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SETTI E L'HELLAS 2018-2019


IL PRESIDENTE ESTERNA ANCORA a fine stagione e lo fa a 'La Gazzetta dello Sport' dicendo fra l'altro 'Cosa mi ha insegnato l’ultima serie A? Una cosa importante. Non rifarò più l’errore di trascinare una decisione oltre il tempo limite. Questo lo prometto a me stesso, alla squadra, ai tifosi. Regalo per la promozione? Un giocatore che accenda la fantasia e abbia anche tanta fame. Un giocatore, in scala ovviamente, con le caratteristiche di Suarez. Pochi giorni fa ho incrociato Buffon. Gli faccio: “Perché non vieni da noi?”. Lui mi ha sorriso e cortesemente fatto capire di avere altre sfide in mente. Se ho sentito Grosso? Gli ho scritto, l’ho ringraziato. Ha avuto il merito di dare alla squadra un calcio di livello altissimo. È un allenatore che arriverà molto in alto. Aglietti? Una persona fantastica, un toscano ironico, sereno e spensierato. È un allenatore che richiameresti nella tua squadra dieci volte'

UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO ...Tra i vari messaggi social di congratulazioni per la promozione in Serie A di ELKJAER, CAMMARATA e altri, c'è anche quello del troppo zelante Emanuele RIGHI, braccio destro del patròn scaligero nonché diesse del MANTOVA che perde un'altra ottima occasione per un profilo il più possibile basso e starsene zitto 'Vi saluta il Buffone che hA ragione anche a sto giro'. Prontissima stavolta (fortunatamente) la replica del patròn che si dissocia dalle parole del suo dipendente ma ormai il danno è fatto e con uscite come queste non si riavvicina certo la tifoseria alla società.

DOPO VERONA E MANTOVA ANCHE IL CARPI? Secondo i rumors rilevati da 'Il Resto del Carlino' il patròn dell'HELLAS sarebbe interessato all'acquisizione del CARPI CALCIO messo in vendita dall'attuale proprietario BONACINI a seguito della retrocessione in Serie C. Dopo gialloblù e virgiliani il proprietario scaligero potrebbe acquistare così la sua terza squadra di calcio ma non potrebbe avere presumibilmente ruoli attivi all'interno della nuova società dal momento che, per tali compiti tra i professionisti, servono almeno due categorie di differenza e al momento il VERONA è ancora in cadetteria...
In ogni caso il numero uno scaligero ha escluso qualunque interesse per un'altra squadra di calcio (CARPI incluso) a HellasLive.it 'Non ho alcuna intenzione di comprare un’altra squadra di calcio'

L'ESONERO DI GROSSO SOLO A DUE GARE DAL TERMINE DEL CAMPIONATO! Dopo la penosa sconfitta interna al Binti ad opera del LIVORNO quint'ultimo a caccia di punti salvezza, l'unica parziale buona notizia è data dal presidente che finalmente si presenta in sala stampa ed esonera GROSSO.
Come annuncia la scelta il patròn che solo una settimana fa aveva confermato l'allenatore, parlando di COERENZA, CONSAPEVOLEZZA DEL MOMENTO e CHIAREZZA DI IDEE? Semplice: Il numero uno scaligero ha ammesso di non essere più convinto che la promozione possa essere raggiunta con GROSSO in panchina e ai giornalisti che chiedevano ulteriori spiegazioni ha negato qualunque domanda (indisponendo un'altra volta piazza e addetti ai lavori).
La scelta di allontanare il tecnico arriva comunque fuori tempo massimo perchè se è vero che i playoff devono ancora cominciare è chiaro che il nuovo tecnico avrà pochissimo tempo a disposizione per cercare di cambiare la deriva...

DOPO LA CLAMOROSA DEBACLE INTERNA COL BENEVENTO SETTI COMUNICA (?!?) ATTRAVERSO IL SITO WEB SCALIGERO E IN TANTI SI CHIEDONO SE CI SIA O CI FACCIA... La lettera aperta B/=\S arriva in contemporanea con tante altre da parte di tifosi e media letteralmente basiti da quello che a tutti gli effetti può essere considerato uno scivolone mediatico (l'ennesimo) di questa incredibile proprietà!

