Nato a/il: | Portão (Brasile) il 15/04/1994 |
Brasiliana | |
Contratto: | Prestito (+opzione) |
Ruolo: | Difensore |
Altezza: | 183 Cm |
Peso: | 70 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2015 - 2016 | A | 0 (+2CI) | 0 (+1) | ||
Internacional | 2015 | CG | 7 | 1 | ||
Internacional | 2014 | CG | 23 (+2CB +1CS +1RG) | 5 (+0 +0 +2) | ||
Internacional | 2013 | CG | 3 | 0 | ||
Internacional | 2012 | CG | 2 | 0 | ||
Giovanili Internacional | 2010-2013 | - | - | - | ||
Giovanili Grêmio | 2008-2009 | - | - | - | ||
LEGENDA: CG=Campeonato Gaúcho (campionato di Prima Divisione dello stato di Rio Grande do Sul), CB=Copa do Brasil (torneo a cui prendono parte le squadre migliori piazzate nei campionati statali dell'anno precedente), CTS=Copa Sudamericana (Europa League sudamericana), RG=Recopa Gaúcha (gara disputata tra i vincitori del Campionato Gaúcho e della Supercoppa Gaúcha), CI=Coppa Italia |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 6 Agosto 2015 |
Bisognerà pazientare anche perchè Cláudio si stà riprendendo da un infortunio che ne ha pregiudicato a lungo l'impiego e forzare i tempi potrebbe essere controproducente.
Sulla carta potrebbe essere il sostituto di SALA perchè come Jacopo è in grado di sostenere tutti i ruoli della fascia destra, nel frattempo attendiamo tutti con ansia l'esordio di WINCK che, sfacciatamente, ha infilato 5 gol nel primo Campeonato Gaúcho in cui è stato davvero messo alla prova trascinando l'INTERNACIONAL di Porto Alegre nella Recopa Gaúcha del 2014 con una doppietta micidiale poi ribaltata dall'ESPORTE CLUBE PELOTAS.
UNA CARRIERA A PORTO ALEGRE, ORA LA PROVA DELLA SERIE A COL VERONA
Cresciuto nella città di Porto Alegre, nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, figlio e nipote d'arte (Papà Sergio, ex centrocampista del GREMIO, vinse due medaglie d'argento alle Olimpiadi, zio Luiz Carlos fu sei volte campione del Gaúcho) Cláudio viene prelevato non ancora 16enne dallo SPORT CLUB INTERNACIONAL dai 'cugini' del GREMIO e fin da subito palesa doti non comuni: Convocato per il Campionato Sudamericano Under-17 del 2011 nella formazione del BRASILE vince il suo primo alloro di squadra.
Trasportato in pianta stabile in prima squadra 3 anni dopo trascina i suoi in testa al campionato statale alla 15esima giornata con 8 presenze e 2 gol mentre nella finale di Recopa Gaúcha del 2014 mette paura nel primo tempo all'ESPORTE CLUBE PELOTAS che poi riuscirà comunque a rimontare la sua doppietta e vincere.
Il 2015 doveva essere per WINCK l'anno della consacrazione definitiva ma un guaio muscolare lo blocca da Maggio...
Ora l'HELLAS punta su di lui per la nuova stagione di Serie A: Il contratto è in prestito - ha precisato il Direttore Sportivo scaligero - ma con un'opzione per un altro anno con noi ed infine, se si affermerà sarà definitivo
Qui https://www.facebook.com/people/Cláudio-Winck-Neto/100006057705974 e qui https://www.facebook.com/pages/Claudio-Winck/160236890665594 trovate i contatti Facebook del calciatore
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Ufficiale l'addio di WINCK il 25 Marzo ad otto gare dal termine della stagione 2015-16: Con uno scarno comunicato sul proprio sito web la società ha comunicato lo scioglimento del contratto di presto con l'INTERNACIONAL di Porto Alegre...
- ...A breve la risoluzione del prestito per WINCK 'oggetto misterioso' del calciomercato estivo che ha indossato la casacca gialloblù solo in un paio di spezzoni di partita in Coppa Italia: Arrivato col prestito di una stagione e mezza lascia l'HELLAS dopo 8 mesi per far ritorno all'INTERNACIONAL di Porto Alegre società detentrice del suo cartellino...
- Esordio con gol vittoria al quarto turno di Coppa Italia! Basta meno di un quarto d'ora al giovane talento brasiliano per decidere la gara dopo mesi a marcire in panchina ignorato da mister MANDORLINI...
- Fuori causa da Maggio per colpa di uno stiramento alla coscia...
- 5 gol in campionato e una doppietta in Recopa Gaúcha il ragazzo ha risposto presente quando è stato davvero messo alla prova trascinando l'INTERNACIONAL di Porto Alegre anche nella Recopa Gaúcha del 2014 con una doppietta che non è purtroppo servita contro l'ESPORTE CLUBE PELOTAS che ha ribaltato lo 0-2 iniziale...
- 8 presenze e 2 gol non male per il terzino nemmeno 20enne che insieme all'ex milanista DIDA in porta, l'ex romanista JUAN al centro della difesa e la stella (cadente) argentina D'ALESSANDRO che comunque fa ancora vedere la mpi di classe autentica: Dopo 15 turni l'INTERNACIONAL è al primo posto del Gaúcho e a spingere sulla destra c'è per l'appunto WINCK, prodotto del vivaio, impiegato da mediano e anche come esterno...
- Giovane ma vincente... Nonostante la giovane età Cláudio vanta un ricco Palmarès avendo vinto per 4 volte consecutive il torneo statale di Rio Grande do Sul con l'INTERNACIONAL nonchè il Campionato Sudamericano Under-17 col BRASILE nel 2011
- Generazione di Fenomeni! Già a 16 anni monitorato come un piccolo fenomeno e sicuramente tra i migliori di una generazione che promette davvero bene persino in una terra di grandissimi calciatori com'è il Brasile...
- Figlio e nipote d'arte... Papà Sergio, ex centrocampista del GREMIO, vinse due medaglie d'argento alle Olimpiadi nel 1984 e nel 1988 e ha evidentemente trasmesso moltissimo della sua arte al figlio financo il ruolo di esterno destro! Ma anche zio Luiz Carlos sei volte campione del Gaúcho a cavallo tra '80 e '90 non ha per niente scherzato...
Claudio Winck - Gol Brasil x Colômbia (Sul Americano Sub 17 / 2011) | Claudio Winck | Cláudio Winck - Goals & Skills (Internacional 2014-2015) |
Claudio Winck
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cláudio Winck Neto (Portão, 15 aprile 1994) è un calciatore brasiliano, difensore dell'Hellas Verona.
Carriera
- Club
Il 21 luglio 2015 l'Hellas Verona, annuncia di aver acquisito con la formula del prestito annuale con opzione di acquisto, il giovane difensore brasiliano, dall'Internacional di Porto Alegre.
Il 2 Dicembre fa il suo esordio in Coppa Italia contro il Pavia e segna nei minuti di recupero il gol del passaggio del turno.
Palmarès
- Club
Campionato Gaúcho: 4 Internacional: 2012, 2013, 2014, 2015
- Nazionale
Campionato sudamericano Under-17: 1 Brasile: 2011
Cláudio Winck - TOP 5 GOALS - 2014/15
Cláudio Winck
From Wikipedia, the free encyclopedia
Cláudio Winck Neto (born 15 April 1994), commonly known as Cláudio Winck, is a Brazilian footballer who plays as a right back for Hellas Verona.
Club career
- Internacional
Cláudio Winck was a youth exponent from Sport Club Internacional. He made his Série A debut at 6 October 2013 against Clube Atlético Paranaense. At 18 July 2014, he scored his first league goal against S.C. Corinthians.
