Tifosi granata indignati da papera di Consigli a Verona: improperi su pagina facebook Sassuolo
8 Aprile 20232 Min. di lettura
Rabbia, delusione, sospetti. Questi alcuni degli aggettivi dello stato d’animo di molti tifosi della Salernitana dopo aver assistito alla vittoria del Verona questa sera contro il Sassuolo. Si perchè gli emiliani in vantaggio 1-0 al Bentegodi sciupano più volte il raddoppio, poi all’83’ si fanno pareggiare da Ceccherini sugli sviluppi di un calcio d’angolo con nessun neroverde a coprire il palo destro cosi come nemmeno il portiere Consigli che si tuffa in ritardo. Considerata la classifica il Sassuolo può pure accontentarsi del punto ma invece si tuffa in avanti alla ricerca della vittoria esponendosi alle ripartenze gialloblu. Incredibilmente da un retropassaggio a Consigli al 94′, che giocava da libero praticamente, pallone rinviato basso e molle dal piplet emiliano e sfera sui piedi di Gaich che con un pallonetto uccellava lo stesso estremo difensore ospite. A fine gara gioia scaligera e rabbia dei tifosi di Lecce, Spezia e Salernitana (dirette concorrenti in zona salvezza). Proprio i tifosi granata, anche per bocca di noti professionisti e avvocati cittadini, vedono poco chiara la gara del Bentegodi. C’è chi parla di biscotto, chi, di Scansuolo. Sui social in queste ore è stato preso di mira il portiere Consigli e la pagina fb neroverde. In un attimo oltre 500 commenti soprattutto di tifosi granata… Vi aspettiamo a Salerno... si legge in più post, in altri si esorta l’intervento dell’ufficio indagini.
FONTE:
SalernoNotizie.it
Verona-Sassuolo, protesta tifosi Salernitana: chiesta apertura di un'indagine
© foto di www.imagephotoagency.it
Il clamoroso errore di Andrea Consigli, portiere del Sassuolo, nel finale del match contro il Verona che ha propiziato il gol della vittoria di Adolfo Gaich, ha fatto scatenare una vera e propria polemica sul web. In particolare i tifosi della Salernitana si sono scagliati contro il portiere del Sassuolo e lo stesso Verona. Il fattaccio si è consumato al 95' con Consigli che sbaglia il rinvio passando clamorosamente la palla a Gaich per il gol vittoria.
I tifosi granata hanno attaccato sul web l'estremo difensore del Sassuolo e parlano di gara sospetta. Si sono mossi anche persone di livello del mondo campano come professionisti e avvocati che parlano addirittura di combine e quindi di aprire un'inchiesta sulla partita più che sospetta.
Sezione: News / Data: Lun 10 aprile 2023 alle 13:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE:
TuttoHellasVerona.it
Bufera social sul Sassuolo dopo l'errore di Consigli con il Verona
Insulti e non solo sul Sassuolo e su Andrea Consigli dopo l'errore del portiere nel finale di partita contro il Verona sul gol di Gaich
© foto di www.imagephotoagency.it
L'errore di Andrea Consigli in Hellas Verona-Sassuolo ha fatto il giro del web e ha scatenato gli webeti. Tifosi frustrati hanno criticato il portiere neroverde ma anche il Sassuolo. Grande rabbia, anche con insulti pesanti, contro il club emiliano. Ma succede così ogni volta in ogni categoria e in ogni categoria ma vogliamo ricordare che chi vede il marcio ovunque e in chiunque, è solo perché il marcio ce l'ha dentro.
Veramente vergognosa la gogna social (partita anche dagli stessi tifosi neroverdi nei confronti di Consigli), con i tifosi di Lecce e Spezia, dirette concorrenti del Verona nella lotta salvezza, che parlano addirittura di complotto e biscottone ma ricordiamo a tutti che "errare humanum est" e che se le loro squadre vincessero le loro partite (il Lecce non vince da 2 mesi, ad esempio) forse le cose sarebbero diverse. E c'è chi è arrivato a pensare, questo forse è il più bello di tutti, che Andrea Consigli abbia regalato la partita al Verona per fare un favore al suo agente Andrea D'Amico, veronese di nascita. Siamo all'assurdo!
FONTE:
SassuoloNews.net
Salernitana
Salernitana, tifosi contro Consigli dopo la vittoria del Verona col Sassuolo
Redazione L'Occhio di Salerno 9 Aprile 2023 53 Un minuto di lettura
L'errore di Consigli per il 2-1 finale
Polemiche sui social dopo la vittoria del Verona col Sassuolo viziata delle incertezze del portiere neroverde Consigli. Una vittoria, quella degli scaligeri, che ha ridotto a 7 i punti di vantaggio della Salernitana sul terzultimo posto della classifica di Serie A, occupato proprio dai gialloblu che hanno accorciato in virtù del pareggio di venerdì dei granata contro l’Inter.
Salernitana, tifosi infuriati sui social dopo la vittoria del Verona col Sassuolo
Il Verona ha vinto in rimonta sul Sassuolo, sfruttando due interventi indecisi del portiere ospite Consigli. Prima sul colpo di testa di Ceccherini per il momentaneo 1-1, poi sul clamoroso “regalo” all’attaccante scaligero Gaich che ha insaccato la rete della vittoria dalla distanza. In tanti, al triplice fischio, hanno accusato il portiere di scarso impegno, con due errori che rischiano quantomeno di ritardare il raggiungimento della salvezza da parte della truppa granata.
FONTE:
Salerno.OcchioNotizie.it
VERONA-SASSUOLO 2-1, LE PAGELLE: CONSIGLI, REGALO DI PASQUA ALL'HELLAS. EUROGOL DI GAICH AL 95'
SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti del match del Bentegodi vinto dai padroni di casa in rimonta grazie ai gol nel finale di Ceccherini e Gaich
Andrea Consigli (Verona-Sassuolo)
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
PUBBLICATO 08/04/2023 ALLE 21:11 GMT+2
Incredibile al Bentegodi! Nei 10 minuti finali l'Hellas Verona ribalta il Sassuolo 2-1 grazie ai gol di Ceccherini e di Gaich (al 95'!) e rimane in corsa per la salvezza, salendo a -4 dallo Spezia quartultimo. Per i neroverdi, a segno con Harroui su assist del "solito" Berardi, è il primo ko in sei gare. Diamo i voti ai protagonisti del match
--- LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA ---
Lorenzo MONTIPO’ 6,5 - Se il Verona è ancora vivo nella corsa salvezza è anche grazie ad una sua straordinaria parata su Alvarez nel recupero, sull'1-1
Adrien TAMEZE 6 - Nella difesa a tre di Zaffaroni unisce i compiti difensivi a numerose sortite offensive
Isak HIEN 6,5 - Limita tantissimo i movimenti di Pinamonti
Giangiacomo MAGNANI 6,5 - Salva tutto su Laurientè mettendoci la schiena: prestazione stoica
Davide FARAONI 5,5 - Le sue lacrime a fine partita sono l'istantanea della stagione del Verona che lotterà fino alla fine: come ha fatto lui in un'ora in campo (dal 67' KALLON 5 - Chi l'ha visto?)
Filippo TERRACCIANO 6,5 - Davanti al papà Antonio, vecchia gloria dell'Hellas, è protagonista di una partita attenta in marcatura su uno dei migliori giocatori del campionato, Laurientè (dall'80' GAICH 7,5 - E' la mossa della disperazione di Zaffaroni che sull'1-0 toglie un difensore per un attaccante: premiati sia l'allenatore che l'argentino che trasforma un difficile pallonetto dai 40 metri e riapre la corsa salvezza
Miguel VELOSO 5 - Ci si aspetta maggiore qualità da lui: è nervoso e frettoloso. Si fa ammonire sul finire del primo tempo: cartellino pesantissimo dato che salterà la trasferta al San Paolo del prossimo weekend (dal 46' NGONGE 6 - Molto più vivace del collega, spazia su tutto il fronte della trequarti)
Josh DOIG 4,5 - In ritardo in marcatura su Berardi in occasione dell'1-0: errore marchiano (dal 46' CECCHERINI 7 - Ingresso decisivo: la sua incornata nel finale ispira la rimonta del gialloblù)
Ondrej DUDA 5 - Impreciso, e irritante a tratti
Kevin LASAGNA 5 - Lasciato troppo solo dai compagni. Lui, però, non fa nulla per rendersi pericoloso
Simone VERDI 6 - Lotta e sgomita negli spazi stretti concessi dalla difesa del Sassuolo: fa quel che può - e non è poco rispetto ai compagni di reparto (dal 61' DJURIC 6 - Entra per dare centimetri in area di rigore: mossa azzeccata)
All. Marco ZAFFARONI 6,5 - Una vittoria fondamentale nata dai cambi, Ceccherini e Gaich. Questa rimonta può essere la svolta nella stagione fin qui molto altalenante del Verona
--- LE PAGELLE DEL SASSUOLO ---
Andrea CONSIGLI 4 - Macchia la presenza n° 467 in Serie A (nella top30 all-time) con un errore da dilettante al 95' dopo aver trascorso tutta la partita da spettatore: passaggio horror che regala i tre punti preziossisimi all'Hellas
Jeremy TOLJAN 5,5 - Si limita a difendere
Ruan TRESSOLDI 5,5 - Annulla Lasagna, ma tentenna con la fisicità di Djuric
Martin ERLIC 5 - Va in totale confusione negli ultimi 10 minuti: male
ROGERIO 6 - Gara di sacrificio a metà tra le due fasi
Davide FRATTESI 6 - Tanti inserimenti centrali, enorme personalità: gli manca solo la precisione sotto porta (dall'82' THORSTVEDT S.V.)
