BRESCIA 2-0 HELLAS VERONA: Gialloblù mentalmente scarichi e fisicamente anche di più, ne approfittano le Rondinelle che lasciano la SPAL all'ultimo posto
RECAP & IMPRESSIONI
Gara sonnacchiosa per un quarto d'ora poi SILVESTRI decide di movimentarla regalando a TORREGROSSA la palla del possibile vantaggio che si spegne sul palo prima di essere spedita sul fondo da KUMBULLA!
Il portierone scaligero di solito ineccepibile perde ancora palla in uscita sul successivo calcio d'angolo ma per fortuna MATEJU non ne approfitta...
Poco dopo si svegliano anche i gialloblù con BORINI e ZACCAGNI ma JORONEN fa buona guardia.
Al 35° LAZOVIĆ scende travolgendo tutti sulla mancina ma decide di concludere invece di servire DI CARMINE al centro e non trova lo specchio mentre sul finire del primo tempo è lo stesso Samuel con una botta violenta a chiamare ancora in causa JORONEN così dopo 45 (+3) minuti il risultato è ancora sullo 0 a 0.
Nella ripresa il BRESCIA parte decisamente meglio e va in vantaggio col 2002 PAPETTI al 52° mentre il VERONA cala vistosamente e soffre terribilmente le ripartenze dei padroni di casa. VERRE e FARAONI provano a riportarla in pari ma JORONEN è efficace e concentrato; la chiude DONNARUMMA nel finale dopo che TORREGROSSA aveva preso anche una traversa dopo il palo del primo tempo.
Senza AMRABAT e PESSINA, con BORINI quasi subito fuori dai giochi, il gioco dell'HELLAS si sviluppa spesso in orizzontale con il solo ZACCAGNI a cercare di dare vivacità ad un VERONA parso un po' scarico mentalmente ed in netto debito di ossigeno nella seconda metà di gara.
E se pure nel primo tempo i gialloblù erano sembrati in grado di fare un sol boccone degli avversari, dominati nel gioco e nella superiorità territoriale, è pur vero che le Rondinelle hanno colto un palo clamoroso (su una gravissima disattenzione di SILVESTRI).
Risultato che brucia tantissimo nel 'Derby del Garda' soprattutto perchè subito da avversari sicuramente alla portata e perchè sembra sfumare anche il sogno europeo con il sorprendente MILAN che affibbia 3 gol alla LAZIO all'Olimpico.
LA PARTITA
Nel BRESCIA fuori per infortunio il centrale di difesa titolare CISTANA ma CHANCELLOR ha recuperato anche se non parte dall'inizio.
Fuori anche i centrocampisti BISOLI e NDOJ oltre a Mario BALOTELLI ai ferri corti con la società chiamata in causa legalmente per il mancato pagamento di un mese di stipendio.
Mister LOPEZ schiera quindi un 4-3-1-2 con la nuova coppia MARTELLA-PAPETTI al centro della difesa, TONALI in cabina di regia tra BJARNASON e DESSENA, SPALEK trequartista dietro l'ex gialloblù TORREGROSSA (capitano) in coppia con DONNARUMMA in attacco.
Oltre allo squalificato PESSINA mister JURIĆ non potrà contare nemmeno su AMRABAT a causa di un affaticamento muscolare che ha fermato anche ADJAPONG.
Risentimento al pettorale destro per DAWIDOWICZ non convocato al pari di , SALCEDO, EYSSERIC, DANZI e UDOGIE.
consueto 3-4-2-1 per gli scaligeri col rientro di KUMBULLA al centro della difesa tra RRAHMANI e EMPEREUR, BADU a dare il cambio in mediana a AMRABAT, BORINI e ZACCAGNI a dare supporto a DI CARMINE vertice alto del triangolo offensivo.
Si parte agli ordini del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.
SILVESTRI SBADATO, PALO DI TORREGROSSA!
Al 3° LAZOVIĆ ci prova dal limite: Nessun problema per JORONEN che blocca sicuro. TONALI batte un calcio di punizione in area al 16°, SILVESTRI non trattiene palla in un uscita facile, TOREGROSSA ribatte verso la porta libera cogliendo un palo clamoroso e poi KUMBULLA salva in extremis deviando sul fondo! Sulla successiva battuta del corner altra leggerezza del portiere scaligero non sfruttata da MATEJU in proiezione offensiva ma che paura con Marco stasera...
BORINI E ZACCAGNI SCALDANO I GUANTONI DI JORONEN...
Ammonizione per MARTELLA al 17° a causa di un fallo tattico su ZACCAGNI.
Al 18° BORINI con violenza dal vertice destro: JORONEN respinge! Tre minuti dopo ancora Fabio da posizione più ravvicinata rispetto alla precedente: Palla in curva. ZACCAGNI dai 20 metri con una frustata delle sue al 24°: JORONEN si tuffa e devia in angolo.
PIÙ HELLAS CHE BRESCIA MA IL RISULTATO NON CAMBIA
Al 33° BORINI si tocca il flessore, spazio a VERRE.
Palla-Gol HELLAS al 35° con LAZOVIĆ che in slalom sulla mancina non trova lo specchio chiuso da JORONEN! A centro area DI CARMINE viene purtroppo ignorato...
Al 37° calcio di punizione di seconda dai 20 metri: MARTELLA spara direttamente sul fondo... VELOSO dai 25 metri in zona centrale: Palla lenta, nessun problema per JORONEN al 38° PAPETTI stende DI CARMINE al 42°, il signor Piccinini estrae il secondo cartellino giallo.
Al 44° terra-aria di DI CARMINE dal limite, palla di poco alta sulla traversa deviata da JORONEN.
Dopo 3 minuti di recupero termina il primo tempo.
RIPRESA VIVACE PER LE RONDINELLE CHE VANNO AVANTI CON PAPETTI
Capitan TORREGROSSA guadagna un angolo sulla destra al 52°, sulla successiva battuta di TONALI, palla ottimamente in area per l'incornata di PAPETTI blandamente controllato da VELOSO e palla che batte SILVESTRI a fil di palo! Primo gol in Serie A per il 2002 delle Rondinelle che sono entrate più decise in questo secondo tempo.
ESORDIO PER FELIPPE MARTELLO
Al 61° gran palla di VERRE da destra sul secondo palo, RRAHMANI fa da boa per DI CARMINE anticipato di un soffio dall'ottimo intervento in uscita alta di JORONEN!
Doppio cambio HELLAS al 67° DIMARCO per ZACCAGNI e FELIPPE per BADU: Esordio in prima squadra e in Serie A per Lucas classe 2000 di origini brasiliane.
Cambia anche il BRESCIA con SEMPRINI al posto di MARTELLA.
Al 71° Fallo di DI CARMINE su PAPETTI, ammonito anche Samuel. Entrano PAZZINI e STĘPIŃSKI per DI CARMINE ed EMPEREUR: All-in di JURIĆ.
CI PROVANO VERRE E FARAONI PAZZINI riceve da DIMARCO e scarica per LAZOVIĆ che rimette al centro area a VERRE: Miracolo di JORONEN che salva il risultato! Con l'azione che prosegue ci prova anche FELIPPE dal limite ma non è preciso al 76°...
Tiro-Cross di FARAONI al 79°: JORONEN in uscita bassa respinge sui piedi di DESSENA che libera. Fallo di SPALEK su LAZOVIĆ, ammonito il trequartista del BRESCIA.
Fuori TONALI dentro VIVIANI fra i padroni di casa all'81°. ZMRHAL da il cambio a BJARNASON all'83°.
TRAVERSA DI TORREGROSSA, LA CHIUDE DONNARUMMA
Traversa di TORREGROSSA all'88° con RRAHMANI e KUMBULLA che si guardano impietriti: Il VERONA non c'è più... PAZZINI accomoda per l'accorrente DIMARCO sul lato piccolo dell'area a sinistra al 93°: Palla vicinissima all'incrocio per l'ex INTER ma il VERONA rimane sotto.
Chiude la partita DONNARUMMA al 95°: DIMARCO perde palla sul pressing di SPALEK che affonda a destra e la mette in mezzo per il velo di TORREGROSSA che libera al tiro Alfredo bravo a uccellare SILVESTRI sul secondo palo.
VOTI
SILVESTRI Doppia incertezza clamorosa al 16° quando quasi regala il vantaggio ai padroni di casa. Salva il 2 a 0 su TORREGROSSA all'88° ma in generale non è una prestazione ai livelli ai quali Marco ci ha abituati. Nulla da fare sui due gol subiti: 5,5
RRAHMANI Sul primo gol non esce a ribattere di testa (al pari di KUMBULLA) e il VERONA va sotto su una situazione come quella verificatasi nella sconfitta col NAPOLI in occasione del gol di MILIK. Buona palla per DI CARMINE al 61°: 6
KUMBULLA Al 16° devia sul fondo la palla spedita sul palo da TORREGROSSA, condivide con RRAHMANI il mancato controllo sull'incornata di PAPETTI: 6
EMPEREUR Gran cross al 22° non sfruttato da DI CARMINE, gara tignosa sugli avversari diretti, continua nella buona impressione che sta dando in questo strano finale di campionato, 6,5 (gli da il cambio STĘPIŃSKI al 71°: entra insieme al Pazzo per il forcing finale ma non tocca palla e rimane ai margini del gioco 5)
FARAONI Piuttosto timido fino all'uscita di BORINI si riscatta parzialmente da li in poi ma anche Marco Davide non pare al massimo fisicamente e mentalmente. Buon tiro-cross al 79° ma nulla più... 5,5
VELOSO Parte bene ma dopo un quarto d'ora pare già trascinarsi in campo, Miguel ha bisogno del riposo che non può prendersi. Non è lui che deve marcare PAPETTI sul primo palo ma li c'è lui e sbaglia di brutto sul più aitante avversario: 5
BADU Se non la qualità di AMRABAT dovrebbe almeno fornirne l'aggressività ma, per ora, siamo lontani anni luce da Sofyan e da una prestazione sufficiente per il ghanese parso sempre in difficoltà: 5 (gli da il cambio FELIPPE al 67°: Esordio in Serie A per Lucas che trova anche il modo di concludere a rete. Troverà modo di rendersi utile in questo finale di stagione: 6)
LAZOVIĆ Il migliore in campo insieme a ZACCAGNI ma al pari di Mattia predica un po' nel deserto. Bello spunto al 35° però ignora colpevolmente DI CARMINE a centro area e gran palla per VERRE al 76° quando per pochissimo non ci scappa il pari... 6,5
BORINI Ha voglia di spaccare il mondo ma la condizione fisica è quella che è e la brillantezza pure, si arrende al 34° quando il flessore richiama attenzione: 5,5 (gli da il cambio VERRE al 34°: Sempre in bilico tra genialità e anonimato anche oggi sfiora il pari nell'unico momento in cui riesce a schizzar fuori dalle pieghe della partita, 5,5)
ZACCAGNI Finchè rimane in campo è, al solito, un furetto imprendibile per gli avversari che cercano spesso di stenderlo. Bella stoccata al 21° quando impegna severamente JORONEN. 100esima presenza in gialloblù per lui: 6,5 (gli da il cambio DIMARCO al 66°: Sfiora l'incrocio sul finire ma non mette dentro un pallone che sia uno... 5)
DI CARMINE Il bel terra-aria sul finire del primo tempo rimane l'unico acuto per Samuel oggi in una gara in cui non viene certo aiutato dai compagni a fare di più: 5,5 (gli da il cambio PAZZINI al 71°: JURIĆ lo vede sempre meno ma lui. da vero professionista, da sempre tutto. Prova a fornire assist a VERRE al 76° e DIMARCO al 93° ma oggi non è il solito VERONA: 6)
JURIĆ Non si può cavar sangue dalle rape e senza pedine come AMRABAT e PESSINA non può fare l'ennesimo miracolo chiedendo ai suoi, già spremuti oltremodo, più di quanto mostrano stasera: 6
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Mister LOPEZ tecnico del BRESCIA «La vittoria è importante perché ci fa ancora sperare nella salvezza. L’avevo detto alla vigilia che il Verona era alla nostra portata. Ovviamente non poteva esserlo l’Inter, con cui abbiamo perso 6-0 nel turno scorso. Il gruppo sta lavorando molto e crede nella permanenza nella massima serie. Il pesantissimo K.O. contro l’Inter ci ha fatto male, ma ci ha fatto anche riflettere. Dovevamo dare una risposta e stasera si è visto» TGGialloBlu.it
