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Le schede di B/=\S: Rafael Márquez Álvarez


Nato a/il:Zamora (Messico)
il 13/02/1979
Nazionalità:Messicana e spagnola
Contratto:Definitivo fino a Giugno 2016
(+1 opzione sul 2017)
Ruolo:Difensore centrale
Altezza:182 Cm
Peso:75 Kg
Posizione:
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 SquadraStagioneSeriePartiteGoal 
Hellas Verona2015 - Dic. 2015A9 (+1CI)0 (+0) 
Hellas Verona2014 - 2015A26 (+3CI)0 (+0) 
León2013 - 2014PD23 (+12PO +7CC)1 (+0) 
León2012 - 2013PD13 (+1CLib)0 (+0) 
N.Y. Red Bulls2012MLS15 (+2PO)0 (+0) 
N.Y. Red Bulls2011MLS19 (+2PO)0 (+0) 
N.Y. Red Bulls2010MLS10 (+2PO)1 (+0) 
Barcellona2009 - 2010PDS15 (+3CR +5CL +1CMC)1 (+0 +0 +0) 
Barcellona2008 - 2009PDS23 (+4CR +10CL)1 (+1 +1) 
Barcellona2007 - 2008PDS24 (+5CR +8CL)2 (+0 +0) 
Barcellona2006 - 2007PDS21 (+7CR +7CL +2SCS +1SCU +2CMC)1 (+0 +0 +0 +0 +1) 
Barcellona2005 - 2006PDS25 (+4CR +8CL +1SCS)0 (+1 +0 +0) 
Barcellona2004 - 2005PDS34 (+1CR +6CL)3 (+0 +0) 
Barcellona2003 - 2004PDS22 (+6CR +3CU)1 (+0 +0) 
Monaco2002 - 2003L1302 
Monaco2001 - 2002D1210 
Monaco2000 - 2001D115 (+4CU)1 (+0) 
Monaco1999 - 2000D123 (+4CU)3 (+0) 
Atlas1998 - 1999PD242 
Atlas1997 - 1998PD161 
Atlas1996 - 1997PD230 
Giovanili AtlasFino al 1996--- 
LEGENDA: PD=Primera División (Serie A Messicana), D1=Division 1 (Serie A Francese), L1=Ligue 1 (Serie A Francese), CU=Coppa Uefa, PDS=Primera División (Serie A Spagnola), CL=Champions League, SCS=Supercoppa Spagnola, SCU=Supercoppa UEFA, CMC=Coppa del Mondo per Club FIFA, MLS=Major League Soccer (Serie A USA), PO=Playoff, CLib= Coppa Libertadores (Champions League Sudamerica), CC=Coppa Continentale, CI=Coppa Italia

Rafael Marquez ~ My Best CompilationRafael Marquez, The Mexican Legend (2010-2011)

NEWS E CURIOSITÀ +   -   = 22 Agosto 2014
Si tratta di un vero e proprio colpaccio messo a segno dal diesse SOGLIANO che stavolta però è stato mandato in missione direttamente dal patròn SETTI colpito dal autorevole difensore centrale capitano del MESSICO ai recenti Mondiali.
Il VERONA, memore dei troppi gol buscati nello scorso campionato, si porta in casa un autentico fuoriclasse in difesa, uno di quei giocatori che con la sola presenza in campo intimoriscono gli attaccanti e con il loro carisma fanno crescere tutta la squadra rivelandosi dei veri e propri 'fari' per i giovani talenti di cui pure è fornito il team scaligero.
Tackle perfetti, interventi difensivi chirurgici e lanci in verticale 'assassini', Rafa MARQUEZ è dotato di piedi buonissimi e da mediano incontrista ha fatto vincere al BARÇA il 17° campionato dando equilibrio e sicurezza ad una squadra, quella del 2003-2004, che forse si specchiava troppo in se stessa per vincere qualcosa...

