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HELLAS VERONA 4-0 SPEZIA: Poker servito per i gialloblù e primo clean-sheet stagionale ma gli ospiti hanno avuto ancora troppe occasioni


#VeronaSpezia +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
 4° Pronti-Via e il VERONA è avanti con SIMEONE: LAZOVIĆ conquista un calcio d'angolo da sinistra, alla battuta va CAPRARI che scambia breve con ILIĆ, Ivan la mette sul secondo palo dove il Cholito sovrasta AMIAN e deposita alle spalle di ZOET.
Lo SPEZIA ha una buona possibilità all'11° con VERDE ma sono i gialloblù a passare ancora al 15°: CAPRARI con un lancio millimetrico dal lato mancino trova FARAONI lasciato incredibilmente solo sul secondo palo; il tiro-cross di Davide batte ZOET sul legno opposto.
Gli ospiti reagiscono rabbiosamente con GYASI e MANAJ (che prende una traversa prima di divorarsi un gol sul rimpallo) ed in chiusura di primo tempo ecco il tris scaligero: SIMEONE e ILIĆ recuperano tignosamente palla a centrocampo, palla a BESSA che sale indisturbato fino al limite dell'area poi consegna a CAPRARI che ha tutto il tempo di prendere la mira e battere ZOET con un gran tiro a giro.
Partita chiusa già nei primi 45 minuti, nella ripresa la solita girandola di sostituzioni non cambiano deriva al match e al 70° arriva anzi il poker scaligero: BARÁK riparte con una palla a lato per Daniel, gialloblù in 4 contro 3 con TAMÈZE che chiama palla sul centrodestra, BESSA lo ignora e dai 20 metri inganna ZOET con una conclusione velenosa che passa sotto al portiere dello SPEZIA proteso in tuffo.

HELLAS micidiale nel primo tempo ma lo SPEZIA (che subisce goal da 24 partite di fila e subisce la quarta sconfitta di fila) è sembrato gran poca cosa in fatto di pressione, reazione sulle seconde palle e foga agonistica.
Le tante assenze giustificano in parte questo atteggiamento da parte degli avversari ma il VERONA è stato compatto e stretto fra le linee raggiungendo il primo clean-sheet in campionato a 15 gare di distanza dall'ultima porta inviolata il 2 Aprile scorso nel 2 a 0 al 'Sardegna Arena' di Cagliari.
Quarto risultato utile per mister TUDOR che oggi è anche fortunato dal momento che gli avversari hanno concluso il doppio delle volte rispetto all'HELLAS (12 a 6) subendo il poker negli unici 4 tiri nello specchio da parte dei gialloblù.
Ora la sosta che arriva quanto mai opportuna a sedimentare il lavoro del tecnico spalatino che dovrà proseguire a testa bassa nel suo lavoro sulla fase difensiva e sulla condizione atletica: Fra un paio di settimane il VERONA è atteso dal MILAN a 'San Siro'.


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
KALINIĆ033
ZACCAGNI022
BARÁK022
SIMEONE022
CAPRARI022
FARAONI022
ILIĆ011
BESSA011
GÜNTER101
LAZOVIĆ101