Mister JURIĆ «Come si spiega questa sconfitta? Abbiamo anche fatto discretamente sotto l'aspetto delle occasioni, del possesso e del controllo della gara, ma è normale che quando non sei al 100% escono alcuni difetti. Noi abbiamo comunque concesso poco, ma quel poco ha inciso molto sul risultato. Complimenti al Brescia, mentre non critico i miei perché sono arrivati a questa partita stanchi, ci sono mancati alcuni giocatori che potevano darci più ossigeno nella ripresa e non siamo riusciti a fare bene come le altre volte. Un'occasione sprecata per l'Europa League? A me piacerebbe, ma sono anche realista: so quanto hanno dato i ragazzi e so che, se loro non sono al massimo, facciamo più fatica a competere, al di là del fatto che oggi abbiamo comunque espresso gioco. Dopo i 40 punti c'era il rischio di un calo di tensione? Oggi abbiamo dominato nel primo tempo, se a Silvestri non fosse scappato quel pallone il Brescia non avrebbe nemmeno mai tirato. Abbiamo avuto anche tante palle gol, senza riuscire a concretizzarle. Evidentemente è mancata un po' di energia nel secondo tempo e, come ho detto, se manca quella noi facciamo fatica. È comunque difficile valutare il livello fisico della squadra in questo periodo, così come è difficile per me fare valutazione. I ragazzi sono stanchi e alcuni si sono fatti male appena abbiamo ricominciato gli allenamenti. Sto mettendo a dura prova alcuni giocatori, come ad esempio Veloso o Rrahmani, che ha fatto tantissimi minuti. Non sono contento, ma non voglio nemmeno essere troppo critico. Amrabat? Oggi è mancato, ma così come anche Pessina o lo stesso Borini che è uscito nel primo tempo: è chiaro che sono giocatori chiave per noi» HellasVerona.it
Alfredo DONNARUMMA attaccante del BRESCIA «Credo sempre in me stesso, avevo giocato di meno e non era semplice. Questa squadra ha un'anima e l'ha sempre avuta, finché possiamo dire la nostra lo faremo. Una dedica per il gol? Nel calcio si vivono momenti belli e brutti, come sempre lo dedico alla mia famiglia che è sempre con me. Ma anche alla gente di Brescia, i tre punti ci mancavano tantissimo. Questa vittoria va alla gente della città che ha sofferto. Se Torregrossa può darmi la giusta serenità? Lo dicono i numeri: ogni volta che giochiamo insieme è un pericolo per gli altri, ne gioviamo entrambi. È importante rimanere uniti, possiamo dare una grande mano a questa squadra» TuttoMercatoWeb.com
Il Primavera FELIPPE felice per la prima coi 'grandi' «Emozione per l'esordio? Moltissima, devo ringraziare sia il mister che la società per avermi concesso questa grande opportunità. Serata storta? È stata una partita difficile contro una buona squadra, non era facile venire qui e vincere. Li abbiamo messi in difficoltà, ma non è bastato. Se siamo pronti a ripartire? Sì, questa squadra l’ha sempre fatto e questa serata non deve far dimenticare che il Verona sta facendo una grande stagione, pur sapendo di non poter vincere tutte le partite. Pensiamo già alla gara con l'Inter. La mia palla gol? Andrò a rivederla, forse dovevo passarla a Pazzini che era ben posizionato. Però ho visto la porta e non ho pensato ad altro se non a calciare. Il mio rapporto con Veloso? Siamo molto amici, mi ispiro a lui. È fantastico giocare affianco al proprio idolo, ma in generale è stata una serata indimenticabile. Dedico questo esordio alla mia famiglia, che è lontana in questo momento, e a mio nonno che mi guarda da lassù» HellasVerona.it
Negli anticipi di ieri: La JUVENTUS ha strapazzato il TORINO nel 'Derby della Mole': 4 a 1 per i bianconeri che hanno segnato dopo un paio di minuti con DYBALA, raddoppiato con QUADRADO e, subito il ritorno del TORINO con il calcio di rigore trasformato dal Gallo BELOTTI, chiuso col tris di RONALDO direttamente su calcio di punizione (il primo da quando CR7 è arrivato in Italia) e l'autogol di DJIDJI.
Poker anche per il SASSUOLO sul LECCE che pure era riuscito ad impattarla due volte: 4 a 2 per gli emiliani.
Crolla la LAZIO all'Olimpico ad opera di un MILAN sorprendente: 3 a 0 a domicilio per i rossoneri che rafforzano il piazzamento in Europa League.
Nelle gare di oggi clamoroso scivolone interno dell'INTER che lascia l'intera posta al BOLOGNA: Doppietta dei felsinei dal 74esimo all'80esimo.
Secco 3 a 0 della SAMPDORIA sulla SPAL, ferraresi soli in fondo alla classifica.
Successo esterno per l'ATALANTA che vince col gol di MURIEL al 'Sardegna Arena di Cagliari e colpaccio a domicilio anche per la FIORENTINA col 2 a 1 al 'Tardini' di Parma.
Pari e patta col 2 a 2 tra UDINESE e GENOA in Friuli.
Alle 21.45 il posticipo NAPOLI-ROMA
FORMULA 1: BOTTAS sulla MERCEDES trionfa al GP d'Austria, FERRARI seconda con LECLERC che, partito in settima posizione, sopravanza HAMILTON penalizzato di 5 secondi per la collisione con ALBON. Terzo NORRIS.
06 LUG 2020 SPOMPATI, NON APPAGATI
Il Verona manca il salto di qualità, viva il Verona. Non è una colpa, è solo sano realismo. Capire perché il Verona ha sbagliato la gara con il Brescia aiuta a capire la portata del campionato dell’Hellas e che razza di miracolo abbia compiuto Juric conquistando la salvezza così anticipata.
Già il fatto di parlare di Europa è una proporzione che non sta in piedi se pensiamo alle premesse di inizio campionato. Il Verona che perde 2-0 contro il Brescia non è un Verona appagato, è un Verona spremuto come un limone che non ha più una stilla da dare. Giocatori che sono andati oltre i propri limiti e che oggi, raggiunta quota 42, si sono permessi di tirare il fiato. La rosa è quella che è, lo sappiamo. Un elenco di prestiti che si sono battuti come leoni per tutta la stagione. Non hanno mai tirato indietro la gamba, neanche quelli già ceduti a gennaio, neanche quelli che avevano il contratto in scadenza. Uno spogliatoio meraviglioso, tenuto insieme dalla coerenza e dall’onestà di Ivan Juric, l’uomo della verità.
La corsa europea era un sogno eccessivo, ma realisticamente la gara a tappe del Verona si è chiusa con la salvezza. Sebbene, c’è da giurarci, Juric ci proverà ancora e ancora e ancora e alzerà bandiera bianca solo quando la matematica e le circostanze lo costringeranno a farlo. Ma se era da matti fermarsi, è da matti anche pensare che il Verona possa lottare con il Milan e con la strabordante rosa rossonera per un posto in Europa League. La vergogna è che il Milan se la veda con il Verona, non certo la sconfitta di Brescia.
Piuttosto è più interessante sapere che Juric sta ricevendo dalla società quelle garanzie necessarie a rimanere. Se in pochi credono a Setti, in molti, compreso il sottoscritto, credono nell’allenatore croato, come marchio di qualità su un progetto serio. Sono convinto che se Setti pensasse anche solo un secondo di prendere in giro l’allenatore con false promesse, Juric lo pianterebbe in asso, anche dopo un minuto aver firmato il contratto. Juric è come una certificazione e l’unica possibilità che ha Setti di riabilitarsi agli occhi dei tifosi, delusi e disillusi dopo Pecchia e Grosso, Fusco e compagnia cantante. Non è solo una questione economica.
Il Verona deve crescere moltissimo dal punto di vista organizzativo, dello scouting, degli uomini che abbiano conoscenze e mezzi per drenare il mercato alla ricerca di talenti. Non sempre le ciambelle riescono con il buco e le casualità di questa stagione non devono illudere sulla qualità del management veronese che nel recente passato ne ha combinate di cotte e di crude (basti pensare al Messi dell’Asia e altre bestialità del genere). Auspico quindi pieni poteri a Juric, l’uomo d’oro del Verona e di Setti.
Gianluca Vighini
05 LUG 2020 IL PAGELLONE DI BRESCIA-VERONA
SILVESTRI 6 Una “papera” colossale nei primi minuti di gara quando mette su un piatto d’argento un pallone che Torregrossa pensa bene di stampare sul palo, a porta vuota e spalancata. A memoria, l’unico vero errore del portierone ex Leeds che, fortunatamente, non ha portato con sé conseguenze nefaste. Tiene vivo il Verona nei minuti finali sul tiro di Torregrossa, che devia sulla traversa. Ma non ci sarà più tempo per rimediare ad una sconfitta che brucia.
RRAHMANI 6 Non è più lo straripante colosso visto prima dello stop del campionato, ma per lunghi tratti gestisce senza fatica, anche perché il Verona nel primo tempo gioca costantemente nella metà campo del Brescia. Come sempre prova anche a spingersi in avanti, alla ricerca del gol, ma l’esito è sempre lo stesso: non segna mai.
KUMBULLA 6+ Tre anticipi fulminanti su Torregrossa e Donnarumma nei primi quindici minuti di gara. Si rivede il vero leader della difesa, con la padronanza, l’eleganza e la tranquillità che lo hanno accompagnato per tutta la stagione. Sembra aver messo da parte le incertezze del calcio mercato, per riportare l’attenzione solo ed esclusivamente al Verona. Nel secondo tempo si appiattisce un po’ come tutta la squadra.
EMPEREUR 6+ Il difensore che abbiamo visto lo scorso campionato di B sembrava non poterci proprio stare nella massima categoria. E invece tocca dire che mi ha fatto ricredere. Soprattutto da quando la stagione è ripresa, dopo lo stop per il covid. Capace di un equilibrato mix tra qualità e quantità. Bella una sua incursione in area di rigore che per un nonnulla non diventa occasione ghiotta per il Verona. Bravo Alan.
STEPINSKI (dal 26′ s.t.) s.v.
FARAONI 5.5 E’ diventato un giocatore normale, dopo essere stato uno degli esterni migliori del campionato. Non ha la stessa forza di spingere di qualche mese fa e le gambe, onestamente, sembrano un po’ fiaccate dai chilometri fatti su e giù. Forse anche lui avrebbe bisogno di riposo, ma le alternative, al momento, sembrano latitare.
BADU 5.5 Condivido le intenzioni di Juric di voler dare minuti al ghanese, cercando, piano piano di riconsegnare al calcio un giocatore che tanto bene ha fatto in passato. Rimane, però, lontano parente del centrocampista visto soprattutto negli anni dell’Udinese. Corricchia un po’ a casaccio, prova a impostare, ma non gli riesce, cerca di far salire la squadra, ma porta troppo la palla a velocità ridotta. Ancora non ci siamo.
DIMARCO 5.5 (dal 22′ s.t.) Un cross fatto, un cross sbagliato. Non riesce ancora a inserirsi nel progetto tecnico del Verona. Chissà se mai riuscirà a farlo.