Maxime LOPEZ 6 - Intervento provvidenziale e salva-risultato sulla linea di porta. Purtroppo, col senno di poi, non basta
Abdou HARROUI 7 - Al posto giusto nel momento giusto: deve solo spingere in porta di testa il cross di Berardi. Secondo gol stagionale per il marocchino (dal 69' MATHEUS ENRIQUE 5 - Entra per mettere in cassaforte il pallone, ma Dionisi ottiene l'effetto contrario)
Domenico BERARDI 6,5 - L'azione che ispira l'1-0 è poesia in movimento: dribbla metà difesa del Verona e firma il sesto assist in campionato. Sfiora il 2-0 prima di uscire (dal 68' DEFREL 5,5 - Tocca pochissimi palloni)
Andrea PINAMONTI 5 - In attacco non combina nulla, dietro si perde la marcatura di Ceccherini sull'1-1 (dall'87' ALVAREZ S.V.)
Armand LAURIENTE’ 5,5 - Cresce col passare dei minuti ma non riesce a mettere il suo zampino sulla partita. Mezzo passo falso di uno dei giocatori più sorprendenti del campionato (dall'82' BAJRAMI S.V.)
All. Alessio DIONISI 5 - Primo ko dopo sei partite. Troppa fretta nei cambi: perchè togliere Harroui e di Berardi a risultato non ancora acquisito?
HELLAS VERONA-SASSUOLO 2-1: GAICH FA IMPAZZIRE IL BENTEGODI! I VENETI RIAPRONO LA CORSA SALVEZZA
SERIE A - Succede tutto nel finale dopo il vantaggio neroverde firmato Harroui nel primo tempo: pareggio di Ceccherini e rimonta Hellas completata da Gaich al 95'. I veneti si portano a -4 dallo Spezia quartultimo
Verona-Sassuolo, esultanza dopo il gol di Adolfo Gaich
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 08/04/2023 ALLE 20:49 GMT+2
Incredibile al Bentegodi! Nei 10 minuti finali l'Hellas Verona ribalta il Sassuolo 2-1 grazie ai gol di Ceccherini e di Gaich (al 95'!) e rimane in corsa per la salvezza, salendo a -4 dallo Spezia quartultimo. Per i neroverdi, a segno con Harroui su assist del "solito" Berardi, è il primo ko in sei gare.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-SASSUOLO 2-1 (p.t. 0-1)
HELLAS VERONA: Montipò, Magnani, Hien, Tameze, Faraoni (dal 68′ Kallon), Terracciano (dal 81′ Gaich), Veloso (dal 46′ Ngonge), Doig (dal 46′ Ceccherini), Lasagna, Duda, Verdi (dal 61′ Djuric). All. Zaffaroni
SASSUOLO: Consigli, Toljan, Tressoldi, Erlic, Rogerio, Frattesi (dal 82′ Thorstvedt), Lopez, Harroui (dal 68′ Henrique), Berardi (dal 68′ Defrel), Pinamonti (dal 87′ Alvarez), Laurienté (dal 82′ Bajrami). All. Dionisi
Reti: 34′ Harroui (S), 84′ Ceccherini (H), 90’+5 Gaich (H)
Ammoniti: Laurienté (S), Veloso (H), Tressoldi (S), Pinamonti (S), Lasagna (H), Lopez (S), Magnani (H)
LA CRONACA IN 5 MOMENTI CHIAVE
35' VANTAGGIO DEL SASSUOLO - Ha segnato Harroui dopo una meravigliosa azione di Berardi sulla destra: cross e colpo di testa perfetti. 1-0 per la squadra di Dionisi, secondo gol in campionato per il marocchino
63' Berardi si divora il 2-0! Il numero 10 del Sassuolo arriva alla conclusione a pochi metri dalla porta di Montipò, ma calcia alto
78' Lopez salva sulla linea! Colpo di testa sul secondo palo di Djuric, respinto dal centrocampista francese. Verona a un passo dal pareggio
85' PAREGGIO DEL VERONA - Ha segnato di testa Ceccherini come nella gara di andata. Anticipo perfetto su Pinamonti su corner, 1-1 dell'Hellas
95' IL VERONA COMPLETA LA RIMONTA - L'ha ribaltata l'Hellas! Pallonetto di Gaich dai 40 metri dopo un passaggio sciagurato di Consigli. 2-1 al Sassuolo
L'ANGOLO DEL FANTACALCIO
MVP GAICH - E' la mossa della disperazione di Zaffaroni che sull'1-0 toglie un difensore per un attaccante: premiati sia l'allenatore che l'argentino che trasforma un difficile pallonetto dai 40 metri e riapre la corsa salvezza
Promosso HARROUI - Al posto giusto nel momento giusto: deve solo spingere in porta di testa il cross di Berardi. Secondo gol stagionale per il marocchino
Bocciato CONSIGLI - Macchia la presenza n° 467 in Serie A (nella top30 all-time) con un errore da dilettante al 95' dopo aver trascorso tutta la partita da spettatore: passaggio horror che regala i tre punti preziossisimi all'Hellas
FONTE:
EuroSport.it
SERIE A
Serie A: il Verona ribalta il Sassuolo.
L'argentino beffa Consigli con un pallonetto da 35m e regala il 2-1 al Verona, che sconfigge il Sassuolo e si porta a -4 dallo Spezia.
08 aprile 2023
Il Verona fa l'impresa in rimonta, sconfiggendo 2-1 il Sassuolo al Bentegodi. Dopo il vantaggio di Harroui (34'), l'Hellas non si dà per vinta e rimonta grazie all'errore di Consigli: Ceccherini (83') e Gaich (94') firmano la vittoria e il -4 dallo Spezia terzultimo. Vittoria in extremis anche per la Cremonese, che va due volte in svantaggio e batte 3-2 la Sampdoria: decisivo Sernicola, che regala una flebile speranza-salvezza ai suoi.
VERONA-SASSUOLO 2-1: LA PARTITA
Rimonta e si regala una speranza l'Hellas Verona, che grazie ai cambi offensivi di Zaffaroni ribalta lo svantaggio iniziale: il 2-1 al Sassuolo vale il -4 dallo Spezia terzultimo. Palleggiano in avvio neroverdi, che hanno un netto dominio territoriale sui rivali, schierati con una formazione sperimentale e Tameze nel terzetto difensivo. La prima chance è per Laurienté, ed al 34' il Sassuolo passa: Berardi salta secco Doig e mette in mezzo, trovando il colpo di testa vincente di Harroui. Nel finale del primo tempo, due chances per il raddoppio emiliano: Laurienté viene fermato da Montipò, Frattesi dalla difesa. Si va al riposo sull'1-0 e Zaffaroni cambia tutto: fuori Doig e Veloso, dentro Ngonge e Ceccherini per ristabilire il consueto 3-4-2-1. In seguito entreranno anche Gaich, Kallon e Djuric per una formazione iperoffensiva. L'Hellas rischia qualcosa nei primi minuti: Frattesi è impreciso, ma Pinamonti esalta i riflessi di Montipò. Il Sassuolo spreca ancora con Berardi e Rogerio, blindato dal portiere. Errori che tengono in vita il Verona, che prende coraggio anche grazie ai cambi sbagliati da Dionisi, che disarticola il suo tridente e si copre. Djuric fa le prove generali del gol e Maxime Lopez salva sulla linea, ma la rete, meritata per l'atteggiamento scaligero, arriva all'83'. La firma Ceccherini, svettando da corner e anticipando Pinamonti. Non è ancora finita, perchè Montipò salva i suoi ed evita il gol di Alvarez al 92', e due minuti più tardi esplode il Bentegodi: l'eroe è Adolfo Gaich, che approfitta del clamoroso errore coi piedi di Consigli per beffarlo con un pallonetto dai 35m. Vince 2-1 il Verona e si porta a -4 dalla terzultima con nove gare da giocare, celebrando i suoi 120 anni (con tanto di maglia speciale) nel migliore dei modi. Sassuolo fermo a quota 37.
LE PAGELLE
Montipò 7 - Il migliore dei suoi per distacco. Evita in almeno tre occasioni il raddoppio del Sassuolo, l'ultima al 92', tenendo la sua squadra in vita fino ai minuti finali e alla rimonta.
Ceccherini 6.5 - Aveva segnato all'andata e si ripete al ritorno: una rete preziosissima, la sua, che premia l'assedio dell'Hellas con tre punte più Kallon e Ngonge. Prodigioso il suo stacco, anticipando Pinamonti.
Berardi 6.5 - Il sesto assist stagionale è il culmine di una grande giocata palla al piede, con quel pallone d'oro per Harroui che vale l'1-0. Spreca in un paio d'occasioni il raddoppio ed è il più vivo dei suoi. Appena esce, si spegne il Sassuolo.
Consigli 5 - Il suo errore palla al piede, con quell'inspiegabile passaggio corto che aziona Gaich, condanna il Sassuolo a una sconfitta impronosticabile fino ai minuti finali. Un eccesso di sicurezza che costa carissimo.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA (3-5-2) - Montipò 7; Magnani 5.5, Hien 6, Tameze 5.5; Faraoni 6 (22' st Kallon 6), Terracciano 5.5 (35' st Gaich 6.5), Miguel Veloso 5 (1' st Ngonge 6), Duda 6, Doig 5.5 (1' st Ceccherini 6.5); Lasagna 6, Verdi 5.5 (16' st Djuric 6.5). All. Zaffaroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Dawidowicz, Abildgaard, Cabal, Coppola.
SASSUOLO (4-3-3) - Consigli 5; Toljan 5.5, Erlic 5.5, Ruan 6, Rogerio 6; Frattesi 6.5 (35' st Thorstvedt sv), Lopez 6.5, Harroui 6.5 (22' st Matheus Henrique 5.5); Berardi 6.5 (22' st Defrel 5.5), Pinamonti 5.5 (42' st Alvarez sv), Laurienté 6.5 (35' st Bajrami sv). All. Dionisi. A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Ferrari, Obiang, Ceide, Romagna, Zortea.
Arbitro: Fourneau.
Marcatori: 34' Harroui (S), 38' st Ceccherini (V), 49' st Gaich (V).
Ammoniti: Laurienté (S), Miguel Veloso (V), Ruan (S), Pinamonti (S), Lasagna (V), Lopez (S), Magnani (V).
LE STATISTICHE
Quarta vittoria in 14 partite per il Verona con Marco Zaffaroni in panchina (5N, 5P): tante quante nelle precedenti 26 con tre allenatori diversi in Serie A (Bocchetti, Cioffi e Tudor).
