#VeronaSassuolo + - =
RECAP
Probabile ritorno al 4-3-3 per l'HELLAS di PECCHIA che scala RÔMULO sulla linea dei difensori, conferma FERRARI al centro (al posto dello squalificato CARACCIOLO) accanto a VUKOVIĆ, riporta SOUPRAYEN sulla fascia di sinistra e fa esordire il capitano della Primavera DANZI al in mezzo a VALOTI e Franco ZUCULINI.
In avanti sarà FARES il falso nueve tra CERCI e VERDE.
Dall'altra parte il consueto 3-5-2 del SASSUOLO con MAZZITELLI, MAGNANELLI e DUNCAN in mediana fra gli esterni ADJAPONG e ROGERIO mentre la coppia d'attacco sarà formata da BERARDI e POLITANO.
Bella serata al Bentegodi, ospiti in blu VERONA in bianco, si parte agli ordini del signor Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.
BOTTA E RISPOSTA
Dopo meno di due minuti POLITANO si imbuca a sinistra e ribalta in area in cerca di maglie amiche, la palla scavalca NICOLAS ma fortunatamente spazza FERRARI ad un metro dalla porta...
Risponde immediatamente il VERONA al 6°: VERDE pressa ADJAPONG in uscita dall'area, VALOTI ruba palla e la restituisce al compagno che trova il fondo e crossa in mezzo dove arrivano CERCI e ZUCULINI a pressare sul primo palo, il più lesto è Franco che spara di prima trovando la miracolosa opposizione di CONSIGLI!
TRIPLA OCCASIONE SASSUOLO
Al 18° DUNCAN ci prova con una rasoiata tesa dalla distanza ma NICOLAS è ben posizionato e devia in angolo...
Passano 5 minuti e NICOLAS è ancora sotto assedio: Dopo una lunga azione in area è POLITANO a battere a colpo sicuro di sinistro ad un passo dalla porta ma il portiere scaligero chiude lo specchio col ginocchio, l'azione prosegue ed è BERARDI a provare la staffilata centrale e stavolta NICOLAS smanaccia sul fondo!
Risponde l'HELLAS al 31° con VERDE che prolunga per VALOTI a sinistra sul primo palo, Mattia colpisce debole e per CONSIGLI è facile abbrancare la palla...
OSPITI IN VANTAGGIO
Corner battuto in mezzo da BERARDI, la palla viene inizialmente respinta dalla difesa del VERONA ma gli ospiti la rimettono in mezzo, NICOLAS esce alla disperata incontro a FERRARI ma non riesce a trattenere la palla che viaggia verso i piedi di LEMOS appostato casualmente nei pressi: Col portiere brasiliano a terra e il difensore scaligero di spalle, per l'uruguaiano arrivato in Emilia dal LAS PALMAS è un gioco da ragazzi insaccare il primo gol in Serie A.
Il primo tempo termina con la palla messa in mezzo da RÔMULO sulla quale CONSIGLI anticipa si CERCI che ACERBI e, pur non trattenendo, riesce a sventare il pericolo.
RIPRESA: GLI EMILIANI CONTROLLANO FACILMENTE IL VERONA
Nel secondo tempo chi si aspetta un arrembaggio gialloblù (tutto lo stadio ad eccezione degli 11 che in campo in maniera indegna indossano i gloriosi colori scaligeri) rimane con un palmo di naso e la prima, timidissima reazione dell'HELLAS arriva al 33° con RÔMULO che da destra traversa sul secondo palo dove PETKOVIĆ incorna di testa sulla schiena di ADJAPONG.
Al 41° PETKOVIĆ ha la palla giusta al limite ma non tira, attende il rientro dell'avversario e la da dentro a FARES che prova a superare i difensori ospiti in chiusura ma trova solo l'esterno della rete.
Al 46° è ancora l'attaccante croato ad avere una buona possibilità dal limite in zona centrale ma, al momento della conclusione, scivola sparacchiando a lato.
Dopo 5 minuti di recupero il signor Guida fischia tre volte e abbassa idealmente il sipario non solo sulla partita odierna ma anche sulla Serie A scaligera...
Pecchia | Nicolas |
IMPRESSIONI
Primo tempo in cui il VERONA non gioca neanche male cercando la giocata di prima e l'intensità ma appena va sotto (in maniera anche sfortunata a dire il vero) si scioglie come neve al sole e nel secondo tempo remi in barca e tanta rassegnazione: Nessuna idea, zero movimenti senza palla e sperare che la fine arrivi al più presto...
È chiaro che così è sin troppo facile anche per il peggior attacco della Serie A vincere al Bentegodi e mentre il VERONA sprofonda sempre più, il CROTONE ferma la JUVE, la SPAL impatta col CHIEVO e ora il quartultimo posto è a +4 con buona pace di chi attendeva lo scontro diretto con i ferraresi come la madre di tutte le partite.
Del resto se i gialloblù perdono un altro scontro diretto, subiscono la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, tirano in porta col contagocce (anche oggi un solo tiro degno di nota respinto da CONSIGLI in tutta la partita contro i sei tiri nello specchio degli avversari con le altrettante occasioni) e vengono dominati anche dal punto di vista fisico e atletico è difficile avere qualche pretesa di mantenimento della categoria.
VOTI
- NICOLAS Fino al gol è tra i migliori in campo risultando determinante in almeno un paio di occasioni, poi con quella papera rovina tutto... A sua parziale discolpa va ricordato che è il portiere che subisce statisticamente più tiri nei 5 maggiori campionati europei: 4,5
- RÔMULO Un paio di traversoni interessanti li mette pure ma dal capitano ci si aspetta molto di più e non solo a livello tecnico... Moralmente non riesce mai a scuotere i compagni, 5
- FERRARI Non si capisce con NICOLAS e qualche responsabilità sul gol subito ce l'ha pure lui, l'ammonizione (evitabile) che prende gli fara saltare la prossima trasferta a Genova, sul finire si fa tutta la fascia ma al momento di mettere in mezzo s'accorge che tutti i rinforzi son rimasti indietro! 5
- VUKOVIĆ Non sbaglia nulla eppure il VERONA subisce il 65° gol stagionale... Dopo il bell'esordio al Franchi s'è adeguato al tristissimo livello generale, 6
- SOUPRAYEN Gioca per liberare FARES a compiti tatticamente più nobili (almeno nella testa sempre più confusa dell'allenatore) e fornisce la solita prova incolore che almeno oggi non macchia con errori particolarmente gravi, 5,5
- VALOTI Buon primo tempo in cui è propositivo e recupera un paio di buoni palloni in mediana, nella ripresa sparisce dal campo insieme ai compagni... 5
- DANZI Il capitano della Primavera, scaligero fino all'osso (è a Verona da quando è nei pulcini), inizia con un fallo abbastanza cattivo tanto per far capire a tutti che non intende concedere sconti all'esordio, gioca qualche pallone interessante e in apertura di ripresa sventa un contropiede micidiale degli ospiti ma obiettivamente oggi chiedergli di più era impossibile...6
- ZUCULINI In netto calo anche e soprattutto dal punto di vista della grinta, peccato per il miracolo con cui CONSIGLI gli nega la gioia del primo gol in Serie A, probabilmente è segnato anche da quel brutto fallo che lo colpisce al ginocchio pesantemente malandato, fattostà che sbaglia tanto ed esce per primo in evidente debito d'ossigeno: 5,5 (gli da il cambio al 54° MATOS: Della sua gara si ricorda un solo spunto bloccato da un fallo avversario che procura un'ammonizione, nient'altro 4)
- CERCI Anche se la squadra non lo supporta lui non ha il merito di combinare qualcosa, gara da dimenticare nell'attesa che torni ad una condizione accettabile dopo l'ennesimo stop per infortunio: 4,5 (gli da il cambio al 70° PETKOVIĆ: All'86° avrebbe una palla buona al limite ma non tira, cinque minuti dopo l'occasione ricapita ma scivola inopinatamente... Questo è l'attaccante che doveva migliorare il reparto offensivo? Certo, esattamente come MATOS anche nel voto: 4)
- FARES Beccato spesso dal pubblico Momo finisce in un circolo vizioso che gli fa sbagliare anche i tocchi più semplici ma non è un centravanti e nemmeno un interno sinistro di centrocampo checchè ne pensi PECCHIA che in questo modo lo espone sin troppo facilmente a critiche corrette anche se ingenerose, 5
- VERDE Nel primo tempo è animato da una sorta di fuoco sacro, dribbling a ripetizione, 3/4 buoni cross messi in mezzo e quel recupero difensivo su POLITANO all'8°... Esce quando non ne ha più, 6 (gli da il cambio al 65° LEE: L'attaccante coreano corre dappertutto ma stavolta il suo impatto è pari a zero anche perchè i suoi compagni sono già mentalmente sotto la doccia, 5)
- PECCHIA Le solite scelte cervellotiche (DANZI si, TUPTA no, FARES centravanti prima e centrocampista poi, PETKOVIC e MATOS ancora in panca) anche se stavolta riesce a scegliere VERDE a scapito del completamente inutile AARONS... La sorte non lo premia mai togliendoli l'unica punta (KEAN) nel momento più delicato della stagione ma è altrettanto vero che condivide la scelta di allontanare PAZZINI e affidarsi totalmente ai deludentissimi arrivi di Gennaio quando ancora una svolta dal mercato poteva venire! E si che la fortuna di solito aiuta gli audaci (che in nome delle loro idee vanno contro tutto e tutti)... Si vede che anche per la Dea Bendata esitono mission impossible e il VERONA di questa stagione è ahinoi una di quelle: 4 anche per la solita sinfonia nella conferenza stampa dopogara... Per favore pietà! Almeno oggi le chiacchiere dovrebbero stare a zero (anzi magari anche sotto)
DICONO + - =
Mister PECCHIA «Questa è una sconfitta che fa male, era una partita in avremmo dovuto provare a portare a casa il bottino pieno, non ci siamo riusciti. Nel primo tempo è stata una partita molto aperta, poi nel secondo tempo non abbiamo avuto la forza di recuperare, eravamo a corto di energie, abbiamo pagato la stanchezza soprattutto nella seconda frazione. Danzi? Sono felice per il suo esordio, non avevo dubbi che avrebbe risposto in maniera positiva con tanta qualità, può essere un tassello importante per il futuro del Verona. La lotta salvezza? Le partite sono sempre meno, il percorso si fa più impegnativo ma oggi dobbiamo avere la forza di reagire, finchè la matematica non ci condanna abbiamo il dovere di crederci» HellasVerona.it
Mister IACHINI tecnico del SASSUOLO «Nicolas ha fatto anche parate decisive, non ha solo sbagliato nell'occasione del gol. Non era facile per il Verona far gol, noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Verona condannato alla B? Mi spiace per quello che sta accadendo. Mancano 5 partite, i campionati vanno giocati.Tutto è ancora in ballo. Il verona mi ha chiamato per andare in panchina in questi mesi? Non posso rispondere. Verona è una piazza che ricordo con gran affetto, ma ci sono state solo voci» TGGialloBlu.it
...Errore decisivo per NICOLAS «Questa sera volevo assumermi delle responsabilità e metterci la faccia, sono consapevole che il mio ruolo in campo è molto delicato e quando un portiere sbaglia è quasi sempre un errore decisivo. Potevo fare di più sull’azione del gol, senza dubbio. Squadra? Siamo stati tutti sotto tono, dovevamo spingere di più e metterci cuore. Salvezza? Finché c’è la speranza è giusto puntare all’obiettivo dando tutto quello che abbiamo dentro, anche in quei campi dove sappiamo già sarà difficile strappare punti, ma dobbiamo provarci» HellasVerona.it
Iachini | Nicolas |
LE ALTRE DI A + - =
Nell'anticipo di ieri poker dell'INTER sulla testa del sempre più inguaiato CAGLIARI mentre nel pomeriggio l'ATALANTA ha vinto per 3 a 0 al Vigorito di Benevento.
Scoppiettante 4 a 3 tra LAZIO e FIORENTINA con i capitolini che al Franchi vanno sotto per 2 a 0 prima di portarsi in parità con CÁCERES e poi mettere la freccia...
Rischia il NAPOLI che va sotto con l'UDINESE al San Paolo poi si riprende e batte i friulani per 4 a 2, la JUVE va in vantaggio a Crotone ma i pitagorici non ci stanno e riportano la gara in parità firmando l'impresa di giornata! 1 a 1 anche a Torino fra i granata e il MILAN.
Buon punto della SPAL a Ferrara col CHIEVO: Porte inviolate e altro piccolo passo verso la salvezza.
Vittoria di misura della SAMP col BOLOGNA, 2 a 1 della ROMA all'Olimpico sul GENOA prossimo avversario del VERONA.
RASSEGNA STAMPA + - =
SPORT
Saponetta Nicolas e l'Hellas scivola verso la B
Sconfitta casalinga per 0-1 nello scontro diretto contro il Sassuolo e salvezza che si allontana (ora a quattro punti) per l'Hellas Verona. Decisiva al 38' del primo tempo una mancata presa in uscita del portiere Nicolas che ha favorito la segnatura di Lamos. Contestazione dei tifosi durante la gara.
18/04/2018 di Alberto Margoni
Nicolas David Andrade, 30 anni compiuti da pochi giorni, è un portiere double-face: bravissimo tra i pali quanto sciagurato nelle uscite e nei rinvii. Insomma, croce e delizia per i tifosi, pronti ad applaudirlo per alcuni suoi prodigiosi interventi (e anche oggi ce ne sono stati) e a mettersi le mani nei capelli (eufemismo) di fronte alle sue papere. Decidiva quella commessa contro il Sassuolo nello scontro diretto che l'Hellas avrebbe dovuto vincere a tutti i costi. È il 38' del primo tempo quando su un angolo battuto dagli emiliani, il pallone viene colpito di testa due volte dagli avanti neroverdi (stasera in divisa turchese, mentre l'Hellas era in bianco!) la palla arriva nel cuore dell'area di rigore, il portiere esce (chissà per quale motivo, visto che c'era Ferrari ben piazzato), anticipa il proprio difensore e anzichè bloccare in presa bassa, tocca il pallone di quel tanto che basta a fare in modo che se ne impossessi il difensore Lamos, salito in area avversaria per il calcio d'angolo, il quale di sinistro infila la porta sguarnita. 0-1 e partita di fatto chiusa.
