#CalcioMercato A bocce ferme analizziamo il mercato scaligero e l'ossatura della squadra tra nuovi arrivi e veterani di valore; rimango tuttavia convinto che il miglior acquisto fatto sia stato quello in panchina...
...E a 10 minuti dalla fine, quando ormai in tanti non ci speravano più e si erano rassegnati ad affrontare i prossimi cinque mesi (almeno) con una squadra monca in attacco, ecco Gianluca Di Marzio annunciare la firma sul contratto di STĘPIŃSKI. Habemus papam (e mi si perdoni il mix tra sacro e profano) il che non vuol dire salvezza sicura certo ma il potersela giocare ad armi pari con le altre... Spero proprio di sì! E in fondo questo, solo questo, si pretende dai gialloblù, non vincere tutte le partite ma fare il massimo per provarci, uscire dal campo avendo dato tutto e, nel peggiore dei casi, anche retrocedere ma con onore, senza calar le brache già a Novembre; un po' come è successo al VERONA nelle ultime due stagioni di Serie A (e se è per questo anche con GROSSO in panca nell'ultimo campionato di Serie B).
A bocce ferme in ogni caso, più ci penso e più credo che l'acquisto più importante sia stato fatto in panchina, perchè va bene i difensori forti per non subire più gol del consentito, va bene l'attaccante che la cacci dentro e non sbagli quand'è il momento giusto, va bene anche il centrocampo col ragionatore e i mediani a far legna ma se prima di tutto, al timone, non hai uno con le idee chiare non vai da nessuna parte come hanno evidentemente dimostrato GROSSO (nel male) e AGLIETTI (nel bene) nella passata stagione.
Vero è che serve anche un pizzico di fortuna, senza la quale ogni impresa umana è impossibile, però la fortuna va aiutata, o quanto meno non ostacolata soprattutto se le risorse economiche sono quelle e le dirette concorrenti sembrano potersi permettere quello che a te è precluso come il BRESCIA con BALOTELLI ma anche RÔMULO per dirne una ma anche il LECCE con MANCUSO e BABACAR per citarne un'altra e solo per ricordare le neopromosse senza analizzare i casi relativi a SPAL, PARMA e magari anche BOLOGNA, tutte squadre di città non così lontane dalla realtà calcistica di Verona che al momento sembrano però irraggiungibili quanto a organizzazione societaria e progetti di consolidamento...
Ma rimaniamo a noi e analizziamo quale HELLAS esce dal mercato:
DIFESA
È il reparto che è stato maggiormente ritoccato e quello che era evidentemente inadeguato per la Serie A visto che, anche in cadetteria, aveva palesato qualche difficoltà di troppo con i chiari di luna di MARRONE ma soprattutto con una fase difensiva di squadra praticamente inesistente.
ACQUISTO TOP: Sicuramente BOCCHETTI anche se in questo primo scorcio di stagione non è mai partito titolare è l'uomo di maggior prestigio ed esperienza del reparto, quando sarà pronto, dopo una preparazione difficoltosa, potrà fare di sicuro la differenza.
SORPRESA: Troppo facile indicare KUMBULLA, ho ricevuto invece sensazioni molto positive anche da RRAHMANI in attesa di vedere all'opera ADJAPONG
INCOGNITA: L'ultimo arrivato WESLEY che ricorda un po' troppo da vicino gli improbabili WINCK e GILBERTO (e non solo per la provenienza geografica) ma anche i 'veterani' EMPEREUR e DAWIDOWICZ sempre in bilico tra la buona prestazione e il disastro...
CENTROCAMPO
Mi è dispiaciuto non poco l'allontamento di CALVANO (rimango convinto che con un allenatore diverso in panca le cose sarebbero potuto andare ben diversamente) che come seconda/terza scelta sarebbe potuto tornare utile ma gli arrivi di BADU, AMRABAT, VELOSO e VERRE assicurano al mister una buona varietà di scelte senza contare l'apporto che potrebbe tornare a dare BESSA.
ACQUISTO TOP: Certamente VELOSO! Con lui in cabina di regia siamo tornati a vedere qualcuno in grado di prendere per mano la squadra e dettare i ritmi proponendo in campo le trame pensate da JURIĆ nella preparazione delle partite. Qualche volta le ciambelle riusciranno col buco, altre meno, ma in generale uno così è tanta roba che in più, su palla inattiva, sa pure far male come ha dimostrato al debutto in gialloblù. Dietro di lui metterei ErcolinoBADU che sfortunatamente s'è fermato sul più bello: Gli auguriamo di tornare al più presto!
SORPRESA: Sicuramente AMRABAT saltato fuori quasi dal nulla in una situazione disperata col BOLOGNA è entrato in campo pieno di fervore agonistico esaltando il Bentegodi, e poi PESSINA il cui percorso di carriera è stato un po' accidentato ma, a mio modesto avviso, avrebbe avuto tutto per essere titolare nel centrocampo dell'ATALANTA. Accanto ai due nuovi arrivati metto però anche il 'vecchio' ZACCAGNI che mi piace da morire e la Serie A ancora non ha scoperto: Godiamocelo finchè ancora vestirà il gialloblù!
INCOGNITA: Tra i nuovi metto LAZOVIĆ e VERRE; il primo ha sicuramente caratura e doti adatte alla categoria ma la sensazione è che potrebbe fare di più e per una serie di motivi non ci riesce, il secondo rischia di rimanere un'eterna promessa a meno che non decida finalmente a prendersi il suo destino tra le mani ed imporsi anche in Serie A. Tra i vecchi BESSA, che è rimasto forse obtorto collo ma che meriterebbe finalmente chiarezza da parte della società e HENDERSON che comunque ha dato segnali di ripresa dopo la fase di letargo passata con GROSSO.
