RECAP & IMPRESSIONI
4° Pronti-Via e il VERONA è avanti con SIMEONE: LAZOVIĆ conquista un calcio d'angolo da sinistra, alla battuta va CAPRARI che scambia breve con ILIĆ, Ivan la mette sul secondo palo dove il Cholito sovrasta AMIAN e deposita alle spalle di ZOET.
Lo SPEZIA ha una buona possibilità all'11° con VERDE ma sono i gialloblù a passare ancora al 15°: CAPRARI con un lancio millimetrico dal lato mancino trova FARAONI lasciato incredibilmente solo sul secondo palo; il tiro-cross di Davide batte ZOET sul legno opposto.
Gli ospiti reagiscono rabbiosamente con GYASI e MANAJ (che prende una traversa prima di divorarsi un gol sul rimpallo) ed in chiusura di primo tempo ecco il tris scaligero: SIMEONE e ILIĆ recuperano tignosamente palla a centrocampo, palla a BESSA che sale indisturbato fino al limite dell'area poi consegna a CAPRARI che ha tutto il tempo di prendere la mira e battere ZOET con un gran tiro a giro.
Partita chiusa già nei primi 45 minuti, nella ripresa la solita girandola di sostituzioni non cambiano deriva al match e al 70° arriva anzi il poker scaligero: BARÁK riparte con una palla a lato per Daniel, gialloblù in 4 contro 3 con TAMÈZE che chiama palla sul centrodestra, BESSA lo ignora e dai 20 metri inganna ZOET con una conclusione velenosa che passa sotto al portiere dello SPEZIA proteso in tuffo.
HELLAS micidiale nel primo tempo ma lo SPEZIA (che subisce goal da 24 partite di fila e subisce la quarta sconfitta di fila) è sembrato gran poca cosa in fatto di pressione, reazione sulle seconde palle e foga agonistica.
Le tante assenze giustificano in parte questo atteggiamento da parte degli avversari ma il VERONA è stato compatto e stretto fra le linee raggiungendo il primo clean-sheet in campionato a 15 gare di distanza dall'ultima porta inviolata il 2 Aprile scorso nel 2 a 0 al 'Sardegna Arena' di Cagliari.
Quarto risultato utile per mister TUDOR che oggi è anche fortunato dal momento che gli avversari hanno concluso il doppio delle volte rispetto all'HELLAS (12 a 6) subendo il poker negli unici 4 tiri nello specchio da parte dei gialloblù.
Ora la sosta che arriva quanto mai opportuna a sedimentare il lavoro del tecnico spalatino che dovrà proseguire a testa bassa nel suo lavoro sulla fase difensiva e sulla condizione atletica: Fra un paio di settimane il VERONA è atteso dal MILAN a 'San Siro'.
Mister TUDOR lascia in panchina sia LASAGNA che KALINIĆ e torna al 3-4-2-1 col CholitoSIMEONE unica punta davanti alla coppia CAPRARI-BARÁK che tanto bene ha fatto in queste prime partite.
Sulla linea mediana torna BESSA a dirigere le operazioni con ILIĆ mentre sulle esterne sono (stra)confermati FARAONI e LAZOVIĆ.
Davanti a MONTIPÒ tra i pali è CASALE a vincere il ballottaggio con MAGNANI e CECCHERINI sul centrosinistra con DAWIDOWICZ dalla parte opposta e GÜNTER fra loro.
Mister Thiago MOTTA alle prese con un'infermeria piena che vede oltre agli ex gialloblù COLLEY e SALA anche RECA, AGUDELO, SENA e KOVALENKO; inoltre ERLIC e capitan MAGGIORE non recuperano, BOURABIA si ferma per un problema durante la rifinitura e il nuovo acquisto NGUIAMBA non viene convocato così che lo SPEZIA arriva a Verona senza centrocampisti di ruolo: 4-3-3 è il modulo tattico dei liguri con FERRER avanzato in mediana a fare il play, GYASI e l'ex gialloblù VERDE retrocessi a centrocampo e ANTISTE attaccante centrale fra MANAJ e PODGOREANU alla prima da titolare in Serie A.
Tutto pronto al Binti per #HellasVeronaSpezia, garriscono al cielo le bandiere gialloblù, si parte agli ordini del signor Giacomo Camplone della sezione AIA di Pescara alla seconda direzione in Serie A.
PRIMO TEMPO
4° Pronti-Via e il VERONA è avanti con SIMEONE: LAZOVIĆ conquista un calcio d'angolo da sinistra, alla battuta va CAPRARI che scambia breve con ILIĆ, Ivan la mette sul secondo palo dove il Cholito sovrasta AMIAN e deposita alle spalle di ZOET.
11° VERDE dalle retrovie si accentra e dal limite prova ad ingannare MONTIPÒ sotto la traversa ma il portiere scaligero la alza.
15° l'HELLAS raddoppia: Da BESSA a CAPRARI che con un lancio millimetrico dal lato mancino trova FARAONI lasciato incredibilmente solo sul secondo palo; il tiro-cross di Davide batte ZOET sul legno opposto.
16° GYASI da fuori area con una frustata violenta: MONTIPÒ la alza sulla traversa!
17° MANAJ si gira all'improvviso di testa in area e coglie la traversa! Sul rimpallo va lo stesso giocatore ospite con la difesa gialloblù in bambola ma, ad un passo dalla porta, spara altissimo divorandosi un gol già fatto...
28° CAPRARI con un intervento da dietro evitabile su HRISTOV, sacrosanto il cartellino giallo mostrato all'ex SAMPDORIA dal signor Camplone.
30° VERDE imbuca per MANAJ che a tu per tu con MONTIPÒ viene murato dal guardapali gialloblù bravissimo in questa occasione.
40° FERRER trattiene CAPRARI che s'era involato, ammonito il difensore spezzino.
42° Tris di CAPRARI! SIMEONE in contrasto ferma la ripartenza ospite, ILIĆ completa il lavoro rischiando l'incolumità ma consegnando palla a BESSA che sale indisturbato fino al limite dell'area poi vede l'ex DORIA appostato alla sua sinistra e gli da la palla. Gianluca ha tutto il tempo di prendere la mira e battere ZOET con un gran tiro a giro.
45°+2 VERDE con un calcio di punizione dai 30 metri, MONTIPÒ vola alla sua sinistra a deviare sul fondo! Sul successivo calcio d'angolo ANTISTE anticipa tutti in area scaligera ma non inquadra lo specchio.
45°+3 Il signor Camplone termina la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO
46° Subito un doppio cambio in difesa per i gialloblù: Si rivede ÇETİN che rileva FARAONI nell'inedito ruolo di esterno destro mentre CECCHERINI da il cambio a GÜNTER al centro della difesa. Cambia anche mister MOTTA inserendo SHER alla prima in A al posto di AMIAN.
54° VERDE si infila in area e dal centrosinistra cerca il lato opposto trovando solo il fondo.
59° Doppio cambio SPEZIA: NZOLA per PODGOREANU e STRELEC per ANTISTE.
60° Cambia anche l'HELLAS: TAMÈZE rileva CAPRARI, BESSA avenza sulla trequarti mentre l'ex ATALANTA si posizione nel suo ruolo da interditore a centrocampo.
68° NZOLA in area tocca indietro al limite per GYASI: Palla che finisce a lato. CASALE fa spazio a MAGNANI nel VERONA.
70° Poker HELLAS con BESSA: BARÁK riparte con una palla a lato per Daniel, gialloblù in 4 contro 3 con TAMÈZE che chiama palla sul centrodestra, BESSA lo ignora e dai 20 metri inganna ZOET con una conclusione velenosa che passa sotto al portiere dello SPEZIA proteso in tuffo.
73° BESSA fa spazio a KALINIĆ, HELLAS di nuovo a due punte.
74° NZOLA da fuori area conclude altissimo.
78° VERDE con un cross in mezzo da sinistra per STRELEC completamente solo ad un paio di metri da MONTIPÒ ma la volée del neoentrato ospite finisce in curva ospiti.
81° BASTONI con una gomitata intenzionale sullo stomaco di ILIĆ a palla lontana, rosso diretto per il difensore ospite.
90° Il signor Camplone pensava a due minuti di recupero ma visto il risultato e il 'menar palla' a vuoto da parte di tutti non concede extra time e fischia tre volte.
VOTI
MONTIPÒ 10° Uscita coraggiosa su deviazione di GÜNTER e 'protezione' di BESSA. Bravo a tu per tu con MANAJ al 30°. Bel volo a sinistra a deviare a lato un gran calcio di punizione di VERDE al 47°. Inoperoso nel secondo tempo ma pagnotta guadagnata ampiamente nel primo: 6,5
DAWIDOWICZ 13° Si conquista un buon fallo in uscita sulla destra a seguito di un bel dribbling. In generale molto attento su PODGOREANU e nelle sovrapposizioni quando trova spazio. 58° Tignoso a conquistarsi palla dopo averla persa sulla sovrapposizione, poi la riperde... 65° Implacabile nell'uno contro uno con BASTONI e guadagna pure il fallo di frustrazione dell'avversario: Muro invalicabile 7
GÜNTER 20° Bell'anticipo su MANAJ che andava di testa su un lancio profondo. 37° Goffo intervento su una palla profonda sulla quale usciva MONTIPO, per poco non causa un autogol. Alterna buone cose ad altre meno... Non appare sempre 'sul pezzo', esce alla fine del primo tempo dopo una dolorosa botta in testa 6 (gli da il cambio CECCHERINI al 46°: Si da da fare al centro della difesa nel frustrare le residue speranze avversarie 6)
CASALE Non si fa mai superare e quando il caso lavora anche di mestiere per bloccare l'avversario (ma del resto, parafrasando il compianto BOSKOV, 'fallo è quando arbitro fischia'). 29° Bravissimo a non farsi superare da MANAJ e a farsi anche fare fallo 6+ (gli da il cambio MAGNANI al 68°: Mette il tappo sulla mancina in un momento in cui la partita è in ghiaccio e due minuti più tardi arriva il quarto gol 6)
FARAONI Segna il secondo gol al volo di destro con un qualcosa a metà fra il tiro e il cross ma l'importante è che batta ZOET! Toccato duro lascia il campo nella ripresa quando il mister lo 'risparmia' per la prossima proibitiva trasferta 7- (gli da il cambio ÇETİN al 46°: Nell'inedito ruolo di esterno destro non incanta di certo per i suggerimenti ai compagni quando sbaglia anche gli appoggi più semplici 5,5)
BESSA Al 15° avvia l'azione del secondo gol. Bella gestione della palla al 33° quando da modo alla squadra di riposizionarsi prima di alleggerire indietro. Al 42° consegna a CAPRARI la palla del tris. Al 64° spreca l'apertura su SIMEONE prendendolo in controtempo. Suo il gol del poker al 70° quando ritrova il sapore della gioia personale dopo tre anni! 6,5 (gli da il cambio KALINIĆ al 73°: Non gli riesce il quarto gol di fila ma lo stesso la davanti mette paura alla retroguardia ligure 6)
ILIĆ Suo l'assist al Cholito che apre le marcature. Brutto passaggio al 14° quando lo SPEZIA intercetta e riparte pericolosamente. Al 42° sul tris di CAPRARI è decisivo a conquistare caparbiamente palla in tackle. All'81° fa saltare i nervi a BASTONI 6,5 (gli da il cambio TAMÈZE al 60°: Da interditore in mezzo al campo mette una pietra tombale sulle velleità dello SPEZIA, con un buon colpo di testa lancia un buon contropiede 6)
LAZOVIĆ Conquista un calcio d'angolo da sinistra, alla battuta va CAPRARI che scambia breve con ILIC, Ivan la mette sul secondo palo dove il Cholito sovrasta AMIAN e deposita alle spalle di ZOET. per il resto della gara non emerge mai 'inibito' dalla presenza di CAPRARI che agisce spesso nella 'sua' zona 5,5
BARÁK Perde qualche palla di troppo sulla trequarti favorendo pericolose ripartenze avversarie. Meglio nel secondo tempo quando lo SPEZIA gli lascia più spazio, al 70° avvia l'azione del poker 6
CAPRARI Da a ILIC la palla che apre al poker gialloblù. Lancio millimetrico per FARAONI al 15°. Gran gol di tecnica e precisione nel finale del primo tempo 7+
SIMEONE Secondo gol consecutivo per il Cholito ma la fotografia della gran prestazione sfoderata da Giovanni è a mio avviso quella del tackle che da il via al raddoppio... Generosissimo anche nel gran lavoro per la squadra 7,5
TUDOR Quarto risultato utile consecutivo per il mister che personalmente mi sorprende; se riesce a trovare la quadra anche difensivamente, il VERONA potrebbe sognare ben più della salvezza per quello che è l'attuale livello della Serie A e l'organico a sua disposizione... Però se a 'San Siro' la sua squadra concederà ai padroni di casa quello che ha concesso oggi ai liguri, sarà dura uscire dalla trasferta col MILAN senza una sconfitta 7
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Mister Igor TUDOR «...È stata una bellissima vittoria, sono molto felice per i ragazzi e faccio loro i complimenti. Era importante per noi ottenere i tre punti, per la classifica e per il morale, ed offrire questo tipo di prestazione. Non lasciamoci ingannare dal risultato finale, contro lo Spezia non si trattava di una gara semplice. Siamo stati bravi e cinici in fase offensiva, abbiamo sfruttato le nostre qualità. Questo è un risultato che ci dà fiducia per il futuro. Quanto è importante il primo 'clean sheet' della stagione? Non subìre gol è un aspetto fondamentale per noi. Oggi abbiamo concesso qualche occasione agli avversari, ma siamo comunque soddisfatti di non aver subìto reti. La sintonia coi tifosi è un fattore in più? I ragazzi hanno fatto loro lo 'spirito Hellas' e sono contagiati positivamente dal supporto e dal calore dei tifosi. Speriamo di offrire ancora prestazioni di questo tipo per riuscire a portare sempre più tifosi allo stadio. Se la sosta arriva al momento giusto? Quella che ci aspetta sarà una settimana importante per lavorare. Abbiamo molti margini di miglioramento e sfrutteremo questi giorni per allenarci su alcuni fondamentali nei quali possiamo ancora crescere» HellasVerona.it
