Nato a/il: | Charneca de Caparica (Portogallo) il 09/04/1999 |
Portoghese | |
Contratto: | Prestito con diritto di riscatto |
Ruolo: | Difensore |
Altezza: | 180 Cm |
Peso: | 73 Kg |
Posizione: |
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
Hellas Verona
2023-Gen.2024
A
12
0
Hull City
2023-Gen.2024
CS
10 (+1FLC)
0 (+0)
Everton
2022-23
PL
2 (+2FLC)
0 (+0)
Sporting Lisbona
2021-22
LP
12 (+4TdL +2CL)
0 (+0 +0)
Famalicão
Gen.2021-2021
LP
20
0
Olympiakos
Ott.2020-Gen.2021
SLE
2 (+2CL)
0 (+0)
Wolverhampton
2020-Ott.2020
PL
2 (+1FLC)
0 (+0)
Wolverhampton
2019-20
PL
16 (+2FLC +2FAC +5QEL +8EL)
0 (+0 +0 +2 +0)
Wolverhampton
2018-19
PL
17 (+2FLC +2FAC)
0 (+0 +0)
Wolverhampton
2017-18
CS
9 (+1PL2 +1FLC +1FAC)
1 (+0 +0 +0)
Monaco
Gen.2017-2017
L1
0 (+1UYL)
0 (+0)
Académica
2016-Dic.2016
SL
0
0
Giovanili Monaco
2015-16
-
-
-
Giovanili Sporting Lisbona
2012-15
-
-
-
Giovanili Belenenses
Fino al 2012
-
-
-
Giovanili Barreirense
-
-
-
-
LEGENDA: SL=Segunda Liga (Serie B Portoghese), L1=Ligue 1 (Serie A Francese), UYL=UEFA Youth League (Competizione calcistica continentale per squadre di club Under-19), CS=Championship (Serie B Inglese), PL2=Premier League 2 (Serie D Inglese), FLC=English Football League Cup (Coppa di Lega Inglese), FAC=Football Association Challenge Cup (Principale coppa nazionale di calcio inglese), QEL=Qualificazioni all'Europa League, EL=Europa League, SLE=Souper Ligka Ellada (Serie A Greca), CL=Champions League, LP=Liga Portugal o Primeira Liga (Serie A Portoghese), TdL=Taça da Liga (Coppa di Lega Portoghese)
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 10 Febbraio 2024 |
Buono quanto fatto vedere nelle manciate di minuti avute a disposizione sin qui ma ora bisogna accelerare nell'inserimento e mettere in campo tutto per centrare l'obiettivo di squadra prima di tutto ma anche per il giocatore che potrebbe finalmente trovare la sua 'terra promessa' qui da noi ed essere riscattato in caso di salvezza...
Rúben Vinagre approda a Verona 🔥🟡🔵
...PICCHI E ABISSI PER RÚBEN
(Rúben Gonçalo da Silva Nascimento) 'VINAGRE e le montagne russe' non sarebbe male come titolo di un documentario per descrivere la carriera del terzino portoghese seguito anche da MANCHESTER UNITED e BARCELLONA prima di migrare 16enne nel Principato e spedito un anno dopo di nuovo in Portogallo dove però l'ASSOCIAÇÃO ACADÉMICA DE COIMBRA - ORGANISMO AUTÓNOMO DE FUTEBOL (per gli amici ACADÉMICA) non lo poteva accogliere in quanto minorenne e così, a più di due mesi dal suo ritorno in Portogallo all'ultimo giorno di mercato e nonostante il ricorso del club, rimase 'incastrato' per un'altra mezza stagione al MONACO (che, complice anche un infortunio, lo girò alla squadra B dopo aver rifiutato importanti avances per farlo recuperare dopo 7 mesi di stop), poi il WOLVERHAMPTON, la promozione in Premier League e le tante presenze nell'Europa League edizione 2019-20 prima di imboccare una fase discendente, emigrare in Grecia e finalmente giocare in Primeira Liga prima col piccolo FAMALICÃO poi col più conosciuto SPORTING di Lisbona, le vittorie in Coppa e Supercoppa portoghese seguite dal (fallimentare) ritorno in Inghilterra all'EVERTON della passata stagione e la discesa di nuovo in Championship prima dell'arrivo al VERONA e per la prima volta in Serie A: Speriamo tutti che il diesse SOGLIANO ci abbia visto giusto ancora una volta perché se Rúben tornasse ad accendersi come ai tempi del suo primo approdo nella B inglese coi Lupi potremmo vederne delle belle...
Qui trovate il profilo Instagram ufficiale del calciatore: 'https://www.instagram.com/rubenvinagrerv29', questa invece la pagina su Twitter: https://twitter.com/Rubenvinagrejr e quella su Facebook https://www.facebook.com/ruben.vinagre.54.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Grandissimi club di mezza Europa sul giovane VINAGRE che prima aveva rifiutato MANCHESTER UNITED e BARCELLONA sposando il progetto del MONACO poi, stoppato dalla FIFA nel ritorno da minorenne in prestito all'ACADÉMICA DE COIMBRA, s'era visto sfumare un possibile futuro con MANCHESTER CITY, ARSENAL e TOTTENHAM che lo volevano a titolo definitivo non accontentando però le richieste del club del Principato che preferì girarlo di nuovo in prestito
- Red Devils e Blaugrana lo seguono dai tempi delle giovanili allo SPORTING LISBONA ma lui spiazza tutti e sceglie il MONACO con un messaggio Facebook 'Nonostante le molte proposte, penso che il Monaco sia la scelta migliore per me. Leonardo Jardim eccomi qui.' che nel Principato non gli porterà benissimo visto che non riuscirà mai ad esordire in prima squadra e dovrà aspettare la stagione al WOLVERHAMPTON per fare sul serio tra i Pro invece di 'saltare le tappe' come avrebbe voluto da 17enne.
- Ala 'pentita'... Nato come esterno d'attacco nel mito di Cristiano RONALDO e al fuoriclasse portoghese superficialmente paragonato all'inizio, Rúben colpisce ugualmente i suoi allenatori per velocità, doti tecniche e resistenza che però vedono più al servizio della spinta in difesa che in avanti, è cosi che VINAGRE viene spostato prima all'esterno di centrocampo e poi definitivamente a fare il terzino.
Vinagre: "A Verona per contribuire alla salvezza con la mia esperienza"
Rúben Vinagre
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rúben Gonçalo da Silva Nascimento Vinagre, noto semplicemente come Rúben Vinagre (Charneca de Caparica, 9 aprile 1999), è un calciatore portoghese, difensore o centrocampista del Verona in prestito dallo Sporting Lisbona.
Caratteristiche tecniche
Terzino sinistro di spinta, molto veloce e dotato tecnicamente, è in possesso di un buon tiro da fuori; abile nel dribbling e nel controllo di palla, è particolarmente bravo nelle progressioni offensive. Duttile tatticamente, può essere impiegato anche sulla fascia di centrocampo o come ala; per le sue caratteristiche è stato paragonato a Juan Bernat.
Carriera
- CLUB
Cresciuto nei settori giovanili di Belenenses e Sporting Lisbona, nel 2015 si trasferisce al Monaco, con cui il 3 giugno 2016 firma il primo contratto professionistico.
Il 31 agosto viene ceduto a titolo temporaneo all'Académica, ma il trasferimento viene bloccato dalla FIFA a causa della minore età del giocatore. Rientrato al Monaco, il 20 luglio 2017 passa in prestito al Wolverhampton, con cui conquista la promozione in Premier League. Il 30 giugno 2018 viene riscattato, firmando un quinquennale con il club inglese.
Il 5 ottobre 2020 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto all'Olympiakos; dopo aver collezionato soltanto 4 presenze col club greco, il 5 gennaio 2021 passa, sempre a titolo temporaneo, al Famalicão.
Il 9 luglio 2021 viene ceduto nuovamente in prestito in patria, questa volta allo Sporting Lisbona, club in cui aveva militato anni addietro nelle giovanili.
Il 27 luglio 2022 fa ritorno in Inghilterra, accasandosi all'Everton con la formula del prestito.
Il 26 gennaio 2024 viene acquistato, sempre con la formula del prestito, dal Verona, in massima serie italiana. Due giorni dopo esordisce in massima serie con gli scaligeri subentrando a Juan Cabal nel finale della partita contro il Frosinone.
- NAZIONALE
Nel 2018 ha vinto con la nazionale under-19 portoghese l’Europeo di categoria, venendo anche inserito nella squadra ideale della manifestazione.