ATTACCO PAZZINI guarda tutti dall'alto dei suoi 100 e più gol in carriera ma al momento, secondo JURIĆ e il suo staff, non ha una condizione in grado di sostenerlo in una media gara di Serie A: Attendiamo fiduciosi che il Capitano lavori al meglio e dimostri ancora a tutti il suo valore a 35 anni. Nel frattempo STĘPIŃSKI e TUTINO rappresentano rinforzi importanti sperando che DI CARMINE non ricada in vecchie paturnie...
ACQUISTO TOP: Per forza di cose STĘPIŃSKI, non certo un bomber (almeno non ancora), sicuramente non un top-player al momento fuori portatata per Via Olanda, ma uno che in Serie A ha dimostrato di saper lottare e giocarsela con i colleghi militanti nella metà di destra della classifica certamente sì.
SORPRESA: Attenzione a TUTINO, il ragazzo s'era un po' perso ma aveva e ha le doti tecniche per giocare in Serie A, BRAGLIA a Cosenza l'ha incanalato nella direzione giusta, con JURIĆ potrebbe esplodere definitivamente.
INCOGNITA: SALCEDO ha buoni numeri ma a 17 anni perdersi è più facile che sacrificarsi e affidarsi a chi ha maggiore esperienza di te. Tra i vecchi metto DI CARMINE, uno che caratterialmente potrebbe incappare di nuovo nel 'cunicolo depressivo' che l'aveva assorbito nella passata stagione: AGLIETTI l'aveva recuperato a nuova vita ma ora Alfredo non c'è più, Samuel ha iniziato con un infortunio e STĘPIŃSKI potrebbe rappresentare per lui un nuovo PAZZINI...
Complessivamente darei al diesse D'AMICO un 6 pieno perchè, di riffe o di raffe, conta l'essere arrivati all'obiettivo STĘPIŃSKI e chiedo scusa al presidente SETTI che per me sarebbe eternamente rimandato a Settembre visti i trascorsi, le incredibili uscite mediatiche e le toppe che sono state anche peggiori dei clamorosi buchi.
Come anticipato è secondo me fondamentale avere finalmente in panchina un uomo che da pane al pane e vino al vino, senza inutili fronzoli, che risponde alle domande dei media senza raccontare la rava e la fava ma andando dritto al punto, smontando in partenza potenziali casi spacca-spogliatoio che dalle nostre parti sembrano essere sempre dietro l'angolo.
Piena fiducia nel mister, ad esempio, per la rivalorizzazione di Daniel BESSA, uno che ha dimostrato di poterci stare in A e con un po' di chiarezza da parte della società può ancora disputare una grande stagione da qui a Giugno ma anche solo fino a Gennaio se così sarà, oppure per il recupero di Gianpoalo PAZZINI uno che potrà ancora dire la sua una volta riconquistata la forma migliore...
Il resto è, come sempre, nelle capricciose mani del dio del calcio.
L'evoluzione del mercato, dalla fine della stagione 2018-19
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Il presidente SETTI intercettato da Sky Sport al termine del calciomercato «È stata una trattativa complicata per Stepinski perché passare da una sponda all’altra della città di Verona, è un discorso importante. Questa idea l’avevamo da tempo, abbiamo lavorato sottotraccia proprio per ottenere questo risultato e alla fine ce l’abbiamo fatta. Era il giocatore che volevamo e ci siamo riusciti. Ha grandi potenzialità. Per il futuro potrebbe anche essere una grande plusvalenza. Stepinski è la ciliegina sulla torta di questo mercato ed è quel tipo di giocatore che mancava nel nostro organico» HellasLive.it
VITA DA EX: Nella prossima gara dopo la sosta il VERONA contro il MILAN rivedrà Ante REBIĆ nuovo acquisto rossonero.
Rolando AARONS in presto ai WYCOMBE WANDERERS fino a Gennaio. HEURTAUX riparte dalla SALERNITANA in Serie B, RÔMULO passa in prestito dal GENOA al BRESCIA. Prestito secco e ritorno in cadetteria per VIVIANI dalla SPAL al LIVORNO mentre i ferraresi si assicurano SALA dalla SAMPDORIA a titolo definitivo.
Bilancio del mercato un mese dopo
By Redazione - 7 Ottobre 2019
La finestra del mercato è chiusa da poco più di un mese e qualche considerazione sulle scelte di D’Amico sono d’obbligo.
Se i vari Günter, Veloso, Salcedo e Lazovic sono consigli di Juric, mentre Stepinski un investimento di Setti in prima persona, molte altre sono le idee e gli affari conclusi dal diesse scaligero e che meritano più di una menzione.
Rrahmani si sta dimostrando difensore affidabile e di categoria, Amrabat piccolo fenomeno, Verre, Pessina, Tutino trequartisti preziosi e dalla grande tecnica. E non abbiamo ancora scoperto per vari motivi Bocchetti, Bessa, Wesley, Adjapong e Badu: tutti giocatori che sono da Serie A.
Dopo anni di vacche magre, l’Hellas non solo ha deciso di investire, ma lo ha fatto con attenzione e abilità. D’Amico sembra non aver sbagliato un colpo e non gli vanno negati i complimenti.
Qualcosa va ancora migliorato: deve convincere Di Gaudio e Crescenzi a lasciare Verona, Lazovic a sinistra non è propriamente a suo agio e con ogni probabilità manca un vice Veloso. Però questo Hellas è solido, ha la seconda miglior difesa del torneo e se l’è giocata alla pari con tutti finora.
Bravo Setti a spendere qualche euro in più, ottimo D’Amico nella campagna acquisti, superbo Juric nel fare il resto.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
SERIE A Torna la Serie A - Come è cambiato l'Hellas dopo il mercato
11.09.2019 19:45 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Dopo la sosta per le gare delle nazionali, venerdì torna in campo il massimo campionato. Finalmente, a mercato chiuso: la terza giornata sarà la prima dopo il termine della sessione di trasferimenti. E in un certo senso quella che segna davvero l'inizio della nuova stagione. Scopriamo come sono cambiate le squadre di A dopo un'estate di trattative.
