...Col passaggio dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, la necessità di avere terzini di ruolo era diventata fondamentale e, visto che mister
in quel ruolo (o più probabilmente il giocatore costava troppo d'ingaggio e ne era già stato deciso l'allontanamento), serviva un esterno destro pronto e di una certa esperienza; ecco quindi CENTONZE (che pronto non era per niente visto che fino a Gennaio aveva messo insieme una manciata di minuti nell'ultima stagione ma... Tant'è!) che in
ha pur sempre infilato più di 100 presenze tra alterne fortune.
Piede destro, impiegato anche sull'altra fascia o come esterno alto, Fabien potrebbe diventare importante per il passo e la qualità tecnica (da ex centrocampista esterno) sia in fase difensiva che offensiva ma bisognerà vedere se da qui a Maggio riuscirà ad integrarsi al meglio in una squadra e in un campionato nuovi...
Nato a Voiron a sud est di Lione ma un tiro di schioppo da Grenoble, frequenta le giovanili di quest'ultima cittadina fino ai 16 anni prima di trasferirsi a Thonon-les-Bains sede del THONON ÉVIAN dove in tre anni raggiunge la prima squadra in
.
Dal 2016 al 2018 altre due stagioni da titolare al CLERMONT FOOT poi l'exploit col LENS nell'annata successiva in cui
e attira gli emissari del neopromosso METZ che vogliono dargli una possibilità finalmente in
.
Seguono due anni molto positivi per Fabien e i granata poi nel 2021-22 la retrocessione e in estate
.
ma, da quando a fine stagione mister KOMBOUARÉ è sostituito da ARISTOUY, il giocatore finisce via via ai margini e i rapporti col nuovo tecnico si deteriorano talmente tanto che ad un certo punto il terzino
.
Tornato finalmente a vedere il campo solo il 17 Dicembre scorso (quando nel frattempo anche ARISTOUY è ormai storia passata), i
.
STAGIONE 2024-25 + - =
Hellas Verona di g.vig., 22/08/2024 21:12
MERCATO | Brutta notizia: Centonze (che stava per tornare) si è rotto il crociato
Centonze, foto grigolini da hellasverona it
Brutta notizia per il Verona: Fabien Centonze che stava per tornare a vestire il gialloblù (era al Nantes) si è procurato la rottura del crociato. Centonze si è infortunato giocando in amichevole con il Crystal Palace.
Sogliano aveva già preparato l'operazione nei dettagli, operazione che si sarebbe chiusa però solo dopo l'eventuale cessione di Faraoni.
Ora per il ds del Verona la necessità di virare su un altro obiettivo.
Hellas Verona di g.vig., 10/08/2024 16:13
MERCATO | Idea sulla destra: il ritorno di Centonze
Centonze, foto grigolini da hellasverona.it
Il ds del Verona sta pensando di far tornare a Verona Centonze per dare un'alternativa a Tchatchoua sulla fascia destra. Operazione che si dovrebbe concretizzare dopo la partenza di Faraoni
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
STAGIONE 2023-24 + - =
Traduzione dal francese di Google Traduttore
Calcio, L1
Fabien Centonze, in prestito all'Hellas Verona, torna al Nantes
Fabien Centonze con l'Hellas Verona a marzo. (Maurizio Borsari/AFLO/Stampa Sport)
Preso in prestito all'Hellas Verona lo scorso inverno, Fabien Centonze tornerà al Nantes. Il club italiano non ha esercitato l'opzione di acquisto.
E, J.Ri.
3 giugno 2024 alle 17:51
Fabien Centonze non resterà all'Hellas Verona dove era in prestito da gennaio. Il club italiano ha deciso di non esercitare l'opzione di acquisto da 3,5 milioni di euro del terzino destro (28 anni), che ha disputato dieci partite di Serie A nella seconda parte della stagione.
Centonze dovrebbe quindi tornare all'FC Nantes il 1° luglio. Il suo contratto con la FCN durerà fino a giugno 2027.
FONTE:
LEquipe.fr
7 APRILE 2024
Centonze: "Sconfitta amara, concentriamoci sulle prossime sfide"
Verona - Le dichiarazioni del difensore dell'Hellas Verona Fabien Centonze, rilasciate al termine di Hellas Verona-Genoa, 31a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Fabien, cosa è mancato oggi? " È un peccato perché forse è mancata un po' di concentrazione in alcuni momenti. Avevamo fatto bene nel primo tempo andando avanti, poi abbiamo sbagliato alcuni gol. Ora dobbiamo ripartire subito".
Avete cercato il pareggio fino alla fine e i tifosi vi hanno sostenuto anche dopo il triplice fischio... "Sì, se avessimo segnato le occasioni che abbiamo avuto avremmo potuto portare a casa almeno un punto. Nel secondo tempo abbiamo spinto, loro si sono chiusi e non aver trovato il gol è un vero peccato. I tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto, né durante la partita né alla fine".
Ora bisogna ripartire subito con il giusto carattere... "Sì, dobbiamo subito concentrarci sulle prossime sfide perché saranno molto importanti. Questa di oggi è una sconfitta amara ma dobbiamo subito concentrare i nostri pensieri ed energie sul finale di stagione".
19 FEBBRAIO 2024
Centonze: "Ho trovato un gruppo unito e concentrato che vuole raggiungere l'obiettivo"
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore dell'Hellas Verona, Fabien Centonze, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale.
Fabien, ci racconti le tue prime settimane in gialloblù? "I primi giorni sono andati alla grande, sono stato accolto molto bene. Anche se esiste una barriera linguistica ci sono comunque alcuni compagni francesi nel gruppo che mi hanno aiutato a integrarmi bene e a comprendere meglio le direttive e i valori del Club. Qui mi sento molto bene".