E dire che se ne sono viste delle belle, soprattutto nel corso di un primo tempo davvero combattuto, con il Sassuolo a farsi preferire, non fosse altro per la classe di alcuni suoi giocatori quali Berardi, Politano e Peluso. Già al 2' Ferrari aveva salvato a un metro dalla porta un cross a centro area di Politano. Replica dell'Hellas al 6' con cross di Verde dalla sinistra, sulla palla si avventano contemporaneamente Cerci e Zuculini (chiamarla, no?), il tiro dell'argentino viene deviato da Consigli sopra la sbarra. Sarà questo l'unico tiro nello specchio del Verona nel primo tempo. Il Sassuolo, privo di Babacar lasciato inizialmente in panchina, prova a pungere al 19' con Duncan il cui sinistro viene respinto in angolo da Nicolas. Al 24' il portiere si propone nella versione fenomeno: punizione di Berardi dai 30 metri a seguito della quale prima devia come un portiere di pallamano un sinistro di Politano da distanza ravvicinata, quindi sul prosieguo dell'azione, è bravissimo a deviare con un balzo a mezza altezza alla sua sinistra, un tiro scoccato da Berardi. Al 31' Verde attende l'inserimento in area di Valoti, la cui conclusione da sinistra all'altezza del lato corto dell'area piccola viene bloccata in due tempi da Consigli.
Nella ripresa al 50' è ancora bravo l'estremo difensore gialloblù a deviare in due tempi un sinistro in diagonale ravvicinato di Politano. La partita si abbassa di tono. Inizia il valzer delle sostituzioni: al 54' Matos per Zuculini; al 65' Lee per l'esausto Verde (migliore in campo per l'Hellas: tutte le azioni d'attacco passano dai suoi piedi ed è stato bravo anche in difesa); al 70' Petkovic per Cerci oggi piuttosto incolore. Nel Sassuolo Ragusa per Berardi al 72'; Babacar per Politano all'85' e Dell'Orco per Rogerio all'88'. C'è ancora spazio per un tentativo di Fares (il peggiore dei suoi, sebbene giochi nel ruolo di falso nueve che non è esattamente il suo ma che nemmeno gli si addice) che all'87' dal vertice sinistro dell'area piccola spara sull'esterno della rete, beccandosi una bordata di fischi. Poco prima era stato Ferrari di testa a mandare alto su azione di calcio d'angolo.
Un Verona inguaiato più che mai, a quattro punti dalla Spal (quartultima) e con una gara in meno da giocare. Che non ha una prima punta da schierare, che ha fatto esordire il 19enne centrocampista centrale Andrea Danzi (sufficienza piena la sua) e che anche oggi ha scoccato solo due tiri nello specchio della porta avversaria. Lunedì 23 nel posticipo affronterà in trasferta il Genoa. Rientrerà Caracciolo dalla squalifica ma mancherà Ferrari che era in diffida ed è stato ammonito. Insomma, piove sul bagnato e non si vedono segnali di reazione. Ed è ormai tardi, visto che mancano ancora solo cinque partite da disputare prima della fine del campionato.
FONTE: VeronaFedele.it
18 aprile 2018 - 23:09
Pagelle Verona – Sassuolo 0-1: prima gioia di Lemos e tre punti per i neroverdi! – Voti Fantacalcio
Verona sempre più verso la Serie B. Poche idee degli scaligeri e sconfitta meritata.
Il primo gol in Serie A di Lemos permette al Sassuolo di vincere il turno infrasettimanale al Bentegodi contro un Verona che ormai vede sempre più vicina la retrocessione in Serie B. Squadre con poco gioco, ma basta un gol per decidere l’incontro.
PAGELLE VERONA
Redazione Voti Fantamagazine: Le pagelle Verona
Nicolas 5.5 – Salva i suoi prima sul tentativo di Berardi, poi su Politano, ma regala i tre punti pesantissimi al Sassuolo con un errore che lo rende insicuro.
Romulo 5.5 – Generoso come sempre, ma le sue discese sulla destra non vengono premiate dalle punte che sbagliano troppo
Ferrari 5 – Salva il risultato al secondo minuto, ma poi va anche lui in affanno
Vukovic 5 – Soffre la velocità dei due piccoli attaccanti del Sassuolo davanti e viene ammonito per un brutto fallo su Politano.
Souprayen 5 – Ci prova con due conclusioni dalla distanza, imprecise, ma sono gli unici momenti in cui lo si vede nella metà campo avversaria.
Valoti 5 – Mancano completamente i suoi consueti inserimenti ad un Verona già spuntato di suo.
Danzi 6 – Una delle poche note positive della serata veronese: al debutto in serie A, dirige la manovra con personalità.
Zuculini 5 – Confusionario, da suoi errori in fraseggio nascono alcune ripartenze pericolose del Sassuolo.
Matos 5 – Si procura l’ammonizione di Mazzitelli e niente più.
Fares 4.5 – Pecchia lo propone come punto di riferimento centrale, ma non si fa trovare dai compagni praticamente mai.
Cerci 5 – Si vede solamente quando viene anticipato in maniera decisiva da Acerbi al 35 minuto
Petkovic 5 – Prova a combattere contro Acerbi, ma viene abbandonato a se stesso dai compagni e finisce per non incidere.
Verde 6 – I suoi sprint alzano il baricentro del Verona nei primi minuti, poi scompare dalla partita.
Lee 5.5 – Entra a 25 minuti dalla fine e spreca l’ennesima occasione per mostrare il talento che si è visto solo nella cantera del Barcellona finora.
Pagelle a cura di Martelli Stefano
PAGELLE SASSUOLO
Redazione Voti Fantamagazine: Le pagelle Sassuolo
Consigli 6 – Poco lavoro per lui contro gli attaccanti del Verona.
Lemos 6.5 – Primo gol in serie A e tre punti portati a casa, di più non si può chiedere
Acerbi 7 – Prestazione da migliore in campo per lui. Guida la difesa in modo magistrale
Peluso 6 – Schierato come difensore centrale, offre una buona prova, ma inferiore rispetto ai compagni di reparto.
Adjapong 6 – Meglio rispetto a Rogerio, si nota sia in difesa, sia in attacco
Mazzitelli 6 – Prova di carattere anche se ha dimostrato di poter fare meglio
Magnanelli 6 – Buona prestazione complessiva, ma non ha nessuno spunto oltre la sufficienza
Duncan 6.5 – Il centrocampo è tutto suo, presente su ogni pallone, difende dappertutto
Rogerio 5.5 – Partita sottotono per l’esterno neroverde in prestito dalle giovanili della Juventus
Dell’Orco S.V.
Berardi 6 – Non è il migliore Berardi che si ricorda, ma offre buoni spunti senza strafare
Ragusa 6 – Entra nel secondo tempo per sostituire Berardi, ma non cambia molto rispetto alla prestazione del compagno
Politano 6.5 – E’ in forma e lo dimostra anche in questa partita anche se non arriva al gol
Babacar S.V –
Pagelle a cura di Martelli Stefano
FONTE: FantaMagazine.com
Le pagelle Hellas Verona-Sassuolo 0-1
Marco Gentile
Diamo i voti ai protagonisti al match del Bentegodi: Lemos decisivo, Acerbi giganteggia. Bene anche Berardi. Nel Verona disastroso Nicolas, bene l'esordiente Danzi.
===Le pagelle del Verona===
Nicolas Andrade 5- Compie due ottimi interventi su Politano e Berardi ma perde un pallone sanguinoso che costa la sconfitta alla sua squadra. Sciagurato.
Romulo Souza Orestes Caldeira 6- Spinge e difende in modo instancabile. Uno dei pochi a crederci fino alla fine
Alex Ferrari 5,5- Impreciso e spesso in difficoltà contro i veloci attaccanti del Sassuolo.
Jagos Vukovic 5,5- Un po’ meglio rispetto al compagno di reparto ma anche lui in costante sofferenza.
Samuel Souprayen 6- Spinge meno di Romulo ma non commette molte sbavature. Sufficiente.
Franco Zuculini 6- La battaglia è il suo pane e anche oggi non si tira indietro. Sfiora il primo gol in campionato ma Consigli gli dice no. (dal 54’ Ryder Matos 5,5- Non punge mai, ectoplasma)
Mattia Valoti 6- Si impegna molto in entrambe le fasi e combatte fino alla fine. Volenteroso
Andrea Danzi 6- Il ragazzino, all’esordio assoluto in Serie A, rischia il giallo dopo 80 secondi ma Guida lo grazia. Gioca una partita ordinata e con personalità.
Alessio Cerci 5- Si sbatte ma non è più quel giocatore capace di fare la differenza. Mai un tiro o una giocata pericolosa. (dal 70’ Bruno Petkovic 5- Ci mette il fisico ma non basta: Acerbi lo annulla)
Daniele Verde 6- Tecnica sopraffina a servizio della squadra. Dal suo piede nascono sempre situazioni invitanti per il Verona. (dal 65’ Seung-Woo Lee 6- Ci mette grinta e voglia ma non basta. Prende anche un giallo per eccesso di foga.
Mohamed Fares 5,5- La sua duttilità è utile per il Verona ma oggi non riesce mai a rendersi pericoloso nel tridente offensivo. Rimandato
All. Fabio Pecchia 5,5- Il suo Verona rischia di retrocedere e andando avanti di questo passo la salvezza rischia di diventare un miraggio. Urgono soluzioni e correttivi immediati.
===Le pagelle del Sassuolo===
Andrea Consigli 6,5- Attento su Zuculini, nel primo tempo e sullo 0-0, bravo e attento anche nella ripresa. Saracinesca
Paolo Mauricio Lemos Merladett 7- Segna il suo primo gol in Serie A che regala tre punti d’oro al Sassuolo in chiave salvezza. Cosa chiedergli di più?
Francesco Acerbi 6,5- Solito leader difensivo, dalla sua spizzata nasce il gol di Lemos che decide la partita.
Federico Peluso 6- Gara onesta dell’ex difensore di Atalanta e Juventus che commette poche sbavature.
Claud Adjapong 6- Verde gli fa venire il mal di testa ogni tanto ma lui tiene botta e prova a ripartire quando può.
Luca Mazzitelli 6- Tanta legna e tanta corsa al servizio della squadra. Prova dignitosa.
Francesco Magnanelli 6- Il capitano randella e tiene in piedi il centrocampo. Anima e cuore del Sassuolo.
Alfred Duncan 6,5- Bravo in ambo le fasi, sfiora il gol con un sinistro dalla distanza. Gara di sostanza del ghanese. Promosso
Rogerio Oliveira da Silva 5,5- Il brasiliano è forse l’anello debole del Sassuolo sulla corsia di sinistro. Spesso svagato e impreciso (dall’88 Cristian Dell’Orco sv)
Matteo Politano 6- Meno brillante rispetto al solito ma sempre determinante per la fase offensiva del Sassuolo. Esce stremato. (dall’87’ Khouma Babacar sv)
Domenico Berardi 6- Più attivo del solito, va vicino al gol in due circostanze. Giocatore ritrovato per questo delicato finale di stagione? (dal 72' Antonino Ragusa 6- Tiene palla e sbaglia poco)
All. Giuseppe Iachini 6- Il suo Sassuolo è vivo e lui ha in pieno in mano le redini della squadra. Tre punti d’oro verso la salvezza.
FONTE: It.EuroSport.com
SASSUOLO, 3 PUNTI D’ORO A VERONA: ESPUGNATO IL BENTEGODI 0-1
BY STEFANO ACCARDO • 18 APRILE 2018
Il Sassuolo ringrazia il portiere dell’Hellas Nicolas e torna vittorioso dallo stadio Bentegodi di Verona. E’ una vittoria fondamentale per la lotta salvezza, dati i pareggi tra SPAL-Chievo Verona e tra Crotone-Juventus. A decidere la partita è Mauricio Lemos, che realizza il suo primo gol in serie A. I neroverdi salgono ora a 34 punti a +6 sul Crotone terzultimo, mentre i gialloblù restano fermi a quota 25.
HELLAS VERONA – SASSUOLO 0-1
Reti: (38′ Lemos)
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari, Vukovic, Souprayen; Danzi, Valoti, Zuculini (54′ Matos), Cerci (70′ Petkovic); Fares, Verde (85′ Lee). A disposizione: Laner, Aarons, Silvestri, Tupta, Bearzotti, Coppola, Herteaux, Buechel, Felicioli.
Allenatore: Fabio Pecchia
SASSUOLO (3-5-2): Consigli, Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio (88′ Dell’Orco), Berardi (72′ Ragusa), Politano (86′ Babacar). A disposizione: Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Ferrini, Dell’Orco, Letschert, Marson, Pegolo.
Allenatore: Giuseppe Iachini
Arbitro: Guida (di Torre Annunziata)
Assistenti: Carbone e Di Fiore
VAR: Di Bello
Note: Ammoniti Ferrari (H), Rogerio (S), Mazzitelli (S), Vukovic (H), Duncan (S), Pekuso (S), Lee (H),
Minimo sforzo, massimo guadagno. E’ questo il riassunto della sfida tra Hellas e Sassuolo. I primi minuti di partita ci raccontano di come entrambe le squadre questa sera siano scese in campo per provare a vincere la partita. Infatti sia Il Verona che il Sassuolo partono forti, sfruttando in particolare le fasce dalle quali arrivano segnali importanti da Daniele Verde e Matteo Politano. Le poche occasioni capitate giungono dai piedi dei neroverdi Duncan e Berardi, entrambi con tiri dalla distanza aventi poca fortuna. La palla-gol nasce al 38′ da un corner di Berardi, il quale mette in mezzo il pallone che viene deviato da Acerbi di testa per due volte. Nicolas si avventa sul pallone vagante in area di rigore, ma serve involontariamente Lemos: il centrale nerovede piazza di piatto sinistro e realizza a porta vuota. Si tratta del suo primo gol nella massima serie italiana. Fino al momento del gol comunque erano stati gli uomini di Iachini a rendersi leggermente più pericolosi dei suoi avversari. E’ il gol che permette ai neroverdi di centrare il settimo risultato utile consecutivo.