Ha debuttato con l'Under-21 l'11 ottobre 2018, in occasione della partita vinta contro il Liechtenstein, valida per le qualificazioni all'Europeo 2019.
Palmarès
CLUB
- Competizioni nazionali
Campionato inglese di seconda divisione: 1 Wolverhampton: 2017-2018
Supercoppa di Portogallo: 1 Sporting CP: 2021
Coppa di Lega portoghese: 1 Sporting CP: 2021-2022
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
Traduzione dal polacco di Google Traduttore
2024-07-03 | 21:30:00 CALCIO PRIMA SQUADRA TRASFERIMENTI
Ruben Vinagre in prestito al Legia Varsavia
Lo shuttle portoghese Ruben Vinagre è stato ceduto in prestito al Legia Warszawa per la stagione 2024/25 con un'opzione di acquisto dallo Sporting CP. Il giocatore di 25 anni ha giocato in Premier League, Campionato, Serie A e Primeira Liga portoghese.
Autore : LW Foto Mateusz Kostrzewa
FONTE: Legia.com
STAGIONE 2023-24 + - =
Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
Rúben Vinagre ha solo 18 partite ufficiali per i leoni (IMAGO)
Rúben Vinagre potrebbe guadagnare 4 milioni di euro per lo Sporting
NAZIONALE 02.06.2024 23:13 • Miguel Mendes
L'Hellas Verona (Italia) sta valutando l'attivazione dell'opzione di acquisto per il 25enne terzino sinistro che resta contrattualmente legato ai Lions
È stato un investimento forte, una scommessa sicura dello Sporting – firmato dal Wolverhampton, nel 2021/2022, per 10 milioni di euro (il 50% del passaggio) – ma non si è mai affermato ad Alvalade. Rúben Vinagre ha giocato solo 18 partite ufficiali e negli ultimi anni la sua carriera è stata costellata di prestiti successivi: Everton , Hull City e Hellas Verona, club italiano dove ha concluso la stagione.
Rúben Vinagre, 25 anni, si è trasferito al club italiano a gennaio (IMAGO)
Il 25enne terzino sinistro ha giocato 12 partite ufficiali nella seconda metà di stagione (è arrivato a gennaio) e le buone indicazioni aprono la porta alla possibile permanenza in Italia del mancino. L'Hellas Verona, inoltre, sta valutando la possibilità di attivare l'opzione di acquisto che ha garantito in sede di trasferimento con i Lions e che potrebbe valere 4 milioni di euro per le casse dei Lions. Senza spazio ad Alvalade, Rúben Vinagre potrà quindi stare lontano dal calcio portoghese dove ha conosciuto solo due squadre: Sporting e Famalicão .
FONTE: ABola.pt
13 FEBBRAIO 2024
Vinagre: "A Verona per contribuire alla salvezza con la mia esperienza"
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore dell'Hellas Verona, Ruben Vinagre, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale.
Ruben, hai già esordito in Serie A, come è stato l'impatto con il campionato italiano? "L'impatto è stato positivo. Conoscevo già il campionato italiano, è una lega molto competitiva e questo è un fattore che mi piace, apprezzo molto i campionati in cui c'è competizione".
Che tipo di terzino sei? Preferisci la fase offensiva o quella difensiva? "Sono un terzino che attacca, mi trovo a mio agio con la palla quindi mi definirei più così, ma mi piace anche difendere, giocare uno contro uno. In campo voglio sempre sapere che posizione devo occupare, mi interessa capire il gioco".
La scorsa domenica contro il Monza hai giocato in una posizione più offensiva: è un ruolo che avevi già provato in carriera? Ti senti a tuo agio in quella posizione di campo? "Sì l'ho già provato in passato, ho già giocato in quella posizione quando ero più giovane, perciò per me è normale".
Hai già avuto molte esperienze all'estero, perché ora hai scelto la Serie A e l'Hellas Verona? "Come dicevo prima è un campionato molto competitivo, tutti vogliono giocare in Serie A perché è una delle migliori leghe al mondo. L'Hellas Verona ha un bel progetto, crede nei giocatori e si prende cura dei giovani, aspetti che mi piacciono. Ecco perché ho scelto di venire qui".
Nel 2018 sei diventato campione d'Europa con la selezione Under 19 del Portogallo: puoi raccontarci della tua esperienza in Nazionale? "È stata un'esperienza incredibile. In carriera ho giocato tutte le competizioni giovanili con la maglia della Nazionale portoghese, dalla Coppa del Mondo all'Europeo, torneo che abbiamo vinto sia con l'Under 17 che con l'Under 19. È stato bellissimo, un onore per me".
Com'è stato l'impatto con i tuoi nuovi compagni e con il mister? "Ottimo, mi hanno accolto molto bene. Tutti sono stati gentili con me, sono contento".
Sei arrivato al Verona negli stessi giorni di Dani Silva, lo conoscevi già? Quanto è importante avere un connazionale in squadra? "Molto, con lui è molto facile capirsi perché parliamo la stessa lingua. Siamo cresciuti nella stessa zona del Portogallo, abbiamo abitudini simili, per me è più semplice adattarmi, mi aiuta molto".
In carriera hai giocato anche in Europa League e in Champions League, sei uno dei giocatori con più esperienza in squadra: qual è il contributo che puoi dare al Verona? "Provo ad aiutare la squadra con dei consigli ai più giovani, ma voglio ricevere consigli anche io dai miei compagni. Cercherò di aiutare la squadra a raggiungere il suo obiettivo e di dare il mio contributo con la mia esperienza e con la mia voglia di giocare".
Sei arrivato qui sapendo che l'obiettivo dell'Hellas è la salvezza: ti senti pronto per questa sfida? "Assolutamente. Sono pronto e anche la squadra lo è. Come ho detto prima sono qui per aiutare il Verona a raggiungere il suo obiettivo".
Cosa sarà fondamentale per restare in Serie A? "Penso che siano importanti la voglia di vincere le partite e la mentalità, è una combinazione delle due cose. Sarà importante aiutarsi a vicenda: penso che questo sia il fattore chiave per raggiungere il nostro obiettivo, e credo che siamo pronti a farlo".
Hai già avuto l'opportunità di debuttare al 'Bentegodi': com'è stato? "È stato incredibile, l'atmosfera allo stadio è molto bella e i tifosi sono appassionati, vogliono di più, ed è normale, perché anche noi come squadra vogliamo di più. Quello che posso dire loro è che lotteremo fino alla fine, e a fine stagione saranno felici".
26 GENNAIO 2024
Ruben Vinagre è un nuovo difensore gialloblù!
Verona - Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - in prestito fino al 30 giugno 2024, con diritto di opzione - da Sporting Lisbona le prestazioni sportive del difensore portoghese Ruben Vinagre.
Nato il 9 aprile 1999 a Charneca de Caparica, in Portogallo, Vinagre inizia la sua carriera sportiva nei Settori Giovanili di Belenenses e Sporting Lisbona, per poi trasferirsi nel 2015 in Francia, al Monaco, club con cui firma il primo contratto da professionista.
Nel 2017 il difensore passa in prestito al Wolverhampton, club con cui milita in Championship e con il quale conquista a fine stagione la promozione in Premier League, che gli vale il riscatto da parte della società inglese. Il 25 luglio 2019, inoltre, Vinagre fa il suo esordio in UEFA Europa League, nel match di qualificazione vinto dai Wolves contro il Crusaders per 2-0, e nel quale il difensore realizza una rete.
Nell'ottobre del 2020 Vinagre si trasferisce in prestito all'Olympiakos, e il 21 ottobre 2020, esordisce in UEFA Champions League nella sfida vinta dai greci 1-0 contro il Marsiglia. Fa ritorno in Portogallo a gennaio 2021, quando passa a titolo temporaneo al Famalicao, prima di tornare, a luglio dello stesso, allo Sporting Lisbona, club con cui è cresciuto nei primi anni della sua carriera, e con il quale si aggiudica una Supercoppa di Portogallo e una Coppa di Lega portoghese.
Nelle ultime due stagioni, inoltre, il difensore ha accumulato ulteriori esperienze all'estero disputando un anno di Premier League con la maglia dell'Everton, e indossando poi i colori dell'Hull City in Championship.