VELOSO 5.5 Il rinnovo del contratto lo mette tranquillo. Forse anche troppo. Un altro che fatica a ritrovarsi, che non riesce a riprendere i giri. Sgambetta con poco ritmo e difficilmente trova la giocata da applausi. Anche sui calci piazzati non è più la “sentenza” di prima e sappiamo tutti che i suoi calci d’angolo e le sue punizioni erano un’arma preziosa per le idee di Juric.
LAZOVIC 6 Un primo tempo ai suoi livelli, con giocate tipiche del suo repertorio. Va sul fondo spesso e volentieri, lasciando Sabelli un paio di metri indietro, ma in mezzo all’area di rigore di maglie gialloblù ne trova davvero poche. Nei secondi quarantacinque minuti si affloscia come tutta la squadra.
BORINI 6 Uno squillo nella mezz’ora in cui è rimasto in campo. Bello il tiro mancino parato con qualche difficoltà da Joronen. Esce al 33′ del primo tempo per un problema muscolare all’adduttore della coscia destra. Peccato.
VERRE 5.5 (dal 33′ p.t.) Ha una grandissima occasione al trentesimo del secondo tempo quando si trova sul sinistro un autentico rigore in movimento. Invece di sfondare la porta partorisce un tiro-assist per Joronen che para tutto sommato senza fatica. Il suo percorso di crescita impone maggiore continuità. Al momento ancora non pervenuta.
ZACCAGNI 6.5 E’ il più in palla dei suoi, ha gamba e fiducia. Conferma tutto quello che di buona ha fatto vedere in questa ripresa della stagione. Bella la conclusione nel primo tempo quando, dopo essersi accentrato, calcia di destro trovando Joronen pronto a mettere in angolo. Probabilmente cotto, esce a venti dalla fine.
LUCAS 6 (dal 22′ s.t.) Entra col piglio giusto, con buona personalità. Ha la palla giusta, sulla mattonella giusta per pareggiare la partita, ma la spara alta. Però un debutto positivo in serie A per questo giovanotto.
DI CARMINE 5.5 Vero è che di palloni giocabili non gliene arrivano praticamente mai. Vero è che nell’unica occasione si inventa un bel tiro da fuori che Joronen mette in angolo. Altrettanto vero è che non basta per lasciare il segno nella partita. Come sempre la buona volontà non gli manca, ma serve altro per lasciare il segno in una gara nella quale doveva incidere maggiormente.
PAZZINI 6 (dal 26′ s.t.) Mette a disposizione della squadra tutte le sue caratteristiche più produttive, le spizzate, qualche sportellata in area di rigore. Insomma, quella esperienza che serve in certi momenti, ma che questa volta non ha dato i frutti sperati.
ALL. JURIC 6 Fa rifiatare Amrabat ed è costretto a rinunciare a Pessina, squalificato. Nel primo tempo perde anche Borini per un problema muscolare. Tre giocatori fondamentali per questo Verona che, nonostante questo, nel primo tempo domina in lungo e in largo, mettendo in un angolo il Brescia. Nella ripresa le cose non vanno altrettanto bene e lui cerca di inventarsi qualcosa con quello che ha a disposizione in panchina, che non sono le stesse riserve che ha, ad esempio, il Sassuolo. Più di così non credo potesse incidere.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Un passo falso non può cancellare tutto
luglio 6, 2020
Dalle stelle alle stalle. In soli 90’. È bastata una sconfitta a far riemergere dal letargo i lamentoni. Specie quelli da tastiera. Una razza unica nel genere e nella forma. Altroché il calcio: è questo oramai il vero sport nazionale. Il 2-0 subito allo stadio Rigamonti di Brescia ha lasciato l’amaro in bocca, questo è innegabile, considerato l’avversario e vedendo il primo tempo dove i gialloblù potevano anche chiuderlo in vantaggio. Nella ripresa poi sono emersi i limiti della panchina della squadra di Juric, un gruppo parso poco lucido e sulle gambe. Per stessa ammissione dell’allenatore di Spalato. Le assenze poi di Amrabat e Pessina, insieme a quella di Borini a gara in corso, si sono fatte sentire, come la mancanza di reattività non solo nelle gambe dei ragazzi dell’Hellas. Ma arrivare ad additare Veloso e compagni di mancanza di impegno con frasi del tipo “vergogna” “iniziano i regali” “che figuraccia” “calcioscommesse” è un segnale inequivocabile che qualcuno ha perso la bussola. La stagione esaltante della squadra di Juric ha, si vede, cambiato il palato e l’obiettivo di taluni che ambivano all’Europa al posto di “godere” di una salvezza raggiunta con ben 9 giornate d’anticipo. Un traguardo a dir poco insperato ad inizio stagione. È inutile oggi fare drammi e gridare allo scandalo, quando sino a sabato erano solo elogi per i ragazzi di Juric. Meglio quindi tornare alla realtà che vede l’Hellas Verona già salvo.
Il quinto derby del Garda in Serie A è del Brescia. Decima sconfitta in campionato, la sesta lontana dal Bentegodi per i gialloblù, Hellas Verona di Juric che si presenta col 3-4-2-1 con Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Empereur; Faraoni, Veloso, Badu, Lazovic; Borini, Zaccagni; Di Carmine.
Per Zaccagni 100ª presenza in gialloblù.
Passano appena 30’’ ed il gioco si ferma subito per lo scontro aereo tra Bjarnason e Kumbulla per il fallo in attacco del centrocampista islandese. Al 3’ tiro di Lazovic, con Joronen che blocca. Cinque minuti più tardi Faraoni di testa mette in mezzo, col portiere bresciano che anticipa in uscita alta Di Carmine. Al 12’ bella giocata di Lazovic su Sabelli, pallone sul secondo palo col Brescia che si salva in corner. Ma al 16’ calcio d’angolo dei padroni di casa, uscita alta errata di Silvestri, il pallone arriva a Torregrossa che colpisce il palo, poi ci pensa Kumbulla ad allontanare la minaccia ma sugli sviluppi del calcio d’angolo, nuova ingenuità del portiere gialloblù ma per fortuna il Brescia non riesce ad approfittarne. Al 18’ serpentina di Borini e conclusone che impegna Joronen, ma due minuti dopo il protagonista è Empereur che si sgancia, conquista il fondo sulla sinistra, pallone sul secondo palo dove chiude, di testa, Martella. Al 23’ ci prova dalla distanza Zaccagni, centrocampista che obbliga Joronen a salvarsi in calcio d’angolo. Cooling break al 26’, Hellas Verona che al 34’ è obbligato al primo cambio per il problema muscolare riscontrato da Borini, al suo posto Verre. Al 36’ Lazovic fa tutto bene, fa sedere i diretti avversari ma al posto di servire i compagni in area bresciana preferisce andare al tiro, conclusione che trova solo l’esterno della rete. Due minuti dopo tiro centrale di Veloso bloccato da Joronen mentre al 44’ Di Carmine si gira bene e calcia con potenza verso la porta di Joronen, portiere delle rondinelle che si salva in calcio d’angolo. Dopo 3’ di recupero, risultato bloccato sullo 0-0 allo stadio Rigamonti.
La ripresa si apre senza cambi, gialloblù che ci provano subito dopo 50’’ col cross di Lazovic che termina tra le braccia di Joronen. Al 5’ Zaccagni è imprendibile sulla sinistra, pallone sul secondo palo dove Martella chiude in corner. Brescia che si porta in vantaggio all’ottavo grazie al primo gol in Serie A di Papetti. Badu si perde la marcatura, il pallone scavalca Veloso ed il n.32, di testa, supera Silvestri. Al 16’ gialloblù provano a ristabilire la parità ma si devono accontentare dell’ennesimo calcio d’angolo, mentre al 22’ doppio cambio per i gialloblù, con Lucas (esordio in Serie A, ndr) e Dimarco per Badu e Zaccagni e cinque minuti dopo, Pazzini e Stepinski per Di Carmine ed Empereur, gialloblù che chiudono col 4-4-2, 4-2-4 in fase offensiva. Al 29’ cooling break ed al ritorno in campo, scaligeri pericolosi sulla sinistra con Lazovic, palla a Verre, sinistro a botta sicura ma chiude Joronen al 32’, l’azione prosegue col pallone che arriva a Lucas che prova di sinistro a ristabilire la parità ma il pallone termina alto. Faraoni al 34’ mette in mezzo ma la difesa del Brescia allontana la minaccia, con Rrahmani che al 41’ prova a sorprendere da fuori area Joronen senza fortuna. Squadra di Lopez che va vicino al raddoppio con l’ex Torregrossa che colpisce la traversa, col pallone deviato sul legno da Silvestri. Sono 6’ di recupero ed al 48’ scambio Stepinski con Pazzini, palla a Dimarco che calcia a botta sicura ma il pallone è alto. Ma al 51’ la squadra di Lopez raddoppia grazie al rimpallo che favorisce Torregrossa, palla a Donnarumma che da comoda posizione batte Silvestri. Ed al triplice fischio finale sono i padroni di casa a festeggiare la vittoria, tre punti che permettono al Brescia di abbandonare l’ultimo posto in classifica.
FONTE: HellasLive.it
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05 luglio 2020 - 21:52 Pagelle, Zaccagni e poco altro
Tanti errori, Badu e Veloso non vanno. Verre non gira. Pazzini e Stepinski, i cambi non funzionano
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 5,5
Rischia di combinare un pasticcio nel primo tempo, salvato dal palo dopo un’uscita sballata. Non mostra la consueta sicurezza e anche la difesa ne risente. Piazza una buona parata deviando sulla traversa una botta di Torregrossa nel finale.
RRAHMANI 5,5
Prova che non convince, appare incerto e Donnarumma gli scappa via. In ampia compagnia, per la verità, la sua è una giornata deludente.
KUMBULLA 6
Tiene bene, salva dopo il palo di Donnarumma che segue l’errore di Silvestri. Dopo, con il Verona che smarrisce idee e spinta, fa più fatica.
EMPEREUR 6
Uno dei migliori, mostra attenzione ed è concentrato. Dopo la ripresa è stato impiegato con regolarità e ha dato segnali favorevoli. Non basta per evitare la sconfitta.
FARAONI 5,5
Si vede poco, non accelera, non cambia passo. Quando sale lo fa con ridotta efficacia. Qualche cross buttato in mezzo, ma senza esito.
BADU 5,5
Non appare al meglio. Corre per un tempo, restando sempre basso, ma non riesce, e non può, cambiare ritmo. Dopo una stagione piena di gravi problemi è difficile chiedergli di più.
VELOSO 5,5
Affaticato. Senza il supporto di Amrabat è penalizzato. Impreciso anche in fase di costruzione, il gioco non prende velocità quando la palla passa dai suoi piedi. Partita storta.
LAZOVIC 6
Piace nel primo tempo, anche se potrebbe fare meglio in un’occasione in cui, invece di mettere palla in mezzo, prova il tiro in porta. Cala alla distanza.
BORINI 6
Alcune buone iniziative, poi si fa male ed esce. Perso lui, il Verona si affloscia.
ZACCAGNI 6,5
Di gran lunga il migliore tra i gialloblù. Salta regolarmente l’uomo, crea superiorità numerica. Dai suoi piedi escono i momenti di un Hellas che, stavolta, non gira come sa. Dopo la sua uscita dal campo il Verona si fa più fiacco e perde inventiva.
DI CARMINE 6
Va vicino al gol con una conclusione potente che viene deviata sopra la traversa. Attacca in maniera regolare la profondità. Servito con poca frequenza.
VERRE 5,5
Dovrebbe metterci estro e fantasia. Non ci riesce.
