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SETTI E L'HELLAS 2019-2020


APPROPRIAZIONE INDEBITA, AUTORICICLAGGIO E 'MAQUILLAGE CONTABILE' Maurizio SETTI indagato dalla procura di Bologna: avrebbe illecitamente sottratto fondi alle casse della società calcistica e impiegato indebitamente quei fondi per ristrutturare un'altra società (ANSA).
Trovate qui in rassegna stampa tutti i particolari dell'operazione della Guardia di Finanza denominata, molto opportunamente, 'Scala greca'.
Il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato spiega che in tutta la vicenda 'Hellas Verona è parte lesa'.
Il sito Dagospia.com 'Ecco perché poi non ci sono i soldi per il mercato del Verona...'.
Il GIP Sandro Pecorella 'Gabriele Volpi ha indubbiamente finanziato Setti nella sua impresa di prendere in gestione la società di calcio' e proprio dall'iniziativa legale intrapresa dall'ex patròn dello SPEZIA nasce questo filone d'indagine della GdF...
L'indagato Maurizio SETTI, in una nota ufficiale apparsa sul sito web del club scaligero, puntualizza 'Intendo ribadire l’assoluta regolarità e correttezza del mio operato. Respingo tutte le prospettazioni accusatorie che mi sono ascritte, consapevole di aver sempre agito con piena trasparenza e nell'interesse dell'Hellas Verona e nel rispetto dei tifosi che la sostengono. Non ho sottratto illecitamente all’Hellas Verona alcuna somma'.

...ALLA VIGILIA DELLA TRASFERTA DI CROTONE CHE NON HA NIENTE DA DIRE con i padroni di casa già matematicamente retrocessi ed i gialloblù piombati in una sorta di catalessi post-salvezza, a tenere banco è la (nuova) querelle tra mister JURIĆ ed il presidente SETTI, tra chi vuole una 'figurata' carezza, come abbiamo sentito nelle dichiarazioni post TORINO dal tecnico spalatino e chi, da presidente-proprietario batte (finalmente) un colpo dichiarando che per lui le cose sono chiare da sempre e di come sia rimasto deluso dal comportamento dell'allenatore che non lo ha interpellato direttamente ma ha preferito i media televisivi...

L'ERRORE POLITICO DI SETTI (juventino) da sempre in Lega con i poteri forti, da GARDINI ad AGNELLI (e i suoi compagnucci di merende della #SuperLega) passando per LOTITO ... Una scelta di campo legittima e che può essere stata anche strategica in un certo modo ma che ora, dopo i recenti fatti, rischia di ritorcerglisi contro come non manca di segnalare Gianluca Vighini su TGGialloBlu.it. Pochi giorni più tardi il nuemero uno di Via Olanda spiega ai microfoni di Dazn 'Sulla questione Superlega sono allineato sul fatto che non si debba fare. Sul fatto che si debba sanzionare dei club o avere delle pressioni per lasciare a casa della gente prenderei un attimo di tempo per parlarne. Ci siamo detti in Lega di calmarci e di tenere i toni bassi, provando a discutere con grande serenità. Il concetto è che dobbiamo fare mea culpa e metterci seduti cercando di compattare la Lega altrimenti così è difficile'

SETTI-VOLPI 1 A 1: La Corte d'Appello di Bologna dà ragione al patròn scaligero nella battaglia legale contro l'omologo dello SPEZIA (che a quanto pare sta passando la mano ad un gruppo americano). La sentenza sancisce e demarca la solidità finanziaria della proprietà e dell'HELLAS, annullando le sentenze del Tribunale di Bologna che aveva dichiarato fallimento di H23 e HV7.

IL PRESIDENTE SETTI eletto consigliere di Lega con GIULINI del CAGLIARI, PERCASSI dell'ATALANTA e SCARONI del MILAN.

