Cerci. L’attaccante classe ’87, svincolato, è nelle mire del Torino ma, riporta Sky, nella giornata di ieri si è registrato il forte interessamento dell’Hellas che avrebbe superato la concorrenza dei granata.
Cerci, dunque, è più di un’idea, il Verona fa sul serio per il talento di Velletri, che cerca il rilancio nella prossima stagione dopo i guai fisici che lo hanno bloccato nella scorsa portandolo alla rescissione con l’Atletico Madrid.
Già nella giornata di oggi si capirà quante sono le reali possibilità che il calciatore vesta il gialloblù.
FONTE: Hellas1903.it
EL JUGADOR ITALIANO CIERRA SU ETAPA PROFESIONAL COMO JUGADOR ROJIBLANCO
Acuerdo para la rescisión del contrato con Cerci
Ambas partes han pactado el final de la relación contractual que se firmó en septiembre de 2014.
30 de junio, 2017 - 22:37
Alessio Cerci y nuestro club han alcanzado este viernes 30 de junio un acuerdo para la rescisión del contrato que unía a ambas partes desde el 1 de septiembre de 2014.
El italiano llegó al Atlético de Madrid procedente del Torino tras el acuerdo de traspaso alcanzado entre los clubes en aquel verano de 2014. En enero de 2015 nuestro club y el Milan firmaron el acuerdo de cesión del centrocampista al conjunto italiano hasta junio de 2016. Un año después de la rúbrica de esta cesión, el Atleti y el Milan pactaron el pase de Cerci al Genoa también como cedido. Una vez finalizado este último tramo de cesión -junio de 2016-, el futbolista italiano regresó a la disciplina de nuestro club y durante este última temporada 2016-17 ha formado parte de la primera plantilla dirigida por Diego Pablo Simeone.
Nuestro club quiere desear a Alessio Cerci suerte en su próxima etapa profesional.
FONTE: AtleticoDeMadrid.com
Pronto a rimettersi in gioco, Alessio Cerci si svincolerà dall’Atletico
Alessio Cerci si svincola dall’Atletico. Vorrebbe il Toro ma il Toro non vuole Cerci
Calciomercato,TORO | 26 giugno 2017
Dopo due stagioni da spettatore, Alessio Cerci è pronto e desideroso di tornare protagonista. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte, Alessio dovrebbe incontrarsi presto con la dirigenza dell’Atletico Madrid per una rescissione consensuale del contratto. A quel punto l’attaccante di Valmontone sarebbe a parametro zero pronto a cercarsi una nuova sistemazione.
C’è già un sondaggio in Spagna da parte del Las Palmas dove il tecnico De Zerbi lo ritiene ideale, infatti, per il suo 4-3-3.
Cerci al momento opportuno metterà al vaglio tutte le opportunità anche se non è un mistero che lui vorrebbe tornare in Italia ed il Torino sarebbe un’opzione per lui graditissima.
Il problema però è che il club granata difficilmente sarà disposto ad accettare un suo ritorno.
Sempre vivo piuttosto un interessamento da parte del Bologna che già aveva provato ad ingaggiarlo nella passata stagione.
FONTE: NoiGranata.com
MERCATO
Blocco del mercato per l’Atletico, Cerci potrebbe restare in Spagna
I Colchoneros si trovano costretti a cercare in casa i rinforzi per la prossima stagione
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb 02/06/2017, 19:05 880
Atletico Madrid's Italian midfielder Alessio Cerci celebrates after scoring their fifth goal during the UEFA Champions League football match Club Atletico de Madrid vs Malmo FF at the Vicente Calderon stadium in Madrid on October 22, 2014. AFP PHOTO/ JAVIER SORIANO (Photo credit should read JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images)
Mercato bloccato fino a gennaio 2018.
L’Atletico Madrid non potrà acquistare calciatori durante finestra di mercato, Simeone sarà perciò costretto a cercare nella propria rosa i rinforzi per la prossima stagione. Uno tra questi potrebbe essere Alessio Cerci.
Come scrive TMW, l’avventura spagnola finora è stata un fiasco. L’esterno era vicinissimo al ritorno in Italia la scorsa estate (al Bologna), con l’affare che non si è concretizzato a causa di alcuni guai fisici. La cessione sembrava doversi effettuare questa estate ma con il mercato bloccato, Cerci potrebbe torneare funzionale ai Colchoneros.
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
SOCIAL
Instagram, Cerci a Totti: "Chi ama il calcio, ama Francesco"
28.05.2017 16:59 di Marco Rossi Mercanti Twitter: @MerKanT92
Compagno di squadra di Francesco Totti in passato, Alessio Cerci ha voluto lanciare un pensiero al fantasista giallorosso: "Chi ama il calcio ama Francesco Totti. E chi ama Francesco Totti oggi non può non essere profondamente triste. Grazie di tutto Capitano".
FONTE: VoceGialloRossa.it
Bologna, triennale per Cerci
del 25 maggio 2017 alle 14:55
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Alessio Cerci è pronto a tornare in Italia ed è vicinissimo all'accordo con il Bologna. Il club felsineo ha offerto al giocatore un contratto triennale con 1 milione di euro annui di ingaggio.
FONTE: CalcioMercato.com
EX GRANATA
Amaro ritorno in campo per Alessio Cerci
18.04.2017 10:36 di Alex Bembi
A Torino per due stagioni è stato una stella e le ovazioni ad ogni suo ingresso in campo erano abitudine. Ieri invece i tifosi dell'Atletico Madrid hanno messo in scena un'ironica ovazione per il ritorno sul terreno di giuoco di Alessio Cerci: amaro esordio stagionale per il romano che ha avuto molti problemi e, da quando ha lasciato il Toro, ben poche soddisfazioni.
Non certo un bel gesto quello dei colchoneros, condannato anche da una vecchia gloria madrilena come Kiko Narvaez: “Cerci ha sofferto, si è operato, non sapeva nemmeno se sarebbe tornato a giocare. Si è allenato duramente, Simeone non gli ha regalato nulla e se ha debuttato è perché se l’è guadagnato. Il pubblico dovrebbe mostrare maggior rispetto”.
FONTE: TorinoGranata.it
EX ROSSOBLÙ
Cerci e l’Atletico Madrid, una scintilla mai scoppiata
Al rientro da un infortunio, l’attaccante italiano è stato dileggiato dai tifosi. Ma Diego Simeone ha ancora fiducia in lui
di Redazione Pianetagenoa, 17/04/2017, 20:51
Nel gennaio 2016 arrivò a Genova in punta di piedi, presentandosi sfacciatamente ai tifosi che già teneva nel cuore. Il problema, quello di Alessio Cerci, è che sul pettorale sinistro non avesse proprio immortalato un attestato di stima nei confronti del Grifo, bensì il minutaggio e la dicitura relativa ad un pazzo match tra rossoblù e granata in cui l’ala di Velletri decise la contesa. Di Alessio Cerci, che dopo la parentesi semestrale in Liguria è tornato sulla riva del Manzanarre, si erano perse le tracce. E invece, eccolo spuntare da un momento all’altro. In fondo, resta a libro paga dei colchoneros. Per via del suo inesistente apporto all’equipo e del fatto che sia ormai stabilmente relegato alle giovanili più che alla prima squadra, ecco però che l’aficion dell’Atlético non lo guarda di buon occhio. Addirittura, riporta Gazzetta.it, durante la pausa invernale ogni suo tocco di palla sarebbe stato deriso e ironicamente osannato dal pubblico sugli spalti.
In occasione dell’ultimo match contro l’Osasuna, in cui la squadra di Simeone si era fatta parare un rigore da Sirigu, ne era stato assegnato un altro ai biancorossi. Il pallone se l’era preso Thomas, poi il pubblico ha gridato affinché fosse Cerci a presentarsi dagli 11 metri. E niente da fare, Alessio ha sbagliato pure questo. È solo l’ultima goccia, in ordine cronologico, di un mare putrido e scuro. Come se non bastasse, negli ultimi minuti del derby stava effettuando il riscaldamento per andare a rimpolpare l’attacco in occasione del forcing finale: la rete di Griezmann lo ha però fatto riaccomodare in panchina. Triste, depresso, addirittura incredulo. L’ex Milan e Fiorentina e una fiammella mai alimentata nel falò del Vicente Calderón. In tutto questo, il suo nome è recentemente rimbalzato agli onori delle cronache.
Sempre Gazzetta.it riporta come il caso Cerci abbia chiamato in causa anche Ser Kiko Narvaez, un’istituzione della Madrid colchonera nonché idolo del pueblo. E ha criticato duramente il pubblico, per il poco rispetto mostrato all’atleta. Il Cholo Simeone pare “vederlo” ben più, rispetto ai tempi non troppo lontani in cui gli preferiva un giovane canterano albanese. Il suo contratto è in scadenza, la sua permanenza è improbabile e il suo futuro pieno di nubi. Perché di Alessio, probabilmente, gli unici che nel breve periodo potranno parlarne bene sono forse i tifosi genoani.
Matteo Albanese
FONTE: PianetaGenoa1893.it
Cerci, che beffa!
NEWS aprile 8, 2017 delinquentidelpallone
Non è certamente un periodo molto fortunato per Alessio Cerci. Il calciatore italiano, infatti, approdato lo scorso anno all’Atletico Madrid, non ha mai trovato grande spazio.
E, addirittura, in questa stagione,
Cerci non aveva praticamente mai messo piedi in campo per la squadra del Cholo Simeone: per lui solamente una presenza in Coppa del Re, e poi più tribune che panchine.
Oggi, però, per Alessio Cerci sembrava essere arrivato il momento del riscatto, o quasi. I Colchoneros erano sotto al Bernabeu nel derby contro il Real Madrid, e Simeone aveva bisogno di tutto quello che aveva a disposizione per provare a pareggiare la partita.
Così, a pochi minuti dal 90′, Simeone decide il cambio. Alessio Cerci viene mandato prima a scaldarsi, e quando ne mancano meno di 5 alla fine, arriva il suo momento. Cerci è a bordocampo, pronto ad entrare. Deve solo uscire la palla dal campo, e poi Alessio potrà fare il suo esordio in Liga per questa stagione.
Ma la palla non esce, e nel frattempo Antoine Griezmann colpisce a sorpresa: è il gol del pareggio dell’Atletico, è il gol dell’1-1. E, a quel punto, Cerci non serve più. Simeone lo richiama in panchina, e in campo di va Gimenez, al posto di Carrasco.
Un’altra beffa, atroce, per Cerci, che ha potuto assaggiare il campo, ma solo da fuori. Almeno, forse, la sua presenza è servita a livello scaramantico per l’Atletico…
FONTE: DelinquentiDelPallone.it
PRIMERA DIVISION
SORPRESA ALL'ATLETICO MADRID: CERCI TRA I CONVOCATI PER IL VALENCIA
Redazione Goal Italia
5 Marzo 2017 12:31
Dopo le polemiche per la foto postata durante Atletico Madrid-Barcellona a sorpresa Alessio Cerci torna tra i convocati di Simeone contro il Valencia.
Sono stati giorni carichi di tensione e polemiche per Alessio Cerci che in Spagna ha dovuto giustificare la foto, pubblicata sul suo profilo Instagram durante la gara tra l'Atletico Madrid e il Barcellona, che lo ritraeva a passeggio per la città insieme alla famiglia.