DIMARCO 5,5
Molti palloni sballati. Ha quello per il pari e calcia alto.
LUCAS 5,5
Debutta in Serie A. Qualcosa di buono, ma anche alcune scelte affrettate.
STEPINSKI 5,5
Non aggiunge quanto richiesto in avanti.
PAZZINI 5,5
Si vede poco, non incide.
JURIC 5,5
La salvezza è raggiunta, il sogno Europa League resta in piedi, ma non per un Verona come quello visto a Brescia. Non appagato, sia chiaro, ma privo di quella “fame” di cui c’è bisogno e che ha sempre avuto in questa stagione. Si farà sentire.
NEWS
05 luglio 2020 - 21:36 Il Verona crolla a Brescia, gialloblù irriconoscibili e sconfitti 2-0
Decidono Papetti e Donnarumma, Hellas in serata no
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Getty Images
Il Verona cade inaspettatamente a Brescia perdendo per 2-0 una gara giocata decisamente sottotono. I gialloblù riescono solo nel finale a creare qualche ansia alla squadra di Lopez che invece, sfruttando un colpo di testa da corner di Papetti, e un contropiede fulminante di Donnarumma, gioca con orgoglio e merita il successo centrando anche due pali.
Le assenze di Pessina e Amrabat pesano, Borini esce per infortunio dopo mezz’ora, ma non sono attenuanti sufficienti, perchè la continuità di gioco stavolta manca, mancano i guizzi dei trequartisti, mancano gli inserimenti e i tempi di manovra, manca la grinta complessiva. Insomma, al Rigamonti va in scena la brutta copia dell’Hellas.
FORMAZIONI
Senza Amrabat fuori per affaticamento muscolare, in mezzo al campo nel Verona ci sono Badu e Veloso. Gli esterni sono sempre loro, Faraoni e Lazovic. Davanti a Silvestri Rrahmani, Kumbulla ed Empereur. In avanti Borini e Zaccagni supportano Di Carmine. Pessina sconta la squalifica.
4-3-1-2 del Brescia: Joronen – Sabelli, Mateju, Papetti, Martella – Bjarnason, Tonali, Dessena – Spalek – Torregrossa e Donnarumma.
Arbitra Piccinini di Forlì, a Brescia ci sono 30 gradi ad inizio gara alle 19.30.
PRIMO TEMPO FIACCO, SI INFORTUNA BORINI
Subito in avanti il Verona che guadagna un paio di corner. Metà del campo, in lunghezza, è battuta dal sole. Joronen toglie dalla testa di Di Carmine un pallone spedito dentro da Faraoni. Il Brescia non ci sta e risponde con la prestanza di Torregrossa che si carica sulle spalle l’attacco della sua squadra che, ultima in classifica, viene dalla rovinosa sconfitta per 6-0 con l’Inter.
PALO DI TORREGROSSA
Al 16′ Silvestri molla il pallone che aveva già tra le mani dopo un traversone di Tonali, Torregrossa calcia da due passi e cetra il palo, poi Kumbulla libera. Anche da corner, subito dopo, Silvestri fallisce l’uscita e il Brescia si fa pericoloso.
Borini risponde al 17′ con una conclusione dal limite controllata da Joronen. L’attaccante ci prova anche al 21′ con palla alta.
Al 24′ è Zaccagni a impensierire le Rondinelle con un calcio a giro rasoterra e angolato che Joronen mette in corner con la punta del guantone sinistro.
Dopo il primo cooling break, Bjarnason cerca la testa di Donnarumma, la mira è sbagliata.
PROBLEMI PER BORINI, ENTRA VERRE
Brutta notizia per l’Hellas al 33′. Borini va a terra, si tocca il flessore, deve uscire, pur sulle sue gambe. Entra Verre.
Lazovic al 35′ fugge a sinistra e dal fondo prova a superare il portiere ma non ha spazio. Poteva, invece, servire Di Carmine pronto a centro area.
Martella ciabatta una punizione dai 25 metri al 37′. Centrale (col destro) un tiro di Veloso dalla distanza che Joronen controlla. L’Hellas, impreciso a volte nei suggerimenti, sta in avanti ma non trova la giocata vincente, il Brescia ci mette orgoglio.
Al 44′ una sventola di Di Carmine dai 20 metri viene deviata da Joronen in corner.
Dopo tre minuti di recupero, un primo tempo senza squilli (tranne che per il palo del Brescia) si chiude sullo 0-0.
SECONDO TEMPO, BRESCIA AVANTI
Nella ripresa, col campo in ombra, il Brescia parte meglio e va in vantaggio. All’ottavo minuto parte un corner, i centrali del Verona non escono e Papetti incorna in torsione fulminando Silvestri. Il vantaggio è meritato, per la maggior intraprendenza dei padroni di casa.
L’Hellas, che pare in serata decisamente no, prova a reagire, ma fatica a trovare la velocità della manovra e fatica negli ultimi venti metri. Verre al 62′ vede Rrahmani sul fondo, il kosovaro fa da torre e Joronen si immola, restando poi ammaccato, per togliere la palla dalla testa di Di Carmine. Il portiere resta a terra, Juric è nervosissimo vedendo scorrere le lancette.
Brescia pericoloso in area al 65′, con la difesa gialloblù che traballa. Tonali e Badu si scontrano, con il ghanese che si procura una lieve ferita in fronte.
DOPPIO CAMBIO VERONA, DENTRO LUCAS E DIMARCO
Lucas e Dimarco prendono il posto di Zaccagni e Badu al 67′. Nel Brescia entra Semprini per Martella.
L’assenza di Amrabat pesa tremendamente nel Verona che non riesce a sfondare in verticale.
ALTRO DOPPIO CAMBIO, ENTRANO PAZZINI E STEPINSKI
Juric le prova tutte ed esaurisce i cambi al 72′ gettando nella mischia Stepinski e Pazzini al posto di Empereur e Di Carmine. C’è, al 72′ il secondo cooling break.
La prima vera giocata del Verona, che si getta in avanti, arriva al 77′ con uno scambio tra Pazzini e Stepinki che da fondo serve Verre. Da buona posizione il numero 14 calcia troppo centralmente e Joronen sventa, poi Lucas da fuori manda alto.
Il Brescia cala fisicamente e si chiude, Faraoni mette in mezzo, Joronen respinge ma non c’è nessun gialloblù per il tap-in.
Scatta anche Lazovic che prende fallo sul limite esterno dell’area all’80’.
Lopez toglie Tonali e manda in campo il giovane Viviani.
Il Verona prova ad accerchiare l’avversario in una sorta di tutti su nel quale però prevale la frenesia di recuperare il punteggio, e ciò non agevola la precisione.
Il Brescia si chiude con ordine, ma non rinuncia a ripartire.
TRAVERSA DI TORREGROSSA
Lucas perde palla a centrocampo, parte Torregrossa che carica un missile col mancino, Silvestri devìa e la palla si stampa sulla travesta. Un minuto dopo Donnarumma crea pericolo. I gialloblù si gettano in avanti. Lazovic che si è spostato a destra mette cross, il Brescia respinge.
Dimarco sfiora l’incrocio con un sinistro possente al terzo dei sei minuti di recupero.
DONNARUMMA LA CHIUDE
All’ultimo minuto Spalek innesca un contropiede devastante e serve Donnarumma che supera Rrahmani con un rimpallo favorevole e trafigge Silvestri.
L’Hellas, stasera brutto anatroccolo, si allontana dalla zona Europa e ora ha bisogno di ricaricare energie e uomini: giovedì al Bentegodi arriva l’Inter.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Veloso stecca, male i cambi dalla panchina
del 05 luglio 2020 alle 21:42
di Fabio Pettenò
Brescia-Hellas Verona 2-0
Silvestri 6: Brividi nel primo tempo quando su un'uscita facile perde il pallone con Torregrossa a scagliare la palla sul palo. Nulla può sul colpo di testa di Papetti ma appare meno sicuro del solito.
Rrahmani 5,5: Partita perfetta tatticamente fino a quando si schiera male, come tutta la difesa, nell'episodio del gol di Papetti.
Kumbulla 6: Si incolla a Donnarumma e non gli fa vedere palla. Fa buona guardia e lotta per vincere sempre il suo duello con l'attaccante bresciano.
Empereur 5: Fatica a contenere fisicamente Torregrossa. Deve ricorrere spesso al fallo per tenere il numero 11 del Brescia. In grossa difficoltà.
(Dal 26'st Stepinski 5: Non riesce ad incidere nei minuti in cui è gettato nella mischia)
Faraoni 5: Nel primo tempo spinge poco ancor meno nella ripresa. Poco l'apporto dato alla squadra. Si vede solo nel finale con un gran cross non sfruttato dai compagni in area di rigore.
Badu 6: In mezzo al campo si fa sentire con muscoli e cervello. Prestanza fisica al servizio della squadra. Non sempre preciso ma si sente.
(dal 22'st Lucas 5: Si crea lo spazio per una ghiotta occasione ma la sciupa calciando alto)
Veloso 5: Appare poco lucido e con poche idee. Soffre la corsa del Brescia mandandolo fuori giri. La sua partita in ombra è lo specchio della prestazione dei compagni.
Lazovic 6: Sfiora in gol con una conclusione impossibile da posizione defilata. Prova a fare qualcosa ma poco supportato.
Borini 6: fino a quando rimane in campo partecipa con vivacità alla manovra. Alza bandiera bianca dopo la mezz'ora per un problema muscolare
(dal 33' pt Verre 5; Non accende mai la luce. gara anonima. Juric lo butta nella mischia sperando nel suo estro ma rimpiange la scelta)
Zaccagni 6,5: Nel primo tempo è in assoluto il più in palla dei suoi. Crea e conclude, va vicino anche al gol. Cala nella ripresa e Juric lo cambia
(22'st Di Marco 5,5: Entra e non riesce a dare la spinta sulla corsia di destra. Ha sui piedi una palla buona per il pareggio ma la calcia male di collo esterno fuori dalla porta di Joronen)
Di Carmine 5,5: E' ben marcato da Papetti. Ha poche chance per mettersi in luce e le spreca. Soffre il duello con il suo giovane marcatore. Nervoso viene ammonito e sostituito
(26'st Pazzini 5: Il Rigamonti non gli porta bene. Anche questa volta perde con il Verona nel derby. Prova con astuzia e furbizia a creare spazi ai compagni ma non è preciso)
All. Juric 5,5. Dalla panchina il tecnico prova a spronare un gruppo che rispetto al recente passato non risponde ai comandi. Questa volta non trova appiglio nei cambi per cambiare il corso della partita.
FONTE: CalcioMercato.com
MANTOVA Prima l’allenatore e poi il mercato. Un ragionamento che ha la sua logica, ma ci sono operazioni che probabilmente la società biancorossa farà, indipendentemente da chi sarà il prossimo tecnico. In questi giorni, infatti, sembra che la dirigenza di viale Te stia già pensando a chi potrebbe ricoprire il ruolo di portiere. Ad oggi sono tre i candidati principali e tutti e tre sono di proprietà dell’Hellas Verona. Si tratta di Riccardo Tosi, che nell’ultima stagione ha giocato in Serie C, nell’Arzignano dell’ex dg Togni. L’anno prima era sempre nei vicentini in D. In passato ha giocato anche nella Virtus Vecomp Verona, sempre in quarta serie. Altro profilo già noto ai tifosi del Mantova è quello di Nicola Borghetto. Il giovane portiere dell’Hellas è approdato in viale Te nella stagione di Massimo Morgia. Un portiere talentuoso, che con un buon campionato si è guadagnato il salto in Lega Pro. Quest’anno ha giocato nel Bisceglie e ora potrebbe essere pronto per tornare a difendere la porta biancorossa. Altro profilo da sondare è quello di Mattia Chiesa, che quest’anno ha giocato in Serie C con la Virtus Vecomp Verona. Per lui è stato un vero e proprio svezzamento e chissà che possa bissare sempre in terza serie, alla corte virgiliana. Questo per quanto riguarda i portieri. Per gli altri ruoli, bisognerà ancora attendere. Sicuramente si monitorerà il difensore Baniya, che entrerà in gioco a breve nei playoff con il Renate. E poi si attendono sviluppi anche per il forte Silvestro, esploso anche lui nel Mantova di Morgia, poi approdato in C al Rimini.
