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VENEZIA 3-4 HELLAS VERONA: Festa del gol al 'Penzo' col VENEZIA perfetto nel primo tempo e VERONA spietato nel secondo!


#VeneziaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte bene al 3° con l'affondo di ILIĆ per LAZOVIĆ ma è il VENEZIA a calare il tris in meno di mezz'ora: Al 12° calcio d'angolo da destra battuto da ARAMU, sul primo palo respinge di pugno MONTIPÒ palla ancora ad ARAMU, nuovo cross sul secondo palo dove HENRY di testa sponda in mezzo dove CECCARONI più o meno libero insacca sottomisura.
Passano 7 minuti e i lagunari raddoppiano: Il VENEZIA riparte velocissimo con JOHNSEN che penetra da sinistra vanamente rincorso da CASALE, CECCHERINI cerca di chiudere la diagonale ma l'attaccante lagunare tocca a destra dove CRNIGOJ, in netto vantaggio su LAZOVIĆ, non ha difficoltà ad insaccare di prepotenza! Grande azione di rimessa dei padroni di casa e HELLAS meritatamente sotto di due gol.
Al 27° ecco il terzo gol veneziano: Sul rinvio di ROMERO DAWIDOWICZ lascia rimbalzare davanti a MONTIPÒ che esita in uscita; ne approfitta HENRY che s'infila tra Pawel e Lorenzo e colpisce la sfera facendola carambolare in porta... VERONA irriconoscibile!
Con l'ingresso di MAGNANI a controllare l'estro dello scatenato HENRY e DAWIDOWICZ sulla destra la deriva lentamente cambia ma il via alla rimonta arriva al 51°: VELOSO batte un corner da destra sul primo palo: FARAONI la gira di testa ma è decisiva la deviazione di HENRY, ROMERO respinge ma non riesce ad evitare che la palla oltrepassi la linea di porta. Inizia la rimonta gialloblù.
Al 62° il 2 a 3: LAZOVIĆ da sinistra la mette in mezzo dove FARAONI di testa colpisce a porta vuota e CECCARONI col braccio respinge come fosse il portiere infortunandosi pure: Inevitabile il calcio di rigore ai gialloblù e il cartellino rosso per il difensore avversario. Alla battuta va CAPRARI che batte ROMERO sulla destra nonostante il portiere la tocchi.
Pari HELLAS cinque minuti più tardi con il neoentrato SVOBODA che sbaglia rinvio in uscita, FARAONI la imbuca per SIMEONE che con un liftato vellutato anticipa EBUEHI e scavalca ROMERO.
Clamoroso 4 a 3 dell'HELLAS all'85°: LASAGNA difende palla per SIMEONE sulla trequarti, il Cholito affonda e giunto al limite la mette sotto l'incrocio! Nulla da fare per ROMERO e incredibile rimonta dei gialloblù che erano sotto di 3 gol alla fine del primo tempo!

Tris VENEZIA in meno di mezz'ora in faccia a un VERONA lento, impacciato ed in assoluta balia dell'avversario nel primo tempo: Zero pressione, zero intensità, atteggiamento inerme... I gialloblù sono la bruttissima copia della squadra che fino a qui aveva fatto delle suddette caratteristiche le sue armi migliori.
Evidente anche l'errore di TUDOR che, in assenza di GÜNTER, costringe DAWIDOWICZ in un ruolo nel quale è assolutamente inadatto a contenere la verve di HENRY.
Nessuno sa cosa succeda negli spogliatoi ma nella ripresa la sensazione è che basti un gol a stappare la voglia di rivalsa scaligera e quando quel gol arriva (in maniera carambolesca con la deviazione involontaria di HENRY, il migliore in campo degli arancioneroverdi) il VERONA esplode e pareggia nel quarto d'ora successivo.
Nel finale il 'cioccolatino' di SIMEONE (ora in doppia cifra) lascia senza parole i tifosi di casa che non riescono a credere ai loro occhi.
Remuntada storica degli scaligeri che però non deve far dimenticare gli errori del primo tempo sia da parte del mister che da parte della squadra che non può pensare di togliere la mano dall'acceleratore in qualunque match.

