Nato a/il: | Sieradz (Polonia) il 12/05/1995 |
Polacca | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2024 |
Ruolo: | Attaccante |
Altezza: | 183 Cm |
Peso: | 62 Kg |
Posizione: |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 10 Settembre 2019 |
Nel mazzo di candidati alla titolarità nel cuore dell'attacco scaligero, dopo Mario (sempre una mina vagante purtroppo sia dentro che fuori dal campo), mai realmente credendo ai colpi SIMEONE o DIAGNE, era proprio Mariusz che preferivo a BABACAR e BARROW perchè credevo (e spero) che, pur non avvicinandosi nemmeno ad un top player, il centravanti polacco potesse dare molto di più di quanto aveva fatto vedere sin qui con la maglia del CEO.
Quello che non credevo è che SETTI arrivasse a spendere così tanto per un calciatore (STĘPIŃSKI rappresenta l'investimento maggiore nella storia dell'imprenditore carpigiano a Verona) ma, con tutto il rispetto per DI CARMINE (senza esperienza in Serie A) e PAZZINI (ormai 35enne che potrà comunque tornare utile nei turn-over), sono ovviamente felicissimo di essere stato smentito; segno che le lezioni 2015-16 e del 2017-18 sono servite? Mmmh non lo so, come non so se la verve di Mariusz basterà ad evitare all'HELLAS VERONA 2019-20 la retrocessione, di sicuro non si potrà dire che il presidente non abbia fatto un grosso sforzo e questo dovrà bastare...
Fisicamente all'altezza per le sportellate in area STĘPIŃSKI è una prima punta classica che predilige il destro ma è bravo anche col mancino e in area sa difendere bene palla e trovare la porta da qualunque posizione inoltre ha già dimostrato col CEO, soprattutto nell'ultima tribolatissima annata, di essere molto concreto e sfruttare al meglio le poche palle messe a disposizione dagli ex compagni sperando che la squadra di JURIĆ lo possa aiutare maggiormente.
GIOVANE TALENTO SULLE ORME DI MILIK
Primi calci nel PIAST BŁASZKI, biennio al POGOŃ ZDUŃSKA WOLA, Mariusz cresce infine tra le fila del WIDZEW ŁÓDŹ come il più famoso MILIK del NAPOLI e a 16 anni gioca già coi colleghi più grandi in Ekstraklasa, nella stagione successiva entra in pianta stabile nella rosa della prima squadra e conclude il 2012-13 con 5 centri in 25 presenze con i biancorossi.
Compiuta la maggiore età si aggrega alla squadra giovanile del NORIMBERGA a parametro zero senza tuttavia avere mai la possibilità di 'assaggiare' la Bundesliga, conclude la stagione con 6 gol in 22 presenze nella Fußball-Regionalliga e nell'annata successiva torna in patria ma in prestito al WISLA di Cracovia dove ritrova continuità con una delle squadre più importanti del campionato polacco.
EXPLOIT AL RUCH CHORZÓW
Dopo aver messo segno 2 gol in 25 presenze e aver conquistato il quinto posto coi Biała gwiazda, per il 2015-16 passa a 450mila Euro (prestito più riscatto) ai Niebiescy di Chorzów che, a parte qualche raro ciclo più fortunato, milita spesso nella serie B polacca e in quell'annata ottiene un piazzamento a metà classifica ma il 21enne STĘPIŃSKI convince tutti con i suoi 15 gol e, dopo averne cacciati dentro altri 3 nelle 5 gare che disputa tra Luglio e Agosto, viene ingaggiato dal NANTES in League 1.
NANTES, CHIEVO E ORA L'HELLAS
A guidare i gialloverdi francesi è l'ex LAZIO, PARMA e INTER CONCEIÇÃO e Mariusz fa il vice dell'attaccante argentino SALA: 4 gol in 21 presenze convincono il CEO a portare l'attaccante polacco in Serie A (in prestito con diritto di riscatto) dove la società della Diga milita per la decima stagione consecutiva; in panchina siede MARAN, STĘPIŃSKI parte dietro INGLESE e PUCCIARELLI ma a fine Settembre, subentrando a quest'ultimo, riesce ad unire l'esordio nel massimo campionato italiano con il gol del definitivo 2 a 0 a domicilio al CAGLIARI.
A fine Maggio dell'anno scorso Via Galvani vende INGLESE al NAPOLI e acquisisce l'intero cartellino di Mariusz per poco più di 2 milioni; il polacco vienne promosso titolare ma, con 6 gol in 35 presenze, non riesce ad evitare la retrocessione del CHIEVO.
Il resto è storia recente col VERONA alla strenua ricerca di un centravanti di categoria, la sfogliatura della margherita con i vari 'petali' ad accomodarsi altrove e, a 10 minuti dalla chiusura del mercato, dopo una strenua lotta (anche mediatica) tra il giocatore e la società di CAMPEDELLI, STĘPIŃSKI indossa finalmente il gialloblù giusto con ampia soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
Qui https://www.instagram.com/mariuszstepinski/ trovate la pagina Instagram ufficiale del calciatore mentre questo https://www.facebook.com/MariuszStepinskiOfficial/ è il suo profilo su Facebook.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Rientrato anticipatamente da Cipro a causa del grave infortunio al tendine d'Achille, Mariusz saluta definitivamente il VERONA il 31 Agosto 2022: Per lui ritorno all'ARIS LIMASSOL dove aveva fatto bene nella passata stagione.
- Mariusz ancora in prestito per il 2021-22: L'attaccante polacco affronterà il campionato cipriota con l'ARIS LIMASSOL che avrà su di lui anche un diritto di riscatto definitivo (pare a circa 3 milioni).
- L'esultanza con le due dita ad aprire un occhio mentre corre? Mariusz la spiega così 'Da bambino quando giocavo in cortile per me, tutto il senso del mio giocare a calcio era racchiuso nel momento in cui la rete si muoveva. Questa è un’emozione unica. Durante la mia esultanza esprimo tutta la gioia del gol e quel modo di esultare l’ha inventata mio fratello che gioca nella serie D polacca... Lui esulta così e una volta gli ho detto “La prossima volta che faccio gol esulto così”. E poi mi è rimasto questo modo di esultare ed è rimasto un pensiero per tutti quelli che mi stanno vicino'
- Ingaggiato definitivamente per circa 5,5 milioni al termine della stagione 2019-20, Mariusz non ha reso al meglio col gioco del nuovo tecnico JURIĆ, motivo per cui, dopo essere scalato molto nelle gerarchie del reparto offensivo, è finito quasi ai margini e per la stagione successiva è stato mandato in Serie B al LECCE in prestito con diritto di riscatto (fissato tra i 5 e i 6 milioni) da parte del club salentino...
- Primo gol in gialloblù a metà Dicembre nell'ultima gara dell'anno contro il TORINO ed è un gol pesante dato che riporta gli scaligeri in parità a seguito di una clamorosa rimonta partita sullo 0 a 3 a sfavore...
- Debutto amaro in maglia scaligera contro il MILAN al Binti per STĘPIŃSKI che viene espulso a metà del primo tempo; l'attaccante, con un post su Facebook, si dichiara sorpreso per la prima espulsione da quando gioca a calcio 'ma i cartellini rossi fanno parte del gioco' aggiunge...
- La mamma degli idioti è sempre incinta come ha tenuto a dimostrare una volta di più il tizio (ovviamente anonimo) che ha modificato i dati sulla scheda Wikipedia di Mariusz...
- 'CHIEVO lasciami andare' che scazzo con queli della diga! Negli ultimi giorni del calciomercato estivo 2019-20 STĘPIŃSKI si sfoga e ribadisce a TuttoMercatoWeb.com: 'Voglio rimanere in Serie A, mi erano state fatte promesse diverse, ora voglio solo l'Hellas' con il suo agente che rincara la dose 'Non è vero che il Verona non vuole salire sopra i 3 milioni è che il Chievo si nega al telefono e fa finta di niente' e PELLISSIER, ora Responsabile dell'area tecnica al CHIEVO, smentisce tutto a HellasLive.it 'La cifra che ci ha proposto il Verona non l’abbiamo nemmeno presa in considerazione. Stepinski vuole andare all’Hellas? È un problema suo...'.
- La compagna di Mariusz si chiama Karolina e, in questa intervista a TuttoMercatoWeb.com, parla del suo rapporto col centravanti: I due si sono conosciuti per gioco su Facebook e non si sono più lasciati, il piatto preferito di STĘPIŃSKI deve contenere carne e verdure ma soprattutto deve essere semplice e sostanzioso. Il suo peggior difetto? Ruba le calze della fidanzata e glele allunga...
- Il più giovane Deb della storia con il WIDZEW ŁÓDŹ che soli 16 anni lo fa debuttare nella Serie A polacca al 90esimo del match in trasferta contro il LECH POZNAŃ
Mariusz Stępiński
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mariusz Stepinski (Sieradz, 12 maggio 1995) è un calciatore polacco, attaccante del Verona e della nazionale polacca.
Carriera
- Club
Dopo aver giocato due stagioni in patria nel Widzew Łódź, nel 2013 si trasferisce per 120 mila euro al Norimberga. Tuttavia in Germania non ha molta fortuna, in quanto non gioca nessuna partita in prima squadra, sicché dopo un anno migra in prestito al Wisła Cracovia. La stagione dell'esplosione è il 2015-2016, dove realizza quindici gol in Ekstraklasa con il Ruch Chorzów, cosa che gli vale l'estate seguente il trasferimento al Nantes; nella Ligue 1 2016-2017 totalizza 4 reti in 21 presenze come prima alternativa di Emiliano Sala.
Il 31 agosto 2017, dopo aver giocato gli istanti finali della partita di Ligue 1 vinta 0-1 sul campo del Troyes, passa in prestito agli italiani del Chievo. Il successivo 24 settembre fa il suo esordio in Serie A con la maglia gialloblù, nella trasferta contro il Cagliari, subentrando all'84' a Pucciarelli: bagna il suo esordio nel massimo campionato italiano con un gol, quello del definitivo 2-0 della compagine clivense, al 3' di recupero. A fine stagione, il 28 maggio 2018 viene acquistato a titolo definitivo dal club veneto.
Mariusz Stepinski Goals & Skills |
Dopo avere iniziato l'annata 2019-2020 tra le file del Chievo, il 2 settembre si trasferisce ai concittadini del Verona, che lo acquistano per 5,5 milioni di euro.
Esordisce il 15 settembre seguente nella gara casalinga persa 1-0 col Milan, venendo espulso dopo 21 minuti, e il 15 dicembre sigla la sua prima rete con la nuova maglia, nel 3-3 interno contro il Torino.
- Nazionale
Il 2 febbraio 2013 ha esordito con la nazionale polacca, nella vittoriosa amichevole (non ufficiale) contro la Romania (4-1).
Il 30 maggio 2016 viene inserito dal commissario tecnico Adam Nawałka nella lista dei 23 convocati per il campionato d'Europa 2016 in Francia. Nel 2017 prende parte agli Europei Under-21, giocati in casa.
FONTE: Wikipedia.org
Traduzione automatica dal greco di Google Traduttore
Mariusz Stępiński in OMONIA!
25 gennaio 2024
Abbiamo raggiunto un accordo con l'Aris Limassol per l'acquisizione del 28enne attaccante polacco della nazionale Mariusz Stępiński, che negli ultimi anni ha giocato per l'Aris Limassol
Il contratto di collaborazione dura 2,5 anni.
Mariusz Stępiński gioca a Cipro dal 2021, periodo in cui ha vinto il campionato con l'Aris Limassol e ha giocato nei gironi di UEFA Europa League. In precedenza ha giocato per le italiane Chievo Verona, Hellas Verona e US Lecce, in Francia con i colori dell'FC Nantes e in patria, per le squadre Ruch Chorzow, Widzew Lodz e Wisla Cracovia. Ha gareggiato quattro volte con la nazionale polacca.
Diamo il benvenuto a Mariusz Stępiński nella famiglia OMONIA e gli auguriamo ogni successo.
FONTE: OmonoiaFC.com
STAGIONE 2022-23 + - =
31 AGOSTO 2022
Mariusz Stepinski si trasferisce all’Aris Limassol
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto ad AS Aris Limassol FC - a titolo definitivo - il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Mariusz Stepinski.
Hellas Verona FC saluta e ringrazia Mariusz, augurandogli le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva
FONTE: HellasVerona.it
4 Agosto 2022 - 16:13 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, futuro da definire anche per Stepinski
L’attaccante polacco classe 1995 non ha preso parte al ritiro anche a causa dell’infortunio rimediato nel finale della passata stagione al tendine d’Achille. Mariusz Stepinski, sotto contratto con l’Hellas Verona sino al 2024, è sulla via del recupero ed entro fine mese potrebbe anche aggregarsi alla squadra di Cioffi. Spetterà poi al ds Marroccu valutare se trovargli una nuova sistemazione.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2021-22 + - =
22 Giugno 2022 - 20:01 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, niente ritiro per Stepinski
L’attaccante di proprietà del club gialloblù, Mariusz Stepinski, è rientrato a Verona dopo il prestito all’Aris Limassol. A seguito dell’infortunio al tendine d’Achille dello scorso aprile, il polacco da quanto appreso da Hellas Live non prenderà parte al ritiro, in programma dal 3 al 17 luglio a Primiero San Martino di Castrozza.
19 Giugno 2022 - 11:47 Hellas Live Lettura: 1 min.
Cetin e Stepinski tornano all’Hellas Verona
Il difensore Mert Cetin e l’attaccante Mariusz Stepinski, dopo le esperienze al Kayserispor in Turchia e all’Aris Limassol a Cipro, rientrano a Verona. Resta da definire il futuro di entrambi.
FONTE: HellasLive.it
Stepinski, rottura del tendine d’Achille e arrivederci all’anno prossimo
By Damiano Conati - 26 Aprile 2022
Non ci voleva proprio. Mariusz Stepinski stava giocando un’ottima stagione all’Aris Limassol, nel campionato cipriota, con 24 presenze, 9 reti e una importante continuità di rendimento.
Purtroppo circa un mese fa ha subìto la rottura totale del tendine d’Achille destro. Campionato cipriota finito, ma anche mesi e mesi di riabilitazione che lo terranno lontano dai campi da gioco per l’estate e probabilmente l’autunno. Con questo infortunio l’Aris sicuramente non lo riscatterà.
Tornerà quasi certamente disponibile per gennaio 2023, con poco mercato, con un valore del cartellino crollato e con un contratto in scadenza a giugno 2024. Peccato, perché l’investimento fatto dal Verona era stato significativo.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
NEWS
Stepinski fa “crack”: per lui stagione finita
Rottura del tendine d’Achille e quattro mesi di stop per l’attaccante polacco in prestito all’Aris Limassol
di Tommaso Badia Marzo 22, 2022 - 14:25
Pessime notizie per Mariusz Stepinski: l’attaccante polacco, attualmente in prestito dal Verona all’Aris Limassol, ha infatti riportato la rottura del tendine d’Achille del piede destro.
Come dunque riportato dal club cipriota, per il classe ’95 la stagione finisce qui: nei prossimi giorni il ragazzo sarà sottoposto a un intervento chirurgico, dopo il quale avrà bisogno almeno quattro mesi per tornare in campo.
Verosimilmente il giocatore tornerà in Italia già per l’operazione. Una volta rimessosi in sesto, ci saranno poi tempo e modo di discutere del suo futuro (ha un contratto fino al 2024 con l’Hellas ma era in prestito con diritto di riscatto).
Per ora, comunque, buona guarigione!
FONTE: CalcioHellas.it
Stepinski, riscatto fissato a circa 3 milioni di euro
agosto 11, 2021
L’attaccante Mariusz Stepinski ha iniziato la sua avventura all’Aris Limassol (prestito con diritto di riscatto, ndr) e da quanto appreso da Hellas Live, il club cipriota dovrà versare circa 3 milioni di euro alla società gialloblù per far valere l’opzione. L’ex Chievo ha un contratto con l’Hellas Verona sino al 2024.
FONTE: HellasLive.it
4 AGOSTO 2021
Stępiński si trasferisce a Cipro all’Aris Limassol
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto ad ARIS FC 1930, più conosciuta come Aris Limassol - a titolo temporaneo, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva da parte del Club cipriota - le prestazioni sportive del 26enne attaccante polacco Mariusz Stępiński.
Hellas Verona FC augura a Mariusz le migliori soddisfazioni per questa nuova esperienza professionale nella A' Katīgoria, il massimo campionato nazionale cipriota.
FONTE: HellasVerona.it
Aris Limassol-Stepinski: ci siamo!
By Damiano Conati - 3 Agosto 2021
Stepinski lascia nuovamente l’Hellas. Stavolta non resta in Italia ma se ne va a Cipro, dove sta per firmare con l’Aris Limassol. Prestito oneroso per l’attaccante polacco.
Dopo di lui, nei prossimi giorni toccherà a Di Carmine, con la Reggina sempre in forcing, così poi D’Amico potrà concentrarsi sulla punta giovane e da valorizzare, da affiancare a Kalinic e Lasagna.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Stepinski, direzione Aris Limassol
agosto 2, 2021
L’attaccante Mariusz Stepinski, da quanto appreso da Hellas Live, ha deciso di accettare la proposta del club cipriota. L’ex Chievo, che ha un contratto sino al 2024 con la società di Setti, si trasferirà all’Aris Limassol con la formula del prestito con diritto di riscatto.
FONTE: HellasLive.it
SERIE B
Ascoli, spunta un nuovo obiettivo per l'attacco: Lupo segue Stepinski dell'Hellas Verona
27/7 ALLE 18:49
di LUCA BARGELLINI @BARGELLINILUCA
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Potrebbe tornare in Serie B dopo la fine del prestito al Lecce Mariusz Stepinski, attaccante polacco dell'Hellas Verona. Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico il giocatore sarebbe finito nel mirino dell'Ascoli. L'ex Chievo viene considerato un'alternativa a Michele Marconi punta del Pisa anch'esso al centro delle attenzioni dei bianconeri per l'attacco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Stepinski, possibile futuro a Cipro: c’è l’Aris Limassol
L’attaccante classe 1995 è rientrato a Verona dopo la stagione in Serie B in prestito al Lecce
di Mattia Zupo Luglio 23, 2021 - 17:28
Non solo Cremonese e San Gallo sono interessate a Mariusz Stepinski. Come riportato da Gianlucadimarzio.com, l’Hellas Verona lavora con l’Aris Limassol per la cessione del classe 1995.