- Verona
On 21 July 2015 Cláudio Winck has moved on loan to Hellas Verona
Honours
- Internacional
Campeonato Gaúcho: 2012, 2013, 2014, 2015
- Brazil U17
South American Under-17 Football Championship: 2011
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2018-19 + - =
Cláudio Winck é do Vasco! 💢#VascoDaGama pic.twitter.com/s6PT6ndgl8
— CRVG (@VascodaGama) 4 gennaio 2019
STAGIONE 2017-18 + - =
Sampdoria
Fede, talento e saudade: l’ex Verona Winck e la tentazione Serie A
30/06/18 16:40 | Storie | Autore: Nino Caracciolo
Il dramma Chapecoense, la fede, la rinascita. Dall' Hellas Verona alle chiamate di calciomercato dalla Serie A, Claudio Winck e una ‘strana’ saudade
Chi lo conosce bene afferma che il suo pensiero fisso è l’Italia, una saudade al contrario per un ragazzo nato a Portão, comune del Brasile nello Stato del Rio Grande do Sul. Perché nonostante i pochi mesi trascorsi nella sfortunata stagione (2015-2016) all’Hellas Verona, Claudio Winck è rimasto folgorato dalla bellezza del nostro Paese. Popolazione cordiale e accogliente che tanto gli ricorda la gente del suo Brasile - dove oggi gioca con lo Sport Recife - oltre a un campionato, la nostra Serie A, che su ragazzo ha un fascino davvero speciale.
L’avventura in Italia di Claudio Winck, terzino destro classe 1994, non è però andata come il ragazzo sognava: arrivato all’Hellas Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto, il brasiliano è stato quasi sempre ai box per via di diversi infortuni muscolari. Solo due spezzoni di gara in Coppa Italia, 27 minuti in totale e la gioia di un gol, quello decisivo realizzato contro il Pavia. Poi nulla più: a marzo del 2016 (in Italia era arrivato a luglio del 2015), il ritorno in Brasile. E un episodio che lo segnerà per sempre.
Claudio Winck, infatti, è scampato per miracolo alla tragedia aerea che ha colpito la Chapecoense: su quel volo maledetto lui non c’era perché non convocato a causa di un infortunio. La tragedia però resterà per sempre negli occhi e nel cuore di questo ragazzo che per superare lo shock si è legato ancora di più alla fede (era molto religioso già da prima). Preghiere e allenamenti duri, perché il lavoro non lo ha mai spaventato: ore di fatica aggiuntiva quando gli altri compagni di squadra erano già a casa, allenamenti per crescere e migliorare ancora di più.
Ed eccola la rinascita sportiva di questo ragazzo che in Brasile ha ritrovato sorrisi, fiducia e minuti che gli hanno permesso di mettere in mostra tutto il suo talento: 21 presenze con l'Internacional nella seconda divisione brasiliana, poi il prestito allo Sport Recife (Serie A) e l’Italia sempre in mente. Vuole una seconda occasione, Claudio Winck. E potrebbe presto averla: Maria Pereira, l’agente che ha il mandato di trattare il cartellino in Europa (Aldemir Nascimento invece è il rappresentante del calciatore che ha il mandato in Sudamerica), ha ricevuto le chiamate di Cagliari, Sampdoria e Frosinone. La Serie A all'orizzonte, ancora. L'unico modo per superare definitamente la saudade italiana.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
STAGIONE 2016-17 + - =
Storie Calcio
L'ex Verona Winck, sopravvissuto alla tragedia della Chapecoense. Gaetano Petrelli lo racconta: "Chissà se avrà ancora voglia di giocare a calcio"
30/11/16 19:15 | Interviste | Autore: Redazione
Nello scorso campionato era all’Hellas Verona, ha lasciato un buon ricordo, con la prospettiva di tornare in Italia. Anche se ha giocato pochissimo. Claudio Winck è uno dei giocatori che si è salvato dalla tragedia della Chapecoense, la squadra spezzata dal destino e che era diventata in pochi anni un’esponente del gran calcio del Brasile. L’Hellas aveva preso Winck dall’Internacional di Porto Alegre, squadra in cui era un elemento molto valido che poteva aiutare il team di mister Del Neri, ma - si sa - non tutti i desideri si avverano, anche se in questa circostanza lui deve molto alla fortuna: sull’aereo maledetto non c’era perché reduce da un infortunio, non era stato convocato per la gara contro l’Atlético Nacional per la Copa Sudamericana.
Gaetano Petrelli è preparatore dei portieri, ora sta nel gruppo di Coverciano e l’anno passato era, appunto, al Verona: "Il suo campionato in Italia iniziò con un infortunio, poi rientrò in squadra e gli fu offerta la possibilità di trasferirsi in un’altra squadra di Serie A, rifiutò e per un breve periodo è stato anche “fuori rosa”, per poi rientrare giocando in Coppa Italia contro il Pavia segnando una rete, ma a marzo tornò nel suo Brasile, proprio nel Chapecoense - ha raccontato Petrelli -. È un ’94, abbastanza giovane e promettente, di prospettiva, ma ha preferito ritornare nel paese d’origine, a volte gli stranieri faticano ad ambientarsi ed hanno dei comportamenti molto estrosi".
Il dolore del disastro aereo lo avrebbe colpito comunque, come ha colpito tutto il mondo calcistico e non solo. "Non aveva recuperato e quindi niente finale - ha affermato Gaetano Petrelli - , se fosse salito forse non si sarebbe salvato. È un incidente che ha colpito davvero tutti e sono milioni le iniziative per aiutare la società ed una squadra che certamente sarà ricostruita con i prestiti gratuiti di altri club". Il club molto probabilmente non sarà retrocesso e sarà così per tre anni, ma a decidere sarà la Lega Brasiliana e nelle prossime ore se ne saprà di più.
"Ma tutto quello che si può fare non può certo lenire il dolore: noi calciatori siamo abituati a tutto, a tanto, anche ad andare avanti, ma il campionato brasiliano sarà falsato irrimediabilmente, non è proprio la stessa cosa". Claudio Winck è uno dei pochi sopravvissuti, in Italia non ha brillato ma è pure difficile se si è nati in altri contesti, comunque è un esterno destro di difesa, sa destreggiarsi bene anche a centrocampo e come mediano, tanto da somigliare tecnicamente e fisicamente a Marchisio. "Tutto il Brasile è sotto shock, ma anche noi pensiamo al nostro mestiere ed ai pericoli che possiamo correre: ogni giorno ci sono 20 mila voli, ma se facciamo una statistica gli incidenti tra macchine in autostrada sono più frequenti, solo che se cade un aereo non c’è rimedio".
Già in precedenza i precedenti del grande Torino e del Manchester United, per fare degli esempi, i giocatori non sono immuni. "Claudio si è salvato per miracolo, tanti altri sono periti nel disastro: lo sto ricordando spesso in queste ore quando eravamo nell’Hellas Verona. La società veneta ha cercato di contattarlo, ma è impossibile parlargli, è sotto shock più degli altri. Ricordo che i gialloblù erano in difficoltà e occorreva gente più esperta per non retrocedere, ma aveva avuto non poche problematiche perché seppur molto bravo non aveva trovato un suo equilibrio nel gruppo, anche se sapeva bene dei propri mezzi. Un talento indiscutibile, il suo stato d’animo sarà sicuramente straziato, chissà se avrà ancora voglia di giocare al calcio".
Carlo Greco
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Claudio Winck: «Quanti amici sull'aereo caduto»
Claudio Winck con Mandorlini
«Sto male, c’erano tanti amici in quel volo». Claudio Winck, ex Verona, è uno dei giocatori della Chapecoense che non era sul volo precipitato in Colombia. «Non so perchè non ero lì, era stata una decisione dello staff, della dirigenza - racconta a Fox Sports - Eravamo tutti amici, Matheus Biteco era come un fratello per me, lo conoscevo da quando aveva dieci anni e gli era appena nato un figlio. Erano felici di andare a giocare una finale, era importante per noi, e ora siamo tutti qua, allo stadio, senza sapere niente, senza capire».
FONTE: LArena.it
STAGIONE 2015-16 + - =
Winck rientra all'Internacional di Porto Alegre
25/3/2016
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver definito, con lo Sport Club Internacional di Porto Alegre, la risoluzione del prestito del calciatore Claudio Winck. L'esterno classe 1994 , salutati squadra e staff, è rientrato in Brasile.