Con la maglia della Nazionale portoghese, Vinagre compie tutta la trafila delle giovanili, dall'Under 15 fino all'Under 21, selezione con la quale fa il suo esordio l'11 ottobre 2018.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso saluto a Ruben, augurandogli un futuro in maglia gialloblù ricco di soddisfazioni, personali e di squadra.
FONTE: HellasVerona.it
Ruben Vinagre wins Wolves Young Professional of the Season
PRIMA DI VERONA + - =
SERIE A
L'Hellas ha definito anche un altro acquisto: cifre e dettagli di Ruben Vinagre
24/01 ALLE 22:53
di SIMONE BERNABEI @SIMO_BERNA
L'Hellas Verona in questa sessione di gennaio è stata fin qui la squadra più attiva, tanto in entrata quanto in uscita. L'ultimissimo acquisto definito dalla società del presidente Maurizio Setti, spiega Sky Sport, è quello di Ruben Vinagre.
Esterno portoghese di proprietà dello Sporting CP ma in prestito fino ad oggi all'Hull City in Inghilterra, Vinagre sbarcherà in Italia nella giornata di domani per completare l'iter delle visite mediche e firmare il suo nuovo contratto col club scaligero.
La formula dell'operazione è quella del prestito gratuito fino al termine della stagione con opzione di riscatto fissata a 4 milioni di euro, cifra alla quale potrà aggiungersi un ulteriore 10% per i portoghesi in caso di futura rivendita. L'arrivo di Vinagra andrà a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Josh Doig verso il Sassuolo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Esclusiva: Vinagre ha detto sì al Verona. Trattativa avanzata
18.01.2024 | 16:15
Il Verona ha ceduto Doig al Sassuolo, come vi abbiamo già anticipato, e ha individuato il sostituto per la corsia mancina. Si tratta di Ruben Vinagre, terzino sinistro portoghese classe 1999, in prestito all’Hull City ma di proprietà dello Sporting Lisbona. La notizia a sorpresa è di ieri sera, in queste ore Vinagre ha detto sì al Verona. E ora l’Hellas sta lavorando per liberarlo dal prestito. Trattativa in stato avanzato, ma in attesa di definire gli ultimi dettagli. E Vinagre ha già detto sì…
Foto: Instagram Vinagre
FONTE: AlfredoPedulla.com
SERIE A
Hellas Verona, Doig a un passo dal Sassuolo: da Vinagre a Valeri, chi può sostituirlo
18/01 ALLE 09:30
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
fonte Francesco Galvagni
Con Doig in procinto di passare al Sassuolo per 6 milioni più eventuali bonus, l'Hellas del ds Sogliano sarà costretto a un restyling degli esterni sinistri di difesa in questa seconda parte di gennaio. Il sostituto dello scozzese potrebbe essere Ruben Vinagre, portoghese classe 1999 di proprietà dello Sporting Lisbona in prestito all'Hull City, dove è finito ai margini del progetto e sarebbe alla ricerca di nuovi stimoli [...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
ULTIME NOTIZIE mercoledì 27 luglio 2022
VINAGRE FIRMA PER L'EVERTON
By Everton
L'Everton ha completato l'acquisto in prestito del difensore Rúben Vinagre dallo Sporting Clube de Portugal per la stagione 2022/23.
Il 23enne portoghese, che può giocare sul lato sinistro della difesa e come terzino sinistro, è la seconda aggiunta estiva dell'allenatore dei Blues Frank Lampard dopo l'arrivo di James Tarkowski.
Difensore veloce, a suo agio con la palla e abile nei cross, Vinagre ritrova il direttore sportivo, Kevin Thelwell, che lo ha portato per la prima volta al calcio inglese nel 2017 quando era direttore sportivo al Wolverhampton Wanderers.
Vinagre, che indosserà la maglia numero 29 dell'Everton in questa stagione, potrebbe fare la sua prima apparizione con i Blues nell'amichevole pre-campionato di venerdì contro la Dynamo Kyiv al Goodison Park (19:45 BST).
"È un sogno diventato realtà entrare in un grande club come l'Everton", ha detto Vinagre a evertontv. “L’opportunità di lavorare con ottimi giocatori e un ottimo allenatore come Frank Lampard mi ha reso entusiasta di firmare.
“L’allenatore è una leggenda del calcio. Tutti lo conoscono e l'opportunità di lavorare con lui e imparare da lui e da qualcuno come Ashley Cole, uno dei migliori terzini sinistri del calcio, è molto grande per me.
“Anche Kevin è stato importante, perché mi conosce molto bene da quando lavoravamo insieme ai Wolves. Mi ha spiegato l'orgogliosa storia dell'Everton e le qualità di cui hai bisogno qui perché è un club molto grande e devi dare tutto per i tifosi.
Il nazionale portoghese Under 21 Vinagre, che non ha assaporato la sconfitta in nessuna delle 16 partite di campionato e coppa nazionale giocate con lo Sporting la scorsa stagione, ha aggiunto: “Io do tutto per i miei compagni di squadra. Voglio sempre vincere perché è l’unico modo. Ecco perché sono venuto all'Everton: per vincere. Sono le mie caratteristiche.
“Sto bene con la palla, mi piace attaccare e anche recuperare palla, mi piace fare tutto nel gioco!
“Ricordo che il Goodison Park è uno stadio molto difficile in cui giocare per gli avversari a causa dell'atmosfera. Adesso è bello essere dalla parte dei tifosi dell’Everton. Non vedo l’ora di iniziare.”
Ricordo che il Goodison Park è uno stadio molto difficile in cui giocare per gli avversari a causa dell'atmosfera. Adesso è bello essere dalla parte dei tifosi dell’Everton. Non vedo l'ora di iniziare.
Dopo essere passato al settore giovanile dello Sporting, Vinagre ha firmato il suo primo contratto professionale con l'AS Monaco, club della Ligue 1, prima di unirsi ai Wolves nell'estate del 2017, inizialmente in prestito.
Il difensore, che in carriera ha giocato anche come terzino destro, ha aiutato il club del Midlands a vincere il campionato nella sua prima stagione nel calcio inglese ed è stato un elemento fondamentale della squadra che ha raggiunto i quarti di finale di Europa League nel 2019/20.
Vinagre è tornato in prestito allo Sporting nel luglio 2021 prima del passaggio definitivo ai giganti portoghesi la scorsa estate.
Il direttore sportivo, Thelwell, ha dichiarato: “Rúben è un giocatore che conosco molto bene, avendo contribuito a portarlo nel calcio inglese durante il nostro periodo insieme al Wolverhampton Wanderers.
"È un giovane difensore di talento con molti attributi che ha un atteggiamento eccellente e lavora duro sul suo gioco."
Il tecnico Lampard ha aggiunto: “Non vedo l'ora di lavorare con Rúben questa stagione. È un giocatore con esperienza in Premier League che aggiungerà qualità e profondità alla nostra rosa. È importante avere concorrenza per i posti e portare Rúben ci dà più opzioni”.
FONTE: EvertonFC.com
Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
09 lug 2021
SQUADRA PRINCIPALE
La Difesa arriva in prestito con diritto di riscatto
Rúben Vinagre è un rinforzo dello Sporting Clube de Portugal. Il 22enne terzino sinistro, che ha completato parte del percorso formativo all'Academy, ad Alcochete, arriva al club dell'Alvalade in prestito, con opzione di riscatto, dal club inglese del Wolverhampton WFC.
"Sono tornato in una casa dove ero molto felice e spero di esserlo ancora. I momenti trascorsi qui, in allenamento, sono stati molto belli. Ricordo bene la gioia, ero sempre molto motivato per arrivare in prima squadra Arrivare qui, dopo essermene andato giovanissimo, mi rende molto orgoglioso", ha esordito raccontando ai media del Club Biancoverde.
Dopo aver brillato con i colori dell'FC Famalicão nella seconda metà della scorsa stagione, il difensore lavorerà ora sotto la guida dell'allenatore Rúben Amorim e condividerà ancora una volta lo spogliatoio con diversi ex colleghi, come Daniel Bragança, Luís Maximiano e, anche, Pedro Gonçalves .
"È bello incontrarli di nuovo, sono persone con cui sono sempre andato molto d'accordo e sono felice di poter lavorare di nuovo con loro. Ho giocato con Daniel Bragança e Luís Maximiano a livello giovanile. Conosciamo da molto tempo anche Pote, dall'Inghilterra, e siamo amici. Sarà bello rifare esperienze con loro. Il primo giorno è stato bellissimo, si vede che il gruppo è molto unito, sono tutti molto contenti Sarà facile adattarsi", ha sottolineato.