Hai già debuttato contro il Monza, come ti senti fisicamente? "Mi sono sentito molto bene, sono contento di aver giocato i miei primi minuti con il Verona in Serie A. Dall'ultima volta che ho giocato con continuità è passato un po' di tempo in Francia. In più c'è una grande differenza a livello fisico fra i due campionati, qui il ritmo è molto veloce e non c'è temo per riposarsi. Nelle prime fasi è stato un po' complicato, successivamente è andata meglio e spero di continuare su questa strada".
Quali sono le principali differenze tra la Serie A e la Ligue 1? "In Francia il gioco è più compassato, c'è più spazio quando hai il pallone tra i piedi, ci sono molti più tempi di gioco. Quando abbiamo giocato contro il Napoli ho capito che qui è tutto l'opposto. I giocatori vanno ai 200 all'ora, non hai tempo di riflettere con il pallone tra i piedi che hai già un avversario addosso. È tutto molto veloce e molto intenso, e questo mi ha sorpreso. Anche durante gli allenamenti è così, penso che siano i valori di questo campionato e ciò che caratterizza tutte le squadre. Penso che sul piano fisico impegnarsi in allenamento si rifletta enormemente in partita".
Sei arrivato insieme a un tuo connazionale come Reda Belahyane, vi conoscevate già o comunque vi eravate già affrontati? Che tipo di giocatore è? "No, non lo conoscevo, ma essendo connazionali abbiamo subito instaurato un buon rapporto. È un bravo ragazzo, oltre che un bravissimo giocatore. Apprezzo molto le sue qualità, dopo di che è ancora giovane, quindi avrà tempo per dimostrare le sfumature del suo talento. È all'inizio della sua carriera e ha scelto di iniziare dall'estero e trovo che questa sia una buona cosa. Non mi preoccuperei se fossi in lui".
La squadra sta lottando per centrare l'obiettivo salvezza in un campionato equilibrato e difficile. Che spirito hai trovato nello spogliatoio? "Sento che tutti sono molto concentrati e questo è quello che serve. Quando si fa una stagione dove non si è necessariamente in alto in classifica e si è più in basso è sempre importante restare concentrati e soprattutto non arrendersi. Io lo so, conosco questa situazione, visto che ho già avuto a che fare con stagioni simili in passato. A volte può essere molto complicato mantenere questo atteggiamento in un gruppo, ma qui non percepisco questo problema. Sento proprio una forza positiva, tutti siamo uniti. In più la stagione è ancora lunga e spero che continueremo come stiamo facendo in queste ultime partite".
C'è qualche giocatore a cui ti sei ispirato nella tua carriera, magari terzino? "No, non particolarmente in realtà. Quando guardo le partite pongo molta più attenzione naturalmente ai giocatori che giocano nella mia posizione per vedere come si muovono e come giocano, ma, in effetti, non ho necessariamente un riferimento preciso per il mio ruolo".
Hai scelto il numero 18, c'è una ragione particolare? "Ho giocato per molti anni con il numero 18 nei miei precedenti Club ed è il numero con cui ho trascorso i miei anni migliori. È diventato un numero fortunato e siccome qui era disponibile sono stato felice di prenderlo".
Hai conosciuto il 'Bentegodi' nel match contro la Juventus, i tifosi del Verona possono essere un valore aggiunto per raggiungere l'obiettivo? "Sicuramente lo sono, almeno per quello che ho potuto vedere durante la partita di sabato. Non mi aspettavo così tanta gente, è stata una grande sorpresa e soprattutto hanno spinto e dato il massimo. So che quando si ha una tifoseria del genere bisogna sfruttarla positivamente, e so che resteranno con noi fino alla fine perché ne avremo bisogno".
Vuoi dire qualcosa ai tuoi nuovi tifosi? "Sì, che continuino a credere in noi, che continuino ad essere presenti e a sostenerci in ogni partita perché noi non molleremo e saremo sempre con loro. Sono convinto che se ci uniamo per lo stesso obiettivo il finale sarà positivo".
1 FEBBRAIO 2024
Fabien Centonze è un nuovo difensore gialloblù!
Verona - Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - in prestito fino al 30 giugno 2024, con diritto di opzione - da FC Nantes le prestazioni sportive del difensore francese Fabien Centonze.
Nato il 16 gennaio 1996 a Voiron, in Francia, cresce nei settori giovanili del Grenoble e del Thonon Evian, club con cui esordisce tra i professionisti il 31 luglio 2015 in Ligue 2, nella sfida di campionato contro il Nimes Olympique. Con la maglia dell'Evian, Centonze gioca nella stagione 2015/16 e colleziona 35 presenze - tra tutte le competizioni - realizzando in totale quattro gol e un assist.
Nell'annata 2016/17 il difensore si trasferisce al Clermont Foot, Club sempre appartenente alla seconda divisione francese. Nella città di Clermont-Ferrand, Centonze disputa due stagioni nelle quali colleziona 66 presenze totali, nelle quali mette a referto anche una rete e cinque assist.
Nella stagione 2018/19 passa al Lens in Ligue 2, Club con cui gioca 40 partite in totali nelle quali serve quattro assist. L'anno successivo Centonze si trasferisce al Metz e fa il suo esordio in Ligue 1 l'11 agosto 2019, nella sfida terminata 1-1 contro lo Strasburgo. Il difensore disputa tre stagioni totali con la maglia del Metz, squadra con cui disputa 91 partite realizzando sei reti e quattro assist in totale.
Centonze si trasferisce a ottobre 2022 al Nantes, nella massima serie francese, Club con cui fa il suo esordio il 23 ottobre nel match di campionato contro il Nizza pareggiato per 1-1. Il 16 febbraio 2023 il difensore fa il suo debutto in Europa in un match di UEFA Europa League contro la Juventus, sfida terminata anch'essa con il risultato di 1-1. In totale con la maglia del Nantes Centonze ha collezionato 35 presenze nelle quali ha servito due assist.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso saluto a Fabien, augurandogli un futuro in maglia gialloblù ricco di soddisfazioni, personali e di squadra.