Era dalla scorso febbraio contro la Salernitana che il Verona non vinceva un match di campionato; da allora, quattro sconfitte e due pareggi.
Nel 2023, il Verona ha raccolto 14 punti (4V, 2N, 1P) al Bentegodi: meno soltanto di Roma (18), Juventus (16) e Inter (15).
La sconfitta contro il Verona ha interrotto una serie di cinque risultati utili di fila per il Sassuolo, frutto di quattro vittorie e un pareggio.
Dal 2013/14 (suo debutto in Serie A), soltanto Lionel Messi (10), Neymar (9), Roberto Firmino (8) e Thomas Müller (8) hanno segnato 6+ gol e fornito 6+ assist per più stagioni differenti rispetto a Domenico Berardi (7) nei Big-5 campionati europei.
Soltanto Victor Osimhen (14) ha preso parte a più gol rispetto a Domenico Berardi (11, 5 reti-6 passaggi vincenti) in Serie A nel 2023.
Domenico Berardi ha preso parte ad almeno una rete in tre trasferte consecutive in Serie A per la prima volta da ottobre-dicembre 2021 (quattro gare di fila in quel caso – Juventus, Udinese, Milan, Spezia).
Abdou Harroui ha segnato due gol in 18 partite di questo campionato: non ne aveva messo a referto nessuno in tutte le 22 gare dello scorso torneo di Serie A.
Primo gol da titolare per Abdou Harroui in Serie A e secondo in generale nel massimo torneo, dopo quello realizzato da subentrato lo scorso ottobre contro la Salernitana.
Entrambi i gol segnati da Federico Ceccherini in questo campionato sono arrivati contro il Sassuolo: quella emiliana è l’unica squadra contro la quale ha realizzato più di una rete nel massimo torneo.
Due gol per Federico Ceccherini nel campionato in corso: è il suo record di marcature in una singola stagione di Serie A.
Federico Ceccherini ha segnato due reti in 17 partite di questo campionato: soltanto una in meno di quelle realizzate in tutte le precedenti 196 gare di Serie A.
Adolfo Gaich ha ritrovato il gol in Serie A dopo 748 giorni dall’ultimo messo a segno il 21/3/2021, contro la Juventus, con la maglia del Benevento.
L'ultima volta che il Verona si è trovato sotto di un gol per poi vincere la partita in Serie A risale allo scorso settembre contro la Sampdoria (anche in quel caso 2-1 in casa).
L'ultima volta che il Sassuolo si è trovato sopra di un gol per poi perdere il match di Serie A è datata ottobre 2022, contro l'Atalanta (1-2 in trasferta).
Il Verona ha effettuato il primo tiro nello specchio al 78’ minuto della partita con Magnani.
100ª partita per Miguel Veloso con la maglia del Verona, considerando tutte le competizioni. Tra i giocatori attualmente nella rosa dei gialloblù, soltanto altri quattro giocatori hanno raggiunto questo traguardo: Marco Davide Faraoni, Pawel Dawidowicz, Darko Lazovic e Adrien Tameze.
Partita numero 467 per Andrea Consigli in Serie A: il portiere del Sassuolo raggiunge così la 28ª posizione in solitaria tra i giocatori con più presenze nella storia del massimo campionato, superando Sergio Cervato (466).
Due delle tre volte in cui il Verona ha schierato nell'XI di partenza di questo campionato il maggior numero di giocatori italiani (sei) sono state contro il Sassuolo (la restante invece contro la Juventus a inizio aprile).
FONTE:
SportMediaset.Mediaset.it
NEWS
Sassuolo, odio social per Consigli: offese e minacce alla madre che vive a Verona
Vergogna haters contro il portiere e capitano neroverde dopo l’errore contro l’Hellas
di Mattia Zupo Aprile 12, 2023 - 16:10
Rabbia, insulti, sospetti, e addirittura minacce di morte dirette sia ad Andrea Consigli che alla madre che abita a Verona: il portiere, dopo l’errore contro l’Hellas, in questi ultimi giorni sta venendo subissato dall’odio social di alcuni “tifosi” (si fa per dire…) delle concorrenti alla salvezza della squadra gialloblù.
L’estremo difensore “paga” anche l’essere rappresentato da Andrea D’Amico, procuratore veronese e tifoso del club di via Olanda. Questa casualità, unita alla residenza della mamma del giocatore, è infatti bastata a scatenare i “leoni da tastiera” che hanno invaso i profili del classe ’87.
Come riportato dal Corriere di Verona, nelle ultime ore si starebbe comunque parlando della possibilità di una denuncia nei confronti degli “odiatori del web”. Nel frattempo, come vi avevamo già raccontato, la Polizia Postale indaga per punire i principali responsabili…
NEWS
Curva Sud contro Setti: “Via da Verona!”
Esposto uno striscione durante il primo tempo di Verona-Sassuolo
di Redazione Aprile 8, 2023 - 19:00
A metà della prima frazione di gioco di Verona–Sassuolo la Curva Sud ha esposto uno striscione di contestazione nei confronti del presidente Maurizio Setti.
Di seguito, dunque, il messaggio dei tifosi dell’Hellas:
“Un regalo per questi 120 anni: Setti via da Verona!“
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Verona-Sassuolo 2-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas gioca male, ma vince. Montipò decisivo, Ceccherini e Gaich provvidenziali
di Tommaso Badia Aprile 8, 2023 - 21:35
Il Verona gioca male, per lunghi tratti malissimo, ma con un pizzico di fortuna (finalmente!) e tanto orgoglio riesce a battere il Sassuolo grazie alle reti di Ceccherini e Gaich.
Andiamo a vedere le pagelle gialloblù della pazza partita del Bentegodi.
MONTIPÒ: 7,5
Tiene in vita il Verona e permette ai gialloblù di pareggiare prima e di completare la rimonta poi. Miracoloso a tratti, alla fine è dicisivo.
MAGNANI: 6,5
Una buona partita in cui mette a referto anche due highlights: prima si immola su un colpo quasi a botta sicura di Laurienté, poi va anche vicinissimo al gol con un colpo di testa su cui però Lopez salva tutto. Peccato per l’ammonizione che gli costerà la trasferta di Napoli.
HIEN: 5,5
Non sembra avere grandi colpe sul gol, ma la difesa traballa.
TAMEZE: 5,5
A tratti impreciso, ma prima da “braccetto” e poi in mezzo è uno dei pochi a dare l’impressione di provarci. Non è comunque sufficiente.
FARAONI: 5
Fatica e non poco. Esce quando Zaffaroni decide di sbilanciarsi.
TERRACCIANO: 5
Forse non perfettamente posizionato in occasione del gol, sembra un po’ spaesato. Esce per crampi.
VELOSO: 5
Un tiraccio in tribuna e poco altro. Il cambio all’intervallo è eloquente.
DOIG: 4,5
Appare quasi svogliato. Viene bruciato in occasione della rete. Un fantasma, giusto toglierlo dopo quarantacinque minuti.
DUDA: 5,5
Un paio di discreti recuperi e qualche tentativo di cambio di gioco.
VERDI: 5,5
Nel nulla cosmico del Verona della prima ora, almeno prova il dribbling. Comunque non basta.
LASAGNA: 5,5
Qualche accelerazione interessante, ma insufficiente.
CECCHERINI: 7
Il suo gol dà speranza all’Hellas e il via alla rimonta.
NGONGE: 5,5
Tocca pochissimi palloni.
DJURIC: 5,5
Come sopra.
KALLON: 6
Si procura l’angolo dell’1-1, mette lo zampino anche in avvio di azione in occasione della seconda rete.
GAICH: 7
Dopo tanti tentativi, arriva finalmente il gol ed è tanto bello quanto pesante.
ZAFFARONI: 5,5
La formazione iniziale non convince, ma azzecca i cambi ed è anche abbastanza fortunato. La prestazione, una delle peggiori della stagione, però resta: la sufficienza sarebbe eccessiva.
NEWS
Verona-Sassuolo, Zaffaroni non parla nel post-partita: il motivo
L’allenatore gialloblù ha deciso di non rilasciare dichiarazioni nel post-gara della vittoria contro i neroverdi
di Mattia Zupo Aprile 8, 2023 - 21:30
L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Zaffaroni ha deciso di non rilasciare dichiarazioni al termine della vittoria in rimonta per 2-1 contro il Sassuolo.
L’allenatore gialloblù ha preferito lasciare spazio ai giocatori, protagonisti del successo contro i neroverdi.
NEWS
Qui Bentegodi, i tifosi del Verona suonano la carica
Quasi tutto esaurito allo stadio per Verona-Sassuolo, partita celebrativa di Hellas 120
di Redazione Aprile 8, 2023 - 17:59
I tifosi del Verona lanciano un messaggio forte e chiaro alla squadra.
Questo infatti lo striscione appeso prima di Verona-Sassuolo all’ingresso dei pullman delle squadre.
L'ANGOLO DELL'AVVERSARIO
GdF nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana: sotto la lente anche l’operazione Kumbulla
Disposte dalle procure di Roma e Tivoli indagini su compravendita calciatori: in mezzo anche una maxi operazione con l’Hellas
di Mattia Zupo Aprile 5, 2023 - 21:00
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma ha effettuato, su disposizione della Procura capitolina e di quella di Tivoli, perquisizioni nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana. Alla base di ciò due indagini relative alla compravendita di calciatori.
Le stagioni sotto la lente degli inquirenti sono quelle che vanno dalla 2017/2018 al 2020/2021 e tra gli affari sotto esame, come riportato da SoloLaLazio, ci sarebbe anche la maxi-operazione che portò Çetin, Diaby e Cancellieri all’Hellas e Kumbulla nella capitale.