La promozione non è stata una passeggiata. Il Verona è tornato in A, ma faticando, cambiando allenatore (Grosso e Aglietti), scegliendone un terzo (Ivan Juric) per affrontare il massimo campionato. Con una squadra completamente modificata.
Cambio modulo e non solo. Il tecnico croato, come sempre fatto in carriera, sfoggerà la difesa a tre, e questo è il primo cambiamento più netto. Buona parte dell'undici tipo è formato da nuovi innesti: attenzione però, perché chi ha conquistato la promozione, da Pazzini a Di Carmine per fermarsi all'attacco, lotterà per riconquistare un potsto nella formazione di partenza.
Calciomercato 2019/2020 - Gli arrivi più importanti
Mariusz Stepinski (Chievo)
Wesley (Flamengo)
Eddy Salcedo (Inter)
Matteo Pessina (Atalanta)
Sofyan Amrabat (Club Brugge)
Claud Adjapong (Sassuolo)
Valerio Verre (Sampdoria)
Gennaro Tutino (Napoli)
Darko Lazovic (Genoa)
Koray Gunter (Genoa)
Boris Radunovic (Atalanta)
Miguel Veloso (Genoa)
Salvatore Bocchetti (Spartak Mosca)
Emmanuel Badu (Udinese)
Amir Rrahmani (Dinamo Zagabria)
Calciomercato 2019/2020 - Le cessioni più importanti
Antonino Ragusa (Spezia)
Sw Lee (Sint-Truiden)
Luca Marrone (Crotone)
Alberto Almici (Pordenone)
Simone Calvano (Juve Stabia)
Karamoko Cissé (Juve Stabia)
Matteo Bianchetti (Cremonese)
Jure Balkovec (Empoli)
Deian Boldor (Partizani)
Nicolò Casale (Venezia)
Nicolas (Udinese)
Karim Laribi (Empoli)
Mohamed Fares (SPAL)
Mattia Valoti (SPAL)
La formazione tipo 2018/2019
(4-3-3): Silvestri; Faraoni (Almici), Dawidowicz, Marrone (Empereur), Crescenzi (Balkovec); Henderson (Zaccagni), Colombatto, Gustafson; Lee, Pazzini (Di Carmine), Laribi. Allenatore: Aglietti (subentrato a Grosso).
La formazione tipo 2019/2020
(3-4-2-1): Silvestri; RRAHMANI, BOCCHETTI (Dawidowicz), KUMBULLA; LAZOVIC, AMRABAT (Henderson), MIGUEL VELOSO, Faraoni (ADJAPONG); Zaccagni, Verre; STEPINSKI (TUTINO). Allenatore: Juric.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NOSTRA INCHIESTA ESCLUSIVA TRE ESPERTI VI DICONO COM'E' STATO IL MERCATO
05/09/2019 11:12
C'è un grande ex, Andrea Mandorlini, che incorona Juric: “E' un sanguigno, Verona può essere la sua piazza”. C'è il leader del Verona scudettato, Domenico Volpati, che ha un debole per Veloso: “E' un grande giocatore, ha un sinistro micidiale”. C'è poi Furio Zara, autore Rai e firma del Corriere dello Sport, che allarga il ragionamento: “Il Verona - dice – non ha comprato nessuno in grado di garantirgli il salto di qualità, tuttavia si è rinforzato con giocatori funzionali al gioco di Juric”.
Mandorlini, Volpati e Zara promuovono nella sostanza il mercato del Verona. “La società ha lavorato bene – spiega Mandorlini – e la squadra ha avuto una buona partenza, questo è sempre importante perché ti permette di respirare. Le premesse sono quelle giuste e poi la prossima c'è il Milan che a Verona spesso non è fortunato...”. Si entra poi nei dettagli: “Conosco Veloso, l'ho allenato, anche se quell'anno era sempre infortunato, ma è un giocatore di grande abilità tecnica e di gran piede, anche con un'esperienza tale da poter dare personalità alla squadra. Stepinski? E' giovane e ha margini di crescita anche in zona gol, sa dare profondità e fa reparto da solo. Amrabat e Rrahmani li conosco poco ma mi dicono che Amrabat sia fortissimo”. Mandorlini poi spende una parola per il “suo” Zaccagni, che fece esordire in serie A quattro anni fa: “Zac ha accumulato esperienza facendo la sua gavetta. Non ha solo tecnica ma anche velocità, la serie A può diventare la sua categoria per tanti anni. Poi Juric lo ha messo subito titolare e questo ha caricato tantissimo il ragazzo”. Per il tecnico romagnolo il Verona dovrà lottare “con le solite 5-6 squadre, ma attenzione che può sempre esserci la sorpresa negativa. L'anno scorso fu la Fiorentina, quest'anno sembra in difficoltà la Sampdoria che pure ha una buona rosa. Balotelli? Ha fatto bene a scegliere Brescia, lì può mostrare le sue qualità, Verona a mio avviso non era la sua piazza e lui non era giusto per il Verona, che con Stepinski ha preso l'attaccante adatto”.
Anche Volpati promuove il polacco: “Non è un grande goleador, ma è anche vero che l'ultimo campionato del Chievo è stato particolare e non so quanto faccia testo. Inoltre sul mercato non è che ci fossero tutte queste alternative e oggi non c'è nemmeno più grande richiesta di realizzatori, si preferiscono infatti attaccanti che sappiano integrarsi con la squadra e dare una mano anche in fase difensiva”. Volpati poi indica la via al Verona: “Al di là del mercato, i giocatori devono saper fare squadra, cosa che non è successa due anni fa. E credo che scegliendo Juric la società abbia dato un segnale in tal senso. Lui è uno pratico, concreto, non ha niente da spartire con i Pecchia e Grosso”. Per Volpati il Verona si disputerà la salvezza “con le altre neopromosse, anche se il Brescia è competitivo sebbene abbia la variabile Balotelli, che può farti la differenza ma anche giocare in dieci. Per me ci saranno delle sorprese, squadre abituate a navigare a metà classifica che quest'anno potrebbero soffrire, penso alla Sampdoria, ma anche al Cagliari. Poi direi Udinese, Spal. Di sicuro quest'anno non vedo squadra spacciate fin dall'inizio, sarà una lotta sul filo di lana”.