FONTE:
HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Traduzione dal francese di Google Traduttore
Nantes: le ragioni del licenziamento di Centonze
Sanzionato dall'FC Nantes, Fabien Centonze paga per i commenti fatti nei confronti del suo allenatore Pierre Aristouy. Ma il club lo criticherebbe anche per un atteggiamento abbastanza disinvolto mostrato per diverse settimane.
Di Romain Rigaux - Notizie Ligue 1, Online: 08/09/2023 alle 14:16
Arrestato e poi punito...Il terzino destro Fabien Centonze sta vivendo un'estate decisamente strana all'FC Nantes.
Come rivelato ieri da Ouest-France, il 27enne difensore è stato licenziato martedì dal direttore generale del Nantes Franck Kita a causa di un atteggiamento irrispettoso nei confronti del suo allenatore Pierre Aristouy e dei membri dello staff. Questo venerdì L'Equipe chiarisce le ragioni di questa emarginazione.
Le critiche del club
Secondo il quotidiano sportivo Centonze si è rifiutato di stringere la mano al suo allenatore in presenza del resto della squadra. Durante uno scambio tra i due uomini, l'ex Messin avrebbe detto: “Comunque ho quattro anni di contratto. Tu, tra quattro settimane, non sappiamo se ci sarai.» Parole logicamente sancite dal club.
Ma questo episodio non sarebbe l’unico motivo utilizzato per sanzionare il giocatore. Il quotidiano spiega infatti che il nativo di Voiron aveva già dato fastidio al club nelle scorse settimane. Un esempio? Infortunato a inizio stagione, non ha assistito alle partite della sua squadra a La Beaujoire, come fanno solitamente gli indisponibili. Viene anche criticato dallo staff per un certo “dilettantismo” durante il protocollo di cura.
Una partenza interrotta per Rennes
Basti dire che il divario tra la FCN e il giocatore che, dal canto suo, non ha digerito i suoi ultimi mesi sulle rive dell'Erdre si sta allargando. Espulso da Aristouy nelle ultime due giornate della scorsa stagione, perché ritenuto troppo febbricitante mentalmente, Centonze ha faticato a farsi mettere da parte. Probabilmente qualcosa si è rotto in quel momento con il suo allenatore. E poi non ha capito perché il club lo ha trattenuto quando il Rennes è arrivato con un'offerta quest'estate.
Nell'entourage del giocatore l'atteggiamento della dirigenza è malvisto. “È difficile essere più rispettosi di Fabien. È una situazione ridicola e irrazionale. E Fabien è un danno collaterale, giudica il suo avvocato Maitre Cormier per Ouest-France. Quest'estate, l'FC Nantes ha rifiutato un'offerta del Rennes per Fabien perché il club ci ha detto che contava su di lui, ci ha parlato bene di lui e che era un giocatore esemplare. Oggi la dirigenza del club gli presenta offerte poco interessanti e glielo fa pagare per averle rifiutate. È una forma di molestia. Chiederemo la sua reintegrazione molto rapidamente.» L'incontro di martedì prossimo aiuterà a calmare la situazione?
FONTE:
MaxiFoot.fr
Traduzione dal francese di Google Traduttore
23 settembre 2022
FC NANTES – MERCATO: CENTONZE, APPENA ARRIVATO, GIÀ INFORTUNATO!
Il terzino destro Fabien Centonze non avrebbe soddisfatto completamente le visite mediche richieste per il suo trasferimento ieri all'FC Nantes . Potrebbe anche essere indisponibile fino a dopo la Coppa del Mondo! Venerdì dovrebbero svolgersi ulteriori esami.
Mentre l'FC Metz e l'FC Nantes discutevano del suo arrivo, un dubbio ha accompagnato Fabien Centonze. Dall'inizio della stagione 2021-22, il terzino destro ha disputato solo la metà delle partite dei Lorena, a causa di numerosi problemi fisici. Ebbene, sembra che il dubbio si sia trasformato in certezza. Giovedì sera, infatti, poche ore dopo l'ufficializzazione dell'acquisto dell'ex giocatore del Lens per una cifra compresa tra i 3 e i 4 milioni di euro, il giornalista Saber Desfarges ha scritto su Twitter:
"Piccolo problema con la visita medica per Fabien Centonze a Nantes . Il terzino del Metz arriva con un infortunio muscolare che potrebbe privarlo delle competizioni fino a dopo il Mondiale." Simon Reungoat, della France Bleu, ha aggiunto che questo venerdì verranno effettuati ulteriori accertamenti per conoscere la durata esatta della sua indisponibilità. David Phelippeau precisa infine che la Casa Gialla era a conoscenza di questo problema ma voleva comunque finalizzare l'operazione.
FONTE:
OneFootball.com
Traduzione dal francese di Google Traduttore
22 SETTEMBRE 2022
FABIEN CENTONZE È DI NANTES!
GRUPPO PRO
L'FC Nantes e il Football Club de Metz (Ligue 2 BKT) hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Fabien Centonze (26 anni). Il terzino, ingaggiato per le prossime cinque stagioni, arriva come jolly. Ora è legato fino al 2027 al club sulle rive dell'Erdre.
Nato a Voiron (Isère) e formatosi al Grenoble Foot 38 poi all'Évian Thonon Gaillard FC, Fabien Centonze ha esordito professionalmente con il club dell'Alta Savoia nella stagione 2015-2016. Dopo una prima stagione in L2, passa poi al Clermont Foot 63, ancora nell'anticamera della L1 (2016-2018). Le sue buone prestazioni individuali gli hanno poi permesso di approdare al Racing Club de Lens, con il quale disputerà i play-off per l'accesso all'élite.