LA PARTITA



VOTI


  • MONTIPÒ 10° Uscita coraggiosa su deviazione di GÜNTER e 'protezione' di BESSA. Bravo a tu per tu con MANAJ al 30°. Bel volo a sinistra a deviare a lato un gran calcio di punizione di VERDE al 47°. Inoperoso nel secondo tempo ma pagnotta guadagnata ampiamente nel primo: 6,5
  • DAWIDOWICZ 13° Si conquista un buon fallo in uscita sulla destra a seguito di un bel dribbling. In generale molto attento su PODGOREANU e nelle sovrapposizioni quando trova spazio. 58° Tignoso a conquistarsi palla dopo averla persa sulla sovrapposizione, poi la riperde... 65° Implacabile nell'uno contro uno con BASTONI e guadagna pure il fallo di frustrazione dell'avversario: Muro invalicabile 7
  • GÜNTER 20° Bell'anticipo su MANAJ che andava di testa su un lancio profondo. 37° Goffo intervento su una palla profonda sulla quale usciva MONTIPO, per poco non causa un autogol. Alterna buone cose ad altre meno... Non appare sempre 'sul pezzo', esce alla fine del primo tempo dopo una dolorosa botta in testa 6 (gli da il cambio CECCHERINI al 46°: Si da da fare al centro della difesa nel frustrare le residue speranze avversarie 6)
  • CASALE Non si fa mai superare e quando il caso lavora anche di mestiere per bloccare l'avversario (ma del resto, parafrasando il compianto BOSKOV, 'fallo è quando arbitro fischia'). 29° Bravissimo a non farsi superare da MANAJ e a farsi anche fare fallo 6+ (gli da il cambio MAGNANI al 68°: Mette il tappo sulla mancina in un momento in cui la partita è in ghiaccio e due minuti più tardi arriva il quarto gol 6)
  • FARAONI Segna il secondo gol al volo di destro con un qualcosa a metà fra il tiro e il cross ma l'importante è che batta ZOET! Toccato duro lascia il campo nella ripresa quando il mister lo 'risparmia' per la prossima proibitiva trasferta 7- (gli da il cambio ÇETİN al 46°: Nell'inedito ruolo di esterno destro non incanta di certo per i suggerimenti ai compagni quando sbaglia anche gli appoggi più semplici 5,5)
  • BESSA Al 15° avvia l'azione del secondo gol. Bella gestione della palla al 33° quando da modo alla squadra di riposizionarsi prima di alleggerire indietro. Al 42° consegna a CAPRARI la palla del tris. Al 64° spreca l'apertura su SIMEONE prendendolo in controtempo. Suo il gol del poker al 70° quando ritrova il sapore della gioia personale dopo tre anni! 6,5 (gli da il cambio KALINIĆ al 73°: Non gli riesce il quarto gol di fila ma lo stesso la davanti mette paura alla retroguardia ligure 6)
  • ILIĆ Suo l'assist al Cholito che apre le marcature. Brutto passaggio al 14° quando lo SPEZIA intercetta e riparte pericolosamente. Al 42° sul tris di CAPRARI è decisivo a conquistare caparbiamente palla in tackle. All'81° fa saltare i nervi a BASTONI 6,5 (gli da il cambio TAMÈZE al 60°: Da interditore in mezzo al campo mette una pietra tombale sulle velleità dello SPEZIA, con un buon colpo di testa lancia un buon contropiede 6)
  • LAZOVIĆ Conquista un calcio d'angolo da sinistra, alla battuta va CAPRARI che scambia breve con ILIC, Ivan la mette sul secondo palo dove il Cholito sovrasta AMIAN e deposita alle spalle di ZOET. per il resto della gara non emerge mai 'inibito' dalla presenza di CAPRARI che agisce spesso nella 'sua' zona 5,5
  • BARÁK Perde qualche palla di troppo sulla trequarti favorendo pericolose ripartenze avversarie. Meglio nel secondo tempo quando lo SPEZIA gli lascia più spazio, al 70° avvia l'azione del poker 6
  • CAPRARI Da a ILIC la palla che apre al poker gialloblù. Lancio millimetrico per FARAONI al 15°. Gran gol di tecnica e precisione nel finale del primo tempo 7+
  • SIMEONE Secondo gol consecutivo per il Cholito ma la fotografia della gran prestazione sfoderata da Giovanni è a mio avviso quella del tackle che da il via al raddoppio... Generosissimo anche nel gran lavoro per la squadra 7,5


  • TUDOR Quarto risultato utile consecutivo per il mister che personalmente mi sorprende; se riesce a trovare la quadra anche difensivamente, il VERONA potrebbe sognare ben più della salvezza per quello che è l'attuale livello della Serie A e l'organico a sua disposizione... Però se a 'San Siro' la sua squadra concederà ai padroni di casa quello che ha concesso oggi ai liguri, sarà dura uscire dalla trasferta col MILAN senza una sconfitta 7

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DICONO +   -   =

Mister Igor TUDOR «...È stata una bellissima vittoria, sono molto felice per i ragazzi e faccio loro i complimenti. Era importante per noi ottenere i tre punti, per la classifica e per il morale, ed offrire questo tipo di prestazione. Non lasciamoci ingannare dal risultato finale, contro lo Spezia non si trattava di una gara semplice. Siamo stati bravi e cinici in fase offensiva, abbiamo sfruttato le nostre qualità. Questo è un risultato che ci dà fiducia per il futuro. Quanto è importante il primo 'clean sheet' della stagione? Non subìre gol è un aspetto fondamentale per noi. Oggi abbiamo concesso qualche occasione agli avversari, ma siamo comunque soddisfatti di non aver subìto reti. La sintonia coi tifosi è un fattore in più? I ragazzi hanno fatto loro lo 'spirito Hellas' e sono contagiati positivamente dal supporto e dal calore dei tifosi. Speriamo di offrire ancora prestazioni di questo tipo per riuscire a portare sempre più tifosi allo stadio. Se la sosta arriva al momento giusto? Quella che ci aspetta sarà una settimana importante per lavorare. Abbiamo molti margini di miglioramento e sfrutteremo questi giorni per allenarci su alcuni fondamentali nei quali possiamo ancora crescere» HellasVerona.it