FONTE: VoceDiMantova.it
SERIE A L'Hellas inciampa: vince il Brescia 2-0
05/07/2020 21:30
Brutta sconfitta del Verona che perde in casa del Brescia. I lombardi vincono nella ripresa (al 52' Papetti e al 95' Donnarumma). Questa volta l'Hellas di Juric, senza Amrabat, è sembrato spento: la prossima occasione per rifarsi è giovedì al Bentegodi contro l'Inter di Conte.
Finisce qui: 2-0 per il Brescia.
95' GOL BRESCIA Donnarumma raddoppia in contropiede, finisce qui la partita.
93' Bella sponda di Pazzini per Dimarco: l'ex Parma sfiora il palo con una conclusione potente. Il Verona prova gli assalti finali anche se la benzina sembra finita.
91' Ultimi tentativi dell'Hellas per pareggiare questa partita. Ma il Brescia tiene.
Sei minuti di recupero
88' Brividi per l'Hellas. Torregrossa sfiora il raddoppio con una conclusione da fuori ma prende la traversa (deviazione di Silvestri decisiva).
87' Rrahmani ci prova da fuori con una conclusione velleitaria: blocca Joronen.
85' Il Verona prova ad attaccare ma non punge: il muro del Brescia per ora regge.
81' Lopez cambia ancora. Tonali lascia il campo per Viviani e poi Zmrhal entra per Bjarnason
80' Ammonito Spalek: fallo su Lazovic al limite dell'area.
79' Ora è assedio Verona: ci prova Faraoni, Joronen salva ancora.
76' Il Verona ora è tutto in avanti. Pazzini serve Lazovic che appoggia per Verre: Joronen respinge coi pugni. Hellas vicino al pareggio.
75' Ci prova Lucas da fuori: palla alta di poco.
74' Cooling break per rinfrescarsi.
72' Juric si gioca la carta degli attaccanti: dentro Pazzini e Stepinski per Di Carmine ed Empereur.
71' Ammonito Di Carmine per un fallo su Papetti.
70' Il Verona fatica a mettere in difficoltà il Brescia.
67' Girandola di cambi: Juric mette Dimarco per Zaccagni e il giovane Lucas per Badu. Nel Brescia Semprini prende il posto di Martella.
65' Sabelli continua a mettere in difficoltà la difesa gialloblu, ma Torregrossa "grazia" la sua ex squadra perché non trova spazio per il tiro.
64' Ci riprova ancora Rrahmani di testa: Joronen blocca la palla.
61' Reazione Verona: Joronen salva su colpo di testa di Rrahmani. Il portiere finlandese si fa male nella caduta ma si rialza dopo tre minuti di gioco fermo.
57' Lazovic entra in area dalla sinistra, conclusione deviata in angolo da Papetti.
52' GOL BRESCIA Dagli sviluppi del corner, Papetti, lasciato troppo solo dalla retroguardia scaligera, stacca di testa e batte Silvestri. 1-0 per il Brescia.
51' Torregrossa serve Donnarumma, che calcia di sinistro ma la palla va in angolo per la deviazione di Kumbulla.
46' Non ci sono cambi.
Parte la ripresa
0-0 dopo 45 minuti, meglio il Verona che ha avuto più occasioni fino ad ora.
Finisce qui il primo tempo
Tre minuti di recupero
44' Conclusione violenta di Samuel Di Carmine: palla alta di poco sopra la traversa.
43' Papetti ammonito per un fallo su Di Carmine.
40' Ci prova Veloso: conclusione da 25 metri bloccata da Joronen.
35' Strepitoso Lazovic che supera Papetti ed entra in area, destro da posizione defilata, esterno della rete.
34' Borini si fa male e non ce la fa a continuare: Juric mette Verre.
30' Ritmi alti nonostante il caldo. Il Verona continua ad attaccare.
25' Cooling break per rinfrescarsi.
24' Ancora Verona pericoloso: Zaccagni sfiora il palo con una conclusione potente. Decisivo Joronen che devia la palla.
21' Empereur si spinge in avanti e crossa in mezzo: Martella è determinante perché anticipa Faraoni e salva Joronen.
19' La partita si accende. Borini mette paura a Joronen con un rasoterra velenoso: il portiere del Brescia si salva.
18' Ammonito Martella per un fallo su Zaccagni.
16' Silvestri esce malissimo su corner del Brescia, Mateju non ne approfitta e la retroguardia del Verona spazza via la palla davanti alla linea.
14' Occasione Brescia: Punizione di Tonali, Silvestri non trattiene la palla, Torregrossa colpisce il palo a porta vuota.
10' Partita bloccata: i giocatori di Juric mantengono il possesso, i lombardi attendono nella propria metà campo.
8' Veloso crossa dalla sinistra, sponda di Faraoni, Joronen respinge coi pugni.
3' Lazovic si accentra dalla sinistra, destro bloccato in due tempi da Joronen.
Live
Per la sfida col Brescia, Juric deve rinunciare ad Amrabat (affaticamento muscolare): in mezzo al campo gioca Badu al fianco di Veloso. Davanti ci sono Zaccagni e Borini per supportare Di Carmine. Diego Lopez risponde con la coppia Torregrossa-Donnarumma, mentre in cabina di regia c'è Tonali.
6/7 ALLE 07:38 RASSEGNA STAMPA
di MATTIA VERDORALE QS: "Riparte il Brescia: batte il Verona e torna sperare"
"Riparte il Brescia: batte il Verona e torna sperare". Questo il titolo in taglio basso sulla prima pagina del QS in edicola stamani in riferimento alla vittoria delle rondinelle contro l'Hellas Verona per 2-0: "Al Rigamonti decidono Papetti e Donnarumma. Le rondinelle lasciano l'ultimo posto alla Spal".
6/7 ALLE 00:23 SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI Un Verona spompato. Senza energie vengono fuori i difetti della squadra
Il Verona, a sorpresa, cade sul campo del Brescia. 2-0 il punteggio finale in favore delle Rondinelle, con la squadra di Juric che, dopo aver dominato nel primo tempo, senza tuttavia trovare il gol, è calata sensibilmente dal punto di vista fisico nella ripresa. Ne ha approfittato il Brescia che ha segnato per due volte ed ha portato a casa i tre punti. "È difficile spiegare questo periodo. I ragazzi sono stanchi, sono spompati. Sto massacrando certi giocatori, facendoli giocare per tutte le partite. Dobbiamo essere consapevoli della situazione in cui ci troviamo. Non sono contento, ma non posso criticare i miei ragazzi", ha detto Juric, bocciato dalle pagelle di TMW, al termine della gara.
6/7 ALLE 00:18 SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI Il Brescia non si arrende e ritrova la vittoria. Papetti, la favola continua
Il Brescia non ha nessuna intenzione di arrendersi. Lo aveva detto Diego Lopez nei giorni scorsi e così è stato. Le Rondinelle si sono imposte 2-0 con il Verona ed hanno abbandonato l'ultimo posto in classifica, ora occupato dalla SPAL. A segno il giovanissimo Papetti, che ha trovato il primo gol in serie A, e Donnarumma nel finale. Il migliore in campo però è stato il portiere Joronen, premiato con un bel 7,5 dalle pagelle di TMW. Al termine della gara il tecnico Diego Lopez ha ricordato anche la sonora sconfitta subita con l'Inter: "Serviva dare un risposta sul campo e credo che oggi sia arrivata. E' importante sottolineare come i ragazzi, hanno lavorato bene e sono in forma. Credono nel far bene e nel fare la prestazione. L'ultima sconfitta con l'Inter per 6-0 ci ha fatto molto male”.
6/7 ALLE 00:00 LE PAGELLE
di GIACOMO MOZZO
per Tuttohellasverona.it Brescia-Verona 2-0, le pagelle dei gialloblù: Lazovic attivo ma egoista, Veloso fuori partita
Le pagelle dei gialloblù dopo la sconfitta contro il Brescia, nella 30ª giornata di Serie A TIM 2019/2020
Silvestri 6 - Inizio un po' svagato, quando in un paio di uscite si dimostra poco preciso. Incolpevole sui gol subito, strepitoso a deviare sulla traversa la conclusione di Torregrossa.
Rrahmani 5,5 - Bene, al pari di tutta la squadra, nel primo tempo. Cala nella ripresa, anche se è l'ultimo a mollare e prova a rendersi pericoloso in avanti.
Kumbulla 5,5 - Nel primo tempo salva l'Hellas, in occasione dell'errore in uscita di Silvestri. Poi però sembra soffrire eccessivamente le scorribande del tandem offensivo bresciano.
Empereur 6 - Uno dei migliori tra i gialloblù nel corso della prima frazione, sicuro dietro e intraprendente davanti. Sacrificato nella ripresa da Juric, quando prova a dare alla squadra una fisionomia più offensiva. (dal 72' Stepinski 5,5 - Lotta con i difensori del Brescia, ma non riesce a portare maggior peso offensivo all'Hellas.)
Faraoni 5,5 - Spinge meno rispetto a Lazovic, ma cerca comunque di inserirsi con frequenza e in un paio di occasioni viene anticipato all'ultimo istante da Martella. Anche lui in difficoltà nel secondo tempo, comprensibilmente non ha la forma dei giorni migliori.
Badu 5,5 - Lascia l'iniziativa di impostare a Veloso, limitandosi al lavoro sporco. Esce a metà secondo tempo, colpito duro al volto in uno scontro di gioco. (dal 67' Lucas Felippe 6 - L'emozione dell'esordio in A si fa ovviamente sentire, ma riesce a mettersi in mostra con una conclusione dal limite, dimostrando buona personalità.)
Veloso 5 - Fa fatica ad imporsi in mezzo al campo, e senza la sua qualità in fase di regia il Verona è meno efficace. Paga le troppe partite in pochi giorni.
Lazovic 6 - Come sempre, uno dei più attivi e pimpanti. Soprattutto nel primo tempo, crea parecchi grattacapi alla retroguardia delle Rondinelle. In un paio di circostanze, però, cerca la conclusione da posizione difficile, invece di servire i compagni meglio appostati.
Borini 6 - Ci prova in avvio di gara, venendo stoppato da Joronen. Esce presto per guai fisici. (dal 34' Verre 5,5 - Entra bene in partita, ma si spegne alla distanza. Poi Joronen gli nega il gol nella miglior occasione gialloblù per pareggiare.)
Zaccagni 6 - Anche lui ci prova più volte, trovando però sempre pronto l'estremo difensore del Brescia. Come spesso capita, è uno dei più attivi e brillanti. (dal 67' Dimarco 6 - Prova a mettersi in mostra sull'out di sinistra, arrivando un paio di volte sul fondo. Vicino al gol del pareggio con un mancino potente.)
Di Carmine 5,5 - Lasciato un po' troppo solo contro la difesa bresciana, lotta e si sacrifica senza però trovare il varco giusto. (dal 72' Pazzini 5,5 - Bella sponda per l'inserimento di Lazovic, poco altro.)
Juric 5,5 - Bene la sua squadra nella prima frazione, calo comprensibile e legittimo nella ripresa. Veloso non gira e le assenze di Amrabat e Pessina si fanno sentire. Poca fortuna con i cambi.