FONTE:
CalcioHellas.it
il blog di Francesco Barana
VINCA IL MIGLIORE? SPERIAMO DI NO
Senza categoria, 11 Aprile 2023
“Il calcio è un mistero senza fine bello” amava dire Gianni Brera, trasponendo al pallone una frase di Guido Gozzano sul fascino femminile. E in effetti, tornando alle nostre piccole cose, non c’è logica o ragione che possa spiegare la vittoria dello scalcagnato, e per lunghi tratti abulico, Verona contro il Sassuolo. Ma del resto il calcio è lo sport che per vocazione risponde meno alla logica e alla ragione. E così sono bastati cinque minuti con la bava alla bocca e una gentile concessione di Consigli (bravo però Gaich a calciare istintivamente verso la porta), per sovvertire l’andazzo di una partita a senso unico. Del resto il Paron Rocco sublimava l’irregolarità del football con una frase rimasta ai posteri: “Vinca il migliore? Ciò, speremo de no”.
Teniamo viva la fiammella, ma come ha scritto Vighini per salvarsi servono le prestazioni, che ancora non si vedono. E quattro punti da recuperare restano tanti: con 9 partite da disputare, tra cui Napoli, Milan e Atalanta fuori casa e Inter al Bentegodi, significa che il margine di errore è quasi inesistente. Però la classifica si è accorciata e non c’è solo lo Spezia: ora anche il Lecce e perfino la Salernitana non possono dirsi fuori dalla bagarre. Questo potrebbe abbassare la quota salvezza, che però – ribadisco – oggi è complicato pensare sotto ai 35-36 punti. Significa che l’Hellas deve vincere 4 partite e rosicchiare un punto in altre due.
Oggi il Verona, per una serie di motivi (rosa, allenatori ecc), sembra la meno dotata tra quelle ancora in corsa. Del resto la Salernitana, per investimenti e parco giocatori, è squadra di fascia media, il Lecce fino a poco tempo fa era una delle sorprese e lo Spezia ha un allenatore solido e navigato.
E noi? Restiamo ancorati al fascino misterioso e irregolare del calcio e ci votiamo con cieca fede al pensiero del Paron Rocco…
il blog di Gianluca Vighini
VITTORIA PAZZESCA E BELLISSIMA MA CHE SERVE A POCO SE NON TORNANO LE PRESTAZIONI
Sport, 8 Aprile 2023
Partiamo da lì: da quel pallone sospeso in aria calciato da Gaichone nostro, capace di fermare il tempo, le menti, i cuori. I secondi dilatati, il sospiro di uno stadio intero, l’esplosione, la gioia, la gola che deflagra, il sangue che pulsa nelle tempie, la voglia di ridere e piangere assieme, di scoppiare in lacrime per esprimere il vulcano di emozioni che arriva dalla pancia. Nulla è in grado di suscitare emozioni del genere, la prova provata per l’ennesima volta, che il calcio non sarà mai un’azienda, tantomeno un’azienda normale.
Il Verona non “ha” una storia eccezionale. “E'” una storia eccezionale. E’ la nostra storia che aggiunge pezzi ed emozioni come quella di questa sera che solo un popolo che si identifica in quella squadra e quei colori può provare e condividere. E’ una magia, poesia alla stato puro, se vogliamo essere esagerati ma nemmeno troppo, è amore allo stato romantico del termine.
Ora torniamo però razionali. Ceccherini e Gaich hanno solo nascosto il problema. Il Verona ha giocato malissimo col Sassuolo, non meritava di vincere, il baratro era giustamente lì ad un passo. La vittoria insperata non è il frutto di una prestazione. Serve però a ricreare entusiamo, gioia, speranza. Il destino e Gaich con il suo incredibile gol, ci hanno regalato questa nuova opportunità. Ma non basta e non basterà se il Verona non cambierà veramente registro, se Bocchetti e Zaffaroni non ritroveranno il bandolo di una matassa che hanno smarrito da tempo. Il Verona è senza intensità e non solo un problema psicologico. Deve essere allenato meglio, deve ritrovare un’idea di gioco, un’identità. Non è solo una questione di scelte.
Speriamo dunque che quel pallone sospeso sia in grado di creare la stessa magia anche dentro lo spogliatoio dove questi meravigliosi ragazzi che tanto ci hanno dato negli ultimi anni non hanno ancora scritto la parola fine.
Vorrei spendere due parole due per Maurizio Setti. So che la mamma sta combattendo una partita molto più importante di tutte le partite che giocherà il Verona da qui a giugno. Possiamo avere qualsiasi idea su Setti (e io ho la mia, più volte espressa), ma tra uomini quando ci sono momenti del genere si manda un augurio e un forte abbraccio. In fondo l’Hellas e le sue emozioni ci legano anche a lui, presidente contestato, ma spesso anche vincente.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI VERONA-SASSUOLO
Sport, 8 Aprile 2023
MONTIPO’ 7 Di parate vere ne deve fare due, entrambe nella ripresa, tutte e due su Pinamonti. La prima, miracolosa, tiene il risultato sullo 0-1. Il secondo sull’1-1. Considerando che poi il Verona va a vincerla, ha del miracoloso.
MAGNANI 6 Eccezion fatta per Ceccherini, che segna il gol della speranza, è il migliore della difesa. E’ quello che va meno in confusione e che fisicamente dimostra di essere una spanna sopra rispetto ai compagni di reparto. Con la schiena riesce a deviare quel tanto che basta su Laurientè, evitando un gol già fatto. Pochi minuti dopo è lui che si vede “annullare” la gioia personale per colpa di un salvataggio sulla linea. Se il fisico tiene, Jack c’è.
HIEN 5.5 Pinamonti gli fa ballare la rumba, ogni volta che ha la palla tra i piedi. Prova a metterci il fisico e a usare le maniere forti, ma l’attaccante del Sassuolo non lo sposti nemmeno con un caterpillar. Quanto meno nei minuti finali, quando paradossalmente è il Sassuolo a provare a vincere, stringe i denti e la porta a casa. Ma quanta fatica.
TAMEZE 6 – Sacrificato sull’altare degli esperimenti, non so quanto sensati a questo punto della stagione, deve fare lavoro doppio. Scende sulla linea di difesa quando Doig sale e sale quando lo scozzese scende. Corre come un dannato, ma perde più di una volta la lucidità nel passaggio risolutivo. Non molla, questo è vero. Ma abbiamo bisogno di tanto di più da lui. Poi è anche vero che bisognerebbe permettergli di farlo.
FARAONI 4.5 Conoscendo l’intelligenza di questo ragazzo, sono convinto che sia lui il primo a rendersi conto di non essere all’altezza della situazione. Non c’è, inutile aggiungere tante cose. Non credo che dipenda dalla testa, ma magari anche sì. Di sicuro non ha gambe. Ha una buonissima occasione per pareggiarla, ma prende la decisione sbagliata. E di lì a poco lascia il campo, mestamente.
KALLON 6 (dal 22° s.t.) Ci mette se non altro grinta e corsa.
TERRACIANO 5.5 Una cosa buona la mette in campo, la corsa. Ma non gli basta per spiccare. O meglio, lo si vede fare qualcosa in più rispetto a qualche compagno che vagabonda in giro per il campo, ma non abbastanza per lasciare un segno. Anche lui paga la confusione tattica che si vede sin dai primi minuti. Ma, pensando alla prossima stagione, mi auguro che si punti con decisione su questo ragazzo. Anche se temo che rientri già alla voce “possibile plusvalenza”.
GAICH 7 (dal 36°s.t.) Fa il gol della vittoria. Punto.
VELOSO 6 L’unico che cerca di tenere in piedi questa armata Brancaleone, che non solo non sa cosa fare, ma non ha nemmeno l’emotività per farlo. Corre più di tutti, ed è il più vecchio, il che è tutto dire. Dai suoi piedi passa il poco gioco del Verona e sono troppe le volte in cui allarga le braccia, sconsolato. Proprio come chi, è il caso di dirlo, parla col muro.
NGONGE 5 (dal 1° s.t.) Poco, pochissimo. Si vede solo quando invita il pubblico alla bolgia. Come se i butei non ci avessero già pensato da soli.
DOIG 4 La sua partita è tutta nell’azione in cui Berardi lo ridicolizza, dandogli due metri in un nano secondo. Se volete qualche dettaglio in più, sbaglia tutto quello che umanamente è possibile sbagliare. Mi sembra il chiaro esempio di come possano essere affrettati i giudizi. Io per primo lo avevo definito “campionicino”. Che eresia…
CECCHERINI 7 (dal 1° s.t.) E’ evidente che non sia Nesta. Ma averne di undici Ceccherini per voglia e determinazione. Sarebbe meglio di questo pastrocchio visto quest’anno. Segna un gol bello e difficile. Ma, a sto punto, è un inutile brodino caldo
VERDI 5 Inizia tutto sommato benino, sembra avere la gamba buona e i piedi ispirati. Ma alla lunga si rivela un’amara e triste illusione. Con il centrocampo che fa nulla per portare palloni da trasformare in qualcosa di prezioso, lui non è sicuramente il tipo di giocatore che il materiale se lo va a cercare. Mollo, proprio nell’accezione intesa qualche anno fa da Malesani.
DJURIC 5.5 (dal 16° s.t.) Qualche spizzata, e non molto altro
DUDA 4 Un altro troppo presto inutilmente osannato, manca fosse arrivato Zidane. La verità è che ha giocato discretamente due partite e il discorso si è chiuso lì. Ripercorrendo tutto il match, non ricordo un passaggio degno di questo nome. E non parlo dei passaggetti a trenta centimetri. Quelli lì fa anche mio nonno. Involuzione pazzesca, personalità non pervenuta.
LASAGNA 5.5 Corri Kevin, corri. Ma attento a non lasciarti il pallone troppo indietro. Perché a volte mi pare che vada anche troppo veloce. Con Verdi non si trova e lui si trova da solo, schiacciato nella difesa emiliana. Di palloni ne arrivano pochi e lui da quel che può, che è ridotto all’osso. Però rimane dentro la partita fino alla fine.