Mister Thiago MOTTA tecnico dello SPEZIA «Nel primo tempo abbiamo subito gol che avremmo sicuramente potuto evitare, e nelle situazioni da gol che abbiamo creato non siamo riusciti a concludere, mentre il Verona è stato bravo a mettere la palla in rete. Questo è indice del fatto che dobbiamo migliorarci sia in zona offensiva che difensiva, ma soprattutto dobbiamo riuscire ad essere incisivi sulle ottime situazioni che riusciamo a creare. Se fossimo riusciti a segnare sulla prima azione che abbiamo creato sono sicuro che la partita sarebbe andata diversamente. Di chi è la responsabilità di questo risultato? È mia, sono l’allenatore e mi assumo tutta la responsabilità dell’andamento del match, e sarà mio compito far sì che la squadra migliori e risollevare gli animi dei miei giocatori. Abbiamo il rammarico di aver perso una partita in cui dovevamo credere molto di più, e quello che dobbiamo fare adesso è solo concentrarci sulla Salernitana, e questo devono farlo sia i ragazzi che rimarranno a Spezia durante la pausa, sia chi partirà per le nazionali, perché sappiamo che avrà un peso importante il prossimo match. In queste due settimane lavoreremo come abbiamo fatto fino ad oggi. Possiamo migliorare sicuramente sotto tanti aspetti, soprattutto per quanto riguarda quello psicologico. Il cartellino rosso a Bastoni? E' stato un momento isolato dopo una partita complicata. Conosco Simone ed ha sempre tenuto un comportamento esemplare, è un giocatore corretto e leale, che non ha la cattiveria di commettere un atto violento di proposito. Peccato per lui, soprattutto perché salterà il prossimo match. Mi dispiace molto per i tifosi che sono venuti a Verona per vedere questo risultato, ma loro sanno che i giocatori hanno dato il massimo e lo faranno sempre, è per questo che sono così vicini alla squadra e noi apprezziamo molto il loro supporto.» ACSpezia.com
Caprari
Tudor
Gianluca CAPRARI al secondo (gran) gol in gialloblù ha cominciato benissimo la stagione «È importante aver vinto in questo modo, da squadra, e senza subire gol, anche se qualcosa abbiamo concesso e in quei frangenti è stato molto bravo Montipò: su questo possiamo ancora lavorare. A Salerno e a Genova non eravamo riusciti a chiudere la partita, mentre oggi abbiamo centrato l’obiettivo restando al 100% dentro la partita per tutti i 90 minuti. Una vittoria fondamentale, ottenuta grazie a una grande prestazione del gruppo. Vogliamo continuare così. Il mio gol? L’assist di Simeone è stato perfetto, io ho pensato solo a tirare di prima per metterla nel ‘sette’. Oggi il tiro è riuscito bene, lo provo spesso anche in allenamento ed è bello quando si riesce a fare ciò per cui si è lavorato. Sono molto felice di aver realizzato una rete così e l’ho dedicata a mio figlio Mattia... Devo continuare così, devo dimostrare con continuità le mie qualità e il mio potenziale, che finora avevo fatto emergere solo a sprazzi. Però iniziare con due gol e due assist mi motiva a dare ancora di più in vista dei prossimi impegni. Il calore del Bentegodi? Il pubblico, qui a Verona, è un fattore fondamentale per noi, l’ho sempre percepito anche quando venivo a giocare da avversario nelle stagioni passate. Avere questa spinta per noi è fondamentale, è stato bello dare una gioia ai nostri splendidi tifosi» HellasVerona.it
Lorenzo MONTIPÒ autore di almeno due grandi interventi quest'oggi intervistato da Dazn «E' una grande soddisfazione non subire gol. E' dalla prima che ci provavamo, ma non ci eravamo riusciti. Oltre alla grande prova della difesa voglio sottolineare anche quella dell'attacco e di squadra: 4-0 contro una diretta concorrente per la salvezza dimostra quanto valiamo e quanto possiamo fare quando siamo veramente in forma. La parata più difficile? Quella su Gyasi dalla distanza. Sono state tutte parate improvvise, su cui si lavora in allenamento. Mi sono fatto trovare preparato e sono molto contento. Da cosa riparte l'Hellas Verona? Dal punteggio, dalla squadra che tutta insieme sotto la curva, dall'ambiente, dai tifosi. Ripartiremo da questo e dagli otto punti in classifica» HellasVerona.it
Salva FERRER difensore dello SPEZIA oggi impiegato in mediana «È stato un risultato pesante, nel primo tempo abbiamo subito tre gol, nonostante le tante occasioni create. All’intervallo il mister ci ha chiesto più attenzione ma non siamo riusciti a recuperare una situazione così difficile. Siamo i primi a desiderare una vittoria e a non voler subire tutti questi gol. La nostra è una squadra in crescita e dobbiamo lavorare tantissimo, sono sicuro che andando avanti potremo solo crescere seguendo la strada che abbiamo intrapreso. Il mio ruolo? Lavoro per il gruppo, dove il mister ha necessità io sono disponibile. Siamo una squadra e ognuno deve fare del proprio meglio per scendere in campo pronto e determinato. Siamo consci della nostra posizione attuale, abbiamo due settimane per rialzarci dopo questa sconfitta e pensare alla prossima partita per portare a casa i tre punti e iniziare a risalire la classifica. Non dobbiamo dimenticare di restare uniti, calciatori, staff, tifosi, e lottare fino alla fine perché sappiamo che sarà un anno impegnativo, ma solo insieme riusciremo ad uscire dalla zona retrocessione e raggiungere l’obiettivo della salvezza. Sono convinto che l’atteggiamento e la voglia della squadra di portare a casa punti siano quelli giusti ed è un’attitudine che dobbiamo mantenere per tutte le prossime partite» ACSpezia.com
Luciano MARANGON «Da 30 anni gestisco locali sulle spiagge. Tutto cominciò per gioco con un amico imprenditore. Inaugurava villaggi turistici in giro per il mondo, conoscendo la mia passione per i chiringuiti, i chioschi sul mare, mi propose di aprirli accanto alle sue attività. A Ibiza la gente è meno stressata, sto in ciabatte tutto l’anno. Gestisco un ristorante, a Santo Domingo ho altri tre beach club. Il mio Verona? Mister Bagnoli e il ds Mascetti avevano un feeling spettacolare, gran parte dello scudetto fu merito loro. Portarono la squadra a un livello eccezionale. Il segreto? L’assenza di prime donne. Sembrava di stare in un collegio. Tra cene e uscite vari stavamo sempre insieme anche di sera. Tutti eravamo accompagnati dalle mogli. Io ero single, secondo le leggende metropolitane ero un playboy. Si diceva che avessi avuto più di mille donne ma non le ho mai contate. So solo che ho passato 30 anni uscendo ogni con una ragazza diversa, a volte anche due. I numeri e i giudizi li lascio agli altri... Ma ero un professionista, il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo a lasciare lo spogliatoio. Lo sport mi ha aiutato a sopportare le rinunce, anche se le chiacchiere mi dipingevano in modo diverso. A Napoli mi chiamavano omm ‘e night, l’uomo della notte, non era così» CalcioHellas.it
Marco Davide FARAONI a 'La Gazzetta dello Sport' «La Nazionale è qualcosa di bellissimo, che gratifica il lavoro che stai facendo, l’ambizione di tutti quelli che giocano a calcio. Per me è un sogno. Ma ho 30 anni, non mi fisso. So che non deve essere un’ossessione. Io devo soltanto continuare a fare bene con l’Hellas e magari poi qualcosa arriva e io sarei l’uomo più felice del mondo. Essere accostato a uno come Theo che per me può diventare uno dei migliori esterni del mondo e a Gosens che tra gol e assist è una macchina, è molto gratificante. Ma io spero anche di superarli, perché no? Il mio obiettivo è migliorare la doppia cifra dell’anno scorso» HellasLive.it
Venerdì 1 a 1 tra CAGLIARI e VENEZIA.
Ieri alla SALERNITANA è bastato un gol di DJURIC per battere il GENOA e conquistare la prima vittoria stagionale; JURIC perde il suo primo derby della Mole, decisivo il gol di LOCATELLI all'86° per far vincere la JUVENTUS.
L'INTER soffre ma vince di rimonta a Reggio Emilia: 2 a 1 al SASSUOLO.
Nel lunch-match di oggi tra BOLOGNA e LAZIO i felsinei hanno schiantato i biancazzurri con un sonante 3 a 0.
Pirotecnico 3 a 3 a Genova tra SAMPDORIA e UDINESE con i friulani ad impattarla nel finale dopo un continuo tiramolla.
2 a 0 della ROMA sull'EMPOLI, l'ATALANTA si sveglia a 10 minuti dal termine ma non rimonta il MILAN che vince a Bergamo per 3 a 2.
Il NAPOLI vince anche a Firenze grazie al gol di RRAHMANI e raggiunge quota 21 a punteggio pieno.
Nazionali gialloblù: Oltre a HONGLA, LAZOVIĆ, PANDUR e ŠUTALO, arrivano anche per Pawel DAWIDOWICZ e Antonin BARÁK le chiamate da parte delle rispettive nazionali per le gare valevoli per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022.
Convocazione anche per CANCELLIERI con gli azzurri Under 21 e i Primavera David Flakus BOSILJ con la SLOVENIA Under 21 e Diego COPPOLA con l'ITALIA Under 19 per le Qualificazioni agli Europei di categoria.
3 - Il Verona ha vinto un incontro di #SerieA con quattro reti di margine per la terza volta nella sua storia: le precedenti contro il Bologna nel 1969 e contro il Catania nel 2014. Dilagante.#VeronaSpezia
SPORT 10 segnali da Hellas-Spezia
Passata la sbornia di domenica, con la schiacciante vittoria del Verona che ha messo all’angolo lo Spezia con un netto 4 -0, ora la squadra di Tudor può affrontare la pausa con serenità e convinzione, ma guai a montarsi la testa.
by Filippo Baldi | 5 Ottobre, 2021
1. Prima i punti
In un campionato così equilibrato, sia nei primi posti che nelle retrovie, mettere fieno in cascina quando possibile è fondamentale, specialmente contro le dirette concorrenti. Finalmente, contro lo Spezia, il Verona è riuscito a convertire i gol in punti, dopo le rimonte subite a Salerno e Genova. L’Hellas ora può affrontare la pausa a metà classifica, dove si respira molto meglio.
2. Conferme in attacco
I gol dell’Hellas sono arrivati da quattro giocatori diversi e in quattro modi diversi: da palla inattiva, e in contropiede, su azione personale e attraverso il dialogo tra gli attaccanti. Insomma, la squadra dimostra di avere un’invidiabile varietà di soluzioni offensive, anche considerando gli ottimi movimenti mostrati da Kalinic, entrato nel secondo tempo.
3. “Clean sheet”
Per la prima volta in questo campionato il Verona non ha concesso gol e lo ha fatto contro una squadra che fa dell’attacco la propria arma principale. Non si può dire che non abbia rischiato nulla, anzi, ma ,con i problemi difensivi che il Verona ha dimostrato nelle gare precedenti, mantenere la porta inviolata è un ottimo modo per costruire più sicurezze, e assieme alla porta inviolata arriva la conferma dell’imbattibilità di Tudor. Tanta roba.
4. Finalmente cinici
A guardare le statistiche, il 4 – 0 finale sembra un risultato davvero severo per lo Spezia. I Liguri hanno mantenuto il possesso palla e per lunghi tratti di partita hanno tenuto i Gialloblù nella loro metà campo, hanno tirato molto e hanno conquistato 5 corner contro uno solo del Verona. I ragazzi di Tudor hanno tirato in porta quattro volte. Letali, tanto basta.
5. Il portiere fa la differenza
La partita di Montipò è stata lo specchio di quella della squadra. Il portiere gialloblù non è stato perfetto, in alcune occasioni è stato incerto nelle uscite e non si è ben coordinato con i difensori – il retropassaggio di testa del fasciato Gunter ha fatto venire un coccolone ai tifosi – ma nei momenti fondamentali ha tenuto il Verona in controllo della partita con delle parate spettacolari.
Dall’altra parte, per fortuna, c’era Zeut.
6. Non montiamoci la testa
Tudor l’ha detto in conferenza stampa post partita – non lasciamoci ingannare dal risultato finale – e ha ragione al cento per cento. Il 4-0 non è arrivato grazie a un dominio di campo e di gioco, è arrivato grazie a un Verona cinico e a uno Spezia sprecone. La difesa ligure si è mostrata ancora una volta fragile, ma anche quella del Verona deve continuare a lavorare. Certi errori, specie contro le grandi, si pagano salati.
7. Spirito Hellas
Il mister ha parlato di Spirito Hellas, lo spirito del suo Verona. Non un semplice riferimento alla mentalità e all’intensità in senso generico, ma un plauso a un gruppo che ha interiorizzato in pochissime settimane l’idea di calcio dell’allenatore. Fantasia e cattiveria, compattezza e ordine, cinismo e lavoro. Così si fa strada.
8. La sosta
Trovarsi a metà classifica prima della sosta nazionali è davvero un ottimo risultato. Il merito, oltre che al mister e alla squadra, va dato al diesse D’Amico e al presidente Setti, capaci di riconoscere il proprio errore rapidamente e di correggere la rotta con decisione e competenza, evidentemente imparando dagli errori del passato. Ora Tudor e I ragazzi possono lavorare per due settimane con la consapevolezza della propria forza e senza l’acqua alla gola della bassa classifica.
9. Pronti al tour de force
Una buona sosta fatta di lavoro ed entusiasmo è fondamentale per affrontare il vero e proprio tour de force che aspetta l’Hellas al rientro dalla pausa. Milan, Lazio, Udinese, Juve e Napoli. Quattro sfide a dir poco difficili in poche settimane, con in mezzo una partita fondamentale contro l’Udinese, altra concorrente diretta per la salvezza. Con questi ragazzi, però, è impossibile dire “firmerei per tot punti”: dopo l’exploit con la Roma e le conferme delle settimane successive il Verona ha dimostrato di non porsi limiti.
10. Tifosi presenti
Finalmente i tifosi. Finalmente la festa. Prima della partita i ragazzi della Curva Sud hanno diramato un comunicato per richiamare più tifosi allo stadio, evidentemente poco soddisfatti degli ampi spazi vuoti. Certo, non è facile tornare alla normalità dopo due anni di stadi deserti, ma la passione è ancora lì, sotto le ceneri del covid, e tornerà presto a bruciare ancora più forte di prima.