GIOVANILI (MA NON TROPPO) IN MESSICO...
Il giovane MARQUEZ inizia a fare sul serio praticamente da subito insieme al fratello Carlos Mauricio tra le fila dell'ATLAS GUADALAJARA dove esordisce a soli 17 anni per approdare nella nazionale maggiore meno di un anno dopo

PRIMI TROFEI COL MONACO
Il ragazzo attira l'attenzione dell'Europa ma sono i francesi del principato ad arrivare per primi al promettente difensore e se lo aggiudicano per circa 6 milioni di dollari: Pronti via e Rafa aggiunge il primo trofeo al suo ricchissimo palmares vincendo il campionato francese con i compagni.
Gli emissari del BARCELLONA a quel punto capiscono che il difensore messicano è tutt'altro che un bluff ma per portarlo in Spagna dovranno aspettare altri 4 anni durante i quali MARQUEZ vince anche una Supercoppa ed una Coppa di Lega francese.

SETTE STAGIONI AL BARÇA!
Acquistato dai blaugrana per 5 milioni di Euro, il pilastro difensivo diventerà una leggenda con gli spagnoli anche se fallirà di un soffio la conquista della Liga che in quella stagione andrà al VALENCIA.
Nel 2004-2005, con gli infortuni di Thiago MOTTA, EDMILSON e Gerard LÓPEZ, MARQUEZ viene avanzato a fare il centromediano metodista ed il BARCELLONA scoprirà di avere in casa un jolly preziosissimo per la conquista del 17º titolo nazionale iberico.
Nell'anno successivo, Rafa gioca meno a causa di un infortunio ma lo stesso riconquista la Liga e, primo calciatore messicano, anche una Champions League.
Con il BARCELLONA il campione del sudamerica vincerà in tutto 4 campionati, 3 Supercoppe spagnole 1 Copa del Rey, 1 Supercoppa UEFA, 2 Champions League e 1 Coppa del Mondo per Club!

ALLA SCOPERTA DEGLI USA MA È MEGLIO TORNARE A CASA...
Nel 2010, a soli 30 anni, il calciatore pluridecorato in Francia e sopratutto in Spagna (dove è letteralmente idolatrato dai tifosi del BARCELLONA), decide di rescindere consensualmente coi blaugrana e va a giocare nella Major Soccer League americana con i NEW YOK RED BULLS ma la mancanza dell'atmosfera e della passione negli stadi che ha frequentato in Europa si fa sentire: MARQUEZ gioca poco e male anche a causa di continui infortuni; si svincola ancora una volta nel 2012 e prova a prepensionarsi col LEÒN in patria scatenando le ire dei tifosi dell'ATLAS (squadra che l'aveva lanciato).

SETTI LO CHIAMA ALL'HELLAS
Coi messicani qualche gara in Copa Libertadores oltre alla conquista dei campionati di Apertura e Clausura del 2013 per arrivare al Mondiale in Brasile dove Rafa è ovviamente El gran capitan di quella squadra! Il presidente SETTI vede in TV questo incredibile 35enne che non mostra cedimenti all'età e comanda squadra e reparto con un'autorevolezza che lascia stupiti tutti! Chiede quindi al braccio destro SOGLIANO di informarsi sul possibile ingaggio di una tanto fulgente stella: Il diesse scaligero, uomo con i piedi per terra ma abilissimo nel suo mestiere, annuncia a chiare lettere che si tratterebbe di una specie di sogno avere in squadra un fuoriclasse di quel tipo, tantopiù che sul giocatore ci sono squadre ben più blasonate (e ricche) del VERONA ma lo stesso, con un colpaccio magistrale, riesce a portare Rafa MARQUEZ al Bentegodi con un contratto biennale...

Molto attivo sul fronte web, Rafa ha un proprio sito oltre che un profilo Twitter 'https://twitter.com/RafaMarquezMX' ufficiali...