Extra Time - Dani Alves decisivo con Joana
Ora però il peggio sembra essere alle spalle e anche Simeone lo ha definitivamente perdonato per la leggerezza tanto da averlo convocato a sorpresa in vista della gara che vedrà l'Atletico Madrid impegnato contro il Valencia.
FONTE: Goal.com
«A passeggio per Madrid mentre l'Atletico perde con il Barcellona»: Cerci nella bufera
Una foto postata dall'ex Toro su Instagram ha scatenato il caso, poi parzialmente rientrato con l'intervento del club
martedì 28 febbraio 2017
TORINO - Alessio Cerci è riuscito a far notizia pur senza giocare, travolto in Spagna dalla polemica e dalle ire dei tifosi dell'Atletico Madrid. A scatenare la bufera un'immagine postata sul proprio profilo Instagram in cui l'ex esterno del Torino e della Nazionale passeggiava insieme alla moglie e alla figlia nata a gennaio nella Calle Serrano a Madrid. Qual è il problema? Che la foto è stata pubblicata mentre l'Atletico Madrid sfidava al 'Calderon' il Barcellona in una delicata sfida di campionato (poi persa 2-1 nel finale dai 'coclhoneros' di Simeone puniti nel finale da Messi). Diversi i commenti dei tifosi dell'Atletico: si va da chi ironicamente lo elegge a «Winner nato», «all'altezza» dell'altra meteora biancorossa «'Pato' Sosa», oppure spiega che più «che una passeggiata sembra la pubblicità di una marca di passeggini» mettendo nel mirino il testo del psot scritto da Cerci, fino a chi più seriosamente lo rimprovera invitandolo a «guadagnarti il posto se davvero vuoi giocare».
Un caso che ha richiesto l'intervento del club, infastidito per l'accaduto, e che lo ha rimproverato per la leggerezza commessa. Anche se poi si è scoperto che Cerci ha seguito la partita da casa sua e che l'immagine era precedente pur essendo stata postata a ridosso del match. Un ostacolo in più comunque per il ritorno in campo dell'attaccante che non rientra nei piani di Simeone e la cui ultima apparizione risale allo scorso dicembre. Reduce da un infortunio, il 29enne talento di scuola Roma non è riuscito a trovare una sistemazione sul mercato di gennaio e dovrà dunque aspettare giugno per tornare in qualche modo a sentirsi un calciatore a tutti gli effetti. Quel che pare certo è che nelle intenzioni dell'Atletico non sarà uno dei calciatori che calpesteranno il prato del nuovo stadio Wanda Metropolitano che dovrebbe essere pronto a luglio.
FONTE: TuttoSport.com
Un post condiviso da Alessio Cerci (@ale.cerci11) in data:
Alessio Cerci è diventato papà
gennaio 21, 2017 Redazione Web
Alessandro Cerci e la moglie Federica Riccardi danno il benvenuto al loro piccolo Leonardo via social.
“E’ in un istante, tu ci regali il MONDO. Benvenuto Leonardo Con tutto l’amore possibile. Mamma&Papà” ha scritto su Instagram la moglie del calciatore Federica Riccardi. Mentre Alessio postando anche lui una foto su Instagram commenta così: Benvenuto al mondo Leonardo, amore di papà e mamma.
FONTE: VanityClass.it
Alessio Cerci e Federica Riccardi genitori: è nato il piccolo Leonardo
da Domenico Giampetruzzi, il 20 Gennaio 2017 alle 13:29
Alessio Cerci e Federica Riccardi sono diventati genitori per la prima volta del piccolo Leonardo! Sia la neo mamma vip sia il primogenito della coppia stanno bene. L’ex calciatore di Torino, Pisa e Milan Alessio Cerci è al settimo cielo! Federica Riccardi ha annunciato la bellissima notizia sul suo profilo Instagram, dove ha condiviso il primo scatto social del baby vip. La moglie di Alessio Cerci ha accompagnato il tenero scatto con la seguente didascalia: “E in un istante, tu ci regali il mondo. Benvenuto Leonardo. Con tutto l’amore possibile. Mamma e Papà”.
La notizia della prima gravidanza di Federica Riccardi era stata annunciata sempre su Instagram. La moglie dell’attuale attaccante e ala dell’Atletico Madrid aveva pubblicato una foto sul suo profilo social che la ritraeva incinta con il pancino in abito elegante mano nella mano con suo marito durante una giornata di festa e aveva scritto: “La famiglia è dove la vita ha inizio e l’amore non ha fine. Baby Cerci in arrivo”.
Federica Riccardi aveva poi condiviso sul suo profilo social un’altra immagine che immortalava il suo dolce pancino.
L’ala della Nazionale italiana di calcio e la sua dolce metà stanno insieme da quasi 7 anni. Alessio Cerci e Federica Riccardi si sono uniti in matrimonio il 4 giugno 2015 a Roma. E ora sono davvero molto entusiasti per la nascita del baby Cerci.
Congratulazioni ai neo genitori vip e un caloroso benvenuto al piccolo Leonardo anche da parte della nostra redazione. Auguri!
FONTE: Gossip.PourFemme.it
L’AGENTE DI CERCI È SICURO: “CHI LO PRENDE FA L’AFFARE DEL SECOLO”
GENNAIO 18, 2017 REDAZIONE CONTRATAQUE
CERCI MERCATO AFFARE DEL SECOLO – POSSIBILE RITORNO IN ITALIA PER L’ESTERNO
L’esperienza spagnola di Alessio Cerci non ha mai funzionato, fra lui e Simeone non è mai scattata la scintilla e il calciatore di Velletri non ha raggiunto i risultati sperati con l’Atletico Madrid. Dopo che nel mercato estivo nessuna squadra italiana si è presa la responsabilità di puntare nuovamente su Cerci, ora che si è riaperto il mercato per la sessione invernale il suo nome ha ripreso a circolare e ad essere accostato a diversi club italiani. Merito anche del suo procuratore, lo scafato Federico Pastorello, che si sta prodigando nel piazzare il proprio assistito in Serie A. Per farlo se ne è uscito con delle dichiarazioni alquanto ambiziose: “Alessio ha ormai superato i suoi problemi fisici, che lo hanno condizionato a Milano e Genova. Chi dovesse prenderlo ora, farà l’affare del secolo“.
LAZIO E BOLOGNA ACCOSTATE A CERCI
Negli ultimi giorni intanto il nome di Alessio Cerci viene accostato con crescente insistenza alla Lazio. Questo perché secondo Pastorello sarebbe il profilo ideale per la squadra capitolina: “Alessio è sempre piaciuto alla Lazio, si sposerebbe bene col sistema di gioco di Inzaghi, potrebbe essere una possibilità“. Una buona pubblicità da parte dell’agente, ma non è detto che riesca a convincere anche la dirigenza della Lazio che è notoriamente molto esigente.
L’altra piazza ad essere accostata al calciatore romano è il Bologna, che potrebbe formare con lui un tridente offensivo composto da Di Francesco, Destro e proprio Cerci. Un tridente di tutto rispetto che darebbe a Donadoni quella maggiore incisività offensiva che è mancata in questi mesi. Gli ostacoli per Pastorello e Cerci però sono due: il contratto di 1,3 milioni di euro stagionali percepiti da Alessio in Spagna e El Ghazi, talento dell’Ajax che ingolosisce la Lazio. Cerci spera di ritrovare il calcio italiano, ma non è detto che qualche squadra non abbia il coraggio di fare “il colpo del secolo”.
di Riccardo Meloni
FONTE: Contra-Ataque.it
Il futuro di Cerci legato al fondo del Qatar: ecco gli ostacoli
Il fondo del Qatar che detiene parte del cartellino di Cerci può essere un ostacolo al suo approdo a Bologna: ecco il quadro la situazione
Gen 03, 2017
– di Marco Vigarani –
Il fondo del Qatar avrebbe in mano il 50% del cartellino di Alessio Cerci (ph. Zimbio)
Il Bologna sta valutando nuovamente la possibilità di ingaggiare Alessio Cerci, non è una novità. L’esterno classe 1987 l’estate scorsa non aveva superato le visite mediche ed in particolare non aveva convinto il club emiliano in merito ai tempi del suo ritorno in campo in seguito all’operazione sostenuta a maggio a causa di una patologia cartilaginea al ginocchio destro. Le parti oggi però stanno cercando di capire se l’operazione sia ancora fattibile e ne stanno analizzando ogni aspetto: da quello tecnico-tattico a quello atletico passando ovviamente per quello economico. Titolare di un contratto fino al giugno 2018 con l’Atletico Madrid, Cerci deve ancora ricevere 1,3 milioni di euro per la seconda parte della stagione in corso ed altri 3 milioni per la prossima per un totale lordo, spese incluse, di circa 10 milioni.
Evidentemente trovare la quadratura del cerchio sulle cifre salariali e sulla durata dell’accordo non è una missione così semplice per il ds rossoblù Bigon che deve lavorare rientrando nei vincoli stringenti dati dalla proprietà e ribaditi più volte dall’ad Fenucci. Il ragazzo di Velletri non vorrebbe rinunciare alla cifra spettante e pertanto il Bologna avrà bisogno di spalmare l’importo su più anni in caso di acquisto a titolo definitivo oppure di un forte aiuto da parte dell’Atletico Madrid qualora l’operazione venisse conclusa sulla base del prestito con diritto di riscatto vincolato. In realtà però c’è un altro attore che avrà un ruolo fondamentale in questa partita: il fondo del Qatar che detiene parte del cartellino del giocatore.
Dal Qatar sono arrivati numerosi vincoli anche all’esperienza di Cerci al Milan (ph. Zimbio)
Pur mancando documenti ufficiali al riguardo, il cartellino di Cerci sarebbe equamente diviso appunto tra l’Atletico Madrid e questo fondo arabico facente capo all’emiro Al Thani che al momento del passaggio in Spagna versò una parte consistente dei 16 milioni di euro complessivi incassati in tre rate dal Torino. Ora appare evidente che un fondo d’investimento, per sua stessa natura, non possa pensare di svalutare pesantemente un proprio asset e che quindi vorrà cercare di rientrare in buona parte degli almeno 8 milioni spesi nell’estate del 2014. Il Bologna pertanto, a prescindere dalla formula (titolo definitivo o prestito con diritto/obbligo di riscatto) e dalla disponibilità dell’Atletico Madrid, per diventare proprietario del cartellino del giocatore dovrà trattare direttamente con gli emissari qatarioti: una missione tutt’altro che semplice.
Basti pensare infatti che, al momento del prestito biennale al Milan nel dicembre 2014, il fondo arabo pretese ed ottenne dai rossoneri il vincolo di restituzione immediata del giocatore dopo sei mesi qualora fosse arrivata un’offerta ritenuta importante. Ed ancora nel gennaio del 2016 Galliani e Preziosi dovettero trattare per diversi giorni con gli emissari del Qatar allo scopo di far accettare il trasferimento del prestito dal Milan al Genoa, operazione già accettata in precedenza dall’Atletico Madrid che però non può decidere in autonomia del futuro del giocatore. Ecco perchè l’approdo in rossoblù di Alessio Cerci oggi è un’ipotesi plausibile ma ancora lontana dalla realizzazione.