FONTE: HellasVerona.it
10:53 | venerdì 25 marzo 2016
Verona, Winck torna a casa
Ritorno all'Internacional per il brasiliano, rimarrà quel gol al Pavia...
di Michele Ruotolo - twitter:@michelenews24
UFFICIALE CALCIOMERCATO INTERNACIONAL WINCK VERONA - Nemmeno è cominciata, che è già finita: l'Hellas Verona ha posto anticipatamente al prestito del brasiliano Claudio Winck. Il difensore torna dunque al suo club di provenienza, l'Internacional di Porto Alegre, come confermato poco fa da una nota del sito ufficiale scaligero. Per il brasiliano l'avventura al Verona termina dopo pochi mesi in pratica: era arrivato in prestito con diritto di riscatto a luglio, ma sin dall'inizio, con Andrea Mandorlini in panchina, non aveva mai avuto l'opportunità di potersi mettere alla prova. Di più: Winck non era mai sceso in campo in campionato, diventando una sorta di oggetto misterioso nel giro di pochissime settimane. Per il giocatore, classe 1994, con all'attivo anche una presenza nella nazionale brasilana olimpica, l'unica grande occasione è arrivata in Coppa Italia, all'avvento in panchina di Gigi Del Neri: proprio in coppa Winck ha avuto l'opportunità di mettere insieme due presenze ma, soprattutto, il suo unico memorabile gol nell'esperienza italiana.
WINCK E IL GOL AL PAVIA - Si è trattato del gol rifilato al Pavia: un gol importantissimo, perché segnato nei minuti di recupero e che è servito all'Hellas Verona per passare il turno di Coppa Italia contro la squadra di Lega Pro (che fino a quel momento aveva dato filo da torcere). Si è trattato, dall'altro, della partita di esordio di Del Neri in panchina con la squadra veronese. Dopo quella gioia però Winck è tornato ad essere un oggetto misterioso in casa veronese: nonostante qualche convocazione qua e là, di fatto il giocatore non è mai sceso in campo un solo minuto con la maglia del Verona in campionato, fino alla decisione di oggi di fare ritorno all'Internacional e sciogliere anzitempo il proprio legame con la società veneta, all'ultimo posto in classifica e ormai condannata alla retrocessione in serie cadetta. Per il povero brasiliano Winck, arrivato come giovane prodigio, un'avventura che nemmeno è davvero cominciata, che già è finita.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Verona, Winck torna in Brasile: "Ringrazio tutti, tiferò per sempre Hellas"
19.03.2016 00.50 di Tommaso Bonan
Claudio Winck dice addio all'Hellas Verona e torna in Brasile. A confermarlo è lo stesso difensore ai microfoni di hellaslive.it: "Mi aspettavo qualche opportunità in più per dimostrare le mie qualità. Ringrazio comunque tutti, vado a casa con dei bei ricordi dell'Italia, dei tifosi e dei ragazzi della squadra che ho conosciuto. Sono un calciatore giovane, mi porterò dietro questa esperienza tutta la vita. Tiferò sempre Hellas, e spero che possa salvarsi. Ho imparato tante cose, il mio esordio contro il Pavia in Coppa Italia resterà un bellissimo ricordo, la mia prima partita nel calcio italiano. Adesso devo andare avanti e pensare alla mia carriera. Tornerò all'Internacional di Porto Alegre per poi andare a giocare al Chapecoense, club della serie A brasiliana".
SERIE A
Hellas Verona, Winck dice addio. E' del Chapecoense
18.03.2016 23.16 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Claudio Winck dice addio all'Hellas Verona. Il terzino brasiliano è tornato in patria: risolto il prestito tra gli scaligeri e l'Internacional di Porto Alegre, il calciatore sarà ora prestato ancora. A breve sarà ufficiale il suo trasferimento al Chapecoense, club che milita nel Brasilerao di Serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona, risolto il prestito di Winck: il brasiliano rientra all’Internacional di Porto Alegre
Hellas Verona-Foggia, Coppa Italia
Gianluca Di Marzio 17-03-2016 16:10
E' durata appena otto mesi l'avventura italiana di Claudio Winck, terzino destro che l'Hellas Verona aveva preso in prestito dall'Internacional di Porto Alegre nella scorsa estate. Solo due presenze in Coppa Italia, nessuna invece in campionato per il calciatore brasiliano che è pronto per tornare anticipatamente in patria.
E' stato infatti raggiunto l'accordo tra l'Hellas e l'Internacional per la risoluzione del prestito del terzino classe '94, che quindi rientrerà da subito nella società che ne detiene il cartellino. Mancano soltanto le firme, dopo di che l'operazione sarà ufficializzata. Avventura poco fortunata nel calcio italiano, per Claudio Winck si chiude la parentesi al Verona.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Winck verso il ritorno all'Internacional
29.12.2015 11.15 di Raffaella Bon
Claudio Winck è destinato a tornare in Brasile dopo la fallimentare esperienza all'Hellas Verona. Nessuna presenza e un ritorno in patria ormai quasi certo. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Tuttomercatoweb.com il difensore classe '94 tornerà all'Internacional interrompendo il prestito coi gialloblu.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
IL RITRATTO
Winck,in Brasile giurano
E' un grande talento
03/12/2015 16:46
Intanto l'età: è giovane, classe 1994 e per una società questo è oro che cola. Su di lui c'erano tante squadre: Bayer Leverkusen e Sporting Lisbona su tutte.
E' in più figlio d'arte: suo papà è Luiz Carlos Winck che per i tifosi dell'Internacional è una specie di semidio.
Non c'è relazione che arriva dal Brasile che non parli di lui come di un talento emergente. Grande corsa, durezza nei contrasti, capacità di crossare, ma anche di segnare grazie ad un grande tiro da fuori. Ed allora perchè Claudio Winck non ha trovato posto nel Verona fino ad oggi? Domanda da rivolgere a mister Mandorlini che chiamato a rispondere dopo la gara con il Napoli, quando invece di sostituire Albertazzi con il brasiliano, preferì inserire Helander cambiando posizione a Bianchetti disse semplicemente: "Non è pronto".
Winck ha giocato per la prima volta in Coppa Italia contro il Pavia e ha segnato il gol della vittoria. Mandorlini non era in panchina e lui ha spiegato: "Ora spero di giocare di più, non so perchè prima non sono mai stato impiegato...".
Winck ha giocato nel Gremio, ed è arrivato a 18 anni nella squadra del padre, l'Internacional. E' stato Dunga a lanciarlo. Ha segnato anche contro il Corinthians e contro il Gremio. E' un talento grezzo, ma che può diventare un buon giocatore. E chi lo conosce bene ha svelato che ha un carattere da vero duro. Uno che non molla mai.
FONTE: TGGialloBlu.it
21:13 | mercoledì 02 dicembre 2015
Verona, Winck: «Il cambio in panchina e' positivo per me»
Il difensore del Verona: «Con Mandorlinini non giocavo, e non so il motivo»
di Redazione - twitter:@CalcioNews24www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA WINCK - Il Verona riescre a vincere solo in Coppa Italia: dopo il Foggia ad agosto, battuto anche il Pavia. Decide il gol del brasiliano Winck nel recupero. Gigi Delneri ritrova una panchina quasi tre anni dopo il divorzio dal Genoa e ci mette meno di 48 ore dalla firma per stare a bordo campo. Verona-Pavia valeva più di un ottavo di finale della coppa nazionale: una vittoria è fondamentale per ridare entusiasmo alla piazza, per cercare una vittoria che manca proprio dal turno precedente di Coppa Italia contro il Foggia, e sottovalutare questa sfida sarebbe stato un errore: perché di fronte c’è un Pavia quarto in Lega Pro e perché il recente passato insegna molto (vedi Crotone e Alessandria con Milan e Palermo).
CAMBIO DI PANCHINA FONDAMENTALE - «Ho avuto tanta pazienza quando stavo in panchina, oggi è stata la prima opportunita' e per me e' una cosa grandiosa. Adesso voglio giocare di piu'. Con Mandorlini non giocavo mai e non so il motivo, il cambio in panchina e' positivo per me», le dichiarazioni del match winner di questa sfida Clàudio Winck. E pensare che sarebbe dovuto rimanere in panchina anche oggi, senza l'infortunio del 18enne Checchin.
FONTE: CalcioNews24.com
Già bocciato Winck?
13 settembre 2015
Primo anno di Serie A. Sogliano acquista in estate il 21enne Cirigliano. Da subito il giovane non convince Mandorlini e al penultimo giorno di mercato arriva Donadel e l’argentino diventa addirittura quarta scelta in cabina di regia dopo Jorginho, Donati e lo stesso Donadel.