Mister Thiago MOTTA tecnico dello SPEZIA «Nel primo tempo abbiamo subito gol che avremmo sicuramente potuto evitare, e nelle situazioni da gol che abbiamo creato non siamo riusciti a concludere, mentre il Verona è stato bravo a mettere la palla in rete. Questo è indice del fatto che dobbiamo migliorarci sia in zona offensiva che difensiva, ma soprattutto dobbiamo riuscire ad essere incisivi sulle ottime situazioni che riusciamo a creare. Se fossimo riusciti a segnare sulla prima azione che abbiamo creato sono sicuro che la partita sarebbe andata diversamente. Di chi è la responsabilità di questo risultato? È mia, sono l’allenatore e mi assumo tutta la responsabilità dell’andamento del match, e sarà mio compito far sì che la squadra migliori e risollevare gli animi dei miei giocatori. Abbiamo il rammarico di aver perso una partita in cui dovevamo credere molto di più, e quello che dobbiamo fare adesso è solo concentrarci sulla Salernitana, e questo devono farlo sia i ragazzi che rimarranno a Spezia durante la pausa, sia chi partirà per le nazionali, perché sappiamo che avrà un peso importante il prossimo match. In queste due settimane lavoreremo come abbiamo fatto fino ad oggi. Possiamo migliorare sicuramente sotto tanti aspetti, soprattutto per quanto riguarda quello psicologico. Il cartellino rosso a Bastoni? E' stato un momento isolato dopo una partita complicata. Conosco Simone ed ha sempre tenuto un comportamento esemplare, è un giocatore corretto e leale, che non ha la cattiveria di commettere un atto violento di proposito. Peccato per lui, soprattutto perché salterà il prossimo match. Mi dispiace molto per i tifosi che sono venuti a Verona per vedere questo risultato, ma loro sanno che i giocatori hanno dato il massimo e lo faranno sempre, è per questo che sono così vicini alla squadra e noi apprezziamo molto il loro supporto.» ACSpezia.com

CaprariTudor

Gianluca CAPRARI al secondo (gran) gol in gialloblù ha cominciato benissimo la stagione «È importante aver vinto in questo modo, da squadra, e senza subire gol, anche se qualcosa abbiamo concesso e in quei frangenti è stato molto bravo Montipò: su questo possiamo ancora lavorare. A Salerno e a Genova non eravamo riusciti a chiudere la partita, mentre oggi abbiamo centrato l’obiettivo restando al 100% dentro la partita per tutti i 90 minuti. Una vittoria fondamentale, ottenuta grazie a una grande prestazione del gruppo. Vogliamo continuare così. Il mio gol? L’assist di Simeone è stato perfetto, io ho pensato solo a tirare di prima per metterla nel ‘sette’. Oggi il tiro è riuscito bene, lo provo spesso anche in allenamento ed è bello quando si riesce a fare ciò per cui si è lavorato. Sono molto felice di aver realizzato una rete così e l’ho dedicata a mio figlio Mattia... Devo continuare così, devo dimostrare con continuità le mie qualità e il mio potenziale, che finora avevo fatto emergere solo a sprazzi. Però iniziare con due gol e due assist mi motiva a dare ancora di più in vista dei prossimi impegni. Il calore del Bentegodi? Il pubblico, qui a Verona, è un fattore fondamentale per noi, l’ho sempre percepito anche quando venivo a giocare da avversario nelle stagioni passate. Avere questa spinta per noi è fondamentale, è stato bello dare una gioia ai nostri splendidi tifosi» HellasVerona.it

Lorenzo MONTIPÒ autore di almeno due grandi interventi quest'oggi intervistato da Dazn «E' una grande soddisfazione non subire gol. E' dalla prima che ci provavamo, ma non ci eravamo riusciti. Oltre alla grande prova della difesa voglio sottolineare anche quella dell'attacco e di squadra: 4-0 contro una diretta concorrente per la salvezza dimostra quanto valiamo e quanto possiamo fare quando siamo veramente in forma. La parata più difficile? Quella su Gyasi dalla distanza. Sono state tutte parate improvvise, su cui si lavora in allenamento. Mi sono fatto trovare preparato e sono molto contento. Da cosa riparte l'Hellas Verona? Dal punteggio, dalla squadra che tutta insieme sotto la curva, dall'ambiente, dai tifosi. Ripartiremo da questo e dagli otto punti in classifica» HellasVerona.it