FONTE: Contra-Ataque.it
16:11 - 16/11/16
Desaparecidos: Alessio Cerci
La parabola dell’esterno fuori rosa all’Atletico Madrid: da Roma a Firenze, da Torino a Milano. A 29 anni può essere considerato un giocatore finito?
Nell’agosto del 2010 Alessio Cerci ha ventitré anni e una carriera che sembra entrata nel loop del “vorrei, ma non posso”. Sotto contratto con la Roma, l’esterno non è mai riuscito a convincere gli allenatori giallorossi al punto di entrare in pianta stabile nel giro dei titolari, o almeno delle prime alternative.
Neanche nella stagione 2009/10, quando torna nella capitale dopo essersi messo in luce nella stagione a Pisa agli ordini di Ventura e aver assaggiato la Serie A con la maglia dell’Atalanta, viene ripetutamente non schierato/bocciato da Spalletti. A questo punto della propria vita calcistica, Cerci sceglie di giocarsi le sue chance fuori dalla squadra del suo cuore.
Fato vuole che Jovetic a Firenze si sia infortunato al ginocchio e debba saltare tutta la stagione con la maglia della Fiorentina. Corvino si fida del suo istinto e consegna a Mihajlovic l’esterno; non sarà una buona idea. Nonostante le due (discontinue) stagioni in maglia viola non siano andate così male, Cerci è stato letteralmente odiato dai tifosi fiorentini, anche per qualche uscita social sbagliata della sua fidanzata.
In realtà si scoprirà – a livello puramente statistico – che Cerci è stato il secondo miglior marcatore della Fiorentina in un biennio molto difficile. 16 gol e 5 assist, con alcune marcature decisive per evitare la retrocessione-beffa della Viola. In panchina nel 2012 arriva Vincenzo Montella e Cerci viene “fatto fuori”.
La sua fortuna è stata che Gianpiero Ventura è appena riuscito a riportare il Torino in Serie A e non potrebbe chiedere niente di meglio di un’ala destra che conosce e che si è dimostrata capace di interpretare il suo 4-2-4 come aveva fatto nel Pisa in Serie B. Cerci a Torino, senza pressioni e senza fischi, è un giocatore essenziale: nella prima stagione in granata fa 8 gol e 12 assist, nella seconda 15 gol e 10 assist.
Forse preso dall’ambizione, Cerci inizia a far circolare l’ipotesi di voler lasciare il capoluogo piemontese, cercando lo strappo per tutta l’estate per accasarsi all’Inter. Infine si trasferisce all’Atlético Madrid vice-campione d’Europa nel corso dell’ultimo giorno di mercato. Il resto è storia recente: 6 mesi con i Cholchoneros prima di trasferirsi in prestito al Milan e poi al Genoa, diventando una parodia di sè stesso (svogliato, nervoso, poco decisivo).
Cerci è tuttora all’Atletico Madrid, fuori rosa, dopo che quest’estate ha “provato” a trasferirsi al Bologna in cerca di un’altra piazza senza pressione dove poter riproporre il suo gioco torinese. Il fallimento delle visite mediche con i felsine in chiusura di mercato è stato la chiusa finale di quello che molti considerano un “giocatore finito” per suoi problemi caratteriali.
FONTE: Sports.BWin.it
Ma che fine ha fatto Alessio Cerci? Lo seguono Torino, Sassuolo, Lazio e Bologna
Di Agenti Anonimi
Il 12/11/2016 alle 11:25 Aggiornato Il 12/11/2016 alle 12:21
Dal nostro partner Agenti Anonimi
13-04-2014, 47:47 2T. Quarantesettesimo minuto del secondo tempo di una partita del 13 aprile 2014. Sembrerebbe qualcosa senza senso. In realtà, per Alessio Cerci, è uno dei momenti più belli della sua vita, tanto da decidere di tatuarsi proprio questa scritta. Ultimo minuto di Torino – Genoa, gol favoloso (un tiro da fuori area che si insacca all’ incrocio dei pali) e corsa sotto la curva. In quel momento, in tanti abbiamo pensato : “finalmente questa eterna promessa è esplosa!”. Niente di tutto ciò. È stato “soltanto” il punto più alto della sua carriera, da lì in avanti (quasi) solo delusioni. L’ arrivo all’ Atletico Madrid, con sette partite giocate e un solo gol, il prestito al Milan (del quale ci ricordiamo solo i fischi assordanti di San Siro) e poi al Genoa, dove Alessio è migliorato ma non è sembrato nemmeno il fratello del Cerci che faceva impazzire il popolo granata. Ma che fine ha fatto Alessio Cerci?
Ripercorriamo da dove abbiamo lasciato; dopo la fine del prestito al Genoa l’esterno di Velletri sarebbe dovuto ritornare all’ Atletico, ma soltanto momentaneamente. Estate movimentata, si parla di un clamoroso ritorno al Torino, di Sassuolo di Lazio e soprattutto di Bologna. Sì, di Bologna; il 31 agosto sembra tutto fatto, Alessio arriva in Italia per le visite mediche, sembra tutto pronto, una nuova occasione per ritornare il giocatore che segnava gol proprio come quello del 13 aprile. Ancora una volta una gioia potrebbe arrivare all’ ultimo minuto, a pochi minuti dalla fine del calciomercato. Ma stavolta va male.
Cerci non supera le visite per un problema al ginocchio e deve ritornare a Madrid. Delusi sia il Bologna, sia il ragazzo. Ma lui assicura che a gennaio il ginocchio sarà a posto. E ora?
Ora l’ex Roma si allena con i Colchoneros (ovviamente senza giocare), ma manca poco a gennaio, quando si apriranno alcune porte: possibile che il Bologna faccia un altro tentativo, ma attenzione alla Lazio, che ha Keita in scadenza e Luis Alberto che non ha convinto. E poi lì ritroverebbe Immobile, con il quale ha formato una delle coppie più belle degli ultimi anni. Ma quasi sicuramente Cerci tornerà in Italia, per dimostrare che non è tutto finito, che ci si può rialzare, che si può ritornare a correre a braccia aperte sotto la propria curva. Proprio come quel 13 aprile.
Francesco Cisternino
FONTE: It.EuroSport.com
Bologna, Cerci non ha superato le visite mediche
Affare saltato con l'Atletico Madrid: si rifà a gennaio?
31 Agosto 2016
Bologna, Cerci non ha superato le visite mediche
Colpo di scena a Bologna: è saltato il trasferimento in rossoblù di Alessio Cerci dall'Atletico Madrid. L'ex Milan, infatti, non ha superato le visite mediche di rito a causa di un infortunio. I medici che lo hanno visitato in Emilia hanno valutato i tempi di recupero in un periodo abbastanza lungo di stop. Così Donadoni ha preferito rinunciare all'esterno che resterà ai margini del progetto Colchoneros: l'affare si potrebbe rifare a gennaio quando Cerci sarà pronto per scendere in campo.
Intanto Donadoni può sorridere perché il ds Bigon ha finalmente chiuso con la Roma per Sadiq e Torosidis. Il giovane attaccante nigeriano arriva dai giallorossi in prestito con diritto di riscatto, mentre l'esterno greco è stato ingaggiato a titolo definitivo. Preso anche il portiere Gomis dal Torino con la formula del prestito secco.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SI, LALLERO...
Alessio Cerci e le parole vecchie di tre anni. Ma che c’entra il fango…?
by notizieasroma • agosto 16, 2016 • Commenti disabilitati
Nella giornata di ieri sono rimbalzate alcune dichiarazioni di Alessio Cerci, esterno rientrato all’Atletico Madrid dopo il prestito a Milan e Genoa e che la Lazio starebbe tentando di acquistare. “Sono un tifoso della Roma e magari un giorno tornerò. Se vado alla Lazio? Non succederà mai“, le sue parole, risalenti però a circa 3 anni fa.
L’attaccante non ci sta e tramite Instagram sbotta: “Che dichiarazioni avrei rilasciato io? Sono mesi che non rilascio interviste, voglio essere lasciato in pace, chiedo solo rispetto per poter lavorare. Mi trovo da due giorni al mare con mia moglie e i miei amici, domani rientrerò a Madrid dove sto svolgendo la preparazione per poter tornare in campo il prima possibile. Prenderò immediatamente provvedimenti perché chiunque abbia cercato di infangarmi ancora è giusto che paghi”.
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Questo uno dei post pubblicati in tutta fretta da moltissimi siti che erano caduti nella trappola delle dichiarazioni di Alessio Cerci. Attenzione, si trattava di un errore ma non c’era nulla di inventato; semplicemente si erano riciclate dichiarazione vecchie di tre anni. Una tempesta in un bicchiere d’acqua, con Cerci a urlare alla luna: perché pensa che sia stato “infangato”?
FONTE: NotizieASRoma.it
Alessio Cerci presto padre, Federica Riccardi è incinta: “L’amore non ha fine”
“La famiglia è dove la vita ha inizio e l’amore non ha fine”, con queste parole il calciatore Alessio Cerci ha annunciato che Federica Riccardi è in dolce attesa. Sui social, la coppia ha pubblicato la foto del pancione.
15 LUGLIO 2016 16:56 di Daniela Seclì
Il calciatore Alessio Cerci si prepara a diventare padre. Federica Riccardi, infatti, è incinta. La coppia si sta godendo la calda estate 2016, tra Formentera e Ibiza. Sui social, i due pubblicano gli scatti della loro vacanza d'amore. In questi giorni, poi, è stata data la bella notizia ai fan.
Federica Riccardi ha pubblicato una foto che la ritrae mano nella mano con Alessio Cerci. Un bel sorriso sul volto e un lungo ed elegante abito color arancio a evidenziare le sue curve. La mano posata sul pancione che inizia a fare capolino. La Riccardi è al quarto mese di gravidanza. Il calciatore, che dopo aver giocato nell'Atletico Madrid, nel Milan e nel Genoa è in attesa di una nuova collocazione, ha pubblicato sul suo profilo Instagram la foto diffusa dalla moglie, accompagnandola con la frase:
A condividere questo momento speciale con loro ci sono gli amici Andrea Bertolacci e Nicole Murgia.
Il matrimonio di Alessio Cerci e Federica Riccardi
Anche l'annuncio del matrimonio, come quello dell'arrivo del primogenito, è stato affidato ai social. Era gennaio 2015, e Alessio Cerci scriveva su Instagram: "Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile. Cerci-Riccardi presto sposi". Detto, fatto. A giugno dello stesso anno, sono diventati marito e moglie. Da allora, la loro relazione non ha conosciuto crisi.
FONTE: Gossip.FanPage.it
"TROPPO GRASSO"
Cerci, attacco alle Forme(ntera)… Per fortuna c’è Fede
Pubblicato da Seemo il 25 giugno 2016 alle 5:02
Non c’è veramente un attimo di pace per Alessio Cerci. O almeno, non c’è sicuramente sui social network. Anche dopo mesi difficili per via dell’operazione al ginocchio destro dovuta a una patologia cartilaginea, gli haters dell’esterno ex Genoa e Torino non gli danno pace un minuto. E ogni occasione è buona per dare addosso ad Alessio, attività che sembra diventata una delle preferite dei navigatori social, soprattutto su Instagram. Basta anche una foto innocente – non che altre foto giustifichino tale accanimento – senza Ferrari, né frasi provocatorie, anzi. Una classica foto ricordo, insieme alla moglie Federica Riccardi, nella loro spiaggia a Formentera.