FONTE: Heraldo.it
Poker Verona con lo Spezia, spettacolare pari tra Sampdoria e Udinese
Perentorio 4-0 e quarto risultato utile di fila per gli scaligeri, imbattuti con Tudor, mentre a Marassi finisce 3-3 e va a segno anche Quagliarella
03.10.2021 17:16 7 MIN
Show dell'Hellas al Bentegodi
TORINO - È un Verona da applausi quello di Tudor, che al Bentegodi travolge lo Spezia con un perentorio 4-0 e trova il quarto risultato utile in altrettante gare giocate con il sostituto dell'esonerato Di Francesco in panchina [...] Show dell'Hellas al Bentegodi
Verona con il 3-4-2-1 al Bentegodi, con Tudor che in difesa preferisce Casale a Ceccherini e Magnani mentre davanti Simeone è l'unica punta, con Barak e Caprari a supporto (Kalinic e Lasagna iniziano in panchina dove si rivede Veloso al rientro dall'infortunio). Dall'altra parte, con dieci indisponibili, è emergenza a centrocampo per lo Spezia di Thiago Motta che concede allora l'esordio da titolare a Podgoreanu e all'attaccante Manaj. I piani tattici del tecnico ligure naufragano però ben presto, perché l'Hellas parte fortissimo e dopo un quarto d'ora è già avanti di due reti. Ad aprire le danze è Simeone, che al 4' stacca bene in area sul cross di Ilic e insacca di testa (seconda rete di fila per l'argentino), poi ci pensa Faraoni a raddoppiare al volo col piatto destro (secondo centro in campionato per l'esterno) sul traversone 'pennellato' da Caprari (15'). Lo Spezia prova a reagire ma Montipò è attento su Gyasi al 16' e un minuto dopo viene graziato da Manaj, che dopo aver colpito la traversa di testa calcia poi alto a porta vuota in tap-in. Ancora l'albanese impegna alla mezz'ora il portiere di casa, mentre non può fare nulla il collega Zoet sul destro a giro di Caprari (servito da Simeone) che cala il tris al 42'. L'ultimo brivido del primo tempo è una punizione di Verde, sventata da Montipò che sul successivo corner vede la palla sfilare a lato sul colpo di testa di Antiste. La gara è praticamente già finita ma nella ripresa lo Spezia cerca comunque l'arrembaggio con generosità, lasciando però praterie che il Verona sfrutta con Bessa: blitz palla al piede fino al limite e poker servito al 71'. E a chiudere la domenica nera dei liguri arriva anche il rosso a Bastoni, espulso all'81' per una gomitata sullo stomaco di Ilic: finisce 4-0 e con il Bentegodi in festa [...]
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO SERIE A 6 MIN Pari show tra Sampdoria e Udinese, il Verona travolge lo Spezia
A Marassi finisce 3-3, mentre al Bentegodi la squadra di Tudor cala il poker (4-0) contro quella di Thiago Motta
03.10.2021 17:04
ROMA - Pirotecnico pareggio tra Sampdoria e Udinese, goleada del Verona sull'incerottato Spezia. Questi i verdetti dei due match domenicali delle ore 15 andati in scena a Marassi e al 'Bentegodi', ricchi di gol ed emozioni, con l'Hellas (quarto risultato utile in altrettante gare con Tudor in panchina) che 'aggancia' così il Toro e i friulani (reduci da tre ko di fila) a quota 8 punti in classifica, a +2 sui blucerchiati [...]
Goleada Hellas al Bentegodi
Verona con il 3-4-2-1 al Bentegodi, con Tudor che in difesa preferisce Casale a Ceccherini e Magnani mentre davanti Simeone è l'unica punta, con Barak e Caprari a supporto (Kalinic e Lasagna iniziano in panchina dove si rivede Veloso al rientro dall'infortunio). Dall'altra parte, con dieci indisponibili, è emergenza a centrocampo per lo Spezia di Thiago Motta che concede allora l'esordio da titolare a Podgoreanu e all'attaccante Manaj. I piani tattici del tecnico ligure naufragano però ben presto, perché l'Hellas parte fortissimo e dopo un quarto d'ora è già avanti di due reti. Ad aprire le danze è Simeone, che al 4' stacca bene in area sul cross di Ilic e insacca di testa (seconda rete di fila per l'argentino), poi ci pensa Faraoni a raddoppiare al volo col piatto destro (secondo centro in campionato per l'esterno) sul traversone 'pennellato' da Caprari (15'). Lo Spezia prova a reagire ma Montipò è attento su Gyasi al 16' e un minuto dopo viene graziato da Manaj, che dopo aver colpito la traversa di testa calcia poi alto a porta vuota in tap-in. Ancora l'albanese impegna alla mezz'ora il portiere di casa, mentre non può fare nulla il collega Zoet sul destro a giro di Caprari (servito da Simeone) che cala il tris al 42'. L'ultimo brivido del primo tempo è una punizione di Verde, sventata da Montipò che sul successivo corner vede la palla sfilare a lato sul colpo di testa di Antiste. La gara è praticamente già finita ma nella ripresa lo Spezia cerca comunque l'arrembaggio con generosità, lasciando però praterie che il Verona sfrutta con Bessa: blitz palla al piede fino al limite e poker servito al 71'. E a chiudere la domenica nera dei liguri arriva anche il rosso a Bastoni, espulso all'81' per una gomitata sullo stomaco di Ilic: finisce 4-0 e con il Bentegodi in festa.
FONTE: CorriereDelloSport.it
VERONA-SPEZIA 4-0, PAGELLE: CAPRARI SHOW, MONTIPÒ INSUPERABILE. SIMEONE GOL E ASSIST, MALISSIMO AMIAN SERIE A - I promossi e i bocciati del match del Bentegodi. Nell'Hellas di Tudor (grande lavoro il suo finora) brillano anche Simeone e Bessa. Pomeriggio da incubo per i liguri di Thiago Motta: disastroso Amian, mentre Manaj sbaglia un gol che ha dell'incredibile. Bastoni commette un'ingenuità imperdonabile che gli costa il rosso.
Lorenzo Montipò - Verona-Spezia Serie A 2021-22
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DA EUROSPORT
PUBBLICATO 03/10/2021 ALLE 17:39 GMT+2
Verona-Spezia, match della settima giornata della Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio Bentegodi, si è concluso sul punteggio di 4-0 per l'Hellas. Di Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa i gol della formazione scaligera allenata da Igor Tudor. Nel finale espulso Simone Bastoni. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 7,5 - Prova superlativa, soprattutto nel primo tempo quando respinge gli attacchi dello Spezia con almeno 3 parate super.
Pawel DAWIDOWICZ 7 - Attensissimo dietro, nel secondo tempo si esalta avventandosi come un assatanato su tutti i palloni e chiudendo tutti i varchi.
Koray GUNTER 6,5 - Attento dietro, gladiatorio quando rimane in campo nonostante una vistosa bendatura alla testa. Per evitare guai peggiori Tudor lo lascia negli spogliatoio all'intervallo.
dal 46' Federico CECCHERINI 6 - Entra sul 3-0 quando ormai la partita ha ben poco da dire. Ordinaria amministrazione.
Nicolò CASALE 6,5 - Buona prova, conferma di essere un giocatore valido e affidabile sia in marcatura, sia in impostazione. Veloce e reattivo.
dal 69' Giangiacomo MAGNANI 6 - Partita semplice per lui. Entra e due minuti dopo Bessa segna il definitivo 4-0. Venti minuti senza sudare.
Davide FARAONI 7 - Firma il raddoppio con un destro al volo in buca d'angolo: solita prova generosa e di qualità sulla corsia di destra. Esce all'intervallo.
dal 46' Mert CETIN 6 - Entra a inizio ripresa col freno a mano tirato, anche perché ormai il più l'hanno fatto i suoi compagni.
Daniel BESSA 7 - Equilibratore davanti alla difesa, il suo lavoro non è così visibile ma si rivela estremamente prezioso per la squadra di Tudor. Dopo l'uscita di Caprari alza il proprio raggio d'azione e si toglie la soddisfazione del gol.
dal 73' Nikola KALINIC s.v. - In campo nel finale, non ha palloni giocabili.
Ivan ILIC 6 - Piede sempre caldo, suo l'assist per l'incornate vincente di Simeone nell'azione dell'1-0. Finale burrascoso con Bastoni, poteva risparmiarselo.
Darko LAZOVIC 6 - Il primo a dare la scossa. Parte forte, poi rientra nei ranghi ed è meno incisivo del solito.
Antonin BARAK 6,5 - Gioca tra le linee facendo benissimo entrambe le fasi: non fa cose eccezionali, ma crea sempre superiorità numerica sulla trequarti con i suoi movimenti e i suoi tagli. Fondamentale.
Gianluca CAPRARI 7,5 - Ispirato: confeziona l'assist al bacio per il gol di Faraoni e firma il 3-0 con un destro a giro di prima intenzione che si insacca sotto l'incrocio. Da applausi.
dal 60' Adrien TAMEZE 6 - Si piazza in mezzo al campo per blindare ulteriormente il risultato. Prova anche un paio di sortite in avanti nel finale.
Giovanni SIMEONE 7,5 - Sblocca il risultato dopo meno di 4 minuti con un gol d'astuzia, poi apparecchia la rete di Caprari. Lotta, cerca sempre la profondità e i difensori dello Spezia fanno fatica a tenerlo. Ritrovato.
All.: Igor TUDOR 7 - Ha raddrizzato la classifica del Verona a suon di belle prestazioni. L'Hellas timido e sconclusionato sotto la gestione di Di Francesco è un lontanissimo ricordo. La squadra gioca un calcio piacevole e organizzato.
Daniel Bessa festeggia dopo il gol in Verona-Spezia - Serie A 2021-22
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LE PAGELLE DELLO SPEZIA
Jeroen ZOET 5 - Poco reattivo sull'1-0, crolla definitivamente nella ripresa facendosi bucare da un destro di Bessa tutt'altro che irresistibile.
Kelvin AMIAN 4 - Si perde Simeone nell'azione dell'1-0 Hellas e sbaglia tantissimo sia in fase di posizionamento, sia in uscita palla al piede. Pomeriggio no.
dal 46' Aimar SHER 5,5 - Esordio in Serie A in una partita certo non tra le più semplici. Non lascia tracce di rilievo sulla partita.
Petko HRISTOV 5 - Primo tempo da incubo, affonda sotto i colpi di Simeone e Caprari.
Dimitrios NIKOLAU 5 - Bocciato anche lui come del resto l'intera retroguardia dello Spezia.
Simone BASTONI 4,5 - Rovina la sua prova, che non era stata neanche male nonostante tutto, con una reazione ingenua nel finale che gli costa un cartellino rosso del tutto evitabile.
Salva FERRER 5 - Prova a reggere l'urto in mezzo al campo ma viene spazzato via facilmente dal ritmo imposto dal Verona soprattutto in avvio.
Daniele VERDE 6 - Punto di riferimento offensivo, il suo sinistro tiene in costante apprensione la difesa dell'Hellas. Uno dei pochi a salvarsi nella squadra di Thiago Motta.
Emmanuel GYASI 5 - Gioca con rabbia, come se volesse suonare la carica ai suoi compagni. Anche lui, però, combina troppo poco là davanti.
Suf PODGOREANU 4,5 - Fuori posizione, affonda di fronte alla maggiore vivacità dei centrocampisti del Verona. Tocca pochissimi palloni, in ombra.
dal 59' David STRELEC 5,5 - Ha sul sinistro il pallone dell'1-4, non semplice per la verità, e lo spara alto da ottima posizione.
Rey MANAJ 5 - Si muove anche bene, ma il suo voto non può prescindere dal clamoroso gol sbagliato a porta vuota nel primo tempo. Un errore che non è frequente vedere a questi livelli.
Janis ANTISTE 5 - La buona volontà non gli manca, ma si rivela fumoso. Partita anonima, senza squilli.
dal 59' M'Bala NZOLA 5 - In evidente ritardo di condizione atletica, non si vede mai.
All.: Thiago MOTTA 5 - Le tante assenze rappresentano un alibi di ferro, ma quello che preoccupa è l'atteggiamento della squadra a inizio partita. Avvio troppo molle, quando in queste condizioni sarebbe servito il coltello tra i denti.
VERONA-SPEZIA 4-0: DOMINIO DELL'HELLAS CON I GOL DI SIMEONE, FARAONI, CAPRARI E BESSA SERIE A - L'Hellas di Tudor dà spettacolo e travolge i liguri di Thiago Motta, falcidiati dalle assenze. Nei primi 45 minuti vanno a segno Simeone (4'), Faraoni (15') e Caprari (42'), nella ripresa ci pensa Bessa al 71' a chiudere il conto. Nel finale espulso Bastoni per un fallo di reazione ai danni di Ilic.
L'esultanza dei giocatori del Verona - Verona-Spezia - Serie A 2021-22
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DA SIMONE PACE
AGGIORNATO 03/10/2021 ALLE 17:39 GMT+2
Igor Tudor ha raddrizzato il Verona. La conferma arriva dal roboante 4-0 rifilato allo Spezia da un Hellas scatenato, padrone del campo dal primo all'ultimo minuto e brillante in tutti i suoi elementi. Per gli scaligeri vanno a segno Simeone, Faraoni e Caprari (una magia la sua) in un primo praticamente perfetto tempo chiuso sul 3-0: nella ripresa ci pensa Bessa, complice una papera di Zoet, a completare la festa. Buio totale per lo Spezia di Thiago Motta, penalizzato dalle assenze e troppo arrendevole: per i liguri è la terza sconfitta di fila. Nel finale espulso Bastoni per un fallo di reazione ai danni di Ilic.
L'esultanza di Giovanni Simeone dopo il gol in Verona-Spezia - Serie A 2021-22
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LA CRONACA IN 8 MOMENTI
4' GOOOOOOLLLLL DEL VERONA! SIMEONE! 1-0! Corner battuto corto, cross tagliato col sinistro da Ilic sul secondo palo dove il Cholito sbuca alle spalle di tutti e di testa trafigge Zoet. Assist di Ilic.
11' GRAN SINISTRO DI VERDE L'attaccante dello Spezia parte largo a destra, si accentra e lascia partire un gran tiro indirizzato sotto la traversa, bravissimo Montipò ad alzare il pallone sopra la traversa.
15' GOOOOOOLLLLL DEL VERONA! FARAONI! 2-0! Splendida azione corale dell'Hellas: Caprari allarga per Faraoni che calcia al volo con il destro: pallone che si insacca nell'angolino sul palo più lontano, niente da fare per Zoet che si allunga ma non ci arriva. Assist di Caprari. Uno-due tremendo del Verona.
17' MANAJ SI DIVORA L'1-2! Incredibile palla gol sprecata dallo Spezia: Manaj colpisce la traversa con un gran colpo di testa, col pallone leggermente deviato da Montipò. La sfera torna sui suoi piedi: destro a botta sicura a porta vuota a non più di due metri di distanza e palla che finisce incredibilmente alta. Da non crederci!
30' ANCORA SPEZIA VICINO AL GOL! Verde in verticale per Manaj, sinistro in piena area e altro grande intervento di Montipò che alza in corner.