Strepitoso SIMEONE all'11esimo centro stagionale ma la palma del mito, in una gara epica, spetta oggi a DAWIDOWICZ che non potendo ottenere il cambio rimane in campo soffrendo e sanguinando: Grande Pawel sperando di vederti in campo anche con l'ATALANTA la prossima Domenica al Binti (magari sulla destra lasciando a MAGNANI la marcatura su ZAPATA vero Igor?).


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SIMEONE01111
BARÁK055
CAPRARI044
KALINIĆ033
ZACCAGNI022
FARAONI022
TAMÈZE022
ILIĆ011
BESSA011
GÜNTER101
LAZOVIĆ101

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Incolpevole sui primi due gol regala a HENRY, con la complicità di DAWIDOWICZ, il tris al 27°; grave errore per un portiere che in uscita fin'ora aveva fatto vedere le cose migliori. Nella ripresa non deve fare più nulla tanto è messo in difficoltà l'avversario ma la sua gara è per forza macchiata: Un portiere deve dare sicurezza in primis e non può permettersi questi svarioni 4
  • CASALE Subito grintoso sul veloce HENRY senza fare fallo. La sponda di testa per il vantaggio del VENEZIA arriva dalla sua zona e rappresenta una disattenzione grave al 12°. Perde nettamente il duello in velocità con JOHNSEN che fornisce l'assit del 2 a 0 al 19°. Esce anzitempo per un problema gastrico a quanto dice il mister nel dopogara fattostà che mai come oggi Nicolò è parso in difficoltà 5- (gli da il cambio MAGNANI al 30°: Al 45° spende bene il fallo e la conseguente ammonizione comminata da Prontera. Bravo al 49° a chiudere su ARAMU con un tackle in scivolata. Bravo a murare HENRY in area all'88° ma in generale è lui che limita il centrale offensivo avversario che DAWIDOWICZ non aveva mai preso 6,5)
  • DAWIDOWICZ CECCARONI deve solo fare il tap-in; dov'è Pawel sul vantaggio dei padroni di casa? Non pervenuto nemmeno sulla ripartenza del VENEZIA che porta al raddoppio lagunare quando è assente ingiustificato nel cuore della difesa scaligera. Al 27° attende l'uscita di MONTIPÒ ma non lo protegge al meglio, HENRY ringrazia e insacca facile il terzo gol degli arancioneroverdi. Dopo l'ingresso di MAGNANI torna a destra dove si esprime con più sicurezza. Non è colpa sua se TUDOR lo vede centrale e continua a variare le posizioni dei difensori che non trovano mai la quadra da inizio stagione, voto pessimo oggi ma il fatto di rimanere in campo anche sanguinante gli fa prendere almeno un voto in più 5
  • CECCHERINI Cerca di tappare il buco lasciato da DAWIDOWICZ al centro ma arriva in netto ritardo sull'assist di JOHNSEN al 19°. 50° ARAMU in mezzo per HENRY anticipato sottoporta da CECCHERINI provvidenziale nell'occasione: Con tutti i suoi limiti tecnici è il migliore la dietro oggi 6+
  • FARAONI Bravo a sbrogliare su JOHNSEN in area e a portar via palla senza concedere nulla. Si fa battere da HENRY che lo allontana con le braccia e sponda per l'1 a 0 del VENEZIA ma in generale nel primo tempo continua nell'involuzione che lo perseguita da almeno tre match. Nella ripresa la sfiora di testa prima della deviazione decisiva di HENRY, col suo colpo di testa a porta vuota provoca sia il rigore che l'espulsione di CECCARONI al 62° e intercetta l'uscita di SVOBODA servendo a SIMEONE la palla del 3 a 3: Impersona il cambiamento di atteggiamento dell'HELLAS nel secondo tempo passando dal 4,5 all'8 la media è 6+
  • TAMÈZE Al 3° avvia l'azione che porta ILIĆ all'imbucata per LAZOVIĆ che conclude da posizione angolata impegnando ROMERO. Suo al 24° il tiro-cross che impegna ancora ROMERO ed è una delle rare conclusioni in porta dei gialloblù nel primo tempo dove non demerita come i compagni. Nella ripresa partecipa all'exploit dei gialloblù intercettando il VENEZIA a metacampo e rendendo difficili i passaggi in tutte le linee 6+
  • VELOSO Cerca di dirigere come può una squadra disorganizzata, irriconoscibile lenta e timorosa dell'avversario. Al 38° su calcio di punizione costruisce l'occasione più favorevole ai gialloblù nel primo tempo. Suo il corner dal quale, al 51°, parte la riscossa scaligera 6 (gli da il cambio LASAGNA al 57° e due minuti dopo Kevin è subito pericoloso con la girata che purtroppo non centra la porta; è lui all'85° a difender quel pallone inestimabile che poi consegna a SIMEONE per il coronamento dei più proibiti sogni gialloblù 6,5)
  • ILIĆ Galleggia tra mediana e trequarti perdendosi sia da una parte che dall'altra! Bene al 3° con quell'imbucata per LAZOVIĆ poi sparisce. Colpisce malissimo il calcio di punzione dal limite al 61°. Erroraccio al 77° che lascia una prateria in contropiede al VENEZIA... Altra prestazione opaca da parte di Ivan 5 (gli da il cambio BESSA al 79°: La sua tecnica per non dar quartiere al VENEZIA nella ricerca della clamorosa vittoria è preziosa 6)
  • LAZOVIĆ CRNIGOJ è un miraggio al 19° quando raddoppia per gli arancioneroverdi; Darko non è un terzino ma non può farsi sorprendere così dall'avversario... Si riscatta parzialmente al 62° quando dalla mancina mette sulla testa di FARAONI la palla che svolterà il match in positivo per il VERONA poi non si vede più 6-
  • CAPRARI Al 9° prova il tiro ma sbaglia completamente, nei primi 45 minuti non riesce mai ad innescare il VERONA. Grandissimo tiro a giro al 51°: ROMERO è forse anche più bravo di lui a volare e toglierla dall'incrocio e sulla successiva battuta del corner parte la remuntada gialloblù. Rischia qualcosa sulla battuta del calcio di rigore ma la tiene bassa e, pure se la tocca con la punta delle dita, il portiere avversario non riesce a smanacciarla fuori 6,5
  • SIMEONE Nei primi 45 minuti non vede palla vittima di un VENEZIA che affonda sull'atteggiamento disarmante dei gialloblù e sull'unica palla che gli arriva al 19° s'incarta. Nettamente il migliore in campo nella ripresa con una doppietta che stende i lagunari e completa una storica rimonta per la squadra scaligera 7+