L’attaccante polacco ha un contratto fino al 2024 con la società gialloblù e nell’ultima stagione ha segnato 10 gol in 33 presenze con la maglia del Lecce.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE B
La B guarda in casa Hellas: Di Carmine e Stepinski nel mirino di Reggina e Cremonese
22/7 ALLE 18:19
di CLAUDIA MARRONE
fonte Andrea Losapio
Non solo la Reggina su Samuel Di Carmine dell'Hellas Verona: come infatti raccolto da TuttoMercatoWeb.com, sul classe '89 è piombata anche la Cremonese, che sta sondando il terreno anche per Mariusz Stepinski, altro calciatore gialloblù finito nel mirino della già citata Reggina.
Al momento i due giocatori sono in attesa.
SERIE A
Hellas Verona, Stepinski verso il San Gallo: gli svizzeri pagheranno tutto l'ingaggio
5/7 ALLE 22:53
di SIMONE LORINI @SIMO_LOR
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Mariusz Stepinski è sempre più vicino a lasciare l'Italia e Verona: secondo l'Arena, il San Gallo, club della massima serie svizzera, pagherà di tasca propria tutto l'ingaggio dell'attaccante polacco ex Chievo e Lecce, pronto a lasciare un campionato, quello italiano, dove ha raccolto scarse soddisfazioni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Stepinski, Young Boys defilato, continuano i contatti col Limassol
luglio 5, 2021
Il futuro di Mariusz Stepinski pare sempre più lontano da Verona. L’attaccante polacco è in uscita e su di lui si registra un rallentamento nella trattativa con gli svizzeri dello Young Boys, mentre i ciprioti del Limassol continuano i contatti con l’Hellas Verona.
FONTE: HellasLive.it
Stepinski: non solo Young Boys, ci sono anche Ternana e Apollon Limassol
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Con molte probabilità Mariusz Stepinski, rientrato a Verona dopo il prestito al Lecce, lascerà Verona in questa sessione di mercato. Per l'attaccante polacco in pole ci sono ancora gli svizzeri dello Young Boys ma non sono ancora del tutto da escludere le piste che portano a Ternana e Apollon Limassol (Cipro). Lo riporta "L'Arena".
Sezione: Calciomercato / Data: Ven 02 luglio 2021 alle 21:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
STAGIONE 2020-21 + - =
L'Arena: "Lo Young Boys prenota Stepinski"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Tornato in gialloblù dal prestito al Lecce, con il quale ha fallito la promozione in serie A, Mariusz Stepinski è pronto a rifare le valige. L'attaccante - sotto contratto con il Verona fino al 30 giugno 2024 - è pronto a trasferirsi in prestito allo Young Boys. La trattativa con il club elvetico - riporta oggi "L'Arena" - sarebbe già ai dettagli finali.
Sezione: Rassegna / Data: Lun 28 giugno 2021 alle 09:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
HELLAS VERONA di Redazione, 21/05/2021 6:07
Mercato 2021: tornano all’Hellas Di Carmine e Stepinski
Mariusz Stepinski
Due rientri dopo i verdetti della A e della B.
Di Carmine (prestito al Crotone) e Stepinski (c’era il riscatto obbligatorio del Lecce in caso di A) tornano all’Hellas Verona. Toccherà al ds D’Amico piazzarli.
FONTE: TGGialloBlu.it
Lecce, per Stępiński si accende la spia d’emergenza: deve tornare ad essere decisivo
Da La Redazione - @ 12:29 pm, 15 Febbraio 2021
È l’unico giallorosso ad aver segnato in tutte le competizioni a cui il Lecce ha partecipato in questa stagione, dal campionato alla Coppa Italia.
Peccato, però, che Mariusz non stia rendendo come ci si aspettava ad inizio stagione: un calo fisiologico è normale, tanto più che il bomber polacco ha tirato la carretta per buona parte del campionato.
Così come è normale che anche Stępiński sia finito qualche volta in panchina o non sia partito da titolare: vedi la partita con la Cremonese. Il tour de force al quale è stato sottoposto il Lecce in queste ultime settimane è stato devastante.
Però l’ex Verona ha abituato molto bene i tifosi giallorossi con il suo arrivo a Lecce: l’inizio di stagione è stato sfolgorante, sorprendendo un po’ tutti. Sei reti (e tre assist) in campionato, più un gol in Coppa Italia avevano fatto inserire benissimo il ragazzo nella nuova squadra targata Eugenio Corini.
Da un po’ di giornate, però, Stępiński non sembra essere più lui. E’ vero che contro l’Ascoli ha segnato, ma ha anche “servito” la palla per il gol del pareggio dei bianconeri. Da lui ci si aspetta sicuramente di più, Mariusz sicuramente lo sa e molto probabilmente ha già voglia stupire!
FONTE: PianetaLecce.it
Tra alti, bassi, critiche ed elogi Stepinski resta un elemento chiave per le ambizioni del Lecce
By Emanuele Garbato on 1 Gennaio 2021 alle 10:30
Dopo una partita come Cittadella-Lecce è davvero complesso esprimere un giudizio riguardo la prestazione di Mariusz Stepinski. La fantastica coordinazione al volo per la conclusione poi respinta da Kastrati è una singola faccia della medaglia del primo tempo, l’altra è rappresentata dal facile colpo di testa a pochi metri dal portiere appena sfiorato e indirizzato ben lontano dalla porta. Anche la sventagliata chirurgica e intelligentissima che ha messo Massimo Coda nelle condizioni di siglare la sua doppietta a fine frazione è stata oscurata dal contropiede in campo aperto sprecato a inizio ripresa, pesante come un macigno nell’economia del 2-2 finale dell’incontro. Luci e ombre si alternano senza soluzione di continuità, rendendo difficile il compito di discernere le une dalle altre.
Una singola gara, nel caso del venticinquenne attaccante polacco, pare quasi la riproduzione in miniatura di quella che sino a oggi è stata la sua carriera. Dall’esordio nella propria Nazionale ancora minorenne alla parentesi tutt’altro che entusiasmante all’Hellas Verona, dal primo campionato col Chievo Verona da inatteso protagonista al secondo, da titolare indiscusso, vissuto in costante apnea e culminato con la retrocessione. Stesso andamento altalenante, incostante, illeggibile il calciatore lo sta confermando anche nel corso dell’avventura salentina in Serie B. Se la doppietta al “Via del Mare” contro il Pescara sembrava lanciarlo definitivamente verso una stagione di alto profilo, l’anonimità con cui ha giocato nel corso del mese di dicembre ha generato discussioni anche inerenti alla sua titolarità nello scacchiere del tecnico Eugenio Corini.
Molti degli equivoci sulle prestazioni del ragazzo nascono, probabilmente, da equivoci di carattere tattico. La struttura fisica adeguata per il ruolo di prima punta ha plasmato nella mente di chi lo osserva la convinzione che il centro dell’attacco sia il suo habitat naturale. La compresenza di un altro calciatore ibrido, anche se certamente più freddo in zona gol, come Coda ha alcuni effetti molto positivi e altri decisamente meno. Se la squadra giallorossa riesce a indirizzare la partita, la capacità di entrambi di eseguire diversi compiti negli ultimi 25 metri si rivela un’arma vincente e spesso risolutiva. Gli avversari non hanno mai punti di riferimento e sono frequentemente sorpresi dai cambi di posizione tra i due favoriti anche dagli inserimenti costanti dei compagni. Quando però le sfide si svolgono in maniera diversa e il punteggio resta a lungo bloccato, si avverte l’assenza di uno stoccatore definitivo e la media gol tutt’altro che trascendentale di Stepinski lo espone a valutazioni non proprio entusiastiche.
Fossilizzarsi unicamente sulla freddezza nei pressi della porta è, tuttavia, ingeneroso nei confronti di un ragazzo che si è calato con umiltà nella realtà del campionato cadetto e ha messo a disposizione dei compagni un campionario di caratteristiche e qualità abbastanza variegato e certamente utile. Lavoro sporco, pressione sul portatore di palla, intensità, rifiniture di livello, corsa e ripiegamenti. Bisognerebbe forse accettare semplicemente che sia categorizzabile come seconda punta? La media gol avuta pressoché sempre e le ultime apparizioni lo indicano in modo piuttosto evidente, ma certe etichette non è semplice staccarsele di dosso. A Lecce il calciatore ha una chance da non fallire ed è chiamato a mostrare passi in avanti decisi e indiscutibili sul piano della maturità. Da diversi errori tecnici si comprende come, dopo il declassamento in B, nonostante un atteggiamento corretto in campo l’autostima non è ancora quella necessaria. Questa stagione il polacco deve viverla come un trampolino e non come una sentenza, lo stesso deve fare l’intera realtà salentina che ha ancora negli occhi e nella testa la retrocessione di pochi mesi fa.
Gli ingredienti per una totale rinascita che culmini nella promozione ci sono tutti, è necessario però ora scrollarsi ogni zavorra superflua. La Serie B è più competitiva che mai, serve spirito combattivo per domarla e tornare in quella che legittimamente è percepita come la propria dimensione.Mariusz Stepinski è uno degli elementi più preziosi al fine di raggiungere lo scopo prefissato, l’ambiente deve comprenderlo meglio e lui ha il fondamentale incarico di dare continuità al suo calcio. Per la categoria si tratta di un profilo in grado di fare la differenza, ora ciò va confermato di turno in turno sul terreno di gioco.
FONTE: PianetaSerieB.it
Stepiński si racconta: “Quando da bambino giocavo in cortile…”
L'attaccante giallorosso racconta di se e della sua esultanza. Poi spiega cosa Corini chiede a lui e a Coda in campo e spera nello stesso feeling con Falco e Pettinari. Ci saranno 7 partite in 25 giorni.
di Valeria Coi
2 Dicembre 2020
Rispetto al giorno della sua presentazione è un po’ meno rigido e più incline a raccontare di se, meno introverso, caratteristica tipica del temperamento dei polacchi che sono un po’ duri, anche verso se stessi. Il giorno della sua presentazione Mariusz Stepiński, quando gli venne chiesto come mai aveva lasciato la serie A (proviene Hellas Verona) per approdare a Lecce, rispose che nella vita si devono fare delle scelte, assumersi le proprie responsabilità e a volte correre dei rischi. Poi concluse affermando che, secondo lui, aveva comunque fatto la scelta giusta.
Rigido con se stesso è comunque rimasto, anche dopo due mesi nel Salento, dopo aver messo a segno 5 gol (4 in campionato e uno in Coppa Italia), piuttosto che ritenersi soddisfatto, accende un faro sulle sue occasioni perse:
“Potevo fare qualche gol in più – dice l’attaccante – devo guardare anche questo perché è vero che ho fatto 5 gol ma men sono mangiati circa due. E’ vero che questo fa parte del gioco, tutti sbagliamo ma bisogna crescere perché anche gli errori ti fanno crescere. Noi non dobbiamo essere superficiali, si può migliorare sempre”.
Il Lecce è una squadra in cui tutti si spendono per tutti, Stepiński parla da attaccante e per un attaccante fare gol è un momento particolarmente magico, perché ogni volta che si gonfia la rete si realizza il sogno
“Da bambino quando giocavo in cortile per me, tutto il senso del mio giocare a calcio era racchiuso nel momento in cui la rete si muoveva. Questa è un’emozione unica. Durante la mia esultanza esprimo tutta la gioia del gol”
Un’esultanza singolare la sua: con le due dita indice e medio apre un occhio mentre corre
“L’esultanza dell’occhio l’ha inventata mio fratello che gioca nella serie D polacca, lui esulta così e una volta gli ho detto “La prossima volta che faccio gol esulto così”. E poi mi è rimasto questo modo di esultare ed è rimasto un pensiero per tutti quelli che mi stanno vicino”
Il fratello Krzysztof, è attaccante anche lui, ha 29 anni e ha giocato nell’Unia Swarzedz, squadra che milita nella categoria IV Lega, che nel sistema di campionato polacco è un torneo regionale, una specie di serie D italiana. Un infortunio al crociato lo ha costretto lontano dal campo.
Tornando al Lecce, la squadra è molto offensiva e ha l’attacco più forte del campionato. Stepiński racconta del suo reparto
“Il nostro rapporto deve essere costruttivo e dobbiamo aiutarci a fare bene, tutti possiamo aiutarci. Deve essere un rapporto sano perché solo questa strada può permetterci di fare meglio, lo sappiamo tutti che quando la squadra sta bene anche i singoli giocatori fanno bene, quindi noi dobbiamo guardare il bene della squadra e solo dopo dobbiamo pensare al nostro bene personale” [...]
FONTE: CorriereSalentino.it
NEWS
Stepinski: “Amo Verona e comprerò casa lì. All’Hellas sono cresciuto, ma speravo di giocare di più”
L’attaccante polacco, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della propria esperienza scaligera
di Tommaso Badia Novembre 4, 2020 - 11:30
C’è un pizzico di amarezza ma anche un amore incondizionato per Verona nelle parole di Mariusz Stepinski comparse quest’oggi su La Gazzetta dello Sport: il polacco, interrogato sulla propria esperienza all’Hellas, non ha potuto che rammaricarsi per il non troppo fortunato periodo vissuto con la maglia dell’Hellas, ma ha anche affermato di essere cresciuto molto grazie a Juric e di voler comprare casa nella nostra città.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni dell’attaccante oggi al Lecce.
IL PRIMO GOL. «Mi mancava tanto il gol. Dopo aver sprecato una grande occasione contro il Cosenza ho pensato all’incubo vissuto a Verona, dove ho trovato la prima rete solo a dicembre. Stavolta sono stato più veloce…».
VERONA. «All’Hellas sono cresciuto molto grazie a Juric, anche se speravo di giocare di più. Verona? Lì ho vissuto tre anni bellissimi, è una città che amo e voglio comprare casa in zona lago».
LA NUOVA AVVENTURA. «Ho scelto di ripartire dalla Serie B perché volevo dimostrare le mie qualità. Nella vita bisogna assumersi dei rischi… Qui comunque ho trovato una città splendida e vicina a un mare meraviglioso. Non mi sembra vero di poter ancora andare in giro ancora in bermuda a novembre!».
FONTE: CalcioHellas.it
Sport
Corvino presenta Stepinski: "Un lusso per la B, sono orgoglioso"
Il direttore dell'area tecnica in conferenza con l'attaccante polacco che vanta 78 presenze e 14 reti in serie A. Nel Salento è arrivato anche Pettinari, a completare il reparto offensivo
G.D.G.
07 ottobre 2020 17:44
Stepinski e Corvino
LECCE - “Mi è facile presentare Mariusz Stepinski, perché è un attaccante importante: lo dice la sua storia con 78 presenze e 14 gol in serie A. Si tratta di un lusso per la serie B e i lussi possono essere un’arma a doppio taglio, ma lui vuole dimostrare una volta per tutte il suo valore. Sono orgoglioso di questa operazione”. Così Pantaleo Corvino, nella sala stampa del Via del Mare, ha introdotto il calciatore che il Lecce ha prelevato dall’Hellas Verona, in prestito con diritto di riscatto.
Già ad Ascoli il 25enne polacco, da poche ore aggregato al gruppo, ha disputato lo spezzone finale della gara vinta per 2 a 0, prendendo il posto di Coda. “Quando il mio procuratore mi ha detto dell’interessamento del Lecce, gli ho risposto di chiudere quanto prima: ho visto come era composta la rosa, chi fossero l’allenatore e il direttore. Sono a un punto della carriera in cui devo dare il massimo. Ogni scelta, certo, comporta un rischio, ma tre sette mesi ne riparleremo”.
Stepinski da circa tre anni è fuori dal giro della nazionale polacca: come ha raccontato lui stesso, era il terzo di un reparto composto da Lewandowski e Milik, poi è stato chiamato Piątek: “Per sperare di essere convocato di nuovo devo giocare bene, ma ora è prematuro parlarne”.
Il direttore dell’area tecnica si è detto convinto di aver dato a mister Corini un reparto avanzato di notevole peso, al quale peraltro si è aggiunto oggi Stefano Pettinari (in attesa dell'esito del tampone), tesserato dopo il fallimento del Trapani (per il 28enne romano si tratta di un ritorno): "Qualcuno ci tacciava di non avere alternative a Coda. Ora abbiamo due scelte di assoluta qualità". Invitato poi a dare una valutazione complessiva delle operazioni di mercato – 11 acquisti e 10 cessioni per quanto riguarda la prima squadra -, Corvino ha commentato: “Vi avevo detto che non avrei lesinato sforzi tornando nel Lecce e che, anzi, avrei fatto di più: mi sono spremuto al massimo anche se, per carattere, sono uno che non si accontenta mai. Magari in una sessione di mercato non si può arrivare al massimo, vedremo”.
Il direttore ha confermato la linea che aveva preannunciato, che cioè non ci sarebbero state svendite: “Qualcuno lo abbiamo accontentato – ha detto con riferimento a Petriccione – ma non siamo e non saremo mai un albergo a stagione. Ci sono i contratti e bisogna tenerne conto: le cessioni maturano con le condizioni giuste, che sono anche di tipo tecnico. Alcune proposte sono arrivate negli ultimi giorni, o addirittura in scadenza, quando cioè non puoi trovare un adeguato rimpiazzo. E comunque parliamo di cifre non consone, massimo 1,5 milioni di euro”.
Il passaggio finale della conferenza è stato dedicato al settore giovanile. Dodici sono stati gli arrivi, tutti tranne uno a titolo definitivo (l’altro con obbligo di riscatto): si tratta di ragazzi dal 2002 al 2004. All’elenco già diffuso nei giorni scorsi è stato aggiunto il nome di Alexander Popotnik, centrocampista sloveno di 17 anni.
“Con il settore giovanile – ha chiosato Corvino – si creano risorse per il club. Dietro i 13 titoli italiani che ho vinto c’era materiale umano importante. Quando sono andato via da Lecce la prima squadra nell’ultima giornata affrontò il Parma schierando sei giovani e la Primavera affrontò la Juve davanti a migliaia di spettatori. Ora sono di nuovo qui per riprovarci, anche se dobbiamo lavorare sulle strutture, sulla qualità tecnica di allenatori e preparatori: non mi piace perdere, come successo, 5 a 0 con l’Under 17 con gli avversari della Roma in dieci o prendere 9 gol con la Primavera”.