Un posto evidentemente speciale per Alessio e Federica – beati loro, tra l’altro – che vogliono celebrare e ricordare sui social. Soprattutto dopo un periodo, come già detto, non proprio fortunato, con la stagione finita in anticipo, l’operazione e le lunghe settimane di riabilitazione. E non potendo appellarsi alle prestazioni più o meno positive sul campo, i detrattori di Cerci si appigliano all’unica cosa che possono criticare in vacanza, lo stato di forma.
Premesso che Cerci sembra tutt’altro che sovrappeso, anche fosse così sarebbe più che comprensibile visti i lunghi mesi di stop senza possibilità di potersi allenare. È palese, però, che quello della pancia sia solo un pretesto per insultare gratuitamente un giocatore che, per motivi più o meno comprensibili, è diventato un bersaglio facile del popolo social. Che però, troppo spesso, si dimentica di una cosa, anzi di una persona, Federica Riccardi. E dire che noi abbiamo provato ad avvisarvi più e più volte, con Fede non si scherza, come hanno già avuto modo di provare sulla loro… Tastiera alcuni sfortunati. E ovviamente, anche in questa occasione, non è stata a guardare senza togliersi la soddisfazione di rispondere a tono.
Beh, non c’è proprio bisogno di aggiungere altro. Se volete prendervela sui social con Alessio Cerci dovete farlo a vostro rischio e pericolo. Sinceramente noi di Socialfc.it un po’ ci divertiamo ad assistere a queste risposte pepate di Federica, ma non possiamo fare a meno di chiederci… Ma prima o poi, la smetteranno di prendersela con Cerci?
ARIDAJE
Cerci esulta per l’Atletico Madrid, i follower lo insultano
Pubblicato da Daniele Zanardi il 14 aprile 2016 alle 12:00
Non c’è mai da star tranquilli sul profilo Instagram di Alessio Cerci. L’attaccante del Genoa ex Atletico Madrid suscita sistematicamente la reazione dei “troll” in pratica a ogni foto postata sui social. E non importa se negli ultimi tempi Cerci si sia risollevato dal buio periodo al Milan trascinando il Genoa di Gasperini verso la salvezza a suon di gol e assist.
Basta una sua foto con la maglia dell’Atletico Madrid per scatenare la vena polemica degli “igers”. L’immagine ritrae Alessio Cerci esultante con la camiseta dei colchoneros del Cholo Simeone, qualificati proprio ieri sera alla semifinale di Champions League eliminando ai quarti i campioni in carica del Barcellona. Che l’esperienza del “Robben di Valmontone” in maglia biancorossa non sia stata esaltante, è noto a tutti. Sei presenze in sei mesi, zero gol all’attivo. Dopo, più che altro, la dichiarazione della moglie Federica Riccardi al momento dell’arrivo a Madrid che alcuni tifosi del Torino non riescono a dimenticare: “Ce ne andiamo nel calcio che conta”. Ora è al Genoa, ma il suo cartellino è ancora di proprietà dell’Atletico Madrid. Il passato per Cerci è alle spalle, per i social no.
Ecco la gallery dei commenti contro Alessio Cerci:
E pensare che tempo fa Alessio Cerci aveva cancellato tutti i suoi profili sui social proprio a causa di commenti di questo genere. L’apice, toccato con l’esperienza al Milan, lo aveva portato ad abbandonare Instagram e company. Ora, recuperata la serenità grazie al Genoa e alla vicinanza degli amici ritrovati, ecco una nuova tornata di commenti al veleno. Già poco tempo fa, a ben vedere, Alessio Cerci era stato attaccato ancora una volta dai tifosi del Milan, evidentemente ancora più risentiti di quelli del Torino dopo l’addio con polemica verso l’Atletico. Tanto che ad intervenire fu la moglie di Alessio, Federica Riccardi, in occasione di un collegamento con la trasmissione di Rai Due, Quelli che il calcio, per difendere il vessato marito.
E neanche questa volta la risposta di Federica ha dovuto farsi attendere troppo.
Con la salvezza in tasca e le ultime giornate a disposizione per tornare stupire, non basteranno una manciata di commenti negativi a minare la tranquillità di Alessio Cerci e Federica Riccardi. E come diceva Dante, “Non ragioniam di loro, ma guarda e passa“.
ALL'ATTACCO
Tifosi del Milan contro Cerci, la moglie: “Guardate in casa vostra”
Pubblicato da Daniele Zanardi il 4 aprile 2016 alle 12:02
I giorni passano, i troll restano. Ne sanno qualcosa Alessio Cerci e sua moglie Federica Riccardi che, nonostante il passaggio al Genoa, devono ancora fare i conti con i commenti avvelenati di alcuni tifosi milanisti. Oggi, fuori per infortunio, l’ex attaccante di Atletico Madrid e Milan era in collegamento con la trasmissione di Rai Due, “Quelli che il calcio“. Per l’occasione, Cerci ha postato un selfie su Instagram con la bella Federica e (il meno bello) Marco Nappi. Mentre il Genoa si guadagnava la salvezza strapazzando il Frosinone per 4-0, sul selfie di gruppo di Cerci si scatenava la solita battaglia tra troll e fan. A parte qualche complimento, si distinguono le botte di insulti di alcuni utenti.
Non lo avessero mai fatto. Già, perché i tifosi-troll con Federica Riccardi non hanno vita facile. E così, pochi minuti dopo, la agguerrita fidanzata di Alessio Cerci non ha saputo resistere alla tentazione di replicare alle provocazioni dei tifosi milanisti da tastiera.
Il risultato? Tifosi milanisti zittiti, con la squadra in ritiro dopo la clamorosa sconfitta contro l’Atalanta, e solo applausi per quel peperino di Federica. Già famosa per quella dichiarazione che aveva incendiato l’ambiente del Torino dopo la partenza del marito per l’Atletico Madrid, accompagnata dalla sua frase “Ce ne andiamo nel calcio che conta“, anche oggi lady Cerci non ha voluto smentirsi. E mentre il suo Alessio continua a lavorare dall’infortunio che lo ha bloccato nella trasferta di due settimane fa contro il Napoli, lei non abbassa mai la guardia contro la lunga fila di tifosi troll che assedia puntualmente il profilo del marito. Con una moglie da guardia così, Alessio Cerci può davvero dormire sonni tranquilli.
FONTE: SocialFC.it
SPORT
Genoa, Cerci su Instagram stuzzica i tifosi del Milan
–a cura di Datasport 07 marzo 2016
Otto partite al Genoa sono bastate ad Alessio Cerci per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. A poche ore dal successo rossoblù sull'Empoli, un 1-0 fondamentale in chiave salvezza propiziato da un suo assist a Rigoni, l'attaccante romano ha deciso di tornare su Instagram per elogiare i tifosi del Grifone e, implicitamente, stuzzicare quelli del Milan, suo ex club: "Torno su Instagram per postare questa foto di oggi, una bella domenica con la vittoria del Genoa, perché ci tengo a ringraziare i tifosi rossoblù, che sono tifosi veri, di quelli che ti fanno tornare la voglia di non mollare mai".
La stoccata ai tifosi del Milan è evidente: Cerci aveva scelto di chiudere i propri profili social all'indomani della sconfitta casalinga col Bologna. In quella gara l'ex attaccante del Torino era stato protagonista di una prestazione davvero scadente, i fischi di San Siro e anche qualche insulto di troppo avevano convinto Cerci a lasciare Instagram. A poche settimane di distanza l'esterno, passato al Genoa e autore di due gol in otto giornate, ha deciso che è il momento di prendersi una piccola rivincita.
Ovvio però che i tifosi del Milan non l'abbiano presa bene: basta guardare i commenti al post per capire che Cerci difficilmente potrà tornare in rossonero a fine stagione. Probabilmente non lo vuole nemmeno lui, visto che a Genova si sta ritrovando. Di sicuro il modo in cui Cerci utilizza i social lascia abbastanza perplessi: all'indomani del suo passaggio all'Atletico Madrid era stata la sua ragazza a suscitare polemiche (memorabile il 'ce ne andiamo nel calcio che conta', frase poi spiegata con imbarazzo dallo stesso giocatore), stavolta è Cerci a prendersi la scena. E sono ovviamente polemiche.
FONTE: IlSole24Ore.com
UFFICIALE: ALESSIO CERCI AL GENOA
22 gennaio 2016, 15:39
Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver acquisito da Ac Milan il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessio Cerci (Velletri, 23 luglio 1987). La formula del trasferimento è a titolo temporaneo.
FONTE: GenoaCFC.it
CALCIOMERCATO
Atalanta, ecco l’ultima pazza idea: il ritorno di Alessio Cerci
L'esterno romano è nella lista dei partenti di Galliani e potrebbe rientrare nei piani dei bergamaschi, alla ricerca del dopo-Moralez. Costa 8 milioni, ma può anche arrivare in prestito fino a giugno
di Luca Bassi - 09 gennaio 2016 - 7:18
È Alessio Cerci l’ultima pazza idea di mercato dell’Atalanta. L’esterno romano, ormai in rotta con l’ambiente milanista, è sulla lista dei partenti di Galliani e sta cercando una nuova sistemazione.
Il ds nerazzurro Sartori si è fatto avanti: il club bergamasco, che ha appena incassato 5 milioni dalla cessione di Maxi Moralez, ha un importante tesoretto da spendere ma preferirebbe portare Cerci sotto le Mura in prestito.
L’Atletico Madrid, che detiene il cartellino dell’ex Torino assieme a un fondo d’investimento del Qatar, vorrebbe invece vendere a titolo definitivo l’esterno, anche se i dirigenti spagnoli sono consapevoli della difficoltá della cosa. Prestarlo per sei mesi ai bergamaschi potrebbe rilanciarne il valore, dimezzatosi in un anno e mezzo di prestazioni opache, panchine e tribune.
Cerci, approdato nella capitale iberica nell’estate del 2014 per 15 milioni di euro, oggi ne viene infatti valutato 8.
Sulle tracce del numero 11 milanista c’è anche il Genoa di Preziosi, che potrebbe farsi sotto con convinzione qualora Perotti finisse alla Roma.
Ma a Zingonia c’è un certo ottimismo, anche se resta da scigliere un grosso nodo, quello legato ai 2,5 milioni di euro d’ingaggio del classe 1987 (oggi pagati dall’Atletico Madrid): se i Colchoneros fossero disposti a venire incontro alla società di Percassi, la trattativa potrebbe andare in porto.
Si dovesse concretizzare l’affare con il club nerazzurro, per Cerci si tratterebbe di un ritorno: l’esterno mancino, infatti, ha già militato nell’Atalanta nella stagione 2008-’09, in prestito dalla Roma. Quella, però, non fu un’annata particolarmente brillante per lui che chiuse con il magro bottino di 13 presenze e 0 gol.
FONTE: BergamoNews.it
Alessio Cerci lascia Facebook e Twitter. E anche il Genoa…
di Redazione Blitz Pubblicato il 7 gennaio 2016 16:12
MILANO – Alessio Cerci è diventato in queste ore uno degli zimbelli di internet: il calciatore del Milan (che potrebbe essere ceduto a breve) ha infatti abbandonato i social network dopo una serie di discussioni con alcuni utenti di Facebook e Twitter.