...CON LA PROMOZIONE DIRETTA ANDATA E ANCHE I PLAYOFF A RISCHIO, FINALMENTE PARLA ANCHE SETTI A L'ARENA 'Presuntuoso io? Mah, a chi lo pensa dico che non è vero. Chi mi conosce sa che sono da pane e salame tutta la vita. Mia mamma mi ha fatto così. Sembro arrogante? Forse si, ma è un’impressione. Una cordata avrebbe incontrato Volpi in Croazia per la cessione dell’ Hellas? Non lo so. Anche perchè c’è un problema di base. Perchè incontrano Volpi? Devono parlare con me. Io con Gabriele per anni sono andato d’accordo ed abbiamo condiviso progetti insieme. La realtà è che non c’ è nessuna relazione con l’Hellas. Chi vuole il club deve parlare con me, ammesso che voglia vendere la società. Con Volpi e Fiorani c’è stato un investimento fatto insieme. Quando sarà il momento, Volpi verrà rimborsato come da accordi presi. Poi ci sono altre cose che me le tengo per me. Cosa è costato il Verona 2018/19? Credo sui 7 milioni per il mercato e 15 per il monte ingaggi. Siamo la terza o quarta squadra della serie B. A questo ci vanno aggiunti costi più o meno stabili. Come quasi 3 milioni per il settore giovanile, 7 milioni per la sede, affitto campi, stadio e spese collegate. E resto anche basso per difetto. Pensate che solo per l’affitto di Peschiera vanno via 500mila euro all’ anno. Lasciare il Verona per il Mantova? Sarebbe un’ assurdità lasciare l’Hellas. È la prima squadra che ho avuto da presidente ed alla quale sono legato. Il Mantova ha la sua funzione. Si valorizzano tanti giocatori. Sviluppare i giovani in Italia è costoso. Per questo avevamo bisogno di una piazza importante ed una società dove sono meno attivo rispetto all’Hellas, ma possiamo incidere. Se sto trattando la vendita del Verona? Ad oggi no. Se qualcuno lo vuole per far meglio di me, sono pronto. Ai "banditi", mi sia permessa la parola, non vendo. Hellas Verona in grave ritardo? Speravo di no. Mi aspettavo di meglio. La possibilità però di acciuffare la serie A c’ è, in un altro modo. Dobbiamo spingere tutti in un’altra direzione. I bilanci si fanno a fine anno, a bocce ferme. Faccio anch’ io errori ma la squadra è stata impostata nel modo giusto. Con giocatori di proprietà, altri giovani di prospettiva. Mi auguro che abbia un po’ di fortuna in più, rispetto a quella che abbiamo avuto finora. I play off possono farci raggiungere l’obiettivo. Come mai non si è fra le prime della classifica? Credo che il Palermo abbia qualcosa in più per esperienza e fisicità. Ma il secondo posto poteva essere nostro. Ora, senza farci illusioni, cerchiamo di fare più punti e poi magari centrare la A con i play off. Colpa del tecnico? Abbiamo avuto un momento, non lo nego, molto difficile. Tante riunioni e riflessioni perchè le cose non andavano. Ma lo sapete non sono per il cambio dell’ allenatore. Grosso ha qualità e la squadra lo segue. Lotteremo fino alla fine. Gli allenatori sono dei testardi. A partire da Mandorlini per arrivare fino a Grosso. Tanti confronti tra me e loro. Quel che conta è il lavoro. Cosa gli imputo, la serie B è un torneo dove ci sono campi brutti ed il calcio viene interrotto più spesso rispetto alla A. Certe gare non le avrei giocate, avrei preferito più la spada che il fioretto. Le mie aziende sono in difficoltà e per questo investo nel calcio? Questo lo dicono i maligni o quelli poco informati. Ho varie aziende ma la mia che è questa di Carpi dove lavoro giorno e notte, è solida. Non è un grande momento per l’abbigliamento però presto aprirò in Corso Portoni Borsari. Giusto per dire. Per fortuna abbiamo sbocchi di mercato nuovi e sono soddisfatto. Pure con la Garelli'

NUOVO STADIO: SETTI CI STA, CAMPEDELLI NO... In linea generale quel che ad oggi è dato di sapere è che il vecchio Binti (teatro di mille e mille battaglie scaligere ma ormai vetusto) è destinato ad essere abbattuto mentre la nuova struttura richiamerà esteticamente gli arcovoli dell'Arena e rimarrà di proprietà comunale. Questa proposta è stata avallata dal sindaco di Verona e dal patròn dell'HELLAS ma non (ancora) da quello del CHIEVO, sorge quindi spontanea una banale domanda: Perchè? Sarebbe carina da parte del presidente SETTI una qualche spiegazione in nome della tanto decantata trasparenza e magari, visto che ci siamo, sarebbe cosa buona e giusta sapere in che modo l'imprenditore carpigiano e/o il VERONA saranno coinvolti nel progetto... Se lo chiede in questo articolo Francesco Barana ma dovrebbero chiederselo un po' tutti i tifosi gialloblù coinvolti, volenti o nolenti, nella situazione.