Nel corso del secondo tempo nessuna azione degna di nota da parte entrambe le squadre, se non un tiro dalla distanza di Berardi all’ora di gioco parata dal portiere veronese.
Mister Iachini prova a inserire Ragusa per Berardi ancora non al massimo della forma fisica. E nel finale sostituisce Politano, autore anche oggi di un’ottima prova, per far posto a Babacar.
Con la vittoria di questa sera a Verona, il Sassuolo sorpassa così rispettivamente il Cagliari fermo a 32 punti, ko contro l’Inter a San Siro e l’Udinese a 33 punti, sconfitta a Napoli.
Consigli 6,5 Lemos 6,5 Acerbi 7 Peluso 6 Adjapong 6 Mazzitelli 6 Magnanelli 6 Duncan 6,5 Rogerio 6 Berardi 6 Politano 6,5 ALLENATORE: Iachini 6,5
MIGLIORE IN CAMPO: ACERBI
immagine in evidenza: sassuolocalcio.it
Stefano Accardo
FONTE: ConcretamenteSassuolo.it
Verona
Hellas, buio pesto al Bentegodi: vince pure il Sassuolo, retrocessione sempre più vicina
mercoledì 18 aprile 2018 - Ore 22:43 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Williams Vicuna
VERONA – Naufragio del Verona al Bengodi che esce tra i fischi.
Gli uomini di Pecchia erano chiamati alla riscossa, per cercare di risalire la china e togliersi da un penultimo posto scomodo, invece la partita contro il Sassuolo, diretta concorrente per la salvezza non ha fatto altro che evidenziare i limiti di una squadra che non riesce più a vincere.
Nel primo tempo il Verona ci prova con Zuculi, che su passaggio di verde tira di prima intenzione trovando il miracolo di Consigli, al 18′ e 24′ è il turno di Nicolas che si Supera, prima su Ducan e poi seconda su Berardi.
Il Verona capitola al 37′ su calcio d’angolo, uscita di Nicolas che sbaglia la presa e serve involontariamente Lemos che lesto insacca.
Il secondo tempo segue la falsa riga del primo, un Verona generoso ma confusionario non riesce ad arginare le giocate del Sassuolo. In particolare di Politano che dalla sinistra è costantemente pericoloso. Le uniche azioni del Verona sono con Fares che al 74′ Sbaglia un cross e
Petkovic al 86′ la tira all’esterno della rete la palla del possibile pareggio.
Il Verona rimane cosi al penultimo posto con 25 punti e vede sfuggire piano piano la serie a.
HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1
GOL: 38′ Lemos.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 5; Romulo 5, Vukovic 4, Ferrari 4, Souprayen 4; Valoti 4, Danzi 4.5, Zuculini 5 (dal 9′ st Matos 4); Cerci 4 (dal 25′ st Petkovic 5) Fares 5, Verde 5(dal 20′ st Lee 4).
A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Aarons, Tupta, Bearzotti, Heurtaux, Buchel, Felicioli.
All.: Pecchia 4.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli 5.5; Lemos 6, Acerbi 5, Peluso 5.5; Adjapong 5.5, Mazzitelli 5, Magnanelli 6, Duncan 6, Rogerio 5.5 (dal 43′ st Dell’Orco NC); Berardi 6 (dal 27′ st Ragusa 5), Politano 6(dal 42′ st Babacar NC)
A disposizione: Marson, Pegolo, Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Khouma, Ferrini, Letschert.
All.: Iachini 6.
ARBITRO: Guida 6 (Torre Annunziata).
Ammoniti :Ferrari, Rogerio, Mazzitelli, Vukovic, Duncan, Peluso, Lee.
FONTE: TrivenetoGoal.it
LE PAGELLE
Le pagelle del Verona: Nicolas mani di burro
Hellas Verona-Sassuolo 0-1
18.04.2018 22:45 di Lorenzo Fabiano
NICOLAS 4,5 - Compie almeno tre interventi prodigiosi nel primo tempo, ma la frittata che serve sul piatto di Lemos è tragicomica. Paperoga
ROMULO 5 - Confusione. Il solito tanto rumore per nulla di shakespeariana memoria.
FERRARI 5,5 - Non è un gran periodo. Lo si sapeva. Risolutore in avvio quando toglie dalla porta uno scavetto maligno di Politano, ma poco dopo il suo liscio in area che libera lo stesso Politano al tiro, è da brividi. Diffidato, si becca il giallo che gli farà saltare la trasferta di Genova.
VUKOVIC 6 - Niente di trascendentale, ma appare almeno in ripresa rispetto alle ultime uscite.
SOUPRAYEN 5 - Copione già scritto e abbondantemente conosciuto.
ZUCULINI 6 - Ha grinta da vendere (anche ai suoi compagni). L’unica palla-gol di tutta la serata viene dai suoi piedi, ma Consigli si supera. Almeno lui ha un’anima. (dal 8’st MATOS 5 - Chi l’ha visto?)
DANZI 5,5 - Al debutto, il ragazzo fa quello che può. Non molto in verità, ma la stoffa c’è.
VALOTI 5 - L’insostenibile leggerezza dell’essere. Film già già visto.
CERCI 5 - Movenze al Rallenty. Imbarazzante. (dal 24’ st PETKOVIC 5 - Apporto pressoché nullo.)
FARES 5 - Non è un centravanti, e si vede. Nel finale sciupa una buona occasione. Paga anche per colpe non sue.
VERDE 5,5 - Parte benino, poi evapora alla distanza. Si concede stucchi barocchi. Non sarebbe il caso. (dal 19’st LEE 5 - Frollino a colazione.)
PECCHIA 5 - Rimescola per l’ennesima volta le carte. Lancia Danzi in mezzo, e ci può stare, ma insiste con Fares di punta (che non è). L’allenatore nel pallone. Va detto che la squadra non l’aiuta.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Hellas Verona si schianta col Sassuolo, partita dell’addio alla Seria A?
di: Redazione - 19 aprile 201817 0
Un anno di purgatorio e l’Hellas Verona che torna in serie A
Il Sassuolo passa 1-0 al Bentegodi di Verona e stacca con ogni probabilità il biglietto per la salvezza.
L’Hellas Verona getta forse l’ultima occasione per rientrare in gioco per la salvezza. Decide una zampata del difensore Lemos dopo una papera in uscita di Nicolas che sino a quel momento aveva tenuto in piedi il Verona.
Gialloblu Veneti di una pochezza imbarazzante, i veronesi non sono mai in grado di impensierire Consigli con poche idee e con alcune scelte cervellotiche del tecnico Pecchia che di fatto spianano la strada agli emiliani.
Un Verona che nella gara forse decisiva della stagione, quella che potrebbe in qualche modo tenere aperta la speranza salvezza si presenta senza attacco con Fares falso nove e con Cerci troppo lontano dall’area avversaria per graffiare.
Partita che parte a razzo col Sassuolo pericoloso con Politano, poi è Consigli a superarsi su botta al volo di Cerci. Sembra l’inizio di un match esplosivo, ma la gara si spegne presto.
Il Verona in attacco è non pervenuto, il Sassuolo trova sulla sua strada un Nicolas determinante. Ma è proprio il portiere brasiliano a spianare il successo degli emiliani. Il suo errore in uscita al 38′ è evidente, la palla arriva a Lemos che la spedisce nel sacco.
Hellas Verona non ha poi la forza per poter rialzare la testa e Consigli rimane totalmente inoperoso.
Pecchia ci prova inserendo quegli attaccanti che colpevolmente aveva tenuto in panchina. Ma gli innesti di Matos, Lee e Petkovic non cambiano di una virgola l’inerzia della gara.
Squadra senza troppe idee, anzi forse con nessuna. E certamente con pochezza tecnica evidente.
Il Sassuolo passa con il minimo sforzo e sale a quota 34 in classifica. Non gioca bene ma la porta a casa e questo punto della stagione conta tantissimo.
Il Verona, fermo a 25, è ora a -4 dalla zona salvezza.
FONTE: LaVoceDiVenezia.it
Hellas Verona, esordio in Serie A da titolare per Danzi
Il centrocampista della Primavera debutta dal 1′
Nonostante la sconfitta casalinga rimediata contro il Sassuolo, che compromette ulteriormente il discorso salvezza, in casa Hellas Verona c’è comunque un motivo per sorridere in questa giornata infrasettimanale di campionato. Un motivo legato al futuro, ovvero l’esordio in Serie A del giovane centrocampista Andrea Danzi, capitano della Primavera allenata da mister Porta.
Il tecnico Pecchia ha concesso ampia fiducia al classe ’99, schierandolo dal primo minuto in occasione del match di questa sera e lasciandolo sul terreno di gioco per tutta la durata della partita. Una prima volta che è purtroppo coincisa con una sconfitta, ma che sicuramente rimarrà impressa nella memoria del giovane talento di scuola gialloblu.
FONTE: MondoPrimavera.com
Hellas Verona-Sassuolo 0-1: il gioco c’è, il gruppo c’è. La voglia di salvarsi anche
Giuseppe Guarino 19/04/2018
Il Bentegodi porta bene al Sassuolo che dopo il miracoloso pareggio ottenuto col Chievo qualche settimana, stavolta sbanca Verona e si porta a casa il punteggio pieno contro l’Hellas. Gara bruttina, francamente, tra due squadre che lottano per uno stesso obiettivo. Ma l’importante è sempre portarsi a casa il risultato. E questa volta la squadra di Iachini non ha mancato di concretezza.
Non si perde da sette partite consecutive e la zona rossa si allontana, superando in classifica anche l’Udinese sconfitta a Napoli. Sono sei i punti di distanza dal Crotone, e tra neroverdi e pitagorici ci sono altre quattro squadre.
foto: foxsports.it
A Verona il Sassuolo ha ottenuto una mezza salvezza? Presto per dirlo. Mancano cinque giornate e le avversarie da affrontare sono tutte al momento coinvolte nella lotta per l’Europa o in quella per la salvezza. Nessuna di loro sarà quindi floscia e rilassata, almeno che non cambi qualcosa prima.
Intanto ci si gode un altro, l’ennesimo piccolo riscatto di Berardi, che ha finalmente giocato su buone corde, riuscendo anche a sfiorare il gol. Inutile parlare invece di Politano e Acerbi. Per loro la notizia è quando giocano male.
Per quanto riguarda invece Consigli, c’è da dire che ieri il portierone neroverde è rimasto inoperoso per buona parte della gara, dato che i suoi compagni hanno saputo ben imbrigliare gli avversari, che sono arrivati davanti a lui solo in sparute occasioni. Ma quella manona messa in avvio di gara vale quanto un gol.
foto: lapresse
Siamo a Mauricio Lemos. Il difensore uruguagio trova il gol con una movenza da attaccante puro, da rapace d’area. Alla terza apparizione stagionale convince più che nelle prime due. Basterà il gol a farlo riscattare per il prossimo anno?
Concludiamo con un commento a freddo. Il Sassuolo fa risultato. Questo è l’importante. Iachini sembra aver finalmente trovato la quadratura della squadra e un modulo, il 3-5-2, che esce dai più collaudati schemi difranceschiani dando stabilità e sfruttando la ricchezza del centrocampo neroverde. Nelle ultime gare non c’è mai stata la stessa formazione. E il Sassuolo ha sempre fatto bene.
Il gioco c’è, il gruppo c’è. La voglia di salvarsi anche.
foto: lapresse
Il Tabellino di Hellas Verona-Sassuolo 0-1: La decide Mauricio Lemos
Giuseppe Guarino 18/04/2018
Finisce 0-1 al Bentegodi. Il Sassuolo si porta a casa i tre punti grazie al gol-partita di Mauricio Lemos. Secondo tempo molto fisico tra le due squadre, ma privo di grandi emozioni. La formazione di Iachini ha però costruito di più sul campo, impensierendo più volte gli avversari con i suoi contropiedi. Vittoria meritata: non si perde da 7 giornate. Sono sei i punti di distanza dal Crotone, superata in classifica l’Udinese sconfitta a Napoli.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1
Marcatori: 38′ Lemos (S),
HELLAS VERONA: Nicolas; Romulo, Ferrari, Vukovic, Souprayen; Zuculini (dal 54′ Matos), Danzi, Valoti; Cerci (dal 70′ Vukovic), Fares, Verde (dal 65′ Lee).
A disp: Silvestri, Coppola, Felicioli, Laner, Bearzotti, Buchel, Aarons, Tupta, Heartaux.
All. Fabio Pecchia
SASSUOLO: Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio (dal 88′ Dell’Orco); Berardi (dal 72′ Ragusa), Politano (dal 87′ Babacar).
A disp: Pegolo, Marson, Letschert, Ferrini, Biondini, Frattesi, Cassata, Pierini, Matri
All. Giuseppe Iachini
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Assistenti: Carbone di Napoli e Fiore di Aosta
IV Ufficiale: Fourneau di Roma 1
VAR: Di Bello Di Brindisi e Vivenzi di Brescia
Note: ammoniti Ferrari (H), Rogerio (S), Mazzitelli (S), Vukovic (H), Duncan (S), Peluso (S), Lee (H)
LA DIRETTA TESTUALE DI HELLAS VERONA-SASSUOLO
Buonasera tifosi neroverdi! La 33^ giornata di Serie A 2017/2018 coincide con un turno infrasettimanale. Alle 20.45 avrà inizio Hellas Verona-Sassuolo, gara importantissima nella lotta salvezza. A sei giornate dal termine i veneti sono al penultimo posto, mentre il Sassuolo vuole proseguire la striscia di risultati utili consecutivi.