L'ultimo rinforzo della prima squadra ha valutato positivamente anche il periodo trascorso in Inghilterra, ma ora guarda con ottimismo al ritorno in Portogallo. "Giocare in Inghilterra è stato positivo, sono cresciuto come giocatore. È uno stile di gioco diverso e il campionato è molto intenso e fisico, ma anche il campionato portoghese ha tanta qualità e forma tanti giovani. È un passo avanti "Sono arrivato nel mio club e darò tutto per questa maglia", ha assicurato.
Impegnato a "imparare ed evolversi ancora di più", Rúben Vinagre ha anche rivelato che lo Sporting CP è stato "l'avversario più difficile da battere la scorsa stagione" e ha sottolineato lo spirito della squadra.
"Si vedeva che il gruppo era molto unito e che i giocatori erano sempre legati alla partita. Non era facile giocare allo stadio José Alvalade, è stata la partita in cui ho sentito più difficoltà la scorsa stagione", ha sottolineato , prima di fissare gli obiettivi per il 2021/2022. "Voglio fare una stagione positiva, con lo Sporting CP che raggiunge tutti gli obiettivi che si prefigge", ha detto.
Infine, anche la nazionale giovanile ha elogiato la capacità allenante dello Sporting CP, "conosciuto in tutto il mondo". "Lo Sporting CP ha già formato giocatori fantastici e continua a farlo. Tutti conoscono la qualità dell'Academy, ogni anno escono da qui atleti con tanta qualità e sicuramente continuerà ad essere così", ha detto.
Rúben Vinagre ha rappresentato lo Sporting CP dal 2009/2010 al 2014/2015, con un periodo al centro del CF "Os Belenenses", per poi trasferirsi all'AS Monaco. Dopo due stagioni con i monegaschi, è andato in prestito al Wolverhampton WFC, venendo ingaggiato a titolo definitivo dagli inglesi nel 2018/2019. La scorsa stagione ha giocato in prestito all'Olympiacos FC, in Grecia, e all'FC Famalicão, ora approdato all'Alvalade.
FONTE: Sporting.it
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Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
Vinagre si unisce all'Olympiacos in prestito
Ruben Vinagre ha completato un prestito stagionale all'Olympiacos, con un'opzione per i campioni di Grecia per rendere il trasferimento permanente.
5 ottobre 2020
Originariamente arrivato in prestito dal Monaco nel 2017, Vinagre ha giocato 14 volte con i Wolves sollevando il trofeo del campionato e segnando il suo primo gol nel calcio professionistico al Burton Albion.
La sua forma ha convinto il club a rendere definitivo il trasferimento di Vinagre l'estate successiva e in Premier League ha iniziato con grandi vittorie su squadre del calibro di Chelsea, Leicester City e Manchester United.
La scorsa stagione, Vinagre ha aggiunto altri due gol al suo bottino vincendo contro Crusaders e FC Pyunik e ha giocato tutti i 90 minuti dei quarti di finale di Europa League dei Wolves contro il Siviglia.
Tutti ai Wolves augurano a Ruben buona fortuna per la Grecia.
FONTE: Wolves.co.uk
Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
Leo Bonatini e Ruben Vinagre effettuano mosse Lupi permanenti
I Wolves hanno ingaggiato Leo Bonatini e Ruben Vinagre a tempo indeterminato dopo aver esercitato le opzioni nei loro contratti di prestito.
Sabato 30 giugno 2018 18:57, Regno Unito
Ruben Vinagre ha segnato per i Wolves durante la loro fortunata campagna di campionato
[...], mentre Vinagre si è unito con un contratto quinquennale dal Monaco. Entrambi sono arrivati ai Wolves la scorsa estate e hanno aiutato la squadra di Nuno Espirito Santo ad assicurarsi la promozione, nella sua prima stagione in carica, a tornare nella massima serie dopo un'assenza di sei anni dopo la campagna vincitrice del titolo Sky Bet Championship.
"Siamo lieti di assicurarci i servizi di due giocatori che valutiamo molto bene e crediamo che possano svolgere un ruolo importante nei nostri piani per la nostra prima stagione in Premier League e oltre", ha affermato il direttore sportivo dei Wolves Kevin Thelwell.
"Entrambi i giocatori fanno parte di questo gruppo da una stagione, e questo significa che possono partire in grande stile e non avranno bisogno di ulteriore tempo per adattarsi agli elevati standard di preparazione e allenamento di Nuno e del suo staff tecnico.
[...]
"Ruben Vinagre è una prospettiva estremamente entusiasmante e non vediamo l'ora che si sviluppi ulteriormente sotto la guida di Nuno" [...]. Vinagre, 19 anni, ex giocatore delle giovanili dello Sporting Lisbona, ha segnato un gol la scorsa stagione e ha collezionato 13 presenze in tutte le competizioni.
Entrambi i giocatori si uniranno alla squadra lunedì prima che il club si rechi in Svizzera per un ritiro pre-campionato la settimana successiva.
FONTE: SkySports.com
Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
Il Wolverhampton è promosso in Premier League dopo 6 anni di assenza
Foto tramite @Wolves su Twitter.
Associated Press
14 aprile 2018, 16:31
LONDRA - Il Wolverhampton Wanderers si è assicurato il ritorno nella Premier League inglese dopo un'assenza di sei anni.
La promozione è stata conquistata dalla capolista del campionato di lega senza giocare, grazie al Fulham che ha subito un gol nei minuti di recupero per pareggiare con il Brentford 1-1 sabato.
The Moment.#ThePackIsBack pic.twitter.com/yVbzv1Ptdq
— Wolves (@Wolves) April 14, 2018
I giocatori dei Wolves hanno guardato la partita in televisione e sono stati filmati mentre guardavano con ansia gli ultimi secondi prima di abbracciarsi per i festeggiamenti.
I Wolves di Nuno Espirito Santo, che hanno vinto 28 delle 42 partite in seconda divisione, non giocheranno fino a domenica.
I lupi occupano il primo posto da ottobre e hanno raggiunto la promozione con quattro partite d'anticipo. L'attenzione si sposterà ora sulla conquista del titolo, con i Wolves nove punti di vantaggio sul Cardiff, secondo in classifica.
L'amministratore delegato dei Wolves Laurie Dalrymple attribuisce a Santo, ex allenatore del Porto e del Valencia, il merito di aver guidato il rilancio della squadra da quando ne è entrato in carica l'anno scorso.
"Quello che ha portato è stato fantastico", ha detto Dalrymple a Sky Sports. "È entrato, ha cambiato stile di gioco. Abbiamo reclutato bene e lui ha galvanizzato davvero forte il gruppo in un brevissimo lasso di tempo.
"E molto, molto rapidamente ci ha fatto giocare uno stile di calcio diverso da quello a cui eravamo abituati, e un tipo di calcio che stava dando risultati molto rapidamente".
Ma c'è stata una certa inquietudine attorno ai Wolves, che vinsero tre titoli di massima serie negli anni '50 e l'ultima delle sue quattro FA Cup nel 1960.
Santo è rappresentato dall'agente portoghese Jorge Mendes, così come diversi giocatori dei Wolves, tra cui il centrocampista record Ruben Neves.
Nel 2015, Mendes ha accettato di vendere una quota di minoranza della sua azienda a una filiale di Fosun International, la società cinese che possiede Wolves da luglio 2016.
Ma i club rivali si sono lamentati con la Football League inglese del rapporto tra Wolves e Mendes.
I clienti più famosi di Mendes sono l'attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo e l'allenatore del Manchester United Jose Mourinho.
FONTE: SportsNet.ca
Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
Il giovane difensore arriva in prestito
I Wolves sono lieti di annunciare la firma del giovane difensore Ruben Vinagre in prestito per una stagione.
20 luglio 2017
Il 18enne passa temporaneamente dal Monaco, con il quale ha firmato un nuovo contratto triennale a giugno.
Terzino sinistro, Vinagre lavorerà inizialmente tra la prima squadra e i gruppi Under 23 mentre si stabilirà ai Wolves in vista della nuova stagione.
Ha iniziato la sua carriera con lo Sporting CP in Portogallo, unendosi alle giovanili del Monaco nell'estate del 2015.
Vinagre è stato convocato a livello giovanile dal Portogallo fino agli Under 18.
Ha fatto parte della squadra portoghese Under 17 che ha vinto gli Europei la scorsa estate, giocando un ruolo nel gol nella finale contro la Spagna, vinta dal Portogallo ai rigori dopo aver terminato 1-1.