Seconda stagione in A. Arriva in estate nel ruolo di terzino sinistro lo spagnolo Luna. Anche qui Mandorlini non è convinto e Sogliano al penultimo giorno di mercato acquista Brivio e Luna diviene quarta scelta dopo Agostini, lo stesso Brivio e il giovanissimo Fares.
Oggi potremmo rivivere la stessa cosa con Winck. Arrivato in estate, il 21enne brasiliano non sembra aver convinto Mandorlini, tanto che nella gara interna con il Torino il mister ha fatto scaldare tutti i giocatori di campo presenti in panchina, tranne appunto il terzino. Però un segnale importante lo ha dato ancora una volta il mercato: all’ultimo giorno è arrivato Wszolek, l’anno scorso impiegato sempre nel ruolo di terzino destro. E così, dopo Pisano, Sala e appunto Wszolek, il buon Winck è diventato quarta scelta. Una storia (forse) già vista…
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
SERIE A
Serie A, i volti nuovi: Winck, figlio d'arte scelto da Dunga
07.09.2015 17.01 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Avrà bisogno di un bel periodo di ambientamento, soprattutto considerando che il suo avversario per una maglia da titolare è Eros Pisano. Ma Claudio Winck, brasiliano ventunenne dell'Hellas Verona, in patria è considerato come uno dei migliori giovani della sua generazione. Nasce però come mediano offensivo, tanto che nel 2010 è entrato in mezzo a una disputa fra il Gremio - dove è nato come calciatore - e l'Internacional, società che poi lo ha lanciato nel grande calcio. Scelto da Carlos Dunga, tecnico della società di Porto Alegre nella stagione 2012-13, nonché ex selezionatore (ora attuale) della nazionale verdeoro.
Chissà che il buon ex centrocampista non lo possa seguire pure nella sua esperienza in Italia. Winck è figlio d'arte di Sergio Winck. E nipote d'arte di Luiz Carlos, stella brasiliana tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta, argento alle Olimpiadi di Los Angeles e Seul. Era già stato trattato a gennaio scorso e la sua duttilità (potendo giocare anche da esterno destro offensivo) potrebbe presto fargli ritagliare un posto nell'undici base.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13.08.2015
Due argenti alle Olimpiadi per papà Luis
Luis Carlos Winck, padre di Claudio, in Brasile è una leggenda autentica. Anche lui terzino destro, nazionale 17 volte, mito dell'Internacional di Porto Alegre dov'è rimasto per otto anni e punto di forza anche di Vasco, Gremio, Corinthians, Atletico Mineiro, Botafogo e Flamengo fra l'81 e il '95. Winck ha in bacheca due medaglie d'argento olimpiche. La prima, a 21 anni, nell'edizione di Los Angeles 84, compagno di squadra fra gli altri di Carlos Dunga, che 18 anni più tardi avrebbe fatto debuttare giovanissimo suo figlio Claudio nell'Internacional.
Quattro anni dopo il Brasile di Winck, ma anche di Romario e Bebeto, fu invece battuto dalla Russia di Mikhailichenko, poi campione d'Italia con la Samp di Vialli e Mancini. In quella selezione verdeoro c'erano tanti giocatori successivamente protagonisti anche in A fra Taffarel che andò al Parma e poi alla Reggiana, Mazinho che giocò con Lecce e Fiorentina, André Cuz libero del Napoli, Andrade regista della Roma e Milton, numero dieci del Como.
Winck, uno dei pochissimi calciatori ad aver partecipato a due Olimpiadi, ha vinto un titolo nazionale col Vasco da Gama e cinque volte il campionato Gaucho, quattro volte con l'Internacional e una col Gremio. Ha giocato anche la Copa America 93 in Ecuador con i vari Cafu, Edmundo e Roberto Carlos, persa ai rigori ai quarti di finale con l'Argentina di Simeone e Batistuta.
A.D.P.
13.08.2015
Sono Winck, mi manda Dunga «Felice di giocare con Toni e Rafa»
«Questi campioni sono punti di riferimento per tutti: voglio che l'Hellas diventi un trampolino di lancio, e lavoro ogni giorno per crescere ancora»
Claudio Winck con la maglia 41 dell'Hellas FOTOSERVIZIO EXPRESS
Ci pensò Carlos Dunga a gettarlo per la prima volta nella mischia. Quasi un tempo intero, il secondo, contro l'Atletico Paranaense. Undici agosto di due anni fa, Claudio Winck stava muovendo all'Internacional di Porto Alegre i primi passi verso il calcio vero. Dunga lo prese per mano ma il ragazzino, allora diciannovenne, dimostrò ben presto non solo di poter camminare con le proprie gambe ma anche di saper correre parecchio veloce su quella fascia destra che fu terreno fertile anche per suo papà Luis Carlos, un grande anche con la maglia verdeoro della nazionale. Le qualità di Winck le ammirò da vicino pure Luiz Felipe Scolari, altro commissario tecnico del Brasile, come Dunga, folgorato un anno fa dal gol del due a zero che stese il suo Gremio e fece impazzire Porto Alegre. Due reti nelle prime otto giornate, Winck si presentò alzando la voce e attirando le attenzioni di molte società d'Europa. Bayer Leverkusen in primis.
MARGINI SCONFINATI. La razza è quella purissima del giocatore di talento, magari con una tempra non proprio resistentissima ma con tanto materiale più o meno grezzo da affinare giorno per giorno. Come per ogni ventunenne di valore. Parla poco Winck, giusto l'essenziale. Nella sala stampa della sede di via Belgio c'è anche Riccardo Bigon, che ha portato a termine un'idea già da tempo nella testa dell'Hellas. «Vero, l'Hellas mi aveva già cercato in passato ma poi non se ne fece nulla - racconta il nuovo arrivato in maglia gialloblù -. Importante adesso è essere qui, per un calciatore brasiliano giocare in Europa è sempre il più grande dei desideri. Gli infortuni? Succede, quel che conta è superarli ed io ora mi sento bene», il biglietto da visita di Winck, maglia numero 41 già scelta a Porto Alegre, con il nome scritto per esteso e solo l'iniziale del cognome.
NON SOLO TERZINO. Una vita da predestinato la sua, da bambino al Gremio e poi, quindicenne, all'Internacional dove l'aspettavano Dunga, le prime verifiche da grande, Dida e Juan. Proprio da loro due, pilastri della storia recente di Milan e Roma, Winck s'è diretto prima di prendere il volo per l'Italia, ancora con una coscia malandata per un problema muscolare dello scorso 10 maggio nella partita proprio contro l'Atletico Paranaense, l'avversario del suo esordio. «Dida e Juan mi hanno parlato del calcio italiano, mi hanno detto di quanto difficile sia il campionato e quanto quest'esperienza mi potrà essere utile. Voglio che il Verona diventi un trampolino di lancio per arrivare ad altri club ma anche restare dove sono», il pensiero di Winck, che a destra può occupare parecchie posizioni, anche quella di centrocampista, senza escludere l'esterno del tridente d'attacco. Le doti offensive certo non gli mancano.
QUESTIONE DIFESA. A Winck è bastato entrare nello spogliatoio per capire di essere nel posto giusto. «Gente come Toni, Marquez e Pazzini sono punti di riferimento importantissimi, per la squadra e per un giovane come me che deve ancora imparare tanto. Proverò a seguirli, soprattutto a migliorarmi di continuo anche grazie a Mandorlini, molto esigente soprattutto nella parte tattica». Winck, che fra i big del suo ruolo guarda soprattutto verso Dani Alves, dovrà concentrarsi in particolare su una fase difensiva certamente da migliorare rispetto agli ultimi due anni. «Stiamo facendo parecchio lavoro sulla difesa - le rassicurazioni di Winck - per cercare di rimediare ai problemi che la squadra ha avuto in passato. Anche io posso e voglio crescere da questo punto di vista, essere utile dove c'è più bisogno. Tutto per il bene dell'Hellas».o
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Le parole del neo acquisto Claudio Winck
Postata il 12/08/2015 alle ore 15:40
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Claudio Winck, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
LE PRIME IMPRESSIONI
«Il mio arrivo a Verona? C’era già stato un contatto lo scorso anno, poi per vari motivi le trattative non sono andate a buon fine. Quello che conta è che adesso sono qui e spero di fare bene. Quando ero in Brasile ho chiesto a Juan (ex Roma, ndr) e a Dida (ex Milan, ndr) informazioni sul calcio italiano: mi hanno spiegato che è un campionato difficile, impegnativo, e che questa può essere una grande esperienza per me. Cosa mi ha convinto a scegliere l’Hellas? Voglio disputare la Serie A, è un campionato importante, tenuto in molta considerazione. Voglio sfruttare questa esperienza per mettermi in mostra come calciatore. Il mio arrivo in squadra? Ho trovato un bel gruppo, c’è molta armonia tra di noi. La mia prima impressiona è quella di un gruppo ben organizzato e con obiettivi precisi. Rafael e Romulo mi hanno aiutato molto ad inserirmi. Un commento sui grandi campioni della squadra? Toni, Pazzini e Rafa Marquez sono punti di riferimento, voglio cercare di seguire le loro orme e di migliorarmi sempre. Un commento su Mandorlini? Fin da subito il mister chiede molto, soprattutto nella parte tattica. Il mio momento? Ho avuto qualche problema in passato, ma adesso sto bene e spero di andare avanti così. Perché ho scelto il 41? L’ho scelto per scaramanzia, è lo stesso numero che avevo all’Internacional e mi ha portato fortuna».