Salva FERRER difensore dello SPEZIA oggi impiegato in mediana «È stato un risultato pesante, nel primo tempo abbiamo subito tre gol, nonostante le tante occasioni create. All’intervallo il mister ci ha chiesto più attenzione ma non siamo riusciti a recuperare una situazione così difficile. Siamo i primi a desiderare una vittoria e a non voler subire tutti questi gol. La nostra è una squadra in crescita e dobbiamo lavorare tantissimo, sono sicuro che andando avanti potremo solo crescere seguendo la strada che abbiamo intrapreso. Il mio ruolo? Lavoro per il gruppo, dove il mister ha necessità io sono disponibile. Siamo una squadra e ognuno deve fare del proprio meglio per scendere in campo pronto e determinato. Siamo consci della nostra posizione attuale, abbiamo due settimane per rialzarci dopo questa sconfitta e pensare alla prossima partita per portare a casa i tre punti e iniziare a risalire la classifica. Non dobbiamo dimenticare di restare uniti, calciatori, staff, tifosi, e lottare fino alla fine perché sappiamo che sarà un anno impegnativo, ma solo insieme riusciremo ad uscire dalla zona retrocessione e raggiungere l’obiettivo della salvezza. Sono convinto che l’atteggiamento e la voglia della squadra di portare a casa punti siano quelli giusti ed è un’attitudine che dobbiamo mantenere per tutte le prossime partite» ACSpezia.com

Luciano MARANGON «Da 30 anni gestisco locali sulle spiagge. Tutto cominciò per gioco con un amico imprenditore. Inaugurava villaggi turistici in giro per il mondo, conoscendo la mia passione per i chiringuiti, i chioschi sul mare, mi propose di aprirli accanto alle sue attività. A Ibiza la gente è meno stressata, sto in ciabatte tutto l’anno. Gestisco un ristorante, a Santo Domingo ho altri tre beach club. Il mio Verona? Mister Bagnoli e il ds Mascetti avevano un feeling spettacolare, gran parte dello scudetto fu merito loro. Portarono la squadra a un livello eccezionale. Il segreto? L’assenza di prime donne. Sembrava di stare in un collegio. Tra cene e uscite vari stavamo sempre insieme anche di sera. Tutti eravamo accompagnati dalle mogli. Io ero single, secondo le leggende metropolitane ero un playboy. Si diceva che avessi avuto più di mille donne ma non le ho mai contate. So solo che ho passato 30 anni uscendo ogni con una ragazza diversa, a volte anche due. I numeri e i giudizi li lascio agli altri... Ma ero un professionista, il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo a lasciare lo spogliatoio. Lo sport mi ha aiutato a sopportare le rinunce, anche se le chiacchiere mi dipingevano in modo diverso. A Napoli mi chiamavano omm ‘e night, l’uomo della notte, non era così» CalcioHellas.it

Marco Davide FARAONI a 'La Gazzetta dello Sport' «La Nazionale è qualcosa di bellissimo, che gratifica il lavoro che stai facendo, l’ambizione di tutti quelli che giocano a calcio. Per me è un sogno. Ma ho 30 anni, non mi fisso. So che non deve essere un’ossessione. Io devo soltanto continuare a fare bene con l’Hellas e magari poi qualcosa arriva e io sarei l’uomo più felice del mondo. Essere accostato a uno come Theo che per me può diventare uno dei migliori esterni del mondo e a Gosens che tra gol e assist è una macchina, è molto gratificante. Ma io spero anche di superarli, perché no? Il mio obiettivo è migliorare la doppia cifra dell’anno scorso» HellasLive.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Venerdì 1 a 1 tra CAGLIARI e VENEZIA.
Ieri alla SALERNITANA è bastato un gol di DJURIC per battere il GENOA e conquistare la prima vittoria stagionale; JURIC perde il suo primo derby della Mole, decisivo il gol di LOCATELLI all'86° per far vincere la JUVENTUS.
L'INTER soffre ma vince di rimonta a Reggio Emilia: 2 a 1 al SASSUOLO.
Nel lunch-match di oggi tra BOLOGNA e LAZIO i felsinei hanno schiantato i biancazzurri con un sonante 3 a 0.
Pirotecnico 3 a 3 a Genova tra SAMPDORIA e UDINESE con i friulani ad impattarla nel finale dopo un continuo tiramolla.
2 a 0 della ROMA sull'EMPOLI, l'ATALANTA si sveglia a 10 minuti dal termine ma non rimonta il MILAN che vince a Bergamo per 3 a 2.
Il NAPOLI vince anche a Firenze grazie al gol di RRAHMANI e raggiunge quota 21 a punteggio pieno.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

La Lega ha deciso: Stop alle multiproprietà dal 2024-25, il presidente SETTI dovrà scegliere tra HELLAS VERONA e MANTOVA.

Nazionali gialloblù: Oltre a HONGLA, LAZOVIĆ, PANDUR e ŠUTALO, arrivano anche per Pawel DAWIDOWICZ e Antonin BARÁK le chiamate da parte delle rispettive nazionali per le gare valevoli per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022.
Convocazione anche per CANCELLIERI con gli azzurri Under 21 e i Primavera David Flakus BOSILJ con la SLOVENIA Under 21 e Diego COPPOLA con l'ITALIA Under 19 per le Qualificazioni agli Europei di categoria.



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