Zara definisce il Verona “un buon mix tra veterani - su tutti Veloso - e giovani di talento come Tutino, Pessina, che a me piace molto, Salcedo e Adjapong”. Con un punto debole: “L'attacco. Stepinski segna poco, potrà essere utile ma non credo sia un giocatore da doppia cifra, è uno che spazia molto e lavora per due, ma se dobbiamo trovare un limite al Verona è proprio quello, non essersi assicurato un attaccante da 12-15 gol; Lo ha fatto il Lecce con Babacar che può raggiungere i 15 gol”. E' anche vero, spiega Zara, che “il problema della punta è comune alle piccole, la Spal ha Petagna che a parte l'exploit di 17 gol dell'anno scorso ha sempre segnato poco”. L'Hellas, presagisce Zara, “ha la salvezza come obiettivo massimo e dovrà lottare con altre 5-6 squadre, Lecce, Spal, Parma, Udinese e ci metto anche il Bologna. La Sampdoria potrebbe essere la sorpresa negativa, mi sembra infatti una squadra senza capo né coda, in grande difficoltà. Il Brescia dipende da Balotelli, se Mario segna 15 si salva in tranquillità. Cagliari e Sassuolo possono invece ambire alla parte sinistra della classifica, idem il Genoa che ha il valore aggiunto di un allenatore come Andreazzoli”. Per Juric invece, conclude l'autore della Domenica Sportiva, “è un momento spartiacque della sua carriera, deve decidere cosa diventare, lo definivamo il discepolo di Gasperini ma la sua esperienza in A sinora è fallimentare. Ha un'idea di calcio molto precisa, questo comporta vantaggi e limiti. Se le cose girano bene Juric può salvare il Verona perché sa trasmettere le sue idee di calcio e si sente sicuro, mentre se infila un filotto negativo fatica a trovare alternative e correzioni in corsa. Ma questo è un difetto di tanti allenatori”.
FRANCESCO BARANA
FONTE: TGGialloBlu.it
Da Mariusz alla gioventù di Pessina: le mosse del nuovo Verona
Verona
04/09/19 19:45 | News calcio | Autore: Redazione
Accento polacco e numero nove sulle spalle, quello che è stato (anche) di Luca Toni. Eredità importante. “Ciao ‘Butei’, sono Mario, il nuovo attaccante dell’Hellas Verona”. Mario? Mariusz. Stepinski. Età: 24 anni. L’acquisto più caro dell'era Setti è stato strappato direttamente ai cugini del Chievo a dieci minuti dalla chiusura del mercato, in fretta e furia, con voglia e tanta determinazione.
Segni particolari ce ne sono? Ha fortemente voluto vestire gialloblù, facendo di tutto pur di arrivare al dunque. Costo dell'operazione: cinque milioni e mezzo. Formula: prestito con diritto che diventerà obbligo a marzo. Obiettivo: tanti gol. O almeno quelli che serviranno per salvarsi, d’altronde è stato preso per questo e darà una mano pesante all’attacco insieme a chi i gol li ha già fatti, e pure pesanti, come Samuel Di Carmine. Se l’ultimo arrivato è stato il più pagato, il primo di questa lunga estate - Rrahamni - è al secondo posto per poco più di due milioni totali. Niente male se si pensa che si tratta di un difensore che giocava in un club prestigioso e tendenzialmente fabbrica di ottimi profili come la Dinamo Zagabria. Ma il giovane direttore sportivo Tony D’Amico, al suo secondo anno in questo preciso ruolo societario, ha dimostrato di saper guardare all’estero con intelligenza anche in altre occasioni. Vedere per capire.
Poi giudicare. Verona-Bologna, prima giornata di campionato: uno dei migliori è stato Sofyan Amrabat, centrocampista arrivato in prestito con diritto di riscatto a 3,5 milioni dal Brugge. Cosa può dare? Oltre a polmoni e qualità, sicuramente esperienza internazionale, dato che in carriera ha giocato - segnando - anche in Champions, tra l’altro contro il Napoli. C’è dell’altro. O meglio. C’è qualcun altro che, a presenze, può dire la sua e difendere alla grande la porta di Silvestri: Salvatore Bocchetti, preso a zero dopo lo svincolo dallo Spartak Mosca. Ben 147 partite in Serie A russa, 73 in quella italiana. E la forma fisica sembra quella dei tempi migliori. Per non parlare di Miguel Veloso e Lazovic, altri colpi a parametro zero che hanno ritrovato Ivan Juric sulla loro strada. Il Verona di Setti e D’Amico ha virato forte anche su parecchi giovani interessanti e pieni di voglia di impressionare: Verre, Tutino, Pessina (già in gol!), Salcedo, Adjapong e Jocic.
Ai box per infortunio c’è Daniel Bessa, che alla fine è rimasto: può dare il suo contributo a stagione in corso, di talento ne ha eccome. Aspettando ovviamente il sorriso (e la corsa) di Badu, in via di guarigione dopo lo stop forzato causa embolia polmonare. Questa, probabilmente, sarà la ciliegina più bella di un mercato che sta già dando le prime soddisfazioni.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
02 SET 2019 IL MIO GIUDIZIO SUL MERCATO
Ora che è arrivato Stepinski è giusto dare un giudizio sul mercato del Verona. Un mercato che Juric ha condotto in prima persona, suggerendo se non impegnandosi direttamente, per far arrivare gli uomini giusti. Il risultato, che non può non tenere conto delle prime due gare, è ampiamente sufficiente. Nel Verona sono arrivati giocatori giovani e con una prospettiva e altre vecchie volpi che Juric conosce bene e a cui ha affidato le chiavi della squadra (Veloso in primis e si spera anche Bocchetti). Personalmente mi hanno lasciato perplesso i troppi prestiti che sono il sintomo di un progetto a breve, brevissimo termine e che generalmente non portano a grandi vantaggi. Tutino, per esempio, potrebbe essere stato un ottimo acquisto, ma il fatto che sia in prestito secco lo riduce a piccolo affare.