El origen de Rafa MarquezMaster RafaRafa Márquez en abanderamiento Selección Mexicana para Brasil 2014

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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =
  • Mister DELNERI 'MARQUEZ in Messico a da Gennaio' Il 19 Dicembre, nella conferenza stampa convocata il giorno prima della gara col SASSUOLO, il tecnico scaligero ufficializza 'Rafa MÁRQUEZ a Gennaio tornerà in Messico all'ATLAS squadra che lo lanciò...'
  • Dal Messico l'ATLAS chiama MARQUEZ: El Gran Capitàn tornerà in patria già da Gennaio? Potrebbe anche essere vista la critica situazione in casa scaligera e Rafa che tra infortuni e prestazioni sottotono anche in questa seconda stagione non sembra trovare pace...
  • Carlos Santana si esibisce in Arena e Rafa MÁRQUEZ gli regala una maglia dell'HELLAS autografata (l'immagine in questo Tweet postato proprio dal Gran Capitàn)
  • Gran Capitan anche a Verona! Col CESENA Luca TONI parte dalla panchina e mister MANDORLINI affida la fascia di capitano a Rafa...
  • Ovazione per lui al 'Trofeo Gamper' di Barcellona El Capitan ritorna, per una notte, nello stadio in cui è diventato "Gran". Il Camp Nou non si è mai scordato di Rafa Marquez, lo dimostrano i tanti cuori blaugrana venuti ad appluadire il messicano ora vestito di gialloblù. Uno sguardo al cielo, il ringraziamento a tutta quella gente che, tra il 2003 ed il 2010 ha festeggiato 4 campionati, 3 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea ed una Supercoppa di Spagna
  • Flop nella MLS la Major League Soccer USA: Il 'Guardian' si chiede addirittura se Rafa non sia stato il peggior bidone nella pur breve storia della massima serie calcistica statunitense mentre il 'CapitalNewYork' definisce addirittura un abominio il suo ingaggio nel 2010...
  • Una grande persona... Anche fuori dal campo il giocatore è a capo della 'Fondazione Rafa Marquez' che lavora per promuovere lo sviluppo integrale della gioventù ed i bimbi a rischio nelle comunità svantaggiate attraverso la nutrizione, l'educazione e lo sport...
  • Con la nazionale del Messico una Confederation Cup e due Gol Cup CONCACAF!


  • Uno dei migliori calciatori messicani di tutti i tempi e anche tra i più longevi visto che ha 4 Mondiali alle spalle: Giappone e Corea del Sud 2002, Germania 2006, Sudafrica 2010 e Brasile 2014. Con la nazionale del suo paese Rafa ha messo insieme ad oggi 123 presenze e 15 gol...
  • I tifosi dell'ATLAS lo accusano di tradimento quando il giocatore torna in patria a giocare col LEÒN disilludendo le attese dei suoi vecchi tifosi 'Mi dispiace' - spiegherà il calciatore - 'ma l'ATLAS non mi ha voluto fortemente come il LEÒN' che al contrario degli avversari connazionali offre uno stipendio adeguato...
  • Nel video con Shakira per celebrare il mondiale in Sudafrica nel 2010 nella celebre canzone 'Waka Waka (This Time for Africa)'
  • Col BARCÇA stellare vince di tutto in 7 stagioni e 242 presenze tra RIJKAARD e GUARDIOLA: 4 Titoli di Liga, 3 Supercoppe spagnole 1 Copa del Rey, 1 Supercoppa UEFA, 2 Champions League e 1 Coppa del Mondo per Club!
  • ...Che tempestoso il divorzio dalla prima moglie! Era il 2007 e mentre Rafa vinceva tutto col BARÇA, il suo matrimonio era agli sgoccioli con Adriana Lavat che lo accusava di ingannarla continuamente per ottenere una cifra cospicua per sè e le sue figlie... Qualche mese dopo, la sua relazione con Jaydy Mitchel modella e attrice messicana (ex moglie del cantante Alejandro Sanz) viene svelata dai giornali scandalistici iberici: La coppia regge ancora
  • Primo calciatore messicano a vincere una Champions League, massimo trofeo continentale europeo, nel 2005-2006 in finale contro l'ARSENAL
  • Mediano fondamentale col BARÇA... Al secondo anno di Liga spagnola, MARQUEZ viene spostato dalla difesa qualche metro più avanti a fare il mediano incontrista: Sarà un successo per quella squadra che, trovando un equilibrio insperato, vinse il campionato
  • Col MONACO è Campione di Francia alla prima stagione nel 1999-2000 e successivamente conquista anche una Supercoppa (2000) ed una Coppa di Lega francese (2002-2003)
  • Gli inizi col fratello Carlos Mauricio tra le fila dell'ATLAS GUADALAJARA dove esordisce a soli 17 anni per approdare nella nazionale maggiore meno di un anno dopo