ALLA FACCIA DELLA PRUDENZA SUL MERCATO PRES! Lo stipendio corrisposto dall'HELLAS a SETTI per il 2020? Più di 3 milioni stando a questo articolo di Pippo Russo, Sociologo, saggista e giornalista italiano, e poi ci sono più di 7 milioni da corrispondere alla 'Star Ball srl' che controlla il club ed è a sua volta di proprietà del presidente del VERONA... Lungi da me giudicare se tutti quei soldi da corrispondere al numero uno di Via Olanda siano troppi, troppo pochi o un giusto compenso, mi limito sommessamente ad osservare che trovo un certo stridio tra l'ammissione di mancati investimenti sulla squadra di JURIĆ perchè Il momento particolare e molto difficile anche sotto il profilo economico per tutto il calcio italiano mi ha consigliato, in chiusura del calcio mercato, maggiore prudenza e lo stipendio, non certo parco, avuto.


IL PRES 'FA PACE' CON JURIC NON SODDISFATTO DEL MERCATO confidando a 'La Gazzetta dello Sport' Le intenzoni iniziali erano queste. Il momento particolare e molto difficile anche sotto il profilo economico per tutto il calcio italiano mi ha consigliato, in chiusura del calcio mercato, maggiore prudenza. Viviamo nell'incertezza e non sappiamo cosa potrà riservae il futuro. Innegabile che i mancati incassi dovuti alla chiusra degli stadi, ma anche le contrazioni a livello di sponsorizzazioni, merchandising e di attività commerciali in genere abbiano inciso sulla mia decision e di creare una sorta di "cuscinetto" per il bene del club, di tutto l club, non volendo mettere a rischio posti di lavoro e pagamenti regolari degli stipendi

SETTI COMMENTA IL CALCIOMERCATO SCALIGERO ai microfoni di Sky 'Cercavamo un attaccante veramente forte. Serviva fantasia, l'opportunità Kalinic è venuta tramite il Ds D'Amico. Ho buone sensazioni: è un colpo importante per il Verona. Quanto è costato? Molto, fuori categoria, ma abbiamo fatto una pazzia perché è un investimento, è nostro ed è importante... Abbiamo preso 12 giocatori spendendo 30/40 milioni in questo mercato, ormai ho perso il conto di quanto ho speso. E per altri 7 giocatori abbiamo un diritto di riscatto nel prestito. La rosa si è rafforzata, sta a Juric amalgamarla ora'.

ISOLAMENTO FIDUCIARIO anche per il presidente del VERONA reduce dall'assemblea di Serie A alla quale ha partecipato Aurelio De Laurentiis patròn del NAPOLI nonostante la non buona condizione fisica in cui si trovava... Il numero uno della società partenopea aveva dato la colpa di tutto a delle ostriche mangiate a cena ma purtroppo la realtà era un'altra e, ricevuto l'esito positivo del tampone, ha dovuto avvisare tutti i colleghi di Serie A che avevano partecipato alla stessa assemblea.
La Lega s'è affrettata a precisare che tutte le cautele del caso erano state prese ma questo evidentemente potrebbe non essere stato sufficiente così, com'è d'uopo ai tempi del CoronaVirus, è scattata la quarantena per tutti i presidenti della Serie A con buona pace di chi, come il patròn dell'HELLAS, aveva dato fiducia ai colleghi.

SETTI PREMIATO per l'oculata gestione dell'HELLASVERONA: La nona edizione del prestigioso premio nazionale ‘Pietro Calabrese’ è patrocinata da Coni, Figc, Lega Serie A e Serie B, Istituto per il Credito Sportivo, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti e Regione Lazio. Così il presidente a margine della premiazione 'Se il riconoscimento che ho ricevuto è anche un premio alla stagione del Verona? È stata la miglior stagione della mia gestione per il modo con il quale siamo riusciti ad ottenere un buon risultato sportivo, rispettando i nostri parametri economici e valorizzando molti calciatori di spessore ma anche esprimendo un ottimo calcio. Resto convinto che, per quello che era il nostro rendimento prima che il torneo si interrompesse a causa del Covid, avremmo potuto lottare sino alla fine per un posto in Europa League. Ma va bene così, non possiamo che essere soddisfatti...'