42' GOOOOOLLLLLL DEL VERONA! CAPRARI! 3-0! Simeone lavora un pallone al limite dell'area e lo appoggia per Caprari che col destro, di prima intenzione, trova una splendida parabola a giro che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Niente da fare per Zoet. Assist di Simeone.
47' pt. ANCORA MONTIPÒ! Gran sinistro di Verde su punizione dai 25 metri, vola il portiere del Verona e mette in corner.
71' GOOOOLLL DEL VERONA! BESSA! 4-0! Ripartenza comoda del Verona: Bessa porta palla, avanza e trafigge Zoet con un destro tutt'altro che irresistibile. Erroraccio qui del portiere dello Spezia.
IL MOMENTO SOCIAL
MVP
Gianluca CAPRARI - Ispirato: confeziona l'assist al bacio per il gol di Faraoni e firma il 3-0 con un destro a giro di prima intenzione che si insacca sotto l'incrocio. Da applausi.
FANTACALCIO
PROMOSSO
Lorenzo MONTIPÒ - Almeno 4 grandi parate nel primo tempo e porta inviolata. Impossibile chiedergli di più: un pomeriggio perfetto per lui e per chi l'ha schierato.
BOCCIATO
Jeroen ZOET - Pomeriggio da incubo invece per il portiere dello Spezia che nel finale crolla commettendo un errore da matita blu sul tiro di Bessa che vale il 4-0 Hellas.
FONTE: EuroSport.it
Hellas Verona-Spezia 4-0
Tutto facile per l'Hellas che conquista l'ottavo punto nelle ultime quattro giornate sotto la gestione Tudor. Tre reti già nel primo tempo indirizzano il match: a segno Simeone di testa, Faraoni con un bel destro al volo e Caprari con una magia dal limite. Nella ripresa chiude i giochi Bessa in contropiede. Lo Spezia (che era in grande emergenza a centrocampo) chiude in dieci per l'espulsione di Bastoni
FONTE: Sport.Sky.it
SERIE A Serie A: Il Verona travolge lo Spezia
Non c'è storia al Bentegodi: i gialloblù vincono 4-0 grazie a Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa
03 ottobre 2021
Gol e spettacolo nella settima giornata di Serie A. [...] Non c'è partita, invece, al Bentegodi: l'Hellas Verona travolge 4-0 lo Spezia con i gol di Simeone (4'), Faraoni (15'), Caprari (42') e Bessa (71').
VERONA-SPEZIA 4-0
Convincente vittoria del Verona, che travolge 4-0 lo Spezia e centra il quarto risultato utile n. Al Bentegodi, la partita inizia subito nel migliore dei modi per l'Hellas: dopo neanche 4 minuti, infatti, i gialloblù passano in vantaggio grazie al colpo di testa su schema da calcio d'angolo di Simeone. Al 15', è già 2-0: Caprari serve in area sulla destra Faraoni, che con un destro al volo preciso e angolato fulmina Zoet. Un minuto dopo, Manaj ha la clamorosa occasione per ridurre le distanze, ma prima di testa colpisce la traversa, poi sulla ribattuta sbaglia da pochi passi, divorandosi il possibile 1-2. L'ex Inter è pericoloso anche al 30' con un potente sinistro in area disinnescato da Montipò. I padroni di casa ipotecano la sfida al 42' grazie allo strepitoso destro all'incrocio dei pali di Caprari, che riceve da Simeone e da posizione centrale batte per la terza volta la difesa ligure. Prima dell'intervallo, inoltre, Montipò conserva il triplo vantaggio respingendo la punizione di Verde. Nella ripresa c'è spazio anche per il poker: lo firma al 71' Bessa, che si invola in contropiede e con un destro dal limite dell'area batte un imperfetto Zoet. Finisce malissimo per lo Spezia, in dieci per l'espulsione di Bastoni: Motta resta a 4 punti e scivola al penultimo posto, agganciato dalla Salernitana, prossima avversaria al Picco in un match salvezza da brividi. Il Verona, invece, si porta a quota 8.
IL TABELLINO
VERONA-SPEZIA 4-0
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 6,5, Gunter 6 (1' st Ceccherini 6), Casale 6 (24' st Magnani 6); Faraoni 7 (1' st Cetin 6), Bessa 7 (28' st Kalinic 6), Ilic 6,5, Lazovic 6; Barak 6,5, Caprari 7,5 (15' st Tameze 6); Simeone 7. A disp.: Pandur, Berardi, Veloso, Lasagna, Ruegg, Sutalo, Hongla. All.: Tudor
Arbitro: Camplone
Marcatori: 4' Simeone, 15' Faraoni, 42' Caprari, 26' st Bessa
Ammoniti: Caprari (V), Ferrer (S)
Espulso: 36' st Bastoni (S)
VERONA-SPEZIA, LE STATISTICHE
Il Verona ha vinto un incontro di Serie A con quattro reti di margine per la terza volta nella sua storia: le precedenti contro il Bologna nel 1969 (5-1) e contro il Catania nel 2014 (4-0).
Il Verona ha segnato almeno quattro reti in un match di Serie A per la prima volta da gennaio 2018 contro la Fiorentina.
Il Verona ha segnato tre reti nel corso di un primo tempo di Serie A per la prima volta da aprile 2014 contro il Catania.
Giovanni Simeone è il quinto giocatore argentino ad aver trovato un gol casalingo con la maglia del Verona in Serie A dopo Claudio Caniggia, Victor Sotomayor, Juanito Gómez e Javier Saviola.
Entrambe le reti di Giovanni Simeone in questo campionato sono arrivate di testa: solo Edin Dzeko e Mattia Destro (entrambi tre) hanno fatto meglio nel torneo in corso.
Dal suo arrivo al Verona nel 2019/20, Marco Davide Faraoni ha realizzato 11 reti in Serie A: tra i difensori, solo Robin Gosens (21) e Théo Hernández (14) hanno fatto meglio escludendo i calci di rigore.
Ivan Ilic ha servito il suo terzo assist in questa Serie A: solo Nicolò Barella (cinque) ne ha forniti di più finora in questo campionato.
Solo Yeremi Pino del Villarreal e Florian Wirtz del Bayer Leverkusen sono più giovani di Ivan Ilic tra i giocatori dei cinque grandi campionati europei in corso con almeno tre assist all'attivo.
Daniel Bessa ha trovato il suo primo gol in Serie A da ottobre 2018 contro la Juventus, mentre la sua unica precedente marcatura con la maglia del Verona nella competizione risaliva a dicembre 2017 contro il Milan.
Suf Podgoreanu ha effettuato il suo esordio da titolare in Serie A, si tratta del quarto giocatore israeliano a disputare un match del massimo campionato italiano dal primo minuto nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo Tal Banin, Eran Zahavi e Dor Peretz.
M'Bala Nzola ha disputato la sua 50ª partita in tutte le competizioni con la maglia dello Spezia. Mentre Salvador Ferrer ha disputato la sua 50ª gara da titolare con la squadra ligure in tutte le competizioni.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SPORT
03 ott 2021 - 16:14 Serie A, Hellas Verona-Spezia 4-0: segnano anche Simeone e Caprari
Prima vittoria per Tudor sulla panchina veneta. Numerose le occasioni avute dai liguri, che però non riescono mai a superare Montipò. Quattro marcatori diversi per altrettanti reti segnate per gli scaligeri, che hanno ancora qualcosa da sistemare in difesa, ma che potranno giocarsela contro il Milan dopo la sosta
I primi 45 minuti ad altissimo ritmo, in cui lo Spezia ha sprecato tanto e l'Hellas ha segnato tre volte. Tutto facile poi nel secondo tempo, con la partita che finisce 4 a 0. Nella settima giornata di campionato, in contemporanea con Sampdoria-Udinese, tanti gol e porta inviolata per i veneti, che arrivano così a quattro risultati utili consecutivi. Abbandonata la zona più bassa della classifica, dopo la sosta per loro ci sarà la sfida contro il Milan. Per lo Spezia si tratta invece della terza sconfitta di fila, quinta dall'inizio del campionato, e attendono la Salernitana.
La cronaca della partita
Allo stadio Bentegodi, il primo tempo più equilibrato di come appare al tabellino. Rey Manaj, attaccante albanese ex Inter, ha avuto due limpide occasioni da gol in rapida successione. Appena dopo il 2 a 0 firmato Faraoni, un colpo di testa del numero nove dello Spezia si stampa sulla traversa, e lo stesso Manaj sulla ribattuta non centra la porta con Montipò ancora intento a rialzarsi. In forma smagliante, invece, Simeone e Caprari: i due si intendono e segnano di testa e dal limite dell’area. Nonostante le occasioni che non mancano, i liguri non trovano mai la porta. Il 4 a 0 lo fa Bessa poco prima di lasciare il posto a Kalinic. Spezia che chiude in 10 per l'espulsione di Bastoni.
Il tabellino di Hellas Verona-Spezia
4’ pt Simeone, 15’ pt Faraoni, 42’ pt Caprari, 26' st Bessa (Hellas Verona),
Hellas Verona (3-4-3): Montipò; Dawidowicz, Gunter (1' st Ceccherini), Casale (24' st Magnani); Faraoni (1' st Cetin), Bessa (28' st Kalinic), Ilic, Lazovic; Barak, Simeone, Caprari (15' st Tameze). All: Igor Tudor
Spezia (4-2-3-1): Zoet; Bastoni, Nikolaou, Hristov, Amian (1' st Sher); Podgoreanu (14' st Strelec), Ferrer; Gyasi, Verde, Antiste (14' st Nzola); Manaj. All. Thiago Mottaù
Espulso: 37' st Bastoni (Spezia)
FONTE: TG24.Sky.it
03 OTT 2021 “IL VERONA MENO BELLO DA QUANDO SONO QUA”. BEN DETTO COLONNELLO TUDOR!
Lo ha detto lui e non noi che temevano di sfiorare il ridicolo dopo un 4-0. Ci ha pensato Tudor a toglierci dall’impiccio: “Oggi il Verona mi è piaciuto meno che nelle altre tre partite”.
Paradossale ma vero. Al di là del roboante risultato il Verona non è stato brillantissimo e il povero Spezia è uscito dal Bentegodi massacrato oltremisura.
Tudor ha approfittato del poker per sollevare le sue critiche. I gialloblù sono stati precisissimi nel tirare in porta, praticamente dei cecchini ma in quanto a gioco, fase difensiva, coperture, reattività sulle seconde palle, non sono stati certamente inappuntabili. Il messaggio che manda Tudor è molto importante. L’allenatore guarda oltre il risultato, non si accontenta, sa che serve lavorare tanto per colmare il gap iniziale e per tornare a creare solchi profondi di gioco. Altri tecnici avrebbero pubblicamente incensato il loro lavoro dopo un risultato del genere, invece Tudor ha cercato il pelo nell’uovo (che pelo non è) per ricordarci che la realtà parla di un campionato che resta e resterà durissimo fino alla fine.
Ovviamente il risultato è una straordinaria panacea. Aiuta a essere sereni all’allenamemento, a guardare con ottimismo alla profondità della rosa, al talento dei singoli.
Il Verona ha senza dubbio il miglior attacco degli ultimi tre anni e finalmente ne usufruisce. Se ai tempi di Juric le classifiche brillavano per la difesa, ora il Verona risulta al terzo posto come attacco. Da stropicciarsi gli occhi anche perché il dato è rafforzato dalla classifica dei tiri in cui il Verona è paradossalmente all’ultimo posto. Ma questo significa che i gol sono frutto della bravura degli attaccanti che a questo punto possiamo tranquillamente definire implacabili.
Simeone, Kalinic e Caprari sono quanto di meglio si potesse sperare di avere per una squadra che si deve salvare. E proprio Caprari, dovesse confermarsi a questi livelli a lungo, rischia di diventare il più grande colpo di Tony D’Amico, che lo ha scelto per sostituire un top player come Zaccagni. Partenza, che oggi, francamente, nessuno rimpiange più. All’appello manca solo Lasagna. Kevin ha tre mesi di tempo per ritagliarsi uno spazio e per dimostrare che ciò che Juric pensava di lui lo scorso gennaio non era sbagliato. Viceversa sarà uno degli uomini da mettere sul mercato per ritoccare una squadra che ha bisogno solo di qualche pennellata qui e là.
E già che ci siamo: visto che avevamo espresso delle perplessità su Montipò in termini di sicurezza data alla squadra, oggi queste perplessità sono state spazzate via da una prestazione monstre. Anche Silvestri, adesso, è un ricordo più lontano.
Gianluca Vighini
03 OTT 2021 IL PAGELLONE DI VERONA-SPEZIA
MONTIPO’ 8 Due parate miracolose su Gyasi e su Manaj. Altre due clamorose, entrambe su Verde, ex della partita. In quattro interventi ha preso a calci tutte le critiche, dal mio punto di vista assolutamente ingenerose, che gli sono capitate tra capo e collo . Ha qualità importanti tra i pali. La differenza deve farla l’autostima. E questa volta era a mille.
DAWIDOWICZ 7 Non me ne voglia, ma non è bello vederlo giocare, da un punto di vista squisitamente stilistico. Però, ragazzi, questo ha il cuore gigante e una voglia di lasciare tutto in campo per questa maglia. Corre come un dannato, si lancia su ogni pallone, a volte anche con eccessiva generosità. Bisognerebbe fargli un monumento, perché è riuscito ad andare oltre anche alle sue qualità tecniche.
GUNTER 6 Alterna cose sufficientemente corrette a qualche scivolone che solo per buona sorte non diventa qualcosa di peggio. Prende un colpo in testa che gli procura una ferita per cui è necessario un vistoso turbante. Tudor, giustamente, lo lascia nello spogliatoio dopo l’intervallo.
CECCHERINI 6 (dal 1′ s.t.) In una difesa che finalmente non ha preso gol, anche lui ha trovato un po’ di sicurezza in più, nonostante qualche sbavatura in impostazione.
CASALE 6.5 Partito come riserva, destinato a farsi le ossa nei pochi minuti a disposizione, piano piano si è preso una maglia da titolare, meritandola. Non è un giocatore appariscente, ma molto diligente, bravo a fare ciò che mister Tudor gli chiede. La sua fortuna è sapersi adattare in ogni ruolo della difesa. Deve essere bravo a lavorare su ogni aspetto, tecnico, ma soprattutto mentale.
MAGNANI 6 (dal 23′ s.t.) Quando serve, non va per il sottile e spara palloni stile rugby. Bene così.
FARAONI 7 Nella gara 101 con la maglia del Verona mette a segno uno dei gol più belli da quando veste gialloblù. Un piattone al volo di destro che gela le speranze di Zoet. Solito martello a destra, trova grande cooperazione da parte di Dawidowicz che si sente molto più sicuro sapendo di avere davanti un fenomeno come il capitano.