Infine, la squadra scoprirà il massimo livello francese sotto nuovi colori, quelli dell'FC Metz. Trasferito nell'estate del 2019 ai Grenats, ha giocato 83 partite nell'élite del calcio francese, prima di tornare in Ligue 2 BKT in questa stagione, con i residenti dello Stade Saint-Symphorien.
Infortunato a metà stagione dello scorso anno, Fabien Centonze torna in campo (J34, J35) davanti al Brest e al Montpellier, prima di giocare ufficialmente di nuovo quest'anno. Dopo essere tornato titolare per la prima volta dopo diversi mesi, a Rodez (J6) il 30 agosto, ha appena giocato la sua ultima partita con i Grenats pochi giorni fa, sul campo dell'SC Bastia (J9).
Autore di 4 gol e 1 assist lo scorso anno in L1, Fabien Centonze è un terzino offensivo che ora vuole andare avanti e continuare la sua progressione ai massimi livelli. Veloce, tecnico e preciso nell'ultimo gesto, l'uomo che oggi conta 230 partite da professionista porterà ora tutta la sua esperienza in Gialloverde.
Con i suoi nuovi colori, Fabien Centonze indosserà la maglia numero 28.
Benvenuto a Nantes, Fabien!
FONTE:
FCNantes.com
Traduzione dal francese di Google Traduttore
Lega 1
FC Metz: con la retrocessione, una grande impresa per la prossima stagione
Di fronte alla retrocessione in Ligue 2, l'FC Metz deve già guardare alla prossima stagione, ma il lavoro si preannuncia immenso. C’è una totale vaghezza riguardo ai contorni della futura forza lavoro.
Angelo SALEMI – 7 maggio 2022 ore 06:01 | aggiornato il 7 maggio 2022 alle 10:21 - Tempo di lettura: 3 min
Se non è ancora stato stabilito matematicamente – potrebbe esserlo alla fine di questa 36esima giornata – la retrocessione dell'FC Metz in Ligue 2 ormai non è più in dubbio. Anche Frédéric Antonetti si è rassegnato a questo esito fatale ma logico di una stagione in cui tutto è andato storto. Quindi il club mosellano non può che guardare alla prossima, nonostante le tre giornate di campionato che restano da disputare.
La sfida di fine stagione è tutta lì, come l'ultima trasferta a Montpellier (2-2) dove il tecnico corso è stato portato, in forza di [...]
FONTE:
Republicain-Lorrain.fr
LIGUE 1, METZ-PSG 1-3: ICARDI E DOPPIETTA DI MBAPPÉ CHE PERÒ SI FA MALE PRIMA DEL MANCHESTER CITY
DA LUCA STAMERRA
AGGIORNATO 24/04/2021 ALLE 19:14 GMT+2
LIGUE 1 - Il PSG vola in testa in attesa del posticipo tra Lille e Lione. Battuto 3-1 il Metz grazie ai gol di Mbappé (doppietta) e Icardi con un gran finale di gara, dopo i primi 70 minuti senza troppi sussulti. Nel finale, però, esce anche Mbappé per un problema muscolare. Un po' preoccupante a qualche giorno da PSG-City di Champions League.
TABELLINO
Metz-PSG 1-3
Metz (3-5-1-1): Oukidja; Boye, Bronn, B.Kouyaté; Centonze, H.Maïga (87' Vágner), Angban (68' N'Doram), P.Sarr, Delaine (87' Udol); Boulaya (89' Yade); Leya (68' Niane). All. Frédéric Antonetti
PSG (4-2-3-1): K.Navas; Florenzi, Kehrer, Kimpembe, Kurzawa (64' Bakker); Ander Herrera, L.Paredes; Pablo Sarabia (65' Á.Di María), Verratti, Neymar (81' Icardi); Mbappé (87' Draxler). All. Mauricio Pochettino
Marcatori: 4' e 59' Mbappé (P); 46' Centonze (M); 89' rig. Icardi (P) [...]
LA CRONACA IN 9 MOMENTI
[...]
46' PAREGGIO METZ - I padroni di casa trovano il gol del pareggio con il colpo di testa di Centonze servito da Boulaya. Completamente perso il giocatore del Metz da Kimpembe e Kurzawa.
52' OCCASIONE METZ - Questa volta non ci arriva Centonze sul secondo palo, dietro di lui c'è Sarr che prova il destro di prima intenzione, ma Navas salva tutto.
FONTE:
EuroSport.it
Traduzione dal francese di Google Traduttore
LEGA 1
Metz: Fabien Centonze conferma l'avvicinamento dell'OM ma...
Di Tom Monegier - 09/04/2021 - 23:24 1 minuto.
Fabien Centonze nel duello con Mitchel Bakker@Maxppp
Vero pilastro dell'FC Metz per diversi mesi, Fabien Centonze ha rapidamente rovesciato alcuni club, tra cui l'Olympique de Marsiglia . Nelle ultime due finestre di mercato, il nome del terzino destro del Metz è stato infatti associato al club del Marsiglia. E al microfono di Canal+, il 25enne, sotto contratto fino a giugno 2024 con i Garnets, ha confermato che la squadra olimpica aveva tentato un approccio.
“Il Marsiglia era interessato a me, ha contattato il mio agente. Ma ho detto al mio agente di venire a trovarmi solo se fosse stato davvero concreto, non volevo che funzionasse su di me. Non voglio entrare in tutto questo se non c'è qualcosa di concreto. E non c'era nessuna offerta concreta. (...) Certo, è lusinghiero. È ancora una grande squadra, uno dei club più grandi di Francia. Ero orgoglioso che un club come il Marsiglia fosse interessato a me ”, ha detto il principale interessato.