Lo stesso discorso, ma al contrario vale per Stepinski. Non è il nome che “scalda” la piazza, quel top player che Setti, sbagliando ancora una volta le tempistiche e i modi per comunicare aveva annunciato, ma è un buon affare. Se ottimo sarà ovviamente il campo a dirlo, ma il fatto che il Verona abbia finalmente investito una cifra considerevole per portare un giocatore giovane e di prospettiva non può che essere salutato con ottimismo. Stepinski è un ragazzo d’oro i cui margini di crescita sono inesplorati. E’ una scommessa ma una scommessa ragionata. In mano a Juric può diventare un top player da cui il Verona potrà trarre una grande plusvalenza.
Ma la più grande plusvalenza che quest’anno il Verona può realizzare è la salvezza che può dare finalmente una stabilità economica alla società dopo le balzane stagioni precedenti. Raggiungerla sarà un’impresa e i primi due risultati postivi non devono illudere. Ma il segnale che è arrivato dal campo è stato chiaro: questo Verona se la giocherà sicuramente fino all’ultimo e finalmente la società ha imboccato una strada pragmatica e meno “sborona”, segno che le lezioni sono servite e che Setti, al di là delle dichiarazioni al limite del ridicolo sui meriti di Grosso nella serie A acciuffata per una incredibile congiunzione astrale unita alla bravura di Aglietti, si è reso conto di quanti errori ha commesso in questi due anni. Perciò dò un 6,5 al mercato premiando anche la scelta coraggiosa di aver preso Juric. Speriamo di non essere smentiti.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
APPROFONDIMENTI Calciomercato: quale futuro per i “mancati esuberi”?
Bessa, Crescenzi, Di Gaudio, Tupta e Saveljevs restano all’Hellas: resta da vedere se saranno recuperati o resteranno “separati in casa”
di Tommaso Badia Settembre 3, 2019 - 10:30
Con le 22 di ieri si è (qualcuno dirà “finalmente”) chiuso il calciomercato estivo: tante le operazioni messa a segno dal Verona, ma ce n’è anche qualcuna che non è andata in porto.
Non ci stiamo riferendo ai vari “colpacci” sfumati come Balotelli o Simeone, bensì ad alcune mancate cessioni di giocatori fino a ieri sera ritenuti in partenza.
Andiamo quindi a vedere chi sono questi calciatori, provando poi a immaginare quale sarà il loro prossimo futuro (alla luce del fatto che comunque il calciomercato è ancora aperto in alcuni Paesi come il Portogallo o l’Argentina).
BESSA. L’italo-brasiliano alla fine non si è mosso: niente Torino, Fiorentina, Inter o altre squadre “varie ed eventuali” per lui, che resta alla corte di Juric. A questo punto è quindi probabile che il tecnico croato, suo grande estimatore, provi a recuperarlo: è indubbio infatti che uno come Bessa, per una squadra che deve salvarsi, sarebbe un assoluto valore aggiunto. Tra il dire e il fare, però…
CRESCENZI. La sua permanenza a Verona era alquanto probabile (ve ne avevamo parlato qualche giorno fa), e infatti alla fine l’esterno romano è rimasto all’Hellas. Il suo destino, tuttavia, sembra essere diverso da quello di Bessa: secondo indiscrezioni il giocatore non farebbe parte del progetto Hellas, e quindi, se queste voci di corridoio si rivelassero fondate, potrebbe addirittura finire fuori rosa.
DI GAUDIO. Il giocatore, un po’ per questioni di stipendio, un po’ per la volontà di provare a giocarsi le sue carte in gialloblù, ha rifiutato il Pescara: scelta azzardata, visto che la concorrenza nel ruolo di rifinitore alle spalle della punta è tanta e parecchio agguerrita. Il fatto che non sia stato convocato per le ultime uscite, però, non sembra essere di buon auspicio…
SAVELJEVS. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, per lui si erano aperte le porte del Rende (ve ne abbiamo parlato QUI), ma il lettone ha rifiutato l’offerta. Se non troverà una sistemazione (in prestito?) in qualche campionato estero, è probabile che lo aspetti una stagione in tribuna.
TUPTA. Un po’ a sorpresa è saltato il suo approdo in prestito al Cosenza, squadra che lo aveva a lungo seguito durante quest’estate. Peccato, perché un’esperienza da probabile titolare lo avrebbe aiutato a crescere e a maturare (diciamocelo, è decisamente acerbo per la Serie A…), mentre ora si ritrova a essere l’ultima scelta per l’attacco (dietro a Stepinski, Di Carmine e, almeno in teoria, Pazzini). A “salvarlo” potrebbe tuttavia essere la sua duttilità: con l’unica casella della punta già sovraffollata, qualche chance potrebbe essergli concessa (a partita in corso) alle spalle della punta, ruolo in cui probabilmente riuscirà a ritagliarsi un po’ di spazio prima della probabile cessione di gennaio.
FONTE: CalcioHellas.it
Bessa, un patrimonio che si deve recuperare
settembre 3, 2019
Daniel Bessa è rimasto a Verona. Anche nell’ultimo giorno della sessione estiva del mercato, l’Hellas non è riuscito a trovare una sistemazione all’ex Genoa. Ad ora resta quindi un separato in casa. Una situazione che non fa certo il bene di nessuno. L’obiettivo della società gialloblù e del calciatore adesso dovrebbe essere quello di riappacificarsi. Anche perché l’Hellas Verona non può permettersi di perdere un patrimonio così importante e Bessa di guardare solo dalla tribuna, il campo.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
03 settembre 2019 - 12:37 Stepinski-Verona, i dettagli
L’accordo con il Chievo prevede che i 5,5 milioni di euro da pagare siano versati in più rate
di Redazione Hellas1903
Instagram @mariuszstepinski
Il Verona pagherà 5,5 milioni al Chievo per il cartellino di Mariusz Stepinski: questo l’aspetto già chiarito dell’affare.