FONTE: LeccePrima.it
Ufficiale l'acquisizione di Mariusz #Stepinski, che ha scelto la maglia n°14 ed è già ad disposizione di mister Corini #avantilecce
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) October 2, 2020
il comunicato
➡️ https://t.co/b2nRjQ1tPr pic.twitter.com/hTvQMAyJT2
2 OTTOBRE 2020
Ufficiale: Mariusz Stepinski al Lecce
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a U.S. Lecce - a titolo temporaneo, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva da parte del Club salentino – le prestazioni sportive di Mariusz Stepinski, 25enne attaccante polacco che nello scorso campionato di Serie A, 2019/20, ha totalizzato in maglia gialloblu 21 presenze, mettendo a segno 3 reti e fornendo un assist-gol. Non è stato invece impiegato, in gare ufficiali, nella corrente stagione.
Hellas Verona FC augura a Mariusz Stepinski il meglio per la sua nuova esperienza professionale a Lecce.
FONTE: HellasVerona.it
CALCIOMERCATO
30 settembre 2020 - 11:50
Stepinski saluta: “Felice di essere arrivato a Lecce”
L’attaccante passa al club salentino in prestito con diritto di riscatto
di Redazione Hellas1903
“Sono felice di essere arrivato qui e di incontrare presto i tifosi giallorossi allo stadio. Forza Lecce!“.
Queste le prime parole di Mariusz Stepinski dopo il passaggio dal Verona al Lecce.
Stepinski si trasferisce al club salentino in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 6 milioni di euro. Ha appena completato le visite mediche e a breve firmerà il contratto che lo legherà ai giallorossi per questa stagione.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
Stepinski in prestito al Lecce: 4,5 di riscatto
29/09/2020 19:25
Mariusz Stepinski, comprato la scorsa stagione per 5 milioni dopo un lungo pressing sul Chievo, non fa più parte del progetto di Ivan Juric.
L'attaccante polacco dopo aver rifiutato molte destinazioni, tra le quali Digione in Francia, ha accettato l'offerta del Lecce di Corini che vuole puntare su di lui per tornare in Serie A.
Come appreso da tggialloblu.it, Stepinski è arrivato in Puglia (il suo volo è atterrato martedì pomeriggio a Bari). La formula è quella del prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato a 4,5 milioni di euro.
Ufficialità prevista per mercoledì dopo le visite mediche.
FONTE: TGGialloBlu.it
Stepinski al Lecce: in arrivo il via libera dell’Hellas
29.09.2020 | 13:35
Un nuovo attaccante per il Lecce, in attesa di definire il futuro di Mancosu e Falco. Si tratta di Mariusz Stepinski, in prestito con diritto di riscatto, in arrivo il via libera dell’Hellas. Finalmente un’altra punta centrale, il Lecce aveva provato per Asencio ma era stato bruciato in volata dal Pescara e si avvertiva la necessità di avere un altro specialista accanto a Coda. E’ arrivato adesso, dopo la prima di campionato, ma si tratta comunque di un rinforzo importante.
Foto: instagram personale
FONTE: AlfredoPedulla.com
Hellas Verona-Udinese, Stepinski non convocato
settembre 27, 2020
L’attaccante dell’Hellas Verona, Mariusz Stepinski, non figura nell’elenco dei convocati diramata da Juric per la sfida in programma questo pomeriggio al Bentegodi contro l’Udinese. L’ex Chievo non rientra più nei piani dell’allenatore scaligero.
Offerta del Digione per Stepinski
settembre 18, 2020
Il Digione vuole l’attaccante dell’Hellas Verona, Mariusz Stepinski, ma l’offerta ricevuta non è stata presa in considerazione dall’ex Chievo, classe 1995 la cui priorità sarebbe quella di rimanere in Italia, come conferma Sky Sport.
FONTE: HellasLive.it
STEPINSKI: «LAVORIAMO SODO PER FARCI TROVARE PRONTI PER L’INIZIO DEL CAMPIONATO: PER RICONFERMARCI SERVONO SPIRITO E MENTALITÀ DELLA SCORSA STAGIONE»
31/AGOSTO/2020 - 13:30
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Mariusz Stepinski, rilasciate durante il decimo giorno del ritiro di #ValGardena2020 a Hellas Verona Channel.
«La nuova stagione? Prima di tutto è fondamentale trasferire ai nuovi arrivati lo spirito, la mentalità e il metodo di lavoro consolidati durante lo scorso campionato. Anche perché il tempo è poco: tra poche settimane saremo già in campo. La Val Gardena? Abbiamo tutto ciò che serve per lavorare bene, l'obiettivo è raccogliere più avanti il frutto del lavoro intenso di queste settimane. Con mister Juric è il mio primo ritiro, essendo arrivato a fine mercato lo scorso anno, ma è come me lo aspettavo: lavoro duro e quotidiano, con allenamenti spesso doppi per essere pronti per l’inizio del campionato. La cooperativa del gol della scorsa stagione? E’ vero, noi attaccanti ci siamo divisi il minutaggio in campo, andando tutti in gol, e anche questo è stato un fattore importante per il risultato finale. Per una classifica così avrei firmato subito, ora però viene il difficile: riconfermarsi. Come abbiamo trascorso il pomeriggio libero di domenica? Ne abbiamo approfittato per consumare un pranzo diverso da quello tipico del ritiro, ma è stata anche un’occasione per ricaricare le batterie e fare gruppo. Abbiamo anche fatto cantare i nuovi arrivati: è stato molto divertente».
FONTE: HellasVerona.it
HELLAS VERONA
Mercato: Stepinski verso l’addio, piace al Parma
21/08/2020 01:31
L’avventura dell’attaccante polacco, Mariusz Stepinski, all’Hellas Verona potrebbe essere già praticamente finita.
La punta ex Chievo, saluterà quasi certamente Verona dopo una stagione in cui ha trovato poco spazio e non è riuscito a brillare.
Stepinski potrebbe anche partire in prestito, con il Parma che avrebbe effettuato un sondaggio senza affondare il colpo.
Se Stepinski parte, il posto vuoto potrebbe riempito da Alfredo Donnarumma del Brescia.
R.C
FONTE: TGGialloBlu.it
Stepinski, sarà addio
By Redazione - 6 Agosto 2020
Non ha convinto. Mariusz Stepinski non ha convinto nè la piazza, nè Juric, nè la società che l’estate scorsa aveva investito forte su di lui (5,5 milioni di euro).
Per il Verona è sul mercato, ma l’ultimo dei pensieri è realizzare una minusvalenza.
Occhio al mercato tedesco, da dove potrebbe arrivare un’offerta di cessione definitiva, soprattutto da entrambe le squadre di Berlino. In Italia un sondaggio l’ha fatto il Parma, anche se l’interessamento per ora è timido e più legato ad un prestito.
Una cosa è certa: Stepinski è sul mercato e se arriverà l’occasione, D’Amico non esiterà a cederlo.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Delusione Stepinski: futuro lontano dal Verona
3/8 ALLE 18:00 CALCIOMERCATO
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
Nella grande annata del Verona ci sono anche giocatori che hanno deluso le aspettative. Tra questi spicca Mariusz Stepinski. Arrivato negli ultimi istanti del calciomercato, l'Hellas per prenderlo dal Chievo ha speso ben 5 milioni di euro. Eppure Stepinski non è riuscito a convincere Juric e, quando chiamato in causa, non è nemmeno riuscito a lasciare il segno. E' possibile quindi che il futuro del giocatore possa essere lontano dall'Hellas che però non vuole perderci dal pesante investimento fatto. Stepinski potrebbe andare via in prestito (tempo fa si pensava al Benevento), cosi da essere valorizzato per l'eventuale cessione definitiva.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2019-20 + - =
NEWS
Stepinski: “Segnare al Bentegodi è indimenticabile. La pearà? Nel cuore!”
L’attaccante polacco si è raccontato durante una diretta Instagram sul profilo ufficiale dell’Hellas Verona
di Tommaso Badia Giugno 5, 2020 - 13:30
Nonostante la fine della quarantena, continuano le interviste “social” di Hellas Channel: ospite odierno è stato Mariusz Stepinski, uno dei “volti nuovi” del Verona 2019/2020.
Andiamo quindi subito a vedere le sue principali dichiarazioni.
LA RIPRESA. «È bello essere tornati ad allenarci in gruppo e avere nuovamente degli obiettivi. Mi sento bene: a casa non ho mai smesso di allenarmi, anche perché non avevamo molto altro da fare… Il campionato? Dobbiamo farci subito trovare pronti e pensare partita dopo partita, perché non sarà facile».
LA STAGIONE. «Quest’anno ho imparato tante cose sotto l’aspetto del gioco di squadra e del sacrificio per il gruppo. Questo è ciò che ci insegna il mister e che finora è stato il nostro punto di forza. Mi è mancato un po’ il gol, soprattutto all’inizio, ma questa è anche la filosofia del mister: lui preferisce che tanti giocatori abbiano segnato tre o quattro gol piuttosto che uno ne segni quindici. Spero comunque che il futuro sia migliore del passato. La rete più emozionante? Quella contro il Torino: è raro recuperare da 0-3 a 3-3, una cosa che ci si ricorda per tutta la vita. Sentivamo anche di poterla vincere: ci siamo andati vicini…».
VERONA. «Chiunque abbia giocato a Verona è stato bene. Io e la mia fidanzata stiamo benissimo qui: abbiamo tanti amici e i tifosi sono fantastici ma anche tranquilli, perciò spero di restarci a lungo».
LA CURVA SUD. «Segnare davanti a 20.000 persone è un’esperienza indimenticabile: la tifoseria del Verona si fa sentire molto e ci spinge molto. Sono quelli i momenti di cui ci si ricorda a fine carriera. Sarà strano giocare senza tifosi e ci mancheranno tanto, ma dovremo abituarci il prima possibile e concentrarci sul gioco».
GLI OBIETTIVI. «Io guardo sempre “step by step”, non penso mai a obiettivi a lungo termine. Ora pensiamo al Cagliari, poi guarderemo più in avanti».
A TAVOLA. «Mi piace molto mangiare bene. La pearà? Con il bollito misto mi è entrata nel cuore!».
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Stepinski, la delusione di questo campionato
26/05/2020 09:25
Nel meraviglioso campionato dell’Hellas Verona c’è ancora un buco nero, un piccolo tarlo che dà fastidio e che induce a riflessioni importanti in vista della prossima stagione. Perchè Mariusz Stepinski non è ancora esploso, perchè l’attaccante polacco, fiore all’occhiello del mercato non ha trovato spazio nella squadra di Juric, perchè le attese sono state deluse? Stepinski è rimasto in panchina ben nove gare delle 26 giocate fino ad oggi e ha segnato solo due reti. La prima contro il Torino, la seconda contro la Spal, entrambe entrando dalla panchina. Solo due volte Juric lo ha tenuto in campo per novanta minuti, nelle ultime otto giornate prima dello stop, Stepinski ha giocato solo nove minuti contro l’Udinese. Insomma troppo poco per quello che doveva essere il bomber del campionato. E ora, se si riprende, Stepinski ha tredici giornate per guadagnarsi la conferma a Verona.
FONTE: TGGialloBlu.it
Stepinski si gioca il futuro a Verona
del 22 maggio 2020 alle 15:06
Mariusz Stepinski vuole guadagnarsi la conferma all'Hellas Verona. Pagato 5,5 milioni di euro per prenderlo dal Chievo, l'attaccante polacco ha deluso le attese ma è pronto a rilanciarsi: "Si può sempre fare di più, ora conosco l'ambiente e sono sicuro che il futuro sarà meglio del passato".
FONTE: CalcioMercato.com
IL NR 9 GIALLOBLU'
Stepinski: 3-3 contro il Toro, indimenticabile
09/05/2020 19:20
“Mario o Step? Possono chiamarmi come vogliono. Mi vanno bene entrambi i modi. Tutta la quarantena l’ho trascorsa a casa con la mia fidanzata. La mia stagione? Potevo fare meglio. E’ il mio primo anno qui al Verona e spero che in futuro possa fare ancora di più di quello che ho fatto finora”. Così in sintesi, l’attaccante del Verona, Mariusz Stepinski, su Hellas Channel, per la rubrica “Distanti… ma comunicanti”. Prosegue il nr 9 gialloblù: “Il mio gol del 3-3 contro il Torino? E’ stato bellissimo. E’ stato il mio primo gol col Verona e poi di fronte alla Curva Sud. Non lo dimenticherò mai. Ricordiamoci che stavamo perdendo 0-3. Il mio gol ha riacciuffato un pareggio insperato. Sono cose che accadono poche volte”.
Sul mestiere dell’attaccante: “Serve tanta fiducia. E quando non segni per molto tempo, conta moltissimo il sostegno del tuo allenatore”.
Sul rapporto coi compagni: “Il gruppo è fortissimo. Uno spogliatoio davvero unito ed è questa l’arma vera dell’Hellas”.
Sulla sua esultanza: “L’ho copiata da mio fratello che gioca in Polonia. E' lui che ha inventato quel gesto. Bisognerebbe chiedergli il significato”.
Sull’amore verso Verona: “E’ stato determinante per la mia firma con l'Hellas. E’ una città che mi piace moltissimo. L’opportunità quando si è presentata, non volevo farmela scappare”.
Sui suoi obiettivi: ”Non mi pongo obiettivi particolari, se non quelli di aiutare la squadra e di fare più gol possibili. Per un attaccante il gol è tutto ed i suoi voti in pagella si alzano se segna”.
Stepinski e la beneficenza: “Tre anni fa ho iniziato ad aiutare i bambini in Polonia. Ce ne sono molti che non hanno la possibilità di allenarsi per mancanza di soldi. In questo senso, voglio aiutare anche per l'organizzazione di alcuni training-camp”.
Look, social e videogioco preferiti: “Mai un capello fuoriposto? Direi semplicemente che sono ordinato. Come social preferisco Instagram e come videogioco Fifa alla playstation”.
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
DISTANTI MA... COMUNICANTI: A CASA DI MARIUSZ STEPINSKI
09/MAGGIO/2020 - 19:00
Verona - Noi #RestiamoACasa, ma le rubriche di Hellas Verona Channel non si fermano. Perché comunicare, parlare e ascoltare, in un momento come questo dove le relazioni umane sono fisicamente ridotte, è socialmente utile.
Distanti ma... comunicanti arriva oggi a casa di Mariusz Stepinski. L'attaccante polacco ci parla, a tutto tondo, della sua esperienza in gialloblù. Dal ruolo dell'attaccante alle emozioni profonde che dà l'urlo del Bentegodi dopo un gol. Ma anche dell'amore per Verona, fondamentale per la sua scelta di vestire questi colori della scorsa estate, e della grande importanza dell'impegno sociale e della beneficenza per il classe 1995. Da non perdere!
FONTE: HellasVerona.it
Onefootball
Giacomo Galardini Ieri, 14:25
🥉 E il peggior giocatore del Verona in questa stagione è...
Mariusz Stepinski ha vissuto una stagione molto complicata all’Hellas Verona. L’attaccante, dopo l’acquisto da parte degli scaligeri dai cugini del Chievo negli ultimi giorni del mercato estivo, non ha ancora sfondato.
Due soli gol in 13 presenze per il polacco, pagato 5,5 milioni di euro, e il suo contratto che ha come scadenza il giugno 2024 a 400mila euro netti a stagione.
L’ex Chievo però ha una concorrenza agguerrita davanti: Di Carmine e Pazzini sono sempre stati davanti nelle gerarchie di Juric, senza contare che il tecnico a volte ha preferito giocare con Verre e PEssina.
Dopo i quindici sigilli in trentasei presenze nell’ultimo anno in Polonia, Stepinski ha messo in fila stagioni rispettivamente da dieci, cinque e sei reti tra Ligue 1 e Serie A.
Ma lavora per la squadra, è cresciuto molto tecnicamente ed è sempre a disposizione del mister. Ci sono i margini per incidere di più.
FONTE: OneFootball.com
PLAYER FOCUS: MARIUSZ STEPINSKI
09/APRILE/2020 - 14:35
Verona - Arrivato all'Hellas nelle ultime ore del mercato estivo 2019, Mariusz Stepinski è una prima punta che completa al meglio le caratteristiche del reparto offensivo gialloblù. Approdato in Serie A dopo delle esperienze, più o meno lunghe, nella sua Polonia, in Germania e in Francia, ha messo al servizio delle squadre in cui ha giocato la disponibilità di una punta generosa, che lavora di sponda ma che, soprattutto, fa della presenza in area di rigore la propria forza.
#9 MARIUSZ STĘPIŃSKI
Data di nascita: 12 maggio 1985
Luogo: Sieradz, Polonia
Altezza: 1,83 m
Nazionalità: polacca
Ruolo: attaccante
Piede preferito: destro
Caratteristiche: prima punta
Presenze in Serie A: 70
Presenze Hellas Verona: 13
Cit. Ivan Juric
I PRIMI ANNI FINO ALL'ESORDIO IN NAZIONALE
Stepinski esordisce giovanissimo nel massimo campionato polacco, l'Ekstraklasa, il 27 novembre 2011 nell'incontro tra il suo Widzew Lodz e il Lech Poznan: al 93' il tecnico Radoslaw Mroczkowski toglie Piotr Grzelczak per guadagnare qualche secondo prezioso a protezione dell'1-1 e inserisce il sedicenne Mariusz Stepinski. Il giovanissimo attaccante viene ripagato nelle partite successive, chiudendo quella stagione, la sua prima tra i professionisti, con 8 presenze. Nell'estate di quell'anno passerà dall'Under 16 all'Under 17 polacca, continuando a segnare molto. Il Widzew Lodz punta su di lui anche per la stagione 2012/13, in cui Stepinski arriva a ben 26 presenze, segnando 5 gol in campionato (il primo della sua carriera è del 24 settembre 2012, nel pareggio 1-1 con il Gornik Zabrze). Il 2013 è un anno chiave: in quell'estate viene formalizzato il suo passaggio alla squadra tedesca del Norimberga, in cui però riuscirà a trovare spazio solo con la formazione 'B' (23 presenze, 6 gol, 3 assist), ma riuscirà anche a esordire con la Nazionale Under 20, per poi scendere in campo con la Nazionale maggiore ancor prima che con l'Under 21.