5/7 ALLE 21:49 SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI Le pagelle dell'Hellas Verona - Veloso non gira, l'attacco non punge
Silvestri 5,5 - Inizio shock, con un doppio errore che poteva costare caro. Nella ripresa non può nulla sul colpo di testa di Papetti, mentre è decisivo sul tiro a botta sicura di Torregrossa. Freddato da Donnarumma nel recupero.
Rrahmani 5,5 - Bene nel primo tempo, cala nella ripresa. Qualche errore di troppo, soprattutto di posizione
Kumbulla 6 - Un salvataggio sulla linea che vale un gol. Per il resto si limita al compitino. E non ci sarebbe niente di male, se non fosse che il talento del Verona ci ha abituato a grandi prestazioni.
Empereur 6 - Nel primo tempo è decisamente il migliore del reparto arretrato dell'Hellas. Nella ripresa, sotto di un gol, Juric lo richiama in panchina per aumentare il peso offensivo dell'attacco(Dal 72' Stepinski 5,5 - Entra per portare maggior peso all'attacco, ma non riesce nel suo compito.
Faraoni 6 - Tanti cross per l'esterno dell'Hellas, anche se non sempre arrivano a destinazione. Tanta corsa sulla fascia, finisce col freno a mano tirato.
Badu 5,5 - Muscoli in mezzo al campo, si limita solo a fare legna. Non basta. (Dal 67' Lucas Felippe 6 - Esordio in serie A per il giovane talento dell'Hellas. Paga un po' l'emozione, ma si fa subito vedere con una conclusione dal limite dell'area)
Veloso 5,5 - Quando non gira il portoghese, non gira il Verona. E oggi si è visto.
Lazovic 5,5 - Ci prova in un paio di occasioni, ma viene fermato ad un ottimo Joronen.
Zaccagni 6 - Anche lui ingaggia un personale duello con Joronen e anche in questo caso è il portiere del Brescia ad uscirne vincitore. (Dal 67' Dimarco 5,5 - Non riesce a dare il giusto contributo quando viene chiamato in causa.)
Borini 6 - Ha una buona occasione, ma viene fermato da Joronen. Costretto ad uscire alla mezz'ora per un problema fisico. (Dal 34' Verre 6 - Entra a freddo e lo fa bene, ma nella ripresa cala vistosamente dal punto di vista fisico.)
Di Carmine 5,5 - Si fa vedere solo con una conclusione che non trova lo specchio della porta. (Dal 72' Pazzini 5,5 - Non cambia l'andamento della gara con il suo ingresso. )
Ivan Juric 5.5 - Il Brescia di Lopez ingabbia i suoi giocatori. Veloso non gira e si vede, prova a cambiare volto alla squadra nella ripresa ma le sostituzioni non cambiano l'andamento della gara.
5/7 ALLE 21:41 SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI Le pagelle del Brescia - Continua la favola di Papetti. Joronen il migliore
Joronen 7,5 - Primo tempo da assoluto protagonista: tre interventi decisivi su Lazovic, Borini e Zaccagni. Si ripete nella ripresa, sempre attento e preciso. Respinta perfetta su Verre al minuto numero 75. Il migliore in campo dei suoi.
Sabelli 6 - Bene in fase di marcatura, si limita alla fase difensiva ma la fa con ordine.
Papetti 7 - Continua la favola del giovanissimo difensore del Brescia. Oltre ad una solida prestazione a livello difensivo, si è tolto anche la soddisfazione del primo gol in serie A.
Matějů 6,5 - Non corre particolari rischi nel primo tempo, alza il muro nella ripresa. Ottima prestazione della coppia centrale del Brescia.
Martella 6,5 - Prestazione decisamente buona, sulla sua corsia crea diversi grattacapi all'Hellas. Esce nella ripresa, stremato, dopo aver dato tutto. (Dal 68' Semprini 6) - Entra bene in partita, chiude gli spazi e fa buona guardia.
Bjarnason 6 - Buona prestazione del centrocampista islandese, che abbina entrambe le fasi. Potrebbe fare meglio con gli inserimenti e con le conclusioni dalla distanza, ma nel complesso la gara è buona. (Dall'83' Zmrhal S.V)
Tonali 6,5 - Solite geometrie in mezzo al campo per il talento del Brescia. Confeziona l'assist per il colpo di testa vincente di Papetti. (Dall'80' Viviani S.V)
Dessena 6 - Gara di sostanza in mezzo al campo, recupera tantissimi palloni.
Špalek 6 - Lotta su ogni pallone e si inserisce regolarmente. Forse poco incisivo quando il Brescia attacca, ma la prestazione è più che sufficiente.
Donnarumma 6,5 - Chiude la gara nel recupero. Fortunato nel ricevere il pallone dopo un rimpallo, ma la conclusione è da applausi.
Torregrossa 6,5 - Rischia di trovare il gol nel primo tempo, complice l'errore di Silvestri. Fa a sportellate con la difesa dell'Hellas e vince tanti duelli. Nella ripresa viene fermato dalla traversa, partecipa, anche se non troppo volontariamente, al raddoppio di Donnarumma.
Diego Lopez 6,5 - Trova la prima vittoria da quando è allenatore del Brescia. Lo aveva detto alla vigilia, i suoi ragazzi continuano a credere alla salvezza e lo si è visto in campo.
5/7 ALLE 21:30 PRIMO PIANO
di GIACOMO MOZZO
per Tuttohellasverona.it Brescia-Verona 2-0, Papetti e Donnarumma condannano i gialloblù
La diretta live testuale di Brescia-Hellas Verona, trentesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Aggiornamenti minuto per minuto.
FINISCE QUI. Il Verona esce sconfitto dal Rigamonti 2-0 per effetto delle reti realizzate nella ripresa da Papetti (primo gol tra i professionisti) e Donnarumma. La squadra di Juric gioca meglio nel primo tempo e trova un insuperabile Joronen, ma nella ripresa cala e subisce la maggior voglia di risultato del Brescia, che passa con un colpo di testa su corner del giovane della Primavera e la chiude nel recupero con l'esperto attaccante. L'Hellas resta ottavo, ma deve archiviare al più presto la sconfitta: giovedì al Bentegodi arriva l'Inter. Il Brescia, invece, non è più ultimo (SPAL sconfitta dalla Samp) e vede ora la salvezza a 6 punti: mercoledì le Rondinelle andranno a far visita al Torino. È tutto per Brescia-Verona, un saluto da Giacomo Mozzo e a risentirci per le prossime sfide su Tutto Hellas Verona.
90+6' GOL DEL BRESCIA! DONNARUMMA CHIUDE IL MATCH! Contropiede dei padroni di casa, Spalek tocca male per Torregrossa, ma un rimpallo favorisce Donnarumma che non perdona a tu per tu con Silvestri. 2-0 Brescia.
90+3' DIMARCO! Ben servito da Pazzini, calcia col sinistro e va vicino all'incrocio dei pali. Sfiora il pari il Verona.
90+1' Cross di Faraoni da destra, Piccinini fischia un fallo in attacco di Stepinski ai danni di Sabelli.
90' Ci saranno 6 minuti di recupero
88' TRAVERSA DI TORREGROSSA! L'attaccante del Brescia calcia dal limite, Silvestri tocca e manda la palla sulla traversa. Padroni di casa vicini a chiudere la partita.
86' Rrahmani dal limite col sinistro: Joronen oggi ha visto di peggio.
83' Cambio Brescia: Zmrhal per Bjarnason.
82' Sviluppa bene l'azione il Verona sull'out sinistro: Dimarco arriva sul fondo, ma il suo cross è facile preda di Joronen, sempre molto attento.
81' Sostituzione Brescia: dentro Viviani per Tonali.
80' Spalek mette giù Lazovic al limite dell'area, rischiando il rigore e guadagnando un giallo. Punizione Hellas.
77' GRANDE OCCASIONE PER L'HELLAS! Splendido scambio Pazzini-Lazovic-Verre, sul sinistro di quest'ultimo Joronen si supera. L'azione prosegue e Lucas ci prova a giro dal limite, con la palla che termina alta sulla traversa.
75' Siamo entrati nell'ultimo quarto d'ora di gioco: Hellas ancora alla ricerca del pari, Brescia che ha preso fiducia in questa ripresa.
72' Altri due cambi per Juric: dentro Pazzini e Stepinski, fuori Di Carmine ed Empereur. Le prova tutte il tecnico croato, per un Verona che meriterebbe il pari, ma è un po' calato in questa fase dell'incontro.
72' Di Carmine ammonito per un intervento in ritardo in ripiegamento difensivo.
67' Doppio cambio per l'Hellas: Juric inserisce Dimarco e Lucas Felippe al posto di Zaccagni e Badu. Per il centrocampista brasiliano si tratta dell'esordio assoluto in Serie A. Lopez fa entrare Semprini per Martella.
61' ANCORA JORONEN DECISIVO! Traversone di Verre da destra, Rrahmani rimette in mezzo all'area, ma l'estremo finlandese smanaccia e sventa il pericolo.
57' Lazovic! Entra in area e prova il destro, ignorando ancora una volta i compagni al centro. Papetti lo chiude in corner.
52' GOL DEL BRESCIA! PAPETTI! Corner da sinistra di Tonali, stacco vincente del difensore classe 2002 che anticipa tutti e batte imparabilmente Silvestri. 1-0 Brescia.
50' Ottimo cross di Zaccagni da sinistra sul lato opposto, con Martella che anticipa l'accorrente Faraoni. Ottavo corner per l'Hellas, contro i 2 del Brescia.
46' RIPARTE IL MATCH! Nessun cambio all'intervallo, si riprende con gli stessi 22 che avevano chiuso il primo tempo.
Diamo uno sguardo ai risultati dagli altri campi: Atalanta in vantaggio 1-0 a Cagliari (rigore Muriel), Fiorentina avanti 2-0 a Parma (doppio penalty di Pulgar), 3-0 Sampdoria sulla SPAL (2 Linetty e Gabbiadini) e 1-0 Udinese sul Genoa (Fofana).
Dopo 3 minuti di recupero, termina la prima frazione di gioco al Rigamonti: 0-0 tra Brescia e Verona. I gialloblù si fanno preferire sul piano del gioco e sfiorano il vantaggio in diverse occasioni. Rondinelle pericolose, dal canto loro, su un paio di incertezze di Silvestri. Juric è stato costretto ad effettuare un cambio, inserendo Verre in luogo dell'infortunato Borini. A tra poco per la ripresa.
45+1' 3 minuti di recupero.
45' DI CARMINE!!! Si libera benissimo al limite e scocca un gran destro, su cui Joronen interviene con la punta delle dita, alzando sopra la traversa.
43' Secondo ammonito del match: sanzionato Papetti per un fallo da dietro su Di Carmine.
42' Ultimi minuti della prima frazione di gioco, col risultato sempre bloccato sullo 0-0.
39' Veloso dai 25 metri: destro che è facile preda di Joronen.
36' Punizione Brescia: Tonali tocca per Martella, il cui sinistro termina lontano dai pali di Silvestri.
35' Lazovic spreca! L'esterno gialloblù arriva sul fondo, ma, anziché cercare un compagno al centro, tenta il tiro da posizione troppo defilata.
34' Prima sostituzione del match: Valerio Verre prende il posto di Fabio Borini, che esce dolorante. Per lui, a quanto pare, un problema al flessore.
30' Superata la mezz'ora di gioco, ancora 0-0 ma partita estremamente godibile.
26' PRIMO COOLING BREAK AL RIGAMONTI. Brescia e Verona ancora ferme al risultato di partenza.
24' JORONEN NEGA IL GOL A ZACCAGNI! Splendido destro dal limite del numero 20 gialloblù: palla indirizzata all'angolino, ma il portiere del Brescia si supera e mette in corner.