Pub. IL04/09/2021 23:24
FONTE:
FootMercato.net
Traduzione dal francese di Google Traduttore
FC Metz: Fabien Centonze e le sue incredibili statistiche!
Giovedì 19 novembre 2020 19:29 - scritto da Rédaction JF
Reclutato dall'FC Metz dall'RC Lens durante la finestra di mercato estiva del 2019, Fabien Centonze è stata una delle belle sorprese per i Grenats in Ligue 1 la scorsa stagione. Ed è confermato...
Centonze (ex RC Lens), è impressionante!
Nel mirino di OM, OL e perfino LOSC durante l'ultimo Mercato , il terzino destro dell'FC Metz continua a stupire sui prati della Ligue 1 . Discreto ma molto diligente, Fabien Centonze (24 anni) è uno dei rari giocatori ad aver iniziato da titolare ciascuna delle prime dieci giornate del campionato di L1 in questa stagione.
Ma non è tutto: come riporta Opta , l'ex difensore destro dell'RC Lens è di gran lunga il giocatore della Ligue 1 con più intercettazioni, 50 in totale, ben davanti a Julien Laporte (FC Lorient, 25) e Laurent Koscielny (Girondins di Bordeaux, 24).
Una statistica incredibile... Arrivato all'FC Metz nel 2019 dopo una stagione di grande successo all'RC Lens in Ligue 2, Fabien Centonze conferma, lentamente ma inesorabilmente, che sta diventando un riferimento nella sua posizione in Ligue 1.
FONTE:
JeunesFooteux.com
Traduzione dal francese di Google Traduttore
LEGA 1 J26 METZ-LIONE
Fabien Centonze: “Devo tutto a Safet Sušić”
Indistruttibile sulla corsia destra dell'FC Metz, Fabien Centonze fa il punto: la scoperta della Ligue 1, la sua condizione di terzino offensivo in una squadra che cerca innanzitutto di non esporsi e le sue ambizioni per il posto che gli è stato assegnato in panchina. lavoro.
Commenti raccolti da Mathieu Rollinger VENERDÌ 21 FEBBRAIO 2020 ALLE 06:00
Venerdì l'FC Metz ospita l'Olympique Lyonnais, che non è nelle migliori condizioni. Come appare questa partita? Sicuramente il Lione non è in una grande dinamica, ma rimane uno dei club più grandi di Francia. Sarà complicato, ma manterremo i nostri principi, saremo uniti e compatti, ma continueremo anche quello che stiamo facendo dall'inizio del 2020, ovvero provarci, rischiando. Per noi ha funzionato bene ultimamente, a parte la sconfitta contro il Bordeaux (2-1), dove siamo stati appesantiti da questo cartellino rosso di Vincent Pajot all'inizio della partita. Contro il Lione sappiamo di avere le carte in regola per fare risultato. L'obiettivo è fare una partita intera, senza addormentarsi per 10 o 15 minuti.
Hai sentito che è scattato qualcosa in questa squadra, che dal 2020 prende 11 punti su 18? L'ho sentito nella partita con lo Strasburgo (1-0), dove siamo riusciti a mantenere il punteggio. E poi subito dopo c'è stata quella di Reims (0-1) che per noi resta un riferimento, dove abbiamo lottato duramente per 90 minuti per mantenere i tre punti. Prima spesso rimanevamo indietro, giocavamo al contrario, con tanti errori tecnici, passaggi poco chiari. Trovo che siamo riusciti a cancellare queste cose e che ci siamo liberati. Da segnalare anche gli arrivi di Dylan Bronn e Vincent Pajot, che ci fanno molto bene.
Sei nato nell'Isère, a Voiron. Ragazzo, hai tifato per il Lione? Non sono affatto un sostenitore di OL, anche se abitavo nelle vicinanze.
«Amavo il PSG, nel momento in cui scapparono l'ultima giornata. Piangevo quando il Paris perdeva.»
Quando ero piccolo, ero tutto per Grenoble. Con i miei genitori eravamo abbonati e andavamo a vedere tutte le partite. Ma ho amato anche il PSG, quando è scappato l’ultima giornata. Piangevo quando il Paris perdeva. Ero davvero preso. Oggi seguo i risultati con un po’ più di distanza. Mi fa ancora incazzare quando perdono, ma non è morto nessuno.
Quando sei arrivato a Metz quest'estate, hai detto che era “la soluzione migliore” per la tua carriera. Qualche mese dopo, qual è la tua prima valutazione? Non mi pento assolutamente della mia scelta. Prima avevo giocato solo in Ligue 2 e Metz mi ha offerto l'opportunità di scoprire il livello successivo. Prima di venire ho parlato più volte al telefono con gli allenatori, che fossero Vincent Hognon o Fred Antonetti. Mi hanno spiegato il progetto e ne sono rimasto entusiasta. Avevo la certezza che avrei avuto la mia possibilità di giocare, e questo è il caso visto che finora ho giocato tutte le partite (è l'unico giocatore del Metz ad aver giocato tutte le 27 partite della stagione, di cui 25 in Ligue 1, Redattore nota) e sento che sto facendo grandi progressi.
Fred Antonetti è lontano dal campo da più di un anno , ma resta nella direzione tecnica. Qual è oggi il suo ruolo in concreto, con voi giocatori? Nonostante la distanza, sentiamo davvero la sua presenza. Da quello che ho capito, la squadra è rimasta fedele ai principi di gioco messi in atto la scorsa stagione. Per quanto mi riguarda, non mi ha mai gestito direttamente, l'ho semplicemente incrociato per mezz'ora la scorsa stagione con il Lens, perché all'andata presi un cartellino rosso a Saint-Symphorien. Ma sentiamo che è una persona investita e coinvolta pienamente, anche se è l'allenatore a fare da intermediario.