LAVORIAMO PER MIGLIORARE LA DIFESA
«L’impatto con il calcio italiano? La mia prima impressione è che ci sono molte differenza sul piano della tattica, ma per me è ancora tutto da scoprire nei prossimi giorni. Il mio ruolo principale è il difensore ma ho avuto esperienza anche come centrocampista. Stiamo facendo parecchio lavoro sulla difesa per cercare di rimediare al problema dell’anno scorso. Dove posso migliorare? Sicuramente voglio migliorare in difesa, voglio aiutare l’Hellas dove c’è bisogno, sono un calciatore giovane e posso migliorare ancora tanto. Il mio riferimento? Dani Alves».
LA MIA STORIA
«I primi calci al pallone? Come tutti ho iniziato da piccolo con gli amici, giocando dove capitava. Poi a 10 anni ho iniziato le giovanili nel Gremio e a 15 anni sono passato all’Internacional. Da lì sono entrato professionisti. Il sogno di tanti calciatori brasiliani è giocare in una squadra europea, credo che la mia permanenza nel Verona possa servirmi come trampolino di partenza per arrivare in altri club, oppure per restare qua».
FONTE: HellasVerona.it
I nuovi stranieri della Serie A: Cláudio Winck (Hellas Verona)
di Delpa - giovedì 23 luglio 2015
Nuovo appuntamento con la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri della Serie A, oggi tocca al brasiliano Cláudio Winck acquistato dall'Hellas Verona.
Nome: Cláudio Winck Neto
Data di nascita: 15 aprile 1994
Nazionalità: brasiliana
Ruolo: difensore
Costo trasferimento: prestito
Dopo due salvezze tranquille l'Hellas Verona cercherà l'anno prossimo di ripetersi e magari di raggiungere l'Europa, per questo motivo il nuovo direttore sportivo veronese Riccardo Bigon ha già chiuso importanti colpi in entrata, tra cui Cláudio Winck. L'inseguimento al laterale brasiliano non è però una novità, già Sean Sogliano aveva provato a strapparlo all'Internacional di Porto Alegre già a gennaio, non trovando però un accordo definitivo. Ci ha pensato allora il dirigente ex Napoli a chiudere l'affare con un prestito con diritto di riscatto da esercitare la prossima estate.
Il brasiliano è figlio d'arte, anche il padre era un laterale di destra e vinse due medaglie d'argento alle Olimpiadi nel 1984 e nel 1988. Anche lui potrebbe tra non molto entrare nel giro della nazionale, anche perché uno dei suoi più grandi ammiratori è Carlos Dunga che lo fece esordire nel 2013. Nell'ultimo periodo è stato fermato da uno stiramento alla coscia che lo tiene fuori dal maggio scorso. Può svolgere tutti i ruoli sulla fascia di destra, partendo dal terzino fino all'ala offensiva, per questo motivo potrebbe rivelarsi molto utile per il tecnico Andrea Mandorlini ed il suo 4-3-3.
Non si tratta però dal classico terzino brasiliano votato solo all'attacco, infatti, riesce a destreggiarsi bene in entrambe le fasi, anche se le sue qualità migliori sono quelle offensive dove abbina alla sua facilità di corsa una tecnica non comune, che gli fa produrre con facilità dei cross che sono perfetti per due arieti come Luca Toni e Giampaolo Pazzini. Proprio grazie alle sue qualità tecniche è pericoloso anche con tiri da lontano, oltre ad avere una buona capacità di inserirsi. È prestante anche fisicamente, oltre ad avere un temperamento non indifferente, tutte caratteristiche che tanto piacciono a Mandorlini e che potrebbero così fargli conquistare presto un posto da titolare.
FONTE: SpazioCalcio.it
21.07.2015
Winck, talento brasiliano per il nuovo Hellas Verona
Mandorlini e Winck, nuovo brasiliano del Verona (fotoEXPRESS)
Adesso è ufficiale: Claudio Winck è un giocatore del Verona. L'esterno brasiliano, arrivato ieri pomeriggio in ritiro a Racines, da oggi si allenerà coi nuovi compagni. «L'Hellas Verona FC comunica di aver tesserato a titolo temporaneo con opzione per l'acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Claudio Winck dallo Sport Club Internacional di Porto Alegre», il comunicato del Verona. Winck, autentica promessa del calcio sudamericano, è pronto a misurarsi con la Serie A.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Ufficiale: Claudio Winck diventa gialloblù
Postata il 21/07/2015 alle ore 13:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver tesserato a titolo temporaneo con opzione per l'acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Claudio Winck dallo Sport Club Internacional di Porto Alegre. Il calciatore ha raggiunto il ritiro di Racines e inizierà nel pomeriggio a svolgere attività con la squadra.
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
20.07.2015
Hellas, sono arrivati in ritiro Marquez e il nuovo Winck
Claudio Winck ha raggiunto alle 16 di oggi il ritiro del Verona a Racines. L'esterno destro brasiliano, dopo le visite mediche, si è aggregato alla squadra che oggi in ogni caso non si allenerà dopo il test di ieri col Sudtirol. Domani l'ufficialità dell'operazione. Winck arriva al Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto dall'Internacional di Porto Alegre. Oltre a Winck nel ritiro dell'Hellas da oggi c'è anche Rafa Marquez.
Alessandro De Pietro
14.07.2015
Lavori sulla fascia, è il momento di Winck
Claudio Winck è più vicino all'Hellas, ha già salutato l'Internacional
Lavori sulla fascia destra. Il Verona sta facendo spazio a Claudio Winck, il ventunenne terzino dell'Internacional di Porto Alegre che l'Hellas ha visionato a gennaio e bloccato da un pezzo. Winck, giocatore di grande spinta e bella personalità, è considerato in Brasile un potenziale crack, già protagonista del massimo campionato carioca a fianco di due vecchie conoscenze del campionato italiano come Dida e Juan, in A con Milan e Roma. Winck è un giocatore molto versatile, pericoloso quando arriva sul fondo e in grado di occupare tutta la fascia. Qualche volta all'Internacional è stato schierato anche da centrocampista puro, grazie a piedi molto educati e capacità di andare al tiro. Emblematico il suo approccio al grande calcio, con due gol nelle prime otto presenze quando di anni non ne aveva nemmeno venti.
L'arrivo di Winck e il riscatto di Pisano chiudono la porta a Francesco Zampano[...]
A.D.P.
FONTE: LArena.it
CALCIOMERCATO
Verona-Winck Neto: praticamente fatta
Il club scaligero ha trovato l'accordo con l'Internacional di Porto Alegre per l'arrivo in prestito del terzino destro
DOMENICA 5 LUGLIO 2015 12:21
VERONA - E' praticamente fatta per l'arrivo a Verona di Claudio Winck Neto, terzino destro dell'Internacional di Porto Alegre. Il ds Bigon ha infatti trovato l'accordo con il club brasiliano per il trasferimento del difensore: la formula è quella del prestito con opzione di riscatto.