21' Hellas ancora pericoloso in due occasioni: prima Empereur effettua un cross pericoloso, con Martella che sul secondo palo anticipa Faraoni in modo provvidenziale. Poi ci prova ancora Borini: alto.
17' BORINI! Dall'altra parte, va via l'ex Milan che si accentra e scarica un sinistro insidioso. Bravo Joronen a respingere.
16' PALO DI TORREGROSSA! Punizione dalla trequarti, Silvestri esce ma perde la sfera e la zampata di Torregrossa termina clamorosamente sul palo! Sul corner seguente, ancora incerto l'estremo gialloblù, mischia in area e Verona che allontana la minaccia. Poi Martella viene ammonito per un intervento in ritardo ai danni di Zaccagni.
12' Lazovic attivissimo sulla corsia: amministra con eleganza un lancio di Veloso, semina Spalek e mette in mezzo un pallone interessante. La difesa del Brescia si rifugia in corner, il quale non produce situazioni degne di nota.
8' Ancora pericoloso il Verona: traversone di Veloso da sinistra, sul lato opposto torre di Faraoni e poi Joronen anticipa Di Carmine a centro area. Non senza patemi.
6' Buon avvio dei gialloblù, che stanno già esercitando una discreta pressione sul Brescia. Padroni di casa che faticano a ripartire.
3' Subito Lazovic alla conclusione! Il serbo si accentra e calcia col destro, tutto facile per Joronen.
1' PARTITI! È cominciata la sfida al Rigamonti! Primo pallone giocato dai padroni di casa.
19:25 Ricordiamo, infine, la situazione di Ivan Juric per quanto riguarda la rosa a disposizione: non ci saranno Pessina (squalificato per un turno) e gli infortunati Adjapong, Dawidowicz e Amrabat (lasciato a casa per un affaticamento muscolare). Tra i convocati di oggi ci sono anche i baby Lucas, Lovato, Terracciano e Pierobon (per quest'ultimo, si tratta della prima convocazione tra i professionisti).
19:20 Dalla ripresa, il Verona ha ottenuto 7 punti in 4 partite, assestandosi all'ottavo posto in graduatoria e mandando in archivio la pratica salvezza. Per il Brescia, invece, 2 punti in 3 partite: dopo i buoni pareggi contro Fiorentina e Genoa, il terribile 0-6 di San Siro. Le Rondinelle sono al momento ultime con 18 punti, a -8 dalla salvezza.
19:15 Dando uno sguardo ai precedenti tra l'Hellas e il direttore di gara odierno, è la sesta volta che Piccinini arbitra i gialloblù. Nei cinque precedenti, due vittorie, due pareggi e una sconfitta per gli scaligeri. Da evidenziare, in particolare, il 3-0 al Cittadella del 2 giugno 2019 valso la promozione in Serie A e, come ultimo incrocio, il k.o. dello scorso 19 ottobre al San Paolo di Napoli (0-2, doppietta di Milik).
19:10 Sono quattro i precedenti tra Brescia e Verona in Serie A al Rigamonti: si contano tre vittorie dei padroni di casa e un pareggio. I gialloblù, dunque, non hanno mai ottenuto la posta piena: l’unico punto è arrivato nella stagione 1986/87, con una rete di Elkjaer poi pareggiata dal brasiliano Branco.
19:00 Sono 5 i cambi effettuati da Ivan Juric rispetto alla vittoriosa sfida di mercoledì contro il Parma: in difesa, Kumbulla ed Empereur rilevano Gunter e Dawidowicz, in mezzo Badu e Lazovic invece di Amrabat e Dimarco, mentre nel reparto offensivo, a sostegno di Di Carmine, giocheranno Borini e Zaccagni. Per Lopez, invece, 4 variazioni sulla formazione travolta a San Siro dall'Inter: dentro Martella, Bjarnason, Spalek e Torregrossa, fuori Semprini, Skrabb, Zmrhal e Aye.
18:55 Andiamo subito alla lettura delle formazioni ufficiali:
Arbitro: Marco Piccinini (Sez. AIA Forlì)
Assistenti: Mauro Galetto (Sez. AIA Rovigo), Emanuele Prenna (Sez. AIA Molfetta); IV uomo Minelli, alla postazione VAR Fabbri e Tolfo (AVAR).
Buonasera da Tutto Hellas Verona, benvenuti alla diretta testuale di Brescia-Hellas Verona, incontro valevole per la trentesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Un saluto a tutti da Giacomo Mozzo.
5/7 ALLE 21:27 SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI Il Brescia ritrova la vittoria: battuto il Verona, 2-0 il punteggio finale: Papetti e Donnarumma
Si è da poco conclusa la sfida fra Brescia e Hellas Verona. 2-0 il punteggio finale per i padroni di casa, maturato grazie alle reti di Papetti e Donnarrumma.
Le scelte iniziali - Lopez conferma il giovane Papetti in difesa. Martella e Spalek titolari, panchina per Semprini e Zmrhal, mentre in attacco c'è la coppia Torregrossa-Donnarumma. Nel Verona Di Carmine è l'uomo scelto da Juric per guidare l'attacco, alle sue spalle Borini e Zaccagni. Veloso non riposa, il portoghese è ancora una volta titolare.
Silvestri parte male, il Brescia sfiora il gol - La partita è subito vivace, con il Verona che dopo un paio di minuti si rende subito pericoloso. Botta di Lazovic, Joronen blocca senza problemi. Al minuto numero 16 il Brescia ha una doppia, colossale, occasione: Silvestri si lascia scappare il pallone dalle mani, Kumbulla salva sulla linea. Passano pochi secondi e Silvestri questa volta sbaglia il tempo dell'uscita, per sua fortuna la difesa dei gialloblù fa buona guardia.
Risponde il Verona - Dopo la sbandata, la squadra di Juric si riporta in attacco. Borini, dentro l'area di rigore del Brescia, libera il sinistro: Joronen è bravo e si oppone ancora una volta. Il portiere del Brescia si supera pochi minuti più tardi sul tiro a giro di Mattia Zaccagni.
La favola di Papetti - Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Brescia. Primo gol in serie A per il giovanissimo Papetti, che stacca bene di testa sul corner battuto da Tonali e batte Silvestri.
Juric mischia le carte - Il tecnico del Verona non ci sta a perdere e stravolge la rosa nel giro di pochi minuti. Dentro prima Dimarco ed il giovane Lucas Felippe, poi la coppia offensiva Pazzini-Stepinski. Nonostante i cambi, il Verona non riesce a trovare la rete del pari, complice anche un'ottima prestazione a livello difensivo del Brescia.
Sfortunato Torregrossa - Nel finale il Brescia, dopo una disattenzione difensiva del Verona, ha l'occasione per raddoppiare a chiudere la gara. La conclusione di Torregrossa però, con la deviazione di Silvestri, si stampa sulla traversa.
Donnarumma chiude i conti nel recupero - In pieno recupero Alfredo Donnarruma chiude i conti:fortunato l'attaccante del Brescia, che dopo un rimpallo si ritrova il pallone fra i piedi. Conclusione sotto la traversa, nulla da fare per Silvestri. Finisce qui, il Brescia ritrova la vittoria e lancia una chiaro messaggio per la corsa alla salvezza.
Secondo quanto riferito dai colleghi di Sky Sport il Monza avrebbe avviato i primi contatti esplorativi con Giampaolo Pazzini, centravanti classe ‘84 in scadenza con l’Hellas Verona. Potrebbe essere l’ex centravanti di Milan – dove lavorò con il duo Berlusconi-Galliani – e Fiorentina – dove giocò con l’attuale tecnico brianzolo Brocchi – il grande colpo per l’attacco della società biancorossa che non nasconde le ambizioni di puntare subito alla Serie A. Prima però il Monza dovrà sfoltire la rosa dai tanti over presenti visto che le regole della Serie B permettono il tesseramento solo di diciotto elementi con più di 23 anni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
6.7.2020 Non sparate sul pianista Ivan le ha provate tutte
Emmanuel Badu
Non sparate sul Verona e soprattutto non sparate sul pianista. Mister Juric le ha provate tutte per riaccendere nel secondo tempo il motore della sua macchina ma Joronen, pilota finlandese del Brescia, ha fatto in modo che i cavalli gialloblù non riacciuffassero le sue rondinelle. Al di là del lungo nordico, è stato proprio l’Hellas ad andare in riserva. D’accordo ad inizio gara c’erano ben 24 punti di differenza tra le due squadre ma le motivazioni e le condizioni fisiche hanno avuto la meglio in questo derby del lago senza pubblico. Regalare Pessina, Amrabat e dopo mezz’ora pure Borini, non è cosa di poco conto. Eppure la squadra ha giocato nel primo tempo. Unico neo? Non aver segnato ad un Brescia pieno di problemi fuori e dentro il campo. Via via che passava il tempo la verve di Veloso si spegneva, gli errori in uscita del “povero” Badu (portato in ambulanza all’ospedale con sospetto trauma cranico) aumentavano mentre la benzina di Faraoni era finita da tempo. Ci ha provato il solito Lazovic a rialzare la squadra ma non c’è stato nulla da fare. Papetti colpisce e Donnarumma rifinisce. Serviva velocità ma stavolta il Verona non ne ha avuta. Così si rischia e basta. L’Europa è meglio dimenticarla per un po’. E... non sparate su questo gruppo.
G.TAV.
FONTE: LArena.it
BRESCIA-HELLAS VERONA 2-0: SCONFITTA AL ‘RIGAMONTI’ DOPO DUE RISULTATI UTILI
05/LUGLIO/2020 - 18:35
Brescia - È mancato principalmente il gol, al Verona, per conquistare l’ennesimo risultato utile di una stagione sempre e comunque sopra le righe. La squadra di Juric di reti ne aveva segnate sei (tre contro il Sassuolo e altrettante contro il Parma) nelle precedenti due partite, nelle quali i gialloblù avevano conquistato quattro punti per effetto del pareggio (3-3) a Reggio Emilia e della vittoria (3-2) al ‘Bentegodi’ contro il Parma.
A Brescia, invece, Di Carmine e compagni sono rimasti a secco, non trovando la via della rete e rimediando così per mano delle Rondinelle (2-0 il finale) una amara e per certi versi beffarda sconfitta, vista la mole di gioco prodotta ma considerate anche diverse propizie palle-gol create.
Una sconfitta che è pur sempre appena la terza nelle ultime 15 partite giocate, in cui - per il resto - Veloso e compagni hanno conquistato ben 6 vittorie e altrettanti pareggi, serie di risultati e bottino di punti che hanno consentito alla squadra di Juric di conquistare virtualmente la salvezza con largo, larghissimo anticipo rispetto alla naturale conclusione della Serie A TIM.
Insomma, una partita storta ci può stare, anche in considerazione del fatto che il Verona si mantiene comunque all’ottavo posto di una classifica comunque bellissima per i colori gialloblù. Al ‘Rigamonti’ da segnalare anche il debutto in Serie A di Lucas Felippe, ‘canterano’ gialloblù e giocatore di maggior talento della formazione Primavera 2019/2020.
E adesso è già tempo di pensare al big-match di giovedì sera al ‘Bentegodi’ contro l’Inter.
BRESCIA-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 8' st Papetti, 51' st Donnarumma
Dal Mario Rigamonti è tutto, buon proseguimento di serata. Alla prossima.
La squadra di Diego Lopez sarà impegnata mercoledì sul campo del Torino mentre giovedì l'Hellas ospiterà l'Inter.
Il Brescia torna a vincere, grazie alle reti del giovane Papetti e Donnarumma, si aggiudica il derby del Garda e abbandona l'ultimo posto in classifica mantenendo ancora vive le speranze salvezza. Brutto stop per i gialloblu che vedono raffreddarsi i sogni europei.