IL RITORNO IN POLONIA E POI NANTES
Stepinski vanta numeri di un certo livello con le selezioni giovanili polacche e, inoltre, il 2 febbraio 2013 all'età di 18 anni fa il suo esordio con la Nazionale in amichevole con la Romania. La sua avventura tedesca non l'ha portato però in prima squadra al Norimberga, per cui un ritorno in Ekstraklasa, dove può ancora esprimere tutto il suo potenziale, sembra la scelta più logica. La stagione 2014/15 non è però delle più felici: con la nuova e prestigiosa maglia del Wisla Cracovia gioca ben 26 gare, ma con soli 2 gol. L'anno successivo, dunque, lascia la capitale per una vera annata di riscatto: Stepinski diventa il trascinatore del Ruch Chorzow per il 2015/16, trascinando la squadra all'ottavo posto finale a suon di gol. Con 36 presenze e 15 marcature è il quarto miglior realizzatore del campionato. Stepinski inizia la stagione 2016/17 con la stessa squadra, segnando 3 gol in appena 5 gare di campionato, ma arriva presto la chiamata del Nantes con un biglietto diretto per la Ligue 1. L'attaccante polacco non può farselo sfuggire e così si trasferisce in Francia. Con i gialloverdi vive una stagione importante, la prima in un massimo campionato lontano dalla Polonia e, in 25 partite, riesce a segnare 7 gol, alcuni anche molto pesanti.
VERONA
Dopo due stagioni in Serie A Mariusz Stepinski approda al Verona nelle ultime ore del mercato estivo 2019, con l'Hellas alla ricerca di una prima punta per completare il proprio reparto offensivo. L'esordio in gialloblù, del 15 settembre 2019, dura solamente 21' ed è una delle partite più sfortunate per la squadra di Juric nella stagione 2019/20: il Milan vince 1-0 al 'Bentegodi' lasciando più di un rammarico al Verona. Il primo gol di Stepinski con la nuova maglia, però, arriverà in una gara memorabile: sotto 3-0 i gialloblù riusciranno a rimontare il Torino, con il gol del definitivo 3-3 che sarà proprio di Mariusz. La giornata successiva, in casa della SPAL, sarà sempre il suo sinistro a fissare il punteggio sul 2-0 finale.
FONTE: HellasVerona.it
Hellas Verona, fiducia a Stepinski: il club vuole puntare su di lui anche l'anno prossimo
24/3 ALLE 15:45 SERIE A
di LORENZO DI BENEDETTO @LORE_DIBE88
Mariusz Stepinski ha vissuto una stagione molto complicata all'Hellas Verona, dopo l'acquisto da parte degli scaligeri dai cugini del Chievo negli ultimi giorni del mercato estivo, ma nonostante i pochi gol e le poche presenze i gialloblù continuano a puntare su di lui e quando il calcio tornerà in campo Juric proverà a dargli fiducia, per ritrovare il suo attaccante che potrebbe essere decisivo anche nelle prossime stagioni, visto il suo contratto fino al 2024 con l'Hellas. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
CAGLIARI, L'ORA DI STEPINSKY?
20/02/2020 10:03
Pazzini out, Di Carmine così così, Borini ko. Non ha molte alternative Juric per la prossima partita contro il Cagliari in attacco. Certo c'è il pupillo Verre che potrebbe fare il falso nove, ma con Veloso squalificato e Pessina che sarà probabilmente arretrato a centrocampo, Verre dovrà giocare come trequartista assieme a Zaccagni in quello che è ormai diventato il marchio di fabbrica del tecnico croato.
Ed allora ecco che Stepinski scalda, obtorto collo, il motore. L'attaccante polacco, acquistato all'ultimo giorno di mercato dal Chievo per 5,5 milioni di euro, non è mai entrato in pianta stabile nelle idee di Juric. Un lungo adattamento, tanti gol sbagliati, la sensazione che non fosse lui l'uomo che Juric aspettava là davanti. Eppure Stepinski non ha mai battuto ciglio. Ha accettato tutte le panchine con grande professionalità e quando ha avuto qualche occasione ha cercato di sfruttarla al meglio. Ha segnato entrando dalla panchina con il Torino, in quella che è stata l'impresa più pazzesca della stagione e poi nella delicatissima partita-salvezza contro la Spal. Nonostante questi segnali, poi Juric lo ha sempre usato con il contagocce, ammettendo recentemente di vedere più pronto a subentrare Pazzini che il polacco.
Stepinski è però anche un investimento della società. Un ragazzo giovane, umile, che forse è stato l'unica nota negativa della magnifica stagione del Verona, ma che ancora ha margini inesplorati. Questa gara con il Cagliari potrebbe diventare un bivio della sua stagione. E convincere Juric a riproporlo nel finale di campionato, quando ci sarà bisogno veramente di tutti.
JURIC SFOGLIA LA MARGHERITA CON POCHI PETALI
Borini e Pazzini out
Stepinski scalpita
19/02/2020 12:30
Borini e Pazzini sono infortunati (almeno 15 giorni out per lesioni di primo grado), Di Carmine non è al 100% da settimane e Pessina dovrà arretrare in mediana per sopperire alla mancanza di Veloso. Si apre un piccolo problema in attacco e Juric sarà costretto a scelte quasi obbligate per affrontare il Cagliari di Maran, in piena crisi di risultati. Juric sfoglia la margherita con pochi petali: sulla trequarti dovrebbero esserci Zaccagni e Verre (l'alternativa è Eysseric) mentre in attacco il favorito appare Stepinski, visto che Salcedo è rientrato da pochissimo dopo il lungo infortunio.
L'attaccante polacco è stato "l'acquisto" per eccellenza di Setti e Tony D'Amico. La dirigenza gialloblù ha puntato praticamente tutti i soldi (5,5 milioni) della scorsa estate sull'ex Chievo. "Stepinski? Era il giocatore che volevamo e ci siamo riusciti. Ha grandi potenzialità. Per il futuro potrebbe essere una grande plusvalenza. Stepinski è la ciliegina sulla torta" disse Maurizio Setti a pochi minuti dalla fine del calciomercato, dopo aver preso l'attaccante polacco all'ultimo secondo.
Stepinski, però, finora ha inciso pochissimo e non sembra avere le caratteristiche adatte al gioco di Juric. Il tecnico croato potrebbe anche mettere Verre come falso nueve ma è un'opzione usata maggiormente contro le difese avversarie che si schierano a tre (Il Cagliari gioca con una linea a quattro). Questa volta, davvero, Stepinski appare il favorito per una maglia da titolare a meno che Di Carmine non abbia recuperato al 100% dai suoi guai. Ma l'ex Chievo scalpita: vuole dimostrare di non essere stato un investimento fatto a vuoto.
FONTE: TGGialloBlu.it
LE NOSTRE RUBRICHE: 'A TU PER TU CON... MARIUSZ STEPINSKI'
09/GENNAIO/2020 - 18:30
Verona - Il protagonista della nuova puntata della nostra rubrica “A tu per tu” è Mariusz Stepinski. Il 24enne attaccante, in gol nelle ultime due partite giocate dall’Hellas contro Torino e Spal, racconta il momento felice che sta vivendo, ma anche la volontà - sua e di tutta la squadra - di non adagiarsi sugli allori e di continuare a dare il 110% per raggiungere l’obiettivo stagionale.
FONTE: HellasVerona.it
🔙 @spalferrara 🔜 @genoacfcofficial. Step by step 👌🏻🇮🇹
Un post condiviso da Mariusz Stępiński (@mariuszstepinski) in data:
Continuiamo cosi 👊⚽️ Ważne punkty wracają do Verony ✔️
Un post condiviso da Mariusz Stępiński (@mariuszstepinski) in data:
STEPINSKI: «DUE GOL NELLE ULTIME DUE PARTITE? SPERO DI FARNE ALTRI. OGGI CONTA DI PIÙ LA VITTORIA DEL GRUPPO»
05/GENNAIO/2020 - 18:00
Ferrara - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Mariusz Stepinski, rilasciate al termine di SPAL-Hellas Verona, 18esima giornata della Serie A TIM 2019/20.
«I miei due gol nelle ultime due partite? Ho segnato solamente due gol, spero di farne altri. La squadra adesso ha 22 punti: questo è l'aspetto che conta di più. Dobbiamo proseguire il nostro cammino: domenica ci aspetta un altro scontro diretto contro un avversario tosto, e dovremo dare il massimo come sempre. La classifica? Abbiamo conquistato 3 punti importanti, però dobbiamo guardare avanti e non accontentarci mai. Contro la Spal non abbiamo subìto gol e questo aspetto è importante per il nostro morale. La squadra? Ci alleniamo bene, con molta dedizione durante la settimana: i risultati sono il frutto di questo duro lavoro. Chi entra in campo, anche se non dal primo minuto, da sempre il 100%. Il mio gol? Durante l'allenamento ho sbagliato un gol facile, perchè non ero molto concentrato, ma il mister mi ha dato un consiglio per me fondamentale e oggi mi sono ricordato delle sue parole».
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Stepinski: “Adesso sono tranquillo e aspetto la chance per giocare. Rrahmani fortissimo”
Le dichiarazioni del centravanti polacco, autore del primo gol in maglia gialloblù nel pareggio 3-3 contro i granata
di Mattia Zupo 19 Dicembre, 2019 - 08:40
L’attaccante dell’Hellas Verona, Mariusz Stepinski, ha parlato a L’Arena per commentare il suo momento personale e quello dei gialloblù reduci dal pareggio casalingo con il Torino:
VACANZE. “Dopo il ritiro in Tunisia andrò un paio di giorni per Natale da mia madre in Polonia, altrimenti chi la sente”.
TANTI MARCATORI DIVERSI. “Solo che siamo un grande gruppo. Ci aiutiamo molto in campo e non solo. Abbiamo ripreso una partita che sembrava ormai finita. Quelli del Toro alla fine non ci credevano. Siamo rimasti uniti anche quando sembrava finita”.
QUANTE VOLTE HA RIVISTO IL GOL AL TORINO. “Giusto due o tre. Sono una persona a cui piace guardare avanti. Sarà per quello che gioco attaccante”.
PARATA DI MUSSO CON L’UDINESE. “Credo molto. Non so come abbia fatto a prendermi quel colpo di testa. Da lì in poi qualcosa è successo. Noi attaccanti viviamo per il gol. È normale che quando non segni da tempo qualcosa può subentrare dentro te. Non è questione di impegno ma di altro. Comunque acqua passata. Adesso sono più tranquillo e sono convinto che se arriverà la chance di giocare, potrò segnare ancora. Tutti nel Verona possono fare gol perché è lo stesso nostro gioco che lo consente. A Ferrara con la Spal, il primo appuntamento”.
LE PAROLE DI PAZZINI. “Da lui c’è solo da imparare. Mi ha detto di andare avanti ed è quello che fa ogni giocatore dell’Hellas. Inutile fermarsi sull’errore”.
TONI HA DETTO CHE SERVONO 12 GOL. “Luca Toni è stato uno dei più grandi centravanti del mondo. Io, Sam, Pazzo, Tupta e chi gioca davanti diamo sempre il massimo. Mi auguro di segnare ancora tante reti per aiutare a salvare il Verona”.
JURIC. “A lui piacciono gli attaccanti che creano spazio per gli inserimenti dei compagni. È un modo di giocare molto dispendioso ma ti dà tanta soddisfazione. Giochi per la squadra e non per te stesso”.
GOL SUBITI. “Abbiamo affrontato squadre molto forti e poi nel primo tempo col Toro siamo andati in difficoltà. Come ha detto il mister non possiamo giocare sotto ritmo”.
IL COMPAGNO CHE L’HA SORPRESO DI PIU’. “Rrhamani senza dubbio. Fortissimo. A parte che è un ragazzo d’oro come tutti i miei compagni ma poi è un vero mastino, non molla mai. In allenamento ce le diamo col sorriso. Tutti ci alleniamo fortissimo per essere pronti alla domenica. Arriva gennaio e il mercato”.
MERCATO. “Non ne parliamo neanche. Voglio restare qui e aiutare la squadra. E gli altri tuoi compagni? Non dipende da me. Però vi posso dire una cosa. C’è la voglia di stare uniti e raggiungere l’obiettivo della salvezza”.
A GENNAIO TANTI SCONTRI DIRETTI. “Esatto. La Spal, il Genoa e poi Bologna e Lecce. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Quest’anno tutte corrono molto. Pensate solo com’è tornata nel giro la Samp”.
PUNTI PER LA SALVEZZA. “Dietro di noi corrono tutte. Penso però che a 38 punti ci si possa salvare. Facciamo così prima ne facciamo 40 di punti, meglio è…”.
FONTE: CalcioHellas.it
IL POLACCO TORNA A SEGNARE
Stepinski rompe digiuno da gol lungo un anno
17/12/2019 17:35
E finalmente si è sbloccato pure lui. Pagato 5,5 milioni di euro dal Chievo doveva essere "la ciliegina sulla torta" come disse Setti ma Mariusz Stepinski fino ad ora ha deluso.
L'attaccante polacco ha finalmente portato il sorriso al popolo gialloblù domenica scorsa con il gol che ha completato la rimonta del Verona contro il Torino (3-3). Poco prima aveva già avuto sui piedi la possibilità di pareggiare ma, lanciato in porta davanti a Sirigu, aveva calciato sull'esterno della rete.
Un digiuno lungo quasi un anno. Infatti dopo dieci mesi e mezzo Stepinski è tornato a segnare. L'ultimo gol lo aveva realizzato il 2 febbraio 2019, con la maglia del Chievo, ad Empoli.
FONTE: TGGialloBlu.it
VISTO DA NOI
16 dicembre 2019 - 08:22
Luna polacca
Stepinski in gol, era ora: non è l’uomo della provvidenza, ma darà tutto per aiutare il Verona
di Lorenzo Fabiano, @lollofab
Non è Wlodzimierz Lubanski, centravanti polacco cui Alan Ball spezzò una gamba impedendogli così di far parte della favolosa Polonia che stupì il mondo al mondiale tedesco del 1974; non è nemmeno erede di Andrzej Szarmach che di Lubanski prese il posto al centro dell’attacco della nazionale di Gorski e con una sua incornata al Neckarstadion di Stoccarda spedì a calci nel sedere da quel mondiale a casa la supponente e scalcinata legione italica. Né tantomeno è Robert Lewandowski, dei centravanti polacchi il più forte di sempre. Tuttavia non è nemmeno quel Caruso Pascoski, sconclusionato psicanalista pratese di padre polacco che Francesco Nuti portò sul grande schermo. Lui è semplicemente Mario, fu Mariusz, che di cognome fa Stepinski. Fisicone statuario da decatleta, piedi morbidi quanto due laterizi, non esattamente un falco sotto porta, ma in quanto a cuore, animo e temperamento, nulla da eccepire. Anzi.
Arrivato a dieci minuti dalla fine del mercato, ce lo avevano propinato come l’uomo della provvidenza; gli girarono addirittura un video, a dire il vero un po’ goffo, sotto la Sud per un bilico carico di attese e responsabilità. Forse troppe. E Mario le ha sofferte. E non poco, se via via da uomo della provvidenza settimana dopo settimana aveva preso le forme di oggetto misterioso. Perdonateci, ma a noi quei tipi lì han sempre suscitato simpatia. Son quelli che potrebbero, ma faticano maledettamente ad essere. Bel casino. Quello che è successo nella folle partita di ieri, se lo sognavamo noi, figuriamoci lui.
Eppure nei 45 minuti cha ha disputato contro il Torino, Mario ha messo in campo tanto il male di Yin quanto il bene di Yang: movimento, irruenza, una sportellata dietro l’altra coi difensori granata, un rigore procurato, un gol divorato, e uno fatto a cinque minuti dalla fine che sa di liberazione. Stoccata che ha sugellato la remuntada e aggiunto un regalo grande così ai diciotto pacchettini che la banda Juric già aveva messo sotto l’albero. Che si sia ora sbloccato Mario? Il suo allenatore ha detto chiaramente che è ciò che si augura, ma vai un po’ a sapere cosa al ragazzotto frulli in quella testa. Speriamo che questo benedetto gol sia il ricostituente di cui aveva bisogno. Vedremo. Adesso lasciamolo in pace, e teniamolo tranquillo.
L’ha finalmente cacciata dentro e questo basta e avanza, ma come non era il salvatore della patria al suo arrivo, non lo sarà nemmeno adesso che ha rotto il lungo digiuno. Così come mai avevamo dato troppo retta alla vulgata del bidone. E questo vale sia per i detrattori, in maggioranza bulgara, che per gli estimatori, una riserva indiana da sparuto zero virgola. Sbaglierà gol, altri magari ne farà, ma di sicuro, al di là dei suoi limiti, Mario è uno che al Verona darà tutto quello che può dare. Su questo ci si può giurare. Lubanski? Szarmach? Lewandoski? No, altra roba. Lui è solo Mario, fu Mariusz, e corre e lotta con la maglia numero 9 dell’Hellas Verona. Non potrà darci la luna, poco male. A noi pur di arrivare alla salvezza, ne andrebbe bene anche uno spicchio. E anche a Ivan Juric.
FONTE: Hellas1903.it
Takie bramki smakują podwójnie ⚽️🔥 Rimonta pazzesca dell @hellasveronafc 👈💛💙
Un post condiviso da Mariusz Stępiński (@mariuszstepinski) in data:
STEPINSKI: «CHE BELLO TORNARE A SEGNARE. QUESTO GRUPPO PIÙ FORTE DELLE DIFFICOLTÀ»
15/DICEMBRE/2019 - 15:10
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Mariusz Stepinski, rilasciate al termine di Hellas Verona-Torino, 16esima giornata della Serie A TIM 2019/20.
«La mia prestazione? Sono molto contento per il gol, lo cercavo da molto tempo, è stata una bella sensazione tornare a segnare. Ho ancora molto da lavorare ma sono soddisfatto di come sto lavorando. La rezione collettiva? Nel primo tempo non abbiamo fatto la nostra solita prestazione: eravamo poco aggressivi, perdavamo alcuni contrasti. Poi c'è stata la reazione da parte del gruppo, abbiamo fatto 3 gol in 20 minuti colmando lo svantaggio. Il nostro spirito di squadra è ciò che ci caratterizza dall'inizio del campionato. Sono molto felice sia per me che per tutti i ragazzi. I consigli di Juric? Al momento della sostituzione mi ha detto di mettermi a disposizione della squadra, di mostrare in campo ciò che faccio durante la settimana di preparazine alla gara. L'ingresso di Pazzini? Giochiamo spesso insieme durante gli allenamenti, il suo ingresso in campo è stato fondamentale per la squadra. Io posso solo ammirare una carriera come quella di Pazzini. Nel 2020? Mi auguro di andare in gol più spesso».