La pagina Facebook “Calciatori brutti” ha riportato la foto di una discussione tra Cerci e un utente di Facebook (avvenuta però prima dell’ultima giornata di campionato). Tal Daniele scrive all’ala di origine romana “Te ne vai finalmente?”. La risposta non si fa attendere: “Togli il mi piace a questa pagina”. E la contro risposta: “Non l’ho mai messo vai tranquillo!”.
La pagina Facebook “Calciatori brutti” (che è uno dei siti satirici di calcio più seguiti nel mondo social) ha postato questo commento accanto alla foto della web-diatriba: Dopo aver mostrato al mondo intero le sue doti tecniche contro il Bologna Alessione Cerci si disimpegna anche sui social mostrando un alto tasso di cultura. GIOCATORE COMPLETO
Ma ci facci il piacere.
Facebook è stato preso nuovamente di mira anche dopo la Befana, dopo la sua ultima (forse ultima in assoluto) apparizione in campionato con la maglia del Milan. Nella brutta sconfitta interna dei rossoneri contro il Bologna, ha spiccato un errore proprio di Cerci, che, lanciato a tu per tu col portiere rossoblù Mirante, non è riuscito a superarlo, esibendosi in un goffo tentativo di dribbling.
Scrive Tuttosport: Il pubblico del Meazza ha individuato in Montolivo, Honda (per via delle dichiarazioni contro la società) e proprio in Cerci i capri espiatori di questa ennesima stagione negativa per i colori rossoneri. Cerci, addirittura, è stato costretto a chiudere il suo account di Facebook per i troppi insulti ricevuti nella giornata di ieri.
Intanto Goal.com parla delle difficoltà di far arrivare Cerci al Genoa:
I rossoblù hanno la necessità di rimpiazzare Diego Perotti, a sua volta – in uno dei classici incastroni di mercato – già impacchettato verso la Roma. Peccato che il giocatore non sia molto convinto della destinazione e sia tuttora da convincere.
Ma non finisce qui: secondo quanto scrive il ‘Corriere della Sera’, infatti, il fondo che ne condivide con l’Atletico Madrid la proprietà è contrario al prestito: quindi al momento la situazione è in totale stallo.
FONTE: BlitzQuotidiano.it
Cerci, non solo Facebook: chiude anche Twitter e Instagram
Da Matteo B. - gennaio 7, 2016
Brutto momento per il Milan e per Alessio Cerci. Il ko di San Siro contro il Bologna è stato un pessimo modo di cominciare il 2016 e l’esterno è finito sul banco degli imputati per aver clamorosamente sciupato un’occasione a tu per tu con Antonio Mirante, errore sottolineato anche da Sinisa Mihajlovic nel post-partita. L’episodio ha scatenato l’ira dei tifosi, i quali sui social network si sono scatenati in critiche e insulti nei confronti del giocatore.
FONTE: MilanLive.it
SOCIAL-IZZIAMO
CALCIOMERCATO MILAN – Cerci: Genoa vicino, ma…
Sempre più ai margini del Milan, Alessio Cerci è vicino al Genoa, dove c’è un accordo. Una foto postata su Instagram, però, potrebbe cambiare tutto…
di Luca Fazzini, @_lucafazzini 04/01/2016, 07:18
Situazione confusionaria intorno ad Alessio Cerci: lo spazio che Mihajlovic gli riserva è sempre meno e le possibilità di partenza si alzano di minuto in minuto: lo vuole fortemente il Genoa, per il quale c’è già un accordo di massima tra Adriano Galliani e l’amico Enrico Preziosi. Curiosa è però una foto postata proprio dall’attaccante rossonero sul proprio profilo Instagram, dove mostrava i compagni di festeggiamento per l’ultimo dell’anno e l’arrivo del 2016. Tra questi, infatti, si vede Gianpiero Ventura, suo allenatore al Torino, che ancora rimpiange le gesta di Alessio.
FONTE: PianetaMilan.it
CALCIOMERCATO
Sky: il futuro di Alessio Cerci, due club di Serie A sul rossonero
L’esterno classe ’87 è pronto a lasciare il Milan.
30/12/2015, 18:40
Menez e Balotelli recuperano dai rispettivi infortuni e in casa Milan inizia ad esserci sovrabbondanza di calciatori offensivi. Non di certo buone notizie per Alessio Cerci, il primo indiziato a riscaldare la panchina che Mihajlovic – nonostante i recenti rumors – dovrebbe mantenere salda ancora per molto. Stando a quanto riferito da SkySort, il futuro dell’esterno ex Torino (che fin qui ha totalizzato quattordici presenze tra campionato e Coppa Italia), potrebbe essere lontano da Milanello: per il classe ’87 – il cui stipendio si aggira attorno i 2,2 milioni di euro annui – sarebbero già arrivate le offerte di Bologna e Genoa, le uniche squadre ad essersi fatte avanti fino ad ora.
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
13 NOVEMBRE 2015
Federica Riccardi e Alessio Cerci, selfie bollente
Il calciatore del Milan e la moglie cinguettano dalla camera da letto
Tutti fermi scattiamo una foto" cinguetta Federica Riccardi. Accanto a lei nel lettone c'è il marito Alessio Cerci, calciatore del Milan e della Nazionale e il loro cagnolino. Cerci è nudo, mentre la moglie ha un reggiseno in pizzo nero intrigante e sensuale.
Ho dovuto tagliare la foto” aggiunge lei a un follower e lo scatto si fa ancora più intrigante. Del resto Lady Cerci è conturbante e sensuale e sa come catturare l'attenzione dei fan. Basta uno stacco di coscia, un vedo-non vedo, che i suoi ammiratori impazziscono. In attesa di vedere Alessio in campo ("E' bello poter tornare a far parte di questo gruppo...nazionale italiana..." cinguetta il calciatore azzurro), ci accontentiamo di vederlo nelle foto tra le lenzuola con la sua sex bomb.
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
Furto nella Porsche di Alessio Cerci: bottino 100mila euro
Alessio Cerci (Infophoto)
Pubblicato il: 06/06/2015 13:03
Hanno sfondato il finestrino della sua auto, una Porsche Cayenne parcheggiata nella centralissima via Trinità dei Monti, a Roma, e hanno rubato delle borse lasciate all'interno, per un bottino dal valore di 100mila euro circa. La vittima del furto, avvenuto ieri pomeriggio, è Alessio Cerci, calciatore del Milan, che era appena tornato dal suo viaggio di nozze. E' stato lo stesso calciatore a recarsi alla stazione dei carabinieri di San Lorenzo in Lucina per denunciare l'accaduto. Sul caso indagano anche i militari del Nucleo investigativo di via In Selci, che hanno svolto i rilievi.
FONTE: ADNKronos.com
Alessio Cerci e Federica Riccardi si sono sposati: le foto del matrimonio
da Domenico Giampetruzzi, il 5 Giugno 2015 alle 12:20
Alessio Cerci e Federica Riccardi si sono uniti in matrimonio ieri 4 giugno a Roma. Il giocatore rossonero e la sua dolce metà sono diventati marito e moglie. Non si conoscono tutti i dettagli relativi al giorno più bello della loro vita, ma con molta probabilità l’album delle nozze sarà pubblicato in esclusiva la prossima settimana su una nota rivista di gossip. Le mogli di alcuni calciatori hanno però pubblicato alcune foto su Instagram e Twitter che svelano alcuni particolari sugli abiti indossati gli sposi e sugli invitati vip al lieto evento.
Al matrimonio di Alessio Cerci e Federica Riccardi hanno preso parte tra i tanti anche il calciatore del Milan Riccardo Montolivo con la moglie Cristina De Pin oltre al centrocampista della Fiorentina Alberto Aquilani con la moglie Michela Quattrociocche.
La notte prima del fatidico “sì”, il calciatore del Milan ha dedicato una romantica e divertente serenata alla sua dolce metà intonando le note della bellissima canzone A te di Jovanotti sotto la finestra della sposa. Una serenata a cui hanno preso parte tanti famigliari e amici della coppia vip. Il video è stato poi condiviso da Federica Riccardi su Instagram e ha scritto: “La serenata più dolce dall’uomo migliore al mondo. Grazie”.
L’ala della Nazionale italiana di calcio e la sua dolce metà stanno insieme da 5 anni e mezzo. La proposta di nozze era arrivata durante una vacanza d’amore al mare. L’aveva rivelato Federica in un’intervista a Tgcom24. “Eravamo al mare – aveva detto la dolce metà del calciatore del Milan – prima che io entrassi in acqua, quando mi sono girata di spalle, lui mi ha colta di sorpresa dandomi l’anello e chiedendomi se volevo passare la mia vita con lui. E’ stato un momento molto emozionante… Tornassi indietro non desidererei e chiederei nulla di diverso”.
Il matrimonio vip di Alessio Cerci e Federica Riccardi si è celebrato nella Capitale. “Le nozze si svolgeranno a Roma – aveva proseguito Federica – che diventerà la nostra città quando Alessio finirà la sua carriera calcistica. Abbiamo scelto un posto magico, con una vista incantevole. In ogni città in cui abbiamo abitato i panorami sono un particolare per noi fondamentale. Condivideranno con noi quel giorno tutte le persone presenti nella nostra vita e che hanno vissuto con noi momenti importanti della nostra storia. I testimoni di nozze saranno i nostri migliori amici, come giusto che sia”. Congratulazioni e felicitazioni a Federica Riccardi e Alessio Cerci anche da parte della nostra redazione!
FONTE: Gossip.PourFemme.it
GOSSIP
Alessio Cerci e Federica: è tutto pronto per le nozze rossonere
Alessio Cerci e Federica presto sposi
ByLaura Mela Pubblicato su 3 giugno 2015
La stagione appena conclusasi, per Alessio Cerci, non passerà sicuramente alla storia. Il suo Milan, infatti, passerà un’altra stagione lontana da Coppe Europee e da tutti quei palcoscenici prelibati che ben avevano abituato i suoi tifosi. Il 2015, però, nonostante le cadute dei rossoneri sarà per Alessio un anno indimenticabile: il 4 giugno, infatti, come riportato dal settimanale Chi, sposerà la sua Federica dopo sei anni d’amore. Il giorno del grande passo, insomma, è arrivato. Alessio e Federica, a dire il vero, forti di un’unione collaudata e solida, hanno preparato le nozze in pochissimo tempo. In tanti, infatti, ricorderanno la proposta di matrimonio da sogno fatta da Alessio alla sua compagna nella vacanze natalizie con la cornice da sogno delle Maldive. Cerci, insomma, aveva preparato per l’adorata compagna una sorpresa in grande stile. Una sorpresa capace di colpirla al cuore e farle raccontare incredula tutta la sua gioia.