FONTE: CorriereDelloSport.it
05.07.2015
Il Verona prenota Winck Baby talento per la fascia
Non è ancora fatta, ma l'intesa è stata trovata. Il Verona ha prenotato Claudio Winck terzino destro brasiliano già adocchiato a gennaio ed inseguito in passato anche da Inter e Roma, a giugno cercato pure dall'Udinese. Winck è uno dei ragazzi d'oro della classe 1994, campione sudamericano nel 2011 con l'Under 17, passato dal Gremio prima di trasferirsi all'Internacional di Porto Alegre che l'ha legato con un contratto fino al 31 marzo del 2018. Dopo l'arrivo in gialloblù di un punto di forza della Nazionale Under 21 italiana come Federico Viviani, il ritorno all'Hellas di Zampano e Torregrossa che hanno fatto molto bene in Serie A, la conferma di Pierluigi Gollini in prima squadra, Riccardo Bigon va a caccia di nuovi talenti e varca i confini continentali per regalare a Mandorlini l'entusiasmo di tanti ragazzi.
Ventuno anni compiuti il 15 aprile, nato a Portao nello stato del Rio Grande do Sul, Winck ha vissuto il suo periodo d'oro nella prima parte del campionato brasiliano di un anno fa, da aprile a fine agosto, quando si ritagliò uno spazio consistente nell'Internacional ad un certo punto addirittura in testa alla classifica grazie alla vittoria sul Gremio propiziata da un suo gol, dopo quello ininfluente segnato al Corinthians. Due reti nelle prime otto gare il suo biglietto da visita nella squadra capitanata da Dida e Juan, vecchie colonne in passato di Milan e Roma. Winck viene da un disgraziato avvio di stagione, segnato da un infortunio muscolare ad una coscia che l'ha tenuto fuori dai giochi dalla seconda alla decima giornata, dopo aver giocato titolare la prima contro l'Atletico Paranaense il 10 maggio.
Giocatore di spinta, Winck ama proporsi in attacco e andare al tiro, compagno di nazionale under 20 di talenti come Wallace, appena passato al Chelsea, e di Doria del Marsiglia, cercato a lungo anche lo scorso gennaio dal Verona. La formula sarà quella del prestito con diritto di riscatto, in attesa di valutare i suoi reali tempi di recupero e capire esattamente quando Winck potrà essere a disposizione di Mandorlini. Un colpo di grande effetto per l'Hellas. Winck, da under 21, non graverà sulla lista dei 25 giocatori senior, da quest'anno tetto massimo in Serie A. In Brasile, dove il ragazzo è considerato un talento limpidissimo, danno l'affare per fatto. Non è così, manca ancora la firma sull'accordo ma ci siamo quasi.
A.D.P.
04.07.2015
L'Hellas prende il «talentino» brasiliano Claudio Winck
Cláudio Winck (Foto: Alexandre Lops_Divulgação Inter)
Rinforzo sulla fascia destra del Verona, con l'arrivo del 21enne laterale Claudio Winck, considerato uno dei talenti più interessanti del calcio brasiliano. Il direttore sportivo dell'Hellas, Riccardo Bigon, ha raggiunto nella notte l'accordo con l'Internacional Porto Alegre, con cui Winck è legato da un contratto fino al 31 marzo del 2018, sulla base del prestito con diritto di riscatto. Winck ha saltato però gli ultimi mesi di stagione in Brasile per un problema muscolare a una coscia.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
2015/03/21 11h27 - Aggiornata 21/03/2015 17h04
Contro il VEC, l'Inter si riserverà squadra con Claudio Winck nel mezzo Side apparso nella linea di tre 4-2-3-1 il Sabato
"Non so se questa tecnica durano a lungo", Siegmann dice di Diego Aguirre
Per la partita contro Veranópolis, allenatore Diego Aguirre indicato nella formazione di Sabato mattina una squadra di riserva. Dopo il pareggio in Ecuador, colorado comandante risparmiato loro titolari al gioco su Anthony David Farina, valido per il 12° round del Campionato Gaúcho.
Il giornale del mattino era il posizionamento e ha mostrato lo schema che Aguirre invierà il campo. Lascerà il 3-6-1 da parte e tornare al 4-2-3-1. Nella linea di tre dietro l'attaccante, Claudio Winck è la sorpresa. Dopo aver il suo rinnovo del contratto instradato attraverso il 2018, il giocatore si comporterà il lato destro, con più offensivo funzione difensiva. Alan Ruschel segue come centrocampista difensivo al fianco di Rodrigo Oro, mentre Rafael Moura comanda l'attacco.
Il probabile l'Inter ha Muriel; William Filho, Alan Shore e Geferson; Rodrigo Oro, Alan Ruschel, Claudio Wuinck, Valdivia e Jorge Henrique; Rafael Moura. Il gruppo riappare a 19h per la cena e poi viaggia verso Nova Prata dove stare per la partita.
Su una informazione che l'Inter sarebbe dietro un direttore esecutivo del calcio, il regista Carlos Pellegrini, in allenamento questa mattina, del tutto esclusa. Attualmente Presidente accumula funzione vizio calcio Vitoio Piffero, assistito dagli amministratori Pellegrini, Celso Chamun e Marco Marino.
FONTE: Gaucha.ClicRBS.Com.br
(Traduzione dal portoghese a cura di Google Traduttore)
Sabato 7 Marzo 2015
CLÁUDIO Winck CHIAMATO PER GALLO
Il giocatore internazionale è stato chiamato a ricoprire la lista di Alexandre Gallo, allenatore della Squadra olimpica nazionale.
La LATERA-destra Colorado è stato chiamato per due warm-up partite marzo Winck dichiarato di essere molto felice per la convocazione e la citata sua maturazione nel calcio: "Sono molto felice per un'altra chiamata per difendere la selezione Questo è il frutto di tutti. lo sviluppo di lavoro seriamente qui al Internacional. Le ultime stagioni sono stati maturazione e crescita tecnica e soprattutto tattica. Essere chiamati dal docente (Alexandre) Gallo è un ulteriore incentivo a continuare duro allenamento e dedicandomi al mio club" Winck detto.
FONTE: ExpressoDavarzea.blogspot.com
(Traduzione dal portoghese a cura di Google Traduttore)
Inter: occhi puntati in Sudamerica, nel mirino due giovani talenti
Marco Corradi 9 ottobre 2014
L’Inter si prepara a nuovi investimenti nel mercato invernale (compatibilmente con le restrizioni del Fair Play Finanziario) per rinforzare la rosa a disposizione di Walter Mazzarri e, oltre ai soliti noti, continuano ad emergere dei nuovi nomi accostati ai nerazzurri: le ultime notizie riferiscono dell’interesse dei meneghini per due giovani talenti sudamericani, da tempo nel mirino del ds Piero Ausilio.
Il primo è il terzino destro dell’Internacional Claudio Winck Neto, un giovane classe ’94 che è esploso in questa stagione, con 13 presenze e due reti, attirando su di sé gli occhi di due club molto attivi in Sudamerica, ovvero Roma ed Hellas Verona, ma anche quelli dei nerazzurri, che potrebbero fare passi concreti per il giovane brasiliano qualora Jonathan decidesse di non rinnovare il suo contratto, in scadenza nel giugno 2015, facendo ritorno in Brasile e chiudendo così la sua esperienza italiana.
Oltre a Winck, i nerazzurri seguono anche un giocatore per il loro centrocampo[...]
FONTE: VociDiSport.it
domenica 17 agosto 2014
Claudio Winck spinge l’Internacional in testa
E’ un terzino destro, ha vent’anni ed è uno dei nuovi talenti del club di Porto Alegre, che ha vinto l’ultimo campionato brasiliano nel 1979 con Paulo Roberto Falcao. E’ un difensore che arriva spesso al tiro: ha segnato due gol (al Corinthians e nel derby con il Gremio) in otto gare. Dopo quindici giornate, l’Internacional (dove giocano l’ex milanista Dida e l’ex romanista Juan) è primo in classifica con un punto di vantaggio sul Cruzeiro, in campo stasera contro il Santos di Robinho.
di Stefano Chioffi
ROMA - C’era ancora Paulo Roberto Falcao con la maglia numero cinque: l’Internacional non vince il campionato brasiliano dal 1979. E’ stato l’ultimo lampo, sono trascorsi trentacinque anni. Il club di Porto Alegre superò nella doppia finale il Vasco da Gama del portiere Emerson Leão e del centravanti Roberto Dinamite. Era la fine di dicembre, Falcao segnò un gol nella gara di ritorno, giocata a Porto Alegre e terminata 2-1 per l’Internacional. Otto mesi più tardi, tra agli applausi dei tifosi della Roma, il centrocampista sarebbe sbarcato a Fiumicino per firmare il contratto con il presidente, Dino Viola, e diventare il leader della squadra di Nils Liedholm.
