LEGENDA: E=Ekstraklasa (Serie A Polacca), PP=Puchar Polski (Coppa di Lega Polacca), CI=Coppa Italia, EL=Europa League, Cps=Championship (Serie B Inglese)
Ultimo arrivo in prima squadra di un mercato chiuso da tempo è un giocatore che, nella testa di BIGON, risolve il 'problema' CHRISTODOULOPOULOS (per almeno un anno) consegnando al VERONA un giocatore utile al sistema di gioco del mister che potrà trovare in Paweł un esterno di centrocampo in grado di usare entrambi i piedi e capace di dare il suo contributo su entrambe le fasce.
La posizione naturale di WSZOŁEK è quella dell'ala (esterno alto) ma il calciatore polacco è stato utilizzato a lungo anche come terzino e ha fatto più di qualche gara da centrocampista destro: Di certo non un fuoriclasse (e da Genova si dice che molti tifosi blucerchiati abbiano tirato un bel sospiro di sollievo nel vederlo partire) ma, con 7 presenze in Nazionale, nemmeno l'ultimo arrivato...
DA TCZEW ALLA CAPITALE
A 9 anni comincia a giocare nella squadra della città natale e, a parte un anno da 12enne al DANZICA, cresce nel WISŁA TCZEW fino all'età di 17 anni quando si sposta nel collegio dei giocatori del POLONIA VARSAVIA.
Dopo appena un anno in Primavera esordisce in prima squadra nel massimo campionato polacco a metà Novembre 2010 mentre la prima presenza da titolare in Ekstraklasa arriverà il 19 marzo 2011: A fine stagione saranno 7 le presenze del 18enne Paweł.
Nella stagione successiva l'ala destra gioca stabilmente in prima squadra, realizza il primo gol da professionista a Settembre in Coppa di Lega ed in campionato a Marzo.
La consacrazione in Polonia arriva però nella stagione 2012-2013 quando WSZOŁEK con 7 gol in campionato e 3 in Puchar Polski è il capocannoniere della squadra ma il POLONIA VARSAVIA viene quasi azzerato dai problemi finanziari, precipita in quarta serie e il giocatore si svincola.
TRE STAGIONI ALLA SAMP, ORA L'HELLAS
Dopo l'annuncio via Facebook, WSZOŁEK viene ingaggiato dalla SAMPDORIA di Delio ROSSI esordendo con i blucerchiati in Serie A il 21 settembre 2013 a Trieste contro il CAGLIARI: A Paweł viene anche annullato un goal per fuorigioco inesistente.
Nella stagione 2014-15 il nuovo tecnico MIHAJLOVIC lo vede pochissimo e le 21 presenze della prima stagione italiana si riducono di due terzi per il centrocampista polacco che, nonostante venga impiegato in ogni gara in Serie A ed in Europa League da mister ZENGA, nuovo tecnico blucerchiato dopo l'addio di Sinisa, accetta la corte del VERONA nello scambio che porta Lazaros a Genova.
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Addio dopo una sola stagione? Quasi esiliato dalla SAMPDORIA in sovrapprezzo nell'operazione che ha portato SALA (e CHRISTODOULOPOULOS) a Genova e tenuto ai margini della squadra da MANDORLINI, il polacco ha saputo valorizzarsi alla grande in maglia gialloblù col nuovo tecnico DELNERI sino ad ottenere la chiamata dalla nazionale per gli Europei (salvo poi dover rinunciare a causa di un'inopinata frattura all'avambraccio in un fortuito scontro di gioco). Nella successiva stagione però, il cursore di fascia tutto generosità e poca tecnica, mal si applicava alla visione di gioco di mister PECCHIA e, infortunio a parte al netto della gran concorrenza sulle esterne d'attacco, non appariva completamente addentro ai nuovi meccanismi di squadra: Nelle ultime ore di mercato ecco un po' a sorpresa la chiamata dalla Championship inglese che cade perciò a pennello! La formula scelta è quella del prestito con diritto di riscatto già fissato
Frattura al braccio, niente Euro 2016 per Pawel che con tanta grinta e costanza aveva conquistato la possibilità di partecipare al massimo torneo continentale in Francia: In uno scontro di gioco durante gli ultimi allenamenti nel ritiro della nazionale polacca l'esterno ha rimediato una frattura all'avambraccio che lo costringerà a dare forfait... Brutto colpo per il calciatore ma in un certo qual modo anche per il mercato futuro immediato dell'HELLAS che non potrà di certo mettere in mostra il suo tesserato nella vetrina europea
Doppietta contro la FINLANDIA nell'amichevole in preparazione agli Europei, Pawel conferma il suo buon momento di forma e probabilmente conquista definitivamente il cittì con i suoi primi due centri in Nazionale...
È l'uomo per me! Come cantava Mina e come pensa il mister a proposito dell'esterno polacco da brutto anatroccolo a stupendo cigno nel calcio di DELNERI, ed il tecnico non manca di sottolinearlo anche via twitter...
Esordio in gialloblù il 27 Settembre alla sesta giornata di andata nella sfortunata gara interna finita 2 a 1 a favore della LAZIO
Era dai tempi di ŻMUDA, terzino rivelazione con la POLONIA ai mondiali spagnoli dell'82, che l'HELLAS VERONA non ingaggiava un giocatore polacco
Ininfluente il primo gol in Serie A nel 2 a 5 interno della DORIA contro il NAPOLI l'11 maggio 2014
Primo giocatore di nazionalità polacca a giocare con la SAMPDORIA
Mai in occidente come una prostituta! Gennaio 2013, è tutto fatto per il passaggio di Paweł in Bundesliga all'HANNOVER 96 ma il giocatore, tenuto all'oscuro di tutto, non la prende bene e non presentandosi alle visite mediche fa saltare l'accordo incolpando società e procuratore di volerlo vendere all'occidente come una prostituta
Capocannoniere del POLONIA VARSAVIA al termine della stagione 2012-13 con 10 gol (7 in campionato e 3 in Coppa di Polonia)
Paweł Wszołek
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Paweł Wszołek (Tczew, 30 aprile 1992) è un calciatore polacco, centrocampista del Hellas Verona, in prestito dalla Sampdoria.
Caratteristiche tecniche
È un'ala, offensiva ambidestra, che può giocare su entrambe le fasce.
Carriera
- Club
Polonia Varsavia
Cresciuto nelle giovanili del Wisla Tczew, con una piccola parentesi in quelle del Lechia Danzica, nel luglio 2009 si trasferisce nella Capitale per giocare nel Polonia Varsavia.
L'esordio in prima squadra e in Ekstraklasa (massimo campionato polacco) avviene il 13 novembre 2010, durante la partita Polonia Varsavia-Ruch Chorzów (3-1), subentrando al 74' a Euzebiusz Smolarek. Il 19 marzo 2011 gioca invece la sua prima partita da titolare nella sfida Polonia Varsavia-Widzew Łódź (0-1). Conclude la sua prima stagione da calciatore professionista con 7 presenze in Campionato, per un totale di 150 minuti di gioco effettivo.
La stagione seguente viene aggregato in modo stabile alla prima squadra. Il 21 settembre 2011 realizza la sua prima rete durante la gara di Puchar Polski Radzionkow-Polonia Varsavia (0-4); il suo primo gol in campionato avviene invece il 12 marzo 2012 nella vittoria per 4-1 contro il Białystok. La stagione si conclude con 26 presenze con 2 gol in Ekstraklasa e 2 partite con una rete in Puchar Polski.
Viene confermato con le Czarne koszule anche per la stagione seguente nella quale gioca altre 29 partite tra campionato e Coppa di Polonia, riuscendo a segnare altri 10 gol (7 in Ekstraklasa e 3 in Puchar Polski). Conclude la stagione diventando capocannoniere della squadra a pari merito con Vladimer Dvalishvili.
Nel gennaio 2013 il Polonia Varsavia e il suo procuratore avevano raggiunto un accordo economico con la società dell'Hannover 96 per il trasferimento del giocatore in Germania. Tuttavia Wszołek, infastidito dall'essere stato all'oscuro della trattativa fino al momento della firma del contratto, per due volte non si presentò alle visite mediche, facendo saltare l'acquisto e accusando il Polonia Varsavia e il suo agente di volerlo vendere all'Occidente «come una prostituta».
Il 6 giugno 2013, scaduto il suo contratto con il Polonia Varsavia e retrocessa la squadra IV liga per problemi finanziari, decide di non rinnovare l'accordo.
Sampdoria
Il 22 giugno 2013 annuncia, tramite Facebook, di essere diventato un nuovo calciatore della Sampdoria, avendo firmato un contratto con la società blucerchiata. Il 9 luglio la Sampdoria comunica ufficialmente di aver sottoscritto un contratto economico con il calciatore.
Compie il suo esordio in Serie A e nelle file dei blucerchiati il 21 settembre 2013 a Trieste, venendo schierato da mister Delio Rossi nella formazione titolare che pareggia 2 a 2 contro il Cagliari, segnando anche un goal poi annullato per presunta posizione di fuorigioco, verificatosi poi inesistente. L'11 maggio 2014 realizza la sua prima rete in Serie A e la prima in blucerchiato, all' 88esimo minuto della partita Sampdoria-Napoli 2-5. Conclude la stagione con 19 presenze ed un gol in Campionato e 2 presenze in Coppa Italia.