IL PRES A 360° SULLA ROSEA Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', il patròn scaligero ha toccato molti temi «Durante l’ultimo campionato siamo andati ben oltre le aspettative, quindi in pagella ci meritiamo un voto alto. Il lockdown ci ha danneggiato, ma resto comunque orgoglioso di quanto fatto. Il passaggio a vuoto più brutto? La partita di Brescia: al Rigamonti ho un Verona sottotono, ma anche questo fa parte della crescita di un gruppo giovane come il nostro. Il futuro? Vogliamo dare stabilità alla nostra permanenza in Serie A, quindi l’obiettivo per il prossimo campionato rimane la salvezza. Cercheremo anche di mostrare un bel gioco e di scendere in campo senza paura di nessuno. Restare in Serie A è prestigioso e gratificante dal punto di vista sportivo, ma serve anche a consolidare la base economica della società. Il calciomercato? Credo ci aspetterà un mercato particolare anche a causa delle diverse tempistiche con cui le squadre hanno terminato la stagione. Sicuramente noi cercheremo di acquistare solo elementi utili a rafforzare la rosa a disposizione del mister. Il budget aumenterà, ma non butteremo i soldi, anche perché dobbiamo capire se e in caso come il pubblico tornerà allo stadio e come verranno distribuiti i fondi che arriveranno “dall’alto”. Kumbulla? Non escludo possa rimanere con noi un altro anno… A Borini abbiamo fatto la nostra offerta, rimaniamo in attesa. Il futuro di Günter, Pessina, Verre e Salcedo? Difficile sbilanciarsi ora, serve pazienza» CalcioHellas.it


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NEWS E CURIOSITÀ DALLE PASSATE STAGIONI +   -   =


  • Stagione 2019-2020: Il VERONA è promosso in Serie A per esclusivo merito di mister AGLIETTI eppure, con una mossa che rischia di inimicarsi per sempre la piazza scaligera (già in aperta polemica col primo dirigente), non rinnova il contratto del tecnico toscano ma affida la guida tecnica a Ivan JURIĆ allenatore di croato che, dopo aver portato il CROTONE in Serie B contro tutti i pronostici, non ha più saputo riproporsi e arriva anzi da esoneri in serie al GENOA.
    L'All-In del patròn assomiglia tanto (troppo) a quello del 2017-18 quando l'annata, con una squadra improvvisata e piena di scommesse, fu un totale disastro ma, come spesso è accaduto, il presidente non ammette gli errori e ci mette pure il carico affermando che 'Grosso, nonostante i risultati siano stati deludenti, ha comunque portato a casa 49 dei 52 punti totali, mentre Aglietti è stato straordinario, l’uomo giusto al momento giusto. Il merito va diviso tra tutti e due' Apriti cielo! Perchè la sensazione che va per la maggiore è che semmai GROSSO ha frenato una squadra che è invece sbocciata con AGLIETTI... Partiamo male Pres! Molto male.
    Ma anche a 'sto giro (per dirla alla RIGHI) l'ineffabile imprenditore carpigiano va dritto per la sua strada, arriva in ritiro con una Mustang personalizzata in gialloblù e ostenta ottimismo.
    Dal mercato arriva la punta tanto attesa STĘPIŃSKI, gli svincolati VELOSO e LAZOVIĆ pupilli genoani del mister un difensore sconosciuto come RRAHMANI nemmeno titolare nella DINAMO ZAGABRIA ed un mediano marocchino di origini olandesi che fatica ad emergere al BRUGES in Belgio: Sarà un successo! Il calcio di JURIĆ è aggressivo e diretto, in difesa sboccia miracolosamente KUMBULLA e sulla trequarti il giovane atalantino PESSINA incanta, FARAONI fa la differenza anche in Serie A e l'HELLAS si conferma la sorpresa del campionato arrivando in zona Europa League prima dello stop di tutti i campionati mondiali a causa del maledetto Covid 19.
    Alla ripresa molto è cambiato in una Serie A dove si giocano partite ogni tre giorni in un caldo asfissiante: In ogni caso la squadra scaligera si salva con largo anticipo e termina il campionato al nono posto con un risultato che è il migliore degli ultimi vent'anni!