  • TUDOR ...Anche oggi le sue scelte non mi convincono: Dice che MAGNANI è entrato bene ed è indubbio che l'ex SASSUOLO da centrale è forse anche meglio di GÜNTER (tecnica a parte) e allora perchè Giangiacomo nelle rotazioni difensive non entra quasi mai? Perchè sacrificare DAWIDOWICZ da centrale (forzando CASALE a destra nonostante i problemi gastrici che lo fanno abbandonare il match prima del tempo) visto che Pawel non ha né la velocità né la visione da centrale? Rimonta storica e strepitosa ma solo perchè i suoi nella ripresa cambiano atteggiamento (e lui ammette che negli spogliatoi dice alla squadra solo di parlarsi e metterci la garra che è mancata nel primo tempo) e poi i cambi: Perchè non approfittare appieno degli slot e lasciare forzatamente due pedine in panchina con DAWIDOWICZ costretto a giocare sull'infortunio? 5

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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI tecnico del VENEZIA «Difficile perfino per me dare una spiegazione all’esito di questa partita. Nel primo tempo la squadra ha giocato ad un ritmo impressionante, nel secondo tempo non è stato fatto abbastanza per evitare il loro recupero. Sono delle cose che possono succedere contro squadre con giocatori importanti come il Verona, una loro ripresa era assolutamente prevedibile. Dopo aver subito il primo goal, siamo calati d’intensità, ci siamo impauriti e abbiamo cominciato a sbagliare. Questo ci ha portato ad una sconfitta spiacevole, ma che mi impone di continuare a dare fiducia a una squadra capace di giocare come abbiamo visto nel primo tempo. Serve crescere mentalmente e tecnicamente, questo per riuscire a reggere il ritmo per tutti i 90 minuti. Si tratta di una sconfitta particolarmente pesante perché viene da una prestazione, quella del primo tempo, fra le migliori che abbia mai visto nella mia carriera. Dobbiamo accettare anche questo, con orgoglio e dignità, con la consapevolezza di dover fare ancora meglio, questo anche considerato la caratura dell’avversario che andremo ad incontrare la prossima settimana. Mi ritengo più deluso che arrabbiato dopo il risultato di oggi. Spero che questo sentimento da parte mia e dei ragazzi, da domani, si trasformi nella rabbia necessaria ad affrontare i prossimi appuntamenti in campionato. Sono dell’idea che ci manchi ancora la consapevolezza di quello che realmente possiamo fare, con l’umiltà di riconoscere i nostri limiti, anche quando la vittoria sembra in pugno: fa parte del nostro percorso di crescita... Oggi credo che sia stata una questione di esperienza e di errori. L’approccio era quello giusto» VeneziaFC.it