Nella stagione 2014-2015 non rientra totalmente nei piani di mister Sinisa Mihajlovic e totalizza solo 6 presenze, la prima nella partita persa 3-0 contro la Lazio subentrando nel secondo tempo a Luca Rizzo. Il 10 maggio 2015 realizza al 26' un assist a Roberto Soriano nella partita contro l'Udinese che sancisce l'1-0.
Nella stagione 2015/16 partecipa alle partite di andata e ritorno del terzo turno preliminare di Europa League subentrando prima a Krsticic e poi a Soriano.
In Serie A subentra nel secondo tempo sempre al centrocampista azzurro sia nella prima che nella secona partita contro Carpi e Napoli.
Verona
Il 31 agosto 2015 si trasferisce a titolo temporaneo con diritto di opzione e contro-opzione al Hellas Verona in cambio di Lazaros Christodoulopoulos che passa alla Samp con la stessa formula. Dopo un iniziale momento di panchina con Mandorlini, l'esterno polacco trova spazio con Delneri come allenatore e diventa presto uno dei punti fissi grazie alla sua velocità e prestanza fisica.
- Nazionale
Wszołek ha giocato in tutte le selezioni nazionali giovanili della Polonia, tra cui anche Under-19 e Under-20 nelle quali gioca in totale 12 partite (8 in Under-19 e 4 con un gol in Under-20).
Il 6 ottobre 2011 gioca invece la sua prima partita con l'Under-21 polacca, subentrando al 77' della partita Portogallo-Polonia (1-1). Il 26 marzo 2013 sigla invece la sua prima rete in Under-21 sbloccando il risultato della partita Polonia-Lettonia (4-1).
Il 12 ottobre 2012 compie il suo esordio nella Nazionale maggiore giocando da titolare la partita amichevole Polonia-Sudafrica (1-0). Cinque giorni dopo, nella partita Polonia-Inghilterra (1-1) valevole per la qualificazione al Mondiale 2014, debutta in una gara ufficiale della Nazionale polacca.
Curiosità
È il primo giocatore polacco a vestire la maglia della Sampdoria, e il secondo polacco a vestire la maglia del Verona dopo Władysław Żmuda (7 presenze in Serie A fra il 1982 e il 1984)
Paweł Wszołek
From Wikipedia, the free encyclopedia
Paweł Wszołek (Polish pronunciation: [ˈpavɛw ˈvʂɔwɛk]; born April 30, 1992 in Tczew) is a Polish footballer who currently plays for Queens Park Rangers on loan from Hellas Verona.
- Club career
Wszołek joined Polonia Warsaw in the summer of 2009. He made his senior team debut in 2010.
Sampdoria
Wszołek joined Italian Serie A side Sampdoria following the expiry of his contract, and signed on the 9th July 2013.
Hellas Verona
On the 31st August 2015, Sampdoria agreed to loan out Wszołek to fellow Serie A side Hellas Verona. The season was a miserable one for the Mastini, as the team failed to win a game until the 23rd week of the season, defeating Atalanta 2-1, on the 3rd February 2016, a game in which Wszołek started. They were subsequently relegated to Serie B.
On the 1st July 2016, Wszołek sealed his permanent move from Sampdoria in a deal worth in the region of £1.25m.
QPR (loan)
Wszołek moved to English Championship side Queens Park Rangers on transfer deadline day, 31st August 2016, in a season long loan deal.
- International career
Wszołek played for the Poland national under-19 football team. He debuted for the Poland national football team on October 12, 2012 in a friendly match against South Africa.
FONTE: Wikipedia.org
Continua l'avventura di Pawel Wszolek con la maglia del Legia Varsavia dove era tornato nel gennaio del 2022 in prestito dall'Union Berlino. Il centrocampista classe '92, con trascorsi in Italia con le maglia di Sampdoria ed Hellas Verona, ha firmato un contratto fino al 2025 con il club polacco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Paweł Wszołek torna in patria. L'attaccante ex Sampdoria e Verona, 29 anni, lascia l'Union Berlino per legarsi al Legia Varsavia, dove vi ha già giocato dal 2019 alla scorsa estate, prima di trasferirsi in Germania. Accordo trovato sulla base del prestito fino al termine della stagione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L'Union Berlino, qualificata alla prossima Conference League, si regala un rinforzo di qualità a costo zero. Ecco Pawel Wszolek (29), arrivato in regime di svincolo dal Legia Varsavia. L'attaccante esterno, già nazionale polacco, vanta una doppia esperienza in Italia con le maglie di Sampdoria ed Hellas Verona, ma la sua avventura più lunga è con il Queens Park Rangers.
✍️ Neuzugang aus Warschau: Pawel #Wszolek wechselt zu Union
Il polacco Pawel Wszolek, svincolato dopo l’ultima esperienza al QPR, è stato proposto nelle scorse ore al direttore sportivo dell’Hellas Verona, Tony D’Amico. Il club gialloblù non è interessato all’ex Sampdoria.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2017-18 + - = Ex all’estero. Wszolek, il miglior affare di Bigon
By Redazione - 26 dicembre 2017
Pawel Wszolek arrivò a Verona senza grandi proclami. Fu un prestito della Samp, dove giocava pochissimo, e con Mandorlini in gialloblù giocava ancora meno.
Poi arrivò Delneri e il polacco classe 1992 scoppió. Il Verona lo riscattó a gennaio 2016 nell’ambito dell’affare Sala e l’estate successiva Fusco fu bravo a cederlo in Inghilterra, al Queens Park Rangers.
2 milioni fruttò alle casse scaligere la sua cessione, mentre ai nuovi acquirenti non è andata altrettanto bene. La salvezza risicata nella Serie B inglese e un altro campionato anonimo nella seconda lega britannica quest’anno, non hanno permesso a Wszolek di brillare (in due anni al QPR, 52 presenze e 4 gol). Anche in nazionale non gli è andata meglio, dove viene convocato ma gioca poco.
Insomma un uomo di fatica, un umile gregario transitato da Verona in silenzio, lasciando dietro di sè pochi ricordi e pochi rimpianti, ma un buon gruzzoletto per le casse gialloblù. Di sicuro è stata la miglior intuizione avuta da Bigon a Verona. Probabilmente l’unica.
FONTE: HellasNews.it
STAGIONE 2016-17 + - = CALCIOMERCATO
Wszolek, definita la percentuale al Verona
I gialloblù incasseranno il 10-15% di una eventuale futura rivendita dell’ala polacca
di Redazione Hellas1903, 02/02/2017, 15:39
Due giorni fa, il QPR ha acquistato l’intero cartellino di Pawel Wszolek. Ora è nota anche la percentuale che il Verona incasserà da una sua futura rivendita. Il portale Tuttomercatoweb.com riferisce in esclusiva che tale provvigione oscillerà tra il 10 e il 15%.
Il calciatore è approdato nel club di Championship durante l’ultimo giorno del calciomercato estivo. Dopo un inizio non semplice, Wszolek è diventato uno dei punti fermi della squadra guidata da Ian Holloway, tanto che i londinesi hanno esercitato in anticipo il diritto di riscatto sul suo cartellino.
FONTE: Hellas1903.it
EUROPA ESCLUSIVA TMW - Hellas, il QPR riscatta Wszolek. E c'è il Southampton
02.02.2017 14.15 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Dall'Hellas Verona al QPR. Pawel Wszolek è stato riscattato dalla società inglese. Offerta importante per i gialloblù che hanno deciso di accettare. Il QPR accoglie l'intero cartellino di Wszolek, che si lega al club fino al 2019 con opzione per un'altra stagione. Contratto quindi che andrà in scadenza nel 2020. E all'Hellas Verona una percentuale tra il 10 e il 15% sulla futura vendita. Per l'estate ci pensa il Southampton, primi contatti già avviati. Operazione che può decollare. Wszolek saluta l'Italia definitivamente, la Premier chiama per il futuro...
EUROPA Pazza idea Chelsea: sfumato Biabiany, Conte punterebbe Wszolek
31.01.2017 13.13 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Pazza idea del Chelsea: sfumato Biabiany, secondo quanto riferito dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, i Blues starebbero pensando a Paweł Wszołek, in forza al QPR ma di proprietà dell'Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
EX VERONA Ex Verona, Wszolek idolo al QPR
L’ala polacca è sempre più determinante con la squadra londinese. E ora i tifosi lo adorano
di Redazione Hellas1903, 13/01/2017, 13:08
Pawel Wszolek ha conquistato Loftus Road. Dopo le reti decisive realizzate contro il Wolverhampton e l’Ipswich Town, il calciatore polacco, in prestito al QPR dal Verona, è stato fondamentale anche ieri sera, in occasione del match in casa del Reading, terminato 1-0 per i londinesi, che conquistano 3 punti fondamentali. Ora sono infatti a +8 dalla zona retrocessione.
Questa volta il gol non è arrivato, ma la prestazione dell’ex gialloblù è stata lo stesso maiuscola. La stampa locale ha sottolineato questa sua costante crescita.
E adesso anche i tifosi del QPR sono innamorati di lui.