"Sono molto felice di venire in un grande club come il Wolves per questa stagione", dice Vinagre.
“Per me inizia una nuova storia qui in un club con grandi aspirazioni al Campionato.
“Mi piace il calcio inglese e il campionato e questa è l’occasione perfetta per me per fare esperienza.
“Ho 18 anni e questa è una mossa davvero positiva per me e una bella sfida.
“Lavorare con un allenatore così bravo sarà perfetto per me e non vedo l’ora di lavorare con lui e fare del mio meglio per la squadra e i tifosi”.
FONTE: Wolves.co.uk
Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
02 febbraio 2017 - 18:34
Rúben Vinagre: «Non voglio essere uno come tutti al Monaco»
Il giovane terzino è finalmente tornato, dopo sette mesi lontano dal campo, e mostra ambizione
• Foto: FPF
Ha solo 17 anni, ma Rúben Vinagre ne ha passate tante negli ultimi mesi. Il terzino sinistro, che ha lasciato le giovanili dello Sporting per il Monaco nel 2015, ha iniziato come giocatore chiave nella vittoria dell'Europeo Under 17, prima di firmare un contratto da professionista con la squadra di Leonardo Jardim.
Poche settimane dopo, Vinagre ha esordito in prima squadra durante il pre-campionato ed è stato ceduto in prestito all'Académica dove... non ha mai giocato perché la FIFA non gli permetteva di tesserarsi perché minorenne. Come se ciò non bastasse, il giovane fuoriclasse ha riportato anche uno strappo muscolare alla coscia sinistra. Dopotutto, erano sette mesi senza gareggiare. Ma Vinagre è tornato ad allenarsi, ora con la squadra B del Monaco, e mostra, in un'intervista a Record , tutta la sua ambizione.
R - Senza gareggiare da sette mesi, in primo luogo perché la FIFA non ha impedito l'iscrizione all'Académica, e recentemente a causa di un infortunio, c'è una forte voglia di tornare a giocare?
Rúben Vinagre - Sono molto motivato a tornare. Già mi mancava davvero tanto fare ciò che amo di più. È bello essere tornati e presto, se tutto andrà bene, competere seriamente. È da tanto tempo che non lo faccio...
R - C'è stato qualcuno più importante in questi mesi?
RV - Innanzitutto devo ringraziare Monaco, per avermi accompagnato, curato e aiutato in tutto. Anche alla mia famiglia e ai miei amici per tutto il loro sostegno. Ma c'era una persona che era sempre lì per me, la mia fisioterapista, Juliana Neto. Alla fine lavoravamo 12 ore al giorno per poter tornare il più velocemente possibile. Altrimenti sarebbe impossibile tornare in campo a febbraio. Doveva essere solo a marzo. Sono molto grato per tutto lo straordinario lavoro che ha svolto con me.
R- Questa determinazione che ti ha aiutato a tornare più velocemente è ciò che ti definisce di più come giocatore?
RV - Penso di sì. Determinazione ed essere molto ambizioso. Voglio sempre di più. Il più grande rivale sono io e ogni giorno cerco di superarmi e forse è così che succedono le cose.
A - È per questo che hai lasciato così giovane lo Sporting per un'avventura al Monaco?
RV – Esattamente. Quando ho lasciato il Portogallo per venire a giocare all'estero è stato perché il progetto del Monaco era piuttosto interessante e perché ero più vicino alla squadra principale e potevo raggiungerla più velocemente.
R - Questi mesi di trasferta sono costati ancora di più perché erano alla ricerca della vittoria dell'Europeo under 17?
RV - All'inizio è stato abbastanza complicato, venendo da una situazione così positiva, bella. È stato il momento più bello della mia vita. Essere fermi rispetto ai miei colleghi che erano tutti in competizione e io non facevo nulla è stato molto complicato. Poi le cose si sono complicate, non ho mai giocato ed è arrivato l’infortunio che ha peggiorato tutto. Adesso sono di nuovo in campo.
A - Non dimenticherai mai quei giorni in Azerbaigian, vero?
RV – Mai! Ancora oggi, quando guardo le fotografie, i video con i miei colleghi, rido, mi vengono sempre le lacrime agli occhi... È una sensazione inspiegabile. È la sensazione più bella che abbia mai visto, è fuori dall'ordinario.
R - Il Portogallo è stato campione europeo senior. Tra qualche anno crede che questo gruppo ripeterà l’impresa?
RV – Certo che sì! Presto arriveranno tanti dei nostri campioni, ma anche di altre squadre giovani. Il Portogallo avrà sempre più qualità a livello senior. È un grande Paese nello sviluppo della formazione e arriveranno altri risultati.
R - Tornando a giocare nel Monaco, sarà possibile tornare anche in Nazionale?
RV - Al momento sono concentrato sul Monaco, certo, ma la Nazionale è una delle mie priorità. Penso sempre di andare e di voler andare perché è anche uno spazio d'élite dove ci sono solo i migliori e io voglio essere tra i migliori.
R - Dopo l'Europeo firma il suo primo contratto da professionista con il Monaco. Cosa hai provato in quel momento?
RV - È stato davvero bello perché le cose stavano andando bene. Arrivare dai campioni d'Europa e firmare un contratto da professionista con una grande squadra come il Monaco era un obiettivo. E sono riuscito a recuperare il ritardo. Stavano succedendo delle cose, poi ci sono stati questi intoppi, ma sono cose che succedono.
R - Questi insuccessi così precoci saranno decisivi nella tua carriera e ti renderanno più forte?
RV - Credo di sì. La vita nel calcio, e in ogni cosa, non è tutta rose e fiori e non sempre le cose vanno come vorremmo. Questo mi ha fatto capire che, quando le cose non vanno come vorremmo, dobbiamo trovare un modo per cambiare le cose. Questo è quello che ho fatto. Ora il mio obiettivo è tornare forte, bene e aiutare il Monaco in ogni modo possibile, fare tutto il possibile per ottenere tutto e andare in Nazionale per fare lo stesso.
R - Un altro bel momento è arrivato in estate, quando è stato convocato in ritiro dalla Prima Squadra e ha addirittura esordito...
RV - È stato uno dei momenti più belli che abbia mai vissuto! Essere chiamato a lavorare nella prima squadra di un club come il Monaco, con i giocatori che ha, molti dei quali sono dei riferimenti, è stato davvero bello. Mi è piaciuto. Sono stati giorni spettacolari, indimenticabili, al fianco di grandi star, grandi persone e grandi referenze.
A - Con chi ti sei trovato meglio?
RV - Con i portoghesi, ovviamente. Presto c'è un'altra empatia. Mi trovavo bene con loro, con i brasiliani, con Falcão, che parla anche portoghese (ride). Ma l'intero gruppo è stato spettacolare.
A - C'è stato qualcuno che ha dato consigli specifici?
RV - Tutti mi hanno aiutato a crescere come giocatore, mi hanno spiegato tante cose. Sono stati eccellenti con me e mi hanno accolto bene.
A - In questo momento, anche se stai rientrando solo adesso, pensi che Monaco sia una scommessa?
RV - Dal momento in cui ho firmato il contratto da professionista ho sempre creduto che volessero scommettere su di me e che credessero in me. Firmando il contratto credo anche in loro e nel progetto che hanno per me. Sia io che la società stiamo lavorando insieme per far sì che le cose vadano bene.
R - Poi è apparsa l'Académica, si è formata, ma non è stata iscritta. Com'è stata questa esperienza?
RV – E' stato positivo. C'erano giocatori molto battuti, molto bravi. È una squadra di altissimo livello, un allenatore spettacolare, che è stato un grande giocatore e mi ha aiutato molto in questa fase. Mi ha aiutato a crescere come giocatore e tante altre cose. Sono ancora in contatto con lui, mi ha dato tantissima forza. È stato bello conoscere altre realtà.
A - Eri frustrato nel vedere la FIFA non permetterti di registrarti e costringerti a non giocare, soprattutto perché Costinha voleva scommettere su di te?
RV - Mi ha lasciato sconvolto, ma credo che tutte le cose siano avvenute per uno scopo. Se adesso sono qui a Monaco è perché credo che quest'anno qualcosa di grosso stia per arrivare. Lavorerò per questo, la società mi sta aiutando in tutto e stiamo lavorando per far sì che succedano cose buone. Basta con quelli cattivi!
A - Credi di poter raggiungere velocemente la squadra principale?