IL SORPASSO - Non esiste un altro Falcao in Brasile e nella Seleçao, ma allo stadio di “Beira-Rio” hanno ricominciato a sognare. Dopo quindici giornate, infatti, l’Internacional è primo in classifica: sfruttando l’anticipo di sabato sera, vinto per 1-0 sul campo del Goias, ha raggiunto quota 31 in classifica, staccando di un punto il Cruzeiro di Ricardo Goulart, classe 1991, capocannoniere del “Brasileirao” con otto reti. Nove successi, quattro pareggi, due sconfitte, ventidue gol realizzati e undici subiti. Comanda l’Internacional, che aspetta il risultato di stasera del Cruzeiro, impegnato in casa con il Santos di Robinho.
DIDA E JUAN - Tra i pali c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Dida, quarant’anni, ex Milan, è il portiere della squadra allenata da Abel Braga, che ha centrato cinque vittorie consecutive contro il Flamengo, il Bahia, il Santos, il Gremio e il Goias. Difesa a quattro, due mediani, tre mezzepunte e un centravanti: il 4-2-3-1 di Braga sta rovesciando le gerarchie del “Brasileirao”. Solidità (non prende gol da cinque partite) e organizzazione tattica. Dietro, davanti a Dida, il leader è l’ex romanista Juan, classe 1979. Il re del pressing è Willians, ventotto anni, corsa e grinta. Un gruppo esperto, dove sta trovando spazio anche l’argentino Andres D’Alessandro (1981), ex River Plate: è lui che ha il compito di colorare l’azione e di aiutare l’attaccante Rafael Moura (1983), a segno quattro volte in questa prima parte della stagione. Brillante anche il rendimento di Wellington Paulista (1983), autore di tre gol.
LE DUE COPPE LIBERTADORES - E’ una squadra che ha trovato equlibrio e sostanza, l’Internacional costruito da Abel Braga, sessantuno anni, ingaggiato nello scorso torneo al posto di Carlos Dunga, esonerato dal club di Porto Alegre e ora scelto dalla federazione brasiliana per guidare la nazionale, dopo il fallimento al Mondiale del ct Felipe Scolari. L’Internacional non perde dal 18 luglio contro il Corinthians (1-2). Dida non incassa gol dal 10’ di quella gara, quando fu battuto da Fagner su assist di Paolo Guerrero. Da un mese, l’Internacional ha ingranato la marcia giusta: cinque vittorie e nove reti realizzate. Numeri che rafforzano la sua candidatura nella corsa al titolo. L’Internacional ha vinto tre scudetti nel corso della sua storia: un digiuno che dura dal 1979. In questi trentacinque anni le emozioni più belle sono arrivate in Coppa Libertadores, conquistata due volte (nel 2006 e nel 2010).
IL TERZINO DESTRO - Dida, Juan e D’Alessandro: sono loro a governare l’Internacional, dove Braga ha cominciato a inserire anche alcuni giovani di valore come la mezzala Alan Patrick (1991) e soprattutto il terzino destro Claudio Wink, vent’anni, otto presenze nel “Brasileirao” e due gol (il primo nel derby con il Gremio e il secondo al Corinthians). Ha già richiamato l’attenzione dei club stranieri (Malaga e Bayer Leverkusen). Garantisce una grande spinta, nel pieno rispetto della tradizione dei laterali brasiliani. Potente, ma anche elegante nella corsa e nella tecnica: arriva al cross, cerca l’inserimento in area e prova il tiro da fuori area. E’ alto un metro e 83, pesa 75 chili, è nato il 15 aprile del 1994 a Portão ed è il nipote di Luis Carlos Winck, stesso ruolo, per otto stagioni nell’Internacional.
IL CAMPIONATO GAUCHO - E’ un prodotto del vivaio. Ha vinto nel 2011 il Sudamericano con la Seleçao Under 17 e con il tecnico Braga ha festeggiato quest’anno il “Gaucho”, torneo statale del Rio Grande do Sul, segnando anche tre gol contro il São Luiz, il São Paulo-RS e l’Esportivo. E’ un terzino, ma è stato utilizzato a volte da Braga anche come mediano e come esterno di centrocampo, proprio per sfruttare le sue accelerazioni.
FONTE: CorriereDelloSport.it
13 Agosto 2014
Obiettivo Claudio Winck passare D'Alessandro eletta la più bella
Claudio Winck festeggia il goal con D'Alessandro (Foto: Alexander Lops / Inter)
Con l'assistenza D'Alessandro, Claudio obiettivo Winck vince meglio sondaggio obiettivo del 14° round del Campionato. L'attaccante ha ricevuto 32.05% dei voti. In secondo luogo, Diego Tardelli ha scosso la rete in Atlético-MG conquistare Palmeiras e ha ricevuto 26.53% dei voti. Eduardo da Silva, Germano e Alan Kardec erano gli altri concorrenti (ricordare i gol nel video successivo).
Il vincitore del sondaggio, Claudio Winck, ha segnato il secondo gol nel Gre-Nal. Con 38 del secondo tempo, il centrocampista D'Alessandro tirato contrattacco e ha dato spettacolare gol in Ramiro. In seguito, ha giocato per Winck, che ha ricevuto il limite dell'area, tagliata Pará e ha ottenuto nessuna possibilità per Marcelo Grohe. L'Inter ha vinto il primo Gre-Nal del nuovo Beira-Rio per 2-0 e ha gettato acqua sul progetto di reestreia di Scolari a Grêmio. Colorado è ora il vice leader con 28 punti, mentre il tricolore rivale è a 11° con 19.
Il vice capo del concorso, Diego Tardelli ha segnato nella vittoria di Atletico-MG, a 44 la prima volta. Tardelli riceve il limite dell'area e diede un colpo in alto, con nessuna possibilità per Fabio. Il Galo vinto da Palmeiras 2-1 e scalato tre posizioni, raggiungendo il sesto posto con 22 punti. Il Alviverde rimane al 14 ° con 14.
Eduardo da Silva da Flamengo, è terzo con 19.43%, mentre Germano, Coritiba, è quarto con 17.47%. Infine, Alan Kardec, di San Paolo, non era altro che 4,52%.
FONTE: FluNews.Com.br
Cláudio Winck, può essere una sorpresa
Con Lucas Moreira Diefenbach Aggiornato: 24 Luglio 2014
Claudio Winck è stato sempre trattato come Gem di base internazionale. 3 anni fa è la speranza Colorada per riempire le posizioni sulla posizione destra che è sempre stato il bersaglio di critiche da parte di uscita Ceará, ain del 2007.
Il cognome Winck ha una storia nel club: lo zio, anche il terzino destro Luiz Carlos Winck, sei volte campione del gaucho è stato il club che ha mostrato per il calcio professionistico.
Nonostante tutto attesa creatasi attorno Claudio Winck, lesioni interrotto i progressi del giocatore lontano dai corsi di formazione e di minare tutte le possibilità che è venuto per capire in prima squadra con continuità.
Tuttavia, il 2014 promette di essere diverso per l'atleta e può essere una sorpresa. Le lesioni sono diminuiti e anche se Wellington Silva (recentemente ingaggiato dal prestito dal Fluminense) hanno approfittato nella corsa per un posto a sedere su quel nuovo inizio campionato, il giovane torna ad allenarsi in grado di cercare un posto in prima squadra.
Winck è un lato veloce del bene all'arrivo in attacco, buona cabeceio, tiro potente e ottimo uso in calci di punizione: Tuttavia, la loro qualità difensive lascia ancora a desiderare. Pensava la raffinata tecnica del giocatore che allenatore Abel Braga ha continuato a testare bene a centrocampo, come alternativa per quando il cileno Aránguiz è mancante. Nella prima partita dopo la Coppa del Mondo, Winck sostituito João Afonso a centrocampo e eccelleva nella partita, e segnare il gol del Colorado nella sconfitta per 2-1 a Corinthians. Alla conferenza stampa, Abel ha elogiato l'evoluzione dell'atleta, ma ha sottolineato che si desidera utilizzare sul lato destro.