EX VERONA Ex Verona, Wszolek ancora decisivo col QPR
Il polacco, nelle ultime due partite di Championship, ha regalato 6 punti alla squadra londinese
di Redazione Hellas1903, 02/01/2017, 21:45
Pawel Wszolek, ex del Verona, sta attraversando un ottimo momento di forma. Dopo che, due giorni fa, una sua rete all’87’ aveva deciso la sfida tra il suo QPR, squadra in cui è in prestito dall’Hellas, e il Wolverhampton, l’esterno polacco si è ripetuto anche oggi, questa volta nel match casalingo contro l’Ipswich Town.
Suo infatti il gol che ha regalato al QPR la vittoria per 2-1. Attualmente, Wszolek conta 14 presenze stagionali e 3 marcature con la squadra londinese, ora diciasettesima nella classifica di Championship.
NEWS Ex Verona: debutto amaro per Wszolek col QPR
Londinesi travolti in casa dal Newcastle per 6-0
di Redazione Hellas1903, 14/09/2016
Debutto in Championship da dimenticare per l’ex gialloblù Pawel Wszolek con la maglia del QPR, che ha sfidato il Newcastle di Rafa Benitez.
L’esterno polacco parte dalla panchina, ma il suo ingresso in campo avviene già al 18′ del primo tempo, quando sostituisce l’infortunato Perch.
Tuttavia, al “Loftus Road” non c’è storia. I bianconeri impiegano solamente 12 minuti per passare in vantaggio con un gol di Jonjo Shelvey.
Di lì al termine della partita, il Newcastle dilaga grazie alle reti di Perez, di nuovo Shelvey, Clarck, Mitrovic e Hanley.
Il risultato finale è un netto e inequivocabile 6-0.
NEWS Wszolek: “Vado al QPR, grazie Verona”
Trasferimento in Championship per il polacco
di Alessandro Lerin, @alessandrolerin 31/08/2016, 17:39
Operazione in uscita a sorpresa per il Verona, che cede Pawel Wszolek al Queens Park Rangers.
Ad annunciarlo è l’entourage del giocatore, che dovrebbe trasferirsi con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto.
Dice Wszolek: “Sono molto eccitato all’idea di giocare in Inghilterra. Ringrazio il Verona per la possibilità che mi ha dato, sono diventato un giocatore migliore a Verona. Farò il tifo per loro e terrò le dita incrociate per un veloce ritorno in Serie A”.
FONTE: Hellas1903.it
Ufficiale: Wszolek al Queens Park Rangers
31/AGOSTO/2016 - 18:25
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Pawel Wszolek alla società Queens Park Rangers FC.
FONTE: HellasVerona.it
Verona, offerta del QPR per Wszolek
del 31 agosto 2016 alle 13:52
Secondo quanto riporta il Mirror, Pawel Wszolek può lasciare il Verona: sul centrocampista polacco c'è l'interesse del QPR.
FONTE: CalcioMercato.com
STAGIONE 2015-16 + - = Esercitata l’opzione per Wszolek
22/GIUGNO/2016 - 11:40
Verona – L’Hellas Verona FC comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo, dalla società U.C. Sampdoria, delle prestazioni sportive del calciatore Pawel Wszolek.
FONTE: HellasVerona.it
Hellas Verona, la Polonia orfana di Wszolek: l’esterno verrà operato e salterà Euro 2016
Infortunio Wszolek – L’esterno degli scaligeri ha rimediato una frattura dell’avambraccio durante il ritiro con la nazionale polacca: verrà operato nelle prossime ore, salterà l’Europeo
Autore: Vincenzo Palese - 19 maggio 2016 - 23:35
Finale di stagione da dimenticare per Pawel Wszolek, esterno dell’Hellas Verona: alla retrocessione degli scaligeri si è aggiunta la frattura dell’avambraccio, che impedirà al polacco di prendere parte alla spedizione della sua Nazionale verso Euro 2016.
Il centrocampista ha rimediato la frattura nel corso del ritiro con la Polonia e verrà operato nelle prossime ore. Come riportato dallo stesso club scaligero, la frattura dell’avambraccio sinistro costringerà il polacco a fermarsi e a rinunciare ai prossimi Europei: il c.t. lo ha già escluso dalla lista dei partenti verso la Francia.Nawalka
FONTE: StopAndGoal.net
Domani il rompete le righe, Wszolek ko
19/MAGGIO/2016 - 17:10
Peschiera - Domani pomeriggio, al termine dell'allenamento programmato alle 15 (porte aperte) è previsto il rompete le righe e dunque la fine della stagione sportiva 2015/16. Oggi, complice la pioggia che ha reso impraticabili i campi del quartier generale gialloblù, la squadra si è intrattenuta in palestra. Intanto giungono brutte notizie dal ritiro della Nazionale polacca: Wszolek ha riportato una frattura all'avambraccio sinistro e sarà sottoposto a intervento chirurgico nelle prossime ore.
FONTE: HellasVerona.it
PALERMO-VERONA Stangata per Wszolek
Tre turni di stop!
17/05/2016 19:52 Dopo il danno dell'espulsione generosa subita a Palermo (una trattenuta prolungata ma non violenta), arriva anche la beffa per Pawel Wszolek, che aveva preso il cartellino rosso insieme a Morganella (dall’arbitro Irrati) nel primo tempo della gara del Barbera: il trequartista polacco dovrà scontare tre giornate di squalifica nel prossimo campionato (così come Morganella).
Il Giudice Sportivo ha motivato così la sanzione all'ex Sampdoria: "Per avere, a gioco fermo, assunto nei confronti di un giocatore avversario un atteggiamento intimidatorio e violento, afferandolo con veemenza con entrambe le braccia". Se il prossimo anno Wszolek scenderà in B, il Verona dovrà rinunciare a lui nelle prime settimane della stagione.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Wszolek pre convocato dalla Polonia
13/MAGGIO/2016
Verona - Pre convocazione in Nazionale per Pawel Wszolek. Il centrocampista gialloblù è stato selezionato dal Commissario Tecnico della Polonia, Adam Nawalka, tra i 28 calciatori che il 17 maggio si riuniranno a Jurata in vista di Euro 2016, in programma in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. La lista definitiva dei 23 selezionati sarà diramata nella giornata di lunedì 30 maggio, quasi due settimane di allenamenti in cui Wszolek proverà a guadagnarsi la convocazione dopo le due reti segnate proprio con la Polonia in amichevole contro la Finlandia (era il 26 marzo) e le buone prestazioni con la maglia gialloblù.
FONTE: HellasVerona.it
04.05.2016 Wszolek corre veloce
L’ Europeo è a un passo
Wszolek tenta senza fortuna la via del gol
In un anno stregato almeno c'è una bella storia da raccontare. Protagonista principale Pawel Wszolek, il secondo polacco della storia dell'Hellas dopo Zmuda. Alleato determinante però anche mister Luigi Del Neri. L'esterno gialloblu potrebbe approdare agli Europei di Francia con la sua Polonia. Il condizionale è ancora d'obbligo, ma le ripetute visite a Peschiera del commissario tecnico Adam Nawalka rappresentano un indizio. Nel naufragio retrocessione almeno si salva qualcosa.
La storia. Pawel Wszolek e la Polonia si sono incrociati per la prima volta nel 2012. All'epoca l'attuale giocatore gialloblù era ancora in patria nel Polonia Varsavia. Il debutto con la nazionale in amichevole con il Sudafrica. Situazione abbastanza fluida fino al 2014, gara amichevole contro la Germania. Poi la storia si ferma. L'esclusione dalle convocazioni è prolungata. Fino al mese di marzo e al rientro in grande stile con una doppietta alla Finlandia. (...)
04.05.2016 Serie A
«Wszolek è il prototipo del giocatore moderno. Ha corsa, tempi di inserimento e grande dinamismo. Tanti giocatori così fanno un’ottima squadra». Gigi Delneri fin dal suo arrivo a Verona, ha sempre stimato il centrocampista polacco, che il Verona prelevò dalla Sampdoria nell’affare che portò a Genova lo scorso gennaio Iacopo Sala. Pawel Wszolek farà parte della rosa polacca che parteciperà al prossimo Europeo in Francia
FONTE: LArena.it
Wszolek: «In campo con grinta, peccato per il risultato»
01/MAGGIO/2016
Verona - Ecco le principali dichiarazioni di Pawel Wszolek, rilasciate al termine di Sassuolo-Hellas Verona (1-0):
«Siamo dispiaciuti perché oggi abbiamo fatto una buona partita. La mia crescita? Sono arrivato qui perché sapevo che questa è una piazza importante. Sono contento per essermi guadagnato il posto da titolare, ma non per il risultato finale. La mia occasione nel primo tempo? Longhi ha sbagliato e io ho provato a concludere di prima, forse dovevo tirare più forte. Anche il secondo tempo abbiamo fatto bene creando tanto ma hanno segnato loro. Ci abbiamo messo grinta, voglia e sacrificio. Loro al primo tiro hanno fatto gol mentre noi abbiamo creato molto. Abbiamo tanta qualità e dispiace tanto per il risultato di questa stagione. È una stagione così, però noi come squadra abbiamo dato tutto anche oggi. Sul futuro? Difficile dirlo adesso. Ho in testa solo le prossime due partite per il Verona e per conquistarmi gli europei con la Polonia. Mi piacerebbe tornare in Serie A con il Verona, questa società e questi tifosi meritano il massimo».