90+5′: FINISCE QUI: Il Sassuolo batte il Verona 1-0. La decide Lemos
90+4′: Ancora un ammonito, è Lee del Verona
90+2′: Tentativo velleitario del Verona, ma finisce a lato
90′: Sono 5 i minuti di recupero
88′: Anche il mister neroverde finisce i cambi. L’ultimo ad entrare è Cristian Dell’Orco, al posto di Rogerio
87′: Secondo cambio per Iachini: un esausto Politano lascia spazio a Khouma Babacar
86′: Anche Fares prova il tiro, ma senza nerbo
85′: Adjapong vicino al raddoppio, ma il suo bellissimo tiro finisce di poco sopra la traversa
85′: Il Sassuolo sta gestendo il gioco, chiudendo tutti gli spazi agli avversari, che non riescono a impensierire il reparto arretrato neroverde
81′: Stavolta Guida grazia Romulo, autore ancora una volta di un fallo molto duro. Il giocatore ha rischiato moltissimo
79′: Alex Ferrari autore di una svirgolata gigantesca sugli sviluppi di un corner, ma manca completamente la porta
78′: Il Verona ci prova timidamente, ma la difesa neroverde si fa trovare sempre pronta
75′: Anche Federico Peluso finisce sul taccuino dei cattivi dopo un brutto tackle
72′: Berardi lascia il campo. Al suo posto Antonino Ragusa
71′: Guida sventola il giallo anche in faccia a Duncan, la partita si sta incattivendo
70′: Secondo ammonito per il Verona, si tratta di Jagos Vukovic, che ha steso Magnanelli. Pecchia fa anche il terzo cambio: inserisce Pektovic per Cerci
65′: Secondo cambio per Pecchia, dentro il sudcoreano Lee per Daniele Verde, che ha accusato qualche problema fisico
61′: Ammonito anche Luca Mazzitelli per una trattenuta su Matos
59′: Berardi arriva di nuovo al tiro, ma il suo bel pallone a incrociare finisce alla destra del portiere
59′: Nuovo fallo di Adjapong, l’arbitro interviene ma lo ammonisce solo verbalmente per la seconda volta. Claud deve stare attento
54′: Primo cambio della gara. Fuori Zuculini, dentro Matos. Pecchia prova a rinvigorire la carica offensiva dei suoi
52′: Fallaccio di Alfred Duncan e conseguente punizione di Verde, che centra la barriera
50′: Tiro di potenza di Politano che dal limite dell’area ci prova di sinistro. Nicolas lo neutralizza
50′: Su un corner Mazzitelli va vicino al gol, ma il suo colpo di testa finisce fuori
48′: Subito Politano, prova a insidiare la difesa avversaria, ma viene bloccato
ore 21.49: COMINCIA IL SECONDO TEMPO. Nessun cambio per le due formazioni. Berardi sembra farcela a continuare
45’+1: FINE PRIMO TEMPO Entrambe le squadre hanno giocato un buon primo tempo. Più attendista il Verona, ma Sassuolo reattivo, andato vicino al gol in diverse occasioni e che si è conquistato un meritatissimo vantaggio grazie a Mauricio Lemos.
45′: Berardi fermo a terra in preda al dolore. Sta facendo segno alla panchina.
45′: Ci sarà un minuto di recupero
43′: Fallo di mano di Cerci, il giocatore protesta, ma il tocco c’è
42′: Il Verona batte due calci d’angolo consecutivi e prova a reagire, ma Consigli è sempre pronto
38′: GOOOOOOOOOOOL DEL SASSUOLO. Mauricio Lemos firma la sua prima rete in neroverde, appoggiandola di sinistro in rete su una papera di Nicolas che era entrato malissimo su un colpo di testa di Acerbi sugli sviluppi di un corner
38′: Suprayen vicino al gol. Ma fortunatamente il suo tiro finisce sopra la traversa
36′: Bravo Suprayen, che ha dato un bel pallone a Cerci, ma l’intervento di Acerbi in spaccata scongiura tutto
36′: Torna a vedersi il Verona. Verdi lancia Valoti, ma senza particolari pericoli per Consigli
32′: Ammonito anche Rogerio del Sassuolo, che ha steso Zuculini con un bruttissimo fallo. Guida ha messo immediatamente mano al taschino, sventolando il cartellino in faccia al brasiliano
30′: Bella azione di Berardi, dritto sul secondo palo. Ancora una volta Duncan non riesce a concretizzare
29′: Mazzitelli la mette in mezzo per Duncan, con un goffo intervento il portiere dell’Hellas la rimbalza sul ghanese, che non riesce a colpire la palla a dovere.
28′: Per ora è il Sassuolo a fare la partita, che ha rintanato il Verona in difesa
24′: Acerbi vicino alla rete. Dal centro dell’area, il Leone neroverde la mette troppo larga
24′: Che parate Nicolas. Il portiere del Verona annulla un tiro insidioso di Berardi diretto alla sua destra subito dopo un altro intervento miracoloso su Politano, autore di una bella volee.
23′: Arriva il primo ammonito della gara. Si tratta di Alex Ferrari del Verona, punito per il suo fallo su Berardi
22′: Che fallo Adjapong! Una brusca entrata del jolly sassolese, che viene graziato dall’arbitro. Sulla punizione, Verde produce l’ennesimo cross basso, spazzato a liberare con sicurezza dalla retroguardia del Sassuolo
19′: Tiraccio di Alfred Duncan che sfrutta una disattenzione a centrocampo. Non sorprende il portiere del Verona, che con una buona parata la mette in calcio d’angolo. Berardi batte corto il corner ma non riesce a produrre palle pericolose
14′: Il Verona sta controllando la partita dopo l’inizio arrembante del Sassuolo
12′: Verde prova un tiro-cross, ma la difesa neroverde devia in calcio d’angolo. Corner senza conseguenze
6′: Grande parata di Andrea Consigli, che mette la pezza su un tentativo di Zuculini imbeccato da una palla tesa di Verde, fortunatamente non riuscito. Il portierone neroverde l’ha messa sopra la traversa con la manona
4′: Duncan la mette in mezzo per Berardi che era partito bene. Peccato che il numero 25 fosse al di là dei difensore veronesi
2′: Salvataggio sulla linea di un giocatore del Verona. Su uno scatto di Politano a portiere battuto, un difensore riesce a respingere. Peccato.
2′: primo intervento della gara, per un fallaccio a centrocampo su Magnanelli, Danzi fa una bruttissima entrata sul capitano neroverde
Ore 20.49: Guida fischia l’inizio della gara. Hellas Sassuolo è cominciata! Sassuolo in blu, Verona in maglia bianca
Ore 20.46: i giocatori fanno il loro ingresso in campo
19.45 Diramate le formazioni ufficiali della gara.
HELLAS VERONA: Nicolas; Romulo, Ferrari, Vukovic, Souprayen; Zuculini, Danzi, Valoti; Cerci, Fares, Verde.
A disp: Silvestri, Coppola, Felicioli, Laner, Bearzotti, Buchel, Matos, Aarons, Petkovic, Lee, Tupta, Heartaux.
All. Fabio Pecchia
SASSUOLO: Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio; Berardi, Politano.
A disp: Pegolo, Marson, Letschert, Ferrini, Dell’Orco, Biondini, Frattesi, Cassata, Pierini, Ragusa, Matri, Babacar.
All. Giuseppe Iachini
FONTE: CanaleSassuolo.it
19 APR 2018
RICOSTRUIRE
Addio serie A. Solo la matematica tiene ancora aperte le speranze. Non il Verona di Setti. Perché questo è il Verona di Setti, prima che di Fusco e prima di Pecchia. Poi, certo, vengono loro due che hanno accettato e avallato ogni scellerata scelta dirigenziale. Ma questo è il Verona di Setti, non dimentichiamocelo. Uno dei più brutti Verona che abbiamo mai visto, un Verona che ci sta facendo disamorare (ma non succederà, statene certi, nonostante i vostri sforzi) e che non ha ancora toccato il fondo.
La sconfitta con il Sassuolo è un’altra pietra tombale su questo campionato. L’ennesima. Dopo Crotone, dopo Benevento, dopo Bologna. Si chiude una delle peggiori pagine della storia gialloblù. Una retrocessione figlia degli errori del passato e dell’inconsistenza economica del suo presidente.
Compito di un’azienda è produrre qualcosa. Chi fa i tortellini cerca di fare dei buoni tortellini. Chi fa i pandori deve cercare di fare buoni pandori. Chi fa calcio deve produrre risultato sportivo.
Certo, se sei la Juventus e hai un alto fatturato devi vincere lo scudetto. Se sei il Verona devi cercare di salvarti e devi farlo in maniera onorevole. Come fa l’Atalanta, ad esempio.
Setti da due anni (gli ultimi due di serie A) è stato altamente incapace di raggiungere questo risultato. Non è all’altezza di una piazza come la nostra. Sarebbe utile che ne prendesse coscienza e con un atto di onestà si facesse da parte.
Cosa vuol dire questo? Vuol dire per esempio dare una valutazione congrua al Verona. Sparare “70 milioni” significa dire che il Verona, Setti non lo venderà mai. Nessuna persona sana di mente, neanche l’imprenditore più innamorato dell’Hellas potrebbe mai iniziare una trattativa a queste cifre in una società con un patrimonio azzerato come questo Verona, senza un centro sportivo, senza nessun asset, se non il marchio che tra l’altro non appartiene più alla società ma è stato ceduto per far quadrare i conti ad un’altra società collegata.
L’aggravante di Setti è stata l’incapacità di gestire la più alta quota di denaro garantito che il sistema abbia mai dato ad un presidente del Verona. Una montagna di denaro che doveva essere sufficiente a garantire un futuro solido in serie A per tanti anni, come nessuno ha mai avuto. Nè il povero Giovanni Martinelli, nè prima Arvedi, nè tantomento Pastorello che quando andò in serie B non prese una lira.
Senza contare che Setti non ha mai (dico mai) “sacrificato” un giocatore per far godere la piazza. Ha sempre ceduto tutti quelli che avevano un minimo di mercato e fornivano una minima plusvalenza, da Jorginho, sacrificato addirittura a gennaio e venduto non al miglior offerente ma al Napoli che lo svalutò inizialmente, agli ultimi.
Ora non so se domani ci sarà qualcuno disposto a iniziare una trattativa per l’acquisto del Verona. E’ probabile che tutti si tengano alla larga, soprattutto in presenza delle sparate di cui sopra. E quindi toccherà a Setti iniziare la ricostruzione del Verona. Una ricostruzione seria, che preveda investimenti veri, che preveda un direttore sportivo all’altezza, che consegni a questa città un allenatore che sappia accendere l’entusiasmo e giocatori che ci facciano dimenticare lo schifo di questo mercoledì 18 aprile 2018. Non sono sicuro che accadrà.
Gianluca Vighini
19 APR 2018
PECCHIA PARAFULMINE, VERONA SVUOTATO
Passano le giornate e il Verona precipita sempre più giù. La società ha fallito, Pecchia ha fallito, i giocatori hanno fallito, ma è doveroso fare alcune precisazioni. Prendersela con l’allenatore è logico, ne ha combinate di tutti i colori. Il primo responsabile però resta il presidente Setti, colpevole di essersi affidato ad un direttore sportivo con l’unico obiettivo di tagliare i costi, senza pensare al risultato sportivo e scommettendo su un gruppo chiaramente inadeguato per la categoria.
Setti non ha voluto cambiare la guida tecnica dopo la batosta presa al Bentegodi contro il Crotone e nemmeno dopo i tre pesantissimi ko consecutivi contro Atalanta, Inter e Benevento, conditi da una miriade di gol presi. Motivo? Pecchia è il parafulmine ideale, capace di catalizzare la maggior parte delle critiche, passando per il principale artefice di questo disastro sportivo. Parliamoci chiaro: dell’attuale rosa gialloblù pochissimi giocatori hanno le qualità per disputare dignitosamente la serie A da protagonisti. Una buona parte di loro potrebbe ambire al ruolo di rincalzo, alcuni farebbero fatica in B, più in generale la squadra uscita dal mercato di gennaio ha dimostrato di non meritare la permanenza nella massima serie. Forse l’involuzione generale è legata alla gestione dell’allenatore, forse con un altro tecnico cambierebbero anche i giudizi sui vari Fares, Valoti, Romulo, Ferrari, Cerci e compagnia. Forse. Dubbi che confermano le responsabilità del presidente/proprietario carpigiano. Pecchia lo ha voluto lui. Fusco lo ha voluto lui. Le svendite di gennaio le ha approvate sempre lui.
Il Verona ha avuto qualche guizzo sporadico, ha creato qualche povera illusione tra i più ottimisti, centrando qualche vittoria insperata per poi sciogliersi come neve al sole, senza carattere, senza energie, senza orgoglio. Eppure in questa serie A di basso livello, sarebbe bastato poco per restare in corsa fino al termine. E se anche non riesci a rimontare, devi onorare la maglia, devi lottare, devi mettercela tutta in ogni partita. I tifosi chiedono prima di tutto questo. Invece questa squadra sembra anche senza palle. E non è una bella cosa.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Caso Heurtaux: presto la verità della moglie
By Redazione - 19 aprile 2018
Dopo le mezze frasi di Pazzini, il contenzioso con Albertazzi e il muso lungo di Bessa, interviene ora anche Sarah Castellana, moglie del difensore dell’Hellas Verona Heurtaux, anche ieri escluso dalle scelte di campo di Mister Pecchia.
La giornalista RAI, dal proprio profilo Instagram, posta infatti l’immagine con commento sibillino, che lascia presagire verità nascoste sui rapporti tra il marito e la Società di via Francia.
Retrocediamo tutti
By Redazione - 19 aprile 2018
Gianni Tomelleri
Negli ultimi sedici mesi all’incirca, da quella goleada gialloblù a La Spezia ad inizio novembre 2016, il tifoso veronese ha assistito ad un miracolo sportivo al contrario. Verona ha distrutto il Verona. Di retrocessioni ne abbiamo viste tante. Il ricordo del 21 giugno 2007 resterà sempre indelebile nella nostra memoria. Ma il suicidio collettivo di questi due anni è davvero incredibile.