Mister TUDOR «Una bellissima sensazione che condivido con i miei giocatori. Una rimonta così la si vede raramente, sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi che sono riusciti a ribaltare la gara. Se non hai una squadra con gli attributi, non puoi riuscire in certe imprese. Penso che la squadra abbia reagito bene: nel secondo tempo le nostre qualità sono emerse e ci hanno permesso di portare a casa i tre punti. Il risultato di questo pomeriggio ci dà sicuramente fiducia in vista delle prossime difficili sfide che dovremo affrontare. Cosa ho detto nell'intervallo alla squadra? L'allenatore può dire qualsiasi cosa negli spogliatoi, ma la reazione dipende sempre dai giocatori, dalla loro mentalità. Li ho stimolati un po’ per cercare di ottenere una reazione d'orgoglio da parte loro, e loro nel secondo tempo - con personalità - sono riusciti ad ottenere un risultato incredibile. I cambi di oggi? Poter contare su tutta la 'rosa' è fondamentale, sono felice di poterlo fare ogni domenica. Voglio fare i complimenti ai ragazzi: entrare così - con la giusta grinta e determinazione - non era semplice, mi hanno dato un segnale importantissimo. Simeone ha detto che se ha già realizzato 11 gol il merito è del supporto che gli dà la squadra? Sono d'accordo, Giovanni sta giocando in una squadra in cui si trova bene, viene supportato dai compagni e riesce ad esprimere al meglio le sue qualità. È sia un'ottima persona che un grande calciatore: non si risparmia mai, si mette sempre a disposizione dei compagni con generosità dando il massimo. Sono felice di averlo a disposizione» HellasVerona.it

FaraoniTudor


Giovanni SIMEONE a Dazn a fine gara «Sono contento, abbiamo fatto un primo tempo non molto bene e ci siamo parlati all’intervallo: ci siamo detti le cose chiare e sono i fatti che contano. Abbiamo raggiunto un altro step. Nel secondo tempo abbiamo fatto un grandissimo risultato. Meglio di Lewandowski e Vlahovic? Mi concentro a dare tutto in ogni partita. Le statistiche parlano per se, cerco di fare il meglio per la squadra, di lottare, poi quando finisco la partita poi sono tranquillo. Cosa è cambiato rispetto a Cagliari? Ho trovato un gruppo unito, un posto dove si lavora tanto e mi danno sempre una mano. La meditazione mi ha aiutato ed è una cosa che fa bene a tutte le persone. Fin dall’inizio ho lavorato sullo stare bene, poi le cose succedono. A chi dedico vittoria e doppietta? A mia moglie Giulia: lei mi aiuta sempre, mi parla, e ci diciamo le cose chiare» CalcioHellas.it

Davide FARAONI «Siamo entusiasti per il secondo tempo che siamo stati in grado di disputare e per aver ribaltato il risultato. Ci fa piacere soprattutto aver dimostrato ai nostri tifosi, una volta di più, che questa squadra è pronta a lottare, sempre. Anche dopo un primo tempo non ‘da Hellas’ siamo rientrati in campo con la voglia di provare a riaprire una partita che poteva sembrare già chiusa, tirando fuori l’orgoglio e lo spirito di gruppo che ci contraddistingue. Il mio impatto nella ripresa determinante ai fini della rimonta? I giocatori un po’ più ‘esperti’ come me hanno il compito di trascinare i compagni a reagire soprattutto nei momenti difficili. Ogni volta che scendo in campo sento di dover sempre dare qualcosa in più, per essere un buon esempio. Sono contento poi di avere inciso procurando il rigore trasformato con freddezza da Caprari e servendo l’assist a Simeone per la rete del momentaneo pareggio... Siamo molto uniti e anche dopo i primi 45 minuti ero convinto che saremmo rientrati in campo con una faccia diversa. Nessuno ha mollato, da Dawidowicz - che è rimasto sul terreno di gioco, a lottare con noi nonostante il problema fisico - fino ai subentrati che ci hanno dato una enorme mano, portando forze fresche utili a completare la rimonta. La festa a fine partita sotto il settore ospiti? Una gioia immensa perché condivisa. È stato un pomeriggio di emozioni incredibili ed è stato stupendo festeggiare questi 3 punti con i nostri tifosi» HellasVerona.it