Progetto Scuola: Wszolek "maestro" ad Albaredo d'Adige
30/3/2016
Albaredo d’Adige (Verona) - Tanta la curiosità dei circa 120 bambini che hanno “interrogato” Pawel Wszolek in occasione del nuovo appuntamento del 'Progetto Scuola - Gioca con la tua classe'. I piccoli studenti della scuola primaria di Albaredo d’Adige hanno ascoltato attenti le tappe della storia del centrocampista gialloblù. Un viaggio nella vita del calciatore, che inizia a 7 anni nei campetti di calcio della sua città natale in Polonia, per poi approdare, da settembre, all’ Hellas Verona. Emozione, impegno, passione e autocritica, ma soprattutto la fiducia della famiglia, dei compagni e del mister sono gli ingredienti che lo spingono a dare il massimo sul campo e che Wszolek ha voluto trasmettere ai piccoli tifosi di questa mattina. Al termine dell'incontro foto e autografi di rito, con la "promessa" di giocare una partita insieme all'insegna del divertimento e dell'amicizia.
FONTE: HellasVerona.it
NAZIONALI Wszolek-show doppietta alla Finlandia
27/03/2016 11:33
La Polonia abbatte per 5-0 la Finlandia in amichevole. Su tutti, spicca la prova del gialloblù Pawel Wszolek, autore di una doppietta. L’ex Sampdoria ha segnato al 20' e al 69': sono i primi gol con la maglia della sua nazionale.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
ALTRE NOTIZIE Brillano Grosicki e Wszolek - Top&flop di Polonia-Finlandia
Risultato finale: Polonia-Finlandia 5-0
26.03.2016 19.23 di Andrea Carlino
Top
Grosicki - Bella prova con due reti, assist e un palo preso. Il migliore dei suoi per qualità e quanità delle azioni di gioco
Wszolek - Prosegue il buon momento del centrocampista del Verona. Bravo sia in fase di contenimento che in proiezione offensiva. Segna due reti ed entra nell'azione del terzo gol.
Eremenko - Sfiora il gol su cui è bravo Pazdan a deviare sulla linea. Per il resto è il meno peggio della squadra finnica
Flop
Pohjanpalo - Poche possibilità di rendersi pericoloso. Non trova mai il guizzo giusto per pungere.
Difesa della Finlandia - Troppo facile per l'attacco della Polonia far quello che vuole. Tre reti subite e una dimostrazione di fragilità preoccupante.
Milik - Non trova il varco per partecipare alla festa. Poco presente nella manovra offensiva.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11/3/2016 Wszolek convocato dalla nazionale polacca
Verona - Sacrificio e generosità premiati con la convocazione. Pawel Wszolek è stato infatti chiamato a vestire la maglia della Nazionale polacca in vista dei prossimi impegni amichevoli con Serbia e Finlandia, che si giocheranno rispettivamente mercoledì 23 e sabato 26 marzo. Si tratta di un'importante conferma per Wszolek, che già da tempo è finito nell'orbita del commissario tecnico Adam Nawalka, tanto interessato all'esterno di centrocampo gialloblù da assistere ad allenamenti e ad alcuni incontri ufficiali di Pawel. Wszolek raggiungerà il ritiro della nazionale lunedì 21 marzo, in serata.
FONTE: HellasVerona.it
HELLAS VERONA
Wszolek, da soprammobile a idolo
09/02/2016 08:58
La sua storia è un esempio. Diventare un idolo, dopo essere stato poco meno di un soprammobile. E' la storia del polacco Wszolek, arrivato in uno scambio di mercato con Lazaros Christodoulopolos che pareva quasi uno scambio di un negozio di ortofrutta: tu dai un cavolo a me, io dò un carciofo a te... Tipico per gli operatori di mercato. Scambiarsi due giocatori che nelle loro squadra proprio non trovano spazio, per fargli cambiare aria e sperare che respirandone di nuova possano essere in qualche maniera utili.
Wszolek, centometrista nato, utile con Mandorlini non lo è mai stato. Carciofo era e carciofo rimaneva. Con Mandorlini e con il suo 4-3-3 non centrava nulla. Nemmeno quando la squadra era massacrata dagli infortuni. Per la verità un pochino s'era visto. Addirittura impiegato come attaccante centrale quando proprio non si sapeva chi mettere dentro e la prossima mossa era far giocare il magazziniere.
La vita di Wszolek è cambiata nettamente con l'arrivo di Delneri. Cosa serve al nuovo allenatore per far funzionare il suo 4-4-2? Semplice: la velocità sulle fasce. Quella che lui ha sempre prediletto fin dai tempi del Chievo. Allora aveva messo Eriberto/Luciano a destra. "Un brasiliano coi piedi da polacco" scherzava allora Gigi, non immaginando che un decennio dopo avrebbe avuto su quella fascia un "polacco coi piedi da polacco".
A prescindere dal piede, Delneri ha bisogno come l'acqua nel deserto di velocità per l'applicazione del suo modulo. Non facile da trovare nella compassata rosa del Verona. Ma ecco che ad accendere la fantasia del friulano è Wszolek, veloce come il vento. Poco importa se con i piedi è un po' ruvido.
Meglio arrivare, dice Delneri, cinquanta volte sul fondo e sbagliare dieci cross che non arrivarci mai. Ma non è solo questo ad aver cambito la vita di Wszolek: in campo il ragazzo polacco è uno che non smette mai di correre, si danna l'anima, sbaglia uno stop, rimedia, la riprende: è commovente. Ha la fame di chi vuole arrivare e sa che per arrivare non bisogna mai smettere di correre.
E' diventato insomma l'emblema di questo nuovo Verona. Ed è anche capace di entusiasmare il Bentegodi che da sempre ama quei giocatori che sanno "accendere" lo stadio. Corri Wszolek, corri... Alla fine, si sa, la vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che trovi...
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Verona, Delneri: "Wszolek è il prototipo ideale nel calcio odierno"
08.02.2016 22.38 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Tramite il profilo Twitter del Verona troviamo una battuta del tecnico Luigi Delneri con protagonista il centrocampista Pawel Wszolek: "Wszolek è il prototipo ideale nel calcio di oggi. Successi? Gruppo al centro del lavoro, poi idee e concetti chiari", il pensiero del tecnico scaligero.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#AskWszolek, ecco le risposte di Pawel!
Postata il 21/01/2016 alle ore 16:10
Verona – Di seguito le risposte di Pawel Wszolek all'#ask proposto sulla nostra pagina ufficiale di Facebook. Grazie a tutti per le domande, pubblichiamo le 3 che ci sono piaciute di più, quelle di Fabio Tagliaro, Andrea Marinella e Dawid Krzystoń.
Fabio Tagliaro: È stata una sorpresa la visita di Nawalka, l'allenatore della Polonia? Ti ha dato qualche speranza di poter esser inserito nella lista per i prossimi Europei?
«L’allenatore della Nazionale mi segue, questo mi dà fiducia, ha una lista con 40 nomi ma sono 23 possono andare all’Europeo. Mi ha dato dei consigli per migliorare e giocare meglio, mi ha fatto un “in bocca al lupo”. Sono contento che mi tenga in considerazione».
Andrea Marinella: ultimamente stai giocando molto bene, come ti ha "trasformato" Delneri?
«Contro Juve e Palermo potevo fare di più, sicuramente sto meglio in campo e fisicamente, l’anno scorso avevo giocato poco e quando prendi il ritmo si gioca meglio. Tutta la squadra sta migliorando».
Dawid Krzystoń: dove ti vedi tra 3 anni?
«Penso partita per partita, mi ha sempre affascinato il Manchester United, ma sono al Verona e mi trovo bene. Ora tocca al Genoa, vediamo cosa succede».
Wszolek: «Genoa? Pronti a dare tutto»
Postata il 21/01/2016 alle ore 14:20
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista Pawel Wszolek, rilasciate durante la trasmissione 'Questo è il Verona' in onda sull'official radio Radio Bellla&Monella.
IO, VERONA E L'HELLAS
«Come mi trovo qui? A Verona sto alla grande, ho trovato bravi ragazzi e grandi campioni. Stiamo giocando molto bene, se continuiamo così possiamo andare avanti con fiducia. Siamo sulla strada giusta, il portiere avversario è sempre il migliore in campo ma noi dobbiamo continuare a giocare. Sono sicuro che prima o poi la ruota girerà e la situazione cambierà. Come mi trovo con mister Delneri? L'anno scorso, alla Sampdoria, con Mihajlovic facevo il terzino destro. Con Rossi, invce, giocavo largo nel 3-5-2. Pur non disputando tante partite, questo mi ha aiutato molto perché mi ha permesso di imparare a difendere. Ora qui sento la fiducia dell'allenatore, fattore per me importantissimo, e so dove devo migliorare. Mi alleno duramente per questo, perché devo crescere sia tecnicamente che sui cross, ora penso a fare bene quello che mi chiede il mister, cioé di attaccare lo spazio per sfruttare tutta la mia velocità e dare profondità alla manovra. Il lavoro del mister dal punto di vista mentale? Nel mondo del calcio questo è fondamentale per fare i risultati. Lavoriamo e parliamo tanto su cosa possiamo fare per migliorare, guardiamo molte partite e l'importante è aiutarci tra di noi, come squadra».