RV - In questo momento sono concentrato sulla squadra B e lavoro con la squadra B. Ma, come ho detto, sono molto ambizioso e intendo arrivarci il più rapidamente possibile. Voglio arrivare presto, ma voglio arrivare bene, con un buon voto, con le ragioni per esserci. Voglio arrivare lì e mostrare chi è Rúben Vinagre e non essere solo uno di quelli al Monaco.
A - La concorrenza per la posizione è preoccupante?
RV – Niente di niente. Non penso alla squadra principale in questo momento. Se mi convocassero sarei molto contento, sono sempre contento perché sarebbe un altro traguardo, ma io sono concentrato sulla squadra B. C'è concorrenza ovunque. Voglio competere con i migliori, quindi più competizione c'è... meglio è!
R - Il Monaco sta facendo una grande stagione. Che giudizio dai al lavoro di Leonardo Jardim?
RV - E' un progetto che la società e l'allenatore hanno sviluppato nel tempo. Quest'anno, grazie al grande lavoro del tecnico e della squadra, la società sta facendo molto bene, cosa che già ci si aspettava. Credo che il Monaco riuscirà a realizzare qualcosa di grande perché un club con le dimensioni e le caratteristiche che sta acquisendo non può restare senza traguardi. È il miglior attacco d'Europa ed è davvero grandioso.
R - Parliamo del grande protagonista di questa stagione: Bernardo Silva. Ti sorprende la forma in cui è?
RV - Bernardo è una persona del tutto normale fuori dal campo e un mago dentro. Chi lo vede giocare, lo conosce e si allena con lui sa che ha tantissima qualità. È un giocatore che lavora tanto ed è molto intelligente nel giocare. È una persona con cui è molto facile andare d'accordo, molto ben disposto. Tutto quello che c'è deriva dal lavoro che ha fatto. Bernardo otterrà ancora molto!
R - Nell'Under 17 era al fianco di José Gomes, che in precedenza aveva giocato nella Nazionale maggiore del Benfica. Questo dà motivazione?
RV – Certamente! Gli esempi di Zé, anche di Renato Sanches, che hanno realizzato grandi cose, sono sempre positivi e ci fanno credere sempre di più. Con il lavoro e la dedizione, anche a me succederanno delle cose.
A - Tra un anno, dove sarai?
RV - Sono molto ambizioso, quindi... tra un anno voglio essere nella prima squadra del Monaco. Lavorerò e combatterò per questo!
Di Pedro Gonçalo Pinto
FONTE: Record.pt
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Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
13 dicembre 2016 - 18:56
Rúben Vinagre tornerà al Monaco a gennaio
La FIFA ha respinto il ricorso degli studenti riguardo al tesseramento del terzino
Rúben Vinagre ha già le valigie pronte per tornare a Monaco. Il 17enne terzino sinistro è stato ceduto in prestito all'Académica ma non ha mai indossato la maglia degli studenti perché la FIFA ha rifiutato la sua registrazione nel campionato. Dopo tre mesi di attesa, il campione d'Europa under 17 ha finito per essere tradito dalla più grande preoccupazione dell'ente che gestisce il calcio mondiale riguardo ai trasferimenti degli under 18.
Il giovane fuoriclasse, appena 17enne, tornerà ora al Monaco, squadra con cui aveva già completato il pre-campionato, dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista. Vinagre dovrebbe far parte della squadra B monegasca, anche se avrà la possibilità di allenarsi con Leonardo Jardim e al fianco di João Moutinho e Bernardo Silva.
Va notato che Manchester City, Arsenal e Tottenham hanno seguito da vicino i passi del terzino sinistro per ingaggiarlo a titolo definitivo. Il Monaco però ha fatto un passo indietro e ha preferito dare in prestito Vinagre, con l'obiettivo di far crescere il giovane giocatore. Sconfitta - almeno per ora - l'ipotesi in Portogallo, il giocatore allenato allo Sporting torna in patria.
Di Pedro Gonçalo Pinto
16 novembre 2016 - 10:35
La FIFA respinge Rúben Vinagre
I trasferimenti dei giocatori under 18 dovranno essere convalidati dall'organizzazione
• Foto: Associazione Accademica di Coimbra/OAF
Rúben Vinagre non indosserà mai ufficialmente la maglia dell'Académica. Acquistato nell'ultima giornata di mercato, il terzino sinistro - campione d'Europa Under 17 - si è visto rifiutare dalla FIFA la sua iscrizione al campionato.
I trasferimenti internazionali dei calciatori under 18 devono essere autorizzati dall'organismo che vigila sul calcio mondiale e, nonostante la registrazione sia stata accettata dalla Lega, l'iter è rimasto in attesa dell'approvazione della FIFA. La risposta arrivò adesso, più di due mesi dopo che il giovane si era unito al gruppo per ordine di Costinha, e non era quella desiderata.
Il processo non è chiuso, l'Académica ha presentato ricorso e Briosa sta cercando di convincere il giocatore che è nel suo paese, più vicino alla sua famiglia. In caso di nuovo responso negativo, il nazionale portoghese è atteso a Monaco, dove ha trascorso il pre-campionato con la prima squadra.
Di Ricardo Chamberl
31 agosto 2016 - 15:50
Rúben Vinagre firma per Briosa
Il 17enne arriva in prestito dal Monaco
• Foto: FPF
Rúben Vinagre, 17 anni, è un rinforzo dell'Académica. Il terzino sinistro, che può giocare anche come esterno, arriva a Coimbra in prestito dal club francese Monaco, club che ha rappresentato lo scorso anno, dopo aver giocato in Portogallo nelle giovanili di Barreirense, Belenenses e Sporting.
Il terzino sinistro, noto per la sua vocazione offensiva, è stato anche oggetto dell'interesse di importanti club inglesi come Manchester City, Arsenal e Tottenham, ma sarà ingaggiato a titolo definitivo. Ora, il Monaco di Leonardo Jardim ha voluto prestare la giovane promessa ed è in questo scenario che si inserisce l'Académica, proprio come è successo con Gil Dias e Rio Ave.
Adesso, alla Briosa, Vinagre si prepara a dare una nuova direzione alla sua carriera, che ha avuto come uno dei punti più alti la vittoria del Campionato Europeo Under 17, competizione vinta quest'anno dal Portogallo.
Da segnalare, tra l'altro, che prima di dirigersi in Francia il giovane è stato legato anche al Barcellona, trasferimento che poi non è stato portato a termine.
Di Ricardo Chambel e Pedro Gonçalo Pinto
FONTE: Record.pt
Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
07 luglio 2016 - 12:17
Rúben Vinagre fa il suo debutto nella rosa del Monaco
Potrebbe affrontare lo Sporting all'Alps Football Festival
• Foto: FPF
Rúben Vinagre è a un passo dal debutto nella prima squadra del Monaco. Il giovane terzino sinistro, appena 17enne, è stato convocato per il secondo ritiro precampionato del club del Principato, che si svolgerà a Losanna, in Svizzera.
In questo modo, Vinagre è una delle opzioni a disposizione di Leonardo Jardim per partecipare agli incontri dell'Alps Football Festival e affrontare, tra le altre, lo Sporting (club in cui si è formato), suo avversario il 13. Gli altri avversari saranno Sion (sabato), Basilea (16°) e Zenit (19°).
Sarà un'occasione d'oro per il campione d'Europa Under 17 per dimostrare quanto vale a Leonardo Jardim, in un momento in cui sta cercando di assicurarsi un posto nella prima squadra monegasca. Ricordiamo che Vinagre ha firmato il suo primo contratto da professionista quest'estate - valido per tre stagioni - e che i piani sono, come ha dichiarato Record, di mantenere la giovane stella in rosa.
Oltre a Vinagre, Jardim ha chiamato anche Bernardo Silva, Rony Lopes e Ivan Cavaleiro per lo stage che inizierà questo giovedì e si concluderà solo il 19.
Di Pedro Gonçalo Pinto
FONTE: Record.pt
Traduzione dal portoghese di Google Traduttore
9 giugno 2016, 21:01
Il campione d'Europa che ha lasciato lo Sporting per crescere a Monaco
In un solo anno passa dallo Sporting al Monaco da giocatore delle giovanili, finisce nella squadra B, vince l'Europeo under 17 e firma un contratto da professionista con il club monegasco. Rúben Vinagre voleva unirsi prima alla squadra principale ed è vicino a riuscirci. Quello che è certo è che quello che ha ottenuto dalla scorsa estate ad oggi nessuno potrà toglierglielo.