ZAFFARONI 5.5 I tre punti sono miracolosi, quasi quanto la salvezza. Però un “suicidio” di Consigli non può far dimenticare quello che questa squadra ha fatto vedere per 85 minuti: poco o niente. Con Bocchetti sceglie la strada della sperimentazione, mettendo la difesa a quattro e togliendo le uniche poche, striminzite certezze di questa squadra. Non si dica che piazza, stampa e compagnia cantante non ci abbiano creduto. Perché contro il Sassuolo tutti sembrano crederci, tranne la squadra. Almeno fino all’85°. Il calcio è davvero folle. C’è ancora vita.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
11 Aprile 2023 - 09:20 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, 10 punti in 10 giornate nel girone di ritorno
I gialloblù nella seconda parte di campionato hanno raccolto di media 1 punto a partita, un trend però che non basta per mantenere la categoria. Nel girone di ritorno, 2 vittorie, 4 sconfitte ed altrettanti pareggi.
11 Aprile 2023 - 08:33 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, 17 punti su 22 conquistati al Bentegodi
A nove giornate dalla chiusura del campionato, la vittoria contro il Sassuolo ha permesso ai gialloblù di accorciare a 4 punti lo svantaggio dal quartultimo posto. Numeri alla mano, gli scaligeri davanti all’inimitabile pubblico amico, hanno conquistato 17 punti nelle quindici gare giocate. Lontano dal Bentegodi invece, nessuno ha fatto peggio di Veloso e compagni, con appena 5 punti (zero vittorie, ndr) raccolti in quattordici partite disputate.
11 Aprile 2023 - 08:11 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Gaich torna al gol dopo sette mesi
L’attaccante argentino, sabato sera al Bentegodi contro il Sassuolo, al 95’ ha trovato da distanza siderale il gol vittoria, complice l’errore del portiere Consigli in disimpegno. L’ultima rete di Gaich era datata 10 settembre 2022, con la maglia del CSKA Mosca. Quella realizzata contro la squadra di Dionisi, è la terza rete in Italia per il classe 1999 in 24 presenze tra Benevento e Verona.
9 Aprile 2023 - 09:52 Hellas Live Lettura: 1 min.
Gli occhi dell’amore
Auguro a tutti di trovare una persona che vi guarda come Pierino Fanna. I suoi occhi brillavano ieri sotto la Curva Sud. Un amore incondizionato, vero, per la città di Verona e l’Hellas. Si è presentato al Bentegodi in rigoroso abbigliamento giallo e blu, per celebrare al meglio i 120 anni di uno dei simboli della provincia scaligera. Uomo di altri tempi, che ha saputo scrivere pagine indelebili nel cuore di ognuno di noi. Persone così fanno bene al calcio, ma purtroppo mancano come l’aria in un ambiente sempre più ovattato e circondato oramai da avvoltoi che vedono nello sport più bello del mondo, solo business.
Ma Verona, il Verona, ricordatevelo sempre, è molto altro. Lunga vita al nostro amato Hellas.
9 Aprile 2023 - 07:30 Hellas Live Lettura: 1 min.
Gialloblù tu sei tutto per me!
Uno dei peggiori Verona della stagione è stato capace di regalare al fantastico pubblico scaligero una grande gioia. Tanto insperata quanto estasiante. Un finale di partita da raccontare e tramandare, che entra di diritto nella centoventennale storia del club veronese.
Il silenzio di quei pochi secondi in cui Gaich, con un pallonetto da più di trenta metri, ha gonfiato la rete sotto la Curva Sud sono stati assordanti, il boato sprigionato al 95’ dal Bentegodi riecheggia ancora fra le vie di Verona.
L’Hellas è risorto. E lo ha fatto proprio quando stavano oramai per scorrere i titoli di coda.
Regalo migliore per il tuo compleanno che hanno deciso dopo più di un secolo di celebrare proprio oggi, non poteva esserci, caro vecchio Hellas.
Ti amiamo
8 Aprile 2023 - 21:39 Hellas LiveLettura: 1 min.
Pagelle
Montipò 8; Magnani 6, Hien 5.5, Tameze 5.5; Faraoni 5.5 (Kallon 5.5), Terracciano 5.5 (Gaich 7), Veloso 5 (Ngonge 5.5), Doig 4.5 (Ceccherini 7); Lasagna 5.5, Duda 5.5; Verdi 5.5 (Djuric 5.5). All: Zaffaroni 5.5
8 Aprile 2023 - 17:06 Hellas Live Lettura: 1 min.
“È passado paroni con paroni, s’à cambià cento volte la cità! 120 ani… E semo ancora qua!”
Lo striscione esposto in Curva Sud in occasione della sfida in programma alle ore 18:30 allo stadio Bentegodi
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 09/04/2023 11:04
“Amici sportivi veronesi, l’incredibile è avvenutooo…”
Roberto Puliero
“Amici sportivi veronesi, l’incredibile è avvenutooo…”, avrebbe urlato Roberto Puliero, indimenticabile cantore della gesta sportive gialloblù. Che forse ieri andava anche lui un po’ ricordato. E mentre tutti stavano pensando, “vabbè siamo in serie B, ma almeno ghe Pasqua e pasquetta”, ci ha pensato San Consigli, di nome e di fatto, a servire su un piatto d’oro la via della resurrezione. Che poi Gaich sia riuscito a centrare la porta da 40 metri, anche questo è un segno divino.
L’Hellas Verona miracolosamente c’è, nel suo giorno più importante. Una squadra inguardabile per gran parte della gara, che ha raccolto gli ultimissimi sprazzi di lucidità, e una bella dose di fortuna. Lo san bene anche Zaffaroni e Bocchetti, a cui sembra improvvisamente venuta a mancare la cognizione del cosa sia giusto fare. Saran state tutte le vecchie glorie presenti, uno stadio da brividi, ma qualcosa di sovrannaturale ieri è successo. Per un Verona che “dopo tre giorni” è resuscitato.
Ora ci sono altri quattro punti da recuperare, e altre nove grandi imprese da compiere. A cominciare dal “Maradona” e chissà mai che l’argentino di turno non si ricordi del suo predecessore: il marcantonio con la testa a spigoli, come lo avrebbe raccontato il buon Puliero, che ha regalato al Verona l’ultima impossibile speranza.
Ciao Roberto, il tuo grido si è sentito fin quaggiù: “Reteeeeeeeeee”.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Verona, Gaich e il gol al Sassuolo: "È il più importante della mia carriera"
09/04 ALLE 21:23
di NICCOLÒ PASTA
© foto di Nicolo' Campo
Autore del decisivo 2-1 che ha regalato tre punti fondamentali al Verona, Adolfo Gaich ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano L'Arena dopo il successo con il Sassuolo: "Sono contento, ho calciato senza pensarci su, ho il pallone e ho tirato. Per fortuna è entrato. Questo è il gol più importante della mia carriera".
SERIE A
Le pagelle di Gaich - Un gol che può valere la salvezza. L'argentino pesca il jolly
09/04 ALLE 11:38
di LUCA BARGELLINI
Oltre che per la dinamica il gol di Adolfo Gaich che ha deciso la vittoria dell’Hellas Verona sul Sassuolo è, a suo modo, storico per il peso che ricopre nella corsa salvezza degli scaligeri tanto che per La Gazzetta dello Sport “può valere la salvezza”. La rete in pieno recupero per Tuttosport è “un autentico jolly”, mentre TMW sulla prestazione dell’argentino scrive: “Entra e segna il gol vittoria. Esattamente ciò che si chiede ad un centravanti”
LE PAGELLE DI GAICH
TuttoMercatoWeb.com - 7,5
La Gazzetta dello Sport - 7
Corriere dello Sport - 7
Tuttosport - 6,5
Corriere della Sera - 7
NEWS
Verona-Sassuolo 2-1, Ceccherini in rete come all'andata
09/04 ALLE 11:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Federico Ceccherini, in gol ieri contro il Sassuolom ha bissato la rete messa a segno anche nella partita di andata. Allora, però, il match si era concluso con la vittoria neroverde per 2-1. Ieri, invece, dopo il pareggio messo a segno dal difensore gialloblù, è arrivata per il Verona un'incredibile vittoria.
NEWS
Verona-Sassuolo 2-1, Bentegodi da brividi con quasi 24mila presenze
09/04 ALLE 09:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
È stato un Bentegodi da brividi quello che ieri sera ha assistito all'incredibile vittoria gialloblù, in occasione dei 120 di vita del club. Sugli spalti dello stadio, infatti, erano quasi 24mila gli spettatori presenti.
RASSEGNA STAMPA
Il Verona torna a sperare. L'Arena in prima pagina: "L'Hellas vince all'ultimo minuto"
09/04 ALLE 08:28
di PAOLO LORA LAMIA
"L'Hellas vince all'ultimo minuto". Nella prima pagina di oggi de L'Arena, viene riservato questo titolo alla squadra di Zaffaroni, capace di ribaltare il Sassuolo nel finale vincendo per 2-1. Tre punti che consentono ai gialloblù di rimanere attaccati al sogno salvezza.
SERIE A
Hellas Verona-Sassuolo 2-1, le pagelle: Gaich scarta un regalo clamoroso di Consigli
09/04 ALLE 08:15
di LUCA BARGELLINI
Risultato finale: Hellas Verona-Sassuolo 2-1
HELLAS VERONA
Montipò 7 - Il colpo di testa di Harroui è una fucilata imprendibile, ma per il resto del match tiene a galla l'Hellas con almeno due parate decisive.
Magnani 6,5 - Laurienté è un avversario tosto, ma lo gestisce abbastanza bene. Tanto da negargli il gol in almeno un paio di occasioni.
Hien 6- Torna al centro della difesa scaligera e fa sentire la sua presenza a Pinamonti in più di un'occasione. Elemento decisivo per la tenuta della sua squadra.
Tameze 6 - Schierato come terzo centrale da Zaffaroni il camerunense sale spesso e volentieri a ridosso della mediana seguendo la sua natura. Posizione, dove, con l'ingresso di Ceccherini viene rimesso dal tecnico. Decisiva una sua deviazione a metà ripresa su azione manovrata del Sassuolo.
Faraoni 5,5 - Molto attivo fin dalle prime battute del match, ma senza grande incisività. Nella ripresa ha una buona occasione per il pareggio ma non la sfrutta solo per pochi centimetri. Dal 67' Kallon 5 - Si piazza sulla sinistra, facendo traslocare Terracciano a destra. Si vede pochissimo.