DOPO LA ROMA
«Contro la Roma, personalmente, penso di aver fatto una buona prestazione. Tutta la squadra ha disputato una grande partita e, grazie ai miei compagni, sono riuscito a far partire il contropiede giusto. La prestazione dell''Olimpico' ci dice che dobbiamo crederci, siamo in grado di fare belle partite e abbiamo bisogno di fiducia. Tutto però deve partire dal dare il massimo in allenamento, il 200%. Poi dobbiamo scendere in campo e dare tutto, anche con l'aiuto dei nostri tifosi che sono i migliori del mondo. Non ho mai visto un pubblico come quello di Verona, è unico».
ORA IL GENOA
«La sfida contro il Genoa? Quando ero alla Samp questo era un bel derby, che io purtroppo non ho mai avuto la fortuna di giocare. Sarà una grande partita, dove noi dovremo scendere in campo per dare il massimo. Sappiamo cosa dobbiamo fare, ripartiamo dalla prestazione messa in campo contro la Roma».
CAPITOLO NAZIONALE
«Non vedo l'ora di tornare a giocare con la Nazionale polacca, ma ora per me conta solo il Verona. Il Commissario Tecnico della Polonia, Adam Nawałka, è venuto a vedermi durante gli allenamenti e mi ha confermato che mi sta seguendo. Anche lui mi ha detto dove devo migliorare, però mi ha spronato a continuare così. Come saranno gli Europei? Ci sono squadre molto forti e altre emergenti, ma se la Polonia riuscirà a superare il girone potrà fare bene. Prima comunque penso al Verona, poi viene la Nazionale».
WSZOLEK NEL TEMPO LIBERO
«Quali sono i compagni con cui ho legato di più? Mi trovo bene con tutti. Durante i ritiri sono in camera con Gollini ed è molto simpatico. Tutti comunque, quando sono arrivato, mi hanno aiutato nell'inserimento in questo gruppo. Com'è Verona? Bella, anche se c'è freddo (ride, ndr). Non ho ancora visto tutto, ma credo che sia fra le città più belle d'italia. Nel tempo libero sto molto con mia moglie, facciamo delle passeggiate e guardiamo dei film».
Wszolek: «Partita giocata con anima e cuore»
Postata il 17/01/2016 alle ore 17:40
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista Pawel Wszolek, rilasciate al termine di Roma-Hellas Verona (1-1): «Abbiamo dato il cuore, il massimo. Abbiamo raccolto un punto importante, questo è un grande risultato e abbiamo giocato molto bene. L'importante è pensare partita dopo partita. In settimana abbiamo preparato bene la sfida, sfruttando al massimo gli esterni. Il mister mi ha detto quello che dovevo fare e ho fatto il massimo. Il rigore? Stavo mettendo il pallone in mezzo e Castan mi ha toccato sul piede sinistro. Per me era rigore netto. Crediamo fino in fondo alla salvezza. La squadra è forte e formata da bravi calciatori, continuiamo a giocare come oggi e faremo bene. Come mi trovo con Delneri? Do sempre tutto, vado avanti per dare il massimo e aiutare i compagni».
Wszolek: «Sento la fiducia del mister»
Postata il 20/12/2015 alle ore 18:15
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Pawel Wszolek, rilasciate al termine di Hellas Verona-Sassuolo (1-1): «Oggi abbiamo fatto una grande partita, e dobbiamo pensare ad una gara per volta per fare i tre punti. Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto un punto contro una squadra forte. Ora ci aspettano due settimane di allenamento e dopo la sosta torneremo dopo aver fatto un grande lavoro, torneremo in campo a testa alta. Non ho mai visto un pubblico come questo, dobbiamo ricompensarli. Siamo delusi per questo pareggio, c'era la voglia giusta per arrivare alla vittoria, ma se continuiamo così arriverà. Sono qui da 4 mesi, ho sempre dato il massimo e il mister mi ha dato fiducia, il ruolo mi piace e ora è arrivato il mio momento. Dobbiamo pensare a partita dopo partita e continuare sulla strada che abbiamo preso. Il mio assist? Sono contento per il gol di Luca, abbiamo provato spesso quei passaggi in settimana. Tutti crediamo nella salvezza».
FONTE: HellasVerona.it
A fine mercato, la Sampdoria ha salutato Pawel Wszolek. Il polacco - arrivato nell'estate 2013 nella Genova blucerchiata - ha lasciato il Doria per trasferirsi all'Hellas Verona. Uno scambio saggio, visto che la Samp ha ricevuto in cambio Lazaros Christodoulopoulos, trequartista poliedrico e già da tre anni in Serie A. Uno scambio alla pari: entrambi i giocatori si sono trasferiti nelle rispettive squadre con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Se la Samp ha beneficiato di un nuovo trequartista (mancava qualcuno oltre a Soriano e Correa), l'Hellas ha completato la sua batteria di ali offensive, che vedeva presenti Juanito Gomez, Jankovic e Siligardi. Wszolek è partito dal fondo in queste gerarchie, prendendosi la maglia numero 13. Tuttavia, gli infortuni di Toni e Pazzini hanno fatto sì che l'Hellas si ritrovasse senza centravanti, tanto che Mandorlini ha usato Gomez in questo ruolo nella gara di ieri contro la Lazio.
Quando la stanchezza ha prevalso sull'argentino, allora è stato il turno di Wszolek, alla prima presenza di questa stagione, nonché all'esordio con la maglia dell'Hellas. Schierato da centravanti improvvisato, il polacco ha dovuto ancora una volta soffrire l'esser schierato fuori ruolo. Ciò nonostante, la prova dell'esterno è stata buona: la sua velocità ha causato l'espulsione di Mauricio. L'Hellas non è poi riuscito ad approfittare di questo vantaggio, ma l'avventura di Wszolek a Verona potrebbe esser partita con il piede giusto (seppur nella veste sbagliata).
di Gabriele Anello @nellosplendor
FONTE: SampNews24.com
03.09.2015 Wszołek riparte dall'Hellas «Mi manda Zmuda»
Wszołek, un polacco per l'Hellas (fotoEXPRESS)
Ha scelto la maglia numero 13, quella che aveva con la Nazionale della Polonia. Sette presenze in tutto più quelle con l'Under 21 allenata da Władysław Zmuda, al Verona nei due anni prima dello scudetto. Pawel Wszołek riparte dal Verona e da un sogno, quello di far parte dell'élite di un calcio tornato ad alti livelli.
«Nell'ultimo anno alla Sampdoria ho giocato poco, ho fatto soprattutto il terzino mentre credo di sapermi esprimere meglio da esterno alto. Volevo cambiare, anche per questo ho scelto il Verona», le parole di Wszołek durante la presentazione di oggi pomeriggio nella sede dell'Hellas, dopo i primi due allenamenti svolti ieri con la squadra.
«L'Hellas ha buoni giocatori, può diventare la Sampdoria di un anno fa», ha proseguito Wszołek, una vita da sportivo cominciata sulle piste d'atletica ma proseguita già giovanissimo sui campi di calcio. Nella sua carriera ha giocato in tutti i ruoli.
«Ho fatto anche la punta, mi manca solo di mettermi in porta. La mia posizione ideale – ha spiegato Wszołek - è quella di esterno alto, a destra ma anche a sinistra. Mi auguro di essere utile al Verona il prima possibile, magari anche col Torino del mio connazionale Glik. Sono contento che la Polonia abbia riguadagnato una certa considerazione in ambito europeo. Di giocatori forti ne abbiamo davvero tanti».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Wszolek: «Verona, sono a tua disposizione»
Postata il 03/09/2015 alle ore 16:10
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista Pawel Wszolek, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
ENTUSIASTA DI ESSERE QUI
«Sono molto contento di essere qui, ringrazio per questa nuova avventura. Spero di avere presto un'opportunità per dimostrare il mio valore e il mio cuore. Il mio arrivo a Verona? E’ stata una trattativa veloce, alle 20 e 31 mi hanno chiamato e io sono andato di corsa perché volevo venire a Verona. Sono venuto perché c'è una buona squadra e dei grandi tifosi. In 15 minuti ho parlato col procuratore e con mio fratello, poi ero pronto. Il mio nome? Si pronuncia ‘Sciolek’, meglio Pawel (ride, ndr)».
A DISPOSIZIONE DEL MISTER
«Il mio ruolo? La velocità è una mia caratteristica, da giovane ho fatto atletica, facevo i 100 metri. Ad ogni modo essere bravi tatticamente è fondamentale in Italia. Posso fare l'esterno sia destro che sinistro. Delio Rossi mi ha provato in un 3-5-2 e ho esordito in Serie A giocando come punta. L’anno scorso ho giocato poche partite e mi sono adattato a fare il terzino. Faccio un po’ di tutto, tranne il portiere (ride, ndr). Mi metto a completa disposizione del mister e della squadra, giocherò dove mi verrà richiesto di farlo. Dove preferisco giocare? Penso che alto a destra o sinistra posso farlo bene, ma mi adatto, nell’ultimo anno sono cresciuto molto dal punto di vista difensivo. Mi piacerebbe tornare in nazionale. Un commento sulla Polonia? Il calcio nel mio Paese è in crescita. Ho conosciuto Zmuda, che ha giocato qui ed è stato il mio allenatore in Under 21. Glik? È felice di essere in Italia, anche se la sua strada non è stata facile. È stato un buon esempio per me».