SETTI BUFFONE, l'adesivo di protesta nei confronti del patròn scaligero (che ha snobbato la protesta dei tifosi gialloblù chiarendo che lui li lasciava fare quasi che servisse un permesso per attuare una qualunque forma di protesta nei suoi confronti o che, letta in altra maniera, il problema non lo riguardasse affatto), prende piede un po' ovunque a Verona e provincia ma anche a Firenze oltre che a Carpi e a Mantova come abbiamo visto...

DALLA FIDUCIARIA EMILIANA SPA A STAR BALL SRL: Maurizio Setti al timone del Mantova. Il nuovo anno porta una prima, sostanziale novità nell’assetto societario del Mantova, con Maurizio Setti che esce dal (virtuale) anonimato della Fiduciaria Emiliana spa ed entra nel capitale dell’Acm con una sua azienda. Da visura camerale, infatti, si scopre che a detenere la maggioranza del club di Viale Te (con il 50,73% e 623mila euro versati) non è più la Fiduciaria Emiliana spa che in estate aveva effettuato l’aumento di capitale per acquisire il controllo della società. Ora la proprietà del Mantova è della Star Ball srl, che ha sede legale a Bologna, in via Cavour 4. “Ed è una società di Maurizio Setti – spiega, interrogato in merito, il presidente dell’Acm Ettore Masiello -. Quella che gestisce le sue attività sportive” (HellasLive.it)

CONTENZIOSO SETTI-VOLPI, dalle colone de 'La Nazione' arriva la notizia che il patròn scaligero ha perso entrambe le cause (l'una al tribunale di Genova e l'altra in Lussemburgo) in corso con l'ex amico petroliere e che dovrà sborsare un totale di 19 milioni di Euro! Ovviamente siamo solo al primo grado di giudizio e SETTI farà sicuramente ricorso ma intanto il primo round è perso.
Non si è fatta attendere la replica del presidente che, attraverso il sito web dell'HELLAS VERONA ha chiarito, 'Mi vedo costretto a ribadire, ancora una volta, come l'Hellas Verona FC non sia coinvolto in nessuna controversia e non abbia alcuna posizione debitoria verso Gabriele Volpi o società a lui riconducibili. È importante sottolineare, inoltre, come non esista ad oggi alcuna sentenza di condanna del Tribunale di Genova in merito ai fatti citati: la causa, infatti, è ancora in corso e comunque non riguarda l'Hellas Verona. Appare quindi chiaro che ci troviamo di fronte ad articoli costruiti ad arte e contenenti informazioni false ed approssimative, per i quali gli autori risponderanno di fronte alle autorità competenti. Articoli che, come è abitudine in questi anni, vengono puntualmente pubblicati in momenti particolarmente delicati e importanti per l'Hellas Verona, con l'intento evidente di destabilizzare ulteriormente l'ambiente. Chiudo dicendo che le vicende riportate dagli organi di stampa, delle quali si stanno occupando i miei legali, non riguardano l'Hellas Verona FC che, come ho già ribadito più e più volte, è una società sana, che dà lavoro a centinaia di famiglie'
Qui la nota dei legali di SETTI.

IL PRESIDENTE SCALIGERO INVESTE ANCHE NELLA GARELLI, secondo un articolo apparso su 'Il Resto del Carlino', c'è anche SETTI nella cordata di imprenditori che ha siglato un accordo con la Finsec per rilanciare lo storico marchio...