Alessio Cerci si sposa: le emozioni di Federica
L’amore tra Alessio Cerci e la sua Federica, d’altronde, sembra ormai essere davvero inossidabile. E’ stata Federica stessa a voler raccontare tutta la sua emozione di promessa sposa felice e impaziente proprio dalle colonne del settimanale Chi: “La nostra sarà una cerimonia ricca di sorprese. Qualche sera fa, a cena in un ristorante, siamo stati accolti dal nostro amico Angelo con la marcia nuziale. Lì mi sono emozionata: ho capito che manca davvero poco al matrimonio e che lo stress di organizzare un evento del genere in soli cinque mesi mi aveva distratta dall’ansia dell’altare”. Federica, per vivere al meglio questo momento così importante, conterà molto sul suo Alessio: “Lui è uno che sa sdrammatizzare e spero che lo farà anche in chiesa, quel giorno”. Qualche dettaglio, infine, anche sull’abito: “In chiesa sarò casta, mentre per la festa e per il ballo oserò un po’ di più sulle trasparenze”.
Alessio Cerci e il Milan: matrimonio destinato a prolungarsi?
Anche sul fronte professionale, per Alessio Cerci, sembra esser arrivato il momento della stabilità. Le sirene di un mercato già infuocatissimo, in questi giorni, sembravano volerlo lontano dal Milan e destinato ad un clamoroso ritorno nella Torino di sponda granata oppure ad un pirotecnico approdo all’Inter. Cerci, però, in questo senso ha voluto essere categorico: né granata né Milano nerazzurra. La sua maglia, il prossimo anno, sarà ancora rossonera. Lo ha confermato Alessio stesso, attraverso un tweet inequivocabile: “Leggo articoli di fantamercato, chiacchiere non vere. Ho un contratto fino al giugno 2016 e il Milan è la mia priorità”.
FONTE: GossipETV.com
TORO
Alessio Cerci ricorda il Grande Torino: “Il 4 maggio non è mai una data qualsiasi”
4 maggio / Anche l’ex numero 11 granata ricorda si Instagram e Facebook i caduti di Superga
di Redazione Toro News, 04/05/2015, 13:44
Dopo Ciro Immobile, anche Alessio Cerci spende alcune parole, attraverso i social network Instagram e Facebook, sul Grande Torino: “Chiunque ha indossato e amato la maglia granata sa che il 4 Maggio non sarà mai una data come un’altra . Con il cuore e con la mente oggi sarò presente anche io per ricordare gli eroi del Grande Torino. Alessio”
FONTE: ToroNews.net
BAD BOYS
ALESSIO CERCI CIT.
febbraio 9, 2015 di Emanuele Atturo
Quando Cerci ha esordito con la Roma aveva poco più di 16 anni e un soprannome tra il lusinghiero e il patetico: “l’Henry di Valmontone”. Nella stessa squadra Primavera di Rosi, Curci, Greco e Okaka, Cerci faceva già quello che poi ha fatto per il resto della carriera: dribblare dall’esterno per rientrare sul sinistro e tirare a giro: à la Henry. Ma da Cerci ci si aspettava soprattutto potesse prendere il posto di Totti: nell’idea di una stirpe infinita, dopo De Rossi e Aquilani dalla Primavera sembrava arrivato un altro 10. Dopo vari prestiti torna alla Roma nel 2009, ma di lui si ricorderà solo una doppietta in Europa League contro il CKSA Sofia.
Un mese dopo verrà ceduto alla Fiorentina per 4 milioni di euro. In quel periodo ha detto: “Non sono mai stato paragonato a mezze cartucce, mettiamola così”.
In un’intervista del 2012, appena arrivato a Torino da Firenze, dove aveva fatto terreno bruciato guadagnandosi l’etichetta di bad boy, ha dichiarato: “L’immagine della testa calda non mi appartiene, sono un ragazzo semplicissimo. Non bevo, non fumo e non vado a mignotte, frequento gli amici di sempre. Poi a vent’anni si possono commettere delle piccole cavolate, ma verso di me c’è stato troppo accanimento”.
Cerci non è un bad boy nel modo eccessivo e divertito di Antonio Cassano, ma nel modo autodistruttivo di Mario Balotelli. Come Mario sembra andare in paranoia nel momento in cui l’ambiente attorno a lui inizia a volergli bene, come se si sentisse in dovere di guastare tutto. Quando a Firenze ha cominciato a giocare bene e a segnare non si è goduto il momento, ma ha pensato bene di rinfacciare ai tifosi lo scetticismo iniziale: “Non mi vedranno mai correre sotto la curva. Nemmeno per un gol. Perchè sono stato ferito, ferito dentro”.
Tra le varie leggende proliferate durante la sua permanenza a Firenze ce n’è una particolarmente cattiva. Pare che un giorno si sia rivolto a un tassista chiedendo: “Che è quer coso do’ ce passano tutti?”, riferendosi a Ponte Vecchio. A Firenze si dice anche che girasse per i vicoli del centro con un gatto al guinzaglio, citando forse Gigi Meroni e la sua gallina. In realtà il gatto era un cane, seppure di piccola taglia, e a Cerci a Firenze non voleva bene proprio nessuno. In compenso dopo un po’ si poteva permettere di dire: “L’angolo di Firenze a cui sono più legato? Ponte Vecchio”.
Mentre era ai Mondiali, poco prima di trasferirsi all’Atletico, ha dichiarato: “Sono entrati nel mio cuore e io nel loro, so cosa significa essere tifosi del Toro”. Poco dopo la sua ragazza ha twittato: “Ciao Serie A, ce ne andiamo nel calcio che conta!”. L’esordio con la maglia del Milan è arrivato proprio a Torino, e puntuali i tifosi granata hanno risposto con lo striscione: “Bentornato nel calcio che non conta nulla”.
Nonostante abbia un tatuaggio dedicato alla sua ex squadra con la data e il minuto del suo gol al Genoa dello scorso anno, neanche a Torino Cerci pare aver lasciato amici.
Ma Cerci casca sempre in piedi: “La mia priorità era il Milan, quest’estate volevo restare in Italia e avevo dato la mia disponibilità ai rossoneri. Voglio restare qui oltre i 18 mesi del prestito”.
FONTE: LaGiocata.MatchPoint.it
CALCIOMERCATO MILAN
UFFICIALE: Milan, depositato il contratto di Cerci
05.01.2015 12:44 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Il contratto che legherà Alessio Cerci al Milan per i prossimi 16 mesi è stato appena depositato in Lega Calcio. Cerci arriva dall'Atletico Madrid con la formula del prestito. L'ala vestirà la maglia numero 22.
FONTE: MilanNews.it
Lady Cerci, ecco il MIlan. Ma il calcio che conta non era altrove?
Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.
SIMONE BASILICO
Si dice che “fare il passo più lungo della gamba” sia uno dei più gravi errori che un uomo possa compiere. Sopravvalutarsi, o meglio sottovalutare le avvertenze del pubblico esterno, a volte può essere più deleterio di qualsiasi altra critica. Dettagli nella storia di un calciatore, ma montagne di marmo quando si tratta di riprendere la pellicola della carriera di questo e la si avvolge all’indietro: sfuggono elementi che prima parevano inosservabili, ritornano immagini sfuocate, escono dichiarazioni che forse era meglio lasciare sotto la polvere.
“Essere il migliore esterno della Serie A delle ultime due stagioni non basta. […] In Italia si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri, […] giocatori che costano zero. I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono scappare via. Saluti Serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta”, scriveva Federica Riccardi, fidanzata e prossima moglie di Alessio Cerci, lo scorso 4 settembre. Sembra passato un millennio, invece sono solo trascorsi 117 giorni. Et voilà, riecco Alessio e lady Cerci di nuovo in Serie A in una squadra piena zeppa di prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri e giocatori a parametro zero.
Chissà se condividendo il proprio album fotografico dell’anno su Facebook la signorina si soffermi proprio su quel post che tanto fece scalpore, ma che se letto adesso mostra tutta l’insoddisfazione di un giocatore che se è sempre stato definito “una testa calda”, come lui stesso riporta nel messaggio lasciato ai tifosi del Toro su Facebook prima dell’addio di fine agosto, un motivo ci sarà. Vero, Federica?
Twitter: @SBasil_10
FONTE: SpazioMilan.it
29 DIC 2014
Lady Cerci costretta a tornare nel “calcio che non conta”
inviato su Gossip by colpoditacco
Voglio spendere due parole per la povera Federica Riccardi, fidanzata di Alessio Cerci, che da gennaio sarà costretta a lasciare il “calcio che conta” per tornare, con la coda tra le gambe, nel “calcio che non conta“.
Che pessima fine di anno per lady Cerci, che dovrà lasciare Madrid per tornare in Italia con la sua valigina Louis Vuitton e un bel paio di occhiali da sole per non essere riconosciuta, visto la figura pessima che ha fatto.
Cara Federica, un consiglio, mai parlare troppo presto! Per carità, ognuno scrive e dice quello che vuole ci mancherebbe, ma potevi almeno aspettare di vedere come andava la stagione del tuo Alessio prima di scrivere ad agosto: “Saluti Serie A noi ce ne andiamo nel calcio che conta”. Perché i tifosi sono permalosi e, se vogliamo dirla tutta, Cerci non è che abbia fatto una gran figura in Spagna. Più che giocare con l’Atletico Madrid, diciamo che si è allenato e si è seduto sulla stessa panchina di Simeone.
Forse quel calcio contava un po’ troppo o forse è stato Cerci a contare poco, e ora ti ritrovi a dover tornare nel calcio che non conta e in più in una squadra che, una volta contava, ma che, oggi come oggi, è in ristrutturazione e non conta poi così tanto…
A questo giro, fossi in te, terrei a freno la lingua, anzi le dita ed eviterei di fare commenti sull’arrivo del tuo fidanzato al Milan… non vorrei che anche il Milan fosse troppo per lui (e per te)…
FONTE: ColpoDiTacco.me
Lo sfogo della ragazza di Cerci: "In Italia solo ricicli, andiamo nel calcio che conta"
La fidanzata di Cerci Federica Riccardi Getty Images
Redazione Goal Italia
04/set/2014 17.02.00
Duro sfogo della compagna di Cerci su Facebook: "La Serie A punta su ricicli e stranieri, i grandi giocatori devono scappare via nel calcio che conta".
"Saluti Serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta", scrive Federica Riccardi , fidanzata di Alessio Cerci , sul proprio profilo Facebook per rispondere a chi criticava l'ennesimo trasferimento all'estero di un grande calciatore italiano.
Quello della Riccardi è un vero e proprio sfogo contro il calcio italiano, accusato di essere ormai 'alla frutta'. L'approdo di Cerci all' Atletico Madrid è stato praticamente inevitabile per il bene della sua carriera.
"Tanti tifosi italiani ci scrivono questi giorni e si domandano indignati perché l'ennesimo talento italiano va all'estero - scrive la Riccardi su Facebook - . Ve lo dico io perché 13 gol e 11 assist non bastano. Essere il migliore esterno della Serie A nemmeno, perché nel calcio italiano di oggi si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate e giocatori che costano poco o meglio zero".
Per la fidanzata di Cerci fuggire dalla Serie A è indispensabile per arrivare ad alti livelli: "I calciatori più forti, se vogliono fare qualcosa di importante, devono scappare via. Saluti Serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta". Un saluto amaro, ma senza rimpianti, anche perché dopo Immobile e Cristante, Cerci non sarà certo l'ultimo talento a lasciare il campionato italiano.