#bienvenidoRafa - Delirio per "el Gran Capitán" in Piazza Brà8 agosto 2014 - Rafael Marquez Álvarez alla presentazione

Rafael Márquez
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rafael Márquez Álvarez (Zamora, 13 febbraio 1979) è un calciatore messicano, difensore o centrocampista del Verona e della Nazionale messicana della quale è capitano.
Possiede il passaporto spagnolo.

Carriera
- Club
Márquez iniziò la sua carriera assieme al fratello Carlos Mauricio nella squadra messicana dell'Atlas de Guadalajara, con la quale debuttò nel 1996 a 17 anni. L'anno successivo venne convocato per la prima volta nella Nazionale di calcio messicana. Márquez giocò in totale 77 partite con l'Atlas, prima di venir ceduto nel 1999 ai francesi del Monaco, che sborsarono in cambio 6 milioni di dollari. Márquez ottenne un successo immediato nel nuovo club, vincendo il campionato francese già al suo primo anno con i monegaschi. Nonostante le pressioni e le insistenza dei grandi club, Márquez rimase al Monaco fino al 2003, quando venne acquistato dal Barcellona per 5 milioni di euro.

Nella sua prima stagione a Barcellona (2003-04), Márquez ottenne 22 presenze, ma sfiorò il successo in campionato con i blaugrana, che finirono secondi, dietro il Valencia. Nella stagione seguente (2004-05), il calciatore messicano venne spostato dalla posizione di difensore centrale a quella di centrocampista arretrato, per via degli infortuni che colpirono Thiago Motta, Edmilson e Gerard López. Con questo cambio, Márquez si rivelò uno dei giocatori chiave che permisero al Barcellona di conquistare il suo 17º titolo di Campione di Spagna il 14 maggio 2005. Nella stagione 2005-2006, nonostante abbia subito un infortunio al ginocchio sinistro, ha bissato il successo in Liga, a cui si è aggiunta la conquista della Champions League ai danni dell'Arsenal, diventando così il primo calciatore messicano a vincere il massimo trofeo continentale europeo. A fine luglio 2010 conclude la sua esperienza a Barcellona rescindendo consensualmente il contratto con la società catalana.
Il 2 agosto 2010 si lega ai New York Red Bulls.

Il 13 dicembre 2012, dopo 42 partite giocate con i New York Red Bulls, annuncia la risoluzione consensuale del contratto contestualmente, il giorno dopo Márquez firma un accordo biennale con il León, squadra messicana che disputerà la Copa Libertadores. In seguito alle proteste dei tifosi dell'Atlas, che hanno accusato il giocatore di poca fedeltà verso la squadra che l'ha lanciato nel grande calcio, Márquez ha spiegato che pur desiderando fortemente tornare nell'Atlas, lo stipendio che la dirigenza rossonera gli aveva proposto era troppo basso (soprattutto rispetto a quello dei giocatori stranieri nella squadra), facendogli così pensare che la squadra non fosse interessata a lui.

Hellas Verona
Il 4 agosto 2014 viene acquistato dalla società italiana dell'Verona. Sceglie di indossare la maglia numero 4. Il primo anno colleziona 26 presenze senza mai andare in rete, ottenendo anche 3 espulsioni in campionato, record stagionale.

Atlas
Nel dicembre 2015 la squadra messicana dell'Atlas, con la quale Márquez aveva esordito da professionista nel 1996, ufficializza il trasferimento dal Verona a titolo definitivo.