Perché con la squadra in testa alla classifica della Serie B, che aveva iniziato molto bene la stagione, organi di comunicazione e tifosi hanno cominciato a sparare contro Setti, Fusco, Pecchia e via via chiunque era da criticare. Ricordo fischi a Nicolas ad ogni rinvio con la squadra prima in classifica, oppure polemiche di ogni tipo dopo un Verona-Ascoli 0-0 con oltre 20 tiri in porta dei gialloblù, un rigore sbagliato e l’80% di possesso palla.
Perché in un clima bizzarro, (forse creato ad arte?), la dirigenza non è riuscita a dare mai un segnale di forza, a scuotere l’ambiente facendo anzi aumentare di giorno in giorno la distanza tra squadra e tifosi?
Perché non sono mai stati risolti gli evidenti problemi di spogliatoio palesatisi già durante la scorsa stagione, se non con l’allontanamento tardivo di Bessa e di Pazzini che nello spogliatoio era evidentemente un elemento importante?
Perché si è costruito un organico in definitiva imbarazzante?
Perché si è lasciato Pecchia quando ormai era evidente che più nessuno era sulla sua barca?
Non sappiamo se qualcuno conosca le risposte, ma in una calda sera di inizio primavera, in cui Verona sfoggia uno dei suoi migliori volti, retrocede il Verona e retrocediamo tutti noi.
Intervista con il medium
By Redazione - 19 aprile 2018
Lotteremo finché la matematica non ci condannerà. Cinque partite sono tante e valgono 15 punti. Anche gli altri non stanno bene e tutto può accadere da qui alla fine. Siamo fiduciosi perché negli ultimi tre minuti del primo tempo li ho visti motivati e meritavano il the caldo anziché la tisana di karkade nello spogliatoio.
Rimbocchiamoci le maniche perché fa caldo e non abbiamo ancora predisposto il cambio dell’armadio.
Impariamo dai nostri errori.
“Gigiao due anni fa”.
mass.recch
I tre fotogrammi del mercoledì sera gialloblù
By Redazione - 19 aprile 2018
Con Sassuolo finisce anche la speranza. La matematica non condanna nemmeno il derelitto Benevento, ma la fisica, la geometria e la storia dicono che ormai i sanniti e l’Hellas sono in Serie B. Peccato terminare praticamente il torneo senza aver lottato, senza aver sputato sangue, dimostrando i tantissimi limiti tecnici di una squadra che raramente sono stati sostituiti da impegno, grinta e voglia di vincere a tutti i costi. Difficile trovare un solo colpevole in una stagione così, probabilmente perchè uno solo non c’è.
Nei tre fotogrammi infrasettimanali vogliamo dare spazio all’attacco del Verona. Il modulo “senza nueve” non paga e indubbiamente non avrebbe pagato in nessuna società o categoria calcistica. Una penna può anche essere bella, colorata e luccicante, ma se non ha la punta non può scrivere. Errore della società nel credere che Kean potesse bastare in Serie A. Errore di Pecchia che non ha fatto nulla per sostituire la sua assenza, se non cambiare ruolo a tutti nel suo caos disorganizzato. Il Sassuolo arrivato al Bentengodi con il 3-5-2 aveva in attacco due nanerottoli terribili, non due prime punte vere ma due esterni che hanno creato molte occasioni. Lezione tattica imbarazzante per Pecchia e company.
Secondo fotogramma è tutto di Nicolas. Troppo sollecitato ad ogni match, era ovvio che prima o poi avrebbe commesso un errore. Se ad ogni gara gli avversari arrivano al tiro o al cross una ventina di volte, il portiere può anche sbagliare. Identico errore di Navas in Real Madrid-Juve, solo che poi il Real ha dei campioni che hanno sistemato le cose, mentre il Verona non ha più nemmeno tirato in porta.
Ultimo fotogramma è quello della speranza. Si chiama Andrea Danzi, classe 1999, capitano coraggioso della Primavera gialloblù. Un debutto con i fiocchi, una prestazione buona in un ruolo delicato e spesso molto criticato dai tifosi: non ha fatto rimpiangere Büchel, i Fossati, Bruno Zuculini. Ma se nella partita più importante della stagione, il Verona deve dare le chiavi della mediana a un 19enne e rimpiange l’assenza del suo attaccante 18enne, sicuramente c’è più di qualcosa che non va.
Damiano Conati
Siamo questi! COPIA E INCOLLA
By Redazione - 18 aprile 2018
Ormai non ci si stupisce più. Il Verona è questo, nè più, nè meno.
È una squadra che non gioca mai per vincere, ma che spera solo di non perdere. E così facendo perde sempre e vince raramente. Sembra una cantilena, una poesia imparata a memoria alle elementari, ma ogni domenica la sinfonia è sempre la stessa.
Non vorremmo ripetere sempre che una campagna acquisti senza una vera punta centrale, è stato un errore madornale. Ma anche con il Sassuolo, il Verona sulla trequarti ci è arrivato, ma manca il terminale offensivo finale e Consigli è l’ennesimo portiere avversario a terminare la partita coi guantoni puliti.
Non vorremmo ripetere sempre che Pecchia ha idee e fa quel può cogli uomini che ha, ma che sbaglia quasi sempre l’approccio mentale dei suoi alla gara, che non può continuare a cambiare ruoli ai suoi ragazzi prima e durante il match e non può costantemente fissarsi su uomini che finora hanno dimostrato di essere non adeguati alla categoria.
Non vorremmo ripetere che i giocatori hanno grossi limiti tecnici e mentali, ma anche contro un Sassuolo in difficoltà e con poche idee hanno deluso i tifosi gialloblù.
Colpa del clima ostile intorno alla squadra? Questa scusa non regge perchè per 80 minuti i tifosi hanno sostenuto la squadra. Il Verona è questo qui, ma la corsa salvezza stavolta non è rimasta inalterata. La Spal è più lontana, come pure la speranza. E non ci viene nemmeno voglia di pensare subito a lunedì sera contro il Genoa. Anche perchè siamo sicuri che ripeteremo sempre le stesse cose.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Danzi: “Un sogno che si avvera”
aprile 19, 2018
Un sogno che si avvera. Esordio da titolare in Serie A con la maglia del Verona. Una serata indimenticabile, peccato solo per la sconfitta. Questo il messaggio pubblicato sui social dal centrocampista dell’Hellas Verona, classe 1999, Andrea Danzi, all’indomani della prima in gialloblù nel massimo campionato italiano.
Osvaldo Bagnoli e le giovani promesse gialloblù
aprile 19, 2018
L’ex giocatore ed allenatore dell’Hellas Verona, Osvaldo Bagnoli, celebrato ieri sera al Bentegodi, in compagnia dei campioni Veneto categoria Giovanissimi 2004. Una bellissima immagine che deve rappresentare il passato, il presente ed il futuro dell’amato Hellas Verona.
L’esordio in Serie A del veronese Andrea Danzi
aprile 19, 2018
Un sogno diventato realtà. Nella sua Verona, con il suo amato Hellas. La prima nel massimo campionato italiano del centrocampista classe 1999, Andrea Danzi, è l’unica nota positiva dell’ennesima prestazione imbarazzante offerta dalla squadra di Fabio Pecchia. Al Bentegodi, anche contro il Sassuolo, i gialloblù non sono minimamente riusciti ad impensierire i neroverdi di Iachini. Una partita di vitale importanza in ottica salvezza, fallita senza appello. A sorpresa, nella formazione titolare contro il Sassuolo, spicca il nome di Andrea Danzi. Il capitano della Primavera gialloblù, tra mille difficoltà, è riuscito ad offrire in mezzo al campo una prestazione di tutto rispetto, schiacciato però dai meccanismi di una squadra che ha dimostrato ancora una volta i propri limiti, sotto tutti i punti di vista. Le potenzialità al regista di San Martino non mancano, ha tutto per imporsi nel calcio che conta e l’Hellas deve ripartire proprio da lui per ricostruire, dalla a alla z, il nuovo Verona.
Hellas Verona, realizzate solo 8 reti nella seconda parte di campionato
aprile 19, 2018
L’Hellas Verona si conferma il secondo peggior attacco della Serie A, in coabitazione col Genoa, con sole 26 reti in 33 giornate. Nel girone di ritorno, la squadra di Fabio Pecchia ha realizzato solo 8 reti in 14 turni.
Girone di ritorno, 12 punti in 14 giornate
aprile 19, 2018
Solo la matematica non condanna ancora l’Hellas Verona. La squadra di Fabio Pecchia contro il Sassuolo ha incassato la 22 sconfitta in campionato, l’undicesima al Bentegodi, la quarta negli ultimi 450’. Nel girone di ritorno, solo 4 vittorie e ben 10 sconfitte il trend di Romulo e compagni.
Pagelle
aprile 18, 2018
Nicolas 5, Romulo 5, Vukovic 5.5, Ferrari 5.5, Souprayen 5; Zuculini 5.5 (Matos 5), Danzi 5.5, Valoti 5; Cerci 5 (Petkovic 5), Fares 5, Verde 6 (Lee 5.5). All: Pecchia 4
Finale, Hellas Verona-Sassuolo 0-1
aprile 18, 2018
Ventidue sconfitte in trentatré giornate, l’undicesima al Bentegodi, la quarta negli ultimi cinque turni. È questo l’Hellas Verona di Fabio Pecchia. Solo la matematica non condanna ancora i gialloblù alla retrocessione. Gli scaligeri si presentano contro il Sassuolo col 4-3-3 con Nicolas, Romulo, Vukovic, Ferrari, Souprayen; Valoti, Danzi, Zuculini; Cerci, Fares, Verde. Esordio in Serie A per il capitano della Primavera gialloblù, Andrea Danzi, veronese doc classe 1999. Prima occasione del match per la squadra di Iachini dopo soli 2’ con Ferrari che salva sulla linea di porta il pallonetto di Politano che aveva superato Nicolas. Ottima la risposta dei gialloblù con Verde che trova da sinistra Zuculini sul secondo palo, conclusione al volo dell’argentino ma Consigli si supera deviando il pallone in angolo. Al 19’ il tiro dalla distanza di Duncan impegna Nicolas. Cartellino giallo al 23’ per Ferrari: il difensore gialloblù era in diffida quindi salterà lunedì sera il posticipo in programma a Marassi contro il Genoa. Sassuolo pericoloso al 25’, ma Nicolas si supera prima su Politano e poi su Berardi, dieci minuti dopo bel cross di Fares ma in area neroverde non c’è nessun gialloblù. Risultato che si sblocca al 37’: Ferrari e Nicolas non si capiscono, il pallone rimane in mezzo tra i due, il portiere gialloblù lo riesce a toccare ma non allontana la minaccia, il più lesto di tutti è Lemos che insacca con la porta sguarnita. Doccia gelata per il pubblico del Bentegodi. E dopo 1’ di recupero si va negli spogliatoi col vantaggio di misura del Sassuolo.
Il secondo tempo si apre col contropiede dopo 1’50’’ del Sassuolo con Berardi, ottima la chiusura in tackle di Danzi. Primo cambio per i gialloblù, all’8’ con Matos al posto di Zuculini. Pecchia conferma così il 4-3-3 con Fares che si abbassa a centrocampo, tridente composto da Verde, Cerci e l’ex Udinese. Al 14’ il diagonale di Berardi esce di poco alla destra di Nicolas, gialloblù che al 20’ effettuano il secondo cambio, con Lee al posto di Verde e 5’ più tardi Cerci lascia spazio a Petkovic. Tutto inutile. Il copione rimane lo stesso. I tifosi non le mandano certo a dire alla proprietà ed all’allenatore, con cori che dimostrano tutto il loro disappunto. Al 33’ il colpo di testa di Petkovic finisce sulla schiena di Adjapong, troppo poco per impensierire Consigli. Bordate di fischi accompagnano l’Hellas Verona al triplice fischio finale, anche quando Fares al 40’ prova a sorprendere il portiere del Sassuolo ma riesce solo a colpire l’esterno della rete. E dopo 5’ di recupero l’Hellas Verona incassa l’ennesimo passo falso.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
19 aprile 2018 - 10:55
I nodi al pettine
Tutti gli errori commessi in questa stagione dal Verona si traducono in una retrocessione imminente
di Matteo Fontana, @teofontana
E venne il giorno dell’abusata frase “finché la matematica non ci condanna”. Parole che si porta via il vento, perché sono quelle che ogni allenatore, dirigente o giocatore pronuncia quando si rende conto di non avere più possibilità di farcela, salvo affidarsi all’imponderabile.
Domenica si scriveva di un Verona in grado di salvarsi soltanto in virtù della rotondità del pallone. Con il Sassuolo la malinconica conferma non è mancata. Un secondo tempo come quello disputato dall’Hellas, senza coraggio, senza rabbia agonistica, senza neppure un minimo di spirito di squadra, ha rappresentato un’umiliazione che non va distante da quanto avvenuto a Benevento.
I nodi sono ormai arrivati al pettine. Questo Hellas è stato sempre inadeguato alla categoria, non solo e non tanto sul piano tecnico, bensì in termini di mentalità. Un gruppo che appena prende gol si scioglie (un’unica rimonta completata in tutto il campionato, nel 2-2 col Torino) non può pensare di restare in Serie A. Colpa del tecnico, colpa della rosa, colpa di un mercato a costo zero – il difetto più grave e mai corretto, nonostante i ripetuti allarmi lanciati -, colpa di scelte estive sbagliate? Le risposte vanno in tutte le direzioni e coinvolgono chiunque.
Restano cinque partite da giocare. Nella mediocrità persistente del torneo, il Verona ha persino delle chance di tornare a crederci, ma queste sono fantasie che non hanno nessuna prova a sostegno, perché saranno sì i numeri a sostenerlo, ma sono pure gli stessi numeri che elencano le carenze mai corrette dell’Hellas. Difesa perforabilissima, attacco desolante, centrocampo che tira a campare.