Maria Gomes de Andrade
úben Vinagre ha dimostrato negli ultimi Europei Under 17 di essere uno dei giovani terzini sinistri più promettenti del continente. È stato campione d'Europa con il Portogallo, lo scorso maggio, in Azerbaigian e al ritorno è stato invitato dal Monaco a firmare il suo primo contratto da professionista della durata di tre anni.
È nel Principato dal 2015 e il Monaco, dove gioca più in campo, sulla fascia sinistra, sa già su cosa può contare. Prelevato dallo Sporting la scorsa estate, quando aveva appena 16 anni, lo fece subito giocare nell'Under 19, concludendo la stagione in Serie B e allenando al fianco della Nazionale allenata dal portoghese Leonardo Jardim.
Rúben Vinagre ha frequentato una delle migliori scuole calcio d'Europa - l'Academia Sporting - avendo giocato anche nel Barreirense e nel Belenenses, ma ha deciso di partire per il Monaco, dopo aver analizzato alcune proposte di altre squadre europee.
In un'intervista a Maisfutebol , il 17enne ha giustificato la sua scelta con il progetto che gli hanno presentato e con quello che il Monaco può dargli (e gli ha infatti dato) in relazione a quello che si aspetta dalla sua carriera: raggiungere un Una squadra più veloce per raggiungere un giorno la vetta.
Con un campionato distrettuale Under 16 con lo Sporting e una Gambardella - Coppa di Francia Under 19 - con il Monaco, Rúben Vinagre vuole di più. Ma per ora l'obiettivo è uno solo: avere l'opportunità di essere allenato da Leonardo Jardim, che potrebbe arrivare nella A monegasca.
Le giovanili dello Sporting, le squadre under 19 e giovanili del Monaco e la vittoria dell'Europeo under 17. Quest'ultimo anno sportivo è stato fantastico e si è concluso con la firma del suo primo contratto da professionista. Cosa significa tutto questo per te?
È stato davvero fantastico e ho lavorato duro perché tutto questo mi accadesse. Diventare un professionista ora significa un altro passo verso l'obiettivo più immediato che voglio raggiungere e un'altra motivazione per continuare a fare un buon lavoro.
Di che obiettivo si tratta?
Si tratta di raggiungere la prima squadra del Monaco quest'anno.
Ma ha solo 17 anni, ad aprile, credi davvero che possa succedere così presto?
Credo di si. Ora sono più vicino che mai alla Nazionale, sono già in B e sono un giocatore professionista.
In altre parole, è più vicino a farsi guidare da Leonardo Jardim. Parli abitualmente con l'allenatore portoghese?
Una volta ogni tanto. A volte ci siamo incrociati, ma non abbiamo mai detto niente di speciale.
È noto anche che Leonardo Jardim resterà al Monaco. È importante per il club e anche per Rúben Vinagre?
Ovviamente. È un valore aggiunto per il Monaco continuare ad avere un allenatore che ha dato molto al club, che ha già una routine con la squadra e che è un grande allenatore. Per me se riuscirò a lavorare con lui sarà anche bello perché riconosco molte delle sue qualità.
La squadra principale del Monaco è piena di portoghesi. Di solito passi del tempo con loro?
Sì, di tanto in tanto stiamo insieme. Dato che a fine stagione lavoravo con la squadra B del Monaco e mi allenavo vicino alla squadra principale, ero lì più spesso. Fuori dal club siamo stati insieme una o due volte.
Com'è la tua vita a Monaco? È una città-stato costosa, di lingua francese...
È semplice. Fondamentalmente è allenamento a casa, allenamento a casa. Mi alleno tutti i giorni e ogni tanto sono con qualche amico, ma niente di grave. Per quanto riguarda il costo, è suddiviso in zone. All'inizio la lingua era difficile, ma sono riuscita ad adattarmi velocemente. Ho preso lezioni e adesso parlo anche bene e capisco tutto.
Gli è mai successo qualcosa di ridicolo a causa della sua lingua o non è mai stato preso in giro nello spogliatoio?
Mi è piaciuto? Sì, sono andato. Molto, all'inizio. Siccome non sapevo quasi nulla, mi hanno detto di ripetere alcune cose: le ho ripetute e poi hanno riso della mia pronuncia. Dissero che non sapevo parlare. Adesso è diverso, so parlare e questo non succede. Fuori dal locale non ho mai avuto “problemi”.
Allora, sei completamente soddisfatto a Monaco?
Sì. Mi trovo bene nel club.
Come si è presentata l'opportunità?
Naturalmente. Mi hanno visto nella selezione, mi hanno contattato e mi hanno presentato il loro progetto. Mi è piaciuto e abbiamo raggiunto un accordo. C'erano altri club interessati, ma ho deciso di scegliere il Monaco.
Avere Leonardo Jardim come allenatore è stato importante nella tua decisione?
L'intera struttura del Monaco è stata importante, ma ovviamente avere un grande allenatore portoghese e diversi giocatori portoghesi nel club ha aiutato. Ma era soprattutto il progetto ad essere importante.
Non ti penti di aver lasciato lo Sporting?
No, non me ne pento.
Perché hai deciso di intraprendere questa direzione nella tua carriera, quando frequentavi una delle migliori scuole calcio d'Europa?
Me ne sono andato perché cercavo un progetto diverso. Avevo intenzione di arrivare prima in una squadra di A e sapevo che allo Sporting sarebbe stato più complicato, perché allo Sporting non piace saltare le tappe. Gli piace fare un allenamento controllato. All'estero questo non avviene. Quando vedono che un giocatore è pronto, lo lanciano. A loro non importa molto l'età, solo se sei pronto o no.
Non pensi che “saltare dei passaggi” potrebbe essere dannoso per la tua carriera?
No. Nel mio caso finora non mi sento penalizzato per questo. A livello di club non ho mai giocato nell'Under 17, sono passato dall'Under 16 dello Sporting all'Under 19 del Monaco e sono andato anche in Serie B, penso che questo mi abbia fatto evolvere molto di più come giocatore. Ho imparato altre cose e ho affrontato nuove difficoltà. Mi ha tirato fuori e mi ha fatto sentire sempre meglio.
Ma fisicamente non ti senti inferiore ai tuoi compagni e agli avversari? È alto 1,74 e pesa 68 kg...
No. Certo il fisico è molto importante, ma i piedi lo sono di più. Non trovo difficile giocare in B per questo aspetto, ma mi preoccupo anche di sviluppare il mio fisico: lavoro tante ore extra, non solo in palestra, ma anche in campo.
Hai lasciato di recente il Portogallo, ma non intendi tornare presto?
Non per giocare. Non dovresti mai dire di no, ma quello che idealizzo per la mia carriera è continuare fuori dal Portogallo e raggiungere la vetta.
E tornare allo Sporting? Ha lasciato il club molto presto, non rappresentava nemmeno la prima squadra...
Vorrei che ciò accadesse un giorno. Mi è piaciuto perché è il club del mio cuore.
Quali altri club ti piacerebbe rappresentare?
Non ci penso molto adesso, ma il club che ho sempre sognato era il Manchester United. Forse a causa di Cristiano Ronaldo. E poi perché mi piace molto il club in sé e il suo fascino.
Gli Under 17 hanno recentemente vinto un altro titolo per la squadra portoghese. L'ultima risale a 13 anni fa ed era anche la squadra Under 17. Com'è stato possibile?
Con lavoro e tanta condivisione. Per me l’unità era essenziale. Sapevamo che il compagno della porta accanto aveva dato la vita per noi e ognuno di noi sapeva anche che l'altro aveva dato la vita per lui. Inoltre ci conoscevamo già da altri livelli e alcuni giocavano negli stessi club. Facciamo parte della squadra insieme da tre anni e anche questo ci ha aiutato a conquistare il titolo.
Era un titolo molto celebrato, non c'è da stupirsi. Che significato ha avuto per te?
È stato un sogno diventato realtà. È una sensazione inspiegabile. Abbiamo lottato per questo per tre anni. È stato un momento unico. Ancora non riesco nemmeno a descrivere tutto quello che abbiamo vissuto e la gioia che ho provato quando sono diventato campione del Portogallo.
Siamo di fronte ad una nuova “Generazione d’Oro”?
Credo di sì, perché credo che la nostra generazione potrà ottenere tutto ciò che vuole se continuerà a credere come noi credevamo di poter raggiungere questo Campionato Europeo. Penso che possiamo essere una nuova generazione d’oro se rimaniamo così e lavoriamo come abbiamo fatto fino ad ora.