CETIN 6 (dal 1′ s.t.) I piedi sono quello che sono. Però dimostra di poter essere un’alternativa. E’ già tanto dopo essere scomparso per tutta la scorsa stagione.
BESSA 7 Sguscia a centrocampo, fiducioso di una qualità tecnica che non gli è mai mancata. Capita che si pesti i piedi con Ilic, ma è bravo ad abbassarsi per cercare il pallone da trasformare in azione offensiva. Trova un gol preziosissimo non tanto per la bellezza, ma per a tenacia con la quale lo ha cercato, partendo dalla metà campo gialloblù, fino alla meta.
KALINIC s.v. (dal 28′ s.t.)
ILIC 6.5 Per lunghi tratti del primo tempo, nonostante la partita vada subito nella giusta direzione, si limita un po’ al compitino. Però ha il merito dell’assist per il gol di Simeone. Nella ripresa si fa un pelo più coraggioso e i risultati si vedono. Rimangono, però, tanti palloni sciupati, anche in situazioni tutto sommato facili da gestire.
LAZOVIC 6.5 Un bel primo tempo, in grande sintonia col nuovo vicino di condominio. E’ impressionante quando ha campo aperto: lì la sua velocità è troppa roba per lo Spezia. Si gestisce col passare dei minuti, senza far mai mancare la sua presenza al posto e al momento giusti.
BARAK 6.5 Anche quando non gioca la sua partita più efficace, dimostra di essere fondamentale per questa squadra, per l’enorme equilibrio che dà nella terra di mezzo tra centrocampo e attacco. Fisicamente, come detto ormai tante volte, è una sentenza e gli avversari fanno fatica a togliergli il pallone dai piedi. Tatticamente per un allenatore, è acqua ghiacciata in mezzo al deserto.
CAPRARI 8 Un assist stupendo per il piattone vincente di Faraoni. Un gol ancora più bello, un destro a giro di fattura “delpieriana”. Ma poi tante altre piccole cose che ne fanno il migliore in campo, insieme a Montipò. Più partite passano e più sta allontanando un passato che è sempre più in bianco e nero. Attaccante vero, vede la porta con grande facilità.
TAMEZE 6 (dal 15′ s.t.) Lucido e bravo a gestire palla senza farsi assaltare dal centrocampo ligure.
SIMEONE 7.5 Dal nulla, trova un gol bellissimo, figlio di gambe al tritolo: salta infatti da fermo, va in cielo e secca Zoet. Passano i minuti, difende il pallone col bazooka tra i denti, lo offre gentilmente a Caprari che ringrazia e dipinge il 3-0. Non si ferma qui perché coi suoi strappi mette sempre in allerta la difesa dello Spezia e quando il pallone gli arriva in avanti, è bravo a far salire la squadra. Un signor attaccante.
ALL. TUDOR 7.5 Era la prima partita nella quale poteva incidere, dopo una settimana di lavoro pieno. E il risultato gli ha dato ampiamente ragione. Quattro gol fatti, nemmeno uno subito (prima volta quest’anno) e terzo miglior attacco della serie A. E’ la strada giusta da seguire, senza dubbi. Il fatto che possa giocare coi moduli gli dà anche quel pizzico di imprevedibilità in più rispetto al Verona delle ultime due stagioni. Questa squadra è forte, ha ragione Faraoni. E avanti così potrà sconfessare anche chi diceva che qui si facevano sempre le nozze solo coi fichi secchi.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
I voti di Hellasnews. Caprari mvp
By Cristiano Trevisani - 5 Ottobre 2021
Montipò, 7.5: Gioca un primo tempo sontuoso in cui para di tutto. Nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.
Casale, 7: Disputa un’ottima partita, è sempre attento e preciso. Va a fare il centrale dopo la sostituzione di Günter e anche in quella posizione riesce ad imporsi.
Günter, 6.5: Si fa male e Tudor lo sostituisce all’intervallo, ma mentre è in campo gestisce senza problemi le offensive dello Spezia.
Dawidowicz, 7.5: Non fa passare nessuno e corre per tutta la partita senza mai stancarsi. Grande performance del polacco che, oltre a confermarsi fondamentale per la sua squadra, si conferma anche beniamino dei tifosi, i quali lo acclamano ad ogni sua giocata.
Faraoni, 7: Gioca una partita di grande corsa riuscendo anche a segnare un gran gol.
Ilic, 6: Non inizia bene ma con il passare dei minuti entra in partita. Prestazione un po’ sottotono da parte del 14 gialloblù.
Bessa,7: Gioca con grande classe e personalità. Si costruisce da solo l’azione che lo porta al gol che chiude definitivamente la partita.
Lazovic, 6: Ci mette grande impegno e sacrificio, ma purtroppo non riesce mai ad essere pericoloso.
Barak, 6.5: Non riesce ad incidere in attacco ma è come sempre fondamentale per l’equilibrio della squadra: il suo lavoro è poco visibile ma importantissimo.
Caprari, 8: Il 10 gialloblù mette in mostra tutte le sue qualità: salta con costanza chiunque provi a fermarlo, si inventa una palla meravigliosa che manda in gol Faraoni e segna un gol eccezionale disegnando una traiettoria imparabile.
Simeone, 7.5: Instancabile. Lotta su ogni pallone e corre per tutta la partita dando infiniti grattacapi alla difesa dello Spezia. In occasione del gol del vantaggio salta più in alto di Amian e la mette in rete. E’ suo il passaggio che permette a Caprari di trovare il 3-0.
Ceccherini, 6 (Entra per Günter al 46′): Secondo tempo in cui gioca bene difensivamente ma sbaglia un po’ troppo in fase di impostazione.
Cetin, 5.5 (Entra per Faraoni al 46′): Tudor gli fa fare l’esterno ma non è il ruolo che più gli si addice. A tratti troppo impreciso.
Tameze, 6 (Entra per Caprari al 60′): Entra da subito in partita gestendo bene i palloni che riceve.
Magnani, s.v. (Entra per Casale al 69′)
Kalinic, s.v. (Entra per Bessa al 73′)
Tudor, 7.5: Primo clean sheet della stagione e vittoria per 4-0. E’ difficile volere di più. La squadra non crea tante occasione ma quelle che crea le capitalizza tutte: 4 tiri in porta e 4 gol fatti. Inoltre per la prima volta l’Hellas riesce a mantenere la rete inviolata, si vede che i gialloblù non vogliono prendere gol e fanno di tutto per evitarlo.
Foto: instagram Hellas Verona
Cristiano Trevisani
The day after. Tutti in attacco, le rinascite, i tifosi a raccolta e la società…
By Damiano Conati - 4 Ottobre 2021
È un Verona offensivo, è inutile negarlo. Lo dicono i risultati e i numeri, lo conferma il modulo adottato dal mister, lo si nota dalle scelte di campo. Bessa è un trequartista adattato a metà campo, gli incontristi Tameze e Hongla partono dalla panchina, Caprari è molto più offensivo del fu Mattia Zaccagni, Simeone o Kalinic fanno le prime punte senza esagerare nella fase difensiva. Se ieri la classifica mostrava un Hellas con una delle migliori difese del campionato e l’attacco in lacrime, oggi è l’esatto contrario. Per i tifosi è sicuramente una gioia per gli occhi, ma alla lunga una difesa ballerina potrebbe non essere la scelta migliore. Ai posteri l’ardua sentenza.
Nel frattempo Tudor ha deciso che tutti devono sentirsi protagonisti nel sistema Hellas. Così dopo aver rispolverato Bessa e Kalinic, ieri ha fatto capire a Ceccherini di non essersi dimenticato di lui. Ha fatto giocare dal primo minuto nelle partite scorse i vari Tameze, Hongla e Lasagna. Ha chiesto scusa in conferenza a chi ha giocato poco, ha chiaramente spiegato perché Cancellieri non gioca e su cosa sta lavorando per dargli lo spazio che merita. Ha addirittura riesumato Çetin, seppur in un ruolo non suo. Ora con Veloso e Rüegg finalmente guariti, con Sutalo entrato a pieno ritmo nei meccanismi di squadra e in attesa di Frabotta, si può tranquillamente dire che il tecnico ha l’imbarazzo della scelta in ogni gara e che questa rosa è di valore, superiore sulla carta a tutte quelle viste nelle ultime tre gare.
Un Verona con una squadra così ben assortita e un attacco così forte e cinico non lo si vedeva da anni, forse dai tempi di Toni, Iturbe, Marquinho, Martinho, Jankovic, Cacia e Juanito Gomez. Però c’è ancora troppa poca gente allo stadio ad apprezzarlo. Ieri 8400 persone. Poche. La Curva ha lanciato un messaggio appeso allo stadio. Il Verona, questo Verona, merita più pubblico. Con la Lazio il Bentegodi sarà aperto al 75% e forse questa novità potrebbe convincere le società tutte, non solo l’Hellas di turno, a partire con una campagna abbonamenti. Chi ha usufruito del voucher gare messo a disposizione l’anno scorso, con i miniabbonamenti di questo periodo ha praticamente terminato il credito. Da ora in poi si pagano denari veri. E il rischio è che il pubblico diminuisca ancora.
L’appello dei tifosi presenti quindi va in due direzioni: verso gli assenti perché tornino a tifare Hellas al tempio e verso la società perché non vada a lucrare su chi da troppo tempo è rimasto lontano dagli stadi e oggi è pure costretto a seguire le partite su piattaforme fantozziane.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
E stavolta l’Hellas cala il poker!
By Damiano Conati - 3 Ottobre 2021
4 tiri in porta, 4 gol, che da tempo immemore non si vedevano al Bentegodi. Montipò migliore in campo nel primo tempo, ma rimane una prestazione sontuosa di squadra. È un Verona che contro lo Spezia gioca un ottimo calcio, ha la mentalità della grande squadra, porta alla rete tanti protagonisti diversi e soprattutto segna di testa su calcio piazzato (Simeone), di piede su azione (Faraoni), da lontano (Caprari) e in contropiede (Bessa).
Se nelle ultime stagioni si vedeva un Verona con una delle migliori difese della Serie A, ora la classifica che vede brillare la banda di Tudor è quella dei gol segnati (terzo attacco in A).
Avanti tutta! Bravo Tudor e brava la società a credere in lui. Ora il calendario di ottobre sembra terribile, ma verrà affrontato con tanta fiducia in più.
Quarto risultato utile consecutivo e prima volta con la porta inviolata. La seconda vittoria in campionato frutta l’ottavo punto ai gialloblù capitanati da Faraoni.
L’Hellas Verona, dopo due trasferte consecutive, torna al Bentegodi. Sfida salvezza contro lo Spezia per la squadra di Tudor che si presenta col 3-4-2-1 con Montipó, Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Bessa, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
Al 4’ primo spunto dei padroni di casa con Lazovic che guadagna calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner battuto corto da Caprari, sinistro pennellato sul secondo palo di Ilic dove di testa, Simeone, riesce a superare Zoet. Secondo gol consecutivo per il Cholito. Risponde all’11’ lo Spezia con l’ex Verde, conclusione da fuori area che obbliga Montipó a chiudere in angolo. Gialloblù che raddoppiano al 15’ grazie al gol di Faraoni, su invito di Caprari, destro al volo in diagonale del capitano che gonfia la rete dello Spezia. Ma lo Spezia, subito dopo, ha due grandi occasioni con Gyasi, botta neutralizzata dal portiere scaligero, e con Manaj che colpisce di testa la traversa. Al 30’ sinistro velenoso di Manaj, dove Montipó si fa trovare ancora una volta pronto, deviando in calcio d’angolo. Quattro minuti dopo, Caprari tenta la conclusione da fuori area ma viene ribattuta, ex Roma che al 43’ cala il tris: Simeone si porta a spasso la difesa dello Spezia, palla in orizzontale al limite dell’area per Caprari che pennella sotto il sette alla sinistra di Zoet. Primo tempo che si chiude dopo 3’ di recupero, col la punizione di Verde deviata da Montipó in corner.
Primo e secondo cambio per i gialloblù ad inizio ripresa, con Ceccherini e Cetin al posto di Gunter e Faraoni. Al 9’ diagonale di Verde che si perde sul fondo, gialloblù che effettuano al 15’ il terzo cambio, con Tameze che rileva Caprari. Sinistro dal limite di Gyasi al 23’ che si perde sul fondo, con Tudor che ne approfitta per effettuare il quarto cambio, con Magnani per Casale. Hellas Verona che al 26’ riesce anche a calare il poker: Bessa parte da centrocampo palla al piede e dal limite dell’area fa partire un destro che si infila dove Zoet non può arrivare. Quinto ed ultimo cambio due minuti dopo per i gialloblù, con Kalinic al posto di Bessa. Strelec al 33’ calcia in curva da comoda posizione, Spezia che chiude in dieci la sfida al Bentegodi per il rosso sventolato in faccia a Bastoni al 37’. Sfida che si chiude al 90’, senza recupero.
Sosta del campionato il prossimo fine settimana, Hellas Verona che tornerà in campo sabato 16 ottobre, ore 20.45, allo stadio Meazza contro il Milan.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
04/10 ALLE 06:15 Hellas Verona-Spezia 4-0, le pagelle: Caprari con il tiraggiro, disastro Zoet
di DANIEL UCCELLIERI
Montipò 6,5 - Sempre attento e presente, ingaggia e vince un personale duello con Manaj. Riserva lo stesso trattamento a Verde, poche parate ma decisive.
Dawidowicz 6 - Fa buona guarda sulla sua fascia, limitandosi alla fase di non possesso senza spingere tanto sull'acceleratore.
Günter 6 - Ordinato in difesa, subisce un colpo alla testa e chiude il primo tempo con una vistosa fasciatura. (Dal 46' Ceccherini 6 - Entra bene in partita, non corre rischi complice anche la pessima giornata dello Spezia.)
Casale 6,5 - Ancora una prestazione perfetta per il giovane centrale del Verona. Sembra un veterano, invece ha solo 23 anni. (Dal 69' Magnani 6 - Lo Spezia non si rende pericoloso, quasi una sgambata di allenamento.)
Faraoni 7 - Festeggia le 100 presenze (premiato oggi dopo averle raggiunte nelle scorsa gara) nel migliore dei modi. Tiro-cross che beffa Zoet: sulla fascia è fra i migliori, puntuale anche in zona gol. (Dal 46' Cetin 6 - Buon ingresso sulla fascia, chiude bene gli spazi soprattutto nelle fasi finali della gara.)