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Stepinski: “Ho un contratto con l’Hellas, non è il momento di tornare in Polonia”
Le dichiarazioni dell’attaccante polacco sul momento che sta attraversando in gialloblù
di Mattia ZupoDicembre 9, 2019 - 13:04
Mariusz Stepinski, attaccante dell’Hellas Verona, ha parlato a Canal Plus Sport. Queste le sue parole:
“L’attaccante vive di momenti e io ho avuto momenti più difficili oppure non li ho saputi sfruttare: la stagione però non è finita sabato, ma si concluderà solo a maggio. Finora ho proseguito la mia carriera cogliendo ogni opportunità mi si presentasse e sono felice di ciò. Non è il momento per tornare a giocare in Ekstraklasa. Dopo un anno senza giocare, magari potrei decidere di farlo, ma ho appena firmato un contratto di cinque anni con l’Hellas Verona”.
FONTE: CalcioHellas.it
NEL GIRONE DI RITORNO SCATTA L'OBBLIGO: 5,5 MILIONI PER IL CHIEVO
Stepinski in prestito, 1 punto basta per riscatto
17/11/2019 09:03
Stepinski è un attaccante del Verona ma al momento, ufficialmente, è "solamente" in prestito. Il polacco è stato acquistato dal Chievo per 5,5 milioni: però i soldi a Campedelli arriveranno a fine stagione.
Stepinski, infatti, si è trasferito all'Hellas in prestito con obbligo di riscatto, formalmente "a determinate condizioni". Secondo gli accordi il riscatto di Stepinski sarà obbligatorio appena il Verona farà un punto nel girone di ritorno.
Un'operazione simile a quella per Di Carmine col Perugia l'anno scorso. Stepinski diventerà un giocatore dell'Hellas (contratto pronto e già firmato fino al 2024) al primo punto fatto nel girone di ritorno dalla squadra di Juric.
TANTI MILIONI E ZERO GOL
Stepinski, la ciliegina che è ancora acida
12/11/2019 16:30
"Stepinski? Era un'idea che avevamo da molto tempo. Ma il calciomercato andrebbe studiato alla Bocconi per come bisogna inventarsi le cose. Abbiamo lavorato sottotraccia e ce l'abbiamo fatta alla fine. Era il giocatore che volevamo e ci siamo riusciti. Quanto prenderà? Non lo so, anzi non lo voglio dire. Ha grandi potenzialità. Per il futuro potrebbe essere una grande plusvalenza. Stepinski è la ciliegina sulla torta di questo mercato". Così Maurizio Setti parlò a Sky, pochi minuti alla fine del calciomercato, dopo aver preso Stepinski, all'ultimo secondo, dal Chievo, per ben 5,5 milioni.
Una trattativa difficile, lunga e alla fine dispendiosa per l'Hellas che non è riuscito ad abbassare il prezzo che Pellissier e Campedelli avevano fissato, fin dall'inizio, alcune settimane prima. Serviva disperatamente una punta perché Pazzini non era pronto fisicamente per il gioco Juric (e non lo è tuttora) e Di Carmine era un esordiente per la Serie A (e in queste settimane non è stato nemmeno convocato da Juric per "una scelta di principio"): così D'Amico e Setti hanno puntato tutto su Mariusz.
All-in con tutte le (poche) fiches a disposizione e forse non guardando attentamente le carte. Sono passati due mesi e Stepinski è ancora a quota zero gol. L'attaccante polacco, se è anche vero che è il primo difensore di Juric nell'aiutare la squadra e pressare i portatori di palla avversari in fase di non possesso, davanti alla porta non riesce ad essere incisivo. E in questo caso c'entra poco la sfortuna: a parte il colpo di testa parato da Musso dell'Udinese (con l'aiuto della traversa), Stepinski non si è mai reso realmente pericoloso. Spesso tira quando dovrebbe passare la palla e fa l'assist sbagliato quando dovrebbe tirare. La tecnica non è certo di primo livello ma ci si aspetta di più da lui: non può essere davvero l'attaccante visto in questi due mesi e mezzo.
Anche Juric si è momentaneamente arreso: nelle ultime due partite gli ha preferito il 18enne Salcedo (in prestito secco dall'asse Inter-Genoa) che sta ripagando la fiducia del tecnico croato, schierato nell'inedito ruolo di prima punta centrale. Stepinski deve fare di più: da lui non si chiedono 15 gol a stagione (la sua media col Chievo era di 5-6 reti all'anno) ma almeno il "minimo sindacale" di gol sì. Ma per ora si vedono solamente reti vergini e non s'intravede la potenziale plusvalenza auspicata da Maurizio Setti...
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona: l’utilità di Stepinski in avanti
Di Jacopo Azzolini - 31 Ottobre 2019
© foto www.imagephotoagency.it
Sta mancando il gol, ma Stepinski anche a Parma si è reso utilissimo per l’Hellas Verona. Gara di grande sacrificio in tutte le fasi
A Juric stanno forse mancando i gol dei propri attaccanti. Ma è indubbio il contributo che tanto di Carmine quando Stepinski danno all’Hellas Verona. Lottano su ogni palla, quando la squadra è schiacciata dietro si cerca di risalire lanciando su di loro.
Sono inoltre molto bravi a giocare spalle alla porta, con ottime sponde per i compagni. A Parma, Stepinski ha molto aiutato la squadra, sia permettendo di risalire che con generosi ripiegamenti difensivi. Intenso, come chiede Juric a ogni giocatore.
FONTE: CalcioNews24.com
Bravi @hellasveronafc ???? ?3?? i wracamy do Verony ??
Un post condiviso da Mariusz Stepinski (@mariuszstepinski) in data:
STEPINSKI: «ABBIAMO DIMOSTRATO UNA MENTALITÀ VINCENTE. CHE BELLO GIOCARE AL BENTEGODI»
05/OTTOBRE/2019 - 20:45
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Mariusz Stepinski, rilasciate al termine di Hellas Verona-Sampdoria, 7a giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Partita difficile? Sapevamo che la Sampdoria è una squadra molto forte, lo ha dimostrato anche lo scorso anno. Loro arrivavano carichi e motivati, ma noi abbiamo messo sul campo la mentalità giusta, questa vittoria ci serviva tanto. Aiutare i compagni? La cosa più importante è vincere e aiutare la squadra. Siamo una famiglia e dobbiamo fare più punti possibili. L'obiettivo questa sera era vincere e l'abbiamo raggiunto. Il campionato è ancora lungo e ci aspettano gare importanti. Il Napoli? Abbiamo dimostrato di saper fare punti in traferta, come a Cagliari, quindi andremo li con la mentalità vincente per fare risultato. Giocare al Bentegodi? E' bellissimo giocare davanti ai tifosi. Quando battiamo gli angoli non riusciamo a parlare tra di noi tanto è forte il frastuono del tifo».
FONTE: HellasVerona.it
IL BALLOTTAGGIO
VERONA, DI CARMINE C'E'
IN CAMPO CON LA SAMP?
03/10/2019 09:23
Il dolore è passato. Anche quello alla schiena che gli ha fatto saltare la gara di Cagliari. Ed ora è pronto nuovamente a prendere il posto di centravanti nel Verona che cerca disperatamente i gol dei suoi attaccanti. La storia di Samuel Di Carmine con la serie A è tormentata [...] La società per cercare in parte di tamponare la falla, ha acquistato all'ultimo giorno di mercato Stepinski, l'attaccante polacco del Chievo, per 5,5 milioni di euro. Stepinski non è un bomber però. E' giovane e in prospettiva può sicuramente migliorare. Ma non è ancora una certezza. Per questo di Carmine ha ancora le sue carte da giocarsi [...] dopo pochi minuti contro l'Udinese, Di Carmine si è infortunato alla testa, una botta che gli ha causato anche quattro punti di sutura, e poco dopo è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco.
Stepinski proprio in quella gara ha avuto una incredibile palla gol che forse poteva cambiare sia il suo destino che quello di Di Carmine. Ma Musso con una parata incredibile e probabilmente anche la scarsa freddezza sotto porta del polacco, hanno lasciato ancora tutto in bilico. Così ora contro la Sampdoria, una gara che il Verona dovrebbe vincere per riappropriarsi dei punti persi per strada fino ad oggi, Di Carmine torna in ballo. Deciderà Juric e forse questo duello non sarà l'ultimo della stagione. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Un post condiviso da Mariusz Stępiński (@mariuszstepinski) in data:
LA SFIDA DI CAGLIARI
Stepinski ritrova il suo maestro
27/09/2019 09:51
Il Verona incontra il Cagliari domenica prossima (ore 18) e per Stepinski è l'occasione di ritrovare come avversario Rolando Maran, il tecnico che lo ha valorizzato al Chievo.
Era il campionato 2017-2018 quando Stepinski venne buttato nella mischia dall'allenatore trentino. Alla fine di quel campionato che Stepinski non giocò da titolare arrivarono 22 presenze e 5 reti. Stepinski giocò 696 minuti in totale in quella stagione che culminò con l'esonero di Maran a cui subentrò Lorenzo D'Anna.
Stepinski si mise comunque in mostra e il Chievo decise di puntare su di lui nel successivo campionato terminato con la retrocessione in B. Per la cronaca nel 2018-2019 Stepinski ha giocato 2478 minuti segnando 6 gol.
FONTE: TGGialloBlu.it
Traduzione a cura di Google traduttore 'adattata' adattata da Smarso: Centimetri... Peccato non siano tre ma ogni punto va rispettato
Centymetry...📏🆙 Szkoda że nie trzy, ale każdy punkt trzeba szanować 💛💙
Un post condiviso da Mariusz Stępiński (@mariuszstepinski) in data:
Stepinski: “Potevo fare meglio”
settembre 24, 2019
“Un punto solo? E’ stata una partita dura. Peccato per le occasioni non sfruttate, ma abbiamo una buona base su cui lavorare. Parata pazzesca di Musso? In parte, ma potevo fare meglio io” ha dichiarato Stepinski a Sky Sport.
FONTE: HellasLive.it
_
Su Facebook Mariusz si dice sorpreso di essere subito un cartellino rosso per la prima volta in carriera, 'Ho solo combattuto per conquistare la palla e non ci vedo niente di male in questo' - aggiunge l'attaccante polacco - ma 'purtroppo le espulsioni fanno parte del calcio. Adesso tutti assieme dobbiamo guardare avanti verso il nostro obiettivo. Forza Hellas Verona FC 💛💙'
STEPINSKI: «L'HELLAS? UNA GRANDE CHANCE. ADORO QUESTA CITTÀ E LA TIFOSERIA È FANTASTICA»
10/SETTEMBRE/2019 - 17:30
Peschiera - Le principali dichiarazioni del nuovo attaccante dell'Hellas Verona, Mariusz Stepinski, rilasciate in occasione del Media Event dedicato alla presentazione.
«Perché l'Hellas Verona? La trattativa è nata diverse settimane prima della fin del mercato tramite il colloquio tra i miei agenti e la Società. Il trasferimento all'Hellas mi ha permesso di giocare nella squadra della città che adoro, in una squadra con blasone e con una grande tifoseria. Giocatore piu costoso della gestione Setti? Per me non è un peso. Voglio dimostrare a tutti che valgo questo investimento. Se sarà la stagione piu importante per te? Spero che sia la migliore della mia carriera, almeno sin qui. Ma io sono qui soprattutto per raggiungere con la mia nuova squadra l'obbiettivo della salvezza. Il mio obiettivo è di dimostrare di avere qualità. Addio al Chievo? Fa parte del calcio: i giocatori vanno e vengono. Ora la cosa più importante è l'Hellas Verona. Differenze tra Hellas e Chievo? Il Verona ha una tifoseria più importante, più "calda", e questo aspetto deriva dalla maggior storia e tradizione del club. Le mie caratteristiche? Sono un attaccante sempre vigile in area di rigore, cerco il cross utile per me e cerco di segnare. La città di Verona? E' stato molto importante per me rimanere in questa città, con una squadra - lo ribadisco - storica. A Verona mi trovo benissimo. Domenica duello tutto polacco con Piatek? E' un attaccante simile a me, cerca la palla vagante in area per segnare. L'anno scorso è stato un anno importante per lui, come quest'anno lo sarà per me. Se ho ambizione di tornare nella Nazionale polacca? Sarebbe un orgoglio per me, ho fatto tutte le categorie giovanili della Nazionali sino a quella maggiore. Ma adesso guardo gli obiettivi più imminenti: allenarmi bene e, se il mister mi darà fiducia, giocare domenica contro il Milan. Prima devo guadagnare la fiducia del mister, poi dovrò giocare per la squadra e fare gol. Doppia cifra? Io non faccio promesse, non aiutano nessuno. Io darò sempre il massimo sia in allenamento, sia in partita. Faremo di tutto per raggiungere l'obiettivo della salvezza.»
FONTE: HellasVerona.it
I fenomeni da tastiera
settembre 5, 2019
Qualche simpaticone si è divertito a modificare la pagina Wikipedia di Mariusz Stepinski, attaccante dell’Hellas Verona. Questa la schermata che appare su Google se digitate il nome del polacco classe 1995.
FONTE: HellasLive.it
La “giravolta” di Stepinski e un calcio che non c’è più
Blog notes
Di Cronaca di Verona - 4 Settembre 2019
“Possibile, succedano cose del genere?”, ci scrive un lettore, E.C., tifoso del Chievo, pensando alla “questione Stepinski”, ultimo colpo di mercato del Verona. Preso dal Chievo, all’ultimo giorno utile, pagato il giusto (circa 5 milioni), ma non è questo il punto. “Aveva dichiarato amore al Chievo e poi ha voluto l’Hellas a tutti i costi…”, l’osservazione del tifoso. Già, ma è il calcio, gente. Non quello che abbiamo in testa e che dovrebbe essere, ma quello di oggi. Dove non esistono più bandiere e parole, forse neppure sentimenti ed emozioni. Senza esagerare, sia chiaro, ma il “caso Stepinski” è semplicemente lo specchio del calcio che viviamo, dove oggi hai una maglia e domani un’altra. Dove baci la maglia dell’Hellas e il giorno dopo fai lo stesso con quella del Chievo. La speranza, ora, è che Stepinski ripeta in campo, in area, la stessa “giravolta”. Magari con gol…
Raffaele Tomelleri
FONTE: CronacaDiVerona.com
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Ag. Stepinski: "Hellas, tutto è bene quel che finisce bene"
04.09.2019 13:45 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
"Meglio tardi che mai". Sorride, Marcin Kubacki perché Mariusz Stepinski è un nuovo attaccante dell'Hellas Verona. Come voluto, come desiderato. Come sperato. Racconta il finale a lieto fine della storia per Tuttomercatoweb.com ed esordisce così. "Fortunatamente per Mariusz è finita bene: non è stata una trattativa semplice, anzi. Tutte le parti hanno fatto un grande sforzo per chiuderla, anche per il bene del ragazzo".
Tutto è bene quel che finisce bene, anche con le società.
"Campedelli, conoscendo quel che ha dato il ragazzo in questi due anni, ha capito quale fosse la cosa giusta da fare. Ha fatto una scelta umana e anche Setti ha fatto uno sforzo importante per prenderlo".
A molto è valso anche il vostro intervento mediatico, su queste colonne.
"Abbiamo detto solo la verità, come sono andate le cose. Non volevamo dare la colpa a qualcuno, siamo solo stati sinceri: nessuna accusa, eravamo solo convinti al 100% che Mariusz fosse, come è, uno da Serie A".
Uno che ama la sua città.
"Sta benissimo a Verona, volevamo andare all'Hellas anche per questo".
[...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
VISTO DA NOI
04 settembre 2019 - 15:06
Tattica, il punto su Stepinski
Come l’attaccante può incidere nel gioco del Verona di Juric
di Michele Tossani, @MicheleTossani
Il Verona completa il parco attaccanti a disposizione di Juric con l’acquisto di Stepinskidal Chievo. Dal punto di vista tattico, il nuovo centravanti dell’Hellas garantisce al tecnico croato la possibilità di avere a disposizione un no.9 classico da utilizzare come punto di riferimento più avanzato per i gialloblù.
Dotato fisicamente, a 183 cm di altezza per 72 kg di peso, il polacco potrà essere utilizzato dal Verona come elemento verso il quale alzare la palla per sfuggire alle situazioni di pressing ultra-offensivo avversario.
Pur non essendo mobile come Tutino o Verre, l’ex Chievo non è comunque un attaccante prettamente statico ed è in grado di muoversi nella trequarti avversaria. Soprattutto, rispetto ai due “falsi nueve” citati, Stepinski è in grado di garantire una forte presenza all’interno degli ultimi sedici metri di campo.
Inoltre, con Pazzini non al meglio fisicamente e con Di Carmine che deve ancora dimostrare di poter gestire il salto di categoria, Stepinski rappresenta di fatto l’unica opzione per Juric qualora l’allenatore volesse utilizzare un classico centravanti.
L’attaccante di Sieradz non è stato finora un cannoniere e ha chiuso la scorsa stagione con appena 6 reti realizzate. Anche i dati statistici sembrano confermare una minor attitudine a vedere la porta rispetto a Pazzini e a Di Carmine.
Tuttavia, si deve tenere conto del fatto che gli attaccanti del Verona, lo scorso campionato, giocavano in serie B e si deve anche considerare come Stepinski fosse inserito in un contesto come quello del Chievo, cioè di una squadra che tendeva a difendere molto lontano dalla porta avversaria e che aveva problemi a creare occasioni di gol.
Detto questo, Stepinski ha ora l’occasione di rilanciarsi sia attraverso l’usuale partecipazione alla fase offensiva della squadra sia provando a produrre una percentuale maggiore in termini di realizzazioni (10.714 lo scorso anno). Molto passerà dalla capacità di esterni e trequartisti nel servirlo bene in area di rigore.
VISTO DA NOI
04 settembre 2019 - 10:52
Il Mario gialloblù e cosa aspettarsi da Stepinski
L’attaccante è di valore, ma non gli si dia la responsabilità di essere il salvatore della patria
di Lorenzo Fabiano, @lollofab
Grigolini-Fotoexpress
Il nodo Stepinski, quando aveva ormai tutto per essere il prossimo titolo di una spy story di John Le Carrè, si è così sciolto. In piena Zona Cesarinski, il campo minato delle ultime frenetiche trattative del calciomercato, il Verona ha arruolato quella punta che aveva cercato invano per tutta l’estate. Un vero tormentone. Ironia della sorte, l’uomo giusto ce l’aveva giusto a due passi di casa. Ma guarda un po’ te.