Cristian MOLINARO difensore del VENEZIA «Da parte nostra c’è molta delusione, soprattutto dopo un primo tempo giocato benissimo. Nel secondo tempo non abbiamo avuto il ritmo e l’aggressività necessari in Serie A. E’ sempre difficile fare commenti dopo partite del genere, ma dobbiamo alzare la testa e prendere quanto successo oggi come un’occasione di crescita per il futuro. Da parte mia ci sarà il massimo impegno in questo senso, per supportare la squadra anche nei momenti più difficili. Nelle ultime giornate abbiamo avuto modo di affrontare tre squadre molto impegnative: ci è bastato abbassare leggermente la guardia per svelare lacune su cui dobbiamo lavorare. Il primo tempo di oggi, però, ci è servito per capire ancora una volta come una prestazione di alto livello sia alla portata di questa squadra» VeneziaFC.it

Il diesse D'AMICO a Dazn «Siamo contenti per il momento, sappiamo che è un campionato molto difficile: ogni anno raggiungere la salvezza diventa più complicato. Siamo orgogliosi di questo gruppo, che affronta la gara con ambizione e coraggio ogni domenica, ma la strada è ancora lunga. Simeone? Siamo contenti di Giovanni. In un gruppo forte riescono ad emergere le qualità dei singoli, ma credo che alla base ci sia la struttura della squadra, dello staff tecnico e della società, che cercano di lavorare al meglio. Il gruppo rimane la base portante per arrivare agli obiettivi» TGGialloblu.it

Capitan PAZZINI ora commentatore a Dazn «Hanno fatto una vittoria incredibile, peraltro in un derby. Ribaltare una partita in questo modo è chiaro che per i gialloblù è una soddisfazione enorme» HellasLive.it


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: Clamoroso colpaccio esterno sul campo del NAPOLI per la strepitosa ATALANTA che passa per prima, viene raggiunta e rimontata poi torna in pari e al 70° con FREULER mette a segno il gol vittoria! Ne approfitta il MILAN, che col 2 a 0 alla SALERNITANA sorpassa i campani e torna solitario in testa alla classifica, ma anche l'INTER che strapazza la ROMA a domicilio con un secco 3 a 0 e vola al secondo posto dietro ai cuginastri rossoneri.
2 a 3 al Dall'Ara tra BOLOGNA e FIORENTINA con i viola sempre in vantaggio sui felsinei.
Il SASSUOLO recupera 2 gol a La Spezia e porta a casa il pareggio, 3 a 1 della LAZIO sul campo della SAMPDORIA.
Alle 20.45 JUVENTUS-GENOA.
Chiuderanno il 16esimo turno di Serie A domani alle 18.30 EMPOLI-UDINESE e alle 20.45 CAGLIARI-TORINO.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Calciomercato: BESSA, VELOSO, KALINIĆ e RAGUSA in scadenza il prossimo anno; per nessuno al momento secondo HellasNews.it si parla di rinnovo ma mentre per Daniel e Tonino il futuro lontano da Verona appare quasi scontato, per Nikola e capitan Miguel se ne riparlerà al termine della stagione in base a come finirà l'attuale.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Dopo lo svincolo dal SINT TRUIDEN LEE torna in patria, giocherà con il SUWON FC nella Serie A coreana.
Tempi duri per DI CARMINE a Cremona, l'attaccante è andato a segno solo 2 mesi fa e ora non è più titolare (HellasNews.it).



RASSEGNA STAMPA +   -   =