  • Stagione 2018-2019: Continuano le 'tribolazioni' del Pres alla guida dell'HELLAS dopo l'inopinata retrocessione dalla Serie A in un'annata che abbatte tutti i record più negativi della storia scaligera.
    La piazza è in subbuglio dopo e la disastrosa annata appena passata e la protesta verso SETTI, che nel frattempo ha scelto la continuità con la gestione precedente con un diesse al primo incarico come D'AMICO (capo scout di FUSCO) e un allenatore di scarsa esperienza come GROSSO, inizia alla presentazione delle maglie dove un tifoso-sandwich solitario esprime il suo civile dissenso.
    Si prosegue con l'esclusione dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del giornalista 'scomodo' Barana: Apriti cielo! Vengono coinvolte l'USSI e l'Ordine dei giornalisti del Veneto che biasimano il comportamento di Via Francia...
    Il patròn scaligero deve difendersi anche lato MANTOVA e spiegare, in maniera convincente a dire il vero, come la società virgiliana non sia un satellite di quella scaligera; è poi il turno della diatriba sul Forte di Lugagnano che doveva diventare una sorta di cittadella dell'HELLAS e invece non è stato così e parte la polemica tra Via Francia e la precedente amministrazione comunale.
    SETTI investe anche nella GARELLI suscitando l'ilarità del popolo scaligero che si esprime con goliardia attraverso i social, nel frattempo VOLPI l'ex amico e socio in affari del presidente vince entrambi i contenziosi contro Maurizio ma i legali spiegano che il club scaligero non rischia nulla da questa vicenda...
    Il patròn ha purtroppo la brutta tendenza a parlarsi addosso, così alla cena di Natale riferendosi ai tifosi dice fra l'altro '...E' un momento particolare: ce l'hanno con me, ma io li lascio fare': La tribù scaligera risponde tappezzando Verona, Mantova e le relative province di adesivi con la faccia del presidente e sotto la scritta 'BUFFONE'! È guerra aperta.
    La stagione non va come previsto e a metà Aprile, con la promozione diretta ormai andata e anche i playoff a rischio, SETTI rompe ancora il silenzio con pessimi risultati, segue una settimana dopo una lettera aperta in cui si parla di COERENZA nella scelta dell'allenatore, CONSAPEVOLEZZA DEL MOMENTO anche se le cose non vanno per il verso giusto e CHIAREZZA di idee per i futuro: Una comunicazione strampalata che non fa altro che esacerbare gli animi ma tuttavia una settimana più tardi, a seguito della sconfitta interna col BENEVENTO, il patròn esonera GROSSO mentre il diesse D'AMICO (mai ufficialmente presentato) rimane ben saldo al suo posto.
    Al posto dell'ormai ex tecnico gialloblù arriva AGLIETTI che riacciuffa i playoff e in poche mosse riesce a ridare una fisionomia all'armata Brancaleone scaligera centrando un'incredibile promozione: Il diesse del MANTOVA RIGHI perde una buonissima occasione per stare zitto e il presidente si dissocia.
    Si chiude l'annata con il mancato rinnovo ad Aglio, vissuto dalla piazza come l'ennesimo sgarbo, e una kafkiana intervista a 'La Gazzetta dello Sport' in cui SETTI ringrazia GROSSO che 'ha avuto il merito di dare alla squadra un calcio di livello altissimo': Roba da matti!