La realtà nuda e cruda è una: questo Verona, a tutti i livelli, merita di retrocedere. E, in questo senso, non ci sono mai state prove contrarie.
NEWS
18 aprile 2018 - 23:22
Pagelle Hellas: troppo brutti (e pure veri)
La grinta di Zuculini, la rapidità di Verde e poi non c’è altro
di Matteo Fontana, @teofontana
Nicolas 5
Cancella con l’errore clamoroso che permette a Lemos di risolvere la partita tutte le (ottime) parate precedente. Tra il Bologna e il Sassuolo gli sbagli sono più decisivi degli interventi effettuati.
Romulo 5
Va a destra, da terzino, ruolo cui si adatta con poca convinzione. Non spinge mai e in fase difensiva non è ineccepibile. Sta attraversando una fase di netto calo di forma.
Ferrari 5,5
Cerca di proteggere l’uscita di Nicolas sulla rete del Sassuolo, ma il portiere s’impappina. Aveva salvato bene, in avvio, su Politano, ma la sua prestazione non offre sufficienti garanzie, soprattutto nel secondo tempo.
Vukovic 5,5
Si mostra nervoso, duella con Berardi e Politano e lo fa bene soltanto a intermittenza. Passo lento, appannato fisicamente. Cerca di crederci, ma è tutto invano.
Souprayen 5
Di nuovo una prova inconsistente. Non si sa che cosa gli manchi di più: la spinta in avanti, la copertura dietro. Insufficiente.
Zuculini 6
Perlomeno lui ha grinta in abbondanza e non si risparmia mai. Peccato che le ginocchia siano limitate dalle operazioni subite e che i muscoli siano condizionati. Quando esce, il Verona smarrisce quel poco di spirito che si era visto.
Danzi 5,5
Pecchia lo lancia da titolare, al debutto da professionista, e inevitabilmente sconta le timidezze dell’esordio. Si vede poco, ma il talento c’è e avrà modo di dimostrarlo in futuro.
Valoti 5
Sembra che si sia fermato alla doppietta con il Torino. Gioca da mezzala, prova a interdire, vorrebbe costruire gioco ma non ci riesce.
Cerci 5
Da ala destra a centravanti, nel corso di una partita opaca dall’inizio alla fine (o meglio, alla sostituzione). Non un colpo d’estro, non un tocco che accenda il gioco.
Fares 5
Come Cerci, passa da un ruolo all’altro esprimendo poco o nulla. Non gli manca la generosità, ma è francamente il minimo possibile.
Verde 6
Se il Verona riesce a creare qualcosa è merito suo. Un paio di scatti, alcuni cross invitanti, il dribbling cercato e mai banale. Dopo esaurisce le batterie e non ne ha più.
Matos 5
Anonimato completo.
Lee 5,5
Non incide.
Petkovic 5
Non lo vede nessuno.
Pecchia 4,5
La situazione, già di per sé precaria, gli è sfuggita di mano. Eppure per un tempo, fino al gol di Lemos, il Verona aveva mostrato aggressività e buon piglio. Una volta sotto, l’Hellas si squaglia e le sue scelte appaiono affrettate, e per questo sbagliate. La salvezza è sempre più lontana e i giocatori, in campo, si muovono senza organizzazione.
NEWS
18 aprile 2018 - 22:57
Una squadra senz’anima. Il Verona perde col Sassuolo e mette un piede in B
Una paperaccia di Nicolas regala il gol a Lemos. Il Verona non riesce a reagire, il Bentegodi contesta
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
L’ennesima sconfitta, triste più delle altre perché certifica che il Verona si è spento a Benevento. La vittoria col Cagliari ha illuso, stasera al Bentegodi è scesa in campo la squadra senza mordente per lunghi tratti vista a Bologna. Il Verona cede al Sassuolo che vince 1-0 grazie a un gol regalato da Nicolas. Ma il punto non è nemmeno quello. La reazione non c’è, la qualità nemmeno, e quel che è peggio manca la capacità di combattere che possa sopperire alle lacune. Finisce con l’inevitabile dura contestazione, dopo che l’Hellas è stata capace di impegnare Consigli in una sola occasione, con Zuculini ad inizio gara.
FORMAZIONI
La sorpresa della serata è il debutto in serie A di Andrea Danzi, centrocampista della Primavera classe ’99 di San Martino Buon Albergo. Danzi gioca da regista, accanto a lui da una parte Valoti e dall’altra Zuculini.
Il 4-3-3 scelto da Pecchia vede Romulo spostato a terzino destro, in mezzo Ferrari e Vukovic, a sinistra Souprayen. In avanti Cerci, Fares e Verde.
Iachini risponde col 3-5-2. In porta c’è Consigli, i tre centrali sono Lemos, Acerbi e Peluso. In mezzo Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan e Rogerio (non ce la fa Missiroli), in avanti Politano e Berardi.
L’Hellas gioca con la terza maglia, bianca. Sugli spalti 13.996 spettatori. Arbitra Guida.
Prima della gara viene formalizzata la presidenza onoraria di Osvaldo Bagnoli nel Verona. Il Mister saluta e si concede ai fotografi.
PRIMO TEMPO, SUBITO OCCASIONI PER POLITANO E ZUCULINI
Dopo due minuti Duncan lancia Politano che entra indisturbato a sinistra e supera in pallonetto Nicolas, provvidenziale Vukovic che salva rinviando il pallone che si stava infilando in rete. Il Sassuolo parte deciso. La risposta del Verona arriva al 6’. Valoti libera Verde a sinsitra, il cross è invitante. Zuculini arriva come una furia e, travolgendo Cerci, calcia sotto la traversa: Consigli si supera in corner.
Verde è in vena e a sinistra è insidioso. Di contro, l’Hellas lascia spazi, specie sulla propria destra, dove Romulo è spesso in ritardo nel riposizionarsi. Il lancio lungo per Fares non produce pericoli in una fase in cui l’Hellas mantiene il possesso. Duncan scalda i guantoni a Nicolas che mette in corner al 19’. Cerci non riesce ad agganciare la sfera dopo una discesa con cross di Romulo a destra. Danzi regge l’urto di Politano in contropiede al 23’ e prende applausi. Ferrari viene ammonito (fallo su Berardi) e salterà la gara di Genova. Nicolas fa una doppia parata al 24’. La prima dopo uno svarione di Ferrari che lascia libero Politano in area, la seconda sul successivo tiro di Berardi dal limite. Magnanelli entra duro su Zuculini al 32’, ammonito. Fares non cava un ragno dal buco faticando da punta centrale. Per questo al 35’ circa in mezzo ci va Cerci, con Verde a destra e Valoti a sinistra. Fares si abbassa mezz’ala e mette subito un cross deviato in corner da cui Souprayen riceve palla a sinistra sparando mestamente in curva.
PAPERA MICIDIALE DI NICOLAS, IL SASSUOLO SEGNA CON LEMOS.
Quello che accade al 39’ è di una tristezza infinita. La gara, e con essa la stagione, rischia di chiudersi per una papera colossale di Nicolas, che in presa facile su un pallone in area, lo molla lì, sui piedi di Lemos. Che la spara dentro. Non è un caso che l’errore fatale capiti a uno dei calciatori che maggiormente ha fatto fatica nella nuova categoria che, onestamente, non gli appartiene. Hai voglia a sforzarti a creare qualche occasione con enorme fatica, se poi regali i gol.
SECONDO TEMPO, HELLAS INCAPACE DI IMPORSI
Politano in avvia di ripesa impegna Nicolas, il Sassuolo la vuole chiudere. Il Verona ci prova, ma arrivato sulla trequarti mancano uomini e idee in grado di fare la differenza. Verdi prende un fallo al 7’ ai 35’, il suo tiro è sulla barriera. Matos rileva Zuculini al minuto otto. Si passa al 4-4-2 con Matos e Verde esterni, in avanti Fares e Cerci. Berardi scappa sul filo del fuorigioco al 14’, il suo diagonale si perde sul fondo. L’Hellas non riesce a offrire un guizzo, un cambio di passo che possa invertire la rotta anche solo dal punto di vista psicologico. Mazzitelli tira giù Matos a centrocampo e prende il giallo.
Al 20’ entra Lee al posto di Verde. Il coreano corre ma fa confusione perdendo un paio di palloni in avanti. Al 25’ esce Cerci ed entra Petkovic. I ritmi sono lenti. Fares prova la triangolazione ma la dà lunga a Matos, piovono i fischi. I minuti scorrono impietosamente. Si scatena la contestazione contro Pecchia. Romula effettua il primo cross interessante al 33’. Petkovic svetta ma trova Peluso a deviare in corner. Al 41’ Fares attende troppo il momento del tiro, si porta sul fondo e calcia fuori. Le speranze di almeno trovare il pareggio sfumano su un tentativo di Petkovic dal limite con fallo del serbo. Guida mette fine al match, piovono bordate di fischi.
Il Verona è sempre più vicino alla retrocessione, non tanto per la distanza dalle altre, ma perché un’anima, per quel poco che l’ha avuta in questa stagione, non ce l’ha più.
NEWS
18 aprile 2018 - 20:07
Altre di A, l’Atalanta travolge il Benevento
I nerazzurri vincono per 3-0 al “Vigorito” e sbagliano anche un rigore
di Redazione Hellas1903
Netta vittoria dell’Atalanta a Benevento nell’anticipo pomeridiano del turno di Serie A.
I nerazzurri s’impongono per 3-0 grazie ai gol di Freuler, Barrow e Gomez.
La squadra di Gasperini ha anche sbagliato un calcio di rigore con De Roon.
FONTE: Hellas1903.it
Hellasmania: sul ponte sventola bandiera bianca
del 19 aprile 2018 alle 10:20
di Nicola Corona
Prima della gara di ieri sera con il Sassuolo i tifosi gialloblù erano sostanzialmente divisi in due gruppi. Da una parte chi pensava che le possibilità di salvezza fossero praticamente prossime allo zero, con la squadra condannata alla B già da diversi mesi. Dall'altra invece chi credeva (e mi ci metto anch'io) che una vittoria con i neroverdi di Iachini avrebbe potuto cambiare tutto, rilanciando la corsa di un Verona ancora vivo.
Al termine della partita del Bentegodi anche il più inguaribile degli ottimisti ha dovuto mestamente chinare il capo e rassegnarsi alla dura realtà. Questo Verona in Serie A non ci può stare. E tutto è lì a dimostrarlo, dalle prestazioni collettive alla tecnica individuale, dai numeri impietosi (22 sconfitte stagionali, 65 reti subite) alla caotica situazione societaria.
Ieri sera contro il Sassuolo, in una partita davvero fondamentale, abbiamo assistito ad una gara che è stata lo specchio fedele di una stagione intera da dimenticare. Un discreto Verona determinato e combattivo per i primi 30', poi l'errore di Nicolas e il gol di Lemos. Da lì in poi la squadra di Pecchia non c'è stata più, cedendo ancora una volta di botto alla prima difficoltà. Una mancata reazione che si è palesata in un secondo tempo di nulla se non di tanta, tantissima confusione. Sono entrati in campo ben tre giocatori offensivi (Matos, Lee, Petkovic), ma il Verona non è riuscito a tirare nemmeno una volta verso la porta di Consigli. Un'incapacità di reagire agli eventi che sa davvero tanto di resa definitiva. Sul ponte gialloblù sventola mestamente bandiera bianca.
A tenere in vita questo Verona rimane solo la matematica. La quota salvezza dista 4 punti. A cinque giornate dalla fine non sarebbero poi nemmeno così tanti. Ma se il Verona non è riuscito a fare risultato nemmeno con il Sassuolo visto ieri sera, pensare di ottenere qualcosa dalle gare con Milan e Juventus non sarebbe possibile neppure al più incallito dei sognatori.
A questa squadra manca praticamente tutto. Dall'organizzazione di gioco all'esperienza, dalla condizione fisica alla presenza di alcuni giocatori in ruoli chiave. Ieri sera per i gialloblù il migliore è stato il giovanissimo Danzi, centrocampista della primavera all'esordio in Serie A. Vederlo buttarsi su ogni pallone con la forza e la determinazione che i più esperti compagni non hanno avuto, fa capire bene quale sia la situazione mentale all'interno dello spogliatoio gialloblù.
Sarebbe forse il caso, in queste ultime cinque gare, di ripartire proprio da lui e dagli altri giovani presenti in rosa, cercando di onorare al meglio una maglia che si meriterebbe ben altro per storia, attaccamento popolare e passione. Si tratterebbe forse dell'unico modo per rendere un po' meno amara una stagione troppo brutta e sofferta per essere vera.
Hellas Verona, le pagelle di CM: resa generale, si salva solo il baby Danzi
del 18 aprile 2018 alle 22:45
di Nicola Corona
Hellas Verona-Sassuolo 0-1
Nicolas 5: parte bene con alcune parate importanti su Duncan e Politano, ma commette un errore grossolano sull’uscita che porta al gol di Lemos che vale la sconfitta per i gialloblù.
Romulo 5: torna ad agire da terzino destro vista la squalifica di Caracciolo. Non brilla ne in fase offensiva dove spinge meno del solito, ne in fase difensiva dove commette qualche errore di attenzione.
Ferrari 4,5: cerca di difendere con ordine tenendo alta la linea difensiva ma fatica a contenere le incursioni di Duncan e i movimenti repentini di Politano. L’azione in cui parte da solo palla al piede cercando di superare l’intera squadra avversaria è la triste copertina della gara di questa sera.
Vukovic 5: fa il suo giocando una partita tutto sommato attenta. Qualche difficoltà sui lanci lunghi dove mostra di non essere proprio un centometrista.
Souprayen 5: si trova spesso uno contro uno con Berardi e nel complesso lo riesce a limitare bene, ma non ha la qualità per essere utile ai suoi in fase offensiva.