Del resto, la tessera di cui parli è stata quasi una svolta nella stagione dell'FC Metz (2-0, alla 6a giornata), perché ha permesso al Metz di prendere le distanze in testa alla classifica. Te ne abbiamo parlato ancora quando sei arrivato qui? SÌ. Tanto per cominciare ero convinto che non ci fosse colpa, mentre Opa (Nguette) assicura il contrario. Non arriveremo mai a fondo di questa faccenda, ma non mi interessa, appartiene al passato. È stato un peccato, perché entrambe le squadre erano imbattute ed era sicuramente un incontro importante per dare il via alla stagione. La decisione è stata controversa e ha rovinato la nostra partita, mi ha fatto incazzare.
Oggi ti senti come se avessi raggiunto un traguardo? Ho avuto un po' di difficoltà all'inizio, ero un po' riservata. In Ligue 2, senza denigrarla, ci sono alcune partite un po' pasticciate. Ma in Ligue 1, se ti rilassi qualche secondo, è finita. I ragazzi davanti non hanno bisogno di 50 possibilità per scoparla.
Quale giocatore ti ha davvero impressionato? (Pensa.) Non nominerò i grandi giocatori delle grandi squadre, perché ho l'impressione che contro di noi se la prendano comoda. Se dovessi citare un giocatore che mi ha messo in difficoltà direi Moussa Doumbia del Reims.
Hai fornito il tuo primo assist il 18° giorno. Quando sei un terzino proiettato in avanti come te, pensi alle statistiche? Non particolarmente. Gioco in una squadra che difende più che attacca. Stiamo già attingendo molte energie per difendere. Ma quando hai la possibilità di ritrovarti negli ultimi 30 metri e partecipare a un'azione decisiva, ti dà fiducia e capisci che vale la pena fare lo sforzo offensivo.
«Un giocatore che mi ha messo in difficoltà? Direi Moussa Doumbia di Reims. I grandi giocatori delle grandi squadre, contro di noi, se la prendono comoda.»
Avere un attaccante come Habib Diallo, che segna la metà dei gol della sua squadra (12 gol su 24), cosa dice di una squadra? Ad essere sincero, sono molto felice per Habib. Ma che segni o meno tutti i gol della squadra, basta che portiamo a casa punti, non mi interessa. Se lui ne segna 40 in questa stagione e gli altri restano fermi a due gol, se alla fine si mantiene, sono felice.
Sei l'unico vero terzino destro a Metz. Non è strano non essere in competizione? Sono già passati due anni da quando a Lens è successo anche questo. Mi è già stato detto che tendo a fare affidamento su ciò che ho imparato quando ho una brutta partita. Ma questo è completamente falso perché non imbroglio mai, do sempre il 100%, con o senza concorrenza. Successivamente, qui, altri giocatori possono dare una mano in questa posizione. Dato che prima dell'incidente in squadra c'erano tre terzini sinistri con Matthieu Udol, Thomas Delaine e Manu Cabit, so che Thomas può giocare a destra. Ha entrambi i piedi e lo ha già fatto durante la preparazione.
Lei è stato allenato come attaccante e poi esterno all'Évian Thonon Gaillard. Che ricordi hai di questo club? L'Évian è un club che aveva tutto per affermarsi ai massimi livelli. Quando sono arrivato al club nel 2012 non avevamo strutture adeguate. Una settimana dormivamo a destra, l'altra a sinistra. Potremmo guidare 20 minuti per esercitarci. È stata una seccatura. Poi hanno costruito un nuovo centro di allenamento e si sono dotati di un campo in sintetico. Strutture impeccabili. Purtroppo la discesa dalla Ligue 1 alla Ligue 2 ha fatto tanti danni, c'erano problemi interni con l'allenatore Dupraz che non ho seguito molto. E quando se ne andò, diversi giocatori lo seguirono e ciò causò un po' di confusione. Abbiamo provato a stabilizzarci per far risalire il club, ma è stato complicato. (Nel 2016 l'ETG finì 18° in L2 e quindi retrocesse in Nazionale, ndr)
È stato Safet Sušić a farti debuttare tra i professionisti e a rimetterti in panchina. Ricordi questo momento? Devo tutto a Safet Sušić. Facevo parte degli U19 che completavano il girone. E quando è arrivato, ha rimandato un gran numero di questi giovani alla loro categoria originaria e ne ha tenuti solo 5 o 6, compreso me. Mi sono allenato come centrocampista esterno, mentre i terzini destri erano Alioun Fall e Kassim Abdallah. A quel tempo furono feriti o sospesi. L’allenatore era incazzato e due giorni prima della partita mi disse: “preparati, perché sarai tu a giocare a Nîmes.» Non avevo mai fatto una sola sessione di allenamento in questa posizione. Ma ero felice, sorpresa, stressata, in ansia, ho vissuto tutte le emozioni. Alla fine è andata bene (0-0). Un altro momento che mi ha segnato con mister Sušić: due giorni dopo contro l'Ajaccio ho sbagliato dopo due minuti e abbiamo subito gol. All'intervallo viene a trovarmi e mi dice: “Conosci Fabien, puoi fare lo stesso errore 45 volte, giocherai. Quindi liberati!» Tornando dagli spogliatoi ho pareggiato. Ha creduto in me e ha visto capacità che non avrei mai immaginato.
Questo riposizionamento alla fine è diventato un'opportunità per te. Quando hai firmato per il Clermont Foot nel 2016, eri considerato un centrocampista, ma sei stato tu a chiedere a Corinne Diacre di giocare un gradino più in basso. Sì, chiaramente. Con il passare dei mesi ho capito che le mie partite migliori le avrei fatte da terzino. Quindi dopo un po’ mi sono detto che dovevo accontentarmi di una posizione e migliorarmi. Corinne Diacre ha accettato e ho potuto progredire.