Bessa 6,5 - L'unica sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia, parte dal primo minuto al posto di Tameze. Fa legna in mezzo al campo senza correre particolari rischi, prima di uscire segna anche il quarto gol del Verona. (Dal 73' Kalinic S.V
Ilic 6,5 - Disegna una parabola fantastica per il colpo di testa vincente di Simeone. Mette in difficoltà lo Spezia con i suoi lanci e i suoi inserimenti.
Lazovic 6,5 - Primo tempo da centometrista, quando parte palla al piede è imprendibile. Rifiata nella ripresa.
Barák 6,5 - Inserimenti, conclusioni, assist e anche tanto lavoro sporco in fase di non possesso.
Caprari 7,5 - Il migliore in campo del Verona. Scodella un ottimo pallone per Faraoni in occasione del raddoppio, chiude la gara con un tiro a giro che finisce all'incrocio dei pali.(Dal 60' Tameze 6 - Entra quando ormai la gara non ha più nulla da chiedere.)
Simeone 7,5 - Secondo gol consecutivo per il Cholito. Vola in cielo e di testa batte Zoet su cross perfetto di Ilic. Lavora da vero numero 9, fa salire la squadra ed attira le marcature dei difensori, lasciando spazio ai compagni, come in occasione del terzo gol. Caprari riceve tutto solo e trova la rete che chiude la gara.
Allenatore: Igor Tudor 7 - Sposa la linea della continuità. L'unica novità nelle scelte di Tudor è Bessa a centrocampo, che vince il ballottaggio con Tameze e parte dal primo minuto. In attacco ancora Simeone, supportato da Barak e Caprari. Il Verona parte fortissimo, segna due gol in 15 minuti e chiude la gara nel primo tempo. 15 reti segnate, solo Napoli e Inter hanno fatto meglio. Nella ripresa, con la gara ormai chiusa, fa rifiatare alcuni dei suoi uomini chiave
Spezia (A cura di Pierpaolo Matrone)
Zoet 4,5 - Primo e terzo gol sono imprendibili o quasi, ma sul secondo qualcosina in più poteva fare. Poi si lascia proprio andare: una papera bella e buona per il 4-0 dell'Hellas: 90' da incubo.
Amian 4,5 - Si fa sovrastare da Simeone sull'1-0, perdendo la marcatura. Diversi banalissimi errori d'appoggio in una partita da dimenticare al più presto. Dal 46' Sher 5 - Entra e va in mediana, provando a fare le due fasi, ma in un momento in cui lo Spezia è in difficoltà lui da solo non riesce a cambiar nulla.
Nikolaou 5 - Per alcuni tratti della gara sembra quello più concentrato tra i suoi, poi finisce per farsi travolgere anche lui dall'uragano Hellas.
Hristov 5 - Più di uno svarione e troppa leggerezza nei contrasti che puntualmente prende.
Bastoni 5 - Si addormenta sulla rete di Faraoni, non andando a chiudere nella sua zona. Nel finale un rosso (esagerato) che amplifica la sconfitta: salterà la prossima gara.
Verde 6 - L'unico che prova a dare la scossa, malgrado giochi da centrocampista, un ruolo tutto nuovo. Inventa, rifinisce ed è anche il più pericoloso. Si salva solo lui.
Ferrer 5 - Prima centrocampista adattato, poi terzino. Arretra, arretra, arretra. Fin dentro l'area di rigore. E non contrasta mai Bessa che fa 4-0. L'errore più grave di un match da archiviare quanto prima.
Gyasi 5,5 - Si adatta in mediana, sacrificandosi molto in fase difensiva. Combatte, ma non basta.
Antiste 5 - Non centravanti, oggi agisce sulla fascia. E non è la stessa cosa. Non trova mai la posizione giusta e le misure per far male al Verona. Dal 59' Nzola 5,5 - Svaria su tutto il fronte, usa il fisico per tenere un po' di palloni in alto e smistare per i compagni, ma gli manca precisione e forse anche condizione.
Manaj 5,5 - Prova ad allungare la squadra e attaccare la profondità. Sfortunato nel colpire la traversa prima, impreciso nella ribattuta clamorosamente sbagliata da due passi poi.
Podgoreanu 5 - All'esordio in Serie A (dove fin qui aveva collezionato solo 13') e fresco di convocazione nella nazionale israeliana, si vede poco, troppo poco. Mai incisivo. Dal 59' Strelec 5 - Spreca un paio di ripartenze, ma soprattutto una grande palla gol nel finale, sparando incredibilmente fuori da distanza iper-ravvicinata.
Allenatore Thiago Motta 5 - Attenuanti non ne mancano: senza centrocampo era scontato fare fatica. Ma dopo i progressi visti nelle ultime prestazioni lo Spezia fa un passo indietro, mostrando una manovra troppo lenta e troppa leggerezza in fase difensiva.
Notte fonda per lo Spezia, con gli aquilotti travolti dall'Hellas Verona. Finisce 4-0 al Bentegodi per la squadra allenata da Tudor, al termine di una gara dominata dai gialloblù e condita da tanti, troppi errori da parte degli aquilotti. Al netto delle assenze, soprattutto a centrocampo, gli errori in attacco da parte della squadra di Thiago Motta sono stati troppi e decisivi. Segnare dopo l'inizio travolgente del Verona forse avrebbe potuto cambiare la partita. Male le punte, nelle pagelle targate TMW si salva solo Verde, schierato a centrocampo vista l'emergenza. Amareggiato Thiago Motta al termine della gara: "Il 4-0 nasce perché all’inizio abbiamo preso gol evitabili, poi abbiamo creato e non abbiamo concluso. La partita si è messa in un modo difficile, perché l’Hellas Verona creando poco ha concluso e fatto gol. Noi potevamo rientrare in partita sul 2-0 facendo il 2-1 ma non siamo stati capaci. Poi sono andati 3-0 e ci hanno messo in difficoltà per rientrare in partita e col quarto gol è finita".
Il Verona di Igor Tudor vince e convince, quarto risultato utile di fila da quando il tecnico è subentrato al posto dell'esonerato Di Francesco. 4-0 il punteggio finale contro lo Spezia, al termine di una gara dominata dal primo all'ultimo minuto. Benissimo Simeone, che dopo il gol al Genoa si ripete anche contro gli aquilotti. Ottima la prestazione anche di Caprari, che dopo l'assist per Faraoni (premiato per le 100 gara con l'Hellas), chiude la gara con un bellissimo destro a giro che finisce sotto l'incrocio: 7,5 il voto per entrambi nelle pagelle targate TMW. Soddisfatto Tudor al termine della gara: "C'è solo da fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo fatto un'ottima gara, meritando di vincere. Guardiamo al futuro con ottimismo. Ci rimetteremo a lavorare perché ci sono tante cose da migliorare. L'aggressività è una caratteristica di squadra da un po' di tempo. L'intensità e l'aggressività sulle seconde palle è la cosa che mi è piaciuta meno tra le mie quattro partite, l'abbiamo fatto meno che nelle altre tre occasioni. Il portiere ha fatto 2-3 parate straordinarie al momento giusto, non permettendo allo Spezia di riaprire la gara. Siamo contenti".
LE PAGELLE
Verona-Spezia 4-0, le pagelle dei gialloblù: Bessa e Caprari top, Casale è una conferma, bravo Montipò...
03/10 ALLE 18:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 7 Efficace tra i pali dove risponde presente ad alcune insidiosi conclusioni. Graziato da Manay che spedisce in curva il pallone che poteva riaprire la partita.
Dawidowicz 6,5 Marcatura attenta senza sbavature su Gyasi, al quale concede solo un tiro dal limite, sventato in angolo da Montipò. Prova impreziosita da alcune chiusure provvidenziali. Non si tira indietro quando si tratta di spingere.
Günter 5,5 Duella con Manay, concedendosi ogni tanto qualche pausa. Per un colpo alla testa gioca metà primo tempo con un turbante. Resta negli spogliatoi nell’intervallo. (dal 1’ s.t Ceccherini 6 Sparecchia senza badare al ricamo)
Casale 6,5 Conferma il suo continuo processo di crescita. Nella ripresa, uscito Günter fa il centrale con buoni risultati (dal 23’ s.t. Magnani 6 Efficace di testa, spazza quando serve)
Faraoni 6,5 Festeggia al meglio le 101 presenze con un gol al volo su assist di Caprari. Continuo e preciso negli inserimenti. Per un problema fisico alza bandiera bianca a fine della prima frazione di gara (dal 1’ s.t. Çetin 5,5 Sicuramente il ruolo non suo non lo agevole ma appare incerto e impacciato)
Bessa 7,5 Condivide con Ilić la cabina di regia. Trova sempre la soluzione giusta, concedendo anche alcune giocate di assoluta qualità. Percussione da incorniciare per la rete del 4-0. Standing ovation meritata all'uscita dal campo (dal 28’ s.t Kalinić 6 desideroso di mettere la sua firma sul tabellino, non gli capitano occasioni degne di tal nome)
Ilić 6,5 Pennella con il contagiri la traiettoria che Simeone spedisce nel sacco. Soluzioni semplici ma sempre efficaci.
Lazovic 6 Parte bene con un paio di accelerazioni. Rimane sovente in copertura per buona parte del match, limitando le sue proverbiali scorribande.
Baràk 6,5 Meno appariscente del solito ma lettura sempre attenta di ogni situazione di gioco. Fondamentale, come sempre, il suo prezioso lavoro di raccordo tra i reparti.
Caprari 7,5 Apre il compasso per l'assist con il contagiri per Faraoni. Sempre nel vivo della manovra offensiva, cerca sovente anche lo spunto personale. Il destro a giro del 3-0 è il sigillo di una prestazione da applausi (dal 15’ s.t. Tameze 6 Attento in mezzo al campo, senza particolari patemi)
Simeone 7 Implacabile di testa sul secondo palo, capitalizza al meglio la traiettoria di Ilić. Difende e apparecchia per la conclusione vincente di Caprari. Garantisce profondità con le sue continue accelerazioni
Tudor 7 Sceglie di affidarsi nuovamente al doppio regista, una decisione rivelatasi alla fine ancora una volta estremamente produttiva. L’uno-due iniziale mette subito la partita sul binario giusto anche se la squadra mostra ancora qualche piccola amnesia difensiva, concedendo allo Spezia l'occasione per riaprire la partita. ll poker finale appare, forse, una punizione un po’ esagerata per i liguri, ma i tre punti sono assolutamente meritati e permettono di guardare avanti con grande ottimismo.
PRIMO PIANO Verona-Spezia 4-0, la felicità dei gialloblù
03/10 ALLE 17:45
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte twitter @hellasveronaFC
I gialloblù, al termine del rotondo 4-0 ottenuto in casa contro lo Spezia, hanno festeggiato la bella vittoria, sotto gli applausi scroscianti di un 'Bentegodi' in festa.
Zoet 4,5 - Primo e terzo gol sono imprendibili o quasi, ma sul secondo qualcosina in più poteva fare. Poi si lascia proprio andare: una papera bella e buona per il 4-0 dell'Hellas: 90' da incubo.
Amian 4,5 - Si fa sovrastare da Simeone sull'1-0, perdendo la marcatura. Diversi banalissimi errori d'appoggio in una partita da dimenticare al più presto. Dal 46' Sher 5 - Entra e va in mediana, provando a fare le due fasi, ma in un momento in cui lo Spezia è in difficoltà lui da solo non riesce a cambiar nulla.
Nikolaou 5 - Per alcuni tratti della gara sembra quello più concentrato tra i suoi, poi finisce per farsi travolgere anche lui dall'uragano Hellas.
Hristov 5 - Più di uno svarione e troppa leggerezza nei contrasti che puntualmente prende.
Bastoni 5 - Si addormenta sulla rete di Faraoni, non andando a chiudere nella sua zona. Nel finale un rosso (esagerato) che amplifica la sconfitta: salterà la prossima gara.
Verde 6 - L'unico che prova a dare la scossa, malgrado giochi da centrocampista, un ruolo tutto nuovo. Inventa, rifinisce ed è anche il più pericoloso. Si salva solo lui.
Ferrer 5 - Prima centrocampista adattato, poi terzino. Arretra, arretra, arretra. Fin dentro l'area di rigore. E non contrasta mai Bessa che fa 4-0. L'errore più grave di un match da archiviare quanto prima.
Gyasi 5,5 - Si adatta in mediana, sacrificandosi molto in fase difensiva. Combatte, ma non basta.
Antiste 5 - Non centravanti, oggi agisce sulla fascia. E non è la stessa cosa. Non trova mai la posizione giusta e le misure per far male al Verona. Dal 59' Nzola 5,5 - Svaria su tutto il fronte, usa il fisico per tenere un po' di palloni in alto e smistare per i compagni, ma gli manca precisione e forse anche condizione.
Manaj 5,5 - Prova ad allungare la squadra e attaccare la profondità. Sfortunato nel colpire la traversa prima, impreciso nella ribattuta clamorosamente sbagliata da due passi poi.
Podgoreanu 5 - All'esordio in Serie A (dove fin qui aveva collezionato solo 13') e fresco di convocazione nella nazionale israeliana, si vede poco, troppo poco. Mai incisivo. Dal 59' Strelec 5 - Spreca un paio di ripartenze, ma soprattutto una grande palla gol nel finale, sparando incredibilmente fuori da distanza iper-ravvicinata.
All. Thiago Motta 5 - Attenuanti non ne mancano: senza centrocampo era scontato fare fatica. Ma dopo i progressi visti nelle ultime prestazioni lo Spezia fa un passo indietro, mostrando una manovra troppo lenta e troppa leggerezza in fase difensiva.
SERIE A Le pagelle del Verona - Simeone come un ariete, Caprari decisivo col tiraggiro
03/10 ALLE 17:02
di DANIEL UCCELLIERI
Montipò 6,5 - Sempre attento e presente, ingaggia e vince un personale duello con Manaj. Riserva lo stesso trattamento a Verde, poche parate ma decisive.
Dawidowicz 6 - Fa buona guarda sulla sua fascia, limitandosi alla fase di non possesso senza spingere tanto sull'acceleratore.
Günter 6 - Ordinato in difesa, subisce un colpo alla testa e chiude il primo tempo con una vistosa fasciatura. (Dal 46' Ceccherini 6 - Entra bene in partita, non corre rischi complice anche la pessima giornata dello Spezia.)
Casale 6,5 - Ancora una prestazione perfetta per il giovane centrale del Verona. Sembra un veterano, invece ha solo 23 anni. (Dal 69' Magnani 6 - Lo Spezia non si rende pericoloso, quasi una sgambata di allenamento.)
Faraoni 7 - Festeggia le 100 presenze (premiato oggi dopo averle raggiunte nelle scorsa gara) nel migliore dei modi. Tiro-cross che beffa Zoet: sulla fascia è fra i migliori, puntuale anche in zona gol. (Dal 46' Cetin 6 - Buon ingresso sulla fascia, chiude bene gli spazi soprattutto nelle fasi finali della gara.)