IL VERONA? ECCO COSA PUO’ FARE…
«La mia prima impressione sul Verona? Voglio aiutare questa squadra composta da bravi calciatori. Ieri ho sostenuto il primo allenamento mi sono trovato molto bene con tutti. Il mio momento? L’anno scorso mi sono operato a Milano per una pubalgia, però sono pronto a ricominciare alla grande. Ora sto bene fisicamente e ho tanta voglia di giocare. Il 4-3-3 di Mandorlini? Abbiamo cominciato presto questa stagione e ho provato sia esterno alto che basso, ma come ho già detto gioco dove decide il mister. Un commento sullo spogliatoio? Mi sono trovato bene fin da subito, e poi ho conosciuto Toni, è una grande persona oltre che un campione. Toni-Lewandosky? Sono tutti e due grandi calciatori. Hanno classe e sono forti calcisticamente, forse Luca è un po’ più alto (ride, ndr). Se questo Verona può fare bene come la Samp? L’anno scorso i blucerchiati hanno fatto molto bene, ma anche il Verona il suo primo anno di Serie A. Siamo una bella squadra e possiamo vincere con tutti, vedo che c'è la testa giusta. Se il Verona scende in campo come con la Roma allora può succedere di tutto».
Primo giorno a Verona per Wszolek
Postata il 01/09/2015 alle ore 16:15
Verona - È il giorno di Pawel Wszolek. Il nuovo acquisto dell'Hellas Verona è arrivato in via Belgio alle 13.30, un breve giro per conoscere i dipendenti della sede e poi spazio al pranzo e alle visite mediche di rito. La presentazione del calciatore, che indosserà la maglia numero 13, è in programma giovedì 3 settembre (ore 14.15, salvo contrordini) nella sala stampa di via Belgio 12.
FONTE: HellasVerona.it
01.09.2015 Il ds Bigon è soddisfatto «L'Hellas? Lo volevo così»
«... Wszolek non l'abbiamo preso perché si è fatto male Hallfredsson, al di là del suo infortunio ci serviva un giocatore con caratteristiche come le sue».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Alla scoperta di… Pawel Wszolek
agosto 31, 2015
Pawel Wszolek approda in gialloblù nelle ultime ore di mercato grazie ad uno scambio con la Sampdoria che ha portato in blucerchiato Lazaros Christodoulopoulos. Wszolek, nato in Polonia nel 1992, nonostante l’imponente stazza fisica (186 cm) ha tra le sua migliori caratteristiche lo scatto sul breve (10 secondi sui 100 mt). Arrivato in Liguria a giugno 2013, dopo essersi svincolato dal Polinia Varsavia, Wszolek ha raccolto con la Samp 21 presenze il primo anno e 7 nello scorso campionato. Il 21 Maggio 2014 trova la sua prima e tutt’ora unica rete in Serie A, nella sconfitta casalinga rimediata dai blucerchiati contro il Napoli per 2-5. Nel 4-3-3 di Mandorlini ha tutte le carte in regola per essere un’ottima pedina sia come mezz’ala che come attaccante esterno.
FONTE: HellasLive.it
SCAMBIO CON L’HELLAS VERONA: CHRISTODOULOPOULOS AL DORIA, WSZOLEK IN GIALLOBLÙ
lunedì 31 agosto 2015 23:30
Il presidente Massimo Ferrero e tutta l’U.C. Sampdoria danno il benvenuto in blucerchiato a Lazaros Christodoulopoulos. Il greco (nato a Salonicco il 19 dicembre 1986) arriva a Genova a titolo temporaneo con diritto d’opzione. Con la stessa formula si trasferisce all’Hellas Verona F.C. Pawel Wszolek. Al polacco – 32 presenze e un gol con la maglia del Doria – vanno i migliori auguri del presidente e della società.
FONTE: Sampdoria.it
PRIMA DI VERONA + - = NEWS DORIA
Wszolek: "Mi piacerebbe giocare con continuità nella Samp, Eto'o mi ha insegnato molto"
21.07.2015 07:59 di Giuseppe D'Amico
I 5 gol contro il Bardonecchia alla prima uscita stagionale e la nomea di esterno goleador crearono molte aspettative attorno a Pawel Wszolek, arrivato ormai da due anni a Genova, sponda blucerchiata. Il laterale polacco la scorsa stagione ha lavorato con Sinisa Mihajlovic sulla fase difensiva, arretrando la propria posizione e giocando da vero e proprio terzino, mentre con Walter Zenga, in queste prime amichevoli, sembrerebbe essere tornato a fare l'esterno alto.
Intercettato dai microfoni de Il Secolo XIX, l'ex Polonia Varsavia ha commentato il cambio di ruolo impartitogli da Sinisa: "All'inizio dello scorso campionato ho lavorato per ritrovare la migliore condizione fisica, dopo quell'intervento (pubalgia, ndr) al quale mi ero sottoposto. Poi Mihajlovic ha arretrato la mia posizione, un ruolo che non avevo mai fatto nella mia vita. Se ho giocato poco? Sì, nel primo campionato con la Samp 21 presenze, l'anno scorso 7".
Il discorso poi si è mosso sui due errori commessi contro Chievo e Inter: "Contro Inter e Chievo ho commesso due errori che ci sono costati due gol. Errori dovuti al fatto che mi stavo adattando a quel ruolo... però comunque ho sbagliato io. A Udine secondo me (vittoria per 4-1, suo l'assist per il primo gol di Soriano, ndr) ho disputato una buona partita. Ho dimostrato anche a me stesso che posso fare pure il terzino. Sulla fascia posso fare tutti i ruoli e anche mentalmente sono ormai preparato".
A gennaio poi è arrivato Samuel Eto'o, non propriamente uno qualunque: "Ogni giorno andavo all'allenamento sapendo di doverlo marcare. Lui esterno sinistro dei titolari, io esterno destro dei non titolari. Pensavo, "sono l'unico al mondo che ogni giorno marca Eto'o". Mi ha insegnato molto Samuel, anche se ogni tanto se la prendeva perché diceva che gli stavo troppo addosso. Mi diceva dove mettermi, che postura tenere. Certamente dopo che hai marcato per mesi Eto'o perdi ogni timore reverenziale".
Infine, una chiosa sui propri obiettivi stagionali: "Sono concentrato sul presente, vivo alla giornata. Dare il 120 percento oggi in allenamento, poi lo stesso di nuovo domani. Obiettivi ne ho diversi, come ogni calciatore. Mi piacerebbe giocare con continuità nella Sampdoria, mi piacerebbe migliorare ancora, mi piacerebbe attirare l'attenzione del ct Nawalka. Tra un anno c'è l'Europeo in Francia, la Polonia è prima nel girone. Le possibilità di qualificarsi sono alte. Ma devo giocare per conquistarmi una chance".
FONTE: SampdoriaNews.net
“Wszolek, il protagonista che non ti aspetti”
Scritto da: Alessandro Casu il: maggio 14, 2015
L’editoriale di Diego Anelli direttore di Sampdorianews.net. Il successo di Udine rappresenta un’enorme boccata d’ossigeno, una fondamentale reazione di gruppo in vista del rush finale in ottica Europa League, nel quale servirà la miglior Sampdoria per evitare che Genoa, o Inter possano superarla all’ultima curva, sarebbe una beffa atroce, bisogna non lasciare nulla d’intentato affinchè l’obiettivo europeo possa essere raggiunto.
Al Friuli le presunte seconde linee hanno rappresentato l’autentico valore aggiunto. Mancavano De Silvestri, Romagnoli, Obiang, Mesbah e l’insostituibile Eder, eppure le superiori motivazioni blucerchiate hanno fatto finalmente la differenza. Tra le note più liete impossibile non soffermarsi su Pawel Wszolek. L’esterno polacco, più volte criticato nelle precedenti apparizioni in particolare per la scarsa adattabilità al ruolo di esterno basso, ha avuto il merito di rivelarsi decisivo nell’azione che ha sbloccato la gara, offrendo complessivamente una prestazione positiva.
Alcune precedenti decisioni di natura tattica o dell’11 di partenza da parte di Mihajlovic avevano lasciato un po’ perplessi, l’utilizzo di Wszolek come terzino non aveva assolutamente convinto, mettendo ulteriormente in difficoltà il giovane polacco evidentemente poco abituato a svolgere in maniera adeguata e con i tempi giusti la fase difensiva. Nonostante i precedenti fossero stati poco confortanti e Cacciatore era finalmente tornato a disposizione, il tecnico serbo ha voluto ridare fiducia a Pawel peraltro in una gara delicatissima e la sua scelta è stata premiata in campo.