Nel dettaglio, però, il versamento di quanto pattuito nell’accordo, prevede che la cifra sia saldata in più rate. Quanto alla formula del prestito con obbligo di riscatto, si tratta di una semplice formalità. Stepinski è, di fatto, un giocatore dell’Hellas a titolo definitivo (come avvenuto per Samuel Di Carmine col Perugia, l’anno scorso).
Con un contratto che lo lega al Verona fino al 30 giugno 2024, Stepinski è un investimento a lungo termine per il club gialloblù. La trattativa è stata condotta da Tony D’Amico con al fianco Maurizio Setti, che ha deciso di alzare l’offerta per consegnare a Ivan Juric l’attaccante richiesto.
NEWS
03 settembre 2019 - 10:49 La Gazzetta boccia il mercato del Verona con un secco 5
Giudizio quasi spietato della Rosea sulle operazioni dell’Hellas: “Il Verona non convince”
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
In fondo alla classifica con un secco 5. Pazienza se la classifica che conta dica settimo posto (per carità, vale quel che vale, ovvero molto poco, all’inizio, ma buttala via!). La Gazzetta dello Sport odierna, nel pagellone del calciomercato curato da Carlo Laudisa, schiaffa il Verona all’ultimo posto con un secco 5.
“Tra le neo promosse il Verona ha giocato al risparmio, e non è un bel segnale” il commento dell’autore del pezzo. Che forse non sa, come riporta un sunto del giornale su cui scrive, alla pagina successiva, che l’Hellas di Setti ha sganciato, per questo mercato, 15,5 milioni (introitandone 7,3 con un passivo di -8,2). Una sorta di rivoluzione economica per la quale il patron di Carpi forse oggi avrà un febbrone gigante.
Ciò detto, ora sta ai giocatori mostrare che la qualità non sempre corrisponde al valore di mercato. Noi, onestamente, non bocciamo il mercato dell’Hellas, (a cui personalmente assegno un buon 6,5 sulla fiducia). Buona regola sarebbe prima sapere quanto una società possa spendere e poi verificare la spesa effettuata, prima di emettere un giudizio.
Intanto ci teniamo l’1 a 1 in dieci col Bologna (che ha speso 64,8 milioni) e lo 0 a 1 di Lecce. E invitiamo i ragazzi dell’Hellas a un motto d’orgoglio che duri tutta la stagione per mostrare che valgono decisamente più del prezzo che il mercato stabilisce per loro. Sarà dura salvarsi? Sì, ma si può farcela.
CALCIOMERCATO
02 settembre 2019 - 22:28 Stepinski al Verona, Setti non ha mai speso tanto per un giocatore
Superati i 4 milioni di euro versati alla Roma per Viviani nel 2015
di Redazione Hellas1903
Il Verona, a conti fatti, pagherà oltre 5 milioni di euro per il cartellino di Mariusz Stepinski (la formula con cui è stato ingaggiato è quella del prestito con obbligo di riscatto, destinato, però, a essere rispettato pressoché immediatamente).
Si tratta della maggior spesa sostenuta per ingaggiare un giocatore da quando Maurizio Setti è presidente dell’Hellas. Superati i 4 milioni versati alla Roma nel 2015 per Federico Viviani.
Per Juan Manuel Iturbe furono sborsati da Setti 15 milioni al Porto, per il riscatto, ma per lui era già preventivata la cessione: andò alla Roma per 22 milioni di euro più bonus.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO Bessa e gli altri che restano a Verona
02/09/2019 23:30
Le 22 sono passate e il mercato si è concluso. Alla fine la punta è arrivata: Stepinski dal Chievo. Ma il Verona non è riuscito a cedere molti giocatori: da Crescenzi a Di Gaudio fino a Bessa e Berardi.
Ora bisognerà capire se questi giocatori faranno parte del progetto ma c'è un problema legato alla lista over. Non tutti potranno entrare per i famosi limiti imposti dalla Lega.
Nei prossimi giorni tutto sarà più chiaro. Un giocatore come Bessa, però, se reintegrato a tempo pieno in rosa è un potenziale titolare in Serie A.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Hellas, i voti al mercato: tante scommesse per il ritorno in A
03.09.2019 15:30 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
L'Hellas Verona e un mercato caratterizzato da tante scommesse, poche spese folli e tante speranze per il futuro. L'ultimo colpo in ordine temporale, ovvero Mariusz Stepinski, va a colmare quella che era una lacuna abbastanza evidente al centro dell'attacco. In precedenza erano arrivati altri rinforzi, alcuni pronti all'uso, altri da testare e far inserire con la dovuta calma: per la difesa occhi puntati su Amir Rrahmani, arrivato dalla Dinamo Zagabria con una buona dose di curiosità. L'esperienza la porta Salvatore Bocchetti, le altre novità sono Wesley, terzino brasiliano soprannominato Gasolina, Koray Gunter dal Genoa e Claud Adjapong dal Sassuolo. A centrocampo molto passerà dai piedi e dalle idee di Miguel Veloso, con lui anche Emmanuel Badu, Valerio Verre e Matteo Pessina. Per la fascia è arrivato Darko Lazovic, mentre c'è attesa per capire quale potrà essere il rendimento di Sofyan Amrabat. Chiusura con l'attacco, che oltre a Stepinski ha visto l'arrivo di Eddy Salcedo e Gennaro Tutino.