FINITA! Brescia-Verona 2-0, triplice fischio di Piccinini.
90+6' PILLOLA STATISTICA: Alfredo Donnarumma è andato a segno in due match interni consecutivi in Serie A per la prima volta da settembre scorso (vs Juventus e Bologna).
90+6' GOL! BRESCIA-Verona 2-0! Rete di Donnarumma. Contropiede di Spalek, Torregrossa vince un contrasto con Rrahmani, Donnarumma spara sotto la traversa.
90+3' Pazzini controlla per Dimarco, sinistro violento poco oltre l'incrocio.
90+2' Traversone di Faraoni, Stepinski commette fallo in attacco su Sabelli.
90' Sei minuti di recupero.
89' Filtrante di Torregrossa, Donnarumma impegna Silvestri ma è in fuorigioco.
88' TRAVERSA BRESCIA! Sinistro teso di Torregrossa, Silvestri la tocca, la palla si infrange sul montante.
86' Rrahmani avanza centralmente, sinistro debole, nessun problema per Joronen.
85' Forcing dei gialloblu, il Brescia chiude gli spazi.
83' SOSTITUZIONE BRESCIA. Fuori Bjarnason, spezzone per Zmrhal.
81' SOSTITUZIONE BRESCIA. Tonali lascia il campo a favore di Viviani.
80' AMMONITO Spalek, steso Lazovic al limite dell'area.
79' Cross basso e teso di Faraoni, Joronen respinge centralmente, Dessena evita ulteriori pericoli.
77' L'azione prosegue, sinistro di Lucas dal limite, palla in orbita.
76' OCCASIONE VERONA! Pazzini apre per Lazovic, tocco dietro per Verre, sinistro parato da Joronen.
74' Cooling break, i due allenatori danno indicazioni ai giocatori.
72' ULTIMO CAMBIO VERONA. Juric aumenta il carico offensivo: Stepinski per Empereur.
72' SOSTITUZIONE VERONA. Finisce la gara di Di Carmine, è il momento di Pazzini.
71' AMMONITO Di Carmine, fallo su Papetti.
70' I lombardi alzano il baricentro, i gialloblu faticano a tenere palla in avanti.
68' SOSTITUZIONE BRESCIA. Semprini prende il posto di Martella.
67' SOSTITUZIONE VERONA. Juric richiama Zaccagni e manda in campo Dimarco.
67' SOSTITUZIONE VERONA. Esordio in Serie A per il giovane Lucas, esce Badu.
66' Scontro aereo tra Badu e Tonali, gioco nuovamente interrotto.
65' Sabelli porta scompiglio in area gialloblu, Torregrossa non trova spazio per il tiro.
64' Da corner, colpo di testa di Rrahmani tra le braccia di Joronen.
63' Joronen a terra, entrano i sanitari. Nessun particolare problema per il portiere.
62' OCCASIONE VERONA! Verre calibra dalla destra, colpo di testa di Rrahmani, Joronen smanaccia, Dessena spazza in angolo.
61' Di Carmine rincorre una palla persa, guadagnando angolo.
60' Faraoni dalla destra, cross troppo profondo per tutti.
58' Cross di Lazovic, Rrahmani e Faraoni si ostacolano, Martella libera.
57' Lazovic penetra in area dalla sinistra, conclusione deviata in angolo da Papetti.
56' Torregrossa lascia sul posto Rrahmani, Donnarumma sbaglia il controllo in area, Silvestri ringrazia.
54' PILLOLA STATISTICA: Andrea Papetti è il terzo marcatore più giovane in questa Serie A (18 anni e 2 giorni), dopo Amad Diallo Traore e Sebastiano Esposito.
52' GOL! BRESCIA-Verona 1-0! Rete di Papetti. Corner di Tonali, Papetti svetta in area, girata di testa oltre Silvestri.
52' Torregrossa dialoga con Donnarumma, sinistro sporcato in angolo da Kumbulla.
51' Da corner, palla fuori per Faraoni, conclusione da dimenticare.
50' Zaccagni scende sulla fascia, cross messo in angolo da Martella.
48' Spalek centra dal fondo, Rrahmani allontana di testa.
46' COMINCIA LA RIPRESA. Brescia-Verona 0-0, nessun cambio durante l'intervallo.
Diego Lopez ha bisogno di estro sulla trequarti ma non ha molte alternative; Juric ha bisogno di alzare i ritmi nel giro palla e trovare maggiore concretezza negli ultimi metri.
Veneti più propositivi, lombardi pericolosi solo grazie alle incertezze di Silvestri - traversa di Torregrossa a porta vuota - Joronen si fa trovare pronto su Zaccagni e Di Carmine. Infortunio per Borini.
Int.
FINE PRIMO TEMPO. Brescia-Verona 0-0, reti bianche all'intervallo.
45+2' Torregrossa cerca il taglio di Bjarnason che travolge Kumbulla, fallo in attacco.
45' Tre minuti di recupero.
44' OCCASIONE VERONA! Di Carmine esplode il destro dai 20 metri, Joronen alza sopra la traversa.
43' AMMONITO Papetti, in ritardo su Di Carmine.
41' Ripartenza di Sabelli, Empereur chiude su Torregrossa.
39' Veloso dai 25 metri, rasoterra debole e centrale, facile preda di Joronen.
38' Ancora Lazovic attivo sulla fascia, Spalek lo controlla.
36' Punizione di Martella, sinistro ampiamente a lato.
35' OCCASIONE VERONA! Lazovic scappa a Papetti ed entra in area, destro da posizione defilata, esterno della rete.
34' SOSTITUZIONE VERONA. Borini non ce la fa a continuare, Juric inserisce Verre.
33' Problemi per Borini, gioco fermo.
31' Veloso in verticale per Zaccagni, Mateju spazza in angolo.
29' Tentativo velleitario di Bjarnason, destro sul fondo.
27' Dopo un paio di minuti di pausa, riprende il gioco.
25' Cooling break, Piccinini consente ai giocatori di dissetarsi.
23' OCCASIONE VERONA! Zaccagni si fa spazio ai 25 metri, destro angolato, Joronen la tocca oltre il palo.
21' Da corner, palla al limite per Borini, destro in curva.
20' OCCASIONE VERONA! Percussione offensiva di Empereur, cross tagliato, Martella determinante in anticipo su Faraoni.
18' OCCASIONE VERONA! Accelerazione di Borini, rasoterra mancino respinto da Joronen.
17' AMMONITO Martella, fallo tattico su Zaccagni.
16' OCCASIONE BRESCIA! Da corner, Silvestri esce malissimo, Dessena non riesce ad approfittarne.
16' TRAVERSA BRESCIA! Punizione di Tonali, papera di Silvestri che non trattiene la palla, Torregrossa colpisce il montante a porta sguarnita.
13' Tiro cross di Faraoni, Joronen osserva la sfera sfilare sul fondo.
11' Veloso cambia gioco per Lazovic, Mateju si rifugia in angolo.
9' Torregrossa cerca spazio sulla destra, Zaccagni lo ferma in angolo.
8' Veloso dalla sinistra, sponda di Faraoni, Joronen libera coi pugni.
6' Cross di Faraoni, Zaccagni impatta male di testa.
5' Traversone di Kumbulla, Martella prolunga in angolo.
4' Di Carmine si sposta sulla destra, Papetti concede il primo corner della gara.
3' Lazovic si accentra dalla sinistra, destro bloccato in due tempi da Joronen.
2' Subito Martella in avanti, scontro tra Bjarnason e Kumbulla, gioco fermo per qualche istante.
1' INIZIA Brescia-Verona, palla ai padroni di casa.
Terminano le fasi di riscaldamento, a breve l'inizio della gara diretta da Piccinini.
Juric ritrova Kumbulla in difesa e si affida al tridente Borini-Di Carmine-Zaccagni. Out Amrabat, gioca Badu. Lazovic preferito a Dimarco sulla fascia sinistra.
Diego Lopez opta per il tandem Torregrossa-Donnarumma con Spalek a supporto. Bjarnason torna titolare in mediana, Martella al posto di Semprini sull'out sinistro.
3-4-3 per il Verona: Silvestri - Rrahmani, Kumbulla, Empereur - Faraoni, Badu, Veloso, Lazovic - Borini, Di Carmine, Zaccagni. A disp.: Berardi, Radunovic, Lovato, Terracciano, Bocchetti, Gunter, Verre, Dimarco, Stepinski, Pazzini, Lucas, Saveljevs.
Ecco le formazioni. Brescia con il 4-3-1-2: Joronen - Sabelli, Papetti, Mateju, Martella - Bjarnason, Tonali, Dessena - Spalek - Torregrossa, Donnarumma. A disp.: Andrenacci, Gastaldello, Chancellor, Zmrhal, Aye, Ghezzi, Mangraviti, Viviani, Semprini, Skrabb.
Lombardi, ultimi in classifica e in crisi di risultati, affrontano i veneti, ancora in corsa per un posto in Europa League ma capaci di raccogliere appena cinque pareggi nelle ultime sei trasferte.
Al Mario Rigamonti tutto pronto per il derby del Garda, Brescia-Verona, trentesima giornata di Serie A.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Mateju, Papetti, Martella (dal 22' st Semprini); Bjarnason (dal 39' st Zmrhal), Tonali (dal 35' st Viviani), Dessena; Spalek; Torregrossa, Donnarumma
A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Chancellor, Ghezzi, Aye, Mangraviti, Skrabb
All.: Lopez
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Empereur (dal 26' st Stepinski); Faraoni, Badu (dal 22' st Lucas), Veloso, Lazovic; Borini (dal 34' pt Verre), Zaccagni (dal 21' st Dimarco); Di Carmine (dal 26' st Pazzini)
A disposizione: Berardi, Radunovic, Lovato, Bocchetti, Gunter, Terracciano, Pierobon
All.: Juric
NOTE. Ammoniti: Martella, Papetti, Di Carmine, Spalek
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = FORMULA 1: BOTTAS sulla MERCEDES trionfa al GP d'Austria, FERRARI seconda con LECLERC che, partito in settima posizione, sopravanza HAMILTON penalizzato di 5 secondi per la collisione con ALBON. Terzo NORRIS su MCLAREN. FORMULA 1 Formula 1, GP d'Austria 2020: vince Bottas, Leclerc 2°. Hamilton 4° dopo penalità
05 lug 2020 - 14:00 Bottas vince la prima gara del Mondiale 2020 al Red Bull Ring. Hamilton, penalizzato 5'' dopo un contatto con Albon, lascia a un super Leclerc la seconda posizione. Britanico che chiude 4°, dietro anche a Norris. Vettel si gira per evitare Sainz, il tedesco è 10°. Verstappen si ritira per problemi tecnici. Solo 11 vetture al traguardo. Prima del via molti piloti in ginocchio in segno di protesta contro il razzismo
La Mercedes di Valtteri Bottas ha vinto il Gran Premio d'Austria, prima gara della stagione 2020 di Formula 1. Gara con un finale thrilling grazie alla Ferrari, seconda con Charles Leclerc, scattato settimo e che ha sfruttato al meglio la penalità di 5'' inflitta a Hamilton. Stesso discorso per la McLaren di Lando Norris, terza. Poi la Mercedes di Lewis, come detto sainzionata per una collisione con la Red Bull di Alexander Albon.
Giovinazzi e Vettel nella top 10
Quinta posizione al termine del GP per la McLaren di Carlos Sainz davanti alla Racing Point di Sergio Perez ed alla Toro Rosso di Pierre Gasly. Ottava la Renault di Esteban Ocon che ha preceduto la Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi e la Ferrari di Sebastian Vettel che chiude la top ten. Gara pazzesca anche per il numro dei ritiri, ben 9, con l'ingresso della safety car in pista per 3 volte.
FONTE: Sport.Sky.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.