Wszolek ha dimostrato grande controllo di palla e altrettanta caparbietà nel non mollare mai sul fondo in occasione di quell’insistita azione terminata con il perfetto servizio a favore di Soriano per il vantaggio blucerchiato. La gara dell’ex Polonia Varsavia però non si è limitata a quell’azione, ha continuato a restare attivo in fase offensiva, ma in particolare ha mantenuto alta la concentrazione per l’intera sfida in copertura, non ripetendo gli errori passati e non cadendo in banali ingenuità, o disattenzioni che potevano condizionare la sfida.
Contro la Lazio tornerà arruolabile l’ex Lollo De Silvestri, ma dopo Udine Pawel Wszolek potrà guardare al futuro con maggiore ottimismo, proseguendo nell’impegnativo compito di rivelarsi un giocatore duttile, in grado non soltanto di ricoprire il ruolo di esterno offensivo, ma di svolgere le mansioni del terzino con oculatezza e sempre maggiore concentrazione.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net
FONTE: GenoaSamp.com
13:02 | venerdì 16 gennaio 2015 Sampdoria, pista belga per Wszolek
Vicino l'addio dell'esterno polacco, utilizzato poco da Mihajlovic
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo Foto: SampNews24.com
CALCIOMERCATO SAMPDORIA WSZOLEK - Pochissimo spazio a disposizione per Pawel Wszolek finora, ma la situazione non è destinata a cambiare, perché il passaggio al 4-3-1-2 da parte di Sinisa Mihajlovic complicherà ulteriormente i piani dell’esterno polacco, destinato, dunque, a cambiare aria in questa finestra invernale di calciomercato.
SIRENE DAL BELGIO - Conferme arrivano dalle indiscrezioni raccolte dal quotidiano ligure Il Secolo XIX, secondo cui Wszolek potrebbe trasferirsi in Belgio: sulle sue tracce c’è il Royal, club di Mouscron e della prima divisione belga. Non trapelano dettagli però sulla formula del trasferimento.
FONTE: CalcioNews24.com
Calciomercato Sampdoria: una squadra su Wszolek
27 agosto 2014 alle 18:06
Fresco di convocazione nella Nazionale under 21 polacca, Pawel Wszolek diventa anche uomo mercato. Il Secolo XIX riferisce che l’attaccante esterno è entrato nelle mire del Bologna. Per il momento non arrivano da Corte Lambruschini segnali di una sua eventuale partenza ma non è detto che la folta concorrenza nel suo ruolo, dove Mihajlovic ha già Sansone e Fedato, possa spingere il giocatore lontano da Genova.
M.O.
FONTE: CalcioMercato.com
Talenti Polonia: Alla scoperta di Pawel Wszolek
CALCIO GLOBALE 12:26
Nome: Pawel
Cognome: Wszolek
Data di nascita: 30 Aprile 1992
Ruolo: ala
Piede preferito: destro
Ragazzi, tenete d'occhio sto ragazzo perchè farà strada. Il giocatore in questione, stavolta, è portato nel Bel Paese dalla Sampdoria, in cerca di un vero leader da quando prima Flachi e poi Cassano hanno salutato il capoluogo ligure.
Nato a Tczew, Polonia, nello stesso paese che ha dato i natali a Piotr Trochowski, Pawel Wszolek è una delle assolute novità in casa Sampdoria, nonchè il primo polacco nella storia del club ligure. Ventuno anni già compiuti, Wszolek è già passato alla ribalta durante lo scorso inverno, e non per meriti sportivi. Dopo quattro anni passati nelle file del Polonia Varsavia, infatti, il procuratore aveva provato a piazzarlo in Germania, e precisamente all'Hannover, in modo da monetizzare il più possibile per far fronte alla delicata situazione economica della squadra polacca. Wszolek però non ne ha voluto sapere affatto di cambiare aria a gennaio, trattato (testuali parole) come una 'prostituta', preferendo chiudere la stagione in patria prima di scegliere liberamente la prossima metà. E così dallo scorso giugno ha deciso di legarsi alla Sampdoria, che lo ha prelevato a parametro zero per quello che potrebbe rivelarsi un vero affare.
Molto dotato fisicamente e alto quasi un metro e novanta, Wszolek è un'ala atipica, veloce e nello stesso tempo tecnica. Il polacco agisce solitamente sulla fascia destra ma ha imparato anche a muoversi sull'out opposto, rientrando spesso sul suo piede naturale, il destro, per cercare il tiro o l'inserimento. E' stato il ct della Nazionale maggiore a provarlo più volte come cursore mancino, vedi l'amichevole sperimentale dello scorso ottobre contro l'Inghilterra. Apparso già in ottima forma fisica durante il ritiro che i doriani stanno svolgendo in Trentino, Wszolek potrebbe rivelarsi una pedina importante per coach Rossi, che a centrocampo ha già perso Poli ed Estigarribia. Se i primi test confermeranno i primi feedback positivi, il polacco avrebbe più di una chance di giocarsi il posto da titolare sfruttando la scarsa concorrenza. A destra o a sinistra poco importa. Adesso, in attesa dei primi responsi del campo, non possiamo fare altro che gustarci qualche assaggio delle sue giocate grazie a questo video offertoci da
FONTE: CalcioDellEst.com
10:36 | 23/09/2013 ESCLUSIVA – Cicchetti (ex agente Wszolek): «Pawel non sarà una meteora, ecco alcuni retroscena»
Sabato pomeriggio Pawel Wszolek ha fatto il suo debutto in Serie A con la maglia della Sampdoria. Delio Rossi gli ha dato fiducia, in campo dal primo minuto. Il giovane polacco ha ripagato siglando addirittura un gol, poi annullato per un fuorigioco inesistente. Tanto rammarico, ma non importa: resta il punto guadagnato contro il Cagliari e una buona performance. Come si suol dire: buona la prima. In esclusiva per SampNews24.com, Gianfranco Cicchetti, ex agente FIFA dell’ala classe ’92 ha svelato alcuni retroscena.
Ecco quanto affermato ai nostri taccuini: «Seguivo Pawel da diversi mesi e in occasione del calciomercato di gennaio 2013 ero riuscito ad avere il mandato per averlo in procura. Il giocatore aveva una valutazione intorno al milione e mezzo di euro. E’ stato proposto ai principali club di Serie A e a qualche provinciale, ma non si è andati oltre qualche timido interessamento. Si sono interessate a lui il Milan, il Torino, la Sampdoria, il Chievo, il Palermo. Ci sono state diversi club, ma nessuna trattativa: solo un semplice pour parler. Il Polonia Varsavia, società che deteneva l’interno cartellino di Wszolek, non lo lasciava partire in prestito con diritto di riscatto e questo ha complicato le cose. Questa formula era la più indicata, ma soprattutto la più vicina alle possibilità di spesa dei club italiani. Alla fine non s’è fatto nulla e il giocatore ha continuato a giocare, anche in Nazionale, facendo bene. A giugno 2013 è riuscito a svincolarsi grazie ad una morosità del Polonia Varsavia, essendo un giocatore a parametro zero è stato più facile fare mercato. Chi ha avuto la bravura e la fortuna di avere il mandato del calciatore ha operato con più vantaggio.
Non mi ero sbagliato su Wszolek, si sta dimostrando un giocatore di livello. Ho l’amaro in bocca, potevo essere io l’artefice della trattativa, ma si guarda avanti. Mi fa molto piacere vederlo oggi in Serie A, significa che avevo visto giusto. Mi dispiace, per ragioni professionali, non averlo tenuto con me, ma non sono un tipo che si abbatte: guardo avanti. Wszolek ha fatto un ottimo pre-campionato e mi sono stupito del fatto che non ha avuto ancora il giusto spazio in Serie A, lui non è un giocatore da poco, ma è pronto: è titolare nella Nazionale Polacca. E’ un calciatore dalle grandi potenzialità e ampi margini di miglioramento. Vede bene la porta, ha capacità di inserimento e buoni piedi. Sarà destinato ad avere sempre più spazio nella Sampdoria. La scuola polacca è in grossa crescita e lo testimoniano le esplosioni di vari giocatori come Zielinski, Skorupski, Wolski ed altri. Ci sono tanti talenti in ascesa. Rossi dovrebbe dargli più fiducia? Si, non sbaglierebbe. Wszolek può ricoprire più ruoli ed è destinato a crescere. Il suo ruolo naturale è l’esterno d’attacco, ma può fare tranquillamente il quinto di centrocampo in un 3-5-2. Il tecnico blucerchiato è bravo a far crescere i giocatori, di meglio Pawel non poteva trovare. Il fuorigioco? Sarebbe stato un esordio coi fiocchi, peccato. Però vuol dire che ha avuto subito un buon impatto con la Serie A, segno di grande personalità e carattere. Non è il classico straniero che non trova spazio, si deprime e diventa una meteora».
di Christian Schipani @ChristianSchipa
FONTE: SampNews24.com
MERCATO, NEWS CHI E’ PAWEL WSZOLEK, ESTERNO BLUCERCHIATO
Posted 3 luglio 2013
Pawel Wszolek è arrivato da qualche giorno, un po’ in sordina: niente proclami sul nuovo giocatore polacco che indosserà la maglia blucerchiata. Finora si ricorda solo il suo goffo cartello con cui, attraverso la pagina di facebook, ha ufficializzato egli stesso il suo arrivo, dandosi pure un maccheronico benvenuto: “Wszolek ha firmato. Benvenuto Sampdoria”, diceva il giocatore. Grazie ai potenti mezzi della rete è possibile visionare il nuovo acquisto blucerchiato, nato il 30 aprile 1992 a Tcezw, in piena Pomerania. Youtube in questo caso, è stato generoso: ben 13 minuti di azioni di Pawel (nome benaugurante), che sventagliano le potenzialità del centrocampista.