Bessa 6,5 - L'unica sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia, parte dal primo minuto al posto di Tameze. Fa legna in mezzo al campo senza correre particolari rischi, prima di uscire segna anche il quarto gol del Verona. (Dal 73' Kalinic S.V
Ilic 6,5 - Disegna una parabola fantastica per il colpo di testa vincente di Simeone. Mette in difficoltà lo Spezia con i suoi lanci e i suoi inserimenti.
Lazovic 6,5 - Primo tempo da centometrista, quando parte palla al piede è imprendibile. Rifiata nella ripresa.
Barák 6,5 - Inserimenti, conclusioni, assist e anche tanto lavoro sporco in fase di non possesso.
Caprari 7,5 - Il migliore in campo del Verona. Scodella un ottimo pallone per Faraoni in occasione del raddoppio, chiude la gara con un tiro a giro che finisce all'incrocio dei pali.(Dal 60' Tameze 6 - Entra quando ormai la gara non ha più nulla da chiedere.)
Simeone 7,5 - Secondo gol consecutivo per il Cholito. Vola in cielo e di testa batte Zoet su cross perfetto di Ilic. Lavora da vero numero 9, fa salire la squadra ed attira le marcature dei difensori, lasciando spazio ai compagni, come in occasione del terzo gol. Caprari riceve tutto solo e trova la rete che chiude la gara.
Allenatore: Igor Tudor 7 - Sposa la linea della continuità. L'unica novità nelle scelte di Tudor è Bessa a centrocampo, che vince il ballottaggio con Tameze e parte dal primo minuto. In attacco ancora Simeone, supportato da Barak e Caprari. Il Verona parte fortissimo, segna due gol in 15 minuti e chiude la gara nel primo tempo. 15 reti segnate, solo Napoli e Inter hanno fatto meglio. Nella ripresa, con la gara ormai chiusa, fa rifiatare alcuni dei suoi uomini chiave
Il Verona cala il Poker, 4-0 con lo Spezia al termine di una gara a senso unico. Simeone apre subito le marcature, Faraoni raddoppia e Caprari chiude la gara. Nella ripresa c'è gloria anche per Bessa. Malissimo lo Spezia, al di là delle assenze: errori in difesa e soprattutto in attacco, con almeno due palle gol clamorose sbagliate che avrebbero potuto cambiare la gara.
Le scelte iniziali - L'Hellas Verona decide di sposare la linea della continuità: l'unica novità nelle scelte di Tudor è Bessa a centrocampo, che vince il ballottaggio con Tameze e parte dal primo minuto. In attacco ancora Simeone, supportato da Barak e Caprari. Dall'altro lato emergenza a centrocampo per lo Spezia: Thiago Motta è costretto ad adattare gli mediana: Verde, Ferrer e Gyasi. L'allenatore ex Genoa disegna un 4-3-3 e in attacco lancia Manaj, Antiste e Podgoreanu, fresco di convocazione nella nazionale A di Israele e alla prima da titolare in Serie A.
Uno due micidiale del Verona - La squadra di Tudor parte con il turbo e dopo 4 minuti sblocca la gara. Cross perfetto di Ilic dopo un corner battuto corto, Simeone vola in cielo e di testa batte Zoet. Passano 10 minuti e arriva il raddoppio firmato Faraoni: tiro-cross dell'esterno del Verona, il pallone prende una strana traiettoria e Zoet viene così beffato.
Manaj si divora il gol - Lo Spezia prova a rialzarsi dopo il super avvio del Verona. Manaj spizza di testa, la palla, deviata anche da Montipò, si stampa sulla traversa. L'attaccante dello Spezia poi, solo e a porta vuota, spara altissimo fallendo una colossale occasione per riaprire la gara.
Verona sul velluto, magia di Caprari - Dopo il doppio vantaggio la squadra di Tudor mantiene il pallino del gioco e fa la gara, coprendo con ordine e addormentando un po' il gioco per evitare il ritorno dello Spezia. E allo scadere del primo tempo arriva anche il terzo gol firmato Caprari: tiro a giro perfetto, palla che si infila sotto l'incrocio dei pali.
La musica non cambia nella ripresa, c'è Gloria anche per Bessa - Gara chiusa dopo i primi 45 minuti, Tudor cambia qualche giocatore ma la musica resta la stessa: padroni di casa in pieno controllo, con lo Spezia che non riesce a combinare nulla. Bessa, prima di uscire, chiude definitivamente i conti segnando la rete del 4-0. Notte fonda per lo Spezia, continua l'ottimo momento del Verona.
Sono 8.938 gli spettatori presenti oggi sugli spalti del 'Bentegodi' in occasione della sfida tra Verona e Spezia.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Live
HELLAS VERONA
4 - 0
SPEZIA
G. Simeone (4 1T)
D. Faraoni (15 1T)
G. Caprari (42 1T)
Daniel Bessa (26 2T)
FIN.
Incontro terminato, Hellas Verona 4, Spezia 0.
46' Secondo tempo terminato, Hellas Verona 4, Spezia 0.
45' Fallo di Giovanni Simeone (Hellas Verona).
45' Salvador Ferrer (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
43' Fallo di Pawel Dawidowicz (Hellas Verona).
43' Rey Manaj (Spezia) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
43' Tiro respinto. Adrien Tameze (Hellas Verona) un tiro di destro da fuori area. Assist di Ivan Ilic.
39' Fallo di Ivan Ilic (Hellas Verona).
39' Petko Hristov (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
38' Ivan Ilic (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
36' Simone Bastoni (Spezia) e' stato espulso per rissa.
36' Fallo di Simone Bastoni (Spezia).
35' Fallo di Pawel Dawidowicz (Hellas Verona).
35' Rey Manaj (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
34' Fuorigioco. Daniele Verde(Spezia) prova il lancio lungo, ma Rey Manaj e' colto in fuorigioco.
33' Tentativo fallito. David Strelec (Spezia) un tiro di sinistro da centro area.
31' Fuorigioco. Giovanni Simeone(Hellas Verona) prova il lancio lungo, ma Adrien Tameze e' colto in fuorigioco.
29' Tentativo fallito. M'Bala Nzola (Spezia) un tiro di sinistro da centro area di poco alto. Assist di Rey Manaj con suggerimento di testa in seguito a un calcio da fermo.
28' Sostituzione, Hellas Verona. Nikola Kalinic sostituisce Daniel Bessa.
28' Fallo di Adrien Tameze (Hellas Verona).
28' Emmanuel Gyasi (Spezia) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
26' Gol! Hellas Verona 4, Spezia 0. Daniel Bessa (Hellas Verona) un tiro di destro da fuori area palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Antonin Barak in seguito a un contropiede.
24' Sostituzione, Hellas Verona. Giangiacomo Magnani sostituisce Nicolò Casale.
23' Tentativo fallito. Emmanuel Gyasi (Spezia) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area di poco a lato sulla sinistra. Assist di David Strelec.
22' Fallo di Pawel Dawidowicz (Hellas Verona).
22' Rey Manaj (Spezia) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
22' Fallo di Daniel Bessa (Hellas Verona).
22' M'Bala Nzola (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
19' Pawel Dawidowicz (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
19' Fallo di Simone Bastoni (Spezia).
17' Fallo di Giovanni Simeone (Hellas Verona).
15' Sostituzione, Hellas Verona. Adrien Tameze sostituisce Gianluca Caprari.
14' Sostituzione, Spezia. M'Bala Nzola sostituisce Janis Antiste.
14' Sostituzione, Spezia. David Strelec sostituisce Suf Podgoreanu.
14' Nicolò Casale (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
14' Fallo di Rey Manaj (Spezia).
9' Tentativo fallito. Daniele Verde (Spezia) un tiro di sinistro da centro area di poco a lato sulla destra. Assist di Rey Manaj in seguito a un contropiede.
3' Pawel Dawidowicz (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
3' Fallo di Aimar Sher (Spezia).
1' Yildirim Mert Çetin (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
1' Fallo di Suf Podgoreanu (Spezia).
1' Inizia il Secondo tempo Hellas Verona 3, Spezia 0.
1' Sostituzione, Hellas Verona. Federico Ceccherini sostituisce Koray Günter per infortunio.
1' Sostituzione, Spezia. Aimar Sher sostituisce Kelvin Amian.
1' Sostituzione, Hellas Verona. Yildirim Mert Çetin sostituisce Marco Faraoni.
49' Primo tempo terminato, Hellas Verona 3, Spezia 0.
48' Tentativo fallito. Janis Antiste (Spezia) un colpo di testa da posizione molto ravvicinata di poco alto sulla destra. Assist di Daniele Verde con cross da calcio d'angolo.
47' Calcio d'angolo, Spezia. Calcio d'angolo causato da Lorenzo Montipò (Hellas Verona).
47' Tiro parato. Daniele Verde (Spezia) un tiro di sinistro da fuori area parato sotto la traversa in alto a destra.
46' Fallo di Marco Faraoni (Hellas Verona).
46' Rey Manaj (Spezia) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
45' Nicolò Casale (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
45' Fallo di Kelvin Amian (Spezia).
42' Gol! Hellas Verona 3, Spezia 0. Gianluca Caprari (Hellas Verona) un tiro di destro da fuori area sotto la traversa in alto a destra. Assist di Giovanni Simeone.
40' Giovanni Simeone (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
40' Fallo di Dimitrios Nikolaou (Spezia).
40' Salvador Ferrer (Spezia) e' ammonito per un brutto fallo.
40' Fallo di Salvador Ferrer (Spezia).
40' Gianluca Caprari (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
39' Emmanuel Gyasi (Spezia) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria.
39' Fallo di Daniel Bessa (Hellas Verona).
38' Fallo di Nicolò Casale (Hellas Verona).
38' Janis Antiste (Spezia) conquista un calcio di punizione sulla fascia destra.
37' Fuorigioco. Ivan Ilic(Hellas Verona) prova il lancio lungo, ma Darko Lazovic e' colto in fuorigioco.
33' Tiro respinto. Gianluca Caprari (Hellas Verona) un tiro di destro da fuori area. Assist di Darko Lazovic.
32' Ivan Ilic (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra.
32' Fallo di Janis Antiste (Spezia).
30' Calcio d'angolo, Spezia. Calcio d'angolo causato da Lorenzo Montipò (Hellas Verona).
30' Tiro parato. Rey Manaj (Spezia) un tiro di sinistro da centro area parato palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Daniele Verde con passaggio filtrante.
28' Gianluca Caprari (Hellas Verona) e' ammonito per un brutto fallo.
28' Petko Hristov (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
28' Fallo di Gianluca Caprari (Hellas Verona).
20' Calcio d'angolo, Spezia. Calcio d'angolo causato da Koray Günter (Hellas Verona).
18' Fallo di Daniel Bessa (Hellas Verona).
18' Emmanuel Gyasi (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
18' Fallo di Pawel Dawidowicz (Hellas Verona).
18' Suf Podgoreanu (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
17' Tentativo fallito. Rey Manaj (Spezia) un tiro di destro da posizione molto ravvicinata tira alto da calcio d'angolo.
17' Rey Manaj (Spezia) colpisce la traversa con un colpo di testa da centro area. Assist di Salvador Ferrer con cross da calcio d'angolo.
16' Calcio d'angolo, Spezia. Calcio d'angolo causato da Lorenzo Montipò (Hellas Verona).
16' Tiro parato. Emmanuel Gyasi (Spezia) un tiro di destro da fuori area parato sotto la traversa in alto a sinistra. Assist di Rey Manaj.
15' Gol! Hellas Verona 2, Spezia 0. Marco Faraoni (Hellas Verona) un tiro di destro dalla destra dell'area.
13' Pawel Dawidowicz (Hellas Verona) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
13' Fallo di Simone Bastoni (Spezia).
12' Calcio d'angolo, Spezia. Calcio d'angolo causato da Lorenzo Montipò (Hellas Verona).
11' Tiro parato. Daniele Verde (Spezia) un tiro di sinistro da fuori area parato sotto la traversa. Assist di Rey Manaj.
10' Tiro respinto. Simone Bastoni (Spezia) un tiro di destro da fuori area. Assist di Emmanuel Gyasi.
9' Fallo di Koray Günter (Hellas Verona).
9' Rey Manaj (Spezia) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
4' Gol! Hellas Verona 1, Spezia 0. Giovanni Simeone (Hellas Verona) un colpo di testa dalla destra dell'area piccola sotto la traversa. Assist di Ivan Ilic con cross da calcio d'angolo.
4' Calcio d'angolo, Hellas Verona. Calcio d'angolo causato da Daniele Verde (Spezia).
1' Fallo di mano di Emmanuel Gyasi (Spezia).
1' Inizia il Primo tempo.
Le formazioni sono state annunciate e i giocatori stanno effettuando il riscaldamento
FONTE: ACSpezia.com
HELLAS VERONA di L. VAL. , 03/10/2021 17:00 Hellas da sogno: poker allo Spezia (4-0) e sale a 8 punti in classifica
Stadio Bentegodi
Grande vittoria del Verona che si sbarazza facilmente dello Spezia di Thiago Motta vincendo 4-0 al Bentegodi. Partita in discesa fin da subito nel primo col tempo con l'Hellas che segna tre gol: prima con Simeone (al 4') con un bel colpo di testa. Poi con Faraoni (al 15') con un tiro-cross e dopo con Caprari al 42' (splendido tiro a giro). Lo Spezia, dopo aver avuto qualche occasione nel primo tempo (soprattutto la traversa di Manaj) scompare nella ripresa e il Verona affonda il coltello nella piaga con Bessa che in contropiede fissa il risultato sul 4-0 (poi nel finale espulso Bastoni). Ora anche la classifica sorride a Tudor che sale a 8 punti (2 vittorie in casa e 2 pareggi in trasferta per il tecnico croato). Prossima sfida, dopo la pausa per le Nazionali, a San Siro contro il Milan di Pioli.
Finisce qui: 4-0 per l'Hellas!
90' Niente recupero, Camplone ha pietà dello Spezia.
88' Hellas in gestione
82' Notte fonda per lo Spezia: espulso Bastoni per una gomitata su Ilic. Spezia in 10.
78' Verde serve Strelec con un bel cross ma l'attaccante slovacco in area spara alto da buona posizione. Occasione sciupata.
73' Esce Bessa, entra Kalinic.
71' GOOOOOOL DEEL VEERONAAAAAAAA!!!! L'Hellas chiude la partita. Contropiede orchestrato da Barak e poi palla a Bessa che segna con un tiro dal limite dell'area (Zoet poteva fare di più…). 4-0 al Bentegodi!
