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#RomaVerona Padroni di casa all'assalto davanti al proprio pubblico ma occhio perchè i gialloblù sanno far male e non hanno nulla da perdere


#RomaVerona +   -   =

Numeri da urlo dopo la roboante vittoria con l'UDINESE (quinto poker messo a segno in stagione dopo quelli con SPEZIA, LAZIO, LAZIO, VENEZIA e SASSUOLO) per l'HELLAS VERONA, quarto attacco del campionato dietro solo a corazzate come INTER, LAZIO e MILAN, con 47 centri messi a segno all'incredibile media di poco meno di 2 a partita!
Le 30 reti messe a segno da SIMEONE (12), CAPRARI e BARÁK (entrambi a 9) fanno dei tre tenori offensivi gialloblù un unicum nei maggiori campionati d'Europa per quanto riguarda i giocatori con 9 o più gol in un'unica squadra ma inseriscono anche i suddetti calciatori nella top-ten dei capocannonieri della Serie A con il 'Cholito' al terzo posto assoluto (senza aver battuto rigori) e Gianluca che con Antonín hanno raggiunto SCAMACCA e PINAMONTI centravanti di professione.

Dall'altra parte una ROMA assolutamente incostante che pur perdendo all'Olimpico contro la JUVENTUS aveva destato buone impressioni, poi la doppia vittoria con CAGLIARI (senza brillare) e nella trasferta ad Empoli nella quale i giallorossi avevano rifilato quattro gol ai toscani e i due deludenti pareggi contro GENOA e SASSUOLO nelle ultime due partite: L'ambiente è elettrico, Mou ha accusato i suoi di non avere la p...e della grande squadra dopo l'eliminazione ai quarti di Coppa Italia ad opera dell'INTER, la tifoseria si stringe attorno ai capitolini e anche Sabato col VERONA l'Olimpico sarà tutto esaurito (poco più di 30mila spettatori a causa delle regole anti contagio) ma contro gli scaligeri, a 5 mesi esatti da quel 19 Settembre in cui la ROMA imbattuta dovette inchinarsi al Bentegodi alla prima di TUDOR da allenatore, non sarà affatto facile per una difesa che ha iniziato l'anno con quasi due gol subiti di media a partita, un attacco che spesso ha destato perplessità e una classifica che inizia a farsi deficitaria con l'obiettivo minimo della qualificazione in Europa tutt'altro che certo.



Precedenti
In totale sono 30 i precedenti tra giallorossi e scaligeri all'Olimpico, con i padroni di casa in nettissimo vantaggio per 21 vittorie (le ultime 3 consecutive) a 2 a fronte di 7 pareggi.
Due sono le gare in cui si sono segnate più reti: Il 5 a 2 del 1989-90 e il 4 a 3 del 1996-97.

Per trovare l'ultimo successo esterno del VERONA sul campo della ROMA bisogna andare al 1972-73 con CADÈ in panca a dirigere i vari NANNI, SIRENA, BUSATTA e LUPPI... A decidere il match fu 'Ciccio' MASCETTI su rigore che dopo aver appeso le scarpe al chiodo fu Direttore Sportivo sia all'HELLAS che alla ROMA.

Prossima sfida al signor Luca Pairetto della sezione AIA di Nichelino, circa 700 i tifosi scaligeri in partenza per l'Olimpico.



QUI ROMA
...Con IBANEZ infortunato e MANCINI squalificato ed i soli SMALLING e KUMBULLA come centrali di ruolo, è difficile che mister MOURINHO confermi la difesa a 3 con la quale (pur obtorto collo perché non proprio la preferita dallo 'Special One') sta schierando i suoi ultimamente... Sicuramente fuori anche EL SHAARAWY a causa di un problema al polpaccio ma anche MKHITARYAN e SHOMURODOV oltre al lungodegente SPINAZZOLA, rimangono in dubbio PEREZ e ZANIOLO a causa di problemi muscolari.
Vi sono poi quattro giocatori positivi ai controlli anti Covid19 ma i loro nomi non sono stati resi noti dalla società capitolina.

Probabile formazione
Probabile il ritorno al 4-3-1-2 che l'arretramento di VINA e CRISTANTE nel suo ruolo naturale al centro del terzetto della mediana completato da VERETOUT e OLIVEIRA, PELLEGRINI sulla trequarti e il tandem offensivo composto da FELIX (in caso di forfait di ZANIOLO) e ABRAHAM.

4-3-1-2 con Rui Patricio; Maitland Niles-Smalling-Kumbulla-Vina; Sergio Oliveira-Cristante-Veretout; Pellegrini; Felix-Abraham.


QUI VERONA
Lesione di primo grado al soleo del polpaccio sinistro per VELOSO particolarmente soggetto a questo tipo di infortunio che, anche stavolta, lo terrà fuori per un mese almeno.
Nessun particolare rimpianto a centrocampo però, visto l'ottimo periodo di forma di TAMÈZE, le difficoltà di ILIĆ a giocare in coppia con Miguel e due cambi all'altezza come BESSA e HONGLA.
Occhio al cartellino per DEPAOLI entrato in diffida.