Il Portogallo ora scenderà di nuovo in campo in un Europeo, ma con la squadra principale. Riusciranno i “grandi” a ripetere l’impresa dei più giovani?
Lo spero, che anche loro raggiungano questo obiettivo. Spero che siano uniti, diano la vita l'uno per l'altro e ci diano gioia. Meritano anche di realizzare il loro sogno e quello di tutti i portoghesi. Tutto è possibile. Se ci credono e lottano per questo, con la qualità che hanno, penso che possano diventare campioni in Francia.
FONTE: MaisFutebol.iol.pt
03 giugno 2016 - 19:52
Rúben Vinagre firma un contratto da professionista con il Monaco
Campione europeo under 17 assegnato dal club del principato
• Foto: André Sanano/FPF
Poche settimane dopo aver aiutato il Portogallo nel suo brillante percorso culminato con il titolo europeo Under 17, Rúben Vinagre ha firmato il suo primo contratto professionale con il Monaco, valido per tre stagioni. Il giovane terzino sinistro, 17 anni, cresce da inizio stagione nelle giovanili del club del Principato, meritando ora fiducia, nel tentativo anche di respingere eventuali interessi di altri club, dopo la vetrina dell'Europeo Campionato da Baku.
Vinagre, che ha lasciato lo Sporting per il Monaco a inizio stagione, si prepara ora a fare un altro passo avanti nella sua carriera. Secondo Record , il giovane fuoriclasse, che si distingue anche per essere molto offensivo, dovrebbe fare il salto in prima squadra, facendosi guidare da Leonardo Jardim dalla prossima stagione in poi.
In questo modo, il giovane giocatore, ora in vacanza, si unirà a un nutrito contingente portoghese, che quest'anno comprendeva Ricardo Carvalho, Fábio Coentrão, João Moutinho, Hélder Costa, Bernardo Silva e Ivan Cavaleiro. Anche Rony Lopes e Gil Dias appartengono ai secondi classificati francesi, ma erano in prestito.
Di Pedro Gonçalo Pinto
FONTE: Record.pt
Traduzione dall'inglese di Google Traduttore
ACCADEMIA 03 GIUGNO 2016 alle 12:14
Bongiovanni e Vinagre firmano un contratto professionale
Dopo aver preso parte agli Europei U17 di maggio, i belgi Adrien Bongiovanni (Belgio) e Ruben Vinagre (Portogallo) hanno entrambi firmato il loro primo contratto professionale con l'AS Monaco.
di @YannickPelayo
Approdati alle Academy dell'AS Monaco nell'estate del 2015, i due giocatori – entrambi classe 1999 – sono stati promossi nella rosa U19 allenata da Frédéric Barilaro. Adrien Bongiovanni (nella foto sopra) e Ruben Vinagre hanno poi giocato il loro primo torneo internazionale al Campionato Euro U17 2016 organizzato in Azerbaigian.
Si affrontarono anche nella fase a gironi, ma mentre Bongiovanni e Young Devils furono eliminati ai quarti di finale, Vinagre e la Seleçao vinsero la competizione. Per consolarsi, Bongiovanni è tornato indietro in tempo per aiutare la sua squadra a vincere la finale della Coupe Gambardella.
Oggi è un nuovo traguardo per il centrocampista belga e il difensore portoghese, che hanno firmato i loro primi contratti professionali dopo una prima stagione produttiva all'AS Monaco.
FONTE: ASMonaco.com
Ruben Vinagre: 1999 – Portogallo
21 Mag 2016 Pubblicato da Massimiliano Palma
Nome: Ruben Goncalo Silva Nascimento Vinagre
Ruolo: Terzino sinistro, Centrocampista esterno sinistro, Ala sinistra
Data di nascita: 09/04/1999
Luogo di nascita: Charneca da Caparica (Portogallo)
Altezza: 175 cm
Piede: Sinistro
La nazionale portoghese Under 17, ha mostrato nel corso dell’europeo di categoria in Azerbaigian, quanto possano essere determinanti due terzini dalle spiccate attitudini offensive, al fine di produrre una manovra d’attacco spettacolare ed ariosa. Se sulla corsia destra ha imperversato il terzino del Porto Diogo Dalot, sulla fascia opposta è stato a tratti incontenibile l’esterno difensivo del Monaco, Ruben Goncalo Silva Nascimento Vinagre, alias Ruben Vinagre.
Nella sua pur breve carriera, Ruben Vinagre ha già cambiato un cospicuo numero di squadre, infatti, dopo aver giocato da piccolo nel Barreirense, nel 2009 passa allo Sporting Lisbona, che dopo un anno lo gira in prestito al Belenenses, dove vi resta per due stagioni. Nello Sporting rimane fino alla nostra corrispondente categoria allievi nazionali, qui viene individuato dagli scout del Manchester United (l’offerta dei Red Devils fu respinta), del Barcellona e del Monaco. Gli osservatori monegaschi e quelli blaugrana, per molto tempo hanno seguito i progressi del ragazzo, sia nel club, che nelle selezioni giovanili lusitane. Sorprendentemente, Ruben ha optato per il club del Principato, seguendo le orme del suo più illustre connazionale, Bernardo Silva (ma anche del centrocampista Gil Dias), respingendo così al mittente le avances del team catalano e comunicando la sua scelta sul suo profilo facebook: “Nonostante le molte proposte, penso che il Monaco sia la scelta migliore per me. Leonardo Jardim eccomi qui.”
Ruben Vinagre ha già avuto un’importante evoluzione tattica, dapprima veniva utilizzato da ala, tanto è vero che alcuni osservatori portoghesi, rivedevano in lui, nei primi anni della carriera, una sorta di nuovo Cristiano Ronaldo. Tale affermazione era priva di fondamento, Ruben Vinagre, pur avendo una buona tecnica di base, non poteva essere equiparato al fenomenale CR7 e soprattutto, la sua fisicità non è mai stata simile a quella dell’attaccante del Real Madrid. Proprio per questo, i vari allenatori che Ruben ha incontrato sulla sua strada, lo hanno impiegato più indietro, sfruttando la sua grande facilità di corsa, non annullando però le indiscutibili qualità tecniche. Quest’ultime gli sono valse, finora, un posto fisso nelle nazionali Under 16 ed Under 17 portoghesi, dove complessivamente ha totalizzato 22 presenze, senza mai mettere a segno una rete.
Ruben Vinagre è un terzino dalle caratteristiche prettamente offensive, risultando quasi un’ala aggiunta per la sua squadra; il suo sostegno alla manovra d’attacco è costante, percorrendo numerose volte la sua fascia di competenza e perdendo raramente la lucidità in fase di cross. D’altro canto però, va in sofferenza quando è obbligato a difendere, tende a distrarsi, concedendo spazi troppo ampi ai suoi dirimpettai, una pecca questa che deve assolutamente migliorare se vuole diventare un terzino completo. Ruben è inoltre in possesso di buone doti balistiche e di una grande facilità di calcio, che gli permette di essere pericolo dalla lunga e media distanza, oltrechè di calciare degli insidiosi calci di punizione.
Abile nel dribbling e nella conduzione della palla, anche in piena corsa, Ruben Vinagre colpisce immediatamente per la tranquillità con cui effettua le giocate tecnicamente più difficili da realizzare. Progressioni palla al piede, abbinate a dribbling ed alle infinite doti aerobiche, rappresentano la sostanza principale dello stile di gioco del talentino del Monaco.
Brevilineo e con il baricentro basso, Ruben soffre nel gioco aereo, fondamentale dove può migliorare; inoltre, deve sicuramente irrobustire la sua struttura fisica, in modo tale da essere più competitivo nei duelli corpo a corpo.
Tatticamente il suo ruolo è quello di terzino sinistro di una difesa a 4 con “licenza di offendere”, che permette agli esterni di appoggiare costantemente la manovra d’attacco con continue “discese”. Talvolta può essere anche utilizzato come esterno di centrocampo o da ala sinistra, soprattutto da parte di quei tecnici più difensivisti, che preferiscono avere le corsie più coperte.
Per caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche, Ruben Vinagre può ricordare, con le dovute proporzioni, il terzino (ma non solo) spagnolo del Bayern Monaco, Juan Bernat.
(Fonte foto: www.fpf.pt)
FONTE: GenerazioneDiTalenti.it