BATTE SETTI, RISPONDONO TOSI E BOZZA Interrogato in merito al progetto di acquisizione del Forte di Lugagnano per farne una sorta di cittadella dell'HELLAS, il presidente SETTI ammetteva candidamente che non se ne faceva più nulla 'Abbiamo lottato quattro anni con la precedente amministrazione ottenendo poco per vari problemi che si sono creati. Ci siamo mossi in altre direzioni... A Forte Lugagnano è impossibile: il nuovo progetto sarà da un'altra parte'. E la risposta della precedente amministrazione chiamata in causa non s'è fatta attendere: Così l'allora sindaco Tosi 'Setti è male informato, la mia Giunta ha sempre dato tutti gli strumenti all'Hellas Verona per la realizzazione del centro sportivo. Ci sono stati due anni di confronto. E anche da parte della Sovrintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio c'è sempre stata la massima disponibilità e apertura. In verità l'impressione è che Setti, al di là delle parole, non abbia mai davvero avuto la volontà di concretizzare' e l'allora Assessore allo Sport Bozza 'Setti scarica su di noi e la Sovrintendenza? Forse la sua scelta ora è cambiata ma non metta in discussione il lavoro fatto negli anni nostri, perché non è corretto. La Sovrintendenza ha sempre considerato fattibile il progetto e anzi lo ha incoraggiato . E da parte nostra c'è sempre stata la volontà di aiutare Setti nella realizzazione della sua idea. C'è sempre stato il confronto con il Verona. Ma Setti non venga a dire che ha "lottato" per il centro sportivo a Lugagnano perché questo implicherebbe che qualcuno volesse ostacolarlo e invece nessuno ha mai opposto resistenza, anzi”'... Dove starà la verità?

L'ACQUISIZIONE DEL MANTOVA È UN PROGETTO WIN-WIN! Così il presidente SETTI parla a 'La Gazzetta di Mantova' «Io ho preso delle quote del Mantova e con me sono rimaste quasi tutte le persone che c’erano prima. Ho tentato tre volte di rilevare la società. Ogni piazza ha una storia e Mantova deve stare fra i professionisti. Poi starà alle nostre capacità vedere in quale categoria riusciremo ad arrivare. I sogni non sono proibiti, ma bisogna fare un passo alla volta. Il Mantova non è la seconda squadra del Verona. Ma bisogna essere intelligenti e capire che va sfruttato la cosa come un vantaggio: sia per portare qui calciatori dell’Hellas che possano far fare il salto di qualità alla squadra e sia per convincere atleti a venire grazie a prospettive di crescita che altrimenti non ci sarebbero»


3 A 0 A TAVOLINO per l'HELLAS dopo la farsa di Cosenza, questo il commento del pres 'La decisione sui fatti di Cosenza-Verona è giusta e frutto di una realtà emersa in maniera molto chiara anche nel comunicato del Giudice Sportivo. Ci dispiace per i tifosi che hanno sostenuto una trasferta lunga e costosa, situazione che abbiamo segnalato anche nel nostro reclamo.'

MERCATO FARAONICO MA ANCORA IN SURPLUS per Maurizio SETTI che è tornato ad allargare i cordoni della borsa clamorosamente stretti nelle ultime due stagioni ma, nonostante ciò, il surplus per le casse scaligere è ancora di circa 7 milioni a fronte del paracadute milionario e delle cessioni di FARES, VIVIANI, VALOTI, NICOLAS, SOUPRAYEN e BROSCO senza contare il gettone arrivato per la valorizzazione di JORGINHO passato dal NAPOLI al CHELSEA...

GUERRA TRA SETTI E TGGIALLOBLU.IT, a farne le spese il giornalista Francesco Barana che viene clamorosamente escluso dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico! Pessima vicenda che coinvolge l'Unione Stampa Sportiva Italiana nonchè l'Ordine dei Giornalisti del Veneto... Piccata la risposta di Via Francia in una guerra senza vincitori ne vinti che soprattutto priva i tifosi gialloblù di una fetta di opinione storica ed importante nel panorama calcistico veronese.

PIAZZA E MEDIA SCALIGERI IN SUBBUGLIO dopo l'annata disastrosa culminata con una retrocessione largamente annunciata: TGGialloblu.it da tempo tra i media più critici, attenti e seguiti verso l'attuale dirigenza scaligera, si chiede a quanto ammonti il debito di Via Francia verso il Comune di Verona per l'affitto del Bentegodi... È solo l'ultima delle inchieste della popolare testata giornalistica che, più di altre, ha attaccato frontalmente SETTI sulle vicende relative all'ex amico VOLPI, alla rottura con l'ex diesse SOGLIANO, alla gestione dei casi CASSANO, PAZZINI e ALBERTAZZI.
Largo il disamoramento della piazza verso i colori scaligeri e scollamento forse mai visto prima fra il VERONA e i suoi tifosi: Gran parte della perplessità è dovuta pure al fatto che il patròn dell'HELLAS sembra non soffrire più che tanto per l'ultima disastrosa stagione e prosegue la sua gestione nel segno della continuità ingaggiando un allenatore di scarsa esperienza come GROSSO ed un diesse come D'AMICO da tutti considerato come il braccio destro di FUSCO...
Nel giorno della presentazione delle nuove maglie, davanti all'Arena Store un tifoso-sandwich espone due cartelli di protesta contro Via Francia: Sul fronte la scritta Chi ha dignità non dà soldi a Setti sul retro Io non sono complice di Setti.