Da Mario a Mario: suggestiva e rischiosissima idea di una commedia sexy di mezz’estate, il primo (ma a Verona ce l’avremmo visto volentieri); concreto e funzionale innesto, il secondo (e a Verona ce lo vediamo ancora più volentieri). Ventiquattro anni, gli occhi di ghiaccio, fisicone aitante, forza nelle gambe e nell’animo, nessun grillo per la testa, l’impegno nel sociale nel suo paese: Mariusz Stepinski è ora al bivio della sua carriera: ha tutto per decollare, vede il trampolino di lancio sotto la Sud, dove sogna di andare ad esultare. Ce lo auguriamo di cuore, ma andiamoci piano e voliamo basso: arriva un ottimo giocatore, che seguiamo da due anni sin dal giorno del suo sbarco in Italia, ma da qui a caricarlo del fardello di salvatore della patria ce ne corre.
Non ha mai segnato molto: cresciuto alla fucina del Widzew Lodz, a 19 anni va un anno a farsi le ossa in Germania al Norimberga; tornato alla casa madre, la sua miglior annata risale 2015-16 quando la maglia del Ruch Chorzow infila 15 centri. Il pingue bottino gli vale la convocazione agli Europei d’Oltralpe con la nazionale polacca, dopo aver fatto tutta la trafila con le selezioni giovanili. Rimane in Francia dove lo ingaggiano i canarini Nantes e dove in panchina trova un maestro come Claudio Ranieri che pur stimando le qualità del ragazzo, in campo ce lo manda all’occorrenza quale l’alternativa al povero, ahinoi, Emiliano Sala. Ventun presenze, sedici da titolare, quattro reti (tre nelle prime dieci di campionato); l’ultimo gol il 12 febbraio 2017, nientedimeno che al Marsiglia: poi tanta panchina. In Italia ce lo porta il Chievo nell’estate di due anni fa: prestito con diritto di riscatto. Cinque gol il primo anno: l’ultimo, quello più pesante, nella sfida salvezza contro il Crotone. Le sue qualità son subito chiare: a segno non va col pallottoliere, ma sa attaccare la profondità, giocare di sponda, ha potenza nel fibre ed è forte di testa: magari deve un po’ sgrezzare il piede, ma i movimenti son quelli giusti.
Convince tutti e così Campedelli sborsa due milioni e mezzo per trattenerlo a Veronello. La stagione del Chievo è però un disastro che culmina nella retrocessione quale atto finale; Mario segna 6 gol, si perde pure lui nella malinconia della landa desolata, ma va pure detto che le presenze in area avversaria del Chievo equivalgono a uno “zero virgola” alle elezioni. La Perestrojka della diga, passa anche dai quattrini che si ricavano dalla sua cessione. Il nome di Stepinski circola per tutta l’estate sulle frequenze di radiomercato, ma nulla di concreto. Il Verona, che ha disperatamente bisogno di una punta con le sue caratteristiche, si fionda su di lui, ma sbatte il muso contro il muro di gomma eretto a Veronello. Pare un dialogo tra sordi, poi finalmente l’impasse si sblocca a dieci minuti dalla fine delle trattative: niente sconti, a Setti vengono le traveggole, in visione gli appare la Madonna Nera di Czestochowa e alla fine mette mano al portafoglio (la notiziona è questa): cinque milioni e mezzo, mica bruscolini. Il nodo Stepinski è così sciolto. Mario ha voluto Verona e il Verona, tutto bene ciò che finisce bene. Ora tocca a lui.
CALCIOMERCATO
03 settembre 2019 - 12:37
Stepinski-Verona, i dettagli
L’accordo con il Chievo prevede che i 5,5 milioni di euro da pagare siano versati in più rate
di Redazione Hellas1903
Instagram @mariuszstepinski
Il Verona pagherà 5,5 milioni al Chievo per il cartellino di Mariusz Stepinski: questo l’aspetto già chiarito dell’affare.
Nel dettaglio, però, il versamento di quanto pattuito nell’accordo, prevede che la cifra sia saldata in più rate. Quanto alla formula del prestito con obbligo di riscatto, si tratta di una semplice formalità. Stepinski è, di fatto, un giocatore dell’Hellas a titolo definitivo (come avvenuto per Samuel Di Carmine col Perugia, l’anno scorso).
Con un contratto che lo lega al Verona fino al 30 giugno 2024, Stepinski è un investimento a lungo termine per il club gialloblù. La trattativa è stata condotta da Tony D’Amico con al fianco Maurizio Setti, che ha deciso di alzare l’offerta per consegnare a Ivan Juric l’attaccante richiesto.
FONTE: Hellas1903.it
La prima volta al Bentegodi con la maglia del Verona per Stepinski
Pubblicato il 3 set 2019
🏟 La prima volta al Bentegodi con la maglia del Verona 💛💙
🗣 «Butei... #sudiamocelA insieme!»
#DaiVerona
FONTE: Canale youtube Hellas Verona Channel
CALCIOMERCATO
Tutta la verità sul contratto di Stepinski
03/09/2019 12:30
Stepinski è del Verona, il polacco è stato acquistato dal Chievo per 5,5 milioni. L'Hellas è riuscito a prendere la punta negli ultimi minuti di mercato ma c'è stato un piccolo giallo appena arrivata l'ufficialità.
L'ufficio stampa dell'Hellas ha comunicato di aver acquisito a titolo definitivo Stepinski, mentre secondo la versione del Chievo, nella nota pubblicata, si trattava di un prestito con obbligo di riscatto. Anche consultando il sito della Lega di Serie A si poteva vedere come il passaggio di Stepinski fosse in realtà un prestito con obbligo di riscatto.
Qual è la verità? Stepinski si trasferisce all'Hellas in prestito con obbligo di riscatto "a determinate condizioni". In pratica il riscatto di Stepinski sarà obbligatorio appena il Verona farà un punto nel girone di ritorno.
Formalmente: Stepinski in prestito con obbligo di riscatto al Verona nel caso di "determinate condizioni". In pratica: Stepinski cinque anni al Verona con un contratto fino al 2024 (il primo però in prestito).
Quindi il pagamento della punta è rimandato all'anno prossimo: un'operazione simile a quella per Di Carmine col Perugia l'anno scorso.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
02 settembre 2019 - 22:28
Stepinski al Verona, Setti non ha mai speso tanto per un giocatore
Superati i 4 milioni di euro versati alla Roma per Viviani nel 2015
di Redazione Hellas1903
Il Verona, a conti fatti, pagherà oltre 5 milioni di euro per il cartellino di Mariusz Stepinski (la formula con cui è stato ingaggiato è quella del prestito con obbligo di riscatto, destinato, però, a essere rispettato pressoché immediatamente).
Si tratta della maggior spesa sostenuta per ingaggiare un giocatore da quando Maurizio Setti è presidente dell’Hellas. Superati i 4 milioni versati alla Roma nel 2015 per Federico Viviani.
Per Juan Manuel Iturbe furono sborsati da Setti 15 milioni al Porto, per il riscatto, ma per lui era già preventivata la cessione: andò alla Roma per 22 milioni di euro più bonus.
FONTE: Hellas1903.it
BENVENUTO MARIUSZ STEPINSKI
02/SETTEMBRE/2019 - 22:00
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito a titolo definitivo da AC ChievoVerona i diritti alle prestazioni sportive di Mariusz Stępiński. Punta centrale classe 1995, il 24enne polacco - nato nel giorno del 10° anniversario del tricolore gialloblù, ovvero il 12 maggio - si è legato al Club di via Olanda 11 sino al 30 giugno 2024.
Risale al 2 febbraio 2013 la sua prima apparizione con la maglia della Nazionale polacca, all'età di soli 17 anni. Arrivato in Italia nell'estate del 2017, Stępiński è risultato decisivo per la permanenza in A del Chievo, nella stagione 2017-2018, realizzando 4 gol - tre dei quali contro Milan, Napoli e Inter - nelle ultime 11 partite. Con i clivensi ha disputato due campionati di serie A, realizzando complessivamente 11 reti, cinque nella stagione 2017-2018 e sei (più due assist-gol) nella stagione 2018-2019.
Benvenuto Mariusz!
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
CALCIOMERCATO
02 settembre 2019 - 15:11
Stepinski-Verona, la trattativa continua
Pressing sul Chievo, l’Hellas insiste per l’attaccante polacco
di Redazione Hellas1903
Le parti continuano a parlarsi.
Confronto in corso tra il Verona e il Chievo per Mariusz Stepinski. L’attaccante polacco ha rotto con il club di via Galvani, che però non ha intenzione di abbassare la richiesta economica per il cartellino del giocatore.
Tuttavia prosegue il pressing dell’Hellas per strappare il sì e aggiungere alla rosa la punta attesa da Ivan Juric.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO HELLAS
Stepinski, nuova offerta ma il Chievo alza il muro
01/09/2019 23:42
Il Verona, dopo aver praticamente perso Babacar, ormai verso Lecce (se non cambia idea all'ultimo dopo la partita persa male proprio coi gialloblù...), si butta a capofitto su Stepinski.
Ma il Chievo alza il muro. La società di Campedelli ha rifiutato la nuova proposta di Setti per l'attaccante polacco. Un'offerta che è stata subito rispedita al mittente perché non si è avvicinata ai 6 milioni richiesti.
L'ultimo giorno di mercato ormai è arrivato e la strada per l'agognata punta è sempre di più in salita.
VERSO ULTIMO GIORNO CALCIOMERCATO
Setti, la punta che manca e il top player
01/09/2019 11:37
Mancano poche ore alla fine del mercato (2 settembre alle 22) e non è ancora arrivata la punta che Juric aspetta da mesi. Tre sono le opzioni sul tavolo: Babacar, Stepinski e Barrow.
L’attaccante del Sassuolo verrebbe solamente in prestito ma gli emiliani vogliono soldi per cederlo a titolo temporaneo. Il prestito oneroso non è un’opzione gradita alla società di Setti ma arrivati all’ultimo giorno di mercato potrebbe essere una formula necessaria.
Per quanto riguarda Stepinski, il Chievo è stato chiaro: lo vende solo a titolo definitivo e per 6 milioni di euro. Setti si è fermato a tre.
Infine Barrow. Gasperini vuole trattenerlo all’Atalanta. Se a Bergamo non arriva un altro attaccante nell’ultimo giorno di mercato, il giovane rimane a Zingonia. Altrimenti arriverebbe a Verona solamente in prestito secco.
Infine, c’è l’ipotesi “colpo a sorpresa”. Setti, con una mezza promessa, aveva annunciato che sarebbe arrivato un top player. I tifosi non dimenticano...
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
01 settembre 2019 - 09:09
Mercato, scatto del Torino per Barrow
L’attaccante cercato dal Verona nelle mire dei granata
di Redazione Hellas1903
Musa Barrow con la maglia dell'Atalanta
Il Torino si getta su Musa Barrow. Contatti avviati con l’Atalanta, riporta la Gazzetta dello Sport, per l’attaccante seguito anche dal Verona e per ora bloccato dalla Dea che attende di effettuare un’altra operazione in ingresso prima di dare il via libera al prestito del giovane centravanti.
L’Hellas rimane sempre attento alle alternative, che portano a Stepinski e Babacar.
VISTO DA NOI
31 agosto 2019 - 10:56
Verona, due giorni per decidere il futuro
Mancano attaccanti, mercato al fotofinish
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Bella ma incompiuta. Il Verona, a due giorni dalla chiusura del calciomercato, si presenta come una squadra che può ambire alla salvezza. Ma c’è un se che è dirimente rispetto alle reali possibilità di lottare con armi all’altezza, ed è rappresentato dal reparto d’attacco, che al momento appare insufficiente. Se, ormai all’ultimo, arriverà qualcuno su cui contare per un bottino di gol adeguato, allora l’Hellas potrà partire senza l’affanno di dover trovare ogni volta la giocata, l’inserimento dei centrocampisti o difensori, o la rete delle mezze punte. Per carità, nulla vieta di fare questo, anzi, bisognerà farlo già domani a Lecce. E, certamente, non si vogliono mettere limiti alle potenzialità di Di Carmine e alla sfacciataggine di gioventù (e alle qualità) di Salcedo.
Ma non è una gran scoperta affermare che alle squadre che lottano per salvarsi servono principalmente due cose: una difesa che non faccia troppa acqua, e un attacco che produca un numero sufficiente di gol. Che sappia essere spietato non tanto a Milano o a Torino, ma, questo sì, ad esempio nelle partite contro le dirette rivali.
Ora, a poco più di 30 ore dallo stop alle compravendite, la situazione è la seguente.
Barrow, l’obbiettivo principe, pare possa restare “bloccato” a Bergamo. L’Atalanta è a posto così, ha detto Percassi. Dovrebbe, per lasciare andare l’attaccante (su cui c’è anche il Torino), riempire nuovamente una casella in ingresso. Cosa della quale sembra non averne punto voglia.
Stepinski: le dichiarazioni sue e del suo agente hanno forse ottenuto l’effetto opposto a quello cercato, e il no del Chievo, che vedrebbe uno dei suoi andare a dar manforte al club rivale che li ha scavalcati nella graduatoria di categoria, sembra essersi fatto ancor più rigido. Anche se “i sordi so’ sordi” diceva qualcuno e se l’Hellas è davvero disposto a metterli, sarebbe economicamente un suicidio quello di Campedelli non vendere l’attaccante polacco anche se al “nemico”.
Babacar. Spunta, a detta di Alfredo Pedullà, la corsa dell’Hellas (che già aveva sondato il terreno a inizio mercato) all’attaccante senegalese. Il Sassuolo ha preso Defrel, ci sta che El Khouma possa muoversi. Nelle prossime ore vi aggiorneremo.
Questi i tre nomi, salvo uscite dal cilindro dell’ultim’ora. Dei tre, al minimo dovrà arrivarne uno. Servono denari (anzitutto) e decisioni rapide. Perchè la salvezza non è roba facile, almeno per chi, come l’Hellas, che cercherà di lasciarne sotto tre, dovrà sudarsela in stile scalata all’Annapurna.
FONTE: Hellas1903.it
Pellissier: “Stepinski vuole l’Hellas? Problemi suoi. Il Verona deve alzare l’offerta. Quanto hanno proposto non l’abbiamo preso nemmeno in considerazione”
agosto 29, 2019
”Noi non rispondiamo (ride, ndr) al telefono? Sono cose assolutamente non vere. Stepinski deve rispettare il Chievo, è un nostro giocatore, stipendiato com’è giusto che sia, quindi si deve allenare sinché è un nostro tesserato. Così facendo manca di rispetto alla società, al presidente ed ai tifosi. A noi il suo atteggiamento dà fastidio. L’offerta dell’Hellas Verona? La cifra (circa 3 milioni, ndr) che ci hanno proposto non l’abbiamo nemmeno presa in considerazione. Se si sta parlando anche di contropartite? Non ce le hanno proposte e non le cerchiamo. Vogliamo i soldi giusti per il valore di Stepinski – ha dichiarato a Hellas Live il responsabile dell’area tecnica del Chievo, Sergio Pellissier – Lui vuole andare all’Hellas? È un problema suo. Nessuno vuole il male di nessuno. Deve guadagnarci sia la società che il giocatore. Se l’Hellas Verona alzerà l’offerta, credo non ci saranno problemi”. Foto sky
FONTE: HellasLive.it
Chievo, possono interessare Tupta e Marrone
By Redazione - 28 Agosto 2019
L’affare Stepinski è in corso. Il Chievo lo sta offrendo da settimane, ma nelle ultime ore sembra aver trovato nel Verona un interlocutore interessante. Il giocatore vuole la Serie A, ha già parlato con l’Hellas e il progetto piace. Tra l’altro Pellissier ha fretta di cederlo per abbassare il monte ingaggi e liberarsi di un giocatore scontento. I 5 milioni di inizio estate, sono diventati 3 a metà agosto. Oggi potrebbero entrare addirittura delle contropartite. Il Chievo cerca un difensore centrale d’esperienza per dare solidità ad una difesa giovane e, come dimostrato in questa prima parte di stagione, distratta. Inoltre cerca una punta under per completare il reparto.
Ecco che i nomi di Marrone per la difesa e Tupta in avanti potrebbero entrare nella trattativa che porterebbe il polacco Stepinski sull’altra sponda dell’Adige.
Tutto da definire e i giorni per completare la trattativa sono pochissimi, ma la volontà di Stepinski potrebbe aiutare a velocizzarne il trasferimento.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
SERIE A
QUEL TOP PLAYER CHE TUTTI ASPETTANO
28/08/2019 09:51
Un colpo che faccia sognare, che regali speranza e gol. Tutti lo aspettano, ma difficilmente arriverà. L'illusione di Balotelli è apparsa come un miraggio estivo, l'idea Ribery solo un'ipotesi da fantacalcio. Così man mano che sono passate le settimane il Verona ha ridotto le proprie speranze e le proprie ambizioni. Si sono fatti i nomi di campioni, mezzi campioni, campioni al tramonto. Sul tavolo è rimasto pochissimo. Barrow che l'Atalanta è pronta a dare in prestito, Stepinski per il quale il Chievo chiede soldi e Simeone che però pare andrà alla Sampdoria.
Al Verona resta il cerino in mano. Simeone era la strada che si doveva percorrere in tempi non sospetti, ci ha provato Juric, ma poi il Verona non è riuscito a scalare il muro.
Così restano in piedi le altre due ipotesi: Barrow e Stepinski, nessuno dei due scalda i tifosi, questo è chiaro, chissà se scaldano Juric...
Resta il sogno: lunedì si chiude il mercato (orario posticipato alle 22 per esigenze televisive, pensate a dove si è arrivati...) un colpo dell'ultima ora, imponderabile in questo momento, è ancora una speranza.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
28 agosto 2019 - 00:23
Stepinski, valutazione Chievo: 5 milioni
L’attaccante polacco, per ora, fuori portata per il Verona
di Redazione Hellas1903
La richiesta del Chievo, accertata in queste ore, è netta: 5 milioni di euro.
Questo il prezzo del cartellino di Mariusz Stepinski, fissato dal Chievo.