Zuculini 5,5: Consigli gli leva dopo appena 5' la gioia del gol con un grandissimo intervento. Gioca la sua solita partita fatta di grinta e generosità, a volte senza la necessaria lucidità. Esce ad inizio ripresa.
(dal 54' Matos 5: entra per cambiare la partita e dare più qualità all’attacco gialloblù. Non ci riesce minimamente).
Danzi 6: parte con tanto coraggio andando subito a contrastare in maniera molto dura Magnanelli. Per come corre, lotta e imposta non sembra proprio che sia il suo esordio in A. Unica nota positiva della serata del Bentegodi.
Valoti 5: corre tanto ma troppo spesso a vuoto. Tante volte si trova ad essere oltre la palla o comunque fuori posizione. Non incide.
Cerci 4,5: la qualità c’è ma manca completamente la rapidità per rendere la sua azione efficace. Non viene mai servito e in 70' non riesce mai a calciare in porta.
(dal 70' Petkovic 5: entra per il forcing finale e per mettere fisicità nell’area avversaria. Combina poco, ma viene anche servito molto male).
Fares 4,5: come nelle precedenti gare si muove molto dannandosi l’anima, ma non c’è nulla da fare, non è un centravanti e si vede. Sbaglia tantissimo e non trova mai lo spazio per calciare. Nel concitato finale poi si intralcia pure con Petkovic.
Verde 5,5: comincia molto bene la gara con un paio di traversoni dalla sinistra molto interessanti non sfruttati dai compagni. Tecnicamente è uno dei migliori in campo ma fatica maledettamente a dare continuità alla sua azione.
(dal 65' Lee 5: tanto, tantissimo fumo e nient’altro. Sbaglia praticamente tutto, ma non può certo essere lui l’uomo a dover salvare i gialloblù).
All. Pecchia 4: il suo Verona dura meno di un tempo. Dopo il gol di Lemos la squadra si scioglie e come sempre è successo in questa stagione non ha né la forza né l’organizzazione per reagire. Una sconfitta amarissima, specchio di una stagione intera da dimenticare.
FONTE: CalcioMercato.com
LA CONFERENZA
Pecchia: Non mi dimetto c'è ancora speranza
Fabio Pecchia in conferenza
18/04/2018 23:34
"La resta del Verona oggi col Sassuolo? È un percorso complicato, non c'è nessuna resa da parte nostra. Non abbiamo avuto più le forze per reagire nella ripresa. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo continuare a lavorare. Sul finire di gara abbiamo perso la fiducia: oggi siamo venuti meno. Mi dimetto? Tutto è nelle mani del presidente che è libero di scegliere, io penso solo a lavorare: il resto non mi interessa". Fabio Pecchia parla così in conferenza stampa dopo la bruttissima sconfitta con il Sassuolo.
L'allenatore del Verona ha continuato: "Perché siamo mancati? C'è stata una mancanza di fiducia stasera. Danzi e non Tupta in campo? Non faccio discorsi sull'età, io valuto ogni singolo giocatore. Fino a quando ci sono le condizioni matematiche per la salvezza si continua a lavorare. Non alzerò mai bandiera bianca, fino a che vedo speranze per tornare in corsa. Kean? Dobbiamo ancora recuperarlo. Oggi non abbiamo avuto energie per affrontare il Sassuolo".
HELLAS SCONFITTO
Nicolas: L’errore del portiere sempre decisivo
18/04/2018 23:34
“Questa sera volevo assumermi delle responsabilità e metterci la faccia, sono consapevole che il mio ruolo in campo è molto delicato e quando un portiere sbaglia è quasi sempre un errore decisivo. Potevo fare di più sull’azione del gol, senza dubbio”. Così Nicolas dopo la brutta sconfitta col Sassuolo.
Il portiere ha concluso: “Siamo stati tutti sotto tono, dovevamo spingere di più e metterci cuore. Salvezza? Finché c’è la speranza è giusto puntare all’obiettivo dando tutto quello che abbiamo dentro, anche in quei campi dove sappiamo già sarà difficile strappare punti, ma dobbiamo provarci”.
MISTER SASSUOLO
Iachini: Mi spiace per Verona, tutto in ballo
18/04/2018 23:31
"Nicolas ha fatto anche parate decisive, non ha solo sbagliato nell'occasione del gol. Non era facile per il Verona far gol, noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Verona condannato alla B? Mi spiace per quello che sta accadendo. Mancano 5 partite, i campionati vanno giocati.Tutto è ancora in ballo. Il verona mi ha chiamato per andare in panchina in questi mesi? Non posso rispondere. Verona è una piazza che ricordo con gran affetto, ma ci sono state solo voci". Così Beppe Iachini dopo Verona-Sassuolo 0-1 in mixed-zone.
VERONA PERDE 0-1 COL SASSUOLO
Hellas vergognoso, basta un gol di Lemos
Pecchia (foto Grigolini)
18/04/2018 20:46
Impotente e abulico. Il Verona esce sconfitto dalla sfida del Bentegodi col Sassuolo. Basta un gol di Lemos nel primo tempo (su papera di Nicolas) per condannare i gialloblù. Nella ripresa il Verona non ha praticamente mai tirato in porta. Una sconfitta meritata: prossima sfida lunedì sera a Marassi col Genoa.
Finisce qui: 0-1 per il Sassuolo. Fischi dal pubblico.
48' Scorrono i minuti ma il Verona è impotente.
46' Petkovic tira da fuori area ma scivola per terra.
Cinque minuti di recupero
43' Ultima mossa disperata: Vukovic punta per il gioco aereo...
42' Ci prova Fares (maldestramente): palla sull'esterno della rete.
40' Errori banali del Verona in fase di impostazione: il pubblico è inferocito. Fischi dagli spalti.
35' Ora i cori dello stadio sono contro Setti.
32' Prima occasione per il Verona nella ripresa: il colpo di testa di Petkovic finisce alto.
30' L'Hellas è impalpabile: il pubblico prende di mira Pecchia con alcuni cori.
24' Pecchia non sa più cosa fare, la squadra non attacca anche se è sotto 0-1. Ultimo cambio: entra Petkovic per Cerci.
20' Pecchia si gioca la carta Lee (fuori Verde).
18' L'Hellas non riesce a concludere in porta. Senza forze.
12' Il Verona non riesce a tirare in porta: il Sassuolo mantiene il controllo del match.
8' Esce uno stanco Zuculini per Matos. Verona ultra-offensivo col 4-2-4. Pecchia prova a dare la scossa al match.
5' Il Sassuolo in attacco, il Verona si difende: meglio gli emiliani ad inizio ripresa.
Parte la ripresa
Verona sotto 1-0: decide Lemos dopo errore grossolano di Nicolas.
Finisce qui il primo tempo
Un minuto di recupero
42' Il Verona ha subito psicologicamente il colpo: si rimane sullo 0-1 per il Sassuolo.
38' GOL SASSUOLO Dopo un calcio d'angolo, Nicolas perde maldestramente il pallone dopo una mancata presa (contrasto con Politano) e la palla finisce tra i piedi di Lemos che segna a porta vuota.
36' Verona ancora in avanti con Fares: la conclusione del franco-algerino finisce alle stelle.
35' Bel pallone di Fares per Cerci: l'ex Ateltico non ci arriva.
31' Valoti ci prova da dentro l'area con un aconclusione di prima su assit di Verde: palla viene bloccata da Consigli.
30' Ora i ritmi sono rallentati: squadre si studiano e non si sbilanciano troppo.
23' Il Sassuolo sfiora il vantaggio. Due conclusioni in 20 secondi: Nicolas respinge i due tiri (Politano e Berardi) con due interventi prodigioso.
22' Ammonito Ferrari. Salta il match col Genoa, era diffidato.
21' Verona davanti ma non riesce a tirare in porta: troppi errori nell'ultimo passaggio.
18' Duncan approffita di un errore del Verona e calcia in porta: Nicolas respinge.
15' Il giovane Danzi fa il vertice basso nel centrocampo a tre. Zuculini e Valoti mezz'ale. Il Verona sta cercando di tenere il possesso palla.
12' Partita equilibrata. Il Verona è partito bene: sta correndo e aggredendo i centrocampisti neroverdi.
6' Grande occasione del Verona che rischia il vantaggio: un tiro al volo violentissimo al volo di Franco Zuculini viene deviato in corner da Consigli che si rifugia in angolo con un intervento miracoloso.
3' Sassuolo subito aggressivo e pericoloso. Vukovic salva sulla linea un pallonetto di Politano che aveva scavalcato Nicolas.
Live
Per la sfida col Sassuolo, Pecchia lancia Danzi al posto di Buchel e mette Souprayen terzino sinistro. Ferrari va a fare il centrale e Romulo si abbassa terzino. Nel Sassuolo spazio a Berardi-Politano davanti.
Le Formazioni
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari, Vukovic, Souprayen; Valoti, Danzi, Zuculini; Cerci, Fares, Verde. A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Aarons, Lee, Tupta, Matos, Bearzotti, Petkovic, Heurtaux, Buchel, Felicioli. All.: Pecchia.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio; Berardi, Politano A disposizione: Marson, Pegolo, Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Khouma, Ferrini, Dell'Orco, Letschert, Ragusa. All.: Iachini.
FONTE: TGGialloBlu.it
RASSEGNA STAMPA
Gazzetta di Modena: "Sassuolo, colpo grosso e scatto per la salvezza"
19.04.2018 09:38 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
"Sassuolo, colpo grosso e scatto per la salvezza" titola la Gazzetta di Modena. "Colpaccio: Lemos spinge il Sassuolo. La salvezza è più vicina" si legge all'interno della pagina sportiva: "Il gol dell'uruguayano stende il Verona e porta i neroverdi a +6 sul Crotone".
SERIE A
Sassuolo, Iachini: "Tre punti fondamentali, ottima prova dei ragazzi"
19.04.2018 00:08 di Patrick Iannarelli
Giuseppe Iachini, allenatore del Sassuolo, è intervenuto al termine del match vinto contro l'Hellas Verona (0-1 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni di Radio Rai:
Questi tre punti valgono doppio?
"Sì, tre punti fondamentali. Rimane l’ottima prova dei ragazzi, abbiamo creato i presupposti per far bene. La squadra ha interpretato bene la gara, abbiamo fatto meglio nelle ripartenze. Oggi abbiamo risposto bene anche sul piano fisico, non rischiando nulla. I ragazzi si stanno mettendo in mostra, dobbiamo continuare così. Non abbiamo fatto nulla, ci aspettano altre gare complesse".
Ora giocherete più liberi senza l'assillo della classifica?
"Abbiamo sprecato dei punti, quattro rigori dieci pali. Dobbiamo continuare a lavorare, i ragazzi stanno dando grande disponibilità. Dobbiamo continuare a spingere".
Questa squadra assomiglia sempre di più al proprio allenatore.
"Io propongo le mie idee di calcio. Devo ringraziare i giocatori, ma anche la società che mi ha sempre appoggiato. I ragazzi mi stanno dando tutto, stanno avendo una grande crescita sotto tutti i punti di vista. È un momento di valorizzazione, ma il campionato non è ancora finito. Rimaniamo concentrati".
SERIE A
Dall'incubo al sogno: Lemos avvicina il Sassuolo alla salvezza
18.04.2018 23:45 di Tommaso Maschio
Un esordio da incubo da incubo, con voti che oscillavano fra il 3 e il 4 dopo il 7-0 subito dal suo Sassuolo contro la Juventus, contro cui fu spettatore non pagante in almeno cinque marcature bianconere, poi tanta panchina e una posizione che sembrava sempre più defilata nell'organico degli emiliani fino alla gara di San Siro contro il Milan dove torna titolare e sfodera un'altra prestazione negativa perdendosi Kalinic in occasione del gol rossonero. Sembrava la pietra tombale sul suo campionato e invece questa sera, a Verona in uno scontro diretto per la Salvezza, il centrale uruguayano ha trovato la zampata vincente, su papera di Nicolas, regalando tre punti pesantissimi ai neroverdi. Punti che potrebbero significare la salvezza visto che a -5 dalla fine del campionato il Sassuolo può vantare sei punti sul Crotone terzultimo, un vantaggio rassicurante tenuto anche conto che alle sue spalle ci sono altre quattro squadre prima di entrare nelle tre posizioni che vogliono dire Serie B. Un gol che potrebbe rappresentare la rinascita di Lemos e l'inizio di un nuovo percorso nel nostro campionato.
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Le pagelle del Verona - Verde infastidisce, Nicolas poco reattivo
Risultato finale: Verona-Sassuolo 0-1
18.04.2018 22:58 di Gennaro Di Finizio
Nicolas 5 - Le sue colpe sono tante in occasione del gol decisivo di Lemos, in altre circostanze non dimostra la giusta concentrazione.
Romulo 5.5 - Quando accende il motore è imprendibile sulla sua fascia, ma contro il Sassuolo accade poche volte.
Vuković 5.5 - Attento nelle retrovie, ma partecipa anche lui alla dormita generale sul gol di Lemos.
Ferrari 5.5 - Irruento in qualche circostanza ma sempre attento a concedere poco. Pasticcia, però, anche lui sul gol di Lemos.
Souprayen 6 - Conclusione pericolosa nel primo tempo ma non trova fortuna. Buon rendimento nonostante il risuiltato.
Valoti 5.5 - Un paio di cross interessanti verso il centro, poco altro da raccontare.
Danzi 5.5 - Fa il suo compitino senza strafare e senza esaltarsi particolarmente.
Zuculini 6 - Buona sinergia con i compagni, prova anche ad accompagnare la manovra offensiva. (Dal 53' Matos 6 - Tenta un paio di affondi senza, però, trovare fortuna).
Cerci 6 - Tanto movimento in fase avanzata ma non viene servito a dovere. (Dal 70' Petkovic sv).
Fares 5.5 - Inserimenti pericolosi, senza però la giusta precisione in fase conclusiva.
Verde 6.5 - Molto propositivo sopratutto nel primo tempo. Si dimostra pericoloso, poi va calando di rendimento con il passare dei minuti. (Dal 63' Lee 5 - Non riesce ad incidere nel poco tempo che passa in campo).