Nazionale
A partire dal suo debutto nella Nazionale messicana il 5 febbraio 1997 contro l'Ecuador, Márquez si è rivelato uno dei migliori calciatori messicani di tutti di tempi, assumendo persino la fascia di capitano, con cui ha disputato sia il Mondiale del 2002 in Giappone e Corea del Sud, sia il Mondiale del 2006 in Germania.

In quest'ultimo, il difensore ha giocato tutte le partite, segnando il gol che aveva portato momentaneamente in vantaggio il Messico nell'ottavo di finale perso 2-1 contro l'Argentina. Segna il gol del pareggio nella gara inaugurale del Mondiale del 2010 tra Sudafrica e Messico.

Il 5 giugno 2011 esordisce in CONCACAF Gold Cup contro l'El Salvador. Gioca tutte le partite del torneo con la vittoria nella finale contro gli USA.

Convocato per la Coppa del mondo 2014, va a segno nella terza partita del girone eliminatorio, vinta 3-1 contro la Croazia, mettendo a segno il gol del vantaggio messicano.

Palmarès
- Club
Competizioni nazionali
Campionato francese: 1
Monaco: 1999-2000 Supercoppa di Francia: 1 Monaco: 2000
Copa de la Liga de Francia.png Coppa di Lega francese: 1 Monaco: 2002-2003
Campionato spagnolo: 4 Barcellona: 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010
Supercoppa di Spagna: 3 Barcellona: 2005, 2006, 2009
Coppa di Spagna: 1 Barcellona: 2008-2009
Campionato di Apertura e Clausura: 1 León: 2013

Competizioni internazionali
Champions League: 2 Barcellona: 2005-2006, 2008-2009
Supercoppa UEFA: 1 Barcellona: 2009
Coppa del mondo per club: 1 Barcellona: 2009

- Nazionale
Confederations Cup: 1 1999
Gold Cup CONCACAF: 2 2003, 2011


Rafael Márquez
From Wikipedia, the free encyclopedia
Rafael Márquez Álvarez (locally: [rafaˈel markes ˈalßaɾes]; born 13 February 1979) is a Mexican footballer who plays for Verona in the Serie A and the Mexico national team. He can play as a central defender, sweeper and as a defensive midfielder. He is widely regarded as the best player in Mexico's history.

Márquez began his career with Atlas in 1996, playing in over 70 games with the club before moving to France in 1999 with AS Monaco, where he won the league title. In 2003, Márquez transferred to FC Barcelona becoming the first ever Mexican to play for the club. He would go on to play in over 200 games and win numerous championships, including four La Liga titles, three Supercopa de España cups, two Champions League titles, and one Copa del Rey, UEFA Super Cup and FIFA Club World Cup trophy. In 2006, he became the first Mexican player to win the UEFA Champions League when Barcelona defeated Arsenal in the Final. In 2010 Márquez joined the New York Red Bulls, where he was a controversial figure. After being released from the club in 2012, he moved back to Mexico, this time to play for Club León.

In 2014, Márquez made history by becoming the first player ever to captain his national team in four consecutive editions of the FIFA World Cup, captaining Mexico in the 2002, 2006, 2010, and 2014 editions of the tournament.

Club career
- Atlas
Rafael Márquez began his career at Mexican club Atlas, for whom he debuted in 1996 at only 17 years of age. Márquez rose to prominence while with Atlas, making 77 appearances for the team and being runner-up in the league, losing the final against Toluca on penalties during the Verano 1999 tournament.

- Monaco
In 1999, AS Monaco purchased him for €7 million. Monaco scouts had gone to see Pablo Contreras during the Copa América tournament that year. After seeing Márquez play, they signed both players. In his first season, Monaco became Ligue 1 champions. In 2003, Márquez was signed by La Liga giants FC Barcelona.

- Barcelona
In his first season with Barcelona, Márquez appeared 21 times, and the team came in second place in La Liga. During his second season, he was moved from his natural position as a centre back to a defensive midfield role, due to injuries to players Thiago Motta, Edmílson and Gerard López. That year Barcelona won its 17th league title on 14 May 2005 after a 1–1 tie with Levante. After an injury in his left knee, he returned after a month to play against Milan in the first leg of the 2006 UEFA Champions League semi-final. Barcelona, playing away at the San Siro, won 1–0.