In uscita sono stati ceduti diversi giocatori che non rientravano nel progetto o che avevano necessità di provare altre esperienze: da Ragusa a Marrone, passando per Almici, Karamoko Cissé, Matteo Bianchetti, Enrico Bearzotti e Dejan Boldor. Definite, inoltre, le cessioni a titolo definitivo di Fares e Valoti alla SPAL.
TRASFERIMENTI ESTATE 2019: TUTTE LE OPERAZIONI IN ENTRATA E IN USCITA
03/SETTEMBRE/2019 - 14:30
Verona - I movimenti di calciomercato ufficializzati dall'Hellas Verona FC nella sessione estiva della stagione 2019/20.
ACQUISTI
- Amir Rrahmani (difensore, classe 1994): a titolo definitivo da GNK Dinamo Zagabria.
- Alessandro Berardi (portiere, classe 1991): tesserato da svincolato fino al 30 giugno 2021.
- Vincenzo Silvestro (centrocampista, classe 1998): a titolo definitivo da Mantova 1911.
- Emmanuel Agyemang Badu (centrocampista, classe 1990): a titolo temporaneo con obbligo di riscatto da Udinese Calcio.
- Boris Radunovic (portiere, classe 1996): a titolo temporaneo da Atalanta BC.
- Koray Günter (difensore, classe 1994): a titolo temporaneo con opzione di riscatto e contro-riscatto da Genoa CFC.
- Miguel Luis Pinto Veloso (centrocampista, classe 1986): tesserato da svincolato fino al 30 giugno 2020.
- Eugenio Bracelli (difensore, classe 2002): a titolo temporaneo con opzione di riscatto da SSD Pro Sesto.
- Salvatore Bocchetti (difensore, classe 1986): tesserato da svincolato fino al 30 giugno 2021.
- Darko Lazovic (centrocampista, classe 1990): tesserato da svincolato fino al 30 giugno 2022.
- Gennaro Tutino (attaccante, classe 1996): a titolo temporaneo da SSC Napoli.
- Valerio Verre (centrocampista, classe 1994): a titolo temporaneo con opzione di riscatto da UC Sampdoria.
- Claud Adjapong (difensore, classe 1998): a titolo temporaneo con opzione di riscatto da US Sassuolo.
- Sofyan Amrabat (centrocampista, classe 1996): a titolo temporaneo con opzione di riscatto da Club Brugge KV.
- Matteo Pessina (centrocampista, classe 1997): a titolo temporaneo con ozione di riscatto e contro-riscatto da Atalanta BC.
- Bogdan Jočić (centrocampista, classe 2001): a titolo definitivo da FK Crvena Zvezda.
- Eddie Salcedo (attaccante, classe 2001): a titolo temporaneo da Genoa CFC.
- De Oliveira Andrade Wesley David (difensore, classe 2000): tesserato fino al 30 giugno 2021.
- Mariusz Stępiński (attaccante, classe 1995): a titolo definitivo da AC ChievoVerona.
CESSIONI
- Karim Laribi (centrocampista, classe 1991): a titolo temporaneo con opzione di riscatto e obbligo al verificarsi di condizioni prestabilite ad Empoli FC.
- Rayyan Baniya (difensore, classe 1999): a titolo temporaneo ad AC Renate.
- Joseph Ekuban (attaccante, classe 2000): a titolo temporaneo con opzione di riscatto e contro-riscatto a FK Partizani Tirana.
- Edoardo Pavan (difensore, classe 1998): a titolo temporaneo a US Città di Pontedera.
- Vincenzo Silvestro (centrocampista, classe 1998): a titolo temporaneo a Rimini FC.
- Riccardo Tosi (portiere, classe 1999): a titolo temporaneo a FC Arzignano Valchiampo.
- Andrea Badan (difensore, classe 1998): a titolo temporaneo a Carrarese Calcio.
- Nicolas David Andrade (portiere, classe 1988): a titolo definitivo a Udinese Calcio.
- Nicolò Casale (difensore, classe 1998): a titolo temporaneo con opzione di riscatto e contro-riscatto a Venezia FC.
- Matteo Pinton (difensore, classe 1998): a titolo temporaneo a Virtusvecomp Verona.
- Jody Maistrello (difensore, classe 2001): a titolo temporaneo ad AC Delta Porto Tolle SSD.
- Gianmarco Scalera (portiere, classe 2002): a titolo temporaneo a GSD Ambrosiana.
- Enrico Bearzotti (centrocampista, classe 1996): a titolo definitivo a Modena FC 2018.
- Deian Boldor (difensore, classe 1995): a titolo temporaneo a FK Partizani Tirana.
- Mattia Chiesa (portiere, classe 2000): a titolo temporaneo a Virtusvecomp Verona.
- Alberto Fiumicetti (attaccante, classe 2000): a titolo temporaneo a Fermana FC.
- Nicolò Campaldini (attaccante, classe 2001): a titolo temporaneo a Calcio Caldiero Terme.
- Vincenzo Lisi (centrocampista, classe 2001): a titolo temporaneo ad AC Mantova.
- Manuel Peretti (difensore, classe 2000): a titolo temporaneo a Palermo SSD.
- Andrea Rudella (attaccante, classe 2001): a titolo temporaneo a SSD Vigasio.
- Jure Balkovec (difensore, classe 1994): a titolo temporaneo con opzione di riscatto ad Empoli FC.
- Karamoko Cissé (attaccante, classe 1988): a titolo temporaneo con obbligo al verificarsi di condizioni prestabilite a SS Juve Stabia.
- Alberto Almici (difensore, classe 1993): a titolo temporaneo a Pordenone Calcio.
- Pierluigi Cappelluzzo (attaccante, classe 1996): a titolo temporaneo a US Pistoiese 1921.
- Simone Calvano (centrocampista, classe 1993): a titolo temporaneo con opzione di riscatto a SS Juve Stabia.
- Luca Marrone (centrocampista, classe 1990): a titolo temporaneo a FC Crotone.
- Seung-Woo Lee (attaccante, classe 1999): a titolo definitivo a K. Sint-Truidense V.V.