70' Entra Magnani, esce Casale.
68' Ci prova Gyasi, conclusione da dimenticare.
60' Esce Caprari tra gli applausi, entra Tameze.
59' Doppio cambio per Motta; dentro Strelec e Nzola per Podgoreaunu e Antiste. Spezia a trazione offensiva.
54' Ci prova ancora Verde, il più attivo della squadra di Thiago Motta: la conclusione dell'ex Hellas si spegne sul fondo.
50' L'Hellas in controllo, lo Spezia deve cambiare ritmo se vuole rimontare.
46' Nello Spezia esce Amian, entra Sher.
46' Doppio cambio per Tudor: entrano Cetin e Ceccherini per Faraoni e Gunter.
Parte la ripresa
Partita a senso unico per ora al Bentegodi: il Verona sta dominando in campo ed è avanti 3-0 grazie alle reti di Simeone, Faraoni e Caprari. Per lo Spezia qualche occasione, viziata da qualche sbavatura difensiva gialloblù (la più clamorosa con Manaj che ha colpito la traversa).
Finisce qui il primo tempo
46' Punizione di Verde, Montipò non si fa trovare impreparato.
Tre minuti di recupero
42' GOOOOOOLL DEEEEL VEEEROOOOONAAAAAAA!!!!!! Partita a senso unico al Bentegodi: Simeone serve Caprari che da fuori area, di prima, batte Zoet con uno splendido tiro a giro. 3-0!
40' Ammonito Ferrer per fallo tattico su Caprari, partito in contropiede.
35' Hellas in controllo, Spezia in difficoltà.
30' Verde verticalizza per Manaj che scalda i guantoni a Montipò. Conclusione respinta.
28' Ammonito Caprari per un fallo da dietro su Hristov.
25' L'Hellas, in controllo, tiene il doppio vantaggio e non lascia entrare lo Spezia in area.
17' Clamorosa occasione per lo Spezia: Manaj centra la traversa con un colpo di testa, poi l'attaccante ex Inter si divora il gol sulla ribattuta, con la porta libera e Montipò che era a terra. Palla alta.
16' Reazione dello Spezia: Montipò devia in corner un tiro di Gyasi.
15' GOOOOOOLL DEEEEL VEEEROOOOONAAAAAAA!!!!!! Bella azione corale dell'Hellas. Caprari apre per Faraoni che con un tiro-cross rasoterra raddoppia, con la palla che si deposita in rete sull'angolino. 2-0 al Bentegodi.
12' Tentativo dell'ex Hellas Verde con un tiro a giro: Montipò respinge.
10' Ci prova Bastoni, Montipò blocca la palla.
4' GOOOOLLL DEEEL VEEEEEROOOONAAAAA!!!!! L'Hellas sblocca subito il match. Ilic batte un bel corner e Simeone, lasciato troppo solo dalla retroguardia ligure, trafigge Zoet con un colpo di testa. 1-0 Hellas al Bentegodi!
Live
Dopo due trasferte consecutive (pareggi con rimonte subite a Salerno e a Genova) il Verona di Tudor torna al Bentegodi per sfidare lo Spezia di Thiago Motta, in un diretto scontro salvezza. Tudor schiera Dawidowicz, Günter e Casale davanti a Montipò. In mezzo Ilic e Bessa con sugli esterni i soliti Faraoni e Lazovic. Davanti spazio a Simeone e Caprari con Barak come rifinitore. Thiago Motta non rinuncia al 4-2-3-1 offensivo con Antiste, Gyasi, Verde dietro a Manaj.
Il Consiglio federale Figc ha approvato all’unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un club professionistico con l’obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell’affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l’inizio della stagione 2024/25. “Non solo sarà escluso categoricamente il controllo assoluto della società ma non si potrà neanche avere alcuna partecipazione”, ha affermato il presidente della Figc Gabriele Gravina. Dopo il caso-Salernitana con le società facenti capo a Claudio Lotito, restano da risolvere le situazioni legate a Bari (De Laurentiis) e Mantova (Setti). Per favorire la maggiore espressione democratica possibile all’interno di tutte le componenti federali, il Consiglio ha votato all’unanimità una modifica ai principi informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe, prevedendo la possibilità di richiedere le designazioni per le candidature per gli organi direttivi fissando un numero minimo e un numero massimo che consentano un’ampia partecipazione dell’elettorato passivo. Le Leghe interessate dovranno adeguare i propri Statuti e Regolamenti entro il prossimo 20 ottobre. Questo significa che Maurizio Setti, che detiene sia il Verona, sia il Mantova, dovrà decidere quale delle due società cedere.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Dopo Verona-Spezia, l'edizione de "L'Arena" raccoglie come sempre la media dei voti assegnati ai gialloblù dai principali quotidiani sportivi. Il voto più alto è per Gianluca Caprari (7,37), bene anche Simeone (7) e Bessa (6,87), Unica insufficienza per Cetin (5,87).
Sezione: Rassegna / Data: Lun 04 ottobre 2021 alle 14:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Gazzetta dello Sport - Verona-Spezia, le pagelle dei gialloblù. Simeone il migliore
Questi i voti assegnati ai gialloblù da "La Gazzetta dello Sport" al termine della vittoria ottenuta ak Bentegodi alle spese dello Spezia, sconfitto con un sonoro e netto 4-0. Il migliore è stato El Cholito che "fa gol, assist e il solito gran lavoro".
"Cholito-Caprari super, Thiago Motta è nei guai" è il titolo di oggi del "Corriere dello Sport" che esalta la grande vittoria per 4-0 ottenuta dal Verona sullo Spezia. Mattatori di giornata in casa gialloblù Simeone e Caprari, entrambi a segno, mentre in casa ligure inizia a traballare la panchina di Thiago Motta. Secondo quanto si legge, sarebbero già stati allertati Rolando Maran e Davide Nicola. Merito, invece, per Igor Tudor che - scrive il giornale - ha rigenerato la squadra gialloblù.
Sezione: Rassegna / Data: Lun 04 ottobre 2021 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Grande vittoria del Verona che rifila al 'Bentegodi' un secco 4-0 allo Spezia. Anche se il risultato può sembrare eccessivo nelle proporzioni si tratta di un successo assolutamente meritato.
Questo il commento in sintesi del sito gazzetta.it: "Un Verona che più chirurgico non si può abbatte uno Spezia deboluccio in difesa e molto intraprendente in attacco, anche per forza di cose, e davvero sfortunato. Già con gli uomini contati poi, al tramonto della sfida subisce anche un danno ingiusto: l’espulsione esagerata a Bastoni (rosso diretto). Così Thiago Motta avrà anche l’ulteriore problema del difensore di fascia sinistra per la prossima partita. E per fortuna c’è la sosta, almeno i liguri possono sperare di recuperare qualcuno. Finisce con 4 sberle a 0, un risultato davvero un po’ troppo pesante."
Sezione: Rassegna / Data: Lun 04 ottobre 2021 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
"Hellas, in palio punti che pesano" titola oggi il "Corriere di Verona" in vista dell'importante sfida in chiave salvezza che attende oggi la formazione gialloblù di Igor Tudor che affronta lo Spezia al 'Bentegodi'. I liguri sono reduci da due sconfitte casalinghe con Juventus e Milan ma gli unici punti raccolti sino a ora dalla formazione di Thiago Motta sono giunti tutti dai match giocati lontani dal 'Picco'.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 ottobre 2021 alle 12:30 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
17.00 Che Verona al Bentegodi! Prosegue l'imbattibilità di Igor Tudor e prosegue con una larga vittoria in un match salvezza importantissimo. Ad aprire le marcature è Simeone che ribadisce in rete un cross dalla bandierina di Ilic. Faraoni conferma le sue ottime abilità balistiche con un gran gol al volo che vale il 2-0. Tris firmato da Caprari con un bel tiro a giro dal limite dell'area. Nella ripresa c'è tempo anche per il poker firmato da Bessa in ripartenza. Spezia che chiude anche con un'espulsione, il Verona mette in cassaforte 3 punti importantissimi. E' tutto per oggi, appuntamento a dopo la sosta con Milan-Verona!
90' NIENTE RECUPERO, E' TUTTO DAL BENTEGODI!
82' Piove sul bagnato in casa Spezia: espulsione diretta per Bastoni per una gomitata sullo stomaco rifilata a Ilic
78' Strelec si divora il gol della bandiera! Verde pesca lo slovacco tutto solo in area ma il suo tiro al volo termina alto!
74' Girata di N'Zola da dentro l'area, conclusione sbilenca e sfera alle stelle
73' Esce Bessa, applauditissimo dal Bentegodi, entra Kalinic
71' GOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAA! Si iscrive anche Bessa alla sagra del gol al "Bentegodi"! Baràk recupera un pallone nella sua metà campo, Bessa si fa 40 metri palla al piede e conclude a rete beffando un colpevole Zoet! Male qui lo Spezia nel ripiegamento difensivo
69' Fuori Casale nel Verona, entra Magnani al suo posto
68' Tentativo di Gyasi dal limite, palla lontano dai pali di Montipò
60' Avvicendamento anche nei gialloblù, esce Caprari ed entra Tameze
59' Cambio per gli ospiti: entrano Strelec e N'Zola, fuori Podgoreanu e Antiste
54' Ancora Verde prova a dare la sveglia ai suoi, ma il suo diagonale termina a lato
47' Nello Spezia invece è uscito Amian, dentro Sher
46' Doppio cambio nel Verona: dentro Ceccherini e Cetin, escono Faraoni e Gunter.
46' SI RIPARTE!
45'+3 FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO!
45'+2 ANCORA MONTIPO'! Vola sulla punizione velenosa di Verde e mette in angolo!
45' 3 minuti di recupero
42' GOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAA! CAPRARI! Appoggio di Simeone per Caprari che di prima intenzione a giro punisce ancora Zoet dal limite, 3-0 Hellas!
40' Giallo anche per Ferrer, reo di aver affossato Caprari in ripartenza
36' Torna regolarmente in campo l'autore del gol del 2-0, probabilmente solo una botta per lui
35' A terra Faraoni, si tiene il ginocchio. Un po' di preoccupazione per le condizioni del 5 gialloblù, ora medicato dallo staff di Tudor
31' Già tre parate importanti per Montipò quest'oggi
30' Montipò! Gran riflesso sulla botta sul primo palo di Manaj!
28' Intervento da dietro di Caprari, Camplone estrae il giallo
24' Problemi per Gunter che necessita di una fasciatura alla testa
16' OCCASIONISSIMA DIVORATA DALLO SPEZIA! Colpo di testa deviato sulla traversa da Montipò e poi Manaj tutto solo con la porta spalancata calcia clamorosamente alto!
15' GOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAAAA!!! MAI GOL BANALI PER FARAONI! Destro al volo sul lancio di Caprari e palla all'angolino!
11' Verde! Prova il tiro a effetto dal limite dell'area, Montipò ci arriva e alza la sfera sopra la traversa
9' Timida risposta dello Spezia con Bastoni che prova l'incursione per vie centrali, ma il suo tentativo viene contenuto dalla retroguardia gialloblù
5' GOOOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAA!!!! ANCORA EL CHOLITO!!! Corner battuto corto da Caprari per Ilic, il quale pennella un cross perfetto per la testa di Simeone che, appostato sul secondo palo, insacca battendo Zoet!
2' Maglia arancio da trasferta per lo Spezia che attacca da sinistra verso destra. Classica tenuta gialloblù invece per gli uomini di Tudor
1' SI PARTE! Primo pallone toccato dagli ospiti!
14.59 Squadre in campo, quasi tutto pronto al "Bentegodi"!
13.45 Spezia che si presenta rimaneggiato al “Bentegodi” per i tanti infortuni, su tutti quelli di Giulio Maggiore, spesso uomo in più per i liguri. Inizio difficile per Thiago Motta, il quale sta lentamente trovando la quadra ed è reduce da due sconfitte di misura con Juve e Milan e dalla vittoria all’ultimo respiro contro il Venezia.
13.40 Tre partite e ancora zero sconfitte per Igor Tudor che vuole continuare la striscia positiva con una vittoria che sarebbe di fondamentale importanza quest’oggi contro lo Spezia. Secondo match casalingo per il tecnico croato dopo lo strepitoso esordio contro la Roma.
Benvenuti alla diretta di Hellas Verona-Spezia, match valevole per la 7’ giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
FONTE: TuttoHellasVerona.it
3 OTTOBRE 2021 Serie A TIM | Poker dell'Hellas al Bentegodi: finisce 4-0 la sfida con lo Spezia
Verona - Seconda vittoria consecutiva in casa, primo clean sheet della stagione ed ottavo punto in quattro gare per il Verona. Si è conclusa con il risultato di 4-0 la sfida tra Hellas Verona e Spezia, 7a giornata della Serie A TIM 2021/22. La squadra di Tudor ha conquistato i tre punti grazie a una gara di carattere e qualità, ed in generale, una grande prova. Decisive le reti nel primo tempo di Simeone, Faraoni e Caprari e nella seconda frazione di gara di Bessa.
Venendo alla cronaca, parte subito forte il Verona che si porta in vantaggio al 4’ sullo sviluppo del primo corner della gara: Caprari batte corto per Ilic, il serbo crossa verso il centro dell’area e trova Simeone che di testa incorna l’1-0 gialloblù.
Lo Spezia prova a reagire con una conclusione di Verde parata senza problemi da Montipò, ma al 14’ è l’Hellas a trovare il doppio vantaggio con Faraoni che, con un bellissimo diagonale al volo, trasforma in gol la magnifica sventagliata di Caprari, che aveva visto l’inserimento dalla fascia destra del 5 gialloblù.
Due minuti più tardi l’occasione più pericolosa per lo Spezia con Manaj che colpisce di testa la traversa. L’Hellas gestisce il vantaggio senza però smettere di attaccare e al 42’ trova il 3-0 con Caprari: il 10 gialloblù dal limite dell’area conclude con uno splendido destro a giro all’incrocio dei pali sul quale Zoet non può nulla, su assist di Simeone.
Nella ripresa i gialloblù gestiscono il triplice vantaggio senza mai subire pericoli ed al 26’ trovano anche la rete del 4-0. Bessa in azione personale parte da centrocampo, arriva sino al limite dell’area di rigore avversaria e con un preciso destro sul primo palo batte Zoet. Al 36’ lo Spezia poi resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Bastoni: il Verona amministra il risultato fino al 90’ e porta a casa tre punti pesanti.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà domenica 16 ottobre (ore 20.45) contro il Milan in trasferta a Milano, dove si giocherà il match valido per l’8a giornata della Serie A TIM 2021/22.