  • Stagione 2017-2018: In un'annata in cui è successo un po' di tutto, dal clamoroso ripensamento di CASSANO al litigio con l'ex amico VOLPI (stranamente coinciso con una recessione economica anche da parte di Via Francia) finito sotto la lente di Procura Federale e Guardia di Finanza, culminata con una sacrosanta retrocessione, il presidente ha ribadito che i conti vengono prima del risultato sportivo ma la sensazione generale della piazza è che si sia provata una sorta di puntata alla roulette e sia andata male: Troppa la differenza con le altre squadre anche solo per poter competere fino alla fine.
    Dopo aver fallito nell'acquisizione del MODENA, SETTI ha acquisito la quota di maggioranza del MANTOVA tra la diffidenza e la perplessità dei tifosi virgiliani, sentimento peraltro condiviso dalla piazza scaligera delusa e ferita da una stagione umiliante...
  • Stagione 2016-2017: Imbufalito dall'inaspettata retrocessione in Serie B il presidente può consolarsi con il più abbondante 'paracadute' mai concesso dalle società della Lega di A alle retrocesse (25 milioni nella prima prima stagione più altri 15 in caso di mancata promozione) ma, ben lungi dall'investire quei soldi, ricava il ricavabile dalle cessioni di GOLLINI, IONITA e WSZOŁEK, trattiene PAZZINI e RÔMULO e si affida mani e piedi al nuovo diesse FUSCO e a mister PECCHIA: Una scelta che pagherà (anche quando, dopo alcuni passaggi a vuoto della squadra, la posizione del tecnico non sembrava più così sicura) con il ritorno dei gialloblù nella massima serie senza il passaggio dai playoff...
  • Stagione 2015-2016: La "rivoluzione" societaria del Presidente (meno potere allo staff e più presenza in società) sul campo non paga anche se BIGON fa risparmiare circa 10 milioni sulla gestione; il VERONA va malissimo in campionato e, dopo il fuoco di paglia all'esordio contro la ROMA, è quasi retrocesso già a Novembre! A Dicembre DELNERI sostituisce MANDORLINI, al mercato di Gennaio i rinforzi non sono all'altezza e la prima vittoria arriva a Febbraio... Praticamente inevitabile la retrocessione in cadetteria.
  • Stagione 2014-2015: Stagione tribolata per l'HELLAS col presidente che forse imputa a SOGLIANO scelte non condivise (l'acquisto di SAVIOLA?)... A metà stagione è frattura tra la dirigenza e il diesse e dopo la salvezza SETTI annuncia di voler essere più presente in società e novità nella gestione per la prossima stagione che non convincono Sean, il direttore se ne va e al suo posto viene preso BIGON.
  • Stagione 2013-2014: ...Dopo 11 anni il VERONA torna in Serie A e si fa onore sino alla fine!
  • Stagione 2012-2013: Maurizio SETTI è il 32° Presidente dell'HELLAS VERONA F.C. e dopo 11 anni gli scaligeri tornano in Serie A!


Maurizio Setti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Maurizio Setti (Carpi, 5 giugno 1963) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, attuale presidente dell'Hellas Verona e socio di maggioranza del Mantova.

Biografia
Diplomato in ragioneria, è sposato con due figli. Possiede un aereo storico "Falchetto" ed è appassionato della Vespa di cui possiede un esemplare del 1951 esposta nell'atrio della sua azienda a Carpi.

Attività imprenditoriale
Inizia a lavorare come fotografo e successivamente, prima del servizio militare, come magazziniere e autista in un'azienda di moda a Carpi per poi cominciare l'attività imprenditoriale a 22 anni, insieme ad amici, producendo maglieria per i grossisti. Per superare la crisi del settore "conto terzi", nel 1989 crea il Gruppo Antress e punta sul primo marchio proprio, E-Gò, assieme alla socia e stilista Sonia De Nisco, che viene proposto alle catene come Camaieux e Promod.