Foto: Alexandre Lopes / internacional.com.br
Da quanto è stato dimostrato finora da Claudio Winck, la sua dichiarazione sulla formazione di partenza dell'Inter dipende solo suo. La folla attende con impazienza per esso.
Nome: Claudio Winck Neto
di nascita: 15 aprile 1994
Altezza: 1,83 centimetri
Posizione: Ala destra
Club: Internazionale
Partite: 26
Gol: 6
In questo giorno, 23/07, giornalista italiano Gianluca Di Marzio ha pubblicato sul suo sito ufficiale, la notizia che il Werder Brema aveva vinto la gara contro club italiani per l'assunzione dei giovani colorado. Il valore sarebbe di circa 4 milioni di euro.
FONTE: DoenteSporFutebol.com.br
(Traduzione dal portoghese a cura di Google Traduttore)
2014/01/30 - 09:12
Abel loda Claudio Winck e vedere con possibilità di superare zio all'Inter
Sem dúvidas, o destaque deste início de temporada do Internacional é o garoto Cláudio Winck. Promessa das categorias de base desde os 17 anos, o lateral-direito, aos 19, já marcou quatro gols entre Gauchão e Recopa Gaúcha. Pela primeira vez sob o comando de Abel Braga, o jovem foi destaque na vitória sobre o São Paulo. O treinador inclusive afirmou que ele pode superar o seu tio, Luís Carlos Winck, um dos maiores laterais da história colorada.
Logo aos 2 minutos de jogo, Winck deu seu cartão de visita. Cobrou falta no ângulo de Pablo, sem chances de qualquer defesa. Na partida, foi participativo. Abelão o cobriu de elogios em sua entrevista.
- O que fez no jogo, ele tinha feito no treino. O Clemer falou para mim, se tivesse falta ele coloca para dentro. E coloca mesmo - comentou Abel.
O treinador iniciou sua sexta passagem no clube gaúcho com vitória. O técnico comandou Winck no final da década de 80. E garante que Cláudio pode ser superior ao tio Luís Carlos, um dos grantes laterais da história do Colorado e sempre fonte de comparação do lateral.
- Winck naquela nossa época, era um futebol mais fácil de jogar. Espaço maior, condição física menor. Acho que ele perde em tudo para o Cláudio. Nesse momento acho que ele (Cláudio) tem possibildiades e características superiores. Mas tem que provar no campo. Não vai ser só pelas qualidades. Se conseguir tudo o que o tio conseguiu, titularidade e seleção, pode ir longe. Basta colocar na cabeça - completou Abelão.
Winck surge como principal alternativa para a posição no grupo profissional. Gilberto é o titular e tem a confiança de Abel. Mas não há reserva no elenco comandado por Abel Braga. Com as últimas atuações, Winck vai deixando de lado o rótulo de promessa.
FONTE: Esportes.Opovo.Com.br
[...]
Il clan di Winck
Nel 2011 il ragazzo già segnalato che era cosa buona (immagine: Storia di Fall River-blog)
L'Inter ora vive con un altro capitolo della storia "Rabbit Winck". Prima era Luiz Carlos a mio parere il miglior lato dell'Inter contemporaneo è stato, anche se ha iniziato la sua carriera come centrocampista difensivo. L'Inter ha iniziato nel 1981, non c'era fino a 89 con un successo che ha portato la squadra brasiliana. Nel 1987 l'aumento Sergio, la metà non avuto molto successo e ha finito per l'esecuzione del tutto l'interno della RS. Oggi suo figlio è gloriosa promessa tracciamento della storia Winck in Internazionale . Ci sono almeno due anni, dicono di dire la verità Colorados leader e expecialmente suo presidente Luigi G dichiarare aspettare a lungo per loro che hanno un enorme potenziale. Il suo "stoffa campione" è stato molto buono, proprietario di una tecnica, molto buon calcio soprattutto in calci di punizione, una voce molto interessante diagonale, ha strumento, esso scommessa. Guardate quello che dice Abel: "Che cosa hai fatto nel gioco, che aveva fatto in allenamento. Il Clemer mi disse, aveva mancante mette dentro. E anche mette"
Chi scommettere? Naturalmente abbiamo molto di più e hanno anche genitori e figli, ma questa è una sfida per il mio amico Heleno. Apparirà?
[...]
FONTE: ArquibancadaColorada.Com.br
(Traduzione dal portoghese a cura di Google Traduttore)
02/01/2012 08:05 - Aggiornata 02/01/2012 08:05
Joia 2012: Claudio Winck porta sangue al lato della speranza Inter
Giocatore di 17 anni è il nipote di Luis Carlos Winck, che accatastato titoli gauchos negli anni 80 e 90
Con Diego Guichard
Porto Alegre
Claudio Winck - gioielli Inter (Reuters / TRATO.TXT)
Due fattori che potrebbero far sì che i Colorados sogno con un destro di qualità formata nella base Inter. Oltre ad essere un giocatore della nazionale brasiliana, Claudio Winck, 17, è il nipote di Luis Carlos Winck, giocatore che accatastato titoli gauchos negli anni 80 e 90. In cima, è il figlio di Sergio Winck, ex centrocampista Gremio.
Il legame di parentela con gli ex giocatori professionisti funge da supporto per i più piccoli. Oltre alle parole di incoraggiamento, Claudio riceve volentieri preziosi consigli di chi avuto una vasta esperienza nel settore.
- Aiuta molto. Sono sempre alla ricerca giochi. Mio zio parla molto. Se devi lavorare duro, dice - dice il ragazzo.
Luis Carlos è stata rivelata da Inter solo quando aveva 17 anni nel 1981. Nel 93, servito anche in Gilda. Claudio Winck già trattati immediatamente per far posto intorno. E' iniziato nel basamento Grêmio e finì la migrazione a Colorada nel 2010. Sul campo, la strada è anche simile. Sia avviato a metà prima di diventare parte. Tuttavia, le somiglianze si fermano, secondo il ragazzo.
- Il pubblico diventerà molto, ma penso che abbiamo caratteristiche diverse. Penso che io sono più esperto, più alto sarà lei l'avversario. Power'm anche - dice, spiegando che è tifoso stile Daniel Alves.
La variazione della posizione era la raccomandazione del l'allenatore della juniores Andrew Jardine, per caratteristiche fisiche. Ha funzionato, è salito alla ribalta e, infine, ha affermato e ha chiesto che la selezione under-17. Claudio Winck è anche la carenza di collettore. L'obiettivo feroce è anche il risultato della formazione di casa in fattoria di famiglia a La Porte, situato 37 chilometri da Porto Alegre.
- Hai un campo dietro casa mia. Di volta in volta che vado lì e la pratica. Ma ora sto vivendo a Porto Alegre. Mi limiterò a andare lì durante il fine settimana - spiega il terzino destro - ma in curva, vado alla zona. Piuttosto di testa obiettivo.
I fan possono seguire Claudio Winck la Copa São Paulo de Futebol Júnior. La prima partita avviene già il Martedì, prima del Trust. Pianificazione per il gruppo professionale? Certo. Il ragazzo completerà 18 anni in aprile e già cominciare a immaginare il gruppo principale.
- Penso che quest'anno dà un pizzicotto un professionista - end.
Giocatore Foglio:
Nome: Claudio Winck Neto
Posizione: Lato destro
di nascita: Gate, Rio Grande do Sul
Età: 17 anni (1994/04/15)
Altezza: 1,83m
Peso: 84kg
arrivo all'Inter: 2010
FONTE: GloboEsporte.Globo.com
(Traduzione dal portoghese a cura di Google Traduttore)
October 7th, 2010, 21:36
1994/95: The BEST Brazilian generation EVER?
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CLAUDIO WINCK
Claudio Winck Neto
Grêmio/Internacional
Attacking Midfielder
April 15th, 1994
Son of ex-footballer Sergio Winck and nephew of Brazilian international Luis Carlos Winck, he is currently being fought over by Gremio and Internacional, though he was raised at Gremio. Hasn't been called up in the past 6 months, but was a former U15 international.
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FONTE: XtraTime.org