L’attaccante vuole passare all’Hellas, ma le condizioni economiche non sono ancora maturate. Dal club di via Galvani c’è, al momento, un secco no alla cessione al Verona.
Su Stepinsnki insiste il Cagliari. L’Hellas aspetta.
FONTE: Hellas1903.it
Il Chievo non vende Stepinski per meno di 3 milioni di euro
agosto 27, 2019
L’Hellas Verona ci sta provando per l’attaccante polacco del Chievo, Mariusz Stepinski. Le richieste non mancano però per il classe 1995 e tra le squadre interessante figura anche il club gialloblù di Setti. Il Chievo ha pagato Stepinski 2.5 milioni di euro e non ha alcuna intenzione di scendere sotto i 3. L‘Hellas Verona quindi per prendere Stepinski ne dovrà sborsare almeno 5.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
27 agosto 2019 - 15:53
Attacco, il Verona ci prova: vuole Stepinski
Il centravanti gradirebbe il passaggio all’Hellas, ma non c’è accordo con il Chievo
di Redazione Hellas1903
Mariusz Stepinski per il Verona.
Questa la nuova mossa di mercato dell’Hellas, conferma Sky.
Stepinski è al Chievo. Gradirebbe il passaggio al club di via Olanda, ma l’accordo tra i club è molto difficile.
FONTE: Hellas1903.it
Il Chievo propone Stepinski a Hellas e Cagliari
By Redazione - 27 Agosto 2019
Non c’è ancora un’offerta e nemmeno una trattativa vera e propria. Però già dopo la retrocessione in Serie B il Chievo aveva messo in vendita il suo attaccante principe Mariusz Stepinski, con pretese che andavano oltre ai budget di moltissime squadre della massima serie. Arrivati a fine mercato, i clivensi si sono resi conto che non possono continuare con queste pretese, anche perché rischierebbero di iniziare il campionato con una punta molto forte per la categoria ma totalmente fuori dai parametri salariali di tutta la Serie B.
Ecco che nelle ultime ore è stato proposto l’attaccante sia al Verona che al Cagliari con la speranza di una sua partenza. Le due società stanno valutando l’affare e daranno risposta al Chievo già nei prossimi giorni. Foto: Zimbio
Damiano Conati
E se il top player fosse Simeone?
By Redazione - 31 Luglio 2019
Dopo una stagione negativa in maglia viola, El Cholito Simeone sperava di rilanciarsi in questa annata, ma è arrivata la bocciatura definitiva di Montella. La Fiorentina ha così deciso di investire su Boateng (ufficiale), di puntare sul giovanissimo talento Vlahovic e soprattutto di tentare l’assalto a Schick della Roma. Simeone è così ufficialmente sul mercato.
Juric ha grandissima stima del Cholito. È stato il suo primo allenatore in Italia, è stato lui a dargli fiducia e a lanciarlo in Serie A ed è grazie a Juric se Simeone nel 2016/17 ha vissuto la sua miglior stagione nel campionato italiano. Nonostante un’annata negativa, Simeone è sicuramente un grande giocatore e sarebbe un colpo da novanta per il Verona. E se ad inizio mercato la Fiorentina chiedeva 13 milioni di euro, oggi si può accontentare anche del prestito. Il dialogo è aperto da un paio di mesi, la trattativa è tutta da imbastire, ma potrebbe essere davvero Giovanni Simeone il top player in arrivo annunciato da Setti. Foto: Zimbio
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
CALCIOMERCATO
VERONA, CACCIA AL NOME DEL TOP PLAYER
31/07/2019 08:38
"Un top player potrebbe arrivare". Il presidente del Verona Maurizio Setti ha stuzzicato così la fantasia dei tifosi, esponendosi in una difficile e affascinante promessa. Perchè quando un presidente dice una cosa del genere in un'intervista crea un'aspettativa che è difficile da contenere. Insomma, a questo punto non arrivasse un "vero" top player o venisse mascherato sotto questa etichetta un giocatore di fascia "media", Setti passerebbe per l'ennesima volta come un presidente che non sa dare seguito ai proclami.
Ma chi sarebbe il top player inseguito dal Verona dove non abbondano i soldi tanto da considerare eccessivi i due milioni per Ciano?
La lista è lunga. Più che logico che il Verona attingerà dagli svincolati, perchè è praticamente impossibile andare a prendere un top player già sotto contratto. Tra gli svincolati, comunque ci sono nomi che fanno sognare. Il primo è Mario Balotelli, ancora senza squadra, in attesa della migliore occasione. Un nome che "scotta" per mille motivi, ma anche il più affascinante. Balotelli a Verona sarebbe una notizia e alla città in generale farebbe molto bene.
Svincolati sono anche gli ex juventini Marchisio, Lichtsteiner e Llorente. Molto meno affascinanti rispetto a Balotelli, ma sicuramente più affidabili. Ma non c'è dubbio che il nome che sposterebbe gli equilibri sia quello di Ribery. Amicissimo di Luca Toni, Ribery è un sogno quasi irrealizzabile. Ma con lui si sognerebbe davvero in grande.
Attenzione anche a Ben Harfa, del 1987 e a Wilfred Bony che il Verona aveva cercato già nel gennaio del 2018 con Fusco. Anche l'ex del Barcellona Dani Alves aspetta un contratto. Servisse un difensore di grande temperamento ed esperienza il nome giusto è quello di Cahill, 1985, rimasto senza contratto al Chelsea. Per il ruolo di esterno invece sarebbe libero l'ex del Real Madrid Fabio Coentrao, 1988.
Non sarebbe male neanche puntare sul ritorno di Guarin, ex dell'Inter, svincolato dai cinesi dello Shangai Shenua. E se servisse esperienza, carisma e classe ecco Juanfran, svincolato dal Real Madrid, anche lui del 1985.
Infine due idee che in queste settimane sono circolate sul web. La prima è Daniel Sturridge, svincolato dal Liverpool, il secondo è Danny Welbeck, che ha avuto un grave infortunio alla caviglia e da tempo non gioca.
FONTE: TGGialloBlu.it
SETTI: «SALVEZZA? L'ASTICELLA SI È ALZATA, MA NON SEMPRE LE STATISTICHE VALGONO»
29/LUGLIO/2019 - 22:40
Milano - Le principali dichiarazioni del presidente gialloblù Maurizio Setti, rilasciate in occasione dei sorteggi del calendario della Serie A TIM 2019/20.
«[...] Juric top player in panchina? È una componente importante per fare sì che questo campionato si concluda secondo i nostri obiettivi, ma non abbiamo ancora chiuso la rosa quindi diciamo che il top player potrebbe ancora arrivare. Cerchiamo ancora un giocatore per reparto ma dobbiamo aspettare i momenti giusti da cogliere. [...]»
FONTE: HellasVerona.it
Stepinski Spal in chiusura: vicina l’intesa con il Chievo
Di Redazione CalcioNews24 - 23 Luglio 2019
Mariusz Stepinski, attaccante del Chievo Verona, è vicino all’intesa di massima con la Spal. Le ultimissime notizie
La Spal tenta il colpo in attacco e secondo La Gazzetta dello Sport è vicina a Mariusz Stepinski. Dopo un lungo tira e molla, la trattativa per il centravanti del Chievo sembra essere vicina alla conclusione.
La Spal ha aumentato l’offerta da 3,5 milioni di euro e spera di poter chiudere quanto prima. Riallacciati i contatti Chievo-Spal: il giocatore ha già detto di sì agli estensi.
FONTE: CalcioNews24.com
Udinese, Stepinski nel mirino
Sarebbe lui la punta che piace al club friulano
03 giugno 2019
Con Okaka che molto probabilmente farà rientro al Watford da dove poi cercherà altra destinazione, l'Udinese è a caccia di una prima punta. Il nome buono, secondo quanto appreso da udineseblog.it, pare essere quello di Mariusz Stepinski, attaccante polacco del Chievo. La valutazione di mercato fatta da transfermarkt è di 4 milioni ed è alla portata dell'Udinese.
Arrivato in Italia grazie al Chievo che lo ha acquistato dal Nantes nell'estate del 2017, Stepinski nella stagione appena conclusa ha totalizzato 35 presenze (e 2 in Coppa Italia) segnando 6 reti e fornendo 2 assist. Per le caratteristiche fisiche, potrebbe essere il riferimento ideale per Kevin Lasagna e Nacho Pussetto.
Talento di prospettiva, classica prima punta con movenze da grande bomber, è abile nel gioco aereo e spalle alla porta. Si era fatto notare già agli esordi dal Chelsea che intavolò una trattativa non andata poi a buon fine. Venne quindi acquistato dal Norimberga (stagione 2013/14) ed è poi rientrato in Patria nel 2015/16 tra le fila del Ruck Chorzow dove è riuscito ad affermarsi realizzando 18 gol in 39 gare. E' stato quindi ceduto al Nantes, dove ha totalizzato 7 reti in 25 apparizioni. Il Chievo, come detto, lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni. In Italia vanta 57 presenze e 11 gol.
A gennaio è stato seguito dal Parma e dalla Spal.
AUTORE: Monica Tosolini
FONTE: UdineseBlog.it
Il Brescia marca stretto Stepinski
Le "Rondinelle" devono evitare l'inserimento di Fiorentina e Parma. E non solo.
Mariusz Stepinski è nel mirino di Eugenio Corini. Su indicazione dell'allenatore il Brescia si sta muovendo sul polacco, in contratto fino al 30 giugno 2021 col Chievo, per potenziare l'attacco in vista della serie A. Ma la società lombarda non è l'unica a mostrare interesse per il giocatore, ex Nantes. Nel mercato di riparazione di gennaio Fiorentina e Parma avevano puntato senza successo al cartellino del ventiquattrenne, ma potrebbero tornare alla carica.
Stepinski, che non è intenzionato a rimanere in maglia gialloblu, ha estimatori anche in Germania: la neopromossa Union Berlino avrebbe già tastato il terreno.
SPORTAL.IT | 29-05-2019 17:52
FONTE: Sport.Virgilio.it
L'ALTRA META' DI
...Mariusz Stepinski
19.09.2018 00:03 di Barbara Carere
L’attaccante del Chievo Verona e della nazionale polacca Mariusz Stępiński e la sua bellissima compagna Karolina si sono conosciuti grazie ad un social network, galeotto fu Facebook, come ci confida lei stessa in questa intervista in esclusiva per la nostra rubrica L’altra metà.
"Ci siamo conosciuti su Facebook per gioco, cinque anni fa, ed ora siamo ancora insieme ed il nostro amore cresce e si consolida negli anni”.
È stato amore a prima vista?
“Credo proprio di sì, quando l'ho incontrato per la prima volta, avevo le farfalle nello stomaco“.
Com’è Mariusz Stępiński?
“È una persona molto riservata che ama la sua famiglia. Anche io amo la nostra privacy, mi piace condividere delle cose nostre solo con lui”.
Un suo difetto che non sopporti?
“Mi ruba le calze e puntualmente me le allunga(ride,ndr)”.
Un suo pregio?
“Ne ha tanti, ad esempio ha un grande senso dell'umorismo ed un atteggiamento verso la vita, molto positivo.
È dedito alla famiglia ed è molto gentile.
È una persona con i piedi ben saldi per terra”.
Chi cucina in casa?
“Ovviamente io (ride,ndr)”.
Il suo piatto preferito?
“Ama la carne e le verdure, piatti semplici e sostanziosi“.
Karolina cosa ti piace del lavoro del tuo compagno?
“Barbara, amo il fatto che possiamo viaggiare e scoprire paesi diversi e conoscere tante altre culture diverse dalle nostre”.
Cosa non ti piace invece del lavoro di tuo marito?
“Non mi piace che durante il periodo natalizio non riusciamo a trascorrerlo con le nostre famiglie perché c'è sempre una partita da disputare“.
Quando non gioca al calcio come trascorrete il tempo libero?
“Semplicemente stando insieme è quello che conta di più“.
Nel privato come lo chiami?
“Mariutek, Mario, Szo”.
Credi in Dio?
“Ho una forte fede e credo in Dio fermamente“.
C’è qualcosa vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Si che lui è il mio Szo ed è il mio BOMBER preferito”.
Grazie Karolina per questa bella chiacchierata in inglese e prima di salutarci ci teniamo al tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
“Grazie a te Barbara ed un saluto a tutti vostri lettori “.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Chi è la fidanzata di Stepinski? L’attaccante del Chievo a segno con la Juventus ha un dolce segreto: ecco la bella Karolina [GALLERY]
Karolina Lisowska è la bellissima fidanzata di Mariusz Stepinski: il calciatore polacco del Chievo ieri a segno contro la Juventus
Nel primo match del campionato di Serie A 2018/2019 si è messo in mostra per un gol rifilato alla Juventus. Stiamo parlando dell’attaccante polacco del Chievo Mariusz Stepinski. Il 23enne, al contrario di Cristiano Ronaldo, è andato in gol durante il match di ieri, portando il risultato provvisoriamente sul pareggio. Un gol quello della punta del Chievo che ha fatto gioire i tifosi gialloblù, ma anche la sua fidanzata Karolina Lisowska. La bellissima e giovane polacca, ieri presente allo stadio Bentegodi per vedere la partita, condivide con Stepinski un amore da favola. I due si immortalano spesso in scatti per i social e condividono i momenti più belli sui rispettivi profili.
Scorri la gallery per vedere tutte le foto della fidanzata di Stepinski.
09:23 | 19/08/18 | di Giulia Galletta
FONTE: SportFair.it
UFFICIALE: MARIUSZ STEPINSKI È TUTTO GIALLOBLÙ!
LUNEDÌ 28 MAGGIO 2018
L’A.C.ChievoVerona comunica di aver esercitato in data odierna il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo del calciatore Mariusz Stepinski dall’F.C.Nantes. Il contratto con il calciatore avrà durata fino al 30 giugno 2021.
Approdato in gialloblù nell’agosto scorso, l’attaccante nato a Sieradz (Polonia) il 12 maggio 1995, nella stagione 2017/2018 ha totalizzato 22 presenze impreziosite da 5 reti. La prima segnatura con il ChievoVerona nel suo match d’esordio contro il Cagliari alla 6^ Giornata di campionato diventando così il secondo straniero nella storia del club a realizzare la prima rete all’esordio, il primo fu Oliver Bierhoff nella stagione 2002/2003.
I quattro ulteriori goal realizzati dall’attaccante polacco sono stati segnati rispettivamente contro il Milan alla 29^ Giornata, Napoli alla 31^ Giornata, Inter alla 34^ Giornata e quella decisiva contro il Crotone alla 36^ Giornata.
#Stepinski2021
FONTE: ChievoVerona.it
Giocatori
Ma chi cazzo è Mariusz Stepinski?
15 mag 2018
Scritto da: Gianluca Sacco
Sabato 12 maggio ha spento 23 candeline, esprimendo come desiderio che il suo Chievo Verona vincesse allo stadio Dall'Ara di Bologna. E così è stato. L'attaccante polacco Mariusz Stepinski è la rivelazione stagionale della società veronese. Nato a Sieradz, muove i suoi primi passi nelle fila del Widzew Lodz, la stessa squadra dove è cresciuto un altro spilungone polacco della nostra Serie A: Arkadiusz Milik.
Di lui si parla un gran bene; è una prima punta classica, in grado di controllare al meglio il pallone e segnare da qualsiasi zona dell'area di rigore, tanto che gli osservatori del Chelsea di Abramovich ne adocchiano subito il potenziale talento. Purtroppo la trattativa non andrà in porto, con gli inglesi che decideranno di puntare su altre giovani speranze. Viene quindi acquistato dal Norimberga, grande città e società tedesca, decisa a tesserarlo e farlo crescere nella propria seconda squadra. L'annata frutterà ben 6 gol in 23 presenze, ma non basterà per entrare nelle gerarchie della prima squadra.
Per provare a tornare sui suoi livelli, decide di tornare nel suo paese nativo. Viene prelevato dal Ruch Chorzow, squadra dell'Ekstraklasa, prima divisione polacca, dove riesce finalmente a sbocciare il suo feeling con il gol. Saranno persino 18 a fine stagione le reti messe a segno, su un totale di 39 presenze. Su di lui ripiombano gli occhi dell'Europa calcistica che conta, portandolo a trasferirsi in Ligue 1, al Nantes. Qui totalizza 7 reti in 25 apparizioni, dimostrando di essere maturato parecchio nel giro di pochissimi anni. Al termine del calciomercato estivo 2017 si accasa al Chievo Verona.
Il presidente Campedelli, con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 2.5 milioni di euro, sembra aver trovato l'attaccante giovane straniero su cui puntare fortemente per la salvezza. Stepinski, infatti, debutta il 24 settembre 2017 sul campo del Cagliari, subentrando a Manuel Pucciarelli al 84'. Gli basteranno solamente 10 minuti per siglare la sua prima rete nel massimo campionato italiano. Una sassata rasoterra a superare l'estremo difensore Cragno.
Poi, però, qualcosa si inceppa. Non trova molto spazio a causa delle rotazioni poco intercambiabili dell'attacco di Maran, e quando finalmente l'allenatore veneto gli concede un po' di fiducia, lui ricambia con buone prestazioni di movimento, ma zero gol. L'attaccante polacco attende con trepidazione il suo momento di gloria, che giunge finalmente il 18 marzo 2018.
Stepinski debutta a San Siro di fronte al Milan di Gennaro Gattuso. La squadra rossonera si porta subito in vantaggio con Calhanoglu al 10' del primo tempo. Appare come la classica partita in cui il Chievo affonda sotto i colpi della big di turno. Invece al 33', i clivensi pareggiano. Grande stop a seguire di Giaccherini in area di rigore, l'esterno alza lo sguardo e mette in mezzo un pallone che Stepinski deve solo appoggiare in rete.
Sarà frutto del caso? Nemmeno per sogno. L'attaccante timbrerà nuovamente il cartellino contro le big, prima portando in vantaggio il Chievo a Napoli, poi divenendo l'autore del gol della bandiera nella partita casalinga contro l'Inter, tutti e due però inutili ai fini del risultato. L'ultimo gol realizzato dall'attaccante polacco risale soltanto a una settimana fa, quando nel match salvezza contro il Crotone sigla il raddoppio per i clivensi.
Si è rivelato un giocatore abile a sfruttare i pochi palloni giocabili, con movenze da grande bomber e una girata verso la porta imprendibile per i portieri avversari. Mariusz Stepinski ricorda lontanamente, e ce ne prendiamo le responsabilità del caso e dell'abuso di sostanze stupefacenti, un certo Robert Lewandowski, anche se nettamente inferiore ma decisamente più alla portata delle casse della società di Campedelli.