NEWS E CURIOSITÀ DALLE PASSATE STAGIONI +   -   =

  • Stagione 2017-2018: In un'annata in cui è successo un po' di tutto, dal clamoroso ripensamento di CASSANO al litigio con l'ex amico VOLPI (stranamente coinciso con una recessione economica anche da parte di Via Francia) finito sotto la lente di Procura Federale e Guardia di Finanza, culminata con una sacrosanta retrocessione, il presidente ha ribadito che i conti vengono prima del risultato sportivo ma la sensazione generale della piazza è che si sia provata una sorta di puntata alla roulette e sia andata male: Troppa la differenza con le altre squadre anche solo per poter competere fino alla fine.
    Dopo aver fallito nell'acquisizione del MODENA, SETTI ha acquisito la quota di maggioranza del MANTOVA tra la diffidenza e la perplessità dei tifosi virgiliani, sentimento peraltro condiviso dalla piazza scaligera delusa e ferita da una stagione umiliante...
  • Stagione 2016-2017: Imbufalito dall'inaspettata retrocessione in Serie B il presidente può consolarsi con il più abbondante 'paracadute' mai concesso dalle società della Lega di A alle retrocesse (25 milioni nella prima prima stagione più altri 15 in caso di mancata promozione) ma, ben lungi dall'investire quei soldi, ricava il ricavabile dalle cessioni di GOLLINI, IONITA e WSZOŁEK, trattiene PAZZINI e RÔMULO e si affida mani e piedi al nuovo diesse FUSCO e a mister PECCHIA: Una scelta che pagherà (anche quando, dopo alcuni passaggi a vuoto della squadra, la posizione del tecnico non sembrava più così sicura) con il ritorno dei gialloblù nella massima serie senza il passaggio dai playoff...
  • Stagione 2015-2016: La "rivoluzione" societaria del Presidente (meno potere allo staff e più presenza in società) sul campo non paga anche se BIGON fa risparmiare circa 10 milioni sulla gestione; il VERONA va malissimo in campionato e, dopo il fuoco di paglia all'esordio contro la ROMA, è quasi retrocesso già a Novembre! A Dicembre DELNERI sostituisce MANDORLINI, al mercato di Gennaio i rinforzi non sono all'altezza e la prima vittoria arriva a Febbraio... Praticamente inevitabile la retrocessione in cadetteria.
  • Stagione 2014-2015: Stagione tribolata per l'HELLAS col presidente che forse imputa a SOGLIANO scelte non condivise (l'acquisto di SAVIOLA?)... A metà stagione è frattura tra la dirigenza e il diesse e dopo la salvezza SETTI annuncia di voler essere più presente in società e novità nella gestione per la prossima stagione che non convincono Sean, il direttore se ne va e al suo posto viene preso BIGON.
  • Stagione 2013-2014: ...Dopo 11 anni il VERONA torna in Serie A e si fa onore sino alla fine!
  • Stagione 2012-2013: Maurizio SETTI è il 32° Presidente dell'HELLAS VERONA F.C. e dopo 11 anni gli scaligeri tornano in Serie A!

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Maurizio Setti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Maurizio Setti (Carpi, 5 giugno 1963) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, attuale presidente dell'Hellas Verona e socio di maggioranza del Mantova.

Biografia
Diplomato in ragioneria, è sposato con due figli. Possiede un aereo storico "Falchetto" ed è appassionato della Vespa di cui possiede un esemplare del 1951 esposta nell'atrio della sua azienda a Carpi.