E poi, come andava con Corinne Deacon? In questo momento è parecchio criticata dai giocatori della Francia… La conoscevo solo da un anno. È stato un rapporto basilare giocatore-allenatore, senza particolari preoccupazioni. Non ho molto da dire
«Coach Montanier mi stava sparando. Poteva fare allenamenti ad hoc per me, dove dovevo guidare la difesa, per il resto non cambiavamo esercizi.»
Al Lens hai prosperato con Philippe Montanier, ma lui ha detto che eri “troppo riservato”, hai lottato con te affinché “comunicassi di più in campo”.
Sei migliorato? E' vero che in campo parlo pochissimo. È in questo senso. In campo non ci penso necessariamente, non sono il tipo che sgrida gli altri. Ma non credo che "riservato" sia il termine appropriato. In fondo ha ragione l'allenatore: con le parole posso risolvere tanti problemi, soprattutto con il centrocampista largo che gioca nella mia corsia. Coach Montanier mi stava sparando. Poteva fare allenamenti ad hoc per me, dove dovevo guidare la difesa, per il resto non cambiavamo esercizi. Quest'anno non dico che lo sto facendo bene, ma lo sto facendo un po' di più.
Hai 24 anni, sei professionista da cinque e cambi allenatore quasi ogni anno. Non è complicato, a livello di progressione, non riuscire a trovare la velocità di crociera con un pullman? Fa parte del lavoro. Sappiamo che vedremo gli allenatori. Quello che voglio è progredire e affermarmi ai massimi livelli. Finora tutto quello che ho fatto è andato in questa direzione. Se avrò altri 10 anni giocando con 10 allenatori diversi, se questo mi permetterà di andare più in alto, lo farò senza problemi. Voglio realizzarmi in campo, divertirmi, giocare senza guardarmi indietro e dirmi: “ Lì rischiamo di cadere. »Il mio sogno è giocare in un grande club e arrivare in Champions League.
Commenti raccolti da Mathieu Rollinger
FONTE:
SoFoot.com
Traduzione dal francese di Google Traduttore
RC Lens stagione 2018-2019: il bollettino di Fabien Centonze
25/06/2019 09:00
Scritto da Tommaso
Fabien Centonze Obiettivo RC 03Con la fine della stagione di RC Lens arriva il momento delle valutazioni e, come la scorsa stagione, il team di MadeInLens.com sta effettuando delle valutazioni su tutta la rosa di Sang et Or. Nei prossimi giorni ogni giocatore riceverà il suo bollettino con i commenti sulla sua stagione, analisi del suo percorso durante questa esercitazione in Ligue 2.
E dopo Cheick Doucouré di ieri, continuiamo oggi con Fabien Centonze.
La stagione di Fabien Centonze:
Arrivato da Clermont, Fabien Centonze ha trovato presto il suo posto nella rosa del Sang et Or. Subito adottato dal pubblico, ha assistito addirittura ad una partita nei panni di Marek dopo il cartellino rosso rimediato contro il Metz. Da titolare 34 volte, ha fornito due assist durante la stagione. Veloce, incisivo, ha animato il suo lato destro, ma a volte è stato un po' distante nella marcatura o ha commesso errori nel piazzamento su alcuni gol. La mancanza di rotazione e competizione nella sua posizione gli ha fatto concludere la stagione in ginocchio. Prova di ciò è che ha trascorso la maggior parte degli spareggi sulla panchina dei sostituti.
Nota 7/10: Autore di una buona stagione, Fabien è stato uno dei successi del mercato del Lens. Ora a Metz scoprirà la Ligue 1 e si troverà a stretto contatto con l'élite. Gli auguriamo ogni successo perché non ha mai tradito in campo.
Nicola Perez
FONTE:
MadeInLens.com
Traduzione dal francese di Google Traduttore
Lega 1
FC Metz: Fabien Centonze, prima recluta ufficiale
L'FC Metz ha ufficializzato, questo martedì, giornata di apertura del mercato estivo, l'arrivo del terzino destro Fabien Centonze dall'RC Lens. Per cinque stagioni. Verrà presentato questo mercoledì mattina.
Jean-Sébastien GALLOIS - 11 giugno 2019 15:21 | aggiornato il 12 giugno 2019 alle 14:36 - Tempo di lettura: 2 min
Fabien Centonze, qui al Lens contro l'Opa Nguette lo scorso settembre, tornerà allo stadio Saint-Symphorien. Questa volta nei colori di Metz. Foto RL /Anthony PICORÉ
Il suo nome è apparso regolarmente nei notiziari di Metz negli ultimi giorni. Ormai è una certezza, Fabien Centonze vestirà i colori dell'FC Metz la prossima stagione.
Costretti a ricostruire la corsia giusta dopo le partenze di Ivan Balliu e Jonathan Rivierez , la dirigenza del Metz ha quindi messo gli occhi sul giovane difensore dell'RC Lens (23 anni), autore di una stagione straordinaria con i Sangs et Or (35 partite, 34 partenze). Anche il nativo di Voiron (Isère) faceva parte della tipica squadra della Ligue 2 rivelata durante la presentazione del trofeo UNFP il 19 maggio.
Legato inizialmente all'RC Lens fino al 2022, Fabien Centonze ha firmato un contratto che lo lega fino a giugno 2024 al club della Croix de Lorraine con il quale scoprirà la Ligue 1. Formatosi a Grenoble (dopo l'esordio al Vourey), è stato sotto la maglia di Évian-Thonon-Gaillard che il neo-Messin ha debuttato nel mondo professionistico nel 2015-2016 (30 partite in L2).