Il diritto di riscatto, vista l'ottima stagione del giovane polacco, sembra essere solamente una formalità. Vedremo se Mariusz Stepinski, con il possibile addio di Roberto Inglese nel prossimo mercato estivo, si prenderà di "diritto" il suo posto da grande goleador del Chievo Verona. E intanto al Mondiale, con la sua nazionale, sogna già di poter essere un outsider protagonista.
FONTE: CalciatoriBrutti.com
Stepinski, il Chievo si aggrappa ai suoi gol per lo sprint salvezza
By Domenico Mancini - maggio 1, 2018 482 0
Mariusz Stepinski con la maglia della Polonia Under 21. Fonte - www.radiogol24.it
Tempi duri per le due squadre di Verona. Se l’Hellas piange, il Chievo di certo non ride. La sconfitta interna con l’Inter e il ko contro la Roma ha ulteriormente complicato i piani dei ragazzi di Maran, ora passati a Lorenzo D’Anna. Più abituati rispetto alle dirette concorrenti a gestire la pressione del momento, i clivensi sono stati comunque incapaci di rialzarsi dopo un girone di ritorno da incubo (10 punti conquistati in 16 partite). Senza i gol di Inglese, ritornato a segnare a Roma dopo più di un mese, i Mussi Volanti si aggrappano a Mariusz Stepinski, giovane attaccante polacco classe ’95 prelevato in prestito dal Nantes. Partito inizialmente indietro nelle consolidate gerarchie tecniche, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle rotazioni, riuscendo a bucare nel giro di un mese Milan, Napoli e Inter con la naturalezza del predestinato e la spregiudicatezza dei suoi anni. Un’arma in più da sfruttare in queste tre quattro gare, vista la scarsa vena dell’attacco dei clivensi in questa stagione (con 31 reti, il quinto peggiore del torneo alla pari del Cagliari).
Stepinski, l’arma in più del Chievo
A metà strada tra Lewandowski e Milik, Stepinski mostra di possedere tutte le caratteristiche dell’attaccante moderno nel solco della tradizione polacca da sempre in grado di produrre ottimi prospetti. Dopo essere rimasto in panchina nelle prime tre partite di campionato, è andato a segno all’esordio assoluto in serie A, diventando così il secondo straniero nella storia del Chievo dopo Oliver Bierhoff a bagnare con un gol il proprio debutto. Il percorso di ambientamento con il calcio italiano è proseguito attraverso diversi spezzoni lungo tutto il girone di andata, prima delle prime due gare consecutive da titolare con Udinese e Lazio nel mese di gennaio. Il prestigioso scalpo al Milan (rete del momentaneo 1-1 nel match poi vinto per 3-2 dai rossoneri) l’ha definitivamente sbloccato, convincendo Maran di avere a disposizione un giocatore fatto e finito, pronto a dare il suo prezioso contributo alla causa. Le quattro presenze dal primo minuto nelle otto sette partite dimostrano una volta di più l’importanza di Stepinski nello scacchiere gialloblù. Ora che i punti cominciano a pesare come macigni, non esistono più certezze acquisite: scende in campo chi lo merita e dimostra di non avvertire la pressione che una dispendiosa corsa alla salvezza può comportare. Animo leggero, piede pesante, il polacco appare il più in palla dell’intero reparto offensivo del Chievo, certamente quello che sembra averne di più ed è capace di incidere quando viene chiamato in causa, molto spesso a partita in corso (3 delle 4 reti realizzate sono arrivate subentrando dalla panchina). Inspiegabile però la sua assenza contro la Roma, una scelta che ha lasciato perplessi i tifosi clivensi.
Un affare “a costo zero”
Possibile che, con il Chievo ancora in A, Stepinski possa rappresentare l’erede designato di Inglese, promesso sposo del Napoli. Prima punta capace di vedere la porta come pochi alla sua età, riesce a disimpegnarsi al meglio anche come seconda punta, riuscendo talvolta a svolgere il lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco fondamentale nel calcio moderno. Lavoro sporco e fiuto del gol: l’impressione è che anche stavolta la società del presidente Campedelli ci abbia visto lungo, a differenza di quanto accadde qualche anno fa con il matrimonio tra l’allora semi sconosciuto Robert Lewandowski e il Genoa. Affare praticamente fatto che saltò proprio al momento delle firme, un curioso caso di mercato ancora oggi molto in voga tra gli operatori, incubo ricorrente per i tifosi del Grifone. A Verona hanno voluto evitare rischi, chiudendo un affare ancora a costo zero. Dopo gli 8 gol in 16 partite con la maglia dell’Under 21, Stepinski punta ad essere la sorpresa nella lista di convocati del ct Nawalka per i Mondiali in Russia, che tuttavia l’ha escluso nelle ultime due amichevoli disputate a marzo con Nigeria e Corea del Sud. Salvezza e Mondiale, due obiettivi molto diversi tra loro che potrebbero indirizzare la carriera di questo giovane attaccante, del quale sentiremo parlare a lungo anche nei prossimi anni.
FONTE: Contra-Ataque.it
Calciomercato
Chievo, pronti 2,5 milioni per riscattare Stepinski dal Nantes
Da Francesco Zaghi - 10 Aprile 2018
Il giovane attaccante del Chievo Mariusz Stepinski, prelevato in estate dal Nantes, è stata una delle poche piacevoli sorprese della stagione disputata fino ad ora dai clivensi.
Il classe 96′, sceso in campo con il contagocce nei primi mesi in Italia, ha realizzato due gol nelle recenti uscite con il Milan e il Napoli, guadagnandosi la fiducia del tecnico Rolando Maran.
Alla luce delle sue prestazioni davvero incoraggianti, il club veneto ha deciso di puntare con decisione sul polacco per il futuro: secondo quanto riportato da gazzetta.it infatti, il presidente Campedelli è pronto a versare 2,5 milioni di euro per riscattarlo dal Nantes.
FONTE: Novantesimo.com
DEBUTTO CON GOL: STEPINSKI COME BIERHOFF
VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2017
Sono bastati dieci minuti a Mariusz Stępiński per bagnare il suo esordio nel massimo campionato italiano con un goal: nell’ultimo successo in trasferta contro il Cagliari è stato proprio il neo attaccante gialloblù, subentrato al 38’ della ripresa, a siglare la rete del definitivo 2-0 al minuto 48. L’attaccante nato a Sieradz (Polonia) il 12 maggio 1995 è il secondo straniero del ChievoVerona a realizzare un goal all’esordio in Serie A con la casacca gialloblù, raggiungendo in questa speciale classifica il tedesco Oliver Bierhoff (Lazio – ChievoVerona 2-3, Stagione 2002/2003). Mariusz Stępiński è l’esordiente del ChievoVerona numero 89 in Serie A. Tra tutti i giocatori che hanno esordito nella massima serie, il polacco, grazie alla sua realizzazione, si aggiunge al già presente Davide Moscardelli, autore di un goal in un ChievoVerona – Catania 2-1 datato 29/08/2010.
FONTE: ChievoVerona.it
Serie A, il giovane Stepinski: «Chievo, ti prometto tanti gol»
L'attaccante: «Che bello segnare all'esordio. La squadra ha fatto un'ottima partita a Cagliari»
lunedì 25 settembre 2017
© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.
VERONA - Mariusz Stepinski ha già conquistato il Chievo Verona. L'attaccante gialloblù è andato a segno a Cagliari, nell'esordio con la nuova maglia: "Sono molto felice per questo debutto - ha dichiarato il classe 1995 alla tv ufficiale del club - ho anche segnato ma la cosa più importante è stata ottenere i tre punti. Spero sia solo il primo di tanti gol. Mi è piaciuto molto il Chievo, ha giocato bene in difesa coprendo tutti gli spazi. Mi aspetto molto da questa stagione, spero di giocare e segnare tanto, penso già alla prossima partita contro la Fiorentina".
FONTE: TuttoSport.com
Le schede dei nuovi stranieri della Serie A: Mariusz Stępiński (Chievo)
Il calciomercato si è chiuso ieri ma c’è ancora qualche giocatore da presentare: nelle ultime ore della sessione estiva il ChievoVerona ha preso un giovane attaccante polacco, Mariusz Stępiński, che vestirà la maglia numero 9.
Di Riccardo Spignesi - 01/09/2017 17:450
Nome: Mariusz Stępiński
Data di nascita: 12 maggio 1995
Nazionalità: polacca
Ruolo: attaccante
Squadra di provenienza: Nantes
Costo trasferimento: prestito
Colpo giovane per il Chievo, che nell’ultimo giorno di mercato si è assicurato le prestazioni dell’interessante punta polacca Mariusz Stępiński. Il giocatore classe 1995 arriva dal Nantes, dove ha giocato nell’ultima stagione da prima alternativa in attacco del centravanti Emiliano Sala (miglior marcatore con dodici gol) e ha trovato un discreto spazio collezionando ventuno presenze in Ligue 1 con quattro reti, bottino magari non eccelso per una punta ma accettabile se si considera che solo in quattro circostanze ha giocato novanta minuti e che non aveva fatto la preparazione col Nantes, essendo arrivato anche lì a fine agosto dal Ruch Chorzów, dove invece era esploso nel 2015-2016 con quindici gol in Ekstraklasa dopo un passaggio non felice al Norimberga (nemmeno un’apparizione in prima squadra).
In gialloblù arriva in prestito con diritto di riscatto dopo aver partecipato agli Europei Under-21 che la Polonia ha giocato in casa (in rosa c’era anche il suo nuovo compagno Paweł Jaroszyński): non è stata un’esperienza certo positiva, con l’immediata eliminazione alla fase a gironi senza mai vincere una partita. Stępiński è stato anche fra i convocati per EURO 2016 in Francia dove però non ha mai visto il campo, cosa piuttosto inevitabile visto che le gerarchie nella nazionale polacca sono difficili da scalare con Robert Lewandowski e Arkadiusz Milik davanti. È un attaccante centrale ambidestro che si muove prevalentemente dentro l’area di rigore, ha il fisico per reggere il duello con gli avversari (il colpo di testa non è ancora il suo forte, ma sa proteggere bene palla col corpo) e una buona tecnica di base con anche colpi di gran classe, come dimostra una rete splendida segnata al Marsiglia lo scorso febbraio con sombrero di testa, palleggio e tiro girandosi in uno spazio ristretto in mezzo a tre avversari. A Verona partirà sicuramente dietro a Roberto Inglese, ma potrà giocarsi un posto con Sergio Pellissier e Manuel Pucciarelli e non è da escludere che con il passare delle giornate, una volta ambientatosi in Italia, possa diventare titolare perché ha tutte le qualità per fare bene.
FONTE: SpazioCalcio.it
UFFICIALE: MARIUSZ STEPINSKI È GIALLOBLÙ!
GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2017
L'A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito in prestito fino al 30/06/2018 con diritto di riscatto dall’F.C. Nantes le prestazioni sportive dell’attaccante Mariusz Stepinski.
LA SCHEDA
Mariusz Stepinski nasce a Sieradz (Polonia) il 12 maggio 1995. Dopo aver disputato due stagioni (dal 2011 al 2013) nel Widzew Lodz, squadra nella quale colleziona 33 presenze e 5 reti, si trasferisce in Germania al Norimberga per passare poi in prestito al Wisla Cracovia: con la formazione polacca in 25 presenze va in goal in due occasioni. Nel 2015 l’attaccante rimane in Polonia giocando per il Ruch Chorzow dove in 34 partite mette a segno 15 reti.
Non solo Polonia e Germania, nel passato di Mariusz Stepinski vi è anche la Francia: è nel 2016, infatti, che il giovane giocatore si trasferisce al Nantes per scendere in campo in 19 occasioni e realizzare 4 goal.
Il neo attaccante gialloblù ha esordito con la Nazionale polacca in un amichevole (Polonia – Romania: 4-1) nel marzo del 2013 all’età di diciotto anni, per poi essere inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per l’Europeo 2016 disputatosi in Francia.
Stepinski giocherà la Serie A Tim 2017/2018 con il ChievoVerona e lo farà con la maglia gialloblù numero 9!
#WelcomeMariusz
FONTE: ChievoVerona.it
Traduzione dallo spagnolo a cura di Google traduttore rimaneggiata da Smarso
Il Nantes ingaggia Stepinski
Il giovane giocatore polacco lascia il suo vecchio club, il Ruch Chorzów, per unirsi a Nantes.
BeSoccer di BeSoccer @besoccer_en - 30 ago 16
Il giovane calciatore polacco Mariusz Stepinski giocherà a Nantes. UEFA
Il calciatore 21enne gioca come attaccante e si è già allenato con la sua nuova squadra nella città dello sport di Nantes.
FONTE: Es.BeSoccer.com
Mariusz Stepinski: 1995 – Polonia
22 Dic 2015 Pubblicato da Massimiliano Palma
Nome: Mariusz Stepinski
Ruolo: Centravanti, ala destra/sinistra
Data di nascita: 12/05/1995
Luogo di nascita: Sieradz (Polonia)
Altezza: 183 cm
Piede: Destro
I media polacchi puntano molto forte su Mariusz Stepinski, attaccante classe 1995 di proprietà del Ruch Chorzow, autore in questa stagione di 11 reti (e un assist) in 18 partite, la considerazione nei confronti del talento di Sieradz è talmente alta che già è stato scomodato il paragone con il grande Robert Lewandowski. Naturalmente i grandi club europei, in particolar modo il Chelsea, hanno mandato più volte i loro osservatori in Polonia per seguire da vicino le prestazioni del ragazzo ed i resoconti sono stati spesso positivi.
Stepinski ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel piccolo club del Piast Blaszki, in seguito nel 2009 passa al Pogon Zdunska Wola, qui viene notato nel 2011 dagli scout del Widzew Lodz che decidono subito di acquistarlo ed iserirlo nella rosa della prima squadra e così, molto precocemente, a 16 anni, Mariusz debutta in Ekstraklasa (nel match contro il Lech Poznan, entrando in campo al 90simo), diventando il più giovane debuttante della storia della società e anche il più giovane debuttante del campionato polacco 2011/12. Nel club di Lodz resta due stagioni, totalizzando 33 presenze 5 gol e 4 assist, niente male per un ragazzino di 17 anni. Le sue qualità non sfuggono agli occhi attenti dei dirigenti del Norimberga, che colpiti dai numeri del ragazzo lo prelevano dal Widzew Lodz a parametro 0.
Abbiamo seguito lo sviluppo di Mariusz per lungo tempo. Lui è un giocatore molto versatile che aumenterà la nostra capacità di giocare offensivo” disse il direttore sportivo del Norimberga Martin Bader. Il giocatore stesso era felicissimo dell’approdo al club tedesco: “Sono contento di poter giocare a Norimberga. La Bundesliga è per me una sfida molto grande. Negli anni precedenti, un sacco di giovani giocatori sono stati in grado di entrare in questo club. Io voglio fare lo stesso”.
Purtroppo in Germania Stepinski s’immalinconisce nelle varie squadre del settore giovanile del club tedesco e perlopiù gioca nella seconda squadra partecipante al campionato Regionalliga Bayern, così nel 2014 ritorna in. Polonia, andando in prestito al Wisla Cracovia dove in 26 incontri realizza solo 2 reti. Le quotazioni di Stepinski sembrano andare al ribasso, ma la giovane età è dalla sua parte come anche la fiducia dei dirigenti del Ruch Chorzow, che per un pugno di euro, circa 450.000 euro complessivi (prestito più riscatto), lo acquistano dal Norimberga, che ancora deteneva il cartellino del centravanti. Adesso il valore del ragazzo è cresciuto in maniera esponenziale e la società dalla Niebieska eRka (la R Blu) e pronto a fare una plusvalenza monstre.
Stepinski nel corso della sua carriera ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili del suo Paese, dall’Under 15 fino all’nder 21 ed ora è anche entrato stabilmente nella rosa della nazionale maggiore e quasi sicuramente farà parte del gruppo che giocherà gli europei in Francia. “La possibilità di viaggiare in Francia è grande, anche se ho davanti due attaccanti come Robert Lewandowski e Arkadiusz Milik. Ma se segnerò ancora regolarmente, dovrei essere nella rosa. Sto combattendo per un viaggio, non voglio nascondere o far finta che non sto pensando all’Europeo”.
Mentre sull’interesse del Chelsea risponde così: “Mi avvicino con calma a queste notizie. Basti pensare logicamente e si ottiene la risposta da soli. Questi sono solo speculazioni dei media e me le lascio alle spalle. Per quanto riguarda il futuro, la vita è perversa, quindi non stupitevi se ancora una volta andrò in Bundesliga. Per il momento è tutto così lontano ma i pensieri non si esauriscono. Ovviamente non posso dire al cento per cento che resterò al Ruch Chorzow, ma finora tutto indica che rimarrò a Chorzow fino all’estate.” (tratto da onet.pl e http://sportowefakty.wp.pl)
Mariusz Stepinski è una punta che può ricoprire tutti i ruoli d’attacco, la duttilità è indubbiamente uno dei suoi principali punti di forza. Dotato di una buona tecnica di base, fa della velocità abbinata ad una notevole forza atletica l’arma con cui “trafigge” le difese avversarie; quando parte in progressione è veramente dirompente e difficile da arginare per qualsiasi marcatore.
Ha uno spiccato senso del gol e per questo sarebbe meglio posizionarlo come terminale centrale della manovra offensiva, ma il fatto di saper trattare bene la palla con entrambi i piedi (anche se è preminentemente destro) ed di avere un passo veloce, lo porta spesso a giocare sulle corsie esterne. Sa difendere molto bene la sfera, sfruttando la sua struttura fisica, può però migliorare nel gioco aereo, dove può far leva sui suoi 183 cm d’altezza. Ha un buon tiro secco e preciso, anche se quasi tutti i gol li ha realizzati nell’area piccola, attraverso penetrazioni centrali o tagli dalle fasce.
Per caratteristiche fisiche, tattiche, tecniche e stile di gioco Stepinski non assomiglia tanto a Lewandowski, difficilmente raggiungibile, almeno per ora, dall’attaccante del Ruch Chorzow, che in realtà ha più qualità in comune con l’altro nazionale polacco, la punta dell’Ajax Arkadiusz Milik.
(Fonte foto: weszlo.com)
FONTE: GenerazioneDiTalenti.it