SERIE A
Papera di Nicolas, gol di Lemos: Sassuolo in vantaggio a Verona
18.04.2018 21:30 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Papera clamorosa di Nicolas, Sassuolo in vantaggio. A segno Lemos, che sblocca la gara contro l'Hellas approfittando di un errore del portiere scaligero. 1-0 per il Sassuolo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PECCHIA: «SCONFITTA CHE FA MALE, DOBBIAMO AVERE LA FORZA DI REAGIRE»
18/APRILE/2018 - 23:45
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, al termine di Hellas Verona-Sassuolo, 33a giornata della Serie A TIM 2017/18.
«Questa è una sconfitta che fa male, era una partita in avremmo dovuto provare a portare a casa il bottino pieno, non ci siamo riusciti. Nel primo tempo è stata una partita molto aperta, poi nel secondo tempo non abbiamo avuto la forza di recuperare, eravamo a corto di energie, abbiamo pagato la stanchezza soprattutto nella seconda frazione. Danzi? Sono felice per il suo esordio, non avevo dubbi che avrebbe risposto in maniera positiva con tanta qualità, può essere un tassello importante per il futuro del Verona. La lotta salvezza? Le partite sono sempre meno, il percorso si fa più impegnativo ma oggi dobbiamo avere la forza di reagire, finchè la matematica non ci condanna abbiamo il dovere di crederci».
NICOLAS: «GIUSTO METTERCI LA FACCIA, FINCHÉ C'È SPERANZA ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARCI»
18/APRILE/2018 - 23:30
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Nicolas al termine di Hellas Verona-Sassuolo, 33a giornata della Serie A TIM 2017/18.
«Questa sera volevo assumermi delle responsabilità e metterci la faccia, sono consapevole che il mio ruolo in campo è molto delicato e quando un portiere sbaglia è quasi sempre un errore decisivo. Potevo fare di più sull’azione del gol, senza dubbio. Squadra? Siamo stati tutti sotto tono, dovevamo spingere di più e metterci cuore. Salvezza? Finché c’è la speranza è giusto puntare all’obiettivo dando tutto quello che abbiamo dentro, anche in quei campi dove sappiamo già sarà difficile strappare punti, ma dobbiamo provarci»
SERIE A TIM / HELLAS VERONA-SASSUOLO: 0-1
18/APRILE/2018 - 19:45
Verona - Finisce 1-0 per il Sassuolo la sfida del Bentegodi, decide una rete di Lemos al 38' pt. La prossima gara è in programma per lunedì 23 a Marassi contro il Genoa.
HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1
Marcatore: 38' pt Lemos.
Il Sassuolo supera l'ostacolo Verona 0-1 grazie al primo gol in Serie A di Lemos. Con questa vittoria, la squadra di Iachini sale a 34 punti in classifica; quella di Pecchia resta inchiodata a 25.
FINISCE LA PARTITA! VERONA-SASSUOLO 0-1!
90+4' AMMONITO LEE! Fallo ai danni di Lemos, calcio di punizione per la squadra di Iachini.
90+2' Fares sbaglia il controllo e si trascina il pallone oltre la linea dell'out. Rimessa per gli ospiti.
90+1' Lee scarica su Petkovic che controlla e, al momento della conclusione, scivola. Rimessa dal fondo per gli emiliani.
90' Ci saranno cinque minuti di recupero.
89' Fallo di Danzi su Ragusa, calcio di punizione per il Sassuolo.
88' Ultimo cambio nel Sassuolo: esce Rogerio ed entra Dell'Orco.
87' Secondo cambio per Iachini: fuori Politano e dentro Babacar.
86' Azione insistita del Verona, alla fine, Fares calcia col mancino direttamente sull'esterno della rete.
85' Adjapong calcia da lunga distanza, ma non centra il bersaglio.
84' Tanti errori in mezzo al campo, nessuna delle due squadre riesce a costruire azioni degne di nota.
82' Fallo in attacco di Petkovic su Lemos, calcio di punizione per il Sassuolo.
80' Ritmi molto bassi in questa fase finale di gara.
79' Lee batte il calcio d'angolo verso Ferrari che colpisce il pallone di testa, ma non trova la porta.
78' Romulo mette in mezzo per Petkovic che incorna di testa sulla schiena di Peluso, sarà corner per i gialloblu.
76' Lee cerca il cambio di gioco su Fares, passaggio fuori misura: rimessa dal fondo per il Sasuolo.
75' AMMONITO PELUSO! Fallo ai danni di Valoti, calcio di punizione per il Verona.
74' Fares sbaglia il tocco per Matos e regala una rimessa dal fondo al Sassuolo.
72' Primo cambio nel Sassuolo: esce Berardi ed entra Ragusa.
71' AMMONITO DUNCAN! Intervento in ritardo ai danni di Ferrari.
70' Ultimo cambio per il Verona di Pecchia: esce Cerci ed entra Petkovic.
69' AMMONITO VUKOVIC! Braccio largo ai danni di Politano.
68' Rogerio resta a terra dopo un contatto con Lee, Guida interrompe il gioco.
67' Giro palla degli scaligeri, non concede spazi la squadra di Iachini.
66' Magnanelli sbaglia il tocco e regala una rimessa laterale al Verona.
65' Secondo cambio nel Verona: esce Verde ed entra Lee.
64' Romulo chiude Politano, è fortunato nel rimpallo e guadagna una buona rimessa laterale.
63' Adjapong mette in mezzo per Berardi che viene anticipato da Ferrari.
62' Continua ad attaccare il Sassuolo, non esce il Verona.
61' AMMONITO MAZZITELLI! Intervento falloso da dietro ai danni di Matos.
59' Acerbi lancia Berardi che controlla, entra in area e calcia ad incrociare col mancino: palla fuori di poco.
58' La squadra di Pecchia non riesce a creare occasioni degne di nota, si difende con ordine e si affida alle ripartenze quella di Iachini.
57' Ritmi bassi in questo spezzone di gara.
56' Duncan trova Berardi che entra in area di rigore e viene chiuso dal ritorno di Verde.
55' Politano cerca l'uno-due con Duncan, ma Nicolas capisce tutto ed esce in presa bassa.
54' Fares allarga su Matos che scatta in anticipo e finisce in offside.
54' Primo cambio nelle fila del Verona: esce Zuculini ed entra Matos.
53' Fallo in attacco di Valoti su Politano, calcio di punizione per il Sassuolo.
52' Verde batte la punizione direttamente in porta e trova la respinta della barriera.
51' Fallo di Duncan su Verde, calcio di punizione da buona posizione per la squadra di Pecchia.
50' Politano porta palla, arriva al limite dell'area di rigore e calcia: Nicolas blocca in due tempi.
50' Magnanelli batte un calcio d'angolo verso Peluso che impatta di testa e non trova lo specchio della porta.
49' Attacca con insistenza il Sassuolo, non riesce ad uscire il Verona.
48' Duncan cerca di fare tutto da solo e calcia da fuori area, Romulo ci mette il piede e devia in corner.
48' Politano cerca la conclusione da lunga distanza, respinge Ferrari.
47' Fares affonda sulla sinistra e mette in mezzo un buon cross che viene allontanato di testa da Acerbi.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO! Il Verona muove il primo pallone della ripresa.
Primo tempo in archivio, si torna negli spogliatoi col Sassuolo in vantaggio per 0-1 sull'Hellas Verona. Decide, per il momento, il primo gol in Serie A di Lemos.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO! HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1!
45+1' Problemi per Berardi che resta a terra dopo un contatto con Valoti, gioco fermo.
45' Ci sarà un minuto di recupero.
45' Fallo di Zuculini su Duncan, calcio di punizione per il Sassuolo.
43' Verde mette in mezzo per Fares che fa da sponda per Cerci, l'ex-Atletico cade dopo un contatto con Acerbi e tocca il pallone con le mani; per Guida è fallo in attacco.
42' PILLOLA STATISTICA: Primo gol in Serie A per Mauricio Lemos, alla sua terza presenza nella competizione.
41' Romulo arriva sul fondo ed il suo traversone viene deviato in corner da Rogerio.
40' Cerca di reagire il Verona, si difende il Sassuolo.
39' Acerbi tocca il pallone di testa, Nicolas esce male e lascia il pallone tra i piedi di Lemos che calcia subito e fa 0-1. Sassuolo in vantaggio.
38' HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1, gol del Sassuolo. Rete di Lemos.
37' Duncan lascia partire un cross deviato da Romulo, sarà corner per il Sassuolo.
35' Souprayen mette in mezzo un traversone ad aggirare la difesa, Acerbi è attento ed in spaccata tocca il pallone in corner.
34' Possesso palla prolungato del Sassuolo, aspetta dietro e riparte l'Hellas.
33' Mazzitelli serve Berardi che si trova oltre la linea difensiva del Verona, punizione per i padroni di casa.
32' Cerci scodella la punizione in area, Consigli capisce tutto e fa suo il pallone.
31' AMMONITO ROGERIO! Scivolata fallosa ai danni di Zuculini.
31' Verde serve Valoti che da posizione defilata calcia col mancino e trova la risposta in due tempi di Consigli.
30' Berardi si sposta il pallone sul mancino e crossa sul secondo palo dove Ducan arriva con un attimo di ritardo e non riesce ad arpionare il pallone.
29' Mazzitelli lascia partire un traversone in area di rigore, Nicolas buca l'intervento e manda fuori tempo Duncan.
28' Errore in uscita di Verde che tocca male per Souprayen, altra rimessa per gli ospiti.
27' Vukovic cerca Romulo che controlla male il pallone e regala una rimessa laterale al Sassuolo.
26' Possesso palla Sassuolo, aspetta dietro il Verona.
25' Ritmi alti in questi ultimi minuti.
24' DOPPIA OCCASIONE SASSUOLO! Prima Politano, dal dischetto del rigore, calcia di prima intenzione e trova la risposta di Nicolas; poi Berardi scocca un gran mancino da fuori area e non inquadra lo specchio della porta per questione di centimetri.
23' AMMONITO FERRARI! Intervento falloso ai danni di Berardi.
22' Contropiede del Sassuolo portato da Mazzitelli che viene chiuso dall'intervento di Danzi.
21' Fallo di Adjapong su Verde, calcio di punizione da posizione defilata sulla sinistra per il Verona.
20' Romulo tocca per Cerci che controlla male e cede il possesso al Sassuolo.
19' OCCASIONE SASSUOLO! Zuculini regala palla a Duncan che esplode un gran mancino dalla distanza e trova la risposta puntuale di Nicolas. Sarà corner.
17' Pochi spazi e tanti errori da entrambe le parti, partita bloccata.
16' Souprayen cerca Fares, ma trova la chiusura di Acerbi.
14' Souprayen cerca Verde, ma trova Adjapong che sporca il pallone e favorisce l'intervento di Lemos.
13' Pressing altissimo del Verona che recupera palla e parte in contropiede.
12' Magnanelli tocca per Lemos che rinvia male e regala una rimessa laterale al Verona.
11' Verde arriva sul fondo e lascia partire un cross basso che viene messo in corner da Acerbi.
10' Ritmi bassi in questo spezzone di gara.
9' Giro palla del Verona, si difende con ordine il Sassuolo.
8' Verde supera Lemos e lascia partire un traversone forte sul primo palo, blocca senza problemi Consigli.
7' Fallo di Peluso su Cerci, calcio di punizione nei pressi della linea centrale del campo per il Verona.
6' OCCASIONE VERONA! Verde mette in mezzo un gran cross ad aggirare la difesa per Zuculini che arriva in spaccata e trova la super risposta di Consigli. Sarà calcio d'angolo.
5' Possesso palla del Sassuolo, non riesce ad uscire l'Hellas.
4' Lancio in profondità per Berardi che scatta con un istante d'anticipo e finisce in offside.
3' OCCASIONE SASSUOLO! Duncan verticalizza per Politano che supera Nicolas con un preciso tocco sotto, ma la palla viene allontanata sulla linea da Vukovic. Ospiti ad un passo dal vantaggio.
2' Entrata durissima di Danzi su Magnanelli, calcio di punizione per gli emiliani.
1' INIZIA LA PARTITA! Il Sassuolo muove il primo pallone del match. Arbitra il signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.
FORMAZIONE SASSUOLO: Il Sassuolo ha pareggiato cinque delle ultime sei gare di campionato (1V) e in queste sei partite ha sempre sia segnato che subito gol. Iachini opta per il 3-5-2 con Politano e Berardi a comporre il reparto avanzato.
FORMAZIONE HELLAS VERONA: Il Verona è imbattuto nei tre precedenti casalinghi giocati finora nella massima serie contro il Sassuolo (2V, 1N). Pecchia sceglie il 4-3-3 e si affida al tridente offensivo formato da Cerci, Verde e Fares.
Lo Stadio Bentegodi sarà il teatro di Hellas Verona-Sassuolo, sfida valevole per la trentatreesima giornata della Serie A TIM 2017/18.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Vukovic, Ferrari, Souprayen; Valoti, Danzi, Zuculini (dal 9' st Matos); Cerci (dal 25' st Petkovic) Fares, Verde (dal 20' st Lee).
A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Aarons, Tupta, Bearzotti, Heurtaux, Buchel, Felicioli.
All.: Pecchia.
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio (dal 43' st Dell'Orco); Berardi (dal 27' st Ragusa), Politano (dal 42' st Babacar)
A disposizione: Marson, Pegolo, Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Khouma, Ferrini, Letschert.
All.: Iachini.
Arbitro: Guida (Torre Annunziata).
Assistenti: Carbone (Napoli) e Di Fiore (Aosta).
Quarto ufficiale: Fourneau (Roma 1).
VAR: Di Bello (Brindisi).
Assistente VAR: Vivenzi (Brescia).
NOTE. Ammoniti: Ferrari, Rogerio, Mazzitelli, Vukovic, Duncan, Peluso, Lee.
FONTE: HellasVerona.it