Convocati
Fuori CANCELLIERI (trauma distorsivo caviglia sinistra) e PRASZELIK (trauma distrattivo muscolo retto femorale destro).

5 Faraoni, 7 Barák, 8 Lazović, 10 Caprari, 11 Lasagna, 12 Chiesa, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 21 Günter, 22 Berardi, 24 Bessa, 29 Depaoli, 31 Šutalo, 42 Coppola, 45 Retsos, 61 Tameze, 78 Hongla, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
Mister TUDOR avrà a disposizione la formazione tipo ma, visto il buon momento di DEPAOLI, non sono esclusi 'esprimenti' come l'arretramento di FARAONI sulla linea dei difensori o il cambiamento di fascia tra Fabio e LAZOVIĆ.

3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini-Guenter-Casale; Faraoni-Ilic-Tameze-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.


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DICONO +   -   =

Mister MOURINHO tecnico della ROMA «Il Verona? È una squadra di grande qualità e sarà dura come è stata all’andata anche per loro, perché non è stato facile vincere il match per loro. Domani sarà dura per entrambe. Tudor è un bravo giovane allenatore che si identifica molto con quello stile di gioco che hanno loro e una squadra che si identifica nell’idea del suo tecnico. La scelta di puntare su Tudor è stata molto intelligente, perché la squadra era stata allenata da tecnici che avevano idee molto simili. È una squadra di qualità, con esperienza, in una posizione di classifica tranquilla. Sarà sicuramente una partita dura.... Però, spero che lo sarà anche per loro. Perché sì, noi abbiamo nove giocatori assenti, ma in una stagione senza risultati straordinari, che facciano impazzire i tifosi, è incredibile che la gente una volta in più sia lì. E i giocatori in campo devono sentire per forza questa passione e devono giocare con questa gente in testa, per non dire nel loro cuore» ASRoma.it

Mister TUDOR «Che sfida ci aspetta? La Roma ha una 'rosa' fortissima, una delle migliori della Serie A, oltre a un grande allenatore, il numero 1 per me. Tutto questo è molto motivante, vogliamo fare una bella prestazione continuando a proporre il nostro calcio. Mourinho? Il migliore al mondo anche dal punto di vista della comunicazione, che è uno degli aspetti fondamentali della figura di un allenatore: è un onore affrontarlo. Cosa fa la differenza, nella fase offensiva del Verona? "Prima di tutto viene la qualità dei giocatori, il resto - nella mia idea di calcio - è un mix di automatismi e di libertà che va lasciata agli attaccanti. Anche lo stato di salute degli interpreti in tutte le zone del campo è fondamentale... Siamo cresciuti molto, come era giusto fare. Siamo partiti forte dopo la sosta natalizia. Era molto importante iniziare il girone di ritorno col piede giusto. Ora manca davvero poco al raggiungimento del nostro obiettivo, la salvezza. Di punti a disposizione ce ne sono ancora tanti e c'è tanta voglia di finire bene la stagione, senza mollare mai, lavorando soprattutto sulla testa dei giocatori» HellasVerona.it

Bomber Maurizio IORIO uno degli ex della gara «...Dai giallorossi mi aspettavo di più, la classifica non rispecchia le aspettative. Domani credo sarà una partita bella. La Roma può far male a chiunque e può perdere con chiunque. Non ha ancora un'identità e una personalità ben precise per portare a casa il risultato però ha giocatori di qualità. Il Verona è una squadra forte, pimpante e se la gioca con tutti in tutti i campi. Se mi aspettavo di più da Mourinho? Tutti si aspettavano che potesse risolvere i problemi ma Mou non va in campo, sono i giocatori quelli che fanno la differenza. Gli allenatori incidono al 20-25% tranne quelli come Guardiola che insegnano calcio e lasciano un'impronta. Altri tecnici sono bravi a gestire il gruppo e a sopportare le pressioni della piazza ma se non hai gli interpreti giusti... Credo che anche Mourinho si aspettasse di più dalla squadra. La Roma ad oggi non è messa bene neanche in chiave Europa: non è fuori dalle coppe, ma per l'Europa League ci sono anche Fiorentina Lazio e una tra Atalanta e Juve» TuttoMercatoWeb.com