Terracciano 6 - Primo tempo decisamente timido. Nella rirpesa viene, prima, spostato sulla fascia mancina e poi, con l'ingresso di Kallon, su quella di destra. A prescindere dalla posizione l'impegno non manca. Sul finire va vicinissimo al gol. Dall'81' Gaich 7,5 - Entra e segna il gol vittoria. Esattamente ciò che si chiede ad un centravanti.
Veloso 4,5 - Ha il compito di gestire i tempi di gioco, ma la sensazione è che sia sempre in ritardo sui movimenti o le giocate. Zaffaroni se ne accorge e lo sostituisce all'intervallo. Dal 46' Ngonge 6 - Nel giro di pochi minuti si dimostra nettamente più in palla rispetto ai trequartisti scelti come titolari. Svaria su tutto il fronte offensivo mettendo in area almeno tre palloni buoni.
Doig 5 - Schierato titolare complice anche la squalifica di Depaoli. Soffre spesso e volentieri, compresa nell'occasione della giocata di Berardi per il gol di Harroui. Dal 46' Ceccerini 6,5 - Anche da difensore centrale si dimostra propositivo in fase offensiva. Tanto che il gol dell'1-1 porta la sua firma. Ingresso decisivo.
Verdi 5 - Nei primi 45' non tocca praticamente mai palla. Prova a trovare la giocata, ma non ci riesce. Dal 61' Djuricic 5,5 - Mandato in campo per far valere centimetri e chili. Di pericoli creati neanche l'ombra, ma in fase di alleggerimento risulta molto importante.
Duda 5 - Per la prima frazione vale il ragionamento fatto per Verdi. Corre tanto, questo va riconosciuto, ma di spunti interessanti ne crea davvero pochi.
Lasagna 5,5 - Per cercare palloni giocabili si muove molto lungo tutto l'arco offensivo ma questo toglie riferimenti anche alla sua squadra in alcuni casi. Una conclusione nella ripresa e tanta corsa.
Marco Zaffaroni 7 - La sua squadra nella prima frazione combina davvero poco. Nella ripresa risistema la squadra e lo spartito del match cambia. Col passare dei minuti, infatti, il Sassuolo si fa vedere sempre più a lampi estemporanei e il pallino dei gioco finisce fra i piedi dei suoi ragazzi. Ceccherini e Gaich, subentrati col vizio del gol, regalano una nuova speranza al popolo scaligero.
SASSUOLO
Consigli 4 - Primo tempo da semidisoccupato, giusto qualche uscita per rompere la noia. Non impeccabile sulla capocciata di Djuric, poi fa un regalo di Pasqua a Gaich.
Toljan 5,5 - Disciplinato nella fase difensiva, centellina le sortite avanti per sfruttare gli spazi aperti dal movimento a rientrare di Berardi.
Ruan 6 - Autorevole nei recuperi, in questa stagione sta crescendo molto anche in marcatura diventando quasi insuperabile di testa. L'ingresso di Djuric lo destabilizza.
Erlic 5,5 - Non concede la profondità a Lasagna stroncando sul nascere ogni iniziativa, trasmette sicurezza ma l'ingresso di Djuric lo destabilizza.
Rogerio 6 - Entra dentro il campo per partecipare alla costruzione da mezzala aggiunta, affacciandosi spesso anche in zona di sparo.
Frattesi 6 - Ingaggia un duello senza esclusione di colpi con Duda, sgomma rubando sempre il tempo all'avversario con i suoi guizzi.
Lopez 6 - Con la palla tra i piedi ci sa fare e se c'è da tirare qualche calcione non si fa pregare. Dirige e salva un gol fatto sulla linea.
Harroui 6,5 - Rispolverato nell'undici titolare, si fida delle qualità di Berardi e fa bene assecondando la fantastica giocata del numero 10. Dal 68' Matheus Henrique 5,5 - Dentro per congelare il possesso, non ci riesce.
Berardi 6,5 - Zaffaroni gli piazza Doig alle calcagna per impedirgli di esprimersi ma lo scozzese viene triturato. Ghost writer del vantaggio, sfiora il 2-0 prima di uscire. Dal 68' Defrel 5,5 - Più danni che benefici.
Pinamonti 5,5 - Nelle ultime giornate è tornato a segnare con una discreta regolarità, stavolta è utile soprattutto per come lega da pivot. Però si perde la marcatura di Ceccherini sul pareggio.
Laurienté 6 - Raddoppiato sistematicamente dagli avversari, parte con il freno a mano tirato. Lievita quando la partita diventa in discesa, fuori troppo presto.
Alessio Dionisi 5 - Dà le coordinate giuste per eludere la pressione dell'Hellas ma non capitalizza la superiorità e paga pegno. Ci mette del suo con una gestione discutibile dei cambi: senza Berardi e Laurienté la squadra perde certezze, esponendosi alle conseguenze.
LE PAGELLE
Verona-Sassuolo 2-1, le pagelle dei gialloblù: Montipò ci mette i guantoni, Gaich gol all'ultimo respiro...
08/04 ALLE 23:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Federico De Luca 2023
Montipò 7 Incolpevole sulla rete di Harroui diventa provvidenziale in almeno tre occasioni, consentendo alla squadra di rimanere in partita fino all'ultimo.
Magnani 6 Paga dazio davanti alla brillantezza di Laurientè, si arrangia di mestiere
Hien 5,5 Tornato al suo posto dopo alcune settimane, ingaggia il solito duello fisico con l'attaccante di turno, rappresentato nella fattispecie da Pinamonti. Qualche sbavatura di troppo, per fortuna ininfluente.
Tamèze 5,5 Chiude con sufficienza su Berardi nell'azione del vantaggio neroverde. Nella ripresa cerca di darsi da fare ma è talvolta impreciso e poco lucido.
Faraoni 5 Come appartenente alla cosiddetta vecchia guardia dovrebbe essere uno di quelli che suona la carica ma non è così. A inizio ripresa ha la palla buona ma spedisce sull'esterno della rete (dal 22' s.t. Kallon 5 confusionario e improduttivo)
Terracciano 6 Zaffaroni lo getta nella mischia, in ruolo non propriamente suo. Ci mette forza ed esuberanza, guadagnandosi alla fine la sufficienza (dal 36' s.t. Gaich 7 con un delizioso pallonetto da quasi 30 metri regala la vittoria ai gialloblù con una rete da cineteca)
Veloso 5 Tenta di dare un po’ di ordine ma le idee scarseggiano e la condizioni fisica non lo supporta (dal 1' s.t. Ngonge 5 dovrebbe portare qualità e fantasia ma il suo apporto rimane tale solo sulla carta).
Doig 4,5 Saltato con imbarazzante facilità da Berardi nell'azione del vantaggio neroverde. Sembra oramai quasi un corpo estraneo (dal 1' s.t. Ceccherini 6,5 perde un palla velenosa che per sua fortuna Berardi spreca. Ha il merito di segnare la rete del pareggio, dando il là all'incredibile rimonta).
Duda 5 Un altro giocatore rispetto a quello visto nelle prime partite. Privo di idee, mostra anche una condizione fisica approssimativa che lo tiene spesso fuori dal gioco.
Verdi 5 Dopo un inizio incoraggiante si spegne quasi subito. Unico lampo una punizione a inizio ripresa che, però, incoccia sulla barriera. (dal 16' s.t Djuric 6 Sgomita e cattura più di qualche rilancio, facendo valere la sua stazza. Un suo colpo di testa è salvato sulla linea da Lopez)
Lasagna 5 Encomiabile per impegno e abnegazione riesce a farsi notare solo una volta con una conclusione al volo che termina fuori di poco. Il gol rimane un illustre sconosciuto.
Zaffaroni 5,5 Scelte iniziali discutibili per una squadra che disputa una delle più brutte partite dell'intera stagione. Estremamente fortunato nei due cambi che alla fine regalano una vittoria immeritata ma di immenso valore in chiave salvezza.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Gaich la risolve. Decisive le sostituzioni di Zaffaroni
08/04 ALLE 20:35
di LUCA BARGELLINI
Risultato finale: Hellas Verona-Sassuolo 2-1
Montipò 7 - Il colpo di testa di Harroui è una fucilata imprendibile, ma per il resto del match tiene a galla l'Hellas con almeno due parate decisive.
Magnani 6,5 - Laurienté è un avversario tosto, ma lo gestisce abbastanza bene. Tanto da negargli il gol in almeno un paio di occasioni.
Hien 6- Torna al centro della difesa scaligera e fa sentire la sua presenza a Pinamonti in più di un'occasione. Elemento decisivo per la tenuta della sua squadra.
Tameze 6 - Schierato come terzo centrale da Zaffaroni il camerunense sale spesso e volentieri a ridosso della mediana seguendo la sua natura. Posizione, dove, con l'ingresso di Ceccherini viene rimesso dal tecnico. Decisiva una sua deviazione a metà ripresa su azione manovrata del Sassuolo.
Faraoni 5,5 - Molto attivo fin dalle prime battute del match, ma senza grande incisività. Nella ripresa ha una buona occasione per il pareggio ma non la sfrutta solo per pochi centimetri. Dal 67' Kallon 5 - Si piazza sulla sinistra, facendo traslocare Terracciano a destra. Si vede pochissimo.
Terracciano 6 - Primo tempo decisamente timido. Nella rirpesa viene, prima, spostato sulla fascia mancina e poi, con l'ingresso di Kallon, su quella di destra. A prescindere dalla posizione l'impegno non manca. Sul finire va vicinissimo al gol. Dall'81' Gaich 7,5 - Entra e segna il gol vittoria. Esattamente ciò che si chiede ad un centravanti.
Veloso 4,5 - Ha il compito di gestire i tempi di gioco, ma la sensazione è che sia sempre in ritardo sui movimenti o le giocate. Zaffaroni se ne accorge e lo sostituisce all'intervallo. Dal 46' Ngonge 6 - Nel giro di pochi minuti si dimostra nettamente più in palla rispetto ai trequartisti scelti come titolari. Svaria su tutto il fronte offensivo mettendo in area almeno tre palloni buoni.