Capace, secondo lui, di giocare "in tutte le posizioni sulla fascia destra", Fabien Centonze ha poi disputato ben 59 partite con il Clermont Foot in Ligue 2 tra il 2016 e il 2018 (parte delle quali agli ordini di Corinne Diacre, attuale allenatrice della squadra femminile francese) prima di unirsi all'RC Lens [...]
FONTE:
Republicain-Lorrain.fr
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#MERCATO
FABIEN CENTONZE SI È TRASFERITO
Dopo una stagione trascorsa al Racing Club de Lens, il terzino Fabien Centonze è stato trasferito all'FC Metz all'apertura del mercato estivo 2019. Gli auguriamo una grande avventura in Ligue 1...
FABIEN CENTONZE
“Ero super felice e orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra e di questo club. Che tu trascorra dieci anni o sei mesi nelle corse, è qualcosa che non dimenticherai mai! Seguirò sempre con molta attenzione le notizie e i risultati del club. Ai miei amici, ai tifosi, alla dirigenza e ai dipendenti auguro il meglio.»
FONTE:
RCLens.fr
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CALCIO DEL CLERMONT - 15 dicembre 2018 CLOVIS CANIVENC
FABIEN CENTONZE: “HO TRASCORSO DUE ANNI BELLISSIMI A CLERMONT”
Infortunatosi al tendine del ginocchio a Lorient a fine novembre, Fabien Centonze potrebbe tornare in campo questo sabato (15) contro il Clermont. Un incontro necessariamente speciale per il terzino destro dell'RC Lens che ha trascorso due stagioni in Alvernia dal 2016 al 2018.
“Ho fatto di tutto per recuperare per questa partita perché era la partita che non volevo proprio perdermi. Innanzitutto perché ho trascorso due anni meravigliosi a Clermont. Me ne sono andato, lasciando un bel gruppo di amici con cui sono sempre rimasto in contatto. Con Lens sono atterrato in un universo completamente diverso. Non si tratta delle stesse strutture, né dello stesso budget, né dello stesso stadio. Soprattutto, a Lens, tutte le persone respirano per il calcio in città. Il club è tutta la loro vita. Non ero abituato a ciò, quindi questo incredibile entusiasmo ovviamente mi ha fatto sentire strano all'inizio.»
FONTE:
MaLigue2.fr
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22 novembre 2018 di Christophe Schaad
Fabien Centonze e la sua difficile partenza da Grenoble nel 2012
La partita di sabato al Bollaert tra RC Lens e Grenoble (15a giornata di Ligue 2, ore 14.45, da seguire in diretta su Lensois.com e trasmessa integralmente su BeIN Sports 1 ) sarà un po' speciale per Fabien Centonze . Il terzino destro ha iniziato la sua formazione al GF38.
Sebbene abbia completato la sua formazione all'Evian-Thonon-Gaillard dal 2012, è proprio nel club dell'Isère che ha iniziato la sua carriera. Il finale non è andato molto bene ma ne ha un bel ricordo: “Sono passati alcuni anni da quando me ne sono andato. È una squadra che sta facendo bene. Sono felice di vedere il club a questo livello perché ero lì quando ha dichiarato fallimento. È una città di calcio. Non verranno per difendere ma con aggressività per andarsene vittoriosi. Ci sono rimasta per 6 anni dal primo anno dei più piccoli fino agli U17. Dopo aver dichiarato fallimento, sono rimasto per un altro anno. Ho avuto l'opportunità di andare a Evian-Thonon-Gaillard. Anche la mia partenza da Grenoble non è andata molto bene perché quando facevo i test a Evian non tutti lo sapevano. Sono stato licenziato dal centro di formazione perché non avevo avvertito le persone che avrei dovuto avvisare. Questo è l'unico punto negativo che ricordo di questi 6 anni lì.“
Commenti raccolti da Christophe Schaad
FONTE:
Lensois.com
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CALCIO DEL CLERMONT - 30 giugno 2018 CLOVIS CANIVENC
RITRATTO – FABIEN CENTONZE, TERZINO MODERNO DALLE “QUALITÀ FISICHE ECCEZIONALI”
Trasferito quest'estate all'RC Lens, Fabien Centonze sarà molto più esposto la prossima stagione. Ma a 22 anni ha già tre stagioni complete nella Ligue 2 di Domino e ha le qualità per imporsi nella corsia giusta della squadra del Lens.
Era una delle quattro reclute annunciate il 6 giugno da RC Lens . Fabien Centonze arriva dal Clermont Foot per stabilizzare una posizione di terzino destro che ha visto Alvaro Lemos, Frédéric Duplus, Brice Dja Djédjé e persino Jean-Kévin Duverne succedersi durante la stagione 2017-2018. Philippe Montanier , il nuovo allenatore del Sang et Or, ha voluto quindi trovare un titolare inamovibile per il lato destro della sua difesa. “Mi ha detto che cercava un terzino moderno, capace di difendere e attaccare. Pensa che io abbia queste qualità, conta su di me come terzino per contribuire in difesa e in attacco ” , ha confidato il terzino destro a MaLigue2 dopo aver firmato per quattro stagioni.
Un terzino moderno
La ricerca di un terzino moderno, essenziale per un allenatore abile nel gioco offensivo, che tanto aveva avuto successo per lui al Valenciennes e alla Real Sociedad. Con Fabien Centonze non si sbagliava. Perché il nuovo numero 18 della RCL è un'ala allenata, convertita alla difesa durante il suo debutto professionale all'Évian Thonon Gaillard nel 2015. Un riposizionamento che corrisponde perfettamente alle sue qualità, secondo il suo compagno di squadra dell'epoca, Jordan Boy: “Il moderno terzino, è uno che va veloce, che ha resistenza, che può ripetere gli sforzi ed è esattamente quello che è capace di fare“.
FONTE:
MaLigue2.fr