Alto 1,86 per 77 kg, Wszolek si presenta come un esterno della tipologia “macinasassi”, non certo una guizzante ala. Per caratteristiche ricorda vagamente il buon vecchio Max Tonetto, caprone infaticabile della fascia sinistra, con allegri guizzi di qualità, che transitò in blucerchiato tra il 2004 e il 2006 per poi consacrarsi alla Roma. In Polonia Wszolek ha compiuto il percorso completo delle nazionali giovanili e vanta, ad oggi, 4 presenze in Nazionale maggiore. 60 le presenze in serie A polacca, condite da 9 reti, nel suo unico club professionistico: il Polonia Varsavia, società di recente andata a picco e da cui Wszolek ha deciso di svincolarsi (il suo arrivo in blucerchiato è infatti a parametro zero).
Dotato di un buon dribbling e di un’ottima progressione, sembra utilizzare indifferentemente il destro e il sinistro. Dalle azioni, colte fior da fiore dalla sua carriera (non facciamoci prendere da facili entusiasmi) si nota una discreta confidenza con la porta e un’abilità particolare negli inserimenti. Addirittura spuntano dei gol da vero opportunista (tipo quello nel derby, contro il Legia Varsavia, antica conoscenza blucerchiata). La tecnica non appare eccelsa, comunque superiore al già citato digestivo Tonetto, rispetto al quale sembra mancare quasi totalmente in fase difensiva. Che dire? Le premesse sono sufficientemente buone. Dopo le prestazioni idrofobe del chihuahua Estigarribia, che ha provocato non poche nevrosi ai tifosi incolleriti, Wszolek potrebbe anche rivelarsi una gradita sorpresa. Nelle gerarchie di Delio Rossi dovrebbe partire come prima riserva del nuovo, speriamo fortissimo, esterno sinistro.
FONTE: SampGeneration.it
Pawel Wszolek annuncia il suo arrivo alla Sampdoria
22 GIUGNO 2013 16:03 di Maurizio De Santis
Pawel Wszolek, 21enne centrocampista polacco e ormai ex del Polonia Varsavia (non ha rinnovato il contratto dopo la retrocessione del club per problemi finanziari), è il nuovo acquisto della Sampdoria. A comunicarlo è stato lo stesso calciatore che, attraverso la foto postata su Facebook, ha bruciato anche l'ufficialità della società blucerchiata. Una lieta notizia per i tifosi doriani che hanno potuto ammirare lo scatto e il cartello mostrato dal neo acquisto: "Benvenuta Sampdoria". Pawel nell'ultima stagione ha totalizzato 27 presenza segnando 7 reti.
FONTE: Calcio.FanPage.it
13:26 | 15/06/2013 Wszolek: aspettatevi un iconoclasta. Rifiutò l'Hannover dicendo: «Non sono una prostituta»
Nello sport e nel calcio in particolar modo, la prassi delle frasi di circostanza e di un buonismo quasi robotico fa da padrone nelle interviste degli atleti. Destano dunque scalpore, interesse e, spesso, anche simpatia gli esempi di chi invece dice la sua senza troppi peli sulla lingua. È il caso di Pawel Wszolek, l'ala polacca vicina alla Sampdoria, che a gennaio fu ad un passo dal vestire la maglia dell'Hannover 96. Schamdtke, il ds dei tedeschi, era volato in Polonia per definire l'accordo con l'ormai ex Polonia Varsavia e Wszolek era poi atteso in Germania per sostenere le visite mediche e mettere la firma sul contratto.
Tutto normale, ma solo apparentemente. Wszolek non gradisce il fatto che il suo agente e il suo club abbiano chiuso l'accordo senza averlo informato sui dettagli e così cambia idea, decidendo di non andare in Germania e di rifiutare così l'allettante proposta di Schmadtke. «Mi sentivo come una prostituta venduta in Occidente» rivelò il polacco, che rifilò un secco due di picche ai tedeschi perché: «Non c'era più nulla da negoziare, era tutto già fatto: dovevo solo firmare».
Da Hannover la delusione di non esser riusciti a contattare nemmeno telefonicamente il giocatore e la convinzione di aver perso una grande occasione, come ammise l'allenatore Slomka: «È un peccato che non abbiamo potuto ingaggiare un giocatore così talentuoso». Ma anche la stizza di Schmatdke, che definì il suo comportamento «gravissimo, inaccettabile» e che poi dichiarò di voler intraprendere un'azione legale contro il polacco.
Insomma, dietro quel cognome che sembra un codice fiscale e quelle buone qualità tecniche che trapelano dai video che già impazzano sulla rete, c'è una personalità indomabile, unconventional: un iconoclasta.
di Flavio Morrone @flaviomorrone84
FONTE: SampNews24.com
Sampdoria, il polacco Pawel Wszolek è a un passo
14 giugno 2013 - ultimo aggiornamento: 17:43
La Sampdoria sta per mettere a segno il primo acquisto del mercato, ingaggiando il polacco Pawel Wszolek, classe 1992, centrocampista di contenimento ma capace anche di inserirsi in attacco. Il giocatore era svincolato, non ha allungato il contratto con il Polonia Varsavia perchè attratto da altre richieste. E la Sampdoria, come si legge in quotidiano on line polacco, si sarebbe mossa subito per il giocatore. Wszolek, che vanta già qualche presenza nella nazionale maggiore, ha compiuto 21 anni lo scorso 30 aprile e sarà tesserato al termine delle visite mediche. Nella stagione appena conclusa ha collezionato 27 presenze e cinque reti. “Non lo abbiamo ancora preso, ma il giocatore ci interessa molto”, ha confermato il direttore sportivo della Samp, Carlo Osti.
FONTE: TeleNord24.it
venerdì 14 giugno 2013 GIOVANI TALENTI - PAWEL WSZOLEK, la Sampdoria piazza il colpo.
(Scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Pawel Wszolek
DATA DI NASCITA: 30 Aprile 1992
LUOGO DI NASCITA: Tczew
NAZIONALITA': Polonia
RUOLO: Ala Destra
SQUADRA: Polonia Varsavia
ALTEZZA: 186cm
VALORE DI MERCATO: 1.800.000 Euro
Lo avevamo detto, preparatevi ad un'invasione di talenti polacchi nel nostro calcio. La nazione, ex sovietica, sta sfornando talenti in quantità. Come al solito il mercato è fatto di mode. Dopo quella cilena, quella slovena, adesso è il turno di colombiani, croati e polacchi. Il Borussia Dortmund ha fatto da apripista acquistando Piszczek, Blaszczykowski e Lewandowski. La Fiorentina ha portato in Italia, a gennaio, il talento più splendente ovvero Rafal Wolski.
Carlo Osti, ds della Sampdoria, ha praticamente chiuso un affare che potrebbe rivelarsi ottimo. Pawel Wszolek è un nuovo giocatore della Sampdoria.
Il ragazzo, nato a Tczew, ha talento e questo te lo fa capire il fatto che abbia segnato più di Wolski, più di una punta come Milik. 27 presenze e 7 gol nel campionato polacco, l'Ekstraklasa. E' stato convocato per tre volte nella nazionale maggiore durante le qualificazioni ai prossimi mondiali.
Pawel è un'ala destra, che può giocare anche a sinistra rientrando sul destro. E' alto 186cm ed è dotato di una buona struttura fisica e di un buon dribbling. Segna, tanto, e fa segnare i compagni come testimoniano i 7 assist raccolti quest'anno.
Questo ha tutte le sembianze e le credenziali per essere un ottimo colpo per i blucerchiati dato che il giocatore si trovava svincolato dal Polonia Varsavia. Marcin Dorna, tecnico dell'under21, garantisce per lui.
Pawel Wszolek, Polonia
Inviato il: 28/11/2012, 20:26
Nome: Pawel
Cognome: Wszolek
Nato il: 30.04.1992
a: Tczew
Ruolo: Ala Destra - Ala sinstra
Club:Polonia Varsavia
Dopo i vari approfondimenti nel calcio balcanico da me tanto amato , ho allargato i miei orizzonti anche nell' Europa dell' Est dove ho potuto ammirare il talento di Pawel Wszolek. Sia chiaro non parliamo del nuovo Cristiano Ronaldo, ma di un ragazzo dalle buone potenzialità che potrebbero aprirli palcoscenici di livello maggiore rispetto al campionato polacco. Pawel è un ala destra ( piede destro) che può ricoprire anche la fascia opposta, nonostante la sua ottima fisicità (1.86 cm) , presenta un allungo notevole, e un buon dribling nell' uno contro uno; abile negli inserimenti e un cross di buona fattura, tutte caratteristiche che lo rendono un giocatore futuribile e low cost che è già nel giro della nazionale maggiore con la quale ha totalizzato già 2 presenze.
Fernando Redondo
FONTE: GenerazioneDiTalenti.ForumFree.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.