Doig 5 - Schierato titolare complice anche la squalifica di Depaoli. Soffre spesso e volentieri, compresa nell'occasione della giocata di Berardi per il gol di Harroui. Dal 46' Ceccerini 6,5 - Anche da difensore centrale si dimostra propositivo in fase offensiva. Tanto che il gol dell'1-1 porta la sua firma. Ingresso decisivo.
Verdi 5 - Nei primi 45' non tocca praticamente mai palla. Prova a trovare la giocata, ma non ci riesce. Dal 61' Djuricic 5,5 - Mandato in campo per far valere centimetri e chili. Di pericoli creati neanche l'ombra, ma in fase di alleggerimento risulta molto importante.
Duda 5 - Per la prima frazione vale il ragionamento fatto per Verdi. Corre tanto, questo va riconosciuto, ma di spunti interessanti ne crea davvero pochi.
Lasagna 5,5 - Per cercare palloni giocabili si muove molto lungo tutto l'arco offensivo ma questo toglie riferimenti anche alla sua squadra in alcuni casi. Una conclusione nella ripresa e tanta corsa.
Marco Zaffaroni 7 - La sua squadra nella prima frazione combina davvero poco. Nella ripresa risistema la squadra e lo spartito del match cambia. Col passare dei minuti, infatti, il Sassuolo si fa vedere sempre più a lampi estemporanei e il pallino dei gioco finisce fra i piedi dei suoi ragazzi. Ceccherini e Gaich, subentrati col vizio del gol, regalano una nuova speranza al popolo scaligero.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: Roma al terzo posto, il Verona si rilancia per la salvezza
08/04 ALLE 20:30
di DANIEL UCCELLIERI
Successo esterno della Roma, che vince 1-0 sul campo del Torino e vola al terzo posto alle spalle della Lazio, scavalcando un un colpo solo Milan e Inter. Colpaccio del Verona, che all'ultimo secondo batte il Sassuolo e si rilancia nella corsa salvezza: sono 22 punti per gli scaligeri, che adesso sono a -4 dallo Spezia
Napoli 74
Lazio 55*
Roma 53
Milan 52
Inter 51
Atalanta 48
Juventus 44* -15 punti di penalizzazione
Bologna 43
Fiorentina 41
Udinese 39
Torino 38
Sassuolo 37
Monza 35
Empoli 32
Salernitana 29
Lecce 27
Spezia 26
Hellas Verona 22
Cremonese 17
Sampdoria 15
* una partita in meno
SERIE A
Gaich tiene vivo il sogno salvezza dell'Hellas. Sassuolo battuto 2-1 con gol al 95'!
08/04 ALLE 20:28
di LUCA BARGELLINI
Vincere per continuare a sperare nella salvezza o per rincorrere le ultime chance europee. Su questi binari Hellas Verona e Sassuolo si affrontano al 'Bentegodi', dove succede di tutto. Gli emiliani vanno avanti con Harroui nella prima frazione, salvo poi cedere il passo alle reti di Ceccherini all'84' e di Gaich che compie il miracolo al 95'.
Magia di Dionisi a servizio di Harroui - La partita inizia con il Sassuolo, come prevedibile, maggiormente in possesso della sfera, mentre l'Hellas pressa alto per tentare il recupero e ripartire verso la porta. Per i primi 20' di gioco, però, le due formazioni si fronteggiano senza creare grandi pericoli e con un solo tiro, di marca emiliana con Laurientè, nello specchio della porta. L'unica "emozione" finora arriva, infatti, dalla curva sede del tifo gialloblù esponendo uno striscione di contestazione nei confronti della proprietà: "Un regalo per questi 120 anni: Setti via da Verona!”. Al 34', poi, arriva il vantaggio del Sassuolo con Abdou Harroui. Il numero 8 del Sassuolo mette in porta un pallone lavorato benissimo da Berardi che finta il cross di sinistro andando poi con l'altro piede. Al 38' ancora gli uomini di Dionisi con Laurienté che entra in area e colpisce di potenza impegnando Montipò in presa. Una prima frazione che, di fatto, termina qui.
Hellas mai dopo e premiato alla grande - La ripresa inizia con Zaffaroni che opta subito su due cambi: Ceccherini rileva Doig e Ngonge sostituisce Veloso. In questo modo Tameze sale in mediana in coppia col belga e Terracciano si sposta sull'out sinistro della mediana. Mosse, queste, che danno sicuramente maggiore verve alla formazione scaligera. Come nella prima frazione, però, la prima occasione è di marca neroverde con Frattesi che entra in area per chiudere un triangolo con Pinamonti e concludendo di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo il primo lampo dell'Hellas con Lasagna. L'11 scaligero non ci pensa molto e calcia al volo un pallone vagante sul limite dell'area avversaria: pallone di poco a lato. Al 59' occasione ancora per il Sassuolo con Pinamonti che impegna Montipò in una deviazione non semplice. Al 63' ancora neroverdi vicini al raddoppio: questa volta è Berardi in azione personale che calcia in porta tentando il colpo sul secondo palo ma senza centrare lo specchio. Al 66' è Faraoni ad avere la palla buona per andare in rete: cross di Ceccherini sul secondo palo dove trova l'esterno opposto che calcia trovando, però, solo l'esterno della rete. Al 72' azione solitaria di Laurienté che calcia a tu per tu con Montipò: decisiva la deviazione di Magnani con la schiena. Tre minuti dopo è Montipò a superarsi con una deviazione bassa su conclusione ravvicinata di Rogerio. Al 78' miracolo di Lopez sulla linea a Consiglio battuto respingendo un colpo di testa angolatissimo di Terracciano. All'83', però, arriva il pareggio dell'Hellas. Ad andare in rete è Federico Ceccherini che insacca di testa anticipando tutti sul primo palo un calcio d'angolo teso. Al 92' poi altro intervento decisivo di Montipò su Matheus Henrique che tiene in piedi l'Hellas. Tre minuti dopo, poi, succede l'incredibile. Consigli sbaglia completamente l'alleggerimento verso i difensori e regala la palla a Gaich che lo punisce dai 30 metri con un pallonetto che porta all'Hellas tre punti tanto clamorosi quanto fondamentali per continuare a sperare nella salvezza.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
PRIMAVERA 1
Cesena-Hellas Verona, le pagelle degli scaligeri: Boseggia miracoloso, Bernardi guizzo salvezza
Le pagelle degli scaligeri
ANGELO ZARRA 07.04.2023 16:00
Boseggia 8: abbassa letteralmente la saracinesca sugli attacchi del Cesena. Chiude la porta con due grandi interventi sul tiro di Polli, bravissimo anche sulla punizione di Lilli.
El Wafi 5,5: soffre dalle sue parti, con Bernardi, le sortite soprattutto nel primo tempo di Gessaroli e Manetti.
Caia 5,5: poco incisivo in attacco, ha a disposizione pochi palloni per rendersi pericoloso. Dal 78' Keita Balde s.v.
Florio 5,5: come Caia, incide poco sotto porta. Dal 58' D'Agostino 6: entra bene in campo, con il giusto piglio.
Bernardi 7: partita difficile, soprattutto in fase difensiva, ma trova la zampata giusta a pochi istanti dal triplice fischio, un gol salvezza importante.
Rihai 6: partita sottotono, tanta corsa e sacrificio in mezzo al campo.
Matyjewicz 5,5: come El Wafi, fatica a limitare l'attacco avversario. Cresce alla distanza. Dal 78' Larsen s.v.
Joselito 6: cerca con le sue geometrie di creare occasioni per i compagni di squadra.
Cazzadori 5,5: poco incisivo in attacco, servito poco dai compagni. Dal 58' Patricio 5,5: si fa vedere poco in attacco.
Ebengue 6: il migliore della difesa ospite, prova con la fisicità a contenere gli attaccanti avversari. Nella ripresa impegna Polli con un grande intervento.
Bragantini 6: inizia la partita in maniera nervosa, quasi svogliata. Cresce alla distanza, dai sui piedi nasce il cross su cui Bernardi trova il gol. Dal 90'+4 Calabrese s.v.
FONTE:
MondoPrimavera.com
8 APRILE 2023
Serie A TIM | L’Hellas festeggia i 120 anni con una vittoria
Verona - Tre punti importanti quelli conquistati dal Verona contro il Sassuolo nella 29a giornata di campionato. I gialloblù hanno rimontato l’iniziale vantaggio ospite di Harroui, arrivato al 34’, grazie alle reti di Ceccherini e Gaich nei minuti finali dell’incontro.
Venendo alla cronaca, il primo tentativo dell’incontro è del Verona, al 33’, con la conclusione di Veloso da fuori area, ma il suo mancino termina alto.
Un minuto più tardi, al 34’, il Sassuolo passa in vantaggio con il colpo di testa di Harroui da distanza ravvicinata, su assist di Berardi dalla destra.
Al 42’, la conclusione mancina di Rogerio dalla lunga distanza viene deviata da Magnani: il pallone cambia traiettoria e esce di poco, terminando in calcio d’angolo.
Nella ripresa, la formazione ospite arriva al tiro con Frattesi al 54’, nella zona centrale dell’area, ma il suo mancino termina alto.
Un minuto più tardi, al 55’, sponda di Ngonge per Lasagna che, dai venticinque metri, calcia al volo con il sinistro e il pallone termina di poco fuori alla destra del palo.
Montipò, al 58’, respinge il destro di Pinamonti dai sedici metri, distendendosi sulla propria sinistra e deviando in angolo.
Al 63’, conclusione a giro di Berardi, dalla destra: pallone alto di poco.
Il Verona prova a reagire al 66’: cross di Ceccherini dalla sinistra che trova Faraoni sul secondo palo, controllo con il petto e conclusione sul primo palo, da posizione defilata, che però termina fuori.
Nuovo tentativo degli ospiti, al 75’, con Rogerio che calcia di potenza dal lato sinistro dell’area, traiettoria rasoterra, ma centrale e il suo mancino viene respinto con i piedi da Montipò.
Contropiede di Lasagna al 77’: il numero 11 attraversa tutto il campo arrivando fino al limite dell’area avversaria contro quattro avversari, ma viene chiuso al momento della conclusione. Dal calcio d’angolo che ne deriva, Magnani colpisce di testa indirizzando verso il secondo palo, ma Lopez salva sulla linea.