FONTE: Goal.com
Lady Cerci: "Addio Serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta"
LA FIDANZATA DEL GIOCATORE, APPENA PASSATO ALL'ATLETICO, POLEMICA SU FACEBOOK NEL SUO ADDIO AL NOSTRO CAMPIONATO
Redazione Fantagazzetta | 04/09/2014 1'
La crisi del calcio italiano è lampante, e l'attacco, a volte, può arrivare anche da chi meno te lo aspetti. È così che Federica Riccardi, compagna di Alessio Cerci, ha criticato le scelte del nostro calcio, che ha lasciato partire all'estero uno dei talenti che più aveva saputo dimostrare la propria incisività durante lo scorso campionato. Il nome di Cerci è stato infatti accostato a tutte le grandi italiane, che però, a turno, hanno preferito virare altrove. L'offerta dell'Atletico si è invece rivelata vincente, e questo, su Faceook, è stato il saluto che Lady Cerci ha riservato alla Serie A.
"Tanti tifosi italiani ci scrivono questi e si domandano indignati perché l'ennesimo talento italiano va all'estero. Ve lo dico io perché: 13 gol e 11 assist evidentemente non bastano. Essere il miglior esterno della Serie A delle ultime due stagioni nemmeno. Perchè in Italia, nel calcio di oggi, si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie riciclate, stranieri, giocatori che costano poco o meglio che costano zero. Mi dispiace dover ammettere che una persona aveva ragione: i calciatori più forti, se vogliono fare qualcosa di importante, devono scappare via. Saluti Serie A, noi ce ne andiamo nel calcio che conta".
FONTE: FantaGazzetta.com
Lady Cerci, addio al veleno: "Andiamo nel calcio che conta"
Sfogo su Facebook della fidanzata dell'ex granata: "I calciatori più forti se vogliono fare qualcosa di importante devono scappare via"
4 Settembre 2014
E' un addio amaro quello di Alessio Cerci alla Serie A. Dopo la lettera ai tifosi granata, la fidanzata dell'ex esterno del Toro ha infatti puntato il dito contro il calcio italiano. "Essere il migliore esterno delle ultime due stagioni non basta. In Italia si va avanti solo con prestiti, vecchie glorie, stranieri e giocatori che costano zero - ha scritto su Facebook Federica Riccardi, -. Noi ce ne andiamo nel calcio che conta".
Torino, Cairo parla ai tifosi: "Amauri perfetto per il gioco di Ventura"
Il presidente granata sulla cessione di Cerci all'Atletico: "Avrei voluto tenerlo, ma ci ha chiesto di andare via"
2 Settembre 2014
Il Torino negli ultimi due gorni di mercato si è reso protagonista di due operazioni molto importanti: una in uscita (Cerci) e una in entrata (Amauri).
[...]
Il numero uno granata è tornato anche sulla cessione di Cerci: "Lo avrei tenuto volentieri, ma il giocatore ci ha chiesto con gentilezza, ma altrettanta fermezza di andare via. L'offerta dell'Atletico Madrid è arriva solo lunedì mattina, prima non c'era stato nulla di concreto. Speravamo di ottenere di più, ma sono comunque arrivati 15 milioni più un bonus al massimo di un milione".
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
PASÓ EL RECONOCIMIENTO MÉDICO Y FIRMÓ POR TRES TEMPORADAS
Acuerdo con el Torino FC para el traspaso de Alessio Cerci
El atacante italiano firmó contrato con nuestro club por las tres próximas temporadas tras superar esta mañana el reconocimiento médico en Fremap Majadahonda.
1 de septiembre, 2014 - 17:19
El Atlético de Madrid y el Torino FC han llegado a un acuerdo para el traspaso de Alessio Cerci a nuestra entidad. El futbolista italiano pasó esta misma mañana el reconocimiento médico y, a continuación, ha firmado el contrato que le une con nuestro club para las próximas tres temporadas.
Cerci afirmó tras la firma que el "Atleti es un equipo en continua evolución que siempre quiere ganar, por eso estoy muy orgulloso de estar aquí".
"Estoy muy feliz por la gran acogida que he tenido. Espero que esta temporada esté llena de éxitos", señalaba el italiano para continuar asegurando que "el Atlético me ha dado una gran oportunidad y quiero demostrar todo lo que valgo".
El jugador romano de 27 años, uno de los mejores asistentes de la Serie A, vestirá de rojiblanco tras desarrollar toda su carrera deportiva en Italia. Cerci es internacional con la azzurra, con la que ha participado en el Mundial y la Copa Confederaciones de Brasil. El atacante llega al equipo avalado por sus grandes números en el Torino FC con el que en las dos últimas campañas ha conseguido 21 goles y 19 asistencias.
Para José Luis Pérez Caminero, director deportivo del Atlético, se trata de un fichaje muy importante. "El acuerdo alcanzado con el Torino para el traspaso de Cerci es una alegría para todos. Era un objetivo claro para terminar de reforzar nuestra plantilla de cara a afrontar todos los retos que tenemos por delante esta temporada. Hemos tenido que hacer un esfuerzo importante después de todas las operaciones que hemos realizado este verano, pero estamos convencidos de que ha merecido la pena porque lo consideramos una pieza clave para nuestro equipo. Nos aportará desborde, velocidad, goles... Nos va a permitir disponer de más alternativas en nuestro juego ofensivo", indicó.
FONTE: AtleticoDeMadrid.com
Mercato Torino, Alessio Cerci ad un passo dal Monaco
Di Giovanni Remigare 11:52 25.07.14
Alessio Cerci sembra essere molto vicino al Monaco. Secondo indiscrezioni, ci sarebbe un’offerta del Principato di circa 20 milioni al Torino e 2,5 milioni a stagione (per 5 stagioni) al giocatore. Urbano Cairo sembra non essere a conoscenza di queste voci ed è in attesa di novità, al pari del giocatore.
Se verra’ confermata quest’offerta, non ci saranno piu’ possibilita’ per Inter e Milan che da tempo cercavano di arrivare al calciatore granata. Dopo Immobile, dunque, il popolo granata dovrà rassegnarsi a perdere Cerci.
Nel frattempo Cairo ha dichiarato: “Ho parlato e parlerò con Cerci. Con lui ho un ottimo rapporto e la mia speranza è di poterlo trattenere. Ma capisco il suo stato d’animo, la sua esigenza di confrontarsi con un altro calcio. Deve essere felice di restare, altrimenti…”. Galliani ha invece dichiarato: “Trattative per Cerci? Per quanto riguarda il Milan è tutto fermo”.
FONTE: CalcioWeb.eu
Torino, Ventura: «Cerci ha smentito tutti, è un giocatore universale»
Di Redazione CalcioNews24 -28 settembre 2013
VENTURA TORINO JUVENTUS DERBY – Intervenuto a ‘Radio Deejay’, Gianpiero Ventura, ha parlato del ‘suo’ Torino, totalmente rivoluzionato rispetto a quello della scorsa stagione: «I numeri lasciano il tempo che trovano, dipende dall’atteggiamento. D’Ambrosio difensore? Non direi, è il vice capocannoniere della squadra e spinge molto».
CERCI – Anche Cerci, capocannoniere granata, ha cambiato ruolo: «Son contento per lui, perché per tre mesi ho letto che lui non poteva giocare da seconda punta. I fatti, però, hanno smentito tutto, dimostrando che lui è un giocatore universale. Ad oggi le cose stanno andando abbastanza bene».
NUOVO CORSO – Nonostante l’ottimismo, la strada però è ancora lunga: «Noi siamo nati due anni fa, prima c’erano soltanto macerie. Dobbiamo costruire a livello di mentalità, struttura e giocatori: Cerci è un modello in questo senso e spero che sia il primo di tanti giocatori importanti che possono venire da noi».
JUVENTUS – Prima di chiudere, Ventura ha parlato anche dell’avversario di domani, i campioni d’Italia: «Se devo essere sincero, penso che giocherà Giovinco. Pirlo out? Cambia poco, c’è Pogba, uno dei giovani più forti al mondo in questo momento».
FONTE: CalcioNews24.com
Cerci riscattato dal Torino per 4 milioni
Il club granata ha evitato in extremis le buste con la Fiorentina per il talentuoso esterno.
CALCIOMERCATO TORINO 20 GIUGNO 2013 19:24 di Marco Beltrami
Gran colpo di mercato del Torino. Il club del capoluogo piemontese con un’operazione a sorpresa ha risolto a proprio favore la compartecipazione di Alessio Cerci con la Fiorentina. L’esterno della Nazionale di Prandelli, ora può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore granata. Il destino del centrocampista di Velletri sembrava destinato alle buste e invece con un vero e proprio colpo di coda, il Toro è riuscito a strappare il giocatore ai viola pagando una cifra di 4 milioni di euro. A comunicare il tutto è stato lo stesso club del presidente Cairo attraverso una nota ufficiale. Ora bisognerà capire quale sarà il destino del talentuoso cursore che potrebbe essere ceduto a peso d’oro dal Torino.
FONTE: Calcio.FanPage.it
NAZIONALE A
Il rinnovamento di Prandelli: la novità Cerci e tanti giovani tra i 27 azzurri
ROMA 17/03/2013
E’ Alessio Cerci il nome nuovo nelle convocazioni di Cesare Prandelli per le due gare che attendono la Nazionale, impegnata giovedì 21 marzo a Ginevra in un’amichevole di prestigio con il Brasile e il 26 con la trasferta a Malta per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2014. Se per il centrocampista del Torino quella di oggi è la prima convocazione con la Nazionale Maggiore [...]
FONTE: FIGC.it
Alessio Cerci passa al Torino: va ai granata in comproprietà
Perfezionato l'affare tra la Fiorentina e il team di Cairo
Il giocatore viola ha collezionato 46 partite e 12 gol in due stagioni
Alessio Cerci (Germogli)
Firenze, 23 agosto 2012 - Alessio Cerci e' ufficialmente un giocatore del Torino. Lo ha annunciato il club granata. Cerci arriva dalla Fiorentina in comproprieta': nelle ultime due stagioni con la maglia viola ha collezionato 46 presenze e 12 gol. Il centrocampista è pronto a sostenere il primo allenamento con i nuovi compagni di squadra agli ordini del tecnico, Giampiero Ventura. Si chiude dunque una delle trattative-tormentone degli ultimi giorni. Un rapporto tormentato quello tra Cerci e la tifoseria viola, con alti e bassi. Negli ultimi tempi i rapporti tra il giocatore e il nuovo tecnico Montella si erano poi completamente raffreddati.
FONTE: LaNazione.it
City target Cerci wants Fiorentina stay after 'making peace' with club's fans
By Sportsmail Reporter UPDATED: 13:09 BST, 22 August 2011
Manchester City target Alessio Cerci wants to remain at Fiorentina next season.
The Italian winger has been linked with a move to the Etihad Stadium in recent months, and was keen to leave the Florence outfit earlier this summer, having fallen out with the club's fans last term.
'The negotiations with City exist,' said Cerci to Fiorentinanews.it.
'But my wish is to remain here considering that I have made peace with the fans.'
Cerci joined Fiorentina from Roma last summer and signed a four-year contract with the Tuscan outfit.
FONTE: DailyMail.Co.uk
EUROPA
Manchester City: Mancini vuole prima del 13 sia Nasri che Cerci
31.07.2011 16:39 di Redazione TMW.