Márquez was present in the Champions League final on 17 May 2006 for Barcelona, in which they won the tournament over Arsenal. This achievement made him the first Mexican football player to win this competition, something Hugo Sánchez was not able to do during his time with Real Madrid.

After the 2006 World Cup, Barcelona extended Márquez's contract for the following 4 years to €38.5 million which would see his contract end in June 2010. Despite sustaining injuries, he was rumoured to be up for sale at the end of the 2006–07 season. His future at Barça was up in the air until the 2007 Copa América where Mexico finished in third place.

During the 2007–08 season, Márquez formed a partnership with new signing Gabriel Milito while captain Carles Puyol was out injured. However, constant injuries threw off his form. Márquez's success declined with the rest of the season leading Barcelona to end up in third place after a miserable second half where injuries lead to his contribution being negligible. Even so, new coach Pep Guardiola continued to rely on his contributions; with the departure of Ronaldinho, Márquez had become the last original signing of the Frank Rijkaard era to remain on the team.

Márquez was Guardiola's first-choice at centre back along with captain Puyol for the 2008–09 season. On 13 December 2008, Márquez played his 200th match for Barcelona in the clash against Real Madrid, which they won 2–0. He got injured on 28 April 2009, in a match against Chelsea in the 2008–09 UEFA Champions League semi-final. Márquez was told he needed surgery on his left knee, forcing him to miss the rest of the season. Barcelona would go on to win a historic treble after winning the 2008–09 Champions League, though Márquez missed the final through injury.

Prior to the 2009–10 season, Márquez received an offer from Italian side Fiorentina. However, Márquez said he wanted to end his career at Barcelona. Márquez eventually signed a new contract with Barça in November 2009 that would keep him at the club until 2012. On 20 February 2010, he scored his first goal since his return against Racing Santander.

On 31 July 2010, Márquez was released from his contract by Barcelona. During his time with the club, he played in 242 matches and scored 13 goals, making him the most-capped non-European player in the club's history and the eighth most capped foreigner.

- New York Red Bulls
Márquez during his time with the New York Red Bulls
After being released by Barcelona and participating at the 2010 FIFA World Cup, it was reported that Italian club Juventus was strongly linked to the Mexican defender, as a back-up for defender Leonardo Bonucci.

On 1 August 2010, it was announced that Márquez had signed with the New York Red Bulls of Major League Soccer on a 3½ year contract. He was the club's third Designated Player and was unveiled to the media at Red Bull Arena on 3 August wearing the number 4 jersey and being reunited at the club with former Barcelona teammate Thierry Henry. On 8 August, Márquez made his MLS debut against the Chicago Fire in a scoreless draw. On 21 August Márquez scored his first goal, an astonishing shot with his right foot, for the Red Bulls in a 4–1 win at Toronto FC. On 21 October, Márquez started for the Red Bulls in a 2–0 victory over New England Revolution which clinched the regular season Eastern Conference title.

New York released Márquez on 13 December 2012. Márquez stint in New York was heavily criticized by many American soccer fans and journalist for his constant injuries, suspensions and lack of commitment to the fans and club. Márquez later revealed in an interview with ESPN Deportes that going to play in the United States was “a bad decision” and called it the worst decision he ever made in his career. He said that he had misjudged the arc of his career, believing it was declining faster than it was, and that he regretted declining offers from European clubs, including one from Italian side Juventus.

- León
Hours after being released by the New York Red Bulls it was announced that Márquez signed with Mexican club León, returning to his home country after thirteen years abroad. It would not be until 5 October 2013 that Márquez scored his first goal for León in the match against Puebla, scoring a penalty kick in the 17th minute.

On 15 December, León captured the Apertura 2013 title after defeating América 5–1 on aggregate. Márquez, the club captain, played in both legs as he lifted his first league title in Mexico, more than 14 years after losing the final against Toluca when he played in Atlas.