- Antonino Ragusa (attaccante, classe 1990): a titolo temporaneo a Spezia Calcio 1906.
- Abdoulaye Traore (attaccante, classe 2000): a titolo temporaneo a Rende Calcio 1968.
- Nicola Borghetto (portiere, classe 1999): a titolo temporaneo ad AS Bisceglie.
- Giammarco Caon (attaccante, classe 2001): a titolo definitivo a Torino FC.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Nella prossima gara dopo la sosta il VERONA contro il MILAN rivedrà Ante REBIĆ nuovo acquisto rossonero.
Rolando AARONS in presto ai WYCOMBE WANDERERS fino a Gennaio. HEURTAUX riparte dalla SALERNITANA in Serie B, RÔMULO passa in prestito dal GENOA al BRESCIA. Prestito secco e ritorno in cadetteria per VIVIANI dalla SPAL al LIVORNO mentre i ferraresi si assicurano SALA dalla SAMPDORIA a titolo definitivo. 2 settembre 2019 ANTE REBIĆ È UN NUOVO CALCIATORE DEL MILAN
L'attaccante croato si trasferisce in rossonero dall'Eintracht Francoforte
AC Milan (il Club) comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo biennale, dall'Eintracht Francoforte, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ante Rebić.
Nato a Spalato, in Croazia, il 21 settembre 1993, Rebić esordisce tra i professionisti nel 2011 con l'RNK Spalato. Nel 2013 approda in Serie A con la Fiorentina e, dopo Verona e Lipsia, si trasferisce all'Eintracht Francoforte, dove si afferma definitivamente, collezionando 100 presenze e 25 gol, due dei quali realizzati nella finale di Coppa di Germania nel 2017/18, vinta contro il Bayern Monaco.
Ante Rebić fa parte della Nazionale croata, nella cui selezione maggiore ha esordito nell'agosto del 2013 contro il Liechtenstein. Con un gol in 6 presenze, è stato uno dei protagonisti dell’ultimo mondiale in Russia, in cui la Croazia è approdata alla finale disputata a Mosca contro la Francia.
FONTE: ACMilan.com
JACOPO SALA È BIANCAZZURRO!
S.P.A.L. srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla U.C. Sampdoria S.p.a. le prestazioni sportive del calciatore Jacopo Sala
Il laterale classe ’91 ha firmato un contratto che lo legherà alla società biancazzurra fino al 30 giugno 2020 con opzione per le due stagioni successive.
Cresciuto nelle giovanili di Atalanta e Chelsea, ha militato nell’Amburgo dal 2011 al 2013 collezionando 21 presenze in Bundesliga.
Nel 2013 il ritorno in Italia nelle fila dell’Hellas Verona, squadra con cui ha disputato le stagioni successive, prima del passaggio alla Sampdoria nel gennaio 2016.
Sala conta attualmente 108 presenze e 3 gol in serie A.
Il giocatore indosserà la maglia della SPAL numero 26.
Benvenuto Jacopo!
FEDERICO VIVIANI CEDUTO IN PRESTITO AL LIVORNO
S.P.A.L. srl comunica di aver ceduto all’Associazione Sportiva Livorno Calcio s.r.l. a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2020, le prestazioni sportive del calciatore Federico Viviani.
FONTE: SpalFerrara.it
Thomas Heurtaux è un giocatore della Salernitana
02 settembre 2019
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il difensore classe ’88 Thomas Heurtaux. Il calciatore ha firmato con il club granata un contratto annuale con opzione.
FONTE: USSalernitana1919.it
Romulo è un nuovo giocatore del Brescia Calcio
Importante rinforzo per il Brescia Calcio che annuncia l'arrivo di Romulo Souza Orestes Caldeira dal Genoa Cricket and Football Club. Romulo ex giocatore di Juventus, Lazio e Genoa assicurerà qualità ed esperienza.
FONTE: BresciaCalcio.it
Club News Ainsworth swoops for Newcastle starlet
Rolando Aarons joins on loan until January.
Gareth Ainsworth has made an exciting deadline day swoop for Newcastle United forward Rolando Aarons, on a loan deal until January 13th.
September 2th 2019
The 23-year-old has earned five caps for England’s under-20s and played 18 times for the Magpies in the Premier League, scoring twice, whilst most recently he impressed during a loan spell at Championship side Sheffield Wednesday in the second half of last season.
The cousin of Norwich City defender Max, Aarons goes straight into the squad for Wanderers’ League 1 showdown with Lincoln City at Adams Park on Saturday (k.o. 3pm).
Ainsworth said: “We’ve been hit by a couple of injuries up front and it looks like we’ll be without Fred Onyedinma and Paul Smyth for a little while, but I’m delighted to be able to bring Rolando to the club and I think it’s a real coup to attract someone of his calibre to Adams Park.
“We’ve started the season really well, particularly at home where we’ve played some fantastic attacking football, and Rolando will complement our style with his pace and ability to run at players and create chances for himself and others.
“Wycombe Wanderers has been a great platform for many young loan players down the years – something we’re extremely proud of – and I’ve got no doubt that Rolando can prove what a talented player he is during his time with us. I’d like to thank Newcastle for trusting us with one of their young stars and now we’re looking forward to seeing him in action, starting with this Saturday’s big game against Lincoln.”
Born in Jamaica, Aarons arrived at Newcastle from Bristol City in 2012, and signed his first professional contract two years later. His first-team debut came in the Premier League against Manchester City, and he scored and set one up against Crystal Palace two weeks later.
He netted on his debut for England Under-20s in September 2014 and finished the season with six first-team appearances for the Magpies, before scoring once in 11 games the following year.
Loan spells in Italy (with Hellas Verona) and Czech Republic (with Slovan Liberec) followed before he returned to the UK, signing on loan for Sheffield Wednesday in January 2019 and scoring once in nine appearances.
FONTE: WycombeWanderers.co.uk
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.