Koray GÜNTER «Mi piace molto il modo in cui l'allenatore vuole giocare a calcio. Nel complesso, abbiamo una rosa molto forte, che ovviamente aiuta anche me. Ero consapevole del fatto che avrei dovuto lavorare molto sugli aspetti tattici. Ecco perché ho capito l'importanza di imparare velocemente la lingua. Mi ha aiutato ad ambientarmi nel più breve tempo possibile e quindi ad accelerare il mio processo di crescita. Verona? Non ho mai avuto dubbi sulla destinazione. Sono completamente a mio agio qui e godo della fiducia dell'allenatore, base importante per ogni calciatore. Sapevo che se avessi avuto la possibilità di giocare con continuità, avrei messo in mostra tutto il mio valore. Sto bene in Italia e all'Hellas. Per il futuro non voglio escludere nulla. Più in là non escludo di tornare in Bundesliga. Dopo tutto sono nato e cresciuto in Germania e continuo a seguire quanto accade nel campionato nazionale. Un'eventuale chiamata dalla nazionale tedesca? Per anni sono stato selezionato per le giovanili della Germania, seguo le partite, ma ora cerco solo di fare meglio possibile, di migliorarmi costantemente e godermi i successi di squadra. Questo è tutto ciò che mi interessa. Vedremo cosa accadrà in futuro» Transfermarkt.it

L'ex difensore gialloblù Domenico MAIETTA a 'Che Aria Tira' «Ho conosciuto Tudor tanti anni fa, lui era giovane e io un ragazzino della Juventus. La prima qualità di Igor è essere sempre stato una persona umile: ricordo che l’anno scorso dopo Empoli-Juve venne a cercarmi e mi abbracciò forte. Rimasi quasi spiazzato, non si era dimenticato di me. Il Verona è come lui: pratico, essenziale ma anche bello. Si vede la sua mano e si vede che l’Hellas è allenato da un ex grande giocatore e da un grande uomo» CalcioHellas.it

L'ex centrocampista gialloblù Massimo DONATI «Tudor è stato veramente intelligente a portare avanti quanto fatto da Juric l'anno scorso. Ha riportato certi ritmi, venendo supportato dai risultati sin da subito. Questo è il Verona dell'anno scorso e normale che i risultati siano arrivati. La gestione di Mourinho a Roma? Le dicerie sono e rimangono tali, se non sei dentro non sai che rapporto c'è con i suoi giocatori. Da qualche video mi sembrava che la squadra fosse con lui. Una delle cose che ha sempre fatto Mourinho è tirare fuori il 100% dai giocatori: non so se non ci stia riuscendo o il valore della squadra sia questo. Di sicuro dalla Roma ci si aspetta di più, per gioco e risultati» TuttoMercatoWeb.com

L'ex capitano della ROMA nonché allenatore del VERONA da Luglio a Novembre del 2010 Giuseppe (alias 'Il Principe') GIANNINI è stato intervistato da L'Arena «...Non so se lui se lo ricorda perché all’epoca era molto giovane, ma io sono stato allenatore di Caprari. Io, Chierico, Pruzzo e mio padre avevamo una scuola calcio, Gianluca era il più bravo di tutti e decidemmo di segnalarlo alla Roma. La Nazionale? Credo che Mancini in questo momento abbia bisogno di giocatori con più esperienza, ma al CT i giocatori come Caprari piacciono molto, quindi lui deve solo continuare a lavorare come sta facendo. Come sta la 'Maggica'? Dalla Roma tutti si aspettavano sei punti nelle ultime due partite, invece sono arrivati solo due pareggi. Francamente non so cosa dire, è una squadra molto altalenante. Da Mourinho mi aspettavo sicuramente qualcosa in più... Difficile fare un pronostico per sabato, è la classica partita “da tripla”. Il Verona sta veramente bene, Tudor è stato bravissimo a cambiare il volto della squadra mettendo più aggressività e freschezza. L’Hellas ha calciatori d’esperienza, è solido e attacca bene, inoltre gioca in modo spensierato e quando lo fai ti riescono le cose più impensabili. Se l’Hellas è in giornata può battere chiunque, quindi Mourinho dovrà stare molto attento» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Calciomercato Al portale spagnolo Fichajes.net sono sicuri: Il 'Cholito' SIMEONE raggiungerà papà Diego all'ATLETICO MADRID quest'estate ma bisognerà convincere patròn SETTI dopo il riscatto dal CAGLIARI fissato a 12 milioni...
Per la Primavera un centrocampista offensivo islandese in prova (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Continua il momento magico di ZACCAGNI in maglia biancazzurra. 8 partenze da titolare 4 gol e 4 assist per Mattia!
I tifosi spezzini l'hanno 'toccata piano' nel riaccogliere mister ITALIANO in Liguria: Sugli spalti uno striscione al vetriolo oper lui 'Italiano, il nostro rispetto per onestà… ma sei un uomo senza dignità'.
Lo svincolato ex Primavera ZINGERTAS è tornato in Lituania dopo il prestito al SONA.

SERIE A: Dopo l'inutile pareggio a Genova salta la panchina di Stefano COLANTUONO alla SALERNITANA, al suo posto ecco Davide NICOLA, specializzato in salvezze impossibili ottenute anche all'ultimo respiro...



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