- Verona
On 7 August 2014, Hellas Verona of Serie A signed Márquez on undisclosed terms. He stated that he had taken a pay cut to join the club as he was desperate to return to Europe. He made his debut in the league on 31 August, starting as Verona played out a goalless draw at home against Atalanta.


International career
Since making his international debut on 5 February 1997 against Ecuador, Márquez has been a regular selection of the Mexico, though he was not chosen for the 1998 FIFA World Cup squad. Márquez has played various tournaments with the Mexican team, winning the 1999 FIFA Confederations Cup and the 2000 CONCACAF Gold Cup. Márquez started all four of Mexico's games during the 2002 FIFA World Cup in Korea/Japan, where he was given the captain's armband by then coach Javier Aguirre despite his young age of 23. He received a red card during Mexico's second round 2–0 loss to the United States for a deliberate mid-air head butt on Cobi Jones in the final minutes of the match.

Márquez was selected by Ricardo La Volpe for the 2006 World Cup in Germany. Márquez played in all of three of Mexico's opening round matches, and scored the lone Mexican goal in a 2–1 loss to Argentina in the second round off a Pável Pardo free kick which was headed to the far post by Mario Méndez, allowing an unmarked Márquez to strike the ball into the back of the net. The winner was scored by Maxi Rodríguez in extra time after Hernán Crespo had equalised for Argentina.

New Mexico coach Hugo Sánchez called-up Márquez to participate in the 2007 CONCACAF Gold Cup and the 2007 Copa América. Márquez joined up with the team Mexico for the Gold Cup's championship game against the United States after the conclusion of 2006–07 La Liga; he started the match, which Mexico lost 2–1.

Márquez captained Mexico at the 2010 FIFA World Cup, scoring Mexico's goal in the tournament's opening match against South Africa which ended in a 1–1 draw. In Mexico's 2–0 win against France, Márquez assisted Javier Hernández in Mexico's first goal.

On 29 March 2011, Márquez became the eighth player in history to reach 100 caps for Mexico in a friendly match against Venezuela where Mexico drew 1–1.

During Mexico's opening match at the 2014 FIFA World Cup – a 1–0 defeat of Cameroon – Márquez became the first player to captain a team in four World Cups. On 23 June, he scored the opening goal in a 3–1 win against Croatia. This goal made Márquez the first Mexican player to score in three consecutive World Cups, and the second Mexican player ever to score in three different World Cups after Cuauhtémoc Blanco.

Honours
- Club
Monaco
Ligue 1 (1): 1999–2000
Coupe de la Ligue (1): 2002–03
Trophée des champions (1): 2000

Barcelona
La Liga (4): 2004–05, 2005–06, 2008–09, 2009–10
Copa del Rey (1): 2008–09
Supercopa de España (3): 2005, 2006, 2009
UEFA Champions League (2): 2005–06, 2008–09
UEFA Super Cup (1): 2009
FIFA Club World Cup (1): 2009

New York Red Bulls
MLS Eastern Conference Regular Season (1): 2010

León
Liga MX (2): Apertura 2013, Clausura 2014

- International
Mexico
FIFA Confederations Cup (1): 1999
CONCACAF Gold Cup (2): 2003, 2011

- Individual
Ligue 1 Best Defender (1): 2001
Best Player of the CONCACAF (1): 2005
International Federation of Football History and Statistics Third Most Popular Player in the World (1): 2006
Free Kick Masters (1): 2008

Personal life
His father, Rafael Márquez Esqueda, was also a professional football player in Mexico. Rafael married Mexican actress Adriana Lavat in December 2001 and had two children, Santiago Rafael and Rafaela, before separating in 2007 and divorcing.[36] He is now married to Jaydy Michel, ex-wife of singer Alejandro Sanz.[37][38]

Curiosity
Rafael was also featured in the music video for Shakira's song "Waka Waka (This Time for Africa)" to celebrate South Africa hosting the 2010 World Cup.

FONTE: Wikipedia.org