Per aumentare la marginalità, successivamente acquisisce il brand Manila Grace e lo sviluppa affidandolo alla stilista Alessia Santi, azionista al 20%. Negli anni attorno al 2010 le due aziende, grazie alla creazione sul mercato italiano di negozi mono-marca, alla distribuzione capillare in negozi multimarca e all'internazionalizzazione dei marchi, riscuotono molto successo. Nel 2011 le due aziende vengono fuse nell'unica società Antress Industry Spa che accentra il core business del gruppo. A giugno 2012 Setti ha la maggioranza relativa delle quote ed è l'amministratore unico della holding Moulin Rouge SpA, che controlla la Antress Industry SpA (fatturato di circa 55 milioni di Euro), di cui è Presidente del CdA.

E' amministratore unico della Tex-Spread Srl che fa parte dell'indotto di Antress e possiede la Sfinge Srl e la Murales Srl, due società immobiliari create ad hoc per gestire tutto quanto riguarda l'ambito retail. A fine 2014 il marchio E-gò (Eurofel) è stato trasformato in "SDN - Sonia de Nisco" con la conversione dei negozi E-gò in punti vendita Manila Grace e la creazione di una collezione chic destinata ad una clientela più agiata. Nel 2015 c'è il rilancio del marchio di maglieria Sinä ja??? e l'inserimento degli accessori nelle collezioni Manila Grace (grande successo riscuote la Felicia Bag). Nel 2016, con un finanziamento da un milione di euro garantito da SACE (partecipata al 100% dalla Cassa Depositi e Prestiti) in una iniziativa a sostegno dei piani di sviluppo internazionali, apre quattro boutique mono-brand e un outlet in Polonia, e due store a Berlino.

Nel luglio 2018 acquisisce la licenza del brand "KI6? Who are you" di abbigliamento donna per sviluppare la produzione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale; nel successivo settembre, a seguito dell'uscita dalla società di Alessia Santi, assume Gaetano Navarra come direttore creativo di Manila Grace e, a fine anno,tramite Tenax capital, Antress industry emette un prestito obbligazionario da 4 milioni di euro, aumentabile fino a 7 milioni nel 2019, per finanziare gli investimenti in Italia e all'estero per lo sviluppo della società.

A metà novembre 2018, insieme ad altri imprenditori riccionesi e alla ditta sammarinese Armony, intraprende il rilancio del marchio motociclistico Garelli: dapprima si tratta di un contratto d’affitto che in pochi anni dovrebbe sfociare nell'acquisto dell'azienda con diverse quote di partecipazione divise tra le varie figure.

Attività sportiva
Ha militato in gioventù nei dilettanti dell'Athletic Carpi ricoprendo il ruolo di centrocampista. E' stato socio per tre anni del Carpi F.C. con cui ha conquistato due promozioni e dal 2011 fino al 2012 comproprietario e vicepresidente del Bologna (nell'"operazione salvataggio" della società felsinea), finché, nella primavera 2012, non ha rilevato l'Hellas Verona dall'allora proprietario Giovanni Martinelli.

Inizialmente entrato come socio di maggioranza con l'80% delle quote, nel marzo del 2013 acquista l'intero pacchetto azionario del club diventandone proprietario unico. Al termine della stagione la squadra conquista la promozione in serie A, che mancava da undici anni.

Nel campionato successivo in massima serie gli scaligeri sono una delle sorprese del campionato e chiudono al decimo posto.

La stagione successiva ottengono il 13º posto, mentre è completamente negativa la stagione 2015-16 chiusa con il 20º posto e retrocessione in cadetteria.

Nella stagione 2016-2017 la squadra si classifica al secondo posto e torna in Serie A dopo un solo anno di assenza.

L'anno successivo dopo un'altra stagione negativa, conclusa con il penultimo posto e 25 punti, è retrocesso e contestato dalla tifoseria gialloblu.

Durante la sua presidenza militano nella squadra giocatori del calibro di Javier Saviola, Rafael Márquez, Luca Toni, Giampaolo Pazzini, Jorginho.

Il 27 giugno 2018 acquista per 623 mila euro (tramite la Fiduciaria Emiliana) le quote di maggioranza del Mantova, militante in Serie D, anche se non ricopre cariche dirigenziali nell'organigramma virgiliano

FONTE: Wikipedia.org