Secondo quanto riportato dal Daily Star Sunday, il manager del Manchester City, Roberto Mancini, avrebbe rivelato uffiiosamente di voler chiudere le trattative per Samir Nasri e Alessio Cerci prima dell'inizio della Premier League, previsto per sabato 13 agosto.
SERIE A
Manchester City, Cerci a un passo
29.06.2011 14:16 di Andrea Losapio
Manca pochissimo al Manchester City per completare l'acquisizione di Alessio Cerci, calciatore della Fiorentina. L'Henry di Valmontono dovrebbe andare a giocare in Inghilterra per una cifra compresa tra i sei e i sette milioni di euro.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cerci vs tifosi viola:| 'Mi hanno ferito'
del 28 maggio 2011 alle 22:03
Alessio Cerci, intervistato da Sport Week, attacca i tifosi della Fiorentina: "Sono arrivati i gol, le belle giocate, i voti alti sui giornali. Perfino i cori dei tifosi. Gli stessi che il giorno prima mi insultavano per strada, mentre ero con la ragazza. Mi applaudono adesso. Ma io non dimentico. Sono sicuro dei miei mezzi, anche per questo le offese non le ho mandate giù. Perché ce l’avevano con me? Ancora me lo devono spiegare. Non arrivavano i risultati, la squadra andava male, ma io sembravo l'unico colpevole. ero il capro espiatorio forse perché giovane, forse perché sono di Roma e qui i romani non li possono vedere"
"Mi hanno accusato pure perché mi piacciono le belle auto. Ho una Maserati Gran Turismo, mi davano dell'arrogante di merda. Mai pensato di andare via? Un sacco di volte. Hanno prevalso la forza di volontà e il desiderio di rivincita… Adesso mi prendo i complimenti, ma ci credo poco. Vediamo come queste persone si comporteranno in futuro se le cose dovessero di nuovo girare male. Non avrò mai un rapporto diretto con loro. Anche con gli ultras. Non ci vado sotto la curva, neanche dopo un gol. Mi hanno ferito dentro. E hanno ferito non soltanto me".
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
UFFICIALE, Cerci è viola, alle 18 presentazione
26.08.2010 14:09 di Redazione FV
L'ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore, classe 1987, Alessio Cerci. Il nuovo acquisto della Fiorentina verra' presentato oggi alle 18.00, presso la Sala Stampa dello Stadio Franchi.
FONTE: FirenzeViola.it
Calcio, Atalanta: Cerci operato alla mano
Si era fratturato il secondo metacarpo della mano destra
Di Eurosport
Il 13/01/2009 alle 17:46
Alessio Cerci è stato sottoposto a un intervento di riduzione e sintesi della frattura al secondo metacarpo della mano destra, con inserimento di due piccole viti. All'attaccante, che aveva subito l'infortunio durante l'amichevole in famiglia di giovedì scorso, è stato applicato un gesso, che porterà per quattro-cinque giorni. In seguito gli verrà posizionato un tutore speciale che gli consentirà di riprendere ad allenarsi con la squadra. L'intervento, eseguito agli ospedali Riuniti di Bergamo dal dottor Cobelli e dal dottor Rizzi, è riuscito perfettamente
FONTE: It.EuroSport.com
Cerci: I Wanted Atalanta At All Cost
Promising winger Alessio Cerci joined Atalanta on loan for the upcoming season and he is hoping that this move will launch him onto the big stage of Italian football.
Jul 29, 2008 09:29:10
Cerci is looking forward to start his new adventure with the Bergamaschi as he was officially presented on Monday.
He admitted that joining the Nerazzurri was his main desire during this transfer window and therefore expressed his joy for achieving this objective.
"I'm here because I wanted Atalanta at all cost," were the first words of the new Atalanta player. "The environment is the ideal to mature and aim high."
Cerci is not sure that coach Gigi Delneri will play him as a first team player, but he will give his best in order to prove all of his worth.
"I promise the fans what they expect, that is a lot of commitment and desire," he explained. "However, it will be up to the coach to make his choices."
The winger played on loan at Pisa last season where he had 26 appearances and scored 10 goals in the process.
Glenn Debattista
FONTE: Goal.com
SERIE A
Roma, Cerci: "Voglio rimanere"
17.07.2008 12:52 di Andrea Losapio
Fonte: Goal.com/Asromaweb.it
Alessio Cerci, dopo la strepitosa annata di B, vuole essere protagonista anche nella massima serie. E' lo stesso calciatore a sostenerlo, in un'intervista a Asromaweb.it: "Io penso di rimanere a Roma, visto che devo ancora curarmi (Cerci ha subito un infortunio appena prima dei playoff promozione con il Pisa; infortunio che l'ha costretto a saltare l'ultima parte di campionato, ndr). Credo di potere fare molto bene anche qui, ho voglia di giocarmi le mie possibilità in giallorosso. Sarà poi l'allenatore a decidere, io mi darò da fare per non perdere questa importante occasione. Sono molto fiducioso riguardo le mie potenzialità".
ALTRE NOTIZIE
Pisa, Cerci torna tra 4 mesi
23.04.2008 21:44 di Stefano Sica
L'attaccante del Pisa Alessio Cerci è stato operato oggi in artroscopia al ginocchio destro dal professor Pierpaolo Mariani, che ha provveduto all'asportazione del menisco mediale e alla ricostruzione del legamento crociato anteriore. La sua stagione è praticamente conclusa. Cerci sarà costretto a saltare anche le Olimpiadi di Pechino, e tornerà in campo tra 4 mesi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cesena Pisa 9 9 2007
Pubblicato il 28 mag 2015
Serie B 2007 2008
FONTE: Canale Youtube Videoband Pisa
SERIE C
UFFICIALE: Alessio Cerci al Pisa
12.07.2007 19:25 di frama
Fonte: Lorenzo Vannozzi
L'attaccante Alessio Cerci, 1987, già della Roma e lo scorso anno in serie B (21 presenze) con il Brescia vestirà la maglia nerazzurra alla corte di Gian Piero Ventura. Un'operazione (prestito con diritto di riscatto) definita dagli addetti ai lavori di notevole prestigio per la società di Leonardo Covarelli.
SERIE B
UFFICIALE: Cerci al Brescia
18.08.2006 12:05 di Christian Seu
Il Brescia ha reso noto di aver definito l'ingaggio di Alessio Cerci, attaccante classe 1987 proveniente dalla Roma. La formula del trasferimento è quella del prestito con diritto di riscatto della comproprietà in favore delle rondinelle. Cerci non sarà presente sabato a Salerno, nell'esordio del Brescia in coppa Italia, in quanto squalificato per un turno.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Spalletti in emergenza 'Ma al trofeo ci tengo'
[...] Spalletti ha portato a Palermo diciannove giocatori. Nel primo elenco dei convocati figurava anche il giovane attaccante Cerci che però è stato costretto a dare forfait al termine della seduta di rifinitura e che sarà sostituito dal giovanissimo Daniele Magliocchetti [...]
VALERIO TRIPI
22 marzo 2006
FONTE: Ricerca.Repubblica.it
SERIE A
Roma: Cerci firma fino al 2008
22.03.2005 19:28 di Francesco Graffagnini
La Roma ha reso noto di aver fatto firmare un nuovo contratto al promettente attaccante della primavera Alessio Cerci (nella foto). Pertanto il giovane, classe '87, vestirà la maglia della Roma fino al 2008.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Occasioni da una parte e dall'altra in una partita combattuta
Capello costretto a convocare otto giocatori della primavera
Niente gol ma lo spettacolo c'è Sampdoria-Roma finisce 0-0
GENOVA - Tanti assenti, troppi, secondo Fabio Capello che prima del match si lascia scappare: "I miei giocatori hanno sempre stretto i denti, peccato che non lo abbiano fatto anche oggi, avrei voluto giocarmela fino alla fine". Otto Primavera convocati, tre mandati in campo dal primo minuto e Capello alla fine si dovrà accontentare: un punto, uno 0-0 bugiardo e certamente una bellissima gara. Per il resto è solo una festa: per i tifosi blucerchiati che prima della partita ringraziano la squadra e il presidente Riccardo Garrone per il grande campionato, per quelli giallorossi accorsi al Ferraris per vedere una gara vera e che vengono accontentati in pieno.
La prima occasione infatti arriva già all'8': Sacchetti lancia in profondità Diana il cui tiro a botta sicura finisce tra le braccia di Pelizzoli, bravo a chiudere. Sette minuti dopo prova a rispondere Delvecchio ma l'attaccante giallorosso perde tempo a portarsi il pallone sul sinistro e la mezza rovesciata risulta troppo debole per impensierire Turci.
La partita, nonostante i pochi stimoli, è comunque combattuta, ma lo show lo regalano soprattutto Capello e Novellino che, dalle due panchine, urlano come in una finale di Coppa.
Bazzani ascolta il tecnico e, ancora una volta, impegna Pelizzoli con un gran tiro dal limite. Il portiere romanista, però, risponde con una grande parata. A questo punto è un duello a due tra attaccante e l'estremo difensore giallorosso: Bazzani ci riprova, al 32', pescando un gran lancio di Volpi per Zivkovic, ma anche questa volta la sua mira non è precisa.
D'Agostino sette minuti dopo dimostra che in campo c'è anche la Roma e il suo gran tiro dai venticinque metri si stampa sul palo, con Turci ormai battuto. Guai a dire, insomma, che le due squadre non giocano. Il match, nonostante il primo caldo, rimane combattuto, anche nella ripresa.
Si fa vedere subito il solito Delvecchio, ma il suo colpo di testa è di poche pretese. Intanto si corre, si protesta (Mancini), si vede la prima grande parata di Turci che salva su tiro di Corvia. Tutto come al solito, quindi. Arriva il 24' e Flachi cerca di regalare un eurogol ai tifosi blucerchiati ma il pallone sfila sul fondo, mentre Bettarini impegna ancora Pelizzoli.
La partita continua ma c'è solo il tempo per gli applausi e le standing ovation. Il resto è solo una festa, che continua con le due squadre che vanno a salutare le rispettive tifoserie. C'è qualcuno che pensa anche al futuro, come Emerson, inventato, molto bene, in un nuovo ruolo. Insomma è stata anche la partita degli adii, ma Sampdoria e Roma hanno certamente pensato al presente e onorato il calcio. A tutti, va bene così.
SAMPDORIA-ROMA 0-0
SAMPDORIA. Turci, Sacchetti, Carrozzieri, Falcone, Bettarini, Diana, Volpi (10' st. Donati), Palombo, Zivkovic (32' pt. Job), Flachi (33' st. Pedone), Bazzani. In panchina: Antonioli, Conte, Valtolina, Floro Flores.
Allenatore: Novellino 7.
ROMA. Pelizzoli, Panucci, Emerson, Dellas, Mancini, Tommasi, Wahab (42 st'. Ajide), Galasso, D'Agostino, Corvia (31' st. Cerci), Delvecchio. In panchina: Lupatelli, Piva, Virga, Servi, Dacourt. Allenatore: Capello.
ARBITRO: Castellani di Verona.
NOTE. Giornata calda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bettarini, Mancini. Spettatori: 25 mila circa. Angoli 5-3. Recupero 1'-1'
(16 maggio 2004)
FONTE: CalcioNews24.com