Il Verona pareggia all’84’ grazie al colpo di testa di Ceccherini che sceglie bene i tempi e anticipa tutti, indirizzando sul primo palo il cross dalla bandierina sinistra di Ngonge.
All’87’, Montipò è decisivo sulla conclusione ravvicinata di Pinamonti, deviando in calcio d’angolo.
Ancora l’estremo difensore gialloblù salva il risultato, al 93’, sul destro dai sedici metri da parte di Alvarez, che incrocia con un rasoterra verso il palo più lontano, ma Montipò si distende sulla propria destra e respinge.
Nell’ultimo minuto di recupero, Gaich va in pressione alta sulla trequarti avversaria, intercetta il passaggio di Consigli e calcia direttamente verso la porta rimasta sguarnita dalla lunghissima distanza trovando il gol del definitivo 2-1 per i padroni di casa.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 15 aprile (ore 18), allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ contro il Napoli, match valido per la 30a giornata della Serie A TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-SASSUOLO 2-1
Rete: 34' Harroui, 84' Ceccherini. 95' Gaich
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Tameze; Faraoni (dal 67' Kallon), Terracciano (dall'81' Gaich), Veloso (dal 46' Ngonge), Doig (dal 46' Ceccherini); Lasagna, Duda; Verdi (dal 61' Djuric)
A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Dawidowicz, Abildgaard, Cabal, Coppola
Allenatore: Marco Zaffaroni
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi (dall'82' Thorstvedt), Lopez, Harroui (dal 68' Henrique); Berardi (dal 68' Defrel), Pinamonti (dall'87' Alvarez), Laurienté (dall'82' Bajrami)
A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Ferrari, Obiang, Ceide, Romagna, Zortea
Allenatore: Alessio Dionisi
Arbitro: Francesco Fourneau (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Filippo Meli (Sez. AIA di Parma), Andrea Niedda (Sez. AIA di Ozieri)
NOTE. Ammonito: Laurienté, Veloso, Tressoldi, Pinamonti, Lopez, Magnani. Spettatori totali: 23.660.
7 APRILE 2023
Sammarco: "Vittoria importantissima, sono contento per i ragazzi"
Cesena - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Paolo Sammarco rilasciate al termine di Cesena-Hellas Verona, 26a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Mister, che peso ha questa vittoria? "È importantissima, e conquistata così è ancora più bella perché abbiamo saputo soffrire. Il Cesena è ultimo in classifica ma dà filo da torcere e gioca spensierato. Noi invece abbiamo sentito l'importanza della gara sbagliando un po' troppo a livello tecnico. Siamo rimasti però concentrati fino alla fine e questo conta molto".
Buone risposte dal gruppo, che ci crede sempre fino alla fine? "Sì volevamo portare a casa l'intera posta in palio e i ragazzi sono stati bravi a crederci. Ho avuto buone indicazioni da tutti, anche i ragazzi che inizialmente non erano della partita hanno aiutato il gruppo da bordo campo. Sono davvero contento per loro".
7 APRILE 2023
Primavera 1 TIM | Bernardi segna nel finale: gialloblù vittoriosi a Cesena 1-0!
Cesena - Seconda vittoria consecutiva per la Primavera gialloblù, che ha battuto 1-0 il Cesena, in trasferta, trovando il settimo successo in campionato.
Per i ragazzi di mister Paolo Sammarco si è trattato del terzo risultato utile consecutivo dopo il pareggio contro il Torino e la vittoria, della scorsa settimana, ottenuta contro la Roma.
Decisivo si è rivelato il gol di Bernardi in pieno recupero, che ha permesso al Verona di cogliere una vittoria di significativa importanza nella corsa salvezza e di posizionarsi, temporaneamente, all’11esimo posto in classifica con 32 punti all’attivo.
Venendo alla cronaca, sono i padroni di casa a creare le prime occasioni da gol della partita, specialmente al quarto d’ora: Carlini batte un calcio di punizione da posizione defilata trovando Boseggia a respingere sulla linea con un grande intervento.
La risposta dell’Hellas non si fa attendere. Al 21’ Bragantini serve al centro dell’area un ottimo pallone, Cazzadori si coordina spalle alla porta e calcia a volo, col mancino, spedendo la palla di poco sopra la traversa.
Boseggia si rende così protagonista di altri due grandi interventi. Al 35’ evita il gol di Francesconi, pericoloso nel calciare in porta col destro da pochi passi, mentre quattro minuti più tardi toglie il pallone dall’incrocio dei pali con una super parata in seguito alla punizione battuta da Lilli.
L’ultimo a mettersi in luce nel primo tempo è Bragantini, che calcia col sinistro dal limite dell’area sfiorando l’incrocio dei pali ed il possibile gol del vantaggio.
Il secondo tempo si apre col colpo di testa di Ebenguè, che al 50' stacca di testa in seguito a calcio d'angolo sfiorando il gol. Il Cesena risponde con Lilli al 57', abile nel raccogliere il pallone in piena area per poi girarsi e calciare vicino al palo.
Al 74' è nuovamente Carlini ad impensierire Boseggia, che si fa trovare nuovamente pronto, mentre all'86' i padroni di casa si avvicinano al vantaggio con Giovannini, che da pochi passi non trova la porta colpendo di testa.
Nel cuore dei 5' di recupero arriva il gol, decisivo, di Bernardi: il terzino, servito da Bragantini, controlla e calcia col sinistro sul palo più lontano senza lasciare a Pollini il tempo di intervenire.
La prima rete in campionato del difensore regala così all'Hellas altri tre punti fondamentali nella corsa salvezza, e proietta i gialloblù nel migliore dei modi allo scontro diretto con l'Atalanta. Il match si giocherà domenica 16 aprile, alle ore 11, al 'Sinergy Stadium' di Verona, e sarà valido per la 27a giornata del campionato Primavera 1 TIM.
SECONDO TEMPO
95' Finisce qui! Grande vittoria del Verona, che passa a Cesena nel finale grazie al gol di Bernardi!
93' GOOOL! A DUE MINUTI DALLA FINE, PASSA IN VANTAGGIO IL VERONA! HA SEGNATO BERNARDI! Sinistro ad incrociare del terzino che batte Pollini e segna un gol di grande importanza!
90' Concessi 5' di recupero
86' Cesena pericoloso: Giovannini stacca di testa in piena area senza inquadrare la porta
79' Doppio cambio per mister Sammarco: Larsen e Diao prendono il posto di Matyjewicz e Caia
74' Ancora Boseggia a dire di no! Carlini si accentra e lascia partire il sinistro dal limite dell'area: para il portiere del Verona
66' Occasione per Dias Patricio, che si smarca in profondità senza però agganciare il pallone nel cuore dell'area
59' Primi cambi per mister Sammarco: D'Agostino e Dias Patricio prendono il posto di Florio e Cazzadori
57' Pericolo creato dal Cesena: Lilli raccoglie il pallone in area, si gira e calcia col destro ad un soffio dal palo alla sinistra di Boseggia
56' Ebenguè sfiora il vantaggio! Calcio d'angolo di Bragantini e colpo di testa del centrale difensivo che spedisce di poco il pallone sul fondo!
50' Gara fisica in questo secondo tempo, con i gialloblù che chiudono il Cesena nella propria metà campo
46' Inizia la seconda parte di gara: forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Termina qui la prima frazione: 0-0 tra Cesena e Verona
40' La risposta del Verona: Bragantini lascia partire il mancino da fuori area e sfiora il gol all'incrocio dei pali!
39' B o s e g g i a! Ancora lui, decisivo! Il numero 74 vola letteralmente all'incrocio dei pali e respinge il calcio di punizione di Lilli!
35' Altra grande parata di Boseggia! Conclusione sotto porta di Francesconi, che calcia col destro sul primo palo trovando la respinta del portiere gialloblù!
26' Resiste lo 0-0 tra Cesena e Verona
21' Cazzadori sfiora un super gol! Cross di Bragantini e girata di Cazzadori, che spalle alla porta calcia al volo, col mancino, sfiorando la traversa
19' Ottima azione dei gialloblù che termina col cross di Bernardi per Cazzadori: l'attaccante in maglia numero 22, sotto porta, viene anticipato da un difensore del Cesena poco prima di ribadire a rete
15' Grande parata di Boseggia, che respinge il pallone sulla linea in seguito al calcio di punizione di Carlini
13' Il Verona si presenta in avanti con Caia, che cerca di servire Cazzadori trovando però la difesa del Cesena a intercettare la sfera
5' Fase di studio tra le due squadre in questi primi minuti di gioco
1' Si parte, FORZA RAGAZZI!
CESENA-HELLAS VERONA: 0-1
Marcatore: 93' Bernardi
CESENA: Pollini, Elefante, Lilli, Francesconi, Rossi (dall'83' David), Balde (dall'83' Giovannini), Carlini, Lepri, Gessaroli (dal 68' Coveri), Polli (dal 55' Denes), Manetti (dal 68' Di Francesco)
A disposizione: Galassi, Ferretti, Suliani, Ghinelli, Guidi, Bifini, Campedelli, Milli
Allenatore: Giovanni Ceccarelli
HELLAS VERONA: Boseggia, El Wafi, Caia (dal 79' Diao), Florio (dal 59' D'Agostino), Bernardi, Riahi, Matyjewicz (dal 79' Larsen), Gomez, Cazzadori (dal 59' Dias Patricio), Ebenguè, Bragantini (dal 94' Calabrese)
A disposizione: Marchetti, Toniolo, Schirone, Verzini, Aziz, Furini, Nwanwege
Allenatore: Paolo Sammarco
Arbitro: Carlo Rinaldi (Sez. AIA di Bassano del Grappa)
Assistenti: Glauco Zanellati (Sez. AIA di Seregno), Vittorio Consonni (Sez. AIA di Treviglio).
NOTE. Ammoniti: Ebenguè, Lilli, El Wafi, Lepri, Balde, Gomez, Riahi, Elefante, Carlini.
FONTE:
HellasVerona.it