Attività imprenditoriale
Inizia a lavorare come fotografo e successivamente, prima del servizio militare, come magazziniere e autista in un'azienda di moda a Carpi per poi cominciare l'attività imprenditoriale a 22 anni, insieme ad amici, producendo maglieria per i grossisti. Per superare la crisi del settore "conto terzi", nel 1989 crea il Gruppo Antress e punta sul primo marchio proprio, E-Gò, assieme alla socia e stilista Sonia De Nisco, che viene proposto alle catene come Camaieux e Promod. Per aumentare la marginalità, successivamente acquisisce il brand Manila Grace e lo sviluppa affidandolo alla stilista Alessia Santi, azionista al 20%. Negli anni attorno al 2010 le due aziende, grazie alla creazione sul mercato italiano di negozi mono-marca, alla distribuzione capillare in negozi multimarca e all'internazionalizzazione dei marchi, riscuotono molto successo. Nel 2011 le due aziende vengono fuse nell'unica società Antress Industry Spa che accentra il core business del gruppo. A giugno 2012 Setti ha la maggioranza relativa delle quote ed è l'amministratore unico della holding Moulin Rouge SpA, che controlla la Antress Industry SpA (fatturato di circa 55 milioni di Euro), di cui è Presidente del CdA. E' amministratore unico della Tex-Spread Srl che fa parte dell'indotto di Antress e possiede la Sfinge Srl e la Murales Srl, due società immobiliari create ad hoc per gestire tutto quanto riguarda l'ambito retail. A fine 2014 il marchio E-gò (Eurofel) è stato trasformato in "SDN - Sonia de Nisco" con la conversione dei negozi E-gò in punti vendita Manila Grace e la creazione di una collezione chic destinata ad una clientela più agiata. Nel 2015 c'è il rilancio del marchio di maglieria Sinä ja??? e l'inserimento degli accessori nelle collezioni Manila Grace (grande successo riscuote la Felicia Bag). Nel 2016, con un finanziamento da un milione di euro garantito da SACE (partecipata al 100% dalla Cassa Depositi e Prestiti) in una iniziativa a sostegno dei piani di sviluppo internazionali, apre quattro boutique mono-brand e un outlet in Polonia, e due store a Berlino. Nel luglio 2018 acquisisce la licenza del brand "KI6? Who are you" di abbigliamento donna per sviluppare la produzione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale; nel successivo settembre, a seguito dell'uscita dalla società di Alessia Santi, assume Gaetano Navarra come direttore creativo di Manila Grace e, a fine anno,tramite Tenax capital, Antress industry emette un prestito obbligazionario da 4 milioni di euro, aumentabile fino a 7 milioni nel 2019, per finanziare gli investimenti in Italia e all'estero per lo sviluppo della società.

A metà novembre 2018, insieme ad altri imprenditori riccionesi e alla ditta sammarinese Armony, intraprende il rilancio del marchio motociclistico Garelli: dapprima si tratta di un contratto d’affitto che in pochi anni dovrebbe sfociare nell'acquisto dell'azienda con diverse quote di partecipazione divise tra le varie figure.

Attività sportiva
Ha militato in gioventù nei dilettanti dell'Athletic Carpi ricoprendo il ruolo di centrocampista. E' stato socio per tre anni del Carpi F.C. con cui ha conquistato due promozioni e dal 2011 fino al 2012 comproprietario e vicepresidente del Bologna (nell'"operazione salvataggio" della società felsinea), finché, nella primavera 2012, non ha rilevato l'Hellas Verona dall'allora proprietario Giovanni Martinelli. Inizialmente entrato come socio di maggioranza con l'80% delle quote, nel marzo del 2013 acquista l'intero pacchetto azionario del club diventandone proprietario unico. Al termine della stagione la squadra conquista la promozione in serie A, che mancava da undici anni. Nel campionato successivo in massima serie gli scaligeri sono una delle sorprese del campionato e chiudono al decimo posto. La stagione successiva ottengono il 13º posto, mentre è completamente negativa la stagione 2015-16 chiusa con il 20º posto e retrocessione in cadetteria. Nella stagione 2016-2017 la squadra si classifica al secondo posto e torna in Serie A dopo un solo anno di assenza. L'anno successivo dopo un'altra stagione negativa, conclusa con il penultimo posto e 25 punti, è retrocesso e contestato dalla tifoseria gialloblu. Durante la sua presidenza militano nella squadra giocatori del calibro di Javier Saviola, Rafael Márquez, Luca Toni, Giampaolo Pazzini, Jorginho.

Il 27 giugno 2018 acquista per 623 mila euro (tramite la Fiduciaria Emiliana) le quote di maggioranza del Mantova, militante in Serie D, anche se non ricopre cariche dirigenziali nell'organigramma virgiliano

FONTE: Wikipedia.org